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opinione : La notte della Ragione
Inviato da Redazione il 9/2/2008 10:33:15 (16442 letture)

L’invito, se possibile, è a leggere questo articolo prima di tutto come uno scandalo logico-semantico, e solo in secondo luogo, eventualmente, come la denuncia di una macroscopica ingiustizia, peraltro ormai nota al mondo intero.

La notizia è questa: una lista di 162 professori universitari, in maggioranza ebraici, pubblicata da un non meglio identificato “blog”, ha scatenato un finimondo a livello mediatico e politico, risolvendosi in una condanna compatta e univoca contro gli autori di quella lista.

"Siamo in presenza di un evento inquietante - ha detto Anna Foa, docente di Storia moderna dell'università La Sapienza di Roma - Chi si è reso autore di questa iniziativa delirante ha commesso un reato e va punito". Mentre il rettore Renato Guarini, “interpretando i sentimenti di tutta la comunità universitaria”, lo ha definito un “inaccettabile atto di intolleranza". Chiude la fiaccolata dello sdegno l’immancabile Walter Veltroni, con un chiaro invito al “rifiuto di ogni forma di discriminazione e di odio".(ANSA).

Ma che cosa conteneva di così grave questa “lista”? Di cosa erano accusati, coloro che vi comparivano?

Di "fare lobby". Questa è la notizia ufficiale, riportata ieri dai giornali e dalle TV.

Ohibò, “fare lobby”. E in che cosa consisterà mai, questo curioso peccato capitale, del quale non si può accusare nessuno senza addirittura “commettere un reato”?

Trattandosi di una parola inglese, ci rivolgiamo direttamente al dizionario, ...


... dove troviamo questa definizione:

LOBBY: “A group of persons who work or conduct a campaign to influence members of a legislature to vote according to the group's special interest”. “Un gruppo di persone che si adoperano o conducono una campagna per influenzare i membri di una legislatura a votare secondo gli interessi particolari di quel gruppo”.

Dov’è il problema, quindi? Una volta stabilito che si utilizzino esclusivamente dei mezzi legali per “influenzare” i legislatori, non si comprende dove possa stare la pietra dello scandalo.

Non solo le lobby in Italia non sono proibite – in America poi sono una vera e propria istituzione - ma fanno parte integrante di una società che da un lato è basata sulla competizione e sul libero mercato, e dall’altra sulla sacrosanta libertà di espressione.

Se quindi io voglio convincere un parlamentare a promuovere una legge che favorisca le auto a olio di colza invece di quelle a benzina, perchè mai non potrei farlo?

Nel libro di Mauro Fotia “Le lobby in Italia: gruppi di pressione e potere”, c’è addirittura una sezione intitolata “Lobby e Istituzioni”, nella quale ad esempio leggiamo (pag. 29): “Una lobby è altresì in grado di presentarsi come la fonte più autorevole delle informazioni più aggiornate nel settore in cui opera e in ogni caso di risultare di gran lunga superiore alle fonti autonomamente attivabili dalla presidenza delle camere, delle commissioni o dai singoli parlamentari. Infine, una lobby ha la concreta possibilità di dimostrare plausibilmente la congruenza fra i suoi interessi specifici e quelli più generali, almeno, ma non solo, per quanto attiene alla regolamentazione della tematica di cui si occupa.”

Che cosa c’è quindi di così scandaloso nel sentirsi accusare di “fare lobby”? Anzi, visto che le persone elencate in quella lista hanno chiaramente degli interessi in comune, sarebbero ben poco astuti ad agire ognuno per conto proprio, senza coordinare i loro sforzi verso un obiettivo comune.

Dove starebbero quindi l’odio e la discriminazione di cui parla Veltroni, da parte di chi li “accusa” di “fare lobby”? Ma dove starebbe soprattutto il “reato” compiuto da costoro, nel pubblicare quella lista, visto che si sostiene che un certo gruppo di persone compie un’azione del tutto legale?

Lo ripetiamo, per maggiore chiarezza: o ciò che fanno questi professori è illegale, e allora vanno semplicemente arrestati e processati, oppure è legale, e allora non si comprendono ne l’ “accusa” da parte dei blogghisti ai professori, nè lo scandalo da parte di questi ultimi, nè soprattutto dove stia il “reato" dei primi.
Siamo di fronte a un tale paradosso logico-semantico, che viene il sospetto che al gruppo di professori abbia dato in realtà fastidio il semplice fatto di essere stati “elencati”. E’ possibile cioè, essendo ebrei, che il fatto stesso di veder comparire il proprio nome in una qualunque lista possa evocare in loro i tristi ricordi delle leggi razziali, delle deportazioni e dei campi di concentramento.

Forse è questa la “discriminazione” di cui parla Veltroni, nel tornare in qualche modo a “ghettizzare” gli ebrei di oggi, e in questo senso si può anche dargli ragione. “Fare le liste” è brutto comunque, per principio, perchè scava inevitabilmente un solco fra gli esseri umani che diventa poi più difficile da appianare.

Non è bello dire “i negri”, “gli omosessuali”, o “le donne” - anche se si vuole magari difendere la loro categoria - perchè nel farlo si riafferma comunque una loro “diversità", discriminandoli in ogni caso.

Anche in questa ipotesi, però, la logica si scontra con i dati di fatto: non sono gli ebrei stessi a sostenere di essere diversi? Non dicono loro di essere il “popolo eletto”? Un volta chiarito che “popolo eletto” non significa necessariamente “favorito” (per quel che ne sappiamo, possono anche essere stati “scelti” per prendere botte da tutti, e sui disegni del Creatore non possiamo certo metterci a discutere), resta il fatto – storico, innegabile e onnipresente – che siano sempre stati gli ebrei a non volersi mescolare al resto dei “goyim”.

Padronissimi di fare gruppo a parte, naturalmente, ma questo impone ora di escludere un risentimento da parte loro per essere stati identificati come ebrei. Sono i primi a far notare al mondo si esserlo, e ci tengono pure da morire.

Quindi? Che cosa ci rimane, a questo punto?

Rimane solo quel fantasma, indefinito e inafferrabile, chiamato “antisemitismo”.

Tu ce l’hai con me - sostiene l’ebreo che accusa un non-ebreo di antisemitismo - e questo non puoi farlo. Tu non mi puoi odiare, non mi puoi schernire, non mi puoi disprezzare, perchè io ho già avuto sei milioni di morti, e ho sofferto abbastanza.

Ora, gli ebrei - almeno quelli intelligenti - non pretendono certo di stare simpatici a tutti, però chiedono - pare di capire – di tenersi per sè eventuali antipatie, per non fomentare ulteriormente violenza contro di loro.

E si potrebbe pure dargli ragione, anche perchè il pregiudizio non è comunque una bella cosa, e alimentarlo negli altri va evitato in ogni caso.

Ma allora perchè, ci si domanda, quando Oriana Fallaci parla dei musulmani come se fossero topi di fogna, le sue parole finiscono addirittura in prima pagina sul Corriere, e nessuno trova nulla da ridire?

Che differenza c’è fra parlare male di un musulmano – o di tutti i musulmani insieme - e parlare male di un ebreo, o di tutti gli ebrei insieme?

Seminando disprezzo verso una qualunque etnìa, gruppo o religione, non si fomenta forse un eventuale odio latente verso quella etnìa, gruppo o religione, qualunque essi siano?

Che differenza c’è, quindi, fra un “antisemita” e un “antimusulmano”, e perchè mai il primo andrebbe “punito” a termini di legge, e il secondo addirittura premiato con le prime pagine dei più prestigiosi quotidiani?

Forse perchè gli ebrei hanno avuto l’Olocausto, e i palestinesi no?

Anche qui si va a cozzare dritto contro la storia: il fatto che nelle scuole non si insegni che cosa è stata la Nakba non significa che non sia mai esistita. Ne vogliamo davvero parlare?

Quindi, siamo punto e accapo: non si riesce a trovare un solo motivo valido di risentimento, da parte di quei 162 professori, che non sia il fatto stesso di essere stati “elencati”.

E allora guardiamo bene che cosa ha fatto, ad esempio, lo Steven Roth Institute, un organismo con base a Tel Aviv che si occupa di catalogare e denunciare, paese per paese, i mille fatti di “antisemitismo” che accadono nel mondo:

Ha pubblicato una lista! Anzi, ne ha pubblicato dozzine, di liste, una per ogni nazione in cui essi ritengono che esista anche solo un potenziale focolaio di “antisemitismo”.

Nella pagina che riguarda l’Italia troviamo elencati, ad esempio, il “Partito dei Comunisti Italiani”, il “Partito della Rifondazione Comunista” e la “Federazione dei Verdi”, che sono fra l’altro definiti degli “anti-parliamentary parties”, ovvero dei partiti in qualche modo “contro il Parlamento” [?].

Sono poi elencati, con nome e cognome, gli esponenti più in vista delle varie associazioni islamiche, come ad esempio Roberto Hamza Piccardo, oppure il chirurgo siriano Mohammad Nur Dachan, divenuto cittadino italiano. Ci sono scrittori come Dagoberto Bellucci, Claudio Mutti o Maurizio Blondet, siti Internet come 11settembre.net, Disinformazione o ComeDonChisciotte, e quotidiani come il Manifesto o lo stesso Corriere della Sera.

Insomma, paragrafi e paragrafi di elenchi dai quali non sembra salvarsi praticamente nessuno: tutti in qualche modo ce l’avrebbero con gli ebrei, e tutti vengono accuratamente etichettati e catalogati come “antisemiti”.

Dal che si deduce, per tornare al discorso iniziale, che sia lecito elencare chi è “antisemita”, ma chi è “lobbysta” no. Siamo cioè alla notte della Ragione.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
utrevolver
Inviato: 9/2/2008 10:45  Aggiornato: 9/2/2008 10:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: La notte della Ragione
Che dire? Un'analisi chiara, lucida e coerente.
La verità è che fare gli elenchi è male, ma fare gli elenchi degli ebrei ricoprenti posti pubblici è peggio.
Al massimo, penso, si può configurare un reato di violazione della riservatezza, pubblicando dei nomi, ma il fatto che siano ebrei, non deve essere un'aggravante, semmai solo un dato oggettivo ininfluente.
Coda di paglia cari "docenti"?

garion
Inviato: 9/2/2008 10:58  Aggiornato: 9/2/2008 10:58
So tutto
Iscritto: 17/10/2005
Da:
Inviati: 13
 Re: La notte della Ragione
Sono rimastro sconcertato anche io da questa "notiziia". Mi ha fatto impressione poi come tutti siano scattati sull' attenti (ministro dell' interno ecc ecc) a correre dietro alle richieste dei docenti. Bhe c'è appena stato il giorno della memoria.. che tempismo!

Citazione:
"Ascolta la donna quando ti guarda, non quando ti parla." (Gibran Khalil)
LoneWolf58
Inviato: 9/2/2008 11:17  Aggiornato: 9/2/2008 11:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La notte della Ragione
Ennesimo tentativo di condizionamento della massa...
Non si devono nominare gli ebrei... non si deve criticare il Papa... non si deve mandare aff.... la Casta (quella politica... non la Castà )... e non ci si deve vergognare della casta dei giornalai... oops giornalisti (non volevo offendere la prima categoria)...
Che fare? beh!... leggere L.C. ed altri siti di informazione online...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
soter
Inviato: 9/2/2008 11:41  Aggiornato: 9/2/2008 11:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: La notte della Ragione
Trovo che molte persone abbiano un'idea sbagliata sull'antisemitismo e che il governo israeliano lo abbia utilizzato in modo inadeguato per coprire e giustificare anche gli atti più criminali. Non centra nulla Israele come stato con l'Olocausto. O almeno non centra nulla il tentativo di ficcare questa tragedia per allontanarsi da qualunque critica o attacco. Le liste annunciate sono state fatte passare come quelle tristemente famose dei nazisti che epuravano la società tedesca da tutti i funzionari ebrei. Ma la cosa non è assolutamente allo stesso livello. Il monito dell'olocausto è ben presente in tutti noi ma non si capisce perchè questa tragedia debba escludere gli ebrei o qualsiasi altro popolo da critiche e puntualizzazioni sugli errori o sui difetti che uno ha. Allora non si possono toccare nemmeno i polacchi, o i nepalesi, o i curdi se sbagliano? Una cosa è l'antisemitismo e un'altra è la critica legittima a persone che sbagliano, ebrei o meno.

Sarevok
Inviato: 9/2/2008 11:46  Aggiornato: 9/2/2008 11:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: La notte della Ragione
Ma si sa qual'è l'indirizzo di 'sto blog? Vorrei proprio dargli un'occhiata più da vicino. Voglio capire se i proprietari di questo sito si sono limitati a elencare questi professori o se, dopo la lista, hanno aggiunto dell'altro materiale chiaramente antisemita (che ne so, commenti, frasi, qualsiasi cosa). Ad ogni modo dubito che ci sia, se esistessero penso che conosceremmo quelle frasi o quei commenti a memoria grazie ai nostri informatissimi e sempre attenti-alle- cose-che-contano media

Lunga vita e prosperità.
Infettato
Inviato: 9/2/2008 11:52  Aggiornato: 9/2/2008 11:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La notte della Ragione
Ma si sa qual'è l'indirizzo di 'sto blog?
Non è stato oscurato come i media hanno asserito

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Infettato
Inviato: 9/2/2008 11:55  Aggiornato: 9/2/2008 11:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La notte della Ragione
garion

Sono rimastro sconcertato anche io da questa "notiziia". Mi ha fatto impressione poi come tutti siano scattati sull' attenti (ministro dell' interno ecc ecc) a correre dietro alle richieste dei docenti.

Il potere....è anche e sopratutto questo.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
alexg
Inviato: 9/2/2008 12:02  Aggiornato: 9/2/2008 12:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: La notte della Ragione
Vergognoso è il fatto che si confonda volutamente l'antisemitismo con l'antisionismo.
Semiti gli ebrei, ma anche i palestinesi, i libanesi e i siriani... e la "lista" continua.
Ma "sionisti" sono solo pochi ebrei.
Mi piace ricordare che tanti fra gli ebrei sono anti-sionisti e vengono marchiati come tutti gli altri goym.
Marchiati da pochi sionisti "eletti".
"Eletti" dalla parola di una religione che si sono inventati, che strumentalizzano per reclamare i loro meschini interessi.

Il resto e' favola.

Alessandro Grandolfo

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
fefochip
Inviato: 9/2/2008 12:08  Aggiornato: 9/2/2008 12:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: La notte della Ragione
beh che dire ....
non vorrei banalizzare ma... massimo ...
appellarti alla semantica ...alla ragione ...alla razionalità ....
quando mai l'uomo ha agito razionalemente nella storia ?
per l'uomo esiste una sola logica quella del potere .
la chiesa ha un enorme potere ,gli ebrei pure,i politici ,ecc
se tocchi questi poteri a torto o a ragione ,secondo logica o no scateni un putiferio .
se spremi di tasse l'uomo comune ,lo ammazzi,lo carceri a torto o a ragione non succede niente .
se un altro uomo comune tocca un altro uomo comune allora interviene la "giustizia" che è fatta per questi ultimi e non certo per i poteri.
perche mai bisognerebbe scrivere nei tribunali "la legge è uguale per tutti"?
dovrebbe essere una cosa scontata .... se si scrive è perchè qualcuno vorrebbe che sia cosi(o ci vorrebbe dare a bere che sia cosi) ma non lo è ....
"la legge è uguale per tutti" è scritto sotto i banchi dei giudici ,in cima a un aula o all'ingresso di un tribunale ..... forse sarebbe il caso di scriverlo su un post-it messo a 40cm rivolto verso il giudice .....
puttroppo tocca guardare in faccia la realtà e non quello che ci propinano come tale.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
LoneWolf58
Inviato: 9/2/2008 12:25  Aggiornato: 9/2/2008 12:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Autore: Infettato Inviato: 9/2/2008 11:52:54

Ma si sa qual'è l'indirizzo di 'sto blog?
Non è stato oscurato come i media hanno asserito
Il Blog di RE è stato oscurato... le pagine si possono recuperare a questo link:
cache di Google
attenzione ci sono immagini particolarmente... crude...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
davy
Inviato: 9/2/2008 12:25  Aggiornato: 9/2/2008 12:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/8/2006
Da: Lemuria
Inviati: 153
 Re: La notte della Ragione
Qualche tempo fà scrissi un piccolo articolo che pubblicai altrove...
Lo riporto... mi sembra adeguato alla discussione.

Dubbi sulla storia ebraica?
Fino a tre anni di reclusione



E’ del 25/01/2007 la notizia che afferma l’approvazione di un decreto legislativo che impone fino a tre anni di reclusione agli antisemiti.

Il decreto è stato varato in seguito alla riunione mondiale svoltasi in Iran lo scorso dicembre,
allo scopo di fare chiarezza sull’olocausto.
Io personalmente non sono razzista,ma non trovo giusto che di fronte ad un sistema di informazione pilotato,chi ha punti di vista,e spesso elementi da poter mettere in discussione,
ora è obbligato a tacere.

Cosa vuol dire questo?
Che io posso dare del negro ad un nero,del terrorista ad un mussulmano anziché ad un americano, del muso giallo ad un cinese,del terrone ad un individuo che è nato nel sud Italia;
ma non posso offendere in nessun modo alcun ebreo,e neanche supporre dubbi sulla sua storia culturale,che è indiscutibile,in quanto se la discuti finisci in galera,
mentre invece,puoi persino fare film che mettono in dubbio la religione cristiana,che è parte fondamentale della cultura italiana. (Che comunque non mi riguarda personalmente)

E poi,cosa eclatante,chi pratica la cabala ebraica è automaticamente razzista verso il resto del mondo,in quanto la cabala è scritturata sulla base del razzismo verso chiunque non è ebreo.

Dunque,per quale motivo lo stato italiano difende chi ci considera inferiori?
E lo difende proprio sul fatto che loro possono essere razzisti con noi,ma noi non possiamo esprimerci in ugual modo nei loro confronti!

Ma lo stato non dovrebbe tutelarci su un argomento che è in effetti umanitario e culturale?

Devo aggiungere che è assolutamente noto che le SS prelevavano cittadini europei e non solo ebrei,
allora perché non facciamo la legge antirazzista per chiunque,visto che l’intera Europa è stata vittima dell’olocausto?

Questo silenzio che viene imposto su tale argomento,mi ricorda un po’ il massone bhush,
che nell’immediato “dopo 11 settembre”,condannò alla reclusione chiunque accennasse il discorso del complotto in quel periodo.

Ora il complotto è agli occhi e studi di tutti….

Ad ognuno le sue conclusioni,
le mie,in base all’ultimo decreto legislativo non possono essere espresse;
e di conseguenza,fate attenzione alle vostre.



http://www.rezpect.it/forums/index.php?showtopic=2430&hl=razzismo

argon
Inviato: 9/2/2008 12:30  Aggiornato: 9/2/2008 12:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da: Pordenone
Inviati: 287
 Re: La notte della Ragione
Citazione:

Se quindi io voglio convincere un parlamentare a promuovere una legge che favorisca le auto a olio di colza invece di quelle a benzina, perchè mai non potrei farlo?


Alt mi pare ormai dimostrato che la colza danneggi l'ambiente più della benzina.


Nel sito che hai linkato (non so quanto sia aggiornato) tra l'altro è citata anche an per la presenza di alcuni filo-fascisti al suo interno, è un bene che qualcuno lo ricordi, in Italia non lo fa più nessuno.
Poi un'analisi della comunità islamica (da ridere per non piangere) ma che c'entra.. e come se un gruppo di palestinesi analizzasse in un sito le comunità ebree di tutti i paesi (potrebbe benissimo farlo visto che i crimini contro l'umanità commessi da Israele possono fare impallidire chiunque).

Cosa c'era scritto in quel blog resterà un mistero penso per cui non mi addentro più di tanto.

« La sovranità sovrannazionale di banchieri mondiali ed un’èlite intellettuale è preferibile all’autodeterminazione praticata nei secoli passati»
( David Rockefeller)
Lestaat
Inviato: 9/2/2008 12:31  Aggiornato: 9/2/2008 12:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Ma "sionisti" sono solo pochi ebrei.
Mi piace ricordare che tanti fra gli ebrei sono anti-sionisti e vengono marchiati come tutti gli altri goym.


Ma perchè si cerca sempre di essere così garantisti e si mettono sempre così tante mani avanti?
Non è vero.
Purtroppo la maggior parte degli Israeliani è sionista, e anche molti di quelli che cercano di distinguersi dall'ormai impresentabile politica razzista e violenta, ne accettano i mali in nome di un sentimento di paura ormai profondamente radicato in loro, e sono sempre pronti a distribuire le colpe equamente e a tirar fuori alla prima occasione "Si, ma anche loro però...", che è, diciamocelo, criminale comunque. Subiscono insomma la stessa propaganda che distorce la mente della maggior parte degli occidentali ma essendo coinvolti in prima persona ne subiscono l'effetto maggiore.
Ovvio che nulla ha a che vedere con la razza (e anche qui ci sarebbe da discuterne parecchio perchè sotto questo punto di vista di ebrei ce ne sono almeno 4 etnie completamente diverse) ebraica, ma sono e restano la MAGGIOR PARTE. Ci sono per fortuna poche e illuminate persone anche tra gli Israeliani che nonostante il peso, che personalmente posso solo immaginare, della propaganda riescono ad avere un quadro della situazione serio.

A proposito della confusione tra antisemitismo e antisionismo cerchiamo di NON DIMENTICARE, insieme all'olocausto, chi, da una posizione istituzionalmente importante e per la prima volta, ha detto "L'antisionismo è un modo per mascherare l'antisemitismo.... Il sionismo è l'essenza stessa dello stato di Israele perchè senza il sionismo Israele non esisterebbe", visto che tutti concordiamo che la memoria è importante, ricordiamoci SEMPRE anche di Napolitano.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
berbero
Inviato: 9/2/2008 12:31  Aggiornato: 9/2/2008 12:35
So tutto
Iscritto: 26/1/2008
Da:
Inviati: 18
 Re: La notte della Ragione
Citazione:

Mi piace ricordare che tanti fra gli ebrei sono anti-sionisti e vengono marchiati come tutti gli altri goym.


Conosci qualche esempio, chessò nei dintorni!?

Comunque siete dei cattivoni, state veramente espletando out of the pot!
Frenate il razzismo che è una cosa orribile fra le più orribili che orribilino.

Gli israeliani che vivono in Israele sono vittime, vittime 50 volte, come tutti i soldati.
Gli autori di questa "nuova" avventura non sono i fratelli sionisti che stanno col culo al pulito, MA LE POTENZE IMPERIALI, as usual!
E' stata l'Inghillamerica a creare Israele, non ha subito la fondazione di Israele, un autentico capolavoro, ti creo facendo finta che non vorrei e che subisco, è ancora l'Ameriterra a tenerla lì zeppa di armi a rompere "moderatamente" i coglioni, fior di colti, dotti buttati li a condurre un'esistenza da vietcong.
Aprite gli occhi!
I potenti vivono bene, i manipolati si agitano nella polvere, nell'insicurezza e nel sangue.
Ricordatevi gli amanti delle inversioni, popolo eletto, eletto de che se hanno una storia che manco i cani randagi!?
Sono stati sfruttati sempre da tutti gli imperi, "grazie" alla loro "incidentale" religione fortemente settaria.

Vengono usati nei modi più disparati, ma il risultato non cambia, sempre nel fango, nell'insicurezza, nel terrore.

I più scaltri di loro hanno usato le antiche tradizioni per fare gruppo e darsi una mano a vicenda raggiungendo qualche nicchia di potere, ma i rapporti percentuali sono ancora più ampi che fra siciliani e mafiosi.

Lasciamo perdere le guerre di religione e soffermiamoci su chi veramente sta da merda e chi se la gode ... unico vero modo per scoprire chi comanda chi.

P.S. Ed attenti a chi vi tira le esche succulente e avvelenate con tanto di amo a scatto letale all'interno.

I have a drink!
florizel
Inviato: 9/2/2008 12:34  Aggiornato: 9/2/2008 12:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Siamo cioè alla notte della Ragione.


Siamo soprattutto al solito punto: si esalta la "reazione" per sorvolare sulla causa che l'ha scatenata.

I fatti sembrano risalire al maggio del 2006, ad opera del maggiore sindacato britannico dei docenti universitari (UCU), che accusavano le istituzioni accademiche israeliane di non essersi opposte alla politica di israele in Palestina.

In Italia, molti docenti firmarono una petizione contro questa decisione. Secondo quanto scritto nel blog, quindi, l’università italiana sarebbe stata “strumentalizzata da un minoranza etnica ideologizzata culturalmente e politicamente solidale ad una entità politica extranazionale“, il riferimento è a Israele.

(nel link di cui sopra è possibile raggiungere il testo della lista, ma fare attenzione all'apertura della copia cache riportata, contiene IMMAGINI FORTI.

(Lone, mi scuso: l'avevi già postato te...)

A mio avviso, l'errore è stato riportare quella lista indicando "ebrei" e non invece "SIONISTI pro-israele".

E' una vita che andiamo dicendo che i due termini, quando accostati, sono strumentalizzabili ed ambiguamente assimilati l'uno all'altro.
Dimenticarlo, fa lo stesso gioco di chi taccia di antisemitismo qualsiasi critica ad israele.

Quoto il commento di alexg, in toto.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
shm
Inviato: 9/2/2008 12:50  Aggiornato: 9/2/2008 12:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
"...non si deve criticare il Papa"

Il papa è stato criticato liberamente...

"Non centra nulla Israele come stato con l'Olocausto"

Invece tutto ciò viene sempre messo in relazione nel calderone...

Ieri sera si è visto a SKYTG24:
http://www.skylife.it/html/skylife/tg24/cronaca.html?idvideo=62658

...e anche dopo nell'approfondimento, con i due contendenti il vice-direttore del Corsera e Gianni Vattimo...
Vattimo era l'anti-semita... poichè asserisce che non è giusto invitare Israele come ospite d'onore alla fiera del libro, in commemorazione di 60 anni dalla sua nascita... connessa indiscutibilmente ai 60 anni di genocidio nei territori...

Queste altre liste comunque che fine hanno fatto?

http://news.monstersandcritics.com/usa/news/article_1365066.php/American_Jewish_power_for_Vanity_Fair_list

http://ale1980italy.wordpress.com/2007/06/20/i-150mila-soldati-ebrei-di-hitler/

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
LoneWolf58
Inviato: 9/2/2008 12:54  Aggiornato: 9/2/2008 12:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La notte della Ragione
Chi ha un link con l'elenco dei 67 dissidenti de "La Sapienza"... mi piacerebbe fare una verifica...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
LoneWolf58
Inviato: 9/2/2008 12:55  Aggiornato: 9/2/2008 12:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Autore: shm Inviato: 9/2/2008 12:50:42

"...non si deve criticare il Papa"

Il papa è stato criticato liberamente...
da chi?...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
zufus
Inviato: 9/2/2008 13:14  Aggiornato: 9/2/2008 13:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da: Roma
Inviati: 43
 Re: La notte della Ragione
Adesso si scopre che la famigerata lista non è altro che un copia e incolla preso da un sito filo-sionista.
http://www.nostreradici.it/riprendiamo-appello.htm

e si tratta di una lista di docenti che hanno firmato un appello pubblicato a pagamento dal Corriere della Serva.
Lo riporta oggi il quotidiano E-Polis.

Naturalmente, se non ci fosse stata tutta questa cagnara, abilmente orchestrata dal promotore dell'appello David Meghnagi, il blog sconosciuto non avrebbe avuto che pochi, sparuti lettori, e sarebbe passato totalmente inosservato.

Così invece la faccenda si è trasformata in una straordinaria campagna di propaganda filo-sionista.

Caro Massimo, sei un uomo coraggioso
un abbraccio

Gian Paolo

Non penso positivo, penso diverso.
(I. Sibaldi)
Pausania
Inviato: 9/2/2008 13:18  Aggiornato: 9/2/2008 13:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La notte della Ragione
Un po' di chiarezza, per cortesia.

1) La lista del blog non è stata fatta dal blog. Loro si sono limitati a prendere la lista pubblica delle firme di una petizione a favore di Israele, scegliendo i professori universitari con nome ebraico (e già questo fa ridere).

2) L'accusa del blog non è quella di "fare lobby", ma di fare spionaggio a favore di uno Stato estero (Israele), passandogli le ultime scoperte scientifiche. Accusa senza prove, sia chiaro.

3) La lista è presente da tempo.

Conclusione: i giornali hanno scritto a vanvera, come sempre. Hanno parlato di liste di proscrizione a vanvera, e hanno parlato di un generico "antisemitismo".

Non importa, ci siamo abituati...

Però qui c'è una serie di persone accusate di un reato gravissimo e la comunità ebraica parla di una denuncia generica, mentre le indagini sono partite per vedere quale eventuale reato sia stato commesso.

Cioè: se voi foste un professore della Sapienza, e qualcuno vi accusasse di spionaggio contro l'Italia, cosa fareste? Pensereste almeno a denunciarlo per diffamazione?

Invece niente. I giornali si riempiono di paroloni come "antisemitismo", ma nessuno si preoccupa di sputtanare chi ha formulato un'accusa tanto grave.

Secondo me questo è pane per i complottisti.

=======

PS: @ Massimo: credo che in Italia "fare lobby" sia un reato, indicato come "voto di scambio", e punito credo anche abbastanza duramente. Ma non ne sono sicuro.

Lestaat
Inviato: 9/2/2008 13:37  Aggiornato: 9/2/2008 13:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: La notte della Ragione
@berbero
Citazione:
Gli autori di questa "nuova" avventura non sono i fratelli sionisti che stanno col culo al pulito, MA LE POTENZE IMPERIALI, as usual!
E' stata l'Inghillamerica a creare Israele, non ha subito la fondazione di Israele, un autentico capolavoro, ti creo facendo finta che non vorrei e che subisco, è ancora l'Ameriterra a tenerla lì zeppa di armi a rompere "moderatamente" i coglioni, fior di colti, dotti buttati li a condurre un'esistenza da vietcong.


Mmm...
QUOTO
Però aggiungo.
Se è vero che il sionismo e l'imperialismo sono due cose differenti, è altrettanto vero che le loro strade coincidono non per caso, ma perchè gran parte delle persone che fanno parte degli organi direttivi della più grandi società finanziarie del pianeta ne appoggiano volontariamente e ideologicamente la causa.
Questo fa si che ciò che l'imperialismo desidera è ampliamente influenzato dal volere sionista.
E tutto ciò senza addentrarsi in discorsi massonico/messianico/esoterico, che renderebbe i due poteri ancora più diversi tra loro, ma potentemente accomunati da uno stesso fine.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
sick-boy
Inviato: 9/2/2008 13:51  Aggiornato: 9/2/2008 13:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La notte della Ragione
Massimo: credo che in Italia "fare lobby" sia un reato, indicato come "voto di scambio", e punito credo anche abbastanza duramente. Ma non ne sono sicuro.

mi pare anche a me..

grazie del post Giorgio, ho capito perfettamente la situazione ora. Aggiungerei un paio di conclusioni alle tue:

- stretta dei controlli in rete. In un certo modo perverso - ed iperbolico - credo che tutto ciò sia stato fatto per mandare un avvertimento a Linucs.

- ancora una volta la lobby mostra i muscoli in termini di potenza mediatica. Penso non sia passato nemmeno un minuto tra quando la notizia ha cominciato a girare nelle redazioni dei giornali e il primo montaggio con immagni delle leggi razziali del '38 (che, come sottolineava ieri il tg2, sono venute in mente a molti....come dici scusa????)

Ramsay
Inviato: 9/2/2008 13:53  Aggiornato: 9/2/2008 13:53
So tutto
Iscritto: 9/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
La 'black list' è solo una scusa, usata per ESIGERE l'oscuramento del blog, dove
c'erano argomenti ben più fastidiosi da zittire.

MAMMA! LI YOUNG TURKS!!
Robym
Inviato: 9/2/2008 14:03  Aggiornato: 9/2/2008 14:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: La notte della Ragione
al tg1 hanno appena detto che i "burloni" del blog verranno indagati per "violazione della privacy".

p.s. sarà un caso, ma da quando frequento questo sito mi sento molto più solo

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
shm
Inviato: 9/2/2008 14:30  Aggiornato: 9/2/2008 14:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
Lonewolf58:
...per i preti pedofili, perle sue posizioni per non andare più indietro e ricordare le critiche quando eliminò certi passaggi giudicati "anti-semiti" dalle "Sacre Scritture"...

Nessuno si è mai sognato di giudicare chi mosse tali critiche, anti-cristiano e per ciò essere successivamente punito...

Al contrario come hanno fatto notare i commenti in seguito ai nostri ci troviamo di fronte ad una mera strumentalizzazione di materiali che in un momento possono fare comodo alla bisogna...

Aggiungo inoltre:
Cosa si pensa che questa repressione possa portare se non il continuo criticare questo modo di fare?

E chi la mette in atto, non può nascondersi affermando di non sapere che questo sia l'unico effetto cui possa portare, cioè: parlarne sempre e comunque...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Infettato
Inviato: 9/2/2008 14:39  Aggiornato: 9/2/2008 14:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La notte della Ragione
Robym

al tg1 hanno appena detto che i "burloni" del blog verranno indagati per "violazione della privacy".

Forse per altro verranno indagati visto che la lista era già resa pubblica da altri..

p.s. sarà un caso, ma da quando frequento questo sito mi sento molto più solo

Se dai retta ai monopolisti dell'informazione si, in realtà la "dis-informazione" è in fase crescente per cui...

oltretutto qui come in altri blog puoi contestare quello che si scrive, mentre dall'altra parte puoi solo digrigare i denti.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
shm
Inviato: 9/2/2008 14:46  Aggiornato: 9/2/2008 14:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
Ramsey:

...a quel link che porti in firma hai letto la lettera dell'ambasciatore turco allarmato dall'influenza della "gioventù turca" a Istanbul e di quello che stava mettendo in atto?

Chi aveva fomentato tale movimento?

Il tono di tale lettera oltre che allarmato denota la disperazione di un uomo che sta perdendo tutto...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Giacula
Inviato: 9/2/2008 14:53  Aggiornato: 9/2/2008 14:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 215
 Re: La notte della Ragione
Che schifo...
fatti come questo mi rendono pessimista...come se ne esce da questo stato mentale alla 1984 di Orwell??

Un mondo migliore è un mondo dove tutti siano gentili.

Saluti,
Giacula

Lestaat
Inviato: 9/2/2008 14:57  Aggiornato: 9/2/2008 14:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: La notte della Ragione
@shm
Citazione:
Cosa si pensa che questa repressione possa portare se non il continuo criticare questo modo di fare?

E chi la mette in atto, non può nascondersi affermando di non sapere che questo sia l'unico effetto cui possa portare, cioè: parlarne sempre e comunque...


Semplicemente perchè non gli importa una mazza di quel che pensa o dice l'uomo comune se non nella futile apparenza.
A tale proposito c'è un meraviglioso articolo su Comedonchisciotte.
Il meccanismo funziona di per se perchè è il principio stesso della democrazia il non essere "democratico", la democrazia moderna è la peggior degradazione dell'elitarismo sotto forma di schiavitù alla demoagogia, e lo diceva persino qualche millennio fa Aristotele. Della serie, uomo avvisato, tempo perso...se non si passa alle vie di fatto.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
gandalf
Inviato: 9/2/2008 15:16  Aggiornato: 9/2/2008 15:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/2/2006
Da: TERRA DI MEZZO
Inviati: 498
 Re: La notte della Ragione
Gran bell'articolo Massimo, bello e "coraggioso"....

E se si deve usare la parola coraggio per analisi razionali come la tua siamo messi bene.....

Gandalf

"Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni altrui."
F.W.Nietzsche
utrevolver
Inviato: 9/2/2008 15:32  Aggiornato: 9/2/2008 15:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Al massimo, penso, si può configurare un reato di violazione della riservatezza, pubblicando dei nomi, ma il fatto che siano ebrei, non deve essere un'aggravante, semmai solo un dato oggettivo ininfluente.


Citazione:
Autore: Robym Inviato: 9/2/2008 14:03:54 al tg1 hanno appena detto che i "burloni" del blog verranno indagati per "violazione della privacy".


Eh eh, lo avevo detto io.

shm
Inviato: 9/2/2008 15:47  Aggiornato: 9/2/2008 15:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
...io credo invece che interessi questo continuo criticismo, collegato sistematicamente con il revisionismo che induce, per ovvietà, all'accusa di negazionismo e di qui poi... all'anti-semitismo...

E' un ottimo sistema di monitorizzazione delle masse, basta esaltarle, ecitarle... e si ottengono le agognate umane reazioni...

E' meglio esserne artifici, e riuscire a controllare, che subire di sorpresa...

...tra i responsabili dell'olocausto, tra le fila dei gerarchi, un ebreo, di cui ho portato la recensione di un libro poco sopra, riporta una lista che oltre a nazisti, elenca migliaia di ebrei co-responsabili alla tragedia per cui oggi si colpevolizza a destra e a manca come si critica Israele...

...se questo non è... controllo...


Il blog poteva essere un altro, forse è stato preso a caso, ma ciò non toglie che questi è servito a ricordare il boicottagio alla fiera del libro di Torino che sta subendo ora Israele...

Ieri sera c'era un srvizio a SKY TG24 alle 11:35 non so se qualcuno lo ritrova e volesse metterlo è molto significativo:

...le critihe alla politica di Israele sono viste come fenomeno di anti-semitismo...

Il vice direttore del Corsera, vittimisticamente:

"Quando si critica un Paese come l'Italia, non si prende l'intero Paese, si parla del Governo italiano..., mentre invece Israele è preso in maniera generalizzata..."

Non ho notato particolarmente e non ho mai fatto una simile differenza, ma mi sembra che le critiche all'Italia non manhino in nessuna parte del mondo... a cominciare dell'Italia come patria della mafia... e via dicendo...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Pyter
Inviato: 9/2/2008 15:58  Aggiornato: 9/2/2008 15:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte della Ragione
NO NO,SHM
Questa volta ha ragione il Corsera:

"Quando si critica un Paese come l'Italia, non si prende l'intero Paese, si parla del Governo italiano...,"

...CHE VUOL DIRE:
Quando si dà del mafioso all'Italia, non si prende l'intero Paese, si parla del Governo italiano...

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
shm
Inviato: 9/2/2008 16:00  Aggiornato: 9/2/2008 16:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
NO, Pyter:

Ieri sera il corsera non ha parlato di mafia!


Questa era la mia piccola esperienza in giro per il mondo...

Non ho notato particolarmente e non ho mai fatto una simile differenza, ma mi sembra che le critiche all'Italia non manhino in nessuna parte del mondo... a cominciare dell'Italia come patria della mafia... e via dicendo...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Pyter
Inviato: 9/2/2008 16:06  Aggiornato: 9/2/2008 16:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte della Ragione
Ieri sera il corsera non ha parlato di mafia!

Ah già, giusto, quella che ne parlava era Jolanda, la "figlia del Corsera".

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
shm
Inviato: 9/2/2008 16:10  Aggiornato: 9/2/2008 16:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
beat
Inviato: 9/2/2008 16:10  Aggiornato: 9/2/2008 16:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2006
Da:
Inviati: 288
 Re: La notte della Ragione
Black list ebrei, aperto fascicolo
Dalla Procura di Roma per violazione della privacy
(ANSA) - ROMA, 9 FEB - La procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla 'lista nera' dei 162 docenti pubblicata sul web e indicati appartenenti ad una lobby ebraica. L'iniziativa dei magistrati e' scaturita da una segnalazione arrivata dalla polizia postale: e' stata ravvisata per il momento l'ipotesi di reato di violazione della privacy, Il procuratore Ferrara ed i suoi sostituti si sono riservati di valutare le condizioni per procedere contro la istigazione all'odio razziale,la diffamazione e la calunnia.


azz...una cosa seria!!poi il titolo

edo
Inviato: 9/2/2008 16:33  Aggiornato: 9/2/2008 16:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La notte della Ragione
Sembrerebbe che la lista di cui tanto e inutilmente si parla, sarebbe presa da un sito filo sionista www.nostreradici.it/riprendiamo-appello.htm e sarebbe la lista dei docenti che firmarono e pubblicarono sul corriere, l'appello contro l'antisemitismo.

Grazie a Massimo per l'articolo sacrosanto.

Nei giorni scorsi impazzava la condanna contro il boicottaggio di israele alla fiera del libro di torino, ma nessuno (ti giuro, nessuno), dei giornalisti con diritto di microfono o telecamera o penna, ha spiegato la potenziale motivazione di questo boicottaggio e cioè il fatto che inizialmente l'ospite d'onore della fiera doveva essere l'egitto.
Chissà che cagnara avrebbero fatto, gli stessi giornalisti, se la sostituzione dell'egitto fosse toccata ad israele!

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4254&mode=&order=0&thold=0

Proprio stamattina parlavo con una persona delle sue resistenze a vendere un immobile a dei cinesi; le ho detto:"ma questo è antcinesismo! Pensa un po' se tu avessi espresso le stesse parole a proposito di un acquirente ebreo... anatema!!!"

Skabrego
Inviato: 9/2/2008 16:46  Aggiornato: 9/2/2008 16:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 178
 Re: La notte della Ragione
Ognuno pensi quello che vuole, ma un blog che scrive questo:


GLI EBREI ITALIANI DEVONO DECIDERE

QUALE SIA

LA LORO PATRIA !


in caratteri rossi cubitali, non mi sembra un sito di controinformazione, ma uno spazio di propaganda primitiva.
Non credo si debba parlare di levata di scudi per proteggere la lobby ebraica, credo che ci sia un filo di buon senso.
Capisco che risulti strano e pazzeriello che Oriana Fallaci vada in prima pagina; ci andava perchè incarnava per bene uno spirito xenofobo in Italia e il corrierone sapeva che avrebbe venduto di più.
Visto che questo "spirito" è ben vivo si cerca di evitare il peggio: in Italia (sottolineo in Italia) l'ultima grande manifestazione di potere compatto contro un'etnia è la deportazione degli ebrei verso i campi tedeschi, è successo 60 anni fa, non secoli.
Nessun altro gruppo etnico o religioso, NEL NOSTRO PAESE, ha mai subito una cosa paragonabile.
Credo sia ovvio che le istituzioni, o chi per loro, cerchino di soffocare ogni rigurgito antisemita o antisionista anche per "senso di colpa", in quanto è stata l'Italia e non Mussolini a deportare gli ebrei, la comunità italiana non mosse un dito, anzi, per distaccarsi dal provvedimento. (la chiesa poi...non ne parliamo!) Le istituzioni restano le stesse, cambiano le persone che le guidano...
Un' ultima cosa, credo che, per personalità accademiche a volte di immenso valore (documentiamoci sui nomi e scopriremo cervelli di prim'ordine...io l'ho già fatto), spesso anche appartenenti all'ebraismo progressista (l'esatto contrario del sionismo), sia estremamente umiliante essere bollati da documenti anonimi che utilizzano un linguaggio vecchio di 80 anni.
Reagire e difendere i propri diritti contro discriminazioni gratuite non mi sembra che sia l'ennesima prova di un

"complotto giudaico-massonico"

quest'ultima è una definizione del Duce... riflettiamo gente.

edo
Inviato: 9/2/2008 17:02  Aggiornato: 9/2/2008 17:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La notte della Ragione
le parole di Oriana Fallaci (nome-omen), possono ridursi a "pazzariellate" solo perchè la xenofobia contro i musulmani non è punita da un'apposita legge? Se le stesse parole della Fallaci fossero state indirizzate contro gli ebrei che sarebbe successo?

la deportazione degli ebrei verso i campi tedeschi, è successo 60 anni fa, non secoli
ed è giusto che questo grave fatto storico venga ricordato e analizzato liberamente.

Le istituzioni restano le stesse, cambiano le persone che le guidano
no, le persone restano le stesse! Durante il nazismo era vietato parlare male di hitler, oggi è vietato parlarne bene.
Cosa è cambiato? NIente.

... riflettiamo gente
PICCOLO QUIZ: chi ha detto queste parole?

«Siamo giudeo-nazisti, e allora? Se i vostri dolci civilizzati padri, anziché scrivere libri sul loro amore per l’umanità, fossero venuti in Israele e avessero ammazzato sei milioni di arabi, cosa sarebbe accaduto? D’accordo, due o tre pagine cattive sui libri di storia, e ci avrebbero detto di tutto.
Ma oggi saremmo qui, una nazione di 25 milioni. Ciò che non volete capire è che il lavoro sporco del Sionismo non è ancora finito, lungi da quello».

piccolo aiutino: non è hitler, ne mussolini...

Infettato
Inviato: 9/2/2008 17:17  Aggiornato: 9/2/2008 17:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La notte della Ragione
Non credo si debba parlare di levata di scudi per proteggere la lobby ebraica, credo che ci sia un filo di buon senso.

Qual'è il buon senso

Nessun altro gruppo etnico o religioso, NEL NOSTRO PAESE, ha mai subito una cosa paragonabile.

Sicuramente

Credo sia ovvio che le istituzioni, o chi per loro, cerchino di soffocare ogni rigurgito antisemita o antisionista anche per "senso di colpa", in quanto è stata l'Italia e non Mussolini a deportare gli ebrei, la comunità italiana non mosse un dito, anzi, per distaccarsi dal provvedimento.

Fischi della platea anche a Gianfranco Fini quando ha parlato dell’attuale situazione dei rapporti tra Italia e Croazia e ha invitato gli esuli a non guardare più indietro ma avanti.

Detto da uno di destra, ovviamente questo vale solo per alcuni "individui..."

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Infettato
Inviato: 9/2/2008 17:26  Aggiornato: 9/2/2008 17:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La notte della Ragione
edo
Un palestinese?

scusate il sarcasmo

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Pyter
Inviato: 9/2/2008 17:43  Aggiornato: 9/2/2008 17:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte della Ragione
Salve a tutti!
Mi chiamo Lucignolo e sono nuovo in questo sito. Stavo distrattamente
vagando per il web, quando mi sono imbattuto in questo articolo interessante.Ho subito colto la palla al balzo e mi sono perentoriamente iscritto per poter dire la mia. Proprio quest'anno prenderò la maturità
scientifica e stavo giustappunto preparando una piccola tesina che si intitola:
l'antisemitismo: guida per riconoscerne i sintomi e come curarsi.
In un' oretta scarsa ho letto tutti i post e gli articoli del sito e
ho già una mezza idea di cambiare titolo e addirittura impostazione,
approfittando del fatto che la commissione d'esame non ha nessun membro di origine semitica.
Oltretutto ho tre figli e la più piccola ha l'esame di scuola media inferiore,
finalmente dopo essere stata bocciata due volte, che fa sempre confusione tra "semitica" e "semantica".
Non voglio che lei affronti il mondo senza un adeguato background culturale
e quando incontra una persona deve assolutamente essere capace di stabilire se è ebrea, semita, semantica, israeliana o sionista.
Quel che più mi sta a cuore però non è un'analisi storica, quanto scientifica.
Stabilire cioè "quanto" una persona è antisemita e stilare una relativa scala
di valori che ne stabilisca la gradazione.
A questo proposito volevo abbandonare momentaneamente la famiglia e andare in giro per l'Italia per farmi un'idea DE VISU sugli Italiani, proponendo una specie di Test inventato da me...ma poi ho cambiato idea, grazie anche al Papa Tedesco che mi un giorno dalla TV mi ha messo in guardia sui pericoli che l'allontanamento dalla famiglia può provocare alla famiglia stessa.
Così grazie a Famiglia Cristiana ho scoperto il Web, ed eccomi qua.
Ho compilato la prima parte del TEST, ma per adesso la mia fantasia è riuscita a partorire poca cosa, solo due domande.
(Ma per questo ho una scusante che vi dirò dopo).


1) Mentre passeggiate per strada vedete due persone che si menano. Uno è grande e grosso e l'altro è mingherlino.La prima cosa che vi viene in mente è:

a) Quello grosso le sta prendendo forte da quello mingherlino. Sicuramente il primo è israeliano e l'altro palestinese.(150 punti)
b) Adesso filmo tutto e lo mando al TG1.(120 punti)
c) Ecco cosa succede a far entrare da noi gente prepotente. (100 punti)
d) Il pezzo dove il palestinese reagisce lo taglio, lo mando al TG3.(80 punti)
e) Riprendo la zuffa per un pò e poi me ne vado.(60 punti)
f) Aspetto fino alla fine per vedere come va.(40 punti)
g) Uno dei due è armato fino ai denti e l'altro dà testate al muro
per procurarsi delle pietre.(10 punti)
h) Quello grosso è israeliano e il mingherlino è palestinese.(0 punti)


2)La maestra vi spiega la giornata della memoria e pensando alla giornata triste dell'Olocausto scoppia a piangere dalla commozione. Il giorno dopo vi parla della guerra in Iraq, dei milioni di morti, tutto rigorosamente senza lacrimucce. La prima cosa che vi viene in mente è:

1)..................


A questo punto ho saputo della notizia del blog sospeso e dei 162 firmatari.
Chiedo quindi a tutti quelli dotati di fantasia come posso impostare il mio TEST senza rischiare di essere arrestato.
Grazie in anticipo.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pausania
Inviato: 9/2/2008 18:01  Aggiornato: 9/2/2008 18:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
non mi sembra un sito di controinformazione, ma uno spazio di propaganda primitiva.

Infatti era un blog semisconosciuto e abbastanza ridicolo a vedersi (il carnevale di Rio ha meno colori). Non è un sito di controinformazione... quindi?


Citazione:
Non credo si debba parlare di levata di scudi per proteggere la lobby ebraica, credo che ci sia un filo di buon senso.

Forse ti è sfuggita la parte comica della faccenda: il blog in questione ha accusato delle persone di spionaggio, e la comunità ebraica di Roma si lamenta della "lobby". Cosa non torna in questo discorso?

Citazione:

Capisco che risulti strano e pazzeriello che Oriana Fallaci vada in prima pagina; ci andava perchè incarnava per bene uno spirito xenofobo in Italia e il corrierone sapeva che avrebbe venduto di più.

Pazzeriello sti c#*<i, scusa. Orchestrare una campagna sistematica di odio verso gli appartenenti ad una religione, che è cominciata con la Fallaci ma che va avanti da tempo, Magdi Allam in testa, non ricerca delle vendite: è una campagna sistematica di odio, verso la quale, stranamente, nessuno ha niente da dire.


Citazione:
Visto che questo "spirito" è ben vivo si cerca di evitare il peggio: in Italia (sottolineo in Italia) l'ultima grande manifestazione di potere compatto contro un'etnia è la deportazione degli ebrei verso i campi tedeschi, è successo 60 anni fa, non secoli.

Indubbiamente. Ma è stato l'ultimo atto di una lunga serie durata per tutti i e venti gli anni precedenti, contro chiunque non fosse comodo al regime; il quale regime, tra l'altro, non ebbe mai nessuna critica dagli ebrei in quanto ebrei, perché di deportazioni e discriminazioni non ve n'erano state, e moltissimi italiani di religione ebraica, al pari dei loro concittadini di religione cattolica, erano fascistissimi fino alle ossa, salvo poi svegliarsi una mattina e scoprire che lo Stato, quando è ora, carica te sul treno e non solo "i comunisti".


Citazione:
Nessun altro gruppo etnico o religioso, NEL NOSTRO PAESE, ha mai subito una cosa paragonabile.

Non ne sarei così sicuro: chiedere ai Savoia e ai campi di concentramento per meridionali approntati all'uopo.


Citazione:
Credo sia ovvio che le istituzioni, o chi per loro, cerchino di soffocare ogni rigurgito antisemita o antisionista anche per "senso di colpa", in quanto è stata l'Italia e non Mussolini a deportare gli ebrei

Oh bella, quindi mi stai dicendo che una mattina del '37, senza che né Mussolini, né il Re, né i Regi Carabinieri se ne accorgessero, tutti i cittadini italiani si sono svegliati e si sono messi a caricare sul treno gli ebrei, destinazione Polonia?


Citazione:
la comunità italiana non mosse un dito, anzi, per distaccarsi dal provvedimento

Come non si era mossa per i 15 precedenti per combattere il Fascismo, se non una minoranza di sovversivi. Però non cominciamo con questa storia, perché altrimenti si arriva sempre alla doppia morale storica: col fascismo non c'era libertà, c'era la dittatura e c'era il male assoluto, però per le leggi razziali invece no, quelle erano una decisione presa in tutta libertà dal popolo italiano. Suvvia...


Citazione:
Le istituzioni restano le stesse, cambiano le persone che le guidano...

Stai forse dicendo che viviamo ancora sotto il fascismo. Ecco che tanti conti tornano!


Citazione:
Un' ultima cosa, credo che, per personalità accademiche a volte di immenso valore (documentiamoci sui nomi e scopriremo cervelli di prim'ordine...io l'ho già fatto), spesso anche appartenenti all'ebraismo progressista (l'esatto contrario del sionismo), sia estremamente umiliante essere bollati da documenti anonimi che utilizzano un linguaggio vecchio di 80 anni.

A onor del vero il linguaggio usato non è per niente vecchio di 80 anni, soprattutto perché non parlavano di quelle cose. Provo a ridirlo, magari alla fine ci capiamo: il blog ha detto queste persone spiano al soldo di Israele, non è che li bolla, li accusa proprio.


Citazione:
Reagire e difendere i propri diritti contro discriminazioni gratuite non mi sembra che sia l'ennesima prova di un "complotto giudaico-massonico"

Ma questi mica discriminavano. L'assurdo è difendersi da un'accusa mai portata e lasciar correre invece l'accusa vera e gravissima.


Citazione:
quest'ultima è una definizione del Duce... riflettiamo gente.

Anche l'INPS e "me ne frego"...

effeviemme
Inviato: 9/2/2008 19:00  Aggiornato: 10/2/2008 9:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/6/2006
Da:
Inviati: 698
 Re: La notte della Ragione
autorimosso

ho sbagliato da solo (fissando il dito e non la luna)
fvm

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Robym
Inviato: 9/2/2008 19:21  Aggiornato: 9/2/2008 19:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: La notte della Ragione
sapete, da grande voglio essere uno "sionista antisemita", anche perchè:

1-se sei un "antisemita", sei un coglionazzo sterile ignorante che neanche meriteresti i calci nelle palle;
2-se sei un "antisionista", sei relativamente intelligente, dico relativamente perchè è ovvio che sprecherai inutilmente la tua vita cacciando farfalle, facendoti seghe mentali e rodendoti il fegato;
3-se invece sei uno "sionista antisemita", sei il più furbo di tutti ed hai buone probabilità di dominare il mondo mettendolo nel culo a tutti gli altri;

non so voi, ma io ci penso al mio futuro

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
malanimo
Inviato: 9/2/2008 19:27  Aggiornato: 9/2/2008 19:27
So tutto
Iscritto: 22/11/2007
Da:
Inviati: 2
 Re: La notte della Ragione
alla lunga questo clima farà diventare antiebraici (bisognerebbe smetterla di usare lo scorretto antisemiti) anche quelli che non lo sono. Del resto ce ne sarebbe motivo, considerato che la quasi totalità degli ebrei di tutto il mondo non condannano le nefandezze dello stato coloniale e razzista Israele.

lx_alfo_xl
Inviato: 9/2/2008 19:34  Aggiornato: 9/2/2008 19:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/9/2006
Da:
Inviati: 93
 Re: La notte della Ragione
Riporto dal blog "blogghete.dada.net" di Gianluca Freda un suo commento al post

scopro adesso che la "lista di proscrizione" pubblicata dal blog di Re non solo non era una "lista di proscrizione" (quelle le fa, semmai, il sito sionista "Informazione Corretta" contro chi si rifiuta di esaltare Israele come faro della democrazia) ma non era nemmeno una lista compilata dagli autori del blog. Si trattava semplicemente del copia-incolla di una lista pubblica (pubblicata a suo tempo dal Corriere della Sera e visibile all'indirizzo http://www.nostreradici.it/riprendiamo-appello.htm) di professori italiani che avevano firmato un appello contro il boicottaggio delle università inglesi verso Israele. In sostanza: Repubblica ha montato tutta questa cagnara sul nulla al solo scopo di ammaestrare al filoisraelismo il suo gregge di lettori beoti, di consentire a Veltroni di raggranellare qualche voto presentandosi come baluardo contro il solito "antisemitismo" e di mettere a tacere un blog che era scomodo non certo per la lista pubblicata (che era già pubblica da un pezzo), ma per tutte le altre denunce che conteneva contro le mostruosità compiute dallo Stato ebraico. Un gran bel "servizietto" completo alle lobby giudee in Italia, non c'è che dire.

c'è anche un articolo riportato su comedonchisciotte.org, "Caccia al Re del Copincolla"
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4268

dr_julius
Inviato: 9/2/2008 20:32  Aggiornato: 9/2/2008 21:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La notte della Ragione
ci riflettevo da quando ho sentito lo 'spezzone' di notizia nei main-stream nazionali, continuando a diffidare almeno di come fosse presentata la questione e programmando, appena possibile, ricerche mirate sul web per capirci qualcosa di più.

Grazie a MM e Pausania per avermi chiarito i fatti e aiutato a risparmiare un po' di tempo.
Non conoscendo i dettagli, avevo vagamente elaborato solo due semplici desideri:
-sogno un Paese dove non si perseguitino ebrei (o altri) tramite liste con intenti di prescrizione collettive;
-sogno un Paese dove gli ebrei si riconoscano serenamente come tali (e quindi eventuali liste siano inefficaci e neanche notate).

Ora, inizio a maturare il bisogno di raddrizzare i miei desideri (o sogni..):
-sogno un Paese dove i giornali dicano le notizie per intero (e con massima oggettività per come sono, poi commentandole separatamente);
-sogno un Paese dove gli spioni (ebrei o meno, poco mi cambia) si riconoscano serenamente come tali e si agisca coerentemente di conseguenza.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
shm
Inviato: 9/2/2008 20:41  Aggiornato: 9/2/2008 20:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
L'avevo segnalato prima, ma poichè è in tema con la giornata di oggi è opportuno rendere visibili alcuni passaggi, anche per apprendere che certe liste su internet sono reperibili in parecchie lingue... e ciò è oltremodo scandaloso!

150.000 soldati ebrei di hitler
UNO SCONVOLGENTE LIBRO DELLO STORICO EBREO BRYAN MARK RIGG


Quando la rivista di propaganda nazista “Signal” dedicò la copertina al “soldato tedesco ideale”, nel 1939, non poteva certo immaginare che quel volto appartenesse ad un giovane ebreo, il Gefreiter Werner Goldberg.
Questa la foto più sorprendente, delle tante di ufficiali, generali, ammiragli, membri del partito nazista, contenute nel libro del giovane storico ebreo Bryan Mark Rigg, laureato alla Yale University, “I soldati ebrei di Hitler” pubblicato recentemente da Newton & Compton nella collana “I Volti della Storia” (pagine 395, 16,90 euro).

(...)
Gli storici avevano sempre parlato di una cifra irrisoria di ebrei o mezzi ebrei (Mischlinge) che avevano militato sotto la croce uncinata. Mai tuttavia, ricoprendo alte cariche.

(...)
Ne trovò 150.000 e questo sconvolse tutte le sue certezze.

(...)
Una storia che molti professori avrebbero preferito restasse nei cassetti. Ma Rigg appartiene a quella schiera ormai folta di storici ebrei che, sulla scia di Kath, Arendt, Kimmerling, Novick, Finkelstein e altri, vogliono la verità sull’Olocausto. La critica, quando non li accusa di filo-nazismo (come accade per Hanna Arendt), li considera “revisionisti” nell’accezione staliniana del termine.

L’elenco di Rigg è sconvolgente.

Il feldmaresciallo Erhard Milch, decorato da Hitler per la campagna del 1940 (aggressione della Norvegia).
- L’Oberbaurat della Marina e membro del partito nazista Franz Mendelssohn, discendente diretto del famoso filosofo ebreo Moses Mendelssohn.

- L’ammiraglio Bernhard Rogge decorato da Hitler e dall’imperatore del Giappone.

- Il comandante Paul Ascher, ufficiale di Stato maggiore sulla corazzata Bismarck.

- Gerhard Engel, maggiore aiutante militare di Hitler.

- Il generale Johannes Zukertort e suo fratello il generale Karl Zukertort.

- Il generale Gothard Heinrici.

- Il generale Karl Litzmann, “Staatsrat” e membro del partito nazista.

- Il generale Werner Larzahn decorato da Hitler.

- Il generale della Luftwaffe Helmut Wilberg dichiarato ariano da Hitler.

- Philipp Bouhler, Capo della Cancelleria del Fuhrer.

- Il maggiore Friedrich Gebhard, decorato da Hitler.

- Il superdecorato maggiore Heinz Rohr, l’eroe degli U-802, i sottomarini tedeschi.

- Il capitano Helmut Schmoeckel…

...forse fu per prudenza che al processo di Norimberga non si parlò di Olocausto, ma, più genericamente, di crimini di guerra o contro l’umanità.

EDIT: ringrazio un utente che qualche giorno fa me lo ha segnalato

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
edo
Inviato: 9/2/2008 22:15  Aggiornato: 9/2/2008 22:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La notte della Ragione
c'era anche questo:

Gli ebrei che nessuno voleva …
Pubblicato da ale1980italy su Giugno 20, 2007



NESSUNO li VOLEVA



Il crimine dell’occidente - Ponte alle Grazie 2005 (pp. 7-23)

di Vivienne Forrester

E’ possibile dimenticare l’orrore europeo, esorcizzare e sue traccee i loro fremiti? E’ possibile mascherare il persistere delle sue pulsioni originarie e, soprattutto, continuare a considerare l’era nazista una mostruosità episodica, maledetta, vinta, sradicata, cui basta contrapporre la litania dei “mai più una cosa simile?”

L’eroica virtù di questa dichiarazione, pronunciata con tono fermo e sguardo intrepido, ci risparmia di analizzare, di definire la “cosa simile”, di prender in considerazione le diverse forme che può assumere e quanto di nostro vi è impresso. La forza contenuta in questa espressione, più simile a una constatazione che a un desiderio o a una decisione, ci consente di considerare quello che è un pio augurio, un’intenzione generica e perentoria – un wishful thinking, direbbero gli inglesi- come un impegno già mantenuto, una missione compiuta, una conclusione acquisita, un baluardo sufficiente, tutte cose che ci emancipano e ci liberano da ogni vigilanza. Cronologia perfetta: Terzo Reich, guerra, Alleati vittoriosi, problema risolto.
Un dettaglio però guasta questo epilogo, una lacuna: la guerra contro il nazismo non c’è stata. E’ stata la Germania conquistatrice a essere combattuta – in ritardo – con le armi, e vinta: non vi furono né un’aperta insurrezione interna contro il regime nazista né una sollevazione generale, universale contro di esso; nessun rifiuto istintivo, nessun rigetto deliberato, e certamente nessuna resistenza internazionale spontanea, immediata alla dottrina e agli atti di Hitler, dal 1933, nemmeno quando si trattò del diritto d’ingerenza.

Come reazione, nel 1938, quando tali atti e tale dottrina con i loro deliri si dispiegavano da cinque anni, ebbero luogo verso la fine di settembre la Conferenza di Monaco (accettazione ufficiale, sollecita, addirittura ossequiosa, soprattutto supina, da parte dei governi francese e inglese della politica espansionistica del Reich, senza che venisse messa in discussione o solo menzionata la barbarie nazista già ampiamente manifesta) e la Conferenza di Evian, dal 6 al 15 luglio, nel corso della quale trentatrè paesi convocati dagli Stati Uniti dovevano accordarsi sull’allargamento delle loro quote d’immigrazione per poter accogliere gli ebrei vittime dell’ideologia hitleriana. Tranne l’Olanda e la Danimarca, tutti, e per primi gli Stati Uniti, rifiutarono di prendere in considerazione un seppur minimo aggiustamento degli scarsi contingenti già ammessi. Dopo la conferenza Argentina, Uruguay, Messico e Cile ridussero invece i loro tassi d’immigrazione. Ogni paese aveva motivato il proprio rifiuto. L’Australia, dimenticando allegramente i suoi aborigeni e il trattamento loro inflitto, dichiarò di non aver mai conosciuto il problema razziale e di voler evitare di “crearne uno”. Proprio lei che , subito dopo la guerra, fece pubblicare sulla stampa internazionale annunci che invitavano a popolare le sue terre meno abitate, che venivano messe a disposizione dei nuovi immigrati.

Quanto alla Francia, si dichiarò già “satura”. Del resto, il senatore Henri Bérenger scriveva al suo ministro: “E’ nell’interesse della Francia apparire come l’asilo ufficiale di tutti quelli che la Germania considera come propri nemici naturali? Un elemento di antagonismo culturale e razziale verrebbe introdotto a titolo permanente nelle relazioni franco-tedesche”. Lo inquietavagià abbastanza il fatto di dover lasciar entrare i “rifiuti dell’immigrazione austriaca e tedesca”. In conclusione, la delegazione poté rallegrarsi: era “pianamente riuscita a evitare di contrarre un impegno preciso”.
Ricordiamo che nel 1938 Hitler non solo permetteva ancora l’emigrazione degli ebrei tedeschi, ma la esigeva, come dichiarò in un discorso tenuto a Koenigsberg: “Siamo pronti a mettere questi criminali (gli ebrei) a disposizione di questi paesi, foss’anche a bordo di navi di lusso”. Per loro era chiaramente una questione di salvezza. Di una salvezza ancora possibile.

Il Führer non esitò a irridere l’”appello del presidente Roosevelt alle altre nazioni, mentre gli Stati Uniti non allargano le loro quote d’immigrazione”.
Né ad ironizzare: “Se c’è un paese che ritiene di non avere abbastanza ebrei, sarò felice di mandargli tutti i nostri”. E Goering citava; “Il Führer dirà agli altri paesierché continuate a parlare degli ebrei? Prendeteveli!”.Göbbels, durante il Consiglio dei ministri del 12 novembre 1938, sogghignava: “E’ curioso come i paesi in cui l’opinione pubblica si leva a favore degli ebrei rifiutino regolarmente di accoglierli. Dicono che sono pionieri della civiltà, geni della filosofia e della creazione artistica ma, quando si tratta di accettare questi geni, chiudono le frontiere”.

Questo rifiuto (collettivo) equivaleva a un tacito assenso alle persecuzioni antisemite in corso, a un disconoscimento dei perseguitati, a un complicità – per assurdo, si potrebbe dire a una fraternità sorda con i loro oppressori: a un legame, insomma, con il sintomo che stava alle radici della dittatura del Terzo Reich. La stampa nazista non lo intendeva diversamente. Si legge ad esempio sul Danziger Vorposten: “Constatiamo che c’è la tendenza ad avere pietà degli ebrei quando ciò alimenta ostilità verso la Germania, ma che nessuno stato è disposto a lottare contro la tara dell’Europa centrale accettando qualche migliaio di ebrei. La conferenza di Evian è dunque una giustificazione della politica tedesca”. Insomma, le democrazie occidentali lasciavano implicitamente carta bianca a Hitler riguardo a quegli ebrei così decisamente ingombranti.
Rifiutati.

Per quanto ufficialmente antirazzisti, per quanto moderati, di fronte al dittatore nascente, non ancora affermato, i governi delle grandi potenze diedero prova di una debolezza patologica, che sfiorava il masochismo. Da parte loro ci furono solo voltafaccia, condiscendenza e rinuncia. Impressionati dalle magistrali messe in scena di Hitler, i loro dirigenti sembravano far cerchio attorno a lui per cercare di ingraziarselo, creduli e tremanti, cercando a tutti i costi di ammansirlo. Nessuna traccia di indignazione, nessuna protesta di fronte ai saccheggi,alle umiliazioni, alle persecuzioni pubbliche e persino ostentate degli ebrei, ai loro arresti in massa insieme a quelli degli oppositori del regie, all’internamento di quegli ebrei e di quegli oppositori in prigione o in campi di concentramento creati allo scopo, come quelli d Dachau (1933) e di Buchenwald (1937) in Germania o, in Austria subito dopo l’Anschluss, di Mauthausen (1938).

Né venne frapposto alcun ostacolo (tutt’al più qualche timida e breve protesta) alla politica estera del Reich, a proposito della quale non entrava comunque in gioco il diritto d’ingerenza. Nessun ostacolo, nel 1936, al riarmo della Germania in violazione del trattato di Locarno e all’occupazione della Renania. Nello stesso anno a Berlino si svolgono le Olimpiadi, cui partecipano ufficialmente atleti di tutto il modo. Straordinario successo propagandistico. Unica condizione posta dal Comitato dei giochi: dovranno parteciparvi campioni tedeschi ebrei, ma particolare che non sembra turbare nessuno, quei campioni (ai quali è stato vietato l’accesso agli impianti sportivi con la conseguente impossibilità di allenarsi) dall’anno prima, conformemente ai decreti di Norimberga, come tutti gli ebrei tedeschi hanno perduto cittadinanza e diritti civili. Le stesse leggi vietano, fra l’altro, matrimoni e rapporti sessuali tra ebrei e ariani, pena l’arresto.

Nel 1938 nessuna reazione all’annessione dell’Austria da parte del Reich, “uno stupro”, come più avanti la definirà Winston Churchill, e lo stesso anno, all’annuncio dell’invasione della Cecoslovacchia, si tenne come abbiamo visto la conferenza di Monaco e l’invasione avvenne con la benedizione generale, in particolare quella della Francia, che calpestava così il patto di reciproca assistenza che legava i due paesi.

Un esempio dell’aria che tirava nelle alte sfere: nel dicembre 1938 Georges Bonnet, ministro francese degli Esteri, nel corso di un colloquio con il suo omologo tedesco Ribbentrop gli esprime “tutto l’interesse che la Francia nutre per una soluzione del problema ebraico”, affermando che i francesi “non desiderano più accogliere ebrei provenienti dalla Germania”: potrebbe quest’ultima “prendere provvedimenti per impedire loro di venire in Francia?” Ribbentrop, contentissimo, lo rassicura: “Tutti vogliamo sbarazzarci dei nostri ebrei”, il guaio è che “nessun paese li vuole”. Fra compari…

Questi paralizzati governanti europei, che offrono a Hitler ciò che desidera quando gli pare e piace (e quasi non osano chiedersi se ciò che lui desidera sia così lontano dai propri desideri, più o meno inconsci), non sono ormai altrochè una banda di umili accompagnatori che cercano di intravedere nei suoi discorsi, tra proclami che annunciano ora l’annientamento della “razza ebraica in Europa”, ora mire aggressive sul piano internazionale, alcune rare dichiarazioni più pacifiche e moderate, di cui allora si rallegra, rassicurato, il resto d’Europa.

Dopo il macello del ‘14/’18 le popolazioni europee, tedeschi compresi, più di tutto temevano un’altra guerra; Hitler approfittava di questo timore. In Germania il Führer era oggetto di ammirazione e gratitudine perché ritenuto capace di raggiungere i propri scopi senza provocare un conflitto. Al terrore della guerra si aggiungeva poi per molti quello del comunismo, a ci Hitler sembrava opporsi… prima di firmare, nel 1939, un patto con Stalin!

Certamente negli anni Trenta e Quaranta le democrazie occidentali si opponevano per principio all’ideologia delle Germania nazista, ma ciò non rivestiva un’importanza primaria, e non determinò quindi alcuna seria reazione alle sevizie praticate apertamente su masse di individui il cui sterminio veniva pie di più evocato in modo ricorrente.

Dal 1933 quelle democrazie assistevano all’esercizio di una ferocia ufficiale, di crudeltà sfrenate, inaudite, aperte, appoggiate da una legislazione promulgata appositamente per disgregare la legalità e r la tirannide. Fin dagli anni Trenta, quello che già si conosceva della varietà dei crimini nazisti, ciò che e divulgava la stampa, ciò di cui si veniva sempre più informati, sarebbe dovuto bastare a sollevare un’opposizione incondizionata, intransigente e mirata da parte delle nazioni democratiche.

Persino durante la guerra si combatté la Germania espansionista, ma non esplicitamente la barbarie nazista che ormai dominava tutta l’Europa occupata; l’ indifferenza e la chiusura delle foriere continuarono come pria. I paesi mantennero le stesse modeste quote di immigrati, lasciando che gli ebrei cadessero prigionieri della rete hitleriana. E senza speranza, senza via d’uscita. Senza rimedio. L’intero pianeta chiudeva loro la porta in faccia, ovunque reticente, ovunque rendendosi corresponsabile dell’orrore.

Fu per ragioni strettamente strategiche, diplomatiche, per questioni territoriali che venne dichiarata la guerra nel 1939. E durante tutte le ostilità ci si premurò di non dare mai l’impressione di avere come scopo quello di soccorrere gli ebrei cosa che avrebbe rischiato – così si riteneva nelle sfere politiche alleate- di urtare l’opinione pubblica.

La vittoria fu dunque quella di una coalizione classica. Ora, la vittoria con le armi non è la dimostrazione di un diritto. Essa pone fine a un conflitto non lo risolve. Fu una pace senza innocenza. Non una conclusione.

Il fenomeno del razzismo, che era all’origine della seconda guerra mondiale ma era stato preso in considerazione in modo lacunoso, non era stato risolto. Venne però considerato risolo e dichiarato abolito, ma facendo riferimento unicamente alle sue forme più sinistre, più allucinanti:quelle delle esorbitanti dismisure del genocidio, in particolare di quel genocidio. Ci si soffermava sulle sue conseguenze estreme e non sulla sua sostanza, sulle sue radici, tutt’altro che estirpate.

Il tirarsi indietro generale, quando non il silenzioso consenso di fronte al razzismo nazista furono fatti sparire, consegnati all’oblio, non segnalati. L’inerzia occidentale davanti alla barbarie, la sua connivenza con l’antisemitismo non vennero registrate ma destinate il più possibile all’omertà complice di una memoria volutamente rimossa.Ma il peso delle loro conseguenze lasciava filtrare oscuramente una responsabilità insostenibile sospettare una sorta di occulta dannazione che bisognava soffocare. Da quell’abbandono mortifero della democrazia da parte delle nazioni democratiche emergeva un rimorso latente più o meno conscio, incapace di accettarsi consapevolmente, poiché l’istinto antisemita non era superato. Di qui l’inettitudine a riparare l’inespiabile, la resistenza ad accogliere manifestamente e ovunque i superstiti di quell’apocalisse.

Ma non erano stati loro lo scopo accertato della guerra, né la loro liberazione il senso della vittoria. E se la demenza del dispotismo hitleriano, dei suoi genocidi,veniva aborrita e vilipesa,a paragonerei quelle enormità l’antisemitismo comune, tenuto per il momento discretamente a bada, pareva tanto più innocuo nella sua banalità.

Non dimentichiamo che in quei (recenti) tempi regnavano ancora, ed erano considerati naturali, la segregazione dei neri negli Stati Uniti e il colonialismo in Europa. Il dogma del disprezzo imperava, ufficiale e rispettato.

Un segno fra gli altri: finita la guerra, parecchie centinaia di migliaia di ebrei scampati molti di loro sopravvissuti all’orrore dei campi di
concentramento e tutti, a causa delle prove subite, senza meta né mezzi finanziari, furono tenuti per anni in condizioni di vita sordide in “campi profughi” sovraffollati, terre di nessuno situate nelle zone tedesche e austriache occupate dagli Alleati, e talvolta negli stessi campi nazisti in cui erano stati internati. Così erano loro a ritrovarsi rinchiusi in mezzo alle libere popolazioni di quegli stessi paesi che li avevano perseguitate avevano sterminato i loro fratelli! “La miglior propaganda britannica a favore del sionismo resta il campo profughi di Bergen-Belsen” affermava a ragione David Ben Gurion.

Quei paria riuscirono a uscirne solo alla spicciolata, indesiderabili ovunque, ovunque giudicati “fuori posto” tranne che in un posto, il loro vero posto: quello dell’assente.

))))))) E per giunta ci si lamentava di quanto costassero!(((((

Nella zona di competenza britannica una legge li sottomise presto al )))))lavoro obbligatorio((((, e, per provvedere alle loro condizioni di vita indegne, i superstiti del nazismo furono impiegati a basso costo a profitto dell’economia tedesca, spesso sotto la sua autorità.

Un’osservazione: si trattava di persone senza risorse, di “poveri”; che sono sempre quelli presi meglio di mira dall’esclusione. Quegli internamenti organizzati dalle democrazie non turbarono le coscienze; non le sfiorarono nemmeno, perché tirava l’aria di un inconscio cinismo.

))))Le frontiere continuavano a non aprirsi((((.

))))Le quote rimanevano uguali((((.

Eppure il mondo non era più così “saturo” di ebrei. Ne erano morti a milioni.

Non si fece in modo di garantire a tutti i superstiti rispetto, sicurezza e il sacrosanto diritto di ciascuno a un posto, a una cittadinanza in Occidente, e questo nemmeno casa loro. Quelle che erano state le loro patrie europee o i luoghi di residenza lo erano ancora e, se risultava ai sopravvissuti troppo penoso ritornare laddove era accaduto l’innominabile, come minimo si poteva pretendere che ricevessero accoglienza in un paese occidentale di loro scelta, che ricadeva perlopiù sugli Stati Uniti, dove ci si era affrettati, invece,

)))a bloccare le quote(((.

E ciò fu permesso! Come si permise che in certi stati dell’Europa centrale od orientale si perpetuasse l’animosità e, soprattutto, si osasse e si potesse manifestarla al punto che la maggior parte dei superstiti era dovuta ripartire; come in Polonia, dove pure non rimaneva quasi nessun ebreo, dato che la stragrande maggioranza era morta nel genocidio.

L’antisemitismo persisteva non meno apertamente e provocò persino nuovi pogrom, come a Kielce nel 1946.

Tutto ciò non venne trattato come uno scandalo inaccettabile, ma tollerato come una curiosità o una fatalità. Quanto ai “campi profughi”, che rendevano sinistramente manifesta l’incoscienza generale, era meglio dimenticarli: come potevano opporvisi gli alleati, visto che ne erano loro stessi gli organizzatori?

Di fronte a questa incoscienza e a questo inconscio, rivelatori di un antagonismo automatico e persistente nei confronti degli ebrei (poveri) superstiti, il progetto di un territorio ebraico, che stavolta non sarebbe più stato un ghetto ma uno stato sovrano, aveva una certa logica per coloro che, secondo Hannah Arendt, da tempo si trovavano in mezzo “tra i paesi da cui si desidera che ce ne andiamo e quelli in cui non ci lasciano entrare”.

Hannah Arendt includeva tra questi gli stati neutrali?

Che cosa fece la Svizzera, per esempio?

Il titolo di un trafiletto apparso su Le Monde ci informa meglio di qualsiasi documento ufficiale: “Una legge riabilita gli svizzeri che hanno aiutato i rifugiati ebrei”. Titolo tanto più eloquente dato che questa buona notizia risale al …gennaio 2004! Si consideri tanta magnanimità: “Gli svizzeri che hanno aiutato dei rifugiati ebrei durante il nazismo e hanno subito delle sanzioni in nome della neutralità elvetica possono ormai essere riabilitati a norma di una legge entrata in vigore il primo gennaio (2004) (…) Hanno cinque anni per farlo.

Il periodo interessato va dal 1933, data dell’avvento al potere di Hitler in Germania, alla fine della seconda guerra mondiale. L’annullamento di una condanna non dà diritto ad alcuna richiesta di danni”: L’AFP (Agence FrancePresse) precisa, a proposito di questi criminali contro l’umanità, che “parecchie centinaia di cittadini elvetici …) avevano perso l’impiego o erano stati condannati a pagare una multa o addirittura a scontare una pena carceraria per aver aiutato vittime del nazismo in particolare ebrei, a fuggire o per aver ospitato dei fuggiaschi senza segnalarli alle autorità”. Se non si è giunti a congratularsi con loro, si è per spinta l’indulgenza fino a riabilitarli, una sessantina di anni dopo. Ma che ne i stato di coloro, se ce ne furono , che hanno doverosamente “segnalato” gli ebrei alle autorità? Hanno almeno ricevuto una medaglia?

Mentre il popolo svizzero si commuoveva di fronte agli ebrei che cercavano di trovare rifugio nel loro paese, Edouard de Haller, dirigente di primo piano delle Croce Rossa, si rammaricava che “i membri del Comitato” non sfuggissero “all’ondata di generosità semplicistica che imperversa nel paese”.

Vi sfuggiva invece del tutto il suo presidente, Max Huber, il quale durante tutta l’era nazista badò che la Croce Rossa, )))costantemente informata(((, non intervenisse però mai o assai di rado, senza insistere e senza compromettersi, nei confronti delle persecuzioni subite dagli ebrei, dei supplizi dell’ ecatombe in corso.
Il suo leitmotiv: il timore di vedersi imputare, lui e i suoi colleghi,un’”intrusione negli affari interni di uno stato tentando di agire in favore di
certe categorie di persone considerate da tale stato come dipendenti esclusivamente della sua legislazione interna”. Per Max Huber la Croce Rossa aveva il sacro dovere di astenersi da ogni reazione, da ogni uso della propria fama mirante a tentare anche solo l’attenuazione, per quanto debole, di certi orrori.
La minima carenza di riguardo, di deferente neutralità nei confronti della Francia di Vichy gli sarebbe sembrata di pessimo gusto. Da tale atteggiamento si misurano l’annientamento di ogni garanzia e l’isolamento degli ebrei europei nel loro spazio all’improvviso così denudato, così spoglio di coloro che non fossero i loro assassini, ai quali resistevano soltanto gruppi isolati.

Il razzismo viscerale e radicato e la remissività di fronte all’antisemitismo non vennero controbilanciati, alla fine della guerra, da un ‘apertura immediata, calorosa e netta del mondo occidentale alle vittime ebree, provocando in molti stati un sordo, latente senso di colpa riguardo al genocidio di cui il razzismo era stato la fonte; e questo senso di colpa fu, se non la colpa (che spetta al sionismo), per lo meno una delle due origini e un motore essenziale della tragedia che in Medio Oriente continua da decenni e sembra irrisolvibile.

Questo libro si propone di dimostrare che a svolgersi oggi non è la storia di Israele o della Palestina, ma quella – prolungata, deportata, spostata e reinserita in Oriente . dell’Occidente inorridito di propri eccessi e incapace di tirarsi fuori dai propri tradizionali pregiudizi apparentemente anodini, ma che, anche se poco spettacolari, instaurano l’ordine che conduce all’orrore.

I palestinesi,gli israeliani sano quanto sono estranei alla loro storia attuale, al loro presente? E noi lo sappiamo? Sanno fino a che punto sono vittime non gli uni degli altri, ma gli uni e gli altri di una Storia dichiarata passata, ma rimasta in sospeso e riattivata incessantemente in quella regione e che li ha trascinati in conflitti artificiali e tanto più irrisolvibili – una Storia europea in cui non sono stati né carnefici né colpevoli?

Gli arabi hanno ricevuto il fardello, il castigo di un disastro cui sono del tutto estranei; gli ebrei, vittime di quel disastro, sono stati incoraggiati se non

(((((((((((costretti a un ruolo di intrusi)))))))))),

e non si sono accorti che, per quanto volontari e vincitori, sono stati semplicemente messi in quarantena.

Guardate come si combattono, come si ammazzano tra loro ebrei e arabi, e poi israeliani e palestinesi sotto gli occhi di un Occidente condiscendente, sollevato, che si erge ad arbitro delle loro ostilità. Un Occidente in qualche modo liberato, almeno simbolicamente, dalla propria preoccupazione ossessiva, finalmente trapiantata, trasformata, imposta in un altro contesto, in altre geografie, e assorbita in lotte che gli sono estranee. Un Occidente che così spera di essersi liberato dalle ossessioni della propria storia, capace di ritenere superati l’orrore del genocidio nazista e il consenso, l’ indifferenza che lo hanno accompagnato, di fronte a una tragedia nuova di cui poteva e può ancora sostenere di non considerarsi responsabile, Un artista del senso di colpa, questo Occidente; un maestro delle analisi, delle rappresentazioni sublimi, ma anche un virtuoso della delega, del riassorbimento delle proprie responsabilità, soprattutto politiche. Riguardo all’era nazista ha saputo esercitare le proprie doti. Specialista del concetto di colpa, è molto competente in fatto di innocenza, che è sempre dalla sua parte; e a proposito del nazismo e dei suoi miasmi tocca la sfera dell’ ignoranza. Condiscendenza al sistema nazista, indifferenza, partecipazione e collaborazione alle sue pratiche? Ma è semplicissimo, e assolutamente inoppugnabile: non si “sapeva”! “Non lo sapevo! Non ero al corrente del genocidio. Come prevedere che andasse a finire così?”
Poiché solo un’ecatombe è degna di attenzione.

“Non lo sapevo”.

Si osò questa scusa, si osa ancora. Peggio, viene ascoltata, presa in considerazione, menzionata. Si ora confessare di ritenere accettabile insultare, umiliare, perseguitare adulti, bambini, vecchi e persino neonati, a patto che non li si ammazzi e soprattutto non in massa. Normale far portare loro una stella gialla obbligatoria a partire dai sei anni. Normale ricoprire i muri di manifesti che li infangano. Normale derubarli. Normale privarli dei diritti civili, vietare loro qualsiasi forma di vita pubblica e la maggior parte delle professioni. Normale braccarli, arrestarli. Normali le retate, normale catturare vecchi,adulti, bambini, neonati, brutalizzarli, stiparli sui camion, nei campi di concentramento, gettarli nei carri bestiame piombati e deportarli “verso Est” con destinazione ignota.

Tutte pratiche che furono pubbliche, alcune addirittura ostentate. La sorte degli ebrei la si conosceva, era notoria, ufficiale. Il regime aveva carta bianca nei loro confronti, e questo non solo nella Germania nazista, ma in tutti i paesi europei che essa annetteva od occupava.

Ciò nonostante, non c’era di che turbarsi:“Che volete, non sapevo del genocidio”: E poi, quanto a ucciderli o a farli morire, a partire da quale numero di morti lo si sarebbe giudicato indecente? A partire da quale quantità di cadaveri lo si sarebbe ritenuto scandaloso?

“Mai più una cosa simile!”
Mai più che cosa?

Si sa che prendersela con un’unghia, un capello di una persona, lanciarle certi insulti, credersene in diritto e concedersene il diritto apre la strada, la può aprire a ogni genocidio?

da http://www.labottegadellelefante.it/viewarticolo.asp?ID=225

rumenta
Inviato: 9/2/2008 23:22  Aggiornato: 9/2/2008 23:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La notte della Ragione
Skabrego:

Ognuno pensi quello che vuole, ma un blog che scrive questo:

GLI EBREI ITALIANI DEVONO DECIDERE

QUALE SIA

LA LORO PATRIA !

in caratteri rossi cubitali, non mi sembra un sito di controinformazione, ma uno spazio di propaganda primitiva.


mah, a me pare gli si chieda di scegliere tra la fedeltà alla nazione italiana o a quella israeliana.
domanda non casuale, considerando l'accusa che viene loro rivolta.

Non credo si debba parlare di levata di scudi per proteggere la lobby ebraica, credo che ci sia un filo di buon senso.
Capisco che risulti strano e pazzeriello che Oriana Fallaci vada in prima pagina; ci andava perchè incarnava per bene uno spirito xenofobo in Italia e il corrierone sapeva che avrebbe venduto di più.
Visto che questo "spirito" è ben vivo si cerca di evitare il peggio: in Italia (sottolineo in Italia) l'ultima grande manifestazione di potere compatto contro un'etnia è la deportazione degli ebrei verso i campi tedeschi, è successo 60 anni fa, non secoli.


quindi dobbiamo continuare a piangerci addosso, anche quelli come me che non erano ancora nati??
ma per piacere, ho altre cose sulle quali piangere....

Nessun altro gruppo etnico o religioso, NEL NOSTRO PAESE, ha mai subito una cosa paragonabile.

qui a genova i bersaglieri di la marmora non sono molto ben visti.
indovina perchè??
e NON siamo un caso isolato.....

Credo sia ovvio che le istituzioni, o chi per loro, cerchino di soffocare ogni rigurgito antisemita o antisionista anche per "senso di colpa", in quanto è stata l'Italia e non Mussolini a deportare gli ebrei, la comunità italiana non mosse un dito, anzi, per distaccarsi dal provvedimento.

ti invito a ri-studiarti un po' di storia.
furono in molti ad opporsi alle leggi razziali, in modo più o meno palese.
e furono in molti a salvare degli ebrei.
fai torto a loro, che rischiarono la vita nel farlo, se fai di tutte le erbe un fascio.

(la chiesa poi...non ne parliamo!) Le istituzioni restano le stesse, cambiano le persone che le guidano...

vero, "repubblica" italiana e ventennio non si discostano molto.
e NON sono ironico.

Un' ultima cosa, credo che, per personalità accademiche a volte di immenso valore (documentiamoci sui nomi e scopriremo cervelli di prim'ordine...io l'ho già fatto), spesso anche appartenenti all'ebraismo progressista (l'esatto contrario del sionismo), sia estremamente umiliante essere bollati da documenti anonimi che utilizzano un linguaggio vecchio di 80 anni.

mah, a dire il vero li si accusa di essere spie al soldo di israele, per denaro o per convinzione non importa.

Reagire e difendere i propri diritti contro discriminazioni gratuite non mi sembra che sia l'ennesima prova di un

"complotto giudaico-massonico"

quest'ultima è una definizione del Duce... riflettiamo gente.


e quindi??
per il semplice fatto di essere una definizione mussoliniana è destituita di ogni fondamento di realtà??



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
shm
Inviato: 9/2/2008 23:25  Aggiornato: 10/2/2008 11:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
sdrammatizziamo un'attimo... un attimo?!!!!
http://debunkerfakeblog.blogspot.com/2008/02/fake-blogger-paolo-attivissimo.html

EDIT: corretto errore di ortografia!

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
dr_julius
Inviato: 9/2/2008 23:42  Aggiornato: 9/2/2008 23:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La notte della Ragione
Citazione:

Autore: shm Inviato: 9/2/2008 23:25:20
sdrammatizziamo un'attimo?!



pensavo dicessi: sdrammatizziamo un attimissimo!

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
razor
Inviato: 10/2/2008 1:44  Aggiornato: 10/2/2008 1:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/7/2005
Da:
Inviati: 287
 Re: La notte della Ragione
ciao a tutti ragà! razor

DrHouse
Inviato: 10/2/2008 3:04  Aggiornato: 10/2/2008 3:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Ma perchè si cerca sempre di essere così garantisti e si mettono sempre così tante mani avanti?
Non è vero.
Purtroppo la maggior parte degli Israeliani è sionista, e anche molti di quelli che cercano di distinguersi dall'ormai impresentabile politica razzista e violenta, ne accettano i mali in nome di un sentimento di paura ormai profondamente radicato in loro, e sono sempre pronti a distribuire le colpe equamente e a tirar fuori alla prima occasione "Si, ma anche loro però...", che è, diciamocelo, criminale comunque. Subiscono insomma la stessa propaganda che distorce la mente della maggior parte degli occidentali ma essendo coinvolti in prima persona ne subiscono l'effetto maggiore.

Occhio a ragionare in questo modo, Leestat. Capisco quello che vuoi dire, ma vedi, il punto non è stabilire se gli ebrei che non si riconoscono nel sionismo siano di più o di meno degli ebrei che appoggiano integralmente il governo israeliano e americano e in base a quello etichettare gli ebrei come se fossero un tutt'uno. Il punto è che esiste una parte di ebrei che rifiuta il sionismo e questa, piccola o grande che sia, va comunque rispettata evitando generalizzazioni. Maggioranze e minoranze cambiano a seconda dei momenti storici. Noi che vogliamo esercitare qui da luogocomune una critica cosciente ed equilibrata nei confronti del mondo, cercando di superare pregiudizi e barriere ormai desuete come sinistra e destra, abbiamo il dovere di non cadere in banali generalizzazioni. Affermare che è "criminale comunque" accettare o non ribellarsi apertamente alla politica del governo israeliano è estremamente pericoloso. Se applichiamo questo principio, allora anche tutti gli americani dovrebbero essere considerati responsabili per l'11 settembre e per gli orrori commessi dal loro governo in Afghanistan e in Iraq. E noi italiani dovremmo tutti essere considerati egualmente mafiosi e corrotti (e in effetti c'è chi lo fa, come ci ricordava Massimo in un articolo di ieri). Generalizzare porta sempre a delle mostruosità. La generalizzazione è sempre sinonimo di ignoranza e superficialità. È un modo per semplificare la realtà, per capirla meglio, ma è ovviamente un'operazione illusoria, perché la realtà è e resta, per sua natura, molteplice e complessa.

Ricordati che la generalizzazione è alla base del razzismo e dei peggiori pregiudizi. Quando si smette di distinguere caso da caso e persona da persona e si fa di tutta l'erba un fascio, ecco allora che i negri diventano tutti inferiori e puzzolenti, i bianchi diventano tutti indistintamente oppressori e razzisti, gli italiani tutti mafiosi e suonatori di mandolino, gli arabi tutti terroristi e gli americani tutti mangiatori di pop-corn e sostenitori del governo Bush. La strada che conduce al razzismo e alle guerre passa sempre per l'ignoranza e la generalizzazione.

(Non ti sto affatto accusando di razzismo, né di ignoranza, sia chiaro. Cerco solo di farti capire che il tuo approccio è sbagliato).

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
goldstein
Inviato: 10/2/2008 3:27  Aggiornato: 10/2/2008 3:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: La notte della Ragione
Articolo impeccabile sulla solita notizia del Katz.

Red_Knight
Inviato: 10/2/2008 3:52  Aggiornato: 10/2/2008 3:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: La notte della Ragione
Condivido l'analisi di MM e non è mia abitudine difendere politici e giornalisti, ma può entrarci il fatto che il blog in questione fosse una ripugnante accozzaglia di antiebraismo e integralismo cristiano? Forse in questo caso è stato un fraintendimento (per una volta erano in quasi-buona fede?)?

Ho come l'impressione di aver detto una stronzata...

orione710
Inviato: 10/2/2008 4:17  Aggiornato: 10/2/2008 4:17
So tutto
Iscritto: 5/11/2005
Da: Torino
Inviati: 22
 Re: La notte della Ragione
Parzialmente OT.

Perchè su wikipedia non si trova nulla sulla Nakba?

sigmatau
Inviato: 10/2/2008 6:16  Aggiornato: 27/2/2008 12:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: La notte della Ragione
A mio modesto parere è abbastanza evidente il fatto che il 'messaggio' contenuto nella pubblicazione della 'lista' di emerite personalità accademiche [in gran parte ebrei...] che sostengono la causa di Israele nulla ha a che fare con il concetto di 'lobby. Se i 'blogghisti' avessero scritto semplicemente che la comunità enraica italiana sostiene la causa di Israele è certo che nessuno avrebbe avuto nulla a che ridire. Pubblicare invece una lista di 160 cattedratici universitari nasconde implicirtamente un quesito assai insidioso ed inquitante che suona più o meno così: 160 professori di università appertenenti ad una comunità di soli 30.000 individui [lo 0,06 per cento degli italiani...] non sono forse un numero eccessivo?...

Per capire la portata di questo tipo di 'argomentazione' non sarà fuori luogo ricordare come negli anni sucessivi alla fine della prima guerra mondiale [assai prima dell'avvento al potere di Hitler...], molti tedeschi cominciarono a chiedersi come mai gli ebrei tedeschi [allora circa il tre per cento della popolazione...] avessero sempre occupato i posti più importanti nel campo della politica, della finanza, della scienza e della 'cultura'. Altro particolare non secondario ma sul quale gli storici in genere preferiscono 'sorvolare' è il seguente: tutti i governi succedutisi in Germania dal settembre 1914 al settembre 1918 [allorchè la guerra apparve a tutti come irrimediabilmente perduta...] furono formati in grande maggioranza da ebrei. Strettamante conessa a questo modo di pensare sorse in Germania la cosiddetta Dolchstoss Legende, in base alla quale la guerra era stata perduta per il fatto che gli ebrei tedeschi avevano 'fatto lobby' con la causa degli alleati. La vignetta che vedete qui sotto è del 1923... dieci anni prima dell'avvento al potere di Adolf Hiltler...




saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Freeman
Inviato: 10/2/2008 8:34  Aggiornato: 10/2/2008 8:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
A mio modesto parere è abbastanza evidente il fatto che il 'messaggio' contenuto nella pubblicazione della 'lista' di emerite personalità accademiche [in gran parte ebrei...] che sostengono la causa di Israele nulla ha a che fare con il concetto di 'lobby.

Può darsi, in compenso molto ha a che fare con il concetto di "blog" e di libertà di stampa e di pensiero.
Pensiamoci bene, negli ultimi mesi, per un motivo o per un altro, si è assistito a numerosi episodi di "accerchiamento" dei blog (a cominciare dalla "tassa sui blog", che grazie alla mobilitazione dei bloggers e a numerose petizioni è stata "ripensata").
E' il concetto di blog ad essere sotto attacco, ora con una scusa ora con un'altra: prima o poi qualcuno deciderà che "è ora di finirla, è necessario maggiore controllo sui blog". E da qui, a tutto il web.

Di questa "bufala" delle liste di proscrizione ne parlano anche su CDC:
articolo - Claudio Moffa
articolo - alcenero

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
spettatore
Inviato: 10/2/2008 8:50  Aggiornato: 10/2/2008 8:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: La notte della Ragione
@ edo:

"PICCOLO QUIZ: chi ha detto queste parole?"

La risposta è Yzhtak Rabin: Quello piccoletto coi baffetti e la faccia da demone. ( O forse Ariel Sharon?)


Lo spettatore


P.S. Visto che qui postano fior di storici, qualcuno mi sa dire perchè i Rothschild non vennero nemmeno sfiorati durante il nazismo?

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Ramsay
Inviato: 10/2/2008 9:34  Aggiornato: 10/2/2008 9:34
So tutto
Iscritto: 9/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Gli ebrei che nessuno voleva …
Pubblicato da ale1980italy su Giugno 20, 2007



NESSUNO li VOLEVA



Il crimine dell’occidente - Ponte alle Grazie 2005 (pp. 7-23)

di Vivienne Forrester

già..... i sionisti non li volevano neppure in Palestina...... troppo poveri; avrebbero 'abbassato il livello'.......

Citazione:
“Le speranze dei sei milioni di ebrei europei si fondano sull'emigrazione. Mi è stato chiesto: 'Puoi portare sei milioni di ebrei in Palestina?' Ho risposto, 'No' ... Dal profondo della tragedia voglio salvare ... dei giovani [per la Palestina]. I vecchi passeranno. Sopporteranno il loro destino o non lo faranno. Sono polvere, polvere economica e morale in un mondo crudele ... Solo il ramo giovane sopravviverà. Dovranno accettarlo.” [Chaim Weizmann, futuro primo presidente di Israele, nel discorso al Congresso Sionista del 1937 nel quale riporta le sue risposte davanti alla Commissione Peel, Londra, luglio 1937. Citato in 'Yahya', p. 55].

MAMMA! LI YOUNG TURKS!!
Pausania
Inviato: 10/2/2008 9:58  Aggiornato: 10/2/2008 9:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La notte della Ragione
Red_Knight Citazione:
Forse in questo caso è stato un fraintendimento (per una volta erano in quasi-buona fede?)?

Vista la tempistica e i contenuti, la buona fede non ce la vedo troppo.

Secondo me è andata così: siamo in campagna elettorale, e si comincia subito a fare la conta dei voti. Ogni comunità più o meno organizzata inizia a muoversi per vedere a chi dare il voto.

Ognuno lo fa a modo suo.

Questo a me è sembrato il classico test: vediamo come reagite ad una notizia che ci va contro, e poi decideremo se vi voteremo o no.

Non a caso è stato preso di mira un sito sconosciuto ai più: in questo modo la bolla si sgonfierà tra poco (e magari scopriremo che il redattore del sito non è nemmeno poi così "sconosciuto) e chi si è visto si è visto.

Grandi e piccole manovre in occasione del voto.

redna
Inviato: 10/2/2008 10:30  Aggiornato: 10/2/2008 10:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La notte della Ragione
Spettatore
e chi gieli ha dati i denari ai tedeschi per riarmarsi?
I Rothshild sono stati i fautori, in senso economico, dell'ascesa al potere del nazismo.
E poi anche in palestina hanno fatto la loro parte.
Il mercato per loro è sempre fiorente.

edit
teniamo presente che agli ebrei era stato assegnato (dai britannici) un territorio,l'Uganda, al posto della Palestina.
E il territorio probabilmente era più vasto della palestina.
Le motivazioni per cui repsinsero questa proposta si dice, sia stata di orgine religiosa.Ma non è credibile.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Ramsay
Inviato: 10/2/2008 10:37  Aggiornato: 10/2/2008 10:37
So tutto
Iscritto: 9/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Vivienne Forrester:
Citazione:
Non si fece in modo di garantire a tutti i superstiti rispetto, sicurezza e il sacrosanto diritto di ciascuno a un posto, a una cittadinanza in Occidente, e questo nemmeno casa loro. Quelle che erano state le loro patrie europee o i luoghi di residenza lo erano ancora e, se risultava ai sopravvissuti troppo penoso ritornare laddove era accaduto l’innominabile, come minimo si poteva pretendere che ricevessero accoglienza in un paese occidentale di loro scelta, che ricadeva perlopiù sugli Stati Uniti, dove ci si era affrettati, invece,

)))a bloccare le quote(((.

che crudeli!!
Ma........
Citazione:
“Finanche nel 1943, mentre gli ebrei d'Europa venivano sterminati a milioni, il Congresso americano propose di istituire una commissione per 'studiare' il problema. Il rabbino Stephen Wise, che era il principale portavoce sionista in America, si recò a Washington per testimoniare contro il progetto di legge perché esso avrebbe sviato l'attenzione (degli ebrei) dalla colonizzazione della Palestina. Si tratta dello stesso rabbino Wise che, nel 1938, in quanto dirigente del Congresso ebraico d'America, scrisse una lettera nella quale si opponeva a qualsiasi cambiamento della legislazione americana sull'immigrazione, cambiamento che avrebbe permesso agli ebrei di trovare accoglienza. In quella lettera scriveva: 'Può essere d'interesse per voi sapere che alcune settimane fa i dirigenti delle più importanti organizzazioni ebraiche si sono riuniti in una conferenza ... Vi si è deciso che, in questo momento, nessuna organizzazione ebraica avrebbe sponsorizzato una legge destinata a cambiare in qualsiasi modo la legislazione sull'immigrazione'.” [Citato in Lenni Brenner, “Zionism in the Age of the Dictators”, p. 149].

MAMMA! LI YOUNG TURKS!!
effeviemme
Inviato: 10/2/2008 11:12  Aggiornato: 10/2/2008 11:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/6/2006
Da:
Inviati: 698
 Re: La notte della Ragione
ero certo di aver letto di un solo docente di università inglese allontanato con accusa di spionaggio
(e ne ho avuto parziale conferma dal post di Pausania) in un articolo di cui purtroppo ho perso le tracce, dando per scontato che fosse la vera origine delle successive prese di posizione di
sindacati inglesi, stampa e comunità varie in seguito;
e fino a qui ho osservato il "dito".
rileggendo l'appello degli accademici contro l'antisemitismo, il testo urlato del blog incriminato,
le agenzie enfatiche della stampa e le prese di posizione di ministri e futuri ministri, vedo ora
una chiara espressione di servilismo della stampa verso israele nel definire antisemitismo ciò
che non lo è (sarà anche paura della "concorrenza"?), vedo i politici fare campagna contro "certi siti antisemiti" insistendo ad equivocare sui termini antisionismo e antisemitismo con una sfacciataggine "equivoca" ( sarà che il concetto di equivalenza dei termini se sostenuto dalle "autorità" diventa vero?).
ora forse intravedo la "luna";
collegando il tutto alla difficoltà che i potenti incontrano nel continuo tentativo di controllare l'informazione, che secondo "loro" non può e non deve avere il diritto di informare sui fatti dando modo alla gente comune di usare un po' la propria testa per capire, sono convinto a questo punto che tutta questa cagnara (su avvenimenti già più che pubblici da tempo) è diretta a creare punti a favore di chi vuole imbavagliare l'informazione.

fvm

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Redazione
Inviato: 10/2/2008 11:15  Aggiornato: 10/2/2008 11:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La notte della Ragione

dr_julius
Inviato: 10/2/2008 11:52  Aggiornato: 10/2/2008 11:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La notte della Ragione
Chi è interessato a questi approfondimenti e ai meccanismi economico-bancari, consiglio questo film:
Il falsario, operazione Bernhard
tratto da una storia realmente accaduta nella seconda guerra mondiale: nel film il tipografo Alfred Burger e l’abile falsario Solomon Sorowitsch (Smolianoff nella realtà storica) vengono internati nel lager di Sachsenhausen, venendo poi aggregati a una squadra speciale con l’incarico di falsificare, a scopi bellici, valuta inglese e americana.
Altra recensione

Wiki-ENG: Operation_Bernhard

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
BlSabbatH
Inviato: 10/2/2008 12:08  Aggiornato: 10/2/2008 12:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La notte della Ragione
più che un episodio di antisemitismo è un tentativo (l'ultimo) di discredito del blog come media libero.. troppa libertà genera mostri e via discorrendo, e si arriva al ddl Levi-Prodi

"si habbi nelle cose a vedere il fine e non il mezzo"

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
shm
Inviato: 10/2/2008 14:00  Aggiornato: 10/2/2008 14:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
Alcuni estratti da un articolo di effedieffe:


Uomo d'affari di successo (era il proprietario della Woodbury Soap Co.), ebreo di New York, patriota americano, Benjamin Freedman - che era stato membro della delegazione americana al Congresso di Versailles nel 1919 - ruppe con l'ebraismo organizzato e i circoli sionisti dopo il 1945, accusandoli di aver favorito la vittoria del comunismo in Russia.

«Qui negli Stati Uniti, i sionisti e i loro correligionari hanno il completo controllo del nostro governo.

«Eravamo nuovi; eravamo giovani; eravamo ricchi; eravamo potenti.
Essi dissero all'Inghilterra: 'Noi siamo in grado di portare gli Stati Uniti in guerra come vostro alleato, per battersi al vostro fianco, se solo ci promettete la Palestina dopo la guerra'. […].

Quando la guerra finì, la Germania andò alla Conferenza di Pace di Parigi nel 1919 [nella delegazione USA] c'erano 117 ebrei, a rappresentare gli Stati Uniti, capeggiati da Bernard Baruch (4).
C'ero anch'io, e per questo lo so.

'E la Palestina per noi?', ed esibirono la Dichiarazione Balfour.
Per la prima volta a conoscenza dei tedeschi.
Così i tedeschi per la prima volta compresero: 'Ah, era questa la posta! Per questo gli Stati Uniti sono entrati in guerra'.

Quando i tedeschi capirono, naturalmente cominciarono a nutrire rancore.
Fino a quel giorno, gli ebrei non erano mai stati meglio in nessun Paese come in Germania.

Gli ebrei tengono nascosto questo, non vogliono che il mondo comprenda che avevano tradito la Germania e i tedeschi se lo ricordavano.

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Linucs
Inviato: 10/2/2008 15:53  Aggiornato: 10/2/2008 15:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La notte della Ragione
160 professori di università appertenenti ad una comunità di soli 30.000 individui [lo 0,06 per cento degli italiani...] non sono forse un numero eccessivo?...

Questo tipo di "conteggio" è lo stesso alla base delle varie quote etniche e solidali che si spacciano come "progresso", ergo i casi sono due: o è lecito contare, oppure non lo è.

Notare poi l'idiozia della reazione:

* Un blog sconosciuto pubblica una lista di 160 sconosciuti, accusando la lobby di avere un potere sospetto.
* Nessuno se ne accorge.
* Ad un certo punto, tutta la nazione all'unisono si mette a strillare: giornalisti, radio, tv, governo, interviste a pioggia, gente che si strappa i capelli in diretta, neanche avessero fatto saltare in aria il Colosseo, polizia in caccia dei "responsabili".
* Inevitabile conclusione del lettore e del telespettatore: la lobby ha effettivamente un potere sospetto, però è meglio far finta di niente.
* Seconda inevitabile conclusione del lettore: per dare fastidio alla lobby conviene essere obliqui ed indiretti, laonde evitare di fare la fine dell'Esempio per Tutti.
* Conclusione: l'antisemitismo si espande, ma diventa più "underground". L'ideale per combatterlo e vivere tutti più sicuri e tranquilli.
* Conseguenza della conclusione: alla lobby demente non interessa combattere l'antisemitismo: se non ci fosse l'antisemitismo, non ci sarebbero più scuse per mostrarsi in TV e fottere denaro per i memoriali, i viaggi "premio" forzati per gli studenti, eccetera. Niente antisemitismo = assimilation; assimilation = morte demografica. Ma quella va bene solo per gli altri, mica per i nostri allegri eroi.

Orsù: un altro assegno, un'altra leccata allo stivale e siamo tutti amici come prima, pronti per combattere l'Arabo Cattivo e Antisemita.

shevek
Inviato: 10/2/2008 16:58  Aggiornato: 10/2/2008 16:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La notte della Ragione
Salut y Libertad a todos...


La cosa da notare è che l'ebraismo è una religione, non una "razza" - ammesso e non concesso che queste esistano. Altrettanto interessante da notare è che sia i sionisti sia i razzisti antiebrei sembra concordino nel dimenticare questa lapalissiana verità. Come i nazisti classificavano come "ebreo" anche chi era, magari, ateo o passato ad altra religione e/o aveva solo un lontano parente che era nato nella comunità ebraica, oggi sionisti e razzisti antiebrei concordano nel classificare "ebreo" chiunque viva sotto il governo dello Stato d'israele - anche se ha abbandonato la religione e/o lotta contro le decisioni del suo governo - o, se vive al di fuori di questo stato, abbia parenti, magari lontani, che avevano in un certo momento della loro esistenza aderito a questa religione. Di qui l'equazione antisionismo=razzismo antiebraico.

Che lo facciano i razzisti antiebrei, lo si capisce. Che lo facciano i sionisti, idem: nell'immediato, essi si presentano come gli assoluti portavoce della comunità ebraica - che, invece, nella realtà, è assai composita - e ne ricavano notevoli vantaggi. Innanzitutto, utilizzano a loro vantaggio il senso di colpa dell'occidente per la Shoah, poi tentano di accodare alla loro causa la totalità degli ebrei - o presunti tali - accreditandosi come i difensori della comunità tout court. Che questa cosa vada a vantaggio della comunità ebraica nel suo complesso, invece, ho i miei notevoli dubbi. Li riaccredita, in qualche modo, come una sorta di "razza" - di "etnia", come dice oggi il razzista raffinato - che, un domani, potrà essere nuovamente oggetto di persecuzione.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
edo
Inviato: 10/2/2008 20:16  Aggiornato: 10/2/2008 20:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La notte della Ragione
Vi segnaliamo il sito dell'organizzazione ebraica Masada 2000 (http://www.masada2000.org/shit-list.html): gli autori hanno inserito quasi 8000 ebrei in una poco invidiabile "shit list" (sopra i lori nomi appare l'immagine di un water) per aver - a detta loro - tradito Israele. Tra le vittime illustri ci sono Woody Allen, Adam Shapiro, Amira Hass, una lunga lista di professori israeliani e anche diversi italiani. Ci auguriamo dunque che il mondo politico e i media intervengano energicamente per censurare questa iniziativa presente su Internet da diversi anni. Palestina News

shevek
Inviato: 10/2/2008 22:00  Aggiornato: 10/2/2008 22:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La notte della Ragione
Salut y Libertad edo...

... e grazie della segnalazione della "shit list" che mostra in pieno ciò che dicevo nell'intervento precedente: il sionismo pretende di rappresentare la totalità dell'ebraismo, per di più inteso nello stesso senso "razziale" e non religioso del nazismo. Ecco allora la lista dei "traditori della razza"...

La logica alla base, lo ripeto, è aberrante: molti dei nomi citati non sono, di fatto, degli ebrei - sono nati in famiglie di religione ebraica e, per i sionisti, sono ebrei a vita. Come se io e molti di noi, credenti o meno ma nati in famiglie cattoliche, venissimo elencati come "traditori del cattolicesimo" perché contestiamo, da posizioni diverse, l'attuale Papa.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
fiammifero
Inviato: 11/2/2008 2:12  Aggiornato: 11/2/2008 2:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La notte della Ragione
Ed intanto a Roma,zona monteverde nascerà un'altra Sinagoga ed un'università ebraica

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Freeman
Inviato: 11/2/2008 8:15  Aggiornato: 11/2/2008 8:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: La notte della Ragione
Oggi alla rassegna stampa di RAINews24 (sì, sono masochista) è stato invitato Meghnaghi, a parlare delle "liste di proscrizione" (così introdotte dal bavoso direttore): uno spettacolo indecente.
Tra l'altro ha confessato bellamente di aver subito notato la "corrispondenza" tra la lista pubblicata sul sito e l'elenco dei firmatari di una petizione contro il boicottaggio di Israele nelle università francesi ed inglesi, del 2005.
A questo punto il giornalista serio avrebbe chiesto: allora in cosa consiste "il fatto"? per quale motivo ha denunciato "il fatto" alla polizia (ma prima ad alcuni "amici" giornalisti, così da fargli montare il caso inesistente)?
Una simile domanda, però, avrebbe esposto il professore alla necessità di dire che in quella sede erano stati accusati di spionaggio in favore delle università e dei centri di ricerca israeliani, da cui poi sarebbe venuta la domanda "e allora perché non li ha denunciati per diffamazione"?
Tutto questo, in un mondo ideale dove i giornalisti fanno il proprio mestiere, e non saltellano sul posto su ordine della nota lobby.
La conversazione tra il direttore ed il professore è stata a suo modo esilarante, si davano la battuta a vicenda... "si profila una nuova notte dei cristalli (seeee), ci vuole più Schindler's List nelle scuole, più viaggi obbligatori alla disneyland dell'olocausto, più giornate della memoria, più musei farlocchi dell'olocausto, più sinagoghe, più più più". Il tutto, alternato ogni 4 parole dalla parola "antisemitismo".
Uno spettacolo indecente.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Rickard
Inviato: 11/2/2008 8:47  Aggiornato: 11/2/2008 8:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
A questo punto il giornalista serio avrebbe chiesto: allora in cosa consiste "il fatto"? per quale motivo ha denunciato "il fatto" alla polizia (ma prima ad alcuni "amici" giornalisti, così da fargli montare il caso inesistente)?
Una simile domanda, però, avrebbe esposto il professore alla necessità di dire che in quella sede erano stati accusati di spionaggio in favore delle università e dei centri di ricerca israeliani, da cui poi sarebbe venuta la domanda "e allora perché non li ha denunciati per diffamazione"?
Tutto questo, in un mondo ideale dove i giornalisti fanno il proprio mestiere, e non saltellano sul posto su ordine della nota lobby.

Bhe, nel nostro mondo "normale" riserviamo comunque un trattamento dettagliato, preciso e infallibile ai giornalisti che fanno inchieste e che si occupano davvero dei fatti.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
sick-boy
Inviato: 11/2/2008 9:05  Aggiornato: 11/2/2008 9:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La notte della Ragione
La cosa da notare è che l'ebraismo è una religione, non una "razza"

Se fosse così Shevek allora basterebbe convertirsi per essere ebrei, o considerati ebrei...provaci e vediamo se ti danno la cittadinanza in Israele! Se non hai la mamma ebrea - di razza - allora non sei ebrei. Semplicissimo. La mamma è ebrea se sua mamma era ebrea. Tuo papà è ebreo e tua mamma russa convertita all'ebraismo? Niente cittadinanza israeliana per te - per tuo papà sì. Edit: so che lo sapevi benissimo. ma lo sottolineo perchè quello che manca nel tuo discorso è che questo vale più o meno per tutti gli ebrei (certo, quelli che ci "credono", e in questo hai ragione tu).
Conosco un ragazzo, ebreo tedesco dai comportamenti a dir poco laici, che ha lasciato la sua ragazza di cui era innamorato perchè "tanto non la posso sposare perchè non è ebrea", dove il non posso non era dettato da obblighi familiari - e in più lei è bella e di buona famiglia. Decisamente bella

E comunque il fatto che parlando di sè si siano dati il nome per anni di popolo eletto mi sembra molto etnico e poco religioso.

Se ci penso un paio d'anni fa non avrei mai saputo riconoscere un ebreo. Tutt'ora l'unico "metodo" che ho sono i cognomi, un pò perchè non mi interessa capire chi è ebreo e chi no, un pò perchè fisicamente è veramente dura essere razzista, ci vuole moltissimo allenamento per riconoscere le differenze - sempre che si possa. Oggi invece mi son reso conto che israele (il fatto che sia organizzato su base razziale non è colpa mia...se israeliani ed ebrei in questo momento sono sinonimi sarò mica razzista?)..come dire...conta qualcosina! e spesso dietro ai suoi interessi si celano i vari Stein, Witz o Katz - esattamente come dietro gli Italiani si celano i vari Calò, LoPiccolo, Salcazzo.

Grazie alla lobby ora ho un altro problema di cui preoccuparmi*, con l'aggiunta che se me ne preoccupo troppo rischio la galera...evvai!

*nessuno ha avuto la vaghissima impressione - io l'ho avuta - che più che gli europei antisemiti o antiisraeliani, sono gli israeliani** ad avercela un tantinello con noi ed in particolare con Roma?

**ovviamente chi si occupa di queste cose. Nonostante la loro superiorità penso che anche da loro le masse siano di crassa ignoranza, no?

Edit 2: ma voi lo sapete che Isarele è una donna? E che donna!! (dalla shit list):

Israel is in a struggle for her very life. She is surrounded by nearly two dozen Arab countries, some of whom have already tried several times to wipe Israel out of existence.

Incazzosetta però, e anche un pò puttana (con tutti gli aiuti che si fa dare)!

Edit3: no scusate lo riporto tutto perchè è un capolavoro assoluto!

There are also over 2 million so-called Arab-"Palestinians" between Israel and the Jordan River on sacred Jewish territory and who demand statehood even as they continue to send suicide-homicide bombers to murder Jews. And there are nearly a million and a half Arabs within Israel herself --- one-fifth of the "Jewish" State's total population --- whose loyalty to that Jewish State is questionable. In other words, Israel has a "full plate" --- enemies outside, along side and within!

Israel signed a peace treaty with Egypt in 1979. Yes, there has been no-war but there is also no peace. All economic, social and diplomatic contact has ceased. The Egyptian Army continues to arm themselves to the teeth and rehearse battle drills on the Sinai Desert --- territory Israel handed over to them as part of that very peace treaty!

[....]

But the murder of Jews continued and with unbridled ferocity. The total number of Jews stabbed, machine-gunned, burned or detonated in buses, restaurants and shopping malls since that "peace" treaty has soared to nearly 1,400. Based upon a 60:1 Israel-America population ratio, this would be the equivalent of 84,000 dead Americas losing their lives --- or twenty-eight September 11th terror attacks!

Questo vecchio vizietto di moltiplicare i morti...comunque per evitare di tornare a Gesù Cristo diamo un'occhiatina agli ultimi anni...

Durante la prima Intifada i morti Israeliani sono 160, quelli Palestinesi 1162 (wikipedia). Durante la seconda Intifada, smpre Wiki ci dice che Al 28 settembre 2006, a sei anni esatti dall'inizio della Seconda Intifada, molti mezzi di comunicazione riportarono la cifra di 4312 morti palestinesi e di 1084 morti israeliani. Calcolando quindi il rapporto tra morti (5474) e popolazione (1.500.000 a Gaza + 1.900.000 in Cisgiordania= 3.400.000.), tenendo come unità di misura il numero di Americani (rapporto 90:1), si hanno 492.660 americani morti, pari a quasi duecento attacchi terroristici dell'11 settembre. E questi sono i palestinesi uccisi direttamente.

But the Jewish People have amongst them a disproportionate number of Self-Hating and/or Israel-Threateners who, for reasons only a trained psycho-pathologist could possibly explain, have a sick need to conspire with the enemies of Israel.

mi sento chiamato in causa...

e guardate che schifo l'ultimo paragrafo:

Below is a Self-Hating Israel-Threatening List of nearly 8,000 Jews. Despite what they may or may not admit, they are NOT friends of Israel. Unfortunately, they are but the "tip of the iceberg" and so Masada2000.org will continue adding names and photos. If YOU know of other disgraceful Judenrats, feel free to pass on to us their names and information as to why they should be included on this list. (They don't even have to be famous!) You will remain anonymous.

per dirla alla Linucs, calcoli il candidato la probabilità di finire in galera se pronunciasse la parola Judenrats in qualsiasi discorso pubblico.

sigmatau
Inviato: 11/2/2008 9:24  Aggiornato: 11/2/2008 9:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: La notte della Ragione
Shm: … 'e la Palestina per noi?…', ed esibirono la Dichiarazione Balfour. Per la prima volta a conoscenza dei tedeschi. Così i tedeschi per la prima volta compresero: '… ah, era questa la posta!… per questo gli Stati Uniti sono entrati in guerra!…'

… quando i tedeschi capirono, naturalmente cominciarono a nutrire rancore. Fino a quel giorno gli ebrei non erano mai stati meglio in nessun Paese come in Germania. Gli ebrei tengono nascosto questo, non vogliono che il mondo comprenda che avevano tradito la Germania e i tedeschi se lo ricordavano…

Già!… a questo punto qualcuno potrebbe porsi la seguente domanda: ‘… ammesso che ciò sia vero, quale sorta di ’11 settembre’ hanno escogitato gli ebrei in quella occasione per ‘convincere’ gli Stati Uniti ad entrare in guerra?…’. La risposta a questo quesito risiede in una specie di ‘romanzo alla Tom Clancy’ che suppongo ai più sconosciuto e a cui varrebbe la pena di dedicare uno spazio apposito…

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Skafloc
Inviato: 11/2/2008 11:27  Aggiornato: 11/2/2008 11:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: La notte della Ragione
Leggermente O.T. ma mi sembra importante:

A proposito della questione voto sì o no, vi copio un messaggio arrivatomi da una mailing list a cui sono iscritto, www.v-day.it:

"L'astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti e riguardo alle elezioni legislative il nostro sistema di attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione.

Quindi, se per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all'attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di tre schede.
Altresì le schede bianche e nulle, fanno si percentuale votanti, ma vengono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio di garanzia che ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in un unico cumulo da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza....(per assurdo sempre votando bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse Berlusconi le suddette schede andrebbero attribuite nel premio di Forza Italia).
Esiste però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza.
E’ infatti facoltà dell'elettore recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione.
è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L'ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es.: "Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta")".

Che ve ne pare?

Le cose urgenti vanno fatte con calma
silesius
Inviato: 11/2/2008 11:29  Aggiornato: 11/2/2008 11:29
So tutto
Iscritto: 7/1/2006
Da:
Inviati: 7
 Re: La notte della Ragione
Premetto che ciascuno deve essere considerato (e considerare se stesso) cittadino dello stato in cui vive. Quindi non esistono ebrei italiani, ebrei tedeschi ecc. ma esistono italiani, tedeschi ecc. Purtroppo questo non accade per i motivi che sappiamo. Però è bene puntualizzare una cosa. E' vero che gli ebrei sono stati perseguitati per secoli. Hitler aveva ritilizzato gli stessi metodi che erano un tempo stati adottati dalla chiesa cattolica (vedi Pio v). Però è anche vero che il razzismo è proprio la caratteristica principale della cultura ebraica. Credo che l'abbiano inventato loro, perché non trovo alcun testo paragonabile alla Bibbia che non sia pieno di vituperi e di maledizioni contro chi non appartiene al sacro popolo di Israele. Basta paragonarlo all'Iliade o all'Odissea, ma anche ai tesi delle religioni antiche d'Oriente, per capire che la Bibbia è un testo sui generis. Questa non è una opinione, ma credo una constatazione filologica. Non solo, ma all'interno della stessa religione ebraica scoppiavano delle vere e proprie gare a suon di maledizioni a chi era più purista e nazionalista e meno propenso a mescolarsi "con gli altri". Se leggiamo poi l'Apocalisse vediamo crescere al massimo questo furore nei confronti di coloro che, nell'età della diaspora, osavano allontanarsi dalla ortodossia. Per loro era prossimo il giudizio terribile di Dio. Questo discorso è fatto con serenità, ma anche con un senso di apprensione. Infatti probabilmente anche questo non si può dire. Pesa su noi tutti l'obbligo del primo comandamento, ossia "di non pronunciarsi sulla cultura ebraica invano". Circa il problema della "lista" si vede lontano un chilometro che trattasi di una manovra pubblicitaria. Dopo la pubblicità data ai 67 professori della Sapienza che avevano contestato la visita del papa, c'era bisogno di segnalare all'opinione pubblica che c'erano dei professori disponibili a sostenere la causa ebraica nel mondo. Si è aspettato anche il giorno della memoria per tirare fuori la lista. Non solo, ma il fatto della esagerata e scomposta reazione all'accusa di "collaborazionismo", se non proprio di "spionaggio", a favore dello stato israeliano il quale beneficerebbe di informazioni scientifiche, tecnologie e di supporti "intelligenti", lascia quasi sospettare che all'insaputa si sia toccato un tasto "caldo". Per ultimo una considerazione amara. Viviamo in un paese in cui i cattolici fanno l'interesse del vaticano e seguono gli ordini del papa, poi ci sono gli islamici che seguono le direttive dei leader della sharia e della guerra santa, poi ci sono gli ebrei che seguono le indicazione dei rabbini e sono parte della politica di israele nel mondo, poi ci sono.... Ma allora, mi chiedo, gli italiani chi sono?

DrHouse
Inviato: 11/2/2008 11:39  Aggiornato: 11/2/2008 11:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: La notte della Ragione
La notte della ragione è la generalizzazione.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
florizel
Inviato: 11/2/2008 11:41  Aggiornato: 11/2/2008 11:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La notte della Ragione
sick-boy

Citazione:
Se fosse così Shevek allora basterebbe convertirsi per essere ebrei, o considerati ebrei...


Non è esattamente come riferisci te, sick.

Il concetto di "razza" ebraica viene introdotto dal nazismo e dal fascismo Un esempio:

Il Gran Consiglio del Fascismo,circa l'appartenenza o meno alla razza ebraica, stabilisce quanto segue:
a) è di razza ebraica colui che nasce da genitori entrambi ebrei;
b) è considerato di razza ebraica colui che nasce da padre ebreo e da madre di nazionalità straniera;
c) è considerato di razza ebraica colui che, pur essendo nato da un matrimonio misto, professa la religione ebraica;
d) non è considerato di razza ebraica colui che è nato da un matrimonio misto, qualora professi altra religione all'infuori della ebraica, alla data del 1° ottobre XVI.


Il concetto di razza andrebbe semmai usato nell'accezione di "semita", e sono semiti anche i palestinesi.
E nemmeno questo corrisponderebbe al vero, se consideriamo che il termine "semita" trae origine dal personaggio biblico Sem, uno dei figli di Noè.

L'ebraismo E' una religione monoteistica, nata oltre 4000 anni fa all'interno delle popolazioni canane e idolatre, e deviare il concetto di religione verso quello di razza è stato l'origine della fondazione di israele, e che porta dritti a giustificare la sua politica come difensiva rispetto alle presunte discriminazioni razziali.

L'appartenenza ad una "religione" si può cambiare, il PRESUNTO fondamento scientifico di appartenere ad una "razza", no.
E questo è anche il motivo per cui le leggi razziali sono state funzionali allo stesso sionismo che ne ha fatto poi motivo di persecuzione (non limitata alla religione) per l'uso che sappiamo.

Per un qualsiasi "ebreo" doveva essere conseguente identificarsi in israele, e questo era possibile solo se al concetto di religione si legava strutturalmente quello di "razza", che era poi il motivo delle persecuzioni.

Un paio di link.

OLOCAUSTO: UN PROGETTO SIONISTA.

"I sionisti furono i primi a non voler fare bombardare le linee ferroviarie che portavano ad Auschwitz. Essi erano perfettamente d'accordo in questo con i loro alleati britannici e americani."

Signor Presidente,
si dà il caso che sono uno studioso del sionismo. É quindi sulla base dei miei studi di questa ideologia politica che Le scrivo. Le ricordo alcuni fatti: Primo tra tutti la collaborazione dei sionisti (di destra e di sinistra) con gli antisemiti, con il fascismo e il nazismo. Si è trattato di una collaborazione lunga ed estremamente dannosa per gli ebrei non sionisti (che allora erano la stragrande maggioranza).


"Per quanto ciò possa apparire incredibile, la collaborazione dei sionisti con i fascisti, i nazisti e gli antisemiti, storicamente documentata, si fondava su una logica di scambio criminale a danno degli ebrei. I sionisti hanno appoggiato i regimi fascisti e antisemiti prima e durante la seconda guerra mondiale, chiedendo in cambio di permettere loro di portare gli ebrei in Palestina per realizzare il loro progetto coloniale. Gli ebrei che non accettavano di emigrare in Palestina sono stati abbandonati al loro destino. "

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
sick-boy
Inviato: 11/2/2008 11:51  Aggiornato: 11/2/2008 11:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La notte della Ragione
Flo, il concetto di razza risale senza dubbio a fine '800, e furono appunto i Nazisti ed i fascisti a rappresentare come tali gli ebrei. Quello di popolo nasce molto prima. Comunque mi sembra, se hai letto il primo edit, di aver circostanziato meglio, ovvero di non aver detto cose in contrasto con ciò che affermi tu

viko
Inviato: 11/2/2008 12:44  Aggiornato: 11/2/2008 12:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/10/2007
Da: Bari
Inviati: 37
 Re: La notte della Ragione
credo anche io, come è stato detto più su, che il fine ultimo di questa sceneggiata sia di screditare il fenomeno blog e limitare la libertà di espressione.
E' spaventoso vedere come i media enfatizzino questa faccenda e invece tacciano su tante altre questioni.

Vogliono tapparci la boccuccia
Sicuramente se ne usciranno con qualche altra stupida legge a limitare i nostri diritti...

shm
Inviato: 11/2/2008 14:02  Aggiornato: 11/2/2008 14:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
Il pogrom di Gomel cominciò, dicono i rapporti di polizia, da «un alterco tra la venditrice di aringhe Malitskaya e il suo cliente Shalykov; subito parecchi ebrei si sono precipitati su Shalikov ed hanno cominciato a colpirlo a terra».
Quel che accadde dopo, e che è passato alla storia come un pogrom di ebrei, fu in realtà un pogrom di russi.
Tale era anche il grido con cui, secondo gli atti processuali, gli ebrei venivano invitati dai loro «auto-difensori» ad uscire in piazza: «Al mercato ebrei, forza! Questo è il pogrom dei russi!».
Il contadino Silkov, che guardava l'assembramento mangiando un pezzo di pane, «fu colpito mortalmente dalla coltellata di un ebreo che sparì tra la folla».
«La polizia fu accolta da parte degli ebrei con colpi di revolver che partivano anche dai balconi… tutte le vittime furono russe, molti feriti, persone picchiate a sangue».
I contadini, con pietre e randelli, devastarono 250 botteghe russe.
Per lo più non rubavano: gettavano la merce in strada e la calpestavano.
Al seguente processo, il rapporto del procuratore attesta: «La generalizzazione delle detenzione di armi da un lato, e la coscienza della propria superiorità numerica dall'altro, hanno imbaldanzito la popolazione ebraica a tal punto che, tra la sua gioventù, ci si è messi a parlare non solo di autodifesa, ma di indispensabile vendetta per il pogrom di Kishinev».
Una baldanza che i palestinesi di Gaza hanno imparato a conoscere.
Del resto, a Gomel si distinse il partito sionista Poalei Zion, come organizzatore di un vero e proprio corpo paramilitare organizzato in distaccamenti.
Gli ebrei arrestati (36, contro 44 russi) furono difesi da avvocati di grido venuti da Mosca, tutti ebrei.
La tentata rivoluzione del 1905 da parte del partito social-rivoluzionario, quella in cui furono coinvolti Lev Bronstein detto Trotzki e Israel Lazarevic Helfand detto «Parvus», fu la causa di «pogrom in seicento villaggi», si legge nelle enciclopedie.
«Fra i socialrivoluzionari gli ebrei hanno svolto immediatamente un ruolo di primo piano», dice lo storico ebreo Krohl.
Già da anni essi mettevano a segno assassinii mirati di ministri, governatori provinciali e capi della polizia: l'esecuzione materiale era «sempre affidata a cristiani».

Ma tra i nomi dei rivoluzionari che li organizzavano risaltano i Rappaport, i Natanson, i Brilliant, i Gotz, gli Schweitzer.
«Abbiamo generosamente offerto alla rivoluzione una percentuale enorme del nostro popolo, quasi tutta la sua gioventù», vanta l'Enciclopedia Giudaica, «e quando nel 1905 il popolo si sollevò, innumerevoli combattenti ebrei ne accrebbero i ranghi con slancio irresistibile».
Tutto vero, tranne che «il popolo si sollevò».
A Pietroburgo, durante gli scioperi nelle fabbriche, gli operai «scacciarono un ebreo che tentava di fare propaganda politica», e segnalarono alla polizia «tre donne ebree che propagavano idee politiche».
Secondo «Cronaca Rossa», testo ufficiale sovietico, «i distaccamenti del Bund si recarono nelle officine, stabilimenti, fabbriche e persino al domicilio degli operai (sic) per esortarli a smettere di lavorare. Impiegarono la forza (di nuovo sic) per svuotare le caldaie dal vapore e strappare le cinghie di trasmissione».
Le «esortazioni» erano accompagnate da colpi di pistola contro i dirigenti, e getti di acido solforico sulle loro facce.
Nonostante questo, si rammarica lo storico ebreo N. Buchbinder, «Quasi ovunque aderirono allo sciopero solo operai ebrei… in tutta una serie di città, gli operai russi opposero una vivace resistenza ai tentativi di bloccare le fabbriche».
Il giudeo A. Schlichter, futuro dirigente bolscevico e autore delle requisizioni in Ucraina che portarono alla morte di sei milioni di «contadini ricchi» o kulaki, attesta che «si usarono minacce per convincere gli operai di Kiev in scendere in sciopero».
I cosiddetti pogrom cominciarono dopo che «trecento ebrei» cominciarono ad «esercitarsi al tiro col revolver prendendo di mira il ritratto di Sua Maestà».
Uno dei fattori scatenanti fu il fatto che un rivoluzionario ebreo, di quelli che avevano occupato la Duma, portò fuori un quadro dello zar di cui aveva ritagliato la testa, introdusse la sua nell'orifizio e si mise a urlare dal balcone, «Sono io lo Zar!».
«Gli oltraggi arrecati ai ritratti dell'imperatore suscitarono un'immensa commozione popolare», attesta il rapporto Turau, il resoconto governativo sulla rivoluzione fallita.
Spontaneamente si formarono processioni religiose, precedute da icone, che cantavano inni religiosi e l'inno nazionale.
Da quelle folle nacque l'idea di «catturare i democratici che avevano fomentato i disordini e porli in stato d'arresto, in attesa di ordini di sua maestà l'Imperatore», che la gente credeva fosse stato detronizzato.

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
shm
Inviato: 11/2/2008 14:08  Aggiornato: 11/2/2008 14:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
Russia
la lista dei membri di questo consiglio dei commissari, che si può comparare al Consiglio dei ministri negli altri governi europei; essa contiene ventidue nomi che ci fanno conoscere gli uomini nelle cui mani sta il destino della nazione.
- Il primo fra essi è quello del presidente del Consiglio, Vladimir Illitch Oulianov, conosciuto sotto il nome di Lenin; egli è vero russo ed appartiene alla nobiltà ereditaria.
Nato nel 1870 a Limbrisk, studiò diritto ed economia politica, all'Università di Kazan e di Pietroburgo
Da alcuni si dice che sua madre fosse ebrea: certo egli fu educato nella religione ortodossa. Impigliatosi nella rivoluzione fu imprigionato come socialista, esiliato in Siberia: liberato nel 1900, espatriò, e tornò alla propaganda socialista più ardente.
Un fratello di lui venne giustiziato nel 1887 per aver preso parte ad una congiura terrorista.
Egli stesso è di animo freddamente crudele, di ferrea volontà, audace, risoluto, domina per intelligenza e per disinteresse quelli che lo circondano.

- Un altro russo è il commissario per gli affari esteri, Cicerin, anch'egli di famiglia nobile, dalla quale aveva ereditato una considerevole fortuna che egli abbandonò per mantener fede alla professione socialista.

- Il terzo è commissario per l'educazione. (come lì si designa il ministero della pubblica istruzione), Lunatciarski, figlio di un consigliere di Stato, ortodosso e propagatore di comunismo fra il clero inferiore.

A questi russi si aggiunga il commissario per l'agricoltura, Protian, e quello per gli affari delle nazionalità, Djongachvili, che sono di origine armena.

Gli altri diciassette sono tutti figli d'Israele.
Troviamo fra loro colui che dopo Lenin tiene il primo sposto nella repubblica e fu il vero ordinatore dell'esercito «rosso», il Bronstein, detto Trotski, commissario per la Guerra e la Marina.
Nato nel 1877 da un giudeo che teneva bottega di speziale nella provincia di Kherson, fin da ragazzo fu un rivoltoso e si fece cacciar dalla scuola per aver profanato orrendamente un'icona. Arrestato più volte, mandato in Siberia, fuggito, ramingo per l'Europa, scrivendo libri e giornali per la rivoluzione.
Quando essa scoppiò, fu incerto a qual partito appigliarsi, non sapendo quale fosse per prevalere, e parve pendere verso i «menscevichi» o moderati: oggi egli è bolscevico pazzo e sanguinario.
Suo degno compagno di crudeltà feroce è il commissario, per l'Interno, Ovsei Gershon Apfelibaum, detto Zinoviev, ebreo dell'Ucrania, nato nel 1883.
Legato da amicizia giovanile con Lenin, fu con lui in Svizzera, dove fino al 1917 pubblicavano il giornale Sociat-Democrat; con lui rappresentò i socialisti russi alle famose conferenze di Zimmerwald, di Berna, di Kienthail.
Rientrato in Russia con la rivoluzione, quando nel 1918 il governo bolscevico si trasferì da Pietrogrado a Mosca, il Zinoviev rimase a Pietrogrado come presidente di quel comune: a lui si devono imputare gli atti di selvaggia barbarie di cui fu teatro l'infelice città.
Dal vedere tale mostro preposto al ministero dell'Interno si può argomentare quali metodi persuasivi la repubblica voleva adoperare per stabilire il comunismo nel vecchio impero.

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
sigmatau
Inviato: 11/2/2008 14:10  Aggiornato: 11/2/2008 14:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: La notte della Ragione
Tornando al tema dell’articolo di Massimo non sarà male riportare il seguente articolo comparso ieri sul quotidiano di Vittorio Feltri Libero. L’autore è un non meglio identificato [almeno per me…] ‘G. SAS.’ . In omaggio alla cosiddetta ‘informazione’ ho mantenuto il tutto inalterato, incluso alcuni errori di sintassi italiana presenti nell’articolo, e mi sono limitato a sottolineare alcuni punti sui quali , diciamo così, ‘ci sarebbe d riflettere’ … lasciando agli amici di Luogocomune eventuali commenti…

Lista nera dei professori ebrei. Scatta l’indagine per razzismo

Chiuso il blog con i 162 docenti, è caccia agli hacker negli internet point.
Roma- Il procuratore capo di Roma Giovanni Ferrara ha aperto un’inchiesta sulla vicenda del blog anonimo comparso si internet con i nomi di 162 professori universitari ebrei, o ritenuti amici degli ebrei. In attesa dei riscontri, affidati alla polizia postale e delle telecomunicazioni, l’ipotesi di reato al vaglio degli inquirenti, oltre a quello di diffamazione e calunnia, è quella di procedere per discriminazione etnica o religiosa. La violazione della legge Mancino consente di punire con la reclusione fino a tre anni ‘chi diffonde il qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale’. Tra le personalità indicate nella lista di proscrizione vi sono docenti con cattedre in tutta Italia e non soltanto della Sapienza di Roma, accusata di essere ‘una istituzione pubblica strumentalizzata da una minoranza etnica ideologicizzata culturalmente o politicamente solidale ad una entità politica extranazionale come Israele’.

La sigla H5N1, come il virus

Un delirio di parole firmate ‘H5N1’, sigla del virus della pandemia aviaria. Il gestore del sito web ‘Il Cannocchiale’ da dove è stata diffusa la ‘lista nera’ si è affettato a chiudere il sito e a congelare, come richiesto dalla polizia, i dati di registrazione dei blog. Ma dopo la chiusura preventiva ieri il sito si è improvvisamente riaperto con la sigla ‘Re Shaulus II’, poi è di nuovo scomparso. Da un primo esame sembrerebbe una sorta di ‘copia e incolla’ di un appello a pagamento pubblicato dal Corriere della Sera nel maggio 2005 nel quale i firmatari (compresi molti non di origini ebraiche) denunciavano gli episodi di antisemitismo nelle università inglesi. Tra i firmatari vi era anche Fuad Allam, docente all’Università di Trieste di religione islamica ma nella black list il suo nome non c’è. ‘Sono tecniche che ben conosciamo’ dice un investigatore ‘per questo tipo di messaggi si usano gli internet point che rimbalzano la comunicazione mail su provider che magari hanno sede a Tallin, in Estonia, o in altri paesi dell’ex URSS. Il problema è che una volta individuato il provider non è facile penetrarci chirurgicamente perché si rischia di buttare giù un palazzo di milioni di persone-utenti assolutamente innocenti’. Quindi? ‘Per risalire agli autori iniziamo ad indagare sui frequentatori di internet point, sperando che i gestori ricordino tutti coloro che sono entrati. Ma moltio gestori sono di nazionalità araba, spesso non hanno un regolare permesso di soggiorno, ma non è che vedono la polizia di buon occhio, quando gli chiediamo informazioni il più delle volte soffrono di amnesie, non ricordano nulla. S esaminiamo i loro computer difficilmente troviamo indizi interessanti. A noi basta una traccia, anche minima, un piccolo errore nel disco di memoria, poi siamo in grado di tracciare il percorso al contrario. In alcuni casi abbiamo anche creato delle trappole mettendo in rete dei siti di propaganda pro terroristi islamici. Siamo stati così bravi che l’intelligence americana ce li ha segnalati come altamente pericolosi, quando gli abbiamo spiegato si sono complimentati’.
I nostri investigatori telematici sono considerati tra i migliori al mondo. Non di rado sia l’Fbi che la potente Nsa chiedono il loro parere. Ma anche il mondo dei cyberterroristi è composto da super esperti, da hacker ombra che si muovono nel mondo del web come fantasmi, senza lasciare tracce o lasciandone volutamente di finte che rimandano gli investigatori nei quattro angoli del globo. I terroristi cibernetici sanno perfino come trasmettersi informazioni operative, del tipo attentati, preparazione di ordigni, individuazione di possibili ‘bersagli’. I servizi di intelligence britannici hanno scoperto un giovane cittadino inglese di origini pakistane che dirigeva una rete di terroristi cibernetici. Scotland Yard dopo averlo trattenuto più di una settimana lo ha dovuto rilasciare perché sui suoi computer non si è trovata la prova con la P maiuscola né si è riusciti a configurare il reato di eversione.

Il monito di Napoletano

Un pericolo che si corre anche da noi. Per la black list. Non a casi il presidente Napoletano ha scelto la linea della fermezza dichiarando: ‘Mi auguro che l’indagine sia approfondita e rapida. Che sia verificata non solo la sussistenza di violazioni alla normativa in materia di discriminazione razziale, etnica o religiosa, ma anche di reati di diffamazione e calunnia. Quello che ho letto viola i principi della nostra civiltà e del nostro diritto’. Per ‘Re Shaulus II’ o per ‘H5N1? La caccia è aperta. Ai cacciatori i nostri migliori auguri.

G. SAS.


saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
shm
Inviato: 11/2/2008 14:50  Aggiornato: 11/2/2008 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
chiaro...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
shevek
Inviato: 11/2/2008 15:45  Aggiornato: 11/2/2008 15:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La notte della Ragione
Salut y Libertad sick-boy, silesius e shm!


Sick-boy, mi dici:Citazione:
(IO)La cosa da notare è che l'ebraismo è una religione, non una "razza". (TU)Se fosse così Shevek allora basterebbe convertirsi per essere ebrei, o considerati ebrei...provaci e vediamo se ti danno la cittadinanza in Israele! Se non hai la mamma ebrea - di razza - allora non sei ebrei. Semplicissimo. La mamma è ebrea se sua mamma era ebrea. Tuo papà è ebreo e tua mamma russa convertita all'ebraismo? Niente cittadinanza israeliana per te - per tuo papà sì (...)


Vedo che anche tu confondi l'ebraismo-religione con qualcosa d'altro: in questo caso non una pretesa "razza" ma con l'appartenenza, almeno potenziale, ad uno specifico Stato. Basta convertirsi per essere ebrei, lo ripeto: se vuoi ti faccio conoscere io qualche convertito che non ha alle spalle parenti ebrei. Che poi uno Stato decida che tu non possa avere comunque la sua cittadinanza, è un altro paio di maniche.

Dici anche:Citazione:
Se ci penso un paio d'anni fa non avrei mai saputo riconoscere un ebreo. Tutt'ora l'unico "metodo" che ho sono i cognomi, un pò perchè non mi interessa capire chi è ebreo e chi no, un pò perchè fisicamente è veramente dura essere razzista, ci vuole moltissimo allenamento per riconoscere le differenze - sempre che si possa.


Non so se lo sai, ma ci sono anche ebrei del centroafrica dalla pelle nerissima, naso schiacciato e quant'altro: li distingui ad occhio da quelli animisti, mussulmani, ecc. mentre fanno il bagno? Se ci riesci, complimenti, e fammi sapere come fai.

Silesius dici:Citazione:
Però è anche vero che il razzismo è proprio la caratteristica principale della cultura ebraica. Credo che l'abbiano inventato loro, perché non trovo alcun testo paragonabile alla Bibbia che non sia pieno di vituperi e di maledizioni contro chi non appartiene al sacro popolo di Israele.


Che la Bibbia contenga elementi chiaramente razzistici, fuor di dubbio. Il che, però, non implica che si debba essere razzisti contro chi è, almeno in potenza (molti ebrei non si riconoscono in questi elementi del loro libro sacro, come d'altronde molti cristiani), razzista. A meno di voler diventare come loro.

Dici anche:Citazione:
Viviamo in un paese in cui i cattolici fanno l'interesse del vaticano e seguono gli ordini del papa, poi ci sono gli islamici che seguono le direttive dei leader della sharia e della guerra santa, poi ci sono gli ebrei che seguono le indicazione dei rabbini e sono parte della politica di israele nel mondo, poi ci sono.... Ma allora, mi chiedo, gli italiani chi sono?


Giuridicamente, tutti. In realtà, nessuno (atei compresi): ogni individuo è diverso dall'altro e "italiano", "neozelandese", ecc. sono solo astrazioni giuridiche prive di fondamento oggettivo, utili solo agli Stati per dire che uno gli è suddito, l'altro suddito di un altro.


Shm, hai fatto una lunga disamina prima di una rivolta ebraica in territorio russo, poi hai fatto notare la - presunta - appartenenza ebraica della dirigenza del partito bolscevico russo.

Per ciò che concerne la prima cosa, ti faccio notare che citi fonti della polizia zarista - notoriamente razzista nei confronti degli ebrei, al punto che la famosa bufala del "Protocollo dei Savi di Sion" è opera loro. Il che non implica che ciò che dica sia necessariamente falso: solo, la fonte è assai sospetta...
Per ciò che concerne la seconda cosa, ti faccio notare che NESSUNO di essi era ebreo: erano tutti atei. Mia madre era cattolica, io no. Le religioni non sono razze - ammesso e non concesso che queste esistano.



Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
sick-boy
Inviato: 11/2/2008 15:59  Aggiornato: 11/2/2008 15:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La notte della Ragione
Vedo che anche tu confondi l'ebraismo-religione con qualcosa d'altro: in questo caso non una pretesa "razza" ma con l'appartenenza, almeno potenziale, ad uno specifico Stato. Basta convertirsi per essere ebrei, lo ripeto: se vuoi ti faccio conoscere io qualche convertito che non ha alle spalle parenti ebrei. Che poi uno Stato decida che tu non possa avere comunque la sua cittadinanza, è un altro paio di maniche

Mmm...non sono io a confondere le due cose, ma una larga maggioranza degli ebrei. Nell'edit ti ho fatto un esempio. Al ragazzo in questione non è nemmeno passato per la testa che la ragazza si convertisse. Il fatto poi che questa posizione, diciamo dottrinale, sia tenuta fermamente dallo stato di Israele non fa che aumentarne l'importanza e la problematicità (poi lo sappiamo tutti che gli Askenazi non sono il popolo biblico, ma io che ci posso fare?). Infine mi sembra che stai glissando sul legame tra popolo ebraico e la sua religione, su centinaia d'anni di storia di chiusura delle comunità ebraiche in Europa. Senza dimenticare che la stessa religione ebraica può essre interpretata in modo esclusivistico, cosa nel complesso assente dal Cristianesimo, ad esempio.

Altra cosa è dire che quella sia l'unica interpretazione possibile, ma sicuramente ora come ora sta guadagnando consensi.

Non so se lo sai, ma ci sono anche ebrei del centroafrica dalla pelle nerissima, naso schiacciato e quant'altro: li distingui ad occhio da quelli animisti, mussulmani, ecc. mentre fanno il bagno? Se ci riesci, complimenti, e fammi sapere come fai.

Come potrei? Ho appena finito di dire che per quanto i sionisti ci calchino la mano, io una etnia omogenea ebraica non la riesco a riconoscere.

franfallik
Inviato: 11/2/2008 19:56  Aggiornato: 11/2/2008 19:56
So tutto
Iscritto: 31/12/2005
Da:
Inviati: 11
 Re: La notte della Ragione
Secondo me il fatto di pubblicare delle liste è una cosa antipatica di perse, come diceva Mazzucco.
Seconda cosa a quanto mi risulta il sito che ha rilanciato quella lista era pieno di riferimenti negazionisti. Di sicuro un altro paio di blog da me visitati, per quanto dichiaratamente di sinistra, avevano link alle Thule, articoli di Faurisson, intereventi marcatamente "razzisti".
Credo sicuramente che su questa cosa si sia fatta una caciara indescrivibile. SE i professori sono liberi di firmare a favore del sionismo, io devo esser libero di criticarli.
Credo che lo stato israeliano sia oggi uno stato criminale e razzista che persegue lo sterminio dei Palestinesi, ma perchè per affermare questo si deve per forza andare a pescare in teorie negazioniste o giustificazioniste?
Quello che è oggi Israele non cancella la tragedia dell'Olocausto, che fu una tragedia comunque, non solo per gli ebri, ma per i rom, per gli omosessuali...perchè la guerra è comunque una tragedia.
E che si sia costruita una retorica della Shoa non cambia il punto che la "soluzione finale" era un obbiettivo. Sia stata messa in atto o no, sia stata fatto, parzialmente o no...
Nemmeno è possibile negare che gli eccessivi distinguo in questa materia fanno sempre il gioco del razzismo più bieco e che ci sia un odio contro gli ebrei, sovrapponendo ebrei, israeliani e sionisti, mi pare innegabile.
Ad esempio qualcuno si domandava perchè Rothschild non fo toccato durante la guerra anche se era ebreo, per lo stesso motivo per cui non furono toccati tutti gli altri danarosi potenti di qualunque razza, religione fossero.
Ma Rothschild detta sospetto non perchè era ricco, ma perchè ebreo.
IL risultato è che quando uno tratta questi temi e poi si mette a pubblicizzare teorie giustificazioniste e negazioniste, impedisce che si possa dibattere in merito al problema della politica indecente dello stato di Israele.
Continuando a negare che , aldilà dell'episodio ci sia un 'ondata razzista e xenofoba , non è propriamente una bella idea. Forse qualcuno di è distratto ma le curve sono piene di svastiche. Cosi i muri delle nostre città; nella passata legislatura abbiamo avuto un ministro Repubblcichino senza che sollevasse particolare scandalo. Ministri della Repubblica il giorno della festa vanno a Salò.
Berlusconi sta per allearsi con gli squadristi di Storace,m Fiore e Tilgher...
Insomma non facciamo finta che il problema razzista e dell'antisemitismo non esiste. negarlo

Skafloc
Inviato: 11/2/2008 20:04  Aggiornato: 11/2/2008 20:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: La notte della Ragione
Premesso che sono d'accordo con i contenuti dell'articolo, ho solo un dubbio:
è legittimo da parte di un sito internet pubblicare una qualsivoglia lista di persone (nome e cognome) senza il loro consenso?

Le cose urgenti vanno fatte con calma
Thibault
Inviato: 12/2/2008 7:51  Aggiornato: 12/2/2008 7:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: La notte della Ragione
@ franfallik
Citazione:
Credo che lo stato israeliano sia oggi uno stato criminale e razzista che persegue lo sterminio dei Palestinesi, ma perchè per affermare questo si deve per forza andare a pescare in teorie negazioniste o giustificazioniste?

Non è che per affermare che Israele sia uno stato criminale si debba negare l'olocausto, è che affermando che Israele sia uno stato criminale si nega l'olocausto punto (almeno secondo quello che dice Napolitano, poi se do retta a tutto quello che dice il nostro presidente sono anche guerrafondaio perchè reputo una cosa vergognosa l'invasione dell'Ungheria da parte dell'U.R.S.S.)

Citazione:
E che si sia costruita una retorica della Shoa non cambia il punto che la "soluzione finale" era un obbiettivo. Sia stata messa in atto o no, sia stata fatto, parzialmente o no...

Non c'entra con la Shoa, ma è una questione di logica e semantica, teorizzare una cosa e metterla in atto sono due cose diverse.

Citazione:
[Ad esempio qualcuno si domandava perchè Rothschild non fo toccato durante la guerra anche se era ebreo, per lo stesso motivo per cui non furono toccati tutti gli altri danarosi potenti di qualunque razza, religione fossero.
Ma Rothschild detta sospetto non perchè era ricco, ma perchè ebreo.
/quote]

Perchè Rothschild rischiava di finire nei campi di sterminio perchè ebreo non perchè ricco. Poi personalmente non conosco molto bene la vicenda, ma non trovo nulla di strano che quando un gruppo di persone viene attaccato qualcuno di questo gruppo tradisca gli altri per salvarsi.

Citazione:
Continuando a negare che , aldilà dell'episodio ci sia un 'ondata razzista e xenofoba , non è propriamente una bella idea.

Lo so c'è molto odio xenofobo, alimentato anche dai media nei confronti degli islamici...

Citazione:
Forse qualcuno di è distratto ma le curve sono piene di svastiche. Cosi i muri delle nostre città; nella passata legislatura abbiamo avuto un ministro Repubblcichino senza che sollevasse particolare scandalo. Ministri della Repubblica il giorno della festa vanno a Salò.
Berlusconi sta per allearsi con gli squadristi di Storace,m Fiore e Tilgher...


E Prodi si è alleato con i comunisti Cossutta e Bertinotti, gli stadi sono pieni di falci e martelli e degli ultimi tre presidenti della repubblica (la più alta carica dello stato) uno ha condannato a morte due fascisti mentre pregava la madonna (prima di aver rubato a mani basse quando era ministro) l'altro come già detto è quello che dice che l'invasione dell'Ungheria contribuì alla apce nel mondo.
Continuiamo a fare a gara a chi ce l'ha più lungo?
Il razzismo non è solo contro razze e religioni...

E' una tranquilla notte di regime
sigmatau
Inviato: 12/2/2008 11:16  Aggiornato: 12/2/2008 11:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: La notte della Ragione
Per riflettere un poco su problema 'liste di proscrizione'...

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2647¶metro=politica

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Redazione
Inviato: 12/2/2008 11:44  Aggiornato: 12/2/2008 11:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La notte della Ragione
SKAFLOC:"è legittimo da parte di un sito internet pubblicare una qualsivoglia lista di persone (nome e cognome) senza il loro consenso?"

la lista in sè non significa nulla, è ciò che dici di queste persone che conta.

Se pubblichi la formazione del Milan e dici che questi signori giocano a pallone è una cosa, se dici che trafficano in droga è un'altra.

Freeman
Inviato: 12/2/2008 13:24  Aggiornato: 12/2/2008 13:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Premesso che sono d'accordo con i contenuti dell'articolo, ho solo un dubbio:
è legittimo da parte di un sito internet pubblicare una qualsivoglia lista di persone (nome e cognome) senza il loro consenso?

Prova a chiederlo a pezzana ed ai suoi corretti informatori, ti risponderanno che dipende da quanti milioni di morti puoi mettere sul piatto...

EDIT: stavo giusto leggendo Blondet:

"Va ricordato che nello stesso periodo, nel dicembre 1992 e nell'aprile 1993, le sedi della ADL a San Francisco e a Los Angeles furono perquisite da agenti dell'FBI, che cercavano (e trovarono) una schedatura enorme - e continuamente aggiornata da un apposito ufficio, la Fact Finding Division, un archivio tenuto da tale Irwin Swall dal 1962 - che teneva schede non solo di militanti politici anti-israeliani, ma di pastori e sacerdoti e singole persone musulmane, di club e associazioni locali, di DOCENTI UNIVERSITARI da tener d'occhio.
Anche se poche potevano essere definite «antisemite», sia pur nella vastissima accezione che il termine ottiene quando viene adottato dalla nota lobby."


Evidentemente, per qualcuno le "liste di proscrizione" sono la normalità, non solo gli sono concesse con naturalezza, ma nessuno penserebbe mai che siano illegali o immorali. E' pura magia.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Skafloc
Inviato: 12/2/2008 20:15  Aggiornato: 12/2/2008 20:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: La notte della Ragione
Infatti io sostengo che al massimo il sito potrebbe essere accusato di violazione della privacy, non di antisemitismo

Le cose urgenti vanno fatte con calma
franfallik
Inviato: 12/2/2008 20:35  Aggiornato: 12/2/2008 20:35
So tutto
Iscritto: 31/12/2005
Da:
Inviati: 11
 Re: La notte della Ragione
@Thibault che dice :

Non è che per affermare che Israele sia uno stato criminale si debba negare l'olocausto, è che affermando che Israele sia uno stato criminale si nega l'olocausto punto (almeno secondo quello che dice Napolitano, poi se do retta a tutto quello che dice il nostro presidente sono anche guerrafondaio perchè reputo una cosa vergognosa l'invasione dell'Ungheria da parte dell'U.R.S.S.)

Ho letto poche volte tanta confusione tutta assieme.
Nel caso Israele è uno stato criminale OGGI. All'epoca dell'Olocausto lo stato Israele non esisteva.
Perciò la proposizione è sballata in se. Non ha alcun significato se non quella di suonare bene. Ma è una sciocchezza comunque, perchè non c'è nessuno nesso logico tra l'affermazione e ciò che è negato. E' come se dicessi : “Affermare che oggi Ferrara (Giuliano) è un ateo-devoto significa negare che è stata comunista? Dove sta il senso?
Che sia un ateo devoto oggi è vero, come che era comunista in passato e quello di oggi non può negare quello di ieri.


Ma lei conosce l'italiano? Capisce ciò che legge? Cosa c'entra la semantica, cioè il significato delle parole in questo caso? E' piaciuto il termine usato da Mazzucco?
Ma lui l'ha fatto a proposito, lei no.
La questione è semantica perchè la pubblicazione delle lista è definita “un atto di intolleranza”, un reato...ma come può essere tale la semplice pubblicazione di una lista. Quindi il significato contrasta con il significante...da qui la questione semantica.
Ma nel merito credo che Mazzucco la faccia troppo semplice. Perchè avrebbe ragione se non esistesse un contesto. Se cioè fosse stata pubblicata la pagina non in un sito, ma come semplice pagina unica sul web. Ma se viene pubblicata su siti che sponsorizzano i negazionisti, che hanno qualche croce celtica, e vario ciarpame di fascistume la cosa assume un 'altra connotazione ..Ma forse per lei è troppo difficile seguire il filo del ragionamento?
Dicevamo che c'entra la semantica con il ragionamento da me fatto? Quale parola contrappone significato e significante per parlare di questione semantica? E dove difetta di logica?
E' ovvio che teorizzare e mettere in atto sono cose diverse, ma se uno estrapola frasi da un discorso queste perdono di significato.
Esisteva un piano per eliminare gli ebrei. Per ragioni razziali o economiche, ne abbiano ammazzati mille, un milione o sei milioni, il nazismo è un 'ideologia razzista.
Magari non sarà d'accordo ( ma dovrebbe almeno capire ) e questo è nelle cose, ma lasci stare le parole di cui non conosce il senso. Ci fa una pessima figura. Ovviamente voi di destra avete litigato con la cultura..ma perchè esporsi a simili figure?

Che c'entrano gli arabi che risposta è? Uno sta parlando di un gatto che ha le pulci e la risposta è “ si ma il tuo cane ne ha di più”? Della serie Cuffaro e Dell'Utri che si accusano a chi è più mafioso?
Cambia la sostanza della cosa? No. E' solo la tecnica di chi non ha argomenti...
Ovviamente c'è una forma di razzismo

Mi pare che lei sia un po' troppo amante delle svastiche e del negazionismo.
Ed è la prova evidente di quanto ho sostenuto. C' una parte del fascismo che nega certi fatti per una questione ideologica, per una cultura impregnata di razzismo.
Quanto a Napolitano trovo che sia uno dei peggiori presidenti, e che dica un mucchio di sciocchezze. Sull'Ungheria e anche sulle Foibe. Ovviamente però per lei sulle Foibe ha un rigurgito di onestà intellettuale vero?

Per quanto mi riguarda condannare un fascista a morte è cosa buona giusta, è non è razzismo ideologico come lei vorrebbe far intendere. E' che se quelli come lei avessero vinto, oggi non avremmo la libertà di dire che Napolitano dice delle sciocchezze.

Tra l'altro oggi, chiaramente da verificare, come io sostenevo per aver visto in altri siti, la questione non è la lista. La questione è che quella lista veniva rilanciata da siti che propagandano negazionismo, giustificazionismo, croci celtiche e compagnia...

effeviemme
Inviato: 13/2/2008 0:17  Aggiornato: 13/2/2008 0:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/6/2006
Da:
Inviati: 698
 Re: La notte della Ragione
per franfallik

scusa l'obiezione, ma a me pare proprio che l'affermazione di Thibault che citi (la prima in particolare, ma anche le successive) vada intesa come espressione sarcastica.

ciao

fvm

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Kolza
Inviato: 13/2/2008 0:40  Aggiornato: 13/2/2008 0:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: La notte della Ragione
Alla faccia della disinformazione, vediamo di mettere un po' di chiarezza:

Citazione:
All'epoca dell'Olocausto lo stato Israele non esisteva.

No, ma c'era la Jewish Agency, che nacque nel 1923 (10 anni prima dell'avvento del Nazionalsocialismo) e venne riconosciuta ufficialmente nel 1929. Di contro, non mi risulta alcuna Palestinian Agency. La pulizia etnica iniziò negli anni '20, in maniera discreta ma incisiva, non dopo.

Citazione:
Esisteva un piano per eliminare gli ebrei.

La famosa conferenza di Wansee? Quella con i cenni di Hitler per sostituire ordini scritti?
Non ci siamo proprio. Il nazismo aveva un piano contro gli ebrei, ma non di sterminio gretto e meschino come la Religio Holocaustica vuol fare credere. Il "piano" aveva ben altre direttive, più sottili ma non per questo più accettabili (anzi): sfruttamento coatto dei prigionieri ebrei (cosa per certi versi più agghiacciante), espulsione forzata dalle loro case, privazione dei loro sacrosanti diritti in quanto tedeschi (con le Leggi di Norimberga del 1935, che però non si applicavano ai reduci della Prima Guerra Mondiale e ai maggiori di 65 anni).

Citazione:
C' una parte del fascismo che nega certi fatti per una questione ideologica, per una cultura impregnata di razzismo

Ci fu anche una parte del Fascismo che disapplicò le Leggi Razziali ove possibile (Italo Balbo, per esempio). Diversi italiani iniziarono a disamorarsi del Duce e della sua grandeur proprio per quell'infame provvedimento.

Citazione:
Per quanto mi riguarda condannare un fascista a morte è cosa buona giusta,

Io condannerei a morte chi violenta le regole grammaticali della lingua italiana


Citazione:
se quelli come lei avessero vinto, oggi non avremmo la libertà di dire che Napolitano dice delle sciocchezze

Perfettamente d'accordo. Rivendico anche la libertà di finire in liste di proscrizione compilate da chi si arroga il compito di censore (vedi ADL, ANPI e compagnia contante)

Citazione:
La questione è che quella lista veniva rilanciata da siti che propagandano negazionismo, giustificazionismo, croci celtiche e compagnia

Fare nomi ed esempi di questi siti? Così, tanto per capire se sia tutta una bufala montata ad arte o una cosa "veritiera"...

Saludos
Kolza

DrHouse
Inviato: 13/2/2008 3:38  Aggiornato: 13/2/2008 3:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: La notte della Ragione
Mamma mia!

Spero tanto che le discussioni cui abbiamo assistito negli ultimi giorni non siano il prologo di quanto ci attende nel futuro.

Spero tanto che il futuro non ci riservi il triste destino di dover scegliere tra effedieffe e informazionecorretta. Vorrebbe dire (per usare la metafora usata da Massimo nel suo articolo) che il lume della ragione ha ceduto definitivamente il passo alla generalizzazione metastorica.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
enrix
Inviato: 13/2/2008 9:03  Aggiornato: 13/2/2008 9:03
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Egr. Mazzucco,
la pregherei di voler rispondere a queste mie 10 succinte domande:

1) Lei pensa che qualora io dessi mandato ad Interflora di inviare un omaggio floreale a ciascuno degli ebrei di quella lista, interpreterei nel modo giusto le volontà dell’estensore di quella stessa lista, cioè le reali motivazioni che hanno spinto quel negazionista a scrivere e pubblicare quella lista?
2) Le risulta che Oriana Fallaci abbia mai pubblicato in uno dei suoi libri o dei suoi articoli un elenco di nomi e cognomi di cittadini italiani di religione islamica o meglio, di origine araba per antica generazione, integrati nel nostro paese in qualcuna delle nostre città, ma aggregati fra di loro come lobby musulmana?
3) Supponga per un momento di non vivere nella sua villa con piscina sulla costa del pacifico, circostanza che le consente di scrivere con la massima libertà di espressione e di pensiero ed al riparo da qualsiasi sguardo indiscreto, ma in Italia, e di essere un collega di lavoro di uno di quegli ebrei di quella lista. Supponga di incontrare il suo collega il giorno dopo la pubblicazione della lista e di vedere nel suo volto il disagio, la mortificazione, l’avvilimento, la tristezza, per essere finito in una lista di “ebrei” “aggregati”, a detta di un negazionista dell’olocausto di Rieti (!) ben informato e sicuramente documentato, in lobby. Lei a quel punto, scriverebbe lo stesso l’articolo che ha scritto? Lo scriverebbe negli stessi termini? E soprattutto: dopo averlo scritto e pubblicato, riuscirebbe a guardare ancora in faccia il suo collega?
4) Supponiamo che quel negazionista anziché pubblicare una lista di presunti appartenenti ad una lobby ebraica, avesse fatto lo stesso, ma con una lobby (mi sento di chiamarla così grazie alla sua trascrizione del dizionario) di cittadini omosessuali o di professori no-global post-sessantottini, o di cittadini italiani musulmani di origine mediorientale, suscitando lo stesso scandalo e le stesse reazioni “giudiziarie” suscitate per la lista antisemita. A quel punto lei ne avrebbe preso in egual modo le difese, di quella persona, per così dire, un po’ agitata? Avrebbe sostenuto allo stesso modo in un articolone lungo come le lenzuola di un letto di una suite, che non ci vedeva nulla di male o di grave nella pubblicazione della lista?
5) Lei è al corrente dell’esistenza in Italia di una legge di tutela della privacy dei cittadini, la cui violazione è materia penale, e che la pubblicazione di quella lista ne rappresenta una grave violazione?
6) Lei non pensa, alla luce di quanto ho detto al punto 5, che sostenere in un forum frequentato dai suoi ammiratori, cioè da numerosissime persone che reputano come lei che gli americani si sian demoliti da soli le torri gemelle e che Bin Laden sia un agente del Mossad, essendo pertanto moltissime di loro ancora in un’età piuttosto acerba e pertanto con un atteggiamento, nei confronti delle leggi e delle regole, “flessibile” ed in fase di formazione del giudizio e di conseguente formazione del proprio futuro comportamento civile, sostenere dicevo, che in quella violazione della legge dello stato e delle regole di tolleranza e convivenza, non ci sia nulla o di grave non sia proprio un bel servizio o comunque un bell’esempio per la nostra società civile?
7) Lei ritiene che in Italia le leggi si faccian rispettare solo a seconda di circostanze e convenienze? In particolare: Lei ritiene che la Polizia Postale si sia mossa per dar la caccia a quel negazionista soltanto perché le querele che sono seguite alla pubblicazione della lista sono “spinte” da oscuri poteri forti come giustappunto quelli “ebraici”, e che senza queste spinte qui nessuno ci avrebbe fatto caso?
8) Lei ha provato in qualche forma stupore, o sbigottimento, ieri, nell’apprendere che l’autore della lista era un negazionista dell’olocausto iperattivo nella diffusione delle proprie brillanti idee? Lei riteneva forse che potesse essere invece un collega di lavoro semplicemente invidioso dei brillanti successi di carriera di qualcuna delle persone inserita in quella lista?
9) Supponga che io Le proponga un profumato compenso per lasciare per qualche giorno la sua villa sulla costa del pacifico e partecipare ad una serie di convegni in Italia sponsorizzati da questo manifesto: “In data tale nella sala tale della città tale Conferenza del negazionista Paolo Munzi, dal titolo: Pubblicando quella lista di ebrei non ho commesso nulla di grave. Con la partecipazione straordinaria del regista Massimo Mazzucco.” Lei accetterebbe?
10) Una curiosità: dopo aver scritto l’articolo “La notte della ragione” Lei ha riletto, fatto qualche correzione, pensato anche solo per un momento che forse era un po’ forte, ripensato prima di cliccare enter e pubblicare, oppure se l’è scritto e pubblicato d’un fiato come si fa quando si tracanna una coca-light fresca sotto il solleone?

Grato per le risposte che mi vorrà concedere, la saluto cordialmente.

Infettato
Inviato: 13/2/2008 9:47  Aggiornato: 13/2/2008 9:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La notte della Ragione
Sarò deficente io ma non riesco a capire quali sono e perchè sono cosi gravi OGGI

Vista la mia incapacità di capire reputo OGGI molto più grave questo "operare"

Sono grato a chiunque riesca ad illuminarmi, anche con poche righe.

edit: Vale anche per la nostra "esportazione della democrazia" a suon di stragi di civili inermi, se non contestiamo questo, siamo colpevoli anche noi...

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Kolza
Inviato: 13/2/2008 10:44  Aggiornato: 13/2/2008 10:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: La notte della Ragione
Scusi Enrix,
Citazione:
Lei ha provato in qualche forma stupore, o sbigottimento, ieri, nell’apprendere che l’autore della lista era un negazionista dell’olocausto iperattivo nella diffusione delle proprie brillanti idee? Lei riteneva forse che potesse essere invece un collega di lavoro semplicemente invidioso dei brillanti successi di carriera di qualcuna delle persone inserita in quella lista?

In merito a questa frase, se Lei oggi ha letto i giornali, scoprirà come solo un bamboccione (e così è stato definito l'autore della lista da un suo zio) possa negare l'Olocausto sic et simpliciter. Nè Faurisson nè Rassinier nè tanti altri (tra cui ebrei, testimoni di Geova e comunisti, tutti interessati dalle persecuzioni naziste) hanno mai NEGATO i campi di concentramento.

Sulla privacy, io che opero nel settore legale, mi chiedo come mai sia considerata sempre con pesi e misure diverse a seconda del soggetto leso. Intendiamoci, se io appongo la mia firma ad una lista, esercito la mia libertà d'opinione. Se però quella lista viene utilizzata contro di me e gli altri firmatari al grido di "giudeo, giudeo", allora è stata violata la mia riservatezza?
Mi sembra un tantino forzata come ricostruzione, anche perchè non è detto che gli estensori della petizione in oggetto siano tutti ebrei e filosionisti (questo mi pare il nocciolo).
Personalmente ci avrei riso sopra, anche perchè, se questi (il bamboccione di cui sopra in testa) sono gli "antisemiti" (o antisionisti, in accezione allargata) di oggi, i filosionisti (in ista e fuori lista) possono dormire sonni tranquilli... I tempi dei sonderkommando sono (fortunatamente) lontani.

Cordialmente
Kolza

Redazione
Inviato: 13/2/2008 11:03  Aggiornato: 13/2/2008 11:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La notte della Ragione
ENRIX: Citazione:
Egr. Mazzucco,la pregherei di voler rispondere a queste mie 10 succinte domande:

1) Lei pensa che qualora io dessi mandato ad Interflora di inviare un omaggio floreale a ciascuno degli ebrei di quella lista, interpreterei nel modo giusto le volontà dell’estensore di quella stessa lista, cioè le reali motivazioni che hanno spinto quel negazionista a scrivere e pubblicare quella lista?
Non conosco le “reali motivazioni” di nessuno, e in ogni caso non so di quale “negazionista” lei stia parlando (Fallacia di Petitio Principii).

Citazione:
2) Le risulta che Oriana Fallaci abbia mai pubblicato in uno dei suoi libri o dei suoi articoli un elenco di nomi e cognomi di cittadini italiani di religione islamica o meglio, di origine araba per antica generazione, integrati nel nostro paese in qualcuna delle nostre città, ma aggregati fra di loro come lobby musulmana?
Non vedo il legame com quanto ho scritto io (Fallacia di “Red Herring”).

Citazione:
3) Supponga per un momento di non vivere nella sua villa con piscina sulla costa del pacifico, circostanza che le consente di scrivere con la massima libertà di espressione e di pensiero ed al riparo da qualsiasi sguardo indiscreto, ma in Italia, e di essere un collega di lavoro di uno di quegli ebrei di quella lista. Supponga di incontrare il suo collega il giorno dopo la pubblicazione della lista e di vedere nel suo volto il disagio, la mortificazione, l’avvilimento, la tristezza, per essere finito in una lista di “ebrei” “aggregati”, a detta di un negazionista dell’olocausto di Rieti (!) ben informato e sicuramente documentato, in lobby. Lei a quel punto, scriverebbe lo stesso l’articolo che ha scritto? Lo scriverebbe negli stessi termini? E soprattutto: dopo averlo scritto e pubblicato, riuscirebbe a guardare ancora in faccia il suo collega?
Non vivo in una villa con piscina, e la mia casa si trova in un quartiere ebraico (Fallacia della “Domanda Pesante”, con clamoroso scivolone aggiuntivo).

Citazione:
4) Supponiamo che quel negazionista anziché pubblicare una lista di presunti appartenenti ad una lobby ebraica, avesse fatto lo stesso, ma con una lobby (mi sento di chiamarla così grazie alla sua trascrizione del dizionario) di cittadini omosessuali o di professori no-global post-sessantottini, o di cittadini italiani musulmani di origine mediorientale, suscitando lo stesso scandalo e le stesse reazioni “giudiziarie” suscitate per la lista antisemita. A quel punto lei ne avrebbe preso in egual modo le difese, di quella persona, per così dire, un po’ agitata? Avrebbe sostenuto allo stesso modo in un articolone lungo come le lenzuola di un letto di una suite, che non ci vedeva nulla di male o di grave nella pubblicazione della lista?
Purtroppo non posso assecondare la sua Petitio Principii, già svelata in precedenza. E' troppo plateale per poter fingere di non vederla.

Citazione:
5) Lei è al corrente dell’esistenza in Italia di una legge di tutela della privacy dei cittadini, la cui violazione è materia penale, e che la pubblicazione di quella lista ne rappresenta una grave violazione?
Nuova “Domanda Pesante”, basata sulla falsa premessa che qualcuno abbia “violato la privacy” di quei signori. Quando avrò dimostrato che “fare lobby” è attività coperta dal diritto alla privacy, ne potremo riparlare.

Citazione:
6) Lei non pensa, alla luce di quanto ho detto al punto 5, che sostenere in un forum frequentato dai suoi ammiratori, cioè da numerosissime persone che reputano come lei che gli americani si sian demoliti da soli le torri gemelle e che Bin Laden sia un agente del Mossad, essendo pertanto moltissime di loro ancora in un’età piuttosto acerba e pertanto con un atteggiamento, nei confronti delle leggi e delle regole, “flessibile” ed in fase di formazione del giudizio e di conseguente formazione del proprio futuro comportamento civile, sostenere dicevo, che in quella violazione della legge dello stato e delle regole di tolleranza e convivenza, non ci sia nulla o di grave non sia proprio un bel servizio o comunque un bell’esempio per la nostra società civile?
Premessa invalida (che noia!). Inoltre, i presunti “giovani acerbi” sarebbero infuenzabili sia dalle tesi complottiste che dalla versione ufficiale. Con l’aggravante per la seconda di un abuso di autorità, e conseguente fede mal risposta.

Citazione:
7) Lei ritiene che in Italia le leggi si faccian rispettare solo a seconda di circostanze e convenienze? In particolare: Lei ritiene che la Polizia Postale si sia mossa per dar la caccia a quel negazionista soltanto perché le querele che sono seguite alla pubblicazione della lista sono “spinte” da oscuri poteri forti come giustappunto quelli “ebraici”, e che senza queste spinte qui nessuno ci avrebbe fatto caso?
Io ritengo impossibile generalizzare in qualunque modo, per cui mi perdoni se non la seguo nel suo (tentativo di) ragionamento.

Citazione:
8) Lei ha provato in qualche forma stupore, o sbigottimento, ieri, nell’apprendere che l’autore della lista era un negazionista dell’olocausto iperattivo nella diffusione delle proprie brillanti idee? Lei riteneva forse che potesse essere invece un collega di lavoro semplicemente invidioso dei brillanti successi di carriera di qualcuna delle persone inserita in quella lista?
L’unico stupore che provo di fronte alle etichette è quello per coloro che le usano, illudendosi che gli altri ci credano ciecamente. (Detto in italiano: accà gnissun'è fesso.)

Citazione:
9) Supponga che io Le proponga un profumato compenso per lasciare per qualche giorno la sua villa sulla costa del pacifico e partecipare ad una serie di convegni in Italia sponsorizzati da questo manifesto: “In data tale nella sala tale della città tale Conferenza del negazionista Paolo Munzi, dal titolo: Pubblicando quella lista di ebrei non ho commesso nulla di grave. Con la partecipazione straordinaria del regista Massimo Mazzucco.” Lei accetterebbe?
Intervengo in pubblico solo gratuitamente, proprio per essere sempre libero di dire ciò che voglio.

Citazione:
10) Una curiosità: dopo aver scritto l’articolo “La notte della ragione” Lei ha riletto, fatto qualche correzione, pensato anche solo per un momento che forse era un po’ forte, ripensato prima di cliccare enter e pubblicare, oppure se l’è scritto e pubblicato d’un fiato come si fa quando si tracanna una coca-light fresca sotto il solleone?
Red Herring, Domanda Pesante e Petitio Principii insieme. Un disastro, insomma.

Se vuole riprovarci, farò nuovamente finta di non sapere chi lei sia, ma si prepari almeno un pò meglio dal punto di vista logico. Tanto per sembrare credibile, se non altro.

sigmatau
Inviato: 13/2/2008 11:11  Aggiornato: 13/2/2008 11:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: La notte della Ragione
enrix: … in un forum frequentato dai suoi ammiratori, cioè da numerosissime persone che reputano come lei che gli americani si sian demoliti da soli le torri gemelle e che Bin Laden sia un agente del Mossad, essendo pertanto moltissime di loro ancora in un’età piuttosto acerba e pertanto con un atteggiamento, nei confronti delle leggi e delle regole, ‘flessibile’ ed in fase di formazione del giudizio e di conseguente formazione del proprio futuro comportamento civile

Caro signor ‘cronachedallimbeccilario’ , ho visto che il proprietario del sito ha cortesemente risposto agli interessanti suoi 'quesiti'. Quanto a me Le vorrei porre, con infinita modestia visto lo spessore del personaggio che Lei mostra di essere, una sola domanda: dato che questo è il suo primo messaggio, Le sembra il modo corretto esprimere giudizi come quelli sopra riportati riguardo a persone con le quali ancora non si è ancora ‘confrontato’?…

saluti!…

--------------

... chè perder tempo a chio più sa più spiace... Dantre Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Redazione
Inviato: 13/2/2008 11:16  Aggiornato: 13/2/2008 11:16
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La notte della Ragione
Non è affatto il su primo messaggio, Pax. E' il suo primo messaggio con questo nick.

C'è gente che ha bisogno di essere sputtanata cento volte di seguito, prima di arrendersi all'evidenza dei fatti.

E noi li accontentiamo.

enrix
Inviato: 13/2/2008 11:41  Aggiornato: 13/2/2008 11:41
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Caro Kolza, non ho bisogno di leggere i giornali per ritenere che chi si agita a Rieti per negare l'olocausto a suon di blog e di altre iniziative, sia un bamboccione o poco più.

E sulla privacy pure, le do ragione. E' legge che si presta ad interpretazione e quindi a strumentalizzazioni a seconda del soggetto leso.

Tuttavia, mi permetta di riferirle semplicemente la mia opinione, del tutto personale: io non sono certo favorevole ad eccessive restrizioni del diritto di informazione, ivi compreso il paradosso di considerare violazione del codice penale la pubblicazione di elenchi "asettici" quale, ad esempio, la lista degli associati ad un club di hobbisti delle scalate ad alta quota. Perchè talvolta anche a questo ci si aggrappa, in merito alla legge sulla privacy, e le imprese italiane ne san qualcosa.

Ma quando l'elencazione di nominativi resa pubblica riguarda un gruppo di persone caratterizzate, a detta dell'autore, da una "appartenenza" che in qualche modo le rende criticabili, o comunque le rende esposte a forme anche velate di avversione anche solo da una cerchia ristretta di persone (nel caso in oggetto, ad es., gli antisemiti, che esistono, mi creda), senza che tale elencazione consegua a particolari fatti o ad iniziative giudiziarie, ma sia invece del tutto gratuita, allora ritengo che questo debba rappresentare proprio uno dei momenti chiave d'intervento della legge sulla tutela della privacy.
Che infatti, in questo caso, interverrà, nonostante le pensate di Mazzucco.

E non sto limitando il mio ragionamento ad eventi relativi alla discriminazione della razza, ma a qualsiasi evento.

Es: "ecco l'elenco dei cittadini della città tale che hanno partecipato all'ultimo convegno di scambisti fra coppie sposate."

A me e a lei potrebbe non fregare nulla, ma agli occhi di qualche vicino di casa qualcuno di quei partecipanti potrebbe veder mutata la propria immagine e posizione, con danno personale ed imbarazzo.

Spero di essermi spiegato.
Qui poi, caro Kolza, ci sono purtroppo dei brutti precedenti.

In Italia c'è stato Italo Balbo, è pur vero, ma c'è stato ad esempio anche Enzo Biagi, che prima di voltar gabbana ha scritto nefandezze assolutamente gratuite sugli ebrei, e si parla di Enzo Biagi, notare bene, esempio che ho citato per dimostrare che su certi argomenti il nostro paese ha la memoria particolarmente corta.

Quindi, se i tempi dei sonderkommando sono fortunatamente lontani, e se gli antisemiti come Biagi riescono a morire come eroi nazionali nell'oblio più totale di ciò che hanno scritto nel corso della guerra, diciamo che in effetti è una bella fortuna, e così sia.

Ma purtroppo non possiamo nascondere che le leggi razziali ci siano state, che le persecuzioni ci siano state, e che abbiano riguardato una razza in particolare, e che quindi i precedenti storici diano in ogni caso ad una elelcazione di "ebrei" o di "amici degli ebrei" una caratteristica emotivamente più forte o diciamo, più marcatamente invasiva o "abrasiva" della privacy e della serenità delle persone coinvolte, che non fossero piuttosto un gruppo di scambisti "elencati" per goliardica iniziativa.

Quindi quand'anche fosse un bamboccione l'autore dell'iniziativa, ciò non toglie che mi lascia comunque molto perplesso qualsiasi iniziativa in difesa di quell'atto.

Quando poi l'iniziativa arriva, guarda caso, da persona, da intellettuale, da regista che ha avuto modo in più occasioni di dimostrare una certa faziosità quando si parla di ebrei e di Israele in generale, allora mi sento autorizzato alla censura, perchè l'opinione qui espressa alla presunta "nulla" gravità dell'atto, non arriva da un freddo giurista che compie un'analisi del fatto per mero raffronto con le norme e con le regole, ma da parte in causa, che guarda caso produce film e dvd, che vende pure bene, nei quali uno sprovveduto come me può vedere, diciamo per usare un eufemismo, una certa prevenzione verso il popolo di cui qui si sta parlando.

Con altrettanta cordialità.

enrix

enrix
Inviato: 13/2/2008 11:49  Aggiornato: 13/2/2008 11:49
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
La ringrazio per avermi accontentato, ed anche per le risposte, che ritengo abbastanza esaurienti.

Non ho voluto esprimere giudizi, ma solo porre domande, alle quali ho ottenuto risposta.

Per quanto riguarda il nick, la ragione è meramente tecnica.

Ho perso le mie vecchie password, del mio vecchio nick e della mia vecchia mail, e dopo aver cercato un po' ho deciso di riloggarmi col nick che attualmente uso dappertutto, e col quale sono tristemente conosciuto dappertutto.

Nessuna malizia, al contrario.

Cordiali saluti.

DrHouse
Inviato: 13/2/2008 12:35  Aggiornato: 13/2/2008 12:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Quando poi l'iniziativa arriva, guarda caso, da persona, da intellettuale, da regista che ha avuto modo in più occasioni di dimostrare una certa faziosità quando si parla di ebrei e di Israele in generale, allora mi sento autorizzato alla censura, perchè l'opinione qui espressa alla presunta "nulla" gravità dell'atto, non arriva da un freddo giurista che compie un'analisi del fatto per mero raffronto con le norme e con le regole, ma da parte in causa, che guarda caso produce film e dvd, che vende pure bene, nei quali uno sprovveduto come me può vedere, diciamo per usare un eufemismo, una certa prevenzione verso il popolo di cui qui si sta parlando.


enrix, stai dicendo un mucchio di sciocchezze. Con questo paragrafo ti sei tirato la zappa sui piedi confermando il sospetto che ho avuto fin da quando ho iniziato a leggere il tuo primo intervento: in realtà il tuo vero obiettivo è smontare la tesi complottista del 9/11. Cerchi una sponda nell'argomento "Israele/ebraismo" per delegittimare Mazzucco e poter dire poi che chi sostiene la tesi dell'autoattentato non è credibile in quanto faziosamente antiebraico o, addirittura, antisemita (Teodori docet).

Tentativo, mi si consenta, un po' maldestro. Hai tutto il diritto di rifiutare la tesi del complotto e, se lo ritieni opportuno, di venire qui a spiegarcene i motivi. Ma non attribuire a Mazzucco idee su Israele e sugli ebrei che non gli appartengono. Non è leale e, soprattutto, non è vero. Tieni presente che nel movimento che sostiene la tesi dell'autoattentato esistono posizioni molto diverse riguardo a Israele e agli ebrei. È un movimento trasversale e quindi, per sua natura, contraddittorio. Le critiche però (e ne faccio anch'io) si devono fare sempre in modo specifico e puntuale evitando generalizzazioni. Non esiste peggiore "faziosità", per usare la tua espressione, che cercare di fare di tutta l'erba un fascio pur di avere ragione.

Un saluto

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
LoneWolf58
Inviato: 13/2/2008 12:38  Aggiornato: 13/2/2008 12:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La notte della Ragione
Vorrei capire se ho capito qualcosa...
La storia inizia da...
un appello pubblicato il 14 maggio sul Corriere della Sera, quale “avviso a pagamento”: primi firmatari Amos Luzzatto e David Meghnagi. Il documento, come è possibile leggere in calce, ha già raccolto molte decine di firme, per aderire scrivere a: ...
Quindi per quanto riguarda l'elenco almeno la "privacy" la si può schiaffare nel....

Cosa rimane... un elemento, si può dire abbastanza particolare, nel suo blog riporta il suddetto elenco... accompagnato da dichiarazioni altrettanto particolari (sic!)...
Apriti cielo... condanna unanime da tutti e tutto... ma il paradosso qual'è?!
che, almeno mediaticamente, non si contestano le notizie e i dati passati dal blog... ma la mera pubblicazione della lista accompagnata dall'etichetta "ebrei"...

Più o meno come è stato fatto dalla stampa italiana...
"La Repubblica"
dai politici...
"La Classe Politica"
per i 67 docenti della Sapienza...
dissidenti... intolleranti.... etc...

O.T.
Massimo... azz... non hai la piscina?!... cavolo con tutti i berretti e gadget che vendi...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
enrix
Inviato: 13/2/2008 13:03  Aggiornato: 13/2/2008 13:03
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Però ti sbagli, (Fallacia, direbbe Mazzucco), perchè io le tesi "complottiste" non le respingo "in toto", ma le ritengo plausibili e quindi tendo ad accettarle in buona parte (dubito soltanto di una parte di esse, come quella giustappunto relativa alla "minatura" delle torri, ma per gran parte di esse non sono affatto prevenuto. Sia per quanto riguarda le fasi dell'attentato precedenti l'impatto sulle torri ed una probabile consapevolezza degli stessi da parte di pezzi dello Stato, sia soprattutto i fatti stessi relativi agli altri due aerei dirottati).

No, credimi, io seguo questo forum da molti mesi, come giustamente ha detto il webmaster, ma senza aver avuto particolari ragioni di contrasto per intervenire.

Semplicemente trovo pesante l'iniziativa presa con questo articolo in merito a questa lista.
Che è vergognosa in quanto lista di ebrei o di amici degli ebrei, e non perchè interconnessa con una presunta "lobby", il cui significato tratto dal dizionario non è a mio giudizio molto rilevante, perchè quello della lobby sa molto di pretesto.

Quello è un elenco di ebrei, parliamoci chiaro, e non c'entra nulla con la libera critica, anche pesante, ai comportamenti politici, bellici o storici dello stato di Israele o con la critica, anche pesante, della Fallaci nei confronti degli stati e delle organizzazioni islamiche.

No, quella è una lista, di nomi e cognomi, di ebrei.

Ma se non riesco a farmi capire o se non riesco a far recepire le mie opinioni, già respinte al mittente dal webmaster, tant'è.

Tolgo il disturbo.

Infettato
Inviato: 13/2/2008 13:09  Aggiornato: 13/2/2008 13:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La notte della Ragione
LoneWolf58 nel caso fosse rivolto al mio post precedente

Io non nego gli orrori del passato, ma questo non deve essere una forma di ricatto per...di conseguenza chiedevo oggi quali sono questi atteggiamenti antisemiti così gravi tanto da...

Aggiungo che forse è proprio questa discriminazione che oggi fomenta e alimenta l'odio verso

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
enrix
Inviato: 13/2/2008 13:16  Aggiornato: 13/2/2008 13:16
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Solo per pignoleria, perchè nel mio messaggio precedente si può fraintendere l'oggetto di una frase:

"Vergognosa" è la lista, e non l'iniziativa dell'articolo.

Quella semplicemente non la condivido.

LoneWolf58
Inviato: 13/2/2008 13:23  Aggiornato: 13/2/2008 13:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Autore: Infettato Inviato: 13/2/2008 13:09:11

LoneWolf58 nel caso fosse rivolto al mio post precedente

Io non nego gli orrori del passato, ma questo non deve essere una forma di ricatto per...di conseguenza chiedevo oggi quali sono questi atteggiamenti antisemiti così gravi tanto da...

Aggiungo che forse è proprio questa discriminazione che oggi fomenta e alimenta l'odio verso
Affatto... non era per quello che hai scritto... ma una mia semplice constatazione... visto che non tutti questi post non mi ci raccapezzavo più... mi sono fatto un riassunto

Ma nonostante ciò... qualcuno ritiene ancora la lista "vergognosa"...
non il contenuto del blog... o le considerazioni che il blogghista (come si può tradurre in italiano ) fa in merito alla lista e ad altro...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
DrHouse
Inviato: 13/2/2008 13:46  Aggiornato: 13/2/2008 13:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: La notte della Ragione
enrix, la mia modesta opinione sulla vicenda è questa: si è trattato di un'iniziativa discutibile sotto vari punti di vista. Non meno discutibile è stata però anche l'incredibile bagarre che ne è seguita. Oltretutto, è stato dimostrato che "liste nere" esistono e prosperano sia su Internet che fuori da Internet anche tra i sostenitori del sionismo (o tra gli amici di Israele, come preferiscono definirsi) senza che però abbiano mai suscitato un eguale scalpore.

Vedi, tutto questo dimostra quello che io cerco di ripetere sempre qui dentro: quando si trascina la discussione su fatti, persone ed episodi specifici sul terreno dello scontro tra civiltà usando categorie metastoriche e generalizzanti (non alcuni specifici gruppi di ebrei, arabi ecc., ma "gli ebrei", "gli arabi"), si finisce fatalmente per creare mostri e attizzare l'odio. Se vuoi sapere come la penso, vedo responsabilità da ambo le parti. E aggiungo che considero pericolosissimo questo clima di reciproca caccia alle streghe.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
shm
Inviato: 13/2/2008 14:34  Aggiornato: 13/2/2008 14:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
enrix:
"Ma quando l'elencazione di nominativi resa pubblica riguarda un gruppo di persone caratterizzate, a detta dell'autore, da una "appartenenza" che in qualche modo le rende criticabili, o comunque le rende esposte a forme anche velate di avversione anche solo da una cerchia ristretta di persone (nel caso in oggetto, ad es., gli antisemiti, che esistono, mi creda), senza che tale elencazione consegua a particolari fatti o ad iniziative giudiziarie, ma sia invece del tutto gratuita, allora ritengo che questo debba rappresentare proprio uno dei momenti chiave d'intervento della legge sulla tutela della privacy."

...sai che più sopra è stata linkata una lista con centinaia di ebrei?

e che una parte di questi sono stati posti sullo sfondo di un water...

...sai chi ha scritto quella lista?

Vai a leggerla: si chiama "shit list"...

tra questi potrai trovarci storici revisionisti... ebrei (...i più scettici sono loro)

Mi sai dire se sono state prese le stesse precauzioni nei confronti di questa vergognosa pubblicazione?

La lista del "bamboccione" non pare essere che una strumentalizzazione di fronte all'esempio suddetto...

Mi dai invece una tua opinione sugli scritti di BRYAN MARK RIGG, STORICO EBREO?

Era un complottista anti-semita negazionista?

Mi dai una tua opinione della "shit list" comparandola con quella del "bamboccione"?

Mi dai un parere sulla legge che hai nominato, per questi altri due casi di liste?

grazie per le risposte...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
enrix
Inviato: 13/2/2008 16:03  Aggiornato: 13/2/2008 16:03
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Ti rispondo a chiamata, perchè veramente avevo detto di voler togliere il disturbo.

Sì, ho letto la lista, la shit list.
La trovo un'iniziativa squallida e vergognosa, la stesura di quella lista.

Se leggi bene fra le mie domande, quelle che ho posto a Mazzucco, qualcuna era cattiva, qualcuna era capziosa, ma ce ne'era una dove domandavo se egli ritenesse che il procedere da parte dell'autorità fosse determinato da un determinato impulso, ovvero non godesse di propulsione autonoma. Quella domamda non era capziosa, ma dettata da reale volontà di conoscere l'opinione del webmaster.

Pertanto la mia opinione sulla shit list è la seguente: qualsiasi iniziativa per censurarla (non in senso di occultarla, ma di censura nel senso lato, vale a dire anche in senso di iniziative giudiziarie), io penso ci starebbe solo bene.

SE qualcuno ne prendesse le difese, di quella lista, in caso di censura, godrebbe della mia disapprovazione.

In merito alle precauzioni prese nei confronti di quella vergognosa pubblicazione, penso che sono le stesse che sarebbero state prese contro la lista di quel rietino in mancanza di una querela di parte: nessuna, purtroppo.
Immagino però che se una persona, per non parlare poi di un nome noto come quello di Woody Allen sporgesse o avesse sporto querela, le iniziative ci sarebbero eccome, e guai se non ci fossero.

Per quanto riguarda Mark Rigg, lo storico, parlarne ritengo che allungherebbe troppo il mio post, e che discutere suoi suoi scritti non sarebbe molto pertinente con le opinioni che ho espresso.
Ritengo comunque molto interessante quel suo lavoro sulla presenza di uomini di origine ebraica fra i militari nazisti di cui, lo confesso, ho letto però soltanto stralci, (credo un paio di capitoli) ma quanto basta per avere la sensazione che sia un libro un po' strumentalizzato, stando ai commenti in giro per il web. Ma come ho detto, non mi interessa approfondire quest'argomento anche perchè non ho letto libri completi di questo storico.

La mia opinione sulle liste e sulla legge a tutela della privacy del cittadino, rimane quella che ho detto: le liste pubblicate dove vengono elencati nomi di persone con l'intento del compilatore di esporre a le stesse a critica, a risentimento, ad odio, a repulsione, ad offesa, a discriminazione razziale o comunque a discriminazione selettiva, o a derisione, per me sono atti da considerararsi profondamente illegali, e da annoverare certamente nella casisitica di violazione della sfera del privato e che presuppongono con la loro stessa esistenza o tolleranza una carenza di tutela e di rispetto degli individui.

Prego.

sigmatau
Inviato: 13/2/2008 16:39  Aggiornato: 13/2/2008 16:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: La notte della Ragione
Questa autentica ‘perla’ del Corriere della Sera di due giorni fa mi era sfuggita…

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=23451

A quanto pare da qui a poco ci sarà una nuova Kristallnacht e [cosa incredibile] proprio qui da noi… per fortuna c’è ‘Informazione corretta’ che ce lo ha segnalato per tempo

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
shm
Inviato: 14/2/2008 16:56  Aggiornato: 14/2/2008 16:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
Ti ringrazio per avermi risposto tuttavia non sono soddisfatto della maniera con cui hai liquidato la questione di Rigg.

"Per quanto riguarda Mark Rigg, lo storico, parlarne ritengo che allungherebbe troppo il mio post, e che discutere suoi suoi scritti non sarebbe molto pertinente con le opinioni che ho espresso.
Ritengo comunque molto interessante quel suo lavoro sulla presenza di uomini di origine ebraica fra i militari nazisti di cui, lo confesso, ho letto però soltanto stralci, (credo un paio di capitoli) ma quanto basta per avere la sensazione che sia un libro un po' strumentalizzato, stando ai commenti in giro per il web. Ma come ho detto, non mi interessa approfondire quest'argomento anche perchè non ho letto libri completi di questo storico."

Rigg stesso come tu ben sai, se ne hai letto i primi due capitoli del libro, è ebreo.

Un ebreo che mentre operava le sue ricerche si è meravigliato di ricooscere una presenza ebraica marcata all'interno delle linee militari naziste... fino alle più alte gerarchie.

Sinceramente, a mio avviso, non si può parlare di strumentalizzazione del suo scritto, o per lo meno se lo si facesse si dovrebbe, a questo punto dover ritenere tale anche il "best seller": "Il diario di Anna Frank".

Sia ben chiaro, se mi parlassi di strumentalizzazione relativamente ai Protocolli, non avrei nulla da obiettare, ma visto che non è questo il caso non condivido questa tua affermazione.

Sapere che tra le fila del nazismo, operavano quelle stesse vittime, poi perseguitate dal regime stesso, dovrebbe per lo meno indurre ad affrontare ulteriori approfondimenti...

Sta di fatto che ad oggi tali nozioni non vengano riportate spesso (mai?) dai media.

spesso, come ho notato dalla tua risposta, si usa dire: "...di origine ebraica", "...di famiglia ebraica" quasi a voler "allontanare" dall'individuo/i oggetto di un discorso, il proprio identificativo culturale...

Se parlo di Colombo dico "italiano", non "...di famiglia italiana"... e queta secondo me è un'ipocrisia...

Gli individui di cui parla Rigg, pertanto sono ebrei e non "...di origine ebraica", e avevano le stesse peculiarità dei fondatori di Israele...

Ragion per cui Rigg come altri ebrei storici revisionisti, secondo te, possono ritenersi essi stessi "scomodi" per la propaganda d'Israele?

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
viko
Inviato: 15/2/2008 0:31  Aggiornato: 15/2/2008 0:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/10/2007
Da: Bari
Inviati: 37
 Re: La notte della Ragione
Ho visto a questo link
http://www.liberaliperisraele.ilcannocchiale.it/?TAG=re.il%20cannocchiale
(cerca dopo la frase: un esempio dei suoi "sproloqui"...")

che nel comunicato bannato dalla rete oggetto della discussione (credo il testo sia quello originariamente pubblicato dall'untore) viene detto che:
IL 99% DEI DOCENTI UNIVERSITARII FIRMATARI LA PETIZIONE PROPOSTA DALLA COMUNITA EBRAICA DI ROMA APPARTIENE ALLA UNIVERSITA LA SAPIENZA DI ROMA HA UN COGNOME EBRAICO E SOSTIENE PUBBLICAMENTE E POLITICAMENTE ISRAELE

Volevo chiedervi: la citata percentuale di docenti della sapienza appartenenti alla comunità ebraica di roma è una bufalata bella e buona oppure c'è qualcosa di vero?
Nessuna sa nulla a riguardo?

enrix
Inviato: 15/2/2008 16:40  Aggiornato: 15/2/2008 20:53
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
spesso, come ho notato dalla tua risposta, si usa dire: "...di origine ebraica",

"...di famiglia ebraica" quasi a voler "allontanare" dall'individuo/i oggetto di un discorso, il proprio identificativo culturale..."

Ho detto di origine ebraica per indicare anche gli ebrei al 50%, (Mischlinge) o di seconda o terza generazione, come il Gefreiter Achim von Bredow.

Rigg nella sua ricerca parla anche di questi, e non solo degli ebrei di pura razza.

Nessuna speculazione di diverso tipo.

Ah dimenticavo ...la domanda:

"Ragion per cui Rigg come altri ebrei storici revisionisti, secondo te, possono ritenersi essi stessi "scomodi" per la propaganda d'Israele?"

Potrei risponderti come il webmaster..."Petitio principii", poichè non riconosco in Rigg un ruolo poi così "revisionista".

Il fatto che fra i militari tedeschi ci fossero molti ebrei, ed anche con funzioni gerarchiche importanti, non rende meno vittima chi è stato vittima, e non serve a caratterizzare la persecuzione contro gli ebrei come una persecuzione motivata da ragioni diverse da quelle razziali.

Conferisce maggiormente a quel contesto storico i colori ed i toni oscuri della tragedia greca, ma non vedo come possa conseguirne un "revisionismo" della storia di quella persecuzione, che: 1° era razziale, 2° c'è stata, 3° è stata di dimensioni spaventose.

Anche di Hitler si dice che avesse sangue ebraico (vedi "Hitler" di Joachim fest), ma idem come sopra.

Non vorrai mica raccontarmi che dal fatto che tra i carnefici ed i persecutori ci fossero dei tedeschi, o comunque degli uomini, di sangue ebreo, conseguirebbe una specie di corto-circuito, dove il popolo ebreo, essendo contemporaneamente vittima e carnefice, e cioè innocente e colpevole, perderebbe il diritto di rappresentare il simbolo, nell'era moderna, dell'abominio, dell'olocausto, della sofferenza, del patimento degli orrori più bestiali, insomma, dell'umana vergogna?

Quando un popolo, una minoranza, una razza, è perseguitata o discriminata, ci sono sempre le eccezioni, le realtà separate, i colalborazionisti, gli scampati, i "passati dall'altra parte".

Ma questo non legittima la persecuzione o la discriminazione di per se stessa. Anzi.

Nel caso di un popolo, una razza "innestata" in un'altra nazione, come la Germania, per secoli di immigrazione, è appena ovvio che i confini fra le razze possano non essere perfettamente distinti e delimitati.

E ci si può anche trovare davanti al paradosso dell'odio fra consanguinei.

Ma ciò non toglie, che quel popolo è stato comunque vittima di ciò che è stato, pur con pezzi di se stesso ai ranghi fra i carnefici.

shm
Inviato: 15/2/2008 20:26  Aggiornato: 15/2/2008 20:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
Enrix

"Rigg nella sua ricerca parla anche di questi, e non solo degli ebrei di pura razza.
Nessuna speculazione di diverso tipo."

Era sottintesa da te quanto da me la questione dei "michlinge"...

Il fatto è che più sopra avevi scritto:
"Ritengo comunque molto interessante quel suo lavoro sulla presenza di uomini di origine ebraica fra i militari nazisti..."

...lasciando a me dedurre, che tu interpretassi lo studio di Rigg limitatamente alla possibile presenza di individui di origine ebraica...

Pertanto la mia osservazione era inerente al fatto che la "purezza" di ebrei presenti tra le fila naziste era la stessa delle vittime e la stessa dei fondatori di Israele...

Non so se sono stato chiaro...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
enrix
Inviato: 15/2/2008 20:55  Aggiornato: 15/2/2008 20:55
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Si, ti ho capito.

Mentre scrivevi, integravo la mia risposta, poichè avevo tralasciato la tua ultima domanda.

enrix
Inviato: 15/2/2008 21:14  Aggiornato: 15/2/2008 21:15
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
TV PER BAMBINI di Hamas: un coniglio "mangiaebrei".

Riassunto delle puntate precedenti:

Dopo la “morte” del pupazzo “Farfur” dall’aspetto di Topolino per mano di uno spietato militare israeliano, la trasmissione per bambini “Pionieri di domani” della tv di Hamas ha recentemente introdotto un nuovo personaggio animato, dall’aspetto di un grande coniglio che proclama: “Divorerò gli ebrei”.
In un precedente episodio del giugno 2007, Farfur, il Topolino di Hamas che invocava attentati terroristici contro gli ebrei, era stato picchiato a morte da un militare israeliano. Gli era subentrata l’ape “Nahul”, fatta poi drammaticamente morire, in un successivo episodio della trasmissione per bambini, per l’impossibilità di ricoverarla in ospedale a causa dell’assedio israeliano. Ora, nel nuovo episodio, il coniglio Assud, dopo aver appreso della morte “da martire” del fratello Nahul, dice alla giovanissima conduttrice Saraa: “Tutti noi siamo aspiranti martiri, vero Saraa? Noi sacrificheremo le nostre anime e tutto ciò che abbiamo per la nostra terra patria”. Saraa risponde: “Noi libereremo [la moschea di Gerusalemme] al-Aqsa dalla sozzura dei sionisti”. E Assud conclude: “Io Assud farò piazza pulita degli ebrei e li divorerò, ad Allah piacendo”.
L’episodio termina con una canzoncina che recita: “Non riconosceremo mai Israele fino a quando avremo liberato la terra patria dalla sozzura sionista”.

Ed ecco il filmato originale (con sottotitoli in inglese):

http://www.memritv.org/clip/en/1679.htm

shm
Inviato: 16/2/2008 9:40  Aggiornato: 16/2/2008 9:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
il filmato è di MEMRI TV, e il link al suo sito è riportato anche da "informazione corretta"...

Se fosse possibile sarebbe interessante vedere altre traduzioni...

...ammesso e non concesso, che sia effettivamente così, credo sia inutile darti un link di una foto in cui si vede un militare nazista che punta il fucile su una mamma con in braccio un bambino, tra gli archivi che rappresentano l'olocausto...

La foto originale, tagliata completamente nella parte destra, dimostrava che il fucile era diretto da un'altra parte, verso un gruppo di prigionieri con le mani alzate...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
enrix
Inviato: 16/2/2008 16:24  Aggiornato: 16/2/2008 16:24
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Non ho difficoltà a crederti, proprio perchè io diffido sempre dei documenti troppo clamorosi.

Quale sarebbe ad esempio la motivazione che spinge il fotografo ed il fotografato ad immortalare un momento così terrificante e disgustoso come quello descritto nella foto manipolata?

Il sadismo, probabilmente, ovvero il compiacimento del proprio sadismo, del proprio potere di esercitare la violenza.

Ma è sempre più plausibile una sana manipolazione che un'insanabile deviazione mentale.

Il link se me lo dai è gradito, perchè per curiosità intellettuale mi trovo attratto dallo studio delle manipolazioni documentali di ogni tipo.

shm
Inviato: 16/2/2008 22:38  Aggiornato: 16/2/2008 22:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
Qui c'è la foto tagliata:
http://sensoantiorario.splinder.com/archive/2006-12

...e qui c'è la comparazione tra la foto tagliata e la foto integrale
http://www.thule-toscana.com/

"Quale sarebbe ad esempio la motivazione che spinge il fotografo ed il fotografato ad immortalare un momento così terrificante e disgustoso come quello descritto nella foto manipolata?"

Il fotografo, probabilmente dell'esercito tedesco, non centra nulla nel taglio che è indipendente dall'utilizzo fatto in seguito.

Nel commento precedente avevo scritto:
"...con le mani alzate..."

La foto l'avevo vista parecchio tempo fa, non ricordavo la postura degli uomini che invece è cavalcioni...

EDIT: credo che l'immagine tagliata sia diventata una foto storica, ai livelli di quella della bambina ustionata che correva sulla strada fotografata in Viet Nam...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
shm
Inviato: 17/2/2008 0:33  Aggiornato: 17/2/2008 0:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
L'integrazione l'ho letta oggi...

"Non vorrai mica raccontarmi che dal fatto che tra i carnefici ed i persecutori ci fossero dei tedeschi, o comunque degli uomini, di sangue ebreo, conseguirebbe una specie di corto-circuito, dove il popolo ebreo, essendo contemporaneamente vittima e carnefice, e cioè innocente e colpevole, perderebbe il diritto di rappresentare il simbolo, nell'era moderna, dell'abominio, dell'olocausto, della sofferenza, del patimento degli orrori più bestiali, insomma, dell'umana vergogna?"

Questo è un lapsus...freuidiano!

La tua mi sembra un pò retorica, sai anche tu che ci son stati genocidi ben più catastrofici in passato, anche numericamente parlando rispetto all'olocausto ebraico...

...gli altri, milioni di morti indiani (dell'India) negli anni '40 vennero lasciati morire di fame, di malattie indotte, delle carestie non credi hanno il diritto di rappresentare anche loro il simbolo ecc. ecc. ecc.?

Tuttavia vorrei farti notare che oggi si parla di olocausto ebraico omettendo di dire che le vittime dei campi non sono risultati soltanto ebrei ma anche preti, italiani ecc.ecc.

EDIT: sarà come ha detto il webmaster una petitio principii, come hai ricordato ma mi sembra che stai girando intorno alla domanda

"Quando un popolo, una minoranza, una razza, è perseguitata o discriminata, ci sono sempre le eccezioni, le realtà separate, i colalborazionisti, gli scampati, i "passati dall'altra parte"."

E da queste ipotesi che hai elencato nella lista ne escludi chiaramente altre... indirettamente rispondendo alla domanda che ti ho fatto

EDIT2:
Lo sterminio per fame – scatenato da Stalin - che ebbe luogo in Ucraina all’inizio degli anni ’30, nel quale caddero vittime circa 7 milioni di persone, è un fatto ormai risaputo. E’ molto meno risaputo che l’Inghilterra applicò una politica analoga in Irlanda, per spezzare la volontà di indipendenza degli irlandesi. Ancora meno conosciute sono le conseguenze che la politica inglese di occupazione ebbe sulla condizione alimentare in India. Sebbene il subcontinente indiano aveva sempre sofferto a causa di carestie relativamente gravi, tali carestie non furono mai così devastanti come sotto l’occupazione inglese.

La responsabilità inglese

I dati statistici riguardanti il Bengala degli anni 1942-44 rivelano che la disponibilità di cibo fu la più scarsa in un arco di almeno 15 anni, e probabilmente più bassa dell’11% rispetto al 1941.[14] Questa penuria di cibo provocata dalla guerra e dalla catastrofe dell’inondazione potrebbe non essere stata sufficiente, da sola, a scatenare una carestia tanto enorme, tale da condurre 4 milioni di persone alla morte per fame, tra le quali circa un terzo dell’intera popolazione dei senza terra. Si trattò in realtà di una combinazione di diversi fattori a provocare la catastrofe, della quale portano la responsabilità principalmente le autorità inglesi di occupazione, fattori che sono così riassumibili:

a) Il capitalismo inglese modello Manchester distrusse il sistema sociale tradizionale e causò l’impoverimento di larghi settori della popolazione.

b) La soppressione del movimento d’indipendenza indiano e la mancanza di volontà degli inglesi di aiutare i ribelli indiani in difficoltà.

c) Una politica militare attuata in modo spietato sulla pelle dei settori socialmente deboli della popolazione, che assomiglia in parte alla politica di Stalin della “terra bruciata”.

d) Mancanza di volontà e incompetenza, da parte dei colonizzatori, nel riconoscere la catastrofe della carestia e nell’introdurre contromisure appropriate, specialmente importazioni di cibo.

http://ita.vho.org/011olocaustoIndia.htm

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
enrix
Inviato: 17/2/2008 8:45  Aggiornato: 17/2/2008 8:45
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Certo che il fotografo non c'entra nulla col taglio, io infatti non ho detto e non intendevo affatto dire quello.

Intendevo giustappunto dire che mentre lo scatto di un'esecuzione sommaria di un gruppo di persone può avvenire per scopi documentali, la restrizione del campo, da parte del fotografo, sul particolare del fucile puntato sulle teste di una donna e di un bambino si motiva meno, da parte di un fotografo o di chi si lascia fotografare, poichè sarebbe piuttosto evidente una volontà di immortalare un istante di particolare bestialità, di particolare violenza, volontà che francamente mi lascerebbe perplesso e potrebbe comunque parere meno verosimile.
Infatti non era così. Si tratta della foto di un'esecuzione sommaria di un gruppo di persone.

Ora però che ho visto la foto originale e quella tagliata, vedo la cosa ancora diversamente dai termini in cui ne abbiamo parlato.

La foto tagliata rappresenta sì un artificio, ma non perchè descrive qualcosa che non è avvenuto, cioè un falso. Quel taglio, cosa leggermente diversa dal falso vero e proprio, deforma la prospettiva ed i tempi dell'azione con finalità semantiche. La donna ed il bambino fucilati diventano vittime-simbolo di quella bestialità, in quanto il taglio le presenta all'osservatore come le uniche e reali vittime dell'azione.

Quindi il taglio è avvenuto con quello scopo, traasformando la foto da documentale a simbolica, rispetto a quella che era la realtà riferita al momento preciso dello scatto.

Ma non mi sento di dire però che il ritaglio di quel dettaglio "simbolico" e l'esposizione dello stesso in quel museo, sia del tutto illegittima o sia comunque definibile come un falso o una frode.

Quella donna e quel bambino ti paiono forse accompagnatori occasionali, parenti, di qualche soldato del plotone?

Tu credi che quella donna e quel bambino abbiano lasciato quel campo sulle proprie gambe?

enrix
Inviato: 17/2/2008 9:32  Aggiornato: 17/2/2008 9:32
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
"E da queste ipotesi che hai elencato nella lista ne escludi chiaramente altre... "

Ho difficoltà a capire a cosa ti riferisci. Non so, integra tu, per piacere.

Vedi, tutto ciò che hai scritto su altri eccidi del 900, quello dei contadini russi, quello dei menscevichi, quelli causati dalle scellerate e criminali politiche coloniali dell'Inghilterra, è tutto vero.

Anche se odio etichettarmi ed etichettare, devo dirti che stai parlando con un radicale, cosicchè sia chiaro il mio pensiero.

Io non ho detto che quella degli ebrei è stata la persecuzione, per numero e per violenza, più importante dell'era moderna.

Ho detto che rappresenta il simbolo delle persecuzioni dell'era moderna.

Lo rappresenta per il metodo, la strategia scientifica, la definita volontà di cancellare, di spianare, una razza.

Lo rappresenta per quelle stelle di david incise sugli abiti e sulla pelle, sulla marchiatura in stile branco di bestiame sancita sulla carta da leggi di stato, quelle razziali. E lo rappresenta per i metodi impiegati per quell'eliminazione di massa.

Sotto il profilo dell'abominio la fucilazione di quella donna ebrea della fotografia equivale a quella di una donna tibetana ai nostri giorni, e scuote in egual modo le coscienze.

Ma sulla base di un'analisi più ampia, l'olocausto diviene simbolo delle persecuzioni razziali, perchè si tratta della catarsi di una contrapposizione razziale che aveva radici antiche, e che si perpetua anche ideologicamente nel futuro, anche dopo l'evento fisico.

In poche parole, a farne un simbolo, una bel contributo oggi lo danno proprio tutte le correnti negazioniste, tutte le correnti di pensiero che producono siti web come quello che mi hai linkato, tutta l'evidente,( ed aggiungo: quasi maniacale), preoccupazione di negare, di sminuire, di sottostimare, di contestare, di dimostrare come falsa o comunque rendicontata in modo abnorme, quella persecuzione.

La larga profusione di energie impiegata con questi scopi, è dimostrata dalla assoluta mancanza di difficoltà statistica di incontrarsi con persone pronte, come stai facendo tu, anche solo a contrapporre un'elencazione di altri grandi efferati eccidi del '900, prevalentemente fondati su cinici interessi politici, a quello degli ebrei, con una presunta (occhio, non dico evidente: dico presunta) volontà riduttiva, ridimensionatoria, di quell'evento.

Io non credo che certe iniziative siano mosse dall'amore per la storia, o per la verità storica, te lo dico sinceramente.

Tu puoi trovare anche chi nega l'eccidio menscevico, nel web, non è poi così difficile. Ma guarda caso, sarà sempre uno stalinista con idee estreme volte in un'unica e sola direzione.

In conclusione: l'olocausto non viene negato, ma anzi confermato, ogni momento in cui qualcuno profonde energie per dimostrare che in una certa fotografia non era proprio quella pallottola ad aver spappolato il cranio di un bambino, ma semmai una sparata qualche secondo dopo, o che una camera gas non poteva funzionare coi tubi di scarico piazzati in una certa maniera, o che nel pubblicare una certa lista non c'è nulla di male, perchè poi a ben vedere anche certi ebrei pubblicano shit-list di nemici della causa ebrea, il che giustificherebbe.

Sarei curioso di vedere le reazioni verso chi si prendesse la briga, oggi nel 2008, di scrivere un sito dove si cerca di documentare che gli inglesi nel bengala sono stati degli autentici benefattori e che in realtà senza di loro i morti per fame sarebbero stati almeno il doppio.

Ma tu mi insegni, che un simile sito non esiste e non può esistere.

Esiste invece chi si indigna perchè gli ebrei si permettono di esporre un'istantanea, dove a ben vedere una donna fucilata non è stata esattamente fucilata dalla stessa fucilata, guarda caso.

Pyter
Inviato: 17/2/2008 9:35  Aggiornato: 17/2/2008 9:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte della Ragione
enrix:
Tu credi che quella donna e quel bambino abbiano lasciato quel campo sulle proprie gambe?

Probabilmente no, o forse si, chi lo sa?
Se guardiamo la foto originale siamo nel campo delle interpretazioni del futuro,
se invece vediamo la foto taroccata dubbi non ce ne sono.
Riesci a COGLIERE l'evidenza?
Sta anche lei sullo stesso albero della Conoscenza.
Ma è evidente che i nostri avi non tutti si arrampicavano sugli stessi alberi.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
ErwinThule
Inviato: 17/2/2008 10:06  Aggiornato: 17/2/2008 10:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Buondì a tutti!

Si dia un'occhiata a quest'altra lista!!!!

http://www.masada2000.org/list-A.html

Qui l'antisemitismo\antisionismo caro al komunista del Quirinale mal si lega.

Erwin
www.thule-toscana.com

shm
Inviato: 17/2/2008 12:15  Aggiornato: 17/2/2008 12:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
Enrix:

“Ho difficoltà a capire a cosa ti riferisci. Non so, integra tu, per piacere.”

Ti rispondo: Benjamin Freedman

Qui c'e' la registrazione live dei discorsi di Benjamin Freedman, tenuti pubblicamente al Willard Hotel, Washington D.C. nel 1961. In fondo alla pagina c'e' una trascrizione degli stessi in lingua inglese.

http://www.erichufschmid.net/TFC/Ben_Freedman.html

In italiano penso tu sappia dove poter andare a leggerne qualche commento…

“Anche se odio etichettarmi ed etichettare, devo dirti che stai parlando con un radicale, cosicchè sia chiaro il mio pensiero.”
Mi era chiaro anche se tu non avessi fatto questa esternazione! …io non ho posizioni politiche alcune (anche perché odio dovermi etichettare, ed essere etichettato…).

“Ho detto che rappresenta il simbolo delle persecuzioni dell'era moderna.”
Se rappresenta il simbolo dell’era moderna, il genocidio avvenuto in India nell’arco di 3 anni di 4.000.000 di persone deve rappresentare il simbolo della colonizzazione dei tempi moderni…
Tra l’altro è avvenuto negli stessi anni in cui è avvenuto quella anche indicata come “Shoa”.
Ora tale termine viene ricordato con il giorno della memoria e affini, nonostante la post-colonizzazione vada avanti indisturbata… Forse sarebbe il caso di prendere in considerazione anche quest’altro “simbolo”.
Per farti un esempio, nel 2001 ero in Burkina Faso, ex-Alto Volta, a Ouagadougou, partii per andare in Costa D’Avorio ad Abidjan e riscontrai i tragici effetti della guerra appena avvenuta tra esercito Ivoriano contro i ribelli alleati con i guerriglieri Burkinabè (provenienti dal Burkina Faso). Quando ritornai a Ouagadougou, avevo delle richieste di riso e un amico, che li conobbi, mi portò presso una ong americana.
Questa ong (organization non gouvernmental [no-profit]) aveva il compito di assistere i rifugiati da tale guerra. L’assistenza consisteva nel rifocillare tali popolazioni esiliate con il riso “Uncle’s Ben” (multinazionale americana produttrice di riso). Vuoi ridere? La tabella delle qualità che mi sottoposero prevedeva una prima scelta fino ad arrivare alla settima scelta… indovina quali erano le scelte destinate a tali aiuti? Dalla 5° alla settima scelta! Le prime erano barrate a priori come “non disponibili”. In america la quinta scelta del riso prodotto è quella destinata alla lavorazione del cibo per animali…
Quel riso, dalla ong, veniva, in parte venduto privatamente, in parte rubato (…e poi rivenduto), in parte dato come assistenza… Posso ritenere oggi che la presenza della ong, fosse una copertura e che probabilmente, data l’ampiezza dell’insediamento costituito in loco potesse avere anche altri interessi, data la modernità degli strumenti presenti in quello stabilimento, in quel Paese… In Africa ho girato 15 stati, potrei farti molteplici altri esempi. (nei prossimi giorni scannerizzo alcune foto della traversata del Saahara e le pubblicherò sul mio blog). Ma per non allontanarci troppo dall’argomento è sufficiente portare anche l’Iraq, ad oggi parliamo di 1.300.000 morti oltre alle vittime americane… (circa 3000 persone morte)… questa guerra è molto controversa, come tu ben saprai… e le vittime che ne hanno risentito di più sono civili…
Per cui, c’è il bisogno di ricordare anche questo e non solo una tragedia consumatasi oramai più di sessant’anni orsono per responsabilità che non sono probabilmente solo quelle indicate comunemente dalla storiografia (mi riferisco ancora a Freedman…)

“Lo rappresenta per il metodo, la strategia scientifica, la definita volontà di cancellare, di spianare, una razza.”

“Rice Denial Scheme” [Programma di rifiuto del riso]
“Boat-Denial Scheme” [Programma di rifiuto delle imbarcazioni]
La requisizione di terreni a causa delle fortificazioni e delle costruzioni militari
Le consegne di cibo da altre parti del paese verso il Bengala vennero respinte dal governo, da un lato per indebolire il movimento d’indipendenza, dall’altro per rendere il cibo studiatamente scarso.
“…il governo (inglese) autorizzò i mercanti ad acquistare riso a qualunque prezzo e a venderlo al governo per essere immagazzinato nei depositi governativi. Questo assegno in bianco del governo scatenò l’inflazione dei prezzi.”
…e molto peggio, ciò è stato per un puro calcolo di strategia per ottimizzare un momento di una guerra e per “un momento” sono morte 4.000.000 di persone (qualcuno dice più…).
Penso che sia impensabile fare una comparazione di gravità di una tragedia rispetto all’altra. Sta di fatto che di una NON SE NE PARLI MAI…

“Lo rappresenta per quelle stelle di david incise sugli abiti e sulla pelle, sulla marchiatura in stile branco di bestiame sancita sulla carta da leggi di stato, quelle razziali. E lo rappresenta per i metodi impiegati per quell'eliminazione di massa.”

Freedman e la dichiarazione di Balfour…

“Ma sulla base di un'analisi più ampia, l'olocausto diviene simbolo delle persecuzioni razziali, perchè si tratta della catarsi di una contrapposizione razziale che aveva radici antiche, e che si perpetua anche ideologicamente nel futuro, anche dopo l'evento fisico.”

…ma anche un simbolo evidentemente religioso.

“Io non credo che certe iniziative siano mosse dall'amore per la storia, o per la verità storica, te lo dico sinceramente.”

Ma allora i maggiori revisionisti dell’Olocausto, e del sionismo, o per lo meno quelli che ritengo più attendibili rispetto ad altri, che sono ebrei, i Neturei Karta stessi vorresti spiegarmi per quale motivo oltre a quello di dare una versione della storia, possano avere invece l’intento di odiare una “razza”?
Freedman è stao ebreo del B’nai B’rith, quindi ha visto la nascita dell’ADL… non stiamo parlando di un neo-nazista skinheads che si arma di una mazza da base-ball, per andare in giro a fare “battute di caccia”…
L’autorevolezza è tale per cui non è possibile mettere in dubbio simili testimonianze storiche, così discordanti con altre testimonianze (spesso in contraddizione).

“Tu puoi trovare anche chi nega l'eccidio menscevico, nel web, non è poi così difficile. Ma guarda caso, sarà sempre uno stalinista con idee estreme volte in un'unica e sola direzione.”
Solgenitsyn? “Uno dei più dissidenti dell’ex-URSS”

“In conclusione: l'olocausto non viene negato, ma anzi confermato, ogni momento in cui qualcuno profonde energie per dimostrare che in una certa fotografia non era proprio quella pallottola ad aver spappolato il cranio di un bambino, ma semmai una sparata qualche secondo dopo, o che una camera gas non poteva funzionare coi tubi di scarico piazzati in una certa maniera, o che nel pubblicare una certa lista non c'è nulla di male, perchè poi a ben vedere anche certi ebrei pubblicano shit-list di nemici della causa ebrea, il che giustificherebbe.”

Non sono d’accordo con la giustificazione che accorderesti alla stesura della Shit-list degli ebrei contro gli ebrei e ciò dimostra se mai il contrario dell’affermazione che avevi fatto precedentemente… Oltre tutto è un chiaro esempio di negazione della “democrazia”, la presenza di una lista simile… e senza voler entrare nel merito della “Fact Fyndyng division”, stesa annualmente dall’ADL, emanazione, come detto prima del B’nai B’rith.

“Sarei curioso di vedere le reazioni verso chi si prendesse la briga, oggi nel 2008, di scrivere un sito dove si cerca di documentare che gli inglesi nel bengala sono stati degli autentici benefattori e che in realtà senza di loro i morti per fame sarebbero stati almeno il doppio.”

Forse nel momento che qualcuno comincerà a speculare in tal senso è probabile che tale nozione storica verrà alla luce… Ma finora ciò è rimasto sconosciuto ai più probabilmente perché rilevando tale nozione non ci sia interesse…

“Esiste invece chi si indigna perchè gli ebrei si permettono di esporre un'istantanea, dove a ben vedere una donna fucilata non è stata esattamente fucilata dalla stessa fucilata, guarda caso.”

Ma la donna è poi stata fucilata?

Concludo dicendoti anche che ho un amico ebreo con il quale mi soffermo talvolta a parlare di tale materia, ma che noto una contraddizione sostanziale in quelle che sono le sue opinioni. Infatti, lui è contrario all’esistenza d’Israele ma è in tutto e per tutto contrario alla discussione dell’olocausto…
(Una volta addirittura lanciò una bottiglia di vetro ad uno, che fortunatamente la schivò)…

EDIT: erwinthule, è già stata postata prima la shit-list, se non ricordo male da "Edo"

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
ErwinThule
Inviato: 17/2/2008 13:40  Aggiornato: 17/2/2008 13:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Non ho alcuna simpatia per le religioni,meno che mai per le monoteiste,come premessa.

Ritengo l'attuale campagna offensiva della comunità ebraica d'Italia ,liste ..., un ulteriore attacco al nemico storico (il papa).
Non si vede altro obbiettivo.
Il sito incriminato,infatti,era di chiara impronta cattolico\integralista.

Nulla di nuovo nelle strategie ebraiche...il ricatto morale verso tutto il mondo ,chiaramente SFRUTTANDO la OLOfavola dei 6 MILIONI di pretesi sterminati.

www.thule-toscana.com

Infettato
Inviato: 17/2/2008 15:06  Aggiornato: 17/2/2008 15:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La notte della Ragione
ErwinThule

Nulla di nuovo nelle strategie ebraiche...il ricatto morale verso tutto il mondo ,chiaramente SFRUTTANDO la OLOfavola dei 6 MILIONI di pretesi sterminati.

Ho letto i primi 3 protocolli.... e già rendono l'idea

Volevo chiederti se esiste qualche "reperto", che possa considerarsi indiscutibilmente ufficiale, ammetto la mia ignoranza, ho visto che c'è
una disputa tra chi dice che sono falsi e chi no.

grazie

Roberto

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
ErwinThule
Inviato: 17/2/2008 16:07  Aggiornato: 17/2/2008 16:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
X Roberto:

La disputa sull'autenticità o meno dei "Protocolli..." è una operazione ebraica o di pretesi "indipendenti liberali".
Questione di lana caprina,comunque.

Quello che è ,invece ,MOLTO indicativo ed eloquente è il fatto che quanto detto dai "Protocolli..." trovi PUNTUALE conferma nei fatti !

Chiunque l'abbia scritto ,i "Savi" o il servizio segreto zarista, aveva una lungimiranza troppo esatta!
NON ne ha sbagliato una!

www.thule-toscana.com

Infettato
Inviato: 17/2/2008 16:25  Aggiornato: 17/2/2008 16:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La notte della Ragione
Quello che è ,invece ,MOLTO indicativo ed eloquente è il fatto che quanto detto dai "Protocolli..." trovi PUNTUALE conferma nei fatti !

Chiunque l'abbia scritto ,i "Savi" o il servizio segreto zarista, aveva una lungimiranza troppo esatta!

Grazie per l'esaustiva risposta.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
ErwinThule
Inviato: 17/2/2008 16:35  Aggiornato: 17/2/2008 16:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Lo rappresenta per quelle stelle di david incise sugli abiti e sulla pelle, sulla marchiatura in stile branco di bestiame sancita sulla carta da leggi di stato, quelle razziali. E lo rappresenta per i metodi impiegati per quell'eliminazione di massa.

enrix
Inviato: 17/2/2008 9:32 Aggiornato: 17/2/2008 9:32

@@@

Buonasera enrix,

1)Le “stelle” di davìd furono invocate ed accettate con grande gioia dagli ebrei tedeschi.
2) L’entità sionista di Palestina , OGGI, MARCHIA con tatuaggi i prigionieri palestinesi,qual è la differenza?
3)La fotografia che si trova in homepage del nostro sito non vuol essere altro che la dimostrazione di una manipolazione capziosa.
4)Perche è stata fatta?

Sono un revisionista e l’unica molla che mi spinge è ricercare i corretti “confini” dei fatti ,onde individuare ,correttamente ,Storia e pretesa storia.

www.thule-toscana.com

Tuttle
Inviato: 17/2/2008 16:48  Aggiornato: 17/2/2008 16:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/9/2006
Da:
Inviati: 3790
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
AMA e RISPETTA il TUO SIMILE !

Questa sezione di "FOTO" contiene immagini attuali di giovani Europei ,contiene pure immagini

degli anni '30-'40, che testimoniano la trasmissione dei caratteri ereditari col susseguirsi

delle generazioni.

Non ci sembra necessario nessun "apporto" di altri caratteri!

La perfezione esiste... conserviamola!



Cosa intendi per TUO SIMILE? E cosa intendi per CONSERVAZIONE DELLA PERFEZIONE?

Spiegami.... revisionista storico. Sono un europeo ignorante e pure brutto.

ErwinThule
Inviato: 17/2/2008 17:02  Aggiornato: 17/2/2008 17:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Per mio simile intendo chi ha le mie stesse caratteristiche fisiche e mentali.
Per conservazione della perfezione intendo che NON vedo necessità alcuna di apporti ,in quanto già il massimo della perfezione possibile.

www.thule-toscana.com

Bottle
Inviato: 17/2/2008 17:11  Aggiornato: 17/2/2008 17:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/2/2008
Da:
Inviati: 147
 Re: La notte della Ragione


Quel sito è incommentabile!

*** Post con autodistruzione incorporata, dispositivo anti "donazione del fianco" attivata ***

Tuttle
Inviato: 17/2/2008 17:16  Aggiornato: 17/2/2008 17:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/9/2006
Da:
Inviati: 3790
 Re: La notte della Ragione
Quindi tu ti consideri essere perfetto dal punto di vista fisico e mentale. Ok...una buona dose di autostima fa sempre bene...

...ma torniamo indietro di un passaggio.

AMA e RISPETTA il TUO SIMILE. (i maiuscoli sono tuoi)

Dal tuo ragionamento, che cerco di seguire, ne consegue che l'invito ad AMARE e RISPETTARE è circoscritto solo a coloro che sono perfetti fisicamente e mentalmente al tuo pari. Correggimi se sbaglio.

Se così è...cosa possiamo offire a tutti gli altri?

Fammi capire....sono ignorante.

PS: Ovviamente non ti chiedo i canoni di valutazione. Sono troppo ignorante per capirli...

ErwinThule
Inviato: 17/2/2008 17:22  Aggiornato: 17/2/2008 17:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Quale sito è incommentabile?
Il nostro?
Se si:

1) Dove trova l'apologia?
2)Di cosa?
3)Il sito ha obbiettivi ben precisi che non sono certo la ricerca di una ipotetica purezza razziale.

www.thule-toscana.com

Visto che si parla di "liste di ..." contro gli ebrei.....guardate chi fa le vere liste!

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999930&sez=110&id=20314

enrix
Inviato: 17/2/2008 21:19  Aggiornato: 17/2/2008 21:19
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Buonasera enrix,


Buonasera a te.

Citazione:
1)Le “stelle” di davìd furono invocate ed accettate con grande gioia dagli ebrei tedeschi.


Ottimo. Invece alcuni ebrei italiani ne portarono il trauma sino alla morte, sognandosele di notte. Lo ha detto la lingua di carne di Primo Levi alle mie orecchie di carne quand'ero studente.
Mi fa piacere che invece gli ebrei tedeschi l'abbian presa con entusiasmo.
Il mondo è bello perchè è vario.

Citazione:
2) L’entità sionista di Palestina , OGGI, MARCHIA con tatuaggi i prigionieri palestinesi,qual è la differenza?


Che gli ebrei in Italia ed in Germania, pur frequentando le nostre piazze e le nostre strade come fanno taluni palestinesi in Israele, non si lanciavano nei bar o sui tram zeppi di tritolo, per cui non si può sostenere che fossero tatuaggi apposti come strumento per la prevenzione di attentati.

Citazione:
3)La fotografia che si trova in homepage del nostro sito non vuol essere altro che la dimostrazione di una manipolazione capziosa.


Certo che è capziosa. La foto è tagliata in maniera da trasformare quella donna con il suo bambino in vittime-simbolo dell'umana bestialità.
Ma fossi in te non mi scalderei più di tanto, perchè guarda caso quella donna e quel bambino furono per davvero, vittime dell'umana bestialità, insieme agli altri fucilati nella parte tagliata. Porsi il dubbio che le cose siano andate diversamente come ha fatto il tuo amico di sopra, è semplicemente ridicolo.

Citazione:
4)Perche è stata fatta?


Perchè qualcuno potesse essere toccato nello spirito dallo strazio indicibile di certe umane vicende, vedendo quella donna e quel bambino ad un passo da una fredda esecuzione senza un perchè.

Invece c'è qualcuno come te capace di attivare il raziocinio per andarsi persino a controllare se nello scatto originale il fucile era girato proprio da quella parte, e qualcuno come il tuo amico qui di sopra che si domanda persino se quella donna e quel bambino non passassero solo di lì per caso.
Te l'ho detto, il mondo è bello perchè è vario.

L'uomo ha bisogno di odiare ed indi speculare, ed infine di negare, e se non ci fossero stati gli ebrei per consentire tutto questo, qualcuno prima o poi li avrebbe inventati.

Citazione:
Sono un revisionista e l’unica molla che mi spinge è ricercare i corretti “confini” dei fatti ,onde individuare ,correttamente ,Storia e pretesa storia.


Impulso rispettabile. Però magari qualche volta prova anche a pensare che se un dettaglio viene esposto in un museo, è perchè comunque una donna ed un bambino in quel dettaglio stanno per essere freddati, cosa che dovrebbe far chinare il capo, e comunque.

Se poi non era ancora quello il loro momento, ma il secondo successivo, perchè l'ingrandimento lo rivela, io non credo che ciò sia sufficiente a dimostrare che quella foto è stata ritagliata per ricavarne una prova fabbricata di un eccidio immaginario.

Anche la foto originale, non riproduce uno scenario di Cinecittà, od un gioco di società, caro ErwinThule.

Infettato
Inviato: 17/2/2008 22:08  Aggiornato: 17/2/2008 22:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La notte della Ragione
enrix

Porsi il dubbio che le cose siano andate diversamente come ha fatto il tuo amico di sopra, è semplicemente ridicolo.

Il dubbi me li pongo su tutto, se per te è ridicolo è un tuo problema, o forse no, perchè conosci già tutto vero?...

"amico" ma di chi.... a vabbe ma se lodici tu.

buonanotte

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
florizel
Inviato: 17/2/2008 22:16  Aggiornato: 17/2/2008 22:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Per mio simile intendo chi ha le mie stesse caratteristiche fisiche e mentali.Per conservazione della perfezione intendo che NON vedo necessità alcuna di apporti ,in quanto già il massimo della perfezione possibile.


Strana coincidenza... è esattamente la logica che secondo alcuni costituirebbe uno dei dogmi dell'ebraismo. Oltre che della propaganda nazista, come risaputo.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
shm
Inviato: 17/2/2008 22:59  Aggiornato: 17/2/2008 22:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
"L'uomo ha bisogno di odiare ed indi speculare, ed infine di negare, e se non ci fossero stati gli ebrei per consentire tutto questo, qualcuno prima o poi li avrebbe inventati."

Non ha senso, a mio avviso, allora tutti gli uomini odiano e tutti gli uomini negano... neanche i 4.000.000 di morti del Bengala non sono stati inventati eppure non se ne parla mai...

Sbaglio?

...e ti sbagli dicendo che l'uomo ha bisogno di odiare: l'uomo ha bisogno di amare ed essere amato!

Altro che odio... E vuole la verità.

Portare il video di MEMRI, non è stata una buona idea...

Perchè qualcun altro può fare la stessa cosa con la comparazione della foto integrale col pezzo invece tagliato per... speculare.

come è successo... (deduco l'amico che hai indicato all'altro utente che non ho capito chi sia)

...se tu chiedi di guardare la foto e mettermi a piangere non lo faccio per il semplice motivo che non lo faccio nemmeno per la foto dei corpi morti ammassati degli indiani del Bengala...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Paxtibi
Inviato: 18/2/2008 0:25  Aggiornato: 18/2/2008 0:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La notte della Ragione
Che gli ebrei in Italia ed in Germania, pur frequentando le nostre piazze e le nostre strade come fanno taluni palestinesi in Israele, non si lanciavano nei bar o sui tram zeppi di tritolo, per cui non si può sostenere che fossero tatuaggi apposti come strumento per la prevenzione di attentati.

vDi questo passo li tatueranno tutti...

The Media Department of the Nafha Society for Defending the Rights of the Detainees and Human Rights, reported that the Israeli army kidnapped 300 residents since the beginning of February, during invasion to several parts of the West Bank and the Gaza Strip. 32 children were among the kidnapped residents.

The Society stated that 200 residents were kidnapped in the West Bank and 100 in the Gaza Strip.

It also said that the 32 kidnapped children were transferred to interrogation and detention centers in direct violation to the international law and the Fourth Geneva Convention. The ages of the kidnapped children are between 14 and 18.


Ma si sa, i palestinesi sono una razza inferiore, hanno il tritolo nel sangue.

enrix
Inviato: 18/2/2008 6:18  Aggiornato: 18/2/2008 6:18
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Ma si sa, i palestinesi sono una razza inferiore, hanno il tritolo nel sangue.


"Si sa" dove? Forse l'hai sentito dire tu in qualche bar che frequenti.

Semplicemente in Israele c'è qualche palestinese che ogni tanto usa il tritolo in mezzo ai civili, ad esempio in un centro commerciale.

http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/medio-oriente-39/attentato-dimona/attentato-dimona.html

Io non entro neppure nel merito, della logica di questi attentati e delle loro ragioni.
Dico solo che l'identificazione dei palestinesi è una delle misure prese da Israele allo scopo di prevenire gli attentati, che sono fatti in genere con tritolo contenuto negli indumenti, e non nel sangue, e sono realizzati non da una razza inferiore, ma da terroristi.

ErwinThule
Inviato: 18/2/2008 8:17  Aggiornato: 18/2/2008 8:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
X enrix:

-Stelle di "davìd": resta il fatto che tali stelle furono INVOCATE e BEN ACCETTATE dagli ebrei tedeschi.Levi primo non fa testo nè qui nè da altra parte.Di lui posso riportare un pezzo del suo libro in cui si....AUTOSPUTTANA .Penoso!

-PALESTINESI: non ho alcuna simpatia verso quelle scimmie urlanti invasate ,SOLO che hanno un più che valido motivo d' essere incazzati: avevano una Terra,una Patria, ora non più!Non è cosa da poco!

-Riguardo al tritolo,caro enrix, rileggiti la storia dal 46 in poi(della Palestina) e vedi un pò chi ha cominciato (e continua) col tritolo!

-Foto FALSIFICATE: quella non è la sola foto falsificata...se vuoi te ne porto alcune ....Quindi è una pratica capziosa....quindi uno stile di rappresentazione.Uno stile di vita.

-Caro enrix: tu divaghi e non puoi far altro,il nodo rimane la falsificazione della Storia ,le gaskammern,il piano di sterminio, i 6.000.000 ripetuti come mantra.
Questo e non altro.

www.thule-toscana.com

shm
Inviato: 18/2/2008 8:21  Aggiornato: 18/2/2008 8:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
La corte dell'Aia condanna Israele
"Illegale il muro in Cisgiordania"

http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/esteri/moriente9/muroillegale/muroillegale.html

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
ErwinThule
Inviato: 18/2/2008 8:21  Aggiornato: 18/2/2008 8:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Ne consegue che tatuare gli ebrei è discriminazione,abbruttimento,riduzione a schiavi...tatuare i Palestinesi è cosa buona e giusta.

Per estensione i Lager tedeschi erano armi di distruzione di massa...il Lager di Gaza et similia.....sistemi di autotutela !

Quindi israele "uber alles"!

www.thule-toscana.com

enrix
Inviato: 18/2/2008 11:46  Aggiornato: 18/2/2008 11:46
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
X ErwinThule
Citazione:
Stelle di "davìd": resta il fatto che tali stelle furono INVOCATE e BEN ACCETTATE dagli ebrei tedeschi.
Immagino che tu ne abbia intervistato personalmente un campione cospicuo e statisticamente rilevante, per poterlo affermare.
Citazione:
Levi primo non fa testo nè qui nè da altra parte.

Mentre invece facciamo testo io e te, che ad Auschwitz non ci siamo mai stati ma siamo nati e vissuti col culo su un termosifone, un salamotto sempre pronto in frigorifero, e pane fresco al mattino.
Citazione:
Di lui posso riportare un pezzo del suo libro in cui si....AUTOSPUTTANA .Penoso!

E fallo dunque, mi pare che su questo forum ci sia una certa libertà di scrittura.
Citazione:
-PALESTINESI: non ho alcuna simpatia verso quelle scimmie urlanti invasate
ehm ehm...vabbè.
Citazione:
SOLO che hanno un più che valido motivo d' essere incazzati: avevano una Terra,una Patria, ora non più!Non è cosa da poco!

Discorso lungo. Anch'io sono stato vittima di una truffa che mi ha portato via tutto, ma non ho mai pensato di vendicarmi col tritolo. In ogni caso il dissidio sui territori e sui confini sta fra le ragioni del terrorismo organizzato, ma solo marginalmente.
E' per odio interazziale, interpersonale e religioso che ci si fa esplodere nei supermercati, e quello vive e si alimenta da solo anche senza questioni sulle terre. Stesso discorso vale per le trasmissioni per bambini al di sotto degli otto anni con protagonisti i conigli mangiaebrei. I bambini della scuola materna le capiscono a malapena, le questioni sul territorio, ma l'odio anche immotivato lo recepiscono immediatamente.
Purchè a dirgli chi sono i cattivi da mangiare, sia un coniglio rosa.
Citazione:
Riguardo al tritolo,caro enrix, rileggiti la storia dal 46 in poi(della Palestina) e vedi un pò chi ha cominciato (e continua) col tritolo!
Riletto, ho molti dubbi che tu abbia le idee chiare su chi ha cominciato, ed anche tu le avessi si tratterebbe di stantìo giustificazionismo.
Se per ogni colpa di un bisnonno i bisnipoti debbono accettare passivamente di vivere nel tritolo, saremmo già tutti polvere.
Citazione:
Foto FALSIFICATE: quella non è la sola foto falsificata...se vuoi te ne porto alcune ....

Fallo, senza indugi. Io non chiudo gli occhi. Citazione:
....Quindi è una pratica capziosa....quindi uno stile di rappresentazione.Uno stile di vita.
Parole grosse. Vai con le altre foto, poi ti dirò.
Citazione:
Caro enrix: tu divaghi e non puoi far altro,il nodo rimane la falsificazione della Storia ,le gaskammern,il piano di sterminio, i 6.000.000 ripetuti come mantra.

scusa, ma non mi pare che nessuno ti obblighi a ripetere nessun mantra.
Ognuno commemora la propria gente, ricorda i propri cari, gli amici, gli antenati, chi gli pare insomma. Io non credo che tu ti sia visto mai obbligato in alcun modo a dedicare neppure un minuto del tuo prezioso tempo, per la commemorazione dell'olocausto, come non sono mai stato obbligato io.
E credo che nulla osti ai bengalesi in Bengala o ai bengalesi in Italia dedicare un giorno alla memoria delle loro vittime del colonialismo.
Credo che nessuno alzerebbe un dito, se volessero farlo. Francamente, dovreste spiegarmi qual'è la logica che dovrebbe farmi condannare una commemorazione voluta da un popolo, e magari partecipata spontaneamente da altri, solo perchè un altro non commemora in modo analogo un fenomeno analogo. Fatemi capire.

enrix
Inviato: 18/2/2008 11:52  Aggiornato: 18/2/2008 11:52
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Quindi, shm?
Se Israele costruisce un muro illegale come difesa dal terrorismo, noi qui in Italia possiamo cominciare a sparare in internet liste anonime di cittadini italiani di sangue ebreo?

Aiutami a capire il nesso.

enrix
Inviato: 18/2/2008 12:08  Aggiornato: 18/2/2008 12:08
So tutto
Iscritto: 12/2/2008
Da:
Inviati: 17
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Ne consegue che tatuare gli ebrei è discriminazione,abbruttimento,riduzione a schiavi...tatuare i Palestinesi è cosa buona e giusta.


No. Tatuare gli ebrei o identificarli con il contrassegno sul vestiario era uno strumento per attuare le leggi razziali in Germania ed in italia, per mezzo della segregazione.

In Israele si cerca di identificare i Palestinesi con marchi ed altri strumenti, non in ossequio ad una legge razziale, ma con il solo scopo di prevenire attentati terroristici. Non ho detto che è una cosa buona e giusta. E' quello che è.
Citazione:
Per estensione i Lager tedeschi erano armi di distruzione di massa...il Lager di Gaza et similia.....sistemi di autotutela !

Ebbene, vediamo. Cerco di capire il tuo pensiero: tu vorresti forse che gli Israeliani oggi accettassero passivamente tutte le sorpresine che da oltre confine gli riserverebbero, perchè altrimenti da perseguitati storici assumono l'immagine di persecutori, oppure vorresti che io, poichè oggi "sarebbero" essi stessi persecutori dei palestinesi, dessi la mia approvazione e benedizione della persecuzione razziale ai loro danni del secolo scorso?
Fammi capire quale delle due vorresti, o se per caso le vuoi entrambe.
Citazione:
Quindi israele "uber alles"!

A te Israele non fa un baffo e non da nessun fastidio.

Perchè dunque tanto prurito nei suoi confronti?

ErwinThule
Inviato: 18/2/2008 12:12  Aggiornato: 18/2/2008 12:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Levi Primo,internato in Auschwitz ,sopravvissuto
Nel libro di Levi , abbiamo le sue parole per il 17 Gennaio del 1945:
“Non era una questione di ragionamento: anch’io avrei seguito probabilmente l’istinto del gregge se non mi fossi sentito così debole: la paura è supremamente contagiosa, e il suo effetto immediato è di indurre una persona a cercare di fuggire.”

Ma qui si sta parlando di fuggire CON i “nazisti”,non DAI “nazisti”!
NON c’è una spiegazione logica!
Si cancella ,anche, l’istinto di sopravvivenza!

Domanda: perché il Levi parla di “paura”?
Di chi?
Di cosa?

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Skype : velvetblu
msn : vigrid@hotmail.it

$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
«Vivere della colpa altrui è il modo più basso di vivere a spese degli altri.
Vivere di ammende e tangenti è il modo più ignobile di fare bottino.
Ma essi hanno vissuto sempre così…».
(Carl Schmitt, 1947)
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

shm
Inviato: 18/2/2008 13:48  Aggiornato: 18/2/2008 14:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: La notte della Ragione
enrix:
Non c'è bisogno di mettersi sulla difensiva con questa domanda fin troppo retorica...
Che relazione ci vedi tra un muro e una lista di ebrei per chiedere a me con presunzione se, qui in Italia possimo cominciare a stendere liste anonime ecc.?

Hai postato un articolo di repubblica su degli attentati dinamitardi di cui uno sventao e io ti ho riproposto la stessa testata giornalistica che discrimina sul fatto che Israele abbia eretto un muro...

...la vedi come una provocazione?

Bene! ...non lo era!!!

Vedo che il debattito è serrato, in parte anche molto esplicito, ma non c'è ragione per scaldarsi tanto...

Tra l'altro ho visto che hai tralasciato di replicarmi sull'articolo dove parlavo del Burkina Faso...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
ErwinThule
Inviato: 18/2/2008 14:11  Aggiornato: 18/2/2008 14:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Stelle di davìd :

Georg Kareski (ebreo)

Georg Kareski repeatedly urged the Nazi government to introduce a Jewish Star of David, to be worn by Jews. Eventually his suggestion was accepted and On October 1939 it was ordered (by Chief of Defense Canaris) that this measure should be introduced in the General Government, and on September 15, 1941 it was ordered for the entire Reich.
---
Jewish leader, Georg Kareski
"The Nuremberg laws also fulfill old Zionist demands"

Kareski fully approved of those sections of the Nazi law which described and enforced the racial separation of Jews and Germans. These, he claimed, legally expressed the long held desire of Jews to develop in their own National direction.

www.thule-toscana.com

PikeBishop
Inviato: 18/2/2008 14:43  Aggiornato: 18/2/2008 14:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
PALESTINESI: non ho alcuna simpatia verso quelle scimmie urlanti invasate

Io di palestinesi ne conosco un paio, e non mi sembrano scimmie (sono sicuramente piu’ belli di me), non li ho mai sentiti urlare, al contrario di altri, o comportarsi da invasati, anzi, mi sembrano piu’ dignitosi, intelligenti e istruiti degli inglesi che conosco, molto piu’ simpatici ed anche molto piu’ piacevoli e cordiali della maggioranza degli italiani che ho conosciuto. Tu quanti palestinesi conosci?
O non e’ magari che invece quegli aggettivi siano lo sproloquio di un razzista obnubilato dall’odio per se stesso? Solo chi non ha rispetto per se stesso tende a non averlo per gli altri.

E diro’ di piu’: avere qualcuno come te ed il tuo sito demente dalla parte del revisionismo aiuta grandemente la causa sionista, quindi, o ti dai una regolata e oscuri quell’obbrobrio o fai meglio a lasciar discutere altri, poiche’ sei un’arma preziosa per i sostenitori della remissione di tutti i peccati passati, presenti e futuri del povero ebreo errante che tutti ingiustamente odiano

Citazione:
Stelle di "davìd": resta il fatto che tali stelle furono INVOCATE e BEN ACCETTATE dagli ebrei tedeschi.

Citare le fonti, e fonti diverse da Goering, Goebbels o magari un singolo ebreo/nazista (ce ne furono migliaia), farebbero comodo nel processo di credere che a qualcuno faccia piacere l’essere marchiato come approfittatore del popolo.

Citazione:
Riguardo al tritolo,caro enrix, rileggiti la storia dal 46 in poi(della Palestina) e vedi un pò chi ha cominciato (e continua) col tritolo!
Riletto, ho molti dubbi che tu abbia le idee chiare su chi ha cominciato, ed anche tu le avessi si tratterebbe di stantìo giustificazionismo.

No, rivelerebbe 1) chi ha portato avanti e continuato una escalation verso dialoghi a colpi di nitroglicerina e 2) chi probabilemente sta impiantando parecchie false flags.

Citazione:
SOLO che hanno un più che valido motivo d' essere incazzati: avevano una Terra,una Patria, ora non più!Non è cosa da poco!
Discorso lungo. Anch'io sono stato vittima di una truffa che mi ha portato via tutto, ma non ho mai pensato di vendicarmi col tritolo. In ogni caso il dissidio sui territori e sui confini sta fra le ragioni del terrorismo organizzato, ma solo marginalmente.
E' per odio interazziale, interpersonale e religioso che ci si fa esplodere nei supermercati, e quello vive e si alimenta da solo anche senza questioni sulle terre.

Anche io sono attualmente vittima di una truffa senza vaselina (facilitata da magistrati ed avvocati) che mi sta portando via tutto e per dirla tutta l’idea del tritolo comincia ad avere un certo fascino perverso. Ma anche io, che ne avrei tutti i motivi, esito a pensare che il farmi saltare per aria sia veramente una mossa positiva, per me. Come al solito, non viene mai esaminato a fondo come qualcuno possa essere cosi’ incazzato da farsi saltare per aria (ed i palestinesi di motivi ne hanno a iosa), piuttosto che fare lo sniper a tempo pieno o dopo il lavoro, in stile ustascia. Remote control, anyone?
Il resto (odio inter-razziale, interpersonale e religioso) e’ solo fuffa e mantra propagandista. Negli anni ’70 ho conosciuto un ex kamikaze (mancato) di quelli originali, giapponese. La sua storia era mooolto diversa da quella della propaganda americana. Peccato che nessun giornalista abbia provveduto ad intervistarne uno, che strano...

Citazione:
Caro enrix: tu divaghi e non puoi far altro,il nodo rimane la falsificazione della Storia ,le gaskammern,il piano di sterminio, i 6.000.000 ripetuti come mantra.
scusa, ma non mi pare che nessuno ti obblighi a ripetere nessun mantra.
Ognuno commemora la propria gente, ricorda i propri cari, gli amici, gli antenati, chi gli pare insomma. Io non credo che tu ti sia visto mai obbligato in alcun modo a dedicare neppure un minuto del tuo prezioso tempo, per la commemorazione dell'olocausto, come non sono mai stato obbligato io.
E credo che nulla osti ai bengalesi in Bengala o ai bengalesi in Italia dedicare un giorno alla memoria delle loro vittime del colonialismo.
Credo che nessuno alzerebbe un dito, se volessero farlo. Francamente, dovreste spiegarmi qual'è la logica che dovrebbe farmi condannare una commemorazione voluta da un popolo, e magari partecipata spontaneamente da altri, solo perchè un altro non commemora in modo analogo un fenomeno analogo. Fatemi capire.

E qui ci sarebbe da incazzarsi non poco.
Basta, per esempio dare un’occhiata al sito dello ZIO, per trovare sputtanamenti incrociati e prove da passarci mezza vita, nell’esaminarle, che SIAMO OBBLIGATI A RIPETERE IL CAZZO DI MANTRA.
Non e’ magari che nessun altro commemora in modo analogo perche’ non deve giustificare un genocidio ed altri peccatucci che sta compiendo ORA e anche per il non trascurabile particolare che non tutti hanno un controllo pressoche’ totale sui media oltre che lobbies potentissime in tutti i governi (compresi i ministeri dell’istruzione) del mondo?
Ma ci vuoi proprio prendere per il culo cosi’ sfacciatamente? Pensi che ormai si sia desensibilizzati o solo completamente idioti?
Come mai, in Europa, ora TUTTI si deve commemorare la gente, i cari, gli amici e gli antenati di un gruppo di razzisti etnico/religiosi che sara’ si e’ no l’un per cento della popolazione? Come mai se qualcuno dice che non e’ giusto e’ ora perseguibile penalmente e se lo picchiano selvaggiamente la polizia non muove un dito per catturare i colpevoli ma perseguita invece la vittima stessa?

Robe da chiodi...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
florizel
Inviato: 18/2/2008 17:08  Aggiornato: 18/2/2008 17:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
avere qualcuno come te ed il tuo sito demente dalla parte del revisionismo aiuta grandemente la causa sionista


Sottolinearlo MILLE VOLTE, perchè ad una prima lettura si intravede solo schizofrenia allo stato puro.

Come si farebbe, altrimenti, a definirsi "FILO-SIONISTI (nel senso che auspichiamo una PATRIA per gli ebrei, OVUNQUE ci sia posto disponibile e Gente disposta ad accoglierli)" (letteralmente, dal "raffinato" sito in questione) e poi affermare che i Palestinesi "hanno un più che valido motivo d' essere incazzati: avevano una Terra,una Patria, ora non più!Non è cosa da poco!", se questo non servisse, appunto, a puntare l'attenzione sui Palestinesi, portando IN PRIMO PIANO le reazioni di questi ultimi e NON le cause scatenate da israele?

PS: immagino che tu sia fra i pochi che hanno capito cosa intendo dire...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Jimbo72
Inviato: 18/2/2008 17:13  Aggiornato: 18/2/2008 17:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2006
Da:
Inviati: 427
 Re: La notte della Ragione
Non ho ancora capito se fai provocazione per poter dire "Su Lc sono antisemiti"

perché ad un commento del genere:

"In Israele si cerca di identificare i Palestinesi con marchi ed altri strumenti, non in ossequio ad una legge razziale, ma con il solo scopo di prevenire attentati terroristici. Non ho detto che è una cosa buona e giusta. E' quello che è."

potrei risponderti
"Anche Hitler li marchiava , non dico che fosse giusto, solo che era cosi'."

E si finirebbe di parlare della Shoà secondo il tuo ragionamento...

"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
ErwinThule
Inviato: 18/2/2008 17:30  Aggiornato: 18/2/2008 17:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
" avere qualcuno come te ed il tuo sito demente dalla parte del revisionismo aiuta grandemente la causa sionista"

Solo una domanda veloce: perche demente?

www.thule-toscana.com

PikeBishop
Inviato: 18/2/2008 19:11  Aggiornato: 18/2/2008 23:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Solo una domanda veloce: perche demente?

Basta solo una frase a caso:
10) Riteniamo gli zingari e gli ebrei gli unici popoli degni di questo nome in quanto tutelano le caratteristiche ereditate da propri genitori.

Se non e' demenziale questa, sono TUTTI sani, la follia non esiste. Rari esempi di "amore" verso il proprio simile.

Non credo neanche che ci sia bisogno di rimarcare come sia una posizione ridicola, ma visto il tuo senso sportivo (nemmeno ti incazzi ed io non ti ho trattato gentilmente, perche' penso che le tue posizioni siano agghiaccianti, ma magari dicendotelo apertamente ci si confronta e we proceed in cutting the crap - spiacente ma non mi viene l'analoga espressione italiana - e magari capisci cosa stai sostenendo) spendero' un paio di parole.

Partiamo dal principio. Come sai noi, esseri umani, ci riproduciamo per riproduzione sessuata. La riproduzione sessuata serve al compito di mischiare le nostre genetic pools con quelle della nostra moglie - o viceversa - per fare in modo che ci siano variazioni che assicurino che tutto il potenziale dovuto alle infinite differenze dei singoli si espliciti nella realta'.
Infatti, di solito, quando mischiare i geni non e' possibile che in misura limitata, si verificano trasmissioni di geni "sbagliati" - che sarebbero con un mescolamento piu' vasto tenuti a bada dalla semplice scarsa probabilita' percentuale di riprodursi - che danno luogo alle malattie genetiche.
E' infatti in genere tabu' in tutte le religioni o usi e costumi lo sposare un consanguineo, proprio per evitare casi del genere.

Quindi, mischiare i geni bbuono, non mischiare i geni nobbuono.

Alcuni gruppi di persone, pero', visto che c'e' la possibilita' che una famiglia, o un gruppo di famiglie, per favorire la loro progenie a scapito di quella degli altri tramite l'ereditarieta' degli assetti economici, si schieri - tradizionalmente e' un fatto - contro questa pratica di puro buon senso mascherata da tabu' e perseguano la "purezza" della loro stirpe.
Un gruppo ben identificabile sono i nobili europei, che infatti per la maggior parte e' gente con tare ereditarie che influiscono sulla loro salute fisica e mentale.
Altri gruppi sono quelli da te citati. Sono gruppi abbastanza vasti ed in genere la loro organizzazione in realta' e' ben diversa da quella che spacciano in teoria, cosi da evitare guai genetici, ma non quelli psicologici e caratteriali.

Il fatto e' che fallire nel capire che ogni essere umano e' nostro simile e che noi siamo certamente autorizzati ad una sana autostima a livello personale (da alcuni scambiata per egoismo, quelli che in genere assimilano l'essere umano alla pecora in un gregge) che ci porta ad avere un sano altruismo nei confronti degli esseri facenti parte della nostra specie, una volta salvaguardato il nostro benessere personale che MAI puo' essere subordinato al benessere del nostro popolo, essendo, tranne in casi patologici di isolamento forzato, il concetto di popolo estraneo alla natura umana che ci spinge a mischiare i nostri geni con persone anche di caratteristiche fisiche molto diverse dalle nostre, e' pratica ESTREMAMENTE, insana, infausta e pericolosa per se e per gli altri.

Cosa ci ha portato storicamente il concetto di popolo assimilato a quello di razza? Il razzismo e la costante pulsione, perche' e' li che ci porta il concetto, ad occupare territori (ed ad espanderli continuamente) a spese di gente che in genere ha un naso piu' grande o piu' piccolo del nostro e a cercare di eliminarli dal nostro territorio con ogni mezzo: in altre parole la pulizia etnica.

E normalmente la pulizia etnica porta a popolazioni sempre piu' imbecilli.

Come mai gli ebrei non sembrano invece essere affatto imbecilli? E' semplice: la loro purezza e' una palla tremenda, essendo i piu' bastardi dei bastardi, in senso positivo. Infatti basta avere la madre ebrea per essere tale, ed inoltre stirpe e religione non sono coincidenti. Ambedue i gruppi storicamente non hanno mai avuto un territorio, fatto che aumenta la possibilita' di incroci coi locali. Cosi' capita che gli ebrei (come gli zingari) siano invece particolarmente svegli.

C'e' un distinguo da farsi: normalmente le commistioni di geni sono operate in modo naturale (la presente attrazione degli inglesi per le donne italiane o mediterranee in genere, per esempio) pian piano ed in maniera indolore, per via della logistica, cosi' da non portare conflitti. Se si e' invasi invece, per il tornaconto di qualcuno, da una marea di emigranti, il processo crea casini non indifferenti ed un appiattimento culturale sperimentato ampliamente da quei paesi in cui sia stato instaurato da tempo il famoso "melting pot".

Quindi propugnare la purezza della razza e' demente, e pericolosamente demente, perche' porta direttamente al pogrom ed alla guerra di sterminio, oltre che ad un rincoglionimento generale diffuso.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
ErwinThule
Inviato: 18/2/2008 19:33  Aggiornato: 18/2/2008 19:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
itazione mia:
10) Riteniamo gli zingari e gli ebrei gli unici popoli degni di questo nome in quanto tutelano le caratteristiche ereditate da propri genitori.

Nonostante i chilometrici luoghi comuni resto dell'avviso che in Europa è bene non avere apporti di alcun genere.

Resto sorpreso (mica vero!) dal fatto che ci si limiti a trattare singole frasi,tratte dal sito ,che nulla hanno a che vedere col tema centrale del sito: il REVISIONISMO storico!

Capisco e so bene perche.
www.thule-toscana.com

PikeBishop
Inviato: 18/2/2008 20:37  Aggiornato: 18/2/2008 23:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Capisco e so bene perche.

No, non capisci e non sai un beneamato cavolo di niente.

Contro il revisionismo non ho personalmente niente in contrario, anzi, non posso che esaltare il concetto che lo studio della Storia DEVE essere, per metodo e sua natura, SEMPRE revisionista, ed in particolare lo deve essere su temi come questo, che nascondono la voluta disinformazione creata per coprire loschi affari, sopraffazioni e massacri portati avanti nel nome dell'umanita' ferita.

Quel che invece e' riprovevole e che si cerchi, colla partecipazione ingenua - o magari no - di sedicenti pro-revisionisti, di collegare personaggi razzisti e nazisti quale il tuo col revisionismo, mandando a puttane il tutto per la miglior riuscita del programma di lavaggio del cervello globale dei sionisti e della perpetuazione di politiche di sterminio.

Citazione:
chilometrici luoghi comuni

Del tipo?

Citazione:
resto dell'avviso che in Europa è bene non avere apporti di alcun genere

R-apporti sessuali? Si, avanti colla masturbazione, cosi' la razza non si imbastardira'!!!

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
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Freeman
Inviato: 18/2/2008 20:40  Aggiornato: 18/2/2008 20:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Se Israele costruisce un muro illegale come difesa dal terrorismo, noi qui in Italia possiamo cominciare a sparare in internet liste anonime di cittadini italiani di sangue ebreo?

ellalà, quanti errori:
1) le liste non erano liste, ma era "una lista";
2) non era affatto anonima, ma presa pari pari da un altro sito, dove nel 2005 era apparsa una petizione da parte di alcuni accademici italiani, per fermare il boicottaggio agli studiosi israeliani nelle università francesi e inglesi;
3) detti accademici, non sono tutti "di sangue ebreo", ma filo-sionisti;
4) la domanda che fai è sbagliata: perché mai una tale lista, già pubblica, viene fatto oggetto di una non-notizia da parte del noto quotidiano "equilibrato" La Repubblica, proprio in occasione delle polemiche sulla Fiera del Libro di Torino? E perché il suddetto quotidiano, anche dopo che la "bufala" è stata abbondantemente sbugiardata, continua con il mantra delle "liste di proscrizione", dimenticandosi opportunamente i siti dei "corretti informatori"; che (loro sì) le liste di proscrizione le fanno per davvero, impunemente e senza che nessuno si stracci el vesti in pubblico?

Questa, poi, è una perla da incorniciare (voglio attribuirla alla ingenuità in buona fede, guarda):
Citazione:
scusa, ma non mi pare che nessuno ti obblighi a ripetere nessun mantra. (in compenso, se ti permetti di dubitare minimamente del suddetto mantra-che-non-esiste, anche basandoti su dati di fatto storici e scientifici, la lobby-che-esiste ti scatena un putiferio che ti viene di lusso se te la cavi con un "semplice" linciaggio mediatico)
Ognuno commemora la propria gente, ricorda i propri cari, gli amici, gli antenati, chi gli pare insomma. Io non credo che tu ti sia visto mai obbligato in alcun modo a dedicare neppure un minuto del tuo prezioso tempo, per la commemorazione dell'olocausto, come non sono mai stato obbligato io. (è questa la magia del lavaggio del cervello: che non te ne redni conto, quando ti inculcano i dogmi in profondità)
E credo che nulla osti ai bengalesi in Bengala o ai bengalesi in Italia dedicare un giorno alla memoria delle loro vittime del colonialismo. (ok, proviamoci a proporre la "giornata della memoria per le vittime palestinesi", vediamo quanto ci metti a beccarti dell"amico dei terroristi" e antisemita)
Credo che nessuno alzerebbe un dito, se volessero farlo. (credi male, guarda il putiferio che ha scatenato la nota lobby in USA quando il Congresso ha riconosciuto ufficialmente lo sterminio degli Armeni da parte dei turchi come genocidio... apriti cielo, e il monopolio della sofferenza perenne dove lo mettiamo?)
Francamente, dovreste spiegarmi qual'è la logica che dovrebbe farmi condannare una commemorazione voluta da un popolo, e magari partecipata spontaneamente da altri, solo perchè un altro non commemora in modo analogo un fenomeno analogo. Fatemi capire.


Fa quasi tenerezza...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
ErwinThule
Inviato: 18/2/2008 20:49  Aggiornato: 18/2/2008 20:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
La truffa dell'olocausto non è proprietà sionista.
Per quello che se ne sa fu inaugurata dal Churchill e suoi simili.
Infatti il primo processo di Norimberga fu istruito da loro.
A ruota seguirono altri processi ,istruiti dagli USA.
Poi fu la volta dei Russi.

Oggi sappiamo che tutti quei processi furono MONTATURE atte a "proseguire gli sforzi militari...."contro la Germania e quanto di Lei restava...

Quindi dietro a quelle brave persone,sionisti compresi, c'è la grande truffa!
Perche?
Se fu una truffa...una falsificazione sistematica ....erano GIUSTE le condanne?
Ovvero...i "nazi" erano veramente colpevoli di aver attrezzato quei giganteschi macelli chimici?

Se NO...di cosa si possono incolpare?

www.thule-toscana.com

PikeBishop
Inviato: 18/2/2008 21:00  Aggiornato: 18/2/2008 21:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Ovvero...i "nazi" erano veramente colpevoli di aver attrezzato quei giganteschi macelli chimici?Se NO...di cosa si possono incolpare?

Di tutto il resto, ed anche non fossero stati peggio della controparte, sempre di criminali si tratta.

Citazione:
Oggi sappiamo che tutti quei processi furono MONTATURE atte a "proseguire gli sforzi militari...."contro la Germania e quanto di Lei restava...

Sulla ridicola idea di istituire un tribunale come Norimberga senza condannare anche quel bastardo di Harris il bombardiere, si puo' discutere a lungo, ma il processo fu tenuto a guerra finita....sveglia!!!

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
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ErwinThule
Inviato: 18/2/2008 21:17  Aggiornato: 18/2/2008 21:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Sta di fatto che l'accusa era:

1) Ordine (di Hitler) di sterminio
2)Pianificazione dello sterminio
3)Costruzione della macchina dello sterminio(le gaskammern)

NULLA è emerso di tutto ciò(con prove),quindi cosa resta?

A me di Harris non frega nulla!
E neppure di Hiroshima e Nagasaki!
Non faccio scambio di figurine!

Io affermo che fu ed E' TRUFFA pianificata, ravvivata ogni giorno con la "memoria" che trova il suo orgasmo il 27 Gennaio!

Tu NON apporti nulla!

www.thule-toscana.com

PikeBishop
Inviato: 18/2/2008 21:59  Aggiornato: 18/2/2008 21:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Tu NON apporti nulla!

Alla causa del nazismo? No.

Citazione:
Io affermo che fu ed E' TRUFFA pianificata, ravvivata ogni giorno con la "memoria" che trova il suo orgasmo il 27 Gennaio!

E chi ha mai detto il contrario?

Solo che, permettimi, se lo dici tu prende un altro sapore, che non e' quello della verita'. Tu e quellli che hanno ideato la truffa fate parte della stessa banda.

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Spooky_max
Inviato: 18/2/2008 22:03  Aggiornato: 18/2/2008 22:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da: vetrina
Inviati: 99
 Re: La notte della Ragione
E' il nazionalsocialismo una truffa, un' arma della borghesia ai danni del proletariato internazionale. E come tutte le armi che falliscono e che non servono più finiscono per essere smantellate.

Per cui non te la prendere per itle, gli hanno fatto fare la fine di saddà e billà. Il posto fra i cattivi della storia era già stato prenotato da nonno Prescott & co.

Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
ErwinThule
Inviato: 18/2/2008 22:37  Aggiornato: 18/2/2008 22:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Intendevo alla disussione!

Tu non puoi apportare alcunchè,sei ignorante in materia.

Fino a prova contraria sono l'unico ad affermarlo qui!
Che centra il "sapore"?
Ma poi....anche se lo dice un Nazionalsocialista....cosa cambia?

Tu sai bene COSA cambia!
TUTTO!
Tutto quello che si è creduto valido finora crolla!
E trascina con se TUTTI quegli idioti che acriticamente hanno BEVUTO quella mistura malefica di olocausto!

Dagli anarchici ai liberali....tutti coinvolti e complici!

www.thule-toscana.com

PikeBishop
Inviato: 18/2/2008 23:06  Aggiornato: 18/2/2008 23:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Tu non puoi apportare alcunchè,sei ignorante in materia.


Citazione:
Ma poi....anche se lo dice un Nazionalsocialista....cosa cambia?Tu sai bene COSA cambia! TUTTO!

Guarda che l'ho gia' detto io, va tutto a puttane.
Stendiamo un velo pietoso, ora. Non mi va di infierire che se no fra un po' ti spari su un piede e ti metti a cantare:

Die Fahne hoch! Die Reihen fest geschlossen!
SA marschiert mit mutig-festem Schritt.
Kameraden, die Rotfront und Reaktion erschossen,
Marschieren im Geist in unseren Reihen mit.


e fa male vedere un uomo coprirsi di ridicolo, finiamola qui.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
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ErwinThule
Inviato: 19/2/2008 7:17  Aggiornato: 19/2/2008 7:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Quindi concordiamo che truffa è stata ed E’!
Giusto?

Di conseguenza se c’è truffa c’è imbroglio cercato e perpetrato?
Giusto?
Se tutte le classiche accuse verso il NS si sono rivelate FALSE e strumentali .

Se un sistema ingiusto, che si mantiene sull’imbroglio, DEVE continuare, …altrimenti crolla TUTTO, perche necessariamente “riabiliterebbe “ lo sconfitto…che sistema democratico è?


Non stendiamo una sega di velo ,almeno io non lo faccio…a te conviene!
Noli me tangere…tanto meno un “vescovo” e non ti preoccupare sulla mia mira.
Qui chi si sta coprendo di ridicolo sei tu,caro vescovo o “yellow boy”…

www.thule-toscana.com

Nieuport
Inviato: 19/2/2008 15:21  Aggiornato: 19/2/2008 15:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/12/2007
Da: Firenze
Inviati: 189
 Re: La notte della Ragione
Cari amici,
scusate la forma, sono solo al mio secondo intervento sul sito.
Mi sembra che la discussione sia scivolata su un pericolosissimo piano inclinato.
L?autore del primo articolo voleva dire un a cosa molto semplice. Qualcuno firma un appello, esponendosi in una lista come sostenitore di una determinata posizione. Qualcun altro ripubblica la stessa lista, additandone i firmatari come sostenitori di una determinata posizione (della quale giustamente essi stessi si fanno vanto). Subito si scatena il pandemonio, con intervento della polizia, della magistratura, del ministro degli interni e del presidente della Repubblica, con tanto di incriminazioni per istigazione all?odio, diffamazione e calunnia.
Ciò è ovviamente irragionevole. Un esempio. Nel 1971, in anni duri per l?Italia, in occasione di un processo ad estremisti di sinistra, quasi tutti gli intellettuali firmarono una lettera aperta in cui dicevano, fra l?altro:
?Quando essi gridano ?lotta di classe, armiamo le masse?, lo gridiamo con loro?.Quando essi si impegnano a ?combattere un giorno con le armi in pugno contro lo Stato fino alla liberazione dai padroni e dallo sfruttamento?, ci impegniamo con loro.? Fra i tanti firmatari della lettera si ricordano Umberto Eco, Tinto Brass, Pasquale Squitieri (ora di AN), e, reggetevi forte, Carlo Rossella, Paolo Mieli, Massimo Teodori! Questa lista circola da sempre in internet, è stata ripresa anche da Libero, serve a dileggiare i suoi firmatari, che però mai si sono scusati, anche se a forza di parlare di armi in pugno, i morti furono davvero centinaia.
Perché la pubblicazione di questa lista non viola la privacy? Non istiga all?odio? Non è calunnia?
Altro (quasi) esempio. Nei primi anni 80 su alcuni quotidiani italiani apparve una pagina a pagamento nella quale un buon numero di professori universitari italiani, con primo firmatario il filosofo Geymonat, indicavano al mondo i meriti della grande scienziata Elena Ceausescu, moglie del dittatore romeno, e chiedevano per lei il debito riconoscimento, Per inciso, non mi riesce di ritrovare quella pagina, se qualcuno la riesumasse farebbe un favore alla storia. Ma se quella lista di professori fosse stata ripubblicata, allora o oggi, sarebbe accettabile o sarebbe violazione della privacy, istigazione al?odio, calunnia, ecc.?
Allora qual è la differenza?
La differenza è che nel caso in questione si tratta di una lista di professori che esternano appoggio a Israele per cui contestare il loro appoggio significa essere antisemiti, e quindi attirarsi i fulmini di polizia, magistratura, stampa, Viminale e Quirinale.
Il problema che si verifica è che negli ultimi anni, prima surrettiziamente e ora in maniera massiccia, quasi incontenibile, si sono aperte delle crepe nelle tradizionali libertà dell?Italia e dell?occidente.
La giurisdizione deve essere indipendente ed equa, ad eccezione degli antisemiti, per cui se Priebke viene assolto, ci sarà una dimostrazione e il ministro della giustizia lo farà riarrestare.
La pena deve essere umana, per cui a un vegliardo si darà la libertà condizionale, ad eccezione degli antisemiti (come sopra).
La stampa, la ricerca scientifica, la letteratura, devono essere libere, come dice Voltaire, io odio quello che tu dici ma lotterò fino alla morte perché tu abbia la libertà di dirlo, ad eccezione dei revisionisti o negazionisti o antisemiti, per cui è giusto che David Irving finisca in galera, che Zundel ci sia ancora, che gli ultimi libri di Solzhenitsin non siano mai tradotti in occidente?
Ogni intellettuale è contro ogni censura, negli spettacoli, nell?arte (tempo fa vidi su Rai 2, alle 17, un bel servizio sulla Dalia Nera, caso di cronaca degli anni ?40, con belle immagini del cadavere nudo e senza arti della ragazza uccisa, ottimo per i bimbi soli in casa davanti alla TV) ad eccezione degli antisemiti, anzi è una vergogna che i film di Mel Gibson girino ancora?.
Tutte le libertà sono a poco a poco erose, sempre per un unico motivo, quello di proteggere il mondo dall?antisemitismo. Perfino un?innocente valvola di sfogo, gli striscioni agli stadi, sono stati vietati perché? Perché qualcuno, fra l?universale riprovazione, mostrava svastiche o croci varie.
Di fronte alla scelta fra suscettibilità di una minoranza e libertà generale, si è scelto la prima, cosa forse giusta ma anche molto comoda, perché permette a chiunque di fare bella figura con poco, per esempio trasmettendo solo film sulle persecuzioni nel giorno della Memoria, oppure riciclandosi come nemica dell?antisemitismo, tipo Alba Parietti. E che fornisce un meraviglioso strumento polemico: se non ho altro, accuso il mio avversario di essere antisemita. Hai dei dubbi sull?11/9? Sei revisionista, anzi negazionista, anzi antisemita. Mi basta un?accusa e ti rovino la reputazione, la stampa, la carriera, e se tutto va bene ti mando anche in galera.
Per ora solo Internet mantiene ancora spazi di libertà, ma è proprio alla distruzione di questi spazi che ora si mira. Ricordate che il Pentagono ha definito Internet territorio ostile, e l?aeronautica USA ha da poco creato il Comando Cybernetico, per controllare la rete.
Quindi le risposte sono due, o si contesta l?irragionevolezza delle reazioni alla pubblicazione di quella famosa lista, si fa notare che la suscettibilità degli ebrei merita ogni rispetto, ma molto più importante è la libertà di ciascuno e di tutti, ci si prepara a una lunga battaglia, a difesa delle voci dissonanti cui non è permesso parlare, oppure si fiuta il vento e si evita ogni menzione di qualunque cosa sappia di problematiche religiose, si fa come Roberto Quaglia che scrive un libro bellissimo sull?11/9 ma saggiamente non cita mai etnia o religione dei protagonisti, o i cinque traslocatori danzanti. Si incrociano le dita e si spera che il giro di vite su Internet tanto auspicato dall?Unione Europea arrivi il più tardi possibile. A proposito di Internet, leggetevi questa dichiarazione dell?on. Pisicchio di oggi, motivata dalla lotta alla pedofilia (ma l?antisemitismo non è certo altrettanto male?) ?Bisogna infine spezzare quella putrida coltre omertosa che collega i pedofili nell?uso di Internet. La polizia postale italiana, che ha acquisito meriti internazionali indiscussi, chiede nuovi mezzi per contrastare quest?attività delittuosa che spesso vede protagonisti persone insospettabili. Abbiamo il dovere di fornire a questo corpo speciale di polizia ogni strumento e uno degli ultimi provvedimenti della Commissione Giustizia della Camera tende a fare proprio questo?.
Ma far scivolare una discussione sul piano inclinato, per cui non si parla più di libertà di tutti e di irragionevolezza delle reazioni a un fatto minimo, ma invece si parla di negazionismo e di Memoria e di foto di soldati tedeschi e se è vera oppure no, è catastrofico e autolesionista.
Cordiali saluti
Nieuport

ErwinThule
Inviato: 20/2/2008 8:08  Aggiornato: 20/2/2008 8:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Ma far scivolare una discussione sul piano inclinato, per cui non si parla più di libertà di tutti e di irragionevolezza delle reazioni a un fatto minimo, ma invece si parla di negazionismo e di Memoria e di foto di soldati tedeschi e se è vera oppure no, è catastrofico e autolesionista.
Cordiali saluti
Nieuport

@@@

Sarebbe cosa gradita, non solo a me, che tu spiegassi più in dettaglio il senso di queste ultime righe che ti ho linkato .

Grazie

www.thule-toscana.com

Nieuport
Inviato: 20/2/2008 9:35  Aggiornato: 20/2/2008 9:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/12/2007
Da: Firenze
Inviati: 189
 Re: La notte della Ragione
Il senso di quello che volevo dire è questo:
appare una lista di docenti che sostengono una posizione. Qualcun altro ripresenta quella lista e si scatena un putiferio, con intervento del presidente della Repubblica. Il fine di questo putiferio è mettere sotto controllo, censurare e oscurare Internet descritto come oscuro magma di pedofili e di negazionisti.
La risposta dovrebbe essere la difesa della libertà di ciascuno e di tutti, ma se invece si finisce a parlare A QUALUNQUE TITOLO di Olocausto e di revisionismo, si fa solo il gioco dei nemici della libertà che potranno dire:
"Visto? ve lo avevamo sempre detto. Quelli che difendono i palestinesi sono nazisti.
Visto? Ve lo avevamo sempre detto. Quelli che non credono alla versione ufficiale dell'11/9 sono negazionisti."
Nieuport

ErwinThule
Inviato: 20/2/2008 9:48  Aggiornato: 20/2/2008 9:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Perfetto!

Dove starebbe il problema se un "nazi" affermasse che oggi è il 20-02-08?

Il fatto è che il revisionismo lo ha "inventato" un ex internato di DORA!

Il problema,caro Nieuport è che se cade il sipario sul preteso olocausto...CROLLA tutto il sistema politico nato nel 1945!

partigiani per primi!

comunisti ,o quel che ne resta ,a ruota!

Se passa il concetto che l'olocausto è stata ed E' una truffa...cosa resta agli "anti" ?
E...se i Tedeschi rivolessero indietro i SOLDI pagati , all'entità sionista di Palestina ,ingiustamente?

E se i Tedeschi rivolessero la loro DIGNITA' di Popolo che NON ha commesso quel genocidio?

TUTTO si basa su quella TRUFFA!


Capito il dramma?

www.thule-toscana.com

PikeBishop
Inviato: 20/2/2008 14:25  Aggiornato: 20/2/2008 14:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Non stendiamo una sega di velo ,almeno io non lo faccio…a te conviene!

Cosa mi conviene, di preciso?
Citazione:
Noli me tangere

Sei gia' risorto dalla tomba al terzo giorno?
Citazione:
caro vescovo

???
Citazione:
yellow boy

???
Ridicolo, appunto...

Citazione:
Se un sistema ingiusto, che si mantiene sull’imbroglio, DEVE continuare, …altrimenti crolla TUTTO, perche necessariamente “riabiliterebbe “ lo sconfitto…che sistema democratico è?

Un sistema di cacca, ovvero il sistema democratico parlamentare rappresentativo. E allora?

Il fatto e' che i nazisti non verranno mai riabilitati, perche':
1) Hanno perso
2) Erano dei criminali, olocausto o non olocausto
3) Di loro, escluso il particolare che SERVONO a giustificare il sionismo, nessuno si cura assolutamente piu', sono per tutti, tranne i sionisti ed alcuni come te che li appoggiano, passati nel dimenticatoio.

I nazisti servono a far censurare ogni studio sul presunto olocausto e percio', sono, ancora una volta funzionali al loro supposto nemico.
Inoltre servono anche come spauracchio per chiunque: "Pensi che la questione delle liste sia una boutade? Devi essere nazista come quel tale ErwinThule (pseudonimo che e' tutto un programma, come pure il mio che pero' tu non sai a cosa si riferisca) che essendo nazista e' anche revisionista".
Ecco cosi' che, per non essere accorpati alla tua imbarazzante compagnia, uno si defilerebbe e dovrebbe tacere, e sicuramente molti lo fanno solo per questo motivo.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Kolza
Inviato: 20/2/2008 18:58  Aggiornato: 20/2/2008 18:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: La notte della Ragione
[Pubblicità progresso: ON]
Per la cronaca, Pike Bishop è un personaggio (interpretato da William Holden) de "Il Mucchio Selvaggio", film western del 1969... e forse una delle opere più anomale del cinema a stelle e strisce...
[Pubblicità progresso: OFF]

ErwinThule
Inviato: 20/2/2008 19:40  Aggiornato: 20/2/2008 19:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Il sistema di “cacca”,come lo definisci è appunto di cacca,cioè lo scarto per eccellenza,coi suoi “buchi di culo” che lo hanno prodotto…tanto “amati” da persone come te.

Tu NON capisci(non vuoi) che AUTOMATICAMENTE si riabilita quella esperienza politica….appunto perche sconfitta militarmente,non politicamente,in ogni senso.
La vulgata popolare dice ,e la olostoriografia la supporta, che LORO erano criminali per la politica di genocidio tramite le gaskammern….OGGI si sa che è stata ed è una gigantesca truffa politico economica…quindi su cosa si possono incriminare?

La voce Nazionalsocialismo è una delle più ricercate sui motori di ricerca,qualcosa vorrà dire?
Di Stalin, Churchill, De Grulle,partigiani vari e assortiti….frega nulla a nessuno,purtroppo per te!

Perche si censurano gli studi sul revisionismo?
Lo ammetti implicitamente….automaticamente si riabilita il Nazionalsocialismo!
Servono ancora gli spauracchi?Sei messo molto male!Anche le streghe?

Ti accosto bene al tipo che per far dispetto alla moglie si taglio’ il pene!
Geniale!

Siete pronti per la pattumiera !

www.thule-toscana.com

Spooky_max
Inviato: 20/2/2008 22:57  Aggiornato: 20/2/2008 23:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da: vetrina
Inviati: 99
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Di conseguenza se c’è truffa c’è imbroglio cercato e perpetrato? Giusto? Se tutte le classiche accuse verso il NS si sono rivelate FALSE e strumentali . Se un sistema ingiusto, che si mantiene sull’imbroglio, DEVE continuare, …altrimenti crolla TUTTO, perche necessariamente “riabiliterebbe “ lo sconfitto…che sistema democratico è?

Che sarebbe come dire: siccome l'11/9 è stato un inganno riabilitiamo e sosteniamo l'integralismo islamico.

Citazione:
La voce Nazionalsocialismo è una delle più ricercate sui motori di ricerca,qualcosa vorrà dire?

La voce "anal sex" è ancora più ricercata.

Citazione:
Siete pronti per la pattumiera !

Vuoi usare il percolato stavolta invece dello zyklon-b?

Revisiona meglio vai e buon lavoro. Perché il lavoro rende liberi ricordatelo sempre

Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
ErwinThule
Inviato: 21/2/2008 9:13  Aggiornato: 21/2/2008 9:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Risposte idiote ne avevo già ricevute,questa è da incorniciare!

Innegabilmente il Revisionismo ha portato all'isteria gli ebrei e all'idiozia pura gli ebraizzati.

Resta l'innegabile IMPOTENZA argomentativa degli olostorici professionisti e del branco acefalo che li segue.

www.thule-toscana.com
Skype:velvetblu
Msn: vigrid@hotmail.it

Kolza
Inviato: 21/2/2008 13:21  Aggiornato: 21/2/2008 13:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: La notte della Ragione
Citazione:
Di Stalin, Churchill, De Grulle,partigiani vari e assortiti….frega nulla a nessuno,purtroppo per te!


In realtà interessano a parecchia gente. Sorvolando sul famigerato carteggio Mussolini-Churchill, sulle "dimenticanze" degasperiane in tema di foibe e sulle pretese di De Gaulle su Val d'Aosta e Alta Val di Susa, il tema dei partigiani è uno dei più ricercati.
Ormai nessuno crede più alle versioni preconfezionate dell'ANPI, grazie ai libri di Pansa, che hanno smosso parecchie coscienze.

Saluti
Kolza

ErwinThule
Inviato: 21/2/2008 15:24  Aggiornato: 21/2/2008 15:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Anche dagli esempi che hai portato traspare la ricerca in senso revisionista,cioè di CHIARIRE gli esatti contorni delle storie.

L'attualità del tema "partigiano" ( di parte) sta tutta e solo nell'individuazione delle responsabilità oggettive delle loro stragi e omicidi ....quindi nella ricollocazione reale degli avvenimenti.
Di glorioso o epico ...c'è nulla.

Non a caso,Pansa, è considerato un revisionista e come tale minacciato e tra un pò perseguitato ..."La verità mi fa male...." ,qualcuno cantava!

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ErwinThule
Inviato: 23/2/2008 9:24  Aggiornato: 23/2/2008 9:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
(Notoriamente la zecca si stacca quando è sazia,la tenia MAI, n.d. Erwin)

Notizia "fresca"!

Da La STAMPA del 20 febbraio 2008:

La stella di Davide gialla appuntata sul petto, e, sulle spalle, la bandiera di Israele. Così domani si presenteranno a lezione due professori dell’Università torinese. Per denunciare «un clima non più respirabile», passeggeranno nell’atrio di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, portando pure un cartello: «Antisionismo uguale antisemitismo». Il motivo? «Siamo stufi di veder propagandate idee antisemite in uno spazio pubblico universitario che dovrebbe essere un luogo di ricerca e di studio».
Parole di Ugo Volli, professore alla facoltà di Lettere, e Daniela Santus, docente a Lingue. Il primo pochi giorni fa è finito nell’odiosa «black list» diffusa in rete, tra i professori ebrei accusati di fare lobby a favore di Israele. La Santus era invece stata contestata nel 2005 dal Cua, il «Collettivo universitario autonomi», per aver invitato a una lezione il viceambasciatore di Israele Elazar Cohen. E ieri non ha usato mezze misure: «Ormai s’è scatenata una vera e propria caccia all’israeliano». Dietro alla protesta dei professori, c’è pure la tempesta sulla Fiera del Libro, «rea» d’aver invitato Israele come Paese ospite d’onore. Dopo gli inviti al boicottaggio, le offese gridate sui muri, gli appelli e i contro-appelli piovuti da ogni parte, è sceso in campo addirittura il presidente della Repubblica, che inaugurerà la Fiera. Ma, tra quanti continuano ad annunciare iniziative di boicottaggio della manifestazione c’è il Cua, che pochi giorni fa ha occupato gli uffici della Fiera del libro, e che ieri ha invaso l’atrio di Palazzo Nuovo con banchetti, bandiere palestinese e volantini contro Israele. «Boicottare la Fiera non è essere antisemiti, ma schierarsi con il più debole, il popolo palestinese». Nelle dure critiche a Israele, però, per i docenti c’è dell’antisemitismo bello e buono. «Sono sdegnato - dice Volli -. Forse, portando con le bandiere israeliane, saremo aggrediti. Chiediamo che il rettore impedisca la diffusione di scritte e testi antisemiti nell’ateneo. Sono pronto a candidarmi provocatoriamente contro di lui se non provvederà». E la Santus: «Porteremo la bandiera d’Israele come se fosse un talleth, un manto di preghiera, per testimoniare che Israele esiste ed è la casa di tutti di ebrei perseguitati nel mondo».
L’annuncio della loro iniziativa ha subito fatto il giro dell’ateneo. Il Cua replica che «la nostra è dura critica a uno Stato, e non antisemitismo. Forse questi professori vogliono mettersi in mostra». Il rettore Ezio Pelizzetti ricorda invece il documento del Senato accademico dopo la black list in rete, di condanna contro episodi «fascisti e antisemiti. E aggiunge: «Non conosco i testi di cui parlano i colleghi, ma non si può domandarmi di impedire la diffusione del pensiero né di controllare tutti i volantini nelle 120 sedi dell’ateneo».

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Msn vigrid@hotmail.it

NERONE
Inviato: 23/2/2008 21:53  Aggiornato: 23/2/2008 21:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: La notte della Ragione
Vorrei segnalare alla redazione questo sito che l'utente Erwin Thule sta pubblicizzando in questo forum. Un sito dichiaratamente revisionista dell'olocausto , razzista laddove un uomo viene chiamato negro, e varie amenità che chiunque può leggere attraverso il link che qui viene pubblicizzato.
Ognuno ha la sua morale, la mia è offesa da individui come questi.
Se in contrapposizione mi viene offerta la reiterata affermazione che la libertà di opinione deve essere rispettata, posso solo rispondere che ogni libertà esiste perchè in sè contempla la possibilità che essa non ci sia. Se personalmente potessi scegliere , opterei per non dare la possibilità a queste persone di inneggiare a tesi e ragioni diseducative che nulla apportano a nessuna discussione degna di questo nome e che alla fine risultano solo matrici di odio,senza trascurare il fatto che possono essere tranquillamente considerate illegali...tanto per la tranquillità di un sito come questo che si dichiara ricercatore di verità nel rispetto di ogni essere umano nel suo credo nella sua razza e nella sua appartenenza.
Il sito di Erwin nega questo rispetto e non so quanto nel farlo si renda passibile di denuncia penale e poco mi interessa : ma per la credibilità di altri contesti sarebbe quantomeno opportuno che non fosse qui pubblicizzato un sito così palesemente razzista.
Sempre con la dovuta cortesia e cautela segnalo alla sensibilità dei responsabili del sito quanto sopra.

ErwinThule
Inviato: 24/2/2008 7:53  Aggiornato: 24/2/2008 7:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
x NERONE:

tanto per passare un po’ di tempo:

1) E’ reato essere revisionisti?
2) Odio: io subisco la discriminazione tra “eletti” e “gentili”!Dice nulla?
3) Denunce penali: le faccia, trovi Lei l’ipotesi di reato !
4) Razzista: Lei conosce la valenza di “gentile”?
5) Fa parte della “razza “ eletta?

Il Suo problema è che esista una corrente revisionista –negazionista ,null’altro!
La Sua deficienza pratica nel contrasto del revisionismo La induce all’isteria ,si consoli….,di…IMPOTENTI come Lei è pieno il web ed il mondo intero!

Tide is turning,purtroppo per Lei!

www.thule-toscana.com

ErwinThule
Inviato: 27/2/2008 7:43  Aggiornato: 27/2/2008 7:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
"Testimoni" JUKEBOX!!!

Molto eloquente il fatto che non ci siano risposte.

Si conferma ,ulteriormente, che si sparla contro i revisionisti ,MA non si parla coi revisionisti!

Anche perche ci vogliono dei dati e non le "testimonianze a GETTONE" tipiche degli OLOtestimoni!

"Testimoni" JUKEBOX!!!

www.thule-toscana.com
Slkype: velvetblu
msn: vigrid@hotmail.it

Abulafia
Inviato: 27/2/2008 10:41  Aggiornato: 27/2/2008 10:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/11/2005
Da:
Inviati: 1612
 Re: La notte della Ragione
Buondì,

NERONE:
Citazione:
Ognuno ha la sua morale, la mia è offesa da individui come questi.

Ma per offendersi bisogna essere in due: uno che stuzzica, l'altro che accetta di farsi stuzzicare. Se è noto che ciascuno ha la propria morale non vedo come ci si possa scandalizzare dell'esistenza di quelle altrui.

Citazione:
...ogni libertà esiste perchè in sè contempla la possibilità che essa non ci sia.

La facoltà di dichiararsi revisionisti, negazionisti od ufficialisti su un qualunque argomento qui esiste finchè non si comincia ad insultare il prossimo. Dopodichè viene sottratta, proprio come hai scritto.

Citazione:
...opterei per non dare la possibilità a queste persone di inneggiare a tesi e ragioni diseducative che nulla apportano a nessuna discussione...

Oppure potresti optare per contrastare le affermazioni che non condividi, in modo che al lettore siano offerte più campane. Come fa la "libertà di opinione" ad essere la libertà altrui di non allontanarsi troppo dalle mie opinioni?

Citazione:
...e che alla fine risultano solo matrici di odio...

Odio che verrà raccolto da chi già cova odio. Ancora non vedo cosa c'entri il sito. E poi anche il Tuo post alimenta l'odio: si pone in un'ottica antitetica alle idee di ErwinThule, ma identica nella forma: proponi esclusione, isolamento, punizione, censura. Se invece le avessi contrastate controargomentando, avresti offerto uno spettacolo certamente più edificante.

Citazione:
...che si dichiara ricercatore di verità nel rispetto di ogni essere umano nel suo credo nella sua razza e nella sua appartenenza.

Ma anche ErwinThule è un essere umano ed ha un proprio credo. Rispettare il credo di "ognuno" contemporaneamente è letteralmente impossibile e in conclusione non è cosa che possa essere soddisfatta in alcun luogo, mai.

Citazione:
...ma per la credibilità di altri contesti sarebbe quantomeno opportuno...

Un eventuale utente che riterrà non credibili altri contenuti del sito a causa del disaccordo verso questi, avrà dimostrato la propria pochezza e labilità mentale. Ancora una volta, che c'entra il sito? Non è suo intento di fungere da baby-sitter emotiva.

Citazione:
...segnalo alla sensibilità dei responsabili del sito quanto sopra.

La mia sensibilità è rimasta intatta, ma sei stato gentile a preoccupartene. Ti voglio bene anch'io, cosa credi.

E' da mesi che si ripropone la critica secondo cui il sito dovrebbe filtrare i contenuti pubblicati da certe tipologie d'utente: si afferma sempre che in uno spazio comune ci si dovrebbe sforzare di non urtare la sensibilità altrui, allontanando coloro che la minacciano. Questa tesi è stupida: la vita in comune, anche su uno spazio virtuale, offre piuttosto la preziosissima potenzialità d'imparare che si può convivere nonostante la presenza di vicini dalle opinioni sgradite. Tu chiamalo, se vuoi: "carattere". L'alternativa è calare le braghe vergognosamente e dichiararsi troppo indifesi, inetti od ingenui, nonostante l'età, per ingegnarsi o schermarsi contro tali minori fastidi della vita senza assillare il prossimo con piagnistei e vittimismi.

°°°

ErwinThule:

Prima di scrivere sul sito è importante aver letto e compreso una regola scritta in questa pagina.
Nerone nella Sua critica ha espresso un'opinione legittima, le repliche che hai fatto seguire esulano dall'ambito della libertà d'opinione nei contenuti per entrare in quello della forma usata per esprimerli. Sei caldamente invitato a moderare i toni. E' ridicolo entrare in un sito sfondando la porta e poi lamentarsi che "nessuno parla con me": prova a non sputare quello che dici e forse troverai qualcuno che non si allontanerà disgustato.

A ciò si aggiunge il fatto che questa discussione non verte sul tema "olocausto sì/no", ma su un fatto circostanziato, preciso e attuale; se vuoi contemplare argomenti diversi non è questo il luogo. Se inoltre desideri segnalare un sito personale all'interno dei post, puoi fare come tutti: inserirlo nella firma.

...Ars adeo latet arte sua...
ErwinThule
Inviato: 28/2/2008 8:47  Aggiornato: 28/2/2008 8:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
E poi anche il Tuo post alimenta l'odio: si pone in un'ottica antitetica alle idee di ErwinThule, ma identica nella forma: proponi esclusione, isolamento, punizione, censura.
Abulafia
@@@

Non so chi tu sia e quale titolo abbia in questo sito.
Mi piacerebbe conoscere da cosa tu abbia tratto sicurezza per affermare che io proponga: esclusione, isolamento, punizione, censura .

*****************************************************************

Sei caldamente invitato a moderare i toni. E' ridicolo entrare in un sito sfondando la porta e poi lamentarsi che "nessuno parla con me": prova a non sputare quello che dici e forse troverai qualcuno che non si allontanerà disgustato.

A ciò si aggiunge il fatto che questa discussione non verte sul tema "olocausto sì/no", ma su un fatto circostanziato, preciso e attuale; se vuoi contemplare argomenti diversi non è questo il luogo
Abulafia

@@@

Normalmente uso termini corretti,di fronte a delazioni come quella cui sono stato oggetto c’è poco da essere gentiluomo.Non credi?
Non credo di aver sfondato porte e sputato a caso sui passanti, in un ambiente artificialmente riscaldato anche un leggero spiffero di finestra sembra un inverno.

So benissimo su cosa verta la discussione ,so anche che questa discussione è intimamente legata ad altri temi,concatenati ,che portano ben oltre le liste

dino
Inviato: 28/2/2008 10:29  Aggiornato: 28/2/2008 10:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/11/2007
Da:
Inviati: 2315
 Re: La notte della Ragione
x E. Thule,

... è solo curiosità la mia... sei per caso un 'gentile'...?

ErwinThule
Inviato: 28/2/2008 12:09  Aggiornato: 28/2/2008 12:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Effettivamente così mi definiscono gli "eletti"!

dino
Inviato: 28/2/2008 13:53  Aggiornato: 28/2/2008 13:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/11/2007
Da:
Inviati: 2315
 Re: La notte della Ragione
... e allora hai tutte le ragioni per essere incazzato...!

però una cosa non condivido ed è il fatto che ti consideri un nazista senza peraltro esserlo... nel senso che tu ti vedi nazista solo perchè il nazismo è nemico dell'ebraismo... ma tu se sei incazzato con chi professa e diffonde una cultura che ti esclude e ti cataloga come persona di serie B, dunque razzista, non puoi allearti con un'altra che professava gli stessi parametri razzisti, solo perchè è allusivamente nemica giurata dell'ebraismo... possiamo stare giornate intere a consultare la storia cercando di capire chi più ha danneggiato l'Umanità tra il nazismo, il comunismo o il capitalismo... e srebbe cosa lunga e tragica e a mio avviso non ci sarebbe affatto un solo vincitore... ma di certo tale discussione ti porterebbe fuori dalle motivazioni che realmente ti spingono a dire e capire cosa in realtà ti brucia dentro...

... vedi la rabbia che ti brucia dentro è leggittima e non sei l'unico ad averla e ci sono molti diversi modi di esternarla... tu hai scelto l'alleato peggiore per sostenere che sei vittima di una grave ingiustizia conosciuta come razzismo...

tra le persone più famose con la tua stessa sindrome abbiamo:

Mosè, Gesù, Freud, Hitler... ma ce ne sono tanti altri...
...è un dilemma serio che si tramanda da millenni... e se tu l'affronti come un nazista (che non sei)fai il gioco di chi questo dilemma non lo vuole affrontare...

ciaodino

ErwinThule
Inviato: 28/2/2008 14:20  Aggiornato: 28/2/2008 14:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
x dino

Cerchiamo di mettere ordine:

1)Il Nazionalsocialismo è morto nel 1945
2)La primogenitura del razzismo sta in chi divide eletti da goyim,qui è l’origine.
3)Noi goyim SUBIAMO il razzismo.
4)La reazione del discriminato non è discriminante,ma solo di LIBERAZIONE dai discriminanti.
5)Non ho alcun interesse a compilare classifiche sui “danneggiamenti” verso l’umanità,non portano da alcuna parte.Non commercio coi miei morti.
6)Personalmente la discriminazione subita dagli “eletti” mi è indifferente,anzi ne sono fiero!Non ho nessun interesse a rassomigliarmi a Gad Lerner o Bob Dylan o elio toaff!Quantomeno esteticamente!Quindi ben venga.
7)Solo per documentazione…ci furono circa 250.000 volontari nelle Waffen SS,NON Tedeschi.Un embrione di una Nuova Europa…la massima onorificenza militare tedesca fu concessa anche a Gente non tedesca….un po’ strano vero?
Quella fu il vero “melting-pot” europeo.Mai pensato?

Kolza
Inviato: 28/2/2008 15:51  Aggiornato: 28/2/2008 15:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: La notte della Ragione
Per la cronaca Bob Dylan (o Zimmermann che dir si voglia) si è convertito da tempo al cattolicesimo...

dino
Inviato: 28/2/2008 16:35  Aggiornato: 28/2/2008 16:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/11/2007
Da:
Inviati: 2315
 Re: La notte della Ragione
E. Thule dice:
ci furono circa 250.000 volontari nelle Waffen SS,NON Tedeschi.Un embrione di una Nuova Europa…la massima onorificenza militare tedesca fu concessa anche a Gente non tedesca….un po’ strano vero?
Quella fu il vero “melting-pot” europeo.Mai pensato?


...nel viale dei giusti in Israele (massima onerifecenza) sono stati piantati molti alberi a nome di tanti non ebrei... questo succede dapertutto e non puoi considerare questo un gesto miracoloso... si chiama gratidudine e non è difficile esternarla... ciò che è piu difficile dimostrare è la generosità... dire grazie son capaci tutti...


E. Thule dice:
6)Personalmente la discriminazione subita dagli “eletti” mi è indifferente,anzi ne sono fiero!Non ho nessun interesse a rassomigliarmi a Gad Lerner o Bob Dylan o elio toaff!

...vuoi o non vuoi nel tuo dna c'è tutto scritto...
...lo sapevi che Elio Toaff è sposato con una cattolica ed ha avuto due figli... ma lui era il rabbino capo di Roma ed ha aggiustato le cose nel modo migliore... ma il figlio che insegna in Israele, recentemente ha avuto seri problemi per la publicazione di un libro, credo che anche lui sia vittima della tua stessa sindrome... ciaodino

Nieuport
Inviato: 28/2/2008 17:29  Aggiornato: 28/2/2008 17:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/12/2007
Da: Firenze
Inviati: 189
 Re: La notte della Ragione
Questo dibattito sta andando sempre peggio. Parlavo di piano inclinato, ma ormai siamo in caduta libera.
Tutta la questione si potrebbe chiudere tornando all'esperienza di Luce D'Eramo, grande scrittrice di cui bisognerebbe leggere il libro "Deviazione". Figlia di un ufficiale della RSI, andò volontaria a lavorare in Germania per vedere se i tedeschi erano così cattivi come si diceva. E lo erano? le fu chiesto. "No, erano molto peggio."
Comunque, per correttezza storica, i volontari di altri paesi con le SS non furono 250.000 ma 700.000, che formarono quindici divisioni. C'era perfino un battaglione di volontari inglesi.
Quella fu il vero ?melting-pot? europeo.Mai pensato?

Certo, ma non è una novità. Tutta la propaganda tedesca era basata sull'idea dell'Europa unita, realizzazione degli ideali di Carlo Magno e di Napoleone, attaccata come sempre dalla perfida Albione e dall'Asia bolscevica. Ma era un'idea affidata ai peggiori difensori, i nazisti.
Comunque vi prego, veramente. Tutto questo non ha nulla a che fare con la vera domanda, se esiste il progetto per un Nuovo Ordine Mondiale e se gli eventi dell'11/9 hanno a che fare con tale progetto.
Nieuport

dino
Inviato: 29/2/2008 9:43  Aggiornato: 29/2/2008 9:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/11/2007
Da:
Inviati: 2315
 Re: La notte della Ragione
...eppure se si vuole capire a fondo la questione bisogna mettere a fuoco la questione dei 'gentili'...

... tutti quelli che nascono da una unione dove un solo genitore è ebreo, presto o tardi si trovano a scavare nelle sacre scritture per tentare di capire il perchè di un malessere che aumenta negli anni ma difficile districarne le origini... il motivo intrinseco del malessere è nella presa di posizione della torà e dunque della collettività... di fatto soprattutto ai nati da madre non ebrea viene trasmessa dagli altri ebrei una forma di disprezzo sottile, impercettibile all'inizio che si va ingrossando nel corso degli anni... quando un 'gentile' si accorge e fiuta questa anomalia le sue domande si fanno pressanti ed inizia a studiare le sacre scritture ed ad interessarsi di tutto ciò che riguarda la cultura, la storia e l'attualità ebraica nel disperato tentativo di dimostrare che c'è un grave errore di fondo nell'interpretazione...

l'errore c'è ed è macroscopico... i 'gentili' di fatto sono oggetto di una discriminazione atta al taglio di parte delle loro radici, ed intendiamo la metà che li unisce alla discendenza ebraica... la questione psicologicamente produce a molti una reazione molto forte e spesso anche violenta... solo dopo Gesù ed il fenomeno del cristianesimo la comunità ebraica ha deciso che chi nasceva da madre ebrea poteva considerarsi ebreo... Gesù questo lo sapeva ed è stata questa la ragione scatenante del suo dissenso... come può addossarsi una colpa così grande un bambino nell'atto di nascere... la comunità ebraica lo sà da sempre, del fuoco che arde nel petto di chi senza colpa nasce da un'unione mista e per questo gli si vorrebbe troncare le radici... ribellarsi è del tutto normale... non accettare il fatto di essere un elemento inferiore solo perchè generato da una madre non ebrea è del tutto lecito... Hitler sapeva che suo nonno era ebreo, ma presto si trovò a cospetto con chi quelle radici non voleva che esistessero provocando inevitabilmente una reazione d'odio nei confronti degli ebrei che non ne riconoscevano le radici ... per esempio la mamma di Freud non era Ebrea, però questa è una notizia che non diffondono, perchè Freud è una persona importante e gli fa piacere annoverarla come Ebreo... in realtà Freud ha dedicato molti studi a dimostrare che la religione ebraica fosse una farsa che si appoggiava su delle menzogne... dimostrò che il monoteismo esisteva già in Egitto molti secoli prima che fosse adottato dagli ebrei e che Mosè nato da un rapporto con uno schiavo ebreo ed una nobile Egizia, si mise in testa di liberare il popolo che era parte delle sue radici e li portò verso la terra promessa insegnandogli il culto del monoteismo prima di essere ucciso dal suo stesso popolo... l'ultimo libro publicato da Freud (non mi ricordo il titolo) che ho letto tutto d'un fiato dimostra come Freud fosse anche lui portatore di un fuoco dentro a protezione delle sue radici... ciaodino

ErwinThule
Inviato: 1/3/2008 10:48  Aggiornato: 1/3/2008 10:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/2/2008
Da: Carrara
Inviati: 66
 Re: La notte della Ragione
Nuovo ordine Mondiale:

tale organizzazione si basa sul signoraggio bancario .
Le banche interessate sono le seguenti:

Rothschild - Rockefeller - Schiff- Lazard - Lehman - Warburg - Goldschmidt - Stein – Morgan- Goldmann Sachs

Come si può notare sono TUTTI cognomi EBRAICI


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