Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Domande a Tullio Simoncini Simoncini ha mandato queste risposte.
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Qual'è la percentuale di successo della suddetta terapia su pazienti che hanno seguito solo la terapia Simoncini? In pratica su tutte le persone che ha curato e che non fossero già state soggette a chemioterapia e/o metodi di medicina tradizionale, quante sono guarite?
RISPOSTA Su pazienti non terminali (cosa purtroppo frequente) le regressioni titali sono dell’ordine del 70-80% eccetto che per le leucemie, i tumori delle ossa piatte e i tumori del polmone
Seconda domanda: In quanto tempo di cura si vede il miglioramento del paziente?
RISPOSTA Molto presto, talvolta in alcuni giorni, altre volte entro 2 mesi. Questo dipende dalle localizzazioni dei tumori e dal metodo usato per trattarli (locale, catheteri, port6 cath ecc)
Terza domanda: Da' indicazioni alimentari al paziente durante la cura? E se si' quale dieta propone al paziente?
RISPOSTA Non sono così necessarie
Quarta domanda: Da letture che ho fatto sull'argomento alimentazione, sono straconvinto che noi siamo per costituzione esseri frugivori e che tutte le malattie che abbiamo nel corso della nostra vita (compreso ovviamente il cancro) provengono dall'errata alimentazione della nostra specie. In particolare tutti gli alimenti (tranne frutta e verdura a foglia verde) aumentano l'acidita' dei tessuti in quanto sottrattori di minerali alcalini rendendo di fatto un favore allo sviluppo della candida che essendo un fungo si trova a suo agio nei terreni acidi. Per me le nostre malattie compreso il cancro provengono dall'alimentazione sbagliata, e secondo lei?
RISPOSTA Tutta questa forzatura ed errata neo conformistica convinzione sull’alimentazione è tutta una montatura degli alternativi che in genere non capiscono niente di tumori e difatti non hanno mai risultati se non parziali e indiretti
Salve Dott. Simoncini. Ho un adenocarcinoma prostatico di grado III, già trattato chirurgicamente. Sono un medico di famiglia romano, suo coetaneo. Mi da un valido motivo per sottopormi alla sua "terapia"?
RISPOSTA La mia terapia è molto efficace , in breve tempo e senza particolari effetti secondari. E’ innocua e risparmia l’organo al contrario della chirurgia e dei suoi rischi.
Dott. Simoncini, quando lei dorme, pensa che la qualità del suo sonno, sia peggiore o migliore di quella del Prof. Veronesi?
RISPOSTA Purtroppo non so come dormono altre persone
1) Visto che nella sua teoria si parla di cancro come "reazione" all'invasione di candida e che questa reazione "ingloba", i tessuti formando la neoplasia, come spiega in quest'ottica i tumori non solidi come le leucemie?
RISPOSTA Spesso le leucemie sono falsi tumori, cioè non sono causate da funghi. Inoltre sono possibili localizzazioni fungine nelle sedi preposte alla rigenerazione cellulare bianca che viene così stimolata abnormemente pre difesa.
2) Nei suoi video e nelle sue dichiarazioni, fa spesso riferimento al colore bianco delle lesioni tumorali, colore tipico delle colonie di candida, associando le due cose: come spiega in quest'ottica, i tantissimi tumori che hanno altro colore?
RISPOSTA Dipende dalla commistione dei vari tessuti e dalla reazione di difesa in sedi dove lo strato dei tessuti non è sottile e analizzabile visivamente. Inoltre spesso non si fa una ricerca mirata delle colonie risultando quindi queste difficili da individuare. Ci si potrebbe però domandare: come mai la maggior parte dei tumori sono bianchi?
3) Come spiega nell'ottica della sua teoria, le modificazioni cellulari presenti in un tessuto neoplastico? La candida ha il potere di indurre modificazioni genetiche o strutturali (coilocitosi ad esempio...), come fa ad inserirsi a livello intracellulare?
RISPOSTA Non c’è nessuna azione o processo intracellulare, è tutto extra cellulare. Le modificazioni sono una reazione di difesa gradualmente in esaurimento contro un’invasione troppo potente
4) Tra le sue testimonianze, oltre a quelle riguardanti casi di tumore, c'è anche una testimonianza che riguarda l'endometriosi, la poliposi e la fibromatosi, che con il tumore (da quel che si sa) non hanno nulla a che vedere ed anche tra di loro sono patologie totalmente differenti: la candida causa anche l'endometriosi ovarica, la poliposi endometriale e la fibromatosi uterina? Sarebbe disposto a commentare quel caso in maniera dettagliata?
RISPOSTA L’endometriosi o le poliposi e fibromatosi o anche tutte le neoformazioni benigne hanno come causa la candida, ma hanno una tendenza al’incistamento di tipo benigno.
Vorrei sapere se c'e' un punto di incontro tra le tue ipotesi e applicazioni pratiche e l'approccio di Hamer (o senon altro, l'approccio che vede nel tumore la somatizzazione di un trauma specifico). Tra parentesi, ho conosciuto in passato Rinaldo Lampis. Non si ricordera' di me, ma salutamelo. Ho un piacevole ricordo.
RISPOSTA Le teorie più o meno psichiche o mentali sul cancro le vedo più come fattori concausali di debilitazione che può favorire l’attecchimento fungino. Non sono a mio avviso specifiche.
Come mai i saponi che combattono le micosi della pelle (ed hanno ottimi risultati a mia esperienza) hanno ph4, ovvero acido, mentre lei propone un regime basico contro le micosi? Insomma, anche a scopo preventivo, l'ambiente "sgradito" è quello acido o basico, e perché?
RISPOSTA Difatti non c’entra niente il PH con il tumore, è un’invenzione degli alternativi, completamente campata per aria. La ringrazio della considerazione azzeccata
Da quel che ho capito, il "metodo Simoncini" (mi si passi il termine) prevede una cura a base di bicarbonato, molto semplice (tant'è che si può fare da sè in casa) e senza particolari controindicazioni. La mia domanda è: per superare le inevitabili e giustificabili diffidenze, perché non spingere di più su un messaggio di contemporaneità delle cure piuttosto che considerarle alternative? Ovvero (ed è questa la vera domanda): cosa pensa succederebbe se, ancora allo stadio iniziale, un cancro venisse curato contemporaneamente con la chemio e con il bicarbonato? Se il "metodo del bicarbonato" funzionasse davvero, il confronto fra casi curati con sola chemio e casi curati con chemio e bicarbonato dovrebbe dare evidenze clamorose e quindi positive al fine del passo successivo (abbandonare per sempre le cure con la chemio a favore di quelle col bicarbonato).
RISPOSTA Teoricamente ha ragione e gli oncologi potrebbero seguire il suo suggerimento. Io personalmente non posso consigliare l’associazione con un metodo che devasta i pazienti
Spett. Simoncini volevo chiederle, considerato che il bicarbonato si trova nelle case di tutti gli italiani, prenderne una dose giornaliera dello stesso puo considerarsi una cura preventiva?? Se si in quali dose e che tipo di somministrazione.
RISPOSTA Sostanzialmente si, ma le modalità di somministrazione variano in funzione degli organi da trattare preventivamente, altrimenti si rischia di fallire
Quanto costa questa terapia? Il prezzo di un ciclo? Mi è sembrato di capire che si possa anche praticare autonomamente a casa è vero?
RISPOSTA Il costo dipende dal tipo di intervento: ad esempio la somministrazione orale non ha costi, un intervento chirurgico in laparoscopia prevede solo per la clinica e i materiali cieca 10.000 euro
Avevo un seminoma testicolare destro t1, già asportato ( sigh) e ho già fatto la radioterapia come raccomandano i protocolli internazionali. Secondo Lei, prendendo del bicarbonato avrei potuto evitare l'emicastrazione?
RISPOSTA Secondo me si
Dott. Simoncini, mi scusi le faccio un'altra domanda, effettivamente il mio tumore era di colore bianco, ma parlando con il mio chirurgo che lo ha visto, mi diceva che è il seminoma di quel colore e se fosse stato di un altro colore avrei dovuto fare la chemio e non solo la radio. Comunque, vorrei sapere se le infiltrazioni di bicarbonato le avrei dovute fare tramite siringa direttamente nel testicolo. Grazie.
Comunque il bianco c’era e forse vedendo bene il chirurgo lo potrebbe trovare sempre.
RISPOSTA Forse la via migliore di somministrazione nel suo caso sarebbe stata quella arteriosa con port cath
Gentile Dott. Simoncini, nella sua carriera ha mai effettuato degli esami istologici sui campioni di tessuti neoplastici per evidenziare traccia del fungo o delle sue spore? Ad esempio è stata effettuata un'osservazione microscopica a fresco per miceti? Se sì, dove si possono reperire i risultati di tali esami di laboratorio?
RISPOSTA Non ho mai effettuato questo tipo di indagini
Una domanda: perchè non pubblica le sue teorie (e dei dati clinici rigorosi e raccolti sistematicamente, di supporto ad esse) in qualche rivista scientifica con autorità nel settore (come ad es. Journal of Clinical Oncology, Journal of Thoracic Oncology oppure Mutagenesis) così che anche il mondo accademico "tradizionale" possa beneficiarne?
RISPOSTA Le testate scientifiche sono in mano alle case farmaceutiche che accettano solo lavori dei propri affiliati, i professores, gli unici autorizzati e messi in condizione di effettuare studi e ricerche (che sono il più delle volte inutili e pilotati). Non a caso le scoperte della medicina sono dovute tutte passare per il purgatorio dell’accettazione autorevole che non è altro che la cortina di protezione del marciume scientifico del sistema.
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Simoncini è di nuovo in partenza, e non potrà rispondere ad un eventuale secondo giro di domande.
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