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elezioni Usa : IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
Inviato da Redazione il 31/8/2004 21:24:55 (3132 letture)

IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO

31.08.04 - Se non fosse che ci va di mezzo il futuro dei nostri figli, ci sarebbe da spanciarsi dalle risate dal mattino alla sera. L’intera convention repubblicana, che inizia oggi, era stata pensata dalle eminenze grigie della Casa Bianca, guidate da Karl Rove (nella foto con Bush), fin nel più minimo dettaglio. Prima di tutto, la scelta della sede stessa, tanto rischiosa quanto obbligatoria: New York. Per una campagna d’autunno incentrata sulla lotta al terrorismo – questa è la chiave scelta dal think tank del presidente per la propaganda elettorale – non si poteva che tornare sul luogo del delitto, e cercare di risvegliare nella gente quelle paure che in molti non sono ancora del tutto sopite. Il rischio stava nel voler andare a giocare la partita nella tana del leone: la California e New York sono i due stati democratici per eccellenza, e le manifestazioni di ieri, con quasi un milione di persone a dimostrare contro Bush per le strade di Manhattan, lo hanno confermato. Ma la gara elettorale è mediatica, e non fisica, e la presidenza si vince nei televisori, non nelle strade; giustamente quindi devono aver fatto il calcolo che, una volta passata la buriana iniziale, la strada per il successo sarebbe stata tutti in discesa.

Peccato che questa volta si siano dimenticati di mandare Bush a leggere le favole in qualche scuola elementare della Florida, ...

... e così lui, convinto di essere una persona autonoma e con tanto di raziocinio, si è lasciato scappare, durante un discorso “fuori porta”, un suo pensiero intimo sulla guerra al terrorismo: ''I don't think you can win it'', ha detto, non penso che la si possa vincere. Apriti cielo. Non aveva ancora chiuso la bocca, che già venti democratici DoC erano in TV a denunciare un presidente insicuro e cacasotto, un presidente che dice una cosa poi ne dice un’altra, un presidente che non sa guidare la nazione e che, in poche parole, sarebbe meglio che tornasse a casa a curare le sue mucche.

Solo loro sanno quello che deve essere successo dietro le quinte della dirigenza, ma fatto sta che oggi il presidente ha cambiato idea: ''In this different kind of war, we may never sit down at a peace table. But make no mistake about it, we are winning and we will win''. In questo tipo di guerra diversa, potremmo non sederci mai ad un tavolo dalla pace, ma non fatevi ingannare, stiamo vincendo e vinceremo”.

Ma ormai la frittata è fatta, perchè Bush è già diventato, nelle parole di John Edwards, un presidente che è passato dal famoso “mission accomplished” (lo striscione “missione compiuta” sulla portaerei, nel maggio scorso) a “missione miscalculated” (mal calcolata), ed ora a “mission impossibile”.

Un’altra novità è che questo episodio ha rotto la storica regola per cui, durante la convention di uno dei due partiti, l’altro si ritira in silenzio e gli concede l’intera platea. Ma questa non è certo la prima consuetudine che è stata fatta saltare, in un lotta fra i due gruppi di potere che sta riscrivendo l’intero regolamento del duello politico negli Stati Uniti.

In verità, comunque, Bush non è così banalmente “cretino” come spesso viene voglia di credere. Bush è piuttosto la vittima – a causa di una intelligenza non certo sopraffina, questo forse sì – del pericolosissimo gioco inventato da Karl Rove e soci, ove ogni singola mossa si rivela regolarmente un’arma a doppio taglio. Vuoi creare un bin Laden cattivo e smaliziato abbastanza da concepire gli attentati alle torri, ma non troppo da poterlo prendere (probabilmente morto, a questo punto) prima di Novembre. Vuoi spaventare la gente abbastanza da far passare le leggi che ti fanno comodo, ma non tanto da farli smettere di “fare shopping”. Vuoi demonizzare il mondo islamico a sufficienza per poterlo invadere, ma non tanto da vedertelo rivoltare contro come infatti sta accadendo.

Vuoi coltivare il mostro del terrorismo, per restare al comando per altri quattro anni, ma non tanto da non sentirti dire che non hai fatto abbastanza per combatterlo. Ed è probabilmente colto fra due “bioritmi” inconciliabili come questi, che il buon Bush ha fatto corto circuito.

(Mi immagino la scena, dopo, con il think tank di Rove: “Ma come, non mi avevate detto voi che bisogna tenerli sempre sulla corda?” “Sì, ma senza dire che non vinceremo mai!” “Ma come faccio a dirgli che vinciamo, senza dirgli che allora non c’è più pericolo?” “Usa il gerundio, no? Stiamo vincendo. Stiamo”.”Si, ma quanto può durare un gerundio, scusate?” “Basta che mi arrivi fino a Novembre, George, poi al resto pensiamo tutto noi”).

Massimo Mazzucco

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Autore Albero
Plinio
Inviato: 1/9/2004 9:24  Aggiornato: 1/9/2004 9:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2004
Da:
Inviati: 259
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
...e questa sarebbe la persona più potente del Mondo? Ma come ha fatto ad arrivare sin lì!?

solenero
Inviato: 1/9/2004 10:05  Aggiornato: 1/9/2004 10:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
Sarò breve e conciso: Inutile girare continuamente il coltello nelle piaghe di Bush: personalmente non ha possibilità di rielezione. E' una mezza sega e non mi va di infierire ulteriormente su un minorato mentale. Ma Dopo aver letto un po' di roba sulle opinioni di Kerry in merito a guerra, religione, gay, favoritismi ad Israele e lotta al terrorismo, mi viene da chiedermi dove sia l'altro candidato alla Casa Bianco-Coca, visto che il democratico sembra essere anche più a destra del repubblicano. Kerry è favorevole alla guerra in Iraq e alla lotta al terrorismo internazionale, e le critiche all'amministrazione Bush sono dovute non a obiettivi diversi, ma metodologie sbagliate nel raggiungimento degli stessi. Come a dire: eleggetemi e io mi comporterò un po' come Clinton, che dietro al suca-suca di Monica, ha nascosto il peggior bombardamento, effettuato sotto sue direttive, a danno del popolo balcanico. Non vedo vie d'uscita. Non vedo luce. Non vedo speranze. In america ci vorrebbe uno Chavez, cosa assolutamente impossibile. Questo Nuovo Ordine Mondiale sta riuscendo nel suo intento, e nessuno lo può ferrmare. Presto avremo un governo mondiale che farà i porci comodi di chi detiene i soldi. Saranno volatili per diabetici. A nastro. E per ora non vedo alternative. [ Modificato da solenero Attivo 1/9/2004 9:07 ]

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Anonimo
Inviato: 1/9/2004 11:33  Aggiornato: 1/9/2004 11:33
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO

titusnefasto
Inviato: 1/9/2004 16:01  Aggiornato: 1/9/2004 16:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
Citazione:
Saranno volatili per diabetici
questa me la segno... ahahahahahah

Redazione
Inviato: 1/9/2004 18:05  Aggiornato: 1/9/2004 18:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
SOLENERO: Non credo che Kerry sia "favorevole" alla guerra in Iraq, se non per altro perchè lui azioni della Halliburton non ne ha. Cioè, questa guerra è un'operazione congiunta Cheney/Pentagono (petrolio e costruttori di armi), fatta da persone che non condividono certo con lui il bottino. E comunque prova ad immaginarti che per vincere questa elezione devi conquistarti quei quattro voti che ti mancano fra le fila dei cosiddetti "indecisi" di centro, in Oklahoma come in Pennsylvania: a loro cosa gli racconti? Che non vuoi fare la guerra al terrorismo? Che sei pacifista? (Non dimenticare che Kerry, tornato dal Viet-nam, è diventato un leader pacifista, ai tempi). Quello che dicono i candidati e quello che pensano sono cose necessariamente diverse, e la lotta alla fine si riduce a chi dice meglio la sua bugia. Per quel che riguarda Clinton, tu dici che dietro la Levinsky lui ha nascosto il bombardamento, ma in realtà è stato accusato proprio del contrario. Con lo scandalo in corso, che rischiava di far saltare la presidenza, lui non ha trovatodi meglio che scatenare la momentanea crisi internazionale che ha distratto l'attenzione quel tanto che bastava. Che siano lerci tutti, comunque, non ci piove: a quei livelli non ci arrivi se non lo diventi. Ma fra lercio e lercio, secondo me, c'è ancora una bella differenza. Se avesse vinto Gore, sono straconvinto che l'11 Settembre non sarebbe mai successo. Tu che dici? [ Modificato da Redazione Attivo 1/9/2004 17:08 ]

vincenzo
Inviato: 2/9/2004 9:47  Aggiornato: 2/9/2004 9:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
io dico che la storia non si fa con i se....tuttavia non sono convinto che con gore non sarebbe successo quello che è successo, ma non si può provare quindi... Bush ne dice un sacco di cavolate, questa è solo l'ultima di una serie, e va bene così!!! vincenzo sono incasinato col cervello..ciao a tutti [ Modificato da vincenzo Attivo 2/9/2004 8:51 ]

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
solenero
Inviato: 2/9/2004 12:12  Aggiornato: 2/9/2004 12:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
Redazione, devo dissentire. Kerry si è dichiarato favorevole alla guerra in Iraq dando il suo consenso in sede al senato dello stato di apparteneza, quando si è deciso se invadere o no. Fuori discussione che il binomio Cheney/Bush abbia in ballo un enorme conflitto di interessi in Iraq, ma il fatto che Kerry non sia immischiato nell Halliburton non significa che altri interessi non siano in gioco, ad esempio quello di matenere, costi quel che costi, il dollaro padrone (che ora come ora è sopravvalutato circa del 40%, e sta a galla proprio grazie al potere di tenere il prezzo del petrolio alto, a guadagno non solo delle compagnie petrolifere, ma degli States stessi, e grazie anche al prezzamento del greggio in dollari anziché in euro, cosa che il deposto presidente Saddam stava portando a termine, e che sarebbe stato un forte segnale per tutti i paesi esportatori di petrolio arabi, il che avrebbe portato inevitabilmente a un crollo catastrofico dell’economia mondiale), e non si può permettere di lasciare che un’Iraq autonomo decida ora di tagliar fuori gli States da qualcosa in cui ha speso qualche centinaio di milioni di dollari (nonché un migliaio di vite umane). Negroponte continuerà ad essere il vero arteficie dellla “politica” Irachena ancora per molto tempo. E in altre interviste (non chiedermi dove, perché non tengo un registro di tutto quello che leggo in rete) Kerry si è schierato nettamente a favore della guerra e dell’incapoacità di Bush di portarla avanti nel modo giusto. Quello che dice è perfettamente in linea con il pensiero suo e della combricola democratica. L’unica voce che potrebbe dare qualche speranza è quella di Edwards, e spero che venga fuori forte e chiara. Egli è stato scelto perché Kerry manca di quel provincialismo che serve agli americani per inpersonificarsi nel candidato e quindi nel partito, ma spero che sappia farsi sentire, quando cercheranno di metterlo in un angolo e relegarlo al ruolo di cagnolino, da utilizzare nei momenti opportuni. Per quel che riguarda Clinton, io all’epoca sapevo solo quello che vedevo in TV e che leggevo sporadicamente sui giornali, e ti assicuro che hai bombardamenti nella ex Jugoslavia ben poche volte si è accostato il suo nome; si è vociferato dell’ONU, della NATO, ma quando si parlava di Clinton era per qualche novità sul Sexy-Gate. Il giornalismo indipendente all’epoca era cosa a me poco nota, e ti assicuro che se chiedi a una persona, che non si auto-informa, dell’epoca Clintoniana, la risposta sarà Monica, non Jugoslavia. Se Gore fosse stato al potere 11/9 sarebbe solo una data qualsiasi del calendario? Non sono in grado di opinionare in merito. Forse più avanti. Ora devo andare a pranzare dai nonni... Arrisentirci!

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Elias
Inviato: 2/9/2004 17:09  Aggiornato: 2/9/2004 17:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
>>> Non credo che Kerry sia "favorevole" alla guerra in Iraq din-don... 1) Certo che Kerry è favorevole alle guerre, altrimenti l'economia americana come va avanti? ...si sa: sopra le bombe la borsa campa, sotto le bombe la gente crepa! 2) Bush e Kerry son solo due facce della stessa medaglia (settaria), nella fattispecie: la setta massonica del "Skull & Bones" teschio e ossa, come lo è stato Clinton...! 3) Kerry, inoltre, da "buon veterano" ...oltre ad esser favorevole alla guerra, che causa morte e distruzione, è anche molto propenso alla guerra non convenzionale contro milioni di bambini indifesi mediante l'aborto, ...ed alla distruzione dell'istituzione famiglia!! Elias

Redazione
Inviato: 2/9/2004 22:37  Aggiornato: 2/9/2004 22:37
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: SU QUELLO CHE DICONO I CANDIDATI
SOLENERO: Su una cosa ti devo dare assolutamente ragione (vale anche per ELIAS): non è affatto detto che Kerry (inteso come lobby di potere alternativa, ovviamente) non abbia anche lui i suoi buoni interessi per proseguire la guerra, o se lui stesso non l’avrebbe fatta al posto di Bush. Queste sono cose che purtroppo noi comuni mortali non sapremo mai con certezza, ma di sicuro c’è dietro ben di più di quello che si possa immaginare. Grazie per la "sveglia", ogni tanto ci si vorrebbe abbandonare ad un pensiero positivo. Io però volevo sottolineare un altro aspetto della faccenda, perchè vedo che non sei l’unico che fa riferimento alle dichiarazioni dei vari politici per poi trarne un eventuale giudizio: tutto, ma TUTTO quello che i candidati – o potenziali, futuri candidati, a qualunque livello dell’amministrazione - dicono o fanno in America, è detto o fatto solo ed esclusivamente in vista di quella candidatura. La prima cosa che si fa, infatti, in ogni nuova gara elettorale - ti parlo anche della scelta del sindaco di Lollapalooka (che è la Canicattì locale) - è di andare a spulciare il record dell’avversario per trovare una qualunque legge che abbia votato od osteggiato nel passato, e rinfacciargliela. Ci fu una volta che non mi ricordo più chi (anch’io non tengo schede, non preoccuparti) perse un’elezione locale per aver votato, una decina di anni prima, contro un supplemento spesa per ricostruire i gabinetti del municipio. Lo slogan vincente infatti fu una cosa del tipo “Con lui non avete neanche il diritto di fare i vostri bisogni in un ambiente pulito”. Vai poi a spiegare a chi vota che quei soldi li avevi invece votati perchè andassero a favore dell’ospedale cittadino. Ora, mettiti d nei panni di Kerry (che certo non se l’è inventato ieri di correre per la presidenza), e riportati al clima che c’era in America dopo l’11 Settembre, quando si trattava di votare i pieni poteri (la guerra) al presidente: 99 senatori su 100 votarono a favore (anche i senatori vengono rieletti, ogni 4 anni). Potrebbe Kerry sognarsi ora di correre per la presidenza, avendo votato contro una guerra che “ci difende dal terrorismo”? (Tieni presente che il target è l’americano medio dell’Oklahoma). Lo stesso successo iniziale di Dean, nelle primarie dem, era stato ampiamente favorito dalla coincidenza col periodo più nero delle notizie che arrivavano da Baghdad, quando l’America per un attimo si è pentita di esserci andata: siccome lui (che non è senatore) al tempo si era dichiarato contro la guerra, ora incassava con gli interessi. Ma è durato poco, ed oggi Dean non avrebbe una chance su un miliardo di battere Bush, fosse solo per quel motivo. Per quel che riguarda Clinton, infine, mi sono reso conto che parlavamo di due cose completamente diverse: tu dei bombardamenti (in genere, immagino) sulla Jugoslavia, io invece di quello “strike” improvviso che fece sulla fabbrica di medicinali in Sudan, proprio nel giorno in cui lo scandalo Levinsky era arrivato al punto di ebollizione. E infatti fu accusato di “Wag the Dog” un pò da tutte le parti. Massimo [ Modificato da Redazione Attivo 2/9/2004 21:40 ]

vincenzo
Inviato: 3/9/2004 9:43  Aggiornato: 3/9/2004 9:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: SU QUELLO CHE DICONO I CANDIDATI....!!!
Massimo, non ho capito se pensi che Kerry si comporterà in maniera diversa da Bush riguardo la politica internazionale. Riguardo alle cose dette in campagna elettorale siamo d'accordo, ma ciò rende tutto ancora più triste, che la gente ha bisogno di essere presa per il didietro e soprattutto che vuole la guerraE' questo quello che intendi con la seguente? Citazione:
Ora, mettiti d nei panni di Kerry (che certo non se l’è inventato ieri di correre per la presidenza), e riportati al clima che c’era in America dopo l’11 Settembre, quando si trattava di votare i pieni poteri (la guerra) al presidente: 99 senatori su 100 votarono a favore (anche i senatori vengono rieletti, ogni 4 anni). Potrebbe Kerry sognarsi ora di correre per la presidenza, avendo votato contro una guerra che “ci difende dal terrorismo”? (Tieni presente che il target è l’americano medio dell’Oklahoma).
vincenzo

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Elias
Inviato: 3/9/2004 17:03  Aggiornato: 3/9/2004 17:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
>>>Non vedo luce. Non vedo speranze. >>> Questo Nuovo Ordine Mondiale sta riuscendo nel suo intento, e nessuno lo può ferrmare. Presto avremo un governo mondiale che farà i porci comodi di chi detiene i soldi. Saranno volatili per diabetici. A nastro. E per ora non vedo alternative. Condivido punto per punto, ...solo che in fondo c'è una grande luce, ...chi non ha speranze muore disperato, e ...la speranza, per chi ha fede è certezza: ...alla fine di tutto questo letamaio, ...lo sbocco sarà radioso, ...varie circostanze che non sto qui ad elencare, portano in quella direzione ! Basta in primis chiedersi chi opera dietro le quinte, ...chi da invisibile burattinaio ci conduce pian pianino in un baratro senza via d'uscita. Quando capiremo cosa, o chi si cela tra le alte sfere del potere costituito, saremo a metà dell'opera, e tutto avrà una diversa fisionomia davanti ai nostri occhi, ...saremo quasi liberi!

vincenzo
Inviato: 3/9/2004 17:08  Aggiornato: 3/9/2004 17:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
Citazione:
chi non ha speranze muore disperato
Ma non era il contrario?!?!??!?!?!?! Chi di speranza vive disperato muore. Tanto per putualizzare il proverbio, tant'è vero che la speranza è l'ultima a morire. Tout court, si muore disperati. Peccato che la luce non sia così forte da bruciare tutta la merda e il nuovo ordine mondiale, e quando succederà mi sarò schifato già abbastanza. Citazione:
Quando capiremo cosa, o chi si cela tra le alte sfere del potere costituito, saremo a metà dell'opera, e tutto avrà una diversa fisionomia davanti ai nostri occhi, ...saremo quasi liberi!
..liberi di vomitare. Au revoir vincenzo [ Modificato da vincenzo Attivo 3/9/2004 16:11 ]

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
patchacuti
Inviato: 3/9/2004 17:10  Aggiornato: 3/9/2004 17:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
Elias, e' come se dicessi (tu) che sta per scoppiare la terza guerra mondiale.. Non capisco le tue parole.. sono di speranza a cosa o a chi? Ciao

Elias
Inviato: 3/9/2004 17:19  Aggiornato: 3/9/2004 17:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
>>> Chi di speranza vive disperato muore. Quella a cui ti riferisci è la speranza che si basa sulle sole forze umane! Questa porta inesorabilmente alla disperazione, ...la speranza a cui mi riferivo non ha nulla a che vedere con l'umana attività, ...e qualcosa di diverso, ...forse tu già sai a chi mi riferisco ! >>> ...liberi di vomitare. Servisse a qualcosa, sarei pronto a farlo, ...ma dopo non mi sentirei "libero", avrei lo stomaco e la gola indolensiti e ...tutto intorno lo stesso schifo di prima.

Elias
Inviato: 3/9/2004 17:26  Aggiornato: 3/9/2004 17:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
>>> sta per scoppiare la terza guerra mondiale. Una guerra mondiale è già in atto, ...e non avrà termine perché l'uomo da solo non è in grado di darsi la Pace! >>> Non capisco le tue parole.. sono di speranza a cosa o a chi? Forse non conosci i miei precedenti scritti. Le mie sono semplici parole di speranza

maxbn
Inviato: 4/9/2004 0:04  Aggiornato: 4/9/2004 0:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/7/2004
Da:
Inviati: 33
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
"Se avesse vinto Gore, sono straconvinto che l'11 Settembre non sarebbe mai successo. Tu che dici?" Caro omonimo ma tu sei convinto che Gore abbia perso le elezioni del 2000 (cosi come le ha perse) zitto zitto, quieto quieto? non ti viene il sospetto che il proprio tornaconto lo abbia avuto pure lui? pace e bene

solenero
Inviato: 7/9/2004 14:35  Aggiornato: 7/9/2004 14:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
Elias, è commovente sapere che c’è ancora qualcuno che crede. Io ho smesso (se mai ho veramente cominciato). Preferisco appellarmi al buon senso, se non che chi comanda non ce l’ha, quindi niente ribaltoni, per almeno i prossimi secoli. Fra qualche miliardo di anni la terra non esisterà più; chissà se per quel tempo gli uomini avranno imparato a rispettarsi ed aiutarsi, invece che a sfruttarsi…

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Elias
Inviato: 8/9/2004 18:48  Aggiornato: 8/9/2004 18:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 787
 Re: IN TRE PAROLE BUSH ROVINA TUTTO
>>>Elias, è commovente sapere che c’è ancora qualcuno che crede. Io ho smesso Oh, anche te sei commosso? Eppure siamo in tanti, solo che in parecchi si vergognano di definirsi credenti. Oramai il mondo è talmente corrotto e secolarizzato che si teme di manifestare in pubblico la propria Fede. Qualsiasi affermazione di Verità è bollata con risolini e denigrata apertamente dall'imperante relativismo http://www.muscio.it/vergogna.htm , ma ...chissenefrega! >>> (se mai ho veramente cominciato). Sei sempre in tempo caro mio solenero, io sto qui a disposizione (anche in privato) per qualsiasi tuo dubbio o approfondimento . >>> Fra qualche miliardo di anni la terra non esisterà più; chissà se per quel tempo gli uomini avranno imparato a rispettarsi ed aiutarsi, invece che a sfruttarsi… Ho i miei dubbi in merito, fortuna che per quell'epoca saremo tutti passati a miglior vita, ...e, chissà se la terra sarà ancora popolata o sarà tutto un lontano ricordo!


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