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media : "On Mother's day"
Inviato da Redazione il 14/5/2007 9:20:00 (5613 letture)

"Nel Giorno della Mamma, tre donne americane pregano per i loro figli sequestrati in Iraq". Con questa frase stucchevole ha aperto ieri sera il TG principale della CNN, aggiungendo che ben "4.000 soldati sono impegnati nella strenua ricerca dei tre militari fatti prigionieri da Al-Queda". Sullo sfondo passano nel frattempo delle immagini, girate con la macchina a spalla, di Marines che si addentrano in una boscaglia. Sono immagini che hanno tutta l'aria di essere state riprese in Viet-Nam piuttosto che durante un addestramento negli Stati Uniti (di boscaglie, in Iraq, finora ne abbiamo visto poche), ma la loro origine ha ben poca importanza: quello che conta è che lo spettatore veda sempre il campo di battaglia dal punto di vista del mirino, e mai da quello di chi è destinato a esserne inquadrato. Dal punto di vista dell'invasore, e non dell'invaso.

"Cosa ne faranno" si chiede preoccupato il conduttore della CNN "non lo sappiamo, ma possiamo sempre chiederlo all'esperto (compare in video la faccia del solito "scrittore", la cui unica ragione di esistere è di aver intervistato una volta bin Laden, circa vent'anni fa) che Al-Quaeda l'ha studiata da vicino, e la conosce molto bene".

Ombroso al punto giusto, l'esperto scuote la testa e ci annuncia che visto i personaggi, abbiamo ben poco da sperare. Il resto del teatrino mediatico lo potete immaginare.

Il capovolgimento dei parametri, all'interno del messaggio, è talmente profondo da dare a volte le vertigini. Ti vengono a mancare i punti di riferimento, ...

...e bisogna fare degli sforzi notevoli per non cascare nella seduzione del "teorema perfetto" che la televisione ci propone ogni giorno. Bisogna darsi dei continui pizzicotti sulle guance, per restare aggrappati alla premessa corretta - che Al-Queda è solo un'invenzione - secondo la quale nulla di questo teorema può essere valido, proprio perchè è invalida la sua premessa.

Al-Queda è solo uno spauracchio popolare, nato dalle spoglie di una organizzazione reale ma ormai in disarmo, esattamente come lo sono state le nostre Brigate Rosse.

Non bisogna dimenticare infatti che il più grosso sforzo fatto dalla squadra neocons, con Cheney alla testa, non è stato quello di convincere gli americani ad andare in Afghanistan, ma quello di riuscire a passare all'Iraq "senza farsene accorgere".

Dopo l'undici settembre, lo stato d'animo del cittadino medio americano era tale che i Mariines avrebbero anche potuto invadere la Patagonia, sostenendo che erano stati i pinguini a buttare giù le Torri Gemelle, e nessun americano avrebbe aperto bocca.

Ma il reale obiettivo strategico era l'Iraq, vera spina nel cuore dei neocons fin dalla fine della prima guerra del Golfo, quando Bush 41 non aveva avuto il coraggio di andare fino in fondo, fermando i carri armati a 40 KM. da Baghdad, e lasciando Saddam ancora al potere. (Solo oggi si inizia a capire quanto saggia fosse stata quella decisione).

La propaganda orchestrata da Cheney, subito dopo l'undici settembre, era stata talmente efficace nella creazione del "mostro" bin Laden, che Al-Queda ha finito per diventare il sinonimo del male universale. Non avevano però tenuto conto, i "think-tank" del vice-presidente, che fra l'islamismo radicale che faceva da collante per i guerriglieri di Osama, e la visione laica dello stato di Hussein, c'era un abisso incolmabile: era come cercare di collegare un gruppo neonazi di Basilea ad un collettivo ribelle delle Puglie.

Eppure, piano piano, ce l'hanno fatta. Grazie al costante lavoro di cesello dei media internazionali, prima hanno lavorato a tutto campo sul significato del termine "terrorista", espandendone a tal punto la latitudine che il Vaticano poco tempo fa è riuscito a definire "terrorista" un comico che li criticava dal palcoscenico. Poi hanno cementato l'associazione mentale islamico=terrorista in ogni senso e direzione possibili, fino a renderla indissolubile. Infine hanno introdotto in Iraq personaggi come Al-Zarqawi, reinventandogli un passato di fondamentalismo islamico "collegato ad Al-Quaeda" che ha finito per fare cortocircuito nella mente degli americani, al punto che cinque su dieci di loro oggi sono convinti che l'Iraq abbia avuto qualcosa a che fare con l'undici settembre.

Mentre se c'erano due personaggi che non si sarebbero salutati nemmeno da lontano erano proprio Osama e Saddam.

Tornando ai tre militari americani rapiti, e alle loro "mamme che piangono", a questo punto non si può che provare doppia compassione per la loro tragedia: la prima è quella di rischiare di non vedere più il proprio figlio. La seconda è quella di averlo perso all'interno di una bugia che stava alla base stessa della loro partenza per il fronte, e che continua oggi a perpetuarsi in mille bugie secondarie, come l'esistenza appunto di un "braccio armato di Al-Queda in Iraq".

Dovrebbe apparire evidente a chiunque che finchè non sarà stata rimossa la bugia-madre dell'undici settembre, tutte le bugie secondarie che questa ogni giorno partorisce continueranno a crescere rigogliose alla sua ombra, senza alcuna possibiltà che l'incubo abbia fine.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
NeurOmar
Inviato: 14/5/2007 11:49  Aggiornato: 14/5/2007 11:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Milano
Inviati: 101
 Re: "On Mother's day"
Mi inquieta molto come una parola precisa come "terrorista" sia stata distorta al punto che il giornale del vaticano abbia potuto usarla per definire un comico che stava solo parlando...
Perchè non ho sentitpo nessuna voce uficiale richiamare al vero significato delle parole? La prossima generazione cosa intenderà sotto il termine "terrorismo"?

Mi potreste spiegare una cosa che non mi è chiara? Perchè Bush senior non è andato fino in fondo? Per quale motivo ha rinunciato alla conquista di Baghdad?

Paxtibi
Inviato: 14/5/2007 12:06  Aggiornato: 14/5/2007 12:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: "On Mother's day"
Dovrebbe apparire evidente a chiunque che finchè non sarà stata rimossa la bugia-madre dell'undici settembre, tutte le bugie secondarie che questa ogni giorno partorisce continueranno a crescere rigogliose alla sua ombra, senza alcuna possibiltà che l'incubo abbia fine.

La madre di tutte le bugie è semmai che "lo stato siamo noi".

La VU dell'11 settembre non ne è che la figlia, in una famiglia molto numerosa.

Redazione
Inviato: 14/5/2007 12:44  Aggiornato: 14/5/2007 12:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "On Mother's day"
NEUROMAR: "Mi potreste spiegare una cosa che non mi è chiara? Perchè Bush senior non è andato fino in fondo? Per quale motivo ha rinunciato alla conquista di Baghdad?"

Immagino avesse capito che senza di lui il paese non era più controllabile. Come infatti sta scoprendo oggi il figlio meno astuto.

gobbo
Inviato: 14/5/2007 14:30  Aggiornato: 11/6/2007 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: "On Mother's day"
Redazione ha scritto:

Citazione:
Immagino avesse capito che senza di lui il paese non era più controllabile. Come infatti sta scoprendo oggi il figlio meno astuto.


Ma non era per la Risoluzione n.678 del O.N.U del 29 Novembre 1990 che dava si la copertura legale per la liberazione del Kuwait però limitava tale intervento ai confini precedenti al 2 Agosto 1990?
Che poi questa risoluzione prevede non solo l’uso di “tutti i mezzi necessari” a garantire il ritiro delle forze armate irakene dal Kuwait, ma anche un altro compito,assai ambiguo nel suo significato,a “restaurare una condizione di pace e di sicurezza nella regione" è un altro paio di maniche.

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
Linucs
Inviato: 14/5/2007 20:19  Aggiornato: 14/5/2007 20:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: "On Mother's day"
secondo la quale nulla di questo teorema può essere valido, proprio perchè è invalida la sua premessa.
No, no, no! Si dice "diversamente valida!"

(e si dice "oh povera minoranza oppressa" al posto di "scodella sadica demente ed assassina, ammazzapargoli libanesi, figlia dell'interbreeding selvaggio", ma sto divagando...)

===

La madre di tutte le bugie è semmai che "lo stato siamo noi".

Io voto per l'autobomba col cratere di 4 metri e 160 morti tutti intorno (e l'ovvio laghetto artificiale). Per qualche motivo se ne strasbattono tutti, eppure è ben più facile da studiare del 9/11...

(vuoi vedere che...)

Kirbmarc
Inviato: 14/5/2007 21:31  Aggiornato: 14/5/2007 21:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: "On Mother's day"
Citazione:
La madre di tutte le bugie è semmai che "lo stato siamo noi"

Senza dubbio. Ma anche "I capi hanno sempre ragione" non è male come madre di tutte le balle.
(Anche "Noi gruppo X,Y o Z possediamo la verità assoluta,e voi al di fuori dovete accettrarla senza chiderci spiegazioni" non stona...)

lamefarmer
Inviato: 14/5/2007 21:31  Aggiornato: 14/5/2007 21:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: "On Mother's day"
Citazione:
NEUROMAR: "Mi potreste spiegare una cosa che non mi è chiara? Perchè Bush senior non è andato fino in fondo? Per quale motivo ha rinunciato alla conquista di Baghdad?"


Domanda interessante ma ingenua.
Perché non c'erano le premesse politiche per continuare.

Questi signori (mi riferisco a Bush senior e Saddam) erano attori di uno scenario di contrasti economici, leggermente diverso da oggi.
Tanto per cominciare Saddam non aveva ancora dato un pretesto per essere invaso, perché non aveva ancora annunciato la decisione di voler passare dal petrodollaro al petroeruo.
Poi basta dare un occhio alle date per capire che, se Saddam ha invaso il Kwait nell'agosto del '90, e Clinton é stato eletto nel novembre del 92, i fatti sono c.ca a metà mandato di Bush Senior. Abbiamo visto come sia necessario per il presidente in carica non dare agli avversari politici troppa corda: un invasione di un nemico ormai schiacciato e in ritirata (così era stato dipinto ed era la pura verità) era sufficiente, anche perché rappresentava una disfatta morale e di immagine schiacciante per Saddam, che quasi certamete aveva contato sul fatto che "l'amico americano" lo avrebbe assecondato o quantomeno gli avrebbe dato il tempo di ritirarsi, utilizzando l'azione diplomatica.

La mia domanda invece é stata a lungo: "Perché Bush padre si é imbarcato in un impresa tanto rischiosa e grottesca quanto assurda".
In sostanza perché ha perseguito una politica suicida (non era suo figlio).

Infatti era una mossa politicamente paradossale, se si parte dall'assunto che il rais era comunque una creatura USA nel bene e nel male.
Probabilmente il "bimbo viziato" aveva cominciato a dare segni di eccessiva arroganza. Cosa che spiegherebbe i cattivi rapporti con i Bush.
Temo inoltre che ci sia sotto il rifiuto ostinato a far penetrare nelle strutture irachene le aziende controllate dai Bush. Evidentemente i rais voleva la sua indipendenza e questo non stava bene a chi si sentiva (anche giustamente dato i mezzi che aveva) padrone della situazione, se non proprio del mondo.

Per quanto riguarda invece i presunti errori del figlio W. Bush, ricordo che lui é una marionetta probabilmente consapevole (ameno in parte) d'essere marionetta, cioé una marionetta che ha accettato la sua parte di marionetta e asseconda i voleri dei suoi aguzzini. La cosa appare così evidente che Luogocomune ha evidenziato come sia stata chiesta la testa del suo vice, prima che di quella del presidente: infatti credo sia chiaro come W.Bush abbia il ruolo di parafulmine nelle macchinazioni dei neocon.

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
torquemajo
Inviato: 14/5/2007 22:08  Aggiornato: 14/5/2007 22:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: "On Mother's day"
Citazione:
La mia domanda invece é stata a lungo: "Perché Bush padre si é imbarcato in un impresa tanto rischiosa e grottesca quanto assurda".


La risposta sta a Riyad...
Fu l'arabia saudita a chiedere agli usa di intervenire perchè si sentiva minacciata dal laico saddam, e perchè l'iraq con il kuwait sarebbe divenuto un concorrente davvero pericoloso nella produzione di petrolio.
Secondo me i sauditi sono stati i veri maestri occulti dalla fine della guerra fredda ad oggi.

andal
Inviato: 14/5/2007 22:52  Aggiornato: 14/5/2007 22:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 58
 Re: "On Mother's day"
per me i veri motivi della guerra in iraq vanno cercati anche in israele,

il kuwit vinive anche immaginato dagli iracheni come una alta regione da sommare al territori iracheno, sadam recevette il "consenso" americano per invadere il kuwit per poi trovrasi dentro una spece di trappola ! invece i sauditi furono ingannati dallo stesso Cheney che gli ha mostrato delle foto satellitari fasulle.

edo
Inviato: 14/5/2007 23:09  Aggiornato: 14/5/2007 23:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: "On Mother's day"
Dovrebbe apparire evidente a chiunque che finchè non sarà stata rimossa la bugia-madre dell'undici settembre, tutte le bugie secondarie che questa ogni giorno partorisce continueranno a crescere rigogliose alla sua ombra, senza alcuna possibiltà che l'incubo abbia fine

infatti.

Redazione
Inviato: 14/5/2007 23:51  Aggiornato: 14/5/2007 23:58
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: "On Mother's day"
TORQUEMAJO: "La risposta sta a Riyad...Fu l'arabia saudita a chiedere agli usa di intervenire perchè si sentiva minacciata dal laico saddam, e perchè l'iraq con il kuwait sarebbe divenuto un concorrente davvero pericoloso nella produzione di petrolio. Secondo me i sauditi sono stati i veri maestri occulti dalla fine della guerra fredda ad oggi."

Quello che dici è vero, ma c'è un retroscena che forse non conosci: Cheney fece avere ai sauditi delle foto satellitari che mostravano orde di carri armati iracheni ammassati ai confini del loro paese, pronti ad invaderli. Risulterà invece in seguito, da un confronto con foto satellitari scattate nello stesso giorno dai russi, che su quel confine non ci fosse assolutamente nessuno.

EDIT: Vedo ora cha Andal mi aveva preceduto. Dopo aver letto Torquemajo ero "saltato" a rispondere, senza finire di leggere i commenti. Confermo anche, dalle informazioni che ho raccolto, che lo stesso Kuwait fu una trappola per Saddam messa dagli stessi americani. Gli fecero credere che "era OK" impardonirsene, salvo poi gridare "al ladro" e saltargli addosso appena l'ebbe fatto. Tutto va fatto risalire al disegno neocons, che prevede la necessità assoluta di piazzarsi in M.O. in pianta stabile, per controlare direttamente i pozzi.

Pausania
Inviato: 15/5/2007 0:11  Aggiornato: 15/5/2007 0:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: "On Mother's day"
Citazione:
Tutto va fatto risalire al disegno neocons, che prevede la necessità assoluta di piazzarsi in M.O. in pianta stabile, per controlare direttamente i pozzi.

Che vogliano piazzarsi lì in pianta stabile, non ci piove.

Sono sempre più convinto che il petrolio c'entri poco, e altre cose moltissimo. Ma mi taccio...

torquemajo
Inviato: 15/5/2007 2:22  Aggiornato: 15/5/2007 2:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/2/2007
Da:
Inviati: 139
 Re: "On Mother's day"
Citazione:
Quello che dici è vero, ma c'è un retroscena che forse non conosci: Cheney fece avere ai sauditi delle foto satellitari che mostravano orde di carri armati iracheni ammassati ai confini del loro paese, pronti ad invaderli. Risulterà invece in seguito, da un confronto con foto satellitari scattate nello stesso giorno dai russi, che su quel confine non ci fosse assolutamente nessuno.


Effettivamente nn lo sapevo questo...
Anche se in queste situazioni è molto difficile capire chi sta strumentalizzando chi...
L'inganno tra paesi formalmente alleati è una pratica comune in politica estera, vedi il pakistan, oppure, senza andare troppo lontano, i casi di ustica e sigonella...

edo
Inviato: 15/5/2007 8:44  Aggiornato: 15/5/2007 8:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: "On Mother's day"
Sono sempre più convinto che il petrolio c'entri poco, e altre cose moltissimo. Ma mi taccio...

Orsù Pausania, perchè tacere?

HAVEADREAM
Inviato: 15/5/2007 15:37  Aggiornato: 15/5/2007 15:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: "On Mother's day"
Buongiorno a tutti.
NeurOmar
-citazione-
La prossima generazione cosa intenderà sotto il termine "terrorismo"?

Il tuo modo di scrivere e di porre interrogativi è già sintomo di una marcata propensione al terrorismo, secondo il loro modo di interpretare un eventuale "pericolo rosso" proveniente da questa realtà sempre più mediatica.
E forse sono terrorista anche io che mi trovo d'accordo sulle analisi-AlQaeda di Massimo e con i tuoi interrogativi.
Basti pensare appunto a Rivera e alla menata del Ferstivalbar-Primo Maggio.
Roba da far sbellicare dalle risa il più accanito difensore del maccartismo.
Ma finchè si ride (almeno noi), direi che possiamo ancora essere ottimisti, utilizzando se necessario (visto il prossimo "ritorno alle caverne") la clava della dialettica e della libera informazione.


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