Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


politica italiana : Campania: esperimenti di genocidio?
Inviato da shevek il 21/1/2008 10:40:00 (11244 letture)

di Enrico Voccia

A partire da quella riunione del 1991 in cui politici, logge “coperte” della massoneria e camorra si riunirono in un ristorante dell'hinterland napoletano [1] per organizzare il libero transito dei camion pieni di rifiuti tossico-nocivi, politici destri e sinistri hanno permesso indistintamente alla Camorra di lucrare sulla pelle dei cittadini, usando la Campania come discarica dei rifiuti tossici di tutte le industrie d'Italia, ed anche d’Europa. Inizialmente, la Campania doveva essere solo un luogo di transito: poi, di fronte a sopravvenute difficoltà nel trasporto internazionale degli stessi, la regione è passata da luogo di transito a luogo di stoccaggio.

La cosa è stata abbastanza facile: la camorra, da tempo, era pesantemente coinvolta nell'edilizia abusiva, e questo comportava che gestisse migliaia di piccole cave abusive in posti pianeggianti [2], ideali per essere trasformati nelle discariche abusive di rifiuti tossico-nocivi e, successivamente, per costruirci sopra ogni genere di edifici, abusivi o meno, in modo da rendere difficile il riconoscimento del reato commesso.

Il triangolo messosi in moto è stato il seguente: una volta autorizzato politicamente il transito dei mezzi, le logge massoniche hanno provveduto alle entrature “giuste” con le industrie del centro-nord Italia (ma anche di altre parti d'Europa), la camorra ha provveduto a mettere in piedi un'attività imprenditoriale di notevole livello, offrendo alle industrie – con tanto di catalogo – prezzi notevolmente inferiori a quelli che avrebbero dovuto affrontare se avessero dovuto anche inertizzare prima i materiali. Il risultato è stato un'enormità di discariche abusive di rifiuti tossico-nocivi ...

... e, grazie alle entrature politiche, la presenza degli stessi rifiuti anche all'interno delle discariche legalmente autorizzate. La devastazione del territorio, perciò, ha raggiunto livelli pazzeschi, inimmaginabili: il numero dei tumori in molte zone del napoletano e del casertano è giunto alle stelle. D'altronde, anche senza che nessuno bruci i cassonetti, queste zone – è notizia di pubblico dominio – ha superato di molto il livello di diossina dell'incidente di Seveso che portò allo sgombero ed alla bonifica dell'intera cittadina lombarda, negli anni Settanta.

Ovviamente, tutto ciò non sarebbe stato possibile senza un'estesa rete di complicità: le discariche abusive sono oggetti ben difficili da non notare – particolarmente in tali quantità – per chiunque abbia un minimo di responsabilità nella gestione e nel controllo del territorio.

Affrontare seriamente la questione, dal punto di vista della politica istituzionale, implicherebbe perciò lo scoperchiamento di un vaso di Pandora dalle conseguenze spaventose. Giusto per fare un esempio: pochi giorni fa, in un servizio dela TV di Stato, è stato mostrato, dall'alto di un elicottero, un deposito illegale di metalli pesanti, a brevissima distanza dalla Alenia, dalla nuova sede NATO e dall'aeroporto civile. Insomma, a breve distanza da sedi di polizie pubbliche, private e militari che in tutti questi anni pare non abbiano visto nulla di ciò che accadeva sotto il loro naso.

E in tutti questi anni il problema, come un tumore maligno, non ha fatto che crescere e metastasizzarsi, mentre gli interventi dei vari Commissariati governativi non hanno fatto che gestire l'esistente, senza andare a toccare pericolosi equilibri, peggiorandolo così ulteriormente.

In tutti questi anni, non si è riuscito nemmeno a mettere in piedi una seria raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” che, da un lato, diminuirebbe la pressione dell'immondizia “standard”, dall'altro, creerebbe anche lavoro. Data la pressione e la relativa politicizzazione dei Disoccupati Organizzati presenti sul territorio, il rischio sarebbe quello di aprire una successiva vertenza sulla bonifica di un territorio così devastato – ma è proprio ciò che si vuole evitare con cura, per non dover fare i conti sia con i costi, sia con l'estesa rete di complicità di cui parlavamo prima.

Nel frattempo, in tutto questo marasma, e sempre per le stesse ragioni, non si impedisce in alcun modo la creazione di ulteriori discariche clandestine di rifiuti tossici, che fioriscono così indisturbate. Di conseguenza, non sanno trovare altre soluzioni che bruciare o stoccare i rifiuti all'interno delle città o addirittura nei parchi naturali. Cercare soluzioni di stoccaggio alternative, ancora una volta, aprirebbe quel vaso di Pandora che lorsignori, invece, vogliono tenere assolutamente chiuso.

Insistiamo sul punto. Lasciando momentaneamente da parte ogni discorso su un diverso modo di vivere e di produrre, ed anche accettando la logica corrente delle cose, la situazione napoletano/casertana è paradossale anche da questo punto di vista. Praticamente, ogni spazio alternativo possibile – lontano dagli insediamenti abitativi, dagli spazi agricoli utilizzati intensivamente e dai parchi naturali – rischia di essere stato già “occupato” dalle discariche abusive di rifiuti tossico-nocivi. Di conseguenza, in questi anni, si è cercato di farle proprio vicino agli insediamenti abitativi, agli spazi agricoli utilizzati intensivamente ed ai parchi naturali, suscitando le giuste ire e la resistenza delle popolazioni locali.

Se non fosse tragica, la cosa sarebbe comica. Lorsignori non solo hanno criminalizzato la giusta rabbia delle popolazioni, spedendogli contro la polizia e, ora, addirittura, potenzialmente, l'esercito, nonché nominando come Commissario Straordinario il protagonista delle tragiche giornate del luglio 2001 a Genova. Lorsignori stanno aggiungendo al danno la beffa: è partita una campagna mediatica volta a far ricadere su queste stesse popolazioni la responsabilità della situazione, in quanto avrebbero impedito, in questi anni, ogni intervento volto a “risolvere” la situazione.

Anche la questione del rifiuto dei “termovalorizzatori” da parte delle popolazioni va ben compresa. In una situazione nella quale di raccolta differenziata e di bonifica del territorio non si vede nemmeno l'ombra, il livello di inquinamento aggiuntivo che porterebbero in un territorio che vede già, come ricordato all'inizio, un numero di tumori ed altre patologie da competere con Chernobyl, viene – giustamente – visto come il fumo negli occhi.

In qualche modo, siamo tendenzialmente di fronte ad un meccanismo che, se lasciato a se stesso, conduce dritto verso un vero e proprio genocidio delle popolazioni campane. Ad opporsi ad esso, solo l'autoorganizzazione dei vari comitati popolari, che si è espressa recentemente nella massiccia e riuscitissima manifestazione di Napoli di Mercoledì 9 gennaio, che ha visto assai simpaticamente mescolate le “persone normali” e le più diverse aree di “movimento”. Certo, anche qui possiamo notare numerose contraddizioni: in primo luogo, in alcune componenti, la permanenza nel gioco della politica, che potrebbe irretire i comitati in vicoli ciechi, dove solo l'azione diretta può costringere i vari poteri presenti sul territorio a cercare di porre rimedio seriamente a questo immondo stato delle cose.

Enrico Voccia (Shevek)

NOTE:

1) La cosa è stata assodata da un'indagine della magistratura. Per notizie più approfondite sull'intera vicenda delle “Ecomafie” vedi l'ottimo IACUELLI, Alessandro, Le Vie Infinite dei Rifiuti. Per notizie più aggiornate si veda il blog dell'autore del testo citato.

2) Si pensa solitamente alle cave come oggetti posizionati sui fianchi della montagne: ma queste sono troppo facilmente visibili, se si tratta di cave abusive. Molto più semplice scavare in pianura e, una volta terminato il lavoro, ricoprirle rapidamente con materiale di risulta.

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Red_Knight
Inviato: 21/1/2008 11:13  Aggiornato: 21/1/2008 11:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
La cosa è talmente paradossale che si rimane a bocca aperta. Quali sono secondo voi le possibilità che, se per assurdo ci fossero dei politici seri in Campania, si prospetterebbero a chi tentasse di risolvere la situazione? A questo punto mi sa che ai campani rimane solo l'espatrio...

Mario860
Inviato: 21/1/2008 12:04  Aggiornato: 21/1/2008 12:04
So tutto
Iscritto: 17/7/2007
Da:
Inviati: 11
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Diceva il grande Massimo Troisi "Adesso ho capito perchè lo chiamano Mezzogiorno d'Italia, perchè sanno che in qualsiasi momento scendono giù è sempre il momento buono per 'Mangiare'.

I problemi del Sud e di Napoli nascono tutti nel 1860. Prima di tale data Napoli era la città più RICCA d'Italia, Terza in Europa dopo Londra e Parigi. Aveva industrie e le casse del Banco i Napoli era piene d'oro.

So che può sembrare anacronistico parlare di questi fatti, ma se non si capisce appieno QUANDO nascono i problemi di Napoli e del Sud difficilmente si potrà mai trovare una soluzione.

Segnalo un video interessante:

http://it.youtube.com/watch?v=042e-Jms5Oc

cavaliere
Inviato: 21/1/2008 12:14  Aggiornato: 21/1/2008 12:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/3/2006
Da: Napoli
Inviati: 95
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Ottimo articolo Shevek. La situazione è descritta molto bene.

Manca però quello che io credo sia la cosa più importante da scrivere in questi giorni per dare un'informazione completa a chi legge, cioè proprio la risposta alla domanda di Red_Knight.

Se in Campania avessimo politici "seri" (quindi per adesso ragioniamo per assurdo) basterebbe che dessero ascolto a dei professionisti che in questi mesi i vari comitati cittadini e movimenti hanno contattato per chiarirsi dapprima la situazione e poi per PROPORRE soluzioni alternative agli inceneritori.

La cosa che fa più rabbia è che queste alternative ci sono:
il prof. De Medici, geologo dell'università Federico II di Napoli, ha già da Aprile scorso segnalato (su richiesta dell'allora commissario all'"emergenza" rifiuti Bertolaso) dei siti di discarica alternativi a quelli del decreto legge, per arginare ed uscire dall'emergenza: la lista, che dapprima compredeva 4 siti, e che ora ne comprende 15, non è mai stata presa in considerazione!

Questo solo per uscire dall'emergenza. Nel lungo periodo poi le proposte si sprecano! Dalla raccolta differenziata porta a porta, al Trattamento Meccanico Biologico a freddo, fino al compostaggio anaerobico. Un ciclo completo dei rifiuti che creerebbe occupazione, rispetterebbe l'ambiente... ma che forse richiederebbe troppi pochi investimenti (eh si un impianto di TMB costa 1/4 di un inceneritore) per la spartizione della putrida "torta" dei rifiuti.

Non parliamo poi della riduzione dei rifiuti all'origine... che eresia!!!

E' vero poi che in questa terra troppo spesso non si è avuto il coraggio di ribellarsi alla camorra ma, quando è uno Stato che predica bene e poi ti prende per il culo, a commettere gli stessi crimini, non si vede per quale motivo un popolo già abbandonato a se stesso non debba ribellarsi e resistere per difendere quel che resta delle proprie terre e che non chiede altro che poter vivere, o ormai morire, in pace.

Nel tempo dell'inganno universale (e globale), dire la verità (di cristallo) è un atto rivoluzionario. G. Orwell
winston
Inviato: 21/1/2008 13:51  Aggiornato: 23/1/2008 9:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
.............................................................Nuove frontiere: la pulitica... meraviglia dell’immondo


"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
SMU
Inviato: 21/1/2008 14:00  Aggiornato: 21/1/2008 15:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Vorrei fare i miei complimenti a Shevec per l'ottimo articolo ed a Mazzucco un grazie per averlo pubblicato.

L'articolo mi ha ricordato molto l'ultimo capitolo del libro di Saviano "Gomorra". Il capitolo è intitolato "Terra di Fuochi", ed in maniera più o meno simile a come fa Shevec vengono messi alla luce dei dati che fanno impallidire e ti fanno capire che la responsabilità della "emergenza rifiuti" in Campania, o meglio nelle province di Napoli e Caserta, non è del singolo politico, nè dei cittadini, ma ricadono su "combriccole" composte da Politici conniventi, industriali senza scrupoli, camorristi (in primis i Casalesi e i Mallardo), e manager, che Saviano indica come stakeholder, in grado di fornire per lo smaltimento dei rifiuti, principalmente industriali e tossici, servizi completi con prezzi stracciati.
Nel libro di Saviano si parla dei rifiuti tossici provenienti da Lombardia, Toscana, Veneto ecc. (per tutte cercate su internet operazione Mosca ed operazione Re Mida) e sversati illegalmente in Campania.
Tra le tante, la cosa più paradossale di cui narra Saviano è di quel contadino che arando il suo terreno trovò balle e balle di soldi tagliuzzati: erano i residui delle vecchie lire che venivano intombati nel casertano a rilasciare il loro velenoso carico di piombo....anche la banca d'Italia non è immune.

...a buon intenditor, poche parole...
cocis
Inviato: 21/1/2008 14:34  Aggiornato: 21/1/2008 15:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
scoprite le differenze ...


mastella

Citazione:

Caso Mastella, l'Udeur minaccia l'Unione:
«Mozione pro Clemente o sarà crisi»
Fabris: «Tutta la maggioranza condivida la sua relazione».



pecoraro scanio

Citazione:

http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/inte-pecoraro/inte-pecoraro/inte-pecoraro.html
"Non mi dimetto per accuse ingiuste
mi difendano tutti o sarà crisi"


ROMA - Il ministro accusa: "Abbiamo colpito interessi così forti che ce la vogliono far pagare. Dell'emergenza rifiuti non gli importa niente: è la testa di Prodi che vogliono".

Al2012
Inviato: 21/1/2008 15:05  Aggiornato: 21/1/2008 17:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Oggi ho visto la trasmissione su rai tre “Le Storie” condotta da Corrado Augias, che ha intervistato un esperto responsabile dell’inceneritore di Venezia (se ricordo bene).

Purtroppo ho assistito alla esaltazione dei pregi degli inceneritori.

Devo dedurre che è iniziata la campagna di disinformazione per favorie la costruzione di nuovi inceneritori.

Ho inviato questa lettera alla redazione:

Egr. Sig. Corrado Augias

Egr. redazione di Le Storie Diario Italiano

Ho appena visto la puntata del 21/1/08, non posso far a meno di dimostrare il mio totale disappunto su come è stato affrontato l’argomento degli inceneritori, con totale superficialità che l’argomento, che molto contestato non merita.

In una domanda inviata per e-mail, è stato chiesto all’esperto (di parte) ospite nel suo programma di approfondire il discorso sulle nano particelle.

La risposta alla domanda è stata palesemente evitata, ovviamente se io chiedo all’oste se il vino è buono che tipo di risposta si può ottenere ??

Lei che è sicuramente una persona colta ed intelligente sa bene che esisto esperti di parte, che non fanno altro che esaltare i pregi degli inceneritori.

Penso che l’argomento inceneritori meriti un approfondimento, magari con un’altra trasmissione dove sia dato il giusto spazio alla corretta informazione.

Senza voler insegnare niente a nessuno, consiglio alla sua redazione d’ informarsi meglio nel merito, magari facendo ricerca su internet.

Mi permetto di segnalare alcuni “link”, indicati di seguito.

Concludo con la speranza che questo argomento possa essere trattato con la dovuta attenzione, dando la possibilità e la parola anche a quelli che sono costretti a respirare e mangiare le finissime particelle che vengono prodotte dagli inceneritori di ultima generazione, questo come persone mature e responsabili è il minimo che possiamo fare per la nostra salute e per le generazione che ci seguono.

Con la speranza che questa mia riesca ad aprire gli occhi e le orecchie.

Link.

Nano particelle:

Le nanopatologie: morire a norma di legge
http://video.google.com/videoplay?docid=7395495186822276391

http://www.nanodiagnostics.it/

Inceneritori

Viaggio nell'inceneritore
http://www.pressante.com/content/view/514/34/

Altri esperti:

Medici Emilia Romagna: "Stop inceneritori". E Bersani li minaccia
http://www.pressante.com/content/view/673/34/

LA RISPOSTA DEI MEDICI AL MINISTRO BERSANI
http://www.stefanomontanari.net/index.php?option=com_content&task=view&id=255&ac=0&Itemid=1#_edn1

Allarme inceneritori - I Medici per l’ambiente: è la tecnologia meno rispettosa della salute
link

Interviste del blog beppegrillo.it: Maurizio Pallante
http://it.youtube.com/watch?v=I12FwO1XqsU

Intervista a Paul Connett
http://it.youtube.com/watch?v=HVG0Q8Yz6Es&NR=1

Beppe Grillo 2007 -RESET-Nanoparticelle e Inceneritori
http://it.youtube.com/watch?v=3c65eZgQGsE

Pillola rossa: gli inceneritori
http://it.youtube.com/watch?v=xPva3g3qsoE

Mi fermo qua, con la speranza che troviate spunti di riflessione nelle poche informazioni che con tutto rispetto Vi ho mandato.

La Rai è un organo di informazione pubblico sovvenzionato con soldi pubblici che arrivano da tutti gli italiani, compresi quelli che la pensano come il sottoscritto, che non sono pochi.

Grazie per la gentile attenzione.

Spero che la redazione del programma sia sommersa da altre e.mail di protesta.

edit:

Le Storie diario italiano.
http://www.lestorie.rai.it/category/0,1067207,1067002-1068986,00.html

puntata non in rete del
Lunedì 21 gennaio 2008

http://www.lestorie.rai.it/category/0,1067207,1067002-1076623,00.html

“Capire … significa trasformare quello che è"
carloooooo
Inviato: 21/1/2008 15:12  Aggiornato: 21/1/2008 15:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Al, ricordati di informarci se la redazione della trasmissione risponde. Augias mi è simpatico, e voglio capire se merita di continuare ad esserlo.

Carlo

Al2012
Inviato: 21/1/2008 15:21  Aggiornato: 21/1/2008 15:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Nel caso dovessi ricevere risposta, dubito, ovviamente vi informo.

“Capire … significa trasformare quello che è"
florizel
Inviato: 21/1/2008 15:25  Aggiornato: 21/1/2008 15:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Appena ieri, facendo il percorso delle “vie dei rifiuti”, ci dicevamo che questa situazione, se non fosse una tragica realtà, sarebbe stata un ottimo copione da film di fantascienza: un’intera popolazione vittima di un male reso “invisibile”, e nascosto dietro l’apparente innocenza di un problema di ordine “urbano”.

Già, perché criminalità, istituzioni e media asserviti, addebitando il problema alla produzione di rifiuti urbani, riescono a spostare l’attenzione dell’opinione pubblica dalla questione “smaltimento rifiuti tossici”, creando le condizioni per un continuo avvelenamento del territorio: si crea l’emergenza, ne scaturiscono le reazioni della popolazioni, e sulla base dell’emergenza si aprono nuove discariche (illegali) o si ripristinano quelle chiuse, dove seppellire altri scarti tossici, a loro volta “coperti” da tonnellate di rifiuti “ordinari”.

Un’abile strategia, che senza esagerare potrebbe ricordarci addirittura la dinamica dell’11 settembre: si “crea” il problema, gli si dà un nome corrispondente ad una realtà costruita che gli corrisponda, ed intanto si continua sotto la superficie visibile con il business e il genocidio.

Questo non significa che i rifiuti URBANI non siano un problema; anzi, si è strategicamente voluto che lo fossero: presso una popolazione con un’altissima densità abitativa come quella campana, i vantaggi che si potrebbero trarre dalla raccolta differenziata dei rifiuti corrispondono, in senso opposto, esattamente ai disastri utili a “costruire ” l’emergenza”.
Oltre a richiedere il finanziamento di ingenti quantità di denaro pubblico puntualmente finito nelle tasche dei soliti noti.

Ne parlavamo ieri: De Gennaro si sta muovendo sott’acqua, niente clamori, basso profilo “mediatico”, un “lavoro” dai toni apparentemente pacati, fino alla strategica “uscita” dell’apertura di un sito di stoccaggio di rifiuti solidi urbani nella zona di Granturco, nella periferia orientale di Napoli.

Mentre Pianura aspetta, proteste e blocchi dilagano: si apre il fronte del quartiere Gianturco.

Citazione:
in alcune componenti, la permanenza nel gioco della politica, che potrebbe irretire i comitati in vicoli ciechi, dove solo l'azione diretta può costringere i vari poteri presenti sul territorio a cercare di porre rimedio seriamente a questo immondo stato delle cose.


Ovviamente, i pericoli di un dirottamento delle lotte cittadine negli ambiti di alcuni settori e “movimenti” altamente politicizzati, ed i demagogici “schieramenti” di precisi settori presenti anche nelle istituzioni locali, rischiano di arginare e di deviare la riflessione sui meccanismi che hanno generato e permesso tale disastro, rendendo più difficile l’individuazione di una traccia che, inevitabilmente, conduce proprio (e ANCHE) alla politica.

Tre grandi problemi vive attualmente la Campania, spiega Iacuelli. La mancanza di un ciclo ordinario dei rifiuti con un trattamento idoneo alla destinazione finale. L’aver inglobato negli ultimi 30 anni rifiuti tossico nocivi extraregionali e talvolta extranazionali. Lo sversamento di tali rifiuti in migliai di piccole discarciche abusive che nascono un pò ovunque sotto gli occhi, e i piedi, della gente.

Ecomafie.

Le vie infinite dei rifiuti.

ps: chi ha allargato la pagina, potrebbe provvedere?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 21/1/2008 15:43  Aggiornato: 21/1/2008 15:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
NellibusCitazione:
la responsabilità della "emergenza rifiuti" in Campania, o meglio nelle province di Napoli e Caserta, non è del singolo politico, nè dei cittadini, ma ricadono su "combriccole" composte da Politici conniventi, industriali senza scrupoli, camorristi (in primis i Casalesi e i Mallardo), e manager, che Saviano indica come stakeholder, in grado di fornire per lo smaltimento dei rifiuti, principalmente industriali e tossici, servizi completi con prezzi stracciati.


D'accordo, ma quelle combriccole hanno bisogno di "veicoli" a livello locale per affermarsi. In questo senso, senza l'accordo del "singolo" politico, altrimenti "fatto fuori" politicamente o a cui non viene nemmeno permesso di accedere agli ambiti istituzionali, la l'iter buracratico necessario si allungherebbe di molto, incidendo su profitti definibili "a flusso continuo".

Altro discorso per i cittadini: come afferma Shevek nell'articolo, ed anche te affermi, finchè si attribuisce il disastro alla produzione dei soli rifiuti URBANI non si arriverà mai ai veri scopi di questa disastrosa situazione.

Molto eloquenti un paio di stralci dal link su Gomorra:

"Le campagne del napoletano e del casertano sono mappamondi della monnezza, cartine al tornasole della produzione industriale italiana. Visitando discariche e cave è possibile vedere il destino di interi decenni di prodotti industriali italiani. (...)
È come camminare sui residui di civiltà, stratificazioni di operazioni commerciali, è come fiancheggiare piramidi di produzioni, tracce di chilometri consumati. Strade di campagna spesso terribilmente cementificate per agevolare l'arrivo dei camion. (...) Una volta un contadino stava arando un campo che aveva appena comperato, esattamente al confine tra il napoletano e il casertano. Il motore del trattore si ingolfava, era come se la terra quel giorno fosse particolarmente compatta. D'improvviso iniziarono a spuntare ai lati del vomere brandelli di carta. Erano soldi. Migliaia e migliaia di banconote, centinaia di migliaia. Il contadino si catapultò dal trattore e iniziò a raccogliere freneticamente tutti i brandelli di danaro, come un bottino nascosto chissà da quale bandito, frutto di chissà quale immensa rapina. Erano soltanto soldi tagliuzzati e scoloriti. Banconote triturate provenienti dalla Banca d'Italia, tonnellate di balle di soldi consumati e finiti fuori conio. Il tempio della lira era finito sotto terra, i rimasugli della vecchia cartamoneta rilasciavano il loro piombo in un campo di cavolfiori."


"L'immagine di una discarica, di una voragine, di una cava, divengono sempre più sinonimi concreti e visibili di pericolosità mortale per chi ci vive intorno. Quando le discariche stanno per esaurirsi si dà fuoco ai rifiuti. C'è un territorio nel napoletano che ormai è definito la terra dei fuochi, il triangolo Giugliano-Villaricca-Qualiano. Trentanove discariche, di cui ventisette con rifiuti pericolosi. Un territorio in cui aumentano del 30 per cento all'anno. La tecnica è collaudata e viene messa in pratica a ritmo costante. I più bravi a organizzare i fuochi sono i ragazzini ROM. I clan gli danno cinquanta euro a cumulo bruciato. La tecnica è semplice. Circoscrivono ogni enorme cumulo di rifiuti con i nastri delle bobine di videocassette, poi gettano alcol e benzina su tutti i rifiuti e, facendo dei nastri una miccia enorme, si allontanano. Con un accendino danno fuoco al nastro e tutto in pochi secondi diviene una foresta di fuoco, come avessero sganciato bombe al napalm. Dentro al fuoco gettano resti delle fonderie, colle e morchie di nafta. Fumo nerissimo e fuoco contaminano di diossina ogni centimetro di terra. L'agricoltura di questi luoghi, che esportava verdura e frutta fino in Scandinavia, crolla a picco. I frutti spuntano malati, le terre divengono infertili. Ma la rabbia dei contadini e lo sfacelo diventano ennesimo elemento di vantaggio, poiché i proprietari terrieri disperati svendono le proprie coltivazioni, e i clan acquistano nuove terre, nuove discariche a basso, bassissimo costo. Intanto si crepa di tumore continuamente. Un massacro silenzioso, lento, difficile da monitorare, poiché c'è un esodo verso gli ospedali del nord per quelli che cercano di vivere il più possibile. L'Istituto Superiore di Sanità ha segnalato che la mortalità per cancro in Campania, nelle città dei grandi smaltimenti di rifiuti tossici, è aumentata negli ultimi anni del 21 per cento. Bronchi che marciscono, trachee che iniziano ad arrossarsi e poi la TAC in ospedale, e le macchie nere che denunciano il tumore. Chiedendo il luogo di provenienza dei malati campani spesso viene fuori l'intero percorso dei rifiuti tossici."

L'entità del BUSINESS è inimmaginabile.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Rugito
Inviato: 21/1/2008 16:24  Aggiornato: 21/1/2008 16:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/4/2007
Da: Napoli
Inviati: 105
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Complimenti a Shevek per la sintesi del problema.

Vorrei chiedere una cosa, in particolare a Florizel che ne ha gia' parlato: a Napoli la raccolta differenziata c'e'. Come fare ad essere cosi' sicuri che quei rifiuti non vengono affatto riciclati? Che ne possiamo sapere di che fine facciano?

"How can the wicked smile while the world is burning?"
florizel
Inviato: 21/1/2008 16:39  Aggiornato: 21/1/2008 16:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Al20212Citazione:
Spero che la redazione del programma sia sommersa da altre e.mail di protesta.


Ne ho appena inviata una anch'io.



"Egr. Sig. Corrado Augias

Egr. redazione di Le Storie Diario Italiano

In merito alla trasmissione del 21/1/08 circa l’utilizzo degli inceneritori per lo smaltimento dei rifiuti, ritengo non coerente con i decantati principi di “libertà di informazione” l’aver omesso la risposta ad una e-mail, che chiedeva approfondimenti in merito al discorso delle nano particelle.

Ad una sempre più consistente parte dell’opinione pubblica che (per ovvi quanto quotidiani motivi) se ne sta interessando, non sarà sfuggito che l’argomento è stato palesemente bypassato, e con esso l’approfondimento sui danni che gli inceneritori producono in termini di patologie mediche e disastri ambientali.

Come non sarà sfuggito che la questione “inceneritori”, in sé, rischia di diventare strumento propagandistico atto a sopperire le lacune di un discorso molto più a monte, come quello di un’emergenza volutamente sempre più pressante che ne presuppone la loro costruzione, e come quello degli interessi legati al trattamento dei rifiuti secondo quelle modalità, di attualissima importanza.

Sicuramente Lei saprà fare le dovute ricerche in merito all’argomento.
E, nel desolante panorama dell’informazione giornalistica, sopperire al vuoto di “informazione” prodotto non potrà che farLe onore.

Porgo i miei più distinti saluti."


Staremo a vedere.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 21/1/2008 16:50  Aggiornato: 21/1/2008 16:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
RugitoCitazione:
a Napoli la raccolta differenziata c'e'. Come fare ad essere cosi' sicuri che quei rifiuti non vengono affatto riciclati? Che ne possiamo sapere di che fine facciano?


Ciao, Rugito.

Quando dici che la raccolta differenziata c'è, a cosa ti riferisci?
Se ti riferisci ai cassonetti che ricevono i vari materiali, sono d'accordo con te: ci sono, e sono strapieni, indice del fatto che i cittadini sono propensi a quel criterio di smaltimento e di raccolta.

Il fatto che non vengono riciclati è sotto gli occhi di tutti: intere balle di SOLA plastica, o di SOLA carta, o di solo VETRO vengono sistematicamente sversate nelle discariche di cui sopra. Basta farsi un allegro giretto nelle zone di cui si parla nell'articolo, filmare e vedere con i propri occhi.

Tra l'altro, se DAVVERO si facesse riciclaggio di quei materiali, gran parte dell'emergenza semplicemente non avrebbe modo di esistere. Come giustificare, ad esempio, un emergenza solo in base ai rifiuti organici, prontamente trasformabili ed utilizzabili come compostaggio?

Inoltre,ripeto, il punto non è il rifiuto urbano, ma cosa si intende celare dietro esso.

Se hai qualche link relativo alla raccolta differenziata a Napoli, e attestante che essa venga realmente eseguita, per favore, postalo.

Sarebbe interessante, a quel punto, scoprire quali siano i "giri" relativi ai finanziamenti stanziati in merito.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ivan
Inviato: 21/1/2008 16:53  Aggiornato: 21/1/2008 17:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Ottimo articolo, complimenti a Shevek.

Ottima e' anche l'intervita a Alessandro Iacuelli ( qui ) ed è ottimo anche questo video qui.

C'è poco da dire se non che la situazione è a dir poco sconfortante (siamo al punto che nessun editore nostrano ha voluto pubblicare il libro di Iacuelli, che dire più ... basta e avanza questo fatto ... ).

Ha ragione Linucs, forse è meglio espatriare ... come facciamo ormai da oltre cent'anni ...

lx_alfo_xl
Inviato: 21/1/2008 17:48  Aggiornato: 21/1/2008 17:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/9/2006
Da:
Inviati: 93
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
su di un forum prima dell'estate un signore napoletano illustrò con foto come aveva accantonato gli imballaggi del suo negozio in pieno centro, impilati per la differenziata. Un'altra foto dimostrava come i camioncini della società ASIA raccoglievano gli stessi imballaggi insieme ai rifiuti urbani.






SMU
Inviato: 21/1/2008 18:11  Aggiornato: 21/1/2008 18:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Citazione:
Floriziel
D'accordo, ma quelle combriccole hanno bisogno di "veicoli" a livello locale per affermarsi. In questo senso, senza l'accordo del "singolo" politico, altrimenti "fatto fuori" politicamente o a cui non viene nemmeno permesso di accedere agli ambiti istituzionali, la l'iter buracratico necessario si allungherebbe di molto, incidendo su profitti definibili "a flusso continuo".


Concordo pienamente con te. Nella mia frase intendevo dire che paradossalmente, il singolo sindaco di uno delle decine di comuni coinvolti nel disastro, a volte, è esso stesso vittima e non concausa del problema, e/o viceversa. Mi spiego.
Da un anno vivo ad Acerra (famosa per il megainceneritore contestato). Acerra è uno dei comuni più martoriati a causa di discariche illegali, sversamenti di rifiuti tossici, ecc. Ma durante l'emergenza che stiamo vivendo è uno dei pochi paesi (se non l'unico) in cui l'immondizia è sempre stata prelevata dalle strade (per fare quale fine non so, ma posso immaginare). Tutto ciò mentre gli altri paesi hanno subito la devastazione...

Durante le passate crisi (quella di maggio e settembre-ottobre 2007) la situazione si sbloccò quando la ditta ItalAmbiente di Acerra mise a disposizione i propri spazi per raccogliere le tonnellate di rifiuti campani non smaltiti. La Italambiente è designata dall'agenzia Asia di Napoli come ditta per lo smaltimento di Rifiuti da Costruzione e Demolizione.
Un giorno fu talmente riempita che col caldo i rifiuti fermentarono e le pareti del capannone si sfondarono. Se posso faccio una foto e ve la mando.
Se ne parla anche in uno strano caso di solidarietà.

Una domanda Floriziel, ma la Italambiente a chi appartiene?

...a buon intenditor, poche parole...
Marco M
Inviato: 21/1/2008 18:46  Aggiornato: 21/1/2008 18:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
ciao Nellibus, quello che dici riferendoti a maggio e settembre-ottobre 2007 sta accadendo anche adesso, e per adesso intendo proprio in questo momento e da qualche giorno... stanno scaricando al Pantano, Italambiente ha fittato il suo capannone... e nei prossimi giorni ci sposteranno le "ecoballe" che sono attualmente al cdr di Caivano (20000 tonnellate, dice il sindaco di Acerra) oltre ai rifiuti in strada. E' uno dei siti di trasferenza stabiliti da De Gennaro che raccoglieranno i rifiuti che poi verranno bruciati nell'inceneritore. Il piano, illustrato oggi, è questo...

Rugito
Inviato: 21/1/2008 18:53  Aggiornato: 21/1/2008 18:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/4/2007
Da: Napoli
Inviati: 105
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Ciao Florizel. Quando dicevo che la raccolta differenziata c'e' mi riferivo proprio a quello che dici tu. E la mia domanda sorge proprio dall'impossibilita' di credere che l'emergenza possa essere nata se effettivamente quei rifiuti vengono riciclati. Ad ogni modo, i dati sulla raccolta differenziata a Napoli li ho visti sul sito dell'Asia Napoli (NaPulita, pulitissima anzi direi)
http://www.asianapoli.it/guest/RaccDiff.asp
Questo link credo proprio che l'avevi postato tu nella discussione precedente. Se vai sui dati della raccolta differenziata del Novembre 2007 trovi tutti i dati di tutti i materiali che sono stati raccolti: dice quasi il 13% del totale. Mi sembra ragionevole pensare che non abbiano inflazionato volutamente questo dato, che non e' affatto incoraggiante. Ad ogni modo provvedero' a fare un bello spazzatour nell'hinterland napoletano.

"How can the wicked smile while the world is burning?"
shevek
Inviato: 21/1/2008 19:39  Aggiornato: 21/1/2008 19:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Salut y Libertad a todos...


Quest'estate avevo scritto un articolo legato alla questione, che mi sono dimenticato di citare nel nuovo:Il fuoco vicino casa

Nell'articolo facevo notare come la strana dinamica degli incendi dell'estate scorsa nell'avellinese, beneventano e salernitano potesse far sospettate la volontà della camorra di rendere "discarico-compatibili" nuovi siti di stoccaggio illegale dei rifiuti, fuori dalle zone tradizionali dove, da un lato, compaiono fenomeni di saturazione, dall'altro, le popolazioni in rivolta stanno creando problemi.

Tra l'altro, un'altra cosa che ho dimenticato di inserire nell'articolo è che la camorra, all'esatto contrario di quanto si dice nei media, non è affatto presente nella rivolta popolare che, anzi, osteggia. Per portare avanti la sua opera, infatti, a parte il fatto di non avere i riflettori addosso, le è assai utile un notevole movimento di camion di spazzatura nel quale confondersi e/o utilizzare. Il fatto che in Campania non ci si decida a sviluppare un serio processo di riciclaggio non è casuale: questo porterebbe ad una diminuzione del traffico dei veicoli di spazzatura e, di conseguenza, lo stoccaggio illegale diverrebbe più evidente.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Al2012
Inviato: 21/1/2008 19:51  Aggiornato: 21/1/2008 19:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Florizel




Per il momento so che la mia e-mail è stata aperta, ovviamente non so se è stata letta, non avendo ricevuto nessuna risposta.

Scusate se sono OT.

“Capire … significa trasformare quello che è"
florizel
Inviato: 21/1/2008 20:04  Aggiornato: 21/1/2008 20:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Citazione:
E la mia domanda sorge proprio dall'impossibilita' di credere che l'emergenza possa essere nata se effettivamente quei rifiuti vengono riciclati.


Infatti, come puoi constatare, niente che venga differenziato dai cittadini viene poi trattato secondo lo stesso criterio.

Il link sull'ASIA lo avevo postato in questo thread, e ti confermo tutto: balle. Menzogne.

Come fare la raccolta differenziata.

Se i rifuti fossero smaltiti secondo i criteri dichiarati, semplicemnete non avremmo tonnellate di immondizia ovunque. Semplicemente.
Quella la considero propaganda, fumo negli occhi, istruzioni per la raccolta differenziata "di prassi", e non si spiega il perchè di solo quel 13% .

Vittima di boicottaggio, l'azienda ASIA? O a sua volta responsabile e connivente?
Saperlo...

"Asia commissariata? Non se ne parla"

Prot. N.1487

Campania, emergenza infinita.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 21/1/2008 20:34  Aggiornato: 21/1/2008 20:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Nellibus
Citazione:
ma la Italambiente a chi appartiene?


Il fatto che "ospiti" le tonnellate di rifuti nei suoi capannoni, in attesa che vengano poi "inceneriti", ed il fatto che sia stata a sua volta designata dall'ASIA, lascia immaginare quale possa essere il suo ruolo, a proposito di smaltimento dei rifiuti.
Con tanto di controlli tecnico-urbanistici disposti dal comune di Acerra, e sanitari e ambientali disposti dall'ARPAC e dall'ASL Na4.

Il sito ufficiale è questo.

La giunta davanti ai cancelli: fermiamo i veleni.

Ulteriori dettagli, qui.

Un'ultima cosa: pensando alle sofferenze e alle lotte della popolazione di Acerra, non si può non inchinarsi. Tutta la solidarietà possibile.

Per Al2012: facciamo che quella birra ce la scoliamo per davvero.
Alla faccia di chi ci vuole male.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Rugito
Inviato: 21/1/2008 22:28  Aggiornato: 21/1/2008 22:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/4/2007
Da: Napoli
Inviati: 105
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
FLORIZEL: Ho capito quello che dici. Ancora una cosa che non mi è chiara: ma allora perché fare finta di fare la differenziata? Per dare un conforto psicologico al cittadino modello? Ho sentito dire che la CE sovvenziona le città che fanno la differenziata: è per quello? Se è così, possibile che non ci sia alcun meccanismo di controllo delle modalità con cui avviene?

"How can the wicked smile while the world is burning?"
Al2012
Inviato: 21/1/2008 23:00  Aggiornato: 21/1/2008 23:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Ovviamente il Dott. Umberto Veronesi è più che convinto che gli inceneritori, specialmente quelli moderni, non hanno nessun collegamento con le cause dei tumori, come ha dichiarato durante la trasmissione di Fazio (che tempo che fa di domenica 20 gennaio)

Umberto Veronesi da Fazio:
QUI

Dopo aver parlato della laicità e dopo aver sparlato del cancro, verso la fine della intervista (punto 17,05 del filmato) alla domanda di Fazio, “quanto c’è di rischio che i gli inceneritori possano causare il cancro ?”
Con estrema sicurezza il Dottore ha risposto “ZERO” aggiungendo “che dopo tutte le inchieste che abbiamo fatto, libri e libri, non hanno portato nessuna evidenza di aumento di tumori nelle popolazioni circostanti, questo è abbastanza assodato, parliamo soprattutto dei termovalorizzatori di ultima generazione che sono molto sicuri, molto efficienti e quindi non vedo nessun pericolo, la lievissima quantità di diossina che esce è inferiore di quella che esce dagli impianti termoelettrici ecc ecc ecc “

Ovviamente di nano particelle non si parla, non si vedono sono così piccoline ……

Alla domanda se lui è favorevole, il famoso dottore ha risposto sempre con estrema certezza che “non c’è scelta i rifiuti o li metti sotto terra o li bruci” (poi ha raddrizzato la stronzata dicendo) “quelli che rimangono dopo, ovviamente, la grande speranza della raccolta differenziata” (come se per poterla fare occorre chissà quale miracolosa invenzione e per giustificare i cancrovalorizzatori ha continuato) “ per quello che rimane non c’è scelta, non possiamo metterli sottoterra,il nostro terreno e già troppo carico ecc. ecc. ecc.”

Che stupido che sono è ovvio che se il terreno è troppo carico non abbiamo altra scelta che caricare l’aria…….

Ma del resto io non sono così intelligente ed informato come il nostra caro dottore ….

Mi domando se Veronesi sa queste cose !!!!

Dott.ssa Gentilini - "Gli inceneritori sono un pacco!"
QUI


Intervista dott.sa Patrizia Gentilini
QUI

Inquinamento e salute: quali controlli e conseguenze? [1]
QUI

“Capire … significa trasformare quello che è"
nicoforca
Inviato: 22/1/2008 0:33  Aggiornato: 22/1/2008 0:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
ma la Italambiente a chi appartiene?

Buona domanda, a chi appartiene?

lx_alfo_xl
Inviato: 22/1/2008 1:37  Aggiornato: 22/1/2008 1:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/9/2006
Da:
Inviati: 93
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Al2012
Citazione:
Ovviamente il Dott. Umberto Veronesi è più che convinto che gli inceneritori, specialmente quelli moderni, non hanno nessun collegamento con le cause dei tumori, come ha dichiarato durante la trasmissione di Fazio (che tempo che fa di domenica 20 gennaio)


Caro Al2012 non ti stupire!!!!!

VERONESI DICHIARA CHE "I MODERNI TERMOVALORIZZATORI NON INQUINANO".

Benissimio andiamo a vedere chi sono gli sponsor della sua fondazione:
http://www.fondazioneveronesi.it/partners.html

ACEA - multiutility con inceneritori

PIRELLI - (petrolio, centrali ad olio combustibile)

ENEL (Centrali a Carbone ed oli pesanti e pure nucleare)

VEOLIA Envoirment (ditta che costruisce inceneritori!!!)
http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=74&pagina=1


E' tutta na mafia!!! E' tutta na PASTA

florizel
Inviato: 22/1/2008 2:12  Aggiornato: 22/1/2008 2:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
nicoforcaCitazione:
Buona domanda, a chi appartiene?


- L'Azienda -

- Le Referenze -

Scusate, mi fate capire perchè insistete con la stessa domanda?

Ho cercato, ma poco ho trovato...Anche se la suddetta azienda non appartenesse a qualcuno in particolare, ciò non toglie...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
SMU
Inviato: 22/1/2008 10:38  Aggiornato: 22/1/2008 10:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Floriziel, la italambiente che hai linkato non è quella di Acerra (caso di omonimia). Spero al più presto di poter rispondere a tutti da solo alla mia domanda. Sto indagando.

Vero è che Citazione:
Anche se la suddetta azienda non appartenesse a qualcuno in particolare, ciò non toglie...
...che anche nei periodi in cui la "emergenza rifiuti" non trova eco (nel senso di rimbombo) nei media, se ti fai un giro attorno ad italambiente noti tante contraddizioni.
1. c'è una montagna di terra accanto al sito della italambiente che in prospettiva sovrasta il vesuvio.
2. a poche decine di metri dalla italambiente ci sono cataste di rifiuti e discariche abusive "con la pala".
3. queste discariche abusive confinano con terreni ad uso agricolo coltivati a tutto spiano ed in cui ogni giorno centinaia di extracomunitari (prevalentemente ucraini e maghrebbini) si spezzano la schiena e si avvelenano i polmoni.

Per quanto riguarda il famoso mega-inceneritore, vorrei sottolineare che, il fatto che sia mega nega ogni possibilità di un basso impatto ambientale.


Marco M...sì sì , li ho visti tutti i TIR della "Drive Beer" con la faccia di FISICHELLA, carichi di tonnellate di rifuiuti che sfrecciano avanti e indietro dal e per il Pantano di Acerra.

...a buon intenditor, poche parole...
florizel
Inviato: 22/1/2008 11:59  Aggiornato: 22/1/2008 12:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
NellibusCitazione:
la italambiente che hai linkato non è quella di Acerra (caso di omonimia)


E' difficilissimo rintracciare qualche notizia più "sostanziosa" circa questa azienda...Come mai?

Ho trovato questo , il Gruppo Extra, nel quale l'Italambiente viene citata.
Potrebbe trattarsi di una filiale dell'Italambiente linkata?

Le irregolarità di cui parli non fanno che confermare che l'emergenza è assolutamente fittizia.

RugitoCitazione:
Ho sentito dire che la CE sovvenziona le città che fanno la differenziata: è per quello? Se è così, possibile che non ci sia alcun meccanismo di controllo delle modalità con cui avviene?


Credo che una sorta di risposta te la sei già data.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 22/1/2008 12:45  Aggiornato: 22/1/2008 12:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Interessante il consiglio direttivo dal link di Florizel: pieno di "sapientini"...

http://www.atilazio.it/consiglio_direttivo.htm

florizel
Inviato: 22/1/2008 13:13  Aggiornato: 22/1/2008 13:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Quello è il primo link, l'Italambiente di Roma.

Comunque, se si fa un giretto nel web, ne vengono fuori delle belle...

"Case dei geni", candidati politici, esponenti dell'Exxon italiana, Rotary club...un bell'ambientino.

Ed io sono sempre più curiosa di capire qualcosa in più sull'Italambiente di Acerra.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
SMU
Inviato: 22/1/2008 13:30  Aggiornato: 22/1/2008 15:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Florizel (finalmente ho imparato come si scrive).

Per il momento non posso aggiungere altro, ma intanto puoi cominciarti a fare un'idea su chi possa essere dietro alla faccenda acerrana leggendo i due articoli linkati...

...a buon intenditor, poche parole...
SMU
Inviato: 22/1/2008 13:57  Aggiornato: 22/1/2008 13:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
vi posto anche questa bella mappa dei veleni...wow

...a buon intenditor, poche parole...
ivan
Inviato: 22/1/2008 15:18  Aggiornato: 22/1/2008 15:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
vi posto anche questa bella mappa dei veleni...wow


Su questo sito http://www.allarmerifiutitossici.org/ vi è anche un file ppt in cui vi sono le seguenti mappe della Campania:







Qualche semplice considerazione:
- La prima mappa è a dir poco raccapricciante per l'estensione accertata del fenomeno; anche ammesso che domattina per magia sparissero massoneria, camora e quant'altro, la dimensione del fenomeno è a livello di piaga biblica, non so proprio come si può fare a ripulire tutto quel territorio.

- Le cronache di questi giorni descrivevano le intercettazioni fatte a vari politici locali e nazionali, ma non mi pare di aver letto da nessuna parte "ci stiamo dando da fare per stoppare lo sversamento di rifiuti d'ogni genere nella nostra terra e stiamo lavorando per bonificare i terreni e le falde contamiante"; no, non mio pare di aver letto nulla del genere nelle parole dei politici , spero di sbagliarmi .

- L'estensione del fenomeno è tale che ha pienamente ragione Voccia quando pone la domanda "Campania: esperimenti di genocidio?" e ha pienamente ragione quando sostiene che i mas-media stanno cercando di maschera la tragica realtà di quelle terre dando risalto al "banale" problema dei rifiuti solidi urbani e omettendo di dare risalto al problema vero che è lo sversamento folle di rifiuti di ogni genere e provenienza in quel territorio.

florizel
Inviato: 22/1/2008 15:18  Aggiornato: 22/1/2008 15:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Leggendo dal link postato da Nellibus, anche Rugito può rintracciare qualche risposta alle sue domande, prima fra tutte quella che riguarda le "informative" circa la raccolta differenziata.

«un solido appoggio agli indagati, che per lungo tempo hanno potuto agire indisturbati, al sicuro da qualsivoglia controllo sia amministrativo che penale, riuscendo anzi a sviare le indagini a loro carico, e a divenire veri leader e monopolisti nel settore della gestione dei rifiuti».

Ovviamente, se riporti la situazione da Acerra a Napoli, non puoi non renderti conto che le informative sulla raccolta differenziata si riducono a mera propaganda, e del fatto che sono ben altre le destinazioni dei materiali da riciclaggio: servono a NASCONDERE i rifiuti tossici.
Controlli: zero.
Falsificazioni dei verbali di interrogatorio.
Coinvolgimento dei singoli funzionari e tecnici dell'amministrazione comunale.
(ma non capisco perchè, a questo punto, l'articolo dice che sono esclusi i politici "locali").

"sequestrati anche quattro milioni di euro, somma che, secondo l’accusa, i titolari della Pellini avrebbero preteso a titolo di rimborso dal Commissariato di governo per l’emergenza rifiuti."

E tanti finanziamenti.

Intanto, a Gianturco, la zona orientale di Napoli dove De Gennaro ha deciso di aprire una discarica, si continua con la protesta.

De Gennaro espone il piano anti-rifiuti.

Nonostante il silenzio mediatico, ovunque si sia deciso di riaprire discariche, i cittadini stanno reagendo.

ps: vero, Ivan. C'è da mettersi le mani nei capelli. Il disastro è di proporzioni gigantesche.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
vincenzo
Inviato: 22/1/2008 16:18  Aggiornato: 22/1/2008 16:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Citazione:
C'è da mettersi le mani nei capelli. Il disastro è di proporzioni gigantesche


la cosa più preoccupante è che qui ancora non ci si è resi conto di cosa sta succedendo. E non si parla di bonifica:

1.Seveso 1976: la nube tossica

2.
Per dare un'idea delle proporzioni della sciagura di Seveso, basta ricordare che il territorio fu suddiviso in due zone: la zona "A", molto contaminata, e la zona "B", poco contaminata. In zona "B" fu misurata una concentrazione massima di 39 picogrammi, in zona "A" furono raggiunti e spesso superati i 50 picogrammi, sempre per grammo di terreno.


E ad Acerra?

E' abbastanza preoccupante per chi vive da queste parti, sotto tutti i punti di vista.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
SMU
Inviato: 22/1/2008 17:05  Aggiornato: 22/1/2008 17:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
http://rrronny.altervista.org/Libri/Gomorra.pdf , per chi ancora non l'ha letto, "GOMORRA" (copiate ed incollate il link direttamente nella barra degli indirizzi, altrimenti vi rimanda ad un altro sito )

...a buon intenditor, poche parole...
shevek
Inviato: 22/1/2008 18:59  Aggiornato: 22/1/2008 19:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Salut y Libertad a todos!


Mi fa piacere che la discussione stia cogliendo in pieno il senso del mio articolo: da un lato, anche se rendessero la Campania uno specchio di pulizia da far invidia alla proverbiale Svizzera, senza "danni collaterali", avrebbero risolto solo il 5% del problema rifiuti in Campania; dall'altro, NESSUNO degli uomini di potere, né a livello locale né a livello nazionale, afferma - nemmeno a parole - di voler affrontare di petto il problema dei rifiuti tossico-nocivi.

La questione rifiuti in Campania, infatti, è lo cartina di tornasole di una strategia di potere che si è retta sulla salute dei cittadini, creando una situazione dove i confini tra "Stato" ed "Antistato" sono, se tutto va bene, paurosamente sottili, ma, assai spesso, attraversati da numerose regioni di cooperazione e, talvolta, anche di coincidenza. Come dicevo, è un vaso di Pandora che NESSUNO vuole scoperchiare. De Gennaro è lì, nella migliore delle ipotesi, per risolvere alla men peggio, almeno momentaneamente, la "visibilità" del problema rifiuti; nella peggiore, per spezzare manu militari la resistenza delle popolazioni.

Tra l'altro, il titolo che avevo pensato inizialmente di dare all'articolo era "Un Immondo Mascheramento": il debordare dei rifiuti ordinari serve anche, nella strategia mediatica, a nascondere la questione dei rifiuti tossico-nocivi.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Freeman
Inviato: 22/1/2008 21:04  Aggiornato: 22/1/2008 23:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Stasera a Striscia la Notizia, un sindacalista ha esposto benissimo alcuni dei motivi per cui conviene che l'emergenza rifiuti resti tale, e del perché la raccolta differenziata non funziona: non conviene a chi gestisce la raccolta.
E noi arianesi, a cui viene richiesto il sacrificio della terza riapertura di una discarica (Difesa Grande) chiusa "definitivamente" ben due volte, dobbiamo però essere "responsabili e solidali".
Ma annassero affanc...

EDIT: Video del servizio di Striscia
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=striscia&data=2008/01/22&id=6690

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
vincenzo
Inviato: 23/1/2008 14:36  Aggiornato: 23/1/2008 14:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
florizel
Inviato: 31/1/2008 0:17  Aggiornato: 31/1/2008 0:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Pomeriggio di scontri nella periferia orientale. gli agenti hanno dovuto fronteggiare la rabbia dei manifestanti del presidio contro il sito di stoccaggio nell'ex manifattura tabacchi, sgombrato all'alba.

Sono solo gli scontri che riportano la notizia sulle testate dei giornali.
Ed inevitabilmente, i tafferugli finiscono per essere LA notizia. In questo caso, a Gianturco, la gestione della protesta è passata nelle mani di "Officina 99", centro sociale occupato anni or sono ed "acquistato" con soldi pubblici dall'allora assessore Raffaele Tecce, oggi "senatore a vita".

Inutile illustrare modalità e scopi di questa che definisco una monopolizzazione della protesta.

A Pianura e a Marigliano, invece, le cose sono andate, e vanno tutt'ora, diversamente: la partecipazione dei diretti interessati è più nutrita, e credo che questo la dica lunga sull'ostiltà delle persone a farsi strumentalizzare da posizioni politiciste, a volte fini a se stesse.

Tra l'altro, quello che continua a latitare è una VERA informazione circa la natura dell'emergenza: arre di stoccaggio e raccolta differenziata rischiano di oscurare il problema che è a monte: l'emergenza è VOLUTA per deviare dall'enorme, micidiale quantità di rifiuti TOSSICI sparsi in giro pr la regione.

E' stato solo stasera, al TG ragionale, che una donna di Marigliano, intervistata, ha detto che sotto i rifiuti urbani sono nascosti dei bidoni, e che ora vogliono sapere cosa c'è lì dentro.

Quella che potrebbe essere tranquillamente una sceneggiatura da romanzo di fantascienza, è invece una tragica realtà.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
goldstein
Inviato: 2/3/2008 22:05  Aggiornato: 2/3/2008 22:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Salerno: Tensione alla Provincia irrompono i «grillini»

Ha voce e forza il popolo anti-termovalorizzatore: lo ha dimostrato ieri durante le tre ore di convegno organizzato dal Pd (area Letta) sul tema "Una svolta radicale per i rifiuti in Campania". Tre ore durante le quali la rabbia dei 'grillini' si è unita a quella di chi era giunto in Provincia per ascoltare, capire. Tanto che qualche illustre relatore ha ceduto a qualche vaffa mentre altri si sono abilmente sottratti appellandosi al solito, ed evidentemente provvidenziale, aereo in partenza.

[...]

Tranne la Gentilini e Chiera sono stati contestati aspramente tutti. A partire dall'assessore Corrado Martinangelo (che ha preferito andare via subito "per presentare a Sanremo il salone della mozzarella"). L'avvocato Ada Lucia De Cesaris ha dovuto addirittura interrompere la relazione. Ad aprire gli occhi sui rischi, scientificamente provati, della presenza di un termovalorizzatore è stata Patrizia Gentilini: «Linfomi, sarcomi, neoplasie infantili, ritardi nello sviluppo cognitivo, cancri al polmone, al colon, alla mammella. Questo produce la presenza del termovalorizzatore su uomini, donne e bambini». La risposta dell'ingegnere Bonomo è stata semplice: "La diossina? Seri studi medici dimostrano che a Milano l'incidenza massima è attribuibile ai... forni a legna delle pizzerie. Il nostro impianto ne emette lo 0.02% del totale". Poi ha ammesso: "La termovalorizzazione non è la soluzione al problema dell'immondizia perché, un impianto del genere, nasce non con il fine di smaltire i rifiuti ma di recuperare energia da quanto non è riciclabile". Contestato ed incalzato, così come i prof reazionari del '68 preferisce prendere la valigetta ed abbandonare la 'cattedra'. Ma mentre lascia l'aula sussurra: "La A2A parteciperà alla gara per il termovalorizzatore di Salerno".

florizel
Inviato: 4/3/2008 0:00  Aggiornato: 4/3/2008 0:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Si direbbe che, costi quel che costi, il genocidio da qualche parte devono pure attuarlo...gli inceneritori li vogliono fare per forza, e se non a Napoli, in Libano ...

L'articolo, di suo, non è un grande esempio di "indignazione civile" e "solerzia giornalistica", ma il fatto in sè è sconcertante, considerando che "il caso diventa grottesco se si pensa alle ragioni politiche - tutte italiane - di quello stanziamento per i rifiuti libanesi. I 94 milioni, che comprendono i 30 destinati al Libano, sono stati inseriti da Prodi e dal ministro degli Affari Esteri, Massimo D'Alema, nel primo articolo del decreto legge, proprio per ottenere in Parlamento da verdi e comunisti il voto favorevole al rifinanziamento delle missioni militari italiane all'estero, in primis quelle in Afghanistan e in Libano."

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Marco M
Inviato: 4/3/2008 0:57  Aggiornato: 4/3/2008 0:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Oggi si è saputo, in seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che il 20 febbraio in gran silenzio Prodi ha firmato un'ordinanza che autorizza a bruciare gli oltre sei milioni di "ecoballe" nell'inceneritore di Acerra.
Ecoballe che sono addirittura illegali per la già ridicola legge, che contengono di tutto (rifiuti tossici, industriali, radioattivi e chissà cos'altro), che sono state sequestrate dalla magistratura e che gli stessi politicanti e piazzisti degli inceneritori ammettevano come impossibili da bruciare.

Un atto da Norimberga, una vera e propria dichiarazione di guerra.

florizel
Inviato: 4/6/2008 12:19  Aggiornato: 4/6/2008 12:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Dall'articolo: "Nel frattempo, in tutto questo marasma, e sempre per le stesse ragioni, non si impedisce in alcun modo la creazione di ulteriori discariche clandestine di rifiuti tossici, che fioriscono così indisturbate. Di conseguenza, non sanno trovare altre soluzioni che bruciare o stoccare i rifiuti all'interno delle città o addirittura nei parchi naturali. Cercare soluzioni di stoccaggio alternative, ancora una volta, aprirebbe quel vaso di Pandora che lorsignori, invece, vogliono tenere assolutamente chiuso."

Ed il vaso di Pandora sta davvero mostrando disastri anche altrove:

Foggia, arrestati 12 imprenditori per traffico di rifiuti.

" L'indagine verte sulla gestione di una discarica di rifiuti speciali pericolosi a Deliceto che ha evidenziato responsabilità, a vario titolo, anche per disastro ambientale del vicino fiume Cervaro in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico."

L'operazione ''Black River'' segue l'indagine, avviata alcuni mesi fa, sulla gestione di una discarica di rifiuti speciali pericolosi a Deliceto, nel foggiano.

"Sono in tutto un centinaio le persone indagate nell'ambito dell'indagine condotta dalla Procura di Foggia. Secondo le prime rivelazioni sembra che siano coinvolte nove società, nei confronti delle quali sono in corso cinquanta provvedimenti di sequestro di beni e attrezzature riconducibili alla presunta attività illecita. E' stato sequestrato anche un laboratorio di analisi di Manfredonia, sempre in provincia di Foggia. "

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 4/6/2008 13:27  Aggiornato: 4/6/2008 13:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Campania: esperimenti di genocidio?
Non solo al sud.

Nei cantieri TAV discariche illegali.

"Secondo gli inquirenti l’avvio dei lavori per l’alta velocità, avvenuto nel 2002, è stato immediatamente oggetto di attenzione da parte dei clan di cosa nostra e della ndrangheta che risultano infiltrati nel controllo delle gare di appalto, nel noleggio dei macchinari da scavo e nella fornitura di materiali e commesse.

L’intreccio perverso fra malaffare e grandi opere non si è però limitato alla gestione dei lavori ma ha determinato pesanti conseguenze sul territorio. Come sta infatti emergendo in maniera sempre più chiara dalle indagini, un gran numero di cave usate per l’estrazione dei materiali da costruzione sarebbero poi state riempite con materiali pericolosi, fino a diventare vere e proprie discariche illegali di rifiuti tossici, alcune delle quali... in grado di contenere fino a 32 mila metri cubi di materiale.
(...)
L’impressione destata dalla vicenda, come si può leggere anche sull’articolo dell’Espresso che si chiede “ci sono discariche lungo tutta la TAV?”, è che si tratti solamente della punta di un iceberg di ben più grandi dimensioni. Quello che è accaduto nei cantieri del Tav fra Torino e Milano potrebbe infatti rappresentare non un’eccezione bensì la regola con cui si è proceduto a costruire gli interi 1000 km dell’infrastruttura. E’ probabile che il sodalizio fra ecomafia e general contractor preposti alla costruzione delle tratte TAV, in grado d’ingenerare profitti miliardari, sia stato ovunque pratica comune e l’intero percorso dell’alta velocità sia costellato di una lunga serie di discariche illegali in tutto e per tutto simili a quelle scoperte dalla Procura di Milano."

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA