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politica italiana : Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Inviato da Redazione il 2/10/2008 9:30:00 (7957 letture)

Marco Cedolin

Un paio di giorni fa il Commissario di Governo Paolo Costa annunciava formalmente la cessione dell’area dell’aeroporto Tommaso Dal Molin agli americani, senza curarsi minimamente del fatto che alla fine della settimana i cittadini vicentini sarebbero stati chiamati alle urne proprio per decidere la sorte di quell’area e che per il giorno 8 di ottobre era atteso il pronunciamento del TAR del Veneto che lo scorso giugno già aveva congelato il progetto a causa di irregolarità procedurali ed errate valutazioni ambientali.

Se l’annuncio di Paolo Costa, che aveva fatto seguito alla consegna dei terreni alle cooperative rosse CMC e CCC vincitrici dell’appalto di 300 milioni di euro per la costruzione della nuova base americana era parso come una chiara provocazione, finalizzata a calare la base di guerra sulla testa dei cittadini dimostrando come il loro pronunciamento e quello del TAR fossero del tutto ininfluenti ad incidere all’interno di decisioni già prese in altra sede e pertanto insindacabili, alla provocazione si è voluto in tutta evidenza aggiungere anche la beffa.

Ieri il consiglio di Stato ha infatti bocciato (tre giorni prima dello svolgimento) il referendum indetto per domenica prossima a Vicenza dall'amministrazione comunale per consultare i cittadini sull'uso dell'area dove è prevista la costruzione della nuova base Usa, dichiarando che si sarebbe trattato di una decisione inutile dal momento che riguardava un obiettivo comunque irrealizzabile, ...

... contraddicendo in questo modo il pronunciamento del Tar che due settimane fa aveva considerato legittima la consultazione.

I cittadini di Vicenza sono pertanto costretti ad abbandonare definitivamente qualunque illusione di vivere all’interno di un Paese democratico potesse ancora allignare nel loro animo e devono prendere coscienza del fatto che una parte della loro città potrà sopravvivere solamente sotto forma di colonia USA, mentre i loro diritti risultano differenti da quelli sanciti dalla Costituzione per tutti gli altri cittadini italiani.

Nessuno spazio per qualunque battaglia giuridica ancorché sacrosanta, nessuno spazio per qualunque battaglia politica come quella di un referendum democratico, ai vicentini che si battono contro la base americana Dal Molin a questo punto non resta davvero altra strada che quella dell’opposizione pacifica con le mani alzate di fronte alle ruspe che presto arriveranno per aprire il cantiere.

A Vicenza hanno già compreso questa triste realtà le 12.000 persone che ieri sera sono scese in piazza per urlare la propria rabbia nei confronti dell’ultima beffa che nega loro anche il diritto a pronunciarsi in una consultazione referendaria, referendum, che i Comitati NO Dal Molin ribadiscono di volere comunque svolgere domenica, dal momento che nessuno può arrogarsi il diritto di declassarli al ruolo di sudditi dell’ennesima colonia americana.

Marco Cedolin

Vedi anche "Il Dal Molin nelle mani della CMC"

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Duvel
Inviato: 2/10/2008 9:53  Aggiornato: 2/10/2008 9:53
So tutto
Iscritto: 13/3/2006
Da: Vicenza
Inviati: 16
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Ieri sera alla fiaccolata è successo ciò che tutti speravano: finalmente Vicenza ha un Sindaco che cerca di mantenere le promesse. Infatti ha annunciato che il referendum si farà comunque domenica: non dentro ma fuori le le scuole.
Credo che se veramente si arriverà a ciò lo massacreranno mediaticamente..
non ho idea poi come sia possibile realizzarlo ugualmente..anche perchè ha ovviamente detto che ad ogni raccolta di scede elettorali ci sarà chi garantirà l'imparzialità.. boh

Credo che sia veramente ignobile la motivazione del consiglio di stato sulla bocciatura del referendum:
«Non occorrono infatti sondaggi per accertare il fatto che i cittadini sono favorevoli ad aumentare il patrimonio del comune in cui vivono.Sarebbe come chiedere loro se sono favorevoli ad aumentare il loro patrimonio personale»

A riguardo poi delle presunte autorità contrarie al passaggio dell'area dal demanio al comune, Variati ha detto in piazza che al momento attuale in comune non esiste alcun documento che indichi nero su bianco questa contrarietà...

Almeno così potremo finalmente contarci e capire da che cavolo di parte vuole andare la città!

Ghilgamesh
Inviato: 2/10/2008 10:03  Aggiornato: 2/10/2008 10:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
"a questo punto non resta davvero altra strada che quella dell’opposizione pacifica con le mani alzate di fronte alle ruspe che presto arriveranno per aprire il cantiere."

Veramente c'è anche un'altra possibilità ...

zeusippo
Inviato: 2/10/2008 10:29  Aggiornato: 2/10/2008 10:29
So tutto
Iscritto: 18/9/2008
Da:
Inviati: 4
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Tutti i cittadini contrari al piano di dominio del mondo da parte dei "superpotenti" d'oltre oceano che non vogliono che la base USA sia costruita, vadano a ritirare tutti i loro risparmi in segno di protesta affinche il loro sudore non venga sfruttato per finanziare e movimentare la meschina opera di "distruzione". La guerra è inciviltà. Erigere truppe ed armamenti a scopo invasivo e distruttivo per il dominio è immorale. Voler mettere il mondo ai propri piedi per ideali fallimentari (come dimostra la storia ) è stupido..
In questo gli Usa (e pure tutti quei paesi a loro legati in modo diretto o, leccac... e quindi indiretto, come l'italia )sono al primo posto.
Il messaggio verrà di sicuro sentito nell'economia. Garantito!
L'unico modo per ottenere qualcosa in un mondo incentrato sul denaro e colpire con la stessa arma...

Redazione
Inviato: 2/10/2008 10:36  Aggiornato: 2/10/2008 10:36
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Basterebbe non votarli. Ma la soluzione continua ad essere troppo semplice per essere capita.

(Lestaat: non lo faccio per provocare te, giuro )

rumenta
Inviato: 2/10/2008 11:05  Aggiornato: 2/10/2008 11:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
ma no, ma no, niente provocazione e niente prese in giro.
ci pensa la nostra beneamata "costituzione" (che ci protegge e tutela i nostri diritti ) a mettere una pietra tombale sulla questione, per la precisione con l'articolo 75, dove recita:

Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.

la questione dal molin, evidentemente, deriva dalla ratifica di un trattato internazionale, e su tali questioni i nostri beneamati "padri fondatori" avevano le idee moooolto chiare, non si può mischiare la volontà popolare con la "ragion di stato"

quindi, se è la "costituzione" (che ci protegge e tutela i nostri diritti ) a parlare, che i cittadini tacciano.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
CatOrcio
Inviato: 2/10/2008 11:10  Aggiornato: 2/10/2008 13:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2008
Da:
Inviati: 109
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Se fossimo uniti potremmo fare uno sciopero nazionale ad oltranza, ma ci hanno addestrato a sbranarci fra di noi.

zeusippo
Inviato: 2/10/2008 11:27  Aggiornato: 2/10/2008 11:27
So tutto
Iscritto: 18/9/2008
Da:
Inviati: 4
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
a rumenta

Ma se la legge è dalla loro parte e non mi stupisce il perchè, a che cosa serve uno stato democratico dove a decidere siano solo e sempre i pochi contro la moltitudine spesso contraria alle decisioni? La democrazia, allora in questione, non presenterebbe i requisiti di base per sostenersi...
Il sentimento anarchico che manifesti come fingerprint nel tuo spazio, perderebbe il valore se non venisse rispettato con tutti i mezzi possibili esistenti.
Quindi il fatto che esista un articolo messo lì come ostacolo "definitivo" ad un ideale dovrebbe apparire come un semplice fuscello sotto la forza di un uragano...
Non ti pare?

mc
Inviato: 2/10/2008 12:12  Aggiornato: 2/10/2008 12:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
«Non occorrono infatti sondaggi per accertare il fatto che i cittadini sono favorevoli ad aumentare il patrimonio del comune in cui vivono.Sarebbe come chiedere loro se sono favorevoli ad aumentare il loro patrimonio personale»

Cioe' vale a dire che i citrtadini sarebbero contenti di farsi ammazzare per soldi, quindi, inutile chiedergli pareri prima di premere il grilletto.
Anzi, addirittura, potrei usare questa linea difensiva se mai mi beccassero a fare stragi.

Interessante, no?

mc

snapdozier
Inviato: 2/10/2008 12:38  Aggiornato: 2/10/2008 12:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/2/2006
Da: Vicenza
Inviati: 75
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
La lotta sarà ancora lunga e posiamo sempre sperare che il crollo economico li lasci con le pezze al culo.
Comunque 12.000 persone autoconvocate con MMS e e-mail è un risultato, per Vicenza, che fa capire come la città non si è per niente rassegnata e che il peso politico del referendum è enorme.
Variati ha preso una strada difficile e rischiosa, ma per una volta, il sindaco sta con i suoi concittadini.
Ieri sera si respirava democrazia, partecipazione e rabbia, tanta rabbia.
I tronfi commenti della squallida destra e di una lega che rinnega i suoi fondamenti non hanno fatto altro che allargare la voragine tra chi crede di comandare e la gente. In piazza c'erano persone di tutti gli schieramenti, gente che non si rassegna.

Citazione:
quello che conosci non è ancora conoscenza
Spooky_max
Inviato: 2/10/2008 12:41  Aggiornato: 2/10/2008 12:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da: vetrina
Inviati: 99
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
No rumenta l'articolo 75 dice una cosa ben diversa:
È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.
Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.

Quello di Vicenza è un referendum comunale consultivo che propone l'acquisto da parte del comune di quei terreni,
La costituzione dice comunque ben prima dell'articolo 75 che la sovranità appartiene al popolo (articolo 1) ma più che altro è interessante quello che dice l'articolo 11:
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Dato che la nato non ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e dato che una base dell'esercito italiano a Washington non la fanno direi che siamo in piena incostituzionalità

Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
Alby-LatoB
Inviato: 2/10/2008 13:00  Aggiornato: 2/10/2008 13:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Attenzione ad applaudire troppo il sindaco: se leggete il testo del referendum, bisogna votare SI per dire NO ALLA BASE. Classica schifezza all'italiana per confondere la gente.
Un sindaco che tiene davvero alla democrazia non avrebbe mai approvato un testo del genere per un referendum, in più ci ha messo anche il quorum che si poteva tranquillamente tralasciare. Qui potete leggere il testo della consultazione
http://www.nodalmolin.it/notizie/notizie_251.html

Comunque W i No dal Molin che si sono dimostrati uniti, apartitici e preparati in ogni occasione, un applauso a tutte quelle persone che hanno investito il loro tempo, soldi, lacrime e sudore in questa lotta.

Sono incazzato, ma con garbo
rumenta
Inviato: 2/10/2008 13:06  Aggiornato: 2/10/2008 13:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
zeusippo:

a rumenta

Ma se la legge è dalla loro parte e non mi stupisce il perchè, a che cosa serve uno stato democratico dove a decidere siano solo e sempre i pochi contro la moltitudine spesso contraria alle decisioni?


infatti, secondo me, è rimasta unicamente l'illusione della democrazia.

La democrazia, allora in questione, non presenterebbe i requisiti di base per sostenersi...

tolte la farsa elettorale e quella referendaria (le decisioni prese in ben pochi referendum hanno sostenuto l'assalto del tempo) non ci sono motivi, a mio avviso, perché questa democrazia possa sostenersi.

Il sentimento anarchico che manifesti come fingerprint nel tuo spazio, perderebbe il valore se non venisse rispettato con tutti i mezzi possibili esistenti.
Quindi il fatto che esista un articolo messo lì come ostacolo "definitivo" ad un ideale dovrebbe apparire come un semplice fuscello sotto la forza di un uragano...
Non ti pare?


infatti ero vagamente ironico

Spooky_max:

No rumenta l'articolo 75 dice una cosa ben diversa:
È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.
Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.
Quello di Vicenza è un referendum comunale consultivo che propone l'acquisto da parte del comune di quei terreni,


riguarda comunque un bene soggetto ad accordi internazionali.
se non avessero trovato una scusa tanto fantasiosa quanto aberrante non avrebbero fatto altro che tirarlo in ballo.

La costituzione dice comunque ben prima dell'articolo 75 che la sovranità appartiene al popolo (articolo 1)

sono contento che tu mi abbia rammentato la sua parte più esilarante. mi hai rallegrato il pranzo
indicativo della sua falsità è, appunto, l'articolo 75, con le sue limitazioni alla piena espressione di tale sovranità.....

ma più che altro è interessante quello che dice l'articolo 11:
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.


sì, davvero interessante questo concentrato di ipocrisia.... non fa che confermare, semmai ce ne fosse bisogno, quanto ci abbiano preso per il culo.

Dato che la nato non ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e dato che una base dell'esercito italiano a Washington non la fanno direi che siamo in piena incostituzionalità

se la costituzione servisse a qualcosa potrei anche darti ragione.
dato però che è solo un utile paravento.......



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Alby-LatoB
Inviato: 2/10/2008 13:07  Aggiornato: 2/10/2008 13:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Comunque ora è ufficiale: la democrazia in questo paese non esiste più

Forse molti se ne stanno accorgendo solo ora, ma quando si toglie ai cittadini la possibilità di decidere su questioni che li riguardano così da vicino siamo davvero alla fine.

La dittatura oligarchica è del tutto smascherata dopo quest'ultimo tiro.

Linko un articolo di un veneto che conosce bene la situazione
http://www.disinformazione.it/dal_molin2.htm

Sono incazzato, ma con garbo
tibberio
Inviato: 2/10/2008 13:40  Aggiornato: 2/10/2008 13:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Sinceramente non capisco tutto questo disgusto da parte dei cittadini di Vicenza.....mettetevelo bene in testa che questa ....." e´ cosa loro".
Quindi, da bravi tornate alla TV ad istruirvi sui pacchi/pacchetti, veline/letterine, ad interessarvi alla vostra squadra di calcio ....e se proprio volete votare....scegliete chi far restare (democraticamente) all´isola dei famosi.

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
Linucs
Inviato: 2/10/2008 13:40  Aggiornato: 2/10/2008 13:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Comunque ora è ufficiale: la democrazia in questo paese non esiste più

Se esistesse, la situazione sarebbe identica: sarebbe sufficiente far votare la maggioranza contro la minoranza in causa ("nell'interesse nazionale").

A meno che la democrazia non perda valore all'aumentare del proprio raggio di influenza, ma in tal caso risolvendo il problema non sarebbe più possibile redistribuire equamente la ricchezza. Quindi: maggiore è il raggio di redistribuzione voluto dai progressisti per fottere soldi, maggiore è la probabilità che un sottoinsieme dei votanti lo prenda ampiamente nel culo.

Padegre> "Anche i preti lo mettono nel culo ai bambini!!! Tutto nasce da lì!"

Vabbéeene.

Spooky_max
Inviato: 2/10/2008 13:41  Aggiornato: 2/10/2008 13:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da: vetrina
Inviati: 99
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
@rumenta:
Oh ma io non voglio mica ragione. E lo so benissimo che con le carte costituzionali non si fa nulla se non una partitina a briscola. Solo che sei stato tu a tirarle fuori le carte per cui eccoti servito.
Perché un concetto assai più nefasto dell'ipocrisia è l'inutilità, pertanto non tirarle fuori le carte se le trovi ipocrite no?

Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
rumenta
Inviato: 2/10/2008 14:07  Aggiornato: 2/10/2008 14:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Spooky_max:

@rumenta:
Oh ma io non voglio mica ragione. E lo so benissimo che con le carte costituzionali non si fa nulla se non una partitina a briscola. Solo che sei stato tu a tirarle fuori le carte per cui eccoti servito.


hemmmm.... servito de che????
già lo sapevo che era una presa in giro, un'illusione e niente più.
questa era soltanto un'occasione come un'altra per farlo notare

Perché un concetto assai più nefasto dell'ipocrisia è l'inutilità, pertanto non tirarle fuori le carte se le trovi ipocrite no?

le ho tirate fuori solo per dimostrare anche i più recalcitranti come la tanto decantata costituzione (con la quale tutti i politici si riempiono tanto la bocca, cosa già di per se vagamente sospetta ) non sia altro che la summa di entrambe queste nefandezze....

e poi, come ho già specificato al buon zeusippo..... ero vagamente ironico.
non si era capito???



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
nene
Inviato: 2/10/2008 14:10  Aggiornato: 2/10/2008 14:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
ieri eravamo 12000 in piazza, a me il messaggio dal presidio è arrivato alle quattro di pomeriggio e sono una studentessa senza mezzo di trasporto proprio che vive a un ora da vicenza, eppure sono andata giù portando con me più gente possibile...
12000 persone che in quattro ore hanno lasciato perdere qualsiasi altro impegno serale per andare a urlare di nuovo a grandissima voce che non saremo mai schiavi.
vadete... i nostri amatissimi politici stanno avvicinandosi un po troppo al fuoco...
e prima o poi ci si brucia.

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
cocis
Inviato: 2/10/2008 14:48  Aggiornato: 2/10/2008 16:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
c'è belrusconi . .vietato protestare..

C'è Berlusconi, sequestrato striscione
Premier a Napoli, ad un manifestante viene impedito di esporre un cartello

cocis
Inviato: 2/10/2008 15:55  Aggiornato: 2/10/2008 15:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
spero prorpio che lo facciano


http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/base-vicenza-tar/referendum-comunque/referendum-comunque.html


VICENZA - Il referendum sull'allargamento della base Usa a Vicenza "si farà comunque".




Il sindaco non demorde. Insorge contro l'ordine del Consiglio di Stato che giudica la consultazione "inutile e irrealizzabile". Al referendum di domenica, Achille Variati ci sarà. "Il Consiglio di Stato ha dato un ordine a Vicenza", ha detto il sindaco. "Vicenza domenica darà un consiglio allo Stato".

Alby-LatoB
Inviato: 2/10/2008 16:59  Aggiornato: 2/10/2008 16:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Ho dovuto rivedere la mia opinione su Variati: ho ascoltato per radio il discorso di ieri sera ed è stato emozionante quello che ha detto, ma soprattutto la risposta dei cittadini alle sue parole.

Per una volta w il sindaco

X Nenè: quoto in pieno tutte le tue parole!!!

Sono incazzato, ma con garbo
Alby-LatoB
Inviato: 2/10/2008 17:03  Aggiornato: 2/10/2008 17:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Propongo a tutti gli utenti di Luogocomune di votare on line

http://www.nodalmolin.it/consultazione/consultazione.php

attenzione, la domanda va letta bene perchè il referendum è all'italiana: x votare NO ALLA BASE si deve barrare il SI

Sono incazzato, ma con garbo
sever
Inviato: 2/10/2008 17:37  Aggiornato: 2/10/2008 17:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2008
Da:
Inviati: 467
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Ragazzi!!!

Se vogliamo evitare che quella maledetta nazione americana, gli USA, ci bombardino, è meglio lasciargliela fare la base.

_gaia_
Inviato: 2/10/2008 17:46  Aggiornato: 2/10/2008 17:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
Ragazzi!!!
Se vogliamo evitare che quella maledetta nazione americana, gli USA, ci bombardino, è meglio lasciargliela fare la base.

Cara!!!
Se vogliamo evitare che quei maledetti farabutti ci tolgano anche la magra razione di pane, è meglio continuare a lasciarti stuprare.


Cioè no ma... davvero eh, non ho parole

(eri ironico, sever.. sì? )

fedeshoe
Inviato: 2/10/2008 18:04  Aggiornato: 2/10/2008 18:04
So tutto
Iscritto: 11/5/2008
Da: Trieste
Inviati: 21
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Charles Bukowski: “la differenza fra una democrazia e una dittatura, è che in una democrazia prima voti e poi ordini; in una dittatura non devi perdere tempo a votare”...

"L'albero si giudica dai frutti"
florizel
Inviato: 2/10/2008 18:20  Aggiornato: 2/10/2008 18:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Alby-LatoB
Citazione:
Propongo a tutti gli utenti di Luogocomune di votare on line

L'ho fatto in questo momento, con tutto il cuore, se potesse servire a qualcosa. Con lo stesso sentimento non smetto di ringraziare (insieme ai miei compagni) le delegazioni del NO dal MOLIN in sostegno alla lotta contro la discarica di Chiaiano e contro lo scellerato piano rifiuti del governo (di OGNI governo... ).

Le battaglie di Vicenza, della Campania, della Val Susa, stanno costringendo lo stato a svelarsi per quello che è: affari di poche elites, repressione, distruzione, guerra permanente. In una parola, Potere.

Sfruttando ed inquinando, sulla pelle di milioni di individui.

La politica usata per scongiurare il pronunciamento dei vicentini è la stessa adottata in Campania: prima ancora che i cittadini si pronunciassero, sono stati inviati esercito ed interi squadroni di agenti in assetto antisommossa a presidiare le discariche, e a manganellare preventivamente chiunque.
Ma siamo ancora tutti ben saldi sulle gambe.

Credo che la questione della base USA, al di là della sua gravità e della sua nefandezza, sia venuta in appoggio ad un preciso cambio di strategia di "governo". Più intonato all'attuale piano di politica mondiale, ma che si sarebbe verificato comunque, ed in qualunque altra situazione.

Ora, spero che l'illusione di cui parla l'articolo, si trasformi ben presto in consapevolezza, ed in maggiore determinazione. Non solo a Vicenza.

NO dal MOLIN!

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Alby-LatoB
Inviato: 2/10/2008 19:46  Aggiornato: 2/10/2008 19:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
La politica usata per scongiurare il pronunciamento dei vicentini è la stessa adottata in Campania: prima ancora che i cittadini si pronunciassero, sono stati inviati esercito ed interi squadroni di agenti in assetto antisommossa a presidiare le discariche, e a manganellare preventivamente chiunque. Ma siamo ancora tutti ben saldi sulle gambe.

Questo è il lato più schifoso di tutte queste vicende. Usare la violenza fisica contro cittadini con le mani alzate non può trovare nessuna giustificazione, mai!!!!!!!!!!
Spero che almeno questo scateni un po' alla volta un' ondata di indignazione che spazzi via questi delinquenti di destra e sinistra capaci solo di guardare al proprio portafoglio... e a quello dello zio Sam nel caso di Vicenza!

Sono incazzato, ma con garbo
nene
Inviato: 2/10/2008 20:09  Aggiornato: 2/10/2008 20:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
citazione:
Ragazzi!!!

Se vogliamo evitare che quella maledetta nazione americana, gli USA, ci bombardino, è meglio lasciargliela fare la base.


STAI SCHERZANDO?????????
questo è quello che mi ha detto la vecchietta che ho trovato ieri in stazione mentre bestemmiavo perchè non c'erano bus per vicenza!!!!!
preferisco prendermi ancora le manganellate delle "forze dell'ordine" sentirmi insultare e dare della comunista di merda (da chi non ha capito un cazzo di me) o della povera illusa sognatrice (da chi, invece, ha capito tutto) mille e mille volte.
preferisco che la morte mi colga viva e in piedi che passare la vita da morta.

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
menphisx
Inviato: 3/10/2008 7:55  Aggiornato: 3/10/2008 7:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
sever:
Ragazzi!!!

Se vogliamo evitare che quella maledetta nazione americana, gli USA, ci bombardino, è meglio lasciargliela fare la base.

Cioè parliamo, ma finiamola lì. Non passiamo all'azione ...
Allora che cazzo serve parlare ?
Ma poi tu credi veramente che gli americani ci bombarderebbero ?
Non lo faranno, almeno non ancora; non è il momento: scoppierebbe un bel casino.
Per cui FIGHT FOR FREEDOM.

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
winston
Inviato: 3/10/2008 11:25  Aggiornato: 3/10/2008 14:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Matteo, 7.15-20. aggiunge:

"Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
16 Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? 17 Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; 18 un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. 19 Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. 20 Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere..."


Si dice che la malapianta sia quella con più Resistenza...

Similmente con la fauna, il tempo rivela la natura delle fiere:
quelli che le scritture annunciano come alleati, si rivelano rabbiosi ‘meri-cani,
non San Bernardo con botticella, ma coyotes famelici a caccia di bottino.

Risentirsi di questi senza rivedere la sacralità dei testi & profeti, passata la buriana del momento, lascerà quelli con la patente di liberatori e gli altri azzannati. Che pure abbaiano alla luna, qiesti: un lamento però, che ignorando i morsi e l'infezione, esprime più che sdegno.., rabbia.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Alby-LatoB
Inviato: 3/10/2008 15:30  Aggiornato: 3/10/2008 15:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Caro Winston,

come dicono dalle mie parti "parla come che te magni"

Scusa la mia incapacità di comprendere, ma credo che ci voglia così poco ad essere chiari e concisi.

Sono incazzato, ma con garbo
winston
Inviato: 3/10/2008 18:53  Aggiornato: 3/10/2008 19:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Al latoB che non comprende, qui adiacente,
suggerimento per suggerimento: “Prova el lato A, si tè gà voja”...

Ma non c’è da scusarsi: ognuno ha i suoi limiti, chi per scrivere, chi per capire.
Dopo Marco e Matteo, Maometto recita, circa, che non c’è obbligo nella comprensione;
mentre è soggettivo quel che attiene all’eleganza: c’è la moda di Vicenza e quella di Faenza.
Poi c’è anche chi suggerisce un indice al dizionario; superfluo per altri, invece è meglio senza...

Prezioso il contributo e pure la lezione... E perle rare le espressioni di saggezza popolare:

il detto dei marosticani fa venire in mente quello sui “veronesi tuti mati, che poi el dise quel che’ magna i vicentini..” e pure l’altro a ricordare che siamo quel che mangiamo...
Chissà, forse insieme spiegano qualcosa.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
sever
Inviato: 3/10/2008 19:16  Aggiornato: 3/10/2008 19:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2008
Da:
Inviati: 467
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Naturalmente la mia è ironia. Per ora gli Americani non hanno alcun interesse ad attaccarci. Non abbiamo petrolio e, come buona parte dell'Europa, siamo politicamente dipendenti da loro. L'Europa deve essere alleata dell'unica superpotenza rimasta.

Voglio ricordare, però, che la nostra sudditanza nei riguardi degli USA è di lunga data. Il governo Prodi, inoltre, tradì i vicentini, non mantenendo fede alle promesse fatte riguardo alla base. Ogni vicentino lo sa.

Alby-LatoB
Inviato: 3/10/2008 19:18  Aggiornato: 3/10/2008 19:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
X Winston:
ti regalo anch'io un passo del vengelo secondo Matteo 11,25...
"ti rendo lode padre, perchè tu hai nascosto tutte queste cose ai dotti e ai sapienti e invece le hai rivelate ai piccoli fanciulli"

Comunque mi fa piacere che conosci i detti veneti, divertenti perle di saggezza!!!!

ps: marosticensi in italiano / marostegani in dialetto / marosticani solo in eurasiatico!!!

Sono incazzato, ma con garbo
redna
Inviato: 3/10/2008 21:44  Aggiornato: 3/10/2008 21:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
l detto dei marosticani fa venire in mente quello sui “veronesi tuti mati, che poi el dise quel che’ magna i vicentini..” e pure l’altro a ricordare che siamo quel che mangiamo...
Chissà, forse insieme spiegano qualcosa.



I detti continuano con: padovani gran signori, venexiani grand dotori....dopo tutto la saggezza popolare ha sempre un 'significato'!
Per chi non ricorda molto del tempo passato (recente), a verona si è fatto di tutto per mandare gli americani 'altrove'. Vicenza li ha accolti! Pertanto perchè si lamentano ora?
Una trasmissione al tg3 regionale l'anno scorso diceva di come fossero felici le ragazze vicentine di fidanzarsi con gli statunitensi.
I sentimenti non si toccano! Pertanto questo è un punto a favore "dell'alleato" (?).
Se rimangono senz'acqua i vicentini, ora sanno che però ci sono le ragazze che ' si trovano bene' e di fronte a questo....
Le notizie del tg3 sono sempre più importanti ed esaustive.
Come dice wiston, forse si sono stancati i vicentini di essere magna gati? Ma la tradizione dovrà continuare, perchè mi pare che a loro resti solo quello (il resto se lo pappano i conquistatori che, come ogni conquistare che si rispetti si prende sempre quello che vuole).
Ma era proprio così bello tenersi in casa gli statunitensi al punto che vogliono il raddoppio?
Capisco farli sentire ' a loro agio ' però ...fino ad un certo punto!


Citazione:
ti regalo anch'io un passo del vengelo secondo Matteo 11,25...
"ti rendo lode padre, perchè tu hai nascosto tutte queste cose ai dotti e ai sapienti e invece le hai rivelate ai piccoli fanciulli"


I dotti e i sapienti chi sono in questo caso? Non certo qualuno del territorio, perchè se qualcuno lo fosse da tempo gli USA se ne sarebbero andati.
I piccoli sono proprio piccoli (perchè hanno dei "piccoli" interessi... a scapito di tutti).

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
nene
Inviato: 4/10/2008 1:34  Aggiornato: 4/10/2008 1:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
niente di nuovo sotto il sole, insomma.
però c'è da dire un'altra cosa, che forse è la più importante di tutte:
comunque vada a finire la vicenda del no dal molin (e io credo ancora che i giochi non siano chiusi) la cosa più importante e fondamentale è la crescita di ogni persona che ha preso parte alla mobilitazione. questo non c'è berlusconi o governo USA che ce lo possa togliere, basti pensare a chi ha iniziato ad andare al presidio perchè "mi buttano giù il muretto di casa" e ora parla di antimperialismo....
è questa la cosa importante! comunque vada a finire chi l'ha vissuta non lascerà perdere tutto il resto, la presa di coscienza è quello che fa si che gli uomini inizino a lottare per la propria libertà. e questo al presidio è stato fatto e si sta facendo.
ps
citazione:

Caro Winston,

come dicono dalle mie parti "parla come che te magni"

Scusa la mia incapacità di comprendere, ma credo che ci voglia così poco ad essere chiari e concisi.

sei sempre il solito alberto!!!
ps2 fede ti saluta

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
marcocedol
Inviato: 4/10/2008 1:48  Aggiornato: 4/10/2008 1:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Nene,
i giochi non sono mai chiusi finchè non si smette di lottare, a Vicenza, come in Val di Susa, come a Chiaiano ed altrove.

Condivido pienamente quando affermi che comunque vada a finire, la conoscenza e la consapevolezza acquisite attraverso esperienze di questo genere rappresentano un patrimonio prezioso per il futuro.

Marco

totonno
Inviato: 4/10/2008 12:11  Aggiornato: 4/10/2008 12:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2007
Da:
Inviati: 93
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
E avevate ancora speranze che i servi di USrAele che abbiamo al potere non calavano le braghe?
Suvvia in fondo gli italioti li hanno votati insisto,e lo faccio da decenni,non bisogna andare a votare immaginate il 70% dell'elettorato che diserta le urne,immaginate manifestazioni spontanee di cittadini,operai casalinghe,studenti,piccoli imprenditori,commercianti,pensionati,che davanti ai seggi convincono chi vuole votare a non farlo.
Sto sognando lo sò ma preferisco vivere in un mondo fantastico che sopportare la vista di questi criminali.
A proposito se siete abbonati andatevi a leggere l'ultimo articolo di Blondet su il criminale sionista Wolfowitz
Che Dio ci aiuti!!!!

redna
Inviato: 4/10/2008 22:14  Aggiornato: 4/10/2008 22:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
dal blog di beppe grillo:


Citazione:
Il commissario di Governo Paolo Costa, nominato da Prodi ha detto, ineffabile: “Il referendum è una consultazione inutile. Gli americani verranno solo a riposarsi”. La Lega di “Padroni a casa nostra” ama i 90 ordigni nucleari americani di Ghedi Torre e di Aviano e vuole 1,100,1000 bombardieri a stelle e strisce in Padania. La vice presidente dei deputati della Lega, Manuela Dal Lago, ha dichiarato: “La consultazione è inutile avendo per oggetto un “auspicio irrealizzabile”. Galan, presidente della Regione occupata dagli americani, ha sottolineato: “Il Veneto del no è un Veneto minoritario, perdente e sfortunato”.
E’ da vedere caro Galan, è da vedere chi è minoritario e sfortunato.
Bush è in uscita e lo psiconano non dura per sempre.



Il veneto con simili personaggi è veramente sfortunato.
Ma è il veneto degli americani.Questo significa anche, che è stato fatto diventare così in modo da fare i propri comodi.
A roma hanno fatto delle leggi cappio per tutti gli abitanti del veneto, per questo galan dovrebbe per decenza star zitto, visto che presidente del consiglio c'è proprio il suo capo.
Ma se non ci fosse stato Galan presidente della regione gli americani non avrebbero fatto i galletti e come nelle altre regioni se ne sarebbero anche andati.
Pertanto Galan di chi è presidente?

nene


Citazione:
è questa la cosa importante! comunque vada a finire chi l'ha vissuta non lascerà perdere tutto il resto, la presa di coscienza è quello che fa si che gli uomini inizino a lottare per la propria libertà. e questo al presidio è stato fatto e si sta facendo.


ma queste sono cose di 60 anni fa?
come si può pensare che ora ci diano la libertà quando sono pappa e ciccia con i governanti?
come pensare ora di mandarli via?
come pensare ora che alla popolazione non potevano dar nulla?
sono arrivati da conquistatori e si sono presi quello che non molleranno mai.
La presa di coscienza la devono avere LORO (e non mi pare che ne abbiano mai avuta del resto...)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Alby-LatoB
Inviato: 5/10/2008 3:24  Aggiornato: 5/10/2008 3:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Per chi non ricorda molto del tempo passato (recente), a verona si è fatto di tutto per mandare gli americani 'altrove'. Vicenza li ha accolti! Pertanto perchè si lamentano ora? Una trasmissione al tg3 regionale l'anno scorso diceva di come fossero felici le ragazze vicentine di fidanzarsi con gli statunitensi. I sentimenti non si toccano! Pertanto questo è un punto a favore "dell'alleato" (?). Se rimangono senz'acqua i vicentini, ora sanno che però ci sono le ragazze che ' si trovano bene' e di fronte a questo.... Le notizie del tg3 sono sempre più importanti ed esaustive.

Caro REDNA, è ormai da 3 anni che leggo i tuoi commenti e mi sembri una persona razionale e intelligente, strano che guardi ancora il TG3 e i suoi servizi preconfezionati!!!

Noi Vicentini abbiamo fatto di tutto: si è occupata x 2 volte la stazione, 2 festival/campeggio al presidio, manifestazioni da 100.000 persone, ecc...
cosa dobbiamo fare di più?
Metterci un rastrello su per il culo e vangare l'orto mentre vendemmiamo?

Sono incazzato, ma con garbo
Alby-LatoB
Inviato: 5/10/2008 3:26  Aggiornato: 5/10/2008 3:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
ti regalo anch'io un passo del vengelo secondo Matteo 11,25... "ti rendo lode padre, perchè tu hai nascosto tutte queste cose ai dotti e ai sapienti e invece le hai rivelate ai piccoli fanciulli" I dotti e i sapienti chi sono in questo caso? Non certo qualuno del territorio, perchè se qualcuno lo fosse da tempo gli USA se ne sarebbero andati. I piccoli sono proprio piccoli (perchè hanno dei "piccoli" interessi... a scapito di tutti).

x Redna: scusami ma nella mia citazione del vangelo non c'era niente da capire o interpretare: era una cosa tra me e Winston e sono andato un po' OT.

Ciao Bello!

Sono incazzato, ma con garbo
redna
Inviato: 5/10/2008 9:39  Aggiornato: 5/10/2008 9:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
Caro REDNA, è ormai da 3 anni che leggo i tuoi commenti e mi sembri una persona razionale e intelligente, strano che guardi ancora il TG3 e i suoi servizi preconfezionati!!!


Sono iscritta dal 4.4.07 pertanto non sono tre anni che scrivo sul sito. Grazie per i complimenti ma penso che il servizio del tg3 regionale (che mi ha fatto vomitare...) serva.
Certamente non sono affidabili certi servizi ma finchè si mandano in onda e nessuno poi dice nulla, si guardano e si pensa che le cose siano proprio così.
Che si sia fatto di tutto non dubito, ma poi alla luce dei fatti le cose sono diverse.
Resta il fatto che se non si vuole nessuno in casa, quello dopo un pò se ne va e non raddoppia.
Ora se raddoppia saprà che lo può fare e che nessuno dirà nulla; mi pare che il rastrello in quel posto ve lo hanno messo da diverso tempo ma solo ora qualcuno se ne accorge.

Citazione:
x Redna: scusami ma nella mia citazione del vangelo non c'era niente da capire o interpretare: era una cosa tra me e Winston e sono andato un po' OT.


Peccato. Volevo dirti qualcosa.
Ma forse non ti interessa capire.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
nene
Inviato: 5/10/2008 10:16  Aggiornato: 5/10/2008 10:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
citazione:
ma queste sono cose di 60 anni fa?
come si può pensare che ora ci diano la libertà quando sono pappa e ciccia con i governanti?
come pensare ora di mandarli via?
come pensare ora che alla popolazione non potevano dar nulla?
sono arrivati da conquistatori e si sono presi quello che non molleranno mai.
La presa di coscienza la devono avere LORO (e non mi pare che ne abbiano mai avuta del resto...)


o non hai capito bene quello che ho scritto o sei una delle tantissime persone che danno sempre la colpa agli altri, ai politici, al governo USA... ma ci vogliamo svegliare e iniziare a prenderci un po di responsabilità? NOI gli abbiamo permesso di fare tutto questo NOI non abbiamo trovato forme di lotta nuove e funzionali NOI non abbiamo fatto tutto il possibile.
in quanto al tuo commento, il mio discorso era questo: se le persone che hanno dato vita al presidio, alle manifestazione, alle proteste, restano ancorati al problema della base senza fare il passo successivo e capire che questa è soltanto una delle manifestazioni del marcio della nostra classe dirigente, e dello stato di sottomissione agli USA in cui è il nostro paese, nel momento in cui la vicenda si concluderà ognuno di loro tornerà nella propria casetta a fare quello che faceva prima. se invece si riescono a creare nel presidio momenti di scambio, dibattito, confronto continui e volti al rafforzamento delle coscienze critiche dei singoli, nel momento in cui servirà ad andare a manifestare per la palestina, tirare su un altro presido, fare controinformazione ecc. quelle persone saranno in prima linea. (o c'è ancora chi pensa che al presidio siano tutti giovani comunisti con le loro idee che nessuno gli leva e il pugno alto dalla mattina alla sera? non è così, ci sono donne, bambini, vechietti, ragazzi di tutte le fascie d'età e tantissimi credo politici)

x alby: NON abbiamo fatto tutto il possibile, altrimenti sarebbero già fuori dai coglioni. tu per primo non hai fatto tutto quello che avresti potuto fare, e neanche io.

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
redna
Inviato: 5/10/2008 14:20  Aggiornato: 5/10/2008 14:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
o non hai capito bene quello che ho scritto o sei una delle tantissime persone che danno sempre la colpa agli altri, ai politici, al governo USA... ma ci vogliamo svegliare e iniziare a prenderci un po di responsabilità? NOI gli abbiamo permesso di fare tutto questo NOI non abbiamo trovato forme di lotta nuove e funzionali NOI non abbiamo fatto tutto il possibile.


Dopo che da tanti anni non gli si è detto nulla ora pensi che capiscano se
NOI prendiamo coscienza?
Ora pensate che se l'intera regione NOI si prende coscienza, LORO capiscano e se ne vadano nei loro states? Pensate che a roma qualcuno cambia le leggi che ha fatto ( delle quali non ne sappiamo ancora nulla...) con gli USA? Prostrati come sono se la fanno sotto al solo pensiero.


La classe dirigente (senza dubbio marcia, ma non solo in questi anni...)
ha la sua colpa, ma anche la città ne ha (di colpe).
Sto parlando dei politici della città, sto parlando di chi ha in mano la gestione della città e di quei cittadini che in cambio di una manciata di dollari si sono girati dall'altra parte, alla faccia di tutti!
La storia è questa e, purtroppo, i giovani ne fanno e faranno le spese.

PS-mi ero permessa di far presente quello che era successo a verona...praticamente si è proprio fatto in modo di 'mandarli fuori dai santissimi'...(e ci sono riusciti...)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
nene
Inviato: 5/10/2008 17:50  Aggiornato: 5/10/2008 17:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
citazione:

PS-mi ero permessa di far presente quello che era successo a verona...praticamente si è proprio fatto in modo di 'mandarli fuori dai santissimi'...(e ci sono riusciti...)

appunto!!!! non è che dobbiamo fargli gentilmente presente in modo che i politici se ne rendano conto (lo sanno benissimo non ti preoccupare) siamo NOI stessi e le persone attorno a noi che devono svegliarsi fuori!!!
ps e, ripeto, smettiamola di dare colpe agli altri siamo noi in primis che siamo dentro fino al collo nel sistema, è grazie anche a noi che esso si perpetra

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
nene
Inviato: 5/10/2008 17:59  Aggiornato: 5/10/2008 17:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
ps lo so che i giovani ne faranno le spese, sono tra loro, destinata al precariato e alla gurra permanente grazie di avermelo ricordato

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
Alby-LatoB
Inviato: 5/10/2008 20:07  Aggiornato: 5/10/2008 20:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
REDNA: PS-mi ero permessa di far presente quello che era successo a verona...praticamente si è proprio fatto in modo di 'mandarli fuori dai santissimi'...(e ci sono riusciti...)

mi potresti dare un link o ricordarmi a quale episodio ti riferisci? O cercato di far mente locale senza successo.

PS: ops... pensavo che fossero 3 anni per l'enorme mole di commenti!!! Brava

Sono incazzato, ma con garbo
Alby-LatoB
Inviato: 5/10/2008 20:30  Aggiornato: 5/10/2008 20:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Nene: x alby: NON abbiamo fatto tutto il possibile, altrimenti sarebbero già fuori dai coglioni. tu per primo non hai fatto tutto quello che avresti potuto fare, e neanche io.

Lo sai bene che a Vicenza è stato fatto tutto quanto era possibile per impedire la base.

Vicenza è sempre stata la roccaforte prima della DC ora della Lega. C'è stata una presa di coscienza enorme e anche le elezioni comunali hanno dimostrato che la maggior parte dei cittadini, ha pensato a eleggere un candidato soprattutto sull'argomento della base usa.
Prima del Dal Molin non sarebbe mai accaduto.

Io ho fatto tutto quello che ritenevo giusto per impedire che si costruisse la base, non serve riportarlo qui. Avrei potuto fare di più? Certo, ma non sento assolutamente alcun senso di colpa.
Se tu non sei soddisfatta di quello che hai fatto è un problema che risiede nel tuo animo e che nessun altro può aiutarti a risolvere.

Sono incazzato, ma con garbo
nene
Inviato: 5/10/2008 20:53  Aggiornato: 5/10/2008 20:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
citazione:
Io ho fatto tutto quello che ritenevo giusto per impedire che si costruisse la base, non serve riportarlo qui. Avrei potuto fare di più? Certo, ma non sento assolutamente alcun senso di colpa.
Se tu non sei soddisfatta di quello che hai fatto è un problema che risiede nel tuo animo e che nessun altro può aiutarti a risolvere.

no, è un dato di fatto alberto, e lo sai bene.
non hai fatto tutto quello che potevi, restando nella tua concezione del giusto (per gli altri utenti, parlo perchè lo conosco non perchè sono una veggente), abbiamo fatto molto, ma non tutto quello che potevamo, partendo per esempio, dal fatto di parlare di più qui a bassano, a nove a scuola mia, o da domenica scorsa, tu non sei venuto e io sono andata via prima della fine della manifestazione, non sono mai intervenuta quest'anno in presidio o durante le manifestazioni, come ho fatto l'anno prima, per amliare il dibattito e il confronto, tu non ne hai più parlato in radio...non sono problemi con la mia coscienza, lo sai, sono problemi di organzzazione e di tempo, e come per me e te così è per molta altra gente.

per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
Alby-LatoB
Inviato: 5/10/2008 21:05  Aggiornato: 5/10/2008 21:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Nene: sono problemi di organzzazione e di tempo, e come per me e te così è per molta altra gente.

Appunto

Sono incazzato, ma con garbo
nene
Inviato: 5/10/2008 21:14  Aggiornato: 5/10/2008 21:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2008
Da: tra i sogni e questo schifo di realtà
Inviati: 86
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
appunto???? ma cazzo deciditi! prima erano le mie pare mentali che dovevo risolvere con l'introspezione!!!!!!!!
il tempo, invece, si può organizzare in maniera differente, magari si, ecco, se bevi tropp caffè e dormi poco per gestire il tutto ti ritrovi come me l'altra sera (chiedi a fede) ma poi per riprendersi basta qualche ora di sonno e abbassare il dosaggio di caffeina....


per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
...di verità...di umanità...
(F. De Andrè)
florizel
Inviato: 5/10/2008 21:19  Aggiornato: 5/10/2008 21:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
redna
Citazione:
Pensate che a roma qualcuno cambia le leggi che ha fatto ( delle quali non ne sappiamo ancora nulla...) con gli USA? Prostrati come sono se la fanno sotto al solo pensiero.

Ma io non direi affatto "prostrati". Che la politica italiana si sia calata e si cali le braghe con l'alleato è un mito che, purtroppo, serve ancora a qualcosa e a qualcuno.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
redna
Inviato: 5/10/2008 21:46  Aggiornato: 5/10/2008 22:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
di link ho trovato questo:
http://www.setaf.army.mil/historyit.html

dove si vede che dopo camp darby il dispiegamento di truppe setaf per il sud europa è stato a verona, successivamente si sono trasferiti a vicenza.
Nello specifico il dispiegamento di truppe americane a verona allora non era visto molto bene e si parlava di 'esigenze' da conquistatori. Quando se ne sono andati un sospiro di sollievo li ha accompagnati...
Il tg3 regionale ha fatto una bella cosa facendo vedere quanto le ragazze vicentine siano contente di fidanzarsi con americani? io penso che le ragazze vicentine si siano sempre fidanzate anche con qualcuno delle valli locali o limitrofe, pertanto tirale in ballo per queste baggianate è solo propaganda.
Il moviemento è nato e portato avanti dalle casalinghe (si dice...) e le abbiamo viste anche da santoro...e gli altri? Non mi è piaciuto che le donne, anche qui si mettano in ballo, per poi farle tacere a comando.


PS-i post sono tanti? il contapost va avanti imperterrito... quando si risponde è così



Citazione:
Ma io non direi affatto "prostrati". Che la politica italiana si sia calata e si cali le braghe con l'alleato è un mito che, purtroppo, serve ancora a qualcosa e a qualcuno.


La politica italiana ? esiste la politica italiana a se stante?
o piuttosto esiste la politica italiana 'pilotata' a dovere...?


nene
non bisogna macerarsi a pensare se si fa o non si fa.
Bisogna fare e poi lasciare che tutto abbia il suo corso.
Dopotutto le cose di 60 anni fa è difficile che si possano risolvere in poco tempo.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Alby-LatoB
Inviato: 5/10/2008 21:48  Aggiornato: 5/10/2008 21:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Cara Nene,
ognuno fa quel ritiene giusto nei limiti che la propria vita gli consente. Nel mio caso, ti ripeto che mi sento tranquillo con la coscienza e se dovessi tornare indietro non farei nulla di più e nulla di meno. Se avessi giornate di 48 ore mi porrei il problema in maniera diversa.
Per quanto riguarda te, solo tu puoi sapere cosa avresti fatto in più o in meno ed è un problema estremamente personale.

Comunque ora siamo completamente OT perciò direi che è meglio lasciar perdere prima che ci caccino dal forum!!!

Sono incazzato, ma con garbo
Alby-LatoB
Inviato: 5/10/2008 22:08  Aggiornato: 5/10/2008 22:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Redna
di link ho trovato questo: http://www.setaf.army.mil/historyit.html
Grazie!!!

Il moviemento è nato e portato avanti dalle casalinghe (si dice...) e le abbiamo viste anche da santoro...e gli altri? Non mi è piaciuto che le donne, anche qui si mettano in ballo, per poi farle tacere a comando.

A me è piaciuto molto che le donne a Vicenza siano state sempre in prima fila, anche davanti alle tv. Altrimenti sembra che i movimenti di protesta siano composti sempre e solo da anarchici insurrezionalisti, centri sociali e così via, come li vorrebbero far apparire i media.
A vicenza come in val di susa, io ho visto tanta gente comune: dalla casalinga all'assicuratore, al pensionato che lavorava in banca.
Movimenti eterogenei in tutto e per tutto, e per una volta, anche grazie alle donne che sono andate in tv, si è riusciti a far emergere questa realtà.

Sono incazzato, ma con garbo
ElwoodBlue
Inviato: 5/10/2008 22:32  Aggiornato: 5/10/2008 22:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Tutto quello che è stato detto finora è verissimo.

Però mi dispiace che nessuno dica che sono andati a votare MENO DI UN QUINTO degli aventi diritto.

Tutto quello che volete: poca copertura mediatica, referendum consultivo senza valore legale, poca propaganda, poco di tutto: ma se per i vicentini la base fosse stata DAVVERO un problema prioritario alle urna, anche se autogestite, dovevano andarci molte più persone.

Così non è stato.
Bisognerebbe pensarci un po' su, no?

Pyter
Inviato: 5/10/2008 23:23  Aggiornato: 5/10/2008 23:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Tonfo del referendum contro il decreto salvacoste nella colonia IchnUSA.

NO QUORUM

Scende in campo anche «il sardo» Berlusconi

NO PARTY

"Invito i miei concittadini ad andare a votare..."


IL SARDO BERLUSCONI?
I MIEI CONCITTADINI?

UUUUUAAAHHHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
florizel
Inviato: 6/10/2008 0:55  Aggiornato: 6/10/2008 1:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
redna
Citazione:
La politica italiana ? esiste la politica italiana a se stante?

No, appunto. La politica ITALIANA non esiste. Esiste la politica MONDIALE.
A cosa torna utile ritenere che ogni atto di "collaborazione" sia prostrazione?

EB
Citazione:
mi dispiace che nessuno dica che sono andati a votare MENO DI UN QUINTO degli aventi diritto.

Elwood, dopo il pronunciamento del consiglio di stato di sospendere il referendum, i vicentini che hanno votato lo hanno fatto solo simbolicamente. Quel voto non avrebbe inciso in nessun modo.
Davvero crediamo che se la consultazione fosse stata effettiva, ci sarebbe andato solo un quinto degli aventi diritto?

Intanto, di quel quinto il 95% si è espresso contro l'allargamento della base (a favore, ossia, dell'acquisto dell'area da parte del comune).

Chi non c'è andato, per svariate ragioni, non credo che lo abbia fatto per contrarietà alle ragioni del NO DAL MOLIN. C'è anche la componente "stanchezza", che in questo tipo di lotte gioca spesso negativamente. E' tutto molto sfiancante.

Però l'ultima volta sono scesi in piazza in diecimila.
Sulle cose concrete, Vicenza è compatta.

Non ci resta che attendere, e sperare che alle prossime politiche ci si comporti allo stesso modo.

Base Usa di Vicenza bocciata dal referendum autogestito.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
marcocedol
Inviato: 6/10/2008 3:00  Aggiornato: 6/10/2008 3:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Il 20% di votanti in un referendum che di fatto era stato annullato ed è stato portato avanti solo simbolicamente non mi sembra un cattivo risultato.
I vicentini, ai quali va tutta la mia solidarietà, saranno comunque chiamati a votare per il vero referendum quando si tratterà di posizionarsi con le mani alzate dinanzi alle ruspe, quello sarà l'unico referendum che conta e sono convinto che si faranno trovare pronti all'appuntamento.

ElwoodBlue
Inviato: 6/10/2008 7:23  Aggiornato: 6/10/2008 7:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
florizel
Citazione:
Però l'ultima volta sono scesi in piazza in diecimila. Sulle cose concrete, Vicenza è compatta.

Ovvero più o meno la metà di quelli che sono andati a votare.
Compatta un accidente, no?



florizel
Citazione:
Elwood, dopo il pronunciamento del consiglio di stato di sospendere il referendum, i vicentini che hanno votato lo hanno fatto solo simbolicamente. Quel voto non avrebbe inciso in nessun modo.

marcocedol
Citazione:
Il 20% di votanti in un referendum che di fatto era stato annullato ed è stato portato avanti solo simbolicamente non mi sembra un cattivo risultato.

Intanto se quel voto "non avrebbe inciso in nessun modo" si può legittimamente dire che farlo è stata una presa di culo.
L'unico modo in cui poteva riacquistare dignità era con una massiccia affluenza alle urne dalla quale uscisse un no compatto.
Così non è stato.

Lo ripeto: va bene la stanchezza, va bene la propaganda, va bene la polemica politica, va bene tutto. In ogni caso se la gente, il famoso POPOLO, avesse sentito il problema della base come importante a votare ci sarebbe andata di CORSA e avrebbe votato NO, indipendentemente se alle elezioni politiche votino Lega, PdL, PD o Rifondazione.

Vogliamo scommettere che se a Chiaiano facessero un referendum sulla discarica l'affluenza sarebbe pressoché totale?
O se lo facessero in Val di Susa sulla TAV?

Quindi, piaccia o non piaccia, il referendum è stato un fallimento.



Con le cattive analisi della situazione non si risolvono i problemi, al massimo ci si può lavare la coscienza.
A me dispiace che Variati sia incorso in un errore così marchiano, anche se arrivati a questo punto non credo avesse molte alternative.




EDIT:
Ci ho ripensato: forse non è stato un errore.
Ho come l'impressione che dopo gli esiti così fallimentari di questo referendum l'Amministrazione di Vicenza non avrà più grossi ostacoli a collaborare seriamente con la base americana.
Voglio vedere dopo chi avrà il coraggio di dargli torto.
Inoltre - come postato da Marco in un articolo precedente - gli appalti sono andati in gran parte a cooperative legate al PD, quindi la cosa acquisterebbe un senso anche rispetto alla "dietrologia".

E' possibile che a fare le spese di questo sbaglio colossale siano solo i partiti, come RC, che maggiormente si sono spesi sull'argomento e che ora avranno poche frecce al loro arco.
Il giorno che la sinistra più radicale smetterà di fare scommesse suicide legate più alla pancia che alla testa penso sarà un gran giorno,
(se mai arrivasse).

Mah. Il tempo dirà come stanno le cose.

redna
Inviato: 6/10/2008 9:22  Aggiornato: 6/10/2008 9:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
Però l'ultima volta sono scesi in piazza in diecimila. Sulle cose concrete, Vicenza è compatta.

Ovvero più o meno la metà di quelli che sono andati a votare.
Compatta un accidente, no?



Almeno questa volta per l'allargamento della base in qualche maniera hanno chiesto anche agli abitanti.
La volta precedente si sono cuccati le truppe, senza nemmeno sapere quante ne arrivavano.
Per esempio: se si facesse a Pisa un referendum per camp darby in quanti andrebbero a votare?
Non diciamo che una regione si comporta in una maniera e altre in no....diciamo piuttosto cheSU TUTTO IL TERRITORIO in tema di base USA si comportano TUTTI alla stessa maniera.
Non è la TAV o le discariche di Chiaiano....sono le servitù militari straniere e su questo tema lo stato non ha mai fatto chiarezze.
Non sappiamo gli accordi (ripeto: li vorrei vedere, ma temo che sia stata la solita pacca sulle spalle dei vincitori al vinto....Non ci voleva altro del resto, dopo che Badoglio ha firmato una resa INCONDIZIONATA., vero stupore anche per gli anglo-americani), ma anche non sappiamo se avevano una scadenza e tacitamente (alle spalle di tutti) vengono rinnovati (sempre col solito sistema...)


Citazione:
Vogliamo scommettere che se a Chiaiano facessero un referendum sulla discarica l'affluenza sarebbe pressoché totale?
O se lo facessero in Val di Susa sulla TAV?

Quindi, piaccia o non piaccia, il referendum è stato un fallimento.


Chiaiano e la va di susa NON SONO BASI USA....

Vorrei vedere se facessero referendum per la camp darby a pisa quanta gente andrebbe a votare...e li è ormai una città con tanto di porto e di villeggiatura per americani.
Pisa è felice della 'donazione incondizionata'?

Dopo si potrebbe parlare di fallimento o meno (anche del referendum di vicenza...)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Duvel
Inviato: 6/10/2008 10:23  Aggiornato: 6/10/2008 10:23
So tutto
Iscritto: 13/3/2006
Da: Vicenza
Inviati: 16
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Per inciso ha votato il 28% degli aventi diritto (24094 voti di cui 23050 contro la base). Considerate che al ballotaggio nelle comunale Variati prese 27645 voti (con una campagna a sostegno dei no base).

Sinceramente lo vedo anch'io come un fallimento per noi contrari alla base. Sono anni che a Vicenza la questione base è di attualità: chi non ha votato è da considerarsi favorevole alla base..
E' stato fatto di tutto per informare, per discutere, per smuovere le idee.
Secondo me non c'è alcun fattore stanchezza: di motivi reali per essere contro ve ne sono a bizzeffe (a prescindere dall'essere contrari alla guerra etc) e se neanche l'effetto nimby ha pesato non so proprio come sia possibile mobilitare il "POPOLO"...

Purtroppo quando arriveranno le ruspe saremo sempre i soliti: sempre pochi..

aeremita
Inviato: 6/10/2008 10:28  Aggiornato: 6/10/2008 10:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
redna
La politica italiana ? esiste la politica italiana a se stante?

E' dai tempi di Costantino che non si vede sulla faccia della terra una politica italiana. Rassegnamoci all'idea che la nostra nazione ha altre qualita, vedi arte, cucina, inventiva, ma non che possa guidare o inventarsi qualche cosa di nuovo in campo politico o cognitivo. In questo le razze anglosassoni sono superiori.

Pyter
Inviato: 6/10/2008 11:10  Aggiornato: 6/10/2008 11:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Infatti pare che sia stato proprio Costantino con le sue idee geniali, in semi combutta con il papato, ad uccidere definitivamente la possibilità che potesse
esistere un'evoluzione della politica italiana.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
redna
Inviato: 6/10/2008 12:19  Aggiornato: 6/10/2008 12:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
se a vicenza per la base usa sono andati in pochi, nemmeno in sardegna per salvare le loro coste ce ne sono andati in motli:
http://lanuovasardegna.repubblica.it/dettaglio/Referendum-il-quorum-e-mancato-Fallita-la-spallata-a-Soru/1523226?edizione=EdRegionale

Infatti entrambi i referendum erano solo specchietti per le allodole o, come da prassi, manovrati da 'altri'.


Citazione:
Rassegnamoci all'idea che la nostra nazione ha altre qualita, vedi arte, cucina, inventiva, ma non che possa guidare o inventarsi qualche cosa di nuovo in campo politico o cognitivo. In questo le razze anglosassoni sono superiori.


Allora questo significa che possiamo essere invasi dal conquistatore in eterno?
La razze anglosassoni sono superiori? infatti con gli americani sono arrivati in italia e da superiori si sono preso quello che volevano. Ma come diceva totò: signori si nasce!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
part_time
Inviato: 6/10/2008 13:41  Aggiornato: 6/10/2008 13:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Diciamo pure che questa situazione del Dal Molin è stata sempre usata a discapito di tutti i cittadini di Vicenza.
Voluta dal governo di centro destra di Berlusconi, votata e approvata dal governo centro-sinistra di Prodi. Quindi, in apparenza, tutto ok.
Tranne poi che gli stessi parlamentari che hanno votato SI poi si sono ritrovati a Vicenza per il NO!
E Prodi che molla la patata bollente al sindaco....
Tutto questo non ha fatto che generare confusione e alimentare conflitti tra i tranquilli vicentini...

Questo referendum poi è stato ideato e gestito nel peggior dei modi....
Votare Si per dire NO...da qui si capisce tutto!

Sappiamo benissimo che il ns sindaco è diventato tale solo per il suo appoggio al Comitato No Dal Molin....altrimenti oggi ne avremo avuto un altro.

Quindi, dopo i festeggiamenti per la sua elezione, ha dovuto ripagare i debiti ....fare questo benedetto referendum....

In piazza si è esposto in prima persona, per poi ritrattare tutto il giorno dopo, delegando il "referendum" al comitato No Dal Molin...che , a questo punto, è diventata una semplice quanto inutile consultazione.

Che , tra l'altro, si è rivelata un'arma doppio taglio: meno di un quinto sono andati a votare.... nonostante Vicenza sia stata tappezzata in ogni dove che il domenica si votava lo stesso....e che , per fortuna, era una bella giornata...pensa se pioveva...insomma, come detto da altri, un fallimento.
Domenica poteva essere l'unica giornata che poteva contare per il No Dal Molin, che poteva far vedere all'Italia intera che c'era una città intera che non voleva la base USA...invece, per logica, si è visto che solo un terzo dei cittadini è contrario alla base.


Il problema è che il sindaco sapeva benissimo come andava finire....eppure ha trovato giusto spendere soldi di tutti i cittadini in nulla di fatto. Ci si poteva informare prima della validità di questo referendum e si poteva tranquillamente aspettare il 2 ottobre....

Ma , per tenersi stretto il "caregotto", continua a buttare benzina sul fuoco.....

Anche la lettera inviata a casa dei cittadini era di parte....non spiegava in nessuma maniera ai suoi elettori con quali soldi il comune avrebbe acquisito il Dal Molin (non ha nenche i soldi per gli anziani o per sistemare scuole e strade) e che cosa ne avrebbe fatto "veramente".... Quel terreno costa decine e decine di milioni di euro...l'unica possibilità per il comune è quella di far subentrare nell'acquisto:
A) Gli industriali....quindi vai con capannoni, ditte, nuove zone industriali e magari qual famoso inceneritore che manca alla città....
B) i privati..... quindi vai con centri commerciali , condomini da venti piani, supermercati, due quartieri residenziali, ecc ecc....

Tutto questo il sindaco non l'ha detto...immaginatevi il traffico di mezzi e i consumi che si avrebbero con la realizzazione delle due ipotesi sopra riportate....10 volte tanto di quello con la BAse Ederle 2.

C'è sempre stata poca chiarezza da entrambi le parti (destra e sinistra, pro e contro) e a farne le spese siamo stati noi vicentini....

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
aeremita
Inviato: 6/10/2008 14:34  Aggiornato: 6/10/2008 14:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Allora questo significa che possiamo essere invasi dal conquistatore in eterno?
La razze anglosassoni sono superiori? infatti con gli americani sono arrivati in italia e da superiori si sono preso quello che volevano. Ma come diceva totò: signori si nasce!

Obiezione del tutto sensata, ma quello a cui ti riferisci, basi nato, militarismo, sono solo l'aspetto decadente. Quando si pensa alla vera influenza di queste nazioni, occorre pensare a tutto quello che viene da Lutero, fino a Goethe (grossomodo) tutto il resto della storia e' decadenza.

Alby-LatoB
Inviato: 6/10/2008 14:35  Aggiornato: 6/10/2008 14:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Abito a 20 km da Vicenza, speravo davvero che la maggior parte delle persone avrebbe votato, una volta tanto che c'era la possibilità di esprimere un parere, anche se non era più un referendum ufficiale.
Qui non si parlava di temi estremamente complicati come la fecondazione assistita, riforme costituzionali e così via.
C'era semplicemente da dire sì o no a una nuova installazione militare di un paese guerrafondaio in casa nostra. Tutti potevano informarsi con facilità delle conseguenze sul territorio.
Chi ha voluto si è potuto informare pienamente tramite conferenze, opuscoli, fotocopie, internet, ecc...

Semplicemente a molta gente la cosa non interessa. Nel bianco Veneto, la maggioranza delle persone vive ancora in un eden costituito di soldi, televisione, moda, grande fratello...

Questa mezza disfatta dimostra che bisogna farne ancora tanta di strada, anche se non toglie che molta gente è cresciuta e si è informata anche grazie a questa protesta.

La presa di coscienza di molti vicentini rimarra per sempre, con o senza la nuova base.

La protesta continuerà e come ha detto Marco in un commento, il vero referendum saranno le persone con le mani alzate davanti alle ruspe.

Comunque mi sono vergognato un po' di essere vicentino quando ho visto che il 70% non è andato a votare.

Sono incazzato, ma con garbo
aeremita
Inviato: 6/10/2008 14:37  Aggiornato: 6/10/2008 14:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Infatti pare che sia stato proprio Costantino con le sue idee geniali, in semi combutta con il papato, ad uccidere definitivamente la possibilità che potesse
esistere un'evoluzione della politica italiana.

Ciao Pyter, come stai?
Ma e' anche vero che in quel momento i principi cristiani stessero cercnando un radicamento istituzionale che ancora non avevano e per questo hanno usato le "infrastrutture" romane.

part_time
Inviato: 6/10/2008 15:06  Aggiornato: 6/10/2008 15:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
"Chi ha voluto si è potuto informare pienamente tramite conferenze, opuscoli, fotocopie, internet, ecc..."

Guarda che anche quelli favorevoli si sono informati....
Per votare "NO" a questa "consultazione" , per esprimere il proprio favore alla nuova base americana, bastava anche non andare a votare, un sacrosanto diritto! E' così è stato.

Cosa credi....che se il comitato "Si Dal Molin" (sempre che esista) si metta nell'idea di porre un'altra consultazione popolare e a questa si presenti il 100% della popolazione e dallo spoglio delle schede risulti che il 70% della popolazione vuole la caserma....il "No Dal Molin" ne prenda atto e si sciolga?

Non si deve pensare che quelli che non hanno votato non l'hanno fatto perchè sono dei "pigroni"...

Penso che sia giusto, dato che ormai è sotto gli occhi di tutti, fare una pausa di riflessione....

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
redna
Inviato: 6/10/2008 15:20  Aggiornato: 6/10/2008 15:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
http://www.peacelink.it/disarmo/a/2180.html

giusto per dare un'occhiata alle altre basi USA....
vediamo qui camp darby, la prima base USA in italia dal dopoguerra

Citazione:
Nel 1947 il Tombolo era «Il paradiso nero»: la pineta maledetta delle signorine che facevano la vita, dei contrabbandieri che si arricchivano con la fame, dei disertori stufi di guerre. Il film, scritto da Indro Montanelli e interpretato da Aldo Fabrizi, mostrava questo angolo di costa tra Livorno e Pisa come una terra selvaggia, popolata di gangster e sbandati, dove tutti potevano perdere l' anima o la vita. Poi, quattro anni dopo, un accordo siglato tra Roma e Washington ha fatto scomparire dall' Italia quei mille ettari di litorale tirrenico e li ha trasformati in un segreto americano: Camp Darby.


quindi sono 'scomparsi dall'italia' mille ettari di litorale ....e per giunta il tutto 'dopo la scomparsa' sono diventati segreto "americano".
Quindi se ne deduce che mille ettati di italia non sono più dell'italia, ovvero non sono più-italia ma segreto-americano...



Citazione:
Da allora nessuno è mai venuto a sapere cosa contenesse esattamente quella base: l' unica certezza era la sua importanza, ribadita dal Pentagono ogni volta che si avvicinava un conflitto. E solo ora grazie alle ricerche svolte da una fondazione della Virginia è possibile penetrare nel mistero della pineta più blindata d' Europa. A Camp Darby infatti è custodito il più grande arsenale americano all' estero. Qualche numero? Ventimila tonnellate di munizioni per artiglieria, missili, razzi e bombe d' aereo con 8.100 tonnellate di alto esplosivo ospitate in 125 bunker. E, ancora, gli equipaggiamenti completi per armare una brigata meccanizzata: 2.600 tra tank, blindati, jeep e camion. Nella lista ci sono tutti i migliori sistemi dell' esercito statunitense, inclusi 35 carri armati M1 Abrams e 70 veicoli da combattimento Bradley. Ma l' inventario prosegue con un elenco impressionante, sintetizzato da una cifra: ci sono materiali bellici del valore di due miliardi di dollari (l' equivalente in euro), missili e ordigni esclusi.


Quindi su queii mille ettari di territorio italiano nessun abitante è mai venuto a sapere che cosa avessero messo dentro. Ma il pentagono rassicurava tutti ogni volta che c'era un conflitto, gli abitanti capivano allora l'importanza e quindi perchè preoccuparsi?

Citazione:
A sorvegliarla ci sono pochi soldati statunitensi: 350 militari professionisti, 700 della Guardia nazionale. Manutenzione, pulizia e manovalanza invece sono appaltate ad aziende italiane, con 580 dipendenti, per i quali però esistono zone off limits. Ma le presenze americane si moltiplicano in estate: 50 mila solo nel 2000. Perché - come recitano le brossure del Pentagono - «la spiaggia privata di Camp Darby offre sole, mare, giochi e relax riservato al personale autorizzato». Il tutto accanto ai bunker più esplosivi d' Europa.


D'estate i mille ettari di territorio italiani, pardon "segreto-americano" come d'incanto diventano, per il personale autorizzato però, un sereno svago fra sole mare relax (il pentagono fa anche la brossure...).
Se succede qualche incoveniente tipo 'esplosione' che dire, non si può voler proprio 'tutto' dalla vita, no?

Qui, a camp darby, nessuno ha pensato ad un referendum?
Se a vicenza è stato fatto, anche se è servito a poco, almeno 'è stato fatto'....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
audisio
Inviato: 6/10/2008 15:29  Aggiornato: 6/10/2008 15:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Caro Pyter, direi di più.
Costantino concentra in sè tutte le caratteristiche trasformiste
e voltagabbanesche dell'italiano "politico".
Un pagano, adoratore del Sol Invictus, che si finge cristiano per
cementare il suo potere sulle fondamenta della nuova religione.
E' a lui che si ispirano gli odierni "destri" che dovrebbero essere
nazionalisti e invece danno il culo e buona parte del territorio
nazionale allo straniero, i fascisti con kippah che da una parte esaltano i
repubblichini di Salò (dimenticando i crimini di cui si macchiarono)
ma dall'altra si scappellano davanti a quegli yankee che allora ci
invasero e che da allora non se ne sono più andati (e questo fa
anche capire quale sarà il destino futuro dell'Iraq, altro che ritiro),
Berluska che fa il liberista e costruisce monopoli garantiti dallo Stato,
gli ex comunisti che vanno a braccetto con le banche e la Confindustria,
i sindacati e le cooperative cosiddette "rosse" che invece di difendere
i lavoratori li assumono in nero, la sinistra cosiddetta radicale che non
paga degli schiaffoni ricevuti alle elezioni fa finta di aderire alla
manifestazione antirazzista di Roma di sabato scorso e poi non si fa
vedere in piazza (compresi i Cobas).
Bè, per quest'ultimo fatto, poco male; finalmente, non si sono visti i
politici ufficiali con tanto di pipa d'ordinanza e portaocchiali alla moda
ma la gente "vera" e, soprattutto, per la prima volta gli immigrati hanno
parlato in prima persona mandando a fare in culo destra e sinistra
(nominali).
Dunque, Pyter, il buon Costantino potrebbe essere dichiarato
ufficialmente Patrono d'Italia, altro che San Francesco!!!

mangog
Inviato: 6/10/2008 15:44  Aggiornato: 6/10/2008 15:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:

Autore: aeremita Inviato: 6/10/2008 14:37:05

Infatti pare che sia stato proprio Costantino con le sue idee geniali, in semi combutta con il papato, ad uccidere definitivamente la possibilità che potesse
esistere un'evoluzione della politica italiana.


Allora Calderoli invece di prendersela con Garibaldi dovrebbe risalire fino a Costantino per trovare il responsabile dell'unita' d'Italia?

florizel
Inviato: 6/10/2008 18:17  Aggiornato: 6/10/2008 18:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
sono scesi in piazza in diecimila. Sulle cose concrete, Vicenza è compatta.

EB
Citazione:
Ovvero più o meno la metà di quelli che sono andati a votare.
Compatta un accidente, no?


Duvel
Citazione:
Sono anni che a Vicenza la questione base è di attualità: chi non ha votato è da considerarsi favorevole alla base..


Ragazzi, tutto questo pessimismo e questo fare i conti con il referendum, almeno io, lo vedo come una questione di lana caprina.
Tra l’altro, se ne sta parlando come se fosse l’UNICO strumento di lotta, e come se TUTTI i vicentini possedessero la stessa spinta “attivista” molto accentuata tra i NO dal MOLIN.
Volendo fare un’analisi seria, perché non ritenere che, invece, la diserzione delle urne referendarie abbia espresso la più totale sfiducia nel “mezzo” consultivo, quando esso è DI FATTO sottoposto ai giochini da dietrologia dell’amministrazione locale?
Giusto per lasciare aperta l’ipotesi (e la possibilità) che la COSCIENZA di una comunità NON dipenda eternamente e necessariamente da un “primo cittadino”.
Mi pare che gli unici a doversi lavare la “coscienza” sono semmai coloro a cui il referendum è servito come merce di scambio per l’elezione, sputando sulla fiducia ricevuta ed uscendosene poi puliti puliti.

Citazione:
Sappiamo benissimo che il ns sindaco è diventato tale solo per il suo appoggio al Comitato No Dal Molin....altrimenti oggi ne avremo avuto un altro. Quindi, dopo i festeggiamenti per la sua elezione, ha dovuto ripagare i debiti ....fare questo benedetto referendum....

Appunto.

Stiamo poi parlando di una città che prima della decisione circa l’allargamento di Ederle viveva quasi narcotizzata, come moltissime altre città italiane.
Vicenza NON DEVE DIMOSTRARE NULLA A NESSUNO, nemmeno se la battaglia contro la base si dovesse perdere. Non ci sono eroi, ma cittadini stanchi, stremati, sfiduciati, che stanno cominciando ad aprire gli occhi su uno scenario di giochi di potere che fino a qualche tempo fa non sospettavano nemmeno potesse esistere.
La politica è ZOZZA, figuriamoci per chi ha creduto che essa stessa, e la delega, fossero lo strumento di misura della civiltà.

Citazione:
se quel voto "non avrebbe inciso in nessun modo" si può legittimamente dire che farlo è stata una presa di culo.

E’ stato un tentativo, una forma di protesta. Andata “male”?. Dipende. Non tutte le assemblee del presidio di Chiaiano sono frequentate, però quando arrivano i carri dell’esercito nelle strade, queste si riempiono di gente. Una contraddizione? Può essere. O può semplicemente essere che la GENTE è stanca di chiacchiere e di gesti inutili.

Citazione:
Vogliamo scommettere che se a Chiaiano facessero un referendum sulla discarica l'affluenza sarebbe pressoché totale?

Come sopra: non puoi prevedere la sconfitta o la vittoria di una battaglia sul solo metro dello strumento referendario. Ci sarebbe da chiedersi, piuttosto, qualora la consultazione fosse stata effettiva, SE le percentuali fossero state le stesse.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
LoneWolf58
Inviato: 6/10/2008 19:01  Aggiornato: 6/10/2008 19:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
Volendo fare un’analisi seria, perché non ritenere che, invece, la diserzione delle urne referendarie abbia espresso la più totale sfiducia nel “mezzo” consultivo, quando esso è DI FATTO sottoposto ai giochini da dietrologia dell’amministrazione locale?
Posso capire il "non voto" in quanto delega "de facto" in bianco... ma cavolo... neanche una consultazione per conoscere le idee della "popolazione" in merito a qualcosa che intaccherà la vita di "quella popolazione". Allora diciamolo... si tratta di vera e propria allergia alle schede ed alle matite... oppure è un completo disinteresse per quello che accade??

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
florizel
Inviato: 6/10/2008 19:09  Aggiornato: 6/10/2008 19:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
è un completo disinteresse per quello che accade??

O per alcuni si tratta di aver capito che, per l'amministrazione, la consultazione era "merce di scambio". Sai com'è, no? Il "sistema" sa come "adattarsi" inizialmente a qualcosa che gli è ostile o che potrebbe essergli d'intralcio. E' quando ha carpito la "fiducia" che poi sferra il colpo.

Citazione:
si tratta di vera e propria allergia alle schede ed alle matite...

Me lo auguro.

(ps: sento puzza di polemiche...è solo una mia impressione??

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
aeremita
Inviato: 6/10/2008 19:47  Aggiornato: 6/10/2008 19:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
mangog: Allora Calderoli invece di prendersela con Garibaldi dovrebbe risalire fino a Costantino per trovare il responsabile dell'unita' d'Italia?

Se Gothe e' l'ispiratore del romanticismo e dell'unita' tedesca, allora l'ispiratore di quella italiana e' Foscolo, o Manzoni...

LoneWolf58
Inviato: 6/10/2008 19:48  Aggiornato: 6/10/2008 19:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
(ps: sento puzza di polemiche...è solo una mia impressione??

Citazione:
Me lo auguro.
Comincio a sentirla anch'io
Citazione:
"merce di scambio"
Qualsiasi cosa fosse o potesse divenire è o non è stata un'opportunità per la "popolazione" locale e quindi direttamente interessata, di far sentire la propria voce in modo chiaro e senza possibilità di "interpretazioni" ?



La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
ElwoodBlue
Inviato: 6/10/2008 20:06  Aggiornato: 6/10/2008 20:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Flo, grande tentativo di risollevamento degli animi.

Ma secondo me non ci riuscirebbe neppure ercole.


Faccio il giochino del veggente.

1) arrivano le ruspe.
RC et altri terranno qualche giorno qualche centinaia (forse. Magari. Forse il primo giorno) di manifestanti davanti alla base.
Intervento delle forze dell'ordine, le ruspe entrano da dietro.

2) dopo una "serrata mediazione" con i manifestanti essi verranno convinti a recedere.
Non sarà dato sapere cosa gli organizzatori della protesta avranno avuto in cambio in termini di cariche politiche/subappalti.
State all'occhio ragazzi!

3) Alle prossime elezioni, dopo un'accurata e attenta opera di circoscrizione del proprio impegno, vincerà sicuramente la lista
Cicero - Impegno a 90º

redna
Inviato: 6/10/2008 20:12  Aggiornato: 6/10/2008 20:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
ElwoodBlue

i tui giochini in queste situazione sono del tutto fuori luogo.

Non si capisce dove vuoi arrivare...ops...scusa
ma si capisce benissimo

Citazione:
Alle prossime elezioni, dopo un'accurata e attenta opera di circoscrizione del proprio impegno, vincerà sicuramente la lista Cicero - Impegno a 90º


e che significa?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 6/10/2008 20:15  Aggiornato: 6/10/2008 20:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
è o non è stata un'opportunità per la "popolazione" locale e quindi direttamente interessata, di far sentire la propria voce in modo chiaro

Un'opportunità per COSA, se la consultazione era simbolica?
E per CHI, visto che il sindaco se ha chiesto il referendum lo ha fatto sulla base di una grandissima parte di vicentini che la base non la voglono?
Cazzo, guardate le cose nella loro interezza.

Citazione:
Flo, grande tentativo di risollevamento degli animi.

No, EB. Io ci credo, a quello che ho scritto.
Nè te, nè io, nè nessuno, qui, può prevedere al 100% cosa potrebbe accadere a Vicenza, a Chiaiano, in Val di Susa, mano a mano che si perde fiducia nelle istituzioni. Le lotte non si danno seguendo un'unica metodologia ed un solo criterio, e forse il fatto che sia sopraggiunto un possibile disorientamento è espressione di qualcosa che, per una volta, potrebbe cominciare a fare felicemente a meno dei soliti leaders.

Citazione:
RC et altri terranno qualche giorno qualche centinaia

Ecco, appunto: chi se ne fotte di RC? Che nemmeno rifondazione abbia fatto breccia, per me è solo un vantaggio. E' senza "collanti" con le istituzioni che voglio vedere come va a finire...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Pyter
Inviato: 6/10/2008 20:25  Aggiornato: 6/10/2008 20:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
aeremita:
Ciao Pyter, come stai?

Salve, aeremita.
Dovrei stare bene, credo.
Sicuramente stavo meglio prima che studiassi Costantino e Macchiavelli.
Poi ho cercato di tirarmi su il morale ma l'unico e ultimo italiano
che ha scritto qualcosa di decente è stato Cesare Beccaria.
Che vuoi... ormai si tira a campare con quello che c'è.

---------------------------------------------

audisio:
Dunque, Pyter, il buon Costantino potrebbe essere dichiarato ufficialmente Patrono d'Italia, altro che San Francesco!!!

Non penso che Costantino avesse la benchè minima idea di cosa potesse essere l'Italia. A suo modo era sicuramente una persona lungimirante e pragmatica, ma non fino a quel punto.
Io più che patrono dell'Italia lo vedrei come l'ispiratore ante-litteram
della Democrazia Cristiana. Avrebbe già potuto crearla già lui, Gladio esisteva già, i cristiani c'erano pure, ha dovuto abbandonare l'idea perchè
non c'era ancora la democrazia.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pyter
Inviato: 6/10/2008 20:30  Aggiornato: 6/10/2008 20:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Io, se fossi vicentino, invece di donchisciottizzare con le ruspe aspetterei che la squadra di calcio salisse in serie A e costruirci lì un bel campo di calcio.

Oppure aspettare la prossima visita del papa e costruirci una chiesa.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
LoneWolf58
Inviato: 6/10/2008 20:40  Aggiornato: 6/10/2008 20:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
Autore: florizel Inviato: 6/10/2008 20:15:58

Citazione:
è o non è stata un'opportunità per la "popolazione" locale e quindi direttamente interessata, di far sentire la propria voce in modo chiaro



Un'opportunità per COSA, se la consultazione era simbolica?
l'ho sottolineato... forse non ero stato chiaro!

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
aeremita
Inviato: 6/10/2008 21:34  Aggiornato: 6/10/2008 21:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Io, se fossi vicentino, invece di donchisciottizzare con le ruspe aspetterei che la squadra di calcio salisse in serie A e costruirci lì un bel campo di calcio.

pyter, da questa sparata si capisce che sei in discreta forma.
Comunque, tornando a Costantino, sono stato frainteso. Per Costantino non intendevo quello del 313 e via dicendo, ma il famoso tronista della Defilippi. Ragazzi, avete letto troppi libri.

rekit
Inviato: 6/10/2008 21:45  Aggiornato: 6/10/2008 21:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
perdonatemi l'intrusione con una domanda semplice semplice.

Che cosa hanno da perdere,i nostri politici, di cosi' importante nel caso la costruzione della base non procedesse?
Cos'e' spinge destra e sinistra (Dio mi perdoni per l'uso di questi due termini) al punto di andare contro la propria popolazione per favorire gli interessi americani?
cosa c'e' in ballo?
affari? probabilmente si....
il pagamento di un "debito"? quale?
ci serve protezione? da chi esattamente?perche?

sono domande banali, ma ancora attendo risposte convincenti e non credo che analizzare le gesta di garibaldi o gli scritti del foscolo possa uscire risposte chiare....
e' ipotizzando il futuro che si possono ottenere risposte.

ElwoodBlue
Inviato: 6/10/2008 22:37  Aggiornato: 6/10/2008 22:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
redna

Citazione:
ElwoodBlue i tui giochini in queste situazione sono del tutto fuori luogo. Non si capisce dove vuoi arrivare...ops...scusa ma si capisce benissimo

Vedo che giochi su più fronti.

Citazione:
e che significa?

La lista "Cicero - impegno a 360º" si è presentata a questa tornata elettorale ottenendo un paio di seggi.



florizel
Citazione:
Ecco, appunto: chi se ne fotte di RC? Che nemmeno rifondazione abbia fatto breccia, per me è solo un vantaggio. E' senza "collanti" con le istituzioni che voglio vedere come va a finire...

Sono disponibili entrambe le opzioni: o non succede niente o va tutto a puttane.
Non mi sembra sia possibile una terza possibilità.



rekit
Citazione:
Che cosa hanno da perdere,i nostri politici, di cosi' importante nel caso la costruzione della base non procedesse?

LA FACCIA.
Anche se il raddoppio della base è stato il regalo avvelenato (fatto proprio con l'intenzione di colpire un punto simbolo della sinistra, probabilmente senza neppure misurare le conseguenze) che Berlusconi alla fine della sua legislatura ha fatto a Prodi, questo non significa che ora non vi sia un trattato internazionale che sancisca Ederle.
Lo stesso Prodi ha dovuto ingoiare il boccone - rischiando una crisi di governo praticamente la settimana dopo che era stato eletto.
E se a noi italiani ci va bene anche essere governati da faccie di palta, in politica estera la faccia è tutto.
Al di fuori dei confini nazionali nessuno vuol metterla in gioco.

Quindi la base si farà, E SI FARA', e si sa anche per colpa di chi, l'unica cosa che sarà importante evitare è che qualche giovane benintenzionato ci lasci le penne in manifestazioni senza possibilità di riuscita.
Se posso esprimere una preferenza eviterei ulteriori alimondizzazioni.



L'unica REMOTISSIMISSIMISSIMA possibilità di rimetterla in discussione era una incredibilmente massiccia mobilitazione popolare contro.
Questo non avrebbe fatto recedere Roma in alcun modo, ma forse Washington si.
Non è accaduto né in occasione della manifestazione né in occasione del referendum.

Ora l'intera classe politica locale - ivi compresi molti organizzatori della protesta - sta aspettando solo il pretesto per rassegnarsi all'inevitabile.

redna
Inviato: 6/10/2008 22:54  Aggiornato: 6/10/2008 22:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
Per esempio l’onorevole Manuela Dal Lago, vicepresidente dei deputati della Lega nord dice che “la decisione del Consiglio di Stato è frutto del buon senso e non di pressioni politiche” (AGI, 1 ottobre 2008). Gli ipnotisti, come i manipolatori mentali, sanno bene che nella nostra mente il segno NO non esiste. E’ infatti impossibile pensare a una cosa “in negativo”, per esempio “pensare di non pensare” o immaginare un’assenza senza pensare in qualche modo alla relativa presenza.[1] Nel dichiarare che “NON” ci sono pressioni politiche per la base, significa semplicemente che esistono delle pressioni politiche ed economiche! Non sappiamo se l’onorevole è a conoscenza delle tecniche di manipolazione linguistica, ma basta dire una cosa ben precisa per farla pensare alle masse.


fonte: disinformazione.it

pertanto sono in atto tecniche di manipolazione linguistica.

Citazione:
Ora l'intera classe politica locale - ivi compresi molti organizzatori della protesta - sta aspettando solo il pretesto per rassegnarsi all'inevitabile.


Meglio pensare alla PROPRIA classe politica locale che ha fatto la più grnde base del sud europa senza batter ciglio e senza referendum.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Pyter
Inviato: 6/10/2008 23:17  Aggiornato: 6/10/2008 23:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
REKIT:
perdonatemi l'intrusione con una domanda semplice semplice.

E tu chiamala, se vuoi, DOMANDA semplice semplice.

Che cosa hanno da perdere,i nostri politici, di cosi' importante nel caso la costruzione della base non procedesse?

In primis: 300 milioni di euri ai costruttori della base.
In secundis: un altro appalto per la costruzione dell'altezza.
E' stato invece per il momento rinviato l'appalto dell'ipotenusa,
perchè l'incaricato dell'operazione, Calderoli, non riesce a
calcolarne il valore.
Pertanto non solo sono in atto tecniche di manipolazione linguistiche, ma anche matematiche.

Cos'e' spinge destra e sinistra (Dio mi perdoni per l'uso di questi due termini) al punto di andare contro la propria popolazione per favorire gli interessi americani?

Sarò serio...
Il governo non sta andando contro la popolazione.
Lo ha detto il vostro presidente poche settimane fa in vacanza nella nostra
isola, sub-colonia al centro del mediterraneo:
"I cittadini di Vicenza hanno tutto il diritto di protestare contro
la costruzione della base, ma questo diritto cessa di avere effetto quando
cozza contro il volere della collettività".
Chiaro il concetto?

cosa c'e' in ballo?

Secondo me ci si gioca la faccia...dice qualcuno.
Invece secondo me si rischia il culo...dice tal'altro.
Nel caso di un politico è la stessa cosa...dice il saggio.

affari? probabilmente si....

Passo...

il pagamento di un "debito"? quale?

Passo...

ci serve protezione? da chi esattamente?perche?

Passo...

sono domande banali,

Vedo...

ma ancora attendo risposte convincenti


Dammi due carte...

...non credo che analizzare..gli scritti del foscolo possano uscire risposte chiare....e' ipotizzando il futuro che si possono ottenere risposte.

E' proprio per ipotizzare il futuro che Foscolo ha scritto "DEI SEPOLCRI".


PS-
si scherza, eh??

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
marcocedol
Inviato: 7/10/2008 4:52  Aggiornato: 7/10/2008 4:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Ho l'impressione che riguardo a Vicenza e al referendum sia stata fatta un pò di confusione.

Personalmente non sarei disfattista come lo sono stati alcuni e in linea di massima condivido quello che ha scritto Flo. I comitati che lottano contro il Dal Molin non sono nati ieri, sanno il fatto loro, sono ben consci di dovere affrontare le ruspe e ritengo abbiano i requisiti per poterlo fare.

Il referendum, i cui risultati alla luce di tutto non si sono rivelati così disastrosi, è stato comunque uno sbaglio marchiano e lo sarebbe stato anche nel caso si fosse trattato di un referendum ufficiale.
In qualunque realtà italiana dove si lotta contro qualcosa, a Vicenza come a Chiaiano, come in Val di Susa, a Livorno, a Civitavecchia ecc. almeno il 50% dei cittadini non sono nè contro nè a favore, semplicemente se ne sbattono altamente di tutto quello che esula dal loro rapporto simbiotico con la poltrona ed il televisore.
Questo significa che a votare, quando anche andasse bene, si recherebbe il 30% degli aventi diritto, praticamente tutti contrari all'opera. Il 15/20% costituito da coloro che vogliono l'opera evitano di andare a votare ed automaticamente sommano ale loro fila il 50% che è incollato davanti alla TV e non sa neppure se il Dal Molin sia una squadra di basket o una pastiglia per il mal di stomaco.
Il giorno dopo i media sentenziano che il 70% dei vicentini non è andato a votare e perciò per proprietà transitiva è favorevole alla base.
Sono giochini talmente stantii da indurre il vomito ma proprio per questo bisognerebbe evitare di caderci.

La battaglia comunque si perderà o si vincerà davanti alle ruspe, l'unico posto dove veramente avrà senso parlare di meriti o colpe.

mangog
Inviato: 7/10/2008 9:47  Aggiornato: 7/10/2008 9:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Sono andato a vedere i risultati delle elezioni nei paesi del Vicentino e ho constatato che in tutti i paesi della cintura confinante con il comune il PDL ha una maggioranza schiacciante a differenza della citta stessa.
A Vicenza citta' i contrari al Dal Molin sono il 23%, e visto che a Vicenza citta' il PDL non e' cosi forte come nei comuni della cintura ( praticamente l'anomalia nel vicentino e' Vicenza stessa ), si puo' tranquillamente ipotizzare che se il referendum fosse stato esteso anche alla cintura dei comuni coinvolti a tutto il "business" che generera' questo nuovo arrivo di migliaia di militari e civili, i risultati sarebbero stati ancora diversi, ovvero una percentuale ancora piu' bassa di contrari alla base.
Inutile..... i Vicentini chiaramente non sono contrari alla base.

Ha ragione Edwood ( almeno io intuisco cosi' dai suoi post ), meglio evitare che qualcuno si prenda una denuncia penale e si veda rovinata la carriera e la vita da molti punti di vista. Ad ogni modo le proteste si possono sempre fare legittimamente, ma ahime' che senso hanno quando la maggioranza della popolazione locale non le condivide ?

ElwoodBlue
Inviato: 7/10/2008 12:54  Aggiornato: 7/10/2008 12:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
mangog

Citazione:
praticamente l'anomalia nel vicentino e' Vicenza stessa

Può essere che senza il problema della base americana il pdl potesse avere la maggioranza anche a Vicenza.
Io non sono di quelle parti e non so niente delle precedenti amministrazioni.
Da esterno mi limito solo a notare che il sindaco ha vinto con un'alleanza di liste civiche, quindi forse è stata fatta un'operazione di maquillage elettorale proprio per non distrarre il voto di chi non avrebbe mai votato pd o rc.



Citazione:
Ha ragione Edwood ( almeno io intuisco cosi' dai suoi post ), meglio evitare che qualcuno si prenda una denuncia penale e si veda rovinata la carriera e la vita da molti punti di vista.

No, io non volevo dire quello.
Permettimi di precisare.

Io credo molto all'impegno sociale, sia attivo che passivo. Un fermo di polizia è una cosa abbastanza naturale quando decidi di metterti in gioco. Chiaro che se hai un fermo di polizia sulle spalle non potrai mai diventare, che so, il presidente di una banca: ma tanto credo che nessuno fra noi lo diventerà comunque.

Io mi limito a sperare che la cosa non venga strumentalizzata in modo così pesante come a Genova, e che si possa evitare una nuova piazza Alimonda.
Mi avanzerebbe.

redna
Inviato: 7/10/2008 13:55  Aggiornato: 7/10/2008 14:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
A Vicenza citta' i contrari al Dal Molin sono il 23%, e visto che a Vicenza citta' il PDL non e' cosi forte come nei comuni della cintura ( praticamente l'anomalia nel vicentino e' Vicenza stessa ), si puo' tranquillamente ipotizzare che se il referendum fosse stato esteso anche alla cintura dei comuni coinvolti a tutto il "business" che generera' questo nuovo arrivo di migliaia di militari e civili, i risultati sarebbero stati ancora diversi, ovvero una percentuale ancora piu' bassa di contrari alla base.
Inutile..... i Vicentini chiaramente non sono contrari alla base.



Intressante che l'anomali nel vicentino sia la stessa Vicenza...un'analisi così acuta non si sentiva da tempo!
Tengo a precisarti che le migliaia di militari e civili non sono voluti dalla città ma dalla politica che non sono gli abitanti della città.
Mangog perchè non li tieni nel tuo giardino? oppure a casa tua o nella tua città?
Bello mandarli da 'altri' che fanno businness
che non vogliono....altro che i vicentini chiaramente non sono contrari alla base.


Citazione:
Ad ogni modo le proteste si possono sempre fare legittimamente, ma ahime' che senso hanno quando la maggioranza della popolazione locale non le condivide ?


La popolazione locale, come la chiami tu, sta tranquillo che la base non la vuole. E non vuole tantomeno la prima che gli hanno rifilato gli accordi segreti...
La paura è una sol, vale a dire che se stavolta non va bene l'effetto boomerang è assicurato.
E forse anche camp darby si metterà in discussione (prima che qualche 'esplosione' non riporti in primo piano la sicurezza di siffatte 'basi'...)

Ma come dice marcocedol, aspettiamo le ruspe....

Citazione:
Il giorno dopo i media sentenziano che il 70% dei vicentini non è andato a votare e perciò per proprietà transitiva è favorevole alla base.
Sono giochini talmente stantii da indurre il vomito ma proprio per questo bisognerebbe evitare di caderci.


...ma mi pare che qualcuno il suggerimento non l'ha colto.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 7/10/2008 14:50  Aggiornato: 7/10/2008 14:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
mangog
Citazione:
A Vicenza citta' i contrari al Dal Molin sono il 23%

Su quali basi stabilisci questa stima, se la consultazione aveva perso la sua "ufficialità" e quindi la capacità di influire concretamente sulle decisioni del governo centrale?

Continuate a ritenere quella consultazione, che è stata SIMBOLICA, valida a livello costituzionale. E continuate a dare per scontato che i NO dal MOLIN siano animati da schieramenti di tipo politico. Se così fosse stato, dato che a VICENZA è il PD che ha riscosso consenso proprio sulla base del rifiuto dell'allargamento di Ederle, il referendum avrebbe dovuto ottenere una più ampia partecipazione, no?

Non è quello il metro di misura. La questione portata avanti dal NO dal MOLIN non è quantitativa, ma qualitativa.
I "numeri" sono pane per il sistema, a cui viene comodo che gli individui si riconoscano in essi e nella "maggioranza".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
mangog
Inviato: 7/10/2008 15:36  Aggiornato: 7/10/2008 15:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:

Autore: redna Inviato: 7/10/2008 13:55:31

Citazione:
A Vicenza citta' i contrari al Dal Molin sono il 23%, e visto che a Vicenza citta' il PDL non e' cosi forte come nei comuni della cintura ( praticamente l'anomalia nel vicentino e' Vicenza stessa ), si puo' tranquillamente ipotizzare che se il referendum fosse stato esteso anche alla cintura dei comuni coinvolti a tutto il "business" che generera' questo nuovo arrivo di migliaia di militari e civili, i risultati sarebbero stati ancora diversi, ovvero una percentuale ancora piu' bassa di contrari alla base.
Inutile..... i Vicentini chiaramente non sono contrari alla base.




Intressante che l'anomali nel vicentino sia la stessa Vicenza...un'analisi così acuta non si sentiva da tempo!


Hai sbagliato termine o non hai capito. Le mie non sono analisi, ma è la semplice constatazione dei risultati elettorali. Nei comuni attorno a Vicenza, il PDL ha una maggioranza schiacciante, mediamente tra il 60 e il 70 %.

part_time
Inviato: 7/10/2008 17:12  Aggiornato: 7/10/2008 17:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
"La popolazione locale, come la chiami tu, sta tranquillo che la base non la vuole."

Ma questo ormai lo pensa solo il "No Dal Molin"!

Mi pare che , con l'epilogo dell referendum, sia chiaro a tutti, tranne a quelli del "No Dal Molin"....

Il referendum SI E' RIVELATO UNA BATOSTA per chi si oppone alla base....se hanno votato SOLO 24.000 (UNA SU TRE AVENTI DIRITTO!) persone bisogna farsene una ragione.
E ci giurerei che questa batosta abbia fatto "defluire" qualcuno....abbia un po' "smarronato" un bel pò di gente....

Rammento poi le ultime elezioni:
"La partita finisce 50,48% del Pd contro 49,52 del Pdl" (al secondo turno) e, ad inizio campagna elettorale, Variati (parole sue) aveva promesso che non si sarebbe alleato con nessuno...salvo poi, visto le previsioni, unirsi con la Bottene (No Dal Molin).....

Quindi mezza città appoggiava il PDL che da sempre era favorevole alla base....con questo referendum ora siamo a 2 terzi....

Diciamocela pure: a Vicenza c'è molta più gente che fa la fila per entrare alla Ederle il 4 luglio che non per andare al referendum....

Come ha fatto notare qualcuno.... si è circoscritta la "zona" del referendum solo alla città di Vicenza volontariamente....(come "l'idea" di far votare anche chi compiva 18 anni entro il 5/10/2008....)

Son sempre fermo ....questo referendum è stato solo una farsa....il saldo del debito che Variati aveva con la Bottene...

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
ElwoodBlue
Inviato: 7/10/2008 17:30  Aggiornato: 7/10/2008 17:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
part_time
Citazione:
Quindi mezza città appoggiava il PDL che da sempre era favorevole alla base....con questo referendum ora siamo a 2 terzi....

Questa è una solenne cazzata
Parte dall'altra solenne cazzata che ogni tanto si sente citare, e che recita "CHI TACE ACCONSENTE".
Non è mica vero.
Chi tace sta zitto, e non è dato sapere come la pensa.

Un conto è sostenere che più o meno i 2/3 dell'elettorato non avvertono il problema in modo così pressante da sentire l'esigenza di andare a votare, altro è dire che è favorevole.

Esiste un concetto, che mi sembra si chiami "simpatia territoriale", che dice che generalmente territori omogenei per cultura votano in modo estremamente simile.
Per esempio se prendiamo i numeri di mangog come validi per il territorio si potrebbe arrivare a teorizzare che in tutti il circondario di Vicenza, Vicenza compresa, il PdL si colloca mediamente intorno al 65%.
Questo significa che il problema della base ha spostato il 15% dell'elettorato del PdL al PD; oppure che ha sfiduciato lo stesso 15% di elettori del PdL convincendoli a non andare a votare per il sindaco.

Il 15% non è una migrazione da poco.



Citazione:
come "l'idea" di far votare anche chi compiva 18 anni entro il 5/10/2008....

Correggetemi se sbaglio, ma credo che la legge preveda che siano ammessi al voto tutti quelli che compiono i 18 anni alla data del voto.
Quando facevo il segretario di seggio ricordo che c'erano sempre le aggiunte a penna in fondo alle liste elettorali proprio per questi casi.

In ogni caso il problema mi sembra più simbolico che reale: in tutta Vicenza immagino che le persone che hanno compiuto 18 anni proprio in quei giorni siano davvero molto poche.


Citazione:
..il saldo del debito che Variati aveva con la Bottene.

Possibile, ma non necessariamente criticabile.
Quando si fa un'alleanza elettorale si ottiene un appoggio in cambio del sostegno ad alcune posizioni dell'alleato.
Come ci sta dimostrando Berlux con le leggi sul federalismo.

part_time
Inviato: 7/10/2008 17:46  Aggiornato: 7/10/2008 17:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Se tutta la città era tappezzata con volantini, manifesti, cartoline dentro la cassetta della posta che domenica SI votava lo stesso, che bisognava andare a votare, il "movimento" SI Dal Molin aveva esplicitamente e semplicemente detto di non andar a votare...così da rendere nullo il referendum....

CAZZATA per te ...ma non per me....posso capire la pigrizia...ma se "sento" dentro di me che la nuova base è un pericolo per me e i miei figli, che porterà solo disgrazia e distruzione.....bhè...scusami ma alzo il culo e perdo 10 minuti per esprimermi con il voto.

Se 60.000 persone non hanno votato non è per pigrizia....nè che "non avverte il problema in modo così pressante da sentire l'esigenza di andare a votare"....forse non lo ritiene "un problema"...

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
part_time
Inviato: 7/10/2008 17:54  Aggiornato: 7/10/2008 17:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
A tuo favore posso comunque affermare che Vicenza è sempre stata una città "sorniona"....vecchia....antica....Palladiana!

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
redna
Inviato: 7/10/2008 18:04  Aggiornato: 7/10/2008 18:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
Diciamocela pure: a Vicenza c'è molta più gente che fa la fila per entrare alla Ederle il 4 luglio che non per andare al referendum....


Diciamocela pure: è stato bravo Berlusconi andare da Bush e promettere una città, e dare anche la colpa poi all'amministrazione locale e nel contempo far votare la vicenza e il vicentino per lui.
Il fatto che la gente si metta in fila alla ederle il 4 di luglio poi, la dice ancora più lunga.
In veneto si dice che nemmeno un cane muove la coda per nulla.
Vorrei bene vedere perchè ci vanno a fare la fila alla caserma.
Nessuno se l'è mai chiesto? Peccato....

Come al solito il servilismo tipico del veneto ne esce in tutta la sua tristezza!


Citazione:
Son sempre fermo ....questo referendum è stato solo una farsa....il saldo del debito che Variati aveva con la Bottene...


O quello che Berlusconi aveva con Bush, più esattamente (poi il tutto è stato fatto passare 'localmente'...)


Citazione:
A tuo favore posso comunque affermare che Vicenza è sempre stata una città "sorniona"....vecchia....antica....Palladiana!


Vicenza è sorniona, Galan è della finivest....facciamo due conti?

La città ideale per Washington!

PS- attendiamo i fatti. Attendiamo le ruspe. Attendiamo che qualcuno venga 'silurato'...ops...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
marcocedol
Inviato: 7/10/2008 19:09  Aggiornato: 7/10/2008 19:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
So che rischio di ripetermi ma la questione non riguarda Vicenza piuttosto che Abiategrasso o Locri.

Almeno la metà degli italiani (ma forse qualcosa in più) non sono nè a favore nè contro nulla o nessuno. Non gli frega nulla dei problemi esistenti nella loro città, nella loro provincia, nella loro regione o nello stato in cui vivono. Non sono informati di nulla e non hanno il minimo interesse ad informarsi. Non sanno cosa sia un inceneritore, in cosa consista la legge Biagi e neppure quale fra Mose e TAv sia la questione che riguarda un treno. Se arrivano volantini nella loro buca li buttano senza leggerli, se qualcuno mettesse loro una centrale nucleare sotto casa non protesterebbero, basta che la cosa non interfersisca con il decoder della pay tv.
Costituiscono quella metà degli italiani che hanno votato Veltrusconi, semplicemente perchè il nano e il suo alleato del PD sono state le uniche due persone a passare in televisione talmente tante volte da destare la loro attenzione. Non sanno cosa siano i programmi, non gli frega delle basi di guerra, non gli frega se i nostri soldati massacrano bambini in Afghanistan, non gli frega se il formaggio è adulterato ed i fiumi sono pieni di cromo esavalente, se il cemento è tossico e l'amianto ammazza migliaia di persone.
Vogliono essere lasciati in pace davanti alle loro TV, quando c'è un referendum non vanno a votare, quando ci sono le elezioni si alzano e vanno a mettere la scheda nell'urna votando la faccia più simpatica che hanno visto in TV, perchè temono in caso contrario possa venire messa a repentaglio la democrazia e di conseguenza anche il loro diritto a stare davanti alla TV.

Affermare che il voto o non voto di questa gente dimostri qualcosa, spostandoli ora fra coloro che vogliono il Dal Molin, ora fra quelli che parteggiano per il centrodestra, ora fra quelli che sostengono il centrosinistra, mi sembra veramente un esercizio di fantasia privo di costrutto.
Questa gente dimostra semplicemente il fallimento della democrazia rappresentativa in una società immatura basata sulla TV e sulla disinformazione e nulla più!

part_time
Inviato: 7/10/2008 20:11  Aggiornato: 7/10/2008 20:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
X redna....


Non dare solo la colpa al psiconano o ad un determinato partito politico....ti ricordo che anche Prodi, Bertinotti, D'Alema, Fassino e mettici pure chi vuoi tu....hanno votato SI x la costruzione della base....

x marcocedol....

Se non gliene frega niente a chi abbiamo eletto per governarci...dove lo troviamo noi lo spirito per affrontare le cose nel migliore dei modi?

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
redna
Inviato: 7/10/2008 20:52  Aggiornato: 7/10/2008 20:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
Questa gente dimostra semplicemente il fallimento della democrazia rappresentativa in una società immatura basata sulla TV e sulla disinformazione e nulla più!


ma è proprio la gente che ha voluto chi è al governo ora, visto che le tv sono proprio in quelle mani.
La democrazia rappresentativa sarà un fallimento, ma per qualcuno è diventata 'un utile fallimento', quando si trova tutti i cittadini davanti allo schermo a guardar fede (che dovrebbe essere, come minimo, sul satellite...)
Se la società è immatura sarà colpa solo della società oppure di chi l'ha gettata in siffatta situazione?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 7/10/2008 22:18  Aggiornato: 7/10/2008 22:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
Parte dall'altra solenne cazzata che ogni tanto si sente citare, e che recita "CHI TACE ACCONSENTE".

Elwood, scusa se te lo faccio notare, ma questa affermazione contraddice quanto hai sostenuto finora.
Così come giustamente fai notare, chi tace NON necessariamente acconsente, allo stesso modo la bassa affluenza della consultazione NON stabilisce quanto sia sentita la questione Ederle a Vicenza. Non è necessariamente attraverso una consultazione SIMBOLICA che sapremo quanto sono disposti i vicentini a mettersi in gioco.

Intanto, la "batosta" di vedersi negare quello che finora si è ritenuto essere un diritto "costituzionale" aggiunge ulteriori dati su cui riflettere, per i vicentini.
E non solo per loro.
E mentre viene metabolizzata, sono tanti i risvolti a cui si può approdare.

Magari si comincia a riflettere sul fatto che questa vicenda è esattamente una VITTORIA della democrazia rappresentativa, e non il suo fallimento.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ElwoodBlue
Inviato: 8/10/2008 13:27  Aggiornato: 8/10/2008 13:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/4/2008
Da:
Inviati: 426
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
florizel
Citazione:
Elwood, scusa se te lo faccio notare, ma questa affermazione contraddice quanto hai sostenuto finora. Così come giustamente fai notare, chi tace NON necessariamente acconsente, allo stesso modo la bassa affluenza della consultazione NON stabilisce quanto sia sentita la questione Ederle a Vicenza.


Ci mancano altro che le scuse..
Per come la vedo io la distinzione esiste.

Se io fossi DAVVERO incazzato per un problema che riguarda la mia città sarei andato a votare dovunque e comunque, anche al banco dei brigidini se necessario, solo per far sentire forte la mia voce.
Visto quanto sono incazzati credo appunto che anche a Chiaiano o in Val di Susa se facessero un qualunque tipo di consultazione popolare, anche al banco dei babà o della grolla, la gente andrebbe a votare in massa.
Infischiandosene bellamente se alle elezioni votano destra o sinistra, favoriranno chiunque cerca di risolvere il problema che sentono.

Il fatto che a Vicenza la gente abbia preferito stare a vedere Schifani a Domenica In piuttosto che andare a votare a me fa venire in mente uno scenario dove il problema non è particolarmente sentito.
Anche alla manifestazione non è che ci fosse tutta vicenza, via.



ALTRO DISCORSO invece è dire che tutti quelli che non sono andati a votare sono FAVOREVOLI alla base.
Questa non so se sia la minchiata dell'anno, ma sicuramente entra nella top-ten.

Oltretutto è smentita proprio dai fatti: Vicenza è l'unico comune del proprio circondario a non avere un'amministrazione di destra forse proprio perché il PdL era fortemente schierato per la base.

redna
Inviato: 8/10/2008 13:52  Aggiornato: 8/10/2008 13:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:
Se io fossi DAVVERO incazzato per un problema che riguarda la mia città sarei andato a votare dovunque e comunque, anche al banco dei brigidini se necessario, solo per far sentire forte la mia voce.


D'accordo un problema che riguarda la città, ma anche che riguarda l'intera regione se permetti.
Il fatto di avere vicino una base con tanto di atomiche non è per chi abita a diversi km di distanza NON lo riguardi, e riguarda anche le regioni circostanti e anche l'intero paese.
Quindi se i vicentini non sono andati in massa non sarà perchè tanto NESSUN altro gli interessa questo?
Di fronte ad un governo schierato per la base che cosa occorre fare se non IMPEDIRGIELO in altra maniera....Il voto NON conta ora. Quello che conta è che qualcuno FERMI quelli che sono stati mandati avanti sventolando la carota degli euri....


Citazione:
Il fatto che a Vicenza la gente abbia preferito stare a vedere Schifani a Domenica In piuttosto che andare a votare a me fa venire in mente uno scenario dove il problema non è particolarmente sentito.
Anche alla manifestazione non è che ci fosse tutta vicenza, via.


Chi dice questo? i vicentini potrbbero essere stati da qualsiasi altra parte, come del resto i pisani malgrado abbiano camp darby nel loro territorio ed è la base principale di deposito armi degli USA nel sud europa...
La vita di una città e degli individui non è stare a vedere quello che fanno gli USA e il governo di roma.
Dopo tutto finchè non si conoscono gli accordi segreti si può sempre dire che il territorio dato in servità militare agli USA è stato solo 'estorto' dai vincitori. Non è perchè si è indetto un referendum che questo principio decade. E si è visto a roma la paura che hanno TUTTI nel dire no 'all'amico' statunitense. Non è vicenza o altri nell'intero paese il problema è che NON si vuole far vedere quello che è stato stipulato e anche la DURATA degli accordi...Meglio così no?....una pacca sulle spalle a via ancora per 10, 100, 1000 anni ....eternamente succubi.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
audisio
Inviato: 8/10/2008 14:31  Aggiornato: 8/10/2008 14:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Vedo che continua il giochetto di accaparrarsi chi non vota.
Mi ricorda ciò che è successo al referendum sulla fecondazione
artificiale dove la Chiesa si è subito attribuita i non votanti con la
scusa che aveva invitato all'astensione.
Ah bè, ma così son buoni tutti a vincere i referendum.
E' ovvio che chi non si esprime non ha un'opinione in merito oppure
contesta il metodo referendario o la democrazia elettorale.
In ogni caso, non può essere rivendicato da nessuna delle due parti
in gioco.
Ovvia conseguenza di ciò è che il quorum non può sussistere, altrimenti
i no si sommeranno sempre ai non votanti.
E la dimostrazione l'abbiamo avuta proprio nel referendum sulla
fecondazione artificiale nel quale chi non sapeva un cazzo della questione
e, coerentemente, non è andato a votare ha praticamente deciso
della vita di persone che, invece, nella questione sono coinvolte a
360°.
Un obbrobrio giuridico, come far votare alle elezioni gli italiani all'estero
e non gli immigrati residenti.

part_time
Inviato: 8/10/2008 14:57  Aggiornato: 8/10/2008 14:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Non è una questione di accaparrarsi i voti....

E' solo ammettere che esiste solo una piccola e minoritaria parte della città che effettivamente non vuole una nuova base....

La maggior parte dei vicentini, Vuoi per pigrizia, per il fatto di non voler affrontare la questione, vuoi per il semplice motivo che uno può essere favorevole al nuovo insediamento....

E poi la gente non è stupida....molti sanno che la nuova base è il minore dei mali....
In tanti sanno che, se non viene fatta la nuova base, quel terreno non verrà mai utilizzato per farci un parco con un bel laghetto e le paperelle, e nemmeno un polo universitario....anche chi è ai vertici sa benissimo che l'alternativa, per rientrare nell'eventuale costo sopportato per l'acquisto del terreno, è quello di renderlo edificabile.
Edificabile=cemento selvaggio
Edificabile=che chi tuttora abita nei pressi dell'attuale aereoporto (e che ha pagato quel terreno una pippa di tabacco) in esclusive villette con piscina avrà la speranza di poter triplicare il prezzo attuale del proprio podere!

(Ogni due o tre mesi l'Aereoclub Vicentino organizza un volo sopra la città di Vicenza a 20€....fatevi un giretto e osservate le villette proprio al momento del decollo !!)
Ma questo però la Bottene o il sindaco Variati mica lo vanno a dire .....

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
mangog
Inviato: 8/10/2008 15:32  Aggiornato: 8/10/2008 15:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
Citazione:

ElwoodBlue Inviato: 7/10/2008 17:30:23


Per esempio se prendiamo i numeri di mangog come validi per il territorio si potrebbe arrivare a teorizzare che in tutti il circondario di Vicenza, Vicenza compresa, il PdL si colloca mediamente intorno al 65%.
Questo significa che il problema della base ha spostato il 15% dell'elettorato del PdL al PD; oppure che ha sfiduciato lo stesso 15% di elettori del PdL convincendoli a non andare a votare per il sindaco.


No ti sbagli, Vicenza comune ha sempre avuto un panorama politico un po' piu' variegato rispetto ai comuni attorno ed in genere di tutta la provincia, dove la vecchia DC prendeva anche il 70/80 % dei consensi.
Il problema base non ha fatto prendere o perdere piu' voti rispetto alle votazioni in cui non era ancora di dominio pubblico l'allargamento della base. Prova verificare le votazioni di 10 anni fa.
In poche parole il Veneto non e' mai stato di sinistra, dunque Berlusconi non centra, e la maggioranza dei vicentini non ha mai "sentito" il problema degli ameriKani (vedi quello che ha scritto part-time sulla festa alla ederle il 4 di luglio)
Qualcuno pensa che la televisione puo' far pendere a dx o sx la politica, ma io non lo ritengo oramai piu tanto vero, perche' altrimenti la "televisione" avrebbe fatto si che alla guida della Toscana Umbria ed Emilia ci fosse il PDL.. Resta inteso che la televisione un filino puo' rincretinire. Ma a questo punto, per statistica, dovrebbero esserci cretini che votano a dx e sx nella stessa percentuale ANULLANDOSI.
Ovviamente spero che nessuno cominci la filippica sulle virtu' di questa o quella regione, con abitanti piu' o meno intelligenti, piu' o meno lavoratori, piu' o meno onesti ecc ecc.
Anzi trovo poco elegante parafrasare il Veneto come servo degli americani, altrimenti si potrebbe cominciare con il dire che tutti i siciliani sono mafiosi o che tutti i toscani sono maleducati bestemmiatori.

florizel
Inviato: 8/10/2008 16:34  Aggiornato: 8/10/2008 16:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Dal Molin: niente referendum nelle colonie USA
EB
Citazione:
Se io fossi DAVVERO incazzato per un problema che riguarda la mia città sarei andato a votare dovunque e comunque


Insomma: se il NON aver votato NON vuol dire essere favorevoli alla base, il non andare a votare per semplice (ipotetico) menefreghismo non dà lo stesso potenziale risultato.
Nel primo caso PUO' ancora accadere qualcosa. Nel secondo è capace che ci si stia abituando ai 90° come condizione normale.

Però...: la richiesta del referendum è nata allo scopo di poter incidere, in qualche modo, sulla decisione circa l'allargamento della base.

In questo senso, l'espressione dei votanti sarebbe FORSE stata determinante a provocare un ripensamento da parte del governo (lasciamo perdere che sarebbero comunque andati avanti, a mio avviso).

Io vedo quella consultazione come strettamente legata alla percezione del mezzo referendario e al rapporto che ogni cittadino ha con le istituzioni.
Sapere che l'espressione di voto non sarebbe stata valida ai fini di una decisione, avrà scoraggiato i moltissimi che si sono astenuti.
E' quello che accade ora che conta. E' solo l'inizio di qualcosa che potrebbe diventare una messa in discussione non della sola base o di questo o quel provvedimento, ma della parola "democrazia" in toto.

D'altra parte, dopo Genova e le cariche circa l'opposizione alle discariche, scendere in piazza non è cosa da fare a cuor leggero, credimi.
Io stessa, essendomi trovata completamente senza via di uscita in una strada (durante il GF di Napoli, nel 2001), partecipo alle mobilitazioni con tutta la prudenza necessaria ad evitare manganellate e lacrimogeni spesso solo dimostrativi della "forza", e quindi oltre che dannosi anche inutili.

Come dicevo, i cittadini non sono eroi. E diecimila in piazza, ritrovatisi a suon di sms, il giorno dopo la sospensione del referendum, mi pare un bel risultato per una città che la domenica guarderebbe SCHIFANI ALLA tv (come te dici, anche se non sono d'accordo cn l'analisi).

Non so se ce ne rendiamo conto, ma le cose NON SONO PIU' tanto chiare come potevano esserlo una volta: di fronte ad una politica schizofrenica, caratterizzata da continue alimentazioni di aspettative sistematicamente deluse anche da coloro dai quali (tuttora) non te lo aspetteresti mai, il disorientamento di una popolazione finora fortemente convinta della "partecipazione" mi pare normale.

Guarda la Val di Susa, l'Irpinia e Chiaiano: l'autoreferenzialità dei sindaci è stata inizialmente un punto di riferimento. E' quando le contraddizioni si manifestano che cominciano le vere "crescite".

Se si ritiene che quanto accaduto sia la fine, ci si sbaglia. Magari è solo l'inizio, ripulito da mistificazioni e trappole.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni

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