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opinione : Una vita ad interim
Inviato da marcocedol il 29/3/2007 21:10:00 (6947 letture)

di Marco Cedolin

Il Corriere della Sera e gli altri quotidiani stanno dando grande risalto all’ultimo rapporto dell’Eurispes concernente i quinquennio 2000/2005 le cui conclusioni si manifestano poco lusinghiere per il nostro paese.

I salari italiani in termini di potere di acquisto risultano essere fra i più bassi d’Europa, inferiori perfino a quelli della Grecia e superiori solo a quelli del Portogallo e questi dati stanno suscitando forbiti contraddittori fra economisti ed analisti di mercato che li interpretano nell’ottica di un’aumentata competitività delle imprese nostrane.

Ci sarebbe molto da riflettere sulla reale valenza di tale competitività quando si tratta di provvedere al mantenimento di una famiglia, ma credo sia meglio soffermarci su quello che invece L’Eurispes non dice.

Purtroppo per larga parte dei lavoratori italiani (la maggior parte per quanto concerne i giovani) l’esiguità dei salari non è neppure il problema peggiore …

… che si prospetta dinanzi a loro. La riforma Biagi, voluta dal governo Berlusconi e coccolata con amore da Romano Prodi ha reso infatti il concetto stesso di “salario” una chimera inarrivabile ai più.

La legge 30 venne presentata come un farmaco miracoloso in grado di coniugare una ritrovata competitività dell'imprenditoria nostrana, con il benessere dei lavoratori più flessibili e felici, il tutto attraverso un'iniezione di modernità assoluta che ci poneva ai vertici nel mondo per quanto concerne la materia. In realtà, essa nacque con lo scopo precipuo di regolamentare ed ampliare il sistema del lavoro in affitto già introdotto negli anni precedenti dal governo di sinistra, con la compiacenza del mondo sindacale ed imprenditoriale.

Il progetto mirava a sovvertire completamente il concetto stesso di lavoro così come lo si era inteso fino ad allora, sostituendo gli uffici di collocamento pubblici con fantomatiche “agenzie del lavoro”, organismi privati o privato sociali ai quali veniva data la possibilità di perseguire un profitto attraverso un sistema di gestione utilitaristica del lavoratore, assunto a tempo determinato dalle agenzie stesse e poi dato in affitto alle aziende.

La possibilità di agire in questo senso fu data alle agenzie interinali, ai sindacati, ai consulenti del lavoro ed alle università. Nell’ambito della riforma furono inseriti il “lavoro a progetto” con lo scopo di aggirare il minimo salariale di retribuzione oraria, il “lavoro occasionale” che non può durare più di un mese all’anno né ricevere un compenso superiore ai 5000 euro, il “contratto intermittente” ed il “lavoro a coppia” nell’ambito del quale due lavoratori sono costretti a dividersi un misero salario.

Oggi possiamo affermare con sicurezza che la rivoluzione del mercato lavoro da molti ritenuta indispensabile, nell'ambito della quale la riforma Biagi ha dato un corposo contributo, è andata ben al di là di quanto potessero supporre gli stessi sostenitori della flessibilità esasperata.

In realtà più che di un mercato nell'accezione propria del termine (dove s'incontrano chi compra e chi vende) si tratta di una sorta di bazar, variopinto e colorato, all'interno del quale tutti tentano di vendere qualcosa, ma ben pochi sembrano disporre dei soldi necessari all'acquisto, nonostante i prezzi siano da saldo di fine stagione.

Sono nate come funghi le agenzie interinali, con un tasso di proliferazione sconosciuto nel regno vegetale.

Le agenzie interinali, che attecchiscono come zecche sulle spalle ammorbidite dai maglioncini di cachemire degli imprenditori e su quelle ricoperte da indumenti molto meno chic della massa sempre più imponente di coloro che sono alla disperata ricerca di un'occupazione. Le agenzie interinali, piccole nello spirito grandi nei numeri, essendo esse ormai parecchie centinaia, sanguisughe alle quali è stato permesso di monopolizzare ogni centimetro quadrato delle pubblicazioni, cartacee e non, dedicate alla ricerca lavoro.

Le agenzie interinali risultano di proprietà dei grandi gruppi bancari, assicurativi ed industriali, delle associazioni sindacali quali Cgil Cisl e Uil e di quelle appartenenti al mondo cattolico come le Acli. Si tratta di un panorama quanto mai eterogeneo, accomunato nel perseguire facili guadagni ai quali aggiungere un controllo sempre più diretto sulle prospettive di quelle persone che oggi si ama definire "risorse umane" quasi si trattasse di semplici oggetti di consumo da usare e poi cestinare allorquando non risulta più remunerativo il loro sfruttamento.

Le agenzie interinali possiedono uffici eleganti, quasi sempre nel centro delle città, hanno nomi accattivanti, spesso parlano inglese, talvolta promettono molto, alcune cercano d'ispirare fiducia, altre sprizzano ottimismo da tutti i pori.

Si passa dalla macabra aggressività di "Heads Hunters" alla quasi monastica e rassicurante " Opera Labori" dalla bonaria e comprensiva "Umana" all'avveniristica "Space Work". Per chi ama l'iperattività e la persegue come traguardo di vita la scelta risulta ampia ed assai variegata. Si può scegliere fra l'anglosassone "Work & Work" e l'italianissima "Lavoropiù" la stakanovista "Obiettivo Lavoro" e la "Start" che se rappresenta una partenza viene voglia di mettersi le mani nei capelli immaginando quale possa essere il punto di arrivo.

Si attraversa l'aperto maschilismo di "Men at Work" e "Manpower" il pacato comunitarismo di "Team Work" e la sublimazione della filosofia Unieuro di "GEVI (generazione vincente)" che non si trattasse di quella del 68 lo si era in fondo capito subito.

Alcune levano subito dal capo dell'aspirante risorsa ogni cattiva illusione che possa per errore albergarvi. "Ad Interim" e se con il latino avete qualche difficoltà di traduzione perché a scuola stavate sempre a filosofeggiare con la vicina di banco "A Tempo" che più chiaro di così non si potrebbe dirlo. Se poi amate espandere i vostri confini c'è "Eurointerim" per sottolineare il fatto che le disgrazie non sono esclusivo appannaggio di casa nostra.

Nel caso qualcuno avesse ancora degli irragionevoli dubbi può contattare "Quandoccorre Interinale" che chiarisce in maniera oltremodo esaustiva il concetto che lavorerai finché ci servi e non un giorno di più.

Per tornare alle reminescenze intelletualoidi da liceo classico c'è "Flessolabor" nel qual caso è severamente vietato togliere la prima l.

"Sinterim", "Tempor " e "Temporary" rendono perfettamente l'idea della precarietà di qualcosa che sta già per finire pur non essendo ancora neppure iniziato. Ma c'è anche il messaggio rassicurante di "Easy Job" che ti dice che non è poi così difficile ed in fondo in fondo a sopravvivere qualche mese ce la puoi fare, quello complice che ti strizza l'occhio di "Lavoro Mio" una porta spalancata verso il futuro puoi trovarla da "Openjob" ed i fans di Eta Beta possono deliziarsi con la lampadina di "Idea Lavoro". Quanto mai italiana e quasi simile ad uno slogan del ventennio "Italia Lavora" a singhiozzo e con stipendi da fame aggiungerei.

Proviamo ora ad addentrarci nelle bacheche delle agenzie interinali, quelle fisicamente appese alle vetrine delle stesse, quelle stampate sulle pubblicazioni cartacee e quelle virtuali che compaiono sui loro siti internet.

Scopriamo che c'è una grossa richiesta di "Dialogatori" ma ci sfugge quale possa essere l'esatta mansione degli stessi e poi viene richiesta un'età massima di 25 anni e comprovata esperienza nel campo, che trattandosi di dialogo credo appartenga ad ogni essere umano che non abbia avuto la sventura di nascere muto. Si richiede un "Collaboratore polivalente" massimo 30 anni con esperienza (nella collaborazione o nella polivalenza?) per mesi 1.

Si ricercano 40, avete letto bene, 40 in onore all'abbondanza, "Operatori di call center outbound" che tradotto in linguaggio volgare significa esecutori di proposte telefoniche di offerte commerciali, ma scopriamo approfondendo l'argomento che la paga di 300 euro mensili copre a malapena i costi di viaggio e più che di un salario si tratta di un rimborso spese. E' richiesto un "magazziniere" ma l'entusiasmo per avere finalmente trovato un lavoro normale viene subito stemperato dal fatto che il magazziniere con contratto di 1 mese deve possedere conoscenza dell'inglese, diploma, esperienza ed avere massimo 25 anni.

Dopo aver attraversato la richiesta di 5 "Hostess di cassa" bella presenza massimo 25 anni, contratto di mesi due, un "Operatore cuoco per servizi educativi" due "Mulettisti con esperienza su muletto elettrico" uno "Sbavatore" e 5 " Carropontisti" ci soffermiamo sulla richiesta di uno " Specialist risk management" con contratto di mesi tre, è richiesta la laurea, ottima conoscenza inglese e tedesco, esperienza quinquennale nel ruolo, massimo 30 anni e ci domandiamo per quale arcana ragione un siffatto ragazzo prodigio dovrebbe inseguire un'occupazione precaria trimestrale.

Troviamo anche richiesta di un "Life sales manager bankinsurance" e 3 "Business solution aggregator" ma la domanda di "1+1 a.d.e.s.f/o.s.s." c'induce a desistere da ogni ulteriore contatto con il mondo dell'interinale.

In realtà cercare un lavoro tramite le bacheche (virtuali o non) delle agenzie interinali, così come una volta lo si cercava sul giornale è impresa impossibile al limite dell'autolesionismo. Per avere una minima speranza, sempre che si abbia meno di 35 anni, occorre iscriversi presso le agenzie stesse, presentare loro il proprio curriculum, sperando sia il più possibile specialistico e comprenda dei mestieri ancora in voga, magari avere qualche piccola raccomandazione di amici o parenti presso il personale dell'agenzia stessa o meglio ancora presso qualche sindacato che farà da intermediario.

Poi occorre aspettare, accettare di perdere il proprio tempo seguendo gli inutili corsi di formazione ai quali l'agenzia ci consiglierà caldamente di partecipare anche se non hanno nulla a che fare con il nostro percorso lavorativo e che generalmente si svolgono nelle sue sedi, indi accettare il primo lavoro che l'agenzia propone, anche se la sede dello stesso risulta molto lontana da casa nostra e le spese di viaggio si porteranno via buona parte del misero salario, anche se si tratta di un lavoro per il quale non siamo portati. In caso contrario l'agenzia ci depennerà e non riceveremo più telefonate.

Concludendo questa riflessione il mondo del lavoro che troviamo intorno a noi risulta estremamente precarizzato e ricco di contraddizioni. La maggior parte della richiesta si concentra o su mansioni estremamente specialistiche per le quali occorre specifica esperienza o sui lavori di call center il più delle volte sottopagati e con richieste di disponibilità orarie al limite della decenza. L'età massima per aspirare a lavorare si sta livellando sempre più verso il basso, tagliando fuori una grande fascia di lavoratori e la prospettiva di occupazione è mediamente intorno ai 3 mesi.

La richiesta di requisiti per il candidato continua ad aumentare in maniera esponenziale fino alla pretesa del diploma e della conoscenza della lingua inglese nel caso di un operaio generico, di comprovate esperienze triennali per giovani massimo venticinquenni. La laurea, l’età inferiore ai 30 anni ed un’esperienza pluriennale nel ruolo sono diventate ormai prerogative di qualunque posizione appena superiore a quella impiegatizia.

La quasi totalità dei giovani e di coloro che hanno perso un lavoro a tempo indeterminato o si sono visti costretti dal mercato a cessare la propria attività professionale sono oggi costretti a rivolgersi alla fiera dell'interinale, ma con quali prospettive?

Innanzitutto quella di non potere mantenere né se stessi né un'eventuale famiglia, poiché purtroppo ogni persona necessita di mangiare tutti i giorni e non ad interim, e non può pagare l'affitto o il mutuo 3 mesi si e 3 no ed allo stesso modo le bollette ed ogni altra spesa fissa che gli compete. In secondo luogo chi lavora temporaneamente non può neppure fruire del credito al consumo per il quale banche e finanziarie richiedono la busta paga di un lavoro a tempo indeterminato.

Per non parlare del percorso pensionistico che procedendo ad intermittenza costringe il lavoratore a pagare dei contributi, senza avere la minima speranza che essi un giorno si tradurranno in pensione.

Era davvero necessario tutto ciò? Quali benefici potrà mai portare al paese immolare ogni giorno che passa un numero maggiore d'italiani, sull'altare di una flessibilità esasperata che non ha alcuna ragione d'essere, condannandoli a vivere un presente da inferno, con la prospettiva di dover costruire il proprio futuro sulle sabbie mobili? L'impressione palpabile è che attraverso la riforma Biagi si sia dato il colpo di grazia ad un sistema lavoro che versava già in una grave crisi ed occorra porre rimedio ad una situazione che sta degenerando, creando nuova povertà e togliendo ogni potere d'acquisto e talvolta di sopravvivenza ad una larga fascia della popolazione.

La sensazione è che di un problema così grande e complesso nessuno purtroppo abbia politicamente intenzione di farsi carico. Il centro sinistra ed il mondo sindacale sono in realtà stati i primi ad aprire le porte a questa sorta di legalizzazione del caporalato e non mancano di trarre sontuosi profitti dalla situazione attuale. Il centro destra resta attaccato come un geco alla propria “vocazione imprenditoriale” e tutti quanti prendono ad esempio i deliri onirici dell’Istat che è riuscita a rilevare in Italia una diminuzione della disoccupazione, mentre in realtà con l’eutanasia degli uffici di collocamento e la proliferazione dei contratti a termine è diventato assolutamente impossibile comporre una statistica realistica dell’indice di occupazione.

Tutto ciò accade mentre la gente comune, i lavoratori, i giovani continuano a vivere il dramma che attanaglia il loro quotidiano, un dramma che giorno dopo giorno li sta trasformando in persone ad interim le quali rischiano di perdere anche la propria dignità, oltre a quel salario che l’Eurispes ci ricorda essere fra i più bassi d’Europa.

Marco Cedolin

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
targaryen
Inviato: 29/3/2007 22:08  Aggiornato: 29/3/2007 22:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/10/2006
Da: Trono di Spade
Inviati: 213
 Re: Una vita ad interim
lo so che e' un commento idiota ma sto ancora cercando di assimilare sto bell' articolo.
commento: tabula rasa.tabula rasa.tabula rasa.

Mai accettare di diventare Primo Cavaliere
partynight
Inviato: 29/3/2007 22:20  Aggiornato: 29/3/2007 22:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/11/2005
Da: NE
Inviati: 195
 Re: Una vita ad interim
immolare ogni giorno che passa un numero maggiore d'italiani, sull'altare di una flessibilità esasperata che non ha alcuna ragione d'essere....

La sensazione è che di un problema così grande e complesso nessuno purtroppo abbia politicamente intenzione di farsi carico. Il centro sinistra ed il mondo sindacale sono in realtà stati i primi ad aprire le porte a questa sorta di legalizzazione del caporalato e non mancano di trarre sontuosi profitti dalla situazione attuale. Il centro destra resta attaccato come un geco alla propria “vocazione imprenditoriale”...

Tutto ciò accade mentre la gente comune, i lavoratori, i giovani continuano a vivere il dramma che attanaglia il loro quotidiano, un dramma che giorno dopo giorno li sta trasformando in persone ad interim...



Come reagire a questa situazione? Come salvarsi, se non emigrando? Come non comprendere in qualche modo chi, seppur sbagliando per principio, ha punito con la morte gli ideatori di questa catastrofe umanitaria?

Bambooboy
Inviato: 29/3/2007 22:22  Aggiornato: 29/3/2007 22:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Una vita ad interim
… che si prospetta dinanzi a loro. La riforma Biagi, voluta dal governo Berlusconi e coccolata con amore da Romano Prodi ha reso infatti il concetto stesso di “salario” una chimera inarrivabile ai più.

nel momento in cu, i poteri forti,i si sono sentiti abbastanza forti da poter delegare la gestione degli equilibri alla pura forza dei manganelli dei c.d tutori dell'ordine, voilà! ecco che magicamente il già sfruttato rapporto datore di lavoro - lavoratore, viene completamente snaturato con l'ufficializzazione del servilismo e della nuova schiavitu'.ovviamente mascherato stto le parole di 'riforma', 'accesso al mercato', 'etc'.
ma altro che nuova schiavitù non rappresenta.
la vecchia politica del divide et impera da una parte [ guerra di poveri contro poveri ], e dall'altra la batosta finale che serve ad indebolire una delle parti in causa di modo che non abbia possibilità di contrattazione [ un po' come nelle esportazioni di democrazia modello iraq, dove si lamentano che la popolazione di uno stato invaso gli siirivolta contro all'oppressore! azz! inammissibile!!! 'i buoni siam noi!'!!!].

pero' parliamoci chiaro: in parte è anche colpa nostra [ intesi come cittadini di uno stato ]: perchè glielo abbiamo lasciato fare in primis, ed in secondo perchè subito ci siam piegati ai loro dettami. vero l'introito di una fonte d reddito è necessaria per spravvivere, pero'...mettersi in coda alle agenzie di lavoro iterinale è una schifezza, così come accettare simili contratti [beh, piu' che contratti, sono truffe legalizzate! ].

neoprog
Inviato: 29/3/2007 23:28  Aggiornato: 29/3/2007 23:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
L'Italia è diventata una dittatura fiscalfinanziaria,dove la figura del cittadino non esite più, sostituita da quella del consumatore.
La costituzione è carta straccia e viene sistematicamente violata.
Il potere pubblico è stato annichilito,la sovranità nazionale svenduta, il diritto commerciale prevale sul diritto romano e tra migliaia di politici non si trova uno statista.
Personalmente sono giunto alla conclusione che da questo pantano ci possano tirare fuori soltanto i militari(fedeli alla costituzione e al popolo).
non vedo altre alternative.
saluti

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
Bambooboy
Inviato: 29/3/2007 23:54  Aggiornato: 29/3/2007 23:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Una vita ad interim
Citazione:

Personalmente sono giunto alla conclusione che da questo pantano ci possano tirare fuori soltanto i militari(fedeli alla costituzione e al popolo).
non vedo altre alternative.
saluti


i militari fedeli alla costituzione? ma se con la guerra in afganistan , giusto per fare un esempio, della Costituzione ci abbiam fatto carta straccia. di che fedeltà alla costituzione vai parlando, visto che anzichè opporsi a partire, così giusto per restare fedeli alla costituzione, come dici tu, son stati tutti ben felici di partire per intascare un bel po' di diaria in piu' ]

citiamo anche la fedeltà di gladio o del piano Solo del gen de lorenzo, giusto così per farci 4 risate e rinfrescare un po' la memoria?

uuuhhhh! che odorino di passo dell'oca che si spande in giro. mi consolo cin la storia che già ha scritto il suo indelebile verdetto su certe manifestazioni.
piano solo, golpe bianco di edgardo sogno, glas

Sarro77
Inviato: 30/3/2007 0:40  Aggiornato: 30/3/2007 0:40
So tutto
Iscritto: 24/9/2006
Da: Granducato di Toscana
Inviati: 11
 Re: Una vita ad interim
Giusto, ci voleva un rapporto dell'Eurispes per capire che i salari perdono potere d'acquisto ogni giorno che passa.. ed io che pensavo di non essere bravo in economia domestica..

Citazione:
Free at last, they took your life, but they couldn't take your pride
reby
Inviato: 30/3/2007 4:15  Aggiornato: 30/3/2007 4:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: Una vita ad interim
giusto sarro77..pensa che hanno persino osato dire che i ns stipendi sono cresciuti (ca 13%) ma meno di quelli europei (18-20%) così sembra meno grave no??

ma ce l'hai tu il mio 13%?!?! ne devo aver perso il 50% per la strada..mah
ma rallegrati che diminuiscono le bollette di luce e gas di ben 35 euro l'anno...un capodanno alle maldive ci viene fuori no?

Tranqui Cedolin che c’è il governo dei poveri che non si è dimenticato della promessa in campagna elettorale di condannare il precariato e di “superare” il problema et voilà, detto fatto (simpatico utilizzare il termine superato….così come magari dovevano essere superate le spese militari….eh eh su quello ci hanno preso alla lettera…

La prossima volta sarebbe carino che tra le 280 pagine di chiacchiere ci fossero anche CIFRE e misure PRECISSISSIME perché superamento lascia proprio il tempo che trova chissà se in riferimento alla legge obiettivo la intendano superata inserendo la TAV Napoli-Bari) :

dal corriere flash news:

19 mar 22:03 2007 Lavoro: Visco, "Solo cambiamenti minimi su legge Biagi"
MILANO - Il viceministro all'Economia, Vincenzo Visco, ha dichiarato che il governo interverra' sulla legge Biagi, ma solo con cambiamenti minimi: "se ci saranno, saranno su quegli strumenti che di fatto le imprese non utilizzano". Visco ha sottolineato che nei confronti delle modifiche alla legge Biagi "c'e' molta ideologia e invece si tratta di un tema che va affrontato con un poco di equilibrio. Certo non si puo' tornare indietro sulla flessibilita', non si deve irrigidire il mercato - ha detto Visco - ma se dopo 15 anni di lavoro una persona va ancora avanti con contratti a tempo determinato e' evidente che c'e' qualche cosa che non va'". (Agr)

e poi ci si stupisce dei suicidi e massacri di famiglia..da disoccupata riesco benissimo ad immaginarmi cosa si prova a non poter permettersi di sfamare la prole, credo proprio che non siano i DICO a distruggere la famiglia tanto tutelata e protetta da tutti a parole

Vorrei evidenziare 3 altri problemi:

- politicanti ed economisti si preoccupano tanto di rendere interessante per gli investimenti questo paese nonostante il costo del lavoro sia ridicolo ormai (riprendendo le loro erudite parole) non capisco come un mercato di affamati possa attrarre investimenti io non aprirei mai un centro commerciale in Burkina Faso…..tanto per fare un piccolo esempio:

da corriere news:

23 mar 2007 10:12 Commercio: vendite al dettaglio, -0,4% a gennaio
ROMA - Leggero calo per le vendite al dettaglio a gennaio. Sono diminuite dello 0,4% rispetto al mese precedente, il dato peggiore da aprile 2005 (-0,8%). Lo comunica l'Istat. Nessuna variazione invece rispetto a gennaio 2006. (Agr)

Se va così male in tempo di saldi……..

- se mi viene offerto un incarico da tre mesi per conto Manpower e sono a due mesi di contratto svolto, mi chiama adecco che me ne offre uno di 6 mesi....bel dilemma eh? Si può anche mandare a cagare manpower ma poi se adecco non ti richiama sono cavoli visto che manpower ti avrà sicuramente depennato!!

- flessibilità unilaterale ovvero a danno dei deboli:

i limiti di età sono totalmente in contrasto con la flessibilità tanto amata a meno che sopra i 35 anni la legge preveda l’assunzione solo a tempo indeterminato ma non credo, per non parlare appunto della pluriennale esperienza che è difficile da accumularsi a suon di 1 mese, 3 mesi ogni 6 mesi di inattività magari.

too_wide
Inviato: 30/3/2007 9:40  Aggiornato: 30/3/2007 9:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2006
Da:
Inviati: 31
 Re: Una vita ad interim
Secondo me la domanda da porsi è: cosa succederà adesso?

Sta scoppiando la bolla immobiliare e il precariato avanza. Secondo me il futuro è questo:

http://www.lastampa.it/redazione/cms...9754girata.asp
<<
27/3/2007 (8:12) - LA STORIA
Gli squatter piccolo borghesi
Gli striscioni esposti sull'immobile occupato da più di duecento persone, in via Catania a Roma
OPINIONI I borghesi sempre più piccoli VINCENZO CERAMI

Famiglie "normali", ma senza una casa. Così gli impiegati scelgono l'occupazione
MARIA CORBI
ROMA
Il portone è sorvegliato da Marina, che ha montato all’alba il suo turno, «il picchetto». Via Catania, scene di straordinaria occupazione, palazzo rosso dell’Inpdai, chiuso da anni e «requisito, due mesi fa, dagli attivisti di «Action», spina nel fianco della giunta Veltroni, i Robin Hood dell’emergenza casa, paladini di chi la famosa «bolla immobiliare» la vive sulla propria pelle, nemici giurati dei «mattonari de noantri». «Che comprano palazzi a due lire dallo Stato e poi costruiscono alloggi di lusso che noi nemmeno con una vita di lavoro potremmo permetterci», spiega Manuela, 27 anni.

La «portinaia»
Marina sembra un portiere di un palazzo borghese, se non fosse che qui dentro, in 60 stanze, vivono 240 persone. Per le scale le voci dei bambini (settanta) e porte che si chiudono. Ma se pensate di trovare una folla di sans papier, avete sbagliato indirizzo. Sono molti gli italiani, famiglie che fino a poco tempo fa non avrebbero mai nemmeno immaginato di sprofondare dalla loro umile, ma decorosa, posizione economica nel baratro del randagismo abitativo. Tra loro impiegati, operai, artigiani. Qui, in questo palazzo alle spalle del ricco quartiere Trieste, a due passi da piazza Bologna, dove anche solo un letto costa 500 euro al mese, si rappresenta la tragedia della nuova povertà. Un normale condominio se non fosse per quelle lenzuola che pendono dalle finestre e che urlano la disperazione degli occupanti. Appartamenti ricavati in stanze di ufficio, spesso senza nemmeno un materasso per dormire. Ma sempre meglio del freddo della strada. «Questa sarebbe l’unica alternativa», spiega Arnaldo, un lavoro in un mobilificio, una ex moglie e un figlio nel suo passato. «Sono stato sposato 18 anni poi mi hanno buttato fuori di casa. Non arrivo a guadagnare mille euro al mese ma come faccio a permettermi una casa? L’assessore Minello ci ha detto di andare fuori Roma dove i prezzi sono più bassi, ma anche là hanno imparato e gli affitti sono alle stelle».

Storie tutte diverse, simili solo nella difficoltà. Sergio abita in affitto in uno stabile pochi metri più in giù dell’occupazione. «Ho occupato perchè mi hanno sfrattato e a casa ho una moglie invalida e una figlia depressa. A giugno dobbiamo andarcene. Ma dove? Io lavoro in un’impresa di pulizie e mia moglie ha la pensione. 1500 euro al mese, adesso ne pago 430 di affitto, ce la faccio appena. Il padrone di casa vuole più del doppio. Mi ha detto: ‘’Mica sono fesso a farti restare qui a quella cifra quando posso affittare ogni camera a 400 euro agli studenti’’».

La madre
Francesco ha solo 8 anni, faccia sveglia e occhi celesti come la mamma, Marika, 44 anni e un impiego al Comune: «Non scriva il mio nome per carità». Qualche anno fa per loro il sogno di una casa: «Avevamo una quota di una cooperativa, ma il costruttore se ne è andato con i soldi e a noi è rimasto un debito di 340 euro al mese per i prossimi dieci anni». Niente casa e un terzo dello stipendio in meno. «Fino a due mesi fa la sera andavamo a dormire da una vecchietta che accudivo e in cambio ci dava una camera. Poi è morta e il nipote ci ha mandato via». Francesco ascolta tutto. «E’ stato lui a darmi la forza resistere. Dopo due giorni che stavamo in questo palazzo, senza acqua, luce, riscaldamento, stavo crollando. Lui mi ha detto: ‘’Mamma resisti perchè dobbiamo lottare per avere una casa’’». Parla con pudore questa donna, come c’è pudore nelle parole di Aisha, una marocchina che tra poco darà alla luce un figlio. Sulla porta della stanza dove vive con il marito Mohamed c’è scritto: «Fate attenzione c’è una donna in gravidanza». Sono in Italia da 17 anni. «E ci sentiamo italiani», spiegano.

Nell’ingresso del palazzo, attaccato al muro c’è un foglio, una specie di regolamento di condominio. Miguel, la sera, è di guardia al portone, si alza un momento dalla sedia e Claudio lo sgrida: «Devi rimanere fermo». La paura è quella dello sgombero, di perdere ancora una volta quattro mura e una speranza. «Anche se non ci daranno una casa, almeno ci concedano un appoggio», spiega Claudio che prima di questo indirizzo ha abitato mesi in auto, al freddo, con il bambino di 7 anni. «Lui adesso sta in una casa famiglia. Un amico mi ha parlato di suor Paola - sa quella della Lazio? - e allora l’ho portato da lei. Ogni volta che lo vado a trovare mi chiede: «Papà quando ce la danno una casa?».
>>

tccom
Inviato: 30/3/2007 9:41  Aggiornato: 30/3/2007 9:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
Io vorrei sapere di che cazzo vi lamentate!!!
alla fine l'importante è che il padrone della fabbrichetta (aprire bene la "e" prego) abbia aumentato la propria competitititititività!!!
Così poi, reinvestendo i suoi maggiori guadagni, farà in modod che l'economia giri (GIRI!!!perdio!!!) e così CI GUADAGNAMO TUTTI!
ho capito bene??
lezioncina facile facile!!

Aneddoto: circa tre anni fa, sbarbatello e appena laureato (ho buttato più di 8 anni per diventare Ing. Tempo sprecato),mi reco per un colloquio in una di queste agenzie del cazzo (scusate ma mi devo sfogare).
Mentre aspettavo che il gestore delle "risorse umane" mi interrogasse, leggo una brochoure che recita: "prestiti per i lavoratori atipici". Azzo,mi dico, allora hanno capito che con un lavoro di merda come questo non puoi fare un mutuo e via dicendo. Ma....
Sorpresa! ammontare massimo del prestito: 5000 euro.
Giusto giusto per pulirmici il culo.
Per bene però.

....oggi mi sento l'altrer ego ignorante di Santaruina: eterna merda e disgrazia su sti bastardi
antonio

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Pausania
Inviato: 30/3/2007 9:42  Aggiornato: 30/3/2007 9:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Bell'articolo Marco.

Io ho due riflessioni che da tempo rimugino, e mi piacerebbe sapere altri cosa ne pensano.

Primo, i giovani in cerca di impiego. E' vero che la situazione è quello che è, ma non capisco cosa facciano loro. Mi sembrano tutti rincoglioniti. Voglio dire, non dico che bisogna organizzarsi in soviet ma se hai meno di 30 anni e sei senza figli, non hai la voglia di sbatterti e combattere un pochino? Non per fare la rivoluzione, ma per migliorare la tua vita materiale.

Io quando vedo le manifestazioni di S. Precario che vanno in piazza a mendicare aiuto - mendicare, sì, altro termine non c'è - allo Stato perché vogliono il salario minimo di disoccupazione mi sale il sangue alla testa.

Ma davvero ci hanno ridotto il cervello ad un livello tale per cui abbiamo perso anche la dignità di volerci costruire una vita con il nostro lavoro e chiediamo l'elemosina ad uno Stato che, per prima cosa ha creato la situazione, e poi comunque prenderebbe i soldi ad altri poveracci che non sbarcano il lunario?

C'è bisogno di liberare il mercato, dice il Ministro di turno. Certo, che cominci lui: per esempio se sei un lavoratore occasionale il Ministro si prende l'Iva dal tuo già magro stipendio. Cioè il Ministro trattiene quasi un quarto dei soldi che dovresti incassare (il 20% è un sacco di soldi quando non becchi nemmeno 1000 euro) e ti considera come un oggetto voluttuario qualunque, su cui si applica l'Iva.

Io dico: volete "liberalizzare"? Benissimo, allora liberalizzate tutto, non solo la possibilità di mettermelo nel didietro.

Seconda considerazione: i datori di lavoro. Sono sicuro che qui tra noi ce ne sono, e vorrei sentire il loro parere. Ogni datore di lavoro sa benissimo che assumere una persona per uno o due mesi non serve a niente. A parte rari casi, un lavoro si impara col tempo, anche meno qualificato. Cambiare personale ogni due mesi significa lavorare con degli incapaci, sostanzialmente. Con le conseguenze inevitabili (scarti di produzione, errori, perdite di tempo ecc.).

Cioè, se io fossi un datore di lavoro, non mi rivolgerei mai ad una agenzia di lavoro interinale, se non in casi particolarissimi.

Perché lo fanno?

Ci sono troppe cose che non mi tornano...

tccom
Inviato: 30/3/2007 9:56  Aggiornato: 30/3/2007 9:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
ciao Pausania
Citazione:
Primo, i giovani in cerca di impiego. E' vero che la situazione è quello che è, ma non capisco cosa facciano loro. Mi sembrano tutti rincoglioniti. Voglio dire, non dico che bisogna organizzarsi in soviet ma se hai meno di 30 anni e sei senza figli, non hai la voglia di sbatterti e combattere un pochino? Non per fare la rivoluzione, ma per migliorare la tua vita materiale.

perdonami, ma questa tua mi sembra un pò ingenua...o forse volutamente provocatoria e quindi ci casco perchè articoli come quello di Marco mi risvegliano il fastidio (mai sopito).
Vuoi sapere cosa fanno i giovani?
te lo spiego io:
Verso i 19, s'iscrivono all'università, perchè al giorno d'oggi, senza una laurea non fai niente; però non tutti sono stakanovisti, e quindi non possiamo avere o sperare di avere tutti ingegneri, dottori, matematici, fisici e chimici, e quindi, i nostri amati governanti, in 10 anni partorisconon una serie di lauree e laureette del cazzo, che non servono praticamente a niente, ma se non sei un fesso totale, ce la fai; il nostro ragazzo è uno di quelli che ha sempre avuto poca voglia di studiare o magari non è particolarmente dotato: capita. Quindi si iscrive ad un corso del cazzo;
l'università è bellissima se la fai come la devio fare:: e quindi programmi di scambio, feste e festicciole erasmus e con i nuovi egagliardissimi amici, orge a palla nella casa dello studente e via così!
Quando il nostro esce dall'universitàsi rende conto che gli utilizzi reali del suo pezzo di carta sono pochi e poco nobili.
Intanto, in più di quindici anni di frequentazione della odierna società a diversi livelli, ha capito che l'importante è infilarsi. E' trovare un pur microscopico sbocco; e che ogni mezzo è lecito. quindi ben venga la raccomandazione; e se serve, sottostiamo anche a qualche padrone dispotico e sfruttatore che ci ha trovato una delle agenzie interinali di cui parlava cedolin nell'articolo.
La rivedi sta storia o mi sono inventato tutto?

Citazione:
Seconda considerazione: i datori di lavoro. Sono sicuro che qui tra noi ce ne sono, e vorrei sentire il loro parere. Ogni datore di lavoro sa benissimo che assumere una persona per uno o due mesi non serve a niente. A parte rari casi, un lavoro si impara col tempo, anche meno qualificato.

giorgio, il magazziniere s'impara in mezzora....il centralinista, in 20 minuti...di che mestiere stai parlando?

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
gubbo
Inviato: 30/3/2007 10:08  Aggiornato: 30/3/2007 10:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Una vita ad interim
Aspettavo un articolo su questo tema,
molto bene......
Ci sarebbero molte cose da dire, già qualche mese fa se ne era discusso in un altro topic e con Pausania se non sbaglio avevamo discusso un pò.....ricordi?

Quello che dici è giusto in parte secondo me.
Certo, sarebbe opportuno far sentire la nostra voce, iniziando magari a rifiutare questi contratti di m...a che vengono giornalmente propinati agli aspiranti lavoratori. Se nessuno, dico nessuno, si piegasse più ad accettare queste proposte lavorative, ovviamente qualcosa cambierebbe.....ma la realtà è diversa....
Quando sei con le pezze al culo ed agogni un lavoro come un poveraccio assetato in pieno deserto desidera una bottiglia d'acqua fresca , non è così facile rifiutare un'offerta, seppur lampantemente ingiusta.....purtroppo di questo si sta approfittando il mercato del lavoro.
Hanno man mano ridotto gran parte dei lavoratori ad una condizione tale da renderli inoffensivi e docili schiavi da sfruttare....è come un circolo vizioso, non so se mi spiego....
Soluzioni?
Non so, proteste sociali tipo '68 non le vedo possibili ad oggi, altre generazioni, altra visione del mondo..... Credo però che prima o poi, di questo passo, si arriverà a tirar troppo la corda ed inevitabilmente qualcosa accadrà......ma intanto continueranno a mettercelo in quel posto

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
tccom
Inviato: 30/3/2007 10:09  Aggiornato: 30/3/2007 10:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Quando sei con le pezze al culo ed agogni un lavoro come un poveraccio assetato in pieno deserto desidera una bottiglia d'acqua fresca , non è così facile rifiutare un'offerta, seppur lampantemente ingiusta.....purtroppo di questo si sta approfittando il mercato del lavoro.

era quello che volevo dire anche io

gubbo quotato in toto

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
gubbo
Inviato: 30/3/2007 10:30  Aggiornato: 30/3/2007 10:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Una vita ad interim
Ed io quoto la tua osservazione sui tipi di lavoro offerti.....
La stragrande maggioranza sono tipologie di lavoro molto semplici, in cui non è richiesta in realtà una specializzazione.
Difficilmente troverai offerte rivolte in modo specifico ad un ingegnere, ad un medico, ad un chimico, ad un architetto, ad un biologo (come me ).......le aziende che si affidano a questi contratti ad interim cercano personale che svolga mansioni che dopo 2 giorni già si apprendono, in modo da poter effettuare un ricambio "umano" (oddio che brutta frase) ogni 2-3 mesi, non vedendosi costrette ad assumere il lavoratore a tempo indeterminato con tutte le spese ed i diritti da offrire al dipendente che ne conseguirebbero.....

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
epicureo99
Inviato: 30/3/2007 10:43  Aggiornato: 30/3/2007 10:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: Una vita ad interim
Personalmente mi riconosco perfettamente nella storia dello studente di tccom...
Solo che ancora l'erasmus era una novità e solo per i migliori, dunque non mi è rimasto che uscire con gli erasmus che venivano a Perugia!
Una volta preso il titolo, e non il pezzo di carta che mi fecero pagare 3 anni fa 50€ e non sono ancora riusciti a stamparlo!!!!!, per usare la mia laurea breve in statistica e informatica per la gestione delle imprese avrei dovuto cominciare con uno stage.

Fino a 6 mesi.........GRATIS!

E questo non solo in un'azienda....in tutte!!! massimo ti davano un rimborso di un paio di centinaia di euro.
Amici lo hanno fatto mentre io mi domandavo se erano impazziti e mi dicevano che così potevano scriverlo sul CV.....e li ne ho avuto la conferma.
Uffici con squadroni di neolaureati che per farsi vedere e cercare di guadagnarsi le grazie del capetto di turno per avere almeno un contratto a tempo determinato alla fine dei 6 mesi di schiavitù rimanevano anche 10-12 ore al giorno costringendo anche gli altri a farlo altrimenti si sarebbero chiamati subito fuori in questa corsa al contratto.
Tutto questo quando si ha già più di 25 anni deve essere naturalmente finanziato dai genitori e dunque solo per chi ne ha la possibilità e la faccia di farsi ancora mantenere dalla famiglia.

Bhè, io non ho voluto sapere di questo e per continuare a fare il cameriere in nero me ne sono venuto in Spagna aimpararmi una lingua in più.
La situazione qui non è paradisiaca però molto migliore di quello scenario che ho visto in italia fuori dalla università.
Lavoro come extra in vari posti e questo perchè lo reputo meno noioso per il momento perchè la flessibilità se la si sa sfruttare non è poi così male.
Purtroppo anche qui c'è molta gente con le pezze al culo che accetta qualsiasi cosa pur di portare 4 spicci a casa, però tra 4 spicci e niente la differenza è grande.
Per risolvere la situazione, proteste sessantottine, o per lo meno l'idea che io ho di esse visto che non c'ero, sono ancora possibili e lo si è dimostrato in francia l'anno passato solo che l'italia la vedo in una profonda crisi socioculturale e si preferisce distrarsi con la solita velina piuttosto che affrontare i problemi seri una volta che si torna a casa la sera.

So solo che, anche se il mio non è un gran cervello, me lo sono dovuto portare fuori e per il momento tornerò a casa felice tutte le volte che posso se sarò sicuro di non dovermi fermare

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
Marcus
Inviato: 30/3/2007 10:46  Aggiornato: 30/3/2007 10:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/9/2004
Da:
Inviati: 75
 Re: Una vita ad interim
State ragionando come se il lavoro ci fosse. Lasciate stare le cretinate che stanno scritte sulla Costituzione ("fondata sul lavoro"... certo, lavoro che magicamente qualcuno ti offre) e riflettete con un pò di serietà.
La nostra economia sta andando a rotoli, e in queste condizioni è ovvio che la forza lavoro ne risenta. L'unica cosa che è cambiata rispetto al passato è che ora la stessa quantità di lavoro viene ripartita tra più individui sfruttando questi contratti. Altrimenti non si spiegherebbe che abbiamo la disoccupazione al 7,1% (più bassa della media UE).
Quello del lavoro è una conseguenza di problemi strutturali, tra i quali il fatto che siamo una nazione ridicola sotto il profilo della ricerca, per numero di ricercatori e per brevetti... Oppure il fatto che qui da noi gli imprenditori hanno preferito speculare piuttosto che costruire impianti produttivi. Oggi non possiamo fare concorrenza alle tigri asiatiche sul costo delle materie prime né su quello del lavoro (almeno finché non ci scrolliamo di dosso questo ridicolo welfare state fatto di inefficienze), ma il peggio è che non possiamo farlo nemmeno sui servizi o sulla tecnologia. Insomma siamo spacciati. E c'è ancora gente (quei signori citati nell'articolo) che chiede il salario di disoccupazione.

tccom
Inviato: 30/3/2007 11:07  Aggiornato: 30/3/2007 11:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Difficilmente troverai offerte rivolte in modo specifico ad un ingegnere, ad un medico, ad un chimico, ad un architetto, ad un biologo (come me ).......le aziende che si affidano a questi contratti ad interim cercano personale che svolga mansioni che dopo 2 giorni già si apprendono, in modo da poter effettuare un ricambio "umano" (oddio che brutta frase) ogni 2-3 mesi, non vedendosi costrette ad assumere il lavoratore a tempo indeterminato con tutte le spese ed i diritti da offrire al dipendente che ne conseguirebbero.....

quando dovrò spiegare con parole chiare un concetto che ho chiarissimo in testa, ti mando un pm

ciao epicureo
Citazione:
per usare la mia laurea breve in statistica e informatica per la gestione delle imprese avrei dovuto cominciare con uno stage.

ma sei un signore!!!
"statistica e informatica per la gestione delle imprese".
Ho un'amica che hanno convinto che avrebbe trovato lavoro con "sociologia delle culture precolombiane" o qualcosa di simile.
Indovina cosa sta facendo adesso?

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
epicureo99
Inviato: 30/3/2007 11:08  Aggiornato: 30/3/2007 11:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: Una vita ad interim
------
ma sei un signore!!!
"statistica e informatica per la gestione delle imprese".
Ho un'amica che hanno convinto che avrebbe trovato lavoro con "sociologia delle culture precolombiane" o qualcosa di simile.
Indovina cosa sta facendo adesso?
-------
Ti è piaciuto il nome, eh?!?!?!
Io faccio il cameriere e forse ho lavorato insieme alla tua amica....giusto?



Anche io credo che siamo spacciati.....tutta l'europa è spacciata....
Credo sia uno dei migliori modelli quello europeo che però non è destinato a durare.
Alla lunga non può competere con gli USA che si sentono in diritto di andarsi a prendere quante risorse vogliono in qualsiasi posto vogliono lasciando a cambio i propri rifiuti nucleari.....non credo che la comunità europea raggiungerà mai i livelli attuali degli USA...
Così come non può reggere in concorrenza con le tigre asiatiche dove in pratica la schiavitù è largamente diffusa.
In più è porto di arrivo di tutti gli emigranti africani che vengono a cercare qualche briciola di tutto quello che gli stiamo rubando da secoli.....
In più ora condannata all'immobilismo politico da coloro che vogliono spartirsi l'ultima parte della torta.
No.....non credo la corsa resista più molto tempo.....

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
BlSabbatH
Inviato: 30/3/2007 11:16  Aggiornato: 30/3/2007 11:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
La legge 30..

e già a chiamarla così sei un comunista! :)
Citazione:
Sono nate come funghi le agenzie interinali, con un tasso di proliferazione sconosciuto nel regno vegetale.

mai quanto le agenzie di prestito...in tempi di precariato è il massimo!
Citazione:
La quasi totalità dei giovani e di coloro che hanno perso un lavoro a tempo indeterminato o si sono visti costretti dal mercato a cessare la propria attività professionale sono oggi costretti a rivolgersi alla fiera dell'interinale, ma con quali prospettive?
Innanzitutto quella di non potere mantenere né se stessi né un'eventuale famiglia

dai, avanti.. chi glie lo spiega a ratzingher?
Citazione:
Era davvero necessario tutto ciò? Quali benefici potrà mai portare al paese immolare ogni giorno che passa un numero maggiore d'italiani, sull'altare di una flessibilità esasperata che non ha alcuna ragione d'essere, condannandoli a vivere un presente da inferno, con la prospettiva di dover costruire il proprio futuro sulle sabbie mobili?

uhm..fuoco e fiamme?

p.s. nell'articolo non ho visto l'agenzia interAnale "Adecco" , forse quella un pò più seria.. e lo dico da universitario con un lustro di esperienza a 90 gradi

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
gubbo
Inviato: 30/3/2007 11:40  Aggiornato: 30/3/2007 11:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Una vita ad interim
uando dovrò spiegare con parole chiare un concetto che ho chiarissimo in testa, ti mando un pm

....beh, basta che per il servizio non mi offri un contratto ad interim di 20 cent. a post (meno iva al 20%, meno tasse regionali, meno trattenute speciali, meno sa dio cos'altro ancora!)

@ epicureo

anche io ho preso la laurea a perugia e sono 2 anni che aspetto il pezzo di carta.....pensa che una mia conoscente l'ha ritirato dopo 8 anni!!!
quindi mettiti l'anima in pace

@ tutti coloro che non hanno ancora un lavoro stabile....

vi pesa il fatto di non potervi ancora permettere di essere veramente indipendenti?
Io attualmente con meno di 900€ al mese, lontano da casa non lo sono e mi rompe un casino sta cosa

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
Pausania
Inviato: 30/3/2007 11:50  Aggiornato: 30/3/2007 11:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
questa tua mi sembra un pò ingenua...o forse volutamente provocatoria e quindi ci casco perchè articoli come quello di Marco mi risvegliano il fastidio

Ti assicuro che un emigrante è tutto tranne che ingenuo, soprattutto quando ha quella cosina chiamata affitto.

Provocatoria? Non lo so. So solo che mi sembra di vivere in mezzo a dei lobotomizzati che hanno perso qualsiasi voglia di combattere. Saranno le scie chimiche, ma hanno tirato sù una generazione di imbelli. Dici che sono presi per la gola: pensa che i nostri padri si facevano settimane di sciopero con la polizia che li manganellava, eppure facevano la fame molto più di noi. Dai cazzo, meno lagna per cortesia.

Citazione:
perchè al giorno d'oggi, senza una laurea non fai niente

Peró poi ci lamentiamo che l'idraulico e il meccanico sono ricchi.

Citazione:
il nostro ragazzo è uno di quelli che ha sempre avuto poca voglia di studiare o magari non è particolarmente dotato: capita. Quindi si iscrive ad un corso del cazzo

Poteva andare a fare l'idraulico, a quest'ora era ricco. Invece di andare a rompere i coglioni a chi all'università ci è andato per studiare sul serio e per avere un'istruzione adeguata.

Citazione:
l'università è bellissima se la fai come la devio fare:: e quindi programmi di scambio, feste e festicciole erasmus e con i nuovi egagliardissimi amici, orge a palla nella casa dello studente e via così!

Ah sì? E con che soldi lo fa? Perché sai, io non vado nemmeno in discoteca perché costa troppo, e lui come fa tutte queste belle cose, se è con le pezze al culo?

Citazione:
Quando il nostro esce dall'universitàsi rende conto che gli utilizzi reali del suo pezzo di carta sono pochi e poco nobili.

Prima o poi doveva accadere.

Citazione:
in più di quindici anni di frequentazione della odierna società a diversi livelli, ha capito che l'importante è infilarsi. E' trovare un pur microscopico sbocco; e che ogni mezzo è lecito. quindi ben venga la raccomandazione

Povero...

Citazione:
sottostiamo anche a qualche padrone dispotico e sfruttatore che ci ha trovato una delle agenzie interinali di cui parlava cedolin nell'articolo

Che altro poteva aspettarsi uno così?

Citazione:
La rivedi sta storia o mi sono inventato tutto?

Mah, se è vero quello che dici, se vale per tutti gli studenti, allora sono solo un branco di imbecilli. Ma quanti sono gli universitari su tutta la popolazione lavorativa?

Citazione:
il magazziniere s'impara in mezzora

Se invece di disprezzare i lavori "non di intelletto" provassi a fare il magazziniere, scopriresti un mondo interessante. Soprattutto scopriresti che in mezz'ora impari anche a volare con l'aeroplano, il problema è come lo fai.

Se io sono un datore di lavoro, so bene che i miei magazzinieri fanno un lavoro che, pur non richiedendo la laurea, può essere fatto bene (cioè far funzionare la mia azienda e farmi guadagnare soldi) o male (cioè farmi perdere un sacco di soldi).

I casi sono due: o ho margini talmente alti che non mi frega di impiegare manodopera di livello infimo, ma allora la storia della crisi economica non sta in piedi; oppure si torna a quello che dicevo io, che la cosa puzza.

Citazione:
il centralinista, in 20 minuti

Conosci centralinisti per caso?

Citazione:
di che mestiere stai parlando?

Di uno qualsiasi, perché io non disprezzo alcuni lavori solo perché non andrei a farli.

francesco7
Inviato: 30/3/2007 11:52  Aggiornato: 30/3/2007 11:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Tarentum
Inviati: 886
 Re: Una vita ad interim
Qualcuno conosce i contratti di somministrazione....della supposta? Per poterne avere una chiara idea vi consiglio di vedere questo esemplare servizio di Alessandro Sortino de Le Iene andato in onda lunedì scorso misteriosamente intorno a mezzanotte.....non vi preoccupate parte subito dopo una breve pubblicità....LINK

La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
epicureo99
Inviato: 30/3/2007 12:04  Aggiornato: 30/3/2007 12:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: Una vita ad interim
citazione-
l'università è bellissima se la fai come la devio fare:: e quindi programmi di scambio, feste e festicciole erasmus e con i nuovi egagliardissimi amici, orge a palla nella casa dello studente e via così!

Ah sì? E con che soldi lo fa? Perché sai, io non vado nemmeno in discoteca perché costa troppo, e lui come fa tutte queste belle cose, se è con le pezze al culo?


.....lo so che non è il tema centrale però per un buon festino tra studenti erano sufficienti 5€ a testa, festa non è sinonimo di discoteca

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
spettatore
Inviato: 30/3/2007 12:05  Aggiornato: 30/3/2007 12:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Una vita ad interim
Intanto affilo la Katana. Se ne avete bisogno fatemi un fischio.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Pausania
Inviato: 30/3/2007 12:07  Aggiornato: 30/3/2007 12:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
per usare la mia laurea breve in statistica e informatica per la gestione delle imprese avrei dovuto cominciare con uno stage.

Fino a 6 mesi.........GRATIS!

Beh, se fossero sei mesi in cui impari un lavoro, non ci sarebbe niente di male. Se fosse un'azienda seria ti formerebbe e poi avrebbe un lavoratore pronto a farla guadagnare. Laurea triennale significa 22 anni, sei mesi in più non mi sembrano una tragedia.

Sempre che lo stage sia vero e serio, naturalmente.

Citazione:
Amici lo hanno fatto mentre io mi domandavo se erano impazziti e mi dicevano che così potevano scriverlo sul CV

Hanno imparato un lavoro? Se sì, hanno fatto bene, se no dovevano mollare.

Citazione:
Tutto questo quando si ha già più di 25 anni

Come 25? Sei anni per una laurea triennale?

Citazione:
io non ho voluto sapere di questo e per continuare a fare il cameriere in nero me ne sono venuto in Spagna aimpararmi una lingua in più.

Cioè hai alzato il culo e fai sacrifici per poter migliorare la tua situazione. Non credo che fare il cameriere sia un lavoretto da tre ore al giorno a 2000 euro al mese... Un po' come fare uno stage a 200 euro al mese per sei mesi e imparare un lavoro.

Pausania
Inviato: 30/3/2007 12:12  Aggiornato: 30/3/2007 12:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
per un buon festino tra studenti erano sufficienti 5€ a testa, festa non è sinonimo di discoteca


Giochiamo al gioco delle citazioni, ti va?

programmi di scambio

Pagati con cosa?

feste e festicciole erasmus

Una festa non costa niente... due feste alla settimana per cinque anni quanto costano? Il problema non è il costo unitario, ma quanto costa mantenere questo tenore di vita a lungo?

orge a palla nella casa dello studente

Beh, qui beato chi le trova

Infettato
Inviato: 30/3/2007 12:33  Aggiornato: 30/3/2007 12:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
Qualcuno conosce i contratti di somministrazione....della supposta?

Con questo hai anche risposto alla domanda di pausania
Cioè, se io fossi un datore di lavoro, non mi rivolgerei mai ad una agenzia di lavoro interinale, se non in casi particolarissimi.
Perché lo fanno?

Quello è sicuramente un bel motivo per il datore.

Rispetto a qualche anno fà la differenza è che prima ti sfruttavano in nero ora ti sfruttano con queste modalità.

Forse tuttosommato (non prendetemi per matto) è meglio adesso.

p.s. la linea di veduta di pausania mi trova mooolto concorde.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
neurone
Inviato: 30/3/2007 12:58  Aggiornato: 30/3/2007 12:58
So tutto
Iscritto: 27/5/2004
Da:
Inviati: 18
 Re: Una vita ad interim
tccom:
Citazione:
giorgio, il magazziniere s'impara in mezzora...?


Ok.
Ti aspetto.
E poi ti accorgi in 30 minuti cosa hai imparato....
Ovvio che se lo fai solo per arrivare a fine mese non occorre nemmeno 1 minuto.....
Ciao.

Davide71
Inviato: 30/3/2007 13:13  Aggiornato: 30/3/2007 13:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Una vita ad interim
L’articolo in sé è un po’ qualunquista, nel senso che descrive una situazione triste ma non ne spiega assolutamente le ragioni. Si dilunga a mostrare le condizioni precarie dei giovani lavoratori, che conosco abbastanza bene essendo uno di questi.
Qualche spiegazione vorrei darla io, a costo di sembrare antipatico.
40 anni fa c’è stato il Sessantotto. In quell’occasione i giovani si sono ribellati a tutte le leggi che conoscevano; i loro governanti ebbero allora due scelte:
1) operare una repressione paragonabile a Tien an Men, con il rischio di vedere l’Italia entrare nell’orbita dei Paesi comunisti;
2) concedere loro tutto quello che volevano, anche se NON SE LO POTEVANO PERMETTERE!
Hanno optato per la seconda soluzione. Secondo me gli Stati Uniti, col senno di poi, ci avrebbero fatti diventare tutti comunisti!
Inizialmente l’Italia è vissuta a credito degli Italiani stessi, ma ovviamente la cosa non può durare a lungo, perché è come se il marito si facesse prestare i soldi dalla moglie per mantenerla. Infatti è stato necessario ricorrere al prestito estero, cha attualmente copre il 25%, oppure alla truffa legalizzata (Cirio, Parmalat, obbligazioni argentine, curiosi “crolli di Borsa” e non continuo oltre).
Ma adesso gli americani, che non hanno più paura dei comunisti, rivogliono i loro soldi indietro! E anche i Cinesi; sì, dobbiamo un mucchio di soldi ai Cinesi. Chiaramente non possono richiederli tutti d’un colpo, perché sennò ci manderebbero in bancarotta, e perciò premono con altri sistemi.
Attualmente tutti quelli che hanno fatto il Sessantotto sono diventati dipendenti pubblici, lavorano in Banca, hanno tutti i loro diritti e la loro pensione LEGATA ALL’ULTIMO STIPENDIO!
Secondo voi ce l’hanno il coraggio di dire ai loro figli che se loro non potranno mai permettersi il loro standard di vita neanche se lavorassero per due secoli? No! Perciò li ficcano davanti alla Playstation, li mandano in discoteca, e li convincono che a scuola impareranno un mestiere. Nel frattempo importano rumeni, marocchini, albanesi per fargli fare i lavori più o meno dignitosi.
Pensate che un ragazzino che scalda i banchi da quando ha sei anni e viene oltretutto imbottito di balle sul ruolo della cultura abbia la stessa forza fisica e la stessa resistenza di un rumeno cresciuto in campagna e che per forza di cose ha lavorato da quando poteva farlo? No! E visto che il lavoro (a parte il loro) oggi deve “rendere” la soluzione è obbligata!
Voi che avete figli mi direte che siete genitori giusti ma severi e che l’educazione gliela insegnate. Ma il problema non sta lì. Sta nel fatto che voi uscite di casa e andate a lavorare in un’agenzia di pubblicità, oppure in una banca a vendere i “prodotti innovativi”, oppure in un ufficio pubblico a fare niente del tutto! Oppure a insegnare cose inutili per conservare il vostro posto di lavoro! Insomma, sono sicuro che come genitori morireste per i vostri figli, ma come generazione di genitori siete stati il più grande fallimento della storia del genere umano.
Forse non vi rendete conto che grazie a voi non solo non ci sarà più un posto di lavoro fisso, ma non ci sarà neanche più un posto di lavoro, salvo per quei pochi che hanno delle capacità speciali per competere con il mercato globale. Mercato che voi avete aperto e che voi non sareste mai stati capaci di accettare. Adesso ci ritroviamo a trent’anni a fare quelle cose che avremmo dovuto fare a quindici. Con una convinzione: se ci ribellassimo, sempre che ne abbiamo la forza, non la passeremmo affatto liscia!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Linucs
Inviato: 30/3/2007 13:33  Aggiornato: 30/3/2007 13:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
Per non parlare del percorso pensionistico che procedendo ad intermittenza costringe il lavoratore a pagare dei contributi, senza avere la minima speranza che essi un giorno si tradurranno in pensione.

Quindi il contributo di oggi viene utilizzato per pagare la pensione di oggi, senza alcuna garanzia per il futuro. Ergo il contributo consente ad una categoria di persone (gli "anziani") di gravare sull'altra (i giovani che "casualmente" non mettono su famiglia) con l'obiettivo - ovviamente - di "difendere la famiglia" (quale?) e creare coesione sociale (creando parassiti involontari, a loro volta derubati.)

Quale povero babbeo ha partorito questa demente organizzazione sociale, e quale babbeo l'ha legittimata?

La ciliegina sarebbe un'opzione solidale per consentire ad alcuni eletti di non versare i contributi, bensì spedirli "nel proprio paese d'origine per creare solidarietà", così almeno possiamo guardare la guerra civile su Studio Aperto.


epicureo99
Inviato: 30/3/2007 13:33  Aggiornato: 30/3/2007 13:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: Una vita ad interim
Da quello che ho potuto constatare io agli stagisti la maggior parte delle volte viene insegnato come fotocopiare, catalogare e archiviare scartoffie mentre il resto se lo deve carpire quasi da solo....forse è per questo che servono 6 mesi per apprendere...perchè ti fanno stare lì a fare altre cose senza che nessuno te le insegni.

Queto periodo senza la garanzia di avere il contratto....e se va male???? sotto con altri stage fino a che non hai una esperienza che ti permetta di proporti per un lavoro.

Io dovetti farne uno altrimenti non mi avrebbero fatto laureare, riuscì a farlo in a Parigi e non grazie all'università e per lo meno lì mi diedero un totale di 500€ al mese tra buoni pasto, stipendio e abbonamento per i mezzi pubblici.....sempre meglio di 0!

Sì, tra ritardi personali, lavoro e una lunga vacanza offerta dal ministero della difesa mi ci sono voluti 6 anni....

Che abbia alzato il culo è certo, però non mi sento sfruttato come mi sarei sentito accettando uno stage.....ho imparato molto di più sapendo adesso ricoprire quasi tutti i ruoli negli alberghi e so una lingua in più....
Non c'è bisogno di prostituirsi per imparare un lavoro....

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
gubbo
Inviato: 30/3/2007 13:36  Aggiornato: 30/3/2007 13:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Una vita ad interim
Volevo dire qualcosa a favore di tccom.....
Non penso che volesse per nessun motivo denigrare
lavori come il magazziniere od il telefonista dicendo che si apprende il mestiere in poco tempo.
Ma immagino volesse esprimere l'idea che il lavoro ad interim interessi prevalentemente quelle professioni per cui non è richiesta una specializzazione tipo laurea.....poi nella realtà magari trovi il laureato in lettere che lavora nel call center!
@ Pausania
concordo con te la visione che hai dato sui laureati, nel senso che soprattutto dopo l'apertura dei corsi triennali (con la nascita di tanti corsi inutili, atti solo ad attirare studenti che rimpinguano le casse degli atenei) le università si sono riempite di tanta gente che di studiare e prepararsi ad una professione seriamente non ne ha la più minima voglia.....ma questo fa parte del
delirio della società attuale

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
kraken71
Inviato: 30/3/2007 13:38  Aggiornato: 30/3/2007 13:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 36
 Re: Una vita ad interim
...'sta ozzac di legge Biagi: prima lo hanno lasciato fare, poi l'hanno ammazzato per rendere la sua legge intoccabile... scacco ai pedoni!!

Pausania
Inviato: 30/3/2007 13:39  Aggiornato: 30/3/2007 13:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
questo fa parte del delirio della società attuale

Io invece non credo che sia un delirio, ma una cosa pensata ed pianificata a tavolino...

tccom
Inviato: 30/3/2007 13:40  Aggiornato: 30/3/2007 13:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Provocatoria? Non lo so. So solo che mi sembra di vivere in mezzo a dei lobotomizzati che hanno perso qualsiasi voglia di combattere. Saranno le scie chimiche, ma hanno tirato sù una generazione di imbelli.

si...è vero, hanno tirato su una generazione di imbelli.
Ma come è successo? come mai, le generazioni di oggi sono "imbelli"?
Citazione:
Dici che sono presi per la gola: pensa che i nostri padri si facevano settimane di sciopero con la polizia che li manganellava, eppure facevano la fame molto più di noi. Dai cazzo, meno lagna per cortesia.

è vero...papà mi ha raccontato qualche scenetta edificante. Però...correggimi se sbaglio, mio padre, il tuo e via dicendo, lottavano per migliorare le loro condizioni lavorative; se papà scioperava, gli toglievano dei soldi dalla busta paga. Magari subiva anche quealche subdola ritorsione dal capo. Ma il suo posto di lavoro era salvo. Adesso, grazie a questi bei contrattini di cui discutiamo, come ben sai, non puoi permetterti di scioperare. Perchè se sei bollato come "riottoso", alla fine dei tre mesi, il contratto non te lo fanno più.
Citazione:
-citazione-

perchè al giorno d'oggi, senza una laurea non fai niente


Peró poi ci lamentiamo che l'idraulico e il meccanico sono ricchi.

Non colgo il nesso....il meccanoco comunque non è ricco...semmai l'idraulico. Ma quello dell'idraulico è un mestiere che dev'essere insegnato;quasi come quello dell'ingegnere. Personalmente preferisco lavorare con un pc che con la lana di vetro.
Citazione:
Ah sì? E con che soldi lo fa? Perché sai, io non vado nemmeno in discoteca perché costa troppo, e lui come fa tutte queste belle cose, se è con le pezze al culo?

E chi ha detto che è con le pezze al culo?
stiamo ragionando o vogliamo fare la disputa dialettica?
io non ho detto che il nostro è con le pezze al culo, ho detto che LO SARA', quando i bei periodi in cui papà ti manteneva finiscono.
Citazione:
-citazione-

in più di quindici anni di frequentazione della odierna società a diversi livelli, ha capito che l'importante è infilarsi. E' trovare un pur microscopico sbocco; e che ogni mezzo è lecito. quindi ben venga la raccomandazione


Povero...

Povero una fava!
io ho capito la stessa cosa, ma per fortuna ho i mezzi per non piegarmi al giochetto. Pensi li abbiano tutti? Pensi che quelli che hanno capito che SI DEVONO piegare si divertano a farlo. Ah no....sono degli imbelli.
La lagna....ma basta co sta storia che se uno cerca di capire prima di sentenziare, sta facendo lagna.
Citazione:
Che altro poteva aspettarsi uno così?

Uno così come?
Citazione:
Mah, se è vero quello che dici, se vale per tutti gli studenti, allora sono solo un branco di imbecilli. Ma quanti sono gli universitari su tutta la popolazione lavorativa?

Ti ho solo fatto un'esempio che puoi estendere a molti universitari...a moltissimi; ma cazzo mica a tutti!
Citazione:
Se invece di disprezzare i lavori "non di intelletto" provassi a fare il magazziniere, scopriresti un mondo interessante. Soprattutto scopriresti che in mezz'ora impari anche a volare con l'aeroplano, il problema è come lo fai.

Ma fammi il favore!
Io non disprezzo proprio niente e per favore non mettermi in bocca cose che non ho detto.
Ho detto semplicemente che per fare alcuni lavori non serve una particolare specializzazione e che certi s'imparano in mezzora.
Conosco sia centralinisti che magazzinieri; la sera quando parliamo, non mi dicono che si stanno sbattendo per trovare la soluzione a chissà che problema; ma magari bestemmiano perchè il pallet era organizzato ad minchiam e hanno dovuto faticare più del dovuto per riporre la merce.
A proposito del mio amico magazziniere: è un laureato in ingegneria della sicurezza e del lavoro (dovrebbe essere questa la dicitura esatta).

Per concludere, io non giustifico il protagonista della mia storiella di prima...però lo posso capire.
Posso capire come è stato portato a fare determinate scelte e come è stato possibile incastrarlo in un sistema da cui è difficle uscire sia mentalmente che, di sconseguenza, come vita vissuta.

ps:
Citazione:
Volevo dire qualcosa a favore di tccom.....
Non penso che volesse per nessun motivo denigrare
lavori come il magazziniere od il telefonista dicendo che si apprende il mestiere in poco tempo.
Ma immagino volesse esprimere l'idea che il lavoro ad interim interessi prevalentemente quelle professioni per cui non è richiesta una specializzazione tipo laurea.....poi nella realtà magari trovi il laureato in lettere che lavora nel call center!

GRAZIE!!!

pps: PAUSANIA...perdonami il tono a volte un pò...sopra le righe...non voglio offendere

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
gubbo
Inviato: 30/3/2007 13:42  Aggiornato: 30/3/2007 13:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Una vita ad interim
Quoto Davide71.....cruda analisi ma a mio parere
corretta

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
tccom
Inviato: 30/3/2007 13:49  Aggiornato: 30/3/2007 13:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Voi che avete figli mi direte che siete genitori giusti ma severi e che l’educazione gliela insegnate. Ma il problema non sta lì. Sta nel fatto che voi uscite di casa e andate a lavorare in un’agenzia di pubblicità, oppure in una banca a vendere i “prodotti innovativi”, oppure in un ufficio pubblico a fare niente del tutto! Oppure a insegnare cose inutili per conservare il vostro posto di lavoro! Insomma, sono sicuro che come genitori morireste per i vostri figli, ma come generazione di genitori siete stati il più grande fallimento della storia del genere umano.
Forse non vi rendete conto che grazie a voi non solo non ci sarà più un posto di lavoro fisso, ma non ci sarà neanche più un posto di lavoro, salvo per quei pochi che hanno delle capacità speciali per competere con il mercato globale. Mercato che voi avete aperto e che voi non sareste mai stati capaci di accettare. Adesso ci ritroviamo a trent’anni a fare quelle cose che avremmo dovuto fare a quindici. Con una convinzione: se ci ribellassimo, sempre che ne abbiamo la forza, non la passeremmo affatto liscia!


già....


potremmo rinviare i guai alla prossima generazione anche noi...che ne dite?

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
gubbo
Inviato: 30/3/2007 13:49  Aggiornato: 30/3/2007 13:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Una vita ad interim
GRAZIE!!!

Prego....oggi la pensiamo proprio allo stesso modo eh?

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
Infettato
Inviato: 30/3/2007 14:00  Aggiornato: 30/3/2007 14:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
Forse non vi rendete conto che grazie a voi non solo non ci sarà più un posto di lavoro fisso, ma non ci sarà neanche più un posto di lavoro, salvo per quei pochi che hanno delle capacità speciali per competere con il mercato globale.

Meccanico di moto,montaggio mobili,consegne prodotti alimentari(ricotte ecc.) a15.000 al giorno in nero alzandomi alee 4.00,elettricista civile industriale da quì ho iniziato a vedere qualche busta paga nel frattempo la sera diploma (statale!! in 4 anni uno l'avevo fatto ci scappava pure il tempo per la partita a calcetto o la tr..a),parentesi brevi tipo cantieri ecc non li cito.

Per finire quello che faccio tuttora tlc da circa 15 anni tanti sacrifici ma ho avuto sia un minimo di gratifica a livello remunerativo sia la gratifica personale per aver fatto...e comunque basta guardare il tempo che riesco a passare quì . non mi posso proprio lamentare,(solo quando non ho lavoro da sbrigare sia chiaro)

Ho portato il mio esempio di vissuto lavorativo per fare un confronto con i lavori disponibili oggi con o senza agenzie e per vedere se nei giovani c'è tutta questa voglia di "lavorare".

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
hi-speed
Inviato: 30/3/2007 14:02  Aggiornato: 30/3/2007 14:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Una vita ad interim
Una domanda
esistono ancora i lavori stagionali?
Dai 19 fino a 24 anni ho lavorato in fabbrica (pomodori, panettoni, gelati etc) e nei campi (pomodori, cipolle, fieno etc) ed intanto studiavo.
Ci davano una paga superiore ai diipendenti fissi.
Molti lavoratori facevano gli stagionali quasi tutto l'anno, salvo un paio di mesi (gennaio e febbraio) con relative ferie.

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
giuper
Inviato: 30/3/2007 14:08  Aggiornato: 30/3/2007 14:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/4/2006
Da: Sud Italia (non troppo Sud)
Inviati: 229
 Re: Una vita ad interim
Linucs:La ciliegina sarebbe un'opzione solidale per consentire ad alcuni eletti di non versare i contributi, bensì spedirli "nel proprio paese d'origine per creare solidarietà", così almeno possiamo guardare la guerra civile su Studio Aperto.



Sei un grande!

Linucs
Inviato: 30/3/2007 14:17  Aggiornato: 30/3/2007 14:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
Quello del lavoro è una conseguenza di problemi strutturali, tra i quali il fatto che siamo una nazione ridicola sotto il profilo della ricerca, per numero di ricercatori e per brevetti...

Uno.

Oggi non possiamo fare concorrenza alle tigri asiatiche sul costo delle materie prime né su quello del lavoro (almeno finché non ci scrolliamo di dosso questo ridicolo welfare state fatto di inefficienze), ma il peggio è che non possiamo farlo nemmeno sui servizi o sulla tecnologia.

Due.

Insomma siamo spacciati. E c'è ancora gente (quei signori citati nell'articolo) che chiede il salario di disoccupazione.

E c'è ancora gente che pensa di concilliare la "fine del welfare" con i "brevetti", figurati un po'. Alla faccia dei diritti di proprietà...

cali
Inviato: 30/3/2007 14:37  Aggiornato: 30/3/2007 14:37
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
L'articolo si apre con uno spunto da cui ci si aspetterebbe un'analisi delle retribuzioni e una critica alla Legge 30, ma si svolge in un attacco alle agenzie e a chi ci lavora, condotto attraverso insinuazioni, velenose e del tutto pretestuose, che rivelano il personale astio di chi scrive, senza però spiegare nulla.
Questo approccio, peraltro intenzionale ("credo sia meglio soffermarci su quello che invece L’Eurispes non dice"), mette in luce una serie di pregiudizi e accuse su cui si potrebbe rispondere punto per punto, ma purtroppo a mio giudizio manca del tutto la questione delle retribuzioni in Italia e della Legge 30. Se volete possiamo parlarne.

tccom
Inviato: 30/3/2007 14:55  Aggiornato: 30/3/2007 14:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
ma purtroppo a mio giudizio manca del tutto la questione delle retribuzioni in Italia e della Legge 30

ma non erano imlicite le critiche di cui parli ?
Magari il metodo di critica può non essere chiarissimo, ma penso si capisse il tentativo di criticare la causa attraverso l'effetto.
La critica, inoltre, non penso fosse alle agenzie...piuttosto a chi ha legiferato in modo che le agenzie si potessero permettere di fare il brutto e cattivo tempo con la vita lavorativa delle persone.

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
cali
Inviato: 30/3/2007 15:14  Aggiornato: 30/3/2007 15:14
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Ti faccio un esempio di critiche alla Legge 30:
per quale motivo è stato eliminato un meccanismo che funzionava, come il contratto di formazione e lavoro? E' accettabile che l'apprendistato si protragga oltre i 30 anni? Ha senso che non esistano incentivi al contratto a tempo indeterminato?
Per l'azienda, a parità di retribuzione, il contratto a termine attraverso un'agenzia finisce per costare meno di un contratto diretto. E non perché si speculi sullo stipendio del lavoratore, ma perché l'agenzia anticipa ogni costo, si assume ogni rischio nel rapporto col lavoratore, e paga pure per le assenze retribuite.
Personalmente ritengo che la cosa scandalosa siano le tabelle retributive dei CCNL, nessuno o quasi escluso, e trovo assurdo che i contratti a termine applichino le stesse retribuzioni e gli stessi ammortizzatori dei contratti a tempo indeterminato.
A mio parere, CCNL che sono nati con l'intento di definire l'ambito normativo ed economico di lavoratori stabili non hanno senso quando sono applicati per contratti di somministrazione.
Non credo infine che le agenzie facciano 'il bello e il cattivo tempo': quando non sono emanazioni di sigle sindacali, tieni presente che sono completamente in balia delle aziende clienti da un lato, e dei lavoratori dall'altro. Sì, perché al contrario del servizio pubblico, che io tra l'altro continuo a pagare con le mie imposte, e che non mi ha mai dato nessun servizio, le agenzie, se non risolvono i problemi dei loro clienti (anche quando cercano uno 'Specialist risk manager'), e non trovano effettivamente lavoro ai loro candidati, chiudono.

Infettato
Inviato: 30/3/2007 15:59  Aggiornato: 30/3/2007 15:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
Ciao cali per ciò che hai scritto sembra quasi che ci lavori in agenzia. sbaglio?

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
cali
Inviato: 30/3/2007 16:26  Aggiornato: 30/3/2007 16:29
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Ciao! io? sì, lavoro nel settore, ma non trovo rilevante metterla sul personale, anche perché le accuse contenute nell'articolo sono davvero lontane dai veri limiti della normativa, e dalla professionalità con cui svolgo il mio lavoro.

Infettato
Inviato: 30/3/2007 16:57  Aggiornato: 30/3/2007 16:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
Non voglio metterla sul personale, è solo per avere informazioni direttamente da chi vive questa realtà.

Ora devo proprio scappare, nel caso a lunedì lavoro permettendo,nel caso qualcosina vorrei chiedere.

ciao Roberto

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
reby
Inviato: 30/3/2007 16:57  Aggiornato: 30/3/2007 16:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: Una vita ad interim
che ti piaccia o no cali, gli effetti della Biagi sono quelli descritti da Cedolin e da tutte le "vittime".
E' inutile che cerchi di attaccare l'articolo perché attacca le agenzie di lavoro interinali, NE FANNO PARTE IN PIENO del quadro della legge 30.
Tu che la conosci bene la legge hai fatto benissimo a far notare le ulteriori pecche legislative e sinceramente apprezzo l'invervento competente da chi da dentro ci opera.
Ma da lì a dipingere le agenzie interinali come poveri operatori che cercano di fare il bene mi pare davero eccessivo, soprattutto perché non si vende caramelle ma si parla della vita di esseri umani e per quanto riguarda le qualifiche richieste, magari non fareste difficoltà a trovarle quando quelle richieste sono frutto di un percorso di studio esistente, ovvero non è che c'è un diploma specifico per alesatore o specialist risk management.
Infettato ti ha solo fatto una domanda, non mi sembrava affatto tendenziosa.
Le agenzie di lavoro interinale non fanno beneficenza, il loro profitto da qualche parte lo prendono, per fare un esempio il potenziale datore di lavoro per una mia collaborazione tramite agenzia mi avrebbe dovuto liquidare 6 euro l'ora a fronte di 17 euro (senza iva) liquidate all'agenzia.Risultato? incarico a nero ed in tasca mia più di quanto avrebbe dovuto pagare se mi avesse preso tramite agenzia.

cali
Inviato: 30/3/2007 17:14  Aggiornato: 30/3/2007 17:27
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Il tono del mio commento è davvero lontano da quello di un attacco, non ho minimamente risposto a nessuna delle insinuazioni e delle accuse gratuite contenute nel testo, mi sono limitata a sottolineare che accanirsi sulle agenzie non mette in evidenza i limiti della normativa.
Credo che Infettato abbia colto la serenità della mia risposta, non c'è polemica al riguardo, e anzi lunedì ci ritroviamo per riparlarne.
Sulle qualifiche: parte del lavoro dell'agenzia sta nell'analizzare con l'azienda quali professionalità ci sono sul mercato e a quali condizioni sono disponibili ad accettare una proposta, un'offerta approssimativa è una perdita di tempo e di risorse, e dal mio punto di vista è un indice delle capacità di chi la formula.
Sulla tua analisi delle tariffe delle agenzie: alla retribuzione lorda devi aggiungere gli elementi indiretti, e soprattutto i contributi. I tuoi 6 euro lordi orari diventano facilmente un costo intorno ai 10-11 euro, cui aggiungi il valore del servizio dell'agenzia. Se ti incuriosisce la materia, possiamo approfondire in cosa consiste il valore del servizio, che comunque è esposto a un mercato piuttosto concorrenziale.
Se poi tu preferisci frodare enti previdenziali e fisco, non abbiamo più motivo di discutere.

marcocedol
Inviato: 30/3/2007 17:25  Aggiornato: 30/3/2007 17:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Una vita ad interim
Non aprirò in calce a questo articolo contraddittori con nessuno, poichè mi interessa leggere le vostre riflessioni (molte delle quali come quelle di Tccom, Pausania e altri interessantissime) e non fomentare polemiche o alterchi che ritengo siano fini a sè stessi.

Vorrei soltanto mettere in evidenza come nell'articolo (dopo averne scritti altri in precedenza che esaminavano i dettagli della riforma) mi sia soffermato volutamente in chiave ironica su una crititica alle agenzie interinali, cercando di metterne in luce attraverso reali esperienze vissute (non necessariamente da me) il carattere "vampiro" che le accomuna nel succhiare sangue tanto ai lavoratori quanto alle aziende e la curiosa dialettica che le caratterizza nel loro modo di porsi su quello che considerano "un mercato" pur essendo in realtà la vita della povera gente.

Non ho criticato la professionalità di chi lavora nelle agenzie interinali, poichè anche in questo come in tutti gli ambiti esiste chi lavora bene e chi male. Ho criticato il sistema.
L'impiegato dell'ufficio fidi di una banca compie comunque strozzinaggio bancario anche quando opera al massimo della professionalità.
Qualunque critica radicale alla riforma Biagi non potrà mai prescindere da una critica altrettanto radicale dell'istituto delle agenzie che reclutano e danno in affitto i lavoratori, poichè il tutto fa parte di un unico disegno.

fiammifero
Inviato: 30/3/2007 17:32  Aggiornato: 30/3/2007 17:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
La sensazione è che di un problema così grande e complesso nessuno purtroppo abbia politicamente intenzione di farsi carico.

Come si stava meglio prima,signora mia!
E che cazzo,questi problemi c'erano anche prima,parlo di 20/30 anni fà,se no a che cavolo servivano le raccomandazioni?
Lavoro ad interim è la sofisticazione del caporalato,niente di nuovo sotto il sole.
La mafia ha i colletti bianchi già da tempo,ora si è solo latinizzata
Mentre si è inglesizzato il ricatto sul lavoro con una parola più chic, Mobbing e poi strano che esce fuori vallettopoli,calciopoli,tangentopoli?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
cali
Inviato: 30/3/2007 17:35  Aggiornato: 30/3/2007 17:35
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Eppure questo istituto esiste da quarant'anni in alcuni paesi europei, Francia in testa, e rappresenta una parte ben più consistente del mercato del lavoro che in Italia. Trovo che sarebbe interessante capire meglio l'equilibrio con cui opera in questi Paesi, per quanto ne so i parametri rilevanti sono quelli a cui facevo riferimento sotto, ossia gli ammortizzatori sociali, e la retribuzione migliorativa rispetto ai ccnl.

gio911
Inviato: 30/3/2007 17:52  Aggiornato: 30/3/2007 17:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2006
Da: Gela
Inviati: 131
 Re: Una vita ad interim
e io che volevo licenziarmi perchè il lavoro attuale è sporco e mal pagato, e volevo trovare "qualcoosa di meglio"........

soleluna
Inviato: 30/3/2007 18:05  Aggiornato: 30/3/2007 18:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Una vita ad interim
Personalmente trovo la versione data da Pausania del giovane medio molto calzante con la realtà.
Quelli che si tirano su le maniche o fanno le valigie sono pochi, almeno nella mia esperienza. Ma il problema non è solo loro, perchè c'è tutta una generazione genitoriale che è parte in causa come ha ben evidenziato Davide71, in una collusione di bisogni reciproca e ahimè poco proficua. Gli uni si dondolano con i loro jeans da 200 euro posteggiati in università, gli altri si sentono utili, giovani e soprattutto bravi, chè a questi pargoli di 25-30 anni non fanno mancare nulla.

Nessuno mi pare abbia messo il dito nella piaga del lavoro nero, tranne qualche accenno.
Abbiamo i salari fra i più bassi d'Europa? E allora tutto questo benessere che si vede in giro come si alimenta? Perchè i gioiellieri sono più poveri dei maestri.

Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Pausania
Inviato: 30/3/2007 18:26  Aggiornato: 30/3/2007 18:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Tccom Citazione:
hanno tirato su una generazione di imbelli.Ma come è successo? come mai, le generazioni di oggi sono "imbelli"?

E chi gli ha insegnato che sperando nell'intervento dello Stato avrebbero risolto i loro (nostri) problemi? Chi gli ha fatto deporre le armi e poi gli ha puntato la canna alla tempia? Questa è un ottima domanda, ma la risposta non comprende „i padroni“ e „l'interinale“.

Citazione:
se papà scioperava, gli toglievano dei soldi dalla busta paga. Magari subiva anche quealche subdola ritorsione dal capo. Ma il suo posto di lavoro era salvo. Adesso, grazie a questi bei contrattini di cui discutiamo, come ben sai, non puoi permetterti di scioperare. Perchè se sei bollato come "riottoso", alla fine dei tre mesi, il contratto non te lo fanno più.

Allora, facciamo un po' di chiarezza: se il babbo si lamentava perché la pressa gli aveva portato via un dito, lo licenziavano per mancato adempimento dei compiti lavorativi. Se tutti i papà presenti scioperavano, non li licenziavano in massa tutti. Per gli evidenti motivi.

Oggi è lo stesso: se un lavoratore solo si permette di alzare la voce, è chiaro che viene messo alla porta e tanti saluti. Il problema sono le schiere di rammolliti talmente instupidi (da cosa? Dal grande fratello? Dalle scie chimiche?) che non riescono nemmeno a concepire che mettendosi insieme potrebbero ottenere dei risultati e che lasciano il povero fesso di turno da solo, mentre raccolgono con la bocca le briciole che cadono dalla tavola.

Citazione:
E chi ha detto che è con le pezze al culo? stiamo ragionando o vogliamo fare la disputa dialettica? Io non ho detto che il nostro è con le pezze al culo, ho detto che LO SARA', quando i bei periodi in cui papà ti manteneva finiscono.

Nessuna disputa dialettica, volevo solo arrivare a questo.

Citazione:
Ho detto semplicemente che per fare alcuni lavori non serve una particolare specializzazione e che certi s'imparano in mezzora.

E io ti dico che non esistono lavori del genere e gli esempi che fai potrebbero dimostrare quello che dico io. Non è vero che in mezz'ora impari a fare il magazziniere. Ovvio che non devi risolvere problemi di marketing strategy, ma devi far funzionare le cose. Anche lavorare in un call center richiede abilità: nessuno si chiede per qual mai motivo prendano così tanta gente leaureata in lettere e filosofia? Solo perché sono sfigati o perché hanno bisogno di gente con quel genere di laurea, che in più è pure convinta di fare un lavoro di merda che si impara in mezz'ora e non si aspettano nemmeno di prendere dei soldi in più.

Citazione:
Posso capire come è stato portato a fare determinate scelte e come è stato possibile incastrarlo in un sistema da cui è difficle uscire sia mentalmente che, di sconseguenza, come vita vissuta.

Questo è il punto. A me non piace parlare di sistema. E' solo una parola vuota. Cerchiamo di identificare le cose con nome e cognome.

ectobius
Inviato: 30/3/2007 18:39  Aggiornato: 30/3/2007 18:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/1/2007
Da:
Inviati: 205
 Re: Una vita ad interim
L’angoscia strisciante del licenziamento in tronco, sempre in agguato [...] (con un attestato secco) quando il padrone vorrà ridurre le spese generali. Ricordi di “crisi” a fior di pelle, dell’ultima volta senza posto, di tutti gli “Intransigeant” che c’è stato bisogno di leggere, cinque soldi, cinque soldi... attese per cercar lavoro... Questi ricordi ti ammazzano un uomo, per quanto se ne stia avvolto nel suo soprabito “per tutte le stagioni”.
L.F.Céline

cristicri
Inviato: 30/3/2007 18:49  Aggiornato: 30/3/2007 18:49
So tutto
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 4
 Re: Una vita ad interim
"Forse non vi rendete conto che grazie a voi non solo non ci sarà più un posto di lavoro fisso, ma non ci sarà neanche più un posto di lavoro, salvo per quei pochi che hanno delle capacità speciali per competere con il mercato globale. Mercato che voi avete aperto e che voi non sareste mai stati capaci di accettare".

Questa frase mi va giù..
Certo, sono daccordo su tutte le critiche alla legge 40....ha legalizzato il così detto "Caporalato" a svantaggio soprattutto delle professioni meno qualificate.

Certo, chi aspetta il "posto fisso" come quello di mamma e papà che imparavano a fare un mestiere e facevano quello per tutta la vita.....non potrà che rimanere deluso...dobbiamo rimboccarci le maniche ed aggiornare continuamente le competenze (NB: rivolto ai 18-35 enni) e reiventarci tutto se vogliamo costruire una società migliore, anche le professioni ed il modo di lavorare sono cambiate!

A me è piaciuta molto la testimonianza di epicureo 99 che si è "reinventato" e, pur di non farsi "sfruttare", ha cambiato paese. Questo vuoi dire mettere a fondamento della propria vita dei principi morali. Mi dispiace dirlo, ma non è una cosa scontata di questi tempi!

Anche se difficile...sarà il caso di riporre un pò più di fiducia nelle capacità di rivalsa della nostra generazione?

Comunque, vi accenno anch'io qualcosa sulla mia esperienza. Laure in giurisprunza che come dicevano i miei "ti aprirà mooolte porte"! Si, come no! DUE anni di pratica a costo zero ed altri 5 (se tutto va bene) ai limiti della sopravvivenza (in Italia si sa che 35 anni sei "un giovane alle prime armi"!!!!). Volevo a tutti i costi mantenermi!

Dopo diversi lavori ho capito che avere come unico obiettivo "sbarcare il lunario quotidiano" non poteva bastarmi. Non accettavo l'idea di poter lavorare, anche a condizioni economiche vantaggiose, per una società di cui non condividevo i principi. La vita è fatta, otre che di scelte, anche di compromessi!
La mia riflessione è partita da questa domanda: accetterei un posto di lavoro in una multinazionale che ha partecipazioni in società che producono mine antiuomo????.
La mia risposta è stata: si, ma solo con il proggetto di avvicinare ed influenzare qualcuno e convincerlo a dismettere quelle partecipazioni!
Ho la convinzione che la società deve per forza virare ... il livello esasperante di corruzione, la cultura dell'illegalità e della menzogna, il disprezzo per l'individuo... tutto questo non può avere vita lunga!Bisogna essere fiduciosi e lungimiranti ed avere consapevolezza del proprio ruolo nella società!

Ci sono settori in FORTE sviluppo che puntano sui principi etici, sulla tutela dell'ambiente e sulla tutela dei diritti dei lavoratori.
C'è spazio un pò per tutti ma futuro solo per quelli che ci credono veramente. Certo, è un lavoro molto faticoso perchè molti ti dicono "queste sono tutte ca..ate ed aria fritta" e ti devi fare il mazzo per aggiornarti continuamente.
Io adesso mi occupo di questo. Inizialmente a livelli retributivi ridicoli ma mi ha sempre dato forza la prospettiva di poter contribuire, anche se con poco, alla realizzazione di una società migliore.

Lavoro anche in ambienti che non condivido...ma ho la possibilità di conoscere da vicino realtà e meccanismi che se non conoscessi da vicino non potrei neanche provare a migliorare!

Scusate per la "lungaggine" e la digressione, un tantino fuori tema ma mi premeva 1) dire a chi magari non lo sapeva, che ci sono ottime opportunità di lavoro nei settori che ci guideranno nella agognata e prossima "rivoluzione Etica" (già ne vedo i primi segni!), 2) sottolineare che oggi nel mondo del lavoro la differenza la fà chi ha un progetto a lungo termine e chi non si rassegna allo status quo.

Grazie per l'attenzione

reby
Inviato: 30/3/2007 19:08  Aggiornato: 30/3/2007 19:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: Una vita ad interim
ho cominciato a lavorare nel 92, cambiando anche datore di lavoro e mansioni diverse volte, il mio tempo di disoccupazione tra un lavoro ed un altro è stato massimo di 3 settimane, questo fino all'istituzione delle agenzie di lavoro interinale tramite la legge 30 che di fatto ha monopolizzato le offerte lavoro.
Prima i datori di lavoro pubblicavano l'inserzione sul giornale, questo metodo mi ha consentito di prendere contatto direttamente con le aziende, sistema che per 10 anni mi ha consentito di lavorare con un tempo di non guadagno di 3 settimane, quindi sopportabili.
Adesso sono 2 anni che sono a casa, e se permetti non mi sento una merda se per 3 mesi trovo da lavorare a nero perché questa è l'imposizione del datore di lavoro.
Non mi dispiace comunque "truffare" lo stato quando i miei contributi maturati in 10 anni non li riavrò mai sotto forma di pensione, in quanto ritengo sia duro maturarla a suon di contratti di pochi mesi intervallati da anni di disoccupazione, dato che quello che "rapino" allo stato non pagando le tasse per tre mesi mi consente di pagare le bollette, cosa che lo stato istituendo la Biagi non fa durante i periodi di inattività, tantomeno ne congela gli importi in attesa di tempi migliori.
Saranno anche cambiati i tempi dal 92 ad oggi, ma io lo ritengo un pò strano che quando domanda/offerta si incontrava tramite inserzioni sui giornali il lavoro si trovava, dopo l'istituzione delle agenzie interinali manco a parlarne, nonostante la pluriennale esperienza ed il non raggiunto limite di età di 35 anni nel mio caso.

Ritengo che le agenzie di lavoro interinale svolgono un ruolo inutile e dannoso, inutile in quanto come specificato prima né candidati né datori di lavoro hanno avuto problemi ad incontrarsi, anzi era molto diretto e veloce e non credo che sia candidato che datore di lavoro fossero incapaci di valutare chi avessero davanti e se le condizioni poste fossero accettabili o meno.

Dannoso in quanto fanno da filtro negando a persone che non hanno amichetti nelle agenzie di attaccarsi, dannoso perché oscurano completamente l'offerta di lavoro negando a chiunque voglia candidarsi una possibilità pur avendone i requisiti come successomi numerose volte.

Dannoso in quanto si inventano posizioni improbabili e poco credibili, cassiera fa più figo se si dice hostess di cassa, che è la stessa identica masione, oppure ruoli le cui mansioni sono tutto un indovinello.

A proposito di legalità sappi che c'è chi si è sentito chiedere un extra per aggiudicarsi un posto, a proposito di legalità.

Scusa la mia acredine, ne ho da vendere, sai com'è, prova a stare seduta dall'altra parte ed aspettare un'occasione da due anni, dopo che ne hai lavorati 10 e farti mantenere nel frattempo dai tuoi genitori.

madeve
Inviato: 30/3/2007 19:21  Aggiornato: 30/3/2007 19:21
So tutto
Iscritto: 3/1/2006
Da:
Inviati: 21
 Re: Una vita ad interim
-citazione-
E io ti dico che non esistono lavori del genere e gli esempi che fai potrebbero dimostrare quello che dico io. Non è vero che in mezz'ora impari a fare il magazziniere. Ovvio che non devi risolvere problemi di marketing strategy, ma devi far funzionare le cose. Anche lavorare in un call center richiede abilità: nessuno si chiede per qual mai motivo prendano così tanta gente leaureata in lettere e filosofia? Solo perché sono sfigati o perché hanno bisogno di gente con quel genere di laurea, che in più è pure convinta di fare un lavoro di merda che si impara in mezz'ora e non si aspettano nemmeno di prendere dei soldi in più.

mettiamoci anche il mazzo che devono farsi i dipendenti per insegnare il mestiere agli interinali e il tempo che perdono di conseguenza. Dove lavoro io è una disperazione continua, non ne possono più di istruire e rimediare agli errori di ragazzi senza esperienza (ovviamente), a volte senza manualità o pure senza testa. Io ho impiegato un anno per imparare e quindi arrangiarmi ( ed ora i 'nuovi' danno rogne pure a me, paradossale ). Il datore di lavoro dovrebbe tenerne conto.

Attendevo un articolo così, comunque, ottimo!

CICAPiscono un zazzo!
shevek
Inviato: 30/3/2007 20:35  Aggiornato: 30/3/2007 20:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Una vita ad interim
Salut y Libertad a todos...


Vorrei porre l'attenzione su di un aspetto chiave: la quantità di ricchezza che si produce a confronto della miseria materiale della maggior parte della popolazione, sia quella che ha un posto fisso sia quella che non ce l'ha, e sulla sua distribuzione.

"Volare" (una rivista di aereonautica) del mese scorso si metteva a fare i conti su quanto costava uno delle migliaia di caccia di ultima generazione (tipo gli F-35 che il governo ha ultimamente deciso di acquistare) o anche solo di vecchia generazione. Sono cifre impressionanti: solo per un unico radar di unico caccia si parla di cifre da capogiro. Si tratta, d'altronde, di una cifra che svanisce di fronte al costo di una portaerei, di un sistema di arma nucleare, ecc.

Cifre altrettanto da capogiro, moltiplicate questa volta per decine di milioni di entità, si possono fare i vari beni di lusso (yacht, jet privati, ville faraoniche...) dei potenti della terra.

Tutto questa ricchezza la produciamo noi, ricevendone in cambio, mettendo in campo l'intero pianeta e non solo noi dei paesi industrializzati che stiamo appena un pochino meglio dei nostri fratelli di altrove, giusto la sopravvivenza - e talvolta nemmeno quella - accompagnata dal rischio della morte per guerra. Una ricchezza che, se ripensata in termini di beni vitali e "spirituali" e redistribuita equamente, permetterebbe a tutti una vita più che degna, eliminando per di più la gran parte delle fonti di inquinamento.

Questo, credo, sia il senso di "un altro mondo possibile"...


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
clausneghe
Inviato: 30/3/2007 21:05  Aggiornato: 30/3/2007 21:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Una vita ad interim
Bravo Marco..

Analisi e fotografia della situazione veritiere..

Citazione:
In caso contrario l'agenzia ci depennerà e non riceveremo più telefonate.


E' proprio quello che è capitato a me,devo dire con nessun rincrescimento da parte mia..

Mi spiego: Alla soglia dei 50 anni ho avuto l'ardire di cambiare lavoro e zona,dovendo per forza passare dalle agenzie,perchè notoriamente nessuna ditta assumeva direttamente..

Dopo essere partito ex novo,con la famigerata Adecco, con due categorie in meno ,prendere o lasciare ,(ero da anni operaio specializzato metalmeccanico 5° liv.) affrontando il disagio del nuovo inserimento,dopo aver dato il meglio di me stesso,con plauso di colleghi e capetti vari,dicevo,dopo 9 mesi arriva un ordine dalla casa madre della società dove ero "affittato"
che dice che bisogna contenere il personale.

naturalmente il taglio si abbatte su noi interinali e io con il preavviso di 2 giorni,perdo il lavoro..

Nei giorni seguenti,umiliato e incazzato,decido che non passerò mai più per queste agenzie di sfruttamento dell'uomo sull'uomo,piuttosto non lavoro più,come dipendente..

Così ho fatto e ho trovato altre strade che mi permettono di vivere senza dover subire l'odiosa ombra delle agenzie..

Ho avuto fortuna potendo togliermi dalle sgrinfie di questi sciacalli sotto forma di nugoli di impiegati (ogni agenzia ne conta almeno cinque) che lucrano senza nulla produrre,se si eccettua un mole impressionante di sciocche cartacce burocratiche e inutili..

Purtroppo altri non possono contare sulla fortuna e sono obbligati a cedere e adeguarsi alla mercificazione del lavoro più volgare e immorale perpetrata ai loro danni dallle agenzie in connubio con i padroni e con la benedizione dello stato e dei sindacati,questi ultimi sempre più sclerotizzati e abbarbicati ai loro miseri interessi ..
Tanto fuori dalla realtà del mondo del lavoro,fino al paradosso che la maggioranza dei tesserati per es. in Cgil,sono pensionati,acaparrati a loro volta con la firma-delega perpetua ,che sono quasi obbligati a mettere nel momento in cui si attiva la pensione,perchè la burocrazia parassita ha fatto in modo che senza la "traduzione" degli addetti ai lavori,il povero lavoratore non ci capisca niente...

davlak
Inviato: 30/3/2007 21:18  Aggiornato: 30/3/2007 21:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: Una vita ad interim
Autore: Pausania Inviato: 30/3/2007 9:42:06

Citazione:


Io ho due riflessioni che da tempo rimugino, e mi piacerebbe sapere altri cosa ne pensano.

Primo, i giovani in cerca di impiego. E' vero che la situazione è quello che è, ma non capisco cosa facciano loro. Mi sembrano tutti rincoglioniti. Voglio dire, non dico che bisogna organizzarsi in soviet ma se hai meno di 30 anni e sei senza figli, non hai la voglia di sbatterti e combattere un pochino? Non per fare la rivoluzione, ma per migliorare la tua vita materiale.

beh, io ho un figlio di 23 anni alle prime armi nel mondo della schiavitù.
e l'ho chiesto a lui.
padre:

ma come cazzo è che non vi ribellate te e i tuoi compagni, com'è che non vi organizzate? com'è che non alzate la voce quando vi buttano fuori con un preavviso di 10 minuti?
com'è che non prendete a calci in culo che so io un padroncino o un kapò se non addirittura il titolare???
COME MAI NON PROTESTATEEEE????


figlio:

a papà ma mica si può protestare...che si può protestare? come si fa a protestare????

[sembra la canzone di Cat Stevens a ruoli invertiti n.d.a.]

commento: io non lo so, non sono sicuro, ma credo che a questi ragazzi gli abbiano fatto un lavaggio del cervello lungo un quarto di secolo a base di mitologia del superfluo.

se ne dovrebbe discutere, sicuramente.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
davlak
Inviato: 30/3/2007 21:37  Aggiornato: 30/3/2007 21:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: Una vita ad interim
Autore: shevek Inviato: 30/3/2007 20:35:12
Citazione:

Salut y Libertad a todos...


Vorrei porre l'attenzione su di un aspetto chiave: la quantità di ricchezza che si produce a confronto della miseria materiale della maggior parte della popolazione, sia quella che ha un posto fisso sia quella che non ce l'ha, e sulla sua distribuzione.

"Volare" (una rivista di aereonautica) del mese scorso si metteva a fare i conti su quanto costava uno delle migliaia di caccia di ultima generazione (tipo gli F-35 che il governo ha ultimamente deciso di acquistare) o anche solo di vecchia generazione. Sono cifre impressionanti: solo per un unico radar di unico caccia si parla di cifre da capogiro. Si tratta, d'altronde, di una cifra che svanisce di fronte al costo di una portaerei, di un sistema di arma nucleare, ecc.

Cifre altrettanto da capogiro, moltiplicate questa volta per decine di milioni di entità, si possono fare i vari beni di lusso (yacht, jet privati, ville faraoniche...) dei potenti della terra.

Tutto questa ricchezza la produciamo noi, ricevendone in cambio, mettendo in campo l'intero pianeta e non solo noi dei paesi industrializzati che stiamo appena un pochino meglio dei nostri fratelli di altrove, giusto la sopravvivenza - e talvolta nemmeno quella - accompagnata dal rischio della morte per guerra. Una ricchezza che, se ripensata in termini di beni vitali e "spirituali" e redistribuita equamente, permetterebbe a tutti una vita più che degna, eliminando per di più la gran parte delle fonti di inquinamento.

Questo, credo, sia il senso di "un altro mondo possibile"...

bellissimo post che condivido in toto.
mi fa anche pensare a Massimo Fini di cui sto leggendo tutto il reperibile.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
Sarro77
Inviato: 30/3/2007 22:18  Aggiornato: 30/3/2007 22:18
So tutto
Iscritto: 24/9/2006
Da: Granducato di Toscana
Inviati: 11
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Mi spiego: Alla soglia dei 50 anni ho avuto l'ardire di cambiare lavoro e zona,dovendo per forza passare dalle agenzie,perchè notoriamente nessuna ditta assumeva direttamente..


Non so se dipende dal fatto che la mia è una piccola città, ma dalle mie parti si può ancora muoversi nel "mondo del lavoro" senza per forza dover passare dalle agenzie di cui sopra.. certo esistono, ma non sono l'unica porta di ingresso. si trovano ancora annunci sui giornali, all'ufficio impiego (o come si chiama adesso) della provincia.. resta il fatto che quasi sempre si offrono contratti a tempo, a progetto, part-time, solo per iscritti alle liste di mobilità, ecc..
Non so quanto le agenzie siano il vero Male, o piuttosto se non siano semplicemente il prodotto di un mercato del lavoro che per gli infiniti motivi di cui si è già parlato non produce più i posti "stabili" a cui tutti bene o male aspirano.

Cioè, scusate la semplificazione, le agenzie sono la causa o l'effetto?

Citazione:
Free at last, they took your life, but they couldn't take your pride
ptimolla
Inviato: 31/3/2007 4:47  Aggiornato: 31/3/2007 4:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: Una vita ad interim
Vorrei tanto postare in relazione all'argomento dell'articolo di Marco Cedol,ma la mia carriera lavorativa e' talmente infinetesimale che non ho la cognizione del "mercato del lavoro di cui parlate"!

A 35 anni ho messo a segno 1 anno di contributi del servizio militare e 1 mese lavorando in un bar...(in verita' ne avevo fatti 2 ...l'altro me l'hanno giobbato!).
Per me il lavoro e' solo e soltanto NERO !Mai conosciuto altro in vita mia!(neanche nei 3 anni che ho assemblato PC nella ditta di mio fratello!45-60 minuti un PC nuovo 12,50 euro)

Allora faccio un discorso piu' globale toccato solanto da SHEVEK e che quoto completamente !

Parto da una domanda molto semplice che spesso mi pongo:
--per quale motivo in un paese come l'Italia i Governi che si susseguono da 15 anni a questa parte si preoccupano esclusivamente di DRAGARE TUTTA LA RICCHEZZA POSSIBILE DALLA BASE D ELLA PIRAMIDE SOCIALE E PORTARLA AL VERTICE,fino a lasciare a questa(la base)solo lo stretto necessario per la sopravvivenza?

Che ci sarebbe di vergognoso se i porci che stanno al vertice ,rimanessero sempre porci,ma lasciassero una vita dignitosa alle classi meno agiate?

Il discorso e' complesso ,ma forse anche io che non sono -beatifull mind- ci sono arrivato!

Ho letto da qualche parte ,forse su FDF o su disinformazione,che una delle PRINCIPALI PAURE A LIVELLO ECONOMICO degli stati e' l'inflazione!
Tenere a bada l'inflazione e' importantissimo ....per loro!

Forse perche' dalla ricchezza totale prodotta dal paese ,LORO prelevano indebitamente una bella somma che va ad alimentare e mantenere lo status quo i cui sono abituati a vivere!
Ma se il gruzzolettto se lo mangia l'inflazione allora i nostri Commanders saranno tutti molto tristi !

E COME SI TIENE A BADA L'INFLAZIONE?
Limitando i diritti dei lavoratori--->abbassando gli stipendi --->creando disoccupazione--->limitando la quantita' di ricchezza in circolazione che limita --->la domanda dei consumi--->e non fa aumentare l'inflazione!

La disoccupazione dichiarata e' al 7,1%!Grandissima bufala!!!La disoccupazione e' di molto superiore a quella cifra perche' non tiene conto dei lavoratori come me che (che hanno perso la speranza e non sono iscritti in nessuna lista) e che non fanno numero!E dovete anche considerare che c'e' gente che fa fino a 3-4 lavori diversi in un anno e che quindi sembra occupata 3-4 volte invece che una!

Con l'entrata nell'euro l'Italia e' stata obbligata (insieme agli altri paesi) a rientrare nei parametri del Vampirismo Continentale.

Per attuare cio' e' stata attuata la riforma Biagi che ci sta portando lentamente verso un baratro sempre piu' profondo!
Le industrie Italiane stanno conoscendo un'impennata di richieste sugli ordinativi ,il PIL e' in aumento ma la domanda interna e' scesa dello 0,4 %!

Praticamente non ci so' "sordi" nel mercato interno ma chi produce fa affaroni con l'estero e s'INGRASSA ,S'INGRASSA S'INGRASSA...
alle spalle del lavoratore che ci rimette diritti del lavoro,ricchezza,sicurezza della vita,sicurezza della famiglia,

E A VOLTE CI RIMETTE ANCHE LA VITA!(e questo non l'avete detto....)

Nell'ILVA di Taranto dopo il 2002 con l'entrata in vigore della legge 30,
si e' registrato un raddoppio degli infortuni sul lavoro ,dovuti ovviamente all'inesperienza e alla mancanza di specializzazione dei lavoratori che ciclicamente vengono rinnovati!


Ora,SHEVEK ha fatto l'esempio del costo degli armamenti militari per capire dove va a finire la ricchezza(quella reale) prodotta dal nostro paese e che viene trasmutata in yacht, jet privati, ville faraoniche...

...ma alla lista dei porci oltre agli "armaioli" dovete aggiungere:
i politici ,i grandi manager,i grandi imprenditori,i grandi banchieri,gli immobiliaristi,i grandi della finanza,i furbetti del quartierino ect ect ect......

Tutta gente alla quale i lavoratori danno inconsciamente almeno la meta' del proprio stipendio,
e che hanno inventato 1000 modi diversi per poter vivere da PIGS !!!(Pink Floyd -Animal- 1976)

----L'immagine, cupa ed angosciante, esprime il disagio di una società "evoluta", ormai intrappolata nei propri meccanismi perversi.

Ed è proprio di questa società che Waters vuole parlare nei propri testi. Ormai si sono sprecati oceani di inchiostro sull'ispirazione orwelliana delle liriche di "Animals". Ciò che forse va sottolineato ulteriormente è la visione ancora più radicale e pessimista che pervade il mondo di Waters. I personaggi ci sono tutti: i maiali, i cani, le pecore, servi e padroni, sfruttati e sfruttatori, vittime.----

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
ziomao
Inviato: 31/3/2007 6:21  Aggiornato: 31/3/2007 6:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Una vita ad interim
va' bene cosi' !

E' inutile che vi lamentate, se agli italiani le cose vanno bene cosi' , rassegnatevi e non infastidite con le inutili lagne.

Il referendum sull'articolo 18 ando' deserto (!) ne deduco che lo stato delle cose e' voluto.

Oggi 7000 festosi giovanotti sono accorsi alla presentazione del CD di maria de filippi alle messaggerie musicali !

Non sono andati ad aspettare i politici davanti al pappamento per girare una scena all'apocalypto con mozzamenti di teste e atti di cannibalismo rituale sui corpi fumanti dei senatori.

va' bene cosi' !
mutismo e rassegnazione.

Mao

ectobius
Inviato: 31/3/2007 9:34  Aggiornato: 31/3/2007 9:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/1/2007
Da:
Inviati: 205
 Re: Una vita ad interim
Ha ragione Mao, di cosa ci lamentiamo? se in settemila sono in fila per il CD della de filippi, che pare, mi sono informato, metta in scena dei ragazzi che si scannano e non si risparmiano nulla, compresa la calunnia, pur di emergere e avere successo. Corona ricatta un certo mondo di profittatori, e non per mettere in evidenza come scandalosi e sospetti ricchi se ne fottano di tutto e di tutti, ma ricatta per diventare come loro e peggio di loro. Questi se ne fottono dei poveri cristi che siamo noi, che tirano per loro la carretta e poi cornuti e contenti scendono in piazza a migliaia ad applaudire un nano mafioso che parla di tasse come furto e lo osannano e fanno fallire i referendum. E gli evasori scendono a loro volta in piazza a reclamare servizi che non vogliono pagare (sono tutti evasori fiscali), e vogliono che glie li paghino i precari. Che se ne stiano buoni, felici e contenti, ‘sti coglioni, ché il loro sacrificio serve ad aumentare il PIL. C’è niente più del PIL, il PIL su tutto e soprattutto che è quello che esaudirà i vostri desideri in telefonini, motorini, discoteche, e CD della de filippi.

Paxtibi
Inviato: 31/3/2007 12:17  Aggiornato: 31/3/2007 12:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Una vita ad interim
che parla di tasse come furto

Ma le tasse sono un furto!

(Oltretutto aggravato dall'uso che viene fatto della refurtiva).

Non vi si può lasciare soli un attimo...

marcocedol
Inviato: 31/3/2007 20:42  Aggiornato: 31/3/2007 20:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Una vita ad interim
Quando scrissi il mio primo articolo sulla riforma Biagi, qualche mese prima che la stessa entrasse in vigore lo conclusi con una frase pronunciata nel 1831 da Casimir Perier , allora presidente del consiglio francese, che ammoniva così gli agitatori:

"Gli operai sappiano che per il loro bene non vi sono altri rimedi che la pazienza e la rassegnazione."

Quanta attualità in quelle parole....

Linucs
Inviato: 31/3/2007 20:51  Aggiornato: 31/3/2007 20:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
Tutto ciò accade mentre la gente comune, i lavoratori, i giovani continuano a vivere il dramma che attanaglia il loro quotidiano, un dramma che giorno dopo giorno li sta trasformando in persone ad interim le quali rischiano di perdere anche la propria dignità, oltre a quel salario che l’Eurispes ci ricorda essere fra i più bassi d’Europa.

Coro: e perché non si mettono a fare "i lavori che noi non vogliamo fare", lavori che evidentemente abbondano?

===

Come reagire a questa situazione? Come salvarsi, se non emigrando?

"No, non puoi emigrare. Portare in un altro paese la cultura che lo Stato ti ha dato sarebbe come rubare denaro pubblico! Ci vorrebbe una forte tassa per disincentivare l'emigrazione. Emigrare è male, immigrare è bene! Ma solo se non sai fare niente, altrimenti c'è la fuga dei cervelli e rubiamo risorse ai paesi poverelli."

Come non comprendere in qualche modo chi, seppur sbagliando per principio, ha punito con la morte gli ideatori di questa catastrofe umanitaria?

Non mi risulta che sia stato "punito" nessuno, sono ancora tutti lì.

===

ecco che magicamente il già sfruttato rapporto datore di lavoro - lavoratore, viene completamente snaturato con l'ufficializzazione del servilismo e della nuova schiavitu'.

La mia parte preferita è sempre quella in cui il "lavoro" è "schiavitù", mentre la "tassa" è un "contributo solidale". Prima "per noi", "per pagare le strade che usiamo", poi "per i più deboli" (quindi non più "per noi", perché le strade le pagano "i ricchi"), infine i soldi saltano fuori sotto forma di Beretta in Iraq o roba del genere. Aaamen.

ovviamente mascherato stto le parole di 'riforma', 'accesso al mercato', 'etc'.

"Ovviamente mascherata da contributo solidale, eccetera."

pero' parliamoci chiaro: in parte è anche colpa nostra [ intesi come cittadini di uno stato ]: perchè glielo abbiamo lasciato fare in primis, ed in secondo perchè subito ci siam piegati ai loro dettami. vero l'introito di una fonte d reddito è necessaria per spravvivere, pero'...mettersi in coda alle agenzie di lavoro iterinale è una schifezza, così come accettare simili contratti [beh, piu' che contratti, sono truffe legalizzate! ].

Prova a boicottare le agenzie di lavoro interinale, poi prova a boicottare lo stipendio di Bertinotti. Vedi quale ti riesce meglio, e prova a mettere in ordine le due schiavitù.

===

L'Italia è diventata una dittatura fiscalfinanziaria,dove la figura del cittadino non esite più, sostituita da quella del consumatore.

Falso: il consumatore acquista volontariamente, mentre il cittadino viene espropriato. Solo che quando qualcuno legge "cittadino" gli brillano gli occhi, mentre quando legge "consumatore" gli viene la smorfia di disgusto. Chissà perché?

La costituzione è carta straccia e viene sistematicamente violata.

Anche se non venisse violata, sarebbe comunque carta straccia.

Il potere pubblico è stato annichilito,

Questa poi! E io chi cazzo pago ogni mese?

la sovranità nazionale svenduta,

A chi?

il diritto commerciale prevale sul diritto romano

Presto provvederemo a sostituirlo con le leggi di Zambalawé.

e tra migliaia di politici non si trova uno statista.

Un cosa?

Personalmente sono giunto alla conclusione che da questo pantano ci possano tirare fuori soltanto i militari(fedeli alla costituzione e al popolo).

Ah, quelli fedeli al popolo disarmato, e pagati dallo Stato. Ho capito!

non vedo altre alternative.

Pazienza: basta che non voti con quella testa.

===

uuuhhhh! che odorino di passo dell'oca che si spande in giro. mi consolo cin la storia che già ha scritto il suo indelebile verdetto su certe manifestazioni.

Anche su molte altre, tuttavia le vediamo ripetersi puntualmente (quali? in palio, una bambolina)

===

Sta scoppiando la bolla immobiliare e il precariato avanza.

Oddio! E cosa ce ne facciamo del milione di "muratori altamente specializzati" quando scoppia la bolla?

(idea: tanti bei vigili di quartiere per mantenere l'ordine pubblico?)

===

alla fine l'importante è che il padrone della fabbrichetta (aprire bene la "e" prego) abbia aumentato la propria competitititititività!!!

Per colpa dei cinesi cattivi, ho indovinato?

===

Primo, i giovani in cerca di impiego. E' vero che la situazione è quello che è, ma non capisco cosa facciano loro. Mi sembrano tutti rincoglioniti.

Non è vero. A scuola hanno imparato tutto sui metodi per riciclare le lattine per far piacere a Gaia La Madre Terra.

Voglio dire, non dico che bisogna organizzarsi in soviet ma se hai meno di 30 anni e sei senza figli, non hai la voglia di sbatterti e combattere un pochino? Non per fare la rivoluzione, ma per migliorare la tua vita materiale.

In che modo?

Io quando vedo le manifestazioni di S. Precario che vanno in piazza a mendicare aiuto - mendicare, sì, altro termine non c'è - allo Stato perché vogliono il salario minimo di disoccupazione mi sale il sangue alla testa.

"Allora sei contro il welfare, che è un diritto umano!"

Ma davvero ci hanno ridotto il cervello ad un livello tale per cui abbiamo perso anche la dignità di volerci costruire una vita con il nostro lavoro e chiediamo l'elemosina ad uno Stato che, per prima cosa ha creato la situazione, e poi comunque prenderebbe i soldi ad altri poveracci che non sbarcano il lunario?

Ovviamente sì. "Perché è un nostro diritto: pagare le pensioni per poi farci pagare il salario minimo dai quattro pirla che ancora riescono a lavorare (fanno i lavori che noi non vogliamo fare!)."

Io dico: volete "liberalizzare"? Benissimo, allora liberalizzate tutto, non solo la possibilità di mettermelo nel didietro.

"Darwinismo sociale!"

Cambiare personale ogni due mesi significa lavorare con degli incapaci, sostanzialmente. Con le conseguenze inevitabili (scarti di produzione, errori, perdite di tempo ecc.).

Evidentemente il costo dell'alternativa è superiore al costo dei danni da te descritti. Chi indovina perché?

Ci sono troppe cose che non mi tornano...

A cominciare da mezzo stipendio?

===

giorgio, il magazziniere s'impara in mezzora....il centralinista, in 20 minuti...di che mestiere stai parlando?

Certo, "e il muratore in 10 secondi", salvo poi trovarsi un lavoro fatto col culo e uno che ti guarda con la faccia da idiota e commenta "mbele mbele?" quando sbuca dalla parte sbagliata del muro.

===

Ho un'amica che hanno convinto che avrebbe trovato lavoro con "sociologia delle culture precolombiane" o qualcosa di simile. Indovina cosa sta facendo adesso?

"I lavori che i precolombiani non volevano fare?"

===

In più è porto di arrivo di tutti gli emigranti africani che vengono a cercare qualche briciola di tutto quello che gli stiamo rubando da secoli.....

Non ricordo di aver rubato nulla a nessuno, quindi vediamo di dare un taglio alle stronzate. Perdonami, volevo dire propaganda strappalacrime con i fini ormai noti.

Domanda: agli immigrati cinesi e rumeni cosa avevamo rubato? (in palio, la solita bambolina).

Come siamo cattivi, rubiamo a tutti, ce l'abbiamo proprio scritto nel DNA (però non siamo razzisti, mi raccomando).

===

vi pesa il fatto di non potervi ancora permettere di essere veramente indipendenti? Io attualmente con meno di 900€ al mese, lontano da casa non lo sono e mi rompe un casino sta cosa

Poi il giornale esce con il titolo sulla "Sindrome dei Mammoni", e un bel giorno al giovane gireranno i coglioni e cominceranno i linciaggi per strada.

===

Provocatoria? Non lo so. So solo che mi sembra di vivere in mezzo a dei lobotomizzati che hanno perso qualsiasi voglia di combattere. Saranno le scie chimiche, ma hanno

Chi?

tirato sù una generazione di imbelli.

Come?

Dici che sono presi per la gola: pensa che i nostri padri si facevano settimane di sciopero con la polizia che li manganellava, eppure facevano la fame molto più di noi. Dai cazzo, meno lagna per cortesia.

Che dici? La polizia tutela il cittadino, e lo Stato siamo noi. Se per strada qualcuno mi punta una pistola chiamo il pronto intervento e dopo solo quattro ore vengono ad identificare il cadavere.

===

Sì, tra ritardi personali, lavoro e una lunga vacanza offerta dal ministero della difesa mi ci sono voluti 6 anni....

A proposito: stranamente la "lunga vacanza" non viene mai ricordata come "schiavitù" quando si parla dei padroni cattivi. Cioè: se ti pagano, anche poco, sono padroni. Se ti fottono soldi, sono fornitori di pubblici servizi . E' ben strano il mondo...

===

Scusate per la "lungaggine" e la digressione, un tantino fuori tema ma mi premeva 1) dire a chi magari non lo sapeva, che ci sono ottime opportunità di lavoro nei settori che ci guideranno nella agognata e prossima "rivoluzione Etica" (già ne vedo i primi segni!)

"Rivoluzione etica" con la maiuscola?

Di quale etica, tra le tante? Quella con la Stella Polare?

===

Non mi dispiace comunque "truffare" lo stato quando i miei contributi maturati in 10 anni non li riavrò mai sotto forma di pensione

Quindi in pratica hai truffato te stesso. Sempre nell'ipotesi che i tuoi soldi finiscano nella tua pensione, per chi ci vuol credere...

Dannoso in quanto fanno da filtro negando a persone che non hanno amichetti nelle agenzie di attaccarsi, dannoso perché oscurano completamente l'offerta di lavoro negando a chiunque voglia candidarsi una possibilità pur avendone i requisiti come successomi numerose volte.

E' molto sospetto che una "liberalizzazione" dia origine ad un monopolio sull'offerta, quindi dev'essere una "liberalizzazione" piuttosto sospetta...

===

"Volare" (una rivista di aereonautica) del mese scorso si metteva a fare i conti su quanto costava uno delle migliaia di caccia di ultima generazione (tipo gli F-35 che il governo ha ultimamente deciso di acquistare) o anche solo di vecchia generazione.

Il governo? Con quali soldi?

Cifre altrettanto da capogiro, moltiplicate questa volta per decine di milioni di entità, si possono fare i vari beni di lusso (yacht, jet privati, ville faraoniche...) dei potenti della terra.

Peccato che ci sia una lieve differenza tra il jet privato (acquistato cash dal potente della terra) e un F-35. Forse alcuni potenti della terra sono più potenti di altri. Alcuno, ad esempio, non si possono boicottare né sono in pericolo di bancarotta. Chissà perché.

Una ricchezza che, se ripensata in termini di beni vitali e "spirituali" e redistribuita equamente,

Da chi, e secondo quale criterio?

permetterebbe a tutti una vita più che degna, eliminando per di più la gran parte delle fonti di inquinamento.

Cosa c'entra la redistribuzione con l'inquinamento? Forse la capanna di fango è inclusa nel power-pack solidale?

Questo, credo, sia il senso di "un altro mondo possibile"...

Fango, malaria e miseria, con la redistribuzione gestita da altri "potenti della terra?"

===

COME MAI NON PROTESTATEEEE????

"Papà, ci siamo rotti il cazzo di pagarvi le pensioni! Vogliamo avere una famiglia nostra!"

"OKKK SMETTETE DI PROTESTARE GRAZIEEE"

===

Ho letto da qualche parte ,forse su FDF o su disinformazione,che una delle PRINCIPALI PAURE A LIVELLO ECONOMICO degli stati e' l'inflazione! Tenere a bada l'inflazione e' importantissimo ....per loro!

Per loro, mica per gli altri! Guarda quanto si preoccupa il governo dell'inflazione, non ci dorme la notte...

E COME SI TIENE A BADA L'INFLAZIONE?

Ohibò, come?

Limitando i diritti dei lavoratori--->abbassando gli stipendi --->creando disoccupazione--->limitando la quantita' di ricchezza in circolazione che limita --->la domanda dei consumi--->e non fa aumentare l'inflazione!

E questo dovrebbe tenere a bada l'inflazione? Smettere di stampare soldi era troppo complicato? Dopo non ne avanzavano per pagare i soldatini in missione di pace, o finanziare la parata col presidente della repubblica? Forse non si potevano pagare i corazzieri messi lì a fare i pagliacci dalla mattina alla sera... Quanti servizi pubblici a tutela della mia misera persona...

===

Non sono andati ad aspettare i politici davanti al pappamento per girare una scena all'apocalypto con mozzamenti di teste e atti di cannibalismo rituale sui corpi fumanti dei senatori.

Per quello, aspettiamo il prossimo barcone dalla Badombia.

===

Questi se ne fottono dei poveri cristi che siamo noi, che tirano per loro la carretta e poi cornuti e contenti scendono in piazza a migliaia ad applaudire un nano mafioso che parla di tasse come furto e lo osannano e fanno fallire i referendum.

Ricordate, bambini: il lavoro è schiavitù, ma la tassa è un contributo solidale. Magari per ammazzare i bambini in Afghanistan, ma pur sempre solidale. Poi non avanzano i soldi per la ricerca, e bisogna mandare l'SMS da un euro al Telethon. Gli evasori sono cattivi, tranne quelli sui marciapiedi, che si riprendono ciò che abbiamo rubato loro (la ruota, il fuoco, la vela, quelle cose lì...)

C’è niente più del PIL, il PIL su tutto e soprattutto che è quello che esaudirà i vostri desideri in telefonini, motorini, discoteche, e CD della de filippi.

Il PIL, noto cardine del liberismo...

ptimolla
Inviato: 1/4/2007 0:56  Aggiornato: 1/4/2007 0:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: Una vita ad interim
Hai ragione Linucs....
smetti di emettere moneta e paghi tutti gli stipendi in fiches per la roulette !

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
PikeBishop
Inviato: 1/4/2007 1:15  Aggiornato: 1/4/2007 1:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
Ti sei tradito Ptimolla
adesso sappiamo che sei un demoniaco sinistro , perche' il grande piano dei DS di tutta europa e' di salvare capra e cavoli proprio con la TASSA SULLA SPERANZA.
Con l'emissione di fiches per la roulette contano di creare milioni di posti di lavoro e risanare zone economicamente depresse.
Ora mi aspetto Fassino che inaugura un Supercasino a Caltagirone.......

PS
Tessa Jowell e' quella che si e' pagata la casa in centro a Londra con i soldi della tangente di Berlusconi, formalmente versati al marito, cavandosela semplicemente divorziando (ma il marito, agente di Berlusconi in vari paradisi fiscali ed ex-avvocato/sindacalista, coabita ancora - esempio di come si puo' rimanere amici anche dopo il divorzio )

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Linucs
Inviato: 1/4/2007 13:47  Aggiornato: 1/4/2007 13:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
smetti di emettere moneta e paghi tutti gli stipendi in fiches per la roulette !

Intendi dire che è tua abitudine pagare gli stipendi "emettendo moneta?"

neoprog
Inviato: 1/4/2007 15:14  Aggiornato: 1/4/2007 15:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Linucs, un pò di umorismo non guasta mai,ma alcune cazzate sarebbe buono risparmiarsele(esiste una differenza tra avere il senso dell'umorismo ed essere ridicoli,diceva Gaber).

<<Falso: il consumatore acquista volontariamente, mentre il cittadino viene espropriato. Solo che quando qualcuno legge "cittadino" gli brillano gli occhi, mentre quando legge "consumatore" gli viene la smorfia di disgusto. Chissà perché?>>

Da questo ragionamento si evince che il tuo punto di riferimento nella vita è il danaro.
La figura del cittadino è la base della civiltà,uno Stato dove il potere considera i suoi abitanti dei cittadini,cioè persone con diritti e doveri(anche quello di contribuire al benessere generale),si chiama Stato di Diritto, mentre quello dove si è considerati dei consumatori si dovrebbe chiamare stato di mercato.

A me disgusta essere considerato un consumatore,e che i miei diritti siano proporzionali alla mia possibilità di spendere.
E' come che mi stiano dicendo:puoi rubare,truffare, rapinare,spacciare,se non ti beccano vuol dire che sei bravo e furbo(casomai c'è l'indulto),a noi non interessa solamente una cosa, che tu spenda.
Tutto ciò è immorale oltre che incivile,e una classe politica non si può permettere di farlo.

<<Anche se non venisse violata, sarebbe comunque carta straccia>>
La costituzione è la carta che ci tutela,anche contro il fatto di essere espropriati,se l'hai letta bene.E' singolare che una persona si dia la zappa nei piedi come te in questo caso.

<<Questa poi! E io chi cazzo pago ogni mese?>>

Paghi dei maggiordomi al servizio di altri,a cui vendono, o per meglio dire svendono la proprietà pubblica,che, ti piaccia o no, ha garantito un minimo(perchè gestita male) di benessere in più a milioni di persone negli anni passati.

<<la sovranità nazionale svenduta,

A chi?>>
Alla BCE per prima cosa,ma anche ad altre entità,statali e private,straniere

<<Ah, quelli fedeli al popolo disarmato, e pagati dallo Stato. Ho capito!>>

Do you know Hugo Chavez?

<<Pazienza: basta che non voti con quella testa.>>
Non preoccuparti, non metto piede in una cabina elettorale dal referendum sul maggioritario del 92,te l'ho detto perchè non sei arrivato a capirlo da quello che ho scritto.
La tua alternativa quale sarebbe?Berlusconi insieme a Dolce e Gabbana forse?

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
PikeBishop
Inviato: 1/4/2007 15:40  Aggiornato: 1/4/2007 15:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
Per la serie "evitare di sparare cazzate" che tu hai citato:
Citazione:
La costituzione è la carta che ci tutela,anche contro il fatto di essere espropriati,se l'hai letta bene

DOVE?

Interruzione pubblicitaria:
Citazione:
La figura del cittadino è la base della civiltà,uno Stato dove il potere considera i suoi abitanti dei cittadini,cioè persone con diritti e doveri(anche quello di contribuire al benessere generale),si chiama Stato di Diritto

Fine dello spazio pubblicitario.

Ma ce la debbono mettere ovunque, la propaganda?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Pausania
Inviato: 1/4/2007 15:59  Aggiornato: 1/4/2007 16:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Da questo ragionamento si evince che il tuo punto di riferimento nella vita è il danaro.

Da questo ragionamento si evince che mentre tutti si stracciano le vesti di fronte alla parola consumatore, un'entità che esiste senza l'utilizzo di coercizione alcuna, la parola cittadino invece, che è (siamo) sostanzialmente un poverocristo sottoposto alla violenza e alla coercizione dello Stato, dotato di ampio spiegamento di forze di polizia all'uopo, fa pensare a chissà quali dolcezze e diritti e vita meravigliosa.

Ora siccome so già la tua obiezione, facciamo una prova. Passa davanti ad un simbolo del consumismo e rifiutati di comprare. Cosa accade?

Poi prova a rifiutare una qualsiasi delle cose che lo Stato si prende dalle tue tasche, per esempio rifiutare di pagare soldati che sparano alle autoambulanze mentre occupano una nazione sovrana, e vediamo che succede.

Citazione:
E' come che mi stiano dicendo:puoi rubare,truffare, rapinare,spacciare,se non ti beccano vuol dire che sei bravo e furbo(casomai c'è l'indulto),a noi non interessa solamente una cosa, che tu spenda.

Mischi abilmente le cose: l'indulto è una cazzata di Stato, che tu spenda interessa anche al panettiere sotto casa tua e all'agriturismo fuori porta. Il che è loro diritto, finché non vengono a casa tua armi in pugno a prenderti i soldi. Cosa che mi pare non accada.

E che invece accade ogni mese per ogni lavoratore italiano da parte dello Stato, che deve pagare le basi americane e i jet multiruolo (faranno anche il caffè) per andare a bombardare non si sa chi.

Ma naturalmente siamo tutti attaccati ai soldi, non è vero?

Citazione:
La costituzione è la carta che ci tutela,anche contro il fatto di essere espropriati,se l'hai letta bene.

Se l'avessi letta bene, scopriresti che la Costituzione, nella fattispecie, è il testo che autorizza l'esproprio, in quanto non dice "non si può espropriare" anzi, l'esatto contrario: dice che -indovina chi? - lo Stato può espropriare casa tua. E se non te ne vai manda la polizia. Anche se sei cittadino ed anche se non hai mai consumato niente in vita tua.

neoprog
Inviato: 1/4/2007 16:22  Aggiornato: 1/4/2007 16:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Evidentemente abbiamo letto due costituzioni diverse, io parlo di quella italiana.
La costituzione recita che ognuno deve pagare in base alle proprie possibilità,che lo stato ha il dovere di creare le condizioni perchè si sviluppi una sana economia,nonchè che la repubblica è fondata sul lavoro.
E non si possono espropriare beni primari.

Come sempre voi citate esempi negativi, facendo finta di non aver capito quello che ho scritto(sputate sulla costituzione e sul diritto,citando le porcate di gente al potere che la pensa come voi).
Non credo che voi non usufruiate di strade,marciapiedi, lampioni,acquedotti,ospedali,rete elettrica e telefonica, etere e tantissime cose che vi circondano.
Se credete che vi siano piovute dal cielo????
Lo stato è (o dovrebbe essere)l'unione di una moltitudine di persone, dalla quale trarne i maggiori vantaggi possibili.

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
Linucs
Inviato: 1/4/2007 17:48  Aggiornato: 1/4/2007 17:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
Linucs, un pò di umorismo non guasta mai,ma alcune cazzate sarebbe buono risparmiarsele(esiste una differenza tra avere il senso dell'umorismo ed essere ridicoli,diceva Gaber).

Diceva anche che "libertà è partecipazione". A cosa?

Da questo ragionamento si evince che il tuo punto di riferimento nella vita è il danaro.

Questa poi. Sentiamo:

La figura del cittadino è la base della civiltà,

Davvero?

uno Stato dove il potere considera i suoi abitanti dei cittadini,

Ovvero uno Stato in cui il potere non sono i cittadini. Quindi uno Stato dove la cittadinanza è una benevola concessione del potere, che a sua volta dovrebber però essere legittimato dai cittadini. E' una civilità ben strana.

cioè persone con diritti e doveri(anche quello di contribuire al benessere generale),si chiama Stato di Diritto,

E perché mai si chiama Stato di Diritto, se i doveri a quanto pare superano ampiamente i diritti? Quello che tu chiami "Stato di Diritto" è il monopolio sulla violenza a mano armata utilizzato per espropriare il cittadino del proprio denaro, il quale a sua volta deriva direttamente dal proprio lavoro, dal che si deduce che il cittadino non è proprietario del proprio lavoro, il quale deriva dal suo unico mezzo di produzione, ovvero la propria persona. Ergo il cittadino non è proprietario di se stesso, e tra i doveri ritroviamo anche la schiavitù chiamata "servizio di leva" (sospeso, mai abolito) ed altre amenità. Sarebbe questo il benessere collettivo?

mentre quello dove si è considerati dei consumatori si dovrebbe chiamare stato di mercato.

Ohibò. Come fa ad essere "stato" se è "mercato?"

A me disgusta essere considerato un consumatore,e che i miei diritti siano proporzionali alla mia possibilità di spendere.

Infatti il diritto alla proprietà e alla self-ownership non dipende dalla tua possibilità di spendere. "10 euro" sono tuoi come "100 euro", sempre proprietà è. Però scommetto che non ti disgusta essere considerato uno schiavo e spedito un anno a giocare al soldatino, o a lavorare gratis per qualche associazione di volontariato messa lì perché i servizi pubblici fanno... come dire... fatica a seguire tutti.

E' come che mi stiano dicendo:puoi rubare,truffare, rapinare,spacciare,se non ti beccano vuol dire che sei bravo e furbo

...o che sei sul libro paga dello Stato di Diritto, e siedi in Parlamento...

(casomai c'è l'indulto),a noi non interessa solamente una cosa, che tu spenda.

Ma lo "stato di mercato" non richiede solo che tu spenda, richiede pure il risparmio e l'investimento. Quella del consumatore che spende e tiene in piedi l'economia è una fiaba che ha ben altre origini, la stessa fiaba che ci vuole tutti ricchi a forza di spendere denaro preso in prestito. Ti risulta che questa fiaba faccia parte dello "stato di mercato?"

Tutto ciò è immorale oltre che incivile,

Quindi rubare è morale e civile, purché lo si faccia per garantire i fantasiosi "diritti" che si moltiplicano come funghi. Ergo il fine giustifica i mezzi e la civilità si misura non dalla violenza applicata al cittadino bensì dal fine della violenza stessa. Cioè: se spacco la testa ad un anziano e gli rubo la pensione per sfamare un povero del mondo tu sei d'accordo? Udite.

e una classe politica non si può permettere di farlo.

Perché no? E' la classe politica, secondo le tue parole ("lo Stato, il potere"), a "riconoscere" gli abitanti come cittadini, quindi può fare ciò che vuole e "riconoscerli" in modi diversi all'occorrenza ("enemy combatants" per dirne una a caso, do you remember?) Magari tra qualche tempo li riconoscerà in un modo differente e qualcuno finirà caricato su un treno sostenibile per limitare l'impatto ecologico dell'umanità (mi correggo: di una certa umanità.)

La costituzione è la carta che ci tutela,anche contro il fatto di essere espropriati,se l'hai letta bene.

Capisco. Quindi IVA ed ICI sono incostituzionali, e la Corte Costituzionale non se n'è accorta? Siamo in ottime mani.

Paghi dei maggiordomi al servizio di altri,a cui vendono, o per meglio dire svendono la proprietà pubblica,

La svendono senza approvazione del cittadino, quindi la proprietà pubblica non era pubblica, oppure la svendono legittimati dal voto, quindi l'elettore è un imbecille? Scegli.

che, ti piaccia o no, ha garantito un minimo(perchè gestita male) di benessere in più a milioni di persone negli anni passati.

Se invece fosse gestita bene saremmo tutti ricchi e circondati da meravigliosi servizi perfettamente funzionanti, perché la pianificazione centrale funziona, basta saperla amministrare bene. E se il denaro finisce lo si può sempre stampare senza creare inflazione, nevvero?

Alla BCE per prima cosa,ma anche ad altre entità,statali e private,straniere

Ah, certo, la BCE, che intasca il signoraggio nei fondi segreti. Poi a) lo spende per manipolare la borsa, quindi mette in circolazione i proventi del signoraggio emettendo pertanto moneta esente da debito, oppure b) non lo spende, e il problema non si pone. Intendi quella BCE? La BCE che finanzia la bolla, creando posti di lavoro dal nulla per centinaia di migliaia di muratori altamente specializzati tanto cari a qualcuno?

Do you know Hugo Chavez?

Il pagliaccio che parla di Gerusalemme Città Internazionale Per Riequilibrare gli Squilibri - indovinate come? - e gioca a fare il socialista col petrolio?

Non preoccuparti, non metto piede in una cabina elettorale dal referendum sul maggioritario del 92,te l'ho detto perchè non sei arrivato a capirlo da quello che ho scritto.

Perdonami, sono il degno prodotto dell'istruzione pubblica, non mi hanno insegnato l'amor di patria, ero troppo occupato a guardare Schindler's List ogni settimana (whoops!)

La tua alternativa quale sarebbe?

Ma secondo te Berlusconi, lo spacciatore di decoder con fondi pubblici, sarebbe "il mercato?" Come cazzo fa ad essere il "mercato" uno che distribuisce finanziamenti a pioggia per gli impianti della "televisione digitale terrestre", che doveva fornire mille altri inutili e sporchi "servizi" al cittadino, oltre alla sua pay tv? Ha-ha-ha.

Berlusconi insieme a Dolce e Gabbana forse?

Almeno nessuno romperebbe i coglioni perché il governo è omofobo. Anzi, potrebbero fare una serie di coraggiose riforme facendosi scudo con la solita storiella della minoranza oppressa.

"Avanti il nuovo che avanza! Hanzawé!"

===

Evidentemente abbiamo letto due costituzioni diverse, io parlo di quella italiana.

Te la leggo. A proposito delle svendite di cui sopra:

Art. 11. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Qui dice che possono svendere come gli pare, a chi gli pare, purché sia internazionale. E ti lamenti pure.

La costituzione recita che ognuno deve pagare in base alle proprie possibilità,

Che sono soggettive per ciascuno, quindi non possono essere valutate dal governo.

che lo stato ha il dovere di creare le condizioni perchè si sviluppi una sana economia,

Seguendo quali teorie? Quelle della fatina buona del credito?

nonchè che la repubblica è fondata sul lavoro.

Certo, altrimenti a chi rubano?

E non si possono espropriare beni primari.

Ah no? E dopo che mi hai fottuto metà stipendio, e devo scegliere tra mangiare o pagare l'affitto, qual è il bene primario? Quale stracazzo è il bene primario se ogni bene può essere scambiato per denaro, ed è il denaro ad esser rubato?

Come sempre voi citate esempi negativi, facendo finta di non aver capito quello che ho scritto(sputate sulla costituzione e sul diritto,citando le porcate di gente al potere che la pensa come voi).

Eccerto, la pensano come noi.

Non credo che voi non usufruiate di strade,marciapiedi, lampioni,acquedotti,ospedali,rete elettrica e telefonica, etere e tantissime cose che vi circondano.

Ne usufruiscono anche quelli sbarcati col gommone, che non hanno pagato assolutamente nulla. Quindi il tuo discorso non ha senso. Il discorso (la propaganda) cambia all'occorrenza: prima paghiamo per i servizi che usiamo (e perché non li paghiamo direttamente?), poi invece paghiamo anche per i meno fortunati, alla fine Berlusconi paga i servizi per tutti, peccato che alla fine sia l'impiegato a non arrivare alla fine del mese, insieme all'operaio. Forse erano "ricchi" e non se ne sono accorti: forse sono "ricchi" rispetto agli indigeni del Burumbana e devono scontare pure loro i peccati dei Padri Colonialisti.

A sentire te, senza il governo ladro saremmo senza telefoni: bella panzana. Allora perché hanno tanto rotto l'anima per eliminare il monopolio Telecom?

Se credete che vi siano piovute dal cielo????

Piovute? Cosa, le particelle di uranio, quelle che ancora non sono finite nei polmoni dei nostri preziosi militari di pace?

Lo stato è (o dovrebbe essere)l'unione di una moltitudine di persone, dalla quale trarne i maggiori vantaggi possibili.

Cosa che già fa chi ne ha facoltà, ovvero i governanti e i parassiti che lucrano sui loro favori alle spalle altrui, ovvero i pirla che lavorano ("fondata sul lavoro" mica per nulla).

Certo, i maggiori vantaggi possibili: ovvero esattamente la logica del profitto che avevi appena rinnegato con simulato disgusto quando ti faceva comodo. "Noi rinneghiamo la logica del profitto, però se c'è da sfruttare i servizi pagati dagli altri siamo tutti in prima fila."

Ora vado a spiegare all'operaio e al precario che sì, non arrivano alla fine del mese, però hanno pagato lo stipendio di Napolitano, la Parata con i Soldatini della Patria, gli Ospedali (se ne esci vivo, ticket permettendo), la Scuola (fucina sperimentale di nuove civiltà, nonché novella cinecittà del cellulare) e le Strade (le autostrade sono gratis, ovviamente).

Vai a chiedere al precario 30enne che vive con mamma e papà quanto gliene fotte della Parata, di Napolitano, della Costituzione, della sporca Democrazia in Afghanistan e della solidarietà, magari ti darà una breve e sentita lezione sulle priorità più immediate dell'essere umano medio. Poi digli che sbaglia, ma soltanto dopo aver raggiunto un'appropriata distanza di sicurezza. Vai a raccontargli la storiella del cittadino base della civiltà, vedi se ti riesce di prendere qualcuno per il culo con la tua educazione civica d'accatto.

Altre domande? Altre insulse fiabe da sottoporre al pubblico? Hanzawé!

Pausania
Inviato: 1/4/2007 17:50  Aggiornato: 1/4/2007 17:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Evidentemente abbiamo letto due costituzioni diverse, io parlo di quella italiana.

Allora, siccome hai detto una cosa ben precisa, cioè che la Costituzione ti garantisce dall'esproprio, io ho risposto.

Visto che non siamo d'accordo sulla questione, andiamo direttamente alla fonte: l'articolo 42 della Costituzione Italiana, così come riportato nel sito del Quirinale:

La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
Lapalissiano.

La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.

Il che significa che la proprietà privata esiste e continua ad esistere finchè la legge lo dice, cioè fino a che il Parlamento lo dice. E' lui che dice se, per quanto tempo e come devi utilizzare una cosa tua. Fin qua, mi pare chiaro, nessun problema. Mastella, Fini, Rutelli e Calderoli hanno il potere costituzionalmente garantito di dire se e per quanto tempo una cosa è mia (casa e mutande comprese).

La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.

Ecco qua: nessuna garanzia contro l'esproprio, ma il suo esatto contrario: la Costituzine sancisce il diritto all'esproprio della proprietà privata. E' sempre il Parlamento a dire quando lo Stato può prendersi casa mia e le mie mutande. Attenzione, perché mentre la Costituzione prevede che Calderoli e soci debbano perlomeno definire i casi in cui possono espropriarmi, collateralmente non si prende la briga di spiegare cosa sia mai questo “interesse generale” che rende possibile a Calderoli e soci di prendersi la mia casa e le mie mutande.

Citazione:
La costituzione recita che ognuno deve pagare in base alle proprie possibilità

Ma dimentica immancabilmente di spiegare per quale mai diritto divino o umano, civile o legale, il singolo sia obbligato a pagare pena il carcere le tasse. Ed è ben strano, perché la Costituzione è prodiga di diritti, tranne in questo caso, dove si da per scontato che bisogna pagare le tasse obbligatoriamente. E non è che sia sufficiente che lo dica la Costituzione perché sia vero...

Citazione:
che lo stato ha il dovere di creare le condizioni perchè si sviluppi una sana economia

E come fa lo Stato ad assolvere a questo dovere? Comprando elicotteri da attacco e jet multiruolo?

Citazione:
Come sempre voi citate esempi negativi, facendo finta di non aver capito quello che ho scritto

Mi dai del “voi” adesso? Comunque, cos'è che non avrei capito di quello che hai detto? A me sembrava chiaro?

Citazione:
sputate sulla costituzione e sul diritto,citando le porcate di gente al potere che la pensa come voi

Questa magari me la spieghi...

Citazione:
Non credo che voi non usufruiate di strade,marciapiedi, lampioni,acquedotti,ospedali,rete elettrica e telefonica, etere e tantissime cose che vi circondano

C'è la tassa anche sull'aria adesso?
Acquedotti elettricità e telefono li si paga con le bollette: consumo tanto, spendo tantissimo. Comunque nessuno mi obbliga ad avere luce e telefono, posso sempre farne a meno e nessuno mi obbligherà a pagare una bolletta preventiva per questo.
Il resto lo si paga con le tasse, e qui viene il bello. Perché le solite quattro cose che vengono citate sono quelle a cui viene sottratto ogni anno il finanziamento con la Finanziaria di turno. Strano! Meno soldi alla scuola, meno soldi alla sanità, pensioni non ne parliamo, strade che fanno schifo... tuttavia le tasse che dovrebbero pagare queste cose non calano, anzi. Ma allora dove finiranno mai? Mistero!

Però i soldi per rifornire la piccola vedetta sui ponti di Nassyria di pallottole da ficcare in corpo al ferito che giace sulla carreggiata non mancano mai. Come mai? Mistero, io intanto mi godo il mio diritto ad essere espropriato, previo indennizzo stabilito dalla stessa entità che mi vuole espropriare.

E non mi metto nemmeno a fare demagogia parlando degli stipendi di chi poggia le chiappe in Parlamento eletto da nessuno (sì, da nessuno) che naturalmente si aprirebbe un inutile contenzioso.

Ma anche ammettendo che i soldi per la sanità non vadano a margherite, la bella Costituzione non mi spiega per niente per quale motivo se io non voglio pagare la sanità e quindi non averla a disposizione, non posso farlo. Un bel trattato di filosofia del diritto ci starebbe tutto, non ti pare?

neoprog
Inviato: 1/4/2007 18:50  Aggiornato: 1/4/2007 18:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Uso il "voi" dato che siete almeno 3 a contestare ciò che scrivo.
E in 3 non riuscite a esprimere un concetto decente,continuando a citare esempi di porcate fatte da gente al potere che la pensa come voi, (te lo spiego, ipersuperultraliberisti)
ricorrendo a superacrobazie grammaticali(linucs,in che circo lavori?).
Da quello che ho capito,l'unica legge che concepite è quella del più forte e del più ricco,fin quanto i più forti e i più ricchi siete voi.

Sempre x linucs
tu a chavez non sei degno di lustrargli le scarpe nemmeno con la lingua,altro che dirgli pagliaccio.

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
Pausania
Inviato: 1/4/2007 18:57  Aggiornato: 1/4/2007 18:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Uso il "voi" dato che siete almeno 3 a contestare ciò che scrivo.

Ehi, ma siamo in democrazia! Quindi abbiamo ragione

Citazione:
E in 3 non riuscite a esprimere un concetto decente...

Ti ricordo l'unica regoletta che c'è in questo sito...

Citazione:
...continuando a citare esempi di porcate fatte da gente al potere che la pensa come voi

Booga! (scusate, ma non ho resistito, ecchediamine!)

Citazione:
te lo spiego, ipersuperultraliberisti

Booga! (e due, non ho resistito nemmeno alla seconda)

Citazione:
ricorrendo a superacrobazie grammaticali

Mbolumbo mbele (questa non era necessaria, ma visto che c'ero...)

Citazione:
Da quello che ho capito

e qui si apre l'orribile orrido!

neoprog
Inviato: 1/4/2007 19:08  Aggiornato: 1/4/2007 19:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Continuo,ahime!,a constatare l'inconsistenza delle risposte alle mie argomentazioni e denoto in esse un egoismo e un velato razzismo di fondo.

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Pausania
Inviato: 1/4/2007 19:11  Aggiornato: 1/4/2007 19:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Ascolta neoprog, io ho risposto articolatamente e con argomenti.

Se tu puoi dici "voi tre" amici del potere senza rispondere con uno straccio di argomento non aspettarti molto altro.

Se poi insulti, aspettati anche di peggio

neoprog
Inviato: 1/4/2007 19:22  Aggiornato: 1/4/2007 19:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Chi ti ha insultato?
continui a farmi esempi di uno stato governato da liberisti al servizio delle lobby,quando io ho scritto che da queste persone e lobby ci possono liberare solo i militari.
Dai tuoi argomenti io ho capito che a te non interessa il benessere collettivo,data la tua ostilità verso lo stato,che consideri solamente un estorsore della tua proprietà individuale.
Che altro dovrei capire?
"amici del potere"lo hai scritto tu,non io.
Io ho scritto che la pensate come loro(+mercato-zero stato).
"aspettati anche di peggio",che vieni a farmi totò!

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Pausania
Inviato: 1/4/2007 19:42  Aggiornato: 1/4/2007 19:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Chi ti ha insultato?

Tu, riascoltati da solo:

in 3 non riuscite a esprimere un concetto decente
denoto in esse un egoismo e un velato razzismo di fondo.

Naturalmente l'insulto non sta nelle parole in sé, ma nel fatto che di due post che ho scritto in un italiano piano e di difficoltà semplice non hai semplicemente letto quello che ho scritto, però rispondi dicendo che sono pensieri razzisti: non ho capito da dove questa cosa sia saltata fuori, ma certamente non dai miei post, quindi te le sei inventata tu.

Citazione:
continui a farmi esempi di uno stato governato da liberisti al servizio delle lobby

Ma quali diavolo di esempi del genere ho fatto io? E siamo a due volte che te lo spiego, speriamo non ce ne sia una terza: io ho citato la Costituzione della Repubblica Italiana. Se per te questa è una cosa al servizio delle lobby, allora stai dando ragione a Linucs (se non te ne fossi accorto). L'altro esempio è quello dei tuoi amici militari e delle loro eroiche gesta in Mesopotamia. Altra lobby di potere immagino, quindi altrettanto deprecabile. Peccato che:

Citazione:
o ho scritto che da queste persone e lobby ci possono liberare solo i militari.

Che però sono uno degli esempi che ho portato io e che tu hai bollato come servi delle lobby. Stiamo freschi.

Citazione:
Dai tuoi argomenti io ho capito che a te non interessa il benessere collettivo...

Figuriamoci... mi definisci “bene collettivo” e poi vediamo se mi interessa o no?

Citazione:
ata la tua ostilità verso lo stato,che consideri solamente un estorsore della tua proprietà individuale.

No, io lo considero un estorsore delle libertà delle persone. Il caso della proprietà è un pratico esempio che può essere chiaro a tutti. Evidentemente non tutti, però.

Citazione:
Che altro dovrei capire?

Quello che scrivo?

Citazione:
Io ho scritto che la pensate come loro(+mercato-zero stato)

Come loro chi? Chi è che vuole più mercato e meno Stato? Io, non ho mai detto una cosa del genere. Né ho sentito qualcuno di “loro” dire queste cose. O magari le hanno dette, ma si sono dimenticati di farle, perché io di Stato ne vedo sempre come prima. Ma se non mi dici chi sono “loro” non so fare esempi pratici.

Citazione:
"aspettati anche di peggio",che vieni a farmi totò!

Aspettati qualcosa di peggio di un semplice “Booga!”. Magari un incantesimo voodoo, chi lo sa?

Linucs
Inviato: 1/4/2007 20:25  Aggiornato: 1/4/2007 20:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
E in 3 non riuscite a esprimere un concetto decente,

Poco male, non essendo tu in grado di ribattere nemmeno ai concetti indecenti, altrimenti non ti saresti ridotto alla - indovinate? - psicofuffa.

continuando a citare esempi di porcate fatte da gente al potere che la pensa come voi, (te lo spiego, ipersuperultraliberisti)

Certo, son tutti ultraliberisti al governo, mica vogliono lucrare sul denaro pubblico e avere la pensione dopo due anni, giammai: sono lì perché bramano di tornare a lavorare nel libero mercato.

ricorrendo a superacrobazie grammaticali(linucs,in che circo lavori?).

In quello che scrive le Costituzioni?

Da quello che ho capito,l'unica legge che concepite è quella del più forte e del più ricco,fin quanto i più forti e i più ricchi siete voi.

Ma quando si è forti e ricchi non ci si preoccupa certo della tassa e dell'esproprio, cosa che infatti non fanno i nostri rappresentanti democratici dall'altra parte della barricata, ai quali l'esproprio è destinato, e che casualmente vanno a farsi operare all'estero. Chi indovina perché?

tu a chavez non sei degno di lustrargli le scarpe nemmeno con la lingua,altro che dirgli pagliaccio.

Che panzana! Se Chavez fosse biondo sareste tutti in fila a dargli del nazista, altro che favole. Pagliaccio due volte, lui e la città internazionale.

Continuo,ahime!,a constatare l'inconsistenza delle risposte alle mie argomentazioni e denoto in esse un egoismo e un velato razzismo di fondo.

L'omofobia: hai dimenticato l'omofobia, ultimo rifugio di chi non è in grado di navigare nella giungla dei semplici concetti.

"Le tue argomentazioni", quali? Che tutti usano il marciapiede e la Costituzione ci difende insieme alla fatina buona del frigo? O quella stile Domenico Schietti, con i militari che sono la nostra più grande risorsa? (dotta citazione).

===

continui a farmi esempi di uno stato governato da liberisti al servizio delle lobby,

Orbene, spiega come possa lo Stato essere governato da liberisti che pigliano lo stipendio dall'esproprio pubblico, cosa che nega all'istante il liberismo. Poi spiega se nelle lobby dobbiamo includere anche quella che suggerisce le leggi speciali a Mastella. O forse quella non è lobby, altrimenti siamo tutti razzisti e indegni di parlare al tuo cospetto (tuo e dei coraggiosi militari pagati col mio affitto). Com'è che vieni a parlare a noi di razzismo, e stai zitto quando Foxman si oppone all'intermarriage dei suoi preziosi fratelli? Te lo dico io perché: perché del razzismo te ne sbatte meno di nulla , è solo una parola magica per far tacere i poveri fessi che ancora ci cascano.

quando io ho scritto che da queste persone e lobby ci possono liberare solo i militari.

E te ne vanti pure, con lo stesso orgoglio dello scoiattolo della Vigorsol!

Dai tuoi argomenti io ho capito che a te non interessa il benessere collettivo,data la tua ostilità verso lo stato,che consideri solamente un estorsore della tua proprietà individuale.

Infatti l'estorsione della proprietà individuale è da sempre una minaccia per il benessere individuale e collettivo, ammesso che quest'ultimo esista.

E sarebbe ben strano il contrario: nessuno arriva a casa dicendo "evviva, mi hanno rapinato in un vicolo, fortuna che ero disarmato" a meno che non sia Diliberto che cerca di pigliarci per il culo in TV (dotta citazione).

Ricordate? Lo stesso Diliberto secondo il quale i delinquenti verrebbero in casa a rapinarci più volentieri se ciascuno avesse un revolver nel cassetto; lo stesso Diliberto che non spiega perché le guardie giurate davanti alle banche, stanche, anziane, prossime alla magra pensione e fiaccate dalle ore di noia non vengano per lo stesso motivo aggredite dai malviventi rapaci in caccia d'armi. Panzane, panzane a tutto spiano, se ne sente l'odore molesto fino in Kaffiristan (dotta citazione gandhiana).

Che altro dovrei capire?

Che i tuoi militari sono pagati dal governo ultraliberista al servizio delle lobby, per dirne una? In alternativa che si fa, firmi a favore del secondo emendamento? (vediamo come svicola stavolta: col razzismo o coll'omofobia?)

Io ho scritto che la pensate come loro(+mercato-zero stato).

Se fosse vero, non ci sarebbero fottuti militari in giro per il mondo a pulire culi ed esportare democrazia.

Oppure la tua versione di liberismo prevede anche quelli, oltre alla marmotta pidocchiosa che incarta il cioccolato? (hanzawé!)

neoprog
Inviato: 1/4/2007 20:59  Aggiornato: 1/4/2007 20:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
<<Però i soldi per rifornire la piccola vedetta sui ponti di Nassyria di pallottole da ficcare in corpo al ferito che giace sulla carreggiata non mancano mai.>>

<<Poi prova a rifiutare una qualsiasi delle cose che lo Stato si prende dalle tue tasche, per esempio rifiutare di pagare soldati che sparano alle autoambulanze mentre occupano una nazione sovrana, e vediamo che succede>>

<<E che invece accade ogni mese per ogni lavoratore italiano da parte dello Stato, che deve pagare le basi americane e i jet multiruolo (faranno anche il caffè) per andare a bombardare non si sa chi.>>

Queste sono alcune delle tue argomentazioni.
E le ritengo inconsistenti rispetto a quello che io ho scritto,perchè ritengo questo governo(ma anche i precedenti),illegali e anticostituzionali(per questo auspico un colpo di stato).
Ho parlato di Statisti,non di politici.
Ho parlato di potere pubblico, non di comunismo.
Difendo la costituzione,perchè è l'unica speranza a cui appellarci contro i soprusi del potere,e mi dispiace che chi non ha potere,come me, ci sputi sopra,facendo il gioco dei potenti.

In quanto a linucs, non vale nemmeno la pena di risponderti. Non vuoi capire quello che scrivo,è inutile insistere.
Ho visitato più volte il tuo sito,dove razzismo e xenofobia sono di casa,il problema è soltanto il tuo.

D'you know that one day
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Linucs
Inviato: 1/4/2007 21:29  Aggiornato: 1/4/2007 21:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
In quanto a linucs, non vale nemmeno la pena di risponderti. Non vuoi capire quello che scrivo,è inutile insistere.

Sfortunatamente per te, le parole che usi hanno un significato proprio che talvolta non coincide con quello che hai assegnato loro nella tua torbida fantasia.

Visto che ci siamo:

E le ritengo inconsistenti rispetto a quello che io ho scritto,perchè ritengo questo governo(ma anche i precedenti),illegali e anticostituzionali(per questo auspico un colpo di stato).

Poi:

Ho visitato più volte il tuo sito,dove razzismo e xenofobia sono di casa,

Ma tu pensa. E non hai ancora visto niente. Ce ne sono, di conti da saldare... hai anche visto gli articoli in cui qualcuno usava i termini "bestie libanesi", oppure in quel caso fai finta di nulla?

il problema è soltanto il tuo.

Cioè, prima auspichi un golpe militare e poi ti vieni a lamentare della "xenofobia?"

Avanti!

Ho parlato di Statisti,non di politici.

Quindi hai parlato di becchini che lucrano sulla refurtiva fiscale, armati dell'idea di gestire la società con il monopolio sulla forza pubblica.

Ho parlato di potere pubblico, non di comunismo.

Quindi hai parlato di redistribuzione forzata, che accomuna il socialismo, il comunismo, il fascismo e la democrazia: quattro veli di morbidezza.

Difendo la costituzione,perchè è l'unica speranza a cui appellarci contro i soprusi del potere,

Ma la costituzione è un pezzo di carta. Infatti fino a poco fa l'unica speranza erano i militari. Oppure abbiamo letto male? E i militari, essendo solo loro armati, non sono certo vincolati da un pezzo di carta. Quindi, cosa dobbiamo concludere della tua dotta proposta? Forse che i militari, abituati ad obbedire agli ordini, abbiano coltivato una tale consapevolezza sociale da ribellarsi alla mano che li sfama? Oppure dobbiamo aspettare l'Uomo Forte, il Coraggioso Generale?

e mi dispiace che chi non ha potere,come me, ci sputi sopra,facendo il gioco dei potenti.

Invece invocare un golpe militare non fa il gioco dei potenti, giammai. I militari sono messi lì a proteggere i cittadini dai potenti, com'è noto. Insieme al resto della forza pubblica, che guarda caso garantisce l'ordine pubblico e non certo la sicurezza del cittadino (e vorrei proprio vedere come potrebbe).

Ti dispiace chiarire le facezie sulla BCE, visto che ci sei, oppure anche la banca centrale è vittima della xenofobia, ormai adottata come pretesto per svicolare laddove necessario?

Se proprio vuoi parlare di xenofobia, spiegaci com'è che chi incendia un autobus con un invalido dentro viene chiamato "jobless youth", mentre quattro manifestanti in croce con due cartelli diventano una "racist mob" a seconda del colore. Spiegaci, orsù, come mai in questo occidente xenofobo e razzista il quotidiano medio si svenda il culo per insabbiare tutte le notizie che non mettono in buona luce il miracolo multiculturale (Guardian, BBC, Independent, google is your friend.)

Spiegacelo, orsù, siamo tanto curiosi.

Leggilo sulla costituzione magari, e spiegacelo con delicatezza, in modo che la morbidezza a tre veli della tua opinione ben si sposi con l'uso che intendo farne.

E per la cronaca, vale sempre la pena di rispondere a chi rutta favole sugli eroici militari che ci salvano tutti col pezzo di carta magico, così come vale sempre la pena di scacciare l'ultimo artropode malefico dalla cucina del McDonald's.

Hanzawéz! E fanculo a Chavéz.

neoprog
Inviato: 1/4/2007 21:39  Aggiornato: 1/4/2007 21:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Non vale la pena di rispondere a chi ha come unico scopo quello di sfottere il suo interlocutore e distorcere i concetti che esso esprime.
scendi dal piedistallo, smaltisci la sbronza, e rispondi a quello che scrivo, che è abbastanza chiaro.
un pò di onestà intellettuale per favore.

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
Linucs
Inviato: 1/4/2007 21:45  Aggiornato: 1/4/2007 21:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
Non vale la pena di rispondere a chi ha come unico scopo quello di sfottere il suo interlocutore e distorcere i concetti che esso esprime.

Niente, ormai è andato...

Quanti modi esistono per distorcere la parola "golpe?"

scendi dal piedistallo, smaltisci la sbronza, e rispondi a quello che scrivo, che è abbastanza chiaro.

Non ho ben capito cosa dovrebbe accadere dopo il "golpe". Chi governa, e come?

un pò di onestà intellettuale per favore.

Po' senza l'accento.

Altro?

Pausania
Inviato: 1/4/2007 21:50  Aggiornato: 1/4/2007 21:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Quanti modi esistono per distorcere la parola "golpe?"


Putsch

Coupe d'etat

Colpo di Stato

Instaurazione di un governo legittimo

Lotta al comuniso/capitalismo/terrorismo

neoprog
Inviato: 1/4/2007 21:53  Aggiornato: 1/4/2007 21:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Finalmente uno spiraglio di lucidità

<<Non ho ben capito cosa dovrebbe accadere dopo il "golpe". Chi governa, e come?>>

I militari servono per guidare la fase di transizione,per gestire il vuoto di potere(perchè i politici e molti pubblici amministratori attuali verrano arrestati) che si creerà.
quando sarà formata una nuova classe politica, e anche giudiziaria, ritorneranno al loro posto.

ps il po è un fiume.

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Linucs
Inviato: 1/4/2007 22:00  Aggiornato: 1/4/2007 22:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
I militari servono per guidare la fase di transizione,

Fase quanto lunga?

per gestire il vuoto di potere

Gestire come, e con quali competenze? Gestire cosa, esattamente?

(perchè i politici e molti pubblici amministratori attuali verrano arrestati) che si creerà.

Però:

quando sarà formata una nuova classe politica,

Come? Con quali persone? Prese da dove? Con quali garanzie che non siano al servizio delle famigerate lobby?

e anche giudiziaria, ritorneranno al loro posto.

Obbligati da chi, e con quali garanzie che ci vogliano tornare? Sento puzza di Turner Diaries.

I militari ci faranno utilizzare ancora l'Euro Cattivo?

ps il po è un fiume.

Se è al nord sarà un fiume razzista.

"E nella Nuova Italia lo chiamarono Mbelembe, in omaggio a tutti i caduti nelle lunghe file per l'assegnazione degli assegni solidali."

Ashoka
Inviato: 1/4/2007 22:16  Aggiornato: 1/4/2007 22:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Una vita ad interim
Allora...

va bene una piccola divagazione sul tema ma questo articolo parla di precariato e non di "golpe militare x difendere la costituzione"

Quindi vediamo di rientrare in tema.

Esistono i forum

Ashoka

P.S. poco --> po'

Linucs
Inviato: 1/4/2007 22:20  Aggiornato: 1/4/2007 22:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
va bene una piccola divagazione sul tema ma questo articolo parla di precariato e non di "golpe militare x difendere la costituzione"

Orbene: per quale motivo l'inutile militare deve godere del posto fisso, al contrario del precario che fa un lavoro vero?

P.S. poco --> po'

Quindi non pò. C'è chi pò e chi non pò!

neoprog
Inviato: 1/4/2007 23:01  Aggiornato: 1/4/2007 23:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
La fase sarà lunga o corta quanto basta per ripristinare l'ordine costituzionale.
Gestire le istituzioni per evitare che si crei il caos,per evitare il rischio di guerra civile.
Abrogare le leggi anticostituzionali,legge biagi in primis,riformare il sistema bancario,aprire un inchiesta sulle privatizzazioni riprendendosi quello che è stato svenduto e condannando i responsabili(saranno cazzi amari per Romano Prodi).
Ribadisco che intendo militari fedeli alla costituzione.
Le lobby saranno spazzate via,l'unica lobby sarà il popolo sovrano.
Il problema non è l'Euro, ma la sovranità monetaria,che ritornerà allo Stato.

x Ashoka, il post è attinente,perchè la costituzione difende i lavoratori, e, se siamo arrivati a questo punto è perchè essa è sistematicamente violata.

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Linucs
Inviato: 1/4/2007 23:53  Aggiornato: 1/4/2007 23:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
La fase sarà lunga o corta quanto basta per ripristinare l'ordine costituzionale.

Determinato dalla Corte Costituzionale, o dai militari?

Gestire le istituzioni per evitare che si crei il caos,per evitare il rischio di guerra civile.

Quindi i militari avranno compiti di repressione preventiva e polizia. Ma ce ne saranno abbastanza, oppure dovremmo arruolare d'emergenza tutti i muratori altamente specializzati reduci dalla bolla e "fedeli alla patria?"

Abrogare le leggi anticostituzionali,legge biagi in primis,riformare il sistema bancario,

Secondo quali criteri?

aprire un inchiesta sulle privatizzazioni riprendendosi quello che è stato svenduto

Legittimando dunque l'esproprio?

e condannando i responsabili(saranno cazzi amari per Romano Prodi).

"Condannando" in un tribunale militare o civile? Con quale giudice, preso dove?

Ribadisco che intendo militari fedeli alla costituzione.

E dei militari infedeli che si fa? Li si mette tutti al muro? Occhio che quelli sparano indietro. E' anche per quello che si chiamano "militari", ed è il motivo per cui il tuo "Stato di Diritto" esige il cittadino disarmato.

Da cosa deduci che i militari fedeli alla costituzione siano la maggioranza?

Le lobby saranno spazzate via,l'unica lobby sarà il popolo sovrano.

Le solite parole magiche. E come si dovrebbe governare questo popolo sovrano? Forse con la democrazia del branco? Oppure con la supervisione dei militari buoni e generosi?

Il problema non è l'Euro, ma la sovranità monetaria,che ritornerà allo Stato.

Dunque lo Stato potrà emettere moneta a piacere, per pagare un numero potenzialmente illimitato di dipendenti pubblici e militari assortiti, naturalmente senza creare inflazione.

Potremmo conoscere le basi della politica monetaria adottata da questo nuovo Stato, e soprattutto dai militari, noti economisti? Chi dice "Gesell" o "Auriti" vince una risata. La legge sul corso legale sarà ancora in vigore?

x Ashoka, il post è attinente,perchè la costituzione difende i lavoratori,

E i disoccupati no?

e, se siamo arrivati a questo punto è perchè essa è sistematicamente violata.

In quali punti, esattamente?

neoprog
Inviato: 2/4/2007 0:22  Aggiornato: 2/4/2007 0:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Con questa replica chiudiamo il discorso(perlomeno con te linucs)
sarebbe ora di smetterla di cercare il pelo nell'uovo con i tuoi "come" e i tuoi "perchè",sembri un bambino di 4 anni (comprati i famosi qundici,i libri del come e del perchè).
Mi son stufato di stare appresso alle tue provocazioni perchè con te non se ne cava un ragno dal buco.
Se vuoi delle risposte trovatele da solo,se hai alternative alle mie idee su come risolvere il "disastro italiano" esponile,sarò lieto di cambiare idea.

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Linucs
Inviato: 2/4/2007 0:43  Aggiornato: 2/4/2007 0:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
sarebbe ora di smetterla di cercare il pelo nell'uovo con i tuoi "come" e i tuoi "perchè",

Oh scusa, dimenticavo. Prima facciamo il golpe, poi decidiamo cosa fare, male che vada torniamo indietro.

sembri un bambino di 4 anni (comprati i famosi qundici,i libri del come e del perchè).

Come il famoso "perché non puoi stampar soldi con la stampante", che solitamente capisce anche il pargolo di 4 anni, facendo l'esempio delle caramelle?

Ti spiego come funziona: tu vuoi fare il golpe, e tu sei tenuto a spiegare come e perché. Tu vuoi la sovranità monetaria (concetto copiato sappiamo tutti dove) e tu devi spiegare come e perché. Il resto è carta da cesso, psicofuffa. Tu vuoi espropriare, e tu sei tenuto a dire a che titolo sei autorizzato a farlo (risposta: nessuno). E' tutto molto semplice. Non è che puoi sparare la favoletta e poi pure fare l'offeso, perché l'unico offeso qui è il genoma umano, sempre sia lodato nei secoli, amen.

Se vuoi delle risposte trovatele da solo,se hai alternative alle mie idee su come risolvere il "disastro italiano" esponile,sarò lieto di cambiare idea.

Quale idea? Ancora non si capisce chi dovrebbe stampar soldi, quanti, e per darli a chi. Almeno questo si può sapere, oppure tirerai fuori la favoletta della xenofobia?

neoprog
Inviato: 2/4/2007 1:00  Aggiornato: 2/4/2007 1:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Inutile che continui a spappagallare quello che scrivo.
Non ti devo nessuna spiegazione.
Sai perchè?
Non c'è peggior tonto di chi non vuol capire.
Scendi dal trespolo e vai a nanna.

D'you know that one day
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Linucs
Inviato: 2/4/2007 1:19  Aggiornato: 2/4/2007 1:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
Non c'è peggior tonto di chi non vuol capire.

Certo, benché nel tuo caso specifico questo problema si sommi a quello fisiologico già presente. Opera di Papà Mercurio o di Madre Natura? Ai posteri, eccetera.

Oplà, avanti il prossimo riformatore sociale.

tccom
Inviato: 2/4/2007 10:47  Aggiornato: 2/4/2007 10:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
ciao Pausania....risposta in ritardissimo causa scarso accesso al pc ne l fine settimana:

puntato la canna alla tempia?

Eh già! chi? ma queello che m'interesserebbe capire bene è il COME...almeno la prossima volta...
Citazione:
E chi gli ha insegnato che sperando nell'intervento dello Stato avrebbero risolto i loro (nostri) problemi?

ma questa che c'entra?
te sta a venì la stessa malattia dello zio, che in qualsiasi discussione alla fine tira fuori lo stato bastardo e ladro .
Qui nessuno ci ha convinto che lo stato deve risolvere i problemi....e non mi dire che in giro senti i cosiddetti "imbelli" che ti dicono:<<stai tranquillo, tanto ci pensa lo stato>>...io non li ho
mai incontrati...tu si? non ci credo.
Citazione:
Questa è un ottima domanda, ma la risposta non comprende „i padroni“ e „l'interinale“.

Non sono d'accordo, ma forse rischiamo di tornare a chi è nato prima, l'uovo o la gallina? (ricordi l'altra discussione?). Secondo me la risposta comprende i padroni quali beneficiari, indubbi lasciamelo dire, dello stato di cose; e "l'interinalità" come mezzo di controllo. Mi dirai "ma grazie allo stato è stato possibile lo spartirsi di questi ruoli"....certo....da quando lo stato è espressione dei padroni.
Citazione:
Allora, facciamo un po' di chiarezza: se il babbo si lamentava perché la pressa gli aveva portato via un dito, lo licenziavano per mancato adempimento dei compiti lavorativi.

mah...io parlavo di almeno un secolo dopo la rivoluzione industriale...mio padre è in pensione e faceva il ferroviere. Ti lascio immaginare gli scioperi e le manifestazioni (i ferrovieri sono passati in 10 anni da 110000 a 70000). erano di gruppo per carita, ma se avesse scioperato da solo, c'era (spero ci sia ancora) una legge che impediva allo stato di licenziarlo....e se non mi sbaglio, è la stessa legge che impedisce il licenziamento al privato. Purchè abbia più di 15 dipendenti (indecente).
Citazione:
Oggi è lo stesso: se un lavoratore solo si permette di alzare la voce, è chiaro che viene messo alla porta e tanti saluti. Il problema sono le schiere di rammolliti talmente instupidi (da cosa? Dal grande fratello? Dalle scie chimiche?) che non riescono nemmeno a concepire che mettendosi insieme potrebbero ottenere dei risultati e che lasciano il povero fesso di turno da solo, mentre raccolgono con la bocca le briciole che cadono dalla tavola.

Oggi concorrono diversi fattori e l'analisi che hai appena fatto mi risulta un pò superficiale.
Se è vero che c'è stato un cambio di coscienza del proprio diritto a lavorare, è indubbio che lgi strumenti in mano ai padroni sono potentissimi, rispetto a quelli dei nostri genitori. Dai, cazzo, se da mio padre scioperava una sigla sindacale (magari 30 persone su 3000) non li avrebbero mai potuti licenziare; oggi se 30 su 3000 fanno casino, in 3 ore prendno un calcio in culo che la metà abbasta.no?
Citazione:
E io ti dico che non esistono lavori del genere e gli esempi che fai potrebbero dimostrare quello che dico io.

Ok...ti faccio un'altro esempio che ho visto di persona: mio fratello è perito industriale e agli inizi si accontentava di tutto, come tutti. Ha fatto una giornata di prova come addetto alla sorveglianza in un supermercato. Alla fine della giornata gli hanno detto che aveva lavorato bene e l'avrebbero assunto; poi non ha accettato lui perchè gli davano due soldi. Ora, ammetto che mio fratello è un tipetto sveglio...ma il mestiere lo ha imparato in...3 ore? 4? non dfi più, ti assicuro.
Citazione:
Questo è il punto. A me non piace parlare di sistema. E' solo una parola vuota. Cerchiamo di identificare le cose con nome e cognome.

consuetudine?
chiamala come vuoi...se volgiamo tirare fuori nomi e cognomi, per me va bene....ma ad un patto: se io dico il nome di un governante, tu non mi fai "stato! stato!"

ciao
...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Pausania
Inviato: 2/4/2007 11:22  Aggiornato: 2/4/2007 11:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
te sta a venì la stessa malattia dello zio

Piano con le parole, altrimenti chiamo Foxman

Citazione:
Qui nessuno ci ha convinto che lo stato deve risolvere i problemi....e non mi dire che in giro senti i cosiddetti "imbelli" che ti dicono:<<stai tranquillo, tanto ci pensa lo stato>>...io non li ho
mai incontrati...tu si? non ci credo.

Guarda, te ne presento uno, si chiama Tccom:

se avesse scioperato da solo, c'era (spero ci sia ancora) una legge che impediva allo stato di licenziarlo....e se non mi sbaglio, è la stessa legge che impedisce il licenziamento al privato.

Ora, poiché la legge è questione dello Stato, ci si aspetta che sia lo Stato a tutelarci. Ora, siccome mi pare che lo Stato, a parte la parentesi delle lotte sindacali degli anni '60, dove però era particolarmente sentita l'esigenza di salvarsi il culo da rivoluzioni e golpe di vario genere attraverso la dispensa di vantaggi più o meno ingenti, non si sia mai comportato da galantuomo nei confronti dei poveracci, io non capisco per qual mai motivo si invochi lo Stato per risolvere i problemi: se tu vai in piazza e chiedi leggi che ti tutelino, stai chiedendo al tuo affamatore di darti da mangiare. Non so se rendo la follia della cosa... Se poi ci aggiungiamo che tutte le porcate fatte per “riformare il mercato del lavoro” praticamente sono tutte opera della “sinistra”, mi permetterai di esprimere tutto il mio astio nei confronti dello Stato.

Stato e padroni: differenza. Mentre dal “padrone” mi aspetto che cerchi di farmi lavorare il più possibile a meno soldi possibile (come lui si aspetta che io lavori il meno possibile a più soldi possibile), dallo Stato “magicamente” mi aspetto l'aiuto salvifico contro tutti i miei mali. Cosa cambia? Non lo so, so solo che con “il padrone” ci posso anche ragionare, con lo Stato no, perché ho la canna di una Beretta 9mm sempre in bella vista... Non ci credi? Prova a rifiutare uno qualsiasi dei “servizi” che lo Stato “ti offre” senza chiederti se li vuoi, fai tu cosa, una cosa qualunque. E magicamente la Beretta d'ordinanza apparirà, accompagnata da un bel manganello tirato a lucido.

Solo che su “il padrone” è lecito scaricare l'odio di generazioni senza nome, sullo Stato invece bisogna spandere incenso e credere fermamente che prima o poi qualcosa di buono ne verrà (almeno i contadini ignoranti di fine '800 si rendevano conto che Bava Beccaris, la mano cannoneggiante dello Stato, era l'altra medaglia del “padrone”; noi nemmeno quello, Santissima Madre di Dio!).

Se poi ci si aggiunge che tutto questo “obbligo ai servizi” fa diventare i poveri sempre più poveri e i ricchi (pochissimi) sempre più ricchi, la situazione rasenta il ridicolo.

Tuttavia è stato insegnato, abbiamo imparato ed interiorizzato, che lo Stato buono ci difende dai padroni cattivi, e a forza di ripetere il mantra, quando siamo nella merda col padrone, invece di aiutarsi a vicenda e di cercare di migliorare la propria situazione con l'associazione e il mutuo soccorso, facciamo le manifestazioni di S. Precario: in questo modo non risolviamo i nostri problemi, stiamo ad aspettare che lo Stato “faccia qualcosa” (tipo non lo so, su un mese di lavoro “saltuario” prendersi il 20 percento del già magro stipendio) e intanto il padrone si ingrassa e mette i soldi al sicuro, lo Stato si ingrassa e fa le missioni di pace, e tu e io come due stronzi facciamo la fame...

Citazione:
è indubbio che lgi strumenti in mano ai padroni sono potentissimi, rispetto a quelli dei nostri genitori. Dai, cazzo, se da mio padre scioperava una sigla sindacale (magari 30 persone su 3000) non li avrebbero mai potuti licenziare

Hai idea di cosa fosse una fabbrica negli anni '60? Io dai racconti che ho sentito me la sognerei di notte... e stai certo che “il padrone” non licenzia mai, ti mette in condizioni di andartente. Non è così difficile, credimi.

Citazione:
oggi se 30 su 3000 fanno casino, in 3 ore prendno un calcio in culo che la metà abbasta.no?

No, perché c'è la legge che li protegge dal licenziamento. Ah no, quella funziona solo per pochi, adesso che l'altra legge. Ma la legge mi tutela o no? Perché la legge c'è, ma non si applica, o si applica ad alcuni e non ad altri, eccetera eccetera eccetera.

Citazione:
Alla fine della giornata gli hanno detto che aveva lavorato bene e l'avrebbero assunto; poi non ha accettato lui perchè gli davano due soldi. Ora, ammetto che mio fratello è un tipetto sveglio...ma il mestiere lo ha imparato in...3 ore? 4? non dfi più, ti assicuro

Ovviamente non posso discutere del caso di tuo fratello, che non conosco. Ma il fatto che ti assumano perché lavori bene credo sia riferito “lavori bene per essere il primo giorno” o qualcosa del genere. Altrimenti nessuno dovrebbe essere assunto, non credi?

Infettato
Inviato: 2/4/2007 12:20  Aggiornato: 2/4/2007 12:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
Ogni promessa è debito

per quale motivo è stato eliminato un meccanismo che funzionava, come il contratto di formazione e lavoro?

Con questo contratto l'azienda aveva un risparmio, il lavoratore prendeva la stessa cifra di un contratto a tempo indeterminato quindi..

E' accettabile che l'apprendistato si protragga oltre i 30 anni?

in teoria no, comunque non si finisce mai di apprendere, ma una volta appreso, almeno l'essenziale per non far parte
più di quella categoria, cosa succede?

Ha senso che non esistano incentivi al contratto a tempo indeterminato?

Per me no, su questo domanda dai questa spiegazione

Per l'azienda, a parità di retribuzione, il contratto a termine attraverso un'agenzia finisce per costare meno di un contratto diretto. E non perché si speculi sullo stipendio del lavoratore, ma perché l'agenzia anticipa ogni costo,si assume ogni rischio nel rapporto col lavoratore, e paga pure per le assenze retribuite.

Se Costa meno per questi motivi è più che giusto, su ogni "risorsa" l'agenzia che % di guadagno prende?
a me risulta un 100 %circa
(potrei sbagliare sia in eccesso che in difetto),su questo tolte le spese classiche si ha comunque una convenienza
notevole.
Il rischio a mio modo di vedere è solamente per il lavoratore, se su una commessa le risorse umane fornite dall'agenzia non sono "gradite" al cliente di turno, difficilmente si perde la commessa, si perderà il lavoratore.

Personalmente ritengo che la cosa scandalosa siano le tabelle retributive dei CCNL, nessuno o quasi escluso, e trovo assurdo che i contratti a termine applichino le stesse retribuzioni e gli stessi ammortizzatori dei contratti a tempo indeterminato.A mio parere, CCNL che sono nati con l'intento di definire l'ambito normativo ed economico di lavoratori stabili non hanno senso quando sono applicati per contratti di somministrazione.

Quel bel mattone del ccnl per quale motivo dovrebbe essere diverso?
su cosa in particolare dovrebbe differire?

Non credo infine che le agenzie facciano 'il bello e il cattivo tempo': quando non sono emanazioni di sigle sindacali,tieni presente che sono completamente in balia delle aziende clienti da un lato, e dei lavoratori dall'altro.Sì, perché al contrario del servizio pubblico, che io tra l'altro continuo a pagare con le mie imposte, e che non mi ha mai dato nessun servizio, le agenzie, se non risolvono i problemi dei loro clienti (anche quando cercano uno 'Specialist risk manager'), e non trovano effettivamente lavoro ai loro candidati, chiudono.


L'agenzia è una società che fornisce servizi una volta esisteva l'ufficio di collocamento la responsabilità della "risorsa" ovviamente è della società che ne usufruisce, mentre con le realtà odierne tramutatosi in "agenzie" la cosa è diversa.
Io la vedo come un'intermediario per cui buon per voi e per i clienti probabilmente,ma non per i lavoratori.
La mia esperienza di lavoratore mi porta a pensare in questo modo, nel caso ci fossero inesattezze, non sul pensiero ma sulle cifre che ho espresso, ben felice di apprendere gli errori.

Roberto

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
tccom
Inviato: 2/4/2007 13:28  Aggiornato: 2/4/2007 13:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Guarda, te ne presento uno, si chiama Tccom:

AH! scorretto!
Citazione:
Ora, poiché la legge è questione dello Stato, ci si aspetta che sia lo Stato a tutelarci.

Ovvio.
Citazione:
Solo che su “il padrone” è lecito scaricare l'odio di generazioni senza nome, sullo Stato invece bisogna spandere incenso e credere fermamente che prima o poi qualcosa di buono ne verrà

No.
Manco per niente.
Forse abbiamo recepito in maniera diversa il senso delle manifestazioni: non si va a manifestare per chiedere al padrone condizioni di lavoro migliori...o meglio, non si va solo per quello.
Si va anche per chiedere allo stato di obbligare il padrone ad offrire migliori condizioni lavorative attraverso lo strumento legislativo.
Tu mmi parli delle rivendicazioni verso lo stato come delle preghiere alla madonna: "se puoi, o stato, fammi sto piacere se no io mammema e sorema, ci murimm' e famm!"
Non è proprio così....quando si protestava per la'rticolo 18 dello statuto dei lavoratori, si protestava per migliorare la legislazione sul lavoro, non si protestava contro il padrone, quindi, ma contro l'attuale organizzazione dello stato in materia.
Citazione:
stiamo ad aspettare che lo Stato “faccia qualcosa”

ma non esiste...è una tua forzatura.
Citazione:
Tuttavia è stato insegnato, abbiamo imparato ed interiorizzato, che lo Stato buono ci difende dai padroni cattivi, e a forza di ripetere il mantra, quando siamo nella merda col padrone, invece di aiutarsi a vicenda e di cercare di migliorare la propria situazione con l'associazione e il mutuo soccorso,

Ma spiegami una cosa: se il padrone ti bastona e ti maltratta, tu protesti ovviamente contro il padrone, ma non protesti anche perchè lo stao difenda i tuoi diritti contro chi, inevitabilmente, è più forte di te?
io penso sia così;
il problema è che i nostri rappresentanti del cazzo...va beh...lo sai.
ciao

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
cali
Inviato: 2/4/2007 13:31  Aggiornato: 2/4/2007 13:38
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
io: per quale motivo è stato eliminato un meccanismo che funzionava, come il contratto di formazione e lavoro?
tu: Con questo contratto l'azienda aveva un risparmio, il lavoratore prendeva la stessa cifra di un contratto a tempo indeterminato quindi..

Quindi siamo d’accordo, non si vede perché sia stato eliminato
Citazione:
io: E' accettabile che l'apprendistato si protragga oltre i 30 anni?
tu: in teoria no, comunque non si finisce mai di apprendere, ma una volta appreso, almeno l'essenziale per non far parte più di quella categoria, cosa succede?

Siamo d’accordo anche su questa mia critica, non ha senso
Citazione:
io: Ha senso che non esistano incentivi al contratto a tempo indeterminato?
tu: Per me no, su questo domanda dai questa spiegazione

chiaramente siamo d'accordo, no, non ha senso
Citazione:
io: Per l'azienda, a parità di retribuzione, il contratto a termine attraverso un'agenzia finisce per costare meno di un contratto diretto. E non perché si speculi sullo stipendio del lavoratore, ma perché l'agenzia anticipa ogni costo,si assume ogni rischio nel rapporto col lavoratore, e paga pure per le assenze retribuite.
tu: Se Costa meno per questi motivi è più che giusto, su ogni "risorsa" l'agenzia che % di guadagno prende? a me risulta un 100 %circa (potrei sbagliare sia in eccesso che in difetto),su questo tolte le spese classiche si ha comunque una convenienza notevole.

Non esiste un margine del 100%. Esempio che facevo anche sotto: retribuzione lorda oraria di 6 euro + ratei + contributi = costo intorno ai 10/11 euro. Se capisco il tuo calcolo, secondo te un’azienda pagherebbe l’agenzia 20/22 euro. Sei molto lontano dalla realtà, e il mercato tra l’altro è molto competitivo.
Citazione:
tu: Il rischio a mio modo di vedere è solamente per il lavoratore, se su una commessa le risorse umane fornite dall'agenzia non sono "gradite" al cliente di turno, difficilmente si perde la commessa, si perderà il lavoratore.

Il rischio è per il lavoratore, e per l’agenzia. La commessa si perde con facilità, in un mercato molto concorrenziale in cui l’azienda può peraltro tenere il lavoratore, e cambiare agenzia.
Citazione:
io: Personalmente ritengo che la cosa scandalosa siano le tabelle retributive dei CCNL, nessuno o quasi escluso, e trovo assurdo che i contratti a termine applichino le stesse retribuzioni e gli stessi ammortizzatori dei contratti a tempo indeterminato.A mio parere, CCNL che sono nati con l'intento di definire l'ambito normativo ed economico di lavoratori stabili non hanno senso quando sono applicati per contratti di somministrazione.
tu: Quel bel mattone del ccnl per quale motivo dovrebbe essere diverso?su cosa in particolare dovrebbe differire?

Lo spunto per la mia personale analisi nasce dalla considerazione che il ccnl è un quadro complessivo che nasce dall’intento di regolare l’insieme di una vita lavorativa, nella sua evoluzione. Ritengo che garantire la retribuzione oraria da ccnl non abbia niente a che fare con il mantenimento del sistema di equilibri e garanzie del ccnl. A mio parere sarebbe più corretto, e meno ipocrita, applicare casomai un ccnl specifico, migliorativo nella parte retributiva rispetto al ccnl dell’azienda utilizzatrice. Trovo che un ccnl non si riduca alle sue tabelle retributive, mentre il legislatore ha, a mio avviso ipocritamente, fatto proprio questo.
Citazione:
L'agenzia è una società che fornisce servizi una volta esisteva l'ufficio di collocamento la responsabilità della "risorsa" ovviamente è della società che ne usufruisce, mentre con le realtà odierne tramutatosi in "agenzie" la cosa è diversa.

L’ufficio di collocamento esiste ancora. Trovo veramente illuminante il fatto che i più pensino che non esistano più.
Ci sono alcune differenze tra collocamento e agenzie, in particolare il fatto che il collocamento non assume il lavoratore e, essendo sostenuto con le nostre imposte, non è un fornitore dell’azienda a cui indirizza il lavoratore. La differenza principale resta che l'agenzia, se non risolve i problemi dell'azienda, e se non trova effettivamente lavoro ai candidati, semplicemente chiude.

Un ultimo punto: le agenzie non si occupano solo di somministrazione. Tra l'altro, svolgono anche l’attività di ricerca e selezione. Se l’azienda intende assumere direttamente e magari stabilmente il lavoratore, l’agenzia sarà ben lieta di fatturare un importo relativo alla propria attività di consulenza nella ricerca, senza occuparsi di gestire il lavoratore.

Pausania
Inviato: 2/4/2007 13:41  Aggiornato: 2/4/2007 13:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Tccom, scusami ma ci fai o ci sei? Stai dicendo quello che sto dicendo io!

Citazione:
Si va anche per chiedere allo stato di obbligare il padrone ad offrire migliori condizioni lavorative attraverso lo strumento legislativo.


Citazione:
stiamo ad aspettare che lo Stato “faccia qualcosa”

ma non esiste...è una tua forzatura.

Ma come una mia forzatura? Cosa fai, oltre che mendicare aiuto? Prendi a cannonate il Parlamento?

Citazione:
se il padrone ti bastona e ti maltratta, tu protesti ovviamente contro il padrone, ma non protesti anche perchè lo stao difenda i tuoi diritti contro chi, inevitabilmente, è più forte di te?

No, perché perché il bastone glielo ha dato lo Stato, essendo lui il primum bastonante. Io non chiedo allo Stato di aiutarmi, chiedo di andarsene a quel paese e di lasciarmi le mie belle libertá che l'essere adulto mi permette di gestire.

tccom
Inviato: 2/4/2007 14:04  Aggiornato: 2/4/2007 14:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Tccom, scusami ma ci fai o ci sei? Stai dicendo quello che sto dicendo io!

Il solito modo per dire :"siamo su due lunghezze d'onda diverse"....(oddio sto facendo la lagna!)
Comunque non sto dicendo quello che dici tu, ovvero:Citazione:
No, perché perché il bastone glielo ha dato lo Stato, essendo lui il primum bastonante.

non sono daccordo se tu chiedi allo stato di andarsene, secondo me le cose andrebbero peggio.
E' una mia opinione.
Per te manifestare è "mendicare", per me no.
E tra mendicare e prendere a cannonate il parlamento ci sono un pò di sfumature di grigio...a volerle vedere, s'intende.
Citazione:
Io non chiedo allo Stato di aiutarmi, chiedo di andarsene a quel paese e di lasciarmi le mie belle libertá che l'essere adulto mi permette di gestire.

Resto dell'idea che se chiedi allo stato di andarsene, l'unica legge che prevarrebbe, sarebbe quella del più forte...
mi raccomando: tra la frase di prima e sostenere che le limitazioni alle libertà personali ci salvano da noi stessi, ce ne corre.
Tanto per evitare che mi si faccia dire quello che non penso

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
marcocedol
Inviato: 2/4/2007 14:30  Aggiornato: 2/4/2007 14:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Una vita ad interim
L'ufficio di collocamento esiste ancora?????

tccom
Inviato: 2/4/2007 14:53  Aggiornato: 2/4/2007 14:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Una vita ad interim
gli uffici di collocamento sono diventati....una S.p.A
che tristeza

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Infettato
Inviato: 2/4/2007 14:53  Aggiornato: 2/4/2007 14:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
Su alcune cose abbiamo la stessa visione,mentre su altre no vediamo

Non esiste un margine del 100%. Esempio che facevo anche sotto: retribuzione lorda oraria di 6 euro + ratei + contributi = costo intorno ai 10/11 euro. Se capisco il tuo calcolo, secondo te un’azienda pagherebbe l’agenzia 20/22 euro. Sei molto lontano dalla realtà, e il mercato tra l’altro è molto competitivo.

Quindi se i margini sono particolarmente bassi per la competività del mercato, sol una cosa 10\11 euro per il lavoratore in tasca pulito corrispondono a 800-900.
Mi dai un quadro ancora più sconfortante.

Il rischio è per il lavoratore, e per l’agenzia. La commessa si perde con facilità, in un mercato molto concorrenziale in cui l’azienda può peraltro tenere il lavoratore, e cambiare agenzia.

Azienda scorretta se tiene il lavoratore, non c'è sulla commessa la voce che l'azienda non può assumere il lavoratore prestato?
Può cambiare agenzia, sappiamo benissimo che non dipende solo dalla qualità del servizio fornito, ma da "reciproci favori", almeno per molti casi continua a funzionare così, fà parte di questo mercato come di quello passato, non voglio aizzare il buon dialogo che stiamo intraprendendo ma mi sembrava corretto dirlo.
Ritengo che garantire la retribuzione oraria da ccnl non abbia niente a che fare con il mantenimento del sistema di equilibri e garanzie del ccnl. A mio parere sarebbe più corretto, e meno ipocrita, applicare casomai un ccnl specifico, migliorativo nella parte retributiva rispetto al ccnl dell’azienda utilizzatrice.

Concordo

Vedo tre differenze tra collocamento e agenzie: l’agenzia assume il lavoratore; il collocamento non è un fornitore dell’azienda a cui indirizza il lavoratore, l'agenzia, se non risolve i problemi dell'azienda, e se non trova effettivamente lavoro ai candidati, semplicemente chiude.

Ok quindi deduco che l'agenzia in realtà è una vera e propria azienda, con una basilare differenza può assumere n persone per un tempo determinato, immagino fino a quando avrà commesse da lavorare e comunque essendo nel mercato è sottoposta ai rischi conseguenti.

Se l’azienda intende assumere direttamente e magari stabilmente il lavoratore, l’agenzia sarà ben lieta di fatturare un importo relativo alla propria attività di consulenza nella ricerca, senza occuparsi di gestire il lavoratore.

Alla fine convieni anche tu,su ciò che ha scritto Marco nell'articolo,sintetizzando al massimo il problema non sono le agenzie ma i contratti le leggi gli articoli che regolano il mercato del lavoro.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
cali
Inviato: 2/4/2007 15:31  Aggiornato: 2/4/2007 15:31
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Quindi se i margini sono particolarmente bassi per la competività del mercato, sol una cosa 10\11 euro per il lavoratore in tasca pulito corrispondono a 800-900. Mi dai un quadro ancora più sconfortante.

il tuo sconforto è quello dell'imprenditore, a cui il lavoratore, che percepisce 6, costa 11
Citazione:
Azienda scorretta se tiene il lavoratore, non c'è sulla commessa la voce che l'azienda non può assumere il lavoratore prestato?

no, scherzi?! non ho idea se ci siano agenzie che pongono una clausola del genere, trovo che sarebbe una inaccettabile violazione del diritti del lavoratore
Citazione:
è sottoposta ai rischi conseguenti.

at last si comincia a intravedere la luce
Citazione:
Alla fine convieni anche tu,su ciò che ha scritto Marco nell'articolo,sintetizzando al massimo il problema non sono le agenzie ma i contratti le leggi gli articoli che regolano il mercato del lavoro.

No. Sono io ad aver puntato la critica sulla legge, l'articolo mancava totalmente il bersaglio, avendo preferito dedicarsi a un attacco alle agenzie e a chi ci lavora, condotto attraverso insinuazioni, velenose e del tutto pretestuose che rivelano il personale astio dell'autore, senza però spiegare nulla.

usemlab
Inviato: 2/4/2007 15:45  Aggiornato: 2/4/2007 15:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: Una vita ad interim
Lavoro all'estero praticamente da sempre, ed e' la sciagurata situazione italiana del mercato del lavoro che mi impedisce di tornare. Sindacati, contratti di lavoro collettivi, imposte, tributi, gabelle, tasse di ogni tipo, in Italia e' impossibile sia fare impresa (se non si ha accesso a sovvenzioni statali, favoritismi, clienteralismi, bustine e bustarelle) che lavorare da dipendente. Il costo del lavoro in Italia, causa predone fiscale, e' altissimo, penso piu' che in ogni altro paese europeo, anche se nelle tasche del dipendente finisce pochissimo (ergo se la prendono tendezialmente in quel posto sia lavoratore che datore di lavoro). Se non si fa parte di circoli di steccari, bustarellari vari si vive quasi sempre al margine del sostentamento con poche chance di migliorare la propria situazione (meritocrazia, cosa e' in Italia?? boh!).

La colpa: tra le righe di cui sopra. Sindacati, stato, patti sociali, diritti collettivi... (e mettiamoci anche le finte privatizzazioni, in realta' oligopoli o monopoli di concessione governativa dove la ciccia la mangiano sempre i soliti noti) insomma intervenzionismo di stato che butta continuamente sabbia nell'ingranaggio di mercato, il quale di conseguenza non riesce ad alllocare le risorse umane in maniera efficiente. (sono qua oggi che me la godo, sperando che gli stranieri si comprino sia telecom che alitalia, alla faccia dei nostri ministri preoccupati!!)

Ma non solo,il cane si morde la coda, perche' tra i disastri provocati dalle forme di intervento statale nel mondo del lavoro ci sono i danni veri all'economia italia. Si investe sempre di meno da anni, e si investe sempre peggio. Se dall'altro lato ci mettiamo le politiche monetarie degli ultimi 30 anni (euro e BCE sono solo la ciligiegina di una situazione in cancrena) che hanno sconquassato la propensione al risparmio, il quadro e' completo.

Molti si dimenticano che solo gli investimenti e il risparmio privato, che portano all'aumento del capitale investito procapite sono in grado di innalzare il benessere a la prosperita' di una societa'. In italia sono in caduta liberi entrambi, e il terzo di conseguenza. Sorpresi quindi di quel che succede con le interinali? Io no... anzi mi aspetto anche e progressivamente sempre di peggio.

Liberatevi dello stato prima che lo stato si liberi di voi (l'ha gia' fatto, ahime')

The State is the great predatory enemy of the human race, and in its very being, the organization and regularization of predation, exploitation, and robbery
marcocedol
Inviato: 2/4/2007 16:46  Aggiornato: 2/4/2007 16:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Una vita ad interim
Cali,
ti do un consiglio, rileggitelo l'articolo, dal momento che è scritto in italiano corrente, riuscirai ad esperire che la critica viene posta innanzitutto alla legge 30 nellla sua integralità, poi a quelle sanguisughe che sono le agenzie interinali.
Non ho motivi di astio personali verso le agenzie interinali che non siano il ribbrezzo che generalmente mi provoca qualsiasi sanguisuga.

Era un articolo di critica alla legge 30 e non di spiegazione tecnica della stessa e in quanto a bersagli ti consiglierei di cogliere quelli che allignano sotto forma di fantasia nella tua testolina.

Tu asserisci di avere criticato la legge 30 grazie alla quale lavori sotto forma di zecca che sugge danari dai lavoratori e dalle imprese, ti rendi conto di quanto sei ridicola?

Tu manifesti la velleità di spiegare qualcosa spendendoti in affermazioni assolutamente false come quella che l'ufficio di collocamento esiste ancora????????

Pensi davvero di avere a che fare con degli imbecilli che si bevano come critica alla riforma Biagi il tuo piagnisteo concernente quanta fatica una zecca faccia a rimanere su quello che tu chiami "mercato" delle vite altrui?

Infettato
Inviato: 2/4/2007 16:53  Aggiornato: 2/4/2007 16:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
No. Sono io ad aver puntato la critica sulla legge, l'articolo mancava totalmente il bersaglio, avendo preferito dedicarsi a un attacco alle agenzie e a chi ci lavora, condotto attraverso insinuazioni, velenose e del tutto pretestuose che rivelano il personale astio dell'autore, senza però spiegare nulla.
No. Sono io ad aver puntato la critica sulla legge, l'articolo mancava totalmente il bersaglio, avendo preferito dedicarsi a un attacco alle agenzie e a chi ci lavora, condotto attraverso insinuazioni, velenose e del tutto pretestuose che rivelano il personale astio dell'autore, senza però spiegare nulla.

La legge 30 venne presentata come un farmaco miracoloso in grado di coniugare una ritrovata competitività dell'imprenditoria nostrana, con il benessere dei lavoratori più flessibili e felici, il tutto attraverso un'iniezione di modernità assoluta che ci poneva ai vertici nel mondo per quanto concerne la materia. ecc

La legge è citata
poi si, attacca le varie agenzie, credo che il motivo principale è per la proliferazione eccessiva che hanno avuto, doveva essere un'alternativa l'eccezione ora è la regola, il settore tira evidentemente.

Le agenzie interinali risultano di proprietà dei grandi gruppi bancari, assicurativi ed industriali, delle associazioni sindacali quali Cgil Cisl e Uil e di quelle appartenenti al mondo cattolico come le Acli.

Anche questo è moooolto significativo, tutto a discapito della generazione degli aspirantii lavoratori.

Obbiettivamente non mi sento di dargli torto.

edit: opss non ho fatto il refresch comunque lo lascio così

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
cali
Inviato: 2/4/2007 19:13  Aggiornato: 2/4/2007 19:24
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
La legge 30 venne presentata come un farmaco miracoloso in grado di coniugare una ritrovata competitività dell'imprenditoria nostrana, con il benessere dei lavoratori più flessibili e felici, il tutto attraverso un'iniezione di modernità assoluta che ci poneva ai vertici nel mondo per quanto concerne la materia. ecc

Ma questo delirio non è nell'articolo, né in nessuno dei miei interventi.
Ripeto, le sole critiche analitiche e specifiche alla legge sono quelle che ho esposto io, e su cui hai concordato. Il sarcasmo e la violenza degli attacchi alle agenzie in quanto tali sono l'unico contenuto dell'articolo, che peraltro conquista a mio avviso troppo a buon mercato il suo pubblico. Che ci vuole a parlar male di qualcosa in cui ci si imbatte solo se si ha un problema, e di cui si sa così poco? E' come prendersela con il lavoro del mio dentista, è puro qualinquismo.

cali
Inviato: 2/4/2007 19:20  Aggiornato: 2/4/2007 19:20
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Sei scaltro, a puntare la tua replica sulla mia incapacità di leggere l'italiano, e sulla mia testolina abitata da fantasmi di fantasia. Come dicevo, ti accontenti di raggiungere il consenso di chi ti legge troppo a buon mercato. Ad una critica diretta e pertinente replichi con insinuazioni sulle facoltà e sulla corruzione morale del tuo interlocutore.
In quali povere mani è affidata la difesa dei buoni principi di cui ti fai baluardo.

Ah, giusto per la precisione, mi tocca ripetermi: gli uffici pubblici del collocamento esistono ancora, sappilo.

reby
Inviato: 2/4/2007 19:38  Aggiornato: 2/4/2007 19:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: Una vita ad interim
ecco cosa succede quando dall'ufficio si fa altro che il proprio lavoro.
Sono contenta per la tua cittadina che evidentemete gode della piena occupazione se spendi tanto del tuo tempo in internet.

I centri per l'impiego sostituiscono gli uffici di collocamento che sono stati aboliti, notizia che potrai verificare sia via web, sia direttamente presso gli uffici per l'impiego
per esempio quarda qui:

http://www2.provincia.parma.it/page.asp?IDCategoria=1257&IDSezione=5001

http://www.provincia.torino.it/sito_lavoro/riforma_collocamento/abolizione_liste_libretto

è stata di conseguenza abolita l'scrizione obbligatoria che rimane facoltativa oltrettutto.

Tu accusi l'autore di cercare solo consensi, considerato tutto il tempo che sei iscritta hai postato solo per una difesa del tuo ruolo, il che è giusto, se non fosse che lo fai con una supponenza che indispettisce coloro che purtroppo con le agenzie interinali (per niente disancorate dalla legge 30) hanno a che fare contro la propria volontà.

Non hai razionalmente motivato le conseguenze della biagi, ah già A TE GARANTISCE UN FISSO TUTTI I MESI che te frega?!!?

marcocedol
Inviato: 2/4/2007 19:43  Aggiornato: 2/4/2007 19:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Una vita ad interim
Cali,
non ho pretese di raggiungere un consenso, quando esterno le mie idee lo faccio unicamente perchè ritengo di avere qualcosa da dire, a prescindere da quanto consenso o meno esse possano riscontrare.

Tu non hai fatto critiche dirette nè tanto meno pertinenti, proprio questo mi ha indotto a dubitare delle facoltà di comprensione di cui disponi. Non ho altresì mai affermato che tu sia corrotta moralmente nè mi sfiorerebbe l'idea di farlo.

Anche la difesa dei buoni principi non rientra nelle mie ambizioni, nè vedo come la possibilità per le persone di lavorare e vivere dignitosamente possa da te essere catalogata nel novero dei "buoni principi".

Gli ufficili di collocamento, Cali, albergano solo nella fantasia di cui si nutre la tua testolina. In Italia, in quella realtà che magicamente si compone per forza di cose anche davanti ai tuoi occhi quando esci di casa gli uffici di collocamento non ci sono più, la legge ne ha decretato da tempo la chiusura, creando invece i centri per l'impiego che sono un istituto di tutt'altro genere e non sostituiscono assolutamente gli uffici di collocamento non avendo nè la forma giuridica nè la struttura per poterlo fare.

Ti consiglio di non raccontare una frottola del genere alla gente poichè rischieresti di compromettere seriamente la tua immagine lavorativa e nel mondo dell'interinale sai bene che l'immagine è tutto

PikeBishop
Inviato: 2/4/2007 20:11  Aggiornato: 2/4/2007 20:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
usemlab
Stavo meditando di scrivere un post io, ma posso fare il copia-incolla del tuo, tanto la mia esperienza e le mie conclusioni sono simili.

Aggiungerei solo una piccola cosa marginale: grazie alle politiche che hai brillantemente esposto, solo i meno brillanti, vale a dire cafoni semideficienti ma intrallazzati riescono (male) a fare "impresa" in Italia.

Quando li incontri ti rendi conto del come mai il paese "che lavora" stia andando aramengo alla grande e come mai, se ti adatti a cercare uno dei lavori "che non vogliamo piu' fare" ti guardano storto e ti evitano come la peste: non perche' tu sia un piantagrane, non perche' non saresti produttivo, non perche' sei disposto a svolgere mansioni ben superiori al tuo ruolo senza accampare pretese, ma perche' non sei un "negro".
E' una colpa gravissima: questi burini hanno paura a confrontarsi anche solo per dire "buongiorno" con un dipendente Italiano, perche' sanno di essere nella posizione nella quale sono anche se palesemente incapaci. Con un "extracomunitario" invece, la loro testolina razzista di merda pensa di essere superiore (e l'extracomunitario in genere e' 3 volte piu' intelligente, colto, furbo e capace di loro) e si sente a posto, vero schiavista con schiavi d.o.c., che non gli costano di meno, ma lo fanno stare meglio.
Questo per far capire perche' non si possono fare i lavori che non vogliamo piu' fare.

Ma si va' a remengo per colpa dei Cinesi Cattivi, il burino ci spiega, non perche lui e' un burino.

Qui in Inghilterra esiste una fabbrica di aspirapolvere, Dyson. Fabbricando i suoi elettrodomestici con un inizio tutto in salita, ha sbaragliato la concorrenza orientale, e paga salari inglesi.
Mr. Dyson, quando gli fanno il discorso dei Cinesi Cattivi, diventa una bbestia. E diventa ancor di piu' una bbestia quando ha a che fare con politici, sindacati e scuole - da' un famoso premio sull'innovazione, impresa che l'ha fatto invecchiare di 30 anni in 10: si sono messi tutti a rompergli i maroni perche' ha successo senza essere appoggiato da nessuno e tratta bene i dipendenti. Un uomo pericoloso......

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Kirbmarc
Inviato: 2/4/2007 20:14  Aggiornato: 2/4/2007 20:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Un uomo pericoloso......

Orca miseria,Pike,da come lo descrivi mi fai venire lsa voglia di venire in UK!

Bambooboy
Inviato: 2/4/2007 20:25  Aggiornato: 2/4/2007 20:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Una vita ad interim
neoprog
Citazione:

Chi ti ha insultato?
continui a farmi esempi di uno stato governato da liberisti al servizio delle lobby,quando io ho scritto che da queste persone e lobby ci possono liberare solo i militari.


i militari non sarebbero una lobby????
certo che lo sono, e pure una di quelle peggiori che in continuazione drena risorse alla socialità dello stato, per farsi comprae carriarmati, elicotteri di attacco, mine antiuomo, munizioni, cannoni, farsi finanziare missioncine all'estero per incrementare un po' la diaria, etc etc

Pausania
Inviato: 2/4/2007 20:35  Aggiornato: 2/4/2007 20:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Tccom Citazione:
Resto dell'idea che se chiedi allo stato di andarsene, l'unica legge che prevarrebbe, sarebbe quella del più forte...

Fammi capire: adesso invece che legge c'è? La legge del più debole?

Ci stiamo lamentando - giustamente - che la situazione è decisamente uno schifo.

Chi riesce a sopravvivere in questa situazione? Chi è figlio di famiglia ricca, che gli permette di studiare all'università, di fare il master in America e di andare in giro per il mondo a studiare le lingue. Tanto queste cose le fa per piacere, perché un posto se lo trova comunque, magari nell'ufficio stampa del partito foraggiato dal papi.

Questa cos'è? La legge del più forte o no? E come la chiami la legge di chi oltre a essere un lavoratore saltuario e sottopagato (con o senza laurea) è pure derubato dei pochi miseri danari che incassa dall'amico Stato, che con quei soldi ci finanzia i massacri in giro per il mondo?

Non è legge del più forte questa? Magari legge del più stronzo... ma peggio di così cosa vuoi, la peste in stile Boccaccio?

Bambooboy
Inviato: 2/4/2007 20:36  Aggiornato: 2/4/2007 20:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Una vita ad interim
neoprog
Citazione:

Queste sono alcune delle tue argomentazioni.
E le ritengo inconsistenti rispetto a quello che io ho scritto,perchè ritengo questo governo(ma anche i precedenti),illegali e anticostituzionali(per questo auspico un colpo di stato).


guarda che la Costituzione non prevede il GOLPE come modalità di governo, nè come metodo di rapporto con i cittadini/consumatori.
anzi, ti diro' di piu': il GOLPE è pure considerato reato!

poi, per fare un golpe, ci vorrebbero dei militari: ma siccome i nostri vertici militari prendon ordini dai vertici Usa, piu' che un golpe preferiresti un'annessione forzata [ a dispetto della attuale che è semplicemente 'velata' ] da parte degli americani.

o forse quando parli di golpe militare, per militari intendi quelli che prima han giurato fedeltà alla monarchia, poi son andati coi fascisti e quindi con l'invasore straniero nazista, poi han cambiato idea e han combattuto con gli americani con badoglio contro fascisti e nazisti, per poi passare a prendere uno stipendio dalla repubblica e quindi da ogni governo della repubblica [ dc, centrosinistra, destra, indifferenti basta che gli comprino i giocattolini e ogni tanto li mandino a divertirsi un po' con le somale, no??? ]

Pausania
Inviato: 2/4/2007 20:41  Aggiornato: 2/4/2007 20:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Bambooboy per carità! Taci...

S'era appena calmato e tu torni a stuzzicarlo. Stiamo IT, orsù

Kirbmarc
Inviato: 2/4/2007 20:47  Aggiornato: 2/4/2007 20:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
che gli permette di studiare all'università, di fare il master in America e di andare in giro per il mondo a studiare le lingue.

Oddio,non solo chi è di famiglia ricca.
Se sei in gamba riesci ad emergere,almeno nnellematerie scientifiche.
Certo,non diventi ricco....

Bambooboy
Inviato: 2/4/2007 20:50  Aggiornato: 2/4/2007 20:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Una vita ad interim
neoprog
Citazione:

Abrogare le leggi anticostituzionali

nel momento in cui si fa un GOLPE, la Costituzione diventa cartastracciata, per cui tutte le leggi automaticamente diventano anticostituzionali, ad eccezione della legge del piu' forte imposta appunto con le armi dei militari.

Citazione:

Ribadisco che intendo militari fedeli alla costituzione.

ma se per fare il GOLPE, ci vogliono i militari, e visto che fare il GOLPE vuol dire stracciare la Costituzione, come fanno questi militari a fare il Golpe e restare contempioraneamente fedeli alla Costituzione? si arrestano da soli?

Citazione:

Le lobby saranno spazzate via,l'unica lobby sarà il popolo sovrano.

il popolo è una lobby? e in base a che criterio?

Citazione:

Il problema non è l'Euro, ma la sovranità monetaria,che ritornerà allo Stato.

scusa ma a che stato? perchè se prima han fatto il golpe e stracciato la Costituzione, forse volevi scrivere che la sovranità monetaria andrà in mano ai militari [ che così potran permettersi di comprarsi qualche elicottero di attacco in piu' e magari tornare a divertirsi un po' con qualche somala, ngiusto?

Bambooboy
Inviato: 2/4/2007 20:51  Aggiornato: 2/4/2007 20:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Una vita ad interim
sry Pausania, ma di fronte a certe bestialità....non riesco a nn riapondere.

pero' se pensate sia meglio che le rimuova, ditemelo. nessun problema a editare.
;)

neoprog
Inviato: 2/4/2007 21:30  Aggiornato: 2/4/2007 22:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
clap clap..
meritate un bell'applauso,cari saputelli.
io ho soltanto espresso il mio parere.
voi non lo condividete,vabbè.
ma oltre a criticare, che alternative credibili proponete?
nessuna finora.
il vostro livore è dovuto più che altro a questioni personali.
l'argomento è IT,perchè nella costituzione c'è la soluzione al problema, anche se voi vi ostinate a non leggerla.
tranquillo pausania,questa risposta è dovuta,ma non starò anche stasera a menarmela con te,ho già detto come la penso, basta, non mi interessano i vostri discorsi,dato che(ripeto)sono polemiche sterili e non proposte concrete .
della compagnia di merende manca solo linucs, che forse starà ripassando un"tamigi" di grammatica.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=95

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PikeBishop
Inviato: 2/4/2007 23:18  Aggiornato: 3/4/2007 8:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
JOHN KAMINSKY e' americano. Gli americani non sono famosi per essere al corrente su cosa e' successo qualche anno fa in luoghi nei quali i loro media volutamente erano latitanti.
Se no, avrebbe conosciuto il GOLPISTA PER ANTONOMASIA.
Cambiera' opinione, il giovane neoprog, che evidentemente nel 1973 non era ancora nato, quando dopo il golpe i suoi eroi militari - che sapranno certamente che scriveva su siti anarcoidi come LC - lo faranno sodomizzare da un cane da pastore tedesco (veramente accaduto).
Per saperne di piu' su militari golpisti e' vivamente consigliata la visione di QUESTO CAPOLAVORO.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Bambooboy
Inviato: 3/4/2007 1:08  Aggiornato: 3/4/2007 1:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Una vita ad interim
si cita un articolo [ http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=95 ], uno se lo va anche a leggere e....

iniziamo con le perle
Citazione:

Siamo chiari a questo proposito: nessun funzionario del governo, nessuna agenzia dei maggiori media, sta obiettando alle due guerre che gli Usa conducono, motivandole con bugie risapute.

-->nemmeno i militari stan obiettando molto, e soprattutto non stan minimamente dicendo che le guerre che stan combattendo son fondate su menzogne. oibo'! mi ricordo ancora tuti i vari swharzkopf citare e stracitare le famosissime armi di distruzione di massa di Saddam....ma vabbè, loro non mentono!

Citazione:

Decine di migliaia di persone sono state uccise a causa di menzogne, e nessuno in posizione di pubblica responsabilità condanna ciò.

--> e chi le ha uccise 'ste decine di migliaia di persone, se non i militari con le loro belle bombe al fosforo etc etc?
e poi, suvvia, i militari non sono anche loro in posizione di responsabilità? strano che non denuncino niente loro. forse forse che c'abbian qualcosa da quadagnare tra mega appalti per le truppe nuovi finanziamenti?

e poi adesso la...PERLA!!!!
Citazione:
Nel 2000 la Corte Suprema, il più alto organo giudiziario dello stato, ha assistito ad un colpo di stato quando ha evitato di investigare il fatto che a migliaia di persone era stato illegalmente negato il voto, circostanza che ha cambiato il risultato delle elezioni.

-->siccome c'è stato un colpo di stato...il redattore dell'articolo, che fa? scrive che la soluzione deve essere...Citazione:
Il solo modo di fermare la persistente febbre criminale può venire da una presa di potere delle Forze Armate e da una dichiarazione della legge marziale.

-->mhuahahahah! chiede un'altro colpo di stato! voilà! il cerchio è chiuso! intelligenza:zero-follia:1!!!!
poi addirittura rincara la dose di ilarità dicendo:
Citazione:
I cittadini comuni non sarebbero infastiditi per niente dalla legge marziale. L’Esercito lascerebbe loro e le loro famiglie indisturbati.
, anche se alcune righe sopra scriveva parlando di come gira il fumo in America dopo l'approvazione dei Patriot Act...Citazione:
Le persone vengono imprigionate senza motivo, torturate illegalmente mentre sono sotto custodia e private del diritto al processo.
, quindi proviamoci ad immaginare dopo un ennesimo colpo di stato!

una vera tristezza vedere che la storia non ha insegnato nulla.

nonno
Inviato: 3/4/2007 8:38  Aggiornato: 3/4/2007 8:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/7/2006
Da:
Inviati: 183
 Re: Una vita ad interim
Neoprog solitamenti i colpi di stato sono stati fatti per FAVORIRE le privatizzazioni e le liberalizzazioni,non certo per contrastarle.

E a parte questo di militari ferventi cultori della Costituzione ne vedo pochi.

Visto che parli del Venezuela: Chávez non è al potere in quanto ex militare o perchè ha il sostegno di una parte dell'esercito venezuelano, ma perchè la stragrande maggioranza degli elettori venezuelani preferisce la politica chavista a quella liberista e filo-americana dei precedenti Governi.

Ed il golpe è stato tentato dagli USA proprio per riportare i loro amichetti/servitori al governo.....

Infettato
Inviato: 3/4/2007 9:07  Aggiornato: 3/4/2007 9:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
Autore: cali Inviato: 2/4/2007 19:13:54

-citazione-dall'articolo

La legge 30 venne presentata come un farmaco miracoloso in grado di coniugare una ritrovata competitività dell'imprenditoria nostrana, con il benessere dei lavoratori più flessibili e felici, il tutto attraverso un'iniezione di modernità assoluta che ci poneva ai vertici nel mondo per quanto concerne la materia. ecc

Ma questo delirio non è nell'articolo, né in nessuno dei miei interventi.

Cali, l'articolo è sempre questo non è stato modificato,quando l'ho postato non ho scritto che proveniva dall'articolo, era sottointeso, come non ho scritto tua citazione mia citazione.

Forse non è tutto così scontato

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
cali
Inviato: 3/4/2007 9:38  Aggiornato: 3/4/2007 9:38
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Secondo il tuo ragionamento, "non esiste neanche più l'interinale, adesso ci sono [le agenzie per il lavoro], che sono un istituto di tutt'altro genere e non sostituiscono assolutamente [le società di fornitura di lavoro temporaneo] non avendo né la forma né la struttura per poterlo fare". Per cortesia, non giocare con me con le parole. Mi hai dato della femminuccia piagnucolosa, della zecca e della sanguisuga della vita altrui. Questo è un giudizio morale su di me, proprio sulla mia persona. Mi hai dato dell'incapace e dell'ignorante, oltre che della bugiarda.
Gli uffici per l'impiego sono esattamente la funzione pubblica nell'intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. Ci siamo?
Magari avessi saputo leggere gli spunti per le critiche alla Legge che ti ho fornito, sui contratti che non ci sono più, su quelli che li hanno 'sostituiti', sugli incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato che non esistono, sull'ipocrisia del legislatore che riduce il sistema del ccnl alle sue tabelle retributive, e molti altri che tengo per me, perché sono stanca di essere insultata da te, e davvero credo che i buoni principi che vorresti difendere non siano in buone mani. Non era scontato che tu incrociassi un interlocutore abbastanza informato e cortese da intervenire senza scendere in polemica sulle tue insinuazioni velenose, e non hai saputo fare niente di meglio che attaccarmi sul piano personale. Trovo che i miei personali limiti e qualità davvero aggiungano niente alla questione, per questo mantengo la discussione sul piano metodologico e ti dico che sbagli, la Legge si critica proprio scendendo nel tecnico, rendendolo chiaro e confrontandolo con le questioni. Se poi preferisci buttarla in caciara, allora mollo la presa.

cali
Inviato: 3/4/2007 9:41  Aggiornato: 3/4/2007 9:42
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
per Infettato: sì, scusa mi sono espressa male, dico che nell'articolo si parte come se si volesse criticare la legge, e poi ci si lancia in una serie di accuse e illazioni. Risultato? Non sappiamo niente più sul problema. Nei miei interventi invece ho cercato di evidenziare qualche spunto per una critica nello specifico alla legge, solo che non interessa a nessuno.

PikeBishop
Inviato: 3/4/2007 10:10  Aggiornato: 3/4/2007 10:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Mi hai dato della femminuccia piagnucolosa, della zecca e della sanguisuga della vita altrui. Questo è un giudizio morale su di me, proprio sulla mia persona.

No, e' un giudizio morale su quello che fai: se diciamo che i politici sono ladri non stiamo esprimendo un giudizio morale sulla persona del politico (della quale ci interessa meno di quella degli scarafaggi), ma sul fatto che appartiene ad una categoria di ladri. Se tu fai la sanguisuga non puoi lamentarti perche' ti danno della sanguisuga.
A proposito di sanguisughe, noto con ben poco piacere che gli schiavi debbono rendere bene se lasciano - in orario di lavoro - tanto tempo per cazzeggiare al computer. Scommetto che gli schiavi col cui lavoro quel computer e' stato pagato, non hanno questi lussi, perche' al padrone (anche per via della tangente dovuta alle sanguisughe) debbono rendere. Niente messaggi nel weed-end, eh? Tanto puoi usare il computer delle sanguisughe.

Io il computer, i programmi e la connessione li ho pagati con i soldi del mio stipendio frutto di rapina al "contribuente", ma almeno sono soldi "miei" ed il tempo che uso per postare e' del tutto ed assolutamente mio.
Ora, qui c'e' gente che usa il computer al lavoro e lo fa giustamente perche' la ditta e' sua, ed il computer anche, o perche' da buon schiavo coglie ogni occasione per sfruttare un po' quelli che l'hanno assunto per sfruttare la sua indigenza.
Ma quelli che difendono le sanguisughe e le truffano anche (l'uso improprio di attrezzature e' truffa), come si chiamano?

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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
cali
Inviato: 3/4/2007 10:15  Aggiornato: 3/4/2007 10:19
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Ok, preferisci la caciara. Prosegui da solo.

neoprog
Inviato: 3/4/2007 10:16  Aggiornato: 3/4/2007 10:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Noto che si continua a distorcere i miei concetti(attivissimo ha fatto scuola).
So benissimo che la mia provocazione è "forte"e alquanto discutibile.Ma, per favore,leggete bene quello che ho scritto,prima di commentare.
Ho chiesto però che mi si risponda con alternative,non con critiche(sempre le stesse).Se non ne avete, o preverite continuare ad essere infinocchiati da Prodi, Berlusconi, Fini,Bertinotti e cialtroni vari,sperando di uscire da questo disastro,buon pro vi faccia.


Prima di essere eletto,Chavez tentò di prendere il potere con un colpo di mano militare,se ricordate.

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PikeBishop
Inviato: 3/4/2007 10:23  Aggiornato: 3/4/2007 10:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
So benissimo che la mia provocazione è "forte"e alquanto discutibile

"alquanto discutibile"??? Ma dai.....
Citazione:
Ho chiesto però che mi si risponda con alternative

Si, della serie: "per sbarazzarsi della nebbia in Val Padana bisogna abbattere una sezione degli Appennini, senza garanzie che funzioni. E' una cazzata? Come vi permettete, fuori le alternative, invece di criticare!!!"
Neanche il Mago Zurli'....

Chavez e' meglio che stia dov'e': come Linucs ha detto se fosse biondo sarebbero tutti ad urlare: "Al nazista!!!"

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PikeBishop
Inviato: 3/4/2007 10:25  Aggiornato: 3/4/2007 10:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Ok, preferisci la caciara. Prosegui da solo.

Touche'!

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Pausania
Inviato: 3/4/2007 10:26  Aggiornato: 3/4/2007 10:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
c'e' gente che usa il computer al lavoro perche' da buon schiavo coglie ogni occasione per sfruttare un po' quelli che l'hanno assunto per sfruttare la sua indigenza.

Grande Pike!

Infettato
Inviato: 3/4/2007 10:38  Aggiornato: 3/4/2007 10:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
A proposito di sanguisughe, noto con ben poco piacere che gli schiavi debbono rendere bene se lasciano - in orario di lavoro - tanto tempo per cazzeggiare al computer. Scommetto che gli schiavi col cui lavoro quel computer e' stato pagato, non hanno questi lussi, perche' al padrone (anche per via della tangente dovuta alle sanguisughe) debbono rendere. Niente messaggi nel weed-end, eh? Tanto puoi usare il computer delle sanguisughe.

PIKE io a casa non ho neanche la linea telefonica, non sò se ti riferivi a me comunque faccio parte della categoria citata (secondo te).

Ti chiedo di non generalizzare troppo,non credo che tu sia un vegente ,non puoi sapere quali sono le attività che una persona qualunque svolge, pur spendendo tempo quì.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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PikeBishop
Inviato: 3/4/2007 10:57  Aggiornato: 3/4/2007 10:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
Infettato, certo che non mi riferivo a te, che, ci hai la coda di paglia?
Citazione:
faccio parte della categoria citata

Quale, gli schiavi o quelli che truffano i truffatori di schiavi per difenderli? La prima che ho detto vero? Sii orgoglioso del tuo stato, come lo erano una volta quelli che con lacrime e sangue sono riusciti almeno a strappare ai padroni abbastanza soldi da darci una fanciullezza confortevole: ora bisogna rifare tutto da capo.
Citazione:
non credo che tu sia un vegente

Infatti non lo sono, ma qualche volta - avendo gli indizi buoni - ci si azzecca, come e' successo proprio stavolta.

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Infettato
Inviato: 3/4/2007 11:20  Aggiornato: 3/4/2007 11:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
Infatti non lo sono, ma qualche volta - avendo gli indizi buoni - ci si azzecca, come e' successo proprio stavolta.

Acqua

Quale, gli schiavi o quelli che truffano i truffatori di schiavi per difenderli? La prima che ho detto vero?

In questo caso nessuna delle due,faccio parte della "vecchia generazione",forse pensandoci bene faccio parte degli schiavi con libertà di cazzeggio purchè...il servizio non fà una piega.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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PikeBishop
Inviato: 3/4/2007 11:38  Aggiornato: 3/4/2007 11:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
Acqua

Emminghia commetellodevoddire che non mirifferivo atte'?
[Da leggersi immedesimandosi nella parte di Aldo il terun di Aldo, Giovanni e Giacomo]

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
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cali
Inviato: 3/4/2007 13:13  Aggiornato: 3/4/2007 13:13
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
Perché no? riferiamoci a ciascuno personalmente, insultiamoci, insinuiamo quel che ci gira per la testa, tanto è gratis.
Sono anni che leggo Luogocomune, non mi sarei davvero aspettata di veder ignorato ogni spunto per un'analisi specifica di un problema, a favore dell'attacco personale. Tra l'altro, quando avete deciso che sono una ladra, ignorante, zecca, bugiarda (e spero di non aver omesso nulla), quando mi avrete fatto cacciare dal mio posto di lavoro, e magari avranno chiuso le agenzie, cosa sarà migliorato del tenore di vita dei circa centomila lavoratori che rappresentano il mondo del lavoro in somministrazione in Italia? Le aziende li assumeranno stabilmente e li pagheranno di più?

neoprog
Inviato: 3/4/2007 13:29  Aggiornato: 3/4/2007 13:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
Quoto in pieno il tuo intervento Cali,purtroppo in questo sito c'è anche una piccola minoranza rumorosa di qualunquisti a cui interessa solo sfottere e rovinare le discussioni.
io li chiamo compagni di merende

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Linucs
Inviato: 3/4/2007 13:52  Aggiornato: 3/4/2007 13:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
Tra l'altro, quando avete deciso che sono una ladra, ignorante, zecca, bugiarda (e spero di non aver omesso nulla),

Bene! E' un buon segno: vuol dire che dai fastidio a socialisti e collettivisti d'ogni ordine e grado. Quelli che "noi produciamo il plusvalore" e roba simile.

quando mi avrete fatto cacciare dal mio posto di lavoro, e magari avranno chiuso le agenzie, cosa sarà migliorato del tenore di vita dei circa centomila lavoratori che rappresentano il mondo del lavoro in somministrazione in Italia?

Assolutamente nulla. E cosa dovrebbe migliorare con un minimo sindacale di 100 euro? Saremmo forse tutti ricchi?

Le aziende li assumeranno stabilmente e li pagheranno di più?

Naturalmente no. E lo sanno anche loro: quando l'azienda non può licenziare per legge, evita semplicemente di assumere se non ha la certezza di ritrovarsi all'interno ladri, incapaci e fancazzisti.

"Ma noi non siamo né ladri né fancazzisti", obietterà il lettore. Certamente, è ovvio, ma l'azienda che ne sa?

(spunto gratuito sulla "disoccupazione dei giovani disoccupati francesi", quelli che rovesciano automobili invece di rompersi il culo sui libri)

Buona camicia a tutti.

reby
Inviato: 3/4/2007 14:18  Aggiornato: 3/4/2007 14:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: Una vita ad interim
per cali:
tuo post

Perché no? riferiamoci a ciascuno personalmente, insultiamoci, insinuiamo quel che ci gira per la testa, tanto è gratis
Perché no? riferiamoci a ciascuno personalmente, insultiamoci, insinuiamo quel che ci gira per la testa, tanto è gratis Tra l'altro, quando avete deciso che sono una ladra, ignorante, zecca, bugiarda (e spero di non aver omesso nulla), quando mi avrete fatto cacciare dal mio posto di lavoro, e magari avranno chiuso le agenzie, cosa sarà migliorato del tenore di vita dei circa centomila lavoratori che rappresentano il mondo del lavoro in somministrazione in Italia? Le aziende li assumeranno stabilmente e li pagheranno di più?Perché no? riferiamoci a ciascuno personalmente, insultiamoci, insinuiamo quel che ci gira per la testa, tanto è gratis.



ancora insisti con sti attacchi personali.
Se pensi che frignare implichi il darti ragione sulla felice esistenza delle agenzie interinali ti sbagli di grosso, sei nel posto sbagliato.
Sembri un politico, quando non sa che dire mischia le acque lanciando accuse e cercando di screditare.
Ripeto: caschi male qui.

Ancora non ci hai fornito dei validi motivi a sostegno della Biagi, a parte il tuo posto di lavoro istituendo le agenzie di lavoro interinale, hai ragione, una popolazione intera merita di essere messa in ginocchio per consentire alle impiegate delle agenzie di lavorare. Giusto sacrificio, almeno dicci grazie.

Se c'è qualcuno che ha cominciato ad attaccare sei stato/a tu, che hai insinuato che l'articolo era un attacco alle agenzie di lavoro interinali e basta.
E' anche quello, come tassello della legge Biagi.

Ti lamenti della bugiarda che ti hanno dato, allora dell'ignorante almeno se non sapevi che l'ufficio di collocamento era stato abolito e sostituito dai centri per l'impiego che lavorano in tutt'altro modo.

Tu ovviamente, prendendo un fisso tutti i mesi proprio non riesci ad immaginare una vita a singhiozzi, tra prestiti dai parenti e lavori umilianti, dovresti provarlo.

Chiaro che la colpa di tutto ciò non è da imputarsi alle agenzie di lavoro interinali, che ne sono lo strumento di applicazione (ed è stato sempre precisato) il problema è che la Biagi NASCONDE ED INSABBIA la realtà che le aziende vanno a produrre altrove, nonostante ci abbiano reso i cinesi d'Europa e se ne frega ampliamente delle tutele.


FINO A CHE SI MANGIA TUTTI I GIORNI E CI TOCCA PAGARE MILLE TASSE E GABELLE PENA IL PIGNORAMENTO DI QUEL POCO CHE SI HA TRAMITE UFFICI DI RISCOSSIONE NON SI PUO' CONCEPIRE IL LAVORO E DI CONSEGUENZA REDDITO UNA TANTUM.

Ti sembra strano?
Ti sembra chiedere troppo?

Ti auguro di non ritrovarti mai in questa situazione, anche se forse ti farebbe meglio capire come si sta da questo lato della barricata.

TI ASSICURO CHE IL MONDO PRIMA DELL'INTERINALE ERA DECISAMENTE MIGLIORE, INFINITAMENTE MIGLIORE, PER LE RAGIONI DI CUI TU GODI, SEMPLICEMENTE SAPERE CHE DOMANI LAVORERAI, CHE IL MESE PROSSIMO E FINO ALLA PENSIONE AVRAI DI CHE MANTENERTI.

SCUSA SE E' POCO E NON TI PUOI CERTO OFFENDERE SE CHI NON ENTRA IN QUESTO STATO DI GRAZIA SI SENTE UN ATTIMO A DISAGIO, PER GIUNTA A CAUSA DI UNA LEGGE ASSASSINA, IN CONTRADDIZIONE CON LA COSTITUZIONE, VISTO CHE NOMINI PRINCIPI ED IN BARBA ALLA DEMOCRAZIA.


per neoprog:
Se ti sei iscritto solo per criticare ed attaccare tutti (visti altri coomenti) e non entrare nel merito ti consiglio di cambiare sito, forse non è adatto a te, soprattutto se pensi di avere solo tu le verità in tasca da impartire

hi-speed
Inviato: 3/4/2007 14:21  Aggiornato: 3/4/2007 14:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Una vita ad interim
Da quel che ho letto S-n Precario non è il protettore dei lavoratori a timer, coccodè e ciribiribì ma delle agenzie intramuscolari e confraternite.

Nella scala più in basso si trovano i martiri che, da eroi od involontariamente, servono alla causa di beatificazione.

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Paxtibi
Inviato: 3/4/2007 14:26  Aggiornato: 3/4/2007 14:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Una vita ad interim
Ancora non ci hai fornito dei validi motivi a sostegno della Biagi

Scusa Reby, ma mi pare chiaro che Cali non avesse alcuna intenzione di difendere la legge Biagi, anzi.

Ha solo fatto presente che le critiche è alla legge che vanno rivolte, e non alle agenzie e alla gente che ci lavora dentro.

Loro fanno ciò che possono. Se il lavoro non c'è o quello che c'è non consente neppure la sopravvivenza, i motivi sono altrove.

Ma ho l'impressione che in troppi non vogliano vedere dove.

cali
Inviato: 3/4/2007 14:29  Aggiornato: 3/4/2007 14:36
So tutto
Iscritto: 23/7/2004
Da:
Inviati: 17
 Re: Una vita ad interim
reby: qualche giorno fa avevi ritenuto utile portare il tuo caso personale di disoccupata, di fronte al quale ritengo rispettoso e opportuno stare in silenzio e in ascolto, da parte di chiunque, proprio perché è un caso specifico. Evidentemente questa norma di buona educazione dialettica oltre che di rispetto rientra nelle mie attitudini old-style, non si porta più.
Mi ripeto: le sole critiche nello specifico alla Legge sono state le mie, rileggitele se ti incuriosisce, aggiungine altre casomai.
[mentre postavo è intervenuto Paxtibi, non mi sarei ripetuta, sorry]

neoprog
Inviato: 3/4/2007 14:34  Aggiornato: 3/4/2007 14:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Una vita ad interim
<<Se ti sei iscritto solo per criticare ed attaccare tutti (visti altri coomenti) e non entrare nel merito ti consiglio di cambiare sito, forse non è adatto a te, soprattutto se pensi di avere solo tu le verità in tasca da impartire>>

Ho quotato Cali,non per le sue argomentazioni,che non condivido,ma perchè è stata pesantemente attaccata personalmente ,da persone che non sanno fare altro che quello,e si vede dal numero dei loro interventi quanto sono "attivissimi".
Per quanto riguarda me, ho fatto una proposta,e chiesto delle risposte senza criticare nessuno.
la valanga di critiche l'ho subita io,anche da te,e ho tutto il diritto di difendermi.
inoltre non sei nessuno per mandarmi via.
Non ce l'ho con tutti, ma qualcuno qui è intellettualmente disonesto,e attacca il messaggero ignorando il messaggio,proprio come succede a massimo su IG.

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
marcocedol
Inviato: 3/4/2007 14:49  Aggiornato: 3/4/2007 14:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Una vita ad interim
Cali,
ti ho spiegato non secondo il mio ragionamento ma nella realtà dei fatti come non esista più l'ufficio di collocamento essendo stato soppresso.
I centri per l'impiego sono uffici pubblici che non hanno nè la struttura nè la forma giuridica nè tanto meno la velleità di poter sostituire gli uffici di collocamento. I centri per l'impiego non sono "in concorrenza" con le agenzie interinali dal momento che i "lavori" proposti all'interno delle loro strutture spesso sono offerte che provengono dalle agenzie interinali stesse.

Tu non mi hai offerto spunti, hai semplicemente ripetuto pedissequamente gli escamotage attraverso i quali alcuni partiti pretenderebbero di rendere la riforma Biagi "migliore", primo fra tutti gli incentivi alle imprese che assumono a tempo indeterminato.
Ti ripeto che personalmente sono fermamente contrario alla riforma Biagi e non ritengo si possa migliorare una porcata attraverso nuove porcate, poichè il risultato sarà sempre una somma di porcate.
Contesto fermamente qualunque incentivo alle imprese che assumono a tempo indeterminato!
L'assunzione a tempo indeterminato deve essere l'unico tipo di assunzione possibile per legge, non un mezzuccio attraverso il quale le imprese raccolgano ennesime regalie e prebende pagate con le tasse di noi tutti.
Perchè non istituire un incentivo monetario ai ladri nel caso non rubino, piuttosto che non a chi rispetta il codice della strada anzichè contravvenirlo?

Se nel decimo articolo che uno scrive sulla riforma Biagi decide di approfondire l'aspetto sociale e la scarsa professionalità delle agenzie interinali non sitratta di uno sbaglio, ma (ti svelo l'arcano) probabilmente della volontà di trattare l'argomento nelle sue varie sfaccettature.
Per quanto riguarda il contenuto dell'articolo ti ripeto che non si tratta affatto d'insinuazioni velenose, attacchi gratuiti et similia.
Ogni affermazione ed ogni parola (anche nei periodi a sfondo ironico) deriva da esperienze vissute da persone in carne ed ossa (quelle che voi chiamate risorse umane) che hanno attraversato il cacofonico mondo del lavoro in affitto o somministrato e mi hanno riferito le proprie sensazioni.
Nell'articolo non c'è nulla di velenoso o personale da parte dell'autore, tutte le considerazioni, ma proprio tutte ve le siete meritate "sul campo" riuscendo a rendere la vita impossibile a buona parte di coloro che sono costretti (dalla Biagi) loro malgrado ad ingrassare le fila delle vostre "risorse" rimpinguando in questo modo anche il vostro conto in banca.

Se per te raccogliere le voci delle "risorse umane" equivale a fare caciara me ne dispiaccio, so bene che le vorreste mute e silenziose, magari ben disposte a pagare la retta dell'ennesimo corso di formazione al quale si consiglia "caldamente" di partecipare perchè garantirà una corsia preferenziale all'interno dell'agenzia.
Ecco questa potrebbe essere un'insinuazione velenosa, se non avessi assistito personalmente alla scenetta più di una volta

Ashoka
Inviato: 3/4/2007 15:01  Aggiornato: 3/4/2007 15:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
L'assunzione a tempo indeterminato deve essere l'unico tipo di assunzione possibile per legge, non un mezzuccio attraverso il quale le imprese raccolgano ennesime regalie e prebende pagate con le tasse di noi tutti.
Perchè non istituire un incentivo monetario ai ladri nel caso non rubino, piuttosto che non a chi rispetta il codice della strada anzichè contravvenirlo?


Scusami Marco ma obbligare le aziende ad assumere solo a tempo indeterminato equivale a impedire a molta gente di lavorare (allo stesso modo di mettere un salario “minimo” di 2000 euro)

Ashoka

P.S. ho letto solo fino a lì ed ora devo scappare a farmi le mie ore di lavoro precario

marcocedol
Inviato: 3/4/2007 15:06  Aggiornato: 3/4/2007 15:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Una vita ad interim
Paxtibi,
il mio articolo critica le agenzie interinali in quanto parte integrante della riforma Biagi o le persone che ci lavorano dentro?

Condivido il fatto che non vadano condannate le persone che lavorano nelle agenzie, al contrario considero primaria ed imprescindibile la critica alle agenzie interinali, poichè sono il terminale attraverso il quale la grande imprenditoria finanziaria, i sindacati, le Acli ecc. lucrano danari sulle spalle dei lavoratori per mezzo della legge 30.

Cali non ha proposto l'abrogazione della legge, resterebbe disoccupata in quel caso, ma semplicemente degli aggiustamenti che oltretutto non condivido affatto. Da quando in qua proporre degli aggiustamenti equivale a criticare un qualcosa nel merito?

Il lavoro che non c'è è sicuramente un problema situato a monte di ben più grande rilevanza e dimensioni come giustamente dici tu, ma la comprensione di questa realtà oggettiva non prescinde da una critica radicale a quella stortura orribile rappresentata dalla riforma Biagi.

marcocedol
Inviato: 3/4/2007 15:14  Aggiornato: 3/4/2007 15:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Una vita ad interim
Ashoka,
certo che è così, infatti l'istituto del contratto a tempo indeterminato andrebbe rivisitato e corretto in funzione della nostra realtà odierna.
Sempre premurandosi di far si che i danari pagati dall'azienda (già decurtati dal pesante carico fiscale) finiscano interamente nelle tasche del lavoratore e non vengano ulteriormente alleggeriti da parte di un intermediario.

Buon lavoro

Infettato
Inviato: 3/4/2007 15:36  Aggiornato: 3/4/2007 15:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Una vita ad interim
Chiaro che la colpa di tutto ciò non è da imputarsi alle agenzie di lavoro interinali, che ne sono lo strumento di applicazione (ed è stato sempre precisato) il problema è che la Biagi NASCONDE ED INSABBIA la realtà che le aziende vanno a produrre altrove, nonostante ci abbiano reso i cinesi d'Europa e se ne frega ampliamente delle tutele


Ocio, anche chi come me lavora con un contratto a tempo indeterminato con tutte le prerogative del caso,il datore può se vuole mandarmi a produrre altrove che equivale a ...,di sicuro non c'è niente!!

Il cosidetto mobbing è mooolto attuale, per cui se non produci... o non vuoi produrre...o la produzione si è fermata per qualsiasi motivo...

il datore ci mette un'attimo a farti fuori...credo che con questo ho risposto a moooolti quesiti non sò quale faccia è idonea

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
PikeBishop
Inviato: 3/4/2007 17:25  Aggiornato: 3/4/2007 17:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
quando mi avrete fatto cacciare dal mio posto di lavoro, e magari avranno chiuso le agenzie, cosa sarà migliorato del tenore di vita dei circa centomila lavoratori che rappresentano il mondo del lavoro in somministrazione in Italia?

Presente un gatto? Come e' cambiata la sua vita dopo che il padrone ha comprato ed usato per la prima volta FrontLine?

Una volta ai caporali (quelli che sceglievano i braccianti in fila nella piazza del paese) i comunisti quando potevano gli facevano un culo cosi'. Ora sono loro i caporali, e se li chiami col loro nome, invece di vergognarsi per aver difeso il capitano (mafioso) in un contraddittorio al bar, s'inalberano pure.
Di questo passo anche i ladri di appartamenti si trincereranno dietro la loro professionalita' e diranno che in fondo, se non ci fossero loro l'economia stagnerebbe ed il denaro non circolerebbe.
E' il mondo al contrario.
Ma aspettate che quelli che fanno i lavori che non vogliamo fare pretendano qualcosina in piu' (che sarebbe solo loro diritto, a quel punto): vedrete gli allegri falo', altro che l'insulto alla categoria.
Buona fortuna.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
freemind
Inviato: 3/4/2007 17:30  Aggiornato: 3/4/2007 17:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Una vita ad interim
Una volta ai caporali (quelli che sceglievano i braccianti in fila nella piazza del paese) i comunisti quando potevano gli facevano un culo cosi'. Ora sono loro i caporali, e se li chiami col loro nome, invece di vergognarsi per aver difeso il capitano (mafioso) in un contraddittorio al bar, s'inalberano pure.

Può darsi che tu abbia ragione. Vuol dire che quelli non sono più comunisti. succede. E' successo a Bondi, a Ferrara, ad Adornato. Tanta gente è andata ad ingrossare le fila dei cani da guardia dei padroni. Che facciamo, critichiamo i braccianti? critichiamo i comunisti? o critichiamo i caporali vecchi e nuovi ED IL SISTEMA CHE LI GENERA? E come chiameremmo il sistema che li genera e nel quale si sviluppano? ANARCOCAPITALISMO. Ma guarda un po'.
Siamo di nuovo là.

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Paxtibi
Inviato: 3/4/2007 17:43  Aggiornato: 3/4/2007 17:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Una vita ad interim
E come chiameremmo il sistema che li genera e nel quale si sviluppano? ANARCOCAPITALISMO.

HAHAHAHA! Ma che cazzo stai dicendo?!?

Il sistema attuale sarebbe... anarcocapitalista?!?

HAHAHAHA! Ma sei uno spasso, davvero, non ci credo che fai sul serio!
E io le tasse a chi cazzo le sto pagando, se c'è l'anarcocapitalismo???

Mavalà, burlone!

freemind
Inviato: 3/4/2007 18:24  Aggiornato: 3/4/2007 18:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Una vita ad interim
E io le tasse a chi cazzo le sto pagando, se c'è l'anarcocapitalismo???

Che tu paghi le tasse o no, lo sai soltanto tu.

Mentre risulta evidente che con il sistema berlusconiano che si vorrebbe estendere e rendere sempre più pervasivo, le tasse le pagherei solo io che ho un lavoro dipendente (e tutti quelli come me, ovviamente), mentre i famosi imprenditori, caporali e simili, che già ne pagano poco o nulla oggi, figuriamoci quante ne pagherebbero in quel sistema.
In ogni caso non ho detto che il sistema attuale (grazie al cielo) sia ANARCOCAPITALISTA (ma lasciamo fare alla destra e vedremo...). Ho detto che il caporalato è figlio di quella visione del mondo.

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Pausania
Inviato: 3/4/2007 18:31  Aggiornato: 3/4/2007 18:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Una vita ad interim
Freemind, ti do una notizia dell'ultima ora: pare che al governo in Italia non ci sia più Berlusconi, ma quegli altri di là.

Non dirlo a nessuno però, altrimenti qualcuno se ne accorge.

Sssssssh!

PikeBishop
Inviato: 3/4/2007 18:32  Aggiornato: 3/4/2007 18:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Una vita ad interim
Citazione:
In ogni caso non ho detto che il sistema attuale (grazie al cielo) sia ANARCOCAPITALISTA (ma lasciamo fare alla destra e vedremo...). Ho detto che il caporalato è figlio di quella visione del mondo.

Hai bevuto?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
freemind
Inviato: 3/4/2007 18:34  Aggiornato: 3/4/2007 18:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Una vita ad interim
Hai bevuto?

Io no, sono astemio. E tu? Piuttosto confutami questa affermazione. Lasciamo perdere le nostre abitudini alimentari.

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
freemind
Inviato: 3/4/2007 18:37  Aggiornato: 3/4/2007 18:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Una vita ad interim
Freemind, ti do una notizia dell'ultima ora: pare che al governo in Italia non ci sia più Berlusconi, ma quegli altri di là.

Non dirlo a nessuno però, altrimenti qualcuno se ne accorge.

Sssssssh!

Ok, molto spiritoso, accetto la battuta. Ma mi sembrava chiaro che intendessi dire non con il governo Belusconi, bensì con IL SISTEMA berlusconiano, quello che diceva che non pagare le tasse è morale e giusto.

Ora ti è più chiaro?

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Paxtibi
Inviato: 3/4/2007 18:47  Aggiornato: 3/4/2007 18:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Una vita ad interim
il sistema berlusconiano che si vorrebbe estendere

Il "sistema berlusconiano" sarebbe anarcocapitalista?

Ma tu non è nell'oblio che devi tornare, ma al cabaret! Lì sì che avresti successo.

Berlusconi, l'anarcocapitalista, ex primo ministro e capo dell'opposizione, paladino dei decoder pagati dal contribuente.

Massì, spariamole così, a caso, diciamo pure la prima fesseria che ci passa per la testa e buonanotte.

I comunisti mangiano i bambini!

Linucs
Inviato: 3/4/2007 18:51  Aggiornato: 3/4/2007 18:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
Mentre risulta evidente che con il sistema berlusconiano che si vorrebbe estendere e rendere sempre più pervasivo, le tasse le pagherei solo io che ho un lavoro dipendente (e tutti quelli come me, ovviamente), mentre i famosi imprenditori, caporali e simili, che già ne pagano poco o nulla oggi, figuriamoci quante ne pagherebbero in quel sistema.

Domanda: se c'è l'anarcocapitalismo, come fa il lavoratore dipendente a pagare una tassa?

===

Ma mi sembrava chiaro che intendessi dire non con il governo Belusconi, bensì con IL SISTEMA berlusconiano, quello che diceva che non pagare le tasse è morale e giusto.

Chiedi all'operaio se preferisce pagare la parata militare o lo stipendio di Napolitano (pagando pure il ticket per l'ospedale), oppure l'affitto.

Vedi cosa ti risponde.

E, per la cronaca, essendo la tassa un furto a mano armata, segue che secondo te il furto sia morale e giusto. Complimenti.

fiammifero
Inviato: 3/4/2007 19:23  Aggiornato: 3/4/2007 19:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Una vita ad interim
Anni 70 a Roma:
esisteva l'ufficio di collocamento,il caporalato,le bustarelle per i concorsi,le raccomandazioni,il nepotismo.
l'impiegato di "concetto" se lo cercava da solo il lavoro tramite passa parola,inserzioni sul giornale ma sempre nel privato,il più delle volte in nero perchè al disotto dei 5 dipendenti il datore di lavoro poteva prendere a calci in culo senza paura del sindacato.
Chi voleva il posto fisso,ossia ministeriale faceva concorsi truccati prepagati,o sostituiva il genitore che andava in pensione.
Nella grande industri entravi tramite sindacati,raccomandazioni ed estrazione dall'ufficio di collocamento (operai).
Anni 2000:
Caporalato legalizzato con agenzie iterinali,bustarelle e mazzette,raccomandazioni,nepotismo.
Ho lavorato più di 30 anni ed ho contributi solo per 14 quindi niente pensione,e come me molti altri che prenderanno solo la sociale.
Cambiato qualche cosa?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
freemind
Inviato: 3/4/2007 21:39  Aggiornato: 3/4/2007 21:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Una vita ad interim
Fermo restando che proverò per un po' a forzare il mio istinto evitando del tutto di replicare a Linucs (tanto ritengo sterile ed irrilevante tale dialettica) provo invece a farlo con Paxtibi che a mio modo di vedere merita decisamente maggiore attenzione perché pur non condividendo AFFATTO ciò che afferma almeno articola in modo comprensibile il proprio pensiero.
Dunque ecco qui:

Il "sistema berlusconiano" sarebbe anarcocapitalista?

Sì, assolutamente, nel senso che vorrebbe esserlo. Quello è l'orizzonte culturale ed economico verso cui si muove ed orienta. Qualunque imprenditore brama di veder sparire i vincoli, libero di dispiegare senza controllo il proprio potere di coercizione e di condizionamento che così, senza nessun contrappeso, finirebbe dritto nel produrre schiavitù e fame. Perché dovrebbe astenersi dall'arrivare a questo? Chi potrebbe impediglielo se non ha la forza sufficiente? Questo è l'anarcocapitalismo nella sua essenza, un capitalismo selvaggio, senza limiti o contrappesi, senza vincoli, senza tasse da pagare a beneficio della collettività. Solo accumulazione e profitto.

Ah, un'ultima cosa: la storiella del decoder. Poiché gira e rigira risalta sempre fuori come unica critica alla politica berusconiana, dedichiamogli un momento. In una visione anarcocapitalista del mondo perché il nostro imprenditore anarcocapitalista dovrebbe astenersi dal l'approfittare anche del denaro pubblico, sinché c'è? Quando non ce ne sarà più succhierà le nostre di risorse. Chi glielo impedirà?

Il cabaret di cui parli lo sto guardando io: commenti in libertà in un sito in cui dovevasi parlare dell'11 settembre, causato dai figli diretti di Mises e soci.

Ma guarda che bel quadretto: ti aspetti commenti che stroncano l'universo neocon e ti ritrovi a dialogare con gli epigoni dell'anarcocapitalismo, padre naturale di Bush e soci.

Non è questo un motivo (vero) per sganasciarsi dalle risate?


Molto più ADERENTE allo spirito originario del sito litigare con Attivissimo e soci. Sai con chi hai a che fare, con costoro. Non c'è trucco, non c'è inganno. Non c'è nessun tentativo di creare proseliti all'ABERRANTE posizione RAZZISTA e PERICOLOSA dell'ANARCOCAPITALISMO. Beh, finché avrò forza e voglia conto di rintuzzarne i tentativi. Almeno su QUESTO SITO.

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Linucs
Inviato: 3/4/2007 22:06  Aggiornato: 3/4/2007 22:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una vita ad interim
Fermo restando che proverò per un po' a forzare il mio istinto evitando del tutto di replicare a Linucs

Chissà perché.

Sì, assolutamente, nel senso che vorrebbe esserlo.

Certo! Berlusconi infatti non voleva farsi regalare una pay tv dal governo, giammai: voleva investire i soldi suoi.

Quello è l'orizzonte culturale ed economico verso cui si muove ed orienta.

E se lo dici tu sarà vero. Infatti:

Qualunque imprenditore brama di veder sparire i vincoli, libero di dispiegare senza controllo il proprio potere di coercizione e di condizionamento

Quale potere di coercizione? Quello dell'imprenditore, che tuttavia siamo chiamati a boicottare, vedi Nike e Nestlé, in omaggio all'onnipotenza del consumatore? In pratica stai dicendo che ogni forma di boicottaggio è inutile, perché l'imprenditore gode comunque di un potere illimitato di coercizione (al contrario dello Stato con il monopolio sulla forza pubblica, vero?)

che così, senza nessun contrappeso, finirebbe dritto nel produrre schiavitù e fame.

Certo. Perché la tassa è progresso, il lavoro è schiavitù, lo Stato ci deve imporre un'istruzione ma stranamente ci lascia a noi stessi quando dobbiamo uscire di casa e comprare il pane, vittime dei panettieri (imprenditori anch'essi) che bramano di sterminarci tutti, per poi lucrare su chi? Mistero.

Perché dovrebbe astenersi dall'arrivare a questo? Chi potrebbe impediglielo se non ha la forza sufficiente? Questo è l'anarcocapitalismo nella sua essenza, un capitalismo selvaggio, senza limiti o contrappesi, senza vincoli, senza tasse da pagare a beneficio della collettività.

Quindi la guerra in Iraq è un beneficio della collettività, al contrario dello scambio volontario che è spregevole. Eppure nessuno mi obbliga a guardare mediaset premium, mentre il canone RAI mi tocca pagarlo. Chissà perché?

Solo accumulazione e profitto.

Quindi niente investimenti. Alla faccia del capitalismo selvaggio!

Ah, un'ultima cosa: la storiella del decoder. Poiché gira e rigira risalta sempre fuori come unica critica alla politica berusconiana, dedichiamogli un momento.

Fatta ovviamente eccezione per quel paio di guerre. Ma la storia dei decoder è più bella, poiché ci ricorda che "la sinistra" non ha fatto - né mai farà - un beneamato cazzo per risolvere il "conflitto di interessi", altrimenti come potrebbe utilizzarlo a proprio favore nella prossima campagna elettorale?

In una visione anarcocapitalista del mondo perché il nostro imprenditore anarcocapitalista dovrebbe astenersi dal l'approfittare anche del denaro pubblico, sinché c'è?

Come fa ad esserci denaro pubblico nella visione anarcocapitalista del mondo? Non è forse vero che l'imprenditore che lucra sul denaro pubblico non può evidentemente sostenere la visione anarcocapitalista, che pertanto gli è antagonista, ponendolo in concorrenza con altri imprenditori in assenza delle protezioni statali?

Dev'essere ben pirla, questo imprenditore anarcocapitalista.

Quando non ce ne sarà più succhierà le nostre di risorse.

E che farà? Ci spedirà in casa gli esattori?

Chi glielo impedirà?

E chi impedisce al governo di spender soldi in Afghanistan? Tu, col voto?

Il cabaret di cui parli lo sto guardando io: commenti in libertà in un sito in cui dovevasi parlare dell'11 settembre, causato dai figli diretti di Mises e soci.

Ma ecco il gran finale:

Ma guarda che bel quadretto: ti aspetti commenti che stroncano l'universo neocon e ti ritrovi a dialogare con gli epigoni dell'anarcocapitalismo, padre naturale di Bush e soci.

Hanzawé, come fa l'anarcocapitalismo ad essere padre di Bush e di tutte le agenzie federali finanziate dalla carta straccia della Federal Reserve nonché dalle tasse rubate al cittadino? (era una domanda, hai notato il simbolo?)

Puoi trovare un solo intervento su base "anarcocapitalista" a sostegno della politica di Bush o dei suoi amici neocon, fatta ovviamente eccezione per i leccaculo federali che albergano su splinder.com?

Come fa la visione anarcocapitalista, in assenza di governo, tassazione e carta straccia sostenuta dal corso legale, ad avere alcunché in comune con la lotta al terrorismo o alla droga di quei quattro cani dementi neocon dalla sospetta quantità di passaporti? (noti il simbolo?)

Non è questo un motivo (vero) per sganasciarsi dalle risate?

La battuta su Bush era effettivamente notevole: dimostri una conoscenza della materia pari a quella di un sandalo bucato, ma equo e solidale. Slogan seguiti da slogan.

Non c'è nessun tentativo di creare proseliti all'ABERRANTE posizione RAZZISTA e PERICOLOSA dell'ANARCOCAPITALISMO.

Come può essere razzista l'anarcocapitalismo, se in assenza di Stato non è neanche prevista una politica espressamente contraria all'immigrazione? (altra domanda, vedi il simbolo?) I diritti di proprietà non si applicano forse anche all'ultimo aborigeno in fondo a destra? Come potrà mai essere razzista la strana ideologia per cui il diritto di proprietà di Badombe vale esattamente quanto quella del piccolo Johnny e del piccolo Tong Pong? (notato il simbolo?) E com'è mai possibile che questa ideologia razzista non preveda un monopolio sulla forza che possa essere strumentalizzato dalla maggioranza per opprimere la minoranza. E' un mondo ben strano!

Beh, finché avrò forza e voglia conto di rintuzzarne i tentativi. Almeno su QUESTO SITO.

E finisci puntualmente col parlarci del sito e di "aderenze", latrando ed invocando l'ausilio del branco: psicoffuffa.

Capisco non esser capaci di rispondere alle semplici domande, ma eviterei almeno di elevare vigliaccheria ed ignoranza a virtù (metodo che rappresenta il cardine della democrazia e della socializzazione dei costi, per la cronaca).

Paxtibi
Inviato: 3/4/2007 22:58  Aggiornato: 3/4/2007 22:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Una vita ad interim
Curioso notare come al rarefarsi degli argomenti si accompagni regolarmente un aumento delle maiuscole.

freemind
Inviato: 3/4/2007 23:10  Aggiornato: 3/4/2007 23:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Una vita ad interim
Curioso notare come al rarefarsi degli argomenti si accompagni regolarmente un aumento delle maiuscole.

Curioso, ma irrilevante.

Buona notte.

P.S.: sul basso livello di intelligenza dei collettivisti sorvolo. Ciascuno di noi è convinto d'esserlo più degli altri e più di quanto non lo sia in realtà.

P.S. 2 : Buona Notte.

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Paxtibi
Inviato: 3/4/2007 23:18  Aggiornato: 3/4/2007 23:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Una vita ad interim
sul basso livello di intelligenza dei collettivisti sorvolo.

Anche perché tale valutazione sta nell'altro thread...

Semmai il problema è che hai sorvolato anche su tutte le domande che ti sono state poste.

freemind
Inviato: 3/4/2007 23:26  Aggiornato: 3/4/2007 23:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Una vita ad interim
Semmai il problema è che hai sorvolato anche su tutte le domande che ti sono state poste.

Non è vero: alle tue ho risposto (a tutte, che io ricordi, compresa quella sul sistema berlusconiano).

A quelle finte, strampalate e senza senso di qualcun altro invece non risponderò più: le mie energie non sono infinite e preferisco dedicarle a chi ha qualcosa da dire di proprio.

Ora Buona Notte sul serio.
A domani

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Paxtibi
Inviato: 3/4/2007 23:35  Aggiornato: 3/4/2007 23:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Una vita ad interim
Non è vero: alle tue ho risposto (a tutte, che io ricordi, compresa quella sul sistema berlusconiano).

Che abbiamo appurato non avere niente a che fare con l'anarcocapitalismo, ma ovviamente facciamo finta di nulla e continuiamo come prima, bandiera rossa, bandiera rossa!

PS: la domanda di Ashoka era strampalata?

PPS: neanche quelle di Linucs lo erano. Scomode – per te – sì, strampalate no.

Bambooboy
Inviato: 4/4/2007 2:06  Aggiornato: 4/4/2007 2:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Una vita ad interim
neoprog
Citazione:

Ho chiesto però che mi si risponda con alternative,non con critiche


un alternativa?
ecccotela: abolire ogni corpo militare, smantellare completamente l'esercito, togliere la pensione a chi ha fatto del militare una 'carriera' [ ben remunerata ], mandare allo sfascia carrozze ogni mezzomilitare.

ti chiederai perchè mai?
bene, ecco la semplice spiegazione:
il potere basa tutta la sua possibilità di esercitarsi proprio sul fatto che lui ha a disposizione una forza armata che puo' reprimere qualsiasiu forma di dissenso interna dei suoi cittadini/elettori.
piu' questa forza è forte, unica e autoritaria, piu' il potere a sua volta si sente le spalle coperte e quindi piu' facilmente puo' degenerare in forme [ già di per se stesse corrotte ] ancora piu' corrotte e piu' indifferenti a quanto sta scritto nella Costituzione.

adesso, per cortesia, Neoprog, invece di blaterare che nessuno ti risponde, prova a ragionare su questi semplici concetti invece di venir qui a splarlare di quanto sarebbe utile un golpe.
su quello già in tanti ti abbiamo risposto nonostante tu non abbia avuto alcun argomento per controbattere.


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