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terrorismo : Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Inviato da Pausania il 3/3/2007 0:20:00 (15751 letture)

di Giorgio Mattiuzzo

Non sempre è facile capire, apprendendo dai media il nuovo provvedimento del Governo a tutela dei cittadini, quando si è di fronte ad un atto di pura propaganda e quando invece di fronte ad un accadimento “genuino”.

Il problema è che la propaganda, in quanto tale, si maschera di anonimato nella maggioranza dei casi. Uno degli metodi peggiori usati in questi anni consiste nello sfruttare “l'incubo della pedofilia” perché è uno degli strumenti più efficaci per riuscire ad ottenere il controllo della vita degli individui da parte dell'Autorità. Sebbene la paura del terrorismo sia un'arma altrettanto, se non più, utilizzata, lo spauracchio del pedofilo riesce a sconfiggere qualsiasi obiezione, di qualsiasi tipo.

Ad esempio, quando un Governo vara una legge anti-terrorismo che preveda una qualsiasi forma di ulteriore intrusione nella vita privata delle persone, si alzano sempre delle voci, anche autorevoli, ad opporsi. Ma questo mai accade quando si tratta di pedofilia. Beninteso, non è certo facile mettersi contro provvedimenti che arginino il fenomeno, ...

...tuttavia è sempre utile comprendere quando un fenomeno, pur reale, viene dilatato e distorto per scopi non esattamente nobili.

Come si diceva, il reato commesso dal pedofilo provoca un giusto e naturalissimo moto di sdegno e di disprezzo, al punto che nei confronti di chi viene accusato ed incriminato di tale orrendo crimine non si è esitato ad usare metodi quantomeno discutibili, come pubblicare le liste di pedofili, obbligarli ad recarsi a casa dei vicini per dichiarare il crimine commesso, e via enumerando. L'accusa di pedofilia, in buona sostanza, è diventato il viatico ideale per far digerire provvedimenti altrimenti inaccettabili anche ai più accaniti difensori dei diritti civili.

Ma è altrettanto vero che i pedofili non sono tutti uguali. Mentre il povero cittadino, se accusato di essere un pedofilo, vede la sua vita rovinata, quando sono altri a commettere il ripugnante atto, allora non se ne sa più niente.

Per esempio, se invece del maestro della scuola di paese sono i Caschi Blu dell'Onu, stranamente non si ode alzare un lamento a riguardo. Ed è davvero incredibile, se si pensa a quante volte i peacekeeper abbiano abusato di bambini indifesi.

Senza andare troppo lontano nel tempo, ricordiamo gli episodi avvenuti in Congo e Burundi (1) oppure in Darfur (2). Senza dimenticare i fatti di Haiti e Liberia, talmente gravi da far esprimere al Parlamento Europeo la più ferma e sentita “indignazione per gli odiosi crimini attribuiti al personale ONU, come le prestazioni sessuali in cambio di cibo”, nonché la “condanna [nei confronti de]gli atti del personale di pace dell'ONU ad Haiti e in Liberia che hanno costretto i bambini a subire violenze e prostituzione.” (3)

Purtroppo non risultano le solite indagini che coinvolgono 15 diverse polizie di 35 Paesi del mondo. Anzi, questo genere di notizie passano sotto silenzio, vengono mormorate dagli speaker televisivi a fine tg, con un filo di voce, allo stesso modo in cui si descrivono le controindicazioni dei medicinali nelle pubblicità.

Questo significa una sola cosa: la notizia del pedofilo di turno, scoperto non si sa dove, è solo l'equivalente del drappo rosso del torero: serve a mandare il sangue alla testa al cittadino per fargli accettare le nuove, restrittive, misure di sicurezza che il Governo puntualmente propone a furor di popolo. Non è la violenza sui bambini ad essere importante (in questo caso vedremmo i volti di alcuni pedofili in divisa ogni giorno alla televisione) ma la reazione emotiva che l'annuncio suscita.

Il Christian Science Monitor riporta l'ultimo caso in ordine di tempo (4): in Austria, un impiegato di un'azienda che opera in Internet, durante un controllo di routine, ha scoperto dei files che portavano ad un giro di pedofili on-line. Ovviamente, non trattandosi di Caschi Blu, è partita la caccia in tutto il mondo da parte delle forze di polizia, che stanno cercando almeno 2360 iscritti in 77 Paesi (cioè una media di 30 pedofili per Stato).

Di conseguenza, la prima mossa dei legislatori è stata quella di rivolgersi agli Internet Service Provider per chiedere loro di sradicare il fenomeno, non permettendo il commercio e la circolazione del materiale pedofilo. Non solo, ma intendono andare oltre e vogliono obbligare i provider a raccogliere tutte le informazioni in cui si imbattono per poi fornirle ai “ciber-poliziotti”, aiutandoli nella caccia.

Intanto la scorsa settimana un gruppo “bipartisan” del Parlamento americano ha allargato il numero delle compagnie obbligate a fornire agli investigatori le notizie di reato, e hanno aumentato le multe per chi non lo fa.

Tradotto nel mondo reale significa che i soggetti operanti in Internet si daranno da fare per spiare le attività dei loro clienti o utenti, non tanto per amor di legalità, quanto per evitare multe assai onerose.

Inoltre la legge obbliga gli internet provider a tenere il materiale in custodia per sei mesi. Ma, secondo le parole di Kate Dean, direttore esecutivo della Internet Service Provider Association: “La parte riguardante la custodia è molto confusa. Non sappiamo cosa conservare”.

E se non si sa cosa conservare e si temono multe che possono arrivare anche ai 300.000 dollari, non è forse meglio conservare quanti più dati possibile? E per sapere quali dati conservare, non è forse il caso di andare a rovistare tra i fatti privati degli utenti? Giusto nel caso, non si sa mai.

Infine, oltre ai provider, siti come MySpace e Facebook dovranno anch'essi comunicare ogni attività riguardante pedofilia alle autorità e conservare i dati per sei mesi, pena le multe sopracitate.

E' facile vedere come, con la scusa della pedofilia, si stanno obbligando compagnie private a investigare e controllare i movimenti di cittadini ignari e innocenti; a mantenere memoria dei dati degli utenti, ma non si sa quali; a comunicare il tutto alle autorità, se non si vuole incorrere in multe salate (come dimostrare infatti che non si sapeva di un'attività illecita, se non si dimostra di controllare tutto il traffico?)

E che nessuno pensi che il controllo capillare delle abitudini di milioni di navigatori ed il loro conseguente immagazzinamento e messa a disposizione della polizia possa essere utilizzato per scopi diversi da quelli di catturare qualche depravato in giro per il mondo....

Se non fosse che chi emana queste leggi fa parte della stessa compagnia di pervertiti che dice di voler punire, come la storia del senatore Mark Foley ci ricorda (5).


Note:

1. MONUC e ONUB, le missioni della vergogna, warnews.it, 21/12/2004.
2. Sudan: caschi blu accusati di violenze sessuali su minori, Osservatorio sulla Legalità e sui Diritti, 3/1/2007.
3. Risoluzione del Parlamento europeo sul coinvolgimento delle forze ONU nelle violenze sessuali in Liberia e Haiti, 14/12/2006.
4. To bust child-porn rings, larger role sought for Internet service providers, Christian Science Monitor, 9/2/2007.
5. Rep. Foley Quits In Page Scandal, Washington Post, 30/9/2006.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
nonno
Inviato: 3/3/2007 11:53  Aggiornato: 3/3/2007 11:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Boh secondo me si sta arrivando alla paranoia.
Ora è un problema anche colpire la pedofilia perchè si rischia di offendere le anime buone dell'ultra-individualismo.
Che tra i "caschi blu" si annidino numerosi depravati/ladri/assassini/stupratori non è una novità. Che li si colpisca meglio attaccando i controlli anti-pedofilia è tutto da provare.

e comunque:
"E' facile vedere come, con la scusa della pedofilia, si stanno obbligando compagnie private a investigare e controllare i movimenti di cittadini ignari e innocenti; a mantenere memoria dei dati degli utenti, ma non si sa quali;"

Mi sembra ci sia un "obbligando" di troppo. Rimandiamo il processo di santificazione delle "povere" compagnie private

XSD
Inviato: 3/3/2007 11:58  Aggiornato: 3/3/2007 11:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: Roma
Inviati: 279
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Mah l'intero ragionamento mi pare un po' troppo paranoico... Fila il discorso, ma, ripeto, è un po' troppo fantasioso...

Santaruina
Inviato: 3/3/2007 12:08  Aggiornato: 3/3/2007 12:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Blondet nel suo "Gli Adelphi della dissoluzione" racconta di un libro, "Bersagli Mobili", scritto da un certo Marc Saudade, che Blondet assicura trattarsi di Furio Colombo.
In questo libro si racconta di un commercio di bambini portato avanti da funzionari dell'ONU in Cambogia e nel Laos.

Un inchiesta del giornalista Lucio Lami raccontava dello stesso traffico.

Quella di scrivere dei romanzi o fare dei film (si pensi ad Eyes Wide Shut) per poter descrivere delle verità scomode di cui si è a conoscienza, e che non potrebbero essere denunciate altrimenti, è un espediente usato spesso.

In questo caso, il libro di Furio Colombo, che risale agli anni 70, ha dimostrato di essere tutt'altro che frutto di fantasia narrativa.

Le misure restrittive per "arginare il fenomeno" sono ovviamente le solite forme di controllo a cui questa volta è la pedofilia a fare da scusante.

Se davvero si volesse combattere questa orribile piaga occorrerebbe cominciare ad investigare su certi funzionari dell'ONU, e a seguito su certe feste in certe case dai colori chiari.

Ma come si è detto a conclusione dell'articolo chi emana queste leggi fa parte della stessa compagnia di pervertiti che dice di voler punire, come la storia del senatore Mark Foley ci ricorda, e non c'è nulla da aggiungere, credo.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Pausania
Inviato: 3/3/2007 12:35  Aggiornato: 3/3/2007 12:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Chissà perché, però, dire che Bush ha ucciso 3000 persone con l'11 settembre non è paranoia...

Perché ovviamente la paranoia è solo dalla parte di alcuni.

Dire che le leggi speciali contro il terrorismo sono una scusa per controllare la popolazione è bene.

Dire lo stesso della guerra alla pedofilia invece non si può. Perché? Perché è paranoia.

Ovviamente. Chiederemo al Comitato centrale quale sia il complotto a cui credere e quello a cui non credere. Così saremo sicuri di non sbagliare.

Pausania
Inviato: 3/3/2007 12:37  Aggiornato: 3/3/2007 14:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
nonno Citazione:
Mi sembra ci sia un "obbligando" di troppo.

Se per una volta ci facessi la cortesia di argomentare, magari sarebbe cosa gradita. Perché quando uno stato scrive una legge che obbliga a fare qualcosa, mi pare che il termine "obbligando" calzi a pennello.

Altrimenti le tue sembrano solo sedute spiritiche atte ad invocare il fantasma di Baffone perché possa aggirarsi ancora per l'Europa.

Dorian
Inviato: 3/3/2007 12:46  Aggiornato: 3/3/2007 12:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
E' facile vedere come, con la scusa della pedofilia, si stanno obbligando compagnie private a investigare e controllare i movimenti di cittadini ignari e innocenti;


Sono sicuro che ad "alti livelli" la pedofilia sia diffusa proprio perchè rappresenta un'arma di ricatto e dunque di controllo (cioè potrebbe essere tollerata o addirittura incoraggiata!) ma ci sono migliaia di pedofili tra liberi professionisti, professori universitari e anche semplici studenti a dimostrare che il fenomeno è reale e diffuso anche tra la "plebe".

Reprimere il fenomeno non è un'opzione ma un dovere. IMHO.

Se si arrivasse a dire che perseguire i pedofili è cosa ingiusta, perchè si rischierebbe di minare la "libertà individuale", allora sarebbe evidente che le idee stanno cominciando a diventare pericolosamente confuse.

gutalax
Inviato: 3/3/2007 14:07  Aggiornato: 3/3/2007 14:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/1/2007
Da:
Inviati: 60
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
La pedofilia inizia anche già laddove e quando viene praticata la mutilazione genitale rituale di maschi e femmine.
Che cosa ci si può aspettare da una società che condona, anzi, che in alcuni casi addirittura cerca di promuovere questa abominevole, sadica, verramente terroristica pratica della mutilazione genitale rituale di maschi e femmine? Che cosa ci si può aspettare da un'umanità dove il 20% dei maschi viene ritualmente castrato contro la propria volontà e scelta?

Grazie per l'attenzione e facciamo in modo che nel mondo venga totalmente abbandonata la pratica della mutilazione genitale rituale di maschi e femmine.

Pausania
Inviato: 3/3/2007 14:20  Aggiornato: 3/3/2007 14:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
eprimere il fenomeno non è un'opzione ma un dovere

Infatti: facciamo le fiaccolate di protesta contro i Caschi Blu? Scriviamo un petizione perché il Governo italiano smetta di finanziare gli stupratori?

O le facciamo solo contro l'uomo nero che da le caramelle con la droga ai bambini davanti alla scuola?

Tanto per capire...

Dorian
Inviato: 3/3/2007 14:34  Aggiornato: 3/3/2007 14:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Che cosa ci si può aspettare da un'umanità dove il 20% dei maschi viene ritualmente castrato contro la propria volontà e scelta?


Spero non ti riferisca alla circoncisione... (non mi risulta che a un maschio su 5 vengano tagliate le palle)

Dorian
Inviato: 3/3/2007 14:43  Aggiornato: 3/3/2007 14:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Infatti: facciamo le fiaccolate di protesta contro i Caschi Blu? Scriviamo un petizione perché il Governo italiano smetta di finanziare gli stupratori?

O le facciamo solo contro l'uomo nero che da le caramelle con la droga ai bambini davanti alla scuola?


Non mi è chiaro a cosa servano le fiaccolate... io pensavo più a randellate con mazze ferrate (non necessariamente da usare sulla testa)...

Pausania
Inviato: 3/3/2007 14:53  Aggiornato: 3/3/2007 14:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
non necessariamente da usare sulla testa

Taci! Se gutalax ti sente gli viene un infarto!

Teardrop
Inviato: 3/3/2007 15:02  Aggiornato: 3/3/2007 15:04
So tutto
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 26
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Se si arrivasse a dire che perseguire i pedofili è cosa ingiusta, perchè si rischierebbe di minare la "libertà individuale", allora sarebbe evidente che le idee stanno cominciando a diventare pericolosamente confuse.


è proprio questo il punto.

la struttura è delirante!!!

quando viene proposto un provvedimento per combattere la pedofilia chiunque critichi il provvedimento è accusato automaticamente di criticare la lotta alla peofilia di per se.

"secondo me non si sovrebbe potere registrare le attività di tutti per più mesi senza che sia chiaro cosa viene registrato, dove viene tenuto, chi ha facoltà di consultare questi dati, con che procedure, e coem vengono registrati gli accessi a questi dati [tanto per dimostrare che abbiami imparato qualcosa da telecom]"

non riguarda la pedofilia, riguarda un provvedimento specifico.

tanto per dirla fuori dai denti le violenze sui minori avvengono fuori dalla rete.
potrai adescare un minore in chat, ma puoi abusare di lui solo in "first life".

non ho capito con che criterio si combatte la pedofilia virtuale con molta più dedizione e forza di quella dedicata alla pedofilia reale.

ha molto più senso salvare i dati di chi prende un aereo e va a farsi le vacanze in thailandia.

proposta: le agenzie turistiche devono registrare i dati di tutti quelli che chiedono informazioni su un viaggio in un paese noto per essere meta di turismo sessuale. inoltre chi chiede informazioni per viaggi in paesi noti per essere tolleranti nei riguardi della prostituzione minorile devono lasciare le impronte digitali ed essere segnalati alla questura.

se dobbiamo fotterci le libertà fottiamocele fino in fondo!

Teadrop

Dorian
Inviato: 3/3/2007 16:57  Aggiornato: 3/3/2007 16:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Teardrop
Citazione:
quando viene proposto un provvedimento per combattere la pedofilia chiunque critichi il provvedimento è accusato automaticamente di criticare la lotta alla peofilia di per se


La pedofilia si combatte quindi a suon di fiaccolate al ritmo di bongo?

Citazione:
non riguarda la pedofilia, riguarda un provvedimento specifico.


Ma proprio essendo specifico è curioso che l'articolo prospetti attacchi indiscriminati a movimenti di cittadini ignari e innocenti (essendo fra l'altro innocenti cosa dovrebbero temere?)
Dunque dallo specifico (la pedofilia) si passa al generale: come se fosse tecnicamente possibile monitorare il traffico internet di una intera nazione!

Si tratta forse della tecnica del "piano inclinato"?

Raddrizziamo il piano: si scopre un server che gestisce pagamenti per traffici illeciti. E' giusto monitorare chi entra ed esce da quel server?
Per me sì.

Citazione:
non ho capito con che criterio si combatte la pedofilia virtuale con molta più dedizione e forza di quella dedicata alla pedofilia reale.


Io non ho capito invece che differenza ci sia tra pedofilia reale e pedofilia virtuale o quali siano i risultati di tale "lotta".

Citazione:
secondo me non si sovrebbe potere registrare le attività di tutti per più mesi senza che sia chiaro cosa viene registrato, dove viene tenuto, chi ha facoltà di consultare questi dati, con che procedure, e coem vengono registrati gli accessi a questi dati [tanto per dimostrare che abbiami imparato qualcosa da telecom]


Al contrario abbiamo imparato che, anche in assenza di provvedimenti specifici, chi vuole controllare può farlo. Anzi molto meglio perchè non ha da raccogliere dati specifici o rendere conto a qualcuno!

Citazione:
potrai adescare un minore in chat, ma puoi abusare di lui solo in "first life".


Oppure pagando migliaia di euro un filmato di abusi si potranno incentivare i seguiti.

Citazione:
proposta: le agenzie turistiche devono registrare i dati di tutti quelli che chiedono informazioni su un viaggio in un paese noto per essere meta di turismo sessuale. inoltre chi chiede informazioni per viaggi in paesi noti per essere tolleranti nei riguardi della prostituzione minorile devono lasciare le impronte digitali ed essere segnalati alla questura.


Ottima proposta! In alternativa ci si può arruolare nei caschi blu.

sandman972
Inviato: 3/3/2007 17:05  Aggiornato: 3/3/2007 17:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2005
Da: Modena
Inviati: 35
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Buongiorno a tutti!

Io non trovo assolutamente delirante il tono di questo articolo...a me sembra che tenda soprattutto a sottolineare il "doppiopesismo mediatico" applicato alle due diverse situazioni, che in realtà dovrebbero essere affrontate IN OGNI CASO con pugno di ferro e con pubblico ludibrio televisivo. Al contrario, invece, si "perseguitano" (comunque piu che giustificatamente, a mio modo di vedere) i pedofili "normali", mentre si copre e si fa finta di non vedere la pedofilia quando essa riguarda esponenti di determinate categorie, vedi l'esempio pertinente delle azioni dei capoccia dell'ONU.

La mia impressione è che le strutture di informazione (che io reputo guidate sempre e comunque, quindi sono un pazzo paranoico... ) cerchino di prendere i classici due piccioni con una fava...da un lato con il loro silenzio contribuiscono ad impedire scomode prese di coscienza da parte della massa sugli effettivi "modus operandi" dei nostri immacolati "rappresentanti di pace e democrazia"; dall'altra ottengono anche, come sottolinea credo giustamente chi scrive l'articolo, le giustificazioni teoriche per dare un altro leggero giro di vite ai controlli delle nostre vite.(scusate il bisticcio di parole! )


Mi pare invece che proprio nessuno abbia giustificato la pedofilia come "parte delle scelte individuali"...anche perchè la base del concetto di libertà individuale è che essa termina quando va a ledere quella di qualcun altro, ed un pedofilo non mi pare proprio che segua questo principio

Teardrop
Inviato: 3/3/2007 17:37  Aggiornato: 3/3/2007 17:40
So tutto
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 26
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Raddrizziamo il piano: si scopre un server che gestisce pagamenti per traffici illeciti. E' giusto monitorare chi entra ed esce da quel server?


Certo, ma la proposta non è questa!
se c'è il sospetto che un server veicola transazioni illegali è già motitorabile con le leggi di oggi e di ieri.
l'idea della propsota è che, condiserato che ogni server potenzialmente veicola transazioni riguardanti materiale pedopornografico tutti i server devono essere monitorati e i loro dati accessibili a posteriori.
l'idea invece è che tutti sono sospettati a priori.

ma questi dati che vengono immagazzinati non riguardano la pedopornografia ma qualsiasi attività on-line.

tutto ciò che si chiede è una garanzia sull'effettivo uso di questi dati.
l'idea inglese è: se sei onesto non devi preoccuparti che io ti controlli, nemmeno se ti controllo per scopi illeciti.

tutto ciò che si chiede è che questi dati siano messi alla sola disponibilità dell'autorità giuriziaria.

non venirmi a dire che il sisde ha interesse a verificare chi compra pedopornografia.
[se non per ricattare giornalisti;)]

il sistema può essere realzizato in modo rispettoso dei diritti costituzionali dei cittadini.
non è quindi accettabile che venga realizzato senza queste garanzie.

T.

nonno
Inviato: 3/3/2007 18:09  Aggiornato: 3/3/2007 18:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
-Se per una volta ci facessi la cortesia di argomentare, magari sarebbe cosa gradita. -

Bene, ora lo faccio . Ma intanto constato che il tuo modo di argomentare è il seguente:

- Chiederemo al Comitato centrale quale sia il complotto a cui credere e quello a cui non credere.-
&
-Altrimenti le tue sembrano solo sedute spiritiche atte ad invocare il fantasma di Baffone perché possa aggirarsi ancora per l'Europa-

A parte queste minchiate che non c'entrano una beata mazza nè con l'articolo che hai scritto, nè con il commento che ho scritto io specifico che:


1) "Mi sembra ci sia un "obbligando" di troppo." significa semplicemente che le compagnie private sono atte a "investigare e controllare i movimenti di cittadini ignari e innocenti" e a " mantenere memoria dei dati degli utenti" già da tempo e solitamente per scopi commerciali.
Ma finchè non lo ha richiesto loro lo Stato tu non te ne sei mai preoccupato

2) " Chissà perché, però, dire che Bush ha ucciso 3000 persone con l'11 settembre non è paranoia..." forse per il semplice fatto che il terrorismo islamco di cui parlano i media non esiste, mentre la pedofilia si.
E oltre a questo mi sembra che fare del complottismo una scelta di vita e portare il "complottismo" all'eccesso vedendo strane ed occulte macchinazione anche dove non vi sono voglia dire fare esattamente il gioco di chi taccia come svitati ed estremisti coloro che sono dediti a smontare la verità ufficiali sull' 11 settembre.
Inventarsi dei complotti per poi vantarsi di averli scoperti non è un granchè....

Se rispondi evita di fare riferimenti a :
Pol Pot
PCI
Pianificazione centrale
Carestia ucraina
Rivoluzione culturale
Omofobia castrista

oppure fai pure questi riferimenti ma spiega qual' è il nesso con l'argomento generale

bigdaddy
Inviato: 3/3/2007 18:58  Aggiornato: 3/3/2007 18:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Se qualcuno si dovesse inventare che si vuole monitarare preventivamente e consuntivamente il traffico degli utenti in internet per vedere se le informazioni che vi circolano sono pro o contro il "regime" che reazioni si susciterebbero ?

In tempo di regime la propaganda e la censura sono due attività che vengono espletate alla luce del sole, ma naturalmente in tempo di "democrazia" le cose non possono andare così...e allora...ecco il "terrorismo"e la "pedofilia" che vengono in soccorso ai balilla ed ai manganellatori di turno.

Del resto è chiara da tempo la tendenza secondo la quale bisogna in qualche modo mettere le mani sull'ultimo ed unico canale/veicolo di informazioni libere che è rimasto, percui questo è solo uno dei prodromi di un travaglio che sarà lungo e doloroso.

C'è qualcuno che ricorda che è ancora in vigore la legge Pisanu che obbliga tutti gli internet provider e gli internet point a tenere i log del traffico fino al 31 dicembre 2007, oltre ai tabulati delle telefonate (comprese quelle senza risposta) ?

Occhi aperti e cuori in alto, non ci facciamo avvilire dalle attività di questi rubagalline...possiamo fermarli, se vogliamo...

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
Dorian
Inviato: 3/3/2007 18:58  Aggiornato: 3/3/2007 18:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Vorrei evitare che la discussione degenerasse in una serie di flame e nel solito ban di una dozzina di utenti...

Secondo me Pausania era più interessato a ricordare i crimini di guerra compiuti dai caschi blu e forse solo per questo l'articolo è parso ad alcuni di noi poco nitido.

vernavideo
Inviato: 3/3/2007 21:06  Aggiornato: 3/3/2007 21:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Salve a tutti.
Mi rivolgo sopratutto a Nonno, Dorian e a quanti di voi sono sostanzialmente in disaccordo con questo articolo.

Citazione:
La pedofilia si combatte quindi a suon di fiaccolate al ritmo di bongo?


Assolutamente, ma come ricorda l'articolo, i vari stati continuano a scegliere la strada della censura rispetto a quella del controllo. Si arrogano il diritto di educare i cittadini ad una "giusta" navigazione in rete (decidendo di volta in volta cosa debba essere raggiungibile e cosa no), quando il suo compito sarebbe quello, assai più banale, di pensare e mettere in atto strumenti per punire i reati eventualmente commessi, in rete come altrove.

Il riferimento ai Caschi Blu, vuole semplicemente dimostrare come al legislatore non interessi assolutamente perseguire o prevenire questi crimini, mentre e' palese il tentativo di mettere in atto strumenti di censura e controllo per tutti i cittadini, come in brasile dove hanno imposto l'autenticazione obbligatoria per gli utenti proprio con questa scusa, o come in inghilterra, dove l'amministrazione Blair ha suggerito di risolvere il problema della violenza sui minori identificando l'intera popolazione adolescente con un numero univoco ed un enorme database informatico chiamato Information Sharing Index.
(http://www.arch-ed.org/issues/databases/IS%20Index.htm)


Vorrei poi farvi rifletter su un altro aspetto che non mi sembra sia stato ancora affrontato in questa discussione:

In buona sostanza, la campagna martellante contro la pedofilia e internet, e' servita per introdurre la punibilità per la pedopornografia "virtuale".
Non solo l'atto pratico, ma anche la semplice detenzione di materiali prodotti mediante l'utilizzo di minori è reato. Non c'è dubbio. Ed è pure un reato di una certa gravità, con certe conseguenze di tipo "sociale" (in parte, una "condanna a morte civile"). Lo prevedono gli artt. 600-ter e 600-quater c.p. così come riformati dalla legge 38/2006.

Riflettete bene su questo fatto e alzi la mano chi non si e' mai ritrovato un file malevolo nel proprio computer (virus/trojan/rotkit e quantaltro) senza alcuna consapevolezza di come o quando questo file sia entrato nel proprio computer.
Vi rendete conto di come sia fin troppo facile, per chiunque abbia l'interesse di farlo, di fare apparire file "sospetti" nel computer di un qualunque cittadino?

Per concludere vi consiglio la lettura di "Bambini di Satana" (Quì in versione integrale) che racconta di ciò che accadde a Bologna tra il 1996 e il 1997 quando Marco Dimitri, presidente dell'associazione Bambini di Satana, venne arrestato con i presunti complici perché accusato, tra l'altro, di stupro, pedofilia e associazione a delinquere".

Buona serata,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Pausania
Inviato: 3/3/2007 21:16  Aggiornato: 3/3/2007 21:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
le compagnie private sono atte a "investigare e controllare i movimenti di cittadini ignari e innocenti" e a " mantenere memoria dei dati degli utenti" già da tempo e solitamente per scopi commerciali.

Non ho capito... intendi forse le indagini di mercato atte a mandare pubblicità mirata? Certo, ma c'è una piccolissima differenza. Alla pubblicità e al venditore posso sempre dire di no e tanti saluti. Alle forze dell'ordine no. Detto altrimenti: una cosa è il tedio provocato dal venditore di Kyrbi che viene a suonare il campanello, altra è la squadra Swat che sfonda il portone di ingresso e in 30 secondi "satura" tutta casa tua sparando a tutto quello che si muove.

Citazione:
Ma finchè non lo ha richiesto loro lo Stato tu non te ne sei mai preoccupato

E tu cosa ne sai di cosa mi preoccupo io nella mia vita privata? Il fatto è che per le operazioni commerciali, con alcuni semplici accorgimenti, si possono evitare alcuni noiosi inconvenienti, che comunque rimangono tali; quando i reparti speciali circondano casa tua, sei fottuto. Esiste una gradualità anche nelle preoccupazioni e siccome Massimo non mi ha dato in subaffitto Luogocomune, ho pensato che era meglio scrivere delle cose che mi preoccupavano di più.

Citazione:
forse per il semplice fatto che il terrorismo islamco di cui parlano i media non esiste, mentre la pedofilia si.

La pedofilia esiste. Ma se domani ti dicono che tu sei un pedofilo e ti mettono in galera, e per sovrammercato mettono sotto controllo anche il mio computer, il mio telefono e la mia posta perché bisogna fermare la pedofilia, e se chi decide questo è pure un pervertito che va coi ragazzini, per me è un complotto come quello dell'11 settembre. Nè più, né meno...

Citazione:
E oltre a questo mi sembra che fare del complottismo una scelta di vita e portare il "complottismo" all'eccesso vedendo strane ed occulte macchinazione anche dove non vi sono voglia

Chrono 911 è il sito in fondo a destra...

Citazione:
Inventarsi dei complotti per poi vantarsi di averli scoperti non è un granchè....

Quale complotto avrei mai voluto svelare? Io ho cercato, magari non riuscendoci, di concentrarmi su alcuni meccanismi mediatici e psicologici, grazie ai quali ci lasciamo privare gradualmente di ogni libertà. Gli stessi meccanismi per cui lasciamo che all'aeroporto un precario pagato una miseria frughi tra le nostre mutande in cerca di tubetti di dentifricio che dovrebbero far esplodere l'aereo.

Pausania
Inviato: 3/3/2007 21:22  Aggiornato: 3/3/2007 21:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
La pedofilia si combatte quindi a suon di fiaccolate al ritmo di bongo?

Di Linucs ce n'è uno, tutti gli altri, per quanto ci mettano la buona volontà, son nessuno.

Citazione:
Ma proprio essendo specifico è curioso che l'articolo prospetti attacchi indiscriminati a movimenti di cittadini ignari e innocenti (essendo fra l'altro innocenti cosa dovrebbero temere?)
Dunque dallo specifico (la pedofilia) si passa al generale

Non fare confusione: lo specifico provvedimento di legge intende monitorare la generalità degli utenti, ed anzi fa peggio: con il tipico sistema mafioso, minaccia qualcuno che se lo Stato trova un pedofilo (vero o presunto) e il provider non glielo aveva detto prima, il provider sarà altrettanto colpevole.

Citazione:
come se fosse tecnicamente possibile monitorare il traffico internet di una intera nazione!

Infatti, è esattamente quello che cercavo di dire: è un provvedimento assurdo se il suo scopo è ottenere la cattura dei pedofili.

Citazione:
Si tratta forse della tecnica del "piano inclinato"?

No.

Teardrop
Inviato: 3/3/2007 22:10  Aggiornato: 3/3/2007 22:10
So tutto
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 26
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Citazione:
Si tratta forse della tecnica del "piano inclinato"?
no


infatti. a me sembra la tecnica del "falso dilemma" con la storia delle fiaccolate e i bonghi.

o accetti che combattere la pedofilia significa registrare tutte le attività on-line e metterle a disposizione di non si capisce bene chi oppure non vuoi reamente combatterla.

articolo 15, salvaci tu;)

Dorian
Inviato: 4/3/2007 0:49  Aggiornato: 4/3/2007 0:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Pausania
Citazione:
Di Linucs ce n'è uno, tutti gli altri, per quanto ci mettano la buona volontà, son nessuno.


Forse proprio per questo continua a sfuggirmi la dotta morale che si dovrebbe evincere dal ricco articolo.


Citazione:
Non fare confusione: lo specifico provvedimento di legge intende monitorare la generalità degli utenti, ed anzi fa peggio: con il tipico sistema mafioso, minaccia qualcuno che se lo Stato trova un pedofilo (vero o presunto) e il provider non glielo aveva detto prima, il provider sarà altrettanto colpevole.


Secondo te invece l'utente tango65 si iscrive a freeimagehost.net, uploada una immagine di una bambina fatta a pezzi con un machete, il sito si fa una marea di soldi con il traffico che queste immagini generano e... non dovrebbe essere responsabile in alcun modo? Neppure aiutare a capire chi è questo tango65?
Naturale. Altrimenti rischieremmo di minacciare la libertà di "ignari e innocenti cittadini". Anzi (!?!) come per magia ecco spuntare i laidi caschi blu che con i loro crimini di guerra renderebbero quasi trascurabili gli "innocui" pedofili.

Svaligio una tabaccheria e il primo che mi dice qualcosa gli faccio la lezioncina sullo Stato che ruba i soldi...

Comunque, resti un segreto tra noi, se uploadi una immagine su un server http, specie se di free hosting, accetti implicitamente che la tua immagine sia pubblica o possa venire controllata dall'ISP.

Dietro le quinte c'è infatti gente pagata solo per guardare ogni giorno migliaia di immagini, presumo a random, tra quelle uploadate e cercare qualcosa di illecito. Non mi sembra che questo fatto abbia minato la libertà su internet... forse però evita di uscire dai limiti estremi della decenza umana.

Citazione:
Infatti, è esattamente quello che cercavo di dire: è un provvedimento assurdo se il suo scopo è ottenere la cattura dei pedofili.


Dunque è ancora più assurdo che si realizzi ciò che ti spaventa tanto ovvero un controllo indiscriminato di non si sa quali dati sensibili... fra l'altro un dato sensibile non andrebbe inviato in rete alla mercè di ISP o di ben più pericolosi hacker.

Pausania
Inviato: 4/3/2007 8:06  Aggiornato: 4/3/2007 8:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Secondo te invece l'utente tango65 si iscrive a freeimagehost.net, uploada una immagine di una bambina fatta a pezzi con un machete, il sito si fa una marea di soldi con il traffico che queste immagini generano e... non dovrebbe essere responsabile in alcun modo? Neppure aiutare a capire chi è questo tango65?

Allora, proviamoci di nuovo: qui non si tratta di dare in mano uno strumento nuovo per colpire un criminale. Qui si tratta di schedare preventivamente e mettere a disposizione della polizia quanti più dati possibile con lo scopo di mettere in galera la gente. Mi pare una differenza non da poco. O sono l'unico che la vede?

E' come se chiedessero di prendere le impronte digitali di tutta la popolazione perché, siccome ci sono gli assassini, quando si cercherà un assassino lo si troverà subito.

Citazione:
Altrimenti rischieremmo di minacciare la libertà di "ignari e innocenti cittadini". Anzi (!?!) come per magia ecco spuntare i laidi caschi blu che con i loro crimini di guerra renderebbero quasi trascurabili gli "innocui" pedofili.
Svaligio una tabaccheria e il primo che mi dice qualcosa gli faccio la lezioncina sullo Stato che ruba i soldi...

E tu accusi me di usare il piano inclinato?

Citazione:
se uploadi una immagine su un server http, specie se di free hosting, accetti implicitamente che la tua immagine sia pubblica o possa venire controllata dall'ISP.

Quindi? Se tu scegli di farlo, che problema c'è? E' sufficiente non farlo.

Citazione:
Dietro le quinte c'è infatti gente pagata solo per guardare ogni giorno migliaia di immagini, presumo a random, tra quelle uploadate e cercare qualcosa di illecito. Non mi sembra che questo fatto abbia minato la libertà su internet...

O forse perché io ho un serivizio o un sito e voglio sapere cosa ci fa la gente al suo interno. E se nel mio sito non voglio foto della formazione del Verona che ha vinto campionato, cerco nel sito e se ci sono, le tolgo. Qual è il problema?

Come già dicevo, c'è una bella differenza tra quello che può fare un soggetto commerciale e quello che vuole fare lo Stato con questi provvedimenti.

E il fatto che usi il crimine della pedofilia come scusa è ancora più rivoltante.

vernavideo
Inviato: 4/3/2007 8:44  Aggiornato: 4/3/2007 9:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Secondo te invece l'utente tango65 si iscrive a freeimagehost.net, uploada una immagine di una bambina fatta a pezzi con un machete, il sito si fa una marea di soldi con il traffico che queste immagini generano e... non dovrebbe essere responsabile in alcun modo? Neppure aiutare a capire chi è questo tango65?


Quindi secondo te' e giusto che per prevenire che immagini pedopornografiche o ritenute tali (ricordo che l'articolo 4 della sciagurata legge 269/98 introduce il reato di pornografia virtuale definita come "immagini virtuali realizzate utilizzando immagini di minori degli anni diciotto, non associate in tutto in parte a situazioni reali, la cui qualità di rappresentazione fa apparire come vere situazioni non reali) si debbano implementare misure di censura e controllo per tutti i cittadini?

È evidente che la (finta) tutela dei minori come l'abusato pretesto della "lotta al terrorismo" sono, ancora una volta, "cavalli di troia" per raggiungere tutt'altri obiettivi. Stabiliti questi principi, è ora facilissimo estenderli anche ad altri ambiti variamente repressivi e liberticidi, come il diritto d'autore, la manifestazione di opinioni scomode o la lotta politica con le conseguenze che è facile immaginare.

Che la tutela dei minoria sia un finto obiettivo, e' altresi' evidente. Pausania ha ricordato gli episodi che hanno visto coincolti i caschi blu, io potrei ricordare quelli che hanno coinvolto i preti...
Citazione:

Ma proprio essendo specifico è curioso che l'articolo prospetti attacchi indiscriminati a movimenti di cittadini ignari e innocenti (essendo fra l'altro innocenti cosa dovrebbero temere?)


Non credo che tu sia al corrente della quantità non tollerabile di errori e di casi di falso abuso (alcuni dei quali clamorosi), con la conseguente distruzione dell'esistenza di persone innocenti.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
PikeBishop
Inviato: 4/3/2007 9:01  Aggiornato: 4/3/2007 9:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
essendo fra l'altro innocenti cosa dovrebbero temere?


FANTASTICO

Ripetere con me:

IL GRANDE FRATELLO E' BUONO E VEGLIA SU DI NOI ONESTI CITTADINI

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IL GRANDE FRATELLO E' BUONO E VEGLIA SU DI NOI ONESTI CITTADINI

Convinti ora?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
vernavideo
Inviato: 4/3/2007 9:12  Aggiornato: 4/3/2007 9:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
PikeBishop
Inviato: 4/3/2007 9:24  Aggiornato: 4/3/2007 9:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Convinti ora? No!

Meno male! Ma altri lo sono gia' anche senza mantra, e conviene svegliarsi dall'incantesimo, amici, prima di ritrovarsi nella stessa condizione di Winston Smith (no, non il NOSTRO Winston ) interrogato da O'Brien con l'aiuto di alcuni roditori.

O magari, peggio ancora - ma ancora piu' probabile - braccati dal Segugio Meccanico (Mechanical Hound ) sotto il fascio di luci degli elicotteri delle TV, mentre stupiti ci si chiede che diamine stia succedendo..... non abbiamo fatto niente quindi non dovremmo temere niente, allora cos'e' tutto questo casin......aaaaaaaarggghhhh!

PS
Non e' fantascienza, sta gia' accadendo ora!

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Dorian
Inviato: 4/3/2007 9:32  Aggiornato: 4/3/2007 9:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Pausania:
Citazione:
Allora, proviamoci di nuovo: qui non si tratta di dare in mano uno strumento nuovo per colpire un criminale.


Dal tuo link:
Anyone who hosts a site that perpetuates a crime against a child, chat rooms, or anything of that sort, we want to report to NCMEC

Citazione:
Qui si tratta di schedare preventivamente e mettere a disposizione della polizia quanti più dati possibile con lo scopo di mettere in galera la gente.


Non mi sembra si tratti di "schedare preventivamente la gente per metterla in galera" ma di riportare prontamente le segnalazioni di abusi sui minori. Una differenza c'è.

Citazione:
E' come se chiedessero di prendere le impronte digitali di tutta la popolazione perché, siccome ci sono gli assassini, quando si cercherà un assassino lo si troverà subito.


Non mi pare di aver letto da nessuna parte: "raccogliete quanti più dati possibili su tutti e inviateceli" ma "segnalate i casi di pedofilia".

Tecnicamente impossibile? Sicuramente.

Citazione:
Quindi? Se tu scegli di farlo, che problema c'è? E' sufficiente non farlo.


Infatti. Nessuno parla di infilare mani nelle tasche della gente.

Citazione:
O forse perché io ho un serivizio o un sito e voglio sapere cosa ci fa la gente al suo interno.


E' auspicabile

Citazione:
E se nel mio sito non voglio foto della formazione del Verona che ha vinto campionato, cerco nel sito e se ci sono, le tolgo. Qual è il problema?


Il problema è che fai paragoni inaccettabili: cosa centra la foto del Verona con abusi sui minori???

Vernavideo:
Citazione:
Quindi secondo te' e giusto che per prevenire che immagini pedopornografiche o ritenute tali (ricordo che l'articolo 4 della sciagurata legge 269/98 introduce il reato di pornografia virtuale definita come "immagini virtuali realizzate utilizzando immagini di minori degli anni diciotto, non associate in tutto in parte a situazioni reali, la cui qualità di rappresentazione fa apparire come vere situazioni non reali) si debbano implementare misure di censura e controllo per tutti i cittadini?


Dunque secondo te è giusto che chi è a conoscenza di attività illecite non sia tenuto a denunciarle?

Ma legge a parte ogni volta che si invia una immagine su un server pubblico c'è chi controlla cosa tu hai inviato, tanto più che l'ISP ha interesse a che venga rispettato il contratto stipulato con il cliente.

Citazione:
Stabiliti questi principi, è ora facilissimo estenderli anche ad altri ambiti variamente repressivi e liberticidi, come il diritto d'autore, la manifestazione di opinioni scomode o la lotta politica con le conseguenze che è facile immaginare.


Ma non ho letto affatto questo!

Citazione:
Non credo che tu sia al corrente della quantità non tollerabile di errori e di casi di falso abuso (alcuni dei quali clamorosi), con la conseguente distruzione dell'esistenza di persone innocenti.


Ne sono al corrente ma non centra nulla con il topic!

------------------------------------------

Usa, ex giudice condannato per pedofilia
Fu un hacker a scoprire il materiale


Quale morale traiamo da questo articolo?

PikeBishop
Inviato: 4/3/2007 9:38  Aggiornato: 4/3/2007 9:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Quale morale traiamo da questo articolo?

Che i giudici sono normalmente tenuti per le palle dal governo, specialmente in USA e UK.
Hanno dei difettucci che li rendono malleabili, vedi anche QUI.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 4/3/2007 9:46  Aggiornato: 4/3/2007 9:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Dunque secondo te è giusto che chi è a conoscenza di attività illecite non sia tenuto a denunciarle?

Si chiama DELAZIONE. Una volta instituita come naturale e normale manifestazione del cittadino onesto, lo stato di polizia e' fatto. O anche peggio, vedere l'episodio 'The Monsters Are Due On Maple Street' da The Twilight Zone - Season 1, A.D. 1959.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Dorian
Inviato: 4/3/2007 9:57  Aggiornato: 4/3/2007 10:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Che i giudici sono normalmente tenuti per le palle dal governo, specialmente in USA e UK.
Hanno dei difettucci che li rendono malleabili, vedi anche QUI.


In effetti è un'altra morale oltre a quella a cui pensavo...

Ma è vero: la pedofilia, come molti altri "vizi" (mi si perdoni l'eufemismo), è certamente un sistema di controllo di personaggi influenti. E funziona tanto meglio quanto più il personaggio sa di essere ricattabile.

Un'altra considerazione è che in questo caso le leggi sugli ISP non centrano nulla e siamo di fronte a un privato cittadino (un hacker bastardo) che si è infilato sul computer di un'altro cittadino, lo ha spiato quindi lo ha denunciato.

Se viene scoperto un pedofilo è giusto denunciarlo alla polizia? E' meglio procedere direttamente con un machete? Oppure si deve far finta di niente perchè non sono affari nostri?

Ancora: è possibile che ci siano hacker che maliziosamente inviino materiale illecito a insaputa di una persona? O lo plagino sfruttando una sua iniziale apertura verso certe "tematiche"?
Per ricattarla economicamente oppure, lavorando per "conto terzi", politicamente?

Citazione:
Si chiama DELAZIONE. Una volta instituita come naturale e normale manifestazione del cittadino onesto, lo stato di polizia e' fatto. O anche peggio, vedere l'episodio 'The Monsters Are Due On Maple Street' da The Twilight Zone - Season 1, A.D. 1959.


Per quanto mi sforzi questa "onestà" non la vedo in chi traffica in abusi minorili.

Dorian
Inviato: 4/3/2007 10:09  Aggiornato: 4/3/2007 10:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
FANTASTICO

Ripetere con me:

IL GRANDE FRATELLO E' BUONO E VEGLIA SU DI NOI ONESTI CITTADINI

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Convinti ora?


E' la filastrocca che ti fanno ripetere prima di mandarti a manganellare onesti cittadini?

PikeBishop
Inviato: 4/3/2007 11:42  Aggiornato: 4/3/2007 11:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
E' la filastrocca che ti fanno ripetere prima di mandarti a manganellare onesti cittadini?

Mi manganellati. Ma se si parte dal presupposto che si insinua nelle menti dei sostenitori di misure preventive, allora bisogna manganellarli perche' non esistono onesti cittadini, solo cittadini disonesti che non abbiamo ancora beccato

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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 4/3/2007 11:54  Aggiornato: 4/3/2007 11:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Se viene scoperto un pedofilo è giusto denunciarlo alla polizia? E' meglio procedere direttamente con un machete?

Un'idea interessante ed attraente, quella del machete. Se insidiano mia figlia praticamente inevitabile.
Citazione:
è possibile che ci siano hacker che maliziosamente inviino materiale illecito a insaputa di una persona? O lo plagino sfruttando una sua iniziale apertura verso certe "tematiche"?Per ricattarla economicamente oppure, lavorando per "conto terzi", politicamente?

Vedi che ci stiamo venendo incontro?
Citazione:
Per quanto mi sforzi questa "onestà" non la vedo in chi traffica in abusi minorili.

Il fatto e' che stanno usando la pedofilia come grimaldello per ottenere lo stesso trattameno per altre "perversioni" che stanno loro piu' a cuore.
Se poi si considerano i provvedimenti presi per i "veri" pedofili, non quelli virtuali, il gioco si scopre.
Siamo giunti all'assurdita' (almeno su di qui) di proteggere con l'anonimita' i pedofili "veri" e non quelli "virtuali", con la scusa che quelli "veri" potrebbero essere perseguitati (giustamente) e non potrebbero svolgere una vita normale!!!!! La popolazione non viene messa in grado di difendersi ed i pedofili sono sotto la tutela di misteriose (e di solito disattente e non diligenti) agenzie di probation.
Quelli "virtuali" invece vengono sbattuti in cronaca ed in galera senza pieta'. Che strano, eh? Ma si sa, internet e' l'arma principale dei pedofili......eccheccazzo!

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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
tommy79
Inviato: 4/3/2007 12:21  Aggiornato: 4/3/2007 12:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Senza poi contare l'assurdità di quando fanno una retata contro i presunti pedofili della rete peer to peer. I produttori non li beccano mai perchè sono cinesi asiatici o abili pirati che sanno nascondersi bene. In compenso beccano nella migliore delle ipotesi, il malato che si eccita guardando film di un certo tipo senza far nulla di concreto. Nella peggiore delle ipotesi, invece, beccano o semplici curiosi o addirittura gente che ha scaricato certe cose per sbaglio. Non è affatto rarro che i file vengano rinominati e ci si trovi a scaricare cose non desiderate......
Ed in ogni caso, la vita del malcapitato è rovinata. Come al solito, si preferisce gettare fumo neglio occhi della gente, piuttosto che fare ricerce serie e sradicare il problema alla radice, colpendo i veri criminali.

Dorian
Inviato: 4/3/2007 12:27  Aggiornato: 4/3/2007 12:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Il fatto e' che stanno usando la pedofilia come grimaldello per ottenere lo stesso trattameno per altre "perversioni" che stanno loro piu' a cuore.


Ma anche questa pare una forzatura sbugiardata ampiamente dai fatti: in caso contrario siti assai scomodi avrebbero chiuso da tempo. Ma ospitando tutto fuorchè immagini di abusi su minori sono ancora aperti. Che strano, eh?

Che poi questa caccia alle streghe si riveli infruttuosa è un'altro discorso ma non ritengo, visto che questo era il senso dell'articolo, attaccata la mia libertà se una legga obbliga gli ISP a denunciare casi di pedofilia.

Anzi lo scenario opposto ovvero quello in cui gli ISP non siano tenuti a nessun obbligo di vigilanza mi preoccuperebbe molto di più. A te no?

Citazione:
Un'idea interessante ed attraente, quella del machete. Se insidiano mia figlia praticamente inevitabile.


Inevitabile ma non realizzabile se l'ISP ti rispondesse che non è tenuto per legge a fornirti alcun indizio con cui risalire al maniaco.
A quel punto che fai? Una carneficina?

PikeBishop
Inviato: 4/3/2007 12:39  Aggiornato: 4/3/2007 12:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Ma anche questa pare una forzatura sbugiardata ampiamente dai fatti: in caso contrario siti assai scomodi avrebbero chiuso da tempo. Ma ospitando tutto fuorchè immagini di abusi su minori sono ancora aperti. Che strano, eh?

Strano ma non troppo, devono prima fare che si accetti come cosa comune il fatto che i controlli siano giusti e doverosi, e la delazione un dovere. Aspetta e vedrai (anche se spero di no), appena il clima cambia un pochino.
Citazione:
Anzi lo scenario opposto ovvero quello in cui gli ISP non siano tenuti a nessun obbligo di vigilanza mi preoccuperebbe molto di più. A te no?

No. Personalmente le preoccupazioni sul controllo mi preoccupano molto di piu' di quanto non mi possano rallegrare gli effetti (che vedo applicati in pratica da un'osservatorio limitato ma privilegiato) dello stesso nella lotta contro la pedofilia.

E' un po' lo stesso concetto per le droghe: come mai i pusher non li beccano mai?
Citazione:
A quel punto che fai? Una carneficina?

No, convinco l'ISP a darmi l'indirizzo, citando la Sacra Legge del Machete Incombente e Multietnico.
In ogni caso parlavo dei pedofili "reali" piuttosto di quelli "virtuali", specialmente se sono l'ultimo anello della catena. Su quelli primo e secondo anello il machete calera' inevitabilmente.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Dorian
Inviato: 4/3/2007 12:45  Aggiornato: 4/3/2007 12:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:

Senza poi contare l'assurdità di quando fanno una retata contro i presunti pedofili della rete peer to peer.

In compenso beccano nella migliore delle ipotesi, il malato che si eccita guardando film di un certo tipo senza far nulla di concreto.


No. Il circuito della pedofilia è piuttosto blindato e richiede l'impiego di continui versamenti attraverso carte di credito.
Tant'è vero che la quasi totalità di gente che viene indagata è stata scoperta perchè pagava per avere quello che sapeva benissimo cosa essere.

La favoletta del "il sacchetto di coca non è mia me l'ha tirata un tizio dalla finestra" non esiste (paragone divertente ma poco calzante perchè nel caso della pedofilia si paga per incoraggiare abusi su minori: la qual cosa non suscita in me la minima empatia nei confronti di questi "malcapitati").

Citazione:
Ed in ogni caso, la vita del malcapitato è rovinata.


Poverino

Citazione:
Come al solito, si preferisce gettare fumo neglio occhi della gente, piuttosto che fare ricerce serie e sradicare il problema alla radice, colpendo i veri criminali.


Si torna sempre al punto di partenza: gli ISP non dovrebbero essere tenuti ad alcun obbligo di vigilanza?
Ma allora non è chiaro come si potrebbe colpire il "vero criminale"! In cosa consisterebbero le "ricerche serie"? In sedute spiritiche?
Dov'è la "radice" se non il server che ospita il materiale?
A chi spetterebbe occuparsene se non alle società private che lucrano, magari "involontariamente", su questi osceni traffici?

vernavideo
Inviato: 4/3/2007 14:04  Aggiornato: 4/3/2007 14:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Dunque secondo te è giusto che chi è a conoscenza di attività illecite non sia tenuto a denunciarle?


Secondo me sì, secondo te, evidentemente no, visto che hai deriso chi ti ha messo di fronte all'evidente inazione nei confronti di quelle persone che hanno effettivamemte commesso crimini di natura pedofila.

Citazione:

Ma anche questa pare una forzatura sbugiardata ampiamente dai fatti: in caso contrario siti assai scomodi avrebbero chiuso da tempo. Ma ospitando tutto fuorchè immagini di abusi su minori sono ancora aperti. Che strano, eh?


tipo Indymedia quando aveva in archivio i video sul G8 di genova?


Citazione:

Anzi lo scenario opposto ovvero quello in cui gli ISP non siano tenuti a nessun obbligo di vigilanza mi preoccuperebbe molto di più. A te no?


Quindi sono gli ISP a dover fare da poliziotti?.
Ma c'e di pegggio, le attivita' di indagine e segnalazione e svolto dal Moloch (il centro nazionale antipedopornografia) che al di fuori di ogni controllo della magistratura,è destinatario di una impressionante mole di informazioni sulle attività di imprese e cittadini, oltre ad avere il potere di segnalare a istituti di credito e poste italiane gli usi degli strumenti di pagamento finalizzati all'acquisto di materiale pedopornografico (e non si capisce come lo possa fare senza "entrare nel merito" delle transazioni ? cioè sfruttando intercettazioni o altri sistemi intrusivi).


Citazione:

La favoletta del "il sacchetto di coca non è mia me l'ha tirata un tizio dalla finestra" non esiste (paragone divertente ma poco calzante perchè nel caso della pedofilia si paga per incoraggiare abusi su minori: la qual cosa non suscita in me la minima empatia nei confronti di questi "malcapitati").


Io i link con molte storie vere te li ho dati, evidentemente non hai voglia o coraggio di leggerli.

Sinceramente non capisco come puoi essere contento che un governo o un ente al di fuori della magistratura si arroghi il diritto di spiare la vita privata dei cittadini.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Dorian
Inviato: 4/3/2007 15:40  Aggiornato: 4/3/2007 15:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Secondo me sì, secondo te, evidentemente no, visto che hai deriso chi ti ha messo di fronte all'evidente inazione nei confronti di quelle persone che hanno effettivamemte commesso crimini di natura pedofila.


uh?

Citazione:
tipo Indymedia quando aveva in archivio i video sul G8 di genova?


E la pedofilia che centra, scusa?
Perfavore non accostiamo la censura, che esiste e va combattuta, con la pedofilia (anch'essa REALE).

Citazione:
Quindi sono gli ISP a dover fare da poliziotti?


Chiamali poliziotti se vuoi. Io preferisco parlare di vigiliare sugli abusi e lo vedo come un modo per decentralizzare i controlli e responsabilizzare chi troppo facilmente prende i soldi e se ne lava le mani.

Citazione:
Ma c'e di pegggio, le attivita' di indagine e segnalazione e svolto dal Moloch (il centro nazionale antipedopornografia) che al di fuori di ogni controllo della magistratura,è destinatario di una impressionante mole di informazioni sulle attività di imprese e cittadini, oltre ad avere il potere di segnalare a istituti di credito e poste italiane gli usi degli strumenti di pagamento finalizzati all'acquisto di materiale pedopornografico (e non si capisce come lo possa fare senza "entrare nel merito" delle transazioni ? cioè sfruttando intercettazioni o altri sistemi intrusivi).


alcei.it (e 2 ;)

l'autore si scandalizza che i provider si sentano obbligati a

segnalare al centro nazionale, qualora ne vengano a conoscenza, le imprese o i soggetti che diffondono, distribuiscono o fanno commercio, anche in via telematica, di materiale pedopornografico, nonché a comunicare senza indugio al Centro, che ne faccia richiesta, ogni informazione relativa ai contratti con tali imprese o soggetti;

Denunciare un pedofilo? Che scandalo!

Citazione:
Io i link con molte storie vere te li ho dati, evidentemente non hai voglia o coraggio di leggerli.


No. Mi hai fornito un link con molte storie che non centrano una cippa con l'argomento (a parte il caso di un tizio che avrebbe ricevuto "a sua insaputa" una foto via e-mail... anche se per esprimermi avrei preferito sentire altre "campane").

Citazione:
Sinceramente non capisco come puoi essere contento che un governo o un ente al di fuori della magistratura si arroghi il diritto di spiare la vita privata dei cittadini.


Non ho mai detto che sono contento nè che ritenga la magistratura più efficiente o attendibile di professionisti che lavorano quotidianamente su internet: lo dimostra il fatto che i casi di ingiusta persecuzione si sono avverati proprio ad opera di magistrati e soprattutto al di fuori di internet.

vernavideo
Inviato: 4/3/2007 17:37  Aggiornato: 4/3/2007 17:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Chiamali poliziotti se vuoi. Io preferisco parlare di vigiliare sugli abusi e lo vedo come un modo per decentralizzare i controlli e responsabilizzare chi troppo facilmente prende i soldi e se ne lava le mani.


Io invece preverisco che siano gli organismi predisposti, a seguito di un mandato della magistratura ordinaria a dovere intervenire.

Se non capisci questi principi, perche' siano stati istituiti e in seguito a quali avvenimenti non so piu' cosa aggiungere, a parte di consigliarti un ripasso di storia.

Citazione:

E la pedofilia che centra, scusa?
Perfavore non accostiamo la censura, che esiste e va combattuta, con la pedofilia (anch'essa REALE).

E non credi che sequestrare un sito, chiudere un forum, arrestare qualcuno, sequestrare computer perche' e' stato scoperto un file presumibilmente pedopornografico possa diventare un formidabile strumento di censura?
Non ti sei mai ritrovato nel computer files averne la consapevoezza? mai un virus, un trojan, un fake?

Citazione:

No. Mi hai fornito un link con molte storie che non centrano una cippa con l'argomento (a parte il caso di un tizio che avrebbe ricevuto "a sua insaputa" una foto via e-mail... anche se per esprimermi avrei preferito sentire altre "campane").

Sbagli, in ognuno di quei casi, le prove di eventuali crimini a sfondo pedofilo erano incostistenti o inventati.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Dorian
Inviato: 4/3/2007 18:39  Aggiornato: 4/3/2007 18:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Io invece preverisco che siano gli organismi predisposti, a seguito di un mandato della magistratura ordinaria a dovere intervenire.


Ma intanto si responsabilizzano i provider. Mica sono loro a intervenire, comunque.

E poi è la magistratura, a seguito di denunce anche da parte di minori, ad aver causato i casi di persecuzione da te elencati: dovremmo ignorare anche le denunce di molestie? E già che ci siamo perchè no: anche di stupro?
O sarebbe meglio responsabilizzare anche i giornalisti che troppo spesso scambiano una indagine per una condanna e sbattono il mostro in prima pagina?

Citazione:
Se non capisci questi principi, perche' siano stati istituiti e in seguito a quali avvenimenti non so piu' cosa aggiungere, a parte di consigliarti un ripasso di storia.


Quali principi? Quelli della magistratura?
E poi sarei io che...

Citazione:
E non credi che sequestrare un sito, chiudere un forum, arrestare qualcuno, sequestrare computer perche' e' stato scoperto un file presumibilmente pedopornografico possa diventare un formidabile strumento di censura?


In linea teorica c'è sempre il rischio: un po' come venire perquisiti da un poliziotto che ti trova un pezzo di fumo dopo avertelo messo lui stesso in tasca. Può capitare.
Ma in compenso infischiarsene di un server che smercia foto di abusi minorili darebbe la certezza di avere raggiunto l'abisso.

Citazione:
Non ti sei mai ritrovato nel computer files averne la consapevoezza? mai un virus, un trojan, un fake?


Non certo migliaia di foto! E poi basta con queste esagerazioni... del mito della foto pedofila che si materializza nel computer mentre scarico un giochino o un film porno e contemporaneamente fuori dalla porta c'è già la polizia pronta ad arrestarmi! Suvvia...

Citazione:
Sbagli, in ognuno di quei casi, le prove di eventuali crimini a sfondo pedofilo erano incostistenti o inventati.


Ma nulla centravano con attività on-line.
E poi allora, a questo punto, non colgo l'alternativa...
Anche per i casi di stupro ci sono, purtroppo, casi di indagine basati su testimonianze inventate... quindi?

Vorresti bandire a priori qualsiasi forma di indagine? Ignorare le denunce?

Francamente sono allibito che si guardi come a una legge "liberticida" l'obbligo di denuncia da parte degli ISP nel caso vengano a conoscenza di abusi su minori o traffici ad essi collegati... anzi sono sconcertato a pensare che servano leggi per questo!

rumenta
Inviato: 4/3/2007 18:39  Aggiornato: 4/3/2007 18:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Comunque, resti un segreto tra noi, se uploadi una immagine su un server http, specie se di free hosting, accetti implicitamente che la tua immagine sia pubblica o possa venire controllata dall'ISP.

secondo me fai un po di confusione.
un sito che fa hosting di immagini NON E' un ISP.
sarà il sito di hosting che si incarica di controllare.
un Internet Service Provider (p. es. telecom, o tele2) si occupa di offrire ACCESSO ad internet, non di controllare le foto che tu metti sul server di hosting..... ammesso che non ci sia un'indagine della magistratura in corso e che la tipologia del tuo traffico non rientri nella fattispecie sottoposta ad indagine.

quanto poi alla professionalità con la quale vengono condotte queste ultime, prenditi un attimo per dare un'occhiata a questo servizio delle iene......

http://www.iene.mediaset.it/video/video_1591.shtml



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
tommy79
Inviato: 4/3/2007 19:01  Aggiornato: 4/3/2007 19:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
"No. Il circuito della pedofilia è piuttosto blindato e richiede l'impiego di continui versamenti attraverso carte di credito.
Tant'è vero che la quasi totalità di gente che viene indagata è stata scoperta perchè pagava per avere quello che sapeva benissimo cosa essere."

Sei sicuro di quello che affermi? Se cosi fosse nulla da eccepire ma mi risulta che si facciano molte retate solo perche si scarica qualche foto da emule o simili....e sono programmi gratuiti mica a pagamento. C'è stata pure gente che si è suicidata perche gli sono piombati i carabinieri a casa , dato che aveva scaricato qualcosa. E comunque.....mi sta bene che denuncino chi paga servizi pedopornografici, dato che sono palesemente consci della cosa, ma mi sta meno bene che i grossi magnati non vengano mai presi. Cosi si mette in galera uno che magari è solo un malato e si lascia fuori chi i bambini li violenta davvero. E' qui la storpiatura. Poi tutta questa pubblicità che fanno a queste cose.....cavolo state zitti ed indagate, perchè alimentare la curiosità della gente?

"Si torna sempre al punto di partenza: gli ISP non dovrebbero essere tenuti ad alcun obbligo di vigilanza?
Ma allora non è chiaro come si potrebbe colpire il "vero criminale"! In cosa consisterebbero le "ricerche serie"? In sedute spiritiche?
Dov'è la "radice" se non il server che ospita il materiale?
A chi spetterebbe occuparsene se non alle società private che lucrano, magari "involontariamente", su questi osceni traffici?"

Non ho mai detto questo.........non so da cosa lo hai dedotto....

Dorian
Inviato: 4/3/2007 19:46  Aggiornato: 4/3/2007 19:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
secondo me fai un po di confusione.
un sito che fa hosting di immagini NON E' un ISP.


Non proprio: in senso lato Internet Service Provider indica genericamente il Fornitore di Servizi Internet. Naturalmente, volendo essere precisi, si dovrebbe parlare di hosting, housing, forwarding, accessing, ecc... ma francamente ISP era più veloce da scrivere.
Comunque a essere pignoli Telecom e Tele2 si dovrebbero chiamare IAPs (internet access provider)

Citazione:
quanto poi alla professionalità con la quale vengono condotte queste ultime, prenditi un attimo per dare un'occhiata a questo servizio delle iene......


E di nuovo non centra una cippa con le minchiate fatte dai carabinieri e dai giornalisti!
Tutto è nato da un riparatore di computer che ha trovato sul HD di un suo cliente immagini pedopornografiche e ha sporto denuncia.
Avrebbe dovuto far finta di niente?
Il problema è semmai quando le indagini portano a sbattere in prima pagina gente innocente!

Ashoka
Inviato: 4/3/2007 20:18  Aggiornato: 4/3/2007 20:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
A volte finisce bene
Los Angeles (USA) - Ha strabuzzato gli occhi e si è accasciato al suolo Ronald C. Kline, ex giudice della Corte Superiore della Contea di Orange, California, mentre il "collega" della Corte distrettuale Consuelo B. Marshall pronunciava questo martedì la sentenza della sua condanna: 27 mesi da scontare in una prigione federale per possesso di materiale pedopornografico.
Secondo quanto scrive The Orange County Register, il sessantaseienne ex-alto magistrato si è prima scusato e poi è collassato al suolo, richiedendo l'intervento del personale medico per monitorarne le condizioni di salute. L'uomo non ha retto all'emozione della fase conclusiva della sua avventura legale, cominciata con l'intrusione di uno smanettone sul PC di sua proprietà.


...ma non era stata la polizia bensì un pericoloso hacker, di quelli che, come ricorda ogni settimana la TV, passano tutto il tempo a progettare virus per distruggere i nostri pc

A volte finisce male..
Norwich (USA) - Rischia fino a 40 anni di carcere Julie Amero, l'insegnante del Connecticut dichiarata colpevole per aver corrotto la morale di una classe di ragazzini con un'invasione di popup dal contenuto esplicito che ha sommerso lo schermo del PC della scuola.

Dichiarata colpevole per la propria incapacità, per la scarsa prontezza di riflessi, complice un sistema informatico scolastico pieno di falle, che all'adware stendeva un tappeto rosso. Le polemiche montano, difesa e accusa stanno conducendo un processo parallelo in Rete, fra i commenti agli articoli e i post dei blog.


...e se non è l'adware potrebbe essere qualcos'altro...

Ma soprattutto in nome di cosa vogliamo rischiare questo?

Due minori scattano proprie foto hard: è pedoporno

Roma - Ne parla diffusamente il celebre giornalista giuridico americano Declan McCollough su cnet ed è un caso che suscita molto interesse, quello di due 16enni americani, un ragazzo e una ragazza, che sono stati arrestati per diffusione di pornografia infantile.

La chiave di tutto è nel fatto che le immagini finite sotto inchiesta sono state prodotte dai due, riprendendosi nudi e in pose sessualmente esplicite, e poi, dopo averle trasferite sul PC della ragazza, sono state mandate all'indirizzo email di lui. Da lì non si sono mai mosse né ci sono indizi che i due volessero diffonderle ulteriormente o venderle, né che le abbiano fatte vedere ad anima viva.

Eppure sono finiti nei guai. Non è chiaro come la polizia della Florida abbia avuto notizia dell'esistenza di quelle foto ma questo è quanto accaduto e l'inchiesta che ne è seguita ha provocato, appunto, l'arresto.


Qui custodies ipsos custodes?



(Metropolitana di Londra, 2007)

Ashoka

rumenta
Inviato: 4/3/2007 20:37  Aggiornato: 4/3/2007 20:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
E di nuovo non centra una cippa con le minchiate fatte dai carabinieri e dai giornalisti!
Tutto è nato da un riparatore di computer che ha trovato sul HD di un suo cliente immagini pedopornografiche e ha sporto denuncia.
Avrebbe dovuto far finta di niente?


assolutamente no, e nessuno ha detto questo, né io né tanto meno gli autori del servizio che ho linkato

Il problema è semmai quando le indagini portano a sbattere in prima pagina gente innocente!

sbagliato.
chi ha fatto la minchiata è il giudice che ha autorizzato il sequestro dei pc di persone che non c'entravano nulla.
perché è il giudice che istruisce i "tutori dell'ordine" all'azione.
altro che "sbattere in prima pagina" persone innocenti.
quello lo fanno i giornalisti prezzolati, tanto per creare un caso che impressioni la pubblica opinione e spiani la strada a leggi sempre più limitanti.
quando ti capitano in casa e ti sequestrano di tutto con una accusa così infamante tu sei finito, anche se poi viene provato che non hai fatto nulla.
ma tanto non frega niente a nessuno.... fino a che non si viene toccati di persona

il problema è che prima creano le "emergenze" e poi le leggi speciali, dato che oggi internet è la culla del terrorismo (le rivendicazioni, ormai, vengono fatte solo lì) e della pedo-pornografia (anche in questo caso internet ne è diventata la culla).
intanto, considerando la buona condotta e tutte le varie facilitazioni concesse dalla legge il buon chiatti sta per uscire di galera..... che ci vogliamo fare, dura lex, sed lex



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Dorian
Inviato: 4/3/2007 21:12  Aggiornato: 4/3/2007 21:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
il problema è che prima creano le "emergenze" e poi le leggi speciali, dato che oggi internet è la culla del terrorismo (le rivendicazioni, ormai, vengono fatte solo lì) e della pedo-pornografia (anche in questo caso internet ne è diventata la culla).


Al più è un comodo mezzo: un po' come la macchina è usata dalla casalinga che va a fare la spesa e dal rapinatore che svaligia la banca.
Nessuno ha intenzione di tarpare le ali alla libertà di informazione su internet. La ragione? Gli interessi economici sono talmente vasti che superano di gran lunga i problemi politici che tale libertà crea. E poi come dimostrano i puntuali video di Al-Qaeida, internet può essere usata in entrambi i sensi: sia per fare informazione che per disinformare.

Tuttavia non si è aggiunto nulla alla questione iniziale:

Se un "ISP" trova traccia di abusi sui propri server deve essere tenuto a sporgere denuncia?
Deve essere obbligato legalmente? Oppure nemmeno moralmente?

gutalax
Inviato: 4/3/2007 21:56  Aggiornato: 4/3/2007 22:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/1/2007
Da:
Inviati: 60
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
-citazione-
"Spero non ti riferisca alla circoncisione... (non mi risulta che a un maschio su 5 vengano tagliate le palle)"
...


Dorian,
mi riferivo invece specificatamente alla circoncisione, che chiamo anche Mutilazione Genitale Rituale.
In senso lato, e considerando cioè l'aspetto psicologico e l'impatto psicofisiologico di questa pratica, si tratta anche, e propriamente, di una castrazione. Niente di cui rallegrarsi o banalizzare.
Quando riflettiamo un attimo su che cosa veramente significa, sapendo che essa tocca il 20% della popolazione maschile mondiale (cosa che si aggiunge all'orrore delle pratiche di mutilazione genitale femminile), ci possiamo rendere facilmente conto della mostruosità che essa rappresenta, e del fatto che, se veramente si volesse intraprendere qualcosa contro la pedofilia, bisognerebbe iniziare con l'abolirla e penalizzarla.

Quanto al dibattito sugli ISP ecc. trovo che non ha molto senso. Chi vuole commettere dei crimini lo fa malgrado tutte le misure di monitoraggio.... o magari proprio grazie ad esse.

Grazie.

Ashoka
Inviato: 4/3/2007 22:05  Aggiornato: 4/3/2007 22:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Se un "ISP" trova traccia di abusi sui propri server deve essere tenuto a sporgere denuncia?
Deve essere obbligato legalmente? Oppure nemmeno moralmente?


Ma più che altro la domanda che pongo io è come fa un ISP a trovare traccia sui propri server di abusi?

A) materiale uploadato sul server (sito personale di un utente)

l'utente commette reato e viola anche il contratto di servizio per cui l'ISP ovviamente denuncia e rimuove il contenuto. Questo ovviamente potrebbe valere anche per contenuti “scomodi per il governo” in caso di censura ma questa è un'altra storia.

B) tracciare tutte le connessioni dell'utente

Anche questo viene fatto ed è qui il problema... sia da un punto di vista pratico (1) che teorico (2)

(1) Mettiamo il caso che esista e sia utilizzato un programma per analizzare le connessioni internet, i siti visitati, le mail ricevute, e così via ed individuare i potenziali “pedofili”. Mettiamo il casso che questo programma sia molto efficiente e dia un responso corretto nel 99,9% dei casi. (*)
Supponiamo che i “pedofili” in Italia siano un migliaio e che questo programma venga utilizzato per monitorare tutte le connessioni.. di tutti gli italiani (58 milioni)

Quante persone vengono incriminate per “reato di pedofilia informatica”?

I mille vengono incastrati quasi tutti, 999 su cento.. ma nel frattempo vengono arrestati e “sbattute in prima pagine” anche 58000 italiani innocenti....

Di tutti gli arrestati solo l'1,7% era veramente colpevole. E' questo che si vuole?

Lo stesso sistema migliora le sue performance con l'aumentare del numero del “gruppo ricercato” rispetto alla popolazione totale. Un programma che volesse analizzare chi “critica il governo” utilizzando gli stessi meccanismi di quello proposto (analisi del traffico internet) avrebbe risultati molto più precisi.

(2) Si vuole dunque dire che i pedofili non vanno indagati e non si devono fare indagini per “beccarli” utilizzando gli strumenti a disposizione? Ovviamente no.

Dicevi prima che

Citazione:
Al più è un comodo mezzo: un po' come la macchina è usata dalla casalinga che va a fare la spesa e dal rapinatore che svaligia la banca.


E le macchine hanno una loro targa identificativa ma non per questo viene tracciato ogni singolo spostamento per vedere chi si avvicina ad una banca...

..ecco però che in caso di segnalazione (c'è stata una rapina è una macchina X targata Y) si attiva la possibilità di individuare i proprietari del veicolo segnalato e risalire ai probabili rapinatori.

Il punto è che la “sorveglianza” è un procedimento che deve essere utilizzato solo in caso di altri indizi che puntano verso la colpevolezza per avere piena efficacia e non ledere alla libertà personale.
Quindi prima un lavoro di indagine a monte e poi, individuati attraverso canali alternativi all'analisi di massa dei dati degli internauti i possibili colpevoli, ecco che la sorveglianza acquista tutto un altro senso e valore.

La storia che “se non si ha nulla da nascondere non si ha nulla da temere” è solo una favoletta....

...e quei 58000 che x sbaglio hanno clickato su un link, aperto una mail, etc. magari ci credevano pure..

Ashoka

(*) in realtà di solito la percentuale di falsi positivi è ancora più alta (99% di efficacia del programma proietta 580000 falsi positivi e così via) e la mole dei dati da analizzare fa sì che, come metodo, sia del tutto inutile.

rumenta
Inviato: 4/3/2007 22:06  Aggiornato: 4/3/2007 22:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Al più è un comodo mezzo: un po' come la macchina è usata dalla casalinga che va a fare la spesa e dal rapinatore che svaligia la banca.
Nessuno ha intenzione di tarpare le ali alla libertà di informazione su internet. La ragione? Gli interessi economici sono talmente vasti che superano di gran lunga i problemi politici che tale libertà crea. E poi come dimostrano i puntuali video di Al-Qaeida, internet può essere usata in entrambi i sensi: sia per fare informazione che per disinformare.


ecco, appunto, gli interessi economici.....
quello che internet DEVE diventare è un mezzo per generare soldi.
ne sono la prova i continui upgrade in download delle linee adsl, che non hanno senso per seguire forum come questo o navigare o leggere la posta, ma ne hanno moltissimo se si vogliono scaricare i "contenuti" proposti dai vari alice e compagnia.
quindi agli isp non frega nulla di lc o siti simili, loro vogliono avere utenti che pagano e non solo per la connessione, ma per i film e le partite di calcio.....
ecco perchè si deve sempre guardare con sospetto ad iniziative di "monitoraggio" di internet.
quanto alla questione iniziale il provider deve dare notizia quando trova evidenza di un reato, ma NON deve essere costretto a monitorare tutte le comunicazioni dei propri utenti.
chi vuole delinquere, a differenza dei cittadini comuni, ha mezzi e volontà per passare attraverso le maglie di qualsiasi legge..... o forse tu credi che, approvata la prossima legge speciale, i pedofili, i terroristi ed i mafiosi di ogni ordine e grado vengano catturati come per magia??
potrebbe anche essere, in fondo le vecchie br sono sparite da un momento all'altro.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Dorian
Inviato: 4/3/2007 23:22  Aggiornato: 4/3/2007 23:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Ashoka:

A me sembra che il discorso sia diverso:

La maggiorparte degli "ISP" già da ieri controllano i contenuti ospitati sui propri server.
Le major discografiche sono molto più assatanate dei moralisti pedofilo-fobici: se provi ad uploadare materiale protetto da copyright su un server pubblico ti ritrovi il sito chiuso in "zero" secondi e la guardia di finanza a casa. Ma qui nessuno stranamente grida allo scandalo.

Ma curiosamente quando si parla di materiale pedopornografico che un ISP potrebbe trovare FISICAMENTE sui propri server allora diventa inaccettabile che questi possa (quindi debba) denunciare il reato.
E tutti a gridare al liberticidio!
A pensarci è curioso, vero?

Se poi chi deve intervenire si mette a fare una caccia alle streghe dando in pasto alla stampa "l'ignaro che ha pigiato il link sbagliato" o quello a cui "gli hanno infilato una foto pedofila nella buca delle lettere" (giurin giurella non ne sapevo niente!) o quell'altro che c'ha una foto di una smaliziata sedicenne con le zinne al vento... allora è un altro problema.
E' evidente che i controlli sui navigatori dovrebbero essere limitati al minimo e avere come unico scopo quello di risalire agli eventuali server usati per le transazioni del materiale.
Appunto per questo non vedo alcun valido motivo per cui un ISP debba sentirsi in dovere di IGNORARE il materiale illecito fisicamente presente sulle proprie macchine (se lo facesse sarebbe immorale prima ancora che illegale!). Un maggior controllo "lato-server" eviterebbe di prendersela con gli "ignari navigatori" e di risalire a chi ha commesso davvero i crimini.

Dorian
Inviato: 4/3/2007 23:37  Aggiornato: 4/3/2007 23:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Rumenta:
Citazione:
ecco, appunto, gli interessi economici.....
quello che internet DEVE diventare è un mezzo per generare soldi.


Anche questo ti turba?

Citazione:
ne sono la prova i continui upgrade in download delle linee adsl, che non hanno senso per seguire forum come questo o navigare o leggere la posta, ma ne hanno moltissimo se si vogliono scaricare i "contenuti" proposti dai vari alice e compagnia.


Alcuni malpensanti ritengono che l'aumento di banda, specie una maggior sensibilità a quella di upload, sia da attribuirsi alla diffusione dell'immorale pratica del p2p.

Citazione:
quindi agli isp non frega nulla di lc o siti simili, loro vogliono avere utenti che pagano e non solo per la connessione, ma per i film e le partite di calcio.....


Ma non è vero. Come sei pessimista.
Se un sito piace e genera traffico, la cosa può diventare un'opportunità per tutti: il gestore si ripaga le spese, gli inserzionisti mettono la pubblicità, ecc...
Se oltre all'informazione gira anche qualche soldo non c'è nulla di male...

Citazione:
quanto alla questione iniziale il provider deve dare notizia quando trova evidenza di un reato,


E allora dov'è il problema?

Citazione:
ma NON deve essere costretto a monitorare tutte le comunicazioni dei propri utenti.


Potrei essere d'accordo se non fosse che la cosa è già fatta su più livelli (fino a identificare addirittura i tuoi gusti tracciando gli accessi a vari siti). Ma nessuno grida allo scandalo nemmeno qui.

Ashoka
Inviato: 4/3/2007 23:55  Aggiornato: 4/3/2007 23:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
Ma curiosamente quando si parla di materiale pedopornografico che un ISP potrebbe trovare FISICAMENTE sui propri server allora diventa inaccettabile che questi possa (quindi debba) denunciare il reato.
E tutti a gridare al liberticidio!
A pensarci è curioso, vero?


L'articolo di Giorgio però diceva una cosa essenzialmente diversa

Di conseguenza, la prima mossa dei legislatori è stata quella di rivolgersi agli Internet Service Provider per chiedere loro di sradicare il fenomeno, non permettendo il commercio e la circolazione del materiale pedofilo. Non solo, ma intendono andare oltre e vogliono obbligare i provider a raccogliere tutte le informazioni in cui si imbattono per poi fornirle ai “ciber-poliziotti”, aiutandoli nella caccia.

Commercio e circolazione, ovvero movimento e scambio.

Non si tratta (solo) della situazione del tizio che alleste un sito e vende/fa scaricare materiale, ma di e-mail, di P2P e così via..

Controllo, tracciabilità, cosa mandi e dove, quale sito hai visitato, quale file torrent hai scaricato e da chi... si tratta di questo.

Un esempio delle possibili conseguenze è rappresentato dalla notizia che avevo citato prima

La chiave di tutto è nel fatto che le immagini finite sotto inchiesta sono state prodotte dai due, riprendendosi nudi e in pose sessualmente esplicite, e poi, dopo averle trasferite sul PC della ragazza, sono state mandate all'indirizzo email di lui. Da lì non si sono mai mosse né ci sono indizi che i due volessero diffonderle ulteriormente o venderle, né che le abbiano fatte vedere ad anima viva.

Ecco che il “movimento” del materiale, attraverso la email è stato “intercettato” ed i due son finiti nei guai seri.

Citazione:
Appunto per questo non vedo alcun valido motivo per cui un ISP debba sentirsi in dovere di IGNORARE il materiale illecito fisicamente presente sulle proprie macchine (se lo facesse sarebbe immorale prima ancora che illegale!). Un maggior controllo "lato-server" eviterebbe di prendersela con gli "ignari navigatori" e di risalire a chi ha commesso davvero i crimini.


Infatti non è un dibattito “ignorare tutto” vs “monitorare tutto”, come appunto ti stavo dicendo...

.... ma del “monitoraggio del flusso di dati da e per un utente”, ovvero (ma non solo)...

- i siti che visita
- le email che riceve
- i file che scarica o condivide tramite P2P

Spero di essere stato più chiaro, questa volta.

Ashoka

Dorian
Inviato: 5/3/2007 0:12  Aggiornato: 5/3/2007 1:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
[spostato da Dorian]

Dorian
Inviato: 5/3/2007 0:33  Aggiornato: 5/3/2007 0:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Citazione:
L'articolo di Giorgio però diceva una cosa essenzialmente diversa


Ma l'unica fonte riportata da Giorgio diceva:

Anyone who hosts a site that perpetuates a crime against a child, chat rooms, or anything of that sort, we want to report to NCMEC

Citazione:
Controllo, tracciabilità, cosa mandi e dove, quale sito hai visitato, quale file torrent hai scaricato e da chi... si tratta di questo.


A me non pare

Citazione:
Un esempio delle possibili conseguenze è rappresentato dalla notizia che avevo citato prima


Citazione:
Ecco che il “movimento” del materiale, attraverso la email è stato “intercettato” ed i due son finiti nei guai seri.


Intercettati sì... ma da chi?


Non si sa... ma si pensa dai genitori di uno dei due.
Tant'è che nonostante il voyerismo adolescenziale dilagante da anni, questo è il primo caso... (comunque più che paradossale!)

Citazione:
Infatti non è un dibattito “ignorare tutto” vs “monitorare tutto”, come appunto ti stavo dicendo...

.... ma del “monitoraggio del flusso di dati da e per un utente”, ovvero (ma non solo)...

- i siti che visita
- le email che riceve
- i file che scarica o condivide tramite P2P


Ma è impossibile, per motivi tecnici, che il "monitoraggio totale" possa essere attuato.
Nè abbiamo ancora fonti che ci suggeriscano che ci sia la volontà di effettuare controlli indiscriminati insostenibili anche con l'appoggio degli stessi provider.

Citazione:
Spero di essere stato più chiaro, questa volta.


Ma lo eri anche l'altra volta...

Ashoka
Inviato: 5/3/2007 1:06  Aggiornato: 5/3/2007 1:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Te ne aggiungo qualcuna io allora :)

ISP snooping gaining support

The explosive idea of forcing Internet providers to record their customers' online activities for future police access is gaining ground in state capitols and in Washington, D.C.
Top Bush administration officials have endorsed the concept, and some members of the U.S. Congress have said federal legislation is needed to aid law enforcement investigations into child pornography. A bill is already pending in the Colorado State Senate.
Mandatory data retention requirements worry privacy advocates because they permit police to obtain records of e-mail chatter, Web browsing or chat-room activity that normally would have been discarded after a few months. And some proposals would require providers to retain data that ordinarily never would have been kept at all.


Congress may consider mandatory ISP snooping
Last week, Attorney General Alberto Gonzales, a Republican, gave a speech saying that data retention by Internet service providers is an "issue that must be addressed." Child pornography investigations have been "hampered" because data may be routinely deleted, Gonzales warned.
[..]
Colorado Rep. Diana DeGette's proposal says that any Internet service that "enables users to access content" must permanently retain records that would permit police to identify each user. The records could not be discarded until at least one year after the user's account was closed.
It's not clear whether that requirement would be limited only to e-mail providers and Internet providers such as DSL (digital subscriber line) or cable modem services. An expansive reading of DeGette's measure would require every Web site to retain those records. (Details would be left to the Federal Communications Commission.)


U.S. attorney general calls for 'reasonable' data retention

ALEXANDRIA, Va.--The failure of some Internet service providers to retain user logs for a "reasonable amount of time" is hampering investigations into gruesome online sex crimes, U.S. Attorney General Alberto Gonzales said Thursday, indicating that new data retention rules may be on the way.
"The investigation and prosecution of child predators depends critically on the availability of evidence that is often in the hands of Internet service providers," Gonzales said in a morning speech to staff at the National Center for Missing and Exploited Children headquarters here.
"Record retention by Internet service providers (that is) consistent with the legitimate privacy rights of Americans is an issue that must be addressed," he added.


E questi erano gli USA.. ma in Europa?

Europe passes tough new data retention laws

The European Parliament on Wednesday passed new, far-reaching data retention legislation for the telecommunications industry.
The directive will require Internet service providers and phone companies to keep data on every electronic message sent and phone call made for between six months and two years.
"Agreement on retaining communications data places a vital tool against terrorism and serious crime in the hands of law enforcement agencies across Europe," British Home Secretary Charles Clarke said in a statement. "Modern criminality crosses borders and seeks to exploit digital technology."
However, the data retention has been criticized as a threat to the personal privacy of European citizens.
The parliament voted 378 to 197, with 30 abstentions, for a package already agreed to by the assembly's two biggest groups and member states, with European Commission backing.
Telecommunications providers will now have to keep data such as the time of each fixed and cell phone call made in Europe; whether a call is answered or not; the duration of the call; and other details that can help trace the caller. On the Internet side, they will be required to retain information on the times people connect to the Internet, people's IP addresses, and details pertaining to e-mail messages and VoIP calls. The content of the communications will not be recorded.


Contro la pedofilia... data retention...
Contro il terrorismo... data retention..

la panacea di tutti i mali? Credo proprio di no

Ashoka

rumenta
Inviato: 5/3/2007 3:23  Aggiornato: 5/3/2007 3:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
[i]-citazione-

ecco, appunto, gli interessi economici.....
quello che internet DEVE diventare è un mezzo per generare soldi.

Anche questo ti turba?


vedi, i verbi sono importanti per esprimere un concetto, soprattutto quando sono messi in maiuscole.
non mi turba il fatto che POSSA diventare un mezzo per generare soldi, mi turba il fatto che DEBBA diventarlo.
è più chiaro, ora??

-citazione-

ne sono la prova i continui upgrade in download delle linee adsl, che non hanno senso per seguire forum come questo o navigare o leggere la posta, ma ne hanno moltissimo se si vogliono scaricare i "contenuti" proposti dai vari alice e compagnia.

Alcuni malpensanti ritengono che l'aumento di banda, specie una maggior sensibilità a quella di upload, sia da attribuirsi alla diffusione dell'immorale pratica del p2p.


ti dò una pessima notizia.
non è dovuto alla diffusione dell'immorale pratica del p2p.
infatti se avessero voluto fare le cose per benino avrebbero dovuto aumentare anche la velocità in upload.
infatti, a cosa mi serve la possibilità di scaricare a 10Mbps se chi mi fa scaricare AL MASSIMO arriva a 256 Kbps?

-citazione-

quindi agli isp non frega nulla di lc o siti simili, loro vogliono avere utenti che pagano e non solo per la connessione, ma per i film e le partite di calcio.....

Ma non è vero. Come sei pessimista.
Se un sito piace e genera traffico, la cosa può diventare un'opportunità per tutti: il gestore si ripaga le spese, gli inserzionisti mettono la pubblicità, ecc...
Se oltre all'informazione gira anche qualche soldo non c'è nulla di male...


sicuro, ma i soldi generati sono talmente pochi da essere ininfluenti rispetto alla quantità generata dal traffico commerciale puro.

-citazione-

quanto alla questione iniziale il provider deve dare notizia quando trova evidenza di un reato,

E allora dov'è il problema?


casomai non lo avessi intuito, il problema sorge nel COME il provider trova l'evidenza di questo reato
e di solito sono gli utenti a segnalare abusi, perché i provider si guardano bene dal curiosare negli affari dei propri utenti.....

-citazione-

ma NON deve essere costretto a monitorare tutte le comunicazioni dei propri utenti.

Potrei essere d'accordo se non fosse che la cosa è già fatta su più livelli (fino a identificare addirittura i tuoi gusti tracciando gli accessi a vari siti). Ma nessuno grida allo scandalo nemmeno qui.


nessuno??
non mi pare proprio, considerando che esistono da anni programmi che tendono ad annullare pratiche di questo tipo (ad-aware è il più diffuso, se non lo conosci scaricalo - è gratuito - ed usalo anche tu).
si parla da tempo anche di porre un freno a livello legislativo a questa pratica, che diventa preoccupante quanto lo spam.
inoltre il tracciamento a livello commerciale è un tantinino diverso da quello operato a fini legali, spero converrai almeno su questo.....

---------------------- EDIT -------------------

una piccola ed incompleta pigna di link sulla data retention:

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1787468
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1664734
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1657131
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1651578
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1778518

sul sito in questione, se effettui la ricerca con la chiave data retention, trovi 107 documenti.
c'è quello che fanno e quello che vorrebbero fare, e se faranno tutto quel che progettano non la vedo molto rosea.
buona lettura



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
sandman972
Inviato: 5/3/2007 8:21  Aggiornato: 5/3/2007 8:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2005
Da: Modena
Inviati: 35
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
-citazione-
Nessuno ha intenzione di tarpare le ali alla libertà di informazione su internet.

Su questo non scommetterei molto...mi pare di ricordare che le nuove architetture di computer TC prevederanno la possibilità di riconoscere i "siti ufficiali", scartando automaticamente la possibilità di navigazione su quelli che non aderiranno al protocollo(ovviamente, essendo l'adesione al TC a pagamento e soggetta a discrezione del comitato,saremo nelle loro mani...); si creerà un netto distinguo tra i siti "mainstream" e quelli normali, che giocoforza saranno destinati a morire. I chip per effettuare questo genere di controllo sono già su molte macchine, e la strada sembra sarà proprio quella (anche perchè sostenuta praticamente da quasi tutti i produttori). E quando si arriverà a questo, la beneamata "libertà di informazione" ce la potremo attaccare ai cosiddetti mi sa.

Quindi ricapitoliamo: telecamere a londra e glasgow(per la vostra sicurezza), TC per controllare i siti che navighi e quelli che non puoi navigare (per difendersi dalla pirateria), conservazione dei dati personali per usi incogniti (per monitorare i traffici pedofili in rete)...
OVVIO che tutto questo ha il rovescio positivo della medaglia...ma bisognerà vedere quale sarà il prezzo da pagare alla fine. Io non sarei molto ottimista!

E riguardo al fatto che "se non si commettono reati si è al riparo da tutto", il problema fondamentale è che chi decide cosa è reato e cosa no diventerà sempre piu una entità burocratizzata e cieca come quelle di Orwell o Kafka. A quel punto, buonanotte al secchio!

PikeBishop
Inviato: 6/3/2007 10:31  Aggiornato: 6/3/2007 11:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
BREMNER BIRD AND FORTUNE

SERIES 4 PROGRAMME 1

PART 1 OF 4


POLICE WATCHING PORN

CONSTABLE:
Look at this Sarge. Found it on his hard drive.

SARGE:
Good lad. That is disgusting.

CONSTABLE:
We got him bang to rights Sarge. It’s got to be an offence looking at filth like that.

SARGE:
Correct, you are nicked.

CONSTABLE:
What!

SARGE:
You’ve been looking at it.

CONSTABLE
It was research Sarge.

SARGE:
You broke the law, my laddo.

INSPECTOR:
Eh, what you looking at you two? What you doing?

SARGE:
Looking at perverted filth, sir.

INSPECTOR:
That’s disgusting. You’re nicked.


Date un'occhiata a tutto il programma, comunque, e non tralasciate la trascrizione di "Between Iraq and a Hard Place"
QUI

Per vedere lo storico programma di Natale 2002 cliccare QUI
(quattro parti)

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Linucs
Inviato: 7/3/2007 13:40  Aggiornato: 7/3/2007 13:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
E' facile vedere come, con la scusa della pedofilia, si stanno obbligando compagnie private a investigare e controllare i movimenti di cittadini ignari e innocenti; a mantenere memoria dei dati degli utenti, ma non si sa quali; a comunicare il tutto alle autorità, se non si vuole incorrere in multe salate

Ciò implica l'ovvio, ovvero che le compagnie private di cui sopra, lasciate a se stesse, se ne stavano fottendo ampiamente di controllare i cittadini.

Per fortuna c'è il governo "pubblico", porco e ladro sempre pronto a tutelarci contro gli abusi dei privati cattivi. Ovviamente c'è sempre pronto anche il povero pirla - volevo dire elettore - che si beve la favoletta, e siamo tutti più sicuri, forti del fatto che anche i pirla votano, e tutti pagano: assicurazione collettiva forzata sulla stupidità.

E che nessuno pensi che il controllo capillare delle abitudini di milioni di navigatori ed il loro conseguente immagazzinamento e messa a disposizione della polizia possa essere utilizzato per scopi diversi da quelli di catturare qualche depravato in giro per il mondo....

Strano che non ci avessero già pensato i privati cattivi per fare la pubblicità mirata agli utenti!

Cattivi, cattivi privati... buttiamoci per terra e preghiamo le Forze dell'Ordine di proteggerci tutti, tranne dai colpi di machete puntualmente insabbiati da BBC e soci (dotta citazione.) Ricordate bambini: il pubblico è bello e il privato è cattivo, e il governo è ladro ma l'Europa è onesta e ci salva tutti, e Napolitano vi vuole bene perché è una figura istituzionale quindi è onesto e sincero, mica come il cartolaio privato sotto casa che alza i prezzi!


Dorian
Inviato: 7/3/2007 21:17  Aggiornato: 7/3/2007 21:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Rumenta:

Citazione:
ti dò una pessima notizia.
non è dovuto alla diffusione dell'immorale pratica del p2p.
infatti se avessero voluto fare le cose per benino avrebbero dovuto aumentare anche la velocità in upload.
infatti, a cosa mi serve la possibilità di scaricare a 10Mbps se chi mi fa scaricare AL MASSIMO arriva a 256 Kbps?


Mi dai sempre pessime notizie!
Ti dirò di più: se facessero le cose per benino eviterebbero di venderti una 5Mbs in interleaving al costo di una 20.
Ma essendo privati fanno bene.
E poi diciamolo senza falsi pudori: la gente comune non capisce molto di queste cose e basta farsi un giro sui forum di p2p per farsi un'idea.

Poi è ovvio che in linea di principio l'upload e il download totale devono andare in pari ma in pratica, attualmente, è possibile avere nel 2p2 un download triplo o quadruplo rispetto alla propria velocità di upload (nessuna magia: ovviamente c'è qualcuno che da più di quello che prende).
Inoltre ricordiamo che molti ISP offrono bande di upload nominali da mezzo megabit (e fastweb arriva fino a 1Mb/s): tali velocità non possono avere altre applicazioni a parte il p2p!
Su questo la maggiorparte degli esperti è piuttosto concorde: il p2p ha avuto un ruolo fondamentale nell'accelerare la corsa alla banda larga e a indurre un certo giro di affari anche nella vendita di router, modem, masterizzatori, DVD, CD, HD, ecc...

D'altro canto alcuni ISP, mi pare Libero, stanno attuando odiose politiche di "band-shaping" (ovvero "capiscono" che stai scaricando con il mulo e ti tagliano la banda) ma si tratta di casi isolati e in qualche modo aggirabili.

Citazione:
sicuro, ma i soldi generati sono talmente pochi da essere ininfluenti rispetto alla quantità generata dal traffico commerciale puro.


Allora perchè i gestori di servizi fanno a gara per offrire spazi web gratuiti e blog?

Citazione:
casomai non lo avessi intuito, il problema sorge nel COME il provider trova l'evidenza di questo reato
e di solito sono gli utenti a segnalare abusi, perché i provider si guardano bene dal curiosare negli affari dei propri utenti.....


Mica vero, sai? Chi gestisce un servizio di hosting è il primo ad avere interessi a che non si commettano abusi.
Per esempio se per contratto non vogliono pornografia possono bloccarti il sito.

Citazione:
inoltre il tracciamento a livello commerciale è un tantinino diverso da quello operato a fini legali, spero converrai almeno su questo.....


Al contrario è più preoccupante perchè i dati monitorati sono più sensibili (pensiamo allo scanning di dati contenuti sulla macchina locale); inoltre non sappiamo, essendo un processo illegale, chi siano realmente i beneficiari e cosa intendano fare dei dati trafugati.
I commercianti dici? Magari...

sandman972:
Citazione:
Su questo non scommetterei molto...mi pare di ricordare che le nuove architetture di computer TC prevederanno la possibilità di riconoscere i "siti ufficiali", scartando automaticamente la possibilità di navigazione su quelli che non aderiranno al protocollo(ovviamente, essendo l'adesione al TC a pagamento e soggetta a discrezione del comitato,saremo nelle loro mani...); si creerà un netto distinguo tra i siti "mainstream" e quelli normali, che giocoforza saranno destinati a morire.


In realtà il discorso è ampio: appare sempre più chiaro che i primi a non avere interesse nella diffusione di un vero TC sono gli stessi partner (la Microsoft in primis).
Indubbiamente potranno esserci freni alla pirateria di programmi commerciali protetti da copyright ma su questo non posso dargli torto a priori PURCHE' naturalmente non si vieti la possibilità di aderire a soluzioni Open Source.
Allo stato attuale non mi sembra sia questa la situazione nè sarebbe chiaro se dovrebbe essere lo Stato a dover intervenire nel regolamentare le scelte di liberi imprenditori privati.
Su questo sarebbe interessante sentire qualche liberista convinto...

Ashoka:

Tanto per cominciare mettiamo dei paletti:

Monitorare tutto o monitorare niente: si tratta di due scenari opposti, discutibili e irrealizzabili.
Su questo siamo evidentemente d'accordo.

Certamente quando si parla di monitorare legalmente si sta parlando dei file di log generati ogni qualvolta ci si connette ad un server, si invia una mail o si scarica un file.
Nessuno ha dubbi sull'utilità di questi file di log; quanto vadano conservati (se giorni, settimane o mesi) diventa un discorso prettamente quantitativo.
Alcune leggi vorrebbero regolamentare questa scelta anzichè lasciarla al gestore del server: si può essere d'accordo o meno ma non mi pare che queste leggi aggiungano nulla di nuovo ai controlli di routine esistenti.

Infatti l'oggetto del monitoraggio sarebbe la connessione e non i dati che essa trasporta: i miliardi di email scambiate ogni giorno sarebbero impossibili da monitorare, esaminare o archiviare.
Senza contare che sarebbe una intromissione inaccettabile nella privacy delle persone: anche su questo è evidente che siamo tutti d'accordo. Ci mancherebbe.

Tuttavia il vero problema non è, secondo me, l'esistenza di file riportanti informazioni più o meno sensibili ma chi ne ha accesso, come e perchè.

In effetti attualmente ci sono già monitoraggi MOLTO più intrusivi di quelli prospettati dai disegni di legge più "arditi".
E non solo: non sappiamo a cosa servano, da chi vengono compiuti e perchè.

Porto qualche esempio:

Gli spyware più innocui che se non si hanno precauzioni si installano sul computer dell'utente tracciano i movimenti della persona, i siti che frequenta, il tempo di permanenza, gli orari, i file scaricati, ecc...
Ma ci sono altri spyware meno innocui che vanno oltre e arrivano fino a registrare le password immesse nei campi del browser o addirittura a effettuare uno scan dell'hard-disk dell'utente!
Questo tipo di monitoraggi sono preoccupanti per due ragioni: la prima è che vengono carpite valanghe di dati sensibili e personali e la seconda è che non si sa chi siano i beneficiari di questo "furto".
E' facile comunque immaginare che il fine, esattamente come il metodo di acquisizione, sia illecito e vada oltre impieghi puramente "commerciali".

Chi abitualmente scarica file con emule è probabilmente al corrente che da tempo esistono i cosidetti "server-civetta".
Per esempio abbiamo i server-spia della RIAA, una spece di SIAE americana, che tracciano sia gli utenti sia i file che l'utente scarica.
E in Italia? Circolano voci che anche la Guardia di Finanza abbia dei server spia.
Si tratta però di iniziative che a mio modo di vedere sfociano nell'illecito e sono fuori di qualunque legge ufficiale: sarebbe come se un carabiniere ti vendesse della droga e poi ti arrestasse perchè l'hai acquistata!
Anche in questo caso quindi, sebbene il fine sia meno illecito (scambiare materiale protetto da copyright è comunque reato), il metodo di acquisizione delle informazioni è illecito poichè incoraggia e facilita il reato.

Lo spionaggio operato da Telecom. La Telecom ha intercettato illegalmente e conservato tabulati relativi a comuni cittadini. Centinaia di migliaia di persone.
Non ci è dato di sapere a cosa questi dati servissero ma l'uso di tali dati è stato al di fuori di ogni legge.
Dunque dal momento che Telecom è un'azienda privata male ha fatto lo Stato ad intervenire (o far finta di intervenire)?

Infine abbiamo il famigerato tormentone cospirazionista del Progetto Echelon. Tale progetto, la cui esistenza è stata parzialmente e ufficialmente riconosciuta, consisterebbe nel tentativo di operare un controllo globale di qualsiasi forma di comunicazione umana:
si parla di controllo di email, intrusioni su telefonate, monitoraggio di comunicazioni satellitari e addirittura sui cavi sottomarini.
Chi fa parte del progetto Echelon? Il dinamico duo UK-USA di sicuro ma pare anche Australia, Nuova Zelanda e Canada.
Ma anche in questo caso si tratta di una serie di operazioni condotte al di sopra di qualsiasi parvenza di legalità; il nucleo del progetto sarebbe in mano alla NSA e alla NRO per quanto riguarda i satelliti spia.
In effetti non è nepppure chiaro a cosa servano queste intercettazioni.
C'è chi ne nega l'esistenza e chi ritiene servano per la sempre utile guerra al terrorismo.
Una inchiesta dell'Unione Europea del 2000 un po' meno ingenuamente ha concluso che

gli Stati Uniti userebbero un complesso sistema di sorveglianza elettronica per spiare l'industria europea. Secondo quanto scritto da Campbell, ogni mezz'ora un milione di messaggi telefonici, via fax o di posta elettronica, sarebbero intercettati dai servizi segreti Usa all'insaputa dei paesi europei e fuori da ogni norma di legge. In particolare, nel suo ultimo rapporto, il giornalista si sofferma su alcuni episodi di spionaggio industriale, tra cui un "affaire" tra il consorzio Airbus e l'Arabia Saudita nel 1994.
Ricordo anche un altro "affaire" famoso relativo, mi pare, ad un appalto per telecomunicazioni satellitari in Brasile.

In pratica la Commissione della UE concluse piuttosto pragmaticamente dando suggerimenti agli industriali circa l'opportunità di criptare le proprie mail e i propri dati sensibili dal momento che nè gli USA nè gli altri partner (tra cui un membro della stessa UE!) avrebbero collaborato!

Poi ci fu l'11 di Settembre, la lotta al terrore, anni di guerre e nessuno ne ha più parlato.
Ancora un altro esempio in cui sia il fine che il metodo dell'acquisizione è perfettamente illecito.

Qual'è la morale che traiamo da questi racconti di fantascienza?
Provo io?

In primo luogo dimostra che siamo GIA' spiati e in un modo che va oltre la nostra stessa immaginazione.

In secondo luogo che è ben più preoccupante quando le informazioni che si vogliono monitorare non solo sono sensibili e personali ma vengono carpite illecitamente e contro la volontà della persona.
Ancora peggio perchè non sappiamo neppure chi siano coloro che si occupano della raccolta e coloro che usufruiranno di tali informazioni.
Infine: il fatto che queste informazioni finiscano in mano a "consorzi" (per lo più PRIVATI) al di fuori di ogni giurisdizione, e che l'informazione è potere, rende questi pochi immensamente potenti.
Sapere cosa può essere monitorato o chi se ne deve occupare può permette almeno di fare scelte più consapevoli.

Dorian
Inviato: 7/3/2007 21:27  Aggiornato: 7/3/2007 21:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Linucs:

Una Mela al giorno toglierà lo Stato di torno.


PS: speriamo non contengano vermi però...

rumenta
Inviato: 8/3/2007 2:38  Aggiornato: 8/3/2007 2:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
-citazione-

ti dò una pessima notizia.
non è dovuto alla diffusione dell'immorale pratica del p2p.
infatti se avessero voluto fare le cose per benino avrebbero dovuto aumentare anche la velocità in upload.
infatti, a cosa mi serve la possibilità di scaricare a 10Mbps se chi mi fa scaricare AL MASSIMO arriva a 256 Kbps?

Mi dai sempre pessime notizie!
Ti dirò di più: se facessero le cose per benino eviterebbero di venderti una 5Mbs in interleaving al costo di una 20.
Ma essendo privati fanno bene.
E poi diciamolo senza falsi pudori: la gente comune non capisce molto di queste cose e basta farsi un giro sui forum di p2p per farsi un'idea.


LOL... io tendenzialmente eviterei di dare pessime notizie.
il problema è che queste cose succedono
per quanto riguarda i costi siamo a livelli infimi, se consideri che telecom vende in francia la mia vecchia adsl da 4 Mbps a 9 euro circa, mentre a me la faceva pagare 32 euro.....

Poi è ovvio che in linea di principio l'upload e il download totale devono andare in pari ma in pratica, attualmente, è possibile avere nel 2p2 un download triplo o quadruplo rispetto alla propria velocità di upload (nessuna magia: ovviamente c'è qualcuno che da più di quello che prende).
Inoltre ricordiamo che molti ISP offrono bande di upload nominali da mezzo megabit (e fastweb arriva fino a 1Mb/s): tali velocità non possono avere altre applicazioni a parte il p2p!
Su questo la maggiorparte degli esperti è piuttosto concorde: il p2p ha avuto un ruolo fondamentale nell'accelerare la corsa alla banda larga e a indurre un certo giro di affari anche nella vendita di router, modem, masterizzatori, DVD, CD, HD, ecc...


infatti il p2p è stato usato come mezzo per fare cash da reinvestire poi in infrastrutture da dedicare alla distribuzione di "contenuti".
per quando questa cosa non andrà più bene spero di aver completato le mie collezioni

D'altro canto alcuni ISP, mi pare Libero, stanno attuando odiose politiche di "band-shaping" (ovvero "capiscono" che stai scaricando con il mulo e ti tagliano la banda) ma si tratta di casi isolati e in qualche modo aggirabili.

non sono più così isolati, anche su tiscali succede.
sarà un segno del cambio di marea??

-citazione-

sicuro, ma i soldi generati sono talmente pochi da essere ininfluenti rispetto alla quantità generata dal traffico commerciale puro.

Allora perchè i gestori di servizi fanno a gara per offrire spazi web gratuiti e blog?


me lo chiedevo anche quando ho scaricato l'antivirus gratuito avg... ora però non me lo chiedo più, dato che è diventato a pagamento

politiche di marketing, e pure alquanto strane, dato che la raccolta pubblicitaria non è più quella della fù "net economy"

-citazione-

casomai non lo avessi intuito, il problema sorge nel COME il provider trova l'evidenza di questo reato
e di solito sono gli utenti a segnalare abusi, perché i provider si guardano bene dal curiosare negli affari dei propri utenti.....

Mica vero, sai? Chi gestisce un servizio di hosting è il primo ad avere interessi a che non si commettano abusi.
Per esempio se per contratto non vogliono pornografia possono bloccarti il sito.


ecco, appunto, per contratto.
ma fuori dagli obblighi del contratto niente da fare.

-citazione-

inoltre il tracciamento a livello commerciale è un tantinino diverso da quello operato a fini legali, spero converrai almeno su questo.....

Al contrario è più preoccupante perchè i dati monitorati sono più sensibili (pensiamo allo scanning di dati contenuti sulla macchina locale); inoltre non sappiamo, essendo un processo illegale, chi siano realmente i beneficiari e cosa intendano fare dei dati trafugati.
I commercianti dici? Magari...


ma, obbligando il provider a sniffare tutto in nome della lotta a "qualcosa" (le priorità cambiano, non vorrei che cambiassero nel modo sbagliato - lo so sono un po paranoico, ma con politici come questi come non esserlo????) vorresti rendere legale un comportamento che oggi non lo è.
l'importante, dici, è che lo facciano in nome della legge?? attento che legalità non vuol dire giustizia......

quoto ancora questa frase che non era per me, ma che credo sia il nocciolo del discorso, al di là di tutte le considerazioni più o meno tecniche:

Sapere cosa può essere monitorato o chi se ne deve occupare può permette almeno di fare scelte più consapevoli.

allora mettiamola così: NULLA può essere monitorato che non ricada in una indagine della magistratura, e chi lo fa illegalmente finisce in siberia per 40 anni.
secondo me ci pensano un attimo prima di scansire il mio hd....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
sandman972
Inviato: 8/3/2007 13:36  Aggiornato: 8/3/2007 13:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2005
Da: Modena
Inviati: 35
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Dorian, con tutto il rispetto per le tue opinioni io penso che la strada invece sia molto in salita.

Riprendendo le parole mi pare di Blondet, "...se non ha i baffetti da Hitler la gente non è in grado di riconoscere un totalitarismo.", o qualcosa del genere.
Il punto focale della discussione a mio parere, come ho già detto, è che è ovvio che i gruppi di potere non possano andare a ledere in modo smaccato i diritti personali, stile russia staliniana, per dirne una delle tante. Abbiamo già esperienza (almeno scolastica o televisiva) di cosa sono delle dittature basate sulla coercizione, siamo tutti in grado di riconoscerle, e ovviamente se accadesse una cosa del genere le masse tenderebbero ad alzare la testa e dire: "Ehi, che cavolo state combinando??!??"

La sottigliezza a mio avviso è quella di far passare le manovre tese al controllo globale come "cosucce" necessarie per la sicurezza ed il bene comune, e nel mio commento di prima ti ho dato tre esempi miei (ma la lista potrebbe essere molto piu lunga, se ci si mettesse, non trovi? ).

Nell'esempio specifico del nostro discorso, quello del controllo TC, l'atteggiamento dei coinvolti è logicamente quello del disinteresse, e del minimizzare...ma intanto i chip necessari vengono montati (con investimenti miliardari e zero rientri?...mi sa che tanto disinteresse è sospetto, non credi?), i software si adattano alle necessità (per dirne una, l'ultima versione del kernel linux ha già le specifiche TC al suo interno...), e la mia sensazione è quella di una palla di neve che rotola per una discesa...con noi in fondo, per dirla tutta!

Anche la storia dell'open source è molto bella, molto piacevole, molto interessante (tieni presente che dico queste cose da utente linux...). Ma con le politiche di marketing delle ditte che producono pc, quale spazio di utilizzo credi possa avere un sistema linux based a livello percentuale? Siamo all'1 %, anzi, sicuramente meno. E a chi decide non frega niente di quell unopercento che magari sa andare a lavorare nel kernel per disattivare il TC, gli basta controllare il restante 99 % di utenti che si compra un computer con vista, non si fa domande su come configurare linux perchè non vuole perdere tempo per una cosa futile come usare un sistema operativo, e leggerà solo notizie embedded da siti ufficiali e mainstream perchè vista (od il suo erede) vedrà solo quelli che aderiscono al TC.
E quando l'open source diventa qualcosa di piu "fruibile" dalla maggioranza degli utenti, esempio la Novell con la SUSE, si siglano dei begli accordi tagliagambe, e tanti saluti all'open source.

Dopo di che, dai tempo al tempo...cambiano gli hardware, le persone si desensibilizzano, chiudi sempre piu i rubinetti dell'informazione (od opinione) libera...e pian piano la morsa si stringe attorno alle nostre parti piu sensibili.

Scusate il post lunghetto...

Marco M
Inviato: 24/4/2007 15:21  Aggiornato: 24/4/2007 15:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Pulsioni canadesi: Internet sia pulita

Si chiama Clean Internet Act la nuova proposta per una Internet canadese meno permissiva nei confronti di crimini quali il razzismo, l'abuso e la violenza sulle donne e la pornografia infantile.
[...]

Altrettanto stringente poi l'obbligo per i provider di negare l'accesso alla rete - per un arco temporale di sette anni - a chiunque si sia macchiato dei crimini presi di mira dalla legge.
[...]

La proposta introduce poi nuovi poteri per il suddetto ministero, che potrà in ogni momento - e a sua totale discrezione - ordinare agli ISP il blocco dell'accesso a contenuti che promuovono o si ritenga che promuovano la violenza contro le donne, l'odio razziale e la pedopornografia. Per chi non ottemperasse alla richiesta si paventerebbe il rischio della galera.
[...]

Una proposta che, continua Geist, "non sarebbe fuori posto in nazioni che censurano aggressivamente Internet". È c'è infine chi sostiene che il CIA sia addirittura un metodo per estendere il controllo centralizzato ai nuovi media elettronici, alla stessa stregua di quanto successo con televisione e radio FM, e poco abbia a che fare in realtà con la pornografia infantile e crimini simili.

goldstein
Inviato: 23/9/2007 1:52  Aggiornato: 23/9/2007 1:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Pedofilia, fra crimine e spauracchio
Se non l'ha incastrato qualcuno, questo è notevole...


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