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opinione : Lettera a Dio (2007) |
Inviato da Redazione il 25/12/2007 11:59:21 (3641 letture) |
di Vincenzo d’Urso
Caro Dio,
ancora un Natale, ancora un anno, ancora tu, "ma non dovevamo vederci più"? Mi ritrovo a scriverti in un anno che ha rappresentato una serie di grosse non-novità. Maledetto sia quel giorno che ho voluto emulare coloro che dichiarano di intercedere con te. Nessuno ci crederebbe, capisci, se dicessi che io e te ogni tanto scambiamo due chiacchiere. Io stesso mi interrogo, questa mia vanità. Poi, in occasione del Natale.
Tono polemico quest'anno, Dio. Ma cos'è questa storia secondo la quale tu saresti in ogni dove? Perché lasci che si dica ciò? No, no, guarda che l'ho capito che tu esisti e non esisti. Non è mica un caso se ti scrivo da qualche anno e, ogni anno, sembra che tutto si realizzi come tu "permetti ma non vuoi". Come dici? Lo so lo so.
La perdita di ogni punto fisso, la perdita di ogni morale, l'allontanamento da te, il decadimento della civiltà. Mon dieu, il diavolo sembra essersi impossessato dell'umanità, Satan Trismégiste! L'ateismo, io sono allo sbando, non capisco più nulla. Ma, guarda, è un gioco perverso, perdi in ogni caso.
Non capisci? Neppure io, d-io. Non mi convince nulla, tutta questa storia di chi ha tante certezze, ma dico. Il dubbio, il dubbio, dov'è il dubbio? Dappertutto, dici? Mah, vero sono tutti certamente dubbiosi, ma nessuno dubita certamente. Alla fine sembra d'aver sempre bisogno di una certezza. Al dubbio segue la certezza. Un bisogno fisico.
E tutta questa storia del "cospirazionismo". Tu forse non lo sai ma qui sta diventando una moda. Ora è trendy dichiarare di non abboccare ...
... a quello che dice la tv o l'ortodossia dominante, il potere. Sciocchezze, derisione, sorrisi maliziosi. Questo intendo, capisci o no? Si, si, succede anche il contrario. Tu stesso mi sei testimone. Si, sarò geloso. Gente che mi avvicina per dichiarare d'aver abbracciato la nuova religione. Ora tutti sapevano, ma non erano dubbiosi?
E internet, poi. Dai, internet è controllato. Pertanto ti dico subito che nego ogni cosa che ci siamo detti, non si sa mai. Ma poi, internet, sarebbe il mezzo per liberarsi, da cosa? A me sembra che tenga "maggiormente" la popolazione sotto controllo. Ora hanno aumentato la possibilità che le persone litighino tra di loro. Lo so, ma tutte le cose hanno lati negativi e positivi e bla bla bla. Ma internet è grandioso, e nella sua grandezza ha amplificato ciò che prima le persone erano. Ok, non cambia nulla. No, non mettermi parole in bocca. Non ho molta fiducia verso il prossimo, vero, ma non credo che le persone debbano essere trattate come animali, anzi.
Se grazie a internet si conoscono più cose, è anche vero che c'è chi non ha paura di lasciarle conoscere. Le cose si annullano a vicenda. Scusa, cosa dovrei smettere di fare?
Guarda, c'è da impazzire. A me sembra che qui giù si conspiri, piuttosto, alle tue spalle. "Te l'ho già detto". Cosa mi hai già detto? "Che io non esisto ma esisto". Si, si ma mettiti un po' nei miei panni...
Lasciamo perdere, concentriamoci su quello che succede. Qua a Natale nessuno spende più 'na lira. Come dici, c'è l'euro? Si lo so, è un modo di dire. La gente non fa più shopping, la benzina, i prezzi sono alti, il pane, la pasta. Questa è una cospirazione contro il popolo italiano, Dio! La pasta e il pane, ma non potevano essere uova e pancetta, o, chessò, hamburger e patatine o wurstel e crauti? Mah! C'è da ridere, la colpa di tutto ciò poi sarebbe dello sciopero dei camionisti, oppure di qualcuno che diventa improvvisamente avido, ehm.
Tu l'hai capito, no? Questi professori che si spacciano tali nelle trasmissione televisive. Hai visto l'altra sera "ballarò"? Alla domanda perché i prezzi sono aumentati, la risposta è stata che... Non è stata. L'inflazione è l'aumento dei prezzi e l'aumento dei prezzi è l'inflazione. Dai, Dio, pure tu, nella tua grandezza metafisica capisci che non ha senso.
Spiegami un po', ma come è possibile che qui dobbiamo socializzare in maniera forzata? Sono stato ad una conferenza sul cambiamento climatico. Nulla di nuovo, però questa diffusione dei valori di integrazione, promozione di collaborazione, rendere l'idea di Europa tangibile, favorire l'integrazione, bleah. Ovviamente in maniera spontanea. Dici che non c'è nulla di male se spontaneo? Dio, ero sarcastico.
E' troppo, è troppo. Si rischia di rimanere ammutoliti di fronte a tanta bellezza. Non rimproverarmi per il mio comportamento, io non ho mica intenzione di influenzare qualcuno. Non instillo dubbi di sorta, non mettertici pure tu. E' troppo presuntuoso, intellettualmente presuntuoso, un potere che non ho. Ti dirò di più, giocare questo ruolo è indifferente per me. Vabbè, non venirtene di nuovo con questa storia del nichilismo.
Eh no, vedi che hai sempre ragione? Se io bramo la fine di quei valori che sono stato costretto a servire, non partecipo mica al progetto dei tuoi cari amici? E scusa se te lo dico così, ma lo scopo è diverso. Si vabbè, li aiuto, sei contento? Completamente impappinato.
Bene, male, io manco so più che cosa significhi. Inutile che sogghigni, vuoi che ti dia ragione? Che la relatività morale è segno della fine dei tempi? Che perdere la fede porti inevitabilmente allo sfascio l'intera umanità? Sarà, ma ti confesso, talvolta mi vien da pensare che sia l'unica soluzione.
Ah, quasi dimenticavo, oramai il terrorismo fa ridere le mosche, però le mosche non hanno il tempo per ridere, sono avvolte dalla "monnezza".
Vincenzo d’Urso (Vincenzo)
VEDI ANCHE:
Lettera a Dio 2006
Lettera a Dio 2005
Lettera a Dio 2004
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
clausneghe |
Inviato: 25/12/2007 16:31 Aggiornato: 25/12/2007 16:40 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/4/2006 Da: nordcentro Inviati: 1679 |
Re: Lettera a Dio (2007) Sarcastico e divertente scritto, Vincenzo Citazione: Ah, quasi dimenticavo, oramai il terrorismo fa ridere le mosche, però le mosche non hanno il tempo per ridere, sono avvolte dalla "monnezza". Un pò O.T.,ma qualcuno ha visto così l'intera faccenda delle mosche, della vita e della monnezza, voglio dire "Uomini e donne arrivano insieme, come sciami di mosche sul cadavere putrefatto,si accoppiano e poi subito volano via... Ecce homo Con questa nota "spensierata" auguro a tutti gli "attenti lettori" serene feste e proficuo anno nuovo
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fiammifero |
Inviato: 25/12/2007 20:05 Aggiornato: 25/12/2007 20:05 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: Lettera a Dio (2007) Per il 2008 prenderei in considerazione di scrivere una letterina a La Casaleggio Associati
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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magickstar |
Inviato: 26/12/2007 2:45 Aggiornato: 26/12/2007 2:45 |
So tutto Iscritto: 7/1/2007 Da: Inviati: 26 |
Re: Lettera a Dio (2007) Da "O my God" dei Police:" "Oh my God you take the biscuit Treating me this way Expecting me to treat you well No matter what you say. How can I turn the other cheek It's black and bruised and torn I've been waiting Since the day that I was born."
Dio reinventato ad ogni cambiamento epocale,riciclato,cercato e bestemmiato,definito ,negato,amato e trovato nel dubbio che mette a nudo nel colloquio con noi stessi,Dio trovato nella differenza con l'altro,scritto e cancellato per poi riscrivere senza mai completare il tema,in pagine che si accumulano...
Buon Natale ed un augurio di ogni Bene a tutti gli utenti di LC!
Andrea.
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ohmygod |
Inviato: 26/12/2007 3:06 Aggiornato: 26/12/2007 3:06 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 16/10/2007 Da: Inviati: 3652 |
Re: Lettera a Dio (2007) It all makes perfect sense
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hendrix |
Inviato: 26/12/2007 11:25 Aggiornato: 26/12/2007 11:25 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 12/9/2006 Da: Inviati: 1048 |
Re: Lettera a Dio (2007) Nell'eventualità che un signore di nome Salvatore, casualmente nato dai suoi genitori senza che essi abbiano avuto relazioni sessuali, gli consiglierei di andare alla fine di via della Conciliazione e chiedere 2000 anni di diritti d'autore non riscossi.
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spettatore |
Inviato: 26/12/2007 11:47 Aggiornato: 26/12/2007 11:47 |
Mi sento vacillare Iscritto: 15/11/2004 Da: Inviati: 883 |
Re: Lettera a Dio (2007) Personaggio A :"Solo gli idioti non hanno dubbi." Personaggio B :"Ne sei sicuro?" Personaggio A :"Certo !!!" Lo spettatore
Citazione: Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
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Sarevok |
Inviato: 26/12/2007 12:01 Aggiornato: 26/12/2007 12:01 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 18/4/2007 Da: Pesaro Inviati: 191 |
Re: Lettera a Dio (2007) Volevo segnalare un altro articolo su disinfomrazione riguardante Beppe Grillo. Lo trovo molto interessante anche se purtroppo costringe a porsi degli interrogativi piuttosto inquietanti. Pecca secondo me nella parte finale dove taccia di assurdità le liste civiche senza un perché e senza motivare l'opinione. In seguito ritira fuori la vecchia storia di Paolo Barnard sullo svuotamento dell'io e dell'individualità causato da questi grandi personaggi quando le azioni di Grillo parrebbero ottenere l'effetto profetizzato dal giornalista (almeno spero!). Boh, io non so più cosa pensare e a chi credere, ci si sente un po' soli di questi tempi. http://www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm
Lunga vita e prosperità.
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ohmygod |
Inviato: 26/12/2007 13:18 Aggiornato: 26/12/2007 13:20 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 16/10/2007 Da: Inviati: 3652 |
Re: Lettera a Dio (2007) Grillo...avevo gia letto la letterina di Fiammifero al riguardo...in questo caso 2 is meglio che 1
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beat |
Inviato: 26/12/2007 13:49 Aggiornato: 26/12/2007 13:49 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 28/2/2006 Da: Inviati: 288 |
Re: Lettera a Dio (2007) cit-Per il 2008 prenderei in considerazione di scrivere una letterina a La Casaleggio Associati Riportiamo le parole di Di Bernardo, Gran Maestro degli Illuminati: “Le concordanze ci sono sempre al vertice. A un certo livello ci sono sempre state, segretamente. Quando si parla di questo filo segreto si parla di un dialogo sottile, profondo, che esiste tra persone di qualità. Sono queste convergenze a evitare – in caso di crisi o conflitti – i danni maggiori le situazioni irreparabili E’ chiaro che, alla base della piramide, troviamo il prete e il massone che si comportano come Don Camillo e Peppone. Ma i vertici, poiché sono vertici illuminati, si toccano sempre. Questo vale per tutto purtroppo, la sopra sanno già come pianificare il tutto trovando i personaggi giusti, al momento giusto cmq speriamo in tanta salute natalizia ed oltre
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Redazione |
Inviato: 27/12/2007 0:51 Aggiornato: 27/12/2007 0:52 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Lettera a Dio (2007) SAREVOK: "Boh, io non so più cosa pensare e a chi credere, ci si sente un po' soli di questi tempi."
Hai provato a credere a te stesso? Fidati, è un'esperienza davvero inebriante: prima di tutto, non devi più dire grazie a nessuno. In secondo luogo, hai sempre a portata di mano le motivazioni per quello che dici, e infine più credi in te stesso più ti scopri quanto gli altri non lo facciano.
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Paxtibi |
Inviato: 27/12/2007 1:24 Aggiornato: 27/12/2007 1:24 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Lettera a Dio (2007) In secondo luogo, hai sempre a portata di mano le motivazioni per quello che dici, e infine più credi in te stesso più ti scopri quanto gli altri non lo facciano.Inoltre, se dici una minchiata, la puoi debunkare con estrema facilità e sicurezza.
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Abulafia |
Inviato: 27/12/2007 10:28 Aggiornato: 27/12/2007 10:28 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 6/11/2005 Da: Inviati: 1612 |
Re: Lettera a Dio (2007) Citazione: Hai provato a credere a te stesso? Il solito illuminista impenitente
...Ars adeo latet arte sua...
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Gandhi |
Inviato: 27/12/2007 12:44 Aggiornato: 27/12/2007 12:44 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 29/11/2007 Da: Inviati: 108 |
Re: Lettera a Dio (2007) Citazione: SAREVOK: "Boh, io non so più cosa pensare e a chi credere, ci si sente un po' soli di questi tempi."
Hai provato a credere a te stesso? Fidati, è un'esperienza davvero inebriante: prima di tutto, non devi più dire grazie a nessuno. In secondo luogo, hai sempre a portata di mano le motivazioni per quello che dici, e infine più credi in te stesso più ti scopri quanto gli altri non lo facciano.
Sono d'accordo con Massimo, ancora una volta, entusiasticamente.
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