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Albero |
shm |
Inviato: 13/10/2007 8:46 Aggiornato: 13/10/2007 9:11 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/8/2007 Da: perugia Inviati: 1802 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Se si tiene presente che il PKK è finanziato dalla CIA e che circa due mesi fa scaramucce tra attivisti del PKK e militari iraniani sono cominciati nella regione a nord di Iran e Iraq lo scenario si fa più importante di quanto descritto sull'articolo dato che certa propaganda vedrebbe un unione tra Turchia e Iran. In funzione del fatto che il Kurdistan come hai detto galleggia sul petrolio è facile intuire quale sia, anche questa volte l'interesse di diverse parti descritte finora... Ieri ho postato sul mio blog dei video di Galloway, un bellissimo esempio di coraggio e determinazione nella rappresentazione al pubblico della responsabilità sionista dietro alle guerre... Galloway si difendeva davanti ad un tribunale del Governo degli Stati Uniti dalle accuse di corruzione per il programma oil-for-food in Iraq (il processo riportato su un filmato di youtube dura una cinquantina di minuti, ma non è noioso per nulla e consiglio di vederlo è in inglese), giudice e collaboratori... ebrei: Colemann (senatore) e Levin. ...vado a vedere cosa riportasse Google di Colemann: Armenian Assembly of America; Cafesjian Family Foundation – May-June 2005 The Armenian Assembly is a nationwide nonprofit organization established in 1972 to promote public awareness of Armenian issues, encourage greater Armenian-American participation in the American democratic process, and assist in humanitarian and development programs in Armenia. The Cafesgian Family Foundation is a Minnesota-based non-profit, tax-exempt organization dedicated to U.S.-Armenian relations and the development of Westernoriented economic policies in Armenia. It is the largest donor in Armenia. Senator Coleman accepted an invitation to travel to Armenia to assess that country’s post-Soviet transition and meet with high level government officials. Senator Coleman has had a long-standing interest in Armenia and used this trip to review U.S.-Armenia policy, to explore Armenian participation in the Millennium Challenge Account, and Armenian relations with neighboring countries. This trip was officially connected, and included transportation from Slovenia, where Senator Coleman has been participating in a conference of NATO parliamentarians. The Armenian Assembly has sponsored domestic travel for: • Congressmen Joe Knollenberg, Anna Eschoo, and Frank Pallone • Senator Mitch McConnell (R) Dietro alla decisione di dichiarare genocidio il massacro di 1500000 armeni nel '15-20, indubbiamente c'è un'influenza ebraica... Non si spiegherebbe perchè gli Stati Uniti avessero, fatto questo dietro-front... in questa politica non è possibile agire senza conoscere quali saranno le dirette implicazioni conseguenti... Gli Stati Uniti difatti hanno teoricamente rinunciato all'appoggio bellico della Turchia (d'importanza eccezionale), che finora gli ha permesso attraverso la base di Incirlik di avere un contatto immediato con le zone "calde".... Altre recensioni mostrano la sinergia tra i due "elementi" sionista-armeno http://www.massisweekly.com/Vol27/issue16/pg12.pdfQui di seguito la recensione di Galloway: http://bugietotali.blogspot.com/2007/10/george-galloway.html
“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John) 9/11 anomalies
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rekit |
Inviato: 13/10/2007 9:30 Aggiornato: 13/10/2007 9:30 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/9/2006 Da: Inviati: 1151 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti mah, io aspetterei a chiamare in causa complotti sionisti..... innanzitutto mi preoccuperei del fatto che la turchia non e' proprio un paesello inerme, ma un grosso paese che conta circa 70 milioni di persone.....perlopiu incazzuse. credo che sia meglio per tutti in questi delicati equilibri non andare a stuzzicarli.
una cosa mi pare si stia delineando, parlo della formazione di un blocco composto da alcuni paesi, in primis la Russia che, anche se non ancora apertamente "alleata" con l'Iran, comincia a far intendere che non appoggia piu' le politiche americane, con lei ovviamente nell'ombra la cina, piu' apertamente il venezuela, e chissa quanti altri piu piccoli paesi ancora....
dopo un po' di musica tecno, ecco che ci si appresta a ballare la quadriglia.....
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cocis |
Inviato: 13/10/2007 11:59 Aggiornato: 13/10/2007 11:59 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/1/2006 Da: V Inviati: 1430 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti se la tuchia chiude il suo spazio aereo agli usa ... sarà la fine della fasa guerra in iraq
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rekit |
Inviato: 13/10/2007 12:03 Aggiornato: 13/10/2007 12:03 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/9/2006 Da: Inviati: 1151 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti cit: se la tuchia chiude il suo spazio aereo agli usa ... sarà la fine della fasa guerra in iraq
................
si, e l'inizio di quella in turchia
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rekit |
Inviato: 13/10/2007 12:07 Aggiornato: 13/10/2007 12:07 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/9/2006 Da: Inviati: 1151 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti
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Freeman |
Inviato: 13/10/2007 12:48 Aggiornato: 13/10/2007 12:48 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 31/7/2006 Da: NiggahCity Inviati: 2092 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Citazione: E’ noto quanto sia delicato questo tasto per i turchi che hanno sempre negato il genocidio e anche il massacro degli armeni – stime ufficiali parlano di un milione e mezzo di armeni uccisi. I turchi hanno sempre affermato che questa cifra è gonfiata e che si era trattato invece di una guerra civile in cui 300.000 armeni e almeno altrettanti turchi erano morti in seguito alla rivolta in armi degli armeni nell’Anatolia dell’est per l’indipendenza dall’Impero Ottomano, spronati dall’invasione russa durante la Prima Guerra Mondiale. Maledetti armeni, bugiardi, tentano di far passare il loro come "olocausto" quando tutti sanno che di olocausto ce n'è soltanto uno, e tale deve restare. Tutta colpa della lobby armena, invidiosa del troppo potere della lobby israeliana! però, uhm, vediamo che effetto fa cambiando qualche parolina: E’ noto quanto sia delicato questo tasto per i tedeschi che hanno sempre negato il genocidio e anche il massacro degli ebrei – stime ufficiali parlano di sei milioni di ebrei uccisi. I tedeschi hanno sempre affermato che questa cifra è gonfiata e che si era trattato invece di una guerra civile in cui 800.000 ebrei e almeno altrettanti tedeschi erano morti in seguito alla rivolta in armi degli ebrei del Ghetto di Varsavia, nella Polonia dell’est [...]Vergogna! NegaZionisti!! Al rogo!! Foxman, aiutaci tu! Ma potrebbe funzionare anche così: E’ noto quanto sia delicato questo tasto per gli israeliani che hanno sempre negato il genocidio e anche il massacro dei palestinesi – stime ufficiali parlano di un milione di palestinesi uccisi o esiliati. Gli israeliani hanno sempre affermato che questa cifra è gonfiata e che si era trattato invece di una guerra civile in cui 30.000 palestinesi e almeno altrettanti israeliani erano morti in seguito alla rivolta in armi dei palestinesi per l’indipendenza dallo stato giudaico, [...]Strano. Com'è che a parti invertite non funziona? Forse per i motivi accennati qui?
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
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shevek |
Inviato: 13/10/2007 14:08 Aggiornato: 13/10/2007 14:08 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 27/4/2005 Da: Napoli Inviati: 1249 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Salut y Libertad a todos... Il vero problema è che gli Stati Uniti utilizzano come punto di riferimento per la propria agenda politica un approccio di tipo religioso: oramai il GOP repubblicano è, in larga maggioranza, un partito fondamentalista. Un approccio diplomatico razionale - nel senso della "ragion di Stato" - avrebbe del tutto sconsigliato l'approvazione di una simile risoluzione, ma la maggioranza dei parlamentari USA - che conoscono la storia mitica dell'antico Israele ben più di quanto conoscano la storia del loro stesso paese, per non dire degli altri - ha ben altri punti di riferimento ideali che non riesce a far passare in secondo piano. Nemmeno le necessità belliche di una guerra allo stesso tempo fondamentale ed estremamente difficile da vincere li smuove. Tanto, Armageddon è vicina... Shevek
"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
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shm |
Inviato: 13/10/2007 17:36 Aggiornato: 13/10/2007 17:36 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/8/2007 Da: perugia Inviati: 1802 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti
“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John) 9/11 anomalies
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shm |
Inviato: 13/10/2007 18:54 Aggiornato: 13/10/2007 18:54 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/8/2007 Da: perugia Inviati: 1802 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti 575 pagine ma un apporto di controcultura di valore indiscutibile: http://www.jewishracism.com/Jewish_Genocide_Enlarged.pdf
“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John) 9/11 anomalies
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Redazione |
Inviato: 13/10/2007 21:17 Aggiornato: 13/10/2007 21:17 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Io sul termine "indiscutibile" starei attento. Specialmente quando un rapporto (come quello che hai linkato) inizia citando i Protocolli di Sion.
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shm |
Inviato: 14/10/2007 10:17 Aggiornato: 14/10/2007 10:17 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/8/2007 Da: perugia Inviati: 1802 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Viene riportato il secondo capitolo riportante il simbolo del serpente nel giudaismo, non sta prendendo in considerazione i protocolli come garnazia di ciò che dice...
La lettera dell'ambasciatore turco a Londra nell'introduzione invece è molto interessante perchè descrive il periodo storico e i timori della Turchia, con la proliferazione delle correnti di pensiero ad opera della massoneria in seno alla gioventù turca di allora...
“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John) 9/11 anomalies
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Enrico |
Inviato: 14/10/2007 10:35 Aggiornato: 14/10/2007 10:35 |
Mi sento vacillare Iscritto: 12/1/2006 Da: Inviati: 873 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Iraq: colpi di artiglieria turca, nessun ferito 14 ott 02:17 Esteri BAGHDAD - L'artiglieria turca ha sparato alcune salve di artiglieria oltre confine in direzione dell'Iraq colpendo l'area del villaggio di Nezdoor nella provincia di Dahuk, 5 chilometri dalla frontiera. Non si ha notizia di vittime. (Agr) www.corriere.it
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shm |
Inviato: 14/10/2007 10:52 Aggiornato: 14/10/2007 10:52 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/8/2007 Da: perugia Inviati: 1802 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti non ci sono vittime.
Stanno aspettando il via libera del Governo che arriverà a breve per un'operazione più potente
“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John) 9/11 anomalies
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Paulo |
Inviato: 14/10/2007 13:18 Aggiornato: 14/10/2007 13:18 |
Mi sento vacillare Iscritto: 24/12/2005 Da: Inviati: 507 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Citazione: si, e l'inizio di quella in turchia ma, in realtà, la guerra in Turchia è già iniziata da qualche tempo. Quello che si dibatte, infatti, attualmente, è se portare le operazioni delle Forze Armate Turche al di là del confine con l'Irak o se mantenerle, come insistono gli USA, all'interno del confine turco.
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Paulo |
Inviato: 14/10/2007 13:25 Aggiornato: 14/10/2007 13:25 |
Mi sento vacillare Iscritto: 24/12/2005 Da: Inviati: 507 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Citazione: Il massimo che possiamo fare con questo approccio difettoso è allontanare la sconfitta Ciò che si chiama "parlar chiaro". Questo non vale solo per i comandanti sul campo irakeno. È la definizione di quello che sono andati a fare la Rice ed il Gates a Mosca in questi giorni. Si sono ingegnati, forse anche sagacemente, a ritardare il ridimensionamento globale degli USA.
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cocis |
Inviato: 14/10/2007 15:22 Aggiornato: 14/10/2007 15:22 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/1/2006 Da: V Inviati: 1430 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti
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winston |
Inviato: 14/10/2007 18:42 Aggiornato: 14/10/2007 19:29 |
Mi sento vacillare Iscritto: 30/10/2005 Da: Eurasia Inviati: 392 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Mamma li turchi! Come spesso succede, non è detto che sia quel che sembra: -La questione Armena: in certi consessi non si muove foglia che “la lobby non voglia”: -ci si chieda se la mozione è tale da arrivare autonomamente “on the floor of the House”. Se ci è arrivata, vuol dire che è utile ai “soliti noti”. A che pro? Forse perchè: a) rivolta alla Turchia, ma intesa per il vasto pubblico infunzione anti-islamica b) pungolo as Ankara: stia al suo posto, o verrà sputtanata (Germania docet) c) ogni “genocidio” evoca e rinsalda –associazione di idee- l’altro TM&© d) rende, così come un tot di Tolex in circolazione rinforza la marca Rolex... INTERESSANTE, comunque le analogie di marketing fra i due marhi: quì una presentazione armena(?); non meno REALISTICA e PLAUSIBILE la versione turca.. Il confronto è ISTRUTTIVO. Il ruolo dei militari: si consideri che in molti paesi le forze armate sono espressione di una casta. In Turchia questa sembra esprime una consorteria con un’agenda tutt’altro che trasparente nelle orini e negli scopi.... (vedasi, a ritroso Atatürk, Giovani Turchi, Mazzini/Gladstone... Sabbatai Levi/Zevi ed i "dunmeh"..) che opera in stretta collaboraborazione -de facto alliance- con Israele. Cose turche davvero...
"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
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shm |
Inviato: 14/10/2007 19:22 Aggiornato: 14/10/2007 19:22 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/8/2007 Da: perugia Inviati: 1802 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Ho dato un'occhiata ai link domani me li rileggo con calma...
Più sopra ho linkato un pdf che riporta un'altra storia del massacro, ho letto l'introduzione è una parte del capitolo successivo, ma è già interessante nella lettera d'apertura dove si parla della responsabilità della massoneria e dell'influenza nel propinare la propria dottrina alla "gioventù turca" al fine di sollevarla creando disordini e fomenti rivoluzionari e sovversivi in Turkia.
Dire oggi che la massoneria non sia un'emanazione del Talmud e della Cabala sarebbe falso in virtù delle analogie che ricollegano sempre rivoluzioni a correnti di pensiero come antefatto degli accadimenti.
“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John) 9/11 anomalies
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Paulo |
Inviato: 15/10/2007 21:18 Aggiornato: 15/10/2007 21:18 |
Mi sento vacillare Iscritto: 24/12/2005 Da: Inviati: 507 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Citazione: lascia mosca .. dicendo che c'è troppo potere nel cremlino. Secondo altre fonti avrebbe lamentato l'eccessiva concentrazione del potere al Kremlino. Evidentemente si riferiva all'anticamera di 40 min che ha dovuto fare, con il collega Gate, per poter vedere il Presidente, in quel momento preso da altri affari indifferibili. Se non fosse una chiara volontà di fare uno sgarbo, significherebbe che non c'è un vice, un qualcuno che possa sostituire Putin, anche nelle questioni più importanti, quando a qualsiasi titolo impossibilitato. Un situazione di debolezza che suggerirebbe di non investire più di tanto sulla Russia.
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Enrico |
Inviato: 17/10/2007 17:26 Aggiornato: 17/10/2007 17:26 |
Mi sento vacillare Iscritto: 12/1/2006 Da: Inviati: 873 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti Turchia, via libera alle incursioni in Nord IraqBush ad Ankara: "Non è nel vostro interesse" ANKARA - Il Parlamento turco ha approvato la mozione con cui si concede ai militari turchi carta bianca per un anno per attuare, se e quando lo riterranno necessario, un'operazione in Nord Iraq finalizzata solo a liquidare i campi di montagna da cui muovono i ribelli curdi turchi del Pkk per compiere attacchi armati in Turchia. Intanto il presidente americano George W. Bush ha ribadito che "non è nell'interesse" della Turchia di mandare truppe nel Kurdistan iracheno. (17 ottobre 2007) www.repubblica.it
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Enrico |
Inviato: 21/10/2007 11:42 Aggiornato: 21/10/2007 11:42 |
Mi sento vacillare Iscritto: 12/1/2006 Da: Inviati: 873 |
Re: USA e Turchia ai ferri corti L'artiglieria turca bombarda villaggi in Kurdistan irachenoBAGHDAD - L'artiglieria turca ha bombardato questa mattina alcuni villaggi del Kurdistan iracheno, dopo un attacco di guerriglieri curdi del Pkk che è costato la vita a numerosi soldati turchi. Citando fonti della guardia di frontiera del Kurdistan, l'agenzia irachena Aswat al-Iraq ha precisato che i bombardamenti d'artiglieria turchi si sono protratti per due ore, dalle 06:00 alle 08:00 locali (dalle 04:00 alle 06:00 in Italia). Secondo le stesse fonti, almeno 85 colpi di mortaio sono stati lanciati contro i villaggi di Shransc, Aflah, Pirla, Ghelib Basaga, Nesdur e Risa, nella provincia di Zako, e contro i villaggi di Qawa Qar, Beit Qar, Stinadar, Matin, Nirua e Rikan, nella provincia di Al-Amadia. Abitanti di Nesdur hanno riferito che il ponte pedonale del loro villaggio è stato completamente distrutto nel bombardamento. L'altra agenzia irachena Nina, citando fonti curde, ha dal canto suo riferito di voci - prive di conferma ufficiale - secondo cui truppe turche sarebbero penetrate in alcuni punti al di là della frontiera con il Kurdistan. www.repubblica.itTunceli (Turchia), 10:50 TURCHIA: UCCISI 9 MILITARI DA RIBELLI CURDI A CONFINE CON IRAQNove soldati turchi sono stati uccisi in un attacco dei separatisti curdi nei pressi del confine con l'Iraq e l'Iran. Lo hanno riferito fonti militari. Si tratta delle prime vittime da mercoledi', quando il Parlamento di Ankara, a dispetto dei moniti degli Stati Uniti, voto' a favore di incursioni oltre confine per dare la caccia ai ribelli del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), che hanno basi nel nord dell'Iraq. Quest'ultimo attacco ha avuto luogo nella provincia sudorientale di Hakkari. www.repubblica.it
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