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politica italiana : La temperatura é alta
Inviato da Redazione il 22/7/2007 23:50:00 (7518 letture)

Questa breve notizia (ANSA) fa da ottima introduzione all’articolo che segue: ieri i soliti terroristi marocchini (questi senza le virgolette, in quanto realmente di quella nazionalità), sono stati pizzicati a giocare al Piccolo Chimico nel retrobottega della solita moschea, dove ormai si arruolano regolarmente le truppe di una Al-Queda che esiste soltanto – per chi ha ancora la forza di informarsi personalmente - sulle copertine dell’Espresso e di Panorama. Siamo alla banalità più nauseante, nel tentativo ormai fin troppo palese di celare in qualche modo quella che è chiaramente una guerra di religione – più ideologica che spirituale - sponsorizzata volentieri da istituzioni che non vedevano l’ora di trovare scuse supplementari per abusare di un potere del quale già dispongono in grande abbondanza. (M.M.)

La temperatura é alta di Giorgio Codazzi

Nel misurare la febbre della "cività moderna", sembra che ultimamente la colonnina del mercurio stia salendo con incedere quotidiano.

Dice Padre Zanotelli, commentando la situazione generata dalla crescente pressione sociale: "La temperatura é alta". Gli fa eco da altri palchi un altro prete in prima linea contro i poteri forti malavitosi: Don Luigi Ciotti, che ripete: "La temperatura é alta".

Ma di che temperatura stiamo parlando? Non di quella del pianeta, certamente, anche se forse quello rimarrà l'argomento più discusso dell’estate, assieme al “terribile” estremismo islamico che ormai ci perseguita ovunque andiamo.

E' una temperatura che ha iniziato a salire molto prima, diciamo attorno alla fine degli anni ottanta, con la sensazione piuttosto generalizzata che "qualcosa stava per cambiare", con le stragi di via d'Amelio e di Capaci, che incernierano i rapporti nuovi fra la politica e la malavita, la nascita di Forza Italia e le prime timide prove di sistema bipolare all'italiana - in un sistema in cui la polverizzazione dei partiti garantiva la distribuzione del potere e delle ricchezze statali un pò a tutti - e che segna la nascita di quella casta insofferente al rispetto delle leggi, preoccupata più che al bene del cittadino al portafoglio dei pochi e rispettabili privati collusi con la malavita organizzata.

Stiamo parlando della temperatura dell'intolleranza, della xenofobia, e della sensazione generale che vi sia un nemico strisciante tra noi, ...

... da individuare ed eliminare, sintomo chiaro di un disagio profondo, decisamente provocato e sfruttato da chi il potere lo esercita, lo manipola e lo conosce bene. Fu infatti - ed é tutt'ora - un cavallo di battaglia delle neonate destre italiote.

Tuttavia non sono questi i fatti, anche se gravi, che stanno all’origine dei problemi attuali, ma lo è piuttosto la progressiva emorragia di capacità produttiva, che lentamente ma inesorabilmente si é spostata verso la Cina, l'India e i paesi dell'est europeo, indebolendo tutte le strutture democratiche esistenti, svuotandole della forza dall'interno.

I paesi più fragili come l'Italia - dove il sistema economico, seppure evoluto, poggia la sua maggiore forza sulla piccola e media impresa, quasi sempre polverizzata nel territorio e dipendente da poche famiglie d'imprenditori maggiori - si sono trovati a partire dagli anni novanta al centro di una spaventosa rivoluzione economica, collusa con la criminalità come mai era avvenuto prima.

Il sodalizio tra politica, banche, informazione e imprenditoria si è venuto concretizzando in un blocco unico, cementato attorno a poche e ricorrenti figure, capaci di garantire e garantirsi un controllo sul territorio pressoché totale.

Il caso di Europa-7 di F. Di Stefano, le varie scalate tra cui quella al Corriere, i vari scandali come quello delle intercettazioni operate dal SISMI, le leggi Ad Personam, i fatti del G8 di Genova, sono tutti segnali che mettono in evidenza come questo blocco sia ormai consolidato al punto da permettersi qualunque azione necessaria per garantirsi l'impunità, e quindi la perpetua capacità di governare nella medesima.

Questa progressiva perdita di capacità produttiva ha avuto nella realtà economica del paese pesantissime ripercussioni: nel giro di vent'anni il costo del lavoro é diventato uno dei più bassi tra i paesi industrializzati di eurolandia, e tutte le realtà economiche maggiori hanno dovuto scendere a patti con la malavita, unica importratrice di capitali freschi dall'estero, capace di dare ossigeno alla nostra economia morente, a costo però di una decisa virata verso un repentino degrado dei diritti fondamentali dei lavoratori conquistati in oltre cento anni di sanguinosissime lotte di classe.

Tutto questo ha portato le nuove generazioni dei paesi "ricchi", non più abituate ai sacrifici a cui erano stati costretti i nostri nonni, a coltivare una sorta di "insofferenza" verso i più poveri e disperati di questa orrida realtà “antropocentrica”. Gli stessi cittadini anche anziani, vedendo erodere i loro diritti così duramente conquistati, vedere figli e nipoti in perenne situazione precaria, lottare nonostante gli studi anche avanzati, vedere che tutto questo accade senza apparente motivo, spesso si trovano a gridare sdegno, fianco a fianco ai giovani, perché in italia "passa di tutto" e "a tutti viene dato il permesso di restare".

Mentre in realtà quello dell'immigrato é un problema solo se costui rimane irregolare. Non é infatti la condizione di immigrato in se stessa a portare con sè i problemi, in quanto la maggioranza di queste persone sfugge proprio a condizioni disumane e cerca disperatamente una “vita normale”. E il territorio italiano ha sempre avuto bisogno di manodopera pronta e volonterosa, per svolgere quelle mille mansioni che all’ “italiano medio” non piace svolgere.

Mantenendo però queste persone nella irregolarità forzata, non si fa altro che metterli in costante situazione di ricatto, sociale e personale, tornando a favorire quel ciclo mafioso-imprenditoriale dove ciascuno ci guadagna ma alla fine perdono tutti.

Non facciamoci distrarre come al solito dai falsi problemi: non è dagli immigrati che dobbiamo liberarci, in Italia, ma dalla mafia.

Giorgio Codazzi (lamefarmer)


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 23/7/2007 1:32  Aggiornato: 23/7/2007 1:32
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La temperatura é alta
A proposito della fotografia (ANSA) allegata all'articolo: Come mai sono sempre le forze dell'ordine ad avere il volto coperto, e non i terroristi?

abbidubbi
Inviato: 23/7/2007 3:43  Aggiornato: 23/7/2007 3:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/8/2005
Da: roma
Inviati: 671
 Re: La temperatura é alta
Per pudore. Ci tutelano.

Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
cocis
Inviato: 23/7/2007 9:48  Aggiornato: 23/7/2007 9:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: La temperatura é alta
e ovviamente i terroristi avevano un cellulare .. sembre utile per far esplodere le bombe a distanza..

ogni possessore di un cellulare è un potenziale terrorista..

Sertes
Inviato: 23/7/2007 13:39  Aggiornato: 23/7/2007 13:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: La temperatura é alta
Appellandomi al diritto di critica, previsto dalla normativa vigente, vi riporto una vignetta del Corriere della Sera di domenica.
Secondo me mostra quanto in basso è arrivata la sistematica propaganda che dipinge gli islamici come terroristi e guerrafondai, ognuno poi giudicherà da se.


http://www.corriere.it/gallerie/2007/07_Luglio/22/giannelli.shtml

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
eco3
Inviato: 23/7/2007 14:16  Aggiornato: 23/7/2007 14:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: La temperatura é alta
Chissà se questo giannelli ha mai fatto vignette sulle bambine israeliane che, trovandosi 'casualmente' a passeggiare in un aeroporto militare tra i jet in partenza per il Libano, hanno 'spontaneamente' pensato di inviare messaggi di saluto ai loro coetanei libanesi scrivendoli sulle bombe che di lì a poco sarebbero state sganciate dagli eroici piloti, con sprezzo del pericolo, sulle case.

Certo che se non le avesse fatte, cosa rimarrebbe da dire oltre che:

giannelli, giannelli... ma va fa 'n culo! *


*
Trattasi di variante grafica del termine "vaffanculo". Vedi sentenza 27966 del 13 luglio 2007 Corte di Cassazione.

motus in fine velocior
winston
Inviato: 23/7/2007 15:22  Aggiornato: 23/7/2007 18:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: La temperatura é alta
... a qualcuno piace caldo
"...non è dagli immigrati che dobbiamo liberarci (.) ma dalla mafia."

..Matematica con altri mezzi:
..Mafia : AlQaeda = immigrati : globalizzazione
..Equazione a spanne, ma bene approssimata.
..“2 wrongs don’t make one right”,
..due torti non fanno 1 giusto;
..che se la mafia fa piangere,
..per l’immigrazione c’è poco da ridere.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
redna
Inviato: 23/7/2007 16:23  Aggiornato: 23/7/2007 16:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La temperatura é alta
dopo aver letto:

Il corriere" si calmino i bollenti spiriti"
la repubblica : "Napolitano.Politica in ferie: si calmino i bollenti spiriti".
la stampa: Ora si calmino i bollenti spiriti.
Ansa: La politica calmi i bollenti spiriti.

altro che temperatura alta.
Se ne deduco che occorre un esorcista, esagero?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
aktarus
Inviato: 23/7/2007 17:15  Aggiornato: 23/7/2007 17:15
So tutto
Iscritto: 19/7/2007
Da:
Inviati: 1
 La mia Teoria
Lo Stato ha perso la sua virtù da più di 50 anni.
Esso non è più garante del popolo, non è più sua espressione.
Lo Stato (fatto da individui scelti aprioristicamente da organismi diventati illegittimi: i Partiti) è lo strumento principe del mercato monopolista, contro il cittadino libero, a favore della visione che pone l’uomo come consumatore e non più come individuo.
Lo Stato avvalla menzogne, è portatore d’imbarbarimento ed ignoranza, che a sua volta sono terreno fertile dove possa attecchire la cultura dell’effimero a tutti i costi.
Lo Stato è lo strumento dei Monopolisti, è la loro maschera, in definitiva il loro alibi.
Lo Stato finge di essere liberale mentre promuove e a sua volta si alimenta degli stessi privilegi derivati dalla situazione di Monopolio alla quale siamo assoggettati.
Lo Stato è in antitesi rispetto ad una visione di qualità di vita, che dovrebbe appartenere ad ogni singolo individuo in quanto nato su una terra che dona i propri frutti senza distinguo.
Lo Stato è consapevole (come tutti noi ben sappiamo) che sono in arrivo periodi cupi (conseguenza diretta delle sue nefande azioni) e arrogandosi dei privilegi che si è dato, senza rispetto alcuno per il prossimo e per la terra che i propri frutti dona incondizionatamente, divora quanto più gli è possibile e nel più breve tempo, per potersi creare condizioni migliori di sopravvivenza rispetto agli altri individui.
E’ una lotta naturale dove l’uomo infimo ha strappato alla natura una variante ad uno dei suoi postulati basilari:

Non “Il più Forte ha la meglio sul più Debole”.

Ma “Il più Furbo ha la meglio sul più Onesto”.

Quindi essere Onesti vuol dire accettare le regole di sfruttamento e sottomissione atti a far sopravvivere coloro che queste regole hanno creato.

Noi, illusi di vivere per una giusta e comune causa, non ci rendiamo conto di contribuire soltanto al nostro sfruttamento in favore di esseri arroganti.
Questo Stato è la Vera Mafia e noi siamo suoi complici.

bubu7
Inviato: 23/7/2007 17:42  Aggiornato: 23/7/2007 17:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2007
Da: Tomania
Inviati: 528
 Re: La temperatura é alta
La cosa schifosa è che poi accompagnano questi servizi con le solite immagini di repertorio di terroristi che si addestrano, bombe che esplodono, mani che producono esplosivi... 2+2=...

Lui che offrì la faccia al vento la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo.

Fabrizio De Andrè
utrevolver
Inviato: 23/7/2007 18:19  Aggiornato: 23/7/2007 18:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: La temperatura é alta
Durante le dittature, spesso un unico giornale sciorinava le notizie dettate dal Partito. Qui, di giornali-pappagallo ne abbiamo a volontà, basta scegliere, anzi, basta non scegliere, tanto le notizie sono un collettivo copia-incolla.

Thibault
Inviato: 23/7/2007 18:58  Aggiornato: 23/7/2007 18:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: La temperatura é alta
Beh finchè il corriere della sera ha come vicedirettore Maghdi Allam...

Io poi sti terroristi li ammiro, quanti di noi sarebbero in grado di creare una bomba con del gatorade e un I-pod? Questa è gente che studia

E' una tranquilla notte di regime
Orwell84
Inviato: 23/7/2007 19:19  Aggiornato: 23/7/2007 19:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: La temperatura é alta
Citazione:
sono stati pizzicati a giocare al Piccolo Chimico nel retrobottega della solita moschea


[*dall'articolo de Il Messaggero]

[...]sono risultati contenere sostanze chimiche ad alta tossicità, quali ad esempio, cloralio idrato, idrazina solfato, potassio fosfato monobasico, magnesio solfato, solfato ammonio, acido ossalico, dalla cui combinazione era possibile realizzare ordigni di circostanza semplicemente miscelandoli ad altri elementi di facile reperibilità[...]

- Cloralio idrato: Sonnifero.
- Idrazina solfato: Sostanza farmaceutica (usata per stimolare l'appetito).
- Potassio fosfato: Negli integratori alimentari.
- Magnesio solfato: Sale.
- Solfato di ammonio: Fertilizzante.
- L'acido ossalico: antiruggine o preparato per legno.


Non sarà Gatorade, ma ci siamo vicini.

BlSabbatH
Inviato: 23/7/2007 22:03  Aggiornato: 23/7/2007 22:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La temperatura é alta
il cloralio idrato è tossico da quando è stato sostituito da barbiturici e benzodiazepine. L'idrazina in effetti è un combustibile per razzi, ma del sale solfato non ne ho idea.. potrebbe essere un fertilizzante, tuttavia è anche un ottimo "chemioterapico cancerogeno"...
l'acido ossalico fa + figo rispetto al glicole etilenico anche perchè l'antigelo ce l'han tutti.. il fine islamico era chiaro: un attentato di calcoli renali su vasta scala per far andare in tilt i centri di trapianto!

vabbè che nell'italietta estetico-berlusconiana dal cervello vuoto son tutti tronisti e veline, ma un minimo di considerazione per i piccoli chimici gobbi, storti e bavosi! bastavano 2 puntate di mcgyver..

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Linucs
Inviato: 23/7/2007 22:31  Aggiornato: 23/7/2007 22:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La temperatura é alta
Stiamo parlando della temperatura dell'intolleranza, della xenofobia, e della sensazione generale che vi sia un nemico strisciante tra noi, da individuare ed eliminare, sintomo chiaro di un disagio profondo, decisamente provocato e sfruttato da chi il potere lo esercita, lo manipola e lo conosce bene. Fu infatti - ed é tutt'ora - un cavallo di battaglia delle neonate destre italiote.

Certo. Salvo poi scoprire che per la "sinistra" esiste un altro nemico strisciante tra noi, da individuare ed eliminare, il cosiddetto "libero professionista".

Ma ho una brutta notizia per i comunisti: i pizzaioli egiziani e i negozianti cinesi sono... come dire... COMMERCIANTI. Ecco, l'ho detto! Eresia.

E allora fatemi la cortesia di non sbattermi continuamente in faccia "l'immigrato" come novello martire per additare le becere prepotenze della destra cattiva, quando anche la sinistra utilizza i medesimi metodi: spiegatemi piuttosto com'è che ci si è riempiti di "migranti" (anzi, migrati, ben lungi dall'essere in transito) nonostante questa furia cieca che apparentemente ossessiona la popolazione votante. I casi sono due: o gli xenofobi sono una minoranza irrilevante, oppure sono una maggioranza il cui voto non conta un cazzo (in entrambi i casi ci sarà da trarre le opportune conclusioni).

Ricordate, bambini, che più la "destra" risulta nauseante, più la "sinistra" ottiene il "capitale politico" da spendere per realizzare le riforme della "destra", sempre per il lieve dettaglio che a comandare sono sempre i soliti noti (o ignoti) e che la raccomandazione di "non farsi dividere dalle etichette" evidentemente vale solo per alcuni thread.

Tuttavia non sono questi i fatti, anche se gravi, che stanno all’origine dei problemi attuali, ma lo è piuttosto la progressiva emorragia di capacità produttiva, che lentamente ma inesorabilmente si é spostata verso la Cina, l'India e i paesi dell'est europeo, indebolendo tutte le strutture democratiche esistenti, svuotandole della forza dall'interno.

Ne prendiamo nota.

I paesi più fragili come l'Italia - dove il sistema economico, seppure evoluto, poggia la sua maggiore forza sulla piccola e media impresa, quasi sempre polverizzata nel territorio e dipendente da poche famiglie d'imprenditori maggiori - si sono trovati a partire dagli anni novanta al centro di una spaventosa rivoluzione economica, collusa con la criminalità come mai era avvenuto prima.

Ohibò. A questo punto mi risulta difficile capire se sia meglio essere "polverizzati" ed evitare il Cartello e il Monopolio, oppure essere una Multinazionale Feroce in grado di competere con le poche famiglie di cui sopra. Poi mi sovviene il destino delle banche estere in Italia e mi sorge un dubbio su cosa esattamente tenga insieme il sodalizio di cui sotto:

Il sodalizio tra politica, banche, informazione e imprenditoria si è venuto concretizzando in un blocco unico, cementato attorno a poche e ricorrenti figure, capaci di garantire e garantirsi un controllo sul territorio pressoché totale.

Ma delle entità elencate mi risulta che ce ne sia solo una che può garantire un controllo sul territorio pressoché totale: viene il sospetto che le altre ne abbiano lievemente approfittato. Qual è dunque la soluzione?

Il caso di Europa-7 di F. Di Stefano, le varie scalate tra cui quella al Corriere, i vari scandali come quello delle intercettazioni operate dal SISMI, le leggi Ad Personam, i fatti del G8 di Genova, sono tutti segnali che mettono in evidenza come questo blocco sia ormai consolidato al punto da permettersi qualunque azione necessaria per garantirsi l'impunità, e quindi la perpetua capacità di governare nella medesima.

Quindi in pratica stai dicendo che votare è quasi futile quanto informarsi.

Questa progressiva perdita di capacità produttiva ha avuto nella realtà economica del paese pesantissime ripercussioni: nel giro di vent'anni il costo del lavoro é diventato uno dei più bassi tra i paesi industrializzati di eurolandia,

Prima però era scritto che "Tuttavia non sono questi i fatti, anche se gravi, che stanno all’origine dei problemi attuali, ma lo è piuttosto la progressiva emorragia di capacità produttiva, che lentamente ma inesorabilmente si é spostata verso la Cina, l'India e i paesi dell'est europeo, indebolendo tutte le strutture democratiche esistenti, svuotandole della forza dall'interno.". Dopo invece si dice che "il territorio italiano ha sempre avuto bisogno di manodopera pronta e volonterosa, per svolgere quelle mille mansioni che all’ “italiano medio” non piace svolgere."

Ma allora non si spiega a cosa debba mai servire questa manodopera pronta e volonterosa (sconfiniamo nell'agiografia), visto che la capacità produttiva è andata a finire in Cina. Né si spiega cosa siano venuti a fare qui i cinesi, visto che il lavoro era in Cina (restate, per carità, altrimenti ci restano solo i "nordafricani"). Né si spiega il motivo per cui tutta questa manodopera, una volta approdata nell'Italietta dove il costo del lavoro è risibile, non la sfrutti come trampolino di lancio per recarsi nella più generosa Europa. Per quale motivo dunque si fermano qui senza proseguire?

Ci dev'essere pure un motivo.

e tutte le realtà economiche maggiori hanno dovuto scendere a patti con la malavita, unica importratrice di capitali freschi dall'estero, capace di dare ossigeno alla nostra economia morente,

Domanda: per quale motivo la malavita risulta l'unica importratrice di capitali freschi? Se gli investimenti sono vantaggiosi, non si capisce perché dovrebbe investire solo la mafia. Se gli investimenti non sono vantaggiosi, allora vuol dire che la mafia è stupida, quindi non si capisce come faccia a pigliarci sempre tutti per il culo.

E se i capitali freschi sono monopolio della mafia, non si capisce da dove siano entrati i soldi dei cinesi che comprano i negozi, a meno che non siano mafiosi pure i cinesi, e a questo punto dovremmo concludere che la mafia è l'unica realtà che sviluppa cooperazione interetnica e coesione sociale.

a costo però di una decisa virata verso un repentino degrado dei diritti fondamentali dei lavoratori conquistati in oltre cento anni di sanguinosissime lotte di classe.

A me risulta che gli statali e i dipendenti pubblici abbiano il culo ben parato, insieme a certe classi di lavoratori che risultano puntualmente coperte dai sindacati anche se colte in flagranza di furto. Forse ti riferisci ad un determinato sottoinsieme di lavoratori, nel qual caso ci piacerebbe sapere quali per poter orientare la nostra solidarietà dove più necessario.

Tutto questo ha portato le nuove generazioni dei paesi "ricchi", non più abituate ai sacrifici a cui erano stati costretti i nostri nonni, a coltivare una sorta di "insofferenza" verso i più poveri e disperati di questa orrida realtà “antropocentrica”.

Se è antropocentrica, e ci sono i poveri e i disperati, figurati cosa sarebbe se non lo fosse: ci toccherebbe rispettare anche i diritti dei moscerini e degli scarafaggi, col risultato d'esser ugualmente poveri - se non peggio - e non avere neanche la soddisfazione di schiacciare le zanzare sul muro.

Ma perdona la mia futile osservazione: sostieni che "il territorio italiano ha sempre avuto bisogno di manodopera pronta e volonterosa, per svolgere quelle mille mansioni che all’ “italiano medio” non piace svolgere", quindi il povero e il disperato non risultano essere in concorrenza con l'indigeno italiota. Allora, come sempre, i casi sono due: se l'italiota e il povero del mondo non sono in concorrenza, non si spiega il motivo di tanto odio. Se invece lo sono, segue logicamente che l'italiota avrebbe avuto tutto l'interesse a svolgere quelle mansioni "che noi non vogliamo fare", solo che il povero del mondo le svolge ad un costo minore (sono le mansioni che non si possono esportare in Cina, ho indovinato?). Ma in tal caso fatemi la cortesia di non spacciare la favoletta dei "lavori che noi non vogliamo fare", dite piuttosto che all'italiota ruga di non poter fare un cartello (anzo un monopolio) per impedire l'ingresso della concorrenza. Così magari ci parliamo chiaro e capiamo.

Gli stessi cittadini anche anziani, vedendo erodere i loro diritti così duramente conquistati,

Diritti, ricordiamolo, conquistati sulla pelle dei nipoti. Casualmente:

vedere figli e nipoti in perenne situazione precaria,

Ed incapaci di formare una famiglia, perché "stranamente" sono puntualmente chiamati a versare il "contributo". Che non garantisce certo una pensione: i soldi vengono spesi immediatamente, quindi l'unica speranza della prossima generazione di anziani sia trovare un numero sufficiente di nuovi babbei da spremere (questo dubbio onore toccherà agli "immigrati", immagino).

lottare nonostante gli studi anche avanzati, vedere che tutto questo accade senza apparente motivo,

Senza apparente motivo, se uno si sveglia la mattina credendo alla Fatina Buona della Redistribuzione, altrimenti un paio di motivi li potrebbero indovinare anche da soli. E non venitemi a raccontare che è colpa di Rete 4 pure questo.

spesso si trovano a gridare sdegno, fianco a fianco ai giovani, perché in italia "passa di tutto" e "a tutti viene dato il permesso di restare".

Quindi, tanto per cambiare, gli anziani oppressi e i giovani oppressi vengono messi nello stesso contenitore per essere etichettati come xenofobi, mossi da istinti irrazionali, quindi colpevoli. A chi giova?

D'altra parte, dopo la descrizione di banche, politica, cartelli e mafie di cui sopra, non è forse vero che "in italia passa di tutto?"

Non è forse vero che "a tutti viene dato il permesso di restare", essendo ormai lo stato-nazione ridotto a mero confine amministrativo del mondo-che-è-uno?

Mentre in realtà quello dell'immigrato é un problema solo se costui rimane irregolare.

Non se ne vede il motivo: uno può lavorare onestamente anche da irregolare.

Solo che da irregolare non versa i "contributi" che andranno spesi il giorno dopo, e spacciando borsette a "scentoventi euro" fa indirettamente concorrenza al babbeo che foraggia il fisco.

Non é infatti la condizione di immigrato in se stessa a portare con sè i problemi, in quanto la maggioranza di queste persone sfugge proprio a condizioni disumane e cerca disperatamente una “vita normale”.

Non si vede la logica dietro ad "infatti" e ad "in quanto", se non la pura propaganda. Non è che infilando un "infatti" ed un "in quanto" la magia si avvera: bisogna elencare le cause e gli effetti. Altrimenti sembra un editoriale di Riotta.

Questo ragionamento è analogo a quello sui giovani che fuggono all'estero perché non trovano lavoro dopo essersi laureati, solo che in quel caso parliamo di "fuga di cervelli" e li additiamo come mostri che "portano all'estero la cultura raccolta grazie alla scuola pagata da tutti noi". Segue che la politica del "dentro tutti" finisca per sottrarre preziose risorse proprio dove ce n'è più bisogno, come periodicamente ci ricordano i quotidiani progressisti come Repubblica. Siamo nuovamente colpevoli!

E il territorio italiano ha sempre avuto bisogno di manodopera pronta e volonterosa, per svolgere quelle mille mansioni che all’ “italiano medio” non piace svolgere.

Vedi sopra. Se l'italianità è definita dalla cittadinanza, gradiremmo sapere da dove salta fuori questa definizione di "italiano medio" e a cosa corrisponde esattamente.

Mantenendo però queste persone nella irregolarità forzata, non si fa altro che metterli in costante situazione di ricatto, sociale e personale, tornando a favorire quel ciclo mafioso-imprenditoriale dove ciascuno ci guadagna ma alla fine perdono tutti.

Complimenti per la retorica, ma se ciascuno ci guadagna non si capisce come possano alla fine perdere tutti: sarebbe come dire che per vincere tutti devono prima prenderlo tutti nel culo, meccanismo che mi ricorda - per restare in tema - la redistribuzione pensionistica. "Oggi lo prendete nel culo ma domani avrete una pensione". Salvo poi scoprire che non era vero, ma quando siete anziani ormai non contate un cazzo e non potete neanche fare sciopero, quindi tanti saluti.

E se tutti ci guadagnano, segue naturalmente che ci guadagni anche il migrante, che pertanto condivide una colpa in questo triste stato di cose.

Eh sì, l'ho detta proprio grossa stavolta: il migrante, dotato di sua propria volontà, fa una scelta a proprio vantaggio. Strano, leggendo Repubblica mi ero fatto l'idea che fossero sbarcati qui solo per portarci nuove culture e tamburelli, mossi dall'altruismo globale arcobaleno.

Non facciamoci distrarre come al solito dai falsi problemi: non è dagli immigrati che dobbiamo liberarci, in Italia, ma dalla mafia.

Ecco bravo: cominciamo a togliere alla mafia il monopolio legalizzato sulla droga e le periodiche flebo di appalti "pubblici", vediamo se magari alla fine del mese si ritrova meno soldi da investire. Poi magari sbrachiamo i confini anche per le banche, non solo per i gommoni.

Dopo potremo continuare a strapparci i capelli per quanto siamo cattivi e xenofobi, e per quanto inquiniamo il pianeta con il nostro pesante respiro occidentale. Siamo tanto xenofobi e razzisti che il quotidiano continua a scrivere "jobless youth" al posto di "assassino", figuratevi un po'.

(bel mistero eh?)

===

Chissà se questo giannelli ha mai fatto vignette sulle bambine israeliane che, trovandosi 'casualmente' a passeggiare in un aeroporto militare tra i jet in partenza per il Libano, hanno 'spontaneamente' pensato di inviare messaggi di saluto ai loro coetanei libanesi scrivendoli sulle bombe che di lì a poco sarebbero state sganciate dagli eroici piloti, con sprezzo del pericolo, sulle case.

Magari lo farebbe anche, salvo poi trovarsi disoccupato in seguito alle accuse di "antisemitismo".

Dire "antisemita" in Europa è un po' come dire "negro" in Alabama, solo che in Europa la passi liscia e nessuno ti prende a pedate nel culo.

Continuerà ad essere così finché non si inizierà a ridere non appena udita la parola.

Ridere, così: AHAHAHAHAHAHAH! In faccia a lorsignori.

===

Lo Stato ha perso la sua virtù da più di 50 anni.

Quale virtù?

Esso non è più garante del popolo, non è più sua espressione.

Perché se lo fosse allora sarebbe autorizzato a rubare?

Lo Stato (fatto da individui scelti aprioristicamente da organismi diventati illegittimi: i Partiti) è lo strumento principe del mercato monopolista,

Peccato che un monopolio possa essere tale solo se garantito da una legge.

contro il cittadino libero,

Peccato che non possa essere "libero" se costretto a foraggiare l'apparato statale.

a favore della visione che pone l’uomo come consumatore e non più come individuo.

Peccato che l'individuo ha facoltà di fare scelte, esattamente come il consumatore, ed al contrario del contribuente.

Tuttavia:

Lo Stato avvalla menzogne, è portatore d’imbarbarimento ed ignoranza, che a sua volta sono terreno fertile dove possa attecchire la cultura dell’effimero a tutti i costi.

Quindi il mercato dell'effimero altro non fa che rispondere ad un'esigenza introdotta dall'imbarbarimento statale della cultura? Motivo per cui dovremmo rivendicare la separazione tra Stato e Cultura, il che nega in principio l'istruzione pubblica e i relativi programmi ministeriali (quelli col programma di storia che si conclude con la Resurrezione d'Israele dopo la Pasqua Collettiva dell'Olocausto, per chi vuol capire...).

Lo Stato è lo strumento dei Monopolisti, è la loro maschera, in definitiva il loro alibi.

E lo è sempre stato, quindi non si spiega quale virtù potesse perdere. Lo Stato è per forza monopolio: come potrebbe essere altrimenti?

Lo Stato finge di essere liberale

...me ne accorgo leggendo il quotidiano e vedendo la faccia di Napolitano...

mentre promuove e a sua volta si alimenta degli stessi privilegi derivati dalla situazione di Monopolio alla quale siamo assoggettati.

Ottimo. Ma qui il mercato è stranamente scomparso dal discorso. Perché, se fino a poco fa pareva essere l'Origine del Male?

Lo Stato è in antitesi rispetto ad una visione di qualità di vita, che dovrebbe appartenere ad ogni singolo individuo in quanto nato su una terra che dona i propri frutti senza distinguo.

Un altro "in quanto" strategicamente piazzato.

Perdonami, ma la terra non dona un cazzo a nessuno, altrimenti potremmo stare seduti tutto il giorno a raccogliere i frutti che ci cadono in testa. Vedi com'è finita nello Zimbabwe: ti accorgerai che non funziona esattamente così.

Lo Stato è consapevole (come tutti noi ben sappiamo) che sono in arrivo periodi cupi (conseguenza diretta delle sue nefande azioni) e arrogandosi dei privilegi che si è dato, senza rispetto alcuno per il prossimo e per la terra che i propri frutti dona incondizionatamente,

Insiste!

divora quanto più gli è possibile e nel più breve tempo, per potersi creare condizioni migliori di sopravvivenza rispetto agli altri individui.

Nel più breve tempo, poiché il rappresentante democratico è incentivato ad ottimizzare il proprio profitto (leggi: rubare) nell'arco della legislatura? Quindi la democrazia è un incentivo al furto?

E’ una lotta naturale dove l’uomo infimo ha strappato alla natura una variante ad uno dei suoi postulati basilari:

Uh? Naturale? Lo Stato ricorre in natura al pari dei predatori della foresta?

Non “Il più Forte ha la meglio sul più Debole”.

Ma?

Ma “Il più Furbo ha la meglio sul più Onesto”.

E non è forse questa l'ovvia conseguenza dell'evoluzione? Ora che la sopravvivenza nel mondo occidentale è definita da criteri differenti da quelli della giungla, non è forse logico che la strategia evolutiva si basi sulla furbizia anziché sulla forza bruta?

E da quando la furbizia è il contrario dell'onestà? Il contrario dell'onestà è - sorpresa - la disonestà, mentre il contrario della furbizia potrebbe essere la stupidità. Affermi dunque che l'onesto è stupido?

Ebbene:

Quindi essere Onesti vuol dire accettare le regole di sfruttamento e sottomissione atti a far sopravvivere coloro che queste regole hanno creato.

No: quello vuol dire essere stupidi. Ma il magico mondo contemporaneo c'insegna che l'essere onesto equivalga al farselo mettere al culo dal governo: ci si chiede chi abbia inventato questa strana teoria.

Noi, illusi di vivere per una giusta e comune causa,

Quale causa comune?

non ci rendiamo conto di contribuire soltanto al nostro sfruttamento in favore di esseri arroganti.

Se non te ne rendi conto, come hai fatto a scriverlo?

Questo Stato è la Vera Mafia e noi siamo suoi complici.

Quindi essere onesti, ed osservare le regole, significa essere complici.

Ergo l'essere furbo, il contrario di onesto, è un modo per sfuggire alla complicità?

Non si finisce mai di imparare!

ptimolla
Inviato: 23/7/2007 22:40  Aggiornato: 23/7/2007 22:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: La temperatura é alta
OT
Sto guardando lo specialle sulle stragi di Falcone e Borsellino su RAI 3

Berlusconi e' uno psiconano mafioso !!!

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
elpueblo
Inviato: 23/7/2007 22:43  Aggiornato: 23/7/2007 22:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: La temperatura é alta
Comunque c'è da dire che queste operazioni antiterrorismo possono valere una promozione di grado nella Polizia di sTAto, per cui ......mors tua vita mea!!
Avete ragione, lo Stato è proprio una mafia, se questo è il modo di agire in un corpo dello Stato vuol dire che quest'ulitimo è bello e andato!

Redazione
Inviato: 23/7/2007 22:57  Aggiornato: 23/7/2007 23:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La temperatura é alta
LINUCS: Citazione:
"Non si vede la logica dietro ad "infatti" e ad "in quanto", se non la pura propaganda. Non è che infilando un "infatti" ed un "in quanto" la magia si avvera: bisogna elencare le cause e gli effetti. Altrimenti sembra un editoriale di Riotta."
E' un editoriale di Riotta. Non avevo tempo di scrivere articoli e l'ho copiato da lui. Giorgio si è poi prestato per firmarlo.

Citazione:
E se tutti ci guadagnano, segue naturalmente che ci guadagni anche il migrante, che pertanto condivide una colpa in questo triste stato di cose.
Guarda che Riotta ha scritto "tutti perdono", non "tutti ci guadagnano". Chi guadagnava era "ciascuno", e in quel caso penso che si riferisse ai mafiosi, non a "ciascun essere umano", migranti compresi.

Citazione:
Ricordate, bambini, che più la "destra" risulta nauseante, più la "sinistra" ottiene il "capitale politico" da spendere per realizzare le riforme della "destra", sempre per il lieve dettaglio che a comandare sono sempre i soliti noti (o ignoti) e che la raccomandazione di "non farsi dividere dalle etichette" evidentemente vale solo per alcuni thread.
Ricorda, paparino , che è sempre stata la destra ad usare la xenofobia come specchietto elettorale per le allodole. Questo è un dato di fatto, non è una opinione di Codazzi, e qui l'unico che "si fa dividere" dalle etichette sei tu.

ptimolla
Inviato: 23/7/2007 23:14  Aggiornato: 23/7/2007 23:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: La temperatura é alta
Grande articolo "lamefarmer" !

L'Italia e' mafia....

e gran parte di Noi cittadini siamo mafiosi;
non nel far parte dell'organizzazione ,non nel commettere azioni illegali o criminali ,...

ma piu' profondamente nell'ideologia ,nel modo di pensare e di vivere.

Chiediamo l'aiutino nella ricerca del lavoro,
nell'affrontare la coda delle liste attesa in ospedale,
nel cercare il modo di non pagare una multa per eccesso di velocita',
nel non voler pagare l'ingresso di una discoteca grazie ad un amico che conosciamo,
nel chiedere un'autorizzazione amministrativa comunale,
nel fare lo sconto al cliente per non emettere lo scontrino o la fattura...

e cosi' via';
tanti piccoli tasselli che compongo una mentalita' mafiosa !

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
davlak
Inviato: 23/7/2007 23:39  Aggiornato: 23/7/2007 23:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: La temperatura é alta
Citazione:

Tuttavia non sono questi i fatti, anche se gravi, che stanno all’origine dei problemi attuali, ma lo è piuttosto la progressiva emorragia di capacità produttiva, che lentamente ma inesorabilmente si é spostata verso la Cina, l'India e i paesi dell'est europeo, indebolendo tutte le strutture democratiche esistenti, svuotandole della forza dall'interno.

notizie dal cuore pulsante del mondo di strada:
beh, questa sera c'è stato un allegro convivio, presenti il sottoscritto, un cuoco sushi brasiliano, un altro thaliandese, un giapponese (non so come ma pare proprio che dalle mie parti sushi e il sashimi stiano spopolando) e un operaio rumeno di cantieri navali, con le relative consorti tutte lavoratrici in studi di avvocati, ristoranti, agenzie turistiche e lavanderie.
tutti lavori che gli italiani non vogliono più fare mi pare più che superfluo sottolinearlo (e mi si passi btw un VAFFANCULO FORMATO FAMIGLIA A BERLUNOTTI).
bene, mi diceva il rumeno, che è il più sfigato della brigata (non è sarcastico, siamo in ottimi rapporti...tanto per chiarire) che vorrebbe tornare in Romania, ma non c'è lavoro per lui in patria...perchè lì ormai nei cantieri assumono solo cinesi e indiani.
ahhhh che bello il mondo della globalizzazioneeee!!!!
altri commenti a voi...

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
Linucs
Inviato: 23/7/2007 23:49  Aggiornato: 23/7/2007 23:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La temperatura é alta
Ricorda, paparino, che è sempre stata la destra ad usare la xenofobia come specchietto elettorale per le allodole.

Ulteriore motivo per non far votare le allodole.

Fa il paio con la sinistra che "da sempre" (ovvero da quando va di moda) usa la solidarietà pelosa come scusa per non parlare più dei "lavoratori".

Questo è un dato di fatto, non è una opinione di Codazzi, e qui l'unico che "si fa dividere" dalle etichette sei tu.

Io pensavo che la destra li volesse importare per poi cederli in schiavitù alle multinazionali!

O forse era la sinistra?

Mistero!

Per sicurezza, m'accoppo da solo col gas.



===

ahhhh che bello il mondo della globalizzazioneeee!!!!

Vuoi forse dire che per combattere la globalizzazione dobbiamo blindare i confini, però solo per non far scappar fuori i cinesi?

ptimolla
Inviato: 24/7/2007 4:18  Aggiornato: 24/7/2007 4:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: La temperatura é alta
Linucs

Citazione:
Questo Stato è la Vera Mafia e noi siamo suoi complici.

Nu,nu,nu!!! Io non sono complice di nessun figlio di p....che mi voglia obbligare a vivere nel suo "sistema".Sono nato libero come kuntakinte,vivo e vivro' libero...mi piego ma non mi spezzo!

Citazione:
Quindi essere onesti, ed osservare le regole, significa essere complici.

No,significa essere nati con una spina dorsale...!!!!

Citazione:
Ergo l'essere furbo, il contrario di onesto, è un modo per sfuggire alla complicità?

No,significa essere un VILE e scegliere la via piu' comoda perche' si e' nati senza palle!

PS: Stavo per rispondere al tuo solito lunghissimo post,ma poi riflettendo sui contenuti e visto che nessuno ti da retta non vedo perche' proprio io,alle 4:00, devo perdere tempo coi tuoi deliri da ....

furbo ,convinto !

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
Linucs
Inviato: 24/7/2007 10:49  Aggiornato: 24/7/2007 10:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La temperatura é alta
No,significa essere nati con una spina dorsale...!!!!

Strano, mi pareva che l'interlocutore suggerisse quasi il contrario.

No,significa essere un VILE e scegliere la via piu' comoda perche' si e' nati senza palle!

Mi ricorda vagamente quelli che sguazzano nel sistema nella speranza di ricevere un tornaconto. Ah no, un diritto, volevo dire un diritto. "Accoppate pure gli arabi, ma almeno dateci una pensione, pleeease."

PS: Stavo per rispondere al tuo solito lunghissimo post,ma poi riflettendo sui contenuti e visto che nessuno ti da retta non vedo perche' proprio io,alle 4:00, devo perdere tempo coi tuoi deliri da....

Lo so, la prima riflessione è uno shock, ma con un po' di allenamento...


lamefarmer
Inviato: 24/7/2007 11:49  Aggiornato: 24/7/2007 12:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: La temperatura é alta
Citazione:
E se i capitali freschi sono monopolio della mafia, non si capisce da dove siano entrati i soldi dei cinesi che comprano i negozi, a meno che non siano mafiosi pure i cinesi, e a questo punto dovremmo concludere che la mafia è l'unica realtà che sviluppa cooperazione interetnica e coesione sociale.


Perché dovrebbe capirsi?
Dei solti che hai usato tu per comprare il PC sappiamo qualcosa?
Magari sei mafioso pure tu e non ce lo hai ancora detto

Cmq ti posso dire qualcosa di quei "soldi": ce anche gente che si fa il culo per procurarseli, sai linux?
Ma se intendi l'investimento per lo start-up aziendale, si tratta quasi sempre di "prestiti", poi ripagati con un sistema di riscossione gestito in nero, quasi sempre da strozzini. Casi simili accadono anche tra italiani mi sembra ...
Se non ti fidi di quel che dico puoi sempre chiedere ai diretti interessati ...

Personalmente conosco egiziani che aprono alle 7 e chiudono alle 23, che stanno aperti il sabato, la domenica e non vanno in vacanza ...
Dei cinesi so che fanno anche di peggio ...
Ora, che il soldi attuali che alimentano il sistema bancario italiano siano in stragrande maggioranza di provenienza illecita non lo dico io, ma gli organi preposti ...
Poi possiamo anche discutere nel merito sulle fonti (questura e analisti finanziari, banche in particolare) o sul fatto che i cinesi aprono negozzi a manetta mentre gli italiani stanno a guardare perché aspettano che glieli apra "la mamma" (é già il terzo negozio QUESTO MESE che sento comperato da una coppia italiota per il figlio!!!!)

Ma forse la cosa più dura é ammettere che queste persone più che da compatire bisogna smettere di sfruttarle: non c'é compassione nello smettere di sfruttare qualcuno, solo rispetto per la persona umana. Punto.

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
ptimolla
Inviato: 24/7/2007 12:32  Aggiornato: 24/7/2007 12:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: La temperatura é alta
Quando una giovane coppia cinese si sposa,
tutta la comunita' di cui fanno parte, invece di fare dei futili regali consumistici,mette insieme dei soldi che vengono usati per allestire un nuovo negozio ,con il quale la giovane coppia avra' la possibilita' di lavorare e "campare" piu' o meno dignitosamente !

Una semplicissima usanza socialista che ha permesso ai cinesi di colonizzare il mercato economico italiano...

ma d'altronde se questa civilta' era li' ancor prima dell'impero romano,non ci si puo' stupire che abbia qualcosa da insegnare a noialtri popolani del vecchio continente illuminista .

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
Linucs
Inviato: 24/7/2007 12:39  Aggiornato: 24/7/2007 12:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La temperatura é alta
Una semplicissima usanza socialista che ha permesso ai cinesi di colonizzare il mercato economico italiano...

Tralasciando l'eccezione che a) il regalo è volontario, e b) il regalo richiede i famigerati savings.

ma d'altronde se questa civilta' era li' ancor prima dell'impero romano,non ci si puo' stupire che abbia qualcosa da insegnare a noialtri popolani del vecchio continente illuminista.

Ad esempio, ci insegna che le comunità possono badare ai propri interessi e fottersene delle eventuali accuse di chiusura e xenofobia (mica il regalo lo fanno a te.)

Tutti, tutti hanno qualcosa da insegnarci, da ogni angolo di mondo. Basta svuotare la mente dal letame mondialista ed apprendere le loro sincere lezioni di vita.

A proposito: com'è la politica cinese sull'immigrazione indiscriminata col gommone? Magari c'è da imparare qualcosa.

mc
Inviato: 24/7/2007 13:05  Aggiornato: 24/7/2007 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La temperatura é alta
Citazione:
A proposito: com'è la politica cinese sull'immigrazione indiscriminata col gommone? Magari c'è da imparare qualcosa.

Magari potresti convincerti che non e' il problema piu' grave di questo paese, l'immigrazione. Strano che ti scagli contro chi propaganda mondialismo per evitare di diritti dei lavoratori e poi, gira che ti rigira, sempre sull'accoglienza agli stranieri vai a finire di lamentarti.
Non so se ne parli sempre perche' sei convinto che sia "il" problema del paese o perche' ti senti minoranza nel tuo quartiere/paese/citta' con gli sbarchi degli ultimi anni?

Sei non puoi sconfiggerli unisciti a loro! Trovati un bella cumpa multirazziale e indossa la scodella sui i tuoi lunghi dreadlocks inseriti con delle extentions e "piens a' salut'"!

Buona vita.

mc

Linucs
Inviato: 24/7/2007 13:42  Aggiornato: 24/7/2007 13:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La temperatura é alta
Magari potresti convincerti che non e' il problema piu' grave di questo paese, l'immigrazione.

Infatti! Anzi, ogni ambulante che vende borsette esentasse è mio fratello nell'umanità, senz'altro più del comunista da poltrona che si esalta leggendo le facezie di Stiglitz e Monbiot. Di più: fosse per me, farei immigrare tutti i cittadini dello Zimbabwe, per poi farli votare in materia di politica economica. Probabilmetne sarebbe un voto più intelligente e meditato.

Strano che ti scagli contro chi propaganda mondialismo per evitare di diritti dei lavoratori e poi, gira che ti rigira, sempre sull'accoglienza agli stranieri vai a finire di lamentarti.

Infatti! Dovremmo piuttosto chiederci com'è che prima, a parità di povertà e gommoni, non immigravano in numero uguale. Per poi chiederci da dove salta fuori l'improvvisa domanda di "muratori". Pare che il "muratore" sia diventato il mestiere più richiesto del momento. Indovina perché?

Non so se ne parli sempre perche' sei convinto che sia "il" problema del paese o perche' ti senti minoranza nel tuo quartiere/paese/citta' con gli sbarchi degli ultimi anni?

Minoranza e maggioranza sono concetti relativi all'insieme considerato: ciò che è minoranza in un quartiere può essere maggioranza in senso assoluto, e viceversa. L'immigrazione non è un "problema" bensì un "sintomo", studiato il quale potrebbe emergere un "problema" che non è necessariamente quello che si pensa comunemente.

Sei non puoi sconfiggerli unisciti a loro!

A seguire il tuo ragionamento, dovrei recarmi in Palestina ad ammazzare piccoli arabi con raffiche di mitra, non potendo "sconfiggere" chi li accoppa. Ma qui confondi "sconfiggere gli immigrati" (?) con "sconfiggere il problema il cui sintomo è - tra gli altri - l'immigrazione a palla".

Trovati un bella cumpa multirazziale

...ma utilizzando il tuo criterio sarei etichettato come razzista...

e indossa la scodella sui i tuoi lunghi dreadlocks inseriti con delle extentions e "piens a' salut'"!

Qui invece ci proponi un becero stereotipo.

Il riferimento alla scodella è piuttosto divertente e non del tutto campato in aria

mc
Inviato: 24/7/2007 14:50  Aggiornato: 24/7/2007 17:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La temperatura é alta
Citazione:
A seguire il tuo ragionamento, dovrei recarmi in Palestina ad ammazzare piccoli arabi con raffiche di mitra, non potendo "sconfiggere" chi li accoppa. Ma qui confondi "sconfiggere gli immigrati" (?) con "sconfiggere il problema il cui sintomo è - tra gli altri - l'immigrazione a palla".

No. Non era questo il mio ragionamento:
semmai, "sconfiggere" e' inteso come "mandarli via". Hai fatto un transfer dei tuoi desideri reconditi con quella errata interpretazione? ( )

Citazione:
...ma utilizzando il tuo criterio sarei etichettato come razzista...

Nooo: come uno di loro.

Citazione:
Qui invece ci proponi un becero stereotipo.

Becero...? ... In tema con le argomentazioni proposte, volevi forse dire.

Citazione:
che non è necessariamente quello che si pensa comunemente.

Ma scusa, se come lasci intendere vi e' un disegno dietro, non e' che la pressante richiesta politica di "chiusura" totale e di rifiuto a priori dei flussi immigratori e' proprio la prevista reazione di una parte di popolazione funzionale a far questo? In contrapposizione, tra l'altro, a coloro i quali spinti da una solidarieta' irrefrenabile, frustrata da stress e incomprensione per loro stessi, si limitano ad avallare qualsiasi decisione a favore dei piu' sfortunati colleghi d'oltremediterraneo, anche le piu' idiote e controproducenti?

Quello che cerco di fare io e' non schierarmi ne dall'una, ne dall'altra fazione, non avallando proprio lo "stereotipo sociale" proposto per creare l'ennesimo scontro tra poveri schiavi, messo in pratica per metter gli uni contro gli altri e per meglio prenderli (leggi prenderCi) per il culo, l'ennesima volta.

A me sembra chiaro che chi cerca un lavoro nel nostro paese non puo' esser messo in discussione. Non puo' esser nemmeno messo alle strette per esser mandato via. Nemmeno se lo si fa per colpire chi lo ha organizzato ad arte questo bordello...

Mi sembra che non ti interessino troppo le conseguenze su di loro... ma magari ho poco sense of humor ed e' solo una mia impressione. In tal caso, me ne dispiace... anzi, sono con te (... sempre che abbia capito dove vuoi andare a parare... )


mc

mc
Inviato: 24/7/2007 14:55  Aggiornato: 24/7/2007 15:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La temperatura é alta
Come hai notato, ho tralasciato di contro-rispondere alle battute sui comunisti :
SOLO PERCHE' SO PER CERTO... che dici sul serio.

(Sono profondamente offeso, tra l'alter... )

mc

lamefarmer
Inviato: 27/7/2007 23:59  Aggiornato: 27/7/2007 23:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: La temperatura é alta
Citazione:
nfatti! Anzi, ogni ambulante che vende borsette esentasse è mio fratello nell'umanità, senz'altro più del comunista da poltrona che si esalta leggendo le facezie di Stiglitz e Monbiot. Di più: fosse per me, farei immigrare tutti i cittadini dello Zimbabwe, per poi farli votare in materia di politica economica. Probabilmetne sarebbe un voto più intelligente e meditato.


Incredibile! Sono riuscito a far emergere il lato umano di linux!

Ebbene si, pure lui é una persona!

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
Opossum
Inviato: 3/8/2007 16:47  Aggiornato: 3/8/2007 16:47
So tutto
Iscritto: 30/7/2007
Da:
Inviati: 10
 Re: La temperatura é alta
Son passati 10 ottimi giorni. La notizia di questi terroristi è sparita nel nulla totale, addirittura se domando a qualche mio conoscente risponde con un : "an si...".
Ma nessuno alla fine ci ha detto cosa erano effettivamente le 60 sostanze chimiche, che fine hanno fatto gli indagati etc.

Probabilemente se mi frugano sotto al lavandino trovano le stesse armi terribili...

Dovevano distrarci dalla riforma pensioni?

"Se ad un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: l'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore."
(Schopenhauer)

http://sabbhe.altervista.org

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