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elezioni Usa : Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Inviato da Redazione il 27/1/2008 9:50:00 (8997 letture)

Schiacciante vittoria di Barak Obama (55%), che ha superato ogni previsione in South Carolina, riportando più del doppio dei consensi di Hillary Clinton (27%). Il primo degli stati a maggioranza nera ha così seppellito definitivamente le speranze di John Edwards (18%) - nativo del South Carolina e vincitore in questo stato contro John Kerry, nel 2004 - che sperava in un risultato positivo che lo rimettesse in qualche modo in carreggiata.

Mentre il 55% di Obama significa che il senatore dell’Illinois è riuscito ad aggregare attorno a sè anche la base più liberal degli elettori democratici, inizialmente più incline a votare per Edwards. A sua volta Hillary Clinton, che si era forse collocata troppo presto su posizioni centriste (prevedendo uno scontro finale con Giuliani), ora si ritrova ad abitare uno spazio molto più angusto: scopertasi troppo a sinistra, ritrova ora il centro già occupato dall’ombra lunga di John McCain, il moderato repubblicano che ha fatto la stessa identica mossa in senso inverso.

La probabile uscita di scena di Edwards inoltre non farebbe che aggravare la posizione della Clinton, poichè sarebbe Obama a raccogliere buona parte dei voti democratici destinati al collega sconfitto.

E con degli scarti come quello odierno non si può nemmeno pensare di “ritoccare” in qualche modo i risultati delle votazioni, che verrebbero platealmente smentiti dagli exit-polls, unica vera salvaguardia contro le frodi elettorali di una certa dimensione.

D’altronde, se è vero che contro Giuliani la Cinton avrebbe avuto buon gioco, contro McCain le sua chances si riducono di parecchio (troppo vicine le loro posizioni, con l’evidente vantaggio a quel punto per il ”maschio” McCain, più affidabile e navigato), al punto che ai democratici conviene forse iniziare a pensare ...

... di gettare tutte le proprie forze alle spalle di Obama, che costituirebbe invece una chiara alternativa alla candidatura McCain.

In altre parole, ad un repubblicano di destra va bene opporre un democratico centrista, mentre a un repubblicano centrista conviene opporre un democratico decisamente liberal. Contando ovviamente, a quel punto, sull’effetto Kennedy. (Esattamente come Jacqueline e John Kennedy fecero apparire Nixon e sua moglie come pezzi da museo, l’immagine della coppia Obama – dinamici, giovani ed entusiati – farebbe apparire McCain e consorte come dei residuati della II guerra mondiale).



Nel frattempo Obama sta crescendo a vista d'occhio, sia politicamente che personalmente. Partito con notevole timidezza, inciampava nelle parole e si contraddiceva spesso, ma dopo la vittoria in Iowa è sembrato iniziare lui stesso a credere alle proprie possibilità, e in pochi giorni si è letteralmente trasformato: molto più aggressivo, lucido e determinato, ha mostrato di avere qualità di trascinatore insospettate, mentre ha messo a punto una piattaforma elettorale di tutto rispetto, che riesce in qualche modo a proiettare quell’immagine di un’America “nuova” che tutti vanno disperatamente cercando.

“La scelta di queste elezioni – ha detto Obama nel trionfale discorso di ringraziamento – non è fra diverse regioni del paese, fra diverse religioni, o fra generi diversi [maschile/femminile]. Non è fra ricchi e poveri, fra giovani e anziani, o fra neri e bianchi. E’ una scelta fra il passato e il futuro”.

Chi gli ha agevolato la candidatura, pensando magari di creare un finto ostacolo per non far apparire troppo facile la scontata nomination di Hillary Clinton, dovrà rifare daccapo i suoi conti.

Nel frattempo, Rudy attende tutti in Florida con il drink in mano, ben cosciente che a meno di una strepitosa vittoria su McCain, martedì prossimo, per lui la candidatura presidenziale sarà stato soltanto un sogno da seppellire sotto le macerie dell’undici settembre.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
skywalker
Inviato: 27/1/2008 10:21  Aggiornato: 27/1/2008 10:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Obama we can!

anche a me ricorda nei suoi discorsi (per i filmati visti) JFK.. il tono e il tipo di parole usate sono vicine a quelle di JFK.. i fatti poi ora non possiamo saperli.. ma mi sembra che il suo ingrediente principale sia la speranza.. la speranza che un'altra america è possibile.. vediamo se riesce a guadagnare quei 10 punti che lo separano da HC (fonte repubblica.it)..

Paxtibi
Inviato: 27/1/2008 12:02  Aggiornato: 27/1/2008 12:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza

Freeman
Inviato: 27/1/2008 12:28  Aggiornato: 27/1/2008 12:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Anche qua siamo arrivati al meno peggio?
C'è una cosa che non capisco, se per l'Italia è ormai assodata l'idea che le divisioni "destra/sinistra" siano fittizie, e che le contrapposizioni sociali, a qualsiasi livello (italiani contro immigrati, gay contro etero, ecc. ecc.) sono alimentate ad arte perché funzionali al caos dal quale nascerà il NWO, perché gli USA dovrebbero fare eccezione?
Comincio a credere davvero che anche sull'11 settembre, la contrapposizione "complottisti"/"ufficialisti" faccia parte di un piano preciso. A pensarci bene, i buchi nella V.U. sono troppi e troppo plateali, sembrano messi là a bella posta per far scaturire il vespaio che poi è effettivamente nato.

Queste parole di Makow dovrebbero essere illuminanti:

Our political life is essentially an illusion. As early as 1823, Hoene Wronski wrote: "Secret societies are detached into groups distinct and apparently opposed, professing respectively and in turn the most contrary opinions of the day, so as to direct, apart and with confidence, all parties, political, religious, economic, and literary. They, in order to receive common direction, are again united to an unknown center...an Unknown Supreme Committee who governs the world."

The lesson is not to avoid political activity, but to be very selective. The world is in the thrall of a satanic cult. The correct paradigm is humanity versus this cult, its agents and dupes. Unfortunately,these are often the people society considers a "success."


E Obama è già un successo, vero?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Redazione
Inviato: 27/1/2008 12:50  Aggiornato: 27/1/2008 12:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
FREEMAN: Citazione:
"Anche qua siamo arrivati al meno peggio?
Premesso che a "nuovo", nel titolo, ho messo delle solide virgolette, ma io in America non ho mai sentito un solo ragionamento "in negativo". Purtroppo sono tutti convinti di votare qualcosa che succederà, in una direzione come nell'altra.

Citazione:
Comincio a credere davvero che anche sull'11 settembre, la contrapposizione "complottisti"/"ufficialisti" faccia parte di un piano preciso. A pensarci bene, i buchi nella V.U. sono troppi e troppo plateali, sembrano messi là a bella posta per far scaturire il vespaio che poi è effettivamente nato.
Se permetti, ti rispondo con un vecchio articolo, che partiva proprio dalla "troppo palese puttanata" del video del Pentagono:

La domanda che viene naturale porsi, di fronte alla pietosa messinscena dell'ultimo "video" del Pentagono, è se davvero quelli "non siano tutti deficienti". Ma come possono pensare, ci si chiede, che uno creda davvero che quello è un Boeing 757, quando ti fanno vedere delle immagini in cui si vede ancora meno di quel poco che già si vedeva nelle foto del lontano 2002?

L'unica spiegazione che viene da dare, di fronte a questa poderosa manifestazione di imbecillità - solo i nostri giornalisti non si accorgono di niente, per loro è tutto normalissimo - è che in realtà "loro" non esistono, in quanto tali. Non ci sono, cioè, 5, 31, o 187 persone specifiche, che portano tutte sotto la camicia una maglietta con su scritto "noi", e che si riuniscono tutti i giovedì pomeriggio per discutere la marachella della settimana.

Esiste un "sistema", in questo caso la società stessa, all'interno della quale certe persone, che occupano certe precise posizioni, ...

... la pensano in un determinato modo e/o agiscono, di volta in volta, per un determinato fine comune.

Ma queste persone non si conoscono necessariamente l'una con l'altra. Ciascuna ne conoscerà magari tre o quattro, nell'ambito del suo raggio d'azione, ma non di più. E' l'idea che le lega tutte insieme, e non un rapporto personale.

Quando alla domenica c'è Inter-Milan, e i tifosi di ciascuna squadra si riversano impazziti allo stadio, ci vanno perchè li unisce l'idea del tifo per la propria squadra, e non certo perchè si conoscono tutti personalmente.

Capita infatti che il lunedì mattina puoi benissimo trovarti a fare la coda in banca accanto a uno che ieri era allo stadio insieme a te, dieci gradinate più su, e tu non lo saprai mai.

E così è per l'operazione 11 settembre, o per qualunque altra "struttura" umana che implichi una selezione trasversale, soprattutto se illegale, nella nostra società.

Proviamo a fare un esempio: nasce un giorno, fra due o tre individui al massimo (che di certo non fanno i lavavetri di mestiere, è chiaro), l'idea iniziale di una "seconda Pearl Harbour". Una volta stabilito che la cosa è necessaria, anzi più che utile, e che va fatta entro una certa data, uno dei tre dice "me ne occupo io, poi vi faccio sapere". Gli altri due escono di scena, mentre il terzo prende da parte il suo braccio destro, e gli dice "procurami un incontro con il personaggio X", dove X sia, ad esempio, un pezzo grosso dei Servizi Segreti vicino al Presidente.

All'incontro con X, il nostro "terzo uomo" spiega che "ci sarebbe da fare questa cosa". X ci pensa un pò su, poi dice che si può fare, ma non da soli. Ci sono certi meccanismi molto delicati da tenere sotto controllo - dice - e qui ci vuole qualcuno dell'FBI che dia una mano a coprire il tutto.

Il terzo uomo dice allora "Vai da Y all'FBI, digli che ti mando io, e vedrai che lui ti darà tutto quello di cui hai bisogno".

Tempo che X è arrivato da Y, e già i tre uomini iniziali che avevano partorito l'idea sono tutti usciti di scena.

Quando poi X incontra Y all'FBI, e gli spiega il tutto, Y suggerisce che una certa parte del lavoro sia meglio affidarla a Z, che lavora alla CIA, mentre si occuperà lui personalmente, con alcuni suoi uomini, di coprire il resto delle necessità organizzative.

Esce così di scena pure X, che resterà in attesa di comunicazioni da parte di Y, mentre Z si attiva per contattare il generale M della difesa aerea, e mette in moto anche K, del suo stesso ufficio, per certe cose più prettamente tecniche.

E così la grande macchina lentamente si articola e si mette in moto, trasparente e invisibile, ramificandosi nel frattempo in tanti rivoli secondari quanti ne saranno necessari affinchè tutto funzioni a dovere. Ma da un certo punto in poi, il "rivolo A" può benissimo venirsi a trovare a lavorare accanto al "rivolo B", senza che nessuno sappia che l'altro sta lavorando alla sua stessa identica operazione segreta.

Finisce così che magari i due debbono addirittura mentirsi l'uno con l'altro, pur di mantere il segreto al quale hanno giurato fedeltà.

- Che fai stasera, vieni a casa mia a vedere la finale di basket?

- No cacchio, stasera non posso! Ho promesso a mia moglie di portarla a teatro. Però possiamo rivedercela insieme domani pomeriggio, mi sembra che alle 5 la fanno rivedere…

- Eh no, domani pomeriggio non posso io. Devo accompagnare mia suocera dal parrucchiere.

E così uno stasera va a ordinare i timer per le bombe, l'altro domani pomeriggio passa a ritirarli dove li ha fatti lasciare lui, e il giorno dopo il botto dovranno pure fare finta tutti e due di essere sorpresi: "Minchia, hai visto che roba ieri?"

A sua volta, il capocchia di questi due, che li gestisce secondo la più rigorosa logica della compartimentazione, non sa che il suo collega d'ufficio, quattro scrivanie più in là, sta organizzando altri tre agenti perchè preparino, ad esempio, la via di fuga a certe persone subito dopo gli attentati.

- Me li daresti due uomini, per coprire un buco improvviso che mi si è creato?

- Mi spiace, ma non posso proprio. Li ho tutti impegnati per la pesca di beneficienza di domenica al parco.

Possiamo soltanto immaginare, nella realtà, cosa debbano essere state le ramificazioni necessarie per mettere in piedi un'operazione come quella dell'11 settembre. Altro che Khalid Mohammed, che organizza il tutto da solo, da una cabina telefonica in Pakistan. Pure a gettoni, magari.

In tutto questo, i nostri tre "ideologi" iniziali sono finiti alle Bahamas, e bisognerà addirittura avvisarli - diciamo, ad esempio, il 7 di settembre - che dal 9 in poi è meglio che non prendano nessun volo commerciale per nessuna destinazione americana.

Ah perchè - domanda stupito uno dei tre, sorseggiando il drink sotto la palma - la facciamo poi con gli aerei questa cosa?

Sì - risponde l'altro - pare che alla fine abbiano deciso così. Un'altra nave affondata, proprio nel porto di New York, veniva difficile da organizzare.

Vista da fuori, l'organizzazione di una operazione così complessa come gli attentati dell'11 settembre deve apparire esattamente come l'intera mappa della nostra società, nessuno escluso: una ragnatela intricatissima di rapporti interpersonali, che vanno dall'alto in basso, da destra a sinistra, in orizzontale e in verticale, all'interno della quale, qui e là, uno "snodo" ogni tanto è colorato di un colore un pò diverso dagli altri. Quello è il colore specifico di quell'idea, l'idea particolare di quegli attentati, che unisce tutte le persone coinvolte senza che necessariamente si conoscano l'una con l'altra.

Mande
Inviato: 27/1/2008 13:46  Aggiornato: 27/1/2008 13:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
anche a me ricorda nei suoi discorsi (per i filmati visti) JFK.. il tono e il tipo di parole usate sono vicine a quelle di JFK.. i fatti poi ora non possiamo saperli.. ma mi sembra che il suo ingrediente principale sia la speranza.. la speranza che un'altra america è possibile.. vediamo se riesce a guadagnare quei 10 punti che lo separano da HC


Come può un giornalista di repubblica dire che Obama ricorda i discorsi di JFK?

Il tono o il tipo di parole usate sono forse più importanti del discorso in se?

Forse è questo il problema della politica...
Ognuno può proporre idee anche deliranti, se vuole...
Usando i toni e le parole giuste però, può farle passare per rinnovamento.

Gli elettori, in Italia come in USA, sono evidentemente definiti ignoranti che badano più alla forma che ai contenuti.

@Redazione.
Non che la politica americana mi interessi in maniera particolare ma Ron Paul si sa che fine ha fatto?
Si è arreso? Ha smesso di correre? O è semplicemente censurato?

TomTom
Inviato: 27/1/2008 14:04  Aggiornato: 27/1/2008 14:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/10/2007
Da:
Inviati: 79
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Come al solito bell'articolo Massimo!!!!

Mi devi però come minimo offrire una birra a causa della riga 10 dell'articolo, Cito: "PREVEDENDO UNO SCONTRO FINALE CON GIULIANI",
mi è quasi venuto un infarto!!!!!!!!!!!!

Obama invece è obiettivamente una bella sorpresa, e penso che anche noi ( complottisti ) qualora vincesse Obama non dovremmo storcere il naso.
Mi piacerebbe qualcuno facesse qualche domanda ad Obama su questa suo dichiarazione (presa dall'articolo sopra): "E’ una scelta fra il passato e il futuro" .
COSA SI INTENDE COME PASSATO?????
Ci siamo intesi tutti.

Riguardo al discorso incognite X,Y,Z ecc. ecc., volevo chiedere se non vi sia possibilità che vi sia l'incognita A (gola profonda)? E' possibile che salti fuori anche se non vi è un'indagine in corso?

Riguardo al discorso "Il fatto di avere commesso palesi errori non è possibile che sia volontario per un disegno più grosso", sono in totale disaccordo. Per me è più plausibile una spiegazione del tipo c'è il rischio che ci becchino e a quel punto faremo valere il potere da noi esercitato in nome dell'autorità che le istituzioni hanno guadagnato in anni di storia....
Ed infatti per quanto la VU sia piena di buchi ed errori ce la dobbiamo bere, perchè non è sostanzialmente possibile farne una revisione a livello istituzionale.
E' brutto dirlo ma i siti INTERNET non bastano (almeno per il momento....)

PS: una cosa che dobbiamo imparare dagli Americani:
Guardate la foto di Obama. Quanti anni ha?
I nostri futuri "capiCoalizione" quanti anni hanno? Tutankamon....

Paxtibi
Inviato: 27/1/2008 14:39  Aggiornato: 27/1/2008 14:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Obama invece è obiettivamente una bella sorpresa, e penso che anche noi ( complottisti ) qualora vincesse Obama non dovremmo storcere il naso.

Ne deduco che tu non abbia visto il link che ho postato prima...

A proposito:

New Hampshire Primary - Sham Chain of Custody

Orwell84
Inviato: 27/1/2008 15:05  Aggiornato: 27/1/2008 15:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
“La scelta di queste elezioni – ha detto Obama nel trionfale discorso di ringraziamento – non è fra diverse regioni del paese, fra diverse religioni, o fra generi diversi [maschile/femminile]. Non è fra ricchi e poveri, fra giovani e anziani, o fra neri e bianchi. E’ una scelta fra il passato e il futuro”.


E che svolta...

"Our job is to rebuild the road to real peace and lasting security throughout the region, "Our job is to do more than lay out another road map."

"That effort begins with a clear and strong commitment to the security of Israel: Our strongest ally in the region and its only established democracy. "That will always be my starting point." [link]


------

Citazione:

Obama's main foreign policy guru -- Zbigniew Brzezinski.


skywalker
Inviato: 27/1/2008 15:15  Aggiornato: 27/1/2008 15:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
mande la frase è tutta la mia.. solo il distacco di 10 punti tra HC e BO è una fonte presa da repubblica..

come possiamo ora giudicare i fatti se ancora non è presidente? il tono e il tipo di parole usate sono i suoi progetti, le sue idee.. quello che lui ha in mente.. il suo pensiero e il suo modo di esprimerlo (fondamentale per spiegarsi nel migliore dei modi agli elettori)..
se l'elettore sta attento non succede quello che dici tu.. ma se a delle buone idee associ un capacità comunicativa hai fatto bingo..e se sempre l'elettore non sta attento non conta nemmeno + di tanto il contenuto di un discorso perchè comunque lui in quel momento non sta attento..

BO per quello che in questo momento dice rappresenta una svolta come lo fu, amio avviso, JFK.. qualcosa di "nuovo" che si propone sulla scena politica..qualcosa di fresco.. ma è anche un "nuovo" che sa parlare, ha idee che a molti accendono la speranza..

skywalker
Inviato: 27/1/2008 15:31  Aggiornato: 27/1/2008 15:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
x paxtibi

se nn mi sbaglio Richard Clarke, ex amministrazione clinton, fu "esonerato" o si dimise dal suo incarico all'arrivo di Bush per contrasti dovuti al taglio dei fondi sulla sicurezza (fonte Contro tuttii nemici, il suo libro edito in Italia da TEA).. di clinton possiamo dire tutto ma non che era un guerra fondaio.. il resto dei nomi in quella lista non li conosco e non posso valutarli (anche perchè su wikipedia nn ci sono nemmeno due righe "informative")..

attenzione però a prendere su delle pagine dal web.. jhon kerry nel 2004 perse le elezioni proprio perchè non "perse" tempo a smentire molti siti internet che inventavano cazzate (a suo dire) sul suo conto.. e la foto con Obama con una sigaretta in bocca mi sembra confermare questa tesi.. non una foto qualsiasi ma una foto atta ad attaccarlo senza nessun senso logico.. di quella pagina rimarrà nel cervello, almeno nel mio è li bella evidente, obama con la sigaretta.. e ritornano alla mente le dichiarazioni sull'uso delle droghe..

coincidenze?

ciao e buona domenica

Paxtibi
Inviato: 27/1/2008 15:35  Aggiornato: 27/1/2008 15:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
qualcosa di "nuovo" che si propone sulla scena politica..qualcosa di fresco.. ma è anche un "nuovo" che sa parlare, ha idee che a molti accendono la speranza..

Nuovo, sì. Nuovo come Brzezinski:

According to his resume, Zbigniew Brzezinski lists the following achievements:

Harvard Ph.D. in 1953

Counselor, Center for Strategic and International Studies

Professor of American Foreign Policy, Johns Hopkins University

National Security Advisor to President Jimmy Carter (1977-81)

Trustee and founder of the Trilateral Commission

International advisor of several major US/Global corporations

Associate of Henry Kissinger

Under Ronald Reagan - member of NSC-Defense Department Commission on Integrated Long-Term Strategy

Under Ronald Reagan - member of the President's Foreign Intelligence Advisory Board

Past member, Board of Directors, The Council on Foreign Relations

1988 - Co-chairman of the Bush National Security Advisory Task Force.

Brzezinski is also a past attendee and presenter at several conferences of the Bilderberger group - a non-partisan affiliation of the wealthiest and most powerful families and corporations on the planet.



Sveglia!!!

Paxtibi
Inviato: 27/1/2008 15:42  Aggiornato: 27/1/2008 15:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
di clinton possiamo dire tutto ma non che era un guerra fondaio

Serbia docet.

attenzione però a prendere su delle pagine dal web

A parte che quella pagina è firmata da Tarpley che non è proprio l'ultimo dei cretini, le informazioni in essa contenuta le puoi verificare, prima di insinuare che siano false.

Sveglia! #2

Freeman
Inviato: 27/1/2008 15:49  Aggiornato: 27/1/2008 15:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Massimo, non mi hai risposto però. Non del tutto. Oppure io non ho capito la risposta.
Se i fautori del NWO alimentano le contrapposizioni sociali dicotomiche di qualsiasi tipo (democratici/repubblicani, liberal/conservatori, ecc.ecc.);
se tutti i candidati sono bene o male estratti dal cilindro della cabala massonica, perché dobbiamo fare finta che uno possa essere preferibile all'altro? Davvero può fare differenza?
Alla fine, sempre burattini sono, e lo dimostrano le dichiarazioni di Obama sull'alleanza con Israele, che secondo lui va addirittura rafforzata, con buona pace delle dimostrazioni di Walt e Mearsheimer: Israele è "l'unica democrazia in medio-oriente", si capisce, perché Hamas non conta... come non conta che, dimostrazioni alla mano, non sia nell'interesse diretto degli USA dare un sostengo così massiccio ed incondizionato ad Israele. Tutt'altro, come dice anche Ron Paul.
Forse dissenti da questa visione? Perché non vedo come Obama possa essere in grado in impensierire i piani di questi signori. Oltretutto, è già andato a leccare il culo alla nota lobby (sa che senza un passaggio da quelle parti, nessun candidato può aspirare seriamente alla presidenza), ha fatto le consuete genuflessioni, si è già venduto il suo pezzetto di anima.
Dove sarebbe il fondamento di tutto questo entusiasmo, per il suo essere "migliore" di HC, forse?

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Orwell84
Inviato: 27/1/2008 15:53  Aggiornato: 27/1/2008 15:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
attenzione però a prendere su delle pagine dal web..


L'appoggio di Brzezinski è assodato, non è un'invenzione di Tarpley.

*bloomberg.com Zbigniew Brzezinski, one of the most influential foreign-policy experts in the Democratic Party, threw his support behind Barack Obama's presidential candidacy, saying the Illinois senator has a better global grasp than his chief rival, Hillary Clinton.

Obama ``recognizes that the challenge is a new face, a new sense of direction, a new definition of America's role in the world,'' Brzezinski said in an interview on Bloomberg Television's ``Political Capital with Al Hunt.''


Citazione:
anche perchè su wikipedia nn ci sono nemmeno due righe "informative"


attenzione però a prendere su delle pagine dal web..

Lestaat
Inviato: 27/1/2008 18:20  Aggiornato: 27/1/2008 18:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
Barak Obama: il “nuovo” che avanza


Ma metterlo in frigo, no?
Se proprio avanza non c'è mica bisogna di mangiarselo oggi.
Magari si mantiene fino a quando i presidenti non potranno fare più danni, se poi va a male...beh....si alza il PIL...

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
yarebon
Inviato: 27/1/2008 21:03  Aggiornato: 27/1/2008 21:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
mi associo ai commenti che non vedono Obama come una nuova speranza, fa sempre parte di quello specchietto delle allodole per far credere alla gente che siamo in un sistema dove si possono scegliere candidati diversi con differenti idee.
Lo sappiamo bene che bisogna essere sostenuti da lobby potenti per diventare presidente degli Stati Uniti e che una volta eletti quelle lobby chiederanno il conto.
Su Obama siamo d'accordo, ma riguardo a Brezinsky (che ha sostenuto Obama), ultimamente ho letto alcune sue dichiarazioni ed oltre ad essere avverso alla politica di Bush (ma questo oramai è di moda quindi guadagna un punticello ma non certo la fiducia), se non sbaglio ha fatto dichiarazioni anche un pò ambigue riguardo l'11 settembre, il suo appoggio lo leggerei come un mandare un segnale ad alcune persone, non come vero e proprio appoggio alla politica di Obama, insomma Obama si squalifica non certo per l'appoggio di quel volpone di Brezinsky, sono semplici giochetti politici questi, ognuno si sceglie il proprio candidato da appoggiare e Brezinsky probabilmente attualmente è fuori dalla cerchia della Clinton che a mio parere è quella più vicina all'nwo.

Redazione
Inviato: 27/1/2008 21:22  Aggiornato: 27/1/2008 21:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
Massimo, non mi hai risposto però. Non del tutto. Oppure io non ho capito la risposta.
La risposta ho cercato di dartela con quel vecchio articolo, dove cerco di spiegare la “complessità” (inteso in termini di logica matematica) del sistema di potere. Ho scritto chiaro e tondo che non credo che esista un gruppo preciso che porta sotto la camica la stessa maglietta con su scritto NWO. Esistono squadre diverse, gruppi di potere diversi, che si intersecano a livelli diversi e si scontrano secondo le stesse dinamiche individuali descritte nell’articolo che ho postato.

Citazione:
Se i fautori del NWO alimentano le contrapposizioni sociali dicotomiche di qualsiasi tipo (democratici/repubblicani, liberal/conservatori, ecc.ecc.); se tutti i candidati sono bene o male estratti dal cilindro della cabala massonica, perché dobbiamo fare finta che uno possa essere preferibile all'altro? Davvero può fare differenza?
Queste cose appunto le dici tu, ma io cerco sempre di astenermi da queste forme di generalizzazione, che possono portarti solo a false certezze.

Presumere che tutti i candidati siano “estratti dallo stesso cilindro” vorrebbe dire che stanno recitando una messinscena collettiva, con tanto di copione per ogni scambio che avviene fra di loro. Io sinceramente non vedo un mormone del Mid-West o un governatore ispanico dell’Arizona sedersi allo stesso tavolo di un Rudy Giuliani o di un John Edwards, e prendere tutti insieme istruzione dal “Grande Vecchio”.

E’ solo nei B-movies che i “buoni” sono soltanto buoni e i “cattivi” sono soltanto cattivi. Il mondo reale è leggermente più complesso di così.

Citazione:
Alla fine, sempre burattini sono, e lo dimostrano le dichiarazioni di Obama sull'alleanza con Israele, che secondo lui va addirittura rafforzata, con buona pace delle dimostrazioni di Walt e Mearsheimer: Israele è "l'unica democrazia in medio-oriente", si capisce, perché Hamas non conta... come non conta che, dimostrazioni alla mano, non sia nell'interesse diretto degli USA dare un sostengo così massiccio ed incondizionato ad Israele.
Non sono necessariamente “burattini”, quello secondo me è semplice opportunismo politico. Disdicevole finchè vuoi, ma rimane una scelta individuale. Se vedi Fini e Ferrara inchinarsi a turno davanti al Rabbino di Roma vuole forse dire che Fini e Ferrara escono dallo stesso cilindro?

Citazione:
Dove sarebbe il fondamento di tutto questo entusiasmo, per il suo essere "migliore" di HC, forse?
Dove sarebbe “tutto questo entusiasmo” per Obama, piuttosto? Io ho scritto un articolo che aggiorna la situazione e cerca di analizzare le dinamiche in corso. Ho già anche scritto che se potessi io sceglierei Edwards, perchè è l’unico che ha fatto la campagna elettorale senza i soldi della lobby. E infatti, guarda caso, è già alla frutta.

Forse il senso delle virgolette nel titolo non è chiaro.

Linucs
Inviato: 27/1/2008 23:38  Aggiornato: 27/1/2008 23:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Se vedi Fini e Ferrara inchinarsi a turno davanti al Rabbino di Roma vuole forse dire che Fini e Ferrara escono dallo stesso cilindro?

Ah, perché, si chiama "cilindro" adesso?

"Obanga!"

Freeman
Inviato: 28/1/2008 0:41  Aggiornato: 28/1/2008 8:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Comincio dalla fine.
Citazione:
Forse il senso delle virgolette nel titolo non è chiaro.

Infatti, credo sia stato fuorviante. Dal titolo, e dal quel "nuovo" virgolettato, mi sarei aspettato un articolo un po' più ironico e meno benevolo nei confronti di Obama. Il fatto di non aver trovato quel che mi aspettavo, ha probabilmente accentuato la mia percezione di "positività" da parte tua nei confronti di Obama.
Da cui il "tutto questo entusiasmo", che effettivamente non c'è, ma rimane una valutazione più positiva di quel che il titolo avrebbe indotto a pensare.

Sul resto, direi che la vediamo un po' diversamente, pazienza.
Neanche io credo "che esista un gruppo preciso che porta sotto la camica la stessa maglietta con su scritto NWO", infatti sono ben cosciente che "E’ solo nei B-movies che i “buoni” sono soltanto buoni e i “cattivi” sono soltanto cattivi"... ed è ciò che credo: che una visione "dicotomica" delle lotte sociali e politiche ci venga "agevolata" da chi ha interesse a mantenere alto il livello dello scontro sociale. C'è tutta una "zona grigia", intorno, per cui è impossibile distinguere fino a che punto una buona causa sia genuina, e quanto essa faccia invece il gioco di poteri più grandi.
Certo, non credo che esista una sorta di Spectre, dal potere così forte, diffuso e pervasivo da essere in grado di gestire capillarmente l'avanzata del suo "piano per la conquista dell'universo". Ma neanche penso che in ogni frangente sia vero che "Esistono squadre diverse, gruppi di potere diversi, che si intersecano a livelli diversi e si scontrano..."... purtroppo non sapremo mai davvero quali sono le fluide dinamiche dei giochi di potere che si svolgono "lassù".
Sappiamo però che esistono dei potentati finanziari che di fatto come minimo influenzano in modo pesante e diretto la politica mondiale. Il resto, lo possiamo solo immaginare, interpretare i fatti e derivarne ipotesi, e qui le mie sono buone quanto le tue.
Per cui, in ultima analisi, la naiveté che mi attribuisci con la frase "Il mondo reale è leggermente più complesso di così", è fuori luogo, perché lo so benissimo, ma probabilmente sono io che non riesco a spiegarmi chiaramente ;)
Solo che così andiamo un tantinello OT, diciamo che la vediamo un po' diversamente, prendiamo atto della cosa, e andiamo avanti.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
NiHiLaNtH
Inviato: 28/1/2008 1:13  Aggiornato: 28/1/2008 1:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
Presumere che tutti i candidati siano “estratti dallo stesso cilindro” vorrebbe dire che stanno recitando una messinscena collettiva, con tanto di copione per ogni scambio che avviene fra di loro. Io sinceramente non vedo un mormone del Mid-West o un governatore ispanico dell’Arizona sedersi allo stesso tavolo di un Rudy Giuliani o di un John Edwards, e prendere tutti insieme istruzione dal “Grande Vecchio”.


non vedo quali differenze ci possano essere una volta che hanno "venduto l'anima al diavolo" diventando massoni. a quel punto sono solo dei servi che recitano una parte e che vengono ben pagati per farlo. poi se non sbaglio sono tutti membri del CFR

e poi basta co sti articoli tanto sappiamo che vince Hillary

Halo1367
Inviato: 28/1/2008 6:50  Aggiornato: 28/1/2008 7:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da: Bengodi
Inviati: 174
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Si, Massimo, penso proprio che sia giusta la penultima che hai detto:

Cito: Non sono necessariamente “burattini”, quello secondo me è semplice opportunismo politico. Disdicevole finchè vuoi, ma rimane una scelta individuale. Se vedi Fini e Ferrara inchinarsi a turno davanti al Rabbino di Roma vuole forse dire che Fini e Ferrara escono dallo stesso cilindro?

...si Massimo vuol dire che vengono dallo stesso cilindro (se adesso si chiama così, come dice bene Linucs). Non è difficile. Sai "X,Y..."

Senza voler scomodare David Icke ma parlando esclusivamente per diretta esperienza personale anche qui in Italia non viene eletto/nominato neppure un presidente di quartiere senza che sia preventivamente "assiociato" al suddetto cilindro. Pensa un pò altrove, USA, dove le cose in genere le sanno organizzare anche meglio! (non sempre, ma spesso si).
I governi italiani di sempre, ma anche inglesi francesi olandesi belgi...o americani, di qualsiasi colorazione ammantati prima del voto, hanno sempre garantito, al cilindro, ciò che lor signori pretendevano PRIMA di garantire loro la possibilità di governare.
Esempio calzante, mi sembra, è ciò che è venuto fuori dallo scandalo Parmalat. Tutti ricevevano sovvenzioni. Per essere equidistante? No perchè tutti garantivano lo stesso nucleo di potere.
L'ultima guerra italiana non è stata organizzata da D'Alema presidente del consiglio?
Quante guerre imperialiste sono state iniziate e gestite da Presidenti americani democratici? E quanti di loro sono stati eletti senza l'appoggio esplicito dei costruttori di armi? O della mafia? O dei trafficanti di droga? O Banche/Fondo Monetario Internazionale.
Che, converrai, vivono nel, sono anzi il "cilindro".

Potrei naturalmente continuare ma, in sostanza, ritengo, certo "complottisticamente" ma anche per spirito realistico, che:

un qualsiasi personaggio, qualunque sia il suo passato e il suo presente, se diventa Presidente USA, E' GIA' STATO OMOLOGATO NEL "CILINDRO" COMPLETAMENTE!
E se uno "srazza" ci sono mille modi per fermarlo, come tu mi insegni, prima o in qualche caso, dopo, l'elezione.
Ma qui non mi sembra proprio che ce ne sarà bisogno.
L'omologazione è totale, generale e garantita.

"Voi lasciatemi battere e controllare la moneta di una nazione e a me non interesserà chi ne faccia le leggi".
Nathan Rothschild, 1791
Redazione
Inviato: 28/1/2008 8:45  Aggiornato: 28/1/2008 8:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
HALO: un qualsiasi personaggio, qualunque sia il suo passato e il suo presente, se diventa Presidente USA, E' GIA' STATO OMOLOGATO NEL "CILINDRO" COMPLETAMENTE!"

Infatti, SE lo diventa. Lo hai detto tu stesso.

Questo significa proprio che in questo momento è in corso la “scrollatura” del gruppone, nella quale separare i “malleabili” dai “duri de coccio”. (Se non ora, quando? Prima sarebbe uno spreco di energie inutile, come spiego più sotto. Dopo sarebbe troppo tardi, ovviamente).

Ecco perchè non si può dire che “è già stato deciso tutto”: sarebbe una fatica enorme, del tutto illogica, pensare di dover “pre-omologare” venti candidati diversi – dal mormone al latino dell’Arizona, come dicevo, o da Giuliani a John Edwards – per poi metterne uno alla Casa Bianca e sprecare gli altri 19.

Basta aspettare il setaccio “naturale” delle primarie, e cercare di inviduare nel frattempo quei due o tre in ciascun campo che hanno COMUNQUE un forte appoggio popolare (quello devi comunque averlo, anche se è solo di facciata), e poi cominciare a parlargli nelle orecchie, per vedere se ci sente.

Ma stai tranquillo, ad esempio, che un Howard Dean da quell’orecchio non ci sentiva, altrimenti non sarebbe scivolato su una buccia di limone, con tutto il supporto popolare che aveva sollevato all’inizio. Basterebbe un caso come il suo a dimostrare che non è vero che è "tutto già deciso".

Viene tutto deciso adesso, ed è per questo che trovo interessanti le primarie "nonostante" tutto quello che abbiamo detto fino ad oggi.

Quando ho parlato di una strana alleanza che sembrava essersi formata fra Bush Sr. e McCain avevo visto giusto: uno dei gruppi di potere più forti aveva deciso di sponsorizzarlo, e i risultati si sono visti.

Quando ho scritto che forse a questo punto conviene alla elite dei democratici spostare l'appoggio su Obama, lo intendo nella stessa identica ottica.

Freeman
Inviato: 28/1/2008 8:49  Aggiornato: 28/1/2008 8:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
e poi basta co sti articoli tanto sappiamo che vince Hillary

Infatti, ci sono tutta una serie di segnali che farebbero pensare che anche questo sia stato già deciso "colà dove si puote ciò che si vuole".
Una cosa che condivido con Massimo, è che Obama avrebbe dovuto giocare la parte del bravo gregario, per non rendere troppo smaccata e facile la vittoria di HC. Poi magari è andato meglio del previsto (mentre l'"outsider" Edwards, messo in campo per frenare Obama, è rimasto al palo), ma sempre gregario resta, nei piani di lorsignori.
E se poi alla fine, neanche con l'aiuto di Mr. Diebold si riuscisse a far vincere HC, ci si è comunque già assicurati il controllo del pupazzo Obama (lo si capisce dalle sue dichiarazioni e dai suoi consiglieri).
Se poi alla fine vorrà proprio fare di testa sua, una pallottola dallo Shiran Shiran di turno non gliela leva nessuno. Problema comunque risolto, la cabala vince sempre.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
yarebon
Inviato: 28/1/2008 10:06  Aggiornato: 28/1/2008 10:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
il fatto che uno crede all'nwo ( e le prove al riguardo sono numerose), non vuol dire credere ad un mondo bianco e nero, come credere che il governo americano sia coinvolto nell'attentato all'11 settembre non vuol dire credere che gli americani sono cattivi e il resto del mondo è buono, Massimo dovresti sapere dai vari interventi di quelli che parlano di nwo in questo sito, che non siamo così semplicistici da credere in una specie di cattivone alla james bond (ed è a causa di questa visione errata che parecchi non vanno oltre ad investigare questa realtà), semplicemente esistono uomini che per via di soldi potere ed influenza possono permettersi di dettare le politiche mondiali, con una logica e un sistema di pensiero inconcepibili per noi che viviamo sul palco, distanti dal dietro le quinte e tu lo dovresti sapere bene, visto che una mente normale (ossia con un sistema di pensiero che non va oltre il lavoro, la famiglia e gli amici) non potrebbe neanche per scherzo concepire una cosa come l'11 settembre, neanche immaginare che degli uomini possano farlo, anche perhè quella realtà gli è distante.
La realtà è più bizzarra della fantasia, anche infatti nella realtà ci sono stati uomini che si sono messi in testa di conquistare il mondo e creare un governo mondiale e non era certo un contadino o un semplice filosofo accecato dal suo ideale, ma gente ben inserita nel potere che conta con l'appoggio persino di diverse lobby.
Non è questione di vedere bianco e nero, ma di capire come diversi fatti storici siano tutt'altro che casuali o causati da un folle svitato.

skywalker
Inviato: 28/1/2008 10:21  Aggiornato: 28/1/2008 10:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
accetto le critiche rivolte senza nessun prbolema ma mi pongo una domanda:

se ora voi foste in USA e vi trovereste di fronte allascheda elettorale x chi votereste?

Massimo ha già risposto Edwards spiegando le sue ragioni.

e gli altri? Paxtibi? Halo? Freeman? Linucs? Orwell?

non è una domanda retorica, sono realmente interessato a questo argomento.. Ovviamente le risposte che non prevedono un voto a favore di qualcuno sono senza senso.. non votare significa si non accettare questi candidati ma al tempo stesso significa arrendersi alla volontà degli altri..

skywalker
Inviato: 28/1/2008 10:25  Aggiornato: 28/1/2008 10:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
ovviamente volevo scrivere trovaste non trovereste

Redazione
Inviato: 28/1/2008 11:09  Aggiornato: 28/1/2008 11:11
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
SKYWALKER: "Ovviamente le risposte che non prevedono un voto a favore di qualcuno sono senza senso.. non votare significa si non accettare questi candidati ma al tempo stesso significa arrendersi alla volontà degli altri.."

io ci andrei piano con gli ovviamente. Te lo chiedo però rispetto alla discussione voto/non voto italiana, perchè la situazione americana è un pò diversa: se "non votare", come dici tu, "significa arrendersi alla volontà degli altri", sei sicuro che votare non significhi contribuire comunque alla volontà degli altri? Visto che non voti comunque uno che piace a te, di chi lo stai facendo, il gioco? Di chi accontenti, la volontà?

Inoltre, "non votare" esprime una volontà esattamente come farlo: ogni voto in meno è un millesimo in meno di una delega a compiere legalmente crimini in nome tuo.

Cazzo se non è una volontà!!!

viko
Inviato: 28/1/2008 11:18  Aggiornato: 28/1/2008 11:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/10/2007
Da: Bari
Inviati: 37
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
troppo divertente il video... e spaventoso allo stesso tempo : O
Sono curioso di vedere se Obama è una "lepre" da corsa (ma chi finanzia la sua campagna?) e come finiranno queste elezioni...
Ce la faranno ad infilare la pupilla del NWO alla Casa Bianca?
Non credo che non abbiano "assi nella manica" se le cose dovessero prendere una piega diversa da quella da loro stabilita...
Non mi sono mai divertito tanto a seguire le elezioni USA! : )

P.S. x massimo. il tuo DVD "11 settembre" non finisce di stupire tutte le persone alle quali lo sto facendo vedere... : )

lalonde
Inviato: 28/1/2008 11:19  Aggiornato: 28/1/2008 11:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2005
Da:
Inviati: 294
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
se ora voi foste in USA e vi trovereste di fronte allascheda elettorale x chi votereste?


Ron Paul, perchè il "cambiamento" che propone farebbe impallidire pure Obama.

skywalker
Inviato: 28/1/2008 11:25  Aggiornato: 28/1/2008 11:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
massimo si ok..

io parto dal presupposto che non essendoci un quorum minimo da raggiungere le elezioni sono sempre valide.. quindi si manifesta spesso la democrazia del meno peggio.. penso che in molti paesi sia così.. in francia quando i socialisti furono sconfitti da Le Pen il popolo della sinistra francese andò a votare in massa perChirac non perchè voleva Chirac ma perchè sapeva che una francia in mano a Le Pen sarebbe stata un disastro.. se tutti si fossero astenuti Le Pen avrebbe teoricamente potuto vincere (mi sembra che il ballottaggio fini 80-20).. quindi il 55% di Americani che nelle precedenti elezioni non sono andati a votare hanno aiutato a riconfermare quel guerrafondaio di Bush o no?
in italia quel 2-3% di elettori del centro destra che "inaspettatamente" si è recato alle urne nelle elezioni del 2006 ha cambiato la legislatura.. in positivo o in negativo dipende dal punto di vista politico..

astenersi è sempre sbagliato.. è più sensato andare a votare e magari votare bianco.. se negli usa che normalmente l'adesione è bassissima ci fosse un'adesione dell'80% con la metà di schede bianche in discorso sarebbe diverso.. non trovi??

skywalker
Inviato: 28/1/2008 11:43  Aggiornato: 28/1/2008 11:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
lalonde mi sta benissimo.. ron paul e il suo programma "rivoluzionerebbero" l'america.. non giudico il merito delle scelte ma la volontà di non sciegliere.. perchè se poi uno non vota non ha nemmeno poi diritto più di tanto a lamentarsi.. non può dire "io quello non l'ho votato" perchè lui non ha fatto nulla afinchè quello non vincesse.. e se era indeciso o non voleva sciegliere il meno peggio c'è e c'era la possibilità della scheda nulla/bianca..

PikeBishop
Inviato: 28/1/2008 11:54  Aggiornato: 28/1/2008 11:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
il popolo della sinistra francese andò a votare in massa perChirac non perchè voleva Chirac ma perchè sapeva che una francia in mano a Le Pen sarebbe stata un disastro..

Ah si? Sapeva?
Invece con Chirac....
Quasi quasi incomincio a dare ragione a Linucs, votano anche gli scarafaggi, e votano sempre altri scarafaggi.

Citazione:
astenersi è sempre sbagliato.. è più sensato andare a votare e magari votare bianco..

C'e' un motivo o dobbiamo prenderlo come un articolo di Fede?

Citazione:
se negli usa che normalmente l'adesione è bassissima ci fosse un'adesione dell'80% con la metà di schede bianche in discorso sarebbe diverso.. non trovi??

No. Perche' mai?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
skywalker
Inviato: 28/1/2008 12:01  Aggiornato: 28/1/2008 12:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
PikeBishop sei libero di pensarla come ti pare..
se per te astenersi è una buona cosa rimani pure della tua opinione.. l'importante poi è non protestare contro questo o quel governante..

se poi arriviamo a dire che Chirac è peggio di Le Pen.. di certo non rispecchia le mie idee politiche e probabilmente nemmeno quelle degli elettori della sinistra francese ma sempre MENO PEGGIO di Le Pen..

PikeBishop
Inviato: 28/1/2008 12:06  Aggiornato: 28/1/2008 12:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
se ora voi foste in USA e vi trovereste di fronte allascheda elettorale x chi votereste?

Ron Paul, perche' se si avvicina abbastanza gli fanno fare la fine di Kennedy (che al confronto era una mammoletta), cosi' possiamo scrivere un casino di interventi sul complotto.

A parte gli scherzi, sapete quanto refrattario sia alle elezioni ed alla democrazia rappresentativa ma doppo avere ascoltato QUESTO comizio e QUESTA sua continuazione - essenziale - mi sono quasi commosso.

Se fossi Americano, questa volta ci sarebbe qualcuno che voterei, anche se facendo cio' sarei corresponsabile in un casino e probabilmente all'esposizione di un arzillo vecchietto a pericoli mortali.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 28/1/2008 12:08  Aggiornato: 28/1/2008 12:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
sempre MENO PEGGIO di Le Pen..

Hai la controprova?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 28/1/2008 12:13  Aggiornato: 28/1/2008 12:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
l'importante poi è non protestare contro questo o quel governante..

Ho tutto il diritto di protestare, specie se fa quello che ha promesso: io non l'ho votato e niente di quel che sta facendo, coerente o no con la sua campagna, e' fatto in nome mio.

Se avessi votato qualcuno contro qualcun altro allora si che non avrei il diritto di protestare, nel caso che l'avessero eletto, specie se fa quel che ha promesso (fantascienza ), come tu non hai mai avuto il diritto di protestare contro l'unico possessore della MastelCard che faceva parte della coalizione da te eletta (ci ho azzeccato, eh? ).

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Freeman
Inviato: 28/1/2008 12:16  Aggiornato: 28/1/2008 12:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Skywalker, ti prego.
Freniamo, perché dal mio punto di vista le premesse sono sbagliate: che "non votare" sia senza senso è una tua opinione, libero di tenertela, ma non puoi pretendere che altri o la abbraccino incondizionatamente, oppure siano fuori dalla discussione.
Da'latro canto, dell'astensionismo se n'è parlato già tantissimo altrove su LC, l'ultima discussione è di qualche giorno fa, non mi sembra il caso di riesumarla in questa sede.

Per rispondere al tuo quesito, comunque, se proprio fossi costretto per qualche motivo a votare, voterei Ron Paul. Non fosse altro che per la "rottura" che propone, e perché è l'unico che abbia individuato nello stretto legame con Israele una delle principali cause della decadenza degli USA. L'unico che predica il vero liberismo economico, e l'abolizione della Fed.
E che abbia avuto il coraggio di dirlo.
Ma votare Ron Paul è come non votare: non ce la farà mai.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
PikeBishop
Inviato: 28/1/2008 12:20  Aggiornato: 28/1/2008 12:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
Ma votare Ron Paul è come non votare: non ce la farà mai.

Non e' detto: e' quel che si diceva la prima volta che si era candidato al senato, ma e' uno che alla lunga sa vincere. E' un'oratore formidabile, perche', come dice Cicerone, in primo luogo sa di cosa sta parlando. Poche idee ma chiare, e la gente lo capisce subito.

Il fatto e' che se si avvicina troppo (e penso che potrebbe), lo fanno fuori in qualche modo, assassinando lui o la sua figura.

PS
Ora non possono neanche piu' ignorarlo....

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
lalonde
Inviato: 28/1/2008 12:20  Aggiornato: 28/1/2008 12:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2005
Da:
Inviati: 294
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Skywalker negli usa voterei Ron Paul, in Italia chi voto? Berlusconi ?
Penso proprio che farò a meno di votare. Ciò non vuol dire che non abbia in mente soluzioni. Credo sia palese che semplicemente non c'è un candidato che esprima le mie posizioni.
Di più, non c'è nemmeno un partito che le esprima.

PikeBishop
Inviato: 28/1/2008 12:26  Aggiornato: 28/1/2008 12:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
negli usa voterei Ron Paul, in Italia chi voto? Berlusconi ?

Uno da votare c'e': Silver Veltrusconi (picture courtesy of Paxtibi, post #35)

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
skywalker
Inviato: 28/1/2008 12:27  Aggiornato: 28/1/2008 12:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
freeman io non pretendo che venga abbracciato il mio pensiero.. sto esprimendo le mie opinioni..

PikeBishop Le Pen con le sue idee xenofobe è veramente scandaloso e non ho bisogno di prove (essendo un mio libero pensiero).. Azione Sociale a Roma lunedi scorso ha "aggredito" (cosi riportano i media mainstream) la bolla di plastica del GF a Roma a mio avviso con una giusta causa (sbagliata sempre A MIO MODESTO PARARE).. ovvero più edilizia pubblica per garantire il diritto della casa a tutti..
mi ripeto, un orologio rotto segna l'ora giusta 2 volte al giorno..
..nelle precedenti elezioni ho votato per Diliberto facente parte come tu giustamente dici di quell'Unione che all'ìinterno aveva Mastella..

come detto in un post precedente ho votato per ciò che io ritenevo il MENO PEGGIO..

PikeBishop
Inviato: 28/1/2008 12:34  Aggiornato: 28/1/2008 12:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Citazione:
nelle precedenti elezioni ho votato per Diliberto

Percio' sei personalmente responsabile per Mastellopoli. Ti posso insultare?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Orwell84
Inviato: 28/1/2008 12:35  Aggiornato: 28/1/2008 12:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Voterei per Ron Paul per la candidatura alle presidenziali, non tanto perchè sia convinto che ce la possa fare, quanto per una questione di visibilità e di diffusione dei contenuti della sua campagna elettorale.
Alle presidenziali vere e proprie invece non mi recherei manco se mi pagassero.
A proposito, ma queste preferenze sono dettate dal programma dei candidati, oppure è una semplice questione di melanina?

Citazione:
perchè se poi uno non vota non ha nemmeno poi diritto più di tanto a lamentarsi..


Seguendo lo stesso ragionamento, per cui se io non voto non parlo, i No Tav, No Dal Molin, etc etc etc non avrebbero il diritto di contestare il governo di sinistra che hanno eletto, visto che coscientemente gli hanno dato la delega a governare.

Allo stesso modo quelli che alle ultime politiche hanno votato a destra potrebbero reclamare il diritto di gestirsi da soli la propria vita privata e pubblica visto che quel governo non l'hanno legittimato.


Citazione:
non voleva sciegliere il meno peggio c'è e c'era la possibilità della scheda nulla/bianca..


Per lasciare, rispettivamente, che venga accomunato all'ottantenne che scrive Sandro Pertini sulla scheda o lasciare che sia lo scrutatore a scegliere per me?
Non capisco chi vota nullo/bianco ha poi il diritto di contestare, nonostante non abbia espresso alcuna preferenza e invece chi non si è recato al seggio non ne ha il diritto seppur il risultato sia lo stesso?

PikeBishop
Inviato: 28/1/2008 12:40  Aggiornato: 28/1/2008 12:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Per ritornare agli US, la prima cosa da chiedersi, come ha detto Massimo, e' chi c'e' dietro, cioe' chi sono i padroni, quelli che sganciano i soldi.

L'unico che non abbia grandi finanziatori mi sembra Paul, e cio' vuol dire che se fosse eletto dovrebbe rendere conto - in teoria - a quelle centinaia di migliaia di persone che faranno si che possa essere eletto la volta dopo. Tutto questo in teoria, naturalmente, la pratica e' molto diversa; ma sapere chi c'e' dietro e' comunque una buona indicazione.

Questo puo' essere applicato a tutte le nazioni: il partito laburista dovrebbe essere finanziato da operai, altrimenti vi ritrovate Tony "the clown" bLiar.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Halo1367
Inviato: 28/1/2008 19:53  Aggiornato: 28/1/2008 20:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da: Bengodi
Inviati: 174
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Per Skywalker: ritengo di dover una risposta alla tua domanda:
cito: se ora voi foste in USA e vi trovereste di fronte allascheda elettorale x chi votereste?

L'ultima volta ho votato come te. E per la stessa ragione. Il meno peggio. (Ma noi due siamo romagnoli, se non sbaglio, e la parola "comunista" oltre ad averla forse sempre un poco fraintesa, non ci ha mai messo paura, no?)

Ora basta! Il mio voto "simbolo" ho deciso di non esprimerlo più.
Le ragioni le ho espresse, sempre in questo post, questa mattina.

Per puro gioco e se tu mi tirassi per i capelli e fossi quindi costretto voterei Edwards.

Ma di granlunga ora come ora, in USA come in Italia, opterei convinto per il ritiro della mia delega a chiunque.
Mettiamola così.
Che prima chicchessia governi sorprendendo positivamente le mie attese che sono nulle. Poi, la prossima volta, gli prometto appoggio e proselitismo.
At salùt Sky

"Voi lasciatemi battere e controllare la moneta di una nazione e a me non interesserà chi ne faccia le leggi".
Nathan Rothschild, 1791
skywalker
Inviato: 28/1/2008 20:59  Aggiornato: 28/1/2008 20:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
ciao Halo.. ma quanti maledetti rossi della rossa romagna ci sono qua dentro?? cos'è un covo di Vasco Errani??

stamattina mi arrabattavo nella speranza di spiegare le mie convinzioni sulla differenza tra astensione e scheda nulla/bianca.. forse solo ora sono riuscito nella mia testa ad argomentare meglio..e provo ad esprimermi..

non andare a votare io lo interpreto come, passatemi il termine, menefreghismo e non come protesta.. nel senso io lo vedo come uno che dice: "sto a casa, che cazzo me ne frega di quei coglioni che stanno la a ciucciare soldi dalle vene, pieni di privilegi, casta casta casta, non cambierà mai niente.."

invece il gesto della scheda bianca/nulla io, e non è un'imposizione come oggi mi è stato detto, lo vedo come un: "io il culo dalla sedia l'ho alzato, il mio compito di civile cittadino l'ho assolto, sono venuto qui ma non c'è nulla/nessuno che mi piace e quindi non vi voto"..

per me è diverso.. poi sarà una mia sensazione.. sarà un mio strippo, come meglio credete.. sarà che la nostra regione da sempre registra alti tassi di partecipazione e quindi mi suona strano non andare a votare..

e voglio ribadire che se alle elezioni risultassero il 20-30-40% di schede bianche/nulle nessuno potrebbe venirci a dire che siamo sfiduciati dalle istituzioni, che gli italiani sono stufi, che gli italiani non credono nella politica.. significherebbe, sempre a mio modesto parere, che gli italiani sono stufi di QUESTA politica, di QUESTI partiti, di come sono amministrate OGGI le istituzioni.. loro (i cittadini) il loro impegno ce l'hanno messo.. siete VOI (poltiici in senso ampio e generalizzato) a fare schifo e siete peggio di chi vi vota..

"..la politica deve essere fatta con cuore puro e mani pulite.." S. Pertini

Linucs
Inviato: 28/1/2008 21:09  Aggiornato: 28/1/2008 21:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
come detto in un post precedente ho votato per ciò che io ritenevo il MENO PEGGIO..

Se Diliberto è il meno peggio, la prossima volta fai prima a votare il mio gatto.

Almeno quello non dice cagate sullo "stato che siamo noi".

skywalker
Inviato: 28/1/2008 21:12  Aggiornato: 28/1/2008 21:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
linucs penso di essere libero di scegliere chi meglio (o meno peggio) credo.. senza dover rendere conto a te delle mie scelte.. come tu sei libero di fare nella stessa maniera..OVVIAMENTE..

#edit#

x halo

tralascio il commento sulla parola comunista.. posso farti un semplice copia e incolla di ciò che meglio riassume il mio pensiero politico:

"Per me libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà.
Ecco, se a me socialista offrissero la realizzazione della riforma più radicale di carattere sociale, privandomi della libertà io la rifiuterei. [...] Ecco come io sono socialista"

e se potessi decidere la strada del futuro dell'italia guarderei ne a est ne a ovest dell'europa ma al suo nord, ai paesi scandinavi per me modello di civiltà..

dr_julius
Inviato: 28/1/2008 21:55  Aggiornato: 28/1/2008 21:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Questa notizia dell'arresto di Rezko mette a rischio il motore elettorale di Obama?

Antoin "Tony" Rezko è un immobilarista di Chicago, grande sponsor di Obama, accusato di corruzione, ma arrestato per violazione degli arresti domiciliari concessi su cauzione.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Linucs
Inviato: 28/1/2008 21:56  Aggiornato: 28/1/2008 21:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
linucs penso di essere libero di scegliere chi meglio (o meno peggio) credo.. senza dover rendere conto a te delle mie scelte..

E perché mai? La tua scelta mi fruga nel portafogli senza alcuna autorizzazione, quindi è ovvio che tu ne debba rendere conto, soprattutto dopo aver sbrodolato la consueta favola del socialismo.

Halo1367
Inviato: 28/1/2008 22:55  Aggiornato: 28/1/2008 23:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da: Bengodi
Inviati: 174
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
RIMOSSO:

La vuoi capire o no che qui non si fanno commenti sugli altri utenti?

Non è la prima, volta, mi sembra, che te lo dico.

M.M.

"Voi lasciatemi battere e controllare la moneta di una nazione e a me non interesserà chi ne faccia le leggi".
Nathan Rothschild, 1791
skywalker
Inviato: 29/1/2008 10:49  Aggiornato: 29/1/2008 10:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
..soprattutto dopo aver sbrodolato la consueta favola del socialismo..

una favola che permette a certi paesi di fare politiche vere per i cittadini, garantire buone servizi pubblici primo fra tutti la scuola.. vedi ultimo rapporto OCSE PISA.. quando oltre che all'economia si punta anche sull'ambiente, sulla famiglia, sulla TRASPARENZA della politica (non obbligatoriamente rientra nella cosidetta favola ma che quei paesi sono riusciti ad avere e anche a "imporre" nell'ambito della UE).. tutta una favola.. tutto un sogno..

#edit#

dimenticavo.. nel paese delle favole i politici girano senza scorta.. tutti.. pure il re..

Linucs
Inviato: 29/1/2008 10:55  Aggiornato: 29/1/2008 10:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
una favola che permette a certi paesi di fare politiche vere per i cittadini, garantire buone servizi pubblici primo fra tutti la scuola.. vedi ultimo rapporto OCSE PISA.. quando oltre che all'economia si punta anche sull'ambiente, sulla famiglia

Sulla famiglia, soprattutto, si punta parecchio.

(e chi vuol capire...)

Strano però che i muratori altamente specializzati siano sbarcati tutti qui e non in Svezia.

skywalker
Inviato: 29/1/2008 11:07  Aggiornato: 29/1/2008 14:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
"Sulla famiglia, soprattutto, si punta parecchio.

(e chi vuol capire...)

Strano però che i muratori altamente specializzati siano sbarcati tutti qui e non in Svezia."

io sulla famiglia non ho capito.. ma fa niente.. Svezia Finlandia e Danimarca hanno una forte immigrazione.. proprio di personale specializzato.. (vedi servizio di report sulla danimarca + vari articoli su diversi numeri del settimanale Internazionale).. e al momento il fabbisogno non è coperto.. nella loro favola la parola "specializzato" ha un significato non come nel belpaese dei bengodi..

nel paese delle favole gli studenti universitari fuori sede hanno a disposizione alloggi comunali composti da 1 stanza con bagno e una cucina in comune ogni 6-8 stanze per un totale di 2200 corone (varia in base ai comuni) compresa la ADSL in ogni stanza.. nella rossa Bologna quanto costa una stanza misera??

#edit2#

nel paese delle favole la rete di Stato (SVT) ha fatto una pubblicità.. guardala..

http://it.youtube.com/watch?v=Fw9u-BIUPSg&feature=related
minuto 7.31
certo che son belle le favole..

#edit3#

nella terza parte del video a questo indirizzo http://it.youtube.com/watch?v=owmgAf0RLJM (minuto 3.58 circa) c'è anche un'interessante "montaggio" su sula Tv americana (specialmetne viene citata la FOX)..

skywalker
Inviato: 29/1/2008 15:12  Aggiornato: 29/1/2008 15:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Vittorio Zucconi su Edwarsds..

LA TERZA RUOTA
Gentile Zucconi,
nella sua corrispondenza di oggi liquida Edwards come "patetico" senza spiegare ai lettori neanché il perché. Io non conosco Edwards, anche perché lei finora ce ne ha parlato pochino. Krugman sul New York Times riconosce a Edwards di essere quello che ha spostato il dibattito dalle questioni personali ai programmi. In assenza di spiegazioni del suo giudizio tranchant, viene da pensare che per lei è patetico il politico che ha poco successo. Concetto pericoloso: sappiamo bene anche in Italia che le idee migliori si possono trovare in minoranza e gli interessi peggiori in maggioranza. Sarebbe un bene per l'Italia - dove ci siamo smarriti sulle differenze tra destra e sinistra - se i corrispondenti attraverso i quali seguiamo il dibattito USA (dove invece le differenze sono ora quanto mai nette) ci facessero capire quali sono le idee che stanno circolando nella nostra democrazia di riferimento e non solo quali sono le emozioni - peraltro mutevoli di settimana in settimana - che i candidati evocano in loro.
Cordiali saluti
Luigi Sampaolo


Appena avrà un'idea nuova e i voti per portarla avanti, non mancherò di informarla. Prendere il 14% dei voti nel proprio Stato, dagli elettori del proprio partito è forse più che patetico, ridicolo. Grazie per avermi letto.

TomTom
Inviato: 29/1/2008 21:32  Aggiornato: 29/1/2008 21:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/10/2007
Da:
Inviati: 79
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Voto...RON PAUL!!!!!!!!!

Ci sono solo tre problemi per Ron Paul:
1) L'anagrafe 73 anni (o ora o mai più)
2)Cito da wikipedia:
Il 23 dicembre 2007 il giornalista investigativo Daniel Estulin ha dichiarato che, da fonti abbastanza sicure, sarebbe venuto a conoscenza di un presunto progetto teso all'uccisione di Ron Paul, per via dei temi e del programma portato dal candidato repubblicano alle elezioni, che se attuati, cambierebbero radicalmente l'assetto economico e geopolitico statunitense e non solo, intaccando inevitabilmente gruppi di potere molto forti[54].

Forse se non vince è meglio........


Comunque secodo me la vera sfida mondiale si tiene tra i media e Internet...... Ad oggi vincono i primi ma già fra meno di dieci anni questa vittoria non sarà poi così scontata.....

In Internet (almeno in buona parte dei siti) RON PAUL è il PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D'AMERICA

Per i media invece:

Cito:

Da molte parti si sono levate in questi ultimi mesi forti accuse di censura nei confronti di Ron Paul da parte dei mass media americani.

A conferma di ci sembrerebbe proprio l'esclusione da parte di Fox News nei confronti di Paul al dibattito tra i candidati repubblicani del 6 gennaio 2008, nonostante Paul sia dato da tutti i sondaggi come uno dei protagonisti certi delle primarie in New Hampshire, che si svolgeranno due gorni dopo. Proprio questa scelta del network ha scatenato le ire dei supporter di Paul, che hanno subissato di mail la sede della Fox[51].

E' stato inoltre messo sul famoso sito YouTube un video dove si vede chiaramente l'impossibilità di discutere del candidato libertario nella famosa comunità virtuale MySpace[52].

Inoltre, nel dibattito in Florida del 28 novembre 2007, molti sostenitori del candidato libertario hanno sottolineato il fatto che, a loro modo di vedere, Paul sarebbe stato poco inquadrato e totalmente, o quasi, escluso dal dibattito.

Il 19 gennaio durante gli scrutini dei caucus in Nevada, caucus dove Paul è arrivato sorprendentemente secondo con il 14% dei voti, la Fox, uno dei maggiori network statunitensi, nella grafica riassuntiva delle posizioni ha tralasciato di inserire il candidato libertario che in quel momento era terzo a parimerito con John McCain, inserendo invece Mike Huckabee che era all'8% e in quarta posizione

liberoman
Inviato: 3/2/2008 18:05  Aggiornato: 3/2/2008 18:05
So tutto
Iscritto: 22/1/2008
Da:
Inviati: 16
 Re: Barak Obama: il “nuovo” che avanza
Barak Obama pare prometter bene !


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