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storia & cultura : Una nobile bugia
Inviato da Ashoka il 2/2/2007 11:30:00 (8254 letture)
storia & cultura

Una Nobile bugia

Vi sono milioni di persone che credono che un giorno dell'anno sia legato ad un individuo in particolare. Altri non sono d'accordo.

Questa persona, in pubblico, non si vede mai. A volte però appare nei telegiornali, specialmente se si avvicina il suo giorno speciale, oppure in alcuni spot televisivi.

Vi sono validi motivi per dubitare che ciò che accade quel giorno sia solo opera sua e dei suoi assistenti. Tuttavia i primi a mentire sono proprio quelli che dovrebbero dire la verità.

Se quello che ci raccontano su di lui è vero, allora probabilmente alcune leggi fisiche sono da rivedere.

Per colpa sua vengono spesi ogni anno un sacco di soldi.

E' impossibile incontrare questa persona in quanto il suo rifugio è in un luogo inaccessibile.

Ogni anno la qualità dei suoi video migliora ma la retorica rimane sempre la stessa.

Quelli che credono che sia vivo e che sia legato a quel giorno particolare provengono da moltissime nazioni diverse. Eppure a tutti è stata raccontata la stessa storia.

Nelle sue diverse apparizioni televisive cambia spesso aspetto e tratti somatici, ma alcuni particolari, come la barba, rimangono caratteristici.

E' sempre vestito allo stesso modo. [...]

Di chi sto parlando? Ma no!.. Non di Osama Bin Laden..

Si tratta di Babbo Natale!



Quale complotto è così perfetto da far tacere, ogni anno, milioni di genitori e parenti, che ripetono agli elementi più indifesi della società, i loro figli, la favoletta di Babbo Natale?
Sono forse la Cia, il Mossad o la Coca Cola? Nessuno.

Eppure ogni anno, puntualmente, lo fanno.

Menzogne sui regali di Natale, sulla fine che ha fatto il pesce rosso, sul divorzio tra mamma e papà.

Bugie a fin di bene. Nobili bugie.

Come quella che Platone faceva raccontare a Socrate, seppur riluttante, nel terzo libro della Repubblica:

«Allora parlerò, per quanto non sappia con che coraggio e con quali parole; e cercherò di persuadere innanzitutto governanti stessi e i soldati, poi anche il resto della città, che essi avevano l'impressione di ricevere tutta l'educazione fisica e spirituale impartita da noi come in un sogno che accadesse attorno a loro, ma in realtà in quel momento erano plasmati ed educati nel seno della terra, essi, le loro armi e il resto del loro equipaggiamento già bell'è fabbricato; e quando furono interamente formati la terra, che era la loro madre, li portò alla luce. Per questo ora devono provvedere alla terra in cui vivono e difenderla come loro madre e nutrice, se qualcuno muove contro di essa, e considerare gli altri cittadini come fratelli nati anch'essi dalla terra».

«Non a torto», esclamò, «prima ti vergognavi a proferire questa menzogna!».

«E ne avevo ben donde!», risposi. «Tuttavia ascolta anche il resto del mito. Voi cittadini siete tutti fratelli, diremo loro continuando il racconto, ma la divinità, plasmandovi, al momento della nascita ha infuso dell'oro in quanti di voi sono atti a governare, e perciò essi hanno il pregio più alto; negli ausiliari ha infuso dell'argento, nei contadini e negli altri artigiani del ferro e del bronzo. Dal momento che siete tutti d'una stessa stirpe, di solito potete generare figli simili a voi, ma in certi casi dall'oro può nascere una prole d'argento e dall'argento una discendenza d'oro, e così via da un metallo all'altro.

Ai governanti quindi la divinità impone, come primo e più importante precetto, di non custodire e non sorvegliare nessuno così attentamente come i propri figli, per scoprire quale metallo sia stato mescolato alle loro anime; e se il loro rampollo nasce misto di bronzo o di ferro, dovranno respingerlo senza alcuna pietà tra gli artigiani o i contadini, assegnandogli il rango che compete alla sua natura. Se invece da costoro nascerà un figlio con una vena d'oro o d'argento, dovranno ricompensarlo sollevandolo al rango di guardiano o di aiutante, perché secondo un oracolo la città andrà in rovina quando la custodirà un guardiano di ferro o di bronzo. Conosci dunque un qualche sistema per convincerli di questo mito?» «Per convincere loro», disse, «assolutamente no; semmai per convincere i loro figli e discendenti e la posterità in generale».



Una storia fenicia, una favola, a fin di bene, come un farmaco da dare al malato, per curarlo.

E come la somministrazione di un farmaco va lasciata ai medici, continuava Platone, così..

«Spetta dunque ai governanti, se mai qualcuno ne ha il diritto, mentire per ingannare i nemici o i concittadini nell'interesse della città, mentre tutti gli altri non devono fare ricorso a un simile espediente; ma diremo che per un cittadino privato mentire ai governanti è colpa uguale o anche maggiore di quella di un ammalato o di un atleta che non denunci al medico o al maestro la verità sulla propria condizione fisica, o del marinaio che non riferisca al timoniere sullo stato effettivo della nave e dell'equipaggio, ossia qual è la condotta sua e dei compagni di navigazione» .

Nel Novecento il concetto platonico di nobile bugia è stato ripreso e teorizzato da Leo Strauss, padre spirituale dei Neocons, per il quale esistono due tipologie di verità: una oscura e reale, da riservare alle élite ed una mitica ed illusoria, da destinare alle moltitudini per plasmarne la volontà.

Nel presentare la seconda al popolo, il governante deve però dimostrarsi paladino della verità e della giustizia, come insegnava Machiavelli nel Principe...

«Debbe, adunque, avere uno principe gran cura che non li esca mai di bocca una cosa che non sia piena delle soprascritte cinque qualità, e paia, a vederlo et udirlo, tutto pietà, tutto fede, tutto integrità, tutto relligione. E non è cosa più necessaria a parere di avere che questa ultima qualità. E li uomini in universali iudicano più alli occhi che alle mani; perché tocca a vedere a ognuno, a sentire a pochi. Ognuno vede quello che tu pari, pochi sentono quello che tu se'; e quelli pochi non ardiscano opporsi alla opinione di molti che abbino la maestà dello stato che li difenda.»

...nel discutere con i propri allievi deve invece insegnare che la verità la si costruisce a tavolino, che la giustizia sta sempre dalla parte del vincitore e che l'unico bene è l'appagamento di sé stessi.

Possiamo dire che Leo Strauss sia stato un buon maestro per i suoi allievi Paul Wolfowitz e Dick Cheney, che hanno costellato la loro opera politica di “nobili bugie” raccontate al popolo.

Ma il pensiero di Machiavelli continuava...

«nelle azioni di tutti li uomini, e massime de' principi, dove non è iudizio da reclamare, si guarda al fine. Facci dunque uno principe di vincere e mantenere lo stato: e' mezzi saranno sempre iudicati onorevoli, e da ciascuno laudati »

Certamente il fine giustifica i mezzi e le bugie di chi li ha decisi, ma solo a posteriori, e la guerra in Iraq è tutto tranne che una vittoria.

Nel fare proprio il pensiero di Machiavelli, però, hanno dimenticato l'insegnamento pratico più importante:

«può molto bene stare insieme esser temuto e non odiato; il che farà sempre, quando si astenga dalla roba de' sua cittadini e de' sua sudditi, e dalle donne loro: e quando pure li bisognasse procedere contro al sangue di alcuno, farlo quando vi sia iustificazione conveniente e causa manifesta; ma, sopra tutto, astenersi dalla roba d'altri; perché li uomini sdimenticano più presto la morte del padre che la perdita del patrimonio. »

Dai tempi di Machiavelli le ”iustificazioni convenienti” per ”tollere la roba d'altri” si sono moltiplicate e con esse pure i mezzi per nascondere il furto o posticiparne gli effetti..

Tuttavia a tirar troppo la corda prima o poi questa, inevitabilmente, si romperà

Ashoka

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
music-band
Inviato: 2/2/2007 11:44  Aggiornato: 2/2/2007 11:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Una nobile bugia
E che mi dici del fatto che la favola di Babbo Natale è una menzogna nella menzogna?

In quanti sanno che questo personaggio è stato inventato attorno al 1915 allo scopo di far sentire meno soli i marinai in guerra e lontani da casa?

Cassandra
Inviato: 2/2/2007 11:59  Aggiornato: 2/2/2007 11:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Una nobile bugia
Sob.
Ho appena detto al mio bambino che la tartarughina (defunta) è scappata dalla finestra.
Ma non mi convincerete mai a raccontargli la verità...

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
maxgallo
Inviato: 2/2/2007 12:00  Aggiornato: 2/2/2007 12:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: Una nobile bugia
Ed io che pensavo che per sentirsi meno soli tapezzassero la brandina di foto di qualche bella prosciuttona in bianco e nero....

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

F.Capretta
Inviato: 2/2/2007 12:32  Aggiornato: 2/2/2007 12:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: Una nobile bugia
Prima parte arguta e brillante,
seconda parte di gran contenuto,
nel complesso molto interessante e stimolante.

I miei più ...felici complimenti.

Saluti felici

Felice Capretta

Thibault
Inviato: 2/2/2007 12:33  Aggiornato: 2/2/2007 12:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: Una nobile bugia
Peccato ceh di Machiavelli non abbiano imparato la cosa più importante: Lo scopo del principe è il bene dello stato, non dei governanti.
Sempre di Machiavelli (tra l'altro il miglior teorico di governo della storia, anche perchè al contrario di tutti gli altri, da Platone a Marx, non pone se stesso a capo di un governo ideale, ma spiega come si debba governare nel mondo reale) mi viene in mente la base del "principe" vedendo l'Iraq, ossia che qualunque forma di governo sia meglio dell'anarchia...

E' una tranquilla notte di regime
LoneWolf58
Inviato: 2/2/2007 12:36  Aggiornato: 2/2/2007 12:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Una nobile bugia
come!? ma cosa andate farneticando???
Babbo Natale non esiste???
sarebbe un'invenzione di qualcuno ad Atlanta che per consumismo ha ucciso la Befana e ha messo al suo posto un ciccione vestito di rosso??? ma che v'inventate...
Sarebbe come dire che non esiste Bin Laden e che se lo sarebbe inventato uno a Washington per metterlo al posto del babau???
ma che stiamo a raccontarci barzellette??

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Paxtibi
Inviato: 2/2/2007 12:52  Aggiornato: 2/2/2007 12:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Una nobile bugia
mi viene in mente la base del "principe" vedendo l'Iraq, ossia che qualunque forma di governo sia meglio dell'anarchia...

Perché, in Iraq c'è l'anarchia???

Ma è una notizia sconvolgente! E da quando?


Linucs
Inviato: 2/2/2007 13:11  Aggiornato: 2/2/2007 13:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una nobile bugia
mi viene in mente la base del "principe" vedendo l'Iraq, ossia che qualunque forma di governo sia meglio dell'anarchia...

E allora perché cazzo non hanno lasciato lì Saddam, che ne accoppava senz'altro meno degli anarchici cattivi?

Perché altrimenti Scodellawitz non versava l'assegno?

zuldan
Inviato: 2/2/2007 14:06  Aggiornato: 2/2/2007 14:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2006
Da: 4 angoli
Inviati: 115
 Re: Una nobile bugia
Nel Principe, Machiavelli porta l'esempio di Cesare Borgia come sovrano ideale. Nonostante fosse considerato da molti come crudele, questa crudeltà permise di fatto alla Romagna di essere unita e "ridotta in pace e in fede". Questo prova come anche la crudeltà, opportunamente rivolta a un fine (il fine della pace e della concordia), sia un bene.

Credo che a Niccolò sarebbe piaciuto Saddam o èSaddam che ha letto "il principe"?

Dietro a tale realismo vi è la convinzione di Machiavelli che l'uomo è in sostanza un "traditore", un individuo che agisce, posto davanti a una decisione, per suo esclusivo tornaconto. Dunque il sovrano dovrà guardarsi le spalle da ogni collaboratore e tener conto, nelle sue decisioni, del fatto che ogni uomo agirà sempre per proprio interesse.

Non ditemi che ha conosciuto Prodi!

Thibault
Inviato: 2/2/2007 14:43  Aggiornato: 2/2/2007 14:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: Una nobile bugia
Citazione:
E allora perché cazzo non hanno lasciato lì Saddam, che ne accoppava senz'altro meno degli anarchici cattivi?

Perchè gli anarchici brutti sporchi e cattivi che non vogliono la democrazia gentilmente offerta da Bush non rompono le balle col petrolio

E' una tranquilla notte di regime
Cpt_Nemo
Inviato: 2/2/2007 16:39  Aggiornato: 2/2/2007 16:39
So tutto
Iscritto: 16/1/2007
Da:
Inviati: 6
 Re: Una nobile bugia
Ci hanno mentito fin troppo in tutti questi anni, epure ogni nuova menzogna ci incanta come se fosse la Verità. Questo ci dimostra come in realtà sia veramente facile controllare enormi quantità di persone attraverso pochi uomini simbolo che raccontano bugie enormi, alle quali la gente è tendenzialmente portata a credere, a differenza delle piccole bugie.

Il Nautilus blog
Sei uno spirito avventuroso? Nelle leggende cerchi forse la verità che dimora remota e nascosta oltre le terribili cascate del pericolo? Allora è me che cercherai
BlSabbatH
Inviato: 2/2/2007 17:24  Aggiornato: 2/2/2007 17:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Una nobile bugia
ahh! che bello! benchè la mia carriera studentesca abbia preso la strada della chimica, apprezzo quando si parla di filosofia.. e letteralmente SBRODOLO quando l'argomento sfiora le elite.. sto già prendendo appunti sul filosofo dei jeans

p.s. scusate l'off topic.. se vi capita leggetevi la teoria delle elite di Pareto.. personalmente m'ha cambiato l'esistenza!!

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Kerb
Inviato: 2/2/2007 17:25  Aggiornato: 2/2/2007 17:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/10/2006
Da:
Inviati: 31
 Re: Una nobile bugia
non a caso Santa Claus, inizialmente,
aveva un bel vestitino VERDE...ma,
appunto, ad Atlanta, un giorno decisero
di vestirlo di ROSSO (colore "sociale") e
da quel giorno...fu sempre così...

reaven
Inviato: 2/2/2007 18:54  Aggiornato: 2/2/2007 18:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/11/2005
Da:
Inviati: 341
 Re: Una nobile bugia
fai nascere un uomo nella menzogna, quando gli mostrerai un pezzo di verita' lo riconoscera' come menzogna

Ashoka
Inviato: 3/2/2007 13:07  Aggiornato: 3/2/2007 13:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Una nobile bugia
Thibault

Citazione:
Peccato ceh di Machiavelli non abbiano imparato la cosa più importante: Lo scopo del principe è il bene dello stato, non dei governanti.


In realtà lo scopo del principe è mantenere lo Stato, non il suo bene.

Zuldan

Citazione:
Nel Principe, Machiavelli porta l'esempio di Cesare Borgia come sovrano ideale. Nonostante fosse considerato da molti come crudele, questa crudeltà permise di fatto alla Romagna di essere unita e "ridotta in pace e in fede". Questo prova come anche la crudeltà, opportunamente rivolta a un fine (il fine della pace e della concordia), sia un bene.


Un bene per chi? Solo per il Principe che deve governarla. Il bene dello Stato, in Machiavelli, coincide con il bene del Principe. Dopotutto “lo stato” è un principato, un governo del principe.
Nel caso della Romagna il “ridotta in pace e in fede” non significa che regnasse “la pace e la concordia” in Romagna, dopo l'azione di Borgia.

La Romagna era stata pacificata col sangue.. che è tutt'altra cosa.

edo
Inviato: 4/2/2007 8:35  Aggiornato: 4/2/2007 8:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Una nobile bugia
complimenti Ashoka, articolo "micidiale" da inoltrare "a chi so io!"

Linucs
Inviato: 4/2/2007 9:57  Aggiornato: 4/2/2007 9:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una nobile bugia
Perchè gli anarchici brutti sporchi e cattivi che non vogliono la democrazia gentilmente offerta da Bush non rompono le balle col petrolio

Perché, esce petrolio dall'Iraq?

Punkaster
Inviato: 6/2/2007 10:59  Aggiornato: 6/2/2007 11:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2006
Da: Aliens-Nations
Inviati: 98
 Re: Una nobile bugia
Non è solo la storia a ripetersi, anche io, "povero" Bin Laden tutti che dicono, che è un burattino...

Ma la banalità più grande è quando tutti dicono a tutti che sono burattini, lui perlomeno si è intascato milioni di dollari... e ci prende per i fondelli dal cucuzzolo della montagna...

Perdonatemi ma l'ovvio complotto è banale...

"...Sono tutti collusi, confusi. Silenzio per favore..."

La Democrazia ci lascia anche la possibilità di dire, confutare, esprimere, opinionare... è LA DEMOCRAZIA si grida... ora si può andare in giro con la macchina, avere il computer... interfacciarsi con il mondo.

E tutto il mondo grida al mondo, SIETE, SIAMO BURATTINI, in mano a questo, in mano a quell'altro...

E ancora, VOGLIAMO LA LI(B)BERTA', ma liberi da che cosa, da chi?
Ho visto anarchici, frikkettoni, piccoli borghesi imbizzariti, falsi alternativi, ri(b)bellarsi, al (SISTEMA), poi tornare a casa, e chiedere a papino la paghettina per farsi un'altra cartina. Eppoi niente di più.

Sono in molti a volere il posto di Bin Laden. Lui i soldi ha smesso di chiederli al paparino, ora li chiede allo Zio Sam.

"Abbasso il capitalismo! Abbasso la falsa democrazia borghese! Viva la repubblica mondiale dei Soviet!"
Sempre vostro, V. Lenin
nettuno
Inviato: 6/2/2007 22:17  Aggiornato: 6/2/2007 22:17
So tutto
Iscritto: 20/4/2006
Da:
Inviati: 19
 Re: Una nobile bugia
Caro Marco , sei troppo letterato e colto per il semplice popolo che ti legge. Di bronzo e di ferraglia è fatto questo popolo di marinai navigatori web e nulla sa di Platone, Aristotile, Macchiavelli, Guicciardini.
Falli esternare , dopo che esterneranno , sentiranno il bisogno di respirare.. qualcono di loro sentirà l'odore della storia, qualcuno la curiosita di capire. Le teste di legno resteranno tali ..


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