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palestina : Immagini, argomenti e propaganda
Inviato da Redazione il 11/1/2009 1:20:00 (15913 letture)

Insieme alla rabbia nel vedere quello che accade in Palestina, molte persone provano anche un frustrante impulso di "fare qualcosa". Qualunque cosa, anche minima, pur di riuscire in qualche modo ad arrestare la spirale di follia che sta travolgendo sotto i nostri occhi la vita di milioni di persone.

C'è chi, spinto dall'indignazione, pubblica ovunque può le immagini dei bambini palestinesi dilaniati dalle bombe. Altri propongono di mandarle a tutti i giornali, oppure di portarle bene in altro nelle manifestazioni, in modo da "risvegliare" in qualche modo le coscienze intorpidite dei nostri concittadini.

Il problema purtroppo è molto più complesso, e c’è il rischio che questo genere di azioni finisca involontariamente per tornare utile proprio a coloro che hanno tutto l'interesse a mantenere intatta questa spirale.

Per ogni immagine di bambino palestinese dilaniato, infatti, Israele sarà sempre in grado di mostrarne una di un israeliano che ha subito la stessa sorte. Anche se sappiamo che la proporzione è di uno a mille, l'effetto mediatico non è aritmetico, ma cumulativo.

In altre parole, lo spettatore che osserva questo valtzer di sangue quotidiano, non sta certo a tenere i conti ...

... di quanti morti siano da assegnare ad un fronte e quanti all'altro. Riporta semplicemente una sensazione cumulativa di violenza reciproca, e per lui la cosa finisce lì.

E purtroppo questo tipo di "pareggio fuori casa" è proprio il risultato che cerca colui che vuole mantenere intatta la spirale di violenza. Essendo la spirale già in corso, a lui non interessa vincere il confronto mediatico, gli basta non perderlo perchè questa resti intatta.

Anche nell'11 settembre abbiamo osservato lo stesso meccanismo, nel dibattito con i sostenitori della tesi ufficiale. Per loro è più che sufficiente confondere le acque della gente, rintuzzando in qualche modo le accuse dei complottisti, per mantenere lo status quo che sostiene già quella versione.

Per riuscire a sbloccare questo genere di situazioni diventa quindi necessario riportare prima di tutto l'attenzione sul vero cuore del problema, che nel caso di Israele non sono i morti insanguinati, ma le ragioni che permettono di ucciderli.

Come già ho scritto altrove, non fu il fuoco a bruciare migliaia di innocenti nel medioevo, fu l’idea che fossero “eretici” a permettere di farlo. Non furono i fucili dei conquistadores ad uccidere milioni di aborigeni americani, fu l’idea che fossero dei “selvaggi” a permettere di farlo. Non sono state le bombe ad uccidere un milione di iracheni, è l’idea che gli islamici siano tutti "terroristi" a permettere di farlo.

Se quindi mostriamo al collega d’ufficio la foto del bambino palestinese massacrato, dicendo “guarda che schifo”, è molto probabile che lui risponda “si però anche loro non scherzano mica”. Se invece si provasse a porgli, ad esempio, questa semplice domanda: Secondo te, perché gli israeliani hanno diritto di difendersi, pur essendo su una terra occupata, mentre i palestinesi non hanno nemmeno quello, pur essendo a casa loro? è possibile che qualche rotella del meccanismo che lo portava automaticamente a decretare il pareggio possa anche incrinarsi.

Solo a quel punto infatti si accorgerebbe di essere stato ingannato nell’attrarre costantemente la sua attenzione sull’argomento sbagliato.

La stessa cosa si potrebbe dire per un corteo che invece di mostrare le foto dei bambini insanguinati portasse ben in alto sugli striscioni la stessa domanda.

Sia chiaro, nessuno si illude di risolvere la situazione in questo modo, ma se proprio uno deve provarci, si assicuri almeno che il suo sforzo non finisca per tornare utile proprio a coloro che cerca di combattere.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
deadbeef
Inviato: 11/1/2009 3:29  Aggiornato: 11/1/2009 3:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2007
Da:
Inviati: 59
 Re: Immagini, argomenti e propaganda

Red_Knight
Inviato: 11/1/2009 4:03  Aggiornato: 11/1/2009 4:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Secondo te, perché gli israeliani hanno diritto di difendersi, pur essendo su una terra occupata, mentre i palestinesi non hanno nemmeno quello, pur essendo a casa loro?

Ho posto la domanda quasi a tutte le mie conoscenze in questi giorni.
Ecco le risposte più gettonate:

a) perché "c'è stato" Auschwitz
b) perché i Palestinesi sono terroristi (mentre gli Israeliani fanno guerra convenzionale)
c) chi se ne frega, finché s'ammazzano fra di loro
d) chi è a casa di chi?
e) la violenza è sempre sbagliata
f) perché Israele è una democrazia (semplificando questa l'ha detta anche Travaglio...)
g) Israele ha diritto a esistere!
h) fuori gli ebrei dalla Palestina!
i) perché ha cominciato Hamas

A parte quelli che si controinformano già per conto loro, solo una persona c'ha riflettuto su e mi ha detto "eh sai, ora che mi ci fai pensare, forse le cose non sono così scontate". Tutti gli altri mi hanno donato queste perle... Notare che, a prescindere dal contenuto, nessuna risposta è effettivamente logicamente coerente con la domanda. Spero di essere io ad avere conoscenze tristi... meno male che non sono un sondaggista e non faccio testo.

Redazione
Inviato: 11/1/2009 5:42  Aggiornato: 11/1/2009 5:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
RED_KNIGHT:

Che paura! Da stare male.

Io parlavo di automatismo del cervello, ma non pensavo che ci fosse anche il sigillo fuori.

Comunque, questo è il risultato per cui dobbiamo ringraziare i cari giornalisti.

Grazie, ovviamente, in ogni caso.

Laughter
Inviato: 11/1/2009 7:30  Aggiornato: 11/1/2009 7:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/8/2008
Da:
Inviati: 50
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Se quindi mostriamo al collega d’ufficio la foto del bambino palestinese massacrato, dicendo “guarda che schifo”, è molto probabile che lui risponda “si però anche loro non scherzano mica”


Gentile Redazione, questo è esattamente quello che succede nel mondo reale, ne ho prova diretta quasi ogni giorno al bar, alla mensa, e nel posto in cui lavoro dove si ascoltano spesso involontariamente i commenti della gente con il giornale sottobraccio.

Un articolo lucido che identifica chiaramente il problema, complimenti. Spero di non essere considerato il solito provocatore nell'augurarmi l'astensione da questi commenti dei "soliti noti" che intervengono sempre in modo inopportuno.

snoopy
Inviato: 11/1/2009 7:47  Aggiornato: 11/1/2009 7:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/6/2006
Da: phuket - thailandia
Inviati: 106
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
ciao red , se ti scrivo i miei di commenti , allora si' che ci mettiamo a piangere


pero' e' strano , perche' in questa pagina c'e' anche la pubblicita' " vola a tel aviv " ?



SNOOP

Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti ...
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.

P.P. Pasolini

http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html
sigmatau
Inviato: 11/1/2009 8:33  Aggiornato: 11/1/2009 8:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Redazione: ... qualunque cosa, anche minima, pur di riuscire in qualche modo ad arrestare la spirale di follia che sta travolgendo sotto i nostri occhi la vita di milioni di persone...

Spiace doverlo dire ma, valuando la cosa con sia pur cinico realismo e come le vicende di questi ultimi sessant'anni hanno dimostrato, l'unica 'cosa' che può mettere fine alla 'spirale di follia' è la seguente: azzerare il potenziale militare di Israele...

... il problema però è: c'è qualcuno che ha la possibilità e la volontà di farlo?...

saluti!...

-------------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
edo
Inviato: 11/1/2009 9:00  Aggiornato: 11/1/2009 9:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Sulle persone ormai persuase che ciò che leggono sui quotidiani sia informazione, c'è poco da fare.
Non accetteranno mai di riconoscere la propria pigrizia mentale in questa accettazione prona di una realtà di comodo, che li fa sentire "al passo con ciò che accade", mentre in realtà sono dei perfetti ignavi.
Per gli altri esiste la possibilità di leggersi il libro di Pappe, che consiglio sotto.
Fa pensare il fatto che libri e film (non perdetevi il giardino di limoni), sul genocidio palestinese siano scritti e diretti da intellettuali israeliani che evidentemente colgono il significato più ampio del dramma, e questo li coinvolge; nello stesso momento in cui la maggioranza beota che s'identifica con i "napolitano" di turno, nient'altro farebbe che tacciare di "antisemitismo" qualunque non ebreo, che provasse a trattare lo stesso tema.
Nello stesso modo in cui si tacciava propagandisticamente di "antiamericanismo" e di "antipatriottismo" chiunque affrontasse i dubbi sull'11 settembre o sulle scelte del fuhrer di turno.
Per quanto mi riguarda, senza un'intervento esterno, l'umanità non uscirà dal fango in cui è abituata a rotolarsi.

Willo
Inviato: 11/1/2009 9:40  Aggiornato: 11/1/2009 9:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/5/2007
Da: Olanda
Inviati: 62
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Intelligente riflessione. Anch’io come altri ho cercato di portare argomenti con le immagini, non sortendo grandi risultati.
È una battaglia durissima! Prende male davvero….
Buona domenica a tutti!

aeremita
Inviato: 11/1/2009 9:42  Aggiornato: 11/1/2009 9:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Massimo: Insieme alla rabbia nel vedere quello che accade in Palestina, molte persone provano anche un frustrante impulso di "fare qualcosa".

Massimo, il problema arabo israeliano e' un problema che attiene ogni uomo e riguarda il passsaggio di coscienza dal terzo al quarto chackra. E' un bene che ci sia una collocazione fisica-geografica del problema e la zona in questione e' appuinto la Palestina, ma questo non dovrebbe destare piu' trasfert di massa come accade da seoli ormai. Finche' questo non sara' focalizzato in modo chiaro da tutti, restera' un problema di cui si discute tanto e non si fa niente, perche' restara' sempre una questione che accade la', a migliaia di km. e non qui, sulla propria pelle.
Andrea

peonia
Inviato: 11/1/2009 10:28  Aggiornato: 11/1/2009 10:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Purtroppo scontrarsi con l'ignoranza , pressocche' totale, delle persone intorno a noi,riguardo alle vere ragioni dello scontro israelo-palestinese, e' molto deprimente e frustrante, la manipolatoria propaganda sionista e' efficace e schiacciante...
anche io, con rednight, sento sempre le stesse risposte...
prima o poi usciremo da qusto incubo alla matrix?

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
cherubino
Inviato: 11/1/2009 11:19  Aggiornato: 11/1/2009 11:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
La soluzione del male, come al solito, deve provenire dalla causa del male. E non saranno certo gli striscioni o le bandiere della pace.

Ci voleva uno come Clinton per far stringere la mano tra Rabin e Arafat.
Ma (come si vede) nulla è cambiato. Quanto di genuino ci fosse in quel gesto non è dato sapere.

Forse l’unica soluzione al genocidio di palestinesi è imporre pesantissime sanzioni internazionali a Israele. Finora, come sappiamo, lo staterello nazisionista e impostore è riuscito a farla franca grazie al sistematico veto degli USA, e dei soli USA.

Ora Obama può fare la differenza. Lui è l'unico a poter fare qualcosa di concreto.
Sarà un grande banco di prova.

deadbeef
Inviato: 11/1/2009 11:29  Aggiornato: 11/1/2009 11:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2007
Da:
Inviati: 59
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
da http://kelebek.splinder.com :


La tesi ufficiale israeliana, secondo cui Israele si sarebbe dovuto difendere da un lancio continuo di razzi palestinesi, è passata pienamente nei media, dove la discussione è solo, se la giusta e legittima reazione israeliana sia stata però sproporzionata.

Questa discussione fa sembrare che ci sia un "dibattito", con la prevedibile divisione tra destra ("puniteli fino in fondo!") e sinistra ("ma no, sono cattivi anche perché hanno sofferto, ci vuole più pietà").

Invece è la tesi stessa a essere falsa, e lo dimostra una fonte davvero insospettabile.

Su Huffingtonpost - www.huffingtonpost.com -, infatti, Nancy Kanwisher, Johannes Haushofer e Anat Biletzki hanno preso i dati forniti dal consolato d'Israele a New York - http://www.israelpolitik.org/wp-content/uploads/2008/12/gaza_fact_sheet.pdf - riguardante il numero di lanci di razzi e i colpi di mortaio provenienti da Gaza verso Israele.

Il risultato è questa tabella.



Come vedete, appena è stata stabilita la tregua, i colpi sparati cessano praticamente del tutto, con nessun lancio da parte di militanti di Hamas.

A novembre si vede un'improvvisa impennata. In realtà, il mese è iniziato tranquillamente.

Poi (ma questo il documento del consolato israeliano ovviamente non lo dice) il 4 novembre, gli israeliani hanno ucciso un palestinese.

C'è stata un'immediata risposta palestinese; e subito dopo, gli israeliani hanno ucciso sei palestinesi, innescando ulteriori attacchi israeliani e ulteriori risposte palestinesi, fino alla degenerazione completa della tregua.

Curiosamente, lo stesso consolato israeliano segnala che tutte le azioni palestinesi successive - con l'eccezione di un lancio il 28 novembre rivendicato anche ma non solo da Hamas - sono state rivendicate dal Jihad Islamico e dalla sinistra palestinese (Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e Fronte Democratico).

Gli autori dell'articolo su Huffingtonpost scoprono che si tratta di un modello ricorrente.

Usando questa volta dati di B'Tselem, analizzano tutto il periodo che va dal settembre del 2000 all'ottobre del 2008.

Solo dal giugno 2008, si può parlare di tregua; ma prima ci sono state molte "conflict pauses", definite come periodi di uno o più giorni in cui non veniva ucciso nessuno.

E qui i risultati sono inequivocabili:

"Nel 79% dei casi, le pause nel conflitto sono state interrotte quando Israele ha ucciso un palestinese, mentre solo nell'8% dei casi sono state interrotte da un attacco palestinese (nel rimanente 13% dei casi, l'interruzione è avvenuta da entrambe le parti nello stesso giorno [1]). Inoltre, abbiamo visto che questa tendenza - dove è probabile che Israele uccida per primo dopo una pausa nel conflitto - diventa più marcata dopo periodi di pausa più lunghi. Infatti, su 25 periodi di non violenza che sono durati più di una settimana, Israele ne ha interrotti 24 unilateralmente - pari al 96% - e ha interrotto unilateralmente il 100% dei 14 periodi di nonviolenza durati più di 9 giorni".

gnaffetto
Inviato: 11/1/2009 12:00  Aggiornato: 11/1/2009 12:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
concordo con la "strategia" di deadbeef.

cioe' portare i DATI reali (magari resi piu' capibili con un diagramma o schema piuttosto che freddi numeri) per contrastare il "qualunquismo" che mette tutti sullo stesso piano.

lo stesso qualunquismo che sta' distruggendo la sinistra, sta' riabilitando i repubblichini, ecc.

ecco quello che si deve combattere: la messa sullo stesso piano di azioni che, per gravita' o proporzioni dovrebbero invece essere ben distinte.

ecco che chi lancia pietre o razzi artigianali "innocui" COMUNQUE è "migliore" di chi uccide volotariamente centinaia di civili, chi comincia per primo è "peggiore" di chi risponde, chi invade è "peggiore" di chi si difende, chi ruba è "migliore" di chi uccide, chi fa' un abuso edilizio è "migliore" di chi corrompe giudici o distrugge la scuola pubblica...

il dire "sono tutti uguali" serve solamente a chi è "peggiore".

ecco che le foto (di bambini uccisi, di distruzione, di situazioni) servono se vengono accostate tra i diversi fronti:

esempio:



danni di un razzo qassam (danni subiti dagli israeliani)



danni di un attacco israeliano (danni subiti dai palestinesi)

oppure:



donna palestinese spaventata dopo l'attaco israeliano



donna israeliana ricoverata per lo spavento !!


forse cosi', con queste premesse, si puo' tentare di far ragionare le persone, piu' che cercare di individuare i colpevoli. anzi, i colpevoli sono sempre quelli che esagerano, quindi.....

-ZR-
Inviato: 11/1/2009 12:02  Aggiornato: 11/1/2009 12:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/9/2008
Da:
Inviati: 436
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Vedi massimo, è come ti dicevo ieri.
Ai nostri potenti non frega nulla di quello che sta avvenendo.
Ma i teatrinigiornali mostrano sangue e morti, bambini uccisi, e gente senza neppure i vestiti. Per carità, quella è la realtà attuale, ma non sono i civili il problema che a causato la guerra.
Chi è veramente responsabile di queste azioni contro l'essere umano se ne sta comodo comodo in qualche lussuosa costruzione o ancor peggio protetto dai militari.

Le immagini servono per riempire i teatrinigiornali, con il sangue e i morti si creano shock ai dormienti spettatori e si fa un gran mescolio di tutto.

Non viene spiegato chi, perchè, o i motivi di tutto. Come mai avviene un fatto invece di un'altro. Ma si mostra velocemente, solo i morti la disperazione dei civili, e subito dopo il bel culo della velina di striscia.

Non importa a nessuno. Come già ti ho scritto. Il tuo ultimo post, mi ha dato conferma di come la mia visione detta ieri non sia andata tanto fuori dal seminato.

-ZR-

" I grandi spiriti hanno sempre incontrato violente opposizioni da menti mediocri."
Albert Einstein
Lestaat
Inviato: 11/1/2009 12:39  Aggiornato: 11/1/2009 12:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Che paura! Da stare male.

Io parlavo di automatismo del cervello, ma non pensavo che ci fosse anche il sigillo fuori.


Sigillo?
Compartimento a tenuta stagna anti-ragionamento si chiama.
E funziona anche peggio di così.
Roba da tirare un ceffone alla seconda frase, anche perchè, a parte le risposte chiaramente menefreghiste o razziste (s'ammazzano tra di loro, chi se ne frega mica è qui da noi...ecc), che per quanto possano essere odiose identificano la diffusa superficialità che ormai conosciamo bene tutti, le risposte realmente in argomento sono sempre sistematicamente accompagnate dalla supponenza e l'arroganza di quello che la sa più lunga e che tu, povero piccolo scemo comunista, complottista o qualsiasialtraetichettatiappioppano, non puoi arrivare a capire.

Citazione:
Comunque, questo è il risultato per cui dobbiamo ringraziare i cari giornalisti.

Esatto, risultato per cui meriterebbero la prossima reincarnazione a Gaza, nel corpo di un ebreo proprio il giorno del crollo del potere sionista in mezzo ad una selva di arabi.
-.-

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
soter
Inviato: 11/1/2009 13:06  Aggiornato: 11/1/2009 13:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
L'inviato del TG1 ha toccato l'apice della sua carriera quando ha parlato dell'esercito israeliano che si scontrava con il PODEROSO esercito di Hamas. Inoltre le sue fonti sono sempre quelle ufficiali e lui le riporta come se fossero quelle di un testimone oculare e imparziale dei fatti. Se fossi nato ieri a sentirlo pernserei che Israele sia sotto attacco e la Palestina sia l'invasore.

lalonde
Inviato: 11/1/2009 13:36  Aggiornato: 11/1/2009 13:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2005
Da:
Inviati: 294
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Io parlavo di automatismo del cervello, ma non pensavo che ci fosse anche il sigillo fuori.


Per caso, nella discussione sul progetto "Mk-Ultra" c'è qualche indizio su questo "sigillo"?

Kingu
Inviato: 11/1/2009 14:07  Aggiornato: 11/1/2009 14:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2008
Da: Treblinka
Inviati: 302
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
secondo me non si puo fare niente. quando decisero di imporre lo stato di israele era ben chiaro lo scopo. io le foto le farò vedere sempre, argomentando e con la speranza di trovare qualcuno diverso dalle amebe italiche. sentite cosa mi son sentito dire (questa batte le vostre alla grande): "ma perchè non si vuole dare uno stato agli ebrei? perchè si vuole impedire questo? perchè devono vivere nel terrore? l'Onu dovrebbe proteggerli"...io poi, non trovando piu le braccia, sono fuggito via dai miei cari amici..."ma che ti importa, sei per caso arabo ,ebreo?"...è colpa mia. devo accettare questo degrado delle coscienze, devo assolutamente conformarmi e farne parte. ognuno vive il proprio "genocidio". altro che muro. molti di voi capiranno il senso d'impotenza di fronte a questa barriera. sarebbe meglio desistere e aspettare che i nostri cari interlocutori vivano una loro personale situazione di disagio e...lasciarli nella loro merda. lasciate la battaglia.

PS: la signora fiamma nierenstein (o chi per lei) ha cestinato tutti i miei interventi sul suo blog.(ah la democrazia) andatevi a leggere i deliri. volete far ragionare questa gente? io non ho da fare nessuna battaglia nelle piazze, la mie piazze sono i pianerottoli, le code alla cassa o alla posta, dove vedo queste amebe nel momento di maggior debolezza. in questi posti bisogna argomentare. le piazze ormai servono solo a screditare un movimento.

feudis
Inviato: 11/1/2009 14:12  Aggiornato: 11/1/2009 14:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Posso anche essere d'accordo con questo post ma ciò mi obbliga a tirar fuori un'altra volta la domanda che avevo posto alcuni giorni fa: cosa può fare chi si informa su internet per cercare di apportare un miglioramento allo status quo?

L'idea della fotografie in piazza è nata dalla constatazione che è necessario portare le informazioni fuori dalla rete visto che i mass media non lo fanno.
Altrimenti restiamo ad informarci tra di noi...

So benissimo che la maggior parte degli italiani sono pigri e forse non gli frega nulla dei poveri palestinesi. Ma può bastare questa considerazione per non fare nulla?

Ovviamente c'è bisogno di un buon piano di comunicazione e, nonostante ciò, non ci si deve illudere di ottenere chissà quale risultato. Anzi. Bisognerà ritornare ad informarsi e ad informare "one to one". Ma a quei poveracci che si informano solo i media mainstream chi ci pensa? Il nostro destino, purtroppo, è collegato anche alla loro consapevolezza. Oppure vogliamo aspettare che siano loro ad avvicinarsi alla rete?

Oltretutto, quelli come il 27 gennaio, sono eventi così importanti che non si possono ignorare. Sono momenti in cui ci si può contare e capire se ci sono le condizioni per non essere solo dei navigatori solitari.

so_tutto
Inviato: 11/1/2009 14:34  Aggiornato: 11/1/2009 14:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2009
Da:
Inviati: 122
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Avendo già espresso considerazioni simili, non posso che concordare con Redazione. Certe immagini non fanno altro che reinforzare i reciproci automatismi, mentre invece lo sforzo dovrebbe essere quello di cessare di pensare come "automi". Sarà anche cinismo, ma in queste situazioni trovo più utili cifre e dati storici accurati che l'appello ai sentimenti.

Kingu
Inviato: 11/1/2009 14:49  Aggiornato: 11/1/2009 14:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2008
Da: Treblinka
Inviati: 302
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
il mio era sarcasmo dovuto alla rabbia. e che non sopporto sbattere la testa 365 volte l'anno e vedere peggiorare le cose. penso solo che bisogna rivedere il modo di agire per risolvere i problemi. io penso di avere una buona idea parlando e cogliendo le debolezze della gente e poi equipararle a quello che succede da altre parti. questi media voraci non fanno altro che impastare la torta che piu li piace.perchè prestare ancora il fianco con manifestazioni che fanno solo il gioco di chi poi le manipola? io penso che esista ancora un luogo dove non farsi divorare. impostare il nostro piccolo quotidiano di piccole lotte, argomentazioni e prese di coscienza. mangiare i piedi del gigante...tutti.

redna
Inviato: 11/1/2009 14:51  Aggiornato: 11/1/2009 15:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Se invece si provasse a porgli, ad esempio, questa semplice domanda: Secondo te, perché gli israeliani hanno diritto di difendersi, pur essendo su una terra occupata, mentre i palestinesi non hanno nemmeno quello, pur essendo a casa loro? è possibile che qualche rotella del meccanismo che lo portava automaticamente a decretare il pareggio possa anche incrinarsi.


Non può essere per il semplice motivo che i palestinesi vogliono la loro terra, non denaro o altre cose...mentre gli israeliani sono stati messi in palestina dagli USA per altri motivi non necessariamente per avere SOLO la terra. Gli ebrei in compenso vogliono Gerusalemme per il terzo tempio che è la loro vera meta.


Citazione:
rte immagini non fanno altro che reinforzare i reciproci automatismi, mentre invece lo sforzo dovrebbe essere quello di cessare di pensare come "automi". Sarà anche cinismo, ma in queste situazioni trovo più utili cifre e dati storici accurati che l'appello ai sentimenti.

L'appello ai sentimenti è insito nell'essere umano.
Per quanto riguarda le cifre e i dti storici penso che non ci sia difficoltà a trovarli anche in rete e capire che gli israeliani non hanno in mano nulla di concreto per affermare che dovevano stabilirsi in palestina e nel contempo massacrare la popolazione locale. Gerusalemme è necessaria per affermarsi come stato ed avere una costituzione.
(cosa che al momento NON sono e in effetti sono solo una branca degli USA)

graffetto



questi personaggi non mi sembrano per nulla spaventati.Stanno solo guardano uno spettacolo....


Citazione:
Le azioni sono ritenute buone o cattive non per il loro merito, ma secondo chi le compie.
Non c'è atrocità - tortura, incarcerazione senza processo, assassinio, bombardamento di civili - che non muti il suo colore morale se compiuta dalla parte "nostra".
Lo sciovinista non solo non disapprova le efferatezze compiute dai suoi, ma ha una grande capacità di ignorarle".
(George Orwell)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
alsecret7
Inviato: 11/1/2009 15:48  Aggiornato: 11/1/2009 15:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
a me quello che sconvolge e vedere poloitici italiani e starnieri non solo giustificare le uccisioni di bambini ma come dice massimo vengono considerati dei terroristi degli appestati questo e il problema. israele viene considerato come la panacea di tutto il mondo nessuno critica questa gente che si sente piu potente di tutti basta sentire le parole dei politici italiani gia ruffiani verso il loro capo ma ancora piu ruffiani verso israele sia di destra che di sinistra anno tutti paura di israele questo è allora bisogna farsi una domanda perrche israele fa paura a tutti perche? che cosa questa gente che altri non anno? perche non si puo parlare male di queso paese? chi sono

Linucs
Inviato: 11/1/2009 16:12  Aggiornato: 11/1/2009 16:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
a me quello che sconvolge e vedere poloitici italiani e starnieri non solo giustificare le uccisioni di bambini ma come dice massimo vengono considerati dei terroristi degli appestati questo e il problema.

La parte più spettacolare è quella in cui lorsignori ci ricordano continuamente che il razzismo è male e che l'antisemitismo è peggio, salvo poi osservare scoprire che possiamo accettare la tesi "arabi = terroristi che si fanno scudo con donne e bambini" solo grazie - appunto - al razzismo.

Tutto ciò funziona se l'etichetta di razzista ed antirazzista viene distribuita in monopolio dai medesimi lorsignori.

Red_Knight
Inviato: 11/1/2009 17:51  Aggiornato: 11/1/2009 17:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Sì ma la cosa più sconcertante di tutte non è l'insieme di disinformazione, menefreghismo, cinismo, stupidità e chiusura mentale... quello è nei conti. Il peggio del peggio è la tentata difesa su basi razionali e argomentative, quindi da parte di persone un minimo alfabetizzate e si suppone non stupide, della condotta Israeliana condotta non dai servi di regime - quelli son pagati, almeno un motivo ce l'hanno - ma dalla gente comune. Andate sul sito www.capperi.net , lo conobbi nel 2005 nello stesso periodo in cui iniziavo a leggere la sezione 9/11 qui su LC. Già all'epoca ne rimasi disgustato...

Citazione:
Tutto ciò funziona se l'etichetta di razzista ed antirazzista viene distribuita in monopolio dai medesimi lorsignori.


Credo che Linucs abbia colto nel segno. A mio parere la prima cosa da fare dovrebbe essere la rivendicazione del diritto di critica verso chiunque, anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni. E' grazie all'equazione "criticare xyz = essere anti-xyz" (un problema diffusissimo) che certe categorie si salvano a priori da qualsiasi tentativo di condanna. Questo viene ancora prima del dimostrare i torti di coloro che andrebbero condannati (come ci piacerebbe e sarebbe naturale fare).

arsan
Inviato: 11/1/2009 17:55  Aggiornato: 11/1/2009 18:00
So tutto
Iscritto: 5/1/2009
Da:
Inviati: 15
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Secondo te, perché gli israeliani hanno diritto di difendersi, pur essendo su una terra occupata, mentre i palestinesi non hanno nemmeno quello, pur essendo a casa loro?

Ho posto la domanda quasi a tutte le mie conoscenze in questi giorni.
Ecco le risposte più gettonate:

a) perché "c'è stato" Auschwitz
b) perché i Palestinesi sono terroristi (mentre gli Israeliani fanno guerra convenzionale)
c) chi se ne frega, finché s'ammazzano fra di loro
d) chi è a casa di chi?
e) la violenza è sempre sbagliata
f) perché Israele è una democrazia (semplificando questa l'ha detta anche Travaglio...)
g) Israele ha diritto a esistere!
h) fuori gli ebrei dalla Palestina!
i) perché ha cominciato Hamas


nessuno ti ha dato la risposta esatta: "perché sono i più forti"
Nei conflitti tra due popoli che si contendono lo stesso territorio è lo stesso da 10.000 anni, a prescindere da chi ha ragione ha sempre vinto il più forte. E chi perde (e continua a lanciare razzetti e pietre ad un nemico 1000 volte più forte) se non se ne fa una ragione è un perfetto idiota, specie se non ha la benché minima probabilità di rovesciare la situazione in suo favore.


A prescindere da questa mia sterile polemica contro il pensiero politically correct imperante nella sinistra e in questo forum, noto con disappunto che ormai tutta l'attenzione dei media "alternativi" su internet è concentrata su questo conflitto.

Giusto appunto alla fine della "guerra al terrore" ecco saltare fuori un nuovo argomento del giorno su cui far litigare noi ma soprattutto il mondo arabo. Non ne potevano trovare uno migliore. Ma del resto non resta che appellarci alla saggezza degli antichi romani che dicevano "dividi et impera" per capire come veniamo continuamente soggiogati. Se poi si vuole ricevere un'ulteriore illuminazione basta ripensare al libro 1984 di Orwell, nel quale schermi onnipresenti trasmettono le immagini di una guerra infinita, allo scopo di sottomettere le masse.
E' evidente che grazie a Obama la frattura creata l' 11 di settembre tra il mondo occidentale e quello mussulmano rischiava di venire ricomposta. No buono per il Potere che grazie a questa frattura ed al conseguente stato di guerra permanente ha potuto avocare a sé tutto il potere

Red_Knight
Inviato: 11/1/2009 18:08  Aggiornato: 11/1/2009 18:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
@Arsan

Non c'è una risposta corretta a quella domanda, visto che la tesi iniziale è falsa. Ma a parte questo, se l'attenzione degli "alternativi" su Internet è concentrata su questo conflitto è perché gli altri sono, mi spiace per il cinismo, meno "interessanti". Nelle altre guerre fra straccioni le cause sono sempre le stesse, i morti sono sempre tanti e le responsabilità sono le solite. Ma a questo al giorno d'oggi, anche se non gliene frega niente a nessun in fondo, c'arriva la maggior parte della gente, e chi non c'arriva è comunque abbastanza buonista da condannare genericamente la violenza con i soliti bla-bla-bla. Non c'è un problema culturale da risolvere negli altri casi di guerre dimenticate. Il conflitto (se tale si può chiamare) israelopalestinese è peculiare: esso è il simbolo del cortocircuito mentale che avviene quando i media ci ordinano di procurarcelo. C'è molto più che qualche morto a Gaza (in fondo, parlando di freddi numeri, i morti Palestinesi non sono nemmeno così tanti, rispetto a qualsiasi altra guerra). E dal momento che i siti "alternativi" di solito hanno come scopo svegliare le coscienze, non vedo come i riflettori potrebbero non essere puntati su Gaza.

redna
Inviato: 11/1/2009 18:09  Aggiornato: 11/1/2009 18:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
nessuno ti ha dato la risposta esatta: "perché sono i più forti"

nessuno darà quella risposta perchè si sa benissimo che non corrisponde al vero.
La risposta esatta potrebbe essere: Israele è stato messo dagli USA nel medioriente per i S U O I interessi e lo fornisce di armi.
Nel contempo gli USA pongono ogni volta UN VETO all'ONU quando si tratta di sanzionare Israele per i massacri.
La cosa più insensata è quella che nessuno riesce a finire questa macabra e anche ridicola spirale!

Gli USA fino a quadno aiutereanno Israele con la crisi interna che hanno e che questo conflitto ha prudentemente nascosto (fino al 20 gennaio).

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Halo1367
Inviato: 11/1/2009 18:14  Aggiornato: 11/1/2009 18:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da: Bengodi
Inviati: 174
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Grazie a Massimo per questa manifestazione di razionalità.

Emozionanti i commenti fatti fino ad ora.

Grazie a Linucs per quell'"attimo di attenzione, prego..."

Quando Massimo scrive: "Secondo te, perché gli israeliani hanno diritto di difendersi, pur essendo su una terra occupata, mentre i palestinesi non hanno nemmeno quello, pur essendo a casa loro?", scrive una cosa che equivale, che so, alle tre leggi della robotica di Asimov.

Cioè scrive qualche cosa di preliminare e di definitivo su qualsivoglia argomento si voglia discutere con il proprio prossimo.

Perchè tanti di noi ritengono Israele (stavo per scrivere Austria) responsabile di tante turpitudini e apportatrice dei maggiori rischi per la pace nel mondo?

Razzismo o fatti e prove evidenti (per chi vuole vedere) accumulate negli anni?

Risalire SEMPRE alle origini del problema. Mai cercare di capire e pretendere che si capisca tutto dal solo presente.

Su ogni argomento se si riesce sistematicamente a fare questo preciso esercizio si ottiene una risposta a volte sorprendente da parte di chi di solito si informa... non sul web.

Le croste di bugie si scalpellano solo con la pazienza di chi prova ad educare e poi informare.

Così io o RedKnigt avremo prima o poi risposte diverse ai nostri sondaggi personali.

"Voi lasciatemi battere e controllare la moneta di una nazione e a me non interesserà chi ne faccia le leggi".
Nathan Rothschild, 1791
arsan
Inviato: 11/1/2009 18:56  Aggiornato: 11/1/2009 18:56
So tutto
Iscritto: 5/1/2009
Da:
Inviati: 15
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
@ Red_Knight
Citazione:
Il conflitto (se tale si può chiamare) israelopalestinese è peculiare: esso è il simbolo del cortocircuito mentale che avviene quando i media ci ordinano di procurarcelo. (....) E dal momento che i siti "alternativi" di solito hanno come scopo svegliare le coscienze, non vedo come i riflettori potrebbero non essere puntati su Gaza.


mi pare che i siti alternativi in questo caso stiano egregiamente al gioco del loro nemico, e a pagarne le conseguenze sono sempre i popoli sobillati e divisi su cose di secondaria importanza e quindi soggiogati.

Del resto come non ripensare all'eco dato in Italia alle battaglie civili su aborto o eutanasia, senza che nessun radicale osasse al contrario mettere in discussione le regole del mondo finanziario che ammettono paradisi fiscali e scatole cinesi e conflitti di interessi a gogo?

In definitiva, perché cavolo continuiamo a farci cortocircuitare mentalmente su tutte quelle cose che non disturbano i manovratori occulti della nostra società?

Forse perchè siamo stupidi e meritiamo di essere sottomessi.

Dusty
Inviato: 11/1/2009 19:49  Aggiornato: 11/1/2009 19:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Immagini, argomenti e propaganda



"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
LoneWolf58
Inviato: 11/1/2009 19:51  Aggiornato: 11/1/2009 19:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Autore: Dusty Inviato: 11/1/2009 19:49:25
dovevi metterci la croce rossa sul viola...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
kataclisma
Inviato: 11/1/2009 19:52  Aggiornato: 11/1/2009 19:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/12/2008
Da:
Inviati: 325
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
In questi giorni non ho fatto sondaggio, ma mi sono limitato a discuterne in famiglia, in particolare con mio padre. Considerando che non usa internet e la sua informazione è completamente affidata ai media ufficiali, che non è un estremista nè di destra, nè di sinistra, e che è credente ma non bigotto, mi sembra un ottimo soggetto da analizzare per renderci conto di cosa pensa sulla questione palestinese il "mondo" intorno a noi che ha come unico strumento informativo i media tradizionali.

Dopo numerose discussioni, nelle quali cercavo di portarlo a capire la gravità dell' azione militare israeliana, mi scontravo contro la classica giustificazione della legittima difesa per i missili lanciati da hamas.
Per cercare di scardinare il muro che si era creato, ho cercato di mostrargli l'analogia con lo sterminio degli indiani di america, da parte dei pionieri "statunitensi", conscio anche di quanto ne fosse sempre stato sensibile.

Nonostante mio padre sia una persona ragionevole, probabilmente il non voler accettare quello che la coscienza gli iniziava a suggerire, lo ha portato a chiudersi ancora di più fino a posizioni veramente insostenibili.
Quando a bocce ferme, si sono raffreddati gli animi, non ha potuto che concedermi qualcosa, e ha ammesso di non riuscire a vedere lucidamente la questione, ma quello che mi ha più colpito è stata la motivazione di tale mancanza di lucidità.

A suo dire, quindi questa è la percezione che gli hanno passato i media ufficiali, la sua reazione a "difesa" del comportamento israeliano, nasce dal fatto che, udite udite, secondo lui i media difendono troppo i palestinesi, che vi è una condanna di israele a senso unico, che dai politici agli intellettuali, tutti condannano, ammantando la cosa di un insopportabile falso buonismo e moralismo, solo il comportamento di israele e non quello di Hamas.

Come si spiega questo se invece, come molti di voi continuano a sottolineare, i media ufficiali e la politica occidentale, starebbe tutta dalla parte ebraica?

Mi sono spiegato la cosa con il fatto che da parecchio mio padre è assolutamente intollerante al moralismo e all' ipocrisia, che tralaltro identifica spesso nelle posizioni di "sinistra", ma non può bastare, non basterebbe se i media fossero davvero così schierati dalla parte opposta...bah

E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione.
Einstein
LoneWolf58
Inviato: 11/1/2009 20:00  Aggiornato: 11/1/2009 20:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Autore: kataclisma Inviato: 11/1/2009 19:52:48
Questa è la dimostrazione del potere mediatico di TV e giornali "ufficiali"...
Le persone si fanno delle proprie convinzioni in base agli input che hanno ed una volta che tali convinzioni si siano formate non è sufficiente mostrare che tali convinzioni sono basate su dati errati... se ti va bene si chiudono se ti va male reagiscono con animosità.
La situazione dell'informazione è come nell'immagine del risiko postata da Dusty... solo che al posto di Israele metti i media ufficiali e al posto di Gaza l'informazione alternativa.
Come si fa a cambiare tale situazione?! senza provocare forti reazioni emotive?

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
kataclisma
Inviato: 11/1/2009 20:17  Aggiornato: 11/1/2009 20:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/12/2008
Da:
Inviati: 325
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
...Questa è la dimostrazione del potere mediatico di TV e giornali "ufficiali"...
Le persone si fanno delle proprie convinzioni in base agli input che hanno ed una volta che tali convinzioni si siano formate non è sufficiente mostrare che tali convinzioni sono basate su dati errati... se ti va bene si chiudono se ti va male reagiscono con animosità.

Sì ma nel caso di mio padre è esattamente l' opposto di quello prospettato qui, cioè i media ufficiali appoggerebbero troppo a senso unico la palestina. :O

E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione.
Einstein
arsan
Inviato: 11/1/2009 20:34  Aggiornato: 11/1/2009 20:34
So tutto
Iscritto: 5/1/2009
Da:
Inviati: 15
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
@ kataclisma

probabilmente tuo padre ha altri problemi a cui pensare, del tipo bollette da pagare o problemi di lavoro e quindi il suo tempo per stabilire "chi ha ragione" su un argomento che per lui riveste una importanza secondaria è molto limitato. Ha da sempre vissuto in un mondo che tutto sommato gli va bene, e sentirsi dire ora che in realtà ha vissuto in un Matrix dove i tg sono completamente asserviti ad una certa parte gli può sembrare incredibile.
Ma probabilmente non ha tutti i torti, Tutto sommato questi siti alternativi di cui ora ci fidiamo tanto portano sempre l'acqua ad un certo mulino, che è sempre quello dell'antiamericanismo e dell'antiebraismo. E la cosa mi sembra anche qui sbilanciata verso la parte opposta.
Ad un certo punto arriveremo a capire che la verità sta comunque sempre nel mezzo, e che le notizie vanno filtrate qualunque sia la fonte.

LoneWolf58
Inviato: 11/1/2009 20:42  Aggiornato: 11/1/2009 20:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Autore: kataclisma Inviato: 11/1/2009 20:17:20
...
Sì ma nel caso di mio padre è esattamente l' opposto di quello prospettato qui, cioè i media ufficiali appoggerebbero troppo a senso unico la palestina. :O
O tuo padre ha invertito le identità di Palestina e Israele...
Oppure mi dici quali media ufficiali vede tuo padre...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
kataclisma
Inviato: 11/1/2009 20:47  Aggiornato: 11/1/2009 20:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/12/2008
Da:
Inviati: 325
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
probabilmente tuo padre ha altri problemi a cui pensare, del tipo bollette da pagare o problemi di lavoro e quindi il suo tempo per stabilire "chi ha ragione" su un argomento che per lui riveste una importanza secondaria è molto limitato. Ha da sempre vissuto in un mondo che tutto sommato gli va bene, e sentirsi dire ora che in realtà ha vissuto in un Matrix dove i tg sono completamente asserviti ad una certa parte gli può sembrare incredibile.

Quello è certo e non mi serviva questa discussione per capirlo, ma la mia riflessione era riferita alla assoluta opposta percezione avuta da mio padre. Cioè qua si dice media asserviti alla causa di israele, mio padre dice media difensori moralisti di Hamas solo perchè più debole, ma nella sua ottica (giusta) non senza alcuna colpa.

Citazione:
Ma probabilmente non ha tutti i torti, Tutto sommato questi siti alternativi di cui ora ci fidiamo tanto portano sempre l'acqua ad un certo mulino, che è sempre quello dell'antiamericanismo e dell'antiebraismo. E la cosa mi sembra anche qui sbilanciata verso la parte opposta.

Daccordo, anche se ci sono siti alternativi e siti alternativi, si può trovare tutto e il contrario di tutto, ma alcuni le sparano come gli viene, altri cercano veramente di arrivare a qualcosa di più vicino possibile alla verità.

E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione.
Einstein
kataclisma
Inviato: 11/1/2009 20:49  Aggiornato: 11/1/2009 20:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/12/2008
Da:
Inviati: 325
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Oppure mi dici quali media ufficiali vede tuo padre...

I soliti, escludendo rete 4 in particolare.

E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione.
Einstein
Redazione
Inviato: 11/1/2009 20:51  Aggiornato: 11/1/2009 21:54
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
"pero' e' strano , perche' in questa pagina c'e' anche la pubblicita' " vola a tel aviv " ?"

La pubblicità di Google funziona in modo "intelligente": si chiamano "adsense", infatti, perchè sono "sensibili" ai contenuti delle pagine su cui compaioiono, decidendo loro che prodotto mostrare di volta in volta.

Naturalmente, se fossero davvero intelligenti, saprebbero che di voli a Tel Aviv qui ne vendi pochi.

Ogni volta che qualcuno li clicca, però, a luogocomune arriva qualche centesimo. Anche se il volo non lo compri.

Potrebbe essere divertente sapere che stai finanziando i nostri articoli con i loro soldi.

Io non posso invitare a farlo, per regolamento. Se qualcuno però è interessato alle loro tariffe, si ricordi di cliccare gli ads con il tasto sinistro, aprendo ogni volta una pagina nuova. Aprire nuovi tabs con il tasto destro non conta.

Bon voyage...

LoneWolf58
Inviato: 11/1/2009 21:24  Aggiornato: 11/1/2009 21:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
OT
adsense... li potrebbero fare un po più intelligenti... magari facendo in modo che quando si cliccano aprano un'altra scheda... e non sostituiscano questa...
/OT

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
deadbeef
Inviato: 11/1/2009 23:05  Aggiornato: 11/1/2009 23:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2007
Da:
Inviati: 59
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Naturalmente, se fossero davvero intelligenti, saprebbero che di voli a Tel Aviv qui ne vendi pochi.


mica è detto

Stalker
Inviato: 11/1/2009 23:17  Aggiornato: 11/1/2009 23:17
So tutto
Iscritto: 4/11/2008
Da:
Inviati: 4
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Mah, io non capisco perchè debbano avere ragione per forza i palestinesi o per forza gli israeliani.

Paxtibi
Inviato: 11/1/2009 23:27  Aggiornato: 11/1/2009 23:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Ok, chi è l'antisemita che ha venduto il carrarmatino viola ad Hamas?

edo
Inviato: 11/1/2009 23:35  Aggiornato: 11/1/2009 23:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
oggi

Ok, chi è l'antisemita che ha venduto il carrarmatino viola ad Hamas?

Il carrarmatino viola è quello che attacca. I carrarmatini rossi e numerosissimi si difendono.

alsecret7
Inviato: 11/1/2009 23:41  Aggiornato: 11/1/2009 23:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
domanda e se fosse colpa della massoneria che controlla israele e non solo quel paese? infondo sono loro che governano i paesi e non da adesso avete mai visto quel simbolo su tutti i cararmati sia israeliani che americani il simblo e questo^^^^e un simbolo massonico andate a fare una ri cerca su questo simbolo poi mi direte. ^ BSTA CLICCARE SU SIMBOLI MASSONICI

redna
Inviato: 11/1/2009 23:54  Aggiornato: 11/1/2009 23:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Ok, chi è l'antisemita che ha venduto il carrarmatino viola ad Hamas?




carro armatino viola visto di fronte...

Citazione:
Il carrarmatino viola è quello che attacca. I carrarmatini rossi e numerosissimi si difendono.

notare la potenza del carrarmatino....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
DrHouse
Inviato: 12/1/2009 0:51  Aggiornato: 12/1/2009 0:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Guarda caso, ora Al Qaeda è finita in Pakistan.

Citazione:
Cheney: Qaeda out of Afghanistan, into Pak
Sun, 11 Jan 2009 23:21:24 GMT

Outgoing US Vice President Dick Cheney says US forces have driven al-Qaeda out of Afghanistan but insurgents have found a safe haven in Pakistan.

"Al-Qaeda, I believe for the most part, has been driven out of Afghanistan. What they have done now is found a safe haven, a refuge... in Pakistan," Cheney told CNN in an interview telecast on Sunday.

US intelligence sources maintain that the US-led invasion of Afghanistan in 2001 forced Osama bin Laden and other al-Qaeda leaders to seek refuge in tribal areas on the Afghanistan-Pakistan border.

The US and its western allies have accused Pakistan of not doing enough to prevent such attacks on supply routes as well as cross-border operations carried out by insurgents against foreign troops in Afghanistan.

Pentagon has used the allegation as a pretext to launched drone attacks on Pakistan's tribal regions - a move that has increased tension between Islamabad and Washington and has triggered anti-American sentiments among the Pakistani people.

[...]

Meanwhile Cheney insisted he would like Osama bin Laden to be captured in the remaining days of President George W Bush in office. "My guess is at this point he's operating in an area that's very difficult, very hard to get to; that he's not an effective leader at this stage," he said.

Also earlier Cheney had said in Mid December the Bush administration 'loves' to capture Osama bin Laden during the remaining 30 days in power. "Capturing bin Laden is something we clearly would love to do in the 30 days left," Cheney said in early December.
Articolo completo

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
METAL4EVER
Inviato: 12/1/2009 2:07  Aggiornato: 12/1/2009 2:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/1/2009
Da:
Inviati: 507
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Mentre parlavo con la mia ragazza dell'argomento, sua madre,persona molto di sinistra ma allo stesso tempo molto realista e lucida, si dice preoccupata perchè sia io che lei stavamo criticando l'intervento israeliano con commenti riguardo alla propaganda che gli ebrei ci propinano con continui film sull'olocausto(non ultimo: il ragazzo con il pigiama a strisce ,o clqsa del genere).Preoccupata perchè è rimasta sconcertata in questi giorni dal rifiorire(a detta dei giornali) di possibili "fantasmi" antisemiti-nazisti ecc...
Ma dico io...CHISSA COME MAI in questi giorni i giornali invece di farci capire e comprendere qualcosa sulle vere ragioni di guesta guerra,invece di denunciare gli orrori che gli ebrei stanno sperimentando su i civili palestinesi ,si debbano PROPRIO concentrare su il nazistone di turno che va a svasticare mezzo mondo con illazioni stupide e da ignoranti.MA PERCHEEE dovremmo avere paura per il ritorno di un regime ormai morto e sepolto di cui si sono scritte pagine e pagine e da cui sono stati tratti 29387864162986412764 film???(magari c'ho anke azzeccato)??????????. MA SE NEGLI ULTIMI DECENNI, CI SONO STATE, DECINE E DECINE DI GUERRE DI STERMINIO,DOMINIO,DI PREVENZIONE,PERVERSIONEECC.. E DI CUI NON SI SA UNA CEPPA!!!. MA NOI DI CHI C***O DOBBIAMO AVERE PAURA? DEI NAZISTI DEL QUATRIERINO O DEGLI ISRAELIANI ARMATI FINO AI DENTI CON ARMI MADE IN USA ??.Ma NOOOOOooo...noi dobbiamo solo vivere nell'ignoranza(a proposito : al liceo, storia contemporanea da voi si è fatta?? da me solo olocausto )e allora giù con svasticone hitler il baffone,le sue perversioni,le sue messe nere,questo e quell'altro....siii tutto vero VERiissimo...MA SE POI PROVI A DIRE QUELLO CHE HA FATTO BUSH FINO ALL'ALTRO GIORNO NELLA BARA DELLA COLUMBIA CON LE SUE AMICHETTE VESTITE COME RATZINGER E BELZEBùùùùù SEI UN COSPIRATORE NO??? E ALLORA SE L'OLOCAUSTO è AVVENUTO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI IN GERMANIA SECONDO VOI PERCHE è COSì DIFFICILE CREDERE CHE L'11 SETTEMBRE è STATO ARCHITETTATO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI da noi??FORSE NON TUTTI I REGIMI SONO MORTI GIUSTO?

deadbeef
Inviato: 12/1/2009 2:58  Aggiornato: 12/1/2009 3:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2007
Da:
Inviati: 59
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Mentre parlavo con la mia ragazza dell'argomento, sua madre,persona molto di sinistra ma allo stesso tempo molto realista e lucida, si dice preoccupata perchè sia io che lei stavamo criticando l'intervento israeliano con commenti riguardo alla propaganda che gli ebrei ci propinano con continui film sull'olocausto(non ultimo: il ragazzo con il pigiama a strisce ,o clqsa del genere).Preoccupata perchè è rimasta sconcertata in questi giorni dal rifiorire(a detta dei giornali) di possibili "fantasmi" antisemiti-nazisti ecc... Ma dico io...CHISSA COME MAI in questi giorni i giornali invece di farci capire e comprendere qualcosa sulle vere ragioni di guesta guerra,invece di denunciare gli orrori che gli ebrei stanno sperimentando su i civili palestinesi ,si debbano PROPRIO concentrare su il nazistone di turno che va a svasticare mezzo mondo con illazioni stupide e da ignoranti.MA PERCHEEE dovremmo avere paura per il ritorno di un regime ormai morto e sepolto di cui si sono scritte pagine e pagine e da cui sono stati tratti 29387864162986412764 film???(magari c'ho anke azzeccato)??????????. MA SE NEGLI ULTIMI DECENNI, CI SONO STATE, DECINE E DECINE DI GUERRE DI STERMINIO,DOMINIO,DI PREVENZIONE,PERVERSIONEECC.. E DI CUI NON SI SA UNA CEPPA!!!. MA NOI DI CHI C***O DOBBIAMO AVERE PAURA? DEI NAZISTI DEL QUATRIERINO O DEGLI ISRAELIANI ARMATI FINO AI DENTI CON ARMI MADE IN USA ??.Ma NOOOOOooo...noi dobbiamo solo vivere nell'ignoranza(a proposito : al liceo, storia contemporanea da voi si è fatta?? da me solo olocausto )e allora giù con svasticone hitler il baffone,le sue perversioni,le sue messe nere,questo e quell'altro....siii tutto vero VERiissimo...MA SE POI PROVI A DIRE QUELLO CHE HA FATTO BUSH FINO ALL'ALTRO GIORNO NELLA BARA DELLA COLUMBIA CON LE SUE AMICHETTE VESTITE COME RATZINGER E BELZEBùùùùù SEI UN COSPIRATORE NO??? E ALLORA SE L'OLOCAUSTO è AVVENUTO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI IN GERMANIA SECONDO VOI PERCHE è COSì DIFFICILE CREDERE CHE L'11 SETTEMBRE è STATO ARCHITETTATO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI da noi??FORSE NON TUTTI I REGIMI SONO MORTI GIUSTO?



allora..

religione ebraica e sionismo sono due cose profondamente differenti:

non tutte le persone di religione ebraica sono filosioniste (vedi ad esempio tutti i ragazzi che, come obiettori di coscienza, rifiutano di svolgere il servizio di leva obbligatorio nell'esercito Israeliano e, così facendo, rischiano il carcere), e non tutti i filosionisti sono di religione ebraica (vedi il caso Pacifici-Alemanno a roma)

argomentare una dottrina politica dal punto di vista razziale o religioso è estremamente, a mio avviso, insensato e pericoloso

Red_Knight
Inviato: 12/1/2009 4:27  Aggiornato: 12/1/2009 4:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
@deadbeef
argomentare una dottrina politica dal punto di vista razziale o religioso è estremamente, a mio avviso, insensato e pericoloso

Su "razziale" sono assolutamente d'accordo, ma su "religioso" perché?

Kingu
Inviato: 12/1/2009 5:37  Aggiornato: 12/1/2009 5:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2008
Da: Treblinka
Inviati: 302
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
QUESTO ESEMPIO DI CIVILTA' si puo leggerlo nel blog della signora Fiamma Nierenstein:

“Dopo 8 anni di attacchi missilistici e il rifiuto da parte di Hamas di rinnovare la tregua, Israele ha deciso di fare ciò che qualsiasi altro stato avrebbe fatto da tempo: difendere i propri cittadini, cercare di fermare il continuo attacco proveniente da Gaza, cambiare la situazione sul terreno così da garantire il proprio diritto alla sicurezza. Il conflitto è sempre doloroso: auspichiamo la fine delle sofferenze dei civili innocenti da ambo le parti e sosteniamo l’Italia nel suo sforzo umanitario. Ma non possiamo fare a meno di notare come questo scontro sia reso particolarmente duro a causa dell’uso di civili come scudi umani da parte di Hamas. Resta in noi la speranza che da questo conflitto possa uscire un Medio Oriente meno tormentato dall’odio integralista e meglio predisposto alla pace.
Hamas è un gruppo terroristico particolarmente distruttivo, come riconosciuto dalla stessa Unione Europea. Esso non rappresenta solo se stesso: i suoi stretti rapporti con l’Iran, la Siria e gli Hezbollah e la presenza a Gaza di Al Qaeda, rendono questo confronto un episodio decisivo nella guerra delle democrazie contro il terrorismo. Tutti noi speriamo che presto si ritorni a una situazione di quiete, ma, proprio per questo, pensiamo che sia indispensabile evitare che Hamas torni a bombardare i cittadini israeliani e che cessi la sua politica di esportazione dell’odio e dell’intolleranza.”

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aotearoa
Inviato: 12/1/2009 8:37  Aggiornato: 12/1/2009 8:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: Immagini, argomenti e propaganda

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
METAL4EVER
Inviato: 12/1/2009 9:15  Aggiornato: 12/1/2009 9:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/1/2009
Da:
Inviati: 507
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Si,in effetti, ho generalizzato un pò e chiedo scusa.
Ben vengano gli obbiettori di israele e di ogni nazionalita o religione.Sono profondamente contro la guerra.Ma è per questo che non mi va giù che io abbia la possibilità,grazie a programmi,film,libri ecc..,di conoscere una quantità smodata di informazioni e dettagli, sulla seconda guerra mondiale, sul nazismo,fascismo,comunismo,olocausto ecc... . E invece su tutte le altre guerre fatte dopo ma soprattutto fatte negli anni 60,70,80, non c'è niente.OH meglio c'è, ma te lo devi cercare tu!... E allora ecco che , quei pochi, che cercano di riportare i fatti storici recenti magari in tv(?) o magari sui giornali( )con obiettività e un minimo di sospetto,vengono bollati come FASCISTI, COMUNISTI, ANARCHICI O COSPIRATORI .... e quindi che la storia è da riscrivere perchè politicizzata ecc... ecc... PS. SI, mi sono scostato troppo da quello che ti volevo dire però mi devo sfogare, capisci .

peonia
Inviato: 12/1/2009 9:33  Aggiornato: 12/1/2009 9:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Come inquadrare, dopo queste dichiarazioni, Marco Travaglio?
Io ne avevo molta stima, mi piaceva tanto, ma come ormai tutti i miti e' crollato anche lui miseramente....
Quello che mi interessa sapere e': secondo voi c'e o ci fa?
Come puo' essere che non sappia delle cose, diverse dalla propaganda?Forse e' troppo impegnato in altre faccende?
Non so veramente cosa pensare.....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
LoneWolf58
Inviato: 12/1/2009 9:45  Aggiornato: 12/1/2009 9:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Autore: peonia Inviato: 12/1/2009 9:33:42
Non esistono santi ne miti... da ognuno devi prendere ciò che ti fa più comodo.
Travaglio è filo-israeliano per sua stessa esplicita ammissione fino a che punto adesso lo potremo verificare.
Finquando basa le sue dichiarazioni su fatti lo si può apprezzare ed eventualmente ribattere... in questo caso

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
deadbeef
Inviato: 12/1/2009 9:50  Aggiornato: 12/1/2009 9:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2007
Da:
Inviati: 59
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Autore: Red_Knight Inviato: 12/1/2009 4:27:48 @deadbeef argomentare una dottrina politica dal punto di vista razziale o religioso è estremamente, a mio avviso, insensato e pericoloso Su "razziale" sono assolutamente d'accordo, ma su "religioso" perché?


perchè porta a equazioni non vere come ad esempio

islamici = fondamentalisti = terroristi kamikaze

quando in realtà in paesi come ad es. la Bosnia, prima dei vari stermini dovuti a Serbi e Croati, cristiani (ortodossi e cattolici) e musulmani hanno convissuto per tantissimo tempo in un melting pot culturale che noi in italia possiamo soltanto sognarci

Paolo69
Inviato: 12/1/2009 10:51  Aggiornato: 12/1/2009 10:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Purtroppo le tecniche di propaganda pur essendo sempre le stesse funzionano a meraviglia , ed è difficile non venirne influenzati , a meno di una presa di coscenza preventiva:

Esempi di propaganda : nazista:
-Ai cittadini tedeschi veniva continuamente ricordata la lotta del partito nazista e della Germania contro i nemici esterni ed interni, specialmente gli ebrei. (ai cittadini israeliani viene ricordata la lotta contro il terrorismo islamico)
-Alle persone di etnia tedesca che vivevano in stati come: Cecoslovacchia, Polonia, Unione Sovietica e Stati Baltici veniva detto che i legami di sangue con la Germania erano più forti della loro lealtà alle nuove patrie. (gli israeliani nel mondo sono un popolo a sè).
Ai nemici potenziali, come Francia e Regno Unito, veniva detto che la Germania non aveva problemi con le popolazioni di tali stati, ma che i loro governi stavano cercando di provocare una guerra con la Germania.
(gli israeliani dicono che non hanno problemi con i palestinesi ma che il governo di hamas vuole la guerra con loro).
A tutti veniva ricordata la grandezza dei conseguimenti culturali, scientifici e militari della Germania (idem per gli israeliani)

guerra fredda:
La propaganda politica ha assunto le vesti di una lotta all’ultimo sangue contro la figura del nemico interno, cioè dell’avversario politico delegittimato dalla possibilità di governare il paese in quanto accusato di essere alle dipendenze del nemico esterno, e dunque di complottare, subdolamente, alle spalle dei propri connazionali. (nemico esterno = iran , integralismo islamico)

« "Avevamo lasciato aule universitarie, banchi di scuola, officine; e poche settimane d'istruzione militare avevano fatto di noi un sol corpo bruciante d'entusiasmo. Cresciuti in tempi di sicurezza e tranquillità, tutti sentivamo l'irresistibile attrattiva dell'incognito, il fascino dei grandi pericoli. La guerra ci aveva afferrati come un'ubriacatura" »
(i militari israeliani vengono sottoposti a istruzione militare prima di essere mandati al fronte)

Tecniche di produzione della propaganda :
Ricorso alla paura , Ricorso all'autorità, Effetto gregge,Ottenere disapprovazione,Banalità scintillanti,Razionalizzazione,Vaghezza intenzionale,Transfer,Ipersemplificazione,Uomo comune,Testimonianza,Stereotipizzazione o Etichettatura,Capro espiatorio,Parole virtuose,Slogan.
Tecniche di trasmissione della Propaganda :
Metodi comuni di trasmissione della propaganda comprendono: notiziari, rapporti governativi, revisioni storiche, junk science, libri, volantini, film propagandistici e poster.

Mi sembra che se analizziamo bene gli eventi si possano riscontrare moltie di queste tecniche applicate sia agli israeliani che agli usa per "combattere" contro il terrorismo islamico.

fonte : http://it.wikipedia.org/

aotearoa
Inviato: 12/1/2009 12:58  Aggiornato: 12/1/2009 12:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
dal ComeDonChisciotte

DI JIMMY CARTER
The Washington Post

Io so per il mio personale coinvolgimento negli eventi che la devastante invasione di Gaza da parte di Israele avrebbe potuto facilmente essere evitata.
Dopo aver visitato Sderot lo scorso aprile e aver visto i seri danni psicologici causati dai razzi che erano caduti su quell'area, mia moglia, Rosalynn, e io dichiarammo che non c'era scusa per il loro lancio da Gaza, e che si trattava di un atto di terrorismo. Sebbene le vittime fossero rare ( tre morti in sette anni), la città era traumatizzata da esplosioni imprevedibili. Circa 3.000 residenti si erano trasferiti in altre comunità, e le strade, i campi da gioco, e i quartieri commerciali erano quasi vuoti. Il Maggiore Eli Moyal riunì un gruppo di cittadini nel suo ufficio per incontrarci e si lamentò che il governo di Israele non fermasse i razzi, o con la diplomazia o con l'azione militare.

Sapendo che avremmo presto incontrato i leader di Hamas a Gaza e a Damasco, promettemmo di valutare possibilità per un cessate il fuoco. Dal capo dell'intelligence egiaziana Omar Suleiman, che stava negoziando tra Israele e Hamas, apprendemmo che c'era una differenza fondamentale tra i due lati. Hamas voleva una cessate il fuoco che coprisse sia Gaza che la West Bank, mentre gli Israeliani rifiutavano di discutere qualunque cosa che non fosse Gaza.

Sapevamo che il milione e mezzo di abitanti di Gaza erano alla fame, dato che il relatore speciale per le Nazioni Unite sul diritto al cibo aveva scoperto che la denutrizione a Gaza era altrettanto seria di quella delle nazioni più povere nel sud del Sahara, con più della metà delle famiglie palestinesi che mangiavano solo un pasto al giorno.

I leader palestinesi si dimostrarono refrattari su tutte le questioni, affermando che i razzi erano il solo mezzo per rispondere al loro imprigionamento e per rendere testimonianza alla loro grave situazione umanitaria. I più alti leader di Hamas a Damasco, comunque, erano d'accordo a considerare un cessate il fuoco solo per Gaza, a condizione che Israele non attaccasse Gaza e permettesse l'accesso ai rifornimenti umanitari per i cittadini palestinesi.

Dopo lunghe discussioni con quelli di Gaza, questi leader di Hamas furono d'accordo anche ad accettare un accordo di pace negoziato tra gli israeliani e il presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas, che guida anche l'OLP, a condizione che fosse approvato a maggioranza dai palestinesi in un referendum o da un governo di unità nazionale regolarmente eletto.

Dato che eravamo solo osservatori e non negoziatori, passammo queste informazioni agli egiziani, e loro andarono a fondo di questa proposta di pace. Dopo circa un mese, gli egiziani e Hamas ci informarono che tutta l'azione militare da entrambe le parti e il lancio dei razzi si sarebbero fermati il 19 giugno, per un periodo di sei mesi, e che gli aiuti umanitari sarebbero stati ripristinati al normale livello precedente al ritiro israeliano del 2005 (circa 700 camion al giorno).

Non eravamo in grado di confermare questo a Gerusalemme a causa dell'indisponibilità di Israele ad ammettere qualunque negoziato con Hamas, ma il lancio dei razzi fu subito interrotto e ci fu un aumento nelle forniture di cibo, acqua, medicinali e combustibile. Tuttavia l'aumento fu in media del 20% del livello normale. E questa fragile tregua fu parzialmente rotta il 4 novembre, quando Israele lanciò un attacco a Gaza per distruggere un tunnel difensivo che veniva scavato da Hamas all'interno del muro che rinchiude Gaza.

In un'altra visita in Siria a metà dicembre, cercai di ottenere che l'imminente scadenza della tregua di sei mesi fosse allungata. Era chiaro che la questione preminente era l'apertura dei valichi di frontiera per Gaza. Rappresentanti del Carter Center visitarono Gerusalemme, si incontrarono con funzionari israeliani e chiesero se era possibile ottenerla in cambio della cessazione del lancio di razzi. Il governo d'Israele fece sapere informalmente che il 15% delle forniture normali era possibile se Hamas fermava il lancio di razzi per 48 ore. Ciò era inaccettabile per Hamas, e le ostilità esplosero.

Dopo 12 giorni di "combattimento", le Forze di Difesa di Israele resero noto che 1000 obiettivi erano stati presi di mira e bombardati. Durante quel periodo, Israele respinse gli sforzi internazionale per ottenere un cessate il fuoco, con pieno appoggio di Washington. Diciassette moschee, la Scuola Internazionale Americana, molte case private e molta dell'infrastruttura di base della piccola ma densamente popolata area erano state distrutte. Ciò include i sistemi di fornitura di acqua potabile, elettricità, rete fognante. Volontari medici coraggiosi di molte nazioni hanno preso nota delle pesanti perdite civili, mentre i più fortunati operano sui feriti alla luce di generatori diesel.

Si spera che quando ulteriori ostilità non saranno più produttive, Israele, Hamas e gli Stati Uniti accettino il cessate il fuoco, allora il lancio dei razzi cesserà di nuovo e un adeguato livello di aiuti umanitari arriverà ai palestinesi sopravvissuti, in base a un accordo pubblico monitorato dalla comunità internazionale. Il prossimo possibile passo: una pace completa e permanente.

L'autore è stato presidente degli Stati Uniti dal 1977 al 1981. Nel 1982 fondò il Carter Center, un'organizzazione non governativa che promuove pace e salute in tutto il mondo.

Jimmy Carter
Link: http://achtungbanditen.splinder.com/post/19534023/Una+guerra+non+necessaria
08.01.2009

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
LoneWolf58
Inviato: 12/1/2009 13:23  Aggiornato: 12/1/2009 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Io so per il mio personale coinvolgimento negli eventi che la devastante invasione di Gaza da parte di Israele avrebbe potuto facilmente essere evitata.
Dopo aver visitato Sderot lo scorso aprile e aver visto i seri danni psicologici causati dai razzi che erano caduti su quell'area, mia moglia, Rosalynn, e io dichiarammo che non c'era scusa per il loro lancio da Gaza, e che si trattava di un atto di terrorismo. Sebbene le vittime fossero rare ( tre morti in sette anni), la città era traumatizzata da esplosioni imprevedibili. Circa 3.000 residenti si erano trasferiti in altre comunità, e le strade, i campi da gioco, e i quartieri commerciali erano quasi vuoti. Il Maggiore Eli Moyal riunì un gruppo di cittadini nel suo ufficio per incontrarci e si lamentò che il governo di Israele non fermasse i razzi, o con la diplomazia o con l'azione militare.

Sapendo che avremmo presto incontrato i leader di Hamas a Gaza e a Damasco, promettemmo di valutare possibilità per un cessate il fuoco. Dal capo dell'intelligence egiaziana Omar Suleiman, che stava negoziando tra Israele e Hamas, apprendemmo che c'era una differenza fondamentale tra i due lati. Hamas voleva una cessate il fuoco che coprisse sia Gaza che la West Bank, mentre gli Israeliani rifiutavano di discutere qualunque cosa che non fosse Gaza.

Sapevamo che il milione e mezzo di abitanti di Gaza erano alla fame, dato che il relatore speciale per le Nazioni Unite sul diritto al cibo aveva scoperto che la denutrizione a Gaza era altrettanto seria di quella delle nazioni più povere nel sud del Sahara, con più della metà delle famiglie palestinesi che mangiavano solo un pasto al giorno.

Altre piccole differenze... il lancio dei missili da Gaza è un atto di terrorismo (in effetti i poverini abitanti di Sderot hanno dovuto rivolgersi alle cliniche psichiatriche per il terrore o "trasferirsi in altre città") l'affamare un milione e mezzo di persone (tra cui donne, bambini, anziani, ammalati etc) non lo è e, purtroppo, i palestinesi non si possono spostarsi.
A ma loro possono far vedere le immagini di Auschwitz...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
alsecret7
Inviato: 12/1/2009 13:36  Aggiornato: 12/1/2009 13:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
come deduco nessuno sa perche ci sono simboli massonici sui carrarmati di tutti paesi?forse non la capite oppure non vinteressa l'argomento?guardate che non e una cosa stupida perche vi dimostraveramente hi ce dietro alle guerre e capire perche queste organizzazini sonocomplici ripeto non e ina stupidata riflettere prego^^^^^^ questo e il simbolo.

DanieleV
Inviato: 12/1/2009 14:18  Aggiornato: 12/1/2009 14:18
So tutto
Iscritto: 12/1/2009
Da:
Inviati: 3
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Ciao

Leggo con profonda tristezza questo tuo articolo perchè, opinioni personali a parte, si basa su una falsità storica che è alla base della propaganda anti israeliana. tu scrivi nel finale...

"Secondo te, perché gli israeliani hanno diritto di difendersi, pur essendo su una terra occupata, mentre i palestinesi non hanno nemmeno quello, pur essendo a casa loro? "

Una terra occupata? Scusa ma quale sarebbe la terra occupata? Gaza? La West Bank? Oppure appartieni a chi pensa che prima dello Stato di Israele ci fosse lo Stato della Palestina? Non sai che a parte le immigrazioni degli ebrei europei, che scappavano da altri fanatici assassini, le comunità ebraiche hanno sempre vissute in quelle regioni?

Israele è un paese nato dallo sfaldamento dell'impero Ottomano, così come sono nati tutti gli altri Stati del medio oriente su base etnica o religiosa (Siria, Libano, Giordania, Iraq, ...). ACCANTO a Israele avrebbe dovuto nascere lo Stato della Palestina che però non ha accettato affiancando 5 paesi arabi che hanno attaccato Israele con l'obiettivo di cancelarlo dalla faccia del pianeta. E sai perchè? Perchè non era islamico, bensì ebraico ed era una democrazia al contrario di tutto il resto della regione.

Ho letto la "Storia" della Palestina che proponete sulla home. Preoccupante la vostra inobbiettività.

Chiunque abbia un minimo di umanità non può che rabbrividire di fronte alla guerra, ma purtroppo non è con il facile moralismo che si aiutano israeliani e palestinesi a convivere in pace. Al contrario.

Mi auguro soltanto che prima o poi i palestinesi riescano a ribellarsi da chi li sfrutta per distruggere uno Stato legittimo come Israele e far nascere il proprio Stato vivendo pacificamente.

CiEmme
Inviato: 12/1/2009 14:58  Aggiornato: 12/1/2009 14:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Ciao Daniele quinto.

Ma l'ebreo non era errante xche' cacciato dalla sua terra da Dio in persona (proprio da Lui di persona)? Quale e' stato l'evento divino che li ha fatti tornare? Veramente, non ricordo.

Una bussola non dispensa dal remare.
Freeman
Inviato: 12/1/2009 14:59  Aggiornato: 12/1/2009 15:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Leggo con profonda tristezza questo tuo articolo perchè, opinioni personali a parte, si basa su una falsità storica che è alla base della propaganda anti israeliana. tu scrivi nel finale...

"Secondo te, perché gli israeliani hanno diritto di difendersi, pur essendo su una terra occupata, mentre i palestinesi non hanno nemmeno quello, pur essendo a casa loro? "

Una terra occupata? Scusa ma quale sarebbe la terra occupata? Gaza? La West Bank? Oppure appartieni a chi pensa che prima dello Stato di Israele ci fosse lo Stato della Palestina? Non sai che a parte le immigrazioni degli ebrei europei, che scappavano da altri fanatici assassini, le comunità ebraiche hanno sempre vissute in quelle regioni?

Mai letta una tale concentrazione di balle tutte assieme. Comunque non attacca: torna da Pezzana e dì che ci hai provato, qui si usa argomentare le proprie tesi con qualcosa di più di quattro slogan in croce, letti distrattamente sulle pagine di informazionescorretta.

Intanto i tuoi innocenti amichetti sionisti pubblicano la lista di proscrizione dei bersagli da eliminare a Gaza: al primo posto, Vittorio Arrigoni, colpevole di scrivere da Gaza ed informare la gente oltre la cortina fumogena della propaganda sionista.
Si forniscono tutte le informazioni per individuarlo ed "eliminarlo definitivamente".

La chiosa è la parte più amaramente divertente:
Citazione:
Mi auguro soltanto che prima o poi i palestinesi riescano a ribellarsi da chi li sfrutta per distruggere uno Stato legittimo come Israele e far nascere il proprio Stato vivendo pacificamente.

CHI è che distrugge CHI?... La proposta di pace di Hamas è semplice: tornate ai confini pre-1967 (notare, non pre-1948, quindi altra concessione enorme fatta dai palestinesi) e smantellate gli insediamenti nella WestBank (ce ne sono ormai quasi 250... la si puà chiamare ancora terra palestinese?).
Chissà perché, Israele però da questo orecchio non ci sente.
Di materiali sul sionismo e suoi suoi progetti di sterminio del popolo palestinese (in fase avanzata di attuazione, peraltro) ne trovi a milionate, se SOLO ti prendi la briga di cercare.
Ci sono anche un sacco di libri scritti da ebrei (Finkelstein, Pappe, ecc.), tanto per dribblare in partenza qualsiasi ridicola accusa di anti-dolomitismo.
Il resto è fuffa propagandistica da Hasbarà.

Questo era il piano originario di spartizione (concordato SENZA consultare i palestinesi, va detto, quindi già arbitrario di per sé):


Cosa ne resta? Nulla: assedio al lager a cielo aperto a Gaza, sottomissione e infiltrazione di coloni continua in Cisgiordania. E tu viene a dire che i palestinesi dovrebbero essere "ragionevoli" ribellandosi a "chi li sfrutta"?...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
CiEmme
Inviato: 12/1/2009 15:08  Aggiornato: 12/1/2009 15:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Poi volevo dire di aver affrontato questo argomento con mia madre che e' di sinistra ma obiettiva e sveglia, informata, ecc., ecc.,,

Ha risposto che gli ebrei mandano avanti il mondo mentre i Palestinesi sono straccioni Quindi gli ebrei dicono sicuramente la verita' mentre i Palestinesi, essendo degli straccioni, in realta' vogliono solo prendersi le cose belle (ospedali che funzionano, scuole, ecc.) degli Ebrei per ridurle in briciole perche' non sono capaci di amministrarle.

Mah...

Secondo me ha ragione Mazzucco. Cio' che rovescia la percezione della realta' e' come vengono percepiti i Palestinesi: dei selvaggi perche' usano metodi non convenzionali. Chi vive con la casa calda d'inverno e fresca d'estate non potra' mai capire il perche'.

Una bussola non dispensa dal remare.
DrHouse
Inviato: 12/1/2009 15:21  Aggiornato: 12/1/2009 15:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
DanieleV:
Citazione:
Chiunque abbia un minimo di umanità non può che rabbrividire di fronte alla guerra, ma purtroppo non è con il facile moralismo che si aiutano israeliani e palestinesi a convivere in pace. Al contrario.

In tal caso, non ti resta che accodarti agli ebrei come Naomi Klein e Moni Ovadia che, da anni, condannano apertamente il genocidio compiuto da Israele e proprio per questo sono tacciati di antisemiti e sottoposti a un continuo linciaggio da parte vostra.

Per tua informazione, qui dentro facciamo un grande sforzo per non buttare via il bambino con l'acqua sporca, per discernere i fatti dai si dice della stampa di regime e per non cadere in banali generalizzazioni. Nessuno predica la distruzione dello Stato di Israele. Nessuno si augura morti israeliani, nessuno dice che dovete sparire. Diciamo solo che state compiendo un genocidio in piena regola con il supporto mediatico e militare degli USA e che usate sfrontatamente l'Olocausto e l'etichetta di antisemita per zittire tutti coloro che osano criticarvi.

Se questa linea non ti sta bene, sei liberissimo di cercarti altri blog e forum in rete. L'offerta è molto grande.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
DanieleV
Inviato: 12/1/2009 15:29  Aggiornato: 12/1/2009 15:29
So tutto
Iscritto: 12/1/2009
Da:
Inviati: 3
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Ciao Freeman

Non rispondo con il tuo stesso tono aggressivo che sinceramente non credo sia in linea con chi vorrebbe vedere la pace tra israele e palestinesi.

Però poi scrivi: "La proposta di pace di Hamas è semplice: tornate ai confini pre-1967"...

http://oknotizie.alice.it/go.php?us=31f10ae0e1131617

Lo sanno anche i sassi che l'obiettivo di Hamas anche dichiarato nel proprio statuto è di distruggere lo Stato di Israele.

E poi ti scagli con violenza su di me perchè ho espresso un parere?

Il territorio di oggi non è più quello della mappa che proponi semplicemente perchè quella prevede i 2 Stati che i palestinesi non hanno accettato nel '48. Dovresti saperlo che i palestinesi e 5 stati arabi hanno attaccato e perso la guerra. E' dalle guerre perse che Israele ha conquistato i territori in più. E' per questo che concludo con l'augurio che possa nascere uno Stato palestinese accanto a Israele.

Comunque non mi piace dialogare con toni così estremisti, quindi ti lascio alla tua propaganda (volontaria o involontaria non saprei).

Saluti

DanieleV
Inviato: 12/1/2009 15:43  Aggiornato: 12/1/2009 15:43
So tutto
Iscritto: 12/1/2009
Da:
Inviati: 3
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Ciao Dr House,

Credo che dialogare soltanto con chi abbia idee uguali alla propria non possa far altro che estremizzare le posizioni. Per questo ho voluto confrontarmi, ma evidentemente mi sono sbagliato.

Naomi Klein vende libri e Moni Ovadia pensa la proprio pubblico. Credo che abbiano altri interessi al di fuori di sciogliere veramente una situazione così complicata.

Comunque accetto il tuo invito e non torno più. Ti lascio con una domanda. A chi pensi possa realmente dar fastidio la nascita - finalmente - dello Stato della Palestina? A Israele, che finalmente può pensare di diventare un paese "normale" oppure al resto del mondo arabo che vedrebbe nascere una democrazia islamica in pace con "il nemico" ebraico? Creando di fatto una situazione destabilizzante per i paesi arabi?

Saluti

aotearoa
Inviato: 12/1/2009 16:01  Aggiornato: 12/1/2009 16:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
M. Travaglio: "io sono filoisraeliano per convinzione, perché adoro israele e gli ebrei, [...] perché conosco la storia, perché ho imparato la pietà studiando i campi di concentramento, perché rifuggo dai ricatti emotivi e amo le democrazie"

Aotearoa: " io sono filopalestinese per adozione, perché adoro la pace e aborro la guerra,.... perché conosco la guerra, perché ho imparato la pietà studiando i campi di concentramento ( anche quegli israeliani), perché rifuggo dai ricatti emotivi e amo le democrazie"

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
kataclisma
Inviato: 12/1/2009 16:07  Aggiornato: 12/1/2009 16:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/12/2008
Da:
Inviati: 325
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
M. Travaglio: "io sono filoisraeliano per convinzione, perché adoro israele e gli ebrei, [...] perché conosco la storia, perché ho imparato la pietà studiando i campi di concentramento, perché rifuggo dai ricatti emotivi e amo le democrazie"
Aotearoa: " io sono filopalestinese per adozione, perché adoro la pace e aborro la guerra,.... perché conosco la guerra, perché ho imparato la pietà studiando i campi di concentramento ( anche quegli israeliani), perché rifuggo dai ricatti emotivi e amo le democrazie"


Tutto esatto tranne, a mio parere, il fatto che per adorare la pace e le democrazie, rifuggire i ricatti emotivi e condannare la guerra, non è necessario essere nè filoisreliani nè filopalestinesi, ma solo giusti.

E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione.
Einstein
Freeman
Inviato: 12/1/2009 16:08  Aggiornato: 12/1/2009 16:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Il mio tono non è aggressivo, è incazzato.
Ti mostro la differenza, questa è un'aggressione (notare il fosforo bianco usato di giorno):
.

E sono arrabbiato per la cecità del mondo di fronte alla tragedia palestinese ed all'arroganza militaresca di Israele, ma soprattutto con chi, belando la propria propaganda costruita a tavolino, contribuisce a far sì che nel mondo non ci sia alcuna reazione a questo massacro.

E lascia stare il travestimento da agnello e da vittima, ne sono passati di attori più bravi di te da queste parti, con scarsa fortuna.
Il travestimento viene subito scoperto da questa affermazione (se non bastassero altre apertamente provocatorie quanto inconsistenti):
Citazione:
SNaomi Klein vende libri e Moni Ovadia pensa la proprio pubblico. Credo che abbiano altri interessi al di fuori di sciogliere veramente una situazione così complicata.

E certo, se non sono "allineati", è perché hanno "motivi economici": la solita vecchia fallacia, trita e ritrita.
Immagino che lo stesso valga per Pappe, Finkelstein, Atzmon, Shamir, Avnery, ecc. ecc.: loro, se criticano l'imperialismo di Israele da ebrei e da israeliani, sono certamente in mala fede.

Risponderò alla tua domanda a Dr House non appena ritrovo la dotta citazione di un leader sionista che al momento non ho sotto mano.
Nel frattempo puoi dilettarti con la raccolta di epistolario sionista assemblata dall'integralista rabbi Simons.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Paolo69
Inviato: 12/1/2009 16:14  Aggiornato: 12/1/2009 16:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Lo sanno anche i sassi che l'obiettivo di Hamas anche dichiarato nel proprio statuto è di distruggere lo Stato di Israele.


saranno sassi israeliani....

forse israele non lo scrive nel proprio statuto (non che ne faccia un segreto comunque) , ma di fatto stà attuando la distruzione dello stato palestinese.

Freeman
Inviato: 12/1/2009 16:23  Aggiornato: 12/1/2009 16:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:

forse israele non lo scrive nel proprio statuto (non che ne faccia un segreto comunque) , ma di fatto stà attuando la distruzione dello stato palestinese.

Quale stato palestinese?
E comunque non ha bisogno di scriverlo nel suo statuto, ce l'ha scritto nel DNA:

Le speranze dei sei milioni di ebrei europei si fondano sull'emigrazione. Mi è stato chiesto: 'Puoi portare sei milioni di ebrei in Palestina?' Ho risposto, 'No' ... I vecchi passeranno. Sopporteranno il loro destino o non lo faranno. Sono polvere, polvere economica e morale in un mondo crudele ... Solo il ramo giovane sopravviverà. Dovranno accettarlo.” [Chaim Weizmann, futuro primo presidente di Israele, nel discorso al Congresso Sionista del 1937 nel quale riporta le sue risposte davanti alla Commissione Peel, Londra, luglio 1937. Citato in 'Yahya', p. 55].

Lo stato sionista deve essere fondato con ogni mezzo e appena possibile ... Quando lo stato ebraico sarà stato fondato secondo le attuali proposte contenute nel documento della Commissione Peel, e in linea con le promesse parziali dell'Inghilterra, allora i confini potranno essere spostati ulteriormente in avanti secondo i nostri desideri.” [Feivel Polkes a Adolf Eichman, citato in Klaus Polkehn, “The Secret Contacts: Zionism and Nazi Germany 1933-41”, Journal of Palestine Studies (primavera 1976), p. 74. Citato anche in Lenni Brenner, Op. Cit. cap. 8]

“…Noi dobbiamo espellere gli arabi e ghermire i loro averi”. David ben Gurion, 1937

…Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la requisizione delle terre e l’eliminazione d’ogni servizio sociale per affrancare la Galilea dalla sua popolazione araba”.
Maggio 1948 ,comunicazione degli ufficiali dello Stato Maggiore. Da: “Ben-Gurion, la sua Biografia” di Michael Ben-Zohar, Delacorte, New York 1978

Per una panoramica più vasta, basta leggere "La pulizia etnica della Palestina" di Ilan Pappe, professore ebreo israeliano costretto a fuggire in Francia: l'unica democrazia medio-orientale sa rendere davvero la vita dura ai "dissidenti"...

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Paolo69
Inviato: 12/1/2009 16:36  Aggiornato: 12/1/2009 16:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Quale stato palestinese?

forse quello che ha indetto elezioni da cui è uscito vincitore hamas? o forse quello del vecchio arafat? fai te! a me non serve che gli usa o chi per loro mi dicano che esista uno stato palestinese, ce l'hanno nel dna.

aotearoa
Inviato: 12/1/2009 16:42  Aggiornato: 12/1/2009 16:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Autore: kataclisma Inviato: 12/1/2009 16:07:11

Citazione:
M. Travaglio: "io sono filoisraeliano per convinzione, perché adoro israele e gli ebrei, [...] perché conosco la storia, perché ho imparato la pietà studiando i campi di concentramento, perché rifuggo dai ricatti emotivi e amo le democrazie"
Aotearoa: " io sono filopalestinese per adozione, perché adoro la pace e aborro la guerra,.... perché conosco la guerra, perché ho imparato la pietà studiando i campi di concentramento ( anche quegli israeliani), perché rifuggo dai ricatti emotivi e amo le democrazie"

Tutto esatto tranne, a mio parere, il fatto che per adorare la pace e le democrazie, rifuggire i ricatti emotivi e condannare la guerra, non è necessario essere nè filoisreliani nè filopalestinesi, ma solo giusti.

Volevo solo evidenziare il ridicolo senso della frase di Travaglio

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
LoneWolf58
Inviato: 12/1/2009 16:43  Aggiornato: 12/1/2009 16:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
DrHouse
Inviato: 12/1/2009 16:52  Aggiornato: 12/1/2009 16:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Comunque accetto il tuo invito e non torno più.
DanieleV, io non ti ho affatto invitato ad andartene, tanto più che non avrei alcun titolo per farlo. Ti ho solo detto come lavoriamo qui. Se sei disposto al confronto, sei il benvenuto. Aspettati però anche critiche dure. Fa parte della discussione, specie su un argomento così delicato come il conflitto tra Israele e Palestina. Se, invece, pensi di venire qui, postare due o tre commenti e poi andartene con la scusa di essere vittima di attacchi antisemiti o aggressivi, non credere che ci facciamo intimidire e prendere dai sensi di colpa. Conosciamo bene questo atteggiamento. Dal mio punto di vista, hai tutto il diritto di difendere Israele finché vuoi. Ma non aspettarti di farlo qui su Luogocomune senza argomentare le tue tesi in modo fondato. E non aspettarti neppure che tutti ti diano ragione.

Citazione:
Naomi Klein vende libri e Moni Ovadia pensa la proprio pubblico. Credo che abbiano altri interessi al di fuori di sciogliere veramente una situazione così complicata.
Questo modo di ragionare denota, perdonami, un'intolleranza di fondo che dovresti sforzarti di superare. Proprio per il bene tuo e di Israele. La verità è che avete assorbito il germe totalitario di chi vi ha perseguito. Non ammettete più differenze, non ammettete più i distinguo. O si è con voi o si è contro di voi. O si difende Israele sempre e comunque oppure si è antisemiti, si vuole la distruzione di Israele e si nega l'Olocausto. Fa' pure come credi. Ma non pensare che questi argomenti facciano presa qui. Io difendo uno stato di Israele e difendo il diritto di Israele a esistere e a vivere in sicurezza. Ma non accetto e non accetterò mai che il diritto alla difesa si trasformi in un credito all'infinito verso massacri di innocenti, il tutto condito con la retorica dell'Olocausto e delle persecuzioni.

Citazione:
Ti lascio con una domanda. A chi pensi possa realmente dar fastidio la nascita - finalmente - dello Stato della Palestina? A Israele, che finalmente può pensare di diventare un paese "normale" oppure al resto del mondo arabo che vedrebbe nascere una democrazia islamica in pace con "il nemico" ebraico? Creando di fatto una situazione destabilizzante per i paesi arabi?
Le responsabilità di Hamas e degli altri stati arabi sono chiare. Ma è un discorso lungo che non si può riassumere in poche righe. Se sei disposto al confronto, ripeto, torna quando vuoi. Non ti mancheranno gli interlocutori.

A presto
D.H.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
redna
Inviato: 12/1/2009 16:57  Aggiornato: 12/1/2009 17:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Non rispondo con il tuo stesso tono aggressivo che sinceramente non credo sia in linea con chi vorrebbe vedere la pace tra israele e palestinesi.


infatti la guerra che fa israele è proprio per avere la pace, immagino.


Citazione:
Il territorio di oggi non è più quello della mappa che proponi semplicemente perchè quella prevede i 2 Stati che i palestinesi non hanno accettato nel '48.

perchè i palestinesi dovevano accettare un altro stato nel loro territorio?

Citazione:
E' per questo che concludo con l'augurio che possa nascere uno Stato palestinese accanto a Israele.

è per questo che Israele non doveva andare in palestina.
Perchè, semplicemnte, non lo volevano e lo sapevano benissimo i birtannici. Infatti lo stato di israele è nato allo 'scadere' del mandato britannico sulla palestina!


Citazione:
A chi pensi possa realmente dar fastidio la nascita - finalmente - dello Stato della Palestina? A Israele, che finalmente può pensare di diventare un paese "normale" oppure al resto del mondo arabo che vedrebbe nascere una democrazia islamica in pace con "il nemico" ebraico?

oppure ad altri, per esempio, che non vengono nemmeno elencati.

Citazione:
E sono arrabbiato per la cecità del mondo di fronte alla tragedia palestinese ed all'arroganza militaresca di Israele, ma soprattutto con chi, belando la propria propaganda costruita a tavolino, contribuisce a far sì che nel mondo non ci sia alcuna reazione a questo massacro.


17:30 Arabia Saudita, sms ed email per boicottare i prodotti Usa

Boicottare i prodotti statunitensi in tutti i modi possibili. E' questo l'appello che circola via e-mail o sms in Arabia Saudita per protestare contro il sostegno dato dagli Stati Uniti all'offensiva militare israeliana contro la Striscia di Gaza. Da diversi giorni i messaggi spediti sui cellulari o sui pc invitano gli arabi a boicottare i prodotti delle catene americane come Starbucks, Pepsi, Burger King, Kentucky fried chicken, presenti in Arabia Saudita, e a non fumare le sigarette Philip Morris. "Se non potete dare del denaro a Gaza, almeno non comprate più i prodotti americani", si legge su uno dei messaggi che circola sulla rete.
fonte.repubblica.it

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
aotearoa
Inviato: 12/1/2009 17:13  Aggiornato: 12/1/2009 17:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
«il miglior alleato della politica razzista è oggi, suo malgrado, il sionismo nazionalista. E’ nostra ferma convinzione che mai la politica antisemita sarebbe giunta agli estremi che ha toccato, se non avesse avuto fra i suoi principali argomenti probatori, il cosiddetto focolare nazionale ebraico. Lo stesso ideale ebraico, dal punto di vista puramente religioso, predica il ritorno a Sion come un ritorno spirituale; ma poiché la nostra dottrina nega il proselitismo, le minoranze ebraiche nel mondo rimangono le legittime depositarie dell’idea monoteistica e della legge mosaica che sta alla base della Bibbia e della moderna civiltà. Nel 1934, voler interpretare il ritorno a Sion in senso strettamente territoriale è segno d’incomprensione storica e religiosa. Noi, per funzione religiosa storica e civile, siamo e dobbiamo essere interamente cittadini delle nazioni dove viviamo da secoli e di cui formiamo parte indissolubile ed integrante. Noi respingiamo nettamente i sionisti nazionalisti che vivono rispettati in parità di diritti civili e politici con tutti gli altri cittadini nelle nazioni d’Europa, e che sospirano invece verso la Palestina ; che con un occhio guardano a Roma e con l’altro a Gerusalemme»

1935 Ettore Ovazza (ebreo): "Sionismo Bifronte", Ettore Ovazza, Casa editrice Pinciana, Roma 1935

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
Requiem
Inviato: 12/1/2009 17:30  Aggiornato: 12/1/2009 17:30
So tutto
Iscritto: 7/11/2008
Da: Sempre in viaggio
Inviati: 23
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:

QUESTO ESEMPIO DI CIVILTA' si puo leggerlo nel blog della signora Fiamma Nierenstein:

Per non parlare di questo che mi risponde:

basta con sta storia dei palestinesi prima degli ebrei!!Prima di Cro Magnon c'era il neandhertal, prima della jugoslavia c'era l'italia in Istria, in val roia, a nizza, in libia.CI HANNO INFOIBATI! NON AVETE DETTO NULLA!SOLO I PALESTINESI SONO CINQUANT'ANNI CHE LA MENANO.....ma sciacquati la mente figlio dell'ideologia!Ci vogliono due stati cosa che hamas non vuole. Spero che hamas venga qua e ti converta a forza o peggio......poi quando ti avranno levato da mezzo ci pensero' io a loro...ps: ci sono anche dei palestinesi bravi purtroppo per beccare i cattivi che si difendono dietro i bambini (che tra l'altro fanno esplodere) STAVOLTA BISOGNA ANDARE A FONDO.dimenticavo: ma perche' i romani non possono rivendicare la loro parte di palestina?a quazef inoltre c'e' un cranio di 140.000 anni fa potremmo cercare i parenti......HAMAS, A LAVORARE!!!

Meno male che c'è lui a difenderci dai palestinesi cattivi, sennò eravamo già in una dittatura islamica coi carrarmatini viola nelle strade (sigh)

peonia
Inviato: 12/1/2009 18:04  Aggiornato: 12/1/2009 18:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Anche se non sempre mi trovo d'accordo, questa volta concordo con Barnard:

IL TRADIMENTO DEGLI INTELLETTUALI

Marco Travaglio ha appena scritto un commento su Gaza, diramato dalla sua casa editrice Chiarelettere, che inizia così: “Israele non sta attaccando i civili palestinesi. Israele sta combattendo un’organizzazione terroristica come Hamas che, essa sì, attacca civili israeliani”.

Bene.

Il compianto Edward Said, palestinese e docente di Inglese e di Letteratura Comparata alla Columbia University di New York, scrisse anni fa un saggio intitolato “The Treason of the Intellectuals” (il tradimento degli intellettuali). Si riferiva alla vergognosa ritirata delle migliori menti progressiste d’America di fronte al tabù Israele. Ovvero come costoro si tramutassero nelle proverbiali tre scimmiette - che non vedono, non sentono, non parlano - al cospetto dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra che il Sionismo e Israele Stato avevano commesso e ancora commettono in Palestina, contro un popolo fra i più straziati dell’era contemporanea.

E di tradimento si tratta, senza ombra di dubbio, e cioè tradimento della propria coscienza, delle proprie facoltà intellettive, e del proprio mestiere. Gli intellettuali infatti hanno a disposizione, al contrario delle persone comuni, ogni mezzo per sapere, per approfondire. Ma nel caso dei 60 anni di conflitto israelo-palestinese, con la mole schiacciate e autorevole di documenti, di prove e di testimonianze che inchiodano lo Stato ebraico, non sapere e non pronunciarsi può essere solo disonestà e vigliaccheria. Poiché in quella tragedia la sproporzione fra i rispettivi torti è così colossale che non riconoscere nel Sionismo e in Israele un “torto marcio”, una colpa grottescamente e atrocemente superiore a qualsiasi cosa la parte araba abbia mai fatto o stia oggi facendo, è ignobile. E’ un tradimento della più elementare pietas, del cuore stesso dei Diritti dell’Uomo e della legalità moderna. E’ complicità, sì, com-pli-ci-tà nei crimini ebraici in Palestina. Leggete più sotto.

I traditori nostrani abbondano, particolarmente nelle fila dell’ala ‘progressista’. Marco Travaglio guida oggi il drappello, che vede Furio Colombo, Gad Lerner, Umberto Eco, Adriano Sofri, Gustavo Zagrebelsky, Walter Veltroni, Davide Bidussa et al., affiancati dell’instancabile lavoro di falsificazione della cronaca di tutti i corrispondenti a Tel Aviv delle maggiori testate italiane. E ci si chiede: perché lo fanno? Personalmente non mi interessa la risposta, e non voglio neppure addentrarmi in ipotesi contorte del tipo ‘il potere della lobby ebraica’, la carriera, o simili.

Ciò che conta è il danno che costoro causano, che è, si badi bene, superiore a quello delle armi, delle torture, delle pulizie etniche, del terrorismo. Molto superiore.

Perché una cosa sia chiara a tutti: l’unica speranza di porre fine alla barbarie in Palestina sta nella presa di posizione decisa dell’opinione pubblica occidentale, nella sua ribellione alla narrativa mendace che da 60 anni permette a Israele di torturare un intero popolo innocente e prigioniero nell’indifferenza del mondo che conta, quando non con la sua attiva partecipazione. Ma se gli intellettuali non fanno il loro dovere di denuncia della verità, se cioè non sono disposti a riconoscere ciò che l’evidenza della Storia gli sbatte in faccia da decenni, e se non hanno il coraggio di chiamarla pubblicamente col suo nome, che è: Pulizia Etnica dei palestinesi, mai si arriverà alla pace laggiù. E l’orrore continua. Essi, di quegli orrori, hanno una piena e primaria corresponsabilità.

L’evidenza della Storia di cui parlo è in primo luogo: che il progetto sionista di una ‘casa nazionale’ ebraica in Palestina nacque alla fine del XIX secolo con la precisa intenzione di cancellare dalla ‘Grande Israele’ biblica la presenza araba, attraverso l’uso di qualsiasi mezzo, dall’inganno alla strage, dalla spoliazione violenta alla guerra diretta, fino al terrorismo senza freni. I palestinesi erano condannati a priori nel progetto sionista, e lo furono 40 anni prima dell’Olocausto. Quel progetto è oggi il medesimo, i metodi sono ancor più sadici e rivoltanti, e Israele tenterà di non fermarsi di fronte a nulla e a nessuno nella sua opera di Pulizia Etnica della Palestina. Questo accadde, sta accadendo e accadrà. Questo va detto, illustrato con la sua mole schiacciante di prove autorevoli, va gridato con urgenza, affinché il pubblico apra finalmente gli occhi e possa agire per fermare la barbarie.

In secondo luogo: che la violenza araba-palestinese, per quanto assassina e ingiustificabile (ma non incomprensibile), è una reazione, REAZIONE, disperata e convulsa, a oltre un secolo di progetto sionista come sopra descritto, in particolare a 60 anni di orrori inflitti dallo Stato d’Israele ai civili palestinesi, atrocità talmente scioccanti dall’aver costretto la Commissione dell’ONU per i Diritti Umani a chiamare per ben tre volte le condotte di Israele “un insulto all’Umanità” (1977, 1985, 2000). La differenza è cruciale: REAGIRE con violenza a violenze immensamente superiori e durate decenni, non è AGIRE violenza. E’ immorale oltre ogni immaginazione invertire i ruoli di vittima e carnefice nel conflitto israelo-palestinese, ed è quello che sempre accade. E’ immorale condannare il “terrorismo alla spicciolata” di Hamas e ignorare del tutto il Grande terrorismo israeliano.

Le prove. Non posso ricopiare qui migliaia di documenti, citazioni, libri, atti ufficiali e governativi, rapporti di intelligence americana e inglese, dell’ONU, delle maggiori organizzazioni per i Diritti Umani del mondo, di intellettuali e politici e testimoni ebrei, e tanto altro, che dimostrano oltre ogni dubbio quanto da me scritto. Quelle prove sono però facilmente consultabili poiché raccolte per voi e rigorosamente referenziate in libri come “La Pulizia Etnica della Palestina”, di Ilan Pappe, Fazi ed., o “Pity The Nation”, di Robert Fisk, Oxford University Press, e “Perché ci Odiano”, Paolo Barnard, Rizzoli BUR, fra i tantissimi. O consultabili nei siti http://www.btselem.org/index.asp, http://www.jewishvoiceforpeace.org, http://zope.gush-shalom.org/index_en.html, http://www.kibush.co.il, http://rhr.israel.net, http://otherisrael.home.igc.org. O ancora leggendo gli archivi di Amnesty International o Human Rights Watch, o ne “La Questione Palestinese” della libreria delle Nazioni Unite a New York.

E torno al “tradimento degli intellettuali” nostrani. Vi sono aspetti di quel fenomeno che sono fin disperanti. Il primo è l’ignoranza in materia di conflitto israelo-palestinese di alcuni di quei personaggi, Marco Travaglio per primo; un’ignoranza non scusabile, per le ragioni dette sopra, ma anche ‘sospetta’ in diversi casi.

Un secondo aspetto è l’ipocrisia: l’evidenza di cui sopra è soverchiante nel descrivere Israele come uno Stato innanzi tutto razzista, poi criminale di guerra, poi terrorista, poi Canaglia, poi persino neonazista nelle sue condotte come potere occupante. Ricordo il 17 novembre 1948, quando Aharon Cizling, allora ministro dell’agricoltura della neonata Israele, sorta sui massacri dei palestinesi innocenti, disse: “Adesso anche gli ebrei si sono comportati come nazisti, e tutta la mia anima ne è scossa”. Ricordo Albert Einstein, che sul New York Times del dicembre 1948 definì l’emergere delle forze di Menachem Begin (futuro premier d’Israele) in Palestina come “un partito fascista per il quale il terrorismo e la menzogna sono gli strumenti”. Ricordo Ephrahim Katzir, futuro presidente di Israele, che nel 1948 mise a punto un veleno chimico per accecare i palestinesi, e ne raccomandò l’uso nel giugno di quell’anno. Ricordo Ariel Sharon, che sarà premier, e che nel 1953 fu condannato per terrorismo dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU con la risoluzione 101, dopo che ebbe rinchiuso intere famiglie palestinesi nelle loro abitazioni facendole esplodere. Ricordo l’ambasciatore israeliano all’ONU, Abba Eban, che nel 1981 disse a Menachem Begin: “Il quadro che emerge è di un Israele che selvaggiamente infligge ogni possibile orrore di morte e di angoscia alle popolazioni civili, in una atmosfera che ci ricorda regimi che né io né il signor Begin oseremmo citare per nome”. Ricordo la risoluzione ONU A/RES/37/123, che nel dicembre del 1982 definì il massacro dei palestinesi a Sabra e Chatila sotto la “personale responsabilità di Ariel Sharon” un “atto di genocidio”. Ricordo le parole dello Special Rapporteur dell’ONU per i Diritti Umani, il sudafricano John Dugard, che nel febbraio del 2007 scrisse che l’occupazione israeliana era Apartheid razzista sui palestinesi, e che Israele doveva essere processata dalla Corte di Giustizia dell’Aja. Ricordo le parole dell'intellettuale ebreo Norman G. Finkelstein, i cui genitori furono vittime dell’Olocausto: “Ma se gli israeliani non vogliono essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi da nazisti.” Ricordo che esistono prove soverchianti che Israele usa bambini come scudi umani; che lascia morire gli ammalati ai posti di blocco; che manda i soldati a distruggere i macchinari medici nei derelitti ospedali palestinesi; che viola dal 1967 tutte le Convenzioni di Ginevra e i Principi di Norimberga; che ammazza i sospettati senza processo e con loro centinai di innocenti; che punisce collettivamente un milione e mezzo di civili esattamente come Saddam Hussein fece con le sue minoranze shiite; che massacra 19.000 o 1.000 civili a piacimento in Libano (1982, 2006) e poi reclama lo status di vittima del ‘terrorismo’. Ricordo che il Piano di Spartizione della Palestina del 1947 fu rigettato da Ben Gurion prima ancora che l'ONU lo adottasse, e che esso privava i palestinesi di ogni risorsa importante (dai Diari di Ben Gurion). Ricordo che la guerra arabo-israeliana del 1948 fu una farsa dove mai l’esercito ebraico fu in pericolo di sconfitta, tanto è vero che Ben Gurion diresse in quei mesi i suoi soldati migliori alla pulizia etnica dei palestinesi (sempre dai Diari di Ben Gurion); che la guerra dei Sei Giorni nel 1967 fu un’altra menzogna, dove ancora Israele sapeva in aticipo di vincere facilmente “in 7 giorni”, come disse il capo del Mossad Meir Amit a McNamara a Washington prima delle ostilità, e mentre l’egiziano Nasser tentava disperatamente di mediare una pace (dagli archivi desecretati della Johnson Library, USA); che gli incontri di Camp David nel 2000 furono un inganno per distruggere Arafat, come ho dimostrato in “Perché ci Odiano” intervistando i mediatori di Clinton; che i governi di Israele hanno redatto 4 piani in sei anni per la distruzione dell'Autorità Palestinese sancita dagli accordi di Oslo mentre fingevano di volere la pace (nomi: Fields of Thorns, Dagan, The Destruction of the PA, ed Eitam); che la tregua con Hamas che ha preceduto l’aggressione a Gaza fu rotta da Israele per prima il 4 novembre del 2008 (The Guardian, 5/11/08 – Ha’aretz, 30/12/08), con l’assassino di 6 palestinesi. E queste sono solo briciole della mole di menzogne che ci hanno raccontato da sempre sulla 'epopea' sionista.

Ricordo infine Ben Gurion, il padre di Israele, che lasciò scritto: “Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle loro terre, per ripulire la Galilea dalla sua popolazione araba”. E ancora: “C’è bisogno di una reazione brutale. Se accusiamo una famiglia, dobbiamo straziarli senza pietà, donne e bambini inclusi. Durante l’operazione non c’è bisogno di distinguere fra colpevoli e innocenti”. Quell'uomo pronunciò quelle agghiaccianti parole 20 anni prima della nascita dell’OLP, più di 30 anni prima della nascita di Hamas, 50 anni prima dell’esplosione del primo razzo Qassam su Sderot in Israele.

Ricordo ai nostri ‘intellettuali’ di andarle a leggere queste cose, che sono in libreria accessibili a tutti, prima di emettere sentenze.

E l’ipocrisia sta nel fatto che questi negazionisti di tali orrori storici possono scrivere le enormità che scrivono sulla tragedia di Gaza, sulla Pulizia Etnica dei palestinesi, e possono dichiararsi filo-israeliani “appassionati” (Travaglio) senza essere ricoperti di vergogna dal mondo della cultura, dai giornalisti e dai politici come lo sarebbe chiunque negasse in pubblico l’orrore patito per decenni dalle vittime dell’Apartheid sudafricana, o i massacri di pulizia etnica di Srebrenica e in tutta la ex Jugoslavia.

Il mio appello a questi colti mistificatori è: continuare a seppellire sotto un oceano di menzogne, di ipocrisia, sotto l’indifferenza allo strazio infinito di un popolo, sotto la vostra paura o la vostra convenienza, la grottesca sproporzione fra il torto di Israele e quello palestinese, causa e causerà ancora morti, agonie, inferno in terra per esseri umani come noi, palestinesi e israeliani. Sono più di cento anni che il nostro mondo li sta umiliando, tradendo, derubando, straziando, con Israele come suo sicario. Sono 60 anni che chiamiamo quelle vittime “terroristi” e i terroristi “vittime”. Questo è orribile, contorce le coscienze. Non ci meravigliamo poi se i palestinesi e i loro sostenitori nel mondo islamico finiscono per odiarci. Dio sa quanta ragione hanno, cari 'intellettuali'.

Paolo Barnard

Gennaio 2009

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
arsan
Inviato: 12/1/2009 18:56  Aggiornato: 12/1/2009 18:58
So tutto
Iscritto: 5/1/2009
Da:
Inviati: 15
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
nessuno darà quella risposta perchè si sa benissimo che non corrisponde al vero.
La risposta esatta potrebbe essere: Israele è stato messo dagli USA nel medioriente per i S U O I interessi e lo fornisce di armi.
Nel contempo gli USA pongono ogni volta UN VETO all'ONU quando si tratta di sanzionare Israele per i massacri.
La cosa più insensata è quella che nessuno riesce a finire questa macabra e anche ridicola spirale!

Gli USA fino a quadno aiutereanno Israele con la crisi interna che hanno e che questo conflitto ha prudentemente nascosto (fino al 20 gennaio).


tutti sapevano che prima della fine di questa amministrazione USA Israele si sarebbe tolto qualche "sassolino" dalla scarpa, anche perchè non è stato accontentato nella sua richiesta di ridimensionare a suon di bombe le installazioni militari e nucleari iraniane e doveva lavare l'onta della sconfitta in Libano.

Giusto il mese prima l'insediamento di Obama scadeva la tregua tra Hamas e Israele. Ok siamo d'accordo è scaduta una tregua nella quale forse gli israeliani non avevano rispettato quanto pattuito e magari hanno anche fatto ai palestinesi qualche dispetto di nascosto. Ho anche capito che si era verso capodanno, e i palestinesi non vedevano l'ora di tirare qualche razzetto.

Ma santo Dio ci vuole tanto a capire che ti conviene aspettare un mesetto prima di farlo? Dopo arriva Obama, il santo patrono di tutti i diseredati del mondo, e col cavolo che gli israeliani avrebbero potuto fare quello che han fatto.

Ma dire il vero non credo che i mussulmani siano completamente dementi, anzi mi vien piuttosto da pensare che da parte di Hamas ci sia stato un preciso calcolo politico. Far massacrare qualche migliaio di palestinesi era il prezzo giusto per poter tagliare tutti i ponti con qualsiasi ipotesi di pace detronizzando in questo modo Al Fatah. Se è così prima di vedere la pace in Medio Oriente ci sarà da aspettare un bel pezzo..

redna
Inviato: 12/1/2009 19:29  Aggiornato: 12/1/2009 19:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
19:14 Israele vieta ai partiti arabi di presentarsi alle elezioni


Le autorità elettorali israeliane hanno messo al bando la candidatura dei partiti politici arabi alle prossime elezioni del 10 febbraio. La commissione ha spiegato le coalizioni sono colpevoli di istigazione e sostegno al terrorismo. Prima che fosse
approvata la mozione che prevedeva l'esclusione dal voto dei due partiti, c'era stata una seduta infuocata alla Knesset: il parlamentare arabo e leader della Lista Unita, Ahamad Tibi, aveva affermato che i vertici israeliani "sono andati in guerra a Gaza come per una campagna elettorale".

fonte:repubblica.it


Citazione:
Ok siamo d'accordo è scaduta una tregua nella quale forse gli israeliani non avevano rispettato quanto pattuito e magari hanno anche fatto ai palestinesi qualche dispetto di nascosto. Ho anche capito che si era verso capodanno, e i palestinesi non vedevano l'ora di tirare qualche razzetto.



...e anche le elezioni politiche degli arabi il 10 febbraio.


Citazione:
Ma dire il vero non credo che i mussulmani siano completamente dementi, anzi mi vien piuttosto da pensare che da parte di Hamas ci sia stato un preciso calcolo politico. Far massacrare qualche migliaio di palestinesi era il prezzo giusto per poter tagliare tutti i ponti con qualsiasi ipotesi di pace detronizzando in questo modo Al Fatah.

Il calcolo politico è di Hamas o degli israeliani? E'da dementi pensare che Hamas abbia fatto massacrare la popolazione per 'detronizzare' alFatah.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Freeman
Inviato: 12/1/2009 20:48  Aggiornato: 12/1/2009 20:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Immagini, argomenti e propaganda

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
luca2012
Inviato: 12/1/2009 21:06  Aggiornato: 12/1/2009 21:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 69
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Comunque i telegiornali stanno trattando ampiamente (soprattutto il tg2) degli orrori che avvengono a Gaza, soprattutto ora che ci sarà un'intensificazione dell'offensiva. Certo nessuno si azzarda ad incolpare Israele (figuriamoci) però l'enorme differenza che c'è tra ciò che succede in Palestina e i danni che fanno quei missiletti di Hamas la stanno facendo vedere eccome. Se poi uno non segue i telegiornali per pregiudizi è un altro conto. Anche io odio i tg nostrani, però a volte qualcosa di buono c'è.

arsan
Inviato: 12/1/2009 21:54  Aggiornato: 12/1/2009 21:54
So tutto
Iscritto: 5/1/2009
Da:
Inviati: 15
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Il calcolo politico è di Hamas o degli israeliani? E'da dementi pensare che Hamas abbia fatto massacrare la popolazione per 'detronizzare' alFatah.


Già, nessuno per il potere farebbe questo genere di cose...

mazzi
Inviato: 12/1/2009 22:16  Aggiornato: 12/1/2009 22:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/11/2008
Da:
Inviati: 45
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
A parte i bombardamenti e i massacri,
quello che fa piu' impressione e' la potenza dell'apparato mediatico che riescono a controllare, mentre quello che fa piu' paura e' che funziona.
Mi domando perche' si prendano una tale briga, tanto sia americani che israeliani fanno comunque il cazzo che gli pare.

Unico lato positivo finora, fra pianti e macerie, e' che travaglio si e' rivelato per quello che e': un piccolo opportunista dalla penna facile.
Confessiamolo, l'avevamo un po' idealizzato, sotto sotto non c'era granche'.

A questo punto ritengo sia opportuno finirla con gli sconvolgimenti personali e guardare in faccia alla realta' con freddezza:
non solo fanno il cazzo che gli pare ma ci convincono anche che hanno ragione.
E noi non possiamo fare niente e infatti non facciamo niente, a parte discutere - che e' un po' come stare al gioco.

Anche questo deve finire.

Propongo, con il glaciale distacco imposto dalla morte di qualsiasi illusione, o di andare a combattere per la liberta' del popolo palestinese, come a suo tempo fece Byron per la Grecia, o piu' semplicemente di maledirli, incodizionatamente, con fede, e dal profondo del cuore - prego di non sottovalutare tale option la quale, amenoche' non si voglia andare a morire ammazzati (e finire col perdersi il prossimo campionato di calcio), e' senz'altro la piu' promettente.

Chiedo scusa per il sarcasmo, forse la battuta sul calcio avrei potuto evitarla. Ma anche se non sembra condivido gli stessi sentimenti, vostri e della redazione.

P.S. Per quanto riguarda il maledirli, non ero affatto sarcastico.

redna
Inviato: 12/1/2009 22:17  Aggiornato: 12/1/2009 22:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
18:38 Un sito web incita a uccidere i volontari stranieri

Volontari stranieri a Gaza nel mirino di estremisti che incitano ad ucciderli. A denunciarlo in queste ore sono alcune organizzazioni che, con un comunicato, lanciano l'allarme. Stando alle segnalazioni, l'invito a colpire i volontari compare su un sito Internet (http://stoptheism.com), riconducibile, secondo fonti informate, a gruppi americani di estrema destra negli Stati Uniti, che a loro volta, per raccogliere informazioni, si servirebbero di siti web della radio dei coloni ebrei in Israele. I volontari nel mirino appartengono all'International Solidarity Movement (Ism), provengono da vari Paesi tra cui Stati Uniti, Australia, Spagna, Italia e sono a Gaza per operare a fianco dei palestinesi fungendo a volte anche da scudi umani per fermare l'avanzata delle truppe israeliane. Il sito chiamato in causa dalle organizzazioni pubblica foto e profilo biografico dei volontari.
fonte: repubblica.it

=====
Quello che abbiamo visto sfogliando il sito http://stoptheism.com/ su segnalazione di Infopal è davvero sconcertante: questo sito di criminali invita a uccidere Vittorio Arrigoni, pacifista e attivista dei Diritti Umani, da mesi impegnato negli aiuti alla popolazione palestinese.

Questo sito di veri criminali indica Vittorio come legittimo target per l'esercito israeliano e ne pubblica le foto così che chiunque sia in grado di indicare l'ubicazione di Vittoria possa avvisare l'IDF.

Già gli scorsi giorni avevamo avanzato l'ipotesi che Vittorio Arrigoni potesse diventare un target per l'esercito israeliano, ma ora ne siamo certi. Per questo abbiamo avvisato le autorità italiane affinché provvedano a intervenire tempestivamente e preventivamente su quelle israeliane, specificando bene che se dovesse succedere qualcosa a Vittorio Arrigoni, qualsiasi cosa, non verranno prese in considerazione altre ipotesi se non quella della premeditazione. Abbiamo chiesto anche che il sito internet venisse immediatamente oscurato e i loro gestori denunciati alle competenti autorità nazionali e internazionali. Nelle prossime ore renderemo note ulteriori iniziative a difesa di Vittorio Arrigoni e degli altri attivisti.
http://www.secondoprotocollo.org
Facciamo qualcosa di concreto?

Questa va inviata a:consolato.telaviv@esteri.it

Gentile sig. Console presso il Consolato di Tel Aviv, la presente (già inviata alla dott.ssa Ermellin della DGIT del MAE) per rendervi noto che in sito vicino all'esercito israeliano (http://stoptheism.com/) si incita l'IDF a rendere il connazionale Vittorio Arrigoni un target. Vittorio Arrigoni si trova attualmente come volontario all'interno della Striscia di Gaza. Come chiesto alla dott.ssa Ermellin chiediamo che vengano fatti i passi necessari presso le autorità israeliane affinché si accerti chi sono gli amministratori del suddetto sito e si perseguano.
Si chiede anche di diffidare preventivamente le autorità israeliane a compiere atti illegittimi verso Vittorio Arrigoni specificando che non verranno tollerati "incidenti" di sorta.
In attesa di un cortese riscontro vi auguro buon lavoro
Speditela anche voi...facciamo sentire la nostra voce.

Fonte: http://theobserver.splinder.com/
Link: http://theobserver.splinder.com/post/19560080/Difendiamo+Vittorio+Arrigoni+d
12.01.2009

tratto da:comedonchisciotte

edit

tratto da: www.secondoprotocollo.org

Ultime dal Medio Oriente: qualcosa si muove per la tregua
Scritto da Secondo Protocollo
Proprio in questi minuti (le 13,30) le delegazione di Hamas stanno incontrando al Cairo il potentissimo capo dei servizi segreti egiziani, Omar Suleiman, per valutare insieme la proposta egiziana di cessate il fuoco, una proposta che proprio questa mattina l'ufficio politico del movimento islamico a Damasco, non ha scartato a priori, anzi, l'avvicinamento verso le posizioni egiziane è stato evidente. Tuttavia le delegazioni sono due e rappresentano ambedue le anime di Hamas, quella politica e quella militare, il che la dice lunga sulle difficoltà per metterle d'accordo.
La parte politica di Hamas si è detta disposta ad accettare un forza multinazionale nella parte sud della Striscia di Gaza, ma chiede di essere coinvolta nelle trattative di pace. E' forse questo l'ostacolo più arduo da superare. Infatti, sia Israele che i Paesi occidentali rifiutano ufficialmente di parlare con Hamas demandando questi colloqui all'Egitto. Secondo loro un dialogo diretto con Hamas equivarrebbe ad un esplicito riconoscimento.
In effetti tutti parlano con Hamas ormai da tempo e anche se non c'è un riconoscimento ufficiale da parte dell'occidente tutti sembrano essere d'accordo sul fatto che parlare con il movimento islamico sia indispensabile. E' ridicolo infatti parlare di un piano di pace e poi interloquire solo con una delle due parti in causa. Non si ottiene niente se non si mettono di fronte i nemici.
Nel frattempo il computo dei morti di parte palestinese è salito a 800 di cui moltissimi bambini e donne. Ieri l'Onu ha lanciato una accusa gravissima verso Israele, quella di aver ucciso deliberatamente molti civili palestinesi fatti concentrare dall'IDF (l'esercito Israeliano) in un capannone poi bombardato. Non solo, sia l'Onu che la Croce Rossa Internazionale hanno detto che i militari israeliani impediscono ai medici di soccorrere i feriti. I due fatti, se dimostrati, configurano il reato di crimini di guerra.
Questa mattina l'esercito israeliano era segnalato alle porte di Gaza dove, lo ricordiamo, opera l'unico italiano all'interno della Striscia di Gaza, Vittorio Arrigoni. Proprio da Vittorio negli ultimi giorni sono arrivati i drammatici aggiornamenti della situazione a Gaza (vedi la testimonianza audio-video), cosa questa che in qualche modo ci fa preoccupare per la sua incolumità visto anche l'ultima disavventura capitatagli nel mese di novembre con gli Israeliani.
Secondo Protocollo

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
alsecret7
Inviato: 12/1/2009 22:26  Aggiornato: 12/1/2009 22:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
dimmi caro luca 2012 quali buone cose i tg anno? io vedo solo falsita propaganda disinformazione sciocchezze giornalisti servi comprati piu dal immagine che dalla notizia vera. cioe salvarsi il culo e quelli veri non possono lavorare in televisione e nei giornali come mai? oppure vengono uccsi. oppure si mettono a fare fare cotto e mangiato dove questa giornalista non sa neanche cose una notizia una previlegiata di famiglia ma questo e un piccolo esmpio potrei andare avanti ma non mi basta la pagina.

LoneWolf58
Inviato: 12/1/2009 22:42  Aggiornato: 12/1/2009 23:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
www.stoptheism.com <-> 66.244.198.101 <-> www.dafka.org
Citazione:
DAFKA is a consortium of students, faculty members, journalists and concerned community activists who are tired of the Palestinian propaganda being dispensed on our country's college campuses and in the community in general. We seek to educate with the truth.

Mah!

per risolvere gli indirizzi
http://www.visualroute.it/strumenti/resolve.asp

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Freeman
Inviato: 13/1/2009 9:43  Aggiornato: 13/1/2009 9:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
A proposito di "democrazia" e propaganda, leggiamo cosa scrive Giovanardi (sedicente "cattolico") a Berlusconi:

Espellere o non rinnovare il permesso di soggiorno a chi in questi giorni manifesta a favore di Hamas o brucia bandiere d'Israele, esprimendo così il proprio razzismo antisemita. E' quanto chiede Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del consiglio. in una lettera inviata al premier Silvio Berlusconi. ''In Italia - scrive Giovanardi - assistiamo ad una escalation di azioni vergognose contro la comunità ebraica, che vanno dalle iniziative di boicottaggio dei negozi gestiti da ebrei alla comparsa di scritte minacciose ed insultanti persino all'interno del quartiere ebraico a Roma. Ai cittadini italiani responsabili di questi comportamenti, vanno applicate con grande determinazione le norme che sanzionano penalmente il razzismo''. ''Ma gli italiani - sottolinea Giovanardi - stanno assistendo attoniti in questi giorni a manifestazioni e cortei nelle nostre citta' di immigrati extracomunitari di fede islamica, schierati totalmente dalla parte di Hamas e dell'estremismo piu' fanatico, con tanto di rogo di bandiere israeliane e slogan razzisti e antisemiti. Per questi signori non ci deve essere spazio in Italia. Ti prego pertanto di dare disposizione al ministro degli interni perchè a tutti coloro che si rendono responsabili di tali eccessi, nel caso non emergano più gravi reati, venga decretata l'espulsione dall'Italia o comunque non rinnovato il permesso di soggiorno. Non dobbiamo avere nessuna tolleranza».

Da vomito: come è possibile una tale piaggeria, un tale servilismo, una tale volontà di servire il padrone nazi-sionista senza neanche (si spera) esserne sollecitati?
Mentalità da servi, proprio, nel midollo (quel po' che c'è rimasto, ovviamente).

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Io_sono
Inviato: 13/1/2009 10:21  Aggiornato: 13/1/2009 12:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Si Freeman, purtroppo al peggio non c´è mai fine...

Anche io leggendo quella nota ho provato veramente una rabbia incredibile nel vedere come i servi si facciano sempre più proni ai padroni.

RIMOSSO

M.M.

OT
Se poi pensiamo come il nano ha concluso la storia di Alitalia, con cassa integrazione e debiti della compagnia a carico dei cittadini e i benefici in mano ai francesi, con Milano tagliata fuori dal traffico aereo mondiale= altra gente lasciata a piedi- e nel 2015 ci sarà l´EXPO- solo perché il mangia mangia deve rimanere nei palazzi della politica, allora si raggiunge proprio il limite di sopportazione.
FINE OT

Ad una loro rapida e dolorosa dipartita

redna
Inviato: 13/1/2009 10:26  Aggiornato: 13/1/2009 10:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
13.01.2009

Siamo tutti terroristi

Scritto da Franco Londei
Ieri abbiamo riportato la notizia di un sito internet che si prefigge lo scopo di annientare fisicamente i cooperanti della Ong International Solidarity Movement (ISM), tra i quali l'italiano Vittorio Arrigoni. Da subito ci siamo mossi per segnalare questo pericolo effettivo dato che a quanto sembra questo sito è particolarmente visto in Israele e dal IDF (l'esercito israeliano) ottenendo da subito piena collaborazione delle autorità italiane.
Sul sito in questione Vittorio Arrigoni e i suoi colleghi del ISM vengono definiti “terroristi” affiliati ad Hamas. Ma vediamo chi sono questi terroristi che danno così fastidio da meritarsi la qualifica di “target” legittimo per l'IDF e addirittura un appello a chi li vedesse di avvisare immediatamente l'esercito israeliano così che possano essere colpiti e, possibilmente, uccisi.
I ragazzi del ISM altro non sono che cooperanti di una Ong che hanno scelto di loro spontanea volontà di rimanere nella Striscia di Gaza per portare aiuto alla popolazione. ISM è stata la prima Ong al mondo a forzare pacificamente il blocco di Gaza dal mare portando due barche di aiuti umanitari alla popolazione palestinese della Striscia, una operazione non priva di rischi. Insieme a Vittorio (target N.1) ci sono Jenny Linnell (traget N.2), Ewa Jasiewicz (target n.3), Alberto Arce (target n.4), Eva Bartlett (target N.5), Sharon Lock (target N.6) e Caiohme Butterfly (target N.7). Ho deliberatamente aggiunto di fianco al nome la parola “target” perché è così che vengono definiti questi ragazzi, bersagli.
Ma i cooperanti del ISM sono a Gaza completamente disarmati, rimasti all'interno della Striscia nonostante sapessero benissimo di essere in pericolo. Salgono sulle ambulanze affinché l'esercito israeliano non spari ai medici e agli infermieri (cosa poi risultata inutile visto il numero di medici e infermieri uccisi), stanno all'interno degli ospedali cercando di dare una mano, cercano di portare conforto a coloro che hanno perso una persona cara, ma soprattutto denunciano ciò che avviene all'interno della Striscia di Gaza, quello che fa l'esercito israeliano. Quest'ultima qualità gli è costata l'appellativo di terroristi, secondo l'usanza tutta israeliana che chiunque aiuti un palestinese (non fa differenza se è una povera donna, un pescatore o un dirigente di Hamas) e critichi quello che fa l'esercito israeliano sia un terrorista, esattamente come avviene per chi critica dall'esterno l'operato di Israele, giudicato immediatamente antisemita e filo-terrorista.
Ecco quindi chi sono i terroristi tanto temuti dai gestori di questo sito criminale e dal IDF, semplici cooperanti disarmati che però hanno il brutto vizio di denunciare quello che vedono. Qualcuno ieri ha definito questi criminali gestori del sito alla stregua di nullafacenti che hanno tempo da perdere, assolutamente innocui. Mi permetto di dissentire. Nell'era della globalizzazione il fatto che un sito internet molto visto dai militari israeliani metta in rete un esplicito invito a uccidere sette cooperanti di una Ong che ha la colpa (terribile) di portare aiuto ai palestinesi e denunciare gli abusi commessi contro di loro, è un fatto che non può non essere preso con la dovuta serietà. Si dirà che Vittorio e gli altri hanno ben altro a cui pensare, ma cosa c'è di più importante della propria vita così preziosa anche per gli altri? Se alla fine tutto questo sarà solo il frutto del gioco di alcuni perditempo avremo volentieri butto via il nostro tempo. Ma se come credo la cosa sia molto seria, non fare niente sarebbe stato altrettanto criminale.
In un teatro di guerra le vittime di incidenti (li chiamo danni collaterali) sono all'ordine del giorno. Se a questo aggiungiamo che le autorità israeliane hanno fatto uscire dalla Striscia di Gaza tutti gli stranieri il giorno prima di iniziare l'operazione “Piombo Fuso” avvisando che non avrebbero risposto per chi decideva di rimanere all'interno della Striscia. Se ci mettiamo anche che i “terroristi” del ISM hanno questa brutta abitudine di non stare zitti e di raccontare nei dettagli ciò che sono costretti a vedere, unica voce realistica del mondo mediatico, allora potremo dire che il rischio che qualche militare idiota (o troppo zelante) metta deliberatamente nel mirino i sette ragazzi è assolutamente realistico. Solo che questa volta abbiamo scoperto il giochetto prima che potessero metterlo in atto e non verranno tollerati “strani effetti collaterali”.
Metteremo quindi i campo tutte quelle azioni atte a dare a Vittorio Arrigoni e agli altri sei attivisti tutta la copertura possibile affinché chi li abbia nel mirino ci pensi bene prima di sparare. Ieri abbiamo avvisato la Farnesina e il Consolato di Tel Aviv ottenendo un immediato riscontro. Continueremo a monitorare minuto per minuto la situazione portando avanti tutte le azioni pratiche e di sensibilizzazione necessarie a dare ai ragazzi la copertura di cui hanno bisogno per continuare a fare il loro lavoro. Cercheremo attraverso l'Interpol di risalire ai gestori del sito internet in questione (basato in Canada ma non significa niente) per perseguirli legalmente. Se tutto questo significa difendere dei terroristi allora lo siamo anche noi.
Franco Londei
tratto da: secondoprotocollo.org

per quanto riguarda l'antisemitismo:
L’antisemitismo
Dopo questa delicata trattazione è doverosa una parentesi sull’antisemitismo.
I «semiti» sono: «(…) gli Accadi (Assiri, Babilonesi), i Cananei, gli Arami (fra i quali emergono i Fenici e gli Israeliti), infine gli Arabi».[41]
«Affermare che gli ebrei sono semiti è pressappoco come affermare, per esempio, che i francesi sono europei».[42]
Da questa precisazione si evince che pochissimi ebrei sono veramente dei semiti e che non tutti i semiti sono ebrei (infatti gli arabi sono effettivamente dei semiti).
Come non tutti gli ebrei sono sionisti, anzi i sionisti sono pochissimi, per fortuna!
Siccome oggi tra la popolazione ebraica non esiste praticamente quasi più nessun discendente originario di Sem, accusare qualcuno di antisemitismo equivale accusarlo di antiarabismo.
La conseguenza logica di questa affermazione è che oggi tra i più antisemiti - ironia della sorte – sono proprio i governi d’Israele!

tratto da:
http://www.disinformazione.it/crimini_di_israele.htm

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Io_sono
Inviato: 13/1/2009 11:24  Aggiornato: 13/1/2009 11:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
OT IMPORTANTISSIMO!!!!!!

Errore nei tagli, diventa reato
difendersi dagli abusi degli agenti
Una norma «salvava» chi reagiva ai soprusi dei pubblici ufficiali: il decreto Calderoli l'ha eliminata con altre 29 mila
MILANO — Lavorare di lima, suggerirebbe il buon senso quando si interviene sul cristallo degli assetti normativo. E invece, a forza di mulinare allegramente l'accetta per disboscare la giungla di leggi stratificatesi nei decenni, e nella foga di troppo vantare la semplificazione normativa, il governo del ministro «semplificatore» Roberto Calderoli ha semplificato troppo. Così tanto da calare per sbaglio la mannaia, con il decreto legge che ha appena «tagliato» 29mila leggi del 1861-1947, anche su un testo del 1944 senza accorgersi che così priva il cittadino di una garanzia di sistema nell'ordinamento democratico contro gli eccessi arbitrari dei funzionari pubblici: e cioè la norma che esime il cittadino dalle ricadute penali di talune sue reazioni ad atti arbitrari o illegali dell'Autorità pubblica, insomma all'uso scorretto del potere discrezionale dei rappresentanti lo Stato.

Senza più questa manciata di righe, e salvo modifiche entro il 20 febbraio nella conversione del decreto legge n. 200 approvato il 22 dicembre scorso, ciascun cittadino — quello che subisca un fermo per motivi infondati, quello che allo stadio si ritrovi vittima di azioni immotivate delle forze dell'ordine, quello che in piazza veda equivocato il proprio ruolo nel parapiglia di una manifestazione politica, quello che in udienza abbia un acceso confronto con un giudice prepotente — si ritrova più indifeso rispetto a potenziali soprusi di Stato. Nel codice penale, infatti, alcuni articoli puniscono la resistenza o minaccia a pubblico ufficiale (fino a 5 anni); la violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario (fino a 7 anni); l'oltraggio a pubblico ufficiale (fino a 2 anni), a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario (fino a 3 anni), a un magistrato in udienza (fino a 4 anni). Però, grazie all'articolo 4 del decreto legislativo luogotenenziale n. 288 del 14 settembre 1944, i cittadini sono esenti da sanzioni «quando il pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio o pubblico impiegato» abbia causato la reazione dei cittadini «eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni».

Norma tutt'altro che desueta, né considerabile (condizione per finire nel trita-leggi varato il 22 dicembre) «estranea ai principi dell'ordinamento giuridico attuale»: non solo è spesso applicata, ma ad esempio la Cassazione l'ha utilizzata nel 2005 per ritenere arbitrario il fermo per accertamenti e l'ammanettamento di una persona infondatamente sospettata d'essersi sottratta alla sorveglianza speciale, poi l'ha di nuovo applicata nel 2006, quindi l'ha trattata nel 2008, senza contare che anche la Consulta l'ha esaminata ancora nel 2007 nell'ordinanza numero 36. Il problema è che il decreto del 22 dicembre, salutato dal ministro Calderoli come una «pulizia legislativa di leggi superate o svuotate di significato dalla legislazione sopravvenuta», ha «ripulito» sbrigativamente anche il testo del 1944, e aperto quindi per sbaglio una falla che nell'ordinamento non trova copertura in qualche altro testo, come invece per fortuna può accadere per l'abrogazione del decreto luogotenenziale n.288 del 1944, che nel codice sostituiva la pena di morte con l'ergastolo, e introduceva le attenuanti generiche. Qui non c'è pericolo, neanche per esercizio di sfizio dialettico, che si considerino la pena di morte ripristinata o le attenuanti scomparse: in un caso la salvezza viene, oltre che dalla Costituzione, dall'abolizione della pena di morte all'art.1 del protocollo addizionale n.6 alla «Convenzione europea dei diritti dell'uomo» (Cedu) ratificato dalla legge n.8 del 2 gennaio 1989; nell'altro caso, soccorrono una legge del 1975 e l'ex Cirielli del 2005.



FINE OT

CiEmme
Inviato: 13/1/2009 11:34  Aggiornato: 13/1/2009 12:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
RIMOSSO

M.M.

*********

Come e' facile scadere nella violenza.

Allora accettiamola come parte della quotidianita' e non usiamola come argomento a favore o contro una certa ragione.

Diciamo una volta per tutte in quale ragione ci riconosciamo e non cadiamo nell'ipocrisia della condanna della violenza a prescindere dalle ragioni.

Daltronde, gli Ebrei hanno sempre perdonato l'omicidio, vedi Mose', Caino e Davide.

Magari, nei loro comandamenti non esiste il "non uccidere".

Una bussola non dispensa dal remare.
Paxtibi
Inviato: 13/1/2009 11:45  Aggiornato: 13/1/2009 11:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Ma dire il vero non credo che i mussulmani siano completamente dementi, anzi mi vien piuttosto da pensare che da parte di Hamas ci sia stato un preciso calcolo politico.

A proposito di calcoli politici, forse potresti leggere questo:

Hamas, figlio d'Israele

... secondo alcuni attuali ed ex funzionari dell'intelligence degli Stati Uniti, a cominciare dalla fine degli anni 70, Tel Aviv ha prestato aiuto economico diretto ed indiretto ad Hamas per diversi anni. Israele ‘ha aiutato direttamente Hamas – gli israeliani volevano usarlo come un contrappeso all'OLP (Organizzazione per la Liberazione Palestinese),’ ha detto Tony Cordesman, analista per il Medio Oriente del Centro per gli Studi Strategici [ed Internazionali]. Il contributo di Israele a Hamas ‘era un tentativo diretto per dividere e diluire il supporto ad una forte e secolare OLP usando un'alternativa religiosa in concorrenza,’ ha detto un ex funzionario CIA.

Io_sono
Inviato: 13/1/2009 11:46  Aggiornato: 13/1/2009 11:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Si scusa CiEmme

Mi sono lasciato prendere dalla rabbia...

stilx
Inviato: 13/1/2009 12:28  Aggiornato: 13/1/2009 12:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da:
Inviati: 119
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
divertente quella sui palestinesi straccioni. Qualcun'altro li definisce invece i napoletani arabi. Diciamoci la verità della causa palestinese ai paesi arabi non gliene fotte assolutamente niente, però in questo caso gli israeliani sono un gradino sotto i palestinesi. Per rimanere a luoghi comuni e stereotipi sarebbe come chiedere ad un padano se preferisce i n terroni o i rom....

Redazione
Inviato: 13/1/2009 12:36  Aggiornato: 13/1/2009 12:36
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
IO SONO: "Si scusa CiEmme - Mi sono lasciato prendere dalla rabbia... "

NEL FRATTEMPO IO HO RIMOSSO. Stateci più attenti perfavore. Altrimenti andate a postare su argomenti meno delicati.

Redazione
Inviato: 13/1/2009 12:38  Aggiornato: 13/1/2009 12:42
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
FREEMAN: ah ah ah il sottosegretario scrive al premier e gli scappa un "Ti prego pertanto di dare disposizione ..."

Roba da cortile.

("SenTI perfavore, mandaMI una lettera in cui MI chiedi...", da cui non può che derivare "Certo Silvio, TE lo faccio subito". A sua volta, avendola chiesta in quei termini, lui manco se ne accorge e la pubblica così. Pietosi.)

Freeman
Inviato: 13/1/2009 12:52  Aggiornato: 13/1/2009 12:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
uhm, Massimo, effettivamente alla luce di quanto sottolinei, il mio interrogativo:
Citazione:
... senza neanche (si spera) esserne sollecitati?

potrebbe con ogni probabilità fare a meno di quel "si spera".
Sembra proprio un ordine "per conto terzi".

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
DrHouse
Inviato: 13/1/2009 13:18  Aggiornato: 13/1/2009 13:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Secondo Mads Gilbert, medico norvegese che ha lavorato all'ospedale Al-Shifa di Gaza, Israele sta utilizzando Gaza come laboratorio per testare le terribili DIME.
Citazione:
Gaza now Israeli weapons testing lab?
Tue, 13 Jan 2009 11:38:24 GMT

Israel has turned Gaza into a research laboratory to test out its new "extremely nasty" weapons on Palestinians, a medical expert says.

After working for 10 days at the Shifa Hospital in the war-torn Palestinian territory, Dr. Mads Gilbert, a member of a Norwegian triage medical team in Gaza, blasted Israel for conducting experimental military work in the impoverished strip.

"There's a very strong suspicion I think that Gaza is now being used as a test laboratory for new weapons," Gilbert told reporters at Oslo's Gardermoen airport upon his return home on Monday.

Dr. Gilbert said the kinds of injuries he and his colleague Erik Fosse had seen during their ten-day aid work in Gaza had proven that Dense Inert Metal Explosives (DIME) was being used in the embattled territory.

DIME, which is an experimental kind of explosive, is believed to have strong biological effects in those who are hit by the "low lethality" weapons. continua...

Per la cronaca, le "Dime" (Dense Inert Metal Explosive) sono bombe a esplosione radioattiva a breve raggio. Durante l'esplosione spargono microschegge che condannano a morte certa la persona colpita: chi non soccombe a causa della deflagrazione, lo farà in seguito perchè portato alla certezza di ammalarsi di cancro.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
soulsaver
Inviato: 13/1/2009 13:32  Aggiornato: 13/1/2009 13:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Intanto...

Il ministro degli esteri israeliano ha dichiarato che
l'offensiva lanciata a Gaza è nell'interesse della
popolazione palestinese e ha aggiunto che negli ultimi
giorni Hamas mostra segni di indebolimento. Secondo il capo
di stato maggiore israeliano, il generale Gabi Ashkenazi,
le truppe hanno inflitto seri danni ad Hamas ma che la
campagna proseguirà: "Abbiamo ancora del lavoro da fare".
La battaglia infatti non conosce tregua e nella notte gli
scontri a fuoco sono continuati: un soldato israeliano è
stato gravemente ferito e almeno una trentina di
palestinesi sono morti.

un soldato ferito = 30 palestinesi uccisi...
un coefficente di rappresaglia osceno, di cui si vergognerebbe anche Priebke...

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
feudis
Inviato: 13/1/2009 13:35  Aggiornato: 13/1/2009 13:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
perchè non scriviamo un semplice programmino per mandare in tilt il server di questi diioti (http://stoptheism.com/)? Il programma farebbe ricaricare automaticamente e in continuazione il nostro browser. In questo modo il loro sito sarebbe inaccessibile. Basterebbe un file batch.

imike
Inviato: 13/1/2009 14:36  Aggiornato: 13/1/2009 14:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/1/2008
Da: Milano
Inviati: 85
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
vi segnalo il link http://guerrillaradio.iobloggo.com da dove l'italiano Vittorio Arrigoni (già citato da altri) sta scrivendo della guerra di Gaza.

vi (ri)segnalo il sito http://stoptheism.com/ dove ne pubblicano le fotografie indicandolo come obiettivo #1 per le forze aeree e le truppe di terra israeliane. insomma, il tiro al bersaglio.

imike
Inviato: 13/1/2009 14:50  Aggiornato: 13/1/2009 14:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/1/2008
Da: Milano
Inviati: 85
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
PS: Vittorio Arrigono è a Gaza e scrive da lì.

feudis
Inviato: 13/1/2009 17:20  Aggiornato: 13/1/2009 17:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Gli altri però la fanno: manifestazione per israele

luca2012
Inviato: 13/1/2009 22:44  Aggiornato: 13/1/2009 22:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 69
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Avete visto? Israele sta usando armi al fosforo, che sono vietate in zone abitate. E Gaza è tra le zone più densamente popolate al mondo.

LoneWolf58
Inviato: 13/1/2009 23:58  Aggiornato: 13/1/2009 23:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Ascolta, ascolta Israele!
Hai fatto una strage di bambini e hai dato la colpa ai loro genitori dicendo che li hanno usati come scudi. Non so pensare a nulla di più infame. A distanza di una generazione in nome di ciò che hai subito, hai fatto lo stesso ad altri: li hai chiusi ermeticamente in un territorio, e hai iniziato ad ammazzarli con le armi più sofisticate, carri armati indistruttibili, elicotteri avveniristici, rischiarando di notte il cielo come se fosse giorno, per colpirli meglio. Ma 688 morti palestinesi e 4 israeliani non sono una vittoria, sono una sconfitta per te e per l'umanità intera.
Ascolta Israele!
Io non rinnego la mia storia, la storia della mia famiglia, che è passata dalla Shoah. Però rinnego te, lo Stato di Israele, perché hai creduto di poter far valere il credito della Shoah per liberarti del popolo palestinese e occupare la sua terra. Ma non è così che vanno le cose, non è così la vita. Il popolo di Israele deve vivere di vita propria e non vivere della morte altrui.
Ascolta Israele!
Io non rinnego la mia storia, la storia della mia famiglia che è passata dalla Shoah, ma io oggi sono palestinese. Io sto dalla parte del popolo palestinese e della sua eroica resistenza. Io sto con l'eroica resistenza delle donne palestinesi che hanno continuato fare bambine e bambini palestinesi nei campi profughi, nei villaggi tagliati a metà dai muri che tu hai costruito, nei villaggi a cui hai sradicato gli ulivi, rubato la terra. Sto con le migliaia di palestinesi chiusi nelle tue prigioni per aver fatto resistenza al tuo piano di annessione.
Ascolta Israele!
Non ci sarà Israele senza Palestina ma potrà esserci Palestina senza Israele, perché il tuo credito, ormai completamente prosciugato dalla tua folle e suicida politica, non era nei confronti del popolo palestinese che contro di te non aveva alzato un dito, ma era nei confronti del popolo tedesco, italiano, polacco, francese, ungherese e in generale europeo; ed è colpevole la sua inazione.
Asolta Israele, ascolta questi nomi: Deir Yassin, Tel al-Zaatar, Sabra e Chatila, Gaza. Sono alcuni nomi, iscritti nella Storia, che verranno fuori ogni qualvolta si vedrà alla voce: Israele.

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
corsy80
Inviato: 14/1/2009 0:34  Aggiornato: 14/1/2009 0:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/8/2006
Da:
Inviati: 41
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Scrivo questo commento perchè "non ce la fò" a stare zitto dinnanzi a tanto schifo (mediatico, in questo momento)

Visto che sono a casa, da solo, ho voluto farmi del male e guardare la tv. Più esattamente Matrix dove sta andando in onda una puntata dal titolo CAPIRE GAZA.
Sembra proprio che l'argomento delle "immagini" venga utilizzato come questo articolo diceva: finchè fornisci immagini di bamini, io ti mostro immagini di israeliani (in assenza di morti israeliani -come succede- ti mostro razzi pericolosissimi che partono da chissadove e immagini di BEDUINI che inneggiano alla resistenza).

Succede che in collegamento ci sia il vicepresidente della delegazione dell'onu (che tra un pò o piange o vomita o se ne va dallo schifo che sta sentendo).
In contraddittorio, in studio, capuozzo, il vicepresidente della comunità ebraica di rome, e un "giornalista" che pagliara gli fa un baffo.
E cosa dicono? "che le immagini dei bambini morto sono propaganda mediatica" e "i media stanno facendo propaganda anti-israeliana (and so, antisemita)".
Insomma il ribaltamento totale della realtà sembra che sia la vera arma di distruzione di massa di questo periodo nero.
Comunque sono basito, sento cose allucinanti.
Scusate lo sfogo. Un saluto e grazie a tutti gli utenti del sito e a mazzucco, intervengo poco ma seguo sempre con attenzione tutti gli articoli e tutti i preziosi commenti.
Buonanotte, bevo una camomilla :)

JILL: Suppongo che lei abbia avuto a che fare con molti terroristi...Quanti terroristi reali ha incontrato,Sam? /SAM: Terroristi reali? /JILL: Si…/SAM: E’ soltanto il mio primo giorno…[ BRAZIL, Terry Gilliam, 1984 ]
redna
Inviato: 14/1/2009 8:31  Aggiornato: 14/1/2009 8:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
TERRORISMO made in Israel, Lieberman: Israele deve colpire Gaza con una bomba atomica come ha fatto l’America con il Giappone.

SCRITTO IL 2009-01-13 IN NEWS

Gerusalemme - Infopal. "Gaza come Hiroshima...". Se questa allusione nucleare fosse stata pronunciata dal presidente iraniano Ahmedinejad o dal capo dell'Ufficio politico di Hamas, Mesha'al, le redazioni giornalistiche sarebbero andate in fibrillazione e i nostri politici-cortigiani avrebbero gridato "al terrorista!". Ma le ha pronunciate un israeliano, e, per quanto sia un terrorista, come i suoi colleghi criminali di guerra Livni-Barak e Olmert, nessuno trova niente da eccepire.

Oggi, Avigdor Lieberman, presidente del partito fondamentalista “Israel Beitena”, ha offerto alla platea degli studenti dell’università Bar Ilan la sua “soluzione” alla guerra in corso contro la Striscia: "Il popolo di Israele non sarà sicuro finché Hamas governa la Striscia di Gaza. Dobbiamo proseguire la guerra fino alla sua distruzione. Dobbiamo fare esattamente ciò che fecero gli Stati Uniti d’America con il Giappone durante la Seconda guerra mondiale, così non ci sarà bisogno di occupare Gaza”.

Secondo quanto ha riportato il sito del giornale israeliano "Maariv", Lieberman ha invitato a lanciare una bomba atomica contro la Striscia di Gaza, in modo da distruggerla completamente e porre fine al "problema".

fonte:infopal.it

====
13/01/2009
Da Gaza: forte resistenza palestinese nella zona sud-est della città



Intervista a Vittorio Arrigoni dell'International solidarity movement (Ism)
Mi trovo in uno dei palazzi di Gaza city dove sono raggruppati i media principali. L'unico posto dove si può trovare una connessione internet in tutta la Striscia al momento.

Com'è la situazione?
Poco fa ho sentito bombardamenti dalla parte di Jabaliya. Ma ormai si può dire che non sono mai cessati da 18 giorni a questa parte.

Si stanno intensificando?
Le forze di terra stanno trovando parecchie difficoltà a entrare a Gaza city, in particolare a sud-est di Gaza. Sono due notti che i carri armati israeliani provano a muoversi, ma poi all'alba sono costretti a indietreggiare perché a quanto pare la resistenza palestinese li sta aspettando e si è fatta trovare pronta nel quatriere di Tel Al Awwah. La resistenza non è soltanto di Hamas. L'unico aspetto di questo inferno è che quest'offensiva criminale è riuscita a ricomporre l'unità nazionale palestinese, non soltanto tra i civili ma anche tra i gruppi di resistenza. Ci sono i marxisti del Fronte Popolare che combattono di fianco agli islamisti di Hamas. A quanto pare hanno studiato dall'Hezbollah, perché hanno creato una serie di cunicoli da cui escono per attaccare i carri armati e poi rispariscono sotto terra. Quindi sono due notti che gli israeliani avanzano, trovano questa resistenza e sono costretti a rientrare a Netzarim.

Come sarà la notte?
Io stanotte farò il turno all'ospedale Al Quds di Gaza city. Abbiamio iniziato ad andare sulle ambulanze nel momento in cui Israele ha iniziato a colpirle, abbiamo fatto una conferenza stampa per informare Israele che gli internazionali presenti nella Striscia sarebbero andati sule ambulanze come scudi umani, sperando che la presenza internazionale funga da deterrente. In realtà però sappiamo benissimo che hanno colpito moschee, scuole, ospedali.

Luca Galassi
fonte:peacereporter

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
soulsaver
Inviato: 14/1/2009 9:45  Aggiornato: 14/1/2009 9:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Intanto a NY un esempio della follia omicida pro israele.
commenti durante una "pro israel rally"

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
tibberio
Inviato: 14/1/2009 10:09  Aggiornato: 14/1/2009 10:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/12/2007
Da: Qui
Inviati: 450
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
@soulsaver

il famoso occidente civile....

La storia inizia e si ferma, va avanti e poi si perde e, in mezzo a ogni parola, quanti silenzi, quante parole sfuggono e svaniscono per non essere mai piu' ritrovate. (P. Auster)
redna
Inviato: 15/1/2009 12:57  Aggiornato: 15/1/2009 13:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Gaza: denunciato all'Interpol il sito terrorista che vuole la morte di Vittorio Arrigoni
Scritto da Secondo Protocollo
Lo abbiamo definito un “sito terrorista” alla stregua dei siti internet che inneggiano alla ijhad perché secondo noi non c'è alcuna differenza tra Stop the ISM (scusate se non lo linko ma non mi pare il caso) e il sito internet di Osama Bin Laden. Ambedue chiedono di uccidere degli innocenti.
Per questo dopo aver avvisato la Farnesina e il Consolato italiano a Tel Aviv per quanto riguarda il possibile intervento sulle autorità israeliane, abbiamo denunciato il sito in questione all'Interpol definendolo appunto un sito terrorista. La denuncia è indirizzata a Lee Kaplan, gestore del sito internet, noto estremista della destra ebraica di cittadinanza americana anche se l'hosting del sito è basato in Canada. Nella denuncia viene chiesta l'immediata chiusura del sito internet e l'incriminazione di Lee Kaplan e degli altri in concorso con lui.
Contrariamente ad alcuni che giudicano la cosa una ragazzata, noi la prendiamo sul serio se non altro per il seguito che questo sito internet ha tra le fila dei militari israeliani. E' già successo in passato che i militari israeliani abbiano ucciso cooperanti del ISM facendo passare il tutto come un incidente. Come non ricordare infatti Rachel Carrie, uccisa da un buldozer israeliano mentre cercava di impedire l'abbattimento di una casa palestinese? Anche in quel caso fu detto che era stato un incidente ma nessuno ci crede.
In ogni caso, ragazzata o no, è nostra intenzione dare la massima copertura possibile a Vittorio. Se consideriamo poi che è presumibile che entro breve tempo le truppe israeliane prenderanno il controllo militare di Gaza, non escludiamo un arresto (o sequestro) ai danni proprio di Vittorio. Il problema sta nelle due espulsioni collezionate di recente da Arrigoni. Sappiamo bene che le espulsioni riguardavano il territorio israeliano, ma anche l'ultima volta Vittorio è stato prelevato in un tratto di mare palestinese è portato con la forza in Israele. Nessuno ci dice che anche questa volta non faranno lo stesso. Per cui, massima allerta. Se poi tutto si risolverò in una bolla di sapone vuol dire che avremo buttato tempo per una buona causa.
Secondo Protocollo
fonte:www.secondoprotocollo.org

edit

Israele sta VERAMENTE vincendo...

Sullo sfondo dell'immensa tragedia umanitaria che si produce nelle atrocità di Gaza, una domanda prende forma: i leaders israeliani, politici e militari, hanno forse completamente perso il senno? Un martello per un mal di denti, quei missili sparati con rabbia, come piccole punture di spillo, 8 uccisi: e in risposta ne ammazzano 800? Dov'è finita la sofisticatezza strategica dell'attacco all'Egitto, lanciato nell'esatto momento in cui la leadership dell'esercito era bloccata nel traffico mattutino del Cairo? O del bombardamento di Beirut del 1982, effettuato posizionando gli aeroplani tra il sole e la contraerea?
Israele vuole sbarazzarsi dei missili? Comprensibile, e fattibile: attraverso seri negoziati con l'Olp e Hamas con tutte le carte sul tavolo. Ma questo, sfortunatamente, va oltre la ristrettezza mentale di stati iper-militarizzati che si approvano l'un l'altro, insensibili ad ogni sofferenza se non alla propria, nella caduta inarrestabile dei morenti imperi regionali, o mondiali.
Se la volontà di liberarsi dai missili fosse seria, ci potrebbero essere buone ragioni per dar credito alla teoria del passaggio clandestino di armi nei tunnel sotto la frontiera tra Gaza e l'Egitto. Diversamente dal Libano, che ha catene montuose, Gaza può difficilmente sviluppare una sua manifattura di ordigni. Allora perchè non organizzare un commando, che con un attacco mirato, breve ed efficace, distrugga i tunnel insieme a poche vite umane? Israele sa dove si trovano.
L'attacco violerebbe la sovranità egiziana? Ma questa non è mai stata una seria preoccupazione per Israele, e non è valsa quando Tunisi fu invasa, per un breve ed efficace attacco alla leadership dell'Olp di allora. Forse sarebbe stato fattibile usando la minaccia che - in caso di proteste o di mancata collaborazione all'operazione - l'annuale mazzetta che gli Usa passano al Cairo da Camp David in poi sarebbe venuta meno? Nessuna delle possibilità elencate sopra - sicuramente vagliate al tavolo degli strateghi - è stata scelta.
Come ha riportato l'eccellente medico norvegese Mads Gilbert ad Al Jazeera, non solo Israele uccide, ma uccide con munizioni che provocano orribili ferite. «I civili non sono il nostro obiettivo», dichiara l'esercito israeliano. Per favore, con un milione e mezzo di persone altamente concentrate nella Striscia, senza un posto dove fuggire, ogni bomba è destinata a colpire dei non-militanti. All'incirca il 50% dei morti sono donne e bambini, i bambini da soli un terzo del totale. Espressioni come «involontario», «non voluto» non funzionano.

Gaza: bombardamenti, bombardamenti, bombardamenti, uccisioni, uccisioni, uccisioni.
E neanche così efficaci come avrebbe potuto essere una singola operazione di commando, in grado di metter fine ai rifornimenti di munizioni: finora i lanci di missili, perlopiù innocui, continuano.
E la fase tre delle operazioni militari prevede un combattimento corpo a corpo dei più brutali, entrando fin dentro le case, sul modello di Falluja, forse anche col fosforo bianco. Più atrocità, più vittime: i morti israeliani, e gli israeliani fatti prigionieri, trattati auspicabilmente non allo stesso modo in cui loro trattano la gente di Gaza.

Conclusione 1: in quanto operazione designata a proteggere Israele dai missili, la strategia scelta è palesemente irrazionale.

Conclusione 2: oltre l'irrazionalità-stupidità: è tutto voluto. Compresa l'uccisione di donne e bambini. Perchè?
Sbarazzarsi di Hamas significa eliminare quelli che l'hanno votato, quelle che portano in grembo i loro figli, e quelli che lo voteranno quando saranno cresciuti. In altre parole, genocidio; il genos in questione sarebbe il milione e mezzo di abitanti di Gaza. Il confine guerra-genocidio si oltrepassa quando le vittime sono donne e bambini, fatto inevitabile data la strategia scelta.
E/o: la punizione collettiva, rappresaglia 100 a 1, la logica usata dalla Germania nazista durante la seconda guerra mondiale, che arriva alle pene capitali, per aver osato sfidare Israele. E anche come deterrente per altri in altri paesi (Libano, Siria..): siamo capaci di una spietatezza senza limiti.
E/oppure: la strategia dei terroristi di stato, come Usa, Gran Bretagna e Israele, e quella di gruppi terroristi come Al Qaeda e Hamas, preuppone che la popolazione colpita - nella Germania nazista, a Gaza, in Usa o in Israele - si solleverà contro la propria leadership politica, vista come la causa della sofferenza. Sbagliato. Le popolazioni si sollevano contro i terroristi. Israele rafforza Hamas così come Hamas compatta Israele; non per sempre, ma almeno fintanto che proseguono le uccisioni.

Gaza: bombardamenti, bombardamenti, bombardamenti, uccisioni, uccisioni, uccisioni.
La conclusione 1 suggerisce che i mezzi scelti sono inadeguati all'obiettivo. La conclusione 2 implica invece che l'obiettivo è decisamente inadeguato.

Consideriamo che qui ci sono due direzioni individuabili.
La prima: Israele si avvicina allo scopo. La fine dei missili sulle città del sud e la fine di Hamas, preferibilmente monitorata da osservatori internazionali.

La seconda: la reazione per i mezzi usati - il genocidio - esplode in dimostrazioni in tutto il mondo, e fa prendere seriamente in considerazione il boicottaggio e il congelamento delle relazioni diplomatiche. Come gli Stati uniti in Iraq, Israele sperava forse in una rivolta dei palestinesi contro Hamas, e di avere dunque una vittoria facile. Ma quella vittoria si allontana, e le proteste crescono, inclusa la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu.

Conclusione 3: Israele sta perdendo la guerra, come in Libano nel 2006. E inoltre: non ci sarà nessuno a Gaza che accetterà il monitoraggio internazionale. Hezbollah condivideva il potere, Hamas no.
E noi, che crediamo in un diritto ad esistere di un Israele pre-1967 e non quello corrente, ci troviamo di fronte a un dilemma. La nostra speranza è che l'ebraismo moderato di Spinoza e di Buber risulti prevalente, un ebraismo del dialogo talmudico; non un ebraismo sul modello forte della torah, del sionismo, di Jabotinski. Liberatevi dal sionismo - la sventura - per salvare l'ebraismo.
Israele, attento: nel dicembre 1987 hai dovuto fronteggiare l'intifada dei sassi. Nel dicembre 2008 devi fronteggiare missili da nord e da sud. E poi cosa? La fossa che ti stai scavando da solo.

Johan Galtung
Fonte: www.ilmanifesto.it
Link: http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20090114/pagina/05/pezzo/239395/
15.01.2009

* sociologo e matematico norvegese, fondatore dell'Istituto internazionale di ricerca per la pace
**traduzione di Nicola Vincenzoni


Citazione:
Conclusione 3: Israele sta perdendo la guerra, come in Libano nel 2006. E inoltre: non ci sarà nessuno a Gaza che accetterà il monitoraggio internazionale. Hezbollah condivideva il potere, Hamas no.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
GgCc
Inviato: 15/1/2009 14:45  Aggiornato: 15/1/2009 14:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/7/2005
Da:
Inviati: 170
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Gaza, ed adesso anche il Libano ( si stanno preparando ad attaccarlo di nuovo. Links: http://www.presstv.ir/detail.aspx?id=82287§ionid=351020202 ; http://www.naharnet.com/domino/tn/NewsDesk.nsf/0/A1D71136D5EF8176C225753E004EDC22?OpenDocument ), dimostrano ancora una volta che chi comanda in Israele è, per lo meno, psicopatico. Credono forse che in Libano faranno una passeggiata? Anche loro avranno adeguato le tattiche... Possono vincere tutte le battaglie che vogliono, ma non possono vincere la guerra sempre. Penso che l'Iran, vista la violazione nelle acque internazionali della navigazione della loro nave d'aiuti, forse con l'aiutino della Turchia, possa strangolarlo sul lato energetico. Far subire ad Israele le stesse pene che propina a Gaza sarebbe un bel contrappasso...

LoneWolf58
Inviato: 15/1/2009 20:21  Aggiornato: 15/1/2009 20:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Questa dovrebbe essere la voce del sito di oggi...
Citazione:
Il segretario generale dell' Onu ban Ki-moon, da oggi in Israele, ha aspramente denunciato l'attacco alla sede dell'Unrwa dicendo di essere "scandalizzato" e ha ottenuto le scuse del ministro della difesa Ehud Barak, che si è rammaricato per "il grave errore"

o poverino... si è scandalizzato... io sto vomitando.

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
florizel
Inviato: 15/1/2009 22:51  Aggiornato: 15/1/2009 22:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
"...io sto vomitando."

E cosa dire del teatrino della "tregua"?

Si, si, l'accettiamo, dateci solo il tempo di massacrarne qualche altra decina di migliaia...
E di mettere in galera qualunque "israeliano" che si rifiuta di partecipare al nostro democratico diritto di difesa della nostra democrazia...

I refusenik dell'esercito israeliano contro la Guerra di Gaza.

«Questa guerra non serve. Non sono un disfattista, sono stato nell’esercito quattro anni, tre di leva e uno da ufficiale. Ho anche servito come riservista ma solo all’interno della linea verde, i confini del ‘67. Nei territori palestinesi occupati non andrò mai, me ne sono convinto mentre ero in prigione (...) C’era la seconda Intifada e io rifiutai di andare con le truppe a Nablus. Sono stato dentro tre settimane, ho letto molti libri e sono uscito ancora più convinto di non voler partecipare a un conflitto sbagliato e ingiusto. Quando decidi da che parte stare è facile, anche se gli altri non capiscono».

Soldati israeliani rifiutano di combattere a Gaza (video).

"Sabato scorso ho ricevuto il richiamo alle armi per presentarmi il mattino seguente a prestare servizio. Ho rifiutato. Sono andato là e ho detto al mio comandante che rifiuto. di combattere. L’esercito adesso deve decidere cosa fare con me. Non posso allontanarmi e in qualunque momento possono processarmi. Ho già preparato la borsa a casa, con libri e tutto ciò di cui si ha bisogno in prigione. (Noam Livne, ufficiale di riserva, membro di Courage to Refuse; imprigionato nel 2001 per essersi rifiutato di prestare servizio nei territori occupati)"

"Penso che il lavaggio del cervello in questo Paese, che comincia alla scuola materna, funzioni e si metta alla prova specialmente in tempo di guerra. A 18 anni entri nell’esercito insieme a tutti i tuoi amici. Ti dicono che sei un eroe, ci sono raccolte di fondi per te, hai l’intera nazione dietro... così quelli che non contestano si arruolano, ma è uno sbaglio e alla fine lo capiscono. Lo dimostra il numero di riservisti richiamati a combattere che si rifiutano di partire. (Noa Kaufman, studentessa dell’Università di Tel Aviv)."
.

Questo è parte di tutto quello che i media "ufficiali" non dicono.
Colpevolmente e servilmente.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
LoneWolf58
Inviato: 16/1/2009 15:36  Aggiornato: 16/1/2009 15:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Citazione:
Autore: florizel Inviato: 15/1/2009 22:51:13

"...io sto vomitando."

E cosa dire del teatrino della "tregua"?
Controlla il link... non mi trova nulla.

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
redna
Inviato: 17/1/2009 11:01  Aggiornato: 17/1/2009 11:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Grande vittoria del Diritto: oscurato il sito che voleva la morte di Vittorio Arrigoni

Scritto da Secondo Protocollo

Ci è stato comunicata solo ieri sera in tarda serata la notizia che le pressioni e la denuncia all'interpol hanno sortito il loro effetto. Il sito terrorista Stop the ISM è stato oscurato e non è escluso che il suo fondatore Lee Kaplan venga perseguito legalmente per “istigazione all'omicidio”.
In pratica è stata riconosciuta valida la tesi esposta nella nostra denuncia all'Interpol che il sito in questione venisse equiparato ad un “sito terrorista” alla stregua di altri siti internet che istigano all'uccisione di innocenti. Allo stesso tempo è il riconoscimento che l'organizzazione International Solidarity Movement, per cui Vittorio Arrigoni si trova a Gaza altro non è che una organizzazione umanitaria e come tale non legata ad alcun movimento politico.
Riteniamo questo risultato una grande vittoria del Diritto Umanitario e delle organizzazione per la difesa dei Diritti Umani. Siamo contenti di aver contribuito con le nostre azioni al raggiungimento di questo importante risultato. Staremo comunque molto attenti che Kaplan e soci non spuntino da qualche altra parte magari con un'altra sigla. Ringraziamo quanti hanno partecipato all'impresa attraverso il loro sostegno, attraverso il gruppo su Facebook e attraverso gli attestati di stima a Vittorio.
Secondo Protocollo

Citazione:
Allo stesso tempo è il riconoscimento che l'organizzazione International Solidarity Movement, per cui Vittorio Arrigoni si trova a Gaza altro non è che una organizzazione umanitaria e come tale non legata ad alcun movimento politico.


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10:07 Hamas: "Non cederemo le armi anche dopo stop Israele"

Hamas assicura che non cederà le armi anche dopo lo stop unilaterale israeliano all'offensiva a Gaza. In attesa della decisione a Gerusalemme del governo israeliano su un cessate il fuoco unilaterale, arriva dal Cairo, per bocca di uno dei leader del movimento islamico, Osama Abu Hemdan, la minaccia dell'organizzazione palestinese. "Abbiamo sentito di un cessate il fuoco unilaterale, ma qualsiasi cosa che non preveda la fine dell'aggressione, il ritiro, l'apertura dei valichi e la revoca del blocco vuol dire la continuazione del confronto", ha detto Hamdan ad una manifestazione a Beirut organizzata per esprimere sostegno a Gaza. "Non siamo stati sconfitti, la battaglia non è finita e non finirà con la fine dell'aggressione, ma bensì con la fine dell'occupazione", ha detto Hamdan.
fonte:repubblica.it

10:57 Protesta Hezbollah contro visita Ban a Beirut

Il movimento sciita libanese Hezbollah ha organizzato oggi un manifestazione a Beirut per protestare contro la visita in Libano del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, che lo stesso Hezbollah accusa di "servire Israele". "Non ci puoi prendere in giro, Ban Ki-moon", ha scandito Mahmoud Qomati, un alto esponente di Hezbollah, nel corso della manifestazione davanti alla sede dell'Onu a Beirut, a cui hanno partecipato alcune centinaia di sostenitori del movimento sciita e di altri partiti politici.
"Dovevi intervenire il primo giorno per fermare l' aggressione (israliana) a Gaza, non 22 giorni dopo e solo per servire Israele e aiutarlo a uscire dallo stallo", ha aggiunto Qomati.
fonte.repubblica.it

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 18/1/2009 11:46  Aggiornato: 18/1/2009 15:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
Il quotidiano Haaretz ha riferito oggi che gli alti ufficiali della IDF “credono che Israele dovrebbe sforzarsi di raggiungere un immediato cessate il fuoco con Hamas e non estendere la propria offensiva contro i gruppi islamici palestinesi di Gaza”.

Ciò non dovrebbe essere per noi una grossa sorpresa.

Per quanto Israele abbia dimostrato oltre ogni dubbio di essere capace di compiere un genocidio su larga scala, ha anche dimostrato che le sue forze militari non sono in grado di dare una risposta alla resistenza islamica.

I capi militari israeliani hanno anche ammesso che “Israele ha già ottenuto diversi giorni fa tutto ciò che poteva ottenere a Gaza”. La IDF, a quanto sembra, ha esaurito il suo compito a Gaza.
Ha trasformato i suoi quartieri in mucchi di macerie.
Ha anche massacrato, senza sosta, la sua popolazione civile alla luce del sole per mezzo di attacchi aerei e dalle navi da guerra.
Le immagini dei proiettili al fosforo bianco che cadono su scuole e ospedali fanno ora parte della nostra memoria collettiva.
I carri armati che sparano contro scuole piene di rifugiati in fuga dal bombardamento delle loro case rappresentano adesso l’immagine associata al soldato israeliano; eppure, nonostante questo, Israele non è riuscito a raggiungere nessuno dei suoi obiettivi.

Devo ammettere che ci vuole un talento speciale per fare il generale israeliano.
Per quanto bravi essi siano nel compiere crimini di guerra, in qualche modo riescono a fallire in ogni altra cosa.

All’inizio i politici israeliani avevano giurato di distruggere Hamas, ma poi avevano abbassato le aspettative, promettendo soltanto di distruggere la capacità di Hamas di lanciare razzi e rassicurando i loro eccitati elettori israeliani che questa volta lo Stato ebraico avrebbe combattuto fino alla fine. A quanto pare le loro promesse sono state ancora una volta tradite.

Hamas è ancora lì; il sostegno di cui gode nelle strade palestinesi è più forte che mai.
E non solo nelle strade palestinesi.
Il messaggio di sfida di Hamas si sta diffondendo in tutto il mondo musulmano e oltre.
La scorsa settimana sono stato ad una manifestazione a Londra insieme ad altri 100.000 partecipanti. Il sostegno a favore di Hamas era dappertutto. Era su cartelli, bandiere, striscioni e altoparlanti. Non solo Hamas è ben lungi dall’essere sconfitta, ma la sua capacità di lanciare razzi appare immutata. Giorno dopo giorno i combattenti di Hamas riescono a ricordare agli israeliani di Ashdod, Ashkelon e Sderot che in questo momento stanno vivendo su terra palestinese trafugata.

Date ad Hamas il tempo necessario e il suo messaggio balistico sarà portato in ogni angolo della Palestina rubata.

Israele è alla disperata ricerca di una exit strategy. Oggi ho saputo che il Ministro della Difesa Barak ha chiesto un cessate il fuoco di una settimana per ragioni umanitarie. Vi prego, non restate a bocca aperta, il noto sterminatore di massa non ha cambiato pelle tutto d’un tratto. Essendo un generale veterano, Barak capisce molto bene che i suoi soldati a terra hanno bisogno di una pausa e ne hanno bisogno adesso. Essendo radunati tutti insieme in poche zone devastate e senza riparo, sono adesso esposti ai cecchini e al fuoco dei mortai di Hamas. Negli ultimi giorni tra le forze israeliane si è registrato un numero crescente di perdite. Il tentativo di portare la battaglia nei quartieri di Gaza si è scontrato con una resistenza durissima. L’esercito israeliano si è impantanato ancora una volta.

Se questo non bastasse, tra pochi giorni Obama si insedierà alla Casa Bianca e gli israeliani non sono del tutto convinti che il nuovo presidente americano continuerà a sostenere ciecamente la loro strategia omicida. Il Ministro della Difesa Barak capisce che la sua finestra di opportunità potrebbe essere sul punto di chiudersi. Capisce che i soldati della IDF potrebbero doversi spingere dentro le periferie di Gaza senza raggiungere nessuno degli obiettivi militari della guerra. Barak ha bisogno di qualche giorno di cessate il fuoco per creare una nuova realtà sul terreno. Ovviamente preferisce nascondersi dietro il pretesto umanitario. E’ molto più semplice che ammettere che la IDF, ancora una volta, è stata colta impreparata. Gli aiutanti di Olmert, comunque, sono stati abbastanza stupidi da ammettere la menzogna. Pare che uno di loro stamattina abbia attaccato Barak dicendo che “Hamas osserva la scena e ascolta le voci, questi commenti sono un colpo in canna per Hamas e i suoi leader”.

Per come stanno le cose, i soldati della IDF sono ora allo sbando dentro Gaza. Non fraintendetemi, sono ancora in grado di spargere morte e compiere carneficine, ma non possono vincere questa guerra. Le Forze Aeree Israeliane hanno esaurito i bersagli “militari” una settimana fa e l’artiglieria si trova probabilmente di fronte alla stessa situazione. Dalle notizie che arrivano risulta evidente che non appena i soldati israeliani escono dai veicoli corazzati e dai carri armati Merkava si ritrovano alla mercè di Hamas. Ho letto oggi su Ynet che alcuni soldati della IDF hanno dichiarato: “Non riusciamo a vedere il nemico”, “veniamo colpiti senza sapere da chi e come”.

Per come stanno le cose, Hamas sta diventando un simbolo dell’ostinazione eroica. I suoi combattenti a terra lottano quasi a mani nude contro la più micidiale tecnologia americana. Allo stesso modo, la leadership politica di Hamas è riuscita a proporsi come chiave di ogni possibile soluzione dell’attuale conflitto. La speranza che Hamas sarebbe stato rovesciato o che ne sarebbe uscito screditato si è rivelata essere solo l’ennesimo sogno orgasmico degli ebrei. Hamas sta diventando ora un’entità politica largamente accettata dalla comunità internazionale. E’ visto come l’ingrediente primario di ogni possibile risoluzione. Israele, dall’altro lato, è ora visto per ciò che è realmente, uno Stato assassino e criminale dedito a crimini di genocidio della peggior specie.

Tuttavia c’è un’altra realtà che dobbiamo tenere in mente. La devastazione che Israele si sta lasciando dietro a Gaza è orribile. Ha raso al suolo interi quartieri, ha colpito col fosforo bianco zone densamente popolate. Come se non bastasse, le tonnellate di bombe bunker buster che Israele ha continuato a usare notte e giorno hanno danneggiato le fondamenta di ogni edificio di Gaza e viene da chiedersi se le case di Gaza rimaste in piedi saranno ancora sicure per viverci. I rappresentanti dell’Unione Europea hanno sollevato oggi la questione, chiedendosi chi pagherà per la ricostruzione delle città, dei campi e dei villaggi che sono andati distrutti.

In un mondo ispirato a principi etici ideali, Israele dovrebbe lasciare che gli abitanti di Gaza tornassero alla loro terra. Ma Israele e l’etica sono come rette parallele. In qualche modo non s’incontrano mai. Per quanto sia chiaro che i palestinesi torneranno alla loro terra, non sarà Israele a dare il benvenuto all’inevitabile ritorno dei palestinesi.

Qualcuno dovrà ricostruire Gaza e l’unico nome che viene in mente è quello di Hamas, partito democraticamente eletto. Un così grande progetto, se gestito da Hamas, sarà la giusta risposta alla guerra criminale di Israele e ai suoi obiettivi di sterminio.

Versione orginale

Gilad Atzmon
Fonte: http://palestinethinktank.com
Link: http://palestinethinktank.com/2009/01/14/gilad-atzmon-israel-has-managed-to-lose-again/
14.01.2009

Versione italiana

Fonte: http://blogghete.blog.dada.net/
Link: http://blogghete.blog.dada.net/archivi/2009-01-18
18.01.2009

Traduzione a cura di GIANLUCA FREDA

tratto da:comdonchisciotte

edit

ASSEDIO AL GHETTO DI GAZA

SCRITTO IL 2009-01-17 IN NEWS


Appello degli ebrei Inglesi per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele


Il testo che segue è stato pubblicato come lettera sul Guardian del 10 gennaio 2009 ed è visibile sul sito della Monthly Review http://mrzine.monthlyreview.org/

Noi firmatari siamo tutti di origine ebraica. Quando abbiamo visto la morte e i corpi insanguinati dei bambini, il taglio dell'acqua, dell'elettricità e del cibo, ci è tornato in mente l'assedio del ghetto di Varsavia. Quando Dov Weisglass, consigliere del primo ministro israeliano Ehud Olmert, ha parlato di mettere gli abitanti di Gaza "a dieta" e il viceministro della Difesa, Matan Vilnai, ha detto che i Palestinesi avrebbero sperimentato "una Shoah più grande", ci hanno ricordato il governatore generale Hans Frank nella Polonia occupata dai nazisti, che parlava di "morte per fame".

La vera ragione dell'attacco a Gaza è che la volontà di Israele è quella di accordarsi solo con i quisling palestinesi. Il maggior crimine di Hamas non è il terrorismo ma il suo rifiuto di accettare di diventare una pedina nelle mani del regime di occupazione israeliana in Palestina.

La decisione del mese scorso del Consiglio dell'Unione Europea di incrementare le relazioni con Israele, senza alcuna condizione specifica sui diritti umani, ha ulteriormente incoraggiato l'aggressione israeliana. Il tempo per pacificare Israele è passato da molto. Come primo passo, la Gran Bretagna deve ritirare il suo ambasciatore da Israele e, come con l'apartheid in Sud Africa, impegnarsi in un programma di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni.

Ben Birnberg, Prof Haim Bresheeth, Deborah Fink, Bella Freud, Tony Greenstein, Abe Hayeem, Prof Adah Kay, Yehudit Keshet, Dr Les Levidow, Prof Yosefa Loshitzky, Prof Moshe Machover, Miriam Margolyes, Prof Jonathan Rosenhead, Seymour Alexander, Martin Birnstingl, Ruth Clark, Judith Cravitz, Mike Cushman, Angela Dale, Merav Devere, Greg Dropkin, Angela Eden, Sarah Ferner, Alf Filer, Mark Findlay, Sylvia Finzi, Tessa van Gelderen, Claire Glasman, Ruth Hall, Adrian Hart, Alain Hertzmann, Rosamene Hayeem, Anna Hellmann, Selma James, Riva Joffe, Yael Kahn, Michael Kalmanovitz, Ros Kane, Mark Krantz, Bernice Laschinger, Pam Laurance, Beryl Maizels, Helen Marks, Martine Miel, Diana Neslen, O Neumann, Susan Pashkoff, Hon. Juliet Peston, Renate Prince, Roland Rance, Sheila Robin, Ossi Ron, Manfred Ropschitz, John Rose, Leon Rosselson, Michael Sackin, Ian Saville, Amanda Sebestyen, Sam Semoff, Prof. Ludi Simpson, Viv Stein, Inbar Tamari, Ruth Tenne, Norman Traub, Eve Turner, Tirza Waisel, Karl Walinets, Renee Walinets, Stanley Walinets, Philip Ward, Naomi Wimborne-Idrissi, Ruth Williams, Jay Woolrich, Ben Young, Myk Zeitlin, Androulla Zucker, John Zucker
fonte:infopal.it

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
LoneWolf58
Inviato: 18/1/2009 12:51  Aggiornato: 18/1/2009 12:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Immagini, argomenti e propaganda

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
redna
Inviato: 18/1/2009 23:29  Aggiornato: 18/1/2009 23:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Immagini, argomenti e propaganda
I rabbini israeliani a Olmert: anche se uccidi un milione di Palestinesi, non importa
SCRITTO IL 2009-01-18 IN NEWS

18.1.2009


GAZA (Palestinian Information Center) – Un articolo pubblicato sabato 17 gennaio dal giornale saudita Al-Watan ha rivelato che i rabbini ebrei nell’entità sionista hanno proclamato un editto religioso che permette l’assassinio di donne e bambini palestinesi e assolve ogni Ebreo che commetta questi atti orribili.
Secondo il giornale, i rabbini ritengono che i massacri israeliani nella Striscia di Gaza siano in linea con gli insegnamenti ebraici che considerano queste uccisioni come “punizioni di massa dei nemici”.
Il giornale aggiunge anche che uno dei rabbini ha espresso l’opinione che non vi sarebbe nessun problema nello sterminare il popolo palestinese, anche se un milione o più di loro venisse ucciso per mano delle truppe di occupazione.
Il giornale segnala che, citando versi dal Libro della Genesi, il rabbino ebreo Mordechai Elyaho – riferimento della corrente religiosa popolare nell’entità sionista – ha inviato al premier uscente Ehud Olmert una lettera settimanale contenente articoli che permettono agli Ebrei di mettere in pratica l’idea della punizione di massa contro i nemici, in accordo con l’etica della guerra nella Torah.
"Questa regola può essere applicata anche al caso di Gaza, in quanto tutti gli abitanti di Gaza sono responsabili, perché non fanno nulla per fermare il fuoco delle Brigate Al Qassam”, ha detto Elyaho nella sua lettera ad Olmert, sollecitandolo a continuare l’aggressione militare contro i Palestinesi perché “nuocere ai Palestinesi innocenti è una cosa legittima”.
E’ stato citato anche Yesrael Rozin, un altro rabbino fanatico, che ha detto che la legge della Torah autorizza l’uccisione di uomini, donne, anziani, neonati e animali (del nemico), aggiunge inoltre il giornale.Per parte sua, il rabbino Shlomo Elyaho ha sottolineato che “Se noi uccidiamo 100 dei loro ma loro rifiutano di smetterla (di lanciare razzi), allora dovremmo ucciderne 1000; e se noi uccidiamo 1000 dei loro e loro non la smettono, allora dovremmo ucciderne 10.000 e dobbiamo continuare ad ucciderli anche se arrivano ad un milione, con tutto il tempo necessario per ucciderli. I Salmi dicono: Io devo continuare a cacciare i miei nemici ed a fermarli, ed io non smetterò fino a che non li avrò completamente finiti”, ha detto il rabbino secondo il giornale.

(Traduzione a cura del Forum Palestina)

A report issued by the Saudi Al-Watan news paper revealed Saturday that Jewish rabbis in the Zionist entity have issued a religious edict allowing the killing of Palestinian women and children and exonerating every Jew doing such horrible thing.

According to the paper, the rabbis opined that the Israeli massacres in Gaza Strip falls in line with Jewish teachings that consider such killing as "mass punishment to the enemies".

The paper also added that one of the rabbis opined that there would be no problem at all in exterminating the Palestinian people even if one million or more of them were killed at the hands of the occupation troops.

Citing verses from the Book of Geneses, Jewish rabbi Mordachi Elyaho, who is the religious reference of the popular religious current in the Zionist entity sent outgoing Israeli premier Ehud Olmert a weekly leaflet containing articles allowing the Jews to carryout the idea of massive punishment against the enemies in accordance with the ethics of war in the Torah, the paper pointed out.

"This standard could also be applied to the case of Gaza as all Gaza inhabitants bear the responsibility because they didn’t do anything to stop the firing of Qassam Brigades" said Elyaho in his letter to Olmert, urging him to continue the military aggression on the Palestinians because "harming innocent Palestinians was a legitimate matter."

Yesrael Rozin, another fanatic rabbi, was also quoted as saying that law of the Torah stipulates the killing of men, children, women, elderly, infants, and animals [of the enemy], the paper furthermore added.

For his part, Safad rabbi Sholomo Elyaho underlined, "If we kill 100 of them but they refuse to halt this [firing of rockets] them we should kill 1000; and if we kill 1000 of them but they didn’t stop, then we should kill 10000 of them, and we must continue killing them even if they reach one million and despite the time spent in killing them".

"The Psalms says "I should continue chasing my enemies and arrest them, and I won't cease till I finish them completely", the rabbi said according to the report.

fonte: infopal.it

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Gaza – Israele: la tregua che non c'è

Scritto da Elisa Arduini

Arriva Obama, arriva Obama, facciamo la tregua prima di farci nemico il nuovo inquilino della Casa Bianca. La devono aver pensata così dalle parti di Gerusalemme quando ieri sera con una decisione arrivata sempre troppo tardi hanno deciso di interrompere la carneficina.

In effetti il cessate il fuoco annunciato da Israele è solo di facciata perché Olmert per esempio non ha fatto cenno alcuno ne' al ritiro delle truppe israeliane né ad una apertura immediata di corridoi umanitari per la popolazione ormai arrivata allo stremo.
Anzi proprio ieri la marina israeliana ha respinto di nuovo una imbarcazione del Free Gaza Movement, "Spirit Of Humanity", carica di aiuti umanitari e soprattutto carica di indispensabili medicinali per gli ospedali di Gaza, oltre a diversi medici (di cui c'è un urgentissimo bisogno), giornalisti, operatori umanitari e parlamentari. Durante l'operazione militare per impedire alla barca di aiuti di raggiungere Gaza, avvenuta in acque internazionali, la marina militare israeliana ha palesemente minacciato i civili disarmati di sparargli addosso se non avessero fatto marcia indietro.
Il fatto di lasciare le truppe israeliane in territorio palestinese, esattamente come si fa con una occupazione, è una aperta provocazione ai resistenti palestinesi, di qualsiasi fazione essi siano. Quando, come sicuramente avverrà, qualche testa calda palestinese provocherà anche un minimo incidente, l'IDF avrà la scusa per poter riprendere le operazione, che comunque dubitiamo seriamente cesseranno del tutto. Non solo, è evidente l'intenzione del Governo israeliano di continuare la caccia ai leader di Hamas e a quelli che vengono considerati loro sostenitori tra i quali vogliamo sperare non ci siano gli operatori umanitari. Questo pensiero ci assilla in modo particolare soprattutto per la presenza a Gaza di Vittorio Arrigoni il quale è chiaramente nel mirino dell'esercito israeliano anche se speriamo non come target quanto piuttosto come persona indesiderata e non vorremmo succedesse come a novembre quando Vittorio è stato sequestrato e portato a forza in Israele da dove poi è stato espulso.
Nel frattempo oggi i “grandi” si riuniscono al Cairo per parlare non si sa bene di cosa perché onestamente escludere Hamas da qualsiasi decisione in merito alla Striscia di Gaza ci sembra un controsenso enorme. E' come decidere un trattato di pace senza consultare il nemico. Anche Olmert ieri ha ammesso esplicitamente che esiste un'ala politica e un'ala militare di Hamas, ostinarsi a non interloquire con l'ala politica significa non mettere mai fine al conflitto. Si dirà che c'è Abu Mazen a rappresentare gli interessi palestinesi, ma che peso ha Abu Mazen all'interno del mondo palestinese? Non è nemmeno più Presidente della ANP e comunque viene considerato un uomo di poco spessore. Diverso sarebbe se al suo posto ci fosse una personalità come Marwan Barghouti che chiaramente le autorità israeliane si guardano bene da farlo uscire di prigione dove si trova rinchiuso con una accusa (molto dubbia) di omicidio. Strani questi israeliani, liberano assassini di bambini (veri terroristi) come Samir Kuntar e non liberano l'unica persona che sarebbe in grado veramente di portare avanti una trattativa definitiva come appunto Barghouti. Ma forse a Gerusalemme non la vogliono una trattativa definitiva.
Speriamo che dopo il saluto di Bush questo sia l'ultimo atto anche di Olmert che, come il suo collega americano, ha fatto più disastri durante il suo mandato di quanto ne abbiano fatti tutti i suoi predecessori messi insieme in sessantanni di storia di Israele.
Elisa Arduini
fonte: secondoprotocollo.org


arriva obama, arriva Obama. La prossima settimana c'è lo show del giuramento del presidente...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)

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