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11 settembre : LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E QUAR
Inviato da Redazione il 29/5/2004 15:24:22 (7313 letture)





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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Anakin
Inviato: 29/5/2004 16:38  Aggiornato: 29/5/2004 16:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da:
Inviati: 34
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
A me sorge spontanea una prima domanda (se non mi sono peso qualcosa per strada): ma se avessero cambiato,nell'attentato al pentagono, aereo, ciò vuol dire che i passeggeri sono morti nel caccia militare? E se i passeggeri non fossero mai morti?........................... [ Modificato da Anakin Attivo 29/5/2004 15:45 ]

titusnefasto
Inviato: 29/5/2004 20:37  Aggiornato: 29/5/2004 20:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
o mai imbarcati su gli stessi aerei. mi torna in mente una striscia di sturmtruppen dove si presentava la tv come nuova arma micidiale. ste.

SWE
Inviato: 29/5/2004 23:08  Aggiornato: 29/5/2004 23:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Scusate ma io ho un attimo di "sbandamento"...mi si sono intrecciati gli occhi con tutte quelle frecce e quei percorsi ! Dovrò stampare l'articolo e studiarlo con calma Di certo Massimo, con la "pignoleria" ( adesso si arrabbia di sicuro ! ) che lo contraddistingue, avrà passato ai raggi X tutte le possibili e immaginabili incongruenze e le conclusioni saranno più che logiche Al momento non sono in grado di fare valutazioni sensate ... abbiate pazienza: sono un po' "lenta" stasera ... emanuela Ps : comunque, un "lavoro" davvero di TUTTO RISPETTO, complimenti ! [ Modificato da SWE Attivo 29/5/2004 22:10 ]

Redazione
Inviato: 30/5/2004 6:38  Aggiornato: 30/5/2004 6:38
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Ho riscritto meglio l'ultima parte, dove si offre l'ipotesi alternativa. Ditemi perfavore se ancora non è abbastanza chiara. Massimo

Anakin
Inviato: 30/5/2004 15:55  Aggiornato: 30/5/2004 15:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da:
Inviati: 34
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Meglio ora, ma le domande restano. A che pro far salire i passeggeri su un altro aereo per poi andarsi a schiantare lo stesso?

Redazione
Inviato: 30/5/2004 23:24  Aggiornato: 30/5/2004 23:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Perchè hai bisogno che uno degli aerei diventi un missile. Se accetti che nel Pentagono è entrato un missile (ed è per quello che insisto a leggere prima la pagina sul Pentagono, perchè devi prima essere ben convinto di quello), da qualche parte devi pur far sparire un aereo, per far tornare i conti. Cioè, se l'AA-77 non finisce nel Pentagono, perchè lì ci va il missile, dove lo metti? Potresti buttarlo in mare, ad esempio, ma lì prima o poi qualche pezzo lo ritrovano. Oppure, molto più sicuro, lo fai sparire in una base segreta; ma in quel caso cosa ne fai dei passeggeri? Mica ti puoi mettere a trucidarli lì, uno per uno. Li fai salire sul 4° aereo, che nel frattempo hai fatto arrivare lì, e poi butti giù quello per ultimo (ore 10,infatti) con la scusa del suicidio degli eroi. (Se ancora non ti è chiaro, insisti senza problemi) Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 30/5/2004 23:13 ]

Anakin
Inviato: 31/5/2004 10:50  Aggiornato: 31/5/2004 10:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da:
Inviati: 34
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Allora: un aereo militare è stato lanciato contro il pentagono. un altro, quello del suicidio di massa, è un quarto aereo che ha sostiutito quello fatto sparire. Quindi in realtà gli aerei "dirottati" sarebbero 3.... Ma infatti quando si videro le immagini del pentagono, mi chiesi appunto, dove fosse l'aereo. Non riuscii a scorgerne nemmeno una parte, un ala, una parte della fusoliera o qualcosa che mi potesse far capire che fosse lì. [ Modificato da Anakin Attivo 31/5/2004 9:55 ]

Redazione
Inviato: 31/5/2004 11:23  Aggiornato: 31/5/2004 11:23
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
No, sono sempre 4. Allora: due partono e vanno contro le torri, OK? Il terzo e il quarto partono circa alla stessa ora, ma vanno invece stranamente a spasso per l’America. Perchè? Perchè nel piano, per qualche loro motivo, hanno previsto di "colpirsi" anche il Pentagono, ma non puoi certo farlo con uno di quei due aerei, se no non solo distruggi davvero tutto, ma rischi pure di ammazzare Rumsfeld (il cui ufficio invece, guarda caso, è proprio dalla parte opposta di dove l’edificio è stato colpito.) Nel Pentagono allora ci deve andare un missile, che è molto più preciso e fa un danno molto più limitato di quello che farebbe un 757 da 100 tonellate (hai visto le torri, no? Attraversate da parte a parte). Ma mentre nel Pentagono ci deve andare un missile, la gente ovviamente dovrà credere che sia stato un aereo. E così, invece di buttarci davvero l’AA-77, io lo faccio andare per un pò in quella direzione, ma all’ultimo momento lo faccio atterrare dove nessuno lo vedrà mai più, e al suo posto faccio ripartire il mio missile. Eco che il missile ricompare, dopo pochi minuti, negli schermi radar, al posto dell'aereo. Ma per quel che ne sanno i controllori di volo, quello è sempre l'AA-77 che è solo ”sceso sotto la quota radar per qualche minuto”, come dice il giornale. Ora, mentre quello va tranquillo a picchiare nel Pentagono, a me rimane il problema dei passeggeri che ho a bordo dell’ AA-77 che ho fatto atterrare, e che non posso certo rimandare a casa a raccontare che sono atterrati in una base militare segreta. Ma io nel frattempo ho fatto atterarre qui anche il 4 volo, l'UA-93, e su quello ci carico anche tutti i passeggeri del terzo, (stranamente, nonostante la rotta sempre battutissima in quell'ora di punta, i due aerei erano semivuoti), gli racconto che tutto è a posto e che ora tornano a casa, e invece quando sono a metà strada, sopra la Pennsylvania, li tiro giù. (Non so se ti ricordi, ma per alcune ora era proprio girata la voce che il 4 aereo fosse stato abbattuto. Dopo hanno corretto la storia, e hanno inventato la favoletta della ribellione suicida, ma in realtà c’è chi l’ha visto disintegrarsi in aria e venire giù come una cascata di coriandoli. C'è anche chi ha visto un piccolo aereo jet subito dietro a quello che cadeva, e i resti umani sono stati trovati a distanza di sette miglia. (Ho tutto documentato, ma a un certo punto vi dovete fidare, altrimenti dovrei passare il resto della mia vita a mettere un link per ogni cosa che dico). Lo so che parlare così è di una crudezza unica, ma nel momento in cui decidi di analizzare certi fatti, e questi fatti sono in realtà di tale crudezza, non puoi che metterti allo stesso piano se vuoi vederne la logica di fondo. Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 31/5/2004 10:34 ]

Anakin
Inviato: 31/5/2004 11:34  Aggiornato: 31/5/2004 11:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da:
Inviati: 34
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Intanto GRAZIE Massimo. Ok. Il mio problema era l'equipaggio. Quoindi tutti insieme sul 4°. Sì ricordo che dissero di averlo abbattuto grazie ai caccia. Ma ricordo anche che per più giorni Bin Laden disse di non avere nulla a che fare con l'attentato. Perchè colui che ha dichiarato apertamente guerra agli USA rivendicando vari attentati avvenuti prima dell'1109, improvvisamente nega??? ................................................

Refosco
Inviato: 31/5/2004 11:41  Aggiornato: 31/5/2004 11:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Innanzi tutto complimenti per l'ottimo lavoro! Il tentativo di far "quadrare" il tutto, cercando spiegazioni più o meno logiche per i vari avvenimenti è sicuramente un'esercizio stimolante, e se l'argomento non fosse quello che è potrebbe anche essere "divertente", per quanto possa essere divertente un'indagine investigativa di questo genere. Il rischio che si corre però è che, eventuali giustificazioni plausibili alle varie ipotesi formulate possano distrarre o rimettere in dubbio "l'ipotesi" principale, che è poi il fulcro di tutta la questione. Ad esempio, una risposta "ragionevole" alle stranezze sui tempi (aerei che vanno a spasso invece di andare dritti sui bersagli) potrebbe essere quella che l'eventuale dirottamento non è iniziato, ovviamente, sulla pista di decollo, e che gli ipotetici terroristi abbiano aspettato il momento giusto per iniziare, che l'aereo fosse in quota e stabilizzato, che la presa di possesso dell'aereo abbia comunque comportato del tempo, ecc. ecc. . Ecco non vorrei che giustificazioni di questo tipo, distolgano l'attenzione o addirittura possano mettere in dubbio il punto fondamentale della vicenda, e cioè CHE NESSUN AEREO E' CADUTO SUL PENTAGONO e che quindi il governo USA abbia mentito e tutto il castello di informazioni propinateci crolli miseramente. Detto questo, ribadisco l'ipotesi formulata è interessante, anche se personalmente, quando una persona mi mente, la mia reazione è non credere più a nulla di quello che dice. E quando dico nulla è nulla. Quindi la verità bisogna cercare di ricostruirla da zero, basandoci su quelle che possono essere effettive "certezze". Due aerei li abbiamo visti schiantarsi contro le torri; non abbiamo visto nessun aereo sul Pentagono e, se non ricordo male, dell'aereo precipitato in Pennsylvania abbiamo a mala pena visto qualche immagine dall'alto (correggetemi se sbaglio, in quel periodo sono stato come tutti abbastanza incollato al televisore ma sono anche passati quasi tre anni, e a differenza delle immagini delle torri, che sono state e sono tuttora trasmesse in continuazione, del Pentagono e dell'altro aereo abbiamo visto si e no pochi secondi di riprese). Sono quindi certamente esistiti questi altri due aerei? Nel comitato delle vittime dell'11 settembre, ci sono anche i parenti dei passeggeri degli aerei? Inoltre, il missile sul Pentagono era previsto nel piano originario o è stato un "imprevisto" a cui si è poi dovuto rimediare (scambio passeggeri ipotizzato) o è stato il rimedio ad un altro imprevisto (ad esempio caduta di un aereo)? Se gli aerei erano quattro, sicuramente gli obiettivi erano altrettanti. Il missile poteva far parte di un piano di riserva qualora qualcosa andasse storto. Anche se dubito che Rumsfeld sarebbe stato tranquillamente presente al Pentagono quella mattina (anche se esattamente nell'ala opposta a quella dell'impatto)... un missile può essere guidato con precisione millimetrica sull'obiettivo, un aereo altrettanto? (anche se telecontrollato?). p.s. saltando di palo in frasca, ricordo di aver visto un servizio sull'11 settembre (forse della RAI) nei mesi successivi (presumibilmente sempre nel 2001) nel quale veniva inquadrato benissimo il motore di uno degli aerei che aveva impattato contro le torri, all'angolo di una strada limitrofa. Dopo l'impatto, questo motore (una bestia di un due/tre metri per due) era precipitato in strada ed era assolutamente riconoscibilissimo: al Pentagono invece si sarebbero entrambi "vaporizzati".

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
maxgallo
Inviato: 31/5/2004 11:42  Aggiornato: 31/5/2004 11:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Eh gia'....i 4 aerei dell' 11 settembre. Volevo scrivere quanto segue già da venerdi’ scorso, ma poi non ho avuto tempo (vi seguo dal mio ufficio), ma vedo che Massimo mi ha egregiamente anticipato. Premetto che sono un appassionato di aerei (civili s'intende) e di tutte le problematiche relative al volo, (mi piace "giocare" con un noto simulatore per pc e quando ho tempo realizzo anche voli in "rete" con tanto di controllori veri che seguono il mio volo). Cio' premesso vorrei fare una riflessione su alcuni punti: 1. I piloti di linea , tutti i piloti, sono tenuti a presentare un dettagliato piano di volo nel quale vengono descritti tutti i punti di rotta, quote, prue ecc. noti a tutti gli enti di controllo del traffico aereo impegnati nella loro rotta. 2. Per effetto del punto 1 tutti i controllori impegnati in questo piano di volo sono informati per poter poi seguire attentamente il volo stesso con radar e comunicazioni radio, per cui se un pilota si sposta anche di un solo miglio in orizzontale o di 100 piedi in verticale o tutti e due , il controllore in questione prima avvisa il pilota stesso e poi, se non ottiene risposta, attiva le procedure di emergenza del caso e comunque è tenuto a seguire in particolar modo QUEL volo; pensate che cio’ accade persino nei miei voli “virtuali” in rete. 3. Attivare una procedura d'emergenza significa sapere SUBITO che un aereo è in una qualsiasi difficoltà, non si aspetta che vada a schiantarsi a terra o su un palazzo, figurarsi poi se gli aerei fuori controllo diventano due...tre...quattro.... 4. L'area di New York City (e sappiamo quanto sia vasta) mi risulta non sorvolabile da prima dell' 11 settembre, quindi i radar (anche militari!!) dei controlli adiacenti all'area vedevano che comunque c'era qualcosa che non andava nel primo aereo, figurarsi col secondo. 5. Esiste un'apparecchiatura, il trasponder, che identifica ogni aereo e che puo' segnalare (se il pilota lo vuole) tramite una precisa combinazione di 4 cifre la situazione di pirateria aerea. Anche se esso fosse stato manomesso ( e vi assicuro che non bastano i coltellini svizzeri multiuso per farlo) il radar a terra se ne accorge e lo segnala facendo si che si verifichi il punto 2. 6. Come è possibile che 4 aerei escono fuori rotta, fuori quota assegnata ecc. e non intersechino altre rotte con la possibilità che si vadano a "prendere" con altri aerei (qualcuno ha pensato bene di "pulire" le rotte prima?). 7. Da quanto è emerso, anche dal vostro sito, i dirottatori oltre che riuscire a spaventare centinaia di persone con dei tagliacarte erano dei piloti di "primo pelo" (CESNNA?), e chiunque si intenda minimamente di aviazione sa che una cabina di pilotaggio di un 737 -767 - 757 non è come il cruscotto di un monomotore (forse hanno impiegato tutto quel tempo per poter imparare le funzioni dal manuale di volo????). Se poi a questo aggiungiamo tutte le difficoltà insite di un volo orizzontale manuale (con bestioni di 100 ed oltre tonnellate) tipo turbolenze a bassa quota, venti laterali, imbardate ecc. non si capisce come questi possano aver manovrato con una precisione tale da centrare un palazzo a quelle velocità ; dalle immagini mi sembra di non aver mai visto i flap abbassati, quindi per evitare lo stallo dovevano per forza viaggiare sui 200 – 250 nodi/h. (500 km/h circa). 8. Ricordo con chiarezza che le tv parlarono anche di esercitazioni, da parte dei terroristi, al simulatore per pc (con buona pace di Bill Gates che si è fatto tanto di pubblicita’ occulta per il simulatore in questione). Ebbene vi posso assicurare che per quanto reali possono apparire questi “giochi”, non risponderanno mai ai requisiti di un simulatore professionale e costoso come quelli usati dalla nostra Alitalia o da altre compagnie aeree, tantomeno poi se lo confrontiamo con la realta’. Spero di aver aggiunto qualche elemento in piu’

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Redazione
Inviato: 31/5/2004 11:44  Aggiornato: 31/5/2004 11:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
(la risposta è per Anakin, perchè nel frattempo ha postato maxc, che ora leggo) BRAVO! (Segna 100 punti sulla lavagna). Bin Laden non solo ha detto, la sera stessa dell'11, oh,ragazzi, non guardate me che io non c'entro niente, ma proprio NON HA MAI rivendicato l'attentato in maniera diretta una sola volta. Te lo vedio tu, uno chge spende tutti quei soldi, che lavora 4 anni per preparare il botto (come ci hanno detto), e poi si dimentica di trarne un qualunque vantaggio propagandistico? A presto Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 31/5/2004 10:46 ]

Refosco
Inviato: 31/5/2004 11:45  Aggiornato: 31/5/2004 11:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Hai risposto in parte mentre scrivevo... il mio commento precedente temporalmente si colloca prima del tuo. Thx

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
Redazione
Inviato: 31/5/2004 12:03  Aggiornato: 31/5/2004 12:03
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Innfatti, ma vedo con piacere che siamo più o meno tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Riguardo alle “bugie” – problema che ci riguarda tutti da vicino – sappi (Refosco) che io cerco sempre di fare solo affermazioni che senta di poter difendere con una relativa tranquillità, mentre quando di una cosa non sono certo lo dico senza problemi. Per esempio, riguardo al momento esatto in cui sarebbe avvenuto ciascun dirottamento (che ovviamente è la variabile fondamentale in questo discorso), non avendo più sottomano la tabella precisa (e non avendo più vogla di cercarla), mi sono limitato a scrivere frasi tipo “che a quel punto era stato già dirottato da un bel pò”. Mentre infatti il minutaggio esatto non lo ricordo, so con certezza di aver pensato che fosse decisamente troppo tardi per non voltare subito e picchiare verso il tuo bersaglio. E poi, in generale, queste non sono certo cose che mi invento io di notte. Quello che cerco di fare, in questi articoli che non possono permettersi di diventare troppo lunghi e complessi, è di dare un riassunto del meglio fra quello che tutti coloro che collaborano a questa “indagine collettiva” hanno saputo mettere insieme in questi tre anni. Per quel che riguarda poi il missile come “mossa di emergenza”, nulla si può escludere, ovviamente, ma non vedo proprio com un piano originale avrebbe potuto contemplare un 757 sul Pentagono: ma le avete viste,le foto degli “altri” incidenti, quelli vere, sulle case? Per quel che riguarda il motore, hai ragione, anche se credo tu ti confonda col Newark del Dicembre 2001, mentre a Manhattan credo fosse un carrello di atterraggio, in mezzo alla strada. Ora riprendo le foto e le pubblico qui fra qualche minuto. Maxcantagallo, ti devo ancora qualche risposta, ma ora non ce la faccio più (per me sono le 4 del mattino). A più tardi. Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 31/5/2004 12:01 ]

Redazione
Inviato: 31/5/2004 12:52  Aggiornato: 31/5/2004 12:52
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Confermo, la ruota è di Manhattan,



mentre i due motori sono quelli dell'incidente del New Jersey, tre mesi dopo. Oltre alla solidità di un motore, guardane anche le dimensioni, accanto al pompiere qui sotto!





Sotto invece vedi tutto quello che è rimasto dell'UA-93:



Se fosse davvero caduto tutto d'un pezzo, non ci sarebbe qualcosina in più anche qui, in giro per i prati?

Che sò, pezzi tipo questo, per esempio (sempre New Jersey 2001):






[ Modificato da Redazione Attivo 1/6/2004 3:04 ]

Refosco
Inviato: 31/5/2004 13:13  Aggiornato: 31/5/2004 13:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
guarda, con me sfondi una porta aperta... magari però queste ulteriori immagini potrebbero servire a qualche scettico... comunque l'immagine (anzi, la scena, perchè era un filmato) che ricordo io si riferiva proprio ad un motore di un aereo delle torri: stava in piedi, vicino all'angolo di una strada, sul marciapiede... la trasmissione forse era quella dove parlava l'amministratore di quella società che aveva perso tutti i dipendenti, compreso il fratello e che ha costituito una Fondazione per i parenti delle vittime... durante l'intervista venivamo mostrate immagini varie della tragedia, anche "inedite" tra cui appunto questo motore per strada, due o tre isolati più in la delle torri. E' comunque un dettaglio... bastano e avanzano tutte le altre...

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
maxgallo
Inviato: 31/5/2004 14:19  Aggiornato: 31/5/2004 14:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Non preoccuparti Massimo, le mie erano solo delle riflessioni tecniche che sostengono le tue gia' eccellenti analisi, se fossi riuscito a postarle venerdi' potevo avere il pregio di anticipare gli argomenti non chiari della vicenda ma tu hai superato le mie aspettative...buon riposo. Ps.: sto cercando di indagare sugli orari di partenze da Boston dei due aerei che hanno colpito le torri (UAL e AA), perchè mi pare strano che siano partiti con 1 minuto di distacco fra loro (ammesso che gli orari riportati sul giornale siano esatti) ....un po' pericoloso per un aereoporto affollato com'è quello di Boston, considerando che i due aerei devono affrontare la stessa tratta.....

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

clandestino
Inviato: 31/5/2004 14:20  Aggiornato: 31/5/2004 14:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2004
Da:
Inviati: 62
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Da leggere Attacco al Petagono: L'aereo c'era eccome Alessandro Piccioni http://www.leggendemetropolitane.net/leggende.asp?id=136 Chiariamo subito che non è vero che non si siano trovati i resti dell'aereo. Le foto mostrate sono autentiche, ma scelte appositamente per indurre a pensarla come Meyssan; i resti dell'aereo ci sono eccome. Per quanto riguarda il fatto che ci sarebbero stati danni solamente nella parte esterna dell'edificio, basta dare un'occhiata alla foto a fianco per vedere che l'impatto ha avuto ripercussioni fino all'anello centrale. Anche i detriti degli anelli più interni ci sono, solo che avendo inquadrature frontali, essi sono mascherati da quelli dell'anello esterno. Uno dei punti a favore della tesi di Meyassan era la presunta incapacità di un boeing di fare così pochi danni; possibile che un aereo di quelle dimensioni possa intaccare solamente il piano terra dell'edificio? A favore di ciò, vengono date le misure del velivolo (13.6m di altezza, 47.3m di apertura alare, 24m di lunghezza). In verità non è vero che sia stato intaccato solo il piano inferiore, ma sono state scelte foto in cui la breccia nei piani superiori è coperta dal fumo o dai getti d'acqua dei pompieri. Tra l'altro le misure indicate si riferiscono all'aereo appoggiato sul carrello, e include nell'altezza anche l'alettone di coda. Togliendo la coda e i carrelli, l'altezza effettiva dell'aereo si riduce di quasi la metà. Per quanto riguarda i rottami dell'aereo, dobbiamo considerare che sarebbe fisicamente improbabile che un aereo "rimbalzi" schiantandosi in un edificio di quelle dimensioni; esso tenderà piuttosto a penetrarvi. Considerando poi che il Pentagono è costruito con cemento armato e kevlar, è facile supporre che l'aereo si sia letteralmente sbriciolato. Ecco quindi che, come mostrano, le foto a fianco, i pezzi dell'aereo sono sparsi tutt'intorno la zona dell'impatto, in piccoli pezzi. Le parti più solide del velivolo, come i motori e la fusoliera, sono rimaste abbastanza intere da penetrare nell'edificio, solo alcuni frammenti di essi sono rimbalzati verso l'esterno. [img]http://www.leggendemetropolitane.net/leggende.asp?id=136[/img]

Refosco
Inviato: 31/5/2004 15:04  Aggiornato: 31/5/2004 15:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Premesso che, per quanto ovvio, ognuno è libero di pensarla come vuole... permettimi di dire che "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" (traduzione: non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere). Questo è un link alla pagina del Dipartimento della Difesa USA (più ufficiale di così si muore)... è una pagina dove sono riportati altri link a immagini del pentagono subito dopo l'11 settembre (se clicchi sulle immagini, puoi scaricare la versione ad alta definizione ed osservare i minimi particolari). Forse non saremo ingegneri civili, ingegneri areonautici, esperti di impatti aerei e cose del genere ma questo non ci impedisce credo di accendere il cervello per abbozzare delle considerazioni, anche elementari: In queste immagini (A, B, C, D, E ci sono le immagini dei DEVASTANTI effetti sugli uffici del Pentagono attraversati dal Boeing... telefoni bruciacchiati, sedie, armadietti, cestini... ecc. ecc. tutti oggetti MOLTO più robusti e resistenti della carlinga dell'aereo, del suo carrello e, soprattutto dei suoi motori, che invece si sono volatilizzati. In questa invece (abbi la pazienza di scaricarti l'immagine ad alta definizione, anche se è abbastanza pesante) c'è addirittura un bel monitor in bella evidenza sopra il suo armadietto (ci mancava che fosse ancora acceso e si vedesse lo screensaver ed eravamo a posto!). Guardati con attenzione anche tutte le altre riprese aeree (sempre scaricando la versione meglio definita) e prova a rintracciare rottami o meglio, ad immaginare quali contorsioni delle leggi fisiche dovrebbe aver messo in atto l'aereo, per arrivare a bucare i tre anelli (internamente), senza provocare danni particolari al loro esterno (a meno che questi per te non siano danni significativi). Guarda infine quest'ultima foto... cosa ti sembra che pensi quell'operaio? a me da l'idea che pensi: "qui sarebbe caduto un aereo? ma che ce stanno a pijà per ....??". [ Modificato da Refosco Attivo 18/6/2004 13:31 ]

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
Plinio
Inviato: 31/5/2004 15:28  Aggiornato: 31/5/2004 15:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2004
Da:
Inviati: 259
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Prima di tutto grazie a tutti per il contributo. Sicuramente la risposta a questa mia domanda sarà già stata data, ma vorrei che qualcuno mi spiegasse in due parole (si fa per dire) perchè l'amministrazione americana avrebbe architettato tutto questo. Grazie a tutti ancora.

Anakin
Inviato: 31/5/2004 16:31  Aggiornato: 31/5/2004 16:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da:
Inviati: 34
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
L'aereo si è volatilizzato e tutto il resto è solo bruciacchiato........... Si qualcosa è crollato, ma qualcuno ha idea di cosa succede o avrebbe creato un impatto del genere? Quelli non sono gli effetti dell'impatto dovuto ad un aereo di linea.

Plinio
Inviato: 31/5/2004 16:51  Aggiornato: 31/5/2004 16:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2004
Da:
Inviati: 259
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
E' chiaro! Quello che è successo all'aereoporto di Milano, con l'aereo che in fase di decollo è andato a sbattere contro un edificio, ha causato intorno all'incidente un inferno con pezzi di aeromobile, di persone (scusa la franchezza) e bagagli ovunque! Tutt'altra scena quella vista al Pentagono. E' normale che i dubbi nascano...anzi devono!

maxgallo
Inviato: 31/5/2004 17:53  Aggiornato: 31/5/2004 17:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Se quell’aereo fosse realmente caduto sul Pentagono, quindi se il governo americano fosse in buona fede, perche subito dopo l”incidente” avrebbero  coperto tutto il prato antistante con una spessa  coltre di ghiaia “seppellendo” così  i pezzi di carlinga, resti umani, cianfrusaglie varie?  Eppoi , nn vi sembra che l’unico colore in comune tra questi Boeing 757 AA , dell’American Arlines e la foto del pezzo ritratto di questo sito sia solo il rosso? (La carlinga dell’areo in questione è per la maggior parte color “metallo riflettente"). [ Modificato da Redazione Attivo 1/6/2004 3:10 ]

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Redazione
Inviato: 31/5/2004 23:00  Aggiornato: 31/5/2004 23:00
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Per quel che riguarda le varie risposte, datemi 24 ore di tempo, perchè vorrei preparare una pagina apposita che raccolga tutte le obiezioni e contro-obiezioni più note, tipo quella dei pezzi metallici colorati (quello molto probabilmenbte era un pezzo dell' elicottero colpito all'inizio, btw), in modo da non doversi mettere a scrivere daccapo ogni volta. Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 1/6/2004 3:11 ]

Redazione
Inviato: 1/6/2004 3:56  Aggiornato: 1/6/2004 3:56
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Ma perchè avrebbero architettato tutto questo?
Plinio, la tua domanda è un pò come entrare ai box della Ferrari durante un Gran Premio, e chiedere come mai si agitano così tanto per fare in fretta a cambiare le gomme ai loro piloti, quando si fermano ai box. Ovvero, il perchè l’amministrazione Bush abbia architettato tutto questo, è il motivo stesso per cui siti come questo esistono. Per fortuna però tu stesso ti accontenti di “due parole”, e quindi è giusto che io almeno ci provi. Parti dal presupposto che esista gente che non la pensa come noi, ma che sia profondamente convinta di essere una categoria a parte, superiore a tutti gli altri, ed avente quindi il pieno diritto di imporre a tutto il mondo quello che loro credono sia giusto. E siccome, purtroppo, nelle loro teste il “giusto” coincide in maniera spropositata coi loro interessi personali, si credono in diritto di poter andare a prendere, rompere, fare e disfare quello che vogliono, a casa loro come in casa altrui, pur di soddisfarli. In questo caso, essendo un gruppo di potenti produttori di petrolio, alleati con un altrettanto potente gruppo di produttori di macchine da guerra, il controllo della zona del medio oriente (Afghanistan compreso) diventa per loro un “interesse personale” di primissimo piano. (Lì ci sono tre quarti delle risorse sotterranee del pianeta). Siccome lì però comanda qualcun altro, e visto che con questo “qualcun altro” non si riesce più a ragionare con le buone, bisogna levarlo di mezzo con le cattive. Cioè con la guerra. Ma per fare questa guerra – per fare qualunque guerra - bisogna che l’intera nazione sia ben convinta di farla. A nessun popolo piace vedere i propri figli che vanno a morire senza un motivo valido e preciso. E allora, siccome il motivo non c’è, loro hanno pensato di crearlo, Si mette in piedi un’operazione come l’11 Settembre, la quale apparentemente ti “costa” due torri e tremila morti, mentre in realtà scopri che proprio quelli sono ciò che ti serve per creare nella popolazione abbastanza paura da una parte, e abbastanza sdegno dall’altra... la vedi un pò meglio, adesso? E’ orribile, ma purtroppo non sono l’unico a temere che sia andata così. Se hai altre domande, comunque, non farti nessun problema. Anche Schumacher ha cominciato coi go-kart, dopotutto. Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 1/6/2004 3:13 ]

Anakin
Inviato: 1/6/2004 10:34  Aggiornato: 1/6/2004 10:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2004
Da:
Inviati: 34
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Infatti Massimo, non sei l'unico a pensarla in questo modo. Anch'io la penso come te. Questa idea mi è venuta pochissimo tempo dopo l'attentato. Come vedi è qualche annetto. Bisogna capire, sapere e mettere in preventivo, che chi oggi governa gli stati più potenti, per fame e sete di potere, ammazzerebbe i propri familiari. Figuriamoci 3000 sconosciuti in un grattacielo. Per arrivare a governare e contare a certi livelli, devi essere: cinico, egoista, opportunista, menefreghista ed avere completo disprezzo della morte. Tra chi governa e fa attentati c'è un motto in comune: prima o poi tutti dobbiamo morire. A buon intenditor..... [ Modificato da Anakin Attivo 1/6/2004 9:36 ]

SWE
Inviato: 1/6/2004 13:58  Aggiornato: 1/6/2004 13:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Ma vi ricordate i giorni immediatamente seguenti l’11/9 ? L’America è minacciata ! accorrete, accorrete… L’ America è minacciata ???? Com’ è pensabile che il paese più potente del mondo sia minacciato ? Minacciato da CHI ?? L’America è minacciata sì. Ma non dall’esterno, tantomeno da dieci arabi con 4 temperini. E’ minacciato “ il suo tenore di vita” E allora viene alla mente la famosa frase di Regan che disse : “ il tenore di vita degli americani non è negoziabile “ guarda caso ripresa para-para da Bush…. E qui non è difficile fare 2+2… Sono i maggiori divoratori di petrolio Degli 80 milioni di barili giornalieri solo loro ne consumano 20 ( 12-13 in più di quelli che producono…). La Cina comincia a succhiarne un bel po’ e quello che ha non basta più neanche a lei… Per gli Usa diventa indispensabile controllare l’area per controllare il mercato, tenere a bada tutti, Europa in testa, per consentire all’America di mantenere il suo standard di vita ( che poi riguarda un numero limitato di persone, se vogliamo essere precisi..) alla faccia di quei 4 o 5 miliardi di individui che non fanno parte del “club”. Del resto Paul Getty, uno che se ne intendeva !, non aveva a suo tempo già capito che “se vuoi essere qualcuno nel petrolio mondiale devi essere presente in medioriente?” Come si fa ? Beh, come si è fatto con il Maine, con il Lusitania, con Pearl Harbour….tanto per nominare i primi che vengono in mente. E adesso facciamo lo stesso con Alqaeda e Bin laden, nooo ? Insomma: noi non “volevamo”. Abbiamo “dovuto” per difendere noi stessi ed il mondo dai “cattivi” ! Bisogna riconoscere che, quanto a spettacolarità e visibilità mondiale, non c’è niente da dire…L’attentato in diretta tv, con preavviso, per permettere a tutto il mondo di vedere “bene”il secondo impatto, è riuscito alla perfezione.. Se poi dopo dovesse uscir fuori qualche leggera imprecisione…ormai, “vai un po’ a dirlo in giro, se sei capace !” emanuela [ Modificato da SWE Attivo 1/6/2004 13:05 ]

arukimurakami
Inviato: 1/6/2004 16:15  Aggiornato: 1/6/2004 16:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2004
Da:
Inviati: 406
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Ciao massimo. innanzitutto icomplimenti per il lavoro fatto. dacchè ho letto il primo articolo non riesco a non staccare gli occhi da altri articoli che hai fatto. e ti dico che comunque una riserva ce l'ho sempre, visto che come hai detto anche tu non puoi scrivere tutti i link delle tue fonti e io non posso conoscere bene tutta la cronoistoria, altrimenti sarei te... per cui di alcune cose mi fido, altre cose proprio non le capisco e altre cose ancora non le credo. ad esempio: chi comandava il missile che è caduto sul pentagono? questo non è chiaro. era telecomandato? non mi risulta. mi risulta poco credibile il fatto che i passeggeri siano stati trasportati dal aereo-pentagono al missile... troppo strano. è non è la stranezza che mi spaventa. ma se uno deve uccidere delle persone non penso che si metta problemi ad avvertirle o a fargli sembrare che stia andando tutto a posto. e i messaggi? se io arrivo a terra con amici (americani) mando subito messaggi a casa o faccio squilli per dire che tutto è andato bene. qualcuno che lascia sempre qualcosa c'e'... insomma possibile ma difficile... secondo: una mia amica ha detto che ha visto uno che telefonava in aereo in italia. tu dici quindi che non è possibile farlo solo in america? o la mia amica ha avuto le traveggole? telefoni satellitari? certo è che la storia di jhon bingham è poco credibile. terzo: ci sono troppi errori nei piani americani. io sono convinto che gli americani costruiscono le informazioni. in questo sono dalla tua parte. ma non riesco a credere che abbiano fatto tutti questi errori nela presentazione del loro "spettacolino": es: la scomparsa dell'aereo troppo visibile nelle foto di ingerson, il passaporto di cartone volato via dalla cabina di pilotaggio, la sparizione degli altri due aerei per un tempo eccessivo, le gaffe di bush (troppe!), il riconoscimento dei 19 terroristi x in poco tempo, e altre tre o quattro cose che ho notato ma che ora non ricordo. se sei sveglio come penso concorderai con me che sono fin troppe le sviste. allora: il concertino era difficile da preparare, ma ci sono troppi intoppi. hai visto armageddon? o altri film di emmerich. sembrava tutto credibile e filava liscio ad effetti speciali. capisci di cosa sono capaci quelli? mi sembra strano che si siano intoppati tutte quelle volte. loro ti fanno sparire la statua della libertà da sotto il naso, non possono sbagliare minutaggio... se fanno le cose le fanno bene. sono americani, non ungheresi. sono specializzati in comunicazione non in salami. non riesco a credere che un piano così complesso e studiato per quattro anni abbia lasciato tutti questi strascichi. spero di scriverti presto. sei per adesso il mio giornalista internet preferito. ciao bello. ps. mi fai sapere alla mia mail se ti capita di rispondere?

l'unica cosa certa è il dubbio...
Plinio
Inviato: 1/6/2004 17:18  Aggiornato: 1/6/2004 17:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2004
Da:
Inviati: 259
 Re: Ma perchè avrebbero architettato tutto questo?
Purtroppo sto cominciando a vederla meglio la questione...l'unico problema è che non ho capito il legame tra l'attacco alle torri gemelle (quindi la caccia a bin Laden) e la guerra in Iraq per le armi di distruzione di massa. Cioè, capisco che attacchino Saddam per impadronirsi del petrolio, ma la questione torri gemelle non c'entra. (sono ancora a bordo del go-kart!)

SWE
Inviato: 1/6/2004 18:33  Aggiornato: 1/6/2004 18:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
PLINIO Se non ci fossero state le Torri non ci sarebbe stato Bin laden e la temibile AlQaeda. Se non ci fosse stato Bin laden e la temibile AlQaeda non ci sarebbe stato l'Afghanistan Cioè non si sarebbe potuto mettere in moto ufficialmente - con il consenso ed il sostegno della comunità internazionale - "il carrozzone"...della lotta al terrorismo Una volta messo in moto il "carrozzone" è stato tirato in ballo Saddam ( che era il "vero" obiettivo ma che per colpirlo bisognava prenderlo alla larga....) con le sue armi di distruzione di massa Insomma l'attentato doveva essere qualcosa di terrificante tale da scuotere l'opinione pubblica mondiale ( come infatti è avvenuto) ma attribuibile ad un nemico "invisibile" ( al punto che nessuno lo ha ancora visto a distanza di tre anni !) Poi gli Usa hanno fatto "il salto di qualità" dichiarando la "guerra preventiva" ed è qui che sono incominciati i dolori L' ONU ha tentato di evitare il conflitto ma, come abbiamo visto, gli ispettori sono stati sconfessati nonostante avessero ragione... Per il resto, prosegui tu...in attesa che Massimo ( o qualcun altro ) possano darti delle risposte più convincenti e articolate delle mie... ciao emanuela Ps Il legame fra Bin Laden e Saddam è stato fornito dalla tesi della connivenza di quest'ultimo con AlQaeda. Emotivamente una forte pressione per giustificare una azione bellica "a tutti i costi", Onu o non Onu A mio avviso gli Usa avevano tutto l'interesse che fosse una guerra unilaterale assieme all'alleato storico GB( la presenza della Spagna - che poi se n'è andata - e dell'italia erano più che altro simboliche e di facciata tanto per non dire di avere come alleati il Nicaragua, la Lituania le Filippine la Polonia e altri paesi non proprio significativi.) per avere la possibilità. come infatti hanno, di poter controllare tutto senza dover dire grazie a nessuno. [ Modificato da SWE Attivo 1/6/2004 18:06 ]

Redazione
Inviato: 1/6/2004 23:13  Aggiornato: 1/6/2004 23:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Grazie Emanuela, mi hai tolto le parole di bocca (Plinio). Arukimurakami: Hai perfettamente ragione. Sull'argomento sto proprio prearando un articolo, perchè alle volte viene davvero da chiedersi "ma come fanno a essere così scemi?" Potrai non concordare con la mia risopsta, ma sono certo che ti stupirà. Massimo PS: No, mica hanno messo i paseggeri sul missile!!!! Il missile è partito per conto suo (chi lo guidava, sinceramente non sono in grado di dirtelo), i passeggeri dell'AA-77 sono stati messi sull' UA-93. Per i telefononi ti rispondo a parte, ora sono di corsa.

Plinio
Inviato: 11/6/2004 12:25  Aggiornato: 11/6/2004 12:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2004
Da:
Inviati: 259
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Scusate se insisto, ma se adesso, con la quinta (forse definitiva) risoluzione dell'ONU, l'Iraq a breve potrà avere il suo bel governo tutto suo e potrà quindi avviare la ricostruzione del paese in maniera democratica...alla fine Bush che cosa avrà ottenuto? Riuscirà a convincere l'opinione pubblica di avere reso l'Iraq un paese libero e democratico. Quindi tutto ciò che si è scritto contro di lui non avrebbe più senso!? HELP!

Anonimo
Inviato: 27/7/2004 11:42  Aggiornato: 27/7/2004 11:42
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
Vorrei un commento a queste immagini, scattate al Pentagono il 9/11, in cui si vede parte dell'edifico crollato, in aperto contrasto con alcune delle vostre teorie.... http://www.niftythings.org/usattack/pentagon/mdf50529.jpg http://www.niftythings.org/usattack/pentagon/pent3.jpg http://www.niftythings.org/usattack/pentagon/pentagon-02.jpg http://www.niftythings.org/usattack/pentagon/pentagonatm.jpg ale

Plinio
Inviato: 26/10/2004 18:26  Aggiornato: 26/10/2004 18:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2004
Da:
Inviati: 259
 Re: LE IMPROBABILI STRATEGIE E I FOLLI PERCORSI DEL TERZO E
...un'altra domanda... chi guidava gli aerei che si sono schiantati sulle torri?!


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