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elezioni Usa : Il terzo incomodo |
Inviato da Redazione il 25/2/2008 6:10:00 (5399 letture) |
A furia di aspettare che Ron Paul si presentasse come indipendente, il fatidico “terzo posto” alle prossime presidenziali è stato occupato da Ralph Nader, che ha annunciato ieri la sua terza candidatura consecutiva. Mentre nel 2004 nessuno si accorse della sua presenza, nelle elezioni del 2000 Ralph Nader fu accusato dai democratici di aver tolto ad Al Gore un numero sufficiente di voti da “regalare” a George W. Bush la vittoria finale (poi sancita dalla Corte Suprema con una sentenza molto dubbia).
In realtà era stato Al Gore a gettare al vento fin dall’inizio una presidenza che già aveva in tasca, ma naturalmente i democratici trovarono comodo fare di Nader un capro espiatorio, per cercare di digerire in qualche modo la bruciante sconfitta.
Per i democratici, Ralph Nader è un personaggio particolarmente scomodo, poiché mette in luce “da sinistra“ tutto quello che il partito democratico non è, e che avrebbe dovuto essere: un vero partito in difesa delle minoranze, degli sfruttati e dei meno abbienti, che riuscisse in qualche modo a contrastare lo strapotere corporativo che oggi invece domina la politica americana, e dal quale lo stesso partito democratico si è lasciato fagocitare.
“Ho deciso di candidarmi – ha detto Nader – per dare una voce a tutti quelli che protestano contro situazioni che vanno dall’Iraq alla Palestina, dalla Enron a Wall Street, da Katrina ai maneggi dell’amministrazione Bush, dalla complicità dei democratici per non avergli impedito la guerra, a quella per non avergli impedito i tagli alle tasse [a favore delle corporations].”
Talmente scomodo è Ralph Nader, che il “democraticissimo“ Al Gore gli impedì di assistere alla convention del suo partito, ...
... tenutasi a Los Angeles nell’autunno del 2000. In quell’occasione Nader fu buttato fuori come un cane rognoso, mentre il partito democratico scovava ogni possibile cavillo legale per ostacolare in qualunque modo la sua partecipazione alle elezioni nei diversi stati dell’unione.
Ralph Nader dà fastidio anche perché mette implicitamente in discussione la logica bipolare, secondo la quale democratici e repubblicani si contenderebbero regolarmente tutte le postazioni politiche più importanti, senza voler riconoscere a terzi il diritto di fare la stessa cosa.
Non potendo però criticare uno che lotta da oltre 40 anni per i diritti fondamentali dei suoi concittadini, ecco che i media già riportano nuove voci che esprimono “preoccupazione” per una eventuale nuova erosione dei voti a favore del prossimo candidato democratico, Clinton o Obama che venga ad essere.
Per tutti costoro Nader ha già dato la risposta adeguata: “Con il disastro che hanno combinato i repubblicani in questi otto anni, se i democratici non riescono comunque a vincere con una maggioranza schiacciante, il problema non sono certamente io”.
Massimo Mazzucco
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
Halo1367 |
Inviato: 25/2/2008 6:38 Aggiornato: 25/2/2008 6:38 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 3/6/2006 Da: Bengodi Inviati: 174 |
Re: Il terzo incomodo Ralph Nader. Uno che pensa che democratici o repubblicani, Hillary od Obama o McCain, nulla possa cambiare per il cittadino americano. Chissà perchè, ma mi viene da pensare abbia proprio ragione! Attento Ralph, a mettere il dito accusatore dove non è permesso. Tutti, ma proprio tutti, potrebbero additarti come il vero nemico. L'untore. Il terrorista. Anche se sei solo un inguaribile ottimista. Perchè ritieni la testimonianza della verità degna di essere comunque portata avanti. Anche se non servirà a cambiare le cose. Tutto è già ampiamente scritto. Anche in USA, come da noi, si vota per farsi del male. La classe media adora votare chi la può distruggere e chi si presenta bene in tv...Contenuti? Poco conta. Non disturbate i ben noti manovratori.
"Voi lasciatemi battere e controllare la moneta di una nazione e a me non interesserà chi ne faccia le leggi". Nathan Rothschild, 1791
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skywalker |
Inviato: 25/2/2008 9:42 Aggiornato: 25/2/2008 9:42 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 1/3/2006 Da: Cesena Inviati: 231 |
Re: Il terzo incomodo “Con il disastro che hanno combinato i repubblicani in questi otto anni, se i democratici non riescono comunque a vincere con una maggioranza schiacciante, il problema non sono certamente io”
questo è più che sufficente..
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fiammifero |
Inviato: 25/2/2008 10:09 Aggiornato: 25/2/2008 10:09 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: Il terzo incomodo EVVAI!!!!!!!! La farsa della Democrazia continua!!!!!!!!
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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CiEmme |
Inviato: 25/2/2008 12:00 Aggiornato: 25/2/2008 12:00 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/2/2008 Da: Roma Inviati: 446 |
Re: Il terzo incomodo Ralph Nader dà fastidio anche perché mette implicitamente in discussione la logica bipolare, secondo la quale democratici e repubblicani si contenderebbero regolarmente tutte le postazioni politiche più importanti, senza voler riconoscere a terzi il diritto di fare la stessa cosa.
Non vedo un potenziale elettore repubblicano dare il voto a Nader. Semmai qualche elettore democratico. Quindi, Ralph Nader da fastidio perche' toglie loro voti e mette a rischio la vittoria del candidato democratico, come ammesso in altra parte di questo articolo. Fa strano dire che non si vuole riconoscere a terzi un qualche diritto....Cmq, un indipendente, (= senza l'appoggio del partito) negli USA non ha possibilita' di successo. Quello che ci ando' piu' vicino fu Ross Perot e prese il 14%......
Sarebbe interessante un articolo su Hillary che si presenta come indipendente se Obama vincesse le primarie......Allora si che avrebbe senso quanto sopra....
Una bussola non dispensa dal remare.
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BlSabbatH |
Inviato: 25/2/2008 12:20 Aggiornato: 25/2/2008 12:24 |
Mi sento vacillare Iscritto: 10/9/2005 Da: Bergamo Inviati: 837 |
Re: Il terzo incomodo Nader è un pò come la nostra "cosa rossa - arcobaleno".. Politicamente insignificante, perennemente impotente, fa da calmante psicologico a quella massa di frustrati (me compreso) che rifiuta il sistema duopolistico ma che al tempo stesso non vuole rinunciare alle urne.
-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
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CiEmme |
Inviato: 25/2/2008 12:22 Aggiornato: 25/2/2008 12:22 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/2/2008 Da: Roma Inviati: 446 |
Re: Il terzo incomodo “Con il disastro che hanno combinato i repubblicani in questi otto anni, se i democratici non riescono comunque a vincere con una maggioranza schiacciante, il problema non sono certamente io”.
Trovo che questa frase e' miopia pura e che rasenta l'insulto. Presuppone una volatilita' elettorale che non corrisponde alla realta' dei fatti. Il 35-40% degli aventi diritto che negli USA va a votare e' politicizzato (= segue le indicazioni del partito) e non cambia molto facilmente idea. Anzi, se dovesse vincere le primarie Obama, sara' eletto McCain anche senza Nader. Forse va letta in questo senso la sua candidatura.
Ovviamente, per quanto mi riguarda, Nader si deve candidare. Ma quando ricevera' il 3% dei voti, ma che avra' dimostrato? Che qualcuno di veramente nuovo si sta affacciando? Deve avere la forza di far paura veramente e non credo che l'abbia. Ne Nader, ne nessun altro.
E la stessa storia e' vera in Italia. A questi politici non fa paura neanche la crescita del numero delle persone che non voteranno alle prossime. Infatti, si sono messi al riparo legando i finanziamenti ai loro partiti al numero degli aventi diritto, compresi gli italiani all'estero che della nostra pena quotidiana non capiscono nulla, e non ai votanti.
Una bussola non dispensa dal remare.
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skywalker |
Inviato: 25/2/2008 12:40 Aggiornato: 25/2/2008 12:40 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 1/3/2006 Da: Cesena Inviati: 231 |
Re: Il terzo incomodo CiEmme credo che alle prossime elezioni USA molto + del 55% di persone si recherà alle urne e dovrebbe essere questo il senso della frase di Nader.. Se il partito democratico non riesce a vincere queste elezioni portando più gente a votare (oltre che spostare quel poco di elettori "fluidi" che tu evidenzi) significa che la loro politica è stata perdente indipendentemente da Nader..
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cocis |
Inviato: 25/2/2008 15:07 Aggiornato: 25/2/2008 15:07 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 11/1/2006 Da: V Inviati: 1430 |
Re: Il terzo incomodo ma si candida uno nuovo ogni mese ?? ma non hanno un limite di tempo loro ??
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Pyter |
Inviato: 25/2/2008 16:35 Aggiornato: 25/2/2008 16:35 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 15/9/2006 Da: Sidonia Novordo Inviati: 6250 |
Re: Il terzo incomodo fiammifero: La farsa della Democrazia continua!!!!!!!!
IL TERZO COMODO...A TUTTI.
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
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tibberio |
Inviato: 26/2/2008 13:40 Aggiornato: 26/2/2008 13:40 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/12/2007 Da: Qui Inviati: 450 |
Re: Il terzo incomodo Mah...a me sto´ Nader non mi ha mai convinto. Perche´ lo fa?
Dobbiamo sempre porci prima la domanda: "A chi giova?".... Sicuramente non ai democratici.
La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
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clausneghe |
Inviato: 26/2/2008 23:13 Aggiornato: 26/2/2008 23:13 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 17/4/2006 Da: nordcentro Inviati: 1679 |
Re: Il terzo incomodo Ehmm.. forse OT ma forse no.. Cosa sta succedendo in Florida?Massimo,se ci sei batti un colpo e facci sapere cosa si dice lì.
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