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politica italiana : Robin Hood si è perso nella foresta
Inviato da Redazione il 20/6/2008 7:10:00 (5258 letture)

di Marco Cedolin

La nuova manovra economica costituita da un disegno di legge, un decreto legge ed il documento di programmazione economica finanziaria (Dpef) per il triennio 2009-2011, ieri sera ha ricevuto il via libera del Consiglio dei Ministri, dopo un dibattito durato, secondo le parole di Giulio Tremonti, solamente 9 minuti e mezzo, il che lascia sottendere una completa identità di vedute da parte dei membri dell’esecutivo.

Ci sarà sicuramente modo di analizzare nel dettaglio i provvedimenti nel corso dei prossimi mesi, mentre ora ritengo importante tentare d’interpretare il vero spirito di una manovra che il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi riconduce a tre parole chiave: tagli, semplificazione e sviluppo.

In realtà dopo avere steso un velo pietoso sul concetto di sviluppo che altro non è se non un guscio vuoto privo di contenuti, ed accantonato le semplificazioni alle quali già si sta dedicando il ministro Brunetta con l’ausilio dell’ufficio complicazioni affari semplici, ...

... sono senza dubbio proprio i tagli a costituire la spina dorsale di una manovra dai contorni abbastanza confusi che nell’intento di non dare uno “schiaffo” ai cittadini aumentando la tassazione, rischierà di rompere loro tutte e due le gambe privandoli dei servizi sociali e delle prospettive occupazionali.

Il taglio sicuramente più consistente è quello che colpirà la sanità, quantificato in 6 miliardi di euro in tre anni e compensato solo in parte dalla ventilata reintroduzione dei ticket sanitari che graveranno sulle spalle dei cittadini bisognosi di cure. Ciascuno di noi potrà sbizzarrirsi a piacere immaginando le conseguenze di questa emorragia di finanziamenti che andrà ad innescarsi all’interno di un sistema sanitario già oggi drammaticamente inefficiente, come la cronaca giornaliera degli episodi di malsanità sta tristemente a dimostrare.

Più in generale verrà comunque tagliata la spesa pubblica con l’ausilio di svariate misure volte a “raschiare il fondo del barile” diminuendo la quantità e la qualità dei servizi al cittadino e ridimensionando notevolmente il numero dei dipendenti pubblici, basti pensare che i tagli ventilati risultano essere 100.000 solamente nella scuola. Per favorire tale ridimensionamento sarà introdotta una nuova norma in virtù della quale potranno essere licenziati i dipendenti pubblici che rifiutano (2 volte in 5 anni) il trasferimento.

In termini di occupazione la nuova manovra, oltre a costruire i presupposti per un corposo taglio del pubblico impiego, tende a rafforzare la precarietà e la flessibilità a tutto detrimento dei diritti dei lavoratori e delle loro prospettive di riuscire ad ottenere un lavoro a tempo indeterminato. Viene riproposto il lavoro a chiamata e sarà possibile prorogare più di una volta i contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi, mentre più in generale le imprese vengono incentivate ad assumere attraverso la de-regolazione della gestione dei rapporti di lavoro.

La manovra presenta anche una sua veste “virtuosa” permeata di populismo e riconducibile alla cosiddetta Robin tax che innalzerà dal 27% al 33% l’imponibile Ires per banche, assicurazioni e compagnie petrolifere. Nello stesso alveo viene proposto un tentativo di sterilizzazione degli aumenti dei carburanti costruito attraverso complesse calcolazioni ma difficilmente in grado d’incidere realmente sul problema. Viene prorogata fino al 31 dicembre l’aliquota agevolata sul gasolio per agricoltura e pesca nel tentativo di tenere calme le categorie in agitazione. Si ventilano agevolazioni per l’acquisto della prima casa, aventi per oggetto giovani coppie a basso reddito. Verrà introdotta una carta di credito prepagata volta a garantire sconti sui beni di prima necessità, destinata agli anziani che percepiscono la pensione minima. Si tenterà di diffondere gli E-book nell’ambito dei testi scolastici al fine di ridurre il peso economico che grava sulle famiglie che mantengono i figli agli studi.

Anche in questo caso, come avvenne nell’ultima finanziaria “redistributiva” del governo Prodi, i provvedimenti sembrano mirare più a costruire nell’immaginario collettivo la sensazione di un governo che si preoccupa di sorreggere le famiglie in difficoltà, piuttosto che non ad incidere realmente nel merito delle difficoltà (precarietà e disoccupazione su tutte) che stanno attanagliando le famiglie, quasi si provvedesse a ricoprire qualche buca nelle strade dissestate del centro, mentre in periferia si continua a scavare voragini senza fine.

Particolarmente interessanti risultano le novità in tema di liberalizzazioni dei servizi pubblici, infrastrutture ed energia.

I servizi pubblici locali di primaria importanza quali acqua, gas e trasporti verranno liberalizzati e la loro gestione sarà affidata a società private o pubblico/private all’interno delle quali il socio privato non detenga una quota inferiore al 30%. Le ricadute determinate da una gestione privatistica di beni e servizi indispensabili per il cittadino sono facilmente immaginabili, come l’esperienza dei cittadini di Latina trovatisi con le bollette dell’acqua aumentate anche del 300% sta tristemente a dimostrare.

Notevoli preoccupazioni sono legate anche alla norma che consentirà alle Università pubbliche ed a quelle legalmente riconosciute di trasformarsi in fondazioni di diritto privato, contribuendo in questo modo ad aumentare il numero dei “professori” compiacenti soggiogati al volere dei grandi poteri industriali ed economici che incrementeranno il loro controllo in un ambito di primaria importanza come quello dell’istruzione.

In attesa del varo di una nuova Legge Obiettivo che consenta di costruire le grandi opere sempre più velocemente in spregio dell’ambiente e del volere delle popolazioni interessate, verrà abrogata la revoca delle concessioni per quanto riguarda le tratte TAV non ancora in costruzione e ripristinati i general contractor precedenti, per la gioia degli azionisti di Impregilo il cui titolo in borsa ha già iniziato a salire.

In tema di energia la nuova manovra attribuisce una delega al governo per l’emanazione entro il 2008 di uno o più decreti legislativi concernenti l’individuazione dei criteri per localizzare le nuove centrali nucleari e stabilire le misure compensative minime da corrispondere alle popolazioni interessate. A questo riguardo ogni commento credo sia superfluo alla luce dell’arroganza con la quale l’esecutivo intende perseguire il progetto nucleare ignorando completamente il pronunciamento popolare che ha bocciato le centrali nel 1987.

Nonostante giornali e TV stiano tentando di presentare questa manovra sotto le mentite spoglie di chi ruba ai ricchi per dare ai poveri, credo ci sia davvero poco Robin Hood nei provvedimenti che la costituiscono, dove appena al di sotto del velo populista si legge con chiarezza la volontà di compiacere tutti i grandi poteri, comprese banche, assicurazioni e petrolieri che in questi giorni, sostenuti dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, piangono finte lacrime come il copione impone loro. Non potrebbero fare altrimenti perché se si mostrassero soddisfatti, come in realtà sono, qualcuno potrebbe iniziare a pensare male, insinuando che non si tratta di Robin Hood ma dello Sceriffo di Nottingham.

Marco Cedolin

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
edo
Inviato: 20/6/2008 7:55  Aggiornato: 20/6/2008 7:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
O.T.: ciao Marco, ti segnalo che questa mattina su radio tre-radio3mondo si parlerà di "trattato di Lisbona".

ivan
Inviato: 20/6/2008 8:33  Aggiornato: 20/6/2008 8:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
In pratica l'amara pillola viene edulcorata "virtualmente".
Con tutto l'ambaradam mass-mediatico in sicure mani possono far credere al pubblico qualsiasi cosa.
Tant'è che in giro, ancora una volta, si sentono solo lodi.
"Robin Hood Tax", ci mancava pure questa.

Sarevok
Inviato: 20/6/2008 9:26  Aggiornato: 20/6/2008 9:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Ogni paese ha il leader che si merita.

Lunga vita e prosperità.
etrnlchild
Inviato: 20/6/2008 10:52  Aggiornato: 20/6/2008 10:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Tutto cio' e' largamente prevedibile. Nel bene o nel male quello che il nostro paese segue dalla fine della II guerra mondiale e' il modello americano (che ora sta divententando globale), con un certo ritardo temporale che, a mio avviso, si sta sempre piu' contraendo.

Per quel che riguarda la sanita' presto sara' necessaria (obbligatoria) l' assicurazione per potersi curare, (di fatto gia' oggi e' in parte cosi', nonostante noi sbandieriamo di essere un paese in cui l' assistenza sanitaria e' garantita a tutti), cosi come negli USA. Forse l' unica differenza e' che qui gli istituti privati sono dei parenti e amici dei politici (con in mano le televisioni e i giornali che spruzzano profumo per coprire il fetore). Non so se anche negli USA sia cosi'.

Mi viene in mente, trai vari, il film "The island"...

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
Io_sono
Inviato: 20/6/2008 10:53  Aggiornato: 20/6/2008 10:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Posto che sono d´accordo con chi dice che vi beccate il governo che meritate (io vivo in Germania e Dio sia lodato, il Berlusconi tris -meglio noto come Veltrusconi- non l´ho votato e non me lo subisco), leggendo in giro su internet ho notato che contro la Robin-Tax si sono apertamente scagliati i petrolieri e la Marcegaglia, presidente di confindustria.
Solo questo mi fa ben sperare che si tratti di una Robin tax vera e non la solita cazzata atta a coprire le ruberie varie della Casta a danno dei cittadini.
Per quanto riguarda il ticket sanitario la notizia di una sua reintroduzione è stata smentita. non so se sia vero o meno, non avendo letto il ddl e i documenti citati.
In generale comunque condivido il fatto che si tratti sempre di misure palliative e non di vere riforme che portino ad un progetto di Wellfare (benessere sociale) concreto. Serve per oggi ma domani siamo ancora da capo...
Vedremo, anzi, vedrete...

Io_sono
Inviato: 20/6/2008 10:59  Aggiornato: 20/6/2008 11:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
x etrnlchild:

in generale l´assicurazione sanitaria non è sbagliata. Qui in Germania si paga in automatico in base allo stipendio e ti assicuro che il livello di servizio è di livello molto alto.
Con costi relativamente ridotti,sebbene non abbia un paragone con i costi in Italia. Per esempio ti paga il dentista e i servizi medici ospedalieri (operato di appendicite).
Se poi non ce l´hai ti devi pagare le cure interamente da solo...
Ogni compagnia assicurativa ha i suoi costi e ti offre un certo tipo di assicurazione, un pò come x la macchina: c´è la Kasko, l´assicurazione base, quella con anche furto e incendio etc.. tutte con costi diversi ovviamente, che qui paghi in percentuale in base al tuo stipendio. Ovvero se guadagni parecchio paghi parecchio, se guadagni poco paghi poco.
Per i lavoratori tale assicurazione è obbligatoria e copre sia gli infortuni sul lavoro che la vita extra-lavorativa

Opossum
Inviato: 20/6/2008 11:32  Aggiornato: 20/6/2008 11:32
So tutto
Iscritto: 30/7/2007
Da:
Inviati: 10
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
"Per quel che riguarda la sanita' presto sara' necessaria (obbligatoria) l' assicurazione per potersi curare, "

Oddio spero proprio di no, se già i mutui e l'RC auto danno una mazzata ci manca solo doversi assicurare, e poi trovarsi nelle situazioni magari presentate su Sicko (forse estreme ma il solo fatto che esistano fa fabbrividire...)

Allora si che scatta la rivolta
Con la privatizzazione di acqua luce e gas la gente non si convince perchè intortata dai tg... ma se si parla di salute spero che ci pensino un attimo...

E cmq il Berlusca sta facendo una grande opera di immagine, che purtroppo pare funzionare, così da farsi abbonare quelle 2 o 3 leggi che gli interessano (vedi immunità ai processi per le cariche di governo, che è un attimino ANTICOSTITUZIONALE).
E ratifica il trattato di Lisbona.
Che nessuno sa cos'è
Che nessuno sapeva esistesse prima che i tg annunciassero che l'irlanda lo aveva respinto, senza nemmeno parlare dei contenuti ed ettichettandola come uno stato che ferma il progresso europeo.
Poi quando spieghi un attimo i contenuti tutte le scimmie si alzano e applaudono l'irlanda...
C'è un sacco di disinformazione o non informazione, ma la causa principale è che la gente se ne frega in gran parte, non ha voglia di sapere.

Beata ignoranza? Non se ti trovi in una gabbia....

"Se ad un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: l'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore."
(Schopenhauer)

http://sabbhe.altervista.org
illupodeicieli
Inviato: 20/6/2008 12:21  Aggiornato: 20/6/2008 12:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
E' vero che manca concretezza e si fa come fanno le varie caritas o associazioni che si prodigano a fornire il pasto caldo e ,talvolta, un letto per dormire (ma solo per alcune notti) ai bisognosi: cioè le persone,in ogni caso, vengono tenute al guinzaglio e non c'è (forse perchè per come è strutturata la società e l'economia)via di uscita. Non c'è lavoro, non ci sono nuove idee che consentano la creazione di occupazione. Neppure laddove in passato ci siamo (almeno io e altri sì) sbizzarriti a elencare il possibile lavoro per i geologi (per evitare che con in autunno ci siano frane, alluvioni,smottamenti di terreni:ma anche l'estate scorsa ricordate la terrazza ,mi pare in Campania, che venne giù dal costone roccioso?) o per coloro che hanno studiato per diventare operatori turistici e per chi cura la catalogazione e restauro delle opere d'arte, in sostanza lavoro nel settore turistico e di intrattenimento...invece ,anche con questo governo, niente. Per l'aiuto ai pensionati, questo andrà (non so se qualcuno lo ha già segnalato e scritto) a coloro che ritirano la pensione alle poste e che hanno la minima. Quanto alla prima casa e alle giovani coppie, beh ci sono anche le coppie più stagionate e che non hanno avuto chances e per loro? Un gancio? Quanto alle liberalizzazioni ,sopratutto per l'acqua, anche quì in Sardegna si sta cercando di frenare questa svendita ma non vorrei che ciò venisse fatto da alcuni sindaci e politici perchè "vi hanno scorto l'affare": perchè fare sì che gli aumenti e gli introiti se li becchi una società privata e comunque altri se possiamo prenderli e gestirli noi?

hi-speed
Inviato: 20/6/2008 12:46  Aggiornato: 20/6/2008 12:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Citazione:
Mi viene in mente, trai vari, il film "The island"...


a me viene in mente questo

film

Citazione:
i tagli ventilati risultano essere 100.000 solamente nella scuola.


Sono sicuramente più utili le 50.000 guardie forestali, magari con doppio lavoro, in alcune regioni.

hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
BlSabbatH
Inviato: 20/6/2008 12:52  Aggiornato: 20/6/2008 12:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
i bei tempi dei "dottori figli di operai" stanno finendo.. assieme alla bolla di benessere accumulata dalla generazione precedente con il welfare state. Diciannovenni diplomati di tutta italia unitevi, è meglio sbrigarsi.

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
blackbart
Inviato: 20/6/2008 12:57  Aggiornato: 20/6/2008 12:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Citazione:
Nel bene o nel male quello che il nostro paese segue dalla fine della II guerra mondiale e' il modello americano


Magari fosse stato così..

noprolet
Inviato: 20/6/2008 13:19  Aggiornato: 20/6/2008 13:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/4/2008
Da:
Inviati: 31
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
l'amarezza mi assale ogni volta che lor signori decidono un provvedimento...oramai sarei disposto a pagargli doppio lo stipendio,purche' se ne stiano nelle loro cazzo di ville da olimpo a giocare a scacchi tra loro,non con noi!sono angosciato,perche' non vedo via d'uscita...privatizzazioni,tagli all'istruzione e alla sanita',potere d'acquisto sempre piu' debole ed altri 1000 fattori,ci stanno trascinando verso un disastro sociale...il capitalismo di Friedman all'italiana.

"arrivare sulla terra alla nascita in un certo modo,da certi punti di partenza,e lasciarla al momento di morire trasformati in meglio,cresciuti,pronti con maggiore forza e capacita' per una nuova esperienza".
Linucs
Inviato: 20/6/2008 13:35  Aggiornato: 20/6/2008 13:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Posto che sono d´accordo con chi dice che vi beccate il governo che meritate (io vivo in Germania e Dio sia lodato,

Quello che risparmi in "Berlusconate" lo paghi in sommergibili e memoriali, quindi mi sa che hai davvero poco da ridere. Ma forse è questo il famigerato "destino comune dei popoli europei": pigliarlo nel culo, ciascuno illudendosi che il vicino di casa l'abbia preso con maggior vigore. A conti fatti forse mi costa meno pagare Frattini per leccare stivali al posto mio, oppure forse bisognerebbe migrare tutti in Spagna o dintorni.

===

A parte ciò, è sempre un diletto leggere le stronzate sugli "stati uniti dove la sanità è privata" e le assicurazioni "non hanno nulla a che vedere con governi" più o meno federali: evidentemente i messicani indigenti che sbarcano dal fottuto fiume arrivano già con l'assicurazione necessaria per pagarsi il servizio sanitario di tasca propria.

Anche oggi troviamo i protagonisti di sempre: il Pubblico Buono, mandato alla deriva dagli interessi dei Privati Cattivi, la tassa che Redistribuisce, soprattutto dalle tasche degli automobilisti a quelle di Tremonti, Napolitano e delle loro parate patriottiche del cazzo, tanto si sa che "l'uso del mezzo privato va scoraggiato perché il petrolio sta finendo", salvo poi affermare che "il prezzo aumenta a causa delle speculazioni della finanza" (ma non dovrebbe aumentare proprio perché sta finendo?). Un magico mondo dove i petrolieri sono un oligopolio, ed è male, mentre il governo è un monopolio, ed è bene, perché i nostri rappresentanti democratici sono stati eletti democraticamente, però è meglio se non ci fanno votare democraticamente sul Trattato di Loggiona - volevo dire Lisbona - perché certe cose non siamo in grado di capirle: molto meglio fare i referendum sulla bioetica o sul nucleare, lì siamo più a nostro agio.

Ci fosse un cane a dire che per fare il "Robin Hood" è sufficiente smettere di rubare sul prezzo del carburante, soprattutto dopo che il quotidiano progressista ci ha spiegato che l'inflazione "è colpa del petrolio" (mica delle tasse annesse) e che in realta l'Euro ci ha salvati (ecco perché dobbiamo pigliare anche tutto il resto della supposta europea, non limitandoci a quello).

Ma perché t'incazzi, chiederà il lettore; e infatti non m'incazzo, anzi osservo con gioia ogni ulteriore passo verso il baratro compiuto da questo laido paese, incancrenito, demograficamente morto e in via di sepoltura, governato da vecchi rincoglioniti (alcuni dei quali con diritti da monarchia) ai quali leccano il culo tutti quelli che vogliono metter mano su una fetta della torta, un paese che dovrebbe ispirare un senso di fuga urgente ad ogni essere senziente al di sotto dei sessant'anni.

E in un paese di merda dove al ministero non sono in grado di scrivere un testo d'esame senza far ridere i cani randagi mi tocca ancora sentir parlare degli "ebbòok" del cazzo? Per poi magari scoprire che c'è il "diggital divaaaid" e bisogna cacciare altri soldi per portare la fibra in cima a qualche montagna sperduta del cazzo con qualche contributo pubblico?

Quaderno, matita e calci in culo, altro che "ebbòok", mediatori culturali con carta igienica a corredo e lattine riciclate.

L'unica ovvia soluzione a questo punto è sempre più palese: andare il più lontano possibile e lasciare questo cesso di paese in mano ai muratori marocchini, ai vecchi e alle badanti, e a Napolitano, che ne facciamo quello che credono meglio. E i "privati" tanto bistrattati (i primi da mungere quando occorre, o da "educare" con i soliti metodi) siano i primi a levare le tende e godersi lo spettacolo da qualche città in cui non c'è pericolo di sprofondare all'inferno partendo da una buca del marciapiede, perché i soldi erano finiti a "costruire le autostrade per il Sud" o a liberare quattro coglioni con lo straccio in testa, che neanche l'avevano chiesto.

万歳!

===

il capitalismo di Friedman all'italiana.

Eccone un altro col "capitalismo" in bocca tanto per fare numero, naturalmente dopo aver pagato il suo bravo contributo per la liberazione del Kaffiristan, noto cardine del capitalismo.

Io_sono
Inviato: 20/6/2008 14:13  Aggiornato: 20/6/2008 14:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
x Linucs:

Per me niente memoriali di ogni tipo. Non condivido molto la cultura tedesca del: "è sempre colpa nostra".
In quanto ai sommergibili, non ho capito la citazione..
E comunque non si parlava di berlusconate in quanto tali, bensì di stato sociale e "benessere" del popolo in senso molto ampio. E qui ti posso assicurare che privato o pubblico si sta decisamente meglio, sia dal punto di vista del servizio pubblico che funziona, sia dal punto di vista delle aziende private che producono reddito, sono all´avanguardia e pagano bene. Poi ovviamente anche qui ci sono problemi, ma questo è normale.

Per il resto sono più o meno d´accordo con te, a parte il tono sempre incazzoso.

Infatti me ne sono andato da un bel pezzo.

noprolet
Inviato: 20/6/2008 14:15  Aggiornato: 20/6/2008 14:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/4/2008
Da:
Inviati: 31
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
il capitalismo di Friedman all'italiana.

Eccone un altro col "capitalismo" in bocca tanto per fare numero, naturalmente dopo aver pagato il suo bravo contributo per la liberazione del Kaffiristan, noto cardine del capitalismo.

non ho la pretesa di avere la tua limpida visione della storia e la tua indiscutibile cultura..la mia voleva solo essere una considerazione personale,basata su quel poco che so'...e non ho detto di sentirmi esente da colpe..tutti,piu' o meno,abbiamo le nostre colpe..la tua,sicuramente e' quella di accusare chi scrive anziche' il contenuto..

"arrivare sulla terra alla nascita in un certo modo,da certi punti di partenza,e lasciarla al momento di morire trasformati in meglio,cresciuti,pronti con maggiore forza e capacita' per una nuova esperienza".
mc
Inviato: 20/6/2008 14:24  Aggiornato: 20/6/2008 14:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Linucs, fai una descrizione della situazione decisamente accurata... ma le conclusioni che ne trai "nun se ponno proprio legge..."... Non si possono minimamente condividerle se non venendo a patti con una realta' parallela e teorica nel quale non riesco (almeno io) a trovare riferimenti validi (tipo abolizione del Pubblico, come se non ci fossero cose del quale un privato soggetto a regole di mercato proprio non puo' occuparsi). .

(my opinion)

mc

marcocedol
Inviato: 20/6/2008 14:42  Aggiornato: 20/6/2008 14:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Grazie per la segnalazione Edo.
Ho l'impressione che riguardo al trattato di Lisbona (o le porcate che seguiranno) avremo ancora da scrivere molto in futuro.

Ciao
Marco

Pyter
Inviato: 20/6/2008 16:02  Aggiornato: 20/6/2008 16:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Come disse una volta un calciatore filosofo in una intervista televisiva,
sono COMPLETAMENTE d'accordo a META' con quello che dice Linucs.

Solo una cosa non mi fa dormire:
ma se non siamo andati in Kaffiristan per il capitalismo,allora sicuramente ci siamo andati per per realizzare la rivoluzione proletaria.
Adesso che ci penso, ma certo!
Proprio per questo i soldati vengono pagati dalla "collettività".
E una volta occupati tutti quei territori produttori di droga, l'oppio sarà (apparterrà)finalmente dei (ai) popoli.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
etrnlchild
Inviato: 21/6/2008 0:19  Aggiornato: 21/6/2008 0:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Riguardo alla sanita' vorrei capire se in un paese evoluto questa sia da considerarsi un diritto oppure un privilegio. Un paese sano e' utile a tutti, credo. E, giusto per chiarire, non sono contro la privatizzazione, il punto e': chi paga ? Ed e' giusto avere servizi di serie A e servizi di serie B ?

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
ElwoodBlue
Inviato: 21/6/2008 2:11  Aggiornato: 21/6/2008 2:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Etrnlchild
Citazione:
Riguardo alla sanita' vorrei capire se in un paese evoluto questa sia da considerarsi un diritto oppure un privilegio. Un paese sano e' utile a tutti, credo. E, giusto per chiarire, non sono contro la privatizzazione, il punto e': chi paga ? Ed e' giusto avere servizi di serie A e servizi di serie B ?


Negli Stati Uniti è considerata un privilegio. Se non lavori a meno che tu non abbia molti soldi non ce l'hai, e anche se lavori è da vedere se è compresa nel contratto di lavoro o no.
Se entri in ospedale e non sei in grado di pagarti le cure ti fanno tante scuse e ti accompagnano fuori a morire. Stop.
E l'America è il fulgido faro di civiltà per noi tutti, giusto?

Sul resto rassicurati: i servizi di serie A e di serie B in Italia esistono già da decenni

blackbart
Inviato: 21/6/2008 11:03  Aggiornato: 21/6/2008 11:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Citazione:
Anche oggi troviamo i protagonisti di sempre: il Pubblico Buono, mandato alla deriva dagli interessi dei Privati Cattivi, la tassa che Redistribuisce, soprattutto dalle tasche degli automobilisti a quelle di Tremonti, Napolitano e delle loro parate patriottiche del cazzo,




Citazione:
tanto si sa che "l'uso del mezzo privato va scoraggiato perché il petrolio sta finendo", salvo poi affermare che "il prezzo aumenta a causa delle speculazioni della finanza" (ma non dovrebbe aumentare proprio perché sta finendo?).


Beh.. le due cose, se ci pensi bene, non sono in contraddizione: svalutazione monetaria, speculazioni e peak-oil creano un unico circolo vizioso.

L'uso del mezzo privato, in effetti, non sarebbe nemmeno da scoraggiare se le soluzioni alternative non fossero state diligentemente affossate (treni in primo luogo). Certo anche l'ecologia, se permette di introdurre nuove e inutili tasse, va bene.

Citazione:
Un magico mondo dove i petrolieri sono un oligopolio, ed è male, mentre il governo è un monopolio, ed è bene


Anche in questo caso ci andrei cauto a separare le due cose: negli Stati Uniti, per esempio, petrolieri e governanti-guerrafondai sono le stesse persone. E pure in Italia, mi pare, abbiamo ottimi esempi di "conflitti di interesse".

Non è una coincidenza che i paesi considerati più libberisti poggino necessariamente su una forte polizia in modo da evitare che i cittadini (comunisti) possano perdere di vista i valori divini e fondamentali della proprietà privata (altrui).

Certo quello del libberismo è un problema che non ci tocca visto che l'attuale governo sta dimostrando (incredibile!) di essere ancora più statalista di quello precedente.

redna
Inviato: 21/6/2008 11:37  Aggiornato: 21/6/2008 11:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
E' data dal rapporto tra le entrate fiscali e il Pil prodotto in un anno
''La pressione fiscale è ormai al 50%''

Secondo la Cgia di Mestre ''supera di circa 8 punti percentuali quella ufficiale (nel 2006 era del 42,1%) che annualmente viene dichiarato dall'Istat '' che nel pil include anche l'economia sommersa

http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=1.0.2274184479


Certo quello del libberismo è un problema che non ci tocca visto che l'attuale governo sta dimostrando (incredibile!) di essere ancora più statalista di quello precedente.

---
Che sia più statalista di quello precedente. dopo un paio di mesi....Però NON fa NULLA-
Le priorità sono di 'altra natura'.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ambra
Inviato: 21/6/2008 11:51  Aggiornato: 21/6/2008 11:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Prevedo anche un altra piccola conseguenza che invece farà molto comodo a qualcuno:non sono stati fatti solo tagli alla sanità, ma anche specificatamente all'assistenza sanitaria agli extracomunitari (notoriamente di altisssssimo livello ), quindi ne deduco che tra un pò, oltre a essere un terribile pericolo pubblico , gli extracomunitari costituiranno anche un temibile pericolo per la salute, e bisognerà di sicuro prendere i dovuti provvedimenti, possibilmente d'urgenza dopo una improvvisa quanto provvidenziale emergenza............

ambra
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Saludi e Trigu!
Mande
Inviato: 21/6/2008 15:48  Aggiornato: 21/6/2008 15:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Citazione:

Nonostante giornali e TV stiano tentando di presentare questa manovra sotto le mentite spoglie di chi ruba ai ricchi per dare ai poveri, credo ci sia davvero poco Robin Hood nei provvedimenti che la costituiscono, dove appena al di sotto del velo populista si legge con chiarezza la volontà di compiacere tutti i grandi poteri, comprese banche, assicurazioni e petrolieri che in questi giorni, sostenuti dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, piangono finte lacrime come il copione impone loro. Non potrebbero fare altrimenti perché se si mostrassero soddisfatti, come in realtà sono, qualcuno potrebbe iniziare a pensare male, insinuando che non si tratta di Robin Hood ma dello Sceriffo di Nottingham.

Parlando strettamente della Robin Hood tax lo Sceriffo di Nottingham era chi ha scritto la finanziaria precedente, casomai qualcuno non se ne fosse accorto...
Il sole 24 ore
Citazione:

«Cento buone notizie» per gli italiani: notizie che riguardano «la redistribuzione sociale, gli ultimi del Paese, le imprese, lo sviluppo, la ricerca e l'innovazione». Con questo slogan il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Enrico Letta ha presentato la manovra per il 2008.
..........
Riduzione delle aliquote Ires e Irap. Taglio di 5 punti, dal 33 al 27,5%, dell'aliquota Ires. La riduzione dell'Ires è accompagnata da un alleggerimento dell'Irap dal 4,25% al 3,9 per cento. Riviste le basi imponibili con la riduzione delle deducibilità per interessi passivi e altri meccanismi che fino a oggi consentivano di restringere nel rispetto delle regole la parte su cui applicare l'aliquota nominale.

Dopo il cuneo fiscale promesso ai lavoratori ma dato alle imprese...
Dopo l'aumento di ogni balzello possibile ai lavoratori ed ai meno abbienti per il risanamento...
Lo sceriffo di Nottingham nell'ultima finanziaria aveva tagliato l'IRES e l'IRAP alle imprese.

Robin Hood era un criminale...
Lo Sceriffo di Nottingham un oppressore...

slump
Inviato: 21/6/2008 18:45  Aggiornato: 21/6/2008 18:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Apprezzo l'articolo di Cedolin e, devo dire, mi diverto a leggere i
commenti, quasi tutti (o proprio tutti?) incazzosi, depressi e
altamente accusatori del nostro paese (c'è chi in generale lo accusa
tutto, plebe compresa, e chi in particolare solo i suoi comandanti).

Io qui sottolineo un paio di punti su cui forse bisognerebbe
riflettere di più senza pregiudizi:

1) Dicotomia lavoro pubblico/lavoro privato.
Il lavoro pubblico è, mediamente sottosottopagato e altamente tutelato.
Il lavoro privato è, mediamente, sottopagato e scarsamente tutelato
(quando parlo di scarsa tutela intendo la possibilità di venir
licenziati, articolo 18 o no). Parlo di lavoro dipendente in ogni caso.

Finché questa dicotomia non viene risolta o almeno livellata il paese
non muterà. Questo potrà avvenire o quando il lavoro privato verrà
tutelato come quello pubblico (questo è nei fatti impossibile adesso)
oppure quando il lavoro pubblico perderà gran parte delle sue tutele
e/o privilegi, in primis per ragioni di finanza pubblica. Gli ultimi
governi, in particolare quest'ultimo, promettono bene in questo senso,
cioè promettono d'impoverire e dunque far incazzare, un sacco di gente
che adesso si sente ragionevolmente sicura, sia pur spesso con uno
stipendio basso. Mettiamoci l'inflazione di petrolio e materie prime e
arriviamo ad una situazione quasi pre-rivoluzionaria.

2) Lavoro nero
Quando il lavoro nero è così diffuso, quando si fanno così tanti lavori
senza rilasciare fatture o pagare stipendi regolari non è solo
questione di avidità di alcuni o di criminalità o di cinesi è questione
che la società, nelle sue basi economiche, si autoregola per stare in
piedi e non crollare. E per non crollare deve chinare la testa e lavorare.

Per chi denigra o vede male l'Italia in quanto popolo/plebe
insopportabile, cafone, arrogante e ignorante una prospettiva del
genere risulta godibile: i due punti sopra, considerati assieme,
porteranno, se non corretti, ad un bel bagno di povertà che, forse,
genererà maggior umiltà e maggior consapevolezza.

C'è anche la possibilità che non si impari nulla e ci si continui a
beare delle stronzate televisivo/giornalistiche mentre si affonda --
ammesso che si abbia ancora la TV e si abbia soldi da buttare per
comprare giornali.

Comunque il pessimismo che vedo qui nei commenti, e che permea anche
me, non può che essere l'anticamera di un moderato ottimismo.

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
redna
Inviato: 21/6/2008 18:52  Aggiornato: 21/6/2008 18:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Comunque il pessimismo che vedo qui nei commenti, e che permea anche
me, non può che essere l'anticamera di un moderato ottimismo.

---
In che maniera possa essere l'anticamera dell'ottimismo dio solo lo sa, anche se pur moderato, capisco che se non si tocca il fondo qui non si risale.
Sono ottimista nel dire che stiamo per farcela ad arrivare in fondo.Penso anche ad una risalita.Ma non vorrei vedermi d torno (nella risalita) i politici di ora.


due punti sopra, considerati assieme,
porteranno, se non corretti, ad un bel bagno di povertà che, forse,
genererà maggior umiltà e maggior consapevolezza.

----
Il bagno di povertà sarà per quelli che poveri lo sono già ora, immagino.
I restanti (vale a dire i ricchi) sararanno sempre uguali, arroganti e invadenti come prima.
E nemmeno se fossi uscita dal catechismo penserei che, anche col tempo, cambino.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
slump
Inviato: 22/6/2008 1:30  Aggiornato: 22/6/2008 1:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
@ redna

Il "moderato ottimismo" deriva proprio dal fatto che "la maggior
consapevolezza" derivante da un "bagno di povertà" dovrebbe
(condizionale obbligatorissimo) portare sia a cambiare la classe
politica sia a rivedere drasticamente tutto il sistema
economico/sociale. Quanto al "bagno di povertà" esso riguarderà
probabilmente soprattutto quei ceti medio/alti che vivono ancora di
qualche tipo di "rendita" (o nell'amministrazione statale o nelle
professioni ereditate e simili): è ovvio che molti ricchi resteranno
tali, ma non ha importanza, sarebbe importante che la grande
maggioranza prendesse maggior consapevolezza che il proprio benessere
individuale deriva da un generale benessere collettivo. Che significa
maggior solidarietà sociale e maggior controllo della macchina
economica (sino ad una riedizione riveduta e corretta di qualche forma
"socialista" di produzione -- chiamata diversamente per non incorrere
in blasfemie e tenere buono il Vaticano...).

Si tratta di una possibilità che ha, appunto, moderate probabilità di
realizzarsi.

Di più voglio dire questo: è inutile lamentarsi e piangersi addosso e
gridare al lupo, individualizzando magari il problema in una persona
(Berlusconi) o in un'astrazione (la plebe becera e cafona o i ricchi
arroganti) se non si cerca di attuare al contempo un'analisi
"materialista" dello stato di fatto profilando magari possibili
soluzioni. Se non si fa quest'analisi si fa soltanto del moralismo
spicciolo e lagnoso che fa il gioco dei comandanti di turno.

E bisognerebbe anche tornare a dire, con semplicità, che la
produzione, almeno nei suoi punti fondamentali, deve passare sotto una
direzione collettiva e non lasciata ai pinchi pallini del momento
(finanzieri o eredi di grandi famiglie che siano). Se non si mette in
piedi un discorso simile in questo frangenti, guardando al futuro, si
rischia di trovarcelo imposto dall'alto, da un giorno all'altro e con
estrema ruvidezza e con tutt'altri scopi che il benessere collettivo...

Ad esempio fa abbastanza ridere leggere o sentir dire, anche qui, che
"non c'è abbastanza lavoro": di sicuro non c'è abbastanza lavoro da cui
un capitale possa trovare valorizzazioni adeguate nel contesto attuale
ma l'economia non è sempre stata la "valorizzazione di un capitale" e
null'altro (né lo sarà per sempre, spero) per cui lavorare per sé e per
gli altri e con gli altri è sempre possibile, anche oggi, a patto che
ci si tiri fuori il più possibile dal sistema di valorizzazione
capitalistico.

Lo so che può sembrare un discorso fuori moda, passatista o utopico e
roba simile ma non c'è nulla che vada corretto e riveduto (non dico
"rivoluzionato") come il sistema economico/produttivo attuale: e
proprio perché questo sembra oggi il discorso più assurdo è anche
quello più essenziale (di solito le verità più fastidiose sono quelle
che si cercano di tener nascoste di più o di ridicolizzare di più).

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
ivan
Inviato: 22/6/2008 9:12  Aggiornato: 22/6/2008 9:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Citazione:

Sono ottimista nel dire che stiamo per farcela ad arrivare in fondo.



Siamo sulla buona strada per andare sempre più giù, verso il fondo.

Dice qui:

LINK

Citazione:


ROMA - E' Copenhagen la città più vivibile al mondo, secondo una classifica stilata dal mensile britannico "Monocle". Al secondo posto c'é Monaco di Baviera, al terzo Tokyo. Nessuna città italiana figura nella lista di 25 nomi: Genova è la prima delle non elette. La classifica riguarda le città dove si vive meglio da residenti, indipendentemente dal fascino storico, culturale o turistico. Copenhagen guida la classifica per la qualità di trasporti, scuole, ospedali, cultura e ristoranti e per la bassa criminalità. Monaco di Baviera (in testa l'anno scorso) secondo Monocle dovrebbe avere un collegamento più rapido con l'aeroporto. Tokyo rimane la megalopoli più vivibile al mondo, dove tutto funziona alla perfezione.

Seguono in classifica Zurigo (4), Helsinki (5), Vienna (6), Stoccolma (7), Vancouver (8), Melbourne (9), Parigi (10), Sidney (11), Honolulu (12), Madrid (13), Berlino (14), Barcellona (15), Montreal (16), Fukuoka (Giappone) (17), Amsterdam (18), Minneapolis (19), Kyoto (20), Amburgo (21), Singapore (22), Ginevra (23), Lisbona (24), Portland (Oregon, USA) (25). Mancano dalla classifica New York e Londra, ritenute troppo caotiche e costose, e mancano del tutto città italiane. Unica consolazione è il piazzamento di Genova come prima delle non elette. Il giornale inglese si domanda se sarà "la prossima Barcellona". Seguono fra le non elette nell'ordine Buenos Aires, Istanbul ("tutti gli ingredienti per entrare nella top 25"), Beirut ("se la diplomazia mette un coperchio temporaneo alle cose, merita di più") e, a sorpresa, Phnom Phen ("questioni di regime a parte, l'amore si muove ad un passo perfetto").



Cioè, in pratica, siamo a livello di Beirut ...

Davvero un bel risultato.

La vedo dura risalire la china.

apemaia
Inviato: 22/6/2008 9:13  Aggiornato: 22/6/2008 9:13
So tutto
Iscritto: 16/8/2006
Da: Barletta
Inviati: 11
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
HAHAHAHAHA...risata amara e di scherno.Si perchè da brava(spero)casalinga,che deve far quadrare il conti...ho fatta un poco di conti.Dalle notizie letta in giro,non so più dove,mi risulta che il famoso "tessera del pane"sarà di €500.00 annuo!Dividiamo la cifra in 12...il totale fa,poco più che €41 al mese...dividendo ancora mi esce +/- €1.30AL GIORNO!!!
Confermo questo è un vero aiuto...2 panini al giorno per chi ha una pensione minima.
Passiamo al rsparmio sui libri scolastici...anzitutto non ogni anno la spesa è uguale,perchè ci sono libri che valgono per 2 anni.Esistono vivaci mercatini dell'usato.Caso mai c'è da chiedersi perchè si devono cambiare certi testi che hanno di diverso solo la copertina,e l'inversione dei capitoli.
Cosa che rende il libro "obsoleto"non più vendibili nel mercatino dell'usato.
E-BOOK-sarebbe una bella trovata se non è che ci obbliga di rifare i conti.
Si presume una spesa media per il ciclo scolastico della scuola media,o superiore di +/- €600.
Mentre ora serve comprarsi un pc-portatile "semplice"...di €600.00....eh va bene,una spesa fatta 1 x,potrebbe durare per più anni.
Ma non hai finito....ora si sa già quanto costano i testi su dischetto?Eventuali aggiornamenti,dove si reperiscono?
Se si risponde "internet",allora la spesa annuo è superiore al costo di libri scolastici.Perchè bisogna sostenere spese di abbonamento adsl+ rate mensili.
Va bene che internet è il futuro,in molti case italiane c'è già ....ma c'è una fetta di popolazione che quelle spese non le può sostenere.
Anche perchè si supera il costo dei testi scolastici.
Non ho incluso la spesa di manutenzione del portatile(riparazioni varie,pc in tilt)...che ci sono,e son salati.

Notizia di stamattina...il crollo del consumo di carburante alla pompa...si cerca di fare uso di mezzi pubblici.
Alla fin fine,non è il petroliere che paga,balle.....siamo noi che troviamo la benzine che aumenta settimana per settimana.....sfido,lo avevano strombazzato da tempo.
Pagano gli ultimi della catena,il benzinaio ci rimetto con meno introit,e noi consumatori.
Che è la volta buona per decidere di fare più strada a piedi o in bici...che non è male.
Ma a quei signori petriolieri gli facciamo un baffo!

Non guardare le stelle...perchè voresti tornare li.
redna
Inviato: 22/6/2008 10:12  Aggiornato: 22/6/2008 10:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Di più voglio dire questo: è inutile lamentarsi e piangersi addosso e
gridare al lupo, individualizzando magari il problema in una persona
(Berlusconi) o in un'astrazione (la plebe becera e cafona o i ricchi
arroganti) se non si cerca di attuare al contempo un'analisi
"materialista" dello stato di fatto profilando magari possibili
soluzioni. Se non si fa quest'analisi si fa soltanto del moralismo
spicciolo e lagnoso che fa il gioco dei comandanti di turno.
---
Il problema che si individualizza in una persona non lo si fa per partito preso.Lo si fa perchè è il presiente del consiglio,se non sbaglio e tale carica si presume che sia quella di capo del governo.
Pertanto se le priorità si danno ai 'fatti personali' della persona in carica mi vuoi dire in quale periodo s passerà a pensare ai fatti della società italiana (cosa per cui è stato eletto un nuvo governo...)

L'analisi materialista dello stato di fatto se la fanno proprio i materialisti e se la società è a queesto punto lo dobbiamo SOLO a loro.
Piuttosto che moralismo spicciolo lo chiamerei 'sopravvivenza quotidiana' che vuol dire, in sostanza, che c'è chi ha la possibilità di andare un mese alle maldive e un'altro non può andare una settimana a rimini.
Casomai si afferrasse il paragone.


di solito le verità più fastidiose sono quelle
che si cercano di tener nascoste di più o di ridicolizzare di più).
---
D'accordo però mi pare che siano molto bene evidenti.
I mass media non vedono, nessuno vede, il governo si fa li cazzi sui.....certamente sono verità FASTIDIOSE.

---
Cioè, in pratica, siamo a livello di Beirut ...

Davvero un bel risultato.

La vedo dura risalire la china.

----
Probailmente perchè pensi che si debba risalire la china.
La mi pare di capire che al governo nessuno pensa a ' farci ' risalire la china.
Dopo che tirano via centomila insegnanti, dopo che lo stato sociale è ridotto con una sanità simile....pensi ancora che 'qualcuno' pensi a voler risalire la china ?
Per questo vorrei che qualcuno cominciasse a dire : bambole non c'è una lira e con questo intendo che non c'è più trippa per gatti. Se lo stato viene prostrato del tutto mi dirai che senso ha il denaro?
Mi dirai come si può pensare ai giovani e al loro futuro con insegnanti trattati da fannulloni e una società nella quale si diventa merce sanitaria?E anche se sembra crudele dico che è proprio se si tocca il fondo che la risalita ha un senso.

-----
Va bene che internet è il futuro,in molti case italiane c'è già ....ma c'è una fetta di popolazione che quelle spese non le può sostenere.
Anche perchè si supera il costo dei testi scolastici.
Non ho incluso la spesa di manutenzione del portatile(riparazioni varie,pc in tilt)...che ci sono,e son salati.
----

Ma voler mettere la sanità in internet è da folli.Senza pensare che sono gi anziani che ne hanno maggiormente bisogno e devono dipendere.
Senza pensare come è messa la telefonia in italia.Cambiate adsl e ne riparlamo....
E la spesa dell'ads sulla bolletta? e i costi di riparazione? e tutto questo lo si vuol sobbarcare sulle spalle degli anziani dopo che verrà tagliato il personale ....
Ma se continuano a tagliare il personale, quindi non si percepisce più lo stipendio, chi è che può pagar le bollette e le tasse in generale.....Internet per caso?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 22/6/2008 10:42  Aggiornato: 22/6/2008 10:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Citazione:


Probailmente perchè pensi che si debba risalire la china.



Bè, un minimo di speranza bisogna pur averla ...


Citazione:

La mi pare di capire che al governo nessuno pensa a ' farci ' risalire la china.
Dopo che tirano via centomila insegnanti, dopo che lo stato sociale è ridotto con una sanità simile....pensi ancora che 'qualcuno' pensi a voler risalire la china ?


Ricordo le manovre ecomomiche dei primi anni 90, in particolare quella di Amato.
Dopo quasi vent'anni è sempre la stessa musica.
Mi chiedo se il fondo del barile è rimasto integro a furia di raschiarlo.




Citazione:

Per questo vorrei che qualcuno cominciasse a dire : bambole non c'è una lira e con questo intendo che non c'è più trippa per gatti. Se lo stato viene prostrato del tutto mi dirai che senso ha il denaro?


Il Grillo l'ha detto piu' volte nei suoi discorsi.
A Messina durante un comizio pro Sonia Alfano, Grillo ha ribadito questo concetto. La folla ha avuto un attimo di gelo. Il filmato è presente su Youtube. L'ho pure proposto su un forum.


Citazione:

Mi dirai come si può pensare ai giovani e al loro futuro con insegnanti trattati da fannulloni e una società nella quale si diventa merce sanitaria?E anche se sembra crudele dico che è proprio se si tocca il fondo che la risalita ha un senso.


un link : http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4743

Citazione:


DI SERGIO BARATTO
Il primo amore

Riassunto delle puntate precedenti.

Alla maggioranza dei cittadini non interessano che due (*) cose: che caccino gli stranieri dal sacro suolo e che taglino le tasse.
Di tutto il resto – militarizzazione del territorio, smantellamento dell'impianto laico dello Stato, morti sul lavoro, erosione dei diritti dei lavoratori, stato d'eccezione permanente, asservimento dell'informazione, asservimento della magistratura, leggi ad personam, leggi xenofobe, perversione giuridica del concetto di reato (è cominciata una sinistra mutazione semantica: il "crimine" tende a non denotare più un atto, bensì uno stato; come dimostra in maniera tragica il caso dei Rom, criminali non si sarà più per ciò che si fa, ma per ciò che si è), repressione del (residuale) dissenso, involuzione autoritaria dello stato e della società – chi se ne fotte?
Anzi no: "chi se ne fotte", senza punto interrogativo. Non è una domanda, è un'asserzione.

A tutela dell'ambiente e contro il riscaldamento globale: le "grandi opere" cementizie e il dissennato ritorno all'energia nucleare.
Chi se ne fotte.
Dove metteremo le scorie radioattive?
Chi se ne fotte.

La maggioranza vuole così, sembrano confermare i sondaggi: l'uomo forte, decisionista, che risolve tutti i problemi.



Poco prima delle ultime elezioni, qualcuno mi ha criticato perché nell'appello al voto pubblicato su questo sito ho scritto (con una limpida e non molto originale citazione pasoliniana) "la mutazione antropologica della società italiana è avvenuta". Mi è stato detto che tradivo un senso di superiorità morale e una forma mentis da razzista-snobista.
Bene, a due mesi di distanza non solo sottoscrivo le mie parole, ma aggiungo che non si dovrebbe più parlare tanto di "società", quanto piuttosto di "plebe".

*

Qual è la differenza tra popolo e plebe? H. Arendt, Le origini del totalitarismo: la plebe è la caricatura del popolo.
«Se è un errore comune del nostro tempo immaginare che la propaganda possa ottener tutto e convincere la gente di qualunque cosa, purché si presentino gli argomenti con sufficiente abilità e si gridi abbastanza forte, l'errore di quel periodo era pensare che, "voce di popolo, voce di Dio", il compito di capo fosse (…) quello di seguire supinamente quella voce. Entrambe le opinioni derivano dallo stesso errore fondamentale, quello di identificare la plebe col popolo invece di considerarla come una sua caricatura.
La plebe è composta da tutti i declassati. In essa è rappresentata ogni classe della società. Perciò è così facile confonderla col popolo, che pure comprende tutti gli strati. Mentre nelle grandi rivoluzioni il popolo lotta per la guida della nazione, la plebe reclama in ogni occasione l'"uomo forte", il "grande capo". (…) I plebisciti, con cui i dittatori moderni hanno ottenuto così eccellenti risultati, sono quindi un vecchio espediente degli uomini politici che capeggiano la plebe. (…)
L'alta società e i politicanti della Terza repubblica avevano alimentato con una serie di scandali e di frodi la plebe francese a cui, in un'epoca che non conosceva ancora la disoccupazione come fenomeno di massa, erano affluiti i ceti medi travolti dalla rovina economica. Essi provavano, per questo prodotto del loro malgoverno, un sentimento di paterna condiscendenza, misto ad ammirazione, coscienza sporca e paura. Il meno che la società potesse fare per la plebe era proteggerla verbalmente. E mentre la plebe aggrediva gli ebrei per la strada, e prendeva d'assalto i loro negozi, il linguaggio dell'alta società faceva apparire la violenza fisica un innocente gioco da ragazzi.»

A me sembra che questa descrizione della Troisième République a cavallo tra Ottocento e Novecento suoni ancora attuale. E che entri in sinistra assonanza con il titolo dell'opera da cui è tratta.

*

Una notiziola di questi giorni: boom di iscrizioni alla Lega in Norditalia. Richieste di adesione a valanga anche dai tredicenni. Il partito è persino in difficoltà, fa fatica a gestire questa marea imprevista. Se dico che tutto quanto mi ricorda i balilla, arriverà qualcuno a dirmi "esagerato", "apocalittico" o "radical chic"?

*

I crimini commessi dagli apparati dello stato non creano allarme sociale? A quanto pare no.
Comunque sia, questi anni sono pur serviti a qualcosa. Chi ha orecchi per intendere non può non aver inteso. Si è visto in questi anni con estrema chiarezza come dietro gli abbellimenti della tarda modernità e lo strato di cerone "democratico", lo Stato italiano resti quello di sempre: una forma di organizzazione della vita collettiva autoritaria e fondata sul monopolio della violenza. Lo stesso che mandò l'esercito a sparare sui manifestanti milanesi nel maggio del 1898. Le cannonate del regio esercito fecero centinaia di morti e ancor più feriti (tra cui diversi bambini). La risposta delle istituzioni fu l'assegnazione al generale Bava Beccaris della Gran Croce dell'Ordine Militare di Savoia.
Di fatto non esiste alcun rapporto necessario tra la Giustizia e lo Stato. I tempi odierni hanno il pregio di svelarlo senza tante ipocrisie. Questo è positivo. Il negativo è la mancata reazione: "Chi se ne fotte?".

Un esempio? Tanto per parlare di uno degli episodi di storia recente più démodé in assoluto, ecco quanto scrive Marco Imarisio sul Corriere del 18/06/08:

«Piccoli effetti collaterali da emendamento. Se la modifica al decreto sicurezza passa così com'è, in materia di G8, vedi alla voce Genova 2001, i colpevoli sono da una parte sola. Addio Bolzaneto, addio Diaz.
Le forze dell'ordine uscirebbero immacolate dal disastro di quei giorni, mentre l'unico procedimento già arrivato alla sentenza di primo grado è quello che condanna 25 manifestanti per devastazione e saccheggio, ipotesi di reato con pene previste che vanno dagli 8 ai 15 anni, e quindi restano fuori dalla sosta ai box imposta dall'emendamento blocca-processi.
Ma per Bolzaneto e Diaz la fermata equivale ad un capolinea. Tutti i reati che vedono coinvolti rispettivamente 45 persone tra poliziotti e medici e 29 tra funzionari e agenti sarebbero caduti in prescrizione nel 2009. Già così la sentenza di primo grado avrebbe avuto solo valore morale, oltre a dare il via ai risarcimenti per le vittime, nessuna conseguenza sul piano penale per gli eventuali colpevoli. Il "congelamento" dei due processi però equivale alla loro eutanasia, perché al momento della ripresa i tempi sarebbero strettissimi, basterebbero un minimo intralcio, un difetto di notifica, i ruoli pieni del tribunale o il cambio di un membro dei collegi giudicanti, per dichiarare prescritti i reati. Se il verdetto per i fatti della scuola Diaz era previsto a novembre, la beffa è doppia per Bolzaneto, «bruciata» sul traguardo.
La sentenza per le torture avvenute nella caserma sulle alture di Genova era prevista per il 16 luglio.
Se davvero andrà così, si verificherebbe lo scenario previsto dai più nichilisti tra i reduci di Genova, convinti fin dall'inizio che non vi sarebbe mai stata giustizia, neppure in tribunale, e contrapposti a quella parte di ex no global che conservava invece fiducia nello Stato. Dice Luca Casarini che "Berlusconi traduce in legge la rimozione bipartisan del G8 già intravista con il governo Prodi". "Un'atroce beffa dopo 7 anni di indagini e udienze", afferma il comitato Verità e giustizia, mentre Amnesty Italia ironizza sulla "sfortunata coincidenza". Nel complesso, poca roba. Reazioni isolate e di nessun peso. Sette anni dopo, Genova 2001 si chiude (forse) in un silenzio assordante.»

A proposito della Sindrome di Bava Beccaris, qui ci si può rinfrescare la memoria su come sia proseguita la carriera degli agenti di pubblica sicurezza accusati delle violenze contro i manifestanti durante il G8.

*

Perché ho scritto queste righe? A cosa serve? A chi?
A me, per non ritrovarmi tra qualche anno a vergognarmi di me stesso. Per potermi dire "almeno non sei stato zitto".



ivan
Inviato: 22/6/2008 12:57  Aggiornato: 22/6/2008 12:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
A proposito di toccare il fondo et similia:

LINK
Citazione:



Pedone protesta per una manovra
rapito e picchiato dal conducente

L'episodio a Milano. L'uomo, 21 anni, è in osservazione al San Raffaele
Si era lamentato, è stato caricato in auto e bastonato con una mazza da baseball

MILANO - Brutta avventura per un pedone che, per aver protestato dopo una manovra pericolosa di un'auto, è stato rapito, picchiato con una mazza da baseball e scaricato dall'auto. E' accaduto a Milano. Ora si trova in osservazione all'ospedale.

L'episodio è accaduto in serata in via Palmanova, una delle direttrici principali per l'ingresso e l'uscita dalla città. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che indagano sull'episodio, l'uomo, un milanese di 21 anni, stava camminando quando, dopo una brutta manovra di un'Audi, ha protestato, forse solo a parole, forse con un gesto.

Gli occupanti della vettura, a quel punto, si sono fermati, hanno trascinato il giovane sulla macchina, e l'hanno portato via. Un rapimento in piena regola, durante il quale il pedone è stato picchiato anche con una mazza da baseball e poi scaricato dopo un centinaio di metri all'angolo con una traversa.



L'è sempre piu' dura in qesto paese ...

redna
Inviato: 22/6/2008 14:09  Aggiornato: 22/6/2008 14:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Ivan

questo è il paese dove si abita e dove le persone non sanno più nemmeno che cosa dicono:

http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_22/pedone_milano_5f34c85e-4026-11dd-8fe9-00144f02aabc.shtml


MILANO - È stato denunciato per procurato allarme il giovane che sabato sera aveva raccontato ai carabinieri di essere stato rapito, picchiato con una mazza da baseball e poi scaricato dall'auto, per aver protestato dopo aver schivato un'Audi che aveva rischiato di investirlo sulle strisce pedonali. Il ragazzo, un milanese di 21 anni, F. D., nella nottata è stato risentito dai carabinieri e ha ritrattato la sua versione: ha spiegato, in realtà, di avere avuto un diverbio finito alle mani con un amico per questioni di gelosia legate a una donna, e di non essersela sentita di metterlo nei guai denunciandolo.


----
....e le controversie sono sempre per una donna. Gli uomini si picchiano per una donna....le donne vengono ammazzate dagli stessi uomini.
E chi dice che è per gelosia non capisce 'na mazza.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 22/6/2008 16:35  Aggiornato: 22/6/2008 16:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
A proposito di ritrattazioni:

Link

Citazione:


Il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura smentisce
le indiscrezioni sulla bozza diffuse ieri dalle agenzie:

Giustizia, Mancino a Napolitano
"Nessun parere finora da Csm"


ROMA - Da ambienti del Quirinale si apprende che nella mattinata, il Capo dello Stato ha avuto un colloquio con il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, senatore Nicola Mancino, in relazione alle notizie apparse sui quotidiani di oggi su un parere che sarebbe stato predisposto dal Csm sul decreto legge sicurezza nella versione in corso di approvazione da parte del Senato.

Il senatore Mancino ha precisato al presidente Napolitano che nessun parere è stato a tutt'oggi elaborato e approvato dalla commissione competente nè alcuna bozza di parere è stata concordata tra i due correlatori designati dalla commissione, consiglieri Pepino e Roia, e che, conseguentemente, nessun documento poteva essere sottoposto alla sua attenzione e a quella del Capo dello Stato ai fini del successivo inserimento nell'ordine del giorno del Plenum. Il Senatore Mancino ha perciò rilevato che si sono aperte "polemiche immotivate su un parere inesistente".

Indiscrezioni sulla bozza concordata dai consiglieri Pepino e Roia erano state diffuse ieri dalle agenzie di stampa. Nel testo pubblicato si parlava di probabile incostituzionalità del decreto legge che dispone la sospensione dei processi per i reati puniti con la reclusione fino a 10 anni, innanzitutto per incompatibilità con gli art. 3 e 111 Costituzione, e poi per un'altra serie di ragioni, non ultima quella dell'uso del decreto legge.


redna
Inviato: 22/6/2008 18:27  Aggiornato: 22/6/2008 18:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Certo è che ''l'indebitamento per le vacanze sta divenendo una pratica diffusa, in crescita di circa il 2-3% rispetto allo scorso anno, per un importo medio di 1500 euro - continua Pileri - sia i viaggi, che i gli alberghi e i ristoranti oggi vengono pagati a rate. Con il rischio, elevato, che il relax di una settimana si tramuti in un sacrifico economico troppo oneroso da sostenere durante il resto dell'anno, visto che gli interessi anche fino al 24%.

http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2276579072

Gli interessi fino al 24%per andare in vacanza sono solo per quelli che fanno poche vacanze.
Gli altri le fanno quando vogliono e come vogliono.(senza indebitarsi e praticamente gratis...)
Robin Hood prende ai poveri per dare SOLO ai ricchi.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Mande
Inviato: 22/6/2008 19:42  Aggiornato: 22/6/2008 19:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Redna
Citazione:

Certo è che ''l'indebitamento per le vacanze sta divenendo una pratica diffusa,

Lo ha mai detto nessuno a Pileri che tutta la nostra moneta (Euro ma anche dollaro, ect.) nasce esclusivamente dal debito?
Se le persone rallentano anche solo l'indebitamento inizia la deflazione che protratta porta alla depressione.
Non stanno aumentando solamente i debiti per le vacanze ma anche il credito al consumo ed il ricorso alle "carte di debito" (erroneamente chiamate di credito).
Citazione:

sacrifico economico troppo oneroso da sostenere durante il resto dell'anno, visto che gli interessi anche fino al 24%.

Gli interessi sono un problema anche allo 0,qualcosa% per il semplice motivo che col debito viene creato solo il capitale e non gli interessi. E' per riuscire a pagare gli interessi che la società in generale è costretta ad indebitarsi in misura sempre crescente. E ogni nuovo debito genera nuovi interessi che richiedono un nuovo debito per essere ripagati.
Restando al 24% di interessi comunque vorrei fargli notare che nonostante i tempi odierni il prestito ad interessi (USURA) elevati è considerato usura.
Se i tassi sono troppo elevati o no lo decide chi fa i prestiti e cioè il sistema bancario rappresentato dalla banca d'Italia.
http://uif.bancaditalia.it/UICFEWebroot/DocServlet?id=new/it/ar/pubbl/griglie/griglia-2008-03-28.htm
Questa sopra è una griglia valida dal 1 aprile 2008 al 30 giugno 2008 e determina quali tassi sono considerati reato dalla legge Italiana.
Il 24% allo stato odierno è usura con tutte le conseguenze del caso.
Citazione:

Gli interessi fino al 24%per andare in vacanza sono solo per quelli che fanno poche vacanze.

Il senso della tua affermazione mi sfugge.
Citazione:

Gli altri le fanno quando vogliono e come vogliono.(senza indebitarsi e praticamente gratis...)

A parte il solito divide et impera di romana memoria che evidentemente sono riusciti ad inculcare profondamente nel tuo inconscio mi sapresti spiegare chi sei tu e che differenza esiste tra te e tutti gli altri?
Citazione:

Robin Hood prende ai poveri per dare SOLO ai ricchi.


La faziosità va bene fino ad un certo punto.

P.S.
Una chicca imperdibile:
Scaiola come Bush
Citazione:

Scajola come Bush: mentre il secondo fa guerre per il controllo del petrolio, e il primo propugna urbi et orbi l'assoluta necessità dell'energia nucleare, entrambi a casa loro si affidano zitti zitti alle energie rinnovabili.

Avevamo già esaminato il magnifico ranch di Bush a Crawford, sogno di ogni ambientalista. Adesso scopriamo che Scajola, nella sua casa di Imperia, scalda l'acqua coi pannelli termici e produce energia elettrica con un bell'impianto fotovoltaico. Non pago, va in Giappone per una riunione dei Ministri dell'Energia del G8 e si mette a fare shopping di rinnovabili: un'azienda giapponese presenta agli illustri ospiti nuove pale eoliche per famiglie e il Ministro si comporta proprio come piacerebbe fare a noi... non resiste e ne compra una.

Come si diceva per Bush, anche Scajola sa qualcosa che noi non sappiamo?

Ricordiamocelo, quando ci costruiranno la centrale nucleare o l'inceneritore sotto casa, o quando resteremo al buio per problemi di approvigionamento energetico: c'è chi avrà comunque energia pulita e gratuita, perché quello che sapeva non ce lo ha detto preferendo raccontarci un sacco di balle.

Forse secondo te Scajola fa parte degli altri assieme a Bush?
Sanno anche loro che il ritorno al nucleare è una idiozia...
Sanno anche loro che il futuro è nelle energie rinnovabili...

Ma se lo sanno... perché lo fanno?
Perché sono dei diversi?
Perché sono incoerenti? (per non dire di peggio)
Perché sono dei burattini?

redna
Inviato: 22/6/2008 21:44  Aggiornato: 22/6/2008 22:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Gli interessi fino al 24%per andare in vacanza sono solo per quelli che fanno poche vacanze.

Il senso della tua affermazione mi sfugge.
----
Chi fa un mutuo per andare in vacanza è perchè non ha molto denaro (ovviamente) e almeno qualche settimana all'anno fuori del solito tram tram potrebbe giusto andar bene....

Chi invece ha denaro a josa che senso ha che faccia il mutuo per andare in vacanza?
Se ha denaro non fa il mutuo.E non pagano il 24% di interessi.Quindi il 24%di interessili pagano solo i poveri, ovvero quelli che lavorano, hanno 15 gg di ferie, sono dipendenti.


Per questo dico che chi ha soldi se le fa praticamente gratis(rispetto a chi deve pagare per farsi 15gg 24%di interessi)


La faziosità va bene fino ad un certo punto
---
L'ho sempre detto anch'io prima di trovarmi davanti a molte persone che veramente erano faziose e facevano in modo d farsi vedere magnanimi e anche 'altruisti' (per dire...)


Ricordiamocelo, quando ci costruiranno la centrale nucleare o l'inceneritore sotto casa, o quando resteremo al buio per problemi di approvigionamento energetico: c'è chi avrà comunque energia pulita e gratuita, perché quello che sapeva non ce lo ha detto preferendo raccontarci un sacco di balle.-


http://www.beppegrillo.it/2008/06/lhiroshima_e_vicina/index.html

Nel 2005 scrissi che a Ghedi Torre e ad Aviano c'erano novanta testate nucleari americane. Potenza distruttiva pari a 900 volte Hiroshima. Dissi nel mio spettacolo Reset che il livello di sicurezza del sito di Ghedi era inesistente.

---
E stiamo qui a preoccuparci della centrale nucleare e dell'inceneritore ?
Forse le 90 testate nucleari sono noccioline?
E il livello di sicurezza è ' inesistente'....per dire.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Mande
Inviato: 23/6/2008 6:53  Aggiornato: 23/6/2008 6:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
Redna
Citazione:

Chi invece ha denaro a josa che senso ha che faccia il mutuo per andare in vacanza?
Se ha denaro non fa il mutuo.E non pagano il 24% di interessi.Quindi il 24%di interessili pagano solo i poveri, ovvero quelli che lavorano, hanno 15 gg di ferie, sono dipendenti.


Per questo dico che chi ha soldi se le fa praticamente gratis(rispetto a chi deve pagare per farsi 15gg 24%di interessi)

Su questo hai perfettamente ragione. Però forse ti mancano le proporzioni del fenomeno. Ti presento uno studio fatto in Germania negli anni '90. Tieni presente comunque che da allora, almeno a mia impressione, la "forbice" si è ulteriormente allargata.

Tieni presente che parliamo ancora degli anni '90.
Un 10% riceve più o meno gli stessi interessi che paga...
Un 10% riceve la maggior parte degli interessi...
L'80% della popolazione paga gli interessi agli altri.

Ti sconvolgerei se ti dicessi che sempre dalla stessa ricerca mediamente ogni prezzo contiene un 40% dovuto al pagamento degli interessi?

redna
Inviato: 23/6/2008 14:05  Aggiornato: 23/6/2008 14:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Robin Hood si è perso nella foresta
http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_22/baracche_messina_43eed022-4066-11dd-8fe9-00144f02aabc.shtml

Solo per chi non lo sapesse, ma soprattutto per chi volutamente ignora a Messina ci sono 3.336 baracche (censite da Legambiente). E ci vivono più di 3.100 famiglie (da queste parti i nuclei sono superiori alla media nazionale). Costruite cent'anni fa, dopo il sisma del 1908 che rase al suolo la città dello Stretto, queste favelas si trovano nei quartieri di Giostra, Camaro e Fondo Fucile. Ma non rappresentano l'emergenza di un'ondata migratoria di rom o extracomunitari ma sono solo spettrali residenze italiane. Le baracche del nostro video, che risalgono, diversamente dalle altre, alla seconda guerra mondiale (hanno solo 60 anni) si riferiscono alla favelas del III° quartiere: Fondo Fucile. Vi vivono 146 famiglie per un totale di circa 600 persone tra cui tanti, tanti, bambini.

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Il RobinHood nostrano perchè non mette a posto la situazione?
Possibile che,dopo che si sono investiti miliardi sul ponte dello stretto, proprio a Messina ci sono ancora molte famiglie in queste condizioni (con tanti, tanti bambini)?


Mande

Ti sconvolgerei se ti dicessi che sempre dalla stessa ricerca mediamente ogni prezzo contiene un 40% dovuto al pagamento degli interessi
---
Si dice che è per il pagamento degli interessi ma in effetti chissà a CHI serve quel 40% (o come viene utilizzata tale cifra...)ma poi...chi controlla chi? teniamo presente il petroldollaro ha fatto e fa la fortuna degli USA....(rendita assicurata...)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)

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