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elezioni Usa : Una strana nazione
Inviato da Redazione il 21/8/2008 9:00:00 (5988 letture)

Più che parlarci dei candidati, dei quali sappiamo già molte cose, ogni elezione americana sembra rivelarci qualcosa di nuovo rispetto al popolo che si ritrova ogni quattro anni a scegliere uno fra i leader politici più importanti nel mondo.

Nel 2000 abbiamo visto come sia bastata una reazione di “antipatia“ verso il presuntuoso e arrogante Al Gore, che da grande favorito è riuscito a soccombere di fronte al “piccolo uomo qualunque“ impersonato da George W. Bush. (Sappiamo tutti che ci fu l’intervento della Corte Suprema, ma in teoria Gore non avrebbe mai dovuto permettere a Bush di avvicinarsi così tanto, nei risultati elettorali, da potervi fare ricorso).

Nel 2004, nonostante tutti avessero capito che la guerra in Iraq era un disastro ormai irreversibile, bastò che Dick Cheney agitasse per qualche settimana lo spauracchio del “ritorno del terrorismo“, e nuovamente l’America corse a ripararsi ... dietro allo stesso uomo che l’aveva trascinata in quel disastro.

Ora con Obama e McCain stanno succedendo cose molto strane, che nuovamente ci insegnano qualcosa del popolo americano che evidentemente non conoscevamo.

Dopo aver vinto la tenace battaglia con la Clinton per la nomination, Obama aveva veleggiato per oltre un mese con un vantaggio nei sondaggi, rispetto a McCain, che si aggirava sugli otto-dieci punti di percentuale. In altre parole, se si fosse votato in quel momento, Obama avrebbe vinto con il 48% circa dei voti, ...

... contro il 38% circa di McCain (il resto dei voti andava ai candidati “di frangia”, sia di destra che di sinistra).

Da quel giorno Obama non solo non ha commesso errori, ma ha rinforzato il suo messaggio con diversi interventi di un certo spessore, incastonando il tutto in un viaggio internazionale – Europa e Medio Oriente - decisamente di successo: eppure oggi, sorprendentemente, Obama si ritrova con un paio di punti di svantaggio rispetto a McCain nei sondaggi nazionali.

Che cosa è successo nel frattempo? Apparentemente nulla, non fosse per l’uscita di due spot pubblicitari contro Obama, che evidentemente hanno avuto un effetto addirittura superiore a qualunque aspettativa da parte repubblicana: nel primo spot Obama veniva paragonato - in maniera volgare e grossolana – alla starlette Paris Hilton. Le immagini di Obama che raccoglie applausi a Berlino erano mescolate a quelle della Hilton che raccoglie applausi in passerella, mentre il commento dello spot diceva: “Oggi Obama è certamente una star, ma è in grado di guidare una nazione come l’America?”

Nel secondo spot i repubblicani riprendevano un tema già utilizzato dalla Clinton, che nuovamente metteva in dubbio la “preparazione“ di Obama nel caso di una qualunque emergenza nazionale.

Naturalmente, nessuno di questi spot è supportato da fatti o aneddoti che possano far dubitare delle effettive capacità di Obama, ma è stato sufficiente “dirlo”, per capovolgere un trend che sembrava destinato a regalargli una schiacciante vittoria nel mese di novembre.

Nel frattempo sono iniziati i confronti televisivi, anche se in forma non ufficiale (i due candidati attendono la Convention di ciascun partito, per la nomina ufficiale), e ormai si è capita chiaramente la diversa strategia che ciascuno ha scelto di utilizzare nelle pubbliche occasioni. Obama si rivolge alla parte “intelligente“ della nazione, dando risposte complesse e ragionate, che mostrano chiaramente il suo livello di consapevolezza rispetto ai problemi trattati. McCain invece predilige le risposte “di pancia“ - delle semplici e banali frasi fatte, come “non aumenterò le tasse“, “difenderò l’America dai mali del mondo“, “la vita è sacra e l’aborto è un peccato mortale“, ecc. - intese ad accontentare i livelli meno preparati della popolazione, che normalmente vogliono sentirsi dire certe cose senza preoccuparsi di affrontarle con metodo critico.

Sono le “due Americhe” di cui si è parlato già altre volte: la “Blue America” (gli stati democratici, collocati soprattutto sulle coste est e ovest, con popolazione di prevalenza urbana e intellettualmente più progredita), e la “Red America” (gli stati centrali, a prevalenza rurale, meno colti e con forte caratterizzazione religiosa), che tornano a fronteggiarsi con apparente parità di forze.

Il vantaggio, almeno teorico, rimane sempre dalla parte di Obama, in quanto lui può ancora erodere buona parte del cosiddetto “centro” (gli indecisi), mentre McCain può solo sperare di mantenere la propria base sulle posizioni già raggiunte. Ma il lavoro è ancora tutto da fare.

Fra una decina di giorni ci sarà la convention democratica, e solo a quel punto inizierà per Obama la vera fatica per riuscire a conquistare la Casa Bianca.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
LoneWolf58
Inviato: 21/8/2008 9:17  Aggiornato: 21/8/2008 9:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Una strana nazione
Quanto credi peserà la "Georgia" in futuro?...
Lo spauracchio Rosso farà presa sugli elettori?...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Skafloc
Inviato: 21/8/2008 10:28  Aggiornato: 21/8/2008 10:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: Una strana nazione
Ci sarà qualche americano che ha confuso la Georgia asiatica con la loro?

Le cose urgenti vanno fatte con calma
Ghilgamesh
Inviato: 21/8/2008 11:12  Aggiornato: 21/8/2008 11:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Una strana nazione
Mmm ... sono parzialmente d'accordo.

E' vero che il popolino è stato talmente addomesticato da sentir un banale "non alzerò le tasse!" e fidarsi.

Ma diffido molto dei sondaggi.

Sono convintissimo che alle ultime elezioni (sia americane che italiane) abbiano ripetuto il tormentone del "quasi pari", per non destar troppi sospetti una volta fatto vincere il candidato preferito.
(visto che sono convintissimo che le ultime elezioni italiane e americane, siano state truccate.)

6463
Inviato: 21/8/2008 12:14  Aggiornato: 21/8/2008 12:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/2/2007
Da:
Inviati: 38
 Re: Una strana nazione
caro M.M. permettimi il rimbrotto del nonno!

Io credo che anche stavolta, come sempre , il risultato delle elezioni sarà quello deciso dalle istituzioni (quelle vere!) in America come in Italia.

Che il "popolo" abbia qualche possibilità di far valere l'interesse dei più, è una favola vecchia di oltre duecento anni.
Ha anche cambiato nome, ora si chiama target: infatti vedi anche tu che vale più un spot ben confezionato di cento idee ben argomentate.
Per il livello culturale.. ebbene anche gli ingegneri hanno una pancia, hai mai visto gli spot della BMW? ...loro (le istituzioni) sanno come si fa.

La prossima convention democratica: Bill Gwatney non era un fattorino, non è morto di polmonite, caro M.M. tu che stai da quelle parti ne sai niente?

Per favore non dirmi che sono un complottista!

Descartes
Inviato: 21/8/2008 12:29  Aggiornato: 21/8/2008 12:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Una strana nazione
Sono due i superdelegati morti misteriosamente in una settimana: Bill Gwatney (Arkansas) e la signora Tubbs Jones (Ohio).

Entrambi guarda caso sostenitori dei Clinton.

fonte: link

Alby-LatoB
Inviato: 21/8/2008 13:03  Aggiornato: 21/8/2008 13:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Una strana nazione
Bush è stato eletto 2 volte e anche a casa nostra Berlusca è il capo del governo.
Questo ci dimostra che le elezioni non si vincono con la razionalità o con le idee e i programmi, ma piuttosto con la pubblicità, gli slogan, le promesse e la paura.
Quando si va a votare la gente è bombardata da spauracchi economici e dimentica le questioni etiche.
Ho solo 28 anni, ma da quanto posso ricordare è sempre stato così.

A comandare nella testa della gente è la scatola chiamata televisione.
Il popolo è disinformato e di conseguenza stupido.

L'unica medicina è l'informazione

Sono incazzato, ma con garbo
cocis
Inviato: 21/8/2008 13:04  Aggiornato: 21/8/2008 13:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Una strana nazione
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=282884&START=1&2col

La guerra in Caucaso lancia McCain "In America siamo tutti georgiani


Linucs
Inviato: 21/8/2008 13:31  Aggiornato: 21/8/2008 13:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Una strana nazione
La parte veramente triste è quella in cui l'americano votante medio non ricorda bene il ruolo del Congresso, e pensa di dover votare per un povero coglione che "guidi la nazione" - dando per scontato che "gli Stati Uniti" al plurale siano "una nazione" al singolare.

Ma c'è anche un vantaggio: invece di comprare un fottio di congressmen, e spendere una barca di soldi, è sufficiente mettersi in tasca il presidente - e farlo sfilare e prostrare con la bocca per terra davanti all'eterna fiamma dei miei coglioni in modo che il messaggio sia ben chiaro.

SMU
Inviato: 21/8/2008 14:42  Aggiornato: 21/8/2008 14:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Una strana nazione
Massimo, forse, l'aver ammesso l'uso di droghe da giovane, non è stata una mossa furbissima da parte di Obama.
E' vero che McCain, sullo stesso palcoscenico, ha fatto il mea culpa per il matrimonio fallito, ma ho come l'impressione che l'americano medio tolleri più facilmente "un divorzio" che qualche spinello o striscia di coca su per il naso...

...direi più di un'impressone......
Unlike our continually publicized "drug problem," the American "(re)divorce problem" is rarely acknowledged in the media. This is in spite of roughly 15% to 20% of typical U.S. families being stepfamilies, most of which follow one or more divorces, and are significantly troubled. The current American subculture of millions of re/divorced adults and kids is largely invisible and has no voice.

A differenza del...."problema droga" continuamente pubblicizzato ", il problema del (ri) divorzio in America è raramente trattato nei media. Questo a dispetto del fatto che circa il 15% al 20% dei nuclei familiari degli Stati Uniti è costituito da famiglie ricomposte, la maggior parte delle quali segue uno o più divorzi..... L'attuale sottocultura americana di milioni di Re / divorziati......è in gran parte invisibile e non ha alcuna voce.

...a buon intenditor, poche parole...
Gil
Inviato: 21/8/2008 15:01  Aggiornato: 21/8/2008 15:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 80
 Re: Una strana nazione
Gli americani, a differenza dell'itaglia, hanno la fortuna di poter operare una scelta potenzialmente decente.

Se dopo gli anni rovinosi di Bush e dei neocons vanno a rieleggere la stessa identica gentaglia, significa che sono morti. E che probabilmente non si rialzeranno più, almeno sul medio termine, e a meno che non decidano di far sprofondare anche "gli altri" assieme a loro.

Se poi due spot televisivi demenziali, farciti di arroganza, e altamente denigratori sono stati in grado di ribaltare le opinioni di qualche milionata di persone, allora dovrei cominciare a pensare ad un'involuzione della specie in atto.

PS: mi piacerebbe anche avere qualche rassicurazione che non si ri-verifichino i "brogli colossali con un click" di cui si è tanto parlato..

Mande
Inviato: 21/8/2008 18:36  Aggiornato: 21/8/2008 18:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Una strana nazione
Citazione:

Da quel giorno Obama non solo non ha commesso errori, ma ha rinforzato il suo messaggio con diversi interventi di un certo spessore, incastonando il tutto in un viaggio internazionale – Europa e Medio Oriente - decisamente di successo: eppure oggi, sorprendentemente, Obama si ritrova con un paio di punti di svantaggio rispetto a McCain nei sondaggi nazionali.

Come ben descritto nell'articolo prima linkato da Cocis mentre stava scoppiando la crisi Georgiana Obama si è recato "in vacanza". Un comportamento non troppo dissimile da quello del "nostro amato" Frattini che da ministro degli esteri ha gestito la crisi telefonicamente (dice lui) sorseggiando un margaritas. Il fatto che in quello stesso periodo McCain stesse lavorando per "informare" sugli avvenimenti in Caucaso ed esprimesse le proprie opinioni di fronte al silenzio menefreghista e disinteressato di Obama per i primi quattro cinque giorni non centra sicuramente nulla.
Citazione:

Fra una decina di giorni ci sarà la convention democratica, e solo a quel punto inizierà per Obama la vera fatica per riuscire a conquistare la Casa Bianca.

E intanto sbuca fuori nuovamente la candidatura di Hillary Clinton che sembrava sepolta...
http://movisol.org/08news182.htm
Citazione:

Non sempre però riesce nel suo intento. Nei giorni scorsi (14 agosto) siti ufficiali di Obama e Hillary Clinton hanno pubblicato un comunicato congiunto in cui si annuncia che alla Convention di Denver comparirà nuovamente la candidatura di Hillary Clinton. "Da giugno il Sen. Obama e la Sen. Clinton lavorano insieme per assicurare una vittoria democratica in novembre" afferma il comunicato. "Sono entrambi impegnati a riconquistare la Casa Bianca e far sì che abbiano ascolto le voci di 35 milioni di persone che hanno partecipato a queste primarie storiche. Per rendere onore e celebrare queste voci verranno presentate sia le candidature del Sen. Obama che quella della Sen. Clinton".

ma come mai Hillary si ripresenta? Non aveva praticamente perso?
Citazione:

Dietro questo annuncio a "sorpresa", che sicuramente scandalizzerà molti commentatori politici, ci sono le pressioni di moltissimi delegati di Hillary che non hanno accettato l'invito di Soros e Dean a mettere i remi in barca, o di associazioni dal significativo nome PUMA (Party Unity My Ass, al diavolo l'unità di partito) che aspettavano la Convention di Denver per riprendere la battaglia interrotta in giugno per "la gente invisibile" o il "forgotten man" di cui parlava Roosevelt. In fondo, lo stesso Roosevelt nel 1932 ottenne la nomina non al primo tentativo, e contro il volere della dirigenza del suo partito.

Uno di questi delegati minacciato era proprio Bill Gwatney. Descartes ci informa che è casualmente morta anche la signora Tubbs Jones altro delegato favorevole alla Clinton.

Gil
Citazione:

Gli americani, a differenza dell'itaglia, hanno la fortuna di poter operare una scelta potenzialmente decente.

Se dopo gli anni rovinosi di Bush e dei neocons vanno a rieleggere la stessa identica gentaglia, significa che sono morti.

In queste ultime settimane il termine neocon è tornato alla ribalta...
Mi viene però sempre più il dubbio che chi lo usa non sappia neppure di cosa parla. Pur non essendo esaustivo un giro su wikipedia non fa mai male.
http://it.wikipedia.org/wiki/Neoconservatorismo

Per quanto riguarda la fortuna di poter scegliere sai come si dice. Tutto il mondo è paese. Se è vero che le politiche repubblicane dell'amministrazione Bush sono state disastrose non sperare di trovare di meglio nei democratici.

Più che una mossa neocon (sempre che il termine abbia significato oggi) un influente politico USA di sinistra accusa George Soros di aver avuto interessi in tal senso. E guarda caso proprio Soros è uno dei maggiori finanziatori e sostenitori di Obama.
http://movisol.org/08news171.htm
http://movisol.org/08news174.htm
http://movisol.org/08news175.htm
http://movisol.org/08news178.htm

Vorrei poi ricordarti che associare Obama alla sinistra è come associarci Veltroni...
Per altri dubbi leggi l'articolo Obamcain di Clausneghe

ElwoodBlue
Inviato: 21/8/2008 19:01  Aggiornato: 21/8/2008 19:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Una strana nazione
Giusto per fare un po' di OT, che prima di cena rinforza l'appetito.

Per chi volesse avere una visione pittoresca del neoconservatorismo americano ("minchia, abbiamo la forza: usiamola!") passate una serata angosciante e guardatevi un bel film: "A PROVA DI ERRORE".

NON IL REMAKE CON CLOONEY, ma proprio quello vero, in bianco e nero, del 1964.

Se poi avete ancora fiato in corpo via con la versione parodistica di quel film: "Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba".
Anche quello insegna parecchio.

Redazione
Inviato: 21/8/2008 19:28  Aggiornato: 21/8/2008 19:28
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Una strana nazione
6463: “Io credo che anche stavolta, come sempre , il risultato delle elezioni sarà quello deciso dalle istituzioni (quelle vere!) in America come in Italia.”

Sull’argomento “tanto è tutto già deciso” ti segnalo questo mio articolo, che parte da questo presupposto: “Che alla presidenza debba arrivare una persona gradita ai poteri forti è indubbio, infatti, ma è altrettanto vero che “graditi” non si nasce, lo si diventa lungo il percorso.”

+++

ALBY: “A comandare nella testa della gente è la scatola chiamata televisione.
Il popolo è disinformato e di conseguenza stupido. L'unica medicina è l'informazione”

Straquoto. Lo metto nella “voce del sito.”


+++

SMU: “Massimo, forse, l'aver ammesso l'uso di droghe da giovane, non è stata una mossa furbissima da parte di Obama.”

Giusto. Ricadiamo infatti nel discorso di cui sopra: un’ammissione del genere fa parte del “rivolgersi alla parte intelligente” della nazione, ma la parte più “animale” non la prende bene.

+++

MANDE: “ma come mai Hillary si ripresenta? Non aveva praticamente perso?”

In realtà si tratta di un “gesto elegante”, da parte di Obama. Nello stesso momento infatti la Clinton ha “sciolto” i suoi delegati dall’obbligo di votare per lei. Non si prevedono colpi di mano.

cherubino
Inviato: 21/8/2008 21:19  Aggiornato: 21/8/2008 21:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Una strana nazione
La vera domanda è se qualche americano ha capito che non si tratta dello stato di Atlanta.

sick-boy
Inviato: 21/8/2008 21:57  Aggiornato: 21/8/2008 21:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: Una strana nazione
La vera domanda è se qualche americano ha capito che non si tratta dello stato di Atlanta.

ah no?????

Stefano
Inviato: 21/8/2008 22:29  Aggiornato: 21/8/2008 22:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Una strana nazione

clausneghe
Inviato: 21/8/2008 23:35  Aggiornato: 21/8/2008 23:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Una strana nazione
Massimo

Rileggendo i commenti all'articolo tuo da te linkato, mi sono letto che scommettevo: "mi sento di dire che il prossimo presidente Usa sarà femmina bionda e wasp"...
Poi sappiamo come è andata (a prop. ti devo un caffè con birra e pizza!) remember?
O forse no, che non succeda come quella volta con Roosevelt nel 1932..
Aspettiamo e vedremo..
A proposito, vengo io a Los Angeles o vieni tu a Desenzano,per la pizza,voglio dire..
O ce la magnamo virtuale

p.s. Grazie a Mande per il link su Hillary e l'invisibile popolo e sopratutto per aver citato il mio ObMcCain

Redazione
Inviato: 22/8/2008 0:28  Aggiornato: 22/8/2008 0:28
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Una strana nazione
CLAUDIO: Qui la pizza fa schifo....

Mande
Inviato: 22/8/2008 0:31  Aggiornato: 22/8/2008 0:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Una strana nazione
Citazione:

Che cosa è successo nel frattempo? Apparentemente nulla, non fosse per l’uscita di due spot pubblicitari contro Obama, che evidentemente hanno avuto un effetto addirittura superiore a qualunque aspettativa da parte repubblicana: nel primo spot Obama veniva paragonato - in maniera volgare e grossolana – alla starlette Paris Hilton. Le immagini di Obama che raccoglie applausi a Berlino erano mescolate a quelle della Hilton che raccoglie applausi in passerella, mentre il commento dello spot diceva: “Oggi Obama è certamente una star, ma è in grado di guidare una nazione come l’America?”

Nel frattempo si è registrata una reazione al video "infamante" creato dallo staff di McCain. Obama ha presentato una contromossa?
No! E' scesa in campo Paris Hilton che da a McCain del "vecchio dai capelli bianchi" e si candida alle presidenziali Americane.
http://www.funnyordie.com/videos/64ad536a6d

Clausneghe
Citazione:

Rileggendo i commenti all'articolo tuo da te linkato, mi sono letto che scommettevo: "mi sento di dire che il prossimo presidente Usa sarà femmina bionda e wasp"...

Trema... ora c'è una seconda femmina bionda in corsa alle presidenziali.

LoneWolf58
Inviato: 22/8/2008 0:58  Aggiornato: 22/8/2008 0:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Una strana nazione
Citazione:
Autore: Mande Inviato: 22/8/2008 0:31:27
...
Nel frattempo si è registrata una reazione al video "infamante" creato dallo staff di McCain. Obama ha presentato una contromossa?
No! E' scesa in campo Paris Hilton che da a McCain del "vecchio dai capelli bianchi" e si candida alle presidenziali Americane.
...
Citazione:
è proprio vero che le bionde so' stupide... se si candidava in Italia... vinceva sicuro...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
skywalker
Inviato: 22/8/2008 8:25  Aggiornato: 22/8/2008 8:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Una strana nazione
non so perchè ma tutto mi sembra già di averlo visto..

grandi vantaggi, pochi o nessun errore e la televisione che "falsa" i risultati attraverso una propaganda massiccia e martellante..

ogni mondo è paese..

ciao,
marco

PS: piccolo OT.. dov'è finito Beppe Grillo??? i commenti sono drasticamente calati..

Alby-LatoB
Inviato: 22/8/2008 10:03  Aggiornato: 22/8/2008 10:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Una strana nazione
SMU: "Massimo, forse, l'aver ammesso l'uso di droghe da giovane, non è stata una mossa furbissima da parte di Obama"

Chissà come funzionano queste cose, magari Obama ha deciso di svelare questa storia del suo passato prima che lo scrivesse qualcun altro. Sarebbe stato molto peggio per lui se qualche giornale avesse pubblicato un articolo sull'argomento pochi giorni prima del voto.
Ma questa resta solo una supposizione!

Sono incazzato, ma con garbo
rekit
Inviato: 22/8/2008 10:32  Aggiornato: 22/8/2008 10:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Una strana nazione
casomai la pizza la si puo' prendere dal pizzaiolissimo.

SMU
Inviato: 22/8/2008 12:20  Aggiornato: 22/8/2008 12:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Una strana nazione
Citazione:
Alby-LatoB -
Chissà come funzionano queste cose, magari Obama ha deciso di svelare questa storia del suo passato prima che lo scrivesse qualcun altro. Sarebbe stato molto peggio per lui se qualche giornale avesse pubblicato un articolo sull'argomento pochi giorni prima del voto.


Anche io l'ho pensato; in realtà il fatto che Obama abbia fatto uso di droghe era già risaputo dal tempo in cui si candidava al senato degli USA (siamo nel 2003), ed addirittura c'è un libro del 1995 scritto dallo stesso Obama "Dreams from My Father" in cui il candidato Barak parla di alcune esperienze fatte e non fatte....

"I blew a few smoke rings, remembering those years. Pot had helped, and booze; maybe a little blow when you could afford it. Not smack, though. ..."

blow = cocaina ; smack = eroina

Probabilmente non tutti sapevano di questa cosa e lui ha preferito togliersi questo peso dal groppone per tempo, in modo che, appunto, come dici tu, non se ne esca qualcunaltro a pochi giorni dal voto a sbandierarlo a tutti gli elettori americani...ha preferito andare sotto nei sondaggi ora, pittosto che alle elezioni domani...di tempo per recuperare d'ora in avanti c'è...
...anche la mossa di averlo detto davanti una platea di religiosi forse è ben studiata, perchè dà come il senso che egli si sia voluto pentire, confessandosi di fronte a delle anime "pure"... .....dunque...staremo a vedere se a lungo termine è stato effettivamente un errore...

edit..i link

http://en.wikipedia.org/wiki/Dreams_from_My_Father
http://www.mapinc.org/newsnorml/v03/n1786/a06.html

...a buon intenditor, poche parole...
SMU
Inviato: 22/8/2008 12:51  Aggiornato: 22/8/2008 12:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Una strana nazione
Citazione:
A proposito, vengo io a Los Angeles


...Massimo a fine settembre verrò a Los Angeles per 2 settimane...se sei lì potrebbe essere l'occasione per conoscerci...così mi dai qualche dritta alternativa alla pizza...

...a buon intenditor, poche parole...
ambra
Inviato: 22/8/2008 15:45  Aggiornato: 22/8/2008 15:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Una strana nazione
Sto rivalutando gli americani. Leggo cge McCain si è trovato in difficoltà alla domanda su quante case possedesse, e questo perchè alla gente in difficoltà economica che perde la casa o non riesce a pagare il mutuo non piace che gli si sbattano in faccia sette case, sopratutto se che lo fa si dichiara partecipe delle difficoltà della gente e si candida a risolverle i problemi. Qui da noi , uno che forse davvero non sa nemmeno il conto delle proprie attività e proprietà e che sette case forse non gli bastano nemmeno per tenerci le cravatte, che non solo ammette , ma addirittura si permette di fare la vittima perchè ha case e barche che non è mai riuscito a usare ,ti sbatte tutto questo spudoratamente in faccia e si prende pure gioco delle tue difficoltà, e quando si candida dicendo che risolverà i problemi del paese non solo non viene punito, ma viene osannato e adulato aspettando che faccia cadere qualche briciola.

ambra
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Saludi e Trigu!
Alby-LatoB
Inviato: 22/8/2008 15:58  Aggiornato: 22/8/2008 15:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Una strana nazione
Straquoto. Lo metto nella “voce del sito.”

Grazie Massimo, ne sono onorato!!!

Sono incazzato, ma con garbo
Alby-LatoB
Inviato: 22/8/2008 16:05  Aggiornato: 22/8/2008 16:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Una strana nazione
x Ambra: a differenza di McCain, il nostro nano dalle 7 case ha anche 3 televisioni e qualche giornale, che fanno dimenticare alla gente di indignarsi!

Comunque non si può che essere d'accordo con te!

Sono incazzato, ma con garbo
ambra
Inviato: 22/8/2008 16:30  Aggiornato: 22/8/2008 16:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Una strana nazione
@Alby-LatoB

a differenza di McCain, il nostro nano dalle 7 case ha anche 3 televisioni e qualche giornale, che fanno dimenticare alla gente di indignarsi!


Hai ragionissima, è che è talmente grave, che mi sono dimenticata di sottolinearlo.
Cmq diamo onore al merito,noi italiani ( visti i risultati elettorali,a quanto pare un bel numero) siamo un pò servili per natura, il potente ci affascina e lo rispettiamo a prescindere, non si sa mai ci serva un favore. Come diceva qualcuno, gli italiani corrono sempre in soccorso dei vincitori,e sono anche campioni di salto in corsa sul carro dei vincitori. Da medaglia d'oro

ambra
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Saludi e Trigu!
SMU
Inviato: 22/8/2008 17:10  Aggiornato: 22/8/2008 17:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Una strana nazione
Citazione:
Qui da noi , uno che forse davvero non sa nemmeno il conto delle proprie attività e proprietà e che sette case forse non gli bastano nemmeno per tenerci le cravatte


...solo nell'ultimo periodo ne ha comprato altre due...di ville....

6 agosto Il premier compra Villa Campari
Trenta stanze sul lago Maggiore
http://www.corriere.it/cronache/08_agosto_06/berlusconi_villa_campari_9a726008-6384-11dd-b86d-00144f02aabc.shtml


22 agosto (oggi) Berlusconi compra casa in Grecia
Villa senza pretese sull'isola di Symi
http://www.corriere.it/politica/08_agosto_22/symi_berlusconi_ae729d54-701b-11dd-9278-00144f02aabc.shtml

...a buon intenditor, poche parole...
ambra
Inviato: 22/8/2008 18:00  Aggiornato: 22/8/2008 18:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: Una strana nazione
@SMU Inviato: 22/8/2008 17:10:10

Eh, ma quella in Grecia è Una villa senza pretese, sull'onda dell'austerity, in tempi di crisi. -
Vedi che è sensibile, per non strafare è semplice o senza pretese.
O magari il giorno che è andato a comprarsela è uscito senza spiccioli.


Scusate se c'entra niente, ma vedendo l'articolo sull'acquisto di villa Campari mi è venuta in mente una cosa: non si contano le proprietà e le ville, eppure non mi risulta se ne sia mai fatta costruire una . Compra sempre quelle che sono state di qualcun altro, possibilmente importante, sicuramente fuori dalla portata dei più anche nel suo mondo, dalla villa di Arcore della Casati Stampa a quella di Macherio,da Portofino alla Sardegna( cinque, che, testuali parole, ha cinque figli e deve pensare al loro futuro) a quella in Svizzera ottenuta facendo prendere la cittadinanza alla suocera perchè in Svizzera non vendono agli stranieri. Strano per uno che dice di avere iniziato facendo il costruttore. Anche un pò triste. Uno psicologo avrebbe da divertirsi

ambra
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Saludi e Trigu!
Redazione
Inviato: 22/8/2008 20:08  Aggiornato: 22/8/2008 20:08
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Una strana nazione
SMU: sentiamoci in PM

ohmygod
Inviato: 22/8/2008 22:43  Aggiornato: 22/8/2008 22:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Una strana nazione
L’uomo più pericoloso d’America

http://www.effedieffe.com/content/view/4234/183/

soter
Inviato: 24/8/2008 18:22  Aggiornato: 24/8/2008 18:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: Una strana nazione
Bisognerebbe conoscere le domande e la direzione del sondaggio perchè questi ultimi sono fatti per propaganda e non sono quasi mai veri specchi della opinione pubblica. Comunque se bastano due slogan e un montaggio da adolescenti per capovolgere il parere degli ettori americani questi sarebbero più alla frutta di quanto la storia ha dimostrato fino ad ora.


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