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opinione : Israele, cancro e 11 settembre
Inviato da Redazione il 11/6/2009 3:10:00 (8108 letture)

Il triplice accostamento del titolo farà forse aggrottare le ciglia a qualcuno, ma l’analogia esiste, ed è anche abbastanza corposa.

Trattasi, per mancanza di un termine migliore, di “relativizzazione del problema”, ovvero di indurre l’ascoltatore ad affrontare il problema da una premessa valida, ma solo in termini relativi.

Che cosa dice Israele, essenzialmente, nel dibattito sulla questione palestinese? “Loro ci attaccano, e quindi noi abbiamo diritto di difenderci”. E la gente – chi per convenienza, chi per pigrizia mentale, chi per cecità congenita – normalmente gli dà ragione, o comunque lo accetta e non ci pensa più.

Che cosa dice, essenzialmente, la versione ufficiale del’11 settembre? “Loro ci hanno distrutto le Torri Gemelle, e quindi noi abbiamo diritto di andare a bastonarli”. E la gente – chi per convenienza, chi per pigrizia mentale, chi per cecità congenita – normalmente gli dà ragione, o comunque lo accetta e non ci pensa più.

Che cosa dice la medicina ufficiale, essenzialmente, rispetto alle cure naturali? “Non sono provate scientificamente, e quindi noi non possiamo fidarci a metterle sul mercato, perchè abbiamo prima di tutto il dovere di proteggere il cittadino”. Qui la gente magari ci crede un pò meno, ma normalmente lo scetticismo finisce lì, e alla fine corrono tutti dal medico a farsi proteggere con la chemio.

Dove sta il trucco, nel caso di Israele? Nel partire da una premessa che sta “dentro” un problema più grande, che viene convenientemente dimenticato ogni volta che si affronta l’argomento: è vero che il palestinese ti ha aggredito, …

… ma tu sei a casa sua. Sembra una stupidaggine, ma se non lo dici chiaramente chi è disattento non se ne accorge, e alla fine ti dà ragione.

Dove sta il trucco, nel caso dell’11 settembre? Nel partire da una premessa che sta “dentro” un problema più grande, che viene convenientemente dimenticato ogni volta che si affronta l’argomento: è vero che ci hanno distrutto le Torri Gemelle, ma nessuno ha mai dimostrato che siano stati gli islamici a farlo. Tony Blair e Colin Powell avevano promesso di mostrare quelle prove, ma nessuno le ha ancora viste. Sembra una stupidaggine, ma se non lo dici chiaramente è ovvio che appare giusto andare a massacrare gli islamici a casa loro.

Dove sta il trucco, nel caso della medicina ufficiale? Nel partire da una premessa che sta “dentro” un problema più grande, che viene convenientemente dimenticato ogni volta che si affronta l’argomento: è vero che la validità dei prodotti naturali non è scientificamente dimostrata, ma è anche vero che nessuno farà mai una sperimentazione su un prodotto naturale, perchè (non è brevettabile, e quindi) non potrà mai guadagnarci una lira. Sembra una stupidaggine, ma se non lo dici chiaramente appare ovvio che non ci si debba fidare dei prodotti naturali.

Mica la gente tiene il cervello in costante “critical mode”, oltretutto. Il più delle volte viaggia al minimo, e mantiene appena il livello di attenzione sufficiente per non andare a sbattere contro il tavolino, mentre si trascina a fatica dalla sala da pranzo al divano davanti al televisore. E una volta che ti abbatti su quel divano…. adiòs amigo. Potrebbero anche raccontarti che Berlusconi è vergine, e tu non ci fai caso.

Poi ti ritrovi a partire anche tu dal presupposto sbagliato, e dici “Visto che è vergine, non può certo volere il male della nazione”, e così lo voti un’altra volta.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
hendrix
Inviato: 11/6/2009 8:25  Aggiornato: 11/6/2009 8:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Israele, cancro e 11 settembre

peonia
Inviato: 11/6/2009 8:47  Aggiornato: 11/6/2009 8:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Hai assolutamente ragione Massimo, l'associazione mentale che mi è balzata agli occhi leggendo il titolo, fra l'altro, è che in tutti e tre i casi sono sempre gli stessi a manovrare i fili....
Il fatto è che con tutto quello che si sono prodigati nel tempo a fare per subissarci di problemi quotidiani da risolvere, da non aver quasi più il tempo di pensare, molti hanno delegato altri a farlo al posto loro..

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Dusty
Inviato: 11/6/2009 8:52  Aggiornato: 11/6/2009 8:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
ma è anche vero che nessuno farà mai una sperimentazione su un prodotto naturale, perchè (non è brevettabile, e quindi) non potrà mai guadagnarci una lira

E' completamente falso (direi che è un luogo comune ) che non si può guadagnare da prodotti non brevettabili: per esempio la Bayer sta ancora guadagnando dalla vendita dell'aspirina (il cui brevetto è scaduto decine di anni fa), ma addirittura ci sono case che guadagnano dalla vendita dell'... acqua! (basta guardare il numero di marche che vendono acqua in bottiglia).

E' invece vero che c'è molto di più da guadagnare da un prodotto brevettato che da uno "libero".

Per risolvere la maggior parte dei problemi che stanno alla base dell'industria farmaceutica moderna basterebbe estirpare alla radice quel cancro che attanaglia la nostra società e che si chiama "brevetto".

Ma siccome è molto più facile andare a disquisire sui sintomi invece che risalire alle cause del problema, ci si dimentica di prendere in considerazione questo dettaglio.

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
soter
Inviato: 11/6/2009 10:40  Aggiornato: 11/6/2009 10:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
L'impostazione mentale permette di fare quello che si vuole sempre, indipendentemente dalla balla che si vuole propinare.

Hiei
Inviato: 11/6/2009 11:05  Aggiornato: 11/6/2009 11:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/10/2006
Da:
Inviati: 143
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Domanda, parlando di rimedi natuarli e non, brevetti, ecc.

Si è discusso già da qualche parte qui del "Codex Alimentarius" di prossima entrata in vigore voluto dall'ONU?

"Il Codex Alimnetarius entrerà in vigore il 31 dicembre del 2009 e potrebbe essere il più grande disastro per la salute umana: determinerà gli standard di sicurezza alimentare e le regole in più di 160 paesi del mondo, cioè per il 97% della popolazione mondiale.

La Commessione di Commercio Codex Alimentarius (che nel 1994 dichiarò le tossine come nutrienti) è attualmente finanziata e condotta dall’OMS (che appartiene all’ONU) e dalla FAO.

Un insieme di standard internazionali aventi come scopo la protezione della “salute” dei consumatori, attraverso pratiche nel commercio per: preparati alimentari, semipreparati, crudi, l’igiene degli alimenti, gli additivi, i pesticidi, i fattori di contaminazione, l’etichettatura, i metodi di analisi. Lo scopo recondito è di mettere fuori legge ogni metodo alternativo nel campo della salute, come le terapie naturiste, l’uso di integratori alimentari, di vitamine e di tutto ciò che potrebbe essere un potenziale concorrente per l’industria chimico-farmaceutica."

Da: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5762&mode=thread&order=0&thold=0

Per chi mastica l'inglese a suffciente:

http://www.youtube.com/watch?v=VmrF9KjlGsc

Anzi, se qualcuno ha la buona volontà di tradurre - riesco a capire buona parte dei video in inglese ma non sempre tutto, il mio inglese non è perfetto.

(Domanda a margine: credo che mi sfugga dove dovevo o non dovevo mettere la solita crocetta per impedire questo ennesimo attentato a mano armata alla mia vita).

Redazione
Inviato: 11/6/2009 11:24  Aggiornato: 11/6/2009 11:30
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
DUSTY: "è completamente falso (direi che è un luogo comune ) che non si può guadagnare da prodotti non brevettabili"

Hai ragione Dusty, mi correggo. E possibile guadagnare anche vendendo il bicarbonato. Con un pò di impegno, il droghiere qui all'angolo mi dice di poter guadagnare anche 2 o 300 dollari all'anno, solo di bicarbonato venduto. Se poi te lo produci da solo puoi quasi raddoppiare la cifra.

Manca ancora qualche spicciolo, per arrivare ai 550 biliardi di dollari annui fatturati da Big Pharma, ma sono certo che loro rinunceranno volentieri alla differenza, pur di venire incontro alle necessità della gente.

Skafloc
Inviato: 11/6/2009 11:45  Aggiornato: 11/6/2009 11:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Lievemente O.T. ma secondo me non più di tanto:

Su "FOCUS STORIA" n. 32, giugno 2009, a pagina 29 c'è un articolo a firma Federico Di Trocchio che ripercorre la storia della "scoperta" dell'AIDS e della sua contesa tra Gallo e Montagnier.

Il titolo è:
LA CAUSA DELL'AIDS
La poco edificante vicenda che ha visto contrapporsi per 25 anni ricercatori francesi e americani

L'articolo finisce così:

"Controversie. Ma non è detto che le cose stiano proprio così (la scoperta del virus, nota mia) perchè una parte della comunità scientifica sostiene tuttora che sia le poche foto disponibili sia le prove di isolamento fornite dai due gruppi siano relative a particelle virali e non al virus integro, mentre la patogenicità del virus (che ora si chiama Hiv) non è mai stata dimostrata con sufficente rigore. Rimane il dubbio che il virus esista ma sia innocuo (come sostiene da anni Peter Duesberg) o addirittura che non esista, come sostengono Eleni Papadopulos-Eleopulos e Stefan Lanka. Montagnier e la sua collega potrebbero insomma aver ricevuto il Nobel per una scoperta della quale non esisterebbe prova certa.

Che una rivista così "allineata" come FOCUS citi esplicitamente una teoria così eversiva non mi sembra cosa da poco. Che si stiano preparando il terreno (come mi aspetto succeda prima o poi per l'11 settembre) per un evento del tipo "Noi lo avevamo già detto!"?

Per Massimo: se trascrivendo parte dell'articolo ho infranto qualche legge fammelo sapere al più presto che nascondo le prove

Le cose urgenti vanno fatte con calma
Dusty
Inviato: 11/6/2009 12:00  Aggiornato: 11/6/2009 12:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
Hai ragione Dusty, mi correggo. E possibile guadagnare anche vendendo il bicarbonato. Con un pò di impegno, il droghiere qui all'angolo mi dice di poter guadagnare anche 2 o 300 dollari all'anno, solo di bicarbonato venduto. Se poi te lo produci da solo puoi quasi raddoppiare la cifra.

Sembri non aver visto gli esempi che ho fatto: secondo te la Bayer guadagna quei 2 o 300 € all'anno dall'aspirina?
E se dal bicarbonato non ci si guadagnasse niente come mai invece lo si trova in commercio in qualsiasi supermercato?

Pensa che l'acqua la posso prendere ad un costo molto basso direttamente dal rubinetto di casa, eppure Rocchetta, Brio Blu, Ferrarelle e molte altre marche investono milioni di € in pubblicità su tutti i media.
Perchè lo farebbero se non ci potessero guadagnare abbastanza da ricoprire i costi pubblicitari?

Come ho scritto io stesso nel commento, OVVIAMENTE le case farmaceutiche, così come le altre ditte che possono sfruttare i brevetti, possono guadagnare immensamente di più sfruttandoli.

E proprio per questo motivo ho fatto notare che se togli i brevetti risolvi i problemi a monte: le aziende farmaceutiche ora prediligono la produzione di molecole brevettabili e mangari meno efficaci piuttosto che la commercializzazione di composti non brevettabili ed invece più funzionanti perchè questo massimizza i profitti (cosa che vuole fare ogni attività commerciale).
Se non potessero sfruttare i brevetti sarebbero costrette a tirare fuori nuovi prodotti realmente migliori dei vecchi.

Come funzionano i brevetti?
Sono un monopolio gestito e garantito dallo Stato e quindi finanziato dai nostri soldi, e come tale è possibile modificarlo, se qualcuno dei nostri rappresentanti istituzionali solo lo volesse.

Io lo voterei persino un candidato che proponesse di abolirli, ma spiegami un po': come mai non ne trovo nemmeno uno che ha mai sollevato la questione?

Sarà mai che che i brevetti, che sono utili solo a poche grosse ditte e dannosi per il restante 99.9% della popolazione, sono un tabù ed è meglio che nessuno si ponga il problema della loro utilità (per il pubblico)?

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
soulsaver
Inviato: 11/6/2009 12:28  Aggiornato: 11/6/2009 12:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Intanto un brevissimo OT riguardante l'intervento di Dusty sui brevetti e copyright:

STOCKHOLM (Reuters) - Sweden's Pirate Party, striking a chord with voters who want more free content on the Internet, won a seat in the European Parliament, early results showed on Sunday.
The Pirate Party captured 7.1 percent of votes in Sweden in the Europe-wide ballot, enough to give it a single seat. The party wants to deregulate copyright, abolish the patent system and reduce surveillance on the Internet.

7,1 % non è poi così misera come percentuale; più dell'UDC o di Sinistra e Libertà e Rifondazione e soci insieme...

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
edo
Inviato: 11/6/2009 12:38  Aggiornato: 11/6/2009 12:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
E se dal bicarbonato non ci si guadagnasse niente come mai invece lo si trova in commercio in qualsiasi supermercato?

Nel caso specifico il bicarbonato è il sottoprodotto della produzione di qualcos'altro uno "scarto" da smaltire. Ecco perchè costa poco e lo trovi dappertutto.

Lezik85
Inviato: 11/6/2009 13:10  Aggiornato: 11/6/2009 13:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
sono utili solo a poche grosse ditte e dannosi per il restante 99.9% della popolazione, sono un tabù ed è meglio che nessuno si ponga il problema della loro utilità (per il pubblico)?


Stesso ragionamento che riguarda la verità sull'11 settembre e sulla guerra di Gaza

revolver85
Inviato: 11/6/2009 15:31  Aggiornato: 11/6/2009 15:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 68
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
MEGA BELLO PERFETTISSIMERRIMO questo ARTICOLO !!!

ProphetOne
Inviato: 11/6/2009 16:34  Aggiornato: 11/6/2009 16:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/6/2006
Da: Pianeta Nibiru
Inviati: 79
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Torno un momento sul Codex Alimentarius evocato ha Hiei.

E' un argomento che mi tocca da vicino perché essendo stato operato allo stomaco, soffro della sindrome da malassorbimento. In pratica non assimilo quasi nulla di quello che mangio (infatti sono magrissimo). Questo comporta seri pericoli per la salute perché rischio continuamente di avere carenze di sostanze necessarie al corretto funzionamento dell'organismo. Principalmente si tratta di vitamine.
Fortunatamente ho trovato il sistema di arginare il problema mediante l'uso di dosi massicce di integratori alimentari, che si trovano anche in forma naturale e non da sintesi chimica. Prendo 6-7 pillole ogni mattina.
Quando ho letto la notizia della possibile entrata in vigore del codex a fine anno ho pensato subito che fosse un problema piuttosto grave, che dovevo affrontare con la massima urgenza: prima di usare gli integratori avevo una salute estremamente cagionevole che peggiorava costantemente. Per nessun motivo vorrei tornare in quelle condizioni.

Intanto, usando la ragione prima della strizza, ho pensato che anche l'industria degli integratori (molto diffusa nel mondo, più che in italia) è una discreta macchina da guerra che non si dovrebbe lasciar sopraffare senza combattere. Quindi ho contattato il mio fornitore e il presidente della società produttrice delle mie preziose pilloline, informandoli del problema e pregandoli di farmi sapere qualcosa al più presto.

Mi farebbe estremamente piacere se anche Massimo si volesse interessare del problema, annettendolo alla campagna informativa sulla salute che sta conducendo.
(sempre che non abbia già cominciato a farlo mentre io non stavo attento...)

GgCc
Inviato: 11/6/2009 16:43  Aggiornato: 11/6/2009 16:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/7/2005
Da:
Inviati: 170
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Massimo, la mancanza di prove che dimostrino il collegamento tra Bin Laden e i fatti dell'11 Settembre è una delle rogne più evidenti dell'intera questione. Se poi aggiungiamo che buona parte dei membri della Commissione Ufficiale Kean\Hamilton, dopo l'uscita di nuovi elementi dopo la pubblicazione del rapporto, hanno rigettato i risultati della commissione stessa, bè, come conseguenza non esiste la versione ufficiale. Esistono solo delle guerre ( Afghanistan, Irak), prodotte da tale evento, giustificate dal... nulla. Rimane il fatto che tali guerre erano auspicate dal PNAC e che Obama prosegue tali politiche... Intanto l'Italia sta scoprendo che l'Afghanistan non è una passeggiata... Siamo solo agli inizi... Come finirà lo diranno i posteri.

blu23
Inviato: 11/6/2009 17:59  Aggiornato: 11/6/2009 17:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Ieri sera per caso ho visto un pezzo del film "presa mortale" del campione di wrestling americano John Cena...
Lo consiglio a tutti quanti voi, si imparano un sacco di cose su quello che si può propinare agli americani e soprattutto come la pensa gran parte degli americani.
L'articolo di Massimo mi sembra proprio che calzi a pennello con quanto sopra riportato

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
Daemon
Inviato: 11/6/2009 18:32  Aggiornato: 11/6/2009 18:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/9/2005
Da:
Inviati: 255
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
REDAZIONE:
nessuno farà mai una sperimentazione su un prodotto naturale, perchè (non è brevettabile, e quindi) non potrà mai guadagnarci una lira. Sembra una stupidaggine..


Sembra una stupidaggine.. e invece è una boiata.


..mai sentito parlare di omeopatia?



Il Gruppo BOIRON dà lavoro a 3.800 dipendenti, ed è presente in più di 50 paesi in tutto il mondo.
Il suo fatturato, nel 2006, è stato di 400 milioni di euro.



La GUNA S.P.A., attualmente la più importante azienda italiana nel settore dei farmaci omeopatici, vanta un fatturato di oltre 40 milioni di euro e una crescita annua superiore al 10%.


Recentemente, proprio la GUNA S.P.A. ha deciso:
OMEOPATIA? "Basta brevetti!"


Detto questo, non credi sia ora di finirla con questa boiata del
"naturale = non sperimentabile PERCHE' non brevettabile E QUINDI non vendibile", una volta per tutte?


Comunque tecnicamente hai ragione quando dici che "nessuno non potrà mai guadagnarci una lira":
..finora ci hanno fatto soltanto svariate centinaia di milioni di euro.

iosogigi
Inviato: 11/6/2009 19:29  Aggiornato: 11/6/2009 19:29
So tutto
Iscritto: 12/8/2008
Da:
Inviati: 22
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Per risolvere la maggior parte dei problemi che stanno alla base dell'industria farmaceutica moderna basterebbe estirpare alla radice quel cancro che attanaglia la nostra società e che si chiama "brevetto".

Quoto in pieno...per me hai centrato in pieno il punto
E secondo me risolverebbe anche molti altri problemi...

nicoforca
Inviato: 11/6/2009 20:12  Aggiornato: 11/6/2009 20:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
@massimo
per guadagnare di piu dal bicarbonato basta farsi fare una legge ad hoc - di solito nella forma di una direttiva o di un regolamento UE - dove si provi con qualche test scientifico fasullo che la posologia consentita al giorno debba essere di massimo XY, a questo punto invece di venderlo sfuso come si faceva prima, lo si comincia a commercializzare in compresse, lo si addiziona di eccipienti cancerogeni come coloranti zucchero aspartame e altro, e il gioco è fatto. Fantascienza?
No, è successo con l'acido ascorbico che del tutto dimostrato che è innocuo anzi positivo anche a dosi di cavallo da nobel della medicina, a livello italiano penso che la massima dose consentita sia di 180 mg, messe in compresse con tanto di altri additivi e naturalmente con prezzi stratosferici rispetto all'acido ascorbico sfuso...

nicoforca
Inviato: 11/6/2009 20:15  Aggiornato: 11/6/2009 20:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
iosogigi
dietro al cancro del brevetto ve n'è un altro che è quello dei tassi di sconto della banca centrale per l'emissione monetaria, e soprattutto la truffa del signoraggio
infatti il brevetto che cos'è se non un tasso di interesse per usare una cosa che dovrebbe essere di tutti?
consiglio una lettura anzi chiedo a massimo di pubblicarmi l'articolo
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=26246

nicoforca
Inviato: 11/6/2009 20:19  Aggiornato: 11/6/2009 20:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
@ dusty
quando dici che i brevetti
Sono un monopolio gestito e garantito dallo Stato e quindi finanziato dai nostri soldi, e come tale è possibile modificarlo, se qualcuno dei nostri rappresentanti istituzionali solo lo volesse.

è UNA ENORME CAVOLATA

i brevetti è risaputo sono gestiti e detenuti da enti privati come ditte farmaceutiche e altre corporations.

Redazione
Inviato: 11/6/2009 22:07  Aggiornato: 11/6/2009 22:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
DUSTY: la Bayer ha continuato a fare soldi DOPO che sono scaduti i diritti per il brevetto, non ha commercializzato un prodotto naturale senza brevettarlo sin dall’inizio. Sono due cose molto diverse.

Finchè fai degli esempi sbagliati avrai sempre ragione, ma soltanto a casa tua.

DAEMON: Il prodotto omeopatico non è pubblicizzabile come cura medica specifica, poichè non ha l’approvazione della FDA. E 400 milioni di dollari – ammesso e non concesso che la cifra corrisponda a verità – sono oltre 1000 volte meno di 550 bilioni.

Finchè fai degli esempi sbagliati avrai sempre ragione, ma soltanto a casa tua.

Il vero esempio a cui fare riferimento è il seguente: la cartilagine di squalo è un prodotto naturale, che non si può brevettare. Perchè allora Merck e company non producono quello, invece di fingere di ignorarne le qualità, e correre in segreto a cercare di brevettare una composto chimico con le stesse caratteristiche?

Questo è l’esempio giusto da fare, se si vuole sostenere che il ragionamento dei brevetti “è un luogo comune”. Altrimenti quel ragionamentro rimane una verità sacrosanta, con o senza il vostro permesso.

Redazione
Inviato: 11/6/2009 22:10  Aggiornato: 11/6/2009 22:10
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
PROPHET ONE: "Mi farebbe estremamente piacere se anche Massimo si volesse interessare del problema, annettendolo alla campagna informativa sulla salute che sta conducendo. (sempre che non abbia già cominciato a farlo mentre io non stavo attento...)"

Sì, l'ho fatto, e credo di avere almeno una parziale risposta, per quello che può valere la mia opinione. A fra poco.

Redazione
Inviato: 11/6/2009 22:52  Aggiornato: 11/6/2009 22:52
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
PROPHET ONE: C'era un passaggio, nel documentario su Gerson (non nei segmenti che ho usato io, ma nell'originale), che spiegava proprio il problema dello scarso assorbimento nutritivo.

Si intitola "The beautiful truth", e lo trovi facilmente. (Se non trovi il passaggio dimmelo, che lo cerco io).

peonia
Inviato: 11/6/2009 23:52  Aggiornato: 11/6/2009 23:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Prophetone, consiglio spcicciolo che ti sembrerà forse banale, ma prova ad alimentarti (se già non lo fai) di frutta fresca e secca, germogli e verdura biologica, credo che ti gioverebbe....e servirebbero meno integratori, nl caso ci fossero problemi..

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Dusty
Inviato: 12/6/2009 0:03  Aggiornato: 12/6/2009 0:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
@Max
Citazione:
DUSTY: la Bayer ha continuato a fare soldi DOPO che sono scaduti i diritti per il brevetto, non ha commercializzato un prodotto naturale senza brevettarlo sin dall’inizio. Sono due cose molto diverse.

Finchè fai degli esempi sbagliati avrai sempre ragione, ma soltanto a casa tua.


Ti ho fatto l'esempio del bicarbonato e dell'acqua, non ti bastano?
Se la loro commercializzazione non fosse redditizia, non li troveresti nei negozi.

Citazione:
Il vero esempio a cui fare riferimento è il seguente: la cartilagine di squalo è un prodotto naturale, che non si può brevettare. Perchè allora Merck e company non producono quello, invece di fingere di ignorarne le qualità, e correre in segreto a cercare di brevettare una composto chimico con le stesse caratteristiche?

Te l'ho spiegato proprio nel post più sopra: le aziende ricercano il massimo profitto e siccome il brevetto implica un monopolio (e quindi profitti estremamente più alti), le aziende prediligono lo sviluppo e la commercializzazione di un prodotto anche di qualità inferiore purchè brevettabile.
Se non possono brevettare viene a cadere questa possibilità e quindi si troverebbero costrette a migliorare la qualità.

@NicoForca:
Citazione:
i brevetti è risaputo sono gestiti e detenuti da enti privati come ditte farmaceutiche e altre corporations.

Stai facendo confusione: i brevetti sono si posseduti da istituzioni private (del resto sono le uniche che innovano!), ma sono garantiti dallo Stato, cioè è lui che si occupa di multare e riscuotere dalle ditte che perdono le cause in tribunale, così come dal far chiudere le attività a coloro che vogliono produrre e commercializzare prodotti brevettati.

Se lo stato non concedesse più i brevetti le aziende potrebbero, anzi, sarebbero costrette a farsi libera concorrenza a tutto beneficio dei consumatori che vedrebbero una più alta qualità dei prodotti a prezzi estremamente più contenuti.

Dusty

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Redazione
Inviato: 12/6/2009 0:45  Aggiornato: 12/6/2009 0:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
DUSTY: "le aziende prediligono lo sviluppo e la commercializzazione di un prodotto anche di qualità inferiore purchè brevettabile."

Perfetto, quindi nella sostanza mi dài ragione.

Per la precisione, da ora in poi non dirò più che su un prodotto non brevettiabile "non si può guadagnare niente", ma dirò che "non si può guadagnare abbastanza".

Resta il fatto che la sperimentazione sui prodotti naturali, per quanto molti di essi abbiano dimostrato la validità contro il cancro, non la fa nessuno.

Ed era questo il punto da cui siamo partiti.

Lezik85
Inviato: 12/6/2009 0:47  Aggiornato: 12/6/2009 0:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
Ti ho fatto l'esempio del bicarbonato e dell'acqua, non ti bastano?

Se la loro commercializzazione non fosse redditizia, non li troveresti nei negozi.



Citazione:
Autore: edo Inviato: 11/6/2009 12:38

E se dal bicarbonato non ci si guadagnasse niente come mai invece lo si trova in commercio in qualsiasi supermercato?

Nel caso specifico il bicarbonato è il sottoprodotto della produzione di qualcos'altro uno "scarto" da smaltire. Ecco perchè costa poco e lo trovi dappertutto.


La risposta è qui, ma per essere più precisi aggiungo che Il bicarbonato di sodio, o carbonato acido di sodio, con formula NaHCO3, è un sottoprodotto - o, meglio, un coprodotto - dell'attuale processo di fabbricazione del carbonato di sodio, una merce ben più importante.

Il carbonato di sodio, o carbonato neutro di sodio, o "soda", di formula Na2CO3, noto da millenni e usato come ingrediente del vetro e dei preparati per lavare, per secoli è stato ricavato, in forma abbastanza impura, da alcuni laghi salati o dalle ceneri delle piante.

Mi risparmio la solfa delle varie reazioni e aggiungo che il bicarbonato di sodio, in miscela con un acido solido, per esempio, è l'ingrediente di alcuni "lieviti artificiali" e delle "polveri" per la preparazione domestica delle acque gassate; addizionato al bucato o ai preparati per lavare ha qualche effetto positivo in quanto reagisce con i sali di calcio delle acque, evitando che si depositino sui tessuti sotto forma di sali insolubili. E, infine, esplica anche la funzione di neutralizzare l'eccesso di acidità dello stomaco.

Nonostante sia molto usato non è redditizio il suo commercio. Invece per l'aziende vendere un sottoprodotto, anche a poco, può fruttare qualcosa ma niente di abnorme.

Per quanto riguarda l'acqua io quello lo chiamo RAGGIRO e le persone ci cascano in pieno facendo il gioco della pubblicità. Per non parlare della campagna di disinformazione che si fa sull'acqua dei rubinetti con inchieste che escono ogni mese denunciando possibili inquinamenti dell'acqua potabile. Mentre i controlli in quelle in bottiglia li fanno ogni 3 anni

Il mercato dell'acqua è florido perchè si gioca sull'ignoranza delle persone.

Dusty
Inviato: 12/6/2009 8:24  Aggiornato: 12/6/2009 8:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
DUSTY: "le aziende prediligono lo sviluppo e la commercializzazione di un prodotto anche di qualità inferiore purchè brevettabile."

Perfetto, quindi nella sostanza mi dài ragione.

Per la precisione, da ora in poi non dirò più che su un prodotto non brevettiabile "non si può guadagnare niente", ma dirò che "non si può guadagnare abbastanza".

Resta il fatto che la sperimentazione sui prodotti naturali, per quanto molti di essi abbiano dimostrato la validità contro il cancro, non la fa nessuno.

Ed era questo il punto da cui siamo partiti.

Certo, è quello che ho detto dall'inizio: quindi sei d'accordo con me che eliminando i brevetti si eliminerebbe il problema alla radice?

Problema per cui il non sperimentare prodotti naturali per curare il cancro non è che uno dei sintomi.

Dusty

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Freeman
Inviato: 12/6/2009 10:08  Aggiornato: 12/6/2009 10:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Semi [OT]

Segnalo l'ennesimo enorme e clamoroso granchio preso dai "perlisti", granchio che oltre a rendere più manifesta la loro (sua?) già evidente malafede, li qualifica come agenti sionisti.

In pratica, hanno attaccato il prof. Antonio Caracciolo, con un articolo che voleva essere uno scoop e si è invece rivelato essere una mega-bufala.

Complimenti, continuate a squalificarvi da soli, farete un favore a tutti i liberi pensatori facendo risparmiare tempo a chi ha necessità di sbugiardarvi ;)

Peraltro, questo "articolo" dei perlisti conferma ancora una volta come Wikipedia sia tutt'altro che indipendente, ma sia la contrario facilmente controllabile a manipolabile al fine di filtrare contenuti "scomodi".
Questi sono i nostri "libertari", signori miei: gente che si ammanta del titolo e abusa della parola "libertà" ogni tre per due, nello stesso momento in cui fungono da controllori dello status quo, denigrando e censurando ogni voce critica che legittimamente, sulla base di dati di fatto, si permetta di sollevare obiezioni su qualsiasi teoria dogmaticamente imperante.

Il prof. Caracciolo viene additato ripetutamente da questi beceri individui come neonazista e antisemita (il che ovviamente non è vero), una tecnica di character assassination in perfetto stile ADL/Dershowitz.

E' proprio questo che qualifica l'autore/gli autori delle "perle" come agenti sionisti: stesso modus operandi, stesse finalità, stessi castelli di menzogne, stesso livore immotivato.

fine semi [OT]

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
edo
Inviato: 12/6/2009 10:12  Aggiornato: 12/6/2009 10:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Freeman, il sito che segnali, a me, risulta bloccato.
Hai salvato l'articolo?

Freeman
Inviato: 12/6/2009 10:21  Aggiornato: 12/6/2009 10:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
Freeman, il sito che segnali, a me, risulta bloccato.
Hai salvato l'articolo?


Ho usato Urlin.it per evitare di aumentare il page ranking di questi "signori", puoi ignorare l'avviso di blocco, se guardi bene, dovresti trovare un link che dice "Ignora questo avviso", cliccaci sopra e voilà.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Kolza
Inviato: 12/6/2009 19:22  Aggiornato: 12/6/2009 19:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Ipse (Perle) dixit
Citazione:
Avremmo dovuto "bruciare" uno dei nostri più validi e "altolocati" Wiki-fan.


Che ridere. Caracciolo tacciato di propaganda nazista, quando non ha mai fatto della "razzialità" un argomento delle sue analisi.
Come dimenticare, poi, che tra i più grandi "revisionisti" in tema di Israele e Olocausto si possono annoverare svariati studiosi certamente non filo-nazisti (vi sono ebrei e socialisti).
Altro che Rivelazioni, qui siamo nella fantascienza vera e propria...

Mazel Tov
Kolza

Redazione
Inviato: 12/6/2009 20:27  Aggiornato: 12/6/2009 20:28
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
DUSTY: "quindi sei d'accordo con me che eliminando i brevetti si eliminerebbe il problema alla radice?"

Certo. Eliminiamo i brevetti, eliminiamo la federal reserve, e poi eliminiamo tutti i cattivi di questo mondo. Poi viene la Fata Turchina, e prepara la merenda per tutti.

baciccio
Inviato: 12/6/2009 20:37  Aggiornato: 12/6/2009 20:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Israele, cancro e 11 settembre. Io mi azzardo a cambiare la punteggiatura: Israele, cancro dell'11 settembre.

Daemon
Inviato: 12/6/2009 21:15  Aggiornato: 12/6/2009 23:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/9/2005
Da:
Inviati: 255
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
REDAZIONE:

Il prodotto omeopatico non è pubblicizzabile come cura medica specifica, poichè non ha l’approvazione della FDA. E 400 milioni di dollari – ammesso e non concesso che la cifra corrisponda a verità – sono oltre 1000 volte meno di 550 bilioni.
Finchè fai degli esempi sbagliati avrai sempre ragione, ma soltanto a casa tua.


Embè? Non so tu come sei messo, ma a me 400 milioni di dollari personalmente non farebbero schifo..

E fanno tutti questi soldi, pensa un pò, commercializzando prodotti naturali non sottoponibili a brevetto, non pubblicizzabili come cura medica, e per di più senza nemmeno un'efficacia sperimentata e dimostrata scientificamente!

Insomma, il tutto vendendo praticamente "acqua fresca", come direbbe qualcuno!


Se a questi qua gli dimostri che il bicarbonato cura il cancro, vuoi scommetere che te lo vendono?

Altro che acqua fresca! Se il bicarbonato funzionasse anche solo un pò, questi qua ci farebbero i miliardi!

vulcan
Inviato: 12/6/2009 21:53  Aggiornato: 12/6/2009 21:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
Il Gruppo BOIRON dà lavoro a 3.800 dipendenti, ed è presente in più di 50 paesi in tutto il mondo. Il suo fatturato, nel 2006, è stato di 400 milioni di euro.


Accidenti!!!

solo per diluire l'acqua??

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 12/6/2009 21:55  Aggiornato: 12/6/2009 21:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
lo si comincia a commercializzare in compresse


Si può anche pensare di fare delle supposte di bicarbonato di sodio!!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Daemon
Inviato: 12/6/2009 22:01  Aggiornato: 13/6/2009 0:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/9/2005
Da:
Inviati: 255
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Alla faccia di chi ha sempre pensato che Simoncini col bicarbonato volesse mettercelo nel ****!

Ahr, ahr, ahr!

Ehm.. scusa Vulcan, ma il tuo "vassoio d'argento" è stato irresistibile!

Dusty
Inviato: 13/6/2009 23:52  Aggiornato: 13/6/2009 23:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
Certo. Eliminiamo i brevetti, eliminiamo la federal reserve, e poi eliminiamo tutti i cattivi di questo mondo. Poi viene la Fata Turchina, e prepara la merenda per tutti.

Fallacia del piano inclinato. La hai descritta tu stesso qui.

Ma non hai usato una sola fallacia, hai addirittura mescolato cose di tipo completamente diverso: mentre chiaramente non è possibile eliminare tutti i cattivi di questo mondo in quanto facenti parte della natura umana e per tutta una serie di altri motivi che probabilmente è inutile che ti elenchi, è invece possibilissimo eliminare i brevetti e la Fed in quanto istituzioni create a tavolino ed imposte dai nostri governanti.
Oltre al fatto di essere presenti nella nostra società solo da relativamente poco tempo (al contrario dei "cattivi" che esistono da quando esiste l'uomo).

Come fare per eliminare i brevetti?
Si fa esattamente nello stesso modo in cui sono state introdotti.
A suo tempo qualche pezzo di imbecille venduto ce li ha imposti raccontandoci che fossero utili per l'innovazione (hahahaha!) e noi ci abbiamo pure creduto perchè eravamo ignoranti.
Quando però uno studia e capisce che invece di favorire l'innovazione fanno esattamente l'opposto allora uno dovrebbe cominciare a chiedere ad un nostro rappresentante (hahaha) politico di eliminarli per non perseguire nell'errore.
I brevetti infatti fanno parte delle "regole del gioco" e tali regole sono l'unica cosa che fanno i politici, non sono li proprio per quello?

Oppure l'argomento del "non votare chi non ci rappresenta" è valido solo quando fai gli articoli tu?

Quello che è certo è però che in una discussione non ci si dovrebbe rifiutare a priori di prendere in considerazione una proposta come quella che ho avanzato solo perchè nella tua testa dai per scontato che i brevetti non si possano eliminare, e per di più senza un briciolo di argomentazione e motivazione logica.

Il bello è che poi sei tu quello che fa la morale agli altri perchè non hanno il coraggio di parlare di certi argomenti, di cambiare lo status quo, etc etc...

Quindi, invece di rispondere con fallacie di ogni tipo per evitare l'argomento, avresti dovuto rispondere introducendo qualche argomentazione. Ti do' un aiutino, avresti potuto dirmi qualcosa tipo:
1) "Certo, eliminare i brevetti risolverebbe il problema alla radice, però non è possibile farlo perchè XYZ"
oppure
2) "Eliminare i brevetti non risolverebbe il problema perchè KJZ"

Sempre che l'argomento non sia troppo scomodo per un gatekeeper, s'intende

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Redazione
Inviato: 30/6/2009 1:22  Aggiornato: 30/6/2009 1:22
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
DUSTY: Citazione:
Mazzucco: Certo. Eliminiamo i brevetti, eliminiamo la federal reserve, e poi eliminiamo tutti i cattivi di questo mondo. Poi viene la Fata Turchina, e prepara la merenda per tutti.

Dusty: Fallacia del piano inclinato...
A parte che la mia era una semplice battuta, ma volendo guardarla seriamente non si tratta di un piano inclinato (che è una progressione lineare, di eventi CONSEGUENTI), ma di una analogia, dove si compara la presunta facilità di liberarsi di un certo problema con la presunta facilità di liberarsi di un altro. (Mentre quello della Fata Turchina è una esagerazione caricaturale, e non certo un piano inclinato).

Ciò detto, tu vorresti che io spiegassi a te perchè non si possono eliminare i brevetti? Certo che si possono eliminare. Resta da mettersi d’accordo sul modo migliore per farlo, e sulla eventuale difficoltà posta dal problema, ma io non ho mai detto quello che tu mi metti in bocca (che non si possa fare).

Non comprendo quindi tutto il carnevale che ci hai costruito intorno, sul “gatekeeper” e sulla “morale” che io farei ad altri. Puoi metterci tutte le faccine di questo mondo, ma le tue restano critiche infondate, e decisamente fuori luogo.

Dusty
Inviato: 30/6/2009 23:13  Aggiornato: 30/6/2009 23:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
@redazione:
Citazione:
A parte che la mia era una semplice battuta

Trovo che sia una scusa comoda: il senso del messaggio era chiaro (soprattutto con la esagerazione caricaturale della fata turchina): "ti piacerebbe fare cose impossibili".
Mentre al contrario non solo la cosa è possibilissima, ma è infinitamente più semplice smantellare una struttura che esiste già piuttosto che metterla in piedi da zero.

Il discorso dei brevetti infatti implica come minimo un ufficio che li registra, una magistratura che giudica le cause ed infligge punizioni ed il braccio armato che esegue ciò che è stato deciso.

Il tutto contro l'interesse dei cittadini, e finanziato con i loro soldi (estorti il più della volta con la forza).

Citazione:
Resta da mettersi d’accordo sul modo migliore per farlo[...]
Non comprendo quindi tutto il carnevale che ci hai costruito intorno

Prima di vagliare eventuali modi per affrontare il problema bisogna che il problema sia chiaro.
La mia critica derivava dal fatto che tu poni sempre il problema nei termini che "le aziende dovrebbero accontentarsi di guadagnare meno" oppure "dovrebbero avere codici etici più elevati", dimenticando che:
1) cambiare la mentalità degli altri non è un obiettivo semplice e, probabilmente, nemmeno giusto da perseguire
2) le aziende esistono per fare profitto

Proprio in virtù del punto 2), esse sfrutteranno ogni mezzo permesso dalle regole del gioco (regole che la società ha imposto, ordinamento giuridico, etc) per raggiungere l'obiettivo.
E l'obiettivo che ci possiamo porre è proprio quello di cambiarle queste regole; ma se ci si ferma sempre a criticare i sintomi (il comportamento di Big Farma) invece che risalire alla cause, di strada se ne farà ben poca.

Per combinazione, per caso oggi ho visto la comunicazione della Guna, una (suppongo minore e poco conosciuta) azienda che sviluppa medicinali omeopatici e che, in totale controtendenza, porta avanti una battaglia contro l'uso dei brevetti.
Riporto un estratto del loro comunicato che è possibile consultare integralmente qui:

NO PATENT

Proposta sul tema dei brevetti industriali a favore della circolazione del sapere

Fin dal 1999 le manifestazioni di Seattle contro l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) hanno portato alla ribalta il tema dei brevetti e della proprietà intellettuale, inserendolo nell’agenda politica dei movimenti sociali mondiali.

Nell’ultimo decennio, i cittadini che si sono attivati per affermare il diritto ad una globalizzazione non orientata solo ed esclusivamente al profitto sono aumentati in modo esponenziale, e sono cambiate radicalmente le sensibilità e le aspettative degli utenti.
L’ossessiva protezione orientata al monopolio di beni vitali e necessari quali ad esempio i farmaci, le sementi per agricoltura e l’acqua sono sempre più frequentemente sotto accusa, ed hanno stimolato importanti campagne di sensibilizzazione nell’opinione pubblica.

Ciò è vero in particolare nel settorefarmaceutico, dove il brevetto resta il principale strumento per la protezione degli investimenti in ricerca, al punto che più volte gli interessi delle aziende hanno avuto la meglio sugli interessi diffusi della salute pubblica.
[...]
Guna è cosciente che l’obiettivo finale di un’azienda è quello di fare business, e si riconosce senza false ipocrisie in questo modello, ma è convinta che la ricerca del profitto non possa e non debba essere disgiunta da obiettivi di carattere etico e sociale, e che il business possa avere un volto umano.
[...]
Guna desidera guardare al futuro, impegnandosi per garantire con il proprio contributo il benessere delle comunità, e non desidera impiegare risorse per “proteggere il passato”.
L’azienda vuole quindi con questa lettera rendere noto che dall’intera gamma di farmaci di propria produzione sono state eliminate tuttele procedure di protezione brevettuale di prodotti e processi industriali.
[...]
Ogni innovazione tecnologica, di prodotto o di processo risultante dalle attività dei nuovi laboratori, come pure d’ogni altra unità locale di ricerca dell’azienda in Italia ed all’estero, verrà immessa sul mercato senzaprotezione brevettuale, come pure sarà “copyleft”(circolazione gratuita e senza necessità di preventiva autorizzazione, purché con citazione della fonte) ogni nuova pubblicazione editoriale – scientifica o di divulgazione - edita dall’azienda, ivi inclusi i risultati degli studi clinici finanziati da Guna.
[...]
Noi interpretiamo la logica brevettuale come una pesante zavorra, che blocca il naturale impulso dinamico allo sviluppo delle nuove conoscenze. Il terzo millennio ci pone dinnanzi nuove ambiziose sfide: sarà possibile sperare di vincerle solo basando la propria attività su valori differenti, primo tra tutti la condivisione del sapere a tutti i livelli.
[...]


Dusty

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ELFLACO
Inviato: 30/6/2009 23:55  Aggiornato: 30/6/2009 23:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
IO non vedo la contradizione fra:

Citazione:
le aziende dovrebbero accontentarsi di guadagnare meno" oppure "dovrebbero avere codici etici più elevati"


e

Citazione:
2) le aziende esistono per fare profitto

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
Redazione
Inviato: 1/7/2009 4:27  Aggiornato: 1/7/2009 4:31
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
DUSTY: La mia critica derivava dal fatto che tu poni sempre il problema nei termini che "le aziende dovrebbero accontentarsi di guadagnare meno" oppure "dovrebbero avere codici etici più elevati".

Vedo che anche tu hai il pessimo vizio di mettere in bocca agli altri quello che non hanno mai detto nè pensato. Sono capace anch'io ad avere ragione, se ti faccio dire quello che fa comodo a me. (Persino Attivissimo ci riesce).

Ho parlato di recente di questo pessimo vizio, in un articolo apposito che probabilmente ti è sfuggito.

Tolto quanto tu mi hai messo in bocca, della tua critica non rimane in piedi assolutamente nulla, se non il fumo inutile che hai creato.

Dusty
Inviato: 1/7/2009 7:55  Aggiornato: 1/7/2009 7:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
Tolto quanto tu mi hai messo in bocca, della tua critica non rimane in piedi assolutamente nulla, se non il fumo inutile che hai creato.

Benissimo, rimango allora in attesa di un articolo che condanni duramente i brevetti spiegando come rallentino l'innovazione, permettono ingiustamente enormi profitti alle aziende farmaceutiche (ma non solo) e che quindi per il cittadino comune sono solo un costo aggiuntivo che gli peggiora la vita.

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Dusty
Inviato: 1/7/2009 8:01  Aggiornato: 1/7/2009 8:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Citazione:
IO non vedo la contradizione fra:
Citazione:
le aziende dovrebbero accontentarsi di guadagnare meno" oppure "dovrebbero avere codici etici più elevati"
e
Citazione:
2) le aziende esistono per fare profitto

Nemmeno io (e ci mancherebbe), però non è molto furbo "richiedere di avere un codice etico elevato" e contemporaneamente creare artificialmente uno strumento (e pagarlo di tasca tua) per permettere all'azienda profitti centinaia di volte superiori limitando la concorrenza.

Poi non ci si stupisca se si arriva alla situazione attuale dove, beninteso, concorrono al problema anche altri due elementi importanti: la sanità pubblica (pagata cioè con i soldi rubati obbligatoriamente con le tasse) e un potere centrale che può obbligare a fare determinati trattamenti medici.

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Redazione
Inviato: 1/7/2009 8:40  Aggiornato: 1/7/2009 8:40
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
DUSTY: "Benissimo, rimango allora in attesa di un articolo che condanni duramente i brevetti ..."

Benissimo, nel frattempo mi tengo le critiche, e le aggiungo alla collezione.

Dorian
Inviato: 1/7/2009 9:47  Aggiornato: 1/7/2009 9:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
è vero che la validità dei prodotti naturali non è scientificamente dimostrata, ma è anche vero che nessuno farà mai una sperimentazione su un prodotto naturale, perchè (non è brevettabile, e quindi) non potrà mai guadagnarci una lira. Sembra una stupidaggine, ma se non lo dici chiaramente appare ovvio che non ci si debba fidare dei prodotti naturali.

Canada e Israele sono invece molto attivi nella sperimentazione di molecole derivate dalla cannabis nella cura del cancro.
In USA l'applicazione medica della "marijuana" ha avuto un boom.
Si tratta di fatti noti a quanti hanno una certa sensibilità sull'argomento.
Altrettanto noto è che in Italia questi argomenti sono tabù: basti ricordare il linciaggio mediatico di Veronesi quando osò accennarne!
Non se ne capisce il motivo (facciamo finta di non capirlo) dal momento che ci sono sostanze farmacologiche ben più pericolose e che l'utilizzo di derivati della cannabis non implica affatto somministrare sostanze psicotrope ai pazienti! Vedi per esempio la molecola del cannabidiolo: il CBD non "sballa" ma è scientificamente dimostrata essere in grado di bloccare addirittura le metastasi (ma qui potrei aprire tante parentesi da fare un libro).

Quindi bisogna essere cauti, in generale, nel fare affermazioni così categoriche:

nessuno farà mai una sperimentazione su un prodotto naturale

perchè non è vero

Altrettanto ingenua è la frase:

perchè (non è brevettabile, e quindi) non potrà mai guadagnarci una lira

Ma anche se non fossero "brevettabili" sarebbero comunque sfruttabili commercialmente le tecniche di applicazione delle terapie, il know-how insomma. Nel caso specifico della marijuana: estrazione del principio attivo di interesse medico, ricerca dello strain più adatto, vendita di semi, sperimentazione su classi di pazienti, ecc...
Inoltre non sempre il "brevetto" è negativo se questo permette alle aziende di fare investimenti in ricerca sul lungo periodo che poi potrà tradurre in profitto.

Come ha giustamente ricordato Dusty il nostro mondo è talmente schizofrenico che persino imbottigliando l'acqua, in un paese come l'Italia che di acqua ne ha in abbondanza!, è possibile creare imperi economici. Per non parlare del ricco business delle sementi, OGM e non.

Redazione
Inviato: 1/7/2009 10:49  Aggiornato: 1/7/2009 11:52
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
DORIAN: “Canada e Israele sono invece molto attivi nella sperimentazione di molecole derivate dalla cannabis nella cura del cancro. “

La “sperimentazione di molecole derivate” NON E’ sperimentazione SU un prodotto naturale. La cannabis cura così com'è - lo hai affermato tu stesso - e non c'è alcun bisogno di "derivare " nulla.

Se non per guadagnarci, appunto.

La prima cosa “ingenua” è quindi la tua confutazione, tanto “sapientosa” quanto errata.

Se poi vuoi fingere di non comprendere cosa si intende per "non guadagnarci una lira", accomodati pure. Con Dusty sei in ottima compagnia.

Dorian
Inviato: 1/7/2009 14:06  Aggiornato: 1/7/2009 14:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
Egregio Mr Massimo,

Anzichè innervosirti con me, dovresti approfondire l'argomento perchè è MOLTO interessante.

La “sperimentazione di molecole derivate” NON E’ sperimentazione SU un prodotto naturale.

La cannabis contiene percentuali in peso ridicole di cannabinoidi (i contenuti sono in percentuale del 10-20% in peso solo nella resina prodotta dai tricomi localizzati nelle infiorescenze femminili) quindi è ovvio che è più comodo impiegare un prodotto più o meno concentrato e purificato: la concentrazione viene effetuata con procedimenti che non richiedono necessariamente le apparecchiature in stile Los Alamos (alcune come l'estrazione a butano sono anche piuttosto "esplosive", altre più semplici ma meno efficienti).
La "sperimentazione di molecole derivate" indica un insieme piuttosto vasto di sostanze che vanno dalla marijuana semplice fino all'hashish o a molecole "catturate" con procedimenti di raffinazione, distillazione, ecc...

La cannabis cura così com'è - lo hai affermato tu stesso - e non c'è alcun bisogno di "derivare " nulla.

Non esiste l'orgone che cura tutto, l'elisir miracoloso.
L'effetto singolo e combinato, psicotropo e terapeutico, delle *centinaia* di cannabinoidi presenti nella pianta è tutt'ora oggetto di indagine (normalmente si parla del famoso THC ma questo è solo uno dei tanti).
Quindi ne consegue che una seria sperimentazione deve valutare quale sia l'effetto indipendente di questo o di quel singolo cannabinoide: gli effetti positivi, negativi, collaterali, l'utilità, ecc...
Ciò permette, per esempio, la selezione di una particolare genetica da riprodurre su vasta scala ma richiede, appunto, la "sperimentazione su molecole derivate".

Poi siamo realisti.
Non puoi certo pretendere che un malato si fumi ciloni di erba o si tracanni litri di decotto rimanendo strafatto tutto il dì, eh! Magari senza neanche sapere che pianta sta fumando!
Oppure, per rendere il tutto ancora più "nature", si potrebbe addirittura saltare il processo della "concia" e mangiare le foglie (verdi!) direttamente dalle piante. Come le capre.

Secondo il tuo stesso ragionamento anche il vino, che richiede processi tecnologici "complessi", è una sostanza non naturale. Derivata appunto. Esistono i vini DOC e DOP ma il vino non è.. "brevettato".
E le fragole moderne? Mostri genetici inventati dai frati nel medioevo!
Seguendo questo piano inclinato non so, in una visione così radicale della "naturalezza", cosa possa rimanere di "naturale" e genuino a questo mondo.

La prima cosa “ingenua” è quindi la tua confutazione, tanto “sapientosa” quanto invalida.

Non vedo alcuna dimostrazione nè approfondimenti da parte tua.
Fai sempre meno i compiti a casa e dai del somaro a gli altri.
Ciò è male.

Quando parlo di "molecole derivate" intendo le "molecole estratte dalla cannabis", non molecole sintetizzate in laboratorio (che pure esistono.. vedi il THC sintetico). Altrimenti avrei usato l'aggettivo "sintetizzato" e non l'agettivo "derivato".
Tuttavia alcune sperimentazioni all'avanguardia prevedono l'impiego di dosi talmente massicce da rendere impossibile l'assunzione in modo "tradizionale" (applicazioni nella cura dell'Alzheimer).
Altre sperimentazioni prevedono invece l'utilizzo di particolari cannabinoidi ottenuti per ossidazione di altri: un processo controllato permette di aumentarne la concentrazione per particolari applicazioni.

Israeli researcher develops cannabis compound with unique anti-cancer action
Una delle tante ricerche che si fanno in Israele: qui è normale dare premi scientifici a chi trova risultati incoraggianti nell'uso della cannabis o che ci siano professori che anzichè essere insultati e ridicolizzati dagli Storace o dai Fini di turno formano intere squadre di giovani ricercatori!

In pratica per evitare che la gente salti per aria in maldestri tentativi di ottenere "hashish" puro sarebbe auspicabile, in vista di applicazioni su scala, che il processo venisse industrializzato come si fa con la produzione di moltissimi generi farmaceutici, alimentari, ecc...
Ciò permetterebbe un abbattimento del costo e, attraverso processi di filtrazione e purificazione, una maggior sicurezza per l'utente finale.
Che la vitamina C faccia bene e che sia contenuta nella arance o nei peperoncini è cosa nota. Ma non c'è nulla di male se una azienda la estrae concentrandola: la vitamina C, essendo naturale, non è brevettabile.
(per rimanere in tema mi riferisco alla vitamina C NON sintetica).
Poi se uno preferisce mangiarsi dieci chili di peperoncini al giorno..

Ma la produzione industriale è solo una possibilità! Una alternativa. Per ora fantascientifica.

Sicuramente saprai che negli USA l'applicazione terapeutica della cannabis è estremamente diffusa in quasi una dozzina di stati, anche a livello di "fumamose 'na canna": per un altissimo numero di malattie ci sono licenze per il consumo, per la coltivazione, prescrizioni mediche, ecc...
Tradotto: il policeman ti becca con la canna e gli mostri la ricetta del medico. Stop. No problema.
La situazione legale della Cannabis terapeutica negli USA
State by State Law
In Europa abbiamo l'ottimo esempio dei Paesi Bassi.

Nonostante mi consideri un anti-proibizionista estremo sono altresì convinto che alimentare l'idea per cui adoperare la cannabis nella cura del cancro (e di una vastissima ed eterogenea gamma di altre malattie: inappetenza, dolori muscolari, malattie degenerative neuro-muscolari, glaucoma, nausea, pressione alta, ecc...) equivalga a "fumarsi le canne" spinga dalla parte opposta rispetto a ciò che dovrebbe essere la priorità ovvero aiutare chi è malato a guarire o, nella paggiore delle ipotesi, a stare almeno un po' meglio.
Insomma non aiuta a impostare discorsi seri e razionali con chi ha sporchi e mirati interessi a censurarli screditandoli come le solite "pretese assurde dei sostenitori della cultura della droga e dello sballo".
Spesso ad alimentare questi luogocomuni sono proprio i siti antiproibizionisti o di "informazione alternativa" che finiscono per reggere il mocio ai Fini e ai Giovanardi nazionali, presentando informazioni non sempre corrette (certo è nulla in confronto alla campagna di demonizzazione che con la lotta alla droga nulla ha a che fare).
Però come tutte le guerre anche quella informativa richiede preparazione e disciplina. Le vicende del "9/11" ne sono emblema.

Concludo questo semplice spunto con una tragica pubblicità comparativa tra "democrazie":

La California continuerà ad assolvere al suo ruolo storico.. resterà un laboratorio delle politiche più avanzate a favore dei cittadini. Vogliamo aiutare i nostri ammalati che non hanno altre speranza di alleviare le loro sofferenze - Ministro della Giustizia Lockyer, California, USA (in relazione al tentativo da parte della Corte Suprema Federale di proibire l'uso terapeutico della cannabis).

Parlare o manifestare per la legalizzazione della cannabis deve essere vietato - Carlo "Don Camillo" Giovanardi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla Droga e alla Tossicodipendenza, Italia, 2009 (in relazione a un incontro tenutosi un mese fa a Bologna in cui si discuteva circa le possibili applicazioni mediche della cannabis).

Forse tra poco anche un post innocuo come questo potrebbe costare la galera al sottoscritto e la chiusura del sito. Anzi nemmeno. Basterà.. "parlarne".
Almeno sapremo di aver finalmente toccato il fondo.

Dorian
Inviato: 3/7/2009 15:53  Aggiornato: 3/7/2009 15:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
uppo e chiedo:
suvvia.. non preferirete mica un clistere di bicarbonato di sodio?

sick-boy
Inviato: 3/7/2009 16:08  Aggiornato: 3/7/2009 16:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: Israele, cancro e 11 settembre
non preferirete mica un clistere di bicarbonato di sodio?

no no, meglio i ciloni


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