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Iraq : ADESSO TOCCA A CHIRAC
Inviato da Redazione il 30/8/2004 9:20:03 (2720 letture)

ADESSO TOCCA A CHIRAC - Sul rapimento dei due giornalisti francesi si allunga l'ombra del “mistero” Baldoni.

di Fernanda Alene

30.08.04 - Per cercare di capire qualcosa sulla morte di Baldoni, e quindi cosa ci possa essere dietro al rapimento dei due francesi (l'organizzazione sarebbe la stessa), possiamo fare due cose: la prima, è quella di leggere ed ascoltare tutto quello che c’è in giro, entrando a testa bassa in un polverone di contraddizioni talmente denso ormai che è difficile uscirne con una qualunque certezza in mano: Baldoni era in testa al convoglio, in coda, oppure era in seconda posizione? Gli autisti erano davvero affidabili, o dobbiamo ascoltare Scelli che sostiene il contrario? Il video dell’uccisione esiste, o erano solo immagini fisse? A che punto esattamente l’ambasciata ha saputo del rapimento? E chi era davvero questo Alì? Era lo stesso autista trovato morto, od un altra persona? Eccetera eccetera eccetera.

Oppure si può dimenticare tutto, ma proprio tutto quello che si è letto e sentito, ripartendo da uno dei pochi punti fermi di questa vicenda che sappiamo essere veri: Baldoni è stato ucciso, in Iraq, non si sa da chi nè perchè.

Sappiamo anche, però, che in Iraq c’è una coppia CIA/Pentagono che è venuta qui “per cambiare il mondo”, e che è ancora convinta ...


... di potercela fare, anche se molto più a fatica del previsto. Fra i vari problemi che incontra, c’è qualche giornalista internazionale che si ostina a non farsi irregimentare, e che ancora pensa che questo sia un mondo libero dove ognuno può davvero scrivere quello che vuole.

Un giorno si viene a sapere che uno di questi sta addirittura per intervistare Muqtada al-Sadr, il leader carismatico che sta rintanato da mesi nella santa ed imprendibile moschea di Najaf. Ma questo comporta il rischio che possano uscire tante scomode ed imbarazzanti verità, come ad esempio il numero di civili morti davvero durante l’assedio, oppure il fatto che non è stato permesso ai mezzi di soccorso di raggiungere quelli che stavano morendo dissanguati, o forse ancora che si ricattava l’intera popolazione togliendo loro anche la poca acqua che già avevano a disposizione. Meglio evitare, anche perchè pare che questo giornalista abbia l’intenzione, a guerra finita, di scrivere addirittura un libro sull’intera vicenda.

Questo Baldoni però è un giornalista italiano. Lo si può quindi rapire, e chiedere all’Italia di andarsene entro due giorni dal paese, sapendo benissimo che non solo a Berlusconi non importa nulla della vita del prigioniero, ma che anzi la cosa gli può venire pure comoda. Si potranno infatti riempire per un pò di giorni le pagine dei giornali vuoti con parole che vanno tanto di moda adesso, come “esecrabile”, accostandole sistematicamente all’immagine del barbaro animale islamico. E soprattutto non ci sarà più bisogno di inventarsi quegli strani incidenti, in cui incorrono un pò troppo di frequente i giornalisti indipendenti sin dall’inizio della guerra. Rober Capa non sarebbe mai caduto da un tetto.

Questa ipotesi CIA/Pentagono, semplice e lineare, sarebbe anche in grado di spiegare di colpo le mille contraddizioni di cui si parlava all’inizio. Esse infatti sono così plateali, in certi casi, da far sospettare di essere state disseminate a proposito da chi vuole sviare l’attenzione, per evitare che la semplicissima verità venga a galla.

Ora tocca a Chirac. Stiamo a vedere come si comporta il presidente francese per aggirare una bugia ancora più difficile da sostenere, visto che la Francia non ha mai mandato un solo soldato in Iraq. Rendiamoci infatti conto di quello che ci stanno raccontando oggi i giornali: che alcune persone, impegnate anima e corpo a combattere una guerra di liberazione in casa propria, si ricordano di colpo che in un paese lontano le loro donne non possono più mettere il velo, e allora rapiscono due giornalisti di quel paese perchè questa regola venga ripristinata?

Ora, che i giornalisti di tutto il mondo debbano riportare le notizie così come vengono date, è fuori discussione. Ma nel raccontarci tali menzogne, essi lo fanno così bene che sembrano esserne convinti loro per primi, e così finiscono per crederci anche tutti quelli che li leggono.

In questo modo i giornalisti “condiscendenti” (per necessità o per vigliaccheria), finiscono per assassinare Baldoni una seconda volta, rinunciando a quella ricerca della verità che gli è costata la vita, e che avrebbe dovuto essere invece un segno comune per tutti, e da sempre.

Fernanda Alene

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Paolo69
Inviato: 30/8/2004 15:07  Aggiornato: 30/8/2004 15:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: ADESSO TOCCA A CHIRAC
Per cio' che rigurda la vicenda degli ostaggi francesi secondo il mio parere quello che risalta su tutto è il cambio di strategia di alqaida (o chi per loro). Mi riferisco in particolare alle richieste avanzate di cambiare una legge francese sul velo , cosa che ad oggi non era mai accaduta. L'ingerenza nelle leggi di un altro paese è decisamente una novità , fino ad oggi ci si era limitati a richiedere l'uscita dall'iraq. Ci si puo' interrogare sul perchè di questo cambio di strategia ; forse la precedente non dava risultati soddisfacenti , o forse si , ma lasciava fuori i paesi che non hanno partecipato alla guerra , con notevoli problemi per l'amministrazione bush. Ora anche la Francia si dovrà preoccupare di difendersi e di garantirsi la sicurezza; e questo va a favore del sig. Bush che potrà dire vi difendo io!! Insomma mi sembra un modo come un altro per allargare il conflitto , cosa che porta acqua al mulino do Bin Landen (ma esiste?) ma anche a quello di Bush. Che coincidenza.

patchacuti
Inviato: 30/8/2004 16:18  Aggiornato: 30/8/2004 16:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: ADESSO TOCCA A CHIRAC
Per prima cosa vorrei dire solo: FINALMENTE!!!!! e' un mese che aspetto di ritrovarvi......... Un ben ritrovati a tutti! per il resto inevitabilmente mi pongo una domanda: chi si stanchera' prima in questo terribile "gioco"? Scusatemi ridacchio a pensare se la prossima richiesta, dopo aver rapito l'ennesimo giornalista ma americano sara' quella di togliere l'embargo a Cuba!!! E nel contempo mi auguro che non ci si dimentichi MAI delle persone che hanno perso la vita in questa brutta guerra, che siano americani, italiani, iracheni, pachistani ecc. Con tanta triestezza..

solenero
Inviato: 1/9/2004 10:20  Aggiornato: 1/9/2004 10:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: ADESSO TOCCA A CHIRAC
…Togliere l’embargo a Cuba? Ma sei fuori di melone? Vorrebbe dire focalizzare le ragioni di tali richieste nelle alte sfere della Casa Biancoca… Non si fa… Non sta bene… Le richieste devono sempre e solo riguardare, per il bene di chi guida saggiamente il proprio Paese, ragioni puramente religiose, o al massimo etniche… Anche se comunque ci si affretterebbe a trovare una faida islamica anche a Cuba, ne sono certo… Sai, queste cellule dormienti non sai mai quando e dove si possano svegliare…

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Anonimo
Inviato: 3/9/2004 0:50  Aggiornato: 3/9/2004 0:50
 Re: La lezione della ( Republique )
Ciao a tutti, prima di scrivervi ho sapputo della probabile liberazione o meglio la consegna dei giornalisti francesi ad un altro gruppo per liberarli. fonte: http://english.aljazeera.net Augurandomi che sia vero e che presto tornino ai loro cari, vorrei che riflettessimo insieme sulla questione, confrontando il percorso della ( disaventura ) nel caso italiano e in quello francese. quella italiana del povero Baldoni rappito e assasinato dal cosidetto isercito isl... in iraq sappiamo purtroppo come e finita invece quella francese, se si dovesse concludere con il rilascio degli ostaggi ( inchallah ) porrà fine a molti luoghi comuni sull'incompatibilità dell'islam con la democrazia, sull ( nessuno e al riparo dei terroristi ), e sul ( o con noi o contro di noi ) La francia che da decenni considera di fatto i musulmani parte integrante della società, e reuscita per la prima volta ad unire tutto l'islam dietro di se, e a far condannare senza ambiguità un atto terroristico e assurdo, e forse reuscirà senza sganciare una bomba, o schierare un soldato, a liberare due dei suoi cittadini, con la sola forza del rispetto dell'altro... l'impressionante rifiuto dei musulmani di tutto il mondo a strumentalizzare le loro cause ha segnato secondo me la storia della cosidetta guerra al terrorismo. mi chiedo... l'america che fino a pochi giorni prima della chiamata agli armi i bush godeva di un rispetto e stima supperiori a quelle di cui godeva la francia penalizzata comunque dall'epoca coloniale, non poteva far leva sui suoi rapporti e immagine dai musulmani per fermare al qaeda?

patchacuti
Inviato: 3/9/2004 10:36  Aggiornato: 3/9/2004 10:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: ADESSO TOCCA A CHIRAC
Scusami Fate7Roma io non chiamerei "disavventura" il percorso del rapimento di Baldoni! Piuttosto "disinteresse" da parte di chi avrebbe potuto fare qualcosa in piu'! E comunque ufficialmente il riscatto per i due rapimenti era completamente diverso. In effetti il governo francese non ha proibito solo il velo islamico nelle scuole, ma anche crocifissi od altro. Non so se questo si puo' chiamare integraismo ..sicuramente laicismo. Se posso permettermi un mio piccolo pensiero la guerra in Iraq non e' nata per la difficolta' di integrare tra di loro le varie entita' religiose, la guerra che ha scusante la difesa del proprio pensiero religioso e' puramente una stupida bugia per la gente "ignorante e facilmente strumentalizzabile". Comunque, sicuramente ben venga la liberazione dei giornalisti francesi... Non dimentichiamoci pero' che nel frattempo ci sono altre persone rapite e tenute in ostaggio (o forse perche' appartengono a Paesi non importanti come Italia, Francia America ecc. ecc. hanno meno importanza, loro??). E che dire dei 12 nepalesi rapiti e trucidati in quel modo? Perche' la stampa mondiale ha dato cosi' poca importanza a loro? Solo perche' erano dei poveri disgraziati? Eppure il Nepal e' tutt'altro che un Paese tranquillo. E i tre turchi? Forse anche loro avrebbero voluto ritornare vivi dalle loro famiglie! Ciao


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