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opinione : Partiti, movimenti e individui
Inviato da Redazione il 3/2/2009 4:00:00 (4518 letture)

Nel corso della recente discussione su Beppe Grillo, è emerso un argomento di fondamentale importanza nell’ambito di qualunque analisi storico-politica: la funzione del “gruppo”.

Che siano associazioni culturali, movimenti più o meno politicizzati, o partiti veri e propri, i ”gruppi ideologici” di qualunque tipo formano da sempre l’unità di misura nell’analisi delle mutazioni del pensiero sociale.

Furono “gli illuministi” a portare la rivoluzione francese, furono “le femministe” a portare le leggi sul divorzio e sull’aborto, furono i “no global” a venire picchiati, a Genova, come se fossero dei delinquenti qualunque.

Sull’esempio dei “grillini”, qualcuno si è domandato se si potessero organizzare in Italia dei “gruppi di luogocomune” che si incaricassero in qualche modo di diffondere, anche a livello locale, un certo tipo di informazione.

A parte la differenza stratosferica fra i lettori di Grillo e quelli di luogocomune – qui non si tratta nemmeno di differenza numerica, ma di una diversa magnitudine – il vero problema si annida proprio nel concetto di gruppo, al di là di qualunque connotazione ideologica.

“Gruppo” significa organizzazione, e organizzazione significa gerarchia. Non si scappa. Per quanto “democratici” si voglia essere, nel momento in cui “c’è da fare” qualcosa, ci deve essere qualcuno che la fa, e qualcun altro che gli dice di farla.

Puoi scambiarti i ruoli, puoi umiliarti sistematicamente, …

… puoi metter ai voti ogni minimo gesto che fai, ma l’azione necessariamente impone un’organizzazione, e questa a sua volta impone una gerarchia.

Anche se due persone devono spostare un divano, ci vuole sempre uno che dica “tu prendilo di là, che io lo acchiappo di qua”, se no il divano non si muove.

E finchè si tratta di spostare divani, non ci vuole molto a capire che è meglio afferrarli dai due estremi, invece di mettersi tutti e due al centro, ma quando la finalità è di tipo ideologico le cose si complicano immediatamente.

- Che cosa siamo qui a fare, di preciso?
- A portare informazione.
- Quale informazione?
- Questa, no?
- Ma non sarebbe meglio quella?
- Con quella non arrivi da nessuna parte. Questa è meglio.
- Non sono d’accordo.
- Qui ci vuole un manifesto.

E’ l’inizio della fine. Nasce il manifesto, con la sua nobile e limpida ”dichiarazione di intenti”, e da quel giorno tutti coloro che vorranno far parte del gruppo dovranno in qualche modo adeguarsi a quegli intenti.

- Ma cosa fai?
- Stavo dando delle informazioni a questo signore.
- Ma quelle informazioni non servono, non sono utili ai nostri intenti.
- Mah, a me veramente sembrava…

La tua libertà è già finita.

Nel momento in cui devi adeguare un tuo gesto ad una ideologia, invece di esprimere un’ideologia con il tuo gesto, non sei più un uomo libero. Sarai anche condizionato da una ideologia nobile e pura, ma sei comunque condizionato, perchè a te in quel momento veniva da fare un’altra cosa.

- Ma scusa, non potrei comunque provare a …
- Certo che puoi provare. Però esci dal movimento, perchè qui non c’entri niente.

A quel punto succede che ti incazzi e dici:

- Ah, sì? Va bene. Adesso te lo faccio vedere io, chi c'entra e chi no!

Esci sbattendo la porta, scrivi un altro manifesto, e ti fondi il tuo contro-movimento.

Nasce così il divide et impera. Girotondi, grillini e ambientalisti, pacifisti trafficanti e juventini, tutti a competere per salvare il mondo a modo loro, mentre si dividono, al loro interno, in correnti correntuzze e correntine.

Senza nessun bisogno che il potere stia ad aizzarli fra di loro, è sufficiente che la buona volontà della gente cerchi di organizzarsi in “gruppi” di qualunque tipo, e la sua sconfitta è garantita.

"Cazzo compagni, cordone!" - urlavano nel '68. E si sono legati tutti fra di loro.

Movimento studentesco, lotta continua, avanguardia operaia, movimento continuo, lotta operaia, avanguardia studentesca, alla fine bastò che l’Italia vincesse i mondiali, e tornarono tutti a casa felici e contenti.

Non parliamo poi dei partiti veri e propri, dove la buona volontà della gente viene direttamente incanalata in strutture rigide e ipercontrollate, dove vigono dinamiche di potere più feroci di quelle che a volte si vorrebbero combattere.

Purtroppo è una verità inconfutabile: qualunque organizzazione di tipo umano – dal partito politico al club di tifosi, dalla setta satanica all’associazione di pescatori - può funzionare solo a costo di una limitazione della libertà individuale.

Questa limitazione può essere accettabile finchè si tratti di questioni pratiche (cerchiamo tutti di rispettare i semafori, altrimenti finiamo per farci del male fra di noi), ma quando si tratta di libertà ideologica l’individuo rimane la massima unità di aggregazione possibile.

Abbiamo già dei grossi problemi ad andare d’accordo con noi stessi, figuriamoci con gli altri.

Al massimo, con gente che nemmeno si conosce di persona, si possono condividere dei principi “di grande respiro”, come la libertà di parola o il rispetto delle leggi vigenti, il desiderio di verità o il rispetto dell'individuo, ma nel momento in cui trasformi i principi in azioni pratiche ciascuno deve essere libero di farlo nel modo che ritiene più opportuno.

Se poi un giorno si decide di organizzare una proiezione de “Il Nuovo Secolo Americano” nel proprio quartiere, allora ci si riunisce per l’occasione, si decide chi trova il locale adatto e chi distribuisce le locandine, e poi ciascuno torna a casa sua, senza bisogno di “gruppi”, sedi o manifesti di alcun tipo.

Il manifesto, quello vero, sta dentro ciascuno di noi.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Red_Knight
Inviato: 3/2/2009 4:59  Aggiornato: 3/2/2009 4:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Partiti, movimenti e individui
Amen fratello!
Però il problema non si sposta di una virgola. Senza azione non c'è risultato. Si può fare a meno di gruppi, sedi e manifesti, ma non si può fare a meno di azioni concrete.

Redazione
Inviato: 3/2/2009 5:18  Aggiornato: 3/2/2009 5:18
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Partiti, movimenti e individui
Infatti. Ognuno faccia le sue, e quando c'è bisogno ci si unisce per fare quelle insieme.

Ma deve nascere prima l'azione da fare, dal basso, e poi la necessità di organizzarsi per portarla a termine. Ho fatto l'esempio della proiezione cinematografica perchè è una cosa che con Inganno Globale è stata fatta molte volte, in passato.

Se invece nasce prima l'organizzazione, le azioni vengono dettate dall'alto, e quindi diventano controllabili, manipolabili, ecc.

edo
Inviato: 3/2/2009 9:05  Aggiornato: 3/2/2009 9:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Partiti, movimenti e individui
Quanti, nel contesto politico attuale, voterebbero Beppe se si candidasse?

nosh1t
Inviato: 3/2/2009 9:30  Aggiornato: 3/2/2009 9:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2008
Da:
Inviati: 143
 Re: Partiti, movimenti e individui
adesso mi rendo simpatico e faccio notare che tirare una riga (tu dici differenza stratosferica) tra lettori di LC e quelli di G mi pare un po' fuori posto, proprio perche' - soprattutto grazie al mezzo con cui sto scrivendo - io posso leggere e commentare sia G che LC che altre 100 testate virtuali, bloggers ecc... e poi alla fine tiro le mie conclusioni, in piena liberta' di pensiero.
Partendo da questa premessa, sul fatto che sia un gruppo ben definito a fare la storia credo sia qualcosa che ha a che fare piu' con la statistica e con l'ovvia necessita' di semplificazione degli storici che che con la realta': la 'gente' di solito ha da fare i conti prima con lo stomaco e poi con tutto il resto e quindi si e' sempre aggregata attorno a centri gravitazionali rappresentati da un singolo fenomeno, per poi magari il giorno dopo rinnegarlo quando non funziona piu', quindi non ha nessun senso parlare di gruppo perche' e' un concetto inesistente in realta'. E forse e' meglio cosi'.

Sarevok
Inviato: 3/2/2009 9:40  Aggiornato: 3/2/2009 9:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2007
Da: Pesaro
Inviati: 191
 Re: Partiti, movimenti e individui
Citazione:
Quanti, nel contesto politico attuale, voterebbero Beppe se si candidasse?


Io no. Appoggio Beppe Grillo ma sono convinto che candidarsi per qualsiasi tipo di elezione sarebbe un grosso errore strategico da parte sua. Come diceva Massimo nel precedente articolo il proporre alternative dopo la fase di critica è stato un errore (anche se è ancora da vedere fino a che punto) perché lo ha esposto a critiche serrate. Candidarsi sarebbe commettere lo stesso tipo di errore moltiplicato x100.

Vediamo come funzioneranno le liste civiche. Saranno anche "gruppi" però a quanto ne so hanno una enorme libertà d'azione (sono stati stabiliti solo principi generali), quindi è probabile che le liste varino da caso a caso. Magari ce ne sarà qualcuna più fanatica, qualcun'altra meno. Spero solo che ottengano abbastanza voti per poter far rumore. Staremo a vedere.

Lunga vita e prosperità.
ZORRO
Inviato: 3/2/2009 9:52  Aggiornato: 3/2/2009 9:52
So tutto
Iscritto: 15/1/2009
Da:
Inviati: 16
 Re: Partiti, movimenti e individui
Red_Knight:
"Però il problema non si sposta di una virgola. Senza azione non c'è risultato. Si può fare a meno di gruppi, sedi e manifesti, ma non si può fare a meno di azioni concrete."

Mi associo all'idea che senza azione c'è il rischio di discutere sul bene e sul male per altri cento anni senza risultati. La discussione può influire sulle coscienze già sensibili ai problemi, ma la gente addormentata (la maggioranza) continua a dormire sonni profondi.

Le proiezioni sull'undici settembre (da ricordare la storica trasmissione di Report RAI TRE) sono state accezionali e hanno portato risultati, gli addormentati hanno dato i primi segnali di un possibile risveglio. Adesso sono sprofondati di nuovo nelle BRACCIA DI MORFEO. vinti dalla stanchezza, si sono riaddormentati profondamente.

Condivido che l'agire sia complicato con i tutti i rischi gia' elencati, ma nella vita bisogna pure rischiare un pochino ........

Redazione
Inviato: 3/2/2009 10:17  Aggiornato: 3/2/2009 10:17
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Partiti, movimenti e individui
Qualcuno ha voglia di spiegarmi un pò meglio come funzionano queste liste civiche?

Ne so molto poco.

Grazie.

gnaffetto
Inviato: 3/2/2009 10:24  Aggiornato: 3/2/2009 10:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 Re: Partiti, movimenti e individui
Citazione:
qualcuno si è domandato se si potessero organizzare in Italia dei “gruppi di luogocomune” che si incaricassero in qualche modo di diffondere, anche a livello locale, un certo tipo di informazione


la domanda (probabilmente malposta) era non di diffondere un "certo tipo" di informazione ma di diffondere un "diverso modo" di fare informazione.

quindi un gruppo basato sulla condivisione di metodi (riallacciandomi all' articolo precedente) per generarla (verita', dati, documenti originali), sulla caratteristica di "dinamicita' " della notizia (che si plasma in base ad osservazioni, aggiustamenti, rettifiche), sulla partecipazione alla sua stesura, sull'organizzazione per archiviarla e "ritrovarla".

quindi la proposta era quella di un gruppo che non si prefissava di fare informazione utile per un certo scopo, ma informazione utile in quanto il "controllata" o filtrata la procedura per ottenerla.

e questa si ottiene quando chi fa' informazione non ha interesse di parte (cosa che ha chi invece prende un partito preso o sposa delle idee d'azione politica).

nel powerpoint cercavo appunto di spiegare questo concetto.
http://www.gnaffetto.700megs.com/meetup.swf




- Che cosa siamo qui a fare, di preciso?
- A portare e ricevere informazione.
- Quale informazione?
- tutta?
- Ma dandola tutta non arrivi da nessuna parte.
- vuol dire che si da' anche informazione manipolata?
- Qui ci vogliono delle regole e dei garanti

E’ l’inizio . Nascono le regole e i metodi, e da quel giorno tutti coloro che vorranno far parte del gruppo dovranno in qualche modo adeguarsi a quei metodi per fare informazione (anche rettificare e integrare, far partecipare e collaborare)

- Ma cosa fai?
- Stavo dando delle informazioni a questo signore.
- Ma quelle informazioni non valgono, non contengono l'originale documento che permetta al lettore di controllare e rettificare o di farsi un'idea.

ecc... ecc...

Tollani
Inviato: 3/2/2009 10:32  Aggiornato: 3/2/2009 10:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2009
Da: NowhereLand
Inviati: 212
 Re: Partiti, movimenti e individui
Citazione:
Qualcuno ha voglia di spiegarmi un pò meglio come funzionano queste liste civiche?

Penso che il modo migliore sia andare alla fonte...

http://www2.beppegrillo.it/listeciviche//certifica.php

http://www.beppegrillo.it/2008/12/liste_civiche_a.html

Citazione:
Il manifesto, quello vero, sta dentro ciascuno di noi.


Quoto al 100% questo pensiero. è da noi stessi e per noi stessi che deve partire il cambiamento.

Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia. Pier Paolo Pasolini
Tollani
Inviato: 3/2/2009 10:36  Aggiornato: 3/2/2009 10:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2009
Da: NowhereLand
Inviati: 212
 Re: Partiti, movimenti e individui
Come dicevo in un altro articolo, siamo noi che tutti i giorni dobbiamo indignarci e rimostrare per ogni piccolo/grande soppruso, come chi non rispetta la fila o pretende favori a scapito (danno) di altri. Non possiamo aspettare che qualcuno stili un manifesto di intenti per un'azione volta a stigmatizzare chi butta la carta per terra. Chiunque (in cuor suo) sa che è una cosa grave e deve mettere il "colpevole" di fronte al suo crimine... questo per le """piccolezze""" di tutti i giorni, come per i grandi temi della vita...

Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia. Pier Paolo Pasolini
gnaffetto
Inviato: 3/2/2009 10:42  Aggiornato: 3/2/2009 10:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 Re: Partiti, movimenti e individui
il fatto di non accettare il concetto di gruppo e spingere per l'azione individuale è il massimo del concetto "divide et impera"....

quindi il problema non è l'organizzazionme del gruppo, ma i meccanismi interni di funzionamento del gruppo

RIRA
Inviato: 3/2/2009 10:46  Aggiornato: 3/2/2009 10:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/5/2007
Da:
Inviati: 85
 Re: Partiti, movimenti e individui
Grande Massimo
ottimo articolo!

"Nel momento in cui devi adeguare un tuo gesto ad una ideologia, invece di esprimere un’ideologia con il tuo gesto, non sei più un uomo libero. Sarai anche condizionato da una ideologia nobile e pura, ma sei comunque condizionato, perchè a te in quel momento veniva da fare un’altra cosa."

questa parte che cito la stamperei


ad ogni modo ritengo sia utile ribadire e forse capire
che ci sono cose che accomunano a priori ogni essere umano, ogni cittadino, ogni individuo.

So che sei d'accordo con me.

Non voglio discutere su questo
bensì sul fatto che trovo mortificante dovermi proteggere continuamente e soprattutto a PRIORI dai difetti di ogni tipo di iniziativa per definizione.

Ognuno di noi è solo, indeciso, insicuro incazzato.

In questo siamo tutti insieme!

PS: si parla troppo ovunque quì come al bar, una piccola azione, un piccolo impegno anche in qualcosa di apparentemente banale e piccolo,
un'azione che esprima un ideologia (by MM)
quel qualcosa darebbe forza alle nostre parole e ai nostri pensieri.

CiEmme
Inviato: 3/2/2009 10:47  Aggiornato: 3/2/2009 10:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Partiti, movimenti e individui
Cito Tollani:
Quoto al 100% questo pensiero. è da noi stessi e per noi stessi che deve partire il cambiamento.

Il cambiamento parte se c'e' l'idea aggregante. Altrimenti fai il gruppo (partito) dei pensionati, la tifoseria, il grillino o quant'altro.

Alla fine, ma questo e' gia' stato detto, i conti si fanno con la pancia... e con la pancia piena le cose non cambiano.

Evidentemente - malgrado tutto - le pance non sono cosi vuote e l'informazione corretta, manipolata o riveduta che sia, nutre ma non alimenta (credo di aver involontariamente citato una frase del Colonnello di Gabriel Garcia Marquez in cent'anni di solitudine).

Una bussola non dispensa dal remare.
edo
Inviato: 3/2/2009 10:58  Aggiornato: 3/2/2009 10:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Partiti, movimenti e individui
Tutto bello e vero, ma SE abbiamo bisogno di un "leader", chi lo fa?

CiEmme
Inviato: 3/2/2009 11:03  Aggiornato: 3/2/2009 11:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Partiti, movimenti e individui
Il manifesto, quello vero, sta dentro ciscuno di noi.

Il codice etico, vale a dire la serie dei principi nei quali ciascuno di noi si riconosce, e' personale ma non uguale per tutti.

Dipende dalla situazione contingente dei singoli. Ora, un padre di famiglia accettera' di lavorare a condizioni inumane se non ha altra possibilita'.

Invitarlo a fare qualcosa contro chi impone le condizioni inumane non potra' mai avere successo nonostante il suo codice etico non preveda il prostituirsi.

Ricordo il giornalista di report che inseguiva dei ragazzi di call center, sfruttati a tre euro l'ora, per sentire la loro voce....e quelli scappavano....

Basta entrare in un qualsiasi centro commerciale la domenica, per vedere orde di panzoni e panzone in tuta a girovagare per sentieri tra scaffali di roba inutile, tutti con la loro cazzatella da due soldi e certificata inutilita' in mano ed un'espressione ebete....good luck making those dudes move.

Il tutto parte da lontano, dall'educazione ricevuta da bambini, cosi come fanno gli unrepentant della chiesa cattolica romana. Se fin da bambini li educano al centro commerciale.........

Una bussola non dispensa dal remare.
RIRA
Inviato: 3/2/2009 11:16  Aggiornato: 3/2/2009 11:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/5/2007
Da:
Inviati: 85
 Re: Partiti, movimenti e individui
definisci leader

per ciò che mi riguarda
siamo tutti legati uno all'altro da un filo invisibile
cade uno cadiamo tutti

la gerarchia è inevitabile in un organizzazione
ma dato che dovrebbe trattarsi di un organizzazione i cui unici principi sono quelli di base che ci accomuna tutti
quelli per capirci che un bambino sa senza che tu glie li insegni

non ci sono restrizioni
e per rendere il tutto orizzontale
a turno
ognuno è leader, che te ne pare?
ognuno quando è il suo turno ricopre la carica che vuole
se di cariche si tratta
unico requisito
è essere un umano vivo.

:)

RIRA
Inviato: 3/2/2009 11:19  Aggiornato: 3/2/2009 11:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/5/2007
Da:
Inviati: 85
 Re: Partiti, movimenti e individui
siamo tutti sulla stessa barca

centro commerciale o no

più passa il tempo
più il recupero è duro

più ci facciamo saccenti e crediamo di "scoprire" capire
risolvere

più chi siede comodo si allontana di 5anni in 5anni

secondo me le loro mosse sono minimo 15 anni avanti

clausneghe
Inviato: 3/2/2009 11:38  Aggiornato: 3/2/2009 11:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Partiti, movimenti e individui
Il discorso di Massimo non è nuovo e non fà una grinza.
L'anarchia rimane una utopia.
Tuttavia bisogna pure che l'uomo, che è un "animale sociale" per natura, tenti di governare gli eventi che lo riguardano, almeno quelli derivati da volontà umane, tipo leggi e regolamenti, ed è lì che scatta il famoso "che fare"? che ci paralizza o quasi.
Una indicazione valida seppur non risolutiva è quella che ci vede intenti a cambiare noi stessi per cambiare il mondo, o almeno la sua percezione, niente di nuovo anche lì, è l'antico, incompreso "conosci te stesso".
Non è risolutivo, perchè una volta cambiato me stesso nella migliore delle maniere, devo comunque fare i conti con chi non è cambiato e persiste con la sua ignoranza violenta ad agire contro di me e quello in cui credo.
Penso per esempio all'assurdità di una legge che mi persegue violentemente solo perchè magari mi piace fumare un vegetale.
O a quella che mi porta via l'auto, se solo vengo misurato arbitrariamente da una macchinetta etilica,per dire..
E a tantissime altre oscene gabole legali tutte tese alla mia personale percepita repressione violenta e vendicatrice messa in atto da quel mostruoso conglomerato idiota sconcio ladro truffatore spacciatore inumano che risponde al nome di STATO.
Una volta liberato me stesso, devo liberarmi dallo Stato, in quanto consapevole che dove c'è lo Stato non c'è libertà.

Tollani
Inviato: 3/2/2009 11:39  Aggiornato: 3/2/2009 11:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2009
Da: NowhereLand
Inviati: 212
 Re: Partiti, movimenti e individui
Citazione:
il fatto di non accettare il concetto di gruppo e spingere per l'azione individuale è il massimo del concetto "divide et impera"...

Non sono d'accordo, perchè se non ho frainteso le parole di Massimo, il concetto di gruppo nasce spontaneamente dalla comunione di intenti dei singoli individui. Credo che se io rifiuto il centro commerciale (o quello che esso rappresenta) e poi vado diffondendo questa mia scelta, spiegandone ragioni, pro e contro, qualcuno magari si aggrega e sviluppa ulteriormente il pensiero... non credo che serva (gli esempi si sprecherebbero) un manifesto che mi dica quanto sia dannoso comprare al centro commerciale. Serve il senso etico di ognuno di noi, che poi raggruppato faccia si che i responsabili delle catene di centri commerciali abbiano tangibile il cambiamento...

Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia. Pier Paolo Pasolini
Redazione
Inviato: 3/2/2009 11:45  Aggiornato: 3/2/2009 11:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Partiti, movimenti e individui
GNAFFETTO: la tua domanda mi ha dato uno spunto, ma poi mi sono messo a parlare di gruppi in astratto, per linee generali, e non c'è assolutamente niente di personale verso di te in questo articolo. Mi spiace se ti sei sentito chiamato in causa in prima persona, ma davvero non l'ho scritto in quel senso.

Citazione:
il fatto di non accettare il concetto di gruppo e spingere per l'azione individuale è il massimo del concetto "divide et impera"....


Mi hai capito male: non è che io "non accetto" il concetto di gruppo. Se un gruppo serve lo si fa e si lavora. Trovo controproducente la sua creazione ANTECEDENTE all'azione, basata su principi ideologici (il manifesto appunto) perchè portano alle conseguenze che ho detto.

Anche riguardo allo "spingere all'azione individuale": io parlo delle azioni di tutti i giorni, il tuo comportamento morale, come ti collochi rispetto agli altri, come reagisci di fronte alle bugie... Quelle sono tutte cose che riguardano te.

Poi se bisogna spostare un divano chiami quattro amici e lo sposti.

Tollani
Inviato: 3/2/2009 11:47  Aggiornato: 3/2/2009 11:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2009
Da: NowhereLand
Inviati: 212
 Re: Partiti, movimenti e individui
Un esempio stupido... io e mio fratello (con immensa fatica) abbiamo cambiato la brutta abitudine dei miei genitori di comprare frutta e verdura al supermercato. Ora la comprano da piccoli produttori locali (bio...) e dal verduriere, riacquisendo anche quel senso naturale che ti dice che le arance d'estate o le fragole d'inverno non sono proprio naturali e che quindi, magari, non ti fanno nemmeno troppo bene. Certo devi combattere con te stesso e con la tua irrefrenabile voglia di fragole il giorno di natale... è un piccolissimo passo, forse inutile a cambiare i massimi sistemi... ma la palla di neve lanciata a monte diventa la valanga che travolge a valle.

Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia. Pier Paolo Pasolini
nosh1t
Inviato: 3/2/2009 12:21  Aggiornato: 3/2/2009 12:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2008
Da:
Inviati: 143
 Re: Partiti, movimenti e individui
scusa ma dire che candidarsi sarebbe un errore significa non riconoscere che abbiamo un governo-casta che e' un enorme sasso negl'ingranaggi del paese e che ne sta difatto bloccando il progresso da almeno 30 anni.
DiPietro l'aveva capito e se e' ancora li' a farsi sentire lo si deve al fatto che e' entrato nella 'stanza dei bottoni'. Dal basso possono nascere anche i movimenti, liste civiche e tutto quello che vuoi ma il paese si comanda da Palazzo Chigi e quindi se a Grillo venisse in mente di candidarsi io non sarei cosi' contrario.

gnaffetto
Inviato: 3/2/2009 12:21  Aggiornato: 3/2/2009 12:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 Re: Partiti, movimenti e individui
mi scuso se puntualizzo

x massimo

Citazione:
la tua domanda mi ha dato uno spunto, ma poi mi sono messo a parlare di gruppi in astratto, per linee generali, e non c'è assolutamente niente di personale verso di te in questo articolo. Mi spiace se ti sei sentito chiamato in causa in prima persona, ma davvero non l'ho scritto in quel senso.


in questo articolo è riportata la domanda che avevo fatto (quella su gruppi locali LC) , ho solo precisato cosa intendevo per gli obiettivi di quel tipo di gruppi per cui chiedevo (e chiedo) la tua opinione su dei gruppi locali basati su QUEI principi.

Citazione:
Mi hai capito male: non è che io "non accetto" il concetto di gruppo. Se un gruppo serve lo si fa e si lavora. Trovo controproducente la sua creazione ANTECEDENTE all'azione, basata su principi ideologici (il manifesto appunto) perchè portano alle conseguenze che ho detto.


la creazione di un gruppo di informazione E' l'azione.

Citazione:
“Gruppo” significa organizzazione, e organizzazione significa gerarchia. Non si scappa. Per quanto “democratici” si voglia essere, nel momento in cui “c’è da fare” qualcosa, ci deve essere qualcuno che la fa, e qualcun altro che gli dice di farla.

ma ci deve anche essere qualcuno che dice: questo NON si puo' MAI fare.

non era stato detto in altri articoli che la liberta' significa cedere un po' della propria liberta' assoluta (regole) in modo che venga salvaguardata e ampliata un altro tipo di liberta'?
quindi l'organizzazione dovrebbe preoccuparsi della COERENZA piu' che dei contenuti.

Citazione:
Poi se bisogna spostare un divano chiami quattro amici e lo sposti.


io parlo di gruppi che non nascono per spostare divani, ma nascono con un metodo per spostare qualsiasi cosa. cosi' si rivolgeranno a te non soltanto quelli che devono spostare divani (anche se non lo sai fare) ma si rivolgeranno per ogni spostamento peche' sanno che sposti le cose in maniera corretta e soprattutto, accetti critiche per migliorare gli spostamenti.

ps questo è un argomento difficile da trattare via web perche' è molto facile travisare i ragionamenti e i contesti. anche per questo degli incontri dal vivo facilitano il dialogo.

Cassandra
Inviato: 3/2/2009 12:38  Aggiornato: 3/2/2009 12:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Partiti, movimenti e individui
Come al solito remo contro.

Ho conosciuto il presidente di un'associazione politica che non sto a nominare, e di cui non ho mai fatto parte. Persona eccezionale. Fregava nulla di soldi e carriere, si spendeva a mille per tutto quello in cui tutti credevano, aveva idee a raffica, si faceva un c... così, sapeva organizzarsi, cercava di trovare il sistema per realizzare ogni proposta e raggiungere gli obiettivi dell'associazione.

Risultato: oggi è l'ex presidente.

Il suo entusiasmo, la sua propositività, erano regolarmente scambiati per "poca democrazia" da un gruppo di persone totalmente inette e incapaci di tutto, fuorché a trovare il pelo nell'uovo e a tacciare di dittatore chiunque cercasse di organizzare qualcosa. Ogni idea era frenata da mille assemblee in cui si discuteva anche chi dovesse spostare una sedia, "perché sennò non è democrazia", "perché mica può dirci che dobbiamo fare".

Quell'associazione, che aveva ottenuto risultati concreti sul territorio riuscendo nel suo piccolo ad incidere veramente, è oggi un'accozzaglia di incapaci che blaterano e non concludono più niente.

Ehhh... ma ora sono "liberi", si sono sbarazzati del "dittatore"!!!


PS Mazzucco, va bene l'esempio del divano/Inganno Globale ma è un'una tantum. Se invece dobbbiamo spostare 10 mobili diversi, e farlo tutti i giorni, come diavolo pensi ci si possa organizzare "individualmente"? Penso ad una battaglia contro un inceneritore, o che so io...

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
peonia
Inviato: 3/2/2009 12:49  Aggiornato: 3/2/2009 12:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Partiti, movimenti e individui
Parole sacrosante Massimo! superi te stesso....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
gnaffetto
Inviato: 3/2/2009 13:26  Aggiornato: 3/2/2009 13:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 Re: Partiti, movimenti e individui
i gruppi non sono tutti uguali.. infatti hanno nomi diversi a seconda degli scopi

*partito
*associazione
*sindacato
*fondazione
*movimento
*rete
*comitato
*osservatorio
*ordine
*unione
*federazione
*lega
*commissione
*ente
*club

altri? si riescono a trovare delle descizioni univoche per ogni singola voce?

Tollani
Inviato: 3/2/2009 13:32  Aggiornato: 3/2/2009 13:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2009
Da: NowhereLand
Inviati: 212
 Re: Partiti, movimenti e individui
Citazione:
si riescono a trovare delle descizioni univoche per ogni singola voce?

Putroppo si... fallimento.

Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia. Pier Paolo Pasolini
florizel
Inviato: 3/2/2009 13:47  Aggiornato: 3/2/2009 13:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Partiti, movimenti e individui
Redazzucco
Citazione:
l’azione necessariamente impone un’organizzazione, e questa a sua volta impone una gerarchia.

E dove sta scritto che “organizzazione” implichi “gerarchia”?
Anzi, la gerarchia presuppone la de-responsabilizzazione, appunto.
E’ solo in seguito all’individuazione degli elementi di comune oppressione, e quindi di una necessità comune, che nasce quell’affinità di intenti (e di azione) che impedisce la gerarchizzazione.
Il fatto, poi, che “qualcuno” faccia ciò che gli si dice di fare non è associabile al concetto di “delega” che convenzionalmente accettiamo dando “carta bianca” ai rappresentanti di turno.
Ovvio che se si dovesse ritenere utile un’iniziativa riconosciuta utile da migliaia di persone, ma che non richiede quel numero di individui per essere portata avanti, non sarebbero certo tutti a realizzarla.
Ma non vedo il problema.

”deve nascere prima l'azione da fare, dal basso, e poi la necessità di organizzarsi per portarla a termine. “
La differenza tra “democrazia rappresentativa” e democrazia diretta sta appunto nel fatto che SE un’azione viene ritenuta utile “dal basso”, è dal basso che viene esplicitata e realizzata, e dal basso che si auto-organizza.
Come afferma gnaffetto, lucidamente:

"il problema non è l'organizzazionme del gruppo, ma i meccanismi interni di funzionamento del gruppo".

Citazione:
Nel momento in cui devi adeguare un tuo gesto ad una ideologia, invece di esprimere un’ideologia con il tuo gesto, non sei più un uomo libero.

Questa è da “voce del sito”, indubbiamente.

Citazione:
Qualcuno ha voglia di spiegarmi un pò meglio come funzionano queste liste civiche?

Perché, ti vuoi candidare?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Santaruina
Inviato: 3/2/2009 14:46  Aggiornato: 3/2/2009 14:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Partiti, movimenti e individui
Penso che l'articolo di Massimo descriva bene il vicolo cieco in cui spesso, se non sempre, ci si viene a trovare all'interno di "gruppi" organizzati di qualsivoglia genere.

Da notare inoltre che in tali gruppi, ad emergere saranno sempre le persone che meno problemi avranno a venire a patti con la propria coscienza.
Non a caso, i partiti politici sono strutturati in maniera tale che solamente i peggiori elementi vi possano fare strada.

Ed ecco spiegato semplicemente il motivo del fallimento della democrazia, o meglio la sua impossibilità a funzionare.
Saranno sempre e comunque i peggiori a farsi strada.

Dopo averci rimurginato su a lungo, la soluzione a mio parere è la seguente: riconoscere ed isolare gli psicopatici.

Dopodiché, ogni organizzazione sociale civile avrà libera strada, senza bisogno di troppe regole o meccanismi complicati.

Riconoscere ed isolare gli psicopatici: questa è la mia proposta.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
florizel
Inviato: 3/2/2009 15:36  Aggiornato: 3/2/2009 15:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Partiti, movimenti e individui
Sempre lucidi e precisi, i commenti di Santaruina...

"...riconoscere ed isolare gli psicopatici."

A tale proposito, vedasi anche Alex Comfort, "Potere e delinquenza. Saggio di psicologia sociale".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
aeremita
Inviato: 3/2/2009 15:47  Aggiornato: 3/2/2009 15:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Partiti, movimenti e individui
redazione: “Gruppo” significa organizzazione, e organizzazione significa gerarchia. Non si scappa. Per quanto “democratici” si voglia essere, nel momento in cui “c’è da fare” qualcosa, ci deve essere qualcuno che la fa, e qualcun altro che gli dice di farla.

Massimo, non sono del tutto d'accordo con questa impostazione. Tutte le problematiche che giustamente metti in luce nascono quando le pretese egoiche superano quelle "di gruppo". Sai quei branchi di pesci che in un istante assumono la forma di un pesce enorme per spaventare i predatori? Li' non c'e' nessuna gerarchia. Chiarito l'intento comune (in quel caso la difesa) il messaggio viaggia in modo telepatico ispirando ad ogni pesce l'esatta posizione da raggiungere. Nella razza umana questo forma di trasmissione non e' ancora chiara, ma c'e' e in futuro sara' sempre piu chiara ed evidente.
La comunicazione da un piano orizzontale ad uno verticale: anche questo sara' un grande passo epocale.
Andrea

Pyter
Inviato: 3/2/2009 16:05  Aggiornato: 3/2/2009 16:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Partiti, movimenti e individui
- Questo divano è in mezzo ai piedi, ogni volta che passo ci inciampo.
- Bisogna spostarlo.
- Sono d'accordo. Anche esteticamente andrebbe messo in altre posizioni.
- Lo dico anch'io.
- Anche io. Sono stato il primo a dirlo. In tempi non sospetti.
- Ma chi lo sposta?
- Spostiamolo tutti assieme.
- Manco per idea. Il divano non è mio.
- Ma il divano è di tutti.
- Sarà di tutti ma perchè devo spostarlo solo io?
- E' vero. Anche io, mica sono uno che che ha studiato per fare lo spostadivani.
- Bisogna mettersi d'accordo e democraticamente eleggere uno che ci dica come fare.
- Bene. Chi si candida?
- Io sono disponibile.
- Ma se hai detto poco fa che il divano non è tuo!
- Però ho studiato alla Bocconi e sono l'unico che risolve i problemi.
- Anche io mi candido. Non ho studiato ma conosco persone che potrebbero aiutarci a spostarlo.
- Bene. Votiamo.
- Ma prima di votare non ci devono dire che intenzioni hanno? Dobbiamo sapere che fine farà il divano.
- Già. Un programma!
- Ma se stiamo votando proprio perchè non ce ne frega una mazza di preoccuparci noi del divano!
Vogliamo che se ne occupi un altro.
- Io non voto. Per me il divano va distrutto. Un colpo di mazza e si elimina il problema! Buttiamolo dalla finestra.
- Cinico!
- Nichilista!
- Ma se l'avete detto voi che vi dà fastidio!
- Voglio vedere se riesci a buttarlo dalla finestra da solo.
- Non hai cuore! Un così bel divano! Chissà quanto è stato pagato!
- L'abbiamo pagato tutti, è un divano collettivo, appartiene a tutti.
- Sì, sarà collettivo però sedute ci stanno solo tre persone. E noi siamo molti.
- Faremo a turno.
- Facciamoci sedere solo quello che vince le elezioni.
- Geniale!
- Qui c'è qualcosa che non mi convince. Adesso ci penso e poi intervengo e dico la mia.
- Tu pensi troppo. Bisogna agire!
- Votiamo. Se non votiamo non arriveremo mai a capo di niente.
- Va bene.
- Va bene.
- Va benissimo.
- Ci sto.
- Uhm....
- Se abbiamo deciso così.
- Ok....
- E vada per il voto.
- E vabbè...
- Quello della bocconi si sieda sul divano a destra.
- Quello con amici influenti a sinistra.
- Votate.


- Dieci elettori. Votanti nove. Un astenuto.
- Veramente non mi sono astenuto. Ho detto che non voto proprio per niente.
- Sette voti alla destra, due alla sinistra.
- Bene. Il candidato è stato scelto.
- Cosa facciamo con il divano? Il neo-eletto ce lo dica.
- Bisogna spostarlo.
- Questo lo sapevamo già.
- Mi avete eletto per decidere come spostarlo.Tu e tu andate a spostarlo. Mettetelo nell'angolo in fondo.
- Va bene.
- Come vuoi tu.


- A me piace nella posizione attuale.
- Sì, ha un non so che...
- E' una questione d'abitudine.
- Ma un domani potrebbe dare fastidio ad altri.
- Cazzi loro. Noi il nostro lo abbiamo fatto.
- Buttatelo dalla finestra finchè siete in tempo.
- Cinico!
- Nichilista!
- E' un divano bellissimo.
- Non mi riferivo al divano, ma a quello della Bocconi!
- Disfattista!
- Ogni volta che apri bocca fai danno.
- C'è anche un'altra cosa che volevo dirvi.
- Come neo-eletto ne hai diritto.
- Questo è il documento per l'appalto, con la cifra da pagare.
Spostamente divano con impiego due operai. Più IVA.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Red_Knight
Inviato: 3/2/2009 17:02  Aggiornato: 3/2/2009 17:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Partiti, movimenti e individui
Riconoscere ed isolare gli psicopatici: questa è la mia proposta.

D'accordissimo, e per carità non dimentichiamo gli imbecilli, anche qualora fossero dei santi uomini...

dr_julius
Inviato: 3/2/2009 18:39  Aggiornato: 3/2/2009 18:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Partiti, movimenti e individui
Non si inventa mai niente di nuovo.

Il motto dei mazziniani era "Pensiero e Azione".

Ad ognuno le sue (personali) conclusioni...

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
edo
Inviato: 3/2/2009 19:29  Aggiornato: 3/2/2009 19:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Partiti, movimenti e individui
Riconoscere ed isolare gli psicopatici: questa è la mia proposta. D'accordissimo, e per carità non dimentichiamo gli imbecilli, anche qualora fossero dei santi uomini...

Ah no, un attimo! In che sequenza procedere? Gli psicopatici prima degl'imbecilli? Dobbiamo anche definire cosa intendiamo per psicopatici...

Al2012
Inviato: 3/2/2009 21:43  Aggiornato: 3/2/2009 21:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Partiti, movimenti e individui
tratto da La crisi della percezione
http://altrogiornale.org/news.php?extend.4257


°°°°°°°°
Un modello quantico di armonia sociale

Un'altra fisica, Danah Zohar, che ha studiato al MIT e ad Harvard, ha seguito le implicazioni del lavoro di Capra sui risvolti filosofici della fisica quantica nell'ambito della sociologia, e, oltre, nei concreti problemi della gestione aziendale.

Descritta dal Financial Times come "uno dei pensatori di management più grandi al mondo", Zohar, che attualmente insegna alla Said Business School della Oxford University, nel suo libro The Quantum Society ['La società quantica'] propone delle linee guida pratiche in otto punti rispetto a come si dovrebbe mobilitare la realtà sociale sulla base delle intuizioni della fisica quantica.
La nuova realtà sociale:

1) DEVE ESSERE OLISTICA – per cui si è consapevoli che i cambiamenti in una qualsiasi parte influenzeranno in qualche modo un'altra parte.

2) DEVE TRASCENDERE LA DICOTOMIA INDIVIDUALE/COLLETTIVO – per cui l'individualismo e gli obiettivi della comunità si fondono.

3) DEVE ESSERE PLURALE – per cui accettiamo che "tutte le espressioni sono vere" per la persona che sostiene tali espressioni, e in tale spirito tentiamo veramente di non solo "tollerare" le altre culture, ma di abbracciarle e imparare da esse.

4) DEVE ESSERE RICETTIVA – per cui la società diventa una macchina vivente "progettata per far fronte all'ambiguità e alla sfida creativa".

5) DEVE ESSERE DAL BASSO VERSO L'ALTO O EMERGENTE – per cui sono i cittadini in prima linea a prendere le decisioni, non burocrati ad alti livelli.

6) DEVE ESSERE ECOLOGICA – per cui gli essere umani sono riconosciuti quale parte della natura e trattano la natura come parte di se stessi.

7) DEVE ESSERE SPIRITUALE – per cui cerchiamo risposte spirituali alle domande elementari della vita e della società.

8) DEVE DIALOGARE CON LA SCIENZA – dobbiamo sostituire la palla di biliardo che esemplifica l'obsoleto modello della meccanica newtoniana dell'interazione sociale con la più nuova comprensione olistica del 'tutto insieme' della meccanica quantistica.

L'ultimo punto, il dialogo con la scienza, è il tema principale del lavoro di Zohar, fondamentalmente in ragione del fatto che la nuova scienza ci sta raccontando cose sorprendenti sul mondo in cui viviamo, con dirette implicazioni su come dovremmo vivere.
"Se vogliamo riscoprire le radici morali e spirituali della nostra società", scrive, "dobbiamo farlo in un modo che rifletta, che estenda e sviluppi piuttosto che contraddire, la conoscenza che la scienza ci sta fornendo sulla natura dei mondi fisici e viventi di cui siamo parte". >>

°°°°°°°

Il punto di vista
http://www.youtube.com/watch?v=lyyVtohtgqE


“Capire … significa trasformare quello che è"
Redazione
Inviato: 3/2/2009 22:14  Aggiornato: 3/2/2009 22:14
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Partiti, movimenti e individui
PYTER: "Spostamente divano con impiego due operai. Più IVA."



etrnlchild
Inviato: 3/2/2009 23:18  Aggiornato: 3/2/2009 23:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Partiti, movimenti e individui
Citazione:
Riconoscere ed isolare gli psicopatici: questa è la mia proposta.

Ok, chi stabilisce chi sono gli psicopatici?

Comunque questo e' il gruppo che invidio. Erano coscienti di essere un gruppo? Chi sara' il loro capo?

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
Teba
Inviato: 3/2/2009 23:19  Aggiornato: 3/2/2009 23:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: Partiti, movimenti e individui
Le idee di Gnaffetto sono molto positive, suppongo che nascano dalla necessità personale di "fare qualcosa" per questo mondo; è una sensazione che penso tanti di noi abbiamo sentito crescere dentro e che ti fa venire voglia di gridare al mondo la tua indignazione e contemporaneamente informare tutte le altre persone di quello che tu sai...
Percui assolutamente apprezzabile.

Dall'altro lato è anche vero quello che descrive Massimo: meglio che prima nascano le idee dai singoli e poi chi vorrà partecipare lo faccia, senza la necessità creare un "gruppo" a priori.
Sono d'accordo anche su questo.

Il problema è che per alcuni il "manifesto interiore" e più che altro una "traccia"...

Santaruina
Inviato: 4/2/2009 0:28  Aggiornato: 4/2/2009 0:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Partiti, movimenti e individui
Per quanto riguarda la questione degli Psicopatici, il testo segnalato da Florizel querida è alquanto indicato.

Non dimenticherei inoltre il fondamentale Political Ponerology
Il seguente articolo su comedonchisciotte ne fa una interessante introduzione:

LA SCIENZA DEL MALE E IL SUO USO PER SCOPI POLITICI

Altro articolo interessante dal blog Segni del Tempo:

Attenzione allo psicopatico, figlio mio

Perchè, non importa per quanta intelligente buona volontà esista nel mondo, c'è sempre tanta guerra, sofferenza e ingiustizia?
Sembra che non importa che esista o meno un piano creativo, una ideologia, una religione, una filosofia o delle grandi menti elaborate, nulla sembra migliorare la nostra partita.
Dagli albori della civiltà, questo schema si ripete all’infinito.

La risposta è che la civiltà, così come la conosciamo, è in gran parte la creazione di psicopatici.
Tutte le civiltà, la nostra inclusa, sono state costruite sulla schiavitù e omicidio di massa.
Gli psicopatici hanno svolto un ruolo sproporzionato nello sviluppo della civiltà, perché si prestano più facilmente a mentire, uccidere, ingannare, rubare, torturare, manipolare e, in generale, infliggere grandi sofferenze ad altri esseri umani senza alcuna sensazione di rimorso, al fine di stabilire il proprio senso di sicurezza attraverso il dominio.
L'inventore della civiltà - il primo capo tribale che fece con successo il lavaggio del cervello ad un esercito di assassini - è stato quasi certamente un psicopatico genetico.
Dal momento di tale scoperta epocale, gli psicopatici hanno goduto di un vantaggio significativo sugli individui normali nella lotta per il potere all’interno di gerarchie civilizzanti - soprattutto nelle gerarchie militari.

Dietro l'apparente follia della storia contemporanea, c’è la vera follia degli psicopatici che lottano per preservare il loro sproporzionato potere.



Gli psicopatici sono persone incapaci di provare sentimenti quali empatia o compassione.
Mancando di queste caratteristiche, comuni al resto del genere umano, possono commettere i più atroci delitti senza sentire minimamente rimorsi o sensi di colpa.
Unico loro interesse è sfruttare gli altri, e quando a queste "doti" si aggiunge anche una certa intelligenza, sanno come comportarsi per manipolare gli altri ed ottenere quello che vogliono.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Red_Knight
Inviato: 4/2/2009 2:53  Aggiornato: 4/2/2009 2:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Partiti, movimenti e individui
Questa interpretazione non spiega come fanno gli psicopatici a mantenere il potere. Gli psicopatici non sono molti, dovrebbero estinguersi o comunque non fare troppi danni: per me il discorso è culturale.

superava
Inviato: 4/2/2009 4:50  Aggiornato: 4/2/2009 4:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: Partiti, movimenti e individui
io nn penso che i lettori di LC e di G siano poi cosi tanto differenti . io tutte le sere ci sono 5-6 blog o siti dove vado a leggere dove credo sia meglio leggere gli articoli e tra questi c'è il blog di grillo e LC. Sono convinto che qui molta gente lo fa. Qui trovo articoli che parllano di solito di cose che nn trovo su altri e la stessa cosa su quello di Beppe.
io penso che l'unione dei vari gruppi e delle proprie forze "per spostare il divano prendendolo nei vari lati" come hai detto sia vero.
Come detto in qualche post che ho scritto sono rimasto molto colpito dalla manifestazione che c'è stata a Roma il 28 dove piu forze tra grillini,IDV,PBC e l'associazione delle famiglie vittime di mafia hanno preso questo "divano" e l'hanno spinto e attraverso la rete sta girando.

Grillo inoltre appoggia da tempo queste liste civiche che nn sono altro liste,gruppi di persone normali che decidono di fare politica di solito a livello comunale ,ma si possono trovare anche a livello regionale e nazionale, lui per lo piu appoggia quelle comunali e regionali, invitando cosi a fare politica dal basso della piramide e prendere cosciena di cio'.
In piu se hanno nei propri programi elettorali i requisiti di cui Grillo si batte tipo sl 2 mandati, no ai condannati, no agli inceneritori e validi progetti per il riciclo dei rifiuti e per la rccolta differenziata per citarne qualcuno gli pone la sua faccia come supporto.

p.s. Grillo nn si potra' ai candidare perchè è stato condannato per omicidio colposo e andrebbe ovviamente contro quello che dice. ahh.. il giudice che ha emesso la sentenz era Castelli quello che ora risiede nel Partito Della Liberta provvisoria..

Redazione
Inviato: 4/2/2009 4:52  Aggiornato: 4/2/2009 4:52
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Partiti, movimenti e individui
SUPERAVA: Ti ripeto anche qui l'invito a scrivere in italiano.

Grazie.

superava
Inviato: 4/2/2009 5:07  Aggiornato: 4/2/2009 5:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: Partiti, movimenti e individui
NN so che tipo di organizzazione ci vuole per avere un mondo migliore.
Penso sl un'organizzazione deve venire dalle persone comuni che hanno voglia di fare "ok ho un idea di come mandare avanti questo Comune/Regione/Paese ho delle mie idee...chi ci sta? si fa avanti qualcun'altro che dice: io ci sto ma in piu si potrebbe fare questo quello e quest'altro.Bene e cosi si formano gruppi che poi la gente scegliera'..quello che vorrei nn è che tutti fossimo cosi, nn dobbiamo essere tutti responsabili, ci vuole qualcuno che comandi ma almeno basterebbe che la gente avvesse la coscienza di vedere cosa fa e se lo fa fatto bene in modo da poter decidere se farglielo notare e in caso mandarlo via a calci nel sedere,
cioè quello che nn sta succedendo per ora in italia e anche in altri paesi nel mondo
perchè io che sn cuoco lo so che in cucina ci sn gerarchie e le gerarchie servono, ma nella vita sociale queste gerarchie devono nascere dal basso.

Red_Knight
Inviato: 4/2/2009 5:16  Aggiornato: 4/2/2009 5:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: Partiti, movimenti e individui
Citazione:
Grillo nn si potra' ai candidare perchè è stato condannato per omicidio colposo


Nell'ordinamento italiano tutte le discriminazioni di tipo penale escludono esplicitamente i reati colposi. Se mai ci fosse una legge per proibire l'elezione dei delinquenti, si baserebbe sicuramente sui reati non colposi, al pari dei concorsi statali.

BlSabbatH
Inviato: 4/2/2009 13:32  Aggiornato: 4/2/2009 13:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Partiti, movimenti e individui
Citazione:
Dopo averci rimurginato su a lungo, la soluzione a mio parere è la seguente: riconoscere ed isolare gli psicopatici.

cioè liquidare i nemici del popolo in maniera del tutto non-coercitiva..

La teoria dello "psicopatico" su base genetica non è del tutto sbagliata.. ma nemmeno corretta al 100%. Non dimentichiamoci che il potere logora, e soprattutto logora gente che passa la maggior parte del tempo con risme di carta e mezzibusti.. Hitler e Stalin firmavano migliaia di deportazioni, ma dubito che mangiassero carne umana a colazione.

p.s. avevo aperto un thread tempo fa.. ricordo che piovevano ortaggi a destra e a manca..
Citazione:
“Gruppo” significa organizzazione, e organizzazione significa gerarchia. Non si scappa. Per quanto “democratici” si voglia essere, nel momento in cui “c’è da fare” qualcosa, ci deve essere qualcuno che la fa, e qualcun altro che gli dice di farla.

per l'appunto.

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
etrnlchild
Inviato: 5/2/2009 10:42  Aggiornato: 6/2/2009 21:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Partiti, movimenti e individui
Un'ulteriore riflessione sugli psicopatici.
E' piu' psicopatico lo psicopatico stesso o colui che si fa guidare (e magari lo vota) dallo psicopatico?

Siamo d'accordo naturalmente sul loro isolamento/annullamento, ma questo puo' avvenire solo dalla parte sana del gruppo.
Dove il singolo ha raggiunto una consapevolezza ed etica INDIVIDUALI (e non perche' qualcuno ce l'ho ha detto).

Se questo si realizzasse non ci sarebbe (teoricamente) bisogno di nessuno che detti le linee guida, poiche' queste sarebbero ovvie e scontare per tutti.
A quel punto il problema sarebbe "solo" organizzativo e di sincronizzazione, per la realizzazione di un'idea, la quale non e' in discussione perche' semplicemente ognuno all'interno del gruppo l'ha fatta propria.

L'utopia e' tutta qui.
Aggregare forza lavoro fisico e' semplice, mettersi d'accordo su un'idea piu' complesso:
uno e' poco e due sono gia' troppi .

Torniamo sempre a bomba, la soluzione, come dice Red_Knight, e' ancora una volta nell'emancipazione etico-culturale del singolo, se cio' avvenisse gli psicopatici si ritroverebbero a giocare tra loro a Risiko e Monopoli sulla loro bella isoletta.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
alfridus
Inviato: 6/2/2009 16:27  Aggiornato: 6/2/2009 16:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/4/2007
Da: Lugoj, Romania
Inviati: 120
 Re: Partiti, movimenti e individui
@etrnlchild
Fatti un favore: rileggiti il tuo post, e rieditalo per rettificare (eventuali) svarioni grammaticali e di costruzione delle frasi, che postulerebbero la scomunica dalla lingua italiana, evitandomi la fatica di fare il correttore di bozze...

doct.alfridus
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...se il Padreterno ci ha creati a sua immagine e somiglianza... bhe', c'e' da rifletterci!

[ Andiamo sempre più giù, più giù... Qualcuno deve aver tirata la catena! ]

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