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opinione : Ad ognuno la sua paura
Inviato da Pausania il 22/4/2007 7:50:00 (6245 letture)

di Giorgio Mattiuzzo

Un editoriale dell'International Herald Tribune commenta un articolo scritto da 11 generali americani in congedo. L'inizio è una perla di abilità di sintesi e descrizione delle politiche governative che ci accompagnano da anni: Le persone che non sono molto interessate alle materia ambientale sono attente quando la sicurezza nazionale entra nella conversazione. Così il dibattito sul riscaldamento globale ha effettuato un'utile svolta questa settimana quando diplomatici e ufficiali dell'esercito in congedo hanno delineato delle persuasive connessioni tra il cambiamento climatico e la più che reale possibilità di sollevazioni di alcune aree del globo.

Una descrizione perfetta della nostra società. Alcuni sono spaventati dalla sicurezza nazionale, cioè dal terrorismo. Altri dalle problematiche ambientali. Quasi mai i due gruppi si sovrappongono anzi, di solito questa polarità “terrorismo/ambiente” riflette lo stereotipo, sia italiano che più in generale dei Paesi democratici, delle diverse contrapposizioni “destra vs sinistra”, “conservatori vs liberali”, “Repubblicani vs Democratici” e via dicendo. Se ci pensiamo con attenzione, ogni persona che si identifica in una determinata “area politica” (considerandola non tanto dal punto di vista del voto, ma da quello del sentirsi in qualche modo accomunato con l'una o con l'altra) automaticamente sceglie quale paura avere. Gaber cantava che il culatello è di destra e la mortadella di sinistra; noi potremmo dire la paura del terrorismo è di destra, …

… la paura per l'ambiente è di sinistra. Le due paure, essendo speculari, si riflettono l'un l'altra, e così chi ha paura del terrorismo deride le preoccupazioni per il riscaldamento globale; viceversa, chi teme per le sorti dell'ambiente, pensa che il terrore per lo scontro di civiltà sia del tutto immotivato.

Ad ognuno la sua paura, insomma. L'importante è avere paura, per poi avere qualcuno che ce la fa passare.

Tornando al rapporto degli undici militari, leggiamo che secondo loro il riscaldamento globale farà precipitare il pianeta Terra in una crisi così profonda che le zone più a rischio, come le coste dell'Asia, potrebbero assistere alla morte di miliardi di persone, mentre l'Africa, a causa della mancanza di risorse, andrebbe incontro a “migrazioni su larga scala e ad un escalation di tensione”.

Un ex generale dei Marines afferma perentorio: “Pagheremo per questo, in un modo o nell'altro – il prezzo da pagare ora è il controllo delle emissioni di gas serra, il prezzo da pagare più avanti saranno le battaglie militari e le vite umane”.

Il ragionamento è molto semplice: non è sufficiente avere paura di una cosa sola, dovete avere paura di tutto. Se non avete paura del terrorismo, sappiate che il riscaldamento globale lo farà aumentare; se non avete paura del riscaldamento globale, dovreste, perché fra pochissimo tempo avrete molto più terrorismo a causa del riscaldamento.

Il processo sottointeso a questo è del tutto irrazionale, e serve ad alimentare e ingrandire le paure già presenti nella popolazione. Non basta temere una cosa, bisogna temere tutto. Bisogna avere coscienza dell'enorme pericolo: immense porzioni di continenti ricoperte d'acqua e le lande rimaste all'asciutto percorse da schiere di migranti che mettono a rischio la sicurezza delle nazioni (sottointeso: le nostre). E quando si è in preda alla paura perché si teme un pericolo, di solito cosa si fa? Si cerca aiuto.

Questi stessi temi sono stati discussi alle Nazioni Unite, dove il Consiglio di Sicurezza – guidato dalla Gran Bretagna – ha tenuto la sua prima discussione in assoluto riguardo alla connessione tra mutamenti climatici e conflitti internazionali.Una schiacciante maggioranza di nazioni ha mostrato gravi preoccupazioni riguardo ai mutamenti climatici, e molti hanno spinto per un più stretto controllo a livello mondiale dei gas serra.

E' da notare che questa correlazione tra sicurezza e ambiente avviene sotto l'egida dell'Inghilterra: questo Paese è infatti in prima linea su entrambi i fronti. Impegnata a fianco degli Stati Uniti nella lotta al terrorismo internazionale e contemporaneamente estremamente aggressiva nei metodi di prevenzione del terrorismo interno di matrice islamista; in prima linea nelle politiche volte ad una riduzione dei consumi e delle emissioni a livello mondiale.

E' da notare altresì il richiamo, in sede Onu, a più stretti controlli internazionali. Lungi da essere una tematica di poco conto, è da ricordare che – per lo meno dai tempi dell'intervento Nato in Kosovo – l'ingerenza di strutture sovranazionali all'interno delle politiche dei singoli Stati viene considerata con sempre maggiore naturalezza, se non come un dovere da assolvere. L'esempio più lampante in questo senso è l'Iran, il quale sta sviluppando un programma nucleare civile ed ha sottoscritto il Trattato di non Proliferazione Nucleare, e tuttavia viene minacciato di attacco armato da parte degli Stati Uniti, mentre l'Onu porta avanti un'opera vessatoria nei confronti delle legittime politiche interne di quel Paese.

Quindi, quando in sede Onu si parla di un “più stretto controllo a livello mondiale”, si sta parlando di fatto di una serie di strumenti che vanno dal rabbuffo più o meno ufficiale all'intervento militare. Non dimentichiamo che i morti civili dell'Aghanistan avvengono all'ombra e con il beneplacito dell'Onu.

L'articolo poi commenta le solite prese di posizione di Cina e Stati Uniti, che non pensano nemmeno a diminuire o controllare le loro emissioni, e conclude con un appello ai Democratici, nuova maggioranza opposta al Presidente Bush:

Con i membri dell'elite militare, uniti sindaci, governatori e uomini d'affari che richiedono di agire, i Democratici al Congresso hanno tutti gli argomenti che servono per prendere in mano il gioco.

Quindi, per riassumere, in questo breve editoriale abbiamo presenti dei dati fondamentali per capire l'evoluzione delle politiche globali-

Primo: le paure della popolazione, diverse a seconda dell'orientamento delle persone stesse.

Secondo: militari che cercano di far unire le diverse paure per farle divenire un'unica grande paura.

Terzo: il Paese che dice di combattere quelle paure (e lo fa con metodi quantomeno discutibili) porta all'Onu la questione sollevata dai militari.

Quarto: le Nazioni del mondo che, spaventate, chiedono interventi internazionali, che abbiamo visto cosa possono significare.

Quinto: la superpotenza nucleare sta per essere comandata da una maggioranza che viene pungolata da militari e personaggi di spicco del mondo degli affari.

Cinque ingredienti che miscelati fanno pensare al peggiore dei futuri possibili dove, grazie alla leva esercitata sulle paure della popolazione, si assiste alla creazione di un organismo unico sovranazionale che può intervenire ovunque nel mondo, e che viene spalleggiato da militari e da un'elite economica.

Un incubo, o un presagio?

Giorgio Mattiuzzo (Pausania)

Warming and global security, International Herald Tribune, 20 aprile 2007.

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Autore Albero
Sarevok
Inviato: 22/4/2007 9:49  Aggiornato: 22/4/2007 9:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Ad ognuno la sua paura
Sono ormai diversi giorni che giro in questo sito. Perlopiù le tesi presentate le ho travate abbastanza convincenti. Mi chiedo però una cosa (ammetto la mia ignoranza in questo campo, quindi le mie domande potrebbero risultare sciocche a qualcuno).
Spesso negli articoli si profetizza un futuro governo mondiale dominato dalle grandi aziende, dalle élites economiche, e dai militari provenienti dagli Stati Uniti magari col beneplacito dell'U.E.

Mi chiedo quindi, i paesi asiatici emergenti come la Cina o l'India, lasceranno che questo accada? E se decideranno di opporsi, come faranno gli U.S.A. a metterle a tacere con l'uso delle armi, se queste potenze fossero dotate di armi nucleari?

In secundis, noi comuni mortali cosa possiamo farci? Dovremmo aspettare e pazientare subendo tutti i mali che queste persone ci stanno causando? Militare attivamente in qualche gruppo? O più semplicemente fare in modo che la gente si informi?

Lunga vita e prosperità.
Redazione
Inviato: 22/4/2007 9:55  Aggiornato: 22/4/2007 9:56
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Ad ognuno la sua paura
Ciao Sharevok, e benvenuto. Più che tesi, su questo sito circolano molte opinioni.

Non so rispondere alla tua domanda, ovviamente, ma di sicuro una cosa in questi anni l'abbiamo imparata; chi ha il coltello dalla parte del manico (economicamente, prima ancora che militarmente) non fatica molto a "convincere" gli altri paesi ad allinearsi col suo pensiero, almeno esteriormente.

"Dentro", invece, il discorso è tutto un'altra cosa, ed è proprio lì, come dici tu, che l'informazione può fare la differenza.

Robym
Inviato: 22/4/2007 10:03  Aggiornato: 22/4/2007 10:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Ad ognuno la sua paura
Sarevok, veramente Mattiuzzo cita anche la Cina (...che non pensa nemmeno a diminuire o controllare le sue emissioni...). Immagino un futuro come il passato: il mondo spartito, in accordo, tra i "grandi" ed usato per i loro lerci giochi/scopi, in una sorta di nuova "cortina di ferro" virtuale usata, come al solito, per contrapporre le genti (ragionamento dicotomico: noi-loro, buoni-cattivi) e tenerle a bada, magari basata su presupposti differenti da quelli che diedero vita all'originale anni fà... oppure sugli stessi? influenza economica, politica, sfruttamento, ecc... ? mah...

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
rekit
Inviato: 22/4/2007 10:14  Aggiornato: 22/4/2007 10:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Ad ognuno la sua paura
ripetete insieme a me:
io non ho paura, io non ho paura, io non ho paura, io non ho paura, io non ho paura...........

PikeBishop
Inviato: 22/4/2007 10:39  Aggiornato: 22/4/2007 10:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Ad ognuno la sua paura
Certe volte mi sembra di essere in Monsters, Inc., quel film della Pixar in cui i mostri si nutrono di paura e sono a loro volta spaventati dalle risa dei bambini .
Spiegherebbe perche' e' sempre piu' difficile, almeno su di qua, trovare casa in affitto se si hanno dei bambini e come ci siano intere housing estates riservate ai maggiori di 50 anni.

E la paura regna sovrana.......

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Sarevok
Inviato: 22/4/2007 11:06  Aggiornato: 22/4/2007 11:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Ad ognuno la sua paura
Vi ringrazio per le repentine risposte. Quindi sostanzialmente l'opinione corrente è che tutto questo conflitto (non solo col medio oriente ma anche con la Cina) sia in verità tutta una messa in scena e che in realtà le élite di questi governi si interessino solo a soggiogare noi altri comuni mortali?

Lunga vita e prosperità.
Pausania
Inviato: 22/4/2007 12:09  Aggiornato: 22/4/2007 12:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Ad ognuno la sua paura
Ciao Sarevok e benvenuto

Citazione:
Spesso negli articoli si profetizza un futuro governo mondiale dominato dalle grandi aziende, dalle élites economiche, e dai militari provenienti dagli Stati Uniti magari col beneplacito dell'U.E.

Come diceva Massimo, si formulano ipotesi. Nessuno ha la risposta in tasca, ma abbiamo un sacco di indizi che portano in questa direzione.

Per esempio il nostro Ministro Padoa Schioppa ha scritto un libro, uscito credo un paio di anni fa ormai, in cui chiede l'abolizione dei principi stabiliti con la pace di Westfalia, cioè che nessuno Stato ha il diritto di entrare negli affari di un altro Stato. E questo a favore di un governo sovranazionale.

Già da metà anni '90, con i conflitti nei Balcani, si è entrati con la forza negli affari di Stati sovrani.

In pratica la creazione di una governance mondiale è un fatto che si può appurare semplicemente leggendo il giornale.

Resta da capire in che modo faranno accettare questo alla popolazione e quali finalità abbia un governo mondiale. Gli scopi e i mezzi non (mi) sono del tutto chiari e su quelli si può discutere a lungo, ma che l'operazione sia in atto è un dato di fatto.

Sarevok
Inviato: 22/4/2007 12:51  Aggiornato: 22/4/2007 12:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Ad ognuno la sua paura
Su questo sono d'accordo. Io stavo parlando di un'altra cosa. Da quello che leggo sembra che le élite di tutti i governi del mondo siano d'accordo con questo progetto di governo mondiale e che le guerre in atto servano solo a realizzare tale progetto (forse ho capito male). Per esempio sul sito disinformazione.it ho notato un articolo, peraltro molto interessante, sui finanziamenti che avrebbe ricevuto Hitler dalle élites inglesi e americane, e che tutto quello che è successo dopo sia stato organizzato (seconda guerra mondiale, lager, stermini e nefandezze varie). Riguardo ai finanziamenti le prove portate a carico mi sembrano più che convincenti.
Quello che non mi spiego è: se gli obiettivi di Hitler e delle élites straniere erano sostanzialmente gli stessi, perché poi si sono fatti guerra fra loro? (l'articolo spiega che in realtà le fabbriche americane sul suolo tedesco che producevano armamenti per i nazisti non sono state colpite, tuttavia le fabbriche tedesche in precedenza alleate degli americani o degli inglesi sono state colpite eccome).
Quindi, oggettivamente parlando, non è logico presupporre che questo piano di governo mondiale creato dalle élites, non sia stato in passato vanificato dai conflitti insiti nelle élites stesse?

E ricollegandomi al discorso precedente del conflitto U.S.A.-Cina o U.S.A.-Medio Oriente, non sarebbe logico supporre che si, entrambi hanno interesse al governo unico, ma che tra loro ci siano effettivamente dei conflitti in atto e che quindi questa storia della guerra non sia del tutto una montatura? E che questa storia del conflitto di civiltà non sia una bufala attuata ai nostri danni per convincerci a partecipare ad una guerra che effettivamente C'E' tra le élites dei vari paesi?

Riassumendo: non sarebbe logico supporre che queste guerre non siano SOLO un modo per mantenere lo status quo ma che oltre a questo un reale conflitto esista e non sia tutta una messa in scena?

In poche parole la mia opinione è questa (ammetto che il discorso è contorto quindi mi ripeto per chiarezza): è vero che tutte le élites siano interessate a stritolare la gente comune per profitto e potere. E' vero che le guerre organizzate fra loro servano ANCHE a mantenere lo status quo all'interno dei vari paesi, ma che esse riflettano anche un conflitto che esiste effettivamente fra loro. Cioè quindi che non esista solo un conflitto élites Vs. gente comune, ma anche uno élite Vs. élite.
Secondo voi quindi, tutto questo discorso che ho fatto è plausibile? O esistono elementi o dati, che magari, non conosco in grado di confutarlo?

Lunga vita e prosperità.
Pausania
Inviato: 22/4/2007 13:34  Aggiornato: 22/4/2007 13:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Ad ognuno la sua paura
Citazione:
è vero che tutte le élites siano interessate a stritolare la gente comune per profitto e potere. E' vero che le guerre organizzate fra loro servano ANCHE a mantenere lo status quo all'interno dei vari paesi, ma che esse riflettano anche un conflitto che esiste effettivamente fra loro. Cioè quindi che non esista solo un conflitto élites Vs. gente comune, ma anche uno élite Vs. élite.

Il mio personale punto di vista è che questo scenario sia assolutamente verosimile e molto probabile; per questo tra l'altro risulta difficile distinguere la direzione del processo: spinte opposte generano confusione nel lettore.

Forse qualcun altro la pensa diversamente da me: per quello che ho potuto vedere, siamo di fronte ad una specie di "guerra non guerreggiata" dove la posta in palio è il governo del mondo e dove gli attori sono più d'uno.

neoprog
Inviato: 22/4/2007 13:43  Aggiornato: 22/4/2007 13:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Ad ognuno la sua paura
<<Da quello che leggo sembra che le élite di tutti i governi del mondo siano d'accordo con questo progetto di governo mondiale e che le guerre in atto servano solo a realizzare tale progetto >>
Se hai notato,tutti i governi del mondo sono
d'accordo sulla versione ufficiale del 911.

<<Per esempio sul sito disinformazione.it ho notato un articolo, peraltro molto interessante, sui finanziamenti che avrebbe ricevuto Hitler dalle élites inglesi e americane, e che tutto quello che è successo dopo sia stato organizzato (seconda guerra mondiale, lager, stermini e nefandezze varie). Riguardo ai finanziamenti le prove portate a carico mi sembrano più che convincenti.
Quello che non mi spiego è: se gli obiettivi di Hitler e delle élites straniere erano sostanzialmente gli stessi, perché poi si sono fatti guerra fra loro? >>

Prova a vederla così:Wall Street finanzia Germania e Italia per contrastare la "tenaglia rossa"(U.R.S.S. e Francia),che si appresta a chiudere l'Europa.
Il piano fallisce a Stalingrado,e gli Usa decidono di intervenire direttamente invadendo l'Europa.Combattevano i tedeschi per conquistare territori che sarebbero diventati sovietici.

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
Sarevok
Inviato: 22/4/2007 14:06  Aggiornato: 22/4/2007 14:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Ad ognuno la sua paura
<<Prova a vederla così:Wall Street finanzia Germania e Italia per contrastare la "tenaglia rossa"(U.R.S.S. e Francia),che si appresta a chiudere l'Europa.
Il piano fallisce a Stalingrado,e gli Usa decidono di intervenire direttamente invadendo l'Europa.Combattevano i tedeschi per conquistare territori che sarebbero diventati sovietici.>>

Il ragionamento di per sè fila, ma a mio avviso la scelta da parte dell'america di invadere l'europa è illogica. Voglio dire, se io fossi parte dell'élite americana e volessi distruggere la russia, finanzierei sì la Germania nazista affinchè lo faccia al posto mio, ma poi una volta che il progetto si è arenato non agisco contro il mio precedente alleato, ma direttamente contro la russia. In questo modo non solo impedisco al mio secolare nemico di impossessarsi dei territori del mio precedente alleato, ma riesco a distruggerlo definitivamente.

Ricordiamo inoltre che Stalingrado non è stata una sconfitta definitiva, ma solo la battuta di della battuta d'arresto della germania. Infatti stalingrado è avvenuta nel '41, ma la guerra è finita solo nel '45.

Inoltre non dimentichiamo che esiste anche il fronte pacifico. I giapponesi infatti con la loro espansione andavano a danneggiare anche la Russia (già in precedenza c'era stata la guerra russo-giapponese, disastrosa per i primi). Quindi l'unico modo per spiegare il conflitto tra America e Giappone è che tra le due élites uno scontro effettivamente esistesse. Quindi a me sembra più un tutti contro tutti quand'è la fine. In sostanza insomma i complotti esistano eccome, ma che non sia affatto tutto un unico grande complotto ecco.

Io la vedo come una lotta tra mafie. Probabilmente all'inizio gli americani hanno finanziato i nazisti, ma poi questi hanno cercato di "mettersi in proprio" e allora gliel'hanno fatta pagare.

Lunga vita e prosperità.
clausneghe
Inviato: 22/4/2007 17:22  Aggiornato: 22/4/2007 17:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Ad ognuno la sua paura
La mia personale "visione" è la seguente: Siamo immersi per ora solo parzialmente in una terza guerra globale che via via si allargherà coinvolgendo direttamente o indirettamente tutte le Nazioni..

Quando si diraderà il polverone delle macerie
i contendenti usciti meno malconci
si accorderanno per formare una nuova Onu
che fornirà il gruppo dirigente cosmopolita mondialista...

Quindi, alla fine di tutto avremo,se ancora ci saremo,un unico governo mondiale con poteri assoluti...

Allora si realizzerà quanto da alcuni previsto e cioè :Unico governo,unica moneta(elettronica) unica legge,unica morale ,unica forza armata che in mancanza di nemici esterni sarà giocoforza impiegata per il controllo della popolazione che , ciliegina sulla torta sarà, volente o nolente, microcippata...

In altre parole avremo il regno, già ampiamente profetizzato, della Bestia

Bisogna sapere che esistono delle forze più o meno occulte che stanno tramando perchè ciò avvenga..
è tutto scritto nella agenda del NWO
che parte da lontano e tappa dopo tappa si
stà realizzando...

Non resta da sperare che un "miracolo" imprevisto mandi all'aria questa satanica trama...

bifidus
Inviato: 22/4/2007 18:49  Aggiornato: 22/4/2007 18:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 197
 Re: Ad ognuno la sua paura
neoprog:
Citazione:
Se hai notato,tutti i governi del mondo sono d'accordo sulla versione ufficiale del 911.

Ho notato anche che Chavez e qualche altra canaglia non concordino più di tanto invece.

Ho notato anche che, nonostante in gioco ci sia la "salute dell' intero pianeta", Usa e Cina se ne fregano bellamente di Kyoto. Ho notato anche che, fino all' altro ieri, quando ancora nel mainstream il "global warming" era taboo, sui siti di "contro-informazione" si paventava l' apocalisse imminente. Ora che i tempi son "maturi" per parlarne pubblicamente, gli stessi siti prendono con le molle la stessa identica informazione. Qualcosa non quadra... e quindi è più che mai vero che: le "spinte opposte generano confusione nel lettore" (Pausania).

winston
Inviato: 22/4/2007 20:08  Aggiornato: 22/4/2007 20:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Ad ognuno la sua paura
...dal sistema secondo capacità,
...a ciascuno secondo la bisogna.


"...non è sufficiente avere paura di una cosa sola, dovete avere paura di tutto...."

"Terror In The Aisles"
Il film (1984) fa un’antologia del meglio dell’ “horror” del tempo: pazzia, morte e terrore, con sesso & nudo QB...


Dallo schermo ai multimedia.
Prima la finzione ad emulare la realtà,
poi una realtà clonata dallla finzione......

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Pausania
Inviato: 22/4/2007 20:35  Aggiornato: 22/4/2007 20:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Ad ognuno la sua paura
Citazione:
Ho notato anche che, fino all' altro ieri, quando ancora nel mainstream il "global warming" era taboo, sui siti di "contro-informazione" si paventava l' apocalisse imminente. Ora che i tempi son "maturi" per parlarne pubblicamente, gli stessi siti prendono con le molle la stessa identica informazione.

Non è esattamente così, secondo me. Il fatto è che finché il mainstream non ne parlava, i siti di contro-informazione cercavano di dare visibilitá al problema ambientale in generale, che non é solo quello del riscaldamento del globo.

Poi, come spesso succede, tutto ad un tratto il mainstream e i governi attaccano con la fanfara del riscaldamento globale (ignorando tutti i problemi nel loro complesso) e arrivano con la soluzione. E qui chi non si fidava dei governi continua a non farlo.

Soprattutto quando la soluzione diventa "la colpa di tutto sono le emissioni di anidride carbonica, troppa gente usa la macchina, rendiamo la macchina un lusso, cosí la maggior parte delle persone non la potrà usare (anche se noi non glielo impediremo)".

A questo punto lo scettico dice: "ma come? Prima dicevate che non esisteva il riscaldamento, adesso come niente mi dite che esiste ed é pure colpa mia, che devo rimanere a piedi?"

Tanto più che l'informazione a riguardo è puro terrorismo, infonde la paura nella popolazione e non spiega niente delle dinamiche climatiche: non siamo in grado di prevedere il tempo dopo tre giorni, peró siamo in grado di elaborare un modello climatico realistico basato su una quantità tale di variabili da far girare la testa che si spinge in avanti di decenni...

E' chiaro che chi dubita, dubita ancora. Tanto più che non vediamo i video di Al "mamma che panzone" Gore che fa le battutine ironiche sui morti per uranio impoverito, o su quelli dovuti alle radiazioni causate da test nucleari a cielo aperto.

E non vediamo neppure i Grilli Parlanti gridare come bertucce chiedendo spiegazioni su quelle strane nuvole che inseguono gli aeroplani su nel cielo. No, niente. E' colpa della benzina che costa troppo poco, dovrebbe costare 10 euro al litro così tutti quei pezzenzi con la Fiesta vecchia di 4 anni la smetteranno di inquinare il loro ambiente.

La confusione è grande sotto il cielo, ma non è certo colpa di chi si fa le domande. E' colpa di chi da risposte fuorvianti a domande pertinenti.

edo
Inviato: 22/4/2007 20:45  Aggiornato: 22/4/2007 20:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Ad ognuno la sua paura
un pochino OT?

Il mondo e' meraviglioso o e' uno schifo pazzesco?
Oggi puoi prendere una decisione che ti cambia la vita.

di Jacopo Fo

Come e' possibile che in un mondo dove il rappresentante di Dio e' un tipo originale come Papa Ratzinger, sia cosi' basso il numero di frullatori che esplodono sterminando intere famiglie di patiti del telequiz?

Nelle prossime 24 ore in Italia almeno 40 milioni di persone saliranno su circa 20 milioni di automobili e altri mezzi di trasporto.
Ne moriranno una ventina.
Come e' possibile che ci siano solo una ventina di morti al giorno per incidenti stradali calcolando che il 60% degli automobilisti fa un consumo smodato di psicofarmaci, alcool e cocaina, il 50% e' sessualmente insoddisfatto, il 36% non rispetta i limiti di velocita', il 20% guida da schifo, il 10% ha gravi squilibri mentali, il 7% ha manifestato tendenze suicide, il 4% ha comprato la patente, il 6% vive di politica e tangenti o soffre di alitosi e il 9% e' una manica di stronzi?
E' evidente che questo accade perche' le auto sono veramente costruite in modo mirabile e dotate di freni strepitosi, airbag istantanei e geniali sistemi di protezione passiva. E la gente e' provvista di un livello di fortuna da far impallidire Donald Duck.

E questo e' letteralmente incredibile! Avete guardato con attenzione la faccia degli amministratori delegati delle aziende automobilistiche?
Sono persone spaventose, hanno gli occhi iniettati di profitti, gli utili alla cistifellea e il colesterolo pedofilo nel sangue.
Fanno schifo!
Vi basterebbe odorare le orine degli amministratori delegati delle Multinazionali del Dolore per capire subito che le probabilita' che gli airbag funzionino veramente quando serve sono bassissime.
E i meccanici? Non ti fanno paura i meccanici? Quando li guardi non pensi subito che potrebbero sabotarti l'auto per il solo gusto di riparartela un'altra volta depredando crudelmente il tuo conto in banca?
Eppure, milioni di auto funzionano perfettamente.

In migliaia di anni di sforzi un'umanita' gretta, ignorante e insensibile e' riuscita a creare un sistema sociale talmente solido e giusto che ai piu' venali del pianeta viene spontaneo costruire automobili, frullatori e mangianastri che all'occorrenza fanno il loro lavoro limitando al massimo i rischi per gli utenti.
E questo e' bellissimo.

Se non ti sembra un discorso convincente puoi realizzare un semplice esperimento: osserva le bassezze del mondo leggendo un Quotidiano di Morte e Terrore e osserva la follia della citta' guardando il caos del traffico urbano dalla tua finestra. E chiediti se puo' esistere un pianeta piu' schifoso di questo.
Poi chiama un'autoambulanza e urla che stai morendo dissanguato e fornisci il tuo indirizzo rantolando. Controlla l'orologio. Hai 95 probabilita' su 100 che l'autoambulanza arrivi entro 15 minuti. E due barellieri saliranno le scale di casa tua facendo i gradini quattro a quattro per arrivare a salvarti la vita, anche se tu sei uno stronzo che chiama le autoambulanze alla cazzo e loro sono due individui problematici e uno dei due ha un passato torbido come transessuale.

I media sono nelle mani di esseri abietti che propagandano notte e giorno una cultura morta, consumista, violenta e volgare, basata sulla competizione piu' crudele, la paura e l'egoismo.
Come e' possibile che milioni di persone decidano ogni giorno di dedicare agli altri gratuitamente il proprio lavoro?
Come e' possibile che questo esercito di buoni continui ad aumentare?

Come e' possibile questo?
Come te lo spieghi?

Non e' logico.
Non e' possibile.
Eppure succede.

Il mondo, gli esseri umani, contengono una straordinaria forza positiva che spinge tutto verso il meglio.
Ininterrottamente.
Due secoli fa lo schiavismo era legale nella maggior parte del mondo.
65 anni fa le donne non avevano il diritto di voto. I mariti avevano in tutto il mondo il diritto legale di picchiare la moglie e di prenderla con la forza.
50 anni fa la segregazione razziale era legale negli Usa.
30 anni fa la maggioranza degli esseri umani era convinta che masturbarsi portasse alla cecita'.
25 anni fa in Italia potevi uccidere tua moglie se la scoprivi a letto con un altro.
11 anni fa lo stupro in Italia era un reato contro la morale.
E l'aspettativa di vita nel terzo mondo, nonostante le guerre, le carestie, le epidemie, le rapine delle Multinazionali Sadiche e la spietata corruzione dei governi, continua ad aumentare.

Non e' incredibile che noi si stia distruggendo questo pianeta meraviglioso.
E' incredibile che ce ne siamo accorti in tempo. I dinosauri non ci sono riusciti.
E anche il fatto che noi si sia umanamente migliori del Tirannosauro Rex e' la prova del costante inarrestabile progresso.

Ho una proposta da farti:
diventa un attivista della visione gioiosa.
La tua vita migliorera' istantaneamente.
Rifiutare il pessimismo e' una guarigione della mente.
Smettila di menartela.
Ringrazia Dio, o la Grande Fortuna Cosmica o il sedere della tua vicina di casa, per questo miracolo: ogni giorno le Forze del Bene salvano milioni di persone. E milioni di persone vanno in trance grazie a fantastici rapporti orali eseguiti con raffinatissima perizia.

Viviamo in un mondo di miracoli.
Un miracolo ogni bambino che nasce, ogni caseggiato che non crolla, ogni lettera d'amore che arriva a destinazione.

E se accendi il computer, internet e' ancora li', piena degli insulti verso i potenti e degli elenchi delle loro malefatte, sfidando ogni legge di probabilita' e il livello di ansiolitici ingurgitato dalla maggioranza dei tecnici delle aziende telefoniche.

Stupisciti!
E prostrati di fronte alla grandezza del creato che ogni giorno ti sostenta e ti protegge.

Come puoi spiegare altrimenti che il Pentagono abbia inventato il web e che il rock and roll sia entrato ufficialmente in Vaticano?

Migliaia di artisti pessimisti, pagati a peso d'oro, scavano nella loro anima marcia alla ricerca di altro dolore da buttarci in faccia.

Miliardi di dollari vengono spesi ogni giorno per produrre migliaia di film, che spargono paura e l'idea che questo mondo sia una merda.
Eppure miliardi di esseri umani non ci credono e continuano a far figli.

Viviamo in un miracolo no stop.
Ed esiste veramente una persona perfetta per te, che e' nata apposta per incontrarti, amarti e darti sensazioni capaci di sciogliere tutta la neve del tuo cuore.
E forse se esci da quel cazzo di sgabuzzino riesci pure a incontrarla.

Il grande scontro epocale non si sta combattendo tra i demoni dello sfruttamento e della guerra e gli angeli della giustizia e del progresso.
La battaglia infuria tra coloro che spargono pessimismo e paura e noi che cantiamo le lodi del Signore che ci ha dotati di sofisticati sensori del piacere e di una fantasia smisurata acciocche' potessimo inventarci come farli funzionare nelle maniere piu' impensabili, sperimentando orgasmi erotici, olfattivi e metafisici in tutte le loro esagerate varianti.

La nostra battaglia e' quella di implementare al massimo il godimento terreno e creare un sottofondo di ansimi carnali, uggiolii sfrenati e grugniti estatici.
La gente vedra' l'inondazione di devastazione propugnata del telegiornale e commentera': "La tv dice che e' pieno di disgrazie ma qui mi sembra che piu' che altro tutti stiano trombando come matti! Senti come ansimano!"

Diventa anche tu un Guerrigliero della Gioia di Vivere.
Usa la Comicoterapia come fosse un mitragliatore per colpire al cuore il pessimismo cosmico.

Il 95% del mondo va bene, molto bene.
Per il restante 5% ci stiamo attrezzando.

Riconosci il miracolo che e' in te e fuori di te. E goditelo!

jerimum
Inviato: 22/4/2007 22:39  Aggiornato: 22/4/2007 22:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2006
Da: Modena
Inviati: 249
 Re: Ad ognuno la sua paura
sapete cos'è quello che mi lascia più amarezza ?
Che se i nostri governi, i fantocci che si riuniscono tutti i giorni per parlare di nuove strategie in medio oriente, di scudi stellari, che spendono migliaia di milioni di dollari in armamenti, se solo un giorno all'anno lavorassero veramente per i poveracci che governano ... il mondo migliorerebbe di colpo e ce ne accorgeremmo tutti.

E invece sto cazzo di giorno non arriva mai ...

"Accominzamo, con nova promissa, sta gran sulenni pigliata pi fissa!"
La paura di Montalbano, Camilleri
redna
Inviato: 23/4/2007 12:19  Aggiornato: 23/4/2007 12:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Ad ognuno la sua paura
Ricordiamoci (come popolo) il proverbio che dice ...chi pecora si fa il lupo la mangia...e chiediamoci piuttosto in che maniera ci siamo fatti pecore.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Giggione
Inviato: 24/4/2007 15:08  Aggiornato: 24/4/2007 15:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/7/2005
Da:
Inviati: 49
 Re: Ad ognuno la sua paura
La cosa più bella di questo sito è che chiunque intervenga e qualsiasi opinione abbia il livello di partecipazione è talmente alto da far impallidire il più serio forum che possiamo immaginare. E questo vale sia per gli interventi seri che per quelli spiritosi (lo scritto di Jacopo Fo è fenomenale).
Io mi vorrei riallacciare solo per un secondo al discorso di Sarevok in merito al conflitto di elite contro altre elite.
Io penso due cose: la prima è che anche gli esseri viscidi e bastardi imparano dai propri errori, solo che loro questo insegnamento continuano a sfruttarlo per il solito "bieco" interesse personale.
In parole povere, è probabile che all'epoca di Hitler le forze si siano scontrate anche tra di loro, ma oggi non dico che non sia possibile (la Cina e l'America hanno chiaramente idee conrtapposte anche a livello di elite) ma dico che sia molto meno probabile. Ci sono più mezzi, più esperienza e forse una maggiore organizzazione.
Seconda cosa non mi stupirebbe più di tanto che tra "mafie" (se così le vogliamo chiamare ma credo siano molto peggio) si pestino prima o poi i piedi fra loro.
Delle organizzazioni che non si basano su alcun principio di rispetto umano non mi stupirebbe certo che si voltino le spalle alla prima occasione.

Comunque credo anche io che la chiave sia di svegliarsi, di prendere coscienza e di diffondere il più possibile (e per quanto possibile) le informazioni (tutte le informazioni). Inizialmente può essere doloroso perchè sembra di non poter far niente. Ma quando una grande maggioranza di questo mondo si sarà svegliata e non darà più retta a questi "sbruffoni" allora scorpiremo d'improvviso di avere acquisito un nuovo potere.

Io, anche se a volte mi è difficile essere ottimista, vorrei continuare a credere nella speranza di un umanità solidale contro questa "gentaglia".

Un salutone

Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini

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