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politica italiana : I 100 giorni di Napoleone
Inviato da Redazione il 16/8/2008 8:30:00 (9778 letture)

di Marco Cedolin

Il pugile suonato che sa di essere destinato a finire al tappeto prima della fine del terzo round generalmente batte i pugni sul petto, sbraita e fa la faccia cattiva, per esorcizzare la paura che gli fiacca le gambe e gli accorcia il fiato. Proprio come pugili suonati Silvio Berlusconi e l’Armata Brancaleone che compone il suo governo, gonfiano i muscoli, costruiscono vittorie immaginarie e ostentano ottimismo fuori luogo per dissimulare la realtà che parla di un Paese ormai ridotto allo stato di malato terminale, al quale il cerusico di turno tenta di somministrare l’ennesimo placebo, urlando a squarciagola che grazie a quell’intruglio il malato si rialzerà e fra pochi giorni sarà pronto per correre la maratona.

Il penoso teatrino mediatico portato avanti in questi giorni a cavallo del Ferragosto, prendendo spunto da un ridicolo articolo comparso sul settimanale americano Newsweek, dal titolo “miracolo in 100 giorni” e scritto in tutta evidenza da un giornalista la cui conoscenza dell’Italia non va molto oltre le cartoline illustrate per turisti, dimostra inequivocabilmente la paura e l’insicurezza di un governo costretto a vantare pubblicamente meriti immaginari e successi di fantasia per ostentare forza laddove emergono impietosamente debolezza e assoluta mancanza d’idee.

Se i giudizi di Newsweek, secondo i quali Berlusconi starebbe offrendo agli italiani la sicurezza economica che chiedono con il suo pugno di ferro in un guanto di velluto, ...


... possono essere in parte scusabili con l’evidente ignoranza degli affari italici da parte di chi ha redatto l’articolo, ben meno scusabile risulta il “belare” dei giornali e delle TV di casa nostra riguardo ai primi 100 giorni dell’esecutivo, descritti come un successo con le motivazioni più svariate che hanno in comune il solo fatto di non trovare alcun riscontro nella realtà dei fatti.

La manovra finanziaria messa in cantiere e descritta a più riprese come “rivoluzionaria”, al di là di alcune trovate pubblicitarie e populiste, come la Robin tax e le carte di credito prepagate per gli anziani, si manifesterà esclusivamente come un’operazione di sistematico taglio della spesa sociale e dei servizi ai cittadini, con il triste corollario della regalia fatta ai privati della gestione dei servizi pubblici locali di primaria importanza quali acqua, gas e trasporti.

Il pacchetto sicurezza presentato come un disegno ambizioso finalizzato a far “dormire sonni tranquilli” agli italiani ha partorito l’immunità per le più alte cariche dello Stato, le uniche che i sonni tranquilli li dormiranno davvero. Per il resto un coacervo di norme contraddittorie e confusionarie fra le quali spiccano la militarizzazione delle città italiane, il contestato (e in buona parte abortito) tentativo di prelevare le impronte digitali dei rom e quello meno contestato ma sicuramente destinato ad andare a buon fine di prelevarle a tutti gli italiani.

Secondo le parole dello stesso ministro Maroni nei primi 10 giorni i militari adibiti ai compiti di ordine pubblico avrebbero arrestato 37 persone, delle quali 33 extracomunitari, mentre sempre secondo le parole di Maroni nei primi 7 mesi dell’anno (compresi i primi 100 giorni del governo Berlusconi) gli sbarchi di immigrati clandestini in Italia sono raddoppiati rispetto all’analogo periodo del 2007 passando da 8266 a 15378. Un grande successo davvero.

La farsa dei rifiuti di Napoli, vaporizzatisi miracolosamente non appena la triade Berlusconi – Bassolino – Impregilo ha ordinato agli spazzini di andare nelle strade a recuperarli, ha rappresentato un vero insulto all’intelligenza, nonostante su Newsweek venga descritta come un miracolo del Cavaliere. Il ministro Brunetta ha iniziato una vera e propria crociata contro i dipendenti statali i cui frutti tangibili si possono leggere nella netta diminuzione dei giorni di assenza per malattia da parte dei lavoratori “terrorizzati”, giorni che scenderanno a zero allorquando Brunetta riuscirà nell’intento di sostituirli con dipendenti precari che non avranno neppure diritto alla mutua. Il ministro degli Esteri Frattini è riuscito, cosa mai verificatasi a memoria d’uomo, a dirimere una grave crisi internazionale come la guerra fra Ossezia e Georgia, pur restando comodamente adagiato su un lettino sotto il sole delle Maldive. Il ministro dell’Ambiente Prestigiacomo in 100 giorni non ha ancora praticamente prodotto nulla, ma conoscendo la sua competenza in materia probabilmente è meglio così. Il ministro Scajola autore di sistematici insulti nei confronti dei morti sul lavoro è riuscito a “riportare” il nucleare in Italia nel momento in cui nelle centrali atomiche francesi si verifica una fuga radioattiva dietro l’altra. Giovanardi litiga con Famiglia Cristiana definendola un giornale “cattocomunista”. Il ministro La Russa promette l’invio dell’esercito in Georgia all’amico Bush, dimenticando che gli ultimi soldati a disposizione (dopo quelli schierati in Bosnia, in Afghanistan, in Libano e in qualche altra mezza dozzina di parti del mondo) sono nelle strade ad espletare funzioni di ordine pubblico o posti a guardia delle infrastrutture per contrastare i cittadini che protestano.

Si potrebbe continuare a lungo a tessere le lodi del Cavaliere e del suo ispirato governo in questi primi miracolosi 100 giorni, ma in questo modo si rischierebbe di non comprendere per quale arcana ragione in Italia, nonostante cotanta espressione di arti magicali, le cose continuino ad andare male come e più di prima. I salari dei lavoratori italiani continuano ad essere i peggiori d’Europa, gli stipendi dei parlamentari al contrario restano i più alti d’Europa, il crollo dell’economia continua senza sosta, l’inflazione galoppa ed il potere d’acquisto dei cittadini scende drammaticamente sempre più in basso, non si contano le aziende che chiudono i battenti e tutte le aziende (pubbliche e private) licenziano i dipendenti per inseguire qualche briciola di redditività.

E’ molto difficile riuscire ad afferrare i contorni del miracolo dei primi 100 giorni del governo Berlusconi, ma diventa assai più semplice immaginare appena dietro l’angolo la sagoma di Waterloo, quanto mai realistica dal momento che le premesse ci sono tutte.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
utrevolver
Inviato: 16/8/2008 9:01  Aggiornato: 16/8/2008 9:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
... possono essere in parte scusabili con l’evidente ignoranza degli affari italici da parte di chi ha redatto l’articolo, ben meno scusabile risulta il “belare” dei giornali e delle TV di casa nostra riguardo ai primi 100 giorni dell’esecutivo, descritti come un successo con le motivazioni più svariate che hanno in comune il solo fatto di non trovare alcun riscontro nella realtà dei fatti.


E in parte scusabili per non essere come Marco Cedolin, che evidentemente sa tutto senza errori e parzialità.

peppe75
Inviato: 16/8/2008 9:55  Aggiornato: 16/8/2008 9:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Credo anche io che non sia del tutto onesto liquidare Newsweek a quel modo.
Ci sarà qualche motivo per cui plaudono ai primi 100 giorni del cavaliere, ma non è certo per ignoranza :)

Recentemente ho visto un servizio della BBC che giudicava più o meno a quel modo la crescita economica dell'Italia negli ultimi 3 mesi. Non è certo merito del cavaliere, ma pare che le cose non vadano malissimo.

E poi i media mainstream sono sempre imparziali e dicono la verità

peonia
Inviato: 16/8/2008 9:56  Aggiornato: 16/8/2008 9:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: I 100 giorni di Napoleone
E' incredibile constatare come i berlusconiani siano ciechi.....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
LoneWolf58
Inviato: 16/8/2008 10:02  Aggiornato: 16/8/2008 10:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Autore: peonia Inviato: 16/8/2008 9:56:53
E' incredibile constatare come i berlusconiani siano ciechi.....
non ti far ingannare... ci vedono benissimo.

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
soleluna
Inviato: 16/8/2008 10:13  Aggiornato: 16/8/2008 10:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Come ricordò già il buon Santaruina, anche sul Titanic si narra che mentre la nave affondava in salone l'orchestra suonava, noi siamo perfetti topini dietro al pifferaio magico...
... e questi sono interventi di ordine pubblico varati dai nuovi capetti/sindaci, attenti a non giocare con la sabbia, a controllare l'orologio prima di sedervi su di una panchina, potrebbero fare cassa su voi per queste pericolose perturbazioni della quiete e del decoro pubblici.

I divieti

Lo scopo di tutta questa finta attenzione all'ordine e la sicurezza non è altro che un modo per far si che in tutti noi cresca la paura di tutto, dal non riuscire a sostentare la famiglia al sospetto verso chiunque sia noi vicino, così saremo sempre più isolati, perfetti da controllare.

Spiace ammetterlo, ma a vederne i risultati, dai commenti letti in rete un po' ovunque al sentire parlare la gente in strada mi pare sia uno scopo perfettamente riuscito.

Amara-mente
Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Pausania
Inviato: 16/8/2008 10:19  Aggiornato: 16/8/2008 10:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Credo anche io che non sia del tutto onesto liquidare Newsweek a quel modo.
Ci sarà qualche motivo per cui plaudono ai primi 100 giorni del cavaliere, ma non è certo per ignoranza :)

No di certo.
Tuttavia il fatto che lo applaudano non significa che ciò che fa sia buono. Illo tempore applaudivano Mussolini come un grande politico. Non era certo per ignoranza: infatti gli piaceva proprio che avesse messo a posto "i comunisti" (come diceva un generale prussiano "comunisti sono tutti quelli che non la pensano come il governo"), che avesse delle squadre di picchiatori impiegate a tempo pieno, che avesse introdotto la censura totale dell'informazione e che stesse progettando uno Stato totalitario.

Sapevano benissimo cosa faceva e per questo lo applaudivano.

Così come oggi sanno benissimo cosa fa questo governo e per questo lo applaudono.

Paxtibi
Inviato: 16/8/2008 10:35  Aggiornato: 16/8/2008 10:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Tuttavia il fatto che lo applaudano non significa che ciò che fa sia buono.

Scusate se ricorro alla reductio ad Hitlerum, ma in questi casi è sempre bene ricordare questa cosetta...

Adolf Hitler 1938's Man of the Year




Greatest single news event of 1938 took place on September 29, when four statesmen met at the Führerhaus, in Munich, to redraw the map of Europe. The three visiting statesmen at that historic conference were Prime Minister Neville Chamberlain of Great Britain, Premier Edouard Daladier of France, and Dictator Benito Mussolini of Italy. But by all odds the dominating figure at Munich was the German host, Adolf Hitler.

Führer of the German people, Commander-in-Chief of the German Army, Navy & Air Force, Chancellor of the Third Reich, Herr Hitler reaped on that day at Munich the harvest of an audacious, defiant, ruthless foreign policy he had pursued for five and a half years. He had torn the Treaty of Versailles to shreds. He had rearmed Germany to the teeth— or as close to the teeth as he was able. He had stolen Austria before the eyes of a horrified and apparently impotent world.

All these events were shocking to nations which had defeated Germany on the battlefield only 20 years before, but nothing so terrified the world as the ruthless, methodical, Nazi-directed events which during late summer and early autumn threatened a world war over Czechoslovakia. When without loss of blood he reduced Czechoslovakia to a German puppet state, forced a drastic revision of Europe's defensive alliances, and won a free hand for himself in Eastern Europe by getting a "hands-off" promise from powerful Britain (and later France), Adolf Hitler without doubt became 1938's Man of the Year.

soleluna
Inviato: 16/8/2008 11:01  Aggiornato: 16/8/2008 11:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Il futuro prossimo venturo

Bossi vuole reintrodurre l'Ici. «L'ici la rimetterò» ha detto il ministro delle Riforme Umberto Bossi ai giornalisti spiegando che bisogna passare da un sistema di finanza derivata, in cui è lo Stato a dare i fondi agli enti locali, a una forma di autonomia finanziaria, in cui loro stessi prendono direttamente le tasse.

Fonte: CdS

Invece adesso ti chiedono volontariamente di elargirle

Applaudiremo anche allora, quando il non farlo sarà, come ai bei tempi, quando si poteva dormire con le porte aperte, come staccare un biglietto "aggratisse" per la nuova Siberia.

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Pyter
Inviato: 16/8/2008 11:17  Aggiornato: 16/8/2008 11:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I 100 giorni di Napoleone

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
cnj
Inviato: 16/8/2008 11:27  Aggiornato: 16/8/2008 11:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Ma chi è Jacopo Barigazzi? Quello che ha scritto l'articolo sul NewsWeek.
Le notizie che di lui NON si trovano nel web fanno sorgere interrogativi.
Due righe buttate la nella rete lo indicano come premio Pulitzer (ma è lui o un suo omonimo) senza sito web. La cosa non è automatica ma nel 2008 rientrerebbe nella normalità. Viste le scarse notizie sul Barigazzi e conosciuto il background del Cavaliere (ve li ricordate i 2 giornalisti del Wall Street Journal invitati in Costa Smeralda....) è normale avere dei dubbi su quello che scrive Jacopo alla luce di certi filmati come questo girato il 4 agosto 2008 o no?
http://www.youtube.com/watch?v=4FMSQSbdlkY

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
Paxtibi
Inviato: 16/8/2008 12:41  Aggiornato: 16/8/2008 12:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Ma chi è Jacopo Barigazzi?

Qualcuno che ha capito come si fa a far carriera nel giornalismo.
Comunque, qui c'è il suo cv:

Jacopo Barigazzi

ElwoodBlue
Inviato: 16/8/2008 13:08  Aggiornato: 16/8/2008 13:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: I 100 giorni di Napoleone
(perdonate il repost. Ma qui sta meglio che là, e poi oggi ho un po' di mania di protagonismo)



A CHI SFOSSE SFUGGITO:

"OH NO, NOT AGAIN"

Silvio Berlusconi è stato al potere in Italia per quasi 50 giorni. Osservare il suo nuovo governo in azione è un po' come guardare di nuovo un vecchio brutto film. Mentre il leader di Forza Italia ha governato l'Italia dal 2001 al 2006, ha speso troppo tempo producendo leggi per proteggere se stesso dai procedimenti giudiziari e troppo poco per riformare la lumachesca economia italiana. É troppo presto per dare un giudizio ponderato, naturalmente. Ma l'ultima prova di governo del Signor Berlusconi porta già il marchio di un altro spettacolo dell'orrore.

Una volta ancora, il settantunenne primo ministro spende molta della sua energia politica per proteggere se stesso dai pubblici accusatori italiani. Vuole approvare una legge che sospenderebbe per un anno la maggior parte dei casi giudiziari in cui il crimine imputato prevede una sentenza di più di 10 anni. Se questa legge fosse approvata, affonderebbe un processo che dovrebbe iniziare il mese prossimo nel quale il Signor Berlusconi è accusato di aver pagato 600mila dollari al suo avvocato britannico, David Mills. Inutile dirlo, l'opposizione ha soprannominato la legislazione "legge salva-premier".

Il Signor Berlusconi non si ferma qui. Sta anche tentando di introdurre una legge che conferirebbe l'immunità dalle accuse alle massime cariche dello Stato Italiano, incluso se stesso. Una tale legislazione sarebbe impensabile nella maggior parte degli Stati occidentali ed era stata ritenuta incostituzionale dalla Corte Costituzionale italiana quando il Signor Berlusconi aveva tentato di introdurla nel 2004. Ora che è di nuovi in carica, il Signor Berlusconi sta avendo un'altra occasione.

Tutto ciò sarebbe di poco interesse se il Signor Berlusconi stesse utilizzando la stessa quantità di energia per riformare l'economia italiana. Ma anche qui, i timori stanno montando. L'ultima volta che è stato al potere, uno dei peggiori errori del Signor Berlusconi è stato di lasciare andare senza controllo il deficit e il livello del debito italiano. Ci si chiede se stiamo per rivedere ancora la stessa cosa.

Il governo Berlusconi la settimana scorsa ha introdotto un budget che vedrà il deficit pubblico aumentare dall'1.9% del PIL del 2007 al 2,5% nel 2008. L'aumento può essere giustificato da una bassa crescita economica; ma non c'è alcun segno, ad ora, che questo governo stia mantenendo una stretta presa sulla spesa pubblica.

Per il bene dell'Italia, le cose devono migliorare. Il paese ha uno dei più bassi tassi di crescita nella zona euro. Ha bisogno di un governo serio e responsabile per rivoltare l'economia. Il Signor Berusconi ha detto mercoledì che i pubblici ministeri italiani lo hanno sottoposto ad un infinito "Calvario". Ma il solo calvario di cui si sta soffrendo in questa storia è quello sopportato dall'Italia, che ha bisogno di un drammatico rivolgimento nelle sue fortune economiche e politiche.

Dal Financial Times del 25/6/2008, dopo i primi 50 giorni di governo.

(traduzione di guidoparietti)


Articolo rispolverato da poco come contraltare a Newsweek..

P.S. La frase "oh no, not again" è una citazione dalla "guida galattica per autostoppisti". Nel romanzo viene inspiegabilmente pronunciata da un missile nucleare trasformato in un vaso di petunie.


Per chi fosse stanco della vecchia pratica delle martellate nei testicoli ma leggendo questa roba sente l'esigenza di qualcosa di altrettanto significativo, pare si stiano sperimentando in cina nuove strane per le infinite possibilità del masochismo ideologico..

phobos
Inviato: 16/8/2008 15:53  Aggiornato: 16/8/2008 15:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: I 100 giorni di Napoleone
E' veramente pazzesco constatare come ci sia ancora gente disposta, senza nessuna vergogna, a difendere a spada tratta questa manica di pagliacci; probabilmente, un simile atteggiamento è legato all'imbarazzo di chi si è reso conto di essersi preso una colossale fregatura!

dr_julius
Inviato: 16/8/2008 17:14  Aggiornato: 16/8/2008 17:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: I 100 giorni di Napoleone
bravo Pyter!

Ricambio con questa poesia che illustra le sottovalutate capacità di super-mediazione del super-premier.

Qualcuno l'ha letto, integralmente e in orginale, l'articolo di NewsWeek? Mi sa spiegare perché Gentiloni commentò dicendo: leggendo bene l'articolo non c'è molto da vantarsi da parte del governo, "perché accanto ad alcuni giudizi positivi c'è anche la constatazione di un profondo malessere sociale ed economico del Paese".?

Per avere un giudizio dell'operato dei primi 100 giorni mi basta guardarmi intorno e leggere il DPEF, non mi occorre Newsweek...


-Elenco dei più felici sostenitori del nuovo Governo.
-I cento giorni di Berlusconi III, pdf (circa 280kb) per chi voglia approfondire le critiche, promessa elettorale per promessa elettorale, di Alessia Grossi & Paola Zanca con un contributo di Tullia Fabiani.





Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
illupodeicieli
Inviato: 16/8/2008 17:18  Aggiornato: 16/8/2008 17:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Salvo errore ,qui in Sardegna,da quanto ha comunicato la Guardia di Finanza proprio due giorni fa, il numero degli sbarchi dei clandestini è in calo (oltre al fatto che la maggior parte non sono rifugiati politici e non fuggono per ragioni politiche ma seguendo un'opportunità che,forse Silvio o altri gli fanno credere per vera); idem per i delitti e la questione sicurezza nelle città,la famosa percezione del pericolo. Dopo l'elezione del sindaco di Roma, vengono fuori le informazioni dei quotidiani stranieri che precisano che da noi in Italia non c'è la delinquenza che c'è altrove, cosa ribadita anche da poco, visto che (non ricordo dove) si dice che è più facile morire ammazzati a Bruxelles che da noi. Che ci vogliano impaurire e imporrre uno stato di polizia è chiaro, occorre sapere se si è pronti e chi è pronto a reagire e in quale maniera. Una rivoluzione colorata per abbattere il tiranno?


ps.: non vorrei ricordare male ma un giornale,credo l'Economist, mi pare non abbia tessuto lodi particolari ultimamente nei confronti del governo.

Pausania
Inviato: 16/8/2008 17:50  Aggiornato: 16/8/2008 17:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
-Elenco dei più felici sostenitori del nuovo Governo.

Mah, ormai questi giornaletti di sinistra hanno rotto: come se quelli di centrosinistra non si portassero dietro soltanto poveri imbecilli leccaculo che dopo anni passati a fare i servi del partito a spese nostre, vengono premiati facendogli fare i servi leccaculo che votano a comando... solo per più soldi (ma senza sgarrare, che altrimenti spuntano le foto con i trans)... ma sempre a spese nostre.

Ridicoli e pietosi.

Imer
Inviato: 16/8/2008 18:24  Aggiornato: 16/8/2008 18:24
So tutto
Iscritto: 2/5/2008
Da:
Inviati: 21
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Questi articoli a me sembrano fini a se stessi, che berlusconi sia un ladro/truffatore invischiato nelle cricche più losche lo si sa già!

Perchè non si parla un po' di come migliorare la situazione, MIGLIORARLA davvero; ovvero evitare che tolto berlusca ci sia veltroni o chiunque altro di questi burattini venduti che deturpano il nostro paese.

Vedo che molti scrittori di articoli sembra si divertano a ripassare il minestrone della polemica, aggiungendo semplicemente gli ultimi pettegolezzi, oltretutto tipo ora fanno passare berlusconi come il male assoluto! Cosi magari alle prossime elezioni vincerà il centro sinistra?

Intendiamoci, mica dico che berlusca sia bravo, semplicemente lui è la rappresentazione della classe media ovvero un opportunista che ha avuto semplicemente più intraprendenza e culo di molti altri, ma se non ci fosse lui magari il bastardo di turno sarebbe un certo bianchi...

Bisogna cambiare modo di pensare, di vivere e di reagire per tirarci fuori dalla merda e penso che vedere V per Vendetta sia già un buon inizio

blackhawk
Inviato: 16/8/2008 18:34  Aggiornato: 16/8/2008 18:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Vedi...sono punti di vista: per me questo governo sta facendo bene. I punti che tu hai descritto io li vedo in maniera opposta. Sta facendo scelte coraggiose: mai nessuno, per esempio, aveva rotto le scatole agli imboscati statali. Ora, invece, un po' di peperoncino in quel posto ce l'hanno. Credimi: ho amici che hanno un posto statale e sono continti di questo cambio di tendenza: erano stufi di avere colleghi che scaldavano la sedia al posto di lavorare!

Infettato
Inviato: 16/8/2008 18:50  Aggiornato: 16/8/2008 18:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Il pugile suonato che sa di essere destinato a finire al tappeto prima della fine del terzo round generalmente batte i pugni sul petto, sbraita e fa la faccia cattiva, per esorcizzare la paura che gli fiacca le gambe e gli accorcia il fiato.

Marco non sono d'accordo, nel "pugile suonato" ci dobbiamo immedesimare noi non lui, il raffronto con i 100 giorni non sta in piedi, noi possiamo ancora avere il potere di dissentire sul suo operato, ma è fine a se stesso.

Il nemico numero uno resta lo stato tutto a mio parere, se anche cadrà lui altri bip bip simili ne prenderanno il posto, e nulla cambierà.

imer in parte sono d'accordo con quello che hai scritto

Bisogna cambiare modo di pensare, di vivere e di reagire per tirarci fuori dalla merda e penso che vedere V per Vendetta sia già un buon inizio

Per vendetta cosa intendi?
Se riguarda il modo di pensare e agire di conseguenza forse una speranza rimane, se ho ben interpretato forse è più corretto scrivere liberazione al posto di vendetta.....o almeno è quello che mi auguro.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Redazione
Inviato: 16/8/2008 19:13  Aggiornato: 16/8/2008 19:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I 100 giorni di Napoleone
IMER: "Vedo che molti scrittori di articoli sembra si divertano a ripassare il minestrone della polemica,... "

Luogocomune è aperto a tutti. Invece di adagiarsi nel minestrone della polemica (contro gli autori), scrivete i vostri articoli e mandateli. Non si può chiedere a Cedolin di iniziare a pensarla in un altro modo, ma si possono offrire idee diverse dalle sue da dibattere.

Redazione
Inviato: 16/8/2008 19:15  Aggiornato: 16/8/2008 19:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I 100 giorni di Napoleone
PAX: La "reductio ad Hitlerum" mi ha fatto sganasciare...

gunt
Inviato: 16/8/2008 19:37  Aggiornato: 16/8/2008 19:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2007
Da:
Inviati: 39
 Re: I 100 giorni di Napoleone
a me vien solo da ridere...

stiamo a parlare ancora di berlusconi cercando di capire, valutare, e nel caso giustificare...

ragazzi, io per principio non vorrei mai essere "rappresentato" in quanto italiano da una persona che in un modo o in un altro ha avuto a che fare con la mafia, con un'organizzazione eversiva, corrompeva la guardia di finanza, corrompeva giudici. etc. etc. quindi non si discute... fra l'altro una persona che mentre l'italia s'impoveriva collettivamente, lui si arricchiva personalmente (chiedetevi se è possibile che in una nazione il popolo diventa sempre meno povero e il capo del governo nello stesso tempo diventa sempre più ricco planetariamente. Vi sembra possibile? alla luce di questo volete ancotra parlare di spazzatura a napoli o c'è qualcosa sotto di molto più grave?)

è assurdo!!! sul serio, la gente che "valuta dopottutto"....ma dico, abbiamo una dignità oppure no? Berlusconi se vuole può "ripulirsi" moralmente, può provare a fare una nuova vita "Onesta", ma si ritiri a vita privata, fasccia l'imprenditore ma non può rappresentare un bel cavolo...almeno non me e le persone oneste (leggete che fanno tanto nel mazzo per due lire)...

ed è importante, anche se dovesse fare qualche buon provvedimento, con il suo passato non può rappresentare gente onesta.

newsweek? tanto semplice. Berlusconi aveva bisogno di un'articolo autorevole dagli stati uniti che rimediasse la biografia "umiliante" diffusa qualche giorno fa. Ed ecco fatto. IL problema è che qualcuno inizia a crederci. A queste persone consiglio di leggere gli articoli scritti da tutte le altre testate internazionali e rileggersi la biografica che la casa bianca "erroneamente" diffuse (biografica a cui non si può controbattere, visto che spiattella la dura realtà nero su bianco)

ci togliamo i paraocchi o vogliamo annegare?


marcocedol
Inviato: 16/8/2008 19:37  Aggiornato: 16/8/2008 19:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Probabilmente la cosa potrà risultare noiosa a Imer come ad altre persone, però ritengo sia comunque importante ribattere alle castronerie che i media ci propongono giornalmente.
Affermare che sappiamo bene quale brigante sia Berlusconi, come sapevamo bene quale furfante fosse Prodi non credo giustifichi il fatto che si debba lasciare passare in silenzio la celebrazione del miracolo in 100 giorni del Cavaliere, come a suo tempo non lasciai passare in silenzio il delirio della fantastica finanziaria Prodi che finalmente faceva piangere i ricchi.

Detto ciò sicuramente quando Berlusconi franerà non assurgeremo certo a qualcosa di meglio, dal momento che con tutta probabilità arriverà un governo tecnico/massonico giudato da Draghi, Montezemolo, Monti o qualche altro personaggio della consorteria.

Per "scrivere" di qualcosa di diverso occorre che ne esistano i presupposti a meno che ci si voglia dedicare alla S.F. Personalmente presupposti non ne vedo dal momento che la stragrande maggioranza degli italiani continuano imperterriti a bersi ogni cosa che i media propinano loro senza che emerga l'embrione di uno spirito critico. E quello che è peggio continuano a votare il rubagalline di turno ogni volta che viene loro chiesto di farlo.

Pausania
Inviato: 16/8/2008 19:47  Aggiornato: 16/8/2008 19:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
ragazzi, io per principio non vorrei mai essere "rappresentato" in quanto italiano da una persona che in un modo o in un altro ha avuto a che fare con la mafia, con un'organizzazione eversiva, corrompeva la guardia di finanza, corrompeva giudici. etc. etc. quindi non si discute...

E la cosa tremenda è che lui deve corrompere e comprarsi le persone per stare al potere, mentre gli altri dall'altra parte non ne hanno bisogno. Non so davvero dove sia il meno peggio.

Ma di una cosa sono sicuro: "io per principio non vorrei mai essere rappresentato"

marcocedol
Inviato: 16/8/2008 19:52  Aggiornato: 16/8/2008 19:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
blackhawk,
concordo pienamente sul fatto che si tratta di punti di vista, tu la vedi in maniera opposta e rispetto pienamente il tuo parere.

Vorrei soltanto farti notare che anni fa governi e media hanno per lungo tempo criminalizzato negozianti e piccoli imprenditori, tutti criminali ed evasori fiscali e lo hanno fatto con l'appoggio di tutte le altre categorie di lavoratori che urlavano "Bravi".
Poi è venuto il turno degli operai, troppo tutelati dalla scala mobile e dai sindacati e tutte le altre categorie hanno urlato "bravi"
Due anni fa è toccato a tassisti e benzinai, mentre gli altri urlavano "bravi".
Oggi è la volta degli statali e gli altri ripetono "bravi".

La guerra fra poveri è stata fomentata così, con il risultato che oggi non esiste più una categoria di lavoratori (di reddito medio/basso) che non si ritrovi nella merda fino al collo, perchè mentre li massacravano tutti gli altri stavano urlando "bravi".

Banche, assicurazioni, multinazionali e grandi manager pubblici e privati non li ha mai messi in discussione nessun governo ed i loro profitti continuano ad incrementare in maniera esponenziale, a quando un peperoncino anche per loro?

Pausania
Inviato: 16/8/2008 19:55  Aggiornato: 16/8/2008 19:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
oggi non esiste più una categoria di lavoratori (di reddito medio/basso) che non si ritrovi nella merda fino al collo, perchè mentre li massacravano tutti gli altri stavano urlando "bravi".

Questa andrebbe messa diretta nella voce del sito.

dardo
Inviato: 16/8/2008 20:04  Aggiornato: 16/8/2008 20:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2007
Da:
Inviati: 44
 Re: I 100 giorni di Napoleone
ciao a tutti
ci terrei a precisar qualcosina su statali e impiegati pubblici in generale visto che sono chiamati in causa:
blackhawk: mai nessuno, per esempio, aveva rotto le scatole agli imboscati statali....
mmmmmmm
sono dipendente publico. ho 13 mensilità da circa 1080 € considerando l'ultimo aumento nel publico impiego (la bellezza di 40€ nette dopo quasi 3 anni). MI occupo di informatica da help desk a sistemista e anche un pò di sviluppo in java. ho come livello b3 parecchie segretarie hanno come livello c3 o c4 (b3, b4, b5,b6,b7,c1,c3,c3 questa è lascaletta che dovrei fare). Anche il custode ha un livello più alto del mio. Ma tralasciamo ciò. Sono anche nella rsu da quasi un anno come vicecoordinatore. Un tipo prima del Brunetta è stato beccato a rubare e un tipo dalla rsu senza dire niente la difeso e questo tipo non è stato licenziato. La stessa persona avrà una progressone fra non molto. Altra persona fa quello che vuole, ex mafioso esce ed entra quando vuole e con brunetta o senza si continua così.... le leggi c'erano anche prima ma chi deve applicarle non lo fa a meno che nn sei l'ultima ruota del carro. Purtroppo è sempre così. Se poi vogliamo essere ancora più coerenti non accetto assolutamente che quegli esseri che non sono mai in parlamento si permattono di giudicare chi prende 1000€ al mese...
Ti faccio anche un esempio: se dovessi denunciare il tipo ex mafioso che ti ho detto cosa può succedere?
lui il giorno dopo verrebbe al lavoro io dovrei prendermi a botte con lui e come va va io devo cambiare luogo di lavoro.
Quindi la soluzione?
posso davvere fare ciò che hanno detto?

marcocedol
Inviato: 16/8/2008 20:17  Aggiornato: 16/8/2008 20:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Infettato,
hai perfettamente ragione quando dici che anche noi siamo un pugile suonato e il nemico numero uno resta lo stato.
Ritengo manchino però le coordinate per definire con esattezza chi siamo noi e chi lo stato.

In realtà il concetto di "noi" presuppone l'esistenza di un gruppo di persone eterogeneo che intendano procedere in una direzione condivisa, gruppo di cui non vedo traccia.
Il concetto di stato si è fuso con un'oligarchia dominante transnazionale la cui forza maggiore è costituita proprio da quelle persone che regolarmente la legittimano attraverso il proprio voto messo nelle urne durante elezioni farsa.

phobos
Inviato: 16/8/2008 20:23  Aggiornato: 16/8/2008 20:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: I 100 giorni di Napoleone
blackhawk ha scritto:
Vedi...sono punti di vista: per me questo governo sta facendo bene. I punti che tu hai descritto io li vedo in maniera opposta. Sta facendo scelte coraggiose: mai nessuno, per esempio, aveva rotto le scatole agli imboscati statali. Ora, invece, un po' di peperoncino in quel posto ce l'hanno. Credimi: ho amici che hanno un posto statale e sono continti di questo cambio di tendenza: erano stufi di avere colleghi che scaldavano la sedia al posto di lavorare!



La statistica è un ramo della matematica e non un qualcosa che si può gestire a proprio piacimento; se voglio fornire una statistica seria devo prima trovare un campione statistico altrettanto serio.
Brunetta parla di un calo del 50% dei dipendenti pubblici in malattia, ma quei dati sono completamente campati per aria perché non hanno nessun valore statistico; mai sentito parlare poi di "effetto annuncio"?.

http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Ma_c%27%C3%A8_davvero_un_%22effetto_Brunetta%22%3F#body

Inoltre, tutti i provvedimenti annunciati da Brunetta contro i fannulloni esistevano già; vedi la visita fiscale già dal primo giorno di malattia.
Del resto, cosa ci si poteva aspettare da un signore che proviene direttamente dalla corte di Craxi e che per 40 anni ha vissuto di tangenti, ruberie e vera fannulloneria!

Tempo fa venivate qui a scrivere che chi difendeva Prodi era privo di vergogna; adesso difendete Berlusconi che è 1000 volte peggio di Prodi!
Voi siete anche quelli che, in campagna elettorale invitavano tutti a non andare a votare; voi però alle urne ci siete andati e avete votato PdL!

Paxtibi
Inviato: 16/8/2008 21:09  Aggiornato: 16/8/2008 21:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: I 100 giorni di Napoleone
La "reductio ad Hitlerum" mi ha fatto sganasciare...

Anche a me, ma non l'ho inventata io: c'è anche su Wikipedia.


cocis
Inviato: 16/8/2008 21:11  Aggiornato: 16/8/2008 21:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: I 100 giorni di Napoleone
sabato 16 agosto 2008 8.03.03
Governo; Bossi rivuole l'Ici. Legge elettorale "quasi pronta"




Blade1960
Inviato: 16/8/2008 21:17  Aggiornato: 16/8/2008 21:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2006
Da:
Inviati: 264
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Ciao a tutti.
Quando si fa un colpo di stato,le priorita' da occupare sono il parlamento,i media e l'ESERCITO dalla tua parte (tant'e' vero che TUTTI I SINDACATI della Polizia hanno scritto una lettera aperta sul blog di Grillo,andate a leggere e' di ieri);per le prime due il problema e' ampiamente risolto dal nostro napoleone per ilterzo si sta adoperando con strisciante malizia,oggi sono 6000 soldati nelle citta' domani Kaiser sa'.
Fortunatamente per imbonirsi la gente, i media tradizionali non bastano piu'ed e' per questo che la rete da cosi' fastidio tanto da arrivare ad accusare you tube e google perche' danno fiato alla vera opposizione,
questo e',se poi il suo intento lo raggiungera' con la forza beh sappia maesta' che da tanto grandi,quando si cade si fa piu' rumore si fa un gran botto ,come a waterloo contro una coalizione.Certo se lei si circonda di persone o meglio la new entry dei giovani rampanti pdl che secondo loro waterloo fu una grande vittoria,capisce bene maesta' che e' il manico che loccia (loccia=forma dialettale per dire traballante...he he).

PS.oggi i pomodori a Roma costavano 6.00 euro e dico SEI euro al chilo.

Redazione
Inviato: 16/8/2008 21:24  Aggiornato: 16/8/2008 21:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I 100 giorni di Napoleone
"PS.oggi i pomodori a Roma costavano 6.00 euro e dico SEI euro al chilo."


Non ci si può più nemmeno permettere di comperarli per andare a tirarli in faccia ai politici.

Imer
Inviato: 16/8/2008 21:28  Aggiornato: 16/8/2008 21:28
So tutto
Iscritto: 2/5/2008
Da:
Inviati: 21
 Re: I 100 giorni di Napoleone
@webmaster
la mia non voleva essere un accusa al sito ma un esortazione ai vari articolisti, non prendertela a male, ciao!!

Redazione
Inviato: 16/8/2008 21:34  Aggiornato: 16/8/2008 21:34
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I 100 giorni di Napoleone
IMER: OK.

Infettato
Inviato: 16/8/2008 21:47  Aggiornato: 16/8/2008 21:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Ritengo manchino però le coordinate per definire con esattezza chi siamo noi e chi lo stato.

Il “noi” è inteso come individui che riescono a non farsi travolgere completamente dalla propaganda, coloro che riescono a capire che mettersi gli uni contro gli altri è un gioco ormai vecchio, che la realtà è quella che viviamo e non quella che ci raccontano.

In realtà il concetto di "noi" presuppone l'esistenza di un gruppo di persone eterogeneo che intendano procedere in una direzione condivisa, gruppo di cui non vedo traccia.

Quel gruppo è rimasto tale, troppo minoritario rispetto al gruppone che legittima e che non ho voglia neanche di criticare, eppure i presupposti c’erano tutti.

La definizione di stato che hai dato la sottoscrivo

Il concetto di stato si è fuso con un'oligarchia dominante transnazionale la cui forza maggiore è costituita proprio da quelle persone che regolarmente la legittimano attraverso il proprio voto messo nelle urne durante elezioni farsa.

blade 1960 qualcuno mi dovrebbe spiegare per quale motivo dopo che sono passati i "topi" a casa, l'agente di turno SI RIFIUTA di venire, e parlo della capitale, viale Marconi 600 metri dalla caserma più vicina. bel mistero o forse è talmente normale che non occorre neanche la denuncia.

Non ho trovato nulla in rete comunque infernetto quartiere benestante di ostia 25.000 persone, sono anni che aspettano qualcuno in divisa.....i vigilanti privati hanno stipulato una marea di contratti.

Morale, dove servono non ci sono, se ci sono neanche vengono a che cavolo serviranno?

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Blade1960
Inviato: 16/8/2008 22:32  Aggiornato: 16/8/2008 22:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2006
Da:
Inviati: 264
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Ciao a tutti.
Infettato,con la mia precedente,intendevo dire che la polizia (come istituzione)si sente messa da parte per(mio pensiero) lasciare campo libero all'esercito se la teoria napoleonica scritta da me fosse un giorno realizzata.
Per quel che riguarda il non muoversi neppure per un "topo" dipende:
1- non ci scocciare
2- non abbiamo personale
3- con quello che prendo chi me lo fa fare
4- l'auto non ha benzina e con gli ulteriori tagli non possiamo permetterci il pieno
5- tanto il "topo" non lo prenderemo mai
6- se lo prendiamo se non in flagranza domani e' gia' fuori
aggiugi tu il resto se credi
ciao

Infettato
Inviato: 16/8/2008 23:38  Aggiornato: 16/8/2008 23:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Blade1960 Ho capito benissimo cosa intendevi, ho letto l'articolo citato ecc. ecc. le mie citazioni ricoprono un arco temporale recentissimo è uno dei "traguardi" tanto decantati dei 100 gg peccato che invece non è così anzi anche loro hanno da ridire......

Quando regalano manganellate verso individui inermi, con coperture e promozioni nel caso ci scappi il morto non si lamentano, a parte il coglione di turno che mettono in mezzo per lavarsi le mani.

Comunque spero che la tua teoria non si materializzi anche se le premesse in questo breve periodo di dittatura ci sono tutte, dipende molto da "noi".

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
ElwoodBlue
Inviato: 17/8/2008 0:53  Aggiornato: 17/8/2008 0:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: I 100 giorni di Napoleone
marcocedol, hai per caso il link a una traduzione italiana dell'articolo?
A me non è riuscito trovarla.




phobos
Citazione:
Voi siete anche quelli che, in campagna elettorale invitavano tutti a non andare a votare; voi però alle urne ci siete andati e avete votato PdL!

Ehmmm... "Noi" chi?




Blade1960
Citazione:
PS.oggi i pomodori a Roma costavano 6.00 euro e dico SEI euro al chilo.

Qui da me invece sembra siano maturati tutti insieme.
Costavano 0.50 € al chilo. 12 volte meno. Pomodori maturi x insalata e pomarola. Sei sicuro che quelli che hai visto tu non fossero nella vetrina di Tiffany?




Citazione:
E poi i media mainstream sono sempre imparziali e dicono la verità

Peppe75, darsi all'alcol non risolverà i tuoi problemi!



Infettato
Citazione:
Morale, dove servono non ci sono, se ci sono neanche vengono a che cavolo serviranno?

Domanda parecchio seria.
E per mettere un altro po' di carne al fuoco, dove ci sono e intervengono e arrestano qualche mafioso c'è sempre un magistrato-minchia che si "dimentica" di depositare qualche pratica in Cancelleria..

marcocedol
Inviato: 17/8/2008 1:07  Aggiornato: 17/8/2008 1:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
ElwoodBlue,
finora ho visto solo il link all'articolo originale ma se mi capita di trovare una traduzione integrale te lo faccio sapere.

ElwoodBlue
Inviato: 17/8/2008 1:44  Aggiornato: 17/8/2008 1:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Grazie Marco.

Con un po' di fatica l'ho letto.
Ma perché dici che è un articolo ruffiano?

Con la concorrenza di certe faccie di palta che si sentono qui il buon Barigozzi dovrà lottare parecchio per rendere la sua lingua ancora più vellutata, altrimenti la carriera se la scorda.

Però se il ragazzo s'impegna forse un giorno riuscirà anche lui a diventare presidente della Medusa Film.
Carlo Rossella, definito da Sposini "lo scribacchino di Paolo Bonaiuti" e la cui unica esperienza in fatto di cinema era quella di presentare la tessera di giornalista per avere il biglietto ridotto, in definitiva ce l'ha fatta per i soli (de)meriti giornalistici.

Che dire. Gli faccio i miei peggiori auguri.

marcocedol
Inviato: 17/8/2008 2:57  Aggiornato: 17/8/2008 2:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
ElwoodBlue,
non trovo sia un articolo ruffiano, piuttosto, come ho scritto, un articolo ridicolo. Il titolo "miracolo in 100 giorni" mi fa sorridere quasi si trattasse dello spot di una crema dimagrante. La storia del pugno di ferro nel guanto di velluto sembra la pubblicità di una crema depilatoria. Il fatto che venga descritta come un vanto la decisione di costruire nuove discariche ed inceneritori (anzichè praticare la raccolta differenziata) e schierare i soldati per proteggere gli stessi dalla rabbia dei residenti, poi è di un comico eccezionale.

Nel complesso comunque si tratta di poca cosa rispetto alle vette di leccaculismo cui riescono ad assurgere i pennivendoli che scrivono sui giornalacci di ca(o)sa nostra.

ectobius
Inviato: 17/8/2008 10:32  Aggiornato: 17/8/2008 11:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/1/2007
Da:
Inviati: 205
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Ieri non c’erano giornali. Ci sono oggi.
Sono uscito di casa con un gran numero di sacchetti per la raccolta differenziata che in questa città è organizzata oramai da anni con inceneritore e tutto e comunque resta, questa città, una delle più inquinate d’Italia con tutte le conseguenze in termini di cancro etcetera... L’edicola è lì a due passi, ma non acquisto il solito quotidiano. Tanto già so di cosa tratta e come la tratta: pagine e pagine dedicate a bossi che vuole ripristinare l’ICI... il bossi con mezzo cervello del suo già mezzo cervello che possedeva, ma ad ogni cazzata che sputa se ne discute per una settimana; quindi l’incidente stradale a Santo Domingo, che è più importante della miriade di incidenti stradali con il macello di morti in casa nostra; poi il bronzo nella scherma per le ragazze che meritavano l’oro, e l’esclusione (la vera tragedia!) della squadra di calcio dalle Oloimpiadi (cazzo centra il calcio con le olimpiadi?)... e via andando con i militari nelle strade che arrestano vu cumprà e mendicanti che sono la vera piaga di questo paese che percepisce insicurezza dagli extracomunitari e preferisce farsi difendere dai militari piuttosto che dalla polizia che è sindacalizzata, e non percepisce l’insicurezza economica, né quella del lavoro e del precariato e in massa è sulle strade incolonnati e spingono per morire... La città è deserta, in centro solo immigrati e mendicanti.
Lo strano paese che non si capisce come si regga... e i poveracci che votano lo psiconano perché li fa sognare nel mentre si recano a pranzo alla mensa della caritas... E l’opposizione? Anche loro hanno il “dreem”! E avanti col "FASCIO!".

cocis
Inviato: 17/8/2008 15:18  Aggiornato: 17/8/2008 20:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: I 100 giorni di Napoleone
sposto di la

Freeman
Inviato: 17/8/2008 16:19  Aggiornato: 17/8/2008 16:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: I 100 giorni di Napoleone
cocis,
sbagliato articolo, per caso?...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Redazione
Inviato: 17/8/2008 16:56  Aggiornato: 17/8/2008 16:56
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I 100 giorni di Napoleone
COCIS: Smetti perfavore di usare lettere enormi, ogni volta che posti, e magari concentrati un po' di più nel scegliere l'articolo giusto.

Non è che sei arrivato ieri, dopotutto.

indios
Inviato: 17/8/2008 18:18  Aggiornato: 17/8/2008 18:18
So tutto
Iscritto: 17/8/2008
Da:
Inviati: 3
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Ciao ragazzi,lunico miracolo che si può constatare per quanto riguarda questo governo è di non essere ancora in stato di guerra,ma temo che con questa banda di servi dei servi potremmo veramente finire male ancora prima di altri,chi li ha messi li ha il potere di controllare l'informazione di massa,per cui riescono a farci credere ciò che vogliono, chi ha votato questa banda di servi bassotti ha probabilmente paura di aprire gli occhi e si è illusa che le balle ben raccontate potessero divenire realtà , nel momento in cui si renderanno conto di essere stati soggiogati si spera che apriranno gli occhi .

vittmax
Inviato: 17/8/2008 20:48  Aggiornato: 17/8/2008 20:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/5/2006
Da: perugia
Inviati: 48
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Bei tempi quando c'erano i vari Prodi Visco e lo Schioppa il fassino e il l'ammiraglio d'alema.
che nostalgia vero Marco?

"Il potere te lo danno le bugie.Grandi bugie per convincere il mondo a parteggiare per te.
Se riesci a far accettare a tutti, quello che in cuor loro sanno essere falso,
li tieni per le palle."

DAL FILM "SIN CITY"
GgCc
Inviato: 17/8/2008 20:58  Aggiornato: 17/8/2008 20:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/7/2005
Da:
Inviati: 170
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Leggetevi questo articolo che ho trovato sul lito "Come Don Chisciotte" ( http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=11447). Gli spagnoli hanno paura di Berlusconi: oggi l'Italia, domani l'Europa...

ambra
Inviato: 17/8/2008 21:02  Aggiornato: 17/8/2008 21:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: I 100 giorni di Napoleone
1- Se uno è un delinquente non vedo perchè continuare a ricordarlo fino a che non starà dove deve stare , e comunque fino a che ci saranno persone che votano e dovrebbero quantomeno farlo consapevolmente,sia considerato un minestrone ritrito. Cosa faccciamo, siccome si sa già ce ne facciamo una ragione e amen?

2- Attenti al prossimo trucco, lo vedo bruttino.Insieme alla pagliacciata del ritorno dell'ici è anche saltato fuori, e senza nessuna smentita o disaccirdo, la prossima futura e imminente legge elettorale, naturalmente d'urgenza, per le euripee. Hanno già detto, dandone la responsabilità a Napolitano, che devono sparire i partiti piccoli.E io aggiungo, forse anche le preferenze. Così nessuno più potrà nemmeno andare in Europa a scassargliele con denunce e informazioni imbarazzanti.
AIUTOOOOOOOOO!

ambra
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Saludi e Trigu!
marcocedol
Inviato: 17/8/2008 21:16  Aggiornato: 17/8/2008 21:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Vittmax,
Nostalgia di Prodi, Visco, Padoa Schioppa, Fassino e D'Alema?
Credo sarebbe veramente impossibile, non credo li rimpiangano neppure i loro elettori

Almeno Berlusconi e l'armata Brancaleone possiedono una comicità intrinseca sconosciuta ai loro predecessori.
La banda Prodi era triste, tristissima, con i visi smunti come Fassino e Sircana.

Bossi che dopo avere tolto l'ici vuole rimetterla un'altra volta, Brunetta che ci chiederà di andare a pagare l'Inps in farmacia, Berlusconi che ha ripulito Napoli con il solo ausilio del pensiero, La Russa che farà presidiare dall'esercito i cantieri per scongiurare le morti sul lavoro,questi si che sono dei comici nati.
Continuerà ad andare tutto in merda come e più di prima ma almeno annegheremo ridendo e non mi sembra una cosa da poco.

Pyter
Inviato: 17/8/2008 23:11  Aggiornato: 17/8/2008 23:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Ormai gli indizi sono troppi per poter pensare che si tratti solo di coincidenze.

Prima la nomina di Tremonti nel governo.
Poi l'iscrizione nel libro paga di un tal Robin Hood che si è scoperto essere un doppiogiochista.
Quindi l'abolizione dell'ICI.
Poi l'uso del teletrasporto, gentilmente concesso da un texano fan di Star Trek, per spostare la mondezza di Napoli un pò di chilometri più in là senza dare nell'occhio.
Adesso viene reintrodotta l'ICI.

Questi stanno costruendo un' ARMA DI DISTRUZIONE DI CASSA!

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pyter
Inviato: 17/8/2008 23:21  Aggiornato: 17/8/2008 23:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I 100 giorni di Napoleone
LA RUSSA:
"Non sta me pronunciarmi... Però, quello che posso dire è che mi pare sia in corso una svolta culturale rispetto a quanto accadeva fino a qualche anno fa, quando i soldati, ma anche le forze dell'ordine e gli uomini in divisa, venivano additati come guerrafondai e la pace sembrava fosse monopolio di certe manifestazioni dove sventolavano bandiere multicolori".
"...la grande svolta consiste in questo, che la divisa oggi è diventata presidio di libertà, in Italia e all'estero. Gli italiani hanno superato alcuni meccanismi culturali e a volte propagandistici che facevano del militare un nemico".


Parole sagge.
La prossima volta che vedrò in strada un soldato col fucile e vicino un civile con la bandiera multicolore non mi lascerò trarre in inganno.
Io, per me, quello che posso fare è tenere una foto dell'onorevole sul comodino, dentro una cornice d'argento, in segno di ammirazione e per avermi definitivamente aperto gli occhi sulla realtà.



Qualcuno mi ha fatto notare che questa non è la faccia del ministro.
Se avete ancora dei dubbi che non sia lui, allora non avete capito una mazza di quello che ha voluto dire con la frase qui sopra.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
marcocedol
Inviato: 17/8/2008 23:40  Aggiornato: 17/8/2008 23:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
la grande svolta consiste in questo, che la divisa oggi è diventata presidio di libertà, in Italia e all'estero. Gli italiani hanno superato alcuni meccanismi culturali e a volte propagandistici che facevano del militare un nemico".


Pyter,
ecco cosa intendevo quando parlavo della comicità di questo governo

ElwoodBlue
Inviato: 18/8/2008 0:12  Aggiornato: 18/8/2008 0:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: I 100 giorni di Napoleone
marcocedol

Citazione:
Vittmax,
Nostalgia di Prodi, Visco, Padoa Schioppa, Fassino e D'Alema?
Credo sarebbe veramente impossibile, non credo li rimpiangano neppure i loro elettori

Chiamavate?
Eccomi qui.

Io ne ho nostalgia.
NON come Prodi-bis, perché nessuno può aver nostalgia di un governo con una minoranza così ristretta da essere condizonato nelle scelte anche dal barista di Montecitorio (e in questo darei ragione all'intervento, se non fosse che per me le faccie smunte non erano un problema) ma proprio come forza politica.

Uno può votare come vuole, e avrà sempre il mio rispetto: ma a me come elettore e come cittadino manca un'esperienza di governo di una sinistra che non sia condizionata da Rifondazione.
Mi manca davvero.
A prescindere dall'antiberlusconismo di cui sono vittima (ora come ora dovendo avere un governo di CD preferirei che il premier italiano fosse Fini, pensate un po' a che livelli sono ridotto..) mi piacerebbe che al posto del Zilvio ci fosse Prodi, e con una maggioranza analoga.

Ora siamo in un periodo non elettoralmente sospetto e possiamo dircelo.
Quindi diciamocelo: Rifondazione con quello che sarebbe poi diventato il PD ci sta (e ci stava) più o meno come un piatto di culatello in un menu di pesce.

Ghilgamesh
Inviato: 18/8/2008 10:15  Aggiornato: 18/8/2008 10:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: I 100 giorni di Napoleone
"Vedi...sono punti di vista: per me questo governo sta facendo bene. I punti che tu hai descritto io li vedo in maniera opposta. Sta facendo scelte coraggiose: mai nessuno, per esempio, aveva rotto le scatole agli imboscati statali. Ora, invece, un po' di peperoncino in quel posto ce l'hanno. Credimi: ho amici che hanno un posto statale e sono continti di questo cambio di tendenza: erano stufi di avere colleghi che scaldavano la sedia al posto di lavorare!"

http://www.ilgiornaledellaliberta.it/21-12-07/Pagina%2012.pdf

Questo dimostra che Blakhawk o è in malafede o è ignorante, quale delle due?


Ghilgamesh
Inviato: 18/8/2008 10:20  Aggiornato: 18/8/2008 10:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: I 100 giorni di Napoleone
"mi piacerebbe che al posto del Zilvio ci fosse Prodi, e con una maggioranza analoga."

Grazie al katz!

Al posto di Silvio io preferirei anche Riina o Bilancia!

Delinquenti uguale, ma almeno te lo dicono!

peppe75
Inviato: 18/8/2008 11:30  Aggiornato: 18/8/2008 11:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: I 100 giorni di Napoleone
@Elwood
"Quindi diciamocelo: Rifondazione con quello che sarebbe poi diventato il PD ci sta (e ci stava) più o meno come un piatto di culatello in un menu di pesce."

Ho smesso di votare Rifondazione tanto tempo fa, anzi ora ho proprio smesso di votare e basta.
ma il PD cos'e'? nulla..

mc
Inviato: 18/8/2008 13:16  Aggiornato: 18/8/2008 13:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
"Circa le motivazioni per le quali personaggi tanto affermati avrebbero aderito alla P2, secondo taluni l'abilità di Licio Gelli sarebbe consistita nel sollecitare il diffuso desiderio di mantenere ed accrescere il proprio potere personale; a costoro, l'iscrizione alla loggia sarebbe apparsa di estrema opportunità per raggiungere posizioni di potere di primaria importanza, anche eventualmente partecipando ad azioni coordinate al fine di assicurarsi il controllo sia pure indiretto del governo e di numerose alte istituzioni pubbliche e private italiane.

Secondo altre interpretazioni, la loggia altro non sarebbe stata che un punto di raccordo fra diverse spinte che già prima andavano organizzandosi per influire sugli andamenti politici dello Stato."


Wikipedia alla voce P2.

...e cercare di smettere di pensare alle singole azioni politiche, o alle single correnti partitiche, o alle alternanti coalizioni di governo e ragionare di piu' per "gerarchie oligarchiche"?

Berlusconi forse e' solo una delle pedine (importante, certo) ma poco piu' delle nullita' di cui si circonda.
Parlare di codeste nullita' non permette di inquadrare al meglio la situazione globale italiana e intervenire, quindi, al meglio, di conseguenza.


Ciao
mc

redna
Inviato: 18/8/2008 16:13  Aggiornato: 18/8/2008 16:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Inviato: Dom Ago 17, 2008 7:31 pm Oggetto: Straniero con il kebab fatto allontanare da una pattuglia...
http://soslombardoveneto.blogspot.com/2008/08/verona.html

VERONA;prevaricazioni in divisa al giardino pubblico

La redazione veronese ci segnala un fatto grave.Straniero,su una panchina e col kebab in mano;troppi elementi "negativi" in una volta e le pattuglie miste carabinieri-esercito lo fanno sloggiare dopo averlo obbligato a buttare il panino nel cestino!!!I testimoni oculari dicono che non era neanche ubriaco e non disturbava nessuno,allora cos'avrà fatto di male?

Semplice,esistere!E avere addosso i segnali che i sindaci e i ministri infoiati nella caccia allo straniero indicano (anche se indirettamente) come "pericolosi" per la pubblica sicurezza.Cioè essere stranieri,cioè riposarsi su una panchina in pubblici giardini,cioè mangiarsi un panino non "padano"(è l'effetto dell'"Editto del Kebab"di Radio Padania di lunedì 4 Agosto http://danielesensi.blogspot.com/2008/08/radio-padania-boicottate-tutti-i-negozi.html ).Se poi si è a Verona,dove già ragazzi di estrema destra girano in ronda per salvare il "decoro" della città cacciando chi si siede a mangiare su gradini di monumenti vari e picchiando a morte chi ha i capelli lunghi,il cerchio si chiude.Intanto Maroni decanta i primi risultati dell'operazione "soldati in città".

Speriamo che qualcuno fermi questa deriva di sadismo autorizzato e incoraggiato dal potere, o,come scrivono a "Famiglia cristiana",qui va a finire male.Leggetevi l'articolo di denuncia uscito sull'Arena di Verona;http://ilquartierino.splinder.com/post/18086625/La+citt%C3%A0+dell%27amore e poi scrivete ai carabinieri,al ministro,a repubblica,corriere,televisioni,famiglia cristiana e a chi vi viene in mente,per protestare!!

tratto da : comedonchisciotte

----
se codesto governo ci ha portato codeste personcine ai posti di comando e codeste situazioni ridicole e tragiche, sarebbe il caso di pensare che siamo arrivati ad un punto di non ritorno.
Grazie a quelli che hanno votato altruisticamente,vale a dire pensando solo alle proprie tasche, ci troviamo diretti verso il nulla.
Una nullità si può circondare solo di nullità.

====
http://www.corriere.it/cronache/08_agosto_18/aggressione_razzista_genova_d1d7b178-6d17-11dd-b80d-00144f02aabc.shtml

«È stato terribile - racconta il giovane sulle pagine del quotidiano - Mi arrivavano colpi da ogni parte. Al volto, alle gambe, all'addome. Non riuscivo a respirare, non vedevo nulla. E poi gli insulti, terribili. Non voglio neppure ripeterli. Cosa ho pensato in quel momento? Solo a non cadere, a rimanere in piedi. Se fossi finito a terra probabilmente a quest'ora non sarei qui a raccontare questa storia».

----
ringraziamo la società e anche la scuola che ha formato ragazzi di questa statura in italia.
Il futuro è spianato per l'italia.Peccato che sia già successo tutto questo a metà del secolo scorso e tutto è finito in tragedia.
E la tragedia di ora è che al governo c'è chi dice che il fascismo non c'è più ma è più feroce di un fascista quindi si comporta molto peggio di allora.


===
di fronte a questo il governo che fa?
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2418568922
fa sempre bene stare con gli oligarchi.
I soldi sono assicurati e i mass media si controllano per bene. E gli italiani votano queste persone

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mc
Inviato: 18/8/2008 17:52  Aggiornato: 18/8/2008 17:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
ringraziamo la società e anche la scuola che ha formato ragazzi di questa statura in italia.

Ottimi spunti, tutti redna, per quanto mi riguarda, ma "societa' e scuola" con un pestaggio proprio non mi viene da metterli nello stesso discorso.

I coglioni non si preparano a quel modo nella scuola dell'obbligo. Il profilo usuale di queste persone non si e' nemmeno formato in societa' (intendendo il termine come luogo abituale allargato).
Spesso e' questione di educazione e conoscenze dirette.
Vale a dire genitori (anche solo poco attenti, fino ad arrivare a veri e propri delinquenti di riferimento) e ristretta cerchia di conoscenze. E' un dato di fatto che per azioni di questo tipo e' necessaria la totale fiducia nei partecipanti, cioe' il poter contare su una ristretta cerchia di amici, meglio se son complici.

Dopotutto, per fare un cervello tutto intero hanno bisogno di essere di piu'.

Poi il contesto genovese, che conosco abbastanza, non e' riconducibile a quanto espresso nell'articolo che hai postato.

Avrei capito di piu' se avessi parlato di cultura politica e mistificazione mediatica...
Scuola e societa' in condizioni del genere possono fare molto poco, non so se sei d'accordo.

mc

Redazione
Inviato: 18/8/2008 20:45  Aggiornato: 18/8/2008 20:46
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I 100 giorni di Napoleone
CEDOLIN: "Almeno Berlusconi e l'armata Brancaleone possiedono una comicità intrinseca sconosciuta ai loro predecessori."

Come diceva Flaiano, "In Italia la situazione è grave ma non è seria".

Stupisce che molti frequentatori di LC - gente teoricamente smaliziata, almeno in altri campi - abbocchino a una passata di vernice bianca sulla montagna di merda che rimane identica. Anzi, che sotto la vernice continua ad imputridire.

audisio
Inviato: 19/8/2008 14:18  Aggiornato: 19/8/2008 14:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Grande come al solito Marco.
Aggiungo una mia esperienza personale su come
agisce il governo cosiddetto "delle libertà".
Come dipendente pubblico, quest'anno vedrò tagliato
il mio salario di produttività di ben 5.000 euro lordi.
E questo nonostante che nel mio ufficio si siano portati
a termine tutti i progetti previsti dal contratto integrativo
aziendale.
E questo taglio è avvenuto dapprima per decreto (cosa c'era
di urgente?) poi convertito dalla maggioranza bulgara di cui
dispone il Berluska. Se non è fascismo questo cos'è?
Tanto è vero che l'ultima riduzione nominale di retribuzione
avvenne sempre per decreto nel 1927 ad opera, guarda caso,
del Duce.
Un governo democratico, se non soddisfatto dei parametri di
produttivita della P.A., avrebbe dovuto ricontrattarli al rialzo
con i sindacati tanto più che sono tutto meno che conflittuali.
Ma non puoi punirmi per aver fatto quello che mi hai chiesto.
Questo modo di agire, oltre che fascista, è anche stupido perchè
i dipendenti pubblici sono quelli che spendono di più avendo un
maggiore sicurezza sul futuro, almeno fino ad oggi.
L'effetto si è visto subito con la netta riduzione dei soggiorni
turistici, praticamente molti hanno fatto solo il ponte di Ferragosto.
Una mazzata per il turismo, una delle poche ricchezze italiche.
Secondo me 'sta bella pensata costerà un altro 0.2-0.3 per cento
in meno di PIL.
Complimenti a Tremonti e Brunetta, un analfabeta avrebbe fatto di
meglio.

tibberio
Inviato: 19/8/2008 15:29  Aggiornato: 19/8/2008 15:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: I 100 giorni di Napoleone
"....la pacchia e´ finita..."

Qualcuno ancora non se ne e´ accorto, ma l´italia e´ fallenda da un po´ di anni.
Probabilmente non rimarra´ un problema tutto suo.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 19/8/2008 15:47  Aggiornato: 19/8/2008 15:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=78069



All’appello dei cortigiani non manca proprio nessuno: consulenti, medici, avvocati, conduttrici e manager televisivi, perfino compagni di scuola. Uomini e donne approdati in Parlamento sulla scia del loro paziente, cliente, padrone, compagno di banco e di banchetti. Mentore. Perché certi legami, si sa, restano forti nel tempo e allora, quando poi si diventa famosi, personaggi pubblici, magari presidenti del Consiglio, i rapporti possono tornare smaglianti. Lucidati dalla necessità, dalla convenienza reciproca, oltre che dai sorrisi, dai favori di scambio. E dai ricordi al chiaro della luna di Arcore.

-----
per questi pare che la pacchia,invee, sia appena incominciata.
Basta solo che li paghiamo.
Hanno contribuito soprattutto loro a far fallire l'italia.
Ma il problema rimane di quelli che li hanno votati ben sapendo che razza di persone erano.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paperino
Inviato: 19/8/2008 19:21  Aggiornato: 19/8/2008 19:21
So tutto
Iscritto: 16/4/2008
Da:
Inviati: 6
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Per chi non l'avessa ancora trovata, la traduzione dell'articolo in questione si può cercare all'indirizzo:

http://italiadallestero.info/archives/591

insieme ad altri commenti.

Freeman
Inviato: 19/8/2008 20:00  Aggiornato: 19/8/2008 20:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Ecco come "napoleone" ha "risolto" il problema rifiuti in Campania:

http://www.ilmattino.it/mattino/view.php?data=20080819&ediz=NAZIONALE&npag=40&file=MOTO.xml&word=%20ariano%20&type=STANDARD

Così ero bravo pure io...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
nicoforca
Inviato: 19/8/2008 21:05  Aggiornato: 19/8/2008 21:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Essendo l'Italia in via di fallimento, forzato e indotto da investitori esteri e privati che hanno in mano i titoli del debito pubblico, è normale che qualsiasi classe politica salga al potere sarà sempre e solamente in balia di chi ha il coltello dalla parte del manico: i creditori. La svendita del paese continua, il demanio spa, privatizzanda tra un po la scuola il cnr in vendita le FS, in vendita intere foreste e isole e la torta delle commissioni se la spartiscono in egual misure centro destra e centro sinistra che sono solo un comitato di affari trasversale che obbedisce a una cupola che si trova oltralpi e a vantaggio della quale è fatta la svendita...e che manipola il paese.
I politici che abbiamo non andrebbero al potere se la cupola non lo volesse. berlusca P2 veltroni bildberg...
Certamente la sottoscritta non rimpiange prodi visco padoa né lo scampato veltroni, ma che importa? Se non altro ho l'impressione che il duo berlusca e tremonti vorrebbe sinceramente fare qualcosa per il paese oltre che per i loro affari: la carta sociale la trovo un'ottima idea così come i voucher per i vendemmiatori o la cosiddetta robin tax, e poi sono soddisfatta che abbiano tentato di non dare alitalia a airfrance... peccato che tutto l'establishment europeo voglia assiduamente smembrare alitalia per darla a.... air france; a prodi gli prudevano le mani e non vedeva l'ora di dargliela....con un piano vergognoso per la compagnia..
Io considero prodi visco e padoa i fedeli maggiordomi impiegati delle varie banche goldman FMI BEI (di cui padoa e presidente); mentre considero berlusconi alla stregua di un saddam: creato e rifocillato dagli usa, vorrebbe provare poi a fare di testa sua... ci prova ma è guardato a vista...
Ricordate la fine di Craxi? Pensate che sia un caso che sia finito così dopo essersi opposto così sfrontatamente agli usa negandogli il passaggio aereo nell'affaire dell'achille lauro???

florizel
Inviato: 20/8/2008 1:25  Aggiornato: 20/8/2008 1:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Il penoso teatrino mediatico portato avanti in questi giorni a cavallo del Ferragosto, prendendo spunto da un ridicolo articolo comparso sul settimanale americano Newsweek, dal titolo “miracolo in 100 giorni” e scritto in tutta evidenza da un giornalista la cui conoscenza dell’Italia non va molto oltre le cartoline illustrate per turisti, dimostra inequivocabilmente la paura e l’insicurezza di un governo costretto a vantare pubblicamente meriti immaginari e successi di fantasia per ostentare forza laddove emergono impietosamente debolezza e assoluta mancanza d’idee.


Non sono d'accordo sul fatto che si tratti di paura e di insicurezza, o di mancanza di idee.
Credo piuttosto che quella di questo "team" di esaltati sia una strategia precisa di propaganda, usata solo con più disinvoltura e sfacciataggine di come ha fatto, ed ancora farebbe, lo schieramento opposto, e finalizzata ad "abituare" la società al peggio che diventa sempre peggio.

Questa notizia sembra confermare l'assoluta mancanza di ogni senso del "pudore" a vantaggio di un'immagine della politica sempre più prossima al gossip più voyeristico.
Come si dice in giro, non è per caso che i "cervelli" fuggono e le "teste di cazzo" restano.

Citazione:
La farsa dei rifiuti di Napoli, vaporizzatisi miracolosamente

A proposito di strategia, e giusto per precisare: Napoli e la Campania sono ancora intasate da cumuli di rifiuti, la differenziata organizzata dal comune è FALLITA, e tutta l'operazione è riuscita a far passare l'emergenza come un fatto che riguarda la sola regione campana.

Salvo poi partire da qui per decretare ed imporre la presenza militare su tutto il territorio italiano.
Altro che mancanza di idee.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
mc
Inviato: 20/8/2008 16:28  Aggiornato: 20/8/2008 16:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Sempre secondo la chiave di lettura piu' ampia che proponevo...

La fonte e' questo sito:
http://www.terrelibere.it/demon.htm

Estraggo:
il 'libero muratore' edifica il suo impero
..........................................
La vicenda di Berlusconi, compresa la sua esperienza di governo non può essere compresa senza esaminare le vicende relative alla P2. Sulla sua iscrizione alla loggia di Gelli, Berlusconi fornirà tante versioni dif- ferenti, ricavandone anche una condanna per falsa testimonianza. Tut- tavia, non è solo una questione di iscrizione: la biografia, già citata, di Mario Ruggeri e Giovanni Guarino mette in evidenza la funzione che Berlusconi ha oggettivamente svolto (e sta svolgendo) per la realizzazione degli obiettivi pidusti.

Infatti, il "Piano di rinascita democratica" sosteneva la necessità di una nuova legislazione urbanistica, favorendo le città satellite". E Berlusconi era specialista del settore, con "Milano 2" e "3".

Il Piano di Gelli prevedeva di "dissolvere la Rai-tv": e Berlusconi ha dedicato l'esistenza a questo obiettivo. Seguendo Gelli, che sottolineava il bisogno di "immediata costituzione della Tv via cavo da im- piantare a catena in modo da controllare l'opinione pubblica nel vivo del Paese", Berlusconi fondò la sua prima tv, Telemilano (via cavo), prima di costituire i suoi network (impianto a catena).


e ancora :
programmi fotocopia
...................
Tutto ciò è confermato dai programmi di "Forza Italia" e del governo, che coincidono quasi del tutto col "Piano" P2. Tanto che Gelli, in una intervista al Tg1, poté affermare raggiante: "il piano di rinascita è quasi tutto attuato... ho perso il conto degli iscritti alla P2 che sono ai vertici della nazione". Quasi contemporaneamente, il procuratore di Napoli Agostino Cordova invitava a rileggere il "Piano", per vedere che si sta attuando. Confrontando il "Piano" massone ed il programma "Forza Italia", si scopre che ventuno punti su quarantacinque, Berlusconi li ha copiati da Gelli.
1. Gelli e Berlusconi concordano nell'esigenza di ristrutturare il Governo, badando "all'organizzazione ministeriale ed alla qualità degli uomini da preporre ai singoli ministeri". I ministeri economici vanno accorpati.
2. Gelli indicò una nuova forma di aggregazione politica: "primario obiettivo è la costituzione di un club (di natura rotariana per l'eterogeneità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati nonché pochissimi selezionati uomini politici, che non superi il numero di 40 unità". Una belle idea, quella di Gelli. Circa venti anni dopo, Berlusconi la metterà in pratica con i "club Forza Italia".
3. In caso di crisi dei partiti, la P2 sostenne la necessità di costituire due movimenti: l'uno sulla "sinistra" (tra Psi e Dc), l'altro sulla destra (tra liberali e Msi). La situazione di oggi, spesso esaltata da Berlusconi, appare simile a quella disegnata da Gelli.
4. La P2 sostenne che ai "giornalisti acquisiti dovrà essere affidato il compito di simpatizzare per gli esponenti politici prescelti". Fede, Liguori e C. svolgono egregiamente questo compito.
5. Gelli vuole "dissolvere la Rai". Forza Italia desidera "privatizzare i servizi". Berlusconi preferisce farne il suo megafono.
6. Per quel che riguarda i titoli di studio, i massoni di Gelli vogliono togliere il valore legale al titolo di studio, per "chiudere il rubinetto del preteso automatismo posto di lavoro- titolo di studio": avanti solo i più meritevoli. Il programma Forza Italia vuole "abolire il valore legale del titolo di studio e riformare l'accesso all'impiego pubblico ed alla professione".
7. La P2 vuole che l'accesso alla carriera nella magistratura venga dopo il superamento di test psico-attiudinali, che dovrebbero essere ripetuti durante la carriera. Forza Italia si muove nello stesso ambito:
8. "Recuperare la qualificazione del magistrato. Il sistema italiano prevede che il magistrato proceda nella carriera senza significative prove di merito. Ciò produce un'obiettiva dequalificazione. Si tratta di introdurre forme di selezione che non andrebbero affidate solo alla 'corporazione', ma che impegnino i settori più autorevoli della cultura (...). Introdurre prove selettive che non consentano al magistrato una funzione richiedente specifica professionalità ad altra, tramite automatismi".
9. Sulla questione fiscale, la P2 vuole che la pressione fiscale aumenti sui lavoratori dipendenti, sui redditi professionali e che invece diminuisca sulle imprese "premiando il reinvestimento del profitto". Berlusconi, ovviamente, è d'accordo e aggiunge: "introdurre la detas- sazione degli utili reinvestiti per lo sviluppo dell'occupazione".
10. I sindacati sono tra i nemici della P2, che li considera colpevoli di aumentare il costo del lavoro e di esser diventati interlocutori politici. Forza Italia propone "la riduzione dei costi del lavoro non salariali, inclusi i contributi sociali".
11. Gelli propugna la riforma del Csm, che deve essere responsabile di fronte al Parlamento. E' d'accordo Cesare Previti, avvocato di Berlusconi, poi ministro della Difesa. Ancora sulla magistratura, la P2 vuole "separare le carriere requirenti e giudicanti". Forza Italia usa le stesse parole.

Gli altri punti in comune riguardano la finanza locale (12), le amministrazioni locali da semplificare (13), le nuove leggi elettorali maggioritarie (14), la fine del bicameralismo (15), la riduzione del nu- mero dei parlamentari (16), l'assistenza agli invalidi (17), la legislazione delle lobbies sul modello Usa (18), la riforma sanitaria basata sul mercato (19), l'inemendabilità dei decreti legge (20) ed infine l'abolizione del "semestre bianco" del presidente della Repubblica (20). Fuori dai programmi, Gelli e Berlusconi concordano anche sul presidenzialismo.


ciao
mc

blackhawk
Inviato: 20/8/2008 21:12  Aggiornato: 20/8/2008 21:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Sarà........ma intanto l'assenteismo è diminuito e molti furbetti sono stati lasciati a casa.

Freeman
Inviato: 20/8/2008 22:56  Aggiornato: 20/8/2008 22:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Sarà........ma intanto l'assenteismo è diminuito e molti furbetti sono stati lasciati a casa.

eh, vuoi mettere, "Quando c'era lui i treni arrivavano in orario"

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
marcocedol
Inviato: 21/8/2008 0:18  Aggiornato: 21/8/2008 0:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Riguardo ai treni in orario Berlusconi sembra ancora molto lontano dal miracolo.

blackhawk
Inviato: 21/8/2008 8:55  Aggiornato: 21/8/2008 8:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: I 100 giorni di Napoleone
"eh, vuoi mettere, "Quando c'era lui i treni arrivavano in orario"

Dici poco? Uno Stato che funziona si vede dalle piccole cose........ e qui, per ora, funziona ben poco. Non mi illudo che Berlusconi possa avere la grandezza del Duce, vai tranquillo.

Skafloc
Inviato: 21/8/2008 10:25  Aggiornato: 21/8/2008 10:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: I 100 giorni di Napoleone

Le cose urgenti vanno fatte con calma
Robym
Inviato: 21/8/2008 10:35  Aggiornato: 21/8/2008 10:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Non mi illudo che Berlusconi possa avere la grandezza del Duce


riguardo alle minchiate ci siamo quasi... per il resto, devono ancora appenderlo in piazza ed usarlo a mò di pignatta.

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
mc
Inviato: 21/8/2008 11:18  Aggiornato: 21/8/2008 11:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
riguardo alle minchiate ci siamo quasi... per il resto, devono ancora appenderlo in piazza ed usarlo a mò di pignatta.


Amen!

mc

mc
Inviato: 21/8/2008 11:25  Aggiornato: 21/8/2008 11:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone

redna
Inviato: 21/8/2008 11:29  Aggiornato: 21/8/2008 11:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=78228

Ocse: in Italia «crescita zero» Salgono i prezzi, il Paese affonda

... a proposito di minchiate ....
Nemmeno Veltroni va oltre, dice che servono nuovi orizzonti.

Ma quando afferma:
Il leader del Pd Walter Veltroni attacca: «Il governo fa a pezzi il Paese». Bisogna riguadagnare la fiducia degli italiani e impedire che i destini d'Italia «siano confusi con i destini giudiziari di un solo uomo»

fa un discorso confuso. Ci spiegasse almeno perchè da tanto tempo un uomo e una corte del genere governa l'italia ma anche perchè lui e amichetti sono sempre stati così contenti della situazione.
Se è vero che i destini dell'italia sono confusi con i destini giudiziari di berlusconi è stato fatto un lavoro migliore che al tempo fascista e nell'unico orizzonte che si profila ci hanno portati dentro anche loro.
Non gli resta che tirarci fuori o star zitto o rendersi del tutto ridicolo.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
blackhawk
Inviato: 21/8/2008 13:15  Aggiornato: 21/8/2008 13:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: I 100 giorni di Napoleone
"riguardo alle minchiate ci siamo quasi... per il resto, devono ancora appenderlo in piazza ed usarlo a mò di pignatta."

Perfetto....eccolo un altro rosso coraggioso convinto antifascista.
Che pena!

redna
Inviato: 21/8/2008 13:25  Aggiornato: 21/8/2008 13:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
La pena maggiore dovrebbe essere quella di governare senza opposizione-
La pena maggiore è quella di vedere l'intero paesa in balia soltanto di lacchè che insegnano alle nuove generazioni ad essere soltanto dei lacche con le tasche piene.
Perfetto esempio di come l'occupazione di un paese è anche l'occupazione delle menti.
Essere antifascisti è anacronistico, ma fare di tutto per fare resuscitare quel periodo è da folli.


edit
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/20-Agosto-2008/art52.html


che nessuno si permetta di violare la riservatezza del popolo. Quale popolo? I capitani d'industria, già beneficati da lui - e nel suo interesse - dalla depenalizzazione dei reati societari e da tante altre sporche leggine? I medici tipo quelli della clinica milanese di Santa Rita che operavano con la sola necessità di incrementare i loro portafogli? Tutti gli interessati ringraziano... Ma il nostro mondo può andare avanti così? Certamente. Se l'Intoccabile si fa intervistare solo dagli amici o dagli amici degli amici, che sono un'enormità, che fanno solo domande gradite e non contestano mai, certe verità non verranno mai a galla. Fnsi, se ci sei batti un colpo, se non altro per contrastare le mazzate mortali che gli uomini dell'Intoccabile hanno fatto piombare sull'editoria.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Notturno
Inviato: 21/8/2008 13:47  Aggiornato: 21/8/2008 13:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Negli anni '70 lessi un libercolo di SF che immaginava un mondo in cui la gente veniva instupidita dai media.

Più veniva ingozzata di vacuità (sesso, gossip, ecc...) e meno ragionava, fino a diventare il classico "Popolo-Bue".

Ma Santa Patata!!! E' qui, sotto i nostri occhi! Il Popolo-Bue!!!!

Muggisce alla grande quando il "ducetto" dice di aver ripulito Napoli in 100 giorni (o meno) o quando nomina Ministro una "calendarietta", o quando dissolve istituzioni e diritti altrui con il magico tocco delle sue "campagne".

Ma fosse solo quello, non sarebbe gravissimo.

La cosa devastante è che le alternative allo psiconano sono inesistenti.

Rileggetevi i post: la replica dei "berlusco-nani" è sempre la stessa: "Ti mancano D'Alema o Prodi???".

Il vero dramma è lì.

Non sta nel Berlusconismo, ma nell'assenza assoluta di una Alternativa Credibile.

Il Centro-Sinistra ha sempre manifestato l'inettitudine più assoluta in qualsiasi attività di governo che non fosse l'indulto, la divisione delle carriere in magistratura, lo smantellamento dello Statuto dei Lavoratori, ecc..

Si è distinto per ignavia in mille e mille occasioni, risultando almeno altrettanto devastante per la nostra povera casa dei Governi-Berlusconi, che pure ne hanno combinate di tutti i colori.

Ma ad oggi non abbiamo che queste due alternative.

E fintanto che le opzioni saranno solo queste, il Popolo-Bue potrà solo continuare a muggire.

Che sia per plaudire la punizione dell'impiegato assenteista o che sia per lamentarsi dell'ennesima buffonata rifilata ad una nazione alla deriva, non è rilevante..... sarà solo un muggito come tutti gli altri.

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
redna
Inviato: 21/8/2008 13:55  Aggiornato: 21/8/2008 14:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Il vero dramma è lì.

Non sta nel Berlusconismo, ma nell'assenza assoluta di una Alternativa Credibile.

----
sta che un paese ha un governo SENZA opposizione. E i governi senza opposizione hanno solo un nome.
Un coraggioso si turno che lo dice esplitamente potrebbe esistere?
L'alternativa è stata abolita con questo governo. L'alternativa è solo che perpertuamente esista questo stato di cose.
A chi giova?

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/giustizia-10/cascini-modello-fascista/cascini-modello-fascista.html

Intervistato su YouTube il segretario dell'associazione magistrati
Parole dure contro il possibile ingresso di politici nel CSM
Giustizia, l'Anm all'attacco
"Rischiamo modello fascista"
Cascini: "L'autonomia dei giudici è sancita dalla Costituzione"

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richiediamoci: a chi giova tutto questo?

http://www.corriere.it/economia/08_agosto_21/risparmio_famiglie_mestre_be5a08ae-6f69-11dd-b598-00144f02aabc.shtml

Cgia di Mestre: in 5 anni raddoppiato l'indebitamentamento delle famiglie

teniamo presente che le famiglie si indebitano e qualcuno sguazza su questo indebitamento.
In pratica qualcuno è strizzato come un limone e un altro è obeso.
Perchè in 5 anni sono raddoppiati gli indebitamenti? e il caro vita continua a crescere?
La risposta è che non esiste nessun controllo e non esiste chi governa.O, in alternativa, fa parte di quelli obesi.....per dire.
Dal 2002 al 2007 è aumentato del 93,28%, toccando i 15.765 euro di media per nucleo familiare

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Infettato
Inviato: 21/8/2008 14:10  Aggiornato: 21/8/2008 14:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Notturno benvenuto

Ma ad oggi non abbiamo che queste due alternative.

Difatti io ho scelto la terza.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
redna
Inviato: 21/8/2008 14:14  Aggiornato: 21/8/2008 14:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Giustizia: Berlusconi sulla riforma, 'Metteremo in pratica idee Falcone'
21 ago 13:05 POLITICA

ROMA - Mettere in pratica molte delle idee di Falcone. Questo, nell'interpretazione di Silvio Berlusconi, l'obiettivo a cui mira l'annunciata riforma della giustizia. "Separazione dell'ordine degli avvocati dell'accusa dall'ordine dei magistrati, indirizzo dell'azione penale superando l'attuale ipocrisia della finta obbligatorieta', criteri meritocratici nella valutazione del lavoro dei magistrati" rientrerebbero secondo il premier fra i cambiamenti auspicati dal magistrato antimafia, morto il 23 maggio 1992 nell'attentato di Capaci. Le dichiarazioni del presidente del Consiglio in un'intervista rilasciata al settimanale 'Tempi'. (Agr)

----

Capaci...capaci...

ricorda qualcosa. Ma penso che quando si incominciano ad avere più di 70 anni la memoria diventa anche corta. Ma qualcosa ha a che fare Berlusconi con Capaci.
Pertanto potrebbe almeno, almeno, lasciare in pace Giovanni Falcone che ha lasciato la vita perchè, lui si, credeva che la giustizia avesse un senso in questo paese.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ElwoodBlue
Inviato: 21/8/2008 19:15  Aggiornato: 21/8/2008 19:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: I 100 giorni di Napoleone
blackhawk

Citazione:
"riguardo alle minchiate ci siamo quasi... per il resto, devono ancora appenderlo in piazza ed usarlo a mò di pignatta."

Perfetto....eccolo un altro rosso coraggioso convinto antifascista.
Che pena!


Guarda, io sono un altro della perfida genìa antifascista, giusto per chiarire le cose.

Però non credo che sia "auspicabile" un altro piazzale Loreto.
Di più: se Piazzale Loreto non fosse diventato un luogo simbolico per la gente (era la piazza dove venivano esposti i corpi degli antifascisti, è bene ricordarlo) forse non ci sarebbe stato neanche il primo.

Rispetto alle MINCHIATE invece le politiche di Berlusconi e di Mussolini seguono linee estremamente simili.
Il primo aveva otto milioni di baionette e faceva la guerra del grano, il secondo ha fatto il miracolo dell'immondizia a napoli e fa la lotta agli immigrati clandestini.
Entrambi utilizzano la tecnica del decisionismo, dell'uomo forte e del "me ne frego".

Entrambi hanno capito che più alto è il livello di comunicazione delle informazioni e più è necessario fare opere di maquillage invece di fare le cose vere.
(Non a caso mentre Mussolini si vantava dei suoi 8 milioni di baionette Hitler zitto zitto costruiva 8 milioni di carri armati...)
CURIOSAMENTE il primo (M) più del secondo (B) è stato più svelto nel capire che anche se possiedi TUTTA l'informazione devi comunque nutrirla di episodi eclatanti e patriottistici.
Ora B sta velocemente recuperando su M (napoli, immigrati, esercito, ecc ecc) ma ancora un po' di strada deve farne. Per esempio non si è mai fatto fotografare a torso nudo (forse è proprio per riempire questa lacuna che ha fatto ministro la Carfagna, che invece a torso nudo si è fatta riprendere parecchio).

In ogni caso definire entrambi come Grandi Statisti solo perché sono (o sono stati) bravi a gabbare la gente direi che è eccessivo...

P.S. in ogni caso ora le FF.SS. sono private. Al più si può pretendere che gli aerei Alitalia precipitino in orario.

Robym
Inviato: 22/8/2008 9:31  Aggiornato: 22/8/2008 9:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Perfetto....eccolo un altro rosso coraggioso convinto antifascista. Che pena!


bella sbrodolatura extrapampers da fascio in fasce similplasmon cameratesco. buonanotte.

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
blackhawk
Inviato: 22/8/2008 14:03  Aggiornato: 22/8/2008 14:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: I 100 giorni di Napoleone
"bella sbrodolatura extrapampers da fascio in fasce similplasmon cameratesco. buonanotte."

Affascinante saltellio da zecca verace!

blackhawk
Inviato: 22/8/2008 14:08  Aggiornato: 22/8/2008 14:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Dai Elwood non dire stupidaggini, Mussolini e Berlusconi hanno politiche, per certi versi, opposte. Sono molte di più le differenze che le similitudini. Mussolini ha sempre svolto una politica sociale impareggiabile. Ricorda che chi oggi prende ancora la pensione e la malattia, lo deve a lui. Berlusconi è un capitalista, alleato per giunta degli americani...........di cosa stiamo parlando per piacere.

Mussolini si era un grande statista, Berlusconi, ad oggi secondo me, il meno peggio(almeno qualcosa cerca di fare!).

redna
Inviato: 22/8/2008 15:26  Aggiornato: 22/8/2008 15:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
10:54 Fassino: "Con Berlusconi l'Italia non ha credito"
"Con Berlusconi alla guida del Paese sul piano internazionale l'Italia rischia di non avere peso, di non avere credito, di non esercitare un ruolo, una funzione". Lo ha detto ieri, alla Festa del pd a Siena, Piero Fassino, ministro degli Esteri del governo ombra. "Anche in questi giorni - ha sottolineato - abbiamo avuto la dimostrazione della superficialità di Berlusconi quando ha cercato di far credere agli italiani attraverso il suo ufficio stampa che nella crisi della Georgia e dell'Ossezia l'Italia aveva svolto un ruolo fondamentale perchè lui aveva fatto qualche telefonata a Putin".

citazione

Berlusconi è un capitalista, alleato per giunta degli americani...........di cosa stiamo parlando per piacere.


Infatti, di CHI stiamo parlando?

citazione
Mussolini si era un grande statista, Berlusconi, ad oggi secondo me, il meno peggio(almeno qualcosa cerca di fare!)


Sarebbe interessante sapere CHE COSA fa.
Per esempio continua a comprarsi case :
http://www.corriere.it/politica/08_agosto_22/symi_berlusconi_ae729d54-701b-11dd-9278-00144f02aabc.shtml

Di questo non ce ne ppo freggar de meno, e nemmeno se va d'accordo con la moglie e se i figli a portofino hanno barche varie....
Almeno Mussolini non solo ha cercato di far qualcosa, ma lo ha anche fatto (nel bene o nel male...per quel periodo).Ma questo non significa che se abbiamo ora al governo persone simili dobbiamo rimpiangerlo (a meno che non sia una tattica .....che qualcuno si augura....)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 22/8/2008 17:44  Aggiornato: 22/8/2008 17:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Il vero dramma è lì.

Non sta nel Berlusconismo, ma nell'assenza assoluta di una Alternativa Credibile.


Ciao, Notturno. E benvenuto su LC.

Non sarà che il vero dramma sta nel fatto di abboccare a chi ha fatto di tutto (sinista compresa) per condurci all'infinito a sentire l'esigenza di un'alternativa credibile? Al solo scopo di fornire, un giorno, "rappresentanti" che riterremo degni di questo appellativo, garantendo l'adesione al giochino delle urne?

Più questo governo ne farà, più si avrà la percezione che OCCORRA immediatamente un altra classe politica da correre a votare. Con i risultati che si son visti tante altre volte, governo dopo governo.
E mai nessuno a chiedersi SE il vizio di base non stia proprio nell'affidare le nostre vite nelle mani della "democrazia". O, almeno, di QUESTA democrazia.

redna
Citazione:
un paese ha un governo SENZA opposizione.
L'alternativa è stata abolita con questo governo.

Mah...l'alternativa se l'è giocata la stessa sinistra, che se davvero fosse stata "alternativa" avrebbe cominciato col fare piazza pulita dei provvedimenti di cui si giova ancora tutt'oggi berlusconi, i suoi leccaculi e le sue veline.

Citazione:
a chi giova tutto questo?

Ad una sinistra che sulla base di un disagio sociale sempre più palese potrebbe riprendere a "cavalcare" fisiologiche e "pericolose" fuoriuscite di scontento, tornando al suo ruolo storico di "mediatrice" tra gente comune ed elites di potere?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 22/8/2008 22:23  Aggiornato: 22/8/2008 22:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Mah...l'alternativa se l'è giocata la stessa sinistra,
----

L’unica differenza fra la prima e la seconda repubblica è questa: prima prendevi un politico, aspettavi un po’, e diventava un delinquente. Adesso prendi un delinquente, aspetti un po’, e diventa un politico.”

Beppe Grillo


Non si gioca più niente. Si aspetta un pò....






C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
blackhawk
Inviato: 22/8/2008 22:48  Aggiornato: 22/8/2008 22:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: I 100 giorni di Napoleone
"Almeno Mussolini non solo ha cercato di far qualcosa, ma lo ha anche fatto (nel bene o nel male...per quel periodo).Ma questo non significa che se abbiamo ora al governo persone simili dobbiamo rimpiangerlo (a meno che non sia una tattica .....che qualcuno si augura....)"

Non è simile la volete capire?
Per un cazzo.

marcocedol
Inviato: 22/8/2008 23:46  Aggiornato: 22/8/2008 23:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Blackhawk,
credo che Redna abbia scritto persone simili in senso lato, non simili a Mussolini.

Personalmente non riesco davvero a trovare consonanze fra Berlusconi e Mussolini, dal momento che sia i momenti storici sia le caratteristiche della società sono profondamente diversi, così come estremamente differenti sono le caratteristiche dei due personaggi che davvero hanno poco in comune.
Magari potrebbe essere interessante argomento di un'analisi storica, sempre che la cosa non finisca per ridursi ad una sterile diatriba fra fascisti ed antifascisti, la qual cosa nel 2008 con i problemi che abbiamo davanti risulterebbe assai anacronistica.

Secondo me sbagli quando affermi che Berlusconi sarebbe il meno peggio, perchè la logica del meno peggio è proprio quella che ci ha condotto fin qui e rischia di condurci ancora più in basso.
Più volte negli anni passati mi sono ritrovato a discutere su Lc con utenti che difendevano il governo affermando che comunque Prodi era il meno peggio rispetto a Berlusconi, così come tu fai oggi seppure a parti invertite.
Credo sia giunto il momento di guardare "al meglio" anzichè al meno peggio, smettendo di legittimare il rubagalline di turno a rappresentarci.

redna
Inviato: 23/8/2008 0:06  Aggiornato: 23/8/2008 0:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Ma questo non significa che se abbiamo ora al governo persone simili dobbiamo rimpiangerlo (a meno che non sia una tattica .....che qualcuno si augura....)"


----
nello specifico credo che le persone che ha a fianco siano quelle che ormai dettano le linee di questo attuale governo. Pertanto a Berlusconi si deve dar atto che sta facendo una parte che alla fine non gli piace nemmeno.
Quando dice le cose che veramente sente subito lo zittiscono. Esempio la telefonata con Putin...e l'intervista.... Nessuno si è chiesto se era vero che aveva parlato con Putin e quello che effettivamente si erano detti. Piuttosto il giornale a cui aveva rilasciato l'intervista si è defilato, ammettendo che il tutto era stato detto 'fuori tempo' dall'intervista.
Insomma è vero non è come Mussolini ma, e spero di spiegarmi, QUELLI che sono vicini a Berlusconi lo vorrebbero come lui....E mi pare che Fini sia stato tirato su da Almirante che era della repubblica di salò...che era stato fascista. Se ora si mette la kippah fatti suoi. Le origini sono queste.
La lega tira a campare. Dopotutto è stato il trampolini di lancio di forza italia e ora gli sono grati.
Il nord è un'utopia come la padania. Ma è stato al nord che mussolini ha fondato i fasci. E anche berlusconi ha avuto fortuna a Milano e ha avuto anche la strada spianata grazie a tessere e a politici.
Ora deve essere grato a tutti quelli che lo hanno aiutato nell'ascesa, quindi in parlamento ci sono tutti i lacchè.. Ne consegue che il parlamento non è affidabile.
E chi lo guida è guidato da altri.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
LoneWolf58
Inviato: 23/8/2008 0:25  Aggiornato: 23/8/2008 0:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Autore: redna Inviato: 23/8/2008 0:06:46
Quando dice le cose che veramente sente subito lo zittiscono. Esempio la telefonata con Putin...e l'intervista.... Nessuno si è chiesto se era vero che aveva parlato con Putin e ...

Se una persona che lo conosceva bene arriva a dire di lui...
Silvio Berlusconi ha un rapporto tutto suo con la verità. È un mentitore professionale: mente a tutti, anche a sé stesso, al punto da credere alle sue stesse menzogne
tu che fai gli credi?...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
ElwoodBlue
Inviato: 23/8/2008 3:17  Aggiornato: 23/8/2008 4:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: I 100 giorni di Napoleone
blackhawk

Citazione:
Non è simile la volete capire?
Per un cazzo.


Provo a spiegarmi meglio.
se semplifichiamo il paragone e lo astraiamo dai contesti storici e sociali (hai detto niente: vuol dire non considerare tutta la politica estera, tutta quella interna, tutta quella economica e tutti gli scenari di riferimento) credo di poter asserire con una certa sicurezza che in definitiva fra i due resta una sola grande differenza e una sola grande somiglianza.

La differenza è fashion.
M si faceva vanto della propria calvizie; B finge i malesseri per poter precipitarsi dal tricologo.
(Non è dato sapere cosa sarebbe accaduto se nel 1930 fossero già stati inventati gli impianti dei capelli. Forse niente).
M impediva che alla radio trasmettessero "Maramao perché sei morto" perché la riteneva una canzone di satira contro di lui; B racconta barzellette su se stesso.
M prediligeva che lo fotografassero con i mento in alto, B ha regalato a Carlo Rossella la presidenza della Medusa Film perché una volta su una copertina di Panorama gli ha disegnato col pennarello un po' di capelli in più (non è uno scherzo: ha anche avuto una censura dall'Ordine dei Giornalisti)
I tempi cambiano in tutto, anche nelle politiche personalistiche..


La somiglianza sta nella propaganda.
Entrambi aspirano al massimo controllo possibile dell'informazione.
Entrambi cercano di eliminare ogni forma di dissenso (ora che i tempi sono più blandi non c'è più il confino, ma resta sempre il licenziamento).


Soprattutto entrambi utilizzano ovunque possono la politica del "GONFIARE IL PETTO". Anche se con modalità diverse.
Cioè hanno capito che non importano i risultati che ottieni: basta che tu faccia finta di fare qualcosa, e che lo faccia con molto, molto scalpore, che la gente abbocca ed è contenta.

Montanelli raccontava delle mucche autotrasportate da una stazione all'altra, perché anche con la stampa di regime (quello vero) non era bello che i giornalista a seguito di Ciano vedessero dal treno le campagne povere.
E quindi le riempivano di mucche, ma erano sempre le stesse, trasportate in fretta e di nascosto da una stalla all'altra.

Episodio emblematico di una ben precisa modalità d'informazione; ma se vuoi possiamo continuare con l'Oro Alla Patria (che non risolse gli enormi problemi causati dall'Autachia), la Battaglia Del Grano (che non risolse i problemi degli approvvigionamenti agricoli); i colossali Raduni dei Balilla Combattenti e le Otto Milioni Di Baionette (vogliamo parlare delle ridicole condizioni dell'esercito italiano all'entrata in guerra?) ecc. ecc....



E la stessa cosa la fa B.
Per combattere la criminalità manda l'esercito (e nessuno si accorge che taglia 3 mld di euro alle forze dell'ordine) dichiarando oltretutto con fantastico candore che questa operazione non aumenterà la sicurezza, ma solo la "percezione" di sicurezza. Grandi foto dei militari in assetto di guerra sotto al Duomo cittadino, nessuno che citi le brutte statistiche di criminalità in aumento.
Ma ha mandato l'esercito, ha fatto qualcosa (e non ha risolto il problema).
Ha messo le mucche sul camion.

A Napoli non c'è più spazzatura.
E' stata mandata un po' in Toscana e in Emilia (regioni rosse, sia chiaro); un po' in Germania e per la gran parte è stata spostata nelle periferie.
Tutto il mondo loda il miracolo del Premier; nessuno dice che ci vorranno anni perché la situazione si normalizzi, nessuno fotografa gli enormi roghi di rifiuti in periferia.
Ha fatto qualcosa: ha spostato l'immondizia di 15 km (e non ha risolto il problema).
Ha messo le mucche sul camion.

Le pensioni sono basse? Ci inventiamo la "Povero Card" (*) di 400 euro all'anno.
Bastava aumentarle di un importo pari, ma se ci pensi sarebbero stati solo 30 euro al mese.
Ma 30 euro non fanno notizia perché tutti capiscono che non si risolve il problema con quelli; 400 euro pur essendo esattamente la stessa cifra sembrano molto più risolutivi.
Non ha risolto il problema, ma non senti anche tu come un lontano muggito sull'autostrada?

Potrei andare avanti, ma credo di aver chiarito il concetto.



Se ora mi replichi che anche Prodi ha fatto lo stesso o cose simili vuol dire che ancora non sono riuscito a spiegarmi bene.
E' chiaro che TUTTI i politici cercano di massimizzare le poche cose che fanno. E' un precetto basilare della politica.
Ma normalmente quando si dissipa il fumo un pezzettino di carne arrostita, piccolo e bruciacchiato quanto vuoi, di solito resta.
Sia B che M invece sono e sono stati molto bravi nel massimizzare il niente.

E non posso farci niente, mi dispiace: ogni volta che sento che qualcuno fa molto fumo per fingere di risolvere un problema a me tornano in mente le mucche di Mussolini.
Magari i nostri nipoti nella stessa situazione si ricorderanno delle ecoballe di Berlusconi.
Il mondo va avanti.





(*) mia madre è un'elettrice accanitissima di B.
Non avendo alcun patrimonio tranne l'orgoglio lo fa solo per odio verso i comunisti.
(Per inciso, quando ho chiarito che B non lo avrei mai votato ha incluso anche me nella categoria "comunisti" ed è stata senza parlarmi per quasi due mesi.)
Vive in affitto ed ha la pensione minima.
"Povero Card" è una definizione sua, e ha già detto che quando arriverà a lei la strapperà subito.

blackhawk
Inviato: 23/8/2008 11:31  Aggiornato: 23/8/2008 11:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: I 100 giorni di Napoleone
"Credo sia giunto il momento di guardare "al meglio" anzichè al meno peggio, smettendo di legittimare il rubagalline di turno a rappresentarci"

Sono d'accordo.......ma vedi qualcuno giusto oggi? Io no.

redna
Inviato: 23/8/2008 12:10  Aggiornato: 23/8/2008 15:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
LoneWolf
Se una persona che lo conosceva bene arriva a dire di lui...
Silvio Berlusconi ha un rapporto tutto suo con la verità. È un mentitore professionale: mente a tutti, anche a sé stesso, al punto da credere alle sue stesse menzogne
tu che fai gli credi?...

----

c'è da dire che, comunque, uno che mente sempre e spudoratamente forse qualche volta potrebbe dire la verità, alla stessa maniera che uno che dice cose vere a volte ci mette, casulamente, anche delle falsità.
In pratica nessuno è tutto bianco o tutto nero....Nello specifico della frase vorrei sottolineare come NESSUNO si è dato la briga di farci sapere se la telefonata era autentica e il contenuto esatto.
Strano no?


Elwoodblue
per una persona che ha 72 anni ed è stato allevato sotto il fascismo....pensi che poi, quando si trova in un posto istituzionale ad alti livelli, possa avere degli altri modelli, dopo che la corte è fatta da chi è stato allevato da un fascista e l'altro che si venderebbe per un pezzo di pane?


Blackhawk
in questo momento se non avessimo nessuno che ci rappresenta sarebbe anche meglio.
Almeno riderebbero meno di noi. Anche di quelli che non hanno votato e continuano a chiedersi come mai NESSUNO vuole deligittimare questo governo dopo che ha continuato imperterrito a fare leggi ad personam, ora vuole sovvertire anche la magistratura che, ricordo, anche se in condizioni pietose, rimane pur sempre l'unico baluardo del popolo, in fin dei conti.
E orrore degli orrori tira in ballo Giovanni Falcone come se non si sapesse che anche LUI c'è dentro la sua morte.....


Ora i fidi avvocati al governo, messi li per gratitudine e pagati da noi, tranquillamente ci spiegano:
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/giustizia-10/ghedini-giustizia/ghedini-giustizia.html

legale del premier duro con l'associazione dei magistrati
"Gravissimo evocare il fascismo"
La riforma di Ghedini: "Due Csm
il pm non dipenda dal governo"
"Mettere mano alla Costituzione non è un attentato ma una discussione alta"


Il principe del foro (.....) ci spiega che è gravissimo evocare il fascismo. Ecco ci spiegasse anche il perchè e saremo a posto...
Conclude : mettere mano alla costituzione non è attentato ma una discussione alta.
E qui vorrei proprio capire come un 'guardiano' della legge non veda che sovvertire la costituzione e quindi l'ordine dello stato non possa ritenerlo un attentato.
E se ci spiegasse anche il significato di discussione 'alta'.....
Ttraduzione : facciamo la costituzione come vogliamo noi, e la facciamo con chi ci pare, e siccome cerchiamo persone 'alte' non certamente con 'quelli' del popolo.
----
Polemico con l'Anm e con Cascini eh? Ma loro difendono la Costituzione.
«La Carta è stata modificata nel `93 per l´immunità, nel `99 in modo bipartisan per il giusto processo, nel 2001 dal centrosinistra sul federalismo. Metterci mano non è un attentato, ma una discussione alta nel Paese. La politica è tenuta ad adeguarla a seconda del momento storico. Quando l´Anm, senza conoscere i progetti della maggioranza, evoca il fascismo compie un atto gravissimo e fa un cattivo servizio al Paese. La loro è un´invettiva preconcetta».

La polica adegua la costituzione secondo il momento storico.Quindi questo è un momento storico fare leggi ad personam per berlusconi.
L'Anm fa invettive preconcette....cioè la magistratura, organo a se stante delle istituzioni, fa invettive e per giunta preconcette e fa un servizio cattivo al paese.
Siccome paghiamo anche Ghedini, penso che i soldi per lui sono spesi gran male oltre che inutilmente.

edit
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2431592156
ci informano dei gossip....di quello che è stato detto con Putin...nulla

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Pyter
Inviato: 23/8/2008 12:16  Aggiornato: 23/8/2008 12:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I 100 giorni di Napoleone
blackhawk:
Sono d'accordo.......ma vedi qualcuno giusto oggi? Io no.

Neanche io.
Ma il fatto che non ci sia persona degna deve essere un ottimo motivo per arrogarci il diritto di non essere rappresentati da nessuno.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
florizel
Inviato: 23/8/2008 16:09  Aggiornato: 23/8/2008 16:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: I 100 giorni di Napoleone
ElwoodBlue
Citazione:
in definitiva fra i due resta una sola grande differenza e una sola grande somiglianza.


Di somiglianze ce ne sono moltissime: come il duce, nutre la società di veri e propri miti, nutrendosene a sua volta; adotta le stesse strategie propagandistiche e lo stesso decisionismo autoreferenziale ponendo in secondo piano i meccanismi “democratici”, accentra su se stesso l’operato del governo e alimenta il culto della personalità (la sua, ovviamente).

Eppure, pur sottolineando di appartenere fieramente alla citata genia di antifascisti, credo che si commetta un grande errore definendo un nuovo “fascismo” l’attuale schieramento al governo. Si tratta di un “equivoco” utile solo ad assicurare la “tenuta” del senso dello stato.

Questo continuo richiamo al ventennio perpetua la falsa percezione di ritenere la “democrazia” (o almeno QUESTA democrazia) la valida alternativa da contrapporgli.

Sarebbe tempo di capire che è una delle più collaudate strategie del potere per assicurarsi l’adesione della società civile ai meccanismi istituzionali che, nei fatti, garantiscono la sopravvivenza delle elites di potere di sempre, legittime discendenti delle stesse che hanno imperato già prima e poi durante la vera e propria dittatura: ad ogni svolta autoritaria di qualsivoglia governo, citare il fascismo si rivela utile a rafforzare una struttura istituzionale che di diverso ha solo il fatto di esercitare la dittatura in forma meno palese.

Questa non è la “crisi della democrazia”, è LA democrazia.

La stessa che PERMETTE al premier di pronunciare frasi come «Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino», e che non ha gli strumenti atti a disconoscerlo e delegittimarlo, come qualsiasi sedicente democrazia nata dal rifiuto delle dittature dovrebbe fare.

La stessa che consente a qualsiasi premier di rilasciare dichiarazioni come questa:

"Giudico positivo un intervento che ha posto termine ad una dittatura - dice Berlusconi, parlando della guerra in Iraq - e che può essere paradigmatico per tutta la regione. Capisco la difficoltà di insegnare la democrazia ad un popolo che per quasi quarant'anni ha conosciuto solo la dittatura e non conosce altro sistema che la dittatura...".

Che paradosso, eh? Che confusione. Tutta voluta.
Quello che conta è che alle prossime elezioni vadano TUTTI ad esprimere il proprio dissenso democraticamente.

“Abbiamo vissuto per decenni in un grande equivoco fomentato e foraggiato da destra da sinistra e dal centro, con la collaborazione della C.I.A, del kgb e la partecipazione straordinaria di santa romana chiesa, in una concertazione perfetta in cui si dava l'impressione che esistessero delle contrapposizioni e una dialettica…”

Sta tornando il fascismo?
...il quotidiano britannico The Guardian ha dedicato ieri tre pagine del suo dorso del venerdì G2 al "trionfo della destra" chiedendosi quanto "siano corretti i paragoni tra la nuova Destra ed i fascisti di Mussolini".

"Berlusconi è un illiberale manipolatore della democrazia, ma ha bisogno di una democrazia da manipolare, mentre il vero fascismo vuole sostituire la democrazia liberale con un nuovo ordine".

Un articolo che, credo, piacerà molto a Redazzucco:

"Il grande paradosso della democrazia" osserva The Observer, il domenicale del quotidiano britannico The Guardian, "è che la libertà politica di cui si nutre finisce per aiutare i suoi nemici. Una società democratica deve tollerare, fino ad un certo livello, l'attività degli uomini politici i cui istinti sono fondamentalmente antidemocratici".

Dello stesso tenore, questo altro articoletto, da Mentecritica.net:

Berlusconi "non è un fascista, ragionavo, Berlusconi è - per certi versi - molto peggio: è l’avverarsi degli incubi più neri dei teorici della democrazia, da Aristotele in poi; è la degenerazione del pluralismo, della sovranità popolare, del sistema dell’alternanza democratica. E’ il fallimento stesso della nostra rassicurante cultura liberale occidentale."

Non sarebbe, quindi, berlusconi a costituire un pericolo per la democrazia, ma la democrazia il pericolo stesso.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ElwoodBlue
Inviato: 23/8/2008 17:29  Aggiornato: 23/8/2008 17:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Minchia flo, appena mi giro arrivi te e porti il discorso in alto!

Io ero convinto di aver assolto il mio compitino parlando a blackhawk di demagogia senza mai neppure nominarla (chissà perché demagogia è diventata ultimamente una parola di sinistra, quindi chi la usa diventa all'improvviso un fazioso antidemocratico. Forse per lo stesso motivo per cui il buonismo è diventato chissà come sinonimo di mollaccioneria...) e ero andato a letto tranquillo.


Allora, pigliamola larga.

Secondo Aristotele la democrazia non esiste.
E' una forma di governo "degenerata" (nel senso pieno del termine) che dopo poco porta alla tirannide o all'anarchia (nel senso vuoto del termine: mancano ancora 2 millenni a Proudhon).

Secondo il nostro bravo grechino la forma ideale di governo era la politìa, cioè una democrazia che impediva di votare alle donne e agli operai.
Bella, ricca e stabile in quanto gestita solo da persone sicuramente colte e rsponsabili e buone, spesso incidentalmente ricche.
Invece se votano tutti, ma proprio tutti, è fin troppo facile che chi è al potere utilizzi tecniche demagogiche per svuotare la democrazia dei suoi contenuti e trasformarla in tirannide.


Lo seguo per un po' in questa linea di ragionamento, e mi accorgo che tutti i torti non li avrebbe. Perlomeno gli articoli che hai citato mi spingono in questa direzione.
Infatti NESSUNO sostiene che B abbia riproposto un regime fascista, ma TUTTI sembrano preoccuparsi del fatto che la democrazia di B sia solo un piccolo luogo di transito prima che questo avvenga nei fatti anche se non nella sostanza (vogliamo parlare del divieto di manifestare a Napoli durante le visite del premier? Pare d'essere a Pechino!)
E avverto fra le righe la preoccupazione che questo possa accadere anche a casa loro.


Chiaro che oggi non esistono linee intermedie: se è democrazia è una cosa piena, con donne e operai fra i votanti (e ci mancherebbe altro!) - altrimenti è tirannide. Stop.
L'evoluzione sociale ha invertito i termini fra democrazia e politìa.
Altrettanto chiaro è che se aristotele si preoccupava della demagogia PRIMA che esistesse la TV oggi sarebbe letteralmente atterrito.


I dubbi espressi esistono, eccome.
(Ne sono talmente convinto che l'ho messo persino nella firma digitale.)
Per esempio credo che sia stato Condorcet il primo a dimostrare come un sistema democratrico polipartitico a doppio turno possa essere tranquillamente gabbato con dei calcoli a tavolino..





Da lì in poi il discorso cessa di essere articolabile in termini logici e diventa materia di fede, un po' come quelle discussioni da bar rispetto al fatto che siano meglio le donne brune o quelle bionde.



Entrambi crediamo che la democrazia sia una forma di governo pericolosa; poi io credo che utilizzando le dovute cautele possa essere gestibile, tu ritieni che sia deprecabile dal punto di vista etico in quanto governo dell'uomo sull'uomo.

Entrambi crediamo che l'anarchia in condizioni di piena e universale maturità sociale sia una forma di (non) governo bellissima; poi tu credi che comunque sia preferibile a ogni altra forma di governo, io penso che un manipolo di uomini risoluti possa averne ragione in meno di 6 giorni e riposarsi il settimo, da dittatori.
("manipolo di uomini risoluti"? Minchia, la devo smettere di parlare di Mussolini... ).


Ora spero solo che tutto questo non si risolva come quelle discussioni da bar che dicevo prima, che finiscono inevitabilmente con il "bionde o more, basta che siano belle (e che respirino)"




P.S. Grazie di avermi permesso di postare qualcosa che mi ha concesso di citare Aristotele. Ho sempre desiderato farlo.
Ora che l'ho fatto potrei anche decidermi a leggerlo.

marcocedol
Inviato: 23/8/2008 20:18  Aggiornato: 23/8/2008 20:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Sono d'accordo.......ma vedi qualcuno giusto oggi? Io no.


Blackhawk,
Non vediamo qualcuno di giusto oggi per il semplice fatto che i politici che amano "scendere in campo" sono diretta emanazione dei partiti, a loro volta diretta emanazione di un'unica oligarchia trasnazionale che gestisce la politica a proprio uso e consumo e quando per caso appare sullo scena qualche persona onesta e al di fuori dei giochi, come il mio caro amico Stefano Montanari, sono tutti pronti a boicottarla immediatamente, non solo i partiti ma anche i mentori della protesta urlata come Beppe Grillo e Travaglio che hanno incitato solo apparentemente a non votare, dicendo che comunque sarebbe stato opportuno farlo per il meno peggio identificato nel loro caso con quel "grand'uomo" di Antonio Di Pietro.

Personalmente detesto la democrazia rappresentativa e pur nutrendo la massima stima ed altrettanta fiducia nel mio amico Montanari ancora non so se potere dire la stessa cosa riguardo al piccolo partito che si è raccolto intorno a lui, per cui alle scorse elezioni, come sempre non ho votato. Se mai un giorno decidessi di votare (ritenendo necessario farmi rappresentare pur detestando essere rappresentato) e votassi per lui lo farei soltanto dopo essermi convinto che si tratta di una strada per arrivare al meglio, dal momento che "il meno peggio" davvero non mi interessa in quanto sarebbe sempre un peggio e sommando tanti "meno peggio" non si ottiene un meglio ma solamente il mare di merda nel quale siamo immersi fino al collo

florizel
Inviato: 24/8/2008 0:49  Aggiornato: 24/8/2008 0:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: I 100 giorni di Napoleone
ElwoodBlue
Citazione:
appena mi giro arrivi te e porti il discorso in alto!

Veramente hai iniziato te a far volare il discorso…
Io spero solo di aver saputo raccogliere la palla e centrare il canestro.

Citazione:
chissà perché demagogia è diventata ultimamente una parola di sinistra

Forse perché i comici di sinistra ne conoscono bene il significato, ed ora non sono loro a governare?

Citazione:
Secondo Aristotele la democrazia non esiste. E' una forma di governo "degenerata" (nel senso pieno del termine) che dopo poco porta alla tirannide o all'anarchia .

Senza scomodare Aristotele (non ne ho tra l’altro la sufficiente conoscenza per farlo) so di certo che “questa” democrazia , più che il preludio alla tirannide è una tirannide a cui necessita un volto umano.

Il fatto che non sembri tirannide perché permette il voto a donne ed operai la ritengo solo una necessità storica utile a tracciare una fittizia linea di separazione dalle vecchie forme di governo oligarchico o di dittatura: per poter essere legittimato, quel potere ha avuto bisogno di cambiare faccia. Accade oggi ed accadrà domani con i “salvatori” di turno.

D’altra parte, come anche te sostieni, una democrazia che porta alle urne TUTTI ma che impedisce di manifestare è GIA’ una tirannide.

Per farla breve, direi che è semmai la sua assenza, il preludio all’Anarchia.

Più che distinguere tra democrazia e fascismo, forse sarebbe il caso (come al solito durante questo tipo di discussioni) di distinguere tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta.

Forse, più che Aristotele, aveva ragione Jean-Jacques Rousseau?

Citazione:
Entrambi crediamo che la democrazia sia una forma di governo pericolosa; poi io credo che utilizzando le dovute cautele possa essere gestibile, tu ritieni che sia deprecabile dal punto di vista etico in quanto governo dell'uomo sull'uomo.

No, io ritengo che sia deprecabile (anzi, un vero cancro) perché insinua subdolamente l’illusione della partecipazione, mentre assistiamo quotidianamente al fallimento dei suoi stessi enunciati.

Citazione:
io penso che un manipolo di uomini risoluti possa averne ragione in meno di 6 giorni e riposarsi il settimo, da dittatori.

Dipende…senza l’intervento democratico di un potere statuale sfido chiunque a farla franca, qualora nuocesse agli interessi dei singoli o della comunità.

Citazione:
…citare Aristotele. Ho sempre desiderato farlo.
Ora che l'ho fatto potrei anche decidermi a leggerlo.

Vale anche per me.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 25/8/2008 17:44  Aggiornato: 25/8/2008 18:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
i tanto sbandierati soldati nelle città non servono a nulla:
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=78354

Un’aggressione a Roma e un’altra a Castellammare di Stabia, vicino Napoli: le violenze contro due coppie di turisti, una olandese, l’altra tedesca, getta un’ombra sull’efficacia delle politiche sulla sicurezza messe in campo dal governo Berlusconi. A dirlo è il corrispondente in Italia della Reuters. In sostanza, spiega il giornalista inglese, la scelta dei militari in città, sbandierata come la panacea di tutti i mali, non è servita praticamente a nulla.

Le due aggressioni, scrive l’agenzia, «sono avvenute nonostante la mano dura del premier Silvio Berlusconi, che ha messo tremila soldati nelle strade delle città italiane per garantire la sicurezza».

«I sondaggi – scrive ancora la Reuters – mostrano come molti italiani trovino la vista delle divise rassicurante». Per questo, nonostante il sindaco di Roma Gianni Alemanno sia stato travolto dalle polemiche per aver accusato di «imprudenza» la coppia di ciclisti tedeschi, la strategia delle truppe in strada, va avanti. «La maggioranza – racconta il giornalista inglese – ha annunciato il suo sostegno al prolungamento del mandato dei militari». La Reuters conclude citando le parole del sindaco della Capitale: «Dobbiamo intensificare i nostri sforzi, sperando che nessuno ci accusi di eccessi o di aver militarizzato la città».


....pare che le divisi siano rassicuranti. Probabilmente anche lo stipendio ai 3000 soldati è rassicurante.
Alemanno dal canto suo mette le mani avanti, e si potrebbe tradurre con: speriamo che nessuno si accorga che è peggio del fascismo.
Il corrispondente in italia della reuters, dopo che ha affermato che i soldati non servono a nulla, sarà stato convocato a palazzo chigi (o in sardegna!) urgentemente?


Il cavaliere dei centro giorni ci rallegra del tutto:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Cavalier-recessione/2038150&ref=hpsp

Attacco agli apparati pubblici. Fine della lotta all'evasione. Dai primi cento giorni di governo emerge la strategia di Berlusconi: cavalcare la crisi. E a pagare saranno i lavoratori dipendenti


I primi cento giorni del Caimano, del Cavaliere, dello 'statista', dello stratega di affari geopolitici sono una sfida micidiale al Pd e a tutte le opposizioni. Anzi, un attacco putiniano in pieno assetto di guerra. Peccato non essersene accorti. Come ha detto Giulio Tremonti presentando la manovra: "L'Italia possiede un punto di forza: la stabilità politica; che resterà per cinque, dieci, forse quindici anni".

.....a pagare saranno i lavoratori? ma va
e Tremonti ci terrorizza: la 'stabilità' politica durerà per cinque-dieci-quindici anni...
chi offre di più

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Notturno
Inviato: 27/8/2008 10:58  Aggiornato: 27/8/2008 10:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: I 100 giorni di Napoleone
A parte lo "svolazzamento" sulle similitudini/differenze tra berluscao e mussolini, mi sembra che il discorso stia evidenziando un elemento sempre più frequente nei diversi post: il malfunzionamento complessivo del "Sistema Democrazia" del nostro paese.

Alcuni evidenziano la collusione tra destra e sinistra, altri evidenziano il potere "inibitorio" dei partiti verso persone meritevoli e degne di occuparsi della Cosa Pubblica, altri ancora parlano di inettitudine dell'opposizione e/o di inesistenza di alternative all'attuale governo.

Effettivamente le cose stanno proprio così: il sistema si sta involvendo.

Lo vediamo tutti.

Berlusconi tiene in pugno il Paese.

Non è solo la questione del "conflitto di interessi", già gravissima (che gli consente di agire in favore delle sue aziende), o anche delle "leggi ad personam", evidentissime per chiunque (che gli consentono di avitare il carcere per sé e per i suoi "compari").

Non si tratta tanto dei vantaggi che gli derivano da questo modo di agire... fosse solo quello sarebbe grave e molto brutto, ma tutto sommato ancora "sopportabile".

La cosa devastante che invece colpisce l'intero Paese è che per raggiungere i suoi scopi, il nano stia sconquassando l'intero sistema democratico!

La ripartizione dei poteri in esecutivo, legislativo e giudiziario è un delicatissimo equilibrio di poteri, in cui ogni minimo spostamento può determinare devastazioni.

Ebbene, B. non fa spostamenti "minimi", ma mostruosi!

Delegittimare la magistratura in favore del potere esecutivo significa privare la prima della sua istituzionale funzione di controllo sul secondo. Significa aumentare spropositatamente il potere dell'esecutivo, fino a livelli da monarchia pre-costituzionale.

Lui, forse (ne dubito) lo sta facendo solo per togliersi dalle spalle i giudici che lo stanno (giustamente o meno) inquisendo, ma alla fine gli effetti sono devastanti e lo saranno sempre più col tempo.

Anche il "conflitto di interessi" è un concetto fuorviante.

Non si tratta tanto dei vantaggi economici per Mediaset (che già sono gravissimi, perché sottraggono mercato e risorse agli altri mezzi di comunicazione).

Si tratta, invece, del "MONOPOLIO DELL'INFORMAZIONE"!

Questo si che è GRAVISSIMO!

Fate una prova: confrontate le "scalette" dei diversi TG nazionali, sia mediaset che rai, che altre.

Sono identiche!

Ma a voi sembra normale che lo siano???

Davvero credete che le notizie siano SOLO QUELLE?

Ovviamente non lo sono.

Questioni come la devastazione ambientale, le centrali NATO o quelle USA, la presenza di testate nucleari sul nostro territorio, il loro uso da parte dei NOSTRI soldati, l'inquinamento devastante, la privatizzazione dell'acqua, eccetera eccetera eccetera, sono argomenti di primissimo piano per qualunque TG, per qualunque giornale, anche cartaceo, di qualunque parte del mondo che non sia l'Italia.

La questione dell'adesione all'Europa, l'Euro, il signoraggio, e aggiungete voi qualunque altra delle centinaia di questioni PRIMARIE che riguardano tutti noi ogni singolo giorno di vita, dovrebbero essere gli argomenti di cui tratta l'INFORMAZIONE.

E hanno risvolti quotidiani, accadimenti giornalieri, sono cioè, di costante attualità e impatto.

Eppure........... nessuno ne parla.

Ovvio!

Se una singola persona è pieno proprietario di un gruppo così potente come Mediaset, se inoltre controlla politicamente la RAI, se infine sta al governo e da lì controlla l'erogazione dei contributi per OGNI, SINGOLA, TESTATA GIORNALISTICA, è assai evidente che tutti i nostri beneamatissimi giornalisti si uniformino al Suo volere.

Di cosa si occupano, invece i nostri canali di informazione?

Di scandali, gosip, tette rifatte, cornificazioni varie, e vite da nababbi di esseri da sottobosco urbano, tipo Lele Mora o lo scandalo delle veline che la danno in cambio di qualche apparizione tv.

Io non ce l'ho con le veline. Alcune sono decisamente apprezzabili, ma mi sembra pazzesco che questo nostro sistema stia formando le nostre figlie secondo il "valore" del NULLA, del vuoto pneumatico dell'apparire in tivvu', costi quel che costi.

Il rincoglionimento sistematico (perché di questo si tratta) è un sistema di potere.

Ecco come si forma il "Popolo Bue".

Come fai a parlare di politica e di signoraggio con chi si appassiona ai pacchi in tivvu' o al Grande Fratello?

E' impossibile! Non ne sarà mai capace, né vorrà farlo. Ovvio.

Il Sistema si sta involvendo.

E c'è chi lavora proprio per ottenere QUESTO risultato.

Ed è bravo, nel suo campo. Molto, molto bravo....

Così bravo che lo abbiamo eletto Premier e gli abbiamo messo Veltroni convinti che sia un "oppositore".

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
mc
Inviato: 27/8/2008 12:58  Aggiornato: 27/8/2008 12:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Questa non è la “crisi della democrazia”, è LA democrazia.

E queste non sono conclusioni argomentate, ma il punto di arrivo del tuo modo di vedere le cose, indipendemente dalle osservazioni che fai.

E cosi' una frase come questa "è che la libertà politica di cui si nutre finisce per aiutare i suoi nemici. Una società democratica deve tollerare, fino ad un certo livello, l'attività degli uomini politici i cui istinti sono fondamentalmente antidemocratici" diventa una critica alla "democrazia" non agli "antidemocratici" che ne usano le liberta' per distruggerla.

E poi:
"E’ il fallimento stesso della nostra rassicurante cultura liberale occidentale": la cultura occidentale e' un piu' ampio modo di inquadrare la societa' italiana e la democrazia di questo paese e' una vittima di questo modo di pensare la societa'. Che sia per alcuni un mezzo, non significa che sia "il mezzo", come lapidariamente decreti. Ma queste differenze fondamentali non sembrano esser notate molto, da molti, in questo blog.

Citazione:
Non sarebbe, quindi, berlusconi a costituire un pericolo per la democrazia, ma la democrazia il pericolo stesso.

L'idea di partenza taroccata per sembrare il risultato di una analisi approfondita...
Adesso mi tocca slalommare anche tra i post di LC non solo tra le notizie del mainstream ... siamo messi bene.
In pratica gli stessi mezzi dei media di B. anche qui : non c'e' dubbio, davvero pregievole. .



mc

tibberio
Inviato: 27/8/2008 18:37  Aggiornato: 27/8/2008 18:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Intanto cominciamo a mettere le cose a posto:

Sindaco cambia nome aeroporto
A Comiso, torna a chiamarsi Generale Vincenzo Magliocco
(ANSA) - COMISO, 27 AGO - La giunta di Comiso ha deliberato il ripristino del vecchio nome dell'aeroporto e cancellato l'intitolazione a Pio La Torre. L'aeroporto torna a chiamarsi con il nome del generale Vincenzo Magliocco, morto in Africa nel 1936. Il nome di Pio La Torre, il parlamentare del Pci ucciso dalla mafia nell'82, era stato deciso il 30 aprile dello scorso anno, quando l'allora sindaco di centrosinistra, Pippo Digiacomo, organizzo' una cerimonia per i 25 anni dell'assassinio.

Poi facciamo vedere la statura delle persone:

Fini; Legambiente lo fotografa sub in zona interdetta Giannutri
Una ventina di click nel parco accompagnato dai Vigili del Fuoco
© APCOM
Roma, 27 ago. (Apcom) - Legambiente denuncia e documenta 'immerisioni proibite' del presidente della Camera Gianfranco Fini che ieri, trasportato da uan motovedetta dei Vigili del Fuoco, si è tuffato con muta e bombole nel mare di Giannutri in 'Zona 1' dell'area protetta: "un tratto di litorale dove è vietata qualsiasi attività che non sia di ricerca scientifica", afferma la denuncia dell'associazione ambientalista. Che della escursione 'off limits' di Fini fornisce una ventina di fotografie.
Legambiente, avvertita da alcuni cittadini che hanno assistito indispettiti alle immersioni di Fini nel mare splendido della Costa dei Grootoni, ha inviato una richiesta di spiegazioni scritte alla direzione del parco marino. Ricordando il dovere di sanzioni nei confronti di imbarcazioni e persone che senza permesso per motivi di ricerca scientifica transitano, sostano e si immergono nelle acque della 'Zona 1' di Giannutri. Anche se si tratta di Vigili del Fuoco e terza carica dello Stato.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
marcocedol
Inviato: 27/8/2008 19:08  Aggiornato: 27/8/2008 19:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Finalmente Legambiente ne ha fatta una buona, almeno un rifiuto tossico di grandi dimensioni è riuscito a trovarlo

audisio
Inviato: 27/8/2008 19:26  Aggiornato: 27/8/2008 19:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Tibberio, la decisione del sindaco di Comiso chiarisce
finalmente dove è la vera mafia.
Lo potevano intitolare direttamente a Totò Riina.

florizel
Inviato: 27/8/2008 20:41  Aggiornato: 27/8/2008 21:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
E queste non sono conclusioni argomentate, ma il punto di arrivo del tuo modo di vedere le cose, indipendemente dalle osservazioni che fai.

Argomentare, mi è sembrato di farlo; è capace che TU non la ritieni un'argomentazione convincente per il tuo personalissimo (e contorto) modo di percepire la "democrazia"... Consolati, non sei messo ancora del tutto male: anni di militanza nella sinistra istituzionale e di "rimbambimento partecipativo" al festino (dove i rappresentanti del "popolo sovrano" magnano ed il popolo paga il conto) hanno prodotto ben peggori risultati...

In ogni caso, certo che questo è il mio modo di vedere le cose, come tu hai il tuo; la questione è capire SE chi ha votato il cavaliere o i suoi avversari (?) ha ancora un punto di vista.
E, perdona l'ardire, ma LA democrazia (questa, eh?) si esprime al suo pieno proprio nell'esercizio del voto. E lì la sua capacità di fottere.
Fiumi di post, ed ancora lo si deve ricordare.

Citazione:
Adesso mi tocca slalommare anche tra i post di LC non solo tra le notizie del mainstream ... siamo messi bene.

Manca solo che mi dài della debunker, e stiamo a posto.
Hai un modo un po' contorto di "leggere" i miei commenti.
Quanto al confronto dei miei commenti con le berlusconate, rispedisco al mittente la velata accusa: solo chi si è fatto bere il cervello dalla politica e dalla "democrazia" non sa distaccarsi dai criteri mentali e dagli ambiti di paragone propinatogli.

PS: "pregevole" si scrive senza la "i".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Pyter
Inviato: 27/8/2008 21:11  Aggiornato: 27/8/2008 21:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Questa non è la “crisi della democrazia”, è LA democrazia.

Secondo me, viste le evidenti e diverse interpretazioni che ha il termine "Democrazia", sarebbe più giusto parlare di Democrazia Rappresentativa.
E visto che in Italia non si hanno notizie di altre esperienze, se non quella di una Democrazia Parlamentare Rappresentativa, mi pare fuor di dubbio che la frase qui sopra, che mi sembra di Florizel, non possa che corrispondere al vero.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
mc
Inviato: 28/8/2008 9:59  Aggiornato: 28/8/2008 9:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Argomentare, mi è sembrato di farlo; è capace che TU non la ritieni un'argomentazione convincente per il tuo personalissimo (e contorto) modo di percepire la "democrazia"...

Non e' una questione di "esser convincenti", perche' e' ovvio che non lo sei stata, e' una questione di nesso logico.
Tu, come molti altri, proponi una analisi che porta a delle conclusioni che non sono quelle che segnali (quelle che riconoscevo come punto di partenza invece che punto di arrivo del ragionamento).
In questo usi i metodi berlusconiani.


Citazione:
solo chi si è fatto bere il cervello dalla politica e dalla "democrazia" non sa distaccarsi dai criteri mentali e dagli ambiti di paragone propinatogli.

Abbi pazienza, tra il mio punto di vista e il tuo, quello che "ormai" rischia di essere "omologato", e' il tuo.
Ho assistito in questi anni alla clonazione e l'installazione di questo modo di pensare lo "Stato" e se dal punto di vista attivo lo trovo un giusto punto di partenza per prendere consapevolezza di alcune realta' del paese, dal punto di vista pratico (risolutivo) e' pressoche' nullo, anzi e' a tratti decisamente controproducente.

E se avere il cervello in pappa vuol dire ambire ad una soluzione, beh...

Citazione:
Manca solo che mi dài della debunker, e stiamo a posto.
Non saprei:
una debunker sacrifica la disamina logica di una situazione per corroborare i propri ideali e alimentari i prorpi pregiudizi?

Citazione:
"pregevole" si scrive senza la "i".

Uh... grazie. Meno male che m'hai corretto!
Se tu fossi una debunker potresti averlo fatto per discreditare il mio modo "contorto" di interpretare i Vostri (data l'omologazione) post ... ma non lo sei... ... e poi, anche questo sarebbe usare metodi berlusconiani...

(ti ho lasciato qualche errore di battitura, qua e la', nel caso tu volessi usarli per divagare in mancanza di argomenti ... ).

mc

mc
Inviato: 28/8/2008 10:50  Aggiornato: 28/8/2008 10:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
E visto che in Italia non si hanno notizie di altre esperienze

Ma appunto. Perche' non "propagandare" la pretesa di costituire una Democrazia Diretta invece di impelagarsi in "rivoluzioni radicali" di non facile presa?
Certo sarebbe una rivoluzione ma di impatto molto inferiore sui popoli.

Citazione:
E visto che in Italia non si hanno notizie di altre esperienze, se non quella di una Democrazia Parlamentare Rappresentativa, mi pare fuor di dubbio che la frase qui sopra, che mi sembra di Florizel, non possa che corrispondere al vero.

Ti pare fuor di dubbio??
Ma se il dubbio lo insinui tu stesso dicendo:
"sarebbe più giusto parlare di Democrazia Rappresentativa"!

Qui si "demonizza" la democrazia ... tra le altre cose, si demonizza una istituzione non chi la gestisce male.

Comunque:
la democrazia rappresentativa con personaggi come quelli che "infestano" le Camere italiane non e' accettabile. Questo e' ovvio.
Bisognerebbe affermare la pretesa di cambiare cercando l'appoggio e l'autorganizzazione tra chi ne subisce direttamente i danni, ma di certo non e' funizonale farlo condannandoli perche' sono stati raggirati!

mc

tibberio
Inviato: 28/8/2008 11:09  Aggiornato: 28/8/2008 11:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Mi sembra giusto condividere i meriti del successo berlusconiano:

27 agosto 2008, in Pino Corrias
Black out sinistra

Il Paese va in malora, Berlusconi accumula denari, potere e immunità, ma i sinistri apparati della sinistra sembrano accorgersi di nulla. Tutti occupati - come ai tempi irosi e lieti del loro ultimo governo - a azzannarsi tra loro.

Riassumendo. Il sindaco di Torino Sergio Chiamparino è in guerra con l’altra metà del partito democratico piemontese per via di un grattacielo, di una banca e per incompatibilità di carattere. Renato Soru, governatore della Sardegna, viene trascinato in tribunale da un tale Antonello Cabras, segretario del suo stesso partito, che lo accusa di essere poco meno di un dittatore. Massimo Cacciari, sindaco di Venezia definisce i leader democratici (quando va bene) dilettanti e inconcludenti. Agazio Loiero, altro sinistro, nonché governatore di Calabria, è in definitiva rotta di collisione con i suoi ex compagni di partito. L’alleato Di Pietro ha varato una sua lotta permanente a Walter Veltroni e annuncia di candidarsi da solo alle prossime elezioni per la presidenza della Regione Abruzzo decapitata dopo l’arresto di un'altra bandiera della sinistra democratica, Ottaviano Del Turco. Veltroni ricambia Di Pietro con la medesima ostilità ogni qual volta si stanca di prendersela con il suo nemico storico Massimo D’Alema. Il quale restituisce il disprezzo, estendendolo volentieri a Arturo Parisi, ex ministro della Difesa del governo Prodi, che a sua volta detesta sia Veltroni che lo stesso D’Alema. Antonio Bassolino, il re dalemiano della spazzatura napoletana, governatore della Campania, anzichè dimettersi e scomparire, sconfessa Veltroni, elogia Berlusconi, e prepara la sua candidatura al parlamento europeo come buonuscita estera per il suo capolavoro (inter)nazionale. Altri litigi si segnalano in Sicilia, in Molise e perfino dove il pd non esiste quasi più, come in Lombardia. Avanti così, bene, e che poi qualcuno spenga la luce.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 28/8/2008 13:24  Aggiornato: 28/8/2008 13:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Avanti così, bene, e che poi qualcuno spenga la luce.

....e che l'ultimo chiuda la porta?


e intanto prezzi alla produzione aumentati....
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200808articoli/36005girata.asp

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 28/8/2008 13:48  Aggiornato: 28/8/2008 13:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: I 100 giorni di Napoleone
mc
Citazione:
Non e' una questione di "esser convincenti", perche' e' ovvio che non lo sei stata, e' una questione di nesso logico.

Tanto per chiarire: a me, di convincere te o qualcun altro della bontà delle mie osservazioni, non me ne può fregare più di tanto. So che è necessario un percorso personale per giungere a conclusioni oggettive circa la realtà delle cose, quindi posso solo limitarmi a segnalare delle incongruenze tra la nostra percezione della “democrazia” e ciò che invece ne scaturisce.
Il motivo per cui affermo che la “democrazia” NON E’ in crisi, ma al massimo della sua espressione, l’ho ampiamente spiegato:

”Questo continuo richiamo al ventennio perpetua la falsa percezione di ritenere la “democrazia” (o almeno QUESTA democrazia) la valida alternativa da contrapporgli.

Sarebbe tempo di capire che è una delle più collaudate strategie del potere per assicurarsi l’adesione della società civile ai meccanismi istituzionali che, nei fatti, garantiscono la sopravvivenza delle elites di potere di sempre, legittime discendenti delle stesse che hanno imperato già prima e poi durante la vera e propria dittatura: ad ogni svolta autoritaria di qualsivoglia governo, citare il fascismo si rivela utile a rafforzare una struttura istituzionale che di diverso ha solo il fatto di esercitare la dittatura in forma meno palese.”


Ti sembra questa una “conclusione”? A me pare una constatazione aperta ad ulteriori riflessioni, invece.

Detto questo, il nesso logico che vuoi trovare appare solo un pretesto affinché alla riflessione si sostituisca la polemica fine a se stessa e perfettamente funzionale a tralasciare il merito della questione, a tutto svantaggio dei contenuti della discussione. Veltroni sarebbe fiero di te…


Citazione:
tra il mio punto di vista e il tuo, quello che "ormai" rischia di essere "omologato", e' il tuo.

Stai quindi affermando che siamo in tempi di “disobbedienza” generalizzata ed “assolta” dal potere statuale? Quale sarebbe il tuo punto di vista (a parte una testarda propensione al riformismo che ha fatto più danni della peste)? Perché non spieghi meglio, invece, COME sia possibile raddrizzare QUESTA democrazia e trovare una soluzione senza evitare le sue collaudate trappole, dal momento che non hai ancora capito quale sia la differenza tra “democrazia rappresentativa” e “democrazia diretta”?
Lo si deduce da questa tua affermazione

Citazione:
Perche' non "propagandare" la pretesa di costituire una Democrazia Diretta invece di impelagarsi in "rivoluzioni radicali" di non facile presa?


Parli della democrazia diretta come se fosse qualcosa di diverso dall’eccesso di utopia di cui accusi me e chiunque la propagandi, quando invece è proprio per contrastare la VERA decisionalità della società civile che di “facile presa” è stato reso il concetto dell’attuale democrazia.
Marco, fai pace con la logica e con la lucidità, e poi ne parliamo, d’accordo?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
mc
Inviato: 28/8/2008 17:25  Aggiornato: 28/8/2008 17:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Democrazia diretta e democrazia rappresentativa
---------------------------------------------------------------------------
Una prima classificazione della democrazia può essere tra democrazia diretta e democrazia indiretta.

Nella democrazia diretta il potere è esercitato direttamente dal popolo, come avveniva nell'antica Grecia, dove i cittadini si riunivano nell'agorà (piazza).
Nella democrazia indiretta il potere è esercitato da rappresentanti eletti dal popolo (il parlamento). L'Italia è una repubblica parlamentare (quindi a democrazia indiretta) che usa come unici strumenti di democrazia diretta il referendum e l'iniziativa popolare.
La Svizzera è una delle poche repubbliche al mondo che funzionano con il meccanismo della democrazia diretta.

Strumenti di questa democrazia diretta sono il referendum abrogativo e il referendum propositivo, che possono essere indetti da Parlamento e Governo o direttamente dai cittadini, tramite le petizioni di firme. La Costituzione disciplina le materie che devono obbligatoriamente essere sottoposte al voto popolare. Fra queste: qualsiasi modifica alla Costituzione e l'introduzione di codici di leggi come quello civile e penale.


In Italia e' rappresentata la possibilita' di abrogare le leggi del Parlamento previo raccolta di firme ma non quella di proporre leggi.

La Svizzera non mi sembra una utopia. Ma se ne puo' discutere.

(Non rispondo alla tua supponenza perche' mi interessa discutere, pero' cerca di smettere perche' e' irritante... grazie)

mc

florizel
Inviato: 28/8/2008 21:14  Aggiornato: 28/8/2008 21:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
In Italia e' rappresentata la possibilita' di abrogare le leggi del Parlamento previo raccolta di firme

Dimentichi lo strumento "decreto" e la possibilità che il parlamento se ne faccia un'altra il giorno dopo che è stata abrogata la prima.

Circa la Svizzera, mi risulta invece che la democrazia diretta si applichi solo in ambito referendario, e che comunque affianca quella rappresentativa.

Se ti interessa, puoi approfondire qui:

"I cittadini possono sia proporre leggi che respingere leggi già approvate dal parlamento. L'unico caso in cui il Parlamento può agire contro questo diritto è se la proposta legislativa è anticostituzionale o se viola il diritto internazionale."

Inoltre, anche raccogliere 100mila firme non è garanzia che una legge proposta venga accettata dal parlamento.

Lo stesso link, però, precisa: "Tutti quei movimenti che si rifanno, a parole, alla democrazia diretta, senza però criticare l’autorità dello Stato, sono estranei al pensiero libertario, visto che non colgono appieno le potenzialità di questa forma di autogoverno (autogestione)."

Come vedi, anche il concetto di democrazia diretta, se non specificando cosa si intenda con esso, può costituire una solenne presa per il culo.
Non converrebbe a NESSUNA elite di potere che essa possa esprimersi nel suo pieno senso, dando luogo a processi di autoliberazione sociale difficili da "gestire".

Perciò affermavo che la giudicheresti utopica quanto l'Anarchia.

Altro che Svizzera, senza considerare che la sua economia si regge gran parte sull'enorme potere delle sue banche, perfettamente funzionali al dominio economico.

Ma se ne può discutere.

Citazione:
(Non rispondo alla tua supponenza perche' mi interessa discutere, pero' cerca di smettere perche' e' irritante... grazie)

Sarebbe a dire che se ti faccio notare che i miei commenti seguono una logica, sono supponente?
Dài, Marco, falla finita...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
tibberio
Inviato: 29/8/2008 15:03  Aggiornato: 29/8/2008 15:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Leggere l´ultima parte: Berlusconi si dichiara indignato......ma le pubblicazioni le fa un suo giornale! (panorama) ...Forte ´sto berlusca....

PRODI: NO AD UNA LEGGE PER FERMARE I GIUDICI
ROMA - No a una legge sulle intercettazioni che limiti i poteri di indagine attribuiti ai magistrati, "nessuna contrarietà" a che "tutte le mie telefonate siano rese pubbliche". Romano Prodi reagisce così alla pubblicazione di alcune sue intercettazioni relative all'inchiesta Siemens.

"Vista la grande enfasi e, nello stesso tempo, l'inconsistenza dei fatti a me attribuiti da 'Panorama' - dice l'ex presidente del Consiglio, che parla subito dopo l'intervento in proposito del premier Silvio Berlusconi - non vorrei che l'artificiale creazione di questo caso politico alimentasse il tentativo o la tentazione di dare vita, nel tempo più breve possibile ad una legge sulle intercettazioni telefoniche che possa sottrarre alla magistratura uno strumento che in molti casi si è dimostrato indispensabile per portare in luce azioni o accadimenti utili allo svolgimento delle funzioni che le sono proprie". "Da parte mia - conclude Prodi - non ho alcuna contrarietà al fatto che tutte le mie telefonate siano rese pubbliche".

BERLUSCONI: PARLAMENTO INTERVENGA, SOLIDARIETA' A PRODI
"La pubblicazione di intercettazioni telefoniche riguardanti Romano Prodi, a cui va la mia assoluta solidarietà, non è che l'ennesima ripetizione di un copione già visto. E' grave che ciò accada e il Parlamento deve sollecitamente intervenire per evitare il perpetuarsi di tali abusi che tanto profondamente incidono sulla vita dei cittadini e sulle libertà fondamentali": lo afferma, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.


Intanto si profila un brutto autunno economico...inverno...primavera...

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=11575

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2008-08-29_129219059.html

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
mc
Inviato: 29/8/2008 16:38  Aggiornato: 29/8/2008 16:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Non converrebbe a NESSUNA elite di potere che essa possa esprimersi nel suo pieno senso, dando luogo a processi di autoliberazione sociale difficili da "gestire".

I tuoi commenti seguono una logica? ... si che capisci solo tu, con le premesse del tuo punto di vista personale.

Le "elite non converrebbero all'autoliberazione sociale", che a tuo dire sarebbe comunque una liberazione blanda, e invece starebbe a guardare soddisfatta la completa disfatta delle istituzioni che sono riuscite a occupare a suon di soldi, ricatti, collusioni, complicita', crimini...
Certo, e' logico!



Citazione:
Dimentichi lo strumento "decreto" e la possibilità che il parlamento se ne faccia un'altra il giorno dopo che è stata abrogata la prima.

Se mi mettessi ad elencare le cose che si dimenticano parlando di "rivoluzioni anarchiche"...beh... con cio' senza rifiutarne i propositi e le relative mete libertarie...
Parlare di "difetti" dell'una trascurando in blocco quelli dell'altra, inoltre, non e' considerabile "logico"... fazioso, propagandistico, misitficatorio, magari si.
Comunque:
Noto con piacere che, a quanto pare, sono riuscito a comunicare le differenze tra le varie sfumature tipologiche di democrazia (che fino a ieri non sarebbero esistite).

Citazione:
Perciò affermavo che la giudicheresti utopica quanto l'Anarchia.

Questo e' il cuore del discorso :
E' completamente errata questa affermazione, secondo me.
1) Se il successo di entrambe le cose e' subordinato al seguito di popolo che aderisce ai nuovi propositi di miglioramento, mi sembra ovvio che tra lo sgretolamento istituzionale e nuove formule di partecipazione attiva nella amministrazione territoriale, la maggior parte delle persone sarebbe piu' moderata nelle scelte, soprattutto i meno informati.
2) L'applicazione di mezzi diretti di democrazia non e' una utopia perche' e' operabile anche a regime rappresentativo. Con la forza del numero di consensi sarebbe molto auspicabile una capitolazione dei delegati amministrativi, ad ogni livello istituzionale (locale, regionale, nazionale...) che comunque manterrebbero parte dei propri "privilegi", con reali possibilita' di riformulare le proprie priorita' in visioni del mantenimento dei suddetti.
3) Le autoliberazioni sociali sono difficili, ma questa difficolta' e' direttamente proporzionale alla parzialita' dei cambiamenti: se una rivoluzione radicale rappresenta il 100% del cambiamento, una variazione legislativa rappresenterebbe una percentuale sicuramente inferiore.

Citazione:
Stai quindi affermando che siamo in tempi di “disobbedienza” generalizzata ed “assolta” dal potere statuale?

No. Affermavo che ho visto assimilare le tue posizioni dall'inizio della frequentazione in LC da quelle di alcuni altri utenti. Il che' mi spiegherebbe alcune forzature concettuali che ritengo pericolose e del tutto poco "lucide" ... a proposito di cio' di cui mi si accusava. E soprattuto la mancanza quasi totale di praticita' attuativa che mi disturba di tali punti di vista... a meno che' non si parli di progetti secolari di azione sociale... ma chi ne avrebbe voglia di vedere i risultati da sotto le margherite??

Citazione:
sono supponente?
....Consolati, non sei messo ancora del tutto male: ...
....Hai un modo un po' contorto di "leggere" i miei commenti.
...."pregevole" si scrive senza la "i".
...a tutto svantaggio dei contenuti della discussione.
...che non hai ancora capito quale sia la differenza tra “democrazia rappresentativa” e “democrazia diretta”?
...fai pace con la logica e con la lucidità, e poi ne parliamo, d’accordo?


Si. Puo' essere. Soprattutto se si ammette :"So che è necessario un percorso personale per giungere a conclusioni oggettive circa la realtà delle cose...."... senza dimenticare che potrebbe essere sbagliato come percorso... o meglio "oggettivamente sbagliato" (perche' soggettivo) nei confronti della realta' delle cose...

mc

mc
Inviato: 29/8/2008 17:02  Aggiornato: 29/8/2008 17:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Citazione:
Circa la Svizzera, mi risulta invece che la democrazia diretta si applichi solo in ambito referendario, e che comunque affianca quella rappresentativa.

Nel sistema politico svizzero il popolo ha spesso l'ultima parola grazie alla possibilità di lanciare un referendum o un'iniziativa.
Accanto al parlamento, la popolazione può attivamente contribuire a modificare la Costituzione o le leggi grazie agli strumenti della democrazia diretta.
Ogni anno, i cittadini svizzeri ricevono diverse buste da parte della Confederazione, dei cantoni e dai comuni. In questo modo vengono invitati ad esprimersi sulle questioni politiche più disparate.
A differenza di ciò che accade nelle maggior parte delle democrazie rappresentative, il popolo non viene chiamato alle urne soltanto a ritmo biennale o quadriennale, bensì molto più regolarmente. I cittadini svizzeri possono esprimersi in qualità di ultima istanza politica anche su temi specifici e settoriali.
In generale, ciò avviene attraverso delle schede di voto compilate segretamente ed immesse nelle classiche urne. In alcuni cantoni e comuni, le votazioni si svolgono invece pubblicamente durante delle assemblee popolari.
Pure gli oggetti delle votazioni possono essere decisi dagli stessi cittadini. In seguito alla revisione costituzionale del 1874, i diritti politici e la legge sul referendum furono ampliati. Nel 1891 venne inoltre introdotto il diritto d'iniziativa.


Citazione:
Dimentichi lo strumento "decreto" e la possibilità che il parlamento se ne faccia un'altra il giorno dopo che è stata abrogata la prima.

Il popolo cambia la Costituzione
Tramite le loro firme, 100'000 cittadini possono richiedere la modifica di singoli articoli costituzionali o addirittura la revisione dell'intera carta fondamentale dello Stato. Prima dell'entrata in vigore di qualsiasi mutazione, ogni iniziativa popolare deve comunque passare attraverso un processo a più livelli.
Dopo la verifica della validità delle firme e della richiesta, sia il Consiglio federale che le due camere del parlamento sono chiamate a dibattere sul testo. Il legislativo propone poi ai cittadini di accettare o rifiutare l'iniziativa. In alcuni casi, il parlamento può elaborare un controprogetto che, pure sottomesso al voto popolare, rappresenta un'alternativa alle proposte originali dell'iniziativa. Questa lunga procedura implica che dal momento della presentazione dell'iniziativa a quello della votazione finale possono trascorrere anche degli anni.
La gran parte delle iniziative non riesce tuttavia a superare lo scoglio popolare. Tra il 1891 e il 2007 ne sono state accolte soltanto 15. (15 in Piu' che in Italia!!! ... ndr) Da questo dato non si può però concludere che l'iniziativa sia uno strumento poco utile alla democrazia diretta. In effetti, spesso la proposta popolare contribuisce ad avviare un dibattito politico che si protrae nel tempo.



...a proposito di offerte di approfondimenti:
Citazione:
Se ti interessa, puoi approfondire qui:

Che poi e' come se ti suggerissi di approfondire sul Lodo Alfano Qui.
Comunque ...interessante, a parte le battute...

E tu hai approfondito?
Citazione:
dal momento che non hai ancora capito quale sia la differenza tra “democrazia rappresentativa” e “democrazia diretta”?
...io la avevo capita ...

mc

florizel
Inviato: 29/8/2008 18:17  Aggiornato: 29/8/2008 18:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: I 100 giorni di Napoleone
mc
Citazione:
I tuoi commenti seguono una logica? ... si che capisci solo tu, con le premesse del tuo punto di vista personale.

Marco, ti chiedo di farla finita col considerare il mio punto di vista personale come se fosse frutto di interpretazioni campate in aria. Mi pare di averti spiegato quali criteri abbia adottato durante la discussione, quindi falla finita con questa lagna. Piuttosto, ho la sensazione che quando non si riesca a tenere in piedi la conversazione stia diventando molto facile accusare gli altri di non seguire la logica.

D’altra parte, col punto di vista di CHI dovrei ragionare, quello delle classi dirigenti e dei politici?

Citazione:
Le "elite non converrebbero all'autoliberazione sociale"

Non “Le elite non converrebbero”, ma “ALLE” elites non converrebbe. Dico che sarebbe una liberazione fittizia finchè al parlamento resterebbe sempre da giocare l’ultima carta; come ho scritto, il fatto di proporre una legge non è garanzia che venga accettata la proposta.
Poi spiegami tu il senso della tua affermazione, perché davvero non sono riuscita a capire cosa intendi dire, e non mi pare che corrisponda a ciò che ho scritto io.

Citazione:
Se mi mettessi ad elencare le cose che si dimenticano parlando di "rivoluzioni anarchiche"...beh... con cio' senza rifiutarne i propositi e le relative mete libertarie...
Parlare di "difetti" dell'una trascurando in blocco quelli dell'altra, inoltre, non e' considerabile "logico"... fazioso, propagandistico, misitficatorio, magari si.

Ti pare che io abbia parlato di rivoluzione? Io parto dal presupposto che è NECESSARIO, intanto, valutare i difetti di QUESTA democrazia, e come vedi il criterio che seguo non è quello di partire dalle conclusioni, ma dall’esame della situazione contingente.

Citazione:
mi sembra ovvio che tra lo sgretolamento istituzionale e nuove formule di partecipazione attiva nella amministrazione territoriale, la maggior parte delle persone sarebbe piu' moderata nelle scelte, soprattutto i meno informati.

Se chiarisci a chi ti riferisci con “maggior parte delle persone” sarebbe meglio.
Comunque, credo che tu stia saltando qualche passaggio: quello che in presenza di un parlamento impedisce che l’esercizio della democrazia diretta si trasformi in uno strumento lesivo per il potere del parlamento stesso.
Se non chiariamo questo punto è inutile andare avanti, perché si ripresenterà ogni volta.

Citazione:
Le autoliberazioni sociali sono difficili, ma questa difficolta' e' direttamente proporzionale alla parzialita' dei cambiamenti

Tu ne fai una questione di quantità dei cambiamenti. Io ne faccio una questione di qualità, invece.
Le liberazioni sociali sono difficili perché la delega va a sostituire direttamente la capacità degli individui a valutare la sostanza delle cose e dei provvedimenti. Il concetto di “quantità” sovrasta quello di qualità, dando l’impressione che più leggi esistano in una costituzione, maggiore sia il suo carattere “democratico”. Nei fatti, possiamo dire che è così? Mi pare di no.

Citazione:
Affermavo che ho visto assimilare le tue posizioni dall'inizio della frequentazione in LC da quelle di alcuni altri utenti. Il che' mi spiegherebbe alcune forzature concettuali che ritengo pericolose e del tutto poco "lucide" ...

??? Magari avessi questa capacità aggregativi, Marco! Poi le forzature restano tutte da valutare. Sono più propensa a credere che è più facile definire forzature cose che non si condividono, piuttosto che valutarne la loro oggettività…

Citazione:
E soprattuto la mancanza quasi totale di praticita' attuativa che mi disturba di tali punti di vista...

Dovrebbe disturbare la mancanza di efficacia di interventi riformisti, invece, dato che di esempi ne è piena la storia della repubblica…

Citazione:
Soprattutto se si ammette :"So che è necessario un percorso personale per giungere a conclusioni oggettive circa la realtà delle cose...."

Quindi, se intuisco che tu quel percorso non l’abbia nemmeno iniziato, e te lo faccio notare, sarei supponente?
Marco, stai scatenando una tempesta in un bicchier d’acqua… ma ci sono abituata, ormai…

Citazione:
senza dimenticare che potrebbe essere sbagliato come percorso... o meglio "oggettivamente sbagliato" (perche' soggettivo) nei confronti della realta' delle cose...

Però poi spiegamela, questa cosa che la soggettività degli individui NON andrebbe d’accordo con eventuali cambiamenti sociali.

Nel sistema politico svizzero il popolo ha spesso l'ultima parola grazie alla possibilità di lanciare un referendum o un'iniziativa.

Un link è possibile? Grazie.
Ti avevo passato quello perché mi era sembrato il più completo.
Ti passo la pagina di google direttamente.

Democrazia Diretta.

Se poi potessi evitare paragoni tra le mie osservazioni e quella feccia di individui, te ne sarei grata.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Iskandar
Inviato: 2/9/2008 21:16  Aggiornato: 2/9/2008 21:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/6/2006
Da: pistoia
Inviati: 104
 Re: I 100 giorni di Napoleone
è da un pò che penso che l'italia assomiglia troppo alla Bolivia dell'85...

mc
Inviato: 2/10/2008 17:36  Aggiornato: 2/10/2008 17:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: I 100 giorni di Napoleone
Come sospettavo, io e Flo eravamo, fondamentalmente, entrambi vittime di un equivoco, chiarito (almeno in buona parte) in Skype.
Ripetere qui la discussione non e' stato possibile...

ciao Flo...
saluti a tutti

mc


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