Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


11 settembre : Risolto il mistero del WTC7
Inviato da Redazione il 25/8/2008 9:40:00 (19963 letture)

Sono cinque anni che lo vado dicendo, ma nessuno mi ha mai voluto ascoltare. Ora invece gli scienziati con la “s” maiuscola mi hanno dato ragione, e posso quindi declamarlo a voce alta, una volta per tutte: è stata la stramaledettissima colonna 79 a cedere, innescando il crollo che ha portato il WTC7 alla distruzione totale.




Come avete visto, lo ha detto il NIST, l’Istituto Nazionale per gli Standard della Tecnologia, che era stato incaricato dal governo americano di spiegare al mondo perchè quell’edificio fosse crollato così miseramente, sotto gli occhi di tutti, nel pomeriggio dell’11 settembre 2001.

D’altronde, lo si vedeva benissimo anche dai filmati: quando un edificio crolla in forma così rapida e simmetrica, è chiaramente colpa di una delle colonne. Basta che ceda una di quelle, e tutta l’impalcatura si sfascia come se fosse di bambù.

Nonostante questi indizi evidenti nessuno voleva crederci, e sostenevano tutti che “gli edifici in acciaio non crollano per il fuoco“. Persino gli stessi debunkers, ben coscienti di questa caratteristica dell’acciaio, erano arrivati ad inventarsi “profonde lacerazioni“ e “danni incommensurabili“ all’edificio (che sarebbero stati causati dal crollo della Torre Nord), pur di giustificare in qualche modo il suo “crollo spontaneo”.

E invece non avevano alcun bisogno di mentire: era sufficiente informarsi, per sapere che nei grattacieli in acciaio basta che ceda una colonna qualunque, ...

... per dare inizio alla devastazione totale a cui abbiamo assistito. Gli edifici moderni, come è noto, non hanno alcuna ridondanza, e sono costruiti al limite della resistenza fisica. Mica è come una volta, quando le leggi ti obbligavano ad una ridondanza strutturale tale da poterti portare anche un elefante in ufficio: oggi i grattacieli si costruiscono alla “spera-in-bene”, si avvitano due travi qui e là, e che Dio ce la mandi buona. Se poi viene giù tutto, la colpa è degli inquilini che non stanno attenti a dove mettono i piedi. (Non tutti lo sanno, ma nei grattacieli americani esistono già da tempo dei vistosi cartelli ad ogni piano, che dicono: “Non appoggiatevi alle colonne – pericolo di crollo totale”).

In questo caso nessuno si è appoggiato alla colonna 79, ovviamente, ma è stato il fuoco che ha deciso di violare le leggi della fisica, riducendo l’acciaio ad una specie di bastoncino di liquirizia sotto il sole d’agosto. E’ vero che l’acciaio resiste al fuoco, normalmente, ma in casi eccezionali questo può anche non avvenire.

Sul crollo del WTC7 eravamo tutti un po’ confusi, riconosciamolo, ma per fortuna è arrivato il NIST a mettere le cose a posto: in un colpo solo ha smentito i debunkers raccontapalle, e ci ha finalmente regalato quel trancio di verità che aspettavamo con ansia da quasi sette anni. (Già in precedenza il NIST aveva “spiazzato” gli amici debunkers, che nelle Torri Gemelle avevano puntato tutto sulla “teoria pancake”, solo per vedersela invalidare dallo stesso NIST).

Nessun complotto quindi, nessuna demolizione controllata, e che la vergogna accompagni fino alla morte tutti coloro che hanno osato sospettare dell’onestà dell’amministrazione Bush. D’altronde, bastava ragionare: un’amministrazione trasparente e sincera, che ha sempre messo l’interesse del cittadino davanti al proprio e non ha mai detto una sola bugia in otto anni di governo, perchè mai avrebbe dovuto mentirci proprio sul fatto più determinante di questi otto anni?

Rimangono, è vero, alcune piccole ombre sul crollo di questo sfortunato edificio, ma nulla che non si possa spiegare con un pò di pazienza ed attenzione. Vediamo le principali obiezioni.

**********************************************

Qualcuno potrebbe domandarsi, ad esempio, come facessero i pompieri, la polizia e persino i cronisti della TV a sapere del crollo addirittura 3-4 ore prima che avesse luogo.

In realtà non lo sapevano, ma lo temevano, e quindi hanno pensato bene di far sgomberare la zona fin dal primo pomeriggio. Si chiama “precauzione”, e non c’è nulla di male nell’applicarla, anche con eccesso. (A chi gli diceva ”Ma perchè sgomberare? Lo sapete che gli edifici in acciaio non crollano per gli incendi!”, i pompieri rispondevano “E tu che ne sai? Ci può sempre essere una prima volta, quindi levati di lì.” E per accertarsi di essere stati chiari, aggiungevano a voce alta: “The building is about to blow up”. Sapevano bene, infatti, che il semplice termine “crollo” non sarebbe bastato a spaventare la gente di New York, per cui hanno rincarato la dose dicendo letteralmente “L’edificio sta per saltare in aria”).



**********************************************




Ci sarebbero poi da spiegare questi strani “sbuffi” che sono apparsi sul fianco dell’edificio, in alto, pochi istanti prima del crollo, ma si è trattato sicuramente del famoso “effetto whiplash”, da noi noto come “colpo di frusta”.

Quando cede una colonna, i pavimenti si ritirano con violenza verso di lei, fanno sbattere le porte ai piani superiori, e creano la compressione d’aria sufficiente a far esplodere alcune finestre.


(Un pò come per le Torri Gemelle, dove gli “squibs” -- che sembravano denunciare la demolizione controllata -- erano in realtà il risultato di una compressione dovuta al crollo dei pavimenti. Anche quando lo squib si manifesta 30 piani più in basso, naturalmente).





**********************************************


Ci sarebbero poi quelle maledettissime pozze di acciaio fuso, che sono state trovate sotto le macerie delle tre torri a ben sei settimane dai crolli.

Qualcuno ha suggerito che quelle pozze denunciassero un tipo di esplosivo particolarmente potente, ma in fondo si tratta solo di testimonianze, ed è noto come la gente tenda ad esagerare, in casi come questo. E’ quindi probabile che si sia trattato di qualche fuocherello residuo, che qualcuno nella confusione ha scambiato per metallo fuso.

(Gli stivali dei pompieri si “fondevano” camminando sulle macerie? Gomma di merda, ovviamente, comperata a Taiwan per risparmiare. Comprate stivali seri, di sano cuoio texano, e vedrete che resistono a qualunque temperatura).

Tutte queste testimonianze sono quindi false, o comunque errate. (Non lasciatevi fuorviare dalle immagini dei travi d’acciaio piegati come liquirizia, che stanno in fondo alla pagina linkata. Non ci sono prove che si trattasse di acciaio, e poi sotto il sole può succedere di tutto).



**********************************************

Un’altra piccola contraddizione da appianare si trova in questo articolo del New York Times, che risale al 1989.



L’articolo spiega come Silverstein avesse rinforzato le strutture del WTC7, prima di prenderne possesso, costruendo una specie di “edificio dentro l’edificio”.

Fra le altre cose, leggiamo:

“Abbiamo costruito con tale ridondanza da poter rimuovere intere porzioni dei piani senza intaccare l’integrità strutturale”. E anche: “Oltre 375 tonnellate di acciaio, che richiederanno 18 chilometri di saldature, verranno installate per rinforzare i piani per le attrezzature supplementari della Solomon.”



Tutto inutile. A che serve rinforzare i piani, ci si domanda, se poi ci si dimentica delle colonne? Anche un bambino ci sarebbe arrivato.

Pensate inoltre a questo aspetto curioso della faccenda: a giudicare dall’articolo del NYT, si potrebbe pensare che sia stato lo stesso Silverstein, con le sue “modifiche” strampalate, a gettare le basi per l’instabilità dell’edificio, e ci si aspetterebbe quindi di vedere il buon Larry trascinato in tribunale dall’assicurazione che ha dovuto rispondere del crollo. Invece la stessa assicurazione ha voluto premiare Silverstein con un rimborso di circa il doppio del prezzo che lui aveva sborsato inizialmente per comperare l’edificio. (Fra l’altro, questo dimostra che la famosa “voracità” delle compagnie assicurative è solo una favola, e che di fronte a casi umani come questo sono invece disposte a soprassedere con grande magnanimità sulle vere responsabilità dei disastri da rimborsare).

**********************************************

C’è infine da risolvere il caso del testimone Barry Jennings, che avrebbe udito esplosioni nel WTC7 fin dalle prime ore del mattino.



Ma che volete, lui è un semplice ispettore comunale, e non è certo qualificato per distinguere delle esplosioni dal rumore di un cassetto che cade, di una porta che sbatte, o del collega che magari tossisce un po’ forte.

Certo, se improvvisamente ti viene a mancare il pavimento sotto i piedi – come è successo a Jennings - vuole dire che la tosse del collega è proprio bruttina, ma è lo lo stesso NIST a tranquillizzarci, dicendoci che quelle esplosioni non possono esserci state e basta: “The sound levels reported by all witnesses do not match the sound level of an explosion that would have been required to cause the collapse of the building. “I livelli sonori riportati da tutti i testimoni non corrispondono ai livelli sonori di un’esplosione che sarebbe stata necessaria per causare il crollo dell’edificio”.

Come faccia il NIST a conoscere l’esatto “livello sonoro” udito dai testimoni rimane un mistero, ma la correttezza della loro posizione è confermata da questo impeccabile ragionamento:

If the two loud booms were due to explosions that were responsible for the collapse of WTC 7, the emergency responder—located somewhere between the 6th and 8th floors in WTC 7—would not have been able to survive the near immediate collapse and provide this witness account. “Se i due forti “boom” fossero stati causati da esplosioni che sono state responsabili per il crollo del WTC7, l’addetto all’emergenza [Jennings] – che si trovava fra il 6° e l’8° piano – non avrebbe potuto sopravvivere il susseguente crollo e fornire la testimonianza che ci ha dato”.

Siccome Jennings è vivo, quelle non erano esplosioni. Semplice e lineare.

(Non è che per caso erano invece “pre-esplosioni”, proprio di quelle che si usano per demolire edifici particolarmente robusti?)

**********************************************

Purtroppo, fra le tante belle notizie ce n’è anche una negativa: centinaia di esperti in demolizioni controllate di ogni parte del mondo sono stati improvvisamente licenziati dalle società per cui lavoravano. Non servono più, visto che ora sappiamo che basta minare una sola colonna per far crollare un intero grattacielo di 47 piani. Da oggi in poi basteranno quindi un manovale generico per piazzare il singolo candelotto, e un pensionato della locale bocciofila per dar fuoco alla miccia con un mozzicone di sigaretta acceso. Il resto, sta tutto nella fantasia di chi guarda la TV.

Massimo Mazzucco

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
corsy80
Inviato: 25/8/2008 10:22  Aggiornato: 25/8/2008 10:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/8/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Risolto il mistero del WTC7
All’inizio viene solo da ridere.
Poi viene da vomitare.
Poi ci si calma un attimo e si cerca di dare un senso ad un affronto del genere.
Perché QUESTA V.U. non è solamente il tentativo di mettere una pezza ad uno dei tanti strafalcioni fatti quel giorno, ma sembra voler dire a voce alta che oggi non importa nemmeno di dare motivazioni plausibili.
Dov’è l’aereo del pentagono? Tenete, vi do un video dove non si vede nessun aereo e il caso è chiuso.
In mille e passa pagine di “rapporto ufficiale” non viene nemmeno nominato il wtc7. La gente inizia a sapere di questa omissione. I debunker si schierano a dare risposte insensate e oggi arriva il NIST (ancora) a dare “la risposta”. Non importa che la risposta faccia ridere (e poi vomitare), l’importante è che il tg1 possa fare un bel servizio che dice che è stato “risolto un altro mistero dell’ undicisettembre, i complottisti sono stati zittiti”.
Questo è il meccanismo, rodato, con cui si mette a tacere qualsiasi voce non allineata.

PS_
Bellissimo poi il DISEGNO di una colonna di acciaio piegata come una stecca di liquirizia e il “dettaglio” sui fisher che “cedono”. Ca22o che precisione!

JILL: Suppongo che lei abbia avuto a che fare con molti terroristi...Quanti terroristi reali ha incontrato,Sam? /SAM: Terroristi reali? /JILL: Si…/SAM: E’ soltanto il mio primo giorno…[ BRAZIL, Terry Gilliam, 1984 ]
Siudal
Inviato: 25/8/2008 10:22  Aggiornato: 25/8/2008 10:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2007
Da:
Inviati: 70
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Ottimo pezzo, Massimo.
Mi piace il taglio ironico...
Guarda caso, i solerti giornalisti di RaiSet avevano altre
notizie molto più "importanti" da leggere sulle loro scrivanie.
Qualcuno è al corrente che la notizia sia stata lontanamente
accennata nel panorama disinformativo italiano?
Molto più importanti le patacche assegnate a Pechino...
(a proposito, c'è qualche "atleta" italiano che non sia un militare?...).

“Uno degli effetti veramente negativi della religione è che si insegna a considerare una virtù il pascersi della propria ignoranza.” Richard Dawkins, The God Delusion.
tibberio
Inviato: 25/8/2008 10:48  Aggiornato: 25/8/2008 10:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Mi sto scompisciando dalle risate!!!!
Questo pezzo e´ da mettere negli annali....

Non vado mai sui siti dei debunkers....qualcuno sa come hanno reagito alle nuove e definitive analisi del NIST? Ho come la sensazione che le loro ferie dureranno molto quest´anno....

Massimo.... quando ho scritto nel forum non avevo ancora letto l´articolo in Homepage....abbiamo avuto una idea simile.....

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
skywalker
Inviato: 25/8/2008 10:56  Aggiornato: 25/8/2008 10:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Risolto il mistero del WTC7
questa è proprio bella.. una cosa del genere è da premio nobel..

skywalker
Inviato: 25/8/2008 10:58  Aggiornato: 25/8/2008 10:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Risolto il mistero del WTC7
OT x Massimo:

quando ti ricordi mi manderesti il DVD?

qrazie,
Marco

yarebon
Inviato: 25/8/2008 11:07  Aggiornato: 25/8/2008 11:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Viviamo in tempi tristi in cui la stupidità viene elevata a scienza ed il fatto triste e che alcuni ci crederanno a queste sciocchezze! Sono più credibili gli asini che volano!
Tutto questo dimostra come una preparazione tecnica o scientifica conta poco se non è correlata da una mente flessibile e non indottrinata. Come si diceva un tempo su "luogocomune", il problema 11 settembre è mentale, senza aver superato quello, le prove scientifiche dell'assurdità della versione ufficiale serviranno a poco.

cirocat
Inviato: 25/8/2008 11:35  Aggiornato: 25/8/2008 11:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/7/2007
Da:
Inviati: 157
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Grande articolo, un pilastro dell'informazione.

Ho già sentito un amico architetto che mi conferma il problema a loro già noto da tempo anzi quando sentono parlare di colonna 79....si toccano, hanno risolto la grave questione bypassandola
infatti nelle costruzioni moderne si passa dalla colonna 78 al 80 lasciandoci il vuoto che è sempre meglio di questa pericolosissima colonna, che però , visto il potenziale saranno molto probabilmente utilizzate come armi di distruzioni di massa , che pare Saddam avesse in gran quantità infatti lo appesero come monito proprio alla fatidica 79.

Scusate il sarcasmo ,ma quando uno pensa di averle già sentite tutte ti arriva una tegola
come questa, pardon, colonna.

Paxtibi
Inviato: 25/8/2008 12:23  Aggiornato: 25/8/2008 12:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Non vado mai sui siti dei debunkers....qualcuno sa come hanno reagito alle nuove e definitive analisi del NIST?

Senza andare nei loro siti ti puoi fare un'idea qui.

Pyter
Inviato: 25/8/2008 12:58  Aggiornato: 25/8/2008 12:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Risolto il mistero del WTC7
L'edificio è cascato dopo le 17.
Il wtc era il numero 7.
Il mese era settembre , cioè 9.
La colonna non poteva essere che la 79.

La spiegazione non poteva venire che dopo anni 7.

E se qualcuno non crede alla cabala lo dica a Plinio il Vecchio, che in un giorno
dopo l'8 di settembre (mese n. 9, per il giorno fate conto il 9 o l'11,
si appoggiò alla colonna dorica n 79 del foro di Pompei senza rendersi conto che quello era l'anno 79.

La sfiga è sfiga, inutile stare lì a discutere.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
feudis
Inviato: 25/8/2008 13:05  Aggiornato: 25/8/2008 13:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Eppure qualcosa di positivo in tutta questa merda c'è: hanno dovuto dare una risposta alle domande circa il crollo dell'edificio 7! Ogni volta che danno una risposta si mettono sempre più a nudo e mostrano quanto le loro teorie siano false e non possano stare in piedi.

Obbligarli a dare delle risposte è forse l'unico metodo per farli venire allo scoperto.

Puoi prendere in giro una persona per tutta la vita, puoi prendere in giro tutto il mondo per un solo giorno, ma non puoi prendere in giro tutto il mondo per tutta la vita.

Davide71
Inviato: 25/8/2008 13:29  Aggiornato: 25/8/2008 13:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Ciao a tutti:
io non ho capito mica se é vero che gli americani costruiscano i loro grattacieli al limite del crollo strutturale oppure no.
Anche se le Torri Gemelle fossero state costruite a regola d'arte non mi stupirebbe che altri grattacieli non lo siano affatto...
In Italia abbiamo avuto qualche esempio di condominio o porzione di autostrada crollato in testa a chi lo stava abitando o costruendo...

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Sertes
Inviato: 25/8/2008 13:42  Aggiornato: 25/8/2008 13:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
Many conspiracy theorists point to FEMA's preliminary report, which said there was relatively light damage to WTC 7 prior to its collapse. With the benefit of more time and resources, NIST researchers now support the working hypothesis that WTC 7 was far more compromised by falling debris than the FEMA report indicated. "The most important thing we found was that there was, in fact, physical damage to the south face of building 7," NIST's Sunder tells PM. "On about a third of the face to the center and to the bottom--approximately 10 stories--about 25 percent of the depth of the building was scooped out." NIST also discovered previously undocumented damage to WTC 7's upper stories and its southwest corner.


Molti teorici della cospirazione puntano report preliminare del FEMA, il quale asseriva che c'erano danni relativamente lievi al WTC 7 prima del suo crollo. Con l'aiuto di più tempo e maggiori risorse, i ricercatori del NIST ora sostengono l'ipotesi (ndt: "working hypotesis") che il WTC 7 fosse ben più compromesso dai detriti caduti di quanto il report del FEMA indicasse.
"La cosa più importante che abbiamo trovato era, in realtà, il danno fisico alla facciata sud del palazzo 7," ha riferito Sunder del NIST a Popular Mechanics. "Su circa un terzo della facciata al centro e in basso -- all'incirca 10 piani -- circa il 25 percento della profondità del palazzo era sventrato.” Il NIST ha anche scoperto danni precedentemento non documentati ai piani superiori del WTC 7 e nell’angolo sud-ovest.

Questo è quanto si sono rimangiati. LA COSA PIU’ IMPORTANTE CHE ABBIAMO TROVATO.

Bye bye debunkers! Ce l’avete menata per anni con sta cazzata dei danni al WTC7 (peraltro mai documentata se non nelle parole di Sunder) e ora vi tocca fare marcia indietro.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
tibberio
Inviato: 25/8/2008 13:43  Aggiornato: 25/8/2008 13:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: Risolto il mistero del WTC7
@Paxtibi

grazie, ma gia´dopo poche righe non ce l´ho piu´ fatta....
Mi spiace, ma con chi non usa la logica ed il cervello non riesco ad instaurare un dialogo...

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Sertes
Inviato: 25/8/2008 13:44  Aggiornato: 25/8/2008 13:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
io non ho capito mica se é vero che gli americani costruiscano i loro grattacieli al limite del crollo strutturale oppure no.


Certo, certo...

il palazzo scelto da Giuliani per contenere il BUNKER D'EMERGENZA, e rinforzato da Silverstin come indicato nell'articolo era in realtà fragilissimo, al punto da essere compromesso dal fallimento di una sola colonna.

Certo, certo.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
cherubino
Inviato: 25/8/2008 14:08  Aggiornato: 25/8/2008 14:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Risolto il mistero del WTC7
LOLLISSIMO.

Che il NIST sia in combutta con l'amministrazione è un'ipotesi realmente inquietante.

Ma non bisogna tralasciare una seconda ipotesi, che è ancora più inquietante: che il NIST non sia in combutta con l'amministrazione. In questo caso gli USA avrebbero ancora pochi giorni di vita.

Al2012
Inviato: 25/8/2008 14:50  Aggiornato: 25/8/2008 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Il Nist ha detto quello che il governo americano vuole fosse detto, cosi come il nostro governo e la totalità dei governi europei, asiatici , tutti i governi non vogliono vedere il “re nudo” ed è anche quello che molta gente vuole sentirsi dire, perché ha “Paura” del crollo del proprio modo di esistere …..

Rendersi conto che siamo governati da gruppi di persone capaci di pensare e realizzare fatti come 911, non è facile e lo è ancora di meno quando pensi che un governo democratico dovrebbe avere gli “anticorpi” per impedire la messa in scena di una simile “sceneggiata.”

Dove è l’opposizione democratica americana ?
Dove è la libera stampa americana?
Dove è il cittadino americano con la sua bella bandiera che sveltola davanti a casa?

Lo stesso può dirsi per il resto dei (cosiddetti) popoli democratici di tutto il mondo.

Il re è nudo, ma quanti sono disposti a riconoscerlo ??

Non di certo i regnanti e i commensali, non di certo le multi-nazionali, tanto meno le forze armate i politici, i media internazionali e nazionali, loro non vedranno mai il “re nudo”

Tutta la storia dell’umanità è una menzogna !! Il vestito del re è tessuto con il filo della menzogna.

“Capire … significa trasformare quello che è"
HAVEADREAM
Inviato: 25/8/2008 15:09  Aggiornato: 25/8/2008 15:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Buongiorno a tutti.

Metto bocca su qualcosa che solitamente non mi piace discutere per la mia assoluta incompetenza in fatto di crolli, incendi, esplosivi e compagnia cantando.
Certo, se quanto riportato da Massimo Mazzucco in questo articolo risponde effettivamente a verità, beh..non bisogna certo essere degli ingegneri per capire che un incendio non può provocare il cedimento di una colonna di cemento e ferro.

A tal proposito mi permetto di fare alcune osservazioni, da "osservatore".

E' evidente che, se da un lato lato le varie versioni "complottiste" non hanno quasi mai cavato un ragno dal buco (vuoi teorie un pò strampalate come gli "ologrammi" che hanno generato solo confusione, vuoi anche perchè gli anni passano e le prove cominciano a diluirsi), dall'altra parte (cioè i "debunker") c'è una inspiegabile frenesia e dispendio di energie, danari x conferenze, siti, blog, che trovo assolutamente esagerati se devo confutare delle "bufale pazzesche", come le definì Deaglio.
Sono tuttora scettico sulla tesi di Luogocomune e sul "complotto" in genere, ma ho come l'impressione che anche dall'altra parte, cioè quelli che vengono chiamati "debunker", hanno le idee ancora troppo trincerate dietro una apparente "inossidabilità" della "versione ufficiale".
E questo francamente mi lascia ancora più perplesso delle perplessità affrontate dal Sito.
In questi cinque anni ho cominciato a leggere qua e la, e ho avuto come l'impressione che molto teorie "alternative" non stessero effettivamente nè in piedi nè in terra, quasi sembrasse fatto di proposito per non credere a nessuna ipotesi seppur vagamente dimostrabile, così accanto a tesi interessanti da discutere e da approfondire, i tanti "profani" come me si sono trovati confusi dal ciarpame effettivamente "complottista".
Chi opponeva argomentazioni valide e, come penso sia stato fatto in buona parte da questo sito e da altri chiamiamoli "complottisti", doveva cominciare a scremare e a mettere da parte le "paranoie" persecutorie di chi non affrontava seriamente i fatti dell' 11/9. E questo lo doveva fare chi era preposto ad agire, cioè i cosidetti "movimenti per la verità".
E farlo anche in maniera netta, anche perchè i "complotti" si possono confutare benissimo anche nella confusione e nella ridda di voci ed ipotesi messe in campo proprio da chi cerca la verità.
E, secondo modesto parere di un osservatore, il non averlo fatto è stato un grosso errore, chissà, ma non stò io a dirlo tantomeno a provarlo.

Trovo inoltre paradossale che in questi anni ad aumentare sia stata solo, oltre la convinzione, anche il numero dei siti, di film e associazioni a favore della riapertura dell'11/9. Ma serviva tutto questo? Ma soprattutto, che senso hanno tanti movimenti ognuno con la sua verità, che poi alla fine era la stessa di tutti?
Trovo inoltre anacronistico che, in una vicenda così drammatica e con gli sviluppi geopolitici sotto gli occhi di tutti, a parlarne in Italia, in radio o in televisione, davanti a milioni di italiani, debba essere il proprietario di un sito internet, e non, che so, un delegato ufficiale dell' Associazione Vittime 9/11 preposto a informare il mondo della loro iniziativa, attraverso conferenze stampa, dibattiti, siti, ecc.ecc., cioè, un sito come Luogocomune, che tra l'altro informa e dice la sua, ma in quanto sito di informazione non è certamente tenuto ad agire o a fare le veci del variegato mondo dei movimenti "alternativi". Questo detto a mò di complimento per il sito, si intende.
Gli italiani, si dice, arrivano sempre tardi, ma credo che abbiano ottenuto più credito (magra consolazione) le nostre purtroppo misere Associazioni delle Vittime di strage che non i roboanti e mediaticamente più preparati "movimenti per la verità" sull'11/9.
Almeno i processi le nostre piccole Associazioni li hanno tirati su, sulla base di coesione, volontà, coraggio, di prove indiziarie e poi perizie; poi, certo, i colpevoli non si sa dove siano di casa, ma ci siamo abituati, no?; ma almeno un "indirizzo" alla verità credo sia risultato, quando viene in qualche modo confermatoi che "con ogni probabilità ad abbattere l'aereo non è stato nè un cedimento strutturale, nè un ordigno a bordo"..Ergo...
E nonostante che noi arriviamo sempre secondi, e nonostante da noi le verità delle "stragi di Stato" se ne parli alle nuove generazioni neanche sanno cosa voglia dire, questo per far capire come il tempo e la (poca) memoria giocano a favore dei farabutti.

Tutto ciò, alla fine, per dire che, sempre secondo me, le idee (tante, troppe) non proprio chiare hanno portato a non fare "fronte comune", e a disperdere le poche forze, soprattutto quando sei consapevole che nei tragici fatti del 11/9 il tempo non solo non è galantuomo, ma è anche un grandissimo figlio di puttana.

Chiedo scusa se mi sono dilungato.

peppe75
Inviato: 25/8/2008 15:17  Aggiornato: 25/8/2008 15:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: Risolto il mistero del WTC7
credo che alla luce di queste nuove rivelazioni bisogna riaprire completamente il thread sul crollo della torre di pisa, argomento sul quale è calato un pietoso velo di omertà. bisognerebbe interpellare il NIST.

gandalf
Inviato: 25/8/2008 15:24  Aggiornato: 25/8/2008 15:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/2/2006
Da: TERRA DI MEZZO
Inviati: 498
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Questa è la più bella:

An emergency responder caught in the building between the 6th and 8th floors says he heard two loud booms. Isn’t that evidence that there was an explosion?
"The sound levels reported by all witnesses do not match the sound level of an explosion that would have been required to cause the collapse of the building. If the two loud booms were due to explosions that were responsible for the collapse of WTC 7, the emergency responder—located somewhere between the 6th and 8th floors in WTC 7—would not have been able to survive the near immediate collapse and provide this witness account."


Se le esplosioni fossero quelle responsabili del collasso il testimone non sarebbe sopravvissuto per raccontarlo... Lineare, scientifico, preciso....

Che ne direste allora di un tizio che andasse in giro a raccontare che era nel suo ufficio nel WTC2 e che si è visto entrare dalla finestra un Boeing 747??
Che è impossibile altrimenti non potrebbe raccontarlo. E invece....

http://en.wikipedia.org/wiki/Stanley_Praimnath

Ma questa storia è vera… Il sopravvissuto è vero e parrebbe non essere un complottista anche se……… si è fatto un sito internet

http://stanleypraimnath.com/1.htm

Dove vende un libro a riguardo….. http://rosedogbooks-store.stores.yahoo.net/plucfromfirb.html

Stando a certa gente fa parte dei biechi complottisti contaballe che speculano sulle sofferenze altrui…..

Stando al NIST è un fantasma..... scientificamente certificato!!

Gandalf

"Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni altrui."
F.W.Nietzsche
cocis
Inviato: 25/8/2008 15:28  Aggiornato: 25/8/2008 15:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Risolto il mistero del WTC7
basta fare tutti i prossimi edifici a 78 colonne e il problema è risolto..

Ciaolo
Inviato: 25/8/2008 17:30  Aggiornato: 25/8/2008 17:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/10/2007
Da:
Inviati: 596
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Io non riesco a capire come, dopo il cedimento di una sola colonna, le altre reagiscano in modo così sincronizzato e rapido...

Me lo volete spiegare?

Ogni affermazione oggettiva deve avere un riscontro non obiettabile, altrimenti è una menzogna.
Un'affermazione soggettiva non ha alcun valore se argomenta menzogne.
A. R.
LoneWolf58
Inviato: 25/8/2008 18:07  Aggiornato: 25/8/2008 18:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
Autore: Ciaolo Inviato: 25/8/2008 17:30:37

Io non riesco a capire come, dopo il cedimento di una sola colonna, le altre reagiscano in modo così sincronizzato e rapido...

Me lo volete spiegare?

Che ci vuole, dopo la teoria "pancake" per le T.T.
ecco sfornata la teoria... "cards castle" per il WTC7

Dopo uno studio simile dovranno revisionare tutti gli edifici più alti di 2 piani...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Redazione
Inviato: 25/8/2008 18:08  Aggiornato: 25/8/2008 18:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Ciao HAVEADREAM: il tuo post meriterebbe una risposta di alcune pagine, ma spero che ti accontenterai di alcune righe.

Che senso ha aver fatto tutto questo, ti domandi, visto che alle fine le mille verità confluiscono tutte in un calderone indistinguibile.

In realtà il dibattito è servito all’esatto opposto, secondo me: dentro di esso ciascuno trova la sua verità.

E’ chiaro che le “teorie poco chiare” a cui ti riferisci – che io ho sempre combattuto con forza – hanno contribuito a creare il minestrone, ma l’Internet è anche questo: la libertà per ciascuno di sparare le cazzate che vuole impone, sul fronte opposto, un senso critico in grado di distinguere una cazzata da una cosa seria.

Cresce quindi la capacità di analisi, ma deve crescere nella stessa misura la capacità di sintesi.

(Sono stupito che tu, dopo anni di frequentazione sul sito, non sia convinto della tesi “inside job”, ma ovviamente rispetto la tua opinione).

Ciao e grazie

Massimo

ElwoodBlue
Inviato: 25/8/2008 18:27  Aggiornato: 25/8/2008 19:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Seguendo i link del link di paxtibi mi sono imbattuto in una replica di Paolo Attivissimo nel suo sito a proposito della questione WTC 7, anche se l'articolo risale al 4 agosto.
La riporto perché mi ha fatto sorridere, e le cose belle le condivido volentieri.

Siccome COL PIFFERO che ho voglia di dargli le mie password (*) (e non mi va nemmeno di creare account nuovi) scrivo qui una piccola replica - la stessa che avrei scritto .

(Se questa cosa è deprecabile accetto volentieri ogni censura. Ma voglio confessare il mio intento segreto: spero che abbocchino e che si affaccino da queste parti. Nella pesca sportiva questa pratica si chiama pastura..)



Hanmar dice...

@ paolo:
credi ti risponderebbero?
Ricorda, loro fanno domande, non danno risposte.


Va bene, visto che non posso rispondere farò solo domande.
Magari retoriche, ma pur sempre domande sono!



Anonimo dice...

Che fare con i complottisti che dicono che c'erano piccoli incendi perché molto fumo non vuol dire che ci sia un incendio grande?


Ora non mi sovviene: come si chiamava quel grattacielo spagnolo che è bruciato furiosamente per venti ore e che non è crollato se non in parte?
MA SI, DAI! Quello che quando fu portato a esempio del fatto che gli incendi non demoliscono gli edifici fu risposto che gli incendi in realtà gli edifici in acciaio li demoliscono e comunque quello non era in acciaio ma era in acciaio e cemento armato!
A proposito, sbaglio o anche WTC 7 era in acciaio e cemento armato?
Forse si..


Paolo Attivissimo dice...

Che fare con i complottisti che dicono che c'erano piccoli incendi perché molto fumo non vuol dire che ci sia un incendio grande?

Dire loro che i pompieri di New York hanno descritto incendi grandi e incontrollati. Quindi se un complottista dice che gli incendi erano piccoli, sta dando del bugiardo ai pompieri. Se la sentono di affermare che i pompieri di New York, che hanno perso 343 colleghi quel giorno, sono bugiardi e complici della strage che ha ucciso 3000 persone? Prova a chiederglielo.


Idem come sopra, non mi sovviene il nome del gemellino ispanico.
Il fatto che WTC 7 sia crollato improvvisamente, verticalmente e con tempi di caduta libera per me sono solo elementi accessori, anche se parecchio importanti.
Ma perché nessuno fra i nostri attivissimi debunkers si è mai chiesto perché anche con incendi di grandi dimensioni il crollo debba per forza essere stato anche COMPLETO???
Una parete incombusta no??
Un pezzo di armatura portante residua no??
L'incendio onnidisintegrante è davvero realtà nell'edilizia pesante?
(idem per le TT)

A proposito, io non me la sento certo di affermare che i pompieri di NY, che hanno perso 343 colleghi quel giorno, siano bugiardi. Ci mancherebbe altro (**). Ma solo per capire: si sta parlando degli stessi pompieri del famoso "pull it" e "about to blow up"?



Blogger brain_use dice...

Ormai la BBC può essere considerata parte del complottone a tutti gli effetti:
aggiornate l'articolo col dialogo tra Bush Cheney e Rumsfeld! ;-P



A parte che con un'affermazione del genere "brain use" più che un nick può essere considerato un ossimoro una domanda mi viene spontanea:

LA FAMOSA "ATTENDIBILITA'", "SERIETA'" E "PROFESSIONALITA'" DELLE FONTI DI CUI TANTO SI VANTANO I DEBUNKERS E' UNA COSA CHE PUO' CAMBIARE A SECONDA DI QUANTO LE FONTI STESSE AFFERMANO?

Ovvero, la BBC è attendibile seria e professionale fino a quando dà ragione a certe tesi e diventa all'improvviso "parte del complottone" quando non lo fa?



Fantastico: dopo 1700 anni risponta mascherato come zorro il DONATISMO!

Paparazzingher! Presto! Il Braccio Secolare! Inquisitori, a me!
Che queste cose iniziano piano e poi non si sa dove si va a finire!


(*) dite che sono troppo paranoico? Se si rivedo subito le mie posizioni e vado là a baloccarmi un po'

(**) come pure non ritengo siano complici della strage.

Ciaolo
Inviato: 25/8/2008 18:27  Aggiornato: 25/8/2008 18:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/10/2007
Da:
Inviati: 596
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
L'espertone del NIST ha detto:

Il wtc7 è crollato a causa degli incendi. E' in realtà un nuovo tipo di crollo progressivo che abbiamo scoperto, ed è il crollo progressivo provocato dal fuoco. Di fatto abbiamo mostrato per la prima volta che il fuoco è in grado di provocare un crollo progressivo.


Ma allora WTC1 e WTC2 non hanno subito un crollo progressivo provocato dal fuoco...

Lo dice il NIST, fatelo sapere a Paolo Attivissimo.

Ogni affermazione oggettiva deve avere un riscontro non obiettabile, altrimenti è una menzogna.
Un'affermazione soggettiva non ha alcun valore se argomenta menzogne.
A. R.
ElwoodBlue
Inviato: 25/8/2008 18:44  Aggiornato: 25/8/2008 19:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Risolto il mistero del WTC7
ARTICOLO
Citazione:
D’altronde, lo si vedeva benissimo anche dai filmati: quando un edificio crolla in forma così rapida e simmetrica, è chiaramente colpa di una delle colonne. Basta che ceda una di quelle, e tutta l’impalcatura si sfascia come se fosse di bambù.


Commento finale di Massimo
Citazione:
Purtroppo, fra le tante belle notizie ce n’è anche una negativa: centinaia di esperti in demolizioni controllate di ogni parte del mondo sono stati improvvisamente licenziati dalle società per cui lavoravano. Non servono più, visto che ora sappiamo che basta minare una sola colonna per far crollare un intero grattacielo di 47 piani.

VOGLIO SOTTOLINARE CHE TROVO ESTREMAMENTE SLEALE CHE CHI SCRIVE L'ARTICOLO SE NE APPROFITTI PER ACCAPARRARSI LE BATTUTE MIGLIORI!


VIDEO
Citazione:
Nessuna prova dell'utlizzo di esplosivi...
... livelli sonori di 120, 130 decibel a mezzo miglio di distanza

Ma sul serio questi sono rimasti ai tempi della dinamite?
Però bella questa pudibonda foglia di fico, che sottolinea che a 7 anni dall'episodio si deve ricorrere all'analisi (deliberatamente fasulla) degli indizi per non dire che all'epoca nessuno le ha cercate ed è stato fatto di tutto perché nessuno potesse cercarle.
Se non avessi seguito la questione su queste pagine io avrei abboccato.
Sul serio.


ARTICOLO
Citazione:
E per accertarsi di essere stati chiari, aggiungevano a voce alta: “The building is about to blow up”.

Oltre a cauti pompieri parecchio bravi a temere blow ups in effetti ci sono anche giornalisti e scienzati parecchio bravi a praticare blow jobs.
Che il prossimo direttore del TG1 arrivi direttamente da altre atlantico?
(scusate, ma quanno ce vò ce vò)



Gandalf, quello che è entrato nell'ufficio di Praimnath non era un frammento d'aereo.
Era l'ologramma di un frammento d'aereo.
Quante volte dev'essere ripetuta questa cosa???

shm
Inviato: 25/8/2008 19:00  Aggiornato: 25/8/2008 19:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: Risolto il mistero del WTC7
...è proprio il caso di dirlo: dalla padella alla brace!

PS:
occhio al barbecue!

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
Sertes
Inviato: 25/8/2008 19:54  Aggiornato: 25/8/2008 19:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
Citazione:
L'espertone del NIST ha detto:

Il wtc7 è crollato a causa degli incendi. E' in realtà un nuovo tipo di crollo progressivo che abbiamo scoperto, ed è il crollo progressivo provocato dal fuoco. Di fatto abbiamo mostrato per la prima volta che il fuoco è in grado di provocare un crollo progressivo.


Ma allora WTC1 e WTC2 non hanno subito un crollo progressivo provocato dal fuoco...

Lo dice il NIST, fatelo sapere a Paolo Attivissimo.


Il NIST dice che WTC1 e 2 sono crollati per effetto combinato degli impatti e degli incendi (compreso quello iniziale del 60% del carburante degli aerei)

La novità è che il NIST dice che WTC7 è crollato PER SOLI INCENDI: Non è menzionato nella dinamica d'innesco del crollo quella parte sventrata del 25% che Sunder testimonia d'aver trovato.
E non aveva alcuna attinenza il fatto che nel palazzo ci fosse un deposito di Diesel

Scusate se è poco.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Sertes
Inviato: 25/8/2008 20:08  Aggiornato: 25/8/2008 20:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Ecco l'articolo che stavo scrivendo sul WTC 7 per LC



Prima versione ufficiale governativa sul crollo WTC 7



La versione ufficiale

Dopo numerosi ritardi e a quasi sette anni dagli attentati lo scorso giovedì 21 agosto 2008 il NIST ha rilasciato la prima versione ufficiale governativa riguardo il crollo del WTC7. Presentato durante una conferenza stampa ripresa da webcast su internet, il rapporto ha subito suscitato un certo stupore anche fra i giornalisti presenti alla conferenza stampa, che hanno appreso direttamente dall'investigatore capo Shyam Sunder che il WTC7 è crollato a causa degli incendi secondo un evento mai riscontrato prima nella storia: un crollo progressivo indotto da espansione termica (thermal expansion). Gli investigatori del NIST hanno infatti concluso che i detriti caduti dalla torre nord hanno scatenato incendi che hanno arso nella zona inferiore est del palazzo, così a lungo da dilatare le colonne orizzontali che sostengono i pavimenti cementificati. Questa dilatazione orizzontale non poteva espandersi verso l'esterno del palazzo, più robusto, e si sono espanse quindi verso la colonna interna n° 79 fino a scardinarla. Il crollo di questa colonna cruciale per l'integrità del palazzo si è andato a ripercuotere sulle colonne vicine da sud verso nord, facendo crollare anch'esse, poi si è esteso da est verso ovest su tutto il palazzo, escluso il perimetro. Pochi secondi dopo anche il perimetro ha ceduto, portando al crollo dell'intero edificio.
Si è quindi scoperto che il palazzo scelto dal sindaco come sede del suo bunker per la gestione delle emergenze era in realtà un palazzo assai fragile, in quanto il fallimento di un unica colonna ha portato ad un crollo globale del palazzo.







I debunker

Chi esce veramente sconfitto da questa conferenza stampa sono i debunker nostrani ed esteri, per un buon numero di ragioni.
Prima di tutto il crollo non è collegato ad alcuno squarcio nel palazzo, nemmeno a quello squarcio del 25% della fiancata del palazzo che lo stesso Shyam Sunder diceva di aver visto (ma che in 7 anni non era riuscito a documentare in alcun modo).
Secondariamente il NIST ha escluso categoricamente che il deposito di carburante diesel presente nel palazzo sia stato causa o parte della causa del crollo.
Concludiamo quindi che per sette anni i debunker hanno difeso a spada tratta una teoria inesistente, vuoi perchè il NIST non aveva ancora definito quale fosse la versione ufficiale, e vuoi perchè i due elementi cruciali additati dai debunker sono stati sbugiardati dallo stesso NIST.
Ovviamente ci saranno degli irriducibili che con la faccia di bronzo salteranno da una versione (quella inventata dai debunker) ad un altra (quella della thermal expansion del NIST) e che si troveranno costretti a difendere la teoria secondo la quale il WTC7 è crollato per un evento mai registrato prima nella storia.



Straw-Man

Il NIST ha realizzato anche uno straw-man argument da manuale: l'analisi dello scenario della bomba al WTC7.
(Per chi non si intendesse di propaganda ricordiamo che uno straw-man argument è un asserzione facile da smentire, creata appositamente per essere smentita, allo scopo di negare un asserzione più estesa.
Nello specifico gli investigatori del NIST avevano preso l'impegno nel 2004 di studiare anche un ipotetico scenario di bomba, per mettere a tacere tutti i teorici della cospirazione. Ecco il concetto che hanno espresso:
"Per far crollare il palazzo abbiamo visto che è sufficiente far cadere la colonna n°79 e quindi abbiamo calcolato quanto esplosivo sarebbe stato necessario per distruggere questa colonna. Anche il minimo ammontare di esplosivo necessario a questo scopo avrebbe prodotto un boato così forte che si sarebbe sentito per centinaia di metri attorno al palazzo. Siccome tale boato non è documentato, concludiamo che tale bomba non è esplosa, e che quindi ogni ipotesi di demolizione controllata è da escludere."

- Che fosse sufficente far cadere la colonna n°79 non è una asserzione dei teorici della cospirazione, anzi, in realtà rafforza la versione ufficiale NIST.

- Inoltre la scelta degli esplosivi come meccanismo primario per la demolizione controllata pare forzata per rendere l'ipotesi poco plausibile, in quanto a detta dei veri esperti di demolizione su palazzi con struttura in acciaio si utilizzano soprattutto le linear cutting charges, che segano le colonne d'acciaio ad un angolazione e lasciano il grosso del lavoro alla forza di gravità; ovviamente le cutting charges non emettono il boato.

- Infine le testimonianze di boati ed esplosioni esistono, e sono numerose, quindi pure restando nello scorretto ambito degli esplosivi, si sarebbe potuto tentare un approccio almeno un minimo aderente con la realtà, ovvero un certo numero di cariche piccole al posto di un unica bomba gigante.

- Ecco perchè lo scenario scelto dal NIST pare fatto apposta per essere il più lontano dalle prove oggettive e soggettive, quindi il più facilmente smontabile.

- Dulcis in fundo, smontato questo scenario ci si permette di concludere che "quindi ogni ipotesi di demolizione controllata è da escludere" (straw-man)



Thermate

Ovviamente anche presentare questo scenario di demolizione esplosiva da parte del NIST non è esente da pericoli: durante la sessione di Q&A (domanda e risposta) uno scaltro giornalista ha posto una domanda che ha messo in difficoltà Sunder, perchè partiva proprio da ciò che il NIST ora definisce come assioma, ovvero che la colonna 79 fosse cruciale per l'esistenza del palazzo. Riporto il concetto:

"Il dottor Steven Jones ha trovato tracce di thermate, una cutting charge, perchè escludete che questa sostanza sia stata utilizzata per segare la colonna 79 facendo crollare il palazzo con una demolizione controllata? Ovviamente questo non avrebbe fatto rumore"

La risposta di Sunder è da incorniciare:

"l'ipotesi thermate è priva di fondamento e non è mai nemmeno giunta al vaglio per essere analizzata dagli investigatori al pari delle altre. Questo perchè intanto per fissare la thermite si sarebbe dovuto avere accesso alla colonna in questione, e poi perchè la thermate per poter danneggiare la colonna sarebbe dovuta essere trattenuta in loco in qualche modo mentre bruciava"

Ma come? Accesso alla colonna? E lo scenario della bomba gigante non prevedeva accesso alla colonna?
E restare attaccato mentre brucia? Le linear cutting charges bruciano in DUE secondi, e vengono utilizzate nelle demolizioni controllate, è proprio possibile che non ci sia un modo per tenerle vicino alle colonne?
Dottor Sunder, ma che sta dicendo?



Questioni irrisolte

Il documento e la spiegazione del NIST lasciano ancora aperte tutte le questioni più spinose, riporto le tre principali:

1) Pre-conoscenza del "crollo": Secondo il NIST il crollo del palazzo è avvenuto per un evento mai riscontrato prima nella storia; tuttavia sono numerose le testimonianze di persone che erano state avvisate di allontanarsi, e i network televisivi avevano annunciato il crollo venti minuti prima... prima di un evento mai accaduto prima!

2) L'acciaio fuso trovato nelle fondamenta fino a 40 giorni dopo i crolli, documentato da fonti autorevoli, non trova spiegazione entro l'ipotesi finale del NIST

3) La dinamica del crollo rimane inspiegata dal NIST, che come al solito si ferma all'inizio del crollo senza spiegare come la struttura esterna sia crollata praticamente a velocità di caduta libera attraverso il percorso di maggior resistenza (la struttura stessa).

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Alby-LatoB
Inviato: 25/8/2008 20:31  Aggiornato: 25/8/2008 20:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Risolto il mistero del WTC7
NIST: NESSUNA INTELLIGENZA, STRONZATE TANTE

Sono incazzato, ma con garbo
shm
Inviato: 25/8/2008 21:54  Aggiornato: 25/8/2008 21:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: Risolto il mistero del WTC7

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
HAVEADREAM
Inviato: 25/8/2008 22:20  Aggiornato: 25/8/2008 22:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Buona sera a tutti.

Massimo,

sono stupito che tu, dopo anni di frequentazione sul tuo sito, non ti sei mai accorto che non sono un "complottista"!!
Mah, sai, siccome va di moda il veltronismo, pacatamente, ti rispondo: non sono convinto, "ma anche no".

A parte gli scherzi, credo che la mia presenza e di altri, come me, che non hanno le idee molto chiare in proposito o sul mancato "allunaggio", e frequentano comunque da oltre tre anni questi lidi, stà solo a significare che su Luogocomune si parla anche di altro e le porte sono aperte per tutti, educazione e rispetto reciproco permettendo.
Credere o non credere all' inside job: io credo che sia più importante la trasparenza delle proprie idee nei confronti degli altri iscritti.
E, soprattutto, credo sia più importante il rispetto altrui, anche nel limitarsi a leggere, dialogare e nel contempo riconoscere ciò che di cui non si è competenti e dire obbiettivamente quello che si pensa, altrimenti iscriversi per poi comunque "non credere", e scrivere solo 200 commenti su circa 4.000 articoli e in più di tre anni (da iscritto) e 3 mesi da visitatore che senso avrebbe?

Ciao e grazie
Salvatore

Teba
Inviato: 25/8/2008 22:22  Aggiornato: 25/8/2008 22:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Qualcuno ha chiesto al NIST come è possibile che la struttura esterna venga giù in maniera così simultanea, su se stessa e assolutamente simmetrica quando il crollo della n°79 e le altre colonne interne è stato tutt'altro che simultaneo e simmetrico?

Come si legano queste due cose?

...caxxo, rido per non piangere...

EDIT:
Dr. Graeme MacQueen and Dr. Shyam Sunder interviewed on Ontario radio - 8.25.2008

intervista qui.

notizia e altri link su blogger911 qui.

Paulo
Inviato: 25/8/2008 22:49  Aggiornato: 25/8/2008 22:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Gli inevitabili risultati del "metodo attivissimo".
Partendo dalla V.U., si fanno tutte le ipotesi possibili che potrebbero portare ad accreditarla.
I risultati non possono che essere questi.
Gli sbuffi laterali ai vari piani: potrebbero, in fondo, essere i "forni a microonde che esplodono" e perché no?; anche i PC che esplodono, perché no?; bombole di gas che esplodono per il calore, perché no?; le porte che sbattendo tutte contemporaneamente creano pressione e sollevano polvere, perché no?
Potrebbero, anche, essere piccole cariche esplosive da demolizione controllata, piazzate a diversi piani sulle strutture portanti, perché no?
No, no, questa ipotesi, invece, no. Perché? Perché contrasta con la V.U., quindi non la facciamo.
Con questo meccanismo di "scoperte" ne verranno a bizzeffe: una "colonna 79" alla bisogna, in fondo, si trova.
Non serve il NIST: Paolo Attivissimo basta ed avanza:

ElwoodBlue
Inviato: 26/8/2008 6:39  Aggiornato: 26/8/2008 6:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Provo a uscire dal coro degli sdegnati e a fare una riflessione un po' più pacata.

Tralasciando le battute e la facile ironia, il NIST è una sorta di grande istituto di Pesi e Misure americano.
Costa al contribuente la bellezza di 931.5 milioni di dollari per il solo 2008 e si occupa in proprio anche di ricerca. Una parte di questi fondi vengono stanziati dal Presidente e poi incrementati dal Congresso; un'altra parte è fatta di supporti e rimborsi da altre agenzie governative.
E' una "non-regulatory agency", e se ho capito il senso della cosa significa che ha un potere di indirizzo ma non di controllo, e tantomeno deliberante.
In questo sembra avere meno poteri per esempio della Food and Drug Administration (FDA).

Provando a dare un'occhiata ai vari budget SEMBREREBBE che il budget del 2004, cioè l'anno fiscale prima dell'inizio di questa ricerca sul crollo del WTC 7 (che a quanto afferma il NIST stesso è durata 3 anni), sia stato il più basso dal 2002 a oggi. Non sono riportati nel sito i bilanci degli anni precedenti.
Quello del 2008 invece ad oggi è il più alto - inoltre si richiede un aumento del solo stanziamento presidenziale per il 2009 del 22%.
Sottolineo di nuovo il "sembrerebbe": mentre dall' Appropriations Summary del 2008 si indicano come risorse 755,847,000 dollari nel sito le risorse disponibili indicate sono di ca 180 milioni più alte. (Mi sembra che manchino tutti gli importi delle altre agenzie e i rimborsi per le tarature degli strumenti, più qualche altra cosetta)
Quindi questi dati che riporto sono da prendersi con estrema cautela: prima di sostenere paragoni azzardati con i 30 denari di Giuda sarebbe bene che fossero riguardati da qualcuno che ci capisce più di me nel sistema americano dei finanziamenti pubblici.
(in ogni caso i dati di bilancio sono qui: http://www.nist.gov/public_affairs/budget.htm)

Nel suo staff di ricerca lavorano 3 premi Nobel.


Finito il polpettone di presentazione - utile solo a quelli come me che non sapevano cosa fosse, e poco più - esaminiamo le uniche due possibilità reali che abbiamo: il vero e il falso.


1) QUELLO CHE DICE IL NIST E' VERO.

Come dice Shyam Sunder il NIST ha DAVVERO scoperto "un nuovo tipo di crollo progressivo"; e il WTC 7 è crollato davvero per un cedimento strutturale accaduto a causa di un forte incendio.
Non è una cosa che accade tutti i giorni vedere che una scienza, la costruzione dei grattacieli, che sembrava aver risolto quasi ogni suo possibile problema venga messa in crisi così pesantemente; ma per fortuna si è scoperto questo grosso "bug".
Ricordo che si sta parlando di un grattacielo alto meno della metà delle Twin Towers - che pure furono costruite più di 30 anni fa - e quindi non di un edificio al limite del conosciuto. Grattacieli di quel taglio a giro ce ne sono parecchi.

Questa è una cosa destinata ad avere riflessi pesanti, soprattutto a New York: non credo che esistano amministrazioni che possano ignorare il fatto che edifici ritenuti sicuri in realtà siano fonte di rischio per se stessi e per gli edifici circostanti.
Quindi ci saranno delle ripercussioni.
Dovranno come prima cosa essere cambiati i regolamenti edilizi nelle nuove costruzioni per evitare che quanto scoperto dal NIST possa verificarsi di nuovo, e anche gli edifici già costruiti dovranno essere ristrutturati o comunque modificati.
E' persino possibile che in qualche caso alcuni grattacieli vengano dichiarati inagibili. Non dovrebbe essere infrequente, soprattutto negli edifici di vecchia costruzione.
Come quando in Italia si scoprì che certi coloranti erano cancerogeni molte aziende alimentari chiusero o dovettero cambiare i propri processi, così anche in edilizia alla luce di questa nuova scoperta le cose sono destinate a cambiare abbastanza radicalmente.

Inoltre è plausibile aspettarsi un aumento dei premi assicurativi per gli edifici in caso incendio, visto che basta un incendio di proporzioni non enormi ma comunque scoppiato in una posizione "sfortunata" per far si che la compagnia assicuratrice debba risarcire non la ristrutturazione parziale ma la ricostruzione intera.


Riporto dal sito di Paolo Attivissimo (http://undicisettembre.blogspot.com/) queste parole riportate in home page, che non ho capito se siano una traduzione o una sintesi del rapporto del NIST:

"Vi sono numerose possibilità esistenti, emergenti o previste che avrebbero potuto contribuire a prevenire il crollo del WTC7. La misura in cui queste possibilità migliorano le prestazioni è ancora da valutare. Le opzioni possibili per lo sviluppo di soluzioni economicamente efficaci includono:

* Collegamenti e sistemi d'intelaiatura più robusti, per resistere meglio agli efetti della dilatazione termica sul sistema strutturale.

* Sistemi strutturali progettati espressamente per prevenire il collasso progressivo. Le attuali norme edilizie non richiedono che gli edifici siano progettati in modo da resistere al collasso progressivo.

* Isolamento termico migliore (cioè conducibilità ridotta o spessore maggiore) per limitare il riscaldamento dell'acciaio strutturale e ridurre al minimo sia gli effetti di dilatazione termica, sia gli effetti di indebolimento. L'isolamento è stato utilizzato per proteggere la resistenza dell'acciaio, ma potrebbe essere utilizzato per mantenere una temperatura inferiore nell'intelaiatura in acciaio per limitare la dilatazione termica.

* Una migliorata suddivisione in scomparti nelle aree utilizzate dagli inquilini, in modo da limitare la diffusione degli incendi.

* Sistemi di finestratura resistenti al calore, per limitare la rottura, ridurre l'apporto d'aria e ritardare l'espansione degli incendi.

Il NIST raccomanda che gli standard e le norme riguardanti l'edilizia siano resi più severi, andando oltre il loro attuale intento di salvare vite, in modo da prevenire collassi strutturali anche nel caso di incendi rari come quelli nel WTC7, dove gli estintori a pioggia non funzionano o non esistono o vengono sopraffatti dall'incendio."



E' lecito aspettarsi che le indicazioni del NIST vengano recepite dall'edilizia americana e persino da quella mondiale.
Se un Ente governativo da un miliardo di dollari asserisce, dopo tre anni di lavoro, che queste sono le strade da intraprendere non credo resterà inascoltato: nessuno è disposto a spendere oltre 800 milioni di dollari (una cifra simile a quella percepita da Silverstein come rimborso assicurativo per la ricostruzione) per costruire un grattacielo neppure tanto imponente come il WTC 7 e poi vederselo crollare per 4 scrivanie che bruciano nel posto sbagliato.

(E in ogni caso se quanto afferma il NIST fosse vero non sarebbe certo un dramma: significherebbe solo che uno dei tanti misteri legati al 9/11 ha trovato una soluzione. Bene.)


2) QUELLO CHE DICE IL NIST E' FALSO.

Ahi.
Intanto sottolineiamo l'ovvio: visto che da 7 anni si stanno arrabattando perché nessuna teoria esistente era in grado di spiegarne il crollo, poteva essere abbastanza prevedibile che se ne uscissero con un "nuovo tipo di crollo progressivo"..

Per il resto credo che la teoria espressa sarà una cosa difficile da debunkare tecnicamente, visto che questa volta il NIST ha avuto 3 anni di tempo e un grosso ammontare di risorse economiche per fare le cose per bene.
I pochi "cospirazionisti" con una preparazione adeguata ad analizzare i modelli strutturali presentati invece ci metteranno svariate settimane anche solo per leggere le 915 pagine che compongono il rapporto, e ci si può immaginare che ci vorranno molti mesi a verificarlo.
D'altra parte si sta parlando di gente che lavora per vivere e che fa queste cose nel proprio tempo libero, sottraendo questo tempo ad altri svaghi e alla famiglia; mentre il NIST ha potuto scegliere fra un grosso numero di esperti, fra cui forse anche i tre premi Nobel, per costruire una teoria che regga.
E ce li ha fatti lavorare a tempo pieno pagandoli profumatamente.

A prima vista può sembrare una cosa strana.
Molti si chiederanno: "Ma com'è possibile che il NIST possa chiedere ai propri ricercatori, fra cui tre Nobel, di diventare complici di una strage di stato?"

In realtà non può, e infatti non è necessario farlo.

Se prendiamo a riferimento l'articolo di Eric Lipton pubblicato sul NY Times il 21 agosto (articolo segnalato da Paxtibi sul suo blog) a un certo punto riferendosi a un sondaggio in un'università dell'Ohio dice che il 16% delle persone che hanno risposto crede sia possibile che il WTC 7 fosse stato minato.
("Sixteen percent of the respondents in a Scripps Howard/Ohio University poll said it was very likely or somewhat likely that explosives were planted.")

Questo significa che l'84% delle persone che hanno risposto al sondaggio, quasi 9 su 10, non lo credono possibile.
Immaginiamo che Lipton abbia preso fra i tanti sondaggi quello che è meno favorevole alle tesi cospirazioniste (se leggete tutto l'articolo potete anche capire perché faccio questa affermazione) e raddoppiamo il valore: otteniamo un 32%, ma ancora 7 persone su 10 non credono all'inside job - oppure non si pongono il problema.

Il NIST può contare su 2900 dipendenti diretti e 2600 fra associati e utilizzatori delle proprie strutture provenienti da industria, università e mondo governativo; oltre ad altre 1600 persone, perlopiù tecnici, di aziende partner (http://www.nist.gov/public_affairs/general2.htm).
Tolto il terzo di queste persone (32%) che credono in qualche modo possibile l'inside job, restano quasi 5000 persone competenti di ogni livello, ordine e grado fra le quali selezionare chi far partecipare al progetto triennale di ricerca sul WTC 7, e si tratta di persone assolutamente convinte che i colpevoli siano stati i malvagi musulmani arabi - oppure che se ne fregano.

Fra queste ci saranno:
- Gli INTELLETTUALI ("Visto che sicuramente non è stata una bomba a causare il crollo, poniamoci il problema intellettuale di capire perché è avvenuto")
- I POLITICI ("Quei cospirazionisti di merda voglioni indebolire l'America! Combattiamoli con ogni mezzo!")
- Gli INTERESSATI ("Il 9/11 è stata una grande tragedia, ma ormai è passata. La cosa impellente è che se questo lavoro non dà i risultati previsti basta che il governo diminuisca gli stanziamenti e il mio lavoro è a rischio")

Nessuno di loro penserà minimamente di essere complice di alcunché e tutti si impegnaranno senza particolari remore nel proprio lavoro, cercando la miglior soluzione possibile, verificandola, perfezionandola.

In effetti quello che il governo americano ha chiesto al NIST non era una cosa difficilissima.
Il NIST non doveva stabilire quello che è successo: bastava trovasse UNA teoria, una qualunque purché non ridicola che potesse in qualche modo spiegare il crollo e fosse più o meno coerente con i dati sfuggiti alla censura.
Indipendentemente dal fatto che tale dinamica potesse essersi verificata o no.
Messa così la cosa ha tutto l'aspetto di un problema assolutamente intellettuale, e infatti anche la soluzione trovata ha questo sapore.

Ripeto: trovare le pecche di una "teoria" confezionata in tre anni da fior fiore di scienziati - teoria che nasce solo dalla necessità mediatica di contrapporre qualcosa di non troppo inverosimile alle tesi cospirazioniste - lavorandoci su qualche sabato pomeriggio mi sembra un compito oggettivamente arduo.


Quindi l'unico tipo di sbufalamento può venire dall'economia e dalla politica.

Se, dopo aver fatto analizzare dai propri esperti le conclusioni del NIST, i governi locali e nazionali non rivedranno drasticamente i loro regolamenti edilizi significa che ritengono le conclusioni del NIST sbagliate.
Se ingegneri e architetti (mi pare che la loro associazione in America conti circa 140.000 membri) non riterranno opportuno far spendere ai loro clienti del denaro per adeguare gli edifici ai suggerimenti del NIST significa che ritengono le conclusioni del NIST sbagliate.
Se gli edifici non verranno ispezionati a tappeto per verificare la possibilità di questo tipo di disastro significa che i pompieri ritengono le conclusione del NIST sbagliate.
Se le compagnie assicurative non adegueranno i loro premi (e i loro standard) per le polizze incendio significa che ritengono le conclusioni del NIST sbagliate.

Non sarà una cosa che passa inosservata.
In questo periodo di crisi nera del mercato immobiliare una cosa del genere, che può aumentare anche in modo sensibile i costi in quel settore economico, avrà il suo bel rilievo.
Se non leggiamo niente di tutto ciò, a voi le conclusioni.



3) IN OGNI CASO, VAI CON LA PROPAGANDA!

Sempre citando l'articolo di Lipton:

"Dr. Sunder attempted to patiently answer the questions that Mr. Geiger and another obvious critic presented to him during the news conference. Five armed police officers and a bomb-sniffing dog stood guard near the rear of the room."

("Il Dottor Sunder ha pazientemente cercato di rispondere alle domande postegli da Mr. Geiger e un altra persona anch'ella critica durante la conferenza. Cinque poliziotti armati e un cane antibomba stazionavano di guardia nella parte posteriore della stanza").

Leggete e riflettete. Non vi è rimasta l'eco nel cervello di questa bella immagine?
Non siamo un po' più propensi, anche noi, a credere allo slogan "COSPIRAZIONISTA, ASSASSINO E TERRORISTA"?




NOTA BENE
Chiedo perdono a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fino in fondo per tutte le lungaggini che ho scritto sul NIST.
E' che a volte ai distratti può sembrare che lo scontro sia fra complottisti e debunkers, cioè fra pochi fanatici ossessionati dai retroscena malvagi contro altrettanto pochi fanatici deliberatamente ciechi all'ovvio.
In definitiva uno scontro quasi alla pari.

Ma in realtà lo scontro vede da una parte pochi disperati che si arrangiano come possono per contrastare le menzogne che ritengono siano state diffuse dal Governo americano; dall'altra proprio il Governo americano, che muovendo l'ultima falange del dito mignolo si può permettere di dedicare a questo aspetto del problema, che è solo uno dei tanti, qualche centinaio di milioni di dollari e qualche centinaio di scienziati e ingegneri al seguito.



P.S.
Ci tengo anche a chiarire una cosa.
Io sarei felicissimo se venisse fuori che il NIST ha ragione. Se domattina leggessi sul giornale che in un'altra parte del mondo è crollato un grattacielo preciso identico al WTC 7 in un modo preciso identico a quello del WTC 7.
Sarei ancora più felice se potessi avere la certezza che l'amministrazione Bush sia colpevole solo di negligenza criminale e che gli attentati siano stati organizzati ed eseguiti autonomamente da Al Qaeda.
A me piacerebbe molto aver torto sul 9/11 e rendermi conto che le cose che non mi tornavano in realtà erano solo frutto della mia (e un po' anche della vostra ) fantasia distorta.

Esageriamo: il massimo delle mie ambizioni al proposito sarebbe di trovare Attivissimo, John, Henry, Sir Edward e poter dire loro che hanno sempre avuto ragione e che io sbagliavo, e offrir loro da bere in segno di ammissione della mia sconfitta. Ne uscirei più povero di qualche euro e un po' smontato nell'orgoglio, ma dormirei sonni più tranquilli.

Ma ho come la sensazione che queste certezze non le avrò.
E quindi resto con i disperati.
Peggio per voi.

cocis
Inviato: 26/8/2008 8:59  Aggiornato: 26/8/2008 8:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Risolto il mistero del WTC7
intanto negli usa cercano di far fuori obama..

XSD
Inviato: 26/8/2008 9:05  Aggiornato: 26/8/2008 9:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: Roma
Inviati: 279
 Re: Risolto il mistero del WTC7
adoro l'ironia di questo articolo

Infettato
Inviato: 26/8/2008 9:28  Aggiornato: 26/8/2008 9:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Risolto il mistero del WTC7
ElwoodBlue mi hai tolto le parole dalla tastiera…..

L’unica differenza che abbiamo è nel modo di vedere la spiegazione del nist, che personalmente mi rifiuto di credere, anche non essendo del mestiere quello che leggo nelle proprietà dell’acciaio, nella risposta delle strutture di altri grattacieli sottoposti a trattamenti simili (incendi)……

Anche le questioni irrisolte nel post di Sertes sono assolutamente condivisibili e la dicono lunga….(ottimo anche l'articolo sintetico ma nello stesso tempo molto esplicativo)

In particolare sapete se qualcuno ha iniziato la traduzione del testo?

Mi piacerebbe approfondire l’aspetto tecnico riuscendo a leggere tutto il report, l’ironia di Massimo va bene, ma spero anche che qualcuno che abbia le capacità tecniche per analizzare al di fuori di condizionamenti si sia messo all’opera.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
cocis
Inviato: 26/8/2008 9:59  Aggiornato: 26/8/2008 9:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Risolto il mistero del WTC7
la 3° guerra si avvicina..


NUCLEARE, COREA NORD: STOP A PIANO,USA VIOLANO ACCORDO

Citazione:
NUCLEARE, COREA NORD: STOP A PIANO,USA VIOLANO ACCORDO
SEUL - La Corea del Nord sospende il piano di abbandono dei programmi nucleari, accusando gli Stati Uniti di aver ''violato gli accordi sottoscritti''. E' quanto annuncia l'agenzia di stampa di Pyongyang, la Kcna, aggiungendo che il regime comunista ''sta riconsiderando il ripristino dell'impianto di Yongbyon'', la cui torre di raffreddamento e' stata distrutta alcune settimane fa.


elle2
Inviato: 26/8/2008 10:20  Aggiornato: 26/8/2008 10:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/4/2006
Da:
Inviati: 55
 Re: Risolto il mistero del WTC7
la torre di pisa ha 180 colonne dei loggiati e 269 fusti di colonne in marmo, da qui traggo le mie conclusioni
se la colonna 79 è in acciaio l'edificio cade
se la colonna 79 è in marmo l'edificio pende

°°°° FSTRIBE °°°°
Freeman
Inviato: 26/8/2008 10:22  Aggiornato: 26/8/2008 10:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Un applauso ad Elwood, le sue considerazioni sono ineccepibili.
In particolare, la conlcusione:
Citazione:
Quindi l'unico tipo di sbufalamento può venire dall'economia e dalla politica.

Se, dopo aver fatto analizzare dai propri esperti le conclusioni del NIST, i governi locali e nazionali non rivedranno drasticamente i loro regolamenti edilizi significa che ritengono le conclusioni del NIST sbagliate.
Se ingegneri e architetti (mi pare che la loro associazione in America conti circa 140.000 membri) non riterranno opportuno far spendere ai loro clienti del denaro per adeguare gli edifici ai suggerimenti del NIST significa che ritengono le conclusioni del NIST sbagliate.
Se gli edifici non verranno ispezionati a tappeto per verificare la possibilità di questo tipo di disastro significa che i pompieri ritengono le conclusione del NIST sbagliate.
Se le compagnie assicurative non adegueranno i loro premi (e i loro standard) per le polizze incendio significa che ritengono le conclusioni del NIST sbagliate.


Con un suggerimento: sostituirei la parola "sbagliate" con un termine meno generico, tipo "poco credibili" o "inverosimili".

Il succo di questa analisi del NIST è: non ci abbiamo capito niente, per cui escludendo a priori l'ipotesi di un crollo programmato, l'unica possibilità che resta è di avere davanti un evento NUOVO ed UNICO, mai verificatosi prima, un'anomalia statistica. Insomma, il solito evento "non impossibile, ma altamente improbabile".
L'ennesimo, come se non fossero già abbastanza le "incredibili coincidenze" verificatesi quel giorno.
L'11 settembre non è andata in vacanza solo la fisica, in compagnia della logica: anche la statistica ha deciso di fare i capricci, e si sono verificati tanti di quei fenomeni "non impossibili ma altamente improbabili", da rendere necessaria una urgente revisione di tutti i manuali di statistica esistenti al mondo.
Ma neanche questo è successo, a quanto pare.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
dagoillupo
Inviato: 26/8/2008 11:23  Aggiornato: 26/8/2008 11:23
So tutto
Iscritto: 26/8/2008
Da:
Inviati: 1
 Re: Risolto il mistero del WTC7
E' devastante cogliere da certe cose l'idea di quanto la massa venga considerata stupida . A volte mi chiedo...ma la massa è davvero così idiota?
Spero e mi auguro per tutti che l'errore di sottovalutarci gli si ritorca contro !

Alberto
Inviato: 26/8/2008 11:59  Aggiornato: 26/8/2008 11:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2007
Da:
Inviati: 113
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Ora finalmente sono sereno.

Purtroppo penso proprio la massa non se li faccia certi problemi...
tanto per dire... notiziuole fresche:
1)Madonna dice che McCain è come Hitler;
2)Gruppo di NeoNazisti fermati a Denver: "Volevamo sparare a Obama".
Facciamo uno più uno, che esce?

Sono tutti slogan pubblicitari...

Ma, come massa, li cogliamo?
no, perchè Berlusconi abbasserà le tasse...no?

Freeman
Inviato: 26/8/2008 12:12  Aggiornato: 26/8/2008 12:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
E' devastante cogliere da certe cose l'idea di quanto la massa venga considerata stupida . A volte mi chiedo...ma la massa è davvero così idiota?

Anche di più, direi che è totally FUBAR.
Leggi cosa scrive un utente di Crono911 (anche utente di LC) al ritorno dalle ferie:

Citazione:
E sono ritornato anch’io…

Veramente non saprei dove metterlo questo post, in quale sezione.

Lo posto nel “Circo Massimo” perché, dopo quasi quattro settimane senza pc, quando oggi l’ho riaperto – con cautela – mi è sembrato di approdare su una terra popolata da pazzi furiosi.

E sì.

Quattro settimane senza pc ti fanno riassaporare il gusto della normalità.

Leggi i quotidiani: La Repubblica, il Corriere, talvolta la Stampa. Ti può capitare anche di prendere in mano una copia del Giornale, o di Libero, abbandonate da chissà chi.
Compri l’Espresso, compri anche Panorama, leggi persino quel Donna Moderna che tua moglie ha lasciato sul tavolo del giardino. Ma anche Oggi… o Quattrouote.

E ti accorgi che il mondo è “normale”, che il mondo è esattamente quella cosa che avevi conosciuto per anni prima dell’avvento di quella specie di discarica incontrollata del pensiero che è internet.

Il mondo è “normale”.

Gli Americani nel ’69 andarono sulla Luna; Al Qaeda è autrice degli attentati dell’11 settembre…

Ogni tanto alzi gli occhi al cielo e vedi passare un aereo.
Rilascia una scia: bianca, soffice, quasi vaporosa.
Bella.
Ricordi di averle sempre viste, fin da quando eri bambino.
E ti accorgi, quasi con stupore, del fatto che da allora non è cambiato nulla.

L’aereo non vola basso. Visto da terra è il solito puntino.
E dietro al puntino c’è la solita scia di condensazione, che ci dev’essere e non può non esserci, se attorno, ad esempio, vedi dei cirri.
Già: gli aerei non volano bassi…

Riappoggi gli occhi sul giornale che stavi leggendo.
Ti colpisce un accenno quasi fuori luogo all’11 settembre.

Il giornalista stava scrivendo di Garlasco e di Alberto Stasi. Nel discorso, gli era servito un accenno alla vicenda di Cogne e alla signora Franzoni. E ci butta dentro l’11 settembre.
Dice che una leggenda metropolitana attribuisce alla Franzoni una parentela con la moglie di Prodi, per via del medesimo cognome. Ma è solo un’omonimia, e la presunta parentela è solo, appunto, una leggenda metropolitana, come il fatto – dice lo scrivente – dell’autoattentato che gli Americani si sarebbero fatti l’11 settembre.

Semplice, sintetico, bellissimo. "Leggenda metropolitana".
Perfino illuminante, per te che ti sei fatto friggere il cervello dalle stupidaggini di Luogocomune e compagnia.

Alzi di nuovo gli occhi dal giornale e non ti viene in mente nessun'altra parola: il mondo è “normale”.

Le teorie cospirazioniste, viste leggermente da lontano, ti sembrano solo una colossale follia. Un’idiozia.
E’ internet che produce “mostri”.
E’ quella falsa libertà di ciascuno di scrivere la prima sciocchezza che gli passa per la testa a creare le scie chimiche, o l’inside job, o la teoria dei falsi sbarchi sulla Luna, o tutto il resto.

E’ l’ “informazione” senza gerarchie, orizzontale, priva di un redattore centrale, o di un caporedattore, o di un direttore e del suo vice, a far sì che le idee più bislacche circolino e generino i loro adepti.

Ti viene voglia di pensare che internet sia la morte della verità.
Accarezzi il pensiero di un mondo dove anche internet sottostia alle regole dell’informazione corretta.
All’improvviso tu – di moderata estrazione sinistrorsa – pensi che occorrerebbe una sana censura su internet.

E’ ora di cena.
Richiudi il giornale.
Nel crepuscolo imminente passa un ultimo aereo, sempre uguale, con la sua dolce scia a vergare di bianco il blu della sera che si fa quasi notte.

Sorridi. Riposato. Sereno.
E pensi, ancora una volta, “il mondo è normale”.


Come chiosa, manca solo "La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza" e il delirio neolinguistico è completo.
Direi che con la maggioranza della gente messa così, siamo già belli e fottuti, no?

Un regalino per i desperados: un esame del c.d. bias di conferma di cui il "pensiero" sopra riportato è un esempio da manuale di psicologia.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Pyter
Inviato: 26/8/2008 12:19  Aggiornato: 26/8/2008 12:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Risolto il mistero del WTC7

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
corsy80
Inviato: 26/8/2008 13:19  Aggiornato: 26/8/2008 13:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/8/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
E’ l’ “informazione” senza gerarchie, orizzontale, priva di un redattore centrale, o di un caporedattore, o di un direttore e del suo vice, a far sì che le idee più bislacche circolino e generino i loro adepti.


oppure:

L' informazione senza gerarchie, orizzontale, priva di un redattore centrale, o di un caporedattore, o di un direttore e del suo vice, fa sì che le idee circolino.


Che poi il senso è lo stesso e identico, solo che può risultare positivo o negativo seconda, appunto, se si ritiene l'Informazione (quella maiuscola e senza virgolette) figlia di Panorama, Oggi, DonnaModerna, Quattroruote, Corriere, Repubblica, Tg1, Tg5, StudioAperto, StrisciaLaNotizia. Dipende. Dipende dal fatto che le idee, anche quelle più "strampalate" crcolino. La differenza è che da una parte ti basta leggere, in giardino, Quattroruote e prendere per buone e mettere tutto nello stesso calderone (o etichetta) risparmiandosi il faticoso compito di pensare. Dall'altra una volta che le idee circolano, tocca la fatica di accendere il cervello e cercare di farsi una propria idea sulle cose, anche su quelle più "strampalate".
comunque fa piacere leggere tanto sognante e beoto ottimismo.

JILL: Suppongo che lei abbia avuto a che fare con molti terroristi...Quanti terroristi reali ha incontrato,Sam? /SAM: Terroristi reali? /JILL: Si…/SAM: E’ soltanto il mio primo giorno…[ BRAZIL, Terry Gilliam, 1984 ]
ciaruffolo
Inviato: 26/8/2008 13:26  Aggiornato: 26/8/2008 13:26
So tutto
Iscritto: 4/9/2006
Da:
Inviati: 20
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Grande Mazzucco. Dai che vinci il premio Perlone anche nel 2008.

Un commento anche a proposito delle catastrofi del 26 dicembre (terremoto, tifone, tsunami, ...)

Il 26 dicembre 2007 ho fatto un triangolo con mia moglie e una sua amica. Roba che al confronto lo tsunami e' stata una pisciatina...

Ciao caro

Redazione
Inviato: 26/8/2008 13:32  Aggiornato: 26/8/2008 13:32
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Non so chi sia l'utente di cui avete riportato il pezzo sul mondo "normale", ma vorrei dedicargli questi paragrafi, presi dall'introduzione alla Sez. 9/11. Furono scritti 5 anni fa.

11 settembre - Il vero problema è psicologico

Come potrà constatare chiunque affronti l'indagine a mente aperta, sgombra di preconcetti, gli indizi contro la versione ufficiale si rivelano presto essere di una quantità sconcertante.

Ma per arrivare a vederli con chiarezza, bisogna prima rimuovere quella spessa corazza protettiva che tutti noi portiamo, e che ci impedisce di vedere tutto ciò che in qualche modo non saremmo in grado di accettare.

Se sentiamo che un certo discorso ci porta verso una conclusione poco gradita, alziamo tutti istintivamente una barriera di rifiuto - gli americani lo chiamano denial, o diniego - assolutamente solida e impenetrabile, anche a costo di apparire ridicoli davanti al mondo.

Questo meccanismo però, tanto facile da riconoscere negli altri quanto invisibile in noi stessi, non va nè deriso nè disprezzato: si tratta infatti di una preziosa valvola di sicurezza, che permette all'individuo di non impazzire per l'improvvisa perdita di orientamento che gli deriverebbe da una notizia per lui troppo difficile da accettare.

schottolo
Inviato: 26/8/2008 13:50  Aggiornato: 26/8/2008 13:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/7/2007
Da:
Inviati: 772
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Grande articolo!

I debunker non sanno più che pesci pigliare, no sul serio non ce la fanno più!!
debunkati anche dal NIST..
poveretti..

marsentry
Inviato: 26/8/2008 14:54  Aggiornato: 26/8/2008 14:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/9/2007
Da:
Inviati: 53
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Secondo me non hanno che pesci prendere e inventano cose che appaiano credibili.

Si può anche affermare di aver trovato un nuovo tipo di crollo, "crollo progressivo provocato dal fuoco" o altro. Ma questo nuovo tipo di crollo non può violare le leggi della fisica.

La conservazione dell'energia, se quelli fossero dei crolli passivi, sarebbe palesemente violata.
La materia che cade sui piani sottostanti possiede una certa energia potenziale gravitazionale che, cadendo, si converte in energia cinetica. Ma se questa materia cadesse su altra materia sottostante distruggendola, allora "spenderebbe" parte della sua energia, usandola per distruggere/deformare la materia che c'è sotto. Non la converte tutta in energia cinetica, quindi NON PUO' cadere alla stessa velocità della caduta libera, perché non ha sufficiente energia.
Può farlo solo se gli si fornisce quest'energia che gli manca.

A prescindere da quale sia la colonna che cede, da chi ha innescato il crollo (il fuoco oppure uno starnuto di qualcuno), e dal perché sia successo tutto ciò, se non gli dai altra energia un edificio non può crollare così.
Altrimenti non avremmo scoperto un altro meccanismo di crolli, bensì avremmo confutato la conservazione dell'energia.

Su chi sia stato a dare questa energia e sul modo in cui lo abbia fatto si può indagare, ma non possiamo confutare la fisica facendo comparire l'energia dal nulla.

Una mezza idea sul modo mi viene (...........boom!), sul chi sia stato non mi cimento nemmeno a capire, non è la mia materia la politica.

Ciao

Skafloc
Inviato: 26/8/2008 15:01  Aggiornato: 26/8/2008 15:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Veramente a me il pezzo dell'utente di crono911 è sembrato volutamente ironico, a voi no?

Le cose urgenti vanno fatte con calma
Teba
Inviato: 26/8/2008 15:04  Aggiornato: 26/8/2008 15:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: Risolto il mistero del WTC7
QUI
Dr MacQueen (sostenitore della demolizione controllata) ha un confronto con Shyam Sunder (NIST) sul crollo del wtc7.

Alla trasmissione radiofonica un tizio fa una domanda, in maniera poco chiara, e allora MacQueen cerca di chiarire, riproponendola a Sunder così:

Dr MacQueen:
"I think he says there's should be some redundancy built into this building: if one of these columns fails, it shouldn't bring down the whole building."

Dr Sunder risponde:
"Yea, there are two aspects: the exterior wall of the building was a "moment-resisting frame" or a "reduntant frame", that's why you have seven columns [?] when the... tower one collapsed and the building still remained standing, the interior of the building had 24 columns and those were not "moment-resistenting" columns, those were just columns with floors providing for them the lesser support...so, if the floors around them failed, they were not going to be stable if [?] they had a numbers of floors around them fail [?]...so, there's no way to redistribute loads from one column to another column when that happened."

Qualcuno potrebbe gentilmente correggere la risposta di Sunder, ho lasciato punti interrogativi dove non sono sicuro di aver capito bene. grazie
Mi serviva per capire meglio come viene giustificato il crollo.

EDIT: dimenticavo, questo dialogo inizia circa al minuto 33:50 del file audio.
thanx

audisio
Inviato: 26/8/2008 15:22  Aggiornato: 26/8/2008 15:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Grande NIST.
Si sono dati definitivamente la zappa sui piedi da soli.
Asserire che il venir giù di una colonna abbia innescato il processo
di caduta implica che il crollo sia ad effetto domino, cosa che è
contraddetta clamorosamente dal crollo reale in caduta libera.
Era molto più difendibile la teoria dell'incendio generalizzato o del
trauma massivo da schianto di un'intera facciata. Sebbene inverosimili,
erano più compatibili tali teorie che la nuova proposta dal NIST con
la caduta libera effettivamente osservata.
Però, come al solito, mi domando:
visto che tali conclusioni appaiono ovvie ai più, perchè tafazzarsi in
questo modo?
Che sia l'ennesimo atto dell'esperimento psicosociologico?

SMU
Inviato: 26/8/2008 16:32  Aggiornato: 26/8/2008 16:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
Il mondo è “normale”.


Impeachment of Dick Cheney

....dai che ce la possiamo fare...

...vi segnalo questo simpatico articolo di pochi giorni fa

...edit: so di essere OT, ma seppure i debunker hanno molto da lavorare per confutare le teorie alternative alla VU, difficilmente si prestano a discussioni sulle malefatte ormai emerse a galla dell'amministrazione Bush...
...se dico che Cheney è un criminale di guerra nessun debunker mi potrà mai smentire...(più del 50% degli americani ne chiedono ormai l'impeachment)...se dico che Bush è un fantoccio nessuno potrà contestare ciò...se dico che Rumsfeld è il peggiore dei tre, forse qualcuno mi potrà rispondere che lui e Cheney se la giocano alla pari, ma stiamo lì...insomma...sto discorsOT per dire che se vogliono credere alla VU devono credere in primis a 'sti tre babba' e scusate se è poco....

...a buon intenditor, poche parole...
SMU
Inviato: 26/8/2008 17:14  Aggiornato: 26/8/2008 17:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Risolto il mistero del WTC7
...eheheh..ne approfitto di questi ultimi dieci minuti internet per deliziarvi con questo scontro SMU-Attivissimo andato on-line pochi giorni fà in cui Attivissimo ha mostrato in casa sua di essere poco corretto nella diffusione delle informazioni e nella difesa delle proprie idee....

Paolo Attivissimo dice...
Marcov,

sono d'accordo. Sarebbe di gran lunga preferibile un processo civile. Ma il fatto che il governo e l'accusa premano per punizioni esemplari e la giuria, pur essendo militare, non si limiti ad eseguire le richieste è secondo me un segno che per quanto lacunoso e iniquo, siamo ben lontani da qualcosa che si possa definire farsa come la intendono i cospirazionisti.

Tieni presente che cospirazionisti come Alex Jones affermano che questi processi sono il banco di prova per il colpo di stato che istituirà campi di concentramento per i dissidenti americani, negli Stati Uniti, nelle sedi della FEMA.

8/8/08 13:10

SMU dice...
-citazione di paolo attivissimo-

Tieni presente che cospirazionisti come Alex Jones affermano che questi processi sono il banco di prova per il colpo di stato che istituirà campi di concentramento per i dissidenti americani, negli Stati Uniti, nelle sedi della FEMA.

Non è così....nel sito http://www.infowars.com/?p=2328
Alex Jones afferma "These FEMA camps would serve as suitable places for the federal government to take away political dissidents and protesters."..quindi Jones si riferisce ai campi, non ai "processi", come erroneamente tradotto da Attivissimo

8/8/08 16:29

...a questo punto Attivissimo si rende conto della gaffe e cerca di prendere tempo...

Paolo Attivissimo dice...
SMU, cerca meglio, troverai quello a cui mi riferisco.

8/8/08 16:35

....e resosi conto che non basta incalza con qualcosa che suona strano....


Paolo Attivissimo dice...
E già il fatto che Alex Jones accusi la FEMA di organizzare campi di concentramento dovrebbe essere sintomo della demenzialità delle teorie sostenute dall'individuo in questione.

Aspetta che venga a sapere delle 500.000 bare accumulate dalla FEMA all'aeroporto di Hartsfield, gli verrà il coccolone

8/8/08 16:37


....SMU fa la parte del fesso che non sa usare internet e provoca Attivissimo...

SMU dice...
...no serio...non ho trovato la frase da te riportata...mi linki qualcosa..grato...

8/8/08 16:50

...a questo ppunto Attivissimo non sapendo più che pesci prendere consiglia un link mmoooooollto vago

Paolo Attivissimo dice...
SMU, prova a leggere qui:

http://www.endgamethemovie.com/

8/8/08 17:15


....SMU chiosa senza infilare il dito nella piaga...

SMU dice...
Paolo Attivissimo, ti ringrazio per la segnalazione del sito, anche se almeno lì non si vedono riferimenti al fatto che i processi di Guantanamo siano il banco di prova per il colpo di stato che istituirà campi di concentramento per i dissidenti americani, negli Stati Uniti, nelle sedi della FEMA.


...a buon intenditor, poche parole...
Sertes
Inviato: 26/8/2008 21:17  Aggiornato: 26/8/2008 21:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
Teba ha scritto:
Dr MacQueen:
"I think he says there's should be some redundancy built into this building: if one of these columns fails, it shouldn't bring down the whole building."

Dr Sunder risponde:
"Yea, there are two aspects: the exterior wall of the building was a "moment-resisting frame" or a "reduntant frame", that's why you have seven columns [?] when the... tower one collapsed and the building still remained standing, the interior of the building had 24 columns and those were not "moment-resistenting" columns, those were just columns with floors providing for them the lesser support...so, if the floors around them failed, they were not going to be stable if [?] they had a numbers of floors around them fail [?]...so, there's no way to redistribute loads from one column to another column when that happened."

Qualcuno potrebbe gentilmente correggere la risposta di Sunder, ho lasciato punti interrogativi dove non sono sicuro di aver capito bene. grazie
Mi serviva per capire meglio come viene giustificato il crollo.



Provo a descriverti come l'ho capita io:



Dr MacQueen: "Penso che dica che ci dovrebbe essere una qualche ridondanza in questo palazzo: se una di queste colonne cede, quest non dovrebbe far crollare l'intero palazzo"

Dr Sunder risponde:
"Sì, ci sono due aspetti: il muro esterno del palazzo era una "facciata resistente al movimento" o una "facciata ridondante", ecco perchè si trovano sette colonne (ndt: rettangolo blu)
quando la... torre uno è crollata e il palazzo è rimasto in piedi, l'interno del palazzo aveva 24 colonne (ndt: rettangolo verde) e queste non erano colonne "resistenti al movimento", queste erano solo colonne con piani che ne fornivano il minor supporto.... quindi, se i piani attorno ad esse crollavano queste non sarebbero state in grado di rimanere stabili se avessero avuto un numero (sufficente) di piani attorno ad essa che crollava... quindi, non c'era modo di redistribuire carichi da una colonna ad un altra quando questo accadde"

Qui Sunder colto in fallo tenta "la Berlusconata": spara numeri corretti rimanendo pressappoco in tema, sperando che nessuno si accorda che la sua risposta ha una lacuna micidiale.
In pratica sta sostenendo che solo la parte esterna era ridondante, invece l'interna no. E queste colonne interne stavano in piedi per miracolo, venivano tenute in posizione dai piani circostanti, mancando questi era chiaro che sarebbero crollate anch'esse... quindi secondo Sunder se una colonna viene a mancare il peso si ridistribuisce nel verso orizzontale, non in verticale sulle altre colonne
Quindi siamo ancora entro alla spiegazione ufficiale, ovvero che il crollo dei piani interni ha fatto estendere il fallimento di una colonna interna verso le altre colonne interne. Che poi questo sia l'evento che mai nella storia si era mai verificato in un palazzo con struttura d'acciaio è bene ricordarselo.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Teba
Inviato: 26/8/2008 21:53  Aggiornato: 26/8/2008 21:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Grazie Sertes, molto gentile.

Anch'io l'ho capita così, nella traduzione "al volo" che avevo fatto non ero riuscito a capire alcune parole, ma il concetto di quello che vuole esprimere Sunder è chiaro ed è quello che hai spiegato molto chiaramente tu.

Da notare quindi come la dichiarazione di Sunder sulle colonne centrali:

"queste erano solo colonne con piani che ne fornivano il minor supporto.... quindi, se i piani attorno ad esse crollavano queste non sarebbero state in grado di rimanere stabili se avessero avuto un numero (sufficente) di piani attorno ad essa che crollava... quindi, non c'era modo di redistribuire carichi da una colonna ad un altra quando questo accadde

...sia in netto contrasto con il fatto che, come detto nell'articolo di Massimo, Silverstein avesse dato ulteriore ridondanza proprio ai piani:

"“Abbiamo costruito con tale ridondanza da poter rimuovere intere porzioni dei piani senza intaccare l’integrità strutturale”. E anche: “Oltre 375 tonnellate di acciaio, che richiederanno 18 chilometri di saldature, verranno installate per rinforzare i piani per le attrezzature supplementari della Solomon.”

Sertes, grazie ancora per la conferma.

cocis
Inviato: 26/8/2008 22:16  Aggiornato: 26/8/2008 22:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Risolto il mistero del WTC7
ora su la7 --fiction.. ... un siriano ha uccido bush .. e cheny è il nuovopresidente..

un agente segreto ha visto l'agenda del siriano .. aveva in mente di uccidere bush .. cheney .. e babbo natale ..

Teba
Inviato: 26/8/2008 22:39  Aggiornato: 26/8/2008 22:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Altra discussione radio:

Kevin Ryan con Jason Bermas discutono del rapporto del NIST

QUI.

buon ascolto.

florizel
Inviato: 27/8/2008 1:58  Aggiornato: 27/8/2008 1:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Molto arguta la forma dell'articolo, azzeccata metafora della realtà costruita che con l'11 settembre ha visto la sua piena ufficializzazione ed il suo più totale impiego.

Non è stato e non sarà facile per molti (altrimenti non staremmo a ripeterlo a chiunque incontriamo, parlando di quell'evento) rendersi conto che se quello fu il prodotto di un processo POLITICO iniziato già in precedenza, con quell'evento è stato sancito il ricorso alla menzogna sistematica; a mio avviso, è solo spiegando questo, con i relativi motivi, che si può arrivare anche a spiegare il perchè di tanta spudoratezza.

Ma, come al solito, alla propaganda del potere bisogna tentare di rispondere con dati tecnici alla mano, affinchè anche i meno smaliziati possano capire quali e quante incongruità presenta la VU.
Da apprezzare tutto il lavoro che è stato fatto finora, e che si farà ancora, su questo sito e su altri, e non solo circa l’11/9.

Questa del NIST, in linea con la politica del dominio e della menzogna, è l'ultima, vergognosa, arrampicata sugli specchi.
La menzogna che per imporsi DEVE rendere complicato ciò che è facile da capire, e facile da acquisire ciò che è difficile da sopportare.

Sono le domande più semplici, paradossalmente, quelle che forse possono svelare quale grande inganno sia questa "realtà" costruita e progettata a tavolino. Quelle che chiunque dotato ancora di un minimo di fiducia nelle proprie capacità di discernimento si porrebbe; e che dobbiamo, tenacemente, continuare a suscitare.

A proposito del WTC7, ci sarebbe da farne un altro documentario a se stante, talmente tante sono le abnormità...

Perchè il NIST non ricorda, ad esempio, che il WTC-5, ben più prossimo alle TT e colpito più pesantemente dalle loro macerie, NON E' CROLLATO INTERAMENTE?
Perchè una struttura, quella del WTC7, in acciaio e cemento armato, costituita da 24 enormi colonne portanti d’acciaio e 58 colonne perimetrali esterne, rimasta illesa per più dell'85%, dovrebbe crollare, e per di più su se stesso, simmetricamente, invece di ripiegarsi sul punto in cui la colonna avrebbe “ceduto”?

"Qualcosa come 21 giorni dopo l’attacco, gli incendi ardevano ancora e scorreva ancora acciaio fuso”. - Leslie Robertson, ingegnere strutturale responsabile della progettazione delle Torri del World Trade Center.

E perché il NIST, giusto per farla breve, non spiega il “piccolo particolare” della giornalista Jane Standley, che in diretta TV annunciò il crollo della terza torre, mentre dietro di lei, sullo sfondo, la Torre 7 era ancora in piedi?

Mai smettere di ricordare le sporche manovre di Silverstein, naturalmente.

"Il proprietario di tutti e tre gli edifici era Larry Silverstein, che aveva da poco duplicato il valore assicurativo delle torri gemelle. Il fortunato Larry a sorpresa in un intervista alla PBS ha affermato che lui insieme al dipartimento dei vigili di New York avevano deciso per una demolizione controllata del WTC7. Dal momento che i grattacieli non sono minati per la demolizione – a meno che qualcuno non intenda demolirli- l’affermazione di Silverstein è l’ammissione che il 9/11 fu un lavoro dall’interno."

Piccola soddisfazione che siano stati presi per il culo gli stessi debunker (alla faccia loro), pateticamente a difesa della VU, proprio sull’unico punto circa il quale NON POTEVANO continuare a raccontare le loro frottole: che “gli edifici in acciaio non crollano per il fuoco“. Chissà che effetto gli fa trovarsi (anche solo per per questo particolare) da quest’altra parte…

Manca solo che si tiri fuori la teoria dei lombrichi che girando intorno all’edificio, sottoterra, poco a poco lo hanno buttato giù, e siamo a posto.

A proposito dell’articoletto da “mulino bianco” da quel sitaccio, segnalato da Freeman: si fa davvero fatica a capire dove finisce l’idiozia e dove comincia la più completa malafede (o viceversa).

"Per unire il popolo americano al seguito di George W. Bush, non riesco ad immaginare nulla di meglio di un attacco terrorista su di un obiettivo americano, dall'esterno." - Henry Kissinger, 2000.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
shm
Inviato: 27/8/2008 9:19  Aggiornato: 27/8/2008 9:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Una giustificazione degna di nota:

No design professional is assigned the explicit responsibility for ensuring the adequate fire safety performance of a building’s structural system.

Architects typically use catalogued test data to specify fireproofing thickness to meet the fire ratings in the building code. Structural engineers design buildings to withstand its weight and to resist earthquake and wind loads, but are not required to consider fire as a load condition in structural design. Fire protection engineers design the active fire protection systems in buildings—such as sprinklers, fire alarms, and smoke management systems. They may or may not be called upon to assist the architect with the design of the passive fire protection system—such as fireproofing and compartmentation.
WTC 7, which included floor spans as long as 54 feet, had a structural system design that is in widespread use in other tall buildings. The length of floor spans is important. Longer beams can be subject to proportionally greater thermal expansion effects, but such effects may also be present in buildings with shorter span lengths depending on the design of the structural system.”
A nessun professionista di disegno è assegnata la responsabilità esplicita dell'assicurazione della prestazione sufficiente di protezione antincendio del sistema strutturale della costruzione

Gli architetti usano generalmente i dati di prova registrati per specificare lo spessore antincendio per incontrare i valori del fuoco del regolamento edilizio. I tecnici delle strutture progettano le costruzioni per sostenere il relativo peso e per resistere ai carichi di vento e di terremoto, ma non sono tenuti a considerare il fuoco come termine di carico nel disegno strutturale. Gli assistenti tecnici progettano i sistemi di protezione antincendio attivi in costruzione come gli spruzzatori, i segnalatori d'incendio e sistemi di gestione del fumo. Possono o non possono essere invitati ad aiutare l'architetto con il disegno del sistema di protezione antincendio passiva -come antincendio e suddivisione in compartimenti.

Il WTC 7, che incluse pannelli del pavimento lunghi 54 piedi, ha avuto una progettazione strutturale che è quella nell'uso molto diffuso di altri edifici alti. La lunghezza dei pannelli del pavimento è importante. I fasci più lunghi possono essere conformi agli effetti proporzionalmente maggiori di espansione termica, ma tali effetti possono anche essere presenti in costruzioni con le più brevi lunghezze di pannelli dipendendo dal disegno del sistema strutturale.

http://wtc.nist.gov/media/opening_remarks_082108.html

Unacosa è curiosa alle torri l'ammorbidimento delle colonne ha indotto le autorità a scrivere una ridicola lettera a hi aveva certificato i materiali di costruzione, la risposta la conosciamo tutti!

In WTC7, la causa che ha procurato il cedimento e il conseguente momento scatenante il collasso dell'edificio non prevede nessuna responsabilità dinessun genere.

A me questo rapporto del NIST da tutta l'impressione di un compromesso.

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
tibberio
Inviato: 27/8/2008 9:59  Aggiornato: 27/8/2008 9:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: Risolto il mistero del WTC7
@ Elwoodblue

Il tuo post "Inviato: 26/8/2008 6:39 Aggiornato: 26/8/2008 6:39" e´ talmente logico che i debunkers faranno finta di non capirlo.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
franco8
Inviato: 27/8/2008 10:12  Aggiornato: 27/8/2008 10:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
Skafloc ha scritto:
Veramente a me il pezzo dell'utente di crono911 è sembrato volutamente ironico, a voi no?

Anche a me, indubbiamente...
Anche perchè, non capisco davvero come si fa a dire:
Citazione:

...Alzi di nuovo gli occhi dal giornale e non ti viene in mente nessun'altra parola: il mondo è “normale”.

Mentre io, personalmente, mi sento più che altro costretto ad alzarli subito, gli occhi dal (cosiddetto) giornale, per non vomitarci sopra.
E questo... (senza voler togliere merito a chi i meriti ce li ha) credo prescinda dalla l'informazione "libera" che ancora si trova su internet (e non solo su internet). Voglio dire... è sufficiente un minimo di cervello e di memoria e la volontà di usarli...

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
hi-speed
Inviato: 27/8/2008 10:51  Aggiornato: 27/8/2008 10:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Miiii...due enormi schifezze vomitevoli in un solo articolo: il rapporto del NIST o quello che ha scritto il tizio di crono911.

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
tibberio
Inviato: 27/8/2008 13:16  Aggiornato: 27/8/2008 13:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Ryanair, si' cellulari in volo
Da settembre 'scatola nera' permettera' conversazioni e sms
(ANSA) - DRO (TRENTO), 27 AGO - Da settembre su voli Ryanair 'Si' a cellulari e scommesse on-line'. Ad annunciarlo il fondatore Michael O'Leary. 'Quella delle scommesse sportive sugli aerei - ha spiegato O'Leary a 'veDro'' - e' una grande opportunita'. A settembre metteremo delle scatole nere che permetteranno l'uso di cellulari'. Non ci sara' sovrapprezzo per gli utenti mentre Ryan Air 'Prendera' una commissione dalle compagnie telefoniche'.


Embe´? Quale e´ la novita´? Gia´ da 7 anni si possono utilizzare i cellulari in aereo.....

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Freeman
Inviato: 27/8/2008 13:21  Aggiornato: 27/8/2008 13:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
Veramente a me il pezzo dell'utente di crono911 è sembrato volutamente ironico, a voi no?

No. Invece ci vedo molto "wishful thinking", più o meno inconscio (come evidenzia il mantra "normale, normale, normale" ripetuto per tutto il pezzo).
Purtroppo è il modo in cui "ragiona" la maggior parte delle persone (vedi anche la citazione di Mazzucco ed il link con l'intervista a Roberto Quaglia in coda al mio precedente post), che grazie ad un meccanismo di autodifesa del cervello scarta le informazioni "scomode", che metterebbero in crisi il quadro di riferimento stabile stratificatosi in anni di pubblica istruzione e di informazione ufficiale.
Si può comprendere che queste persone abbiano una visione semplicistica, fideistica e naif, non riuscendo a saltare il fosso, ad accettare verità scomode che scombussolerebbero la loro "normalità".
Quel che invece non si comprende è perché, avendo una fede così radicata nella "normalità" (??), sentano il bisogno di venire qui fingendosi "open minded" e aperti al dialogo, quando invece considerano i "complottisti" (probabilmente anche in buona fede) una manica di svitati, esaltati, paranoici e visionari.
Io ci vedo solo trollaggio e provocazione, e al limite un tantino di ipocrisia...

Se io fossi un ateo convinto, e andassi in giro dicendo peste e corna dei credenti di ogni religione sui forum degli agnostici, non mi sognerei mai di andare sul forum di CL a travestirmi da agnello, fingendo un "dialogo" che in realtà non mi interessa.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
23698745
Inviato: 27/8/2008 13:22  Aggiornato: 27/8/2008 13:22
So tutto
Iscritto: 26/8/2008
Da:
Inviati: 23
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
Anche di più, direi che è totally FUBAR.
Leggi cosa scrive un utente di Crono911 (anche utente di LC) al ritorno dalle ferie:
Citazione:
E sono ritornato anch’io…

Veramente non saprei dove metterlo questo post, in quale sezione.

Lo posto nel “Circo Massimo” perché, dopo quasi quattro settimane senza pc, quando oggi l’ho riaperto – con cautela – mi è sembrato di approdare su una terra popolata da pazzi furiosi.

E sì.

Quattro settimane senza pc ti fanno riassaporare il gusto della normalità.

……

Ti viene voglia di pensare che internet sia la morte della verità.
Accarezzi il pensiero di un mondo dove anche internet sottostia alle regole dell’informazione corretta.
All’improvviso tu – di moderata estrazione sinistrorsa – pensi che occorrerebbe una sana censura su internet.

E’ ora di cena.
Richiudi il giornale.
Nel crepuscolo imminente passa un ultimo aereo, sempre uguale, con la sua dolce scia a vergare di bianco il blu della sera che si fa quasi notte.

Sorridi. Riposato. Sereno.
E pensi, ancora una volta, “il mondo è normale”.

Come chiosa, manca solo "La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza" e il delirio neolinguistico è completo.
Direi che con la maggioranza della gente messa così, siamo già belli e fottuti, no?

Ma no, credo che l’utente struzzo55 abbia solo postato un suo esercizio di training autogeno. :D

Ciao (a tutti).

Gianni

franco8
Inviato: 27/8/2008 13:56  Aggiornato: 27/8/2008 13:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 1561
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Veramente a me il pezzo dell'utente di crono911 è sembrato volutamente ironico, a voi no?

No. Invece ci vedo molto "wishful thinking", più o meno inconscio (come evidenzia il mantra "normale, normale, normale" ripetuto per tutto il pezzo).

Citazione:

Ma no, credo che l’utente struzzo55 abbia solo postato un suo esercizio di training autogeno. :D

Beh...
Se vi piace, diciamo, allora, che il risultato è certamente e palesemente ironico, visto quanto sia difficile vedere tutta questa "normalità" guardandosi in giro (non ditemi di no!)...
(Anzi.. come appaia ironicamente del tutto stonato l'aggettivo "normale" con la realtà... )
Che poi l'ironia sia involontaria o no... non ho elementi sufficienti per dirlo.

.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Paxtibi
Inviato: 27/8/2008 14:29  Aggiornato: 27/8/2008 14:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Ma no, credo che l’utente struzzo55 abbia solo postato un suo esercizio di training autogeno.

Se è vero che si è firmato struzzo55 penso che li volesse proprio prendere per i fondelli...

eughenos
Inviato: 27/8/2008 14:37  Aggiornato: 27/8/2008 14:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: Risolto il mistero del WTC7
mah io rimango convinto che siano stati terroristi americani della milizia, per fare esplodere le torri bisognava muoversi con una certa perizia, gli arabi sono rimasti ancora ai kamikaze umani. Nessun servizio segreto e cosi folle da fare una strage, la catena di comando troppo lunga per non pensare che ci sia un anello debole.
Bastavano pochi uomini ben addestrati, tra l’altro non potevano fare certo gli stessi errori del primo attentato fallito.

23698745
Inviato: 27/8/2008 14:55  Aggiornato: 27/8/2008 14:55
So tutto
Iscritto: 26/8/2008
Da:
Inviati: 23
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
Se è vero che si è firmato struzzo55 penso che li volesse proprio prendere per i fondelli...

Si è firmato “roberto55” ma io penso abbia sbagliato nick al momento dell'iscrizione.

Gianni

Paxtibi
Inviato: 27/8/2008 14:58  Aggiornato: 27/8/2008 14:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Si è firmato “roberto55” ma io penso abbia sbagliato nick al momento dell'iscrizione.

Ah ecco... niente di nuovo, povero Roberto.

shm
Inviato: 27/8/2008 19:06  Aggiornato: 27/8/2008 19:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Si è firmato “roberto55” ma io penso abbia sbagliato nick al momento dell'iscrizione.


“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
ElwoodBlue
Inviato: 27/8/2008 22:20  Aggiornato: 27/8/2008 22:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Infettato Freeman e tibberio, intanto grazie per l'apprezzamento.

Infettato
Citazione:
ElwoodBlue mi hai tolto le parole dalla tastiera….

In effetti per riuscirci ho dovuto scrivere lesto lesto e di nascosto tutta la notte..

Citazione:
L’unica differenza che abbiamo è nel modo di vedere la spiegazione del nist, che personalmente mi rifiuto di credere, anche non essendo del mestiere quello che leggo nelle proprietà dell’acciaio, nella risposta delle strutture di altri grattacieli sottoposti a trattamenti simili (incendi)……

Anche le questioni irrisolte nel post di Sertes sono assolutamente condivisibili e la dicono lunga….(ottimo anche l'articolo sintetico ma nello stesso tempo molto esplicativo)

Sono d'accordo.
Gli articoli di Sertes, così come l'articolo iniziale di Massimo sono parecchio ben fatti e puntano il dito sul vero aspetto critico della cosa:

la teoria esposta dal NIST non è sufficiente a spiegare gli eventi precedenti al crollo e neppure tutti quelli del crollo stesso nel caso di WTC 7.

Non bisogna commettere l'errore di credere che sia quello il suo scopo.
Per il crollo delle Twin Towers esisteva una Versione Ufficiale: l'Effetto Pancake.
Che non spiega assolutamente gli accadimenti: il suo scopo è fondamentalmente quello di fornire uno scudo dietro al quale le coscienze "dormienti" potessero ripararsi.
(Ciò nonostante proprio su queste pagine ho letto interminabili discussioni sulla sua plausibilità..)
Per il WTC7 prima non c'era niente, e su questo niente parecchi dekunkers ci hanno sbattuto i denti.

Ora c'è qualcosa: l'Effetto Colonna 79

Per quel minimo di onestà intellettuale che mi resta in ogni caso per quanto mi riguarda anche questa teoria è entrata in modo rispettabile a far parte della discussione.
Il fatto che io la rispetti poco è un altro discorso.



tibberio

Citazione:
Il tuo post "Inviato: 26/8/2008 6:39 Aggiornato: 26/8/2008 6:39" e´ talmente logico che i debunkers faranno finta di non capirlo.


A proposito tibberio, che fine hanno fatto i debunkers?

Mi sembra che dalle loro parti stia regnando la stagnazione...
E' vero che i siti di Henry62 e di Attivissimo accettano solo commenti moderati (a voler leggere maliziosamente la cosa si potrebbe anche dire "censurati". Ma in realtà tutto ciò avviene solo per evitare la meleducazione dei complottisti.), quindi un calo delle repliche può anche essere spiegato. Come pure un calo dei "postatori": i commenti mi sembrano scritti sempre dalle stesse persone.
L'unico sito "debunker" che conosco che invece abbia un forum "pubblico" è quello di Crono911, e anche lì vedo parecchie acque ferme. Persino l'annuncio della conferenza del NIST sul WTC7 ad oggi non ha avuto repliche.
L'unico argomento che attira gente è l'area "cospirazionisti". Quella funziona. Un piccolo spazio dove ritrovarsi fra amici a parlar male perlopiù di Mazzucco come persona o di Luogocomune e dei suoi utenti.
(ATTENZIONE: se mai vi venisse in mente la bizzarra idea di andare là a confrontarvi abbandonate ogni velleità: verreste bannati) (*)

Anche qui, in questo sito, di debunkers non ce ne sono più traccie.
Nemmeno a pasturarli!



Freeman
Citazione:
Con un suggerimento: sostituirei la parola "sbagliate" con un termine meno generico, tipo "poco credibili" o "inverosimili".

Vero. E' stata solo una "scelta narrativa"
Anche per come sono fatto io sono parole che suonano meglio.
Ma il fatto che io abbia scelto di abbandonare del tutto il concetto di "certezza" per sostituirlo con quello di "probabilità" non implica che debba affliggere anche gli altri con questa mania..


Citazione:
Citazione:

Veramente a me il pezzo dell'utente di crono911 è sembrato volutamente ironico, a voi no?

No. Invece ci vedo molto "wishful thinking", più o meno inconscio (come evidenzia il mantra "normale, normale, normale" ripetuto per tutto il pezzo).


Si è aperto un fronte di discussione per commentare il bell'articolo di Roberto55 che hai riportato che finora ha visto coinvolti molti utenti per stabilire se quell'articolo fosse scritto seriamente o ironicamente.
Direi che il dubbio è legittimo..

Anch'io penso che quella di Roberto55 sia una lamentazione molto seria, senza traccia di ironia.
Ma del fatto che le affermazioni di Roberto a volte si prestino a equivoci d'interpretazione credo se ne renda conto anche lui.
Per esempio solo 2 giorni dopo ha postato un commento un po' aberrante dove si augura che tutta internet venga sottoposta a un controllo editoriale centrale, suddiviso in sottosezioni anch'esse rigorosamente controllate dai loro direttori.
(Credo che lo scopo finale di tutto questo sia l'evitare che le menti dei giovani pargoli possano essere influenzate da postacci estremisti come LC.)
Ecco: per essere sicuro che l'affermazione non venisse fraintesa in senso ironico l'ha editata definendola una "beata utopia"...

Ma l'esegesi del pensiero robertinesco mi interessa davvero molto poco. Torniamo al dunque.



A me l'articolo è piaciuto per due ragioni.

La prima: è scritto bene. Talmente bene che è persino possibile darne un'interpretazione ironica, come alcuni hanno fatto.


La seconda: mi ha fatto riflettere molto.

Il vizio richiede una pratica costante, come sa bene chiunque abbia smesso di fumare e ripreso a farlo dopo qualche mese squassandosi i polmoni..
Anche la lettura critica delle informazioni in qualche modo è un vizio, e chiunque lo riprenda dopo un periodo di astinenza si squassa il cervello.

La pressione sedativa che viene dall'esterno è fortissima.

Molto, moltissimo di quello che viene stampato o teletrasmesso serve a distrarci dai problemi un po' più veri.
A forza di campagne abbiamo saputo che i cani mordono, che i treni arrivano in ritardo, che gli ubriachi al volante uccidono, che i rom delinquono, che i pantaloni a vita bassa stano passando di moda (peccato); nei momenti di magra rispuntano classici del genere come il delitto di Cogne o il caso dell'Olgiata.
Anche Padre Pio funziona se proprio non c'è nient'altro da dire. Basta che l'attenzione venga focalizzata sull'inoffensivo.

Decidere di andare a vedere anche le cose che l'informazione non dice, o di cercare di verificare quello che dice, è una pratica lunga, faticosa e dispendiosa, e soprattutto che ti costringe a rivedere molti dei tuoi parametri di riferimento - e questo è doloroso.

Da lì in poi è solo questione di coraggio: non ho alcun dubbio che la cosa più facile sia arrendersi.
Finalmente dormire fra due guanciali..
Concentrare tutti i propri dubbi "complottisti" nel rigore alla moviola..
Pensare che dedicare spazi e tempo a chi critica lo status quo tolga risorse importanti ai problemi veri, quali la santificazione di Padre Pio...

Come evidentemente ha fatto Roberto55 scegliendo di prendere la famosa pillolina blu.


(*) Si, oggi ho passato uno strano pomeriggio a girare per siti "debunkers".
Non voglio continuare la prassi uggiosa di replicare qui a quanto scritto là, ma una cosa davvero vorrei chiederla: sul serio "Vanity Fair" può essere considerata una fonte seria, professionale e affidabile sui problemi del 9/11?
Lo chiedo senza ironia.
A me veniva da pensare di no, ma forse sbaglio.

Ashoka
Inviato: 17/9/2008 20:42  Aggiornato: 17/9/2008 20:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Citazione:
C’è infine da risolvere il caso del testimone Barry Jennings, che avrebbe udito esplosioni nel WTC7 fin dalle prime ore del mattino.


Purtroppo Barry Jennings non c'è più... a quanto pare è morto all'età di 53 anni qualche settimana fa. (Fonte)

Cleaner
Inviato: 30/1/2009 0:07  Aggiornato: 30/1/2009 0:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/10/2006
Da:
Inviati: 402
 Re: Risolto il mistero del WTC7
Pubblicata controanalisi della favola del NIST da Anders Björkman (M.Sc), 27 December 2008

WTC 7 - the Case for no Collapse - Debunking the WTC7 Conspiracy Theory of NIST

piccolo estratto:
"Re the software used to conclude the above NIST refers to two softwares: LS-DYNA and ANSYS, and makes two models (one only of the bottom 16 floors, the latter of the complete structure) and copy/paste results (failures!) from the first (locally damaged) model floors 0-16 to the other. The softwares used are just simple design softwares that can only do static analysis and cannot do structural damage analysis as suggested in the report with loose parts flying around and alleged debris re-loading the structure continuously."

"NIST might have tried to do just that, e.g. divided the structural 'collapse' into say 6500 of 1/1000 seconds intervals and run 6500 static models, each one representing the status of the structure during the alleged 6.5 seconds collapse with failed parts, modified load patterns, modified structure, etc, and uploaded and included it in the new model at every stage, but there is no indication that they did it. There are too much manual manipulations involved unless you have a clever software to do it ... which as far as this writer is informed NIST does not have as it does not exist!"

Aggiornato anche

WTC 1 - the Case for Collapse/Crush down Arrest and clear Thinking - Debunking the
Conspiracy Theories of Prof. Bazant and NIST


Anders Björkman (M.Sc), updated 27 January 2009


Buona lettura

Saluti


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA