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politica italiana : La guerra mette tutti d’accordo
Inviato da marcocedol il 13/3/2007 5:20:00 (5255 letture)

di Marco Cedolin

La missione sempre più di guerra e sempre meno di pace in Afghanistan ha raccolto alla Camera un plebiscito in stile bulgaro con 524 si, 3 no e 19 astenuti.

E’ interessante notare come il mondo politico italiano, abbandonati i falsi distinguo, si ritrovi a convergere praticamente all’unanimità ogni qualvolta occorra schierarsi su argomenti di una certa rilevanza quali le missioni militari, le basi di guerra, il TAV, il Mose, i rigassificatori, gli inceneritori, la difesa degli interessi americani ed israeliani nel mondo.

Non occorre essere dotati di molto acume per rendersi conto dell’evidenza che in Italia la “grande coalizione” esiste già ed è così grande da comprendere tutti, ma proprio tutti i partiti politici rappresentati in parlamento.
Le dispute sulla legge elettorale, sui Dico, sui CPT, le rissose divisioni fra destra e sinistra, sono solo parte di una rappresentazione teatrale …

… finalizzata a creare l’illusione di una democrazia che nei fatti non esiste. La classe politica mistifica la sua stessa natura fingendosi figlia di posizioni estremamente eterogenee e diversificate che regolarmente mancano di tradursi in realtà dentro l’aula del parlamento. L’unica posizione a ricevere sempre l’unanime appoggio del parlamento è quella dei grandi poteri economici e finanziari nazionali ed internazionali dei quali l’intera classe politica è servile e fedele dipendente.

Accade così che gran parte dei cittadini italiani si manifesti contrario alla guerra e alle missioni militari, mentre i parlamentari da loro delegati a rappresentarli votino in maniera diametralmente opposta alla volontà dei propri rappresentati.

Che senso ha discutere di leggi elettorali, di maggioranze, di coalizioni, di governabilità, se il valore del voto è ormai stato svuotato di ogni contenuto, fino al parossismo di rendere l’azione dei parlamentari totalmente indipendente dalla volontà degli elettori?

Chi rappresentano i 524 parlamentari che hanno deciso di finanziare la missione di guerra/pace in Afghanistan? Chi rappresentano i parlamentari che hanno deciso la costruzione di una nuova base di guerra americana a Vicenza? Chi rappresentano i parlamentari che hanno gettato 90 miliardi di euro dei contribuenti dentro il pozzo nero del TAV?

Certamente non i cittadini italiani che li hanno votati ed iniziano a domandarsi cosa ci sia di democratico in quella che sempre più impropriamente ci si ostina a chiamare democrazia.

Marco Cedolin

Voto: 5.00 (2 voti) - Vota questa news - OK Notizie


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
alexg
Inviato: 13/3/2007 9:15  Aggiornato: 13/3/2007 9:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Secondo me hai ragione, Marco, ma quante persone si ostinano a non voler riconoscere la realtà per quello che è?
E si tratta spesso di persone intelligenti... magari che appartengono alla nostra comunità.
Intelligenti, ma ciechi.

Alessandro

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
davlak
Inviato: 13/3/2007 9:53  Aggiornato: 13/3/2007 9:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:

Chi rappresentano i 524 parlamentari che hanno deciso di finanziare la missione di guerra/pace in Afghanistan? Chi rappresentano i parlamentari che hanno deciso la costruzione di una nuova base di guerra americana a Vicenza? Chi rappresentano i parlamentari che hanno gettato 90 miliardi di euro dei contribuenti dentro il pozzo nero del TAV?

che domande, chiesa banchieri e confindustria non necessariamente nell'ordine.
che a loro volta tutelano milioni di cittadini che mettono nelle loro amorevoli mani i propri destini.
sono i vantaggi della democrazia rappresentativa, mica cavoli.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
PikeBishop
Inviato: 13/3/2007 10:46  Aggiornato: 13/3/2007 10:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
iniziano a domandarsi cosa ci sia di democratico

Chi????
Se persino su queste pagine la discussione sui DICO ha acceso il solito teatrino dei tifosi pro-contro l'ingerenza supposta del Vaticano.
Non mi sembra che ci si domandi granche': alla prossima tornata elettorale dovremo di nuovo sorbirci quelli del meno peggio.
Citazione:
gran parte dei cittadini italiani si manifesti contrario alla guerra

Davvero? Non risulta. La maggior parte dei cittadini non si manifesta: quelli che hanno votato il centro (sinistro) lo hanno fatto in spregio a Berlusconi che e' il pericolo pubblico numero uno, tutto il resto e' menopeggio, quelli che hanno votato la destra l'hanno fatto per evitare che i "comunisti" prendessero il potere e installassero una dittatura del proletariato e perche' Berlusconi e' furbo, quindi se lo votano diventeranno magicamente furbi anche loro.

Perche' nessuno degli smidollati che facevano girotondi come i bambini scemi e manifestazioni a favore di una non meglio precisata pace (su cui tutti sono d'accordo perche' si sentono piu' buoni) ora che non trovano nessuno ad organizzargli treni per Roma a gratis, non si fa sentire? Come mai non sono incazzati? Dove sono finiti i viscidi milioni di pacifinti?

Il lavoro da fare per svegliare questa gente e' lungo, ma non e' detto che si vogliano svegliare, finche' possono racimolare briciole della rapina fiscale appartenendo ad una categoria o ad un'altra o fare bella figura sventolando una bandierina del gay pride (gli hanno detto che vuol dire pace, come fare le corna adesso vuol dire amore) con cui si sentono assolti da tutti i loro doveri nei confronti dell'umanita'.
Come saranno le scarpe da donna la prossima stagione, puntazza e taccazzo o stivaletto malese, che tatuaggio mi faccio, il mio telefonino non mi fara' mica fare brutta figura: questi sono gli interrogativi esistenziali della maggioranza della popolazione.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
alexg
Inviato: 13/3/2007 11:06  Aggiornato: 13/3/2007 11:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
PikeBishop sei un grande! :D

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
PikeBishop
Inviato: 13/3/2007 11:10  Aggiornato: 13/3/2007 11:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Naaaah, solo un misero metro e settanta centimetri.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
eco3
Inviato: 13/3/2007 11:15  Aggiornato: 13/3/2007 11:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
alla prossima tornata elettorale dovremo di nuovo sorbirci quelli del meno peggio


E' così che funziona.

"...Disciplina, compagni, disciplina ferrea! Questa �oggi la parola d'ordine. Un passo falso, e i nostri nemici ci sopraffaranno. Certo, compagni, voi in volete il ritorno di Jones!
Ancora una volta a questo argomento nulla si poteva opporre. Gli animali non volevano certamente il ritorno di Jones; se i dibattiti della domenica mattina potevano esporli a quel pericolo, i dibattiti dovevano cessare..."

(G.Orwell - Animal Farm)

motus in fine velocior
Linucs
Inviato: 13/3/2007 11:23  Aggiornato: 13/3/2007 11:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Le dispute sulla legge elettorale, sui Dico, sui CPT, le rissose divisioni fra destra e sinistra, sono solo parte di una rappresentazione teatrale …

Segue logicamente che per opporci a questo stato di cose è necessario garantire il libero transito alle masse oppresse dei diseredati, eccetera.

… finalizzata a creare l’illusione di una democrazia che nei fatti non esiste.

Ma anche se esistesse?

L’unica posizione a ricevere sempre l’unanime appoggio del parlamento è quella dei grandi poteri economici e finanziari nazionali ed internazionali dei quali l’intera classe politica è servile e fedele dipendente.

Ovviamente i potentati economici (quali?) vanno combattuti con la democrazia ed il mondo che è uno.

Chi rappresentano i 524 parlamentari che hanno deciso di finanziare la missione di guerra/pace in Afghanistan?

Loro stessi.

Chi rappresentano i parlamentari che hanno deciso la costruzione di una nuova base di guerra americana a Vicenza?

Loro stessi.

Chi rappresentano i parlamentari che hanno gettato 90 miliardi di euro dei contribuenti dentro il pozzo nero del TAV?

Loro stessi, con buona pace a chi crede alla favoletta della democrazia come scusa per espropriare e plasmare la società in base alle proprie pippe mentali solidali.

Certamente non i cittadini italiani che li hanno votati ed iniziano a domandarsi cosa ci sia di democratico in quella che sempre più impropriamente ci si ostina a chiamare democrazia.

Veramente i cittadini italiani, perdona il francesismo, se ne stanno fottendo: sanno che è tutta colpa della grande distribuzione, del privato, del benzinaio, del cartolaio e del politico corrotto: tutto si può risolvere tenendoci stretta la democrazia, però con i rappresentanti onesti.

Un po' come dice Blondet, solo che Blondet è cattivo mentre la banda arcobaleno (pagata da chissà chi, alla faccia dei potentati) è buona, solidale, sostenibile e generosa.


===

Secondo me hai ragione, Marco, ma quante persone si ostinano a non voler riconoscere la realtà per quello che è?

Tutti quelli che si bevono la balla solidale del mondo che è uno, della redistribuzione, della governance ecologica, eccetera.

Conta i lettori di Beppe Grillo e moltiplica.

E si tratta spesso di persone intelligenti... magari che appartengono alla nostra comunità.

Infatti proprio quello è il problema: votano. Se ci credessero solo gli abitanti della Tanzania non ci porremmo il problema.

Intelligenti, ma ciechi.

Motivo per cui il giochino del poliziotto buono / poliziotto cattivo funziona sempre, e le masse si ritrovano a chiedere a gran voce le stesse cose volute dai misteriosi potentati economici (senza nome) di cui sopra.

Sfortunatamente usi le parole "intelligenti ma ciechi" come eufemismo per "stupidi": cominciamo ad usare le parole per quello che sono, prima che Mastella e soci scrivano una legge speciale anche per quello.

alexg
Inviato: 13/3/2007 11:28  Aggiornato: 13/3/2007 11:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Sei un grande anche tu, Linucs!
Oggi si, che ci capiamo... spero che il livello della nostra discussione rimanga alto come ora.

Alessandro

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
florizel
Inviato: 13/3/2007 11:31  Aggiornato: 13/3/2007 11:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Il tuo articolo, Marco, riconduce ad una riflessione sistematicamente gettata alle ortiche ad ogni tornata elettorale: la caccia al voto ed il dopo-voto.
La sostanza della politica si esprime esattamente attraverso l'operazione illusionistica di una contrapposizione tra parti diventata ormai patetica, ma ancora capace (purtroppo) di raccogliere moti di rabbia e speranze di un elettorato sempre più (volutamente) disorientato, il cui ruolo non è MAI stato quello di "scegliere" (la parolina magica tirata fuori dal cilindro...) ma di "partecipare" al grande spettacolo.
Mentre la tendenza all'astensionismo viene puntualmente liquidata come "qualunquismo".
Citazione:
Le dispute sulla legge elettorale, sui Dico, sui CPT, le rissose divisioni fra destra e sinistra, sono solo parte di una rappresentazione teatrale …finalizzata a creare l’illusione di una democrazia che nei fatti non esiste.

Marco, ma questa E' la democrazia...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
manolete
Inviato: 13/3/2007 11:58  Aggiornato: 13/3/2007 11:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Il lavoro da fare per svegliare questa gente e' lungo, ma non e' detto che si vogliano svegliare.


Sintesi sublime!

Massimo (o chi per lui...) cosa aspetti a inserire questa frase di Pike ne "La voce del sito"?

Suerte,
manolete

PS: Pike, sto ancora riflettendo sui temi del forum di Carlito

manolete
Inviato: 13/3/2007 12:00  Aggiornato: 13/3/2007 12:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Sei un grande anche tu, Linucs!
Oggi si, che ci capiamo...


quote! quote! quote!

Chissà quale felice congiunzione astrale ha favorito ciò?



Suerte,
manolete

eco3
Inviato: 13/3/2007 12:03  Aggiornato: 13/3/2007 12:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Marco, ma questa E' la democrazia...


La democrazia rappresentattiva... e cioè una grossolana mistificazione (vedi J.J. Rosseau).

Non se ne può più.

motus in fine velocior
Paxtibi
Inviato: 13/3/2007 12:29  Aggiornato: 13/3/2007 12:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
La sostanza della politica si esprime esattamente attraverso l'operazione illusionistica di una contrapposizione tra parti diventata ormai patetica, ma ancora capace (purtroppo) di raccogliere moti di rabbia e speranze

La cosa curiosa è che, in passato, i periodi in cui il popolo era diviso nel sostenere due monarchi diversi si chiamava guerra civile.

Oggi la guerra civile è permanente, e i monarchi ne godono entrambi.

manolete
Inviato: 13/3/2007 12:34  Aggiornato: 13/3/2007 12:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
La cosa curiosa è che, in passato, i periodi in cui il popolo era diviso nel sostenere due monarchi diversi si chiamava guerra civile.

Oggi la guerra civile è permanente, e i monarchi ne godono entrambi.


Pax!?! tu la frase ne "La voce del sito" ce l'hai già...

Puoi solo partecipare "fuori concorso".


Suerte
manolete

Enrico
Inviato: 13/3/2007 12:40  Aggiornato: 13/3/2007 12:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
ma quante persone si ostinano a non voler riconoscere la realtà per quello che è?

Appunto la realtà della politica parlamentare è questa, se ne prende atto e si agisce di conseguenza a propria scelta.
Mettiamola così: paragoniamo la “politica parlamentare partitica bipolare” ad una partita di calcio truccata; le due squadre cioè giocano una contro l’altra ma si sono già messe d’accordo sul risultato finale.

Tra il pubblico che assiste allo show c’è chi non lo sa ed è allo stadio a tifare in buona fede per questa o quella squadra, ma c’è anche chi sa del trucco però vuole vedere ugualmente la partita perché sa che il trucco è la regola. Poi ci sono quelli che sanno della pastetta tra le squadre in campo, non approvano e quindi decidono di non andare allo stadio, tenendosene ben lontani.

Ma il problema è che la partita la giocano lo stesso anche a porte chiuse senza pubblico, e anche chi è lontano anni luce dallo stadio viene colpito dalle conseguenze del risultato truccato; questa è la realtà.

Certo, poi ci sarebbe un’ultima opzione: riempire lo stadio di persone che ad un certo punto all’unisono decidono di invadere il campo, fare a pezzi i giocatori, cambiare il gioco e le sue regole. Anni fa qualcuno ci ha provato, ma erano stati in quattro gatti ad invadere il campo mentre la stragrande maggioranza era rimasta sugli spalti - oppure era fuori e lontana dallo stadio - a invocare l’intervento delle forze dell’ordine perchè portassero via i quattro scalmanati e permettessero la tranquilla continuazione della partita, che infatti prosegue indisturbata tutt’oggi.

In sintesi, questo è il gioco e queste sono le sue regole. A qualcuno piace, ad altri no.
L’importante è prenderne atto in tutti i sensi.

alexg
Inviato: 13/3/2007 13:04  Aggiornato: 13/3/2007 13:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Enrico, la tua analisi è lucida, il tuo intervento non fa una piega.
In questa contrapposizione "italiani contro maggiordomi degli interessi internazionali (politici)" il risultato piu' grande a nostro favore arriverebbe se, rimanendo nella metafora calcistica, nessuno o quasi seguisse piu' il calcio.
A quel punto i nostri alleati diventerebbere, quasi paradossalmente, gli sponsor (interessi internazionali forti).
Sarabbero loro stessi a premere perche' cambi la proprieta' delle squadre (leader politici) non che' allenatori (capi corrente) e piu' di qualche calciatore (politici "allineati").
Addirittura verrebbero mandati a casa alcuni arbitri (magistrati).
Ma con questo non voglio dire che assisteremmo al ritorno dell'onesta'... no! ...e neanche della trasparenza!
Voglio solo dire che i poteri internazionali forti cambierebbero un po' la strategia per continuare a fare i LORO interessi.
...senza pestarci i piedi... se possibile!

UTOPIA?!

Alessandro

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
tomlamm
Inviato: 13/3/2007 13:09  Aggiornato: 13/3/2007 13:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/5/2005
Da:
Inviati: 94
 Non andate più a votare per favore
...io infatti ho deciso di non andare più a votare:
1) è inutile
2) gli si da una ragione d'esistere
3) non voglio essere più preso per il culo

scusatemi se è poco...

Linucs
Inviato: 13/3/2007 13:25  Aggiornato: 13/3/2007 13:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
La democrazia rappresentattiva... e cioè una grossolana mistificazione (vedi J.J. Rosseau).

Perché invece la democrazia diretta è bella e profuma di violette?

florizel
Inviato: 13/3/2007 13:48  Aggiornato: 13/3/2007 13:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Perché invece la democrazia diretta è bella e profuma di violette?

Bhè, Linucs, per lo meno non puzza di merda, e questo sarebbe già un punto a suo vantaggio.
Che poi bisognerebbe capire "diretta" da CHI, è un altro discorso...e forse non sarebbe nemmeno più democrazia...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
eco3
Inviato: 13/3/2007 13:48  Aggiornato: 13/3/2007 13:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
La cosa curiosa è che, in passato, i periodi in cui il popolo era diviso nel sostenere due monarchi diversi si chiamava guerra civile.


Il guaio è che oggi i "monarchi" non sono diversi, sono le due facce di una stessa medaglia. Entrambi lacchè al servizio di potentati economico-finanziari.
Hai presenti i "pupi" siciliani? Nella rappresentazione le marionette litigano, si scontrano armi in pugno, ma chi tira i fili, chi li fa muovere, parlare, è la stessa persona, il puparo, quello che (comunque vada a finire la storia rappresentata) organiiza e conduce lo spettacolo.

motus in fine velocior
eco3
Inviato: 13/3/2007 14:04  Aggiornato: 13/3/2007 14:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Perché invece la democrazia diretta è bella e profuma di violette?


La democrazia diretta, purtroppo, non è praticabile se non i piccolissime comunità. Si potrebbero cercare almeno alcuni correttivi come per esempio dare al deputato un vincolo di mandato oltre che quelli suggeriti da Rousseau (tipo possibilità di revoca del mandato in qualsiasi momento).
Al momento il popolo "soiovrano" è tale solo al momento delle elezioni che servono solo a dare legittimità, poi non conta più nulla né ha possibilità alcuna di intervenire. Il presidente della Repubblica, d'altra parte, ha chiarito recentemente quanta considerazione, in questo tipo di democrazia, meritino eventuali manifestazioni di cittadini.

motus in fine velocior
rekit
Inviato: 13/3/2007 16:30  Aggiornato: 13/3/2007 16:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
cit:
Enrico, la tua analisi è lucida, il tuo intervento non fa una piega.
In questa contrapposizione "italiani contro maggiordomi degli interessi internazionali (politici)" il risultato piu' grande a nostro favore arriverebbe se, rimanendo nella metafora calcistica, nessuno o quasi seguisse piu' il calcio.
A quel punto i nostri alleati diventerebbere, quasi paradossalmente, gli sponsor (interessi internazionali forti).
Sarabbero loro stessi a premere perche' cambi la proprieta' delle squadre (leader politici) non che' allenatori (capi corrente) e piu' di qualche calciatore (politici "allineati").
Addirittura verrebbero mandati a casa alcuni arbitri (magistrati).
Ma con questo non voglio dire che assisteremmo al ritorno dell'onesta'... no! ...e neanche della trasparenza!
Voglio solo dire che i poteri internazionali forti cambierebbero un po' la strategia per continuare a fare i LORO interessi.
...senza pestarci i piedi... se possibile!

UTOPIA?!

.............
No!
direi UTOPIA PROVATA E CERTIFICATA!!!

senza usare metafore......guarda cosa e' successo l'anno scorso con calciopoli.........

Sertes
Inviato: 13/3/2007 16:48  Aggiornato: 13/3/2007 16:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Per fortuna che ci sono i nostri soldati, non so se l'avete saputo, ma quelle bestie dei Talebani hanno.... rapito un giornalista! Allora armiamoci e partite!

-- Tempismo proverbiale, d'ora in poi si dirà sei puntuale come un Talebano --

Visitando Luogocomune c'ho guadagnato due cose:
1) Insonnia da bestemmia continua
2) Capacità di leggere il codice di Matrix (cone gli Operatori dell'omonimo film)

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
arturo
Inviato: 13/3/2007 17:07  Aggiornato: 13/3/2007 17:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Probabilmente ciò è dovuto al fatto che da poco navigo in internet fatto sta che è la prima volta che mi capita di leggere un articolo così originale.

Le considerazioni riportate sono molto appropriate alla situazione politica attuale della quale è stato descritto l’ aspetto del tutto inedito e ignorato dalla maggior parte degli italiani.

Anche i commenti che accompagnano l’articolo denotano una profonda conoscenza delle problematiche in cui si dibatte il nostro paese e le riflessioni in essi contenute sono di stimolo per un approfondimento comune e per un risveglio delle coscienze .

Purtroppo io non sono in grado di apportare un contributo significativo ma mi auguro che la frequentazione di questo sito sia , non solo per me ma anche per moltissime altre persone che vivono in totale stato di cecità, un approdo fecondo per un produttivo e sostanzioso arricchimento personale

Linucs
Inviato: 13/3/2007 18:04  Aggiornato: 13/3/2007 18:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Bhè, Linucs, per lo meno non puzza di merda, e questo sarebbe già un punto a suo vantaggio.

Ohibò. 60 milioni di pecore dementi al voto diretto non puzzano di merda? E di che puzzano?

===

Purtroppo io non sono in grado di apportare un contributo significativo ma mi auguro che la frequentazione di questo sito sia , non solo per me ma anche per moltissime altre persone che vivono in totale stato di cecità, un approdo fecondo per un produttivo e sostanzioso arricchimento personale

Manca il fervido augurio e il partecipe saluto

gio911
Inviato: 13/3/2007 18:25  Aggiornato: 13/3/2007 18:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2006
Da: Gela
Inviati: 131
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Quest'anno ho deciso di strappare in mille pezzi la scheda elettorale e quindi di nn andare a votare a tempo indeterninato. viva la democrazia...

davlak
Inviato: 13/3/2007 20:38  Aggiornato: 13/3/2007 20:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
ma è così difficile capire che il problema non è demo bensì crazia?

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
Linucs
Inviato: 13/3/2007 20:45  Aggiornato: 13/3/2007 20:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
ma è così difficile capire che il problema non è demo bensì crazia?

Badombe> Jamba?

davlak
Inviato: 13/3/2007 20:51  Aggiornato: 13/3/2007 20:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:

Autore: Linucs Inviato: 13/3/2007 20:45:47

Badombe> Jamba?

?!? ^-_-^ ?!?

(non l'ho trovato nemmeno tra le lyrics di Johnny Klegg e Savuka...non saprei )

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
Linucs
Inviato: 13/3/2007 21:05  Aggiornato: 13/3/2007 21:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
?!? ^-_-^ ?!?

Dizionario multietnico e multiculturale:

Jamba - "Può palesare il suo pensiero con maggior dovizia di dettagli e particolari?"


Paulo
Inviato: 13/3/2007 21:13  Aggiornato: 13/3/2007 21:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Marco,
non è una novità, ma fai molto bene a ricordarcelo.

clausneghe
Inviato: 13/3/2007 22:03  Aggiornato: 13/3/2007 22:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Marco,che fare?

La tua analisi lucidissima non lascia spazio a tante alternative...

Abbiamo un gruppo infimo di persone "uguali ma un pò più uguali" che si sono sostituite al monarca di epica memoria...

Tutti assieme,di 524 per farne uno...

Governano con polso di ferro,sempre forti con i deboli e deboli con i forti....
Incuranti di quello che chiede la gente,che sono le cose che chiede la gente di tutto il mondo e cioè PACE..LIBERTA'...FELICITA'...

Rispondono solo a sè stessi ..(credono)

Misurano la felicità del popolo in PIL

Vedono tutto ma non vedono le scie che deturpano il nostro cielo...

Vogliono fare la guerra pensando di darle soltanto....

Parlano di lavoro,loro che non hanno mai lavorato...

Vogliono far portare a noi il peso di sacrifici che loro non toccano nemmeno con un dito...

E ci fanno pure le prediche,parlando con bocche volgari dalla loro scatoletta magica..

Rovesciarli,ecco cosa bisogna fare..

Buttarli a terra...in un giorno solo...

Buttarli a terra e demolire tutti i loro simboli

Acchiapparli tutti,dal più grande al più piccino

questi farabutti con i loro sgherri ...

E buttarli nello stagno di zolfo e di fuoco

come gradita offerta al nuovo Dio..

Ecco cosa bisogna fare...

Linucs
Inviato: 13/3/2007 23:48  Aggiornato: 13/3/2007 23:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
come gradita offerta al nuovo Dio..

Ecco, il nuovo Dio ci mancava proprio, poi basta aggiungere la piramide, ghiaccio, e shakerare forte. Ah, e i bambini indaco, importantissimi, mi raccomando...

Cinqui
Inviato: 13/3/2007 23:53  Aggiornato: 13/3/2007 23:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:

Visitando Luogocomune c'ho guadagnato due cose:
1) Insonnia da bestemmia continua
2) Capacità di leggere il codice di Matrix


dimentichi di aver guadagnato la consapevolezza che la pillola blu, in realtà, è un gran bel suppostone....

A me però guardandomi in giro, viene una tristezza...

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
Enrico
Inviato: 14/3/2007 0:26  Aggiornato: 14/3/2007 0:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
13 mar 21:51 Expo 2015: Ortega appoggia candidatura di Milano

MANAGUA - ''Siamo pronti a sostenere la candidatura di Milano per l'organizzazione dell'edizione dell'Expo del 2015''. Lo ha detto il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, incontrando il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. ''Sono motivi - ha spiegato Ortega - che vanno al di la' degli aspetti economici. L'Italia negli anni difficili della Rivoluzione sandinista e' stata uno dei pochi Paesi europei, assieme alla Francia e alla Spagna, a sostenere la nostra causa, a differenza dell'Inghilterra e della Germania che hanno ceduto alle pressioni di Washington''.

www.corriere.it

P.S. Ecco un esempio di cos’è la politica.
Immaginate la scena, che è veramente comica: Ortega che pronuncia queste parole davanti a un uomo come Formigoni che se fosse andato in Nicaragua 25 anni fa sarebbe stato catturato e messo immediatamente al muro dai sandinisti.

marcocedol
Inviato: 14/3/2007 0:36  Aggiornato: 14/3/2007 0:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Devo constatare con piacere che per larga parte di coloro che leggono LC le brevi riflessioni proposte nel mio articolo fanno parte di una consapevolezza consolidata da tempo.

Semplificando al massimo, poichè non amo le masturbazioni cerebrali, siamo in presenza di una sorta di oligarchia o tecnocrazia che gestisce il dominio a livello mondiale e lo traduce in essere per mezzo di una classe politica di rubagalline incompetenti che si alternano al governo dei vari paesi in un teatrino svuotato di contenuti e chiamato democrazia.

"Questa è la democrazia" mi ha fatto notare Florizel e probabilmente ha ragione poichè da quando ho memoria il teatrino è stato sempre praticamente lo stesso con l'unica differenza che gli uomini politici di un tempo erano forse meno incompetenti.

Presa coscienza di questo stato di cose la domanda più logica è quella che si pone Clausneghe "cosa fare?"

Tentare la strada della democrazia partecipativa o diretta che in questo momento un pò tutta la politica sta coccolando in quanto fa tanto trend? Ma si tratta di una strada fatta di parole, ben difficilmente traducibile nei fatti e comunque limitata a piccole comunità.

Proporre nuove realtà movimentiste e non partitiche all'interno del meccanismo della democrazia rappresentativa con lo scopo di rompere gli equilibri consolidati e costruire qualcosa di nuovo? Ma la democrazia rappresentativa è costruita con lo scopo di fagocitare ogni realtà che entri in circolo e l'indole umano è troppo sensibile alle prebende e al potere per sperare che le persone all'interno di un simile meccanismo possano mantenersi integre.

Costruire percorsi di autogestione ed autogoverno che partano dal basso senza rappresentatività ed accentramento di poteri cercando di perseguire la massima orizzontalità? Sicuramente un proposito fascinoso ma difficilissimo da mettere in pratica anche dopo avere ricondotto la nostra distribuzione sociale in micro comunità.

Individuare una persona nella quale riporre tutta la nostra fiducia ed affidarle i pieni poteri, sperando che riesca a sostituirsi all'oligarchia comportandosi meglio di loro? Un salto nel buio privo di motivazioni oggettive e con scarse probabilità di successo, senza contare che il popolo continuerebbe a non avere voce in capitolo.

Cosa fare?

Sinceramente proprio non lo so, come non lo sapete voi e probabilmente non lo sa nessuno.

L'unica cosa che so è che da qualche parte siamo costretti ad iniziare.
Io ho scelto d'iniziare spendendo le mie energie nel sovvertire (non lo stato che a quello ci pensano le br ) il vangelo della crescita infinita che sicuramente se lasciato in vita ci porterebbe alla distruzione molto prima che si riesca a concepire qualche idea alternativa di società.

Il pil, le grandi opere, il consumo per il consumo, la cementificazione del territorio, l'instupidimento della gente tramite giornali e TV, la pubblicità, la guerra permanente, lo sperpero energetico, la colonizzazione dell'immaginario collettivo da parte di parole come crescita e sviluppo, sono in questo momento i miei veri nemici e anche se solo uno sciocco potrebbe pensare di poterli vincere ho deciso di essere "sciocco".

pseudoTale
Inviato: 14/3/2007 8:59  Aggiornato: 14/3/2007 9:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
"Devo constatare con piacere che per larga parte di coloro che leggono LC le brevi riflessioni proposte nel mio articolo fanno parte di una consapevolezza consolidata da tempo."

anche perché quelli che non "facevano parte di di quella consapevolezza" sono stati allontanati istericamente o si sono allontanati in buon ordine.

che dire?

torno a trovarvi dopo un po' di tempo e noto - senza nessunissimo stupore - che l'appiattimento ormai è totale.
un articolo che ripete come un mantra le solite cose di sempre e 40 commenti di una discussione vivace e stimolante come non mai... "Pike sei un grande", "no, tu sei un grande", "Pax Santo Subito!", "Linucs grazie di esistere", "che lucidissima analisi", "che belle parole!", "sono d'accordissimo", "quoto quoto quoto", "Siamo troooppo consapevoli", "Io non voto più", "io nemmeno", "io nemmanco", "dove sono finiti i pacifisti?", "dove sono finiti i fautori del meno peggio?", "ah no, io non voto più"...e così via fino allo sfinimento totale e al trionfo dell'autoreferenzialità più estrema.

al termine poi la solita conclusione di sempre, a officiare il termine del rito: " sì ma... CHEFFARE?"

a questo punto si va in pace fino alla prossima messa cantata in cui Marco Cedol (o chi ne farà le veci) riattaccherà il disco rotto.

bah.

contenti voi...

buona continuazione, zuzzurelloni.

Pausania
Inviato: 14/3/2007 9:51  Aggiornato: 14/3/2007 9:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
anche perché quelli che non "facevano parte di di quella consapevolezza" sono stati allontanati istericamente o si sono allontanati in buon ordine.

Maddai...

Citazione:
a questo punto si va in pace fino alla prossima messa cantata in cui Marco Cedol (o chi ne farà le veci) riattaccherà il disco rotto.

Certo, su questo ti do ragione. Invece di perdere tempo a parlare sempre di due autoattentati organizzati da governi democraticamente eletti; un mucchio di guerre fatte da governi democratici; rapimenti e torture fatti da governi democratici; esperimenti "ambientali" fatti da governi democratici; tutto questo e molto altro condito con il solito conformismo frignone; perché non parliamo invece di quanto sia importante la partecipazione attiva ed il voto consapevole dei cittadini-elettori-contribuenti.

Invece di rincorrere utopie senza senso, perché non votiamo gente tosta, come la Rame, che sicuramente dall'interno fermerà le guerre cui partecipa l'Italia. Oooooooops, esempio errato.

Vabbè, ma se voteremo tutti un numero sufficiente di volte, prima o poi qualcuno di decente andrà al potere, ovvio. Certo, dal 1861 non è mai successo, ma solo degli utopisti fuori dalla realtà potrebbero pensare che non accadrà mai.

Intanto votiamo qualcuno che bloccherà la TAV, questo obbrobrio voluto da Berlusconi. Votiamo chi fermerà la costruzione di una nuova base a Vicenza, questo orrore voluto dal governo di destra.

Basta sterile utopia e vano chiacchericcio! E' ora di agire! E' ora di vergare la nostra croce!

PikeBishop
Inviato: 14/3/2007 10:11  Aggiornato: 14/3/2007 10:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
torno a trovarvi dopo un po' di tempo e noto - senza nessunissimo stupore - che l'appiattimento ormai è totale.

Grazie per avercelo fatto sapere, ma non ce ne frega assolutamente un beneamato cappero di niente.
Se vuoi rispondere a quel che si dice, e mostrare che gli "appiattiti" stanno prendendo dei granchi, sei il benvenuto, altrimenti torna nel tuo limbo e restaci.
Citazione:
buona continuazione, zuzzurelloni.

Si continua benissimo anche senza che ce lo augurino sputasentenze che non danno alcun contributo alla discussione, grazie.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
fiammifero
Inviato: 14/3/2007 10:13  Aggiornato: 14/3/2007 10:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Proposte?
6630 iscritti sparsi per l'Italia e l'Europa fanno tendenza o movimento come se fossero 6630 voti in più o meno in una stessa città?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
pseudoTale
Inviato: 14/3/2007 11:02  Aggiornato: 14/3/2007 11:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
"sputasentenze che non danno alcun contributo alla discussione".

perché?
era in atto una discussione?
chiedo scusa, non me n'ero accorto.

bè, stando così le cose, voglio lasciare anch'io il mio contributo:

immenso, pike!
troppo forte, linucs!
acutissimo, marco!
parole sante, paxtibi!
bella lì, pausania!
da brivido, florizel!
ci stai troppo dentro, claus!
dovrebbero dedicarti una via, manolete!
dài che ci sei quasi, enrico!

bene, spero di aver fornito spunti sufficientemente interessanti.

un caro saluto.

Paxtibi
Inviato: 14/3/2007 11:21  Aggiornato: 14/3/2007 11:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La guerra mette tutti d’accordo

Enrico
Inviato: 14/3/2007 11:33  Aggiornato: 14/3/2007 11:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
al termine poi la solita conclusione di sempre, a officiare il termine del rito: " sì ma... CHEFFARE?"

Infatti…..ogni volta che si affrontano certi temi ecco che arrivano copiosi i commenti prodotti più da bile acida che da raziocinio con cui ci si illude di rispondere alla fatidica domanda “Che fare?”. E la discussione poi non avanza di un passo, checché ne dicano gli autori di tali commenti. Ci si crogiola sputando bile in favore del non voto, soluzione che può mettere a posto la propria coscienza ma che non sposta di una virgola il problema.

Diciamoci la verità. Alla domanda “Che fare?” si deve rispondere con onestà intellettuale: “Niente!”. Intendendo per “niente” sia l’andare a votare, sia il non andarci, sia il far parte di pseudomovimenti, sia l’avere una tessera di partito, sia scrivere qui su LC commenti di bile fini a se stessi. Tutte queste opzioni, in apparenza così diverse, fanno parte del “niente”.

Forse l’unica cosa sensata da fare singolarmente è quella di adottare uno stile di vita quotidiano che riduca al massimo la dipendenza dai consumi di ogni genere, come ha giustamente scritto Marco nella parte finale del suo commento.
Purtroppo anche questo è “niente” se non viene adottato perlomeno dalla stragrande maggioranza della popolazione che vive nel cosiddetto Primo Mondo.

Io però nel mio piccolo cerco di farlo, pur ben sapendo che non serve a niente.

florizel
Inviato: 14/3/2007 11:52  Aggiornato: 14/3/2007 11:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
marcocedolCitazione:
l'unica differenza che gli uomini politici di un tempo erano forse meno incompetenti.

O che avevano un maggior senso dello stato, ed allora il teatrino gli riusciva meglio, poichè si trattava di "riunire" la società civile sotto il rassicurante tetto dell'istituzione, di fare scelte politiche incentrate essenzialmente sull'affermazione di un "ruolo politico" all'interno del paese, sul perfezionamento dell'equilibrio tra consenso e dissenso; scelte non palesemente ed immediatamente individuabili come incoerenti, evidentemente.
Citazione:
Io ho scelto d'iniziare spendendo le mie energie nel sovvertire (non lo stato che a quello ci pensano le br ) il vangelo della crescita infinita che sicuramente se lasciato in vita ci porterebbe alla distruzione molto prima che si riesca a concepire qualche idea alternativa di società.

Tra le eventuali soluzioni che proponi, questa è forse quella più realistica. Se le "grandi" scelte della “politica della crescita infinita” necessitano di agganciarsi sostanzialmente alle "piccole" realtà, è forse da esse che può venire una risposta. Se il sistema, per globalizzare, ha bisogno di “frammentare”, è partendo dalle piccole realtà locali che si potrebbe ipotizzare una risposta.
Questo è ancor più vero considerando che fine abbiano fatto le grandi contestazioni della società civile quando sono state integrate da chi se ne è fatto “portavoce” a livello nazionale, e quando sono state dirottate in ambito istituzionale.
Citazione:
anche perché quelli che non "facevano parte di di quella consapevolezza" sono stati allontanati istericamente o si sono allontanati in buon ordine.

Tu, però, sei ancora qui a lamentarti. Questo vorrà pur dire qualcosa.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
PikeBishop
Inviato: 14/3/2007 12:03  Aggiornato: 14/3/2007 12:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Ci si crogiola sputando bile in favore del non voto, soluzione che può mettere a posto la propria coscienza

Che mi pare sia la prima cosa. Se la nostra coscienza non e' a posto a che serve qualunque soluzione? Il fine giustifica i mezzi solo se sei un satanasso.
Citazione:
si deve rispondere con onestà intellettuale: “Niente!”

Allora, cerchiamo di chiarire: se tu credessi che non si puo' fare niente non scriveresti neanche qui, percio' ci stai mentendo. Idem per il tuo stile di vita (prima dici che non si puo' fare niente.....)
Citazione:
anche questo è “niente” se non viene adottato perlomeno dalla stragrande maggioranza della popolazione

Qualcuno dovra' pure cominciare, no, Enrico? In questo caso tu sei uno che mostra una possibile via.

In realta' scrivere o leggere con questo sito serve.
In primo luogo perche' ci conferma che non siamo dei pazzi visionari isolati, alcuni la pensano come noi.
In secondo luogo perche' ci incoraggia, aiutandoci a non dimenticare quali sono gli approcci giusti e razionali: in questo senso il mantra del non vado a votare serve a non farci di nuovo scivolare nei discorsi partitici che piu' o meno tutti in qualche punto della nostra vita abbiamo sottoscritto.
Inoltre, qualche persona ancora sotto l'influsso della magia democratica magari si ravvede leggendo i nostri commenti che ben lungi da essere prodotto di bile sono prodotto di un raziocigno le cui premesse non sono quelle prefabbricate inserite nella mente delle persone che impediscono loro di effettuare ragionamenti che non siano inficiati da premesse (volutamente) fallaci.

Ma la prima cosa e' disipnotizzarsi, non starci, essere appunto a posto con la propria coscienza: ci rimarranno comunque piu' energie per le cose che valgono veramente e che in genere la gente spreca per prendere posizione per una o l'altra puttana, quando l'unico ad incassare e' il ruffiano.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Enrico
Inviato: 14/3/2007 12:25  Aggiornato: 14/3/2007 12:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
se tu credessi che non si puo' fare niente non scriveresti neanche qui, percio' ci stai mentendo. Idem per il tuo stile di vita (prima dici che non si puo' fare niente.....)

Il “niente” a cui mi riferivo è fatto di azioni concrete, come quelle che ho citato prima. E infatti ho messo “niente” tra virgolette.
Certo, essere a posto con la propria coscienza è sempre basilare ma non sempre è sufficiente a trovare soluzioni; comunque è un buon punto di partenza e corroborarlo con lo stile di vita di cui sopra è un ulteriore passo in avanti.
E io ci provo.

florizel
Inviato: 14/3/2007 12:28  Aggiornato: 14/3/2007 12:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
EnricoCitazione:
in favore del non voto, soluzione che può mettere a posto la propria coscienza ma che non sposta di una virgola il problema.

Pensa all'effetto di una ventina di milioni di coscienze messe a posto in quel modo,e poi dimmi se si tratterebbe di virgole...Citazione:
l’unica cosa sensata da fare singolarmente è quella di adottare uno stile di vita quotidiano che riduca al massimo la dipendenza dai consumi di ogni genere

Soprattutto il consumo di "politica", spadellato ormai come il pane quotidiano e proposto in tutte le salse possibili ed immaginabili.
Citazione:
anche questo è “niente” se non viene adottato perlomeno dalla stragrande maggioranza della popolazione

Ci hanno abituati così abilmente a considerarci tanto ininfluenti come "singoli" che qualunque azione soggettiva finisce per risultare inutile, o inefficace. Come se singolarmente non si fosse più in grado di interagire gli uni con gli altri, come se le scelte individuali non potessero fare da cassa di risonanza per altri.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
zuldan
Inviato: 14/3/2007 13:04  Aggiornato: 14/3/2007 13:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2006
Da: 4 angoli
Inviati: 115
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Che fare?
Se lo sapessi lo direi,purtroppo non mi viene in mente niente.
Solo vivere giorno per giorno al meglio che posso,cercando di non farmi rompere i c.....i dallo Stato e dai suoi sgherri.
Però,vorrei fare una piccola considerazione.
Io sono nato in una famiglia di modestissime condizioni economiche,e con un livello di istruzione che arrivava alla quinta elementare;il mio livello di istruzione è giunto solo alla scuola media superiore.
Tuttavia gia da quando compii i quattordici anni mi accorsi che nel mondo c'era molto di ingiusto e sbagliato.
Allora mi chiedo,perchè io ho acquisito un minimo di coscienza sociale e politica,mentre altri individui,dotati di una formazione scolastica più alta e quindi con strumenti più "affilati" a disposizione non riescono a vedere la realtà che li circonda?
Sono semplicemente idioti,o come credo io gli va bene così?
Per cui chi c...o me lo fa fare di spendere il mio tempo per questa massa di imbecilli?

P.S. Scusate lo sfogo....

Enrico
Inviato: 14/3/2007 13:16  Aggiornato: 14/3/2007 13:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Pensa all'effetto di una ventina di milioni di coscienze messe a posto in quel modo,e poi dimmi se si tratterebbe di virgole...-

Sì, ma a questa cifra non si arriverà mai. E con i se poi si può sognare qualsiasi cosa.

Citazione:
Soprattutto il consumo di "politica", spadellato ormai come il pane quotidiano e proposto in tutte le salse possibili ed immaginabili.

Tra i consumi da ridurre ci può stare bene anche questo, ma mi riferivo soprattutto alla quotidianità spicciola.

Citazione:
Ci hanno abituati così abilmente a considerarci tanto ininfluenti come "singoli" che qualunque azione soggettiva finisce per risultare inutile, o inefficace. Come se singolarmente non si fosse più in grado di interagire gli uni con gli altri, come se le scelte individuali non potessero fare da cassa di risonanza per altri.

Forse dovresti leggere integralmente cosa ho scritto nei miei due commenti. Io infatti ci provo lo stesso con la mia singola soggettività.

rumenta
Inviato: 14/3/2007 13:39  Aggiornato: 14/3/2007 13:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Autore: pseudoTale Inviato: 14/3/2007 8:59:56

"Devo constatare con piacere che per larga parte di coloro che leggono LC le brevi riflessioni proposte nel mio articolo fanno parte di una consapevolezza consolidata da tempo."

anche perché quelli che non "facevano parte di di quella consapevolezza" sono stati allontanati istericamente o si sono allontanati in buon ordine.

che dire?


hemmmm.... "è cosa buona e giusta"???

torno a trovarvi dopo un po' di tempo e noto - senza nessunissimo stupore - che l'appiattimento ormai è totale.

ma te ne eri andato??

un articolo che ripete come un mantra le solite cose di sempre e 40 commenti di una discussione vivace e stimolante come non mai... "Pike sei un grande", "no, tu sei un grande", "Pax Santo Subito!", "Linucs grazie di esistere", "che lucidissima analisi", "che belle parole!", "sono d'accordissimo", "quoto quoto quoto", "Siamo troooppo consapevoli", "Io non voto più", "io nemmeno", "io nemmanco", "dove sono finiti i pacifisti?", "dove sono finiti i fautori del meno peggio?", "ah no, io non voto più"...e così via fino allo sfinimento totale e al trionfo dell'autoreferenzialità più estrema.

è vero, hai proprio ragione.
però mi stupisce che tu non lo apprezzi.
in fondo è un po come sentire napolitano (o un qualsiasi altro "leader" di sinistra o di destra) che parla, chessò, della "resistenza".....

al termine poi la solita conclusione di sempre, a officiare il termine del rito: " sì ma... CHEFFARE?"

a questo punto si va in pace fino alla prossima messa cantata in cui Marco Cedol (o chi ne farà le veci) riattaccherà il disco rotto.


intanto è una bella cosa chiederselo.
sai, noi non abbiamo menti affilate come quelle dei nostri politici, che hanno tutte le soluzioni già pronte.
noi abbiamo bisogno di interrogarci continuamente sul "che fare".
ed ogni tanto, ma solo ogni tanto, riusciamo a trovare qualche risposta.....

bah.

contenti voi...


parlo per me, ovviamente, e non sono poi così contento, speravo tanto di trovare qui tutte le risposte ai miei "che fare", ma tant'è devo sempre sbattermi come una puttana in un bordello......

buona continuazione, zuzzurelloni.

grazie, ed altrettanto a te, furbacchione



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
marcocedol
Inviato: 14/3/2007 14:23  Aggiornato: 14/3/2007 14:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pseudo,
se non ricordo male tu non hai mai fatto parte di alcun tipo di consapevolezza, a meno che si possa considerare consapevolezza la difesa ad oltranza degli interessi di un partito politico.

Detto ciò in questi commenti credo si stesse cercando di confrontarsi su cose serie, oltretutto in maniera quanto mai composita dal momento che le considerazioni sono risultate spesso discordanti e differenti fra loro.
L'unico denominatore comune (quello che ti infastidisce) è che si è discusso prescindendo dal dare qualsivoglia credito ai partiti politici.

Per tua norma e regola non ho mai cantato messe, quel compito spetta generalmente alle gerarchie di partito da te sostenute anche nell'evidenza di una manifesta cattiva fede.

Da questo sito, sempre se la memoria non m'inganna, ti sei allontanato tu in maniera isterica, come hanno fatto altre persone altrettanto istericamente.
La mancanza in tutta sincerità non si è fatta assolutamente sentire poichè l'unico apporto che sei stato in grado di dare è consistito in pagine e pagine di piagnistei ed accuse nei confronti dei moderatori che sul sito LAVORANO per cercare di porre rimedio agli alterchi da bar innescati da chi, come te ama infangare il lavoro altrui ed offendere le persone.

Per la campagna elettorale è ancora presto, prova a tornare quando saremo sotto elezioni per chiedere il voto dei pacifisti, di chi vuole difendere l'ambiente, dei precari e di tutte le altre categorie con il voto delle quali i 524 parlamentari in questione siedono sullo scranno, vedrai che avrai migliore fortuna

arturo
Inviato: 14/3/2007 14:51  Aggiornato: 14/3/2007 14:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Sono un anziano (meglio che dire “vecchio” !) signore di ottantatrè anni.
I miei nipoti, ventenni, ancora non se ne vogliono rendere conto convinti come sono che io sia un trentenne a cui sono venuti i capelli bianchi anzitempo e per il mio compleanno hanno voluto regalarmi l’iscrizione a questo sito che trovo interessantissimo.
Come ho già avuto modo di fare presente incontro molte difficoltà ad intervenire perché non riesco a seguire agevolmente il rincorrersi della conversazione soprattutto in discussioni come queste dove mi pare di capire emergano piccoli contrasti personali di cui mi sfuggono i motivi.
Dunque mi limiterò a leggere le vostre opinioni che dato l’altissimo numero di partecipanti ( oltre 6000 !)saranno senz’altro copiose e ricche di proposte intelligenti.
Aggiungo che non vado a votare da oltre quarant’anni per via di una fastidiosissima sciatica che sopraggiunge sempre e solo nei giorni dedicati alle consultazioni elettorali ( siano esse politiche che amministrative)

zuldan
Inviato: 14/3/2007 14:54  Aggiornato: 14/3/2007 14:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/7/2006
Da: 4 angoli
Inviati: 115
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Dopo un paio di birre ho la mente un po' più lucida,e vorrei buttare lì una proposta.
Se non ricordo male,in occasione delle mobilitazioni contro l'allargamento della base USA di Vicenza,un buon numero di vicentini ha "rispedito" al mittente
il certificato elettorale.Non so quanti fossero ne che seguito ha avuto,poi,questa storia.
A me sembra una buona idea.
Si potrebbe costituire un comitato,per la restituzione dei certificati elettorali,come forma di protesta,ogni volta (e succede sempre) che i governi e il parlamento decidono contro l'interesse degli elettori.
Non servirà a molto,però male non fà di sicuro.

E.....non mandatemi a farmi un altra birra!

manolete
Inviato: 14/3/2007 15:05  Aggiornato: 14/3/2007 15:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Sicuramente OT (ma chissenefrega):

Citazione:
dovrebbero dedicarti una via


scusa pseudo, ma scuoti talmente poco che nemmeno le mani sui coglioni...

Se sei incazzato perché tutti ce l'hanno con te "perché sono piccolo e nero (e il coro: Povero Calimero!!!) è un problema tuo e solo tu potrai risolverlo: non lo risolverai certamente a sputare inutile veleno qui, cerca di spendere meglio il tuo tempo... se luogocomune ti sembra che sia solo in grado di autoincensare se stesso, che cosa ci vieni a fare?

Non sono un "costante" del sito (l'andamento dei miei interventi oltre che delle visite lo testimonia); non sono nemmeno un "fan" di Mazzucco (con cui dissento su almeno l'80% delle posizioni e non ne ho mai fatto mistero); non mi ritengo un "lecchino" di nessuno, ma, banalmente, cerco di dare a cesare quel che è di cesare.

Posso solo aggiungere che, per un frequentatore di Internet come ritengo di essere, questo è uno dei pochi posti dove si ritrovano ancora esempi di "umanità" di rara valenza e bellezza (volutamente non cito nick).
Dato che questa oggi è merce assai rara, condivido il pensiero di chi riporta:
Citazione:
In realta' scrivere o leggere con questo sito serve.
In primo luogo perche' ci conferma che non siamo dei pazzi visionari isolati, alcuni la pensano come noi.

mi aiuta a fare ciò che mi sforzo di fare tutti i giorni (indipendentemente da quanto venga scritto qui):
Citazione:
azioni concrete


Suerte,
manolete


Santaruina
Inviato: 14/3/2007 15:16  Aggiornato: 14/3/2007 15:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
I miei nipoti, ventenni, ancora non se ne vogliono rendere conto convinti come sono che io sia un trentenne a cui sono venuti i capelli bianchi anzitempo e per il mio compleanno hanno voluto regalarmi l’iscrizione a questo sito che trovo interessantissimo.

Un regalo veramente intelligente, permettimi di farlo notare.

Aggiungo che non vado a votare da oltre quarant’anni per via di una fastidiosissima sciatica che sopraggiunge sempre e solo nei giorni dedicati alle consultazioni elettorali ( siano esse politiche che amministrative)

E' un disturbo che non dipende dall'età, caro Arturo...
Ti assicuro che ne soffrono anche alcuni "giovani", sempre nei medesimi giorni...

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
pseudoTale
Inviato: 14/3/2007 16:26  Aggiornato: 14/3/2007 16:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
MARCO: "se non ricordo male tu non hai mai fatto parte di alcun tipo di consapevolezza, a meno che si possa considerare consapevolezza la difesa ad oltranza degli interessi di un partito politico."

ricordi male.
ero lontano mille miglia da ogni logica partitica.
poi mi avete talmente asciugato con le vostre fregnacce, che sono uscito e ho fatto la prima tessera del primo partito che mi è capitato sotto mano.
così, giusto per uscire dal tunnel dell'autocompiacimento (credo fosse l'UDC, ma dovrei controllare...)

ora voto per qualunque roba, anche i sondaggi su repubblica.it
anche per le nomination del Grande Fratello.
per non farmi mancare niente, ho fatto anche il voto di castità.

ora sono orgogliosamente parte del problema.
ma resto sereno e fiducioso.
perché so che alla soluzione ci state pensando voi.

però fate in fretta, per carità.
prima che sia troppo tardi.

daje, rega'.

marcocedol
Inviato: 14/3/2007 16:29  Aggiornato: 14/3/2007 16:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Caro Arturo,
tu rappresenti senza dubbio uno di quegli "esempi di umanità di rara valenza e bellezza" citati poco sopra da Manolete.

marcocedol
Inviato: 14/3/2007 16:52  Aggiornato: 14/3/2007 16:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pseudo,
saggia decisione una tessera di partito è sempre il viatico migliore per assurgere alla gloria

pseudoTale
Inviato: 14/3/2007 17:57  Aggiornato: 14/3/2007 17:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
effettivamente marco,

non riesco proprio a considerarmi un "esempio di umanità di rara valenza e bellezza".

forse è per questo che non mi sento a mio agio qua dentro, in mezzo a tanta rara e valente beltà.

sai cosa?
fa un po' strano questo vostro comportarvi da razza eletta.
se infatti consideriamo che nessuno di voi vota, la domanda sorge spontanea: ma chi cazzo vi ha eletto?

ciao.

Kirbmarc
Inviato: 14/3/2007 18:04  Aggiornato: 14/3/2007 18:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Ciao Pseudotale.
Rara bellezza e valenza io non ne ho, e dubito che le avrò mai, ma non me ne può importaree di meno.
In compenso, però, da tempo ho capito che una discusssione con chi ti critica sul personale è utile come una gara di rutti.
Ergo. visto che non mi pare che tu stia descrivendo idee o le tanto ricercate "soluzioni", perchè sei ancora qui a parlare di attacchi, "razze elette"etc?
Non credo ti faccia nè ci faccia molto bene.
Occhio, la collera rovina il fegato.

fiammifero
Inviato: 14/3/2007 20:14  Aggiornato: 14/3/2007 20:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Italia non e' in operazione Nato

(ANSA) - KABUL, 14 MAR - Le truppe italiane non sono impegnate in appoggio all'operazione della Nato 'Achille' nel Sud dell'Afghanistan.Lo riferiscono all'ANSA fonti della difesa italiane. Secondo l'agenzia spagnola Efe, che ha citato il ministero della difesa spagnolo, truppe italiane e spagnole sono impegnate da lunedi' in un'operazione che ha lo scopo di 'impermeabilizzare' la frontiera al Sud e nell'Ovest dell'Afghanistan, in collaborazione con esercito e polizia afghani.
Roma comferma solo dopo che la notizia è trapelata da Madrid continua qui
I nostri servizi segreti sanno che la guerra si estenderà all'ovest. Ma il governo fà finta di niente

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
davlak
Inviato: 14/3/2007 20:40  Aggiornato: 14/3/2007 21:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Autore: Linucs Inviato: 13/3/2007 21:05:55
Citazione:

Dizionario multietnico e multiculturale:

Jamba - "Può palesare il suo pensiero con maggior dovizia di dettagli e particolari?"

ok avevo intuito; credo che l'idea stessa di governo sia ormai solo una sovrastruttura antropologica di cui l'umanità a questo punto della sua storia potrebbe tranquillamente tornare a fare a meno.
sono convinto che una comunità sia in grado di realizzare l'autogestione e non necessiti di supervisione, governo, comando, dirigenza che dir si voglia, siano essi delegati o no.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
rumenta
Inviato: 14/3/2007 20:41  Aggiornato: 14/3/2007 20:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
ma LOL, che bella raccolta di florilegi:

l'appiattimento ormai è totale
sfinimento totale
trionfo dell'autoreferenzialità più estrema
disco rotto
le vostre fregnacce
razza eletta


grazie caro, dette da te queste cose sono i complimenti migliori che chiunque potrebbe ricevere

per rispondere infine alla tua domanda:

se infatti consideriamo che nessuno di voi vota, la domanda sorge spontanea: ma chi cazzo vi ha eletto?

caro signor conte, nessuno ci ha eletto, al contrario di quei circa 600 politicanti che siedono in parlamento.
però devi spiegarmi cosa c'entri la procedura elettorale con l'appartenenza ad una razza eletta.
non è che, come al solito, hai un tantinino di confusione nella testolina (nella quale, detto tra noi, mi piacerebbe entrare per provare l'ebbrezza del vuoto assoluto)??

ciao neh, e non ti alterare troppo, potrebbe scoppiarti una vena.......



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
davlak
Inviato: 14/3/2007 20:47  Aggiornato: 14/3/2007 20:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Autore: pseudoTale Inviato: 14/3/2007 17:57:56
Citazione:

...
fa un po' strano questo vostro comportarvi da razza eletta.
se infatti consideriamo che nessuno di voi vota, la domanda sorge spontanea: ma chi cazzo vi ha eletto?

io ho fatto tutto il percorso: ho anche avuto "la tessera" fino a 10 anni fa.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
pseudoTale
Inviato: 14/3/2007 21:44  Aggiornato: 14/3/2007 21:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
milioni di anni di evoluzione per arrivare a rumenta.
date retta: non c'è speranza per il genere umano.
mastella ce lo meritiamo.

PikeBishop
Inviato: 14/3/2007 22:09  Aggiornato: 14/3/2007 22:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
mastella ce lo meritiamo.

Ve lo siete scelto come compagno di merende.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Linucs
Inviato: 14/3/2007 22:14  Aggiornato: 14/3/2007 22:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
milioni di anni di evoluzione per arrivare a rumenta.

Se rumenta non mi viene a pisciare o cagare sotto casa, ha già superato in evoluzione molti nuovi elementi d'importazione che benedicono il paesaggio locale.

misterX
Inviato: 14/3/2007 22:40  Aggiornato: 14/3/2007 22:40
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Rumenta , credo che tu non sia riuscito ad evitare la banalita' della risposta ad un commento che escludeva a priori la risposta banale.
Quello che dice PseudoTale puo' sembrare all'occhio del lettore disattento solo una mera protesta e per il lettore non smaliziato un chiaro intento di dare contro al sito di LC.
Ora, io che smaliziato non sono, polemico fine alla polemica non sono, compartecipe di cio' che mi accade intorno mi sento, a volte senza speranza a volte carico di motivazioni, leggo in PseudoTale un mio alter ego.
Comprendo il suo disappunto quando si rende conto che nell'aver lasciato un fiume di banalità si trova ad annegare in un mare di banalità
Non dovete sentirvi offesi per questo. Se voi non vi sentite pesci del mare banale , controbattere PseudoTale è ed appare una giustificazione.
E chi si deve giustificare è persona che ha in se' gia' il concetto di manchevolezza.
Se avee risposte positice per PseudoTale è una bella cosa se le manifestate, ma se sentite solo lìobbligo e il desiderio di "distruggerlo" perche' il suo non celato disappunto vi crea una specie di destabilizzazione..lasciate perdere...Pseudotale merita rispetto.

PikeBishop
Inviato: 14/3/2007 23:09  Aggiornato: 14/3/2007 23:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Se avee risposte positice per PseudoTale è una bella cosa se le manifestate, ma se sentite solo lìobbligo e il desiderio di "distruggerlo" perche' il suo non celato disappunto vi crea una specie di destabilizzazione..lasciate perdere...Pseudotale merita rispetto.

... spesso la gente da' buoni consigli
sentendosi come Gesu' nel Tempio,
spesso la gente da buoni consigli
se non puo' piu' dare il cattivo esempio ...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
misterX
Inviato: 14/3/2007 23:15  Aggiornato: 14/3/2007 23:17
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
ah PikeBishop non do buoni consigli, non do nemmeno consigli
Magari non vedo bene chi non usa l'intelligenza nel controbattere richieste intelligenti.
Ma tu mi hai fatto capire un mio grave errore , cioe' quello di avere considerato l'intelligenza umana come comun denominatore,
Chiedo scusa

rumenta
Inviato: 14/3/2007 23:24  Aggiornato: 14/3/2007 23:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
[Brian Ferry - More than This]

Rumenta , credo che tu non sia riuscito ad evitare la banalita' della risposta ad un commento che escludeva a priori la risposta banale.

starò invecchiando, ma a me pareva più una collezione di insulti piuttosto che un commento.

Quello che dice PseudoTale puo' sembrare all'occhio del lettore disattento solo una mera protesta e per il lettore non smaliziato un chiaro intento di dare contro al sito di LC.
Ora, io che smaliziato non sono, polemico fine alla polemica non sono, compartecipe di cio' che mi accade intorno mi sento, a volte senza speranza a volte carico di motivazioni, leggo in PseudoTale un mio alter ego.


mi rallegro per te, che hai trovato un alter ego di tal calibro.
io non sono ancora riuscito a trovare nessuno.....

Comprendo il suo disappunto quando si rende conto che nell'aver lasciato un fiume di banalità si trova ad annegare in un mare di banalità

come dice V.S. "questa è una tua interpretazione dei fatti"
ed in ogni caso nessuno gli ha puntato una pistola alla testa costringendolo ad "annegare" qui.....

Non dovete sentirvi offesi per questo.

più che offeso mi sento triste.... per lui.....

Se voi non vi sentite pesci del mare banale , controbattere PseudoTale è ed appare una giustificazione.
E chi si deve giustificare è persona che ha in se' gia' il concetto di manchevolezza.
Se avee risposte positice per PseudoTale è una bella cosa se le manifestate
,

mah, ti dirò, io ci provo sempre, a dargli risposte positive, ed anche a motivarle, ma non sembro avere un gran successo, a parte generare post di insulti.....
ma sarà senz'altro colpa mia!!

[Delegation - Put a little Love on me]

ma se sentite solo lìobbligo e il desiderio di "distruggerlo" perche' il suo non celato disappunto vi crea una specie di destabilizzazione

oddio, destabilizzazione...... direi piuttosto nausea..... e poi suvvia, addirittura distruggerlo.... ti assicuro che ci riesce benissimo da solo.....

lasciate perdere...Pseudotale merita rispetto.

mentre noi cattivoni, invece, da lui meritiamo soltanto derisione ed insulti



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
PikeBishop
Inviato: 14/3/2007 23:29  Aggiornato: 14/3/2007 23:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Mister,
Che tu dica cose intelligenti e' una cosa che dovrebbero dire gli altri (o sei di Cavour e con grandi orecchie a sventola?) e per insultare la mia intelligenza ti basta scrivere sconclusionatamente come hai fatto senza darmi del cretino che, detto da certuni, diventa un complimento.

Commuovente come vengano sempre qui in coppia.... sara' un DICO?

PS
Appena arrivato ma sembra di conoscerlo da tanto....o magari lo si conosce veramente da tanto....

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
rumenta
Inviato: 14/3/2007 23:30  Aggiornato: 14/3/2007 23:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
milioni di anni di evoluzione per arrivare a rumenta.

errore.
la rumenta c'è sempre stata e sempre ci sarà, a prescindere dall'esistenza e dall'evoluzione del genere umano.
sono immortale!!!

date retta: non c'è speranza per il genere umano.

è vero, non c'è mai stata, mille e non più mille!!!!!!

mastella ce lo meritiamo.

dobbiamo aver commesso peccati terribili nelle nostre vite precedenti per avere uno come lui.
io forse ero uno che gassava gli ebrei.... tu chi eri??



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
misterX
Inviato: 14/3/2007 23:36  Aggiornato: 14/3/2007 23:36
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
ti senti triste per lui ? Credo non gli interessi.
Penso che se la tristezza ti pervade, tu debba guardarti intorno, magari nel momento in cui abbondoni la sedia e la tastiera, perche' la tristezza scritta in internet è cosi' virtuale come l'esaltazione euforica nel vedersi compartecipi in uno pseudo (mi scusi Tale) tentativo di rivelare al mondo intero di avere la verita' scritta e stampata e in vista sul comodino in fianco al letto.
La verita' non appartiene a nessuno, la si deve cercare, ma nel farlo meglio lasciare a casa,magari anche ben nascosta, l'arroganza e la presunzione di averla scovata, a tal punto che ogni pensiero diverso deve per forza essere esiliato da questo sito.
HAI la nausea? Da quanto tempo ti mancano le mestruazioni?
Mi sembri seriamente in ansia.

misterX
Inviato: 14/3/2007 23:44  Aggiornato: 14/3/2007 23:44
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
mentre noi cattivoni, invece, da lui meritiamo soltanto derisione ed insulti


suvvia, non frignare, rivolgiti al moderatore di turno

marcocedol
Inviato: 15/3/2007 0:17  Aggiornato: 15/3/2007 0:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Grazie ai commenti di Pseudotale e del suo alter ego Misterx siamo ormai giunti all'acme dell'introspezione interiore

Nel caso fosse sfuggito ai "gemelli" qui si stava cercando di portare avanti un discorso serio, per cui chiudiamo la parentesi del varietà

florizel
Inviato: 15/3/2007 0:48  Aggiornato: 15/3/2007 0:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
EnricoCitazione:
Io infatti ci provo lo stesso con la mia singola soggettività.

Mi correggo, allora: pensa all'effetto di una ventina di milioni di singole soggettività che non vanno a votare, e poi dimmi se si tratterebbe di virgole...
Citazione:
con i se poi si può sognare qualsiasi cosa.

Il sistema, sui "se", ci ha costruito la gabbietta dorata che abbiamo intorno, Enrico.
davlakCitazione:
sono convinto che una comunità sia in grado di realizzare l'autogestione e non necessiti di supervisione, governo, comando, dirigenza che dir si voglia, siano essi delegati o no.

Questo non ce lo dovevi fare, davlak!
Anche te tra i qualunquisti, ingrati e sognatori...?
arturoCitazione:
mi pare di capire emergano piccoli contrasti personali di cui mi sfuggono i motivi.

Niente di grave, arturo. Nostalgie da periodo elettorale...
Ti do ora il mio benvenuto, spero di essere ancora in tempo.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
rumenta
Inviato: 15/3/2007 1:59  Aggiornato: 15/3/2007 1:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
suvvia, non frignare, rivolgiti al moderatore di turno

LOL... non ci penso nemmeno, ci pensa lui da solo a squalificarsi con quel che scrive.....
e a te un consiglio.... segui meglio le lezioni di ironia



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
rumenta
Inviato: 15/3/2007 2:16  Aggiornato: 15/3/2007 2:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
ti senti triste per lui ? Credo non gli interessi.

io invece ne sono certo

Penso che se la tristezza ti pervade, tu debba guardarti intorno, magari nel momento in cui abbondoni la sedia e la tastiera, perche' la tristezza scritta in internet è cosi' virtuale come l'esaltazione euforica nel vedersi compartecipi in uno pseudo (mi scusi Tale) tentativo di rivelare al mondo intero di avere la verita' scritta e stampata e in vista sul comodino in fianco al letto.

gran bel pezzo di prosa, un po criptico ma bello.
io però sul comodino ho soltanto dei libri..... e la verità non ce l'ho, nemmeno in tasca

La verita' non appartiene a nessuno, la si deve cercare, ma nel farlo meglio lasciare a casa,magari anche ben nascosta, l'arroganza e la presunzione di averla scovata, a tal punto che ogni pensiero diverso deve per forza essere esiliato da questo sito.

mah, sinceramente dovresti indicarmi in quale post mi son lamentato del fatto che il tuo protetto non fosse ancora stato cacciato dal sito, o dove ho richiesto al "moderatore di turno" di rimuovere un suo commento: gli insulti servono solo a rivelare quanto una persona sia povera di argomenti quindi non devono assolutamente essere rimossi, così che tutti si rendano conto della sua "caratura".

a questo punto però una richiesta ce l'avrei: confrontare i vostri IP, che magari si scopre son lo stesso.....
lo so, lo so, non si deve pensar male che si fa peccato..... però spesso ci si azzecca

HAI la nausea? Da quanto tempo ti mancano le mestruazioni?

LOL..... difficile che sia incinto

Mi sembri seriamente in ansia.

uh.... e per cosa mai dovrei essere in ansia??
dopotutto in questo momento non sto facendo proprio nulla di importante......



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
ptimolla
Inviato: 15/3/2007 3:51  Aggiornato: 15/3/2007 3:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Wowww,
vedo che c'e' una bella zuffa in corso...

..domani partecipo pure io.

Chi si occupa di fare le squadre si ricordi di mettermi contro Rumenta !

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 8:12  Aggiornato: 15/3/2007 8:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
RUMENTA: "mi rallegro per te, che hai trovato un alter ego di tal calibro.
io non sono ancora riuscito a trovare nessuno....."

cosa c'era dopo quei puntini, piccolo rumenta?
posso dirtelo io?
"trovare nessuno... di umanità di rara valenza e bellezza come me".

finiscile le frasi, piccolo rumenta, che poi si capisce meglio quanto sei ridicolo.

ma torniamo alla veemente (!) discussione innescata dallo spiazzante (!) articolo di marco cedolin che si chiede:
"Chi rappresentano i 524 parlamentari che hanno deciso di finanziare la missione di guerra/pace in Afghanistan?"

bella domanda.
in quel caso sappiamo chi in teoria dovrebbero rappresentare quei 524 parlamentari: c'è una carta costituzionale che si è presa la briga di spiegarlo.
poi può esserci riuscita o meno ma, per lo meno, il tentativo l'ha fatto (stante un determinato ciclo di accadimenti storici e un contingente e costringente panorama geopolitico).

quello che è meno chiaro è chi rappresenti tu, marco.

lasciami indovinare.

tu rappresenti gli "esempi di umanità di rara valenza e bellezza".

è così, marco?

rispondimi, per favore.
perché non puoi neanche lontanamente immaginare come sta diventando stucchevole 'sto teatrino che andate replicando all'infinito: quello del brutto e cattivo sistema politico da una parte e della (sedicente) bella, rara e valente umanità dall'altra.

ma insomma, giovanotti, un po' di misura nell'autoincensarvi vi renderebbe un po' più credibili.

diobuono, se è vero che "chi si loda, s'imbroda" prima o poi da queste parti sopraggiungerà uno tsunami di brodaglia.

si salvi chi può!

pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 8:28  Aggiornato: 15/3/2007 8:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
LINUCS: "se rumenta non mi viene a pisciare o cagare sotto casa, ha già superato in evoluzione molti nuovi elementi d'importazione che benedicono il paesaggio locale."

la prossima volta prova a invitare uno dei nuovi elementi di importazione a salire su da te e usare la tua ritirata.
sarebbe un bellissimo esempio di "umanità di rara valenza e bellezza".

quanto a rumenta, non temere.
qualche volta sarà capitato anche a quell'esempio di rara valenza di pisciare in strada.
e magari stava proprio sotto casa tua.

fiammifero
Inviato: 15/3/2007 9:13  Aggiornato: 15/3/2007 9:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Francamente mi trovo spiazzata a leggere tali commenti,in quanto rimanendo in tema,l'articolo non è altro che la constatazione dello stato reale della ns. "democrazia",può piacere o no ma tant'è!
524 parlamentari (centro-destra e centro-sinistra) hanno piegato il capo agli USA ed Israeliani,impippandosene del voto di delega degli italiani,le loro manifestazioni di dissenso.
Marco Cedolin non ha fatto altro che registrare un dato di fatto,ossia che il voto non conta un cazzo è solo sperpero di denaro pubblico per illuderci di essere in democrazia quando non lo siamo.
Le ideologie,i programmi sono specchietti per le allodole,è solo una conta del gregge.
Dimostrate il contrario invece di sputtanarvi addosso .
E' influente dire voto-non voto,visti i risultati su tutta la politica italiana,c'è solo da essere consapevoli e dire,eventuaslmente,io partecipo o non partecipo alla farza perchè mi piace o non mi piace essere preso per il culo.
Realistica-mente

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
PikeBishop
Inviato: 15/3/2007 9:38  Aggiornato: 15/3/2007 9:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
quello che è meno chiaro è chi rappresenti tu, marco

Provo ad indovinare io: rappresenta se stesso.

In questo senso, quale individuo pensante ed autonomo, e' un esempio di "rara valenza e bellezza", come lo sarebbero tutti, anche quelli che comunemente sono i ruffiani di elementi indifendibili i quali affossano il (come tu giustamente dici) "tentativo" di attuare una "carta costituzionale" trasformandola da inutile pezzo di carta quale e' sempre stata a utilissimo rotolo di carta da cesso.

Spero che ora tu, Pseudo, abbia capito di che si sta parlando e la smetta una volta per tutto di andare avanti con sterili polemiche, magari spiegandoci chi rappresenti tu - ovviamente non te stesso, si evince dal tuo ragionamento, siccome, secondo te, you're gonna have to serve somebody.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 10:24  Aggiornato: 15/3/2007 10:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
fiammifero, servirebbe a qualcosa se ti ricordassi che il ritiro dall'Afghanistan non stava nel programma né di una parte né dell'altra e che quindi l'articolo di marco è un esempio di monumentale demagogia (oltre che di umanità di rara valenza e bellezza, ovviamente)?

suppongo di no.

pike, servirebbe a qualcosa se mettessi in dubbio il postulato secondo cui chiunque rappresenti solo se stesso sia per forza - in virtù di questo e solo di questo - un "esempio di umanità di rara valenza e bellezza"?

suppongo di no.

però a questo punto dovresti spiegare a Linucs che quelli che gli pisciano e cagano sotto casa non votano.
quindi rappresentano solo se stessi.
quindi sono belli, rari e valenti.
e cheffà il Linucs, li biasima?
ma allora non ha capito una fava.

spiegagli meglio tu, pike.

PikeBishop
Inviato: 15/3/2007 10:58  Aggiornato: 15/3/2007 10:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pseudo, enorme sforzo sofistico, peccato che tu abbia saltato a pie' pari (che strano) la premessa:

quale individuo pensante ed autonomo

che non si puo' applicare a tutte le manifestazioni, anche corporali e defecatorie, dell'uomo.

In quanto al fatto che loro, i defecatori peripatetici, non votino, ti sei dimenticato di dire che non lo fanno certamente per scelta politica, visto che non possono farlo tout-court.
Grazie pero' sentitamente per avere accomunato quelli che non votano a quelli che non possono votare, segno evidente o di confusione o di slealta'.

In definitiva, come ha giustamente fatto notare fiammifero, il votare o il non votare per scelta e' solamente l'espressione di una preferenza od un rigetto per pratiche politicamente sodomitiche. Se ti piacciono, sono in torto a chiamarti perverso?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
fiammifero
Inviato: 15/3/2007 10:59  Aggiornato: 15/3/2007 10:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pseudo,quando erano all'opposizione non erano contro la guerra,contro gli inceneritori,contro la TAV ,il conflitto d'interessi,la riforma delle pensioni,la Moratti,precariato ed altro ancora?
Del programma cosa ne hanno fatto oltre a pulircisi il culo?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Enrico
Inviato: 15/3/2007 11:32  Aggiornato: 15/3/2007 11:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
quando erano all'opposizione non erano contro la guerra,contro gli inceneritori,contro la TAV ,il conflitto d'interessi,la riforma delle pensioni,la Moratti,precariato ed altro ancora? Del programma cosa ne hanno fatto oltre a pulircisi il culo?

Fiammifero, allora vediamo di capirci. Quando stavano all'opposizione erano soltanto contro la missione in Iraq - e infatti hanno ritirato i soldati da lì - mentre avevano sempre votato a favore del rifinanziamento (tranne Rifondazione, Verdi e PDCI) di tutte le altre missioni militari, compresa quella afghana. Nel programma poi non c'è una sola parola da nessuna parte che parla di un ritiro delle truppe dall'Afghanistan.
Sulla Tav dal programma si intuisce la volontà di contruirla.
Sugli altri temi che evidenzi in alcuni casi è scritto chiaramente cosa hanno intenzione di fare, in altri la questione è trattata in modo fumoso.
Certo si può ben dire che con una buona parte del programma si sono puliti il culo, però l'aver vinto le elezioni e ritrovarsi con una maggioranza al Senato che molto spesso non è tale contribuisce per forza a pulirsi il culo con certe pagine del programma. E questo fa' parte dello show chiamato politica.
Se lo si capisce e se ne prende atto, bene. Altrimenti è ridicolo stupirsi.

pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 11:37  Aggiornato: 15/3/2007 11:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
molto bene, pike.
quindi restringiamo il novero.
gli esempi di "umanità di rara valenza e bellezza" non sono unicamente quelli che rappresentano solo se stessi (ché così facendo si dovrebbe includere nel "gotha" dell'umanità qualunque stupratore di donne, rapitore di bambini o natural born killer, purché non votante per libera scelta) ma sono quelli che pensando per conto loro e AUTONOMAMENTE arrivano alle stesse conclusioni a cui sei arrivato tu.

a quel punto, però, rappresenterebbero solo se stessi ma anche te, che pure rappresenti solo te stesso.
eccoci dunque a un bel gruppo di "uomini di rara valenza e bellezza" che, rappresentando solo se stessi, si contrappongano a un altro gruppo di uomini, di ordinaria abiezione e bruttezza, che pensando in modo eterodiretto rappresentano i poteri forti e il baubau.

ho riassunto bene?
è questo il punto?
è in definitiva questo che fa di un uomo un esempio di rara valenza e bellezza?
essere d'accordo con te anziché con me?

bah, mi sembra quanto meno una pensata poco originale.


fiammifero, servirebbe a qualcosa se ti dicessi che TUTTO quello che hanno fatto e che stanno facendo 'sti pisquani al governo si poteva TRANQUILLAMENTE evincere dal famigerato programmone presentato agli elettori (a patto di leggerlo ovviamente)?

suppongo di no.

LoneWolf58
Inviato: 15/3/2007 11:45  Aggiornato: 23/3/2007 13:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Chi rappresentano i 524 parlamentari che hanno deciso di finanziare la missione di guerra/pace in Afghanistan? Chi rappresentano i parlamentari che hanno deciso la costruzione di una nuova base di guerra americana a Vicenza? Chi rappresentano i parlamentari che hanno gettato 90 miliardi di euro dei contribuenti dentro il pozzo nero del TAV?
Bella domanda, allo stato dei fatti, con l'ultima riforma sulla legge elettorale, rappresentano i partiti che li hanno nominati. Infatti non sono stati eletti dal corpo elettorale ma, come credo sia ormai noto, dalle segreterie dei partiti.
Che democrazia abbiano in Italia... credo la peggiore possibile, come tutti possono notare quando fa comodo a loro non esiste opposizione o critiche al governo ne vincoli morali, un esempio su tutti? L'indulto, nessuno ha minacciato di far cadere il governo sull'indulto neppur il "senza macchia" DiPietro... ora sui Dico... beh che dire... lo sapete meglio di me... non c'è nulla di peggio che sentirsi dare lezioni di principio nientepopòdimenocheda... mastellone...
Come dire ho sempre votato col principio del menopeggio/pocomeglio... ma con questa legge mi hanno anche tolto il sacrosanto diritto di nominare direttamente il rappresentante e se permane tale principio (credo assai poco che lo toglieranno) non solo non voterò alle prox elezioni, ma restituirò anche il certificato elettorale. Tutto questo perchè neanche a me"piace essere preso per il culo" (una volta tanto mi trovo concorde con fiammifero )

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
PikeBishop
Inviato: 15/3/2007 11:48  Aggiornato: 15/3/2007 11:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
ho riassunto bene?

No, hai riassunto in maniera di poter continuare a gettare fango su quelli che non fanno i ruffiani per conto degi squali arrivando a delle conclusioni non necessariamente implicite nelle premesse (e lo sai!).

Ma un contributo alla discussione finalmente (era ora) l'hai dato:
Citazione:
servirebbe a qualcosa se ti dicessi che TUTTO quello che hanno fatto e che stanno facendo 'sti pisquani al governo si poteva TRANQUILLAMENTE evincere dal famigerato programmone presentato agli elettori

Sono completamente d'accordo con te.

Il fatto e' che questo non cambia per nulla la questione: in tempi precedenti le ultime votazioni era gia' stato detto che il programma non diceva cio' che i tifosi dei centro-sinistri si ostinavano a volerci leggere e percio' non esisteva il meno-peggio, ma solo il di-male-in-peggio.
Il fatto grave e' pero' che loro- i candidati - ci hanno marciato , su questo palese equivoco, partecipando a cortei pacifinti e no-TAV etc.
Questo, per alcuni, e' fonte di sgomento - per altri, come al solito fa dire "come mi secca avere avuto ancora ragione".
Chiaro il concetto?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
fiammifero
Inviato: 15/3/2007 11:53  Aggiornato: 15/3/2007 11:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
fiammifero, servirebbe a qualcosa se ti dicessi che TUTTO quello che hanno fatto e che stanno facendo 'sti pisquani al governo si poteva TRANQUILLAMENTE evincere dal famigerato programmone presentato agli elettori (a patto di leggerlo ovviamente)?

io invece dico di si,è così vago e si presta a varie interpretazioni proprio per pararsi il culo,così come la ns.costituzione.
del resto la formazione della squadra è un'armata brancaleone di proposito

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 12:00  Aggiornato: 15/3/2007 12:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
"No, hai riassunto in maniera di poter continuare a gettare fango su quelli che non fanno i ruffiani per conto degi squali arrivando a delle conclusioni non necessariamente implicite nelle premesse (e lo sai!)."

che dire?
per essere uno che getta merda sulla politica politicante bisogna ammettere che l'arte di eludere le domande che ti mettono in difficoltà l'hai imparata molto bene.
il che conferma una mia vecchia convinzione: siamo tutti molto più "politici politicanti" di quanto non siamo disposti ad ammettere.

"non esisteva il meno-peggio, ma solo il di-male-in-peggio."

opinione tua.
io penso il contrario.
ma questo ci riporterebbe alla questione di cui sopra che hai abilmente svicolato.
ergo: svicoli la questione principale e ci propini il solito slogan trito e ritrito.
tecnica già ampiamente in uso presso il ceto politico che tanto disprezzi (chi disprezza copia?).

"Chiaro il concetto?"
molto più che chiaro.
lo definirei di rara valenza e bellezza.

PikeBishop
Inviato: 15/3/2007 12:11  Aggiornato: 15/3/2007 12:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
opinione tua.

Senza dubbio, io non faccio parte di un branco: tutto quel che dico e' opinione mia.
Citazione:
io penso il contrario.

Ecco chi svicola: su quali evidenze? Perche' al punto in cui si e' arrivati il pensare che questo governo sia meno-peggio di quello precendente appare per lo meno bizzarro.

Se questo e' il problema, dopo troppi interventi in cui non hai espresso nient'altro che la tua antipatia per alcuni, dovresti parlarne, o tacere per sempre.

Se sei qua per dire qualcosa di sensato dillo, se sei venuto solo per fare baruffa evita.

E non dare del politicante a me, perche' mi viene da ridere: se avessi voluto esserlo avrei persino potuto, pensa un po' e non a livello di circoscrizione, ma dopo un breve iter a scaldarmi al sole di Roma. Ma piu' in basso di tanto non sono disposto ad andare e preferisco esserci costretto a degradarmi, piuttosto che offrirmi volontario per il degradamento altrui. Visto che sto pagando sulla mia pelle le mie scelte non ci sto a farmi insultare da qualsiasi puzzetta dotata di tessera di partito.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 12:14  Aggiornato: 15/3/2007 12:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
FIAMMIFERO: "è così vago e si presta a varie interpretazioni proprio per pararsi il culo"

ti rendi conto, vero, che dire che si stanno pulendo il culo col programma o dire che il programma serve a pararsi il culo sono due concetti che hanno in comune solo il fatto di tirare in ballo il povero e tanto bistrattato culo?

quindi tornando a noi.

pensi che stanno tradendo il programma (intervento fiammifero atto primo)?
o pensi che il programma non dica niente (intervento fiammifero atto secondo)?
o semplicemente del programma che tu stessa hai linkato non hai letto neanche una parola perché tanto ormai non ci credi più?

suppongo la terza che ho detto, vero?

e se va bene a te, va bene pure a me.

ti faccio solo notare che ogni tanto bisognerebbe connettersi alla realtà, perché a criticare il parlamento per incoerenza in uno dei rari momenti in cui - viceversa - i nostri simpatici rappresentati sono stati di una coerenza "a prova di bomba", dà la sensazione a chi ascolta di sentire un vuoto e preconcetto vaniloquio.

e questo non fa giustizia a quella "umanità di rara valenza e bellezza" a cui intendete ispirarvi quando intervenite su LC.

marcocedol
Inviato: 15/3/2007 12:16  Aggiornato: 15/3/2007 12:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pseudo,
quando ti arriva il sangue al cervello sbarelli e riesci a perdere ogni contatto con la realtà
Le cose che dici da comiche rischiano di trasformarsi in imbarazzanti, perciò ti consiglierei di fermarti qui prima di eccedere nell'autolesionismo.

Se contesti qualcosa leggi prima attentamente, nel caso non te ne fossi accorto e non te ne sei accorto, l'unica volta che io ho parlato di "esempi di umanità di rara valenza e bellezza" l'ho fatto riferito ad Arturo che ci ha resi partecipi della sua esperienza di nonno che alla veneranda età di 83 anni legge e frequenta LC. perciò la prossima volta prima di dire fesserie morditi la lingua.

Mi chiedi chi rappresento? E chi cazzo dovrei rappresentare oltre a me stesso dal momento che firmo i miei articoli?
Non ho mai rappresentato nessuno e nessuno mi ha mai rappresentato e se il tuo mondo è fatto eslusivamente di rappresentati e rappresentanti si tratta di un problema congenito alla tua forma mentis che ti pregherei di non estendere alla mia persona.

Conta fino a dieci prima di scrivere e poi magari fatti un sonnellino di quelli che evitano di parlare a vanvera e fare brutte figure.

marcocedol
Inviato: 15/3/2007 12:22  Aggiornato: 15/3/2007 12:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Enrico,
devo contraddirti su un punto, molti di quei 524 parlamentari (non tutto il centrosinistra ovviamente) sono venuti qui in Valle di Susa a raccogliere i voti professandosi NO TAV, CONTRO LA GUERRA E TUTTE LE MISSIONI ALL'ESTERO (non solo quella in Iraq) contro gli inceneritori, i rigassificatori ecc.
Forse sai spiegarmi dove sono finiti e dove sono finiti i voti di coloro che in base a quei propositi li hanno eletti, dal momento che i voti contrari alla missione in Afghanistan alla camera sono stati 3

pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 12:28  Aggiornato: 15/3/2007 12:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
"E non dare del politicante a me, perche' mi viene da ridere: se avessi voluto esserlo avrei persino potuto, pensa un po' e non a livello di circoscrizione, ma dopo un breve iter a scaldarmi al sole di Roma. Ma piu' in basso di tanto non sono disposto ad andare e preferisco esserci costretto a degradarmi, piuttosto che offrirmi volontario per il degradamento altrui. Visto che sto pagando sulla mia pelle le mie scelte."

che rarità!
che umanità!
che valenza!
che bellezza!

giù il cappello davanti al Cardinale Pike, che ha pagato sulla sua pelle per le sue scelte (cfr. Follini).

e per questo "non ci sta" (cfr. Scalfaro) a farsi insultare.

come diceva Moro "la DC non si fa processare".
PikeBishop neanche.

sempre più originale.
nei toni, nello stile, nei contenuti.

alla faccia del nuovo che avanza!

PikeBishop
Inviato: 15/3/2007 12:37  Aggiornato: 15/3/2007 12:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pseudo
Ti sei evidenziato per quello che sei, un provocatore - e magari non ti pagano neanche - get lost

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
rumenta
Inviato: 15/3/2007 12:37  Aggiornato: 15/3/2007 12:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
RUMENTA: "mi rallegro per te, che hai trovato un alter ego di tal calibro.
io non sono ancora riuscito a trovare nessuno....."

cosa c'era dopo quei puntini, piccolo rumenta?


hemmmm.... niente??

posso dirtelo io?
"trovare nessuno... di umanità di rara valenza e bellezza come me".

finiscile le frasi, piccolo rumenta, che poi si capisce meglio quanto sei ridicolo.


ma no, ma no, molto meglio se le finisci tu, grande pseudotale, che sei così perspicace da leggere anche quel che non sta scritto da nessuna parte
che dire... sei davvero un grande



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
rumenta
Inviato: 15/3/2007 12:44  Aggiornato: 15/3/2007 12:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
quanto a rumenta, non temere.
qualche volta sarà capitato anche a quell'esempio di rara valenza di pisciare in strada.
e magari stava proprio sotto casa tua.


e chissà, magari ero sotto casa TUA..... perchè non l'hai messo tu un invito??
ti garantisco che sarei salito volentieri

ora però basta, risponderti è sì divertente, ma non vorrei tediare troppo gli altri utenti con questo botta e risposta.

un caro saluto solidale e multietnico



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 12:45  Aggiornato: 15/3/2007 12:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
1, 2, 3, 4, 5 , 6, 7, 8, 9, 10!

domanda a marco.
se non rappresenti nessuno e nessuno ti ha mai rappresentato cosa ci vai a fare in Val di Susa?
a raccogliere funghi?

o forse laggiù stiamo cercando di rappresentare una posizione di rifiuto e resistenza nei confronti di un'ingiustizia?

il comitato NO TAV non è forse una forma di rappresentanza popolare?

se non rappresenti niente e niente ti rappresenta, te ne stavi a casa tua, non credi?

e allora finiamola con 'sta pagliacciata che rappresentate solo voi stessi.

viviamo in un pianeta assai popolato ed è inevitabile che le persone si mischino, si contagino, si condizionino, si incontrino, si scontrino, si alleino, si avvicinino e si allontanino.

voi lo fate né più né meno come lo fanno gli altri.

benissimo.
fatelo come credete, quando credete, con chi credete e per quello in cui credete.

ma toglietevi quel cazzo di mantello bianco da sopra le spalle.

che tra l'altro vi ingrassa pure.

LoneWolf58
Inviato: 15/3/2007 13:02  Aggiornato: 15/3/2007 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Perche' al punto in cui si e' arrivati il pensare che questo governo sia meno-peggio di quello precendente appare per lo meno bizzarro.
Da come la vedo io è sicuramente meno peggio di quello precedente. Avrà certamente fatto molti sbagli ma rispetto al precedente è un abisso.
Il precedente governo è stato se non IL, uno dei governi più forti come rappresentanza Parlamento/Senato avrebbe potuto fare di tutto (e lo ha fatto quando gli faceva comodo) e dopo 5 anni di governo che riforme ha fatto? un aborto di legge elettorale... questo in neanche 1 anno bene o male qualche interesse l'ha toccato e l'appunto che gli si può fare è che forse poteva essere più incisivo... quindi "per come la penso io" meglio dell'altro è, di quando beh è da vedere!... Alcune cose non gliele perdono di certo, in primis (se non l'avete ancora capito ) l'indulto...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Infettato
Inviato: 15/3/2007 13:17  Aggiornato: 15/3/2007 13:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
viviamo in un pianeta assai popolato ed è inevitabile che le persone si mischino, si contagino, si condizionino, si incontrino, si scontrino, si alleino, si avvicinino e si allontanino.

Pseudo questo forse è l'unico tuo pensiero sul quale sono d'accordo.

"L'Italia è fatta ora bisogna fare gli italiani", mi sembra di Cavour e credo che sia ancora molto attuale.

Roberto

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
marcocedol
Inviato: 15/3/2007 13:19  Aggiornato: 15/3/2007 13:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pseudo,
io in Val di Susa ci vivo, sono già a casa mia

I Comitati NO TAV non rappresentano un bel nulla se non sè stessi, non hanno rappresentanti, delegati o qunat'altro, non hanno gerarchie nè al loro interno nè l'uno con l'altro.
Sono comitati di cittadini totalmente orizzontali, senza alcun organigramma, te lo garantisco ma se non mi credi puoi tranquillamente informarti.

Linucs
Inviato: 15/3/2007 13:43  Aggiornato: 15/3/2007 13:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
"L'Italia è fatta ora bisogna fare gli italiani", mi sembra di Cavour e credo che sia ancora molto attuale.

Quindi l'Italia e gli italiani sono niente più che una costruzione artificiale, ottenuta - per definizione - molestando le "culture dei popoli".

Però poi ci dobbiamo raccontare la favola dell'autodeterminazione e del colonialismo, perché non bisogna imporre le culture laddove regna la capanna di fango.

Com'è che abbiamo due pesi e due misure?

===

la prossima volta prova a invitare uno dei nuovi elementi di importazione a salire su da te e usare la tua ritirata.

Se ne andasse affanculo. Quando la strada sarà privata, avremo i cessi a pagamento ad ogni angolo per risparmiare sul costo delle pulizia e bonifica giornaliera. Se vuoi cagare per strada, vai in Badombia, o tornaci.

sarebbe un bellissimo esempio di "umanità di rara valenza e bellezza".

Lo sarebbe anche evitare di cagare sul pavimento, cosa che solitamente le persone normali riescono a fare.

quanto a rumenta, non temere.
qualche volta sarà capitato anche a quell'esempio di rara valenza di pisciare in strada.
e magari stava proprio sotto casa tua.


"Strano che non sia sprofondato nel mare di letame lasciato dalla Compagnia del Secchio Che Viene Da Lontano!"

pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 15:15  Aggiornato: 15/3/2007 15:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
"I Comitati NO TAV non rappresentano un bel nulla se non sè stessi, non hanno rappresentanti, delegati o qunat'altro, non hanno gerarchie nè al loro interno nè l'uno con l'altro.
Sono comitati di cittadini totalmente orizzontali, senza alcun organigramma, te lo garantisco ma se non mi credi puoi tranquillamente informarti."

ma che c'entra la gerarchia e l'organigramma?
ti sto dicendo che qualunque movimento organizzato rappresenta necessariamente qualcosa sennò potrei dirti che anche l'Italia dei Valori non rappresenta un bel nulla se non se stessa.

il fatto poi che i comitati NO TAV non si organizzino gerarchicamente e l'Italia dei Valori sì, non sposta di una virgola il dato.

cioè che i comitati NO TAV rappresentano (o credono di rappresentare) gli abitanti della Val di Susa e la difesa del loro territorio. il come lo fanno sono solo fatti loro.

diversamente avrebbe ragione chiamparino o chi sostiene che alla prossima dovrebbero sgombrarvi coi manganelli.
perché se non rappresentate niente e nessuno devo pensare che tutti quelli che non sono lì con voi, accettano che quella merda di TAV passi per la valle
(e per quanti valsusini ci saranno la prossima volta a presidiare i cantieri, saranno sempre di più quelli che non ci saranno).

a quel punto diventate solo quello che certi media pretendano che siate: dei perdigiorno prezzolati convergenti da tutti i centri sociali italiani che si ritrovano insieme per il solo gusto di rompere i coglioni a un'opera di interesse nazionale.

e tu, a quel punto, cosa gli rispondi?

no, cari.
noi rappresentiamo solo noi stessi.

e 'sti cazzi?

Enrico
Inviato: 15/3/2007 15:33  Aggiornato: 15/3/2007 15:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Enrico,devo contraddirti su un punto, molti di quei 524 parlamentari (non tutto il centrosinistra ovviamente) sono venuti qui in Valle di Susa a raccogliere i voti professandosi NO TAV, CONTRO LA GUERRA E TUTTE LE MISSIONI ALL'ESTERO (non solo quella in Iraq) contro gli inceneritori, i rigassificatori ecc.
Forse sai spiegarmi dove sono finiti e dove sono finiti i voti di coloro che in base a quei propositi li hanno eletti, dal momento che i voti contrari alla missione in Afghanistan alla camera sono stati 3

Marco, allora: Il provvedimento sulle missioni all'estero è passato alla Camera con 524 sì, 3 no e 19 astenuti. Il totale quindi dei votanti è stato 546. Però il totale dei deputati è 630. Quindi 84 deputati non erano presenti al momento del voto. Immagino che alcuni degli assenti siano proprio coloro che sono venuti in Val di Susa e sono scesi in piazza contro tutte le guerre. Ma bisognerebbe controllare con precisione nomi e cognomi degli assenti; comunque non dico certo questo certo per giustificarli.
E poi sai benissimo che un conto è fare campagna elettorale e un altro è il comportamento che si assume una volta che si è al governo. Questa è la regola della politica

Ripeto comunque che nel programma dell’Unione non si parla di ritiro delle truppe dall’Afghanistan e, anche se non è scritto chiaramente come è stato fatto invece poi in uno dei famosi 12 punti, si capisce che la TAV la volevano costruire lo stesso. Avevo tra l’altro già riportato in un mio precedente articolo proprio la parte del programma che ne parlava.

Io comunque sarei rimasto veramente stupito – in positivo ovviamente – se il governo avesse disatteso il suo programma ritirando le truppe anche dall’Afghanistan e rinunciando alla costruzione della TAV, del MOSE ecc. ecc.

PikeBishop
Inviato: 15/3/2007 15:33  Aggiornato: 15/3/2007 15:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
i comitati NO TAV rappresentano (o credono di rappresentare) gli abitanti della Val di Susa e la difesa del loro territorio...diversamente avrebbe ragione chiamparino o chi sostiene che alla prossima dovrebbero sgombrarvi coi manganelli.

So sprach Himmler!
Citazione:
perché se non rappresentate niente e nessuno devo pensare che tutti quelli che non sono lì con voi, accettano che quella merda di TAV passi per la valle

E se anche fosse? La dittatura della maggioranza? La minoranza e' sempre rompicoglioni e come tale va manganellata?

E visto che sarebbero una minoranza e' chiaro che non possano essere altro che:
Citazione:
dei perdigiorno prezzolati convergenti da tutti i centri sociali italiani che si ritrovano insieme per il solo gusto di rompere i coglioni a un'opera di interesse nazionale.

Complimenti. Mai pensato di arruolarti nella polizia? Vedo una luminosa carriera nella sezione politica.
Citazione:
e tu, a quel punto, cosa gli rispondi?

Vaffanculo pezzo di merda, togliti dalla mia valle se non vuoi una guerra tale che neanche te la immagini(John Rambo Mode) - perche', notare, i valsusini che non partecipano non sono MAI dall'altra parte: che sia perche' non stanno da nessuna parte, perche' non sanno dov'e' la loro parte, ipnotizzati dal wonderbox?.
Citazione:
e 'sti cazzi?

Giu' a Torino in Piazza Bodoni, signore, ne trova quanti ne vuole.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 15/3/2007 15:36  Aggiornato: 15/3/2007 15:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
E poi sai benissimo che un conto è fare campagna elettorale e un altro è il comportamento che si assume una volta che si è al governo. Questa è la regola della politica

No, questa e' la schifezza della politica, non c'e nessuna regola condivisa o no che reciti niente del genere: di questo passo in nome della RealPolitik si giustificano anche i mafiosi. O che non lo si sia gia' fatto proprio in questa istanza?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Enrico
Inviato: 15/3/2007 15:46  Aggiornato: 15/3/2007 15:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
No, questa e' la schifezza della politica, non c'e nessuna regola condivisa o no che reciti niente del genere: di questo passo in nome della RealPolitik si giustificano anche i mafiosi. O che non lo si sia gia' fatto proprio in questa istanza?

Pike, chiamala come vuoi. Io non la giustifico e non mi sembra neanche di aver scoperto l'acqua calda.

marcocedol
Inviato: 15/3/2007 15:49  Aggiornato: 15/3/2007 15:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pseudo,
non arrampicarti sugli specchi per cercare di dimostrare qualcosa che non esiste e fa parte di una realtà che neppure conosci.

I Comitati NO TAV sono solo e semplicemente unioni di cittadini all'interno delle quali ogni cittadino rappresenta sè stesso e basta.

Non esiste nè è mai esistito un movimento organizzato per il semplice fatto che non esiste nessuna organizzazione.

Davanti alle ruspe e a presidiare i cantieri ci sono stati e ci saranno i cittadini, quelli che fanno parte di qualche comitato e quelli che non ne fanno parte, quelli che non votano e quelli che hanno votato.
Per tua informazione questi cittadini sono stati e saranno molti di più di coloro che sono rimasti e rimarranno a casa, dal momento che in Val di Susa ci sono a malapena 70.000 abitanti mentre a riprendere Venaus ci si è ritrovati in 100.000 e ti posso assicurare che non più della metà arrivava da fuori.

Perchè devi ostinarti a pensare che per forza qualcuno debba rappresentare ed altri essere rappresentati? Troppo difficile immaginare che la gente intenda ragionare con la propria testa ed agire in prima persona?

Per quanto mi riguarda i pennivendoli possono scrivere quello che meglio aggrada loro, così come i rubagalline che stanno al governo e all'opposizione possono continuare a berciare in maniera scomposta come hanno fatto fino ad adesso.
Tanto se vogliono costruire il TAV devono venire qui e se vengono vedrai che torneranno indietro molto in fretta come hanno fatto l'altra volta

marcocedol
Inviato: 15/3/2007 16:06  Aggiornato: 15/3/2007 16:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Enrico,
so benissimo che in ambito politico alle parole ben difficilmente seguono i fatti, così come conosco bene i contenuti del programma dell'Unione, riguardo al quale scrissi anche un articolo, e sono esattamenti quei contenuti che dici tu.

I rubagalline che sono venuti in Val di Susa a raccogliere voti non li hanno però raccolti sulla base del programma dell'Unione, bensì sui programmi dei loro partiti, promettendo battaglia all'interno dell'Unione per far sentire il peso di quei programmi specifici. Non hanno mai detto che si sarebbero adeguati pedissequamente alla volontà della maggioranza, non credo avrebbero raccolto il 40% dei consensi in quel caso.

Lo dico senza astio, poichè non avendo io votato codesti rubagalline non posso sentirmi nè tradito nè defraudato di qualcosa.
Mi dispiace semplicemente per tanti amici che sono stati buggerati ed oggi sono viola dall'incazzatura, ma che vogliamo farci, l'esperienza insegna

pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 16:50  Aggiornato: 15/3/2007 17:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
"Non esiste nè è mai esistito un movimento organizzato per il semplice fatto che non esiste nessuna organizzazione."

un comitato non organizzato?
vi ritrovate telepaticamente?

"Perchè devi ostinarti a pensare che per forza qualcuno debba rappresentare ed altri essere rappresentati?"

Perché quando si è in tanti è inevitabile.
altrimenti si raccontano favole.
e io non credo alle favole.

"Troppo difficile immaginare che la gente intenda ragionare con la propria testa ed agire in prima persona?"

confondi delega e rappresentanza.
delegare può significare volersene lavare le mani.
rappresentare ed essere rappresentati può anche significare fiducia, unità di intenti, sinergia, forza.

"Tanto se vogliono costruire il TAV devono venire qui e se vengono vedrai che torneranno indietro molto in fretta come hanno fatto l'altra volta "

me lo auguro di cuore.
anche se solitamente 'ste sbruffonate alla "braveheart" pagano solo nei film d'azione.
purtroppo.

l'altra volta son tornati indietro perché il movimento di Venaus ha trovato una sponda nell'opposizione parlamentare, non perché avete picchiato più forte delle forze dell'ordine.

se tornano alla carica ora, stai pur certo che non avranno opposizione in parlamento.

a quel punto l'unica opzione che rimarrà al movimento è la lotta armata clandestina.

lo sai questo, vero?

io non mi scandalizzo di certo ma - di regola - preferisco il linguaggio della viscida politica a quello delle armi.

per questo mi permetto di contestare la tua/vostra irremovibile idiosincrasia nei confronti della parola "rappresentanza"

poi ognuno faccia come crede, ovviamente.

marcocedol
Inviato: 15/3/2007 17:39  Aggiornato: 15/3/2007 17:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pseudo,

sono tornati indietro e ci ritorneranno anche questa volta non perchè qualcuno abbia picchiato più forte di altri, nè tanto meno perchè i rubagalline in parlamento abbiano fatto una qualche pressione, buoni quelli se fosse per loro il TAV sarebbe già bello che costruito

Sono tornati indietro perchè quando si trovano di fronte decine di migliaia di persone, uomini, donne, anziani e bambini pacifici ma determinati a non lasciare sventrare il proprio territorio non possono fare altro che tornare indietro, a meno che intendano bastonarli tutti a sangue e poi dovere ammettere di essere quei criminali che sono nelle intenzioni ma non possono permettersi di essere nella pratica, pena il crollo di tutta quella farsa che chiamano democrazia e li mantiene al potere.

Pensavi davvero che stessi paventando il menare le mani come soluzione di qualcosa?

Menare le mani è quanto di più ridicolo si possa immaginare e quanto di più lontano dalle velleità di tutti i valsusini.
La lotta armata esiste solo nelle menti malate di qualche magistrato alla ricerca della perduta fama e in quelle dei pennivendoli che cercano sempre qualche mezzuccio per potere screditare qualcuno.

In quanto alla rappresentanza io ti ho spiegato come funzionano le cose in Valsusa, se vuoi credermi bene, se pensi di saperne di più tu va bene lo stesso, non mi pagano mica per tenere lezioni su come esistano persone (me compreso) che preferiscono destinare parole come rappresentanza e fiducia nei rappresentanti ad usi propri delle stanze da bagno

pseudoTale
Inviato: 15/3/2007 17:59  Aggiornato: 15/3/2007 17:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
"Sono tornati indietro perchè quando si trovano di fronte decine di migliaia di persone, uomini, donne, anziani e bambini pacifici ma determinati a non lasciare sventrare il proprio territorio non possono fare altro che tornare indietro".

a genova eravamo 300.000 persone pacifiche tra cui donne, bambini e anziani e ci hanno preso a manganellate.
hanno ucciso un ragazzo.
e siamo finiti in ginocchio a Bolzaneto a cantare inni fascistoidi.

"se pensi di saperne di più tu va bene lo stesso".

no, no... ne sai più tu.

ciao.

florizel
Inviato: 15/3/2007 19:32  Aggiornato: 15/3/2007 19:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
dovresti spiegare a Linucs che quelli che gli pisciano e cagano sotto casa non votano.

Non ancora. Però sono in corso tentativi, da parte della "sinistra radicale", di far votare anche le pietre, pur di guadagnare qualche scranno alle prossime elezioni.
Citazione:
qualunque movimento organizzato rappresenta necessariamente qualcosa

Forse dovresti soffermarti su questo: da CHI o COSA NON intendono farsi rappresentare; il che sarebbe già un passettino avanti nella discussione.
Citazione:
sennò potrei dirti che anche l'Italia dei Valori non rappresenta un bel nulla se non se stessa.

Puoi dirlo senza timore di sbagliarti.
Citazione:
il fatto poi che i comitati NO TAV non si organizzino gerarchicamente e l'Italia dei Valori sì, non sposta di una virgola il dato.

Cazzo, se la spostano: pensa a quanti stipendi sprecati, nel nome della "gerarchia statalista".
Citazione:
diversamente avrebbe ragione chiamparino o chi sostiene che alla prossima dovrebbero sgombrarvi coi manganelli.

Non ti viene in mente che i manganelli vengono usati proprio quando ci si rifiuta di FARSI RAPPRESENTARE da qualcuno?
Citazione:
a genova eravamo 300.000 persone pacifiche tra cui donne, bambini e anziani e ci hanno preso a manganellate.

Eri "rappresentato", a Genova?
Non è una domanda cinica, te lo chiedo sul serio.
Perchè io ero a Napoli, ed esattamente come a Genova hanno preso a manganellate persone pacifiche tra cui donne, bambini e anziani, evitando accuratamente gli esponenti di una certa "sinistra antagonista".
Chissà perchè...?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
nonno
Inviato: 15/3/2007 21:23  Aggiornato: 15/3/2007 21:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-Perchè io ero a Napoli, ed esattamente come a Genova hanno preso a manganellate persone pacifiche tra cui donne, bambini e anziani, evitando accuratamente gli esponenti di una certa "sinistra antagonista".
Chissà perchè...?-

Eh beh si sa che in Italia la polizia con i comunisti ha sempre avuto la mano leggera, è quasi amore a prima vista.......

Poi ogni tanto i tutori dell'ordine fanno qualche schedatura, sparacchiano un pochino, piazzano qualche bomba qua e là in qualche manifestazione sindacale, fanno qualche arresto, ma è così tanto per ridere, in verità sono amiconi.

Mentre con gli anarco-liberali, mamma mia con quelli si che ci vanno giù pesante!


Ricordo che poliziotti-statalisti a Bolzaneto torturarono "persone pacifiche tra cui donne, bambini e anziani" sulle note dell'Internazionale.

misterX
Inviato: 15/3/2007 21:39  Aggiornato: 15/3/2007 21:39
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Nonno, mi meraviglio di te ! Tendi ancora a confondere la mano destra con la mano sinistra, mentre sai bene che cio' che le muove entrambe è lo stimolo che arriva dal cervello. E li', nè la destra nè la sinistra possono niente.
Se stabiliamo che il potere non ha colore politico, ma solo il colore degli affari, da li' possiamo intraprendere una strada di confronto .
Considerando che l'anarchia è inapplicabile ed utopica, non nel suo aspetto meramente ideologico, ma nel senso pratico, in quanto siamo una societa' piu' o meno evoluta e non possiamo individualmente decidere cio' che è bene e cio' che bene non è., pertanto ci troviamo costretti nostro malgrado a farci rappresentare.
Dico nostro malgrado perche' ritengo la classe politica italiana decisamente fuori tempo. Ma un po' fuori tempo sono anche i cittadini, e la responsabilità è nell'egocentrismo , nell'individualismo, nell'egoismo che piano piano si sono impadroniti dell'uomo.
Quando sento dire che i politici sono tutti uguali vedo il trionfo appunto dell'individualismo, dell'egoismo e dell'egocentrismo.
Non siamo piu' in grado di vedere in senso comunitario, non sappiamo piu' condividere i problemi, chiediamo solo e sempre siano risolti i nostri.
E questa non è politica, è solo finta squallida anarchia.
Quando chiediamo di essere rappresentati sarebbe opportuno pensare piu' in grande, non a se' stessi o alla propria categoria

manolete
Inviato: 15/3/2007 21:54  Aggiornato: 15/3/2007 21:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Non temere pseudo (chissà perché mi ricordi un certo proteus di alcune avventure di Tex Willer), non saranno i tuoi "piccoli" post né i "grandi" post di altri a togliermi o regalarmi la voglia di scrivere o tacere.

Dì la verità: quella
Citazione:
"rara valenza e bellezza"
ti rode dentro da creparci di invidia (quanto ti sarebbe piaciuto scriverlo tu).

Assomigli tanto a quei Lazlo Todt che, dato che un capolovoro non lo sapeva scolpire, è andato a danneggiare con le martellate quello di un altro...

Studia di più. Sir Francis Bacon, per esempio: la pars denstruens è solo il primo facile passo; prova a far seguire la pars construens.
A me l'hanno insegnato in quarta elementare...

E tu non sei nemmeno arrivato lì!?!

É tutto qui quello che sai produrre?

manolete

clausneghe
Inviato: 15/3/2007 22:01  Aggiornato: 15/3/2007 22:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Quando chiediamo di essere rappresentati sarebbe opportuno pensare piu' in grande, non a se' stessi o alla propria categoria


NWO...è grande abbastanza?

florizel
Inviato: 15/3/2007 22:23  Aggiornato: 15/3/2007 22:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Ciao, nonno. Ci si stava preoccupando di non averti ancora letto.
Citazione:
si sa che in Italia la polizia con i comunisti ha sempre avuto la mano leggera

Dipende: in genere i manganellati non sono i "comunisti" in cerca di un po' di pubblicità per prendere qualche decina di migliaia di voti, ma i loro "rappresentati". Ma forse sono "troppo" comunisti, o troppo poco, dipende dalla parte della barricata in cui ci si trova.
Quelle giornate, prima Napoli e poi Genova, passando per le lotte anti-TAV, avrebbero dovuto insegnarti che non c'è bisogno di essere necessariamente fascista per essere un "buon" poliziotto: basta essere fedeli alle
istituzioni.
misterXCitazione:
Considerando che l'anarchia è inapplicabile ed utopica

Il fatto che in questo thread non si fosse (ancora) arrivati a parlare di anarchia dev'essere stato un grosso problema, per te, misterX.
"Annusando" il tuo post sento che non vedevi l'ora di produrti nella solita, noiosa, retorica performance, tipica delle chiamate a raccolta degli Amici del Club della Cabina Elettorale.
Eppure, la nauseata presa d'atto che ci sia ancora chi si esibisce nelll'ovvia sequela dei "ci troviamo costretti nostro malgrado a farci rappresentare", non riesce a raggiungere la condizione di rassegnazione.

E quindi:
Citazione:
Se stabiliamo che il potere non ha colore politico, ma solo il colore degli affari

sembrerebbe logico che "farsi rappresentare", dall'una o dall'altra parte politica,costituisce una clamorosa presa per il culo, il che è in perfetta contraddizione con l'altra tua opinione:
Citazione:
Quando sento dire che i politici sono tutti uguali vedo il trionfo appunto dell'individualismo, dell'egoismo e dell'egocentrismo.

Insomma, giusto per capire: dire che i politici sono tutti uguali è individualismo, anche se il Potere non ha colore politico?
In caso affermativo, se ne concluderebbe, a rigor di logica, che chi va a votare sarebbe un altruista, mosso magari da ottime intenzioni, col gusto di farsi prendere per il culo.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
nonno
Inviato: 15/3/2007 22:33  Aggiornato: 16/3/2007 0:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-Tendi ancora a confondere la mano destra con la mano sinistra, mentre sai bene che cio' che le muove entrambe è lo stimolo che arriva dal cervello. E li', nè la destra nè la sinistra possono niente.-

Sarà un difetto genetico.
Vedi, in famiglia, sin dai tempi di mio nonno, che ha avuto la sfiga di abitare un pò troppo vicino alla linea gotica, sappiamo che destra significa "rastrellamenti" e sinistra significa "sparare in fronte a chi fa i rastrellamenti"

-Se stabiliamo che il potere non ha colore politico, ma solo il colore degli affari, da li' possiamo intraprendere una strada di confronto .-

Se stabiliamo che chi (centrosinistri o centrodestri) difende il mondo degli affari è di destra possiamo intraprendere etc etc ..........

-Considerando che l'anarchia è inapplicabile ed utopica, non nel suo aspetto meramente ideologico, ma nel senso pratico, in quanto siamo una societa' piu' o meno evoluta-

Non penso che l'anarchia oggi si ponga obbiettivi utopici: oggi l'anarchia pone all'ordine del giorno le deregolamentazioni e le liberalizzazioni.
E queste da almeno 30 anni sono molto reali e tutt'altro che utopiche.

- pertanto ci troviamo costretti nostro malgrado a farci rappresentare.-

Io non ho problemi a farmi rappresentare.
Il problema sorge quando chi mi dovrebbe rappresentare si rivela una testa di minchia.


-Ma un po' fuori tempo sono anche i cittadini, e la responsabilità è nell'egocentrismo , nell'individualismo, nell'egoismo che piano piano si sono impadroniti dell'uomo.-

Egoismo?
no no, guarda che si chiama "rivolta fiscale" ed è dettata da nobili ideali.
Lo dice anche Oscar Giannino

-Quando sento dire che i politici sono tutti uguali vedo il trionfo appunto dell'individualismo, dell'egoismo e dell'egocentrismo-

io penso che i politici siano "il trionfo dell'individualismo, dell'egoismo e dell'egocentrismo".
e penso che siano tutti uguali.


-Non siamo piu' in grado di vedere in senso comunitario, non sappiamo piu' condividere i problemi, chiediamo solo e sempre siano risolti i nostri.-

A me basterebbe che i radical-liberal-liberisti-libertari-anarcoidi- forzaitalioti-rifondaroli- DsDc-allleanzanazionaloidi-arci-arcigay- arcilesbiche-pacifinti-verdi-legaioli- missini/mussoliniati- cossuttinani
non mi creassero nuovi problemi con le loro deregolamentazioni,liberalizzazioni, TAV, precariato, spese militari, unione europea,ticket sanitari, basi americane,lotta al terrorismo, inceneritori etc


-E questa non è politica, è solo finta squallida anarchia-

? l'anarchia vera invece non è squallida?


-Ciao, nonno. Ci si stava preoccupando di non averti ancora letto.-

io invece mi preoccupo dopo averi letto. comunque scrivi:


-Dipende: in genere i manganellati non sono i "comunisti" in cerca di un po' di pubblicità per prendere qualche decina di migliaia di voti, ma i loro "rappresentati". Ma forse sono "troppo" comunisti, o troppo poco, dipende dalla parte della barricata in cui ci si trova.-

In che categoria vanni messi i comunisti schedati,uccisi o arrestati da polizia e Gladio negli ultimi 60 anni? propaganda elettorale? pubblicità?

-Quelle giornate, prima Napoli e poi Genova, passando per le lotte anti-TAV, avrebbero dovuto insegnarti che non c'è bisogno di essere necessariamente fascista per essere un "buon" poliziotto:-

E infatti io non l'ho mai detto

-basta essere fedeli alle
istituzioni.-


Giusto. e con ciò?

PS:
Capisco che per un anarchico possa essere scandaloso che la polizia sia fedele alle Istituzioni cattive.

Basta con questa polizia!

Meglio tante belle polizie private pagate da privati danarosi e bisognosi di protezione.

Ma i mercenari secondo la teoria anarchica non erano dei cattivoni?

fiammifero
Inviato: 15/3/2007 23:29  Aggiornato: 15/3/2007 23:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Peseudo,ti devo delle risposte più precise in quanto forse mi sono espressa male,ma ti assicuro che sono connessa con la realtà e proprio per questo ho evidenziato che il programma scritto è fumoso ed interpretabile ed contraddittorio a quello verbale propagandato in campagna elettorale,nelle manifestazioni da parte dei singoli esponenti politici che poi si sono uniti nell'armata brancaleone.
Il voto l'hanno preso per quello che vantavano ,a voce, perchè la maggioranza non si è certo letta il programma,così come la maggior parte degli italiani non hanno mai letto la costituzione
Gli elettori del centro-sinistra si sentono traditi proprio per questo e perchè vedono che c'è continuità se non peggioramento,rispetto al precedente governo. Spero di essere stata più chiara nell'esposizione.
per la cronaca,io il programma l'ho letto e soprattutto per quanto riguarda la politica estera c'è tutto ed il contrario di tutto,alla faccia del famoso "re tentenna "

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 15/3/2007 23:56  Aggiornato: 16/3/2007 0:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Per cominciare, il responsabile dell'allargamento della pagina potrebbe porvi rimedio, gentilmente?
Citazione:
Se stabiliamo che chi (centrosinistri o centrodestri) difende il mondo degli affari è di destra possiamo intraprendere etc etc

Se stabiliamo che a chi difende il mondo degli "affari" fa comodo che si creda alla balla di una destra e di una sinistra, forse riusciamo a venirne fuori, o no?
Citazione:
oggi l'anarchia pone all'ordine del giorno le deregolamentazioni e le liberalizzazioni.

Stai forse parlando di quegli "anarchici" degli statalisti che fanno il cazzo che vogliono venendo a rubare nelle nostre tasche nel nome dei "servizi" mentre appoggiano il mercato più selvaggio spacciandolo per "crescita economica"?
Citazione:
Il problema sorge quando chi mi dovrebbe rappresentare si rivela una testa di minchia.

Peccato che lo si scordi ogni volta che il sacro fuoco del voto viene alimentato dal richiamo del "dovere civile alla partecipazione sociale".
Citazione:
l'anarchia vera invece non è squallida?

Per tutti gli statalisti lo è. Di destra e di sinistra.
Pari pari.
Citazione:
In che categoria vanni messi i comunisti schedati,uccisi o arrestati da polizia e Gladio negli ultimi 60 anni? propaganda elettorale? pubblicità?

In quella dei "morti invano", considerando che fine abbia fatto l'ideale nelle mani delle (eleggibili) classi dirigenti.
Citazione:
Capisco che per un anarchico possa essere scandaloso che la polizia sia fedele alle Istituzioni cattive.

Per un anarchico TUTTE le istituzioni sono cattive, nonno.
Citazione:
Meglio tante belle polizie private pagate da privati danarosi e bisognosi di protezione.

E perchè mai, quando c'è quella di stato pagata coi contributi unanimi dei cittadini votanti (e non)?
E sembrerebbe che, ogni tanto, riesca anche a mettere d'accordo organizzazioni politiche incociliabili tra loro. Sia che se ne critichi l'utilizzo, sia che lo si legittimi.

Echi di quanto accaduto a Serre si sono avuti questa mattina anche in aula alla Camera con proteste bipartisan sia da An che da Rifondazione comunista che chiedono al governo di "ritirare immediatamente la polizia, perché non è con la violenza che si possono imporre le scelte dall'alto, ma con il dialogo e il confronto".

E tutto questo, pensa un po', nel nome dello stato.
Cosa NON si fa per conservarsi il posto di lavoro.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
nonno
Inviato: 16/3/2007 10:32  Aggiornato: 16/3/2007 11:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-Se stabiliamo che a chi difende il mondo degli "affari" fa comodo che si creda alla balla di una destra e di una sinistra, forse riusciamo a venirne fuori, o no?-

Se "il mondo degli affari" e "la grande industria" danno fondo ale loro tasche per impedire alla "sinistra" di andare al Governo vorrà dire che le politiche "di sinistra" sono incompatibili con gli interssi di questi signori.

-Stai forse parlando di quegli "anarchici" degli statalisti che fanno il cazzo che vogliono venendo a rubare nelle nostre tasche nel nome dei "servizi" mentre appoggiano il mercato più selvaggio spacciandolo per "crescita economica"?-

Si anche. Ma parlo anche degli anarchici non statalisti che credono che il libero mercato sia l'Eden e che vorrebbero la privatizzazione totale dell'intero creato.
E comunque penso che l'amore per "il mercato selvaggio" sia parte integrante della dottrina anarchica.

-Peccato che lo si scordi ogni volta che il sacro fuoco del voto viene alimentato dal richiamo del "dovere civile alla partecipazione sociale".-

Preciso che per "teste di minchia" intendo gli attuali politici italiani.
Non è sempre stato così e non è necessariamente così in tutti i paesi del mondo

-In quella dei "morti invano", considerando che fine abbia fatto l'ideale nelle mani delle (eleggibili) classi dirigenti.-

Piano piano. Tu prima hai scritto che la polizia italiana ha un occhio di riguardo per i "comunisti" e che si guarderebbe bene dal torcere loro un capello a meno che ciò non serva a fini di propaganda elettorale.
Io ho solo messo in evidenza il fatto che ciò che tu hai scritto è platealmente falso è che ciò è dimostrato dalla storia dell'Italia repubblicana (per non parlare de ventennio) che ha visto polizia, servizi segreti, logge massoniche, terrorismo nero istituzionalizzato, terrorismo rosso made in NATO, vecchi arnesi dell' RSI e nuovi arnesi della mafia attivamente coinvolti nella repressione delle organizzazioni sindacali e comuniste.
Detto questo non penso che tante persone "di sinistra" abbiano sacrificato la loro vita e la loro libertà per vedere al governo un D'Alema o un Bersani. Ma questo è un altro discorso.

Ma comunque prendo nota del fatto che quando i militanti di sinista hanno deciso di fare "da soli", contravvenedo agli ordini dei loro dirigenti, ed eliminando qualche centinaia di camerati nel "triangolo rosso" o nelle foibe gli anarchici si sono molto scandalizzati deplorando i cattivi e violenti comunisti staliniani che ricorrono sempre alle maniere forti.

-E perchè mai, quando c'è quella di stato pagata coi contributi unanimi dei cittadini votanti (e non)?-

Infatti intendevo un'altra cosa.
Mi sembra che da parte anarchica si auspichi la distruzione dello Stato e di conseguenza la fine della polizia per come la intendaimo oggi, cioè quella che risoponde alle istituzione e che viene pagata con i contributi dei cittadini.
A questo punto rimarrebbero solo le polizie private (dette anche milizie mercenarie), pagate da chi se lo può permettere.
Così, con la fine dello stato, smetterei di pagare le tasse allo stato ma mi troverei a pagare il pizzo a centinaia di signorotti che possiedono la forza coercitiva rappresentata dall milizie private e che potrebbero fare il cazzo che vogliono non esistendo leggi ne polizia che le faccia rispettare.
E penso che ci perderei e basta.

-E tutto questo, pensa un po', nel nome dello stato.
Cosa NON si fa per conservarsi il posto di lavoro.-

Io non penso che con l'avvento dell'anarchia (sia che sia l'anarchia utopica ottocentesca o quella "realista" e liberista novecentesca) vi sarà un grande passo in avanti sulla strada del dialogo e del confronto, anzi penso che le cose peggioreranno.
Ed è tutto da dimostrare che quando dal monopolio statale della forza si passerà all'oligopolio della stessa, il mondo sarà più civile e meno violento

In tutti i casi non rintengo che rifondazione e AN siano inconciliabili.
Forse lo sono (in parte) i loro militanti ,ma di sicuro non i loro dirigenti.




Io non penso che Rifondazione e AN siano inconciliabili.Anzi....

tccom
Inviato: 16/3/2007 11:03  Aggiornato: 16/3/2007 11:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
questa del nonno non è niente male:
Citazione:
Se "il mondo degli affari" e "la grande industria" danno fondo ale loro tasche per impedire alla "sinistra" di andare al Governo vorrà dire che le politiche "di sinistra" sono incompatibili con gli interssi di questi signori.


e, aggiungerei, che lo hanno fatto in modi e maniere diverse da una quarantina d'anni a questa parte...
qualcuno fissa l'inizio delle operazioni nell'anno del signore 1969.
Precisamente il 12 dicembre

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
pseudoTale
Inviato: 16/3/2007 11:48  Aggiornato: 16/3/2007 11:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
MARCO CEDOLIN: "Sono tornati indietro perchè quando si trovano di fronte decine di migliaia di persone, uomini, donne, anziani e bambini pacifici (...) non possono fare altro che tornare indietro, a meno che intendano bastonarli tutti a sangue e poi dovere ammettere di essere quei criminali che sono nelle intenzioni ma non possono permettersi di essere nella pratica, pena il crollo di tutta quella farsa che chiamano democrazia e li mantiene al potere."

detta in altro modo:
la democrazia è una farsa che mantiene al potere un gruppo di persone impedendo loro di essere i criminali che sarebbero se non ci fosse la democrazia.

sicché:
la democrazia è una farsa che serve a NON far manganellare donne, uomini, anziani e bambini che manifestano pacificamente.

se ne deduce che:
la democrazia è una figata pazzesca!

W la farsa democratica!
che fa tornare indietro i celerini in tenuta antisommossa di fronte al popolo!!!

Abbasso Marco Cedolin!
che confida nella farsa democratica per non prendere le legnate e poi prende a legnate la farsa democratica!!!

PikeBishop
Inviato: 16/3/2007 12:08  Aggiornato: 16/3/2007 12:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Nonno, un paio di appunti:
Citazione:
Se "il mondo degli affari" e "la grande industria" danno fondo ale loro tasche per impedire alla "sinistra" di andare al Governo vorrà dire che le politiche "di sinistra" sono incompatibili con gli interssi di questi signori.

Quando sarebbe successo?
Ah, prima della caduta (ooops) del Muro di Berlino, quando la commedia necessitava dei comunisti cattivi. Ora si e' visto quanto siano cattivi, in tutti i sensi, ma visto che l'Italia e' una nazione con lo sguardo rivolto al passato abbiamo ancora Berlusconi che incassa su vecchie paure e "comunisti" che ringraziando incassano su di lui.
Il governo di sinistra e', in Italia come in Inghilterra, l'espressione piu' genuina del mondo degli affari e della grande industria.
Citazione:
E comunque penso che l'amore per "il mercato selvaggio" sia parte integrantre della dottrina anarchica.

Puo' essere.
Certo e' pero' che il mercato selvaggio non l'abbiamo mai visto. Quello che ci spacciano come mercato e' statalismo e protezionismo.

Citazione:
Preciso che per "teste di minchia" intendo gli attuali politici italiani.Non è sempre stato così e non è necessariamente così in tutti i paesi del mondo

Fuori i nomi.
Comunque anche se ci fossero degli esempi dimostrerebbero semplicemente che anche tra i ladri ci sono delle gerarchie di scaltrezza.
Citazione:
Ma comunque prendo nota del fatto che quando i militanti di sinista hanno deciso di fare "da soli", contravvenedo agli ordini dei loro dirigenti

Seeeeee, in che film l'ho gia' sentita? Ah, si, in Ronin :"It was a mistake, and most of all unnecessary" "Let me guess, he went rough and couldn't be controlled" "Precisely"....
Citazione:
Così, con la fine dello stato, smetterei di pagare le tasse allo stato ma mi troverei a pagare il pizzo a centinaia di signorotti che possiedono la forza coercitiva rappresentata dall milizie private e che potrebbero fare il cazzo che vogliono non esistendo leggi ne polizia che le faccia rispettare.

A parte il fatto che corpi di protezione volontari sarebbero possibili, anche se fosse come dici tu, non vedo la differenza. Anzi, sarebbe meglio: se una banda di mercenari si allargasse troppo, lanciare un pezzettino di piombo (che e' anche velenoso) a velocita' sufficiente da passare pelle e scatola cranica nella testa di uno di loro sarebbe un bel deterrente che una banda di squinternati dovrebbe prendere necessariamente sul serio, dopotutto non lo fanno per la gloria.
Se invece hai a che fare coi potenti mezzi statali quelli continueranno a mandarti poveracci suicidi e tutta la loro tecnologia di morte (ricordarsi di WACO).
Citazione:
Ed è tutto da dimostrare che quando dal monopolio statale della forza si passerà all'oligopolio della stessa il mondo sarà più civile e meno violento

E' pero' un fatto che lo stato se la fa addosso solo sentendo la parola Milizie Cittadine mentre coi comunisti ci va a pranzo.

Nonno, di fronte al fallimento totale di qualcosa, a mio parere, dire che e' l'unica possibilita' perche' l'alternativa sarebbe peggiore - senza averla MAI provata, e solo sulla scorta di teorie deliranti fatte volutamente circolare da chi e' al potere sulla NATURA UMANA - non mi sembra molto ragionevole.

PS
A proposito di milizie cittadine un classico ambientato in Francia nel XVII secolo: The Devils . Buona visione (sconsigliato alle persone impressionabili).

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
marcocedol
Inviato: 16/3/2007 12:34  Aggiornato: 16/3/2007 12:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Giusto Pseudo, questa era divertente, ho riso

nonno
Inviato: 16/3/2007 13:03  Aggiornato: 16/3/2007 13:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-Quando sarebbe successo?
Ah, prima della caduta (ooops) del Muro di Berlino, quando la commedia necessitava dei comunisti cattivi. -

succede tutt'ora, basterebbe dare un'occhiata a cosa accade in america latina....
Ma penso che tu lo sappia benissimo è che la tua sia una provocazione


-Il governo di sinistra e', in Italia come in Inghilterra, l'espressione piu' genuina del mondo degli affari e della grande industria.-

L'Italia ha un Governo di sinistra??? porca vacca non me ne ero mai accorto

Riguardo a Blair....a me sembra molto più vicino al tuo liberalismo che al mio socialismo......

-Certo e' pero' che il mercato selvaggio non l'abbiamo mai visto-

Pazienta ancora qualche mese

-Seeeeee, in che film l'ho gia' sentita? Ah, si, in Ronin :"It was a mistake, and most of all unnecessary" "Let me guess, he went rough and couldn't be controlled" "Precisely"-

Bene, quindi da una parte ci sono gli stracciacazzi troskisti che dicono che Togliatti ha fermato "la rivoluzione" e la soppressione dei neri e bla bla bla....e dall'altra gli anarco-insurrezionalisti da tastiera che dicono che i dirigenti del PCI hanno ordinato le esecuzioni, hanno infoibato 10.000-20.000 persone e bla bla bla. ......boh mettetevi un pò d'accordo tra di voi

-A parte il fatto che corpi di protezione volontari sarebbero possibili-

che rispondono a chi? a loro stessi? allora sono anche loro milizie private che agiscono per interessi privati

-Anzi, sarebbe meglio: se una banda di mercenari si allargasse troppo, lanciare un pezzettino di piombo (che e' anche velenoso) a velocita' sufficiente da passare pelle e scatola cranica nella testa di uno di loro sarebbe un bel deterrente che una banda di squinternati dovrebbe prendere necessariamente sul serio, dopotutto non lo fanno per la gloria.-

bene ma

1)io non ho il denaro per armarmi alla Rambo, ne la voglia di fare corsi di sparatutto, ne il tempo per andare al poligono, ne il fisico per stare in trincea tutti i giorni. e quindi 2) mi risulta molto più utile ed agevole , in caso di pericolo, telefonare al 113.
Tanto più che spendo molto meno in tasse per mantenere la polizia "pubblica" di quanto spendrei per affittare una milizia privata. e comunque 3) preferisco dovermi confrontare con una solo "oppressione" (quella dello stato) che con trecento oppressioni diverse

-Se invece hai a che fare coi potenti mezzi statali -

Cioè il commissario Montalbano? o il maresciallo Rocca?
certo che se mi mandano l'Arcuri....

-E' pero' un fatto che lo stato se la fa addosso solo sentendo la parola Milizie Cittadine mentre coi comunisti ci va a pranzo. -

beh insomma...
E comunque a questo punto non si spiegherebbe perchè lo Stato democristiano abbia speso milioni in programi di sicurezza, organizzazioni pseudosegrete, armamenti.. in funzione anticomunista se per fermarli bastava una pernacchia

-Nonno, di fronte al fallimento totale di qualcosa, a mio parere, dire che e' l'unica possibilita' perche' l'alternativa sarebbe peggiore - senza averla MAI provata, e solo sulla scorta di teorie deliranti fatte volutamente circolare da chi e' al potere sulla NATURA UMANA - non mi sembra molto ragionevole-

se mi trovo per strada e per scansare una merda finisco in un burrone.......ho compiuto un'azione ragionevole?

florizel
Inviato: 16/3/2007 13:16  Aggiornato: 16/3/2007 13:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
nonnoCitazione:
Se "il mondo degli affari" e "la grande industria" danno fondo ale loro tasche per impedire alla "sinistra" di andare al Governo vorrà dire che le politiche "di sinistra" sono incompatibili con gli interssi di questi signori.

Nel caso del TAV (converrai che si tratta di “affari”, spero) sbaglio o la “sinistra” mantiene un atteggiamento – come dire? – un tantino ambiguo?
Che però diventa immediatamente “pratico” quando si tratta di buttare fuori qualche voce un po’ scomoda (o ispirata dalla buona fede di pretendere coerenza).
Citazione:
parlo anche degli anarchici non statalisti che credono che il libero mercato sia l'Eden e che vorrebbero la privatizzazione totale dell'intero creato.

Devi aver fatto un po’ di confusione, nonno, perché quello che tu definisci “libero mercato” è qualcosa di completamente diverso da esso, e purtroppo già largamente applicato, con il sostegno degli stati, senza i quali non sarebbe possibile il furto legalizzato che trasforma il contribuente in inconsapevole “azionista” al servizio delle multinazionali del Potere.
Citazione:
Preciso che per "teste di minchia" intendo gli attuali politici italiani (…) non penso che tante persone "di sinistra" abbiano sacrificato la loro vita e la loro libertà per vedere al governo un D'Alema o un Bersani.

Quando si dice “avere le idee chiare”…
Citazione:
Tu prima hai scritto che la polizia italiana ha un occhio di riguardo per i "comunisti" e che si guarderebbe bene dal torcere loro un capello a meno che ciò non serva a fini di propaganda elettorale

Veramente, ho scritto che il capello lo hanno torto solo ai “militanti”, ai fini della propaganda elettorale.
Vuoi che ti descriva il momento in cui, grondanti di sangue, si è riusciti ad uscire da Piazza Municipio, a Napoli, per scoprire che l’onorevole Caruso, uscito miracolosamente indenne dallo scontro frontale con le forze dell’ordine, si profondeva in rilasci di interviste “live” mentre intorno si continuavano a sparare lacrimogeni ad altezza d’uomo?
Risparmiami certe ovvietà da anarchica, per favore.
Citazione:
quando i militanti di sinista hanno deciso di fare "da soli", contravvenedo agli ordini dei loro dirigenti, ed eliminando qualche centinaia di camerati nel "triangolo rosso" o nelle foibe gli anarchici si sono molto scandalizzati deplorando i cattivi e violenti comunisti staliniani che ricorrono sempre alle maniere forti.

Già, forse perché presi dall’entusiasmo dell’eliminazione, i loro “dirigenti” credettero opportuno, attraverso un’abile mistificazione che ancora oggi li caratterizza, spacciare gli anarchici per “nemici”, al pari dei fascisti.
Ti stai esibendo in teorie da “scuole di Partito”, nonno: ormai hanno chiuso anche Frattocchie, rassegnati.
Citazione:
Mi sembra che da parte anarchica si auspichi la distruzione dello Stato e di conseguenza la fine della polizia per come la intendaimo oggi, cioè quella che risoponde alle istituzione e che viene pagata con i contributi dei cittadini.
A questo punto rimarrebbero solo le polizie private (dette anche milizie mercenarie), pagate da chi se lo può permettere.

Salti un passaggio determinante: senza stato finirebbe anche il teatrino della “difesa delle istituzioni” spacciata per “difesa dello stato democratico”.
Citazione:
Così, con la fine dello stato, smetterei di pagare le tasse allo stato ma mi troverei a pagare il pizzo a centinaia di signorotti che possiedono la forza coercitiva rappresentata dall milizie private e che potrebbero fare il cazzo che vogliono non esistendo leggi ne polizia che le faccia rispettare.

Se questa è la tua idea di assenza di “stato”, allora siamo GIA’ in piena anarchia, nonno, perché oggi il “pizzo” lo paghiamo GIA’ a centinaia di signorotti che fanno il cazzo che vuole una classe politica che decide i cazzi suoi a prescindere. Esattamente nel nome di quelle leggine di cui vai blaterando.
Citazione:
In tutti i casi non rintengo che rifondazione e AN siano inconciliabili.
Forse lo sono (in parte) i loro militanti ,ma di sicuro non i loro dirigenti.

Vedo che cominci a sondare il terreno dell’abissale differenza tra “classi dirigenti” e “militanti”.
E credo che la prima affermazione conferma su quali romantiche premesse si appoggia la seconda.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 16/3/2007 13:23  Aggiornato: 16/3/2007 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
marcocedolCitazione:
Giusto Pseudo, questa era divertente, ho riso

Mi ricorda qualcosa...



"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Linucs
Inviato: 16/3/2007 13:23  Aggiornato: 16/3/2007 13:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Se "il mondo degli affari" e "la grande industria" danno fondo ale loro tasche per impedire alla "sinistra" di andare al Governo vorrà dire che le politiche "di sinistra" sono incompatibili con gli interssi di questi signori.

Ma infatti.

Sfortunatamente sono anche incompatibili con l'intera specie umana. Un caro saluto ai disoccupati che restano disoccupati perché nessuno assume gente che dopo non puoi levarti dai coglioni neanche se sorpresa a rubare (vita vissuta), mi raccomando, poi lamentiamoci del precariato e diciamo che è colpa del "mondo degli affari", che al contrario dello Stato "non siamo noi".

E la puzza di socialismo si leva sempre più fetida nei cieli.

tccom
Inviato: 16/3/2007 13:31  Aggiornato: 16/3/2007 13:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
bella questa pike:
Citazione:
Anzi, sarebbe meglio: se una banda di mercenari si allargasse troppo, lanciare un pezzettino di piombo (che e' anche velenoso) a velocita' sufficiente da passare pelle e scatola cranica nella testa di uno di loro sarebbe un bel deterrente che una banda di squinternati dovrebbe prendere necessariamente sul serio, dopotutto non lo fanno per la gloria.

praticamente hai detto che le milizie private (o mercenari fai tu)...si autoregolamenterebbero!!!
come il mercato!!!
stupenda...

un pò come fanno in questi giorni i secessionisti e quelli del clan Di lauro

...poi mi tocca essere accusato di cecità ideologica...vabbè...meno male che non mi offendo

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
tccom
Inviato: 16/3/2007 13:41  Aggiornato: 16/3/2007 13:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
florizel
Inviato: 16/3/2007 13:49  Aggiornato: 16/3/2007 13:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
"E la puzza di socialismo si leva sempre più fetida nei cieli."

Come il profumo della "partecipazione democratica" e del "bene comune".
Misteri del senso della collettività.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
rumenta
Inviato: 16/3/2007 14:18  Aggiornato: 16/3/2007 14:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
se mi trovo per strada e per scansare una merda finisco in un burrone.......ho compiuto un'azione ragionevole?

ma sei sicuro che il burrone sia vero, e non una immagine sapientemente indotta??



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
pseudoTale
Inviato: 16/3/2007 14:42  Aggiornato: 16/3/2007 14:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
... trova un burrone e buttatici.
che lo verifichiamo subito.

nonno
Inviato: 16/3/2007 14:51  Aggiornato: 16/3/2007 14:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Anarcolandia in diretta su LC

- Nel caso del TAV (converrai che si tratta di “affari”, spero) sbaglio o la “sinistra” mantiene un atteggiamento – come dire? – un tantino ambiguo?
Che però diventa immediatamente “pratico” quando si tratta di buttare fuori qualche voce un po’ scomoda (o ispirata dalla buona fede di pretendere coerenza)-

bene, con questo hai dimostrato che chi è di sinistra,come Turigliatto, è contro la TAV, mentre i finiti sinistri che sono a favore non sono coerentemente "di sinistra".

-Devi aver fatto un po’ di confusione, nonno, perché quello che tu definisci “libero mercato” è qualcosa di completamente diverso da esso,-

Preciso:
quello che io intendo con "libero mercato" è: merda

- e purtroppo già largamente applicato, con il sostegno degli stati, senza i quali non sarebbe possibile il furto legalizzato che trasforma il contribuente in inconsapevole “azionista” al servizio delle multinazionali del Potere-


a me sembra proprio che le multinzionali facciano di tutto per diminuirlo quel "Potere statale".
viva le multinazionali anarchiche!
Peace and love e libero mercato per tutti


-Veramente, ho scritto che il capello lo hanno torto solo ai “militanti”, ai fini della propaganda elettorale.-

Capisco: lo stragismo degli ultimi 60 anni serviva a moltiplicare i voti del PCI. ora tutto è chiaro.


- Vuoi che ti descriva il momento in cui, grondanti di sangue, si è riusciti ad uscire da Piazza Municipio, a Napoli, per scoprire che l’onorevole Caruso, uscito miracolosamente indenne dallo scontro frontale con le forze dell’ordine, si profondeva in rilasci di interviste “live” mentre intorno si continuavano a sparare lacrimogeni ad altezza d’uomo?-

Caruso è un eroico antistatalista dei centri sociali, no?
Più canne meno Stato! viva i centri sociali! viva i disobbedienti!

-Già, forse perché presi dall’entusiasmo dell’eliminazione, i loro “dirigenti” credettero opportuno, attraverso un’abile mistificazione che ancora oggi li caratterizza, spacciare gli anarchici per “nemici”, al pari dei fascisti.-

Non mi risulta che vi siano molti anarchici tra le vittime del '45-'46.

Ma a parte questo: da quando anarchici e comunisti NON sono nemici?!


-Ti stai esibendo in teorie da “scuole di Partito”, nonno-

Contrariamente al nome sono troppo giovane per averle frequentate........


-Salti un passaggio determinante: senza stato finirebbe anche il teatrino della “difesa delle istituzioni” spacciata per “difesa dello stato democratico-

infatti non ci sarà più la difesa delle Istituzioni.
Ci saranno tanti signorotti danarosi che assolderanno manovalanza mercenaria per difendersi. E fottere chi non se la può permettere.
Ma certo farsi freghare i soldi dai privati è molto gustoso...

-Se questa è la tua idea di assenza di “stato”, allora siamo GIA’ in piena anarchia, nonno, perché oggi il “pizzo” lo paghiamo GIA’ a centinaia di signorotti che fanno il cazzo che vuole una classe politica che decide i cazzi suoi a prescindere. -

Bene allora ci vuole più Stato e meno signorotti


-Un caro saluto ai disoccupati che restano disoccupati perché nessuno assume gente che dopo non puoi levarti dai coglioni neanche se sorpresa a rubare (vita vissuta), mi raccomando, poi lamentiamoci del precariato e diciamo che è colpa del "mondo degli affari", che al contrario dello Stato "non siamo noi".-

Ma guarda un pò: negli ultimi anni disoccupazione e precariato crescono in parallelo.
Misteri della fede

-E la puzza di socialismo si leva sempre più fetida nei cieli.-

Nella merda liberista invece ci nuotiamo tutti i giorni....
ah che bello, come sguazzo!

-ma sei sicuro che il burrone sia vero, e non una immagine sapientemente indotta??-

No, chiaramente il burrone è un ologramma statalista che serve a tenerci lontani dal libero mercato nel momento stesso in cui gli Stati incentivano il libero mercato. Ecco

-Uomo Libero -

Non è anche il nome di una casa editrice? quella che pubblica roba del tipo: "I leoni di Salò" o "tutti pazzi per Benito"?

arturo
Inviato: 16/3/2007 14:55  Aggiornato: 16/3/2007 14:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
#“Io ho scelto d'iniziare spendendo le mie energie nel sovvertire (non lo stato che a quello ci pensano le br ) il vangelo della crescita infinita che sicuramente se lasciato in vita ci porterebbe alla distruzione molto prima che si riesca a concepire qualche idea alternativa di società.”#

Mi aveva interessato questa riflessione di CEDOLIN ma poi non ero più stato capace di ritrovarla
Solo adesso ci sono riuscito.

Il tema della decrescita economica sarebbe un eccellente argomento da sviluppare.
Una teoria su cui molto si scrive
(http://www.zmag.org/Italy/clementin-cheynet-decrescita-sostenibile.htm)
ma poco si fa …

Quanto all’anarchia.vorrei dire solo due parole.
Un anarchico è prima di tutto un essere libero (poco c’entrano le istituzioni…caso mai sono gli schemi sociali a rappresentare il maggior impedimento)

Ed essere Uomo Libero è un traguardo che solo pochissimi sono riusciti a raggiungere (e non sempre a mantenere)
------

Ho aggiunto qui il commento perchè è qui che ho ritrovato l'osservazione di Cedolin.
Spero di non aver sbagliato

PikeBishop
Inviato: 16/3/2007 15:12  Aggiornato: 16/3/2007 15:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
A quanto sembra insospettabili comunisti sono in favore della polizia di stato.
Mi viene in mente un anedoto portato da qualcuno (mi perdoni se non ricordo il nome) nel forum su Genova (mi sembra), il quale conversando con un poliziotto durante una manifestazione studentesca negli anni '70, si era sentito dire qualcosa come: "cosa credete, quando porteremo una stella rossa sul cappello saremo sempre qui a riempirvi di manganellate"
Bando alle facezie, lasciatemi controbattere:
Citazione:
1)io non ho il denaro per armarmi alla Rambo, ne la voglia di fare corsi di sparatutto, ne il tempo per andare al poligono, ne il fisico per stare in trincea tutti i giorni. e quindi 2) mi risulta molto più utile ed agevole , in caso di pericolo, telefonare al 113.

Non credo che tu abbia mai provato a telefonare al 113 per toglierti dai casini. Io l'ho fatto e non lo rifarei, si rischia di passare dalla parte del torto, ammesso che intervengano. Non bisogna dimenticare che i criminali abituali sono parte importantissima ed irrinunciabile del loro lavoro ed i cittadini onesti dei rompicoglioni che non hanno ancora cuccato. La verita' e' che tutto l'apparato statale della giustizia serve solo ad impedire che io mi difenda, ma non mi difende, anzi e' piu' contro di me di quanto non lo siano i mafiosi. A parte certe realta' particolari, i mafiosi vengono a mungerti solo se li chiami e di solito evitano il confronto con gente che non conoscono. Questo lo so per avere avuto un locale e aver conosciuto decine di altri gestori di locali che non hanno mai avuto problemi con la malavita organizzata, ma sempre - e molti - con gli sbirri. Io stesso se volevo che gli incorruttibili carabinieri mi dessero una mano passando durante la notte per disincentivare i cazzoni - a cui non potevo torcere un capello senza finire nei guai - dovevo dimostrarmi molto amichevole ed offrire a tutti quelli che si presentavano, in divisa o in borghese. Quando un concorrente che aveva una bisca clandestina (sic) ed era molto amico di pezzi grossi della polizia, ci ha mandato una squadra di detectives che sembravano avere a che fare con terroristi e non con gente che lavorava, ho dovuto mettere a frutto l'amicizia con le sezioni dei locali carabinieri per difendermi dalla polizia. Contando il fatto che pagavo tasse e lavoravo tutti i giorni come minimo 16 ore al giorno per riuscire a pagare i debiti, dov'e' la differenza nell'avere a che fare con bande di grassatori?
Citazione:
Tanto più che spendo molto meno in tasse per mantenere la polizia "pubblica" di quanto spendrei per affittare una milizia privata.

Siamo sicuri? E siamo anche sicuri che una milizia privata sia cosi' inutile dal punto di vista pratico? Almeno farebbero finta di essere interessati a te, visto che li stai pagando. Prova ad andare in commissariato a denunciare un furto e chiedi cosa intendono fare per risolvere il caso: vedrai che occhiate di compatimento e disgusto.
Citazione:
a questo punto non si spiegherebbe perchè lo Stato democristiano abbia speso milioni in programi di sicurezza, organizzazioni pseudosegrete, armamenti.. in funzione anticomunista se per fermarli bastava una pernacchia

Perche' un certo numero della banda di ladri avrebbe dovuto lasciar posto a ladri nuovi: non badano a spese per rimanere sulla cadrega.
Citazione:
praticamente hai detto che le milizie private (o mercenari fai tu)...si autoregolamenterebbero!!!

No, ho detto che li regoleremmo noi. Sarebbe estremamente piu' probabile l'avere successo nel difendersi da loro, piuttosto che da un'organismo il cui unico scopo non e' il guadagno ma la autoperpetuazione e che dispone di mezzi praticamente illimitati per schiacciarti come una cimice.
Inoltre, come ho gia' detto altrove, abbiamo un esempio storico recente, il Wild West americano, che era in tutto e per tutto piu' simile alla provincia di Novara sotto il punto di vista della sicurezza che non a Napoli. Se un tale che fosse vissuto a Tombstone alla fine dell''800 potesse vedere Napoli (o Birmingham) adesso, scapperebbe terrorizzato.
Infatti i veri problemi, al contrario di quanto ci dicono i films, arrivarono li solo quando l'autorita' statale ebbe il controllo del territorio, schiacciando con sbirri assassini e corruzione selvaggia chi stava riuscendo ad avere sicurezza economica con imprese indipendenti.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 16/3/2007 15:17  Aggiornato: 16/3/2007 15:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
a me sembra proprio che le multinzionali facciano di tutto per diminuirlo quel "Potere statale".

Stai facendo dei ragionamenti che si potrebbero accostare a quelli di Berlusconi che sostiene che Prodi e' comunista.
Il liberismo, ripeto, non l'abbiamo mai visto. Quel che abbiamo visto e' qualcosa che sta al liberismo come Craxi sta al comunismo.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Linucs
Inviato: 16/3/2007 15:17  Aggiornato: 16/3/2007 15:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Io ho scelto d'iniziare spendendo le mie energie nel sovvertire (non lo stato che a quello ci pensano le br ) il vangelo della crescita infinita

Definita in che modo?

che sicuramente

Perché?

se lasciato in vita ci porterebbe alla distruzione

Di cosa?

molto prima che si riesca a concepire qualche idea alternativa di società.

Quale?

Linucs
Inviato: 16/3/2007 15:25  Aggiornato: 16/3/2007 15:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
a me sembra proprio che le multinzionali facciano di tutto per diminuirlo quel "Potere statale".

Quindi tu lo vuoi aumentare, per dispetto?

===

Un anarchico è prima di tutto un essere libero (poco c’entrano le istituzioni…caso mai sono gli schemi sociali a rappresentare il maggior impedimento)

E quando mai.

===

La contestazione della crescita economica è un fondamento dell'ecologia politica. Non può esserci crescita infinita su di un pianeta finito.

Dal momento che disturbava troppo, perché in radicale rottura con il nostro sviluppo attuale, questa critica fu ben presto abbandonata a vantaggio di concetti più flessibili, come lo "sviluppo durevole". Eppure, razionalmente, non esiste quasi altra via, per i paesi ricchi (20% della popolazione planetaria e 80% del consumo delle risorse naturali) che quella di ridurre la loro produzione e il loro consumo al fine di "decrescere".

Non mi dire, che novità... e la capanna di fango per tutti dov'è?

===

praticamente hai detto che le milizie private (o mercenari fai tu)...si autoregolamenterebbero!!!

Bello. Poi però mi venite a raccontare che la forza pubblica si regola con l'altra forza pubblica, e con il voto belante.

tccom
Inviato: 16/3/2007 15:33  Aggiornato: 16/3/2007 15:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
ciao Pike
Citazione:
No, ho detto che li regoleremmo noi. Sarebbe estremamente piu' probabile l'avere successo nel difendersi da loro, piuttosto che da un'organismo il cui unico scopo non e' il guadagno ma la autoperpetuazione e che dispone di mezzi praticamente illimitati per schiacciarti come una cimice.

non voglio fare polemica gratis, ma quest'affermazione è, secondo me, priva di premessa logica.
Non so tu, ma io non ho mai regolato (nel senso che stiamo intendendo) nessuno in vita mia, e non so se ne sarei capace...figurati con una pistola; e da chi dei due sarebbe più facile difendersi...beh, stiamo speculando e basta, perchè a rigor di logica, sarebbe più facile difendersi da uno sbirro che da un mercenario che neanche in linea teorica, deve rispondere a chicchessia.

cioa Zì
Citazione:
praticamente hai detto che le milizie private (o mercenari fai tu)...si autoregolamenterebbero!!!

Bello. Poi però mi venite a raccontare che la forza pubblica si regola con l'altra forza pubblica, e con il voto belante.

bhuu?!? (citaz.)

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
nonno
Inviato: 16/3/2007 15:36  Aggiornato: 16/3/2007 15:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-Stai facendo dei ragionamenti che si potrebbero accostare a quelli di Berlusconi che sostiene che Prodi e' comunista.
Il liberismo, ripeto, non l'abbiamo mai visto. Quel che abbiamo visto e' qualcosa che sta al liberismo come Craxi sta al comunismo.-

Va bene ma così non arriviamo da nessuna parte! Il liberismo puro non lo abbiamo mai visto e (spero) non lo vedremo mai.

Ma comunque nemeno l'URSS non era il puro socialismo e e tanto meno il puro comunismo e la Svezia non è la pura socialdemocrazia. Nemmeno Israele è una pura teocrazia, Franco non era un puro fascista, Casini non è un puro democristiano e Bush non incarna al 100% il pensiero neoconservatore.

Parliamo infatti di tendenze

E quindi, fatte tutte le dovute precisazioni, possiamo di dire (riprendo i tuoi esempi) che Blair ha dato una svolta liberista al suo partito e che il governo italiano attuale tende più al liberalismo che al socialismo?
Possiamo dire che oggi in Italia vi è meno statalismo che 3 decenni fa?

-Quindi tu lo vuoi aumentare, per dispetto?-

No, per semplice istinto di conservazione.

PikeBishop
Inviato: 16/3/2007 15:44  Aggiornato: 16/3/2007 15:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
a rigor di logica, sarebbe più facile difendersi da uno sbirro che da un mercenario che neanche in linea teorica, deve rispondere a chicchessia.

Dissento. Col mercenario la trattativa e' di solito possibile anche perche' non e' un eroe, ma se lo sbirro ha ricevuto ordini ed e' sottoposto a pressioni da parte di colleghi e superiori manganellera' the shit out of you senza misericordia.
Citazione:
io non ho mai regolato (nel senso che stiamo intendendo) nessuno in vita mia, e non so se ne sarei capace...figurati con una pistola

Scapolo, eh?
Comunque non parlavo di individui isolati: tu magari sei piu' bravo a pedalare e percio' fai la staffetta, io sparo male ma senza pieta' e percio' uso il FAL ed insieme ci difendiamo: mai visto il grandissimo Shichinin no samurai (ora in versione integrale)

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Paxtibi
Inviato: 16/3/2007 15:47  Aggiornato: 16/3/2007 15:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
possiamo di dire (riprendo i tuoi esempi) che Blair ha dato una svolta liberista al suo partito e che il governo italiano attuale tende più al liberalismo che al socialismo?

No: è proprio il contrario.

Non a caso parliamo di socialdemocrazie.

PikeBishop
Inviato: 16/3/2007 15:51  Aggiornato: 16/3/2007 15:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
possiamo di dire (riprendo i tuoi esempi) che Blair ha dato una svolta liberista al suo partito e che il governo italiano attuale tende più al liberalismo che al socialismo?

A mio parere no. Il controllo statale sulle vite degli individui - in tutti i sensi - non e' mai stato cosi' capillare e, come politica economica, si fanno solo gli interessi delle grandi corporations, dandosi da fare per eliminare tutta la competizione coi poteri dello stato.
Il liberismo (anche la sola tendenza) e' precisamente l'opposto, ed al momento e' solo un paravento per statalizzazione del mondo (NWO).
In pratica amano il liberismo nello stesso modo in cui i pedofili amano i bambini.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
marcocedol
Inviato: 16/3/2007 15:52  Aggiornato: 16/3/2007 15:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Arturo e anche Linucs o chiunque altro abbia piacere di affrontare l'argomento,

chiederò a Massimo, se me lo concede, di potere postare il piccolo capitolo "crescita e decrescita" del mio libro sul TAV, in modo da intrattenere un contraddittorio spero interessante in quella sede.

tccom
Inviato: 16/3/2007 16:22  Aggiornato: 16/3/2007 16:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Scapolo, eh?

ehm...veramente no...dici che mi devo cominciare a preoccupare?

Citazione:
mai visto il grandissimo Shichinin no samurai (ora in versione integrale)

ammetto questa mia (a detta di molti) imperdonabile lacuna

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
tccom
Inviato: 16/3/2007 16:24  Aggiornato: 16/3/2007 16:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Non a caso parliamo di socialdemocrazie.

ciao Pax
però mettiamoci d'accordo: o gli li prendiamo sul serio, o non li prendiamo sul serio.
Se D'alema dice che è comunista, lo prendiamo sul serio? ovviamente no.
Perchè devo prendere sul serio Blair qunado dice che è socialdemocratico?
Devo prendere sul serio anche Bush quando dice che gli USA sono la più grande democrazia occidentale?

di questo passo prendiamo sul serio tutti...
...
che nessuno si azzardi a citarmi ferrara

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
rumenta
Inviato: 16/3/2007 16:25  Aggiornato: 16/3/2007 16:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
No, chiaramente il burrone è un ologramma statalista che serve a tenerci lontani dal libero mercato nel momento stesso in cui gli Stati incentivano il libero mercato. Ecco

precisamente.
evidentemente a te hanno inculcato molto bene il concetto che l'Anarchia sia una totale assenza di leggi e garanzie, e che lo "stato democratico" sia la soluzione per evitare tutto ciò.
stupisce come tu, come molti altri, non ti sia ancora accorto, dopo 60 anni di "stato democratico", che non ha funzionato poi così bene, e che continui a farti il culo 6 mesi l'anno per mantenere un apparato che ti frega ogni volta che può, a prescindere dal "colore" del governante di turno.

P.S. tu e pike secondo me sbagliate approccio.
non servono i mercenari, basta una milizia cittadina.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Paxtibi
Inviato: 16/3/2007 16:29  Aggiornato: 16/3/2007 16:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Se D'alema dice che è comunista, lo prendiamo sul serio? ovviamente no.
Perchè devo prendere sul serio Blair qunado dice che è socialdemocratico?


Però gli credi subito quando proclamano di aver dato una svolta liberista al partito o all'economia.

E a Bush e Berlusconi credi sulla parola quando dicono di essere liberisti.

Strano.

arturo
Inviato: 16/3/2007 16:37  Aggiornato: 16/3/2007 16:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
"Un anarchico è prima di tutto un essere libero (poco c’entrano le istituzioni…caso mai sono gli schemi sociali a rappresentare il maggior impedimento)"

#"E quando mai."#

Sempre. Anche se si preferisce illudersi del contrario

florizel
Inviato: 16/3/2007 16:50  Aggiornato: 16/3/2007 16:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
con questo hai dimostrato che chi è di sinistra,come Turigliatto, è contro la TAV, mentre i finiti sinistri che sono a favore non sono coerentemente "di sinistra".

Con questo spero di aver dimostrato quale illusione costituisca il far equivalere l'adesione ad un ideale alla "delega" e alla rappresentanza, soprattutto legittimata a suon di voti.
Citazione:
quello che io intendo con "libero mercato" è: merda

Capisco che preferiresti l'economia centralizzata tipica dei regimi bolscevichi, ma dovrai ammettere che quello che definisci "merda" è una realtà alla quale si è preferito dare quel nome per fottere gli imbecilli che credono che il potere delle "multinazionali" equivalga a "libero mercato".
Non è un "caso" che i NO-TAV siano stati manganellati dalla "polizia di stato" mandata in difesa di interessi "privati".
Citazione:
sembra proprio che le multinzionali facciano di tutto per diminuirlo quel "Potere statale".

O è il "Potere Statale" che smerda se stesso nel momento in cui fotte la "democratica cittadinanza" prelevandole soldi dalle tasche per finanziare questa o quella "opera pubblica" a partecipazione "privata" delle grandi multinazionali?
Citazione:
lo stragismo degli ultimi 60 anni serviva a moltiplicare i voti del PCI.

La politica dell'unità nazionale ti dice nulla?
Citazione:
Caruso è un eroico antistatalista dei centri sociali, no?

Dove avresti letto che Caruso è antistatalista?
io credevo che lui "giocasse" a fare l'antistatalista, al pari di Bossi, che intasca regolarmente lo stipendio della "Roma ladrona".
Citazione:
Non mi risulta che vi siano molti anarchici tra le vittime del '45-'46.

In effetti, la propaganda antianarchica è iniziata molto prima, dovresti leggerti qualcosa sulla Rivoluzione Spagnola. Ma non cercare nei testi di Partito, se vuoi capirci sul serio qualcosa ed evitare di farti bere il cervello dai soliti "comunisti".
Citazione:
da quando anarchici e comunisti NON sono nemici?!

Da quando il "tuo" comunismo" significa regime statalista ti sembra una risposta troppo riduttiva?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
tccom
Inviato: 16/3/2007 17:08  Aggiornato: 16/3/2007 17:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Però gli credi subito quando proclamano di aver dato una svolta liberista al partito o all'economia.

ah.
non è così?
se per liberismo intendiamo anche uno smantellamento sistematico dello stato sociale...allora direi che la svolta c'è stata.
E questo posso dirlo sia di Berlusconi, sia diBlaire che di quell'altro animale...

forse ci dobbiamo mettere daccordo sui termini

@Flo
Citazione:
gli imbecilli che credono che il potere delle "multinazionali" equivalga a "libero mercato".

ma le multinazionale sono diventate tali grazie allo stato?
o dopo essere diventate multinazionali, hanno preso il controllo dello stato in modo che la posizione ormai raggiunta non potesse essere più scalfita?

io sono per la seconda

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
PikeBishop
Inviato: 16/3/2007 17:49  Aggiornato: 16/3/2007 17:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Rumenta,

I mercenari non li ho tirati fuori io, sono per le milizie cittadine, che servono anche egregiamente a difendersi da eventuali mercenari!
Citazione:
dopo essere diventate multinazionali, hanno preso il controllo dello stato in modo che la posizione ormai raggiunta non potesse essere più scalfita?

Nessuna ditta si sarebbe potuta allargare oltre i confini nazionali (o agire monopolisticamente o in raggruppamenti aziendale che CONTRAVVENGONO alle regole di mercato all'interno dei confini) senza l'appoggio dello stato.
chi venga prima e' un esercizio mentale pari a quello di chiedersi se viene prima l'uovo o la gallina: l'uno non potrebbe esistere senza l'altra e viceversa.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
nike
Inviato: 16/3/2007 17:54  Aggiornato: 16/3/2007 17:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/3/2006
Da:
Inviati: 845
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
arturo Inviato: 14/3/2007 Sono un anziano (meglio che dire “vecchio” !) signore di ottantatrè anni.

Ciao Arturo e benvenuto.

Ma che ci fa un 80enne in luogocomune.net

Mettiti subito un avatar! Io quelli senza avatar non li leggo , non li vedo più che altro..

L’avatar è l’immagine che ci accompagna con il nick: tra parentesi chi sono i tuoi nipoti così carini da regalarti questa iscrizione, qualcuno che scrive in LC? Sto scherzando non voglio saperlo! 

Vai su profilo, e avatar,e sfoglia: hai la possibilità di sceglierne uno o di caricare una tua personale immagine..

Per il resto, benvenuto e scrivi di più !
Un po’ di saggezza non fa mai male, con questo spero di non averti offeso, ma di certo anche se nessuno sa chi scrive in questa specie di second life un 80enne non è proprio una di quelle cose che possiamo definire di routine, a mio avviso sei una perla o un rinco-glionito .
Dove hai abitato fino ad adesso , in perù? Ti immagino con infradito canna in bocca e capello lungo, bianco, ma lungo, magari quattro peli.. , ancora non so..

Ma soprattutto quello che serve è avere qualcuno che ne ha viste di cose!
E se dici che non voti da 40anni per problemi di sciatica LOL..facci almeno capire il perché e il come!

Sai , c’è chi ancora non si è convertito al non voto.io ad esempio.
Dove hai abitato in questi anni? Come hai fatto a disinteressarti così tanto di politica e a mantenere questa linea di condotta per così tanto tempo?

Con afetto….

Citazione:
Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
PikeBishop
Inviato: 16/3/2007 17:58  Aggiornato: 16/3/2007 17:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
se per liberismo intendiamo anche uno smantellamento sistematico dello stato sociale...

Si, ma in regime di libera concorrenza, libera scelta e liberta' di associazione dei cittadini.
Questi hanno prima smantellato le coop di consumo e di mutuo soccorso e assistenza con la favoletta dello stato sociale: ora mostrano il loro vero volto perche' la gente pensa ormai di non essere in grado di fare niente di propria iniziativa.

Perche' credete che la Tatcher ce l'avesse cosi' tanto proprio con i minatori al punto di spingere le ricerche contro l'inquinamento e dimostrare che il carbone fa male (che e' vero, come altre cose)? Perche' erano comunisti? No, perche' avevano ancora le associazioni di mutuo soccorso, quelle che permisero loro di affrontare un lunghissimo sciopero.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Pausania
Inviato: 16/3/2007 18:18  Aggiornato: 16/3/2007 18:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
tccom Citazione:
ma le multinazionale sono diventate tali grazie allo stato?

Secondo il documentario "The Corporation" sì, perché hanno ottenuto uno status giurdico particolare grazie ai favori dello Stato.

Che poi, come penso io, lo Stato sia solo un paravento ideologico che riesce a tenerci buoni senza dovere sedare due rivolte al giorno, è un altro discorso...

Ma c'era il forum anarchia per queste cose

nonno
Inviato: 16/3/2007 20:04  Aggiornato: 16/3/2007 20:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-Non a caso parliamo di socialdemocrazie-


Mai definizione fu più sbagliata dal momento che il Governo inglese non è democratico e fa di tutto per smantellare lo stato sociale

-evidentemente a te hanno inculcato -

A me nessuno ha inculcato nulla.Non so a te..

-il concetto che l'Anarchia sia una totale assenza di leggi e garanzie-

Allora spiegami tu chi fa le leggi in un mondo anarchico e quale garanzie vi siano oltre all'autodifesa

-che lo "stato democratico" sia la soluzione per evitare tutto ciò.
stupisce come tu, come molti altri, non ti sia ancora accorto, dopo 60 anni di "stato democratico", che non ha funzionato poi così bene, e che continui a farti il culo 6 mesi l'anno per mantenere un apparato che ti frega ogni volta che può, a prescindere dal "colore" del governante di turno.-

Ma io non penso che l'Italia sia un paese democratico. Non fosse altro per il semplice motivo che nelll'Italia repubblicana non si sono mai svolte elezioni pulite e libere.

E se il punto su cui si deve discutere è il denaro allora io resto comunque convinto che i servizi pubblici mi costano meno i termini di tasse di quanto spenderei per analoghi servizi privatizzati. I quali funzionano pure peggio

-P.S. tu e pike secondo me sbagliate approccio.
non servono i mercenari, basta una milizia cittadina-

A qualcuno dovrà pur rispondere questa milizia, no? non so, un consiglio cittadino, un'assemblea, un comitato di quartiere...
Ma, come dice Florizel, anarchia e istituzioni sono incompatibili. Quindi?

-Capisco che preferiresti l'economia centralizzata tipica dei regimi bolscevichi,-

Vero, ma intanto mi accontento di uno Stato sfasciato come quello italiano piuttosto che buttarmi a capofitto nel burrone.E rompermi l'osso del collo

- ma dovrai ammettere che quello che definisci "merda" è una realtà alla quale si è preferito dare quel nome per fottere gli imbecilli che credono che il potere delle "multinazionali" equivalga a "libero mercato".
Non è un "caso" che i NO-TAV siano stati manganellati dalla "polizia di stato" mandata in difesa di interessi "privati".-

Bene, un Governo che difende gli interessi di pochi inflenti privati e non il bene pubblico per me non è statalista ma liberale. Nel momento in cui difendesse il bene pubblico starebbe dalla parte degli abitanti della Val di Susa

-O è il "Potere Statale" che smerda se stesso nel momento in cui fotte la "democratica cittadinanza" prelevandole soldi dalle tasche per finanziare questa o quella "opera pubblica" a partecipazione "privata" delle grandi multinazionali?-

Il Potere statale smerda se stesso quando si autosubordina ad interessi privati.punto


-La politica dell'unità nazionale ti dice nulla?-

Hai presente Moro?


-Dove avresti letto che Caruso è antistatalista?
io credevo che lui "giocasse" a fare l'antistatalista, al pari di Bossi, che intasca regolarmente lo stipendio della "Roma ladrona".-

Bene, allora oltre ad essere antistatalista è pure stronzo

-In effetti, la propaganda antianarchica è iniziata molto prima, dovresti leggerti qualcosa sulla Rivoluzione Spagnola. Ma non cercare nei testi di Partito, se vuoi capirci sul serio qualcosa ed evitare di farti bere il cervello dai soliti "comunisti".-

la propaganda antianarchica da parte dei comunisti e quella anticomunista da parte degli anarchici sono iniziate ai tempi di Marx e Bakunin i quali non si potevano vedere. E mi sembra del tutto normale essendo due scuole di pensiero completamente inconciliabili.
riguardo alla Spagna sei libera di credere che Franco ha vinto grazie a Stalin ma ciò è storicamente falso. In tutti i casi non starei ad aprire il capitolo "guerra di spagna" ora.
Comunque non ci vedo nulla di strano nel fatto che comunisti ed anarchici si siano sparati addosso in spagna. era del tutto prevedibile ed inevitabile. L'errore è stato allearsi all'inizio finendo per combattersi mentre i golpisti premevano,i tedeschi bombardavano e francesi ed inglesi tramavano nell'ombra

-Da quando il "tuo" comunismo" significa regime statalista ti sembra una risposta troppo riduttiva?-

Hai detto bene il mio ( e sottolineo mio) comunismo significa statalismo.
Ma, a parte questo, come ho già detto e come è noto, anche Marx, il quale vedeva nello Stato solo una fase transitoria, era contrario alla dottrina anarchica.
Se poi vi sono tutt'oggi gruppuscoli di anarchici che si autodefiniscono "anarchici comunisti" (lo dico perchè ne ho visti a Vicenza) fatti loro, per me non ha alcun senso

-se per liberismo intendiamo anche uno smantellamento sistematico dello stato sociale...-

Esatto.


-Si, ma in regime di libera concorrenza, libera scelta e liberta' di associazione dei cittadini.
Questi hanno prima smantellato le coop di consumo e di mutuo soccorso e assistenza con la favoletta dello stato sociale: ora mostrano il loro vero volto perche' la gente pensa ormai di non essere in grado di fare niente di propria iniziativa.-

Bene, io non voglio che lo stato sociale sia smantellato, punto.e ritengo che un governo che smantella lo stato sociale sia liberista.
E non considero lo stato sociale una favoletta dal momento che ha garantito il benessere degli europei per oltre tre decenni dopodichè sono arrivate personaggi come quello che citi tu qui di seguito

-Perche' credete che la Tatcher ce l'avesse cosi' tanto proprio con i minatori -

Ci provo: perchè era una figlia di mignotta?

rumenta
Inviato: 16/3/2007 21:15  Aggiornato: 16/3/2007 21:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-evidentemente a te hanno inculcato -

A me nessuno ha inculcato nulla.Non so a te..


con me ci hanno provato, ma evidentemente NON ci sono riusciti

-il concetto che l'Anarchia sia una totale assenza di leggi e garanzie-

Allora spiegami tu chi fa le leggi in un mondo anarchico e quale garanzie vi siano oltre all'autodifesa


le decisioni vengono prese tramite il consenso informato dei membri della comunità, e le leggi ci sono, sono le singole comunità che si organizzano in questo senso.

-che lo "stato democratico" sia la soluzione per evitare tutto ciò.
stupisce come tu, come molti altri, non ti sia ancora accorto, dopo 60 anni di "stato democratico", che non ha funzionato poi così bene, e che continui a farti il culo 6 mesi l'anno per mantenere un apparato che ti frega ogni volta che può, a prescindere dal "colore" del governante di turno.-

Ma io non penso che l'Italia sia un paese democratico. Non fosse altro per il semplice motivo che nelll'Italia repubblicana non si sono mai svolte elezioni pulite e libere.


è già un buon punto di partenza

E se il punto su cui si deve discutere è il denaro allora io resto comunque convinto che i servizi pubblici mi costano meno i termini di tasse di quanto spenderei per analoghi servizi privatizzati.

insisto, se per avere quell'aborto di "servizi" che abbiamo oggi io devo lavorare per 6 (SEI) mesi......
e inoltre, quantifica i costi aggiuntivi dovuti a disservizi (vai in bus/treno?? se sì sai di cosa parlo), tempi di realizzazione (prenota una visita al cup, e poi ne parliamo ), costi vivi di gestione (uno degli esempi più eclatanti lo trovi alla voce "cimoli") ecc....

I quali funzionano pure peggio

sei sicuro di vivere in italia??

-P.S. tu e pike secondo me sbagliate approccio.
non servono i mercenari, basta una milizia cittadina-

A qualcuno dovrà pur rispondere questa milizia, no? non so, un consiglio cittadino, un'assemblea, un comitato di quartiere...
Ma, come dice Florizel, anarchia e istituzioni sono incompatibili. Quindi?


non risponde ad una "istituzione", risponde direttamente alla comunità, della quale è parte integrante essendo composta dai suoi stessi membri.

comunque se ti interessa davvero approfondire queste tematiche, qui trovi una buona sintesi del pensiero anarchico.
buona lettura



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
torquemajo
Inviato: 16/3/2007 21:34  Aggiornato: 16/3/2007 21:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
comunque se ti interessa davvero approfondire queste tematiche, qui trovi una buona sintesi del pensiero anarchico.


Dalla tua stessa fonte:
"Di fatto però una società anarchica è attuabile solo grazie ad una presa di coscienza di tutta la popolazione e di adesione ai suoi ideali, altrimenti rimane un'utopia o è destinata a fallire ed essere sopraffatta, come per altro già successo a tutti gli esperimenti storici di anarchia"

Tradotto: a meno di vivere in un mondo di saggi illuminati o di lobotomizzati totali è una favola.

La finiamo con questa assurda apologia di una cosa che solo un bimbo di 10 anni può credere che avvenga e discutiamo seriamente?

tccom
Inviato: 16/3/2007 22:34  Aggiornato: 16/3/2007 22:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Nessuna ditta si sarebbe potuta allargare oltre i confini nazionali (o agire monopolisticamente o in raggruppamenti aziendale che CONTRAVVENGONO alle regole di mercato all'interno dei confini) senza l'appoggio dello stato.

mmm...
ho paura che a questo punto sia una questione di punti di vista, Pike.
Se prendiamo ad esempio gli stati uniti (è solo un esempio come un'altro), in quel caso le corporazioni sono divenute talmente potenti da riuscire poi ad infiltrarsi nell'apparato statale: tramite il finanziamento dei politici; noi stiamo facendo la stessa fine. Anzi, abbiamo un imprenditore che è stato costretto a mettersi in politica per permettere alle sue aziende di prosperare; ma dal mio punto di vista, è stato berlusconi che si è impadronito dello stato (prodi in altri modi...per carità la par conditio ) e lo ha piegato alle sue esigenze;
tu sosterrai il contrario....ma è come voler curare un mal di testa con una decapitazione: non è lo strumento il male...è l'uso che se ne fa.
Citazione:
chi venga prima e' un esercizio mentale pari a quello di chiedersi se viene prima l'uovo o la gallina: l'uno non potrebbe esistere senza l'altra e viceversa.

secondo me è il punto centrale della diatriba.

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
tccom
Inviato: 16/3/2007 22:37  Aggiornato: 16/3/2007 22:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
ciao Pausania
Citazione:
Secondo il documentario "The Corporation" sì, perché hanno ottenuto uno status giurdico particolare grazie ai favori dello Stato.

stesso discorso del post sopra. Secondo me il processo è da leggere al contrario: le potenti corporation si sono "impadronite" edll'apparato statale e lo piegano alle loro esigenze.
Citazione:
Ma c'era il forum anarchia per queste cose

Eh lo so...gli ho dato una letta veloce e ho trovato la discussione ad un livello che mi permetteva di fare solo il "lettore"

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
torquemajo
Inviato: 16/3/2007 22:57  Aggiornato: 16/3/2007 22:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Secondo me il processo è da leggere al contrario: le potenti corporation si sono "impadronite" edll'apparato statale e lo piegano alle loro esigenze.


Sono pienamente d'accordo...

Ma non dimenticare da dove il potere delle corporation trae giornalmente linfa vitale: l'avidità (e la stupidità) della gente comune...

florizel
Inviato: 16/3/2007 23:16  Aggiornato: 16/3/2007 23:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
chi fa le leggi in un mondo anarchico

Nessuno, si gira tutti armati di colt e di scimitarre, pronti ad ammazzarsi l’un l’altro perché l’essere umano non è in grado di sopravvivere senza le istituzioni che lo “difendono” da polizia, leggi speciali ed ordinarie, tassazioni ad oltranza e furti assortiti per finanziare omicidi di massa chiamati “missioni di pace” . Nonché da quella vergognosa abitudine di gettare i propri soldi per realizzare il famosissimo “welfare”, che solo lo “stato” è in grado di assicurare attraverso il democraticissimo “prelievo fiscale”.
Citazione:
quale garanzie vi siano oltre all'autodifesa

Quella di poter mandare a cagare l’idiota di turno senza la garanzia che si appigli all’immunità parlamentare o alla divisa ti pare cosa da nulla?
Citazione:
anarchia e istituzioni sono incompatibili. Quindi?

E dove le vedi le istituzioni in un consiglio cittadino, un'assemblea, un comitato di quartiere?
Citazione:
Vero, ma intanto mi accontento di uno Stato sfasciato come quello italiano piuttosto che buttarmi a capofitto nel burrone.

Allora mi sa che ti tocca accontentarti anche del suo “libero mercato”…
Cosa certamente diversa da certi
esperimenti di cui dovresti sapere, che non piacevano molto nemmeno a Stalin.
Citazione:
un Governo che difende gli interessi di pochi inflenti privati e non il bene pubblico per me non è statalista ma liberale.

In effetti Lenin non lo sapeva, ma era un liberale…
Ma intanto pensa che fine farebbero i “pochi privati” senza le milizie stataliste che gli parano il culo.
Citazione:
Hai presente Moro?

Hai presente quando un povero cristo mette d’accordo tutti, ma proprio tutti tutti?
Citazione:
oltre ad essere antistatalista è pure stronzo

O semplicemente è un “buon” politico.
Citazione:
sei libera di credere che Franco ha vinto grazie a Stalin ma ciò è storicamente falso.

Lo credo anche senza la storia, notoriamente scritta dal Potere.
Citazione:
L'errore è stato allearsi all'inizio finendo per combattersi mentre i golpisti premevano,i tedeschi bombardavano e francesi ed inglesi tramavano nell'ombra

La classe dirigente “comunista” ti ha detto quanti “comunisti” siano passati dalla parte degli anarchici, una volta capita la gabola?
Citazione:
il mio ( e sottolineo mio) comunismo significa statalismo.

Allora due sono le cose: o non hai capito niente dello statalismo, o non ti hanno detto tutto del comunismo.
Citazione:
anche Marx, il quale vedeva nello Stato solo una fase transitoria, era contrario alla dottrina anarchica.

Uh, davvero? E dove credeva di andare a parare, una volta transitato dallo stato?
A me ricorda tanto le paternali dei vari governi che si succedono: è una fase “necessaria”, siamo TUTTI chiamati a fare dei “sacrifici”…
Intanto, lo stato "socialista" è ancora lì, ha solo cambiato look.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 16/3/2007 23:17  Aggiornato: 16/3/2007 23:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
tccom Citazione:
ma le multinazionale sono diventate tali grazie allo stato?
o dopo essere diventate multinazionali, hanno preso il controllo dello stato in modo che la posizione ormai raggiunta non potesse essere più scalfita?
io sono per la seconda



Ti rispondo con un’altra domanda: come avrebbero potuto diventare “multinazionali” e prendere il sopravvento sul capitalismo di stato senza istituzioni che le difendessero e ne garantissero l’operabilità?

Ma l’ha detto Pike meglio di me.
Ps: scusami per il ritardo della mia risposta.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 16/3/2007 23:17  Aggiornato: 16/3/2007 23:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
se per liberismo intendiamo anche uno smantellamento sistematico dello stato sociale...allora direi che la svolta c'è stata.

Eppure la redistribuzione forzata continua ad esistere sia in Italia che in Inghilterra e negli USA. Di quale liberismo vai cianciando, quindi, se non di quello, inesistente, di cui si riempiono la bocca i suddetti "signori"?

le potenti corporation si sono "impadronite" edll'apparato statale e lo piegano alle loro esigenze.

Ah sì? E allora spiega anche chi e come dovrebbe controllare l'apparato statale in modo che agisca per il bene di tutti, e in virtù di quale diritto.

Paxtibi
Inviato: 16/3/2007 23:21  Aggiornato: 16/3/2007 23:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
President Bush's critics are correct. His policies do resemble Italian Fascism and Hitler's National Socialism (which has also been characterized as fascist), since they impose interventionist foreign policies. But many of those same Bush critics are themselves not free from the taint of fascism. "Contemporary liberalism" in America is rife with highly interventionist economic policies. Many economic policies advocated by the left come directly from Mussolini and Hitler.

For instance, President Franklin Roosevelt plagiarized the concept of Social Security from Hitler's social programs, and FDR's policies that legalized price fixing and oligopoly under the National Recovery Act (NRA) had their roots in Mussolini's cartelization of Italy's economy. The fascists in Italy and German both developed socialized health plans similar to the ones being introduced in the United States today. They were government directed, permitted little individual choice, and were universal except for Jews and undesirables.

Italian Fascism and German National Socialism were movements against classical liberalism, laissez-faire capitalism, and free trade. Mussolini sought to amplify the corporate state of the privileged and elite over individual enterprise. He replaced liberal, market-based economics with centralization and government interventionism. Mussolini's formula was notoriously simple: "Everything in the state, nothing against the state, nothing outside the state." By 1939 Italy had nationalized private industry to such a point that it had the highest percentage of state-owned enterprises outside the Soviet Union.

Hitler instituted similar programs, many which are in vogue today. The Nazis called for full employment and a living wage. Using pro-labor rhetoric, they demanded the limitation of profits and the abolition of rents. Hitler expanded credit, opposed the gold standard, instituted government jobs programs and unemployment insurance, protected German industry from foreign competition with high tariffs, nationalized education, imposed strict wage and price controls, and eventually ran huge deficits.

(Government-Lovers and Fascism)

rumenta
Inviato: 16/3/2007 23:22  Aggiornato: 16/3/2007 23:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Dalla tua stessa fonte:
"Di fatto però una società anarchica è attuabile solo grazie ad una presa di coscienza di tutta la popolazione e di adesione ai suoi ideali, altrimenti rimane un'utopia o è destinata a fallire ed essere sopraffatta, come per altro già successo a tutti gli esperimenti storici di anarchia"

Tradotto: a meno di vivere in un mondo di saggi illuminati o di lobotomizzati totali è una favola.

La finiamo con questa assurda apologia di una cosa che solo un bimbo di 10 anni può credere che avvenga e discutiamo seriamente?


si parlava, appunto, di pensiero anarchico, ed io cercavo di convincere nonno che l'anarchia NON è il male

e che ci siano stati fallimenti non lo si mette in dubbio, per carità.

però perché allora per te è normale continuare a fare apologia di questo sistema parlamentare rappresentativo che ormai non rappresenta più nessuno ed è, quindi, palesemente fallito??

questo sistema che regge le "democrazie" occidentali è alla frutta, ormai.

vuoi discutere seriamente di qualcosa??
allora discutiamo seriamente di come organizzare le prime comunità autogestite del dopo collasso prossimo venturo



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
torquemajo
Inviato: 16/3/2007 23:37  Aggiornato: 16/3/2007 23:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
però perché allora per te è normale continuare a fare apologia di questo sistema parlamentare rappresentativo che ormai non rappresenta più nessuno ed è, quindi, palesemente fallito??


Non faccio l'apologia della democrazia rappresentativa, anche se è SICURAMENTE meglio di qls altra forma di governo ideata dall'uomo (a parte la democrazia diretta che numericamente è inappicabile).

Citazione:
allora discutiamo seriamente di come organizzare le prime comunità autogestite del dopo collasso prossimo venturo

Quale collasso? La speranza è un brutto male...
Cmq l'unica esperienza simile che abbia davvero funzionato (con le dovute approssimazioni) sono i kibbutz, che si sono sviluppati in condizioni di forte emergenza e per necessità di difesa...

@paxtibi:
E' ovvio che il nazismo e il fascismo, movimenti iper-conservatori e ultra-nazionalisti (e anche mega-stronzi ) in procinto di dichiarare guerra a tutto il pianeta fossero statalisti... Che ti aspettavi, che appaltassero la costruzione dei tank alla ford? Siamo seri...

Paxtibi
Inviato: 16/3/2007 23:49  Aggiornato: 16/3/2007 23:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
se è SICURAMENTE meglio di qls altra forma di governo ideata dall'uomo

Amen, fratello Torquemajo! Inchiniamoci al dogma.

Cmq l'unica esperienza simile che abbia davvero funzionato (con le dovute approssimazioni) sono i kibbutz, che si sono sviluppati in condizioni di forte emergenza e per necessità di difesa...

I kibbutz hanno funzionato? Sì, finché l'elettricità veniva fornita a gratisse dal governo...

Kibbutz?

E' ovvio che il nazismo e il fascismo, movimenti iper-conservatori e ultra-nazionalisti (e anche mega-stronzi ) in procinto di dichiarare guerra a tutto il pianeta fossero statalisti...

Certo che è ovvio.

rumenta
Inviato: 16/3/2007 23:52  Aggiornato: 16/3/2007 23:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Non faccio l'apologia della democrazia rappresentativa

sicuro??
perché da quel che scrivi non si direbbe proprio.
ma sicuramente sbaglio

anche se è SICURAMENTE meglio di qls altra forma di governo ideata dall'uomo (a parte la democrazia diretta che numericamente è inappicabile).

considerando la situazione attuale così come la si sta vivendo nel mondo, al posto tuo quel "sicuramente" lo toglierei.
al massimo della generosità la si potrebbe definire un discreto tentativo.......

Quale collasso? La speranza è un brutto male...

speranza??
perché, come credi che me la passerei in una situazione del genere??

Cmq l'unica esperienza simile che abbia davvero funzionato (con le dovute approssimazioni) sono i kibbutz, che si sono sviluppati in condizioni di forte emergenza e per necessità di difesa...

assolutamente no:

Il termine kibbutz (in lingua ebraica קיבוץ) indica una forma associativa volontaria di lavoratori dello stato di Israele, basata su regole rigidamente egualitaristiche e sul concetto di proprietà comune.

L'associazionismo in forma di kibbutz risale all'inizio del XX secolo con la fondazione di Degania, avvenuta nel 1909.


non c'erano emergenze o necessità di difesa, solo un ideale comune:

Il kibbutz è nato come ideale di lavoro a favore della comunità; ogni singolo elemento appartenente al kibbutz lavora per tutti gli altri elementi dello stesso e in cambio, al posto di denaro riceve semplicemente i frutti del lavoro altrui, evitando così alla collettività di cadere nelle mani di quello che viene considerato il consumismo di stampo occidentale.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
torquemajo
Inviato: 16/3/2007 23:57  Aggiornato: 16/3/2007 23:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
@paxtibi
1.Io non ho dogmi. Magari sei tu che li hai...
Esprimi la tua forma di governo ideale, allora...

2. Non ho detto che i kibbutz hanno funzionato, ho detto che sono stato il solo tentativo di mettere su una vera società di tipo socialista che non sia naufragata prima di iniziare.

3. Se è ovvio, allora spiegami il senso del tuo posto precedente, perfavore.

torquemajo
Inviato: 17/3/2007 0:07  Aggiornato: 17/3/2007 0:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
considerando la situazione attuale così come la si sta vivendo nel mondo, al posto tuo quel "sicuramente" lo toglierei


hai idee migliori che nn siano l'anarchia alla "teniamoci tutti per mano"?

Citazione:
perché, come credi che me la passerei in una situazione del genere??

male, ma mi era sembrato che la vedessi come un'opportunità per migliore il mondo...

I kibutz nacquero come ideale comunitario ma furono resi possibili solo dal forte sentimento sionista dei loro partecipanti in risposta all'antisemitismo diffuso a quell'epoca.

Permettimi inoltre di spiegarti perchè la citazione di napolitano che hai in evidenza non sia la porcata che potrebbe sembrare.
Se la rivoluzione d'Unngheria fosse riuscita avrebbe aperto una via democratica al socialismo che avrebbe cozzato con il regime sovietico, destabilizzando tutti i paesi satelliti dell'est europa. Ciò avrebbe messo in serissima difficoltà l'URSS e avrebbe rotto l'equilibrio del terrore, e gli USA avrebbero potuto tentare un colpo di mano che avrebbe condotto alla guerra nucleare.
Perciò anche se è rivoltante dirlo, sedare quella protesta ha condotto alla pace. Quindi come fa il presidente ringrazia dio per come è andata, se nn volevi nascere in un mondo molto meno affollato e con un sano colorito fosforescente. Solo io conosco che significa la parola real politik?

Paxtibi
Inviato: 17/3/2007 0:31  Aggiornato: 17/3/2007 0:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
1.Io non ho dogmi.

Ma hai appena affermato che la forma di governo attuale è la migliore mai realizzata dall'uomo, senza spiegare perché...

Esprimi la tua forma di governo ideale, allora...

Non esiste, proprio perché non sono dogmatico.

2. Non ho detto che i kibbutz hanno funzionato, ho detto che sono stato il solo tentativo di mettere su una vera società di tipo socialista che non sia naufragata prima di iniziare.

E che c'entra l'orrore supremo del socialismo con le comunità senza stato di cui si stava parlando?

3. Se è ovvio, allora spiegami il senso del tuo posto precedente, perfavore.

Mi sa che ce ne sarebbero troppe, di cose da spiegare, troppe per il mio poco tempo.

I kibutz nacquero come ideale comunitario ma furono resi possibili solo dal forte sentimento sionista dei loro partecipanti in risposta all'antisemitismo diffuso a quell'epoca.

In realtà, come già scritto prima, furono resi possibili soprattutto dalla gentile fornitura di energia elettrica aggratisse del governo israeliano.

marcocedol
Inviato: 17/3/2007 0:35  Aggiornato: 17/3/2007 0:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Solo io conosco che significa la parola real politik?


Probabilmente ti fa compagnia anche quel genio di Napolitano

torquemajo
Inviato: 17/3/2007 0:41  Aggiornato: 17/3/2007 0:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
@paxtibi
Ho capito, sei un compagno di altri tipi geniali che ho incontrato qui dentro (meno male che nn ci sono solo loro...), vi atteggiate a detentori della verità assoluta ma poi non siete capaci di argomentare nemmeno quello che citate.
Effettivamente è meglio nn perdere tempo...

Infatti:
Citazione:
In realtà, come già scritto prima, furono resi possibili soprattutto dalla gentile fornitura di energia elettrica aggratisse del governo israeliano


I primi kibbutz sorsero prima del 1910 e Israele nacque nel 1947, a meno che non fossero i britannici a regalargli l'energia, mi sa che per i primi 40 anni si arraggiarono.
Ma ti sembra sensato dire che i kibbutz nacquero SOLO per risparmiare sulla bolletta?
Che cavolo di senso avrebbe?

Buona notte.

torquemajo
Inviato: 17/3/2007 0:43  Aggiornato: 17/3/2007 0:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Probabilmente ti fa compagnia anche quel genio di Napolitano


E' tutta qui la tua risposta?

marcocedol
Inviato: 17/3/2007 0:51  Aggiornato: 17/3/2007 0:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Con tutta probabilità anche quel genialoide di Napolitano condivide con te la prerogativa di essere un grande esperto di real politik.

Così per esteso ti aggrada di più Torquemaio?

torquemajo
Inviato: 17/3/2007 0:56  Aggiornato: 17/3/2007 0:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Così per esteso ti aggrada di più Torquemaio?


No
E sai perchè?
In questo forum di discussione si discute troppo poco...
Andiamo, non sei mica un membro di una loggia massonica... Sarebbe bene che condivissi le tue opinioni anche con i "non eletti"...

florizel
Inviato: 17/3/2007 1:15  Aggiornato: 17/3/2007 1:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
torquemajoCitazione:
E' tutta qui la tua risposta?

E ti pare poco condividere il concetto di realpolitik con il massimo rappresentante della "sinistra" istituzionalista?
Dovrebbe farti onore essere associato ad uno dei personaggi di spicco del carrierismo politico, nonchè massima espressione dell'appoggio a dotte teorie circa la Guerra Fredda, periodo vissuto con graaande angoscia da tutti gli esponenti di quella degna area politica, tanta di quell'angoscia che, guarda un po', quasi quasi sarebbero andati a baciare mani e piedi agli USA e alla "loro" URSS pur di non dover prendere posizioni troppo "socialiste" (o comuniste) sulla Rivoluzione d'Ungheria.
Citazione:
Effettivamente è meglio nn perdere tempo..

No, dai, non fare così che ti prendiamo in parola...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
rumenta
Inviato: 17/3/2007 1:27  Aggiornato: 17/3/2007 1:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-citazione-

considerando la situazione attuale così come la si sta vivendo nel mondo, al posto tuo quel "sicuramente" lo toglierei

hai idee migliori che nn siano l'anarchia alla "teniamoci tutti per mano"?


hemmmm.... perché, ti farebbe proprio così tanto schifo??
e la ritieni proprio così irrealizzabile??

-citazione-

perché, come credi che me la passerei in una situazione del genere??

male, ma mi era sembrato che la vedessi come un'opportunità per migliore il mondo...


esatto, me la passerei male come la maggior parte delle persone, ma ricorda che è dal caos che nascono le opportunità.....
non me lo auguro davvero, ma cerco di essere pronto.

I kibutz nacquero come ideale comunitario ma furono resi possibili solo dal forte sentimento sionista dei loro partecipanti in risposta all'antisemitismo diffuso a quell'epoca.

la base di partenza, in ogni caso, era quella giusta, ed ha avuto successo.

Permettimi inoltre di spiegarti perchè la citazione di napolitano che hai in evidenza non sia la porcata che potrebbe sembrare.
Se la rivoluzione d'Unngheria fosse riuscita avrebbe aperto una via democratica al socialismo che avrebbe cozzato con il regime sovietico, destabilizzando tutti i paesi satelliti dell'est europa. Ciò avrebbe messo in serissima difficoltà l'URSS e avrebbe rotto l'equilibrio del terrore, e gli USA avrebbero potuto tentare un colpo di mano che avrebbe condotto alla guerra nucleare.


e perché mai??
molto meglio stare a vedere mentre cascano da soli.

Perciò anche se è rivoltante dirlo, sedare quella protesta ha condotto alla pace. Quindi come fa il presidente ringrazia dio per come è andata, se nn volevi nascere in un mondo molto meno affollato e con un sano colorito fosforescente.

ecco un motivo per abolite il concetto stesso di "stato", dato che si fonda sulla forza bruta e la frode deliberata per imporre il controllo dei pochi sui molti.

Solo io conosco che significa la parola real politik?

e solo io conosco il significato della parola ipocrisia??
perché mi ha fatto un po senso che abbia partecipato alle commemorazioni ungheresi, corone di fiori comprese.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
marcocedol
Inviato: 17/3/2007 1:31  Aggiornato: 17/3/2007 1:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Sarebbe bene che condivissi le tue opinioni anche con i "non eletti"...


Anche tu come me non rappresenti nessuno? Cosa altro di più sublime condividere con te se non il fatto di essere entrambi non eletti?

pseudoTale
Inviato: 17/3/2007 7:47  Aggiornato: 17/3/2007 7:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da:
Inviati: 451
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
MARCO CEDOLIN: "Il pil, le grandi opere, il consumo per il consumo, la cementificazione del territorio, l'instupidimento della gente tramite giornali e TV..."

io aggiungerei l'instupidimento della gente tramite il web.

ora, scusatemi, c'ho la milizia che suona al citofono.
scendo.
che c'abbiamo da fare la ronda.

e comunque sia chiaro: a rumenta nessuno è mai riuscito a inculcargli niente!!!
si è inculcato tutto da sé.

nonno
Inviato: 17/3/2007 13:10  Aggiornato: 17/3/2007 13:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-Nonché da quella vergognosa abitudine di gettare i propri soldi per realizzare il famosissimo “welfare”, che solo lo “stato” è in grado di assicurare attraverso il democraticissimo “prelievo fiscale”.-

e chi lo realizzerebbe? la comunità anarchica che rifiuta il concetto di "bene pubblico" e punta tutto sull'individualismo?

-Quella di poter mandare a cagare l’idiota di turno senza la garanzia che si appigli all’immunità parlamentare o alla divisa ti pare cosa da nulla?-

Guarda, se devo spaccare tutto solo per dare a Prodi del coglione aspetto che finisca il mandato poi mi sfogo....


-Allora mi sa che ti tocca accontentarti anche del suo “libero mercato”…
Cosa certamente diversa da certi
esperimenti di cui dovresti sapere, che non piacevano molto nemmeno a Stalin.
[..]
In effetti Lenin non lo sapeva, ma era un liberale…-

La NEP era un mezzo ,il tuo libero mercato un fine. Cos'è che non hai capito?


-Hai presente quando un povero cristo mette d’accordo tutti, ma proprio tutti tutti?-

A parte i propri compagni di partito che lo hanno fatto sequestrare ed ammazzare.........

-Lo credo anche senza la storia, notoriamente scritta dal Potere-

Non sono stati i comunisti a scrivere la Storia degli ultimi 60 anni. Hai presente il concetto di "impero del male"?

-La classe dirigente “comunista” ti ha detto quanti “comunisti” siano passati dalla parte degli anarchici, una volta capita la gabola?-

Boh io non so in che mondo vivi tu. Comunque il PCI era il più grande partito comunista dell'europa occidentale e il movimento anarchico non ha più avuto un seguito di massa dopo gli anni '30. E già allora aveva un seguito consistente nella sola Spagna. quindi non mi meraviglio che voi anarchici vi siate costruiti un vostro "mito spagnolo" ben lontano dalla realtà, è un vostro sogno autoconsolatorio, fate un buon sonno.....

-Allora due sono le cose: o non hai capito niente dello statalismo, o non ti hanno detto tutto del comunismo.-

Lo statalismo mette il bene pubblico prima dell'interesse di un gruppo più o meno assortito di privati. Uno stato che utilizza il suo potere e la sua forza per servire un ristretto nucleo di industriali, il mondo finanziario o le multinazionali non sta seguendo una politica statalista.
Motivo per cui nè l'italia fascista nè la Germania nazionalsocialista erano stataliste.
Regalare soldi pubblici agli indusriali mediante l'IRI non è statalismo. Non mi sembra difficile da capire.
Non basta che vi sia uno Stato perchè vi sia statalismo. Anzi lo Stato, e addirittura un regime miliatare, possono convivere benissimo con una politica economica liberista, come dimostrato dal Cile di Pinochet.

-Uh, davvero? E dove credeva di andare a parare, una volta transitato dallo stato?-

Di sicuro non nell'anarcoliberismo .

-Eppure la redistribuzione forzata continua ad esistere sia in Italia che in Inghilterra e negli USA.-

già, peccato che si preleva a tutti ma si redistribuisce sempre di più solo verso l'alto. eccoti il liberismo


-ed io cercavo di convincere nonno che l'anarchia NON è il male -


Spiacente, hai fallito
Comunque scrivi:

-però perché allora per te è normale continuare a fare apologia di questo sistema parlamentare rappresentativo che ormai non rappresenta più nessuno ed è, quindi, palesemente fallito??

questo sistema che regge le "democrazie" occidentali è alla frutta, ormai.

vuoi discutere seriamente di qualcosa??
allora discutiamo seriamente di come organizzare le prime comunità autogestite del dopo collasso prossimo venturo -

io penso che il collasso sarebbe facilmente evitabile spostando la rete di alleanze internazionali del'italia. Senza anarchia, comunità autogestite ecc ecc.
Comunque nemmeno a me piace questo tipo di Stato , non mi piace proprio per nulla la "democrazia occidentale " definita anche Liberal-democrazia.
e non credo per nulla che la democrazia rappresentativa sia "SICURAMENTE meglio di qls altra forma di governo ideata dall'uomo".

- Cmq l'unica esperienza simile che abbia davvero funzionato (con le dovute approssimazioni) sono i kibbutz, che si sono sviluppati in condizioni di forte emergenza e per necessità di difesa...-

Allora massacriamo qualche migliaia di palestinesi così tutto è risolto! crisi evitata

E comunque egualitarismo-razzista mi suona un pò strano.......
Un pò come nazional-socialismo.......


-I kibutz nacquero come ideale comunitario ma furono resi possibili solo dal forte sentimento sionista dei loro partecipanti in risposta all'antisemitismo diffuso a quell'epoca.-

Peccato che i sionisti fecero di tutto per farlo aumentare quell'antisemitismo e furono anche grandi amiconi di tutti (TUTTI) i peggiori antisemiti della storia europea.
Per il sionismo il nemico non è l'antisemita ma l'ebreo che inconsapevole di appartenere ad una razza eletta osa mischiarsi agli impuri occidentali



-Permettimi inoltre di spiegarti perchè la citazione di napolitano che hai in evidenza non sia la porcata che potrebbe sembrare.
Se la rivoluzione d'Unngheria fosse riuscita avrebbe aperto una via democratica al socialismo che avrebbe cozzato con il regime sovietico, destabilizzando tutti i paesi satelliti dell'est europa. Ciò avrebbe messo in serissima difficoltà l'URSS e avrebbe rotto l'equilibrio del terrore, e gli USA avrebbero potuto tentare un colpo di mano che avrebbe condotto alla guerra nucleare.
Perciò anche se è rivoltante dirlo, sedare quella protesta ha condotto alla pace. Quindi come fa il presidente ringrazia dio per come è andata, se nn volevi nascere in un mondo molto meno affollato e con un sano colorito fosforescente. Solo io conosco che significa la parola real politik?-

Semplicemente: durante la guerra fredda nè Stati uniti nè l'Unione Sovietica potevano permettersi la minima defezione da parte dei loro alleati-subordinati.

qundi gli USA hanno speso dei soldoni per allestire una maxi-Gladio europea, estesa anche ai paesi dell'europa occidentale non membri della NATO, in modo da rendere quei paesi "democrazie" solo sulla carta.
le elezioni erano della farse, da una parte come dall'altra.
Gli USA hanno dato vita alla strategia della tensione in europa e sono intervenuti in mezzo mondo con occupazioni, golpe e finanziamento di guerriglieri controrivoluzionari al fine di tenere "le sinistre" lontane dal potere oppure far cadere Governi moderati e non di sinistra che però portavano avanti una politica di neutralità rispetto ai 2 blocchi oppure semplicemente difendere l'interesse economico delle multinazionali amiche spacciando questi interventi come "crociata contro il comunismo".

L'URSS da parte sua è interenuta militarmente per sedare rivolte nei paesi satellite al fini di evitare l'indebolimento del blocco "soicialista".
Era inpensabile che i sovietci in pieno confronto politico-economico-strategico con gli USA lascissero che l'Ungheria si sganciasse dal Patto di Varsavia.
Che Nagy puntasse ad un socialismo democratico, o via democratica al socialismo o socialismo umanistico-umanitario-pacifista-arcobaleno che dir si voglia è una favoletta che fa tanto comodo alle anime belle della sinistra.
Nagy puntave semplicemente a passare dall'altra parte. punto.
Che i sostenitori di Nagy fossero dei socialisti democratici è semplicemente una cagata pazzesca. Volevano farla finita con il comunismo ed il socialismo. punto. Li si può condannare o, come avvviene più spesso,lodare, ma questi sono i fatti.
Tanto più che tra i "rivoluzionari" unghersi erano preponderanti i membri del meglio (o del peggi che dir si voglia) della congenie reazionaria, nazionalista, revanescista, oltre ai grandi latifondisti e i loro "picciotti".......con radio "Eropa Libera" a battere il tamburo della "rivoluzione" e agenti CIA a coordinare ed armare i rivoltosi.
si dica chiaramente che era una rivoluzione (o contrivoluzione) contro il socialismo, democratico o meno e basta con le cagate del tipo
"tutti amici, w Gandhi" di Bertinotti e soci.

misterX
Inviato: 17/3/2007 13:14  Aggiornato: 17/3/2007 13:14
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
detesto questa espressione spesso abusata qui ma devo :

nonno ti quoto alla grande

torquemajo
Inviato: 17/3/2007 13:33  Aggiornato: 17/3/2007 13:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Sono in parte in disaccordo con te nonno.

Citazione:
e non credo per nulla che la democrazia rappresentativa sia "SICURAMENTE meglio di qls altra forma di governo ideata dall'uomo".


Ancora una volta, hai idee migliori?
Illustramele.
Io le mie a favore della democrazia non le illustro perchè non sono più argomento di discussione dai tempi dell'antica grecia.

Sui kibbutz e l'antisemitismo non mi va di aggiungere altro...
Posizioni razziste contro gli ebrei come le tue qui sono la norma, giustificate da fantomatici e mai dimostrati chiaramente "complotti sionistici".
Io non sono d'accordo con la politica di Israele ma non sono antisemita, sarebbe come essere contro la mafia ed essere antitaliani.


Citazione:
Che Nagy puntasse ad un socialismo democratico, o via democratica al socialismo o socialismo umanistico-umanitario-pacifista-arcobaleno che dir si voglia è una favoletta che fa tanto comodo alle anime bele della sinistra.

Citazione:
Nagy puntave semplicemente a passare dall'altra parte. punto.


Sono solo opinioni tue... Nessuno sa quello che avrebbe fatto l'Ungheria semplicemente perchè non l'ha fatto. Ti posso solo dire che le anime della rivolta Ungherese erano più di una (e nn mi riferisco ad alcuna ingerenza di stati esteri) Nagy era solo una parte in gioco.
Nessuno storico potrebbe dire cosa sarebbe successo in realtà, l'ipotesi del passaggio ad una forma più soft di socialismo è solo la più plausiblie dato che chi promosse la rivolta di base furono i sindacati e gli studenti.

nonno
Inviato: 17/3/2007 14:11  Aggiornato: 17/3/2007 14:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-Sui kibbutz e l'antisemitismo non mi va di aggiungere altro...-

Bene allora fermati prima di darmi dell'antisemita se no mi incazzo......

-Posizioni razziste contro gli ebrei come le tue qui sono la norma, giustificate da fantomatici e mai dimostrati chiaramente "complotti sionistici".-

Ecco!!!

-Io non sono d'accordo con la politica di Israele ma non sono antisemita, sarebbe come essere contro la mafia ed essere antitaliani.-

Io non sono d'accordo con la politica di israele quindi non sono antisemita.
Hai presente chi sono i semiti?


-Nessuno sa quello che avrebbe fatto l'Ungheria semplicemente perchè non l'ha fatto.-

Nagy si è alleato con i fascisti per innalzare insieme la rossa bandiera e far sorgere il Sol dell'avvenire. è chiaro


-Ti posso solo dire che le anime della rivolta Ungherese erano più di una (e nn mi riferisco ad alcuna ingerenza di stati esteri) Nagy era solo una parte in gioco.-

Infatti. vi erano anche nazionalisti, reazionari, latifondisti, liberali, anticomunisti, militanti di destra.....tutti uniti nell'edificazione del socialismo democratico, giusto?

-Nessuno storico potrebbe dire cosa sarebbe successo in realtà, l'ipotesi del passaggio ad una forma più soft di socialismo è solo la più plausiblie dato che chi promosse la rivolta di base furono i sindacati e gli studenti.-

Bene, ma qualunque storico può dire cosa Ha fatto Dubček una volta divenuto presidente del Parlamento federale nell' 89.
Dov'è finito il socialismo democratico di cui blaterava 20 anni prima?

rumenta
Inviato: 17/3/2007 14:29  Aggiornato: 17/3/2007 14:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-ed io cercavo di convincere nonno che l'anarchia NON è il male -

Spiacente, hai fallito


non è certo un problema, ognuno ha i suoi spettri, io i miei e tu i tuoi

Comunque scrivi:

-però perché allora per te è normale continuare a fare apologia di questo sistema parlamentare rappresentativo che ormai non rappresenta più nessuno ed è, quindi, palesemente fallito??

questo sistema che regge le "democrazie" occidentali è alla frutta, ormai.

vuoi discutere seriamente di qualcosa??
allora discutiamo seriamente di come organizzare le prime comunità autogestite del dopo collasso prossimo venturo -

io penso che il collasso sarebbe facilmente evitabile spostando la rete di alleanze internazionali del'italia. Senza anarchia, comunità autogestite ecc ecc.


questa devo scrivermela da qualche parte e metterla in cornice
e secondo te basterebbe essere alleati con qualcun altro per evitare il caos derivante dal crollo del "mercato dei derivati", un mercato che totalizza forse 3 volte il pil MONDIALE???
pensi DAVVERO che la nostra povera penisoletta potrebbe fare chessò, come l'argentina, chi fa da se fa per tre, e superare la buriana??
ma caro, l'italia NON E' l'argentina, soprattutto perchè NON HA risorse e, soprattutto dopo la "normalizzazione" europeista, deve importare una marea di cose......

Comunque nemmeno a me piace questo tipo di Stato , non mi piace proprio per nulla la "democrazia occidentale " definita anche Liberal-democrazia.

amplia il concetto, e fammi sapere qual'è il tuo "stato" (bbbbrrrrrr che brutta parola ) ideale.

e non credo per nulla che la democrazia rappresentativa sia "SICURAMENTE meglio di qls altra forma di governo ideata dall'uomo".

vedo anche per te una pallida luce in fondo al tunnel.... ma hai ancora tanta strada da fare

per quanto riguarda la tirata su usa-urss e guerra fredda, ti ripropongo quel che ho detto a torquemajo : ecco un motivo in più per abolire il concetto stesso di "stato", dato che si fonda sulla forza bruta e la frode deliberata per imporre il controllo dei pochi sui molti.
così la pianteremmo di crepare per i "sacri confini" nel nome della "realpolitik"....

si si lo so sono un illuso e la pianto subito



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Ashoka
Inviato: 17/3/2007 15:09  Aggiornato: 17/3/2007 15:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Prendendo spunto dai post di Marco ed Arturo volevo sottolineare due cose.

Sin da bambini ci viene insegnato che lo scambio può essere solo di due tipi. Equo (o volontario) ed iniquo (con violenza)

Nel primo caso ci viene spiegato che gli oggetti dello scambio hanno pari valore ed è questo che lo rende possibile mentre nel secondo caso uno “vince” ed uno “perde”.

Il gioco sarebbe a somma zero.

Le conseguenze di questo modo di pensare sono che:

- la cooperazione non porta ad un miglioramento della condizione individuale
- possiamo “stare bene” solo se“stanno male” degli altri

In realtà però la premessa (scambio equo o iniquo) è sbagliata. Infatti si basa sul principio del valore “oggettivo” delle cose per cui è possibile valutare esternamente (ed oggettivamente) il “valore” di un qualcosa e stabilire quindi chi vince e chi perde. Questo ragionamento però non tiene conto del fatto che il giudizio di valore, in realtà, è soggettivo e varia di persona in persona, in base alla sua etica, alla sua morale, ai suoi gusti, ed alla sua condizione presente.

Se io ho due panini (ed ho sete) e Pike ha due bottigliette d'acqua (ed ha fame) uno scambio panino x bottiglietta porterà ad un miglioramento della condizione di entrambi perché entrambi valutiamo di più ciò che riceviamo rispetto a ciò che diamo.

Ecco che il gioco non è più a somma zero e la cooperazione volontaria tra gli individui diventa vantaggiosa (ma dopotutto l'esperienza già ce lo diceva, no?) e non è più detto che per stare bene noi debbano sempre stare male degli altri.

Ashoka

Pausania
Inviato: 17/3/2007 15:12  Aggiornato: 17/3/2007 15:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Nonno Citazione:
La NEP era un mezzo

Si dice “lubrificante”.

Citazione:
Comunque il PCI era il più grande partito comunista dell'europa occidentale e il movimento anarchico non ha più avuto un seguito di massa dopo gli anni '30. E già allora aveva un seguito consistente nella sola Spagna.

Come al solito non perdi occasione di dire cose errate. Il PCI era certo il più grande partito comunista dell'Europa occidentale. Del secondo dopoguerra. Peccato fosse nato nel 1943, e che quindi non potesse esserlo prima di quella data. Forse ti riferisci al Pcd'I, una frazione minoritaria del Partito Socialista Italiano, quello del '21. Peccato che – appunto – fosse una frazione minoritaria che non aveva seguito di massa né poco né punto.

In Italia erano gli anarchici ad avere un seguito di massa. Da tempi immemori. Non è un caso che Bakunin amasse l'Italia e che nomi importanti del pensiero anarchico siano italiani. Come anche in Spagna.

Ma sono sicuro che a te la maestra obbligatoria e gratuita ha insegnato che gli Italiani erano dei poveri contadini che non capivano niente e che quindi non avevano ancora intrapreso la via meravigliosa del comunismo di Stato.

L'unica cosa non proprio errata che hai detto (secondo la teoria delle infinite scimmie di fronte ad infinite macchine da scrivere per un tempo infinito) è che ad un certo punto gli anarchici abbiano perso e siano diventati una forza minoritaria. Questo è accaduto durante gli anni '30 e la guerra, grazie all'opera magnanima del fascismo italiano (comandato dall'ex direttore dell'Avanti!, organo del Partito Socialista) dal Nazional-Socialismo tedesco (e il nome dice tutto) e dal Socialismo Sovietico.

Senza parlare di quegli altri, che parlavano degli anarchici come parlano dei musulmani al giorno d'oggi. O non ti sei mai forse chiesto come mai oltreoceano Italiano equivalesse ad anarchico?

Citazione:
Lo statalismo mette il bene pubblico prima dell'interesse di un gruppo più o meno assortito di privati

Cos'è il bene pubblico?

Citazione:
Motivo per cui nè l'italia fascista nè la Germania nazionalsocialista erano stataliste

Prendo nota.

torquemajo
Inviato: 17/3/2007 17:50  Aggiornato: 17/3/2007 17:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
@ashoka:
Citazione:
Se io ho due panini (ed ho sete) e Pike ha due bottigliette d'acqua (ed ha fame) uno scambio panino x bottiglietta porterà ad un miglioramento della condizione di entrambi perché entrambi valutiamo di più ciò che riceviamo rispetto a ciò che diamo.


prendo questo passo solo come spunto per un commento, ma ho inteso bene tutto il tuo ragionamento.
1. La cooperazione volontaria funzionerebbe bene nel soddisfare i bisogni fondamentali dell'uomo: fame, sete, freddo, ecc. perchè tocca la questione della sopravvivenza in senso stretto, ma fallirebbe nel caso di bisogni nn fondamentali. Non sarebbe possibile barattare un tv con un tostapane secondo questo principio, perchè i due beni necessariamente richiedono costi e tempi diversi per essere prodotti. Da qui si rende necessario il concetto di valore e di una moneta che riequalizzi gli scambi commerciali.

2. Metti caso che io che sono debole chieda a te di salvarmi da un terzo che io ritengo mi voglia derubare. E' un bisogno fondamentale quindi valgono le regole dette sopra, tu hai sete e vuoi la mia acqua. l'accordo si fa e tu picchi il terzo su mia richiesta in cambio della mia acqua. Abbiamo creato la milizia. E da qui possiamo arrivare a qls tipo di guerra. Le guerre e la violenza le fanno gli uomini, sotto ogni tipo di governo e di ideologia. E' questo il punto. Homo homini lupus.

P.s. Pike mi sta antipatico e il mio panino non glielo dò, intesi?!!!!

clausneghe
Inviato: 17/3/2007 19:39  Aggiornato: 17/3/2007 19:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
La guerra mette davvero tutti d'accordo?

Parrebbe proprio di no,e c'è chi non ha paura di manifestare il dissenso addirittura nella tana del LUPO

carloooooo
Inviato: 17/3/2007 21:14  Aggiornato: 17/3/2007 21:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Ashoka,

Citazione:
In realtà però la premessa (scambio equo o iniquo) è sbagliata. Infatti si basa sul principio del valore “oggettivo” delle cose per cui è possibile valutare esternamente (ed oggettivamente) il “valore” di un qualcosa e stabilire quindi chi vince e chi perde. Questo ragionamento però non tiene conto del fatto che il giudizio di valore, in realtà, è soggettivo e varia di persona in persona, in base alla sua etica, alla sua morale, ai suoi gusti, ed alla sua condizione presente.


Me la potresti spiegare meglio, per favore?

Nel senso: definisci lo scambio iniquo lo scambio con violenza. Quello che capisco io con "scambio violento" è che uno dei due in un qualche modo viene obbligato ad effettuare uno scambio anche se non lo ritiene soddisfacente.

Ad esempio, se Pike è più bravo di te col karate magari ti "obbliga" implicitamente a scambiare i tuoi due panini con una sola bottiglietta d'acqua.

Ovviamente possiamo dire che tra "la tua etica, la tua morale, i tuoi gusti, e la tua condizione presente" c'è anche la paura che Pike te le suoni, per cui il ritieni "soddisfacente" quello scambio, che perciò ti risulta equo. Ma è effettivamente uno scambio equo questo?

Se c'è un contadino che muore di fame e un imprenditore che gli offre uno stipendio miserrimo ma sempre superiore a quello che il contadino guadagna zappando, e se il contadino non ha alternative, questo è uno scambio equo?

In altre parole, a tua detta ogni scambio è legittimo se non esiste coercizione su uno dei due contraenti, in quanto non esiste un metro di valutazione oggettivo al quale riferire il valore degli oggetti dello scambio. A questo punto è necessario definire che cosa sia questa coercizione. Solo costrizione fisica? Oppure ne esistono anche altri tipi?

Solo per capire.

Carlo

arturo
Inviato: 17/3/2007 22:04  Aggiornato: 17/3/2007 22:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
E’ da un po’ che leggo commenti sul tema dell’”anarchia”ma non ho bene afferrato a quale corrente anarchica si riferiscano alcuni degli utenti intervenuti.

Se a quella americana delle origini - l’ anarchica e libertaria espressione dello spirito individualista dei padri fondatori ( Jefferson e Paine ) a cui si riallaccia il liberalismo politico e culturale di Chomsky e Goodman - o a quella anarcocapitalista di Rotherband e Friedman che invece è di natura esclusivamente economica

Tra il liberalismo politico libertario di Chomsky che riconosce al singolo la sovranità di scegliere la propria vita ed i propri valori e l’ ordinario liberismo economico di von Mises che riconosce invece all’imprenditore la sovranità delle scelte, direi che la differenza sia vistosa

Questi iperliberitsi sfrenati si avvalgono di “referenze” di antenati illustri quali Spooner, Tucker, Warren, Thoureau e Whitman ( che, poveretti, si rigirano nella tomba a vedere stravolte e manomesse le loro teorie) a sostegno della validità e della presentabilità del loro pensiero

Costoro (Libcon), riuniti nel Libertarian Party si presentano alle elezioni nelle liste del partito repubblicano intendono abolire lo Stato paternalistico e sostituirlo con la lungimirante e provvidenziale mano del libero mercato, regolato dalle multinazionali

Un libero mercato che nulla ha a che fare con quello a cui si ispiravano i primi anarchici americani che intravedevano nella libertà dell’inziativa privata e nella facilità di accesso al credito un’arma difensiva in mano ai piccoli imprenditori contro uno Stato onnivoro alleato della classe capitalista.’

rumenta
Inviato: 17/3/2007 23:05  Aggiornato: 17/3/2007 23:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Tra il liberalismo politico libertario di Chomsky che riconosce al singolo la sovranità di scegliere la propria vita ed i propri valori e l’ ordinario liberismo economico di von Mises che riconosce invece all’imprenditore la sovranità delle scelte, direi che la differenza sia vistosa

occhio che anche l'imprenditore è "il singolo" che ha sovranità di scelta.
pensa poi al fatto che investe "del suo" e, quindi, deve essere libero nelle sue scelte.
come pure le persone che lavorano per lui le quali, se scontente, hanno facoltà di riunirsi in sindacato e contestarne le decisioni......

sicuramente non siamo tutti dei santi, e qualcuno che sfrutta la libertà totale per cercare di prevaricare gli altri esisterà sempre, ma in una società dove le decisioni vengono dal basso e non derivano da una autorità "onnipotente" farebbero poca strada.

si, lo so, avevo detto che la piantavo..... ma non ho saputo resistere



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
misterX
Inviato: 17/3/2007 23:14  Aggiornato: 17/3/2007 23:14
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
occhio che anche l'imprenditore è "il singolo" che ha sovranità di scelta.


Ullallà , e questa sarebbe la spiegazione di -anarchia-?
Cioè il capitalismo (qui descritto come l'imprenditore) dal basso?

E senza controllo delle istituzioni , nel frattempo, chi imprenditore non è , si fida ciecamente della bontà di pensiero a democrazia dal basso dell'imprenditore ?
Ma uno che imprende , se dovesse farlo senza arricchimento personale, fregandosene di pagare le tasse per chi imprenditore non è , o sarebbe un novello san Francesco o un folle.

Piu' che anarchia, questa schifezza che hai scritto io la chiamerei liberismo , ma quello piu' schifosetto, perche' viscido e stracolmo di populismo spicciolo.
<Riprovaci>

arturo
Inviato: 17/3/2007 23:40  Aggiornato: 17/3/2007 23:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Rispondo a Rumenta

#”occhio che anche l'imprenditore è "il singolo" che ha sovranità di scelta.
pensa poi al fatto che investe "del suo" e, quindi, deve essere libero nelle sue scelte.
come pure le persone che lavorano per lui le quali, se scontente, hanno facoltà di riunirsi in sindacato e contestarne le decisioni.....”#.

Questo sarebbe stato vero nella società ottocentesca dove l’imprenditore era un artigiano autonomo, un proprietario terriero, un piccolo commerciante....

Non è più vero in una società in cui quel capitalismo “minimo” difensivo si è trasformato nel gigante monopolistico fagocitando la figura del piccolo imprenditore a cui ti riferisci.

E dove le decisioni non potrebbero essere prese dal basso perché , anche ammettendo la polverizzazione dello Stato, questo sarebbe sostituito da un’altra autorità “onnipotente” : quella delle Corporations

misterX
Inviato: 17/3/2007 23:50  Aggiornato: 18/3/2007 8:47
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
E dove le decisioni non potrebbero essere prese dal basso perché , anche ammettendo la polverizzazione dello Stato, questo sarebbe sostituito da un’altra autorità “onnipotente” : quella delle Corporations

Cioè vuoi dire che una volta che lo Stato inteso come istituzione venga destituito, il suo posto verrà occupato dal Mercato?

Ma questa è l'ideologia politica del neoliberismo, tanto caro a Bush che ha allargato e inferocito l'edonismo reghaniano:

Più o meno questa forma di cosidetta anarchia recita :
faccio quello che voglio e soprattutto lo faccio per me.
E' appunto questa la filosofia liberista madre del capitalismo più cannibalista che cìè

rumenta
Inviato: 17/3/2007 23:51  Aggiornato: 17/3/2007 23:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Ullallà , e questa sarebbe la spiegazione di -anarchia-?

per niente.
volevo solo fargli notare che anche l'imprenditore ha libertà di scelta.
i soldi sono i suoi, i mezzi di produzione pure, ci farà un po quel che gli pare.
oppure secondo te una persona, appena diviene imprenditore, perde il diritto di libertà di scelta che aveva da cittadino "comune"?



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
misterX
Inviato: 18/3/2007 0:02  Aggiornato: 18/3/2007 0:03
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
volevo solo fargli notare che anche l'imprenditore ha libertà di scelta.


I soldi sono suoi...ecco l'arcano!!!
E siccome l'imprenditore si da da fare, rischia in proprio, utilizza i mezzi di produzione che si è comprato col sudore della fronte, è sacrosanto che non abbia al collo lo Stato.
Deve essere libero di fare quello che gli pare.

Se non lo lasciano fare quello che gli pare come gli pare quando gli pare, attenzione eh? che torna ad essere cittadino comune con tutti i diritti di fare quello che gli pare, perche' il cittadino comune fa quello che gli pare, l'imprenditore deve fare quello che gli pare ma non per sè bensi' per il bene del mondo intero.

giusto?

arturo
Inviato: 18/3/2007 0:03  Aggiornato: 18/3/2007 0:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Rumenta

#"volevo solo fargli notare che anche l'imprenditore ha libertà di scelta."#

Sei sicuro che "oggi" con lo strapotere delle multinazionali che auspicano un forte dimagrimento dello Stato, un piccolo imprenditore abbia più libertà di scelta di "ieri" ?

---
com'è mai che si è allargato così tanto lo spazio del commento ?
Per caso ho combinato io qualche pasticcio ?

misterX
Inviato: 18/3/2007 0:09  Aggiornato: 18/3/2007 0:09
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Sei sicuro che "oggi" con lo strapotere delle multinazionali che auspicano un forte dimagrimento dello Stato, un piccolo imprenditore abbia più libertà di scelta di "ieri

Ma certo! Sono di più gli imprenditori che chiudono attività che quelli che la aprono. Tutto perchè le multinazionali fagocitano tutto il micro sistema imprenditoriale, E piu' lo Stato e le Istituzioni si assotigliano e più il Grande Capitalismo si sostituisce ad esso.
Senza tutela avviene come nel mondo animale, la legge del piu' forte ed il pesce grande mangia il pesce piccolo

rumenta
Inviato: 18/3/2007 0:15  Aggiornato: 18/3/2007 0:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
E dove le decisioni non potrebbero essere prese dal basso perché , anche ammettendo la polverizzazione dello Stato, questo sarebbe sostituito da un’altra autorità “onnipotente” : quella delle Corporations

corporations??
quali corporations??
se lo stato è polverizzato la corporation si polverizza con lui, dato che non sussistono più le garanzie alla sua onnipotenza stabilite proprio dalla legislazione dello stato, come non esistono più "istituzioni" da manovrare a suo piacimento.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
rumenta
Inviato: 18/3/2007 0:24  Aggiornato: 18/3/2007 0:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
I soldi sono suoi...ecco l'arcano!!!

tanto arcano non mi pare.

E siccome l'imprenditore si da da fare, rischia in proprio, utilizza i mezzi di produzione che si è comprato col sudore della fronte, è sacrosanto che non abbia al collo lo Stato.
Deve essere libero di fare quello che gli pare.


se TU mi metti a disposizione un congruo capitale stai sicuro che io, come imprenditore finanziato da TE, farò tutto quel che TU mi dici.
ma fintanto che il capitale è mio sono io che decido come impiegarlo.

Se non lo lasciano fare quello che gli pare come gli pare quando gli pare, attenzione eh? che torna ad essere cittadino comune con tutti i diritti di fare quello che gli pare, perche' il cittadino comune fa quello che gli pare, l'imprenditore deve fare quello che gli pare ma non per sè bensi' per il bene del mondo intero.

giusto?


noto una certa confusione nel "ragionamento".
l'ora è tarda, che ne diresti di andare a nanna??
ci si risente domani a mente fresca.
notte e fai bei sogni



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
rumenta
Inviato: 18/3/2007 0:34  Aggiornato: 18/3/2007 0:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Sei sicuro che "oggi" con lo strapotere delle multinazionali che auspicano un forte dimagrimento dello Stato, un piccolo imprenditore abbia più libertà di scelta di "ieri" ?

fermo fermo, io mi riferivo a questa tua frase:

Tra il liberalismo politico libertario di Chomsky che riconosce al singolo la sovranità di scegliere la propria vita ed i propri valori e l’ ordinario liberismo economico di von Mises che riconosce invece all’imprenditore la sovranità delle scelte, direi che la differenza sia vistosa

e volevo solo farti notare che il singolo non perde la sua sovranità di scelta quando diventa imprenditore.
secondo te, invece, dovrebbe essere così?
e se sì, perché?

---
com'è mai che si è allargato così tanto lo spazio del commento ?
Per caso ho combinato io qualche pasticcio ?


boh, per quel che ne so potrei anche essere stato io



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
nonno
Inviato: 18/3/2007 9:39  Aggiornato: 18/3/2007 9:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
- Il PCI era certo il più grande partito comunista dell'Europa occidentale. Del secondo dopoguerra. Peccato fosse nato nel 1943, e che quindi non potesse esserlo prima di quella data-

Monsieur De Lapalisse

-Forse ti riferisci al Pcd'I, una frazione minoritaria del Partito Socialista Italiano, quello del '21. -

?! No, mi riferisco al PCI.
E mi sembra evidente che il PCI non potesse essere il più grande partito comunista d'Europa prima che il PCI esistesse.
Dovevo specificarlo?

-In Italia erano gli anarchici ad avere un seguito di massa. Da tempi immemori. Non è un caso che Bakunin amasse l'Italia e che nomi importanti del pensiero anarchico siano italiani. Come anche in Spagna.-

Nel momento in chi il movimento anarchico aveva un seguito discreto il Pcd'I era appena nato ed era di piccole dimensoni perchè il Partito socialista, ben più "anziano" e radicato sul territorio attirava su di se i voti della sinistra. E non certo perchè l'anarchia fagocitasse le attenzioni delle masse di contadini.

Venti hanni dopo il movimento anarchico era scomparso e il PCI era un partito di massa.
quindi dov'è il travaso di "militanti" dal partito comunista al movimento anarchico di cui parlate tu e Florizel?


-Ma sono sicuro che a te la maestra obbligatoria e gratuita ha insegnato che gli Italiani erano dei poveri contadini che non capivano niente e che quindi non avevano ancora intrapreso la via meravigliosa del comunismo di Stato.-

Gli italiano erano in gran parte poveri contadini.
Sicuramente non per colpa del comunismo di Stato.


-L'unica cosa non proprio errata che hai detto (secondo la teoria delle infinite scimmie di fronte ad infinite macchine da scrivere per un tempo infinito) è che ad un certo punto gli anarchici abbiano perso e siano diventati una forza minoritaria. Questo è accaduto durante gli anni '30 e la guerra, grazie all'opera magnanima del fascismo italiano (comandato dall'ex direttore dell'Avanti!, organo del Partito Socialista) dal Nazional-Socialismo tedesco (e il nome dice tutto) e dal Socialismo Sovietico. -

Oddio! Ora pure i piagnistei sul complotto internazionale anti-anarchico!

Gli anarchici hanno perso perchè non avevano seguito tra la gente.Punto.

L'ex direttore dell'avanti mandava i suoi squadristi a mettere a ferro e fuoco le sedi dell'Avanti (guarda un pò), delle Leghe e i circoli comunisti.
Dell'anarchia se ne è notevolmente sbattuto

I nazionalsocialisti infilarono nei loro campi di concentramento comunisti, socialisti (guarda un pò) e militari sovietici. Degli anarchici se ne sono notevolmente sbattuti pure loro essendo il movimento anarchico tedesco una pura barzelletta

Il motivo per il quale i sovietici avrebbero dovuto avere la mano leggera con gli anarchici spiegamelo tu. Tanto più considerati i casini che gli anarchici hanno combinato in spagna.

-O non ti sei mai forse chiesto come mai oltreoceano Italiano equivalesse ad anarchico?-

Oltreoceano, negli anni '20, gli immigrati e in particolar modo gli italiani, venivano considerati dei sotto-uomini e il loro cervello veniva paragonato a quello dei bovini.
Dici che c'è qualche relazione con il fatto che gli italiani fossero chiamati "anarchici" ?

-Cos'è il bene pubblico?-

Hai presente l'anarchia? Ecco,il contrario

-Prendo nota.-

è già un passo avanti

Ashoka
Inviato: 18/3/2007 13:05  Aggiornato: 18/3/2007 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
prendo questo passo solo come spunto per un commento, ma ho inteso bene tutto il tuo ragionamento.


Citazione:
1. Da qui si rende necessario il concetto di valore e di una moneta che riequalizzi gli scambi commerciali.


La moneta non riequalizza un bel niente: questo è un pensiero che purtroppo viene insegnato da Aristotele in poi (etica nicomachea) ma non per questo è vero.

La moneta è una merce come le altre ma ha la “qualità” di essere la più liquida. Non è un'istituzione che equalizza gli scambi quindi ma una merce comunemente accettata. Almeno in origine era così.. da un po' di tempo a questa parte vi è il corso legale e sei obbligato ad accettarla

Citazione:
2. Metti caso che io che sono debole chieda a te di salvarmi da un terzo che io ritengo mi voglia derubare. E' un bisogno fondamentale quindi valgono le regole dette sopra, tu hai sete e vuoi la mia acqua. l'accordo si fa e tu picchi il terzo su mia richiesta in cambio della mia acqua. Abbiamo creato la milizia. E da qui possiamo arrivare a qls tipo di guerra. Le guerre e la violenza le fanno gli uomini, sotto ogni tipo di governo e di ideologia. E' questo il punto. Homo homini lupus.


E questa è una generalizzazione. Nel caso descritto tu non eri “homini lupus” ma lo era un altro. Perché ti metti dunque nella categoria dei cattivi?

Cmq il punto che volevo precisare col mio commento era un altro.

Se lo scambio è al massimo “equalizzato” ovvero scambiamo due cose di “pari valore” (valutato non si sa come ma sorvoliamo) allora che lo scambio avvenga o meno è indifferente. (sono di pari valore, no?). Quindi l'unico modo di migliorare la propria posizione è “rubare agli altri” (lo scambio “iniquo”)

Carloooo

Citazione:
Me la potresti spiegare meglio, per favore?


Quante volte ancora te la devo spiegare (a te eh )

Citazione:
Nel senso: definisci lo scambio iniquo lo scambio con violenza. Quello che capisco io con "scambio violento" è che uno dei due in un qualche modo viene obbligato ad effettuare uno scambio anche se non lo ritiene soddisfacente.


...violenza che non è solo fisica.

Citazione:
Ovviamente possiamo dire che tra "la tua etica, la tua morale, i tuoi gusti, e la tua condizione presente" c'è anche la paura che Pike te le suoni, per cui il ritieni "soddisfacente" quello scambio, che perciò ti risulta equo. Ma è effettivamente uno scambio equo questo?


No, questo è un sofismo del cavolo e lo sai

Citazione:
Se c'è un contadino che muore di fame e un imprenditore che gli offre uno stipendio miserrimo ma sempre superiore a quello che il contadino guadagna zappando, e se il contadino non ha alternative, questo è uno scambio equo?


Vedi, ora tu stai semplificando e non descrivi la situazione nella sua interezza. Perché mai il contadino dovrebbe morire di fame nel fare il suo lavoro? Non si sa.
Cosa vuol dire stipendio miserrimo? Neanche.
Il contadino era proprietario della terra che coltivava? Come mai il suo “stipendio” è minore di quello offerto dall'imprenditore ma è cmq “miserrimo”? Non si sa neanche questo
Che cosa ne pensa il contadino della sua condizione presente e di quella offerta? Non si sa
Che cosa pensa l'imprenditore della sua condizione presente di quella che sta offrendo? Neanche.

Quindi?

Citazione:
In altre parole, a tua detta ogni scambio è legittimo se non esiste coercizione su uno dei due contraenti, in quanto non esiste un metro di valutazione oggettivo al quale riferire il valore degli oggetti dello scambio. A questo punto è necessario definire che cosa sia questa coercizione. Solo costrizione fisica? Oppure ne esistono anche altri tipi?


Ritorno alla questione fondamentale: perché gli scambi avvengono?

- scambio di oggetti/servizi di pari valore “oggettivo”
Se sono di pari valore perché uno dovrebbe scambiare? Se scambia allora erano di pari valore o forse no? (vedi sopra: non è possibile cooperare x migliorare la propria condizione)

- chi effettua lo scambio preferisce la condizione futura (dopo lo scambio) a quella presente

In questo caso vi può essere cooperazione volontaria. La “coercizione” c'è quando lo scambio avviene ma una delle due parti non lo voleva effettuare, punto. Come vedi non esiste solo la violenza fisica.

Ashoka

Pausania
Inviato: 18/3/2007 13:10  Aggiornato: 18/3/2007 13:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Nel momento in chi il movimento anarchico aveva un seguito discreto il Pcd'I era appena nato ed era di piccole dimensoni perchè il Partito socialista, ben più "anziano" e radicato sul territorio attirava su di se i voti della sinistra.

Certo, il famoso voto di sinistra che non andava agli anarchici. Chissà come mai? E' un mistero pari a quello del Codice Da Vinci.

Citazione:
dov'è il travaso di "militanti" dal partito comunista al movimento anarchico di cui parlate tu e Florizel?

?!?

Citazione:
I nazionalsocialisti infilarono nei loro campi di concentramento comunisti, socialisti (guarda un pò) e militari sovietici. Degli anarchici se ne sono notevolmente sbattuti pure loro essendo il movimento anarchico tedesco una pura barzelletta

E' interessante questo passaggio: io parlo di anarchismo italiano e tu rispondi con il movimento tedesco. Lo so anche io che in Germania l'anarchia non aveva seguito. Lo diceva persino Bakunin che non avrebbe mai funzionato in Germania. Lui diceva che i tedeschi erano troppo innamorati dell'autorità e che della libertà non sapevano che farsene. Non so se sia vero, ma intanti in Germania erano Comunisti o Nazional-Socialisti. Sarà un caso.
EDIT: se è per questo Hitler aveva fatto sterminare anche i capi delle SA, se è per questo. Diciamo che stare sui coglioni al baffetto non significava per forza essere suoi acerrimi nemici.

Citazione:
Il motivo per il quale i sovietici avrebbero dovuto avere la mano leggera con gli anarchici spiegamelo tu.

Il motivo per cui i bolscevichi avrebbero dovuto avere la mano leggera con gli anarchici e non solo, è che i bolscevichi erano dei luridi assassini: sono tutti gli altri che avrebbero dovuto avere la mano pesante con i bolscevichi che arrivarono in Russia col treno gentilmente messo a disposizione dalla Germania.

Citazione:
Tanto più considerati i casini che gli anarchici hanno combinato in spagna

Certo, i casini del tipo stare al fronte a fare il culo ai fascisti, mentre i luridi assassini di cui sopra pensavano a stare al governo e a rifornire di armi i Carabineros, per poi mandarli a sparare contro gli anarchici. E guarda caso - che gran viaggio è la vita! - due anni più tardi fascisti, nazionalsocialisti e bolscevichi andavano d'amore e d'accordo e giocavano a fare gli amiconi. Ma sarà stato anche quello un mezzo per aiutare i popolo russo, o almeno quello che ne rimaneva dopo vent'anni di bolscevismo assassino al potere. Come la Nep, i gulag e i processi farsa.

Citazione:
Oltreoceano, negli anni '20, gli immigrati e in particolar modo gli italiani, venivano considerati dei sotto-uomini e il loro cervello veniva paragonato a quello dei bovini.
Dici che c'è qualche relazione con il fatto che gli italiani fossero chiamati "anarchici"?

Certo, c'era gente che amava l'ordine e lo Stato come fai tu, che ammirava Mussolini e che fondava il Partito Nazionalsocialista e il Partito Comunista anche in America.

carloooooo
Inviato: 18/3/2007 14:03  Aggiornato: 18/3/2007 14:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Quante volte ancora te la devo spiegare (a te eh )


Ehi, di questo non abbiamo mai parlato! Comunque non serviva scaldarsi: chiedevo solo una ulteriore precisazione. E per questo ti ringrazio.

Quando scrivo "giusto per capire" intendo esattamente "giusto per capire".

Carlo



PS: un'ultima cosa. Mi potresti fare un esempio di coercizione non fisica in uno scambio, tale da renderlo iniquo?

Ashoka
Inviato: 18/3/2007 14:30  Aggiornato: 18/3/2007 14:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
PS: un'ultima cosa. Mi potresti fare un esempio di coercizione non fisica in uno scambio, tale da renderlo iniquo?


Uno a caso? Wanna Marchi

Ma anche una promessa non mantenuta, un accordo verbale violato, e così via

nonno
Inviato: 18/3/2007 16:01  Aggiornato: 18/3/2007 16:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-E' interessante questo passaggio: io parlo di anarchismo italiano e tu rispondi con il movimento tedesco. Lo so anche io che in Germania l'anarchia non aveva seguito. Lo diceva persino Bakunin che non avrebbe mai funzionato in Germania. Lui diceva che i tedeschi erano troppo innamorati dell'autorità e che della libertà non sapevano che farsene. Non so se sia vero, ma intanti in Germania erano Comunisti o Nazional-Socialisti. Sarà un caso.-


Tanto per cominciare tu hai scritto:

"L'unica cosa non proprio errata che hai detto [..] è che ad un certo punto gli anarchici abbiano perso e siano diventati una forza minoritaria. Questo è accaduto durante gli anni '30 e la guerra, grazie all'opera magnanima del fascismo italiano (comandato dall'ex direttore dell'Avanti!, organo del Partito Socialista) dal Nazional-Socialismo tedesco (e il nome dice tutto) e dal Socialismo Sovietico."

quindi sei tu ad aver scomodato il nazismo lasciando intendere l'esistenza di un maxi complotto comunista-fascista-nazista ai danni dell'anarchia.
E io ti ho semplicemente risposto che :

1) i fascisti furono molto più impegnati nella repressione dei comunisti, delle organzzazioni sindacali e dei socialisti che nella guerra all'anarchia.
E tu dovresti sapere che gli pseudo volontari italiani vennero inviati in spagna dal regime nel nome della guerra al comunismo.
Quindi mussolini se ne sono fregava dell'anarchia persino allora. questo fa capire quanto ritenesse pericolosi gli anarchici spagnoli.

2) ai nazisti di combattere l'anarchia non è mai fregato nulla

3) è del tutto naturale che i sovietici abbiano combattuto gli anarchici essendo essi un pericolo interno.

Riguardo alle SA: Hitler se ne liberò sui pressione della grande industria e dell'esercito.

Il motivo lo sai? Molto semplice : le SA pretendevano di realizzare quelle nazionalizzazioni cui accennava il primigenio programma nazinalsocialista, quando Hiltler aveva bisogno di scimmiottare i comunisti per aumentare il suo consenso.
Come vedi basta non stare simpatici ai potenti "privati" che a te e ai liberali stanno tanto a cuore per fare una brutta fine. E vale per le SA come per Allende o per Moro.

- sono tutti gli altri che avrebbero dovuto avere la mano pesante con i bolscevichi che arrivarono in Russia col treno gentilmente messo a disposizione dalla Germania.-

25 milioni di "bolscevichi" morti a seguito dell'operazione Barbarossa.
Può bastare per far contento un anarchico?


-Certo, i casini del tipo stare al fronte a fare il culo ai fascisti, mentre i luridi assassini di cui sopra pensavano a stare al governo e a rifornire di armi i Carabineros, per poi mandarli a sparare contro gli anarchici. E guarda caso - che gran viaggio è la vita! -

Senza le armi sovietiche e i volontari comunisti che accorsero da tutta Europa la repubblica sarebbe durata un mese.
Senza gli anarchici in mezzo alle palle invece c'era qualche possibilità di vincere.


-due anni più tardi fascisti, nazionalsocialisti e bolscevichi andavano d'amore e d'accordo e giocavano a fare gli amiconi.-

tre anni più tardi germania, italia e spagna invadevano l'urss. e continuavano a sbattersene degli anarchici.

-Ma sarà stato anche quello un mezzo per aiutare i popolo russo, o almeno quello che ne rimaneva dopo vent'anni di bolscevismo assassino al potere. Come la Nep, i gulag e i processi farsa.-

Sono commosso


-Certo, c'era gente che amava l'ordine e lo Stato come fai tu, che ammirava Mussolini e che fondava il Partito Nazionalsocialista-

C'erano decine di migliaia di persone che amavano lo Stato, non disprezzavano l'ordine e hanno dato la vita per combattere Mussolini e Hilter.
Li chiamano partigiani. E non erano anarchici. Hanno dato vita per far nascere quello Stato e quella Costituzione che a te fanno tanto schifo.

-il Partito Comunista anche in America-

L'America è un Paese liberale e liberista. Casomai tienine conto quando ne parli male

Pausania
Inviato: 18/3/2007 16:13  Aggiornato: 18/3/2007 16:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
25 milioni di "bolscevichi" morti a seguito dell'operazione Barbarossa.
Può bastare per far contento un anarchico?

Ma va' a cagare, va... senza offesa, beninteso, ma lezioncine da quattro soldi da chi difende Lenin e compagnia assassina non ne prendo. Era a loro che piacevano i morti e i diseredati, erano loro che dicevano che i proletari dovevano arrivare tutti alla miseria più nera, ad un passo dalla fame, perché altrimenti non si faceva la rivoluzione.

Che vadano a cagare lo Stato e tutti quelli che stanno aspettando da 200 anni che il fottuto stato gli dia una mano, e che giustificano ogni fottuto crimine ed ogni fottuta guerra per salvare il loro padrone buono.

Zio Tom sapere che badrone non cattivo, solo che molto lavoro. E poi badrone da mangiare Zio Tom, e senza badrone Zio Tom solo povero schiavo senza cervello. Zio Tom a bisogno di padrone, e essere badroni beggiori in Alabama, che uccide schiavi.

EDIT: quasi dimenticavo! Citazione:
Riguardo alle SA: Hitler se ne liberò sui pressione della grande industria e dell'esercito. Le SA pretendevano di realizzare quelle nazionalizzazioni cui accennava il primigenio programma nazinalsocialista, quando Hiltler aveva bisogno di scimmiottare i comunisti per aumentare il suo consenso.

Non starai mica dicendo che, al di là della retorica usata, lo Stato serve solo ai potentati economici per fare i loro porci comodi con i soldi e i morti di tutta la popolazione, come la storia della SA ben ci spiega? Guarda che se continui così, prima o poi diventi anarchico...

rumenta
Inviato: 18/3/2007 17:02  Aggiornato: 18/3/2007 17:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Li chiamano partigiani.

certo, certo, i famosi partigiani comunisti che hanno liberato l'italia

mia nonna buonanima me li ha descritti molto bene, e mi raccontava anche di come, verso la fine della guerra, abbiano fatto sparire un sacco di persone che con il fascismo non c'entravano un beneamato cazzo..... chissà perché

E non erano anarchici.

si vede....

Hanno dato vita per far nascere quello Stato e quella Costituzione che a te fanno tanto schifo.

lascia stare i morti che fai più bella figura ed eviti di farli rivoltare nella tomba.
non sono stati loro a far nascere questo "stato", e nemmeno quelli che sui monti ci sono stati davvero.

per quanto riguarda la costituzione, poi, sarebbe opportuno che te la leggessi approfonditamente, in modo da apprezzare finalmente le finezze della sua costruzione.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
nonno
Inviato: 18/3/2007 18:56  Aggiornato: 18/3/2007 18:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-Ma va' a cagare, va... senza offesa,-

Precedimi lungo la via, senza offesa

-Era a loro che piacevano i morti e i diseredati, erano loro che dicevano che i proletari dovevano arrivare tutti alla miseria più nera, ad un passo dalla fame, perché altrimenti non si faceva la rivoluzione.-



-Guarda che se continui così, prima o poi diventi anarchico...-

Si, penso che avverrà nello stesso giorno in cui tu diventerai furbo.......


-Che vadano a cagare lo Stato e tutti quelli che stanno aspettando da 200 anni che il fottuto stato gli dia una mano, e che giustificano ogni fottuto crimine ed ogni fottuta guerra per salvare il loro padrone buono.-

Poesia anarchica del giorno.

Comunque

Che vadano a cagare gli anarchici e tutti gli altri animali per i quali:

-l'analfabetismo lo si combatte abolendo l'obbligo scolastico

-la precarietà serve a far diminuire la disoccupazione.

-Le multinazionali adorano lo Stato e lo supplicano di non deregolamentare.

-I mori che mi pisciano vicino a casa rompono i coglioni.
Il privato imprenditore che inquina purifica l'aria.
Anzi aboliamo lo Stato che gli impedisce di inquinare quanto lui vorrebbe

-I cinesi ci rubano il lavoro. Ma col cazzo che mi metto a fare lo stesso lavoro che fanno i cinesi.


-Chi difende lo Stato lo fa solo per sporco, gretto ed egoistico interesse.
Chi non paga le tasse lo fa per puro idealismo

-Uno Stato ben gestito è un'utopia.
Una libera comunità anarcoide dove regna il conseso al 100% tra tutti gli anarcoidi è una prospettiva realistica

-L'anarchia e le istituzioni sono incompatibli.
Una milizia cittadina e l'assenza di istituzioni non sono incompatibli

-La tassa è un furto. Il pizzo no, perchè a estorcemelo è un privato

-La polizia è brutta e cattiva perchè risponde alle istituzioni.
La polizia privata è buonissima e invece delle pistole ha in dotazione dei coriandoli

- Gli immigrati che vengono in Italia ci rubano il lavoro. Gli italiani anarchici che emigrano in Chissenefreghistan non rubano il lavoro ai chissenefreghistiani

-Lo Stato mi fa schifo. Lo scrivo al computer un milione di volte pe vedere se lo Stato cade.
Magari lo prendo per sfinimento

-Lo Stato mi fa schifo. Ma la sanità pubblica mi fa comodo

-lo Stato italiano mi fa schifo ,ma col cazzo che alzo le mie chiappe anarchiche e me ne vado

-Blair è socialdemocratico anche se non è democratico e se ne sbatte del sociale


- La sinistra italiana e inglese fanno gli interessi dell'alta finanza del mondo industriale.
Contemporaneamente la sinistra è incompatiblie con l'alta finanza e con il mondo degli affari e rope i coglioni agli industriali con cagate del tipo: sicurezza sul posto di lavoro contratti a tempo indeterminato. E così rende impossibile diminuire la disoccupazione




-Non starai mica dicendo che, al di là della retorica usata, lo Stato serve solo ai potentati economici per fare i loro porci comodi con i soldi e i morti di tutta la popolazione, come la storia della SA ben ci spiega?-

No. La storia delle SA ci spiega che:


1) Tu non conosci la storia delle SA

2) La Germania Hitleriana non era un paese statalista.

3)I potentati economici lo prenderebbero nel culo nel momento stesso in cui lo Stato decidesse di comportarsi come tale e procedesse a nazionalizzare senza se e senza ma

4) I potentati economici continueranno a fare i loro porci comodi finchè vi saranno politici a mettere l'interesse dei privati prima del bene pubblico e liberali/anarchici/pirla vari a difendere qualunque porcheria venga commessa dai potentati economici, perchè tanto privato è bello


PS

Per la nonna di rumenta. Spiegagli che se i partigiani oltre ai fascisti avessero eliminato anche gli "altri" non si sarebbero trovati nel '45 con uno Stato che non era quello che volevano. capisci?

clausneghe
Inviato: 18/3/2007 19:06  Aggiornato: 18/3/2007 19:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Riportiamo un pò il discorso nei binari..

La guerra mette tutti d'accordo,specialmente quando a pagarla siamo sempre noi,fessi contribuenti, munti a mano armata,sempre da quello stato che non ha nemmeno difensori affidabili (forze armate che paghiamo sempre noi,ovvio)

Chissà se i nostri della "sinistra radicale" si sono accorti che nel rifinanziamento alle missioni di "pace" è passato anche un finanziamento che eroga ai "contractors" paramilitari della Inglese "Aegis defence Service" (un eufemismo per non dire mercenari) una quota di 3.498.000 Euro per "la ricostruzione" in Iraq,a Nassiriya..

Che abbiano fatto la stupida fiction televisiva"per non dimenticare" come aiutino con la colletta-canone obbligatorio?
che paghiamo sempre noi,s'intende..

Cosa mai potranno ricostruire questi tristi figuri?

Certo che la volontà di aiutare dei nostri politici non si ferma di fronte a nulla..

Pagano dei sicari,pur di aiutare i poveri bisognosi

Irakeni...

Ulteriori approfondimenti QUì

marcocedol
Inviato: 18/3/2007 19:31  Aggiornato: 18/3/2007 19:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Nonno, Rumenta, Pausania, Arturo e tutti coloro che ho dimenticato perchè il loro post stava più in alto.

Lungi da me la volontà d'inserirmi nel contraddittorio sicuramente interessante (e probabilmente non alla mia portata) su anarchia e comunismo.
Personalmente ritengo la storia oltremodo istruttiva ed altrettanto difficile da interpretare anche a causa delle immense distorsioni che essa subisce ad opera di chi la scrive.

Leggendo la vostra disputa spesso focosa (ma sempre nell'ambito del rispetto reciproco come piace a me) mi è accaduto di non trovarmi completamente in sintonia con nessuno di voi, ma al tempo stesso neppure in completo disaccordo.
Mi spego meglio, ho condiviso alcune frasi di Pausania ed altre no, alcune frasi di Nonno ed altre no, alcune frasi di Rumenta ed altre no e così via.

In conclusione da lettore esterno che non ha partecipato attivamente al dibattito ho come l'impressione che al di là delle macrospiche differenze di posizione esistenti fra voi, esistano comunque dei punti di comunanza che forse sottovalutate poichè non vi saltano all'occhio in quanto nascosti dai dogmi delle varie ideologie.

Mi domandavo se le vostre persone inserite nella realtà del 2007, pur con il bagaglio politico e culturale differente che ognuno di noi si porta appresso, non potessero partire proprio da queste comunanze per condurre spalla a spalla la battaglia (lo dico in senso assolutamente pacifico) contro quelli che credo siano i reali nemici di oggi.

Un saluto a Clausneghe che ha sottolineato giustamente un'altra notizia interessante a riprova di come la guerra renda tutti uguali coloro che hanno interesse a farla fare agli altri

arturo
Inviato: 18/3/2007 19:36  Aggiornato: 18/3/2007 19:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Rumenta

#”corporations??
quali corporations??
se lo stato è polverizzato la corporation si polverizza con lui, dato che non sussistono più le garanzie alla sua onnipotenza stabilite proprio dalla legislazione dello stato, come non esistono più "istituzioni" da manovrare a suo piacimento.”#


Permettimi di non essere d’accordo.
QUESTO è lo “Stato” ( approssimativamente solo alcune delle multinazionali più note) che governa gli Stati Uniti :.
.
Enron, Monsanto, AT&T, Microsoft, Schering-Plough Halliburton CoGeneral Instrument Corp. G.D. Searle & Co. Amylin Pharmaceuticals, Asea Brown Boveri, Rand Corp., Kellogg, Sears, Allstate, Gilead Sciences, Tribune Company , Gulfstream Aerospace Hughes Electronics BP-Amoco Northrop Grumman Hasbro and Dreyfus Armitage Associates Boeing, Goldman Sachs, Chase Manhattan Brown & Root, Mantech International , Raytheon, Pfizer and Chase, Alcoa, IBM. Merck, Abbott Laboratories, Lockheed, Martin 'AOL Time Warner, General Electric, Chevron, J.P. Morgan , Charles Schwab….

Come vedi non c’è bisogno di abbattere le cosiddette “istituzioni” : esse sono già state smantellate e sostituite dai giganti dell’economia mondiale che ne fanno egregiamente le veci

Puo’ darsi che già negli anni ’70 fossi affetto da una forma precoce di arteriosclerosi ma è per questo motivo che io non voto più ( tranne qualche eccezione in via puramente simbolica e personale..)
Non voto perchè non c’è più uno Stato su cui contare ( anche se nella Vecchia Europa ne sopravvive ancora traccia del suo simulacro . Ma per quanto, ancora ?) e dare il mio consenso ad una multinazionale mi sembra davvero una inutile perdita di tempo

Tornando dunque al tuo ipotetico imprenditore pensi ancora che, inserito in questo contesto, avrebbe possibilità di “libera” scelta ?
Avrebbe un potere decisionale svincolato da una economia di mercato che impedisce la microeconomia ? Avrebbe possibilità di sopravvivere?
Non credo.

E’ l’immenso potere delle Corporations che dovrebbe essere abbattuto, non lo Stato.

La teoria della decrescita economica va proprio in questa direzione ma, secondo te, ne sarà mai consentita l’ attuazione visti i nemici che avrebbe di fronte ?

Pausania
Inviato: 18/3/2007 19:44  Aggiornato: 18/3/2007 20:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Guarda Nonno, [AUTOCENSURATO PERCHE' SCRITTO IN UN ACCESSO D'IRA DOVUTO AL FATTO CHE IN QUANTO ANARCHICO NON C'E' LO STATO CHE MI CONTROLLA]

La vera e unica differenza tra me e te è che tu vuoi impormi a qualunque costo, e ritieni legittimo usare la forza, di seguire quello che secondo te è il bene pubblico.

Io voglio solo che tu e il tuo Stato protettore non mi obblighiate a fare niente che non voglia.

Per te questo è inaccetabile, non concepisci nessuna libertà di scelta all'individuo, per il perseguimento del "bene comune" che - avendo tu affermato essere contrario di una società anarchica - non si capisce bene cos'è: forse il male per ogni singolo individuo. Chi lo sa?

Ho una sola domanda: Citazione:
I potentati economici lo prenderebbero nel culo nel momento stesso in cui lo Stato decidesse di comportarsi come tale e procedesse a nazionalizzare senza se e senza ma

Nazionalizzare cosa, di preciso? Tutto, poco, qualcosa, un terzo del Pil? Tanto per regolarci tutti. Magari mi nazionalizzano le mutande e allora so che se Nonno viene a prendermele nella casa che la nazione mi ha prestato non posso nemmeno protestare

Pausania
Inviato: 18/3/2007 20:00  Aggiornato: 18/3/2007 20:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Arturo Citazione:
E’ l’immenso potere delle Corporations che dovrebbe essere abbattuto, non lo Stato.

Certo Arturo, ma non consideri una cosa. Tutto l'elenco di demoni che hai fatto, non esisterebbe senza un'economia di guerra, quella attuata dal Governo statunitense. Sai meglio di me che quell'economia, lungi dall'essere un libero mercato, è solo un'enorme forno dove la ricchezza viene fagocitata grazie alla guerra.

E tutto questo perché esiste contemporaneamente alle corporation, uno Stato che giustifica la sottrazione di denaro ai cittadini per pagare guerre e armamenti, che altrimenti semplicemente non esisterebbero. E' impensabile di poter minare la base delle corporation senza eliminare l'unica entità che le foraggia, cioè lo Stato.

Se finalmente si riuscisse a far comprendere che i soldi e il lavoro che i cittadini dedicano allo Stato serve solo a ingrassare le corporation, forse qualcuno comincerebbe a rompersi i coglioni dello Stato.

Almeno un tempo gli operai e i contadini avevano chiarezza in questo, e sapevano benissimo che dallo Stato non poteva venire niente di buono, e ne diffidavano, perché stato significaca sbirri. E - lungi dall'uccidersi tra loro - si mettevano assieme per darsi una mano, fondavano le cooperative e i sindacati, si aiutavano per la sanità e per quelle cose che servono alle persone. Persino Marx e Lenin, pur di averla vinta, dicevano che lo Stato andava abbattuto (altrimenti col cazzo che qualcuno li seguiva).

Poi, forse perché non si sa chi glielo ha insegnato non si sa dove, si è cominciato a credere che solo dallo Stato venisse la salvezza. E così, da quando tutti crediamo a questa bella favoletta, è stranamente iniziato il precariato e tutte le sfighe che conosciamo.

Solo che i giovani lavoratori, invece di aiutarsi e difendere i propri interessi, fanno le manifestazioni di S. Precario andando a mendicare come servi dallo Stato che gli ha infilato un coltello nella schiena, di estrarlo di qualche centimetro, e si lamentano pure che non lo fa.

Di brego badrone, frustami più biano!

Abulafia
Inviato: 18/3/2007 20:11  Aggiornato: 18/3/2007 20:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/11/2005
Da:
Inviati: 1612
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Buonasera,
se l'argomento della Notizia non è più oggetto di interesse, si può cercare negli appositi thread del Forum la discussione più adatta al tema da trattare.

...Ars adeo latet arte sua...
rumenta
Inviato: 18/3/2007 20:20  Aggiornato: 18/3/2007 20:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
PS

Per la nonna di rumenta. Spiegagli che se i partigiani oltre ai fascisti avessero eliminato anche gli "altri" non si sarebbero trovati nel '45 con uno Stato che non era quello che volevano. capisci?


ti ripropongo il mio post precedente, che NON hai letto con la dovuta attenzione, e ti sottolineo i passaggi importanti


Li chiamano partigiani.

certo, certo, i famosi partigiani comunisti che hanno liberato l'italia

mia nonna buonanima me li ha descritti molto bene, e mi raccontava anche di come, verso la fine della guerra, abbiano fatto sparire un sacco di persone che con il fascismo non c'entravano un beneamato cazzo..... chissà perché


ora, mi piacerebbe davvero poterle illustrare queste tue importanti deduzioni, ed è un peccato che mia nonna sia mancata ormai dal '92 ed io non sia esperto in sedute spiritiche.

posso però affermare con certezza che, se potesse leggere quel che scrivi, si farebbe una grassa risata.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
rumenta
Inviato: 18/3/2007 20:55  Aggiornato: 18/3/2007 20:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Tornando dunque al tuo ipotetico imprenditore pensi ancora che, inserito in questo contesto, avrebbe possibilità di “libera” scelta ?
Avrebbe un potere decisionale svincolato da una economia di mercato che impedisce la microeconomia ? Avrebbe possibilità di sopravvivere?
Non credo.


a parte che non è il mio, ma deriva da un tuo post, oggi non esistono solo corporations, piccoli imprenditori ce ne sono ancora moltissimi, e sopravvivono senza troppi problemi.
inoltre se non erro si parlava di "teorie" politico-economiche, e nel sistema ipotetico del quale discutiamo non mi pareva ci fossero le corporations.
se però ne vogliamo parlare....

E’ l’immenso potere delle Corporations che dovrebbe essere abbattuto, non lo Stato.

siamo d'accordo che le corporations ormai si sono sostituite allo stato, o controllano grandi parti del suo apparato, ma è pur vero che senza la legittimazione loro fornita dalla leggi dello stato, e senza la possibilità di controllare lo stato - direttamente o indirettamente - queste NON potrebbero esistere.
hanno bisogno di prestanome che agiscano per conto loro quindi, eliminando lo stato, secondo me elimineremmo anche loro.

La teoria della decrescita economica va proprio in questa direzione ma, secondo te, ne sarà mai consentita l’ attuazione visti i nemici che avrebbe di fronte ?

qui non si tratta ormai di semplice decrescita, ma di un vero e proprio crack, a livelli inimmaginabili..... hai presente il mercato dei "derivati"??
e credo che le corporations potrebbero farci ben poco.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Linucs
Inviato: 18/3/2007 21:05  Aggiornato: 18/3/2007 21:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
-l'analfabetismo lo si combatte abolendo l'obbligo scolastico

"Non vogliamo il monopolio Telecom perché senza concorrenza ci sono prezzi alti e prodotti scadenti, però ciò non accade nel caso della scuola, che deve essere un monopolio!"

-la precarietà serve a far diminuire la disoccupazione.

"Se tutti avessero un salario di 100 euro l'ora, saremmo tutti ricchi e nessuno sarebbe disoccupato. Se fosse proibito licenziare, avremmo tutti un lavoro!"

-Le multinazionali adorano lo Stato e lo supplicano di non deregolamentare.

"Halliburton e soci lucrano sulla guerra!"

-I mori che mi pisciano vicino a casa rompono i coglioni.

"Potremmo imbottigliarne il piscio e venderli nei centri sociali, a quanto pare a qualcuno piace!"

Il privato imprenditore che inquina purifica l'aria.

"Purché nella quota stabilita dalla legge!"

Anzi aboliamo lo Stato che gli impedisce di inquinare quanto lui vorrebbe

"E se inquina a norma di legge io non posso farci un bel nulla, tantomeno farmi risarcire per l'inquinamento che arriva sulla mia proprietà, che è di tutti!"

-I cinesi ci rubano il lavoro. Ma col cazzo che mi metto a fare lo stesso lavoro che fanno i cinesi.

"Vogliamo il dazio sulle merci cinesi per difendere i lavoratori locali, che sono sfruttati dagli imprenditori cattivi" - ma come, allora c'è qualcuno che fa il lavoro dei cinesi!

-Chi difende lo Stato lo fa solo per sporco, gretto ed egoistico interesse.

Sicuramente chi ci lavora dentro.

Chi non paga le tasse lo fa per puro idealismo

Hai mai sentito parlare di una cosa chiamata "affitto?"

-Uno Stato ben gestito è un'utopia.

Uno Stato ben gestito rappresenta la massima efficienza nel furto: e chi lo vuole?

Una libera comunità anarcoide dove regna il conseso al 100% tra tutti gli anarcoidi è una prospettiva realistica

E chi ha mai parlato di consenso, testolina di lisca?

-L'anarchia e le istituzioni sono incompatibli.

Quali istituzioni?

Una milizia cittadina e l'assenza di istituzioni non sono incompatibli

Quali istituzioni?

-La tassa è un furto. Il pizzo no, perchè a estorcemelo è un privato

E chi ti ha detto che puoi rubare, testolina di lisca?

-La polizia è brutta e cattiva perchè risponde alle istituzioni.

La milizia cittadina è brutta e cattiva perché risponde ai cittadini. Ma anche le istituzioni, perché siamo in democrazia. Quindi...

La polizia privata è buonissima e invece delle pistole ha in dotazione dei coriandoli

Ulteriore motivo per il secondo emendamento. Altre domande?

- Gli immigrati che vengono in Italia ci rubano il lavoro.

Quale, quello creato artificialmente dalla bolla immobiliare?

Gli italiani anarchici che emigrano in Chissenefreghistan non rubano il lavoro ai chissenefreghistiani

Però tutti parlano della "fuga dei cervelli" e di come evitarla. Te lo sei dimenticato?

-Lo Stato mi fa schifo. Lo scrivo al computer un milione di volte pe vedere se lo Stato cade.

Lo Stato funziona e mi tutela. Lo scrivo al computer un milione di volte finché non me lo pignorano per costruire un campo nomadi.

-Lo Stato mi fa schifo. Ma la sanità pubblica mi fa comodo

"Se qualcuno ricorda di attaccare le macchine in sala operatoria alla presa di corrente!"

-lo Stato italiano mi fa schifo ,ma col cazzo che alzo le mie chiappe anarchiche e me ne vado

"Non vorremmo essere accusati di colonialismo, oltre che di aver derubato lo Stato perché abbiamo ricevuto l'istruzione pubblica!"

Usa di più il cervello, e di meno la mano destra, testolina di lisca (dotta citazione.)

I potentati economici lo prenderebbero nel culo nel momento stesso in cui lo Stato decidesse di comportarsi come tale e procedesse a nazionalizzare senza se e senza ma

Questa ti è uscita dopo aver odorato i fumi del piscio multietnico sotto casa, o è frutto della natura?

arturo
Inviato: 18/3/2007 21:29  Aggiornato: 18/3/2007 21:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pausania

Tu dici :
E tutto questo perché esiste contemporaneamente alle corporation, uno Stato che giustifica la sottrazione di denaro ai cittadini per pagare guerre

Io dico
Le Corporation SONO lo Stato

----
Rumenta

"qui non si tratta ormai di semplice decrescita..."

La teoria della decrescita economica non ipotiizza una "semplice" decrescita...

NERONE
Inviato: 18/3/2007 22:40  Aggiornato: 18/3/2007 22:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Caro Arturo, tu dici bene.Talvolta le multinazionali vengono definite "governo di fatto" o "senato virtuale".
E cosa dovrebbe fare lo Stato?
poco, se non è rafforzato. Questo è il vero problema , smantellare lo Stato è proprio il gioco che vogliono le corporation.
Parlare di anarchia in questo senso è davvero destabilizzante, preoccupante.
Già siamo a livelli in cui le multinazionali controllano in maniera significativa lo stato, che si suppone difenda gli interessi del popolo e non gli interessi delle "elite".
L'interesse del cittadino sarebbe dunque quello di rafforzare lo stato e non distruggerlo.

tccom
Inviato: 18/3/2007 23:27  Aggiornato: 18/3/2007 23:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
ciao Flo
Citazione:
Ti rispondo con un’altra domanda: come avrebbero potuto diventare “multinazionali” e prendere il sopravvento sul capitalismo di stato senza istituzioni che le difendessero e ne garantissero l’operabilità?

ma infatti, come dicevo a Pike, penso che sia una questione di punti di vista...in questo caso secondo me, se è nato prima l'uovo o la gallina è il punto fondaamentale della questione.
Resto dell'idea che lo stato sia stato "preda" di chi si poteva permettere di piegarlo alle proprie esigenze
Citazione:
Ps: scusami per il ritardo della mia risposta.

guarda quando è arrivata la mia!
mica se po sta sempre attaccati al pc.
ciao

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
carloooooo
Inviato: 18/3/2007 23:55  Aggiornato: 18/3/2007 23:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Resto dell'idea che lo stato sia stato "preda" di chi si poteva permettere di piegarlo alle proprie esigenze


Mah, io resto dell'idea che lo Stato sia originariamente, da sempre, solo l'epifenomeno (anzi, un epifenomeno) del potere. E, come conclude giustamente florizel ad ogni suo post, il potere è OGNI potere, non solo quello statuale. Finché non si supera questa logica del potere, poco potrà cambiare.

Per questo, anche lasciando da parte l'insoluta questione del come, il motto "aboliamo lo Stato" è a mio parere inessenziale e non centra a pieno il problema.

L'unica azione che si può fare è quella di tentare di limitare i danni, a partire da e facendo i conti con la realtà presente. E qui la questione del come si ripresenta in tutta la sua complessità.

Carlo

Pausania
Inviato: 19/3/2007 9:30  Aggiornato: 19/3/2007 9:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Arturo Citazione:
Io dico
Le Corporation SONO lo Stato

Anch'io lo dico, ma c'è un ma...

Mentre le corporation le odiano tutti, mentre ogni bravo rivoluzionario grida allo scandalo delle corporation, altrettanto afferma di voler abolire le corporation a favore dello Stato. Cioè delle corporation.

Come diceva tccom Citazione:
se è nato prima l'uovo o la gallina è il punto fondaamentale della questione

Cioè ne facciamo un circolo vizioso, se cerchiamo la cronologia della genesi di Stato e corporation (anche se propendo per la primigeneità dello Stato, ma non è la questione centrale).

Il problema è che lo Stato ha dalla sua il potere dell'autorità, del fatto che non solo prende con la violenza ciò che non gli appartiene, ma per di più lo fa con il plauso dei cittadini.

Lo Stato è la corporation e la corporation è lo Stato: chi dice di abolire la corporation e mantenere lo Stato perché lo fa?

Per abolire la corporation e "nazionalizzare". Cosa? Non si sa... Per mano di chi? Non si sa...

Peró guardacaso si giustifica l'apparato poliziesco volto a espropriare non si sa cosa e a renderlo nazionalizzato.

E in tutto questo abbiamo e stiamo educando generazioni di cittadini ad invocare lo Stato per aiutarli: stiamo cioè autoeducandoci all'inerzia e alla deresponsabilizzazione in favore della schiavitù di fatto, consenziente e contenta.

E' questo che vogliamo: non avere le corporation (che sono lo Stato) in favore dello Stato (che è la corporation) per fare in modo che non ci siano più le corporation, ma per avere in cambio non si sa cosa, il tanto agognato "bene comune" forse...

Carlo Citazione:
Mah, io resto dell'idea che lo Stato sia originariamente, da sempre, solo l'epifenomeno (anzi, un epifenomeno) del potere. E, come conclude giustamente florizel ad ogni suo post, il potere è OGNI potere, non solo quello statuale. Finché non si supera questa logica del potere, poco potrà cambiare.

Perfetto: e allora non invochiamolo come la soluzione di ogni problema, ma trattiamolo per quello che è: una parte significativa del problema, per la precisione la parte che permette il controllo dei cittadini e che fa in modo che loro finanzino felici e contenti gli assassini che fanno guerre e organizzano auto-attentati.

Citazione:
il motto "aboliamo lo Stato" è a mio parere inessenziale e non centra a pieno il problema.

Che invece è... nazionalizzare, come dice qualcuno? Abolire per legge "il potere"?

Citazione:
L'unica azione che si può fare è quella di tentare di limitare i danni, a partire da e facendo i conti con la realtà presente.

E come si limitano i danni, se i danni sono procurati con il sudore e la fatica dei cittadini che aspettano "i servizi" e si beccano le "missioni di pace"?

carloooooo
Inviato: 19/3/2007 10:15  Aggiornato: 19/3/2007 10:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Abolire per legge "il potere"?


Potrebbe essere un'idea. Tanto su LC nel proporre cose completamente irrealizzabili non si bada a spese.


Citazione:
E come si limitano i danni, se i danni sono procurati con il sudore e la fatica dei cittadini che aspettano "i servizi" e si beccano le "missioni di pace"?


E' quello che cerchiamo di capire un po' tutti qui dentro, credo.

Carlo

florizel
Inviato: 19/3/2007 10:59  Aggiornato: 19/3/2007 11:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
il famosissimo “welfare”, che solo lo “stato” è in grado di assicurare
nonnoCitazione:
e chi lo realizzerebbe? la comunità anarchica che rifiuta il concetto di "bene pubblico" e punta tutto sull'individualismo?

Certo che gli anarchici rifiutano il “bene pubblico”, quando con esso in realtà si intende la sua “gestione” da parte di un’oligarchia (le classi dirigenti, i delegati”, i politici e parassiti assortiti, gli unici “stipendiati dal “popolo sovrano” in grado di aumentarsi la busta paga…).
Il parametro “bene pubblico” vs “individualismo” è di per sé emblematico dell’annullamento delle capacità decisionali del singolo nel contesto statale, con la differenza che ciò che tu chiami individualismo un anarchico lo chiama “individualità”. Parola sconosciuta ai servi volontari di qualsiasi regime.
Citazione:
La NEP era un mezzo ,il tuo libero mercato un fine.

Il libero mercato che intendi te, senza gli stati ad imporlo o a tutelarlo, praticamente NON ESISTEREBBE.
Guarda la Cina del compagno Mao che è diventata.
Citazione:
Non sono stati i comunisti a scrivere la Storia degli ultimi 60 anni. Hai presente il concetto di "impero del male"?

Temo di doverti dare un dolore: quello USA non avrebbe avuto modo di espandersi senza il suo speculare sovietico.
Citazione:
io non so in che mondo vivi tu.

Purtroppo, in questo. Come milioni di altri individui, il che non implica la sua accettazione acritica.
Citazione:
il movimento anarchico non ha più avuto un seguito di massa dopo gli anni '30. E già allora aveva un seguito consistente nella sola Spagna. quindi non mi meraviglio che voi anarchici vi siate costruiti un vostro "mito spagnolo" ben lontano dalla realtà, è un vostro sogno autoconsolatorio, fate un buon sonno.....

Il pensiero anarchico aborra l’idea di “massa”, nonno. Non la persegue, non prevede il suo “voto”.
Ed il fatto che per i partiti comunisti fosse invece tanto importante “unificare” gli individui in masse, dovrebbe essere ormai emblematico della necessità di doverle poi “rappresentare”, con le prese per il culo conseguenti.
Citazione:
Lo statalismo mette il bene pubblico prima dell'interesse di un gruppo più o meno assortito di privati. Uno stato che utilizza il suo potere e la sua forza per servire un ristretto nucleo di industriali, il mondo finanziario o le multinazionali non sta seguendo una politica statalista.

Come si chiama questo film? Buona visione.
Citazione:
Regalare soldi pubblici agli indusriali mediante l'IRI non è statalismo. Non mi sembra difficile da capire.

E come cazzo sarebbe potuto accadere senza uno stato a consentirlo, spiega un attimino?
Citazione:
Non basta che vi sia uno Stato perchè vi sia statalismo.

Questa è da mandare a “blob”.
Citazione:
Anzi lo Stato, e addirittura un regime miliatare, possono convivere benissimo con una politica economica liberista, come dimostrato dal Cile di Pinochet.

Fa piacere che sia tu stesso ad ammettere che il “tuo” stato possa essere l’unico artefice del suo stesso depotenziamento, ma se parli di “politica economica” non puoi che ammettere anche che sono gli stati a fare la “politica”.
Un esempio: ti dice nulla la cessione dei beni pubblici ai privati ?
Non so se il discorso è chiaro.
Citazione:
Venti hanni dopo il movimento anarchico era scomparso e il PCI era un partito di massa.
quindi dov'è il travaso di "militanti" dal partito comunista al movimento anarchico di cui parlate tu e Florizel?

Nonno, è l’effetto della lobotomizzazione da “rappresentanza”, o non hai capito che si parlava dei comunisti passati tra le file degli anarchici durante la Rivoluzione spagnola?
Citazione:
L'ex direttore dell'avanti mandava i suoi squadristi a mettere a ferro e fuoco le sedi dell'Avanti (guarda un pò), delle Leghe e i circoli comunisti.
Dell'anarchia se ne è notevolmente sbattuto

Hai sentito parlare di Zaniboni, Lucetti, Schirru e Sbardellotto?
In ogni caso, tirare fuori dal cilindro il duce è una “politica” riduttiva, oltre ad essere un puerile appiglio:

“Diciamolo francamente, per quanto sia doloroso il constatarlo.
Fascisti ve ne sono anche fuori del partito fascista, ve ne sono
in tutte le classi ed in tutti i partiti: vi sono cioè
dappertutto delle persone che pur non essendo fascisti, pur
essendo antifascisti, hanno però l’anima fascista, lo stesso
desiderio di sopraffazione che distingue i fascisti.” – Errico Malatesta.


Citazione:
Tanto più considerati i casini che gli anarchici hanno combinato in spagna.

Certo, per il tuo Stalin e per quel volpone di Togliatti “rivoluzione anarchica” significava “casino, la dura repressione dei libertari di Krostandt non ti dice nulla?
Meglio sopprimerla, quindi, insieme ai fascisti: il giochino delle parti “l’una contro l’altra” doveva continuare.
Citazione:
25 milioni di "bolscevichi" morti a seguito dell'operazione Barbarossa.
Può bastare per far contento un anarchico?

Per un anarchico, 25 milioni di esseri umani morti sono emblematici di cosa significhi lo “stato”.
Strano, comunque, che tu taccia in merito alla Polonia e alla Cecoslovacchia: quei morti sono meno morti?
Citazione:
Senza le armi sovietiche e i volontari comunisti che accorsero da tutta Europa la repubblica sarebbe durata un mese.
Senza gli anarchici in mezzo alle palle invece c'era qualche possibilità di vincere.

Senza i “comunisti” sguinzagliati da Stalin, pensa che figura di merda avrebbe fatto il socialismo statalista sovietico. Che poi equivale a spiegare come mai gli anarchici stiano tra le palle a tutti i “repubblicani”, di destra o di sinistra.
Citazione:
C'erano decine di migliaia di persone che amavano lo Stato, non disprezzavano l'ordine e hanno dato la vita per combattere Mussolini e Hilter.

Stato = ordine significherebbe Anarchia = disordine…? E’ vecchia, nonno…
Soprattutto se quello realizzato con, e dopo, la II GM vuoi definirlo “ordine”.
Citazione:
Li chiamano partigiani. E non erano anarchici.

Anche se i comunisti ne hanno rimosso ogni traccia dai "loro" testi "militanti", non diciamo stronzate, per favore:

GLI ANARCHICI E LA RESISTENZA

Gli anarchici contro il fascismo

GLI ANARCHICI NELLA RESISTENZA

Citazione:
Hanno dato vita per far nascere quello Stato e quella Costituzione che a te fanno tanto schifo.

Però non credo che abbiano dato la vita affinché da allora, come prima di allora, noi si continui a dare il culo.
E non è colpa loro, giustamente, se l’Italia che ci si ritrova è la merda che è.

L’articolo di Cedolin, da solo, dovrebbe farti arrossire ogni volta che parli di partigiani, di stato e di costituzione.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
arturo
Inviato: 19/3/2007 14:05  Aggiornato: 19/3/2007 14:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Pausania
@"Mentre le corporation le odiano tutti, mentre ogni bravo rivoluzionario grida allo scandalo delle corporation, altrettanto afferma di voler abolire le corporation a favore dello Stato. Cioè delle corporation."@

Il sofisma è apprezzabile.
Resta tuttavia un sofisma.

Lo Stato in via teorica non è una multinazionale
Non è ( non dovrebbe essere) una struttura a scopo di lucro

Dovrebbe svolgere il compito di armonizzare la vita dei popoli del pianeta

Non ne perseguirei l’abolizione.

Piuttosto mi chiederei, in funzione delle trasformazioni subite nel corso di due secoli, cosa sia lo Stato per noi occidentali del XXI secolo e soprattutto in che direzione dovrebbe svilupparsi quali forme assumere quali aspetti modificare per eliminare le deformazioni a cui è giunto e che non sono più sostenibili.

Tenendo conto che in un mondo dall’economia globalizzata ed interagente il perseguimento del benessere di pochi sulle spalle di molti è una strada fatalmente suicida

Anche, e soprattutto, per il POTERE stesso.

Pausania
Inviato: 19/3/2007 14:34  Aggiornato: 19/3/2007 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Arturo Citazione:
Io dico: Le Corporation SONO lo Stato


Pausania: Mentre le corporation le odiano tutti, mentre ogni bravo rivoluzionario grida allo scandalo delle corporation, altrettanto afferma di voler abolire le corporation a favore dello Stato. Cioè delle corporation.

Arturo Citazione:
Il sofisma è apprezzabile.
Resta tuttavia un sofisma.


Ho semplicemente preso quello che hai detto tu, l'ho preso per buono e ho fatto un ragionamento a partire da quello. Se per te questo è un sofisma...

arturo
Inviato: 19/3/2007 15:10  Aggiornato: 19/3/2007 15:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
@Ho semplicemente preso quello che hai detto tu, l'ho preso per buono e ho fatto un ragionamento a partire da quello. Se per te questo è un sofisma@

Hai ragione, Pausania.

Credevo fosse data per scontata la mia precedente osservazione riguardo a COSA fosse divenuto oggi quello che dovrebbe essere lo Stato

Mi spiace aver involontariamente causato questo equivoco.

Non sono ancora abituato a dialogare usando questo tipo di linguaggio scritto.

Pausania
Inviato: 19/3/2007 15:18  Aggiornato: 19/3/2007 15:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Nessun problema Arturo, queste cose succedono a tutti i partecipanti al forum, è normale

nonno
Inviato: 19/3/2007 19:01  Aggiornato: 19/3/2007 19:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Florizel per me il punto è questo:

-perchè i bolscevichi dovevano combattere i "bianchi" ma non gli anarchici?

e

-perchè i comunisti spagnoli dovevano combattere i franchisti ma non gli anarchici?

tccom
Inviato: 19/3/2007 19:23  Aggiornato: 19/3/2007 19:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Lo Stato è la corporation e la corporation è lo Stato: chi dice di abolire la corporation e mantenere lo Stato perché lo fa?


percè lo stato è diventato la corporation...se lo stato si limitasse ad evitare che la ragione stia sempre dalla parte del più forte...staremmo a cavallo.
Discutendo con gli anarchici sento spesso dire "non ce bisogno...non abbiamo intenzione di ammazzarci tutti per le strade cercando di prendere al vicino quello che ha più di noi"...perdonatemi, ma guardandomi in giro non è questo che vedo;
Questa secondo me dovrebbe essere la funzione dello stato.
Evitare che l'unica legge sia quella del più forte
Non è così
peccato
anzi...beffa

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
carloooooo
Inviato: 19/3/2007 21:38  Aggiornato: 19/3/2007 21:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Dovrebbe svolgere il compito di armonizzare la vita dei popoli del pianeta


LINUUUUUUUUUUUUUUUUCS ! ! !

arturo
Inviato: 19/3/2007 21:56  Aggiornato: 19/3/2007 22:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2007
Da:
Inviati: 265
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Carlo carissimo, ( ma perchè tutte quelle "o" ? )

Ho detto “dovrebbe”

Del resto baloccarsi con le utopie è un esercizio affascinante praticato da sempre
E tuttora anche da moltissimi ,mi pare.

Utopia più utopia meno non credo di aver inquinato troppo la discussione

Comunque se ritieni che io abbia detto una emerita fesseria rammenta che alla mia età mi è indulgentemente consentito

Alla vostra, ancora no.

misterX
Inviato: 19/3/2007 22:05  Aggiornato: 19/3/2007 22:05
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Del resto baloccarsi con le utopie è un esercizio praticato da sempre

Già, ed è una pratica in voga in questo sito.

Lancerei una sfida non utopistica ma che prevede uno sforzo mentale ed intellettuale :

invece di distruggere ciò che esiste, come fare per rende ciò che c'e' veramente nostro?
Scartiamo subito le idee bislacche che un imprenditore poiche' investe di suo si debba sentire libero da vincoli statali che mi sembra non utopia ma ladroneria, almeno nei confronti di chi con il suo contributo garantisce i servizi essenziali a detto imprenditore, chiedo se qualcuno ha, oltre all'hobby del dare contro a tutto e tutti delle idee propositive.

marcocedol
Inviato: 19/3/2007 22:15  Aggiornato: 19/3/2007 22:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
MisterX
Idee propositive come le tue che consistono nel criticare le pratiche in voga in questo sito?

Critichi chi da contro a tutti e a tutto ed inizi il tuo discorso propositivo dando contro a coloro che hanno costruito e contribuiscono a portare avanti questo sito?

Davvero un esempio di coerenza

misterX
Inviato: 19/3/2007 22:33  Aggiornato: 19/3/2007 22:33
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
marcocedolin , non ho criticato nessuno dei costruttori materiali di LC, ho solo fatto una considerazione , del resto essere utopici non è un diffetto nè un delitto. Anzi è anche simpaticamente carino. Ma se questo modo di affrontare il sociale si limita a colpi di utopia, sicuramente dei quasi 7000 iscritti di LC ne troverai d'accordo con te almeno 6993 , ma sai bene che l'utopia serve per trastullare le menti e non per pagare le bollette. Quindi quando ho chiesto un qualche possibile contributo per rendere concrete delle proposte o delle idee, ho precisato ...lasciamo da parte le utopie...cosa che spesso vedo esposte in vari commenti in questo sito..e non puoi negarlo. Ecco qua cio' che tu, con abili giri di parole hai fatto diventare una critica ai padri fondatori di LC e che non ho mai posto...suvvia ...non mettiamo parole in bocca a chi non le ha dette..cosi' magari ci sblocchiamo da questi bulloni che ci tengono ancorati a dare addosso a tutti perche' è piu' facile e crea consensi piu' del tentare di capire e recuperare.

Se poi ti senti offeso..pazienza

marcocedol
Inviato: 19/3/2007 22:50  Aggiornato: 19/3/2007 22:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Offeso? No assolutamente ma figurati

Adoro la concretezza anche se non disprezzo affatto l'utopia, se riusciremo ad intavolare una discussione concreta non mancherò di contribuire.

misterX
Inviato: 19/3/2007 22:55  Aggiornato: 19/3/2007 22:55
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Ecco, questo atteggiamento mi piace, onore a te marcocedolin.
Stasera magari chiudo qua, ma questo argomento mi crea molta curiosità e vivaci stimoli, quindi la mia predisposizione ad ogni tipo di discussione è più che aperta.

Per inciso : nemmeno io disprezzo l'utopia, ma la riservo a voli pindarici e filosofici, per il quotidiano cerco più di usare la pratica della concretezza.

ciao

effeviemme
Inviato: 19/3/2007 23:38  Aggiornato: 20/3/2007 0:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/6/2006
Da:
Inviati: 698
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
rif.

invece di distruggere ciò che esiste, come fare per rende ciò che c'e' veramente nostro?



a questo punto si ripresenta il "che fare?"

da quando ho incontrato LC, ho cominciato a vedere il mondo con un certo disincanto, a ridere a denti stretti di moltissime informazioni
dei media.

la guerra mette tutti d'accordo? certamente quelli che nella guerra hanno particolari interessi.

oggi il mondo è pieno di guerre.

questo è ciò che c'è, e non mi sento di volerlo rendere nostro.

"nostro" mi piacerebbe che diventasse il semplice, ignorato, utopico buonsenso.


fvm

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
florizel
Inviato: 20/3/2007 0:20  Aggiornato: 20/3/2007 0:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
arturoCitazione:
Del resto baloccarsi con le utopie è un esercizio affascinante praticato da sempre

Pensa, arturo, che per molti, moltissimi, l'ipotesi stessa di una sciatica "collettiva" sopraggiunta nei giorni delle elezioni, è ritenuta un'utopia da scongiurare fino all'autolesionismo.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 20/3/2007 0:27  Aggiornato: 20/3/2007 0:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
nemmeno io disprezzo l'utopia, ma la riservo a voli pindarici e filosofici, per il quotidiano cerco più di usare la pratica della concretezza.

Poi un giorno me lo spiegate per quale ragione rifiutare il potere, coltivare l'aspirazione a non essere "governati", credere che l'essere umano possa riscattarsi dai diktat di istituzioni che decidono per lui sono da considerare "utopia", mentre essere presi per il culo sarebbe "concretezza".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
LoneWolf58
Inviato: 20/3/2007 0:35  Aggiornato: 20/3/2007 0:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
rifiutare il potere, coltivare l'aspirazione a non essere "governati", credere che l'essere umano possa riscattarsi dai diktat di istituzioni che decidono per lui sono da considerare "utopia", mentre essere presi per il culo sarebbe "concretezza".
Rifiutare il potere e aspirare a non essere governati non è utopico... è solo un desiderio. Utopico è poterlo attuare realmente oggi... o domani... o fra un mese.
[ironic on]Essere presi per il culo invece è ben concreto... basta sentire il dolooore... [ironic off]

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
rumenta
Inviato: 20/3/2007 1:34  Aggiornato: 20/3/2007 1:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
invece di distruggere ciò che esiste, come fare per rende ciò che c'e' veramente nostro?

perché, non è forse anche questa un'utopia??
per fare quel che vorresti dovremmo eliminare una intera classe politica e burocratica, che ormai si è sedimentata nello sfruttamento dei poveri schiavi che continuano a lavorare senza avere in cambio dei "servizi" degni di questo nome, ed avendo in più la fortuna di essere presi per i fondelli da quelli che, avendo avuto dagli "elettori" un mandato ben preciso, ne portano avanti uno del tutto diverso.

Scartiamo subito le idee bislacche che un imprenditore poiche' investe di suo si debba sentire libero da vincoli statali

mi sono limitato a dire che l'imprenditore dei suoi soldi fa un po quel che gli pare.... come se io ti venissi a dire di non comprare questo e quello perché a me non sta bene.
mi pare che tu dimentichi che si stava discutendo di teorie anarchiche e della loro supposta contrapposizione.
dato questo si può anche intuire senza troppo sforzo che in una società dove lo stato non esiste non si può parlare di "vincoli statali".....

che mi sembra non utopia ma ladroneria, almeno nei confronti di chi con il suo contributo garantisce i servizi essenziali a detto imprenditore,

francamente mi pare che, sia in una società anarchica che in una dove sia presente uno stato, l'imprenditore questi servizi se li paghi profumatamente.
nella società anarchica li paghi ad imprese che quei servizi li forniscono di mestiere.
nella società dominata dallo stato li paghi allo stato stesso tramite la tassazione.

chiedo se qualcuno ha, oltre all'hobby del dare contro a tutto e tutti delle idee propositive.

quello non è un hobby, si chiama critica.
il problema è che, secondo me, non ci sono soluzioni praticabili, e quindi detta critica può essere solo distruttiva....
un suggerimento però te lo posso dare: leggere qualcosa di "anarchico".
così, forse, riusciresti a capire il perché di queste nostre posizioni.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
florizel
Inviato: 20/3/2007 11:23  Aggiornato: 20/3/2007 11:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
invece di distruggere ciò che esiste, come fare per rende ciò che c'e' veramente nostro?

Se stai chiedendo perchè non rassegnarsi al revisionismo rispondo subito che, anche in questa eventualità, c'è GIA' chi lo fa per noi: la "sinistra". Ma poi, cosa c'è di VERAMENTE nostro? Mi fai qualche esempio?
E a proposito di "buonsenso": sarebbe interessante capire quale convenienza ci sarebbe nel rendere "nostro" ciò che ci viene imposto, e che in piena facoltà di decidere e di volere non sceglieremmo mai.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
carloooooo
Inviato: 20/3/2007 18:22  Aggiornato: 20/3/2007 18:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Comunque se ritieni che io abbia detto una emerita fesseria rammenta che alla mia età mi è indulgentemente consentito


Arturo, assolutamente niente di personale, il mio era puro divertissement, in altri termini una cazzata.

(Sulla quantità di "o" nel mio nick, chiedilo ai miei amici, che hanno salvato tutti il mio nome scritto in questo modo. Diciamo che secondo loro la parola "Carlo" si presta particolarmente ad essere urlata, soprattutto in coro e da sopra il ponte della stazione a Venezia, in pieno giorno...)

Carlo

clausneghe
Inviato: 20/3/2007 22:29  Aggiornato: 20/3/2007 22:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
Ma poi, cosa c'è di VERAMENTE nostro? Mi fai qualche esempio?


La nostra morte..Flo.. solo quello..

Battute ciniche e fuori tema a parte, vorrei continuare con il fuori tema ma non troppo..

Per esempio,neanche il cielo è nostro..
Ovvero è di tutti ma di qualcuno un pò di più..

Non stò "sbarellando",è per dire come da un paio d'ore nel cielo buio e pieno di nubi
che stà sopra Desenzano,dove abito,
sfrecciano a luci spente,impegnati in chissà quali manovre,aerei da guerra..

Rumorosissimi,sembrano il boato di tanti temporali...

Con il loro innaturale fragore riempiono tutto il cielo.. Invisibili e minacciosi..

Penso all'omino che vola su questi mostri meccanici e mi sovvengono le parole... "Allora sentirete parlare di guerre e sentirete rumori di guerra,ma non turbatevi,perchè bisogna che ciò avvenga.."

Per tornare a terra,la ovvia considerazione che faccio,è che se noi comuni sudditi contribuenti ci permettiamo di disturbare la quiete pubblica,anche con inezie,ci multano o ci portano via ammanettati,invece questi signori volano a nostre spese e per ringraziarci ci spaccano i timpani e ci impediscono di ascoltare il canto dell'usignolo,incomparabilmente superiore al ruggito osceno delle loro bestie di morte..

Come invettiva,indirizzata a questi signori,uso ancora parole Sante..."Ma in quei giorni,le stelle cadranno dal cielo e le forze che sono nei cieli saranno sconvolte"

Il nostro governo,per migliorarci la vita,non trova di meglio che aquistare,sempre con i nostri danari,s'intende,n°113 Caccia Joint Straight Fighter, multiruolo specificatamente offensivi..

Così questi signorini dei miei coglioni,potranno sfogarsi ben bene sopra le nostre teste,mentre giù i solerti vigili o poliziotti locali daranno le multe ai ragazzini con lo scooter fracassone..

florizel
Inviato: 20/3/2007 23:28  Aggiornato: 20/3/2007 23:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La guerra mette tutti d’accordo
Citazione:
La nostra morte..

Claus, è un commento amaro, il tuo...spero dettato da un momentaneo abbandono al pessimismo...
Oppure, arrivare ad affermare questo è emblematico della percezione che abbiamo delle nostre possibilità di opporci a tutto il negativo che ci sommerge?
E tentando di tornare al topic, penso che la guerra che PIU' mette d'accordo tutti i "potenti" sia quella perpetrata sotto la superficie del "conscio", quella che abbiamo accettato come "normalità", come connaturata alla vita e all'essere umano, una guerra che provoca abitudine all'arrabattamento, o all'agio più ossessivo, ma in ogni caso in grado di tenerci "occupati".

"La classe politica mistifica la sua stessa natura fingendosi figlia di posizioni estremamente eterogenee e diversificate che regolarmente mancano di tradursi in realtà dentro l’aula del parlamento. L’unica posizione a ricevere sempre l’unanime appoggio del parlamento è quella dei grandi poteri economici e finanziari nazionali ed internazionali dei quali l’intera classe politica è servile e fedele dipendente."

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni

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