Autore |
Albero |
ziomao |
Inviato: 5/4/2007 6:25 Aggiornato: 5/4/2007 6:25 |
Mi sento vacillare Iscritto: 10/10/2005 Da: Inviati: 339 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari HEY, ma ci sono i cinesi :
7.700.000 Kg di materiale radiativo del deposito diviso 1.118.000.000 di cinesi ....
7 grammi a testa per 50$ da sepellire in giardino o nei vasi dei fiori.
Quelli si vendono anche la nonna per quella cifra. ehehehee
Mao
|
|
|
Freeman |
Inviato: 5/4/2007 7:27 Aggiornato: 5/4/2007 7:27 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 31/7/2006 Da: NiggahCity Inviati: 2092 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Citazione: HEY, ma ci sono i cinesi :
E per i cinesi, ci sono i tibetani . Ad ognuno la sua Yucca Mountain.
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
|
|
|
gubbo |
Inviato: 5/4/2007 9:50 Aggiornato: 5/4/2007 9:50 |
Mi sento vacillare Iscritto: 20/6/2006 Da: Un mondo ipocrita Inviati: 634 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Qui si dice che il monte Yucca è costituito di tufo, noto materiale di origine vulcanica non molto resistente, non mi sembra una buona scelta per un sito di stoccaggio di scorie radioattive.....
"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
|
|
|
redna |
Inviato: 5/4/2007 10:00 Aggiornato: 5/4/2007 10:00 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 4/4/2007 Da: Inviati: 8095 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Si fanno sempre delle cose pericolose e poi non si sa come riciclarle e disfarsene. Si spendono patrimoni per fare questi tunnel di contenimento dei rifiuti nucleari non sapendo neanche se reggono al tempo e alla geologia del territorio. Del nucleare è stata scelta la fissione, più pericolosa, lasciando da parte studi per la fusione che potrebbe essere stata la via più pulita. Sarebbe ora di finirla di far studi con degli investimenti che sono viziati dall'inizio.Cioè sono dati solo per arrivare il più in fretta possibile adelle conclusioni . Poi chi si gratterà le scorie saranno tutti gli altri uomini che vivranno in futuro come in una pattuniera e moriranno di questo. Chi dobbiamo ringraziare? E soprattutto ci sarà qualcuno che ferma questa corsa buia....
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
|
|
|
Thibault |
Inviato: 5/4/2007 10:45 Aggiornato: 5/4/2007 10:45 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/5/2006 Da: Un mondo folle Inviati: 343 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Citazione: il Dipartimento dell’Energia statunitense ha denunciato forti sospetti concernenti una serie di gravi omissioni ed irregolarità compiute dai tecnici del servizio geologico, al fine di costruire in maniera fraudolenta elementi che confermassero la sicurezza del sito di Yucca Mountain. Perchè mi vengono in mente nomi come SAVA, monte Toc e monte Vajont? Effettivamente trovare un rimedio per questo problema penso che sia di primaria importanza, anche perchè tutto quel materiale pericolosissimo infilato in "siti di fortuna" non è che ispiri molta sicurezza. Certo che però quando si sente di costi del livello di 8 miliardi di dollari già spesi per non far nulla e 60 miliardi di dollari previsti, altro ceh alzare il livello delle acque di una diga oltre il livello di guardia, certe persone e soprattutto certe aziende farebbero veramente un pensiero sull'ipotesi cinese...
E' una tranquilla notte di regime
|
|
|
BlSabbatH |
Inviato: 5/4/2007 12:13 Aggiornato: 5/4/2007 12:13 |
Mi sento vacillare Iscritto: 10/9/2005 Da: Bergamo Inviati: 837 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari con solo i soldi dello stoccaggio chissà quanti pannelli e quante centrali solari a concentrazione (leggasi posti di lavoro) ma si sa, il sole si concede a tutti, un'eresia quindi per la strategia kissinger..
-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
|
|
|
gato |
Inviato: 5/4/2007 12:57 Aggiornato: 5/4/2007 12:57 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 7/1/2006 Da: camposanto + + Inviati: 175 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Il grosso problema è che c'è ancora gente in giro che pensa che la più economica fonte energetica sia il nucleare......
|
|
|
Orwell84 |
Inviato: 5/4/2007 13:18 Aggiornato: 5/4/2007 13:18 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 7/3/2006 Da: Ground Zero Inviati: 1114 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Si può avere la fonte delle prime 10/15 righe? Sapere se sono conteggiate anche le scorie prodotte dalla medicina nucleare? Poi se qualcuno volesse spiegarmi anche dove ha intenzione di stoccarle gliene sarei grato. Un reattore da 1 000 MW (taglia standard) produce 25 tonnellate di scorie radioattive di 3a categoria all'anno (pari ad un volume di circa 3 metri cubi). Nello stesso anno la medicina nucleare in Italia produce circa 500 tonnellate di scorie radioattive, ossia 20 volte di più in termini di peso.
|
|
|
Dorian |
Inviato: 5/4/2007 14:18 Aggiornato: 5/4/2007 14:21 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/1/2007 Da: Inviati: 1275 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Vorrei ricordare che il problema del stoccaggio delle scorie non riguarda solo i prodotti di scarto delle centrali nucleari ma anche i rifiuti radioattivi provenienti da impianti industriali e ospedali: questi ultimi producono annualmente circa 500 tonnellate sebbene siano considerate a bassa intensità. Per scorie nucleari si intendono soprattutto quei materiali che, trovandosi nel reattore o nei pressi, sono soggetti a una continua emissione di radiazioni. Dal semplice bullone alle componenti mettaliche più grandi (pareti, contenitori ecc.). Al termine del ciclo di vita della centrale nucleare, questi oggetti devono essere trattati come rifiuti speciali da trattare con molta attenzione in quanto fortemente radioattivi, e quindi pericolosi. Sono definiti per semplicità "scorie nucleari" ma occorre fare delle distinizioni. Le scorie nucleari non sono tutte uguali. E' un tipico errore dei giornali confondere le scorie ospedaliere con quelle delle centrali nucleari.
Le scorie nucleari si distinguono in base al grado di radioattività da cui dipende anche la durata del decadimento e la loro pericolosità
[...]
Queste ultime due categorie hanno una vita radioattiva inferiore. Necessitano soltanto di poche centinaia di anni per decadere. Queste scorie provengono, in gran parte, dagli ospedali (es. residui della medicina nucleare). Scorie Nucleari (ecoage.com)
|
|
|
Dorian |
Inviato: 5/4/2007 14:28 Aggiornato: 5/4/2007 14:28 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/1/2007 Da: Inviati: 1275 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Il grosso problema è che c'è ancora gente in giro che pensa che la più economica fonte energetica sia il nucleare......
Concordo ma un'altro problema è l'ipocrisia italiana dal momento che importiamo circa il 15% del nostro fabbisogno dalle centrali nucleari Francesi.
|
|
|
marcocedol |
Inviato: 5/4/2007 15:10 Aggiornato: 5/4/2007 15:10 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/6/2006 Da: Torino Inviati: 1340 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Orwell, le fonti delle prime 15 righe sono molteplici, fra le quali anche un interessante studio di Emilio Novati su altraeconomia. Il link più completo ritengo sia http://www.zonanucleare.com/index.htm che probabilmente già conosci. Nei dati riportati sull'articolo non sono compresi i rifiuti "ospedialieri" derivanti dalla medicina nucleare. I 3 metri cubi di scorie radioattive di terza categoria prodotte annualmente da una centrale nucleare da 1000 MW che tu citi giustamente si riferiscono alle stesse dopo che sono state riprocessate e vetrificate. Negli Stati Uniti a differenza dell'Europa le scorie nucleari non sono finora state oggetto di riprocessamento. Il peso ed il volume delle scorie hanno ovviamente un'importanza relativa in quanto la componente primaria in termini di pericolosità è data dai tempi di dimezzamento radioattivo del materiale che ne caratterizza appunto la categoria di appartenenza. E' importante notare come le scorie di terza categoria (le più pericolose) rappresentino solamente il 3% del volume totale ma determinino ben il 95% della radioattività. Citazione:Poi se qualcuno volesse spiegarmi anche dove ha intenzione di stoccarle gliene sarei grato Non ho capito solo questa domanda.
|
|
|
Orwell84 |
Inviato: 5/4/2007 15:25 Aggiornato: 5/4/2007 15:25 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 7/3/2006 Da: Ground Zero Inviati: 1114 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Ti ringrazio per la puntuale e precisa risposta, marco. Citazione: Non ho capito solo questa domanda. Era rivolto in generale a chi paventava che il problema dello stoccaggio fosse circoscritto all'energia nucleare e non alla medicina.
|
|
|
marcocedol |
Inviato: 5/4/2007 15:34 Aggiornato: 5/4/2007 15:34 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/6/2006 Da: Torino Inviati: 1340 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Ah capito In effetti le scorie nucleari derivanti dalla medicina (di prima e seconda categoria) sono un problema estremamente importante. Quelle di prima categoria finiscono nelle discariche speciali e (temo anche) negli inceneritori speciali per rifiuti ospedalieri. Quelle di seconda categoria dovrebbero essere stoccate insieme alle scorie delle centrali e come hai ricordato tu si tratta di una quantità estremamente rilevante anche in Italia dove le centrali non sono in attività.
|
|
|
PikeBishop |
Inviato: 5/4/2007 16:16 Aggiornato: 5/4/2007 16:16 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Mi e' preso un colpo, quando ho confrontato lo schema della Yucca Mountain Disposal Plan incluso nell'articolo e QUESTO !!!
|
|
|
Thibault |
Inviato: 5/4/2007 16:21 Aggiornato: 5/4/2007 16:21 |
Mi sento vacillare Iscritto: 25/5/2006 Da: Un mondo folle Inviati: 343 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Scusate l'ignoranza, ma le scorie della medicina nucleare cosa sarebbero? Non credo ceh vi riferiate a semplici radiografie
E' una tranquilla notte di regime
|
|
|
marcocedol |
Inviato: 5/4/2007 16:26 Aggiornato: 5/4/2007 16:26 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/6/2006 Da: Torino Inviati: 1340 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Parlando di scorie della medicina nucleare ci si riferisce a tutta una serie di elementi che vanno dai guanti usati da chi opera in radiologia ai macchinari usati per la stessa, al loro "combustibile", a tutto ciò che in ambito ospedaliero emette radiazioni o viene a contatto con le stesse.
|
|
|
ivan |
Inviato: 5/4/2007 16:31 Aggiornato: 5/4/2007 16:31 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 22/7/2004 Da: Bronx Inviati: 11520 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari L'ottimo articolo di Cedolin mostra come si affronta il problema dei rifiuti radioattivi nel Nord America, con annessi e connessi. Si può essere d'accordo o meno sul nucleare, ma vediamo come dalle nostre parti si è affrontato il probema dei rifiuti di quel tipo: Da http://www.sciroccorosso.org/Citazione:
Verità sulla Jolly Rosso
La verità in fondo al mare
Continuano le ricerche nel mare Tirreno delle navi tossiche
Il sost. Procuratore di Paola Francesco Greco non demorde e continua la sua ricerca delle navi tossiche nei fondali del Mar Tirreno fra Diamante e Cetraro.
....
«Io stesso», queste le parole del boss pentito pubblicate dal settimanale L’Espresso, , «mi sono occupato di affondare navi cariche di rifiuti tossici e radioattivi. Nel settore avevo stretto rapporti nei primi anni Ottanta con la grande società di navigazione privata Ignazio Messina, di cui avevo incontrato un emissario con il boss Paolo De Stefano di Reggio Calabria. Ci siamo visti in una pasticceria del viale San Martino a Messina, dove abbiamo parlato della disponibilità di fornire alla famiglia di San Luca navi per eventuali traffici illeciti. Fu assicurato che non ci sarebbero stati problemi, e infatti in seguito è successo. Per la precisione nel 1992, quando nell'arco di un paio di settimane abbiamo affondato tre navi indicate dalla società Messina: nell'ordine la Yvonne A, la Cunski e la Voriais Sporadais. La Ignazio Messina contattò la famiglia di San Luca e si accordò con Giuseppe Giorgi alla metà di ottobre. Giorgi venne a trovarmi a Milano, dove abitavo in quel periodo, e ci vedemmo al bar New Mexico di Corso Buenos Aires per organizzare l'operazione per tutte le navi. La Yvonne A, ci disse la Ignazio Messina, trasportava 150 bidoni di fanghi, la Cunski 120 bidoni di scorie radioattive e la Voriais Sporadais 75 bidoni di varie sostanze tossico-nocive.
Ci informò anche che le imbarcazioni erano tutte al largo della costa calabrese in corrispondenza di Cetraro, provincia di Cosenza. lo e Giorgi andammo a Cetraro e prendemmo accordi con un esponente della famiglia di ndrangheta Muto, al quale chiedemmo manodopera. Ci mettemmo in contatto con i capitani delle navi tramite baracchino e demmo disposizione a ciascuno di essi nell'arco di una quindicina di giorni di muoversi. La Yvonne A andò per prima al largo di Maratea, la Cunski si spostò poi in acque internazionali in corrispondenza di Cetraro e la Voriais Sporadais la inviammo per ultima al largo di Genzano. Poi facemmo partire tre pescherecci forniti dalla famiglia Muto e ognuno di questi raggiunse le tre navi per piazzare candelotti di dinamite e farle affondare, caricando gli equipaggi per portarli a riva. Gli uomini recuperati», si legge nel memoriale, «sono stati messi su treni in direzione nord Italia. Finito tutto, io tornai a Milano, mentre Giuseppe Giorni andò a prendere dalla Ignazio Messina i 150 milioni di lire per nave che erano stati concordati». “ So per certo», racconta l'ex boss della 'ndrangheta, «che molti altri affondamenti avvennero in quel periodo, almeno una trentina, organizzati da altre famiglie, ma non me ne occupai in prima persona.”
...
Che dire ... paese che vai, usanze che trovi .... In Nord AMerica megabuncker hi-tech nel sottosuolo del deserto, altrove, bè, ... c'è mica bisogno di dire altro ....
|
|
|
Redazione |
Inviato: 5/4/2007 16:35 Aggiornato: 5/4/2007 16:36 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari "Un reattore da 1000 MW (taglia standard) produce 25 tonnellate di scorie radioattive di 3a categoria all'annoPoi se qualcuno volesse spiegarmi anche dove ha intenzione di stoccarle gliene sarei grato."
Finiscono tutte nei concimi "transgenici", nei nostri dentifrici "fosforescenti", e nei coloranti dei ghiaccioli che mangiamo ogni domenica, non lo sapevi? Questo sistema non butta via niente, non preoccuparti che da qualche parte te li ritrovi di sicuro.
|
|
|
Dorian |
Inviato: 5/4/2007 16:52 Aggiornato: 5/4/2007 16:53 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/1/2007 Da: Inviati: 1275 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Mi e' preso un colpo, quando ho confrontato lo schema della Yucca Mountain Disposal Plan incluso nell'articolo e QUESTO !!!Usare le piramidi per nascondere qualche scoria? Difficilmente si potrebbero però stipare le quasi 100000 tonnellate che saranno accolte nel monte Yucca: più o meno il peso di ognuna delle Twin Towers.
|
|
|
RiccardoII |
Inviato: 5/4/2007 17:44 Aggiornato: 5/4/2007 17:44 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/10/2006 Da: Inviati: 74 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari eh si Massimo, l'altra sera ho ordinato un'orata al ristorante e il cameriere mi ha chiesto: "quelle solite o quelle nuove con 3 occhi?" Recentemente mi sono occupato dello studio dei cosiddetti satelliti SPS (Solar Power Satellites), cioè dei giganteschi satelliti muniti di pannelli solari della grandezza di 10x10 km orbitanti in geosincrona attorno alla terra che dovrebbero trasmettere sulla terra, per mezzo di microonde, l'energia (gratis) generata tramite la conversione fotovoltaica dei raggi solari. Vi sembrerà una cazzata ma l'idea venne ad uno statunitense nel lontano 1968, tale Peter Glaser, e un po' tutte le agenzie spaziali del mondo se ne sono interessate, anche l'ESA. I giapponesi, tra l'altro erano ad un passo dal mandare in orbita il primo SPS pilota dimostrativo. Tutti i progetti, però, sono stati accantonati. Perchè? PERCHE' COSTA TROPPO!!! Sebbene le tecnologie per realizzare una tale opera non mancassero. Evidentemente costa troppo anche la ricerca di nuovi processi industriali volti ad abbassare il costo degli odierni pannelli solari? e quanto si sta investendo sulle optical rectenna, le celle solari di nuova generazione che impiegando le nanotecnologie dovrebbero arrivare a convertire poco meno della totalità dell'energia solare intercettata? lo stesso Peter Glaser affermò negli anni '90 che se fosse stato investito negli SPS solo metà del denaro impiegato nella ricerca della fissione prima e della fusione dopo ad oggi probabilmente l'umanità avrebbe già almeno un satellite che invierebbe sulla terra GRATIS E SENZA INQUINARE potenze dell'ordine dei 10 GW. Per quanto riguarda la medicina nucleare, le scorie radioattive derivano solo dall'utilizzo di macchinari a raggi X? se si, non sono ancora state sviluppate tecnologie per rimpiazzarli, tipo la risonanza magnetica per esempio, che tra l'altro non nuoce (sembra...) alla salute del paziente? chiedo perchè non ne so proprio nulla. Citazione: Concordo ma un'altro problema è l'ipocrisia italiana dal momento che importiamo circa il 15% del nostro fabbisogno dalle centrali nucleari Francesi. non spariamo sulla croce rossa... Riccardo
|
|
|
marcocedol |
Inviato: 5/4/2007 17:52 Aggiornato: 5/4/2007 17:52 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/6/2006 Da: Torino Inviati: 1340 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Le scorie radioattive ospedaliere oltre che dai macchinari per le radiografie derivano anche dagli strumenti per la radioterapia oncologica e da altri sistemi sia diagnostici che terapici. Sicuramente comunque le strumentazioni per i classici "raggi" rappresentano una parte cospicua del totale e potrebbero essere sostituite da tecnologie meno pericolose ed inquinanti.
|
|
|
Orwell84 |
Inviato: 5/4/2007 18:02 Aggiornato: 5/4/2007 18:02 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 7/3/2006 Da: Ground Zero Inviati: 1114 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Citazione: Finiscono tutte nei concimi "transgenici", nei nostri dentifrici "fosforescenti", e nei coloranti dei ghiaccioli che mangiamo ogni domenica, non lo sapevi? Questo sistema non butta via niente, non preoccuparti che da qualche parte te li ritrovi di sicuro. Attento a tirare dentro i dentifrici e le saponette, che poi Attivissimo ti prepara un mega dossier "Letto e debunkato"...
|
|
|
PikeBishop |
Inviato: 5/4/2007 18:06 Aggiornato: 5/4/2007 18:06 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Citazione: Usare le piramidi per nascondere qualche scoria? Difficilmente si potrebbero però stipare le quasi 100000 tonnellate che saranno accolte nel monte Yucca: più o meno il peso di ognuna delle Twin Towers. Non siamo ancora cosi' progrediti come i costruttori di Piramidi, magari
|
|
|
marcocedol |
Inviato: 5/4/2007 18:15 Aggiornato: 5/4/2007 18:15 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/6/2006 Da: Torino Inviati: 1340 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari In effetti uno dei sistemi di smaltimento dei rifiuti tossici, nucleari e non, più usato al mondo consiste nel gettarli in fondo al mare, "donarli" a qualche paese in "via di sviluppo" o interrarli nelle gallerie dismesse di cave e miniere.
Qualche genio sembra sia anche riuscito a spillare alcune centinaia di milioni di dollari per un programma di spedizione delle scorie nucleari nello spazio.
Altre anime pure hanno invece messo in atto il progetto Pangea, finanziato da enti internazionali, che prevedeva di realizzare un unico enorme sito di stoccaggio delle scorie nucleari in Australia. Tutto sembra sia naufragato quando questi signori si sono resi conto che trasportare le scorie fin lì dai 4 angoli del mondo sarebbe stato molto più complicato di quanto non lo fosse corrompere in merito il governo australiano.
|
|
|
Dorian |
Inviato: 5/4/2007 18:16 Aggiornato: 5/4/2007 18:16 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/1/2007 Da: Inviati: 1275 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Non siamo ancora cosi' progrediti come i costruttori di Piramidi, magari
O forse non abbiamo faraoni per cui valga la pena costruirle.. (un pilastro di cemento potrebbe essere più che sufficiente)
|
|
|
RiccardoII |
Inviato: 5/4/2007 18:33 Aggiornato: 5/4/2007 18:33 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/10/2006 Da: Inviati: 74 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari grazie Marco.
un'altra cosa: un po' di tempo fa avevo letto che un ricercatore europeo era riuscito ad ottenere un nuovo tipo di combustibile fissile rigenerando in qualche maniera quello esaurito delle centrali nucleari. questa nuova scoperta potrebbe quindi permettere il riciclaggio delle scorie radioattive, magari anche solo parzialmente. Sai per caso qualcosa a riguardo? questi studi hanno avuto un seguito poi o si sono rivelati un buco nell'acqua?
Riccardo
|
|
|
marcocedol |
Inviato: 5/4/2007 23:36 Aggiornato: 5/4/2007 23:36 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/6/2006 Da: Torino Inviati: 1340 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Non ho presente questo ricercatore. Tieni comunque presente che il riprocessamento delle scorie nucleari comporta già il ricavo dalle stesse di una certa quantità di combustibile fissile che può essere "riusato" nelle centrali nucleari.
Questa tecnica o altre simili possono semmai ovviare in piccola parte alla scarsa disponibilità di una risorsa non rinnovabile come l'uranio, non certamente incidere in maniera significativa sul problema delle scorie radioattive e della loro gestione.
|
|
|
edo |
Inviato: 5/4/2007 23:44 Aggiornato: 5/4/2007 23:54 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 9/2/2006 Da: casa Inviati: 4529 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari per quanto ne so: nel mondo non risulta chiusa nessuna centrale nucleare (per chiusa intendo che "hanno buttato via le chiavi"); tutte le centrali, anche quelle che non producono più energia, costano quasi quanto quelle in piena attività. In Italia ill top degli sprechi tocca alla centrale di caorso, non ha prodotto un solo chilowatt e ancora ci lavora lo stesso n° di tecnici che avrebbe dovuto farla funzionare. Trino vercellese ha passato più tempo in manutenzioni che in attività. Su montalto di castro stendiamo un velo...quella centrale ha subìto più trasformazioni di Houdinì. Rimane il discorso scorie: se non le tratti, per poi costruirci dei proiettili all'uranio impoverito, sei costretto a tenertele in casa, possibilmente in casa dei "giornalisti" alla aldo forbice che non perdono occasione per sponsorizzare qualunque nefandezza, centrali nucleari (tranne quelle iraniane eh!), comprese; perciò, visto che ex Jugoslavia, Iraq e Afganistan hanno già raccolto più scorie nucleari di quante dovrebbe contenerne ill monte yucca, il problema delle scorie (tranne che per gli americani), rimane. Considerando che la centrale francese phoenix produce abbastanza energia da poterla vendere, tutto sommato è molto meglio comprarla; è vero che in caso d'incidente nessuno può dirsi "salvo" (cernobyl docet), ma almeno non avremo i problemi delle scorie. Scusate se è poco. p.s. mi fanno sorridere gli sciemenziati che ancora oggi affermano:"si ma oggi le centrali sono sicurissime". Sicurissime venivano definite anche le centrali degli anni ottanta rispetto a quelle degli anni sessanta...se è per questo
|
|
|
Orwell84 |
Inviato: 6/4/2007 0:06 Aggiornato: 6/4/2007 0:09 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 7/3/2006 Da: Ground Zero Inviati: 1114 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Citazione: mi fanno sorridere gli sciemenziati che ancora oggi affermano:"si ma oggi le centrali sono sicurissime" sicurissime venivano definite anche le centrali degli anni ottanta rispetto a quelle degli anni sessanta...se è per questo La tendenza ad potizzare che quello che è accaduto a Chernobyl potesse accadere anche in Europa è priva di fondamento. In realtà la centrale in cui si verificò il tragico incidente è del tipo RBMK-1000, che per la sua pericolosità intrinseca non è mai stata autorizzata in occidente (e gli stessi inesperti ingegneri russi che vi lavoravano non nascosero i loro dubbi, a partire da Anatoliy Dyatlov). Per intenderci: “A Cernobil non si è verificato alcun fenomeno che non fosse prevedibile in fase di analisi di sicurezza” (rapporto Insag alla Conferenza di Vienna, 25-29 agosto 1986). I problemi principali di quel reattore erano dovuti alla vicinanza grafite-acqua-zirconio, a un coefficiente di vuoto fortemente positivo e, udite udite, l'efficienza del sistema era inversamente proporzionale alla temperatura (per via della disposizione delle condutture dell'acqua del nocciolo). A questo si aggiunga che secondo il rapporto sopracitato, alla data dell'incidente, solo 7 barre di controllo su 211 erano collegate (il "manuale di sicurezza" delle RBMK ne prevede come minimo 15) L'Unione Sovietica costruì lo stesso quel determinato modello di reattore (in 17 esemplari), non perchè fosse in preda a pulsioni suicide, ma perchè necessitava di plutonio per il proprio arsenale bellico. EDIT: Aggiungo che attualmente gli standard di sicurezza sono altissimi, soprattutto in Europa. L'HTR di Hamm-Uentrop, in Germania, è stata progettata anche a prova di schianto aereo. Inoltre ci sono tutta una serie di criteri mirati ad evitare incidenti di reattività (come quello di Chernobyl) o un surriscaldamento (come a 3 Miles Island).
|
|
|
Dorian |
Inviato: 6/4/2007 0:08 Aggiornato: 6/4/2007 0:08 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/1/2007 Da: Inviati: 1275 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Considerando che la centrale francese phoenix produce abbastanza energia da poterla vendere, tutto sommato è molto meglio comprarla; è vero che in caso d'incidente nessuno può dirsi "salvo" (cernobyl docet), ma almeno non avremo i problemi delle scorie. Scusate se è poco.Sì ma Cernobyl fu davvero un caso unico: sia come modalità di incidente (si è trattato di un folle esperimento o di un disastro voluto) sia soprattutto come tecnica di costruzione (alla sovietica): in pratica il reattore era contenuto in un capanno industriale (!) il cui tetto è miseramente crollato lasciando scoperto il nocciolo (praticamente le barre si ritrovarono all'aperto!). Cose simili non potrebbero mai accadere con centrali di quarta generazione (con sistemi di sicurezza attivi e passivi e livelli multipli di ridondanza). Il vero problema però non è tanto la sicurezza quanto appunto lo stoccaggio delle scorie.
|
|
|
edo |
Inviato: 6/4/2007 0:26 Aggiornato: 6/4/2007 0:26 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 9/2/2006 Da: casa Inviati: 4529 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari L'HTR di Hamm-Uentrop, in Germania, è stata progettata anche a prova di schianto aereofaccio uno sforzo di memoria...come il wtc
|
|
|
Orwell84 |
Inviato: 6/4/2007 0:45 Aggiornato: 6/4/2007 0:45 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 7/3/2006 Da: Ground Zero Inviati: 1114 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Citazione: faccio uno sforzo di memoria...come il wtc Stai forse dicendo che se nell'HTR ci fossero cariche esplosive, in caso di schianto aereo ci sarebbero conseguenze disastrose? Ma non è progettato per le cariche esplosive!
|
|
|
Ramingo |
Inviato: 6/4/2007 20:01 Aggiornato: 6/4/2007 20:01 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/10/2005 Da: Puglia Inviati: 657 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Yucca Mountain mi ricordava qualcosa... BECHTEL http://www.effedieffe.com/rx.php?id=1055%20&chiave=bechtelLa solita mega-ultra-super corporazione... Fra l'altro implicata nella Guerra dell'Acqua in Bolivia...
La storia insegna che quando si diventa indifferenti e si perde la volontà di combattere, qualcuno che ha la volontà di combattere prenderà il sopravvento. Colonel Arthur "Bull" Simons
|
|
|
marcocedol |
Inviato: 6/4/2007 20:29 Aggiornato: 6/4/2007 20:29 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/6/2006 Da: Torino Inviati: 1340 |
Re: Yucca Mountain, il nuovo cimitero delle scorie nucleari Citazione:Molto molto interessante Ramingo
|
|
|