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news internazionali : Smettiamo di comprarlo
Inviato da Redazione il 30/6/2009 10:40:00 (6860 letture)

Questo articolo è stato pubbicato l’altro ieri su campoantimperialista.it.

Il Manifesto alla guerra di Persia

A tutto c’è un limite.

Pontificano da quarant’anni su quel che dovrebbero fare i comunisti e la sinistra, con l’unico risultato di aver contribuito all’attuale campo di rovine. A volte criticano il bipolarismo, ma sempre l’accettano ritagliandosi un angolino in cui sopravvivere.

Negano il ruolo delle resistenze popolari all’imperialismo. Si esaltano per Obama, enfatizzando i sui discorsi ed occultando le sue guerre.

Ce ne sarebbe abbastanza. Ma ora, con la loro partecipazione alla campagna di demonizzazione dell’Iran, hanno davvero passato il segno.

Il Manifesto è completamente schierato con la propaganda occidentale. Nei suoi articoli non c’è il minimo spazio per l’altra parte – i due terzi dell’Iran – né c’è posto per il minimo dubbio.

Nei suoi articoli non c’è traccia delle mire occidentali, né di quelle sioniste, e neppure degli interessi rappresentati dal clan mafioso che fa capo a Rafsanjani. C’è solo il comodo chiaroscuro di manifestazioni di “giovani e donne” contrapposte ad un cupo regime clericale.

Avevano iniziato nel 2005, in perfetta sintonia con il resto del circo mediatico, chiamando “antisemitismo” l’antisionismo di Ahmadinejad. Ma ora si assumono una responsabilità ancora più grande, avallando una campagna che prepara la guerra.

Per il Manifesto Ahmadinejad è un dittatore, mentre le elezioni sono state certamente falsate da brogli colossali orditi dal regime degli Ayatollah. Che a quel regime siano più interni Rafsanjani e Moussavi, piuttosto che Ahmadinejad, al Manifesto non interessa proprio. Magicamente, controllando un apparato che non controlla, ...


... Ahmadinejad avrebbe fatto apparire dal nulla almeno 11 milioni di voti.

E milioni sarebbero i manifestanti. Come quelli del PD nell’ottobre 2008, viene da chiedersi?

All’occidente piace la democrazia dove vincono gli amici. Se invece perdono si urla ai brogli. Ci dimentichiamo del Venezuela? E che dire delle elezioni in Palestina, dove si è bellamente deciso di riconoscere come legittimo il governo Quisling di chi era stato sconfitto?

Ricordare tutto ciò al Manifesto è evidentemente tempo perso. Ma qui è in gioco la sovranità e l’integrità di un paese. Anche se al Manifesto sembrano non saperlo è in ballo una guerra.

E allora, a chi esibisce come un’icona la foto un po’ troppo perfetta di una giovane manifestante uccisa, ci permettiamo di ricordare le “fosse comuni di Timisoara” costruite con la riesumazione di cadaveri che lì giacevano da tempo, l’inesistente pulizia etnica del Kosovo, le fantasmagoriche armi di distruzioni di massa di Saddam Hussein, la leggenda del “cormorano incatramato” costruita dalla Cnn per mostrare un Iraq pronto ad inquinare il mondo intero pur di non arrendersi. E potremmo continuare.

Ma al Manifesto non guardano al passato. Loro sono immersi nel presente. Le guerre americane non sono più cattive come ai tempi di Bush, la cui principale colpa – viene da pensare – era per costoro la sintonia con Berlusconi. Le guerre americane di oggi sono buone. E se i droni di Obama fanno quasi cento morti al colpo tra i civili afghani o pachistani poche righe nelle pagine interne sono più che sufficienti.

Questo sì che è giornalismo! E di sinistra!

A tutto c’è un limite. E quelli del Manifesto l’hanno superato. Lasciamoli al loro destino. Politicamente sono morti, ma possono ancora fare dei danni.

C’è solo una piccola azione di igiene politica e mentale da compiere: smettere di comprargli il giornale. Hanno Obama e la sinistra sionista dalla loro e non hanno dunque bisogno degli antimperialisti. Ma quel che è certo è che gli antimperialisti e chi si sostiene le lotte ed i diritti dei popoli non hanno bisogno di loro.

[L’articolo di campoantimperialista è firmato da “la redazione”].

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
BRADI
Inviato: 30/6/2009 10:59  Aggiornato: 30/6/2009 10:59
So tutto
Iscritto: 26/7/2005
Da:
Inviati: 24
 Re: Smettiamo di comprarlo
Personalmente, ho già smesso di comprarlo da un po'...
dalla scomparsa di Stefano Chiarini non si può proprio più leggere!

Si facciano salvare dai Rothschild, come Libération.
Con i quali, a quanto pare, hanno molto in comune.

Redazione
Inviato: 30/6/2009 11:07  Aggiornato: 30/6/2009 11:07
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Smettiamo di comprarlo
BRADI: "Si facciano salvare dai Rothschild, come Libération. "

Ricordo ancora il TRAUMA, quando lessi su Liberatiòn che le teorie cospirazioniste sull'11 settembre erano tutte balle.

mangog
Inviato: 30/6/2009 11:45  Aggiornato: 30/6/2009 11:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Smettiamo di comprarlo
Il gruppo di testa che ha guidato la rivoluzione d'ottobre nella russia degli Zar era della stessa stirpe di Madoff tranne Lennin o no ? Centra poco ma vorrei una conferma... Ora che Lapo per entrare nei salotti buoni in USA deve perfino abiurare il cristianesimo.. uffa non comprerò mai più FIAT.. ma solo auto giapponesi o coreane.

Linucs
Inviato: 30/6/2009 12:23  Aggiornato: 30/6/2009 12:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Smettiamo di comprarlo
uffa non comprerò mai più FIAT.. ma solo auto giapponesi o coreane.

Almeno lì uno con la faccia da Madoff lo sgamano subito, e se qualcuno tende la mano per farsi costuire l'ennesimo "memoriale" gli ridono direttamente in faccia.

Certo, se riescono a sbracare per bene il confine anche lì poi finalmente i Madoff potranno farsi i cazzi propri indisturbati... (cosa vuoi di più?)

Recremisi
Inviato: 30/6/2009 12:50  Aggiornato: 30/6/2009 12:50
So tutto
Iscritto: 18/6/2009
Da:
Inviati: 5
 Re: Smettiamo di comprarlo
Sono assolutamente solidale, e la stessa cosa vale per tutti gli altri giornali e siti di sinistra. Non uno che si chieda perchè interessano così tanto propio le elezioni in Iran, quando decine di dittature molto peggiori sono al potere in tutto il mondo. Non uno che si chieda chi sia Mussavi. Non uno che si ricordi che nelle elezioni vinte da Bush ci sono stati molti sospetti. Da uomo di sinistra mi vergogno profondamente. Qui non si tratta di avere simpatie per regimi poco democratici (non ne ho), ma di valutare oggettivamente la situazione. Mi ritrovo ad essere più in sintonia con alcune cose dette da Tremonti che con Il Manifesto. AIUTO

hendrix
Inviato: 30/6/2009 13:24  Aggiornato: 30/6/2009 13:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Smettiamo di comprarlo
Il 24 giugno scorso si è svolto a Roma un sit-in (che palle) bipartisan (odio questa parola) davanti all' ambasciata iraniana per protestare contro Ahmadinejad.

Segnalo questo articolo
COMUNISTI VERGOGNOSI!

>>> ... La ragione per la quale gli stolti saltimbanchi democratici di casa nostra si sono messi a fare tutto questo baccano è condensata in una frase del già citato appello che così recita: "Per questo, di fronte alla violenza scatenatasi in questi giorni è necessaria un’ampia mobilitazione a sostegno degli studenti, dei lavoratori e delle donne, del popolo iraniano”
che tradotto dal linguaggio politicamente corretto dell’imbecillità comunista a quello politico senza ulteriori aggettivazioni significa:
"siamo con la classe media americanizzata iraniana, con i figli di quest’ultima, detti comunemente studenti, i quali si possono permettere il lusso di studiare e di usufruire della modernità che il denaro dei loro padri privilegiati gli permette di comprare, mentre chissenefrega della classe contadina e dei reietti ai quali Amadinejad ha dato una migliore prospettiva di vita".
Non fanno parte del popolo quest’ultimi? E non sono la maggioranza che ha rieletto democraticamente il Presidente? <<<


A seguire: I brontolii della sinistra e la continuazione delle guerre di Bush con altri mezzi.

osva
Inviato: 30/6/2009 13:33  Aggiornato: 30/6/2009 13:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2009
Da: Milano
Inviati: 251
 Re: Smettiamo di comprarlo
Pazzesco. Non compro giornali da tempo, ma uno degli ultimi che compravo era il manifesto per "salvarlo" dalla chiusura. Per fortuna ho smesso da un pò, sono guarito. Mi dispiace però che il logo di campoantiperialista.it sembri chiaramente la squadra e il compasso massonico....

PikeBishop
Inviato: 30/6/2009 13:41  Aggiornato: 30/6/2009 13:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Smettiamo di comprarlo
Citazione:
uno degli ultimi che compravo era il manifesto per "salvarlo" dalla chiusura

Terroristaaaa!!!!

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
BRADI
Inviato: 30/6/2009 14:10  Aggiornato: 30/6/2009 14:10
So tutto
Iscritto: 26/7/2005
Da:
Inviati: 24
 Re: Smettiamo di comprarlo
Quanto al merito della questione "Iran" non posso che concordare su tutto.

Citazione:
Anche se al Manifesto sembrano non saperlo è in ballo una guerra.

Citazione:
Le guerre americane di oggi sono buone.


È già un po' che le "sinistre" - politiche e intellettuali - sembrano "sbagliare" un'analisi dopo l'altra...

Per capire a cosa si è ridotto questo "giornale" basta leggere qualche "pezzo" della Sgrena o della Rossanda!

p.s.: l'uso delle virgolette non è casuale!

medicialbe
Inviato: 30/6/2009 14:15  Aggiornato: 30/6/2009 14:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/2/2008
Da:
Inviati: 96
 Re: Smettiamo di comprarlo
Perchè, c'è ancora chi crede all'alternanza fra destra e sinistra?

Perchè, il Manifesto (e la sinistra in genere) hanno mai dimostrato qualche dubbio sulla versione ufficiale dell'11 settembre?

Non avete sentito da Aaron Russo come, candidamente, un Rokefeller gli aveva confidato che dietro il movimento femminista c'erano loro (CFR, Trilateral Commission, CIA, ecc.) allo scopo di distruggere la famiglia, avere mezza umanità in più da tassare e cominciare prima il controllo dei bambini anticipandone la scolarizzazione?

Ai tempi dei romani si diceva che per il popolino bastano "panem et circenses". Noi siamo più evoluti: il calcio per tutti, e per quelli un po' più evoluti, l'illusione della democrazia e dell'alternanza. Così non rompono le palle.

"La democrazia è il miglior camuffamento di una dittatura, quando si controllano i mezzi di informazione"

Veltro_DXV
Inviato: 30/6/2009 14:27  Aggiornato: 30/6/2009 14:27
So tutto
Iscritto: 12/7/2006
Da:
Inviati: 28
 Re: Smettiamo di comprarlo
mangog:
"Il gruppo di testa che ha guidato la rivoluzione d'ottobre nella russia degli Zar era della stessa stirpe di Madoff tranne Lennin o no ?"

Lenin era un chazaro e parlava perfettamente l'yiddish

simone707
Inviato: 30/6/2009 14:36  Aggiornato: 30/6/2009 14:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/4/2009
Da:
Inviati: 148
 Re: Smettiamo di comprarlo
Una sola cosa: come mai l'articolo è firmato da "La Redazione" ?
Non è una domanda polemica, solo desidero sapere se il motivo è dato dall'unità di vedute di tutti i componenti della redazione, nessuno escluso.
Tutto qui.
Grazie

marcocedol
Inviato: 30/6/2009 14:56  Aggiornato: 30/6/2009 14:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Smettiamo di comprarlo
Articolo molto interessante.

Senza dubbio la sinistra (o quel che ne resta) ha toccato il proprio punto più basso prestandosi a sostenere le macchinazioni della CIA &co per tentare di destabilizzare la repubblica iraniana.
Un copione già visto decine di volte, avallato in maniera patetica da coloro che fino a qualche anno fa fingevano di lottare contro l'imperialismo statuinitense.
Semplicemente ridicolo!

Pyter
Inviato: 30/6/2009 15:11  Aggiornato: 30/6/2009 15:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Smettiamo di comprarlo
Anche se perdesse la metà delle vendite questo giornale continuerebbe ad esistere, perchè gli "operai" antimperialisti, anticapitalisti e progressisti
che ci lavorano dentro sarebbero disponibili a lavorare gratis pur di salvare l'azienda e il proprio "lavoro".
E' chiaro che scrivono queste cose perchè sono ricattabili.
Aiutiamoli, invece, anche loro avranno famiglia, no?
Insomma, facciamo una cosa di sinistra, ogni tanto.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
peonia
Inviato: 30/6/2009 15:32  Aggiornato: 30/6/2009 15:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Smettiamo di comprarlo
CHE DELUSIONE, PURE IL MANIFESTO!!!



Avevo mandato una mail alla mia mailing, in risposta alla richiesta di firmare la petizione per "fermare la violenza del regime in Iran"...in cui ventilavo tra l'altro che forse la realta' poteva essere diversa e che forse il video poteva essere falso.
Tra le risposte ricevuta, vi posto questa perche proviene da una ragazza iraniana.

"Ho appena letto la email di Marina e devo ammettere ho ho sentito una stretta al cuore.
Il più grande problema per qualsiasi forza 'moderata' in iran è stato quello di essere etichettato come agente del complotto straniero. Shrini Ebadi, premio nobel per la pace, giornalisti, attivisti per i diritti umani, studenti universitari, scrittori, sono spesso stati 'acquietati' in nome della 'sicurezza nazionale'.
In quanto Iraniana mi sento di dire a Marina così come a molti altri che condividono il suo pensiero che esiste in Iran una grossa fetta di persone che non appoggiano e non hanno votato Ahmadinejad. E' vero Ahmadinejad può essere molto popolare in alcune fette della società; ma se il 12 Giugno l'affluenza è stata così alta (85%) è stato perchè tutti coloro che non avevano votato in precedenza, perchè delusi, sono andati a votare pur di non vedere rieletto Ahmadinejad. Non penso che queste manifestazioni ci sarebbero state se Ahmadinejad avesse vinto con il 51%. Sarebbe stato plausibile. Ma l'alta affluenza contraddice il 62% dei voti di Ahmadinejad. E' stato questo, così come una serie di altre motivazioni (ad es. una affluenza del 110% in alcune città) che hanno fatto sorgere in molti la convizione che i risultati ufficiali non corrispndano a realtà.
Ma al di là dei risultati, l'uccisione di quelli che certamente inizialmente erano pacifici dimostranti (il giorno in cui 3-4-5 milioni - a seconda delle stime- sono andati a manifestare silenziosamente per evitare di essere accusati di istigare violenze) e la reazione del governo nelle ultime settimane è qualcosa che ferisce profondamente qualsiasi individuo (indipendentemente da chi abbia votato).
E ancora più doloroso è leggere italiani affermare che tutto ciò è orchestrato dai governi stranieri, o che il video di Neda è un falso.
La storia dell'Iran ha reso gli iraniani particolarmente sensibili a qualisiasi interferenza straniera e particolarmente complottisti. Sono sicura che i governi stranieri abbiano dei grossi interessi legati alle sorti dell'Iran e che proprio per questo non se ne stiano con le mani in mano. Tuttavia penso sia importante non rischiare di 'delegittimare' coloro che si oppongono dall'interno connettendoli a forze terze. Se un appoggio ci deve essere da fuori questo deve venire dai cittadini no dai governi.
Personalmente sono molto pessimista riguardo a ciò che accadrà da qui in avanti, ma spero di sbagliarmi. Temo una repressione molto violenta ed esemplare nei prossimi mesi. Vi prego per ciò di non dare adito a teorie che possano mettere a repentaglio la vita di coloro che non per interessi stranieri ma per l'amore verso il proprio paese si sono opposti a questi risultati elettorali.
Vi ringrazio
Pegah

ps: Una nota tecnologica: I cellulari in iran in questi giorni non funzionano, facebook e mlti siti sono bloccati, la velocità di internet è stata rallentata a tal punto per cui è difficile aprire alcune pagine, figurarsi mandare grossi allegati, foto o video. "

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
osva
Inviato: 30/6/2009 15:45  Aggiornato: 30/6/2009 15:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2009
Da: Milano
Inviati: 251
 Re: Smettiamo di comprarlo
Rispondo a Peoia.

Ma se in Iran è tutto bloccato, come ha fatto a risponderti? Non ti viene in mente che possono farlo solo alcuni?
Il problema non è che gli iraniani non debbano poter manifestare il dissenso, ma che appunto nonostante gli venga concesso di farlo molto più di quanto venga concesso a noi, i media di regime si inventino che la polizia sta facendo stragi e arresti!!! Magare fosse andata così per l'Italia durante i G8 di Genova!!!

alsecret7
Inviato: 30/6/2009 16:15  Aggiornato: 30/6/2009 16:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Smettiamo di comprarlo
da quando gli anno salvato la sgrena devono pure essere riconoscenti in qualche modo. forse non vesiete accorti ma da quella volta il loro giornale e cambiato il modo di pensare e cambiato chissa cose successo? minacce? corruzione? o forse tutte e due, le cose e vere e orribili non fanno piu scandalo, niente sono tutti dalla stessa parte anche i giornali piu alternativi ma cose che si respira nell'aria certo che la destra e berlusconi devono aver usato un potente sedativo per ridurre la gente in queste condizioni.

Nieuport
Inviato: 30/6/2009 16:30  Aggiornato: 30/6/2009 16:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/12/2007
Da: Firenze
Inviati: 189
 Re: Smettiamo di comprarlo
La lettera di Pegah mandata da Peonia è molto bella e fa pensare.
Però, nell’ultimo numero di Time c’è un buon articolo di Robert Cohen, tornato da Teheran, che dice che prima delle elezioni si scontravano (simpaticamente, a suon di slogan e di canzonature) cortei di sostenitori di Ahmadinejad in motorino e di sostenitori di Mousawi in macchina. Dice poi che mentre M. aveva dalla sua universitari e borghesia occidentalizzata, Ah. era sostenuto da “operai, donne e vecchi”. A me sembra che in elezioni libere debbano risultare più numerosi i secondi dei primi.
Sicuramente, il governo iraniano si è mosso male, e l’opposizione si muove fin troppo bene.
Ma se fosse successo da noi? Se dopo la vittoria del PdL, prevista dai sondaggi, la sinistra fosse andata in piazza parlando di brogli, e avesse bruciato palazzo Grazioli (come a Teheran hanno bruciato la sede di Ah.) cosa credete che sarebbe successo?
Fatevi raccontare, giovani, cosa successe nel 1960, quando in piazza andarono gli italiani per protestare contro il governo Tambroni formato coi fascisti.
Nieuport

hendrix
Inviato: 30/6/2009 16:50  Aggiornato: 30/6/2009 16:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Smettiamo di comprarlo


... per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?

blu23
Inviato: 30/6/2009 17:36  Aggiornato: 30/6/2009 17:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Smettiamo di comprarlo
Trova chi finanzia il Manifesto e similari e troverai chi decide cosa scrivere... quello che di bradi ha un senso...

In quanto a quanto pubblicato da Peonia torno allo stesso discorso... in piazza potranno anche andarci i ragazzi iraniani... ma chi li finanzia? chi li gestisce? chi li manovra?

In fondo tutti sappiamo (abbiamo il sentore) che dietro la protesta iraniana ci stanno le potenze occidentali, non neghiamocelo...

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
hendrix
Inviato: 30/6/2009 18:33  Aggiornato: 30/6/2009 18:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Smettiamo di comprarlo
Recremisi
Citazione:
Mi ritrovo ad essere più in sintonia con alcune cose dette da Tremonti che con Il Manifesto.

Tremonti e gli Illuminati, da porta a porta.
http://www.youtube.com/watch?v=ZcakY-gJpbA

Lezik85
Inviato: 30/6/2009 18:37  Aggiornato: 30/6/2009 18:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Smettiamo di comprarlo
Citazione:
Il più grande problema per qualsiasi forza 'moderata' in iran è stato quello di essere etichettato come agente del complotto straniero.



Lettera aperta ai surfisti dell'onda "verde" persiana

illupodeicieli
Inviato: 30/6/2009 18:40  Aggiornato: 30/6/2009 18:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Smettiamo di comprarlo
I finanziamenti ai giornali mi pare ci siano ancora: anche per le elezioni c'è chi ha speso 20 e incassato 26.Poi nel caso in questione è una coop se non sbaglio. Il fatto è che,come anche altri giornali e media, non si pone domande ma dà le cose per certe:sono così e basta.Pecca di presunzione e le eventuali postume rettifiche, magari a pagina 8, non sono sufficienti per restituire credibilità a un giornale che quando ha voluto (come nel caso del "pastore tedesco") è stato abbastanza preciso e ha offerto punti di vista differenti, essendo se non altro di stimolo anche per le testate concorrenti (ma, esistono ancora?).Però mi domando se hanno chiuso la bocca a tutti i giornalisti della testata, se gli hanno pestato le dita ,se in sostanza c'è qualcuno che è ancora libero o, come hanno detto anche in Rai "o mangi la minestra o salti la finestra" ? (questo vale anche altrove nella vita, purtroppo).

padegre
Inviato: 30/6/2009 18:47  Aggiornato: 30/6/2009 18:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/11/2007
Da:
Inviati: 496
 Re: Smettiamo di comprarlo
non compro più giornali cartacei, penso che il boicottaggio sia da diffondere

peonia
Inviato: 30/6/2009 19:24  Aggiornato: 30/6/2009 19:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Smettiamo di comprarlo
Lettera aperta ai surfisti dell'onda "verde" persiana

Grazie Lezik!! l'ho letta d'un fiato, ed ha confermato quanto intuivo infatti avevo scritto a Pegah, che forse lei parla cosi' perche' probabilmente proviene da una famiglia ricca....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
DrHouse
Inviato: 30/6/2009 23:00  Aggiornato: 30/6/2009 23:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/11/2007
Da:
Inviati: 2394
 Re: Smettiamo di comprarlo
Citazione:
Per il Manifesto Ahmadinejad è un dittatore, mentre le elezioni sono state certamente falsate da brogli colossali orditi dal regime degli Ayatollah. Che a quel regime siano più interni Rafsanjani e Moussavi, piuttosto che Ahmadinejad, al Manifesto non interessa proprio. Magicamente, controllando un apparato che non controlla Ahmadinejad avrebbe fatto apparire dal nulla almeno 11 milioni di voti.

Massimo,
sul Manifesto stendo un velo pietoso. L'ultima volta che l'ho comprato avevo, credo, circa vent'anni. Ahimé, parecchio tempo fa.

Piuttosto, vorrei dire qualcosa sulla questione Iran e sul taglio di questo articolo. Vedi, io credo che non possiamo escludere completamente che ci siano state manipolazioni nel voto, per quanto gli ultimi sondaggi attribuissero ad Ahmadinejad un vantaggio, diciamo così, compatibile con il risultato finale e il risultato ufficiale delle urne rifletta sostanzialmente quello delle elezioni precedenti. Del resto, i brogli sono ormai una caratteristica ricorrente in molte elezioni dei paesi occidentali, quindi non mi stupirei più di tanto se anche l'Iran stesse imparando, a piccoli passi, a recuperare il tempo perduto sulle democrazie più evolute. Così come non mi sentirei di escludere completamente che la repressione (indipendentemente dalla genuinità del video di Neda) stia avvenendo eccome. Il problema, in questi casi, è non farsi accecare dalla controverità solo perché la verità ufficiale ci fa schifo ed è molto probabilmente falsa.

Quello che mi fa un po' paura quando leggo certi commenti qui su LC (ed è la stessa cosa che scrissi già in risposta all'articolo di Barnard, se ricordi) è una certa diffusa tendenza a contrapporre al pensiero unico dei media un altro pensiero unico, di segno opposto, ma non per questo meno riduttivo e totalitario. Voglio dire, il fatto che la CIA stia finanziando l'opposizione in Iran è un fatto ormai accertato e si inscrive peraltro in una lunga tradizione storica dagli Cinquanta ad oggi. Da questo facciamo discendere automaticamente che dobbiamo essere d'accordo su tutto quello che Ahmadinejad dice o fa? Possiamo escludere che Ahmadinejad si sia effettivamente fregato qualche milione di voti? O che la repressione sia effettivamente in corso? Capisco che ci sta simpatico perché è uno dei pochi che ha le palle di affrontare di petto Israele (anche se poi, come ci ricordava Dorian qualche giorno fa, non disdegna di vendergli petrolio via Rotterdam, ma siccome gli vogliamo bene, lo perdoneremo per questo). Però, insomma, proprio un santo anche lui non è. Per concludere: è possibile, anzi probabile, che la CIA stia adottando la solita strategia della tensione in Iran e il governo iraniano stia usando il pugno di ferro con i manifestanti. La prima proposizione non esclude necessariamente la seconda. Fermo restando che poi ognuno è libero di parteggiare per chi vuole, magari un atteggiamento più critico non farebbe male.

Questo per dire che ogni tanto a usare l'equilibrio ci si azzecca anche.

E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
peonia
Inviato: 30/6/2009 23:53  Aggiornato: 30/6/2009 23:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Smettiamo di comprarlo
forse non vesiete accorti ma da quella volta il loro giornale e cambiato il modo di pensare e cambiato chissa cose successo? minacce? corruzione? o forse tutte e due,


alsecret7, e' quello che ho pensato anche io...qualcosa e' cambiato da allora.
Pero' la prima pagina e' sempre bella....(tranne questa incriminata).

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 1/7/2009 0:03  Aggiornato: 1/7/2009 0:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Smettiamo di comprarlo
Da questo facciamo discendere automaticamente che dobbiamo essere d'accordo su tutto quello che Ahmadinejad dice o fa? Possiamo escludere che Ahmadinejad si sia effettivamente fregato qualche milione di voti? O che la repressione sia effettivamente in corso? Capisco che ci sta simpatico perché è uno dei pochi che ha le palle di affrontare di petto Israele (anche se poi, come ci ricordava Dorian qualche giorno fa, non disdegna di vendergli petrolio via Rotterdam, ma siccome gli vogliamo bene, lo perdoneremo per questo). Però, insomma, proprio un santo anche lui non è. Per concludere: è possibile, anzi probabile, che la CIA stia adottando la solita strategia della tensione in Iran e il governo iraniano stia usando il pugno di ferro con i manifestanti. La prima proposizione non esclude necessariamente la seconda. Fermo restando che poi ognuno è libero di parteggiare per chi vuole, magari un atteggiamento più critico non farebbe male.

Dr House, a me non sembra che siamo d'accordo su tutto quello che dice o fa Ahmadinejad, ma diventa quasi automatico quando si vedono analisi diciamo affrettate. Il "caso Amhadinejad" con il continuo denominarlo dittatore,mi ricorda molto quello che si diceva prima per Bin Laden...e tutto cio' mi ricorda quello che dice il tanto vituperato Icke, la famosa azione/reazione/soluzione...
Che poi a forza di guardare "dietro le cose", si rischia di prendere abbagli, puo' essere, ma tutto sommato non mi sembriamo tanti squilibrati!!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
marius
Inviato: 1/7/2009 3:41  Aggiornato: 1/7/2009 3:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/2/2007
Da:
Inviati: 36
 Re: Smettiamo di comprarlo
cosa centra quello che ha fatto Maddoff con l'appartenenza a quella ·stirpe"?

ilberneri
Inviato: 1/7/2009 11:57  Aggiornato: 1/7/2009 11:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Smettiamo di comprarlo
concordo sinceramente con la lettera della ragazza iraniana postata da peonia
il dato sull'affluenza è molto indicativo: è passata circa dal 62% all'85% e non riesco a pensare che tutti i nuovi voti siano espressione di consenso di Amanhijiead.
guardando il numero di voti assoluti da lui presi si può solo trasalire:
in 5 anni A. guadagna 10 milioni di voti... un po' troppo forse?

non è che abbracciando un antiimperialismo tout court rischiamo di fare delle valutazioni errate?
anche a me stanno sui coglioni gli yankee ma penso che non abbiano molti margine di manovra in iran
possiamo permetterci escludere a priori che quello che accade in iran sia frutto di un vero dissenso diffuso?

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Linucs
Inviato: 1/7/2009 13:37  Aggiornato: 1/7/2009 13:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Smettiamo di comprarlo
E dopo aver speso tonnellate di denaro per tenere sotto controllo il cittadino dell'Occidente Libero (risate!), ora i nostri rappresentanti democratici dovrebbero finanziare l'esatto contrario per una nazione che non ricordo nessuno li abbia mai chiamati a rappresentare.

C'è una cosa che Obama e tutto l'Occidente potrebbero fare per i ragazzi di Teheran: approvare misure e mettere soldi per sviluppare le tecnologie di "internet censorhip evasion" (tecniche per aggirare la censura sulla rete e non essere individuati). Detta in parole semplici: la radio Londra di internet, la radio voce della libertà della rete. Alla camera dei rappresentanti il progetto è già stato presentato, e ci sono 50 milioni da spendere per aiutare i popoli del mondo ad aggirare le loro censure. Altrettanto potrebbe fare l'Europa.

Ecco cosa dovrebbero fare Obama e l'Occidente... aiutare tutti i "popoli del mondo" ad aggirare le censure, tranne i loro popoli, perché quelle sono le loro censure.

E meno male, porca troia, che ci fottevano soldi per darci "gli ospedali"...

===

cosa centra quello che ha fatto Maddoff con l'appartenenza a quella ·stirpe"?

A conti fatti, praticamente nulla: è solo l'equivalente contemporaneo della bestemmia, riadattata ai dogmi della moderna religione "laica", secolare e leccastivali talmudici. E' un po' come dire "MA PORCO XXX!!" davanti ad una chiesa quando un piccione ti caga in testa, pur sapendo che il piccione non te l'ha certo mandato il buondio (e comunque non sarebbe dimostrabile).

Ghilgamesh
Inviato: 1/7/2009 16:41  Aggiornato: 1/7/2009 16:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Smettiamo di comprarlo
Riprovo, il primo mess mi sa che l'ho perso...


Sinceramente non capisco il problema.

Ma secondo l'autore, è solo "il manifesto" a fare schifo in italia?

Ha mai letto "il giornale" ... o qualsasi altro?

Che se si parla di informazione in Italia è un conto, suggerire di boicottare un giornale, tra l'altro manco il peggiore, lo trovo ... boh, scorretto!

Pyter
Inviato: 1/7/2009 17:49  Aggiornato: 1/7/2009 17:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Smettiamo di comprarlo
Ma secondo l'autore, è solo "il manifesto" a fare schifo in italia?

Mi sembra che si capisca che lo diano per scontato.

Ha mai letto "il giornale" ... o qualsasi altro?

Idem come sopra.

Che se si parla di informazione in Italia è un conto, suggerire di boicottare un giornale, tra l'altro manco il peggiore, lo trovo ... boh, scorretto!

Il che sarebbe come dire che se domani Mazzucco facesse un articolo dicendo che siccome il presidente degli USA è cambiato (è più preparato e intelligente) allora la GUERRA all'Iran sarebbe giusta,
dovrei astenermi dal (BIP !) il gestore di LC perchè sarebbe scorretto?


Sinceramente non capisco il problema.

Esatto.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
VOLNA
Inviato: 1/7/2009 18:29  Aggiornato: 1/7/2009 18:29
So tutto
Iscritto: 23/6/2009
Da:
Inviati: 24
 Re: Smettiamo di comprarlo

Le idee della classe dominante sono, in ogni epoca, le idee dominanti.

K Marx
http://www.autistici.org/volna/
peonia
Inviato: 1/7/2009 22:26  Aggiornato: 1/7/2009 22:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Smettiamo di comprarlo
Traggo da Nexus, semmai lo abbiate perso....mi sembra convincente... ceh ne pensate?


Siete pronti per la guerra contro il tanto demonizzato IRAN?
di Paul Craig Roberts
26/06/2009
Quanta attenzione ricevono dai media americani le elezioni in paesi come Giappone, India e Argentina? Quanti cittadini e giornalisti americani conoscono i capi di governo di paesi che non siano Inghilterra, Francia o Germania? Quanti sanno per esempio i nomi dei presidenti di Svizzera, Olanda, Brasile, Giappone o Cina?

Al contrario, tutti sanno chi è il presidente dell’ Iran, essendo questi demonizzato quotidianamente dai mezzi d’ informazione USA.

Questo fatto dimostra quanto l’ America sia ignorante. In Iran non é il presidente che detta le regole, tanto meno è egli il capo supremo delle forze armate. La sua politica non puó sconfinare oltre le regole dettate dagli ayatollah, i quali non sono disposti a rinunciare alla Rivoluzione iraniana in cambio dell’ assoggettamento agli Stati Uniti.

Gli iraniani hanno avuto un’ esperienza dolorosa col governo USA. la prima elezione democratica negli anni 50, dopo un periodo di occupazione e colonizzazione, venne boicottata dagli Stati Uniti, i quali misero al potere, al posto del candidato legittimamente eletto, un dittatore sanguinario che torturó e condannó a morte i dissidenti che pensavano che l’ Iran dovesse essere uno stato indipendente dal potere degli USA.

La superpotenza americana non ha mai perdonato agli ayatollah la rivoluzione alla fine degli anni ‘70 che prese le distanze dal potere USA e durante la quale vennero tenuti in ostaggio dei funzionari dell’ ambasciata americana ritenuti delle spie, mentre gli studenti ricomposero i documenti strappati che provavano la complicitá del governo statunitense nella distruzione della democrazia in Iran.

I mezzi d’ informazione propagandistica controllati dal governo hanno risposto alla rielezione di Ahmadinejad con servizi non stop sulla violenta protesta degli iraniani a seguito del risultato elettorale. L’ invaliditá delle elezioni viene presentata come un fatto nonostante non ci sia la minima prova al riguardo. Davanti invece alle prove documentate del boicottaggio USA, i media reagirono nell’ era Gorge Bush/Karl Rove semplicemente ignorando i documenti su cui si basavano tali prove.

Da governi fantoccio, la Gran Bretagna e la Germania stanno seguendo la linea della guerra psicologica attuata dagli Stati Uniti. Il segretario degli esteri britannico, David Miliband, in un convegno dei ministri della Unione Europea tenutosi in Lussemburgo ha espresso seri dubbi sulla validitá delle elezioni in Iran, il tutto senza l’utilizzo di fonti indipendenti. Egli segue semplicemente le direttive di Washington basate sulle dichiarazioni e la protesta del candidato perdente, appoggiato dagli Stati Uniti.

Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha sollecitato l’ ambasciatore iraniano affinché ci sia ‘piú trasparenza’ sul risultato elettorale.

La propaganda del governo USA è appoggiata anche dalla sinistra interna. In un articolo apparso nel The Nation, Robert Dreyfuss riporta le dichiarazioni isteriche di un dissidente iraniano come veritá assolute, parlando addirittura di colpo di stato.

Su quali fonti si basano le notizie diffuse dagli USA e dagli stati fantoccio?

Solamente sulle dichiarazioni del candidato perdente.

Da un sondaggio condotto in Iran da Ken Ballen del Center for Public Opinion e da Patrick Doherty del New America Foundation (entrambe associazioni nonprofit), fonti quindi indipendenti, risulta il contrario della situazione descritta dai media ufficiali. Il sondaggio è stato finanziato dal Rockfeller Brothers Fund ed è stato condotto in persiano (farsi) da una squadra il cui lavoro nella regione per ABC News e BBC ha ricevuto il premio Emmy. I risultati sono stati pubblicati nel Washington Post del 15 giugno.

Per i risultati si segua il link

Da quel sondaggio risulta che il risultato elettorale rispecchia il volere della maggior parte degli iraniani. Il sondaggio rivela inoltre importanti informazioni:

“Molti esperti ritengono che la vittoria di Mahmoud Ahmadinejad sia il risultato di frode e manipolazioni; il risultato dell’ inchiesta svolta in tutta la nazione tre settimane prima delle elezioni rivela invece che Ahmadinejad era il favorito con un margine di 2 a 1. questo margine risulta per giunta essere maggiore di quello raggiunto nelle elezioni di venerdí”.

“Mentre gli inviati occidentali a Teheran nei giorni prima delle elezioni descrivevano un’ opinione pubblica entusiasta per l’ avversario principale di Ahmadinejad, Hossein Mousavi, i nostri sondaggi condotti in tutte le 30 provincie dell’ Iran dimostrano che invece il favorito era proprio Ahmadinejad”.

“Il largo consenso per Ahmadinejad risulta chiaro dall’ indagine condotta prima delle elezioni. Durante la campagna elettorale Mousavi faceva riferimento alla propria etnia azera come secondo maggior gruppo in Iran dopo quello persiano, al fine di procurarsi consensi da parte degli appartenenti alla medesima etnia. Dalla nostra ricerca risulta al contrario che le preferenze degli azeri andavano ad Ahmadinejad con un margine di 2 a 1”.

“Molta attenzione è stata data ai giovani iraniani e al ruolo di internet come decisivi nelle elezioni di venerdí. Il nostro sondaggio al contrario ha dimostrato che soltanto un terzo degli iraniani ha accesso a internet, mentre la fascia d’ etá compresa tra i 18 e i 24 anni è risultata la piú favorevole ad Ahmadinejad rispetto alle altre”.

“Il solo gruppo sociale che è risultato favorevole a Mousavi è quello degli studenti universitari e dei laureati, nonché delle fasce piú agiate. All’ epoca del sondaggio c’ era inoltre quasi un terzo degli iraniani ancora indecisi, ma nonostante ció i risultati rispecchiano le previsioni statistiche e una frode a tali livelli risulta perció da escludere”.

Numerose fonti ritengono che gli USA abbiano attuato un piano per destabilizzare l’ Iran, finanziando bombardamenti e omicidi all’ interno della nazione. I mezzi d’ informazione statunitensi considerano questa strategia un esempio di come gli USA riescano a disciplinare gli stati ribelli, mentre i media esteri la vedono come la conferma dell’ immoralitá americana.

Lunedì 15 giugno il vecchio capo militare pakistano, il generale Mirza Aslam Beig, ha detto a Radio Pashtu che l’ intelligence ha prove inconfutabili dell’ interferenza americana nelle elezioni iraniane. “I documenti provano che la CIA ha speso 400 milioni di dollari per finanziare una sensazionale ma fittizia rivolta che doveva seguire le elezioni”.

I successi del governo statunitense nel finanziare simili messe in scena nella vecchia Georgia e Ucraina e in altre parti del vecchio impero sovietico sono stati ampiamente riportati e discussi. Tali successi vengono visti dai media americani come facenti parte del “diritto naturale” degli Stati Uniti come superpotenza, e da alcuni media esteri come segno dell’ arroganza USA nell’ immischiarsi negli affari interni di altri stati. In altri termini, c’è una reale possibilitá che il signor Hossein Mousavi faccia parte del complotto USA.

Che gli Stati Uniti stiano portando avanti una guerra psicologica a scapito dei cittadini americani e stranieri attraverso diversi mezzi d’ informazione è un fatto; al riguardo sono stati pubblicati molti articoli.

Si provi a pensare alle elezioni iraniane in un’ ottica razionale. La maggior parte dei lettori non ha conoscenze approfondite sulla situazione iraniana; usando peró il senso comune: se ci fosse il pericolo costante di un attacco al nostro paese, diciamo pure con armi nucleari, da parte di due potenze militari di gran lunga piú potenti delle nostre (come ad esempio nel caso di USA e Israele nei confronti dell’ Iran), saremmo capaci di scegliere il candidato appoggiato da quei due stati a scapito di colui che vuole difendere il nostro paese?

È credibile che l’ Iran abbia votato per diventare uno stato vassallo degli Stati uniti?

La societá iraniana è ricca in quanto ha radici molto antiche, e comprende una classe intellettuale che è laica. Una parte (anche se piccola) della gioventú ha cominciato ad adottare alcune delle abitudini tipiche delle societá occidentali quali la promiscuitá sessuale, la ricerca del piacere immediato e l’egocentrismo. Risulta cosi facile per l’ America corrompere queste fasce di popolazione affinché cerchino di contrastare il proprio governo e le regole di condotta dettate da una civiltá islamica.

Il governo USA trae vantaggio dagli iraniani filo-occidentali che contribuiscono a screditare sia il risultato elettorale che il governo iraniano stesso.

Il 14 giugno il McClatchy Washington Bureau, il quale a volte tenta di dare notizie credibili, ha concordato che esiste una guerra psicologica in corso protratta da Washington ed ha dichiarato: ” il risultato delle elezioni in Iran rende gli sforzi di Obama per il controllo dello territorio assai ardui”. Questa non é altro che l’ ammissione del fallimento diplomatico; fallimento che lascia aperta soltanto la soluzione militare.

Avendo vissuto tutto questo dall’ interno del governo USA, sono convinto che l’ America stia cercando di gettare fango sul governo iraniano, dipingendo quest’ ultimo come oppressore del popolo e della sua volontá. In questo modo gli Stati Uniti cercano di aprirsi la via per un attacco militare.

Con l’ aiuto di Mousavi gli Stati Uniti stanno creando un altro “popolo oppresso”, precisamente come accadde per gli iracheni sotto Saddam Hussein, in modo che l’ intervento americano risulti necessario. Puó forse essere che il candidato Mousavi sia stato scelto dal governo USA per diventare il presidente vassallo in Iran?

La superpotenza americana sarebbe ben felice di ristabilire l’ egemonia sull’ Iran, rendendo il colpo agli ayatollah che la privarono di tale egemonia nel 1978.

Il copione lo si vede ogni minuto nelle televisioni statunitensi.

Esiste una squadra interminabile di esperti che sostengono la linea USA. un esempio tra tanti, Gary Sick , che in passato ha fatto parte del National Security Council e attualmente insegna alla Columbia University.

“se fossero stati piú accorti e avessero detto che Ahmadinejad ha raggiunto il 51%, gli iraniani sarebbero stati si dubbiosi, ma avrebbero accettato il risultato- ha detto Sick- il fatto è che la vittoria di Ahmadinejad col 62.6% non è credibile”.

“il passaggio dalla legittimazione e supporto popolare ad una situazione in cui si esercita la repressione sulla popolazione favorisce un punto di stagnamento nella Rivoluzione iraniana”, ha continuato Sick.

Le sole informazioni dettagliate che abbiamo sono quelle date dal sondaggio: Ahmadinejad era il favorito con un margine di 2 a 1.

Ma, come in tutte le questioni che hanno a che fare con l’ egemonia dell’ America su altri popoli, non sono i fatti e la veritá che contano: ció che conta sono le bugie e la propaganda.

Fonte: onlinejournal.com

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Lezik85
Inviato: 3/7/2009 3:02  Aggiornato: 3/7/2009 3:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Smettiamo di comprarlo
Citazione:
Siete pronti per la guerra contro il tanto demonizzato IRAN?


peonia, mi hai fatto tornare in mente un vecchio video che mi suonava tanto di profezia...

Giulietto Chiesa e la 3a Guerra Mondiale USA-CHINA

nicoforca
Inviato: 5/7/2009 3:52  Aggiornato: 5/7/2009 3:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Smettiamo di comprarlo
@DrHouse
che importa prendere posizione per gli uni e contro gli altri?
Il fatto che la CIA finanzi un'opposizione è già di per sé abbastanza destabilizzante per indurci a non intervenire anche noi a pontificare o altro con i media. Visto che lo scopo della elita globalista quella dietro a mussawi è proprio di provocare la guerra civile tra le due fazioni così come l'ha provocata in tutto il dopoguerra in europa e soprattutto in italia, perché cascarci?
Ci sono state delle elezioni, brogli o non brogli se la sbrogliassero loro e condanniamo fermamente ogni intervento tipo cia and co, sputtaniamolo svisceriamolo e mettiamolo alla luce del giorno.

Il resto vuol dire cadere nella manipolazione manicheista e zizzaniosa (neologismo)

VOLNA
Inviato: 6/7/2009 19:14  Aggiornato: 6/7/2009 19:14
So tutto
Iscritto: 23/6/2009
Da:
Inviati: 24
 Re: Smettiamo di comprarlo
Lo scontro interno alla borghesia iraniana mobilita anche una nuova generazione di proletari

http://www.autistici.org/volna/index.php?option=com_content&task=view&id=4384&Itemid=124

Le idee della classe dominante sono, in ogni epoca, le idee dominanti.

K Marx
http://www.autistici.org/volna/

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