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politica italiana : Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Inviato da Redazione il 5/6/2008 8:00:00 (13370 letture)

QUI EVENTUALI COMMENTI SULLA PUNTATA DI "ANNOZERO" DI STASERA

di Marco Cedolin

Il rapporto “Ecomafia 2008” redatto da Legambiente è oggi in prima pagina sulla maggior parte dei quotidiani nazionali. I dati raccontati nello studio fotografano una realtà gravissima, per molti versi disarmante per grandezza ed estensione del fenomeno.

Un fatturato di 18,4 miliardi di euro nel solo 2007, 83 reati contro l’ambiente ogni giorno, una quantità di rifiuti speciali equivalente ad una montagna di 2000 metri con base di 3 ettari che “spariscono” ogni anno, 293 clan coinvolti, 30124 gli illeciti accertati, 22069 le persone denunciate, 9074 i sequestri effettuati. Al primo posto per illegalità nel ciclo dei rifiuti è sempre la Campania, seguita dal Veneto e dalla Puglia.

Il presidente generale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza auspica la contrapposizione all’ecomafia di un sistema legale eco sostenibile e propone l’introduzione dei delitti contro l’ambiente nel nostro Codice penale.

Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo dichiara di ritenere necessario da parte dello Stato riconquistare questo settore alla legalità.

Eppure i confini fra l’ecomafia e le imprese che agiscono illegalmente, lo Stato che dovrebbe reprimere l’illegalità e l’imprenditoria “onesta” che avrebbe interesse ad operare correttamente, ...

... non sono così netti come si sarebbe indotti a credere ascoltando le parole degli uomini politici, leggendo gli articoli dei giornali e anche lo stesso rapporto di Legambiente.

Si tratta di confini dai contorni sfumati dove molto spesso l’intreccio del malaffare spazia all’interno di quelle stesse istituzioni che avrebbero il compito di combatterlo, erodendo qualsiasi sistema di controllo e coinvolgendo le maggiori imprese del paese.

Una cospicua parte delle 22069 persone denunciate è composta da uomini dello Stato, consiglieri comunali, assessori, sindaci, presidenti di istituzioni pubbliche o pubblico- private e perfino di province e regioni, come il caso di Bassolino sta tristemente a dimostrare. Una cospicua parte dei 30124 illeciti accertati sono stati compiuti da grandi e piccole imprese che operano in regime di general contractor o hanno comunque ricevuto gli appalti da parte dello Stato. Impregilo che ha pesantissime responsabilità nel disastro dei rifiuti di Napoli è stata “premiata” proprio dallo Stato con svariati appalti concernenti le tratte del TAV, linee di metropolitana e il controverso Ponte sullo stretto di Messina. Fra i 9074 siti oggetto di sequestro moltissimi riguardano appalti pubblici dove spesso controllato e controllore coesistevano all’interno di un unico soggetto in palese conflitto d’interesse.

Prima di esplicitare proclami volti alla riconquista della legalità, invocare nuove norme legislative, giustificare qualsiasi disastro ambientale imputandolo alla camorra, quasi si trattasse di un paese straniero e non di un cancro ben presente all’interno delle nostre istituzioni, sarebbe bene fermarsi un attimo a riflettere e porsi una semplice domanda.
Quanta ecomafia è presente all’interno dello Stato e quanto Stato costruisce profitti miliardari operando con l’ecomafia nell’ambito di un unico sodalizio criminale?

Solo dopo avere chiarito questo punto sarà lecito preoccuparsi di come salvaguardare la salute dei cittadini e l’integrità dell’ambiente attraverso l’operato dello Stato, quello Stato che con l’ecomafia non ha nulla a che fare, se ancora esiste.

Marco Cedolin

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
PikeBishop
Inviato: 5/6/2008 9:13  Aggiornato: 5/6/2008 9:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Citazione:
Solo dopo avere chiarito questo punto sarà lecito preoccuparsi di come salvaguardare la salute dei cittadini e l’integrità dell’ambiente attraverso l’operato dello Stato, quello Stato che con l’ecomafia non ha nulla a che fare, se ancora esiste.

Marco, dietro alle dichiarazioni di facciata, come quella appena riportata qui sopra, credo che tu sappia benissimo che non esistono piu' Stati, ma uno solo, quello che, come tu stesso hai abbondantemente dimostrato e' esso stesso parte (o magari potrebbe essere anche il tutto) di un "unico sodalizio criminale".

"Quello Stato che con l'ecomafia (o la mafia, tout court) non ha nulla a che fare" esiste solo nella propria propaganda e tiene buona compagnia alla guardia che insegue il ladro, all'ecoterrorismo , a Babbo Natale della Cocacola e alla Fatina Buona del Cazzo Multiculturale.

Come ho gia' scritto altrove, talvolta la guerra fra bande viene scambiata, a causa della propaganda statalista, per una reazione dello Stato (buono perche' ce lo dice lui stesso tramite la Maestrina Puttanella dalla Penna Rossa) e i mafiosi (cattivi, quella e' la loro parte e non fanno difficolta' ad interpretarla, i figli di amorosa madre e di buon figlio, marito e padre).

La guerra e' contro di noi. Meglio cominciare a pensare ad una difesa, sempre che si sia ancora in tempo...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
aeremita
Inviato: 5/6/2008 10:50  Aggiornato: 5/6/2008 10:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
A proposito di come lo stato incentiva inquinamento, falsificazione e avvelenamento di ambiente e coscienze...
Un mio amico viticoltore, qui, di Dolceacqua, viene invitato a Imperia per una degustazione di vini liguri presso un sommelier. Sul tavolo, con etichette coperte, ci sono tutti i vini del Levante e del Ponente ligure, dallo Sciac Tra al Rossese. Tutti buoni, i vini, dal primo all'ultimo, qualcuno eccelle, nascono discussioni. Alla fine si mostrano le etichette: sono tutti vini "in purezza". La dicitura e' romantica e sembra di buon auspicio. In effetti sono vini costruiti artificialmente con aromi in laboratorio nello spazio di un mese. Il tutto e' perfettamente legale e libero di circolare. Sono fatti con acqua, alcool, zucchero, glicerina e naturalmente aromi e coloranti. Tutti i presenti rimangono a bocca aperta, compreso il mio amico che si fa il culo tutto l'anno per fare un buon Rossese.
Da uno stato che permette questo tipo di grossolane falsificazioni c'e' poco da aspettarsi.
Andrea

Redazione
Inviato: 5/6/2008 11:03  Aggiornato: 5/6/2008 11:03
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
AEREMITA: "Da uno stato che permette questo tipo di grossolane falsificazioni c'e' poco da aspettarsi."

Perchè "grossolane falsificazioni"? Basta che sull'etichetta non ci sia scritto "fatto con uve naturali" (d'altronde, lo hai detto tu stesso che il tutto è perfettamente legale).

E' chiaro che lo faccio per stuzzicarti, ma davvero non vedo il problema: se qualcuno riesce a fare lo stesso prodotto - pari soddisfazione per il palato, intendo - senza spaccarsi le unghie nella vigna, perchè no?

Hai presente Aldo Giovanni e Giacomo, nella "Gita in montagna"?

Aldo e Giovanni: "Ma come hai fatto a salire?"

Giacomo: "C'è il sentiero!"

Infettato
Inviato: 5/6/2008 11:07  Aggiornato: 5/6/2008 11:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Quanta ecomafia è presente all’interno dello Stato e quanto Stato costruisce profitti miliardari operando con l’ecomafia nell’ambito di un unico sodalizio criminale?

Dal momento che l'evidenza supera anche la peggiore immaginazione, punto il dito sulla propaganda statalista, ma come fa la ggente ancora a credere....

Voglio mettere in evidenza una voce fuori dal coro Bruno Tinti, che ben ha spiegato come "tecnicamente" lo stato (quello cattivo) riesce a farla franca, lo ha spiegato non solo con il suo libro ma anche tramite i media.

Alcuni decreti da poco varati, sono delle vere "agevolazioni a delinquere"....

Prendendo spunto anche dall'ottimo articolo di Giorgio

E' inutile tacciare di xenofobia chi, invece, è semplicemente vittima del processo di rimozione inculcato dall'educazione. Perché quando il “razzista” si incazza e grida perché la polizia se la prende con i cittadini onesti e lascia stare i delinquenti, ha ragione. Solo che il “razzista” non ne trae la conclusione che volontariamente la polizia, cioè lo Stato, persegue gli onesti e lascia in pace i delinquenti, ma – forzato da anni di educazione a carico dello Stato – chiede che ci sia più polizia, cioè più Stato. Bisogna invece prendere atto, tutti quanti, che le guardie non inseguono i ladri. Le guardie se ne fottono dei ladri. Le guardie sono lì per controllare noi, non i ladri.

Non è completamente vero, il filo è molto sottile... la guardia può anche fermare il ladro colto in fragrante, non passa molto tempo e lo riferma magari per lo stesso reato sembra assurdo ma è così, il decreto di espulsione per fare un esempio concreto è una gran stronzata, serve solo per fomentare il razzismo.Insomma alla fine credo che il pensiero sia molto simile quello che ti "contesto" è "le guardie sono li per controllare noi" io invece credo che "le guardie le usano per controllare noi", le cosi dette "guardie" sono individui come noi.

ps. stò diventà matto mo' li difendo pure...

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
aeremita
Inviato: 5/6/2008 14:04  Aggiornato: 5/6/2008 14:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Riguardo ai vini "in purezza" dovrebbe venire da se' che certi prodotti non dovrebbero essere commercializzati, perche' sono un oltraggio alla natura, alla tradizione e al lavoro umano. Traggo l'amara conclusione che uno stato, una legislazione che non interviene in queste falsificazioni significa che naviga essa stessa nella falsificazione e l'approva come "metodo".
Comunque, non vedo neanche io il problema. Gia' da tempo, molto tempo, ho smesso di pretendere luce dalla politica e del pezzo di carta che sono invitato a icsare ogni tanto non mi curo.
Massimo, quando passi da ste parti? Ho in serbo per te in cantina due bottiglie di vino: uno fatto spaccandosi le unghie in vigna e uno sintettizzato in laboratorio con i guanti (sai quelli superigienici che sembrano gondoni). Sceglierai tu.
Andrea

redna
Inviato: 5/6/2008 14:50  Aggiornato: 5/6/2008 15:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Traggo l'amara conclusione che uno stato, una legislazione che non interviene in queste falsificazioni significa che naviga essa stessa nella falsificazione e l'approva come "metodo".
---
L'amare conclusione è che anche la UE ci ha messo di suo. Già che noi ce la cavavamo alla grande con la legislazione, ora ci manca solo la UE.
Per esempio su tutti i vino c'è scritto 'contiene solfiti' ma non la percentuale.
Questo significa che la Germani è intervenuta in sede UE per fare in modo che la percentuale non venisse messa sulle bottiglie. Quindi tutti sono liberi di mettere i solfiti che vogliono...
E chi vuole bere vino se lo beve con i solfiti che vuole il produttore.

Basta comunque pensare che tutto questo è stato possibile solo quando le persone si sono agglomerate in grandi città e hanno bisogno di tutto.
Da allora per mangiare e bere c'è sempre un altro di mezzo che fa ' li cacchi sui'...

Riguardo ai vini "in purezza" dovrebbe venire da se' che certi prodotti non dovrebbero essere commercializzati, perche' sono un oltraggio alla natura, alla tradizione e al lavoro umano
---
Infatti dovrebbero essere bevuti solo da chi si è spaccato le unghie e ha sudato per ottenerlo.
Agli altri ...il resto.


---edit
infatti la UE ci dice:

http://www.apcom.net/newscronaca/20080605_132400_334a86e_40891.shtml

anche se con nitrati mangiate frutta e verdura.
O mangi di questa minestra o......

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
shevek
Inviato: 5/6/2008 17:04  Aggiornato: 5/6/2008 17:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Salut y Libertad a todos...

Sempre in tema rapporti stato-"antistato", è da notare che l'imprenditore recentemente ucciso a Napoli non era indagato per la questione delle discariche illegali di rifiuti, ma per la questione del piano rifiuti "legale" - la storia dei 25 arresti eccellenti, per intenderci - e su questa storia stava facendo rivelazioni ai magistrati. Anche per questo non era stato messo sotto scorta: i casalesi non avrebbero dovuto aver alcun interesse ad ucciderlo, dato che essi non avrebbero dovuto entrarci in alcun modo negli affari del Commissariato Straordinario Governativo ai Rifiuti. L'hanno, però, ucciso lo stesso. La cosa puzza lontano un miglio e qualcosa di strano nella vicenda c'è di sicuro...


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Mande
Inviato: 5/6/2008 17:49  Aggiornato: 5/6/2008 17:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Aeremita
Citazione:

sono tutti vini "in purezza". La dicitura e' romantica e sembra di buon auspicio.

Forse il tuo amico ha sbagliato termine...
Per vini "in purezza" si intendono quei vini fermentati senza l'aggiunta di anidride solforosa o bisolfito come viene più comunemente chiamato.
http://www.cantinenaturali.it/it/metodo%20e%20filosofia%20biologica.php
Citazione:

LA FILOSOFIA

Il principio è quello di estrarre il prezioso succo d'uva senza inquinarlo nelle varie fasi della lavorazione per ottenere un Vino esente da impurità con una "Stabilità Naturale".

Questo procedimento permette di bere un Vino "frutto" dalla sola fermentazione del succo d'uva, senza l'aggiunta di nessun additivo.
........
Ma sopratutto abbiamo creato vini "salubri" cioè esenti da sostanze tossiche, compresa la famigerata SO2 addittivo normalmente usato in tutte le vinificazioni tradizionali, ma totalmente escluso nel nostro processo di lavorazione.

Se il mondo non si è improvvisamente capovolto senza che me ne accorgessi anche il solo addizionare zucchero al mosto prevede il reato di sofisticazione alimentare.
http://it.wikipedia.org/wiki/Frodi_mercantili_e_sanitarie
Citazione:

sofisticazione alimentare: è un'operazione fraudolenta che consiste nell'aggiungere all'alimento sostanze estranee alla sua composizione con lo scopo di migliorarne l'aspetto o di coprirne i difetti, come l'aggiunta alle carni di sostanze destinate a ravvivarne il colore, oppure l'impiego di coloranti o conservanti non autorizzati per mascherare l'utilizzo di materie prime di cattiva qualità o difetti dei procedimenti produttivi.

Spero proprio che lo scenario di alimenti "sintetici" che ti ha raccontato il tuo amico sia solo il frutto di un malinteso.
Tienici informati della questione e chiedi ulteriori chiarimenti al viticoltore.

Aseptik
Inviato: 5/6/2008 18:33  Aggiornato: 5/6/2008 18:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
A proposito di Puglia: http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local//2028397.

Questa penso sia solo la punta di un iceberg.

Vi faccio un piccolo esempio: abito in un paese del Salento di circa 7000 anime,
c'è una ditta che era nata per il trattamento dello scarto della lavorazione delle olive.

Da alcuni anni cittadini impegnati sospettano che siano stati "smaltiti" rifiuti tossici del nord Italia, forse anche radioattivi.

Ma sono solo pettegolezzi, infatti è solo un caso che un paese così piccolo abbia un'altissima percentuale di malati di tumore.

Solo di tumore al testicolo, che si dice sia raro, ci sono stati oltre 20 casi in pochi anni, di cui 3 mortali. ( Io rientro nei 17, per adesso)

Tumori al cervello, alla pelle, allo stomaco, sclerosi multipla ( forse abbiamo più casi di tutta l'Italia).

Ma sarà solo un caso. Forse abbiamo un minuscolo buco dell'ozono che lascia passare i raggi cosmici.

Che sfiga, sembra la classica nuvoletta di fantozzi..

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
Aseptik
Inviato: 5/6/2008 20:15  Aggiornato: 5/6/2008 20:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2228429284

Formigoni è un genio. Ultimamente lo sport preferito dai politici è dire cose scontate. Napolitano insegna..

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
florizel
Inviato: 5/6/2008 20:23  Aggiornato: 5/6/2008 20:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
shevek
Citazione:
è da notare che l'imprenditore recentemente ucciso a Napoli non era indagato per la questione delle discariche illegali di rifiuti, ma per la questione del piano rifiuti "legale" - la storia dei 25 arresti eccellenti, per intenderci - e su questa storia stava facendo rivelazioni ai magistrati.

E le stava facendo DOPO l'entrata in vigore del decreto 23 Maggio 2008.

Stasera Annozero si occuperà del fatto, compresa la situazione di Chiaiano, da dove ci sarà una diretta.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 5/6/2008 20:26  Aggiornato: 5/6/2008 20:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2226804923

Sono stati gli stessi imprenditori a raccontare i dettagli delle estorsioni agli inquirenti, suffragati dalle dichiarazioni di un pentito che ha collaborato alle indagini. Gli inquirenti hanno sentito le versioni di sei titolari di aziende colpite. Dal 1999 gli esponenti delle cosche facevano pressione sulle vittime per ottenere soldi, materiale a titolo gratuito o imporre il noleggio di mezzi d'opera a prezzi molto superiori a quelli di mercato. In un'occasione, inoltre, un imprenditore è stato costretto a rinunciare ad un appalto per un'opera che ricadeva su un territorio controllato dalla 'ndrangheta.


----
Come si puà vedere le 'zone' sono ben delimitate....E da tempo.

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76034

Non c´è più tempo da perdere per affrontare seriamente la questione dei rifiuti, e per una più decisa azione di sostegno alla lotta contro la camorra. Napolitano ha fatto anche l´avvocato della sua Napoli di fronte all'opinione pubblica settentrionale: «Ci sono atti parlamentari», ha detto, «che documentano che sono state le imprese del Nord a mandare qui, per loro convenienza, gli scarti altamente tossici».

----
In questi atti parlamentare ci sarà anche 'qualche nome' di titolari delle imprese del nord?
Mi pare che non se ne parli, però....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
vernavideo
Inviato: 5/6/2008 20:34  Aggiornato: 5/6/2008 20:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Citazione:
E' chiaro che lo faccio per stuzzicarti, ma davvero non vedo il problema: se qualcuno riesce a fare lo stesso prodotto - pari soddisfazione per il palato, intendo - senza spaccarsi le unghie nella vigna, perchè no?


E come non essere d'accordo?

Ma sinceramente che qualcuno sia riuscito a produrre un ottimo rossese con "acqua, alcool, zucchero, glicerina e naturalmente aromi e coloranti" non ci credo proprio.

E hanno adirittura ingannato un viticoltore? ma questi si meritano il nobel!

Allora le cose sono 2: o caro aeremita il tuo amico è proprio negato ed è meglio che cambi mestiere, o molto più probabilmente lo hanno preso in giro.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Infettato
Inviato: 5/6/2008 20:43  Aggiornato: 5/6/2008 20:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
flo

Citazione:Stasera Annozero si occuperà del fatto, compresa la situazione di Chiaiano, da dove ci sarà una diretta.

Questa sera si getta la maschera..... l'argomento è troppo attuale e anche troppo diretto (volendo) contro i soliti noti, per impostare un certo tipo di trasmissione.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
redna
Inviato: 5/6/2008 20:44  Aggiornato: 5/6/2008 20:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/politica/articoli/2008/06_Giugno/05/ganapini_scorta.shtml

L'assessore regionale Ganapini sotto scorta

E l'Arpac?
«Ah. Ma sa che quando è scoppiato il caos per la diossina nella mozzarella su 1600 dati raccolti casualmente solo due erano relativi ai suoli dove ci sono allevamenti?».
E che indagine era?
«Appunto. Bisogna ripartire seriamente, tant'è che ho fermato ogni flusso di denaro verso l'Arpac fino a quando non capirò di cosa stiamo parlando. Io vivo con angoscia il fatto che nonostante i proclami ci siano ad Acerra, in località Calabricitto, 300 tonnellate di materiale contenente diossine 392 volte oltre i limiti consentiti».

I commissari alle bonifiche hanno sempre lamentato la mancanza di risorse.
«Non è così. Le risorse ci sono. È bastato andare a Roma, volere è potere. E tutto il lavoro sarà condiviso».

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
audisio
Inviato: 5/6/2008 21:26  Aggiornato: 5/6/2008 21:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Grandi Santoro e Travaglio!
Stanno annientando Bertolaso e la sua cricca.
Stasera Travaglio ha detto testualmente che
il Commissariamento di Governo sta facendo la
stessa cosa della camorra:
traffico illecito di rifiuti.
E hanno fatto sentire le intercettazioni come prova
lampante.
Questi sono veramente banditi criminali!
Abbiamo un Parlamento ufficialmente criminale.
Fino a quando dobbiamo accettare questo?

blackbart
Inviato: 5/6/2008 23:28  Aggiornato: 5/6/2008 23:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Pikebishop:

Citazione:
Come ho gia' scritto altrove, talvolta la guerra fra bande viene scambiata, a causa della propaganda statalista, per una reazione dello Stato


Anche il Sistema italiano viene scambiato, talvolta, per democrazia.

Citazione:
Meglio cominciare a pensare ad una difesa, sempre che si sia ancora in tempo...


A difendersi dovrebbe essere lo stesso popolo che corre in massa a (far finta di) votare membri di cosche e logge massoniche?
Del resto è lo stesso popolo che è riuscito ad auto-convincersi che il ventennio sia stato un'occupazione da parte di immateriali entità extraterrestri (l'esorbitante numero di ex-partigiani in continua crescita non lascia più dubbi: il fascismo è stato un'invenzione comunista!)

Citazione:
La guerra e' contro di noi


Hai centrato il punto.
Un conflitto di interessi.

aeremita
Inviato: 5/6/2008 23:37  Aggiornato: 5/6/2008 23:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
"... e' chiaro che lo faccio per stuzzicarti, ma davvero non vedo il problema: se qualcuno riesce a fare lo stesso prodotto - pari soddisfazione per il palato, intendo - senza spaccarsi le unghie nella vigna, perchè no?
E come non essere d'accordo?"

Caro Vernavideo, spero vivamente che stai scherzando.
Preferisci masturbarti con un giornaletto porno o fare l'amore con una donna?

In quanto a "E hanno adirittura ingannato un viticoltore? ma questi si meritano il nobel!" credo che tu non ti renda conto abbastanza di quanto l'ingegneria alimentare sia diventata potente.

bandit
Inviato: 5/6/2008 23:41  Aggiornato: 5/6/2008 23:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
"Preferisci masturbarti o fare l'amore con una donna?"
+++++++
una qualsiasi ? dipenderà dalla donna, no?

Redazione
Inviato: 6/6/2008 0:24  Aggiornato: 6/6/2008 0:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
"Preferisci masturbarti o fare l'amore con una donna?"

Sempre per andare "contro corrente", cito Karl Kraus: "A volte una donna può essere un ottimo surrogato per la masturbazione".

Qui direi che è proprio il caso di chiedersi se il bicchiere di vino sia mezzo pieno o mezzo vuoto .

Redazione
Inviato: 6/6/2008 0:25  Aggiornato: 6/6/2008 0:25
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Attendiamo i commenti su ANNOZERO...

PikeBishop
Inviato: 6/6/2008 0:45  Aggiornato: 6/6/2008 0:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Citazione:
Anche il Sistema italiano viene scambiato, talvolta, per democrazia.

Il sistema "italiano" (che italiano non e') E' democrazia, nella sua accezione piu' moderna e sofisticata anche se, nella tradizione italiana, molto wysiwyg.
Citazione:
A difendersi dovrebbe essere lo stesso popolo che corre in massa a (far finta di) votare membri di cosche e logge massoniche?

Popolo? Chi ha parlato di popolo? E poi, cosa cavolo e' il popolo? Parlavo di NOI.
Citazione:
Un conflitto di interessi.

Non si e' capita tanto, questa....

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Mande
Inviato: 6/6/2008 0:47  Aggiornato: 6/6/2008 0:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Aseptik
Citazione:

Formigoni è un genio. Ultimamente lo sport preferito dai politici è dire cose scontate. Napolitano insegna..

Napolitano al massimo monita o esterna...
Si riferisce in particolare a questo atto parlamentare:
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer?tipo=BGT&id=301470

In poche righe viene menzionata l'indagine "mazzettus" dove gli inquirenti napoletani hanno scoperto alcune società di smaltimento rifiuti che si accordavano con due ufficiali del genio civile per smaltire illegalmente rifiuti provenienti dal nord e centro Italia.
http://www.lanuovaecologia.it/rifiuti/ecoreati/3211.php
Il periodo è maggio 2004.
Precedentemente vi era stata l'indagine "re mida" in due tronconi
http://www.lanuovaecologia.it/ecomafie/ciclo_dei_rifiuti/2480.php
http://www.lanuovaecologia.it/ecomafie/ciclo_dei_rifiuti/3147.php
Periodo da novembre 2003 ad aprile 2004.

Napolitano a mio parere lascia supporre che siano gli imprenditori del nord a gestire direttamente lo sversamento di rifiuti in Campania.
Dalle indagini fatte questo però non traspare assolutamente tanto che non figurano tra gli indagati. I cattivi imprenditori del Nord infatti avevano pagato lo smaltimento dei rifiuti a "prezzo di mercato". Gli illeciti guadagni figuravano solo nel versante delle società di smaltimento dei rifiuti.

N.B. Fareste bene a leggere attentamente l'atto parlamentare del senato se siete interessati al tema. Tratta argomenti interessanti e scarsamente riportati dall'informazione.

ivan
Inviato: 6/6/2008 5:42  Aggiornato: 6/6/2008 5:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Ieri sera Annzozero, ancora una volta, ha mostrato la realtà terribbile di questo paese.

Una realtà semplice e sconvolgente, che emergeva dai filmati, dai discorsi di quelli presenti in studio, dalla gente esasperata.

Ma la cosa a mio avviso più terribile che emergeva è la mancanza di una qualsiasi prospettiva.

C'era il politico che si impegnava ad andare nelle scuole a portare la buona novella, ma non a perseguire i cattivi.

C'era l'ex ambientalista che sosteneva che c'è bisogno di incenerire e tumulare di più.

C'era il direttore di un giornale che diceva che la colpa è della gente.

Ma non c'era nessun politico che difendeva la gente di quel paese che ha come unica prospettiva di veder distrutto ulteriormente il proprio territorio e la propria vita.

Non c'era un solo politico capace di portare una sola parola di conforto, di dare un minimo di speranza, capace di offrire uno scenario che non sia quello terribbile che si sta prospettando e materializzando giorno dopo giorno sempre di più.

Dopo le cose che sono emerse ieri sera, portare all'attenzionr della pubblica opinione dalla tarsmissione di Santoro, dovrebbe succedere un putiferio: certi politici non dovrebbero aver il coraggio di presentarsi in giro, l'opposizione dovrebbe piantare una di quelle grane, i mass-media dovrebbero lanciare strali e filippiche moralizzatrici, alcuni dovrebbero dimettersi, la comunità europea dovrebbe mandare subito dieci commissioni d'inchiesta.

Invece non succede niente.

Stamane i giornali on-line nemmeno ne parlano.

Un pò di silenzio e quanto prima i terribili scenari mostrati ieri sera spariranno via dalle nostre menti.

E tutto proseguirà come prima.

blackbart
Inviato: 6/6/2008 9:23  Aggiornato: 6/6/2008 9:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Pikebishop:

Citazione:
Il sistema "italiano" (che italiano non e')


Di certo non è la Finlandia..

Citazione:
E' democrazia, nella sua accezione piu' moderna e sofisticata anche se, nella tradizione italiana, molto wysiwyg


(wtfsays?)

Quindi gli altri paesi, che pur si fregiano del titolo di "democrazia", non sono (ancora) "sofisticati" e "moderni" quanto l'Italia che, giusto per rimanere in tema, è modernamente e sofisticatamente ammorbata da tonnellate di rifiuti sparsi per le strade.

Citazione:
Popolo? Chi ha parlato di popolo?


Scusa.. volevo dire 'a ggente..

Citazione:
E poi, cosa cavolo e' il popolo?


Proviamo a dare una qualche definizione, ci stai?
Dicesi popolo la stragrande maggioranza di persone (fisiche) che, in evidente ed acuto stato di schizofrenia collettiva, si reca a votare gli stessi loschi figuri dai quali crede, in un secondo tempo, di essere oppressa.

Citazione:
Parlavo di NOI


ESSI (votano): forza dai, scopriamo il simpatico elettore che è in NOI..

Citazione:
Non si e' capita tanto, questa....


Lo temevo..

blackbart
Inviato: 6/6/2008 9:27  Aggiornato: 6/6/2008 9:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Napolitano a mio parere lascia supporre che siano gli imprenditori del nord a gestire direttamente lo sversamento di rifiuti in Campania

A tirare a caso prima o poi ci azzecca pure lui..

Freeman
Inviato: 6/6/2008 9:51  Aggiornato: 6/6/2008 10:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Anno Zero ha chiuso in merda, dal mio punto di vista.
Due puntate quasi consecutive a parlare di NAPOLI e di CHIAIANO, ignorando completamente il fatto che, nel silenzio generale ben DUE (2!) mega discariche REGIONALI stiano per aprire nei prossimi giorni, nelle aree interne.

Si tratta delle discariche di S. Arcangelo Trimonti e di Savignano Irpino, localizzate in aree agricole, entrambe in prossimità di importanti falde acquifere ed a pochi chilometri dalla tristemente nota Difesa Grande, un mostro da 1.300.000 tonnellate che in 14 anni ha ingoiato DI TUTTO.
In pratica, vengono penalizzate sempre le stesse zone, che peraltro sono tra le più virtuose della Campania quanto a gestione dei rifiuti, e che non producono rifiuti industriali pericolosi.

Ci hanno condannati a morte, e nessuno ormai parla più di noi. Danno per assodato che sia giusto, del resto "le discariche da qualche parte bisogna farle", come amano pappagallare quelli che ce le hanno a 500km di distanza, e che ignorano l'esistenza di cicli virtuosi che ridimensionerebbero di molto la necessità delle discariche.

Quindi, noi siamo sacrificabili. Ma CHIAIANO, sì, quella è importante.

Qualcuno parlava di "lottare uniti", ma a quanto pare l'unione funziona a senso unico: finché si tratta di "salvare" Napoli e dintorni, tutto ok.
A chi volete che importi di quattro montanari buzzurri, che muoiano tra tumori e puzza di munnezza, che vada in malora la loro cultura contadina millenaria, purché si salvi Napoli.

Ma andate a FANCULO.

P.S.: Il rappresentante del governo ad Anno Zero (non ricordo chi fosse, Mantovani credo, sottosegretario all'interno) diceva, anzi insisteva con i suoi "non è vero!" "il decreto non dice questo!" che nelle discariche non verranno smaltiti rifiuti tossici, ma solo rifiuti urbani trattati.

Bugiardo, mentitore spudorato. Vaffanculo pure tu, pagliaccio.

Ecco infatti cosa dice il decreto di Berlusconi:

art.9, comma 2

“2. Gli impianti di cui al comma 1 sono autorizzati allo smaltimento dei rifiuti contraddistinti dai seguenti codici CER: 19.12.12; 19.05.01; 19.05.03; 20.03.01; 19.01.12; 19.01.14; 19.02.06; presso i suddetti impianti e’ inoltre autorizzato lo smaltimento dei rifiuti contraddistinti dai seguenti codici CER: 19.01.11*; 19.01.13*; 19.02.05*, nonche’ 19.12.11* ”


Vediamo cosa nascondono i codici:

"19.05.01; parte di rifiuti urbani e simili non compostata
19.05.03; compost fuori specifica
20.03.01; rifiuti dei mercati
19.01.12; ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce 19.01.11 (ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose) [cmq previste sotto]
19.01.14; ceneri leggere, diverse da quelle di cui alla voce 19.01.13 (ceneri leggere, contenenti sostanze pericolose) [cmq previste sotto]
19.02.06; fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce 19.02.05 (fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici contenenti sostanze pericolose) [cmq previste sotto]

presso i suddetti impianti e’ inoltre autorizzato lo smaltimento dei rifiuti contraddistinti dai seguenti codici CER:
19.01.11*; ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose
19.01.13*; ceneri leggere, contenenti sostanze pericolose
19.02.05*; fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici contenenti sostanze pericolose
nonche’
19.12.11*; altri rifiuti (compresi i materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, contenenti sostanze pericolose"


Ci prendono per il culo.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Infettato
Inviato: 6/6/2008 10:27  Aggiornato: 6/6/2008 10:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Freeman

Anno Zero ha chiuso in merda, dal mio punto di vista.

Anche per me, il punto focale è quando da Chiaiano (verso la fine della trasmissione) si è parlato dei sistemi "alternativi" di trattamento della raccolta differenziata e della volontà che ha la popolazione di perseguirla.....

Santoro commenta "finalmente, lei perchè non ha parlato prima" era quello che voleva sentir dire (e non solo lui), bene allora in quel poco tempo rimasto, perchè non si è dato seguito a queste dichiarazioni sacrosante, si è sviato sulla diatriba inutile a questo punto delle colpe e del decreto "schifoso" che hai citato.

Ormai alcuni "fatti" sono assodati, le "colpe" politiche anche, quello che rimane da definire, o meglio il governo ha già definito e per il quale la popolazione è in lotta è, il tipo di trattamento dei rifiuti, discariche inceneritori è la sola ed unica proposta del governo e possiamo immaginare per quale motivo optano per questa scelta...

Delle opzioni "alternative" che oltre ad essere compatibili con l'ambiente nei limiti del possibile, certamente molto ma molto di più rispetto alle discariche e inceneritori, funzionano bene anche in altri paesi, sono a quanto pare anche più veloci da realizzare e non è poco vista la fantomatica "emergenza" ecco su questo mi sarei aspettato molto di più da annozero.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
redna
Inviato: 6/6/2008 11:01  Aggiornato: 6/6/2008 11:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/rifiuti-11/atti-commissione-parlamentare/atti-commissione-parlamentare.html

ROMA - "Il presidente della Repubblica ha ragione. La Campania è stata per molti anni la pattumiera del nord. E dico anche, mi scuseranno i napoletani, che come questo sia stato possibile è ormai il segreto di Pulcinella". L'uomo ha l'accento marcato delle valli lombarde. Ha meno di 40 anni e da più di 15 sposta e spinge rifiuti da un estremo all'altro del Paese. Chiede l'anonimato, perché qualche problema di giustizia lo ha già avuto e non intende averne altri. Perché di "monnezza", pericolosa o innocua che sia, speciale o meno che sia, ci campa.



In principio - correvano i primi anni '90 - fu davvero "l'età dell'oro". Nessun controllo, libera circolazione dei mezzi lungo l'Autosole. "Per un chilo di rifiuti tossici, l'industriale del nord arrivava a pagare anche 600 lire. Il costo effettivo per lo smaltimento nelle discariche campane era tra le 20 e le 30 lire. L'utile, dunque, di circa il 90 per cento". A Pianura finirono i fanghi venefici dell'Acna di Cengio e Dio solo sa cos'altro, se è vero come è vero, racconta l'uomo, che "in una discarica di Giugliano venivano interrati direttamente i cassoni dei camion che arrivavano dalla Lombardia, dal Veneto, dal Piemonte".


l girobolla funziona come il gioco delle tre carte. "Il rifiuto pericoloso esce dalla fabbrica del nord con un codice e una destinazione finale. Diciamo in Campania. Lungo la strada si ferma almeno due o tre volte in altrettanti impianti di stoccaggio e trasformazione, che sono per lo più concentrati tra Toscana e Umbria. In questi centri, al trasportatore viene consegnata una nuova bolla di accompagnamento che non è più quella originaria, ma un documento di trasporto che certifica, in modo falso, che il carico di rifiuti è stato trattato e trasformato in innocuo materiale di recupero. In realtà, l'immondizia non è mai scesa dal camion. Ma quando arriva in discarica può essere accolta perché risulta essere altro da ciò che è".



Tutti sapevano. Tutti sanno. Compresi, evidentemente, chi i carichi velenosi li trasporta. "Loro sono davvero le ultime ruote del carro. Lo fanno per mangiare. I camion fanno una prima tratta da sud a nord trasportando merci regolari e per non tornare indietro vuoti caricano immondizia. Quale che sia". Del resto, i controlli lungo il tragitto pare non spaventino proprio nessuno. "Un conto è essere bloccati dalla Forestale o dai carabinieri del Nucleo di tutela ambientale. Ma questo succede soltanto quando si è finiti in un'indagine, magari si è stati intercettati e si sa quale è il camion da fermare. Un altro conto è essere controllati dalla polizia stradale. Il camion viaggia chiuso e se i pesi sono rispettati e le bolle di accompagnamento sono a posto, nessuno andrà ad aprire i cassoni per vedere se davvero ciò che c'è dentro è o meno materiale nocivo. E il gioco è fatto".

---

Tutti sapevano, tutti sanno.
Ma nessuno parla.

Ma i cassoni che venivano interrati direttamente, devono rimanere ancora li?Nessuno fa nulla?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mc
Inviato: 6/6/2008 11:06  Aggiornato: 6/6/2008 11:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Fanculo Ivan ( ) , mi hai depresso a morte.


mc

Cassandra
Inviato: 6/6/2008 12:22  Aggiornato: 6/6/2008 12:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Citazione:
Anche per me, il punto focale è quando da Chiaiano (verso la fine della trasmissione) si è parlato dei sistemi "alternativi" di trattamento della raccolta differenziata e della volontà che ha la popolazione di perseguirla.....Santoro commenta "finalmente, lei perchè non ha parlato prima" era quello che voleva sentir dire (e non solo lui)

Il problema, Infettato, è che a Chiaiano hanno mandato una deficiente raccomandata nipote di cardinali che NON SA fare la giornalista (neanche dopo due anni di Annozero ha imparato qualcosa, roba che io mi venderei la casa per andarci a gratis).
Quando si sta in un posto come quello TRE GIORNI per preparare un collegamento, si arriva al collegamento CON IL MEGLIO DEL MEGLIO delle persone più preparate in circolazione sul posto. Il ragazzo che ha parlato alla fine non doveva parlare così per caso, perchè si è fatto avanti, ma doveva essere trovato e preparato in anticipo.
Non solo quello: anche gli argomenti avrebbero dovuto essere preparati, da una giornalista che sa il fatto suo. Avrebbe dovuto, ad esempio, approntare il testo del decreto con i codici dei rifiuti e le corrispondenze e ficcarlo in mano ad un attivista pronto alla bisogna.

E' così che si prepara un collegamento decente. Ma anche ad Annozero fanno lavorare le raccomandate incapaci, con buona pace dell'informazione.

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Infettato
Inviato: 6/6/2008 13:16  Aggiornato: 6/6/2008 13:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Quando si sta in un posto come quello TRE GIORNI per preparare un collegamento, si arriva al collegamento CON IL MEGLIO DEL MEGLIO delle persone più preparate in circolazione sul posto.

Vero, ma se questo tipo di "giornalisti" rientra in una schiera ben nutrita e prevedibile...

quello che "contesto" è il Santoro direttamente,
visto che il Mantovani e il Chicco si sono ben guardati dal rispondere, spettava al Michele spronare la risposta.

Visti i tempi di trasmissione rimasti, poteva benissimo essere evasiva da parte loro (le capacità non mancano)....invece niente, hanno continuato a discutere sul trito e ritrito, insomma quello che mi da più fastidio è, non averer contrastato adeguatamente le scelte sbagliate e la possibilità è emersa seppur solo alla fine, almeno questo è il messaggio che ai più credo sia arrivato.

Il discutere sui decreti rimane una diatriba poco assimilabile, discutere sul "se procediamo in questo modo risparmiamo tutti e inquiniamo molto meno" magari con qualche video delle strutture a supporto di queste tesi, si sarebbe mandato un messaggio forte a tutti.

Comunque dobbiamo accontentarci, meglio annozero che solo propaganda statale.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
mc
Inviato: 6/6/2008 13:24  Aggiornato: 6/6/2008 13:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/camorra-1/arresti-clan-cava/arresti-clan-cava.html

A proposito di cio' che diceva Ivan :
il titolo recita "Napoli, operazione anti-camorra 49 arresti contro il clan Cava".
Avranno scelto questa notizia perche' ricorda vagamente la Cava (generica) usata per creare le discariche. QUalcuno distratto che legga il titolo di sfuggita potrebbe avere la sensazione che si siano operati ben 49 arresti per la Cava, quindi per le munnezze.
Ovviamente e' tutt'altro.

Da repubblica Archivio trovo "Pansa avrebbe indicato come siti Casamarciano e Chiaiano in provincia di Napoli, Buccino e Baronissi in provincia di Salerno, Morcone e Casalduni in provincia di Benevento, Cava di Carinola in provincia di Caserta, Petrulo Irpino e Lioni in provincia di Avellino. " ...

In questo articolo di fonte locale (irpinia) leggo questo..
Arresti nei due clan della zona dell'avellinese per indagini iniziate circa 20 anni fa!!
Il clan dei Cava (ieri) e il clan dei Graziano...
Mi sembra incoerente come linea investigativa... per cui mi chiedo:
non e' che stanno ripulendo la zona per evitare di dover scendere a patti con altri personaggi locali?
Forse Chiaiano non e' mai stata una meta papabile e tutto quello che sta li' accadendo e' semplicemente fumo negli occhi mosso ad arte per distrarre le popolazioni locali?

Fra qualche breve periodo Stato, Regione e Comune di Napoli, si travestiranno da sensibili statisti pronti ad ammettere che Chiaiano non e' un sito utilizzabile, spegnendo di fatto i riflettori sulla localita' piu' in vista degli ultimi tempi (un posto data la alta densita' popolativa, dato il polo ospedaliero, data la gia' dimostrata inadeguatezza del sito, frai piu' improbabili per ospitare impianti di qualsiasi genere...) e attuando in sordina l'occupazione militare di altri luoghi.
Non so ... magari dove la polizia ha fatto un po' di pulizie di qualche provincialotto armato... (magari diretto concorrente in affari "sporchi" ...e mai termine fu piu' appropriato).

Sono solo congetture... ovviamente...

mc

Spooky_max
Inviato: 6/6/2008 14:54  Aggiornato: 6/6/2008 14:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da: vetrina
Inviati: 99
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Quoto Cassandra e Freeman.
Non è stata una buona puntata. Non si è parlato dei carotaggi nè del fatto che lo sversamento dei rifiuti urbani non trattati coprirà i rifiuti tossici che stanno sotto, nè del segreto di stato posto che serve non tanto ad impedire le proteste dei cittadini quanto ad impedire agli enti competenti di fare i dovuti controlli e soprattutto di emettere perizie e atti amministrativi.
Non è stato detto che fine hanno fatto i rifiuti mandati in Sassonia. Invece di collegarsi con Parigi non si poteva fare un collegamento con Dresda?
Non si è parlato dei sacchetti dati alle fiamme e di chi ci sta dietro, nè di soluzioni alternative agli inceneritori, nè di cip6.
Santoro poi ha glissato clamorosamente dopo che quel ragazzo parlava di raccolta differenziata porta a porta e trattamento meccanico biologico.
Non è stato nemmeno permesso a Travaglio di rivelare la ragione per la quale le 3 aste per l'inceneritore di Acerra sono andate deserte.
Direi che non ci siamo.
Un altra cosa: Ho sentito dire da Mantovano (non mi ricordo esattamente le parole ma il senso è grossomodo questo qua) che se il governo non riuscirà ad imporsi con fermezza arriverà la camorra la quale non avrà alcuno scrupolo nell'uso della violenza.
Nessuno ha sottolineato questo passaggio? Non suona come una minaccia?

Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
ivan
Inviato: 6/6/2008 16:16  Aggiornato: 6/6/2008 20:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
@MC

Depressione ?

Ecco allora un bell'articolo per tirare su il morale:

http://www.beppegrillo.it/2008/06/la_peste_e_intorno_a_noi.html#comments

Citazione:


Napoli è solo la punta dell’iceberg. L’Italia è una penisola attraversata da montagne di spazzatura, ingentilita da pianure di rifiuti tossici, percorsa da fiumi di liquidi nocivi e circondata da un mare di merda.
Napoli è ovunque. Discariche abusive, puzze insopportabili, carogne a cielo aperto, veleni sversati nei campi sono una caratteristica del paesaggio italiano. E’ sufficiente un giro in bicicletta fuori porta per scoprire i nuovi tesori. Una macchina fotografica, una mascherina contro gli odori pestilenziali. Tutti possiamo diventare cercatori di monnezza.
Napoli non è sola. Napoli è ovunque ci sia un’amministrazione pubblica corrotta. Un partito che usa il voto di scambio per gonfiare le assunzioni nelle società di raccolta dei rifiuti. Ovunque sia presente un’azienda che paga dei criminali per buttare le scorie nei campi, mescolati con la terra fertile. Napoli è ovunque i cittadini si voltino dall’altra parte per paura, per indifferenza o per mancanza dello Stato. Ovunque ci sia un sindaco, un assessore, un parlamentare che si faccia eleggere grazie alle tangenti sui rifiuti o alla contiguità con le ecomafie.
La spazzatura è il simbolo della seconda Repubblica. L’ultimo e più lucroso business dei partiti. Il pozzo nero di San Patrizio delle concessionarie dello Stato, delle municipalizzate ripiene di funzionari di partito quotate in Borsa. I partiti sono la vera piovra. Si sono divorati il sistema industriale italiano. Gli rimane il business degli inceneritori e delle discariche.
Napoli è a Castellamonte, nel verde Canavese, con sindaci, dirigenti e impiegati dell’ASA, azienda per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, finiti sotto inchiesta o agli arresti domiciliari. La Procura li accusa di aver disperso e mescolato i rifiuti in terreni agricoli o stoccati in discariche abusive. Napoli è in Piemonte dove, prima dell’esito dell’inchiesta: “I sindaci sono schierati al fianco degli indagati” e: “I lavoratori sono solidali con i vertici”.
Napoli è in Lombardia, nelle discariche di Gorla Maggiore e di Olgiate. Nell’inchiesta Monnezza Connection. I rifiuti provenienti dal Sud invece di essere trattati erano mescolati con scarti industriali, tramutati nelle carte in rifiuti non pericolosi e spediti a Grottaglie in provincia di Taranto.
Napoli è nei cinquecentomila metri cubi di spazzatura in una discarica abusiva in Puglia che ha inquinato il fiume Cervaro.
Napoli è nel degrado del Parco dell’Etna dove, più che la natura, sono protette le discariche abusive, con un degrado spaventoso.
Basterebbero poche parole per cambiare tutto: “Raccolta differenziata” e “La spazzatura è una risorsa”. La peste è intorno a noi. Napoli può essere la tua terra, il tuo assessore, il tuo sindaco, il tuo partito. Un’epidemia trasmessa dall’indifferenza.


marcocedol
Inviato: 6/6/2008 18:40  Aggiornato: 6/6/2008 18:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Ho seguito la trasmissione poco e male perchè da me rai2 si prende da cani, ma l'impressione che ho avuto è stata quella di un programma che girasse intorno all'argomento senza mai affrontarlo in maniera incisiva.
Santoro mi è sembrato molto preoccupato soprattutto di non pestare i piedi a nessuno, Travaglio ha tentato di fare quello che poteva, ai cittadini di Chiaiano è stato lasciato davvero poco spazio.

La nota più negativa di tutte l'immenso spazio lasciato invece ad un criminale come Chicco Testa che dopo avere coniato probabilmente a tavola davanti alla porchetta il neologismo dei "termocombustori" che solo lui conosce ha dispensato per l'intera serata disinformazione e fesserie a piene mani, leccando a più non posso la mano del suo padrone.

In sostanza se la trasmissione ambiva a fare un minimo di luce sulla questione dei rifiuti campani davvero un fallimento.

redna
Inviato: 6/6/2008 18:50  Aggiornato: 6/6/2008 19:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Napoli, 6 giu. (Apcom) - Il commissario delegato all'emergenza rifiuti in Campania, Gianni De Gennaro, ha comunicato di aver già avviato, già nei giorni scorsi, ogni "iniziativa necessaria" per verificare l'origine dei rifiuti di natura radioattiva rilevata in Germania ed "eliminare ulteriori inconvenienti". Il prefetto ha quindi chiesto la collaborazione dei Vigili del Fuoco, che controlleranno i convogli in partenza con sofisticate strumentazioni, ed ha chiesto agli organi regionali competenti di convocare, oggi stesso, una riunione urgente con i direttori generali delle Asl della Campania, affinché fosse data loro la possibilità - sulla base delle notizie fornite - di intensificare tutti i controlli previsti dalla normativa vigente sulle modalità di smaltimento dei rifiuti speciali. Controlli da effettuare qualora la radioattività riscontrata fosse da ricollegarsi ad uno scorretto trattamento di materiale sanitario.

---
Meno male che la radioattività l'hanno riscontrata in Germania.
Se fosse stata riscontrata in Italia sarebbe già stato messo a tacere tutto.

Ma da dove arriva? Il materiale sanitario non viene smaltito in maniera diversa?


http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76063
Il ministro dell'Ambiente di Amburgo, Anya Hajduk, ha avvertito che senza un impegno scritto ai controlli sulla radioattività da parte dell'Italia «non potrà proseguire questa operazione di smaltimento». I rifiuti radioattivi sono stati fotografati e rispediti in Italia. Ad Amburgo sono in arrivo due treni di rifiuti campani.

---
Ci rispediscono di ritorno il materiale radioattivo...Magari lo rispediscano a scajola che vuole fare le centrali nucleari, e che se lo metta nel suo giardino, come il resto dei rifiuti radioattivi che 'presume'gli italiani si terranno (secondo lui...)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 6/6/2008 19:10  Aggiornato: 6/6/2008 19:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Tranquilli, c'è chi pensa a noi.

Qui, http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=16496#16496 , c'è un'appassionato articolo sull'importanza della dieta.

Alcuni pezzi:

Citazione:


Occorre una rivoluzione nell´alimentazione dei Paesi ricchi per dare il via concretamente e subito ad una soluzione della tragedia dei Paesi poveri, dove si soffre la fame. Noi siamo alle prese con il problema opposto: aumenta l´obesità fra i nostri figli, le nostre adolescenti anoressiche usano il troppo cibo come ricatto e se ne privano fino a lasciarsi morire, la nostra dieta opulenta ci fa ammalare sempre di più.

...

Noi siamo circondati da sostanze inquinanti, che possono mettere a rischio la nostra vita. Sono sostanze nocive se le respiriamo, ma lo sono molto di più se le ingeriamo. Consumando carne, ci mettiamo proprio in questa situazione, perché dall´atmosfera queste sostanze ricadono sul terreno, e quindi sull´erba che, mangiata dal bestiame, (o attraverso i mangimi) introduce le sostanze nocive nei suoi depositi adiposi, e infine nel nostro piatto quando mangiamo la carne. L´accumulo di sostanze tossiche ci predispone a molte malattie cosiddette "del benessere" (diabete non insulino-dipendente, aterosclerosi, obesità). Anche il rischio oncologico è legato alla quantità di carne che consumiamo.

...

Noi siamo circondati da sostanze inquinanti, che possono mettere a rischio la nostra vita. Sono sostanze nocive se le respiriamo, ma lo sono molto di più se le ingeriamo. Consumando carne, ci mettiamo proprio in questa situazione, perché dall´atmosfera queste sostanze ricadono sul terreno, e quindi sull´erba che, mangiata dal bestiame, (o attraverso i mangimi) introduce le sostanze nocive nei suoi depositi adiposi, e infine nel nostro piatto quando mangiamo la carne. L´accumulo di sostanze tossiche ci predispone a molte malattie cosiddette "del benessere" (diabete non insulino-dipendente, aterosclerosi, obesità). Anche il rischio oncologico è legato alla quantità di carne che consumiamo.



Ovviamente le situazioni segnalate da Redna non ci azzeccano niente.

Se mi viene un accidente è perchè ieri alla tavola calda ho preso primo, secondo, contorno e frutta .... , non perchè "ma che cavolo hanno mai sparso su quei terreni agrari lì ... di notte il suolo è fluorescente ... ".

redna
Inviato: 6/6/2008 23:59  Aggiornato: 7/6/2008 0:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/7344/78/


legambiente avverte che è come se fosse finita nel nulla una vera e propria montagna di rifiuti alta 1.970 metri con una base di 3 ettari. Rifiuti che non figurano lavorati nel normale ciclo di smaltimento, ma si sono letteralmente volatilizzati. 15 miliardi di euro è il giro d’affari della criminalità nel settore agricolo che commette oltre cento reati al giorno. Legambiente anche quest’anno ha proposto di inserire i delitti contro l’ambiente nel Codice Penale.

----
..il settore agricolo commette oltre cento reati al giorno.

Se mi viene un accidente è perchè ieri alla tavola calda ho preso primo, secondo, contorno e frutta .... , non perchè "ma che cavolo hanno mai sparso su quei terreni agrari lì ... di notte il suolo è fluorescente ... ".
---
E' solo uno dei cento reati che ci dobbiamo cuccare ogni giorno!
Prima che i delitti contro l'ambiente vengano inseriti nel Codice Penale.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 7/6/2008 3:55  Aggiornato: 7/6/2008 4:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
"Prima che i delitti contro l'ambiente vengano inseriti nel Codice Penale.".

Io non sono ferrato in diritto.

Però Alfredo & Benito così scrivevano tanti anni fa: "

Citazione:

"DEI DELITTI CONTRO L'ECONOMIA PUBBLICA

Avvelenamento di acque o di sostanze alimentari
Chiunque avvelena acque o sostanze destinate all'alimentazione prima che siano attinte o distribuite per il consumo, è punito ...
...

Distruzione di materie prime o di prodotti agricoli o industriali ovvero di mezzi di produzione
Chiunque, distruggendo materie prime o prodotti agricoli o industriali, ovvero mezzi di produzione, cagiona un grave nocumento alla produzione nazionale o far venir meno in misura notevole merci di comune o largo consumo, è punito ...

...

Avvelenamento di acque o di sostanze alimentari
Chiunque avvelena acque o sostanze destinate all'alimentazione, prima che siano attinte o distribuite per il consumo, è punito ...

Epidemia
Chiunque cagiona un'epidemia mediante la diffusione di germi patogeni è punito ...



Ora spargere sul suolo "chissa che cosa che avvelena suolo" non è "Distruzione di materie prime o di prodotti agricoli o industriali ovvero di mezzi di produzione" ?

Interrare "chissà che cosa" che poi va a contaminare le falde e le sorgenti non è "Avvelenamento di acque "?

Laciare marcire la spazzatura in giro per città, strade e campi non è "diffusione di germi patogeni " ?


Ora, ripeto , i not am ferrato in diritto , ma ogni volta che sento frasi del tipo "anche quest’anno ha proposto di inserire i delitti contro l’ambiente nel Codice Penale" mi sento preso in giro. Sicuramente ci sarà un cavillo tale che "non si applica quanto detto da Alfredo" ; ma allora perchè non propongono di levare i cavilli? E perchè non si costituiscono parte civile quando uno di quei cento reati al giorno arriva in tribunale ? E invece nulla: quando uno dei cento reati al giorno arriva al tribuanle, nessuno si costituisce parte civile, anzi, cala il silenzio, nessuno parla, tutti hanno altre cose ben più importanti da seguire.

ivan
Inviato: 7/6/2008 8:18  Aggiornato: 7/6/2008 9:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Tranquilli, il fenomeno ormai cpinvolge anche gli intelluali, che non restano soggetti passivi davanti alle attuali contraddizioni socioeconomiche, ma si buttano anche loro nella mischia per il supermento delle medesime.

Dice qui: http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_98388200.html

Citazione:


MILANO - Il censimento del Fai su I luoghi del cuore si trasforma per la quarta edizione e chiede a tutti quelli che amano il patrimonio artistico, naturale e architettonico di segnalare le brutture che macchiano il Paese. L'iniziativa, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, è stata presentata dal presidente del Fai Giulia Maria Crespi e dal direttore generale culturale del fondo Marco Magnifico, dal presidente Intesa Sanpaolo Corrado Passera, da Vittorio Sgarbi e da Antonio Ricci.

Scheletri di cemento abbandonati, selve di cartelli e gazebo improvvisati nei centri storici, manifesti che deturpano il paesaggio, parcheggi abusivi e poi scritte su monumenti e vedute su antenne paraboliche e non: sono alcuni degli esempi delle segnalazioni chieste dal censimento Fai, innanzitutto per sensibilizzazione e poi per cercare di intervenire, dove possibile, sulle brutture più votate.

I voti andranno mandati tramite apposita cartolina (nelle filiali Intesa o nei beni e delegazioni Fai), con i coupon che verranno pubblicati sulla stampa, tramite Internet (www.iluoghidelcuore.it; o http://iluoghidelcuore.it.msn.com) o nei punti vendita La Feltrinelli e Ricordi Mediastore.

Tra i testimonial dell'iniziativa, il sottosegretario con delega ai rifiuti Guido Bertolaso ha segnalato come peggior bruttura proprio i rifiuti a Napoli; il ministro per i Beni culturali Sandro Bondi ha puntato contro l'albergo incompiuto all'uscita dello svincolo autostradale di Carrara; il cantante Lucio Dalla ha votato per i condizionatori, le parabole abusive e insegne pubblicitarie mentre Beppe Grillo ha 'scelto' la centrale a carbone sotto la Lanterna (Genova).



Inizative lodevoli, che mostrano una passione civile non trascurabile. Le antenne parbaboliche , poi, mostrano centinaia e centinaia di programi gratuiti da tutto il mondo .... hai visto mai che la concorrenza ...

Però ....

Mi manca qualcosa, non mi torna qualche cosetta ...

Ad esempio: quali parboliche? Quelle dei citadine che captano le TV satellitari o quelle enormi, gigantesche sparse qua e là che chissà con cosa e quanto ci irradiano ?

Ad esempio: diceva il legislatore 11 anni fa:
Citazione:
.

L'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati.

2. È altresì vietata l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee.

3. Fatta salva l'applicazione della sanzioni di cui agli articoli 50 e 51, chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa. Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all'esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate.

4. Qualora la responsabilità del fatto illecito di cui al comma 1 sia imputabile ad amministratori o rappresentanti di persona giuridica, ai sensi e per gli effetti del comma 3 sono tenuti in solido la persona giuridica ed i soggetti che subentrano nei diritti della persona stessa.



Qualcuno conosce dei dati circa quante volte i Sindaci, rappresentanti di noi tutti, che devono fae gli interessi di tutti noi, hanno agito in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate ?

Qualcuno conosce un sito WEB che ha dei dati in merito?


P.s.:

Qui chiariscono quali antenne paraboliche danno fastidio.
Sull'onda del digitale terrestre, non potevano incentivare l'unica antenna parabolica condominiale ? Il politico filantropo citato non si poteva fare portavoce di un movimento del tipo "salviamoci dai campi e.m., salviamoci dalle foreste di antenne su case e palazzi, salviamoci dalle selve di ripetitori, tutte le TV e tutte le radio via di corsa sul satellite "?

redna
Inviato: 7/6/2008 10:51  Aggiornato: 7/6/2008 10:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Ora se i polli vengono allevati in cotanta maniera
http://www.disinformazione.it/pollipazzi.htm

gli escrementi non dovrebbero essere trattati come rifiuti 'speciali'....?


Le persone che vivono vicino a stabilimenti di polli non corrono anch'esse rischi?
E chi, ignaro , mangia un tal pollo, non corre dei rischi per la salute?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 7/6/2008 11:08  Aggiornato: 7/6/2008 11:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
"gli escrementi non dovrebbero essere trattati come rifiuti 'speciali'....?"

Diceva il legislatare 11 anni fa circa :

Citazione:


Art. 8 - Esclusioni

1. Sono esclusi dal campo di applicazione del presente decreto gli effluenti gassosi emessi nell'atmosfera, nonché, in quanto disciplinati da specifiche disposizioni di legge:

a) i rifiuti radioattivi;

b) i rifiuti risultanti dalla prospezione, dall'estrazione, dal trattamento, dall'ammasso di risorse minerali o dallo sfruttamento delle cave;

c) le carogne ed i rifiuti agricoli seguenti: materie fecali ed altre sostanze naturali non pericolose utilizzate nell'attività agricola ed in particolare i materiali litoidi o vegetali riutilizzati nelle normali pratiche agricole e di conduzione dei fondi rustici e le terre da coltivazione provenienti dalla pulizia dei prodotti vegetali eduli;

c-bis) i residui e le eccedenze derivanti dalle preparazioni nelle cucine di qualsiasi tipo di cibi solidi, cotti e crudi, non entrati nel circuito distributivo di somministrazione, destinati alle strutture di ricovero di animali di affezione di cui alla legge 14 agosto 1991, n. 281, e successive modificazioni, nel rispetto della vigente normativa;


Freeman
Inviato: 7/6/2008 13:34  Aggiornato: 7/6/2008 13:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Poi dice che uno s'incazza:

Inchiesta di Panorama sull'emergenza rifiuti.
In realtà non si tratta di novità. Intanto perché la notizia è vecchia di tre anni, anche se gli arresti della Procura di Salerno sono di tre giorni fa appena. Inoltre perché si sa da sempre che la corruzione e l'incapacità di governo vanno a braccetto, nella Campania di Bassolino, come nella Cina comunista.
Malissimo sta facendo Napolitano (nomen omen) in questi giorni a spostare l'accento dalla società civile e dagli amministratori campani, alle accuse contro i "capitalisti" cattivi del Nord. In realtà i "capitalisti" del nord non hanno inquinato a nord, perché lì la società civile esiste ed è vigile. Lo hanno fatto in Cina e probabilmente anche in Campania e in Africa.
L'altra notizia di oggi arriva dal porto di Genova, dove sono state sequestrate ingenti quantità di cibo avariato e di medicinali scaduti e pericolosi, illegalmente col marchio "Made in Italy", in realtà prodotti in Africa e destinati allo smercio nei negozi legali gestiti da immigrati.

(fonte: Il sole24ore)

Come se i "capitalisti del nord" fossero delle entità aliene che con la "società civile vigile" del nord non avessero niente a che fare.
E come se la seconda regione d'Italia per presenza di discariche abusive non fosse... indovinate... il VENETO!
Buffoni.

Un articolo così stupido, fazioso e maligno non me lo sarei aspettato nemmeno su Libero o sul Giornale. Sto Sole24Ore si sta spostando moooolto verso il becerume. Beppe Grillo è fin troppo generoso nei confronti di questi servi da quattro soldi che amano farsi chiamare "giornalisti".

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
marcocedol
Inviato: 7/6/2008 14:25  Aggiornato: 7/6/2008 14:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
In effetti, come sottolinea Freeman, il Sole 24 Ore sta da alcuni mesi scadendo in maniera visibile, come l'imbecillità dell'articolo da lui riportato sta tristemente a dimostrare.

redna
Inviato: 7/6/2008 15:27  Aggiornato: 7/6/2008 15:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://www.apcom.net/newspolitica/20080607_130659_517e0b9_41017.shtml

13:06 - POLITICA- 07 GIU 2008
LIEVE MALORE PER BERLUSCONI A S.MARGHERITA LIGURE


Da prime informazioni sembra si sia subito ripreso da mancamento

---

ma che cosa stava dicendo?

13:05 - POLITICA- 07 GIU 2008
NUCLEARE; BERLUSCONI: AVVIARE CELERMENTE COSTRUZIONE CENTRALI


Anche insieme a Stati amici, Sarkozy disponibile per know-how

---
Il nucleare non s'addice all'Italia....che se ne faccia una ragione!

Ritornato sul palco afferma:
http://www.apcom.net/newspolitica/20080607_131500_5297d80_41018.shtml

Santa Margherita Ligure (Genova), 7 giu. (Apcom) - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è tornato sul palco di Santa Margherita Ligure dopo il lieve malore che lo ha colto dopo il suo intervento. "A Emma Marcegaglia e a Federica Guidi - ha detto sul palco dopo aver ironicamente asciugato con un fazzoletto il sudore sulla fronte di della Guidi, che ha chiuso l'incontro - gli auguri più affettuosi da me a dal mio Governo. Sono sicuro con loro saremo in grado di fare il bene di tutti", ha detto Berlusconi, rassicurando con la sua presenza sulle sue condizioni di salute.

....quel : Sono sicuro con loro saremo in grado di fare il bene di tutti....mi suona che ' l'abbia capita...
(...si spera...)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
_gaia_
Inviato: 7/6/2008 15:31  Aggiornato: 7/6/2008 15:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Citazione:
In realtà i "capitalisti" del nord non hanno inquinato a nord, perché lì la società civile esiste ed è vigile. Lo hanno fatto in Cina e probabilmente anche in Campania e in Africa.

Ma che cazzo sta a ddì?!?

Aah.. è il sole24ore.. ok, tutto nella norma.

ivan
Inviato: 7/6/2008 16:31  Aggiornato: 7/6/2008 16:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
" In realtà i "capitalisti" del nord non hanno inquinato a nord, perché lì la società civile esiste ed è vigile. Lo hanno fatto in Cina e probabilmente anche in Campania e in Africa."



"Dice qui":

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-06-06_106220041.html

Citazione:

ROMA, 6 GIU - La Lega Nord chiede, con un emendamento al decreto rifiuti, che la Campania restituisca i soldi impiegati per far fronte all'emergenza. Si tratta di 150 milioni di euro che, secondo il provvedimento, vengono presi dal Fondo per le aree sottoutilizzate. Il Carroccio propone invece che vi sia uno stanziamento in forma di 'prestito' (con tanto di contratto da stipulare dal notaio) da parte dello Stato di quei soldi alla regione che, entro 20 anni, e' tenuta a restituire il denaro.



Sarebbe il caso che si iniziasse a fare una cosetta: nei processi dove sono stati beccati, come dice l'articolo "i capitalisti del nord che hanno inquinato in Cina e probabilmente anche in Campania e in Africa" bisognerebbe costituirsi parte lesa, parte civile e piazzare lì i migliori avvocati del foro "meridionale" e fargli ripagare i danni fino all'ultimo cent.
E si dovrebbero iniziare a costituire parte lesa e civile le amministrazioni locali e le associazioni ambientaliste e quelle dei consumatori.

redna
Inviato: 7/6/2008 16:39  Aggiornato: 7/6/2008 16:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
E si dovrebbero iniziare a costituire parte lesa e civile le amministrazioni locali e le associazioni ambientaliste e quelle dei consumatori.
---

Le amministrazioni civili locali le associazioni ambinetaliste e quelle dei consumatori non hanno mai visto nulla? non hanno mai guardato più in la del loro naso?
E allora a che servono? ....e le dobbiamo pagare per giunta.

L'unione consumatori non sa dove vanno a finire i rifuti di plastica che noi dobbiamo comprare e poi pagare ancora per smaltirli? che ci stanno a fare?

In conclusione: gli unici fregati siamo noi che dobbiamo pagare e ripagare.
E mi pare che, ancora, nessuno si interessi 'seriamente' alla faccenda.
E perchè allora mi frulla l'idea che siano tutti insieme e appassionatamente 'collusi'?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 7/6/2008 17:24  Aggiornato: 7/6/2008 17:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
No, non siamo tutti insieme e appassionatamente 'collusi'?

Non siamo tutti gli stessi.


C'è gente che ha lottato contro queste cose e quasi sempre ha perso. E ha perso di brutto. Come viene raccontato in questo libro qui:

Citazione:

l principe della camorra, il pentito della Rifiuti connection, il burocrate che ha governato il dopo terremoto in Campania, il politico che lavorava per i clan. E ancora, massoni, servizi deviati, industriali conniventi, giudici bloccati, ambientalisti minacciati. Sono i personaggi di un libro denuncia che è anche un racconto: la storia dell'ecomafia. Le vecchie cosche hanno ceduto il passo a una criminalità imprenditrice che usa la ruspa al posto della lupara. Le nuove vittime sono l'ambiente massacrato e i cittadini avvelenati dalle discariche pirata.


Un libro del 1995.

E la situazione è solo peggiorata.

redna
Inviato: 7/6/2008 21:08  Aggiornato: 7/6/2008 21:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Forse qualcuno si chiede come mai il Veneto è diventato dopo la Campania la regione più dissestata:
http://www.deiricchi.it/index.php?docnum=17


In pratica, il Comune ha la facoltà di non realizzare il verde pubblico previsto, ma di incassare in sua vece un corrispettivo in denaro demandando ad altro momento la realizzazione di aree verdi pubbliche. L'articolo ha dimostrato col tempo un'azione deleteria senza precedenti. I Comuni si sono infatti affrettati ad approvare piani regolatori che prevedono la conversione in denaro della maggior parte degli spazi pubblici; questo effettivamente avviene già rispetto alle aree per l'istruzione e per le attrezzature di interesse comune (i 4.5 e 4 m2 di Tabella 1); dei 15 + 3.5 m2 restanti (verde e parcheggi) a disposizione, due terzi (10 m2) vengono di solito convertiti in denaro. Il risultato sono lottizzazioni prive di spazi pubblici e casse comunali che introitano oneri necessari oramai sempre più per mantenere il patrimonio comunale che per nuove realizzazioni di servizi collettivi.
Al caos generato nei nostri paesi per mancanza di spazi pubblici si somma l'incapacità delle amministrazioni di incentivare la costruzione di edifici che si sviluppano in altezza, recuperando, a parità di volume, terreno per spazi liberi o su cui realizzare servizi per il cittadino. Il risultato è un'urbanizzazione caotica e diffusa, che incrementa i disagi e i pericoli, oltre ovviamente all'aumento continuo dei prezzi delle costruzioni.
---
infatti stiamo vivendo l'azione deleteria senza precedenti. Gli 'schei' hanno rovinato tutto e tutti.


http://www.deiricchi.it/index.php?docnum=16

Prima di tutto la normativa dribblò il limite imposto all'indice di edificabilità (0.03 m3/m2) previsto dal D.M. 1444 del 1968, stabilendo la possibilità edificatoria anche con pochi ettari di terreno purché adibiti a colture intensive e di un certo pregio (orti, frutteti, vigneti). [1] La beffa fu che tale opportunità non finì in mano ai soli agricoltori, ma a benestanti senza scrupoli
che comperavano un ettaro di terreno, vi seminavano degli ortaggi che facevano coltivare ad un contadino per il tempo necessario ad ottenere concessione a costruire e abitabilità, e poi trasformavano tutto in ampi giardini, o lasciavano parti incolte e abbandonate. A ciò contribuì uno scarso controllo da parte delle amministrazioni sull'effettiva "imprenditorialità agricola" del costruttore. Quel che avvenne fu che molti contadini vendettero piccole o ampie tenute a privati qualsiasi che, con il consenso delle amministrazioni, si adoperarono per realizzare edifici in campagne fino a prima coltivate o addirittura vergini. Questa legge, tuttora in vigore, divenne un fenomenale strumento per i piccoli e grandi borghesi per poterono realizzare il sogno della villa in campagna, abbandonando le dimore nel caos delle città. Case enormi, ville, annessi rustici adibiti a garage per lunghe automobili (non certo per mezzi agricoli, se si eccettua il tosaerba), giardini e piscine sorsero nei luoghi che dopo pochi anni si sarebbero rivelati preziosi corridoi non più liberi per la realizzazione di importanti vie di comunicazione, contribuendo quindi ad ostacolare la soluzione dei problemi di viabilità.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 8/6/2008 9:58  Aggiornato: 8/6/2008 10:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Stop alle intercettazioni se non per pochi casi:
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76103

. Le parole del premier suscitano la preoccupazione dei magistrati riuniti a congresso a Roma e la reazione contraria dell'opposizione del Partito democratico e dell'Italia dei Valori.

Berlusconi ha spiegato che nel provvedimento, che prenderà la forma di un disegno di legge, ci sarà «il divieto assoluto di intercettazioni telefoniche, tranne per le indagini su mafia, camorra, 'ndrangheta e terrorismo». Per tutte le altre indagini, invece, ci sarà una pena di «5 anni per chi ordina intercettazioni, 5 anni per chi le esegue e 5 anni per chi le propaga». Inoltre, ha aggiunto il premier, ci saranno «penalizzazioni finanziarie importanti per gli editori che le pubblicano». D'accordo il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che da Catania ricorda come un terzo delle spese complessive della Giustizia sono impiegate per le intercettazioni: «Questo è un eccesso - rileva il Guardasigilli - e occorre porvi rimedio tutelando la privacy dei cittadini, non debilitando la forza delle indagini».
---
Sarebbe interessante capire quale editore si penalizzerà...magari lui stesso?

Il guardasigilli pensa alle spese. Un terzo delle spese è per le interecettazioni. Quindi bisogna tagliare le intercettazione, secondo lui, e esordisce : occorre porvi rimedio tutelando la privacy dei cittadini...
Ma i cittadini non sarebbero più tutelati se i soliti noti si sentissero maggiormente braccati (anche attraverso le interecettazioni telefoniche...)?
Insomma si potrebbe incominciare a rimpiangere un castelli o anche un mastella....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 8/6/2008 14:20  Aggiornato: 8/6/2008 14:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Class action ...

Secondo me sarebbe la cura giusta.

Tant'è vero che :

Citazione:


La lady d’acciaio ha poi concluso dicendo che chiederà al governo di rivedere la legge sulla class action perché «è un problema serio in un Paese che ha la giustizia che funziona come la nostra. Rischia di paralizzare tutti».



Link: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200806articoli/33525girata.asp

redna
Inviato: 8/6/2008 14:37  Aggiornato: 8/6/2008 14:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Non capisco questa lady d'acciao (???) come potrebbe vedere la magistratura...ma c'è anche questo:
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2236232359

l segretario dell'Anm ribadisce poi come le intercettazioni siano uno strumento "investigativo indispensabile e irriunciabile per il contrasto delle forme più insidiose di criminalità, quali certamente la criminalità organizzata e il terrorismo, ma anche gli omicidi, i sequestri di persona, il riciclaggio, la corruzione di pubblici ufficiali, la criminalità economica, l'usura, le estorsioni e la pedofilia".

Cascini conclude dunque che per questi motivi "rinunciare a uno strumento di indagine che spesso è l'unico praticabile significherebbe ridurre fortemente l'azione di contrasto del crimine da parte delle forze dell'ordine e della magistratura".

Inoltre, in merito al dl rifiuti, Cascini ha ribadito che "le misure straordinarie previste rischiano di complicare ulteriormente la già difficile situazione della giustizia nella Regione".

---
Sbaglio o invece la magistratura sta dicendo che non stanno facendo qualcosa di 'attualbile'?
Quello che sto vedendo è che la 'politica' propone ma la magistratura 'dispone' diversamente (anche se ci vorrebbere far capire il contrario...)

===
e anche per quanto vorrebbero fare dei clandestini...
Roma, 8 giu. (Adnkronos) - Le critiche delle toghe al reato di immigrazione clandestina sono state mosse per ''evitare che un domani si possa indicare la magistratura, come gia' avvenuto altre volte in passato, come responsabile dell'inevitabile fallimento della scelta di risolvere attraverso lo strumento del diritto penale il fenomeno dell'immigrazione clandestina". E' quanto precisato dal segretario dell' Anm Giuseppe Cascini, nella sua relazione conclusiva del congresso del sindacato delle toghe.
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Economia
NUCLEARE: URSO, DDL AD HOC PER CENTRALI E GRANDI OPERE DI RILEVANZA NAZIONALE

SCEGLIEREMO GENERAZIONE PIU' AVANZATA AL MOMENTO DELLA 'PARTENZA'

Roma, 8 giu. (Adnkronos) - "Un disegno di legge ad hoc per creare il contesto legislativo favorevole a realizzare le nuove centrali nucleari e il deposito di superficie per le scorie, ma anche per realizzare qualsiasi grande opera di rilevanza nazionale", come rigassificatori ed altre contestate infrastrutture energetiche. Ad annunciarlo all'ADNKRONOS e' il sottosegretario dello Sviluppo economico, Adolfo Urso, che non si sbilancia comunque sui tempi del provvedimento.

---

Dopo il referendum che ha sancito il no al nucleare, vorrei proprio vedere come fare ...un disegno di legge ad hoc per creare il contesto legislativo favorevole a realizzare...
Cioè che vorrebbero fare.Circuire la magistratura?
Fare alla.... romana?

Infatti il sottossgretario dello sviluppo economico (???) non si sbilancia circa i tempi.

Se andiamo avanti altri mesi in questa maniera siamo senza dubbio sicuro che le cose, almeno le più importanti, non solo non si affrontano, ma non si prendono nemmeno in considerazione.

E i rifiuti, e l'inflazione sono cose troppo 'prosaiche'....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 8/6/2008 17:22  Aggiornato: 8/6/2008 17:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Sul nucleare Silvio illustra il suo punto di vista : qui.


In tutto questo parlare sul nucleare, mi sfugge un particolare: e le scorie dove le metteranno ?



Scordavo ...

Ci sarà il segreto di Stato in merito.

Scanzano docet.

E non solo : qui.

"Dopo il referendum che ha sancito il no ..."

E i referendum di Grillo ?

Spariti ? Scomparsi ?

Si terranno o no ?

Qualcuno ne se sa qualcosa ?

redna
Inviato: 8/6/2008 18:05  Aggiornato: 8/6/2008 18:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76114


Il verde Angelo Bonelli ricorda che «le attuali 436 centrali atomiche nel mondo producono solo il 6% dell'energia mondiale e le attuali scorte di uranio saranno sufficienti solo per i prossimi 35, 40 anni. Quindi passeremo presto dal caro petrolio al caro uranio. Inoltre, dalle fonti rinnovabili, solare, eolico ed idroelettrico già oggi si produce nel mondo il doppio di quanto si ricavi dal nucleare». « Il costo per la costruzione e la gestione delle centrali è elevatissimo. Proprio per queste ragioni paesi come Germania, Spagna ed Olanda hanno deciso di abbandonare questa fonte energetica. Le centrali, infatti, dovrebbero essere pagate dallo Stato e quindi dalle tasche degli italiani, che, ancora oggi, pagano in bolletta circa 300 milioni di euro per la gestione delle scorie delle vecchie centrali! I problemi di sicurezza sono ancora oggi irrisolti come dimostra l'incidente in Slovenia ed un incidente, casisticamente possibile, avrebbe conseguenze devastanti per centinaia di anni. Per non parlare dell'elevato fabbisogno di acqua necessario: in Francia circa il 40% dell'acqua potabile è destinato al funzionamento delle centrali». «Tutte queste ragioni tecnico-scientifiche - sottolinea l'esponente del sole che ride - dovrebbero far comprendere che il nucleare radioattivo è ormai una fonte superata e che bisogna puntare con forza sulle fonti rinnovabili e pulite come il solare, sull'efficienza energetica, sull'idrogeno per il trasporto e sulla ricerca sul nucleare da fusione e quindi non radioattivo e senza scorie. Su una decisione di questo tipo l'irresponsabilità del governo è massima. Gli italiani si sono già espressi con un referendum e solo loro possono decidere su una questione che rischia di mettere a repentaglio il destino delle future generazioni. Così si fa un regalo solo alle grandi lobby dell'energia e non si pensa al bene del Paese».

----
Passare dal caro petrolio a caro uranio dopo aver dissestato del tutto il territorio mi sembra proprio da ...pirla.
Mi chiedo comunque a chi giova il nucleare ovvero chi vengono foraggiati se l'italia passa al nucleare perchè mettersi contro ad un referendum e all'interea popolazione e anche alle generazioni future vuole dire solo che la posta ìn gioco (dicasi denaro) è alta.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 8/6/2008 19:52  Aggiornato: 9/6/2008 7:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
"Mi chiedo comunque a chi giova ...".

Vicino alal casa dei nonni, nelle campagne del Bronx, vi era un'enorme strada che finiva nel nulla. Mi chiedevo "ma a che cerve sifatta strada con annesso megaponte su torrente in secca che in pratica finsce nel nulla sventramdo nel contempo i terrazzamenti e i muretti a secco che gli avi avevano pazientemente eretto per conservare la fertilità di quei suoli ?".

Ovvio che non serviva alla modesta gente che lì viveva. Anzi, alla gente aveva peggiorata la vita: camion, ruspe, polveri, frastuoni e poi il nulla, solo le campagne sventrate e la macchia distrutta. Macchia che da sempre forniva legne, fascien erbe, pascoli , acqua potabile.

A chi serviva quella strada ?

Sicuramente a chi l'ha costruita.

Sicuramente qualcuno nelle varie amministarzioni avrà ricevuto un pensierino gentile nelle feste comandate.

E tutt'oggi lo scenario non cambia: a chi servono per davvero certe cose ?
Non è difficile capire lo scenario, che è più o meno questo: con i soldi di Pantalone costrire cose che non servono a nulla se non a gonfiare alcune tasche.

Solo che il territorio non è infinito.

Ma non c'è problema, hanno risolto pure questo dettaglio: http://www.beppegrillo.it/2008/06/boatti.html#comments

Citazione:


L'EXPO 2015 a Milano è una colata di cemento. Anzi due colate di cemento. Un piccolo tsunami lombardo. Il 50% degli edifici infatti sarà abbattuto terminata l'esposizione. Dopo Comunione e Liberazione i lombardi avranno Costruzione, Demolizione e Ricostruzione. Il tutto nello spirito autentico dell'EXPO dedicato all'alimentare nel mondo. Infatti le imprese costruttrici potranno mangiare almeno una volta e mezzo. Rimane il senso di incredulità per la costruzione di una grande area espositiva quando Milano ne ha già molte. La stessa idea dell'esposizione universale è un concetto ottocentesco. Spostare, costruire, consumare, distruggere l'ambiente per cosa? Per trasportare e esporre quello che si può vedere in Rete seduti in salotto?



Lo scenario è poù o meno questo: uno va avanti e riempe le buche; poi un'altro, poco dopo, passa e scava altre buche; un'altro ancora passa più tardi e dice "diamine !occorre riempire queste buche ! corro ad avvisare che ... "; un 'altro ancora, poi, manda il conto a Pantalone sia delle buche scavate, sia di quelle riempite.

redna
Inviato: 8/6/2008 22:32  Aggiornato: 8/6/2008 22:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://www.avvenimentionline.it/content/view/1712/1/


Onde rotte
Onde killer che si moltiplicano in una guerra fra clan per il possesso dell’etere in Campania. Obiettivi: il controllo dell’informazione, i soldi dello Stato e della Ue. Intanto i veleni arrivano anche via etere, le denunce si moltiplicano e la magistratura indaga. In esclusiva i risultati delle rilevazioni effettuate nella giungla delle frequenze campane.
---
Perchè questa notizia l'associo a silvioquater che 'ama' andare a napoli?

Il controllo dell'informazione in quella zona sommata ai soldi dello stato e anche della UE...piatto ricco mi ci ficco.
E chissà in quanti hanno avuto questa idea.
I rifiuti nascondono 'altre manovre'?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marcocedol
Inviato: 9/6/2008 1:45  Aggiornato: 9/6/2008 1:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Citazione:
Lo scenario è poù o meno questo: uno va avanti e riempe le buche; poi un'altro, poco dopo, passa e scava altre buche; un'altro ancora passa poù tardi e dice "diamine !occorre riempire queste buche ! corro ad avvisare che ... "; un 'altro ancora, poi, manda il conto a Pantalone sia delle buche scavate, sia di quelle riempite.


A questo riguardo ecco qui un piccolo esempio:
Nei cantieri del TAV le discariche illegali

ivan
Inviato: 9/6/2008 7:54  Aggiornato: 9/6/2008 7:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
In pratica funziona più o meno così: si sbanca per ottenere la materia prima di una grande opera ; nella buca così ottenuta si sversano rifiuti a più non posso; se è possibile, poi sopra co si costruisce un insediamento produtivo o residenziae; se non è possibile, si sopraleva la discarica per decine e decine di metri, fin quado il cumulo si regge.

In merito all' eletrosmog, anni fa c'erano rivolte popolari contro i ripetitori: la gente si ribellava in continuazione e i giornali locali non parlvano d'altro "gli abitanti del quartiere XYZ hanno fatto un sit-in di protesta contro l'ipotesi di piazzare ....".

Bisognava trovare una soluzione non "cilena": detto, fatto!
Sull'eletrosmog hanno messo una specie di segreto di stato: nessuno può ficcare il naso, nessuno può più dire "e che diamine ... e giusto giusto qua lo dovevate piazzare il ripetirtore ...".

Il politico che ha vauto la brillante idea è stato poi rieletto a furor di popolo.

redna
Inviato: 9/6/2008 10:11  Aggiornato: 9/6/2008 17:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Ecco un pò il ritratto dell'italia:
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/sicurezza-politica-7/mappe-demos-incubo/mappe-demos-incubo.html


L'insicurezza è una moneta pregiata, dal punto di vista del consenso. Ma anche dell'audience. Mischiata alla paura, riempie i nostri schermi, le pagine dei giornali. Le serate, ma anche le mattine e i pomeriggi tivù. Ispira serial e fiction di successo. D'altronde, la paura del futuro, degli stranieri, il richiamo all'autodifesa militante, il sostegno alle ronde: raggiungono i livelli massimi fra coloro che trascorrono, ogni giorno, oltre 4 ore davanti alla televisione. Asserragliati (quasi imprigionati) in casa e separati dal mondo: da antifurti, porte blindate, mura inaccessibili, cani mostruosi...

Tuttavia, conviene diffidare dei sondaggi. Leggerli con scetticismo. Collezionano percezioni "estorte". Il Paese descritto da questo Osservatorio certamente non è credibile. A confronto, "La notte dei morti viventi" è un film dei fratelli Vanzina. Non può essere vera una società così spaventata. Francamente un po' spaventosa. Da paura.

---
Al governo abbiamo anche i migliori governanti.
Che pensano ai NOSTRI bisogni.
Infatti le centrali nucleari sono fra i primi bisogni degli italiani, da quello che si capisce.

---
Il politico che ha vauto la brillante idea è stato poi rieletto a furor di popolo.

Ne ha anche avute in precedenza di brillanti idee....come quella di farsi dare da craxi le tre reti tv.
E chi gliele toglie adesso?Anche se illegali a lui rimangono.

Milano, 15:45
ARRESTI SANITA': GIP, SBALORDITI DA TANTA CRUDELTA'
Quella inflitta dai medici indagati e arrestati nell'ambito dell'inchiesta milanese sulla clinica Santa Rita era "una sofferenza causata da inutili, se non dannosi, interventi chirurgici, che diventa il mezzo per procurarsi guadagni". E' quanto scrive il gip Micaela Curami nell'ordinanza con la quale ha disposto l'arresto di tredici medici, oltre al rappresentate legale della casa di cura.
....
il mezzo per procurarsi denaro non tiene conto di nessuno.
Questa è la prova.

---
sono questi i medici che "salvano vite":
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/medici-arrestati/testo-intercett/testo-intercett.html

..
---MILANO, L'INCHIESTA INIZIATA NEL 2007 RIGUARDA PRESUNTI RIMBORSI GONFIATI
Truffa e lesioni, 14 arresti alla Santa Rita
In manette anche il direttore sanitario
Tra le accuse cinque omicidi aggravati e interventi non necessari: come l'asportazione di un seno a una 18enne

---e questi chi sono? quelli che "curano" i pazienti?


OMICIDIO AGGRAVATO - C'è anche l'omicidio aggravato dalla crudeltà tra le 90 accuse totali contestate a un paio di medici destinatari delle ordinanze delle custodie cautelari. A vario titolo le altre accuse vanno dalle lesioni gravissime alla truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale fino al falso. L'accusa di omicidio aggravato si riferisce a cinque pazienti, anziani in condizioni di forte debilitazione, operati nonostante non fosse necessario. Secondo le indagini, in conseguenza dell'intervento i cinque sono morti. Il reato di lesioni gravissime si riferisce invece a operazioni ritenute dagli inquirenti inutili, su malati terminali o comunque con prognosi infausta.

----

fonte:
http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_09/arresti_medici_milano_ebc4ff96-35ef-11dd-9226-00144f02aabc.shtml

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Freeman
Inviato: 9/6/2008 17:57  Aggiornato: 9/6/2008 17:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
ivan
Inviato: 9/6/2008 20:28  Aggiornato: 9/6/2008 20:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
O.T. .

Il punto di vista di M.Travaglio sulle intercettazioni telefoniche:

http://www.beppegrillo.it/2008/06/passaparola_lun_1.html#more

redna
Inviato: 9/6/2008 23:32  Aggiornato: 9/6/2008 23:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
si registrano ancora contaminazioni da radiazioni nei rifiuti campani mandati in germania:
http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_09/rifiuti_container_radioattivo_045ad2c8-3650-11dd-9226-00144f02aabc.shtml


CONTROLLI - Il ritrovamento è avvenuto nel corso di controlli preventivi disposti già dai giorni scorsi sui treni in partenza dallo scalo di Marcianise. Il container in questione era già stato caricato sul convoglio ferroviario diretto ad Amburgo. Su disposizione del commissario, il vagone sospetto «è stato immediatamente portato presso una stazione di trasferenza e, sotto stretto controllo dei tecnici sanitari e dei vigili del fuoco, si è proceduto, in condizioni di sicurezza, a verificarne il contenuto». La successiva misurazione ha comunque rivelato un contenuto di sostanza radioattiva assolutamente modesto. Il materiale è stato così individuato ed isolato, ma non è stato possibile stabilirne la provenienza.

---
Non è stato possibile stabilire la provenienza della sostanza radioattiva.
E che controlli sono allora se non "cercano"almeno la provenienza delle sostanze radioattive?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 10/6/2008 8:44  Aggiornato: 10/6/2008 8:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Anche a Palermo i cassonetti bruciano perchè la raccolta della monneza non si fa:

Palermo, 08:19
RIFIUTI: UN'ALTRA NOTTE DI ROGHI A PALERMO, 18 INCENDI
Un'altra notte di incendi di cassonetti a Palermo, dove il ritiro dei rifiuti non avviene con regolarita' e in alcune zone anche per giorni non si vede un autocompattatore. Sono 18 i roghi che hanno impegnato i vigili del fuoco. Il piu' esteso in via Sant'Isidoro, nel quartiere Cep, dove un grosso cumulo di rifiuti in fiamme ha richiesto il lavoro di due squadre dei vigili del fuoco. Altri incendi sono stati appiccati da residenti esasperati in via Benedettini, via Colonna Rotta, via Beati Paoli, via Bennici e al Foro Italico. Roghi anche in provincia, a Partinico e a Bagheria. Anche nei giorni scorsi a Palermo i disservizi nella raccolta dell'immondizie avevano provocato incendi dolosi. Erano strati 30 nella notte di domenica.

fonte:repubblica.it

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goldstein
Inviato: 11/6/2008 13:15  Aggiornato: 11/6/2008 13:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini

ivan
Inviato: 11/6/2008 21:47  Aggiornato: 11/6/2008 21:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
Citazione:


Camorra: pentito, ho sversato 20 anni rifiuti tossici
NAPOLI - Undici indagati per disastro ambientale, aggravato dal favoreggiamento mafioso. Alla domanda 'dove' siano stati sversati, nel Casertano per vent'anni, i rifiuti tossici ricevuti da Gaetano Vassallo, un pentito che ha vuotato il sacco denunciando dieci fratelli, oggi però non si risponde. 'No comment' del questore e del capo della squadra mobile di Caserta. Balena davanti agli occhi la scena di 'Gomorra': quando Toni Servillo fa buttare una cassetta di pesche, regalo di una contadina di Mondragone.

Le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Gaetano Vassallo hanno fatto chiarezza, comunque, su uno dei segmenti dell'affare rifiuti in Campania: dalla fine degli anni '80, in una sorta di 'monopolio', la famiglia di questo imprenditore ha provveduto a sversare rifiuti solidi urbani e speciali, provenienti da diverse regioni italiane. Veleni scaricati in siti abusivi, che spuntavano proprio in "aree agricole densamente coltivate", o in discariche, autorizzate ma già sature e prive dei requisiti. Il primo risultato della confessione è un maxi-sequestro - realizzato all'alba di oggi da polizia e Guardia di finanza, coordinate dalla Dda di Napoli - che colpisce il patrimonio familiare degli 11 imprenditori: beni per 40 milioni di euro. Nell'elenco ci sono 45 appartamenti, un albergo a Castelvolturno, diversi negozi, 18 ettari di terreno, quote societarie e titoli, auto di lusso (anche una Jaguar) e imbarcazioni.

Non si sa però da dove provenissero i rifiuti: agli atti, si apprende da fonti giudiziarie qualificate, non risulta una confessione in tal senso. Vassallo ha raccontato di avere sempre "ricevuto e sversato i rifiuti"; ma avrebbe anche precisato di non essere mai stato lui a prelevarli, e di non poter dire con certezza chi ci fosse dietro.

Secondo gli inquirenti, smaltendo i rifiuti clandestini, gli indagati hanno provocato una "significativa alterazione" dell'ambiente circostante. Con l'obiettivo di assoggettare le comunità locali agli interessi del clan dei 'Casalesi'; del gruppo di Francesco Bidognetti, in particolare, che in questi giorni è sotto i riflettori per una serie di agguati tesi a colpire chiunque stia collaborando con la magistratura: come Michele Orsi, ammazzato il 1 giugno. La famiglia di Vallone aveva infatti costituito un monopolio di impresa nel settore dei rifiuti, abbattendo i costi degli smaltimenti, e ricavando un finanziamento stabile per il clan. 'Gomorra' non è un film.


Link

redna
Inviato: 11/6/2008 22:43  Aggiornato: 11/6/2008 22:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/cronache/articoli/2008/06_Giugno/11/policlinico_fotocopiatrici.shtml

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le fotocopiatrici in che maniera e da chi sono state ordinate?

Primo Policlinico investe 740 mila euro.
Per comprare medicine? No, fotocopiatrici
Contestata la delibera del direttore generale Muto. I primari: siamo costretti a comprare da soli i medicinali per i pazienti

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Ma questi primari pensano solo a tenersi il posto di lavoro?

Perchè ora diventano anche dei santi che comprano i medicinali per i pazienti?Non potevano denunciare questo prima di ora?


----
La situazione è talmente grave che la scorsa settimana il professore Alberto Del Genio, direttore del dipartimento di Chirurgia dell'apparato digerente ed endocrinologico, ha deciso di sospendere i ricoveri dei pazienti, bloccando anche gli interventi chirurgici già programmati. «L'attività assistenziale è ricominciata lunedì mattina — spiega il medico — perché ci hanno promesso l'arrivo entro la settimana del materiale chirurgico e dei farmaci di cui non possiamo fare a meno. Siamo in una condizione di pura sopravvivenza, non possiamo andare avanti così».


Il deficit dell'ospedale della Seconda Università di Napoli nell'ultimo anno ha raggiunto i 26 milioni di euro.
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I soldi si stanziano per tutto, ma non per le medicine. Ma è un ospedale o che cosa?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 13/6/2008 14:13  Aggiornato: 18/6/2008 13:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Stato ed Ecomafia: così distanti, eppure così vicini
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/cronache/articoli/2008/06_Giugno/13/pianura_tumori_cartelle.shtml


Discariche e veleni
Tumori a Pianura, conferme dal consulente del pm: vicino alla discarica 60 casi sospetti
I Nas acquisiscono le cartelle cliniche. Prime indiscrezioni
sulla relazione dell'epidemiologo bresciano nominato dal pm Buda
---
Sono i primi "risultati positivi" delle discariche?


edit-
Roma, 12:54
SCAJOLA, SBLOCCARE SFRUTTAMENTO IDROCARBURI ITALIA
"Lo sfruttamento delle risorse nazionali di idrocarburi, stimabili in 100 miliardi di euro, ha trovato fino ad ora un formidabile ostacolo sia nella complessita' delle procedure di autorizzazione, sia nell'opposizione riscontrata a livello locale: queste situazioni di stallo non possono essere ulteriormente tollerate". E' il messaggio lanciato dal ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, nel suo intervento video trasmesso all'assemblea dell'Unione Petrolifera. In particolare, il Ministro ha citato ad esempio "le vicende dei giacimenti nell'alto Adriatico, del delta del Po e della Basilicata". "Nell'ambito della Strategia energetica nazionale (che sara' varata entro il 30 giugno 2009) saranno messe a punto misure per il rilancio delle attivita' di ricerca e produzione di idrocarburi, per la diversificazione dell'approvvigionamento, per l'ammodernamento delle attivita' di rastinazione per la liberalizzazione della distribuzione dei carburanti", ha sottolineato il ministro. "Gia' a partire dal Consiglio dei Ministri di oggi - ha aggiunto - saranno adotatte alcune disposizioni che semplificano le procedure e rimuovono vincoli, nel rispetto delle esigenze di tutela dell'ambiente e della salute delle popolazioni

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Il territorio sta diventando il far-west?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)

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