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politica italiana : Napoli milionaria
Inviato da Marco M il 10/6/2007 9:00:00 (8393 letture)

"Da quando sono sindaco non ci sono stati aumenti: se i consiglieri mi chiedono di migliorare i loro strumenti di lavoro, sono d’accordo". Così, riportata dalla Stampa, si è espressa Rosa Russo Iervolino, sindaco di Napoli, sull'aumento dei contributi ai consiglieri (totale: oltre 1 milione di euro) approvato all'unanimità dall'intera casta che siede nel consiglio comunale di Napoli (60 consiglieri).

Pc portatili e palmari con collegamento diretto all'Ansa, cancelleria, lettere, fotocopie, manifesti, inviti, convegni...

...ricerche, buoni per i taxi, noleggio di auto, titoli di viaggio gratuiti, sosta gratuita sulle strisce blu: tutto a spese dei cittadini. Inoltre, libero accesso a corsie preferenziali e isole pedonali.

L’assessore al Bilancio Enrico Cardillo ci aiuta a fare due conti: "190 mila euro in più per le indennità dei consiglieri, perché l’anno scorso sono stati pagati solo per 10 mesi in quanto c’erano le elezioni. Altri 160 mila di incremento per il funzionamento dei gruppi consiliari. Ulteriori 80 mila euro per il funzionamento burocratico dei gruppi" (dunque i gruppi consiliari, per "funzionare", costano 240 mila euro). Importi che sommati ai 237 mila euro già presenti per il 2006 fanno salire la spesa a 667 mila euro, il triplo dell'anno precedente. Più altre spese per i funzionari in distacco. Totale: un milione e 67 mila euro.

Come si spiegano i poveri consiglieri? "Non sono benefit, abbiamo solo chiesto strumenti di lavoro" ha spiegato Antonio Borriello dei Ds.
"Le risorse in più servono a ridare dignità al consiglio" aggiunge Salvatore Varriale di Forza Italia. Vista la quantità di risorse, questa dignità doveva essere ridotta proprio ai minimi termini.

Sulle corsie preferenziali, Borriello vuole tanto bene ai napoletani e spiega che questo non è un (ennesimo) privilegio, bensì "solo un modo per accelerare il lavoro e rendere un servizio alla città"; dunque, cari napoletani, siate grati ai vostri consiglieri che, mentre voi bestemmiate bloccati nel traffico, scorazzano tranquilli nelle corsie preferenziali per il vostro bene. E poi è una questione di giustizia sociale. Ce lo spiega Varriale: "Ci passano assessori, dirigenti e migliaia di auto e perché noi no?".

E il resto del bilancio, le "spese per la città"? Ovviamente ridotte al minimo, visto che il Comune di Napoli era fino allo scorso anno in grosso dissesto finanziario. I cittadini partenopei, nel loro slalom tra strade dissestate, mezzi pubblici insufficienti, cumuli di immondizia e mille altre pene quotidiane, si consoleranno sapendo che i consiglieri comunali non dovranno più soffrire nel produrre tale risultato. Perchè, come sbotta Salvatore Varriale, "noi per avere un documento dobbiamo penare. Le fotocopie del bilancio, per esempio, le ho pagate di tasca mia, 200 euro!".

Tranquillo, Sasà: ci pensano i tuoi concittadini.

Marco M

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
edo
Inviato: 10/6/2007 9:08  Aggiornato: 10/6/2007 9:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Napoli milionaria
cumpà, tanto i soldi vengono fuori da qui:

LA FABBRICA DEL DEBITO PUBBLICO: IL MECCANISMO IN QUATTRO MOSSE
INTERPRETI: A)banca centrale, B)stato, C)“cittadini lavoratori e risparmiatori” (tanto per sintetizzare!)
1) Lo stato ha bisogno di 1.000.000 e stampa 1.000.000 in titoli di stato (es: b.o.t.). La banca centrale stampa 1.000.000 in banconote (spendendo pochi centesimi a banconota).
2) Lo stato vende il 1.000.000 in titoli di stato ai cittadini risparmiatori tramite le banche locali, ed incassa il 1.000.000 in denaro.
3) La banca centrale compra dai cittadini risparmiatori tramite le banche locali: 1.000.000 in titoli di stato e paga ai cittadini risparmiatori: 1.000.000 + interessi (con banconote che la stessa banca centrale ha stampato al costo di pochi centesimi!)
4) La banca centrale restituisce 1.000.000 in titoli di stato allo stato che paga alla banca centrale: 1.000.000 + gli interessi sui titoli di stato + il tasso unico di sconto (t.u.s. stabilito dalla banca centrale europea), ma questi soldi non hanno più il valore di pochi centesimi, sono il risultato del lavoro che si è dovuto svolgere per averli! rif. www.mune-web.eu

e Napoli non è l'eccezione ma la regola, in italia.

vulcan
Inviato: 10/6/2007 10:00  Aggiornato: 10/6/2007 10:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Napoli milionaria
Limportante è che la gente poi stringa la cinghia ..
nell'articolo poi non sosno stati menzionati i cellulari ..

avete idee di cosa significa in termini di spesa un cellulare in mano ad un assessorre o consigliere ...?

TRaffico di servizio + TRAFFICO PERSONALE.

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
fiammifero
Inviato: 10/6/2007 10:07  Aggiornato: 10/6/2007 10:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Napoli milionaria
ha da passà 'a nuttata ?
Per il popolo è sempre stato notte,in tutte le epoche e sotto ogni forma di governo,le istituzioni servono a questo,privilegi per pochi legittimati da... e legittimati per....
Rassegnazione prima, forse ora con la consapevolezza allargata qualche cosina sarà limata ma non eliminata,nessuna illusione
Non è un problema solo italiano ma questo sì da sempre globalizzato.
Cita un proverbio: chi amministra amminestra

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
apocalisse
Inviato: 10/6/2007 10:41  Aggiornato: 10/6/2007 10:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/6/2007
Da:
Inviati: 47
 Re: Napoli milionaria
torniamo alle città stato!
l'unica forma di democrazia diretta della storia - e forse l'unica che ha funzionato - risale all'antica grecia, ed è gestibile solo con la polverizazione dello stato
gestione del territorio, autosufficienza economica, diversificazione dei settori, sviluppo, uso e risparmio delle risorse sarebbero finalmente affrontati come problemi seri...
e anche la fine della moneta-debito sarebbe realizzabile

pensa intergalattico, agisci interplanetario
cuca
Inviato: 10/6/2007 11:31  Aggiornato: 10/6/2007 11:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2007
Da:
Inviati: 167
 Re: Napoli milionaria
Ciao Edo, dato che non voglio dilungarmi sul signoraggio, cerco di andare subito al sodo:

Ti scrivi:
"1) Lo stato ha bisogno di 1.000.000 e stampa 1.000.000 in titoli di stato (es: b.o.t.). La banca centrale stampa 1.000.000 in banconote (spendendo pochi centesimi a banconota).
2) Lo stato vende il 1.000.000 in titoli di stato ai cittadini risparmiatori tramite le banche locali, ed incassa il 1.000.000 in denaro.
3) La banca centrale compra dai cittadini risparmiatori tramite le banche locali: 1.000.000 in titoli di stato e paga ai cittadini risparmiatori: 1.000.000 + interessi (con banconote che la stessa banca centrale ha stampato al costo di pochi centesimi!)
4) La banca centrale restituisce 1.000.000 in titoli di stato allo stato che paga alla banca centrale: 1.000.000 + gli interessi sui titoli di stato + il tasso unico di sconto."

Se non sbaglio, tu sostieni che il cittadino (non so perché, ma comincio a sentirmi co...one a pronunciare questa parola) compra titoli di Stato dal Signor Stato: quando arrivano a scadenza, i titoli di Stato non sono pagati dal Signor Stato (come il citasgrunf sarebbe indotto a pensare) ma dalla Signora Banca centrale, giusto? In effetti mi pare logico: il pagamento da parte del Signor Stato dei titoli alla scadenza implicherebbe possesso di capitale, quindi perché dovrebbe andare alla ricerca di soldi emettendo titoli di debito?

Riguardo a signoraggio e riserva frazionaria segnalo di Carlo Maria Cipolla le pagine dedicate ai due temi in "Storia economica dell'Europa pre-industriale": si tratta di una trattazione interessante, perché "istituzionale" e perché riferita a secoli fa, in un contesto in cui le pratiche economiche sono più facilmente comprensibili.

Segnalo infine questo articolo di Giavazzi: nell'ultimo paragrafo si parla di signoraggio.

http://urlin.it/cf02

cuca

EDIT: accorciato il link poco sopra poichè faceva allargare la pagina.
La Redazione - goldstein

Siudal
Inviato: 10/6/2007 12:30  Aggiornato: 10/6/2007 12:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2007
Da:
Inviati: 70
 Re: Napoli milionaria
E' semplicemente INSOPPORTABILE!
Lancio una proposta: siano dichiarati INELEGGIBILI coloro che hanno già ricoperto cariche pubbliche elettive per un periodo di 5 anni (anche non continuativi).
A mio avviso inoltre la durata dei mandati elettorali deve essere portata a 4 anni, come negli USA (una volta tanto potremmo copiare una cosa buona...); ovviamente cio' porterebbe a modificare al ribasso il punto precedente.

Ciao a tutti.

“Uno degli effetti veramente negativi della religione è che si insegna a considerare una virtù il pascersi della propria ignoranza.” Richard Dawkins, The God Delusion.
Linucs
Inviato: 10/6/2007 12:41  Aggiornato: 10/6/2007 12:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Napoli milionaria
e anche la fine della moneta-debito sarebbe realizzabile

Uh?

apocalisse
Inviato: 10/6/2007 14:22  Aggiornato: 10/6/2007 14:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/6/2007
Da:
Inviati: 47
 Re: Napoli milionaria
-citazione-
Uh?

semplicemente sarebbe più facile sfuggire a certi meccanismi per staterelli delle dimensioni di andorra o san marino...e per gli stessi cittadini di rendersi conto dell'inghippo alla base

pensa intergalattico, agisci interplanetario
Linucs
Inviato: 10/6/2007 15:04  Aggiornato: 10/6/2007 15:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Napoli milionaria
semplicemente sarebbe più facile sfuggire a certi meccanismi per staterelli delle dimensioni di andorra o san marino...e per gli stessi cittadini di rendersi conto dell'inghippo alla base

Ma i cittadini vogliono lo Stato bello grande, in modo che si possa collezionare più denaro da distribuire in welfare ed aiutare le zone più poverelle e miserelle del paese.

apocalisse
Inviato: 10/6/2007 15:13  Aggiornato: 10/6/2007 15:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/6/2007
Da:
Inviati: 47
 Re: Napoli milionaria
Ma i cittadini vogliono lo Stato bello grande, in modo che si possa collezionare più denaro da distribuire in welfare ed aiutare le zone più poverelle e miserelle del paese.

e non solo! non dimentichiamo che solo così possiamo essere campioni del mondo!

pensa intergalattico, agisci interplanetario
rumenta
Inviato: 10/6/2007 15:21  Aggiornato: 10/6/2007 15:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Napoli milionaria
ciao Siudal.

A mio avviso inoltre la durata dei mandati elettorali deve essere portata a 4 anni, come negli USA (una volta tanto potremmo copiare una cosa buona...);

4 anni quella del presidente, ma i deputati vengono eletti ogni 2 anni (le cosiddette "mid term elections").

però come proposta preferisco quella di apocalisse.... viva la repubblica di Genova!!



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
cuca
Inviato: 10/6/2007 15:47  Aggiornato: 10/6/2007 15:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2007
Da:
Inviati: 167
 Re: Napoli milionaria
Apocalisse scrive:
"e per gli stessi cittadini di rendersi conto dell'inghippo alla base".

È proprio su questa questione dell'inghippo che bisogna intendersi.

Secondo Edo (autore del primo commento), ci sono "QUATTRO MOSSE", con "INTERPRETI: A)banca centrale, B)stato, C) cittadini lavoratori e risparmiatori".

Le mosse sarebbero le seguenti:

"1) Lo stato ha bisogno di 1.000.000 e stampa 1.000.000 in titoli di stato [...]. La banca centrale stampa 1.000.000 in banconote [...]. 2) Lo stato vende il 1.000.000 in titoli di stato ai cittadini risparmiatori tramite le banche locali, ed incassa il 1.000.000 in denaro. 3) La banca centrale compra dai cittadini risparmiatori tramite le banche locali: 1.000.000 in titoli di stato e paga ai cittadini risparmiatori: 1.000.000 + interessi [...] 4) La banca centrale restituisce 1.000.000 in titoli di stato allo stato che paga alla banca centrale: 1.000.000 + gli interessi sui titoli di stato + il tasso unico di sconto [...]."

L'ultima delle mosse consisterebbe dunque nel versamento di 1.000.000 alla banca centrale da parte dello Stato.

Giavazzi, però, sostiene il contrario (http://urlin.it/cf02):

"In Italia per molti anni, e oggi nel Sistema europeo delle banche centrali, non esiste una regola precisa che determini la quota dei redditi da "signoraggio" che la banca centrale trasferisce nelle casse dello Stato.. Questo riduce la disciplina cui essa è sottoposta, e quindi rende meno gravi le conseguenze di un eventuale errore nel decidere se una banca è illiquida o insolvente. Se la banca era insolvente, e cioè fallita, e ciononostante la banca centrale l'ha salvata, il costo dell'errore non ricade sulla banca centrale, ma sui contribuenti, perché lo Stato riceverà un trasferimento minore dalla banca centrale".

Ripeto ciò che scrive Giavazzi: "redditi da signoraggio che la banca centrale trasferisce nelle casse dello Stato"; "il costo [...] [per una banca insolvente] non ricade sulla banca centrale [ma non dovrebbe essere creditrice di ultima istanza?!? con i soldi nostri?!? ah però!], ma sui contribuenti [e i parlamenti tacciono?!?], perché lo Stato riceverà un trasferimento minore dalla banca centrale".

Che il signoraggio esista è sicuro. Ed è anche certo che si tratta di una prassi ben poco "democratica".

Quale sia il suo meccanismo, invece, non è chiaro: Giavazzi dice che la banca ne versa allo Stato una parte non ben precisata (imperdonabile imprecisione...), trattenendone un'altra per operazioni di salvataggio di istituti di credito in difficoltà (è ovviamente legittimo pensare che non avvenga solo per tali nobili ragioni...).

Considerato che di proventi del reddito da signoraggio si parla chiaramente nello Statuto della Bce, direi che chi gioca (più) sporco sono i governi, che mi pare non accennino a essi in alcuna sede.

È quindi un errore (e un incredibile favore a quell'insieme di strutture che definiamo Stato) considerare il signoraggio un furto da addebitare unicamente alle banche: lo Stato è (più che) connivente... anche perché, secondo Giavazzi, di cui tenderei a fidarmi, riceve una parte (la cui entità non è dato sapere) del reddito da signoraggio.

Secondo me si sottovaluta il potere "reale" e "regale" conferito ai partecipanti al gioco della democrazia rappresentativa.

cuca

redna
Inviato: 10/6/2007 16:18  Aggiornato: 10/6/2007 16:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
linucs

i cittadini vogliono lo stato bello grande?
ma quando mai i cittadini vogliono qualcosa...e lo hanno


...più denaro da distribuire in welfare
quando?

..d aiutare le zone più poverelle e miserelle del paese.
e quando incominicamo? sono cinquant'anni che continuano a dire questo e crediamo ancora a siffatte dicerie?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
shevek
Inviato: 10/6/2007 17:35  Aggiornato: 10/6/2007 17:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Napoli milionaria
Salut y Libertad a todos...


Lo scollamento tra cittadini ed istituzioni è oramai totale: i potenti lo sanno e non hanno alcuna intenzione di porvi rimedio; anzi, in questa situazione vi sguazzano alla grande. Proprio perché sanno che i loro stessi elettori li schifano sempre e comunque, non hanno ritegno ad aumentarsi le parcelle. Tanto, quello che noi pensiamo di loro non cambierebbe di una virgola - quindi, tanto vale godersela finché si può. La situazione, poi, è generale, niente affatto "napoletana": la lettura di un libro come "La Casta" di Stella è molto istruttivo in merito.

La situazione verificatasi ieri a Roma - 500 persone al raduno dei partiti di "sinistra", 150.000 alla manifestazione "estremista" - è indicativa. I partiti sanno benissimo di avere problemi gravissimi non solo con i loro elettori ma persino con i loro stessi iscritti - e non fanno assolutamente niente per mutare questo stato di cose. Nemmeno una sconfitta 300 a 1 li smuove dal rinunciare di una virgola ai loro privilegi di casta.

Oramai l'unica strada siamo noi: l'autoorganizzazione popolare. Come diceva un aulico cartello romano "Perdete ogni speranza o voi che votate".

Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Linucs
Inviato: 11/6/2007 0:03  Aggiornato: 11/6/2007 0:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Napoli milionaria
È quindi un errore (e un incredibile favore a quell'insieme di strutture che definiamo Stato) considerare il signoraggio un furto da addebitare unicamente alle banche: lo Stato è (più che) connivente... anche perché, secondo Giavazzi, di cui tenderei a fidarmi, riceve una parte (la cui entità non è dato sapere) del reddito da signoraggio.

Oh no! Ora loro ti verranno a cercare!

===

ma quando mai i cittadini vogliono qualcosa...e lo hanno

Perdonami: ho tralasciato la parte in cui i cittadini sono stupidi.

e quando incominicamo? sono cinquant'anni che continuano a dire questo e crediamo ancora a siffatte dicerie?

Incominciamo a far cosa? A rubare e redistribuire, o a toglierci i parassiti dai coglioni?

===

Lo scollamento tra cittadini ed istituzioni è oramai totale: i potenti lo sanno e non hanno alcuna intenzione di porvi rimedio; anzi, in questa situazione vi sguazzano alla grande. Proprio perché sanno che i loro stessi elettori li schifano sempre e comunque, non hanno ritegno ad aumentarsi le parcelle. Tanto, quello che noi pensiamo di loro non cambierebbe di una virgola - quindi, tanto vale godersela finché si può.

Povero, povero Hoppe.

Redazione
Inviato: 11/6/2007 0:55  Aggiornato: 11/6/2007 0:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Napoli milionaria
SHEVEK: "I partiti sanno benissimo di avere problemi gravissimi non solo con i loro elettori ma persino con i loro stessi iscritti - e non fanno assolutamente niente per mutare questo stato di cose. Nemmeno una sconfitta 300 a 1 li smuove dal rinunciare di una virgola ai loro privilegi di casta."

Se non fanno assolutamente nulla non è perchè non vogliano, secondo me, ma perchè non sanno da che parte girarsi. Resta il fatto che dei nostri voti hanno bisogno quanto tutti abbiamo bisogno di respirare per non morire.

Solo quando il CITTADINO (ciao Linucs... ) avrà capito questo a fondo, potrà porre rimedio al problema.

...

EDO riguardo alla sintesi del meccanismo "stampa soldi titoli interessi pagamento debito eccetera" che hai proposto, da perfetto ignorante in materia ti chiedo: se è vero, come è vero, che ci prestano "carta straccia" (nel senso che la stampano a costo praticamente nullo), mentre noi dobbiamo restituire "soldi veri" (nel senso che dobbiamo sudare per procurarceli), non è che alla fine ci hanno semplicemente PAGATO il nostro lavoro? (eh eh eh )

apocalisse
Inviato: 11/6/2007 9:24  Aggiornato: 11/6/2007 9:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/6/2007
Da:
Inviati: 47
 Re: Napoli milionaria
cuca:
È proprio su questa questione dell'inghippo che bisogna intendersi.

appunto, hai provato mai a spiegarlo in questi termini a un italiano medio?
o anche a uno con una discreta cultura di base ma non "dentro"?

pensa intergalattico, agisci interplanetario
gubbo
Inviato: 11/6/2007 9:50  Aggiornato: 11/6/2007 9:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/6/2006
Da: Un mondo ipocrita
Inviati: 634
 Re: Napoli milionaria
E questa notizia cade proprio a fagiuolo!!! Quanto mi fanno ridere i
politici a me

"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
Anonimo
Inviato: 11/6/2007 11:05  Aggiornato: 11/6/2007 11:05
 Re: Napoli milionaria
Questa foto l'ho scattata dal balcone di casa, Salerno, Campania, Italia(?).



Il secondo bidone è mezzo pieno, gli altri due quasi vuoti.

Allora, con queste premesse, come possiamo non meritarci che la monnezza ci sommerga?

Perché, se una persona "normale" preferisce gettare il suo sacchetto a formare un cumulo piuttosto che aprire il cassonetto accanto, la Regione Campania non deve essere sommersa da questa stessa monnezza?

Il ragionamento che fa chi non apre il cassonetto successivo è semplicissimo, anzi non c'è neanche un ragionamento dietro. Gettare il sacchetto sul mucchio esistente è più comodo, punto.

Non c'è nessuna obiezione che tenga.

Ed è proprio questa comodità che manda a rotoli tutto.

Chi getta il sacchetto in quel modo non è incivile, semplicemente non arriva proprio a pensarci.

Questo è solo uno degli infiniti esempi, uno degli infiniti sintomi del vero male profondo: la mentalità.

Naturalmente non è solo una prerogativa campana, ma son sicuro, che almeno su questo specifico aspetto, più si va al Nord e meno c'è questo tipo di indifferenza. Sicuramente ce ne saranno altre che riporteranno la media al suo posto.

Nulla, volevo farvelo vedere, forse qualcuno non crede alle sole parole.

Io non credo a quel che vedo...

redna
Inviato: 11/6/2007 14:07  Aggiornato: 11/6/2007 14:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
@morfeo

cito-
Ed è proprio questa comodità che manda a rotoli tutto.

Più che comodità la chiamerei disinteresse.
Disinteresse iniziale perchè la popolazione non è stata sentita prima di iniziare questo genere di raccolta.
Chi ha deciso di fare la raccolta in questa maniera ha avuto il suo tornaconto.
Il cittadino ha solo pagato e nello stesso tempo lavorato per riunire tutta la monnezza. E ora anche separarla, dopo che siamo inondati di ogni genere di plastiche varie nascoste in ogni dove.
La comodità arriva dopo che hai lavorato per andare a prenderti la spese al supermercato (dopo che vicino hanno tolto ogni nogozietto in cui si prendeva il necesssario) dopo che hai diviso e differenziato.
Perchè? Semplicente perchè le fabbriche non possono fermarsi e noi dobbiamo sorbirci, come acquirente finale, tutte le monnezze con la scusa che è ecologica la raccolta differenziata.
Al nord questo tipo di indifferenza è uguale.
Probabilmente hanno tassato di più e quindi il servizio è più attento.
Ma comunque, in ogni dove della penisola, nessuno sa la fine della differenziazione dei vari materiali e tantomeno quello che il comune incassa dal vendere i nostri "rifiuti"dati gratutitamente (e successivamente anche pagati con la tassa).

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Anonimo
Inviato: 11/6/2007 17:19  Aggiornato: 11/6/2007 17:19
 Re: Napoli milionaria
Redna: forse mi sono espresso male...

Quelli nella foto NON sono bidoni di differenziata.

Sono 4 bidoni di immondizia generica.

Quello che volevo sottolineare è che ne usano solo uno, per non fare la fatica di aprire quello accanto.

Io non ci credo ancora, ma è così...

sitchinite
Inviato: 11/6/2007 19:16  Aggiornato: 11/6/2007 19:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Napoli milionaria
"ridare dignità al consiglio"

madonna una cosa simile non credevo mai di leggerla...

florizel
Inviato: 11/6/2007 19:24  Aggiornato: 11/6/2007 19:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Napoli milionaria
MorfeoCitazione:
con queste premesse, come possiamo non meritarci che la monnezza ci sommerga?

Su questo possiamo discutere quanto vuoi, e circa il disinteresse di alcuni si può condividere la tua perplessità.

Quello che non è assolutamente condivisibile, è che debba mancare un "servizio" pagato ANCHE da chi il sacchetto lo depone NEL cassonetto secondo modalità "civili".

Tu comincia a chiederti se la regione Campania non profitti di questo degrado, e se non sia sommersa dalla merda a partire dalle istituzioni, pagate per adempiere ai loro compiti, sistematicamente tradotti in operazioni senza criterio e con fini opinabili. Dopo di che, si passa alla "multa" per chi non rispetterebbe le "regole".
Volendo farne un discorso "istituzionale", ovviamente.
Ed andando ad indagare se di un caso minoritario non si facciano eccessive generalizzazioni.
Citazione:
uno degli infiniti sintomi del vero male profondo: la mentalità.

Certo che centra anche quella; anzi, se si fosse tutti "emancipati" l'immondizia la si andrebbe a depositare sotto palazzo San Giacomo. Ma forse, lasciare che si pasci in questa condizione di strafottenza generale, conviene molto di più, dal momento che essa contribuisce all'uso di "alibi" da parte di chi dovrebbe provvedere.

Ed è strana una cosa: se un cittadino, nel cercare di far rispettare le regole basilari del vivere civile, si prendesse una coltellata, c'è il rischio che si sentirebbe anche dire che ha sbagliato ad intervenire, perchè quella è "mansione" delle istituzioni. Che, di fatto, non intervengono.

Morfeo, io vivo in questa città (e quando posso ne scappo), e ti assicuro che c'è chi su questa condizione di guerra di tutti contro tutti ci marcia, e alla grande.

L'articolo dell'ottimo Marco M è emblematico del divario che esiste tra istituzioni locali e cittadini.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
sitchinite
Inviato: 11/6/2007 19:30  Aggiornato: 11/6/2007 19:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Napoli milionaria
Citazione:
Ma comunque, in ogni dove della penisola, nessuno sa la fine della differenziazione dei vari materiali


Posso dire la mia da tecnico delle risorse ambientali?
A Macomer esisteva fino al '99 un inceneritore a tamburo, innovativo, ce ne erano solo due in europa (l' altro era in Germania) che convertiva il 99,3% dei materiali bruciati.
Ciò vuol dire che solo lo 0.7% di ciò che entrava finiva in discarica.
L' inceneritore poteva bruciare dalla plastica comune, all' acciaio, al vetro.
Ha funzionato per un annetto e mezzo con il materiale che i comuni raccoglievano con il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti.
Bruciava rifiuti ospedalieri, liquami di macellazione, componenti elettronici etc.
Quanto è stato messo in marcia ha preso energia dall' Enel ovviamente... dopo 2 ore di funzionamento SI AUTOALIMENTAVA.
Produceva talmente tanta energia che era completamente autonomo, alimentava la rete elettrica di 1/4 di Macomer, e vendeva il residuo all' Enel SOTTOCOSTO.
Quyesto inceneritore doveva essere il primo di tanti in Italia, avrebbe risolto il problema della differenziazione dei rifiuti. Non ci sarebbe più stato bisogno di differenziare con inceneritori che bruciano tutto.

A fine '99 l' azienda che lo gestiva fu obbligata a ridurre i carichi perchè non si poteva permettere che l' Enel comprasse energia sottocosto e che perdesse l' utenza di 1/4 del paese (ovviamente non con dei distacchi, ma non avrebbero potuto giustificare il mantenimento dei prezzi dell' energia quando una buona parte era fornita da un impianto non Enel).
Questo ovviamente fu il motivo ufficiale, ma francamente non posso non pensare che la scelta sia stata dettata anche dal fatto che tutti quelli che dovevano 'mangiare' dalla raccolta differenziata si sarebbero trovati con un pugno di mosche in mano.

Al 2004 in Italia esistevano SOLO 3 siti capaci di smaltire TUTTI i materiali differenziati in modo automatico. Tutto ciò che non finiva in quei siti finiva in discariche nemmeno tecnologicamente avanzate.
Il 4° lo stanno mettendo in esere in questo periodo vicino a Latina, ma tratterà solo plastiche.
Non so se qualcosa sia cambiato in questi 3 anni, se qualcuno ha notizie sull' argomento sarei felice di leggere.

redna
Inviato: 11/6/2007 22:13  Aggiornato: 11/6/2007 22:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
@sitchinite
grazie mille!

Finalmente ho capito come è gestita la raccolta differenziata.
Speriamo che anche morfeo capisca....e non si metta a far le pulci sul sacchetto mezzo fuori...

Quindi si comprende che:

l'ENEL ci mette in bolletta delle cifre per la ricerca di fonti alternative e ,nel contempo, non fa in modo di porle in essere per mancanza di una politica dei prezzi dell'energia elettrica (leggi: interessi consolidati che devono rimanere tali e quali sono),

La raccolta differenziata si poteva anche evitare e anche avere dell'energia elettrica a buon prezzo. Vale a dire : non pagavamo una bolletta salata per i rifiuti, anzi potevamo avere energia elettrica a buon prezzo,

nessuno pensa che la plastica, oltre ad essere pericolosa al contatto con gli alimenti, dovrebbe altresì essere prodotta in maniera limitata.
Basta andare in un supermercato , si vendono anche mobili in plastica....
E a Latina si trattano solo plastiche...quindi fatto l'indotto, questo deve funzionare!

E' chiaro che poi il cittadino, o è scemo, o poi capisce che è gabbato!
Chiaro che c'è qualcuno che vorrebbe entrambe le cose, ma non sempre si può avere tutto....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Anonimo
Inviato: 11/6/2007 23:05  Aggiornato: 11/6/2007 23:05
 Re: Napoli milionaria
sitchinite: Azz... l'elogio dell'inceneritore adesso.

Se un inceneritore brucia tutta quella roba che dici tu, non ti poni il problema di cosa esce come scarico nell'aria e nell'acqua?

Redna: non ho capito che problemi hai con me...

Nella mia città NON c'è raccolta differenziata.

E vorrei che il sindaco, invece di costruire l'inceneritore, pensasse ad un piano di sensibilizzazione sull'uso inteligente della monnezza.

Dalla differenziata, al riutilizzo di sacchetti, etc...

La foto riguardava un'altra cosa: la mentalità MARCIA di tanti che vivono al Sud.

edo
Inviato: 11/6/2007 23:09  Aggiornato: 11/6/2007 23:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Napoli milionaria
ciao cuca,
sul signoraggio e sui suoi aspetti si può (come su quasi tutto) discutere a lungo. Il mio scopo non è tanto quello di proporre una "ricetta" ma di contribuire a sollevare e dare spazio all'argomento.
Ho verificato che parecchi laureati in economia e commercio non hanno mai sentito parlare di signoraggio con annessi e connessi. Forse bisogna ringraziare per questo il sistema universitario? Credo di si. Un paese stanco (morto), difficilmente espone qualunque cosa che non sia men che "normale", anche qui sta il problema.
Perciò riterrei un grande risultato civile e morale il fatto che da qui ad un anno, tanto per dire, questo argomento potesse finalmente essere sdoganato e diventare parte di una discussione politica ed intellettuale; ciò significherebbe rendere visibile e finalmente esistente un elemento che condiziona fortissimamente la vita di tutti noi (e non da oggi!).
Si tratta di cambiare un'abitudine: l'abitudine che siccome nessuno ne ha mai parlato, il problema non sussiste...
Invece purtroppo sussiste e così bene che neppure ci rendiamo conto che sia un problema!
Cambiare un'abitudine è la cosa più difficile per un essere umano! M'incoraggia solo il fatto di ricordare che appena un anno fa parlare di 11 sett. senza la doverosa premessa di colpevolezza attribuita al solito "signor male-bin laden" significava rompere un tabù!
Perciò: ben venga la discussione anche sugli aspetti particolari, ma facciamo il possibile per dare evidenza all'argomento...vero Massimo?

redna
Inviato: 11/6/2007 23:18  Aggiornato: 11/6/2007 23:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
@morfeo
nessun problema con te....non era questa la mia intenzione.
Quello che intendevo dire è che il sacchetto che esce dal cassonetto non è nulla rispetto al complesso della raccolta della monnezza e anche della raccolta differenziata.

Si parlava di problema in generale.
La mia richiesta era volta a capire se, dopo che è stata fatta nella maggior parte d'italia la raccolta differenziata e pagata anche con relativa bolletta, poi realmente si riciclava e se da qualche parte questo lavoro lo facevano veramente.
Ora se da te non c'è la raccolta differenziata stai ancora bene.
Lascia perdere il sacchetto che esce.
Quando dovrai mettere in diverse parti tutto quello che scarti...allora ne parleremo.

La mentalità marcia di tanti che vivono al sud, come dici, è anche la mentalità di tanti che vivono al nord. Cambiano solo i punti cardinali.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
sitchinite
Inviato: 12/6/2007 1:07  Aggiornato: 12/6/2007 1:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Napoli milionaria
Citazione:
sitchinite: Azz... l'elogio dell'inceneritore adesso.


Si erano e sono ancora il miglior metodo di smaltimento di rifiuti... ne conosci altri più efficienti?

Citazione:
Se un inceneritore brucia tutta quella roba che dici tu, non ti poni il problema di cosa esce come scarico nell'aria e nell'acqua?


Nell' aria:
- calore, per una distanza dalla bocca del camino di circa 25 metri (circa 140°)
- polveri sottili (in minima percentuale perchè generalmente a uscita camino ci son una serie di stadi di abbattimento)

Nell' acqua:
- indirettamente attraverso i camini, furani e diossina, sostanze che si legano ai grassi e hanno una bassa volatilità. Penetrano nel terreno. Da notare che non esiste ancora una 'quantità massima' definita precisamente per la presenza dei furani e della diossina. La UE identifica in 1 nanogrammo la quantità 'pericolosa' ma non esistono studi approffonditi in merito.

I principali problemi con gli inceneritori son stati creati da gentaglia che per aprire questo tipo di impianti ha cercato di farli passare come 'termovalorizzatori' e ottenere incentivi dicendo che producevano energia rinnovabile, il chè é una panzana bella e buona...
Gli inceneritori non son altro che un metodo molto efficente per eliminare una grossa massa di rifiuti di ogni genere, ottenendo energia tramite turbine e una minima percentuale (si va dal 12% dei famosi inceneritori a griglia fino allo 0.5% degli inceneritori 'smokeless' a tamburo rotante o di quelli al plasma) di rifiuto in uscita che va poi smaltito in apposite discariche.

Il resto del caos l' ha fatto il famigerato 'decreto Ronchi' che, tipicamente orientato verso il malsano atteggiamento ambientalista ad ogni costo, diceva più o meno: 'non puoi scaricare in discarica, devi studiare metodi alternativi di smaltimento'.
In seguito al decreto ronchi, é stato diminuito il diametro minimo delle particelle immesse nell' aria, é stata imposta una soglia molto più bassa, senza dare nessuna soluzione o indicazione su come rientrare in quei limiti.
E' così che é nato il famoso 'particolato', le famose 'nanopolveri' che son diventate fuorilegge solo perchè ne é stata ridotta la quantità massima tollerabile.

E' un pò come la storia dei farmaci/malattie:
si nota che la maggior parte delle persone hanno un determinato parametro fisiologico (ad esempio il colesterolo) intorno ai 280 ok?
Si dichiara che da 250 in su si é malati, così si venderanno più medicine.
Stessa cosa per gli inceneritori.
Si buttavano in atmosfera fino a 200 ppm di particelle con diametri fino a 4 micron?
Bene, abbassando il diametro massimo a 2,5 micron e la soglia a 50 ppm ci son più impianti fuori norma e quindi:
- più multe da mettere
- più filtri a vendere
- più impianti da costruire o migliorare

il che vuol dire esclusivamente più soldi per lo stato e più lavoro per i produttori di determinate apparecchiature.

http://it.wikipedia.org/wiki/Inceneritore

nell' articolo di Wikipedia potete vedere quanto su molte cose riguardanti gli inceneritori il dibattito sia ancora paerto, e sopratutto farvi una idea del fatto che molte cose ancora non si sanno di certo.

Un ultima nota - le ultime tecniche di abbattimento dei fumi contenenti diossina e furani sfruttano un lavaggio di questi fumi con sostanze oleore, che catturano questi due composti.
Si dovrebbe poi stivare questi liquami in silos (un silo di 3000 metri cubi potrebbe contenere i residui di lavaggio dei fumi prodotti dalla combustione di migliaia di tonnellate di rifiuti) oppure utilizzarli come combustibili entro i 950° temperatura alla quale vengoo rilasciati e si producono gli NOx.

Esistono metodi di incenerimento, come la pirolisi o la torcia al plasma, che producono quantità di energia elevatissime e quasi nessuna scoria in uscita.
Addirittura alcuni impianti producoo dalla combustione dei materiali utilizzabili per costruire, sono completamente atossici e con quantità di diossina al di sotto della sensibilità degli srumenti misuratori.

_gaia_
Inviato: 12/6/2007 9:51  Aggiornato: 12/6/2007 9:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Napoli milionaria
Citazione:
Nell' aria:
- calore, per una distanza dalla bocca del camino di circa 25 metri (circa 140°)
- polveri sottili (in minima percentuale perchè generalmente a uscita camino ci son una serie di stadi di abbattimento)
...

Una rinfrescatina a questo articolo forse può tornare interessante:
Viaggio nell'inceneritore

Forse però tutto questo discorso sarebbe più pertinente nel precedente articolo su Napoli: Uno strano concetto di solidarietà

Le polveri sottili rilasciate sono molto più piccole del famoso PM10 (come anche tu spieghi), e portano con sé una serie non indifferente di problemi molto pesanti.
Si tratta di particelle dell'ordine dei nanometri, non rilevabili dai sensori che controllano la qualità dell'aria: per capire cosa significhi a livello di salute ambientale e umana, può essere utile quest'altra rinfrescata:
Nanoparticelle (video google)

Credo che innanzitutto sia importante:
A) diminuire i rifiuti all'origine (confezionamento dei prodotti ecc),
B) differenziare i rifiuti (alcuni comuni differenziano l'80% dei rifiuti che producono)
C) riciclare quanto più possibile (mi pare ci siano diverse ditte che riciclano carta, plastica, vetro, alluminio, legno.. implementare queste attività piuttosto che gli inceneritori non sarebbe meglio?)

redna
Inviato: 12/6/2007 10:35  Aggiornato: 12/6/2007 10:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
@gaia

anch'io credo sia importante:
A) diminuire i rifiuti plastici specialmente quelli dei cibi (per un etto di prosciutto in quanta plastica lo incartiamo?)
B) ok differenziare i rifiuti. Perchè non si possono vendere i nostri rifuti, al fine di ottenere un beneficio?Cioè io porto un kg, di vetro, plastica, materiali che scarto e mi danno un corrispettivo...cioè non devo pagare ma mi danno indietro i soldi che ho speso(nel pagare le confezione).
Questo si potrebbe fare con qualsiasi ditta.Se riporto, ad esempio 6 contenitori di pomodori me ne danno una gratis.
Questo lo ritengo il modo migliore.
Tempo fa con l'acqua in bottiglia di vetro si pagava la cauzione.
Poi si portavano i vuoti e pagavi i pieni.
Eravamo più intelligenti tempo fa, quando non si usava la plastica?
Ma anche con questa possiamo fare lo stesso.Per forza di cose il riciclo verrebbe fatto e non ci sarebbero tasse.Ripeto si faceva una volta perchè non ora? A chi giova questo perverso sistema?
C) riciclare quanto più possibile? E chi ci dice che il nostro scantinato deve diventare il ricettacolo delle più svariate forme di contenitori per la raccolta differenziata? Siamo stati noi ad inventarci dei materiali pericolosi e per giunta difficili da sbarazzarcene?
Se avessero chiesto a me non glielo avrei permesso.
Ora il problema è di chi ha fatto questo sistema.
Non di chi lo subisce.
E ce lo caricano sulle spalle come se l'avessimo voluto.

Non mi risulta che dalle mie parti ci siano ditte che riciclano.
Anche perchè l'ente locale avrebbe un concorrente, non ti pare?


@sitchinite

mi ripeto...una fonte di informazioni...ringrazio

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
sitchinite
Inviato: 12/6/2007 11:24  Aggiornato: 12/6/2007 11:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Napoli milionaria
Io credo che la cosa più importante sia cambiare ottica rispetto ai rifiuti e al modo di smaltirli.
L' articolo della visita guidata nell' inceneritore (a griglia e nemmeno molto avanzato tecnologicamente) é scritto con toni che evidenziano bene il modo di pensare che viene dalla disinformazione e dall' essere prevenuti.
Frasi ad effetto tipo 'le fiamme dell inferno' o 'materiale della terra' non aiutano di certo, anzi son messe li solo per incutere un certo timore da sfruttare nella politica contro gli inceneritori.
Bisogna capire che il mondo produce dei rifiuti, li produciamo noi nei nostri cicli di vita, anche con determinati lussi che vogliamo permetterci.
In qualche maniera devono essere eliminati.

_Gaia_ dici di differenziare e riciclare, ma il termine 'riciclare' non vuol dire granchè... nemmeno la 'raccolta differenziata' vuol dire molto, se non si capisce che, anche se si separano i materiali, gran parte di questi va comunque bruciata. Molti dei processi di produzione di nuove plastiche dalle plastiche raccolte prevedono una combustione.
Ancor di più quelli x gli acciai.
Non parliamo poi del 'riciclo' del vetro, che deve essere fuso, ma solo dopo aver separato per colore, per metalli, dopo aver tentato una estrazione del piombo.
Se nel vetro é presente piombo (spesso utilizzato per vetri isolanti o più resistenti) questo si deposita sul fondo del forno.

http://www.tecnicocavour-vc.it/dida/riciclo%20vetro.htm


Dopo aver cambiato modo di pensare, bisognerebbe che chi di dovere obblighi gli inceneritori all' aggiornamento tecnologico.
Esistono le tecniche per incenerire con emissioni tossiche pressoche nulle, e con scorie da discarica sotto l' 1%.
Basta usarle.

L' inceneritore di cui si parla in quella visita guidata ha tre grosse pecche tecnologiche:
- una turbina poco efficiente,
- una grossa quantità di scorie (30%) fuori dagli standard di un buon inceneritore a griglia,
- un sistema di abbattimento fumi malprogettato (basterebbe 'lavare' i fumi con acqua fredda in controcorrente - se nell' acqua ci si miscela una % di olio combustibile questo cattura i furani)

Il mio pensiero é sempre stato, e ne son ancora convinto, che l' inceneritore, specialmente se buono, NON CONVIENE solo perchè elimina tutto ciò che é nuovi posti di lavoro e nuovi finanziamenti per raccolte differenziate, smistamento, produzione di cassonetti diversi, e tutto il resto.

Marco M
Inviato: 12/6/2007 12:00  Aggiornato: 12/6/2007 12:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Napoli milionaria
Mancava solo l'elogio dell'inceneritore..

Citazione:
Esistono le tecniche per incenerire con emissioni tossiche pressoche nulle, e con scorie da discarica sotto l' 1%.


Sim sala bim! E tanti saluti a Lavoisier..

Citazione:
Si buttavano in atmosfera fino a 200 ppm di particelle con diametri fino a 4 micron?
Bene, abbassando il diametro massimo a 2,5 micron e la soglia a 50 ppm ci son più impianti fuori norma


Guarda che:

1) Una legge del genere non esiste, ed è proprio per questo che gli inceneritori stanno ancora in piedi. Legge che non viene mai fatta perchè

2) le particelle più sono piccole di diametro, più penetrano in profondità nell'organismo. Le particelle emesse dall'inceneritore sono talmente piccole che entrano e si depositano nell'organismo senza alcuna possibilità che vengano smaltite. Se le particelle di 10 micron (tubi di scappamento delle auto) respirandole possono darti asma, tosse, bronchite e problemi respiratori, quelle di 2,5 (e le nanoparticelle arrivano ad essere molto molto più piccole, anzi più l'inceneritore è "tecnologicamente avanzato", più le particelle emesse sono piccole. Quando si dice il progresso...) si depositano nell'organismo e stanno lì con buonissima probabilità di generare tumori ed infiammazioni.
Ti consiglio anch'io di guardare il video segnalato da _gaia_ ed a titolo di curiosità aggiungo che i ricercatori che hanno scoperto le nanoparticelle e le nanopatologie sono stati stranamente privati del loro strumento di lavoro.

Citazione:
L' inceneritore di cui si parla in quella visita guidata ha tre grosse pecche tecnologiche:


L'inceneritore di cui si parla è stato premiato come il migliore. E' quello di Brescia.

Citazione:
Il mio pensiero é sempre stato, e ne son ancora convinto, che l' inceneritore, specialmente se buono, NON CONVIENE solo perchè elimina tutto ciò che é nuovi posti di lavoro e nuovi finanziamenti per raccolte differenziate, smistamento, produzione di cassonetti diversi, e tutto il resto.


Al contrario: dovresti sapere che il famoso CIP6, quel 6% di bolletta enel destinato alle energie "alternative", va proprio a finanziare gli inceneritori, che sono così essi stessi il vero business.

_gaia_
Inviato: 12/6/2007 12:04  Aggiornato: 12/6/2007 12:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Napoli milionaria
Ciao Redna
Ditte che riciclano diversi materiali esistono, anche se mi pare siano poche.. purtroppo. Mi viene in mente il "consorzio pannello ecologico", per esempio, ma ci sono anche altri consorzi/ditte che ritirano materiali di scarto per reimmettere nel flusso commerciale componenti come vetro, metallo, carta, legno, plastica..
Approvo il tuo discorso sul concentrare gli sforzi per ridurre i rifiuti all'origine (quindi il punto A), ma i rifiuti che ci sono ora dovremo pur metterli da qualche parte, quindi il problema del riciclaggio/smaltimento resta.
Non so risponderti sul meccanismo che hai illustrato, sulle confezioni "a rendere" pagabili, perché in tutta sincerità non sono in grado di stabilire se sia il sistema migliore.


Ciao Sitchinite
Al di là delle "frasi ad effetto", di quell'articolo guardiamo ai dati di fatto per favore. Sono quelli che contano, al di là delle opinioni dell'autore.
Anziché buttarla sul "basta bruciare tutto e via", perché non pensiamo a implementare tecnologie e sistemi per riciclare tutto ciò che si può riciclare? E' una visione così strampalata?
(Cominciamo già a riciclare tutte le bottiglie di vetro, carta/cartone e legno.. Quante tonnellate di monnezza avremo già tolto dalle strade di Napoli e dagli inceneritori? A proposito: ma le plastiche fatte con prodotti agricoli? Ci fanno solo i sacchetti biodegradabili per l'umido?)

Ste nanoparticelle tossiche degli inceneritori le ingoiamo ancora noi.. e la cosa più bella è che hanno sdoganato il concetto che è colpa nostra, consumisti impenitenti del terzo millennio.
Ma l'unica cosa che posso fare io come consumatrice è scegliere un prodotto che dia alla fine meno rifiuto possibile, più di questo non posso fare.

Allora iniziamo a dire alle aziende: "producete in modo intelligente, per favore, se no per forza continueremo ad essere sommersi dalla monnezza". Poi implementiamo il riciclaggio di tutto ciò che può essere riciclato; la parte che proprio proprio non si potrà riciclare sarà di certo più piccola di quanto è ora.

Comunque vedo ora che sulle nanoparticelle e gli inceneritori ha già risposto Marco.
Aggiungo solo, per chi non è pratico delle grandezze in gioco, che un micrometro equivale a un milionesimo di metro, mentre un nanometro è un miliardesimo di metro.
Ordini di grandezza molto diversi.
I vari PM10 e PM2,5 che vengono rilevati dai sensori, con le emissioni degli inceneritori centrano poco, perché come ha detto Marco c'è una sorta di "corsa alla riduzione del diametro delle particelle emesse". Cosa che risulta nociva per la salute proporzionalmente a questa riduzione di diametro.
Le nanoparticelle di metalli o sostanze tossiche, una volta entrate nel corpo umano, non se ne vanno più (prova a cercare anche altri video, ce n'è uno con una interessantissima intervista alla dottoressa Gatti fatta dal meet-up di Grillo).

Insomma, sta' a vedere che alla fine ha ragione Bertolaso:
"Un impegno concreto: più discariche e inceneritori per tutti!"
Oh mamma..

redna
Inviato: 12/6/2007 13:31  Aggiornato: 12/6/2007 13:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
@gaia
cito-
ditte che riciclano diversi materiali esistono,

dove? se ce ne sono una due in tutta italia non credo bastino.
Quello che intendevo era che chi ha dei rifiuti che da gratuitamente alla raccolta differenziata dell'ente local per forza e pagandolo, potrebbe invece, andando lui stesso a consegnarli, ottenere in cambio "un qualcosa" che potrebbe essere anche minimo ma che sarebbe comunque un guadagno rispetto alla tassa che dobbiamo sorbirci per legge.
Il sistema che è stato fatto per la raccolta dei rifiuti è finalizzato a che i rifuti ci siamo e sempre.Non si possono fare indotti di alcun tipo se poi non si utilizzano.Vale per la telefonia, per l'energia, e anche per i rifiuti...
Pertanto il problema aumenterà considerevolmente perchè nessuno, ripeto nessuno, ha volontà che questo non succeda. Figurarsi i verdi...
La civiltà di una nazione non si misura sulla quantità di rifiuti.
Questo sono solo gli satunitensi che ce lo insegnano e sono maestri.
Qui in italia e anche in europa non eravamo di questa mentalità.
Abbiamo preso tante abitudini brutte che ora non riusciamo più a uscirne.
Altro che nanoparticelle più o meno grandi.
I neuroni sono diventati così piccoli che temo stiano sparendo del tutto.

E se queste nanoparticelle sono così pericolose, perchè la sanità non denuncia questo?
In futuro avremo campagne per le nano particelle e i loro pericoli con relativo versamento per uno studio approfondito?
E quanta gente dovrà ancora morire, visto che il venti per cento della popolazione ci lascia le penne per questa "società dei consumi"?

Altro che crimini contro l'umanità.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
sitchinite
Inviato: 12/6/2007 16:02  Aggiornato: 12/6/2007 16:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Napoli milionaria
Se vogliamo fare informazione facciamola bene, ma dopo esserci informati ok? Altrimenti meglio tacere.
E se vogliamo fare ecologia facciamola con cognizione di causa e con una mentalità rivolta a risolvere i problemi, non a boicottare per forza.

Chiariamo una serie di punti:

1) Riguardo alla conversione dei rifiuti in energia con residui dell' 1% o meno di scorie, visto che metti in mezzo sarcasticamente Lavoisier, evidentemente non sai cosa é una torcia la plasma.
Ecco qui un esempio, una torcia usata per smaltire i residui di amianto:

http://www.assoamianto.it/inertizzazione_amianto.htm

vi si legge:

Citazione:
Risultati: la trasformazione delle fibre è totale, non c'è alcuna traccia nel prodotto di fusione. In più non c'è nessun inquinamento da fibre nei fumi, sia nell'installazione che nelle vicinanze. Le analisi delle polveri e il conteggio delle fibre sono effettuate regolarmente in tutti i punti dell'installazione da Enti esterni. Le emissioni gassose sono permanentemente sotto controllo e soddisfano le esigenze della legislazione europea.
Bilancio globale: per una tonnellata di rifiuti trattati entrati in forno si ottengono: 85% prodotti di fusione, 14% di gas, 1% di ceneri secondarie. La riduzione in massa dei rifiuti è di 23. rifiuti d'amianto densità circa 0,20, rifiuti di fusione densità circa 3,5/3,6. Il prodotto di fusione viene impiegato come riempimento per la massicciate stradali.


2) Riguardo alle leggi e alle soglie: ti sarebbe bastato andare a vedere wikipedia per trovare la tabella con le soglie di legge (DL 133/2005, 2000/76/CE).

3) Riguardo le nanopolveri o nanoparticelle:
Esistono filtri capaci di bloccare particelle fino a 0,2 Micron.
Se quell' inceneritore ha filtri che bloccano fino a 6 micron, é evidente che non è abbastanza buono?
Che sia il migliore in Italia non vuol dire che sia buono ed efficiente.
Inoltre, da cosa sono prodotte le nanopolveri?

Sempre da wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Nanopolvere

"Le maggiori fonti di particolato sono naturali (come ad esempio le eruzioni vulcaniche, gli incendi e l'acqua marina dispersa in aria, i fulmini, l'erosione di rocce e la sabbia dispersa dal vento).

Tuttavia, specialmente in ambienti urbani, fra le origini più comuni di particelle di dimensione nanometrica ci sono fonti antropiche: in generale qualunque procedimento di combustione: motori a scoppio, residui di gomme delle automobili o di olii combustibili, usura dell'asfalto, impianti di riscaldamento, inceneritori di rifiuti, cave e miniere a celo aperto, usura degli edifici e dei materiali da costruzione, cementifici, fonderie, fumi industriali, fino alla cottura degli alimenti ed al fumo di sigaretta."

Insomma con tutte le cause che ci sono, accanirsi sull' inceneritore,( che produce una minima quantità di polveri ma offre un buon servizio inquanto elimina quasi completamente i rifiuti e produce un tot energia) mi sembra una cosa scorretta e di dubbia moralità.
Quanta gente di voi si preoccupa delle nanoparticelle prodotte dai catalizzatori delle macchine? Ci sono studi che indicano che perfino i filtri PAF producono nanoparticelle. Eppure lo stato dà gli incentivi per le macchine con i PAF. Avete mai condotto qualche campagna contro?

Riguardo agli incentivi, l' ho già detto: gli incentivi ci stanno perchè qualcuno ha avuto la genialata di idea (piena di malafede ) di far passare lo smaltimento dei rifiuti come una 'valorizzazione' per produrre energia rinnovabile.

Ma tutti questi incentivi son nati a seguito del decreto ronchi :

http://www.sepi.it/sep/decreto_ronchi

http://www.sepi.it/sep/decreto_ronchi_bcdefg

E' interessantissimo leggerlo anche se molto lungo. Leggerlo per capire come NON si deve affrontare il problema dei rifiuti.
Il decreto ronchi PROIBISCE ma non dà soluzioni.

Parlate di 'riciclare'.
Qui si vede quanto una persona ha approffondito il tema.
Riciclare come?
Dove pensate che vadano i prodotti una volta raccolti e differenziati?
Vanno in aziende che fondono i materiali, li bruciano, producono polveri, e scorie.
Quelle polveri e scorie vanno a finire dove? In discarica.
Allora che differenza c' é?
Vediamo se ci arrivate:

http://it.wikipedia.org/wiki/Riciclaggio_dei_rifiuti

Citazione:
Si parla di sistema di riciclaggio perché questo approccio deve necessariamente operare sull'intero processo produttivo e non soltanto sulla fase finale di smaltimento dei rifiuti; questo comporta:

* per la produzione dei beni, l'uso di materiali biodegradabili che facilitano lo smaltimento "naturale" della materia nel momento in cui il prodotto si trasforma in rifiuto
* l'uso di materiali riciclabili come il vetro, i metalli o polimeri selezionati, evitando anche i materiali accoppiati, più difficili (se non impossibili) da riciclare
* la "raccolta differenziata" dei rifiuti, per facilitare il riciclaggio dei materiali, passaggio fondamentale del processo

In questo modo la separazione dei materiali riduce i costi di ritrattamento. Per realizzare una raccolta differenziata efficace è di grande importanza la fase di differenziazione attuata dai singoli utenti.

* l'adozione di tecniche avanzate per il recupero di ulteriore materiale riciclabile dal rifiuto indifferenziato (ad esempio il trattamento meccanico-biologico)

Il riciclaggio apre un nuovo mercato in cui nuove piccole e medie imprese recuperano i materiali riciclabili per rivenderli come materia prima o semilavorati alle imprese produttrici dei beni. Un mercato che si traduce pertanto in nuova occupazione.


Eccola la differenza: dagli inceneritori ci mangia solo chi li gestisce, dal riciclaggio ci mangiano molte più persone.

Alla fine dei conti, il riciclaggio é solo una questione di più posti di lavoro, e di riduzione dei costi di trattamento tramite raccolta differenziata.
Come dice l' articolo:

Citazione:

Si deve comunque premettere che il sistema del riciclaggio non esclude la presenza delle discariche o dei termovalorizzatori bensì ne limita il ricorso


Ora ragioniamo in modo pratico:
Mettiamo che in Italia si costruiscano 5 bruciatori al plasma, ognuno che tratti 100mila tonnellate di rifiuti.
Non credo che sia una cosa negativa sapere che di queste 500mila tonnellate di prodotti (che occupano un determinato volume) in realtà in silos o in discariche ne finiscono 5mila.
Sapete che vuol dire passare da 500mila tonnellate di materiali ingombranti a 5mila tonnellate di polveri compatte?
Avete idea di quanto spazio si recupera?
E se queste polveri vengono poi utilizzate per costruire le strade, mettendole nei bitumi?
Vi sembra tanto male come risultato?


Io ci metterei la firma.

Lo ripeto: non bisogna battersi contro gli inceneritori, bisogna battersi perchè SIANO EFFICIENTI e costruiti con tutte le tecnologie migliori.

Anonimo
Inviato: 12/6/2007 17:21  Aggiornato: 12/6/2007 17:21
 Re: Napoli milionaria
Bel botta e risposta, non tonro indietro perché direi cose già dette da altri.

Ma ricordo che nulla si crea e nulla si distrugge.

Più alta è la temperatura a cui si incenerisce qualcosa, più piccole sono le dimensioni di ciò che si ottiene.

A volte tanto piccole che non ci sono strumenti per rilevarle.

Se quel 14% di fumi "soddisfano le normative Europee" ma le normative Europee non hanno limiti sul PM10 che per le automobili (e lo trovi su quell'articolo di wikipedia).

Ma se il PM10 è una boccata di salute rispetto al PM 0.01, qualcosa non torna...

L'alternativa c'è, ed è il trattamento a freddo (meccanico biologico)

Da quale ricavare compost e bio gas, da utilizzare per ricavarci energia, molto più pulita che bruciare la monnezza.

Ma qualunque sia il terminale finale, redna ha ragione, perché il vero discorso va fatto a monte di tutto ciò.

Ridurre al minimo gli sprechi di materiali inutili, imballaggi su imballaggi che non servono a nulla.

Riutilizzare fino al delirio le sporte per la spesa ed ogni materiale riutilizzabile.

Più, naturalmente tutti altri comportamenti volti al risparmio energetico.

Altrimenti fa nulla, siamo tutto contenti di avere 3 cellulari, il SUV e tutte le cazzate, le paghiamo con la salute.

Tutto qui.

redna
Inviato: 12/6/2007 17:39  Aggiornato: 12/6/2007 17:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
@morfeo

finalmente mi sono spiegata.

Se a monte il fiume è inquinato, durante il percorso bisogna bonificarlo, altrimenti alla foce si trova ancora il veleno.
Quindi se alla fonte si incomincia a essere puliti...

Il benessere non esige tante sciocchezze.
Esige cose buone e di buona qualità.
Gli imballaggi ingombranti e costosi possono solo nascondere materiali scadenti.
Tu dici...avremo tre cellulari, il SUV e tutte le cazzate...ma se ci troviamo a letto a causa di tutte le nefandezze che mangiamo e che respiriamo, spiegatemi in che maniera possiamo usare tutto questo?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
sitchinite
Inviato: 12/6/2007 17:45  Aggiornato: 12/6/2007 17:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Napoli milionaria
Ciò che volevo far notare, é proprio che l' approccio é a mio avviso sbagliato.
Una volta che i rifiuti vengono prodotti, bisogna cercare di eliminarli, e ora come ora gli inceneritori son il metodo migliore.
Producono polveri e fumi? Bene stabiliamo una quantità massima MA CHE SIA QUELLA.
E sopratutto che venga fatta rispettare.
Credo che bisogna accettare di pagare uno scotto per migliorare l' ambiente no?

Ma ancora prima, bisogna cercare di produrre a monte sostanze di cui alla fine si sa esattamente come avverrà lo smaltimento e cosa questo smaltimento comporterà.

Un esempio? In italia siamo all' avanguardia per le 'bioplastiche'.
Con il mio portale supporto Quibio, che produce plastiche facilmente riutilizzabili.
L' ottica deve essere questa a mio avviso, e non quella di far pesare sul popolo la raccolta e la differenziazione dei materiali (a sassari, la mia città dinascita, la raccolta degli organici avviene 2 volte a settimana... provate a tenere in casa x 2 giorni un sacchetto di materiali organici contenenti residui di pesce, formaggi, carne, etc etc... ) oppure quella di combattere i sistemi di smaltimento.

felice
Inviato: 12/6/2007 19:48  Aggiornato: 12/6/2007 19:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Napoli milionaria
a Napoli ho visto i camion della nettezza urbana scortati dalla polizia!!!

a napoli i rifiuti vanno e fanno bene alla camorra e chi manifesta contro lo smaltimento ha preso soldi o minacce o non capisce e non dovrebbe girare da solo ma, solo accompagnato.
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
redna
Inviato: 12/6/2007 20:58  Aggiornato: 12/6/2007 20:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
@sitchinite

cito-
Ma ancora prima, bisogna cercare di produrre a monte sostanze di cui alla fine si sa esattamente come avverrà lo smaltimento...
-----
Ed è proprio questo che non si è mai fatto.
Se si considerava che la plastica era difficile da smaltire, bisognava semplicemente produrne poca, soprattutto come contenitore di cibi, visto che rilascia sostanze tossiche.
L'acqua minerale nelle bottiglie di vetro è sempre stata bevuta.
Si è messa in plastica ed ora arriva il problema.
Ma il problema non è l'acqua, il problema è la plastica del contenitore.
Ora sembra che siamo tutti inquinatori perchè beviamo la minerale, mentre chi inquina è chi fabbrica le bottiglie in plastica...

cito-
Un esempio? In italia siamo all'avanguardia per le "bioplastiche".
------
Ecco...perchè visto che siamo all'avanguardia siamo ancora a questi livelli.?

-cito
L'ottica deve essere questa a mio avviso, e non quella di far pesare sul popolo la raccolta...
---
Esattamente. Dopo che la popolazione è l'ultima a sapere le cose e la prima che le deve attuare...perchè farle pesare anche queste decisioni economiche-politiche? E pagare anche?
Che i governanti vadano a dire alle fabbriche che tutti i contenitori che producono almeno una certa parte la devono ritirare, e gli imballaggi ecc...Non solo agli ultimi acquirenti che devono convivere con la monnezza in casa...alla faccia dell'igiene.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Anonimo
Inviato: 12/6/2007 21:53  Aggiornato: 12/6/2007 21:53
 Re: Napoli milionaria
Citazione:
Redna: Tu dici...avremo tre cellulari, il SUV e tutte le cazzate...ma se ci troviamo a letto a causa di tutte le nefandezze che mangiamo e che respiriamo, spiegatemi in che maniera possiamo usare tutto questo?


Infatti son d'accordo, ma è la maggioranza che fa la regola, e alla maggioranza sta bene così, oppure non si pone proprio il problema.

Se si ponesse 'sti problemi Luogocomune non servirebbe... :)


Citazione:
sitchinite: Ciò che volevo far notare, é proprio che l' approccio é a mio avviso sbagliato.Una volta che i rifiuti vengono prodotti, bisogna cercare di eliminarli, e ora come ora gli inceneritori son il metodo migliore.
Producono polveri e fumi? Bene stabiliamo una quantità massima MA CHE SIA QUELLA.
E sopratutto che venga fatta rispettare.


Sì, ed è proprio questo è il problema in Campania.

Si sa già a priori come sarà gestito l'inceneritore, e chi lo gestirà.

Qui nessuno fa rispettare niente!

redna
Inviato: 12/6/2007 22:33  Aggiornato: 12/6/2007 22:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
@morfeo

non credo che sia la maggioranza che fa la regola...Queste regole le fanno i soliti noti. E, a mio avviso, sono molto pochi...ma con tanti interessi.
Tutti fanno quello che a priori sapevano, i soliti noti, che facevano: si adattavano. E'su questo che tutti puntano.
LC servirebbe anche per parlare d'altro....questi problemi dovrebbero già da tempo essere risolti.

cito-
Si sà già a priori come sarà gestito l'inceneritore, e chi lo gestirà.
Qui nessuno fa rispettare niente!
----
Questa è una bella ammissione. Ma non vuol dire niente se non si incomincia a capire il meccanismo perverso, del quale, più o meno consapevoli, siamo immersi tutti.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 13/6/2007 21:55  Aggiornato: 13/6/2007 21:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Napoli milionaria
Leggo su Le Scienze:

Citazione:

Il mondo che invecchia
L'epidemia di Alzheimer prossima ventura

Il più ampio incremento nella prevalenza della patologia si registrerà in Asia, dove attualmente risiede il 48 per cento dei casi

Secondo le stime del 2006, nel mondo vivono più di 26 milioni di persone affette da Alzheimer, secondo uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health.

Ma le proiezioni al 2050 sono ancora più preoccupanti perché parlano di un numero di pazienti addirittura quadruplicato: 106 milioni. Il risultato è stato presentato alla Conferenza internazionale di prevenzione della demenza che si è tenuta a Washington per iniziativa della Alzheimer’s Association e pubblicato sull’organo ufficiale dell’associazione “Alzheimer’s & Dementia”.

“Siamo di fronte a una epidemia globale del morbo di Alzheimer, via via che la popolazione invecchia”, spiega Ron Brookmeyer, primo autore dello studio e capo del Master of Public Health Program della Bloomberg School. “Nel 2050, una persona su 85 nel mondo sarà affetta da questa patologia. Se non verrano attuate alcune misure preventive per rallentarne la progressione si avrà un impatto enorme sulla salute pubblica.”

Il più ampio incremento nella prevalenza della patologia si registrerà in Asia, dove attualmente risiede il 48 per cento dei casi di Alzheimer: si passerà dagli attuali 12 milioni e 650.000 ai 62,85 milioni del 2050 che rappresenteranno il 59 per cento di tutti i casi mondiali.



LINK


Notare : "Il mondo che invecchia".

Quale messaggio arriva al lettore ? Semplice: "aumento della popolazione di età avanzata , aumento dei casi Alzheimer".

Certo, c'è una parte di vero in ciò, ma ....

Ci siamo scordati della "mucca pazza" e del suo lungo periodo di incubazione? Qualcuno può stiamre quanti casi di "mucca pazza" passano per casi di Alzheimer ?

E in ogni caso, le degradate condizioni ambienatli in cui noi viviamo (esempio: l'uso dell'alluminio nella potabilizzazione dell'acqua) quanto incidono realmente sull'aumentata epidemia di Alzheimer?

redna
Inviato: 13/6/2007 22:24  Aggiornato: 13/6/2007 22:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
Ivan

potresti spiegare cosa intendi per uso dell'alluminio nella potabilizzazione dell'acqua?
E' un nuovo sistema o qualcuno ci marcia?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
sitchinite
Inviato: 14/6/2007 19:36  Aggiornato: 14/6/2007 19:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Napoli milionaria
Credo che intenda residui di PAC (policloruro di alluminio) una sostanza usata come aggregante dei colloidi nel processo di chiaroflocculazione delle acque, negli impianti di depurazione.
Il PAC é un composto che cattura i colloidi presenti nell' acqua, e che ne determinano la torbidità.
Si può usare generalmente in 2 soluzioni:

- una mediobasica (contenuto di PAC al 18% max);
- una fortemente basica (con PAC tra il 64 e il 72%).

Viene usato anche per rigenerare i fanghi di depurazione, assieme alla calce e al cloruro ferrico.
L' utilizzo del PAC é sempre stato controverso, si sostiene che in determinate condizioni di pH l' alluminio venga rilasciato in tracce. Onestamente non mi é mai capitato di trovare residui di alluminio in uscita del potabilizzatore su cui ho fatto il mio stage (a fine processo l' acqua veniva controllata con un analizzatore al plasma) ma si trovano alcuni document con analisi di laboratorio che sembrano attestare questi rilasci.

redna
Inviato: 14/6/2007 20:40  Aggiornato: 14/6/2007 20:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
@sitchinite

questo significa che pur essendo controverso l'utilizzo, ugualmente viene impiegato.
Sarebbe interessante vedere se questo processo è esteso a tutta italia oppure solo in determinate zone. Visto che sembra che l'alzheimer sia collegato anche alla presenza di alluminio (che non si capisce ancora dove potrebbe essere presente).

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 14/6/2007 23:35  Aggiornato: 14/6/2007 23:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Napoli milionaria
Praticamente siamo avvolti dall'alluminio
Cavolo pure il floruro è nell'acqua
e poi dicono che il fumo uccide

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Marco M
Inviato: 16/6/2007 16:25  Aggiornato: 16/6/2007 16:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Napoli milionaria
Citazione:
ok differenziare i rifiuti. Perchè non si possono vendere i nostri rifuti, al fine di ottenere un beneficio?Cioè io porto un kg, di vetro, plastica, materiali che scarto e mi danno un corrispettivo...cioè non devo pagare ma mi danno indietro i soldi che ho speso(nel pagare le confezione).
Questo si potrebbe fare con qualsiasi ditta.Se riporto, ad esempio 6 contenitori di pomodori me ne danno una gratis.
Questo lo ritengo il modo migliore.


Oppure vendere bibite e detersivi "alla spina", ognuno conserva il contenitore originale e va a riempirlo invece di comprarne uno nuovo.. si compra solo il contenuto, si risparmia e si abbatte la quantità di rifiuti determinata da contenitori. Si fa già in molte città d'Europa e da qualche parte anche in Italia, estremamente poco..
O ancora, come fanno in Svezia (e non solo):


redna
Inviato: 16/6/2007 21:29  Aggiornato: 16/6/2007 21:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Napoli milionaria
Di vendere detersivi alla spesa ci stanno pensando anche i grandi gruppi di supermercati...Stanno già vendendo anche riso, pasta, muesli, caramelle...basta prendere una bustina di plastica, dosare il contenuto e pesarlo. Si risparmia il cartoncino del riso e i vari involucri sempre plastici degli altri prodotti.
Un altro passo importanto sarebbe quello di fare un detersivo "universale". Parecchi anni fa nei supermercao, per poco tempo a dire il vero, vendevano dei flaconi di detersivo che serviva a tutto. Sia per lavare i piatti che gli indumenti.
Un detersivo così venduto alla spina abbatterebbe in fretta la montagna di plastica che si crea in questo momento.
Bisognerebbe solo sensibilizzare i produttori in tal senso, ma è un lavoro che devono fare altri....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Bios
Inviato: 18/6/2007 15:43  Aggiornato: 18/6/2007 15:43
So tutto
Iscritto: 17/5/2007
Da:
Inviati: 5
 Re: Napoli milionaria
Il grande affare dell'emergenza rifiuti in Campania.....[...]
Noi proponiamo una trasferta a Roma, ovviamente portandoci a presso tutte le immondizie che troviamo su strada, una volta giunti a destinazione le scarichiamo davanti al palazzo del potere….[...]

http://www.vergognatevi.com/blog/articolo.asp?articolo=151

Marco M
Inviato: 5/7/2007 20:02  Aggiornato: 5/7/2007 20:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Napoli milionaria
Da Napoli, a Milano.

Milano da morire

clausneghe
Inviato: 5/7/2007 20:59  Aggiornato: 5/7/2007 20:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Napoli milionaria
Ciao Marco

Questo video mi ha fatto venire il prurito alle mani

Forcone,quello a due punte che usavano i bifolchi inferociti ,ci vorrebbe altro che!

Sempre più fastidio e astio verso questi "politicanti"arroganti e ignoranti.

Che ci rubano i soldi per darli ai loro degni compari parassiti nocivi.

florizel
Inviato: 15/7/2007 14:02  Aggiornato: 15/7/2007 14:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Napoli milionaria
Citazione:
Sempre più fastidio e astio verso questi "politicanti"arroganti e ignoranti.
Che ci rubano i soldi per darli ai loro degni compari parassiti nocivi.


E' di oggi la notizia di due ordinanze del consiglio comunale che impongono il DIVIETO i circolazione per i veicoli con più di dieci anni, cataliche comprese.

Dal 23 non potranno circolare le vetture con più di dieci anni.

Le ordinanze non prevedono il divieto sulla tangenziale, e davvero non si arriva a capire come sia possibile che i suddetti veicoli NON "inquinino" su quel percorso così come farebbero in città, dal momento che esso la attraversa praticamente tutta.

Ovviamente, non si può fare a meno di intuire che c'è di mezzo il mercato delle auto, in una città che vive soprattutto di mercato dell'usato, e che, evidentemente, "lamenta" una delle percentuali più basse di acquisto di veicoli nuovi.

Qui il testo dell'articolo.

"Il bilancio dello stop: da lunedì 23 subito ferme 289 mila auto, circa 100 mila in più rispetto all´ordinanza attualmente in vigore, che ferma solo le non catalitiche. E fra sei mesi tocca a 105 mila motorini. È questo il dispositivo di tutela della salute pubblica che il Comune adotta, nell´ambito dei provvedimenti straordinari imposti dalla legge dopo 35 superamenti della soglia limite di polveri sottili nell´aria (dal 2010 il limite scenderà a 7 superamenti). "

Sorprende la faccia tosta con cui si parla di "tutela della salute pubblica" quando si tace sul transito e la sosta di sottomarini a propulsione nucleare nel porto della città, sulla gestione dell'emergenza rifiuti, su abusivismi di ogni genere, sulla malasanità e sulla commistione tra criminalità e politica.

A Napoli si concentra il peggio della mistificazione della politica e del potere statuale, ed anche questo "provvedimento" la dice lunga sui veri intenti di una politica sempre più venduta ad industrie e poteri economici, e sempre più lontana dall'apparire, come si autodefiniisce, al "sevizio" dei "cittadini".

Che si vergognassero. TUTTI. Mandanti ed esecutori.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni

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