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politica italiana : Alemanno ha un partito: il Kadima
Inviato da Redazione il 16/9/2008 21:10:00 (10450 letture)

Luogocomune mette il proprio spazio a disposizione di Maurizio Blondet, il cui sito è momentaneamente fuori servizio. M.M.

***********************

Questo articolo è stato postato su effedieffe solo per pochi minuti. Dopo, è avvenuto il misterioso crash. (M.B.)

Alemanno ha un partito: il Kadima

di Maurizio Blondet

Questa non la sapevo, ho dovuto apprenderla da un articolo di John Laughland, intelligente giornalista britannico controcorrente (1).

Laughland racconta ai suoi lettori lo sdegno ipocrita che, in Italia e in Europa, ha accolto le frasi di Alemanno sul fascismo (non era il male assoluto, lo è diventato solo per le leggi razziali del ’38) e di Larussa (anche gli italiani che aderirono a Salò lo fecero per amor di patria). Dopo queste dichiarazioni “l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni s’è dimesso dalla direzione del Museo della Shoah nella capitale, di cui Alemanno è presidente”.

Tutti si sono strappati le vesti, gridando al fascismo che torna, anche la lobby ebraica italiana. Ma quale fascista, scrive Laughland: Alemanno “l’ho intervistato per The Spectator, e l’ho trovato non solo stufo marcio di doversi difendere continuamente da queste accuse, ma anche molto più vicino ai neoconservatori che ai fascisti. Alemanno ha persino creato un gruppo chiamato Kadima World Italia, ...

... il cui scopo, come dice il nome, è sostenere le politiche del partito israeliano fondato da Ariel Sharon. Alemanno m’ha detto: “Difendere Israele è difendere l’Occidente”.

Ecco a cosa s’è ridotta quel che chiamiamo democrazia. Votiamo un politicuccio italiano nel presupposto che, almeno, sostenga gli interessi italiani, o dei romani di cui è sindaco, e lui invece è lì per difendere, prima, gli interessi di un partito israeliano, di quello attualmente al potere. La fedeltà e lealtà del politico da noi votato vanno ad Israele.

Ma l’abbiamo poi votato? Abbiamo espresso la nostra preferenza? Alemanno è stato messo lì da un accordo fra segreterie, su indicazione di una lobby, selezionato in base ad alchimie di partito in cui, come cittadini votanti, non abbiamo voce in capitolo.

Ha ragione Laughland: è il gran partito occidentale dei neoconservatori israeliani. La versione comica e piccina della “democrazia” americana. Anche Bush è stato “eletto” non dai votanti ma dalla Corte Suprema, che ha sancito che a lui erano andati 500 voti di differenza sul suo rivale Al Gore (allo sconfitto per decreto è stato dato, come consolazione, il Nobel per Nullità); e non solo Bush, ma i candidati alle elezioni americane, si affannano a proclamare che metteranno l’interesse di Israele davanti a quello degli Stati Uniti.

Evidentemente non fanno appello al voto dei cittadini, non è il loro giudizio che temono nè il loro favore che cercano, ma quello dell’AIPAC, American Israeli Political Committee.

E chiamiamo ancora tutto questo “democrazia”.

Alemanno ha dovuto difendersi, balbettante, dallo sdegno della comunità ebraica di cui è amicissimo, o meglio servo. Prosegue Laughland: “Ciò che più disgusta in qusta falsa indignazione sul presunto fascismo di Alemanno è che la stessa gente che la esprime non fanno lo stesso nei riguardi di certi politici europei” che proclamano apertamente la loro simpatia per il nazismo.

“Parlo”, dice Laughland, “dell’ex premier dell’Estonia Mark Laar, che è il cocco dell’establisment di Washington ed ospite fisso dell’AmericanEnterprise (il think-tank di Wolfowitz, Perle e Ledeen: insomma dei gestori dell’unilatealismo aggressivo americano)”. Laar è “un simpatizzante delle Waffen SS estoni...Laar è autore di un libro che esalta la resistenza antisvietica in Estonia che fu condotta dalle Waffen SS; si è anche opposto alla rimozione di un monumento celebrativo delle SS che sorge in un villaggio” estone.

Perchè la comunità ebraica, così urtata dalle incaute frasi del loro membro Alemanno, non rivolgono il loro sdegno verso Laar? Se il fascimo italiano è il male assoluto, il nazismo tedesco cos’è?

Continua Laughland: “Non ci sono state proteste nemmeno contro il presidente lituano Valdan Adamkus, che come i suoi colleghi di Lettonia ed Estonia è nato e cresciuto da cittadino americano (ecco la democrazia baltica: tre americani come presidenti), che ha combattuto personalmente nell’armata germanica e lo proclama nel suo website.

Silenzio anche quando il governo lettone ha creato a Lestene un cimitero con migliaia di tombe per la Divisione Lettone SS che combattè i sovietici”. Le nuove “democrazie” baltiche, nota il giornalista britannico, sono come minimo “revisioniste”: fondano musei anti-russi dove proclamano che i loro paesi furono “occupati” dall’Urss, mentre molti estoni e lettoni furono bolscevichi entusiasti”.

Varrà la pena di ricordare che fu un reparto di fucilieri lettoni, al comando dell’ebreo e segretario del Comitato Centrale Jacob Sverdlov, a sterminare lo zar e la sua famiglia ad Ekaterinburg; la città dell’eccidio fu poi rinominata “Sverdlovsk”, dal nome dell’assassino glorioso.

“Eppure, non senti mai qualche politico che esprime allarme alla inclusione di questi personaggi e dei loro stati entro l’Unione europea e la NATO. Forse perchè l’imperativo geopolitico è di averli a bordo, questi estremisti, allo scopo di usarli come punte di lancia dell’accerchiamento della Russia operato dalla NATO , è ritenuto più importante dei tabù del politicamente corretto”.

Ecco un argomento che Alemanno potrebbe opporre al suo capo, Riccardo Pacifici: Badrone, perchè te la prendi con me povero negro, quando avete imbarcato dei nazisti biondi, orgogliosi di esserlo, e li chiamate pure “democratici”? Non sono “democratico” anch’io, badrone?

A sua discolpa Alemanno potrebbe persino esibire il numero del 13 settebre di Libération, il quotidiano trotzkista (attualmente proprietà dei Rotschild), che dà ampio spazio a una tirata anti-russa di Andriu Kubilius, presidente della commissione affari europei della Lituania, Marko Mihkelson, suo pari-grado in Estonia, e Vaira Peagle, altro pari-grado della “democrazia” lettone (2). Questi sono tre neonazisti dichiarati, perché deplorano “la disfatta dal nazismo” che rese possibile “il disegno di Stalin per l’Europa, porre le democrazie dell’Est sotto la tirannia sovietica”. D’accordo: ma allora non è il nazismo il male assoluto, bensì Stalin? Nei paesi baltici, il nazismo è autorizzato. Dalla lobby, dall’”Occidente”. Si può.

I tre nostalgici autorizzati di Hitler dicono ora, sul Libé della gauche-caviar-Rotschild, che Putin è il nuovo Stalin; che lo ha dimostrato con “l’aggressione militare brutale della Russia alla Georgia” (ma Berlusconi non dice il contrario, che è stata la Georgia ad aggredire?); che dunque la NATO deve difendere le piccole “democrazie”, e sparare bombe contro la Russia. Morire per Tbilisi, come ci ha ordinato Bernard-Henry Lévy.

Alemanno è dunque davvero non fascista (questo no, è il male assoluto), ma nazista – almeno nella misura in cui Israele lo permette a un goy. Difatti, aderisce al partito Kadima, quello fondato da Sharon il massacratore di palestinesi, quello che ha rinchiuso Israele dentro un Muro di 800 chilometri, su terra rubata alla razza inferiore, per preservarne la purezza razziale (si sa, le donne ebree possono cedere agli arabi, notoriamente lubrichi e sessualmente potenti; nascerebbero bastardi di razza mista). E’ il nazismo al Talmud. E il diritto talmudico: due pesi e due misure.

Ecco qui la “democrazia” cui siamo soggetti.

B’Tselem, la benemerita organizzazione ebraica che si batte per i diritti umani, ha pubblicato un rapporto (3) sulle occupazioni di terre palestinesi, da parte di coloni illegali e impuniti, in Cisgiordania, al difuori del Muro – dunque in territorio che Israele riconosce come non suo.

“L’annessione di questi terreni”, si legge nel rapporto, “avviene con vari mezzi, ma due sono i più usati: 1) i coloni, insieme a volte a membri dell’IDF (l’esercito di Sion), aggrediscono fisicamente e molestano violentemente i palestinesi che si avvenurano presso i loro insediamenti; e 2) elevando recinzioni e steccati fisici, con apparecchi elettronici di sorveglianza, per bloccare l’accesso dei palestinesi ai propri terreni”. Di fronte a questo esproprio continuo “le autorità israeliane chiuedono tutti e due gli occhi, evitando sistematicamente il loro dovere di far applicare la legge contro i coloni”.

La terra rubata a questo modo – terrasanta, terra “sacra” ai giudei – ha più che raddoppiato l’estensione degli insediamenti ebraici, aumentati di due volte e mezzo. “Negli ultimi anni Israele ha formalizzato la chiusura di queste terre legalizzandole con ordini militari come Special Security Areas”. Si tratta di ampliare le aree “per motivi di sicurezza, onde proteggere i colonoi” ebraici dalle “aggressioni” dei palestinesi, dicon o le autorità militari: sono terre di nessuno, in cui nessuno deve accedere, onde si possano vedere da lontano i “terroristi” avvicinarsi ai deboli coloni. Come si sa, Israele è perennemente in pericolo.

“Ma come può dimostrare B’Tselem, le autorità permettono ai coloni di entrare e coltivare queste cosiddette “aree di sorveglianza” vietate ai palestinesi, che non riescono più a coltivare quei loro terreni. Ciò contraddice la scusa di ragioni di sicurezza addotte dall’esercito”.
Ovviamente. E’ il diritto talmudico: due pesi, due misure.

Tutto per la razza eletta, niente alla razza inferiore. E poi veniteci a parlar male dle Terzo Reich. Bisogna leggere le testimonianze dei palestinesi privati delle loro terre, raccolte da B.Tselem: la vedova costretta a fuggire dal suo uliveto dai coloni ebraici armati di fucili, che per la paura ha dovuto lasciare sul posto le scale e le reti per la raccolta delle olive a terra, e le ha trovate bruciate, e oggi non può più andare là al suo campo, perchè “ci sono l miliziani dei coloni, e noi ci nascondiamo quando li vediamo”.

O la testimonianza del pastore che ha visto ammazzare a colpi di pistola, senza motivo, da un colono in kippà accompagnato dal figlio 14 enne, un altro compagno pastore. O l’altro coltivatore di olivi di Betlemme aggredito da una torma di coloni giudaici, picchiato a sangue, davanti ai militari israeliani che non hanno alzato un dito: sono lì a difendere i coloni, i deboli coloni circondati da nemici. Il Quarto Reich ha questo di meglio del Terzo: che è pure vittimista.

La filiale israeliana di un’altra associazione umanitaria, i Medici per i Diritti Umani (Physicians for Human Rights) ha documentato in che modo lo Shin Beth, la polizia politica israeliana (la Gestapo di Sion, diciamo) arruola informatori e collaborazionisti palestinesi a Gaza: i malati che chiedono di uscire da Gaza assediata per farsi curare in un ospedale israeliano si vedono rifiutare il permesso, se non accettano di “collaborare”, di spiare i loro vicini e conoscenti.

Alcuni hanno rifiutato, come Shaban Abu Obeid, che ha un pacemaker che richiede periodica messa a punto, e preferisce morire che tradire; o come Bassam Waheidi, 28 anni, che avendo rifiutato di collaborare, si è visto negare il permesso, ed è diventato cieco da un occhio per mancanza di cure.

Molti cedono, per debolezza, di fronte a questi piccoli favori. Per lo più, è piccola gente: le “informazioni” che danno ai loro persecutori sono meschine, di basso livello, tradimenti minimi di vicini e parenti senza potere. Ma con ciò, gli aguzzini rendono la società prigioniera di Gaza “sospettosa di sè, malata, in cui ognuno si domanda se il vicino è qualcuno di cui deve diffidare”. Anche così si piegano le volontà, così si degradano le anime, esattamente come nella fu Unione Sovietica, come nella Germania Est per opera della Stasi.

Ed è questo “l’Occidente” che Alemanno proclama di difendere “difendendo Israele”? Non in nostro nome, servo del Reich di Katz: non ti abbiamo votato noi, la tua patria non è qui. No, non fu il fascismo il male assoluto, visto che si può far di peggio. E tu ne sei complice.

Maurizio Blondet (Effedieffe)

Note

1) John Laughland “Bogus Outrage: why some are criticized over Nazism and others are not”, Brussels Journal, 11 settembre 2008.

2) Kubilius, Mihkaelson, Peagle, “Le neo-imperialisme russe plane sur l’Europe”, Libération, 13 settembre 2008. In questa vasta campagna anti-russa è molto attivo – è stato attivato – anche il nostro partito radicale, la cui radio è da noi pagata con 20 miliardi di lire annue.

3) “B'Tselem Report: Israel increased area of dozens of settlements east of the Separation Barrier by tens of thousands of dunams”, B’Tselem, 11 sette,bre 2008.

4) Jonathan Cook, “Israel and the Dark Arts”, Counterpunch, 12 settembre 2008. Jonhatan Cook è un coraggioso giornalista che ha scelto di vivere a Nazareth, fra I detenuti del lager giudaico, onde documentare le atrocità della “sola democrazia del Medio Oriente”. Fra i suoi ultimi saggi, “Israel and the Clash of Civilisations: Iraq, Iran and the Plan to Remake the Middle East” (Pluto Press) e “Disappearing Palestine: Israel's Experiments in Human Despair” (Zed Books). Il suo website è www.jkcook.net.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
edo
Inviato: 16/9/2008 21:13  Aggiornato: 16/9/2008 21:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Il solito, grande, Blondet.

tibberio
Inviato: 16/9/2008 21:42  Aggiornato: 16/9/2008 21:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Niente da aggiungere.

@ Redazione
una curiosita´:effedieffe vi ha autorizzato a postare l´articolo?

Sarebbe una cosa veramente piacevole.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
nicoforca
Inviato: 16/9/2008 21:46  Aggiornato: 16/9/2008 21:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
@tibberio: leggi prima di fare le domande

In quanto all'articolo bello che possa essere pubblicato qua.

Vorrei sapere che cosa è successo al blog, dopo l'annuncio dell'abbonamento obbligatorio per leggere Blondet....

LoneWolf58
Inviato: 16/9/2008 21:53  Aggiornato: 16/9/2008 21:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Questa è l'ennesima bufala che tentate di spacciare... Mazzucco e Blondet non me la date a bere...
Nessuna redazione TV ne ha parlato... neanche un giornale ha riportato la notizia... ma chi volete darla ad intendere?!...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
dr_julius
Inviato: 16/9/2008 22:09  Aggiornato: 16/9/2008 22:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Citazione:
Alemanno ha persino creato un gruppo chiamato Kadima World Italia, il cui scopo, come dice il nome, è sostenere le politiche del partito israeliano fondato da Ariel Sharon.

Pur condividendo che la legge elettorale italiana fà vomitare e che anche la gestione partitica è piena di "porcate" (con rarissime eccezioni), non capisco il titolo. Il Kadima NON è un partito italiano, o sbaglio? E quindi? Non vedo bene quale sia il problema.
Non può liberamente Alemanno avere le sue visioni politiche?!?
Tra l'altro il "peso politico" del sig. Alemanno sulla scena internazionale mi sembra abbastanza ininfluente.
Se poi è "politicamente incoerente": beh, è in buona compagnia!

Detto ciò, in Italia tira proprio una brutta aria.

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
sitchinite
Inviato: 16/9/2008 22:37  Aggiornato: 16/9/2008 22:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Se davvero Effedieffe é stato 'attaccato' per notizie simili é una vergogna..
in qualsiasi momento mi offro di mettere a disposizione il mio server per raccogliere questo materiale.
Nel caso chi di dovere mi faccia sapere.

peonia
Inviato: 16/9/2008 22:43  Aggiornato: 16/9/2008 22:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Non commento l'articolo, perché sono in genere d'accordo con Blondet su Israele...ma voglio complimentarmi con Massimo per averlo ospitato qui!! Bravo Massimo, grazie, la cosa è assai più elegante di quanto possa apparire ai più...
Marina, Peonia

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Linucs
Inviato: 16/9/2008 22:47  Aggiornato: 16/9/2008 22:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Sfortunatamente hanno attaccato effedieffe non appena hanno stabilito le modalità di abbonamento, quindi dopo aver ridotto il numero dei lettori... una chiara vendetta del mercato liberista del dogma turbocapitalista terminale (detto ciò, mi dovete almeno un euro).

Ma, per restare in tema, una storiella che raccontata mio cugino Shlomo Rabinowitz: "Che verso fa il cane di Alemanno? - Baum! Baum!"

(sarebbe a suo modo quasi divertente, se non ci fosse da piangere...)

Altrove, invece, già si prepara la difesa per la prossima aggressione nella Milano xenofoba e razzista: "L'avevamo scambiato per un palestinese!" (e l'avvocato è offerto da ADL)

Baum!

andreg
Inviato: 16/9/2008 23:03  Aggiornato: 16/9/2008 23:03
So tutto
Iscritto: 21/11/2007
Da:
Inviati: 27
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Eccellente articolo come sempre.
Ma è triste, con tutta la stima che ho per Blondet, dover definire eccellente ciò che dovrebbe essere normale informazione.

Propongo alla direzione e redazione di Effedieffe, nel caso fosse certa una causa dolosa del crack, di rilanciare con ancora più forza la campagna abbonamenti, cercando di raggiungere il numero più alto possibile entro una qualche data simbolica, (modello moneybomb di Ron Paul) onde poter dare uno schaiffo morale all'informazione serva e ai suoi padroni

Andrea

Redazione
Inviato: 16/9/2008 23:20  Aggiornato: 16/9/2008 23:20
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
"onde poter dare uno schaiffo morale all'informazione serva e ai suoi padroni"

Più che gli abbonamenti, ritengo che in questi casi sia importante far vedere che il fronte della "libera informazione" è unito al di là delle idee dei singoli redattori.

Siamo uniti da un principio di libertà di espressione che dovrebbe essere sacrosanto per tutti, e tutti dovremmo aiutarci reciprocamente in casi del genere. Specialmente quando l'"accidente tecnologico" è di natura sospetta.

LoneWolf58
Inviato: 16/9/2008 23:29  Aggiornato: 16/9/2008 23:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Citazione:
Più che gli abbonamenti, ritengo che in questi casi sia importante far vedere che il fronte della "libera informazione" è unito al di là delle idee dei singoli redattori.
Scusa Massimo a parte il condividere il motivo... però se devo esser sincero di esempi come questo non se ne vedono tanti...
Speriamo prolifichino, nel frattempo grazie a tutti e due...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
peonia
Inviato: 16/9/2008 23:29  Aggiornato: 16/9/2008 23:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Più che sospetta, direi sicuramente dolosa. Io ho avuto ora da voi conferma di quello che ho pensato subito, cercando di accedere alsito da qualche giorno, senza risultati. Mi spiace per Blondet, ma questo rafforzerà ancora di più effedieffe!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
edo
Inviato: 16/9/2008 23:29  Aggiornato: 16/9/2008 23:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Più che gli abbonamenti, ritengo che in questi casi sia importante far vedere che il fronte della "libera informazione" è unito al di là delle idee dei singoli redattori.

bello, incoraggiante e giusto, ma sono preoccupato dall'ipotesi che luogocomune possa fare "crack"; a tal proposito perchè non imitare l'iniziativa degli abbonamenti proposta da effedieffe? Io mi sono abbonato... naturalmente ho pagato con la carta di credito di mia moglie...

andreg
Inviato: 16/9/2008 23:46  Aggiornato: 16/9/2008 23:46
So tutto
Iscritto: 21/11/2007
Da:
Inviati: 27
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
caro Mazzucco, o chi ha risposto.
innanzitutto grazie per il vs. lavoro e per l'ospitalità data al mio "preferito" Blondet.

Concordo in pieno con la chiosa che avete fatto al mio commento, anzi sono contento di avervene dato l'occasione.

ho scritto in quel modo, dato che quella dell'abbonamento per effedieffe è una decisione presa, e allora credo che se c'è anche il dolo, a maggior ragione si debba usare quello strumento come punto di forza.

Ho ben presente la richiesta di libere sottoscrizioni lanciata mesi fa da luogocomune. Non per avarizia ho mancato di sottoscrivere, conto ancora di farlo.
Se questa è la linea di luogocomune, è giusto ricordarla mentre aiuta Blondet.

grazie ancora
Andrea

Thibault
Inviato: 17/9/2008 0:07  Aggiornato: 17/9/2008 0:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
AAA partito coerente cercasi:
Sono giovane ma mi considero missino, più che per famiglia per idee(salvo equivoci il genio con la testa rasata e la croce celtica al collo lo considero fascista quanto considero comunista "l'alternativo" che di alternativo ha solo il farsi le canne). Se c'è una cosa che ho sempre detestato e ritenuto un cancro per il nostro paese è la democrazia cristiana (più che il partito in se l'ideologia di fondo e il modus operandi)
Più che triste trovo avvilente che quello che per 50 anni è stato un movimento che pur da solo contro tutti (al di fuori dell'arco costituzionale) ha mantenuto fede ai suoi principi, che a molti sono costati tanto, sia diventato quello che è ora. Le stesse persone che per anni hanno fatto parte del MSI ora siano dei democristiani venduti. Rinnegare poi il passato tacciandolo come male assoluto per abbracciare chi OGGI farebbe impallidire perfino il nazista o lo staliniano più efferato è il sintomo dell'ipocrisia di certa gente

E' una tranquilla notte di regime
baciccio
Inviato: 17/9/2008 1:48  Aggiornato: 17/9/2008 1:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Anch'io mi chiedevo cosa potesse essere accaduto al sito di Effedieffe, dal momento che non è più raggiungibile. Ora ho capito. Probabilmente è vittima di un attacco telematico. Grazie Massimo per aver ospitato l'articolo di Blondet. Un scelta di grande coraggio a sostegno della libera informazione.

phechiac
Inviato: 17/9/2008 2:15  Aggiornato: 17/9/2008 2:15
So tutto
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 28
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Blondet podestà di Roma!

Via i servi demoplutogiudomassokadimi.

ElwoodBlue
Inviato: 17/9/2008 3:16  Aggiornato: 17/9/2008 3:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Citazione:
Laar è autore di un libro che esalta la resistenza antisvietica in Estonia che fu condotta dalle Waffen SS; si è anche opposto alla rimozione di un monumento celebrativo delle SS che sorge in un villaggio” estone.
...

Silenzio anche quando il governo lettone ha creato a Lestene un cimitero con migliaia di tombe per la Divisione Lettone SS che combattè i sovietici”. Le nuove “democrazie” baltiche, nota il giornalista britannico, sono come minimo “revisioniste”: fondano musei anti-russi dove proclamano che i loro paesi furono “occupati” dall’Urss, mentre molti estoni e lettoni furono bolscevichi entusiasti”.


Noi siamo stati vittime del FASCISMO, che ha soppresso ogni tipo di libertà e ha legiferato secondo principi estremamente discutibili, badando bene a scegliere di applicare o meno le leggi a seconda di chi veniva coinvolto.
Gli italiani che hanno combattuto il fascismo - principalmente i Partigiani, e lo scrivo maiuscolo - in Italia sono eroi.
Il fatto che nella storia partigiana italiana insieme ad atti di grande coraggio ed eroismo sia militare che civile vi siano pagine aberranti fatte di epurazioni, vendette e omicidi politici viene SEMPRE trascurato di fronte alla mistica della Resistenza, che prevede l'esistenza dell'Italiano Buono, partigiano, contrapposto all'Italiano Cattivo, fascista.
Non bisogna dimenticare infatti che molti italiani furono fascisti entusiasti.

I Baltici sono stati vittime del COMUNISMO, che ha soppresso ogni tipo di libertà e ha legiferato secondo principi estremamente discutibili, badando bene a scegliere di applicare o meno le leggi a seconda di chi veniva coinvolto.
I baltici che hanno combattuto il comunismo - principalmente i nazisti, e lo scrivo minuscolo - in quei paesi sono eroi.
Il fatto che nella storia nazista baltica insieme ad atti di grande coraggio ed eroismo sia militare che civile vi siano pagine aberranti fatte di stragi politiche di oppositori al regime, rastrellamenti sessisti e genocidi razziali viene SEMPRE trascurato di fronte alla mistica della Resistenza, che prevede l'esistenza del Baltico Buono, nazista, contrapposto al Baltico Cattivo, comunista.
Non bisogna dimenticare infatti che molti baltici furono bolscevici entusiasti.


Seguendo un principio aritmetico elementare, cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia.
Quando una dittatura viene sconfitta chi l'ha combattuta diventa un eroe, e ogni peccato abbia commesso diventa all'improvviso veniale.
Applicate a vostro piacimento un colore politico sia alla dittatura che alla sua Resistenza.

Dimostrazione?
In effetti la Lettonia è stata REALMENTE invasa dai russi. Dopo la fine della guerra se la sono TENUTA. I russi in Lettonia hanno EFFETTIVAMENTE creato un governo dittatoriale, con un livello di oppressione molto spesso peggiore di quella fascista in Italia.
Il fatto che il governo DEMOCRATICO lettone, ovvero un governo che bene o male deve acquistare consensi elettorali sulla base delle cose che fa, enfatizzi persino il nazismo in chiave anti-russa significa che questo sentimento ha una diffusione popolare molto forte.
E probabilmente altrettanto giustificata là di quanto lo sia l'antifascismo qua.

Lo sconcerto del giornalista britannico quindi lo trovo fuori luogo.


Lo stesso paragone si può applicare alla Palestina?
Non lo so.
Le cose laggiù, purtroppo, a me sembrano parecchio meno semplici dal punto di vista storico: e quindi considero uno spalmamento tout court delle definizioni che ho riportato sopra al problema isreaelo-palestinese un approccio, per l'appunto, semplicistico.


Sig. Blondet, a me Effedieffe non piace.
Le poche volte che l'ho letto ho trovato le Sue posizioni abbondantemente discutibili - onore al merito, fra le tante "castronerie" ogni tanto però ci ho trovato anche spunti originali e molto profondi.
Comunque sono contento che Luogocomune abbia deciso di ospitarla.
Spero che i problemi che hanno costretto il Suo sito a chiudere si risolvano in fretta, e se poi viene fuori che è stato un attacco deliberato conti pure sul mio appoggio per andare a cercare gli attaccanti, armati di pece e sacchi di piume.
Nel frattempo la leggerò con piacere.

DrHouse
Inviato: 17/9/2008 3:36  Aggiornato: 17/9/2008 3:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Aiutatemi a capire.

La potentissima e inafferrabile lobby massonico-ebraica avrebbe deciso di far fuori il sito di Blondet proprio ora che questo si appresta a restringere l'accesso ai soli utenti abbonati? E lo avrebbe fatto sull'onda di questo articolo? Mi spiegate che cosa c'è di tanto eclatante o diverso in questo articolo da ciò che Blondet scrive da sempre su effedieffe? Con il suo ormai consueto stile pindarico (partire dal particolare, in questo caso Alemanno, per poi divagare sull'"universale", ossia gli ebrei tutti indistintamente uguali e cattivi, tutti indistintamente vittimisti e assetati di sangue palestinese)? Davvero volete farmi credere che è il riferimento ad Alemanno a preoccupare la lobby ebraica? Non potrebbe essere semplicemente un problema tecnico? E se anche si trattasse di un attacco telematico, non è possibile che vi siano altre ragioni che magari noi ignoriamo?

Niente da eccepire sull'iniziativa di Massimo. È un esempio di solidarietà tra piccoli siti di informazione che trova tutto il mio apprezzamento. Sui contenuti di Blondet, invece, preferisco astenermi da ogni commento, considerata anche l'unanimità di consensi che sembra riscuotere tra i lettori di luogocomune.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Redazione
Inviato: 17/9/2008 3:47  Aggiornato: 17/9/2008 4:16
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Ciao DrHouse: è solo una mia opinione, ma credo che la restrizione con abbonamenti di Blondet non abbia nulla a che vedere con l'attacco telematico, se di questo si è trattato. Lo stesso Blondet ha sottolineato la coincidenza fra l'uscita dell'articolo e il "misterioso crash".

In ogni caso, non sta a noi fare dietrologia, specialmente quando non abbiamo informazioni di prima mano.

"È un esempio di solidarietà tra piccoli siti di informazione che trova tutto il mio apprezzamento. "

Già in passato abbiamo aiutato Comedonchisciotte, ospitandolo sul nostro server quando il loro era crollato, e credo che loro farebbero la stessa identica cosa con noi, nella situazione opposta.

In questo caso però la cosa è un pò diversa: se Blondet è stato solo "sfortunato", allora benvenga la solidarietà, ovviamente. Se invece si è trattato di un attacco mirato, vorrei che il messaggio fosse un pò più forte: la libera informazione non potrà mai essere messa a tacere, finchè ci sarannno altri siti che vengono in soccorso di quelli presi di mira, pubblicano quello che è stato soppresso altrove, E DENUNCIANO PUBBLICAMENTE L'EVENTUALE ATTACCO, se comprovato.

A questo punto concorderai anche tu che il colore politico diventa irrilevante.

DrHouse
Inviato: 17/9/2008 4:51  Aggiornato: 17/9/2008 4:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Massimo, straquoto tutto quello che dici e ribadisco che la tua iniziativa è e rimane lodevole in ogni caso, sia che effedieffe sia stato oggetto di un attacco telematico deliberato, sia che il problema sia di origine tecnica. E concordo, ovviamente, che nel momento del bisogno la solidarietà si debba offrire indistintamente a Comedonchisciotte e a effedieffe, senza distinzioni di colore o di affinità politica, semplicemente in nome della libertà di informazione.

Ciò premesso, quello che mi preoccupa di Blondet non è affatto il colore politico, ma la tendenza alla generalizzazione, l'approccio riduttivo e semplicistico a problemi estremamente complessi, l'incapacità di fare distinguo, l'innata abitudine a ricondurre l'interpretazione del reale a categorie massimalistiche come Bene e Male, Cristo e Anticristo, Bush e Putin. Con il rischio (davvero paradossale nel caso di Blondet) di trasformare le vittime del passato e carnefici di oggi nuovamente in vittime del domani. Confesso che questo approccio, mi si consenta, un po' bacchettone e facilone alla realtà mi preoccupa non poco. Personalmente trovo che le generalizzazioni siano quasi sempre alla base delle più grandi tragedie della storia. E mi preoccupa ancor di più che tanti lettori di luogocomune accettino acriticamente (almeno a giudicare dalla stragrande maggioranza dei commenti che ho letto finora) tutto ciò che dice Blondet per il semplice fatto che è comunque "uno dei nostri" (perché non ha paura di dire che il 9/11 è stato un complotto). Mi si permetta di dire che trovo questo modo di ragionare estremamente pericoloso.

Spero di aver chiarito la mia posizione. Comunque la si pensi, la tua iniziativa ha tutta la mia approvazione.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Redazione
Inviato: 17/9/2008 5:04  Aggiornato: 17/9/2008 5:04
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Tutto chiarito, grazie.

skablast
Inviato: 17/9/2008 7:11  Aggiornato: 17/9/2008 7:11
So tutto
Iscritto: 4/9/2006
Da:
Inviati: 11
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
probabilmente l'articolo è stato " rallentato" perchè alcunie fonti non sono così precise...

Roma, 28 mar. - (Adnkronos) - "Kadima Italia e' un'associazione nata ad ottobre scorso anno che non ha nulla a che vedere con il partito politico di Olmert ma che prende il nome di Kadima per i valori che hanno portato alla nascita di Kadima di Israele ossia persone provenienti da idee politiche diverse sedute al tavolo insieme perche' unite in un unico progetto". Cosi' Raffaele Pace, candidato della lista 'Yachad - Insieme' alle elezioni per il rinnovo dei membri del Consiglio e della Consulta ebraica di Roma, conferma all'ADNKRONOS che non c'e' nessun legame tra il partito politico israeliano Kadima e l'associazione di cui e' presidente. Associazione che vede tra i suoi soci onorari anche il candidato sindaco di Roma per il Pdl Gianni Alemanno.


http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2017582641

Descartes
Inviato: 17/9/2008 8:31  Aggiornato: 17/9/2008 8:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Mi unisco agli elogi nei confronti di Massimo per aver difeso la libertà d'informazione e d'opinione pubblicando l'articolo di Blondet su Luogocomune.

Non esiste nessuna ragione al mondo che giustifichi la censura, poichè la libertà di opinione sana da sola le eventuali opinioni errate permettendo anche a chi la pensa diversamente di dibattere apertamente ed eventualmente confutare le opinioni degli altri.
La cura per le idee sbagliate, se mai lo fossero, non è mai la censura, che invece le rafforza, ma la libertà di poterle discutere e criticare apertamente.

Riguardo al merito dell'articolo di Blondet, la mia critica è sempre la solita: informazione indipendente guastata dal solito velato antisemitismo. Faccio notare che l'antisemitismo non è sbagliato solo perchè assume ingenuamente che gli "ebrei" sono "cattivi" ed il "male del mondo" (gli ebrei non sono più o meno cattivi di chiunque altro, e come tutti i popoli sono divisi in poveracci succubi ed ignari di chi li manipola ed una ristretta elite di ricchi che usano questi ultimi come carne da macello mentre loro se ne stanno comodamente seduti nei giardini di Waddesdon Manor a sorseggiare un bicchiere di Château Mouton), ma soprattutto perchè impedisce di vedere la vera natura dei fatti.

E la vera natura dei fatti è che certe famiglie ebraiche sono arrivate al potere solo di recente, fino a due secoli fa stavano chiuse nei ghetti e quello che si dice oggi degli ebrei lo si diceva degli Asburgo (che nel medioevo stavano al Vaticano così come oggi i Rothschild stanno allo stato di Israele) e di infiniti altri prima di loro che hanno dominato. La vera natura dei fatti è che non tutti i vertici della massoneria sono ebraici, anzi, e che comunque se non ci fossero degli ebrei tra i vertici, ci sarebbero altri che si comporterebbero esattamente come loro, in quanto la sete di potere è una caratteristica umana universale non certo una prerogativa degli ebrei. Che il problema non è chi sia stato tanto bravo da arrivare al vertice del sistema, ma è il sistema stesso, che permette a pochi uomini di controllare interi popoli tramite tre strumenti: religione, debito e democrazia rappresentativa. Che finchè questi tre strumenti di controllo resteranno, saranno in tanti ad alternarsi ai vertici come è sempre stato, e non importa a chi i politici come Alemanno leccheranno i piedi, siano essi ebrei, gesuiti, arabi, cinesi o eschimesi... saremo sempre e solamente schiavi.

Ghilgamesh
Inviato: 17/9/2008 9:20  Aggiornato: 17/9/2008 9:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
"l’ho trovato non solo stufo marcio di doversi difendere continuamente da queste accuse, ma anche molto più vicino ai neoconservatori che ai fascisti."

Scusate, qualcuno mi spiega la differenza?!

ilBarone
Inviato: 17/9/2008 10:07  Aggiornato: 17/9/2008 10:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/12/2007
Da:
Inviati: 82
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Grazie Massimo, questa è veramente una grande prova di onestà e coerenza !

speriamo bene........

dino
Inviato: 17/9/2008 10:21  Aggiornato: 17/9/2008 10:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/11/2007
Da:
Inviati: 2315
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
...sono pienamente daccordo con il 'saggio' Descartes, grande gesto di Mazzucco nell'ospitare Blondet che consolida una strategia per ora solo spontanea, di sostegno reciproco per l'informazione libera da quei vincoli dettati da inevitabili compromessi lobbystici che controllano quasi l'intera informazione del mondo occidentale.... dico quasi perchè l'unica nicchia (peraltro molto contenuta) sganciata da questo monopolio mediatico si trova in RETE... il lavoro di LC, FDF, DonChisciotte, e pochi altri è estenuante visto che non percepisce alcun sostegno governativo... senza tale generoso sostegno le grandi testate giornalistiche non camperebbero una settimana, inoltre fanno capo a grandi finanzieri ebrei che impongono dei veri e propri TABU' molto ben velati, il controllo mediatico produce il monopolio dell'informazione, senza 'controaltare' influenzano a loro beneficio il popolo bue...

...per questo è importante il lavoro e la collaborazione tra emittenti di libera informazione... personalmente vi considero i veri EROI di questo inizio millennio... come Descartes ci tengo a sottolineare che non condivido tutto o tutti... ma sono lieto di poterne liberamente discutere...ciaodino

totonno
Inviato: 17/9/2008 10:39  Aggiornato: 17/9/2008 10:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2007
Da:
Inviati: 93
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
E ancora ci chiediamo come mai i server di effedieffe hanno subito degli strani guasti?????
Grande Blondet e grande Mazzucco che non ha paura di ospitare articoli "scomodi"
Occhi aperti ragazzi

Nieuport
Inviato: 17/9/2008 12:12  Aggiornato: 17/9/2008 12:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/12/2007
Da: Firenze
Inviati: 189
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Cari amici,
In risposta a DrHouse che dice, riferendosi a Blondet:
quote
gli ebrei tutti indistintamente uguali e cattivi, tutti indistintamente vittimisti e assetati di sangue palestinese
mi sembra che la realtà sia il contrario, ossia che Blondet non ritiene gli ebrei tutti uguali, sia nell?insieme dei suoi scritti sia nello specifico dell?articolo in questione, dove giustappunto cita due organizzazioni ebraiche, una B Tselem e l?altra Medici per i Diritti Umani, che coraggiosamente denunciano i torti ai danni dei palestinesi.
Sempre a testimonianza del fatto che Blondet non giudica gli ebrei indistintamente, ricordo che è stato l?unico in Italia a parlare dei Rabbini per i Diritti Civili, un gruppo di rabbini che si veste coi suoi paramenti e poi accompagnano per mano a scuola i bambini palestinesi dei territori, per evitare che siano lapidati dai coloni.
Nieuport

BRADI
Inviato: 17/9/2008 12:25  Aggiornato: 17/9/2008 12:25
So tutto
Iscritto: 26/7/2005
Da:
Inviati: 24
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Segnalo che Effedieffe è appena tornato online!

soulsaver
Inviato: 17/9/2008 13:04  Aggiornato: 17/9/2008 13:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Facts:
Un giornalista ha dei problemi tecnici nel suo sito, che crasha.
A LC il padrone di casa lo ospita finchè non si chiariscono i problemi che hanno causato il problema tecnico.

Da qui a urlare alla censura, al complotto perchè il sito è di quelli "scomodi"...
Certo mi immagino proprio la scena a casa Rothschild:
Presto, con urgenza, guardate qui il sito di quel birbante di Blondet, ha pubblicato una notizia sul sindaco di roma Alemanno che fa sospettare un servilismo nei confronti dei grandi poteri sovranazionali che noi giudei rappresentiamo...
Rothshild: "Ah dimenticavo dopo la telefonata per censurare Blondet chiamate Bernanke che gli devo chiedere un paio di cose rispetto a Lehman Brothers e AIG"...

Insomma l'informazione va tutelata e la libertà di poter leggere LC come Blondet è un bene che va protetto atutti i costi ma da qui a credere che un sito che di lettori ne aveva qualcuno ed adesso ancora meno perchè a pagamento possa scomodare qualcuno per censurarlo mi sembra quantomeno improbabile.
La percezione che la rete sia questo bacino dove decine di migliaia di utenti si abbeverano è decisamente fuorviante; sono certo che la rivoluzione dell'informazione passi per internet, ma basterebbe vedere il numero delle volte che splendidi articoli vengono letti (poche centinaia di letture) per rendersi conto di quanto l'informazione in rete sia ancora un ghetto...
Citazione:
Blondet podestà di Roma!
Via i servi demoplutogiudomassokadimi.


Il tifo da stadio ci mancava...

LA disponibilità offerta da Massimo è comunque un gesto elegante che va lodato...

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
cherubino
Inviato: 17/9/2008 13:18  Aggiornato: 17/9/2008 13:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
mmm... si potrebbe pubblicare su LC tutti gli articoli di FDF finchè non ritorna aggratis? Grazie crash, vieni più spesso.

EDIT: scherzo, non proprio tutti tutti...

phechiac
Inviato: 17/9/2008 14:41  Aggiornato: 17/9/2008 14:41
So tutto
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 28
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Citazione:
Il tifo da stadio ci mancava...


Ti senti stanco, irritato, con un senso di gonfiore?
Hai bisogno di ritrovare la tua naturale regolarità?

Prova Olio di Ricino© tutti i giorni per due decenni.
Soddisfatto o manganellato.


Olio di Ricino©, per la tua naturale regolarità.

utrevolver
Inviato: 17/9/2008 15:17  Aggiornato: 17/9/2008 15:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Sfrutti così la tua idolatrata libertà di parola? Dicendo fesserie? Come si vede che sei figlio della propaganda.

phechiac
Inviato: 17/9/2008 15:54  Aggiornato: 17/9/2008 15:54
So tutto
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 28
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Ce l'hai con me?

Citazione:
Sfrutti così la tua idolatrata libertà di parola? Dicendo fesserie?


Non è quello che fanno un po' tutti?

Citazione:
Come si vede che sei figlio della propaganda.


Meglio figli della Lupa, Eja-Eja-Alalà!

trotzkij
Inviato: 17/9/2008 15:55  Aggiornato: 17/9/2008 16:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Blondet e Laughland hanno scoperto che il postfascista Alemanno e i suoi camerati sono amici di Israele...
Bella scoperta! Complimenti!
Lasciando perdere le brigate terroriste di Jabotisnky addestrate in Italia negli anni '30 e tralasciando il trascurabile fatterello che nel Terzo Reich, oltre alle SA/SS esistette, con il permesso dei gerachi del NSDAP, un altro movimento, armato e inquadrato, il Betar organizzazione sionista.
Tralasciando, per giugere a tempi e luoghi più abbordabili, che il noto editore 'fascistone' Ciarrapico, pubblicava libelli a sostegno di israele e delle sue guerre. Vorrei ricordare che già nel 1945-46, residui della RSI, della X.ma Mas e terroristi sionisti, dell'Irgun e della stessa Haganah, fecero lega contro il nemico arabo, comunista, ecc.
Le prime unità navali israeliane vennero costituite da ex ufficiali e sottufficiali della X.ma di Borghese. La prima azione della marina israeliana fu l'affondamento di una corvetta egiziana, nel 1948, avvenuto con la tecnica del barchino esplosivo, una tattica che prevedeva il lancio di un piccolo motoscafo imbottito di esplosivo contro una nave bersaglio. Tecnica ideata e sviluppata dal gruppo di Borghese.
Sempre un uomo di Borghese, Nino Buttazzoni, (è ancora vivo, ha 97 anni) addestrava, nel 1945-47, gruppi terroristici sionisti della banda Stern/Irgùn, su ordine del CIC/OSS statunitense... Gli attentati contro i sindacalisti e contadini siciliani, e forse anche Portella delle Ginestre, sono opera di queste bande, che si addestravano all'omicidio, al terrorismo e al sabotaggio da utilizzare, poi, contro i palestinesi.
Giuliano e Pisciotta vennero fatti fuori perchè sapevano queste tristi verità. Borghese stesso, anche per questi motivi, venne, probabilmente avvelenato, nel 1972. Mentre Almirante, De Lorenzo, De Marsanich, Rauti, Romualdi, sapevano e sanno, e perciò hanno sempre dimostrato salda amicizia verso TelAviv; perciò di cosa si meraviglia Blondet? Alemanno, Gasparri (che fa parte del CdA di Telia, azienda per le tlc israeliana) Fini e Ronchi seguono, 'onestamente', la tradizione di partito: una tradizione genuinamente e integralmente filosionista.

Ps. Quando la si finirà di dare gratuitamente del 'trotskista' al solo fine di insultare. Cosa ha di trotskista il giornale moderatamente di sinistra francese Libèration? E come dare del maoista a Repubblica o dell'antiamericano a Furio Colombo...

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
phechiac
Inviato: 17/9/2008 15:59  Aggiornato: 17/9/2008 15:59
So tutto
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 28
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Citazione:
Blondet e Laughland hanno scoperto che il postfascista Alemanno e i suoi camerati sono amici di Israele... Bella scoperta! Complimenti!


Qualcuno dovrebbe avvertirti che Lev Trotsky è nato in una borghesissima famiglia ebrea...

trotzkij
Inviato: 17/9/2008 16:04  Aggiornato: 17/9/2008 16:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Piccola borghesia contadina ucraino-ebraica, quella esaltata da Solzhenicyn, esaltato da Blondet. E' proprio per questa origine borghesissima ebraica, che Lev Broshtejn non diede mai sostegno al Bund e al movimento sionista. Dovrebbe ricordarsene Blondet, ma non ci spero...

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
phechiac
Inviato: 17/9/2008 16:26  Aggiornato: 17/9/2008 16:26
So tutto
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 28
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Citazione:
E' proprio per questa origine borghesissima ebraica, che Lev Broshtejn non diede mai sostegno al Bund e al movimento sionista.


Ahhh.
E io che pensavo che tutti, ma proprio tutti, gli ebrei del mondo fossero uniti da un patto di sangue per schiavizzare i gom.

Tutti tranne Trotzkij, a quanto pare...

phechiac
Inviato: 17/9/2008 16:31  Aggiornato: 17/9/2008 16:31
So tutto
Iscritto: 15/9/2008
Da:
Inviati: 28
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
e tranne anche Murray Rothbard, ovviamente, prima che qualche anarcocapitalista lo faccia notare.

Però, scava scava, ne trovi di ebrei buoni.


Woody Allen chissà da che parte sta...

Paulo
Inviato: 17/9/2008 19:16  Aggiornato: 17/9/2008 19:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Se qualche esperto può danneggiare a distanza un server, perché dovrebbe limitarsi ad una scheda madre?
Non sarebbe stato meglio, da suo punto di vista, attaccare le memorie per distruggere tutti gli archivi? Anzi, per quanto riguarda gli abbonati, i lettori che corrispondono con Blondet, ecc. non gli avrebbe convenuto anche copiarsi gli elenchi, prima di distruggerli?
Mi piacerebbe che qualcuno potesse dare una risposta tecnica: perché una scheda madre sì ed un disco rigido no?

Aseptik
Inviato: 17/9/2008 19:33  Aggiornato: 17/9/2008 19:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Per quanto riguarda la polemica fascista o antifascista vi invito a leggere questo su Alemanno di Massimo Fini. Molto illuminante. Imho.

articolo

Per quanto riguarda Blondet,il crash del server è stata una punizione divina per aver fatto il suo sito a pagamento.

Mannaggia a te Maurì.

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
rekit
Inviato: 17/9/2008 19:44  Aggiornato: 17/9/2008 19:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
complimenti a Massimo per il coraggio di prendere una scelta difficile visti gli argomenti e il tono che normalmente contraddistingue Blondet.

detto questo, mi e vi chiedo se per LIBERA informazione si intende anche quella a pagamento?
si parla spesso di censura, di imbavagliamento dell'informazione, di liberta' di opinione e stampa....e poi proprio uno di quelli che spesso critica i media tradizionali mette a pagamento il proprio sito?!?!
scusate ma non vedo la logica
prima ci si lamenta perche' certe notizie non vengono date e poi si fa pagare per per farle leggere?

ma stando in topic.....sembra che molti di voi si dimenticano che il kapo' dell'alemanno e' stato in mondovisione col cappellino ebreo in diretta da israele per chiedere scusa e non manca mai di partecipare o apparire ogni volta che c'e' una qualunque ricorrenza ebraica...considerato il passato di certi personaggi....non credo che l'articolo di Blondet sia cosi rivelatore, scomodo e shockante da essersi meritato un'attacco telematico....piuttosto credo che siano successi casini con la messa on-line del sito a pagamento!

FIUXIE
Inviato: 17/9/2008 22:48  Aggiornato: 17/9/2008 22:48
So tutto
Iscritto: 17/9/2008
Da:
Inviati: 1
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
rieccomi qua dopo un pochino di essenza da questo sito... sono tornato e ecco cosa non mi un articolo di blondet che ha ricevuto un attacco al sito...

caspita che brutta feccenda, se si cominciano ad usare questo tipo di boicottaggi per ostacolare l'informazione allora vuol dire che siamo alla solita frutta di sempre!!!

complimenti a massimo e a maurizio--- per l'occasione mi sono anche riregistato al sito poichè il mio vecchio nick era stato cancellato dalla polvere dle tempo :->

offrò solidarietà morale a massima e blondet, continuate così...
un saluto





zeusippo
Inviato: 18/9/2008 10:06  Aggiornato: 18/9/2008 10:06
So tutto
Iscritto: 18/9/2008
Da:
Inviati: 4
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Tutto può esser vero; e tutto può esser falso. Qual'è l'unica cosa certa che ci serba la nostra umile esistenza?
Alla risposta ovvia che ognuno può rispondere se ne posson aggiungere chissà quante altre quali, per esempio, che il denaro ha il potere di manipolare e sottomettere a se stesso chiunque (o quasi) specialmente se il sistema generale ti ha forzato e diretto in un circolo vizioso di completa dipendenza.
Nulla è migliore di quello che è. Il predatore in natura, con incomparabile ferocia sbrana e inghiotte il più debole. La differenza con l'essere umano è minima. Lo stesso impulso muove pure anch'esso. Il fatto che tristemente aggrava la situazione nell'uomo è "l'incapacità" dell'intelletto, il quale trasforma in desiderio patologico ciò che per l'animale è semplice sussistenza. E le conseguenze sono disastrose e all'ordine del giorno. Si condensa tutto il motivo dell'essere in quanto esistere, in una sfrenata ed inesauribile marcia all' inventare, volta a studiare continuamente a creare strategie per colmare l'avidità superflua che è venuta a radicarsi.Purtroppo.
Se fossi Blondet e volessi rilanciare il mio nuovo sito a pagamento farei pure la stessa identica cosa...
Se mi sbagliassi in merito, sarei ugualmente deluso da questo cambio di programma inaspettato.L'informazione libera è appunto tale perchè esente da ogni vincolo.Pure di lucro...

stilx
Inviato: 18/9/2008 11:37  Aggiornato: 18/9/2008 11:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da:
Inviati: 119
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
Ma avete mai letto i commenti degli utenti di Blondet? Libertà di espressione per tutti, ma francamente l'esaltazione del nazismo in certi commenti, il bieco conservatorismo cattolico-bigotto, l'odio per israele fanno di effedieffe una simpatica cloaca che per fortuna è diventata a pagamento. Così se le cantano e se le suonano da solo. Il fatto che Blondet poi sia un cosdetto cospirazionista non fa che imbarazzere e screditare il movimento.

manox66
Inviato: 19/9/2008 21:00  Aggiornato: 19/9/2008 21:00
So tutto
Iscritto: 4/12/2005
Da:
Inviati: 12
 Re: Alemanno ha un partito: il Kadima
SALVE. OLTRE A EFFEDIEFFE CHE NONO SI VEDE DA UN PAIO DI GIORNI,VORREI FOSSE UN PROBLEMA DEL MIO PC ,MA NONO VEDO PIU' NEMMENO DISINFORMAZIONE.IT . SPERIAMO BENE


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