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opinione : Idee senza leadership – la strada per il futuro
Inviato da Redazione il 6/12/2009 9:20:00 (7536 letture)

Mentre resta da decidere se fossero davvero un milione, come dicono gli organizzatori, o solo novantamila, come dice la questura, nessuno dubita che il “No B day” sia stato un successo per più di un motivo, e la cosa suggerisce una serie di considerazioni di non poca importanza.

Prima di tutto, va notato come sia la prima manifestazione in assoluto nella storia a non avere un “capo”, un referente politico, sindacale, o di qualunque altro tipo. Il protagonosta era chiaramente “la gente”, al punto che il tentativo di di Pietro di impadronirsi a tutti i costi della manifestazione è risultato decisamente stonato e fuori luogo.

Ma soprattutto, ciò che conta è che nel momento in cui viene a mancare il soggetto della manifestazione, ovvero la leadership, tutta la luce viene a cadere sull’oggetto, ovvero sul “cosa volevano queste persone”.

L’attenzione si sposta dalle persone alle idee, e sono quelle che contano davvero.

Persino Beppe Grillo, nella sua più assoluta buona fede, ...

... era riuscito a monopolizzare il V-Day al punto da risultarne comunque il protagonista, a discapito delle idee che voleva promuovere. E così ha finito per pagare di persona, facendo affondare le idee insieme a lui.

Senza leader invece l’idea brilla di suo, e diventa la vera protagonista della giornata di protesta. Oggi volevano semplicementre dire no a Berlusconi – cosa in fondo banale e scontata - ma domani potrebbero voler dire no alla privatizzazione dell’acqua, oppure no al proseguimento dell’impegno militare in Afgahnistan. E invece di uno potrebbero essere cinque o sei milioni di persone a chiederlo.

A quel punto voglio vederli, i nostri governanti, cercare di prendersela con un leader che non esiste.

Fanno tenerezza, infatti, i personaggi come Paolo Ferrero, quando dicono che “il Pd ha paura di questa piazza: ''hanno una concezione vecchia, in cui i partiti hanno il monopolio della politica. Ma ormai non e' piu' cosi', e il primo compito dei partiti e' ascoltare la societa'''.

Caro Ferrero, il compito dei partiti è sempre stato quello di ascoltare la società, e mettersi a farlo adesso è troppo tardi, perchè la società ormai sta imparando a parlare da sola.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
DjGiostra
Inviato: 6/12/2009 10:42  Aggiornato: 6/12/2009 10:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Beh.. speriamo che ce ne siano altre i queste manifestazioni !!!!!
Se mi e' consentito anche io mi associo al No B Day...
Quoto tutto il commento di Massimo !!!!!
Ciao a tutti..
Dj..

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
edo
Inviato: 6/12/2009 11:27  Aggiornato: 6/12/2009 11:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Le uniche immagini e commenti significativi, di questa manifestazione, li ho visti sulla tv francese!

senoniochi
Inviato: 6/12/2009 11:59  Aggiornato: 6/12/2009 11:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2006
Da: roma
Inviati: 58
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
In linea di principio, posso essere d'accordo con la tesi dell'articolo: una manifestazione senza referenti chiari può forse maggiormente attirare l'attenzione sul tema.

Va anche detto che, una volta raggiunto l'obiettivo per il quale la manifestazione è stata organizzata, un qualcuno che prenda le redini ci dovrà pur essere, se non altro (in un mondo ideale) per mera meccanica sociale.
Siccome non viviamo in un mondo ideale, l'assenza di referenti chiari non è un po' sospetta (se il referente c'è ma sta nell'ombra) o, quantomeno, rischiosa (se il referente ancora non c'è, e ne approfitta il primo flautista magico che passa)?

Questo come discorso generale. In fondo, non esistono formule perfette e ogni situazione ha i suoi pro e contro.

Andando più nello specifico della manifestazione di ieri, io invece sono preoccupato (premetto che io sono per l'estrazione a sorte dei parlamentari tra i comuni cittadini, quindi non è che stia a difendere chicchessia):

sui giornali - quelli telematici almeno - si è parlato di "onda viola".

Non vi ricorda qualcosa?

Dopo gli attacchi (giustificatissimi, per carità) dall'estero a Berlusconi, il suo avvicinamento alla Russia e molte altre cosucce, ora questa onda "colorata"...
...come quella in Iran, in Russia, nelle repubbliche ex sovietiche ed ex jugoslave...
...insomma, va bene manifestare contro Berlusconi, ma che siano almeno gli Italiani ad agire e non siano agiti! - e la manifestazione di ieri mi sembra ricadere proprio in quest'ultimo caso.

Sarebbe davvero sconfortante subire un colpo di stato da parte degli "amici" statunitensi ed essere pure allegri solo perché il piccolo grande B non è più sulla scena.

nosh1t
Inviato: 6/12/2009 12:06  Aggiornato: 6/12/2009 12:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/9/2008
Da:
Inviati: 143
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
a me la cosa che ha fatto e fa piu' ridere e' il refrain che intonano recentemente un po tutti i megafoni di regime e cioe' che "il popolo della rete non esiste".

InFlames
Inviato: 6/12/2009 12:11  Aggiornato: 6/12/2009 12:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 300
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Se posso dire la mia, meglio che ci teniamo Silvio.
Sai quel che lasci ma non sai quel che trovi e in questi giorni bui un pò paura a vederlo andare a casa io ce l'ho.
Soprattutto con le altre "alternative" a nostra disposizione.

Tutto sarà rivelato
Decalagon
Inviato: 6/12/2009 12:14  Aggiornato: 6/12/2009 12:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
posso dire la mia, meglio che ci teniamo Silvio.
Sai quel che lasci ma non sai quel che trovi e in questi giorni bui un pò paura a vederlo andare a casa io ce l'ho.
Soprattutto con le altre "alternative" a nostra disposizione.


Da questo si capisce che viviamo in un fottuto mondo di merda: bisogna sempre scegliere IL MENO PEGGIO, non ce l'abbiamo nemmeno nella lista delle possibilità un "pochino meglio".

Un bel VAFFANCULO con il cuore a tutti i politici.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Pensoso
Inviato: 6/12/2009 12:19  Aggiornato: 6/12/2009 12:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Credo anch'io che sia stato un successo, dal punto di vista numerico e per il fatto che i leader presenti siano dovuti rimanere in seconda fila.
Per non parlare di molti temi portati alla discussione, con cui non si può non essere d'accordo (certo non sono esaustivi, e riguardano solo la famosa punta dell'iceberg, oppure i sintomi dei mali e non i mali stessi, che sono più a monte, o più alle radici della società e della politica).

Indubbiamente è una manifestazione nata da un'idea online, questo però non significa che sia stata organizzata da singoli cittadini spontaneamente.
Molte società ed organizzazioni si muovono online (le elezioni di Obama sono l'esmpio più recente ed esplicito, altri sono meno eclatanti, ma non per questo non esistono) e dalla rete possono far nascere queste iniziative, o coltivarne l'idea nata da singoli, e soprattutto ad organizzarle.
Non l'hanno organizzata i partiti, questo è certo; grillini, IdV e sinistra radicale ed altri tipo il Fatto, si sono aggiunti giustamente in seguito, come altre organizzazioni della società civile, incluse alcune di quelle sindacali, defilate, fino ad arrivare ai non vertici del PD.

Tra gli organizzatori, e forse ideatori (ma essendo nata in rete, vai a sapere chi è stato il vero ideatore), però è più probabile siano alcuni ex girotondini, e gli esponenti del BoBi (già purtroppo vittime in passato di aggressioni squadriste- mafiose), ed esponenti di liste civiche di sinistra sparse per l'italia (pensare che non ci abbia messo lo zampino anche chi fomenta le campagne mediatiche di Repubblica non è facile).
In questo non c'è niente di male, ci mancherebbe, dubito sia possibile organizzare una manifestazione con centinaia di migliaia di partecipanti senza avere un minimo di centro organizzativo, meglio se con esperienze precedenti, e soprattutto senza il tam-tam mediatico, che non penso abbia riguardato solo la rete o i blog indipendenti.

Ma la cosa importante è che gli italiani dimostrino ognitanto di non essere d'accrodo con l'andazzo del proprio paese, di cui il governo è solo la manifestazione più evidente. Ricordando che democrazia non è solo l'elezione del Parlamento, ricordando che non siamo ancora in una democrazia presidenziale, ricordando che c'è la Costituzione sopra di tutto, anche sopra al voto popolare (e del quale è comunque garante, e custode nel caso venga fatto un uso distorto dello stesso), ricordando che il bene comune non coincide sempre con gli interessi dei gruppi economici e gruppi d'interesse. Ricordando che anche la politica richiede un minimo di decoro (Borsellino ci ricordava che prima della giustizia è la politica stessa a dover fare un passo indietro nei casi concretamente dubbi anche solo dal punto di vista politico-etico, poi ha parlato di Mangano, Dell'Utri, Berlusconi, poi è stranamente morto come Falcone...), che la magistratura è un'istituzione e come tale meriterebbe il dovuto rispetto da parte della politica, che le leggi dovrebbero rendere la giustizia più equa, certa ed efficiente, e non più lassista, inefficiente (se non inutile) ed iniqua. Che vanno aiutati tutti i lavoratori e disoccupati, e non solo alcuni, e solo a scadenza temporale, dopodichè tutti sulla strada. Che l'evasione fiscale va perseguita seriamente, e non solo a suon di annunziazioni mediatiche, facendo dal punto di vista governativo il contrario nel concreto (salvo gli ovvi atti dovuti da parte di magistratura e guardia di finanza).

Su queste cose non si può che essere d'accordo, in qualsiasi modo sia nata ed organizzata la manifestazione.
La cosa ridicola è chi, tra manifestanti e PDL, se la prende con il PD perchè non ha sfilato con i suoi leader, da un lato, ed ha sfilato con la sua base, dall'altro lato.

Secondo me meno leader c'erano meglio era, specie se leader di partiti che hanno governato (e non sono cambiati davvero) negli ultimi 15 anni, portandoci (grazie anche a DC, PSI, PLI, PSDI, PRI dei decenni precedenti) alla situazione problematica in cui siamo adesso.
Visto che era una manifestazione nata spontaneamente dalla rete...
finchè il PD non fa un cambio radicale della propria classe dirigente, vederne i leader sfilare nelle manifestazioni composite come questa sarebbe ridicolo, se non un rischio di essere fischiati e derisi (ed a ragione, visto quanto detto sopra). Sarebbe ridicolo vedere ad esempio Violante (che ammise in Parlamento di aver fatto un favore a Berlusconi nel governo post ribaltone del 1994 nel non toccarne le televisioni in pieno regime anticostituzionale, ed anzi di sanarlo in seguito) o D'Alema (che quando era al governo ha praticamente reso gratuite le concessioni di frequenze televisive, BENE PUBBLICO, che con gli introiti pubblicitari rendono enormemente; e che prima aveva fatto con Berlusconi la Bicamerale per le riforme, inconcludente se non nel far cadere il governo Prodi, eletto 2 anni prima).
Ve li immaginate a sfilare, in una manifestazione che non sia del loro partito (per ora)? Loro che sono sempre più dalla parte di Confindustria e meno dalla parte dei lavoratori (se non a parole, e se non quando non confliggono con Confindustria), loro a sfilare con i NoTav ecc.. (loro che hanno refernti economici nelle cooperative ed imprenditori che si sfregano le mani da anni per le "grandi opere"), loro a sfilare contro le privatizzazioni di tutto (loro che hanno già privatizzato quasi tutto, dalle industrie strategiche per i propri amici, al collocamento del lavoro, con le versioni lecite del caporalato moderno).

Dalla parte opposta il PDL critica il PD perchè c'erano suoi esponenti e bandiere alla manifestazione, o perchè c'era il suo alleato Di Pietro.
Troppa grazia, i milioni di elettori del PD dovrebbero avere le stesse remore dei loro leader compromessi a sfilare contro certe schifezze?
Di Pietro che è stato il magistrato simbolo di Mani Pulite, contro la Tangentopoli, dovrebbe chiedere il permesso di sfilare ai leader compromessi del PD per sfilare contro un protagonista (ed i suoi compari di grado inferiore) di Tangentopoli, che ne è il frutto maggiore, che è l'erede degli inciuci tra DC e mafia, che è stato cullato (ma probabilmente anche cresciuito e tutt'ora fiancheggiato) da settori non limpidissimi, per usare un eufemismo, della massoneria?

Ma per piacere, la manifestazione sarà criticabile per altre cose (per le quali il PDL non la criticherà mai, anzi la benedirà all'infinito), ma nulla di queste ha a che fare con la presenza della base e delle bandiere del PD. In una manifestazione come questa non avrebbero sfigurato, per alcune cose, perfino Fini ed i suoi finiani del PDL. Ben più a destra e conservatori del PD.

(uso non improprio di firma)
benitoche
Inviato: 6/12/2009 12:50  Aggiornato: 6/12/2009 12:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Splendido articolo
Questo movimento mi ha davvero emozionato
Senza di "Noi" non sono niente,niente,meno di niente
Riprendiamoci la sovranità
Vivono delle nostre tasse,non paghiamole
Ci controllano con i nostri stessi fratelli in uniforme,autocontrolliamoci
Ognuno faccia il suo ma senza vendersi al Dio denaro,semplicemente facendo ciò per cui si è nati per cui si hanno le capacità
Riuniamoci in corporazioni di mestiere autoregolamentate
Hai la capacità di creare lavoro e beni ,fallo, ma le ricchezze che creerai non saranno dei tuoi familiari,che dovranno ricevere cmq il giusto sostentamento,ma andranno a chi dopo di te dimostrerà di avere altrettante capacità gestionali

Scusatemi ho sicuramente sforato ,ma , come ho detto prima, tutto ciò mi ha emozionato

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
senoniochi
Inviato: 6/12/2009 13:07  Aggiornato: 6/12/2009 13:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2006
Da: roma
Inviati: 58
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Quando fu proclamato l'esito delle elezioni americane e vinse Obama, anch'io mi emozionai, lo ammetto.
(Anche) per questo rispetto le sensazioni che può dare la vista di un popolo che si rialza e si muove: grazie a una campagna mediatica senza precedenti, e nonostante le voci pessimistiche già allora presenti, le ho vissute anch'io.

Però ora è sotto l'occhio di tutti (americani compresi) che per quella proclamazione ci sarebbe stato, per non dire altro, poco da emozionarsi.

Dalla nostra epoca in avanti, sarà sempre più cruciale distinguere quando una massa agisce da quando è agita, e sapersi difendere da questo meccanismo, se non addirittura sfruttarlo "a fin di bene".

Non sono affatto sicuro, visti i precedenti colorati, che la manifestazione di ieri coincidesse con gli interessi di chi era in piazza. Secondo me è nata da molto più in alto.

Shavo
Inviato: 6/12/2009 13:54  Aggiornato: 6/12/2009 13:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/5/2008
Da:
Inviati: 334
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Devo dire che questo ottimismo mi sorprende!
Dopo questa manifestazione ero arrivato a pensare che Silvio fosse rimasto l'unico soggetto/oggetto della politica italiana... tanto che l'opposizione si fosse rassegnata a giudicare il suo operato con un sì/no
Saltasse fuori un Anti-No-B Day gli farei un applauso!

Pensoso
Inviato: 6/12/2009 13:58  Aggiornato: 6/12/2009 13:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
su AnnoZero un ospite dei giovani del PDL (!?) parlava di una manifestazione "SI' B. Day" prevista per ieri, e per motivi di ordine pubblico spostata forse a febbraio...



(uso non improprio di firma)
PikeBishop
Inviato: 6/12/2009 14:04  Aggiornato: 6/12/2009 14:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
sia la prima manifestazione in assoluto nella storia a non avere un “capo”, un referente politico, sindacale, o di qualunque altro tipo

Non poteva avercelo: nessuno poteva iniziare qualcosa che se fallito l'avrebbe mandato direttamente giu' con il flusso dello sciacquone. Anche il fatto che Di Pietro abbia cercato di cavalcarlo testimonia della sua pochezza e disperazione, ora che i suoi capi sembrano prendere accordi anche con altri soggetti, visto che il triunvirato GrilTraDP ha fallito.

Citazione:
L’attenzione si sposta dalle persone alle idee, e sono quelle che contano davvero.

Tranne il particolare di non poco conto che di idee non ce ne siano affatto: No Berlusconi (specie ora) non e' un'idea: e' una cazzata strepitosa e che ci siano state 2 o 2 milioni di persone a manifestare resta sempre una cazzata. No Berlusconi: facile, fra un po' ci pensa madre natura. E poi? Poi ci pensa la L'Agenzia Centrale di Informazioni.

Citazione:
Persino Beppe Grillo, nella sua più assoluta buona fede, era riuscito a monopolizzare il V-Day

Cosi' i suoi capi hanno pensato di ricorrere a qualche altra diavoleria, visto che Grillo ed i suoi compagni di merendine Associate non provocavano il trambusto voluto.

Citazione:
domani potrebbero voler dire no alla privatizzazione dell’acqua, oppure no al proseguimento dell’impegno militare in Afgahnistan. E invece di uno potrebbero essere cinque o sei milioni di persone a chiederlo.

Mi sa che se nessuno spende qualche milionata per organizzare la ggente abbiamo poche speranze: qualsiasi mobilitazione, la storia insegna, passa per qualche idea organica con una teoria o uno stile di vita, se non almeno dal lavoro e dalle tasse. Persino l'atto di fondazione degli US parti' da una idea sviluppatasi nell'arco di almeno 2 secoli e "no taxation without representation" fu poco piu' che una scusa per agire in quella particolare congiuntura.
Come Barnard ha recentemente e splendidamente evidenziato, persino il sistema in cui ci troviamo a vivere e' partito da un'idea e si e' valso di una organizzazione capillare. Ma senza l'idea (che deve essere un po' piu' articolata di "No questo" o "No quello") si rimane muti e rassegnati. Prima pero', come dice Barnard, bisogna capire chi sia l'avversario. E non e' quel palazzinaro pelato.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
fandargo
Inviato: 6/12/2009 14:25  Aggiornato: 6/12/2009 14:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2007
Da: saluzzo
Inviati: 45
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
domani potrebbero voler dire no alla privatizzazione dell’acqua, oppure no al proseguimento dell’impegno militare in Afgahnistan. E invece di uno potrebbero essere cinque o sei milioni di persone a chiederlo.


e intanto a Copenhagen, per evitare tafferugli, si dà il via agli arresti preventivi

"..mais je suis d'abord citoyen du monde et frère de tous.."
Unforgiven
Inviato: 6/12/2009 15:13  Aggiornato: 6/12/2009 15:13
So tutto
Iscritto: 8/9/2007
Da: Italia
Inviati: 17
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro

Da un grande Potere, grandi Responsabilità.
sitchinite
Inviato: 6/12/2009 15:13  Aggiornato: 6/12/2009 15:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Non mi sembra che questa fosse una manifestazione 'della gente' e senza leaders.
E' stata organizzata e pubblicizzata da gruppi organizzati, da sindacati, da gruppi di protesta.
E ognuno di loro aveva un leader.
Non mi sembra nemmeno, come la hanno pubblicizzata, una manifestazione apartitica e apolitica.
Ad ogni modo noto uan cosa: manifestazioni guidate da un ben definito leader portano in piazza un tot di gente. manifestazioni come questa ne portano molto meno. Cosa vuol dire?
Che la gente non si basa sulle idee ma sui personaggi?
Questo si che é triste.

Mande
Inviato: 6/12/2009 15:26  Aggiornato: 6/12/2009 15:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/1/2008
Da: Cologna veneta
Inviati: 1301
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Mi accodo alle considerazioni di Pikebishop con un distinguo però.

Come riportato anche dal "nostro" trotzkij nel suo blog:

http://sitoaurora.splinder.com/post/21776705/Il+NObday+nato+spontaneamente%3F

Esistono prove del fatto che il movimento non sia nato spontaneamente ma diretto nella gestazione da IDV di Di Pietro.

Se poi i partecipanti si sono divincolati dalla "direzione occulta" ne prendo atto e mi fa piacere ma ciò non toglie che la nascita non è stata spontanea come si tende a far credere.

Il vero problema della manifestazione nasce però dal NO contenuto in essa. Un no a qualcosa senza una proposta alternativa.

Un NO-TAV oppure un NO-privatizzazione acqua è già qualcosa di diverso. Significa mantenimento dello status-quo.

Per l'acqua significa mantenere l'acqua pubblica mentre per la TAV significa l'espressione dell'inutilità della infrastruttura.

Ma un no Berlusconi non ha senso.

Cosa vuol dire NO Berlusconi?
Vuol dire un vogliamo Fini?
Vuol dire un vogliamo Bossi?
Vuol dire un vogliamo Bertinotti?
Vuol dire vogliamo la sinistra?
Vuol dire vogliamo la democrazia diretta?

NO. NO Berlusconi non vuol dire nulla. E' il vuoto spinto della proposta.

E' facile riunire consenso nel voler cacciare Berlusconi ma poi?

Lo stesso movimento il problema non se lo pone perché altrimenti risulterebbe diviso. Mentre Berlusconi?

Berlusconi unisce nel bene e nel male.

Un NO-TAV, un NO-Inceneritori , un NO-acqua privata li posso anche capire.
Un NO Berlusconi NO.

Ho letto in giro anche una frase molto importante in merito che cito approssimativamente...

Quando hanno chiesto a Madre Teresa di Calcutta se avrebbe partecipato ad una manifestazione contro la guerra lei ha risposto di no. Se volete disse, parteciperò volentieri ad una manifestazione per la pace ma non ad una contro una specifica guerra.

Pyter
Inviato: 6/12/2009 15:34  Aggiornato: 6/12/2009 15:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Lestaat
Inviato: 6/12/2009 16:24  Aggiornato: 6/12/2009 16:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
perchè la società ormai sta imparando a parlare da sola


LOL
Sei sempre così maledettamente positivo Massimo.
Che invidia...


In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
a_mensa
Inviato: 6/12/2009 17:30  Aggiornato: 6/12/2009 17:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
@ mande
anche qui sei bravo nell'usare delle consequenzialità inesistenti.
se io ti dico :" la vuoi una martellata in testa ?"

tu rispondi "no" oppure ti senti in dovere di dire :" vorrei una carezza", oppure "vorrei un bacio" ?
e se io te li dessi tutti e tre ? saresti finalmente contento della positività ?

il "no a berlusconi" è un no a tutte cose in cui quell'uomo, assurto al potere per salvare se stesso, visto che era caduto il suo referente che gli faceva quel lavoro, ha precipitato il paese.
primo fra tutti i danni, aver ossessionato la gente, tramite i suoi tanti mezzi di informazione, verso comunisti mai esistiti o comunque da tempo estinti (senza rendersi conto del ridicolo che lui, uomo del fare, continua a lamentarsi dei comunisti, quando negli altri paesi, governanti ben più modesti di lui, non sanno nemmeno più ch ei comunisti esistano), verso una magistratura politicizzata (comunista) guarda caso solo quando mette lui tra gli imputati, ma a cui si rivolge se qualcuno gli da noia (vedi quotidiani, personaggi vari, ecc..), verso tutti coloro, persone ,partiti, o istituzioni che semplicemente non lo plaudono.
ha trasformato l'italia in un paese diviso , in cui non ci sono più avversari, ma nemici, da sconfiggere, da "non fare prigionieri".
ha dilapidato ricchezze e sostanze con i suoi editti e piani assurdi vedi alitalia, ponte sullo stretto, abolizione dell'ici, ecc...
ha manomesso l'intero impianto legislativo riguardo alla protezione dei piccoli risparmiatori, con leggi "ad personam" per sfuggire ai processi, fatti non per le sue attività politiche, ma per i suoi reati come imprenditore.
mai si è difeso IN un processo, nonostante paghi stuoli di avvocati, ma DAI processi, usando quelle facoltà che una popolazione ingenua e ignorante gli ha dato. basta tutto ciò per dire che quella persona ci ha reso la barzelletta del mondo occidentale, con le sue gag, le sue storielle, le storie di sesso e puttane trasformate in "rappresentanti del popolo", e soprattutto le sue bugie, e le bugie sulle bugie, e le bugie sulle bugie sulle bugie....
basta tutto ciò per dire che non lo si vuole più ? e basta?
poi venga chi si vuole, ma almeno che sia una persona seria

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Stefano
Inviato: 6/12/2009 17:37  Aggiornato: 6/12/2009 17:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Caro Max,

"domani potrebbero voler dire no (...) al proseguimento dell’impegno militare in Afgahnistan. E invece di uno potrebbero essere cinque o sei milioni di persone a chiederlo."

Io quel genere di manifestazioni l'ho visto, un po' in tutto il mondo, proprio agli inizi della guerra in Afghanistan, e di milioni per le strade ce n'era qualcuno in più dei cinque o sei da te ipotizzati. Il punto è che non mi sembra che la cosa abbia dato il benché minimo risultato... Strano, no?

Se Baudrillard fosse vivo esulterebbe: Berlusconi è riuscito a incarnare la visionarietà baudrillardiana, diventando il sistema e il suo doppio codificato. Ormai - a maggior ragione dopo questo ridicolo, gigantesco, duplice flop spatuzza-anti-b-days - all'opposizione di Berlusconi c'è rimasto solo Berlusconi. Manca solo che si metta lui (Bersani non può, perché la legge la scrisse lui) a impugnare la privatizzazione dell'acqua. Poi, se lo ammazzano, sarà santo subito.

Ciao,

Stefano

a_mensa
Inviato: 6/12/2009 17:44  Aggiornato: 6/12/2009 17:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
@ pikebishop
cit:"Prima pero', come dice Barnard, bisogna capire chi sia l'avversario. E non e' quel palazzinaro pelato."
è vero, ma "quel palazzinaro pelato" è un'ottimo rappresentante di tutto quanto, finalmente e senza televisione o giornali, si è riusciti a esprimere di averne le scatole piene.
è vero, è contro l'ignoranza, contro l'egoismo, contro l'ìipocrisia eretta a sistema, contro l'ammirazione della furbizia, dell'arrangiarsi, del pelo sullo stomaco, dell'adorazione della ricchezza, fine a se stessa, che la gente scesa in piazza ha voluto dire "basta".
"basta" al potere usato per proteggere ed arricchire se stessi, basta alla demolizioni delle regole civili per fuggire ai processi, basta alle menzogne propinate in continuazione, con i megafoni del suo potere mediatico.
bastano le ragioni per dire "basta" ?
.... e chissenefrega, chi ha lanciato l'idea, chi si è preso il disturbo di organizzarla, c'è gente, tanta gente, oltre quella presente, che vorrebbe tornare a vivere senza dover ogni santo giorno sentir rimbombare le lagnanze dell'uomo unto dal signore, e più potente d'italia.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Sandman
Inviato: 6/12/2009 17:53  Aggiornato: 6/12/2009 17:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
Non mi sembra che questa fosse una manifestazione 'della gente' e senza leaders. E' stata organizzata e pubblicizzata da gruppi organizzati, da sindacati, da gruppi di protesta. E ognuno di loro aveva un leader. Non mi sembra nemmeno, come la hanno pubblicizzata, una manifestazione apartitica e apolitica. Ad ogni modo noto uan cosa: manifestazioni guidate da un ben definito leader portano in piazza un tot di gente. manifestazioni come questa ne portano molto meno. Cosa vuol dire? Che la gente non si basa sulle idee ma sui personaggi? Questo si che é triste.


mi sembra di sentire parlare Feltri...

Lezik85
Inviato: 6/12/2009 18:03  Aggiornato: 6/12/2009 18:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro

a_mensa
Inviato: 6/12/2009 18:19  Aggiornato: 6/12/2009 18:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
@ Lezik85
come bene dice l'articolo, il primo ad aver sollevato il casino mediatico è proprio il Berlusconi, nel tentativo di proteggersi DAL processo, e non NEL processo.
poi con tutti i media da lui controllati.
poi con tutti i suoi tirapiedi.

moltopiù facile sarebbe statolasciar dire e fare la magistratura, e soprattutto i suoi avvcati, chesanno benissimo che fare dei pentiti.

ma come nel caso delle escort e minorenni varie in cui la maggior parte del casino fu dovuto alle balle da lui raccontate , alle incongruenze sparate a pieni polmonio dal miglior palco possibile, che fa pensare che a lui, poco importa se si parla bene o male di lui, ma l'importante è che si parli di lui.
l'importante è focalizzare l'attenzione, diviudere gli italiani in pro e contro, distrarre dai veri problemi.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
argon
Inviato: 6/12/2009 18:51  Aggiornato: 6/12/2009 18:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da: Pordenone
Inviati: 287
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Io c'ero e devo dire che parecchie erano le bandiere di partiti. La parte senza bandiere che abbiamo visto dai media rappresentavano la testa dl corteo quindi solo uno piccola parte. Inoltre senza l'organizzazione dei partiti che hanno tirato fuori i mezzi, moltissimi a Roma non ci sarebbero arrivati.
I cittadini ora riescono da soli ad organizzarsi? Direi categoricamente di no.

« La sovranità sovrannazionale di banchieri mondiali ed un’èlite intellettuale è preferibile all’autodeterminazione praticata nei secoli passati»
( David Rockefeller)
PikeBishop
Inviato: 6/12/2009 19:19  Aggiornato: 6/12/2009 19:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
primo fra tutti i danni, aver ossessionato la gente, tramite i suoi tanti mezzi di informazione, verso comunisti mai esistiti o comunque da tempo estinti (senza rendersi conto del ridicolo che lui, uomo del fare, continua a lamentarsi dei comunisti, quando negli altri paesi, governanti ben più modesti di lui, non sanno nemmeno più ch ei comunisti esistano), verso una magistratura politicizzata (comunista) guarda caso solo quando mette lui tra gli imputati, ma a cui si rivolge se qualcuno gli da noia (vedi quotidiani, personaggi vari, ecc..), verso tutti coloro, persone ,partiti, o istituzioni che semplicemente non lo plaudono.

Per quanto io aborrisca il bandanato, bisogna qui cercare di capire cosa e' successo e cosa sta succedendo. Berlusconi e' infatti entrato in politica perche' il suo "referente" era stato spacciato dalla magistratura, come pure tutti gli altri politici con un minimo di autonomia (autonomia di farsi gli affaracci loro, certamente) e con un seguito non solo elettorale ma politico in senso lato.
Cosa vorresti che dicesse: "ce l'hanno con me perche' non ho consentito il governo delle sinistre comprate dalla trilatelare che voleva, dopo avere cacciato Craxi e tutti quelli che contavano qualcosa in questo paese mafioso, mettere al nostro posto dei burattini che obbedissero pedestremente a tutti gli ordini e che potessero essere demoliti con una telefonata"? E' chiaro che non lo possa fare, allora parla di "comunisti", che non saranno magari neanche mai esistiti ma che per approssimazione si possono identificare nelle stesse persone che erano state preposte a prendere il timone dopo il repulisti di Tangentopoli.

Citazione:
ha trasformato l'italia in un paese diviso , in cui non ci sono più avversari, ma nemici, da sconfiggere, da "non fare prigionieri".

Suvvia, sai benissimo che dal dopoguerra in poi e' sempre stato cosi'!!!!

Citazione:
ha manomesso l'intero impianto legislativo riguardo alla protezione dei piccoli risparmiatori, con leggi "ad personam" per sfuggire ai processi, fatti non per le sue attività politiche, ma per i suoi reati come imprenditore.

Perche' non poteva fare diversamente: altri non hanno avuto bisogno di fare cio' ma hanno fatto anche piu' danni di lui (e dire che Ivrea e quel tale De Benedetti non dovrebbero esserti sconosciuti).

Citazione:
quella persona ci ha reso la barzelletta del mondo occidentale

Lo siamo sempre stati. Siamo sempre quelli dei carri armati con quattro retromarcie che vendono fucili d'occasione abbandonati solo una volta. Siamo i negri dell'Europa, peggio dei polacchi (che e' tutto dire) e basta vedere le reazioni al caso di Perugia per capire perche' questo accanimento contro Berlusconi, che gli Anglo-Americani vogliono far cadere da anni.

Citazione:
"quel palazzinaro pelato" è un'ottimo rappresentante di tutto quanto, finalmente e senza televisione o giornali, si è riusciti a esprimere di averne le scatole piene.

Cosi' mentre ci inculano a sangue noi stiamo li' a prendercela con un moscerino che ci da un fastidio insopportabile davanti al naso. Complimenti per l'eccelso senso critico e strategico.

Ma l'importante e' che sia uno serio....

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
a_mensa
Inviato: 6/12/2009 20:40  Aggiornato: 6/12/2009 20:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
@ pikebishop
ok tu hai le tue opinioni, io le mie, e ce le siamo dette.
su un punto però credo di aver esperienza più recente, visto che mi consta tu viva a londra.
cit:" ha trasformato l'italia in un paese diviso , in cui non ci sono più avversari, ma nemici, da sconfiggere, da "non fare prigionieri".

Suvvia, sai benissimo che dal dopoguerra in poi e' sempre stato cosi'!!!!"
e ti racconto una mia esperienza recente.
un mio ex collega di lavoro, col quale cifrequentavamo da più di 20 anni, mogli comprese, prima delle ultime elezioni politiche ci trovammo.
come al solito uno dei tanti discorsi che facevamo normalmente, cadde sulla politica.
lui sempre stato un po fascista/reazionario io molto a sinistra, però è sempre stato possibile confrontarci e comunque accettarci con un certo rispetto.
quella volta, parlando di situazione economica, visto che lui aborriva Prodi per aver alzato le tasse, gli feci presente che non era vero chele avesse alzate, senz'altro non le aveva abbassate, ma in conseguenza dello stato disastroso delle finanze lasciato dal precedente berlusconi (avanzo primario azzerato, debito pubblico in crescita, procedura di infrazione per debito eccessivo in corso, ecc..).
su tuttto disse che non era vero.... quando gli proposi di mostrargli i dfdati della banca d'italia, o dell'istat, o di qualsiasi quotidiano di 2 mesi prima, non ne volle sapere, disse che mentivano tutti, che era impossibile, ecc... con lamoglie che si scaldava ancor più di lui.
ci lasciammo e non li ho più voluti vedere.
perchè quando si negano i dati ufficiali, quando si nega a priori senza ne pezze di appoggio ne supporto di alcun tipo, ogni dato comunicato e accettato, allora vuol dire che l'innamoramento (l'ho chiamato così perchè non vi è altro che possa distorcere a quel punto le percezioni) era arrivato ad un punto tale che ogni base comune di comunicazione, era per mio conto saltata.
e questa condizione di "innamoramento" l'ho riscontrata in diverse altre persone, per cui il loro "dio" non si può assolutamente mettere in discussione.
questo è il genere di imbarbarimento che ho riscontrato, io , personalmente, causato da quella persona.
chiamalo come vuoi, ma per me è un degrado che non era mai stato raggiunto prima.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Lezik85
Inviato: 6/12/2009 20:43  Aggiornato: 6/12/2009 21:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
l'importante è focalizzare l'attenzione, diviudere gli italiani in pro e contro, distrarre dai veri problemi.


Su questo non c'è dubbio. Il problema che resta da capire è "da cosa?". Come al solito ci troviamo davanti i soliti megafoni che starnazzano fesserie in continuazione, sarebbe piacevole ascoltarli per farsi le classiche quattro risate, ma troppe persone credono che siano veri e li prendono sul serio. E tutto il divertimento scema.
C'è da chiedersi "chi parla dai megafoni?", perchè si che le vediamo le apparecchiature però i visi che si nascondono dietro di esse sono in una cabina di regia oscurata. Gli indizi ci sono comunque, basta unire le vie. Ad esempio, queste confessioni (tralasciando la manifestazione di ieri nata "spontaneamente" dalle pagine di Faccialibro) arrivano guarda caso dopo l'ennesime "dichiarazioni d'amore" verso Putin e il gasdotto South Stream. Il panorama geopolitico sta cambiando e a quanto pare l'Italia (eterna colonia americana) tenta di emanciparsi dal giogo americano, nonostante i sorrisi e le stette di mano. Non solo tale gasdotto destabilizza la riuscita dell'altro made in USA (il Nabucco), ma mina oltrettutto un succulento potere che Washington può esercitare sugli stati eurasiatici. E la risorsa energetica è una morsa molto convincente a cui rinunciare. Ma non disperate, l'opposizione c'è e si è schierata contro il governo.
....Ma tu guarda le coincidenze....

PS: non da sottovalutare anche le ultime "casuali" esternazioni di Fini.

a_mensa
Inviato: 6/12/2009 21:22  Aggiornato: 6/12/2009 21:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
.............ma volendo fare i "dietristi" un'altra spiegazione del fatto che la mafia,non stia sconfessando i pentiti, anzi li incoraggi, c'è.
e questa versione accredita pure un "maggior impegno" del governo (come poi, visto che non ha nemmeno i soldi per la benzina delle "pantere").
dal come è nata la disponibilità di denaro del nostro per edificare Milano2, al Mangano "stalliere" ad Arcore, all'"en plein" sia nelle provinciali che nelle regionali e politiche siciliane, il denominatore comune è proprio la mafia, finora sempre presente negli "affari" del nostro.
però ora è diventata un "socio" un po troppo ingombrante, e scomodo soprattutto, un po per le sue lotte interne, un po per il suo trasferimento ad "affari" più redditizi, ecco venuto il momento di fargli un bel segno dell'ombrello, e combatterla seriamente prima che reclami la sua parte.
questa interpretazione metterebbe a posto tutti i tasselli.
è solo un'ipotesi, mi raccomando, ma a pensar male, diceva Andreotti.......

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
PikeBishop
Inviato: 6/12/2009 21:25  Aggiornato: 6/12/2009 21:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
questo è il genere di imbarbarimento che ho riscontrato, io , personalmente, causato da quella persona.
chiamalo come vuoi, ma per me è un degrado che non era mai stato raggiunto prima.

Non credo che ci siano studenti che oggi vadano in giro con monete da taglio, aghi da materassaio infilati nelle cuciture dei jeans, scarponcini da paracadutista perche' non si sa mai cosa devi superare, giacca di cuoio spessa come lo scudo di Leonida contro le coltellate e guanti dello stesso tipo di cuoio, sciarpa di seta da Thug, maniglia dei pisciatoi pubblici a mo' di tirapugni e pezzo di cavo elettrico tipo alta tensione che fa malissimo sulla crapa.
Tutto questo era solo per non sentirsi "nudi" in caso di incontri con gente che non la pensava esattamente come te, tutti i giorni, all'inizio degli anni '70.

Io, personalmente ero nessuno, solo un anarcoide sfigato che insisteva per portare i capelli un po' lunghi e fumare la pipa e mi hanno sparato addosso mancandomi (e gli scarponcini sono stati utili per saltare un muro di recinzione con vetri)- sono anche stato preso da una bottiglia incendiaria fatta da cani che si e' felicemente spenta prima di beccarmi.
Bei tempi.
Ma alla faccia del degrado mai raggiunto prima...

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
a_mensa
Inviato: 6/12/2009 21:30  Aggiornato: 6/12/2009 21:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
@ pikebishop
beh, quello di cui parlo io è degrado tra 50/60enni, quello di cui parli tu di degrado tra 20enni.
visto cosa fanno i "nostri giovani" oggi, non è molto diverso da quanto facevano ieri, dato che qualcuno , ogni tanto , ci lascia anche la pelle.
forse quelli di oggi lo fanno più per passatempo, sono meno politicizzati, mail risultato non cambia molto.
quanto dico io invece, rispecchia un fenomeno tra persone "mature" che non mi risulta esistesse 40 anni fa.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Sertes
Inviato: 6/12/2009 21:43  Aggiornato: 6/12/2009 21:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
Mentre resta da decidere se fossero davvero un milione, come dicono gli organizzatori, o solo novantamila, come dice la questura



Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Stefano
Inviato: 6/12/2009 23:38  Aggiornato: 6/12/2009 23:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Sertes, curiosità epistemologica: questi due disegnini sulle mappe di Google cosa rappresenterebbero, un atto di fede? In cosa differiscono da - poniamo - un'affermazione di Emilio Fede? Non è ironia, piacerebbe anche a me capire chi è che ha sparato la balla più grossa fra questura e manifestanti, ma così mi pare che non andiamo lontano.

Sandman
Inviato: 7/12/2009 0:05  Aggiornato: 7/12/2009 0:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Stefano se la questura afferma che con Vasco nella stessa piazza c'erano 800.000 persone e durante il no B-day la folla,che non solo occupava quella piazza medesima ma formava anche un coda di 2 km, non ha superato le 90.000 persone,secondo te chi spara boiate?

trotzkij
Inviato: 7/12/2009 0:05  Aggiornato: 7/12/2009 0:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Ci andrei piano sullo spirito autonomo del popolo in viola. Innazittuto le autorizzazioni per le manifestazioni pubbliche si rilasciano a: "Partiti politici, le confessioni religiose, gli enti pubblici e le associazioni di volontariato senza scopo di lucro possono richiedere di occupare temporaneamente il suolo pubblico comunale. Chi richiede la concessione di occupazione temporanea deve essere il rappresentante legale o il suo delegato", da padovanet.it (comune di Padova).
Quindi chi ha firmato chi rappresentava (Rifondazione? IdV? Liberacittadinanza? Bobi?) Nessuno ha mai detto, in modo chiaro e netto chi fosse e chi rappresentasse il richiedente.
Sarebbe stato un certo Depascale a firmare:
"L'han sempre detto, Emanuele De Pascale, e' a nome suo."
(ma è una cosa impossibile).
Comunque un gruppo di blogger non è un'associazione riconosciuta, e non è il Bobi di Mascia, ne Liberacittadinanza.

Per il resto, leggasi qui:
http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/11/il-no-berlusconi-day-nato-dalla-rete-vediamo.html

stralci:
"L'organizzazione: se vuoi, racconta pure, ma cose credibili e verificabili. Per esempio, sarei curioso di sapere quale persona giuridica ha chiesto l'autorizzazione a comune e questura per l'uso della Piazza. Perchè sai bene che io o tu, come persone fisiche, non potremmo farlo"
...

Emanuele De Pascale: ... ho fatto quella richiesta a nome di 340000 persone. (...a nome di 340.000 persone??? riunite in un ente dotato di personalità giuridica? e come hai firmato: Emanuele De Pascale, a nome di 340.000 clicks, di persone virtuali, spesso presenti, con la loro firma, in decine e decine di siti locali del N-B-Day? Andiamo, Emanuele, siamo adulti, e se vuoi ti pubblico un bell'elenco excel che sputtana il fenomeno delle 340.000 firme, fatte da X persone che hanno firmato, ognuna, Y volte... NdR)

"...sembra proprio che ti toccherà andare in questura a chiedere...."
Ecco, come vedi, io "sono realmente interessato alla ricerca della verità", ma i fatti mi dicono che la sto cercando cogli strumenti che ho, in mezzo a mille misteri, reticenze e contraddizioni. A voi militanti di base faccio una sola, ma grave accusa: siete totalmente accecati dalla vostra generosità, tanto che non vi siete posti le domande che io mi pongo, e quindi non avete - almeno finora - risposte da dare.
In un mondo civile e limpido non ci sarebbe bisogno di venire a Firenze, o di andare a Catania, o di fare un viaggio a Roma per chiedere in questura, come mi consiglia l'ineffabile Franza Mannino, per avere risposte a domande così elementari. La ripeto anche a te. Chissà che prima o poi io non riesca a venirne fuori: GIULIA, CHI HA FIRMATO, MATERIALMENTE, LE DOMANDE AL COMUNE E ALLA QUESTURA? Ti prego, non rispondermi fiorentinamente "noi si è fatto, noi si è firmato". Nomi e cognomi, o ragione sociale. Oppure, meglio niente.

Emanuele De Pascale 10,48: ma come no? ed io chi sono? ... RIPETO, visto che ritenete sia importante e di fondamentale necessità saperlo, LE FIRME SONO DI EMANUELE DE PASCALE (libero cittadino autopropostosi), LIBERA CITTADINANZA (associazione) 5-12 (associazione del NBD).

GABRIELLA, DI LIBERACITTADINANZA/ROMA:
h.8,59: cioè, tu vuoi che loro facciano la scansione del documento della questura? ma sai che sul quel documento, io non l'ho mai visto, che non sono andata personalmente in questura, ma ho esperienza di altri milioni di documenti simili, appaiono i nomi delle asscoiazioni cert, ma anche nomi, cognomi, indirizzi di casa e numero di telefono di casa e del cellulare delle persone che ficicamente hanno formato per le associazioni?

h.9,54: il documento non ce l'ho e non so se lo abbiano fisicamente gli amministratori del sito, ma perdere tempo a fare scannerizzazioni e cancellature, perchè? [...] nella nostra associazione non c'è un portavoce o un rappresentante, come in quasi tutte le ssociazioni di base: chiunque degli associati può parlare e firmare a nome dell'associazione. (Mia, di Trotzkij, considerazione: Quindi questa associazione non è registrata, non esiste sul piano legale, e sempre sul piano legale NON può chiedere nessuna autorizzazione agli enti amministrativi.)

ecc. ecc.

http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2009/11/il-no-berlusconi-day-nato-dalla-rete-vediamo.html

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
peonia
Inviato: 7/12/2009 0:16  Aggiornato: 7/12/2009 0:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Ad ogni modo noto uan cosa: manifestazioni guidate da un ben definito leader portano in piazza un tot di gente. manifestazioni come questa ne portano molto meno.

ma che stai dicendo??? Roma era invasa....c'era la stessa gente, se non di piu', di quando nel 2003 manifestammo contro la guerra in Iraq!
E in quella occasione sicuramente eravamo almeno mezzo milione!
Un giornalista tedesco ha detto ad un mio amico che mentre a San Giovanni cominciavano a fare cose, lui si e' fatto in moto la strada a ritroso (come abbia fatto non so!) e la gente stava ancora in coda quasi all'inizio!
Guidata o meno, la manifestazione ha avuto molto successo!
E, come dice Massimo, io calco ancora di piu' il domani sara' senza politici
Certo e' che dovremo crescere ancora piu in coscienza e consapevolezza.

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 7/12/2009 0:23  Aggiornato: 7/12/2009 0:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
UNFORGIVEN MA DAI RETTA A QUEL GIORNAL...ACCIO???
GLI PIACEREBBE FORSE....MA NON SONO LORO GLI IDEATORI!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Calvero
Inviato: 7/12/2009 0:36  Aggiornato: 7/12/2009 0:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Mi permetto di aggiungere poco, visto che i pareri qui scritti sono più che esaustivi.

Ma una cosa mi sta proprio sui coglioni... e devo rincarare la dose.

Che gli italiani siano una barzelletta grazie a Berlusconi è una favola.

Gli Italiani SONO una barzelletta. Punto. Con o senza lo Psico-nano.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
superava
Inviato: 7/12/2009 2:32  Aggiornato: 7/12/2009 2:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Per quel che ne so la manifestazione è nata su Facebook da un'idea poi supportata da associazioni e liberi cittadini senza colore politico. Poi hanno aderito IDV, RC-PDCI e Verdi perchè questa manifestazione era aperta a tutti ma visto che non voleva avere una matrice ideologica(di partito) ai loro leader è stato vietato di parlare sul palco ma non di portare il loro aiuto. Infatti IDV ha finanziato per la costruzione del palco e RC-Pdci hanno messo a disposizione fondi per i,credo,900 bus partiti da tutta italia.

IO cmq penso che queste manifestazioni,anche come dicono alcuni "solo" per chiedere le dimissioni di Berlusconi siano utili...ma sono veramente utili se portano poi un progressivo e inarrestabile cambiamento nelle persone e sia la base per la costruzione di qualcosa.

ESSERRE
Inviato: 7/12/2009 2:47  Aggiornato: 7/12/2009 2:47
So tutto
Iscritto: 3/3/2006
Da:
Inviati: 17
 Guelfi, ghibellini e ambasciate straniere
Guelfi, ghibellini e ambasciate straniere

Come tutti sappiamo l’Italia è una nazione prospera e felice, invidiata nel mondo. Esistono, sì, dei piccoli problemi, ma si tratta di quisquilie:
1) Siamo un protettorato straniero, occupato da truppe straniere da 66 anni.

2) Le nostre si fanno ammazzare in lontani paesi in difesa dei gasdotti della Unocal e del traffico di eroina gestito dagli americani.

3) In Italia, i “tre poteri” non sono il legislativo, l’esecutivo e il giudiziario, ma bensì la massoneria, il vaticano e la mafia. Di fatto siamo immersi in un sistema criminale che controlla istituzioni, banche, partiti, mezzi di comunicazione, servizi segreti, logge e lobbies, un sistema che i cittadini non hanno alcuna possibilità di scalfire, e di cui la maggioranza nemmeno si rende conto, essendo occupata a sbarcare il lunario e, nel tempo libero, a farsi idiotizzare dalla tv.

4) I suddetti 3 poteri, in effetti, benché fortissimi non sono il sovrano, ma piuttosto i vassalli del vero sovrano, cioé quel blocco di potere “atlantico” che ha sottomesso l’Europa nel 1945 e che coincide, grosso modo, con la mafia bancaria mondiale, l’impero statunitense e la lobby sionista.

5) La classe politica eletta attraverso leggi elettorali indecenti, e protetta da un sistema congegnato nei minimi dettagli affinché i cittadini contino meno che zero, è composta da una banda di cialtroni irresponsabili che vivono alla grande alle spalle dell’amato popolo: in realtà non contano nulla nemmeno loro, servono solo a fingere l’esistenza di uno stato di diritto e a distrarre la nostra attenzione dall’operato dei soggetti descritti nei punti 3) e 4).

6) Gran parte dell’economia nazionale è controllata da capitali stranieri; il resto è controllato da capitali mafiosi (che è pressappoco la stessa cosa). Per gli intrallazzatori il sistema è un vero paradiso, per i lavoratori un pò meno. Per la maggioranza dei giovani, in particolare, le prospettive sono misere.

7) L’Italia, come nazione, è precipitata in una spirale di decadenza economica, culturale e civile della quale non si vede la fine (o il fondo): probabilmente è destinata non solo a “sudamericanizzarsi”, ma direttamente a disintegrarsi, tornando a una riedizione degli staterelli pre-unitari; e ciò non solo per il latente conflitto nord-sud, ma a causa delle infinite contraddizioni, particolarismi ed egoismi che pullulano nella nostra società.

8) Ma anche se ciò non succedesse, siamo ormai ridotti a un popolo di vecchi, che non fa più figli e dunque è predestinato ad una meritata estinzione, anche perché al crollo demografico si aggiunge l’immigrazione di massa dal terzo mondo, questa meraviglia del nostro tempo che solo dei biechi razzisti possono vedere come un fenomeno leggermente negativo...

Le bazzecole menzionate nei punti dall’1) all’8) non meritano che si perda tempo ad analizzarle e discuterne, sono cose che interessano al massimo gruppuscoli marginali di complottisti, che di solito sono anche “fasci” oppure “rossi”. Quel che realmente appassiona gli italiani, oltre al derby e all’ultimo reality show, è la Saga di Silvio Berlusconi. I pochi che si permettono di richiamare la loro attenzione su altre questioni, come ad esempio Paolo Barnard o Gianluca Freda, sono oggetto di insulti e sarcasmo: non a caso il Grande Eroe dei nostri tempi, che gode del massimo favore popolare, è Marco Travaglio, per il quale Il Problema dell’Italia è Berlusconi!

In realtà, più del personaggio Berlusconi, conta il pretesto che ci offre per dividerci ed odiarci come sempre abbiamo fatto nel corso della nostra storia: “Pro o Contro Berlusconi” è la versione attuale della sempiterna lotta tra Guelfi e Ghibellini. Ma se gli opposti schieramenti riflettono più o meno fedelmente le due anime dell’Italia odierna, quel che hanno in comune è che entrambi sono motivati da pulsioni viscerali che tentano di contrabbandare con argomenti razionali.

Gli ammiratori di Berlusconi sono i cosiddetti “moderati”: cioé, di solito, quelli che ammiravano anche Bush ed avrebbero festeggiato se questi avesse sganciato qualche atomica sull’Iran; l’aspetto centrale di questo tipo umano, che spesso si è formato nell’atmosfera del yuppismo anni ’80, è il narcisismo: parlo di gente che adora i gadget e gli status symbol, che cerca di fingersi benestante anche se non lo è, che compra qualsiasi stronzata purché “trendy”, che ogni 10 parole te ne rifila una in inglese. Insomma, il mitico “italiano medio” arrivista e frivolo che adora i lustrini e che darebbe via un testicolo (o le ovaie) per apparire in tv accanto a Flavio Briatore o a Simona Ventura. Poi, naturalmente, c’è lo zoccolo duro dei piccoli imprenditori e artigiani, quelli che «Io lavoro, cazzo, PRODUCO!» Mica come i parassiti comunisti...

In termini generali, credo si possa concordare con chi spiega il successo di Berlusconi, 3 volte eletto presidente del consiglio con vaste maggioranze, con il fatto che costui incarna magnificamente le tare del suddetto “italiano medio”, quello che all’estero si rappresentano come il mandolinista istrionico e gesticolante che, appena può, te lo mette in quel posto.

Quasi sempre, ad animare i detrattori di Berlusconi è invece un puro odio istintivo, cioé a-razionale, a volte motivato da semplice invidia ma più spesso da riflessi condizionati di tipo identitario-tribale: essi si credono “di sinistra”, lui lo associano alla “destra”, sicché a morte! Fascista! Mafioso! Per questa gente George Soros è un “compagno”, e lo stesso Berlusconi, se si fosse venduto come “lefty” sarebbe probabilmente il loro eroe. Infatti, hanno moltissimo in comune: quel che in Italia si chiama “sinistra”, e che per decenni si è paludata nella pesante impalcatura di un marxismo-leninismo mai realmente digerito, e nemmeno sentito, sono in essenza dei meri nichilisti: proprio come SB, le cui oscene tv commerciali hanno distrutto il poco che restava del decoro e la decenza di un Italia “arcaica” (la vecchia Italia contadina rimpianta da Pasolini) molto più che tutte le “okkupazioni”, gli “spinelli liberi” e i “cloro al clero” dei sessantottini.

Oltretutto, se è evidente che gli elettori-ammiratori di Berlusconi vorrebbero essere come lui, è anche abbastanza chiaro che molti dei suoi più acerrimi odiatori, potendo, farebbero esattamente quello che fa lui, veline e tangenti comprese: solo che non possono, sicché lo insultano e gli fanno la predica!

Inoltre, l’italiano “progressista” ama considerarsi persona colta, infatti tende allo snobismo, sottolinea la “volgarità” degli avversari, “si vergogna di essere italiano” di fronte alle figure da zoticone collezionate da Berlusconi (come se invece gli stranieri avessero motivo di andar fieri di repellenti figuri tipo Blair, Aznar, la Merckel, Sarkozy e via vomitando...). Non a caso, gli idoli dei nostri “progressisti” sono gli spocchiosi intellettuali sinistrorsi con la erre moscia che ci affliggono da decenni, profondamente rancorosi perché nell’intimo sanno di non contare un piffero in un mondo dove dominano i “dané” e dunque, appunto, i tipi come Berlusconi.

Di qui la puerile abitudine di sminuirlo, ridicolizzarlo (Silviolo, Psiconano ecc...), come se non fosse delirante sottovalutare un tizio che si è costruito quasi dal nulla un impero miliardario. Poi non sono così ingenuo da ignorare che c’è riuscito grazie ai sordidi intrallazzi con le bande partitiche e con l’appoggio di mafiosi e piduisti: ma ci hanno provato in tanti, a fare certe cose, con scarsi risultati. Sottovalutare il nemico, anche quando è manifestamente in gamba e pericoloso: questo sì è veramente stupido!

La sua vena istrionica, il lifting e le mignotte che alimentano la sua vanità senile sembrano gli unici aspetti che alcuni riescono a cogliere del personaggio, a dimostrazione di come questa patetica “sinistra” non abbia imparato nulla dal rigore analitico di un Marx, e nemmeno dal pragmatismo di Lenin che raccomandava la “analisi concreta della situazione concreta”. I nostri sinistri vivono di pulsioni inconsce e odi ancestrali, diretti contro “simboli” e soprattutto contro singoli individui: certo è meno impegnativo prendersela col Berlusconi Silvio che con tutto un sistema di mostruosa complessità, e mentre il Nuovo Ordine Mondiale dei banchieri massoni si ingoia il pianeta, il sempiterno “antifascismo” è una consolazione a buon prezzo.

Abbiamo visto dunque come, al fondo della diatriba tra fans e detrattori dell’attuale presidente del consiglio, vi sia l’essenza della “destra” e della “sinistra” italiana: la vanitá e il rancore. E mentre ci abbandoniamo ad esse e ai nostri litigi, altrove succedono le cose serie.

A questo punto faccio una pausa, e vi propongo la lettura di un articolo che trovo propedeutico ad una sana e necessaria riflessione sulla realtà dell’Italia attuale – quella che tv e giornali non ci racconteranno mai – e sulla genia di traditori che vi prospera, a nostre spese, fregandoci il presente e precludendoci il futuro. Utilizzando a tale scopo anche le polemiche su Berlusconi. Tutte le evidenziature e sottolineature sono mie.

Guzzanti, lo Hudson Institute, il South Stream e la politica italiana
di Matteo Pistilli

Uno dei primi “anti-berlusconiani” a parlare apertamente dell’interesse Usa ad attaccare il Governo Italiano a causa della troppa libertà che si sta prendendo in materia di politica energetica, è stato Paolo Guzzanti che ha messo in risalto come le campagne sui giornali e i media internazionali (anche quelle sulle veline, le “escort” e via dicendo), siano chiaramente pilotate e ispirate dalla posizione ufficiale dell’amministrazione statunitense. Guzzanti cita anche l’ambasciatore americano in Italia Spogli che dice testualmente: “Non siamo certo noi americani che vogliamo vendere energia all’Italia, ma vogliamo un’Italia che non dipenda dalla Russia come una colonia e non vogliamo che la Russia incassi una somma di denaro di dimensioni mostruose, che poi Mosca converte direttamente in armamenti militari”.
(Infatti i bastardi vogliono che continuiamo a dipendere DA LORO come una colonia... Poi senti chi parla di spendere somme mostruose in armamenti! CP)

È quindi sempre più chiara la preoccupazione di Washington per gli accordi che l’Italia sta portando avanti con Stati e regioni del pianeta che non piacciono agli Usa, in quanto rappresentano un potenziale freno all’odierna egemonia mondiale americana.

Queste preoccupazioni le ritroviamo nel documento dal quale sia Guzzanti, sia la “sinistra” anti-Berlusconi, sia tutti gli oppositori dell’odierna politica estera dello Stato Italiano, prendono le proprie opinioni (riguardo al corridoio energetico South Stream), ovvero il saggio titolato “Security Aspects of the South Stream Project”, ad opera dello Hudson Institute. Bisogna dire almeno due parole su questo istituto: classico think-thank conservatore americano, con l’obiettivo statutario di diffondere il libero mercato ed il capitalismo (ossia l’egemonia americana) in tutto il mondo, è finanziato dalle più grosse corporation Usa, come Monsanto, McDonald’s, Microsoft ecc..

Come succede spesso (nel caso per esempio di Freedom House o Reporters sans Frontières un gruppo di intellettuali capitalisti e liberisti, caratterizzato politicamente, orgogliosamente schierato per l’esportazione di democrazia e globalizzazione, è preso come una fonte di opinione super partes, anche - come detto - dalla sedicente sinistra. Comunque sia, in questo documento già dall’incipit si capisce il cuore del problema: “South Stream è un progetto congiunto della russa Gazprom e l’italiana Eni per sviluppare un gasdotto che trasporti energia all’Europa”.

Secondo lo Hudson Institute questo è un progetto che colpisce quello concorrente e sponsorizzato (controllato) dagli Usa chiamato “Nabucco”, perciò è sommamente negativo. Gli interessi di dominio sull’energia eurasiatica degli Stati Uniti verrebbero messi in pericolo e quindi si “consiglia” ai succubi alleati europei di combatterlo. Fino ad arrivare a proporre l’integrazione della politica energetica europea nella Nato, come sappiamo ‘alleanza’ militare attraverso la quale gli Usa impongono il proprio dominio in Europa ed oltre.

Rimandiamo chi volesse conoscere queste opinioni (ripetiamo, di parte) alla lettura del report in questione, ma è interessante notare come in questo ci sia un paragrafo dedicato ai rapporti Russia-Italia, in cui si cita con fastidio la vicinanza dei due Stati con particolare riguardo all’amicizia di Berlusconi e Putin ed addirittura si avanza, in maniera volutamente confusa, il collegamento della morte della spia “anti-Putin” Litvinenko con i negoziati fra il Presidente russo e Romano Prodi, che aveva per primo iniziato la collaborazione per il South Stream e che secondo Litvinenko era un uomo del KGB.

Stessa identica posizione, guarda caso, di Paolo Guzzanti, che della Commissione d’inchiesta sul Dossier Mitrokhin, nel quale si indagava sui rapporti del KGB, fu Presidente e che per questo motivo collaborava proprio con Litvinenko.
Tutto ciò ci fa porre l’attenzione anche su altre affermazioni di Guzzanti: dopo aver accusato Prodi e Berlusconi di essere “russi”, definisce la stessa Russia un regime “fasciocomunista” probabilmente per evocare un opposto del liberal-capitalismo, in altre parole l’egemonia anglo-americana che tanto piace a Guzzanti; dopodichè si lancia in ricostruzioni storiche piuttosto discutibili, sulla Seconda guerra mondiale eccetera, fino a citare l’affare Moro ed affermare come in realtà non erano gli Usa a temere Moro, che anzi appoggiavano.

Questo ci porta a riflettere su come gli Stati Uniti siano dal 1945 presenti nella politica italiana, non da ultimo grazie alla minaccia delle più di 100 (cento) basi militari sul nostro territorio, e su come abbiano coltivato intere classi politiche; infatti se già dagli anni 70 la “sinistra” era su posizioni filo-americane (pensiamo che addirittura il Partito Comunista accettò la NATO e si allontanò dalla Russia Sovietica, ossia dal campo geopolitico “orientale” verso la sottomissione agli USA), oggi troviamo quella stessa sinistra e quegli stessi ex-“comunisti” in posizioni anti-comuniste, liberiste, ma soprattutto dichiaratamente filo-americane (questo nel Partito Democratico, ma anche negli altri partitini di tutta la “sinistra”). Addirittura, l’abbandono del Partito Comunista Italiano per trasformarlo nel Partito Democratico della Sinistra (PDS), avvenne senza dolore, e ciò conferma che la metamorfosi dei dirigenti e di molti militanti andava avanti da molto tempo.

Tutto ciò venne formalizzato dopo il periodo di “Mani pulite”, che al di là degli avvisi di garanzia-spettacolo che dovevano soddisfare la voglia di “nuovo” e di ‘forca’ che alberga nel popolino, consistette in una plateale aggressione Usa al nostro Paese, sia nella sua classe politica, sia nella sua struttura profonda economica-finanziaria ereditata nelle sue linee essenziali dal (ufficialmente, per motivi di ‘etichetta’) deprecato Ventennio, sia nella sua società, che di lì in poi doveva incamminarsi verso il modello del melting pot.

È bene ricordare che dopo il “crollo dell’Urss” l’Italia veniva a perdere importanza geopolitica, quindi una classe dirigente abituata a giocare coi piedi in due staffe (per ricavare un minimo di sovranità) venne fatta a pezzi, consentendo così, grazie alla connivenza dei nuovi politici (al cui confronto gli Andreotti e i Craxi paiono dei giganti), la privatizzazione di vasti settori di importanza vitale (che ancora procede perché non tutti, al di là della facciata, sono d’accordo). Non è un caso che intorno a quegli anni sia avvenuta prima la nascita del citato PDS e, subito dopo, la trasformazione dell’MSI (già tentata a suo tempo con la “Destra Nazionale”) in Alleanza Nazionale: il

Movimento Sociale Italiano, il partito del camaleontico Gianfranco Fini, che si è distinto nella storia d’Italia per essere collegato spesso ai progetti dei servizi segreti italiani e quindi americani; non c’è da stupirsi quindi se oggi Fini e la “sinistra” si ritrovino dalla stessa parte, dal momento che è la parte sostenuta dai loro padroni di sempre ovvero gli USA.

Se gli Stati Uniti non vedono di buon occhio le manovre di politica estera del Governo italiano, considerandole pericolose per la loro egemonia (in declino), ecco subito attivarsi in Italia quelli che da sempre sono collegati ai poteri anglo-americani... Checché ne pensino costoro, bisogna invece sostenere senza indugi la collaborazione con Stati che marciano, nelle diverse parti del pianeta, verso il conseguimento della propria sovranità, per la costituzione di un multipolarismo da contrapporre all’unipolarismo globalizzatore statunitense; multipolarismo che, a dispetto delle costruzioni ideologiche come quelle dello Hudson Institute, è già in cammino, come i sempre migliori rapporti fra Venezuela, Iran, Russia, Cina stanno a dimostrare, e come ha sottolineato proprio il Presidente del Venezuela Chavez affermando in Russia: “Il futuro spetta a Venezuela, Siria, Bielorussia, Iran, Italia e Russia”, confermando con questo l’importanza che l’Italia può rivestire nel cambiamento degli equilibri in atto.

Fin qui, lo splendido articolo di Matteo Pistilli. Con tutta la simpatia che nutro per Hugo Chávez, mi chiedo cosa si sia fumato prima di dichiarare che “il futuro spetta all’Italia” ma, a parte tale dettaglio, all’articolo non c’è da togliere né da aggiungere una virgola: spiega in maniera chiara ed essenziale quali siano i giochi reali in atto dietro le quinte del potere, a livello internazionale e nel nostro paese. Fa capire, a chiunque non sia in malafede, come la campagna internazionale contro Berlusconi e il tormentone delle sue puttane sia strumentale. E ci allerta su una situazione gravissima, in cui potenti interessi stranieri e i loro fantocci italiani stanno cercando di destabilizzare per l’ennesima volta il nostro paese: gli stessi, vale la pena ricordarlo, che l’hanno già fatto per decenni attraverso la strategia della tensione, le stragi impunite, i testimoni eliminati, i servizi “deviati” e i tanti, sordidi misteri della repubblica.

A titolo personale, pur essendo consapevole di esprimere una opinione marginale, non riconosco legittimità a nessun governo italiano dai tempi di Badoglio ai giorni nostri, tutti ugualmente “figli del tradimento”, come giustamente cantava una canzone, tutti figli di una ignominiosa disfatta spacciata per “liberazione” e della sottomissione a un nemico che continua ad occupare in armi, oltre che con i suoi servi e le sue spie, il nostro paese. Mi lasciano dunque indifferente i soliti discorsi su “trame eversive”, “attacchi alle istituzioni” e simili facezie.
Il ché non significa però non accorgersi che la situazione non è mai stata così tragica, che il tradimento degli interessi nazionali non è mai stato così aperto, e che la spudoratezza dei cialtroni venduti allo straniero non aveva mai raggiunto in precedenza i livelli attuali.

Tra questi ultimi spicca la figura di Paolo Guzzanti, “eroe” dell’articolo in esame e voltagabbana di lungo corso, il quale si è vantato pubblicamente di aver partecipato a conversazioni “in un’ambasciata straniera” (americana o sionista, senza dubbio...) facendo comunella con gente che dall’estero si prepara a far cadere un primo ministro eletto dalla maggioranza degli italiani (non certo da me, tengo a chiarirlo): «L’ordine è arrivato dagli USA: Berlusconi va eliminato»!

Così, spudoratamente, fanfaroneggiava il figuro sul suo blog. Una cosa enorme, che però scivola via nel silenzio generale. In posti e in tempi normali, costui sarebbe stato incriminato per alto tradimento e cospirazione con potenze straniere, espulso dal senato e messo in galera, ma ai nostri giorni, e soprattutto in Italia, di fronte a situazioni allucinanti come quella descritta, non succede assolutamente nulla.

Il tradimento da noi è uno stile di vita, è il trampolino di lancio per brillanti carriere, come quella del defunto Enrico Cuccia, plenipotenziario in Italia della finanza massonica internazionale, del quale “Geronimo” (pseudonimo di Cirino Pomicino) scrisse che nel 1991, durante una riunione in Mediobanca, prese la parola e disse: «Bisogna comportarsi come ai tempi di guerra». I presenti rimasero un pò sorpresi, ma il Grande Vecchio senza esitazioni continuò: «Come allora avevamo brigato perché l’Italia perdesse la guerra e cacciasse i fascisti, così oggi dobbiamo lavorare perché venga spazzata via questa classe politica».

Capite come stanno le cose, quelle che non ci hanno raccontato a scuola? Il suddetto gentiluomo e altri del suo stampo aspiravano a “cacciare i fascisti” per installarsi al loro posto, e poiché potevano riuscirci solo con l’aiuto del nemico brigarono per farci perdere la guerra, e con essa la sovranità nazionale, forse per sempre. Per tali servigi furono premiati dai loro padroni anglosassoni con la ricchezza e il potere.

Silvio Berlusconi è senza dubbio un personaggio detestabile, con le sue tv-spazzatura, le sue losche amicizie, le sue spacconate e i suoi modi da piazzista, i suoi lifting e capelli finti (ossia la sua incapacità di invecchiare con dignità), i suoi lacché, portaborse, mignotte, nani e ballerine... Berlusconi è l’incarnazione stessa dell’americanismo in salsa italica, questa peste che ci affligge da decenni; si tratta, forse, dell’individuo che più di tutti ha fatto per rendere gli italiani ancora peggiori di quanto già non fossero.

MA... tutto questo non deve impedirci di usare il cervello e capire che se viene attaccato dai nostri nemici stranieri e dai loro servi locali, non è certo per valide ragioni: se costoro lo attaccano, è a causa di quelle pochissime cose giuste e vantaggiose per la nostra nazione che Berlusconi eventualmente sta facendo. Come tentare di ritagliarsi una minima autonomia dall’asfissiante padrone anglo-sion-americano e giocare su più tavoli alla volta.

In un recente post apparso sul blog “Ripensare Marx” si constata una realtà ovvia ed evidente: «E’ assodato che il nostro Paese si trova sotto il tiro di potenze estere che vorrebbero mettere fine alle sue scelte di politica internazionale, soprattutto in materia energetica, grazie alle quali stanno saltando equilibri consolidati e favorevoli agli Stati Uniti, mentre va sempre più emergendo un asse di alleanze che parte da Roma e va verso Mosca, Berlino, Parigi e i paesi produttori di risorse energetiche del Nord Africa che gli americani vogliono neutralizzare sul nascere.»

È esattamente questo il punto: siamo coinvolti in una lotta geopolitica nella quale possiamo fungere da mere pedine dei nostri nemici, oppure ritagliarci un ruolo autonomo, ancorché secondario, nella lotta per sventare il mostruoso progetto del Nuovo Ordine Mondiale e finirla con l’egemonia americana sul pianeta, alleandoci con governi e nazioni che potrebbero creare nuovi equilibri strategici.

La sinistra, che in Italia rappresenta il partito dell’Antipatria e della finanza massonica, questo non lo farà mai. In quanto a Berlusconi, dubito assai che si preoccupi degli interessi nazionali, come dimostra ad esempio il fatto che ha permesso a una pattuglia di agenti israeliani – Nirenstein in testa – di entrare al parlamento per servirsi del nostro paese a beneficio del loro. Tuttavia, il mero fatto che ENI e Gazprom siano unite nel progetto Southstream, che è di importanza strategica per l’Eurasia e fa incazzare gli anglo-americo-sionisti, rappresenta oggettivamente un merito enorme del suo governo, che gli va riconosciuto – come andrebbe riconosciuto a Prodi o a chiunque altro – indipendentemente dal fatto che il suo faccione liftato ci piaccia o meno.

Di conseguenza mi lasciano indifferente gli ipocriti e strumentali strepiti del Times e quelli di gracidanti cornacchie nostrane al soldo dell’occupante. Se per miracolo l’Italia riuscisse un giorno a liberarsi, questi fequentatori di ambasciate straniere correrebbero a rifugiarsi in qualche lussuoso buco di Londra o di New York, da dove si dedicherebbero a sbavare malevolenza contro qualsiasi governo “fascio-comunista” che si rendesse colpevole di perseguire i nostri interessi nazionali.

Molto peggiori di costoro, tuttavia, sono quelli che vedono i loro tg, comprano i loro giornali, e addirittura li votano, mandandoli al Parlamento a farsi pagare coi nostri denari per far del male all’Italia. Dico peggiori, perché contro la malvagità e la bassezza si potrà sempre lottare: ma contro la stupidità siamo disarmati.

Cavallo Pazzo

CAVALLO PAZZO
Santro
Inviato: 7/12/2009 6:16  Aggiornato: 7/12/2009 6:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2005
Da:
Inviati: 748
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Complimentoni ESSERRE!

Manca solo di menzionare colui che è stato designato, dai suddetti, come sostituto di SB con il compito di portare a termine l'opera di distruzione di questa "Itaglia":
Gianfranco "Kippà" Fini!
Specialmente ora che, dopo il famoso ed "accidentale" fuorionda, sembra essere diventato il Leader sempre agognato dalla sinistra antifascista!!!

ETERNAL SALVATION
(or triple your money back)
mangog
Inviato: 7/12/2009 8:35  Aggiornato: 7/12/2009 10:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:


Autore: benitoche Inviato: 6/12/2009 12:50:59


Vivono delle nostre tasse,non paghiamole
Ci controllano con i nostri stessi fratelli in uniforme,autocontrolliamoci
Ognuno faccia il suo ma senza vendersi al Dio denaro,semplicemente facendo ciò per cui si è nati per cui si hanno le capacità
Riuniamoci in corporazioni di mestiere autoregolamentate
Hai la capacità di creare lavoro e beni ,fallo, ma le ricchezze che creerai non saranno dei tuoi familiari,che dovranno ricevere cmq il giusto sostentamento,ma andranno a chi dopo di te dimostrerà di avere altrettante capacità gestionali


Mi spieghi cosa significa vendersi al Dio denaro ?

L'antipatia per le tasse è condivisibilissima e l'unico modo per ridurle e ridurre la presenza dello Stato nella vita privata di ogni cittadino, riducendo da subito il numero dei dipendenti statali parastatali e paraculo ( insegnanti forze dell'ordine medici e tutta la massa di "fantozzi" fanulloni che infestano qualsiasi ufficio pubblico ) tirando via il più grosso carozzone mangiasoldi mai esisto in Italia.. che si chiama INPS.

Buffo vedere gente giovane manifestare contro un politico..avrebbero dovuto scrivere INPS al posto di Berlusconi.
Mai qualcuno che vada a spiegare quale poverissimo futuro da pensionati spetterà a tutti coloro che hanno meno di 40 anni.


Come pretendere da una persona che ha capacità di creare lavoro e di creare ricchezza di non poterne disporre a piacimento OVVERO DARLA A CHI GLI PARE E PIACE... perfino al figlio fanullone.

Citazione:

6) Gran parte dell’economia nazionale è controllata da capitali stranieri; il resto è controllato da capitali mafiosi (che è pressappoco la stessa cosa). Per gli intrallazzatori il sistema è un vero paradiso, per i lavoratori un pò meno. Per la maggioranza dei giovani, in particolare, le prospettive sono misere


Questo articolo poteva stare in piedi fino a questo punto che lo ha fatto diventare la sagra delle cose scontate noiose oltremisura.


Possiamo ricordare che lo stato è socio con poca voglia di lavorare (forse è meglio così visto il poco di buono che sa combinare ) e senza molta responsabilità al 50% ( mediamente) con ognuno di noi ?
Sul restante 50% che resta aleggia l'ombra del controllo del capitale straniero... ?

Vai a farti un giro con il deltaplano sopra le zone industriali dell'Italia del Nord e capirai che l'economia Italiana sta in piedi perchè ci sono decine di migliaia di piccole fabbricchette.. POCO IMPEGOLATE CON IL CAPITALE STRANIERO E CON LA MAFIA....( la mafia esiste solo se la controparte è sempre quello schifo dello Stato )

Citazione:

la vecchia Italia contadina rimpianta da Pasolini


Perchè Pasolini non la frequentava questa Italia tutto il giorno ? Gli andava bene solamente alla sera ?.. dopo aver salutato la Callas nel solito lussuoso ristorante per andare in cerca di prede nei quartieri poveri e periferici, se non proprio campagna, di Roma. Cosa lecità per carità... ma che non venga a raccontare che provava un amore romantico per quella povera realtà di miseria ed ignoranza.. lui che era così bravo a scrivere.

IL MASSIMO DELLO SNOBBISMO PURO.

Se Pasolini voleva lo status quo non doveva odiare la DC a fare propaganda ad un partito comunista anacronistico e antidemocratico.
Chissà cosa trovava di comunista nel Jet-set che frequentava... (di cui era parte integrante)

Il degrado della società italiana è cominciato con il calo di consensi alla DC e con la crescita del partito comunista .. coincidenza? La situazione odierna è figlia incosciente di quella lotta.


Tanto per capire dove bisogna andare a comprare il gas o il petrolio ? Esiste qualcuno che c'è lo vuole dare gratis ?

a_mensa
Inviato: 7/12/2009 8:40  Aggiornato: 7/12/2009 8:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Guelfi, ghibellini e ambasciate straniere
@ esserre
un "pezzo" stupendo da straquotare !!
complimenti !

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Siudal
Inviato: 7/12/2009 8:50  Aggiornato: 7/12/2009 8:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2007
Da:
Inviati: 70
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro

“Uno degli effetti veramente negativi della religione è che si insegna a considerare una virtù il pascersi della propria ignoranza.” Richard Dawkins, The God Delusion.
peonia
Inviato: 7/12/2009 9:57  Aggiornato: 7/12/2009 9:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Guelfi, ghibellini e ambasciate straniere
Cavolo, Cavallo Pazzo, che precisa disamina! Straquoto, aggiungendo che c'e anche un'esigua parte di italiani che, come me, rimpiange la cultura europea, postromanticismo, in cui i miti e gli eroi, i valori e gli ideali erano veramente altri ed alti...secondo me infatti gli americani c'hanno solo rovinato, in tuttii sensi!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
baciccio
Inviato: 7/12/2009 11:41  Aggiornato: 7/12/2009 11:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Guelfi, ghibellini e ambasciate straniere
Citazione dall'aticolo:
"Va notato come sia la prima manifestazione in assoluto nella storia a non avere un “capo”, un referente politico, sindacale, o di qualunque altro tipo. Il protagonosta era chiaramente “la gente”, al punto che il tentativo di di Pietro di impadronirsi a tutti i costi della manifestazione è risultato decisamente stonato e fuori luogo".

Io ritengo che la chiave di lettura che ne da M.Blondet sia più vicina a spiegare, pur se in termini inconsueti, la natura di questa originale manifestazione.
La sua analisi parte da parecchio lontano per arrivare a comprendere in una certa ottica un diabolico piano.
Ecco a seguire una estrapolazione presa dall'ultimo articolo che M. Blondet ha pubblicato sul sito " EFFEDIEFFE" .
[...]E’ fin troppo evidente la connessione temporale fra la deposizione di Spatuzza – la «bomba atomica» sperata da Fini – e la manifestazione «No B Day». Se la «atomica Spatuzza» non si fosse rivelata quel che è, un petardo bagnato, la «spontanea» manifestazione dei «giovani» avrebbe avuto la funzione di innesco, di catalizzatore: era l’Italia «onesta» che scendeva in piazza per detronizzare a spallate il capo-mafia, il mandante delle stragi. Berlusconi arrestato, i suoi beni sequestrati; e Fini, terza carica dello Stato, era già pronto a farsi nominare capo di un governo d’emergenza, un governo «tecnico» che avrebbe evitato nuove elezioni (dopotutto Fini è del Pdl: non ci sarebbe stato cambio di maggioranza), e avrebbe avuto dalla sua la minoranza parlamentare.

Invece, la manifestazione di piazza ha manifestato soprattutto la sua natura di «rivoluzione colorata», il ricorrente modello Made in CIA già attuato con successo in Ucraina e in Georgia (e con meno successo in Iran e Kazakstan) per attuare «cambi di regime», e dare il potere a regimi più amici di Washington.

Dopo l’arancio e le rose, per noi hanno scelto il colore viola; ed era fin troppo chiaro che «i giovani organizzatori», le «facce pulite» intervistate dalle TV erano degli addetti ai lavori, che seguivano le istruzioni e i manuali di agitazione del National Endowment for Democracy, l’istituto di Washington che si occupa di espandere la «democracy» e finanzia questo genere di cose.

E’ una vergogna aggiuntiva – ma che ci meritiamo – che i poteri occidentalisti di sovversione ci disprezzino tanto, da metterci sullo stesso piano della Georgia o dell’Ucraina, e da ritenere che le ricette usate là siano adatte anche a questa nostra inciviltà millenaria.

Ma siccome nonostante tutto l’Italia non è la Georgia, la programmata e «spontanea» rivoluzione viola ha subito rivelato la sua ossatura orrganizzativa. L’Italia dei Valori ha organizzato la manifestazione, e l’ha finanziata con almeno 300 mila euro (palco, altoparlanti, pullman); tanto che i militanti dipietristi se la sono presa con i militanti rifondaroli, che si sono accaparrati la scena con un mare di bandiere rosse, e non avevano nemmeno pagato il conto.

Non è stata la manifestazione dell’Italia «onesta», ma quella di Di Pietro. Con la ridicola aggiunta delle bandiere falce-e-martello, imbucate alla festa viola. E non è la prima volta che Di Pietro si scambia favori con certi «ambienti americani». Non stiamo parlando per sentito dire, come Spatuzza. C’è un documento – riportato da Giancarlo Lehner (2) – che prova la pista americana di Mani Pulite.

E’ un documento del 19 luglio 1992, quando Mani Pulite è appena agli inizi. Il procuratore Camillo Davigo scrive una relazione indirizzata a Borrelli, il suo superiore, procuratore capo di Milano, dove riferisce del suoi colloqui con un immobiliarista coinvolto (Bruno De Mico) e il suo avvocato, Franco Sotgiu. Ecco cosa scrive Davigo:

«Il De Mico riferiva di aver appreso da persone appartenenti ad imprecisati ‘ambienti’ statunitensi che gli americani, irritati con Bettino Craxi, avevano deciso di colpirlo e perciò erano disponibili a collaborare alle indagini in corso a Milano (...). L’obbiettivo degli ambienti americani era identico a quello attribuito ai magistrati, e dopo l’arresto di Ligresti (17 luglio 1992, ndr) non c’era altra possibilità che l’annientamento di Ligresti o dei magistrati inquirenti... Era necessario che un magistrato, meglio se il dottor Di Pietro, rilasciasse un’intervista a Lower Bergman, conduttore della trasmissione Sixty Minutes sulla rete televisiva statunitense CBS. Questo sarebbe stato il segnale che l’offerta americana era stata accettata».

Di Pietro si recò negli Stati Uniti nell’ottobre successivo: «viaggio organizzato dall’Usis», l’ente «culturale» del governo americano, allora con sede a Milano, e notoriamente un braccio della CIA (2).

Oggi il ministro dell’Interno Maroni esulta per l’arresto di due mafiosi importanti. E promette: «Ci manca solo di prendere Matteo Messina Denaro, il capo. E siamo vicini». Speriamo. Così vedremo che anche senza il capo dei capi, la mafia continua a funzionare benissimo. Perchè la mafia è la terza istituzione della nostra democrazia.[...].

Stefano
Inviato: 7/12/2009 11:49  Aggiornato: 7/12/2009 11:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Sandman,

::::che non solo occupava quella piazza medesima ma formava anche un coda di 2 km::::

è proprio questo che non capisco come possa essere testimoniato dal grafico. Fosse stata una fotografia aerea con tanto di folla non avrei avuto dubbi. Ma così non equivale ad altro che a ripetere la propria verità con un altro artificio retorico. La questura potrebbe controbattere dicendo che l'area occupata era più piccola di quella del concerto di Vasco, magari presentando un altro disegnino. Oppure sostenere che l'area più grande era occupata da persone a uno-due metri di distanza l'uno dall'altro, mentre al concerto erano stipati come sardine.

Per chi non c'era (e oserei aggiungere: per chi non c'era da un aposizione di osservazione sufficientemente alta), a chi dare retta? Sulla base delle simpatie politiche?

Ciao,

Stefano

Sertes
Inviato: 7/12/2009 12:36  Aggiornato: 7/12/2009 12:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Ciao Stefano
io c'ero, siamo partiti alle 14 praticamente dal fondo del corteo e abbiamo fatto 3 ora di marcia forzata per risalire il fiume di gente, perchè volevamo vedere tutti i cartelloni e i manifesti, alcuni erano veramente spassosi.
Però quando alle 17 siamo arrivati nella piazza eravamo a 150 metri dal palco e non si riusciva più ad avvicinarsi oltre, eravamo veramente spalla a spalla. E ti dico che secondo me eravamo riusciti solo a superare metà del corteo, la piazza davanti era piena piena e dietro c'era altrettanta gente.

Domani che ho tempo uppo le foto in facebook o da qualche parte e posto il link, per ora ho uppato solo la foto della piazza che è un po buia perchè aveva iniziato ad imbrunire, ma comunque si vede il pienone che c'è stato.

http://img4.imageshack.us/img4/2476/cimg0793.jpg (2mb)

---

PS: personalmente avrei preferito un No-Casta-Day, a un No-Berlusconi-Day (infatti il "partito unico PD+PDL" ha disertato la manifestazione), ma va bene anche così, è stata un ottima evoluzione dei VDay e V2Day, e ha parlato molta gente del gruppo che ha partecipato a "Zero" (Moni Ovadia, Franca Rame, Dario Fo)

PPS: ad un certo punto eravamo così fitti da star stretti, allora Cristina mi fa: occhio al portafoglio eh!
Io: cazzo, siamo tra il popolo delle Agende Rosse e un gruppetto di vecchi con le bandiere dell'Italia dei Valori, se mi fregano il portafoglio gliela do sù, su tutto.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Stefano
Inviato: 7/12/2009 12:56  Aggiornato: 7/12/2009 13:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Grazie Sertes.

La foto è bellina, tuttavia non abbastanza panoramica (ovviamente) per stimare l'occupazione della piazza. Quello che ci vorrebbe è probabilmente una foto aerea, o fatta da un palazzone.

Intanto ho trovato delle misure stimate con grande eccesso sull'ipotesi di due persone per metro quadro, su un vecchio articolo* che -in situazione inversa- ribatteva alle cifre di Berlsuconi:

::::Basta prendere la foto satellitare di Roma su Google e calcolare base ed altezza della piazza, tenendosi più larghi possibile. Sono 270 metri di ampiezza per 700 di lunghezza. È più o meno un triangolo rettangono, dunque l’area è facilmente calcolabile: circa 94.500 metri quadrati. Nell’area ricade una fila di condomini: fa niente, includiamoli tutti. Nell’area ricadono anche il palco, il parterre, i mezzi di soccorso, i poliziotti, gli alberi, i semafori, i cassonetti, le guardie del corpo e i giornalisti. Fa niente. Calcoliamo anche loro e calcoliamo anche un 10% di manifestanti stipati nelle vie laterali che non riescono ad entrare nella piazza. Teniamoci insomma larghissimi.

Risultato: se in un metro quadro possono stare in piedi al massimo due persone, la capienza totale (+ il 10%) di piazza San Giovanni è: 207.900 persone.:::::

Quindi già si comincia a sentire un certo odore, anche riguardo al concerto di Vasco.


* http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=16381 Si potrebbe ancora discutere su quale sia la forma di Piazza S. Giovanni, nello schemino dato qui è un poligono irregolare, per l'autore dell'articolo un triangolo isoscele. Entrambi le fonti sono definibili "antiberlusconiane" alla grossa.

Stefano
Inviato: 7/12/2009 13:10  Aggiornato: 7/12/2009 13:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Toh, ho trovato un altro misuratore, che ce l'aveva con la manifestazione Family-day. Anche lì si era parlato di un milione di persone a piazza S. Giovanni (lo diceva Berlusconi), come oggi dicono i sostenitori dell'anti B-day.

Costui vuole mettere addirittura 4 persone per metro quadro (!) e misura così la piazza:

::::circa 42.700mq (considerando oltre la piazza vera e propria anche il riquadro del Laterano, il piazzale di San Giovanni e i 9.250mq per i giardini di San Francesco fino a Santa Croce ):::

per cui gli tornano 170.000 persone, con un massimo da ricovero ospedaliero e crema di manifestanti di 250.000

http://www.raucci.net/2007/05/13/

Sandman
Inviato: 7/12/2009 13:21  Aggiornato: 7/12/2009 13:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
bei discorsi,Stefano ma non tieni conto,tu come molti altri,del flusso e del riflusso di gente.A sto punto chissà come mai la questura ipotizzava 800.000 persone per Vasco,mah..misteri della Fede (politica)

Sertes
Inviato: 7/12/2009 13:47  Aggiornato: 7/12/2009 13:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
Costui vuole mettere addirittura 4 persone per metro quadro (!)


Non ci siamo capiti: eravamo stile autobus affollato, non 4 per metro quadro, eravamo arrivati al punto che non si riesce ad andare più avanti.

E dietro arrivava l'altra metà del corteo.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
sitchinite
Inviato: 7/12/2009 14:38  Aggiornato: 7/12/2009 14:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
@peonia:

"ma che stai dicendo??? Roma era invasa....c'era la stessa gente, se non di piu', di quando nel 2003 manifestammo contro la guerra in Iraq!
E in quella occasione sicuramente eravamo almeno mezzo milione!
Un giornalista tedesco ha detto ad un mio amico che mentre a San Giovanni cominciavano a fare cose, lui si e' fatto in moto la strada a ritroso (come abbia fatto non so!) e la gente stava ancora in coda quasi all'inizio!
Guidata o meno, la manifestazione ha avuto molto successo!"

ah un bel metro di paragone...
ma ti pare che mezzo milione di persone, fosse anche un milione, sia una manifestazione di successo per il NO B-day?
Dopo tutta la pubblicità che é stata fatta e con tutta la politica e informazione contro che gli viene mossa?
Ma de cheeeeeeeeeee??!!
Ma cosa vuoi ottenere con mezzo milione di persone che va a fare uan manifestazione contro un 'mafioso' simile? E' tutta questa la gente indignata?

Sandman
Inviato: 7/12/2009 14:44  Aggiornato: 7/12/2009 14:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
ah un bel metro di paragone... ma ti pare che mezzo milione di persone, fosse anche un milione, sia una manifestazione di successo per il NO B-day? Dopo tutta la pubblicità che é stata fatta e con tutta la politica e informazione contro che gli viene mossa? Ma de cheeeeeeeeeee??!! Ma cosa vuoi ottenere con mezzo milione di persone che va a fare uan manifestazione contro un 'mafioso' simile? E' tutta questa la gente indignata?


Oh ma lo sai che suoni incredibilmente fazioso per uno che si vanta di non votare più?Rispondendo alla domanda che hai fatto a peonia,quella non è TUTTA la gente indignata,ma la gente indignata che ha voluto o potuto andare alla manifestazione.Io stesso non sono potuto andare e altri miei amici pur schifando Berlusconi non credevano in questa forma di protesta,e credo che il mio non sia un caso isolato...

Stefano
Inviato: 7/12/2009 15:35  Aggiornato: 7/12/2009 15:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
No, no, ci siamo capiti eccome Sertes. E cioè che su questi dati si fa a gara a chi le spara più grosse, a destra come a sinistra, in alto come in basso. E già questo dovrebbe far ragionare che Berlusconi - nel senso di modello di società dello spettacolo - ha davvero stravinto.

Mi ricollego al discorso sul "numero degli indignati", se un milione è poco o tanto, ecc. (indipendentemente se è vero o no). E cosa cambia? Quanti erano i milioni che marciavano contro le guerre di questi ultimi merdosissimi anni? E cosa è cambiato? Quanti sono stati i morti in Iraq? E cosa cambia?

Manifestanti, morti civili, deputati, voti, discorsi, persino soldati e carri armati... sono tutti, tutti nient'altro che puntini sullo schermo. E' per questo che non cambia niente. E' per questo che non se ne esce.

L'opposizione e un giudice accusano il capo del governo di essere un mandamento. Non succede niente. Lo accusano sulla base delle chiacchiere ridicole di una figura indecente. Non succede niente. Manifestano i cittadini. Non succede niente. Che siano cento persone intraprendenti o venti milioni di cittadini, non cambia nulla. Non cambia nulla se hanno torto o ragione.

Vogliamo continuare il giro sulla giostra?

Sertes
Inviato: 7/12/2009 15:41  Aggiornato: 7/12/2009 15:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Perfetto Stefano, la critica l'hai fatta.
Ora vorrei leggere la tua proposta.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
GreatGig
Inviato: 7/12/2009 15:47  Aggiornato: 7/12/2009 15:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/10/2006
Da: Napoli
Inviati: 77
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Caro Mazzucco, ti seguo sempre con costanza anche se ormai non scrivo più, appartenendo a quella politica organizzata che qui sembrate considerare come uno spauracchio, quasi più pericolosa, se di sinistra, di Berlusconi stesso.

In ogni modo mi permetto di dire che la tua conclusione (come spesso accade quando parli di politica italiana, a mio parere) è semplicemente errata. Dici che il No B Day è stata la prima manifestazione di tali dimensioni senza referente politico diretto. Dov'eri nel 2001-2002-2003, quando manifestazioni pacifiste ben più imponenti attraversavano Roma e Firenze? Quale referente politico avevano?
In quegli anni c'era un movimento ben più maturo politicamente di questo "popolo viola" innervato da ottime dosi di antipolitica. E quel movimento è rifluito, a mio parere, proprio perché i partiti e le organizzazioni sindacali che avrebbero potuto costituire il suo naturale sbocco politico e organizzativo, quel cemento in grado di evitare il riflusso, semplicemente hanno guardato da un'altra parte. E cioè agli accordi, ai governi, alle compatibilità. In un'autonomia (autoreferenzialità della sfera politica quella sì davvero datata e oggi incomprensibile).

Magari ci fossero stati (e ci fossero), insomma, partiti in grado di ascoltare la società, di mettercisi in relazione, di mettere a valore le tante energie per fortuna ancora presenti in questo Paese.

Dici ancora che domani queste stesse persone potrebbero scendere domani in piazza contro la guerra in Afghanistan o per l'acqua pubblica. Discorso davvero ideologico. Magari potesse succedere! Sono anni che partecipo a manifestazioni movimenti contro la guerra e per i beni comuni e questi numeri non li vedo davvero mai, dopo il 2003. Da ultimo, la guerra criminale di Israele a Gaza non ha suscitato neanche un grande corteo nazionale di un qualche spessore.

Il NoBDay dimostra che Berlusconi è percepito da tante tante persone come un tappo, un ostacolo ormai troppo ingombrante per la costruzione di un discorso pubblico di una qualche giustizia. Sul resto, però, sul cosa fare il giorno dopo la caduta, non c'è alcuna coscienza, maturità o idea forte comune. Che è tutta da costruire, e per farlo ci vogliono organizzazioni, simboli, idee.

In chiusura: per fortuna, nel viola del corteo, chi c'è stato può ben dire che c'era anche tanto, tanto rosso.

"Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri."
munchmadon
Inviato: 7/12/2009 15:57  Aggiornato: 7/12/2009 15:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2009
Da: Isernia
Inviati: 77
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Questo è il post più bello e più incoraggiante che io abbia mai letto. Grazie Massimo.

munchmadon
Inviato: 7/12/2009 16:32  Aggiornato: 7/12/2009 16:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2009
Da: Isernia
Inviati: 77
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
@ esserre
CAZZO!!! Cavallo pazzo mi hai entusiasmato! I miei complimenti.

padegre
Inviato: 7/12/2009 17:45  Aggiornato: 7/12/2009 17:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/11/2007
Da:
Inviati: 496
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
sono pienamente d'accordo con Massimo.

In piazza è scesa una nuova generazione di oppositori al sultanato berlusconiano, poco inclini al politichese e agli ingessati comportamenti della “sinistra sparita”, persone giovani, stufe di avere tra i piedi da 15 anni, praticamente per quasi tutta la loro vita, un monopolista mediatico con lo sconcio potere di farsi le leggi ad uso personale.
La novità che ci ha portato questa piazza è il linguaggio diretto, lo sdegno per il berlusconismo, la voglia di avere una nuova politica e un totale rinnovamento della classe dirigente, ormai logora e sputtanata, che vede PD e PDL sostenersi a vicenda.
Ma, per non fare la fine del movimento “girotondi” di Nanni Moretti, è necessario che questo nuovo movimento “viola”, visto che Berlusconi non accetterà l’invito a dimettersi, passi ad una fase di organizzazione e coordinamento, senza lasciarsi infiltrare dai partiti, con almeno un paio di obiettivi possibili da raggiungere, sempre nel solco corretto della difesa della costituzione e della democrazia.

Senza dubbio il “vulnus” più destabilizzante per la nostra democrazia è stata la “concessione” del governo Craxi del monopolio mediatico privato ad una sola persona con le conseguenze che conosciamo.
Non solo, ma l’orgia del potere berlusconico ha fagocitato anche due reti RAI e il decisivo strumento per il consenso politico, le televisioni, esercitando una piena dittatura.
Deve cominciare, con forze fresche e poco inclini ai compromessi, una battaglia profondamente democratica per un riequilibrio del potere mediatico, dove si veda il monopolio privato fronteggiato dal giusto contrappeso di un gruppo pubblico, la
Rai, di cui deve essere azzerato tutto il gruppo dirigente. Il direttore generale, con ogni potere, deve essere eletto tra personalità indipendenti, non iscritto a partiti, né rappresentante di alcuna confessione religiosa, esclusivamente dai cittadini che pagano il canone, per avere una Rai che, anche formalmente, sia riconosciuta “public company”, proprietà dei cittadini, finanziata da essi con il canone, e non soggetta a nessun altro potere, tanto meno a quello pubblicitario.

Se fossi una voce ascoltata in questo movimento che abbiamo visto ieri, consiglierei di gettare tutta la forza in questo unico obiettivo, una battaglia per entrare in democrazia, e sottrarre ai partiti quel controllo asfissiante e totale che ha fatto di loro una CASTA vecchia e inamovibile, dove la visibilità televisiva è tutto, e la presenza nel proprio collegio elettorale è superflua.
Grillo, da cui ci aspettavamo un impegno di questo tipo, sostiene che le TV non tirano più e che il futuro è nella RETE. Bisognerebbe capire quanto dura questa transizione e se ciò si verificherà.

Nel frattempo non sarebbe male strappare ai partiti e a Berlusconi un potere reale, pagato dai cittadini, per avere un “pubblico servizio”, ora cinicamente e furbescamente usato contro di loro da uno strapotere che ti considera un suddito da addomesticare come una scimmietta che poi obbedirà al compito supremo di consumare e comportarsi come i “suggerimenti per gli acquisti” gli ordinano.
Senza questa vittoria storica, da sudditi a protagonisti, presto o tardi ogni movimento viene assorbito e digerito.
Paolo De Gregorio

hendrix
Inviato: 7/12/2009 17:46  Aggiornato: 7/12/2009 17:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
In 17 anni siamo passati dal "chi non salta socialista è" al "chi non salta berlusconi è".

Ho la vaga sensazione che qualcuno o qualcosa ci voglia far saltare per forza in aria...

Le considerazioni di ESSERRE-cavallo pazzo le metterei in home a futura memoria.
Complimenti, veramente.

Stefano
Inviato: 7/12/2009 18:24  Aggiornato: 7/12/2009 18:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Ben poco di perfetto, caro Sertes. Io adesso mi occupo di architettura vitale, contro quella che scollega gli esseri umani da se stessi. Ho agevolato un accordo tra un'università russa e una italiana. Traduco. Studio. Scrivo. Non è un granché, ma è un utilizzo un po' più funzionale delle mie zampette da formica, rispetto all'agitazione di una parte da comparsa viola nel Grande Show.

Forse il problema sta proprio nel sogno di poter tirare fuori una soluzione dal cappello, la Geniale Soluzione che risolva il Grande Male. Erano tutti buoni e santi, finché stavano in sella, i condottieri che le masse seguivano, scontrandosi, per perseguire il grande sogno. E che il nuovo condottiero, secondo Massimo, debba essere un'anonima comunità senza testa espone soltanto meglio l'essenza spettrale di questa paranoia, di questo gioco dell'apparenza.

Forse sarebbe meglio occuparsi, con soluzioni a misura nostra, di risolvere i piccoli mali che ci cascano sotto gli occhi a un metro dal naso. Ne risulterebbe anche il non piccolo vantaggio che non sarebbe possibile, per i grandi burattinai delle masse, coordinarci a loro uso e consumo. Uscire dal Grande Teatro, rifiutare la parte, tacere per cominciare a pensare. Schiacciare il tasto OFF.

baciccio
Inviato: 7/12/2009 18:37  Aggiornato: 7/12/2009 18:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Guelfi, ghibellini e ambasciate straniere
Cit. ESSERRE
Guelfi, ghibellini e ambasciate straniere
Come tutti sappiamo l’Italia è una nazione prospera e felice, invidiata nel mondo. Esistono, sì, dei piccoli problemi, ma si tratta di quisquilie:..

Questo tuo intervento giganteggia sull'inero trhead, e non solo per la sua dimensione.
Complimenti!

Sertes
Inviato: 7/12/2009 20:22  Aggiornato: 7/12/2009 20:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
@Stefano
Credo, anzi sono certo, che partecipare a queste iniziative ed occuparsi dei piccoli mali vicini a noi non siano cose che si escludono a vicenda.
Cioè "la Geniale Soluzione che risolva il Grande Male" non esce certo dal cilindro in un sol colpo, ma è una cosa che va costruita giorno per giorno, sia con le azioni singole, sia con le azioni corali. Di quelle singole c'è poco da discutere, ognuno fa quel che può date le sue possibilità.
Invece per quanto riguarda queste manifestazioni, credo che siano comunque un passo in avanti: se prima erano trascinate dall'ideologia no-global del G8, o dai girotondi pacifisti, o da Grillo nei V-day, in questo caso siamo usciti da internet e ci siamo mobilitati senza seguire alcun leader nè ideologia, ma solo per placare l'esigenza di fare qualcosa di concreto, di dire BASTA a questa situazione anche se non ci è chiaro quale sia la Soluzione nella sua interezza.
Siamo certi che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nel modo con cui Berlusconi ha raggiunto ed esercita il potere, anche se non sappiamo quale sia l'alternativa che auspichiamo. Però forse abbiamo capito qual'è l'alternativa che NON VOGLIAMO, o meglio chi NON E' ALTERNATIVA a questo mare di menzogne: il PD non è venuto, e questo lo hanno visto TUTTI. Non è cosa da poco! Il risultato del No-B-Day secondo me è stato proprio quello di contare amici e nemici. Forse non tutti gli amici e tutti i nemici, forse l'organizzazione non è stata del tutto limpida al 100%, ma adesso alcune certezze in più le abbiamo sul ruolo del bipolarismo in italia.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
hendrix
Inviato: 7/12/2009 20:31  Aggiornato: 7/12/2009 20:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
ma adesso alcune certezze in più le abbiamo sul ruolo del bipolarismo in italia.

Tutti alla corte di Casini?

benitoche
Inviato: 7/12/2009 20:58  Aggiornato: 7/12/2009 20:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Salve mangog
cosa vuol dire non vendersi al Dio denaro?

La cosa la vedrei all'incirca così:

Propietà comune dei mezzi
L individuo che abbia le dovute attitudini potrà accedere agli oggetti e usarli a vantaggio della società

Nel giro della vita economica ciascuno produce per tutti
Il sovrappiù,il plus valore non sarà prodotto per il godimento ingiustificato di singoli,ma compenserà la minor produzione dei meno dotati,vecchi, invalidi,infermi o giovani non ancora in grado di produrre o che necessitano ancora di istruzione

Si elimina l'egoismo dal punto di vista economico
Dopo aver tolto di mezzo il salario(rapporto di scambio fra merci e forza lavoro)rimarrà esclusivamente la prestazione

Gli uomini non saranno divisi nè in classi nè in ceti,tornerà ad avere senso anche la loro stessa vita,senza essere alienata dalla carta moneta
La spersonalizzazione dell'individuo cesserà a favore di una identificazione reale nell'organismo sociale

Niente più sanguisughe,ma "veri uomini"votati al benessere comune

Follia?
Può darsi,fatto stà che ad un mondo che cade solo questo tipo di "riconversione" permetterà la sopravvivenza

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Pispax
Inviato: 8/12/2009 2:41  Aggiornato: 8/12/2009 2:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Guelfi, ghibellini e ambasciate straniere
ESSEERRE

Commento assolutamente inutile.

Si basa su una somma di luoghi comuni "complottisti" (nel senso deteriore del termine) per fare un'analisi completamente sbagliata che si basa su premesse completamente sbagliate.

Il tutto al solo scopo di far vedere che c'è chi ce l'ha più lungo e più duro.



Complimentoni.

Cavallo Pazzo, aspetto con ansia il tuo prossimo post sugli extracomunitari come rovina delle belle tradizioni italiche.

O sulla scomparsa delle mezze stagioni come conseguenza dell'HAARP.

Pispax
Inviato: 8/12/2009 2:49  Aggiornato: 8/12/2009 2:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Santro


Citazione:
Specialmente ora che, dopo il famoso ed "accidentale" fuorionda, sembra essere diventato il Leader sempre agognato dalla sinistra antifascista!!!

Sono tutti a parlare di questo fuorionda, che le cose "carpite" fanno sempre gola.

Fini ha detto ESATTAMENTE le stesse cose "in chiaro" in un'intervista da Fazio ("Che tempo che fa") ma non se l'è filato nessuno.

GreatGig
Inviato: 8/12/2009 5:52  Aggiornato: 8/12/2009 5:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/10/2006
Da: Napoli
Inviati: 77
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Le "considerazioni" di Cavallo Pazzo non sono altro che una brutta copia delle farneticazioni fasciste di Blondet. La Patria e l'AntiPatria, il nichilismo, i sionisti dappertutto....brrr come fanno queste cose ad entusiasmare gli utenti di Luogocomune?

Una banale analisi geopolitica per dire che sotto sotto Berlusconi va bene. Mamma mia.

"Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri."
mangog
Inviato: 8/12/2009 8:55  Aggiornato: 8/12/2009 9:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:

Autore: benitoche Inviato: 7/12/2009 20:58:47

Salve mangog
cosa vuol dire non vendersi al Dio denaro?

La cosa la vedrei all'incirca così:

Propietà comune dei mezzi
L individuo che abbia le dovute attitudini potrà accedere agli oggetti e usarli a vantaggio della società
........




Proprietà comune dei mezzi.. socialismo o peggio ancora comunismo in versione soft ? Lo stato fa schifo a prescindere e lo stato nei paesi del comunismo reale ha raggiunto vette di schifezza inarrivabili.
Il 95% del nostro codice civile se non esistesse il diritto reale della proprietà e di tutto quello che ci gira intorno, sarebbe inutile.
L'unico risultato positivo sarebbe una riduzione drastica degli avvocati e l' eliminazione dei notai.

Lo stato permette a persone come Tanzi ( ho voglia di andare a casa sua e di rompergli almeno il mignolo..ma lo stato non me lo lascia fare.. anzi mi mette in galera se oso entrare nella casa di Tanzi ... TANZI HA ANCORA UNA CASA... che scandalo...) di fregare allegramente, lo stato permette che dei giudici mettano in galera per 15 giorni una persona innocente senza nemmeno un'indizio ( Lumumba ) , lo stato permette ad interi quartieri di Napoli di "beffare" i solerti medici che fanno passare per ciechi persone che leggono il quotidiano, comprato dopo esser scesi dall'auto ( guidare l'auto a Napoli richiede dei riflessi non comuni ), senza nemmeno gli occhiali. Basta fare un copia ed incolla dopo aver manomesso un certificato medico e l'inail ti eroga la pensione ?... non servivano ispettori ultraesperti pagati per giorni giorni di appostamento per scoprire i furboni .... bastava che l'impiegato delle poste facesse una semplice telefonata per comunicare che i ciechi che vanno a prendere la pensione, sono abilii guidatori di auto e non vanno in giro con l'accompagnatore nè con il cane.


E tu vorresti amplificare uno stato che permette queste cose ? MASOCHISMO.... lo stato va ridotto al lumicino... tipo quelli che ci sono nei cimiteri a fare compagnia ai morti. L'essenza vera del comunismo si è sempre concretizzata nello STATO VESSATORIO PER ECCELLENZA e nella sua degenerazione che è lo statalismo burocratico, dove i burocrati diventano i veri privilegiati elevandosi ad uno status nobiliare da far impallidire la Versailles di Re Sole.

Pensoso
Inviato: 8/12/2009 11:34  Aggiornato: 8/12/2009 11:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
ci andrei piano con la semplicistica rappresentazione di Berlusconi che ci vorrebbe salvare dal governo della Trilaterale che appoggia il centrosinistra.
non a caso chi ha sempre messo come ministro dell'economia? Tremonti... che difende coi denti il lavoro fatto negli anni '90 dai governi del ribaltone prima (centrosinistra, lega e centro, con Amato, Dini, Ciampi), e del centrosinistra poi (Prodi, D'Alema, Amato).
A difesa di interessi economici nazionali cui qualsiasi governo scenderebbe (non è che col centrosinistra non arrivassero riformimenti energetici dalla Russia..., figurarsi che arrivavano con la DC dall'URSS), ha solo aggiunto i suoi interessi imprenditoriali personali, coltivati mediaticamente con le pseudo amicizie dei leader scomodi secondo il mondo occidentale (mentre tutto il mondo fa affari tranquillamente con la Cina, dato che è l'unico modo per non far precipitare tutti in una crisi mondiale ben peggiore, oltre che fonte di guadagni per molti dei soliti noti).

sarà una lotta interna ai poteri occulti mondiali, o sarà l'altra faccia della stessa medaglia, ma il Mr. B come salvatore della patria non ce lo vedo proprio, anche se mediaticamente questo è quello che passa, e perfino in molti blog e siti di controinformazione.
che si tratti di padella e di brace siamo tutti d'accrodo, ma ci andrei piano per questo nel definire l'altra (Mr B questa volta) come il menopeggio (cosa di solito attribuita semplicisiticamente al centrosinistra), solo per presunti salvataggi maggiori, inesistenti, di interessi nazionali.

(uso non improprio di firma)
Stefano
Inviato: 8/12/2009 15:06  Aggiornato: 8/12/2009 15:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Caro Sertes,

certo che le cose concrete possono essere grandi e piccole, individuali e collettive. Ma quello che sto cercando di dirti è che la giornata viola non è una cosa concreta e reale: è uno spettacolo, cioè è perfettamente integrata nel sistema del potere. Per questo conta poco che i partecipanti fossero 100 o 1 milione (e per questo assistiamo a tante ridicole stime, da parte degli organizzatori e da parte del governo - quel che conta è fare "bum!", la verità è un'opzione inutile quando si parla di comunicazione).

I commenti che ho udito qua e là sul No B-day erano riducibili quasi tutti a quelli di chi esce da un cinema: "emozionante", "una grande iniziativa", "un momento bellissimo", ecc. ecc.

Ma di reale cosa è stato fatto? Nulla, perché nulla poteva essere fatto: si trattava fin dall'inizio di una rappresentazione. E, aggiungo io a questo punto, meno male, perché l'altrenativa ha il colore e l'odore reale del sangue, e il sangue non è mai colpevole, quando si versa è una maledizione per tutti.

Un'altra nota. La natura aborre il vuoto, e così il potere. Tu dici di sapere quello che non vuoi, ma non cosa vuoi positivamente, perché non ti è presente un'alternativa. E credi allora che se, putacaso, mr B. fosse stato cacciato il 5 dicembre, la sua poltrona sarebbe rimasta vuota cinque minuti? Credi che chi punta al controllo politico dell'Italia non abbia lavorato al riguardo, anche usandoti? Credi agli "amici" in politica, come a quel figuro di parafascista Di Pietro? Ne sa qualcosa Giulietto Chiesa, che lo ha assaggiato, a voler cavalcare un simile "amico".

Libero di pensare che mr. B. sia stato votato solo dagli idioti e dagli ignoranti. Io non penso che a votare, poniamo, un Prodi spogliatore siano stati soltanto idioti e ignoranti, nonostante abbia il conto dei danni fatti al paese da quel signore. Ma questa è la giostra. E a me non va più di girarci sopra (né tantomeno ho voglia di spararci sopra, perché ci stanno su i bambini e qualche mamma).

Tutto in fondo sembra ridursi, anche da alcuni commenti qui su LC, a tifare per B o per P o per A, C, D... sulla base di simpatie personali, visto che oggettivamente i programmi politici sono diventati note a margine di un capitalismo che detta l'agenda. Ecco, questo significa portare in giro i palloncini sulla giostra.

Saluti,

S

IlBoia
Inviato: 8/12/2009 19:57  Aggiornato: 8/12/2009 19:57
So tutto
Iscritto: 23/3/2007
Da:
Inviati: 9
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
A me ferrero comunque non fa tenerezza...uno dei pochi politici seri e coerenti che sto paese ricordi negli ultimi anni..per il resto mi sembra un discorso populistico..la gente cruda e pura così può essere tutto e il contrario di tutto,non dico che dobbiamo forzatamente catalogarci anche perchè già partecipare ad una manifestazione significa esprimere un'opinione,ma non esalterei troppo questo"civismo"a tutto tondo..

matteog
Inviato: 8/12/2009 23:33  Aggiornato: 8/12/2009 23:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Allora vi parla uno che ha partecipato alla manifestazione.
Non ho potuto leggere tutti gli interventi per ordine di tempo, comunque ho letto alcuni ed ho trovato parecchie cazzate:
- la manifestazione è nata dal web, precisamente da un gruppo sul web, non c'è stata nessuna organizzazione proveniente da partiti
- i partiti c'erano come ogni manifestazione politica, ma son venuti per conto loro e con la loro gente e NON HANNO ASSOLUTAMENTE
condizionato lo svolgersi del No B Day, con questo voglio dire che non hanno interferito, modificato, manipolato l'evento
e quindi non hanno parlato sul palco
- le persone erano sicuro più di 700000, la mappa di Sertes è giusta, io dico meno di un milione perché piazza San Giovanni
(capacità appurata con i vari 1 maggio e per semplice calcolo è di 500000) era stracolma, anche via Manzoni e Merulana erano stracolme di gente
basta guardare le mappe per rendersi conto di quanto sono lunghe e larghe e farsi quindi 2 calcoli semplici semplici
- la manifestazione è stata fatta anche in altre città del mondo come Londra, Berlino ecc. quella gente la vogliamo contare?
erano italiani espatriati e stranieri, quindi al milione si arriva tranquillamente
- vi posso assicurare che il 90 per cento delle persone presenti non avevano nessun riferimento politico come bandiere, slogan ecc.
- vi posso assicurare che quel 90 per cento erano semplici cittadini non iscritti a nessun partito come me,
basti vedere anche il numero enorme di famiglie che ho visto, madri e padri con bambini di 5 anni in su, vi pare che possano essere degli iscritti?
- la manifestazione è stata civile e pacifica non arrecando nessun danno a persone o cose
- se la questura dice 90000 probabilmente è perché qualcuno glielo ha detto di dire, questa è la dimostrazione del regime
- non c'era nessun riferimento inneggiante ai pentiti di mafia
- se qualcuno in questo forum che difende il B vuol parlare della manifestazione si deve prima informare bene e non dalla tv di regime
- ritengo che la gente della manifestazione sia ancora troppa poca ma è una buona scintilla di democrazia e civiltà in un Paese di mafiosi
governati da mafiosi
- su Di Pietro non concordo con Massimo, perché l'ex magistrato ha cercato di promuovere la manifestazione
ma non ha mai tentato di appropriarsene, tutte le sue interviste sono abbastanza chiare; che lui poi fosse antiberlusconiano non è una novità
- per me Berlusconi e chi lo vota sono il male assoluto dell'Italia, quindi votare qualsiasi altro sarebbe meglio perché oggettivamente nessuno
ha un conflitto di interesse così spaventoso come lui, nessuno deve sistemarsi i processi come lui, nessuno ha avuto uno stalliere che era un boss
mafioso e lo ha definito "un eroe" come ha fatto lui
- non sono comunista, ne del Pd, sono solo un cittadino che alza la testa e vuole legalità

Per il resto si potrebbe parlare all'infinito di questo nano ma non è questa la sede.
Viva l'onda viola!

Matteo Galante

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
Ghilgamesh
Inviato: 9/12/2009 10:32  Aggiornato: 9/12/2009 10:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Autore: InFlames Inviato: 6/12/2009 12:11:06

Se posso dire la mia, meglio che ci teniamo Silvio.
Sai quel che lasci ma non sai quel che trovi e in questi giorni bui un pò paura a vederlo andare a casa io ce l'ho.
Soprattutto con le altre "alternative" a nostra disposizione.


Certo, ma da ste parti, risulti più gradito se poi la motivi ...


Per dire, io SO che quello che per te è "meglio tenerselo", ha organizzato (tra le altre cose) le stragi di Falcone e Borsellino, non lo so da Spatuzza, si sa da parecchi anni ... quindi ti chiedo: chi potrebbe essere peggio?

Perchè trovare di peggio di un assassino terrorista ... giusto Bush sarebbe uguale, manco peggio.
Ma lo preferirei perchè almeno non va in tv treonfio a dire che si è fatto da solo!
Pure un Riina sarebbe meglio! Stessa mentalità criminale, ma almeno è una persona seria!

Quindi ti chiedo, chi e perchè sarebbe peggio di Silvio?

sigmatau
Inviato: 9/12/2009 11:30  Aggiornato: 9/12/2009 11:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Quello che di 'originale' ho trovato nel 'No B day' e che mi sembra dica [quasi] tutto circa il 'burattinaio' che ci sta dietro è... la scelta del 'colore'...







Dopo la 'Rivoluzione arancione [Ucraina], la 'Rivoluzione rosa' [Georgia], 'Rivoluzione verde' [Iran] e quant'altro ecco saltar fuori la 'Rivoluzione viola' [Italia]... ma quanta fantasia cromatica! ...

... mi sa tanto però che anche stavolta il 'burattinaio' [leggi CIA e dintorni...] si troverà con le pive nella saccoccia! ...

saluti!...

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
starchild
Inviato: 9/12/2009 15:12  Aggiornato: 9/12/2009 15:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/1/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:

Se posso dire la mia, meglio che ci teniamo Silvio. Sai quel che lasci ma non sai quel che trovi e in questi giorni bui un pò paura a vederlo andare a casa io ce l'ho. Soprattutto con le altre "alternative" a nostra disposizione.

Se si ragiona così allora perderemo sempre e saremo sempre schiavi del sistema.
Dobbiamo dare degli scrolloni, altroché. I partiti, poi, sono diventati più simili a cosche mafiose che a organizzazioni politiche. Allora è ora che parli la gente, noi tutti che siamo il paese, quelli che pagano le tasse e lavorano. A casa tutti gli incompetenti, in galera i corrotti e i ladri a qualsiasi livello siano e qualsiasi incarico abbiano.
Per quanto riguarda Silvio non dico dove lo manderei perché sennò mi bannano.

Pispax
Inviato: 9/12/2009 16:46  Aggiornato: 9/12/2009 16:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
sigmatau


Citazione:
Quello che di 'originale' ho trovato nel 'No B day' e che mi sembra dica [quasi] tutto circa il 'burattinaio' che ci sta dietro è... la scelta del 'colore'...

Azz!
Qui si promettono rivelazioni sconvolgenti.
Non sarà che...






Citazione:
Dopo la 'Rivoluzione arancione [Ucraina], la 'Rivoluzione rosa' [Georgia], 'Rivoluzione verde' [Iran] e quant'altro ecco saltar fuori la 'Rivoluzione viola' [Italia]...


ma quanta fantasia cromatica! ... ... mi sa tanto però che anche stavolta il 'burattinaio' [leggi CIA e dintorni...] si troverà con le pive nella saccoccia!

MA VAFFANGRUZ!

Che delusione: io credevo che tu stessi parlando di Prandelli!

Sertes
Inviato: 9/12/2009 17:44  Aggiornato: 9/12/2009 17:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
Ma quello che sto cercando di dirti è che la giornata viola non è una cosa concreta e reale: è uno spettacolo, cioè è perfettamente integrata nel sistema del potere....


Allora non ho saputo spiegare abbastanza bene quella che per me è stata la vera conquista e quello che è stato il vero esito:

la vera conquista: non c'erano trascinatori eccellenti o partiti ad organizzare, ma c'era un milione di persone autonome

il vero esito: si manifestava contro il capo del Governo, e il PD (che dovrebbe essere l'opposizione) non è venuto.

Davvero, c'è ancora chi crede che il PD sia un alternativa, e spero che questi il 5 abbiano avuto una bella doccia fredda.

E adesso sono davvero tanti in più a sapere che Facebook non è solo un giochino per statali annoiati, ma è media alternativo su cui si possono discutere cose serie che hanno impatto sul mondo reale.

Poi se vuoi condiamo il tutto con un mucchio di cose di contorno che pure hanno la loro importanza, ma non quanto queste due.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Pyter
Inviato: 9/12/2009 19:47  Aggiornato: 9/12/2009 19:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
matteog:
basti vedere anche il numero enorme di famiglie che ho visto, madri e padri con bambini di 5 anni in su, vi pare che possano essere degli iscritti?

Non sono sicuro di aver capito bene. Gli iscritti ai partiti si riconoscono perchè sono single e/o hanno figli più piccoli di cinque anni?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Sertes
Inviato: 10/12/2009 12:54  Aggiornato: 10/12/2009 12:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Dimenticavo. Ci terrei a smentire questa affermazione:

Citazione:
Il protagonosta era chiaramente “la gente”, al punto che il tentativo di di Pietro di impadronirsi a tutti i costi della manifestazione è risultato decisamente stonato e fuori luogo.


http://www.youtube.com/watch?v=YBTtiPTZfcM

Se invece qualcuno ha qualche elemento a supporto lo invito a presentarlo

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Lezik85
Inviato: 10/12/2009 13:50  Aggiornato: 10/12/2009 13:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
Mi sa che se nessuno spende qualche milionata per organizzare la ggente abbiamo poche speranze


....infatti, anche perchè certe cose non accadono per caso.

audisio
Inviato: 10/12/2009 14:46  Aggiornato: 10/12/2009 14:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Conosco bene la visione del mondo e l'ideologia che sta dietro a Cavallo Pazzo e a una ben precisa corrente di pensiero che ha attraversato questi ultimi 40 anni di storia italiana con varie forme e rappresentazioni politiche.
Si tratta di una miscela tra analisi economica marxista (anzi, per la precisione marxiana che non è esattamente la stessa cosa) e difesa dell'identità nazionale nell'accezione di Patria, ossia entità politico-territoriale-militare.
E' una corrente che ha il suo padre politico-spirituale nel "fascista rosso" Bombacci, che negli anni '70 so è identificata in Terza Posizione e oggi possiamo racchiudere nella definizione socio-politica di Comunitarismo.
E' interessante notare come questa visione del mondo si stia facendo strada proprio nel paese culla del comunismo reale, ossia in Russia dove i nazionalcomunisti (che sfilano con la bandiera rossa con falce e martello e la svastica al braccio) sono sempre più visibili in cortei e sitin.
Va detto che, recentemente, proprio in Russia vi sono stati scontri abbastanza duri tra questi nazionalcomunisti e gli anarchici nei quali è intervenuta duramente la polizia di Putin che si è schierata apertamente con i nazionalcomunisti (per i quali Putin è un Dio) massacrando selvaggiamente gli anarchici.
E qui veniamo al punto: il Potere è "cattivo" anche se è antiamericano.
Non è che per sfuggire alla padella dobbiamo per forza finire nella brace.
Capisco l'utilità di sfruttare certe sponde per sottrarsi all'abbraccio mortale degli yankee ma, per questo, passare ad adorare un altro Duce, mi dispiace ma non fa per me.
Perchè, ricordiamocelo sempre, la massoneria occulta (di cui le mafie sono i bracci operativi criminali) tiene sempre il piede in due staffe.
E Putin è esattamente la sua staffa orientale!
Perchè credete che Berluska sia diventato amico di Putin?
A chi credete che appartenga Gazprom?
Giustamente Cavallo Pazzo denuncia le vergognose privatizzazioni iniziate nell'era D'Alema-Prodi e proseguite in quella Berlusconi.
E le privatizzazioni dell'ex URSS?
Gli oligarchi come hanno accumulato decine di miliardi di euro?
Si dice che Putin sia contro gli oligarchi perchè ne ha fatto fuori qualcuno.
In realtà, Putin è contro gli oligarchi che si sganciano dalla sua protezione e passano nell'area yankee.
Putin e i suoi predecessori Eltsin e Gorbaciov sono i principali responsabili delle ruberie che hanno affamato il popolo dell'ex URSS, che nonostante i tanti errori e deviazioni sia in tema di diritti umani sia in campo economico non era mai arrivata ad un simile degrado che ha trasformato quei paesi in un grande bordello a cielo aperto dove la vita non conta più un rublo.
Putin non è un combattente per la libertà, non è l'oppositore al potere angloamericano.
Fa solo parte di un'altra Loggia.
E infatti, la Russia si sta alleando con la Nato per stroncare l'Iran...

masmor
Inviato: 10/12/2009 15:39  Aggiornato: 10/12/2009 15:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
incredibile, cazzo.

quella di sabato fu una manifestazione spontanea.
numerosissima se analizzata nella sua spontaneità.
la maggioranza dei partecipanti è altrettanto anti PD.
il PD (grazie al cielo) si è definitivamente smerdato non partecipandovi.
la gente più che a berlusconi, sembrava dire, in modo autonomo, no al berlusconismo.

e qui, su uno dei siti più intelligenti che io abbia mai avuto il piacere di leggere, la maggioranza dei commenti verte a delegittimare la manifestazione quale "comunque fonte di complotto".
qualcuno la propone persino come "rivoluzione viola", ossia in linea con le altre "arancione" e "verde" made in CIA secondo l'analisi di Meyssan.
qualcuno arriva persino a difendere berlusconi come "l'uomo buono in quanto oggi attaccato dai massoni". arriva persino a linkare articoli dove si mette nel calderone complottistico (quello che rende, allora, berlusconi l'uomo buono) il pentito Spatuzza, e dove si sostiene che in realtà Mr. B. ha fatto molto contro le mafie.

sveglia. Fu quella Iraniana una manifestazione aiutata dalla Cia? certo, palese, MA ciò non significa che non fu animata da una marea di giovani armati di coscienza stufi di un merdosissimo regime.

Se fosse riuscita sarebbe stata un semplice cambio di regime in favore degli USA? probabile, come no, avrebbe comunque dipese dai quei giovani, che NON erano certo pro-americani.

FU quella di sabato una manifestazione "VIOLA", soffiata da Soros, ossia alimentata da quei poteri forti stufi del non allineamento berlusconiano? certamente ANCHE, di sicuro. ma quel che conta è che chi vi partecipò non lo fece in favore del PD, di SOROS o merda varia, ma contro un sistema, quello BERLUSCONIANO, che include non solo il PDL, ma pure tutti gli altri partiti, tutto il modo di fare politica, di fare economia, informazione, di mentire, di boicottare quei bellissimi e pochissimi mezzi che la democrazia da all'uomo per il controllo del potere.

oltre alla rivoluzione spirituale, ossia il "sii te stesso il cambiamento che vorresti dal mondo", è utile anche la presenza di modalità pratiche orientate alla limitazione di quel potere che nel frattempo segue comunque il suo corso. la manifestazione può essere una di queste prassi.
che qualcuno cerchi di "metterci il cappello" e deviarla verso qualcosa a lui utile, non conta un cazzo: ciò è INEVITABILE.

quel che conta è l'accresciuta coscienza delle masse stufe non di un uomo, ma di un sistema.
e quella di sabato fu in questi termini una manifestazione libera, autonoma, e contro un sistema. chi ci è stata lo sa. chi l'ha vista nascere pure. chi ha deciso di andarci sa bene il perchè.

il contrario non è certo argomentabile con un link contro spatuzza, un link al bellissimo articolo di Meyssan "le rivoluzioni colorate", o con una patetica difesa di berlusconi quale "uomo nuovo contro la massoneria vecchia".

NiHiLaNtH
Inviato: 11/12/2009 12:56  Aggiornato: 11/12/2009 12:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
quel che conta è l'accresciuta coscienza delle masse stufe non di un uomo, ma di un sistema.


si come no
ma dove vivi?
alle prossime elezioni quelli che hanno manifestato andranno tutti a votare il candidato di sinistra considerandolo il meno peggio
e una volta che sarà eletto non vedrai più nessuno in piazza indipendentemente dalle decisioni che prenderà il nuovo governo

piuttosto quanti di quelli presenti al no B day hanno manifestato contro la tav o l'ampliamento della base di Vicenza?

masmor
Inviato: 11/12/2009 13:21  Aggiornato: 11/12/2009 13:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
NiHiLaNtH citaz.:
"si come no
ma dove vivi?
alle prossime elezioni quelli che hanno manifestato andranno tutti a votare il candidato di sinistra considerandolo il meno peggio
e una volta che sarà eletto non vedrai più nessuno in piazza indipendentemente dalle decisioni che prenderà il nuovo governo. piuttosto quanti di quelli presenti al no B day hanno manifestato contro la tav o l'ampliamento della base di Vicenza?"


quelli andati a Roma che conosco io erano quasi tutti andati pure in val susa ed a vicenza. ammetto però che, vivendo in una città universitaria, le mie conoscenze non rappresentano un campione dell'italia.
ti assicuro comunque che conosco anche persone attempate e fedeli al centro sinistra quali padre madre e zii ed amici, che hanno di recente giurato che non avrebbero mai più votato il PD.


non mi frega più molto che la gente voti o meno, questo o quello, vada in piazza o meno.
sono iper ottimista perchè vedo attorno a me sempre più persone stufe di lavorare 42 ore la settimana per 1200 euro, stufe di lavorare x faccende delle quali non gli frega na sega, conscie della pericolosità e falsità del sistema farmaceutico, volenterose di cambiare stile di vita e sempre più attive nel farlo.

in 5 anni ho visto triplicare i conoscenti attenti alla naturalità del cibo che ingeriscono, riluttanti ai farmaci ed alle leggende del medico di base, riluttanti al sogno di far carriera in una assicurazione, sognanti tempo libero anche al costo di aver meno soldi. fintantoche noto questi cambiamenti evito di mangiargli l'anima spiegandogli la struttura dx-sx-massonerie-poteri economici-banche-famigliuole speciali-voladores o cazziammazzi che hanno annoiato pure me.

mangog
Inviato: 11/12/2009 14:27  Aggiornato: 11/12/2009 14:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:

Autore: masmor Inviato: 10/12/2009 15:39:05


ma contro un sistema, quello BERLUSCONIANO, che include non solo il PDL, ma pure tutti gli altri partiti, tutto il modo di fare politica, di fare economia, informazione, di mentire, di boicottare quei bellissimi e pochissimi mezzi che la democrazia da all'uomo per il controllo del potere





Dovevano scrivere.. INPS- AGENZIA DELLE ENTRATE- INAIL- E TUTTO CIO' CHE SA DI STATO.. al posto di Berlusconi.

Cazzo la mia tassazione non è cambiata da Prodi a Berlusconi e da Berlusconi a D'Alema..... e sono arrivato alla mia condivisibile conclusione che E' LO STATO DI QUALUNQUE COLORE ESSO SIA.. la fonte delle mie disgrazie....questo enorme schifoso apparato di fannulloni con pochissime eccezioni ( Il politico mezza calzetta, solitamente l'assessore di un comune medio, è l'esempio più schifoso di statalismo senza dimenticare i timbratori di cartellini altrui o le impiegate comunali che in malattia fanno le troie a pagamento..)

NiHiLaNtH
Inviato: 11/12/2009 15:24  Aggiornato: 11/12/2009 15:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
sono iper ottimista perchè vedo attorno a me sempre più persone stufe di lavorare 42 ore la settimana per 1200 euro, stufe di lavorare x faccende delle quali non gli frega na sega, conscie della pericolosità e falsità del sistema farmaceutico, volenterose di cambiare stile di vita e sempre più attive nel farlo.


beato te io non conosco nessuno così

bariona
Inviato: 11/12/2009 15:29  Aggiornato: 11/12/2009 15:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2009
Da:
Inviati: 106
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
la causa della fine di mr.B

ecco perchè cadrà il caro premier, altro che manifestazioni di piazza.....intanto il buon ex delfino sta studiando da un anno.

e il dramma è che saremo tutti felici e contenti, acciecati dalla gioia, così potranno fare quello che gli pare in assoluta libertà....l'orco è stato spazzato via, è un momento di gaudio......

dove l'ho già vista questa????? a si il 04/11/2008......con l'abbronzato che ha preso il nobel

tanti auguri

"siamo pronti a mettere fine all'età della spensieratezza?" Jim Garrison
Stefano
Inviato: 11/12/2009 18:26  Aggiornato: 11/12/2009 18:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Audisio scrive

::::In realtà, Putin è contro gli oligarchi che si sganciano dalla sua protezione e passano nell'area yankee.
Putin e i suoi predecessori Eltsin e Gorbaciov sono i principali responsabili delle ruberie che hanno affamato il popolo dell'ex URSS, che nonostante i tanti errori e deviazioni sia in tema di diritti umani sia in campo economico non era mai arrivata ad un simile degrado che ha trasformato quei paesi in un grande bordello a cielo aperto dove la vita non conta più un rublo.::::

ed eccone un altro che non ha mai meso piede in Russia, ma legge Repubblica e Il Manifesto.

Putin certamente è uno che si fa gli affari propri, e certamente ha mediato - è un fatto storico - con i potenti baroni chiamati "oligarchi" mettendo loro davanti un aut aut: o si riscrivono le regole, o si va alla guerra finale. Proprio perciò è molto, molto, molto amato dalla popolazione (una delle popolazioni più disincantate nei confronti della politica, per ovvie ragioni storiche, altro che i quattro lomonosoviani che vedi in tv e di cui non sai un emerito niente), proprio perché HA SALVATO IL PAESE da quel "bordello a cielo aperto" di cui cianci.

Quando la Repubblica festeggiava la caduta del muro, l'Unità esaltava Eltsin, il Corriere gioiva per la democrazia nell'ex Urss, e le anime belle come te chiacchieravano, Putin e chi per lui metteva le mani nella merda e cominciava a spalare, evitando un disastro che odorava già di funghi nucleari.

L'esercito era allo sbando, gli ospedali non funzionavano, la scuola era crollata, niente stipendi, niente pensioni, niente da mangiare, prezzi alle stelle, violenza ovunque nel riassetto del potere. Una bella merda cominciata e prevista già dalla fine degli anni '70.

Doveva vestirsi di viola e gentilmente aprire un bel dibattito? O credi davvero che il potere - che è sempre innanzitutto economico - si assuma in salotto come un'aspirina, o è meglio non sporcarsene, perché è di per sé CATTIVO? Doveva lasciare perdere tutto, per non essere poi accusato da te di non essere un santo?

Lasciamo perdere... Continuate pure il party della consapevolezza macrobiotica, democratica e senza leader, di qualsiasi colore essa sia....

benitoche
Inviato: 11/12/2009 20:11  Aggiornato: 11/12/2009 20:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Tranquilli, adesso l'ammazzano


http://www.ilgiornale.it/economia/provocazione_quella_sovranita_moneta_mani_private/11-12-2009/articolo-id=406009-page=0-comments=1


Probabilmente si tratta del timore per le terribili rappresaglie cui sono andati incontro in America quegli eroici politici che hanno tentato di far saltare l’accordo con le banche e di cui si parla come dei «caduti» per la moneta. Abraham Lincoln, John F. Kennedy, Robert Kennedy sono stati uccisi, infatti (questo collegamento causale naturalmente è senza prove) subito dopo aver firmato la legge che autorizzava lo Stato a produrre il dollaro in proprio.

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
masmor
Inviato: 12/12/2009 1:10  Aggiornato: 12/12/2009 1:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
STEFANO:"Lasciamo perdere... Continuate pure il party della consapevolezza macrobiotica, democratica e senza leader, di qualsiasi colore essa sia..."


abbello ridimensionati e discuti se vuoi insultare così un thread intero, perchè per fare tanto il superiore non hai detto na mazza se non dipingere tra le righe putin come il nuovo messia. non un gran teorema per sprezzare e poi pontificare così il realistico post di ausisio; certo a meno di vedere putin come il nuovo messia, magari è così e qui siam tutti accecati dall'ateo manifesto.

Redazione
Inviato: 12/12/2009 10:27  Aggiornato: 12/12/2009 10:27
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
STEFANO: "Continuate pure il party della consapevolezza macrobiotica, democratica e senza leader, di qualsiasi colore essa sia...."

Ahimè, non ci sono più le gerarchie di una volta!

Dove finiremo mai, con tutto questo relativismo?

"Anathema! Anathema!" - avrebbe urlato Paolo III.

(Ma il Concilio di Trento è finito, caro Stefano. Tempora currunt, mala o bona che siano).

Stefano
Inviato: 12/12/2009 10:58  Aggiornato: 12/12/2009 11:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Toccati nel vivo? Problemi coi messia? Con l'eccesso di dieta carnea?

Io ho argomentato. Audisio no, ha ripetuto una serie di frescacce che i miei amici russi sentono da anni sui canali satellitari occidentali, e ormai ci fanno su le barzellette perché non ci sia arrabbiano nemmeno più.

Quanto al thread, lo si potrebbe rinominare: abbasso oggi, e viva qualsiasi altra cosa venga dopo. Fa anche più giovanilistico.

Ciao,

S

P.S. A proposito di accecamenti: quando parlo di salvare il Paese intendo in senso materiale e concreto, non moralistico o religioso, ci mancherebbe. A me sembra chiaro, ma qui si cita addirittura il Concilio di Trento...

mangog
Inviato: 12/12/2009 11:04  Aggiornato: 12/12/2009 11:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:


Autore: Stefano Inviato: 11/12/2009 18:26:03

Lasciamo perdere... Continuate pure il party della consapevolezza macrobiotica, democratica e senza leader, di qualsiasi colore essa sia....



Forse la mancanza di un leader nel PD, nonostante innumerevoli tentativi andati a male di CREARNE UNO ( Bersani verrà fatto fuori entro 6 mesi, visto la diaspora continua dei cattolici ..solamente perchè ha sussurrato di avvicinarsi alla sx radicale ... cosa anacronistica a masochista sotto ogni punto di vista ) ha inculcato la MANIA nei bamboccioni di sx che senza leader si può stare ? Questi baldi giovanotti sempre pronti a seguire il pifferaio...anche sentendone la musica senza neanche vederlo stavolta.


Putin ha chiuso tutti i casinò, per impedire ai russi di vendersi la casa al gioco e per togliere spazio ed occasioni ai mafiosi criminali russi.

masmor
Inviato: 12/12/2009 12:24  Aggiornato: 12/12/2009 12:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
ciao STEFANO, non hai toccato in nessun segno, per quanto mi riguarda ho solo percepito un pò di arroganza nel tuo intervento, soprattutto visto che non hai argomentato nulla, tranne che "tu lo sai che le manifestazioni sono inutili" e "il numero della manifestazione non conta nulla, comunque non erano ne 1 milione ne 70.000" e "tu si che lo sai quanto è un giusto putin".

che la manifestazione non sia, nella prassi, servita a nulla, lo sappiamo tutti. che qualche potere economico sovranazionale l'abbia incoraggiata lo sappiamo tutti. così come sappiamo che i dati di organizzatori e questori non sono attendibili.

che la soluzione non possa essere nel semplice abbattere il presente lo sappiamo, e proprio in questo sta il senso del gioire per una manifestazione grosso modo autonoma frutto soprattutto di una volontà interna, non eterodiretta. come dire, gente che pensa, bene o male, è meglio di gente che si fa guidare da qualcuno che tanto giusto non potrà mai essere.

masmor
Inviato: 12/12/2009 12:32  Aggiornato: 12/12/2009 12:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
MANGOG: "ha inculcato la MANIA nei bamboccioni di sx che senza leader si può stare ? Questi baldi giovanotti sempre pronti a seguire il pifferaio...anche sentendone la musica senza neanche vederlo stavolta."


ti ricordo che tutti i partiti di sx hanno disastrosamente perso voti (molti dei quali sembrano essersi proprio astenuti), è dall'altra parte che il pifferaio continua a sortire soprendenti effetti...

Redazione
Inviato: 12/12/2009 13:51  Aggiornato: 12/12/2009 13:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
STEFANO: "A me sembra chiaro, ma qui si cita addirittura il Concilio di Trento..."

Dài, lo sai benissimo qual è il senso di quella battuta, non fare finta di stupirti ...

Ingmar
Inviato: 12/12/2009 16:09  Aggiornato: 12/12/2009 16:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/12/2009
Da: Cagliari
Inviati: 184
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Non so se un mio commento aggiungerà molto, in ogni caso potrà essere motivo di confronto.
Sostengo da un pezzo anch'io la capacità dei cittadini di autogestirsi, senza gerarchia, senza qualcuno che "prenda le redini".
In Tv vedo gente rassegnata, vedo che aspettiamo che lo stato, coi suoi giochini e ingegnerie trovi il tempo di risolverci i problemi. Ma vedo anche iniziative autonome di aquisto, ad esempio, di solidarietà orizzontale di cooperativa. Ricordiamoci che dietro il cosiddetto stato ci sono delle persone, e quando prevalgono le competenze, anche se inconsapevolmente, prevale la volontà di staccarsi da questo organismo di clientele e di nullaosta burocratici.
Condivido molte delle analisi qui presenti e ammetto di non essere ancora altrettanto informato su certi meccanismi.
Non penso, però che per sfuggire alle grinfe egemoniche degli americani dobbiamo sostenere le mire, altrettanto egemoniche, di Putin. Non ammetto realpolitique, cioè so che esiste e che bisogna farci i conti, ma non possiamo approvarla o giustificarla perchè sono sempre giochi di casta, anche se magari poi si fa qualcosa per la popolazione, accettare la sua logica di repulisti delle opposizioni, di repressione delle manifestazioni, (forse mi sbaglio, allora correggetemi) è il primo passo verso la fallacia demagogica del meno peggismo che giustifica tutto, che ci fa dire che c'è una compensazione alla mancanza di libertà ed all'autoritarismo parassita.

Ingmar
Inviato: 12/12/2009 17:11  Aggiornato: 12/12/2009 17:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/12/2009
Da: Cagliari
Inviati: 184
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Nel piccolo paese, per meno di due anni i corrotti sostituirono i mafiosi, ma di sicuro un po' li aiutarono, questo è il loro compito d'altronde - per dirla con Celestini.
Durante l'ultimo "governo" Prodi ci fu comunque qualche manifestazione, credo contro la base Dal Molin, per esempio o contro la corruzione ancora imperante. Sembra in effetti un po' ridicolo che in molte di quelle manifestazioni parteciparono, quando non le organizzavano Rifondazione e i Verdi etc. Ma come, visto che loro erano "al governo"? Si fa per dire, visto che i numeri per fare l'ago la bilancia ce li avevano, ma loro non ci vedevano niente di edificante a far cadere il governo. Infatti, tutto fuorchè esenti da pecche, contraddizioni e miserie a quel partito, mi sembra di capire importava di governare più che a Mastella al quale importava solo delle clientele dei piazzamenti e di ricattare il governo. Non che li sostenga, ma mi limito a vedere i singoli casi in cui secondo me avevano ragione da vendere. Per questo altri non potevano minacciare allo stesso identico modo. Quando anche chi fa numero in una maggioranza esigua conta meno di zero al cittadino prende lo sconforto, perchè non c'è nessuno degno di essere votato. Tanti vogliono dare il loro contributo a migliorare la società, ad opporsi agli scandali e ai capricci delle potenze economiche che ci governano, ma ci hanno sempre insegnato che solo in politica si cambiano le cose, o votando o presentandoci in lista. O essere comandati e "scegliere" chi dirige o farsi "scegliere" e se ci fa bene comandare, a vari livelli, o facendo ricatti di numero, o mettendo o subendo il voto di (s)fiducia (etc.). Sempre più mi ripetevo contrario a questa dualità. Mi mancava però indignazione che vedevo intorno a me prima di Prodi e quelle piazze riempite, pensavo che soprattutto chi li ha votati sarebbe dovuto essere ancora più incazzato.
Ecco ora diciamolo quella dualità non funziona, perchè il sistema si autoalimenta, e il porcellum eliminando le preferenze mette in luce ulteriormente uno dei principali motivi per cui la democrazia rappresentativa (comunque fallace) non è vera scelta. Non solo finchè i candidati vengono messi in lista dalla segreteria e votati automaticamente insieme al simbolo del partito ma anche finchè verranno scelti dal segretario che sarà sempre quello che deciderà se sono graditi e di fargli fare il salto di qualità.
Il problema nella politica è proprio la legittimazione, la strumentalizzazione del popolo, secondo il dogma per cui potranno sempre dire di rappresentare la maggioranza anche quando stanno solo facendo i loro porci comodi o dei loro amici. Questo mai come ora l'ho sentito ripetere con questa arroganza ai talk show.

Stefano
Inviato: 12/12/2009 19:54  Aggiornato: 12/12/2009 19:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Eh no caro Masmor, io ho solo avanzato - con l'arrogante stile tridentino che è tipico dei membri dell'ex KGB - un'osservazione sulla geometria di piazza S. Giovanni, citando articoli antiberlusconiani, visto che non è vero che tutti sappiamo dell'inattendibilità dei dati forniti da polizia e organizzatori. Personalmente non ho ancora capito quanta gente c'era, né quale dei due numeri era meno irrealistico. Poi ho risposto a un'affermazione secondo la quale Putin avrebbe ridotto la Russia a un "bordello a cielo aperto". Non so quanto sia "giusto" Putin, e non me ne frega niente, perché la giustizia non c'entra un ette se all'improvviso il tuo mondo esplode, tuo padre muore perché il pronto soccorso non esiste più, e non arriva più il pane nei negozi per settimane. Vallo a chiedere ai russi a casa loro, e non a quelli selezionati da Radio Radicale, perché lo votano. A noi non è mai capitato di rubare il pane avanzato sul tavolo del ristorante dei turisti occidentali, e sentirci fortunati perché nostra madre questa sera non avrà fame. Né di vedere i carri armati in città. E questo non vuol dire giustificare le nefandezze, o il fascismo, ma, prima di aprire bocca, guardare la realtà dei fatti - ad es. cos'era la Russia e la vita dei suoi cittadini nel 1991 e cosa è ora.

Sull'inutilità della manifestazione devo proprio essermi espresso male: io la trovo utilissima, ma al sistema. Se vuoi, anche all'emotività collettiva di tante brave persone scese in piazza col vestitino viola che - presumo- ora si sentono migliori, ma fanno parte del sistema altrettanto del sig. B, con il quale condividono lo spazio di controllo dei media (non "il controllo dei media" che è una contraddizione in termini, visto che sono i media a controllare tutto, compresi appunto mr. B). Non discuto la manifestazione, e sinceramente non mi turbano le influenze estere (vere o presunte, che ne so?). Discuto il suo essere parte integrante di questo grande show rappresentativo che è l'anima stessa della baracca. In breve, per me, non è quella la strada per fare qualcosa. Può darsi che abbia torto, ma dovrebbe essere chi sostiene il contrario a portare avanti, a dimostrazione, i frutti della manifestazione. Dove sono questi frutti? Anche se, per colmo improbabile, dopo la manifestazione fosse caduto il governo Berlusconi - COSA SAREBBE CAMBIATO? Per Di Pietro sarebbe cambiato qualcosa, probabilmente. Chissà, magari sarebbe un bravo presidente del consiglio, senza più gaffe sui giornali (come, tornando alla Russia, un gaffeur era sui giornali Eltsin, e Gorbaciov un fine intellettuale da Nobel per la Pace - l'esatto opposto della realtà). A decidere chi è un bravo o un cattivo leader non siamo noi, né i fatti. Qualcuno, qui su, scriveva di "sapere" che B. è un mafioso. Beato lui. Io non so neanche chi fosse Borsellino, e chi lo ha ammazzato veramente, chi sia davvero Brusca, e chi lo ha fatto arrestare. Chissà, a lui, chi glielo ha detto chi è davvero Berlusconi.

Il punto è che, con tanto di testimoni, non sappiamo nemmeno decidere quante persone c'erano in una piazza storica di Roma della quale è nota la metratura. Ci sommmuoviamo, convinti di essere autonomi, per una manifestazione che non si sa dove porta, se è stata fatta da un milione di persone o da una decina di abili cameramen. Poi ci facciamo i complimenti, spariamo qualche cazzata sulla cattiveria dei potenti e sulla bontà della democrazia, e torniamo ad accendere la tv.

Ciao,

S

P.S.

Ti ricordi la caduta della statua di Saddam Hussein a Baghdad? In tv, ovviamente, la vedemmo. Folla gioiosa, trionfo della libertà, pace amore e strips and stars. Bastò una foto geniale a far vedere il falso (si trattava di una trentina di figuranti portati direttamente dagli USA in una piazza deserta circondata di carri armati), ma nessuno ne parlò. Oggi stanno tutti lì a spartirsi i pozzi iraqeni, dai quali esce più sangue che petrolio. Ma vuoi dire qualcosa? Magari che era meglio Saddam Hussein? Non vedo bandiere viola, né qui né lì, dove si respira l'aria all'uranio impoverito. Eppure i discorsi pieni di buona volontà, e giusti, erano gli stessi, contro il feroce dittatore.

masmor
Inviato: 12/12/2009 20:40  Aggiornato: 12/12/2009 20:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/10/2008
Da: pianeta verde
Inviati: 66
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
ciao Stefano, sinceramente non riesco a capirti, a tratti mi pare di essere più in sintonia che in disaccordo. Riguardo alla Russia ne so gran poco, ho sempre pensato che Putin abbia fatto molto per il paese, ma non mi sono mai disincantato sul suo essere un altro polo di una simile oligarchia (non la classica di cui si fa riferimento in Russia, ma con riferimento generale).


nella visione generale sono in sintonia, non capisco la tua posizione sulla manifestazione, non capisco se parli di quella del 5 o del manifestare in generale.

"Ci sommmuoviamo, convinti di essere autonomi, per una manifestazione che non si sa dove porta, se è stata fatta da un milione di persone o da una decina di abili cameramen. Poi ci facciamo i complimenti, spariamo qualche cazzata sulla cattiveria dei potenti e sulla bontà della democrazia, e torniamo ad accendere la tv".

quando dici così sono con te, spesso accade, non è un dramma, è patetico.ok.
Ma io considero il potere statale alla stregua di qualsiasi altro potere: detiene un privilegio ed una forza che tende per natura a difendere ed aumentare.
io non credo nella democrazia come forma di governo (rappresentanza), ma ci credo un pochino come sistema politico (costituzione, divisione dei poteri, rappresentanza). In questo senso crea degli utili mezzi alla masse per il controllo del potere che tenderebbe a difendersi e soprattutto ad incrementarsi.

Il potere non sarà mai di tutti, resterà sempre in mano ad una oligarchia ( sono in questo senso con Mosca, Pareto, e Michels), ma una buona democrazia può esser utile a limitare l'inevitabilità di ciò, ed a distribuire un pochino quel potere (e qui sto con l'antitesi di Mosca:Schumpeter).( e dire che sono anarchico credendo cecamente nel POTENZIALE dell'uomo di autoggovernarsi, ma il punto è proprio questo:POTENZIALE, ora assopito...)

La manifestazione è a mio avviso il mezzo che ha costretto il potere statale degli ultimi 2 secoli ad evolvere, evoluzioni che non hanno comportato quel paradiso democratico che la retorica ci descrive, ma che hanno comunque comportato una certa pressione a quel potere. Esempio: il suffragio universale, i diritti sindacali, i diritti sociali.

Se quel potere ha nel tempo annientato ogni precedente concessione, se ha reso vana ogni conquista, credo sia perchè l'uomo ha smesso di pensare, ha smesso al punto da non essere più in grado nemmeno di capire quel che gli conviene ponendosi così in balia di ogni propaganda e di ogni volontà, tranne la sua.

Trovo la manifestazione un utile momento in cui l'uomo può prendere coscienza prima di tutto che la democrazia (quella della retorica) non esiste, essendo lui stesso in disaccordo con quel potere che si definisce popolare. Prende coscienza del potere: scopre che esiste, e che non è in accordo con la sua volontà. POi prende coscienza della sua esistenza e della sua volontà, si riappropria cioè di quel che la retorica democratica gli aveva rubato per confinarla nel vuoto momento del voto.
NOnchè, di tanto in tanto, la manifestazione può avere, come nei secoli passati (non dimentichiamoci che il potere statale è MONOPOLIO ESCLUSIVO E LEGITTIMO DELLA FORZA, che la manifestazione può, illegalmente, bloccare e costringere a cambiare, divenendo leggittima qual'ora vincesse), un effetto pratico, pensa che vittoria di democrazia locale, di autogoverno, sarebbe se se riuscissero a bloccare la TAV o la costruzione del dal molin o delle discariche tossiche.

Sertes
Inviato: 13/12/2009 1:09  Aggiornato: 13/12/2009 1:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Citazione:
Stefano ha scritto:
Il punto è che, con tanto di testimoni, non sappiamo nemmeno decidere quante persone c'erano in una piazza storica di Roma della quale è nota la metratura.


Dispiace vedere che perseveri in questa linea di pensiero dopo che ti ho spiegato perchè c'erano più persone al no-b-day che al concerto di Vasco, di cui è riportata la cifra di 800.000 persone.

Almeno, se hai ancora il dubbio, parla in prima persona singolare, non al plurale come se il dubbio fosse condiviso:

"Il punto è che, con tanto di testimoni, non so nemmeno decidere quante persone c'erano in una piazza storica di Roma della quale è nota la metratura."

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Stefano
Inviato: 13/12/2009 10:21  Aggiornato: 13/12/2009 10:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Caro Sertes, è che noi alieni post-tridentin-kappagibisti siamo cocciuti come pine: anche gli 800.000 di Vasco per me sono un bel dubbio. Ma se tu (o "voi") lo accettate per buono sulla parola (come anche il fatto che ce n'erano di più al B-day) per me va bene. Io vorrei avere qualche elemento di prova. Figurati, un certo Jean Baudrillard (quello venuto dopo Schumpeter e la tv) ha continuato a sostenere fino alla morte che la Guerra del Golfo non era mai accaduta.

Ciao,

S

Stefano
Inviato: 13/12/2009 10:35  Aggiornato: 13/12/2009 10:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Idee senza leadership – la strada per il futuro
Caro Masmor,

sono d'accordo con te, il problema della partecipazione è una cosa reale, la chiave di volta che regge il sistema della convivenza. Ma trovo che questa convivenza non c'è più, se si riduce a un evento mediatico, scandito nella sua stessa realtà ed effettualità dai media. Non importa se parlo del concerto del I maggio o della manifestazione delle guide turistiche, dello sciopero della Thyssen o del no B-day.

Rompo tanto le scatole, perché ho un dubbio: che tutto questo sia ormai talmente assorbito nel vero sistema di potere (che non coincide affatto - magari! - con la classe politica), da essergli funzionale.

Una specie di rituale.

E lo dico a ragion veduta di storia e di effetti nulli.

Guarda, persino le BR, che all'inizio ebbero un effetto politico vero (buono o cattivo, qui non importa), sono state fagocitate, neutralizzate e infine asservite da tale potere mediatico.

Allora cos'è, chi è il potere? In che senso sarebbe distinto da noi? Non sarà che questi riti trasfigurino la nostra responsabilità in un simbolico lavacro della coscienza, come l'uccisione del vecchio capro espiatorio?

La convivenza. L'unica cosa buona (cioè reale) di queste manifestazioni, forse è che si sente l'odore degli altri, a questo i media non sono arrivati ancora. Sì, il corpo non lo hanno ancora significato nella sua irriducibilità.

Ciao,

S


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