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11 Settembre
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 American Moon

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di Massimo Mazzucco
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11 settembre : 11 settembre - A che punto siamo?
Inviato da Redazione il 10/9/2008 7:30:00 (10602 letture)

Domani ricorre il settimo anniversario degli attentati dell’undici settembre 2001. Sono 7 anni che il mondo ha preso una strada diversa, a causa di quell’episodio, e sono 7 anni che si discute, in tutto il mondo, sulle vere responsabilità di quegli attentati.

A che punto è il dibattito oggi? Che cosa possiamo affermare di sicuro, dopo tutti questi anni? Che cosa si può eventualmente considerare “provato” contro la versione ufficiale, che cosa fermamente a suo favore, e cosa rimane invece nel campo delle semplici ipotesi?

Gli utenti sono invitati ad intervenire personalmente, suggerendo uno o più punti fissi che ritengono siano stati raggiunti, sia a favore che contro la versione ufficiale, nell’arco del lungo dibattito.

Ricordiamo agli utenti che questo non è un thread di “discussione”, nel quale contestare o appoggiare le posizioni altrui, ma una semplice occasione per elencare individualmente quelli che ciascuno ritiene siano i punti fissi – o comunque i più convincenti – emersi dal lungo dibattito.

Ciascun utente potrà elencare un numero illimitato di argomenti (es. foro pentagono, rapporto NIST, testimonianza Mineta, pozze di metallo fuso, ecc. ), ma si consiglia di portare a loro favore argomenti concreti, ...

... evitando affermazioni generiche del tipo “la versione ufficiale è chiaramente una bufala”, oppure “non esiste una sola prova contro la versione ufficiale”.

A sua volta, invece di “elencare” solamente i punti contro la V.U., sarebbe meglio dire perchè le eventuali risposte di chi la difende non sono ritenute valide. Ad esempio:

Accusa: Il foro del pentagono è di pochi metri, un Boeing non ci passa.
Difesa: Non è vero, lo squarcio è di oltre 15 metri, il Boeing ci passa, anche se di poco.
Replica: Quello secondo me non è uno “squarcio di 15 metri”, per questo e quest’altro motivo. Quindi...


Più argomentato e contro-argomentato sarà ciascun punto, più aumenterà la sua credibilità in generale. Più invece si rappresenterà in maniera scorretta la posizione della controparte, più si rende debole il proprio argomento.

Chi non conosce le questioni tecniche da vicino, può semplicemente esprimere la sua opinione generica sugli attentati (es. “Io credo alla versione ufficiale”, oppure “se lo sono fatto loro”, oppure “lo sapevano e l’hanno lasciato succedere”, ecc. ).

Cerchiamo tutti di usare lo spazio per dire liberamente quello che pensiamo, e non per obbligare gli altri a pensare quello che pensiamo noi.

Massimo Mazzucco


NOTA: Purtroppo il “riverbero” del caso Simoncini mi ha impegnato più a lungo del previsto, e non ho fatto in tempo a rimettere a posto la sez. 11 settembre, che ormai agonizza da troppo tempo in quelle condizioni. Farò il possibile fra oggi e domani, ma non aspettatevi miracoli. Decisamente più aggiornati, in molti casi, sono i numerosi forum sul 9/11.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
menphisx
Inviato: 10/9/2008 7:47  Aggiornato: 10/9/2008 7:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Io non seguo la discussione dall'inizio, ma solo da pochi anni.
Credo che dopo 7 anni di discussione si possa considerare vero il fatto che non siano stati quei 19 dirottatori a compiere il disastro.
Questo per me è ormai certo.

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
albertogas
Inviato: 10/9/2008 8:10  Aggiornato: 10/9/2008 8:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/9/2008
Da:
Inviati: 41
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ciao, io posso riportare le parole di un mio amico che e' stato a New York in Agosto per ferie: sembra che gli americani siano sempre piu' convinti che e' stato Bush con la sua congrega a fare l'attentato. Per me e' una buonissima notizia perche' solo gli americani possono cambiare la rotta della loro nazione dall'interno.

Comunque il mio parere personale e' che l'attentato e' stato un lavoro interno con un bell'aiuto dall'esterno: troppe sono le cose saltate fuori a posteriori che non fanno quadrare i conti, dalla speculazione in borsa (al ribasso ed in anticipo sugli eventi) sulle compagnie aeree proprietarie degli aerei(che qualcuno non e' andato in parte riscuotere), agli evidenti sbuffi di materia che escono dalle torri a mano a mano che si afflosciavano(segno di esplosioni interne), al fatto che in tv abbiano detto che il WTC7 sarebbe stato tirato giu' in anticipo e il fatto piu' importante che i dirottatori non sapessero pilotare decentemente e da soli nemmeno un cessna. Anche la storia che il boeing che avrebbe colpito il pentagono non e' plausibile (troppo piccolo il foro di ingresso, e dalle uniche riprese messe in rete dalla videocamera del pentagono risulta lo stesso un oggetto troppo piccolo per essere un boeing), ma a me bastano solo le considerazioni sulle torri, la borsa e sui dirottatori a non rendere plausibile un attentato islamico.

Laughter
Inviato: 10/9/2008 8:14  Aggiornato: 10/9/2008 8:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/8/2008
Da:
Inviati: 50
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
Cerchiamo tutti di usare lo spazio per dire liberamente quello che pensiamo, e non per obbligare gli altri a pensare quello che pensiamo noi.


Sarebbe interessante che ciò valesse anche per la redazione...

Comunque, per chi fosse interessato:

Giovedì su LA 7 a partire dalle ore 20:30 Maratona sull'11 settembre.

Si inizia con il film: "Il doppio gioco dell'FBI"

Si proseguirà con interventi e interviste di sopravissuti, agenti etc.

alexg
Inviato: 10/9/2008 8:23  Aggiornato: 10/9/2008 8:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Sulla facciata del pentagono colpita dall'aereo non vi sono i segni dei due motori.

Questo e' un fatto incontestabile.

Ecco, secondo me, la prova che la versione ufficiale e' falsa.

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
snoopy
Inviato: 10/9/2008 8:24  Aggiornato: 10/9/2008 8:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/6/2006
Da: phuket - thailandia
Inviati: 106
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
I MIEI punti fermi sono 2 :

1) i dirottatori sono vivi ( almeno 13 di loro )

2 ) mancano all' appello 2 aerei .



SNOOPY

Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti ...
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.

P.P. Pasolini

http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html
LoneWolf58
Inviato: 10/9/2008 8:44  Aggiornato: 10/9/2008 8:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Per il Pentagono la cosa che mi ha fatto più riflettere, ancora prima di poter apprezzare le dimensioni del foro, è stato l'approccio.
Considerando che un attacco terroristico/kamikaze deve essere sicuramente pianificato mi chiedo:
1) perchè attacco a bassa quota:
a) difficoltà di manovra;
b) rischio di vanificare tutto per un minimo errore;
c) manovra da asso dei cieli incompatibile con il tipo di aereo e di pilota.
2) perchè attacco contro ala in ristrutturazione;
a) se sacrifico la mia vita me ne voglio portare dietro il più possibile.

In conseguenza di quanto sopra c'è una cosa che mi da da pensare e sulla quale non mi pare di aver letto nulla in giro. Esaminando l'9/11 nel suo insieme sembra che gli attacchi siano stati portati, nonostante il numero di vittime, in modo da minimizzare al massimo i danni.
Vedi Pentagono (attacco contro ala in ristrutturazione) vedi T.T. demolizioni controllate (potevano minarle senza far grossi calcoli e soprattutto senza dar adito a sospetti)... Perchè?

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
bernie
Inviato: 10/9/2008 9:46  Aggiornato: 10/9/2008 9:46
So tutto
Iscritto: 4/9/2007
Da: Milano
Inviati: 14
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ciò che maggiormente ha minato le mie certezze sulla colpa dei "terroristi" è stata la lunga serie di tentativi da parte delle autorità americane per spiegare il perchè fosse accaduto. Le spiegazioni del NORAD, del NIST e dei media sfiorano il Teatro dell'Assurdo. Ci sarebbe da sbellicarsi se non fosse una tragedia. Sono tuttora indignato.

micialover
Inviato: 10/9/2008 9:54  Aggiornato: 10/9/2008 9:54
So tutto
Iscritto: 2/9/2008
Da:
Inviati: 4
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ciao a tutti gli utenti.
e' la prima volta che scrivo qui anche se vi seguo da molto.
Cio' che mi convince che tutto sia stato una grande truffa a spese di noi poveri illusi cittadini globali sono le coincidenze tra gli autoattentati del 11/09 e quello del 07/07 a Londra.
Cio' che vengono chiamati "drills" ossia prove/test per la sicurezza avvenuti poco prima o durante gli autoattentati.
Infatti e' stato proprio questo che mi ha fatto insospettire nel Luglio 2005 e cominciato a fare ricerca.
Non vi dico come ho reagito e come la mia vita sia cambiata completamente per non farvi cadere in depressione. Chi ha voglia si legga la sezione sul "Morbo di Ashcroft".
Ciao a tutti ed auguri di buon 11 Settembre.
Micialover - Sorrento

pit71
Inviato: 10/9/2008 10:01  Aggiornato: 10/9/2008 10:01
So tutto
Iscritto: 27/6/2008
Da:
Inviati: 25
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
i miei punti fissi sono invece :
quante possibilità ci sono che tre edifici, progettati e costruiti per resistere all' impatto di un' aereo crollino a tempo di record, sulla base, praticamente in caduta libera polverizzandosi quasi completamente ?
Sicuramente molto poche...
E poi possibile che l' apparato di difesa più potente ed organizzato al mondo non riesca ad intercettare nemmeno uno degli aerei dirottati??
naaaaaaa....

cherubino
Inviato: 10/9/2008 10:12  Aggiornato: 10/9/2008 10:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
A sette anni, una sola cosa mi rende felice nella disgrazia: che oggi la vera teoria alternativa sia definitivamente quella esposta da Bush & Company.

Mi è molto difficile fare una selezione degli argomenti a favore... vorrei fare un Bignami di Luogocomune, ma mi limiterò a ricordare la spettacolare ciliegina tragicomica sulla grande torta della menzogna neocon: il crollo del WTC-7.

C'è bisogno di argomentare?

pensatore
Inviato: 10/9/2008 10:24  Aggiornato: 10/9/2008 10:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Il crollo del WTC1 inizia con la discesa verticale dell'antenna, il fatto contaddice l'affermazione del NIST che per primo abbiano ceduto le colonne della parete Sud determinandone l'inclinazione.

theMatrix
Inviato: 10/9/2008 10:50  Aggiornato: 10/9/2008 10:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/4/2007
Da:
Inviati: 86
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
United 93: da quando seguo le notizie riguardanti l'11 settembre ho prestato attenzione a molte immagini di incidenti aerei avvenuti di recente: negli schianti meno violenti l'aereo è visibile praticamente per intero. Negli schianti più violenti, di cui massimo esempio è forse quello di Madrid, si scatena l'inferno, con centinaia di metri quadri in fiamme e con alcuni resti dell'aereo ancora visibili. La colonna di fumo è costantemente presente.

Niente di ciò è successo a Shanksville l'11 settembre 2001.

audisio
Inviato: 10/9/2008 10:58  Aggiornato: 10/9/2008 10:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Massimo, i punti sono talmente tanti che non so
da che parte cominciare.

a) impossibilità che dei non piloti riescano a guidare
quei bestioni contro un obiettivo "sottile" come le torri;
b) i documenti di Atta ritrovati intatti: ridicolo!
c) i terroristi, fanatici islamici, che prima si ubriacano e poi
si immolano per la Jihad, con tanto di ammenicoli del perfetto
musulmano (sudario: una c...ata da Holllywood);
d) caccia intercettori che, solo dopo una interminabile trafila
che viola tutti i protocolli della difesa aerea, si alzano in volo
per volare solo a 800 km. orari, praticamente col freno a mano
tirato: ridicolo!;
e) la storia delle telefonate da bordo dell'aereo "della rivolta":
non potevano essere fatte, in ogni caso l'impatto dell'aereo al
suolo avrebbe dovuto chiudere la comunicazione che invece è
rimasta aperta per ore, uno dei passeggeri che invece di dare
una mano ai compagni che stanno lottando per la vita attaccando
i dirottatori telefona alla madre presentandosi per nome e cognome
(mancava il numero di matricola, come se una madre non riconoscesse
il figlio, al limite idci "mamma, sono io") e specificando che stava parlando
col telefono interno: non hai altro da dire a tua madre per l'ultima volta?
STRARIDICOLO!!!
Guarda, sono le prime cose che mi sono venute in mente e, come vedi
non riguardano le torri e la diatriba su come siano cadute: secondo me,
lo scontro sugli aspetti tecnici ci ha fatto perdere di vista l'assurdità
dell'intera vicenda.
Mi solleciti ad esporre anche le tesi dei pro-VU. Mi dispiace, non posso
farlo. Sono veramente indifendibili, non riesco a mettermi nei loro panni.

ulivinico
Inviato: 10/9/2008 11:08  Aggiornato: 10/9/2008 11:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 38
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Vi segnalo questo articolo su ALTRENOTIZIE:
----
OSAMA BIN LADEN: A CHE PUNTO SIAMO OGGI?

http://www.altrenotizie.org/alt/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=61207

Gil
Inviato: 10/9/2008 11:11  Aggiornato: 10/9/2008 11:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 80
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Sono talmente numerose le evidenze che demoliscono la vers. ufficiale, che non saprei da dove cominciare.
E quando dico "evidenze" intrendo le prove che, anche se prese singolarmente, rendono *palese* la presenza di menzogne macroscopiche nella storiella che ci hanno propinato i media.
Posso però dire dove secondo me si trovano le prove più schiaccianti: senza ombra di dubbio nel disastro a NY.

audisio
Inviato: 10/9/2008 11:18  Aggiornato: 10/9/2008 11:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ancora:
a) la numerologia: 911 è un numero importante ma per
gli americani, evoca la paura, l'emergenza, ma sempre e
solo per gli americani.
Per gli arabi non significa nulla, quindi è chiaro che sia stata
scelta quella data da un americano.
Inoltre, quel numero ha un alto valore esoterico:
911 = 9+1+1 = 11.
11 è il numero che moltiplicato per il numero della Trinità,
3, da 33, la ripetizione del 3 ossia la sua duplicazione in terra,
il volersi paragonare alla Trinità. E' il numero superperfetto, il massimo
grado delle organizzazioni massoniche. Ricordo, ad esempio,
che la Divina Commedia è composta da tre Cantiche di 33 Canti
ciascuna e Dante era un iniziato di alto grado.
Ovviamente, tale simbologia non significa nulla per un musulmano.
Infine, ciliegina sulla torta, le torri che si stagliavano sulla
Skyline rappresentavano appunto un 11;
b) Bush che dice, intervistato nella scuola, di aver visto il primo aereo
colpire la torre, cosa impossibile a meno che non stesse guardando
l'evento su una tv a circuito chiuso, evento ripreso da osservatori
dei servizi, probabilmente NSA, piazzati sugli edifici vicini;
c) le speculazioni in borsa prima dell'attentato;
d) i terroristi che si presentano all'imbarco, almeno è quello che ci
raccontano, con biglietti intestati a cognomi chiaramente anglosassoni.
Vorrebbero farci credere che si presenta al Gate John Smith con chiare
fattezze arabe e nessuno si insospettisce: d'accordo, gli yankee sono
stupidi ma non credo fino a questo punto.
Sto cercando di evitare gli argomenti Crollo Torri e Pentagono perchè
ampiamente sviscerate e far riemergere altri aspetti un pò sottovalutati
e dimenticati.

CatOrcio
Inviato: 10/9/2008 11:19  Aggiornato: 10/9/2008 11:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2008
Da:
Inviati: 109
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Un altro punto è l'informazione negata: ancora oggi pochissimi sanno che le torri crollate non sono solo 2, e che al pentagono non c'erano i resti dell'aereo.
Poi si possono inventare tutte le teorie del mondo per dare una parvenza di spiegazione a queste circostanze, ma quando ci si accorge che questi "dettagli" sono stati taciuti per anni alle persone comuni, si fa davvero fatica a credere ancora ai tiggì e ai giornali.
La prima volta che ho saputo di queste cose è stato nella famosa puntata di report della gabanelli, e mi sono cascate le basette.
Ero sicuro anche prima che fosse tutta opera dell'esercito, quinidi non mi sono stupito piu' di tanto riguardo ai contenuti, ma mai mi sarei immaginato una sottomissione così totale da parte di tutta l'informazione internazionale.

tgwowgt
Inviato: 10/9/2008 11:30  Aggiornato: 10/9/2008 11:30
So tutto
Iscritto: 24/4/2007
Da:
Inviati: 24
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
In questi anni ho cercato tra le mie conoscenze tutti quelli con un background tipo architettura/ing. civile e ho constatato che nessuna di queste 19 persone ha dubbi circa il fatto che gli edifici siano stati fatti crollare con esplosivi, adirittura una ragazza che ha frequentato allúniversitá di Pescara mi diceva che discutenone in classe il professore ipotizzava di un sistema di cariche predisposto per intervenire in caso di crollo (sul tipo degli esplosivi a bordo dei razzi vettori che intervengono quando l'inclinazione supera una certa soglia).

Mi pare degno di nota che tra gli addetti ai lavori ci sia uniformitá di interpretazione.

Invece i miei colleghi (elettronici) sono di opinione diametralmente opposta, al di la di alcune eccezzioni sono tutti piuttosto convinti della VU a parte fare spallucce di fronte a domande precise o alle mie perplessitá.... tipo quante probabilitá ci siano che 3 edifici crollino a seguito di cedimento strutturale in pianta, cosa di cui ho sentito parl;are poco ma che mi pare giganteggi nella sua assurditá...

Ashoka
Inviato: 10/9/2008 11:32  Aggiornato: 10/9/2008 11:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Pentagono

Dopo sette anni possiamo dire con certezza che….

1) un aereo di linea di medio taglio compatibile con un Boeing 757 ha sorvolato i cieli di Arlington poco prima dell’esplosione al Pentagono dirigendosi verso l’installazione militare (fonte) (niente missili o simili)

2) l’aereo ha sorvolato il complesso noto come Navy Annex (fonte)

3) ha compiuto una manovra con alcune virate nell’ultimo tratto prima direzionarsi verso il Pentagono (fonte)

4) procedeva ad una velocità ridotta e poi ha accelerato nell’ultimo tratto (fonte)

5) è transitato a nord della stazione Citgo in direzione dell’Arlington National Cemetery (fonte 1, fonte 2)

6) tutto questo rende la traiettoria di questo aereo incompatibile con i danni ai pali della luce, al generatore ed al Pentagono in generale ricostruiti nella versione ufficiale

ulivinico
Inviato: 10/9/2008 11:35  Aggiornato: 10/9/2008 11:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 38
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Per me e alcuni amici ingegneri, un punto fondamentale è stato il tempo di caduta libera dei palazzi. Il rapporto tra le masse (piani superiori e inferiori) e il principio di conservazione dell'energia termina ogni discussione sulle cause dei crolli....almeno per noi.
Io, parlando con la gente, faccio sempre l'esempio di una panda che sbatte con un camion, lo distrugge e non rallenta neppure; secondo me è il modello che più si adatta a quello che è successo...MOLTO IRREALE.

InFlames
Inviato: 10/9/2008 11:45  Aggiornato: 10/9/2008 11:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 300
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
La vesione ufficiale è falsa perchè:

-E' statisticamente impossibile che tre edifici crollino in verticale, come nelle demolizioni controllate, nello stesso punto e nello stesso giorno.
-Il WTC7 non era stato colpito da nessun aereo ma è crollato lo stesso e ben pochi sono a conoscenza di questo fatto.
-Le numerose esplosioni avvertite dai sopravissuti e filmate dai cronisti televisivi.
-Pozze di metallo fuso dopo sei settimane dal crollo
-Travi portanti tagliate diagonalmente, è un metodo usato nelle demolizioni, si taglia la trave d'acciaio con l'esplosivo per permettere lo slittamento e quindi il crollo.
-La temperatura dell'incendio all'interno delle torri era non più di 250°, molto al di sotto della soglia di fusione dell'acciaio che inizia ad ammorbidirsi attorno agli 800°.
-Almeno 6 dei dirottatori sono ancora vivi.
-Le torri si sono sbriciolate, come nelle demolizioni.
-le torri avrebbero potuto reggere L'impatto di un aereo, fore più di uno.
-Non esistono filmati che mostrino un aereo di linea che si schianta contro il pentagono, nonstante ci siano diverse decine di telecamere nei paraggi.
-In pennsylvania non può essersi schiantato un aereo, nelle foto mostrateci non si vedono frammenti ne corpi, dell'aereo non rimane che una buca nel terreno.

Tutto sarà rivelato
Giacula
Inviato: 10/9/2008 11:50  Aggiornato: 10/9/2008 11:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 215
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Il tentativo di creare l'"eretz israel" è per me una prova più che sufficiente.
Ogni evento verificatesi dall'11/9 porta in quella direzione, ed ogni evento (guerre, invasioni, limitazioni alla libertà, paura...) è stato possibile grazie all'evento catalizzatore dell'11/9.

Saluti,
Giacùla

cirocat
Inviato: 10/9/2008 12:07  Aggiornato: 10/9/2008 12:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/7/2007
Da:
Inviati: 157
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Il WTC7 , non era stato colpito da nessun aereo ma venne giù come le torri, alla stessa velocità crollarono le mie, già esigue, speranze di vivere in un mondo normale.
E poi tutta quella polvere , compatibile soltanto con delle esplosioni confermate anche da più di un testimone , “BOOM, BOOM ,BOOM” così si esprimevano alcuni vigili del fuoco , che nel loro gergo tecnico non vuol dire “attenzione il peso del carburante potrebbe far crollare tutto”, oppure,
“speriamo che non ceda la colonna 79 “ .

Del pentagono , mi colpì il pratino , così bello verde , intatto , pulito ....cos...un boeing si è appena
schiantato lì....ma lì non c'è niente anzi qualche coccio deve essere rimasto visto la solerzia dei giardinieri che li stanno raccogliendo a mano ... a mano??? se al pentagono si fosse
schiantata un 'auto come minimo veniva fuori una gru per la rimozione ,ma per un boeing bastano pochi volontari a mano, ma il più bello del pentagono è il video , il vedo non vedo è stato fatto
per noi infatti troppo facile farci vedere l'aereo in tutta la sua interezza da varie angolazioni e pìù inquadrature invece loro ti danno una traccia poi il resto ...te lo puoi immaginare ,sognare,I HAVE A DREAM.

fefochip
Inviato: 10/9/2008 12:27  Aggiornato: 10/9/2008 12:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
ci sono una tale mole di dati discussi qui e altrove che mi trovo impossibilitato a elencarli tutti e ritengo tuttavia piu utile appellarmi al buon senso e ai ragionamenti.

trovo ASSOLUTAMENTE assurdo (se non spiegabile appunto con la malafede) che una questione come l'11 settembre sia sta risolta al livello di indagini con una barzelletta.

trovo inaccettabili le prove a carico degli accusati.
non avevano mezzi e movente .
quelli forniti dalle spiegazioni ufficiali (taglierini e "vendetta generica contro l'america") sono assolutamente ridicoli confrontando tali mezzi e moventi nell'ottica di un inside job.
solo chi era all'interno poteva garantire la totale inefficenza della difesa aerea piu potente del mondo ...

sono state mosse due guerre a causa di quell'evento e nonostante le armi di distruzione di massa non siano mai state trovate,nonostante non esistono legami tra bin laden e saddam, nonostante tutto questo non sia servito a saddam in nessun modo ne ci abbia guadagnato il "mondo islamico" che invece è stato torturato e devastato dai conflitti bellici ...nonostante tutto l'america continua nella sua politica con l'unico motivo di poterselo permettere in quanto la prima e piu potente nazione dal punto di vista bellico.
QUALUNQUE altra nazione sarebbe stata fermata per atti del genere.

la logica del "cui prodest" non è stata seguita durante le indagini e in una nazione attenta all'economia come l'america è inaccettabile al punto di risultare non solo sospetto ma connivente se non una chiara accusa la "pista" degli investimenti allo scoperto sulle compagnie coinvolte nell'attentato.

insomma 19 terroristi sono stati sbattuti in prima pagina senza uno straccio di prova di questi alcuni risultano vivi, hanno perso tutto per primo la loro vita e non si capisce ancora in maniera precisa quale motivo possano aver avuto.
la solita scusa della serie "odiano il nostro modo di vivere" è un insulto al buon senso delle persone che invece evidentemente pare essere tale (l'insulto al buon senso ) solo per una parte delle persone.

non si capisce cosa bin laden abbia ottenuto da tutto questo (neanche il mandato di arresto per l'11 sett.)e le prove a suo carico sono dei video la cui valenza è prossima llo zero visto la facilità con cui si possono manipolare i video e inscenare con attori un teatrino del genere.

la prova a carico dell'amministrazione bush è che tuttora i conflitti continuano e nessuno sforzo è stato compiuto per trovare le prove reali del coinvolgimento degli accusati .
al contrario sono stati realizzati studi volti in definitiva a"mettere una pezza" la dove tutto non torna ...studi volti a spiegare l'assurdo ,ovvero come impatti aerei e incendi che sono eventi caotici , incontrollati e asimmetrici ,provochino crolli di edifici ,al pari di una demolozione controllata ,simmetrici e ordinati .

a mio parere le deboli proteste contro questa guerra provengono da proprio dall'11 settembre che ha iniettato nel sangue degli americani la giusta dose di violenza ,voglia di vendetta e cieco rancore che ha impedito(oltre che l'imperante e onnipresente menefreghismo) a buona parte degli americani di opporsi in maniera ferma a queste guerre di conquista e assassine in cui ormai le vittime si contano con le cifre a 6 zeri.

se di vendetta si è trattato però bisognerebbe chiedere al piu rancoroso degli americani fino a dove vuole spingersi ...i piu atroci e sanguinari tedeschi all'epoca della seconda guerra mondiale uccidevano a caso 10 persone per un solo soldato tedesco morto ...qui il fattore è 1000 .



insomma da dove si guarda si guarda queste guerre causate dall'11 settembre sono una spirale di violenza che bisogna fermare assolutamente
e sinceramente che il buco sulla facciata del pentagono sia piu piccolo o meno del boeing non frega un cazzo a nessuno....ricordiamoci che stiamo prima di tutto parlando del senso di vite spezzate...se mai ce ne possa essere.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Infettato
Inviato: 10/9/2008 12:40  Aggiornato: 10/9/2008 12:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Autoattentato

Molte delle teorie alternative si avvicinano alla verità, ma tali rimangono.

La verità vera (tecnica) può essere consegnata solo da chi ne è stato l'artefice.

La conseguenza dell'atto l'abbiamo vista tutti in questi anni, e la vedremo anche nel futuro su molte delle azioni belliche che decideranno di intraprendere.

p.s. Rispetto all'ultimo sondaggio ho cambiato leggermente opinione in peggio. se continuo di questo passo vedrò le persone vestite di rosso con corna e forcone.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
pit71
Inviato: 10/9/2008 12:43  Aggiornato: 10/9/2008 12:43
So tutto
Iscritto: 27/6/2008
Da:
Inviati: 25
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
A voler fare l'avvocato del diavolo, e prendere in considerazione che la V.U. sia vera, allora qualcuno non ha saputo fare il suo mestiere, ad es. la difesa aerea. Allora, chi è stato punito per un errore cosi' enorme ? Quali provvedimenti sono stati presi? Zero !
Prima e dopo l' 11 settembre è mai capitato che delle possibili prove come ad esempio le travi del WTC siano state rimosse a tempo di record e vendute come rottami impedendo di fatto di fare rilievi importanti per le indagini ? Non mi risulta proprio...

deadbeef
Inviato: 10/9/2008 12:55  Aggiornato: 10/9/2008 12:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2007
Da:
Inviati: 59
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
che a far crollare i vari WTC1/2/7 sia stato un fungo?

nartek
Inviato: 10/9/2008 13:01  Aggiornato: 10/9/2008 13:15
So tutto
Iscritto: 22/7/2006
Da:
Inviati: 9
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Sono con luogocomune da tempo,
e le discussioni dul tema 9/11 hanno resuscitato non poche coscienze abbastanza addormentate.
Già di per sè questo fatto vale come mille e mille congressi sull'argomento.
A distanza di 7 anni , però , sarebbe auspicabile che oltre i dibattiti, forum, e post sulla validità o meno delle V.U., delle tesi contrapposte ect....si discutesse anche di cio' che era prima e di cio' che è stato dopo!

Indubbiamente appurare se la versione ufficiale sia veritiera o al contrario appurare che le cose siano andate in tutt'altro modo , non ci porta comunque a vivere un altra realtà.
Che ci piaccia o no siamo gli esseri del post-9/11.
NE subiamo tutti le conseguenze.
Ora cosa ne pensate di questo tempo ? cosa ne subite? come vi sentite. Cosa il mondo ha subito e continuerà a subire ?
A mio giudizio sarebbe interessante elencare la lunga lista di sopprusi/controlli che ci son stati imposti da allora...
Sapere che sia stato un terrorista piuttosto che un agente governativo ad abbattere le torri gemelle a me cambia poco dato che comunque ne subiamo le conseguenze....e credo che appurare che sia stato un attentato indotto non ci cambierà in ogni caso lo scenario attuale.
Del resto dubito molto della forza di reazione della "gente comune" quando anche un pubblico attentato alla salute di tutti (vedi scandalo del formaggio avariato) non ha suscitato che qualche mail e nessuna protesta popolare , anche se era in gioco la salute di noi tutti e dei nostri figli.
Allora dal vostro punto di vista sarebbe auspicabile discutere su cosa stiamo subendo e cosa ci aspetta come scenario politico e/o mosse future dei nuovi politici all'orizzonte? come effetto 9/11 ???

Andy17
Inviato: 10/9/2008 13:02  Aggiornato: 10/9/2008 13:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2005
Da:
Inviati: 48
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
L'idea mia è che sia un autoattentato fatto e finito...

non capisco come degli italiani possano affermare: "un governo non ucciderebbe mai 3000 suoi connazionali!"

dopo quello che è successo nel nostro Paese negli anni '80!


memoria cortissima, ragazzi!

Stand up and fight...
I'll stand up with you!!!
redna
Inviato: 10/9/2008 13:21  Aggiornato: 10/9/2008 13:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
non capisco come degli italiani possano affermare: "un governo non ucciderebbe mai 3000 suoi connazionali!"

dopo quello che è successo nel nostro Paese negli anni '80!


memoria cortissima, ragazzi!


...estremamente corta direi.
Anche perchè le stragi di mafia da noi, e il regolamento di conti continua.Nel sud ma anche nel nord...
E questi non sono ...nostri connazionali!?

Invece ci mandare soldati a destra e manca.... non si potrebbe far qualcosa per debellare il tutto?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
spettatore
Inviato: 10/9/2008 13:35  Aggiornato: 10/9/2008 13:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
L'unico punto fermo che riporto dalla mia esperienza è che:

6 anni fa se parlavi a dieci persone, della tesi del complotto, ti ridevano dietro in nove;

oggi se ne parlo a dieci persone, sempre riguardo al complotto interno, me ne ridono dietro tre.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Freeman
Inviato: 10/9/2008 13:42  Aggiornato: 10/9/2008 13:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
La "prova" definitiva?
L'incredibile mole di "strane coincidenze" verificatesi quel giorno, e anche successivamente (vedi le bombe di Londra in coincidenza con una esercitazione che simulava ESATTAMENTE quell'attentato).
La probabilità che tutti questi eventi già poco probabili se presi singolarmente possano verificarsi TUTTI INSIEME tende allo zero.
Non è una prova? Beh, a me basta a e avanza, e dovrebbe bastare a qualsiasi giudice americano, in grado di mandare sulla forca un povero cristo con una mole di prove indiziarie molto inferiore.

La gente se n'è accorta fin da subito, purtroppo però la potenza dei mass media ha mandato in anestesia la logica.
E dove non potevano i media, c'erano sempre gli hacker della CIA ad intervenire sui sondaggi.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
TomTom
Inviato: 10/9/2008 14:00  Aggiornato: 10/9/2008 14:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/10/2007
Da:
Inviati: 79
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
11 settembre - A che punto siamo?

Siamo nella Merda perchè ciò che è improbabile resta la versione ufficialle di una strage.

Cosa non mi quadra?
1) 19 persone su 19 passano i controlli aereoprtuali con i taglierini
2) I 19 nomi sulla lista passeggeri sono tutti scritti con l'inchiostro simpatico perchè scompaiono
3) I piloti vengono tutti sgozzati senza che qualcuno riesca a fermare i dirottatori, che hanno un taglierino e non un mitra (PS: come facciamo a sapere che avevano taglierini? Li hanno trovati?)
4) Guidano tutti l'aereo come se fosse una bicicletta
5) Norad & Co. sono tutti in pausa pranzo anticipata
6) Le torri gemelle hanno esplosioni nei sotterranei
7) Nonostante il ritardo nella partenza degli aerei sembra essere tutto sincronizzato col cronometro
8) Esplosioni secondarie, terziarie, quaternarie al WTC
9) Le telecamere del Pentagono sono a pranzo col Norad
10) Hanjour prima di morire decide che vuole sperimentare una inutile e improbabile manovra rasoterra
11) Esplosioni secondarie al Pentagono (prende fuoco pure un camion dei pompieri)
12) I rottami sono indecifrabili e si muovono (la "C" appare e scompare)
13) Puzza di cordite
14) A Shanksville l'aereo crolla, scompare e si spegne prima ancora che arrivino i pompieri
15) I rottami sono ancora più indecifrabili di quello al Pentagono
16) Testimoni oculari hanno visioni che la V.U. non considera (sia al WTC, sia al Pentagono, sia a Shanksville sia nel WTC7)
17) Le torri gemelle vengono giù troppo dritte e veloci ( dato che gli squibs si formano anche molto piani più in basso del crollo si riesce addirittura a superare la velocità di caduta libera)
18) Il WTC7 dopo aver visto crollare le Twin Towers si suicida
19) Gli squibs nel wtc7 vanno dal basso verso l'alto
20) Ma perchè Bin Laden lo avrebbe dovuto fare? Dov'è il movente? Li faccio cagare sotto sti cristiani sapendo che metto a repentaglio l'intero Medio Oriente che non ha nessuna Chance di vittoria?
21) Per non sapere nè leggere nè scrivere si bombarda anche l'Iraq.

PS: è normale che due aerei partano da Boston a Los Angeles a un quarto d'ora di distanza? E' la prassi?

Ciao a tutti

titano75
Inviato: 10/9/2008 14:00  Aggiornato: 10/9/2008 14:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Concordo in pieno con Spettatore....
dopo 7 anni le persone HANNO effettivamente compreso meglio ... ed oggi sono molto pochi quelli che ridono nell'udire la parola auto-attentato ....

Dal canto mio credo che sia più una situazione del tipo .. lo so ma nn faccio niente, piuttosto che, organizzo tutto io ( al max penso in una grande mano quello si ... )

Diciamo però che dopo 7 lunghi anni, ancora non so, la verità a cosa possa portare.... insomma pensare che un'ammissione totale da parte degli USA possa "sovveritre" l'andamento delle cose non lo credo...

Come non credo che qualsiasi verità oggi come oggi, possa realmente scalfire il "potere" o far si che le cose possano cambiare realmente...
Gli uomini in genere sono TROPPO deboli e TROPPO "sparsi"

Emiliano

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
Alezam
Inviato: 10/9/2008 14:18  Aggiornato: 10/9/2008 14:18
So tutto
Iscritto: 30/10/2006
Da:
Inviati: 9
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
L'11/9 è un fattarello rispetto al potenziale di 4 aerei di linea che svolazzano sulle città con intenti da kamikaze.

In questi anni ho seguito con attenzione luogocomune ad alcuni altri siti che hanno parlato dell'11/9. Ho apprezzato anche che la questione sia arrivata in TV con del modesto interesse giornalistico. Sono felicissimo che esistano persone che usano il buon senso, e che siano stati girati dei documentari gratuiti che hanno organizzato il materiale in modo strutturato e logico.

Un terrorista che riesce a manovrare un areo con intenti suicidi dovrebbe puntarlo direttamente su una centrale nucleare, oppure dentro un centro commerciale o una strada trafficata, oppure su un ponte importante o un aeroporto stesso; di certo non con l'intento di far crollare un grattacielo in senso verticale, col rischio che vengano evacuate le poche persone all'interno a quell'ora.
Se proprio si voleva colpire un luogo simbolico, bastava un solo aereo sulla casa bianca e uno su Wall Street.

Questa banale osservazione denuncia la debolezza stessa dell'attentato, rendendolo poco credibile. Sembra proprio auto-attentato. Almeno a pearl harbour avevo organizzato una cosa "grossa", mica una cosa piccola come l'11/9.

Un grazie a Luogocomune e un saluto a tutti, in questo 7mo anniversario di buon senso comune.

gio911
Inviato: 10/9/2008 14:20  Aggiornato: 10/9/2008 14:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2006
Da: Gela
Inviati: 131
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Credo che la versione ufficiale sia abbastanza errata e priva di molti punti importanti. i miei punti fermi sulla questione sono:

1 - il foro anomalo del pentagono

2 - le pozze di metallo fuso alla base delle torri anke dopo 6 settimane dai crolli

3 - 2 aerei ke mancano all'appello

oggi mi è arrivata l'email del GRUPPO ZERO, cè scritto ke il film "Zero, inchiesta sull'11 sett" è in edicola da giorno 8, al prezzo di 12.50 con contenuti speciali e il libro.

Kolza
Inviato: 10/9/2008 14:21  Aggiornato: 10/9/2008 14:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Nel 2001 è normale che 4 aerei con itinerario coast to coast (AA11 e UA175: Boston - Los Angeles; UA93 Newark - San Francisco; AA77: Washington - Los Angeles) volino semivuoti, o comunque non a pieno carico utile?

Sertes
Inviato: 10/9/2008 14:26  Aggiornato: 10/9/2008 14:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Alcuni punti fermi:

1) Esistono due versioni ufficiali riguardo posizione e incarico del vice presidente Dick Cheney alle 9.30
Stando alla testimonianza del ministro dei trasporti Norman Mineta resa sotto giuramento di fronte alla 9/11 commission Dick Cheney era al comando della nazione nel bunker presidenziale sotto la casa bianca.
Stando al 9/11 commission report Dick Cheney alle 9.30 era ancora all'oscuro di tutto, non era al comando, e si trovava in un tunnel di collegamento.
Abbiamo quindi o un ministro che mente sotto giuramento oppure il 9/11 commission report è stato volutamente alterato per proteggere il vicepresidente, la cui testimonianza sotto giuramento è avvenuta a porte chiuse e secretata.

2) La versione ufficiale dei crolli WTC1 e 2 sostengono che i blocchi superiori agli impatti siano crollati praticamente in caduta libera attraverso il percorso di maggior resistenza, gli 80+ piani intatti inferiori. Questo viola numerose leggi e principi della fisica, ed alla richiesta di approfondimenti il NIST ha risposto: "non siamo in grado di spiegare i crolli completi".

3) La versione ufficiale del crollo WTC7 sostiene che il palazzo è crollato per un avvenimento mai registrato prima nella storia, un cedimento progressivo causato da espansione termica.

4) I crolli WTC1, 2 e 7 hanno più di 10 elementi in comune con le demolizioni controllate e 0 elementi in comune con i crolli gravitazionali, come spiegato da 474 architetti ed ingegneri professionisti, ognuno elencato con nome, cognome e qualifica qui: ae911truth.org

5) In particolare non vi è alcuna spiegazione entro le versioni ufficiali governative per la presenza di acciaio fuso ritrovato fino a 40 giorni dopo i crolli, nè delle temperature superiori a quelle del carburante d'aereo che brucia riscontrate nelle immagini satellitari NASA 5 giorni dopo i crolli.

6) Esiste un trend di testimonianze che ha visto passare il "pentagon plane" a nord della stazione CITGO, mentre non vi è alcun trend di testimonianze che pongono il velivolo nel percorso dei pali abbattuti (south path)

7) Non esiste spiegazione entro la versione ufficiale di cosa abbia causato il foro d'uscita circolare di 12m al terzo anello del pentagono

8) Nelle foto dei primi soccorsi non è presente il danno del timone di coda di AA77 sulla facciata del pentagono, nè è presente il timone di coda staccato, nel prato

9) Le teorie mini-nuke, direct energy beam, no-wtc-plane non hanno a sostegno alcuna prova diretta. In particolare il numero totale di tesimonianze della cosiddetta teoria no-wtc-plane, che riportino l'esplosione al WTC2 senza l'aereo ammontano ad 1 persona e 0 video. Eppure se tale teoria fosse vera tutte le persone e tutte le telecamere dirette verso il WTC2 al momento dell'esplosione dovrebbero riportarlo, questo costituisce una valida smentita alla teoria no-wtc-plane.

10) Da tabulati ufficiali le due telefonate a terra di Barbara Olson hanno un tempo totale di 0 secondi.

11) Non esistono collegamenti tra gli attentati dell'undici settembre e Saddam Hussein, ma questo fa parte delle 935 menzogne comprovate che sono state usate dall'amministrazione Bush per giustificare l'invasione e l'occupazione dell'Iraq

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
BlSabbatH
Inviato: 10/9/2008 14:29  Aggiornato: 10/9/2008 14:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
e sono 7 anni che si discute, in tutto il mondo, sulle vere responsabilità di quegli attentati.

si discute.. diciamo che è l'esigua nicchia informatizzata che "discute" mentre il popolo bue se ne sta a rimirare le tette penzolanti di una aspirante velina-microfonina-citofonina.

al di là di ciò, l'acciaio non fonde con il cherosene. punto.

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
redna
Inviato: 10/9/2008 14:38  Aggiornato: 10/9/2008 14:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
si discute.. diciamo che è l'esigua nicchia informatizzata che "discute" mentre il popolo bue se ne sta a rimirare le tette penzolanti di una aspirante velina-microfonina-citofonina.

....la nicchia ha scelto qualcosa per cui discutere , il popolo bue invece si trova a riminare quello che gli danno in pasto, così sta buono.
La differenza sta tutta nella scelta.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
abbidubbi
Inviato: 10/9/2008 14:49  Aggiornato: 10/9/2008 14:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/8/2005
Da: roma
Inviati: 671
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?





Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Luco
Inviato: 10/9/2008 15:50  Aggiornato: 10/9/2008 15:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2008
Da:
Inviati: 286
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Seguo luogocomune da circa due anni e, dopo l'illuminazione iniziale (che, ammetto, mi ha fatto entrare talmente nell'ottica dell'autoattentato da ritenermi pericolosamente imparziale) ho cercato di essere più oggettivo possibile. Tutt'ora, quindi, pur essendo d'accordo con tutto ciò che è stato detto in questa sintesi, non capisco come facciate ad avere questa certezza granitica su ciascun punto (dove io invece ho molti dubbi, ma nessuna prova certa).
Faccio solo un esempio, ma ce ne sono molti simili: molti dicono che l'accelerazione di caduta delle torri è troppo elevata. Sono d'accordo. Ma ho assistito a una conferenza di uno dei massimi esperti di strutture alte in Italia (professore al Dipartimento di Ingegneria Strutturale, autore di libri , responsabile dei calcoli di uno dei grattacieli più alti d'Italia, e anche di una certa età) il quale FACEVA NOTARE la velocità di caduta libera e sosteneva che questa fosse ovvia, data l'inconsistenza dei giunti trave-facciata (non entro nei dettagli in questa sede). Chi ha ragione? Chi è in malafede? (penso che lui non fosse pagato per convincere nessuno, visto che è stata una sua iniziativa parlarne, e in platea non c'erano certo dei pericolosi attentatori alla VU, anzi..)
A questo punto, come si fa a dare per certo un dato che invece non è ancora così indiscutibile?
Questo per dire che la VU fa acqua da tutte le parti, ma anche la " VA " spande qua e là e in tutti i suoi punti è fatta più di opinioni che di certezze.
Insomma, io ho ancora seri problemi a proporre la questione alla gente, altro che sette su dieci non ridono... I più gentili cambiano argomento.. I più istruiti usano argomenti tipo come quello appena citato.
E mi rendo conto del fatto che si possono avere i paraocchi anche nel senso opposto, cioè quando si dà per certo l'autoattentato.
In definitiva, sono portato a credere che "se lo sono fatto loro", ma non ho nessun elemento che mi convinca al 100%

Notturno
Inviato: 10/9/2008 15:51  Aggiornato: 10/9/2008 15:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
1. La facilità con cui i dirottatori hanno "trovato la strada" per colpire bersagli introvabili/invisibili,
2. le rotte e i tempi usati dai dirottatori,
3. l'inverosimiglianza dei danni provocati dagli impatti,
4. LE MODALITA' di caduta degli edifici, i suoi tempi,
5. le pozze di acciaio fuso,
6. il silenzio delle autorità (perchè non esibire i filmati dell'attacco al pentagono?),
7. la maldestra reazione della difesa USA,
8. le (inverosimili) temperature presunte nelle torri, incompatibili con la sopravvivenza di esseri umani,
9. le conseguenti azioni repressive poste in essere dal governo USA,
10. ma soprattutto LA SOMMA DI TUTTO.

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Cassandra
Inviato: 10/9/2008 15:52  Aggiornato: 10/9/2008 15:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Per me due parole:
Vigilant Guardian

Ha spazzato via ogni dubbio del tipo "E' un complotto troppo grosso, troppa gente coinvolta, tutto il Norad non può esser complice ecc."

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
audisio
Inviato: 10/9/2008 16:14  Aggiornato: 10/9/2008 16:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ritorno sull'aspetto numerologico che per me è
importante in quanto è un codice rivolto all'interno
e all'esterno. Può rappresentare una vera e propria firma
sull'evento.
Ho già scritto in un altro post che 911 = 9+1+1 = 11
e che è un numero importantissimo perchè costituisce
uno dei numeri che concorrono a formare il 33, numero
sacro per i massoni. Infatti, 11 x 3 = 33.
Ma nella data fatidica c'è anche l'altro pezzo.
Infatti, 2001 = 2+0+0+1 = 3.
Dice, ma la spezzatura fra giorno, mese e anno è arbitraria.
No, perchè giorno e mese sono infra-anno e quindi lo
spartiacque è proprio l'anno.
D'altronde 11-9-2001 per somma fa
a) se sommiamo tutte le cifre singole = 1+1+9+2+0+0+1 = 13
altro importantissimo simbolo massonico (unità e trinità) che
si ritrova nelle 13 colonie originarie che hanno costituito gli USA,
nella bandiera USA, nei gradini della piramide che rappresenta il
sigillo USA, nella data in cui furono soppressi i templari venerdì
13 che da allora costituisce, paradossalmente, un giorno sfortunato
per gli americani ma proprio dalla fine dei templari originerà
tutto il processo che porterà alla fondazione degli USA, lo Stato
della Massoneria;
b) se sommiamo in un modo oggettivamente più arbitrario possiamo
ottenere 11+9+2+1 = 23.
Anche 23 è un numero strano (qualcuno ha visto il film "The Number
23"?): se dividiamo le cifre che lo compongono otteniamo:
2/3 = 0,666
ovvero la famosa sezione aurea, componente fondamentale della
famigerata successione di Fibonacci, sezione che ricorre in molte
strutture della materia e successione che si dice descriva il processo
di crescita, ad esempio, delle piante. Rappresenta, quindi, ciò che
è materiale, terreno, non spirituale. Nell'Apocalisse, è il simbolo della
Bestia.
Il 23 ha, del resto, uno stretto legame con la Terra il cui asse ha
un'inclinazione, appunto, di 23 gradi.
Rappresenta anche, numerologicamente, il Web. Infatti WWW,
secondo l'alfabeto esteso è 24/24/24 ovvero 2+4/2+4/2+4
ovvero 666.
E alcuni dicono che il Web sia uno strumento del Male...
Ciò che precede può sembrare una stupidaggine ma i simboli, lo
ripeto, sono importanti.

audisio
Inviato: 10/9/2008 16:23  Aggiornato: 10/9/2008 16:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Prima che mi correggiate voi, lo faccio da solo.
Ovviamente, 11-9-2001, sommato, fa 14 non 13
ma voglio precisare che non credo che le date abbiano
una valenza magica ma siano importanti per chi le sceglie.
Dunque, se come abbiamo detto l'anno va trattato
separatamente da giorno e mese e quindi non va considerata
l'intera data ma 11-9 da una parte e 2001 dall'altra (cosa che,
tra l'altro, sarebbe necessaria se vogliamo generare l'11 e il
3 separatamente) allora ci si può ricondurre al 13.
Ricorderete, infatti, la diatriba di fine millennio su quale fosse
l'ultimo anno, il 1999 o il 2000. Dunque, se assumiamo
quest'altro punto di vista il 2001 diventa 2000 e ritroviamo il 13.
D'altro canto, questa impostazione realizzerebbe, dal punto di
vista degli autori del 911, anche la profezia biblica "1000 e non
più 1000" che tradotta significa 1000 et (aggiuntivo 1000 ossia
2000.
In altri termini, la fine del mondo sarebbe veramente avvenuta
senza che ce ne accorgessimo.
LA FINE DEL MONDO VECCHIO E L'INIZIO DI QUELLO NUOVO.
LA NASCITA DEL NWO.

abbidubbi
Inviato: 10/9/2008 16:24  Aggiornato: 10/9/2008 16:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/8/2005
Da: roma
Inviati: 671
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
1+1+9+2+0+0+1 a casa mia fa 14

EDIT: azz...troppo tardi

Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
audisio
Inviato: 10/9/2008 16:31  Aggiornato: 10/9/2008 16:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Rispecifico ulteriormente perchè forse non è chiaro.
Come sappiamo, il primo anno dopo la nascita di Cristo è
l'anno 0 del primo millennio, dunque l'anno 2001 è l'anno
0 del secondo millennio quindi 2 rappresenta il millennio e
0 l'anno, ergo 2+0 = 0 che sommato al resto della data
fa 13.
Ribadisco che non credo che la data in sè abbia una valenza
magica bensì una valenza simbolica per chi l'ha scelta.
A scanso di equivoci.

LoneWolf58
Inviato: 10/9/2008 16:40  Aggiornato: 10/9/2008 16:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
11 9 2001... si ma solo per il calendario Gregoriano

Julian: 2001, 8, 29
Hebrew: 5761, 6, 23
Islamic: 1422, 6, 22
Persian: 1380, 6, 20
Coptic: 1718, 1, 1
Ethiopic: 1994, 1, 1

Per le altre date fatevi la conversione da soli e adesso rifate tutti i calcoli che volete...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
audisio
Inviato: 10/9/2008 16:53  Aggiornato: 10/9/2008 16:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Bravo, LoneWolf, dunque la data è importante solo
per chi fa parte dell'Occidente ed è infarcito di cultura
cristiano-biblica e di Armageddon.
Come ho detto in precedenza, una vera e propria firma
da serial killer.
Che mi sembra si attagli perfettamente ai teo-neocon massoni.
Ricordo che i teo-neocon wasp pentecostali appoggiano Israele
solo per realizzare l'Apocalisse biblica.
Un esempio della mentalità a metà tra il becero attaccamento al
denaro e il fanatismo mistico-religioso di questa fetta d'America.
Una delle creazioni più terribili dell'America wasp pentecostale che
costituisce lo scheletro del potere che oggi domina l'America e
scatena guerre in tutto il mondo, fu il KKK, il Ku KLux Klan che negli
anni '60 scatenò una guerra senza quartiere contro i neri, rei di voler
conquistare maggiori diritti.
Il KKK mise a ferro e fuoco gli Stati del Sud bruciando case, chiese,
impiccando, fucilando e bruciando vivi giovani neri senza colpa.
Lo scopo era chiaro, difendere i propri biechi interessi economici,
mantenendo la comunità nera ai margini della società, poco più che
schiavi.
Ma nel fare ciò si servirono di un simbolismo paradossalmente, per loro
che si definivano i veri Figli di Dio, simil-satanico.
Croci bruciate, riunioni mascherate con cappucci da setta satanica,
fuochi come a Norimberga, richiami al Nazismo Occulto, mitologia
norrena.
E il loro capo assumeva il titolo di Gran Mago dei Cavalieri Bianchi del
Ku KLux Klan.
Il simbolismo mistico-religioso è importante, è fonte di potere, di
controllo psicologico sugli adepti, sugli esecutori, mantiene l'Ordine
all'interno del Gruppo.

utrevolver
Inviato: 10/9/2008 17:15  Aggiornato: 10/9/2008 17:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Scusate, ma questa dei numeri e dei conteggi è per me una fesseria; se il fattaccio fosse accaduto il 12 Settembre, chissà quale altra cabala sarebbe saltata fuori! Finiamola, così ci si rende solo ridicoli.

audisio
Inviato: 10/9/2008 17:26  Aggiornato: 10/9/2008 17:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
A te sembrerà ridicolo, ma gli americani non sono come
te. La metà credono che ci sarà l'Armageddon, ossia che
le armate del Bene, costituite dall'Occidente e da Israele,
e le armate del Male, ossia l'Islam, si affronteranno in una
battaglia che sarà vinta dai Buoni.
Gli stessi americani regalano fior di soldi ai predicatori televisivi
perchè credono a quello che questi gli dicono, ossia che hanno
ricevuto una richiesta direttamente dal Padreterno che gli
ordinava di costruire un campo sportivo con annessa chiesa,
ovviamente di proprietà del predicatore.
E questi sono gli ignoranti.
Gli istruiti, i potenti, i massoni giocano invece con grembiulini,
squadre, compassi, pavimenti a scacchi, bare, teschi e ossa,
gufi giganti nei boschi, sacrifici umani, stupri rituali, sparizioni
di bambini, pedofilia, snuff movies ecc. ecc.
E tu pensi che i simboli siano stronzate?

audisio
Inviato: 10/9/2008 17:31  Aggiornato: 10/9/2008 17:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Il nonno di Bush, è dimostrato, ha rubato il teschio e
le ossa del grande capo indiano Geronimo per farne il
feticcio simbolo della setta da lui fondata, la Skull & Bones
(Il Teschio e le Ossa, che tra l'altro erano il simbolo dei templari),
setta dalla quale sono usciti tutti gli ultimi presidenti e i candidati
sconfitti, ossia Bush padre e figlio, Clinton, Gore, Kerry.
Gli adepti, come rito d'iniziazione devono dormire una notte dentro
una bara accanto al teschio e alle ossa di Geronimo, per ricreare
(come anche il rito di iniziazione massonica) il rituale della
resurrezione di Osiride.
E tu pensi che i simboli siano una stronzata?
Tutti i grandi scienziati del sei-sette-ottocento erano maghi e occultisti
come Newton e la Royal Society.
E tu pensi che i simboli siano una stronzata?
Vabbè, può bastare.

rekit
Inviato: 10/9/2008 17:34  Aggiornato: 10/9/2008 17:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
cit:
E tu pensi che i simboli siano una stronzata?
....................................................................................

IN TUTTA FRANCHEZZA?

SI!!!!

e comunque non centrano un cazzo con l'argomento dell'articolo

audisio
Inviato: 10/9/2008 17:47  Aggiornato: 10/9/2008 17:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
1) Allora anche questo sito è una stronzata, visto che
intere sezioni sono dedicate alla Skull & Bones, alla
Massoneria, alla famgilia Bush e alla svastica di famiglia
ecc. ecc.
2) non è vero che non c'entra nulla con il thread perchè
il fatto che il 911 sia avvenuto l'11-9-2001 è una firma
posta dagli assassini, ossia dalla Massoneria Occulta Anglosassone,
ossia dal NWO.
Se poi tu non sei d'accordo, liberissimo.
Ma rispetta il pensiero altrui, tu e tutti gli altri che troppo spesso
su questo sito elargiscono patenti di credibilità senza averne alcun
titolo.
E' il principio su cui si basano le discussioni su questo sito e anche
la raccomandazione all'origine di questo thread.

°°°

(Ho cancellato la tua ultima frase. M.M.)

Redazione
Inviato: 10/9/2008 17:52  Aggiornato: 10/9/2008 17:54
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ehm... ehm... buongiorno a tutti....

Cerchiamo di rispettare le "stronzate" altrui, come noi vorremmo che gli altri rispettassero le nostre. (Grazie)

Ognuno ha il suo spazio, e lo gestisce come meglio crede. La tesi numerologica può essere più o meno credibile, ma sicuramente non è OT.

DrHouse
Inviato: 10/9/2008 18:00  Aggiornato: 10/9/2008 18:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ciao a tutti.

Io non ho punti fermi. Ho solo molti, anzi moltissimi indizi, che mi fanno sospettare fortemente un inside job. Diciamo che intimamente ne sono ultraconvinto da almeno due anni, per un semplice ragionamento probabilistico per cui diverse decine di indizi non possono essere tutte ricondotte a semplici coincidenze o casualità. O quanto meno mi è molto difficile crederlo. Altra cosa, però, è poter affermare scientificamente che vi è stato un inside job sulla base di punti fermi inconfutabili. A mio avviso, siamo ancora lontani da questa fase. Mancano ancora troppi elementi e troppe conferme per poter avanzare scientificamente una controteoria o, quanto meno, per dare come acquisiti alcuni punti fermi. Si può dire, se mai, che la versione ufficiale presenta una lunghissima serie di elementi oscuri, contraddizioni e spiegazioni inverosimili, che la rendono poco convincente e vacillante, per non dire insostenibile. I punti più fragili della versione ufficiale sono a mio avviso due:

1) il foro nel Pentagono
2) il crollo del WTC

Da notare, coincidentemente, che sono anche i due punti su cui Attivissimo et al. sembrano concentrare maggiormente i loro sforzi di debunkeraggio. Ciò non accade per caso: se si prova a illustrare la teoria dell'inside job al famigerato uomo della strada, ancora affetto dal famoso blocco psicologico, si scopre che sono anche i due punti con i quali è più facile fare breccia e convincere che la teoria ufficiale è una bufala. Nel caso del foro del Pentagono ti senti rispondere: "Sì, effettivamente quello è punto che non mi hi mai convinto, come mai non ci fanno vedere l'aereo?". Nel caso del crollo del WTC-7 scopri invece che quasi nessuno sapeva che è crollato un terzo edificio.
Questi due elementi rappresentano senza ombra di dubbio i due punti più fragili della versione ufficiale. Ma di nuovo: altra cosa è affermare che si tratta di due punti fermi a favore della teoria del complotto. Ancora è presto per poterlo affermare.

Concludo riallacciandomi a un thread che ebbi tempo fa con il grande Tuttle. Tuttle sosteneva a ragione che occorre fare un'analisi scientifica e rigorosa di tutti i dettagli prima che si possa azzardare uno sguardo d'insieme sulla vicenda. Mi fece una critica puntuale da una prospettiva chiaramente scientifica che io, formato in materie umanistiche, dovetti incassare. Confesso che questa dialettica "analisi empirica dei singoli dati/visione d'insieme" mi è rimbalzata per la testa per diversi mesi. Ebbene, credo oggi di poter dire che non è ancora possibile affermare la teoria dell'inside job partendo da un insieme di dati empirici (o punti fermi) scientificamente provati e quindi inconfutabili. La si può affermare, almeno per ora, solo da uno sguardo d'insieme, cioè mettendo insieme una lunga serie di indizi e sospetti, alcuni dei quali fortissimi, che rendono la teoria ufficiale decisamente poco verosimile e credibile. Ma non è, purtroppo, ancora abbastanza per parlare di punti fermi.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
soter
Inviato: 10/9/2008 18:37  Aggiornato: 10/9/2008 18:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
1) Il grattacielo numero 7 non può essere crollato in quel modo per un incendio sviluppatosi in edifici vicini
2)Le speculazioni finanziarie dimostrano che qualcuno era al corrente prima dell'attacco alle torri
3)La dinamica e i tempi dell'attacco non può in nessun modo essere giustificato con il piano di difesa dello spazio aereo statunitense per di più in zone nevralgiche del paese.
4) Il pentagono non è stato colpito da un aereo per numerosi motivi. Fra gli altri perchè un aereo non scompare nel nulla e perchè un aereo non penetra cortili intervallati da pilastri di cemento armato lasciando un foro d'uscita di pochi metri di diamtro come farebbe un missile.
In quest'ultimo caso nella domanda è conteuta anche la risposta di cosa, secondo me, ha colpito il pentagono.

cherubino
Inviato: 10/9/2008 18:47  Aggiornato: 10/9/2008 18:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
DrHouse: Citazione:
La si può affermare, almeno per ora, solo da uno sguardo d'insieme, cioè mettendo insieme una lunga serie di indizi e sospetti, alcuni dei quali fortissimi, che rendono la teoria ufficiale decisamente poco verosimile e credibile. Ma non è, purtroppo, ancora abbastanza per parlare di punti fermi.


Non ho capito quanto fermi devono essere i punti che tu cerchi. Per esempio, il dato empirico che l'acciaio non fonde con il cherosene è per te abbastanza inconfutabile? O non ti soddisfa?

---------------------

PS: ho incontrato Osama Bin Laden mentre facevo shopping in centro, aveva appena comprato un piccolo buco nero, di quelli portatili wireless, e mi ha detto che voleva fare una vacanza sul lago di Ginevra. Lì per lì non ho chiamato la polizia, ma solo per non mettermi in mezzo ai pasticci, altrimenti inizia tutta la trafila delle testimonianze, e voi sapete come finiscono i testimoni dell'11 settembre che parlano troppo.

dino
Inviato: 10/9/2008 18:52  Aggiornato: 10/9/2008 18:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/11/2007
Da:
Inviati: 2315
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Audisio dice:

ergo 2+0 = 0 che sommato al resto della data fa 13...



... credo che tu debba rivedere questa semplice operazione...

ciaodino

DrHouse
Inviato: 10/9/2008 19:04  Aggiornato: 10/9/2008 19:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
Non ho capito quanto fermi devono essere i punti che tu cerchi. Per esempio, il dato empirico che l'acciaio non fonde con il cherosene è per te abbastanza inconfutabile? O non ti soddisfa?.
Mi convince eccome e secondo me manda all'aria in modo inconfutabile la tesi ufficiale del cedimento strutturale causato dall'esplosione degli aerei. Resta il fatto che è un altro indizio, fortissimo quanto vuoi, ma insufficiente da solo a dimostrare l'inside job. Anche perché, come sai, la vicenda è estremamente complessa e non c'è solo il crollo delle due torri.

Cherubino, fattelo dire senza offesa: ti stimo tanto, ma sei proprio un fenomeno. Quando parli di Simoncini, esigi prove incontrovertibili e chiedi fonti, altrimenti ti rifiuti anche di discutere. Quando parli di 9/11 ti accontenti invece di semplici indizi (per quanto forti e numerosi) per formare una prova. Io in questo caso applico solo il tuo metodo. Mi limito ad affermare quello che si può affermare senza timore di essere smentiti. Per il resto, non hai bisogno di convincermi che l'acciaio non fonde con il cherosene e che c'è stato un auto-attentato. Ti assicuro che la pensiamo esattamente allo stesso modo. Invito solo alla prudenza. Secondo me, siamo sulla buona strada, ma ci mancano ancora molte conferme prima di poter affermare che abbiamo ragione. Solo questo.

Un caro saluto e, mi raccomando: prendila sportivamente

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
cherubino
Inviato: 10/9/2008 19:34  Aggiornato: 10/9/2008 19:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ma scherzi!

Tu vuoi dire (e non posso che darti ragione) che l'inside job non è una certezza al 100%, ma una certezza al 99%. E mi tacci di faciloneria sospetta perchè fingo di dimenticare quell'1%.

Al momento attuale, quell'1% consiste in una dichiarazione scritta e controfirmata da GW Bush e Dick Cheney in cui si afferma in maniera incontrovertibile la paternità USraelica dell'attentato. Ma ti pare? "Vostro onore, vorremmo ritirare la dichiarazione di non colpevolezza". A me pare un ostacolo di quelli tosti.

Ovvero all'interno del labirinto, dopo aver seguito la strada corretta (indizi e prove inconfutabili come quella del cherosene e dell'acciaio), non resta che sfondare la pesante porta per uscire. Ma se la strada è quella giusta, non è necessario aprire per sapere che dietro quella porta c'è la libertà.

Saluti.

EDIT: chiedo scusa per l'utilizzo delle percentuali

g_a_b
Inviato: 10/9/2008 19:38  Aggiornato: 10/9/2008 19:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2007
Da:
Inviati: 64
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
1) lo stallo della difesa americana (in particolare in relazione alle promozioni di alcuni membri)

2) una sola registrazione dal pentagono, centro nevralgico della difesa americana

3) il sequestro dei nastri delle telecamere di sorveglianza dell'hotel vicino al pentagono

4) la presenza dei documenti degli attentatori in relazione alla scomparsa del volo in Pennsylvania

5) il crollo di WTC7

6) l'assenza di risposte da parte dell'autorità a molte semplici domande dei parenti delle vittime

7) l'eccezione allo stop dei voli fatta per membri della famiglia di Bin Laden

...come si vadia in cielo e non come vadia il cielo. (Galileo)
dr_julius
Inviato: 10/9/2008 19:38  Aggiornato: 10/9/2008 19:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Il punto più incredibile, copio, è: LA SOMMA DI TUTTO.

L'altro incredibilissimo punto nodale è perché la difesa USA non ha funzionato, cioé con quali esatti meccanismi sia stata neutralizzata.

Poi ci sono i tutti i mille "dettagli" incredibili, contro ogni logica, probabilità e legge fisica.

Tuttavia, io mi ero iniziato ad insospettire da un "dettaglio" che mi aveva meravigliato: vedere i passaporti dei dirottatori trovati da FBI CIA e soci. Beh, non ci ho creduto che fosse possibile, dapprima ho pensato: "han fatto i gradassi e hanno fatto finta di essere efficienti per via dello shock nella popolazione". Poi però ho sentito le telefonate dei cellulari dagli aerei, ho iniziato a chiedermi cosa fosse DAVVERO successo al pentagono. Mi stupì moltissimo anche che avessero di fretta venduto tutto l'acciaio di GroundZero etc etc.... Insomma ai primi "giri" di antrace ero già molto ma molto scettico!

Prima di conoscere LC avevo un sospetto, privo però di molti tasselli, e ogni volta che ne affrontavo uno rendevano il sospetto più forte.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
DrHouse
Inviato: 10/9/2008 19:39  Aggiornato: 10/9/2008 19:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
EDIT: chiedo scusa per l'utilizzo delle percentuali

Coup de chapeau! Davvero notevole

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
pensatore
Inviato: 10/9/2008 20:00  Aggiornato: 10/9/2008 20:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Per LUCO, intervento delle 15.50

Premesso che come ben sai vi sono moltissime prove incontestabili che si sia trattato di attentato organizzazto dall'établishement; riguardo la citata velocità di caduta delle torri che quel professore riteneva "ovvia, data l'inconsistenza dei giunti trave-facciata", l'affermazione non è contestabile matematicamente (i demolitori non sono stati tanto stupidi) perchè non è possibile conoscere la quotaparte di energia assorbita dalla struttura se si ipotizza una rottura fragile.
Il tempo, che per la caduta libera è quasi 9 secondi, doveva essere di circa 11s per il principio di conservazione della quantità di moto ed in mancanza di qualunque resistenza.
Non dimentichiamo comunque che ogni piano sosteneva già il peso della parte superiore e poteva sopportarne altrettanto per cui ipotizzando logicamente una adeguata resistenza delle colonne il tempo di calcolo può aumentare fino a 20s circa al massimo, perchè altrimenti il crollo si interrompe, come probabilmente sarebbe avvenuto se le torri non fossero state minate e come è stato autorevolmente sostenuto da alcuni studiosi americani.
L'inconsistenza dei giunti trave-facciata (e aggiungo anche trave-colonne centrali) costituiti da piccole squadrette, avrebbe dovuto fare sì che i solai cadessero distaccandosi dalle colonne senza trasmettere a queste tutta la forza e quindi lasciandole in piedi se non fossero state pretagliate.
Questo però non si può provare in assenza di studi sperimentali.
Saluti.

feudis
Inviato: 10/9/2008 20:07  Aggiornato: 10/9/2008 20:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
LoneWolf58 ha scritto:
Citazione:
In conseguenza di quanto sopra c'è una cosa che mi da da pensare e sulla quale non mi pare di aver letto nulla in giro. Esaminando l'9/11 nel suo insieme sembra che gli attacchi siano stati portati, nonostante il numero di vittime, in modo da minimizzare al massimo i danni. Vedi Pentagono (attacco contro ala in ristrutturazione) vedi T.T. demolizioni controllate (potevano minarle senza far grossi calcoli e soprattutto senza dar adito a sospetti)... Perchè?


Ottima osservazione e molto originale. In effetti, anche l'ora del primo attacco mi è parsa strana perchè aspettando solo una o due ore gli attentatori avrebbero avuto la certezza di fare molte più vittime. Negli aeroporti di New York credo ci siano voli da dirottare a tutte le ore del giorno...

Descartes
Inviato: 10/9/2008 20:53  Aggiornato: 10/9/2008 21:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:

Autore: utrevolver Inviato: 10/9/2008 17:15:14

Scusate, ma questa dei numeri e dei conteggi è per me una fesseria; se il fattaccio fosse accaduto il 12 Settembre, chissà quale altra cabala sarebbe saltata fuori! Finiamola, così ci si rende solo ridicoli.


Siamo probabilmente tutti d'accordo che la data non dimostra nulla, e che non è certo quella la direzione in cui bisogna muovere i nostri sforzi di indagine.

Ciononostante, è bene sapere che per i massoni le date in cui avvengono omicidi o eventi politici sono storicamente importanti e rappresentano delle "firme".

Il 9-11 è notoriamente legato al versetto biblico dell'Apocalisse in cui si cita Abaddon:

Apocalisse 9:11 - "Il loro re era l'angelo dell'abisso il cui nome in ebraico è Abaddon e in greco Apollion."

Abaddon è una parola ebraica che significa rovina, distruzione, come si evince da Giobbe 31:12: "quello è un fuoco che divora fino alla distruzione e avrebbe consumato tutto il mio raccolto.", dove la parola che compare nel testo originale al posto di distruzione è proprio "abaddon".

La connotazione negativa del versetto 9-11 dell'apocalisse è stranota, tanto che fin dall'800 tradizionalmente gli assassinii dei massoni che tradivano venivano effettuati l'11 Settembre (dal truffatore William Morgan nel 1826 al più grande traditore massone di tutti i tempi nel 1973, Salvador Allende). Una cerimonia come la deposizione della prima pietra del Pentagono, ovvero lo strumento militare di distruzione per antonomasia, si svolse l'11 Settembre 1941, ed in tutta l'America si è sempre usato come numero telefonico di emergenza per chiamare la polizia il 911:



Un ulteriore indizio del fatto che il 911 non sia un numero casuale, è dato dal fatto che tra l'11 Settembre e l'attentato terroristico alla stazione di Madrid dell'11 Marzo 2004 vi è un intervallo di esattamente 911 giorni, come si può confermare usando un calcolatore di date:

http://www.timeanddate.com/date/duration.html


Calculate duration between two dates – results

Duration calculation results

From and including: Mercoledì 12 settembre 2001
To, but not including : Giovedì 11 marzo 2004

It is 911 days from the start date to the end date, but not including the end date

Or 2 years, 5 months, 28 days excluding the end date


Ripeto, è vero che questo non prova nulla, e che quindi è inutile discuterci sopra.

Ma è altrettanto vero che non bisogna mettere la testa sotto la sabbia e fingere di ignorare che storicamente i massoni hanno sempre usato il significato simbolico delle date degli eventi per inviare precisi messaggi ai loro adelfi.

feudis
Inviato: 10/9/2008 21:04  Aggiornato: 10/9/2008 21:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
C'è chi dice che per scoprire l'autore di un crimine bisogna porsi una sola domanda "chi ha tratto vantaggio da tutto ciò?".

Bhe, rispondendo a questa domanda, tra gli indizi ci metterei anche i vantaggi in termini di denaro e di potere che i vertici del governo USA hanno incassato: petrolio alle stelle, finanziamenti erogati dalle banche, vendita di armi, appalti, consenso popolare e rielezione, espansionismo geografico, controllo di risorse energetiche, ecc.

Paradossalmente, seguendo la versione ufficiale, a perderci sono stati proprio quelli che hanno/avrebbero organizzato l'attentato. E questo porta ad un'altra domanda che è un altro indizio: gli attentatori islamici pensavano davvero di farla franca e di non subire alcuna ritorsione dagli USA? È da escludere l'idea che essi potessero sperare di unire il mondo musulmano per una guerra contro gli USA per pochi semplici motivi:
- gli stati arabi non hanno grandi mezzi militari e, soprattutto, non tali da fronteggiare un nemico così distante
- dipendono dall'estero per gli armamenti
- la loro economia dipende molto dall'occidente, vedi petrolio
- alcuni stati arabi sono troppo legati all'occidente (Arabia Saudita, Emirati Arabi, ecc.)
- ecc.

Gustav
Inviato: 10/9/2008 21:51  Aggiornato: 10/9/2008 21:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/9/2006
Da: Pisa
Inviati: 80
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
< quote
"In effetti, anche l'ora del primo attacco mi è parsa strana perchè aspettando solo una o due ore gli attentatori avrebbero avuto la certezza di fare molte più vittime" quote>

L'ho sempre sostenuto anch'io, aggiungo che in tutto quel casino "solo" tremila vittime (compresi i soccorritori) pare davvero un risultato eccezionalmente negativo (intendo dal punto di vista degli "attentatori"... ). Ma del resto basta vedere "dove" ha impattato il primo aerero, ovvero molto ma molto in alto, mentre il secondo ha preso quasi su uno spigolo anche se più in basso, dopo comunque un quarto d'ora di tempo per dare modo ai più "accorti" di darsela a gambe levate...Se avessi organizzato il tutto io avrei cercato un'ora di maggior affluenza, avrei beccato molto più in basso e soprattutto contemporaneamente o quasi con tutti e due gli aerei (questo perché se davi tempo all'aviazione usa di intervenire, un quarto d'ora di ritardo voleva dire in tempi non sospetti il sicuro abbattimento in volo). Scusate l'apparente cinismo ma è quello che tuttora penso e che ho subito pensato quel giorno: il primo aereo poteva essere una bella "bastonata" per il gigante usa, ma il secondo mi puzzò subito di bruciato lontano un miglio! Ma dov'era l'aviazione americana? Ma dai su...

"Non sempre chi ti butta la cacca addosso lo fa per farti del male, non sempre chi ti tira fuori della cacca lo fa per farti del bene, ma soprattutto, quando sei nella cacca fino al collo, stà zitto!"
bubu7
Inviato: 10/9/2008 22:09  Aggiornato: 10/9/2008 22:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2007
Da: Tomania
Inviati: 528
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Non posso fare altro che dire che tutte queste interessantissime opinioni cozzano amaramente con quanto vedrò domani in Tv. L'aereo che colpisce la torre, il, fuoco, il crollo , le urla, la carrellata di politici che deplorano il terrorismo... bin laden... ... ... aspettate un momento!! L mia mente ha materializzato l'immagine di un giornalista che pone al politico una domanda sulla teoria del complotto!! Ci siamo!!! ... ... no... era solo una domanda preparata per offrire al politico la possibilità di dare la solita risposta preconfezionata:

" Credo che queste teorie siano un'offesa per tutti coloro che hanno perduto i propri cari in quel terribile giorno e una mancanza di rispetto per quanti combattono tutti i giorno contro il terrorismo"

Ed ora passiamo al calcio. Ieri sera la nazionale...


Ringrazio fefochip per il suo intervento che apprezzo e condivido.


Lui che offrì la faccia al vento la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo.

Fabrizio De Andrè
ahmbar
Inviato: 10/9/2008 22:17  Aggiornato: 10/9/2008 22:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Piu' o meno ho letto che sono stati elencati parecchi punti "oscuri"

Ne inserisco altri

- assenza di video dei terroristi negli aeroporti (chiunque abbia viaggiato sa' quante telecamere ci sono, soprattutto agli imbarchi)

-il gen Myers, uno dei maggiori responsabili della difesa, ha mentito sotto giuramento alla 911 commission sulle timeline ( 5 versioni diverse per giustificare la mancata intercettazione di tutti e 4 gli aerei)

-l'assurdo comportamento che i terroristi, ovviamente iperfondamentalisti islamici, avrebbero tenuto la sera precedente l'attentato preparato per 5 anni :
da chi e' andato al night, bevendo alcool e facendo di tutto per farsi notare ( o adesso o mai piu'!) a chi si e' fatto un viaggio (prendendo pure una multa per eccesso di velocita', sempre per restare anonimi) spostandosi di 300 km dall'aeroporto in cui doveva essere la mattina dopo
E meno male!
infatti il giorno dopo era cosi' trafelato ed in ritardo da dimenticare la valigia con dentro l'immancabile corano, le bandane, le uniformi della AE, il testamento e credo anche la dichiarazione di guerra degli stati uniti islamici a tutto l'occidente al grido di "Dag'adoss!!" (E' arabo, quasi intraducibile)

- le denuncie degli agenti FBI nei confronti del loro capo Robert Muller per aver insabbiato le indagini sulle scuole di volo (a mio parere insabbiamento reale, ma finta traccia per poter affermare che dei terroristi arabi si erano addestrati al volo
Dopotutto, basta dire che avevano la licenza per dire che sapevano volare, poi il sangue caliente dei martiri di Allah avrebbe supplito alle lievi differenze di manovra fra un Cessna ed un 767....
E visto quello che hanno fatto Hanjour ed il pilota della torre sud (un banking stimato a quasi 7G, roba da Nasa), non serviva proprio spendere di piu' per l'addestramento dei kamikaze

-13 "terroristi", o almeno persone che possiedono le fattezze, i nomi ed i dati anagrafici identici ai succitati kamikaze, sono...vivi
Stranamente sono tutti accomunati dall'identica sfiga, gli sono stati rubati i documenti nei mesi precedenti l'attentato

- all'alba dell'anno 2008 il signor Bin Laden (che si sussurra morto ormai da tempo) non e' ricercato dall'FBI per l'attentato alle torri gemelle, in quanto non sono state presentate prove giuridicamente valide del suo coinvolgimento nell'attentato: siamo ancora fermi al (sospetto) video in cui esprime soddisfazione per l'evento...
ma, casualmente, il giorno dopo l'attentato il piano di invasione dell'Afghanistan era da Bush, pronto per la firma, perche' "E' stato lui, parola di Cheney!"

-le torri perdevano un sacco si soldi, ma il proprietario Silverstein le assicuro' per un valore doppio del prezzo di acquisto pochi mesi prima, estendendo la polizza anche agli attentati terroristici


-il conflitto di interessi di Cheney rende berlusconi stesso un dilettante e in piu' la testimonianza di Mineta mi inchioda, ero alla casa bianca e sapevo che un aereo si stava avvicinando al Pentagono?
No problem, testimonio a porte chiuse, senza giuramento alla commissione nominata da me

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
cnj
Inviato: 10/9/2008 22:45  Aggiornato: 10/9/2008 22:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
UA11 WTC1. Nel momento dell'impatto si vedono degli sbuffi anomali in cima al WTC1.
AA Pentagono. Un Boeing 757 in quel buco non ci entra. I video negati del Pentagono supportano la versione alternativa.
UA93 Pennsylvania. Lo sbuffo a terra dopo l'eplosione è una farsa. Il buco a terra a forma di fusoliera+ali sembra copiato da un cartone della Walt Disney. I documenti e gli indumenti intatti trovati dopo una esplosione di quel genere non possono essere credibili e usate come prova.
Mancano le scatole nere o se le hanno trovate non si sa che fine abbiano fatto.
Chi doveva intervenire non lo ha fatto e cosa ancora più grave chi non è intervenuto per stroncare gli attentati è stato promosso a grado superiore.
Quello che dice Mineta è inquietante e non può passare inosservato.
Le telefonate con cellulare non potevano essere fatte. E' stato dimostrato e dopo di quella data sono stati spesi milioni di dollari per rendere quel servizio disponile.
Le innumerevoli esplosioni prima dei crolli sentite da numerosi testimoni e video-riprese nelle torri, sotto le torri, sopra le torri, dentro le torri, di fianco alle torri, fuori dalle torri. Ma cosa ci vuole per far nascere il sospetto che qualcosa non torna?
Il WTC7 è cascato giù come un fico secco. Silverstein parla di "Pull-It" cioè visto che i pompieri non sapevano più cosa fare hanno telefonato al proprietario per avere il benestare di tirarlo giù. Affascinante questa teoria per 2 motivi. 1)Se la nostra casa avesse dei problemi i pompieri prima ci darebbero una telefonata per chiedrci se possono tirarla giù. 2)Semmai fossimo costretti a dargli il benestare potrebbero far detonare quei 2 quintali di tritolo che di solito un buon padre di famiglia tiene nel sottoscala così la nostra casetta verrebbe giù come un fico secco senza recar alcun danno al prossimo.... poi c'è sempre l'assicurazione che paga... ma questa è un'altra storia.
PS
Domanda. Mi sono sempre chiesto per quale motivo non si approfondisca il fatto che alcuni dei fantomatici dirottatori siano ancora vivi e vegeti. Per quale motivo nessuno si prende la briga di investigare e di portare davanti ad una TV almeno uno di loro??? Il fatto che si legga che alcuni siano vivi e si portano prove di quotidiani o copie di biglietti di aerei di voli successivi al 911 oppure telefonate di parenti che dicono di aver parlato con quello o l'altro non dimostra nulla. Di persone con lo stesso nome in giro per mondo ce ne sono milioni. Sarebbe interessante capire perchè, se è vero quanto si dice, non ci si impegna un po' di più nella ricerca di almeno uno di loro. Sarebbe uno scacco al re.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
edo
Inviato: 10/9/2008 23:06  Aggiornato: 11/9/2008 3:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
La mia cartina di tornasole sono le persone che negli anni scorsi hanno attaccato ferocemente la mia posizione con motivazioni sostanzialmente emotive, e che oggi, anche solo dopo aver visto la replica della puntata di report sull'11 sett. andata in onda durante l'estate, mi dicono: "sai che riporta proprio ciò che tu mi dici da anni?".
In questa reazione registro un' aspetto apparentemente "triste" che è quello relativo al controllo (permesso), che la tv ha di dare al libero (potenzialmente libero), pensiero individuale (che a questo punto tanto individuale non è), ed un aspetto palesemente "allegro" che è quello relativo al fatto che ciò che fallaciamente riteniamo di poter attribuire alla nostra "libertà di pensiero" in realtà è il risultato di possibilità espressive che travalicano la nostra presunta percezione del controllo.
I tempi cambiano e le evidenze si manifestano, ed è proprio in questo fatto che percepisco e riconosco il cambiamento dei tempi.
Per chi vuole sorridere dei presunti punti deboli della realtà di cui facciamo parte, c'è il capitolo VII "zibaldone di coincidenze impossibili" del libro di Pino Cabras Strategie per una guerra mondiale edito da aìsara.
Personalmente ritengo che la distruzione sistematica delle prove, l'impunità della catena di comando e l'avvio dell'indagine dopo 14 mesi, siano la firma in calce alla mole di elementi finora raccolti da chi critica la versione ufficiale. Su tutto questo incombe la vergognosa attività del 99% dei giornalisti intenti ad insabbiare qualunque voce fuori dal coro ufficialista.

p.s. ricordo anche che ZERO è in edicola con tutto il peso culturale di Lella Costa, Moni Ovadia e Dario Fo!

lucval
Inviato: 10/9/2008 23:15  Aggiornato: 10/9/2008 23:20
So tutto
Iscritto: 11/10/2006
Da:
Inviati: 8
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
In uno stato (minuscolo) dove si spendono 650 miliardi di dollari l'anno per gli armamenti non è possibile per tre (dico tre) aerei navigare fuori rotta per circa un'ora e mezza e non essere intercettati.
Ammesso che proprio quel giorno ci fosse un'esercitazione, come è possibile che un uomo dentro una grotta a migliaia di km lo sapesse?
Certo che noi italiano siamo cog.....ni, ma gli americani ci superano!!!!



PS: ho dimenticato il quarto aereo!!!!

blackbart
Inviato: 10/9/2008 23:31  Aggiornato: 10/9/2008 23:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
lucval:
Certo che noi italiano siamo cog.....ni, ma gli americani ci superano!!!!


Non direi. Perlomeno il governo americano è obbligato a fornire una pur traballante "versione ufficiale" riguardante le stragi di Stato.

rekit
Inviato: 10/9/2008 23:35  Aggiornato: 10/9/2008 23:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
cit:
Redazione: Ehm... ehm... buongiorno a tutti....

Cerchiamo di rispettare le "stronzate" altrui, come noi vorremmo che gli altri rispettassero le nostre. (Grazie)

Ognuno ha il suo spazio, e lo gestisce come meglio crede. La tesi numerologica può essere più o meno credibile, ma sicuramente non è OT.
..................................................

Era stata posta una domanda e io ho risposto.

non voglio impedire a nessuno di postare le proprie idee, ci mancherebbe, pero' quando il titolo dell'articolo e': 11 settembre-A che punto siamo? e mi trovo a leggere somme numeriche basate sulle date mi cadono le palle. (con tutto il rispetto per audisio e le sue ricerche che non intendo assolutamente offendere).Chiuso O.T.

Peronalmente credo che siamo esattamente al punto del 12.09.2001, ovvero che che l'intera faccenda del 911 e' sotto gli occhi di tutti....ma solo pochi li aprono.

DrHouse
Inviato: 11/9/2008 0:03  Aggiornato: 11/9/2008 2:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
Peronalmente credo che siamo esattamente al punto del 12.09.2001, ovvero che che l'intera faccenda del 911 e' sotto gli occhi di tutti....ma solo pochi li aprono.
Beh, ora non esageriamo. Innanzitutto non è vero che il 12.09.2001 la verità era sotto gli occhi di tutti. Direi anzi che era sepolta sotto le macerie delle torri e, soprattutto, occultata dalla cortina di menzogne dei media. Per vederla, bisognava essere tra coloro che hanno architettato il piano. Da allora ad oggi di strada ne è stata fatta tanta. Ad esempio, è stata accumulata una quantità impressionante di materiale e documenti che fanno vacillare la tesi ufficiale. E quanto all'aprire gli occhi, ti assicuro che oggi sono molti, ma molti di più quelli che li hanno aperti, per quanto, forse, siano ancora pochi:
EDIT: Un sondaggio interessante in proposito lo trovi qui.

L'ho già detto sopra: di prove ce ne sono anche tante, ma tutte ancora troppo scollegate tra loro. Quello che ancora manca è lo scacco al re. La prova conclusiva che faccia crollare definitivamente il castello di carta e inneschi un processo a catena di rivelazioni, di fronte al quale anche l'atteggiamento dei media dovrà inevitabilmente cambiare.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
g_a_b
Inviato: 11/9/2008 0:13  Aggiornato: 11/9/2008 0:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2007
Da:
Inviati: 64
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
Anche 23 è un numero strano (qualcuno ha visto il film "The Number 23"?): se dividiamo le cifre che lo compongono otteniamo: 2/3 = 0,666 ovvero la famosa sezione aurea


Mi permetto di precisare:
1) 0,666 è solo un'approssimazione (mediante troncamento, l'arrotondamento sarebbe 0,667) a meno di un millesimo, di 2/3, non il valore esatto;
2) nè 0,666, nè 2/3 sono certamente il "rapporto aureo", che è un numero irrazionale (pari a ("radice di 5"-1):2 ) che approssimato a meno di un millesimo fa 0,618.

Sono corrette le informazioni sull'origine "naturale" della sezione aurea.

La numerologia mi entusiasma, e sono convinto che certe ricorrenze siano non fortuite.

...come si vadia in cielo e non come vadia il cielo. (Galileo)
Fang
Inviato: 11/9/2008 1:15  Aggiornato: 11/9/2008 1:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/11/2007
Da:
Inviati: 80
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Posto che elementi contro la versione ufficiale ce ne sono a bizzeffe , per quanto mi riguarda i tre elementi che più mi convincono che a buttare giù le torri non è stata la conseguenza dell'impatto con i due aerei sono :

1) l'acciaio fonde (e vaporizza nel caso del wtc7) ad una temperatura di molto superiore a quella sviluppata da un incendio di kerosene (o di altro materiale presente negli edifici) . Insomma una ragione di carattere "termodinamico".

2) se fosse successo un effetto "pancake" la struttura centrale sarebbe rimasta in piedi.

3) che razza di valanga di detriti doveva cadere sul wtc7 per farlo crollare , ed in quella maniera identica alle due torri ?


Di queste tre ragioni personalmente ritengo più "essenziale" la prima.
Perchè è un discorso di "bilancio energetico". L'energia non si crea , ma si trasforma. E da dove è venuta una temperatura tale da potere addirittura "vaporizzare" l'acciaio ?
Semmai mi inquieta chi dice che perfino la termite non sarebbe in grado di sviluppare quelle temperature . Ma allora che razza di esplosivi hanno usato ? Che metodi hanno usato ?

alsecret7
Inviato: 11/9/2008 1:37  Aggiornato: 11/9/2008 1:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
ciao finalmente si ritorna a parlare del 11 settembre ma sono molto pessimista sul fatto che la verita venga fuori. tutto il furore che cera prima e un po scomparso certo di prove che la verita ufficiale e tutta una balla ci sono ma i mezzi di informazione ufficiale sono ancora troppo forti anno in mano il pallino della situazione possono dire quello che volgiono alla gente e dire bugie a quantita aiutando il governo aportare avanti il loro gioco criminale finche non si riuscira veramente a scalzare il regime dei media sara molto difficile far vedere alle masse la verita sul 11 settembre, e non solo. certo adesso ce internet ma nacora non a fatto presa sulla popolazione enon tuti celanno oppure non lo usano e poi viene visto ancora troppo poco affidabile non da quelle garanzie al cittadino. vede nella televisione e sui giornali certo la lotta deve continuare ma la vedo dura ce ancora toppa gente ignorarante sul tema oppure che senefrega augri a tutti

menphisx
Inviato: 11/9/2008 2:10  Aggiornato: 11/9/2008 2:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Riguardo la numerologia, c'è anche il fatto che le due torri formano un 11.
Una di quelle tante coincidenza che ti fanno pensare ...

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
ElwoodBlue
Inviato: 11/9/2008 2:54  Aggiornato: 11/9/2008 2:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
nel ragionamento del9/11 sono un dilettante, quindi non mi metto a parlare a vanvera di dati tecnici o di testimonianze.
Ogni volta che sono intervenuto nei forum di discussione su questi argomenti l'ho sempre fatto per evidenziare logiche contraddittorie. Non sono mai entrato nel merito della cosa, anche se ammetto che un paio di volte mi sono fatto prendere la mano..
Ho deciso di postare le mie convinzioni più per motivare una conclusione che per esprimere una posizione generica di sostegno o di critica.


1) L'ATOMIZZAZIONE dell'aereo del Pentagono.

Che poi è quella che almeno a me ha piantato il seme del dubbio. Ho letto con cura i numerosi tentativi di spiegazione ma come direbbe Camilleri nessuna "mi ha fatto persuaso".
Che un centinaio di tonnellate di massa di aereo possano trasformarsi in quel patetico mucchietto di coriandoli di metallo che sono stati ritrovati mi sembra TROPPO una cazzata.
Per favore, vi prego, ma davvero, vi supplico, obiettatemi che i detriti non si trovano perché l’aereo è diventato una “fireball” che fra le altre cose ha provocato quel bizzarrissimo foro d’uscita. Sto attraversando un periodo abbastanza conflittuale, e questo potrà dare sfogo ad alcune mie tensioni…


2) L'ACCIDIA della CIA e di tutti gli altri sistemi di intelligence americana.

Dopo (immagino) tutta una serie di avvertimenti più riservati Putin ha avvertito PUBBLICAMENTE il Governo americano, tramite France Press, che un gruppetto terroristico arabo stava preparando qualcosa di clamoroso.
E questo mi pare TROPPO improbabile che accada.
E questo, in quanto troppo improbabile, mi fa pensare che Putin e l’intelligence russa sapessero benissimo e temessero moltissimo dov’è che si andava a parare.


3) L’INDEGNITA' della difesa aerea americana.

Il paese che più spende in armamenti al mondo (il suo budget per la difesa è all’incirca pari a quello dell’Europa tutta, per non dire superiore) si fa beccare a braghe calate da terroristi dotati di armi casalinghe.
E’ possibile questo?
(Se mi rispondete di si mi avrete sulla coscienza, seppiatelo. Ho appena visto sul tavolo il cucchiaino con il quale ho appena mangiato una fantastica zuppa inglese, e riproporzionando i contesti stavo pensando di utilizzarlo per rapinare una banca..)


4) L’AVIDITA’ di poche persone, che hanno utilizzato frammenti di informazioni riservate per indovinare operazioni borsistiche particolarmente azzeccate.
Da quanto ho appreso leggendo in questo sito questa è una cosa fuori dal comune. Da quanto ho appreso leggendo i siti degli ufficialisti nessuno è stato in grado di dire che tali operazioni si verificano, per ammontare e frequenza simili, se non in ogni giorno dell’anno quantomeno abbastanza spesso.
(E poi c’è sempre il povero Ashcroft, l’unico candidato governatore al mondo sconfitto alle elezioni da un cadavere di due settimane. Lui e i suoi voli privati).
Nel capitolo “avidità” tralascio di parlare di Silverstein giusto per non cadere nell’ipotetico. In questo post l’ipotetico voglio che ne resti fuori.
(Si, è un anacoluto. E allora?)


5) Il TROPPO incredibile numero di COINCIDENZE.

Due enormi grattacieli progettati per resistere all’impatto di un aereo di linea, e rinforzati di recente, vengono colpiti da un aereo ognuno e crollano.
Completamente. VERTICALMENTE.
Un terzo edificio viene colpito da qualche detrito, neppure troppi, e crolla.
Completamente. VERTICALMENTE.
Edifici più danneggiati restano comunque in piedi: ma casualmente proprio nel terzo edificio c’era il centro di gestione delle emergenze, ovvero un ampio spazio interamente a gestione governativa. Che c’era dentro (oltre alla colonna 79)? Boh.
Quattro aerei vengono dirottati con meno di venti temperini svizzeri multiuso e casualmente NESSUNO degli otto piloti riesce a comunicarlo a terra. Nel frattempo c’era una pazzesca esercitazione aeronautica in corso, cosa che (NON) era stata annunciata da tutti i giornali, quindi nessuno ha pensato bene di intervenire.
NESSUNO fra i 19 terroristi accreditati dell’attentato ha avuto la sfiga di incappare in un controllo al momento dell’imbarco. Nessuna fra le guardie d’imbarco si è meravigliata neppure un po’ nel vedere tutti questi arabi, somaticamente parecchio riconoscibili, imbarcarsi sotto nome americano. E dire che l’attentato in Kenia era fresco di macelleria..
L’aereo che colpisce il Pentagono fa un inutile giro di 270 gradi attorno alla struttura per colpire CASUALMENTE proprio l’area dove c’è (c’era) la migliore e più potente intelligence americana dopo la CIA: quella della Marina. Azzerata con l’attentato.
E via.

6) La SEGRETEZZA con cui sono stati trattati i documenti sull’intero episodio.
Video, foto documenti: tutti sequestrati e secretati.
Il Governo USA ha preso come scusa il fatto che renderli pubblici avrebbe “facilitato ulteriori terroristi”, dimenticando che 1) se la difesa aerea avesse funzionato normalmente, 2) se i controlli all’imbarco avessero funzionato normalmente questi attentati così come li ha dipinti la fantomatica Versione Ufficiale non sarebbero potuti avvenire. Proprio manco p'o cazzo per niente.
La cosa che più lascia perplessi è che tutta questa documentazione è stata secretata proprio nel momento in cui il governo Bush aveva invece tutto l’interesse a soffiare sul fuoco dell’indignazione popolare.

Perché lasciare che qualche possibilità di dubbio (assolutamente ingiustificato, come dicono i tanti ufficialisti del caso) potesse affievolire questo fuoco?
Chiunque abbia un MINIMO di coscienza dei media e dell’opinione pubblica saprebbe che i video dell’aereo che colpisce il Pentagono avrebbe dovuto essere quello che veniva proiettato con maggiore frequenza, visto che si preparava un’operazione di “reazione” militare; ma se quest'ultima affermazione, quella sulla frequenza dei video, vi sa troppo di ipotetico tralasciatela.

7) La TRANQUILLITA’ politica e mediatica in cui tutto questo è avvenuto.
Citando Paolo Attivissimo, che a sua volta cita Napoleone:
Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza
Bene, Negli USA vige un sistema che si chiama spoil system: chi vince le elezioni presidenziali azzera il personale esistente e lo sostituisce con i suoi uomini.
Bush aveva vinto le elezioni pochi mesi prima e aveva già applicato questa roba. Per inciso l’unico che era sopravvissuto allo spoil system, perlomeno a quanto mi risulta ed escludendo i cuochi e i portieri, era appunto il capo della CIA Tenet (si dimetterà “per motivi personali” nel 2004). Viene da chiedersi cosa abbia messo sul piatto.

Comunque al comando di tutto c’erano TUTTE persone scelte da Bush e dal suo staff.
Perlomeno per quanto riguarda la difesa aerea sarebbe stato legittimo aspettarsi che i Media e l’Opposizione Democratica (*) cercassero di fare a brandelli il neoeletto governo, vista l’INCAPACITA’ con la quale questa crisi era stata affrontata.
QUATTRO aerei dirottati che volano contemporaneamente PER ORE, indisturbati, nei cieli della maggiore superpotenza militare del mondo? MA SCHERZIAMO??
Per una cosa del genere in un paese poco serio (e sicuramente molto meno militaresco) come il nostro, persino La Russa sarebbe stato costretto alle dimissioni.
Laggiù, nulla.
(*) Le maiuscole sono ironiche


E tutto questo purtroppo mi induce a una brutta riflessione.
Tranquilli ragazzi, perché tanto gli unici ai quali importa qualcosa di rendere giustizia a quei tremila e passa morti siamo noi.

Non importa ai repubblicani, che li hanno uccisi.

Non importa ai democratici, che hanno quantomeno ai vertici condiviso i motivi per cui queste persone dovessero morire.
(Non è la voglia di fare di ogni erba un fascio. Domanda: a che punto sono le varie richieste di impeachment? Chi le sta sostenendo IN UN PARLAMENTO A MAGGIORANZA DEMOCRATICA E ALLA VIGILIA DELLE ELEZIONI?
A mio avviso nessuno. E’ brutto pensarci).

Non importano ai giornalisti stampati o teletrasmessi, che hanno riconosciuto un loro maggiore interesse nel trascurare questi “dettagli”.

E se permettete un minuscolo appunto polemico non importano sicuramente ai debunkers “de noartri”, che avendo difeso strenuamente ognuna delle millemila Versioni Ufficiali che si sono succedute nel tempo hanno purtroppo dimostrato che l’anima della loro polemica non è la sete della verità.


La fatica non è finita.

superava
Inviato: 11/9/2008 3:03  Aggiornato: 11/9/2008 3:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
vorrei aggiungere una testimonianza che avevo sentito su youtube in un video
di una persona che ha riferito che circa 1 sett prim avevano tolto tutt l'energi elettrica nelle torri x delle riparazioni (forse per bloccare le telecamere) e persone in tuta che si aggiravano per i due edifici, e il tipo sottolinea che una cosa cosi nn l'aveva mai vista di togliere energia elettrica alle torri.. forse per montare senza sguardi indiscreti le cariche.. se no quando potevano averle montate

feudis
Inviato: 11/9/2008 9:11  Aggiornato: 11/9/2008 9:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ragazzi, ditemi una cosa: sono l'unico o anche voi ricordate che a poche ore dall'attentato giunse una comunicazione di Bin Laden che negava il suo coinvolgimento e quello dei talebani? Ricordo anche che solo uno o due giorni più tardi Bin Laden confessò di essere il mandante.

È una cosa che non ha senso! Hai organizzato l'attentato per mesi, hai messo i soldi, pianificato, reclutato gente e quando arriva il momento di dire a tutto il mondo "sono stato io" ti tiri indietro???

Questo episodio mi è rimasto molto impresso eppure negli anni successivi nessuno ne ha mai parlato.

Al2012
Inviato: 11/9/2008 9:20  Aggiornato: 11/9/2008 9:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Sui rai 3, nel programma di minoli hanno appena ri-trasmesso la “sceneggiata” del primo dirottamento, con la hostes che telefona a terra informando del dirottamento in atto indicando il numero dei posti dei dirottatori, che ovviamente essendo i nomi nella lista passeggeri è stato facile risalire alla identità degli stessi.

Ma di quale lista passeggeri stanno parlando ??

Sapete se nella lista passeggeri del primo volo c’erano i nomi dei dirottatori ?

Questo è il modo in cui i ben pensanti intendono rispettare tutti i morti e le sofferenze di quei giorni, con una bella “messa in scena”.

Sono disgustato.

“Capire … significa trasformare quello che è"
feudis
Inviato: 11/9/2008 9:23  Aggiornato: 11/9/2008 9:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Altro indizio che non costituisce una prova ma che fa sospettare è il fatto che Al Qaeida dall'11 settembre 2001 non è stata più in grado di organizzare un solo attentato e neanche un singolo omicidio sul suolo statunitense. E non ditemi che è solo perchè i controlli si sono rafforzati! Metodi per uccidere le persone ce ne sono a migliaia. Basta solo pensarci un po'...

Un'organizzazione terroristica avrebbe sicuramente continuato a terrorizzare (scusate il gioco di parole) i cittadini statunitensi in modo da cercare un alleggerimento delle guerre in Iraq e Afghanistan.

Se è impensabile che si ripetesse un mega attentato come il 9/11 è invece possibile pensare a numerosi attentati con poche decine di vittime ma che creano un senso di paura costante e diffusa con tutte le implicazioni successive.

Invece, Al Qaeda è scomparsa dal suolo USA per poi materializzarsi in Inghilterra e Spagna. Due attentati che appaiono più che altro un avvertimento a non cambiare idea...

menphisx
Inviato: 11/9/2008 9:50  Aggiornato: 11/9/2008 9:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Al-Queda è un'organizzazione fantasma.
Anzi si potrebbe dire che sia solo un'invenzione.
Prima dell'911 praticamente non esisteva, dopo è diventata il capro-espriatorio di ogni attentato.
Bisognerebbe sapere cosa ci abbia guadagnato Al-Queda (che era inoltre il nome del database della CIA), dopo l'11 settembre.
Risposta ? Niente. Solo odio, manipolato per instaurare un guerra.
Solo il terrore ci ha guadagnato.

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
audisio
Inviato: 11/9/2008 10:36  Aggiornato: 11/9/2008 10:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Solo un'ultima precisazione perchè sono stato sollecitato
da dino e poi non rompo più con i miei "numeri".
La nascita (ipotetica) di Cristo è presa come riferimento dagli
storici come spartiacque per la datazione degli eventi.
In realtà, il giorno successivo alla nascita di Cristo, per gli storici
costituisce già l'anno 1.
In altri termini, se poniamo la nascita di Cristo al 31/12, il giorno
successivo è l'1/1/1, non l'1/1/0. Questo perchè la nascita di Cristo
è, per gli storici, solo una convenzione.
Ora, sappiamo tutti che i primi a credere a Satana sono i cristiani.
Allo stesso modo, i primi a credere a Cristo sono i satanisti quindi per
loro Cristo è una realtà non un'ipotesi per cui tendono a contare il
numero di anni REALMENTE trascorsi dalla sua nascita.
Per loro, quindi, l'anno 1 non è l'anno 1 ma l'anno 0 in quanto non
è ancora trascorso un intero anno dalla nascita di Cristo.
Conseguentemente, il 2001 è l'anno 2000. Potremmo dire che
l'11-9-2001 vale, in termini di anni, 2000,6959 ma i numerologi
ragionano solo con numeri interi.
Anticipo l'obiezione: ma se Cristo si dice sia nato il 3 o il 7 d.C.?
Ribadisco quanto ho detto più volte: non sto dicendo che le date
abbiano una valenza di per sè, potremmo dire magica, ma per come
vengono interpretate da chi crede in queste cose.
In altri termini, il fatto che Cristo possa essere nato il 3 o il 7
è un'asserzione di alcuni storici ma se gli autori del 911 credono che
sia nato effettivamente nel punto di origine dell'attuale cronologia il
problema non si pone.
Riepilogando per dino e per chi è interessato:
considerando giorno e mese da un lato e anno dall'altra abbiamo
11-9 = 1+1+9 = 11
2000 = 2+0+0+0 = 2
11+2 = 13


P.S. 1: se i simboli non contano, qualcuno mi dovrebbe spiegare
perchè il Pentagono ha tale forma e perchè esiste una base USA
in Colorado con edifici a forma di svastica. Singolare, no?

P.S. 2: per Massimo: sinceramente non mi ricordo neanche più cosa
ho scritto in quell'ultima riga, nella foga dello scrivere. Se era qualcosa
di spiacevole me ne scuso.

audisio
Inviato: 11/9/2008 10:45  Aggiornato: 11/9/2008 10:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
DrHouse per quelli che tu chiami ragionevoli indizi e non
prove, negli USA si condanna tranquillamente a morte.
Mumia Abu Jamal è stato condannato alla pena capitale
per molto meno (poi, per fortuna, la mobilitazione mondiale
ha fermato il boia, ma ancora non definitivamente).
E tu ci chiedi di essere più realisti della Corte Suprema Yankee?
No grazie, a me bastano e avanzano gli indizi, anzi le prove,
che abbiamo.
Siamo infinitamente più corretti del sistema giudiziario americano.

audisio
Inviato: 11/9/2008 10:56  Aggiornato: 11/9/2008 10:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ringrazio Descartes per l'ulteriore, ottima carne al fuoco
che ha aggiunto al dibattito.
Hai perfettamente ragione, l'ipotesi numerologica non può
essere uno strumento per stabilire delle prove.
Ovviamente, nessun tribunale accoglierebbe nel dibattimento
tutti questi ragionamenti sui "numeri".
Serve però per capire l'autore del crimine.
Ora, nessuno di noi può ragionevolmente pensare che possa
essere una coincidenza che tra l'attentato al WTC e il successivo
colpo di Al Qaeda (per modo di dire) a Madrid sia trascorso un
numero di giorni esattamente uguale al numero che ormai rappresenta
l'attentato alle torri. La probabilità è, ad occhio, una su 1000x1000
ossia una su un milione.
Quindi, atteso che per me probabilità infinitesimale significa quasi certezza
che quella data rappresenti un simbolo, secondo voi per chi possono
avere significato quei numeri?
Non certo, per un'accozzaglia di fanatici beduini arricchiti.
Certamente, per massoni di impronta luciferiana.
Ecco a cosa serve ragionare sui numeri, non a capire come e perchè
ma chi.

audisio
Inviato: 11/9/2008 11:12  Aggiornato: 11/9/2008 11:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
X g_a_b:
sta a vedere che siete proprio voi a credere nella "magia dei
numeri".
Scherzo, ma sono costretto per l'ennesima volta a ribadire che
la ricerca sui numeri e sulle date non si basa su una credenza
circa l'effettivo potere dei numeri (la Kabbalah è un'altra
cosa, interessante, ma un'altra cosa).
Ripeto, ancora una volta, che i numeri sono importanti in
relazione a coloro che li ritengono tali.
Per il rapporto tra 23 e 666, non conta il risultato esatto della
divisione (lì saremmo nel campo di un riconoscimento del potere
magico dei numeri) ma che il risultato troncato a tre cifre possa
rappresentare il veicolo di un messaggio, ossia 666.
Del resto, è intuitivo che anche se il risultato fosse stato esatto
e non periodico 0,666 è diverso da 666 (è il diviso per mille) ma
non è quello che conta, conta che chi deve capire capisca e
conta poter affermare che si è così potenti da firmare i propri
delitti perchè si è sicuri di non rischiare nulla.
E' una dimostrazione di volontà di potenza: esattamente come fanno
i serial killer.

redna
Inviato: 11/9/2008 11:21  Aggiornato: 11/9/2008 11:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
audisio

faccio un O.T circa i numeri:

per quanto riguarda la Kabbalah, siccome i numeri sono importanti, per studiarla bisogna arrivare ai 50 anni.
Tanto per sottolineare che non sono cose da prendere alla 'leggera'!

fine O.T.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
fefochip
Inviato: 11/9/2008 11:44  Aggiornato: 11/9/2008 11:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
bubu7

Citazione:
Ringrazio fefochip per il suo intervento che apprezzo e condivido.

grazie a te che mi ricordi che forse quando si scrive c'è qualcuno che non è troppo indaffarato a scrivere ma legge pure.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Teba
Inviato: 11/9/2008 12:34  Aggiornato: 11/9/2008 12:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
1)Molte testimonianze del percorso svolto dall'aereo che, secondo la versione ufficiale, si sarebbe schiantato sul pentagono, indicano un passaggio sul Navy Annex, a bassa velocità, a NORD della stazione di servizio CITGO, con un bank verso destra e accelerata finale.
link in italiano!

I dati NTSB invece indicano: passaggio a SUD della stazione CITGO con traiettoria lineare, senza bank di alcun genere, ad alta velocità, ABBATTIMENTO DEI PALI, danni al generatore e vent structure...
danni che è impossibile avesse fatto quell'aereo che 13 testimoni intervistati dal CIT (citizen investigation team) LINK nel documentario uscito qualche tempo fa "the north side flyover" (VIDEO QUI) e nei precedenti lavori (ALTRI VIDEO) hanno chiaramente identificato.

2) Crollo del wtc7. E' il terzo grattacielo crollato completamente a causa di un incendio nella storia, gli altri due sono stati il wtc1 e wtc2...lo stesso giorno.
Dopo anni che i defensori della versione ufficiale sostenevano dall'immenso squarcio di 20 piani come causa del crollo, l'angolo danneggiato etc etc (
vedi qui), il NIST sforna una nuova teoria (dopo 7 anni!) basata sulla "thermal expansion" e sul ruolo cardine di una sola colonna, la colonna 79, per il collasso totale dell'edificio. (link)
Teoria alquanto bizzarra, visto che le colonne del perimetro esterno sono comunque crollate, in modo simmetrico, simultaneo, sulla propria pianta e alla velocità di caduta libera...non fà una piega insomma.

3) Wtc 1 e 2. Non dovevano crollare, erano stati progettati per sostenere anche multipli impatti di 707 e dovevano reggere anche per i 767 (link) ma, AMMETTENDO possibile un crollo, secondo logica e le leggi della più elementare fisica (leggi della conservazione della quantità di moto, leggi della dinamica) questo NON poteva occorrere per tutta la struttura dei grattacieli fino alla base ma doveva limitarsi al troncone superiore danneggiato dall'aereo semmai... AMMETTENDO anche che il crollo spontaneo coinvolgesse tutta la struttura, questo (il crollo) non poteva verificarsi sulla propria pianta, cioè attraverso il percorso di MAGGIOR RESISTENZA (andremmo ancora contro la fisica)... AMMETTENDO ANCORA UNA VOLTA che tutto ciò sopra descritto possa essere normale, il crollo non doveva comunque avvenire a velocità prossima alla caduta libera perchè, per la terza volta, si andrebbe ancora contro la fisica.
principi della dinamica
legge di conservazione della Quantità di moto

...

iolfede
Inviato: 11/9/2008 12:57  Aggiornato: 11/9/2008 12:57
So tutto
Iscritto: 8/2/2006
Da:
Inviati: 1
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Gent.le redazione, gent.li lettori,
vorrei sottoporre la Vs. attenzione su un filmato che ho scovato su youtube riguardo un notiziario di FOX NEWS, probabilmente il più importante degli states (del quale vi mando il link) mandato in onda subito dopo 11/09.
Questo notiziario parlava di alcune inchieste che le autorità americane stavano svolgendo nei confronti di spie israeliane del MOSSAD.
Tali inchieste subito dopo 11/09 vennero insabbiate dalle autorità, con il bene placido di FOX News che immediatamente non solo non ha più trasmesso ma ha addirittura nega di aver trasmesso tale notiziario.
Ah, dimenticavo, alcune autorità dell' amministrazione Bush sono agenti del Mossad!!!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=s4Zxo_zpWks

g_a_b
Inviato: 11/9/2008 13:48  Aggiornato: 11/9/2008 13:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2007
Da:
Inviati: 64
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
x Audisio
Ti ringrazio per la spiegazione.
Mi convince abbastanza quello che sostieni, e proprio a questo (effettivamente in maniera non chiara) alludevo quando dicevo che

Citazione:
La numerologia mi entusiasma, e sono convinto che certe ricorrenze siano non fortuite.


Sono d'accordo con te che possano essere vere e proprie firme e magari deliri di onnipotenza (speriamo che siano solo deliri! ).

Però (pur non avendo fatto letture specifiche sull'argomento "cabala") sono convinto (essenzialmente dalla presenza dei numeri nella natura, vedi il tuo esempio della sezione aurea) che vi sia anche un qualcosa di "magico" nei numeri.

...come si vadia in cielo e non come vadia il cielo. (Galileo)
audisio
Inviato: 11/9/2008 15:53  Aggiornato: 11/9/2008 15:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Ragazzi, una testimonianza diretta su come l'opinione
pubblica vede oggi il 911.
Sono tifoso della Roma e frequento un forum dedicato.
Oggi c'è stata una polemica innescata dal sindacato di polizia SAP
che ha stigmatizzato la dedica fatta ieri da De Rossi al suocero ucciso
per un regolamento di conti nell'ambito della microcriminalità.
Il sindacato di polizia invitava De Rossi a dedicare quei due gol alle
vittime dell'11 settembre.
Immediatamente si è aperta una discussione in cui tutti attaccavano
il SAP per il moralismo d'accatto che faceva sulla questione.
Io ne ho approfittato scrivendo che il SAP non sarebbe stato contento
lo stesso se la dedica avesse rispettato la verità e quindi fosse stata
indirizzata "ai 3000 americani uccisi dal loro governo".
Ovviamente, un coj...ne ha aperto subito un thread urlando alla
vergogna, alla lesa maestà nei confronti della stupenda democrazia
USA e, con mia sorpresa la maggioranza lo ha attaccato avanzando
forti dubbi sulla V.U. del 911.
E' una semplice testimonianza per renderci conto che quello che
facciamo qui e altrove forse non è inutile.

baciccio
Inviato: 11/9/2008 16:19  Aggiornato: 11/9/2008 16:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Io credo che oggi 11 settembre 2008, su Luogocomune , si dovrebbe aprire un terzo articolo a tema, e cioè: chi è stato a compiere l'attentato dell' 11 settembre 2001.
Per quanto mi riguarda, io sono propenso a credere che tutto vada in una direzione: si tratta del tentativo di creare "Eretz Israel".

Redazione
Inviato: 11/9/2008 21:00  Aggiornato: 11/9/2008 21:00
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
AUDISIO: Curioso. Il SAP è il sindacato "di destra" della polizia, al quale appartiene, tra gli altri, il glorioso John Battista di Crono (quello che confonde il WTC6 con il WTC7, tanto per intenderci).

martin
Inviato: 11/9/2008 23:50  Aggiornato: 11/9/2008 23:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Per chi legge il francese:

articolo" Le Monde"

Non so se sia stato già proposto (nel caso mi scuso del doppione), ma mi sembra interessante.

deadbeef
Inviato: 12/9/2008 2:04  Aggiornato: 12/9/2008 2:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2007
Da:
Inviati: 59
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
Citazione: La numerologia mi entusiasma, e sono convinto che certe ricorrenze siano non fortuite. Sono d'accordo con te che possano essere vere e proprie firme e magari deliri di onnipotenza (speriamo che siano solo deliri! ). Però (pur non avendo fatto letture specifiche sull'argomento "cabala") sono convinto (essenzialmente dalla presenza dei numeri nella natura, vedi il tuo esempio della sezione aurea) che vi sia anche un qualcosa di "magico" nei numeri.



un po' di statistica spicciola: la probabilità che almeno due persone, in un gruppo di 23, compiano gli anni lo stesso giorno è circa del 51% e con 30 persone è superiore del 70% (Paradosso del Compleanno, di Richard von Mises)


coincidenze? noi di Voyager pensiamo di no..

audisio
Inviato: 12/9/2008 9:43  Aggiornato: 12/9/2008 9:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Chiedo venia, ma non ho capito il post di deadbeef.
Se puoi chiarire meglio, grazie.

skywalker
Inviato: 12/9/2008 9:49  Aggiornato: 12/9/2008 9:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
una cosa che non può essere smentita fa riferimento all'aereo precitato sul Pentagono:

Se fosse stato un aereo civile non sarebbe stato in grado di inviare il segnale IFF (nemico o nemico) e quindi sarebbe stato automaticamente abbattutto dalle batterie antiaeree..

audisio
Inviato: 12/9/2008 9:54  Aggiornato: 12/9/2008 9:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Se il riferimento era al calcolo della probabilità che possa
essere una coincidenza il fatto che la distanza in giorni tra attentato
alle torri e attentato ad Atocha sia uguale alla data dell'attentato
alle torri, andiamo a calcolarla esattamente:

a) c'è un solo giorno che può determinare il numero 911 secondo
la datazione americana ed è proprio quello scelto: dunque
p = 1/365;
b) la probabilità che il numero di giorni intercorrente tra i due attentati
sia proprio 911 è, se ci limitiamo ad un numero di giorni a tre cifre:
p = 1/1000
c) gli eventi sono indipendenti, dunque la probabilità dell'evento
composto si ottiene per prodotto degli eventi componenti, dunque:
p = 1/365.000 = 0,0000027397260 (periodico, il 27397260 si
ripete all'infinito);
d) in realtà, limitare i giorni possibili alle tre cifre è arbitrario, gli
attentatori di Atocha avrebbero potuto scegliere qualsiasi data
sull'asse temporale che si estende all'infinito, dunque la probabilità
dell'evento b) tende allo 0 e così quella dell'evento complessivo.
Spero di essere stato chiaro.

nrenato
Inviato: 12/9/2008 14:36  Aggiornato: 12/9/2008 14:36
So tutto
Iscritto: 28/1/2007
Da:
Inviati: 4
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?

SMU
Inviato: 12/9/2008 14:48  Aggiornato: 12/9/2008 14:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
Autore: ulivinico Inviato: 10/9/2008 11:08:44
Citazione:
OSAMA BIN LADEN: A CHE PUNTO SIAMO OGGI?
Citazione:
http://www.altrenotizie.org/alt/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=61207


OT....per chi ha aperto il link segnalato da ulvinico....
...avete notato che le prime 20 righe almeno sono la trascrizione quasi integrale (con qualche piccola modifica) della parte del film "Il Nuovo Secolo Americano" in cui si parla prorpio di Bin Laden?....

Nei giorni subito successivi all’attentato alle Torri Gemelle di New York, l’11 settembre 2001, fu subito accusato degli attacchi lo sceicco saudita Osama Bin Laden. Ma chi è Osama Bin Laden? E soprattutto: quali sono state le motivazioni dietro al gesto che tutti si sono affrettati ad attribuirgli? È infatti necessario - ed è una banalissima prassi investigativa oltreché il modo più logico di procedere - prima di accusare chiunque, trovare un buon movente. A questo proposito stupisce che nessuno si sia mai chiesto quale fosse il movente di colui che è stato immediatamente accusato degli attentati dell’11/9. Si è parlato genericamente di un suo odio per l’occidente basato sulla diversa ideologia religiosa, ma questo stride ancora di più con il fatto che Osama Bin Laden, ufficialmente, non abbia mai rivendicato quegli attentati. La prima cosa, infatti, di cui si sono solitamente preoccupati i terroristi di tutto il mondo è di far trovare al più presto una rivendicazione, nella quale spiegare, con chiarezza, il motivo del loro gesto. Bin Laden, invece, pochi giorni dopo l’11/9 faceva sapere dal Pakistan che non aveva nulla a che fare con quegli attentati, come riportato da una agenzia di Rai News 24, il 16 settembre 2001. Solo tre mesi dopo avremmo visto un video amatoriale, trovato in Afghanistan dagli agenti della CIA e trasmesso dalla CNN, in cui Bin Laden sembrava rallegrarsi del crollo delle torri con un amico saudita.

Tuttavia, il video, di qualità pessima, ha finito per sollevare più dubbi di quanti non ne abbia risolti. Ad un esame più attento, infatti, i lineamenti dell’uomo sembrano soltanto somigliare a quelli dello sceicco del terrore ma nulla di più.

....Massimo, io cercherei di rivalermi..

...a buon intenditor, poche parole...
deadbeef
Inviato: 12/9/2008 19:32  Aggiornato: 12/9/2008 19:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2007
Da:
Inviati: 59
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
Se il riferimento era al calcolo della probabilità che possa essere una coincidenza il fatto che la distanza in giorni tra attentato alle torri e attentato ad Atocha sia uguale alla data dell'attentato alle torri, andiamo a calcolarla esattamente: a) c'è un solo giorno che può determinare il numero 911 secondo la datazione americana ed è proprio quello scelto: dunque p = 1/365; b) la probabilità che il numero di giorni intercorrente tra i due attentati sia proprio 911 è, se ci limitiamo ad un numero di giorni a tre cifre: p = 1/1000 c) gli eventi sono indipendenti, dunque la probabilità dell'evento composto si ottiene per prodotto degli eventi componenti, dunque: p = 1/365.000 = 0,0000027397260 (periodico, il 27397260 si ripete all'infinito); d) in realtà, limitare i giorni possibili alle tre cifre è arbitrario, gli attentatori di Atocha avrebbero potuto scegliere qualsiasi data sull'asse temporale che si estende all'infinito, dunque la probabilità dell'evento b) tende allo 0 e così quella dell'evento complessivo. Spero di essere stato chiaro.


ma ti dirò di più

se consideri i numeri 9 e 11, e sommi le cifre, la somma fa 11, proprio come il numero del giorno! la probabilità che questo avvenga sono vicinissime allo zero.

inoltre se prendi il numero 11 e ci sommi +1+1, ottieni 13, che è il numero di frecce e di piume che ha l'aquila sulla banconota del dollaro degli stati uniti!

le probabilità che entrambe queste cose avvengano insieme sono troppo vicine allo zero, è impossibile che non si tratti di un complotto

è certamente una firma dei giudaico-masso-rettiliano-cattonazicomunisti


NiHiLaNtH
Inviato: 13/9/2008 10:43  Aggiornato: 13/9/2008 10:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:
IN TUTTA FRANCHEZZA?
SI


rekit il tuo ragionamento non va
se per loro i simboli e i numeri sono importanti allora devono diventarlo anche per noi

poi puoi anche pensare che non abbiano alcuna influenza ma sono cose che comunque vanno studiate

in molti hanno notato che certi eventi avvengono in date che contengono numeri particolari ( 3, 7, 9, 11, 13, 21, 22, 33 )

facciamo un esempio con la data di oggi

13/09/2008

possiamo dividerlo in numeri primari e numeri secondari

i primari sono

13, 9

i secondari

13 ( 1+3+9 ) 22 ( 13+9 ) 21 ( 13+8 ) 11 ( 9+2 )

come ho già detto ognuno può pensare che i numeri e i simboli abbiano influenza o meno ma non si può certo ignorare la cosa

Citazione:
è certamente una firma dei giudaico-masso-rettiliano-cattonazicomunisti


questa poi

mah
che gentaglia che c'è in giro

rekit
Inviato: 13/9/2008 11:40  Aggiornato: 13/9/2008 11:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
cit:
possiamo dividerlo in numeri primari e numeri secondari

i primari sono

13, 9

i secondari

13 ( 1+3+9 ) 22 ( 13+9 ) 21 ( 13+8 ) 11 ( 9+2 )

come ho già detto ognuno può pensare che i numeri e i simboli abbiano influenza o meno ma non si può certo ignorare la cosa
..........................

non voglio ignorare la cosa, pero' continuate a sparare numeri e somme senza dare spiegazioni o link che spieghino cio che dite.
Sono sicuro che se introduciamo anche le radici quadrate e un paio di funzioni algebriche partendo dal numero di senatori del nebraska si arriverebbe ad ottenere il numero di tessera sanitaria di Bush, che sommato al numero di piani delle 2 torri e frazionando il tutto per 911 risulterebbe 11,8....ma siccome 0,8 e' il numero sacro nella cultura maori si otterrebe che 11,8 - 0,8 da 11!
11-2=9
11+9=20

11.9.20(01 primo numero)

oltretutto 911 e' anche il numero dei pompieri in Cina.....come la mettiamo ora? (e questo dato e' vero) vogliamo ignorare questa coincidenza?

questo e' quello che si percepisce leggendo certe analisi numerologiche.
e io non dovrei ignorare la cosa?
e sarebbero i miei ragionamenti a non funzionare?

Scusate la risposta ironico-sarcastica, non vuole essere offensiva ma solo indicare la direzione che i nostri piedi dovrebbero seguire per ritornare a terra.

NiHiLaNtH
Inviato: 13/9/2008 18:38  Aggiornato: 13/9/2008 18:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
guarda che la cosa è semplice sei tu che stai cercando di ridicolizzarla perchè non riesci a comprenderla.
non ci sono calcoli strani
da quel che ho capito ogni numero ha un significato positivo e uno negativo, chiaramente a loro interessa solo il secondo

per qualche motivo utilizzano quasi sempre 3, 7, 9, 11, 13, 21, 22, 33

11, 22, 33 sembrano essere trai più importanti

ora se mi chiedi cosa significano non te lo sò dire ma facendo una breve ricerca su google si può capire qualcosa
alla fine solo i massoni dei più alti gradi conoscono il reale significato dei simboli e dei numeri che utilizzano

lascia perdere le risposte ironiche quelle le utilizzano solo i debunker e tu non sei certo uno di loro

rivers
Inviato: 13/9/2008 18:40  Aggiornato: 13/9/2008 18:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/11/2006
Da:
Inviati: 493
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Citazione:

Ashoka ha scritto:

Dopo sette anni possiamo dire con certezza che….

1) un aereo di linea di medio taglio compatibile con un Boeing 757 ha sorvolato i cieli di Arlington poco prima dell’esplosione al Pentagono dirigendosi verso l’installazione militare (fonte) (niente missili o simili)

2) l’aereo ha sorvolato il complesso noto come Navy Annex (fonte)

3) ha compiuto una manovra con alcune virate nell’ultimo tratto prima direzionarsi verso il Pentagono (fonte)

4) procedeva ad una velocità ridotta e poi ha accelerato nell’ultimo tratto (fonte)

5) è transitato a nord della stazione Citgo in direzione dell’Arlington National Cemetery (fonte 1, fonte 2)

6) tutto questo rende la traiettoria di questo aereo incompatibile con i danni ai pali della luce, al generatore ed al Pentagono in generale ricostruiti nella versione ufficiale


Sempre riguardo la North path, come un fulmine a ciel sereno...
NORAD e FAA complottiste?

http://www.youtube.com/watch?v=DQsyt_7c1H8

Per ulteriori info e seguire gli sviluppi delle nuove info...

slump
Inviato: 14/9/2008 1:34  Aggiornato: 14/9/2008 1:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Visto che, con audisio, il thread ha preso anche una piega numerologica
vi rispondo io ad una domanda che assilla molti detrattori della VU:
perché è caduta la terza torre (il WTC7)?

La risposta è, numerologicamente semplice: perché doveva essere DISPARI
(e probabilmente di TRE) il numero di edifici crollati. Perchè? Perché
il 911 è quasi tutto un evento DISPARI...

Attenzione:

1 aereo caduto al suolo
1 edificio colpito in UNO dei suoi lati
3 aerei contro bersagli
3 grattacieli crollati
5 lati del Pentagono
9 il mese
11 il giorno
11 volo su torre nord
19 i dirottatori
77 volo sul pentagono
93 volo caduto a terra
175 volo su torre sud
757 boeing voli 11 e 175
767 boeing voli 77 e 93
2001 l'anno

Cosa non rientra in questo elenco?

2 grattacieli colpiti a New York
4 aerei per l'operazione

Ma 2 è la divisione dell'uno, l'inizio della caduta nel molteplice (il
"male" delle Twin Towers - torri gemelle appunto) che sono state
"punite" trasformando il male del "doppio" nel bene della "trinità" dei
grattacieli crollati. Ricordiamo che i "gemelli" sono sempre stati
qualcosa di ambiguo, spesso ritenuto diabolico.

Il 4 è la perfezione del 3 più 1: il vero simbolo alchemico dell'unità
(vedi Jung).

Cos'hanno i numeri dispari in comune tra loro? Che divisi per 2 (il
"male" della molteplicità) danno sempre il resto di 1, l'unità, il
"bene".

Il 911 il "bene" ha voluto dare la sua impronta al nuovo millennio (e
poi dei ritocchini il 113 -- 11 Marzo -- a Madrid e 77 (guarda un
po'...) a Londra. Ve lo ricordate il grande vertice a 3 (mmmh...) tra
Bush, Aznar e il predecessore di Brown (ho un'amnesia temporanea per il
suo nome...) che ha deciso nei fatti l'invasione dell'Iraq?

Numerologia of course!

(E, audisio, una cosa: il numero aureo che deriva dalla sezione aurea
non è 0.666 ma 0.618 o 1.618 che, per converso, ha tutta una serie di
implicazioni numeriche da far girare la testa, basta leggere la pagina
italiana di wikipedia -- inoltre è un numero che ha un rapproto
speciale con una particolare figura geometrica. Quale? Il Pentagono! In
cui lato e diagonale sono in rapporto aureo: ma il numero aureo è un
numero irrazionale, anzi definito dai matematici il più irrazionale di
tutti -- su wikipedia c'è anche la spiegazione -- dunque anch'esso
andava colpito, perché l'irrazionale incommensurabile -- praticamente
la libertà -- andava colpito a favore dell'unità).

Comunque, per tornare più in tema, qual'è il mio punto fermo e più
dubitativo sul racconto del 911?

Sicuramente che un aereo di linea si abbatta sul Pentagono, che sta
nella zona di Washington, che è altissimamente presidiata dato che ci
si trovano anche la Casa Bianca e il Campidoglio. Non solo: questo
avviene una buona mezz'ora DOPO che altri due aerei si erano schiantati
a New York dimostrando una matrice terroristica degli avvenimenti.
Se mi avessero fatto vedere questo in un film il 910 o prima avrei
detto che si trattava di un copione assurdo.

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
rekit
Inviato: 14/9/2008 10:25  Aggiornato: 14/9/2008 10:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
cit:
ora se mi chiedi cosa significano non te lo sò dire ma facendo una breve ricerca su google si può capire qualcosa
alla fine solo i massoni dei più alti gradi conoscono il reale significato dei simboli e dei numeri che utilizzano

lascia perdere le risposte ironiche quelle le utilizzano solo i debunker e tu non sei certo uno di loro
..............

perdonami, ma se non sai il significato di tali numeri come fai a notarci qualcosa di strano?
Basterebbe includere nell'analisi altri attentati tipo quello di Bali, o chesso lo tsunami in asia per rendere non valida l'ipotesi.
quello che voglio dire e' che se vuoi trovare dei nessi legati alle date o al numero di eleminti in gioco non vale considerare solo quelli che tornano.

non voglio dire che la numerologia sia una stronzata, ma ritengo che per mettere in atto un' attacco del genere, l'autore abbia avuto a che fare con problemi molto piu complessi e pratici che non " far quadrare i conti", tutto qui.

Sul fatto che io non sia un debunker non ci piove, ed e' proprio per questo che ultimamente tra teorie no-plane e numerologia mi trovo a rispondere (un poco inacidito, e ve ne chiedo scusa), proprio per evitare che i debunkers usino questi argomenti "leggeri" e controversi per ridicolizzare l'intera analisi che si fa qui su LC.

Se si dovesse aprire un thread apposito sulla numerologia, con documenti che diano le basi per capire il significato dei numeri e la caccia alle varie coincidenze, sarei felice di poterlo seguire, ma fino ad ora ho solo letto cifre sparate un po a caso e soprattutto nel thread sbagliato.

peace

slump
Inviato: 14/9/2008 21:33  Aggiornato: 14/9/2008 21:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
@ rekit e tutti

Il mio primo post sui "numeri" stava più sul faceto che sul serio
(spero si sia compreso) anche se le serie di significativi numeri
dispari che riguardano gli eventi 911 è piuttosto sorprendente perché
statistiscamente abbastanza improbabile. Basta solo la data
dell'attentato più i numeri identificativi degli aerei a rendere la
statistica interessante. Questo ad una prima occhiata: poi, ad esempio,
non so se i numeri identificativi dei voli negli USA, o altrove, siano
magari tutti dispari o prevalentemente dispari.

Se andiamo a vedere gli altri due attentati avvenuti in Occidente e
collegati politicamente al 911, cioè gli attentati di Madrid e quello
di Londra, vediamo che entrambi avvengono in date dispari (11/3 e 7/7)
e tutte e tre le date dei 3 attentati sono numeri tutti dispari, cioè
dispari anche se la data viene letta alla maniera italiana, giorno/mese
e non mese/giorno (911 -> 119, 311 -> 113, 77 -> 77).

Poi all'interno di questi numeri (date + voli aerei) vi sono alcune
cifre più significative di altre, come 1 e 7, magari appaiati in 11 e
77. Il meno rappresentato è il 5 (solo nel volo 175) però poi penso che
hanno colpito il Pentagono, su di un lato...

Quel che voglio sottolineare è che i numeri che considero
"significativi" lo sono da un punto di vista mediatico, sono cioè i
numeri che direttamente o indirettamente abbiamo assimilato tramite le
millanta ripetizioni degli avvenimenti in TV e sui giornali e sono
anche i numeri fondamentali che chi ha progettato il colpo poteva in
qualche modo tenere sotto controllo: date, aerei e numero dei voli
sono, da questo punto di vista, i numeri fondamentali (non certo il
numero dei passeggeri o delle vittime o altro).

È chiaro che i numeri si prestano a "facili" interpretazioni da parte
del cervello. Prendiamo per esempio la frequenza delle cifre da 1 a 9
nei numeri di date e voli, prima solo del 911 e poi aggiungiamo le date
degli altri due attentati e la frequenze delle cifre dispari da 1 a 9
in questi numeri:

11
77
93
175
911
+
311
77

Tabella di frequenze

1 -> 5 + 2 = 7
3 -> 1 + 1 = 2
5 -> 1 + 0 = 1
7 -> 3 + 2 = 5
9 -> 2 + 0 = 2


Le frequenze dei dispari da 1 a 9 nei numeri del 911 è dunque: 51132.
Un numero casuale e apparentemente senza significato: il cervello però
può leggervi qualcosa perché, ad esempio, quei 5 numeri sono i primi
cinque numeri della serie di Fibonacci (zero a parte) che, nell'ordine
giusto, sono: 1 1 2 3 5. Le frequenze dei dispari nelle date di Madrid
e Londra sono invece: 21020. Un numero di evidente simmetria nei
blocchi 21 e 20 divisi dallo zero: riaggruppandoli otteniamo anche
20012 (o 22001) e il cervello vi vede un chiaro riferimento al 2001 e
al 2 delle TWIN Towers... Non solo: il cervello osserva che in
quest'ultimo numero compare lo zero, primo della serie di Fibonacci, e
che naturalemnte 1 e 2 fanno parte della stessa serie. Dunque con i
numeri delle frequenze dei dispari otteniamo l'inizio completo della
serie di Fibonacci: 0 1 1 2 3 5 e avanzano i numeri 2102. La serie si
ferma al 5 (Pentagono!) e la somma delle cifre in 2102 è 5!

Sommando cifra a cifra le frequenze otteniamo la sequenza totale di
frequenze: 7 2 1 5 2, che pare anch'essa proprio casuale però il
cervello pure qui può vedere una coincidenza, cioè il volo 175 che
colpisce la torre 2 delle TWIN Towers: infatti 72152 può diventare 1 7
5 2 2... Anche il numero 72152 ha una sua simmetria: l'1 in mezzo e due
coppie ai lati, il 72 e il 52, che sono a loro volta legati dal fatto
la differenza tra 5 e 7 è 2 e la differenza tra loro è 20. Letto
all'inverso viene 25127 che ha ovviamente la medesima simmetria con in
più il fatto che la differenza tra 25 e 27 è 2.

Da notare che il 2 è, a parte i numeri dispari, l'unico altro numero
significativo degli attentati, a partire dalle 2 torri gemelle e dai 4
aerei: 2+2 (o 2^2).

Naturalmente, fatto tutto questo come esercizio aritmetico, io non
penso affatto che vi sia qualche strana simbologia massonica dietro i
numeri degli attentati ma che probabilmente chi ha studiato i dettagli
dei piani di attacco ha inserito, forse anche solo per capriccio o
incosciamente, una casualità statisticamente significativa in alcuni
fatti (i numeri dispari di data e voli del 911) -- poi il resto (Madrid
e Londra e le coincidenze aritmetiche) potrebbe essere avvenuto di
conseguenza a partire da quello (automaticamente perle cifre ed
emotivamente per le date).

In ogni caso di sicuro non è questa la sostanza del 911!

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
audisio
Inviato: 15/9/2008 14:30  Aggiornato: 15/9/2008 14:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Importante!
Un noto giornalista USA annuncia, nel Larry King Show, che l'esercito
USA sta utilizzando, in Iraq, armi di sterminio basate su una sorta di
cannone al plasma in grado di sciogliere istantaneamente qualsiasi
cosa.
Sarebbe dovuto proprio all'utilizzo di quest'arma devastante l'apparente
miglioramento, in chiave USA, della situazione militare in Iraq.
Potrebbe essere stata già usata, quest'arma, nel 911?
Vedi:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5008

menphisx
Inviato: 15/9/2008 15:02  Aggiornato: 15/9/2008 15:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Quell'arma è micidiale !
Nel link di audisio ci sono dei video di testimonianze secondo cui l'arma sarebbe in grado di sciogliere instantaneamente un autobus e perfino degli esseri umani !
Ci sono pure le testimonianze dei sopravvissuti.

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
Orwell84
Inviato: 15/9/2008 15:29  Aggiornato: 15/9/2008 15:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
COlgo l'occasione per segnalare un bell'articolo di Brandon Keim su *wired, che tratta l'aumento dei problemi di salute fra coloro che hanno respirato la nube tossica sollevatasi dopo il collasso del WTC. Si tratta di una lunga intervista a Philip Landrigan, medico che ha seguito con attenzione il caso e trattato diversi pazienti. Interessante la risposta alla domanda su chi si prenderà cura di questi malati:

Initially, the federal government provided no money for treatment. We were in the terrible spot of making diagnoses and giving people a bus ticket. That gave us tremendous ethical difficulties; we were able to get money from various donors -- the late Bear Sterns, the American Red Cross -- who generously put millions on the table.

In 2003, the feds first made money available. Federal dollars for screening and monitoring continue to this day. But the treatment money has been year-to-year. It's been appropriated by Congress, for which we're thankful, but it's a source of anxiety that we don't know from one year to the next how much money there will be, or whether it'll be there. For that reason, there's now a bill progressing though Congress which we hope will be passed.

audisio
Inviato: 15/9/2008 15:33  Aggiornato: 15/9/2008 15:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Slump, interessantissima la tua analisi numerologica,
ad un livello decisamente più elevato del mio.
E' pacifico che questo continuo ricorrere degli stessi
numeri non può essere un caso, statisticamente parlando.
Quanto al rapporto aureo e al 666 hai ragione, 666 è solo
il terzo componente della successione di Fibonacci (se la consideriamo
in termini decimali) generatrice della sezione aurea.
Però è un numero estremamente significativo, è il terzo se escludiamo
l'1, ossia è il 3+1 che come sottolinei giustamente tu è la trinità che
si ricompone nell'uno.
Il processo descritto è questo:
all'inizio c'è l'Uno (1);
l'Uno pensa sè stesso, quindi si pone al di fuori di sè, si origina il duale;
è il momento della Creazione (2);
la frattura tra Dio e la materia che da lui si è originata crea una frattura
insanabile, si usa dire che la Mente di Dio è impazzita, qundi quella parte
di Dio che è impastata di Spirito e Materia, il famoso Logos, cerca di
ricondurre ad unità il tutto, generando gli avatar che discendono sulla
Terra per far riconoscere agli uomini la loro natura divina e a Dio che essi
sono parte di sè, dimostrandolo con la morte dei suoi messaggeri, ossia
con la morte di Dio (3);
quindi il 666 (4 = 3 + 1) rappresenta la sintesi finale di questo processo
e di per sè non rappresenta un numero negativo.
Ci sono interi libri scritti sul significato positivo del 666.
Siamo ancora nell'ambito della semplice Gnosi, ma è l'interpretazione
che diverge a questo punto.
C'è chi interpreta la ricomposizione dell'unità divina come il Bene che,
finalmente può interagire col mondo, con la materia, c'è chi, invece,
interpreta questo come il Male che finalmente può vedere riconosciuta
la sua natura divina.
Per i primi, il messaggero del Logos sarà Gesù e chi è venuto prima
e dopo di lui, per i secondi sarà Lucifero e i suoi seguaci.
Per molti altri, poi, la successione continua e il 666 è solo una tappa
di un processo che non può che estendersi all'infinito...

audisio
Inviato: 15/9/2008 16:22  Aggiornato: 15/9/2008 16:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Piccolo approfondimento sulla sezione aurea.
Abbiamo detto che 0,618 è la "ragione" (così si chiama) della
successione di Fibonacci che si può riscontrare in molte
manifestazioni della natura, ad esempio il processo di accrescimento
delle piante può essere descritto perfettamente dalla successione
di Fibonacci.
Ma 0,618 è detto anche sezione aurea perchè è pari alla lunghezza
di quel segmento componente di un segmento di lunghezza unitario
che è nello stesso rapporto col segmento unitario stesso e con la
parte rimanente più piccola.
In altri termini:
BC:AB:AB:AC
e
AB+BC=1
Si dimostra che il segmento più lungo è,appunto, 0,618.
Ma AC può essere assimilato all'Uno (Dio), BC (il sottosegmento
più corto) al Figlio, ossia alla Creazione, alla parte materiale di Dio
e AB al Logos, al Creante, alla parte spirituale di Dio.
Tra l'altro, il rapporto tra 0,618 e 0,382 è, approssimativamente,
pari a 1,618, ossia il Logos stesso più l'Uno. In altri termini, il
processo di creazione arricchisce la Perfezione di un tot pari alla sua
parte spirituale. E qui si aprono scenari metafisici molto particolari...
Dunque, la sezione aurea rappresenta perfettamente sia il processo
di creazione materiale (ossia la Vita, la materia), sia il processo di
creazione metafisico.
Un numero importantissimo, dal punto di vista esoterico e alchemico
perchè, secondo gli alchimisti, l'uomo doveva imitare la Creazione
Divina e tale processo avrebbe portato l'uomo ad arricchirsi in
proporzione alla parte spirituale che aveva investito in tale ricerca.

slump
Inviato: 15/9/2008 22:33  Aggiornato: 15/9/2008 22:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
@ audisio

Anche se siamo un po' fuori thread il discorso è, almeno
psicologicamente, interessante (e pare siamo rimasti solo noi due a
parlarne).

Tu hai "mostrato" il ritorno al'unità del 4 sintetizzando un po' di
dottrine gnostiche, io quando ne ho scritto qui avevo in testa
reminiscenze di scritti junghiani che parlavano del 4 come ritorno
all'unità e, in termini psicologici, il ritorno a sé dopo la
dispersione (psicologica). Da questo punto di vista il tetraedro
(quattro vertici e quattro facce triangolari) sarebbe il solido
simbolico dell'unità e, in un certo senso, della "pietra filosofale".
In questo senso il "triangolo con l'occhio", consierato simbolo
massonico, sarebbe più propriamente una faccia del tetraedro.

Partendo da Jung si può giungere facilmente anche al 911, almeno per un
aspetto: i mandala. Perché il Pentagono, visto dall'alto, è anche come
un enorme mandala. E dal Pentagono si giunge alla sezione aurea
(rapporto tra diagonale e lato) e di qui alla serie di Fibonacci o,
almeno, ai primi numeri della serie contenuti nelle frequenze di
apparizioni di singole cifre dispari nei numeri significativi del 911.

Questo però, che potrebbe essere un caso, deriva dall'uso, a parer mio
assai poco casuale, di soli numeri dispari nelle cifre significative
del 911: e non intendo solo dispari perché non divisibili per 2 ma
anche composte da singoli numeri dispari (11 77 175 911 e poi 311 77 --
forse per imitazione, consapevole o meno che sia).

Potrebbe essere una scelta "superstiziosa", come chi regala un dispari
numero di rose o di confetti, oppure magari una sorta di strano
messaggio spirituale alla Pitagora secondo cui la perfezione è dei
numeri dispari (in questo caso sarebbe la perfezione della
distruzione!). I numeri della tetraktys pitagorica (cioè 1 2 3 4) ci
sono tutti: 4 aerei, 3 obiettivi colpiti (o tre torri crollate), 2
torri gemelle, 1 aereo abbattuto. Manca stranamente, in tal senso, il
10, che Pitagora considerava il numero perfetto (somma dei primi 4
numeri). C'è invece in clamorosa evidenza l'11: dalla data, alle due
torri appaiate, al numero del primo volo che ha colpito la prima torre.
L'11 è 10+1, cioè la perfezione dell'unità che si somma al 10, numero
perfetto.

Tutto questo però non ci porta molto lontano se non per dire che gli
ideatori hanno voluto, forse, rispettare qualche sorta di superstizione
numerologica -- oppure mandare qualche messaggio alla psiche collettiva
-- di che tipo però non saprei esattamente se non che, forse,
considerando la valenza positiva che hanno i numeri dispari in vari
ambiti (da quello appunto filosofico pitagorico a quello dei regali di
rose o confetti) è come se si cercasse di positivizzare un evento
tragico, di renderlo incosciamente più accettabile (come un funesto
regalo...) e anche più "affascinante". E questo mi fa venire in mente
un'altra cosa, che è stata già detta da molti e, mi pare, anche in un
messaggio in questo thread, e cioè che gli ideatori del 911 sembra che
abbiano agito cercando di minimizzare il numero delle vittime
potenziali (colpendo le torri presto la mattina e colpendo il Pentagono
nell'unico lato rinforzato -- il quarto aereo non ha colpito nulla e
magari era stato programmato così! Inoltre gli aerei erano semivuoti).

Certo che, anche solo su elemento marginale come questo, c'è di che
sbizzarirsi...

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
audisio
Inviato: 16/9/2008 10:43  Aggiornato: 16/9/2008 10:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Infatti, slump.
Quello che mi affascina del 911 è proprio questa sua natura
di "pozzo senza fondo" nel quale più avanzi nella ricerca e più
si aprono nuovi scenari, nuove "stranezze", nuove implicazioni.
Sembra quasi che il 911 abbia una struttura intrinseca a spirale.
E qui a buon intenditor...
Comunque, hai ragione.
Siamo OT.
Io riaggiornerei la questione numerologica in un apposito thread
nella sezione "topics".
Ma con calma.

absinth
Inviato: 17/9/2008 17:32  Aggiornato: 17/9/2008 17:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/12/2005
Da: FRIULI VENEZIA GIULIA
Inviati: 249
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Beh, senza ripere quanto scritto da voi tutti, concordo con un superquoto. Ormai le verità si sanno e cmq bisogna continuare a diffonderle senza mai stancarsi. Vi segnalo un bellissimo film che ricorda Matrix ma molto più "spartano" diciamo. Non è famosissimo ma se lo cercate in giro lo trovate: "Essi vivono" They live in inglese ovviamente.
Ciao ciao!

tibberio
Inviato: 17/9/2008 18:49  Aggiornato: 17/9/2008 18:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
A che punto siamo?

.......praticamente dove eravamo rimasti:

Attacco Yemen: Bush, siamo in guerra
Per gli Stati Uniti assalto reca la firma di al Qaida
(ANSA) - WASHINGTON, 17 SET - L'attentato contro l'ambasciata Usa nello Yemen 'torna a ricordarci che siamo in guerra'. Lo ha detto il presidente Usa Bush. 'Siamo in guerra -ha proseguito- 'contro gli estremisti che uccidono persone innocenti per raggiungere i loro obiettivi'. Per gli Usa l'attentato (16 morti) 'ha tutte le caratteristiche' di un'azione di Al Qaida. Per il portavoce del Dipartimento di Stato McCormack, l'assalto all'ambasciata mirava ad aprire una breccia nelle mura che proteggono l'edificio.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Redazione
Inviato: 17/9/2008 20:17  Aggiornato: 17/9/2008 20:19
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
Grazie SMU. Hanno praticamente spostato un paio di virgole, e basta. (Ottima memoria, fra l'altro. Complimenti!)

slump
Inviato: 17/9/2008 22:12  Aggiornato: 17/9/2008 22:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: 11 settembre - A che punto siamo?
@ audisio

La spirale aurea, quella imboccata da Lehman Bros. & C...

Per "topics" intendi i forum?

@ absinth

"Essi vivono" del grandissimo Carpenter! Bisognava nominarlo questo
regista, anche perché credo abbia capito tutto della strada imboccata
dagli USA con almeno 20 anni di anticipo.

In "Fuga da Los Angeles", un bel film ma non eccezionale, c'è una scena
che da sola vale tutto il film (e buona parte dei film italiani degli
ultimi 30 anni -- quelli di A. Vitali esclusi): Jena (Snake), dopo aver fregato tutti
e aver "spento" tramite i satelliti l'energia del mondo, si accende una
sigaretta con uno Zippo (o simile) e mentre la luce cala e resta la
fioca fiamma dell'accendino a illuminare la scena viene inquadrato il
pacchetto di sigarette di cui scopriamo la marca, che è: "American Spirit"!!

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)

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