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politica italiana : La vera soluzione
Inviato da Redazione il 2/6/2008 8:05:01 (6403 letture)

di Emiliano Brunetti

Ora che la grande sbornia elettorale è passata, che i cortei, le sfilate, le feste e le facce trionfanti dei nuovi eletti sono sfumate, finalmente si materializza in tutta la sua drammaticità la nefanda situazione del nostro Paese. Per mesi era parso tutto normale, come fosse niente, come se la mondezza, i rom, gli stupri e gli omicidi fossero d’incanto scomparsi. Ci svegliamo finalmente dopo il lungo letargo e inizia a Chiaiano la triste realtà.

Negli occhi e nei volti di quella gente c’è l’impronta più nitida dell’ombra di morte che aleggia intorno alla nostra democrazia. Uomini, donne, vecchi e bambini che difendono disperatamente la loro terra vigliaccamente stuprata e saccheggiata da decenni di connivenze tra amministratori politici, clan camorristici e potentati economici e ancora una volta presa d’assalto dalla violenza di stato. Poliziotti in assetto anti sommossa freddi e lucidi che li fronteggiano spavaldi neanche avessero di fronte una curva da stadio. Un governo appena insediato che pretende di risolvere un problema annoso e ormai in cancrena come fosse un’operazione da guerra lampo ed uno appena in congedo che lo ha lasciato marcire inerme fino alla catastrofe. Presidente di regione e sindaci di comuni che, nel lago di vergogna in cui sono immersi, non trovano neanche lo squallido pudore di presentare indecorose dimissioni. TV di stato e giornali di regime che propinano servizi su quanto accaduto come se fossero stati vecchi e bambini ad aggredire i poliziotti e non invece questi ultimi a farsi largo con calci sugli stinchi e manganellate alle ginocchia. Nei lividi e nel sangue di quella gente annaspa la nostra democrazia, la nostra sovranità e la nostra libertà. E questo è solo l’inizio.

Pensare di risolvere il problema della spazzatura sulle strade, in città che ne producono svariate tonnellate al giorno, semplicemente riversandola su un territorio ormai devastato è come pensare di svuotare una vasca con il rubinetto aperto ...

... e lo scarico occluso. Bisognerebbe chiudere il rubinetto, non serve neanche cercare di liberare lo scarico.

In Campania dovrebbe essere fatta una scelta epocale, rivoluzionaria, mai fatta prima ma ormai assolutamente necessaria, non esistono altre soluzioni definitive. Altre discariche o altri inceneritori non farebbero che allungare l’agonia di una terra ormai malata terminale.

Da oggi, da adesso, dovrebbe essere rallentata il più possibile la produzione pro capite di rifiuti. Dovrebbe essere fatto divieto nei mercati, nei supermercati, nei centri di distribuzione di utilizzare buste di plastica, dovrebbero essere distribuite dai Comuni solo buste di stoffa riusabili. Dovrebbe essere fatto divieto di acquistare acqua in bottiglie monouso, l’acqua dovrebbe essere acquistata da erogatori alla spina portando con sé bottiglie di vetro. Identico divieto per vino, olio, latte, yogurt, detersivi, detergenti, shampoo, bagnoschiuma, dentifrici. Divieto di acquistare prodotti usa e getta, no ai fazzoletti e ai tovaglioli di carta, no alla carta da tavola, no alle lamette monouso, no ai pannolini monuso, no ai bicchieri e piatti di plastica, tutto ciò che si acquista dovrebbe essere di materiale durevole.

Divieto di acquistare qualsiasi prodotto alimentare in scatole, scatolette, buste, lattine o involucri di plastica, legumi, ortaggi, tonno, sardine, pasta, riso, pane, biscotti, formaggi, affettati dovrebbero essere venduti solo al banco avvolti in imballi di carta di mais fornita ai venditori dai Comuni.

Divieto di acquistare televisioni, radio, telefonini, frigoriferi, forni, lavatrici, lavastoviglie che abbiano più di un solo imballo interamente costituito di carta e cartone, no polistirolo, no plastica, no nylon.

Tutti i produttori di qualsiasi bene dovrebbero adeguarsi ai nuovi imballi prima di una nuova distribuzione in Campania. Tutti i poliziotti presenti a Chiaiano, senza casco e senza manganello ma in pantalone e camicia, dovrebbero controllare nei centri vendita che le regole della nuova distribuzione vengano rispettate, gradualmente sostituiti poi da operatori sociali quando la macchina sarà avviata.

La raccolta dei rifiuti residui di questa nuova produzione dovrebbe essere effettuata con metodo differenziato porta a porta, il secco riciclato, l’umido conferito in centri di compostaggio aerobico periferici. Al contempo il mare di mondezza che infesta strade e rioni dovrebbe essere gradualmente conferito in impianti moderni di differenziazione meccanica per cercare di separare il più possibile tutto quanto è riciclabile e bioessiccare il resto prima di conferirlo, ormai inerte, in cave o miniere dimesse.

Questa sarebbe la soluzione definitiva del problema, nuove discariche o, peggio, nuovi inceneritori significano traslare l’emergenza di adesso in un’emergenza futura.

Lo sanno anche loro, lo sa anche chi ci amministra. Non possono metterla in atto perché questo significherebbe andare contro gli interessi dei grandi potentati economici, dei grandi cravattari del business, delle lobbies del petrolio e del cemento, delle banche, dell’industria, dei mercificatori e dei profeti del consumismo. Sono sempre loro dietro le quinte, devono far quadrare bilanci, produrre utili, ricavare profitti, fare investimenti e a tal fine tirare le redini della politica clientelare. Poco importa se questo significa continuare a stuprare e saccheggiare la terra e i suoi abitanti, se questo significa continuare a causare alterazioni climatiche ormai irreversibili, devastare millenari equilibri idrogeologici , trivellare, cementificare, deforestizzare, sversare sul territorio veleni e diossine, depauperare patrimoni fauno floristici, provocare la scomparsa di specie a rischio, interrompere catene alimentari e filiere dell’evoluzione, intossicare processi di produzione agricola, inquinare e devastare campi e colture, desertificare terreni. Poco importa tutto questo. Prima i bilanci, prima i fatturati, poi tutto il resto.

Continuiamo così! Continuiamo a cavalcare l’onda del progresso e della modernità propinata da connivenze politiche e clientelari, continuiamo a credere al futuro fatto di TAV, di MOSE, di ponti sullo stretto, di terze e quarte corsie, di parcheggi, di termovalorizzatori, di centrali nucleari e di OGM.

Continuiamo ad ignorare una nuova cultura della sobrietà, della reciprocità e dell’efficienza. Presto non saremo più noi a poter decidere se cambiare o no.

Emiliano Brunetti

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
ivan
Inviato: 2/6/2008 10:00  Aggiornato: 2/6/2008 10:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La vera soluzione
Condivido in pieno l'articolo.

Aggiungo solo alcune mie considerazioni.

Se è pur vero che la soluzione del problema dei rifiuti passa anche per le piccole cose di tutti i giorni, ci sono anche altri aspetti della faccenda che sono molto più grandi di noi.

Un primo problema è l'urbanizzazione: le case hanno bisogno di energia e di acqua pulita. L'energia bisogna pur produrla in qualche modo ma la maggior parte dell'energia oggi viene prodotta per combustione di carbone e oli minerali. E le relative ceneri, leggere e di caldaia da qualche parte bisognerà pur metterle. E un luogo dove le mettono è il cemento. Ma cemento implica che il medesimo deve essere consumato (i set spaziali ne consumano si tanto, ma è un genere di film il cui trend è in calo) ; come si consuma il cemento ? ovvio. E parte così un primo circolo vizioso.
Di acqua ne serve un mare: per bere, per lavarsi, per l'igiene, per i processi produttivi. Acqua pulita in giro non 'è ne è poi tanta e quindi bisogna usare quella che c'è e bisogna prima pulirla e disinfettarla. Ma queste operazioni producono fanghi che bisognerà pur mettere da qualche parte. Una volta usata, l'acqua diventa refluo, di aspetto poco gradevole, refluo che bisognerà pur depurare; ma la depurazione, quando viene fatta, produce anch'essa dei fanghi, fanghi che bisogna smaltire.

Un secondo problema sono i trasporti: il carburante bisogna madre natura non lo dà pronto all'uso, bisogna trasportarlo e raffinarlo. Anche queste operazioni producono scorie che bisognerà da qualche parte smaltire (vedi il tormentone del Pet Coke).

Ma più gente si sposta, più carburante si consuma, più scorie di producono; e le scorie richiedono forni in cui essere bruciate, forni che poi producono ceneri che nessuno sa dove mettere (oddio, non sempre è vero: alcune sono ricche di metalli pregiati e finiscono in paesi dove vengono rilavorate per recuperare vanadio, nichel e quant'altro).

Va da sè che questo trend non potrà proseguire verso l'alto all'infinito.
E i primi segni della crisi ci sono.
Il minimo che ci si aspetterebbe è una presa di coscienza di questi problemi e un cambio di mentalità tale che ...

E questo cambio di mentalità c'è, ma non trova terreno fertile in questo paese.
Basta leggere cosa dicono i politici "chi si opporrà alle discariche passerà un guaio"; basta leggere alcuni commenti sui alcuni blog "i rifiuti da qualche parte bisognerà pur metterli "; basta vedere come si comporta il politico dell'opposizione: prima l'appartamento abusivo, poi partecipe ad una speculazione edilizia, poi non dice nulla circa le strane manovre della maggioranza.

Siamo già al punto di non poter più decidere: siamo ormai nel baratro; e arbusti o spuntoni dove appigliarsi non ne vedo. Speriamo almeno che il fondo sia sabbioso ...

vernavideo
Inviato: 2/6/2008 10:12  Aggiornato: 2/6/2008 10:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La vera soluzione
Dovrebbe essere fatto divieto...Dovrebbe essere proibito....chissa perche. la soluzione di Brunetti mi sembra peggiore del male.

Ma anziche proibire e vietare, non si potrebbe semplicemente rendere antieconomico il non riciclo.

Qui' in lussemburgo, l'immondizia si paga "a peso". Non esistono i cassonetti. ogni casa e ogni condomino ha un bidone marchiato da un chip rdf. Il camion dell' immondizia pesa il bidone mentre riversa il contenuto nel container e automaticamente aggiorna la fattura del condomino o del propietario della casa.

Di conseguenza, ogni nucleo familiare ha un interesse a riciclare il piu' possibile. chi invece ha soldi da sprecare, paga lo smaltimento dei rifiuti che produce.

just my 2 cents,

Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
redna
Inviato: 2/6/2008 10:20  Aggiornato: 2/6/2008 10:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
Qui' in lussemburgo, l'immondizia si paga "a peso". Non esistono i cassonetti. ogni casa e ogni condomino ha un bidone marchiato da un chip rdf. Il camion dell' immondizia pesa il bidone mentre riversa il contenuto nel container e automaticamente aggiorna la fattura del condomino o del propietario della casa.


---
In lusemburgo si capisce che intendono fare la raccolta differenziata per salvaguardare l'ambiente.
Qui da noi si capisce che dell'ambiente non interessa nulla a nessuno (altrimenti qualche soluzione almeno l'unione consumatori o gli ambientalisti l'avrebbero...) e lo stato (e la malavaita..)non hanno interessa a salvaguardarlo.

Ma la cosa sconvolgente è che dello spreco si è fatto un sistema di vita (pensando pure che 'siamo ricchi' quando è esattamente l'opposto...).
Come si fa a rimanere intelligenti a lungo in un contesto simile?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
bigdaddy
Inviato: 2/6/2008 10:30  Aggiornato: 2/6/2008 10:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: La vera soluzione
Citazione:
Negli occhi e nei volti di quella gente c’è l’impronta più nitida dell’ombra di morte che aleggia intorno alla nostra democrazia. Uomini, donne, vecchi e bambini che difendono disperatamente la loro terra vigliaccamente stuprata e saccheggiata da decenni di connivenze tra amministratori politici, clan camorristici e potentati economici e ancora una volta presa d’assalto dalla violenza di stato.


Io però dissento.
Un mio caro amico di Maddaloni, direi fraterno, del quale sono testimone di nozze e aimè testimone di dipartita troppo anticipata della moglie ancora 44enne, mi porta la sua testimonianza riguardo la storia dei rifiuti.

"Antò, mi sono reso conto che con te non ho mai affrontato l'argomento munnezza, ma tu che sei di Maddaloni, che mi dici??"

"Maurì, in campania, dagli anni 70 circa in avanti, chiunque aveva un mezzo di trasporto in grado di affrontare viaggi d'oltralpe, è diventato ricco, chi più chi meno. Tutti hanno 'appuzzato" al business dei rifiuti più o meno tossici, perfino il mio vicino di casa si è dato un gran da fare nello smaltimento di rifiuti ospedalieri, che subappaltò all'epoca, ad un suo conoscente marocchino."

La mia conversazione con Antonio è poi andata avanti a lungo, però, la vogliamo far finita, una volta per tutte, di far passare il popolo partenopeo come una massa di verginelle stuprate??

Perchè uno scempio tale, di queste dimensioni, di questa platealità ha avuto luogo soltanto in campania ?

Quando avremo capito perchè è accaduto li e perchè in quel modo, allora avremo fatto il primo passo per poter cominciare ad evitare di pensare che possa accadere nuovamente in futuro.

Ed intanto mentre gran parte della popolazione è impegnata a discutere di tali questioni, su Roma e provincia oggi è il 5 giorno consecutivo di IRRORAZIONE MASSICCIA DI SCIE CHIMICHE.

Forse la munnezza nel suolo è più contingente di quella che ci cagano in testa, a TUTTI ??

Mah...continuiamo a dibattere quando sarebbe ora di cominciare ad abbattere...

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
ivan
Inviato: 2/6/2008 11:32  Aggiornato: 2/6/2008 12:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La vera soluzione
Citazione:


Qui da noi si capisce che dell'ambiente non interessa nulla a nessuno (altrimenti qualche soluzione almeno l'unione consumatori o gli ambientalisti l'avrebbero...) e lo stato (e la malavaita..)non hanno interessa a salvaguardarlo.



Quoto in toto. E' questo il cuore del problema.

Citazione:

Ma la cosa sconvolgente è che dello spreco si è fatto un sistema di vita (pensando pure che 'siamo ricchi' quando è esattamente l'opposto...).


Diciamo che si è trovato un modo di lucrare anche sullo spreco fatto a sistema di vita.

Citazione:


Come si fa a rimanere intelligenti a lungo in un contesto simile?




Spreco = rifiuti, quindi molto spreco, molti rifiuti; rifiuti: pantalone paga per disfarsene; molti rifiuti: pantalone paga molto quindi molti denari intorno ai rfiuti.

E si sa, pecunia non olet ...

E i corsi e i simulatori sul dilemma del prigioniero insegnano che ... ovvio.

E tanti soldi permettono di inseguire la primavera per il mondo e non di stanziare vicino alla gallina dalle uova d'oro.

Spiego come funziona con una storia avvenuta su un pianeta lontano, dall'altra parte della galassia.

Allora: gli alieni di un pianeta a volte finivano all'ospedale per acciacchi vari (qualche caduta accidentale, l'età che avanza pure per loro, etc); negli ospedali e nei laboratori alieni facevano uso di tecniche basate su isotopi radioattivi; ovviamente anche tra glialieni ci sono i soliti piantagrane che dicono: "paisà, fammi un pò capire dove hai intenzione di buttare quella provetta lì con il radiositopo delal kriptonite dentro? "; per ovviare al problema gli alinei decisero di appaltare lo smaltimeto dei reflui conteneti istopi radiaottivi della kriptonite; se nonche un alieno della tribù volpons fece prezzi starcciati e si aggiudicò il servizio: "ghe pensi mi".
L'alieno volpon inziò così a racogliere i reflui contaminati dagli isotopi di kriptonite, li metteva in dei bidoni, bidoni che poi stoccava in dei container in attesa di imbarcarli sull'stronave e buttarli nel buco nero lì vicino (così diceva l'autorizzazione amminsitrativa: si autorizza lo smaltimento ...; si prescrive che gli isotopi radioattivi della kriptonite vengano monitorati nei miasmi subliminali del buco nero autorizzato a discarica)

Ma il carburante spaziale costa, poi la singolarità spaziale è lontana ed è scomodo parcheggaire e scaricare.

All'alieno volpon venne un'idea: vediamo che dice la normativa: "in caso di fallimento dell'azienda ... ".

L'alieno volpon piazzò i sui contaneir radioattivi in un paesino di una penisola di quel pianeta lontano; si fece pagare subito per lo smaltimeto ungendo i punti giusti, trasferi la cassa con il contante su un pianeta sicuro ( ppecunai non olet anche nello spazio) ; dichiarò fallimento, fece i bagagli e andò ad inseguire la primavera sui meravigliosi pianeti ancora incontaminati presenti nelle galassie.

I contaneir riamsero nel piazzale del paesino, fin quando qualcuno non disse alle autorità aliene "ma che diamine c'è li ? ".

Quando il sindaco del paesino alieno seppe della "sorpresa" disse "me tapino, e adesso ? Lì ci sono montagne di kriponite radioative in tutte le salse ..."

E i contaneir i sono ancora lì e nessun alieno sa come fare a smaltirli ..

E l'alieno volpon non manda nemmeno una cartolina dal pezzo di paradiso dove sta sorseggiando una bibita fresca.

aeremita
Inviato: 2/6/2008 12:02  Aggiornato: 2/6/2008 12:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: La vera soluzione
Sante, samtissime parole, Emiliano.
Se cio' che auspichi accadesse sarebbe un grande inizio. Ma, in quanto scorpione di segno, con un innato, esasperato senso per la fine, dubito che questo possa accadere, soprattutto in questa zona del mondo. La prova e' che a monitorare tutto' cio' non c'e' un supercommissario di governo, ma un inceneritore superefficiente, che una volta per tutte si occupera' del problema in modo definitivo mettendo tutti d'accordo: il Vesuvio.

Gil
Inviato: 2/6/2008 12:43  Aggiornato: 2/6/2008 12:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 80
 Re: La vera soluzione
Un pò di commenti sparsi...

Citazione:
Presto non saremo più noi a poter decidere se cambiare o no.

..perchè, adesso che diavolo di potere decisionale abbiamo?

Citazione:
Diciamo che si è trovato un modo di lucrare anche sullo spreco fatto a sistema di vita.

Magari fosse solo sullo spreco. Il problema è che qui si lucra sulla VITA delle persone, sulla loro economia, sulla loro terra, e sulla loro dignità (per quanto bassa potesse già essere, vedi discorso di bigdaddy)

bye

uhura
Inviato: 2/6/2008 12:55  Aggiornato: 2/6/2008 15:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/5/2008
Da:
Inviati: 133
 Re: La vera soluzione
In questi giorni, dati anche i recenti avvenimenti, la questione dell' immondizia in Campania è stata al centro di molte discussioni.

Citazione:
Da oggi, da adesso, dovrebbe essere rallentata il più possibile la produzione pro capite di rifiuti. Dovrebbe essere fatto divieto nei mercati, nei supermercati, nei centri di distribuzione di utilizzare buste di plastica, dovrebbero essere distribuite dai Comuni solo buste di stoffa riusabili. Dovrebbe essere fatto divieto di acquistare acqua in bottiglie monouso, l’acqua dovrebbe essere acquistata da erogatori alla spina portando con sé bottiglie di vetro. Identico divieto per vino, olio, latte, yogurt, detersivi, detergenti, shampoo, bagnoschiuma, dentifrici. Divieto di acquistare prodotti usa e getta, no ai fazzoletti e ai tovaglioli di carta, no alla carta da tavola, no alle lamette monouso, no ai pannolini monuso, no ai bicchieri e piatti di plastica, tutto ciò che si acquista dovrebbe essere di materiale durevole.


Ho quotato questo periodo perchè credo che rivesta un'importanza fondamentale per la comprensione della cultura "dell'uso e consumo" che caratterizza in particolare l'Occidente. In questo momento la Campania vive uno stato di emergenza che deve essere affrontato e risolto con determinazione e nel rispetto delle esigenze di salubrità dell'ambiente e della salute dei cittadini ma, in un'ottica di lungo periodo, rivedere ex novo le regole della produzione dei rifiuti e riscrivere il decalogo del "buon consumatore", attento e sensibile alle questioni ambientali, sono imperativi non più procrastinabili. In Occidente si produce troppo, si consuma troppo, si spreca troppo e con troppa disinvoltura.E' vero, arriverà un momento come scrive Emiliano Brunetti, in cui non potremo più decidere, e allora è necessario un ripensamento globale del nostro approccio con le cose. Inizare subito, riducendo al minimo essenziale la produzione di rifiuti pro capite e limitando allo stretto indispensabile l'uso di materiali non biodegradabili (il "pacchetto Brunetti" mi sembra difficile da realizzare in toto) può costituire il primo passo verso la riprogettazione del rapporto uomo- ambiente.Bisogna essere lungimiranti e saper guardare al di là delle contingenze e delle emergenze:quello che oggi sta accadendo in Campania non è detto che non possa accadere un domani anche altrove. Prima che si possa verificare una nuova emergenza sarebbe bene correre ai ripari e mutare atteggiamento. Si vive per il presente e si pensa poco alla generazioni future ma sarebbe bello poter lasciare agli ospiti (sì, perchè tali dovremmo considerarci tutti, senza eccezioni) di domani una terra accogliente e salubre.


Michela

L'ingegno di un uomo si giudica meglio dalle sue domande che dalle sue risposte.

Duca di Lévis
ivan
Inviato: 2/6/2008 12:57  Aggiornato: 2/6/2008 13:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La vera soluzione
Citazione:


Magari fosse solo sullo spreco. Il problema è che qui si lucra sulla VITA delle persone, sulla loro economia, sulla loro terra, e sulla loro dignità



Un racconto di pura fantasia.

Allora:

Un dì mi squilla il comunicatore interstellare :"dottò, la passiamo a prendere con l'astronave che le dobbiamo far vedere alcune cosette su una luna qua vicino".

Lungo il cammino ho visto i fiorenti corpi celesti di quel sistema solare: ho visto contadini all'opera raccogliere le mandorle, altri che preparavano gli arnesi per la vendemmia, altri che pulivano le piazzole sotto gli ulivi. Alieni semplici, non contaminati dalle diavolerie della tecnologia moderna.


Arrivati su quella luna lontana gli alieni chemi avevano prelevato mi dissero : "che ammendante è mai questo qui? ", risposi "ammendante ? ma non vede che son farine animali ? Non sa che c'è il divieto di importare bestiame da pianeti della costellazione Prion nonchè di usare prodotti da essi derivati? "

"Ah! Adesso guardi là, nel giardino di quelle villette lì: cosa vede?"
"Ma se è sempre la stessa roba ..."

"Guardi ancora lì, li vede quei maiali spaziali ? guardi cosa c'è nelle mangiatoie .."
"Ma com'è possibile ... eppure c'è il divieto di ... con tutto il ben di dio che c'è qua com' è che gli è venuto in mente di concimare e foraggaire con quella roba lì ... "

"Guardi, vede, dietro quei cespugli, non si faccia notare, si giri piano, con discrezione: ci sono degli strani alieni che ci guardano con occhio cattivo , andiamo via che è meglio".

lx_alfo_xl
Inviato: 2/6/2008 13:29  Aggiornato: 2/6/2008 13:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/9/2006
Da:
Inviati: 93
 Re: La vera soluzione
@bigdaddy

Il traffico dei rifiuti tossici non è così semplice come tu vuoi farlo sembrare, non è un viaggio di vacanza, non è una scampagnata, devi avere notai, chimici, un'organizzazione dietro: la camorra imprenditrice che abbia contatti con la politica compiacente e l'industria, viaggi che ti possano consentire di trasportare con tranquillità i rifiuti. Non a caso in questi giorni è stato ammazzato un pentito che ha denunciato pezzi delle istituzioni che erano coinvolti in aziende dedite allo smaltimento di rifiuti tossici, come Landolfi, ex presidente di vigilanza RAI. Infatti la prima volta che le forze dell'ordine scoprirono questo traffico fu quando un autista rimase coinvolto in un incidente e la rottura dei bidoni accecò la sua vista. Qua stiamo parlando di Massoneria e non di semplici cittadini che portano i camion, se si fermano i camion si blocca l'intero sistema produttivo italiano. Anzi per come l'hai raccontata, sembra che tutti sotto casa hanno un camion parcheggiato al posto della macchina. E questi traffici si intensificheranno anche nelle altre regioni del Sud. Le ragioni sono economiche, se avessi letto Gomorra o avessi sentito parlarne, quelle imprese industriali senza il soccorso della camorra fallirebbero.

Leggiti il libro di Iacuelli Le vie infinite dei rifiuti disponibile on-line

BlSabbatH
Inviato: 2/6/2008 13:58  Aggiornato: 2/6/2008 13:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La vera soluzione
Citazione:
Da oggi, da adesso, dovrebbe essere rallentata il più possibile la produzione pro capite di rifiuti. Dovrebbe essere fatto divieto nei mercati, nei supermercati, nei centri di distribuzione .. divieto di acquistare acqua in bottiglie monouso.. Divieto di acquistare prodotti usa e getta..

prima di innescare la miccia con queste trovate autoritario-bolsceviche, consiglio vivamente la lettura del corposo thread sull'anarchia, presente nel forum.. così, giusto per capire com'è l'andazzo..
Citazione:
legumi, ortaggi, tonno, sardine, pasta, riso, pane, biscotti, formaggi, affettati dovrebbero essere venduti solo al banco avvolti in imballi di carta di mais fornita ai venditori dai Comuni.

il mais ormai lo usano per le stufe a pellet o come biocarburante.. a sto punto meglio andare direttamente al supermercato con i propri frigoverre..
Citazione:
Divieto di acquistare televisioni, radio, telefonini, frigoriferi, forni, lavatrici, lavastoviglie che abbiano più di un solo imballo interamente costituito di carta e cartone, no polistirolo, no plastica, no nylon.

tutti insieme! per far la carta.. ci vuole il legno.. per fare il legno.. ci vuole l'albero.. per fare l'albero ci vogliono le foreste...

p.s. ora immaginiamoci 1,3 miliardi di cinesi che vanno a far la spesa..

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
rekit
Inviato: 2/6/2008 14:09  Aggiornato: 2/6/2008 14:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: La vera soluzione
cit:
Divieto di acquistare televisioni, radio, telefonini, frigoriferi, forni, lavatrici, lavastoviglie che abbiano più di un solo imballo interamente costituito di carta e cartone, no polistirolo, no plastica, no nylon.
.....................
cosi vado in un negozio....compro una tv o uno stereo.....lo porto casa....apro lo scatolone e trovo la tv o lo stereo graffiati se non rotti, con i circuiti ossidati e compagnia bella.
Se usano tanta plastica per gli imballaggi e' perche' serve a proteggere il prodotto e a parare il culo alle varie case produttrici da un' eventuale azione collettiva da parte dei consumatori....stessa storia per gli alimenti....vai a prendere il latte con la tua bella bottiglia di vetro lavata male poi ti caghi nelle braghe dopo aver bevuto il latte....e dai la colpa a chi te lo ha venduto! capirete che e' un circolo vizioso e con i divieti le proibizioni e proposte drastiche e radicali quanto populiste si va poco lontano.

vernavideo
Inviato: 2/6/2008 14:23  Aggiornato: 2/6/2008 14:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La vera soluzione
Ciao rekit,
Citazione:
Se usano tanta plastica per gli imballaggi e' perche' serve a proteggere il prodotto e a parare il culo alle varie case produttrici da un' eventuale azione collettiva da parte dei consumatori....


quello che dici e' vero, ma 1) non mi risulta che in italia esistano le class action e 2) non esiste solo la plastica per gli imballaggi. E' vero che i materiali alternativi per gli imballaggi (che tra l'altro possono essere prodotti con materiale riciclato) costano al mommento molto di piu', ma solo perche' non c'e' una produzione di massa Non mi stupirei se il materiale da imballo e confezione alternativo risultasse piu' economico se prodotto icon la stessa economia di scala. Per incentivare la sostituzione della plastica negli imballi si dovrebbe agire con la leva fiscale.(gia' immagino gli strali di zio tetrapak- a proposito linucs, cambia l'avatar che e' antiecologio).

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
bigdaddy
Inviato: 2/6/2008 14:26  Aggiornato: 2/6/2008 14:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: La vera soluzione
Citazione:
Il traffico dei rifiuti tossici non è così semplice come tu vuoi farlo sembrare,


Mai detto nulla del genere, semplicemente riporto ciò che mi viene riferito e che comunque si incastra perfettamente con ciò che tu riporti.

Ovviamente il lucro sale col salire dei livelli della piramide di potere, ma dire che fino ad oggi coi rifiuti tossici o comunque anche solo con quelli classificati rifiuti "speciali", ci abbiano guadagnato solamente i livelli alti delle organizzazioni mi pare un tantino lontano dalla realtà.

Diciamo che buona parte di quelli che si sarebbero dovuti fare gli scrupoli che si stanno facendo solo oggi, all'epoca se ne sono un po fregati in cambio di un certo tornaconto.

Del resto converrai che il palmares di regione d'europa con la più alta incidenza di tumori non lo si può mica guadagnare improvvisandosi sversatori folli da un giorno all'altro no ?

E comunque sono sempre più convinto che il mercato delle coscienze faccia molti più (e gravi) danni di quello dei rifiuti tossici.

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
rumenta
Inviato: 2/6/2008 14:37  Aggiornato: 2/6/2008 14:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La vera soluzione
quoto completamente BlSabbatH.

una cosa come quella descritta in articolo è totalmente inapplicabile.
volete risolvere il problema??
prima ancora di pensare di ridurre alla fonte i materiali di scarto, basterebbe fare una SERIA raccolta differenziata.
problema dei rifiuti risolto quasi nella sua totalità, senza nuove discariche e senza aggravare lo sfruttamento delle risorse.

perchè dove la prendiamo tutta la carta (di mais poi, con la penuria che c'è già....) per fare quel che dici??

insisto, la soluzione non è solo nel produrre meno imballi (meno, perché non si possono eliminare totalmente), è il riciclo con il quale si può arrivare al 90% di riutilizzo degli scarti, con risparmi non indifferenti e più rispetto per l'ambiente.

i poliziotti poi, lasciamoli in assetto antisommossa, ma mandiamoli a presidiare il territorio occupato dai mafiosi.
sono curioso di vedere cosa succede ai nostri "eroici" tutori dell'ordine.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
redna
Inviato: 2/6/2008 14:42  Aggiornato: 2/6/2008 14:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
ivan
Spreco = rifiuti, quindi molto spreco, molti rifiuti; rifiuti: pantalone paga per disfarsene; molti rifiuti: pantalone paga molto quindi molti denari intorno ai rfiuti.
---

Pantalone che non ha molti soldi, deve far funzionare i neuroni e capire come può tirar via i soldi a chi ne ha già molti.
Per esempio cercare non di avere una bella casa in centro senza un metro di terra ma qualche locale con un pezzetto di terra per coltivare almeno qualcosa per sopravviere.
Che lo vogliate o meno c'è in ballo la sopravvivenza.
Fino al secolo scorso anche nelle città c'erano gli orti e si coltivava. Ora chi abita nei centri è completamente alla mercè di TUTTO.
Non si potrebbe nemmeno sopravvivere qualche giorno in condizioni normali e in salute.
Pertanto le città sono delle TRAPPOLE.
E presi in trappola gli uomini sono facilmente assoggettabili.
Una vera soluzione parte dalla comprensione e dalla successiva messa in pratica di una fuga collettiva per la sopravvivenza (che non è passare le ferie in posti esotici....) ma dubito che molti lo facciano perchè non comprendono, ancora, il pericolo.

La città fa perdere all'individuo il senso dell'esistenza. Non si vedono le stelle a causa dell'inquinamento luminoso e non si capisce la paura che incute l'oscurità, il cielo stellato e l'impotenza che si percepisce alla fine, di trovarsi su di una terra che siamo solo capaci ri rovinare.


BIS...
tutti insieme! per far la carta.. ci vuole il legno.. per fare il legno.. ci vuole l'albero.. per fare l'albero ci vogliono le foreste...

----
Eccoci arrivati....E l'albero e le foreste chi li ha fatti?

Gli uomini sono come le nonne che fanno le torte...
Niente ingredienti, niente torte....
E gli ingredienti o ci sono già fatti e si uniscono oppure ...niente.
E mi pare che per quanto si parli di scienza e di scienza è solo perchè da miliardi di anni ci sono determinati elementi sulla terra che si uniscono e si assemblano che si va avanti.
Di solito si va anche ìindietro'....ma la terra,che ci ospita, è dotata di difese.
E le civiltà si susseguono, e la vita continua.....
...o ora navighiamo nella merda che ci siamo voluti.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
uhura
Inviato: 2/6/2008 14:50  Aggiornato: 2/6/2008 15:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/5/2008
Da:
Inviati: 133
 Re: La vera soluzione
Citazione:
.vai a prendere il latte con la tua bella bottiglia di vetro lavata male poi ti caghi nelle braghe dopo aver bevuto il latte....e dai la colpa a chi te lo ha venduto!


Magari la prossima volta invece stai più attento a lavare bene la bottiglia!!! Dai, non è impossibile approvvigionarsi senza usare tutta quella plastica o cartone!!! Magari sì, ci vuole un po' di attenzione, però se pensiamo subito alle cause per dissenteria che potrebbero intentare i consumatori non si va da nessuna parte! Diciamo che può risultare noioso perchè il tempo impiegato prima per fare la spesa potrà aumentare notevolmente (e lava bene le bottiglie, e portati dietro tutti i contenitori per i vari rifornimenti,etc) ma un punto secondo me è fondamentale: tutta questa plastica va ridotta sensibilmente. Non nego che la fase di adattamento sarebbe dura per ognuno di noi , ma come si faceva quando la plastica non c'era? Il latte s'è sempre bevuto.Ci sarà stato qualche scacotto in più, ma pazienza! Experientia docet! In provincia di Lucca il latte alla spina è già in vendita e non mi risulta che si siano verificate imbarazzanti epidemie di bibliche proporzioni ! Inoltre, bypassando la distribuzione tradizionale, il costo è diminuito e il latte viene venduto ad un euro al litro.Secondo me è ancora possibile rivedere certi nostri schemi e certe nostre abitudini, l'importante è non credere che non si possa più tornare indietro dalla strada intrapresa e non trincerarsi dietro le varie difficoltà di realizzazione quando la causa prima è la nostra forma mentis unita ad una buona dose di pigrizia (mi ci metto per prima).
Trovo assurdo che nei supermercati si distribuiscano ancora buste di plastica a profusione quando basterebbe che ciascuno di noi si procurasse una sporta di stoffa da utilizzare comodamente ogni volta che si va a fare la spesa. La cosa più difficile è convincerci tutti che un cambiamento nelle nostre abitudini è non solo possibile ma necessario.

I primi tempi berrò coca cola al posto del latte!!! (Alla spina, ovviamente)


Michela

L'ingegno di un uomo si giudica meglio dalle sue domande che dalle sue risposte.

Duca di Lévis
redna
Inviato: 2/6/2008 15:04  Aggiornato: 2/6/2008 15:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
a cosa più difficile è convincerci tutti che un cambiamento nelle nostre abitudini è non solo possibile ma necessario.

----

Che poi non è che sono molti anni che facciamo la vita in questa maniera.

E anche sarebbe ora che si capisse in massa in che tunnel ci siamo infilati.....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
GgCc
Inviato: 2/6/2008 15:07  Aggiornato: 2/6/2008 15:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/7/2005
Da:
Inviati: 170
 Re: La vera soluzione
Nel nostro piccolo, anche qui ad Oristano la " lezione" napoletana l'abbiamo appresa benissimo... Infatti anche qui da 17 anni si " attua" la " raccolta differenziata"... Ufficialmente è attiva da circa 2 anni, dopo che i primi studi erano stati fatti ben 17 anni fà, ma ci siamo beccati la multa da parte della CEE perchè mai attivata. Qual'è stata la soluzione del comune davanti alla multa? Pagare la tassa sui rifiuti 2 volte per l'anno corrente: la prima tassa è relativa all'anno corrente, correttamente, la seconda rata è per l'anno successivo ( pagata anticipatamente), ma la raccolta dei rifiuti procede normalmente... nel senso che anche quei rifiuti di cui si stà iniziando la raccolta differenziata, quali gli imballaggi di cartone, vengono buttati nella discarica ( bella differenziata, non trovate...) invece di essere riciclati... Dulcis in fundo la discarica dovrebbe essere chiusa e rimessa a nuovo per usi civici, ma con le proroghe di 6 mesi in 6 mesi... continua l'andazzo... Pare che per l'anno prossimo il nostro comune abbia intenzione di richiedere di nuovo la tassa sui rifiuti... speciale... come quest'anno. Ne abbiamo discusso in famiglia e abbiamo deciso di fare uno scherzo al comune: niente anticipi. Perchè dobbiamo pagare di nuovo una tassa già pagata per un servizio comunale mai svolto? Una denuncia al comune per falso in atti d'ufficio dovrebbe andare bene. Questa è l'Italia che ci tocca vivere.

florizel
Inviato: 2/6/2008 15:14  Aggiornato: 2/6/2008 15:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La vera soluzione
Innanzitutto, da cittadina campana faccio i miei complimenti a Brunetti per la lucidità ed il coraggio del suo articolo, ringraziandolo per aver saputo far presente che la situazione legata all'emergenza rifiuti in Campania prescinde dalla "pittoresca" e strumentale descrizione che pennivendoli venduti di ogni risma fanno dei suoi abitanti.

Che poi è un modo per OMETTERE di scrivere di chi siano le vere responsabilità di questo scempio.

Diventa sempre più chiaro che l’attuale criterio di smaltimento rifiuti (discariche ed inceneritori) è “virtuoso” solo per chi ha tutti gli interessi nel perpetuarne le ottusità: i signori del “produci, consuma e crepa”, e la loro cricca di servitori e leccaculo.
Quello che va messo DEFINITIVAMENTE ed ormai inderogabilmente in discussione è il concetto di “crescita” secondo imprenditoria, finanza mondiale e stati asserviti.

Se non si capisce questo, se non si risale alla fonte, è facile cadere nella trappola mistificatoria del cittadino strafottente ed ignorante. Questo è esattamente quello che vogliono coloro che dell’emergenza hanno fatto fonte di arricchimento e speculazione.

Ne è prova il fatto che qui a Napoli i cassonetti per la raccolta differenziata traboccano di materiali separati, che non vengono raccolti. E quando li raccolgono, vengono puntualmente messi insieme a costituire balle “tal quale”, che di “eco” non hanno assolutamente nulla.

La soluzione che Brunetti indica è quella pazientemente elaborata nel corso di questi anni da esperti e movimenti, gente comune e comitati, che faticosamente combattono per farsi spazio tra la valanga di menzogne e boicotaggi dell'informazione "ufficiale".
A tutto vantaggio di istituzioni e criminalità organizzata.
In Campania, in 15 anni di “emergenza”, nessuna raccolta differenziata e nessun “porta a porta” sono state attivate per cominciare a fronteggiare il disastro, nonostante la funzione del Commissariamento sia stata questa fin dall’inizio della sua costituzione.

E’ arrivato il momento di inquadrare l’emergenza in un discorso di ben più ampia portata.

“Nel sistema dei valori su cui si fondano le società industriali il più si è identificato e continua a identificarsi col meglio, anche se progressivamente diminuiscono la sua utilità e aumentano i disagi che crea. I danni sono come nascosti da un velo che impedisce di vederli. Le guerre per il controllo dei giacimenti petroliferi, lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello dei mari e i cambiamenti climatici in corso non vengono messi in relazione con l’incremento dei consumi di fonti fossili necessari a sostenere la crescita della produzione e dei consumi.”

Da San Francisco:

Una città che ricicla molto ma vuole fare di più.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
lx_alfo_xl
Inviato: 2/6/2008 15:50  Aggiornato: 2/6/2008 15:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/9/2006
Da:
Inviati: 93
 Re: La vera soluzione
Bisognerebbe cominciare a cambiare il rapporto tra venditore e acquirente. Il frigorifero, la lavatrice o qualsiasi oggetto che viene venduto deve essere di proprietà del venditore e l'acquirente paga soltanto il servizio. Se io ho bisogno di caldo, allora pago i gradi che voglio in casa e la ditta sicuramente mi costruirà una caldaia indistruttibile per pagarci meno manutenzione ed anche perchè essendo di sua proprietà, è sua la responsabilità dello smaltimento. Quindi riciclerà quel materiale per costruirvi un'altra caldaia molto più duratura ed efficiente. Così anche i computer. In questo modo si elimina alla base il consumismo sfrenato che comporta il disfarsi rapidamente di oggetti, soggetti ad obsolescenza

florizel
Inviato: 2/6/2008 16:02  Aggiornato: 2/6/2008 16:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La vera soluzione
redna
Citazione:
la cosa sconvolgente è che dello spreco si è fatto un sistema di vita (pensando pure che 'siamo ricchi' quando è esattamente l'opposto...).

Esatto, e questo è un meccanismo strettamente legato al concetto di "frenesia da consumo" abilmente indotta attraverso un'operazione combinata di propaganda a cui concorrono mass media, politica, imprenditoria, finanza, massoneria, criminalità e stati.

E' un inno al superfluo, la vittoria di chi obbliga a "sporcare" per poi continuare a "ripulire".
Stessa logica della guerra come fonte di business mondiale: distruzione e ricostruzione ad oltranza.

Diventa, poi, difficile isolare il problema della produzione di rifiuti da un discorso più generale che consideri lo stile di vita che conduciamo, fatto di ritmi adeguatamente pensati affinchè l'uso di materiali inquinanti diventi inevitabile.
Pensiamo solo alla questione "tempo": quanti di noi, presi nei ritmi frenetici della vita quotidiana, ne trovano a sufficienza per andare ad acquistare prodotti intelligentemente confezionati con materiali innocui, e magari presso rivenditori inseriti in circuiti al di fuori di quelli pensati per la "grande distribuzione"?

bigdaddy
Citazione:
Perchè uno scempio tale, di queste dimensioni, di questa platealità ha avuto luogo soltanto in campania ?
Quando avremo capito perchè è accaduto li e perchè in quel modo, allora avremo fatto il primo passo per poter cominciare ad evitare di pensare che possa accadere nuovamente in futuro.

Ti si potrebbe rispondere che in Campania l'azione di corruzione e connivenza è più radicata che altrove, e da lungo tempo, ma sarebbe una risposta parziale.
Il problema andrebbe inquadrato in una pianificazione del disastro che non si limita alle dinamiche regionali: da noi arrivano i veleni dell'Italia intera, e anche di altri paesi. Illecitamente ieri, un disastro oggi "legalmente" autorizzato dalla banda berlusconi-bassolino.

Il racconto che riporti è sintomatico di quanto sia facile far passare un intero popolo come corrotto a causa di pochi scellerati venduti al padrone di turno. Una riflessione del genere, che a comportamenti minoritari assimila un'intera popolazione, è da respingere categoricamente. Piuttosto, chiediamoci perchè le intercettazioni relative ad accordi per lo sversamento di veleni industriali in Campania svelavano accenti "settentrionali".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 2/6/2008 16:15  Aggiornato: 2/6/2008 16:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La vera soluzione
redna
Citazione:
Ora chi abita nei centri è completamente alla mercè di TUTTO.

Non si potrebbe nemmeno sopravvivere qualche giorno in condizioni normali e in salute.
Pertanto le città sono delle TRAPPOLE.
E presi in trappola gli uomini sono facilmente assoggettabili.


Straquoto. Le città come "esperimento sociale" di assoggettamento al "grande" sistema produttivo e di distribuzione sono una continua fonte di arricchimento per il potere di imprenditoria selvaggia, alta finanza e lobbies di varia natura.

Anche se confusamente, si sta cominciando a delineare un quadro abbastanza chiaro: all'accentramento del potere politico corrisponde un accentramento della produzione che fa dei materiali tossici ed inquinanti una parte essenziale del "business".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
rekit
Inviato: 2/6/2008 16:23  Aggiornato: 2/6/2008 16:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: La vera soluzione
uhura, mi rendo conto di aver enfatizzato un po' il problema, ma il punto non e' solo col latte....
E'una questione di responsabilita'nei confronti dei clienti che pagano e esigono prodotti perfetti e sicuri....al momento per imballare e proteggere un televisore il modo migliore ed economico e' usare polistirolo, celophane etc..etc...certo si potrebbe usare qualche materiale biodegradabile o chissa' cos'altro ma poi alla fine il televisore costerebbe di piu'....potrebbe sembrare una cazzata ma se applichi questo su scala mondiale e per praticamente OGNI prodotto capisci che non e'una cosa da poco.
Tu dirai...facciamo ricadere questo aumento di prezzo sulle tasche dei produttori che sicuramente non moriranno di fame!
vero! ma questo significherebbe licenziare un bel po di gente o spostare la fabbrica in Cina.
E' tutta una catena di cose che non si possono affrontare partendo da un divieto....
Oltretutto a Rotterdam (dove sono in questo momento) di spazzatura in giro non ce ne'....davvero pensi che la Philips o Sharp o Sony che hanno un mercato mondiale cambino i loro piani perche'a Napoli non sono stati capaci di gestire la spazzatura?

Fang
Inviato: 2/6/2008 16:42  Aggiornato: 2/6/2008 16:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/11/2007
Da:
Inviati: 80
 Re: La vera soluzione
Facevo un confronto tra l'area metropolitana di Tokyo e la provincia di Napoli :

Tokyo :

Popolazione: 12570000 ab.
Densità: 5800 ab./km²
Superficie: 2.187,08 km²


Provincia di Napoli :

Popolazione: 3084609 ab.
Densità: 2.634,16 ab./km²
Superficie: 1171 km²

(Fonte : Wikipedia)

La domanda nasce spontanea : come fanno i nostri amici nipponici a non annegare in un mare di cacca nel giro di 24 ore ?

A proposito : nell'area metropolitana di tokyo vi sono dei bellissimi parchi nazionali :

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/57/TamagawaKori8895.jpg

rekit
Inviato: 2/6/2008 16:58  Aggiornato: 2/6/2008 16:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: La vera soluzione
bhe', non hanno Politici mafiosi che per vincere le elezioni ordinano alla criminalita'di creare un gran casino per poter sputtanare gli avversari e promettere soluzioni in campagna elettorale attraverso le proprie televisioni forse?

ivan
Inviato: 2/6/2008 17:02  Aggiornato: 2/6/2008 17:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La vera soluzione
Citazione:


Pantalone che non ha molti soldi, deve far funzionare i neuroni e capire come può tirar via i soldi a chi ne ha già molti.



Un altro racconto di pura fantasia spiega chi è pantalone in certi lidi.
Tornavo dalla raccapricciante esperienza con gli amici su una luna lontana, ancora mi giravano per la testa le strane scene che li avevo visto e mi dicevo tra e me me "ma come gliè mai venuto in mente di sotterrare le farine animali dellaa costelalzioen Prion nel giardino della loro villetta spaziale ? Ma ci ci vono loro in quella villetta ...ma non lisentono i telegiornali e le cronache da Prion... valli a capire sti alieni ... certo che pure i telegiornali alieni che con le cronache da prion associano immaggini di gente ceh banchetta con fiorentine ..") quando fui di nuovo chiamato sul comunicatore stellre: "dottò, la pasiamo a prendere ...".

Fu così che partimmo per una nuova avventura spaziale.

Che diamine ci sarà mai stavolta mi cheidevo tra me e me.

Arrivammo sul pianeta Pantalone, dove le strade ferrate avevano rinnovato delle cose chiamate traversine. Su quel pianeta, le traversine delle stade ferrate le avavo fatte in legno e per proteggerle dagli insetti e dai batteri aleini le avevano preventivamente immerse nel brodo di kriptonite, cosa che gli conferiva un odore tipico ma non gradevole.

Iniziammo a guardare in giro su quel pianeta e notammo che i recinti di alcune masserie erano fatte non di rete ma con traversine ...

Cose che capitano.

Ma anche le recinzioni dei campi erano fatte con le traversine ...

E le aiole dell'albergo a 5 stelle erano fatte con le traversine ...

Bè, mi son detto avranno un modo strano di recuperare i rifiuti questi qua ... sul mio pianeta non sarebbe potuto succedere perchè lex, dura lex dixit "...è vietato usare le traversine per applicazion itali che gli umani le possano in qualunque modo toccare ..."

Ad un certo punto un alieno del pianeta Patanlone ci offre del vino: "ma sa di fenolo .. anzi di cresolo .. non è che per caso ..." , "si , abbiamo fatto i vasi vinari con le traversine che c'è di male ..", "come che c'è di male ... le hanno immerse nel brodo di kriptonite ...", "dottò, non rompa, le regalavano lì al deposito delle strade ferrate, se erano malamente mica avrebbero permesso che la gente se le portasse via".

Proseguendo il giro su quel pianeta lontano notai sul trattore spaziale di un contadino -pantalone un fusto cubico, avvolto in una gabbia di metallo.
Siccome conoscevo l'alieno, gli chiesi, "chiedo scusa, ma dove l'hai preso quel serbatoio lì ?", "Quel serbatoio ? Un affare fu. Mi chiamò un parente dicendo che un amico li vendeva per appena duecento euro spaziali , un'inezia per un serbatoio così robusto: guarda: è rinforzato, ha un rubinetto alla base, è cubico ed è stabile sul trattore ", "ma lo sai cosa conteneva prima ? gurada ci sono ancora le etichette: c'è scritto R-61 ...", "contenevano glicerina, li hanno presida un'industria farmaceutica, ne hanno venduto anche altri, per l'olio , guarda: un affare, gurda che bei bidoni","ma non c 'è sopra il simbolo forchetta e coltello, non sono per alimenti... sono per oli minerali "; " e allora ? sempre oli sono ...".

Queste sono alcune cronache dal pianeta pantalone.

Paga anticipato, mangia pesci avariati ed è contento.

Non c'è più il pantalone di una volta.

uhura
Inviato: 2/6/2008 17:12  Aggiornato: 2/6/2008 17:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/5/2008
Da:
Inviati: 133
 Re: La vera soluzione
Ciao Rekit! Sì, capisco, il punto non è solo col latte, infatti mettevo in discussione un intero sistema di produzione - uso - consumo a mio avviso patologico e che va rivisto quanto prima se non vogliamo soccombere. Quante persone cambiano il telefonino come se cambiassero le mutande? E le automobili?Conosco persone che non hanno finito di pagare la rata della macchina precedente che già pensano ad una vettura nuova e il motivo non è certo l'usura del mezzo. Quanto scatolame viene tolto dagli scaffali dei supermercati semplicemente perchè è ammaccato e la gente non lo compra? E' un atteggiamento mentale, una declinazione di pensiero che va combattuta prima di tutto.Quanti genitori comprano lo zainetto nuovo ai bambini al principio di ogni anno scolastico solo perchè "ti pare che vado con quello dell'anno scorso?" La maggior parte dei bambini dei Paesi svantaggiati non sa neanche cosa sia lo zainetto e quei bambini che hanno la fortuna di poter frequentare una scuola si fanno chilometri e chilometri a piedi ogni giorno, senza scarpe, senza zainetti e senza merenda. Diciamocelo, siamo stranucci, come esseri umani! Leggevo stamattina che mentre 820 milioni di persone soffrono la fame, un miliardo è in sovrappeso, di cui 300 milioni obeso.Ironia della sorte,la gran parte delle persone che soffre la fame è contadino o pescatore. Io direi che costoro avrebbero diritto per primi a sfamarsi essendo autentici procacciatori di cibo.E invece vivono nella miseria e non hanno di che sfamarsi.Tu dirai che c'entra? C'entra eccome.E' un altro aspetto dello stesso problema: il nostro modo schizofrenico di rapportarci a cose e persone.Ci stiamo incamminando verso una china davvero pericolosa. La cosa peggiore è che non sentiamo più che il contributo di uno, del singolo, può fare la differenza. E' questo un grande inganno. Il mare è fatto di gocce.
L'Italia è il Paese europeo che spreca più acqua in assoluto. Non abbiamo più la percezione di quanto sia preziosa.Ma tanto, volenti o nolenti, ce ne accorgeremo. Siamo stati fortunati (ma non so fino a che punto) a nascere hic et nunc, in questa fetta di mondo dove benessere e prosperità sono assicurati (chissà per quanto ancora!) Non tiriamo troppo la corda però, eh?


Citazione:
è' tutta una catena di cose che non si possono affrontare partendo da un divieto...


E' probabile che sia come dici tu ma si può partire almeno da una presa di coscienza che a tutt'oggi non c'è e da un atteggiamento diverso nei confronti della questione. Sentendo che il nostro contributo è importante, cambierà di conseguenza il nostro comportamento.
Iniziamo a pretendere che le industrie realizzino prodotti davvero durevoli (se mi obietterai che si cambiano macchine e telefonini perchè non durano un cavolo ma sappiamo che non sempre è così ) e facciamo un uso intelligente e rispettoso delle cose che abbiamo ogni giorno a disposizione. Ne beneficeremo tutti.

Un saluto

Michela

L'ingegno di un uomo si giudica meglio dalle sue domande che dalle sue risposte.

Duca di Lévis
Linucs
Inviato: 2/6/2008 17:29  Aggiornato: 2/6/2008 17:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La vera soluzione
Continuiamo ad ignorare una nuova cultura della sobrietà, della reciprocità e dell’efficienza.

Tra un divieto e l'altro, a me pareva piuttosto un lager a cielo aperto. Ma tant'è, se si tratta di sdoganare la decrescita felice andrà bene anche questo: evidentemente in tutto il resto del mondo - dove il pattume non si accumula - esistono "divieti" simili.

Strano che le "vere soluzioni" sembrino sempre appena uscite dal cappello magico dei nostri amici di sempre.

ElwoodBlue
Inviato: 2/6/2008 17:51  Aggiornato: 2/6/2008 17:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La vera soluzione
voce dissonante.

A me piace credere a un futuro fatto di tav e di mose.
Anzi, se non fosse una trovata così palesemente propagandistica mi piacerebbe anche credere a un futuro con il ponto sullo stretto.
(ma chissà. anche il tunnel sotto la manica una volta era considerato fantascienza..)

Mi piace la tav perché va in una direzione a me gradita, ovvero l'aumento del trasporto su ferro anziché su gomma. Anzi, trovo che più tav=meno terze corsie.

Mi piace il mose perché in uno scenario di aumento delle temperature e quindi di innalzamento delle acque almeno propone una soluzione, imperfetta a piacere, per salvaguardare venezia.

E mi piacerebbe il ponte sullo stretto perché almeno i siciliani sarebbero un po' meno figliastri, e verrebbero meno un po' di presupposti per una regione a statuto speciale.

per il resto, trovo che l'idea di rovesciare la situazione trasformando la campania, adesso pattumiera d'italia, in un progetto pilota per un nuovo metodo virtuoso di smaltimento dei rifiuti sia bellissima e completamente inattuabile.

Già toglierle il triste primato di monnezzaio sarebbe un grande successo.
Primum vivere, deinde filosofare.

redna
Inviato: 2/6/2008 17:57  Aggiornato: 2/6/2008 18:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
fang

La domanda nasce spontanea : come fanno i nostri amici nipponici a non annegare in un mare di cacca nel giro di 24 ore ?
---
La baia di tokyo cresce di qualche metro l'anno a causa degli accumuli (elettrodomestici,televisori ecc...)degli oggetti in disuso.



A proposito : nell'area metropolitana di tokyo vi sono dei bellissimi parchi nazionali :
---
I bellissimi parchi nazionali sono tali perchè rappresentano la vera anima nipponica cioè il rispetto della natura. Nella religione shintoista ammirare i ciliegi i fiori e i le piante in genere fa parte dei riti che celebrano la rinascita della vita. Pertanto vanno salvaguardati perchè rappresentano l'essenza del popolo.

===
Mi piace il mose perché in uno scenario di aumento delle temperature e quindi di innalzamento delle acque almeno propone una soluzione, imperfetta a piacere, per salvaguardare venezia.
---

Per salvaguardare venezia bisogna cambiare gli attuali amministratori.
E le acqua farebbero un danno minore che il mose.
Parola della maggior parte delle persone ' che ragionano' e non che hanno interessi a scapito di tutti.

Primum vivere, deinde filosofare.
---
Se dopo che si è ridotta l'italia in cotanta maniera con la tav, il mose e il ponte sullo stretto lo chiami 'vivre' ....preferirei in questo caso ' filosofare'....farebbe meno male a tutti!

E sarebbe anche il caso di non 'prendere per i fondelli'.....perchè mi sembra che qualcuno 'ci marci'....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 2/6/2008 18:18  Aggiornato: 2/6/2008 18:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La vera soluzione
Citazione:

fang

La domanda nasce spontanea : come fanno i nostri amici nipponici a non annegare in un mare di cacca nel giro di 24 ore ?
---
La baia di tokyo cresce di qualche metro l'anno a causa degli accumuli (elettrodomestici,televisori ecc...)degli oggetti in disuso.



Si fermasse nei porti nipponici la cosa, sarebbe ancora accettabile.

Invece così non è:

Citazione:



È in mezzo al mare la più grande discarica di rifiuti del pianeta. Con i suoi 100 milioni di tonnellate di scarti, inizia a 500 miglia nautiche dalla costa californiana e si estende lungo l'Oceano, supera le Hawaii e sfiora il Giappone.

Gli statunitensi la chiamano "plastic soup": un "minestrone di plastica". Si tratta di un'enorme distesa di rifiuti che galleggia nel Pacifico coprendo un'area che è il doppio degli Stati Uniti soprannominata "Great Pacific Garbage Patch". L'immensa massa di spazzatura viene tenuta insieme dalle correnti: inizia

L'isola dei rifiuti a 500 miglia nautiche dalla costa californiana e si estende lungo l'Oceano, supera le Hawaii e sfiora il Giappone.

A lanciare l'allarme dalle pagine dell'Independent Charles Moore, un oceanografo americano che ha scoperto quella che definisce «la grande chiazza di spazzatura del Pacifico» con i suoi 100 milioni di tonnellate di scarti a renderla la più grande discarica del pianeta.

Marcus Eriksen, direttore della Algalita Marine Research Foundation, fondata da Moore, ha dichiarato: «All'inizio la gente ha pensato di trovarsi su un'isola di rifiuti di plastica, sulla quale potevi quasi camminare. In realtà è una specie di minestrone di plastica, grande forse il doppio della parte continentale degli Usa».

Curtis Ebbesmeyer, oceanografo che ha seguito l'accumulo di plastica nei mari per quasi 15 anni, compara il "minestrone" a un organismo vivente: «È come un animale che si muove senza guinzaglio. E quando si avvicina alle coste, i risultati sono terribili. La macchia "vomita" e le coste vengono ricoperte di oggetti di plastica». Un quinto della spazzatura - che va dai palloni da fotball ai kayak, alle buste della spesa - viene dalle navi. Il resto è stato buttato da terra


Link: http://www.lanuovaecologia.it/natura/conservazione/9121.php


Da http://oceans.greenpeace.org/it/oceani/inquinamento/vortice-plastica

Citazione:


Ci sono poche spiagge su cui approdare in quell'area, e così i rifiuti stazionano al centro della spirale con una tale concentrazione che ci sono sei chili di plastica per ogni chilo di plankton:


Che scenari si vanno delineando ...

redna
Inviato: 2/6/2008 18:31  Aggiornato: 2/6/2008 18:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
ivan
quello che dici riguarda gli USA.
Il giappone ha già di suo stipato sulle coste.

Che scenari si stanno delineando...
---
E sappiamo solo questo....al momento!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 2/6/2008 18:35  Aggiornato: 2/6/2008 18:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La vera soluzione
Citazione:

Mi piace la tav perché va in una direzione a me gradita, ovvero l'aumento del trasporto su ferro anziché su gomma. Anzi, trovo che più tav=meno terze corsie.


Non ho mai visto sparire una strada e resitiruire il territorio alla natura. Invece vedo sempre sparire la natura per far posto alle strade: "ehi ma quel nastro d'asfalto a 4 corsie che squarta il bosco dove porta ?", "porta al paesino montano del politico YXZ, che ha voluto valorizzare il suo territorio costruendo una piscina olimpionica là in mezzo ai monti" , "ma chi andrà mai lassù a fare il bagno scusa, sa .. ", "è per questo che hanno fatto un'uscita ad hoc dell'autostrada e hanno fatto la nuova strada ... è previsto pure un eliporto e poi pure un porto turistico giù alla marina e una strada di collegamento ... ".




Citazione:

Mi piace il mose perché in uno scenario di aumento delle temperature e quindi di innalzamento delle acque almeno propone una soluzione, imperfetta a piacere, per salvaguardare venezia.


A me piacerebbe vedere Porto Marghera ripulita dai fanghi tossici che vi hanno sversato. Con ilconto mandato nona Pantalone, a chi sporcato: "ecco commendatore egregio, la sua quota è di tre fantastialridi di sesterzi: paga subito o rateizza ?"

E mi piacerebbe vedere una via intitolata a Gabriele Bortolozzo.


Citazione:

E mi piacerebbe il ponte sullo stretto perché almeno i siciliani sarebbero un po' meno figliastri, e verrebbero meno un po' di presupposti per una regione a statuto speciale.



Nobile intento.

Ma perchè il conto del ponte lo vogliono mandare a me ?

A me piace il traghetto. Mi piace prendere un caffè al bar sul traghetto. Mi piace sentire " ora ora arrivò il ferry-boats".

Aseptik
Inviato: 2/6/2008 19:57  Aggiornato: 2/6/2008 19:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: La vera soluzione
La tua soluzione non mi sembra tanto facile da attuare, aldilà dei profeti del consumismo e del profitto.

E anche se fosse possibile, come fare?

Costringere i cittadini con la forza? Proibire in tutta la Campania scatolette, pannolini e compagnia bella?

Sono sicuro che la camorra ci farebbe un business vendendo sul mercato nero questi prodotti.

Ciao

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
ivan
Inviato: 2/6/2008 20:12  Aggiornato: 2/6/2008 20:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La vera soluzione
Citazione:


quello che dici riguarda gli USA.
Il giappone ha già di suo stipato sulle coste.



I sei chili di plastica per ogni chilo di plankton presenti nel Pacifico sono opera un pò di tutti.

Sarebbe il caso che i governi dei paesi che si affacciano sul Pacifico si riunissero e dicessero "da oggi in poi chi si permette di buttare anche un carta di caramella in mare gli facciamo un mazzo così"; invece vediamo uno spettacolo come quello dei vicini che si buttano a vicenda di nascosto la polvere sui balconi.


Citazione:

Che scenari si stanno delineando...
---
E sappiamo solo questo....al momento!



C'è anche questo scenario:

Citazione:


Dalle rotaie italiane alle fonderie cinesi:
il rame rubato fa gola all'Oriente

...
Gli episodi sono innumerevoli. La sostanza è fatta di ricettatori che pagano il rame tre euro il chilo alla manodopera del crimine: una ”raffineria” è stata scoperta nelle campagne di Settimo Torinese, un po’ di disgraziati che ripulivano cavi nascosti fra gli alberi. Rivendono il metallo, a prezzo raddoppiato, a fonderie compiacenti, che ne ricavano lingotti; spedizionieri di scarsi scrupoli li caricano infine sui container diretti in Oriente.



LINK: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=25235&sez=HOME_INITALIA

Fang
Inviato: 2/6/2008 20:14  Aggiornato: 2/6/2008 20:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/11/2007
Da:
Inviati: 80
 Re: La vera soluzione
Quello che volevo mettere in evidenza con il mio confronto non era certamente dire che il Giappone non ha i suoi problemi, ci mancherebbe : una Nazione industrializzata grande un po' di più dell'Italia con 120 milioni di abitanti è chiaro che i problemi ce li ha (e non soltanto ambientali) . Ma è chiaro che l'approccio è diverso ed è naturale chiedersi come fanno a muoversi. Provate voi a stipare gli abitanti della Lombardia nella sola provincia di Cremona e vedete che cosa succede. In Giappone ci riescono abbastanza bene. Vuol dire che un metodo ci sarà. E allora ripeto la domanda : che metodo usano ?

ivan
Inviato: 2/6/2008 20:21  Aggiornato: 2/6/2008 20:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La vera soluzione
Ci vuole mica molto ad indovinare .

Sei chili di plastica per chilo di plankton chi li ha prodotti ? Gli alieni ?

Ecco perchè tanti avvistamenti da quelle parti :..

redna
Inviato: 2/6/2008 20:53  Aggiornato: 2/6/2008 20:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
In Giappone ci riescono abbastanza bene. Vuol dire che un metodo ci sarà. E allora ripeto la domanda : che metodo usano ?
----

I giapponesi sono sempre vissuti in un modo particolare.
L'imperatore è il loro dio e devono tutto a lui. Il territorio è suo e vivono con questo sentimento, aggiungiamo che si definiscono 'il paese degli dei'.
Anche se sembra che si siano occidentalizzati non è vero. La loro società è diversa da tutte le altre.
Loro sono diversi da tutti gli altri. Gli stranieri sono gaijin e vuol dire che 'non sono dei loro'.

Potremo noi essere come loro?Paragonarci a loro?

Teniamo presente comunque che il giappone è un paese nucleare.
Dove stipa le scorie radiottive? A chi le manda? Qualcuno ne sa qualcosa?
Li,se non vogliono, non trapela nulla.


Sei chili di plastica per chilo di plankton chi li ha prodotti ? Gli alieni ?
---
Questo significa che c'è anche la 'nostra' plastica li nel pacifio?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
desbouvet
Inviato: 2/6/2008 21:00  Aggiornato: 2/6/2008 21:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: La vera soluzione
Non sono per niente d'accordo con questo tipo di soluzione. Porterebbe soltanto a uno stato di polizia ancora più minuzioso, a una condizione di coazione e costrizione "per il bene comune", a una trasformazione di ogni cittadino in poliziotto sui generis, a una discesa insomma delle Forme del Controllo, dai piani alti, giù giù fino alla merda del micio casalingo da avvolgere in carta di mais (immagine puramente provocatoria).

Secondo me la soluzione è una sola, per questo come per tutti gli altri problemi. INDIVIDUARE I COLPEVOLI. E PUNIRLI - NEL MODO PIU' SEVERO E DEFINITIVO.

Non dobbiamo essere noi ad AUTOPUNIRCI !

C'è qualcuno d'accordo con me ?

(Con questo non dico che ognuno di noi non deve aggiustare i suoi comportamenti e il suo senso di responsabilità... ma prima di incartare la merda dei gatti vorrei vedere qualche Vero Responsabile alla Gogna).

ivan
Inviato: 2/6/2008 21:50  Aggiornato: 2/6/2008 22:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La vera soluzione
Citazione:


I giapponesi sono sempre vissuti in un modo particolare.
...

Li,se non vogliono, non trapela nulla.




Il Giappone ...

Due episodi:
1952:nella popolazione della baia di Minimata in Giappone compaiono i primi casi di avvelenamento da mercurio, causato dal consumo dei pesci inquinati con mercurio, provocando oltre 500 infortuni mortali.

1969 (se non erro): in un impianto di produzione di riso si bucano le serpentine che riscaldavano i reattori di produzione; l'olio diatermico finisce nel riso; gli addetti si accorgono degli ammanchi ma si limitano a rabboccare i serbatoi.
Il riso contaminato finisce sulle tavole della gente, che inizia ad ammalarsi e morire. Ovviamente su tutta la storia scende il gelo e la censura, nessuno ne parla, tv e giornali meno che mai. Un piccolo giornale locale però inizia ad indagare, a pubblicare inchieste. E prosegue finchè le autorità sono costrette ad ammettere l'incidente e a vietare l'olio diatermico nelle industrie alimentari.

Citazione:


Sei chili di plastica per chilo di plankton chi li ha prodotti ? Gli alieni ?
---
Questo significa che c'è anche la 'nostra' plastica li nel pacifio?


Certo che si: qualcuno faceva notare su un altro forum che l'inquinamento non conosce confini:; la materia non sparice nel nulla: il caos la trasporta ai 4 angoli del pianeta, e quindi, come diceva Beppe: "vai al ristorante, paghi 80 mila lire per un branzino e ti sei mangiato il tuo ca... di spazzolino".

Il video : qui

Citazione:


C'è qualcuno d'accordo con me ?



io no.

Al2012
Inviato: 3/6/2008 0:01  Aggiornato: 3/6/2008 0:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: La vera soluzione
Un proverbio cinese avverte,

“Se non cambiamo direzione, è probabile che finiremo esattamente dove siamo diretti.”


“Capire … significa trasformare quello che è"
Red_Knight
Inviato: 3/6/2008 0:02  Aggiornato: 3/6/2008 0:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: La vera soluzione
Premesso che il discutere sulle "soluzioni" è un puro esercizio filosofico, per altro abbastanza divertente, visto che sappiamo benissimo che in questo momento abbiamo lo stesso potere di uno schiavo illirico in una seduta del Senato romano, direi che la soluzione sarebbe semplice, potendo avere la bacchetta magica:
1) strapagare un paese europeo per smaltire in massa e subito tutti i rifiuti di Napoli;
2) arrestare ed esiliare, come si è fatto con i Savoia, immediatamente i responsabili della catastrofe;
3) utilizzare le discariche già esistenti lontane dai centri abitati e crearne di nuove, sempre lontano dai centri abitati e dai terreni coltivati;
4) avviare immediatamente e seriamente la raccolta differenziata in tutta Italia;
5) visto che ci siamo nazionalizzare le industrie che si occupano di produzione di impianti solari e IMPORRE per legge la loro installazione sui tetti di ogni edificio pubblico e privato con la sola eccezione dei monumenti;
6) smembrare la regione Campania e il Comune di Napoli in unità amministrative più piccole.

Per risolvere tutti i problemi dell'Italia in un colpo solo, sarebbe efficace supplicare l'Unione Europea di dichiararci provincia e mandarci subito un propretore, possibilmente teutonico, ad amministrarci personalmente, dopo aver sciolto tutte le istituzioni statali italiane e aver imposto il divieto per 25 anni di ricostituire uno stato indipendente, ma come dice desbouvet NON DOBBIAMO ESSERE NOI AD AUTOPUNIRCI. Limitare il consumo di materiali plastici, se anche fosse possibile, sarebbe una sciocchezza. Io penso l'esatto contrario: va liberato lo scarico, non chiuso il rubinetto (fermo restando che una migliore gestione dei materiali industriali è quantomeno urgente, se non indispensabile).

Cinqui
Inviato: 3/6/2008 0:24  Aggiornato: 3/6/2008 0:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: La vera soluzione
Florizel
Citazione:
bigdaddy
Citazione:

Perchè uno scempio tale, di queste dimensioni, di questa platealità ha avuto luogo soltanto in campania ?
Quando avremo capito perchè è accaduto li e perchè in quel modo, allora avremo fatto il primo passo per poter cominciare ad evitare di pensare che possa accadere nuovamente in futuro.


Ti si potrebbe rispondere che in Campania l'azione di corruzione e connivenza è più radicata che altrove, e da lungo tempo, ma sarebbe una risposta parziale.
Il problema andrebbe inquadrato in una pianificazione del disastro che non si limita alle dinamiche regionali: da noi arrivano i veleni dell'Italia intera, e anche di altri paesi. Illecitamente ieri, un disastro oggi "legalmente" autorizzato dalla banda berlusconi-bassolino.

Il racconto che riporti è sintomatico di quanto sia facile far passare un intero popolo come corrotto a causa di pochi scellerati venduti al padrone di turno. Una riflessione del genere, che a comportamenti minoritari assimila un'intera popolazione, è da respingere categoricamente. Piuttosto, chiediamoci perchè le intercettazioni relative ad accordi per lo sversamento di veleni industriali in Campania svelavano accenti "settentrionali".


Non è mai successo, in 20 anni di emergenza, che un notevole numero (grande a piacere) di persone abbia circondato i camionisti di turno che scaricavano quello che non dovevano, dove non potevano?

Io non metto in dubbio ciò che dici Flo, e riesco ad immaginare benissimo come possano essere stati pure spesi i soldi per le strutture che stanno dietro alla raccolta differenziata, per poi essere lasciate la, a marcire.
Forse sono io che non riesco ad immaginare fino a che punto la mafia condizioni le persone, però, cavolo, a nessuno è mai venuto in mente di verificare, di inseguire e poi menare di brutto?
potranno ammazzare una persona che indaga, ma 50 che ti si parano davanti al posto dove stai scaricando...che fai?le ammazzi tutte?
Si, ben inteso, sono quasi sicuro che se lo fai una volta, la seconda ti trovi la polizia che ti manganella perchè cerchi di ostacolare operazioni "di pubblica utilità ed interesse".

Si diceva che pure le proteste di questi giorni siano mosse dalla malavita...ma allora tutta quella gente che protesta è li per cosa??

Non è per polemizzare o provocare nessuno, è che davvero, vuoi per ignoranza mia sull'argomento, vuoi perchè non ci sto in mezzo, vuoi per ingenuità, non ci ci sto capendo più un tubo....

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
Al2012
Inviato: 3/6/2008 0:36  Aggiornato: 3/6/2008 0:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: La vera soluzione
Campania,il film che non fanno vedere- intervista a Ganapini

http://it.youtube.com/watch?v=syJzVR9uzzU

“Capire … significa trasformare quello che è"
rumenta
Inviato: 3/6/2008 1:27  Aggiornato: 3/6/2008 1:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La vera soluzione
Cinqui:

Non è mai successo, in 20 anni di emergenza, che un notevole numero (grande a piacere) di persone abbia circondato i camionisti di turno che scaricavano quello che non dovevano, dove non potevano?

il problema è che se protesti contro i mafiosi quelli ti sparano, senza se e senza ma, fottendosene ampiamente dello "stato" che ci ama e ci protegge

invece, se protesti contro lo "stato" hai ancora la possibilità di uscirne vivo..... per ora eh, solo per ora.
più avanti si vedrà..........



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
desbouvet
Inviato: 3/6/2008 2:03  Aggiornato: 3/6/2008 2:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: La vera soluzione
@ red knight

d'accordissimo con tutti i punti: cacciare a pedate la classe tecno-politica e imporre i pannelli, sarebbe ottimo !

ma trasecolo quando parli, sicuramente in modo ironico, di Ue e teutonici.

in modo ironico, certo, ma nessuno di voi fa caso che sempre più si accetta mentalmente l'idea che la ue ci salvi dalle patate bollenti ? la ue ci salva da rete4, ci salva dalla monnezza, ci salva dal debito pubblico ( ! ), dai rom, dai libici, da questo e da quell'altro...

ma non vi accorgete che si sta scivolando, tra una battuta e l'altra, nella piena forma mentis che abitiamo in un sovra-stato ?

non ce ne rendiamo conto ma è così... seriamente o per scherzare, tutti invocano l'unione europea... i nostri problemi li delegheremo fra poco tutti all'unione, e da lì purtroppo non torneremo più indietro

la dittatura europea... l'integrazione delle dogane e delle monete, degli eserciti e della Nato, delle azzorre con la Turchia e oltre... la costruzione di infrastrutture, corridoi... come fecero i romani: per costruire l'impero è prioritario costruire le strade agli eserciti e alle turbine nucleari... rimango spaesato quando grillo abbatte la ue protestando contro i corridoi, e poi invoca la ue per le beghe giudiziarie di un governucchio di stampo siculo...

per farvi capire, poi la pianto qui, ma per favore cercate di farvi un'immagine di come vanno le cose: QUANDO DUE PAESI SOVRANI HANNO BOCCIATO LA "COSTITUZIONE" EUROPEA, LA UE HA AFFIDATO A UN GRUPPO DI SEDICI SAGGI LA RISCRITTURA DI ESSA IN UN TRATTATO PIU' CONCISO, NON PIU' DA APPROVARE CON REFERENDUM MA DA "RECEPIRE" TRAMITE I COSIDDETTI PARLAMENTI NAZIONALI... Insomma, di fronte a un segnale di sfiducia dei popoli europei, la tecnopolitica delle dodici stelle ha risposto con SEDICI SAGGI E UN CALCIO IN CULO ALL'AUTODETERMINAZIONE

questa è dittatura

risolviamo i problemi in casa nostra, ma senza invocare la dittatura europea

ElwoodBlue
Inviato: 3/6/2008 3:28  Aggiornato: 3/6/2008 3:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La vera soluzione
redna

Citazione:
Per salvaguardare venezia bisogna cambiare gli attuali amministratori.


Come si dice di solito, hai il link?

Citazione:
Parola della maggior parte delle persone ' che ragionano' e non che hanno interessi a scapito di tutti.


Io non ho particolari interessi, e men che meno interessi a scapito di tutti. E di solito cerco di ragionare - si, ammetto che occorre un certo sforzo.

Citazione:
Se dopo che si è ridotta l'italia in cotanta maniera con la tav, il mose e il ponte sullo stretto lo chiami 'vivre' ....preferirei in questo caso ' filosofare'....farebbe meno male a tutti!


La citazione latina era riferita solo al tentativo di soluzione del problema dei rifiuti in campania.
Hai fatto un corso di debunking?

Per il resto il ragionamento si fa un po' più complicato.
Io credo nel rispetto della natura, nell'utilizzo compatibile delle risorse, nel non inquinamento.
Riciclo tutto il riciclabile, ho un'auto a metano, non sopporto la cementificazione.
Ma non credo a un certo tipo di ecologismo dalle caratteristiche mistiche che dice che tutto quello che è opera dell'uomo va limitato a tre gradini sotto l'indispensabile, e che meglio sarebbe tornare a vestirsi di iuta e mangiare solo i prodotti del proprio orticello.
(perdona la descrizione grossolana e burlesca)
Così come sono consapevole che TAV, MOSE e PONTE SULLO STRETTO (quello un po' meno) siano diventate parole simboliche che vanno oltre al loro significato originale.
Parole cariche di significati intrinseci, come in vari periodi sono stati 'antifascista' e poi 'fascista', 'articolo 18' eccetera eccetera.

Ma siccome per me non hanno altro significato che il loro significato originale se permetti mi limito a quello.

Continuo a preferire che piuttosto che una strada si faccia una ferrovia, perché a me dà più fastidio il fumo dei TIR del rumore di un treno. E credo che faccia anche peggio all'ambiente.
Sulla val di susa il discorso potrebbe andare avanti all'infinito, ma in questo contesto lo trovo poco significativo. Si sta parlando di più ferro e meno gomma.
Partendo dal presupposto, per me vero, che comunque gente e merci si spostano, in attesa di trovare la possibilità di farlo a impatto ambientale zero resto tenacemente attaccato alla mia preferenza che è meglio che si spostino col minor impatto POSSIBILE. (si, lo so già che anche i treni inquinano. Purtroppo so anche che a causa della conformazione geografica le autostrade del mare non avranno grande successo. E che anche le barche, dopotutto, inquinano).
Per quanto mi riguarda credo che l'ABBONDANTE transito di merci sia nel corridoio 1 (berlino-palermo) sia nella parte D del corridio 5 (valencia-torino budapest) venga meglio in treno, e che sia meglio quindi potenziare la rete ferroviaria piuttosto che quella autostradale.
Tu la pensi diversamente?

Il mose. ahiahi. Anche il mose allarga i confini della mia ignoranza, quindi non entro in particolari terribili e dotti rispetto all'impatto del mose con il microsistema ecologico del golfo di venezia. Non perché non voglia, ma proprio perché non li so.
Con tutto il rispetto per il golfo io preferisco una soluzione che salvaguadi venezia.
Parlando solo per me preferisco che un mio eventuale bisnipote possa bearsi di piazza s.marco piuttosto che regalargli la possibilità di mangiare autentiche vongole veneziane, o di ammirare le alghe integre.
Spero fortemente che venga trovata una soluzione migliore del mose. Anche fra qualche decennio. Se nel frattempo invece il mose può aiutare, vada per il mose.

ElwoodBlue
Inviato: 3/6/2008 3:37  Aggiornato: 3/6/2008 3:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La vera soluzione
ivan

Citazione:
A me piacerebbe vedere Porto Marghera ripulita dai fanghi tossici che vi hanno sversato. Con ilconto mandato nona Pantalone, a chi sporcato: "ecco commendatore egregio, la sua quota è di tre fantastialridi di sesterzi: paga subito o rateizza ?"

Citazione:
E mi piacerebbe vedere una via intitolata a Gabriele Bortolozzo


quoto.
Ma che ha a che fare questo con il mose?

Citazione:
Ma perchè il conto del ponte lo vogliono mandare a me ?


A parte il fatto che il ponte sullo stretto non credo si farà, e mi dispiace, rispondo a domanda con un'altra domanda: perché, il conto delle TAV, del MOSE, dei raddoppi ferroviari o stradali (compreso per via indiretta anche di quelli autostradali, che includono l'apertura del nuovo casello x l'onorevole) e di ogni altra grande opera venga eventualmente messa in cantiere a chi credi lo mandino?


ivan
Inviato: 3/6/2008 7:00  Aggiornato: 3/6/2008 7:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: La vera soluzione
"Ma che ha a che fare questo con il mose?"

Del Mose se ne parla, tutti a dirci "è utile, che trovata! Che invenzione..."

Dei fanghi con annessi e connessi non se ne parla, bisogna far dimenticare, deve scendere l'oblio.

Quindi, io avrei preferito che tra le grandi opere pubbliche, delle grandi opere di risanamento, con il politico che và il primo giorno a togliere la prima palata di fanghi tossici.

Una volta risanato il territorio dalle sue innumerevoli ferite, una volta che il conto veniva saldato da chi quelle ferite le ha aperte, bè poi si poteva discutere di nuove grandi opere, come il Mose.

Citazione:


A parte il fatto che il ponte sullo stretto non credo si farà,



E adesso chi glielo dice agli elettori ...

Citazione:


e mi dispiace



A me no: viva il ferry-boat!

Un video: qui.

Citazione:


perché, il conto delle TAV, del MOSE, dei raddoppi ferroviari o stradali (compreso per via indiretta anche di quelli autostradali, che includono l'apertura del nuovo casello x l'onorevole) e di ogni altra grande opera venga eventualmente messa in cantiere a chi credi lo mandino?



Fammi capire, te hai l'esenzione ?

redna
Inviato: 3/6/2008 8:59  Aggiornato: 3/6/2008 11:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
Con tutto il rispetto per il golfo io preferisco una soluzione che salvaguadi venezia
---
Venezia è stata condannata con il petrolchimico di marghera.
Una città unica al mondo avrebbe avuto bisogno, per sopravvivere del petrolchimico.?
A meno che chi ha voluto questo scempio non fosse stato in grado di intendere e di volere, tutti lo sapevano benissimo che fine avrebbe fatto venezia.
Pertanto ora, perchè fare il mose. Lasciatela morire di morte naturale e senza ulteriori scempi.
Chi l'ha costruita l'ha costruita in modo che arrivasse fino a ora, con l'alta e bassa marea.
Quello che dovrebbero capire gli amministratori è che venezia non è loro.D'altra parte anche l'UNESCO avrebbe dovuto dire che vicino ad una città così il petrolchimico era meglio non farlo.
Perchè invece non ha detto nulla?Mica anche li ci sararanno i petrolieri (????)
Se ritornasse chi ha costruito venezia, con lo stesso criterio e la stessa passione allora si potrebbe pensare che sopravviva.Il resto sono stupidate.

Spero fortemente che venga trovata una soluzione migliore del mose. Anche fra qualche decennio. Se nel frattempo invece il mose può aiutare, vada per il mose.
---

Meglio eliminare il sintomo o curare il malato?
Col mose si tenta di eliminare il sintomo (ma non lo fa per nulla....è impossibile...)piuttosto che curare la città.

I monumenti rovinati, le acque inquinate, i fanghi tossici....a chi si presenta il conto?
E non sono pochi anni che questo succede....I fanghi sparsi ovunque nei terreni chi li tira via?
Dobbiamo renderci conto che abbiamo una sola terra, siamo condannati a restarci e se non la teniamo con criterio ci resta solo una vita sempre più breve.
Il mose aiuta le tasche dei soliti. E'l'unico motivo per cui hanno fatto 'il prgetto'.


---edit

la vera soluzione qualcuno l'ha trovata (a Monaco)
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/eco-bombe/eco-bombe/eco-bombe.html

Uccidiamoci (è inevitabile....secondo molti) ma almeno facciamolo in modo pulito.
Che diamine, solo così passiamo alla storia come uomini 'civili'!!!!

---Continueranno a uccidere, ma senza turbare l'ambiente naturale. Sono le "Eco-friendly bomb", armi esplosive dotate di sensibilità ecologica. La definizione, cinica e contraddittoria (gli esseri umani non sono parte integrante dell'ambiente?), pubblicizza una ricerca condotta dall'Università di Monaco di Baviera con fondi europei e americani per la produzione di sostanze alternative al Tnt (il tritolo) e al Rdx (la ciclonite).

Composti che, come è noto, presentano un tragico ventaglio di effetti collaterali: sviluppano emissioni cancerogene, inquinano terreni e falde acquifere e, laddove non dovessero detonare (in ambito industriale) o esplodere completamente, rappresentano minacce vaganti pronte a ripetere l'infausta missione.

Ecco dunque le "bombe verdi"; gli scienziati tedeschi sostengono che, se riempite con una forma recentemente scoperta di tetrazolio - composto già usato in campo farmaceutico - e fatte esplodere con l'azoto in luogo del carbonio, rilasciano una quantità minore di sostanze tossiche. Meno piogge acide, ma certo non aria pulita.


PS-è il caso di chiederci (come nell'articolo) gli esseri umani non sono parte integrante dell'ambiente? anche perchè, mi pare di capire, che l'ambiente senza uomini potrebbe essere migliore ( o almeno ci stanno mettendo la pulce nell'orecchio.. in tal senso).

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
shevek
Inviato: 3/6/2008 13:55  Aggiornato: 3/6/2008 13:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La vera soluzione
Salut y Libertad Cinqui!

Dici:Citazione:
Forse sono io che non riesco ad immaginare fino a che punto la mafia condizioni le persone, però, cavolo, a nessuno è mai venuto in mente di verificare, di inseguire e poi menare di brutto? potranno ammazzare una persona che indaga, ma 50 che ti si parano davanti al posto dove stai scaricando...che fai?le ammazzi tutte? Si, ben inteso, sono quasi sicuro che se lo fai una volta, la seconda ti trovi la polizia che ti manganella perchè cerchi di ostacolare operazioni "di pubblica utilità ed interesse". Si diceva che pure le proteste di questi giorni siano mosse dalla malavita...ma allora tutta quella gente che protesta è li per cosa?? Non è per polemizzare o provocare nessuno, è che davvero, vuoi per ignoranza mia sull'argomento, vuoi perchè non ci sto in mezzo, vuoi per ingenuità, non ci ci sto capendo più un tubo....


Il problema è che la criminalità organizzata esiste ed è tanto potente proprio perché è "sistemicamente" integrata con lo Stato. Non a caso, essa si autodefinisce il "sistema". Le persone normali sono disarmate e, solo per questo, temono di confrontarsi con la criminalità organizzata. Dovrebbero rivolgersi alle Forze dell'Ordine, ma queste sono integrate nel sistema, almeno per le componenti che contano: altrimenti non si spiegherebbe come le centinaia di migliaia - se non milioni - di viaggi necessari per la piramide di 20 km di lato per 24 km di altezza di rifiuti tossico-nocivi non siamo stati pressoché MAI intercettati e come possa capitare (vedi la puntata di Report) che a capo delle aziende dedite a tale immondo traffico vi possano essere proprio chi dovrebbe controllare che tali cose non avvengano...
La rivolta contro il "sistema" sta avvenendo solo ora, proprio perché le popolazioni campane hanno dovuto giungere ad una situazione tale da dargli il coraggio di affrontare una soluzione del genere - per di più ritrovandosi addosso l'accusa di essere camorra proprio quando lottano contro di essa!
Tra l'altro, la paradossalità della camorra nell'informazione mainstream è la seguente: quando c'è - centinaia di migliaia di viaggi per i rifiuti tossici e migliaia di discariche abusive un po' ovunque - nessuno la vede; quando non c'è - le popolazioni che si ribellano ad essa - tutti la vedono.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Cinqui
Inviato: 3/6/2008 15:14  Aggiornato: 3/6/2008 15:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: La vera soluzione
Allora Shevek, sto zitto perchè proprio non so che dire.
Non si capisce in che percentuale ci sia gente che si dà da fare per migliorare, ma essendo vincolata al lecito, viene osteggiata in tutto e per tutto;
non si capisce quanta gente aspetti abitualmente l'intervento della fatina buona del c***o, ossia lo stato, per poi lamentarsi delle "magie" fatte da quest'ultimo;
non si capisce quanti sarebbero disposti anche a reagire illegalmente SOLO ED ESCLUSIVAMENTE contro chi fa la stessa cosa;
non si capisce quanti siano quelli che se ne sono fottuti per anni parandosi dietro alla scusa che tanto non cambia niente, adeguandosi e favorendo la consuetudine vigente.
Giusto per capire di chi sia la colpa o di come dev'essere ripartita...niente di più.
Di soluzioni, a mio avviso, ce ne stanno a vagonate, una volta levata dalle palle la gente marcia.

edit vari, perchè sembrava un tema di 1^ elementare

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
Fang
Inviato: 3/6/2008 16:14  Aggiornato: 3/6/2008 16:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/11/2007
Da:
Inviati: 80
 Re: La vera soluzione
Tirate le somme, a parte un sommario commento sul fatto che i giapponesi "sono diversi da noi" e che anche loro hanno avuto delle emergenze (grazie, quella del mercurio la sapevo anch'io ) di cui l'ultima citata relativa al 1969 (se è per quello ne hanno avute anche più recenti), mi pare che nessuno qui sappia come fanno i giapponesi a gestire una situazione ben più complessa che a Napoli.
E' un vero peccato perchè realmente sarebbe da avere l'umiltà di imparare da chi è più avanti di noi.
Ma siamo capaci soltanto di fare le pulci agli altri.
Vuol dire che ci meritiamo i governicchi di turno che siano bianchi verdi rossi neri o azzurri. O più spesso arlecchino.

redna
Inviato: 3/6/2008 18:42  Aggiornato: 3/6/2008 22:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
fang

scusa un momento... ma non puoi pretendere che qualcuno ti dia una ricetta.
Casomai si risponde.
E la mia risposta è stata: i giapponesi non sono come noi. I napoletano non sono come i giapponesi.

E caso mai perchè la situazione del giappone (ma quale città del giappone, in particolare? perchè napoli non è l'italia e il giappone non sono tutte le città...) potrebbe essere un buon esempio da prendere in considerazione?


E' un vero peccato perchè realmente sarebbe da avere l'umiltà di imparare da chi è più avanti di noi.
----
Se i giapponesi sono più avanti di noi (dove?...solo nella spazzatura? perchè hanno da anni il nucleare...?dovresti darci delle informazioni più precise.



Ma siamo capaci soltanto di fare le pulci agli altri.
----
Gli altri chi?



Vuol dire che ci meritiamo i governicchi di turno che siano bianchi verdi rossi neri o azzurri. O più spesso arlecchino.
----
Per quanto riguarda i govenanti nostrani ce li meritiamo senza dubbio.
Ma anche quelli giapponesi se li meritano.
Tieni presente che molti si sono suicidati per certi scandali (non credo che i nostrani arriverebbero a tanto....)e di scandali in giappone ce ne sono. C'è anche l'organizzazione mafiosa che la fa da padrona anche se si sono dati un contegno e non è come la nosta criminalità organizzata.

Ma il giappone che cosa c'entra con noi?
Loro non sono noi, noi non siamo loro. E loro ci tengono ad essere diversi,credi.

---
Intanto ' disimballiamoci'
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=75971

e cominciamo, se possibile, a comprare ' sfuso '.

====
Si pensa a venezia e ai fanghi del petrolchimico, ma intanto nel parco protetto dell'Etna:

http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_03/parco_etna_degrado_39adc1b0-315f-11dd-a85a-00144f02aabc.shtml

TRA LE PINETE SECOLARI DISCARICHE ABUSIVE CON CUMULI DI PNEUMATICI E ANCHE AMIANTO
Parco dell'Etna, «qui la natura è protetta» ma non si vede: dilaga il degrado
L’Ente ha una bella sede, ha assunto oltre 50 dipendenti ma non ha un solo guardaparco

«Oltre alla sporcizia – dicono gli ambientalisti - dei 24 punti base per l’escursionismo promessi con l’istituzione del Parco fino ad oggi non è ne stato attivato neanche uno». Quanto ai guardaparco il concorso è stato pure espletato ma non sono stati reclutati perché la Regione Siciliana non fornisce le risorse necessarie. E la stessa gestione del Parco è precaria. Da oltre un anno tutto è affidato ad un commissario perché la politica non ha ancora deciso come lottizzare la poltrona di presidente.

===
il Piemonte,invece, è a rischio idrogeologico:
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200806articoli/7141girata.asp


Il guaio è che è come essere seduti su una polveriera. Stando al rapporto nazionale Ecosistema Rischio, elaborato da Protezione civile e Legambiente a fine 2007, l’ottanta per cento dei Comuni piemontesi ha case che si trovano in aree a rischio idrogeologico,

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 3/6/2008 23:12  Aggiornato: 3/6/2008 23:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La vera soluzione
Cinqui
Citazione:
Non è mai successo, in 20 anni di emergenza, che un notevole numero (grande a piacere) di persone abbia circondato i camionisti di turno che scaricavano quello che non dovevano, dove non potevano? (…)
Si, ben inteso, sono quasi sicuro che se lo fai una volta, la seconda ti trovi la polizia che ti manganella perchè cerchi di ostacolare operazioni "di pubblica utilità ed interesse".(…)
Si diceva che pure le proteste di questi giorni siano mosse dalla malavita...ma allora tutta quella gente che protesta è li per cosa??(…)
Non è per polemizzare o provocare nessuno, è che davvero, vuoi per ignoranza mia sull'argomento, vuoi perchè non ci sto in mezzo, vuoi per ingenuità, non ci ci sto capendo più un tubo....

E’ difficile capirci qualcosa quando le proteste di questi giorni (che in realtà vanno avanti da moltissimo tempo) sono oggetto di sistematica mistificazione. La disinformazione fa peggio delle manganellate, come avrai potuto renderti conto.
Brevemente, perché ha già risposto Shevek: a parte che lo sversamento di rifiuti tossici nel territorio non è mai stato “pubblicizzato” perché illegale, resta tutta l’impotenza di questo mondo finchè a “mettesi contro” è una sola o poche persone. Oggi il problema del RSU ha consentito di denunciare l’intero business.
Le conseguenze le avete viste tutte: giù cariche, dichiarazioni ufficiali di strafottenza ed arroganza, ed accuse di ogni sorta: quanto credete che “giochi” tutto questo presso la gente comune? Se non si è potuto contare sullo stato, come si faceva a reagire alla criminalità? Per fortuna si sta cominciando a capire che sono due facce dello stesso “sistema”. Credete che la cosa valga solo qui in Campania? Non credo. Tutto lascia supporre che denunce su abusi ed arbitrarietà ce ne saranno ancora, e questo significa che la società civile sta tentando un "risveglio", da nord a sud: a maggor ragione, bisogna considerare come salutare ogni protesta ed ogni "barricata": da quelle, non passa nemmeno la camorra.


ElwoodBlue
Citazione:
Io credo nel rispetto della natura, nell'utilizzo compatibile delle risorse, nel non inquinamento.
Ma non credo a un certo tipo di ecologismo dalle caratteristiche mistiche che dice che tutto quello che è opera dell'uomo va limitato a tre gradini sotto l'indispensabile


Secondo me l’articolo di Brunetti non è stato capito fino in fondo.
O forse non si è capito il livello del disastro a cui sta portando un modo di produrre e di consumare.
Qui non c'entrano nulla i misticismi e l'ecologismo di principio, c'entra la capacità di saper vedere coi propri occhi e pensare con la propria testa.
Elwood, non si sta parlando di cose a cui rinunciare, ma solo di un altro criterio di produzione e distribuzione, oltre che di confezionamento ed imballaggio.
Tutte cose che ci vengono imposte.

Non parlo solo di prodotti industriali, e qui diventa facile scadere nel "banale", ma pensiamo solo a quanti detergenti vengono venduti in contenitori di plastica studiati apposta affinchè il loro design sia accattivante; alle buste di plastica dei supermarket: quante ne vengono smerciate, in tutta Italia, ogni santissimo giorno? E l'acqua? Perchè non si utilizza il tetrapack? Noi, cosa possiamo fare?
Riguardo alla linea TAV, una considerazione elementare: il trasporto su binari esiste già. Non è esattamente per rafforzare e favorire i ritmi frenetici dell'iperproduzione e della grande distribuzione (oltre a consentire l'arricchimento di svariati poteri) che si insiste a voler realizzare quell'opera scellerata?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Cinqui
Inviato: 4/6/2008 0:39  Aggiornato: 4/6/2008 0:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: La vera soluzione
Citazione:
Brevemente, perché ha già risposto Shevek: a parte che lo sversamento di rifiuti tossici nel territorio non è mai stato “pubblicizzato” perché illegale, resta tutta l’impotenza di questo mondo finchè a “mettesi contro” è una sola o poche persone. Oggi il problema del RSU ha consentito di denunciare l’intero business.


Benòn......
Se solo pochi si stanno smaronando da anni, si casca sempre sulla solita domanda:" E gli altri che fanno??? Dormono pigramente? ignorano completamente? sono d'accordo? sono rassegnati già in partenza?
A sto punto cosa impedisce, e vale per per l'Italia intera, di dire: "chi è causa del suo mal pianga se stesso"? Parlo per quella maggioranza che è rimasta li passivamente...
E alla fine la prendono in quel posto sempre quelli toccati direttamente dalle scelte imposte dal governo, che si spaccia per risolutore, mentre quelli poco più in là se ne sbattono allegramente....
peccato.....

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
redna
Inviato: 4/6/2008 12:06  Aggiornato: 4/6/2008 12:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
A sto punto cosa impedisce, e vale per per l'Italia intera, di dire: "chi è causa del suo mal pianga se stesso"? Parlo per quella maggioranza che è rimasta li passivamente...


http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/rifiuti-10/arresti-foggia/arresti-foggia.html



Foggia, il sito in grado di ricevere 500 mila metri cubi di spazzatura
è tra i più grandi illegali trovati in Europa. Sostanze pericolose finivano nel fiume
Rifiuti, arrestati 12 imprenditori
Scoperta enorme discarica abusiva
Le accuse: traffico illecito e disastro ambientale. Un centinaio gli indagati

PS-notare: grandi illegali trovati in Europa. Accuse: disastro ambientale......per dire!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 4/6/2008 12:27  Aggiornato: 4/6/2008 12:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La vera soluzione
Citazione:
E gli altri che fanno??? Dormono pigramente? ignorano completamente? sono d'accordo? sono rassegnati già in partenza?

Cinqui, io mi riferivo a quando la situazione era ancora frammentata, a quando l'emergenza non aveva ancora svelato l'entità del danno generalizzato così come lo percepiamo oggi.

Credo che sempre meno persone siano rassegnate o ignorano come stiano le cose. Del resto, non è facile accedere a notizie veritiere tra le menzogne e gli ostruzionismi dell'informazione ufficiale.

Citazione:
"chi è causa del suo mal pianga se stesso"? Parlo per quella maggioranza che è rimasta li passivamente...

Onestamente, non vedo l'utilità della polemica che stai sollevando...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Infettato
Inviato: 4/6/2008 12:32  Aggiornato: 4/6/2008 12:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La vera soluzione
"La vera soluzione" non potrà mai esserci... La giustizia lumaca non è il titolo adatto, ma anche da questa trasmissione alla portata di tutti si può vedere chiaramente chi ha voluto questa situazione e anche il perchè.

La conseguenza è che per gli onesti andrà sempre peggio.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Cinqui
Inviato: 4/6/2008 14:57  Aggiornato: 4/6/2008 14:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: La vera soluzione
Citazione:
Onestamente, non vedo l'utilità della polemica che stai sollevando...


Non voglio sollevare nessuna polemica, per carità davvero, infatti ho CHIESTO cosa potrebbe impedire di dire "chi è causa del suo mal, pianga se stesso", visto che a quanto PARE sono anni che il problema c'è, ma nessuno, tranne piccoli gruppi, s'è mai incazzato seriamente.
Se mi dici:" guarda, nessuno ne ha mai saputo nulla, e quelle poche informazioni che venivano allo scoperto non sono bastate, vista la scarsa diffusione, per dare fiducia alla gente ed uscire incazzata in massa dalle proprie case", allora no, non si può dire di pianger sè stessi, e capisco benissimo come si possa essere arrivati a questo punto, perchè di comportamenti cosi, da parte delle popolazioni, ce ne sono a bizzeffe.
La mia non era una domanda retorica, per provocare!
Altrimenti potevo liquidare la cosa, come fa una buona parte della gente qua da me, con: "beh, son 20 anni che stanno infognati; si potevano svegliare prima ed incazzarsi; mò si tengono rifiuti, nuove discariche ed inceneritori!".
Anzi, se devo dirtela tutta, addirittura sugli imprenditori del nord che hanno fatto sparire i rifiuti delle loro aziende nelle discariche del sud, ho addirittura sentito dire:"Han fatto bene, mica devono inquinare qua da noi!"
...fai te la civiltà dove sta...

Spero di essermi spiegato, sennò fa nulla..

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
florizel
Inviato: 4/6/2008 15:45  Aggiornato: 4/6/2008 15:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La vera soluzione
Citazione:
Spero di essermi spiegato, sennò fa nulla..

No, no...ti sei spiegato...
Il punto è che non capisco a cosa possa portare una riflessione del genere, tenendo conto che se la disinformazione ha finora imperato (e continua a farlo) sarebbe nostro compito e diritto contrastarla...

Inoltre, io non sottovaluterei che esistono moltissimi fattori che hanno impedito di incazzarsi prima. Tralasciando la sola Campania, penso che sia il caso di considerare quanto gioca l'averci reso difficile gestire le nostre esistenze secondo ritmi e modalità tali da avere tempo e voglia di approfondire e denunciare eventi del genere.
Io vedo tutto come un unico puzzle ben pianificato: tempi di lavoro e stili di vita, consumo ad oltranza, divertissement assortiti, e DISinformazione.

Ora qualcosa si sta muovendo, i piccoli gruppi sono diventati intere comunità, come quelle contro la TAV o l'affare rifiuti, o l'allargamento della base USA a Vicenza.

Come tu stesso segnali, la disinformazione non colpisce solo il sud: quanta di quella gente a cui sta bene che i rifiuti industriali del nord vengano sversati qui, sa che anche il nord, tra poco, scoprirà di esserne impestato?

Il punto è: che si fa? Si sta a lamentarsi del fatto che finora siamo ancora in pochi a muoverci, o ci si adopera affinchè non sia più così?

Spero di aver chiarito dove sono le mie perplessità.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Cinqui
Inviato: 4/6/2008 16:28  Aggiornato: 4/6/2008 16:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: La vera soluzione
ah ok!...ero spettacolarmente OT a dire il vero.
Le considerazioni mie erano su un aspetto della "storia" di quest'emergenza...che, mi pare di capire, è la solita, ahimè...ahinoi!
Il sistema che le gira intorno da molto più tempo, sullo stile di vita economica e sociale e via dicendo, ho idea di come sia si.
Sulle proposte per il futuro, affinchè non sia più cosi, non ho niente di chè da contestare, anzi!!

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
redna
Inviato: 4/6/2008 17:58  Aggiornato: 4/6/2008 18:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
http://www.apcom.net/newscronaca/20080604_132300_3987629_40842.shtml

LEGAMBIENTE, RAPPORTO ECOMAFIA: NEL 2007 TRE REATI OGNI ORA, +27%


Campania maglia nera. Scomparsa montagna rifiuti alta 2mila metri

La Campania si conferma al primo posto nella classifica e 'maglia nera' mentre il Veneto è al secondo (era al sesto lo scorso anno) confermando così lo spostamento verso il Nord del baricentro dei traffici, non solo come zona di procacciamento degli scarti industriali smaltiti illegalmente nelle regioni centrali e meridionali d'Italia ma anche come sito finale. Nella graduatoria sulla illegalità nel ciclo dei rifiuti si conferma al terzo posto la Puglia: la provincia di Foggia, in particolare, si conferma una retta dove si scaricano illegalmente nei terreni agricoli i rifiuti prodotti dal Centro-Nord scorie sempre più spesso spacciate per compost. I reati accertati dalle forze dell'ordine nel 2007 per violazione alla normativa sui rifiuti sono oltre 4800, il 36% dei quali commessi nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa. Una montagna alta quasi 2mila metri, con base di 3 ettari. Così Legambiente immagina, nel Rapporto 2008 sulle ecomafie, la quantità di rifiuti speciali 'scomparsi' nel nulla l'anno scorso.

---
Da notare: il Veneto dal sesto posto al secondo....

----

la maggior parte dei rifiuti tossici arriva dal nord....
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/rifiuti-11/rifiuti-11/rifiuti-11.html
Il presidente della repubblica ha trovato il bandolo della matassa?

Napoli, 18:11
RIFIUTI: NAPOLITANO, MI SPENDERO' CON GOVERNO E CSM
Alla battaglia per superare la crisi dei rifiuti "sta dando un suo contributo una parte decisiva della magistratura. Occorre dotarla dei mezzi necessari. Mi spendero' per intervenire presso le autorita' di governo e il Csm in favore della magistratura per dotarla di risorse". A dirlo e' il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nel suo intervento presso un ateneo napoletano che intitola l'aula magna a Giancarlo Siani. Alla magistratura, dice Napolitano "rendo omaggio per l'impegno che sta portando avanti a Napoli con sagacia investigativa e professionalita'". Un impegno, che unito a quello delle forze dell'ordine, prosegue il Capo dello Stato "sta giungendo al nodo del traffico illegale e infame dei rifiuti tossici e delle discariche abusive".

fonte:repubblica.it

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 5/6/2008 0:09  Aggiornato: 5/6/2008 0:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La vera soluzione
Caro petrolio: protesta dei pescatori.

"...il prodotto fresco non d'allevamento o d'importazione extraeuropea sta scarseggiando. Pescherie praticamente vuote e aste del pesce chiuse. È questa la situazione fotografata in queste ore in alcune regioni dalla Federcoopesca-Confcooperative, secondo cui le specie nostrane di cattura sono quasi introvabili. La protesta del settore contro il caro gasolio, si sta diffondendo in tutte le principali marinerie."

Penso che questa notizia c'entra molto col thread.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ElwoodBlue
Inviato: 5/6/2008 4:36  Aggiornato: 5/6/2008 5:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: La vera soluzione
ivan

Citazione:
Quindi, io avrei preferito che tra le grandi opere pubbliche, delle grandi opere di risanamento, con il politico che và il primo giorno a togliere la prima palata di fanghi tossici.


redna

Citazione:
Venezia è stata condannata con il petrolchimico di marghera.


Tutto vero dalla prima all'ultima parola (riporto solo questi due pezzi solo perché mica son capace di copiare tutto, che ogni volta che si va a capo l'incollatura s'interrompe...).
In un mondo ben regolato chi ha avuto l'idea, chi l'ha progettato, chi l'ha realizzato e soprattutto chi ci ha lucrato dovrebbe essere condannato a viverci in sempiterno con tanto di 3 generazioni di progenie, tutti lì ai lavori
forzati a scavare e dragare e pulire e stoccare i fanghi (possibilmente non in campania).
E per una volta non sono ironico.

Porto marghera è una vergogna e uno strazio.
E' una bomba della quale si sa solo che scoppierà ancora e ancora e farà altri morti e altri danni: l'unica cosa che non sappiamo è quanti e quanto grossi saranno.
E pare che nessuno voglia disinnescarla.

Il discorso sul mose parte da un altro contesto: in uno scenario di annalzamento delle temperature e quindi anche dei livelli del mare - scenario che come tutti sappiamo è arrivato improvviso, violento e da relativamente poco tempo - una roba per proteggere venezia da questo credo sia obbligatoria. Se questo sarà definitivamente il mose o se sarà altro non lo so.
Se il mose funzionerà o no lo so ancora meno.
Sulla carta parrebbe, poi vediamo.
N.B. I "soliti noti" si sarebbero arricchiti QUALUNQUE fosse il progetto scelto. Stiamo parlando di progetti colossali, quindi lo avrebbero fatto comunque in modo colossale. Sulla base di questa considerazione basata su sana e profonda sfiducia può persino essere che abbiano scelto il progetto migliore..

A proposito di effetto serra, anche shm si è unito alla congiura che tutti voi avete ordito ai miei danni, bastardi.
LO SO che vi siete messi d'accordo per togliermi le ore di sonno e farmi passare le nottate a leggere questa roba!
Ma vi perdono.
Dicevo, sul sito di shm ho trovato un inquietante riferimento al progetto HAARP (roba della quale non avevo mai sentito parlare).

http://debunkerfakeblog.blogspot.com/search/label/haarp

Se le implicazioni di tutto ciò sono vere, altro che porto marghera!
Altro che buco nell'ozono causato dalle bombolette di lacca e dalle scorreggie di mucca!
Siamo davvero nei pasticci.




florizel

Citazione:
Elwood, non si sta parlando di cose a cui rinunciare, ma solo di un altro criterio di produzione e distribuzione, oltre che di confezionamento ed imballaggio.



Citazione:
Non parlo solo di prodotti industriali, e qui diventa facile scadere nel "banale", ma pensiamo solo a quanti detergenti vengono venduti in contenitori di plastica studiati apposta affinchè il loro design sia accattivante; alle buste di plastica dei supermarket: quante ne vengono smerciate, in tutta Italia, ogni santissimo giorno? E l'acqua? Perchè non si utilizza il tetrapack? Noi, cosa possiamo fare? Riguardo alla linea TAV, una considerazione elementare: il trasporto su binari esiste già. Non è esattamente per rafforzare e favorire i ritmi frenetici dell'iperproduzione e della grande distribuzione (oltre a consentire l'arricchimento di svariati poteri) che si insiste a voler realizzare quell'opera scellerata?


Flo, vero e stravero.
Ti quoto , anzi, TI QUOTO in tutto tranne che su una cosa marginale - ovvero il fatto che la nostra rete ferroviaria sia sufficiente a realizzare uno spostamento significativo del trasporto merci su rotaia.
Ma se si sposta il problema rispetto alla necessità di rallentare, anziché aumentare, i già frenetici ritmi dell'iperproduzione e al cambio dei criteri di distribuzione io mi sento perdente in partenza.
Quei quattro gatti che siamo che non compriamo il vino nel brick "astronautico" ma andiamo con la damigiana dal contadino (anche a parità di cattiveria del vino) non bastano non dico a creare una base dignitosa per iniziare a cambiare le cose, ma a volte nemmeno per fare testimonianza.
Per dire: chi non acquista la nuova conveniente ed ergonomica confezione di pasticche per la lavapiatti che ti fa risparmiare ben 2,6 secondi nell'estrazione del prodotto dalla scatola non viene neppure PERCEPITO come una persona che ha fatto una scelta meditata. Molto spesso è solo "un eccentrico", con tinte più o meno forti di sfigataggine.
Una volta mi sono provato a suggerire a una conoscente di non acquistare le acciughe salate confezionate ma di prendere quelle dal barilotto, che costano meno e sono incredibilmente più buone, e oltretutto non inquinano.
Lei come tutta risposta mi ha guardato con un'espressione mista fra il disgustato e il compassionevole, e poi mi ha pazientemente spiegato che le acciughe sfuse vanno pulite e poi ti fanno PUZZARE le mani e quindi MAI e poi MAI; inoltre ha aggiunto - sempre parlando lentamente e usando parole semplici, che potessi capire - che lei viveva da sola e quindi con la poca immondizia che produceva non era certo lei a creare il problema ecologico, tant'è che non si prendeva nemmeno la briga di differenziare. Che ci pensassero le famiglie numerose, perdio!

Dai.
Formeremmo una misera armata brancaleone pronta a battersi con il fortissimo esercito saraceno del business seguito da infinite divisioni di telelobotomizzati: tante risate e sdegno e solidarietà prima del combattimento, poi tutti morti al primo assalto.

Per il momento sarei già abbondantemente soddisfatto che tutte le cose che si scambieranno fra lisbona-lione-torino-trieste-kiev ecc (il famoso corridoio 5) attraversassero l'italia in treno e non sui tir.
Perché il corridoio si farà, eccome.
Sono già tantissimi che sono saliti sulla bicicletta dell'iperproduzione e tantissimi altri sono più che pronti a zomparci su alla prima occasione, per esempio la cina. E' necessario pedalare sempre più forte, altrimenti cadono.
Anzi no: altrimenti cadiamo.

Sarà mica che sono pessimista?

florizel
Inviato: 5/6/2008 17:11  Aggiornato: 5/6/2008 17:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: La vera soluzione
Citazione:
TI QUOTO in tutto tranne che su una cosa marginale - ovvero il fatto che la nostra rete ferroviaria sia sufficiente a realizzare uno spostamento significativo del trasporto merci su rotaia (…)Sono già tantissimi che sono saliti sulla bicicletta dell'iperproduzione e tantissimi altri sono più che pronti a zomparci su alla prima occasione, per esempio la cina

Per la linea TAV, non è mai troppo il lavoro informativo atto a sfatare un mito inizialmente creato ad arte per realizzarla: quello del trasporto merci. Oggi, a distanza di circa due decenni dalla presentazione del progetto, la TAV troverebbe una sua “utilità” per le stesse ragioni di ieri: arricchire le solite tasche; solo eventualmente per agevolare la maledettissima iperproduzione ed iperdistribuzione di cui parliamo:

“Senza l’Alta Velocita` Torino, il Piemonte sarebbero fuori dall’Europa: l’isolamento strangolerebbe la loro economia … l’Alta Capacità ferroviaria èla condizione per spostare il traffico merci su rotaia e liberare le strade dai TIR, abbattendo l’inquinamento atmosferico”.

Ancora.

“Le linee di valico non sono affatto sature: il traffico risulta ovunque molto inferiore ai valori di potenzialità dichiarata, ed anche, a maggior ragione, alla capacità teorica conseguibile attraverso ragionevoli interventi di ammodernamento delle linee esistenti. La capacità massima di un valico ferroviario, gestito con tecnologie tradizionali ed in presenza di un normale traffico passeggeri interurbano, è valutabile in non meno di 27 milioni di tonnellate/anno.”
”Eventuali lavori di miglioramenti sulla linea esistente costerebbero meno di un decimo dei costi della TAV e darebbero risultati nel giro di un paio d'anni invece che di venti, risparmiandosi tra l'altro vent'anni di sofferenze ambientali alla valle.”

La parola ai numeri.

RAGIONI CONTRO.

Quando dici che “noi” cadremmo insieme a “loro”, stai parlando di dipendenza da QUEL sistema economico di produzione e distribuzione, che ad un certo punto passa da questo ad essere “complicità”. Ovvero: se il sistema politico ed economico mi induce (anzi, mi costringe) ad aderire ai suoi criteri me ne fa complice, volente o nolente. Anzi, ha bisogno della nostra complicità, consapevole o meno.

Rifiutare quel “sistema” diventa allora determinante a sgretolarlo dall’interno.
Ribadire l’impotenza del singolo riporta allo stesso tragico meccanismo che determina poi il “consenso” elettorale: possibile che sentiamo di “contare” numericamente solo votando? Cioè, pensiamo che solo obbedendo ai criteri stabiliti dagli iteressi di pochi su molti possiamo esprimerci in chiave “affermativa”?
Questo si chiama “addomesticamento e rassegnazione”.

Dall’articolo:
”…Non possono metterla in atto perché questo significherebbe andare contro gli interessi dei grandi potentati economici, dei grandi cravattari del business, delle lobbies del petrolio e del cemento, delle banche, dell’industria, dei mercificatori e dei profeti del consumismo. Sono sempre loro dietro le quinte, devono far quadrare bilanci, produrre utili, ricavare profitti, fare investimenti e a tal fine tirare le redini della politica clientelare. “

Il punto è che si riusciti a far accettare l’idea che il concetto di “ricchezza” DEVE necessariamente coincidere con quello di “profitto”, il concetto di “crescita” con quello di inevitabile “distruzione” dell’ambiente che ci circonda.

Citazione:
Formeremmo una misera armata brancaleone pronta a battersi con il fortissimo esercito saraceno del business seguito da infinite divisioni di telelobotomizzati: tante risate e sdegno e solidarietà prima del combattimento, poi tutti morti al primo assalto.

Nessuno ha mai pensato che sia facile liberarsi di una forma mentale e di abitudini ormai radicate, né tantomeno è facile impostare le nostre quotidianità su un criterio di “consumo” ben più faticoso da raggiungere e realizzare; anzi, è un’impresa ardua.
Ma a fronte della sempre maggiore conoscenza dei disastri nei quali si sta precipitando (knowledge is a weapon), imparare ad informarSI e ad informare mi sembra un diritto che solo chi subisce le conseguenze del disastro può e deve darsi.
Quella di ritrovarsi in quattro gatti è una sensazione più comune di quanto pensiamo, perché abbiamo contro un’intero apparato informativo organizzato per fare che si consumi "in massa", e ben istruito per scardinare (e screditare) ogni iniziativa individuale, come se le “masse” non fossero fatte di singoli individui.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 5/6/2008 17:23  Aggiornato: 5/6/2008 17:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La vera soluzione
Il discorso sul mose parte da un altro contesto: in uno scenario di annalzamento delle temperature e quindi anche dei livelli del mare - scenario che come tutti sappiamo è arrivato improvviso, violento e da relativamente poco tempo - una roba per proteggere venezia da questo credo sia obbligatoria. Se questo sarà definitivamente il mose o se sarà altro non lo so.
Se il mose funzionerà o no lo so ancora meno.
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Lo scenario di innalzamento delle temperature potrebbe uno scenario 'opposto'.
Le temperature in realtà scendono.
Lo scenario non è arrivato nemmeno improvviso.Lo si sapeva che immettendo nell'aria troppo CO2 si finiva in questa maniera.Quindi perchè dire che tutto è arrivato troppo in fretta.Probabilmente si è inquinato troppo in fretta.
Venezia non è da proteggere perchè, lo ripeto, non è stata fatta da incompetenti.Quindi quando mi troverai qualcun altro in grado di fare un'altra Venezia allora se ne potrebbe parlare.Non trovandosi più simili persone quelle attuali che si spostino e tirino via le mani di li.Nonc'è posto per loro.


Porto marghera è una vergogna e uno strazio.
E' una bomba della quale si sa solo che scoppierà ancora e ancora e farà altri morti e altri danni: l'unica cosa che non sappiamo è quanti e quanto grossi saranno.
E pare che nessuno voglia disinnescarla.

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La bomba scoppiera è a orologeria. Si fa finta di fare gli spiritosi (specialmente quelli che erano nella fininvest...) ma si sa che il conto sarà salato (...e un giudice che indaga lo sa...)
Ma oltre a Venezia se andate a vedere in che condizioni versa il Po allora...
Più che un corso d'acqua sembra una striscia di asfalto. Il fiume in cui tutti bevevano e pescavano è ora la cloaca che scorre.
Ricordiamoci: l'abbattimento delle foreste di mangrovie in birmania ha lasciato via libera alle acque...
in cina la deviazione dei fiumi e il dissesto ambientale ha cambiato il volto di una regione...
Ma la terra non ne risente. Casomai la gente muore in massa.
E da noi ? E'perchè si muore in ospedale (in massa ormai....) che non ce ne può freggar de mmeno???

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)

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