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politica italiana : A volte ritornano
Inviato da marcocedol il 13/2/2007 2:59:05 (4291 letture)

di Marco Cedolin

Probabilmente si tratta di un caso fortuito, una di quelle coincidenze con le quali il destino ama trastullarsi, però sembra abbastanza curioso che il fantasma del terrorismo politico venga resuscitato dal suo sarcofago proprio nella settimana che fa da prologo alla grande manifestazione di Vicenza contro la nuova base americana Dal Molin.

Scimmiottando in maniera grottesca l’atmosfera degli anni di piombo, giornali e TV hanno dato enorme risalto ad un’operazione di polizia dai contenuti abbastanza nebulosi che si sarebbe proposta di sgominare le nuove Brigate Rosse. Non quelle ritenute a torto o a ragione responsabili degli omicidi D’Antona e Biagi, ma una cellula ancora più nuova, ...

... così nuova da non essersi ancora macchiata di nessun delitto che esuli dalla sfera delle pure intenzioni.

Sempre per un caso fortuito, codeste intenzioni non si sarebbero limitate a qualche azione dimostrativa, ma avrebbero avuto come oggetto obiettivi eclatanti quali l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Mediaset, Sky, l’Eni ed il quotidiano Libero.

Si tratterebbe insomma di un vero e proprio gruppo di fuoco estremamente organizzato e radicato sull’intero territorio del Nord Italia che con una trentina di anni di ritardo sulla tabella di marcia aveva in progetto di sovvertire lo Stato attraverso la lotta armata.

Ci sarebbe molto da disquisire sull’uso ed abuso del termine “Brigate Rosse” come spauracchio da agitare alla bisogna e sul fatto che venga spacciata per vera l’assurda ipotesi che qualcuno nel 2007 si proponga di sovvertire l’ordine costituito con l’uso delle armi, ma per approfondire queste considerazioni credo sia meglio attendere l’esito dell’inchiesta che probabilmente, come spesso accade, si rivelerà una bolla di sapone.

Occorre invece riflettere sull’uso che l’informazione e la schiera di opinionisti che la contornano, stanno facendo dell’accaduto. Sul tentativo di mettere in relazione la manifestazione di Vicenza con lo spettro del terrorismo, di fare salire la tensione, di ridare vita ad incubi del passato, con la chiara finalità di screditare il movimento pacifista ed indurre i manifestanti a disertare l’appuntamento.

Probabilmente la migliore risposta alle visionarie tesi di coloro che cercano di mistificare la realtà istillando il germe della paura, la daranno proprio gli italiani che da tutta Italia sabato accorreranno a Vicenza.

Non facinorosi, no global, violenti, estremisti o terroristi in erba, come tanta stampa vorrebbe far credere, ma semplicemente cittadini, giovani, anziani e famiglie con i bambini, di ogni colore politico o piuttosto di nessun colore, che vorrebbero sovvertire solamente l’odiosa politica di guerra e adirebbero farlo attraverso l’uso delle uniche armi che sono in loro possesso, la presenza e l’espressione del proprio pensiero.

Marco Cedolin

Voto: 8.00 (3 voti) - Vota questa news - OK Notizie


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
gobbo
Inviato: 13/2/2007 3:57  Aggiornato: 13/2/2007 3:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: A volte ritornano
Mi sa tanto come Il Caso "7 Aprile" dove Toni Negri fu accusato di essere il capo e il "telefonista" delle Brigate Rosse.

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
marcocedol
Inviato: 13/2/2007 4:29  Aggiornato: 13/2/2007 4:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
E intanto la manifestazione del 17 viene demonizzata sulla falsariga del G8 di Genova attraverso una ridda di articoli come questo che compaiono accanto al titolone concernente le nuove Brigate Rosse.

L'ex ministro Pisanu dichiara che fra gli arrestati ed indagati ci sono persone che hanno partecipato attivamente e sobillato la lotta NO TAV.

Il Direttore della Stampa Giulio Anselmi parlando con tono greve dei 2 arrestati e di un "perquisito" di Torino dichiara che secondo lui 1 dei 2 arrestati sarebbe stato protagonista di alcuni dei "momenti più violenti della LOTTA NO TAV DELLA VAL DI SUSA" e altrettanto il "perquisito"...

Numero_6
Inviato: 13/2/2007 7:56  Aggiornato: 13/2/2007 7:56
So tutto
Iscritto: 12/2/2007
Da: Portmeirion
Inviati: 13
 Re: A volte ritornano

______________________________________________________________


HAVEADREAM
Inviato: 13/2/2007 8:38  Aggiornato: 13/2/2007 8:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: A volte ritornano
Buongiorno a tutti
per quanto mi riguarda, e per quello che ho avuto di leggere anche in alcune dichiarazioni di capi brigatisti "storici" come Curcio e Franceschini, già nel periodo del sequestro Moro la storia politica e ormai militarizzata delle Brigate Rosse avevo perso il senso di esistere, ormai superata dalla stessa Storia che hanno cercato invano di stravolgere.

Quindi, questa "rivisitazione" di propaganda dell'attuale Governo va classificata per quello che è: un'appropriazione indebita di un "marchio" utilizzato nostalgicamente da pochi, e sfruttato dai nostri politicanti in circostanze e periodi di forte dibattito su scelte che poco hanno a vedere con chi in nome della Sinistra ha preso le redini di questo Paese, come per esempio avallare la nuova base americana in Veneto.

Quindi condivido le "coincidenze" citate da Marco Cedolin.

davlak
Inviato: 13/2/2007 9:26  Aggiornato: 13/2/2007 9:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: A volte ritornano
Citazione:

avrebbero avuto come oggetto obiettivi eclatanti quali l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Mediaset, Sky, l’Eni ed il quotidiano Libero.

per la serie oggi le comiche.
comunque se è vero che quelli che hanno arrestato sono presunti combattenti armati, è un pò un peccato.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
miradio
Inviato: 13/2/2007 9:41  Aggiornato: 13/2/2007 9:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
Credo sia inutile meravigliarsi se a volte ritornano, il fatto è che le condizioni per la eversione ci sono ancora tutte.
Fin che ci sarà una classe dirigente autoreferenziale fintamente popolare e ipocritamente socialista ci saranno sacche di rivolta.
Non basta dire che va tutto bene perchè tutti stiano buoni e tranquilli....


facciamo finta che tutto va ben, tutto va ben
facciamo finta che tutto va ben

che il cielo sia costantemente azzurro
che il sole splenda sempre allegramente
che tutto quanto sia sempre sereno
ruscelli prati verdi e arcobaleno

[...]

che il povero sia in fondo un gran signore
che il servo stia assai meglio del padrone
che le persone anziane stian benone
che i giovani abbian sempre un'occasione

facciamo finta che tutto va ben, tutto va ben
facciamo finta che tutto va ben...


NOTA questa canzone è del 1975 (la cantava Ombretta Colli)

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
snapdozier
Inviato: 13/2/2007 11:29  Aggiornato: 13/2/2007 11:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/2/2006
Da: Vicenza
Inviati: 75
 Re: A volte ritornano
Quando dall'inghilterra arriva la notizia di bande di terroristi sgominate dalla brillante azione di Scotland Yard viene da sorridere. Qui in Italia sono già state sgominate numerose bande di terroristi islamici pronti a immolarsi. Nessun tribunale ha mai condannato nessuno dei presunti terroristi che però sono stati espulsi dai nostri ministri dell'interno con atti assolutamente gratuiti e di dubbia legalità. Per la manifestazione di Vicenza un blitz contro gli islamici avrebbe avuto il sapore della presa in giro e allora si sono immediatamente rispolverati i cari vecchi marchi della tradizione locale. Ma il buon Amato, il dottor sottile, ha voluto calare il suo asso di bastoni a 3 giorni dalla manifestazione di Vicenza. Il problema di Amato e degli altri suoi colleghi di governo ha un'informazione distorta e lacunosa di Vicenza. A Vicenza partecipano al movimento NO AL DAL MOLIN i bambini delle elementari, gli insegnanti delle scuole elementari, medie, superiori. Il 2 dicembre davanti allo striscione di apertura c'erano le mamme con i bambini nei passeggini. I no global, gli anarchici, i comunisti erano nel corteo con i Pax Christi, i Beati i Costruttori di Pace, la LOC, il movimento non violento, c'erano suore, preti, commercianti, professori, bambini. A Vicenza ci sono democristiani, moltissimi democristiani, che scendono in piazza. Achille Variati, Quaresimin sono ex sindaci democristiani di Vicenza che hanno partecipato a tutte le manifestazioni. A Vicenza non si è mai vista tanta partecipazione, tanta voglia di bloccare la distruzione del territorio, di difendere uno degli ultimi spazi verdi.

Citazione:
quello che conosci non è ancora conoscenza
MaxFico
Inviato: 13/2/2007 11:48  Aggiornato: 13/2/2007 11:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2004
Da: Cupramontana
Inviati: 57
 Re: A volte ritornano
Da La Repubblica.it : L'economista Pietro Ichino: pensare che volevo rinunciare
alla scorta, ma non piego la testa di fronte alle intimidazioni
"Minacciato anche all'università
io come Biagi, odiano le riforme"

Ergo, chi non gradisce donare il proprio Tfr per permettere i giochini sporchi di lorsignori, è sicuramente un pericoloso terrorista.

il tragitto è sempre più interessante della meta
Cassandra
Inviato: 13/2/2007 12:00  Aggiornato: 13/2/2007 12:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: A volte ritornano
Mancano pochi giorni.
la prossima mossa sarà questa:
- scopriranno bastoni e molotov in qualche scantinato;
- strombazzeranno che la manifestazione del 17 è ad altissimo rischi di blac-bloc (riesumati dal sarcofago anche loro);
- faranno in modo che le mamme coi passeggini, i preti e gli impiegati se ne stiano a casa per paura;
- massacreranno di botte quelli che andranno.

Vedrete se non andrà così. Vedrete se non cominceranno a uscire gli articoli sul "rischio di violenze a Genova Vicenza.

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
winston
Inviato: 13/2/2007 12:10  Aggiornato: 13/2/2007 12:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: A volte ritornano
. . . . come gli assassini sul luogo del delitto:

- - -
IntelligenZ, obiettivi, organigramma, testimonianze e PROVE!

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Linucs
Inviato: 13/2/2007 13:41  Aggiornato: 13/2/2007 13:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: A volte ritornano
Sempre per un caso fortuito, codeste intenzioni non si sarebbero limitate a qualche azione dimostrativa, ma avrebbero avuto come oggetto obiettivi eclatanti quali l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Mediaset, Sky, l’Eni ed il quotidiano Libero.

Mai una volta che il terrorista pigli di mira un "edificio pubblico" pieno di "nostri dipendenti", ma guarda che è proprio strano...

carloooooo
Inviato: 13/2/2007 16:17  Aggiornato: 13/2/2007 16:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: A volte ritornano
Citazione:
Mai una volta che il terrorista pigli di mira un "edificio pubblico" pieno di "nostri dipendenti", ma guarda che è proprio strano...


Meglio così, zio. Mi sa che in quel caso dopo la soddisfazione iniziale saremmo proprio nella merda.

Carlo

cocis
Inviato: 13/2/2007 16:28  Aggiornato: 13/2/2007 16:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: A volte ritornano
che strano.. prorpio prima della manifestazione a vicenza...

prodi è in difficoltà ... ?? cambiamo canale..

miradio
Inviato: 13/2/2007 17:52  Aggiornato: 13/2/2007 17:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
Citazione:
dopo la soddisfazione iniziale saremmo proprio nella merda


cioè??!!

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Pausania
Inviato: 13/2/2007 18:25  Aggiornato: 13/2/2007 18:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: A volte ritornano
Hai presente l'incendio dei Reichstag?

davlak
Inviato: 13/2/2007 19:03  Aggiornato: 13/2/2007 19:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: A volte ritornano
Citazione:

Autore: Linucs Inviato: 13/2/2007 13:41:48

Mai una volta che il terrorista pigli di mira un "edificio pubblico" pieno di "nostri dipendenti", ma guarda che è proprio strano...


ma basterebbe anche, che so io, un mastellino o un d'alemuccio o un rutellino in solitaria assise.... macchè.
l'unico coglione di un certo peso fu il poro moro, che per poco il romano non te lo salva dalla prigione con una provvidenziale seduta spiritica.
l'ha preso di striscio.
tornando a questi prodi combattenti armati per le libertà del popolo di schiavi, perseguitati dalla prode boccassini*, se la vanno a pigliare con quelli che il calcio e il grande fratello...senza dei quali gli italici peones cadrebbero in depressione.
certo, quel pietro inchino è l'unico che mi dice qualcosa, che mi ispira...ora per compensarlo dello stress gli intitoleranno una bella leggina incula-lavoratori-senza-distinzione-d'età.

*che trova pertanto modo di rientrare delle grazie del Cav. per una brillante carriera politica a venire.

MANDASSEROAFFACULOOOOOOOOOOOOTUTTIIII!!!!!


ragazzi, le chiacchiere stanno a zero: siamo più che nella merda.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
clausneghe
Inviato: 13/2/2007 19:24  Aggiornato: 13/2/2007 19:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: A volte ritornano
Sono d'accordo con le analisi che fà in questo buon articolo Marco C. che saluto

La concomitanza del "trucco" con Vicenza è troppo a fagiuolo per essere casuale...

Tirano fuori dal cilindro magico opportuni quanto improbabili mostri rossi targati B.R.
e li sventolano davanti alla folla inebetita televisiva..sicuri che il trucco funzionerà,come
sempre o quasi funzionano i giochetti sporchi di lor signori...

E non mancano di dirci: Attenti,i terroristi cattivi sono in mezzo a noi,si infiltrano anche nel sindacato,nel Tav,nei no Global e perchè
no,anche nel movimento anti Base Vicentina.

Dobbiamo drizzare le antenne perchè questa
notizia costruita,assieme all'avviso diramato
dal governo Usa che invita i cittadini Americani a starsene alla larga dal Veneto,non promette nulla di buono...

Speriamo solo che non si ripeta Genova..

E sopratutto che ai nostri fraterni alleati,o meglio beneamati padroni d'oltre oceano
non venga in mente di affibiare al movimento
l'etichetta di "Enemy combatant"...

Freeman
Inviato: 13/2/2007 20:17  Aggiornato: 13/2/2007 20:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: A volte ritornano
Sto giusto vomitando, al TG5 hanno trovato il modo, accodandosi al lecchino vespa, di far passare Berlusconi quasi per un santo, un perseguitato: è chiaro, se le "nuove BR" (?) lo odiavano, la colpa è dei suoi avversari politici che lo hanno demonizzato.
A riprova di ciò, il "giornalista" (i pochi giornalisti veri mi scusino per l'uso irriverente del termine) mostra un libro in cui si raccolgono tutte le frasi "ingiuriose" e "violente" pronunciate dagli avversari del povero silvio. E ne legge qualcuna: ad essere onesto, niente di così "violento", e verità quasi assolute.
Ovviamente il "giornalista" si dimentica opportunamente di citare le frasi (quelle sì, violente e spesso calunniose e ingiuriose) pronunciate dal "povero silvio" contro i suoi avversari e contro la gente di "sinistra", in 15 anni e oltre di carriera politica. Da lì a dire che se le BR (??) trovano nuova linfa, la colpa è della "sinistra", è solo un passo.
Ma andate a fare in culo. Stronzi.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
clausneghe
Inviato: 13/2/2007 21:08  Aggiornato: 13/2/2007 21:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: A volte ritornano
Sempre in tema: "Potrebbe presto verificarsi la circostanza in cui manifestanti contro la guerra o in favore dei diritti umani potrebbero provare improvvisamente una sensazione di bruciore simile a quella che provocherebbe una padella calda passata sul loro corpo. Simultaneamente, potrebbero sentire terrificanti e nauseabondi rumori i quali, benché non prodotti dall’esterno, assalgono il cervello con enormi disturbi. Questi non sono solo fenomeni attualmente possibili, ma indicano come sempre più potenti tecnologie EMF continuino a ricevere fondi dal governo statunitense"

Preso di peso da Donchisciotte

Un futuro da cavia ignara dietro l'angolo per noi? Magari già da Vicenza? Okkio

shevek
Inviato: 13/2/2007 21:11  Aggiornato: 13/2/2007 21:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: A volte ritornano
Salut y Libertad a todos...


La storia si ripete, non c'è che dire... ma forse qualcosa da aggiungere c'è.

Le "Brigate Rosse" - oramai le ricerche di controinformazione hanno accumulato in merito tonnellate di prove e lo stesso Franceschini è su posizioni "complottiste" rispetto alla storia della organizzazione che aveva (o credeva di) avere fondato - sono state un gruppo eterodiretto, gestito in presa diretta dai servizi. Per cui ogni "rifondazione" delle stesse - e in generale di un gruppo armato clandestino - puzza di marcio lontano un miglio.

I gruppi di lotta armata hanno un unico senso, di là delle intenzioni soggettive di chi li anima: quello di far apparire il potere come "vittima" e non come carnefice. Resta solo da domandarsi, di fronte ad un vero gruppo armato, quanti siano al suo interno gli infiltrati veri e propri (di solito i capi) e quanti gli utili idioti animati da spirito di generoso volontarismo nei confronti delle strategie statali di dominio.

Se si tratta di un vero gruppo, dicevo: in mancanza, ci sono sempre i poveri cristi incastrati alla bisogna e/o i mitomani da dare in pasto alle strategie mediatiche.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
davlak
Inviato: 13/2/2007 21:41  Aggiornato: 13/2/2007 21:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: A volte ritornano
Citazione:

Autore: shevek Inviato: 13/2/2007 21:11:47

I gruppi di lotta armata hanno un unico senso, di là delle intenzioni soggettive di chi li anima: quello di far apparire il potere come "vittima" e non come carnefice.

mmmhh...in linea di massima si, ma nel contesto attuale non saprei.
tieni presente che i discorsi che si sentono per strada, quelli che fa la gente comune, sono molto poco ortodossi, ultimamente...e secondo me lassù lo sanno.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
orkid
Inviato: 13/2/2007 21:49  Aggiornato: 13/2/2007 21:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/2/2006
Da: La Beverly Hills italiana
Inviati: 786
 Re: A volte ritornano
Domenica alle due mi stavo addormentando sul divano; la tv accesa però mi ha svegliato con il programma della Annunziata con Casarin e il capogruppo dell'Ulivo alla Regione Veneto...

Hanno parlato abbastanza bene del disagio dei cittadini e dei politici autosospesi, della portata trasversale di una protesta di popolo ma non solo.

A parte l'annunziata che interrompeva tutti con domande alla "cazzo" (ops) è stato una bella marketta per la manifestazione di sabato...

dopo ho spento la tele e prima di addormentarmi ho pensato:... troppa attenzione dei media su vicenza... m'ho scattera la trappola mediatica... speriamo non sia un'altra genova...

le br.... mahh?!?


Autodidatta Bonsai


"Quando l'uomo comune capisce diventa saggio, quando il saggio capisce diventa un uomo comune."
Pausania
Inviato: 13/2/2007 22:14  Aggiornato: 13/2/2007 23:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: A volte ritornano
Citazione:
Per cui ogni "rifondazione" delle stesse - e in generale di un gruppo armato clandestino - puzza di marcio lontano un miglio.

Ed infatti queste nuove BR escono sempre da città decisamente non rosse, per tradizione, soprattutto nel Triveneto, e che ai tempi gloriosi della strategia della tensione erano la fucina di gladiatori e neo-fascisti bombaroli di ogni sorta (per non parlare di certi tizi che poi si sono messi a capo del Movimento e che oggi, magicamente, sono osannati in mezzo mondo per i loro libri sulla globalizzazione.


Citazione:
Se si tratta di un vero gruppo, dicevo: in mancanza, ci sono sempre i poveri cristi incastrati alla bisogna e/o i mitomani da dare in pasto alle strategie mediatiche.

Si potrebbe, a mio avviso, ipotizzare che non manchino mai gruppuscoli di esaltati che si allenano con le armi per far crollare lo stato delle multinazionali blablabla e che vadano in campagna a sparare.

Ed è probabile che magari questi tipi vengano lasciati fare finché sono utili (pare che le indagini siano cominciate nel 2004) alla bisogna.

E questo secondo me dimostra che non è praticamente possibile mettersi in testa di organizzare qualunque cosa senza che la Digos e si servizi arrivino dopo due giorni a filmare tutto quello che fai... poi - invece di mostrarlo subito - lo archiviano e po zac! pronta all'uso, una bella notiziona: 500 poliziotti per arrestare 15 persone. Non male

EDIT: le BR, secondo il Corriere, hanno rivendicato...

Cosa abbiano rivendicato, non è dato di sapere, visto che non hanno fatto ancora niente, però si prendono avanti, prima che qualcuno rilasci qualche ridicolo filmato in cui degli attori pagati al minimo sindacale scimmiottano i brigatisti.

vulcan
Inviato: 13/2/2007 23:43  Aggiornato: 13/2/2007 23:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: A volte ritornano
Citazione:
Miradio-Credo sia inutile meravigliarsi se a volte ritornano, il fatto è che le condizioni per la eversione ci sono ancora tutte.


L’impressione generale che suggeriscono i post, ma anche l’articolo di cedolin è che vi sia la possibilità che qualcuno , argutamente, abbia modellato a tavolino una “nuova” strategia della tensione, con finalità politiche mirate alla conservazione, rafforzamento e progressione dello stato sociale attuale…e della sua legittimità.

Personalmente andrei “cauto” in questa interpretazione “limite”, se non altro per il fatto che essa non rende sufficientemente logica nel suo complesso l’interpretazione storica del tentativo di rovesciamento dello stato da parte delle Brigate Rosse.. nei noti anni di piombo.

Sostanzialmente condivido l’affermazione di Miradio ; poiché là dove esistono lacune di non poco conto nell’assetto di uno stato sociale , diviene logicamente e fisiologicamente possibile un meccanismo dinamico di azione reazione, con le conseguenze note a tutti .

E’ evidente che di tale percorso , qualcuno si possa appropriare ad uso e consumo, ma sarebbe a mio parere anche eccessivamente ingenuo sostenere la completa “passività ideale” e monopolio di un movimento e delle sue stessa genesi.

A volte ritornano ..
E se ritornano , ( come io penso) ….. qualcuno dovrà pure interrogarsi sul perché.

Se "lasciamo la regina nuda” qualcuno prima o poi tenterà di vestirla …

salvo poi piangere sulle sue vesti.

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
beat
Inviato: 14/2/2007 1:43  Aggiornato: 14/2/2007 1:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2006
Da:
Inviati: 288
 Re: A volte ritornano
barbafinta ci cova....attenzione.....attenzione....
ma si, a livello mediatico fa audience, e si riparla di movimento...casaretti, casarelli...agnolotto....ve lo ricordate il servo del nano sei anni fa!!
occhio cmq a sabato....all'erta sempre...visto il clima che corre...un pò caldo...in tutti i sensi

Redazione
Inviato: 14/2/2007 2:08  Aggiornato: 14/2/2007 2:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: A volte ritornano
MIRADIO: Citazione:
Credo sia inutile meravigliarsi se a volte ritornano, il fatto è che le condizioni per la eversione ci sono ancora tutte. Fin che ci sarà una classe dirigente autoreferenziale fintamente popolare e ipocritamente socialista ci saranno sacche di rivolta.
VULCAN: Citazione:
Sostanzialmente condivido l’affermazione di Miradio ; poiché là dove esistono lacune di non poco conto nell’assetto di uno stato sociale , diviene logicamente e fisiologicamente possibile un meccanismo dinamico di azione reazione, con le conseguenze note a tutti . E’ evidente che di tale percorso, qualcuno si possa appropriare ad uso e consumo, ma sarebbe a mio parere anche eccessivamente ingenuo sostenere la completa “passività ideale” e monopolio di un movimento e delle sue stessa genesi.
Non sono assolutamente d'accordo con Miradio, e quindi discordo anche parzialmente con Vulcan (che almeno nel suo discorso riconosce la possibilità della manipolazione).


Miradio cita "le condizioni per l'eversione", che a mio parere sono una categoria inesistente, inventata retroattivamente da chi ha "inventato" gli anni di piombo;

1) Ho bisogno di diffondere il terrore (per le note esigenze di controllo sociale).
2) Infiltro l'organizzazione che meglio si presta ad apparire come la responsabile (se addirittura non l'ho "aiutata" prima a crescere, già prevedendo di farlo).
3) Al momento giusto faccio fuori i suoi leader e tutti i personaggi di un certo livello (quanto ci hanno messo a "sgominare" le BR, quando davvero hanno voluto farlo? Direi tre mesi al massimo, se non ricordo male.)
4) Da quel momento controllo il "logo", e posso usarlo come mi pare.
5) A questo punto devo solo più scegliere come giustificare le azioni criminali che intendo fare, e decido di attribuirle ad un "malessere sociale" talmente profondo che finisco per predicare l' "eversione". (*)

Altrimenti non si caga sotto nessuno, è ovvio. Se le BR avessero continuato a "gambizzare" un giornalista qui e un magistrato là, la gente non si sarebbe preoccupata più di tanto. Sai che gliene frega, alla massaia che va a fare la spesa, se ogni tanto azzoppano un giudice qualunque?

Se invece questi diventano "eversori dello stato", e anche chi prende il treno ogni mattina rischia di saltare per aria da un momento all'altro, allora sì che è "terrore" per tutti.

Ed ecco inventato il terrorismo.


(* Se invece delle BR faccio la stessa operazione con Al-Queda, allora mi invento un "odio insaziabile dell'Islam verso l'occidente libero e felice". La "motivazione" è sempre retroattiva, ed è funzionale allo scopo primario).

Non esistono, in natura, le "condizioni per l'eversione": quando gli scontenti sono pochi, diventano emarginati o criminali. Se invece la gente si incazza tutta insieme, fanno la rivoluzione.

SENTIERO
Inviato: 14/2/2007 3:11  Aggiornato: 14/2/2007 3:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 24/4/2006
Da: ROMA
Inviati: 1110
 Re: A volte ritornano
Massimo hai pensato che potrebbe essere un avvertimento per la sinistra radicale. Come per dire:"non rompete, perche' trovare dei collegamenti tra voi e le BR non e' poi cosi' difficile"
Insomma una specie di regolamento di conti interno alla maggioranza:
Ciao.

La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Merimange
Inviato: 14/2/2007 4:01  Aggiornato: 14/2/2007 4:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/6/2006
Da: Roma
Inviati: 117
 Re: A volte ritornano
Beh,prenderli adesso(perchè danno l’idea di un gruppo un po’ squinternato,comunque sotto controllo da diverso tempo,e che poteva essere fermato in qualsiasi momento)potrebbe essere invece una mossa per screditare i sindacati,visto che fra di loro vi sono diversi iscritti a CGIL e FIOM,e visto che soprattutto fino ad ora non si è fatto nulla per il precariato e i problemi dei lavoratori e nulla sembra nemmeno lontanamente all’orizzonte.

E’ un bel colpo per la credibilità dei sindacati,perché stando così le cose appare chiaro che avevano il marcio dentro senza che nessuno se ne fosse accorto,quindi per prima cosa gli verrà intimato di guardare bene al loro interno e poi un domani(o forse anche no a questo punto)si potrà parlare di tutto…

Demon84
Inviato: 14/2/2007 4:04  Aggiornato: 14/2/2007 4:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: A volte ritornano
Vi sparo un Off-Topic.. riguardante la guerra in Somalia che ormai sembra finita del dimenticatoio.

Un mio amico mi ha raccontato che un'amica di sua madre aveva il marito che essendo giornalista alloggiava in un albergo (che non ricordo dove si trovasse ma penso in un città abb grande).
Alla TV hanno trasmesso un filmato dove si vedeva questo albergo venir praticamente distrutto da un bombardamento, allorché la moglie ha chiamato disperata il marito che ha risposto, dicendo che li non era successo un bel niente e che la zona era assolutamente tranquilla.

Al posto di lei, dovremmo stupirci perché il marito ha risposto o perché abbiamo una TV bugiarda fino al midollo?

Buona notte ...

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
marcocedol
Inviato: 14/2/2007 5:02  Aggiornato: 14/2/2007 5:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Condivido pienamente le parole di Massimo.

In merito alle considerazioni di Miradio e Vulcan vorrei indurli ad una riflessione sul concetto stesso di eversione.

Secondo le parole degli inquirenti le forze dell'ordine avrebbero sgominato un gruppo terroristico (pare diviso in tre cellule) distribuito in maniera organica sul territorio del nord Italia. Tale gruppo sarebbe stato composto da una quindicina di terroristi più un numero imprecisato di fiancheggiatori non ancora identificati.
I terroristi avrebbero avuto intenzione di colpire niente meno che Berlusconi, Mediaset, Sky, l'Eni, il quotidiano Libero, il giuslavorista Pietro Ichino e Vito Schirone, ex dirigente Breda.

Se volessimo tentare di credere a queste affermazioni e quindi ipotizzare la presenza di un reale gruppo eversivo che intendesse agire in "buona fede" le note stonate sarebbero veramente tante e provo a riassumerle brevemente:

In primo luogo l'esistenza di un gruppo terroristico organizzato intenzionato a sovvertire l'ordine costituito attraverso la lotta armata non potrebbe prescindere da un progetto politico al quale la lotta armata dovrebbe per forza di cose essere finalizzata.
Nel 2007 solamente un pazzo potrebbe pensare di sovvertire qulcosa con l'ausilio di qualche mitraglietta, di trovare condivisione politica su un progetto di questo genere, di potere proporre con una qualche realisticità esperienze filmiche proprie degli anni 70, appartenenti ad una realtà lontana anni luce da quella odierna.
Immaginare che ad essere pazze siano 15 o più persone non può che diventare esercizio di pura fantasia.

La lista dei presunti obiettivi non segue alcun criterio logico e potrebbe essere compatibile solo con la stessa ipotesi di 15 o più persone colte da pazzia.
1) Qualunque gruppo terroristico fra i pochi realmente esistiti ha sempre iniziato la propria "carriera" con azioni di basso profilo per poi alzare man mano il tiro, mentre in questo caso tutti gli obiettivi sono di estrema rilevanza.
2) Gli obiettivi non sono omogenei fra loro come è sempre accaduto negli anni di piombo ma sembrano buttati lì a casaccio senza una logica e sensa un senso.
Assassinare Berlusconi, Ichino, Schirone (cecchino o azione eclatante stile Moro) colpire Sky, Mediaset, l'Eni, Libero (bombe? Lanciarazzi?).
Mai un'organizzazione eversiva in Italia, vera o presunta che fosse, (e badate bene che quelle vere sono state davvero poche e lo sono rimaste per breve tempo) ha perseguito contemporaneamente l'assassinio o la gambizzazione e la strategia della tensione attraverso l'uso delle bombe.
Questo perchè le due cose sono manifestamente antitetiche. Un gruppo eversivo che intendesse uccidere Berlusconi (o altri) sperando di raccogliere simpatie politiche nell'humus di coloro che lo odiano, non potrebbe al tempo stesso fare saltare la sede di Mediaset o dell'Eni facendo una strage che genererebbe terrore e lo priverebbe di qualunque condivisione o simpatia.
3) La rilevanza degli obiettivi renderebbe indispensabili altrettanto rilevanti disponibilità di uomini, mezzi economici ed armamenti.
Nutriti gruppi di fuoco, coperture altolocate, materiale esplosivo a profusione e immense quantità di denaro destinate a foraggiare tutto ciò.
Solamente 15 pazzi potrebbero proporsi obiettivi di questo genere potendo contare su qualche ex terrorista incanutito attorniato da una banda di ragazzini, finanziandosi con i proventi di un paio di rapine con le quali acquistare qualche vecchio Kalashnikov.

In conclusione, Miradio e Vulcan, penso che i "terroristi" arrestati durante questa operazione non fossero altro che un gruppetto di ragazzini con qualche nostalgico insegnante, magari attratti dal "fascino" degli anni di piombo che si dilettavano a fantasticare fra loro sulle azioni eclatanti delle quali avrebbero voluto essere protagonisti.
Poco più che un gioco (magari un pò perverso) portato avanti senza la consapevolezza di essere sorvegliati, intercettati e registrati in tutti i loro movimenti.
Una preda troppo succulenta perchè coloro che del terrorismo hanno sempre bisogno e tramite il terrore gestiscono il proprio potere non cogliessero l'occasione di tramutare le altrui fantasie in propria realtà, potendo offrire su un piatto d'argento la "fiction" delle nuove BR proprio alla vigilia della grande manifestazione di Vicenza.

manneron
Inviato: 14/2/2007 5:59  Aggiornato: 14/2/2007 6:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: A volte ritornano
ohhhh: e per fortuna che c'è bertinotti con la tiritera che il le brigate rosse sono state sconfitte dalla grande unità politica e civile di allora. mi piace sempre sentire e risentire le favole ogni tanto.
questi secondo me non è che facessero chissà quali ragionamenti. non mi sembrano di grandi capacità. li hanno beccati subito. erano di sinistra e programmavano attentati a destra, senza pensare che berlusconi lo dovevano far fuori per sfaldare la destra altrimenti l'avrebbero rafforzata. avevano in programma attentati alla sede coop?
Sembrano effettivamente allevati dentro alla sinistra che in questo momento ha deciso di sbarazzarsene prima ancora che agissero perchè non ha bisogno di caos e di un caos che sposterebbe voti a destra. Il terrorismo di destra per ora è confinato negli stadi. Quindi tutto sotto controllo, qui c'è la torta da spartire prima di fare casino.
Poi finchè l'italia resta dentro i dettami usa non c'è necessità di destabilizzare.
Curiosità: dove si comprano gli MK47? Li trovo su ebay?

HAVEADREAM
Inviato: 14/2/2007 9:01  Aggiornato: 14/2/2007 9:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: A volte ritornano
Buongiorno a tutti
Quando Massimo Mazzucco cita
Non esistono, in natura, le "condizioni per l'eversione": quando gli scontenti sono pochi, diventano emarginati o criminali. Se invece la gente si incazza tutta insieme, fanno la rivoluzione.
mi trova personalmente d'accordo, ma soprattutto ribadisce l'essenza del fallimento politico delle Br.
Anche in situazioni di forte contrasto sociale, con una forte politicizzazione nelle fabbriche, anche con la presenza della cosidetta "avanguardia operaia" necessaria per una svolta eversiva, le Br si sono fatte travolgere dalla loro stessa militarizzazione voluta fortemente dai capi storici succeduti all'arresto di Curcio.
Nell'immobilismo sociale dove loro volevano fungere da "acceleratore storico", non solo si sono impadroniti di una macchina impazzita, ma non sono neanche riusciti a frenarla quando l'apice del loro operato li ha portati a confrontarsi con qualcosa più grande di loro, il rapimento di Aldo Moro.
...anche se la matrice di quell'atto forse poco ha a che fare con le Br stess,....ma questa è un'altra storia.

Quindi, se già allora non esistevano quasi più i presupposti per la cosidetta "rivoluzione", come è possibile riscontrarli oggi, senza più una vera classe operaia, senza un sindacato puranche infangato come allora?

Secondo me, ribadisco, un movimento cosidetto rivoluzionario ha motivo di essere se soprattutto politico, e una continuità con il passato.
I cosidetti "brigatisti" di oggi cos'hanno di tutto questo?

_gaia_
Inviato: 14/2/2007 9:46  Aggiornato: 14/2/2007 9:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: A volte ritornano
Riflessioni stimolanti quelle di Massimo e di Marco Cedolin, che mi trovano in sintonia. Siamo di fronte a un apparato che, per mantenersi in vita, ha bisogno di inventare nemici da agitare davanti agli occhi dell'opinione pubblica, per poi sbaragliare il "pericolo alla stabilità sociale e alla sicurezza dei cittadini".. sempre al momento giusto.
Sviare, mistificare, deridere, ingannare, disinformare, infiltrare, dividere e imperare..
E tutto questo sbandierare sotto la data del 17 febbraio non può essere una coincidenza.


Sentiero:
La sinistra radicale non si può ricattare, almeno nella realtà (nelle favole sì, ma nelle favole gli elefanti volano e le formiche parlano..); perché è parte integrante di quel meraviglioso meccanismo che ha bisogno dei falsi "contrari" e "oppositori" per mantenersi in vita e perpetuarsi ab infinitum.
La sinistra radicale che non esiste ma tutti fingono non sia così, si rivela dunque il vero pilastro sul quale continua a reggersi questo stato di cose.
Indispensabile per il centrodestra che continua a denunciarne gli strepiti per convincere il proprio elettorato di quanto sia ferale il pericolo “comunista”, irrinunciabile per il governo Prodi che raccogliendone i voti può continuare a portare avanti indisturbato la propria politica di guerra e consolidamento dei grandi poteri economici e finanziari, così comoda per i suoi rappresentanti adagiati su poltrone tanto morbide da indurre pian piano alla letargia.



Albert79:
I sindacati, IHMO, si sono già screditati da soli. Quale credibilità possono ancora pretendere di avere non riesco a immaginarlo..

miradio
Inviato: 14/2/2007 9:51  Aggiornato: 14/2/2007 10:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
x Massimo
guarda non escludo che ci sia qualcuno che ci marcia su tutto e quindi anche sul trrorismo di matrice comunista in Italia. Ma da qui a dire che è tutta una messainscena ne passa secondo me. Questi 15 disgraziati sarebbero dei burattini che giocavano a fare i sovversivi? manipolati da qualcuno che li usava per seminare il terrore tra la gente? boh, non mi pare molto verosimile visti gli obiettivi prescelti.
Mi pare che sia un po' forzata come ipotesi. Fatto salvo, ripeto, che tutti sfruttano questi fenomeni (con logo o meno, a seconda della bisogna) politicamente per le più disparate ragioni (leggi sindacati=merda, berlusconi=povero perseguitato, governo+polizie=grande efficienza ecc ecc)
Qui il terrore, al contrario del terrorismo islamico, colpirebbe gli addetti ai lavori piuttosto che donne e bambini (il che comunque ricorderebbe più il terrorismo di matrice occidentale..)

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
miradio
Inviato: 14/2/2007 10:08  Aggiornato: 14/2/2007 10:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
x Marco
rimandendo in un regime di condizionalità (per ora possiamo solo fare supposizioni) mi pare che tu (come Massimo) stia costruendo un castello di considerazioni che rivestono il fenomeno in maniera un po' colorita.
Venendo ai singoli punti
1) l fatto che non si inscrivono in una tradizione storica non è determinante a mio avviso.
2)idem, con la considerazione che nessuno ha detto (per ora) di volersi attirare le simpatie di alcunchè.
3) torniamo alla premessa, che sono dei ragazzotti animati dal fuoco rivoluzionario ma un po' sprovveduti.

Dunquenon ho capito in cosa la vediamo diversamente, visto che sul fatto che siano dei ragazzini guidati da nostalgici col vizio della mitraglietta non l'ho messo in discussione...

Sei sicuro che non volevi confutare il post di Massimo invece del mio??

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
nonno
Inviato: 14/2/2007 10:46  Aggiornato: 14/2/2007 10:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: A volte ritornano
-che sono dei ragazzotti animati dal fuoco rivoluzionario ma un po' sprovveduti.-

Non poi così sprovveduti, dal momento che entrano in scena sempre al momento giusto, magari tra le premonizioni di Battista sul Corriere e la manifestazione di Vicenza del 17.

marcocedol
Inviato: 14/2/2007 13:22  Aggiornato: 14/2/2007 13:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Miradio,
se ti rileggi con attenzione il mio post e l'articolo li troverai in perfetta sintonia con il commento di Massimo per due ragioni fondamentali:

1) Affermo e sono pronto a sottoscriverlo in ogni momento che in Italia l'eversione ed il terrorismo NON ESISTONO nè esistono le prerogative per cui l'eversione possa proliferare.
Nell'Italia di oggi nessuna vittima e neppure un'escoriazione sono state generate da gruppi eversivi o quant'altro.
In compenso ci sono 90 morti al giorno per malsanità (questo si un atto di vero terrorismo) parecchie persone ogni giorno massacrate in stragi famigliari, donne stuprate, anziani rapinati e picchiati quando non ammazzati, più qualche morto imputabile ad agguati di camorra.

2) Quando ho parlato dei ragazzotti l'ho fatto affermando che stavano GIOCANDO che cazzeggiavano fra loro, non che avevano il vizio della mitraglietta.
Si trattava di un gruppo di amici (magari comunisti, magari con un lemmario che ricorda vagamente gli anni di piombo) che cazzeggiando fra loro davano sfogo alla propria fantasia:
andiamo lì e spariamo a Berlusconi, pensa che bello fare saltare la sede dell'Eni, quell'Ichino si meriterebbe una lezione, pensa un pò una bombetta lì e un'altra là e tiriamo giù Mediaset.
Questa era la valenza dei ragazzotti, come se qualcuno qui su LC affermasse che sarebbe bello fare fuori Bush o Olmert o Prodi o Berlusconi, tu ci vedresti un serio disegno eversivo o semplicemente un elemento di cazzeggio?
A meno che non si voglia prendere per vera l'esistenza di un morbo che induce alla pazzia di gruppo.

Mi dispiace tu abbia fatto finta di non vedere la mezza pagina che ho scritto riguardo all'assurdità degli obiettivi che gli inquirenti hanno proposto all'ipinione pubblica, offendendo l'intelligenza di tutti noi.

HAVEADREAM
Inviato: 14/2/2007 14:00  Aggiornato: 14/2/2007 14:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: A volte ritornano
Miradio
la tua affermazione
Ma da qui a dire che è tutta una messainscena ne passa secondo me. Questi 15 disgraziati sarebbero dei burattini che giocavano a fare i sovversivi? manipolati da qualcuno che li usava per seminare il terrore tra la gente? boh, non mi pare molto verosimile visti gli obiettivi prescelti.
ha già la risposta nel proprio contenuto.
I 15 digraziati non sono le Brigate Rosse, e nemmeno la loro continuità estremista.
Non possono esserlo.

La storia del terrorismo nel resto d' Europa negli ultimi 30 anni non ha conosciuto "ritirate strategiche" o "rigurgiti". Qualcuno più praticamente le ha chiamate sconfitte, più romanticamente illusioni spazzate via dalla stessa passione rivoluzionaria.

OGGI In Spagna un attentato dell'ETA risponde e rientra nella "logica"(...)politica e militare dell'ETA di IERI.
Idem per l'IRA in Irlanda.
Per come la vedo io, questa è continuita storica.
Anche perchè i contrasti sociali in queste nazioni sono ancora molto marcati.
Possiamo dire lo stesso da noi?
C'è un risveglio del terrorismo? (Ma perchè, s'erano addormentati?)

Appropriarsi della storia (utilizzandone malinconicamente un nome di battaglia) non significa farne parte.
Nessuno credo oggi ha esigenza delle Brigate Rosse, per cambiare le cose.
Anche perchè, mi ripeto ma è bene ricordarlo, bel altra cosa era la controcultura degli anni 70, ben altra cosa il concetto di salario e di fabbrica, ben altra cosa gli scioperi, ben altra cosa i Servizi (deviati), ma soprattutto non c'era questa omologazione, questa appartenenza al Sistema, del quale ovviamente ci faccio parte pecoronamente pure io.
Sistema a cui appartengono questi 15 disgraziati, Sistema che nostalgicamente possono anche non accettare ma che non possono aggredire e rivendicare assolutamente con uno sponsor che ne' li paga e tantomeno nemmeno esiste.

E qui si ritorna alle "coincidenze" di Marco Cedolin.

marcocedol
Inviato: 14/2/2007 14:30  Aggiornato: 14/2/2007 14:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Ecco come LA STAMPA, un quotidiano di primaria importanza, strumentalizza la vicenda delle "nuove BR" cercando di screditare ed infangare il Movimento NO TAV.

Da www.lastampa.it
"Prigionieri politici",
torna il vecchio rito Br



Studiavano i No-Tav come modello di organizzazione
SUSANNA MARZOLLA
MILANO
«Mi dichiaro prigioniero politico». Ieri, dopo decenni dai primi processi alle Br, Claudio Latino ha pronunciato la storica formula davanti al gip Guido Salvini. E, sempre in tema di replay, è ricomparsa pure la «colonna Walter Alasia» a firmare una telefonata anonima al Corriere della Sera, anche questa con formula d’antan: «Devo dare un comunicato delle Brigate Rosse: nulla resterà impunito e la bandiera che è caduta l’abbiamo ripresa in mano».

Anche se è ancora tutta da verificare l’attendibilità della chiamata, resta la sensazione di un improponibile tuffo nel passato. La stessa che ha provato ieri Salvini sentendo le parole di Latino e che riproverà ancor di più oggi quando si ritroverà davanti Bruno Ghirardi, dopo ventitre anni: era infatti il 1984 quando, allora giovane magistrato, lo inquisì quale componente dei Colp (rimasuglio di Prima Linea). Il mondo cambia, ma le «bierre» cercano di riprodurre vecchi schemi anche quando si trovano davanti a un movimento nuovo come quello no-Tav che osservano, attentamente e da vicino. Nel loro giornale (semi)clandestino «L’aurora» della primavera 2006, scrivono: «Le dinamiche di questa protesta popolare che ha spazzato via le barriere istituzionali in modo spontaneo, hanno dimostrato che la lotta di popolo può diventare autonoma e incontrollabile». Quanto accaduto in Val Susa («una forma di lotta che ha riscoperto il valore della salute») può diventare un modello; e bastano gli incidenti di Venaus che avrebbero «messo in evidenza il ruolo positivo dei centri sociali» per far loro sognare una rivoluzione «modello Valsusa».

«Giapponesi su un’isola deserta», così definisce questi «nuovi» brigatisti il procuratore di Bologna Enrico De Nicola che del rigurgito terrorista si era occupato per l’omicidio di Marco Biagi. Inchiesta in cui, di striscio, venne coinvolto anche Latino, 50 anni, considerato uno dei capi dell’attuale «banda armata», responsabile della «cellula milanese». Stesso coinvolgimento e stesse accuse, adesso, per Davide Bortolato (responsabile della «cellula padovana»), 37 anni, che però davanti al gip si è limitato ad avvalersi della facoltà di non rispondere, senza fornire motivazioni politiche. E così ha fatto pure Massimiliano Gaeta, 31 anni, che, impiegato in un’azienda metalmeccanica (da un mese è delegato sindacale) era il «tecnico» del gruppo con compiti che spaziavano - secondo l’accusa - dalle ricerche su Internet alla manutenzione delle armi.

E le armi sembrano al momento la (mancata) sorpresa di quest’inchiesta. A parte il kalashnikov nell’orto di Vincenzo Sisi, e una pistola a Padova non è stato trovato altro. Nessuna traccia, al momento, dell’intero arsenale di cui gli arrestati parlavano in lungo e in largo - preoccupati che acqua, fango o neve lo sciupassero; conversazioni che spingono il gip a scrivere: «Il gruppo dispone di un buon numero di armi perfettamente funzionanti, tra cui anche armi da guerra, nonché di materiale esplosivo». Non solo: «Emerge con certezza che il gruppo dispone di più luoghi di “imbosco”, oggetto di continua manutenzione»; tra questi, in particolare, il parco dei Fontanili di Rho (Milano), dove gli inquirenti continuano a scavare. In sostanza, per gli inquirenti le armi ci sono ma non si sa dove «e, non essendo noto l’esatto punto di interramento -scrive Salvini - è necessario ridurre il più possibile il rischio che qualche militante del gruppo rimasto libero possa procedere al recupero e all’occultamento altrove del materiale».

Anche per tale motivo Salvini ha firmato gli ordini di custodia cautelare. Ed è anche per questo, invece, che gli avvocati degli arrestati, Giuseppe Pelazza e Sandro Clementi, contestano in toto le accuse: «Di armi si parla ma non si vedono; noi non abbiamo conoscenza di prove ma della valutazione di presunte prove». I legali contestano inoltre il divieto di colloquio, per cinque giorni, con gli assistiti («Sono stati violati i diritti di difesa») e preannunciano ricorsi al tribunale della libertà. Oggi si vedrà se la linea del «silenzio» davanti al gip verrà mantenuta: oltre a Ghirardi saranno sentiti Sisi, Davide Rotondi e Valentino Rossin. Venerdì sarà invece la volta di Alfredo Davanzo, l’unico che si è dichiarato «prigioniero politico» al momento dell’arresto.

shevek
Inviato: 14/2/2007 14:50  Aggiornato: 14/2/2007 14:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: A volte ritornano
Salut y Libertad Marco!


Condivido in pieno le tue analisi e quelle di Massimo. Il gioco nei pezzi giornalistici nei vari media è chiaro: criminalizzare i movimenti popolari che, negli ultimi anni, muovendosi fuori dai condizionamenti istituzionali ed in una logica di massa, hanno ottenuto risultati concreti - rischiando di diventare un esempio preoccupante per il potere di tutti i colori.

Si tratta, purtroppo, di un gioco facile a mettere in piedi: è sufficiente giocare sulla mitomania di determinati personaggi (tra sessantacinque milioni di italiani, vuoi che non se ne trovino?), casomai con il supporto di qualche infiltrato.

Che fare? Pubblicità Progresso: da qualche parte su LC ci dovrebbe essere il mio scritto sulla provocazione analizzata alla luce della teoria dei sistemi e della comunicazione. Credo che sia interessante in questo contesto...

Trovato il mio articolo


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
MaxFico
Inviato: 14/2/2007 15:11  Aggiornato: 14/2/2007 15:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2004
Da: Cupramontana
Inviati: 57
 Re: A volte ritornano
Consiglio, a chi ancora non l'avesse visto, il bel film" Piazza delle cinque lune".
Personalmente mi ha aiutato non poco a ricostruire un 'avvenimento storico importante come il rapimento di Moro, al di fuori delle verità ufficiali dell'epoca.

il tragitto è sempre più interessante della meta
marcocedol
Inviato: 14/2/2007 15:32  Aggiornato: 14/2/2007 15:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Ciao Enrico,

il tuo articolo è molto interessante, mi riservo di leggerlo con l'attenzione che merita.

Riguardo al caso delle fantomatiche nuove BR trovo sia importante il riferimento che hai fatto tu all'eventuale presenza di infiltrati. Esiste la possibilità che codesti ragazzotti magari un poco mitomani siano stati indotti da qualche dipendente statale a compromettersi, perlomeno a parole.

Voglio sottolineare che fino a questo momento tutta la vicenda è imperniata solamente sulle parole, non essendoci stati attentati, nè essendo stati rinvenuti arsenali di armi, bombe ecc...

vulcan
Inviato: 14/2/2007 15:44  Aggiornato: 14/2/2007 15:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: A volte ritornano
Citazione:
Mazzucco-Non esistono, in natura, le "condizioni per l'eversione": quando gli scontenti sono pochi, diventano emarginati o criminali. Se invece la gente si incazza tutta insieme, fanno la rivoluzione.


Nell’insieme delle considerazioni mi sento più vicino all’idea di Miradio,ribadisco ;pensare che solo lo stato in alcune sue componenti chiave abbia forgiato la necessità di un “nemico” per ricompattarsi e rinforzarsi , a me pare troppo “semplicistico”.
In realtà nella storia, secondo la mia impressione, la gente che si incazza tutta insieme non è mai esistita; tutte le rivoluzioni, persino quella francese hanno avuto origine da incontri segreti tra pochi ed “eletti” per poi procedere come una cascata, perché tra la gente vi erano le condizioni storiche favorevoli alla rivoluzione stessa.

Oggi nel 2007, è verosimile sostenere che non esistono condizioni contingenti favorevoli alla “rivoluzione “ e che le classi sociali si sono tendenzialmente appiattite, ma è a mio parere sbagliato pensare che non esistono in natura le condizioni per “l’eversione.”.

L’Italia ha subito gli anni di piombo, ma l’Italia e gli Italiani, le classi dirigenti e politiche , i sindacati, e tutto il sistema sociale , cosa hanno imparato dagli anni di piombo?

Certamente, il “fascino” degli anni di piombo in alcune menti ha il suo peso, che gli anni di piombo si siano stati anche la somma di una manipolazione , è ormai assodato, ma siamo sicuri che si è trattato esclusivamente di un progetto a tavolino dello stato conservatore per rafforzare se stesso?

Non si è forse trattato nella sua origine anche di un rigurgito reazione, inquadrato in un “progetto politico ideologico” nato in un percorso mentale di tanti, tra le ceneri di un “ingiustizionalismo sociale per giunta “ tutt’ora vigente ed aggravato?

Le condizioni fisiologiche di una reazione =“eversione” si sono infatti mantenute; il divario tra privilegiati ed emarginati si è ingrandito, lo stato di ingiustizia sociale si è accresciuto, la corruzione del sistema pubblico non si è affatto frenata, la discriminazione economica e la “povertà” sociale hanno relegato una grossa fetta di Italiani alla miseria e quasi miseria, inducendo a sotterfugi e malcontenti.

Chi è ricco aumenta la sua ricchezza, chi è povero aumenta la sua povertà.
Oggi paghi 950 euro per vivere in affitto in una casa a Milano o Roma e ne guadagni 1.000 per vivere.

Se tutte queste cose,da rimuovere con decisione e alla svelta, non sono condizioni fisiologiche per favorire una reazione / eversione .. ditemi cosa sono!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 14/2/2007 15:46  Aggiornato: 14/2/2007 15:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: A volte ritornano
Citazione:
marcodedol- Poco più che un gioco (magari un pò perverso) portato avanti senza la consapevolezza di essere sorvegliati, intercettati e registrati in tutti i loro movimenti.
Una preda troppo succulenta perchè coloro che del terrorismo hanno sempre bisogno e tramite il terrore gestiscono il proprio potere non cogliessero l'occasione di tramutare le altrui fantasie in propria realtà, potendo offrire su un piatto d'argento la "fiction" delle nuove BR proprio alla vigilia della grande manifestazione di Vicenza.


Non è escluso che la fantasia si tramuti in azione politico militare in modo assolutamente inconsistente ed ingenuo, tuttavia sarei più cauto in una spiegazione di questo tipo che apparendo semplice nel suo essere può indurre ad una “facile” esplicazione degli eventi.
Fondamentalmente credo che la “verità” delle cose non sia esemplificabile al tutto è giallo o tutto e verde, proprio perché come tendenzialmente opera la nostra mente , siamo portati a semplificare al massimo la visione delle cose in un modo logico , che nella realtà storica appare ben più complessa ed intrecciata.


Ciao cedol

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
zuldan
Inviato: 14/2/2007 16:29  Aggiornato: 14/2/2007 16:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2006
Da: 4 angoli
Inviati: 115
 Re: A volte ritornano
Ciao vulcan
Citazione:
Se tutte queste cose,da rimuovere con decisione e alla svelta, non sono condizioni fisiologiche per favorire una reazione / eversione .. ditemi cosa sono!


Chi le dovrebbe rimuovere?La banda di criminali che siede in parlamento?
Troppo occupati a saccheggiare e ad accumulare ricchezze,oltre che a difendere gli interessi del capitale finanziario e delle corporation.

I sindacati e/o le associazioni dei consumatori,che sono i "maggiordomi"delle "forze politiche" di cui sopra?

Questo intendono per democrazia:

14-FEB-07 15:42
VICENZA: GIANNI (PRC), SI' A GIORDANO NON ANDRO' A MANIFESTAZIONE

Roma, 14 feb. - (Adnkronos) - "Viste le numerose prese di posizione intervenute nella giornata di ieri non posso che prendere atto dell'invito esplicito, rivoltomi in particolare dal presidente del Consiglio e dal segretario del mio partito Franco Giordano, ribaditomi anche in un successivo incontro di queste ore, a recedere dall'intenzione di partecipare alla manifestazione di sabato prossimo a Vicenza". Lo annuncia il sottosegretario allo Sviluppo economico Alfonso Gianni, di Rifondazione comunista. (segue)
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)

marcocedol
Inviato: 14/2/2007 17:03  Aggiornato: 14/2/2007 17:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Ciao Vulcan

Sicuramente nè Massimo nè io abbiamo la pretesa di tenere la verità in tasca.

Personalmente rifuggo da qualsiasi lettura monocolore o semplicistica della realtà, ragione per cui prendi le mie considerazioni come arricchimento della discussione, senza la presunzione d'insegnare qualcosa a chicchessia.

Per ora mancano molti termini della vicenda ma credo anche tu non possa negare l'assoluta distonia fra la modesta consistenza della presunta cellula terroristica e gli altisonanti obiettivi che la stessa si sarebbe proposta.
Così come il carattere estremamente anacronistico di una supposta lotta di classe in un contesto come quello attuale dove la classe operaia praticamente non esiste più.

Freeman
Inviato: 14/2/2007 17:11  Aggiornato: 14/2/2007 17:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: A volte ritornano
Intanto oggi Amato ha chiuso il proverbiale cerchio, che qualcuno qui aveva già paventato: in seguito alla cattura degli esponenti delle "nuove BR" (?), ha espresso "preoccupazione" per la manifestazione di sabato a Vicenza, nella quale potrebbero infiltrarsi frange estremiste, ed ha invitato alla solidarietà nei confronti delle forze dell'ordine.
Scommettiamo che ci saranno incidenti? magari provocati da quelle stesse "forze dell'ordine" (come a Genova), per poi servire su un piatto d'argento la chiosa della teoria serpeggiata in questi giorni, per cui tutti i movimenti "contro" sono potenziali incubatrici di terroristi, e comunque pieni di gente pericolosa.
Scommessa troppo facile...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Marco M
Inviato: 14/2/2007 17:12  Aggiornato: 14/2/2007 17:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: A volte ritornano
Citazione:
Intanto oggi Amato ha chiuso il proverbiale cerchio, che qualcuno qui aveva già paventato: in seguito alla cattura degli esponenti delle "nuove BR" (?), ha espresso "preoccupazione" per la manifestazione di sabato a Vicenza, nella quale potrebbero infiltrarsi frange estremiste, ed ha invitato alla solidarietà nei confronti delle forze dell'ordine.
Scommettiamo che ci saranno incidenti? magari provocati dalle "forse dell'ordine" (come a Genova), per poi servire su un piatto d'argento la chiosa della teoria serpeggiata in questi giorni, per cui tutti i movimenti "contro" sono potenziali incubatrici di terroristi, e comunque pieni di gente pericolosa.
Scommessa troppo facile...



Rutelli: A Vicenza useremo severità

ROMA - «Confido che non vi sarà alcun disordine il prossimo sabato» a Vicenza: «dovrà essere prevenuto» ma, «nel caso vi fosse, deve essere represso con estrema severità». Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli nel corso del question time alla Camera.

marcocedol
Inviato: 14/2/2007 17:23  Aggiornato: 14/2/2007 17:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Ascoltavo anche io il question time e come avevamo ampiamente previsto forte e ripetuta è stata la colleganza fra le "nuove BR" e Vicenza.

Preoccupante la frase di Rutelli che ha opportunamente evidenziato Marco M. nella quale si anela chiaramente a produrre terrorismo (questo si) psicologico nei confronti di chi andrà a Vicenza.
Concetti simili o comunque assimilabili sono stati espressi anche da La Russa e Amato.

miradio
Inviato: 14/2/2007 17:30  Aggiornato: 14/2/2007 17:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
xMarco
perdonami ma continuo a non capire su cosa stiamo "litigando"....
praticamente sul fatto che ci sia strumentalizzazione verso questo rigurgito di lotta armata siamo d'accordo; sul fatto che sono dei pesci piccoli che volevano fare il passo più lungo della gamba pure;
entrambi abbiamo gli stessi elementi in mano (praticamente nulla finchè non parlano) quindi la mia opinione vale esattamente come la tua; forse la differenza sta nella "dietrologia", ossia sulla genesi e/o sulla coltivazione di queste cellule che, secondo te (e Massimo) sarebbe determinata dall'alto. E anche, forse, sull'attenzione data al comportamento degli inquirenti, dei politici e della stampa, ma non sul fatto in sè che tutti quanti ci marcino sopra.
(Berlusconi ha colto la palla al balzo per dire che la sinistra lo odia, piagnisteo di uno che ha vomitato merda sul comunismo fino a ieri, vabbè...lassamo perde)
O forse il punto è la parola "eversione", ossia il valore che ciascuno gli dà.
Per me eversivo è qualcuno che "tende" all'eversione, senza necessariamente avere in animo o sperare di poterla attuare. Magari, invece, per te ha un significato, definitivo, di "voler assolutamente sovvertire lo stato" attraverso un agire violento.
Va da sè che ci vuole altro in Italia per cambiare lo stato delle cose che un incendio alla redazione di Libero, una bombetta alla casa di Burlesconi e qualche atentato agli impianti di Sky.
Scusami se continuo a restare della mia opinione seppur abbia riletto con attenzione le tue considerazioni.
Spero che anche tu abbia letto con attenzione le mie..
Resta comunque deprecabile la tempistica con cui certe operazioni vengono svolte e finalizzate dal Ministero degli interni.
Saluti

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
HAVEADREAM
Inviato: 14/2/2007 17:44  Aggiornato: 14/2/2007 17:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: A volte ritornano
Vulcan
puoi anche pagare (solo) 500 euri di fitto e guadagnarne 2000; resta il fatto che 500euri di fitto sono di fatto comunque tanti, ....e per un fitto non si fa una rivoluzione....
Se poi c'è qualcuno che paga 900euri di fitto e ne guadagna 1000....o non sta bene di testa o forse va a rubare per campare..

Scherzi a parte, io sono ancora convinto della strumentalizzazione di questo episodio.

Aspettiamo ancora gli sviluppi di questa vicenda.
Chissà, forse già da sabato troveremo qualche risposta.

marcocedol
Inviato: 14/2/2007 17:59  Aggiornato: 14/2/2007 17:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Miradio,
lungi da me ogni intenzione di litigare, le tue riflessioni che ho letto con attenzione sono utili ed interessanti.
La tua opinione vale come la mia o quella di Massimo ed è importante perchè porta linfa ad una discussione che non va vissuta come confronto bensì come arricchimento reciproco.

Condivido in pieno il fatto che tutti ci marcino sopra ad iniziare da Berlusconi e dai beceri personaggi del centrodestra che stanno cogliendo l'occasione per attaccare i sindacati, i centri sociali e la sinistra cosidetta radicale.

Come hai supposto, io a differenza di te considero eversivo chi ha intenzione di sovvertire l'ordine costituito con l'ausilio delle armi, non chi auspicherebbe che questo avvenisse.
Molti di noi auspicherebbero che qualcuno rompa la testa a Bush o a qualche firmatario del PNAC ma non per questo saremmo terroristi in quanto consapevoli che si tratta di fantasie e neppure sfiorati dal proposito di metterle in atto.

Tu ritieni legittimamente che si tratti di pesci piccoli che volevano fare il passo più lungo della gamba, io altrettanto legittimamente penso che si tratti di pesci piccoli che non volevano fare alcun passo che prescindesse dalle fantasie e dalle parole.

Per il resto mi sembra che condividiamo tutto quanto

miradio
Inviato: 14/2/2007 18:04  Aggiornato: 14/2/2007 18:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
Il malcontento c'è e tutti lo cavalcano promettendo di cambiare le cose...uno l'hanno pure fatto cavaliere...
In linea di massima finchè non si è ridotti al lumicino non si fa nulla normalmente per rivoluzionare le cose.
E i nostri adorati prìncipi si guardano bene dal chiuderci del tutto i rubinetti, per non farci incazzare tutti insieme...
Sanno benissimo che se vuole il pueblo gli può fare il mazzo, o anche solo mandarli a casa. Il problema è che il popolo si incazza a fasi alterne e non si raggiunge mai il quorum.
Per questo scopo sono stati escogitate tecniche di sedazione infallibili che garantiscono inerzia e provocano allucinazioni da benessere collettivo...
Il popolo si evolve ma il principe gli sta sempre un passettino avanti...

MArco, fa piacere che ci siamo chiariti..evidentemente è interesse comune definire al meglio la questione piuttosto che affermare sterilmente la propria ragione "a prescindere"

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
marcocedol
Inviato: 14/2/2007 18:12  Aggiornato: 14/2/2007 18:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Intendevo proprio questo miradio

Sto continuando ad ascoltare il question time ed è irripetibile quello che sento dire.

Marco M
Inviato: 14/2/2007 18:16  Aggiornato: 14/2/2007 18:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: A volte ritornano
marcocedolCitazione:
Sto continuando ad ascoltare il question time ed è irripetibile quello che sento dire.


Spero che ce ne si ricordi alla prossima chiamata elettorale, evitando la masochistica azione di segnare una crocetta su uno qualsiasi dei partecipanti a questo ignobile teatrino messo su dallo Stato sulla testa dei suoi cittadini.

miradio
Inviato: 14/2/2007 18:20  Aggiornato: 14/2/2007 18:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
xMarco, domanda:
il fatto che abbiamo una intenzione in comune ci trasforma automaticamente in un pericoloso focolaio di matrice comunista? A proposito, qualcuno mi sa dare una definizione di comunista oggi (in italia)?

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
marcocedol
Inviato: 14/2/2007 18:31  Aggiornato: 14/2/2007 18:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Miradio, pericoloso focolaio sicuramente, sulla matrice proprio non saprei

Bella domanda quella sulla definizione di comunista oggi in Italia, vediamo se qualcuno ha le coordinate.

miradio
Inviato: 14/2/2007 18:35  Aggiornato: 14/2/2007 18:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
xMarco M
Citazione:
Spero che ce ne si ricordi alla prossima chiamata elettorale, evitando la masochistica azione di segnare una crocetta su uno qualsiasi dei partecipanti a questo ignobile teatrino messo su dallo Stato sulla testa dei suoi cittadini.

Dal divide et impera al con-divide et impera ...

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
PikeBishop
Inviato: 14/2/2007 18:43  Aggiornato: 14/2/2007 18:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: A volte ritornano
Marco M

Interessante nel tuo link c'e' la parte di quelli che, perche' gli e' stato chiesto non andranno alla manifestazione.

nessun sottosegretario marcerà a Vicenza. Gli ultimi ribelli a piegarsi alla disciplina di coalizione sono stati Alfonso Gianni, sottosegretario del Prc allo Sviluppo economico, e il verde Paolo Cento, vice di Padoa-Schioppa nella compagine di governo. L'esponente di Rifondazione ha spiegato così la sua decisione di non sfilare in piazza contro il raddoppio della base militare Ederle. «Prendo atto dell'esplicito invito rivoltomi dal presidente del Consiglio e dal segretario Giordano - afferma Gianni - anche se non vengono meno le ragioni della mia contrarietà» alla decisione del governo.
Altri nomi da ricordare quando si va' a votare? No, basta non votare.

Notare anche la fine scelta di parole di quest'altro (si capisce cosa fara?):
A sciogliere la riserva è stato più tardi Paolo Cento, sottosegretario all'Economia. Pecoraro l'ha convocato nel pomeriggio per spingerlo a non andare. «I Verdi saranno presenti, ma mi si è chiesto un gesto di responsabilità e lo faccio, consapevole della necessità di allargare il movimento contro il raddoppio di quella base di guerra», ha detto Cento.

La cosa preoccupante e': con che argomentazioni Pecoraro (un nome, un programma) e Prodi li hanno convinti a non andare? Hanno intenzione di provocare il solito casino?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
marcocedol
Inviato: 14/2/2007 18:49  Aggiornato: 14/2/2007 18:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Pike,
riesci a darmi il link delle parole di Paolo Cento?

Marco M
Inviato: 14/2/2007 18:49  Aggiornato: 14/2/2007 18:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: A volte ritornano
PikeCitazione:
Altri nomi da ricordare quando si va' a votare? No, basta non votare.


era quello che intendevo

Citazione:
con che argomentazioni Pecoraro (un nome, un programma) e Prodi li hanno convinti a non andare?



PikeBishop
Inviato: 14/2/2007 18:56  Aggiornato: 14/2/2007 18:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: A volte ritornano
Citazione:
riesci a darmi il link delle parole di Paolo Cento?

Lo stesso link di Marco M: Rutelli: «A Vicenza useremo severità»

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
miradio
Inviato: 14/2/2007 19:15  Aggiornato: 14/2/2007 19:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
Romano Brodi dice che i cittadini possono manifestare contro il governo perchè è democrazia...
Non sarebbe democrazia se scendessro in piazza anche esponenti del governo?
I ministri imbrigliati invece che roba è?? una questione di educazione? Sembrano i bambini che vengono richiamati dalla maestra...
tutto per salvare l'immagine del governo...mission impossible?

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Marco M
Inviato: 14/2/2007 19:20  Aggiornato: 14/2/2007 19:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: A volte ritornano
Il giochino è semplice: i "ministri imbrigliati" colgono due piccioni con una fava. Dicono di voler andare e si fanno così belli davanti al loro elettorato, poi non vanno, votano compatti col governo e conservano così la loro bella poltrona.
E il teatrino va avanti.

marcocedol
Inviato: 14/2/2007 19:27  Aggiornato: 14/2/2007 19:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Grazie Pike.

Dunque ora che il penoso teatrino è finito credo si possa fare qualche considerazione.
Dal borbottare scomposto della classe politica che molti di noi non hanno eletto credo si siano potute evincere fondalmentalmente alcune cose.

1) Dalle dichiarazioni visionarie e deliranti dei parlamentari chiunque non fosse esattamente al corrente dei fatti (cioè il 99% degli italiani) sarebbe portato ad immaginare l'Italia come un paese in balia del terrorismo, profondamente lacerato dalla lotta armata che avrebbe lastricato di morti le strade di questo paese se eroicamente non fossero intervenute a salvarci le forze dell'ordine.

2) i Veri responsabili della recrudescenza del terrorismo sarebbero i movimenti popolari, NO TAV, NO DAL MOLIN e tutti coloro che in Italia si battono contro le nocività, in difesa del proprio contratto di lavoro o contro la guerra, protestando, bloccando strade, facendo cortei.

3) Questi atteggiamenti non verranno più sopportati ulteriormente, a partire da Vicenza dove la polizia è stata pubblicamente incitata dai rappresentanti del centrosinistra ad usare le maniere forti nei confronti dei manifestanti, sdoganando quella stessa terapia del manganello che a Genova come in Valle di Susa il centrosinistra di opposizione aveva pesantemente contestato.

4) E' stata fatta una palese operazione d'intimidazione verso chiunque sabato intenda recarsi a Vicenza, promettendogli botte, conseguenze penali ecc..

La prima conclusione che mi viene in mente è che i movimenti popolari trasversali, non completamente controllati dai partiti politici, hanno veramente toccato un nervo scoperto, se per l'occasione sono state riesumate perfino le BR e il metodo Scelba.

clausneghe
Inviato: 14/2/2007 20:23  Aggiornato: 14/2/2007 20:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: A volte ritornano
Salve.. Sono quà a ripetere per l'ennesima volta il "Quanto sono stato fesso a votarlo"
il Bertunsconi e il suo partito,che sembravano
D.o.c. per quello che mi intendevo io...

Per amore della poltrona e dei soldini sicuri e senza sudore,questi cialtroni ci abbandonano
e subdolamente pure ci minacciano...

Sono sempre più convinto di andare a Vicenza a gridare il mio disprezzo (solo gridare) all'indirizzo di questi pusillanimi senza spina dorsale,pronti a vendersi peggio delle puttane...

Spero che questo governo cada,tanto per me non conta nulla,non mi risolve alcun problema,anzi me li peggiora e non fosse abbastanza, vorrebbe pure manganellarmi...

Di sicuro il voto non me lo rubano più,nè loro nè altri...

SWE
Inviato: 14/2/2007 20:23  Aggiornato: 14/2/2007 20:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: A volte ritornano
X MIRADIO e CEDOLIN

Aspettavo di vedere quanto tempo ci avreste messo per accorgevi che praticamente stavate sostenendo le stesse cose..

Vorrei però aggiungere una riflessione .. se posso, s’intende ! perchè è decisamente OT ma si ricollega a questa affermazione:

Citazione:
Molti di noi auspicherebbero che qualcuno rompa la testa a Bush o a qualche firmatario del PNAC ma non per questo saremmo terroristi in quanto consapevoli che si tratta di fantasie e neppure sfiorati dal proposito di metterle in atto.


Molti di noi però possono anche auspicare che “Bush o qualche firmatario del Pnac “ siano messi in condizioni di non nuocere senza necessariamente ricorrere a metodi violenti, eversivi e terroristici

Perchè, seguendo il ragionamento riportato nella citazione :

quanti americani avranno fantasticato di spaccare la testa a Kennedy , non sono mai stati sfiorati dal proposito di farlo , si sono augurati che qualcuno lo facesse e quando ciò e avvenuto hanno approvato il gesto ? Forse non saranno stati degli eversivi “attivi” ma questo non li differenzia di molto da quelli che invece lo erano

Credo perciò che il concetto vada precisato e circoscritto perchè così, generalizzato, può condurre a conclusioni fuorvianti e paradossali

Cosa s’intende per “ordine costituito ?
L’Impero zarista ? la monarchia assoluta di Luigi XVI ? Il governo di Pol Pot ? le “democrazie” occidentali ? Il governo Prodi ? Lo strapotere delle multinazionali ?

Se non si stabilisce un parametro di riferimento questa affermazione resta sospesa per aria

Chi e cosa s’intende per “ eversivo” ?

Socrate ,Cristo, Giordano Bruno con la forza del pensiero ?

Gli insorti contro l’Austria durante le 5 giornate di Milano con la forza delle armi ?

La “resistenza” irachena contro " l'ordine costituito" del governo para-americano di Baghdad ?

( naturalmente questo mio intervento non attende - nè merita - risposta alcuna . ..)

marcocedol
Inviato: 14/2/2007 20:41  Aggiornato: 14/2/2007 20:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Emanuela,
grazie per la tua riflessione che non mi sembra affatto fuori tema, semmai allarga il contesto nella sfera della sensibilità.

Condivido con te, sia il concetto di ordine costituito che quello di eversione, sono variabili che si prestano ad un'infinita serie d'interpretazioni, come si evince con chiarezza dagli esempi che hai citato.

PikeBishop
Inviato: 14/2/2007 20:59  Aggiornato: 14/2/2007 20:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: A volte ritornano
Citazione:
quanti americani avranno fantasticato di spaccare la testa a Kennedy , non sono mai stati sfiorati dal proposito di farlo , si sono augurati che qualcuno lo facesse e quando ciò e avvenuto hanno approvato il gesto ? Forse non saranno stati degli eversivi “attivi” ma questo non li differenzia di molto da quelli che invece lo erano

Fry'em all!!!

Azzo, speriamo che non ci diventi mai ministro degli interni e della psicopolizia.....

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
miradio
Inviato: 14/2/2007 21:35  Aggiornato: 14/2/2007 21:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
guarda SWE
attribuisco a ordine costituito semplicemente quello che esprimono i termini, ossia un equilibrio di status, democratico o oligarchico o quel che è, in cui ci sono delle leggi e delle regole che determinano la vita delle persone. Costituito non significa che sia buono necessariamente, anzi. Significa che di fatto vige in una determinata comunità, con o senza il consenso dei suoi partecipanti.
Va da sè che maggiore è la forza dei regnanti e più solido è l'ordine.
E qui si dipanano, a mio avviso, le credenze politiche.
In chi crede che l'ordine e la disciplina vadano comunque garantiti anche con l'accentramento di poteri presso una figura unica e carismatica ed autoritaria (destrosi di stampo fascista-mussoliniano-berlusconiano) sebbene questa opzione possa rivelarsi iniqua e arbitraria. E, dall'altra parte, coloro che credono in una determinazione più corale e condivisa e idealizzata della cosa pubblica, anche a costo di condizioni reali dinamiche e quindi un po' indisciplinate e disordinate (sinistrati-socialisti di stampo sessantottino e settantasettino).
La spinta eversiva è commisurata allo status specifico della comunità: più è distante dal tuo ideale di cosa pubblica più forte nasce l'auspicio di cambaire le cose.
A mio avviso il problema vero nasce quando si prova ostilità verso la cosa pubblica ma non si sa esattamente contro chi puntare il dito.
In un certo senso invidio i signori pseudo brigatisiti che avevsano individuato i nemici da colpire.
Devo dire che in questa realtà globalizzata, multiculturale, multinazionale eccetera eccetera il nemico, per quanto mi riguada, è sempre più rarefatto, anche se una mezza idea ce l'ho.
Spero di non essere stato troppo nebuloso..

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
Chiara_men
Inviato: 14/2/2007 22:18  Aggiornato: 14/2/2007 22:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/8/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: A volte ritornano
x SWE
dopo tanti, troppi, tropissimi, OT sull'argomento, il tuo intervento non solo non è OT, ma è provvidenziale per entrare nel cuore della questione, ed allargarla ad un vero approffondimento

....ti leggerò con interesse perchè hai colpito nel segno.

Redazione
Inviato: 14/2/2007 22:25  Aggiornato: 14/2/2007 22:25
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: A volte ritornano
Minchia, ma perchè mi avete arrestato, commissario?

Taci e siediti lì.

Ma io non ho fatto niente. E' da anni che sono pulito, ormai, e questo lo sapete.

Ah sì? Pulito, hai detto? Guarda qui!

Gli mostra una fotografia. Si vede la stessa persona, che scambia una borsa sportiva con un uomo di spalle.

Ma quello mica sono io! Dove l'avete presa, quella foto?

Tu non ti preoccupare, dove l'abbiamo presa. Lo sai cosa c'era dentro a quella sacca, vero?

No che non lo so.

Lo sai benissimo, invece. C'erano tre chili di eroina, c'erano. E non fare il finto tonto, se no ti faccio sbattere in galera per vent'anni, ti faccio!

Ma non sono io, quello, commissario!

Ah non sei tu? E com'è allora che hai addosso 'sto maglioncino a righe viola, che non ne trovi un'altro in tutto il paese nemmeno a pagarlo?

Sì, il maglioncino è mio, lo so. Ma io in quel posto non ci sono mai andato, quello volevo dire.

Ascoltami bene, giovanotto: tu in quel posto ci sei andato perchè lo dice questa fotografia. E questa fotografia l'ho scattata io di persona. E' chiaro?

Ma non può essere! Le ripeto che io sono fuori dal giro da cinque anni ormai!

Quello che può essere e non può essere non lo decidi tu, lo decide il giudice. E davanti al giudice non contano le tue parole, caro mio. Contano le mie.

Ma lei LO SA che quella foto è finta! Perchè mi deve fare una cosa del genere?

Il commissario si avvicina, gli si siede di fronte, lo guarda dritto negli occhi, e gli parla ora con voce bassa.

Sentimi bene, perchè queste cose te le dico una volta sola. Questa faccenda non dipende da me, ok? Viene dall'alto. Mi è stato detto che ti vogliono dare vent'anni, e che il giudice non si sforzerà di togliertene nemmeno mezzo.

… ma perchè?

Il perchè non lo so. Te l'ho detto, 'sta roba arriva direttamente da Roma.

C'è un lungo silenzio drammatico. Poi il commissario cambia tono:

Però, se vuoi, un modo di uscirne ci sarebbe.

Il ragazzo lo guarda smarrito.

Tu adesso te ne torni a casa, come se niente fosse. Non racconti a nessuno che ti ho arrestato, fai come se niente fosse. Poi io fra una settimana ti arresto di nuovo, per una cosa che non c'entra niente. Finirai sui giornali, se ne parlerà molto, e ti beccherai almeno quindici anni. Ma se tu fai come ti dico io - ma esattamente come ti dico io, per filo e per segno - io ti garantisco che in due o tre anni al massimo torni a casa, e da quel giorno non ti rompe più i coglioni nessuno.

E io come faccio a esserne sicuro, mi scusi?

Tu non ti preoccupare. Ti faccio parlare con un paio di persone che ti convinceranno di sicuro. Gente che sta molto in alto, nei servizi.

E cosa dovrei fare, esattamente? Guardi che io non ho mai…

Tu non devi fare assolutamente niente, non ti preoccupare. Devi solo lasciarti arrestare, e quando ti intervistano tu devi dire "io mi considero un prigioniero politico, per cui non parlo". Tutti qui.

Il ragazzo lo guarda, esterrefatto. Il Commissario si alza, e gli dà una benevola pacca sulla spalla.

Mò ti faccio accompagnare a casa, và. Così ci pensi su con calma, poi magari domani mi fai sapere, ok?

Quincannon
Inviato: 14/2/2007 22:38  Aggiornato: 14/2/2007 22:38
So tutto
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 17
 Re: A volte ritornano
Fiato sprecato Swe.

Non si decolla, peccato!

"Mac, sei mai stato innamorato?"
"No: ho fatto il barista tutta la vita."
SWE
Inviato: 14/2/2007 22:38  Aggiornato: 14/2/2007 22:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: A volte ritornano
MIRADIO, la tua non era precisamente la riflessione che attendevo.
Per questo ho premesso di essere Fuori Tema e per questo ho concluso dicendo che non aspettavo risposte
Grazie comunque

marcocedol
Inviato: 14/2/2007 22:43  Aggiornato: 14/2/2007 22:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
La ricostruzione non fa una piega, mi sembra quasi di vederla la scenetta

Fra l'altro un quadretto del genere credo sia stato il prologo della scorsa farsa BR, quella della banda Lioce per intenderci.

Chiara_men
Inviato: 14/2/2007 22:47  Aggiornato: 14/2/2007 22:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/8/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: A volte ritornano
Ti Quoto Quinncannon

Chiara_men
Inviato: 14/2/2007 23:02  Aggiornato: 14/2/2007 23:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/8/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: A volte ritornano
Anche io apprezzo molto il tuo commento Mazzucco, se vogliamo ha una punta di Sanremesco, (Faletti-mode), c'e' forse un pizzico di sceneggiatura, quindi il tuo messaggio non è prettamente giornalistico (chiaramente di controinformazione), ma piu' romanzato. Pero' il risultato è ottimo.

miradio
Inviato: 14/2/2007 23:23  Aggiornato: 14/2/2007 23:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
E bravo Massimo, bruciati li'idea, così ora faranno un serial coi brigatisti, magari pure un bel reality...
Boh non so che dire, sembra che su questo argomento si sviluppino delle fantasie più o meno perverse e contrastanti, affinità elettive da un lato e distanze abissali dall'altro, dove c'è chi ha capito tutto e chi non ha capito un casso...
A proposito SWE (e Chiaramen) qui stiamo cercando di misurarci, se magari esponete chiaramente le vostre posizioni...o volete giocare a nascondino?!?! Se siete sintonizzati diversamente potete anche trasmettere il vostro segnale senza paranoie di uscita di tema, mi pare che il bello di questo sito sia lo sviluppo e l'articolazione dei discorsi, la pluralità, la dialettica...
Mi dispiace di non averti soddisfatto SWE...ora mi verrà l'ansia da prestazione...mannaggia

Per gli amanti della dietrologia segnalo questo Guzzanti-show (forse un deja vue..?)

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
marcocedol
Inviato: 14/2/2007 23:45  Aggiornato: 14/2/2007 23:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: A volte ritornano
Il Parlamento ha disquisito di terrorismo tutto il pomeriggio, incentrando i propri discorsi su 15 presunti terroristi e 1 Kalashnikov sotterrato nel giardino di uno di loro.
Nessuno di lor signori si è invece premurato di relazionare riguardo a codesti 500.000 Kalashnikov e relativi mercanti di armi, temo assai più pericolosi.


INDAGINE A PERUGIA, IN CARCERE I FACCENDIERI
Mezzo milione di kalashnikov in mano a 4 italiani

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INVIATO A PERUGIA

Cinquecentomila kalashnikov, con relativi munizionamenti, e poi proiettili di gomma e giubbetti antiproiettili, armamenti antisommossa, e visori notturni. Di tutto e di più nell’inchiesta di Perugia su due strane triangolazioni - Cina e Russia, Cipro e Malta, Libia e Iraq - che ha portato in carcere 4 imprenditori e faccendieri italiani e all’iscrizione di altre 14 persone nel registro degli indagati. Si fa fatica a stare dietro alle molteplici attività del gruppo, che pensando di fare affari - con la Libia armi per 65 milioni di dollari - ha foraggiato gli interlocutori con pagamenti di mazzette per mezzo milione di dollari. I carabinieri umbri sospettano addirittura che gli italiani avessero rapporti, o li millantassero, con uno dei figli del leader Gheddafi, l’ex giocatore del Perugia, Saadi. C’è una email intercettata tra due dei protagonisti, Ermete Moretti e Gianluca Squarzolo, che è molto indicativa. Squarzolo è in missione in Libia, e ha appena concluso un ciclo di trattative con il colonnello Tafferdin Mansur, del ministero della Difesa libico: «Come già anticipato telefonicamente mi sono incontrato stamattina con Mansur a casa sua. Per la famosa teoria “sangue del mio sangue etc. etc.” consiglio l’ingegnere di fornirsi di un respiratore con relativo ossigeno nonché di un efficace cardiotonico... Il vampiro libico mi ha chiesto di riferire all’ingegner Moretti che è ora di regolarizzare i conti in sospeso poiché è al corrente sia delle spese che dei ricavi ed ovviamente dell’utile realizzato. E’ evidente che non si ritiene completamente soddisfatto di quanto percepito (succhiato) fino ad oggi».
Secondo gli inquirenti di Perugia, al colonnello Mansur e all’ingegnere Ahnish, gli «imprenditori» italiani avevano già versato 250 mila dollari a testa, per aggiudicarsi appalti (dice Moretti: «…ho detto anche a Mansur se mi fa sapere qualcosa, la prima cosa che mi ha detto è: mi raccomando, paga la retta del figliolo»). In particolare, una grossa fornitura di armi da guerra acquistata dalla ditta produttrice cinese «Norinco», attraverso una società di export-import rappresentata da «tale mr. Lumning»: 500 mila mitragliatori tipo Ak-47 Kalashnikov, nonché 10 milioni di munizioni per gli stessi. E l’affare stava andando in porto, tanto che il gruppo di imprenditori italiani aveva fatto arrivare in Libia anche un campione di sei mitragliatori kalasnikhov e di 18 caricatori. Mezzo milione di kalasnikhov: uno ogni dieci cittadini libici. Tanti. Gli imprenditori intercettati sostengono che una parte è destinata a «Paesi amici». Moretti: «se vogliono un milione di quelli normali… il vecchio tipo diciamo (AK47) vuol dire che li vogliono regalare a destra e a manca capito?». In una intercettazione, due dei protagonisti millantano i rapporti con Gheddafi: tra le referenze da indicare, «mettiamo Ministero Difesa Italia, Ministero difesa Malesia ect., capito? Ministero delle Telecomunicazioni... di Mohamed Gheddafi». Insiste un indagato. Si parla di offerenti potenzionali, di un israeliano «che ha gli stessi prodotti ad un prezzo inferiore rispetto agli altri», lo stesso «che c’ha mandato il campione per Gheddafi».
Libia ma anche Iraq. I carabinieri di Terni documentano una «trattativa in corso» per la vendita di 100.000 fucili «Akm» e «Akms» di produzione russa a «un sedicente rappresentante del governo iracheno quale acquirente».



Copyright ©2007 La Stampa

vulcan
Inviato: 14/2/2007 23:47  Aggiornato: 14/2/2007 23:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: A volte ritornano
Citazione:
Zuldan-Chi le dovrebbe rimuovere?La banda di criminali che siede in parlamento? Troppo occupati a saccheggiare e ad accumulare ricchezze,oltre che a difendere gli interessi del capitale finanziario e delle corporation.


Dunque mi dai ragione; vedo che anche tu confermi dal tuo punto di vista che delle storture esistono eccome !Questo è il terreno in cui può originare la reazione sociale ed anche l’eversione.

Intendevo semplicemente cercare di descrivere la dinamica possibile dal mio punto di vista , sulla origine degli anni di piombo e della eversione in generale anche oggi, ( una fotografia) non intendevo affatto suggerire delle ricette.

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 14/2/2007 23:48  Aggiornato: 14/2/2007 23:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: A volte ritornano
Citazione:
marcocedonin-Sicuramente nè Massimo nè io abbiamo la pretesa di tenere la verità in tasca.[…]… la classe operaia praticamente non esiste più.


Condivido pienamente il concetto di discussione come arricchimento …e né ho mai pensato che tu o Massimo ostentiate la presunzione della verità..
Le classi sociali intese nel senso Marxista si sono effettivamente appiattite e molti “proletari” di allora oggi vivono come piccoli borghesi .. ma se ci sforziamo di allontanarci da quella visione ottocentesca possiamo anche renderci conto che tutt’oggi esistono diversificazioni degli strati sociali che nulla cambiano al succo della questione intesa come “ingiustizionalismo sociale

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 14/2/2007 23:49  Aggiornato: 14/2/2007 23:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: A volte ritornano
Citazione:
Haveadream-Scherzi a parte, io sono ancora convinto della strumentalizzazione di questo episodio.


Ho potuto rilevare anche io l’enfasi data a questo evento come se si volesse distogliere l’attenzione da altro… (o forse sono paranoico...). Tutte le occasioni sono buone per qualcuno ( la palla al balzo) per sostenere < ecco vedete> la bontà delle affermazioni di uno stato che a tutti i costi deve difendersi da un nemico e deve anche difendere i suoi cittadini dal nemico ideologico ed ostile che ritorna.

Tuttavia il concetto di strumentalizzazione presuppone qualcosa da strumentalizzare , e questo qualcosa è a mio parere che “qualche volta effettivamente ritornano”.

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Quincannon
Inviato: 14/2/2007 23:59  Aggiornato: 14/2/2007 23:59
So tutto
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 17
 Re: A volte ritornano
Discreta analisi miradio,

ma mi meraviglio che tu, come scrivi:" invidio i signori pseudo brigatisti che avevano individuato i nemici da colpire".

Essendo questi, ben prima del sequestro Moro strumenti consapevoli o inconsapevoli di
una più sottile strategia politica altrove tessuta.

"Mac, sei mai stato innamorato?"
"No: ho fatto il barista tutta la vita."
miradio
Inviato: 15/2/2007 0:12  Aggiornato: 15/2/2007 0:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: A volte ritornano
Citazione:
Essendo questi, ben prima del sequestro Moro strumenti consapevoli o inconsapevoli di una più sottile strategia politica altrove tessuta.

decidiamoci: erano strumento consapevole o inconsapevole? se erano inconsapevoli praticamente erano su scherzi a parte se erano consapevoli stavano nello sceneggiato di Massimo.
Insomma, l'idea che fossero dei genuini rivoluzionari (strumentalizzati a posteriori) proprio non vi piace...vabbè, evviva la pluralità di vedute.

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
fiammifero
Inviato: 15/2/2007 0:58  Aggiornato: 15/2/2007 0:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: A volte ritornano
Ma è naturale che ritornano perchè quelli che li hanno inventati e foraggiati mica sono andati in pensione
La strategia della tensione e le stragi mafiose in Italia

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 15/2/2007 1:12  Aggiornato: 15/2/2007 1:20
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: A volte ritornano
.
Per non disperdere i commenti, suggerisco di proseguire la discussione sotto il nuovo articolo, "Infiltrati e infiltratori", che è stato scritto in risposta ad alcuni di questi commenti.


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