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11 settembre : I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Inviato da Redazione il 23/7/2008 8:02:50 (6376 letture)


di Pino Cabras


La parola agli esperti. Un documentario statunitense sull’11/9, One Nation Under Siege, per valutare l’attacco al Pentagono dà spazio ai dubbi di un vecchio ufficiale, il generale a due stelle Albert Stubblebine III, il quale dichiara che non può essere stato un Boeing 757 a colpire il Dipartimento della Difesa.

La dichiarazione proviene da una fonte di un certo peso. In piena guerra fredda, in anni di massima tensione USA-URSS, Stubblebine comandava una delle più delicate articolazioni dell’intelligence militare americana. L’organizzazione da lui comandata si chiamava (e si chiama tuttora) United States Army Intelligence and Security Command (INSCOM). Vi sono inquadrate decine di migliaia di unità con elevata specializzazione.

Per non perderci nel ginepraio delle sigle, ci basti sapere che l’INSCOM è l’anello di collegamento fra US Army e National Security Agency (NSA), ossia fra l’esercito statunitense e il cuore dello spionaggio elettronico: congiunge la struttura che dispone i piani militari operativi sul terreno con la megastruttura d'intelligence che fornisce - in estremo dettaglio - le immagini e i suoni del territorio e di chi lo percorre, ovunque nel mondo. La sede dell'INSCOM è nella base di Fort Belvoir. L'11 settembre 2001 vi si svolgeva un’esercitazione che supponeva di «testare la sicurezza della base in caso d’attacco terroristico». Una delle tante esercitazioni in corso, proprio quel giorno, ...




... lungo tutto il paese, con decine di basi militari e ogni sorta d’agenzia governativa già mobilitate per delle simulazioni.

I dubbi del vecchio Stubblebine – qui ancora incollati a un mondo materiale di misurazioni tangibili che gli americani definirebbero “no-nonsense” - vengono ripresi anche in altri documentari, come Inganno Globale e Zero:

«Calcolavo le dimensioni di parti delle installazioni sovietiche partendo dalle fotografie. Era il mio lavoro» spiega Stubblebine, che aggiunge: «guardo al buco nel Pentagono e guardo alle dimensioni dell’aeroplano che si suppone abbia colpito il Pentagono. L’aereo non ci sta in quel buco. Dunque che cosa ha colpito il Pentagono? Cosa lo colpì? Che cosa succede?»

Riepiloghiamo. Un militare al quale la massima superpotenza ha affidato negli anni più tesi della sua storia la valutazione delle immagini del nemico, oggi dice che le immagini dell’11 settembre non gli quadrano per nulla.

È interessante o no, come attestazione?

Parla una figura qualificata oppure no?

A me sembra di sì. Converrete che si tratta di una faccenda degna di approfondimento, come minimo.

A loro modo hanno voluto “approfondire” anche i mitografi della versione ufficiale. Dal cesto che contiene i frutti della biografia di Stubblebine hanno scelto un frutto storto e strano: il generale curava vasti programmi che studiavano i poteri paranormali come arma da addomesticare e utilizzare per le guerre future.

I mitografi usano questa informazione per presentare Stubblebine come un mentecatto isolato, dedito a esperimenti folli e solitari. Fanno solo un vago cenno ad “altri” personaggi che sostennero questi programmi, ma lasciano la pazzia tutta a Stubblebine.

Assai comodo, tutto ciò, e anche molto selettivo, oltremodo manipolatorio direi.

Chi sono gli “altri”? Fra questi “altri” viene dimenticato nientemeno che il generale Peter Schoomaker, un personaggio che ha toccato l’apice della sua carriera addirittura dopo l’11 settembre, come Capo di Stato Maggiore dell’esercito USA (2003-2007) quando fu richiamato – fatto senza precedenti – dalla pensione, dopo una vita nelle forze speciali. Proprio il libro citato selettivamente per screditare Stubblebine (Jon Ronson, The Men Who Stare At Goats, Simon & Schuster, New York 2004), racconta che il generale Schoomaker ha costituito un think tank presso l’ufficio di Capo di stato maggiore della US Army volto a diffondere tecniche paranormali nell’esercito USA. Il libro descrive la propagazione di obiettivi estremi – fino alle frontiere più lunatiche della New Age – una diffusione che si è fatta strada nelle alte sfere militari statunitensi: si tratta di un sistema di idee inteso a forgiare le armi più impensabili, rivolte ai teatri di guerra più inimmaginabili, per le volontà di dominio più esagerate.

Qualcuno definisce il mondo di militari descritto da Ronson come “the spoonbenders”, cioè “i piegacucchiai”. Come tutte le “volontà di potenza” incorporate nella burocrazia militare, anche le evocazioni dei “piegacucchiai” sono molto comiche. Il comico è il tragico visto di spalle. La guerra è molto tragica. Perciò è molto comica. Non esisterebbero capolavori come Il Dottor Stranamore o Il buon soldato Švejk, altrimenti.

A un certo punto però possiamo anche smettere di ridere. E possiamo provare a capire perché enormi rivoli di denaro, grandi organizzazioni e interi pezzi delle nuove scienze militari siano inghiottiti da smisurati capitoli del budget della Difesa. Stanziamenti occulti (perché impenetrabili anche alle commissioni parlamentari). Stanziamenti occultisti (per il repertorio di forze parapsicologiche evocate).
Il punto è che la “guerra totale”, oggi, vuol essere totale in tutti i sensi. La nuova corsa al riarmo ha obiettivi massimi: il controllo militare totale dello spazio , il controllo assoluto del clima come arma entro il 2025, il controllo delle menti e dell’opinione pubblica.

Altro che Stubblebine, ancorato alla fisica e frustrato dal paranormale...
Sono interi spezzoni della macchina bellica americana – fra i più accaniti difensori della verità ufficiale dell’11/9 – a voler spingere con preoccupante esaltazione la “Guerra al terrorismo” verso confini inauditi.

Pensate ad esempio a uno di questi “piegacucchiai”, il generale Paul E. Vallely. È uno di quegli ufficiali a riposo beccato dal «New York Times» a fare in TV propaganda sfegatata e bugiarda per le guerre di Bush e Rumsfeld mentre nascondeva i suoi corposi interessi privati. Vallely scrisse assieme a Michael Aquino un inquietante saggio, From PSYOP to MindWar: The Psychology of Victory (ovvero “dalla guerra psicologica alla guerra mentale: la psicologia della vittoria”). Il saggio partiva da idee già spregiudicate:
«La guerra mentale è soprattutto strategica ... Nel suo contesto strategico deve estendersi in ugual modo ad amici, nemici e neutrali in tutto il globo - non attraverso i primitivi volantini gettati sui campi di battaglia o gli altoparlanti della guerra psicologica, né attraverso gli sforzi deboli, imprecisi e limitati della psicotronica - ma attraverso i mezzi d'informazione posseduti dagli Stati Uniti che hanno la capacità di raggiungere virtualmente ogni popolo sulla faccia della terra. Questi mezzi d'informazione ovviamente sono quelli elettronici, radio e televisione.»
Fin qui sembrano le parole di un Goebbels che abbia letto McLuhan. Ma Vallely – per anni colonna editoriale di Fox TV - si abbeverava a queste parole:

«Gli sviluppi più avanzati delle trasmissioni permettono una penetrazione delle menti ovunque nel mondo in una maniera che sarebbe stata inconcepibile appena pochi anni fa. Come la spada di Excalibur, noi dobbiamo arrivare a prendere possesso di questo strumento e tutto ciò può trasformare il mondo per noi, se avremo il coraggio e l'onestà di promuovere con esso la civiltà.»

Va bene, siamo ancora in zona Harry Potter. Ma è ora che arriva il bello, per i profeti della MindWar:
«Ci sono delle condizioni puramente naturali in cui le menti posso diventare più o meno ricettive e la guerra mentale deve servirsi pienamente di fenomeni quali l'attività elettromagnetica dell'atmosfera, la ionizzazione dell'aria e le onde dalle frequenze estremamente basse».

Capito dove arrivano i “piegacucchiai” con le stellette?

Il co-autore era il maggiore Michael A. Aquino, uno specialista di guerra psicologica che nel 1975 aveva fondato una setta satanica denominata "Il tempio di Set", aspirante alla leadership della “Via della mano sinistra”. Si tratta di ambientini che incrociano facilmente le cose peggiori, dalla pedofilia ad Abu Grahib. E che infatti hanno incrociato le stanze dell’Amministrazione Bush.

Quel che possiamo notare è che il vecchio Stubblebine sembra un tizio ormai fuori dai giochi, mentre buona parte dell’ambiente psichico di riferimento della MindWar continua ad agire concretamente nel dispositivo della propaganda che sta modellando la parte occulta della nuova guerra. Ad uso del pubblico vengono rilasciate formule eufemistiche, vagamente orwelliane. Si parla di sviluppare "armi non letali", di curare la "ciber-organizzazione della guerra", di attuare una "intelligence in tempo reale". Dietro le formule si celano categorie meno inoffensive. Proprio Peter Schoomaker, proteso a contaminare metodi d’azione, ha parlato esplicitamente di "fusione tra guerra e criminalità".

Altri militari puntano a creare "soldati cibernetici": truppe con un microchip impiantato nel cervello da interfacciare con i comandi di "intelligence in tempo reale".

È però un lavoro di lunga lena, che non riesce dall’oggi al domani. C’è chi anticipa il nuovo scenario: «ora i figli vanno ribellicizzati», sebbene «in discontinuità generazionale», sottraendoli alle vecchie agenzie educative. In attesa di mezzi paranormali, qualcosa c’è già. «I veicoli d'istruzione migliori saranno i nuovi videogiochi e i film». Ecco dove spacciare sin dall’infanzia i videogiochi più spietati e violenti che affrontano le sfide «di gestione e superamento di difficoltà estreme». Chi usa parole tanto esaltate? Un tal Carlo Pelanda, in un articolo apparso sull’organo tartarinesco italiano della cultura neocon (Il progetto di rieducare i diciottenni di oggi alla possibilità reale della guerra, «Il Foglio», 28 giugno 2006).

John Maynard Keynes, che collezionò molti degli scritti di Isaac Newton sull'alchimia, disse che «Newton non fu il primo dell'età della ragione: fu l'ultimo dei maghi.» Parafrasandolo – si parva licet componere magnis – potremmo dire che in questo mondo di Stranamore dissennati «Stubblebine non fu il primo dei nuovi maghi: fu l'ultimo dell’età della ragione.»

Stubblebine sembra ancora potersi permettere incursioni nel mondo della vecchia fisica al momento di valutare un incidente aereo.

Gli altri "piegacucchiai" sono invece in giro a colonizzare i cervelli intanto che anelano alla prossima grande guerra. Le loro incursioni nel mondo della fisica le riservano alle stanze in cui si spartiscono gli appalti della Difesa.

Cosa diranno in quei momenti? Qualcosa come: «Odio la realtà, ma è l’unico posto dove mangiare una buona bistecca» (Woody Allen)

Pino Cabras

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 23/7/2008 8:09  Aggiornato: 23/7/2008 8:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
PINO CABRAS: Tu hai avuto la fortuna di comparire in rete solo dopo aver scritto il tuo libro, e ti sei risparmiato i quintali di veleno versati dai "mitografi" (molto bella, questa definizione) sotto forma di attacchi personali, tentativi di discredito e character assassinations di ogni tipo.

Non solo, ricorrendo a questi mezzucci, mostrano la povertà delle loro argomentazioni, ma la maggior parte delle volte non si rendono nemmeno conto di sollevare un vespaio che alla fine gli si rivolta contro, come tu hai ben sottolineato con questo articolo.

LoneWolf58
Inviato: 23/7/2008 8:36  Aggiornato: 23/7/2008 9:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale

Vuoi vedere che dietro tutto questo c'è...


a ben vedere ha una vaga somiglianza con... no... non è possibile.

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
cocis
Inviato: 23/7/2008 8:39  Aggiornato: 23/7/2008 8:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
BUSH DITTATORE A VITA

La cappa di censura preventiva sui media sembra lacerarsi qua e là, nell’approssimarsi del tramonto della presidenza Bush, e le conseguenze possono essere fatali.

Il parlamentare Dennis Kucinich ha ri-proposto una sua proposta di impeachment (fino ad oggi liquidata dai democratici, ossia dalla maggioranza), e il rapporto della Croce Rossa può rendere difficili ulteriori insabbiamenti. Un super-decorato del Vietnam, il colonnello dell’aviazione Robert Bowman, ha pubblicamente dichiarato che l’11 settembre è «un lavoro interno» e che il primo sospetto dell’operazione è Dick Cheney (3).

edo
Inviato: 23/7/2008 8:52  Aggiornato: 23/7/2008 8:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
La mia recente esperienza suggerisce quanto le persone, che mai si sono occupate di 11 sett., stiano sviluppando una naturale avversione verso ciò che è la falsità della versione ufficiale.
Questo senza che abbiano acquisito elementi aggiuntivi rispetto a quelli storicamente acquisiti (e rinnovati) "grazie" ai media mainstream.
Verificate anche voi e valutate quale sia lo spazio che viene immediatamente riservato al dubbio quando il vostro interlocutore risponde alla domanda: sei convinto che dietro gli attentati dell'11 sett. ci sia solo Bin Laden?
I pegacucchia hanno gioco facile quando si tratta di andare verso la piega che l'oggetto prenderebbe comunque, ma (forse) oggi ci troviamo di fronte ad uno scenario nuovo, lo dimostra il fatto che la propaganda ufficialista deve farsi sempre più raffinata e massiccia, ed i classici piegacucchiai potranno orientare su se stessi il trucco delle loro illusioni.

Santaruina
Inviato: 23/7/2008 9:03  Aggiornato: 23/7/2008 9:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Bell'articolo, davvero interessante.
E tratta di un tema non ancora analizzato a sufficienza.

Siamo soliti pensare ai centri di potere come composti da freddi e avidi calcolatori, con una mentalità "scientifica".
Invece, più ci si addentra nei meccanismi di potere e più si scopre che l'occultismo gioca un ruolo importantissimo.

Non è questione di definire se le convinzioni occultistiche siano vere o meno: la questione è comprendere che molti nei piani alti ci credono veramente, e si comportano di conseguenza.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
shm
Inviato: 23/7/2008 9:59  Aggiornato: 23/7/2008 9:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Cazzo, m'avete battuto sul tempo! ...comunque c'è dell'altro!

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
schottolo
Inviato: 23/7/2008 11:36  Aggiornato: 23/7/2008 11:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/7/2007
Da:
Inviati: 772
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
I "debunker" troverebbero del marcio persino in Gesù Cristo in persona.

fefochip
Inviato: 23/7/2008 12:11  Aggiornato: 23/7/2008 12:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Citazione:
I "debunker" troverebbero del marcio persino in Gesù Cristo in persona.

beh non era lui che "complottava" contro gli ebrei?
è stato il primo antisemita

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
hi-speed
Inviato: 23/7/2008 13:27  Aggiornato: 23/7/2008 13:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Citazione:
Dunque che cosa ha colpito il Pentagono? Cosa lo colpì? Che cosa succede?


Coraggio generale un piccolo aiutino...!!
Che diamine

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
shm
Inviato: 23/7/2008 16:42  Aggiornato: 23/7/2008 18:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
In questi anni ci siamo già ampiamente resi conto di quanto chi ami sostenere i resoconti ufficiali dell’omicidio di massa accorso l’11 settembre 2001 s’identifichi “debunker” a tutti gli effetti.

Si sa che i mezzucci preferiti dei “debunker”, come l”use of the ridicule”, sono utilizzati per sminuire l’importanza di affermazioni di personaggi con ruoli pubblici di riferimento…

Ed è inoppugnabile, che nell’arco della storia dell’esistenza stessa del “debunking”, il “debunker” sia inesorabilmente inteso come colui che, impreparato, ma con gli “strumenti” congeniali alla “politica del discredito”, si ponga in contraddittorio, spesso per avvalorare, fraudolentemente, volontà indipendenti da un vero desiderio di verifica della realtà dei fatti.

I “debunker” di casa nostra non sono da meno: la descrizione da loro riportata su Stubblebine ne è l’evidenza!

…da notare che, ai “debunker” italiani, fa eco il CICAP distintosi nella produzione del famigerato libro “9/11: la cospirazione impossibile”…

“Debunker” e CICAP, insomma, vanno a braccetto appassionatamente: certamente, non solo per le questioni undici-settembrine!

Le argomentazioni sono disparate, si va, come risaputo, dai crop-circle, fino ad arrivare al remote-viewing…

…oltre per quanto affermato in relazione all’11 settembre, Stubblebine si trova sulla strada dei “debunker”! Il Generale a due stelle è un convinto sostenitore del programma “remote viewing”, progetto in seguito passato alla CIA, nell’89, sotto il nome di “Stargate”, con un finanziamento complessivo di 20 milioni di dollari.

Stubblebine è una rogna sia per i “debunker”… che per il CICAP!

Agli uni da fastidio per le sue ovvie osservazioni sulla facciata del Pentagono, agli altri per il suo incrollabile sostegno a favore di capacità umane ad oggi non ancora scoperte interamente…

Ma come si suol dire: mal comune, mezzo gaudio!

Che c’è di più infallibile di un attacco su due fronti, contemporaneamente?

Se dal fronte dell’impatto alla facciata del Pentagono, Stublebine è inattaccabile, si può sempre ripiegare insidiandolo sul fronte del “remote viewing”, e nel particolare, ad alcune sue teorie che in dettaglio costituiscono la perfezione della capacità dal Generale auspicate…

Il passaggio per assunti del “debunker” è facilmente comprensibile. Con una smentita se ne otterrebbero due, aggiungendo la repentina riattivazione di James Randi, “debunker”… illusionista!

Cosa centri Randi in tutto ciò, si evince leggendo i commenti “chiarificatori” del post relativo a Stubblebine sul fake-blog “undici settembre”…! Una vera ciliegina sulla torta, non c’è che dire!!!!

Attivissimo è un cultore di questo atteggiamento così meschino!

Per chi non lo sapesse Randi è colui di cui si è servito chi doveva smentire la validità degli studi sul “remote viewing” alfine di chiudere, definitivamente e… pubblicamente, il progetto derivante dal più chiacchierato vecchio programma di controllo mentale americano MK-ULTRA.

(…come ha ricordato correttamente Cabras, intorno a questi progetti ruota pesantemente lo spettro della pedofilia costituente una marcata sfumatura per l’influenza diretta/indiretta coinvolgente, nell’arco della loro esistenza, certi “debunker” di spicco… non certo come vittime succubi di una violenza subita fisicamente ma in quanto vittime di una violenza a loro attribuita. L’FMSF [False Memory Syndrome Foundation] è una fondazione che difende le vittime da accuse di questo genere… )

… ad oggi, Randi, è un “debunker” dell’11 settembre, nonché uno degli autori del succitato libro “9/11: ecc. ecc.”…

Sminuire Stubblebine per innalzare Randi è a dir poco puerile...

Siamo sicuri che nel presunto smontaggio di Stubblebine, così agognato dai “debunker”, non ci sia un doppio interesse, riconducibile ad uno scambio di favori nei confronti del CICAP impegnato da anni nella confutazione di ciò che il Generale sostenga??

Certo riferire che Randi si sia trovato nell'FMSF come "vittima" depone negativamente soprattutto quando si apprende che Hyman altro psicologo "debunker", impegnato a completare le smentite di Randi contro il "remote viewing", ne fosse suo compagno...

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
peonia
Inviato: 23/7/2008 19:27  Aggiornato: 23/7/2008 19:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Certo che arrivano sempre in ritardo questi intellettuali....mannaggia!!!! E quante derisioni ci siamo dovuti subire....mannaggia!
Ma l'unica cosa buona è che, anche se tardi, forse si stanno svegliando...meglio tardi che mai! Mannaggiaaaaaaaaa
Non vorrei sembrare polemica ma il maschio raziocinante tutta scienza e ragione, politicamente schierato, è quello che dorme di più...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 23/7/2008 19:36  Aggiornato: 23/7/2008 19:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Leggendo meglio Corrias, vedo che forse ha aperto gli occhi sull'11/9, ma per tantisssime altre cose ancora "dorme"...credo che fra pochissimo il risveglio per molti "increduli" sarà molto molto brusco!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Gil
Inviato: 23/7/2008 22:49  Aggiornato: 23/7/2008 22:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 80
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
@cocis o chi sa rispondermi:
scusate il leggero OT, ma ho letto l'articolo di Blondet sul "Bush dittatore a vita", e mi piacerebbe che qualcuno mi delucidasse (anche in poche parole) sulla citazione del B-52 con testate nucleari, perchè devo essermelo perso e averlo poi lasciato nel dimenticatoio..

thx

Paulo
Inviato: 23/7/2008 23:39  Aggiornato: 23/7/2008 23:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Citazione:
Il parlamentare Dennis Kucinich ha ri-proposto una sua proposta di impeachment


Veramente Kucinich ha sostituito la vecchia istanza con 35 capi d'accusa con una nuova, con un solo capo d'accusa: l'aver inventato armi di distruzione di massa per invadere l'Irak.
Per gli altri 34 non ci sarebbe stato neanche il tempo per esaminarli tutti qualora il Senato si costituisse in tribunale.
Molti di essi, però, potrebbero essere oggetto di persecuzione criminale appena Bush terminasse il mandato.

Cassandra
Inviato: 24/7/2008 1:00  Aggiornato: 24/7/2008 1:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Massimo,
guardati un po' questo, che sta circolando in queste ore:
http://www.youtube.com/watch?v=h-_PqD66QqE

Pare che la tizia affermi che ha sentito scoppiare bombe PRIMA che l'aereo colpisse la torre 1.

Scusate l'OT.

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Redazione
Inviato: 24/7/2008 1:07  Aggiornato: 24/7/2008 1:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Grazie Cassandra. E' "soltanto" l'ennesima testimonianza che ci fossero bombe ai piani inferiori (v. Rodriguez, detto anche "Ramirez" ).

I "mitografi" sostengono che l'esplosione al piano terra sia stata causata dal combustibile sceso lungo la tromba degli ascensori. Naturalmente dimenticano come fossero fatte le Torri, che erano divise in tre blocchi praticamente "stagni", con un solo ascensore che li attraversava tutti. Questo ascensore, sfortunatamente per loro, ha continuato a funzionare anche dopo l'esplosione.

Redazione
Inviato: 24/7/2008 1:15  Aggiornato: 24/7/2008 1:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
PAULO: "Molti di essi, però, potrebbero essere oggetto di persecuzione criminale appena Bush terminasse il mandato."

Purtroppo, ho delle pessime notizie in quel senso. Pare che i democratici abbiano già fatto sapere che non intendono perseguire nessuno penalmente, alla fine del mandato di Bush.

Red_Knight
Inviato: 24/7/2008 1:30  Aggiornato: 24/7/2008 1:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Che i potenti contino fra le proprie fila pazzi esaltati che credono veramente nelle fesserie che pensano e dicono era cosa nota, anche perché altrimenti la semplice malvagità non potrebbe spiegare tutte le porcherie commesse dal potere dai tempi di Roma a oggi.
Ma alla fine cosa si sa riguardo gli esperimenti sull'occulto da parte delle varie agenzie statunitensi?

OT: gli avatar degli utenti non vengono visualizzati o vengono visualizzati a intermittenza. Sono l'unico con questo problema?

Redazione
Inviato: 24/7/2008 7:04  Aggiornato: 24/7/2008 7:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Cosa intendi per "intermittenza"?

Io ad esempio vedo che Peonia e Gil non ce l'hanno, mentre gli altri li vedo tutti.

Freeman
Inviato: 24/7/2008 8:41  Aggiornato: 24/7/2008 8:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Citazione:
I "mitografi" sostengono che l'esplosione al piano terra sia stata causata dal combustibile sceso lungo la tromba degli ascensori. Naturalmente dimenticano come fossero fatte le Torri, che erano divise in tre blocchi praticamente "stagni", con un solo ascensore che li attraversava tutti. Questo ascensore, sfortunatamente per loro, ha continuato a funzionare anche dopo l'esplosione.

Dimenticano, altresì, che numerose testimonianze collocano temporalmente tali esplosioni PRIMA dell'impatto dell'aereo. Ma si sa, quando fa comodo a loro i testimoni "si saranno sbagliati".
btw, "Mitografi" è un'espressione geniale, descrive benissimo quello che fanno i debunker, ossia contribuire alla costruzione di un mito fantastico.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Taoista
Inviato: 24/7/2008 10:42  Aggiornato: 24/7/2008 10:42
So tutto
Iscritto: 24/7/2008
Da: Milano
Inviati: 1
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
Ehm, Peonia...
forse confondi Cabras e Corrias...
sono entrambi Pino, hanno cognomi sardi, ma non sono la stessa persona...

Teba
Inviato: 24/7/2008 12:23  Aggiornato: 24/7/2008 12:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
parzialmente OT

Bin Laden driver knew 9/11 target: prosecutor

""If they hadn't shot down the fourth plane it would've hit the dome," Stone, a Navy officer, said in his opening remarks."

...

LINK QUI

Al2012
Inviato: 24/7/2008 22:19  Aggiornato: 24/7/2008 23:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
<< Purtroppo, ho delle pessime notizie in quel senso.
Pare che i democratici abbiano già fatto sapere che non intendono perseguire nessuno penalmente, alla fine del mandato di Bush. >>

“Tra lupi non si mangiano” senza voler mancare di rispetto ai lupi ovviamente…..

I fenomeni “paranormali” dimostrano quanto la nostra “normalità” sia incompleta, parziale e quanto ancora ci sia da comprendere sulla energia vitale ….

PROFESSIONE SPIA PSICHICA

IL PROGRAMMA STAR GATE. L'UNICA RICERCA A LUNGO TERMINE SULLA PERCEZIONE EXTRASENSORIALE FINANZIATA DAL GOVERNO AMERICANO, IN COLLABORAZIONE CON NASA, CIA, VARIE AGENZIE E ORGANIZZAZIONI COLLEGATE Al SERVIZI SEGRETI. L'ANALOGA SITUAZIONE SOVIETICA

Dopo tre decenni di riservatezza militate, strabilianti esperimenti classificati fino a poco fa come "ESPionage" ("spionaggio" in inglese dove "ESP" sta pet "percezione extrasensoriale" ) escono dai labirinti della CIA dimostrando in modo inconfutabile che "le facoltà paranormali esistono e anziché essere limitate, si possono estendere attraverso il tempo e lo spazio", essendo non solo la prerogativa di pochi individui straordinariamente dotati ma assai diffuse allo stato latente in tutti noi.

(continua)



Edit:

<< Svelati i veri X-files

<< Uno degli articoli apparsi recentemente in america, e pubblicato in Italia dalla rivista jack (n° 15 - dicembre 2001), ha dell'incredibile.
Invece è tutto vero noi lo sostenevamo da sempre ma … non c'è limite all'integralismo e alla disinformazione


<< (…) A sentire il tenente Skip Atwater, all'epoca supervisore dell'intera squadra Star Gate …
"Il progetto è finito nel 1995, ma ciò non significa che si è esaurito l'interesse del governo degli Satti Uniti sulla visione a distanza.
Di più, però, non posso dire, per motivi di sicurezza….".

Le conclusioni, è ormai una consuetudine, la lasciamo ai visitatori spinti da reale voglia di conoscere.

Alcuni siti per saperne di più: (li trovate qui a fine articolo)

“Capire … significa trasformare quello che è"
shm
Inviato: 25/7/2008 12:04  Aggiornato: 25/7/2008 12:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
trotzkij
Inviato: 25/7/2008 14:52  Aggiornato: 25/7/2008 14:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: I "piegacucchiai" e la guerra mentale
...cose peggiori...
Come queste?

http://youtube.com/watch?v=tNjVvRxshPU

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono

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