Qualche giorno fa, giorno mentre mi trovavo in edicola per cercare una rivista specializzata di MTB, il mio sguardo è caduto sulla copertina del nuovo numero di FOCUS; su una fotografia “civetta” vi era la didascalia: “MISTERI/COMPLOTTI: chi fa queste scie? Sono pericolose?”
Il tema dell’articolo sembrava interessante, anche se sono del parere che argomenti come questo delle scie d’aereo, che implicano serie competenze tecniche e scientifiche, rischiano troppo spesso di essere, anche volutamente, banalizzati. Trascinato da un’onda di ottimismo ho deciso di dare un po’ di fiducia al giornalista Paolo Toselli ed ho acquistato la rivista.
Durante la lettura dell’articolo m’imbatto subito su una suddivisione marcata tra due entità non meglio definite: “i complottisti” vs. “gli esperti”.
Onde evitare equivoci cerco nel famigerato vocabolario Wikipedia per capire qualcosa di più sulle teorie dei cosiddetti complottisti o cospirazionisti: “La parola "cospirazione" deriva dal latino conspirare ("respirare assieme"), e nell'uso contemporaneo indica una situazione dove due o più persone si accordano per compiere un atto illegale o immorale. Le componenti essenziali sono il coinvolgimento di almeno due persone, la segretezza e l'intento malizioso.”
Subito mi rendo conto della pericolosità di questa categoria di persone e rimango in uno stato di allerta durante la lettura. Chi sono costoro, mi chiedo? Per avere un quadro completo delle due categorie analizzo anche la parola “esperto”: “Un esperto è una persona alla quale, per motivo di professione oppure per una comunque acquisita competenza ed esperienza su una data materia, viene richiesto di fornire pareri scientifici su argomenti di dettaglio. L'opposto di esperto è conosciuto come dilettante.”
Continuo la lettura prestando maggiore attenzione alle parole rilasciate dagli esperti (mai nell’articolo si dice chi siano questi esperti)…
... e, seppure con qualche perplessità, arrivo alle righe conclusive dove sono esposte le dichiarazioni dell’esperto climatologo David Travis. Il quale, nel 2001, dimostrò che nei 3 giorni di sospensione dei voli sugli USA, dopo gli attentati dell’11 settembre, la temperatura media sul Nord Atlantico era aumentata di quasi 1°C, perché il cielo era più limpido.
Improvvisamente mi sovviene un ricordo: tale dichiarazione era stata riportata il 4 Febbraio 2007 da “Il Sole 24 Ore” dopo il vertice di Parigi sul clima; il quotidiano aveva riservato un’intera pagina all’argomento con il titolo: “L’inquinamento che ci aiuta: senza aerosol e scie degli aerei, il riscaldamento sarebbe peggiore”.
Non riuscendo assolutamente ad immedesimarmi nella mente di un climatologo, mi sono posto le seguenti domande:
1) Sono così bravi i climatologi da riuscire a prevedere la temperatura nei tre giorni successivi con una precisione di un grado centigrado?
2) Possono i climatologi fare un’analisi statistica ed estrapolare dei risultati prendendo come campione solo tre giorni?
Credo che queste poche righe siano sufficienti a far inorridire non tanto uno scienziato, ma un qualsiasi attento lettore che capisca un po’ di meteorologia, in quanto basterebbe fare un piccolo bilancio tra l’Anidride Carbonica emessa nell’atmosfera (già ad una certa quota) ed il pulviscolo immesso come residui di combustione, per capire che anche le normali scie sono estremamente dannose per l’effetto serra.
Inoltre, non tutti sanno che non è vero che i voli si interruppero l’11 settembre. Vi sono molte testimonianze documentate delle telefonate allarmate di cittadini statunitensi che, nonostante il blocco dei voli sul territorio nazionale, continuavano a vedere sorvolare i loro cieli da aerei non identificati. Pertanto, lo scienziato in questione dovrebbe rifare i suoi conti.
A parte queste dichiarazioni dello scienziato climatologo, il fatto inquietante, che mi lasciò davvero perplesso e dubbioso come studioso della materia, è come mai un redattore di un giornale così letto a livello nazionale, avesse voluto sparare a caratteri cubitali un titolo che attirava lo sguardo e aveva lo scopo evidente di tranquillizzare gli impauriti e gli scettici. La cosa è facilmente interpretabile nel seguente modo: “Tranquilli, il riscaldamento globale si può combattere: continuiamo a consumare e a inquinare senza preoccuparci”. Dopo aver scritto alla redazione del “Il Sole 24 Ore” per una rettifica immediata, e non aver ricevuto alcuna risposta in merito, ecco che mi ritrovo qui, a distanza di quasi un anno, che si ha ancora il coraggio di pubblicare simili notizie su una rivista scientifico-commerciale.
Dopo questo flash, che mi ha riportato alla realtà dei fatti, rileggo a ritroso con più attenzione l’intero articolo di FOCUS. Riporto l’intera frase:
“Per fare chiarezza sull’argomento, l’USAF ha redatto un documento che risponde punto per punto alle insinuazioni: le scie più contorte sono quelle deformate dai venti; i disegni a griglia sono dovuti al sistema di navigazione USA (e non solo), formato est-ovest e nord-sud che s’intersecano a quote differenti”.
Da questa frase si comprende che gli Americani, e non solo, navigano spostandosi da EST verso OVEST e da NORD verso SUD. Sono proprio strani; se così fosse sarebbe un bel problema. Sarebbe come dire che per andare da Cagliari verso Roma il pilota deve prima dirigersi verso Lamezia (rotta Ovest - Est) e poi virare a Nord verso Roma.
Il signor Pitagora, nel 572 a.C., ci ha insegnato che in un triangolo rettangolo l’ipotenusa è più piccola della somma dei cateti. Esistono un’infinità di rotte, e quindi di aerovie che sfruttano tutta la scala degli angoli sessagesimali da 0° (rotta Nord) a 359°, e come se non bastasse si usano anche le sottomisure dei gradi: i primi e i secondi. In particolare, se un pilota ha deciso di andare a Roma partendo da Cagliari, gli consiglio, a seconda del Flight Level, di mantenere la Rotta M126 o la rotta UM159 aerovie all’incirca a 40°.
Ecco un’altra frase di FOCUS:
“Gli scienziati dicono in coro: che il fenomeno delle scie chimiche non esiste: esistono solo le scie normali, quelle che rilasciano tutti gli aerei in volo tra 8 e 12 Km di quota in determinate condizioni di temperatura (di solito -40°C) e umidità relativa (60-70%). Le scie non ci sono sempre. Si formano quando il vapore acqueo e’ “sovrassaturo”: in tal caso condensa, generando microgocce che diffondono la luce, spiega Antonio Zecca, docente di fisica all’Università di Trento. Semplificando, si vedono meglio quando il tempo sta passando dal bello al brutto. L’effetto può persistere per ore, spandendosi per migliaia di Km2 e creando nubi indistinguibili dai cirri naturali.”
A questo punto la mia curiosità è irrefrenabile; do un’occhiata ai siti ufficiali dei cospirazionisti: cito, per fare un esempio, il nostro www.sciesardegna.it, e leggo l’esposizione relativa al fenomeno della condensazione. Mi rendo subito conto che i cospirazionisti concordano pienamente con gli scienziati. In particolare, i primi mi precisano che nel caso in cui i gas combusti dei motori a getto siano immessi in un’atmosfera con elevati valori di umidità relativa superiori al 60-70% (non è affatto necessario avere un’atmosfera soprassatura come dicono gli scienziati), e se le temperature sono inferiori ai meno 40°C (tutto ciò per la particolare consistenza e tipo di nubi), è ammissibile la formazione di scie persistenti le quali sono costituite interamente da cristalli di ghiaccio (non da goccioline!!!!). Ciò significa che si assiste al fenomeno della sublimazione o brinamento, cioè alla trasformazione diretta del vapore in ghiaccio. Pertanto anche i cospirazionisti ammettono l’esistenza di scie persistenti e usano come riferimento il termine coniato dai meteorologi cirrus aviaticus in quanto queste scie persistenti sono simili ai cirri naturali (nubi della regione superiore interamente costituite da cristalli di ghiaccio). Dalle mie nozioni di fisica mi viene in mente subito la relazione che esiste tra la Temperatura, Pressione e Densità dell’aria: mi chiedo subito come mai quando si parla di persistenza di scie si tralasci un parametro importante come la pressione. I cospirazionisti non si sono affatto dimenticati, e come hanno fatto gli americani dell’US AIR FORCE Global Weather Center, eseguono le loro analisi sul campo analizzando e confrontando i radiosondaggi, che forniscono i parametri reali dell’atmosfera (pressione, umidità, temperatura, etc.), con le osservazioni sul posto.
A questo punto riscontro una indubbia e maggiore professionalità nel riportare concetti fisici complessi e dati nei cospirazionisti che non negli esperti citati da FOCUS (ma chi sono?) o nei giornalisti scientifici, i quali non eseguono analisi ma si limitano a contestare senza controparte alcuni articoli presi qua e là sui vari siti internet!!!. Ma sono ben altre le scie cui si riferiscono i cospirazionisti: sono scie rilasciate a bassa quota in un’atmosfera dove i limiti dei parametri di temperatura, di umidità e di pressione sopra citati (su cui, ripetiamo, sono d’accordo anche gli scienziati) non vengono soddisfatti.
Ci sarà mai qualcuno che oserà spiegare ai pericolosissimi cospirazionisti questa delicata discrepanza? Forse ci ha provato, in un momento di smarrimento, il TG1 in data 10 maggio 2007 con un servizio in cui sottolinea che i Russi sono dei maestri nell’evitare la pioggia per salvare importanti manifestazioni internazionali:
Onde evitare di dare giudizi prematuri sull’articolo mi addentro nel paragrafo:
“Il quartier generale di tutto questo sistema si troverebbe in Alaska: qui ci sono, infatti, la installazioni di Haarp (High Frequency Active Auroral Reserch Program), un programma di ricerca sulla ionosfera avviato nel 1990 dalla Difesa USA in collaborazione con molte università. In realtà si tratta di un centro che si occupa di comunicazioni militari e civili e di sistemi di navigazione marittima. Ma, secondo i cospirazionisti, il suo vero scopo è l’alterazione delle condizioni atmosferiche e il controllo mentale delle masse attraverso onde elettromagnetiche.”
L’argomento a questo punto è davvero complesso. Ma entriamo nel merito:
Il progetto H.A.A.R.P., è stato avviato dal Ministero della Difesa USA in collaborazione con molte Università: spesso si tende a mitigare alcuni progetti criminosi militari con la simbiosi tra le forze militari e l’Università!!! Da esperienze personali posso garantire che in alcune di queste collaborazioni si studiano e si realizzano progetti criminosi, proprio perché sono quelli in cui i budget sono tutt’altro che limitati. Ma ecco subito un vecchio documento dell’Unione Europea, riportando alcune parti della delibera UE:
Sembrerebbe che il progetto criminale non interessi solo il Ministero della Difesa Americano e l’Università, ma il mondo intero!
Come mai i giornalisti e gli scienziati non si chiedono il perché sia stata scelta come sede dell’impianto l’Alaska? Se non erro il progetto base deriva dal brevetto (United States Patent 4,686,605) dell’11 Agosto 1987 dello scienziato Eastlund, acquistato dal Governo degli Stati Uniti d'America, dal titolo “Method and apparatus for altering a region in the earth’s atmosphere, ionosphere, and/or magnetosphere”.
Un’attenta analisi del brevetto, disponibile su internet (almeno guardatelo giornalisti di FOCUS!!), evidenzia che il centro in Alaska si occupa di tutt’altro che di comunicazioni militari e civili e di sistemi di navigazione marittima; basti pensare che per alimentare le antenne è stato necessario costruire una centrale termoelettrica a gas metano che sfrutta i giacimenti presenti nel sottosuolo.
A questo punto è davvero importante rinfrescare la definizione di “cospirazione”:
“Le componenti essenziali sono il coinvolgimento di almeno due persone, la segretezza e l'intento malizioso.” Interessandomi per mestiere al problema delle scie d’aereo, ed entrando in contatto con i cosiddetti cospirazionisti, posso dire di aver incontrato solo persone molto inquiete e preoccupate, che hanno esposto le loro conoscenze e le loro indagini con tante analisi e prove lasciandosi talvolta scappare, (consisterebbe in questo l’illegalità?), qualche ipotesi riguardo al perché di queste operazioni. La componente essenziale della segretezza penso che in questo caso non sia soddisfatta, visto che loro esibiscono, purtroppo solo sul web, le loro prove; dico purtroppo in quanto i vari articoli presentati alla stampa locale e, soprattutto, nazionale, spesso non vengono accolti magari perché ritenuti scomodi. Maliziosi, nel senso di intesi a fare del male? E per quale motivo! Per seminare terrore fra la gente? E a che scopo? Non certo a scopo di lucro, visto che loro si autofinanziano e spendono molto del loro tempo a studiare e ad aggiornarsi.
Al contrario, in questo articolo di FOCUS, il problema diventa più serio: come mai la rivista si è occupata per la terza volta in poco tempo dell’argomento, affermando ogni volta che si tratta di pure invenzioni? Se così fosse, che motivo ci sarebbe di continuare ad insistere? La teoria cospirazionista cadrebbe da sola… E invece no, perché quegli aerei continuano a passare…
Infine chiedo: chi sono questi esperti citati dal giornalista, che dovrebbero essere i nemici dei cospirazionisti? Sono forse quelli dell’USAF, di cui FOCUS mette addirittura il link a fine articolo, per informarsi meglio? Carissimi giornalisti di FOCUS, nella vostra redazione ci sono persone che svolgono il proprio lavoro con scarsa professionalità, e anziché eseguire un serio lavoro di ricerca e di studio si limitano a leggere in maniera superficiale i contenuti di alcune pagine web. E il risultato dell’indagine non può che essere oltre che banale, fuorviante per un lettore poco attento o ignorante in materia.
O forse tutto questo può essere riassunto con un’altra bella parola che vi piace tanto: disinformazione, perché questo è quello che state facendo, con le vostre scarse competenze tecniche. volutamente date notizie sbagliate, facendo passare per illegale e immorale il semplice diritto di domandarsi ed esigere risposte certe da chi dovrebbe occuparsi seriamente della sicurezza e incolumità dei cittadini.
Se foste seri professionisti e persone che ragionano con la propria testa, tirereste voi le somme per affermare con coraggio chi è dilettante, e soprattutto chi è davvero che cospira con le sue azioni immorali e maliziose.
VEDI ANCHE: Focus e la “verità sull’11 settembre”, un altro splendido esempio di superficialità giornalistica, ai confini con la disinformazione vera e propria.
Splendido articolo, davvero. Ottimo per introdurre i "profani" al problema. Ovviamente, chi non ci vuole sentire da quest'orecchio, non potendo sminuire l'autorità scientifica e professionale dell'ing. Fenu, dirà che è in malafede oppure che è un pazzo mitomane. Intanto registriamo l'ennesima defaillance di Focus, che si conferma come rivista di cattiva informazione pseudo-scientifica e di disinformazione ("pornografia scientifica", come la definì splendidamente qualcuno qui su LC).
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Molto interessante, uno di quegli articoli che spinge a volerne sapere di più. Una cosa però non mi è chiara: Luigi Fenu all'inizio dell'articolo viene presentato come Ing. Aeronautico e membro del Comitato Regionale Scie Sardegna, ma poi dall'articolo si ha l'impressione che costui sia nuovo alle argomentazioni dei complottisti e in genere al problema delle scie chimiche, e stia pertando cercando di dipanare il bandolo della matassa per farsi un'opinione oggettiva. Significa che dopo essersi fatto tali opinioni ha aderito al Comitato Regionale Scie Sardegna? O ne era già membro e il suo è solo un artificio retorico?
Se io fossi un lettore di FOCUS - intendo dire, se PAGASSI per comperare la rivista - pretenderei dal direttore una lista precisa degli "esperti" di cui parla l'articolo.
Mi pare il minimo.
(A chi ha letto l'articolo originale: quanti sono, a parte il signor Davis, gli "esperti" citati con nome e cognome?)
Se io fossi un lettore di FOCUS - intendo dire, se PAGASSI per comperare la rivista - pretenderei dal direttore una lista precisa degli "esperti" di cui parla l'articolo.
Che domanda è Mazzucco!? Di "esperti" che dicono quelle cose se ne contano a centurie! Non sarà certo quella la difficoltà. Piuttosto bisognerebbe usare la "potenza mediatica" per spingere "gli esperti alternativi" a esporre i propri dubbi come ha fatto e fa l'ing. Fenu.
Massimo io ho comprato una copia di Focus (in realtà penso sia stata la seconda in tutta la mia vita) per curiosità. In realtà nell'articolo c'è davvero poco di scientifico (giusto per dare un'idea in 4 pagine di servizio, contornato da immagini piuttosto grandi, c'è addirittura uno spazio dedicato al film Cars e alle scie che si vedono durante la proiezione). Nomi non ve ne sono, salvo quelli di Richard Finke, del giornalista William Thomas (i due "complottisti" a cui Focus attribuisce la paternità delle scie) e Antonio Zecca, docente di Fisica all'Università di Trento, che più che contestare l'esistenza delle chemitrails (si limita a giustificarne la formazione dicendo che si formano quando il vapore acqueo è sovrasaturo e quando il tempo cambia dal "bello al brutto" ) si concentra sugli effetti delle contrails sul riscaldamento globale.
A parer mio gli "esperti" sono i fratelli di questi
" Le torri sono crollate a causa del peso del carburante, se ci fosse stata acqua, il risultato sarebbe stato lo stesso----Lo dicono gli esperti"
Il lavoro dell'ing. Fenu Il fenomeno della condensazione , realizzato utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile per tutti ma basato su dati scientifici, ha evidenziato piu’ volte la presenza di scie persistenti in giornate in cui i presupposti climatici per la loro formazione non esistevano
Dati scientifici pubblici e dimostrabili ma che, evidentemente, gli esperti (?) consultati da Focus hanno "dimenticato" di considerare
Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna FAQ 11 settembre 2001
Se io fossi un lettore di FOCUS - intendo dire, se PAGASSI per comperare la rivista - pretenderei dal direttore una lista precisa degli "esperti" di cui parla l'articolo.
No, Massimo, se tu fossi un lettore di Hocus Pocus te la berresti d'un fiato e soddisfatto non staresti nella pelle in attesa del numero sucessivo.
Hai presente gli elementi? Si, sono della stessa levatura di quelli affamati di Tuttoscienze (a Torino noto come Tuttoniente), storico allegato de La Stampa.
Salve a tutti!!! Sono un utente accanito di luogocomune,anche se non lascio mai commenti!!! E' la seconda volta (per quanto ne so) che Focus fa una cosa del genere!!! Una cosa simile si verificò mesi fa quando la rivista riportava sulla copertina "11 Settembre: TUTTA LA VERITA'"!!! In un primo momento pensai ad una sorta di ufficializzazione di tutto ciò che ho sempre sostenuto (e che vedo viene sostenuto da molte persone che bazzicano su questo sito), invece no!!! Per poco non ci dava degli idioti a noi "complottisiti"!!! Questo non me lo aspettavo da una rivista scientifica, e soprattutto da una rivista seguita come focus (fino a quel numero li ho comprati tutti!!!)!!! Deluso ho scritto la stessa mail al loro blog e al direttore, il quale mi ha risposto con una mail scusandosi dell'articolo e ha dato la colpa alla giornalista che ha fatto l'articolo. Io gli ho ri-risposto che essendo lui il direttore ha la piena responsabilità di tutto quello che esce scritto sulla rivista!!! Se vi interessa questo è il link della mia protesta contro Focus. Leggendola magari ci si possono trovare degli errori, ma ero troppo arrabbiato,e mi sa che la rabbia si sente tutta!!! Grazie di esistere a tutti voi. Senza di voi mi sarei sentito un alieno!!! A presto Lorenzo Petruzziello
@lordrummer fossero solo quelle due volte che Focus racconta balle spacciandole per di più come unica verità. Parla di storia di religioni come se la storia non esistesse, spacciano come certezze i vaneggiamenti degli egittologi ufficialmente accettati, non parliamo nemmeno della storia precolombiana che su quell'argomento avranno come consulente topolino, spacciano regolarmente modelli e teorie come fossero descrizioni della realtà. Mi capita spesso tra le mani che lo trovo sui tavoli di un locale che frequento e ci fosse una sola volta che non riesce ad irritarmi. Naturale quindi la posizione di Focus riguardo le scie e riguardo l'11 settembre, perchè focus è NATO APPOSTA per divulgare un pensiero scietifico utile al potere. Basta curiosare un po' sulla sua proprietà, sull'editore... Prova, è interessante.
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
qualche giorno fà ne hanno parlato anche su la Stampa.
Nel numero, oltre ad un 'interessante' articolo dove la ben nota euro/tecno/laico/totalitarista Barbara Spinelli spiegava come e perchè dobbiamo impoverirci tutti per mano dello Stato (la Spinelli è amante di Padoa Schioppa), vi era una pagina dedicata alla questione Scie Chimiche + box dedicato al progetto HAARP.
L'articolo non era negazionista, ma la conclusione era del tenore "vabbè, magari lo fanno per il nostro bene"......
Il clima muta, le stagioni non sono piu quelle di una volta. E' innegabile che qualcosa stiano combinando. Come al solito, però credo occorra stare attenti a dire cose astruse. Su queste scie chimiche c'è chi va a dire in giro di patti segreti con gli alieni per prendere il controllo della terra.......... Insomma...controinformazione va bene......ma se si dicono certe stupidaggini si finisce con il fare il gioco degli altri.
Dieci idee pazze per salvare il mondo Dagli alberi artificiali all'urea in mare: per finire con gli «ombrelloni» di nuvole contro l'effetto serra
Contro l’effetto serra basterebbero degli ombrelloni di nuvole, per l’esattezza di stratocumuli, le nuvole più adatte a questo scopo. L’idea è del fisico statunitense John Lathan e dell’ingegnere scozzese Stephen Salter e consiste nel potenziare le proprietà protettive degli stratocumuli irrorandoli di acqua marina che, una volta evaporata, lascerebbe sul loro dorso una coltre di cristalli di sale, esercitando la funzione di una sorta di ombrellone.
[...]
Infine a fronte di una crescente violenza di molti fenomeni naturali, come gli uragani (che gli scienziati collegano anche al fenomeno del surriscaldamento del pianeta), basterebbe far piovere dal cielo un spruzzata di polvere in direzione della tormenta. Lo sostiene il fisico ed esperto di clima, Daniel Rosenfeld.
Su queste scie chimiche c'è chi va a dire in giro di patti segreti con gli alieni per prendere il controllo della terra.......... Insomma...controinformazione va bene......ma se si dicono certe stupidaggini si finisce con il fare il gioco degli altri.
Vero. Infatti come diceva Nietzsche: "Il modo più perfido di nuocere ad una causa è difenderla intenzionalmente con cattive ragioni".
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
"Grazie di esistere a tutti voi. Senza di voi mi sarei sentito un alieno!!!" Caro amico, quella era la sensazione che provavo io quando leggevo Nexus, da solo, nella mia stanza... Poi ho scoperto i blog, e un mare di "alieni" come noi! Ha ragione chi ha scritto che Focus e' nato apposta per divulgare una certa tendenza di pensiero. Pubblica anche cose interessanti, questo non lo contesto, ma il suo atteggiamento verso alcuni temi "caldi" e' sconcertante... Ciao!
E guarda caso, ancora una volta sul corriere hanno mischiato le carte! Sono proprio bravi in questo però, bisogna ammetterlo. Tempo fa avevano inglobato le teorie "complottiste" sull'11 settembre insieme ad altre assurde fantateorie, ora, seguendo lo stesso schema, titolano: "Le dieci idee più pazze per salvare il mondo "
e metteno insieme i piani di modificazione del clima con panzane tipo: dar da mangiare aglio alle mucche per diminuirne l'aerofagia..... lo schema mi sembra lo stesso, che monotoni!
"Io giudico l'uomo, nella sua coscienza, l'essere vivente più incosciente che popoli questa terra" ; dovrebbe essere mia ma non ne sono sicuro
fatemi capire su questa pagina si afferma che con haarp è possibile creare delle onde gravitazionali?
No , non si tratta delle onde gravitazionali classiche , dice che quando l'aria viene innalzata dalla presenza delle montagne poi la gravità la fà ritornare giù ,creando delle onde atmosferiche, quindi si possono formare delle nubi tipo quelle della foto.Haarp può interagire con i raggi cosmici (li chiama plasma) e possono creare lo stesso effetto..
Per fortuna che ho smesso di comprare Focus...
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo. Wilhelm Richard Wagner-1849
Annuncio Hai tempo fino alla fine di dicembre per metterle on line lwe tue foto di scie chimiche: a gennaio la redazione di Focus selezionerà le più significative e un esperto le commenterà. Ma tu lascia i tuoi commenti nel forum del gruppo e commenta le singole foto!
E' il caso di spedirla o l'esperto non sapendo che pesci pigliare l'ignorerà ?
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo. Wilhelm Richard Wagner-1849
risp. a Fabrizio 70 forse no, ti chiederà con che macchina l'hai fatta e vorrà sapere con quale frequenza pulisci l'obiettivo...così, tanto per spostare l'attenzione da quello che la foto ritrae...
Naturale quindi la posizione di Focus riguardo le scie e riguardo l'11 settembre, perchè focus è NATO APPOSTA per divulgare un pensiero scientifico utile al potere.
la scorsa settimana ho letto l'articolo su Focus, e la prima domanda che mi sono fatto è stata -Dov'è la lista degli esperti e dei complottisti??? ovviamente non c'era...
potrebbe essere un caso, ma da qualche gg qui in Friuli non ho notato scie chimiche, il cielo è assolutamente privo di nuvole e si nota ogni tanto qualche aereo con la sua normalmente corta scia di condensazione ( normalmente qui la situazione non è affatto rosea, le scie sono una costante ) che dopo l'articolo, che voglia o no porta ad alzare il naso al cielo, si siano dati una calmata x non far sorgere troppe domande ?
A parte queste dichiarazioni dello scienziato climatologo, il fatto inquietante, che mi lasciò davvero perplesso e dubbioso come studioso della materia, è come mai un redattore di un giornale così letto a livello nazionale, avesse voluto sparare a caratteri cubitali un titolo che attirava lo sguardo e aveva lo scopo evidente di tranquillizzare gli impauriti e gli scettici.
forse perchè da onesta rivista divulgativa di fine anni 90 è passata a rivista di tuttologia porno-scientifica? Citazione:
“Per fare chiarezza sull’argomento, l’USAF ha redatto un documento che risponde punto per punto alle insinuazioni:
mm33 : Da qualche gg qui in Friuli non ho notato scie chimiche, il cielo è assolutamente privo di nuvole e si nota ogni tanto qualche aereo con la sua normalmente corta scia di condensazione ( normalmente qui la situazione non è affatto rosea, le scie sono una costante )
Stranamente mi accade di fare la stessa osservazione, ma per tutt'altri cieli; parlo del Tigullio, in quel di Genova. Da alcuni giorni, ( anch'io osservo, ormai, interessato il cielo ), gli aerei , pur numerosi, lasciano la loro corta scia nel ciel sereno. Differentemente, la settimana scorsa le scie sospette erano ancora numerose, quasi da un orizzonte all'altro, e si agglomeravano in persistenti nuvole.
Nel senso che l'energia viene inviata ai raggi cosmici , molto più in alto rispetto alle nuvole, sono poi quest'ultimi ad interagire con le nuvole.
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo. Wilhelm Richard Wagner-1849
@blackbart Leggi gli articoli che riguardano la storia pre-colombiana o l'egitto, dove riducono tutto a leggende e coincidenze e tutto negli ultimi 5000 massimo 5500 anni e poi ne riparliamo. Ridicole congetture degne dell'ottusa aristocrazia anglosassone e francese che ha avuto il monopolio assoluto del sapere storico per oltre DUE secoli e che ancora impone una visione della storia del tutto inventata solo perchè non si deve mostrare che la nostra società è fondata sull'inganno e lo sfruttamento sistematico di culture che abbiamo raso al suolo con la forza, e soprattutto prona ai voleri di un apparato religioso che poggia la sua stessa esistenza su credenze violate del loro stesso senso. E' la stessa logica che fa liquidare come sciocchezza ogni cosa che non si confà al credo ufficiale, la scienza di quello che conviene o meno divulgare, che conviene o meno spiegare, che decide cosa siamo in grado di comprendere e cosa no. Quella rivista è pura immondizia.
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
potrebbe essere un caso, ma da qualche gg qui in Friuli non ho notato scie chimiche, il cielo è assolutamente privo di nuvole e si nota ogni tanto qualche aereo con la sua normalmente corta scia di condensazione ( normalmente qui la situazione non è affatto rosea, le scie sono una costante ) che dopo l'articolo, che voglia o no porta ad alzare il naso al cielo, si siano dati una calmata x non far sorgere troppe domande ?
ho parlato troppo presto, stamattina il cielo era pieno di "normalissime scie di condensazione" ...
Ciao, Focus, purtroppo, nonostante la patina di scientifico che si dà è una rivista parziale, per non dire una parola più crudele che immagino indovinerete. Anch'io scrissi a Focus per contestare un articolo impreciso e tendenzioso ma la risposta fu su un tono seccato quasi offensivo, come se avessi toccato un nervo scoperto.
Come meteofilo e appassionato di cose meteorologiche posso confermare quel che dice l'Ing. Fenu. Inoltre "l'esperto" Paolo Toselli appartiene al CISU che è l'organizzazione ufologica scaturita dal CUN in seguito ad una scissione diversi anni fa. Il CISU è l'omologo (in ufologia) del CICAP, con cui ha collegamenti e membri in comune. Se sapete come opera il CICAP immaginatevi come sia il CISU. E lo dico anche per esperienza di corrispondenza con costoro in ambito ufologico. Parlare di scettici è far loro un complimento: sono veri disinformatori, a parer mio, gente che si arrampica sugli specchi pur di non avallare nulla che sia fuori del contesto dello status quo che il potere vuole. Philip Klass vi dice nulla? Era ben conosciuto in ambito dei debunkers USA.
È triste dirlo ma è così.
Focus fa parte di questa ghenga di malafede e disinformazione voluta. Non c'è altro da dire; ognuno può constatarlo da sé. Dobbiamo ragionare con il nostro cervello, informarci da più fonti ed essere sempre all'erta. La forza di questi personaggi e organi di informazione è la nostra ignoranza e la nostra credulità acritica. Se noi facciamo uso della nostra capacità di critica e di ragionamento e ci informiamo capiremo cosa succede realmente.
Auguri a tutti, anche al nostro tormentato pianeta!!
---------------------------------------------------------------------------------------------------- Posso fare una precisazione, come meteofilo? Queste nubi sono le cosiddette 'nubi nottilucenti' perchè sono visibili dopo il tramonto del Sole e a latitudini generalmente superiori ai 50°. Sono situate a quote molto alte (intorno agli 80 Km) e non appartengono al sistema meteorologico classico. Infatti le nubi normali sono comprese fra quote che vanno dai 12-13.000m delle nostre latitudini (7-8.000m ai poli) ai 16-18.000m delle zone tropicali, con eccezionali punte fino a 20.000m in caso di Uragani o intensi sistemi convettivi tropicali. Parlo di quote massime, ovviamente. Più su termina la Troposfera e inizia la Stratosfera che ha venti e costituzione diversa dallo strato sottostante.
Per tornare al caso qui esposto: bisognerebbe pensare ad aerei che volano a quote Mesosferiche (lo strato che sovrasta la Stratosfera è la Mesosfera) di 70-80.000m e non mi sembra fattibile. La pressione a queste quote è molto bassa, simile a quella su Marte. Siamo al di fuori della maggior parte dell'atmosfera terrestre (!). Possibile invece l'uso di satelliti, razzi o velivoli atti a volare a quote quasi spaziali. Ora, non si conosce bene la costituzione delle nubi nottilucenti anche se si pensa siano costituite da pulviscolo cosmico unito a cristalli di ghiaccio e altre particellle in sospensione, qualcuno le riconduce anche a residui di polvere fine meteorica.
Comunque sia, mi preoccuperei di più di quel che ci sta a pochi kilometri sulla testa e che vediamo coi nostri occhi alla luce del giorno. Tanto per correttezza, per evitare confusioni e accuse di superficialità da parte dei cosiddetti "esperti".
Ricordate le denunce sui "voli fantasma" in Italia? Le risposte stizzite o sarcastiche di chi diceva: vi inventate le cose, non può esistere.
Per chi può:
Oggi alle 11:33 su RaiNews24 Inchiesta di Sanna sui voli fantasma in Europa
L'inchiesta parte da un servizio di alcuni giornalisti che hanno voluto indagare su un "volo fantasma" all'aeroporto di Bratislava: hannoo ripreso l'aereo, tutto bianco e senza la minima ombra di qualsivoglia insegna di riconoscimento.
(notizia vista stamane al tg di rainews24 su Rai3, alle 6:38. Sono passate alcuni immagini dell'inchiesta.