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media : Il paese degli utonti
Inviato da Redazione il 5/12/2008 4:19:48 (9396 letture)

Che succede in Italia? Unico caso in Europa, secondo i nuovi dati Eurostat la diffusione di internet nelle famiglie diminuisce. Mentre la tv italiana impera, secondo un recente rapporto inglese.

di Antonello Angius

Con la parola “declino” e con l’espressione “perdita di competitività” nelle società e nelle economie globalizzate in genere ci si riferisce a una crescita inferiore a quella degli altri, non a un vero e proprio arretramento. Ma può succedere anche questo. Pochi mesi dopo la comparsa su giornali esteri (Times, Newsweek) di articoli ironici, conditi con una punta di invidia esibita, sulla scarsa diffusione di internet in Italia, paese nel quale i ritmi quotidiani sarebbero scanditi dalle conversazioni negli antichi selciati delle “piazzas” piuttosto che dai mouse, arriva ora l’ultimo bollettino di Eurostat del 2 dicembre 2008 a tradurre voci e tendenze in numeri: nel primo quadrimestre del 2008 la percentuale di famiglie italiane che usa internet è passata dal 43 al 42 % rispetto a un anno prima.

Un dato umiliante per il nostro paese, perché siamo messi meglio solo di Romania, Bulgaria e Grecia (che però avanzano, non indietreggiano). E va detto che le statistiche Istat differiscono da quelle Eurostat in peggio: nel 2007 l’indice di diffusione di internet nelle famiglie per l’Istat è stato del 38,8% (rispetto al 43% Eurostat). La Sardegna (secondo l’Istat) è peraltro fra le Regioni meno disastrate, ...

... con una media di 2-3 punti superiore a quella nazionale e vicina alle regioni prime della classe (classe di ritardatari, s’intende), che sono la Lombardia, il Trentino e il Veneto.

Ancora più desolanti sono i dati sugli utilizzi specifici, in particolare quello sull’uso di internet a fini di informazione per la lettura di quotidiani e periodici online: solo 17 famiglie italiane su cento usano internet per informarsi. Peggio di noi solo Bulgaria e Romania! In Grecia la percentuale è del 19, in Spagna del 27. In Norvegia del 73%.

Con internet, si sa, se non sei utente sei utonto: negli acquisti online (di oggetti tecnologici, abbigliamento tecnico ecc.) dove a causa dell’analfabetismo telematico gli italiani pagano prezzi superiori rispetto ai loro vicini europei. Nella salute (altro dato rilevato da Eurostat), dove non saper consultare internet significa essere tagliati fuori dalle informazioni sui migliori standard terapeutici e di servizio. E nel lavoro, dove internet rappresenta un canale fondamentale per la ricerca e offerta di occupazione qualificata, ma solo il 7 % delle famiglie italiane usa la rete con questa finalità.

Il mix che ci condanna.

Per quale motivo il declino italiano nella fruizione dei media più moderni non è più solo relativo, ma persino assoluto? Non c’è un motivo unico, ma più probabilmente un mix esplosivo di motivi: il più alto indice di vecchiaia della popolazione in Europa, i bassissimi livelli di istruzione, con livelli di conoscenza reale ancora più bassi a parità di titolo di studio secondo i test internazionali (PISA), il forte peso di una tv generalista e povera di contenuti sono tutti fattori che più che sommarsi si moltiplicano, contribuendo a comprimere le potenzialità di internet. Tutto questo mentre sembra essere sempre più dimostrata una correlazione fra diffusione di internet e crescita del PIL.

Che speranze ci sono dunque, se anche il nostro ricambio generazionale sembra finire nell’imbuto televisivo del “macinato misto” dei reality, dei quiz e delle “fikscion” nazional-popolari, dove chi vince nell’Isola dei Famosi può vedersi esplodere la carriera artistica, o persino rigenerare quella politica (vedi il caso di Luxuria, corteggiata da Rifondazione Comunista per una possibile nuova candidatura dopo il suo successo nel reality).

L’influenza deleteria del mix italiano età-istruzione-potentati televisivi è una ipotesi, certo, ma corroborata da numerosi dati. L’autorevole Ufficio indipendente per le telecomunicazioni del Regno Unito (Ofcom) ha pubblicato recentemente (novembre 2008) il suo nuovo rapporto internazionale sulle telecomunicazioni, con le schede paese relative al 2007, dal quale emerge che l’Italia ha il più elevato numero di ore di visione televisiva individuale in Europa (230 minuti, ovvero 3,8 ore al giorno). Nel contempo, il nostro paese ha la più bassa diffusione dell’offerta multicanale a pagamento (pay tv) del continente (quella che ora si vuole incoraggiare raddoppiando l’IVA): solo il 22%, subito sotto la Spagna che ha il 27%, mentre la media europea viaggia attorno al 50%. Ancora, l’Italia ha il record internazionale della più alta percentuale di business da pubblicità televisiva, col 52% di incidenza sul totale dei media: la relativa quota negli Usa è del 38%, e nel Regno Unito del 27%.

Fa da contraltare, sempre nel caso italiano, la più bassa percentuale di spesa pubblicitaria su internet (3%), che nel Regno Unito (il dato europeo più alto) è pari al 19% Anche se fra il 2006 e il 2007 internet ha sottratto quasi l’1% del budget pubblicitario alle nostre tv nazionali. Se poi guardiamo agli interessi degli spettatori sui contenuti, nel campo delle notizie sportive la tv in Italia batte tutti, sempre a livello europeo, come media dichiarato di riferimento.

A fronte di questi dati, il fatto che abbiamo un presidente del consiglio proprietario di uno dei maggiori gruppi televisivi europei e di una grande squadra di calcio appare come una sorta di chiusura del cerchio nel mondo dell’iperreale. Da anni acuti osservatori, a cominciare da Montanelli, seguito più di recente da Umberto Eco, hanno definito quello italiano come un particolare tipo di regime di carattere mass-mediatico: un termine sempre più ricorrente nei blog, che trova i suoi connotati quantitativi nei bollettini sul rapporto fra gli italiani e i media.

Antonello Angius

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 5/12/2008 4:25  Aggiornato: 5/12/2008 4:27
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il paese degli utonti
Che la curva si fosse appiattita me n'ero accorto, ma non pensavo che fossimo addirittura in recessione.

In questo caso, la situazione è grave assai, perchè significa che da ora in poi si crescerà solo con il ricambio generazionale.

(Comunque - magra consolatia - il 17% che si informa in rete non è poco. Io ero rimasto al 10% circa).

florjanina
Inviato: 5/12/2008 5:56  Aggiornato: 5/12/2008 5:56
So tutto
Iscritto: 5/12/2008
Da: Massa Carrara
Inviati: 1
 Re: Il paese degli utonti
A mio parere quest’articolo, o meglio, il dato Eurostat e la peggior notizia che potessi leggere. Le mie uniche speranze di poter vedere l'Italia "che sento sempre più come il mio paese, pur senza dimenticare le mie origini" raggiungere i livelli di altri paesi europei, le ponevo sul fatto che un giorno, grazie all'aiuto di internet, tutto sarebbe cambiato.

La gente avrebbe smesso di credere a tutto quello che dice Fede e company, non avrebbe mai più permesso a un cittadino più uguale degli altri di diventare presidente dell’ consiglio, e non si sarebbe mai più fatta prendere per i fondelli da una classe politica di questo tipo.
Io mi trovo da più di un mese in Canada. Qui di sera mi trovo spesso a guardare TV americane o canadesi, ed ho subito notato una differenza abissale tra le nostre tv e queste. Non che qui non abbiano dei programmi trash, ma almeno qui quando devono parlare di cose serie lo fanno veramente, e non mettono li un politico a farsi pubblicità.

Mentre sui vari siti web italiani leggevo delle dichiarazioni del nostro premier che invitava gli italiani ad acquistare Enel ed Eni, (che a certi prezzi erano un affare, ENEL allora oscillava tra 5,30 e 5,70 oggi e a 4,33) o quando di recente chiedeva di consumare di più.
Qui ascoltavo dibatti e consigli di "esperti", vari programmi tv come 'ON THE MONEY' della CNBC, e anche altri programmi su altre TV Canadesi, che invitavano la gente a stare molto attenti. A uscire il prima possibile dai mercati se non l’avevano ancora fatto, e a non farsi attirare dai prezzi bassi di vari titoli perche il peggio doveva ancora arrivare. A usare le carte di credito con molto criterio, a dimezzare il budget per i regali di Natale se si aveva anche un mutuo da pagare, e a non lasciarsi attrarre dagli affari pre-festivi dei vari Wal Mart, Canadian Tire ecc...

Anche se amo l'Italia, e mi piace moltissimo il luogo dove vivo “Massa Carrara”, penso che purtroppo con questo stiamo scavando sotto, perche il fondo l’abbiamo già toccato da quel po’ Io non vi vedo più nessuna via d'uscita.
Lo so che e molto triste, ma ho paura che una volta avuta la cittadinanza Italiana 'se riusciro mai ad averla", dovrò ri-emigrare.

Un saluto agli amici di "luogocomune" dal freddo Canada.

Descartes
Inviato: 5/12/2008 7:33  Aggiornato: 5/12/2008 9:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Il paese degli utonti
La situazione internet non è affatto buona.

In Italia abbiamo un Premier, Berlusconi, che possedendo le più grandi reti TV italiane trova in Internet il suo principale competitor, e quindi ha da tempo usato tutta la sua pressione per strangolarne lo sviluppo.
I risultati che danno la diffusione di internet in italia in riduzione invece che in crescita come nel resto del mondo, sono la conseguenza diretta di questa anomalia tutta italiana.

Ma nel resto del mondo le cose non sono migliori.

Se avete notato, da tempo il normale ricambio tecnologico, che vedeva la velocità di connessione aumentare di anno in anno, si è bloccato. A parte rari paesi, come giappone e corea, con connessioni a 100 megabit, il resto del mondo è da anni paralizzato con le stesse ADSL di prima generazione, o comunque con la banda in upload limitatissima, mentre di fibra ottica o altre tecnologie come internet2 (che esiste dal 1996!) non si sente neanche più parlare. Movimenti di protesta come SaveTheInternet o ShootingTheMessenger, che denunciano la continua diffusione di dati fasulli sulla broadband da parte di provider come Verizon, vengono sistematicamente ignorati, e la proposta di ridefinire la broadband da 768kbit a 10 Megabit giace al congresso da anni, nell'indifferenza generale dei politici.

La ragione di questo è evidente: la principale fonte di potere sta nel controllo dei media televisivi. La banda in upload se fosse estesa permetterebbe a sistemi tv peer to peer di divenire la norma e permettere a chiunque di creare network tv via internet a costi zero, con conseguente perdita di potere filtrante da parte dei soliti noti.

Le fonti video più popolari devono rimanere quelle degli outlet media da loro controllati nei vari paesi, cone CNN, Fox, ABC, BBC, SKY, etc, che infatti hanno tutti sezioni video sui loro siti.

I siti di hosting video gratuiti, l'unica alternativa alla propaganda dei grossi network internet, non appena divengono popolari vengono acquistati, come accaduto con YouTube. L'attuale strategia è quella di accentrare anche su internet tutti i video della gente su un unico "canale", ovvero YouTube, facilmente controllabile e censurabile, e finanziarlo fino a farlo divenire popolare al punto da rendere impossibile ad altri siti simili di competere con esso. Siti come Revver, Vimeo o Yahoo Videos hanno ormai traffico trascurabile, e presto YouTube diventerà per intere generazioni sinonimo di canale video su internet, annullando l'unico vantaggio che la rete aveva portato con il suo potere decentrante.

mangog
Inviato: 5/12/2008 8:09  Aggiornato: 5/12/2008 8:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Forse il problema ( o i meriti ) di Internet e' che ci puoi trovare tutto ed il contrario di tutto.
Potra' essere problematico in futuro. Quali saranno i siti ufficiali? I siti "seri" ? Come ci si potra' districare nei groviglio dei link e dei siti ?
Diventera' utile per prenotare il biglietto d'aereo, comprare qualcosa, per farsi una navigata spensierata, per vedere on-line il tempo che fa.. o come fanno gia' moltissimi per navigare nei siti porno e per scaricare musica.
D'altronde, mo fratello che lavora in ospedale, ultimamente vieta metaforicamente ai propri pazienti di informarsi su internet. Penso abbia ragione, se non si e' specialisti del settore con le competenze necessarie.

Descartes
Inviato: 5/12/2008 8:20  Aggiornato: 5/12/2008 8:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: mangog Inviato: 5/12/2008 8:09:29

Diventera' utile per prenotare il biglietto d'aereo, comprare qualcosa, per farsi una navigata spensierata, per vedere on-line il tempo che fa.. o come fanno gia' moltissimi per navigare nei siti porno e per scaricare musica.


Ma si, come no... internet usiamolo solo per comprare spensierati e per vedere il tempo... per l'informazione seria è meglio affidarsi al TG1 o al TG5!

Un unica domanda: ma quanto ti pagano?

Sarevok
Inviato: 5/12/2008 8:40  Aggiornato: 5/12/2008 8:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Il paese degli utonti
Se prima avevo un barlume di speranza per questo paese, ora è sparito. Penso che farei meglio a darmi da fare per imparare un po' di greco.

Lunga vita e prosperità.
mangog
Inviato: 5/12/2008 8:57  Aggiornato: 5/12/2008 8:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: Descartes Inviato: 5/12/2008 8:20:24

Citazione:

Autore: mangog Inviato: 5/12/2008 8:09:29

Diventera' utile per prenotare il biglietto d'aereo, comprare qualcosa, per farsi una navigata spensierata, per vedere on-line il tempo che fa.. o come fanno gia' moltissimi per navigare nei siti porno e per scaricare musica.



Ma si, come no... internet usiamolo solo per comprare spensierati e per vedere il tempo... per l'informazione seria è meglio affidarsi al TG1 o al TG5!

Un unica domanda: ma quanto ti pagano?



Non travisare, l'eccesso di informazione puo' causare dei problemi.
Si arrivera' al punto in cui uno ( non tutti sia chiaro ) accedera' alle informazioni che cerca e guardacaso proprio trovera' quelle che cerca, in maniera sottilmente quasi pregiudiziale e che soprattutto siano in sintonia con la sua forma mentis.
E' sempre questione di verita'. A quale verita' si vorra' credere?
Per uno che cambiera' opinione e credera' alla nuova verita' che chiamiamo verita' x, c'e' ne sara' un altro che cambiera' opinione e passera' a credere dalla verita' x alla verita y... e cosi' via..

Redazione
Inviato: 5/12/2008 8:59  Aggiornato: 5/12/2008 8:59
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il paese degli utonti
Ciao florjanina. Un saluto dallo stesso continente... ma un filino più al caldo!

I canadesi sono riusciti in qualche modo a mantenere un minimo di indipendenza mentale, rispetto ai cuginastri a stelle e strisce, ma non lasciarti abbindolare dalle apparenze. Per quanto siamo a migliaia di anni luce dall'Italia, il messaggio è semplicemente più sottile e perverso, ma tende comunque nella stessa direzione: l'appiattimento della ragion critica, e l'omologazione del pensiero collettivo.

hendrix
Inviato: 5/12/2008 9:01  Aggiornato: 5/12/2008 9:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Il paese degli utonti

Redazione
Inviato: 5/12/2008 9:02  Aggiornato: 5/12/2008 9:02
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il paese degli utonti
HENDRIX: GRANDIOSA!!!!!! Davvero troppo bella!

redna
Inviato: 5/12/2008 9:17  Aggiornato: 5/12/2008 9:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Un dato umiliante per il nostro paese, perché siamo messi meglio solo di Romania, Bulgaria e Grecia (che però avanzano, non indietreggiano).


già questo quadro è desolante...

Citazione:
Quali saranno i siti ufficiali? I siti "seri" ? Come ci si potra' districare nei groviglio dei link e dei siti ?


ma arrivare a queste affermazioni è anche triste.
Perchè non 'supporre' che qualcuno (con la propria testa) arriva da SOLO a distinguere e a districarsi fra i link e i siti? (per i minori ci sono i genitori: se non ci sono il problema è di 'quei' genitori...)


Citazione:
Diventera' utile per prenotare il biglietto d'aereo, comprare qualcosa, per farsi una navigata spensierata, per vedere on-line il tempo che fa.. o come fanno gia' moltissimi per navigare nei siti porno e per scaricare musica.


Diventerà anche utile per capire che su internet ci sono anche quelli che pensano che gli altri siano rincoglioniti.


Citazione:
D'altronde, mo fratello che lavora in ospedale, ultimamente vieta metaforicamente ai propri pazienti di informarsi su internet. Penso abbia ragione, se non si e' specialisti del settore con le competenze necessarie.


Un medico che vieta 'metaforicamente' ai propri pazienti di informarsi su internet che razza di medico è?
Se è convinto che la medicina 'fa bene' perchè vietare ai pazienti di informarsi?

Infatti in ospedale ci vanno solo "quelli che sono specialisti nel settore".... Se i pazienti si informano e chiedono spiegazioni ai medici 'rompono' e le risposte ' a certe persone ' è meglio non darle!!!

Gli specialisti nel settore non dovrebbero 'guarire' le persone?Non dovrebbero uscire dall'ospedale sanate e non piene di mille altre malattie?
Pertanto auspico che proprio su internet molti si informino e che traggano le dovute conclusioni.
Dopo capiranno (senza qualcuno di mezzo che gli indichi alcunchè...) il perchè BISOGNA REGOLAMENTARE LA RETE e anche perchè bisogna ESSERE SPECIALISTI NEL SETTORE .


Citazione:
Forse il problema ( o i meriti ) di Internet e' che ci puoi trovare tutto ed il contrario di tutto.


Sarà proprio questo il motivo della 'regolamentazione' ? Sarà il 'contrario di tutto' che fa sobbalzare il cosiddetto premier dalla poltrona?
Ma lo fa solo perchè qualcuno strilli e, come in pubblicità: che se ne parli bene o male non importa, purchè se ne parli.
Quindi che sobbalzi pure, oppure anche il contrario....

edit

Citazione:
E' sempre questione di verita'. A quale verita' si vorra' credere?
Per uno che cambiera' opinione e credera' alla nuova verita' che chiamiamo verita' x, c'e' ne sara' un altro che cambiera' opinione e passera' a credere dalla verita' x alla verita y... e cosi' via..


Infatti NESSUNO è ancora depositario della verità.
Facciamoce una ragione.

Citazione:
Un unica domanda: ma quanto ti pagano?

...è veramente da chiederselo!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 5/12/2008 9:24  Aggiornato: 5/12/2008 9:27
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il paese degli utonti
Ragazzi, ma ancora non avete imparato a riconoscere le provocazioni?

Dài, su, certe volte sono di una tale trasparenza, che quasi mi vergogno io per loro.

Lasciateli perdere e basta...

fefochip
Inviato: 5/12/2008 9:40  Aggiornato: 5/12/2008 9:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Tutto questo mentre sembra essere sempre più dimostrata una correlazione fra diffusione di internet e crescita del PIL.


tutti i numeri che vi pare per favore tranne sto pil ...è un indice solo di quanto siamo idioti e riferirsi ad esso è come seguire un cattivo esempio.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
mangog
Inviato: 5/12/2008 10:18  Aggiornato: 5/12/2008 10:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: Redazione Inviato: 5/12/2008 9:24:38

Ragazzi, ma ancora non avete imparato a riconoscere le provocazioni?

Dài, su, certe volte sono di una tale trasparenza, che quasi mi vergogno io per loro.

Lasciateli perdere e basta...


Mi spiace che sia stato travisato quello che intendevo dire, io seguo questo sito perche' stavo proprio cercando un sito cosi' e lo ritengo un sito meritevole e serio, e perche' aiuta a porsi delle domande su deglii argomenti che solitamente vengono visti sotto un'altra ottica.
In poche parole voglio dire, che non tutti possono districarsi nei meandri della rete e coloro che prima si perdevano dolcemente nel delirio delle informazioni ufficiali, continueranno a farlo. Io sono pessimista sulla natura dell'uomo, cioe' tanti non si preoccupano minimamente di farsi domande piu' impegnative e si accontentano delle prime risposte e pure anche loro navigano e si "informano".

Fenice72
Inviato: 5/12/2008 10:18  Aggiornato: 25/4/2012 17:25
So tutto
Iscritto: 21/3/2007
Da: Venezia
Inviati: 28
 Re: Il paese degli utonti
POST RIMOSSO DALL'AUTORE

LoneWolf58
Inviato: 5/12/2008 10:19  Aggiornato: 5/12/2008 10:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Autore: hendrix Inviato: 5/12/2008 9:01:26

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
menphisx
Inviato: 5/12/2008 10:22  Aggiornato: 5/12/2008 10:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: Il paese degli utonti
@fefochip: P.I.L. = Prodotto Interno Lobomotizzati ?

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
menphisx
Inviato: 5/12/2008 10:49  Aggiornato: 5/12/2008 10:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: Il paese degli utonti
DESCARTES: "La situazione internet non è affatto buona.

In Italia abbiamo un Premier, Berlusconi, che possedendo le più grandi reti TV italiane trova in Internet il suo principale competitor, e quindi ha da tempo usato tutta la sua pressione per strangolarne lo sviluppo.
I risultati che danno la diffusione di internet in italia in riduzione invece che in crescita come nel resto del mondo, sono la conseguenza diretta di questa anomalia tutta italiana.

Ma nel resto del mondo le cose non sono migliori.

Se avete notato, da tempo il normale ricambio tecnologico, che vedeva la velocità di connessione aumentare di anno in anno, si è bloccato. A parte rari paesi, come giappone e corea, con connessioni a 100 megabit, il resto del mondo è da anni paralizzato con le stesse ADSL di prima generazione, o comunque con la banda in upload limitatissima, mentre di fibra ottica o altre tecnologie come internet2 (che esiste dal 1996!) non si sente neanche più parlare. Movimenti di protesta come SaveTheInternet o ShootingTheMessenger, che denunciano la continua diffusione di dati fasulli sulla broadband da parte di provider come Verizon, vengono sistematicamente ignorati, e la proposta di ridefinire la broadband da 768kbit a 10 Megabit giace al congresso da anni, nell'indifferenza generale dei politici."

Per non parlare del WiMAX, che dovrebbe portare connessione dappertutto e wireless.
Ma chissà perchè non viene utilizzato ...
O di FON, che permette connettività a chiunque, ma anche quello è poco sviluppato.
Anche tutte le tecnologie di crittazione della connessione non vengono sviluppate appieno, e soprattutto a livello dello stack TCP/IP.
Per adesso tutte le soluzioni di crittazione, sono esterne, e assolutamente non trasparenti per l'utente e pure costose ...
Poi il fatto che i DNS, non siano solo un colabrodo, cioè facile da manomettere, ma anche il fatto che non ne esistano di veramente liberi ... eccetto, forse, OpenDNS ... il resto sono tutti controllati, e filtrano ...
La soluzione sarebbe riprogettare o almeno migliorare il sistema DNS, magari aggiungere la crittografia ... una solzione parziale è installarsi un servere DNS a casa, cosa non di certo da utonti.
Poi non parliamo dello stato delle linee telefoniche italiane, il mio doppino è quasi completamente ossidato ... la telecom non fa un c***o ... la manutenzione non esiste ...
Internet è un colabrodo, a volte penso che chi sta "dietro", stia lasciando che internet continui su questa strada del "colabrodo", finchè non collassa su se stesso; e voilà avremo la nuova internet, efficiente, ma controllata ...

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
mangog
Inviato: 5/12/2008 11:09  Aggiornato: 7/12/2008 16:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

arriva ora l’ultimo bollettino di Eurostat del 2 dicembre 2008 a tradurre voci e tendenze in numeri: nel primo quadrimestre del 2008 la percentuale di famiglie italiane che usa internet è passata dal 43 al 42 % rispetto a un anno prima.


Bene.. perche' dovrei prendere per buono il bollettino dell'Eurostat ?
Perche' lo ritengo serio ? Perche mi piace che sia cosi ?.Perche' lo trovo in sintonia con quello che io mi aspettavo ? Perche' e' considerato ufficiale?
Se domani mattina esce una correzione che si fa?
Se devo avere i dubbi... ho i dubbi a prescindere e visto che non posso umanamanete conoscere tutto mi devo fidare e quando ci sono molte versione si deve scegliere e si sceglie anche in maniera pregiudiziale.

tiburon
Inviato: 5/12/2008 11:12  Aggiornato: 5/12/2008 11:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2007
Da:
Inviati: 150
 Re: Il paese degli utonti
vi ricordate la storia dei forconi?

Io sto lucidando il mio... ditemi quando...

Alle inkatzature nere

redna
Inviato: 5/12/2008 11:18  Aggiornato: 5/12/2008 11:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il paese degli utonti
qui

«Regolamentare internet? Cosa voleva dire? Regolamentare uguale controllare, chiudere, vigilare?», si legge su Politicablog. «Forse Berlusconi dovrebbe pensare a colmare l´enorme buco di ignoranza che il 90% degli italiani ha con le nuove tecnologie, per un futuro al servizio degli utenti e non un futuro di utenti al servizio della tecnologia», scrivono gli autori di Ischiablog, anche loro tra i primi a reagire alle minacce del premier. Cattivamaestra ironizza sull'internet che immagina il premier: «Sarà interrotta ogni venti minuti da una televendita di materassi, sarà rapida e scattante come Davide Mengacci e sarà libera... di esprimere solo le idee del Cavaliere. Insomma, la nuova Internet sarà il Tg4». Alfonso Fuggetta però non ha voglia di scherzare, e riportando la notizia, scrive: «Non voglio sembrare qualunquista o disfattista, ma io mi sento un tantino preoccupato». La preoccupazione di Diarioelettorale è di altra natura: «Non mi preoccupa affatto il suo improbabile successo a livello mondiale ma il tentativo che dovremo aspettarci in patria. Prepariamoci al peggio». Come dargli torto. Intanto però la rete si mobilita, ed è attesa per domani la protesta organizzata dagli aderenti alla campagna contro le leggi ammazza-blog: una giornata di oscuramento volontario di blog e siti personali allo scopo di «difendere la neutralità e libertà di Internet».

«Regolamentare internet - si chiede Il primo cerchio - basteranno due parole a scatenare l'inferno?». Probabilmente sì.


Citazione:
Poi non parliamo dello stato delle linee telefoniche italiane, il mio doppino è quasi completamente ossidato ... la telecom non fa un c***o ... la manutenzione non esiste ...
Internet è un colabrodo, a volte penso che chi sta "dietro", stia lasciando che internet continui su questa strada del "colabrodo", finchè non collassa su se stesso; e voilà avremo la nuova internet, efficiente, ma controllata ...

Un colabrodo 'regolamentato'....infatti ci sono molti 'esuberi' alla telecom in questo periodo!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
cocis
Inviato: 5/12/2008 11:25  Aggiornato: 5/12/2008 11:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il paese degli utonti
se manca internet ecco la soluzione


http://www.corriere.it/politica/08_dicembre_05/dvd_craxi_berlusconi_scuole_paola_di_caro_3f546e62-c29a-11dd-8440-00144f02aabc.shtml


E il premier «lancia» il dvd su Craxi
«Andrebbe proiettato nelle scuole»


mangog
Inviato: 5/12/2008 11:26  Aggiornato: 5/12/2008 11:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Cara Redna
Internet puo' anche essere usato per fini criminali.. non dobbiamo dimenticarlo.. e non solo per fare informazione o disinformazione con le diverse interpretazioni della realta'.
Pretendere che sia una zona franca totalmente dove ci si puo' scambiare tutto, puo' comportare dei rischi.

tiburon
Inviato: 5/12/2008 11:38  Aggiornato: 5/12/2008 11:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2007
Da:
Inviati: 150
 Re: Il paese degli utonti
MAngog, my friend:

libertà significa poter scegliere, uno spettro ampio può porre problemi di scelta, è vero, ma una regolamentazione stretta pone problemi di libertà.

Quale fra le due problematiche preferiresti?


Ai sistemi autorganizzati...come...chessò...la natura.

redna
Inviato: 5/12/2008 11:38  Aggiornato: 5/12/2008 11:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Cara Redna
Internet puo' anche essere usato per fini criminali.. non dobbiamo dimenticarlo.. e non solo per fare informazione o disinformazione con le diverse interpretazioni della realta'.
Pretendere che sia una zona franca totalmente dove ci si puo' scambiare tutto, puo' comportare dei rischi.


Caro/a Mangog

tutto può essere usato per fini criminali, non scordiamocelo. E proprio chi vuole regolamentare Internet con le procure e i tribunali ha avuto (e ha ancora...) molto a che fare, non dimentichiamocelo!
L'informazione o disinformazione non si fa forse ANCHE con la carta stampata e le tv (di stato o meno...?

Esistono dappertutto zone franche dove ci si può scambiar di tutto ( e quelli che vogliono regolamentare internet lo sanno più degli altri...)
Pertanto meravigliarsi di 'questa' zona franca mi pare sia direttamente proporzionale allo sbugiardamento che viene e verrà fatto (da internet) sia della carta stampata che delle tv (di stato o meno).
Quindi è ovvio che 'qualcuno' voglia pararsi il culo, facendo finta che il CONFLITTO DI INTERESSI sia nella mente solo dei quattro rincoglioniti che frequantano il web (perchè non hanno nulla da fare ...si capisce!!!)
Prima di risolvere la 'regolamentazione' di internet qualche ALTA carica dello stato avra mai il coraggio di di regolamentare il presidente del consiglio?
Anche il parlamento può essere usato per 'altri scopi' NON scordiamocelo.


edit
Inviato: Ven Dic 05, 2008 10:38 am Oggetto: Il Grande Fratello arriva su internet (se non c'era già)
Maroni: un IP unico per ogni utente

Roma - È una frase breve, buttata lì tra le molte cose dette in materia di contrasto al terrorismo, ma è una frase che sta sollevando enorme attenzione in rete.

A pronunciarla è il ministro dell'Interno Roberto Maroni che, stando alle agenzie, ha dichiarato che per la rete è ormai inevitabile "il controllo sui dati di tracciamento delle comunicazioni telematiche. Stiamo lavorando con i gestori per la realizzazione del numero IP unico per ogni utente della rete, in modo da evitare il rischio di cancellazione e di impossibilità di utilizzo per diversi mesi".

L'idea di una sorta di IP univoco, dunque, sarebbe da legarsi alla data retention e alla necessità di agevolare le operazioni di indagine e tracciamento che vengono veicolate sulla massa di dati trattenute di default sulle comunicazioni degli italiani, vale a dire data e ora di connessione e qualsiasi altro elemento utile a ricostruire i movimenti online degli utenti, con l'unica eccezione dei contenuti dei messaggi e dei siti visitati.

Rimane da vedere, però, in quale modo potrebbe essere realizzato un progetto di questo tipo "a prova di terroristi e criminali", e in che modo l'IP di un utente, divenuto univoco, non sia attaccabile dall'esterno per la perpetrazione di abusi. Si vedrà, intanto ciò che allarma è il potenziale di controllo sociale che una connessione blindata porterebbe con sé.

notizia qui

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Cassandra
Inviato: 5/12/2008 11:41  Aggiornato: 5/12/2008 11:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Il paese degli utonti
Ve lo dico io il perché.
Internet costa, ma non si ostenta.
L'italiano preferisce spendere centinaia di euro per un cretinissimo telefonino dalle decine di funzioni inutili, piuttosto che investire in un computer e una ADSL perché non può vantarsene coi vicini. Il cellulare si sventola al bar, Internet no.

Tanto è vero che la gran parte degli italiani che naviga va a scrocco, collegandosi solo dall'ufficio, e a casa non ha alcuna connessione.

Siamo un popolo fondamentalmente cafone. Cosa che greci e spagnoli non sono.

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Orwell84
Inviato: 5/12/2008 11:48  Aggiornato: 5/12/2008 11:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: Il paese degli utonti
Non capisco questo sostegno ad internet. Dopotutto si tratta di un contesto gestito da privati, quindi totalmente asserviti alle logiche del profitto. Chissà quali interessi ci saranno alle spalle dei blogger e da quali multinazionali o addirittura lobby saranno pagati. Diffidate quindi della rete, è decisamente meglio affidare la propria informazione a dei canali che siano garantiti dallo Stato e soprattutto regolamentati, come la Rai, che opera al di fuori di qualsiasi logica del guadagno (non ne avevamo dubbi).

Al massimo in rete ci si può fidare delle testate giornalistiche online, che essendo finanziate dallo Stato, sono esenti dal fenomeno, anticamera dell'egoismo e dell'individualismo, che è il guadagno (causa anche della progressiva distruzione della Terra e del Global Warming). Fortunatamente se l'informazione in questi anni rischia la colonizzazione da parte di privati, la formazione è ancora completamente in mano alle istituzioni, garanzia che il senso critico degli italiani e dei loro fratelli (e presto connazionali) europei, non è assolutamente minacciato dalle lobby private (la cui azione è fortemente limitata dall'intervento legislativo dello Stato!). Questo ci garantisce che se taluni privati dovessero riuscire ad allargare il loro raggio d'azione e entrare anche in televisione (parlando su canale5 di 9/11 o su bloomberg di economia), le capacità individuali di ciascun italiano, maturate durante 12 anni di formazione ad altissimi livelli, scartino le fallaci argomentazioni degli stessi, evitando così una pericolosa deriva antistatalista.

****

Pretendere che sia una zona franca totalmente dove ci si puo' scambiare tutto, puo' comportare dei rischi.

I pedofili, mancano i pedofili che usano internet per circuire i bambini. Si conta che in Italia sono almeno 10 milioni.

tiburon
Inviato: 5/12/2008 11:53  Aggiornato: 5/12/2008 11:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2007
Da:
Inviati: 150
 Re: Il paese degli utonti
sapete che da quando colt ha reso gli uomini uguali sono aumentati moltissimo i morti per ferite da arma da fuoco?


è una cosa che dà da pensare...

io almeno sono ubriaco...

Heitz
Inviato: 5/12/2008 11:58  Aggiornato: 5/12/2008 12:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: Redazione Inviato: 5/12/2008 9:24:38

Ragazzi, ma ancora non avete imparato a riconoscere le provocazioni?

Dài, su, certe volte sono di una tale trasparenza, che quasi mi vergogno io per loro.

Lasciateli perdere e basta...



Mi spiace che sia stato travisato quello che intendevo dire, io seguo questo sito perche' stavo proprio cercando un sito cosi' e lo ritengo un sito meritevole e serio, e perche' aiuta a porsi delle domande su deglii argomenti che solitamente vengono visti sotto un'altra ottica.
In poche parole voglio dire, che non tutti possono districarsi nei meandri della rete e coloro che prima si perdevano dolcemente nel delirio delle informazioni ufficiali, continueranno a farlo. Io sono pessimista sulla natura dell'uomo, cioe' tanti non si preoccupano minimamente di farsi domande piu' impegnative e si accontentano delle prime risposte e pure anche loro navigano e si "informano".

Heitz
Inviato: 5/12/2008 12:05  Aggiornato: 5/12/2008 12:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: Il paese degli utonti
Scusa ma come fai a riconoscere le "informazioni ufficiali"?

Tu veramente credi che le informazioni ufficiali siano realta' assoluta?

Beato te che ancora ci credi...

redna
Inviato: 5/12/2008 12:09  Aggiornato: 5/12/2008 12:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il paese degli utonti
Cavaliere di loggia e spada
Dagli schermi di una tv privata, le memorie di Licio Gelli. Il Venerabile ritrova la memoria e, a 30 anni di distanza, racconta la cerimonia di iniziazione di Berlusconi alla P2


Trent'anni dopo Licio Gelli ritrova la memoria e racconta la cerimonia di iniziazione di Silvio Berlusconi alla loggia massonica P2. Lo fa in una lunga intervista in onda venerdì 5 dicembre alle 19 su pandoratv.it, una web tv che si autofinanzia con i contributi volontari e che trasmette anche su Sky (canale 924 alle 23 di venerdì). Gelli ha raccontato a Udo Gumpel e Philip Willan: "Berlusconi è stato nella P2 per cinque anni. Venne iniziato nella nostra sede di 400 metriquadri in via Condotti a Roma all'ultimo piano del palazzo che ospita il gioielliere Bulgari. La sede era intestata a un nome di copertura perché allora avevamo sei ministri e le cupole dei servizi, della giustizia e della stampa: non potevamo certo segnalare la loggia". Poi Gelli entra nel dettaglio: "A Berlusconi facemmo trovare in sede una persona del suo stesso settore.

Mi pare fosse Roberto Gervaso, ma non ne sono sicuro. Venne fatta la cerimonia sulla spada. All'iniziazione presenziava il neofita e c'era il Gran Maestro e il tesoriere. Al momento dell'iscrizione vengono consegnati due paia di guanti bianchi. Un paio restano al neofita come simbolo di pulizia. L'altro lo deve regalare alla sua donna del cuore. Solitamente poi si andava tutti a cena insieme, al massimo saremo state sei persone".

L'iscrizione, secondo gli atti della commissione P2, risalirebbe al 26 gennaio 1978, mentre la scoperta della loggia è di soli tre anni dopo. Forse Gelli sbaglia o forse Berlusconi, come qualcuno in passato ha scritto, era già massone 'all'orecchio'. Berlusconi in passato ha ammesso solo un'adesione passiva alla P2 e ha negato la cerimonia. Ma è stato considerato spergiuro e amnistiato per falsa testimonianza. Una cosa è certa: Gelli è "appagato" dal suo governo.

Anche se osserva: "Troppe ministre e troppo lassismo con gli immigrati e i magistrati", che tra l'altro hanno condannato Previti ("Un amico innocente"). M. L.

(04 dicembre 2008)

link




Un paese di utonti....appunto!


C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 5/12/2008 12:14  Aggiornato: 5/12/2008 12:14
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il paese degli utonti
HEITZ: "Scusa ma come fai a riconoscere le "informazioni ufficiali"?"

Normalmente per "informazione ufficiale" si intendono le notizie diffuse dalle agenzie di stampa e riprese dai mainstream media in tutto il mondo.

La definizione non ha nulla a che vedere con la "qualità", o presunta "bontà" delle notizie, ma solo con l'ambito in cui vengono diffuse.

mangog
Inviato: 5/12/2008 12:17  Aggiornato: 5/12/2008 12:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: Heitz Inviato: 5/12/2008 12:05:13

Scusa ma come fai a riconoscere le "informazioni ufficiali"?

Tu veramente credi che le informazioni ufficiali siano realta' assoluta?

Beato te che ancora ci credi...


Vediamo.. questo 3d ha preso spunto da dei dati statistici, alcuni ci hanno costruito una filippica perche' bla bla bla...
Devo continuare .. devo farmi il sondaggio personale di quanti usano internet e perche' lo usano ? Al massimo mi fermo al mio condominio.
Mitizzare la rete e' il problema.

Citazione:

Pretendere che sia una zona franca totalmente dove ci si puo' scambiare tutto, puo' comportare dei rischi.

I pedofili, mancano i pedofili che usano internet per circuire i bambini. Si conta che in Italia sono almeno 10 milioni.



Che esagerato.. o sara' vero?..

Pyter
Inviato: 5/12/2008 12:26  Aggiornato: 5/12/2008 12:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il paese degli utonti
citazione Orwell84
I pedofili, mancano i pedofili che usano internet per circuire i bambini. Si conta che in Italia sono almeno 10 milioni.

Le streghe. Ci siamo anche dimenticati delle streghe. Che non sono poche come nel medioevo, e neanche utonte.
Adesso sono utante e aumentano sempre di più, hanno imparato l'uso di Internet con corsi accelerati gestiti da entità avverse e diffondono nel mondo la lussuria e il peccato sfruttando i provider e i canali satellitari arabi gemellati con i blog islamico-terroristi.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
mangog
Inviato: 5/12/2008 12:32  Aggiornato: 5/12/2008 17:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
A me personalmente da piu' fastidio il numero spaventoso di telecamere che continuano a mettere ad ogni angolo della citta', perfino nelle zone dei bidoni della spazzatura.. dopo che i vicini-spia hanno denuncitato ai vigili che ci sono molti pensionati che portano li i loro sacchettini proprio li, invece di metterli nei propri cassonetti nell altro quartiere.
Che controllino la rete, lo posso anche capire, ma che qualcuno dall'altra parte della telecamera possa vedere il numero di targa della mia auto, praticamente in ogni strada, mi sembra ancora peggio.

Alberto
Inviato: 5/12/2008 13:05  Aggiornato: 5/12/2008 13:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2007
Da:
Inviati: 113
 Re: Il paese degli utonti
ok cerco di rimanere in tema con l'articolo...

OT:
Che l'italiano stia dormendo sogni profondi è palese...
vogliamo tutto vicino, niente pensare, solo fare quello che vogliamo...
e solitamente vogliamo il superfluo.

Tutto, da noi, viene alla nostra attenzione solo quando ci interessa e ci colpisce direttamente...sennò.... "stì caz.i!"

Esempio...vogliamo fare un viaggio? bene, ci sono giustimmi scioperi? "stì caz.i!" voglio fare il viaggio!!! risultato: contro chi sciopera.

L'italia è questa.... Chi ha scioperato con i ricercatori oltre ai ricercatori stessi?....e con gli studenti? e con tutti gli altri? chi sciopererà con chi non avrà nei prossimi mesi la cassaintegrazione?...nessuno se non i diretti interessati.
Tanto l'importante è fare il viaggio, comprarsi l'ultimo motorola ultrapiatto.......non è farsi un'idea del mondo che ci circonda.
Internet purtroppo non da tutto troppo velocemente. Vuoi mettere lo stare stramaccati sul divano con la copertina ed addormentarsi col tg delle 20:30?!
--------------------------------------

Il dato euristat cmq evidenzia anche l'aumento (logico visto la nostra arretratezza) delle connessioni Broadband che salgono dal 25% al 31%....
ma non so se stò dato abbia senso visto che non siamo il più delle volte noi a decidere come connetterci...

immaggino la scena dell'uomo stramaccato che risponde al telefono (cordless per evitare d'alzarsi..) "vuol passare all'adsl? il costo è invariato...ecc..."...."va bene"

ps: sicuramente poi c'è anche l'invettiva verso la rete, nel nostro beneamato belpaese.... i pedofili usano internet, i terroristi usano internet, su youtube i ragazzi mettono i video delle loro cazzate sui cellulari.... insomma il peggio è su internet....

peppe75
Inviato: 5/12/2008 13:27  Aggiornato: 5/12/2008 13:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: Il paese degli utonti
citazione di Pyter che cita Orwell84:
"I pedofili, mancano i pedofili che usano internet per circuire i bambini. Si conta che in Italia sono almeno 10 milioni."

Se sono tanti perchè si continua a ritenere la pedofilia "contro natura" ?

Bella quella delle streghe Pyter...

redna
Inviato: 5/12/2008 14:18  Aggiornato: 5/12/2008 14:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il paese degli utonti



Citazione:
Le streghe. Ci siamo anche dimenticati delle streghe.


Chi è causa del suo mal.....



C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
utrevolver
Inviato: 5/12/2008 14:28  Aggiornato: 5/12/2008 14:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Il paese degli utonti
Articolo che non condivido.

Internet e TV sono comunque dei media, ugualmente condannabili ed ugualmente utili.

Se le persone imparassero a pensare con la propria testa senza l'ausilio di questi strumenti, la qualità intellettuale del nostro paese sarebbe migliore.

mangog
Inviato: 5/12/2008 14:53  Aggiornato: 5/12/2008 14:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: redna Inviato: 5/12/2008 9:17:43

D'altronde, mo fratello che lavora in ospedale, ultimamente vieta metaforicamente ai propri pazienti di informarsi su internet. Penso abbia ragione, se non si e' specialisti del settore con le competenze necessarie.


Un medico che vieta 'metaforicamente' ai propri pazienti di informarsi su internet che razza di medico è?
Se è convinto che la medicina 'fa bene' perchè vietare ai pazienti di informarsi?

Infatti in ospedale ci vanno solo "quelli che sono specialisti nel settore".... Se i pazienti si informano e chiedono spiegazioni ai medici 'rompono' e le risposte ' a certe persone ' è meglio non darle!!!

Gli specialisti nel settore non dovrebbero 'guarire' le persone?Non dovrebbero uscire dall'ospedale sanate e non piene di mille altre malattie?



Cara Redna, non serve ricordarti che nelle mani dei medici e' posta la vita dei pazienti ( risparmiati le battute per piacere ).
Nell'ospedale dove lavora mio fratello tempo fa hanno ricoverato in fase terminale un paziente che successivamente e' morto a causa del linfoma che aveva allo stadio 5.
Questo povero disgraziato si era fidato di quello che aveva letto su internet e ha voluto ( giustamente o no ) fare di testa sua, curandosi con delle erbe.
I parenti hanno citato in giudizio l'ospedale, perche' secondo il loro avvocato, non hanno spiegato in maniera sufficiente la pericolosita' di un linfoma. Insomma secondo i parenti e' stata colpa dei medici se questo povero disgraziato si e' fidato di internet e non di loro.

Chiuso il discorso.

Red_Knight
Inviato: 5/12/2008 15:50  Aggiornato: 5/12/2008 15:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il paese degli utonti
Spezzo una lancia in favore degli italiani: vi ricordo che abbiamo le tariffe di connessione più alte d'Europa e che economicamente l'italiano medio ultimamente naviga nella merda. E per consolarvi vi faccio anche presente che almeno un 1% è da aggiungere ai dati di Eurostat: coloro che scroccano internet dai modem wireless dei vicini di casa incustoditi. Certo è una cosa degna di un popolo di cafoni, ma almeno sono cafoni con la possibilità di informarsi. Comunque col ricambio generazionale nell'arco di 5 anni le cose migliorerrano drasticamente, ne sono sicuro. Inoltre i prezzi dei computer continuano ad abbassarsi, e internet o meno i computer, gli I-pod, i palmari e i cellulari "dual core" continuano a diffondersi, abituando la gente all'hi-tech. Anche la semplice attrattiva di poter scaricare mp3 (per non parlare dei porno!) col P2P senza dover dipendere dagli amici continua e continuerà a fare da motore.

Certo che come notizia comunque è una mazzata...

Luco
Inviato: 5/12/2008 15:56  Aggiornato: 5/12/2008 15:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2008
Da:
Inviati: 286
 Re: Il paese degli utonti

se il ricambio generazionale passa per italia1 ...

peonia
Inviato: 5/12/2008 16:26  Aggiornato: 5/12/2008 16:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il paese degli utonti
Io non ci credo!
Fra l'altro, sappiamo che le statistiche lasciano il tempo che trovano...
Se io dovessi fare una statistica personale, direi che le persone che conosco (diciamo mature...) e che utilizzano Internet sono in aumento e giorni fa leggevo che i giovani stanno sempre al pc!
Saranno dati che vogliono scoraggiare???
Sara' che la TV e i giornali perdono continuamente clienti? idem la pubblicita?
a me sta cosa puzza......

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
yarebon
Inviato: 5/12/2008 16:32  Aggiornato: 5/12/2008 16:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Il paese degli utonti
Sono dati superficiali che non tengono conto di un'enormità di fattori :
queste percentuali non contano le persone che vanno negli internet point e ne vedo tante, magari la maggioranza non lo fanno per informarsi, ma gli internet point di Italia sono posti molto frequentati, quindi qualcuno non usa internet per questioni economiche in casa propria ma all'esterno si e c'è da dire che la maggioranza degli studenti universitari (che non sono contati come famiglie) fa una connessione in comune con altri studenti, poi ci sono quelli che si attaccano in modo pirata alle reti senza fili od usufruiscono di reti wireless gratuite (oramai nei parchi delle grandi città si può accedere gratuitamente ad internet con un portatile), oltretutto in Italia c'è una grande mobilità, soprattutto in questi ultimi anni sono aumentati i servizi adsl e quindi qualcuno si è staccato da telecom e magari si è messo con tele2 o fastweb ecc., questa mobilità nelle statistiche e nei sondaggi (tutt'altro che precisi) non viene contato spesso.
Questo dato insomma non dice niente, è un segnale di cui tener conto, ma fare catastrofismo è davvero inutile ed esagerato, anche perchè per lo più vi è stato un aumento (ed un leggero calo in una decina di anni vi può essere, soprattutto di questi tempi) ed in Italia oramai più o meno tutto il territorio usufruisce di adsl.
Questo vuole anche dire che in Italia la gente non sta 24 ore su 24 rinchiusa in casa al computer, non vediamo sempre il lato scuro della medaglia, internet è anche pedofilia, porno gratuito ecc. ecc.

hendrix
Inviato: 5/12/2008 17:11  Aggiornato: 5/12/2008 17:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Il paese degli utonti

redna
Inviato: 5/12/2008 17:17  Aggiornato: 5/12/2008 17:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Cara Redna, non serve ricordarti che nelle mani dei medici e' posta la vita dei pazienti ( risparmiati le battute per piacere ).


Nelle mani dei medici è riposta la SALUTE dei pazienti.
I medici non sono i PADRONI della vita di NESSUNO
caro/a Mangog


Citazione:
Questo povero disgraziato si era fidato di quello che aveva letto su internet e ha voluto ( giustamente o no ) fare di testa sua, curandosi con delle erbe.


Non so se lo ha letto su internet....portebbe averlo letto anche su giornali alternativi...per dire. Fatto sta che OGNUNO può fare quello che vuole e curarsi come meglio gli pare.


Citazione:
I parenti hanno citato in giudizio l'ospedale, perche' secondo il loro avvocato, non hanno spiegato in maniera sufficiente la pericolosita' di un linfoma. Insomma secondo i parenti e' stata colpa dei medici se questo povero disgraziato si e' fidato di internet e non di loro.


Questo è tutto da dimostrare.Infatti c'è di mezzo un avvocato...

Citazione:
Chiuso il discorso.

Io l'avrei chiuso già da tempo il discorso.
I medici NON sono i padroni della vita umana, questo volevo sottolineare.


Citazione:
Questo vuole anche dire che in Italia la gente non sta 24 ore su 24 rinchiusa in casa al computer, non vediamo sempre il lato scuro della medaglia, internet è anche pedofilia, porno gratuito ecc. ecc.


Ma non c'è chi controlla questo? Mi pare anche che lo faccia...
Ora il governo non ha messo una tassa sul porno?
Quindi non solo NON lo combatte ma vuole pure gli introiti...


C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
rekit
Inviato: 5/12/2008 17:21  Aggiornato: 5/12/2008 17:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Il paese degli utonti
cit:
coloro che scroccano internet dai modem wireless dei vicini di casa incustoditi. Certo è una cosa degna di un popolo di cafoni
.......................
scusa ma secondo me hai detto una cazzata.
ad esempio non mi pare che per ascoltare la radio tu debba pagare.
Chi paga in realta' paga un pizzo ai providers che potrebbero avere incassi dalla pubblicita' che passa dal loro server invece di spennare noi utenti.
e comunque se quello e' un segno di cafonaggine vuol dire che anche l'Olanda, paese in cui vivo e' un paese di cafoni.

personalmente sto notando, al contrario delle statistiche, che sempre piu italiani navigano in rete, negli ultimi 3 anni i miei contatti con vecchi amici e persone che conosco sono aumentati esponenzialmente...non vi dico da quando e' esploso facebook quanta gente trovo in rete che pensavo non fosse capace neppure di accendere il computer...

menphisx
Inviato: 5/12/2008 17:23  Aggiornato: 5/12/2008 17:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: Il paese degli utonti
YAREBON: "Questo vuole anche dire che in Italia la gente non sta 24 ore su 24 rinchiusa in casa al computer, non vediamo sempre il lato scuro della medaglia, internet è anche pedofilia, porno gratuito ecc. ecc."

Che c'è di male nel porno ? Tra vistare un sito porno, e comprare una rivista; non c'è tanta differenza.
Poi sta pedofilia, secondo me non c'è. Non l'ho mai vista, neanche UNA VOLTA su internet, ed io sono uno di quelli che su internet ci sta veramente attaccatto 24 su 24, anche per necessità lavorative. L'unica cosa che vedo sono le proposte di diminuzione della privacy, per colpa della pedofilia; classico problema-reazione-soluzione.

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
alberto78
Inviato: 5/12/2008 17:29  Aggiornato: 5/12/2008 17:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2007
Da: miLano
Inviati: 81
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Anche la semplice attrattiva di poter scaricare mp3 (per non parlare dei porno!) col P2P senza dover dipendere dagli amici continua e continuerà a fare da motore.


speriamo Red, perché stando alle ultime notizie pare che molti ISP appena intercettano il traffico p2p ti "congelano la connessione". Ho assoluta certezza che l'ADSL di Vodafone funziona così. La giustificazione è che i p2p creano troppo traffico...
Questo atteggiamento scoraggerebbe molte persone dal sottoscrivere un abbonamento di 50/60 euro al mese per una flat a 6 mega, per poi utilizzarla "solo" per leggere le notizie online.
Dovrebbero far pagare il traffico effettivo... che ne dite? no, meglio continuare a penalizzare internet e i suoi UTENTI

"Non credere a niente o credere a tutto, sono qualità estreme che non valgono nulla." P. Bayle
mc
Inviato: 5/12/2008 17:31  Aggiornato: 5/12/2008 17:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Il paese degli utonti
Praticamente tutti i "cittadini" che vivono in palazzine adiacenti che conosco scroccano o hanno scroccato il wireless.

Forse le statistiche sono addirittura meno ottimiste di quanto dovrebbero.

eheheh...

mc

hendrix
Inviato: 5/12/2008 17:54  Aggiornato: 5/12/2008 17:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Il paese degli utonti
Chiedo a chi lo può saperlo: ma perchè a me non si apre il bollettino di Eurostat linkato all'inizio dell'articolo??? Grazie.

drdea
Inviato: 5/12/2008 17:58  Aggiornato: 5/12/2008 17:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/7/2005
Da:
Inviati: 99
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Yarebone: Sono dati superficiali che non tengono conto di un'enormità di fattori : queste percentuali non contano le persone che vanno negli internet point e ne vedo tante, magari la maggioranza non lo fanno per informarsi, ma gli internet point di Italia sono posti molto frequentati, quindi qualcuno non usa internet per questioni economiche in casa propria ma all'esterno si e c'è da dire che la maggioranza degli studenti universitari (che non sono contati come famiglie) fa una connessione in comune con altri studenti, poi ci sono quelli che si attaccano in modo pirata alle reti senza fili od usufruiscono di reti wireless gratuite (oramai nei parchi delle grandi città si può accedere gratuitamente ad internet con un portatile), oltretutto in Italia c'è una grande mobilità, soprattutto in questi ultimi anni sono aumentati i servizi adsl e quindi qualcuno si è staccato da telecom e magari si è messo con tele2 o fastweb ecc., questa mobilità nelle statistiche e nei sondaggi (tutt'altro che precisi) non viene contato spesso. Questo dato insomma non dice niente, è un segnale di cui tener conto, ma fare catastrofismo è davvero inutile ed esagerato, anche perchè per lo più vi è stato un aumento (ed un leggero calo in una decina di anni vi può essere, soprattutto di questi tempi) ed in Italia oramai più o meno tutto il territorio usufruisce di adsl. Questo vuole anche dire che in Italia la gente non sta 24 ore su 24 rinchiusa in casa al computer, non vediamo sempre il lato scuro della medaglia, internet è anche pedofilia, porno gratuito ecc. ecc.


I fattori che citi, per quanto effettivamente sostanziali, sono già conteggiati in quanto il dato riportato dalla statistica è una variazione: quindi, assumendo le identiche condizioni nel periodo 2007 ed in quello 2008, non è la percentuale in sé motivo di discussione, ma il valore negativo alla voce incremento di tale percentuale...

Fabrysound
Inviato: 5/12/2008 18:20  Aggiornato: 5/12/2008 18:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/8/2006
Da: dal Delta Del Pò
Inviati: 76
 Re: Il paese degli utonti
tanti miei amici quest'anno si sono comprati un pc, chi nuovo chi usato e la prima cosa che hanno fatto è stata quella d comprasi una chiavetta usb anche se certi non sanno neanche come si accende un pc. qui da me poi l'adsl è arrivata solo a fine novembre e le chiavette hanno spopolato, la prima cosa che chiedono i miei amici e di installargli il mulo....

ora io ormai è 10 anni che sono on-line con la mia 56k e ora finalmente passerò alla dsl....ma mi chiedevo dare sempre piu banda ai siti connessioni video ecc.. non potrebbe portare a un come dire intasamento di internet? il cyberspazio è infinito o abbiamo un limite? pensavo al post di descartes se tutti dovessimo usare lineee a 100mgb internet potrebbe collassare? io naturalmente sono a favore di sviluppare sempre al meglio internet in libertà...

Citazione:
Poi sta pedofilia, secondo me non c'è. Non l'ho mai vista, neanche UNA VOLTA su internet,

a metà anni 90 quando navigavi in siti porno era molto più facile incappare in siti di avvicinamento alla pedofilia o veri siti pedofili...se ora per fortuna non se ne trovano e grazie ai meriti della polizia postale che hanno migliorato le loro tecniche di intercettazione..questo naturalmente non deve influire sulle persone oneste e le loro libertà personali ma nei prossimi mesi sarà utopia credo

Alla guerra rispondiamo con la guerra
Alla guerra su tutti i fronti con la guerra su tutti i fronti
Alla repressione armata con la guerriglia
Mordi e fuggi!
Niente resterà impunito!
Tutto il potere al popolo che si ribella!
hendrix
Inviato: 5/12/2008 18:42  Aggiornato: 5/12/2008 18:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Il paese degli utonti
Riformulo la domanda: ma a voi si apre il bollettino di Eurostat linkato all'inizio dell'articolo?
Grazie.

Giusan
Inviato: 5/12/2008 19:01  Aggiornato: 5/12/2008 19:07
So tutto
Iscritto: 22/7/2008
Da:
Inviati: 6
 Re: Il paese degli utonti
Il dato Eurostat è quello ufficiale della UE, e ricordo che i dati Istat sono ancora più negativi! Non si può dire: non ci credo perchè quelli che conosco io si connettono più spesso!!! Andiamo!
Per me è stata anche l'occasione per parlare di un problema reale, che resterebbe tale sarebbe anche se internet fosse cresciuto di un punto anzichè tornare indietro: l'Italia, senza piangerci addosso ma guardandoci come dall'esterno, dall'alto dei dati, è divenuto un paese di retroguardia in numerosi aspetti. Con minoranze culturalmente vivaci e variegate, ma
con una maggioranza arretrata nella fruizione dei media.

La televisione italiana ha un peso unico e molto particolare nel panorama mondiale, non tanto,
come giustamente è stato qui osservato, perchè ci sono programmi trash molto seguiti (capita dappertutto), ma per la sua predominanza rispetto agli altri media e per il controllo politico sui due gruppi televisivi nazional monopolistici.
Da noi poi c'e un partito che da solo raccoglie il voto della maggioranza assoluta delle casalinghe attaccate alla tv e degli ultrasettantacinquenni, oltre alla maggioranza relativa delle
persone con la 5a elementare o meno, ed è il partito del pluto-presidente del consiglio (nel senso di plutocrate più che di simpatico cagnone). Vedere l'analisi scientifica del voto: "Il ritorno di Berlusconi", Itanes, Il Mulino. Qui non si parla di "popolo bue", ma di dati poco coerenti con una normale democrazia delle alternanze, e coerenti piuttosto con un regime mass-mediatico.

Usare Internet per informarsi vuol dire nuotare nel mare anzichè nella tinozza di casa tua: in
entrambi i casi, certo, puoi affogare come un pirla, ma il primo offre possibilità inedite di conoscenza e sopratutto di crescita critica. Non può sostituire i libri e i percorsi di istruzione,
anzi per me chi ha SOLO una cultura internettiana soffre di una nuova forma di ignoranza e superficialità. Ma sommato agli altri media internet li moltiplica e insegna a informarsi e orientarsi, per chi vuole imparare.
Se io o un mio familiare ho una patologia, posso finire vittima di qualche praticone che ha un sito in cui promette miracoli, e così autocondannarmi, ma posso anche documentarmi sui protocolli terapeutici più accreditati o promettenti, specie se ho un certo livello di istruzione. Ricordo che il medico, per la legge italiana, deve avere il consenso informato del paziente prima di qualsiasi trattamento, non può dire "io sono l'esperto e decido per te".

Internet inoltre mi permette di imparare, attraverso una sensibilità che costruisco pian piano, a distinguere l'informazione dalla spazzatura, e a fiutare i tanti "spin doctors", ufficiali e nascosti, che buttano i loro coloranti nel fiume che scorre. Ci sono persone pagate per iscriversi a dei forums e dir male di un prodotto concorrente, con una recensione che sarà ripescata per anni dai motori di ricerca, e questo solo per parlare del commerciale... gli spin doctors nascono nella politica americana.

Anche scorrendo i lenzuoli dei commenti come quello qui sopra si impara: perchè un moderatore o webmaster giustamente può togliere solo le macchie di m...da, non può e non deve togliere quelle di sugo, e allora ti trovi a sviluppare l'abilità di leggere in un secondo i commenti insulsi (senza replicare) soffermandoti invece (e magari interloquendo) con quelli più interessanti.

Per tutti questi motivi il dato sull'Italia è veramente pessimo. Sicuramente c'è anche l'insufficienza delle reti ad alta velocità, sebbene in lento miglioramento: non so se vi sia un complotto, anchi'io sono però portato a credere che non c'è grande interesse ad accelerarne lo sviluppo (inteso anche come fruizione). E meno che mai in Italia.

yarebon
Inviato: 5/12/2008 19:28  Aggiornato: 5/12/2008 19:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Che c'è di male nel porno ? Tra vistare un sito porno, e comprare una rivista


Non mi riferivo a me, a te, o a tizio e a caio,non l'ho specificato, ma intendevo i minorenni che usano internet.
Non sono personalmente contro il porno, ma l'esempio che tu fai della rivista non può compararsi ad internet:
per avere la rivista devi andare da un giornalaio e devi sopportare il suo sguardo ed un ragazzino minorenne lo compra in genere solo con un gruppo di amici e mai da solo, anche molti adulti si vergognano di comprare riviste porno dal giornalaio.
Il mio discorso naturalmente valeva per i minorenni, se infatti per una rivista come detto c'è una certa "procedura" da seguire (tra cui oltretutto pagare, cosa che in internet non c'è o almeno è compreso nel pacchetto), in internet è semplicissimo, un bambino di 8 anni può accedere a scene di sesso estremo facilmente, magari digitando su google il famoso "bambi" e non tutti i genitori controllano i loro figli, quindi quando mettevo porno e pedofilia insieme, a questo mi riferivo, per dire che anche internet ha il suo lato oscuro e che quel 42-43% non è tutto illuminato, non è gente libera, anticonformista per forza.
Io anche prima di avere internet mi informavo per conto mio, leggevo libri, mandavo tramite posta a prendere dei libri che mi interessavano, risparmiavo i miei soldini per comprarmi dei libri, se uno è ignorante lo è con internet o senza, come già detto in precedenza, questa particolare statistica è molto superficiale a mio parere, oltretutto dal 1996 ad oggi la tendenza è comunque stata sempre un aumento dei navigatori in internet.
Intorno a me io vedo tutt'altro, vedo un amico che non naviga (economicamente) in buone acque, ma che ha voluto assolutamente l'adsl anche per informarsi per conto suo e potrei citare numerosi casi di persone che usano il computer di amici per navigare in internet, poi ricordatevi che la popolazione italiana è sostanzialmente vecchia, a molti settantenni, sessantenni, oramai radicati nei loro modi di vita ed idee, cosa frega di navigare in internet e imparare una tecnologia che non comprendono?

hendrix
Inviato: 5/12/2008 19:36  Aggiornato: 5/12/2008 19:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Il paese degli utonti
Berlusconi che regolamenta il web è come mettere la volpe a guardia del pollaio.

... Il web va bene così, non si tocca.
E' uno spazio di libertà e di pluralismo che, come il mercato tanto amato dal Presidente del Consiglio, trova modo di regolamentarsi da solo, con regole interne come la netiquette che vengono certamente rispettate da blogger e utenti di internet in modo infinitamente maggiore di quanto Berlusconi sappia rispettare regole di pluralismo dell'informazione, regole di pluralismo del mercato, sentenze della Corte costituzionale, decisioni del consiglio e dell'Unione Europea.

... Pensiamo che questa sua velleità censoria non sarà davvero accettata da chi, come il nuovo Presidente degli Stati Uniti, ha creduto a tal punto nella autonomia del web da impostare in quello spazio di libertà la sua campagna elettorale, il suo rapporto con gli elettori.
Il dramma vero che Berlusconi vive è la grande capacità di giudizio che la rete riesce a fornire a chi la naviga. Su internet un politico non può essere bugiardo, non può raccontar balle, non può dire una cosa oggi e l'esatto contrario domani perchè chi sta sulla rete (a differenza di quel che accade per chi guarda la tv) è attento, trova tutto, visita archivi mondiali e permanenti e scopre la verità. Non è un medium passivo.
Questo fa paura a Silvio come ha fatto paura e ha punito Bush.
E fa paura a tutti coloro che vorrebbero regolamentare la libertà di informarsi perchè la chiave del loro potere sta nell'ignoranza e nel poter controllare i mezzi di informazione.

menphisx
Inviato: 5/12/2008 19:44  Aggiornato: 5/12/2008 19:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2008
Da: Everywhere
Inviati: 463
 Re: Il paese degli utonti
Per il porno visto da minorenni e la presunta pedofilia ci sono soluzioni ottime, che non prevedono l'analisi del traffico dell'utente (= noprivacy).
Sontanzialmente si mette un proxy in casa, che puo essere il computer in casa, e si imposta una filtrazione dei contenuti.
La filtrazione è pero casalinga, quindi l'unica dittatura è quella dell'amministratore di sistema, senza organi di stato che si prendono la briga di analizzare il tuo traffico e magari sconnetterti ...
Quindi se avete figli, installate uno di quei programmi proxy che filtrano i contenuti, e non avete più problemi ...

« Tramuta tutto in ciò che è veramente: l’Astratto, lo Spirito, il Nagual. Non c’è stregoneria, né il male, né il diavolo. C’è solo la percezione. »
Don Juan Matus
ytte12
Inviato: 5/12/2008 21:05  Aggiornato: 5/12/2008 21:08
So tutto
Iscritto: 23/1/2006
Da:
Inviati: 7
 Re: Il paese degli utonti
per hendrix: al primo tentativo mi ha dato un errore di acrobat (il file non inizia con '%PDF-'). ho aperto il sito di eurostat e son riuscito ad aprire il file.

Red_Knight
Inviato: 5/12/2008 21:21  Aggiornato: 5/12/2008 21:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il paese degli utonti
@rekit
Non so come fate voi in Olanda, ma io mi riferivo agli stronzi pornomani che ciulano la banda larga pagata profumatamente del prossimo per le proprie donnine nude (non che ci sia niente di male, ma se qualcuno mi fa diminuire di un solo bit al secondo la banda che pago profumatamente gli sfascio il computer). Converrai con me che rubare a un privato cittadino è una cosa squallidamente italica.
Ben diverso è avere riguardo verso i provider che fanno cartello fra di loro: personalmente incoraggio sempre i miei conoscenti a fregarli. E' perfino semplice usufruire dei loro modem a vita senza pagare un tubo approfittando delle loro lungaggini burocratiche...

part_time
Inviato: 5/12/2008 21:44  Aggiornato: 5/12/2008 21:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: Il paese degli utonti
Al giorno d'oggi le statistiche e le previsioni per me son pari all'oroscopo.

Certo che se vogliamo passare da un 42% a un 72% basterebbe ridurre di un terzo il costo del canone mensile e rapportarlo a quello medio europeo....il problema (il solito problema) e che qui in Italia non esiste concorrenza (le tariffe Infostrada e Telecom sono uguali!) e 25-30€/mese (270-360€ annui : 523.000 - 700.000 lire!) cominciano a pesare....

predominio Telecom

Ho considerato le promozioni ad oggi per una connessione "All Inclusive" pari a Adsl 18/20mega, TV e telefonate urbane. (ho calcolato le promozioni per i primi mesi e la tariffa per quelli successivi):

Infostrada - Tutto Incluso € 582/anno
Alice Casa Maxi - 534€/anno

Orange (FranceTelecom) - 330€/anno

Quasi la metà!

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
part_time
Inviato: 5/12/2008 21:48  Aggiornato: 5/12/2008 21:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: Il paese degli utonti
Italiano? Chi? Cosa?

(ANSA) - PARIGI, 5 DIC - 'E' una discriminazione intollerabile':cosi' Ronchi ha definito l'assenza di traduttori italiani a una riunione Ue a Parigi.A margine dell'incontro dei coordinatori nazionali della strategia di Lisbona, il ministro per le Politiche europee ha poi precisato di aver espresso 'formale protesta' anche al presidente della commissione europea Barroso. E ha sottolineato come il Governo si stia muovendo affinche', anche 'per rispetto del popolo italiano, venga adottata in alcuni lavori'.

Ormai non ci "caga" più nessuno....

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
BlSabbatH
Inviato: 5/12/2008 21:48  Aggiornato: 5/12/2008 21:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Non capisco questo sostegno ad internet. Dopotutto si tratta di un contesto gestito da privati, quindi totalmente asserviti alle logiche del profitto. Chissà quali interessi ci saranno alle spalle dei blogger e da quali multinazionali o addirittura lobby saranno pagati.

così, tanto per cominciare.. (e ricordando che il web è di derivazione militare..)

Per quanto riguarda il "piattume" mentale generalizzato al quale ogni giorno vado incontro.. beh, una volta superata una certa.. solitudine intellettuale.. ci si fa il callo. Cmq non pensiamo che all'estero sia tutto rose e fiori.

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
redna
Inviato: 5/12/2008 22:53  Aggiornato: 5/12/2008 23:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il paese degli utonti
Sarà una coincidenza?
http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=73931

Citazione:
La Commissione Bilancio del Senato ha azzerato tutti gli emendamenti (bipartisan) per ripristinare i fondi dell’Editoria. Dopo tante promesse da parte del sottosegretario Bonaiuti, siamo al punto di partenza: in Finanziaria è di nuovo previsto un taglio indiscriminato ai fondi destinato ai giornali, un vero nodo scorsoio al collo della libera informazione: non si sa chi prenderà i soldi, quanto, quando. O meglio: li prenderà chi sarà scelto dal Principe. E non vale solo per i giornali. Sono saltati anche gli emendamenti destinati a ripristinare il Fondo unico per lo spettacolo.

Per il senatore del Pd Vincenzo Vita è la conferma che «governo e maggioranza sono contro la libertà d'informazione e la cultura. Del resto è il governo dell'Isola dei Famosi. Il centrodestra in commissione Bilancio ha infatti bocciato sistematicamente tutti gli emendamenti, le tabelle dei beni culturali e - con le firme anche di diversi esponenti della maggioranza - quelli tesi a ripristinare le risorse per l'editoria. E così nelle prossime settimane chiuderanno numerosi quotidiani e tante attività musicali, teatrali, dell'audiovisivo. C'è da chiedersi cosa andranno a raccontare Bondi e Bonaiuti ai tanti operatori delle attività interessate».

Severissima la Federazione della Stampa: che definisce la bocciatura una “operazione disastrosa”


«Lo scenario di Farheneit 451 - è invece la conclusione di Vita - nel quale la società non aveva più bisogno di libri e sapere, peccava per ottimismo. Per quanto ci riguarda continueremo la battaglia in aula a partire da martedì prossimo».

edit
http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=73928

Per la prima volta sono in sciopero a Mediaset i giornalisti che lavorano per i programmi (“Matrix”, “Mattino 5”, “Pomeriggio 5”, “Verissimo”) e dipendono da Videonews. Protestano perché l’azienda ha snaturato l’informazione della rete, cancellando via via gli appuntamenti di approfondimento e moltiplicando quelli “rosa” e di gossip. Non firmano, non si sente la loro voce, non si vedono in volto, né oggi né sabato prossimo.



C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Red_Knight
Inviato: 6/12/2008 1:02  Aggiornato: 6/12/2008 1:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il paese degli utonti
Bene o male Internet gode ancora di parecchi pregi e soffre di poche pecche. In fondo i meccanismi automatici di controllo, quando tentano di implementarli, sono scadenti e vengono aggirati subito. E poi rimanre la forza del passaparola... Credo invece che il vero pericolo, almeno nel breve termine, sia la crescente colonizzazione del medium da parte dei fanatici religiosi, cominciano a padroneggiare il mezzo. Soprattutto mi spaventano i cattolici, attualmente...

Descartes
Inviato: 6/12/2008 8:17  Aggiornato: 6/12/2008 21:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: Red_Knight Inviato: 6/12/2008 1:02:06

i fanatici religiosi, cominciano a padroneggiare il mezzo. Soprattutto mi spaventano i cattolici, attualmente...


E' vero, ma fortunatamente su internet ci sono anche iniziative intelligenti come questa che permettono di rompere le catene del controllo:

Sbattezzo: come cancellare gli effetti civili del battesimo

La chiesa cattolica dichiara di rappresentare il 96% della popolazione italiana usando come dato quello dei battesimi, ed è in base a questo dato che ottiene soldi, finanziamenti e potere politico. Molte persone che sono state battezzate da neonati, senza essere state consultate sulla scelta della propria religione, oggi non sono cattoliche o non lo sono mai state, ma vengono spacciate ancora per tali, ma da quando è comparso quel sito finalmente moltissime persone hanno mandato la lettera raccomandata di sbattezzo alla propria chiesa.

Se esiste un mezzo che può rompere le 3 catene che i massoni insegnano ai regnanti per mantenere la popolazione sotto controllo fin dai tempi dei babilonesi (religione, nemici fantoccio e creazione del denaro) quello è solo internet.

LoneWolf58
Inviato: 6/12/2008 10:21  Aggiornato: 6/12/2008 10:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Il paese degli utonti
Internet non ha difetti... non imputiamo ad uno strumento "difetti" che sono solo ed esclusivamente umani.
Internet è un ottimo strumento di comunicazione come lo era la radio (e lo è tutt'ora) per i radioamatori, certo con un costo lievemente più alto e con un accesso più limitato e quindi controllabile.
Ma come in tutte le cose libere quando cominciano a dare fastidio tirano fuori streghe pedofili e marziani, dimenticavo i terroristi, per limitarne la libertà.
"blog free"
"web free"

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
redna
Inviato: 6/12/2008 11:05  Aggiornato: 6/12/2008 11:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il paese degli utonti
paese alla deriva


Non è uno scherzo: avete capito bene. Per il G8 in programma sull'Isola della Maddalena, dirimpetto a villa Certosa, residenza privata del premier, dall'8 al 10 luglio 2009 si spenderanno 400 milioni di euro. Quattrocento milioni, per intenderci, è l'entità dei tagli apportati dal governo di Silvio Berlusconi ai fondi per lo spettacolo e il cinema che metteranno in ginocchio un bel pezzo delle cultura italiana. Questa somma sarà spesa per le opere accessorie al vertice, come una nuova strada che collegherà Olbia a Sassari (ma che c'entra con il vertice?), i lavori per il palazzo della conferenza (58 milioni), l'hotel sede del vertice (59 milioni), la riconversione dell'ospedale militare (73 milioni) e perfino la rete fognaria dell'isola. Siccome il G8 è classificato come Grande evento, la sua gestione sarà curata dalla Protezione civile nella persona del commissario straordinario Guido Bertolaso, sottosegretario alla presidenza. Quanto costerà l'organizzazione: "soltanto" 30 milioni. "Soltanto", dicono gli esperti, considerando che giapponesi e tedeschi per i vertici internazionali spendono molto di più. Bene. Ma ammesso che sia giusto che pure Giappone e Germania spensdano una barca di soldi in questo modo, per i paragoni è meglio restare in Italia. L'ultimo G8 è stato quello tragico del 2001 a Genova. Per l'organizzazione vennero stanziati 20 miliardi di lire, cioè un terzo di quello che verrà messo a disposizione per la Maddalena. Per le opere accessorie, invece, lo Stato stanziò 90 miliardi (meno di 47 milioni di lire) in quindici anni. Considerando tutti gli altri fondi, compresi quelli del Comune, il conto fu di 200 miliardi. Poco più di un quarto di quello che si spenderà nel 2009. Perché, signori, 400 milioni di euro sono sempre 774 miliardi di lire. Ma ha un senso spendere una somma del genere per un vertice alla Maddalena?


sfugge pure il "senso" di questo governo...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
ivan
Inviato: 6/12/2008 11:16  Aggiornato: 6/12/2008 11:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Per il G8 in programma sull'Isola della Maddalena, dirimpetto a villa Certosa, residenza privata del premier, dall'8 al 10 luglio 2009 si spenderanno 400 milioni di euro. Quattrocento milioni, per intenderci, è l'entità dei tagli apportati dal governo di Silvio Berlusconi ai fondi per lo spettacolo e il cinema che metteranno in ginocchio un bel pezzo delle cultura italiana



Già, un mare di soldi.

Milioni e milioni di Euro.

Tra le conseguenze dell'essere il paese degli utonti c'è pure il fatto che certe notizie non vengono a galla, non arrivano alla platea del grande pubblico, non trovano spazio da nessuan parte.

Tra di esse c'è la seguente, segnalata dal Blog di Grillo:

Citazione:


La patata bollente da 98 miliardi

...

Ieri il blog era presente con un suo inviato alla Corte dei Conti. Non c'era quasi nessun altro giornalista. [u]98 miliardi di euro di presunto danno erariale da parte delle concessionarie di slot machine non meritano tutta questa importanza. Tre finanziarie. /u]Chissà perchè? Non vorrei che fossero coinvolti i partiti perchè in quel caso sarebbe tutto chiaro. Il processo amministrativo si è concluso con una decisione che chiede ad altri di decidere. In sostanza la Corte dei Conti rimanda la decisione su chi deve decidere l'importo del danno alla Corte di Cassazione. Che, forse tra qualche anno, attribuirà la competenza al Tar del Lazio, alla Corte dei Conti o alla giustizia ordinaria.
Due settimanne fa, a Milano , è stata arrestata una signora italiana, incensurata, per aver rubato qualche decina di euro di cibo perchè aveva fame.



(www.beppegrillo.it).

Notare: "tre finaziarie".

Mentre si tagliano i fondi alla cultura, mentre si taglai nella scuola e nella ricerca, nessuno in pratica se la sente di andare a tirare la gaicca ad alcuni per esigere i "98 miliardi di euro di presunto danno erariale da parte delle concessionarie di slot machine ".

E nessuno ne parla: su quest'argomento silenzio tombale.

Ecco perchè non vogliono la rete: hai visto mai che notizie scomode si diffondano senza che si possa far niente per bloccarle.

Il top è stato raggiunto dal leader dell'opposizione tempo fa: doveva fare un discorso e lo è andato a fae mica su Youtube o sul suo sito, no è andato davanti alle telecamenere del tipo a cui lui avrebbe dovuto fare opposizione.

Un'altra notizia non data la si desume dai commenti di un forum del Messaggero:

link
Citazione:


suicidio di una dipendente Alitalia -

Leggo con tristezza la notizia a voi vomunicata del suicidio di una dipendente Alitalia. Poiche' non sono stato in grado di trovare la relativa informazione sul Messaggero, sull'ANSA e su due altri quotidiani, vi sarei molto grato se poteste indicarmi dove indirizzarmi per trovare la notizia. Grazie

------------------------
Chiediamo scusa, abbiamo dato un'informazione inesatta: la notizia non è stata pubblicata sul quotidiano. La redazione ha lavorato su questa tristissima storia, che risale al 21 novembre, ma per rispetto della persona e dei congiunti ha poi deciso di non pubblicare nulla

La redazione


Freeman
Inviato: 6/12/2008 11:26  Aggiornato: 6/12/2008 11:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il paese degli utonti
Mi scuso in anticipo per il piccolo OT.

Citazione:
Cara Redna, non serve ricordarti che nelle mani dei medici e' posta la vita dei pazienti

Dovrebbero ricordarselo anche loro. L'oncologo che cura mio padre disse in mia presenza "cazzarola sto PC è proprio un catorcio, mi sa che devo farmene regalare uno da qualche rappresentante che se aspetto la ASL per comprarlo...".
"Regalare", certo. Ovviamente il suddetto rappresentante in cambio non chiederà niente, tanto è un regalo...

Citazione:
Questo povero disgraziato si era fidato di quello che aveva letto su internet e ha voluto ( giustamente o no ) fare di testa sua, curandosi con delle erbe.

Mio padre invece si è voluto affidare completamente ai medici e alle chemio, rifiutandosi di fare "di testa sua" per mancanza di informazioni sufficienti.
Sta morendo tra atroci sofferenze pieno di metastasi, con chi me la prendo? O "i medici" vanno lodati solo perché 2 pazienti su 1000 sopravvivono al quinto anno (nonostante le chemio e le radioterapie da migliaia di euro), ignorando gli altri 998 pazienti che al quinto anno, dopo le amorevoli e costosissime chemio risultano "non più in vita"?

In media stat virtus.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
TomTom
Inviato: 6/12/2008 15:39  Aggiornato: 6/12/2008 15:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/10/2007
Da:
Inviati: 79
 Re: Il paese degli utonti
In riferimento all'articolo ( non ho ancora letto i commenti ):

Benvenuti in Italia:

Un Paese dove tirarsi la zappa sui piedi da soli è lo sport nazionale.

peppe75
Inviato: 6/12/2008 17:00  Aggiornato: 6/12/2008 17:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: Il paese degli utonti
ma qui non si stava parlando di mainstream media , i loro effetti e il ritardo italiano per quanto riguarda internet ? (fosse solo internet magari...)

allora per tornare in tema,
vi linko questo, sempre pertinente:
http://www.youtube.com/watch?v=zV5UTHRx0a4

TomTom
Inviato: 6/12/2008 17:14  Aggiornato: 6/12/2008 17:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/10/2007
Da:
Inviati: 79
 Re: Il paese degli utonti
Ecco cosa penso di Internet:

1) Internet è di gran lunga la scoperta più importante della storia.

Per questo sarei contento se lo regolarizzassero.

Sarebbe la volta buona che la gente si incazza per davvero.

2) Internet è lo specchio dell'uomo.

Prendiamo il caso dell'attentato in India.

Quanta gente sarà andata ad informarsi in Internet?

Penso pochissima.

Erano tutti in Facebook a mettere foto idiote.

"Questa è la foto di quest'estate al mare"

"Oh com'eri abbronzata"

"Che bel costume che avevi quanto lo hai pagato?"

"E' di marca lo pagato un pò"

"Davvero bello"

Se mettessi in Youtube due video:
1) Documento segreto sull'11/9 mai visto prima
2) Mi sono cappottato con la bicicletta

Quale verrebbe più visto?

Non è che forse eventi come l'11/9 o le crisi finanziarie ce li meritiamo?

Abbiamo fatto qualcosa per non meritarceli?

@ Descartes:
In Italia abbiamo un Premier, Berlusconi, che possedendo le più grandi reti TV italiane trova in Internet il suo principale competitor, e quindi ha da tempo usato tutta la sua pressione per strangolarne lo sviluppo.

Berlusconi non impedisce alla gente di informarsi da Internet, scaricare sempre la colpa su di lui è diventata una terribile abitudine.

E' tempo che la gente si prenda le proprie responsabilità.

@ Webmaster:
Ragazzi, ma ancora non avete imparato a riconoscere le provocazioni?
Dài, su, certe volte sono di una tale trasparenza, che quasi mi vergogno io per loro.
Lasciateli perdere e basta...

Purtroppo in Internet due persone che non hanno la stessa visone di un evento vanno sempre allo scontro.

Ognuno è libero di dire e pensare ciò che vuole ed il fatto che, anche in siti intelligentissimi come questo, quando uno dice qualcosa in direzione contraria ( come Mangog) viene sempre deriso ( vedi: quanto ti pagano? ) è preoccupante.

A volte sembriamo i Parlamentari.

Non conosco insulto peggiore.

@ Mangog:
Internet puo' anche essere usato per fini criminali

Bhè anche il denaro o il coltello da cucina può essere usato per fini criminali è una questione di saper usare il cervello.....

Non ti dico tra Internet o il denaro cosa abolirei tanto lo sai già.

@ Orwell84
Non capisco questo sostegno ad internet.

George se non ci fosse Internet tu non potresti lasciare il tuo contributo.

Ed è una cosa fondamentale.

@Orwell84
Si conta che in Italia sono almeno 10 milioni i pedofili.

Sono troppi.

Escludi i bambini, le donne, chi non ha internet e, soprattutto, chi con la pedofilia non vuole avere niente a che fare e vedrai che 10 milioni sono troppi.

@ utrevolver
Se le persone imparassero a pensare con la propria testa senza l'ausilio di questi strumenti, la qualità intellettuale del nostro paese sarebbe migliore.

Il che vorrebbe dire di non ascoltare più nessuno, non mi pare una buona soluzione. C'è sempre qualcuno da cui imparare. Io da questo sito e da Internet in generale ho imparato tantissimo.

@ivan

A proposito di Maddalena e G8: quest'estate ci sono andato col battello. Il personale di bordo ha detto che in quel momento c'era solo un'imbarcazione di soccorso, perchè tutte le altre seguivano Ciampi in visita nell'arcipelago per il G8.

Questa è democrazia. Uno per tutti, tutti per uno.

@ Hendrix

Ituoi fumetti sono geniali

Concludo (ho scassato un pò le palle) con le due frasi più importanti, secondo me, che sono state inserite nei commenti:

Internet non ha difetti... non imputiamo ad uno strumento "difetti" che sono solo ed esclusivamente umani.

Il web va bene così, non si tocca.

CIAO A TUTTI.

Red_Knight
Inviato: 6/12/2008 17:51  Aggiornato: 6/12/2008 17:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il paese degli utonti
@TomTom
Scusa ma non credo di essermi meritato l'11 settembre. Non so quali atroci peccati hai commesso tu, ma detesto sentir parlare di meriti e demeriti della popolazione. Senza contare che anche il popolo bue, se è bue non lo deve certo a qualche colpa ancestrale ma è a sua volta vittima.

@Descartes
Siamo stati in 1032 a sbattezzarci il 25 ottobre. 1032 su almeno un milione di non cattolici ma battezzati in Italia. Certo, sull'informazione mainstream non c'era traccia del blasfemo evento, ma su internet ha avuto una buona copertura, con mia somma gioia ho visto link ovunque. Se per te è un successo, non voglio sapere cosa sia un fallimento. Tieni conto che su siti obbrobriosi come TotusTuus ci vanno migliaia di persone e alcune centinaia gli danno pure il 5 permille nel modulo 730 e dimmi che non sei preoccupato. Per non parlare di Scientology, dei fanclub dell'imperatore Palpatine o peggio dedicati al Polacco.

Per quanto riguarda l'argomento pedofilia su internet, basta pensare questo: quante volte vi imbattete in un sito porno o scaricate un video porno per errore? A me succede spessissimo, e presumo anche a voi. In 10 anni da quando ho internet, ho trovato per sbaglio UN SOLO video pedopornografico, e non mi è mai capitato di trovare link riferimenti a tratta di materiale pedoporno o vendite di bambini o peggio...

Skabrego
Inviato: 6/12/2008 19:10  Aggiornato: 6/12/2008 19:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 178
 Re: Il paese degli utonti
Aldià delle considerazioni su quanti "scrocchino" le reti qua e là il dato è preoccupante.
Indipendentemente dall'utilizzo che uno voglia fare di uno strumento (questo si chiama libertà) il fatto che le connessioni siano calate è catastrofico.
La barzelletta poi che in Italia tutti muoiano di fame bisognerebbe raccontarla ad un lituano.
Il web non credo sarà "regolamentato", voglio proprio vedere come faranno a fermare milioni di pagine caricate ogni giorno, milioni di foto, filmati, post e chi più ne ha più ne metta.
Il fatto è che il web 2.0 o social network è un affare enorme, moltiplica gli spazi pubblicitari che sono la vera grande forma di reddito per qualsiasi media, cartaceo o multimediale. è una grande risorsa per tutti, utenti e fornitori.

Sulla querelle "informazione ufficiale - non ufficiale" e "proselitismo religioso"
Credo che sia un dato di fatto che ognuno cerchi "ciò che vuole sentirsi dire", da un lato l'appassionato di Libero, dall'altro il paranoico cieco del 2012.
L'informazione "ufficiale" è considerata più autorevole per svariati motivi, la presenza continua, l'esposizione su canali preferenziali, la notorietà del marchio. L'informazione alternativa può essere decisamente migliore come disperatamente più faziosa...l'unica è scegliere come analizzare tutto quello che leggiamo o sentiamo.
La lettura del quotidiano principale di qualsiasi nazione è cruciale per capire quali messaggi vogliono essere trasmessi. La semplice impaginazione e l'ordine delle notizie sono materia di riflessione importante per chiunque consideri l'informazione un potere effettivo.

La Chiesa Cattolica mi spaventa quanto la chiesa anti-rettiliana vs NWO.
Guardate lassù, tutti i problemi del mondo sono causati da entità oscure e potenti oltre ogni immaginazione che non sconfiggeremo mai...
Mi sembra la stessa pappa.
E ricordo che anche al super massone viene la diarrea.

TomTom
Inviato: 6/12/2008 20:28  Aggiornato: 6/12/2008 20:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/10/2007
Da:
Inviati: 79
 Re: Il paese degli utonti
@ RedKnight

Sono d’accordo con te che l’ignoranza non è un qualcosa che si acquisisce nel Dna, ma secondo me è giusto anche parlare di “demeriti della popolazione”.

La maggior parte delle persone che ci sta intorno ha tutti i mezzi per essere informata ( basta Internet ),ma non si informa.

A me è bastato legger “teorie cospirative sull’11/9” per sbattermi e trovare un mondo intero di informazioni.

E’ 3 anni che mi sbatto per tenermi informato.

Avrò parlato dell’11/9 ad almeno 100 persone ma per un motivo o per l’altro solo pochissimi hanno cercato qualche filmato.

Tutti però sono in Facebook a scambiare foto.

Tutti dicono “Obama deve riaprire le indagini sull’11/9” ma nessuno ( o pochissimi ) pensa a manifestare.

L’11/9 qualcuno (per motivi di $ e potere ) ha deciso che 3000 persone dovevano morire.

Quelle persone sono morte.

Dopo l’11/9 le persone hanno ripreso la loro vita fatta di “informazioni da poco conto”.

E quelle persone sono morte per la seconda volta.

Io stesso non ho fatto abbastanza.

Non c’è stata e mai ci sarà giustizia per quelle persone.

Tutti sono capaci di dire è colpa di Bush, dei Neocons, delle Banche e delle Lobby.

E’ ora di cominciare a pensare che anche il “popolo bue” ha le sue colpe.

Se alzi di un $ le tasse succede il finimondo.

Se succede il finimondo tutti dicono “basta che non mi alzi le tasse”.

Possiamo parlare all’infinito di diritti civili, faremmo anche dei bei discorsi, molto profondi.

Ma se la maggioranza della popolazione se ne frega, i nostri discorsi finiscono al vento insieme a quelli di Ghandi e di migliaia di altri pensatori migliori di me.

Un proverbio dice:
Aiutati che il ciel ti aiuta ( in realtà dice Dio ma lo preferisco così)

Ti chiedo:
Ci siamo aiutati abbastanza?

Forse io e te, ma gli altri dove sono?

Ah già, sono in Facebook a vedere le foto del mare.

GgCc
Inviato: 6/12/2008 20:54  Aggiornato: 7/12/2008 8:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/7/2005
Da:
Inviati: 170
 Re: Il paese degli utonti
Se il nostro Primo Ministro Berlusconi intende bloccare Internet, bè, attrezziamoci. Usiamo la rete Tor e Vidalia. Io apprezzo molto le cipolle, anche quelle cibernetiche...

***

Ho corretto il tuo post.

Sei pregato di evitare insulti gratuiti a personaggi pubblici. Grazie.

M.M.

deadbeef
Inviato: 7/12/2008 5:52  Aggiornato: 7/12/2008 5:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2007
Da:
Inviati: 59
 Re: Il paese degli utonti
e se ciò che sta succedendo ora in italia sia una prova di qualcosa che, in futuro, accadrà su più larga scala?

mangog
Inviato: 7/12/2008 9:04  Aggiornato: 7/12/2008 9:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: GgCc Inviato: 6/12/2008 20:54:31

Se il nostro Primo Ministro Berlusconi intende bloccare Internet, bè, attrezziamoci. Usiamo la rete Tor e Vidalia. Io apprezzo molto le cipolle, anche quelle cibernetiche...

***

Ho corretto il tuo post.

Sei pregato di evitare insulti gratuiti a personaggi pubblici. Grazie.

M.M.


Berlusconi non puo' bloccare un bel niente.
Dovrebbero essere gli americani a poter bloccare internet, attraverso il dominio che loro danno a tutti i siti del mondo.
In italia la polizia postale puo' oscurare e risalire fino all' internauta con nome e cognome.
Dobbiamo dire che sono stati bravi a creare per primi e diventarne i proprietari in tutto e per tutto ( dai microprocessori ai software ) di un gigantesto business.
Spero non decidano di mettere delle royalties ai domini.

mangog
Inviato: 7/12/2008 9:17  Aggiornato: 7/12/2008 9:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:



Autore: TomTom Inviato: 6/12/2008 17:14:14

@ Mangog:
Internet puo' anche essere usato per fini criminali

Bhè anche il denaro o il coltello da cucina può essere usato per fini criminali è una questione di saper usare il cervello.....

Non ti dico tra Internet o il denaro cosa abolirei tanto lo sai già.



Forse anche tu hai travisato.....internet non e' liberta' assoluta.. pochi minuti fa il webmaster ha cancellato un' offesa diretta a Berlusconi ( che non ho votato ) Visto che abolire internet e' improponibile, si stava discutendo sulla sua regolamentazione e diffusione.
Se gli Italiani usano relativamente poco e male ( come se questo termine non possa creare interpretazioni ) internet, non e' una sorpresa, visto che abbiamo sempre avuto una bassa diffusione dei quotidiani. Unico stato al mondo ad avere 2 ( 3 ? ) quotidiani, solamente sportivi, al giorno.


Dare l'idea che internet diventi il luogo di sfogo delle proprie "pulsioni" puo' dare delle sorprese. Di solito ci cascano i pivelli ( mi riferisco alle offese ).

Linucs
Inviato: 7/12/2008 10:49  Aggiornato: 7/12/2008 10:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Il paese degli utonti
Converrai con me che rubare a un privato cittadino è una cosa squallidamente italica.

Perché, scusa tanto, Obama invece a chi ruba?

Ben diverso è avere riguardo verso i provider che fanno cartello fra di loro: personalmente incoraggio sempre i miei conoscenti a fregarli. E' perfino semplice usufruire dei loro modem a vita senza pagare un tubo approfittando delle loro lungaggini burocratiche...

Evidentemente quelli non sono privati: ora magari salterà fuori che i provider sono pubblici...

Ma allora tanto vale dirlo chiaramente: gente abituata a rubare al privato per mezzo del pubblico prima o poi finisce col rubare direttamente al privato per far prima, salvo poi chiamarla "civiltà".

Due coglioni così su Internet che informa, salvo poi scoprire che per qualche strano motivo parecchi gggiovani (che dovrebbero usare Internet per informarsi...) sanno a malapena leggere e scrivere, colpa della tivvù, il cui compito com'è noto è insegnare a leggere e scrivere.

Descartes
Inviato: 7/12/2008 11:58  Aggiornato: 7/12/2008 11:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Il paese degli utonti
Come volevasi dimostrare, dopo aver accentrato il video hosting in un unico sito facilmente controllabile, ora applicano la censura:

La svolta moralista di YouTube
Censura di clip e filmati sexy
Regole rigide su video da bollino rosso e violenti: via dalla prima pagina
di ALESSANDRO LONGO
7 dicembre 2008

ROMA - Un'onda neopuritana ha investito YouTube, il più grande portale di video al mondo, visitato da 300 milioni di utenti ogni mese e posseduto dal colosso Google. Ha adottato da qualche giorno regole molto rigide sui propri contenuti, bollando come vietati ai minori anche quei video che solo alludono alla sessualità. Come dire che se gli amministratori di YouTube facessero un giro su uno dei nostri varietà in prima serata ci metterebbero subito il bollino rosso. Adesso chiedono l'aiuto degli utenti, che segnalino i video "peccaminosi". Così loro, oltre al marchio vietato i minori, nasconderanno il video agli occhi dei più. Bandito dalle liste dei video più visti e dalla pagina principale del portale.
E basta davvero poco per avere il "bollino rosso", come spiegato nelle nuove regole pubblicate sul blog ufficiale di YouTube: la semplice presenza di un letto, vestiti trasparenti, posture che "stimolino sessualmente il pubblico". Nudi parziali, anche fuori da un contesto erotico. Video dove la telecamera insiste sul seno, le natiche o altri punti caldi, anche coperti, dei personaggi.

Sgraditi non solo il sesso (o la sua parvenza) ma anche immagini o parole blasfeme, video con scene violente, fittizie o reali. Il motivo ufficiale è "essere sicuri che non vi imbattiate per caso in contenuti che non sono rilevanti per voi". È un'operazione, insomma, con cui YouTube vuole rifarsi l'immagine. La sua facciata, del resto, è data proprio da quanto appare nella pagina principale. La ripulisce dai video scomodi, che potrebbero offendere o turbare qualcuno. YouTube prova a diventare un medium del politicamente corretto.

Sorprende, questa svolta, perché YouTube è stato da sempre il completo opposto: l'insegna dell'anarchia creativa, dove ci si può trovare di tutto. L'adolescente che fa o dice cose bizzarre e si guadagna 15 minuti di notorietà, videogiornalismo dal basso, cori di neonazisti (di recente banditi dal portale), video pirata tratti senza permesso dalla tivù tradizionale. Questi ultimi hanno valso numerose denunce a Google da parte delle emittenti, anche da Mediaset. Il motivo è che su YouTube tutti possono pubblicare i propri video senza controlli preventivi. Un clic e sono subito visibili al mondo. Solo in un secondo momento, se si scontrano con qualche regola, vengono eliminati o bollati dagli amministratori. Questa libertà, nel bene o nel male, ha dato a milioni di persone l'opportunità di esprimersi. Ha ribaltato gli schemi dei media tradizionali, in nome di una visione libertaria che è alle origini del web e in fondo anche di Google agli esordi.

Che cosa è cambiato, allora? "È noto che YouTube ancora non dà profitti ma solo grane legali a Google, che per comprarlo ha speso un'enormità, 1,65 miliardi di dollari", spiega Adam Daum, esperto di questi temi per l'osservatorio di ricerca Gartner. YouTube si dovrebbe reggere solo sulla pubblicità, ma finora ha spaventato grossi sponsor, che non gradiscono far comparire il proprio marchio vicino a certi contenuti. La crisi, che colpisce anche Google, aumenta l'ansia di profitti. Di qui il cambio d'immagine, che parte da lontano. Da tempo YouTube sta aumentando il numero di video provenienti da accordi con le emittenti televisive, sport e intrattenimento tradizionale. Così il ruolo degli utenti diventa sempre più marginale. E ora subiscono regole che sembrano uscite dal sermone di un predicatore puritano.


Repubblica.it

Linucs
Inviato: 7/12/2008 12:28  Aggiornato: 7/12/2008 12:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Il paese degli utonti
Che cosa è cambiato, allora? "È noto che YouTube ancora non dà profitti ma solo grane legali a Google, che per comprarlo ha speso un'enormità, 1,65 miliardi di dollari", spiega Adam Daum, esperto di questi temi per l'osservatorio di ricerca Gartner.

Tutto ciò naturalmente è colpa della svolta moralista di YouTube, non di un sistema legale demente e votato al politically correct, in cui ogni fetida minoranza etnica, morale o religiosa ti può trascinare in tribunale in nome di una presunta sensibilità offesa.

Per essere ben chiari, a Google non interessa un cazzo della moralità puritana che tanto per cambiare si accusa per non toccare altri tasti: semplicemente cercano di non farsi fottere dallo sciacallo legale di turno. E proprio in nome della "visione libertaria" Google può mettere sul proprio sito le regole che preferisce per tutelarsi il culo.

State pure tranquilli che se si fossero limitati ad escludere i "cori nazisti" (insieme ai "video potenzialmente scomodi") lorsignori di Repubblica non avrebbero aperto bocca, alla faccia delle "regole che sembrano uscite dal sermone di un predicatore puritano" che non c'entrano un cazzo col discorso, ma come insegna padegre "tutto fa brodo" e per imbambolare il progressista medio è sufficiente infilarci dentro una parvenza di "religione" (solo una, per carità).

Red_Knight
Inviato: 8/12/2008 0:26  Aggiornato: 8/12/2008 0:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Converrai con me che rubare a un privato cittadino è una cosa squallidamente italica.

Perché, scusa tanto, Obama invece a chi ruba?


A mio nonno. Ma che minchia c'entra?

mangog
Inviato: 8/12/2008 8:32  Aggiornato: 8/12/2008 8:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: Red_Knight Inviato: 6/12/2008 17:51:06


Siamo stati in 1032 a sbattezzarci il 25 ottobre. 1032 su almeno un milione di non cattolici ma battezzati in Italia. Certo, sull'informazione mainstream non c'era traccia del blasfemo evento, ma su internet ha avuto una buona copertura, con mia somma gioia ho visto link ovunque. Se per te è un successo, non voglio sapere cosa sia un fallimento. Tieni conto che su siti obbrobriosi come TotusTuus ci vanno migliaia di persone e alcune centinaia gli danno pure il 5 permille nel modulo 730 e dimmi che non sei preoccupato. Per non parlare di Scientology, dei fanclub dell'imperatore Palpatine o peggio dedicati al Polacco.

Per quanto riguarda l'argomento pedofilia su internet, basta pensare questo: quante volte vi imbattete in un sito porno o scaricate un video porno per errore? A me succede spessissimo, e presumo anche a voi. In 10 anni da quando ho internet, ho trovato per sbaglio UN SOLO video pedopornografico, e non mi è mai capitato di trovare link riferimenti a tratta di materiale pedoporno o vendite di bambini o peggio...




Hai dato la conferma che internet non fa cambiare di molto le cose e lo dico come una constatazione.
Se la campagna prosbattezzo ha avuto eco a livelllo di internet, i risultati sono stati insignificanti. E' sono sicuro che di questi 1032 che hanno aderito alla solenne cerimonia/pagliacciata ( basta guardare chi sono i promotori ), soltanto 50 hanno avuto l'illuminazione dalla lettura dei "deliri" sparsi in giro da siti come lo UAAR...
Ovviamente la fotografia sul Corriere dell'altro ieri di Marco Travaglio che fa la comunione davanti al vescovo, ha fatto un effetto diverso, fara' "ridiventare" cattolici 10.000 internauti assidui.

Per quanto riguarda la pedofilia.. vorresti che i filmatini fossero raggiungibili cliccando PEDOFILIA su google?..Se solo scaricare un filmatino o foto per "sbaglio" ( ? ) e' reato penale.....Dunque tutti i siti pornografici "quotati" stanno bene attenti a non impegolarsi, anzi chiedono l'iscrizione ed un pagamento.

Internet e' uno strumento, puo' essere usato bene o male, e soprattutto fa diventare ricchi i proprietari delle aziende di servizi.

mangog
Inviato: 8/12/2008 8:37  Aggiornato: 8/12/2008 9:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: Red_Knight Inviato: 8/12/2008 0:26:18

Citazione:
Converrai con me che rubare a un privato cittadino è una cosa squallidamente italica.

Perché, scusa tanto, Obama invece a chi ruba?


A mio nonno. Ma che minchia c'entra?


Ai soliti?
Io sono contento che abbia vinto Obama ( onestamente non so quanto possa essere valido politicamente, visto che i programmi politici sono "ridicoli" su entrambe le sponde dell'oceano, ma per questa volta sono altri i fattori da valutare, almeno per me ) ma il razzismo sara' ridotto ai minimi termini in USA solamente quando correra' per la presidenza USA un nero di harlem, diventato ricco, che si candidera' per i repubblicani.

redna
Inviato: 8/12/2008 10:56  Aggiornato: 8/12/2008 11:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Se la campagna prosbattezzo ha avuto eco a livelllo di internet, i risultati sono stati insignificanti. E' sono sicuro che di questi 1032 che hanno aderito alla solenne cerimonia/pagliacciata ( basta guardare chi sono i promotori ), soltanto 50 hanno avuto l'illuminazione dalla lettura dei "deliri" sparsi in giro da siti come lo UAAR...


A livello di internet ha avuto eco 'anche' perchè da tempo era stato sollevato la questione di chi non vuole più essere battezzato (a sua insaputa) e stare con i cattolici.
I risultati poi bisogna vederli e non dichiarare subito che 'sono insignificanti'...
Dei siti come UAAR ne sai qualcosa???

Citazione:
Internet e' uno strumento, puo' essere usato bene o male, e soprattutto fa diventare ricchi i proprietari delle aziende di servizi.


Non ho mai visto nessuno che si mette a far qualcosa e poi nel contempo non vuole realizzare.
Non lo fanno nemmeno più chi gli aderenti alle 'varie' fedi religiose....figurarsi gli altri!

Citazione:
Io sono contento che abbia vinto Obama ( onestamente non so quanto possa essere valido politicamente, visto che i programmi politici sono "ridicoli" su entrambe le sponde dell'oceano, ma per questa volta sono altri i fattori da valutare, almeno per me ) ma il razzismo sara' ridotto ai minimi termini in USA solamente quando correra' per la presidenza USA un nero di harlem, diventato ricco, che si candidera' per i repubblicani.


Un nero di Harlem? Perchè non un nero e basta...
Ma perchè allora non un asiatico, un pellerossa o un abitante delle isole tonga? Teniamo presente che gli USA 'esportano' in tutto il mondo la <<democrazia>> pertanto dovrebbero, almeno per coerenza, essere quelli che non mettono barriere a nessuno.

Mi pare che la differenza resti quel ..'diventato ricco'...e lo sappiamo che si diventa ricchi solo se si hanno i dollaroni da quelli che manovrano tutto.E quelli NON vogliono altri se non come loro.
Rendiamoce conto anche quei in italia che le cose (come in tutte le colonie USA) non cambiano. Al governo hanno messo l'uomo più ricco del paese in un momento in cui le famiglie non hanno un euro, lui, impunito santifica craxi e nessuno dice nulla.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Linucs
Inviato: 8/12/2008 13:03  Aggiornato: 8/12/2008 13:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Il paese degli utonti
A mio nonno. Ma che minchia c'entra?

Se ruba ai privati americani, segue che "rubare al privato" non sia un fenomeno esclusivamente italiano.

Ma forse avrei dovuto suggerire tale concetto senza toccare l'Infante Tostato della Nuova Rivelazione, operazione che di solito annebbia il cervello dei più.

E allora diciamolo: bravo Obama, ruba e fatti stampare altro denaro per dare Internet a tutti.

winston
Inviato: 8/12/2008 13:19  Aggiornato: 8/12/2008 23:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Il paese degli utonti
....appendice del continente

Che ‘o Paese d’o sole sia rannuvolato è fatto assodato...
Ma ce ne piove a dire che per TV e rete stia meglio Albione:

qualche contatto con gente di parlata inglese già ne palesa una ignoranza difusa, pandemica
come riportata dagli stessi MSM angl-Usa
: gli under-10, con 3 ore/gg in videogames diventano tardi juniores e poi maturandi analfabeti funzionali, massa ideale da menare a colpi di grancassa.
Per l’informazione, ci sarebbe da chiedersi se non sia effimera una graduatoria fra gli infimi...

Anzi, forse il tanfo del sistema nostro tele-informativo è tale da stimolare anche il rigetto.., più difficile invece quando il veleno è nebulizzato, mellifluo e persistente: da noi qualche pecora nera impreca “piove governo ladro”, di là il gregge compatto “right or wrong my country”, pronto a ogni transumanza -la storia insegna- non esclusa la mattanza.

Nel raffronto sulla d-istruzione televisiva pesa lo stereotipo già vecchia tara per l’alimentazione inglese: “popolo dai cinque pasti”... A prescindere che sia becchime anzichè pasta.

Il “contraltare” pubblicitario 19 a 3 per i regnicoli indica il rischio di una rete smagliata a TV-facsimile: sul net-produce l’etichetta inganna: Dover-sole sta per fish farming... Similimente Il www può trasformarsi in ragnatela della mente.

Last but not least,
quale indice di attendibilità dei rapporti inglesi, si pensi ai “Baghdad/Londra 45minuti”..,
Se quelli sono i dati del Bliar-intelligece... Figurarsi quelli avuti sull’ignorance.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Redazione
Inviato: 8/12/2008 22:14  Aggiornato: 8/12/2008 22:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il paese degli utonti
LINUCS: hai qualche idea per migliorare il mondo?

Che ne so, mettere la parità fra l'oro e la Nutella, buttare i negri in candeggina, trasformare la Fed in una agenzia di viaggi turistici... qualunque cosa che sia propositiva?

Calcola che uno dei problemi da risolvere sono proprio i cinici a gettone come te. Quelli che parlare non gli costa niente.

Descartes
Inviato: 8/12/2008 22:59  Aggiornato: 8/12/2008 22:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da: Christ = Sun God
Inviati: 1087
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: Redazione Inviato: 8/12/2008 22:14:49

LINUCS: hai qualche idea per migliorare il mondo?


Da quello che ho capito, Linucs propone da sempre l'anarco-capitalismo. Ma le sue proposte sono molto meno interessanti delle sue pungenti critiche.

Red_Knight
Inviato: 9/12/2008 0:06  Aggiornato: 9/12/2008 0:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il paese degli utonti
@Linucs

No guarda Linucs, hai proprio toppato, non sono nemmeno un "obamista" se lo vuoi sapere. Comunque accontento la tua giusta esigenza di precisione: correggo in "derubarsi TRA privati", ok? Ma era una precisazione fatta perché rekit aveva frainteso una mia affermazione, tra l'altro del tutto marginale all'interno del mio commento principale, in cui non c'era alcun discorso sociologico del resto...

@Mangog
Lo sbattezzo non è una cerimonia, trattandosi del semplice invio di una lettera di diffida al parroco, né tanto meno una buffonata, essendo un diritto sancito dalla legge. Informati prima di parlare.

Requiem
Inviato: 9/12/2008 1:22  Aggiornato: 9/12/2008 1:22
So tutto
Iscritto: 7/11/2008
Da: Sempre in viaggio
Inviati: 23
 Re: Il paese degli utonti
Sono d'accordo con quello che ha scritto TomTom ore fà.

Se continuiamo a lamentarci "chiusi" qui dentro non ne caveremo mai un ragno da un buco. Informarsi va bene, anzi va benissimo, ma bisogna reagire conseguentemente alle informazioni aquisite sul web.
A scanso di nuovi equivoci, sottolineo che per "reagire" non intento azioni violente o sommosse popolari (non ancora almeno), anche manifestare in strada il proprio dissenso è una reazione.

Adesso non tiriamo fuori il solito: "cosa proponi di fare tu allora Che Guevara?"
Ovviamente non ho la risposta a nessun problema. Ma credo che sia fattibile pensare di trovarla.

Possiamo trovarla. Dobbiamo Trovarla.

Credo che su LC ci siano validi elementi, ma è ora di uscire dal virtuale dove i nostri discorsi e la nostra protesta nascono morti.

Orwell84
Inviato: 9/12/2008 1:55  Aggiornato: 9/12/2008 1:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: Il paese degli utonti
Se continuiamo a lamentarci "chiusi" qui dentro non ne caveremo mai un ragno da un buco. Informarsi va bene, anzi va benissimo, ma bisogna reagire conseguentemente alle informazioni aquisite sul web.
A scanso di nuovi equivoci, sottolineo che per "reagire" non intento azioni violente o sommosse popolari (non ancora almeno), anche manifestare in strada il proprio dissenso è una reazione.



E Ron Paul cos'era?

mangog
Inviato: 9/12/2008 7:40  Aggiornato: 9/12/2008 7:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: Red_Knight Inviato: 9/12/2008 0:06:24

@Linucs

No guarda Linucs, hai proprio toppato, non sono nemmeno un "obamista" se lo vuoi sapere. Comunque accontento la tua giusta esigenza di precisione: correggo in "derubarsi TRA privati", ok? Ma era una precisazione fatta perché rekit aveva frainteso una mia affermazione, tra l'altro del tutto marginale all'interno del mio commento principale, in cui non c'era alcun discorso sociologico del resto...

@Mangog
Lo sbattezzo non è una cerimonia, trattandosi del semplice invio di una lettera di diffida al parroco, né tanto meno una buffonata, essendo un diritto sancito dalla legge. Informati prima di parlare.



Forse non lo sai che il battesimo e' per sempre ? mi sa che devi informarti tu...
Facciamo un paragone tra la "solidita'" dei sacramenti della Chiesa in termini anche solamente di tempo ( senza coinvolgere la fede nella rivelazione ) con le leggi del nostro giovanissimo governo ?
La Chiesa ha 2000 anni di storia, noi poco piu' di 60.
Comunque si puo' essere Cristiani senza dover per forza seguire alla lettera le direttive del Vaticano, ma non si puo' essere Cristiani senza battesimo, sacramento indelebile.

Red_Knight
Inviato: 9/12/2008 20:44  Aggiornato: 9/12/2008 20:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il paese degli utonti
@mangog
Mio buon amico disinformato, il battesimo è per sempre nell'anima, in cui io non credo. Dunque un'ipoteca su un bene che io non possiedo (o dal tuo punto di vista non so di possedere) non può assolutamente intaccare il mio stato d'animo. Sarebbe un controsenso, non credendoci, fare una cerimonia per annullare qualcosa di così insignificante. Lo sbattezzo, che appunto non è una cerimonia, è una diffida al parroco dal trattenere sul suo registro dati sensibili sulla mia persona non veri o non più veri (non faccio più parte della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, o non ne ho mai fatto parte volontariamente), la cui permanenza su quel registro ha effetti GIURIDICI che, sebbene non mi preoccupino più di tanto perché raramente nocivi, per coerenza e per eccesso di prudenza preferisco evitare. Il marchio salva-anima personalmente lo prendo come un buon augurio e non mi disturba, l'idea di essere legalmente facente parte di un'istituzione criminale sì. Il ridicolo nome di sbattezzo non piace neanche a me, ma gliel'hanno affibbiato gli ignoranti - in senso letterale e non dispregiativo - come te che non concepiscono l'idea che a qualcuno di cerimonie/buffonate del tipo acqua in testa, olio in fronte, esorcisimi funerari etc. non gliene importi nulla. Fattene una ragione. La legittimità giuridica della procedura (non cerimonia) non l'ho stabilita io ma il garante della privacy. Se la cosa non ti sta bene lamentati con chi di dovere, naturalmente sarebbe meglio se prima ti informassi su ciò di cui parli. Non ho capito il breve excursus cronologico sui 2000 anni (in realtà 1700 circa) di Chiesa, anche se temo di aver fiutato il senso. Sperando di aver frainteso ti invito a spiegarmi meglio. Magari in PVT però, giacché qui siamo fortemente OT e non è giusto rompere i maroni al prossimo con queste diatribe, per altro generate dall'ignoranza e facilmente evitabili con le dovute letture.

Linucs
Inviato: 10/12/2008 13:57  Aggiornato: 10/12/2008 13:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Il paese degli utonti
Che ne so, mettere la parità fra l'oro e la Nutella, buttare i negri in candeggina, trasformare la Fed in una agenzia di viaggi turistici... qualunque cosa che sia propositiva?

La prima sarebbe un po' come sdoganare il controllo dei prezzi, la seconda è un copyright di Michael Jackson, ma già la terza potrebbe fare la sua porca figura.

Calcola che uno dei problemi da risolvere sono proprio i cinici a gettone come te.

Ovvio. Mica quelli che ti sdoganano ogni cazzo in culo in nome dell'uguaglianza e della pianificazione buona e generosa; mica i beoti che si mettono in fila a votare pure Hitler con una tavoletta del cesso in testa, basta che qualcuno prometta loro di "creare posti di lavoro", che quando lo dice Berlusconi è una stronzata, mentre quando lo dice qualcun altro diventa una cosa intelligente, una logica conseguenza di una sana gestione dell'economia, che però non è una grande opera, mi raccomando, sono tante piccole opere che si sommano.

Quelli che parlare non gli costa niente.

Invece scrivere stronzate redistributive e solidali costa molto sacrificio.

Ma se ciò fosse vero, allora Padegre sarebbe Gesù Cristo, con suo sommo scorno morale e teologico.

===

No guarda Linucs, hai proprio toppato, non sono nemmeno un "obamista" se lo vuoi sapere.

Mai dubitato di ciò. Solo che se infili Obama in un qualsiasi esempio fai incazzare più progressisti, che male non fa.

Comunque accontento la tua giusta esigenza di precisione: correggo in "derubarsi TRA privati", ok?

Certo. Ma allora il pubblico che ruba al privato non è un male tutto italiano.

E a quel punto che si fa, si va avanti così oppure ci si comincia a staccare qualche zecca dalla caviglia?

===

Da quello che ho capito, Linucs propone da sempre l'anarco-capitalismo. Ma le sue proposte sono molto meno interessanti delle sue pungenti critiche.

Ma guarda, in questo particolare contesto storico, sociale e demografico mi sentirei di tralasciare temporaneamente questo genere di dibattiti d'alta scuola e suggerirti piuttosto - più praticamente - di salvarti il culo come meglio ti capita prima che cominci a piovere il letame vero.

Dusty
Inviato: 10/12/2008 14:19  Aggiornato: 10/12/2008 14:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:
Da quello che ho capito, Linucs propone da sempre l'anarco-capitalismo. Ma le sue proposte sono molto meno interessanti delle sue pungenti critiche.

Beh, per me sarebbero piuttosto interessanti, tra le conseguenze ci sarebbero:

- avere la possibilità di permettermi di pagare qualcuno per tenere sotto sorveglianza il mio condominio: al momento derubano regolarmente e la polizia che pago con i miei soldi invece di tutelarmi, se non è a spaccare manganelli in testa a qualche innocente mi fa perdere tempo controllandomi i documenti ogni volta che mi becca per strada

- avere la possibilità di pagarmi un'assistenza sanitaria decente: al momento l'unica cosa che mi serve è un dentista e siccome quello della USL (pagato con i miei soldi) è impraticabile per qualità e tempi mi tocca andare ad (ulteriore) pagamento ed ovviamente mi posso permettere solo quello più economico visto i soldi che mi rimangono in tasca. Curiosamente il più economico è comunque cento volte meglio di quello della USL, chissà come mai.

- non avere paura che da un giorno all'altro mi sveglio con la novità che l'€ valga poco più che la carta da cesso come in Islanda perchè qualche furbone ha deciso di utilizzare un sistema fiat money che sconviene a tutti tranne che a lui

- guerre varie in giro per il mondo sarebbero pagate con i loro soldi e non i miei

Etc etc.

Insomma, non sarebbe probabilmente un paradiso (toccherebbe sempre lavorare per mantenersi), ma sarebbe sicuramente meglio del guano in cui stiamo affogando.

Dusty

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
mangog
Inviato: 10/12/2008 14:26  Aggiornato: 10/12/2008 14:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Il paese degli utonti
Citazione:

Autore: Red_Knight Inviato: 9/12/2008 20:44:29

@mangog
Mio buon amico disinformato, il battesimo è per sempre nell'anima, in cui io non credo. Dunque un'ipoteca su un bene che io non possiedo (o dal tuo punto di vista non so di possedere) non può assolutamente intaccare il mio stato d'animo. Sarebbe un controsenso, non credendoci, fare una cerimonia per annullare qualcosa di così insignificante.



E' nonostante questa sia la tua convinzione, lo sbattezzo merita tanta pubblicita' ?.. alla faccia dell' insignificanza.

Pyter
Inviato: 10/12/2008 14:55  Aggiornato: 10/12/2008 14:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il paese degli utonti
LINUCS: hai qualche idea per migliorare il mondo?

Secondo me Linucs ha molte idee per migliorare il mondo, ma non lo cambia perchè si diverte molto di più con questo.

Che ne so, mettere la parità fra l'oro e la Nutella

Io mi accontenterei della parità tra L'ORO e NOI.

Calcola che uno dei problemi da risolvere sono proprio i cinici a gettone come te.

Io pensavo che prima dei cinici a gettone (che sono molto indietro in classifica) si dovesse risolvere il problema degli ipocriti aggratis.
Vabbè, da qualcosa si dovrà pur iniziare.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
CiEmme
Inviato: 10/12/2008 15:24  Aggiornato: 10/12/2008 15:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Il paese degli utonti
Linucs: caso e necessita' - non coincidenza - Basta vedere la squadra di governo che ha messo insieme...piu' chiaro di cosi!

Linucs: Ma guarda, in questo particolare contesto storico, sociale e demografico mi sentirei di tralasciare temporaneamente questo genere di dibattiti d'alta scuola e suggerirti piuttosto - più praticamente - di salvarti il culo come meglio ti capita prima che cominci a piovere il letame vero.


Beliissima questa. Finalmente qualcuno ha capito che l'era dei diritti e delle rivendicazioni e' un lusso che nessuno si puo' + permettere.

Anche se la lotta per un ideale bello e rosso ma pur sempre progressivo ha il suo fascino....peccato che porti da nessuna parte.

Basta voler andare da nessuna parte. Solo sopravvivere.

Suggerisco la lettura dii Rifkin. Sta scritto tutto li'.

... e per tornare in tema, a me Internet sta bene cosi.

Da casa non mi connetto per lo stesso motivo per cui non faccio l'e-banking ma la fila allo sportello.

Big brother e' una realta' ed Internet il suo strumento.

"There is no expectancy of privacy in this system".

Una bussola non dispensa dal remare.
Red_Knight
Inviato: 10/12/2008 17:29  Aggiornato: 10/12/2008 17:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Il paese degli utonti
@CiEmme

Perché non ti connetti da casa scusa?

Orwell84
Inviato: 11/12/2008 1:48  Aggiornato: 11/12/2008 1:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: Il paese degli utonti
Suggerisco la lettura dii Rifkin. Sta scritto tutto li'.

Non mi dire che Rifkin spaccia l'idrogeno anche come soluzione ai problemi economici...

CiEmme
Inviato: 11/12/2008 14:42  Aggiornato: 11/12/2008 14:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Il paese degli utonti
x il Cavaliere_Rosso:

Non si tratta di paranoia ma di estrema fiducia nelle potenzialita' di Echelon, pardon della rete. Il fatto che la gente non si connette da casa non mi da indicazioni negative. Ritengo che chi abbia voglia di informarsi sia in grado di farlo.....e farlo bene. Che poi esista un stragrande maggioranza che abbia solo voglia di rincoglionirsi con chiappette e pettegolezzi, beh, questa e' la creta. Non vedo xche' debba perdere la serenita' x extendere una cortesia a chi non la vuole.

X Orwell 84

Se stai pensando che il crollo del prezzo al barile da 150 a 39 abbia risolto i tuoi problemi economici mi sa che di strada ce n'e da fare...ma magari non ho compreso bene il tuo commento.

Rifkin pone un interrogativo: come mai non vengono spesi miliardi per ricercare energia a basso costo e senza impatto ambientale?

Il petrolio e' l'alimento principale di Leviathan.

Una bussola non dispensa dal remare.
ReBaS
Inviato: 17/12/2008 2:50  Aggiornato: 17/12/2008 2:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2006
Da: TORINO
Inviati: 64
 Re: Il paese degli utonti
Hai dimenticato che internet offre la possibilità di osservare qualsiasi dibattito, notizia, argomento ecc... in infinite maniere diverse... cosa che non si può dire altrettanto della televisione... che francamente io utilizzo solo per la play station...

...Non è vero ciò che è vero, ma è vero ciò che piace...

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