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politica italiana : Troppe tragedie, mai per caso
Inviato da Redazione il 2/7/2009 5:50:00 (5694 letture)

di Marco Cedolin

Sono ancora vive ed aperte le ferite determinate dal terremoto dell’Aquila, le cui conseguenze devastanti sono state indotte in larga misura dalla mancata applicazione di qualunque precauzione antisismica nella costruzione delle abitazioni, piuttosto che non dalla violenza del sisma, e già una nuova tragedia si abbatte sul paese con il suo carico di morte e distruzione.

Nella stazione ferroviaria di Viareggio, intorno alla mezzanotte, un convoglio merci composto da 14 vagoni che trasportano serbatoi di gas liquido, deraglia improvvisamente, un serbatoio esplode (forse due) creando l’inferno e le conseguenze sono quelle di un bombardamento aereo al fosforo bianco. Palazzine crollate, stabili e auto in fiamme, decine di cadaveri carbonizzati ed altre decine di persone ustionate in maniera grave, sotto a un cielo fattosi di fuoco.

A poche ore dalla tragedia le informazioni ancora frammentarie (tutti i principali quotidiani online hanno mancato di fare informazione sull’accaduto per l’intero corso della notte, ...

... nonostante lo scopo dei giornali sul web dovrebbe essere proprio quello di produrre informazione in tempo reale) parlano di 17 morti carbonizzati, alcune decine di feriti gravissimi, almeno 5 palazzine crollate o gravemente lesionate ed un migliaio di sfollati, attualmente ospitati all’interno di una tendopoli. La documentazione video del disastro, costituita unicamente da filmati amatoriali, mostra le immagini di un vero e proprio inferno di fuoco e fiamme, le foto dell’area circostante l’esplosione scattate in mattinata sembrano ritrarre quello che resta di una città dopo un violento bombardamento aereo. Le cause del deragliamento, stando ai primi rilievi, sembrano da imputarsi alla rottura dell’asse di uno dei vagoni che componevano il convoglio.

Gli unici sentimenti che trovano spazio, di fronte ad una catastrofe di siffatte proporzioni, sono lo sgomento, la rabbia e la pena per i malcapitati. Ciò nonostante già di primo acchito è impossibile non rendersi conto che anche in questo caso, accanto alla fatalità esistono gravi responsabilità che dovrebbero indurre a considerarla per molti versi una tragedia annunciata.

Da ormai molti anni infatti dovrebbe essere ben noto lo stato di profondo degrado in cui versa il sistema ferroviario italiano, privato dei finanziamenti necessari alla manutenzione ed al rinnovo del materiale rotabile, immolati sull’altare di quell’alta velocità che negli ultimi 15 anni ha assorbito risorse talmente cospicue da poter consentire la ristrutturazione dell’intero sistema ferroviario.
Solamente la settimana scorsa un treno merci che trasportava una cisterna di acido cloridrico ha deragliato alle 5 del mattino nei pressi di Prato, fortunatamente senza produrre disastri ma solo pesanti conseguenze sull’attività della linea. L’ultima delle tragedie sfiorate purtroppo non ha insegnato nulla e le FS hanno continuato a trasportare materiali altamente pericolosi a bordo di vagoni la cui unica destinazione d’uso dovrebbe essere la rottamazione, insistendo fino a quando la tragedia si è purtroppo concretata realmente e nel peggiore dei modi possibili.

Proprio l’estrema pericolosità del gas liquido, che in molti si sta cercando di mettere in luce quando si affronta il tema dei rigassificatori dovrebbe indurre a riflettere sull’opportunità di allestire convogli ferroviari potenzialmente esplosivi (oltretutto costituiti da vagoni risalenti alle guerre puniche) composti da 14 vagoni carichi di gpl, senza avere l’obbligo di allertare almeno i cittadini residenti in prossimità della linea, al fine di preservarne l’incolumità. Chissà cosa avrà da dire il fustigatore della casta Gian Antonio Stella, all’indomani della sciagura di Viareggio, ai cittadini di Livorno da lui definiti “Ayatollah ecologisti toscani” ed irrisi in maniera becera in quanto cassandre preoccupate per il rischio di un’eventuale esplosione dell’impianto. Se le conseguenze dell’esplosione di un solo serbatoio sono state in grado di produrre l’inferno di Viareggio, la detonazione di un rigassificatore troverebbe probabilmente paragone solamente in un’esplosione atomica ed a questo riguardo il buon Stella sono certo troverà molti elementi in merito ai quali riflettere.

In ultima analisi occorre evidenziare l’opportunità di un ripensamento radicale della propensione a movimentare le merci in maniera schizofrenica, in ossequio alle logiche di un mercato in preda alla sindrome della crescita. Era davvero necessario movimentare per oltre 1000 km una tale quantità di gas liquido da Novara a Cosenza o l’approvvigionamento sarebbe potuto avvenire coprendo distanze molto minori ed in maniera più sicura?

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
mangog
Inviato: 2/7/2009 8:52  Aggiornato: 2/7/2009 9:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:

Da ormai molti anni infatti dovrebbe essere ben noto lo stato di profondo degrado in cui versa il sistema ferroviario italiano, privato dei finanziamenti necessari alla manutenzione ed al rinnovo del materiale rotabile, immolati sull’altare di quell’alta velocità che negli ultimi 15 anni ha assorbito risorse talmente cospicue da poter consentire la ristrutturazione dell’intero sistema ferroviario.



Devono le ferrovie italiane pagare i costi della manutenzione dei vagoni altrui ? I vagoni non erano Italiani, come tantissimi altri che stanno proprio in questo momento transitando in Italia.
E come dare la colpa alla società delle autostrade se succede un incidente causato da un camion che buca una gomma.
Può succedere lo stesso tipo di incidente con un camion qualasiasi che si ribalta. Che dobbiamo fare ? Solamente aumentare i controlli. Certamente si possono ridurre i disastri ma arrivare a zero sarà impossbile tranne nel caso in cui si rinunci al trasporto per ferrovia del gas.... o si rinunci del tutto al gas ed altre sostanze pericolose (e ciò non escluderebbe altri tipi di incidenti ferroviari )



Citazione:

Proprio l’estrema pericolosità del gas liquido, che in molti si sta cercando di mettere in luce quando si affronta il tema dei rigassificatori dovrebbe indurre a riflettere sull’opportunità di allestire convogli ferroviari potenzialmente esplosivi (oltretutto costituiti da vagoni risalenti alle guerre puniche) composti da 14 vagoni carichi di gpl, senza avere l’obbligo di allertare almeno i cittadini residenti in prossimità della linea, al fine di preservarne l’incolumità.



Allertare i cittadini non serve bisogna farli trasloccare. COSA IMPOSSIBILE.....


Citazione:

Era davvero necessario movimentare per oltre 1000 km una tale quantità di gas liquido da Novara a Cosenza o l’approvvigionamento sarebbe potuto avvenire coprendo distanze molto minori ed in maniera più sicura?


Scusa ma sotto casa mia non ho un giacimento di gas.
Da come hai scritto sembra che la gente ( le società hanno sempre della gente che decide ) si metta a giocare con i vagoni così per farli andare su e giù per le strade ferrate a mo' di gioco.

AlbaKan
Inviato: 2/7/2009 9:58  Aggiornato: 2/7/2009 9:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
...E in questo degrado totale, si continua a perseverare nella cementificazione selvaggia e nel "progresso"(?) tecnologico della TAV...
Forse c'è una logica in tutto questo...
Se ogni tanto cade o salta in aria qualche palazzina...bisogna ricostruirla...
Stessa cosa per le ferrovie...se sono così disastrate si porta avanti l'idea del nuovo supertecnologico....
"nella loro follia c'è metodo"!

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
elle2
Inviato: 2/7/2009 10:13  Aggiornato: 2/7/2009 10:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/4/2006
Da:
Inviati: 55
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
il carro che è deragliato è stato controllato dalla italianissima GIMA RIPARAZIONI SPA (link) che ha quanto pare non ha "notato" le "troppe fessurazioni dell’asse del carrello"

è anche vero che un certo Bertolaso nel 2006 ci aveva già avvertito
(link)

alla Cima Riparazioni va la massima responsabilità, ma mi chiedo se le FS abbiano la piena consapevolezza dei rischi che potrebbero sollevare alcuni dei loro treni merci e se hanno già preventivato tutte le adeguate misure per contrastare un grave incedente, perchè sembra che non sia così

°°°° FSTRIBE °°°°
Duvel
Inviato: 2/7/2009 10:47  Aggiornato: 2/7/2009 10:47
So tutto
Iscritto: 13/3/2006
Da: Vicenza
Inviati: 16
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Credo che molto vada imputato alle ferrovie italiane... ai tagli alla manutenzione e ai controlli...

solo per fare un esempio: il 27 giugno un Eurostar tra Padova e Venzia ha spezzato la linea aerea di alimentazione. La cosa non è per niente sorpendente: quando sono stato alcuni anni fa in visita studentesca al centro riparazioni di Mestre i tecnici ci hanno candidamente confessato che da quando avevano separato dalle FS la rete tramite la società RFI gli Eurostar si mangiavano le linee di alimentazione!!

E il motivo è banalissimo: per risparmiare hanno tolto una pompetta che spruzzava tra il conduttore della linea e il pantografo del treno in modo da ridurre il consumo di entrambi.... questo perchè entrambe le società non volevano pagare per un "servizio" che avrebbe dato vantaggi ad entrambi...

mangog
Inviato: 2/7/2009 10:53  Aggiornato: 2/7/2009 10:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:

Autore: Duvel Inviato: 2/7/2009 10:47:02

Credo che molto vada imputato alle ferrovie italiane... ai tagli alla manutenzione e ai controlli...

solo per fare un esempio: il 27 giugno un Eurostar tra Padova e Venzia ha spezzato la linea aerea di alimentazione. La cosa non è per niente sorpendente: quando sono stato alcuni anni fa in visita studentesca al centro riparazioni di Mestre i tecnici ci hanno candidamente confessato che da quando avevano separato dalle FS la rete tramite la società RFI gli Eurostar si mangiavano le linee di alimentazione!!

E il motivo è banalissimo: per risparmiare hanno tolto una pompetta che spruzzava tra il conduttore della linea e il pantografo del treno in modo da ridurre il consumo di entrambi.... questo perchè entrambe le società non volevano pagare per un "servizio" che avrebbe dato vantaggi ad entrambi...


Puoi spiegare tecnicamente qualcosa?
Ho capito che hanno tolto una pompetta, intuisco per lubrificare, per risparmiare sul costo della pompetta e dell'olio della lubrificazione ?

Io_sono
Inviato: 2/7/2009 11:27  Aggiornato: 2/7/2009 11:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:
Puoi spiegare tecnicamente qualcosa?
Ho capito che hanno tolto una pompetta, intuisco per lubrificare, per risparmiare sul costo della pompetta e dell'olio della lubrificazione ?


Si, hai capito giusto.
Essendoci uno scorrimento a contatto, è necessario un lubrificante per evitare che uno dei due componenti (o entrambi) alla lunga si logorino per contatto da sfregamento.
Solo che, a quanto pare, devono aver pensato che la pompetta e il lubrificante costano troppo ma non sono necessarii, per cui lubrificano ad aria

E ovviamente la rete di alimentazione viene letteralmente mangiata, specialmente dagli Eurostar perchè viaggiano a velocità più elevate.
Chiamali, se vuoi, genii.
Per inciso, per quanto non conosca la situazione, sono sicurissimo che i soldi risparmiati da quelle spese sono stati intascati da qualcuno più in alto... Qualche dirigente intendo, non certo i poveri cristi addetti alle manutenzioni.

mangog
Inviato: 2/7/2009 11:50  Aggiornato: 2/7/2009 11:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:


Autore: Io_sono Inviato: 2/7/2009 11:27:41

Citazione:
Puoi spiegare tecnicamente qualcosa?
Ho capito che hanno tolto una pompetta, intuisco per lubrificare, per risparmiare sul costo della pompetta e dell'olio della lubrificazione ?



Si, hai capito giusto.
Essendoci uno scorrimento a contatto, è necessario un lubrificante per evitare che uno dei due componenti (o entrambi) alla lunga si logorino per contatto da sfregamento.
Solo che, a quanto pare, devono aver pensato che la pompetta e il lubrificante costano troppo ma non sono necessarii, per cui lubrificano ad aria

E ovviamente la rete di alimentazione viene letteralmente mangiata, specialmente dagli Eurostar perchè viaggiano a velocità più elevate.
Chiamali, se vuoi, genii.
Per inciso, per quanto non conosca la situazione, sono sicurissimo che i soldi risparmiati da quelle spese sono stati intascati da qualcuno più in alto... Qualche dirigente intendo, non certo i poveri cristi addetti alle manutenzioni.



Balle.. una semplice pompa di lubrificazione continua con dosatori progressivi e temporizzatori, consumo d'olio circa un paio di litri ogni ora.. non viene eliminata per motivi di costo.

Costo di mercato... 150 euro.

sigmatau
Inviato: 2/7/2009 12:06  Aggiornato: 2/7/2009 12:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
M.C.: ... in ultima analisi occorre evidenziare l’opportunità di un ripensamento radicale della propensione a movimentare le merci in maniera schizofrenica, in ossequio alle logiche di un mercato in preda alla sindrome della crescita. Era davvero necessario movimentare per oltre 1000 km una tale quantità di gas liquido da Novara a Cosenza o l’approvvigionamento sarebbe potuto avvenire coprendo distanze molto minori ed in maniera più sicura?...

Comprendo distanze minori e in maniera più sicura?... facile a dirsi, ma come?... su autostrada con convogli di centinaia di autocisterne?... o magari decine di migliaia di ciclisti ognuno con la sua bella bomboletta di gpl sotto il sellino?...

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Io_sono
Inviato: 2/7/2009 12:09  Aggiornato: 2/7/2009 12:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Mica devi prendertela con me!
Tu hai fatto la domanda e io ti ho dato la risposta tecnica.
Di costi proprio zero... cosa vuoi che ne sappia io?

Magari si tratta di olio particolare per via delle temperature e dei materiali in contatto.
Magari il sistema non è così semplice come lo descrivi tu...

In ogni caso non è che io sia d´accordo, siamo chiari!
Se non la usano o hanno smesso di usarla un motivo ci sarà. E non credo proprio sia un motivo tecnico, visto che ci perdono.
Quindi IPOTIZZO che sia un motivo economico...

Magari mi sbaglio.

Ghilgamesh
Inviato: 2/7/2009 12:17  Aggiornato: 2/7/2009 12:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Autore: mangog Inviato: 2/7/2009 11:50:37

Citazione:


Autore: Io_sono Inviato: 2/7/2009 11:27:41

Citazione:
Puoi spiegare tecnicamente qualcosa?
Ho capito che hanno tolto una pompetta, intuisco per lubrificare, per risparmiare sul costo della pompetta e dell'olio della lubrificazione ?



Si, hai capito giusto.
Essendoci uno scorrimento a contatto, è necessario un lubrificante per evitare che uno dei due componenti (o entrambi) alla lunga si logorino per contatto da sfregamento.
Solo che, a quanto pare, devono aver pensato che la pompetta e il lubrificante costano troppo ma non sono necessarii, per cui lubrificano ad aria

E ovviamente la rete di alimentazione viene letteralmente mangiata, specialmente dagli Eurostar perchè viaggiano a velocità più elevate.
Chiamali, se vuoi, genii.
Per inciso, per quanto non conosca la situazione, sono sicurissimo che i soldi risparmiati da quelle spese sono stati intascati da qualcuno più in alto... Qualche dirigente intendo, non certo i poveri cristi addetti alle manutenzioni.




Balle.. una semplice pompa di lubrificazione continua con dosatori progressivi e temporizzatori, consumo d'olio circa un paio di litri ogni ora.. non viene eliminata per motivi di costo.

Costo di mercato... 150 euro.



Premesso che non ne so nulla ... ma che conosco i delinquenti che ci gestiscono.

Costo di UNA pompetta, 150 euro ... adesso moltiplicali per il numero di treni funzionanti in Italia ... poi sta pompetta va su ogni vagone? (e in caso moltiplica per ogni vagone) ... alla fine avrai parecchie centinaia di migliaia di euri che qualcuno molto probabilmente ha rubato ...

A occhio ...

Linucs
Inviato: 2/7/2009 12:54  Aggiornato: 2/7/2009 12:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
In ultima analisi occorre evidenziare l’opportunità di un ripensamento radicale della propensione a movimentare le merci in maniera schizofrenica, in ossequio alle logiche di un mercato in preda alla sindrome della crescita.

Altro round di morti, altra conclusione che in realtà era una premessa.

blu23
Inviato: 2/7/2009 13:17  Aggiornato: 2/7/2009 13:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Cit: una tale quantità di gas liquido da Novara a Cosenza o l’approvvigionamento sarebbe potuto avvenire coprendo distanze molto minori ed in maniera più sicura?

A parte che Gricignano è in provincia di Caserta e non di Cosenza, io rimango un fervente sostenitore del trasporto merci ferroviario... meno inquinamento, meno disastri sulla rete autostradale meno possibilità che il rovesciamento di un tir di gpl sulla trafficatissa A1 faccia una strage ancora peggiore di quella di Viareggio

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
marcocedol
Inviato: 2/7/2009 13:37  Aggiornato: 2/7/2009 13:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Mangog,
A prescindere dal fatto di chi erano i vagoni, cosa che in tutta sincerità penso ai cittadini arsi vivi interessi davvero poco, senza dubbio qualsiasi tipo di movimentazione non potrà mai essere a rischio zero, dal momento che per quanto sia curata la sicurezza esiste sempre la fatalità.
Detto ciò quello che io contesto fermamente è il fatto che merci pericolosissime ( bombe viaggianti è la definizione più usata dai giornali) possano essere movimentate nei pressi di centri abitati, in una società dove quando si deve far brillare una bomba della II guerra mondiale vengono sgomberati interi quartieri e se parli al telefonino mentre guidi vieni trattato alla stregua di un terrorista.

Dal momento che, come dici tu è impossibile far traslocare (ogni volta) i cittadini è indispensabile che vengano fatte traslocare le bombe viaggianti. O una ventina di persone bruciate vive ogni tanto rappresentano secondo te un prezzo tutto sommato equo da pagare al progresso?

Neppure a Trecate (anche se un pozzo in verità mi sembra ci sia) producono il petrolio che viene smistato in tutta Europa nella misura di 2440 carri cisterna e 8500 autobotti nel corso del solo 2008. A Trecate il petrolio ci arriva da Savona per mezzo di oleodotto lungo 170 km. Forse un maggior numero di piccole raffinerie (ho scritto piccole, che bestemmia!) in vece di pochi mega impianti come quello di Trecate potrebbero essere preferibili, riducendo in questo modo le movimentazioni di migliaia di km.

In conclusione è esattamente come hai detto tu. Giocano con i vagoni e con i TIR, ci giocano con il gas, così, come con la benzina, con le mozarelle, con il latte e l'acqua minerale, i pomodori, le zucchine ed i biscotti. Ci giocano perchè andare su e giù e poi ancora su e giù fa crescere il PIL, in una società decadente e profondamente malata come la nostra!

Io_sono
Inviato: 2/7/2009 13:49  Aggiornato: 2/7/2009 13:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:
Dal momento che, come dici tu è impossibile far traslocare (ogni volta) i cittadini è indispensabile che vengano fatte traslocare le bombe viaggianti.


Dove? Devo costruire una nuova linea ferroviaria lontana dai centri abitati. Alternative non ce n´è.


E al di là del fatto di chi siano i vagoni, rimane la costatazione che certe cose succedono solo dove c´è incuranza, corruzione, malcostume diffuso.

Il PIL e le altre cazzate centrano poco. Mancassero le mazzette a tutti i livelli e ci fosse maggior consapevolezza da parte di tutti queste cose non succederebbero.
Come nei paesi civili.
Non nella repubblica delle banane.

marcocedol
Inviato: 2/7/2009 13:50  Aggiornato: 2/7/2009 13:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Blu23,
chiedo scusa per avere scritto Cosenza, così come era stato riportato da tutte le prime agenzie, in virtù di Gricignano. Purtroppo quando si vuole scrivere a caldo esiste il rischio d'incorrere in questi errori, l'alternativa è quella di aspettare tre giorni prima di pubblicare l'articolo.

In questo caso non si tratta di una gara fra il trasporto su gomma o rotaia.
Si tratta, ripeto, del fatto che non è accettabile consentire il transito di bombe viaggianti all'interno dei centri abitati. Certe tragedie dovrebbero insegnare qualcosa, soprattutto alle centinaia di migliaia di cittadini che in Italia vivono in prossimità della ferrovia ed auspico vadano a prendere a calci in culo Moretti e la mafia delle FS.

marcocedol
Inviato: 2/7/2009 13:54  Aggiornato: 2/7/2009 13:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Io_sono,

invece di una cazzata come il TAV, inutile, dannoso e pure orribile a vedersi, potevano costruire linee merci dedicate come avviene in altri paesi (Stati Uniti in primis) che non atraversassero i centri abitati. Avrebbero speso infinitamente meno e sarebbe stato utile a qualcosa!

Io_sono
Inviato: 2/7/2009 13:56  Aggiornato: 2/7/2009 13:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
E infatti io che ho scritto?

marcocedol
Inviato: 2/7/2009 13:59  Aggiornato: 2/7/2009 13:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Linucs,
come hai colto giustamente, in realtà era una premessa. Ma dal tenore della maggior parte dei commenti mi pare di capire che in fondo va tutto bene così, l'unico problema, semmai, consisteva nella mancanza di controlli più accurati al carro merci. Qualche volta i cittadini vengono carbonizzati all'istante, altre interi paesi rimangono senza acqua, ma in fondo è il prezzo del progresso, vorremo mica fermare il progresso no?

marcocedol
Inviato: 2/7/2009 14:00  Aggiornato: 2/7/2009 14:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Io _ sono,
vero

mangog
Inviato: 2/7/2009 14:04  Aggiornato: 2/7/2009 14:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Da quello che hanno fatto vedere in TV sembra che tutto il danno sia stato causato da un bullone che "semplicemente" si è tranciato.
Le soluzioni proposte tipo non spostare la merce, costruire in ogni paesetto la piccola raffineria, o spostare le abitazioni o spostare le strade ferrate ed altro mi sembrano soluzioni pittoresche o grottesche. Se si rompe un tubo del gas non succedono lo stesso le esplosioni ? Il gas dentro le tubature lunghe km deve essere pompato ad alta pressione..
La soluzione è trovare nuove leghe più resistenti e così si riduce il rischio legato ad eventuali rotture di bulloni... e così via per tutto il resto.

Un conto è non voler fermare il progresso un conto è proporre cose assurde. Non ha senso strumentalizzare una disgrazia per arrivare a dire che bisogna spostare le case o evacuare i paesi o costruire raffinerie sotto ogni palazzo o poco più in distante.. Pensa che poco distante da casa mia ho un distributore di benzina.. se una valva perde potrebbe esplodere tutto.

redna
Inviato: 2/7/2009 14:07  Aggiornato: 2/7/2009 14:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:
Qualche volta i cittadini vengono carbonizzati all'istante, altre interi paesi rimangono senza acqua, ma in fondo è il prezzo del progresso, vorremo mica fermare il progresso no?


...altre ipotesi...


A pensar male si fa peccato, ma talvolta ci si azzecca...

Sicuramente è andata come ci raccontano. Un carrello di un vagone cisterna ha ceduto, ne è uscito del gas liquido ed appena ha trovato qualche scintilla è successo il finimondo. La causa di questa sciagura, dunque, va ricercata in “cause tecniche”.

Ma facciamo ugualmente due conti: Gheddafi viene in Italia e irrita gli americani, che a loro volta sono già fortemente irritati da Berlusconi, per i suoi orientamenti, in politica energetica ed economica verso Est. Il viaggio negli Usa del premier Italiano è una resa dei conti sulla scia del "hai sgarrato anche troppo", nonostante la promessa di mandare militari italici a crepare in Afghanistan. Al rientro – mentre la stampa israeliana tira le orecchie - l'Italia mantiene sull’Iran una posizione di apertura: accogliere il ministro degli esteri iraniano a Trieste avrebbe significato riconoscere indirettamente Ahmadinejad presidente. Sappiamo tutti come è andata, e nonostante questo Berlusconi ha continuato a macinare chilometri in politica estera per fatti suoi nonostante quella di facciata, mentre all’interno l’ala oltranzista del “partito americano” (la più impegnata nella “solidarietà” con le “proteste” a Teheran) minaccia di sostituirlo con un “esecutivo tecnico” con la benedizione della cosiddetta “opposizione”.

Ma veniamo ad oggi. Col G8 alle porte il Presidente del Consiglio aveva pensato ad una breve vacanza in Libia - come da accordi con Gheddafi - al Vertice dei Paesi africani: possibilità d’investimenti per le imprese italiane e soprattutto altro, visto che Ahmadinejad è ospite a Tripoli. La domanda è: cosa pensava di portare a casa e presentare al G8 dell’Aquila Berlusconi? Non è dato saperlo perché a Viareggio è successo il finimondo e di conseguenza Berlusconi non sarà al Vertice dei Paesi africani, appunto perché è a Viareggio...

E se anziché una “disgrazia” fosse stato un colpo di coda dei soliti noti? La storia della Repubblica è piena di questi fatti, e guarda caso sempre maturati al momento opportuno in cui c'era da punire qualcuno. Oltretutto poi Camp Darby non è poi così distante da Viareggio, ed i recenti simili lievi incidenti a convogli che trasportano materiali infiammabili sono avvenuti tutti in Toscana, magari creati per dare spessore, in un crescendo di “incidenti”, all’ipotesi del “disastro” dovuto a cause tecniche.

Ma questa è solo “dietrologia” e “complottismo”…

Fonte: www.cpeurasia.org
Link: http://www.cpeurasia.org/?read=27562
1.07.2009

...già ... e se il tutto fosse un colpo dei 'soliti'?!

EDIT

Dal canto loro i macchinisti, uno di 36 anni con alle spalle 15 anni di servizio, l'altro cinquantenne con un'anzianità di servizio di 25-26 anni, sono ancora sotto choc, ma dichirano che ''non c’erano fiamme prima che il treno merci entrasse in stazione''. ''Se avessi visto delle fiamme mi sarei fermato prima'' rispondono a chi sostiene di aver notato delle scintille sprigionarsi dal treno non ancora fermo. E ricordano: ''Più che un botto, abbiamo sentito uno strappo, come qualcosa che trattenesse la motrice''. A quel punto, continuano, ''abbiamo attuato le misure di sicurezza perché il gas non si incendiasse. Vale a dire che abbiamo staccato la corrente ad alta e a bassa tensione''. L’innesco è infatti avvenuto oltre la cisterna, una scintilla, un accendino, un interruttore. Poi la fuga.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3495952053


C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
imike
Inviato: 2/7/2009 14:18  Aggiornato: 2/7/2009 14:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/1/2008
Da: Milano
Inviati: 85
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
io ho due domande: 1) come è successo? 2) come evitare che accada in futuro?
e ho solo una risposta: se non cambiamo la testa non cambia nulla.


forse (ma proprio forse) un povero cristo si beccherà la colpa. e allora? nessuno eviterà in nessun modo che tra 1 minuto esatto non si ripeta un incidente peggiore. perchè la SICUREZZA è l'ultima della lista (non è un primary target della company, scusate la licenza). al primo posto (in pole position), signore e signori, continua ad esserci ... il SOLDO (clap clap). ancora lui, sempre e solo lui, spasmodico e totalizzante. bisogna aumentare i profitti, ridurre i costi, esternalizzare per mettere in competizione e ridurre ancora i costi! conta il fatturato, mica stronzate!

può restare spazio per la sicurezza? impossibile. il SOLDO è il dio e il DIO è il soldo, immagine e misura di tutte le cose. il resto non esiste, non conta, perchè non "vale", niente.

treni e ferrovie sono spa, devono rendere (la capisci questa parola), mica sono un bene pubblico fatto per il pubblico con il senso del pubblico.

e poi, ma che cos'è questa sicurezza? di chi è? dov'è? quanto costa? ... ma chi l'ha vista mai la sicurezza (direbbe Totò)?
ma suvvia ... la sicurezza ... è una questione di percezione, è relativa, è una questione di punti di vista. no?

la sicurezza è quella cosa che se non c'è non è mica detto che muori, e se c'è puoi morire lo stesso, è un fatto di fortuna (o di sfiga).
la sicurezza è di chi guadagna, mica di chi muore.
la sicurezza è sulla carta ... e sui treni (e aerei, cibo, acqua, farmaci, vaccini, nucleare) cosa c'è?
la sicurezza costa ... e questo è già troppo

strano? no, è normale, è globale, è dappertutto così, non solo in Italia.



PS: ho fatto una piccola ricerca, chi scommette su come andrà a finire?

il vagone è costruito in polonia,

il proprietario è la viennese GATX Rail Austria (costituita assieme a GATX Rail Germany nel '91, subito prima della privatizzazione delle ferrovie della Germania Est ... ma guarda un po'),
che è proprietà del gruppo GATX Rail Europe (20.000 vagoni merci, aon una terza filiale in Polonia, la GATX Rail Poland),
che è proprietà della americana GATX Corporation di Chicago (165.000 vagoni merci di cui almeno 100.000 vagoni cisterna), fatturato 1.400 miliardi di dollari.

la Gatx Rail Europe noleggia a Trenitalia (http://www.adnkronos.com/AKI/English/Security/?id=3.0.3491614752),

Trenitalia trasporta per la Aversana Petroli di Casal di Principe (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/viareggio-gpl-per-cosentino/2103255&ref=hpsp),

Aversana Petroli è proprietà della famiglia del sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino, accusato da 5 pentiti di essere al servizio del clan dei Casalesi (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Sistema-Cosentino/2044046, http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Clan-nel-governo/2045112&ref=hpstr1)

Sandman
Inviato: 2/7/2009 14:32  Aggiornato: 2/7/2009 14:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: Troppe tragedie, mai per caso

peonia
Inviato: 2/7/2009 14:52  Aggiornato: 2/7/2009 14:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Come ha commentato giustamente Grillo...prima c'erano le stragi di Stato, ora lo Stato delle stragi....non e' solo una battuta! ahime'

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
redna
Inviato: 2/7/2009 15:03  Aggiornato: 2/7/2009 15:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Il carico di Gpl che ha provocato il disastro di Viareggio era diretto all'Aversana Petroli di Casal di Principe. Si tratta dell'azienda appartenente alla famiglia del sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino, leader campano del Popolo della libertà. 'L'espresso' ha contattato la ditta per chiedere un commento, senza ricevere risposta. Ma in ogni caso le Ferrovie dello Stato tendono a escludere responsabilità legali dell'acquirente del gas. Se, come dichiarato dai vertici della Gtx, la ditta di trasporti austriaca proprietaria del convoglio, è il cliente a doversi occupare del treno durante il viaggio "come accade con un'auto presa in affitto", ciò non riguarda gli incidenti provocati da guasti.

La vicenda viene ricostruita da L'espresso nel prossimo numero in edicola venerdì. I 14 vagoni di Gpl erano diretti allo scalo di Gricignano d'Aversa, nel Casertano, a pochi chilometri da Casal di Principe. L'Aversana Petroli riceve in media un carico a settimana, che poi viene distribuito alle stazioni di rifornimento della provincia di Caserta e di Napoli. Si tratta della principale azienda della famiglia Cosentino: 80 milioni di euro di fatturato, fondata nel 1975 da papà Silvio 'o Americano', come lo chiamavano tutti per i rapporti di affari con gli Alleati nel primo dopoguerra. Poi il gruppo si è ingrandito e ora è composto da Aversana gas, Aversana Petroli; Ip Service (pompe di benzina); Immobiliare 6C e Agripont. La gestione è nelle mani dei fratelli Mario, Giovanni e Antonio Cosentino.

Nel 1997 la Prefettura di Caserta negò all'Aversana il certificato antimafia per un appalto pubblico. Mario Cosentino, fratello del sottosegretario, è infatti sposato con Mirella Russo sorella di Giuseppe Russo, alias 'Peppe 'u Padrino', condannato all'ergastolo per associazione mafiosa e omicidio. Anche Tar e Consiglio di Stato hanno poi confermato il no al documento.

Nonostante le sentenze, il certificato venne infine concesso dal prefetto di Caserta Elena Stasi, poi eletta alla Camera con il Pdl. Quattro pentiti di camorra nell'ultimo anno hanno parlato di rapporti tra Nicola Cosentino e i boss casalesi: relazioni negate dal sottosegretario.

(01 luglio 2009)

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/viareggio-gpl-per-cosentino/2103255&ref=hpsp


C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mangog
Inviato: 2/7/2009 15:22  Aggiornato: 2/7/2009 15:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:

Autore: marcocedol Inviato: 2/7/2009 13:54:04

Io_sono,

invece di una cazzata come il TAV, inutile, dannoso e pure orribile a vedersi, potevano costruire linee merci dedicate come avviene in altri paesi (Stati Uniti in primis) che non atraversassero i centri abitati. Avrebbero speso infinitamente meno e sarebbe stato utile a qualcosa!


Dove si possono costruire queste tratte lontane dai centri abitati in Italia ?

Pyter
Inviato: 2/7/2009 15:29  Aggiornato: 2/7/2009 15:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Manifesto del cordoglio politico.

Bisogna subito darsi da fare per operare tutte le misure necessarie affinchè situazioni di questo genere non abbiano più a ripetersi. Aumentare i controlli e la sicurezza del traffico su rotaie è uno degli obiettivi che noi politici mettiamo in prima fila. La sicurezza prima di tutto. Porre in essere tutte le nostre risorse per costruire un mondo nuovo e sicuro.
Abbiamo quindi deciso di intervenire per inculcare un segnale di ottimismo alla popolazione così duramente provata dall'ennesima catastrofe, questo ennesimo colpo di sfiga che sembra attanagliare solo i poveri cristi e pensiamo di dare anche un segnale forte spostando il g8 a Viareggio.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
marcocedol
Inviato: 2/7/2009 15:37  Aggiornato: 2/7/2009 15:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Mangog,
per tua informazione lungi da me l'idea di volere strumentalizzare alcunchè, dal momento che di fronte alla tragedia mi sono limitato a ribadire le stesse cose "pittoresche e grottesche" che sono uso scrivere regolarmente.

Per quanto riguarda lo spazio limitato in Italia, la possibilità di costruire una linea ferroviaria a debita distanza dagli insediamenti urbani penso possa comunque esistere, ma potrei anche avere torto. In caso abbia torto una soluzione potrebbe essere il trasporto via nave, sempre che, come ho già ribadito, carbonizzare la gente nelle proprie case non sia tutto sommato un sacrificio sostenibile per chi rifugge dalle idee pittoresche.

figura
Inviato: 2/7/2009 15:47  Aggiornato: 2/7/2009 15:47
So tutto
Iscritto: 6/2/2008
Da:
Inviati: 22
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
mangog: Dove si possono costruire queste tratte lontane dai centri abitati in Italia ?



esistono posti che si chiamano campagne..

imike
Inviato: 2/7/2009 16:17  Aggiornato: 2/7/2009 16:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/1/2008
Da: Milano
Inviati: 85
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
quoto Pyter: g8 a Viareggio !!!

donfrengo
Inviato: 2/7/2009 16:42  Aggiornato: 2/7/2009 16:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2008
Da:
Inviati: 62
 Re: Troppe tragedie, mai per caso

Quando parli con me ti devi stare zitto
"Sani & Sponsorizzati" : contro il ceto medio
redna
Inviato: 2/7/2009 16:44  Aggiornato: 2/7/2009 17:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Troppe tragedie, mai per caso


Citazione:
quoto Pyter: g8 a Viareggio !!!


se è nel periodo del carnevale ancora meglio!!!
tanto chi distingue un G8 da una 'carnevalata'?!

(e gli aquilani nelle tende s tirerebbero via dagli zebedei tutti i 'frequentatori' del G8....finalmente!!!!)

Citazione:
mangog: Dove si possono costruire queste tratte lontane dai centri abitati in Italia ?

esistono posti che si chiamano campagne..


nooooo!!!!
orrore!!!!
di tratte ce ne sono già tante e MALFUNZIONANTI!
E le campagne NON si toccano!!!

EDIT


Citazione:
Tra gli articoli sul caso Berlusconi pubblicati da altri giornali britannici, spicca poi la vignetta del Sun: un parcheggio pieno di limousine per il summit del G8, ciascuna con una bandierina della nazione che rappresenta sul cofano; quella italiana è letteralmente ricoperta di giovani ragazze maggiorate e seminude, che lavano la macchina brindando con calici di champagne.

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10//rassegna-25/rassegna-25.html

...più carnevale di così!

Citazione:
E nemmeno le richieste di dimissioni avranno eco tra i politici del suo partito: devono a lui la loro posizione. Berlusconi non ha mai avuto grande credito nei circoli internazionali. I suoi ultimi problemi susciteranno una risata tra i suoi ospiti al vertice G8 il mese prossimo. Ma è improbabile che si dimetta o che sia mandato via".


...a meno che gli 'eventi' non gli facciano cambiare idea!!!

Citazione:
E la Cnn ha dedicato a Berlusconi un lungo servizio. "Ci sono abbastanza ragioni per dimettersi".


...negli statiuniti ci sono delle pessime previsioni!!!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
jerimum
Inviato: 2/7/2009 16:54  Aggiornato: 2/7/2009 16:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2006
Da: Modena
Inviati: 249
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
ciao Marco,
grazie per l'articolo molto bello e purtroppo pieno di verità, alle quali i nostri giornali spazzatura si guardano bene dal tenerci informati.

Ultimamente sto linkando tutti questi articoli su Facebook, cosi tutti i cazzeggiatori della rete nei miei contatti cliccano su LC e i vari blog ... ho finalmente trovato come usare 'sto maledetto social network !

"Accominzamo, con nova promissa, sta gran sulenni pigliata pi fissa!"
La paura di Montalbano, Camilleri
VOLNA
Inviato: 2/7/2009 17:02  Aggiornato: 2/7/2009 17:02
So tutto
Iscritto: 23/6/2009
Da:
Inviati: 24
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
L’ennesimo disastro annunciato:il profitto continua a mietere vittime

http://www.autistici.org/volna/index.php?option=com_content&task=view&id=4314&Itemid=1

Non era ancora mezzanotte di ieri e alla stazione di Viareggio un treno merci, composto da cisterne di gpl, deraglia, si incendia ed esplode.

Da tempo i ferrovieri denunciavano il rischio connesso all’usura dei carrelli dei vagoni; solo pochi giorni fa, a Pisa e a Prato si erano già verificati incidenti dovuti allo stacco dei carrelli, fortunatamente senza conseguenze gravi come a Viareggio.

Ma la macchina del profitto capitalistico applicato alla rete ferroviaria privilegia l’Alta Velocità, i treni di lusso, e abbandona al suo destino tutto ciò che non comporta rapide montagne di profitto, come i treni pendolari e i treni merci.

Mentre scriviamo i morti sono saliti già a 17 e non è ancora finita!

I vagoni-cisterne, deragliando, si sono aperti liberando il liquido infiammabile contenuto; le strade, le case e le auto vicine ai binari sono state investite da un fiume di fuoco, e le esplosioni hanno fatto il resto. Il disastro ha provocato anche 4 dispersi e più di 25 feriti gravi. Ecco perché nelle prossime ore il conto delle vittime purtroppo salirà.

Di chi la colpa?

Questa volta non potranno dare la colpa ai macchinisti. E’ talmente evidente la causa del disastro che non è possibile gettare la croce sui ferrovieri i quali, d’altra parte, continuano da anni a denunciare gravi mancanze a livello di manutenzione e di misure di sicurezza nel trasporto ferroviario.

La lotta per salvaguardare la vita non solo di chi lavora nei trasporti, e di chi viaggia, ma anche di coloro che abitano nelle vicinanze della rete ferroviaria e delle stazioni, non può essere affidata alle inchieste giudiziarie e alla ricerca delle “responsabilità”. I disastri continuano a verificarsi, gli incidenti non si fermano mai, nuovi morti e i feriti si aggiungono alla triste lista esistente. E’ sicuro che i vertici delle aziende che amministrano le ferrovie e i mezzi ferroviari e quelli delle aziende che le utilizzano, nella misura in cui privilegiano la ricerca del profitto, e la sistematica riduzione dei costi, hanno responsabilità dirette; ma al disopra di loro esiste il sistema capitalistico di produzione e di distribuzione che sottopone alle sue ferree leggi del profitto ogni attività umana!

Gli interessi dei capitalisti e dei loro lacchè sono direttamente dipendenti dagli interessi del profitto che non guardano in faccia nessuno; contrastare la mancanza di manutenzione regolare e l’adozione delle misure di sicurezza che mettano effettivamente al riparo la vita delle persone significa contrastare gli interessi legati direttamente al profitto capitalistico, significa lottare contro quegli interessi, nell’interesse reale di difesa delle condizioni di vita oltre che di lavoro della stragrande maggioranza degli esseri umani.

Ogni morto causato da incidenti come questo è un morto ammazzato, assassinato dalla sete di profitto, non importa se questa sete viene soddisfatta direttamente dal capitalista o da chi vive al suo servizio.

Episodi come questo drammatico disastro di Viareggio dimostrano una volta di più che solo la lotta della classe proletaria, l’unica forza sociale in grado di opporsi efficacemente allo stritolamento delle vite umane da parte della macchina capitalistica, ha la possibilità di fermare il sistematico olocausto di vite di cui è responsabile la classe dominante borghese e i suoi sostenitori!

Le idee della classe dominante sono, in ogni epoca, le idee dominanti.

K Marx
http://www.autistici.org/volna/
blu23
Inviato: 2/7/2009 17:48  Aggiornato: 2/7/2009 17:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Cedoin capisco il tuo punto di vista, capisco anche che è insensato far passare un treno bomba in un centro abitato (quando facevo il militare abbiamo scortato un treno con 14 carrozze piene di bombe... immagina te....). Ma da solo ben capisci se devi portare una qualsiasi merce dal nord al sud Italia (e viceversa) è assolutamente impossibile non passare per i centri abitati... l'alternativa possibile è il trasporto marittimo con le logiche conseguenze oppure il sorvolo (ma non ditelo a bush....).


Cit VOLNA:Ogni morto causato da incidenti come questo è un morto ammazzato, assassinato dalla sete di profitto, non importa se questa sete viene soddisfatta direttamente dal capitalista o da chi vive al suo servizio.

Caro il mio massimalista se la vedi così ogni morto è stao assassinato anche da tutti quei cittadini comuni come me e te che avrebbero fruito di quel GPL... il tuo discorso nn regge

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
Pyter
Inviato: 2/7/2009 18:02  Aggiornato: 2/7/2009 18:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
.....
...Devo riconoscere la mia ignoranza. Io fino alla tragedia di Viareggio ero fermamente convinto che il GPL venisse trasportato per via aerea.


"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
illupodeicieli
Inviato: 2/7/2009 18:27  Aggiornato: 2/7/2009 18:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Vivo a pochi km dalla raffineria Saras di Sarroch: ricordo ancora quando fu trasmesso il film The day after, che l'effetto di un'esplosione della raffineria sarebbe simile a quello di una bomba atomica.E ne abbiamo paura ma poi non ci pensiamo, come il bambino che fa le preghiere perchè ha paura del buio e fa il bravo, ma al mattino si scatena.Fra poco più di un mese, il 6 agosto, ricorderemo le vittime delle prime e si spera uniche bombe atomiche usate da uomini contro altri uomini e,ancora oggi non ne capiamo il motivo. Ma per i morti di Viareggio alcune colpe credo di averle anche io se, appunto, non ho fatto tutto quello che potevo per la sicurezza: a maggiore ragione le ha chi privatizza, chi investe (diciamo spreca) come dice Marco fiumi di denaro per la Tav e per i megastipendi. Per quanto riguarda invece i giornali online, mi farebbe piacere ricevere informazioni sulle agenzie di stampa italiane o che scrivono anche in italiano e che non siano,però, le solite ansa o adn.

clausneghe
Inviato: 2/7/2009 20:11  Aggiornato: 2/7/2009 20:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Puntuale l'articolo di Cedolin, infatti lo aspettavo, dal nostro (di LC)
ministro ombra dei trasporti

Ancora una volta abbiamo la conferma di essere in mano ai pazzi, quelli che ci governano con questo stato alieno e contrario all'uomo.
Lo Stato è in effetti il nemico pubblico n°1 avezzo ad ogni tipo di crimine e fraudolento privilegio.
Se fosse stato un privato cittadino a provocare un disastro simile, sarebbe salito al cielo il coro mediatico e istituzionale di condanna a pollice verso. Invece dalla stampa allineata si sentono pochi deboli belati e dalle istituzioni viene il surreale invito, fatto da quel picciotto Schifìo, che dice di non fare polemiche e quel che è stato è stato, scurdammoce o passato. Con buona pace degli arrostiti, in maggioranza poveri e nordafricani, pare.

Heitz
Inviato: 3/7/2009 9:40  Aggiornato: 3/7/2009 9:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
..ora ci diranno che il Gpl non e' sicuro come il petrolio o meglio ancora il carbone..

Io_sono
Inviato: 3/7/2009 12:09  Aggiornato: 3/7/2009 12:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:
Ancora una volta abbiamo la conferma di essere in mano ai pazzi, quelli che ci governano con questo stato alieno e contrario all'uomo.
Lo Stato è in effetti il nemico pubblico n°1 avezzo ad ogni tipo di crimine e fraudolento privilegio.
Se fosse stato un privato cittadino a provocare un disastro simile, sarebbe salito al cielo il coro mediatico e istituzionale di condanna a pollice verso. Invece dalla stampa allineata si sentono pochi deboli belati e dalle istituzioni viene il surreale invito, fatto da quel picciotto Schifìo, che dice di non fare polemiche e quel che è stato è stato, scurdammoce o passato.


In realtà, le aziende coinvolte non sono forse tutte private?
Io, lì, di statale non vedo niente...

Citazione:
Con buona pace degli arrostiti, in maggioranza poveri e nordafricani, pare.

E la Lega esulta...


Tra l´altro, ieri sera, fermo alla stazione di Dammtor (qui la cartina della città: http://geofox.hvv.de/jsf/mapsLGV.seam?show=true) alle ore 23.30 mentre aspettavo la mia metro, mi vedo passare davanti agli occhi un treno merci carico di container con il logo, indovinate un pò?!?!?, della GATX!!!

Questo anche per dire che, come sottolineato da altri, pure qui dove ci sono enormi spazi, il trasporto su rotaia (che qui la fa da padrone) prima o poi deve entrare nelle città. Magari è solo il caso di Amburgo, città non molto grande e secondo centro portuale d´Europa. Però su questo non posso esprimermi.

Pyter
Inviato: 3/7/2009 13:03  Aggiornato: 3/7/2009 13:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Un simpatico professore di filosofia che ebbi al liceo mi diceva sempre che c'è un modo semplice per capire la differenza tra una persona intelligente e una diversamente intelligente.
Lui citava sempre l'esempio di una piazza dove ci fossero una persona e un cane. Tutti e due partivano da un angolo della piazza per arrivare al centro dove c'erano le panchine e il monumento.
L'uomo per sedersi, il cane magari per marcarsi il territorio.
L'uomo sceglieva sempre la via più breve, dritta.
Il cane invece caracollava serpeggiando per la piazza senza un piano ben preciso. Motivo per cui se per trasportare un prodotto qualcuno sceglie di fargli fare 800 chilometri quando invece se ne possono fare cento, se non c'è di mezzo l'intelligenza allora c'è la furbizia.
Se il tutto è una questione privata allora sarebbe interessante capire perchè chi acquista il gpl lo faccia a quelle condizioni, vista l'incidenza che deve avere il costo dei trasporti.

ps. Una delle cose che io chiedevo sempre al professore era che cosa ne sapesse lui di dove doveva andare il cane.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
clausneghe
Inviato: 3/7/2009 20:19  Aggiornato: 3/7/2009 20:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:
Io, lì, di statale non vedo niente...


Come non vedi niente? Cosa vuol dire allora il marchio FFSS?
Troppo comodo giocare a scarica barile, sport nazionale dei "servi dello stato" ivi compresi i megadirettori super pagati di quel carrozzone arruginito vecchio di sessanta anni che è il "camin de fer" italiano.
La realtà è che siamo in mano a dei cazzoni, che non lesinano fondi, del resto rubati, per produrre e mandare in Acricristan ogni diavoleria bellica, compresi i super tecnologici oltre che sommamente vigliacchi , drone "predator" e però non trovano soldi per togliere la ruggine ai vetusti veicoli che marciano pieni zeppi di materiali pericolosi...
Se esistesse una giusta legge, le ferrovie statali dovrebbero pagare il fio per questa tragedia annunciata e prevedibile.
Altro che Al-Quaida... ci pensa quel beccaccione idiota dello stato ferroviere a fare i fuochi d'artificio.

Dorian
Inviato: 3/7/2009 20:40  Aggiornato: 3/7/2009 20:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
L'incidente sarebbe avvenuto per rottura della boccola che vincola la ruota all'asse: da quanto si apprende dai giornali pare non ci sia una legge che renda obbligatoria la verifica di questo importante elemento.
La conclusione sarà la solita "disgrazia sfortunata" in cui nessuno è responsabile.

Pyter
Inviato: 3/7/2009 22:11  Aggiornato: 3/7/2009 22:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Intanto poco fa in diretta dall'Aquila per porta a porta Claudio Baglioni ha
cantato Strada facendo e La vita è adesso.


"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Redazione
Inviato: 3/7/2009 22:41  Aggiornato: 3/7/2009 22:41
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
PYTER: Col trasporto vie aerea del GPL mi hai fatto schizzar via la dentiera dalle risate!

Lezik85
Inviato: 4/7/2009 3:26  Aggiornato: 4/7/2009 3:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:
...da quanto si apprende dai giornali pare non ci sia una legge che renda obbligatoria la verifica di questo importante elemento


Solita storia trita e ritrita della sciagura e della negligenza italiana. Come la legge per l'abbassamento della soglia di sismicità territoriale in Abruzzo, le leggi che alzano le soglie di tolleranza ad agenti chimici e così via.
E' triste dirlo e forse anche un pò cinico, ma la realtà italiana ci sbatte in faccia la solita frase dopo ogno sciagura...avanti col prossimo ora.

mangog
Inviato: 4/7/2009 10:28  Aggiornato: 4/7/2009 10:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Questo bullone, vecchio di decine di anni ha fatto il suo buon lavoro ( non travisate per piacere ) anche perchè sicuramente è stato prodotto in Europa in tempi non sospetti, gravissimo è il fatto che non siano stati fatti i controlli dovuti vista la non tenera età. Oggi tutta la componentistica e minuteria in grandissima serie viene prodotta in paese extraeuropei, con risultati pessimi.
Lo dico con cognizione di causa perchè le guarnizioni di tenuta ( pensiamo alla loro importanza ) ci stanno creando moltissimi problemi in giro per il mondo. Impianti che dopo un mese dalla consegna hanno bisogno dell'intervento dei tecnici per la sostituzione delle guarnizioni che misteriosamente si consumano o si sfaldano letteralmente. La ditta per la quale lavoro ( a fine luglio ho fatto 37 anni di lavoro e andrò in pensione ) ha mandato proprio ieri in India delle persone a sostiture le guarnizioni e sospettiamo che la mescola delle guarnizioni sia di pessima qualità. Aspettiamo il ritorno dei tecnici con il reperto guasto, perchè abbiamo tutte le intenzioni di andare a fondo, facendo fare apposite analisi, per poter citare in causa legalmente la ditta fornitrice. Abbiamo grossi sospetti che le guarnizioni siano state prodotte in Cina, anche se formalmente dovrebbero essere state prodotte nei stabilimenti tedeschi.
Ho fatto questa premessa perchè nei prossimi anni a venire ci sarà sicuramente un incremento di rotture e guasti in giro per il mondo.Viti e guarnizioni sono usati universalmente. Dalle auto alle centrali elettriche.
Se i controlli non verrano aumentati ci saranno sicuramente sempre più disastri. E non voglio essere accusato di portaresfiga.

Dorian
Inviato: 4/7/2009 11:02  Aggiornato: 4/7/2009 11:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/1/2007
Da:
Inviati: 1275
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Questo bullone, vecchio di decine di anni, ha fatto il suo buon lavoro

Pare invece che la boccola, grosso modo l'utilizzo è assimilabile a quello di un bullone, fosse stata sostituita recentemente dalla ditta incaricata di effettuare il controllo sulla "sala" (asse + ruote).
La boccola è stata fornita dalla azienda proprietaria del carro e la ditta italiana non era tenuta a effettuare verifiche con ultrasuoni su di essa.
Personalmente non capisco perchè vagoni cisterna di tale pericolosità non siano sottoposti a controlli completi e minuziosi paragonabili a quelli effettuati su gli aerei dove anche il più piccolo componente è passato ad analisi microstrutturali.
Anche appurate le cause e le eventuali responsabilità del deragliamento del vagone resta da capire esattamente le dinamiche che hanno portato alla fuoriuscita pressochè totale del GPL.

redna
Inviato: 4/7/2009 11:45  Aggiornato: 4/7/2009 11:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Dal canto loro i macchinisti, uno di 36 anni con alle spalle 15 anni di servizio, l'altro cinquantenne con un'anzianità di servizio di 25-26 anni, sono ancora sotto choc, ma dichirano che ''non c’erano fiamme prima che il treno merci entrasse in stazione''. ''Se avessi visto delle fiamme mi sarei fermato prima'' rispondono a chi sostiene di aver notato delle scintille sprigionarsi dal treno non ancora fermo. E ricordano: ''Più che un botto, abbiamo sentito uno strappo, come qualcosa che trattenesse la motrice''. A quel punto, continuano, ''abbiamo attuato le misure di sicurezza perché il gas non si incendiasse. Vale a dire che abbiamo staccato la corrente ad alta e a bassa tensione''. L’innesco è infatti avvenuto oltre la cisterna, una scintilla, un accendino, un interruttore. Poi la fuga.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3495952053

già postato....


Citazione:
Più che un botto, abbiamo sentito uno strappo, come qualcosa che trattenesse la motrice''. A quel punto, continuano, ''abbiamo attuato le misure di sicurezza perché il gas non si incendiasse.
Vale a dire che abbiamo staccato la corrente ad alta e a bassa tensione''. L’innesco è infatti avvenuto oltre la cisterna, una scintilla, un accendino, un interruttore. Poi la fuga.

Citazione:
E' triste dirlo e forse anche un pò cinico, ma la realtà italiana ci sbatte in faccia la solita frase dopo ogno sciagura...avanti col prossimo ora.

specialmente se i testimoni vengono fatti tacere!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Lezik85
Inviato: 4/7/2009 13:22  Aggiornato: 4/7/2009 13:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Citazione:
specialmente se i testimoni vengono fatti tacere!


Oltra a questa condizione, si aggiunge anche un giochetto che si perpetua durante simili tragedie:

GATX, Trenitalia, Ue: per Viareggio è già iniziato il ''solito'' scaricabarile

vulcan
Inviato: 4/7/2009 17:38  Aggiornato: 4/7/2009 17:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Quello che ormai mi stupisce, è che se non è una esplosione è un'altra cosa..

cioè l'Italia è come tante pentole che bollono, bollono ,
bollono continuamente e tutte con un bel tappo.....

poi quando all'improvviso il tappo salta, tutti dicono;.. accidenti quella pentola stava bolllendo!? Come se niente fosse...

ne nasce un putiferio, e si scoprono a monte imbrogli, interessi, negligenze, inosservanze giuridiche, complicità di istituzioni o funzionari su questo e su quello...

.. tutti più o meno a tutti i livelli si trovano coinvolti, e magari anche l'indformazione che aveva prima fatto finta di niente ...

... se ne parla per un mese intero e poi si chiude l'argomento...
fino alla prossimo tappo che salta ...

a volte mi vergogno con gli extracomunitari di essere "italiano"

... ma infatti ci metto sempre le virgolette!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
redna
Inviato: 7/7/2009 13:13  Aggiornato: 7/7/2009 13:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Troppe tragedie, mai per caso
Intanto ci sono i funerali delle vittime di Viareggio:



i numeri sulle bare non dimostrano rispetto per le persone.
Se al funerale hanno partecipato migliaia di persone e sono arrivati esponenti politici non significa nulla per chi è morto in questa maniera ....

«Viareggio risorgi, risorgi più bella - dice - è questo il messaggio che ho letto su uno striscione appoggiato nei pressi dell’incidente ferroviario e scritto da una mano e un cuore generosi. È questo il futuro di speranza per tutti noi».

quando mai una città per risorgere ed avere un futuro di speranza deve avere dei morti ....senza ancora si sappia il motivo!


dal corriere.it

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)

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