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Energia e Ambiente : L’autobus che mangia le polveri
Inviato da Redazione il 7/10/2009 8:00:00 (8583 letture)

di Marco Cedolin

Lo scorso 30 settembre il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha dichiarato l'intenzione della sua amministrazione d’introdurre massicciamente in tempi brevi un meccanismo che, montato sugli autobus cittadini, può essere in grado di assorbire le polveri sottili presenti nell’aria a causa dell’inquinamento.

Tale meccanismo, denominato sistema Luft, è già stato sperimentato sul tetto di un autobus che ha viaggiato per 15 giorni lungo le strade della Capitale, sembra con ottimi risultati. In particolare la sperimentazione, condotta anche con la partecipazione del dott. Stefano Montanari, direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, ha messo in luce la capacità del sistema di assorbire non solo le polveri di maggiori dimensioni (PM 10 e 2,5) ma anche le nanopolveri, estremamente più pericolose per salute in quanto in grado di penetrare all’interno dei tessuti umani e del sangue.

Il meccanismo (che potrebbe in futuro venire montato non solo sugli autobus, ma anche sui taxi, sui mezzi adibiti alla raccolta rifiuti ecc.) è basato su un sistema di filtrazione elettrostatica ...

... con tre celle ad alto rendimento alimentate dal mezzo stesso. L’esemplare montato sul tetto dell’autobus per la sperimentazione è stato in grado di filtrare 10 mila metri cubi di aria ogni ora, abbattendo le concentrazioni del particolato aerodisperso, con rendimenti nell’ordine del 90%.

Proprio i risultati della sperimentazione del sistema Luft, estremamente incoraggianti, soprattutto a fronte del fatto che il sistema sembra essere in grado di abbattere anche le nanoparticelle e non solamente le meno pericolose polveri sottili, hanno indotto il sindaco Alemanno ad investire cospicue risorse (dal momento che ogni impianto costerà circa 20 mila euro) per la seconda fase del progetto. Seconda fase durante la quale una decina di autobus, scelti fra quelli che coprono i percorsi oggetto di maggiore inquinamento, già individuati e segnalati ai cittadini, verranno equipaggiati con il sistema Luft.

Stupisce un poco constatare come proprio da un comune amministrato dal centrodestra (tradizionalmente la parte politica meno sensibile ai problemi ambientali) sia partito uno dei primi progetti mirati a contrastare concretamente l’inquinamento, attraverso un sistema che, perlomeno stando ai primi dati, sembra avere i numeri per farlo.

Tutto ciò mentre la maggior parte delle amministrazioni delle grandi città italiane, molte delle quali di centrosinistra e con assessori dichiaratamente ambientalisti, continuano ad affrontare il grave problema dell’inquinamento, attraverso tutta una serie di contromisure tanto inefficaci quanto anacronistiche.

Contromisure che vanno dal blocco del traffico alle targhe alterne, dall’introduzione del car sharing alla limitazione della circolazione alle auto più nuove (ma molte volte come nel caso del FAP perfino più inquinanti), per non parlare degli improbabili investimenti finalizzati all’affitto delle biciclette, in metropoli prive di piste ciclabili, come Torino, dove circolare in bici equivale ad attraversare a piedi un’autostrada.

Così come stupisce che sia proprio il Comune di Roma, una delle prime istituzioni in Italia a prendere coscienza, grazie alla collaborazione con il dott. Montanari, del problema costituito dalle nanopolveri, fino ad ora misconosciuto tanto dal legislatore quanto dalla politica.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
sensimilio
Inviato: 7/10/2009 8:42  Aggiornato: 7/10/2009 8:44
So tutto
Iscritto: 10/7/2007
Da:
Inviati: 6
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Chi cambiera' o pulira' il filtro quando sara' il momento?

hendrix
Inviato: 7/10/2009 8:45  Aggiornato: 7/10/2009 8:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: L’autobus che mangia le polveri

LoneWolf58
Inviato: 7/10/2009 8:46  Aggiornato: 7/10/2009 8:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Marco non vorrei dare un duro colpo al tuo ottimismo ma visto che sei più informato di me... mi sai dire chi produce tali filtri?

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
infosauro
Inviato: 7/10/2009 9:35  Aggiornato: 7/10/2009 9:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Pofferbacco!!
Questa sembra quasi una buoina notizia! Non ci ero mica abituato su questo sito.

@Lone
Se quei filtri sono cosí buoni come descritto, sono contento anche se li vende la famiglia berlusconi.

@sensimillo
Sul sito di Cedolin sono riportate le parole di Montanari:
"Il fatto è che io sono molto noioso e, quando parlo o scrivo, non riscuoto attenzione. Così, un dato che io ho effettivamente denunciato per le emissioni degl’inceneritori viene estrapolato come dato universale.
I filtri a maniche usati negl’inceneritori hanno la capacità di catturare solo polveri primarie filtrabili (niente primarie condensabili e niente secondarie) di dimensione raramente sotto i 2 micron. Ogni 2-3 secondi, poi, quei filtri sono totalmente intasati e un soffio violento di aria compressa imprime una sorta di brivido lungo il filtro stesso, e questo fa sì che le polveri caschino.

I filtri del sistema sperimentato a Roma sono meccanici (due posti in serie) seguiti da un elettrofiltro sulle cui lame si bloccano almeno in gran parte le poveri ultrafini che sono ovviamente sfuggite ai primi due.

La quantità di polvere prodotta da un inceneritore è enormemente più grande di quella catturata da un singolo elettrofiltro il quale, come i due filtri in serie che si svolgono a rullo, non necessita di pulizia se non dopo un tempo relativamente lungo. E questa pulizia si effettua con un sistema ad ultrasuoni che permette di raccogliere le nanopolveri. Queste sono poi compresse ad altissima pressione e trasformate in blocchi inerti.

Ad oggi un sistema del genere non può essere applicato agl’inceneritori. Questo non significa che, se domani qualcuno modificherà nel senso giusto l’apparecchiatura, la cosa non possa essere implementata."

Mentre questa é la risposta di Cedolin alla tua domanda, almeno credo:
"ho tentato d'informarmi più nel dettaglio riguardo ai filtri, scoprendo che i filtri meccanici sono fatti di un tessuto sintetico e gli elettrofiltri sono di metallo. Non vanno pertanto sostituiti perché sono riciclabili pressoché all’infinito."

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Lezik85
Inviato: 7/10/2009 9:45  Aggiornato: 7/10/2009 9:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Sarebbe interessante quantificare anche le polveri sottili che quotidianamente appestano la capitale. Poichè se tal dato rappresenta solo (ad esempio) lo 0,0005% allora dell'ambiente non gliene frega niente e sarebbe solo una subdola manovra per fare cassa. Discorso opposto se le polveri raggiungessero la percentuale di 0,5%. Infine ci sarebbero da appurare alcune "piccole" postille: efficacia del sistema, costi dell'intera filiera (dall'acquisto alla manutenzione, dallo smaltimento alle varie analisi), benefici alla popolazione.
Anche se io sono dell'idea che bisognerebbe spezzare la catena a monte (per quanto riguarda gli autoveicoli) con, ad esempio, l'uso del gasolio bianco (Gecam) o dell'olio di colza.

LoneWolf58
Inviato: 7/10/2009 9:54  Aggiornato: 7/10/2009 9:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Citazione:
Autore: infosauro Inviato: 7/10/2009 9:35:18
...
@Lone
Se quei filtri sono cosí buoni come descritto, sono contento anche se li vende la famiglia berlusconi.
Con questi presupposti come non concordare... ma solo con questi presupposti. Anche se sono sempre più convinto che sia più economico inquinare di meno...
Che fine faranno in filtri? o comunque il materiale di risulta dell'operazione di filtraggio?

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
hendrix
Inviato: 7/10/2009 9:58  Aggiornato: 7/10/2009 9:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: L’autobus che mangia le polveri
3 anni fa sono stato in Brasile, a Salvador de Bahia.
La cosa che mi ha stupito moltissimo è la totale assenza di puzza degli scarichi degli autobus.
Vanno a biodiesel ricavato dalla canna da zucchero.
Mi chiedevo continuamente chi fosse in realtà il terzo mondo

Citazione:
mi sai dire chi produce tali filtri?


Forse questi?

Lezik85
Inviato: 7/10/2009 10:11  Aggiornato: 7/10/2009 10:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Citazione:
mi sai dire chi produce tali filtri?


La Eco On SRL

Citazione:
Che fine faranno in filtri? o comunque il materiale di risulta dell'operazione di filtraggio?


http://www.stefanomontanari.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1876&Itemid=1

Ciò che mi lascia senza parole è la sua affermazione riguardo la compattazione
Quando invece il metodo più utilizzato per inertizzare tali rifiuti è la vetrificazione.

Stefo
Inviato: 7/10/2009 10:15  Aggiornato: 7/10/2009 10:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da: Roma
Inviati: 324
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Se è un'iniziativa che va nella giusta direzione, non importa se viene da un'amministrazione di destra o di sinistra, né ha senso sottolineare che in questo caso sia l'amministrazione Alemanno a portare avanti questo tipo di discorso, visto che, nella stragrande maggioranza dei casi, le amministrazioni di destra se ne sbattono dell'ambiente (vedi programmi dei partiti). Sottolineiamola casomai come una pittoresca anomalia.

gnaffetto
Inviato: 7/10/2009 10:15  Aggiornato: 7/10/2009 10:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 Re: L’autobus che mangia le polveri
mi ero ripromesso di non scrivere piu', ma questo articolo mi chiama in causa dato che al tempo avevo contribuito alla raccolta fondi per il microscopio (...).

premesso che montanari si è sempre opposto agli inceneritori dicendo che nessun filtro montato sui camini sarebbe stato in grado di catturare le polveri sottili, come mai ora viene fuori con questa storia dei filtri che, fatalita', catturano proprio quelle polveri?

allora perche' (se esistessero) non applicarli direttamente agli inceneritori?

poi 2 note: "sponsorizzazione" del comune di roma governato da alemanno (destra AN) e "sponsorizzazione" dal ministero della difesa di larussa (destra AN) per quanto riguarda le ricerche sulle morti dei militari italiani per nanopolveri (certamente piu' degni di attenzione dei morti civili nelle zone dove quei militari sono in operazione di pace).

Heitz
Inviato: 7/10/2009 10:19  Aggiornato: 7/10/2009 10:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Citazione:
Ad oggi un sistema del genere non può essere applicato agl’inceneritori. Questo non significa che, se domani qualcuno modificherà nel senso giusto l’apparecchiatura, la cosa non possa essere implementata."

Vedrai allora che tra un po' gli ri-ri-consegneranno il microscopio...

Imer
Inviato: 7/10/2009 10:44  Aggiornato: 7/10/2009 10:44
So tutto
Iscritto: 2/5/2008
Da:
Inviati: 21
 Re: L’autobus che mangia le polveri
A mio avviso è un'altra magnata di soldi, poi cmq non approvo il metodo, si deve prevenire l'inquinamento, non curarlo anche perchè non abbiamo ancora minimamente le conoscenze per interagire su vasta scala senza far puttanate (basta vedere come vive la soc. occidentale); poi una piccola curiosità, che se ne farà delle polveri filtrate? Discariche speciali? Affondati in mare?

Se si vuole abbattere l'inquinamento basta dare orari di lavoro umani e tante biciclette e mezzi pubblici che siano efficenti (nel senso di presenti capillarmente sia come tratte che come orari).

Ora però vorrei andare un po' ot

2 parole: Trattato Lisbona

Vi dicono niente? Spero di si, cmq è stato approvato pochi giorni fa e non un cane che ne parla, non è leggermente grave?

gnaffetto
Inviato: 7/10/2009 10:50  Aggiornato: 7/10/2009 10:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 Re: L’autobus che mangia le polveri
quella dell'autobus è (credo) una modifica di cio' che anche a padova avevano sperimentato (vediamo se riesco a recuperare gli articoli) e che costruiscono (camposampiero)

http://www.systemlife.eu/main.php



http://www.premioinnovazione.legambiente.org/section.php?p=scheda&id=523

come guadagnare creando problemi e guadagnare risolvendoli....

pensatore
Inviato: 7/10/2009 11:59  Aggiornato: 7/10/2009 11:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Quando si parla dei vantaggi del biocarburante bisogna considerare tutte le implicazioni su vasta scala.
Anche trascurando il bilancio energetico complessivo che deve comprendere tutto il ciclo ad iniziare dalla preparazione dei terreni e pare non sia vantaggioso, vi sono anche altri aspetti fortemente negativi.
Primo la riduzione delle coltivazioni ad uso alimentare con aggravio del problema della fame; secondo la riduzione in uno stato di schiavitù di fatto delle popolazioni cui viene tolta l'autonomia alimentare e la cui vita viene a dipendere dal mercato del carburante guidato dalla speculazione; terzo la deforestazione, già in atto nel sudamerica proprio a tal fine.
Saluti.

Sinder
Inviato: 7/10/2009 13:00  Aggiornato: 7/10/2009 13:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2009
Da:
Inviati: 256
 Re: L’autobus che mangia le polveri

Lezik85
Inviato: 7/10/2009 13:15  Aggiornato: 7/10/2009 13:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Citazione:
Primo la riduzione delle coltivazioni ad uso alimentare con aggravio del problema della fame


Ma anche no. Gecam non intacca tale fenomeno e se proprio non si vuol utilizzare l'olio di colza c'è quello di Jathropa, che cresce nel deserto. Come poi non citare la canapa.

PS: il problema fame è già grave a causa dell'industria dell'hamburger, però nessuno si lamenta di tale scempio.

Freeanimal
Inviato: 7/10/2009 13:35  Aggiornato: 7/10/2009 13:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Agli inizi degli anni Ottanta, quando facevo parte delle Liste Verdi, c’era un’associazione, del tipo di AAM Terranuova, che distribuiva manifesti da utilizzare per le mostre didattiche, raffiguranti i molti usi della bicicletta, in città e fuori. Biciclette che, a tre ruote e chiamate tricicli, potevano servire per trasportare merci. Anch’io comprai quella serie di cartelloni, che ora riposano gloriosamente da qualche parte in soffitta. Alla base di tutto c’era la filosofia della vita naturale, in campagna, mangiando cibi sani e senza inquinamento, grazie alle due ruote a trazione umana. Sono passati trent’anni e niente di tutto questo è stato realizzato. Chi ha potuto, alla spicciolata, se n’è andato a vivere in campagna, lontano dal traffico cittadino. Le amministrazioni comunali non sono state minimamente scalfite dalla filosofia del non-inquinamento e la società ha preso la strada che sappiamo, mentre nel frattempo milioni di persone sono morte per cancro ai polmoni.
Altro esempio, nel 1988, dunque quando ancora credevo che l’umanità fosse educabile e che i Verdi avessero la possibilità di influenzare le scelte politiche, mi trovavo in Gran Bretagna. Nella cittadina dov’ero alloggiato, vidi il camioncino del latte passare per le strade senza far rumore: era elettrico. Lasciava giù le bottiglie e proseguiva il suo giro senza spetazzare gas puzzolenti e non era di piccole dimensioni, ma bello grosso. Perché dopo vent’anni questi grossi furgoni non sono arrivati anche in Italia? Che cos’abbiamo noi latini di diverso dagli inglesi? (lo chiedo soprattutto a PikeBishop che vive da quelle parti).
Mettere i filtri agli autobus è una battaglia di retroguardia. Io sono per una soluzione radicale: bus elettrici o con carburanti non inquinanti, anche perché non ci sono solo le nanopolveri, ma c’è anche l’ossido di carbonio, il catrame, il piombo e altri cocktails del genere. Certo, è meglio che niente e…complimenti ad Alemanno, ma a me non basta. Nonostante tutte le disillusioni, ancora sogno un mondo diverso. Libero dalla schiavitù del petrolio.

Andrea_1940
Inviato: 7/10/2009 14:01  Aggiornato: 7/10/2009 14:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Marco, vi e' da chiedersi qual'e' il volume di polveri e nanopolveri di una citta' quale Roma. Quali siano le sue determinanti ed il trend. Vi e' da chiedersi che percentuale sul totale verra' abbattuto tramite tale sistema di filtraggio. Vi e' da chiedersi quale e' il costo di questo sistema.
Vi e' da fare una valutazione su quali sono i sistemi alternativi, qual'e' il loro rendimento e costo e fare un paragone.
Senza questi dati non si possono fare valutazioni obbiettive ma piu' che altro dettate dal sentimento.

Mi sembrerebbe (e chiaramente potrei sbagliarmi) 1) che questa notizia ha tutto il sentore di celare un favore a qualche amico e 2) che nel momento piu' opportuno verra' utilizzata come spottone elettorale.

Da parte mia, resto dell'avviso che, a meno di innovazioni fondamentali quali la fusione controllata, una popolazione mondiale oltre il miliardo di persone non e' sostenibile nel lungo termine. Superare questo valore e non gestire la catena della produzione, consumo e logistica in maniera responsabile porta a degli scompensi ingestibili dalla razza umana. Il resto e' palliativo ed interessato.

SSSavio
Inviato: 7/10/2009 14:13  Aggiornato: 7/10/2009 14:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2009
Da:
Inviati: 299
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Già è la solita cura dopo che il malato è morto. Il problema delle polvere sottili non si risolve certo così.

Tollani
Inviato: 7/10/2009 14:27  Aggiornato: 7/10/2009 14:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2009
Da: NowhereLand
Inviati: 212
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Citazione:
SSSavio: Già è la solita cura dopo che il malato è morto. Il problema delle polvere sottili non si risolve certo così.

wow è arrivato il genio della lampada... spiegaci come si risolve (che poi come fai ad usare certe parole... semmai si prova a ridurlo, contenerlo, diminuirlo)... con l'abracadabra...???

Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia. Pier Paolo Pasolini
marcocedol
Inviato: 7/10/2009 14:43  Aggiornato: 7/10/2009 14:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Innanzitutto, come già fatto sul mio blog, tengo a rimarcare come sia mia convinzione che si possa riuscire nell'intento di "alleviare" in manierra significativa l'inquinamento delle grandi metropoli, solamente passando attraverso un ripensamento globale della mobilità schizofrenica indotta in larga parte dal pendolarismo esasperato.
Telelavoro dunque innanzitutto, ma anche razionalizzazione logistica degli spostamenti casa-lavoro ritenuti indispensabili e molte altre cose ancora.
Se si vuole nutrire la velleità di non vivere all'interno di vere e proprie camere a gas, occorre non solo muoversi in maniera più intelligente, ma anche muoversi meno, dal momento che nessun sistema e nessun palliativo potrebbe permetterci di mantenere i ritmi attuali, anzi incrementarli, senza la conseguenza di rimanere metaforicamente soffocati dalle nostre emissioni.

Gli autobus elettrici (niente altro che i vecchi filobus che negli anni 70 ancora correvano in molte città) spostano semplicemente il problema, dal centro delle metropoli ai luoghi dove l'elettricità viene prodotta in larga parte bruciando proprio fonti fossili e producendo (oltre agli altri veleni) quelle stesse nanoparticelle presenti nella città.
Gli autobus a biocombustibile (che pure inquinano a prescindere dal livello di puzza che producono) comportano la coltivazione intensiva di enormi porzioni di terreno ai fini di produrre carburante. Una pratica che in Europa (continente in larga parte urbanizzato e con alta densità abitativa) risulta assolutamente inapplicabile, se non al prezzo di arrivare a dipendere quasi eslusivamente da paesi terzi per quanto concerne le necesità alimentari.

Il sistema Luft, che certo non incarna la risposta finale al problema dell'inquinamento cittadino, nè può essere stimolo ad inquinare di più, può rappresentare, se alla fine della sperimentazione i numeri lo dimostreranno, un piccolo aiuto applicato a valle, dopo che a monte ci si sarà "rassegnati" a movimentare cose e persone meno e meglio. Un piccolo aiuto comunque importante, perchè anche a fronte di un progressivo cambio dei comportamenti, non sarebbe possibile attendere nell'inanità che la concentrazione delle nanopolveri già presenti diminuisca a poco a poco.
Ritengo comunque importante l'esperienza che ho citato nell'articolo, innanzitutto perchè si tratta di una misura che (a differenza della chiusura al traffico,delle targhe alterne, dei pedaggi obbligatori per entrare in città e di altre amenità sui generis) non criminalizza il cittadino, nè grava direttamente sulle sue tasche.
In secondo luogo perchè per la prima volta si mette in evidenza la ferale pericolosità delle nanopolveri, finora ignorate da tutti, comprese le associazioni ambientaliste che generalmente si limitano a proporre i palliativi di cui sopra, sponsorizzando perfino i filtri FAPche sono una micidiale aggravante del problema.
Senza dubbio il comune di Roma sta investendo nella sperimentazione, perchè spera di ricavarne in futuro un ritorno d'immagine da monetizzare in termini di popolarità e consenso elettorale, così come fanno tutti (e dico proprio tutti) i comuni grandi e piccoli che investono qualche euro nella difesa ambientale, ciò non toglie che seguire l'evolversi della vicenda possa risultare interessante.

Ho visto che grazie a chi si è speso recuperando i link alla maggior parte delle domande poste è stata già data risposta.

Mi sembra resti ancora aperto il destino delle polveri una volta compattate, che suppongo sarà quello della discarica, meglio se per rifiuti speciali, dal momento che non devono venire inalate, nè entrare nella catena alimentare. Occorre tenere conto che si tratta di polveri (purtroppo) già prodotte e l'unico destino sarebbe quello di finire, anzichè in discarica come accadrebbe a quelle filtrate dal sistema Luft, all'interno del nostro corpo, con le conseguenze che sono ben note.

L'identità dell'azienda che è composta da ingegneri italiani e dovrebbe essere facilmente reperibile semplicemente digitando sistema luft su google.

L'ammontare di nanopolveri presenti nell'aria di Roma, di quelle filtrate ecc. ecc. ed in questo caso si tratta di dati scientifici reperibili solo all'interno della documentazione relativa alla sperimentazione (ricordo tuttora in corso) che sta conducendo il comune di Roma.

bodj
Inviato: 7/10/2009 14:51  Aggiornato: 7/10/2009 14:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: L’autobus che mangia le polveri
La toppa peggio del buco...

Perdonami Cedolin, questa volta sono in completo disaccordo con la tua approvazione implicita alla misura capitolina.
1. Quanti chilometri di piste ciclabili si realizzerebbero con 200.000€? Ovvero i primi 10 autobus atterezzati?
2. Se si vuole ridurre il particolato fine bisogna dire STOP agli autoveicoli EURO3, 4 e avanti di questo passo, inceneritori, etc. Siamo sempre alla stessa logica. distruggere un Paese con la guerra per ricostruirlo, l´mportante è muovere prodotti, merci e SOLDI a palate. E Montanari ha fatto tutta questa giusta battaglia per ricadere nella stessa logica? Andrebbe ancora bene se venissero fatte TEMPORANEAMENTE tutte le misure utili (quelle ritenute impopolari in Italia e richieste a gran voce dai cittadini di tutta Europa). Il problema é che non cisono i soldi per fare entrambi.
3. Le misure anti nanoparticelle inorganiche sono quelle durevoli e non INQUINARE E DISINQUINARE
4. Rifiuti. Dove li mettiamo gli "inerti"? Nel mare Ionio pure quelli?

EDIT
Scusa Cedolin ho letto solo ora le tue doverose precisazioni. Condivido con quanto in linea con le mie note.

Andrea_1940
Inviato: 7/10/2009 14:57  Aggiornato: 7/10/2009 14:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Marco, grazie per il tuo nuovo intervento esplicativo. Molto interessante.

Citazione:
L'ammontare di nanopolveri presenti nell'aria di Roma, di quelle filtrate ecc. ecc. ed in questo caso si tratta di dati scinetifici reperibili solo all'interno della documentazione relativa alla sperimentazione (ricordo tuttora in corso) che sta conducendo il comune di Roma.


Stai forse implicitamente suggerendo che prima si e' selezionata la soluzione e successivamente si stanno facendo le misure? come dire prima costruisco il motore dell'aereo e dopo misuro la portanza delle ali, densita' dell'aria e fattore gravitazionale?

Il rapporto tra investimento e risultato ovvero la misurazione dell'efficienza dell'investimento e' cruciale per valutare se si tratta di un buon investimento o meno. Per questo bisogna conoscere, come detto nella mail precedente, volume di polveri e nanopolveri di una citta' quale Roma, determinanti e trend, percentuale sul totale che verra' abbattuta tramite tale sistema di filtraggio, costo totale di sistema, poi valutazione sui sistemi alternativi (incluse le piste ciclabili come dice giustamente bodj), qual'e' il loro rendimento e costo.
Solo cosi' si puo' fare una valutazione seria.

marcocedol
Inviato: 7/10/2009 15:03  Aggiornato: 7/10/2009 15:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
gentile gnaffetto,
sbagli quando parli delle ricerche sui soldati morti per nanopolveri.

In primo luogo si tratta di una ricerca in merito alla quale Montanari presta la sua collaborazione da 10 anni. Ragione per cui nulla c'entrano larussa (che è ministro in questo momento) e AN, avendo partecipato lo stesso Montanari anche nel periodo in cui governavano prodi e Parisi.

In secondo luogo non ha per oggetto solo i miltari che tornano dalle zone di guerra, ma tutti i miltari ed i civili (sottolineo i civili) che sono stati in quelle zone o che in Italia sono stati esposti alle conseguenze dell'uranio impoverito, presso poligoni di tiro ecc.

Il decreto recentemente emanato (anche a fronte delle ricerche di Gatti/Montanari, la dtt.ssa Gatti viene perfino menzionata all'interno dello stesso) per risarcire i militari morti o malati è stato invece fatto da Larussa, ma questo semmai (pur trattandosi di una persona che non sopporto) è un punto di merito che avrebbe potuto ottenere anche Parisi agendo allo stesso modo.

Tianos
Inviato: 7/10/2009 15:09  Aggiornato: 7/10/2009 15:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: L’autobus che mangia le polveri
rigurado la coltivazione da biocarburanti :
a luglio a grottammare e stata presentata la coltivazione di alghe per biocarburanti , un campo di queste alghe ha un'efficenza 40 volte quella di un campo coltivato a colza, questo perche il campo terricolo e bidimensionale mentre quello marino e tridimensionale...non solo le alghe in questione possono essere alimentate con alcuni scarti industriali ,(per lo stesso effetto della mucillaggine, gli scarti come i fosfati sovralimentano le piante) quindi fare in parte da filtro anche a questo tipo di inquinante. in quest'ottica non e male considerare le coltivazioni da biocarburante.
rimane comunque il fatto ,che per coltivare tali coltivazione hai una spesa energetica (comunque inferiore al guadagno) e che l'ideale sarebbe creare (o meglio spolverare) motori più efficenti dato che quelli in dotazioni come tecnologia sono rimasti alla seconda guerra mondiali (e non si parla di gadgets).
qualche esempio , nella seconda guerra mondiale i tedeschi diedero filo da torcere agli alleati fino all'ultimo anche se alla canna del gas riguardo i combustibili, questo perchè era stato inventato un motore , montato sopra alcuni carriarmati che sostituiva la testata con un'altro pistone...semplice no?! gran parte dell'energia che si scarica sulla testata dove batte il pistone per forza di cose si trasforma in calore perche non può trasformarsi in energia cinetica , la differenza del motore tradizionale era un 30% di efficenza in più e un 30% di consumi in meno , oltretutto il tipo di motore è ideale per il disel.
in america per lo stesso problema inventarono il motore Vortex che con l'esplosione nel primo pistone creava il vuoto nel secondo, un pò meno efficace del motore assiale (quello citato sopra) 25% di efficenza in più e 20% di risparmio di carburante.

dalla seconda guerra mondiale avete mai più visto tali tipi di motore?..
preciso il motore "odierno " ha un'efficenza del 30% tutto il resto diventa calore (per questo necessita di un radiatore), e per questo che viene dichiarato credibile il risparmio su un auto elettrica...perche le centrali a petrolio o carbone hanno un'efficenza del 80-90% e pur dovendo fare svariati passaggi di energia (con conseguente legge dell'entropia) si rimane nell'ordine di un'efficenza del 40-50%

marcocedol
Inviato: 7/10/2009 15:17  Aggiornato: 7/10/2009 15:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Andrea,
evidentemente hai equivocato le mie parole.
Il sistema luft esisteva già (non è certo stato inventato per il comune di Roma) ed è stato proposto al comune di Roma da coloro che lo avevano inventato.
Il comune, dopo avere valutato attraverso i propri esperti, i dati prodotti dagli inventori ha ritenuto che fossero interessanti.
Quindi ha deciso d'iniziare la sperimentazione sul campo (mai fatta prima dagli inventori in questi termini) dotando uno degli autobus cittadini di questo sistema e facendolo girare in città per 18 giorni.
Dopodichè con l'aiuto di alcuni esperti (fra cui Montanari chiamato per analizzare le nanopolveri) questa prima parte della sperimentazione è stata valutata, con la conclusione che i risultati andavano perfino oltre le più rosee previsioni.
A questo punto (quello in cui io ho scritto l'articolo) Alemanno ha annunciato che partirà la seconda parte della sperimentazione, montando i filtri sul tetto di 10 bus e facendoli circolare per un tempo più lungo.
Alla fine di questa seconda fase il comune deciderà in base ai risultati ottenuti, quale investimento finale praticare ed in quale modo portarlo avanti.

Senza dubbio il comune sta facendo tutto ciò a fronte di tutti i dati che sono in suo possesso, calcolando costi e rendimenti. Poi ovviamente si può pensare che il comune sia in completa cattiva fede e stia semplicemente regalando mazzette agli amici degli amici....ma questo ragionamento può valere per chiunque e allora non ha più senso scrivere di queste cose

Andrea_1940
Inviato: 7/10/2009 15:49  Aggiornato: 7/10/2009 15:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Marco, ok per la prima parte del mio intervento precedente ho frainteso dunque meglio cosi'.

Citazione:
Senza dubbio il comune sta facendo tutto ciò a fronte di tutti i dati che sono in suo possesso, calcolando costi e rendimenti. Poi ovviamente si può pensare che il comune sia in completa cattiva fede e stia semplicemente regalando mazzette agli amici degli amici....ma questo ragionamento può valere per chiunque e allora non ha più senso scrivere di queste cose


Un paio di cose. Innanzitutto apprezzo il tuo articolo in quanto mi ha messo a conoscenza di come la citta' di Roma si sta' muovendo rispetto alla problematica.
Vista la difficolta' a reperire in maniera semplice e consolidata i dati relativi agli investimenti effettuati da enti governativi quali mucicipalita', regioni e stato (tradotto pressocche' totale assenza di trasparenza) permetti il dubbio.

Senza voler scomodare corruzione, favoritismo o propaganda, anche volendo fare assunzione di buona fede c'e' da vedere che tipo di obbiettivo e' stato dato all'ufficio tecnico del comune. Giusto per fare un esempio, c'e' differenza tra il dire "implementiamo una soluzione che abbatta del X% il volume delle polveri sottili prodotte nel comune di Roma dai mezzi di trasporto basati su motore a scoppio" e "implementiamo una soluzione che riduca del X% il livello delle polveri sottili prodotte nel comune di Roma". Entrambi obbiettivi lodevoli, peccato che vi siano buone probabilitita' che chi riceve il primo obbiettivo non considerera' la pista ciclabile come soluzione alternativa. La definizione del problema ha un impatto determinante sui criteri di selezione della relativa soluzione.

Meglio verificare per bene. Ripeto, non e' necessariamente una questione di mancanza di fiducia.

Sottolineo che dovrebbe essere carico di chi investe i soldi pubblici di fornire dati completi, concreti e credibili sulla bonta' dell'investimento.
Il fatto che, come testimoniato dalla lettera pubblicata da Sinder, il Sindaco ed i suoi consulenti fuggano le domande dei cittadini oltre che mostrare un atteggiamento totalmente inaccettabile non fa che sollevare molteplici sospetti.

bodj
Inviato: 7/10/2009 15:53  Aggiornato: 7/10/2009 15:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: L’autobus che mangia le polveri
OT DU
Purtroppo la Gatti e la Montanari sono stati gli unici ricercatori indipendenti mondiali a concludere che "l´Uranio Impoverito DU é il mandante (in quanto creatore di nanoparticelle nella e non anche quale corpo radioattivo) ma non l´assassino".
Ovvio, come afferma il Prof Hooper, la Guerra del Golfo (1991) é stata quella piú tossica nella storia umana quindi vanno aggiunti quali cause sinergiche vaccinazioni, pesticidi, armi chimiche cui sono stati esposti i veterani. L`affermazione é del 2002 quindi andrebbe aggiornata con Libano, Iraq 2, e altri conflitti i dove hanno sperimentato armi a energia diretta e "piccole" tattiche nucleari.
Fleishmann dice altre cose rispetto allal Gatti (ipotizza una minireazione nucleare in quanto si ritrovano dopo l´uso del DU elementi inesistenti prima), Nicholson idem con patate.

Una garbata e ironica critica al metodo di indagine di quella ricerca venne da Falco Accame (ANAVAF): l´intera intervista la vedete qui:
L'utilizzo dell'uranio impoverito nei conflitti: conseguenze sui militari e sui civili
Tra le altre cose si faceva notare che il sistema statistico usato non era quello adatto agli scarsi numeri della ricerca.

Anche nel film tradotto da Mazzucco "il Metallo del Disonore" si riportano le medesime tesi contradette dalla ricerca della Gatti.

reby
Inviato: 7/10/2009 15:56  Aggiornato: 7/10/2009 15:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Il Sistema Luft è stato inventato 10 anni fa.
Qualcuno ha impedito ai comuni ecosensibili di porter sperimentare e fare altrettanto come il comune di Roma?
Perché non lo ha fatto Firenze, Bologna o Torino?

Questi comuni "virtuosi", sostenibili etc etc banfano dalla mattina alla sera su quanto siano preoccupati per l'ambiente, salvo poi impestare il territorio di inceneritori (Toscana ed Emilia Romagna in primis).

Qualcuno ha impedito forse a Legambiente di parlare o sperimentare il Luft anziché partecipare alle società Sorgenia che costruisce centrali a turbogas?

Poi non ho capito, nessuno per esempio ha fatto tante pulci o criticato i comuni cosiddeti eco sensibili, virtuosi per il Pedibus per esempio?
O il FAP dei nuovi diese euro 5 spacciati come ecologici?
Per il Fap vi siete chiesti dove vanno a finire tali polveri??
Come mai tanta pignoleria per il Luft, colpevole di non ripulire tutta la merda che esce fuori dalle fabbriche e dai tubi di scappamento, ma per le targhe alterne, eco-pass, car sharing e puttanate varie nessuna obiezione.

Qual è il problema?
Da fastidio che sia stato un comune di centordestra a FARE qualcosa?
Possibile che non si riesca a criticare con obiettività se una cosa è giusta o sbagliata?
I comuni di destra fanno tante puttanate, come quelli di sinistra che approvano gli inceneritori in continuazione.
Per quanto riguarda l'attenzione all'ambiente c'è da fare un distinguo, sono i comuni di sinistra che si vantano e costruiscono il loro marketing sull'ecologia, salvo poi come sempre tradire quei principi non appena si capta un'affare che va contro l'ecologia, ma questi bravi comuni virtuosi attuano il loro piano B, ovvero offrire stupidi pagliativi.
Non mi stupisce perciò, che tali pagliativi funzionino, visto che tanto lo fa un comune di sinistra, quindi ecosensibile, perciò va bene.
Questo mi sembra di evincere da alcuni commenti.
Mi sembra di rivedere il caso DI Bella.
Aiutato dal centro-destra è diventato un "mostro da abbattere."
Se ci avesse visto giusto, per pura ideologia politica si sarebbe tolto LA CURA DEL CANCRO A MILIONI DI PERSONE.
Ottimo, continuamo così, come quello che per dispetto alla moglie si castrò.

marcocedol
Inviato: 7/10/2009 16:19  Aggiornato: 7/10/2009 16:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Andrea,
sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che i comuni dovrebbero avere ben altra trasparenza e garantire accessibilità ai dati sulla base dei quali prendono le proprie decisioni.
Sfondi una porta aperta, dal momento che io vivo in Val di Susa, dove i "valorosi" comuni passati alla storia per essersi battuti contro il TAV (almeno a parole) non hanno mai permesso neppure la visione dei verbali delle conferenze dei sindaci, nè l'accessibilità a qualsiasi tipo di documento concernente la questione.

Invece riguardo alla lettera giustamente pubblicata da Sinder per completezza d'informazione, permettimi di spendere due parole.

La relatrice della stessa ha descritto un siparietto molto folcloristico che non ci è dato sapere se sia realmente esistito.
La relatrice della stessa avrebbe avuto la pretesa di entrare in possesso dei dati (della ricerca, non dello stato attuale dell'aria) senza avere neppure fatto regolare richiesta al comune.
La relatrice della stessa, senza avere le competenze tecniche per farlo (come dimostrato dai suoi continui strafalcioni) e senza essere in possesso della documentazione realtiva alla ricerca, si è sentita in diritto di esprimere giudizi scientifici totalmente gratuiti e privi di qualsiasi fondamento.
Ti consiglio di rileggere quella lettera e dare un'occhiata anche ai commenti sottostanti, dopodichè potrai continuare ad avere sul comune molteplici sospetti, ma altrettanti ti assicuro ne nutrirai sulla buona fede di questa signora

aotearoa
Inviato: 7/10/2009 17:35  Aggiornato: 7/10/2009 17:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Non voglio scendere nella diatriba sul fatto che il Luft sia o no la panacea di tutti i mali, su chi ci guadagna, che secondo me non porta a nulla e che, sempre secondo me, non era ciò che voleva evidenziare Marco Cedolin.

Cedolin dice sostanzialmente che il Comune di Roma ha dato e prestato ascolto a Montanari e che oltre ad ascoltarlo è andato oltre o ci andrà, farà qualcosa.
L’amministrazione di Roma è di dx e quelle di sx a Montanari poco manca che gli sputino in faccia.
Può essere che la dx sia più ecologista della sx?

Ripropongo la mia esperienza diretta: l’esempio in Italia di trattamento di rifiuti a freddo, con riciclo vicino al 100%, con costi di raccolta inferiori del 50% rispetto a discariche ed inceneritori, con costi di realizzo del 99,98% in meno rispetto ad un inceneritore (5 mln di euro contro 300 mln ) , con tempi di realizzo di 9 mesi ( prima tranche in funzione dopo soli 5 mesi ) contro i 7 anni di un inceneritore, è il Centro Riciclo Vedelago: www.centroriciclo.com.

Questo Centro è potuto nascere grazie all’allora presidente della provincia di Treviso ( l’organo competente in materia di trattamento dei rifiuti ) Luca Zaia, ministro leghista delle Politiche Agricole.
Grazie alla lega abbiamo un sistema che il mondo ci invidia ( e difatti vengono a studiarlo oltre ce da Ca’ Foscari, che è a 40 km, anche dalla Cina, dall’Olanda, Francia, etc..)

Succede che io che sono Veneto e che per 20 anni ho sempre votato a sx, mi trasferisco 9 anni fa in Toscana, patria della sx e io dico che bello, poi dopo 9 anni dico e che cazzo !!!!!

Mi impegno politicamente con una lista civica e cosa viene fuori che i due comuni che vogliono fare in Toscana un Centro come quello di Vedelago e che vogliono perseguire la strategia rifiuti zero sono quelli di Montale e di Prato, che sono andati a finire al centro dx !!!!!!!!!!

I sindaci e gli assessori dei due comuni hanno partecipato agli incontri contro gli inceneritori fatti dagli Amici di Beppe Grillo, hanno ascoltato la dott.ssa Patrizia Gentilini Oncologa dell’ISDE ( la stessa che Matteo Renzi sindaco di Firenze sbeffeggiò definendola Maga Magò) che parlava di tumori e nanoparticelle, hanno ascoltato Paul Connet che parlava di Strategia Rifiuti Zero, hanno ascoltato l’assessore di Rifondazione Comunista del comune di Capannori che parlava su come si fa la raccolta porta a porta ( Capannori è all’85% di differenziata, peccato che la parte secca vada ad incenerimento ), etc…

A Prato l’Unione Industriale ha detto che vuole il “termovalorizzatore” il sindaco gli ha risposto che se lo facciano con i soldi loro, a Montale il centro sx ha accusato il sindaco di Forza Italia di voler inquinare l’ambiente e lui gli ha risposto che l’inquinamento ce l’hanno già e viene dall’inceneritore di Montale, solo che non si vede.

Insomma che dire? Forse che in posti governati per tanti anni dallo stesso colore politico chi vuol fare opposizione vincente deve per forza andare dall’altra parte, a prescindere del colore?
Io so solo che continuerò a proseguire sulla strada della sensibilizzazione e del dialogo con chi vuol fare davvero, che sia di dx o di sx, la qualità dell’aria non ha partito e nemmeno la buona volontà.
Finisco con un commento: la sx toscana è peggio del peggior berlusconismo ( d’altronde il famoso porcellum Calderoli l’ha preso dalla legge elettorale toscana fatta dal PD, olè)

le prove:
http://www.youtube.com/watch?v=mZTPXrHPk8s&feature=channel_page

http://www.youtube.com/watch?v=DEYHXH2fTrU&feature=channel_page

http://www.youtube.com/watch?v=4Zt6Rabq294&feature=channel_page

http://www.youtube.com/watch?v=sc98bXyx0ng&feature=channel_page

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
marcocedol
Inviato: 7/10/2009 18:23  Aggiornato: 7/10/2009 18:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Aotearoa,
volevo complimentarmi con te, non solo per la perfetta lettura fra le pieghe del mio articolo.
Ma anche per avere descritto in maniera chiara e documentata la stessa situazione che mi è capitata e mi capita di vivere in giro per l'Italia quando presento i libri sulle grandi opere, sugli inceneritori ed altre nocività.
Non ero inoltre a conoscenza (avendo sempre vissuto in Piemonte) delle vere origini del centro di Vedelago, che ho sempre visto presentare in giro come un qualcosa di fondamentalmente legato alla sinistra che in Veneto rappresenterebbe l'ultimo baluardo per la difesa dell'ambiente.

Grazie
Marco

Spiderman
Inviato: 7/10/2009 19:39  Aggiornato: 7/10/2009 19:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Qualsiasi iniziativa a favore di un ambiente pulito è la benvenuta per me (non vedo però nei filtri la soluzione). Quello che manca a mio avviso è una forte sensibilizzazione e istruzione per tutti noi, manca anche tanta buona volontà da parte di troppa gente che ignora le più elementari "leggi" di salvaguardia dell'ambiente. I primi veri "filtri" siamo noi, un occhio di riguardo e possono cambiare tante cose in questo problema non indifferente.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
phobos
Inviato: 7/10/2009 19:55  Aggiornato: 7/10/2009 19:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Citazione:

marcocedol ha scritto:

Aotearoa,
volevo complimentarmi con te, non solo per la perfetta lettura fra le pieghe del mio articolo.
Ma anche per avere descritto in maniera chiara e documentata la stessa situazione che mi è capitata e mi capita di vivere in giro per l'Italia quando presento i libri sulle grandi opere, sugli inceneritori ed altre nocività.
Non ero inoltre a conoscenza (avendo sempre vissuto in Piemonte) delle vere origini del centro di Vedelago, che ho sempre visto presentare in giro come un qualcosa di fondamentalmente legato alla sinistra che in Veneto rappresenterebbe l'ultimo baluardo per la difesa dell'ambiente.

Grazie
Marco


E infatti, quanto riportato da Aotearoa è inventato di sana pianta!

La Lega non c'entra assolutamente nulla con Vedelago che, anzi, è un cavallo di battaglia del centrosinistra.
Addirittura, la minoranza PD ha proposto il "modello Vedelago" anche a Busto Arsizio, ma la giunta PdL Lega ha risposto con una risata difendendo il locale inceneritore e affermando che Vedelago sarebbe un baraccone che neppure funziona.

P.S. Aotearoa, hai presentato la Toscana come se fosse una gigantesca latrina, ben sapendo che quella regione, come l'Emilia, è all'avanguardia nel mondo proprio nella tutela dell'ambiente; forse hai detto quelle cose per invidia, pensando al fatto che il tuo Veneto, invece, è completamente inquinato, in cielo e sottoterra, e trasferisce enormi quantità di rifiuti tossici al Sud perché non sa più dove metterli.

Dove può arrivare la malafede ...

marcocedol
Inviato: 7/10/2009 20:13  Aggiornato: 7/10/2009 20:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Phobos,
per quanto concerne il centro riciclo di Vedelago dovete vedervela tu e Aotearoa, dal momento che in tutta sincerità ne ignoro le origini

Riguardo alla Toscana e all'Emilia, ovviamente in compagnia di molte altre regioni come ad esempio la Lombardia, mi dispiace però dovere confermare le parole di Aotearoa, dal momento che risultano fra le regioni che più disprezzano l'ambiente e se non si trata di vere e proprie "latrine" purtroppo poco ci manca.
Inceneritori a gogò da tempo immemorabile, cementificazione ai massimi, filari di capannoni vuoti accanto a zone che dovrebbero rappresentare patrimoni di bellezza, gallerie devastanti (il Mugello ti dice qualcosa?) in paesaggi un tempo incontaminati, ma l'elenco potrebbe procedere per molte molte pagine. Se questa è avanguardia nel mondo in materia di tutela ambientale, allora viva la California

phobos
Inviato: 7/10/2009 20:29  Aggiornato: 7/10/2009 20:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Sulla California sono perfettamente d'accordo; anzi, è sintomatico il fatto che, mentre sulla costa californiana non si può spostare neppure un sasso, da noi con i giusti accozzi (e con i soldi) ci si può costruire la villa a pochi metri dal mare.

Comunque la situazione che tu descrivi in Toscana ed Emilia purtroppo è tipica di tutte le 20 regioni italiane.

reby
Inviato: 7/10/2009 20:43  Aggiornato: 7/10/2009 20:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: L’autobus che mangia le polveri
@Phobos
io sono nata ed ho vissuto 30 anni a Prato, Toscana.

Ma dove lo hai visto questo Eden terrestre???

Fabbriche che scaricano ogni merdata sul Bisenzio ma nessuno indaga su che cosa ci finisce, inceneritori ogni dove, rotonde e colate di cemento ovunque, sottopassi, sopraelevate che altro non fanno che peggiorare la circolazione..

Che mi dici dell'interporto?????? Quello del mafioso Ligresti, proprietario della piana di Sesto-Firenze???????
Per non disturbare i lavori si sono seppelliti dei reperti etruschi, come accade molto spesso in Toscana, Pizzidimonte stessa storia, per una palazzina si è ricoperto uno scavo....

Ma per piacere dove l'hai vista sta Toscana oasi naturale open air??????
Senza contare l'omertà di quelle istituzioni, degna di fare le scarpe alla mafia....
Raramente si vedono servizi che mostrano gli scempi toscani, raramente.
Come mai? Se la Rai fosse tutta in mano al Berlusca come si dice, aggredirebbe la Toscana continuamente..ed invece..

Del Tav in Mugello ADESSO si trova qualche filmato in giro, e in 10 anni chi ha documentato qualcosa eh?

L'aeroporto di Siena che voglio realizzare???? Che mi dici?
E gli altri scempi? Che sono tutti ecosostenibili???????

Cambiando regione, ma non il colore politico,
Hai mai letto "Il partito del cemento" che tratta degli inciuci mafiosi con le giunte rosse in Liguria?

Per quanto l'Emilia Romagna, vanta il primato di avere un inceneritore per provincia o quasi...
Fai un pò te, o ti hanno raccontato che l'inceneritore è un'aerosol quindi ecocompatibile?
Informati su Hera spa, chi ne fa parte e cosa combina in regime di monopolio.

phobos
Inviato: 7/10/2009 20:48  Aggiornato: 7/10/2009 20:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Reby, se non ti piace la Toscana, trasferisciti in qualche altra regione italiana; così dopo ne riparliamo.

Infettato
Inviato: 7/10/2009 21:05  Aggiornato: 7/10/2009 21:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Finalmente una buona notizia, faccio presente, più che altro a chi non capita quotidianamente di frequentare via del corso e dintorni, che in alcuni punti del centro, la quantità di smog è talmente elevata che i muri adiacenti alle strade diventano neri come il carbone in tempi relativamente brevi.

Probabilmente se i dati dell' inquinamento catturato sono alti, molto dipende anche dalla quantità enorme esistente e stagnante tra gli alti palazzi.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Andrea_1940
Inviato: 7/10/2009 22:11  Aggiornato: 7/10/2009 22:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Marco, sono andato a rileggere la lettera ed anche i commenti. Sono d'accordo che lo stile della signora non e' molto ortodosso, sia nel linguaggio che nelle modalita' di procedimento.
Resta il fatto, e questo era il mio problema, che apparentemente sindaco e tecnici a fine convegno sono scappati e non hanno risposto a domande della cittadinanza - leggendo i commenti pare che altre persone con opinioni diverse dalla signora hanno lamentato lo stesso trattamento. Questo atteggiamento e' inaccettabile.

C'e' qualcuno che sa dire qual'e' la percentuale di polveri totali di una citta' come Roma che verra' filtrata con 1/10/1000 sistemi Luft? giusto per capire se stiamo parlando di un'azione importante o, come sospetto, palliativa.

marcocedol
Inviato: 7/10/2009 22:26  Aggiornato: 7/10/2009 22:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Andrea,
personalmente non ero presente alla conferenza stampa, ragione per cui non saprei dirti davvero se il sindaco ed i tecnici abbiano o meno risposto alle domande della citadinanza. Sicuramente avranno risposto a quelle dei giornalisti, altrimenti non avrebbe avuto senso indire una conferenza stampa.

Come ho scritto nell'articolo ciascun filtro "è in grado di filtrare 10 mila metri cubi di aria ogni ora, abbattendo le concentrazioni del particolato aerodisperso, con rendimenti nell’ordine del 90%.
Non saprei dirti all'interno di 10 mila metri cubi di aria di Roma quante polveri, polveri fini e nanopolveri siano presenti. Anche perchè come comprenderai facilmente, bisogna oltretutto considerare il fatto che le nanopolveri (di gran lunga più pericolose) qualora pesate risulterebbero insignificanti rispetto a quelle più pesanti.

Quando la sperimentazione verrà terminata e nel caso abbia successo, sarà il numero di automezzi equipaggiati con il filtro a determinare il reale livello d'incidenza dell'operazione sulla qualità dell'aria romana.

Linucs
Inviato: 7/10/2009 23:04  Aggiornato: 7/10/2009 23:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: L’autobus che mangia le polveri
1. Quanti chilometri di piste ciclabili si realizzerebbero con 200.000€? Ovvero i primi 10 autobus atterezzati?

"Si potrebbe usare meglio la refurtiva!"

2. Se si vuole ridurre il particolato fine bisogna dire STOP agli autoveicoli EURO3, 4 e avanti di questo passo,

Così il pirla di turno li ha comprati, ci ha pagato sopra la sua brava tassa, ci ha infilato la benzina con altra annessa tassa, ha fatto tutti i tagliandi, poi li butta via e ne compra altri, magari con l'incentivo di turno che - mi raccomando - non è mica un sussidio.

inceneritori, etc. Siamo sempre alla stessa logica. distruggere un Paese con la guerra per ricostruirlo, l´mportante è muovere prodotti, merci e SOLDI a palate.

Perché i veicoli Euro 27 te li regalano...

Andrebbe ancora bene se venissero fatte TEMPORANEAMENTE tutte le misure utili (quelle ritenute impopolari in Italia e richieste a gran voce dai cittadini di tutta Europa).

I cittadini europei, com'è noto, sono sempre solerti a richiedere mazzate sui coglioni, perché sono più civili.

Il problema é che non cisono i soldi per fare entrambi.

Chissà dove sono spariti? Li avranno rubati gli evasori.

4. Rifiuti. Dove li mettiamo gli "inerti"? Nel mare Ionio pure quelli?

Un po' in Parlamento, un po' al Quirinale, almeno rompono i coglioni solo a distanza.

winston
Inviato: 8/10/2009 1:06  Aggiornato: 8/10/2009 1:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: L’autobus che mangia le polveri
..... le particelle trombogeniche



Strano ma vero
Il barbaro alemanno cambia pelle, ora sensibile alle particelle...
o forse solo colore, mentre sotto il vello rimane sempre quello:
ieri distratto dal latte e dall' unto , oggi a filtrare l' aria si arrovella
come ad abbbassare il mare di livello, ma con l'ATAC e i secchielli:
forse 'na sòla per Pasquino, ma detto Luft(waffe?) suona bello.

Forse non tutti sanno che
-(Stefano Montanari) è direttore scientifico nella Nanodiagnostics, di proprietà della moglie Antonietta Gatti (.)
-Deve la sua notorietà a Beppe Grillo che portò alla ribalta un presunto studio di Montanari sulle nanoparticelle nei prodotti alimentari, storia in seguito molto ridimensionata dallo stesso Montanari
-ha pubblicato con Antonietta Gatti (di lui consorte) il libro Nanopathology (PanStanford ed.), € 106,77 -spedi. gratuita-
-L'impegno in politica .Nel 2008 dà origine, in collaborazione con il senatore Fernando Rossi (ex pci/pcdi cum sostegno tecnico Franca Rame & Giulietto Chiesa) alla lista civica Per il Bene Comune, candidato per la carica a capo di governo (!).
-Filmografia: * Checosamanca (2006), interpreta se stesso sulle ricerche di nanopatologie, prodotto da RAI Cinema e Feltrinelli * Sporchi da morire (2009) nella parte di se stesso, regia di Marco Carlucci.

Spigolature
-Fa parte di un gruppo di lavoro, il cui coordinatore, la dr.ssa Antonietta Gatti, (chi?) sua moglie, ha ricevuto l'incarico dalla Comunità Europea di svolgere diversi progetti di ricerca (vedasi EU-Cordis per finanziamenti )
-Dal 5 ottobre 2004, insieme alla dott.ssa Antonietta Gatti (sua signora), è consulente della Foundation for Advancement of Science and Education di Los Angeles..

Leggendo qua e là
Un articolo del Boston Herald (3/98) riporta “la FASE - Foundation for Advancement of Science and Education- creatura srumentale di Scientology...

Si può crederci... o no?
«Lettera aperta al Sindaco di Roma sul sistema “Luft”» : la “conferenza stampa” quasi un ukase o pronunciamiento...

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
aotearoa
Inviato: 8/10/2009 8:39  Aggiornato: 8/10/2009 8:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: L’autobus che mangia le polveri
@ phobos che dice:

quanto riportato da Aotearoa è inventato di sana pianta!

La Lega non c'entra assolutamente nulla con Vedelago che, anzi, è un cavallo di battaglia del centrosinistra.
Addirittura, la minoranza PD ha proposto il "modello Vedelago" anche a Busto Arsizio, ma la giunta PdL Lega ha risposto con una risata difendendo il locale inceneritore e affermando che Vedelago sarebbe un baraccone che neppure funziona.

P.S. Aotearoa, hai presentato la Toscana come se fosse una gigantesca latrina, ben sapendo che quella regione, come l'Emilia, è all'avanguardia nel mondo proprio nella tutela dell'ambiente; forse hai detto quelle cose per invidia, pensando al fatto che il tuo Veneto, invece, è completamente inquinato, in cielo e sottoterra, e trasferisce enormi quantità di rifiuti tossici al Sud perché non sa più dove metterli.

Dove può arrivare la malafede ...



Signor phobos lei mi fa leggermente incazzaare: dov'è la malafede? chi è in malafede?

Lei dice che il Centro Vedelago è un cavallo di battaglia del centro sx?
Quale centro sx? non Toscano o Pratese.
A Busto Arsizio lo ha proposto il PD che sta all'opposizione? e cosa c'entra?

Il Centro Vedelago sta a Vedelago, provincia di Treviso.
Quando è nato è nato per volere del presidente della provincia Luca Zaia, della lega. Tutto ciò non c'entra nulla con la politica locale di Busto Arsizio o che il PD in veneto o da qualche altra parte ne faccia un cavallo di battaglia.
Carla Poli del Centro Riciclo mi raccontava di un incontro con il sindaco di Padova ( centro sx, Flavio Zanonato ) tutt'altro che piacevole.
Le dirò di più: il giorno prima che Carla Poli venisse a Busto Arsizio a parlare in consiglio comunale ( sessione speciale fatta di sabato mattina )era a Prato ad un incontro organizzato da me.
Abbiamo parlato assieme e lei disse per l'appunto di come le politiche locali fossere diverse da quelle nazionali, di come a Prato e a Montale (PT) il centro dx fosse contrario all'inceneritore ed il PD favorevole, e di come invece a Busto Arsizio la Lega lo vuole e il PD vuole il centro riciclo.

Signor phobos lei dice che ho dipinto la Toscana come un'immensa latrina, bene mi dica dove l'ho detto.
Lo evidenzi.
La Toscana è una terra bellissima, come lo sono tutte le regioni d'Italia.
La Toscana non è una latrina, la latrina è il PD toscano, taccio degli altri partiti, ma sono 60 anni che in Toscana governa un solo colore, cazzo qualche responsabilità ce le avrà oppure no? La Toscana non è una latrina la Toscana è una terra violentata e Prato una città STUPRATA.

Io vivo a Prato da 9 anni, sono 3 anni che mi impegno civicamente assieme ai comitati cittadini contro lo sfruttamento indiscriminato che questa città ha subito: incenritore di Baciacavallo, Parco etrusco di Gonfienti con annesso Interporto, Parco della Piana con annessi futuri inceneritori e discariche voluti dai comuni limitrofi, finto Polo delle Esposizioni o degli Eventi, e chi più ne ha più ne metta.

Lei dice che la Toscana è all'avanguardia per la tutela dell'ambiente, ma per caso fa parte di legambiente?
Perché per legambiente va tutto bene, ma a Prato abbiamo livelli di diossina 11 volte superiori ai limiti.
In maremma e nell'alta val di Cecina c'è inquinamento da mercurio nelle falde acquifere, anzi non c'è più perché la Regione Toscana ha alzato i limiti !!!!!!!!!!

I suoi commenti fallaci non le fanno onore, io qui non porto acqua al mulino di alcun partito politico, riporto solo i fatti, poi ognuno si faccia la propria opinione, ma non mi si dica che sono in malafede, in malafede sarà lei, che non conosce e spara sentenze.

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
Sinder
Inviato: 8/10/2009 9:16  Aggiornato: 8/10/2009 9:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2009
Da:
Inviati: 256
 Re: L’autobus che mangia le polveri
c'è equilibrio nell'universo
per ogni nuovo eroe
si trova sempre qualche nemico

http://www.ilponente.com/2009/09/08/ho-lavorato-alla-nanodiagnostics-la-testimonianza-di-chi-ha-visto-da-vicino/

SSSavio
Inviato: 8/10/2009 9:28  Aggiornato: 8/10/2009 9:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2009
Da:
Inviati: 299
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Sono tutte misure, che se funzionano, sono comunque palliativi. E' un pò come spacciare che tagliare una foresta e ripiantarla da un'altra parte compensa lo squilibrio: cretinata colossale. I problemi si risolvono alla radice, non si creano problemi per poi risolverli nei modi più fantasiosi.

almatronic
Inviato: 8/10/2009 9:40  Aggiornato: 8/10/2009 9:40
So tutto
Iscritto: 1/8/2007
Da:
Inviati: 2
 Re: L’autobus che mangia le polveri
ciao
è il primo commento che invio ma seguo da anni

un proverbio dice che non è oro tutto quello che luccica

infatti
quando alla guida della città romana trovavamo rutelli la proposta fu fatta per una prova gratuita ... ma non si sa come mai ... rifiutata

mentre ora pagano e parecchio ... 20.000 euro ad installazione di luft

ma poi funziona ... ??????????????

Proprio i risultati della sperimentazione del sistema Luft, estremamente incoraggianti,


i dati cosi incoraggianti sono stati rilevati da chi ?
da chi ha gestito il tutto cioè montanari
mentre ci vorrebbe un terzo sopra le parti che analizzi il tutto

alla luce dei fatti dopo che qualcuno si è offerto di analizzare il contenuto dei campioni del luft ed è stato accantonato in malo modo senza risposte ...

beh valutate voi
un saluto

Decalagon
Inviato: 8/10/2009 10:13  Aggiornato: 8/10/2009 10:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Io rimango convinto che l'unico modo per eliminare le polveri sottili sia l'utilizzo di motori che non vadano a residui fossili. A me questi filtri mi fan venir da ridere, anche perché poi son certo che nessuno li pulirà o li cambierà regolarmente.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Andrea_1940
Inviato: 8/10/2009 11:30  Aggiornato: 8/10/2009 11:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Citazione:
Quando la sperimentazione verrà terminata e nel caso abbia successo, sarà il numero di automezzi equipaggiati con il filtro a determinare il reale livello d'incidenza dell'operazione sulla qualità dell'aria romana.


Marco, non bisogna aspettare che il re abbia finito il giro della citta' per poter dichiarare che e' nudo.

Provo a fare qualche calcolo semplice semplice. Correggimi se sbaglio in qualcosa nel mio ragionamento.

Il comune di Roma ha una superficie di 1.285 km2 (sono stato nel sito ufficiale del Comune di Roma e dopo 10 minuti mi sono sentito male; indipercui ho preso il dato Wikipedia per facilita', spero non si discosti troppo dal dato reale).
La conversione km2 a m2 e' di 1 a 1.000.000. Dunque, 1285 km2 = 1.285.000.000 m2.

Assumendo per difetto che il volume interessato alle polveri ed alle polveri sottili riguardi i 2 metri al di sopra del livello del terreno, ricaviamo che il volume d'aria rilevante e' di 2.570.000.000 m3 (due miliardi e mezzo di metri cubi).

Per cui, ogni filtro Luft con capacita' di 10 mila metri cubi filtrera' in un ora lo 0,0004% del calcolato volume d'aria del comune di Roma. Supponiamo che gli autobus gireranno 16 ore al giorno, arriviamo allo 0,0064%.

Anche mettendo in campo 150 autobus con filtro Luft arriveremmo a coprire l'1% del volume d'aria totale.

E chiaramente non si e' tenuto conto dei seguenti fattori:
- pulire l'aria non e' come pulire per terra. L'aria si muove, per cui non e' che fai girare gli autobus come un pacman ed una volta completato il giro l'aria di Roma si trova pulita; in altre parole, l'efficienza effettiva e' molto inferiore ai 10 mila metri cubi dichiarati
- per 150 sistemi Luft che girano per la citta' vi sono milioni di auto e sistemi di riscaldamento che immettono nuove polveri. Un po' come fare girare 150 operatori muniti di scopettino dentro un pollaio con milioni di galline, si puo' pulire un decimetro quadro alla volta ma rimarra' comunque, mi si perdoni l'espressione, un pollaio pieno di merda

Invito tutti a sovvertire il ragionamento e dimostrare che il progetto Luft riguarda una porzione importante dell'aria di Roma.
Fino a quel momento, saro' convinto che questa storia del Luft e' un palliativo inutile e che le soluzioni serie passano per la riduzione alla sorgente ossia filtraggio degli scarichi e limitazione della logistica (credo che allo stato attuale della tecnologia si potrebbero tranquillamente evitare il 90% degli spostamenti).

aotearoa
Inviato: 8/10/2009 12:33  Aggiornato: 8/10/2009 12:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: L’autobus che mangia le polveri
per Phobos e Marco Cedolin

Phobos ha detto:

E infatti, quanto riportato da Aotearoa è inventato di sana pianta!

La Lega non c'entra assolutamente nulla con Vedelago che, anzi, è un cavallo di battaglia del centrosinistra.


Come fa la lega a non c'entrare nulla se il sindaco è il leghista Paolo Quaggiotto (che a giugno 2009 ha rivinto le elezioni) che assieme all'ex presidente di provincia leghista Luca Zaia ha dato il via la Centro Riciclo?

http://it.wikipedia.org/wiki/Vedelago

http://www.comune.vedelago.tv.it/IlComune/Amministrazione/Sindaco.html

http://www.comuni-italiani.it/026/089/amm.html

Chi è falso e bugiardo?

Phobos attendo le tue scuse.

Ah altri centri modello Vedelago stanno sorgendo: in sardegna 14 comuni si stanno consorziando, con a capo il comune di Tergu il cui sindaco è Gian Franco Satta eletto in una lista civica e già consigliere PD, nel lazio a Colleferro ne sta sorgendo un'altro a Colleferro il sindaco è Mario Cacciotti - FI / PDL.

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
marcocedol
Inviato: 8/10/2009 14:26  Aggiornato: 8/10/2009 14:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Grazie aotearoa per tutte le puntualizzazioni.

marcocedol
Inviato: 8/10/2009 14:52  Aggiornato: 8/10/2009 14:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
gentile almatronic,
in ciò che hai scritto c'è un errore di fondo che rischia di rendere fallace tutto il ragionamento.

Montanari non ha gestito un bel nulla, nè deciso alcunchè.
I primi risultati della sperimentazione sono stati valutati da un gruppo di esperti incaricati dal comune (il terzo cui facevi riferimento tu), fra i quali Montanari, che ha avuto voce in capitolo esclusivamente per quanto riguarda le nanopolveri. Ricevuti i risultati tecnici,i il comune (non gli esperti o Montanari) ha ritenuto che il Luft potesse essere interessante ed ha deciso di proseguire la sperimentazione, punto.

Quando tu scrivi:
Citazione:
alla luce dei fatti dopo che qualcuno si è offerto di analizzare il contenuto dei campioni del luft ed è stato accantonato in malo modo senza risposte ...


incorri in un altro errore, dal momento che (stendiamo un velo pietoso sulla storiella dell'accantonamento in malo modo) la signora con molta fantasia che ha raccontato queste cose si è comportata in maniera assolutamente priva di senso.
Da quando in qua un cittadino si reca alla conferenza stampa dove il comune pinco pallo relaziona in merito ad una sperimentazione scientifica tuttora in corso ed accampa la pretesa che gli vengano messi in un sacchetto i campioni sui quali gli scienziati stanno lavorando, perchè vuole analizzarli personalmente?

Suvvia siamo seri, se la signora in questione avesse avuto idee più valide in merito ad un sistema alternativo, poteva benissimo rivolgersi a qualunque comune d'Italia e convincerlo ad iniziare uno sperimentazione concernente il suo metodo, così come hanno fatto gli ideatori del sistema Luft (e non Montanari che non c'entra nulla) quando lo proposero al comune di Roma.
Non pretendere cose assolutamente prive di senso, raccontando storielle ed esternando valutazioni scientifiche riguardo ad una sperimentazione della quale è totalmente all'oscuro.
Non rendiamoci ridicoli anche qui sul LC, come tale dott.ssa Sammartino si è già resa ridicola in tante (troppe) altre sedi.

aotearoa
Inviato: 8/10/2009 14:53  Aggiornato: 8/10/2009 14:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Grazie a te Marco Cedolin per tutto quello che fai.

Per le puntualizzazioni, beh mi sembrano doverose.

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
marcocedol
Inviato: 8/10/2009 14:58  Aggiornato: 8/10/2009 14:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Per Sinder,
grande il tuo aiuto che apprezzo per rendere l'informazione a 360 gradi

La questione del tale Gianni (nome falso) che avrebbe lavorato alla Nanodiagnostics, e le cui parole sono state riprese nell'intervista sul ponente di cui hai postato il link, è stata spiegata con dovizia di particolari durante la conferenza stampa del 22 settembre, da Montanari e dalla dott.sa Gatti


consiglio di visionare a tale proposito l'ultima parte

aotearoa
Inviato: 8/10/2009 15:02  Aggiornato: 8/10/2009 15:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Scusate, ma mi sembra che qui si sia presa una strada che non c'entra nulla con le intenzioni dell'articolo di Cedolin.

Non si sta discutendo del fatto che il Luft sia la soluzione oppure no dell'inquinamento da traffico urbano e neppure se sia più efficace il Centro di Vedelago oppure l'Arrow Bio di Tel Aviv.

Il punto è: come mai nessun sindaco di un grosso comune di centro sx abbia mai prestato ascolto a Montanari ( oppure alla prof.ssa Gentilini o a Paul Connet, aggiungo io ), visto che il centro sx si definisce paladino dell'amiente?

Ostrega.

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
marcocedol
Inviato: 8/10/2009 15:08  Aggiornato: 8/10/2009 15:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Andrea,
ti prego non mi far fare calcoli, sono un povero scrittore che ancora litiga con la lingua italiana e perciò immagina con la matematica

Sono perfettamente in sintonia con il tuo pensiero. Nelle metropoli italiane si continuerà a restare nella merda, se la merda non si smette definitivamente di produrla.
Il sistema Luft può rappresentare a mio avviso (con tutti i limiti del caso) un piccolo aiuto focalizzato nei luoghi dove l'accumulo e la stagnazione delle polveri sono maggiori, solo e solamente se a monte si cambia radicalmente registro e quando dico radicalmente credo tu abbia capito cosa intendo.

Sinder
Inviato: 8/10/2009 17:26  Aggiornato: 8/10/2009 17:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2009
Da:
Inviati: 256
 Re: L’autobus che mangia le polveri
sembra di parlare di riduzione del danno...

phobos
Inviato: 8/10/2009 20:14  Aggiornato: 8/10/2009 20:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Citazione:

Autore: aotearoa Inviato: 8/10/2009 15:02:31

Scusate, ma mi sembra che qui si sia presa una strada che non c'entra nulla con le intenzioni dell'articolo di Cedolin.

Non si sta discutendo del fatto che il Luft sia la soluzione oppure no dell'inquinamento da traffico urbano e neppure se sia più efficace il Centro di Vedelago oppure l'Arrow Bio di Tel Aviv.

Il punto è: come mai nessun sindaco di un grosso comune di centro sx abbia mai prestato ascolto a Montanari ( oppure alla prof.ssa Gentilini o a Paul Connet, aggiungo io ), visto che il centro sx si definisce paladino dell'amiente?

Ostrega.


Faresti prima ad ammettere che la vuoi buttare in politica e, in realtà, a te dell'ambiente non te ne frega nulla; si tratta solo di un pretesto per difendere i tuoi amati leghisti!

Innanzi tutto, in riferimento al discorso di prima, mi devi spiegare cosa diavolo c'entra la giunta leghista di Vedelago con il Centro Riciclo; quel centro è stato realizzato da un privato che non ha nulla a che vedere con la Lega, né con Luca Zaia.
In più spiegami la contraddizione di Busto Arsizio dove la giunta PdL Lega ha risposto con una risata alla proposta della minoranza PD di portare anche in quel comune il modello Vedelago; quella giunta ha difeso il locale inceneritore sostenendo addirittura che Vedelago sarebbe solo una baracconata (fai una ricerca con Google).

Da dove salta fuori poi la storia del csx paladino dell'ambiente?
A me questo sembra solo il classico pretesto costruito ad arte per scatenare un attacco politico.

Il csx non è assolutamente il paladino dell'ambiente, ma lo appare se paragonato al cdx; tanto per fare un esempio, il governo che ci ritroviamo è in prima fila a capo di un sempre più sparuto gruppo di Paesi che tentano di boicottare il protocollo di Kyoto

E che dire poi di questa storia del Luft?
Alemanno ha fatto solo delle vaghe promesse che probabilmente non verranno mantenute, visto il costo di un simile progetto; in più, si tratta di una iniziativa assurda visto che si parla di rattoppare il problema anziché risolverlo.
Roma è sempre più caotica e inquinata; non sarebbe il caso allora di intervenire su questi aspetti anziché tentare di mascherare il problema con il Luft?
Che fine hanno fatto le auto elettriche e a idrogeno?

marcocedol
Inviato: 8/10/2009 20:42  Aggiornato: 8/10/2009 20:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Phobos,
lungi da me l'intenzione d'inserirmi nello scambio di vedute fra te e aotearoa, cosa che assolutamente non voglio fare.

Vorrei però pregarti di non esprimere giudizi a priori (mi sembra motivati solamente da quelle stesse ragioni di antipatia politica che tu imputi proprio ad aotearoa) sul sistema Luft, arrivando a chiamarlo "un'iniziativa assurda", dal momento che nè tu nè io abbiamo le competenze scientifiche e la documentazione sulla quale applicarle, al fine di poter scrivere qualcosa che vada al di là della riflessione giornalistica sulla questione.
Di scienziati improvvisati alla bisogna, che producono giudizi trancianti su materie a loro sconosciute, ti assicuro che in merito a questa vicenda se ne sono già visti più che a sufficienza.

Per quanto riguarda le auto elettriche, come ho già scritto in precedenza, non si tratta di rimedi ma solo di un modo per spostare il problema.
Le auto ad idrogeno invece rappresentano e rappresenteranno un'eterna favola pubblicitaria, dal momento che l'idrogeno è un elemento che non esiste in natura e per produrlo occorrerebbe "spendere" una quantità di energia che potrebbe perfino essere superiore a quella ottenuta.
Il discorso ovviamente è lungo e complesso, ma ti assicuro, che ripetendo come un mantra il concetto secondo il quale il problema dell'inquinamento si potrà risolvere con le auto elettriche, quelle ad idrogeno e magari i biocombustibili, si forniscono informazioni profondamente sbagliate.

SSSavio
Inviato: 9/10/2009 9:26  Aggiornato: 9/10/2009 9:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2009
Da:
Inviati: 299
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Il problema si risolve con una cosa chiamata mobilità sostenibile. Peccato che ormai siamo una civiltà di pigri e viziati.

gnaffetto
Inviato: 9/10/2009 10:26  Aggiornato: 9/10/2009 10:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Citazione:
non esprimere giudizi a priori (..) sul sistema Luft, arrivando a chiamarlo "un'iniziativa assurda", dal momento che nè tu nè io abbiamo le competenze scientifiche e la documentazione sulla quale applicarle


anche a me sembra un'iniziativa assurda, e grazie ai numeri forniti da andrea1940 uno si puo' fare un'opinione anche senza essere uno scienziato (basta il buon senso..)


Citazione:
Per quanto riguarda le auto elettriche, come ho già scritto in precedenza, non si tratta di rimedi ma solo di un modo per spostare il problema.
Le auto ad idrogeno invece rappresentano e rappresenteranno un'eterna favola pubblicitaria, dal momento che l'idrogeno è un elemento che non esiste in natura e per produrlo occorrerebbe "spendere" una quantità di energia che potrebbe perfino essere superiore a quella ottenuta


invece l'auto elettrica sarebbe la soluzione al problema, dato che un'auto con questo tipo di motorizzazione ha il vantaggio che non dovrebbe piu' essere interamente sostituita (quindi nessun bisogno di cambiare auto ogni 3 anni con la scusa degli euro 3,4,27) ma al massimo cambiato il sistema di stoccaggio dell'energia.

perche'l'idrogeno è una forma di stoccaggio dell'energia, come la benzina.
dire auto ad idrogeno non vuol dire niente, perche' vi sono auto a combustione interna che usano idrogeno come combustibile e auto elettriche che usano idrogeno come Fuelcell.

un'auto elettrica potrebbe essere alimentata anche dalla benzina o dal gas (si vedano i progetti di auto, le VERE ibride ,con turbine a gas a giri costanti che producono corrente che caricano le batterie o alimentano direttamente i motori elettrici ). basti pensare all'enorme risparmio dovuto solamente al recupero del carburante sprecato nelle fermate ai semafori o in coda (un motore elettrico non consuma da fermo).

dire che occorre piu' energia per produrre idrogeno di quella che restituisce e' un modo per mescolare le carte, dato che si parla di energia istantanea e energia immagazzinata (corrente alternata e corrente continua).

se spendo energia che comunque andrebbe buttata (idroelettrico o termoelettrico di notte) per immagazzinare idrogeno, se ne recupero il 40% non è proprio corretto enfatizzare che ne ho perso il 60% dicendo che è una tecnologia BUFALA (chissa' allora perche' i militari investono proprio sul settore dell'immagazzinamento solido dell'idrogeno, al punto di acquistare ditte e brevetti e poi chiuderli nel cassetto o sviluppati solo per applicazioni militari).

ecco perche' chi ci governa non vuole investire su una forma di energia IMMAGAZZINABILE e AUTOPRODUCIBILE, perche' darebbe ad ognuno di noi l'indipendenza, facendo crollare la dipendenza fonte dei loro guadagni e potere.

ecco perche' il famoso conto energia sui pannelli solari è accessibile solo se uno si mantiene attaccato alla rete elettrica. chi volesse essere autonomo (impianto a isola) non puo' beneficiare degli incentivi.

ps: sui 30 milioni impegnati da larussa e sulla posizione gatti montanari, rimando agli articoli sul blog
http://www.stefanomontanari.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1497&Itemid=1

dove avevo fatto notare come venivano messi in luce i militari italiani dalla gatti:
Citazione:

..risarcire i soldati che si sono ammalati dopo le missioni in zone belliche
..I soldati e/o le loro famiglie verranno quindi risarciti per queste patologie contratte sul luogo di lavoro.
..Ha ridato una dignità a questi soldati
..Il soldato che si è ammalato in patria è un eroe al pari di chi è morto in un attentato o colpito da un proiettile in zona operativa
..Ho lottato perché venisse riconosciuto questo aspetto della guerra e per dare soprattutto a chi non c?è più (e ne ho conosciuto personalmente tanti) il giusto riconoscimento.


mia osservazione:

Citazione:

il sentimento che ispira l'articolo è quello di pieta' ed esaltazione di "poveri soldati", che hanno diritto piu' delle vittime della stessa guerra che LORO combattono, che hanno scelto (ricordo che non esiste piu' la leva obbligatoria e comunque andare in zone operative è sempre stata una scelta e anche ben pagata) e che sanno benissimo che non ha niente di UMANITARIO (le cosiddette missioni di pace).

eroi? forse perche' ormai l'italia è uno stato colonialista (e colonia americana) e questa è la definizione per chi serve questa idea.
chi dissente e vuole la pace, la non violenza, il rispetto del diritto, della vita è un "terrorista"....


anche la dottoressa, a modo suo, puo' essere considerata un'eroe...

aotearoa
Inviato: 12/10/2009 9:45  Aggiornato: 12/10/2009 15:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: L’autobus che mangia le polveri
Per PHOBOS

Dal suo post Inviato: 8/10/2009 20:14:31

deduco che lei non abbia letto i miei altri due post

Inviato: 8/10/2009 8:39 Aggiornato: 8/10/2009 8:57
Inviato: 8/10/2009 12:33 Aggiornato: 8/10/2009 12:50

dove parlo della "contraddizione di Busto Arsizio" come dice lei, ho anche detto:

...... il giorno prima che Carla Poli venisse a Busto Arsizio a parlare in consiglio comunale ( sessione speciale fatta di sabato mattina ) era a Prato ad un incontro organizzato da me.
Abbiamo parlato assieme e lei disse per l'appunto di come le politiche locali fossere diverse da quelle nazionali, di come a Prato e a Montale (PT) il centro dx fosse contrario all'inceneritore ed il PD favorevole, e di come invece a Busto Arsizio la Lega lo vuole e il PD vuole il centro riciclo.


Lei dice anche:
Innanzi tutto, in riferimento al discorso di prima, mi devi spiegare cosa diavolo c'entra la giunta leghista di Vedelago con il Centro Riciclo; quel centro è stato realizzato da un privato che non ha nulla a che vedere con la Lega, né con Luca Zaia

Io non mai detto che il centro di Vedelago fosse pubblico e comunque non c'entra nulla che sia pubblico o privato.
Vede, è evidente che lei non sa che la gestione dei rifiuti può essere gestita da municipalizzate oppure da privati attraverso dei bandi di gara, sono gli organismi "competenti" a scegliere.
Il Centro Riciclo è PRIVATO, ma è stato SCELTO da un ORGANO PUBBLICO per la gestione dei rifiuti, come pensa ci arrivino i rifiuti a Vedelago se non attraverso la raccolta differenziata organizzata nei vari comuni della Provincia di Treviso, col teletrasporto?

Inoltre il Centro di Vedelago è il punto di conferimento dei rifiuti, al posto del centro la provincia poteva scegliere una discarica o un inceneritore. Secondo lei Malagrotta è pubblica o privata? Mi dica lei un inceneritore di prorpietà pubblica.

Poi mi scusi Phobos ma la smetta di insinuare ipotetiche mie preferenze politiche, quello che io ho riportato in tutti i miei post non è ne' più ne' meno ciò che ho conosciuto DIRETTAMENTE a riguardo e ciò che mi è stato riferito DIRETTAMENTE da chi DIRIGE il centro di Vedelgo, Carla Poli.

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe

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