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politica italiana : Belle parole
Inviato da Redazione il 20/10/2009 8:54:56 (7077 letture)

di Marco Cedolin

Hanno suscitato molto stupore ed una lunga serie di reazioni le parole pronunciate ieri dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti durante la chiusura dei lavori di un convegno organizzato dalla Bpm.

Tremonti ha infatti dichiarato “Non credo che la mobilità di per sé sia un valore, penso che in strutture sociali come la nostra il posto fisso è la base su cui organizzare il tuo progetto di vita e la famiglia”. Aggiungendo “La variabilità del posto di lavoro, l'incertezza, la mutabilità per alcuni sono un valore in sé, per me onestamente no”. E poi ancora “C'è stata una mutazione quantitativa e anche qualitativa del posto di lavoro, da quello fisso a quello mobile. Per me l'obiettivo fondamentale è la stabilità del lavoro, che è base di stabilità sociale”.

In buona sostanza il ministro ha bocciato senza appello la politica del lavoro flessibile, ...

... messa in atto negli ultimi 15 anni attraverso la legge 30 e non solo, dai governi di centrodestra e centrosinistra che si sono alternati al potere, con la piena condiscendenza delle organizzazioni sindacali e del mondo dell’informazione. Identificando nella precarietà quel cancro che mina alla base l’equilibrio delle famiglie, le prospettive di futuro dell’individuo e più in generale la stabilità sociale.

Si tratta fondamentalmente di concetti che molti di noi hanno ripetuto fino alla noia nel corso degli ultimi anni, denunciando la precarizzazione di un mondo del lavoro ormai in disfacimento, prodromica di un altrettanto grave disfacimento degli equilibri familiari, della mancanza di prospettive per le nuove generazioni e più in generale di una profonda crisi dei rapporti sociali.

Belle parole, in virtù delle quali non possiamo che rallegrarci per la, sia pur tardiva, presa di coscienza della realtà da parte del ministro. Una colpa, quella di avere tardato troppo nel mettere a fuoco i termini della questione, tutto sommato lieve, se confrontata con quella del mondo sindacale che (nonostante per forza di cose avrebbe dovuto essere la parte più sensibile al problema) troppo distratto dalle prebende che il lavoro flessibile gli ha in questi anni garantito, non è fino ad oggi mai giunto a conclusioni di questo genere, preferendo al contrario continuare ad avallare tanto la precarietà quanto le sue conseguenze.

Belle parole che però potranno avere una valenza solamente ancorché seguite da fatti concreti che si pongano come obiettivo la risoluzione di un problema di fronte al quale la politica ha mostrato finora la più completa inanità. Proprio all’esame dei fatti concreti sarà chiamato nei prossimi mesi il ministro Tremonti, cui oggi va comunque un plauso per il coraggio, dal momento che una volta evidenziati i termini della questione sarebbe lecito attendersi che vengano individuate le basi per porre rimedio alla disastrosa situazione. Senza i fatti concreti anche le belle parole rischiano di sfiorire nel facile populismo che non è in grado d’incidere e può essere utile solamente per raccattare qualche consenso elettorale in più.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
a_mensa
Inviato: 20/10/2009 9:07  Aggiornato: 20/10/2009 9:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Belle parole
povera sinistra, se penso che abbiamo dovuto aspettare la giravolta di un Tremonti per fare della precarietà un caso.
magari il Tremonti ha intenzione di combattere contro Fini per assicurarsi la segreteria del centro-SINISTRA.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
LoneWolf58
Inviato: 20/10/2009 9:08  Aggiornato: 20/10/2009 9:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Belle parole
Belle parole... solo parole.
Un Governo forte come questo può fare (e lo ha dimostrato quando ne aveva la convenienza) i fatti... se non li fa un motivo ci sarà!?
Vabbeh! contentiamoci delle parole.
Una domanda però la voglio fare.
Ma ci fanno o ci sono?

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Davide71
Inviato: 20/10/2009 9:44  Aggiornato: 20/10/2009 9:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Belle parole
Ciao a tutti:
per forza che la sinistra è in crisi! Con Alleanza che pompa il voto agli immigrati (Fini) e FI che pompa il lavoro fisso (Tremonti) chi ha più bisogno del PD?

L'apoteosi del pensiero unico!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
sitchinite
Inviato: 20/10/2009 9:59  Aggiornato: 20/10/2009 9:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Belle parole
Diciamo che avendo Tremonti per tanto tempo sostenuto la fattibilità della flessibilità questo suo cambio di rotta causa non poco fastidio... e il fanculo é pienamente giustificato... é vero che le persone pososno sempre cambiare idea, ma quando ci si trova in una posizione come quella di ministro del' economia non ci si può permettere di 'credere in una idea' e poi scoprire che in Italia non é applicabile...

che in Italia la flessibilità non sia applicabile in molti lo diciamo da anni, personalmente denuncio da sempre l' introduzione (da parte della sinistra in origine) di forme di incentivazione per l' occupazione basate sulla flessibilità.

Resta la domanda su cosa succederà ora...
credo che con questo rinovato orientamento si debba riproporre il problema imigrazione e occupazione clandestina... come si farà a garantire il posto fisso a tutti con una buona fetta di occupazione ormai presa da un circuito illegale a salario di molto inferiore a quella media necessitata da un italiano?

soleluna
Inviato: 20/10/2009 10:09  Aggiornato: 20/10/2009 10:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Belle parole
Il fatto quotidiano di oggi tuttavia nell'analisi di quanto detto da Tremonti fa notare che queste parole sono state pronunciate in un convegno della Banca popolare di Milano e specifica che la stessa ha una linea di discendenza ereditaria del posto di lavoro intergenerazionale.
Della serie camaleonte a secondo del luogo e dei soggetti a cui mi rivolgo. Curioso anche il parallelo tra le parole e i suoi tagli ministeriali che tanta stabilizzazione hanno creato
Politichese standard, as usual.

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
aotearoa
Inviato: 20/10/2009 10:49  Aggiornato: 20/10/2009 10:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: Belle parole
A Tremonti ci son voluti 15 anni seduti in parlamento per scoprire che il posto fisso aiuta a vivere meglio.
Giulio ha fatto "outing": ha confessato per esperienza diretta che una sedia per la vita è meglio di un contratto a progetto.
Tra un po' scoprirà che col dentifricio ci si lava i denti, che con la carta igienica ci si pulisce il culo e che le banane sono da mangiare.....

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
cramo11
Inviato: 20/10/2009 11:04  Aggiornato: 20/10/2009 11:04
So tutto
Iscritto: 4/5/2009
Da: Torino
Inviati: 21
 Re: Belle parole
Questo governo degli annunci...delle sparate..delle campagne contro questa o quella categoria... ci costringe...a discutere ogni giorno di argomenti buttati lì non a caso e sempre e solo per non vedere tutti i problemi che questo paese ha e che sono molto lontani dall'essere risolti... ma con questa strategia danno sempre l'idea di essere sempre avanti all'opposizione.. hanno sempre qualche idea nuova..brillante risolutoria... (immigrazione...sicurezza...ponte sullo stretto..fannulloni) ma dopo le parole e gli annunci non vedo i fatti... i fatti concreti dove sono???

Lezik85
Inviato: 20/10/2009 12:05  Aggiornato: 20/10/2009 12:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Belle parole
Citazione:
messa in atto negli ultimi 15 anni attraverso la legge 30 e non solo, dai governi di centrodestra e centrosinistra


Non è logico? Si fanno le vaccate e le si perpetuano nel tempo, solo per spenderci sopra le "belle parole". Altrimenti come si farebbe senza consenso popolare?

Infettato
Inviato: 20/10/2009 13:14  Aggiornato: 20/10/2009 13:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Belle parole
Belle parole... e a questo punto direi problema irrilevante, il Draghi è stato chiaro, le soluzioni stanno per terminare, i dati sul debito mettono paura, e la cosa bella che tutto questo non è finito.

Ho il timore che i posti persi non si potranno recuperare in futuro, certo ci sono sempre le buche di Krugman, c'è sempre la vecchia strada che stiamo vedendo quello che ha prodotto, Tremonti fa semplicemente pena con queste uscite.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
PikeBishop
Inviato: 20/10/2009 13:27  Aggiornato: 20/10/2009 13:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Belle parole
Citazione:
il Draghi è stato chiaro

Sai che forza, e' da quando era piccolo che Goldman-Sachs gli passava delle caramelle se urlava per strada: "Non ci possiamo permettere di mantenere questi useless eaters, viva l'Eutanasia!"
E' l'unica cosa che sa e l'unica che ripete ad ogni pie' sospinto da anni.

Citazione:
le soluzioni stanno per terminare

Le sue soluzioni sono TERMINALI. Dopo aver spremuto l'Italia ed averne fatto una copia della Somalia, come tutti i parassiti passeranno ad un altro organismo da colonizzare.

Citazione:
i dati sul debito mettono paura

Sono divulgati per questo unico motivo, mettere paura. E la paura evita che ci si pongano delle domande: una per tutte, debito verso chi?

Citazione:
certo ci sono sempre le buche di Krugman

E' la soluzione che ci indicano, percio' da evitare come la peste. La soluzione e' buttarli a mare o farle scavare a loro le fosse.

Citazione:
Tremonti fa semplicemente pena con queste uscite.

Tremonti fa paura ai nostri amici di sempre, altro che pena. Non e' lui che ha fondato il precariato in questo paese, ma le cooperative rosse, fin dagli anni '70.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Infettato
Inviato: 20/10/2009 15:21  Aggiornato: 20/10/2009 15:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Belle parole
i dati sul debito mettono paura

Sono divulgati per questo unico motivo, mettere paura. E la paura evita che ci si pongano delle domande: una per tutte, debito verso chi?

Il cane che si morde la coda, questo tanto per chiarire parte della domanda, non è l'unica, sappiamo che il discorso è lungo, uno dei colpevoli e lo stato, inteso come "istituzione spendacciona" dei nostri soldi.


Tremonti fa semplicemente pena con queste uscite

Tremonti fa paura ai nostri amici di sempre, altro che pena. Non e' lui che ha fondato il precariato in questo paese, ma le cooperative rosse, fin dagli anni '70.

Per quel che intendo io, precario è diventato anche chi ha il posto fisso.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Paxtibi
Inviato: 20/10/2009 15:33  Aggiornato: 20/10/2009 15:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Belle parole
Ammesso e non concesso che il posto fisso sia la panacea di tutti i mali, qualcuno ha un'idea anche abbozzata di come si garantisce tale istituzione (escludendo la schiavitu', ovviamente)?

PikeBishop
Inviato: 20/10/2009 15:46  Aggiornato: 20/10/2009 15:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Belle parole
Citazione:
qualcuno ha un'idea anche abbozzata di come si garantisce tale istituzione

Nazionalizzando. Tutto.

Citazione:
escludendo la schiavitu'

Ah.....no, escludendo la schiavitu' non e' possibile.

PS
E' chiaro che ci sono un po' di frizioni tra i banchieri europei e quelli che radiocomandano Draghi. L'avere gente col posto fisso e' essenziale per fare prestiti un minimo sicuri, ma agli Americani non interessa, loro si beccano il pacchetto stimolo (Guttalax, anyone?) e tirano innanz come se non fosse successo niente, promovuendo nuove attivita' produttive in Afghanistan.
Gli europei invece vorrebbero salvare quel che possono dell'economia delle loro nazioni anche perche' le Mercedes non le comprano in India a meno che non siano di quinta mano ed in Cina fra un po' fanno la Xiaomerc, che e' un po' meno blasonata ma costa una frazione (non e' vero, ma in sostanza...). Percio' hanno bisogno di gente col posto fisso e stanno cercando di passare l'idea che una certa percentuale di sfigati debbano perdere tutti i diritti per garantirli a quelli col posto fisso (come negli anni '80, per intenderci) invece che rendere tutti precari come vorrebbero gli americani.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
hendrix
Inviato: 20/10/2009 16:01  Aggiornato: 20/10/2009 16:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Belle parole
Citazione:
Ah.....no, escludendo la schiavitu' non e' possibile.



Santaruina
Inviato: 20/10/2009 16:20  Aggiornato: 20/10/2009 16:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Belle parole
Ammesso e non concesso che il posto fisso sia la panacea di tutti i mali, qualcuno ha un'idea anche abbozzata di come si garantisce tale istituzione (escludendo la schiavitu', ovviamente)?

In effetti il miglior paradigma di "posto fisso" è rappresentato dal servo della gleba medioevale.
Non poteva lasciare la sua terra, ma nemmeno il signore era autorizzato a cacciarlo, e doveva fornirgli anche una abitazione.

C'è anche da dire che un servo della gleba avrebbe potuto fuggire in qualsiasi momento, con la possibilità di rendersi irrintracciabile.
Ma per la maggioranza di loro, per quanto la vita fosse assai dura, la sicurezza del vitto e dell'alloggio li convinceva a restarsene dov'erano.

La differenza rispetto ai nostri tempi sta nel fatto che all'epoca la terra da coltivare era in abbondanza, e posto nei campi c'era per tutti.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Pyter
Inviato: 20/10/2009 17:11  Aggiornato: 20/10/2009 17:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Belle parole
La famiglia del contadino poi generalmente era numerosa. Anche allora esisteva la flessibilità, che era dovuta però a motivi contingenti e non politicamente programmati. In genere il primogenito e il secondo figlio lavoravano con il padre la terra, ma in periodi di crisi dovute a carestia e carenze di raccolto magari dovute a guerre o ad epidemie, poteva capitare che il secondogenito o altri decidessero di lasciare la campagna e cercar fortuna altrove. Esattamente come succede oggi.
Il futuro però mi sembra plumbeo.
Se dovesse accadere il peggio, e tutte le prospettive sembrano indicarlo, siamo destinati a rimanere nei luoghi in cui siamo, perchè la crisi sarà ovviamente globale e non localizzata. Considerando che le famiglie non sono numerose come nel medioevo, ci troveremo di fronte ad una società molto più statica rispetto a quella medioevale, e questo è un grossissimo paradosso se pensiamo che la società moderna viene venduta dagli spacciatori di fumo come un oggetto che si muove alla velocità della luce, si trasforma in men che non si dica in sfavillanti coreografie di scientifico progresso.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
a_mensa
Inviato: 20/10/2009 17:37  Aggiornato: 20/10/2009 17:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Belle parole
@ aotearoa
cit:
"Tra un po' scoprirà che col dentifricio ci si lava i denti, che con la carta igienica ci si pulisce il culo e che le banane sono da mangiare....."

mi sa che prima di sera si metterà le banane nel culo, mangerà il dentifricio e e si pulirà i denti con lacarta igenica.....
sai, ultimamente mi sembra un po scombussolato....

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
blu23
Inviato: 20/10/2009 17:52  Aggiornato: 20/10/2009 17:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Belle parole
Belle parole, considerazione interessante e sicuramente motivo di riflessione per l'intera classe politica e sindacale, considerazione interessante che tutti quelli che ion questi 15 hanno mangiato a sbafo sui nostri culi favorendo la crescita esponenziale del precariato e creando una rete di strutture che lo sostengono lo alimentano e ne traggono cospicui benefici.

Se si pensa poio che il futuro leader del PD ha commentato così "Il posto fisso dove???? A casa?????" be allora significa che veramente l'Italia è messa male....

PS. Come imporre il posto fisso???? Iniziamo con il chiudere tutte le agenzie di lavoro interinale??? Da qualche parte bisognerà pur cominciare

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
Stefo
Inviato: 20/10/2009 18:12  Aggiornato: 20/10/2009 18:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da: Roma
Inviati: 324
 Re: Belle parole
Citazione:
Non e' lui che ha fondato il precariato in questo paese, ma le cooperative rosse, fin dagli anni '70.


Che significa? Non capisco. I "rossi" non hanno mai governato negli anni '70, che io sappia. Alcuni amici che hanno lavorato nelle cooperative emiliane di allora le descrivono come una specie di Eden in cui tutti stavano bene e si campava dignitosamente.

hendrix
Inviato: 20/10/2009 18:26  Aggiornato: 20/10/2009 18:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Belle parole
blu23
Citazione:
considerazione interessante e sicuramente motivo di riflessione per l'intera classe politica e sindacale,


La Carlucci s'è fatta pizzicare a pagare in nero la sua portaborse che le ha fatto giustamente causa vincendo il primo grado, e lei (Carlucci) la denuncia per furto...
Che squallore.

gnaffetto
Inviato: 20/10/2009 19:16  Aggiornato: 20/10/2009 19:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/1/2008
Da:
Inviati: 336
 Re: Belle parole
un disonesto puo' raccontare stronzate con la stessa disinvoltura con cui puo' raccontare cose sensate pur di raggiungere il proprio scopo, tanto poi cambia idea o non le mantiene.

un onesto e coerente invece non raccontera' mai balle pur di raggiungere un obiettivo (tanto meno chi invece crede di non essere un paladino del popolo).

2 a 1, vinceranno sempre i disonesti.

a meno che la gente non inizi a fare la fatica di andarsi a guardare la storia personale precedente del tizio e quindi farsi un'opinione di conseguenza.

es: se un costruttore edile che ha costruito dappertutto, anche in zone non permesse, con appalti e concessioni truccate si presentasse alle elezioni con un programma amministrativo dove dichiara che fermerebbe la cementificazione e di volere piu' verde, in un paese con la gente informata e con la fatica di ragionare questa persona non prenderebbe un solo voto.

tutto qua.

ps: un onesto e coerente puo' anche cambiare idea e aver sbagliato, ma non pretenderebbe mai nuovamente la fiducia dei cittadini.
si chiama responsabilita'.

(mi viene in mente calderoli...)

superava
Inviato: 20/10/2009 19:38  Aggiornato: 20/10/2009 19:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: Belle parole
IL PDL è un gran calderone in costante cerca di voti..come il Pd per il resto...con al differenza che loro sono al potere e hanno leggermente piu consenso degli altri e la consapevolezza che prima o poi faranno fuori berlusconi e il suo entourage di fedeli
Tanto lo sanno benissimo che gli italiani che li votano sono ignoranti e che casomai quelli leggermente piu' avanti decideranno di non votare o scheda bianca... e quindi possono permettersi di dire quello che vogliono.

PikeBishop
Inviato: 20/10/2009 19:39  Aggiornato: 20/10/2009 19:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Belle parole
Citazione:
Alcuni amici che hanno lavorato nelle cooperative emiliane di allora le descrivono come una specie di Eden in cui tutti stavano bene e si campava dignitosamente.

Si, se eri un membro del partito e lavoravi nell'amministrazione riuscivi persino a farti i soldi, come ora con le ONLUS.
In realta' negli anni '70 la maggior parte delle cooperative (strettamente comuniste nel senso partitico) tramite agganci sindacali aiutarono il padronato a smantellare le grandi fabbriche o perlomeno a fungere da ammortizzatore in un momento in cui l'automazione stava facendo capolino.

In pratica nuovi operai venivano reclutati tramite le cooperative, talvolta anche con mansioni importanti (io per un po' ho fatto il caporeparto) per continuare la produzione delle vecchie linee o di stabilimenti la cui sorte era stata segnata in attesa che le linee automatizzate o la ruspa arrivassero: quegli operai potevano essere lasciati cosi' a casa senza che il sindacato avesse niente da ridire, visto che erano pagati ad ore dalla ditta alla coop. E, come parte della coop, se mancava il lavoro stavi a casa muto e rassegnato. Ed il lavoro, come loro sapevano, fini' per tutti. I dirigenti naturalmente furono ricompensati, i conti erano sempre alquanto fumosi e non controllabili dagli operai che in genere per capirci qualcosa si rivolgevano proprio agli stessi sindacati che controllavano le coop. Questo fu il primo approccio di massa (solo a Torino c'erano diverse coop con centinaia di "soci") col precariato in Italia. Non a caso furono governi di sinistra a ufficializzare il precariato.

Facilmente in Emilia la situazione e le condizioni erano diverse, non essendoci stata la feroce ristrutturazione del resto del Nord, ma il trucco del "ora comandi tu" quando in realta' non conti niente ricorda tanto quello della "democrazia" di stampo socialista ed e' una delizia per qualsiasi padrone che non risulta neanche ufficialmente tale. Io di "kompagni Stakanov" ne ho conosciuti parecchi, in coop, poveracci...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
superava
Inviato: 20/10/2009 19:46  Aggiornato: 20/10/2009 19:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: Belle parole
Le cooperative "rosse" stanno degenerando in questi ultimi anni...Sono pieni di riciclati politic isenza nessuna esperienza come d'altronde l'Hera che in sti giorni sta diventando una SPA, e sfruttano il precariato...Non ho niente contro le cooperative rosse ma dovrebbero fare almeno qualche passo indietro e qualche legge che le blocchi perchè in questi ultimi anni stanno monopolizzando il mercato grazie a leggi e tasse per loro favorevoli soprattutto dove vivo io in emilia romagna, tutto a favore del comitato d'affari PD e dei loro ex sindaci.

marcocedol
Inviato: 20/10/2009 19:57  Aggiornato: 20/10/2009 19:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Belle parole
Condivido pienamente la ricostruzione fatta da PikeBishop

Tengo a precisare che HERA è già da tempo una spa.

In merito alle cooperative rosse mi capitò di esprimere il mio parere qualche tempo fa in questa intervista per il giornale La Sberla di Vicenza.

eduCattivo
Inviato: 20/10/2009 21:09  Aggiornato: 20/10/2009 21:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/4/2007
Da: Rinteln, Niedersachsen -D-
Inviati: 52
 Re: Belle parole
CITAZIONE:
>A Tremonti ci son voluti 15 anni seduti in parlamento per scoprire che >il posto fisso aiuta a vivere meglio.

Secondo me a Tremonti ci son voluti solo un paio di giorni nel 2006, riunione del Bilderberg. Da allora ha capito, ma invece di comportarsi come i vari draghi e prodi e riotti e dalemi e bonini e tronchetti e schioppi e scaroni e monti e siniscalchi, che rispettano gli ordini, lui, unica eccezione, si è rivoltato contro il gruppo che lo aveva invitato, ha avuto una crisi di coscienza ed ha deciso di dire qualcosa. In pillole, naturalmente. Un ''ci sono gli illuminati'' qua, un ''no alla globalizzazione'' là, un ''signoraggio'' e ''banche male del mondo'' ancora più in là.
Lui sa che non può snocciolare tutto e di botto, chi lo fa rischia la vita. Io gli do atto del coraggio che ha, e lo ammiro. Spero che non gli succeda niente.

Curiosità: Berlusconi non è mai stato al Bilderberg. Viene anche considerato una scheggia impazzita che loro non riescono a controllare, ma che comunque cercano di togliersi dai piedi usando il Demaledetti e co.

Se vuoi renderti interessante, aggiungi ''Confucio'' alla fine dei tuoi scritti.

Confucio
phobos
Inviato: 20/10/2009 21:17  Aggiornato: 20/10/2009 21:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: Belle parole
In sostanza, abbiamo appurato che, se questo governo ha fatto un colossale fiasco e se l'Italia è diventata la barzelletta dell'intero pianeta, la colpa è delle Cooperative Rosse ...

PikeBishop
Inviato: 20/10/2009 22:20  Aggiornato: 20/10/2009 22:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Belle parole
Citazione:
In sostanza, abbiamo appurato che, se questo governo ha fatto un colossale fiasco e se l'Italia è diventata la barzelletta dell'intero pianeta, la colpa è delle Cooperative Rosse ...

Questo governo ha centrato tutti gli obiettivi che si prefiggeva (farsi i cazzi propri), l'Italia e' sempre stata la barzelletta dell'intero pianeta e sempre lo sara' grazie alla stampa anglosassone, transalpina e teutonica ed un mucchio di stronzi che si comportano in modo da fare ridere quelli che ritengono a loro superiori cosi' si sentono benvoluti (peccato che non ridano con loro, ma di loro) e tu non hai capito un granche' di quel che si e' detto, amico mio...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
reby
Inviato: 20/10/2009 22:55  Aggiornato: 20/10/2009 22:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: Belle parole
@ phobos

lungi da me sostenere che l'Italia sia un paradiso sulla terra, ma definirla barzelletta significa non essersi guardato un pò intorno, analizziamo delle notiziouole a casaccio degli ultimi giorni:

Spagna:
cavalli lasciati morire di fame poiché gli arricchiti che si sono comprati i cavalli perché fa chic ora impoveritisi li lasciano morire di fame
http://www.corriere.it/esteri/09_ottobre_18/spagna-cavalli-rosaspina_de6100ce-bc1d-11de-b0a3-00144f02aabc.shtml

Inghilterra:
vendesi tunnel della manica ed altri beni di stato per tappare falle
http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/13/Londra_svende_Eurotunnel_per_fare_co_9_091013109.shtml

Francia
ferrovie francesi al collasso grazie all'alta velocità
http://ilcorrosivo.blogspot.com/2009/10/le-merci-non-salgono-sul-treno.html

Belgio
si autorizza la sospensione della democrazia per fronteggiare la pandemia
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=18937

Germania
vaccini diversi per cittadini di serie A e B
http://www.apcom.net/newsesteri/20091019_175501_1ce03ca_73662.html

Stati Uniti, beh le tendopoli da sole dicono molto

Quindi, prima di credere che l'Italia sia una barzelletta, diamo uno sguardo in giro per vedere quanto possiamo prendere ad esempio

Le cooperative rosse sono una truffa colossale, alla faccia della cooperazione, i dipendenti con i contributi ridotti quando li danno COOPERANO ad arricchire i proprietari delle cooperative, bella solidarietà compagni!

Mullah
Inviato: 20/10/2009 23:36  Aggiornato: 20/10/2009 23:36
So tutto
Iscritto: 14/10/2009
Da:
Inviati: 13
 Re: Belle parole
l'articolo più equilibrato che ho letto su questo ema. Bravo Cedolin.

romeogatto
Inviato: 21/10/2009 1:49  Aggiornato: 21/10/2009 1:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da: Roma
Inviati: 54
 Re: Belle parole
Buona sera a tutti,

bello questo articolo, anche se inutile.

Cedolin, ha una conclusione a proposito?

romeogatto
Inviato: 21/10/2009 2:04  Aggiornato: 26/10/2009 22:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da: Roma
Inviati: 54
 Re: Belle parole
Citazione:

"lungi da me sostenere che l'Italia sia un paradiso sulla terra, ma definirla barzelletta significa non essersi guardato un pò intorno, analizziamo delle notiziouole a casaccio degli ultimi giorni...."



Mah!

Meglio sarebbe "guardarsi" intorno:
mentre uccidiamo il senso critico cerchiamo almeno di mantenere quello logico.

Dovremmo essere molto soddisfatti di non avere:

"Spagna:
cavalli lasciati morire di fame poiché gli arricchiti che si sono comprati i cavalli perché fa chic ora impoveritisi li lasciano morire di fame
http://www.corriere.it/esteri/09_ottobre_18/spagna-cavalli-rosaspina_de6100ce-bc1d-11de-b0a3-00144f02aabc.shtml

Inghilterra:
vendesi tunnel della manica ed altri beni di stato per tappare falle
http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/13/Londra_svende_Eurotunnel_per_fare_co_9_091013109.shtml

Francia
ferrovie francesi al collasso grazie all'alta velocità
http://ilcorrosivo.blogspot.com/2009/10/le-merci-non-salgono-sul-treno.html

Belgio
si autorizza la sospensione della democrazia per fronteggiare la pandemia
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=18937

Germania
vaccini diversi per cittadini di serie A e B
http://www.apcom.net/newsesteri/20091019_175501_1ce03ca_73662.html

Stati Uniti, beh le tendopoli da sole dicono molto."

Dov'è l'errore? (n. 3589, pag.52)

E' un'analisi dicotomica, non ha senso.

Che vuol dire?

Siccome stiamo male guardiamo la paglia nell'occhio altrui?

Lasci perdere.

romeogatto
Inviato: 21/10/2009 2:13  Aggiornato: 21/10/2009 2:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da: Roma
Inviati: 54
 Re: Belle parole
Citazione:


Quindi, prima di credere che l'Italia sia una barzelletta, diamo uno sguardo in giro per vedere quanto possiamo prendere ad esempio..

..........(vedi sopra)

Le cooperative rosse sono una truffa colossale, alla faccia della cooperazione, i dipendenti con i contributi ridotti quando li danno COOPERANO ad arricchire i proprietari delle cooperative, bella solidarietà compagni!


Belle parole.

Diventa difficile cercare un obiettivo se pensi solo al tuo posto in cooperativa.

marcocedol
Inviato: 21/10/2009 4:11  Aggiornato: 21/10/2009 4:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Belle parole
Gentile romeogatto,
preso atto del fatto che il mio articolo nel tuo caso si è rivelato un qualcosa d'inutile, davvero non riesco a capire la domanda:

Citazione:
Cedolin, ha una conclusione a proposito?


A che conclusione ti riferisci? Non si tratta di un romanzo giallo o di collezione armony, bensì di una serie di riflessioni (utili o inutili a seconda dell'opinione del lettore) aventi per oggetto le parole di un ministro. Riflessioni che concludo sottolineando come siffatte parole possano avere una valenza solamente allorquando ad esse seguiranno dei fatti.
Se pretendevi che astrologassi sulle prossime azioni di Tremonti o del governo, per indicare un triste epilogo o un lieto fine dovevi prima fornirmi la sfera di cristallo o la macchina del tempo come benefit

marcocedol
Inviato: 21/10/2009 4:38  Aggiornato: 21/10/2009 4:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Belle parole
Per tutti coloro che scimmiottano certa stampa oggi molto "trend", nel ripetere a pappagallo che l'Italia sarebbe il peggiore paese di un mondo impegnato a ridere alle nostre spalle. E questa catastrofe starebbe accadendo a causa del perfido Berlusconi che ha portato il paese alla rovina, privandoci della libertà di stampa e annientando quella costituzione che prima di lui era sempre stata rispettata alla lettera, consiglio di scendere dall'ologramma ed iniziare a ragionare con la propria testa, altrimenti si rischia davvero di diventare ridicoli e suscitare ilarità, se non in tutto il mondo almeno entro i confini del web.

La stragrande maggioranza dei problemi che gravano sulle nostre spalle sono di natura globale.

L'Italia è un paese che sta annaspando, nè più nè meno di quanto accade agli altri paesi occidentali, che si trovano come noi di fronte ai problemi derivanti dalla globalizzazione e dagli effetti di un'economia malata.

Berlusconi, a parte qualche esternazione di dubbio gusto del tutto in linea con quelle dei suoi predecessori, è una figura del tutto ininfluente in questo processo, dal momento che i governi nazionali all'interno della UE hanno ormai scarsissimo peso e sono in grado di prendere solo decisioni di altrettanto scarsa importanza.

La libertà di stampa è scarsa in Italia, così come in Inghilterra, in Spagna o negli Stati Uniti. Ma la colpa non è certo di Berlusconi, bensì dei grandi gruppi editoriali (Berlusconi ne possiede solo uno su quattro) che monopolizzano l'informazione anche grazie ad una nutrita schiera di giornalisti servili e disposti a scrivere menzogne.

La Costituzione in Italia è sempre stata carta straccia, dal momento che i suoi articoli non sono mai stati rispettati, da tutti i partiti politici al potere a prescindere dal loro colore ed è iprocrita fingere di accorgersene solamente quando il mancato rispetto è imputabile a Berlusconi.

Garrett
Inviato: 21/10/2009 8:34  Aggiornato: 21/10/2009 8:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/7/2009
Da: The Lost City
Inviati: 685
 Re: Belle parole
Quello di Tremonti è populismo puro. Mi sembra ovvio. Come pure è ovvio che non si possano imporre assunzioni a tempo indeterminato per legge. A meno di non nazionalizzare il nazionalizzabile (anche se molto del precariato si trova proprio nel pubblico!).
Ciò su cui Tremonti ha ragione è che il posto fisso è un valore.. ma solo per il lavoratore!
In effetti anche il lavoro precario è un valore per il datore di lavoro perchè questi può modulare la manodopera in funzione delle reali necessità produttive.
Per tale ragione il dipendente precario, che si accolla un maggior rischio e garantisce al datore di lavoro un maggior profitto derivante dalla propria flessibilità, dovrebbe ricevere uno stipendio maggiore rispetto a chi è assunto a tempo indeterminato.
Per risolvere il problema basterebbe quindi rendere economicamente svantaggioso assumere a tempo indeterminato lavoratori precari: se devo usare un'auto dieci volte l'anno forse mi conviene affittarla, se devo usarla tutti i giorni forse mi conviene comprarla.
Il precario dovrebbe cioè ricevere la differenza tra questi due "valori" esattamente come avviene nel mercato obbligazionario in cui a un maggior rischio è correlato una maggior redditività e viceversa.

Stefo
Inviato: 21/10/2009 10:16  Aggiornato: 21/10/2009 10:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da: Roma
Inviati: 324
 Re: Belle parole
x Pyke

Prendo atto della tua ricostruzione, benché, come detto, non concordi con quanto riferitomi da altri che "allora" c'erano (sia pure in altre Regioni). L'efficienza amministrativa, la vivacità culturale, il benessere complessivo e condiviso delle regioni rosse, almeno fino agli anni '80 inclusi (e tutti quelli che hanno passato un po' di tempo a Bologna fino ai '90 lo sanno) è indiscutibile e supportata da molti dati che tutti possono verificare facilmente nella rete.

x Marco

Il fatto che la "stragrande maggioranza" dei nostri problemi sia di natura globale, non può essere tuttavia un buon motivo per vivere la realtà di decadimento che stiamo vivendo. Berlusconi non fa semplicemente"qualche esternazione di dubbio gusto del tutto in linea con quelle dei suoi predecessori", ma ha cambiato completamente la testa della gente. Una "rivoluzione-involuzione culturale" strisciante, che ha portato financo ai roghi dei libri in piazza (virtuale). E' davvero fuorviante che tu asserisca che Berlusconi possiede un solo gruppo editoriale su quattro, nel momento in cui risulta essere il dominus assoluto della pubblicità che tutti i media fa campare. Per non parlare di tutto il resto, che tutti ben conosciamo e non staremo qui a ripetere, per non andare OT. Molto semplicistico fare di tutta l'erba un fascio, Marco, mi dispiace.

blu23
Inviato: 21/10/2009 13:13  Aggiornato: 21/10/2009 13:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Belle parole
Pike rassegnati, oramai ciò che conta davvero non viene più deciso a Roma Londra Berlino o Parigi... In questo luoghi si applica più o meno alla lettera (e in futuro il fenomeno diverrà palese) quanto viene """""consigliato"""""" da Bruxelles Strasburgo e via discorrendo...

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
Ashoka
Inviato: 21/10/2009 13:37  Aggiornato: 21/10/2009 13:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Belle parole
Chiaramente Tremonti ha scoperto l'acqua calda: chi ha il posto fisso riesce a programmare meglio il suo futuro e vive quindi "bene". E quindi? Vedo di spiegarmi meglio.

A parole è bello affermare che "tutti dovrebbero avere la sicurezza del lavoro", il "reddito garantito" e compagnia bella ma poi il ragionamento finisce lì e non si pensa mai alle conseguenze di ciò che si afferma.

Giustamente Pax e Santa fanno notare che la "certezza" del posto fisso ha spesso significato la certezza della schiavitù. Perché? Perché come la chimera della "piena occupazione" ovvero un qualcosa che si può realizzare soltanto se il "costo del lavoro" scende a zero e tu perdi la libertà di rifiutare un lavoro.

In Italia abbiamo una delle leggi più protettive per i lavoratori a tempo indeterminato: puoi essere licenziato solo per "giusta causa" e l'interpretazione di questa legge fa sì che sia quasi impossibile licenziare certa gente (ma esistono migliaia di casi) sia nel pubblico che nel privato.

Qual è il risultato?

A) Le aziende ci pensano due volte prima di assumere qualcuno "a tempo indeterminato"

B) Chi ci guadagna è chi il lavoro già lo ha più i pochi che "riescono ad entrare nel club. Chi perde è chi, a quelle condizioni, non riesce a trovare lavoro.

C) Dal momento che se fosse possibile solo assumere a tempo indeterminato i disoccupati sarebbero tantissimi, si sono introdotte altre forme per "sdoganare il contratto a tempo determinato"

D) Ovviamente fatta la legge, trovato l'inganno e così le aziende hanno abusato di quella possibilità, prolungando il precariato ad libitum


Tutto questo perché non posso contrattare con l'azienda un contratto a lungo termine (eventualmente anche a tempo indeterminato) in cui si fissano delle condizioni in cui posso essere licenziato dall'azienda stessa (es. faccio N assenze ingiustificate, vengo condannato in via definitiva per certi reati, l'azienda è in crisi e così via), ovvero un contratto più "digeribile" per l'azienda ma che allo stesso tempo dà sicurezza al lavoratore.

La cosa tristissima poi è che in condizioni di libertà contrattuale ed io potessi confrontare queste tre forme di assunzione:

A) contratto per un anno
B) contratto a tempo indeterminato con le condizioni x il licenziamento
C) contratto a tempo indeterminato "classico"

Lo stipendio del contratto A sarebbe maggiore del contratto B il quale, a sua volta, sarebbe maggiore del contratto C. In questi ultimi, infatti, parte dello stipendio "perso" andrebbe bilanciato dalla maggiore "sicurezza".

Invece ora capita spesso e volentieri il contrario! Non solo se hai il contratto C sei un privilegiato ma guadagni anche di più.

reby
Inviato: 21/10/2009 13:53  Aggiornato: 21/10/2009 13:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: Belle parole
stefo quando parli di degrado culturale a che ti riferisci?
A roba del genere?
http://www.ilgiornale.it/interni/aspiranti_killer_web_uccidiamo_berlusconi/21-10-2009/articolo-id=392467-page=0-comments=1

Immagino di no. Poi se si inasprirà il controllo su Facebook rieccoli in piazza a protestare contro la libera informazione alias libertà di infamare calunniare solo esponenti avversari della destra, perché come si tocca a sinistra si "muore"

Minzolini lo prova. Alla faccia della libertà di stampa/opinione.

Quindi Stefo il neoliberismo, il turbocapitalismo l'ha inventato e diffuso silvio berlusconi?
Ti dice niente il Bilderberg? Immagino di no.

Ora, capiso DeBenedetti che avrebbe solo da guadagnarci distruggendo fininvest poi la rileverà a prezzi stracciati come ha fatto già con Olivetti, ma proprio non capisco come i signori che scrivono sui gruppi su Facebook che interesse possano avere, OVVERO si auspica la libertà da Berlusconi MA PER CONSEGNARE IL POTERE A CHI????

a DE Benedetti/Goldman Sachs? A D'alema?
E come? Con il voto o con le "scosse con autorevolezza" di cui parlò D'alema all'Annunziata il 14 giugno???

superava
Inviato: 21/10/2009 14:37  Aggiornato: 21/10/2009 14:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: Belle parole
Oggi cera la assemblea degli azionisti di Hera dove discutevano dello scioglimento di tutte le srl (es hera forli,hera imola-faenza..) e l'entrata di questi in Hera SPA ..piano piano si sono mangiati tutto.

reby
Inviato: 21/10/2009 14:40  Aggiornato: 21/10/2009 14:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2006
Da:
Inviati: 135
 Re: Belle parole
dedicato a chi pensa che l'Italia sia una barzelletta, ma sì dai eliminiamo Silvio che poi mandiamo i ns PASSACARTE direttamente al Congresso ....


20/10/2009 (10:42) - IL CASO
Brogli in Afghanistan,
ha votato anche Britney Spears
Una donna afghana alle urne di Kabul

Le liste elettorali afghane sono state "gonfiate" con nomi di elettrici fittizie, fra cui la pop star statunitense
LONDRA
Alle presidenziali in Afghanistan «votò» anche Britney Spears. Quella dei registri elettorali gonfiati con nomi femminili fittizi è una delle tante irregolarità emerse nella consultazione del 20 agosto. La regina del pop era finita nella lista degli elettori nella provincia di Kandahar, raccaforte talebana nel sud.

Lì, come in altre zone molto conservatrici, la Commissione elettorale aveva permesso agli uomini di iscrivere nei registri fino a 15 elettrici, con la motivazione che per motivi culturali e religiosi alle donne non era consentito uscire di casa.

Di qui, come ha raccontato la stampa inglese, il paradosso del boom di donne iscritte (73mila contro 38.500 uomini a Khost, 87mila contro 50mila uomini a Paktia), che ha favorito i tanti brogli denunciati dalla Commissione per i reclami

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200910articoli/48494girata.asp



Per non parlare della Grecia che è a ferro e fuoco da quasi un anno....
ma ricordiamo l'ultimo primo maggio 2009
(Tutta colpa di SIlvio? Davvero devo crederci?)

http://gagrase.wordpress.com/2009/05/13/i-cortei-nel-mondo-scontri-in-germania-grecia-e-in-turchia/

superava
Inviato: 21/10/2009 14:40  Aggiornato: 21/10/2009 14:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: Belle parole
no...ma forse sono diventate il problema di qualche regione! :)
A proposito...ho letto che forse vasco Errani abbia allungato dei soldi pubblici a una cooperativa dove al suo interno ci stava il fratello..cooperativa faentina che aveva molti debiti

superava
Inviato: 21/10/2009 14:43  Aggiornato: 21/10/2009 14:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: Belle parole
A me dei problemi di altre nazioni mi importa relativamente...meglio guardare sempre cosa fanno di buono e con senso critico prendere spunto!
..e si..purtroppo l'italia è una gran barzeletta

romeogatto
Inviato: 21/10/2009 23:35  Aggiornato: 21/10/2009 23:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da: Roma
Inviati: 54
 Re: Belle parole
Rispondo a:

marcocel

"Gentile romeogatto,
preso atto del fatto che il mio articolo nel tuo caso si è rivelato un qualcosa d'inutile, davvero non riesco a capire la domanda:

Citazione:

Cedolin, ha una conclusione a proposito?

A che conclusione ti riferisci? Non si tratta di un romanzo giallo o di collezione armony, bensì di una serie di riflessioni (utili o inutili a seconda dell'opinione del lettore) aventi per oggetto le parole di un ministro. Riflessioni che concludo sottolineando come siffatte parole possano avere una valenza solamente allorquando ad esse seguiranno dei fatti.
Se pretendevi che astrologassi sulle prossime azioni di Tremonti o del governo, per indicare un triste epilogo o un lieto fine dovevi prima fornirmi la sfera di cristallo o la macchina del tempo come benefit "

Rispondo

Ringrazio per i chiarimenti.

Concordo con:

"Riflessioni che concludo sottolineando come siffatte parole possano avere una valenza solamente allorquando ad esse seguiranno dei fatti."

Come vede ad una conclusione bisognerà pur giungere.

romeogatto
Inviato: 21/10/2009 23:48  Aggiornato: 21/10/2009 23:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da: Roma
Inviati: 54
 Re: Belle parole
Caro Cedolin:

"Se pretendevi che astrologassi sulle prossime azioni di Tremonti o del governo, per indicare un triste epilogo o un lieto fine dovevi prima fornirmi la sfera di cristallo o la macchina del tempo come benefit"

Non le chiedevo di "astrologare", ma di tirare delle conclusioni.

Beninteso non è obbligatorio, se non si vuole non si fa.

Allora si lascia il tempo che si trova.

Cordialmente

IlBoia
Inviato: 22/10/2009 1:25  Aggiornato: 22/10/2009 1:25
So tutto
Iscritto: 23/3/2007
Da:
Inviati: 9
 Re: Belle parole
Che Tremonti sia considerato un'"economista" è già un miracolo,sentirlo poi nell'ennesima sparata fa piuttosto ridere(se non piangere),sinceramente sono un pò stufo di ste sparate e di ste prese per il culo da parte di sti politicanti,son solo frasi di apparenza per guadagnare prime pagine o peggio per lanciare messaggi indiretti a qualcuno,il"posto fisso"ce l'hanno sempre avuto le stesse categorie(statali in primis)e la precarietà per operai e piccoli commercianti,quindi la mobilità è semplicemente il massacro di un paio di categorie e la salvaguardia di altre.

Stefo
Inviato: 22/10/2009 13:10  Aggiornato: 22/10/2009 13:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da: Roma
Inviati: 324
 Re: Belle parole
Caro/a Reby,

hai mai sentito palare di un certo Igor Marini? La calunnia è cosa diversa dai fatti, anche se mi rendo conto che oggi come oggi in Italia, anche i fatti sono diventate opinioni di cui si può discettare negli pseudo-telegiornali fininvest e RAI. Il neoliberismo l'hanno inventato coloro ai quali il buon Silvio si è legato durante il mandato Bush in un abbraccio mortale. Con degrado culturale intendo lo stile di vita che viene dettato dalle TV berlusconiane, secondo cui si può fare i soldi e diventare famosi senza saper fare una mazza e senza studiare. Minzolini è il primo direttore di tg a censurare una manifestazione che ha portato in piazza decine e decine di migliaia di persone (non voglio dare numeri, perché poi si entra in una sterile polemica) e mi sembra un autogol portarlo ad esempio (è stato criticato perfino da alcuni esponenti del centrodestra). Il Bilderberg lo conosco, grazie, tant'è che so che ai loro incontri hanno partecipato anche componenti e sostenitori dell'attuale governo. Si tratta perciò di un'organizzazione "trasversale", quindi non mi sembra attinente a questo ragionamento. Il potere lo si consegni a chi verrà votato senza possedere il monopolio dei mezzi d'informazione di massa e quindi possa manipolare pesantemente tutti coloro che stanno a casa a guardare la TV, di destra o di sinistra non importa, purché abbia un minimo di senso dello stato, dignità e rispetto per i suoi compatrioti.

romeogatto
Inviato: 22/10/2009 23:57  Aggiornato: 22/10/2009 23:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da: Roma
Inviati: 54
 Re: Belle parole
Tornando a cecio:

citazione:

Per tutti coloro che scimmiottano certa stampa oggi molto "trend", nel ripetere a pappagallo che l'Italia sarebbe il peggiore paese di un mondo impegnato a ridere alle nostre spalle.

Potrebbe dirmi che cosa significa?

Grazie

romeogatto
Inviato: 23/10/2009 0:03  Aggiornato: 23/10/2009 1:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da: Roma
Inviati: 54
 Re: Belle parole
Approfondiamo,

vorrebbe dirmi, per cortesia, non tanto il significato di quanto sopra, difficile a trovarsi, ma il significante?

Grazie

marcocedol
Inviato: 23/10/2009 6:21  Aggiornato: 23/10/2009 6:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Belle parole
Gentile romeogatto,
alla sua domanda concernente le conclusioni avevo già risposto in maniera credo esaustiva scrivendo:

"Riflessioni che concludo sottolineando come siffatte parole possano avere una valenza solamente allorquando ad esse seguiranno dei fatti".

Ora citando la seguente mia frase parte di un commento:

Citazione:
Per tutti coloro che scimmiottano certa stampa oggi molto "trend", nel ripetere a pappagallo che l'Italia sarebbe il peggiore paese di un mondo impegnato a ridere alle nostre spalle.


mi domanda cosa significa e poi aggiunge, vorrebbe dirmi, per cortesia, non tanto il significato di quanto sopra, difficile a trovarsi, ma il significante?

Siccome ho la presunzione di scrivere (magari male) in un italiano corrente, che non necessita di venire tradotto come si trattasse delle poesie in volgare di Gaspara Stampa e poco gradisco il venire preso per il culo attraverso reconditi significati che prescindono in maniera significativa dal significare qualcosa il cui significato incida in qualche misura sul piano inclinato del significante.
Le comunico che il nostro carteggio in area commenti s'interrompe qui, per tutta la serie di significati significativi che le ho sopra esposto.

Pace e bene

Marco Cedolin

romeogatto
Inviato: 26/10/2009 22:39  Aggiornato: 26/10/2009 22:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da: Roma
Inviati: 54
 Re: Belle parole
Citazione:

"Siccome ho la presunzione di scrivere (magari male) in un italiano corrente, che non necessita di venire tradotto come si trattasse delle poesie in volgare di Gaspara Stampa e poco gradisco il venire preso per il culo attraverso reconditi significati che prescindono in maniera significativa dal significare qualcosa il cui significato incida in qualche misura sul piano inclinato del significante.
Le comunico che il nostro carteggio in area commenti s'interrompe qui, per tutta la serie di significati significativi che le ho sopra esposto.

Pace e bene

Marco Cedolin"


Gentile Marco Cedolin,
pace e bene.

Aprendo con un "Siccome" dovrebbe inserire una secondaria ed una conclusione, non può chiudere con un punto.
Provi a rileggerla, sembra di tornare all'inizio, si ricorda:
cosa avrebbe voluto significare?

Grazie

marcocedol
Inviato: 27/10/2009 2:01  Aggiornato: 27/10/2009 2:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Belle parole
Gentile romeogatto,
confesso che da lei mi sarei aspettato di meglio. Come non notare infatti che nella frase in questione vi erano anche alcuni bisticci di parole intorno alle "significazioni" che rendevano l'insieme non del tutto scorrevole?

Cosa avrà voluto significare un periodo sbilenco e del tutto stonato?

Ci rifletta

romeogatto
Inviato: 27/10/2009 2:11  Aggiornato: 27/10/2009 2:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da: Roma
Inviati: 54
 Re: Belle parole
Gentile marcocedol,

il fatto di creare bisticci nell'esprimersi è un suo problema.
Se avesse delle idee chiare non si confonderebbe.
Se, come lei dice, un periodo sbilenco e stonato voleva significare qualcosa, sia così cortese da dirmi cosa.

Difficile che un periodo sbilenco possa esprimere un pensiero dritto.

romeogatto
Inviato: 27/10/2009 2:17  Aggiornato: 27/10/2009 2:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2009
Da: Roma
Inviati: 54
 Re: Belle parole
Resta il fatto che almeno il significante sarebbe gradito.

audisio
Inviato: 27/10/2009 11:54  Aggiornato: 27/10/2009 11:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
E' singolare che il termine cooperativa, per molti, sia sinonimo di "rossa".
Bè, informatevi, la maggior parte delle cooperative sono "bianche", per la precisone della Compagnia delle Opere, ossia Comunione e Liberazione, ossia la sezione italiana dell'Opus Dei.
Vi sono poi diverse cooperative di AN, molte sono nate come funghi a Roma dopo l'elezione di Alemanno.
Dunque, il colore c'entra poco.
Diciamo che, come al solito in Italia, un lodevole intento dei legislatori del passato, favorire la crescita economica dei lavoratori ed un certo ricambio sociale, si è tramutato nel suo esatto contrario, una scusa per sfruttare meglio e ridurre l'area dei diritti.
Quanto all'inizio del precariato in Italia, sono del parere che debba fissarsi al famoso sciopero dei lavoratori della Fiat contro le migliaia di licenziamenti (mi sembra fosse l'80) stroncato dal compromesso storico di Berlinguer e dalla famosa manifestazione dei 40.000 (cifra della Questura, eh eh) quadri e funzionari Fiat.
Molti di quei manifestanti in doppio petto finirono poi per essere licenziati loro stessi, nel quadro delle ristrutturazioni Fiat.
Ma questa è un'altra storia, anzi la Storia.
Che, come sappiamo, ama prendersi gioco delle sue misere pedine.

PikeBishop
Inviato: 27/10/2009 12:10  Aggiornato: 27/10/2009 12:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Belle parole
Citazione:
Quanto all'inizio del precariato in Italia, sono del parere che debba fissarsi al famoso sciopero dei lavoratori della Fiat contro le migliaia di licenziamenti (mi sembra fosse l'80) stroncato dal compromesso storico di Berlinguer e dalla famosa manifestazione dei 40.000 (cifra della Questura, eh eh) quadri e funzionari Fiat.

Il precariato come ho detto comincio' da prima. Inoltre quello sciopero non era contro licenziamenti (che avvennero subito dopo), ma riguardo alla scala mobile.
Piuttosto se vogliamo individuare uno spartiacque storico penso sia piu' consono il primo licenziamento alla FIAT, dopo parecchi anni, di (se non sbaglio) 7 operai che la direzione diceva fiancheggiatori delle BR, senza averne alcuna prova, nel 1978, se ricordo bene - sto andando totalmente a braccio.

Quello fu il segnale. La FIAT praticamente blocco' tutte le assunzioni che non fossero di specialisti per sostituire altri specialisti. La fine del Miracolo Economico Italiano.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
audisio
Inviato: 27/10/2009 12:33  Aggiornato: 27/10/2009 12:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
No, Pike, sono andato a controllare.
Lo sciopero dell'autunno 1980 era proprio contro il licenziamento di 24.000 operai Fiat nell'ambito della prima megaristrutturazione dell'apparato industriale italiano.
35 giorni di sciopero, praticamente da soli, non si riunì intorno a questi lavoratori in lotta l'intero movimento sindacale e il movimento del '77 era ormai in rotta, annientato dalla deriva del terrorismo eterodiretto.
Ci fu la finta soldiarietà di Berlinguer ma poi i lavoratori dovettero cedere sia per l'insostenibilità economica della lotta (tra l'altro, come detto, non adeguatamente supportatta dall'esterno) sia per la famosa manifestazione dei quadri Fiat, la maggioranza silenziosa che per la prima volta parlava e, come ci si poteva aspettare, a cazzo.
La dirigenza Fiat che aveva sponsorizzato e finanziato quella manifestazione con corposi premi retributivi sfruttò l'occasione per sferrare un colpo mortale a quella che allora si definiva l'autonomia operaia (non il gruppo politico, bensì la capacità di avere voce in capitolo nella definizione dei modi e dei tempi della produzione).
Da quel momento, i lavoratori sono tornati ad essere solo schiavi e, stavolta, anche senza più il salario.
Subito dopo, la dirigenza Fiat pensò bene di mandare a casa molti di quelli che aveva fatto sfilare per Torino.
Infatti, con tanti operai in meno e tante macchine in più, cosa se ne faceva più di tanti ragionieri e amministrativi in genere?
Per dire, le macchine non ricevono stipendi nè prendono malattie, dunque non serve neanche chi registra questi fatti societari.
Ma la massa che faceva parte di quel corteo dei quadri, essendo massa informe, rincoglionita dalla propaganda Fiat (rimando ai miei post nel thread sulla propaganda) non poteva capire che si stava dando mazzate sui coglioni da sola.

PikeBishop
Inviato: 27/10/2009 12:39  Aggiornato: 27/10/2009 12:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Belle parole
Audisio, mi metti qualche link? Il bello e' che io quello sciopero l'ho pure fatto...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
audisio
Inviato: 27/10/2009 12:45  Aggiornato: 27/10/2009 12:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Prevengo la scontata obiezione di qualcuno.
Dice, ma è il progresso, non puoi fermare l'avanzare della tecnologia.
Bè, a parte che la tecnologia dovrebbe servire a far vivere meglio tutti e se serve solo a far fare profitti ad Agnelli e Co., allora me ne sbatto di questa tecnologia, ma c'è un'altra questione su cui non si fa mai chiarezza.
Le macchine non potranno mai sostituire pienamente l'uomo, vi sono dei processi produttivi talmente articolati e variabili che difficilmente possono essere completamente automatizzati.
Infatti, molti di quei lavoratori espulsi dalla Fiat non hanno cambiato mestiere ma sono stati assunti o hanno creato loro in prima persona microaziende legate a filo doppio con la Fiat, il famoso indotto.
Solo che in un ambiente produttivo del genere non vale più alcuna garanzia, alcun diritto del lavoratore e, soprattutto, non si ha la massa critica per incidere sui modi e sui tempi della produzione e, dunque, in ultima analisi sulla qualità della vita dei lavoratori stessi.
In sostanza, la Fiat ha continuato a far lavorare più o meno la stessa quantità di lavoratori ma riuscendo a togliere loro qualsiasi possibilità di influenza politica e sindacale.
A questo servono le ristrutturazioni aziendali.
La famosa galassia delle PMI è una povertà del sistema produttivo e sociale italiano, non una ricchezza.
E' un modo per garantire flessibilità a buon mercato, ma la flessibilità fa bene solo ai grandi capitalisti, coloro che muovono poi i capitali sui mercati internazionali.
Per gli altri, produce solo insicurezza, incapacità di progettazione del proprio futuro, in ultima analisi povertà che si traduce poi per una economia nazionale in bassa domanda interna, risparmio congelato sui mutui ossia su investimenti rigidi e, dunque, basso livello di investimenti produttivi.
Insomma, è il de profundis di un'economia.
E, infatti, in Italia (ma non solo, anche in molti paesi d'Europa in primis la Gran Bretagna) in realtà non esiste più un tessuto produttivo industriale.
Produciamo solo servizi, ma se non si producono merci che possano pagarli questi servizi, alla fine anche queste attività terziarie moriranno (vedi i negozi che chiudono a raffica).

audisio
Inviato: 27/10/2009 12:49  Aggiornato: 27/10/2009 12:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Pike, il primo che ho trovato.
Vai al capoverso a circa metà pagina.
http://www.prc.tn.it/index.php?option=com_content&task=view&id=248&Itemid=44

audisio
Inviato: 27/10/2009 12:51  Aggiornato: 27/10/2009 12:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Qui, invece, vai alla recensione di Repubblica al film di Wilma Labate:
http://www.sipario.it/recensionesignorinaeffe.htm

Nella recensione si parla di 15 mila licenziamenti, ma insomma la sostanza è quella.

Paxtibi
Inviato: 27/10/2009 12:52  Aggiornato: 27/10/2009 12:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Belle parole
"... laddove nella società comunista, in cui ciascuno non ha una sfera di attività esclusiva ma può perfezionarsi in qualsiasi ramo a piacere, la società regola la produzione generale e appunto in tal modo mi rende possibile di fare oggi questa cosa, domani quell’altra, la mattina andare a caccia, il pomeriggio pescare, la sera allevare il bestiame, dopo pranzo criticare, cosí come mi vien voglia; senza diventare né cacciatore, né pescatore, né pastore, né critico."

audisio
Inviato: 27/10/2009 13:03  Aggiornato: 27/10/2009 13:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Che tradotto vuol dire?
(Perdonate la mia limitatezza, ma non mi abituerò mai al linguaggio criptico della scuola Linucs).

Paxtibi
Inviato: 27/10/2009 13:22  Aggiornato: 27/10/2009 13:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Belle parole
Che tradotto vuol dire? (Perdonate la mia limitatezza, ma non mi abituerò mai al linguaggio criptico della scuola Linucs).

Peccato che sia un brano di Marx da "L'ideologia tedesca"...

PikeBishop
Inviato: 27/10/2009 13:24  Aggiornato: 27/10/2009 13:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Belle parole
Grazie dei link audisio, ne ho trovato anche io uno molto utile.

E' incredibile come il tempo possa farti prendere delle cantonate: io i licenziamenti me li ricordavo sotto Natale. All'epoca io lavoravo appunto in una coop e ci furono dibattiti (si fece pure a botte in una assemblea) prima di unirsi allo sciopero non lavorando in nessuna delle fabbriche interessate.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
audisio
Inviato: 27/10/2009 13:55  Aggiornato: 27/10/2009 13:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Pax, volevo dire cosa intendevi dire tu con questa citazione.

Paxtibi
Inviato: 27/10/2009 14:04  Aggiornato: 27/10/2009 14:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Belle parole
Pax, volevo dire cosa intendevi dire tu con questa citazione.

Non lo so, dimmelo tu. Sei tu l'esperto di favole marxiane.

audisio
Inviato: 27/10/2009 15:03  Aggiornato: 27/10/2009 15:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Ah, ho capito, Pax.
Era un fallo tattico.
Così, per buttarla un pò in caciara (traduco per i non romani, caciara=casino, confusione caotica senza apparente significato).

Paxtibi
Inviato: 27/10/2009 15:10  Aggiornato: 27/10/2009 15:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Belle parole
Eh certo, quando non si sanno spiegare le proprie contraddizioni sono gli altri che la buttano in caciara...

audisio
Inviato: 27/10/2009 15:18  Aggiornato: 27/10/2009 15:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Per essere più chiaro, enunciale 'ste contraddizioni invece di divagare.
Magari ti rispondo.

Paxtibi
Inviato: 27/10/2009 15:23  Aggiornato: 27/10/2009 15:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Belle parole
Più chiare di cosi...

mangog
Inviato: 27/10/2009 15:45  Aggiornato: 27/10/2009 15:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Belle parole
Il posto fisso in Italia è prerogativa dei dipendenti pubblici.
Tutti gli altri possono essere licenziati e perdere il lavoro indipendentemente dal contratto ( fallimento, liquidazione dell'impresa, chiusura del reparto, 3 o 4 richiami scritti per il licenziamento con giusta causa.. ecc ecc e per le imprese piccole si può anche licenziare a casaccio pagando solamente un risarcimento eventuale stabilito dal giudice che non può però reintegrare il lavoratore )
Di fatto esistono solo 2 categorie di dipendenti quelli licenziabili, che sono i privati e quelli non licenziabili cioè i "pubblici" ( statisticamente essere licenziati dal posto di lavoro pubblico è meno probabile che fare una quaterna ).

audisio
Inviato: 27/10/2009 15:55  Aggiornato: 27/10/2009 15:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Mangog, a parte che non è vero, sarebbe un privilegio ben pagato, visto che a parità di lavoro, i dipendenti pubblici guadagnano la metà dei loro colleghi privati.
Inoltre, i dipendenti pubblici non possono fare anche un altro lavoro in orari non impegnati dal lavoro pubblico.
E' notizia dell'altro giorno di una maxi retata della GDF che ha "beccato" dipendenti pubblici che facevano i camerieri di sera o i panettieri di notte.
Cosa allucinante.
Mentre, ovviamente, i commercianti possono avere due negozi, gli avvocati possono avere più studi e, addirittura, fare gli avvocati e i parlamentari.
Dunque, il misero stipendio dei lavoratori pubblici deve essere il loro unico reddito.
Cazzo, che culo!

P.S.: recentemente, un Vigile del Fuoco (ebbene sì, anche i nostri eroi sono dipendenti pubblici) è stato licenziato perchè sorpreso con una puttana. Infatti, pochi sanno che nel nostro paese è ancora in vigore una legge fascista che impone al lavoratore pubblico un codice di condotta "morale" anche fuori dal posto di lavoro, obbligo ribadito dal codice di disciplina varato da Brunetta.
In altri termini, Berlusconi può andare a mignotte e un ministeriale no.
Nun è giusto!!!

audisio
Inviato: 27/10/2009 16:01  Aggiornato: 27/10/2009 16:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Pax, se continui così diventerai come Linucs.
Un elemento grafico di separazione tra un post e l'altro...

Paxtibi
Inviato: 27/10/2009 16:07  Aggiornato: 27/10/2009 16:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Belle parole
Tra una puttanata e l'altra, vorrai dire.

mangog
Inviato: 27/10/2009 16:16  Aggiornato: 27/10/2009 16:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Belle parole
Citazione:

Autore: audisio Inviato: 27/10/2009 15:55:32

Mangog, a parte che non è vero, sarebbe un privilegio ben pagato, visto che a parità di lavoro, i dipendenti pubblici guadagnano la metà dei loro colleghi privati.


Scusa sai quanto prende un'operaio FIAT?.. Quali sono le categorie dei dipendenti pubblici che prendono meno dei privati a parita di lavoro? Gli insegnanti (senza contare le ripetizioni in nero ) ? I dipendenti comunali che lavorano all' anagrafe cosa dovrebbero prendere ? 3000 euro al mese per stampare una carta d'identità ?

Citazione:


Mentre, ovviamente, i commercianti possono avere due negozi, gli avvocati possono avere più studi e, addirittura, fare gli avvocati e i parlamentari.



I commercianti possono anche non essere pagati ed avere gli affari che fanno male ( forse non ti sei accorto che stanno scomparendo per fare posto ai grandi gruppi..) e se hanno 2 negozi avranno certamente anche altre persone che lavorano insieme ( magari un dipendente pubblico assenteista che termina sempre alle 14.. che lavora in nero al pomeriggio e sera...)

Citazione:

Dunque, il misero stipendio dei lavoratori pubblici deve essere il loro unico reddito.



Con una giornata lavorativa di 8 ore diventa più difficile fare il secondo lavoro, mentre i dipendenti pubblici molte volte alle 14 hanno già smesso di lavorare. Per non dire del rendimento...un dipendente pubblico può tranquillamente fare un cazzo dalla mattina alla sera e più di qualche rimprovero non gli arriva.

Citazione:

P.S.: recentemente, un Vigile del Fuoco (ebbene sì, anche i nostri eroi sono dipendenti pubblici) è stato licenziato perchè sorpreso con una puttana


L' eccezione che conferma la regola. Nei fatti il dipendente pubblico non è licenziabile.

PS per un qualunque lavoro sotto lo stato si presentano al bando in migliaia e migliaia, per un lavoro da operaio generico nel bresciano fino all'anno scorso si presentavano solo gli extracomunitari.

Anzi.. a quando le quote di extracomunitari nel pubblico?

audisio
Inviato: 27/10/2009 16:20  Aggiornato: 27/10/2009 16:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Le puttanate possono avere almeno il merito di far ridere, i tuoi commenti neanche quello.
Comunque, adesso non ricominciamo col solito tira e molla.
Ti ho chiesto quali erano le contraddizioni, mi hai risposto che erano evidenti ma se te le chiedo evidentemente non erano evidenti.
Ma poi, dico, mi citi un brano dell'ideologia tedesca, ma che senso ha?
Vuoi dire, "sei il solito comunista di m."?
E dillo, almeno saresti meno palloso.
Che poi, che cazzo c'entra Marx.
Ho già scritto tante volte, ridurre o far coincidere il comunismo con Marx è come far coincidere il Cristianesimo con il Cattolicesimo.
Una gran stronzata.
Ci sono comunisti non marxisti e, addirittura, marxisti non comunisti.
O anche, comunisti che sposano il Marx economista ma sfanculano quello filosofo e viceversa.
Per cui, se scrivo un post rispondi a quello.
Non tirare fuori sempre le Sacre Scritture.
Altrimenti, anch'io potrei inchiodarti alle cazzate scritte da Von Mises.
Ma non sarebbe carino.

audisio
Inviato: 27/10/2009 16:34  Aggiornato: 27/10/2009 16:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Mangog, se i tuoi amici della Lega non si decidono a dargli la cittadinanza credo che extracomunitari nel pubblico non ne vedrai, visto che è obbligatorio avere la cittadinanza di un paese UE.
Quanto al doppio lavoro, ti ho specificato che rompono le palle anche a chi lavora la sera o la notte, dunque la tua obiezione dei pubblici che alle 14 escono dal lavoro non ha alcun senso (e poi parli ancora degli statali di 20 anni fa, questo è un esempio tipico di propaganda, ormai anche nei ministeri ci sono i tornelli).
Un dipendente comunale guadagna mediamente sui 1.000 euro.
Vai a vedere quanto guadagna un amministrativo di una grande società privata (non puoi fare il paragone con gli operai o con gli amministrativi di una piccola azienda, è come misurare mele con pere).
Se ritieni che gli insegnanti se la godano, perchè non hai fatto l'insegnante.
Dai, lascia stare.
Sei il re delle banalità.
Ma non è colpa tua, sei rincoglionito dalla propaganda.
E poi non mi hai spiegato perchè, se un bancario vuole può fare il cameriere, l'idraulico, l'imbianchino o dare lezioni private e il dipendente pubblico no.
Poi, ripeto nuovamente un esempio che vale sempre e che non è stato mai smentito dai fatti.
Sempre pronti ad incazzarsi con il dipendente pubblico allo sportello ma nessuno mai che si incazzi quando in banca c'è un solo sportello aperto e l'impiegato va a prendersi il caffè.
O quando chiami un call center e ti risponde uno sfigato che ti attacca al volo perchè non sa di cosa cazzo stai parlando o perchè è pagato a telefonate.
Uno dovrebbe, a quel punto, andare alla Direzione Generale della società in questione e farsi esplodere.
E invece no, il tiro al porcellino-dipendente pubblico dà più soddisfazione.
Non mi dite che non è vero perchè è così.

Pyter
Inviato: 27/10/2009 16:39  Aggiornato: 27/10/2009 16:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Belle parole
Fallo, fallo tattico, caciara, casino, cazzo, puttane, puttanate, cazzate, stronzate...

Il thread si intitola "BELLE PAROLE".

Si sta andando un pò OT?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
audisio
Inviato: 27/10/2009 16:45  Aggiornato: 27/10/2009 16:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Negli ultimi post siamo rientrati abbastanza nel binario.
Si sta parlando, bene o male, di posto fisso.
Far deragliare il dibattito in tira e molla personalistici è quello che ho, appunto, contestato a Pax.
Gli ho chiesto molto civilmente di spiegarmi le contraddizioni che contestava e l'ha buttata, appunto, in caciara.
Così si mandano a fanculo i thread.
Ma poi si è inserito a cazzo in una fase in cui con Pike si discuteva del possibile inizio storico del precariato in Italia.
Cosa c'entrava quell'intervento di Pax io non l'ho capito e lui non me l'ha voluto spiegare.
Comunque, ripeto, mi sembra che siamo rientrati in tema.

mangog
Inviato: 27/10/2009 16:53  Aggiornato: 27/10/2009 16:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Belle parole
Citazione:

Autore: audisio Inviato: 27/10/2009 16:34:08

Quanto al doppio lavoro, ti ho specificato che rompono le palle anche a chi lavora la sera o la notte, dunque la tua obiezione dei pubblici che alle 14 escono dal lavoro non ha alcun senso



A Roma ha senso eccome invece uscire alle 14.
Rompono le palle perchè lavorano in nero. Il dipendente pubblico potrebbe avere il secondo lavoro purchè non in nero.

Citazione:


Un dipendente comunale guadagna mediamente sui 1.000 euro.




Come un metalmeccanco Fiat, anzi forse di più perchè la FIAT al sud paga anche meno di 1000 euro.
Prova a lavorare in una fabbrica metalmeccanica 8 ore con i turni e dopo dimmi se hai ancora la voglia la forza ed il tempo di andare a fare il cameriere in "nero" in giro a ristoranti. E più probabile che sia un insegnante ad avere il secondo lavoro in nero...senza contare le ripetizioni in nero che si fanno pagare.


Citazione:

Se ritieni che gli insegnanti se la godano, perchè non hai fatto l'insegnante.


Si se la godono perchè a parità di ore veramente lavorate prendono anche troppo in confronto ad altri lavoratori.
Non ho fatto l'insegnante perchè non avevo tempo da perdere per fare i concorsi pubblici e non avevo le raccomandazioni giuste.


Citazione:

Sempre pronti ad incazzarsi con il dipendente pubblico allo sportello ma nessuno mai che si incazzi quando in banca c'è un solo sportello aperto e l'impiegato va a prendersi il caffè.


Si può anche cambiare banca se l'impiegato fa il fanullone, e se lo vengono a sapere i superiori lo mandano a lavorare nella filiale più lontana. Negli uffici postali non esiste questo pericolo ed il dipendente può anche battere la fiacca in maniera vergognosa.

Citazione:


E invece no, il tiro al porcellino-dipendente pubblico dà più soddisfazione.



Abbiamo un numero esagerato di insegnanti di medici e di gente in divisa e di amministrativi nei vari comuni e province.
COSTANO TROPPO.

audisio
Inviato: 27/10/2009 17:06  Aggiornato: 27/10/2009 17:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Belle parole
Come fa un lavoratore pubblico a non fare il secondo lavoro in nero?
Poichè la legge vieta che possa fare un secondo lavoro può essere assunto solo in nero.
Ma ti rendi conto di quello che scrivi prima di scrivere?
Perchè confronti il metalmeccanico con il dipendente comunale?
Allora potrei anche confrontare il dipendente comunale con Berlusconi.
Sicuramente, è più meritevole il dipendente comunale ma Berlusconi guadagna immensamente di più.
Devi confrontare amministrativi del Comune con amministrativi di una grande azienda privata.
E quindi ho ragione io.
Per fare i concorsi da insegnanti non bisognava essere raccomandati.
Lo dimostrano i migliaia di insegnanti precari che adesso sono a spasso.
Se avessero avuto la politica dalla propria parte adesso non starebbero a spasso.
Tu non hai fatto il concorso semplicemente perchè non eri in grado di farlo.
Punto.
Nun t'inventà cazzate.
Poi, non so dove vivi tu, ma nella mia zona a Roma ci sono due uffici postali, in media 6-7 sportelli in funzione e quando un dipendente si alza o viene sostituito dal funzionario o, comunque, chi è in fila viene smistato sugli altri sportelli.
Normalmente, quando arrivo a prendere il numeretto ci sono più di 100 persone in fila e non aspetto mai più di mezz'ora e se ciò accade è perchè non funzionano i terminali o il bancomat.
In qualsiasi banca, non ci sono mai più di due o tre sportelli attivi e con 20 clienti in attesa non aspetti mai meno di 45 minuti.
Eppure, ripeto, alla Posta è sempre un gran vociare contro 'sti poveracci dietro gli sportelli mentre in banca c'è un religioso silenzio.
E, ovviamente, i bancari guadagnano il doppio.

mangog
Inviato: 27/10/2009 17:29  Aggiornato: 27/10/2009 17:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Belle parole
Citazione:

Autore: audisio Inviato: 27/10/2009 17:06:43

Come fa un lavoratore pubblico a non fare il secondo lavoro in nero?
Poichè la legge vieta che possa fare un secondo lavoro può essere assunto solo in nero.


Informati bene.. il secondo lavoro può essere concesso se non va in contrasto con qualche interesse. Tipo essere il geometra comunale, che decide con la matita quali sono le zone agricole che diventano residenziali, e risultare contemporaneamente a libro paga di un'impresa edile od anche consulente.

Citazione:

Allora potrei anche confrontare il dipendente comunale con Berlusconi.


Me te lo sogni di notte Berlusconi?

Citazione:

Lo dimostrano i migliaia di insegnanti precari che adesso sono a spasso.
Se avessero avuto la politica dalla propria parte adesso non starebbero a spasso.
Tu non hai fatto il concorso semplicemente perchè non eri in grado di farlo.
Punto.


Ma andiamo.. abbiamo in proporzione molti più insegnanti di altri stati più o meno paragonabili al nostro ( per modo di dire ) .. io ho fatto le elementari negli anni 50 e primi anni 60 ed eravano oltre 35 in classe con un solo maestro.
Mio nipote adesso si ritrova 4 maestre in una classe di 14 bambini.
Forse dovrebbe essere una missione l'insegnamento, ma con gli anni il richiamo del posto fisso vita natural durante senza problemi di cassa integrazione e di altro, ha nei fatti snaturato il ruolo formativo dell'insegnante privandolo certamente di quell'aspetto missionario che aveva anni fa. ( non ho mai capito come possano sopportate 15 anni di precariato lamentandosi continuamente e bazzicando concorsi pubblici a non finire.... e così forte il richiamo del posto fisso sotto lo stato ? )

Stefo
Inviato: 27/10/2009 18:24  Aggiornato: 27/10/2009 18:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da: Roma
Inviati: 324
 Re: Belle parole
A me risulta che un dipendente pubblico un altro lavoro non lo possa fare, da esperienza diretta. Un dipendente pubblico voleva diventare mio socio in un negozio, e non c'è stato niente da fare, nonostante il fatto che le due cose non fossero affatto in contrasto (autista asl e negozio di prodotti tipici)


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