Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


politica italiana : I consiglieri compulsati
Inviato da Marco M il 9/10/2007 8:00:00 (6906 letture)

di Marco M.

A Napoli c'è un grosso problema. No, non la criminalità organizzata, né l'emergenza rifiuti con la quale malavita e politica ingrassano i loro affari, né tanto meno i problemi tipici di una metropoli come traffico, smog e qualità della vita. Peggio, molto peggio.

I 60 consiglieri comunali dispongono di 120 biglietti d'ingresso omaggio per la Tribuna d'onore dello stadio, come previsto dal contratto tra il Comune (proprietario dell'impianto) ed il Calcio Napoli (che ne detiene la concessione). Ma non basta, e così con un ordine del giorno (1632/E) bipartisan del 1 ottobre scorso, i consiglieri chiedono di entrare allo stadio "mediante la semplice esibizione del proprio tesserino identificativo" senza neppure il biglietto omaggio, e di sedere "in posti centrali, uniformemente e in prima fila".

Come si legge nell'odg, infatti, è frustrante sopportare "il comportamento tenuto dagli addetti ai controlli d'ingresso" totalmente privo di deferenza e che anzi risulta "costantemente irriguardoso, irrispettoso ed offensivo". Costoro osano infatti chiedere un documento di identità ai consiglieri nonostante questi siano "ben conosciuti in tutti gli ambienti della città": ciò fa sì che ai consiglieri tocchi far ricorso al lei non sa chi sono io e per questo vengano "dileggiati da spettatori e frequentatori non politici" evidentemente rosi dalla tipica invidia ...

... verso tali illustri invitati che "onorano con la propria presenza gli eventi sportivi".

E non finisce qui! Infatti, "dopo aver faticosamente superato il primo accesso", come in tutti i settori dello stadio c'è un secondo passaggio di controllo dove i consiglieri vengono "compulsati" da altro personale di controllo "con pari scarso garbo e nessuna cortesia".

Dopo tali peripezie, le discese ardite e le risalite, i consiglieri giungono finalmente nell'agognata tribuna e scoprono che, "ad onta dell'onore professato negli inviti", gli invitati di Regione e Provincia "spadroneggiano nella occupazione di posti privilegiati e di primo piano" ed a loro tocca accontentarsi.

Per mettere fine a questa situazione intollerabile, allora, si pretende che "sia sempre previsto l'ingresso dei Consiglieri Comunali mediante la semplice esibizione del proprio tesserino identificativo, in posti centrali, uniformemente ed in prima fila".

La notizia trapela in città, l'odg gira su internet facendo sganasciare dalle (amare) risate chi lo legge e, stranamente, provoca indignazione. Di qui la decisione di ritirarlo per presentarne uno maggiormente politically correct.

Dev'essere stato uno sforzo immane riformulare il documento scrivendo di "sempre più frequenti lamentele dei fruitori della tribuna autorità per atteggiamenti intollerabili del personale addetto ai controlli nonché per la scarsa considerazione istituzionale riservata nell’assegnazione dei posti".

Il documento viene presentato con procedura d'urgenza ma, sorpresa, mancano le firme di tutti i gruppi per potervi attribuire il carattere di urgenza: dopo aver puntualmente firmato il primo, colti da improvvisa e disinteressata redenzione non hanno firmato i consiglieri di UDC e Italia dei Valori. Questione rimandata.

Il promotore del documento, il consigliere Vincenzo Russo, spiega che lui l'ha fatto per gli altri, perchè "io ho tre tessere valide per andare allo stadio", ma "è giusto che siamo seduti tutti vicini. Invece capita di alternarsi, che so, a un carabiniere, a un magistrato".

Per carità! Non sia mai che ci si mettano anche loro a compulsarli.

Marco M.

L'Ordine del Giorno originale-

VEDI ANCHE: NAPOLI MILIONARIA



La casta colpisce ancora (Video)

Il sito di Marco M.

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
tomlamm
Inviato: 9/10/2007 8:19  Aggiornato: 9/10/2007 8:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/5/2005
Da:
Inviati: 94
 Re: I consiglieri compulsati
Io sono napoletano a cominciare dal cognome...ma a Napoli non gli è rimasta manco la pizza...nei locali davanti alla stazione la fanno gli slavi ormai...e fa schifo...

shm
Inviato: 9/10/2007 9:53  Aggiornato: 9/10/2007 9:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: I consiglieri compulsati
dieci anni fa andai a Napoli a vivere con una ragazza a SpaccaNapoli, dietro Piazzetta Nilo, sopra a Via Mezzocannone...
Arrivai senza una lira... la sera alle 11:00 con 40 di febbre partito da 700 km di distanza.
Trovai lavoro la sera stessa in un'agenzia immobiliare, il giorno dopo ero in giacca e cravatta in giro a cercare appartamenti da vendere...

Non dimenticherò mai Napoli, con 5000 lire mi permetteva di fumare, mangiare e bere, sigarette e vino di contrabbando eccezionale, le pizze che oggi costano 6-7 euro costavano 1000 lire...

Di lì a tre mesi vendetti due appartamenti...

Litigai con un nipote di Giuliano, lo aspettai fuori da una discoteca a Forcella, ma invano.
Il gestore fece uscire tutti quanti e rimase con lo scugnizzo... il giorno dopo il gestore chiamò a casa della ragazza mia dicendo di non fare nulla che quello era nipote di Giuliano.

Le camionette di polizia affollavano il centro storico, sembrava la guerra civile...

Non so oggi come sia poichè non ci vivo più, ma Napoli è una città stupenda che non ha nulla da invidiare a nessun'altra città del mondo, una città unica con i suoi difetti e i suoi pregi... dubito che cambierà o se non ci sarà la cammorra, non si chiamerà più Napoli.

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
tccom
Inviato: 9/10/2007 10:00  Aggiornato: 9/10/2007 10:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: I consiglieri compulsati
Citazione:
dubito che cambierà o se non ci sarà la cammorra, non si chiamerà più Napoli

questa nota nostalgica non l'ho capita...
sono napoletano anche io, ma da quandoho 2 anni i miei hanno pensato bene di tagliare la corda...tanto se non lo fai prima, lo fai dopo (esempio parenti)
Perchè napoli è bellissima, per cairtà...ma non ci si può vivere

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
cocis
Inviato: 9/10/2007 10:28  Aggiornato: 9/10/2007 10:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: I consiglieri compulsati
W I CONSIGLIERI DI PEROCARO SCANIO

Nel "libro mastro" dei consulenti del governo figurano 1253 nomi. Più di uno su quattro
lavora per Pecoraro Scanio. Compensi da 13.000 a 143.000 euro l'anno. Ecco il censimento completo
Consulenti, la carica dei mille
Il ministro e i suoi 344 uomini


Bambooboy
Inviato: 9/10/2007 10:46  Aggiornato: 9/10/2007 10:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: I consiglieri compulsati
...NAPOLI o ROMA....
...CONSIGLIERI o CONSULENTI...
l'importante è che sian amici o parenti!

Citazione:
Sono 1253: una media di 48 esperti a dicastero, anche se questa - come tutte le statistiche - appiattisce una realtà dove ci sono ministri come Di Pietro e Mastella che dichiarano zero consulenti, e altri, come Rutelli, che con il loro elenco superano - da soli - un terzo del totale: 436.

Una Napolitano, Simona, nipote del presidente della Repubblica, è consulente del ministero dell'Ambiente (per 2800 euro al mese), incaricata di fornire "assistenza e consulenza riguardo le problematiche del settore giuridico e nel settore del diritto informatico, amministrativo e degli appalti pubblici". Un Mastella, Pellegrino, figlio del Guardasigilli, è consulente del ministero per le Attività produttive con l'incarico di assicurare (per 2700 euro al mese) "attività di collaborazione finalizzata all'approfondimento delle specificità dei modelli anglosassoni".

E un Gambescia, figlio del deputato diessino Paolo, è consulente del ministro per l'Innovazione (1500 euro mensili) "per l'elaborazione e la verifica delle linee programmatiche relative al rapporto tra la pubblica amministrazione e il sistema delle imprese". Non c'è invece - non ancora, perché il decreto non è stato ancora registrato dalla Corte dei conti - il nome di Angelo Rovati, che dopo essersi dimesso da consigliere di Prodi è stato riassunto una settimana fa come "esperto per il Kazakistan" (specializzazione tanto circoscritta quanto sorprendente).


per la serie: " siccome anche i posti lottizzabili in rai non sono un numero infinito"..."consigli" o "consulti", l'importante è essere amico o parente di qualche politicante e un posticino te lo travano sempre [ senza nemmeno mai assumerli con le modalità e i trattamenti economici della Legge 30 ]

consulente per "sto-Kazzokistan"?????in miniera a lavorare BUFFONE!!!!!!
V E R G O G N A
V E R G O G N A
V E R G O G N A

shevek
Inviato: 9/10/2007 11:06  Aggiornato: 9/10/2007 11:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: I consiglieri compulsati
Salut y Libertad a todos!


Come detto già più volte, Napoli è un esperimento di controllo sociale. Esperimento che dura da molto e non è cosa degli ultimi decenni.

Partiamo dalla storia dell'Ottocento. Prima dell'Unità d'Italia, il sud - e la Campania in particolare - è la zona della penisola italica che ha visto il maggiore sviluppo industriale: il resto del paese è di parecchie spanne indietro e, non a caso, il movimento operaio e socialista nasce da queste parti. Anche in pieno Risorgimento, a differenza del resto della nazione, spesso i moti vedono una partecipazione operaia non indifferente e, in qualche caso, nascono addirittura da scioperi operai. Anche l'agricoltura è assai meno arretrata - dal punto di vista capitalistico - del resto del futuro belpaese. Certo, i Borbone sono quello che sono, ma Savoia, Papato ed in genere il resto dei potenti della penisola non sono affatto da meno.

Il prepotente sviluppo industriale del Sud italico è di notevole ostacolo alle mire della Gran Bretagna (ma anche della Francia) di controllo della zona mediterranea: di qui l'alleanza con le mire espansionistiche del Regno Sabaudo. Con l'Unità d'Italia, questo deve pagare il suo debito con le maggiori potenze d'allora ed inizia una politica di deindustrializzazione forzata e, con essa, la necessità di una strategia di controllo delle classi lavoratrici del sud del paese, che vede tre momenti. Il primo è un accordo con le classi dominanti, che vengono inserite, da un lato, nelle strutture rappresentative a base censitaria dello stato liberale e nei posti chiave delle strutture di repressione militar/poliziesca, mentre, dall'altro lato, si "tollera" il radicamento di una rete di illegalità organizzata. Il secondo è quello della repressione selvaggia, con centinaia di migliaia di morti, del complesso fenomeno del brigantaggio prima, del movimento operaio e socialista legato alla I Internazionale poi. Il terzo è l'"incoraggiamento" all'emigrazione dell'enorme massa di disoccupati, allo scopo di alleggerire le fortissime tensioni sociali. Questa strategia, scientemente organizzata, prosegue fino alla II guerra mondiale, passando indenne dallo Stato Liberale al ventennio senza alcuna soluzione di continuità.

Il secondo dopoguerra vede, però, uno scenario relativamente mutato: c'è stata la Resistenza (di cui le "Quattro Giornate" napoletane sono state sia l'avvio sia uno dei momenti più interessanti - purtroppo seppellito in un'immagine oleografica) e, in generale, il sentimento antifascista dominante e la nascita delle politiche keynesiane costringe lo Stato, sia pure parzialmente, a reimportare un minimo di sviluppo economico nelle regioni meridionali. Le città del sud sono di nuovo protagoniste di uno sviluppo impetuoso del movimento operaio e socialista, diventando protagoniste delle lotte operaie e del movimento di occupazione delle terre. Nonostante quello che si pensi e l'attenzione storiografica rivolta quasi esclusivamente da Roma in su, ad esempio, il mitico sessantotto prende cronologicamente l'avvio da qui, sia nella versione studentesca sia in quella operaia. Anche i fenomeni di unione dei due livelli della contestazione sono ben presenti, fin dall'inizio, nel meridione d'Italia.

Qui entra in scena la camorra ed il punto di svolta sono gli anni del terremoto. Chi ha vissuto quegli anni ha ben presente l'accordo palese tra lo Stato e il preteso "antistato", dove a quest'ultimo viene ceduto il controllo del territorio e la sostanziale impunità in cambio della distruzione delle tante e forti forme di opposizione popolare presenti. Di lì a poco, ritornerà anche il processo di deindustrializzazione e, con fenomeni come la Lega, un'offensiva ideologica contro i "Sudici" (termine tipico dei primi anni dell'Unità) in nome di una fantomatica "questione settentrionale" che ricorda da vicino le prime fasi dello Stato Unitario.

Ci si chiede spesso come una situazione teoricamente esplosiva dal punto di vista sociale come quella del meridione d'Italia resti contenuta. Ebbene, l'esperimento in atto è quello del lavoro a due di Stato ed "Antistato", uniti nei processi controllo delle classi subalterne - un esperimento che, per il momento, va a buon fine: la finta lotta tra i due alleati porta le popolazioni meridionali, di volta in volta, a dar credito all'uno o all'altro, riconoscendosi culturalmente nella camorra o, contro di essa, invocando "una maggiore presenza dello Stato". Un'illusione di alternative che, dal punto di vista sia ideologico sia materiale, permette un controllo molto raffinato della popolazione. Da questo punto di vista, il meridione d'Italia non è affatto una situazione "arretrata": potrebbe essere il futuro del belpaese.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Freeman
Inviato: 9/10/2007 11:15  Aggiornato: 9/10/2007 11:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: I consiglieri compulsati
Compendio inappuntabile della "Storia meridionale dell'unità d'Italia", caro Enrico/Shevek.
Poi si grida allo scandalo se qualcuno alla commemorazione per il bicentenario della nascita di Garibaldi grida al "delinquente"...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Thibault
Inviato: 9/10/2007 12:31  Aggiornato: 9/10/2007 12:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: I consiglieri compulsati
La cosa che mi da più fastidio non è tanto il fatto che si prendano soldi e privilegi senza meritarseli, quanto l'infantilismo e la mancanza d'intelligenza di queste persone. Si fanno beccare e fanno figure di merda per delle caramelle...
Se devi rubare almeno ruba bene. Un po meno di arroganza e un po più di intelligenza.

E' una tranquilla notte di regime
Sandman
Inviato: 9/10/2007 12:36  Aggiornato: 9/10/2007 12:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: I consiglieri compulsati
Citazione:
Non so oggi come sia poichè non ci vivo più, ma Napoli è una città stupenda che non ha nulla da invidiare a nessun'altra città del mondo, una città unica con i suoi difetti e i suoi pregi... dubito che cambierà o se non ci sarà la cammorra, non si chiamerà più Napoli.


queste sono le castronerie che sento dire sempre dai turisti, a livello di "vedi Napoli e poi muori" (frase che interpretata in modo diverso dal comune,sarebbe alquanto veritiera).Ho studiato a Napoli per 6 anni e il mio schifo e disprezzo per quella che chiamo "la Calcutta d'Europa" non è mai scemato, anzi è sempre cresciuto, ed evitavo di andarci per quanto fosse possibile,da quando mi sono laureato poi la evito come la peste.Per me Napoli è una città marcescente, sporca,inquinata,rumorosa e disorganizzata.Per me una città è bella quando è vivibile, quando ci si può vivere con tranquillità,quando la sera puoi camminare senza temere di essere rapinato.Non riesco a concepire come si possano perdere di vista questi aspetti e vedere Napoli come città "unica" solo perchè ci si è ricamata sopra una immagine romantica e nostalgica che non tiene conto degli enormi problemi (irrisolvibili per me) che ha.

Linucs
Inviato: 9/10/2007 13:26  Aggiornato: 9/10/2007 13:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: I consiglieri compulsati
Per me una città è bella quando è vivibile, quando ci si può vivere con tranquillità,quando la sera puoi camminare senza temere di essere rapinato.

Che visione pessimista.

I problemi di Napoli si possono risolvere con lo stesso metodo utilizzato per risolvere quelli di Londra o Sydney: basta sostituire l'intera popolazione napoletana con dei cittadini del mondo in grado di garantire maggior coesione sociale. Poi si farà lo stesso con Roma e Milano, e come per magia si otterrà un'Italia finalmente unita ed uniforme, quindi governabile secondo criteri etici e solidali.

Freeman
Inviato: 9/10/2007 15:27  Aggiornato: 9/10/2007 15:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: I consiglieri compulsati
Citazione:
Non so oggi come sia poichè non ci vivo più, ma Napoli è una città stupenda che non ha nulla da invidiare a nessun'altra città del mondo,

Scusa, ma prima dici che non sai com'è oggi e poi ti tuffi nell'immagine da cartolina?
Posso garantirti, essendo costretto a frequentare la città relativamente spesso, che la vedo peggiorare di giorno in giorno. E vedo peggiorare soprattutto i suoi abitanti, quelli onesti ormai rassegnati in massima parte, quelli meno onesti sempre più spavaldi e aggressivi. Il livello di degradazione civile e morale non è mai stato così elevato, ed il fatto che le altre grandi metropoli italiane siano messe appena poco meglio è di scarsa consolazione.
Strade sporche, traffico abominevole e disordinato, arroganza, strafottenza, ignoranza, prevaricazione, volgarità, malanimo, inciviltà, delinquenza... questo mi salta agli occhi, ogni volta che metto piede a Napoli, e a dire che non ha niente da invidiare ad altre città ce ne vuole di coraggio. Non che non ci sia una "Napoli bene", anzi, sono convinto che sia la parte maggiore, ma purtroppo non quella "dominante".
Per me è una città senza vie d'uscita, nell'ultimo ventennio l'ho vista contorcersi, incarognirsi e resistere ad ogni tentativo di redenzione, e sono ormai sempre più i napoletani che preferiscono andare a vivere altrove, avendo subodorato l'inutilità della lotta, mentre molti di quelli che restano preferiscono cullarsi sugli allori di glorie passate, nel ricordo del "mito", nel fantasma della "napoletanità" a base di Maradona, neo melodici e sigarette di contrabbando, nell'illusione che gli effimeri e brevi momenti di gloria calcistica passata possano servire a riscattare una città indolente che semplicemente non riesce ad essere diversa da quello che è, e riuscendo spesso nella realtà ad andare oltre i più beceri luoghi comuni.
Scusate lo sfogo, ma ne ho passate troppe, a Napoli, per potermi esprimere in termini diversi. Ho parenti, amici e conoscenti, là, ma nondimeno non ho nessun amore per la città che li ospita, e della quale sono, nel bene e nel male, parte integrante.
Anzi, ogni volta che rapinano me o un familiare, ogni volta che un parcheggiatore abusivo mi chiede il pizzo, ogni volta che sono costretto ad infilare una banconota da 10 euro sotto una richiesta ad un ufficio pubblico, ogni volta che parlando in italiano mi sento rispondere in napoletano, ogni volta che "acciacco" una merda di cane, ogni volta che mia moglie incinta è costretta a restare in piedi nella metro, ogni volta che mi sorpassano a destra o mi strombazzano al semaforo, ogni volta che succede una di queste e di mille altre cose, odio questa città sempre più.
Sono umano, perdonatemi.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
cocis
Inviato: 9/10/2007 15:47  Aggiornato: 9/10/2007 15:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: I consiglieri compulsati
http://it.youtube.com/watch?v=PoELifoTefc

questo video è stupendo .. guardatelo... ahahah


shm
Inviato: 9/10/2007 16:07  Aggiornato: 9/10/2007 16:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: I consiglieri compulsati
...dubito che cambierà o se non ci sarà la cammorra, non si chiamerà più Napoli.

Né è una nostalgia, nè una visione da cartolina, semplicemete un dato di fatto che mi rassegno ad accettare per mancanza di volontà di chi invece ha l'ampio potere per farlo.

I difetti descritti si trovano anche nelle altre città, non è che Napoli è l'unica portatrice di connotati evidenti di negativismo metropolitano.

Ha una storia importantissima, una cultura, un'arte senza eguali, io sono sempre vissuto a Milano ma per quel poco che ho avuto la fortuna di viverci l'ho amata l'ho vissuta e l'ho goduta, con tutte le sue mancanze le strafottenze ma anche l'ospitalità, la cordialità e la gentilezza di gente conosciuta lì per lì...

Fermarsi alla solita banalità della critica sconfinata senza vederne anche i pregi è troppo riduttivo, anche se non posso fare a meno di concordare nella necessità di cambiamento di cui ha bisogno per ovvie ragioni.

Lavoravo tra Materdei e la Stella, una volta stavo valutando un appartamento con la proprietaria e sentimmo degli spari in lontananza... questa è la piaga, questo bisogna cambiare.

Ma come ho già detto penso che non sarà mai possibile, quindi bisogna accettarla così com'è e rassegnarsi.

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
cocis
Inviato: 9/10/2007 17:07  Aggiornato: 9/10/2007 17:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: I consiglieri compulsati

Pyter
Inviato: 9/10/2007 17:07  Aggiornato: 9/10/2007 17:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I consiglieri compulsati
Non vorrei offendere nessuno, ma non capisco perchè un articolo
intelligente e significativo come questo sulla qualità dell'amministrazione
dei politici di Napoli venga trasformato in una diatriba pregiudiziale su
i napoletani e sui soliti luoghi comuni del luogo invivibile, della camorra eccetera eccetera.

La facilità con cui si passa da un fatto esemplare dei privilegi della casta
ad un attacco sul modus vivendi di un'intera città è un sistema di discussione che sfocia nel qualunquismo, nel fare di tutta l'erba un fascio
e, cosa grave, giustifica l'uscita alquanto bislacca di Prodi quando dice che chi vota non è migliore del votato.

Quello che è successo a Napoli succede tutti i giorni in qualsiasi città d'Italia, come il politico contromano a Genova.
Nessuno, in occasione di quel fatto, mi pare, abbia scomodato mafie
o quant'altro.

L' amministrazione comunale, i RAPPRESENTANTI dell'ASSEMBLEA
CITTADINA, quelli che con la loro presenza ONORANO gli eventi sportivi , i consiglieri comunali , sono eletti dai napoletani.
Dopodichè il ruolo dei cittadini è FINITO.
I CONSIGLIERI COMUNALI d'ora in poi vivranno in una porcilaia
TUTTA LORO, faranno il contratto con il Napoli calcio che regalerà loro un tot di biglietti gratis a lor signoria.

E il popolo che gli ha eletti in curva a 50 euro a testa.
Tutto qua.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
hi-speed
Inviato: 9/10/2007 18:25  Aggiornato: 9/10/2007 18:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: I consiglieri compulsati
Per farsi riconoscere allo stadio, potrebbero mettersi tutti il naso finto con gli occhiali ed i baffi.
Così, oltre agli addetti ai controlli, verrebbero riconosciuti da tutti!

hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Rickard
Inviato: 9/10/2007 20:22  Aggiornato: 9/10/2007 20:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: I consiglieri compulsati
Vabbé... Forse siamo andati un pò fuori tema... Si è finiti per parlare dell'atmosfera unica e romantica di Napoli a base di ballate, sigarette di contrabbando e che con 5000£ ci ceni e ti avanza pure il resto oppure dello schifo presente in questa città.
La cosa davvero interessante è il documento in cui i politici lamentano le "compulsazioni" alle quali sono posti per arrivare al tanto agognato posto "in prima fila unitamente" e godersi una bella partita truccata di calcio e qualche bello striscione razzista.
Questa gente sta sempre più perdendo il contatto con la realtà, basta vedere il tono del documento per sincerarsene.
Probabimente quando vedranno dalle finestre dei loro sontuosi palazzi folle gremite di gente con intenti non proprio amichevoli penseranno ad un disguido e mentre gli verrà stretto il cappio attorno al collo (e non è una metafora) sbotteranno stizziti che <<stavolta mi sentono, aspetta che gli faccia un bel reclamino e poi vedrai come li sistemo>>

ciò che segue è una mia personale opinione, probabilmente dettata dalle allucinazioni, non è una verità assoluta (speriamo che così non mi sbranino)
Morale della favola: Il calcio è uno sport di merda, un bubbone cancrenoso che, con questo episodio, ha dimostrato per l'ennesima volta come non sia affatto qualcosa che avvicina la gente ma anzi mette in evidenza tutti i suoi lati peggiori, sarà perché in Italia hanno fatto si che gli stadi diventassero una valvola di sfogo nel corso degli anni mentre in Inghilterra allo stadio ci portano senza timore i bambini di 5 anni, fattostà che qui non siamo in Inghilterra e qui il calcio fa schifo come poche cose al mondo.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Mario860
Inviato: 9/10/2007 23:06  Aggiornato: 9/10/2007 23:06
So tutto
Iscritto: 17/7/2007
Da:
Inviati: 11
 Re: I consiglieri compulsati
La classe dirigente del Sud è quanto di peggio ci possa essere (ma ormai è così in tutta Italia).
Tutti i problemi del Sud sono comunque riconducibili alla Merda Mafia-Camorra-Ndrangheta (con tutto il rispetto della Merda).

Quando un'organizzazione schifosa come questa allarga i propri tentacoli il cancro si espande ed a farne le spese è la gente onesta. Le grosse compagnie non investono più in quelle regioni -> si perdono posti di lavoro -> Le alternative si riducono a poche opzioni: emigrazione - delinquenza.
Ma Attenzione a non dileggiare la gente del Sud: loro sono quelli che ci rimettono in prima persona.
Gente onesta e caparbia al Sud ce nè eccome.
Il 99% di quelli che hanno combattuto la Mafia (con questo termine intendo tutte e tre le organizzazioni) sono sempre stati del Sud: Falcone, Borsellino, Giancarlo Siani, Saviano , Fava, Livatino, Ammaturo, e molti molti altri.

http://it.youtube.com/watch?v=PKFRRJObBRQ

Soprattutto l'errore da non commettere è pensare che la Mafia sia un problema del Sud. SBAGLIATO. Giù vi è solo il braccio armato. I soldi però si fanno/riciclano nel Nord (l' opulenta e bella Parma ad esempio è oggi la principale città d'Italia dove si riciclano i soldi delle organizzazioni criminali. Nel casino della Parmalat c'erano di mezzo anche i casalesi. E questo è solo uno dei mille esempi)

Ma come e quando accidenti nasce la Mafia?
Ufficialmente si dice nel Viceregno Spagnolo, in realtà la VERA Mafia nasce nel 1860 con l'Unità d'Italia. La Mafia, per essere definita tale, devere avere diverse caratteristiche quali l'omertà, spregiudicatezza, ecc. ma soprattutto deve avere una caratteristica: LA CONNESSIONE CON LA POLITICA. Questa nasce nel 1860 (in particolare a Napoli) per tenere sotto controllo la popolazione devota al re Francesco II di Borbone. I Savoia danno enome potere ai camorristi che già esistevano, ma che SOLO ALLORA ACQUISTANO VERAMENTE POTERE.

http://it.youtube.com/watch?v=JkU_3w9P4Zs

Con i Borbone, il Regno delle Due Sicilie (con Napoli capitale) era diventato lo stato più ricco e progredito d'Italia e tra i migliori in Europa.

http://it.youtube.com/watch?v=Pm-M2hDjFDM

http://it.youtube.com/watch?v=WE-h12f-Mfs

Garibaldi ha rappresentato il peggiore male possibile per il Sud, l'inizio dell'inferno. Veniva a "portare la libertà" ad un regno già libero ed indipendente da 700 anni, sostituendo un re che parlava e scriveva in napoletano e italiano [Francesco II] con uno che parlava e scriveva in francese [Vittorio Emanuele II] (Lo Statuto Albertino è stato scritto prima in francese e poi tradotto in italiano)

http://it.youtube.com/watch?v=bI7vnOrM3Nc

Da allora solo problemi:

http://it.youtube.com/watch?v=RjYZtxMhMHs

Viene il fascismo e la seconda guerra mondiale. Nel bene e nel male il fascismo aveva tranquillizato la situazione imprigionando i più pericolosi mafiosi (succede più o meno in tutte le dittature).
Gli americani devono però sbarcare in Sicilia. Contattano allora Lucky Luciano in carcere in America e tramite i suoi contatti allo sbarco in Sicilia vengono riposizionati tutti i boss Mafiosi al Sud per "controllare" il comunismo

http://it.youtube.com/watch?v=RHpZHdpttqM

Da allora non vi è MAI STATA la volontà politica di sconfiggere la mafia perchè la Mafia fa comodo al governo. Le leggi specifiche contro la Mafia sono state fatte solo dopo le grosse stragi: il sequestro dei beni dopo l'uccisione di Pio la Torre, 41 bis dopo la morte di Falcone ecc.

I cittadini in tutto questo possono fare poco. Come diceva Falcone, la Mafia non si sconfigge pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, piuttosto con un aumento delle forze di polizia, di coordinazione, con leggi ad hoc.

Due film che permetto di consigliare a tutti:
- per il periodo in cui nasce la mafia "Li chiamarono...Briganti"
- per il secondo dopoguerra "Segreti di Stato"

Scusate se mi sono dilungato e se apparentemente sono andato fuori tema.

PikeBishop
Inviato: 10/10/2007 0:54  Aggiornato: 10/10/2007 0:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: I consiglieri compulsati
Citazione:
sostituendo un re che parlava e scriveva in napoletano e italiano [Francesco II] con uno che parlava e scriveva in francese [Vittorio Emanuele II] (Lo Statuto Albertino è stato scritto prima in francese e poi tradotto in italiano)


Solo una precisazione, tanto per non dare informazioni incorrette: Vittorio Emanuele II di preferenza parlava il Piemontese, anche se naturalmente conosceva bene l'Italiano (che era la lingua ufficiale del suo Regno) ed il Francese, che ogni famiglia piemontese nobile o borghese parlava correttamente e fluentemente, spesso anche in casa, essendo stata, fino a pochi anni prima, la lingua ufficiale del Regno ed essendo i contatti commerciali, diplomatici e culturali con la Francia di primaria importanza per il Piemonte.

Il fatto che lo Statuto Albertino fosse stato scritto in Francese non significa granche': il Francese era all'epoca ancora la lingua ufficiale per ogni documento legale e per tutti gli atti pubblici, dal catasto agli atti notarili.

Il Piemonte era pero' fondamentalmente NON francese (anche se non molto italiano, per la verita'), nonostante quel che dicesse Mussolini di Torino, "porca citta' francese".
I Piemontesi ricambiavano chiamando Il Duce Cerûti, cosi' dimostrando che per loro gli italiani erano tutti o Milanesi o Napoletani, segno evidente che non li conoscevano affatto.
E ancora non li conoscono ora: come molti miei concittadini la prima grande citta' in che visitai al di fuori di Torino fu Parigi, la seconda Londra. A Milano mi recai anni piu' tardi solo per lavoro.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
florizel
Inviato: 10/10/2007 12:08  Aggiornato: 10/10/2007 12:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: I consiglieri compulsati
Citazione:
Costoro osano infatti chiedere un documento di identità ai consiglieri nonostante questi siano "ben conosciuti in tutti gli ambienti della città"


Che poi è una metafora per dire che si sono fatti “clienti” un po’ ovunque.

Citazione:
"ad onta dell'onore professato negli inviti", gli invitati di Regione e Provincia "spadroneggiano nella occupazione di posti privilegiati e di primo piano" ed a loro tocca accontentarsi.


Che poi è una metafora per dire che si schifano e si pestano i piedi a vicenda, facendo a gara a chi è più sciacallo.

tommlammCitazione:
a Napoli non gli è rimasta manco la pizza...nei locali davanti alla stazione la fanno gli slavi ormai


E sei fortunato, almeno la “fattura” è ancora europea: a me è toccata mangiarla fatta dal cinese. Hai presente gli ingredienti? Piccoli piccoli piccoli, un omogeneizzato infame, in pratica.
Sai perché? Perché nessuno vuole più imparare il mestiere, un fornaio viene pagato quanto un extracomunitario, tanto vale assumere uno di questi, che non causano “rogne” a nessuno. Lo stesso vale per altri mille tipi di impiego.

TurbonegroCitazione:
sono ormai sempre più i napoletani che preferiscono andare a vivere altrove, avendo subodorato l'inutilità della lotta


Quelli che ancora lottano, lo fanno con l’inevitabile senso di impotenza, e lo sfiancamento dovuto a doversi difendere da una brutalità generalizzata, che a sua volta genera diffidenza, che a sua volta genera arroganza, che a sua volta genera durezza… e così via, un meccanismo perverso e senza uscita.

Una cosa va però detta: come già accennava Shevek (col quale spesso mi ritrovo tra le strade di questo inferno per fare qualche cosa di “positivo”, e che sa della mia insofferenza) gran parte della condizione in cui versa la città è dovuta al fatto che qui si mette in atto, concretamente, un’esperimento sociale continuo, e senza altri paragoni. La stessa classe dirigente napoletana si sente in grado, qui, di fare ancor più APERTAMENTE quello che altrove tentano di tenere nascosto.

In questo caso, si tratta di essere riusciti ad “addomesticare” centinaia di migliaia di persone ai disagi che sappiamo, e non solo: i disagi stessi sono diventati lo strumento di quell’addomesticamento. In piccolo, si manifestano i sintomi di un disagio sociale generalizzato, ma potenziati qui in maniera esponenziale: chi torna a casa dopo il lavoro ci torna molto più stanco e stressato degli abitanti di altre città. Chi tenta di districarsi nella burocrazia di Napoli, deve compiere sforzi cento volte maggiori di altri, il “carovita” è aumentato, a Napoli, più che altrove.
I capitali girano, e sono anche grossi: qui si concentra la stragrande parte di denaro sporco, pochi “controlli”, molte “agevolazioni”.
Non parliamo dell’acquisto e dell’affitto di immobili, per carità. L’attuale classe dirigente, da sola, è riuscita a mettere le mani su appartamenti che prima del “rinascimento napoletano”, partorito da bassolino, non valevano due euro. Oggi, vengono rivenduti per somme a sette cifre. Ovviamente, lo sapevano solo “loro” che alcune zone “dimenticate” sarebbero state “rivalutate”.

Insomma, qui ci si è rassegnati più che altrove ai privilegi delle “elites”. Il confine tra ciò che è reale e ciò che è immaginario è diventato più labile, i clichè sempre in agguato.
E l’informazione ufficiale fa il resto: non raccontano, ad esempio, quando gli abitanti di un quartiere “bene” si rivoltano contro i vigili urbani per gratuite aggressioni a venditori ambulanti extracomunitari, mentre altre e più vistose illegalità vengono perpetrate nell’indifferenza più totale da parte delle istituzioni.

Si sta verificando lo strano fenomeno per cui la violenza è riprodotta PROPRIO da settori sociali più disagiati; Saviano, con il suo “Gomorra”, non ha sbagliato a definire il suo libro un “viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra”.

Sbaglia, semmai, a delimitare ad essa il sogno di quel dominio.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Aladar
Inviato: 10/10/2007 19:01  Aggiornato: 10/10/2007 21:58
So tutto
Iscritto: 27/6/2007
Da: Mosca
Inviati: 11
 Re: I consiglieri compulsati
"Come molti miei concittadini la prima grande citta' in che visitai al di fuori di Torino fu Parigi, la seconda Londra. A Milano mi recai anni piu' tardi solo per lavoro" Sono uno di questi! hai riportato la mia esperienza pari pari.

Mi permetto di fare 2 citazioni:

Se non ci fosse Torino, l'Italia sarebbe diversa.
Se non ci fosse l'Italia, Torino sarebbe la stessa.
Umberto Eco dixit (per una volta ha ragione!)
------------------------------------------------------------------------------------
Ciao Aldar
innanzitutto benvenuto su LC.
Ho cancellato l'ultima parte del tuo commento.Ti ho mandato un PM.

il gobbo

shevek
Inviato: 12/10/2007 13:31  Aggiornato: 12/10/2007 13:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: I consiglieri compulsati
Salut y Libertad Mario860!

Posso ritrovarmi con buona parte del tuo articolo, salvo quando dici:Citazione:
Viene il fascismo e la seconda guerra mondiale. Nel bene e nel male il fascismo aveva tranquillizato la situazione imprigionando i più pericolosi mafiosi (succede più o meno in tutte le dittature).


Il fascismo non ha affatto "tranquillizato" la situazione: mise il bavaglio all'informazione e le impedì di parlare del fenomeno, che continuava tranquillamente. Anche oggi si incarcerano, di tanto, i capi mafiosi (o, meglio, gli ex...) in favore dei nuovi. Non conosco, poi, dittature che si siano comportate diversamente. Il voltafaccia della mafia nel 1943 fu dovuto semplicemente al fatto che gli alleati gli avevano promesso (e poi mantenuto) più di quanto gli garantisse il fascismo, per non contare che la mafia sale sempre sul carro del potere statale vincitore - ed ormai la sconfitta futura era evidente.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
florizel
Inviato: 21/10/2007 19:54  Aggiornato: 21/10/2007 19:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: I consiglieri compulsati
Citazione:
A Napoli c'è un grosso problema.


Ora ce n'è un altro: un nuovo "risorgimento", tutto ecclesiastico.

''Napoli è pronta a ricevere il Papa; Napoli è pronta finalmente a risorgere''.

E' capace che dove non è arrivato bassolino, forse potrebbe il "santo padre".

''Il Santo Padre, Benedetto XVI - scrive l'arcivescovo alla guida della diocesi partenopea - viene nella nostra terra per confortarci nella fede, per sostenerci nell'esaltante e faticoso lavoro del Vangelo, per incoraggiare gli sforzi di una Chiesa, la nostra adorata Chiesa di Napoli, bella di storia e di coraggio, che cerca con ogni mezzo e instancabile tenacia di rendere ragione della fede che è in lei''.

Ma vogliamo parlarne, di questa "chiesa"?

"Uno degli aspetti sinceramente più inquietanti che la città ha sempre vissuto è la responsabilità diretta o indiretta che il potere ha subappaltato, delegato al sottoproletariato urbano la criminalità: i lazzari, utilizzati dal Cardinal Ruffo per battere la Repubblica ne sono un buon esempio."

E per tornare ai giorni nostri, in città molti si chiedono: "ma come mai, da un po' di tempo a questa parte, Napoli è meta di uno svariato numero di alti esponenti delle istituzioni?

Oggi, in una città blindata, con strade chiuse fino alle 18 ed il centro completamente transennato ( a spese dello stato, che "siamo noi") sul suolo partenopeo, oltre a Ratzinger, anche Mastella, D'Alema, Napolitano, e Prodi.

Il pontefice si è sperticato in una lunga disquisizione sulla necessità di combattere la camorra, ovviamente.

Concludendo la messa, il Papa chiede infine un «forte impegno» dei cattolici in politica e nel campo sociale.

E silenzio assoluto sui pm "trasferiti", altrettanto ovviamente.

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano gli esponenti del giornalismo "cattolico".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA