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opinione : SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Inviato da Redazione il 14/9/2004 9:38:13 (2996 letture)

SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.

14.09.04 - Se si guarda dove si era abituati a vedere, fino ai primi anni 80, le classiche forze politiche di sinistra, oggi ritroviamo solo un mare di sigle e volti anonimi, che paiono svolgere un’unica funzione effettiva: accogliere, incanalare e metabolizzare in qualche modo le immutabili esigenze della base popolare, la quale appunto, per dette esigenze, si rivolge “a sinistra” per consuetudine storica.

Ma la sinistra che cercava di venire incontro a queste esigenze, nel passato, lo faceva nell’ambito di un progetto ideologico e politico vero e proprio: quello del socialismo in senso lato. E quella sinistra, l’ultima vera sinistra, se n’è andata con le lacrime di Berlinguer ...

... ai funerali di Aldo Moro, nel 1978. Lì il faticoso tentativo di compenetrare nel nostro paese due ideologie diverse, capitalismo e socialismo, si era definitivamente infranto contro il diktat irremovibile di Kissinger e Agnelli, eseguito con mano ferma ed impietosa dalla nostra malavita d'altopiano (travestita per l'occasione da "brigate rosse"), in perfetta collusione coi più alti livelli dello Stato.

E a partire da quel momento, ciò che chiamiamo “sinistra” è diventato solo un cinico raccoglitore di energie popolari, che non si possono ovviamente incanalare e far sfogare tutte nella sola domenica allo stadio. (La stessa cosa è successa con il movimento delle donne, nei primi anni ‘80, quando l’UDI, organizzazione femminile nata dal basso, che aveva raggiunto un potenziale esplosivo, è stata infiltrata e metabolizzata con sapienza centenaria dalle donne del partito, che l’hanno disciolta e poi riaperta in quella cosa tanto presuntuosa quanto innocua che è l'Emily di oggi).

Dalla morte di Moro in poi, quindi, tutti quelli che abbiamo visto salire sul palcoscenico rosso – occhetti, rutelli d’alemi o fassini che fossero – sono persone che hanno avuto in precedenza il nulla osta dell’establishment (Industriali/CIA e DC/Vaticano) per accedervi. Si tratta cioè di gente, magari anche in perfetta buona fede, che risulta profondamente innocua a lungo termine, mentre conserva la preziosa qualità di saper attrarre su se stessa l’attenzione (e le aspettative) della base popolare.

Ma al massimo, come progressisti, possono esibirsi in qualche spericolata uscita in motorino sotto la pioggia. (Quando invece servirebbero davvero, li ritroviamo dalla parte del Vaticano ad ostacolare la gay parade, o ad andare a bombardare i serbi, o a non impedire che vengano bombardati gli iracheni).

Putroppo, la cruda realtà è questa: in Italia, paese sotto il controllo della chiesa fin dai tempi di Costantino, una sinistra effettiva è esistita solo per qualche decennio in tutto, nel secolo scorso: dopo la prima guerra mondiale, quando fu schiacciata dall'avvento di Mussolini; dopo la seconda, quando fu irreggimentata e pesantemente ridimensionata dallo spiegamento delle forze cattoliche al gran completo; ed infine, nel 1978, quando fece con Moro la stessa fine che fece lo statista. (E chi ha voluto comunque riprovarci, seppur in una veste decisamente più appetibile, è finito esule e sepolto in terra d'Africa. Proprio nel periodo in cui diventava d'uso, curiosamente, il termine catto-comunista).

Non si può quindi cercare una “sinistra”, oggi, semplicemente perchè quella vera non è previsto che esista. E continuare a rivolgere aspettative autentiche verso coloro che sono lì proprio perchè incapaci di risolverle, è non solo ridicolo, ma fa proprio il gioco di chi una vera sinistra in Italia non la permetterà mai: voi fate mattino litigando sui dalema di ieri, i fassino di oggi e i chissachì di domani, e noi intanto continuiamo a gestire il potere come da sempre, cambiandovi ogni tanto il fantoccio su cui azzuffarvi.

E allora – dirà qualcuno - cosa facciamo? Facciamo senza! Chi l’ha detto che c’è bisogno di riconoscersi a tutti i costi in uno schieramento predeterminato, per "contare" qualcosa?

Iniziamo lavorando sull’individuo, sulla crescita personale di ciascuno, senza seguire nessun libretto di istruzioni prestampato. Partiamo da noi stessi, e da chi ci sta vicino, aiutiandoci a vicenda nel crescere, nel cercare di capire, e nel diffondere quel poco che abbiamo capito a chi senta di volerlo condividere. In fondo i grandi partiti, le grandi organizzazioni, i grandi “schieramenti politici”, che da fuori sembrano dei colossi impenetrabili, visti da vicino risultano tutti composti da singoli individui, esattamente come me e come te.

Ma gli individui come me e come te crescono soltanto – quando hanno la fortuna di farlo - nel buio della propria notte, e nel confronto con la propria coscienza, non certo alle “riunioni di partito”, nè ai comizi in Piazza Grande. Anzi, lì più ci si va più si fa solo - come già detto - il gioco del nemico.

Qualcun altro dirà ora: sì, ma se prima o poi non ti organizzi, non potrai mai far sentire il tuo peso sul futuro della società. Certo che no, ci mancherebbe. Io suggerisco solo di capovolgere il percorso: invece di iscriversi "prima" ad un partito, per poi cercare di "cambiare il mondo" con quell'etichetta addosso, cambiare noi individualmente, per ritrovarci eventualmente a far parte di uno stesso gruppo omogeneo. Ma a posteriori, in maniera naturale, e senza averlo programmato necessariamente in anticipo.

Invece di dire "chiameremo socialisti tutti coloro che aderiscono al partito socialista", diremo "chiameremo socialista - o un altro nome - l'insieme di tutte le persone che la pensano in questo dato modo." Ma attivamente, e non passivamente. Induttivamente, e non deduttivamente. Dal basso verso l'alto, e non viceversa. Senza più bisogno di ridicole tessere d'iscrizione, di definizioni storiche, di formule precostituite, o di altisonanti dichiarazioni d'intenti.

A quel punto conti il doppio, non solo perchè sei parte di uno stesso partito, ma perchè quel partito sei tu stesso che lo costituisci, col tuo corpo, in prima persona, e senza di te non potrebbe esistere. E non sei più soltanto un parassita che lo subisce, e dove invece, che tu ci sia o meno, non fa proprio nessuna differenza.

In fondo, se alla fine del percorso - non facile, sia chiaro - io sarò cambiato, tu sarai cambiato, e lui sarà cambiato, ed in qualche modo sarà cambiato anche chi sta accanto a ciascuno di noi, non sarà prima o poi "cambiato il mondo"?

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
mc
Inviato: 14/9/2004 13:39  Aggiornato: 14/9/2004 13:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Supponendo che ormai questo cambiamento in ognuno di Noi sia gia' in atto, attendendo che le persone accanto concludano la metamorfosi "processando" con i loro paramentri diversi dai nostri tutto cio' che abbiamo contribuito a divulgare, se fossimo tanti e tali da avere un "peso" sociale, di riflesso il cambiamento starebbe gia' avvenendo, ma purtroppo non e' cosi'. Ma il punto e' che non serve la consapevolezza di tutti al momento, ma solo di alcuni che possano riuscire a "massificare" (mi scuso con chi non digerisce il termine 'massa', ma a me piace... mi ricorda le Marea, ciclica e imponente, regola la vita sul pianeta...) il concetto, usando le stesse armi di chi va contro la Massa stessa, usandola per i propri scopi. Detto cio', il mezzo che mi viene in mente quando si parla di "massa" quasi automaticamente e' la Tv. Qualcuno ha qualche canale TV da mettere a disposizione? ... ehehe ... No, a parte di scherzi. Le WEB tv sono ormai una realta'... e magari con la giusta imbeccata legale si riesce a crearlo davvero un pluralismo nell'informazione della realta' digitale... gia' che c'e', usarlo? (non leggere comprateVi il dec. dig. ... mi raccomando non fraintendere!!) Si parla di soldi da investire (e forse e' il piu' grosso dei problemi) ma e' piu' che altro una questione di volonta' di fare, secondo me... C'e' qualcuno che puo' affrontare la parte tecnica di realizzazione di una cosa del genere... (ovviamente soprattutto, per quanto riguarda i costi... sigh)? Sarebbe un po l'ora ... P.S.: Gia' solo creando una pagina, qui su LC, con links da cui scaricare filmati (che a loro volta grazie al P2P e alla facile divulgazione dei divx-dvd-cd...nulla di nuovo in realta': http://www.viralvideo.it/elenco.html ... di cui la qualita' dei filmati, in termini estetici, lascia un po' a desiderare, a mio modo di vedere ci vorrebbe qualcosa di narrato e montato in maniera da interessare il fruitore... ) a mo' di TG o di "approfondimento" con ospiti o chiunque abbia qualcosa da dire. Un po di attrezzatura, tra tutti, per iniziare come ViralVideo, c'e' di sicuro... mc

patchacuti
Inviato: 14/9/2004 14:38  Aggiornato: 14/9/2004 14:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
ma chi ci assicura che sara' cambiato in meglio??? e se le idee predominanti saranno diverse dalle mie e dalle tue? cosa nascera'?? un'altra lotta per difendere le proprie idee?? un'ennesimo arrancare? Mi sembra solo ideologia e "utopia". ...."Ma il punto e' che non serve la consapevolezza di tutti al momento, ma solo di alcuni che possano riuscire a "massificare" (mi scuso con chi non digerisce il termine 'massa', ma a me piace... mi ricorda le Marea, ciclica e imponente, regola la vita sul pianeta...) il concetto, usando le stesse armi di chi va contro la Massa stessa, usandola per i propri scopi."... Mi sembra quasi dittatura!! forse al posto della TV basta un balcone!! Ciao

vincenzo
Inviato: 14/9/2004 16:05  Aggiornato: 14/9/2004 16:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
critical mass.... l'unico modo per capire resta provare. Partendo dal presupposto che l'attuale organizzazione sociale è difettosa e che quindi bisogna cercare un'alternativa, tutte vanno valutate, provate se possibile e infine attuate....Non è facile ma bisogna tentare.. vincenzo

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
mc
Inviato: 14/9/2004 16:07  Aggiornato: 14/9/2004 16:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Utopia: ...ti sembra utopia, leggere gli articoli scritti da Redazione e dagli altri, su questo sito? Ti sembra che ci sia questa eterogenia nel decretare le responsabilita' USA riguardo l'11/9? Ti sembra che esistano molte teorie riguardo alla politica del governo e alla sinistra? A me, no. Solo una ponderata analisi della situazione vista dall'esterno ma non solo (grazie all'apporto dei "giornalisti" che contribuiscono al sito e all'informazione libera in generale) del tutto condivisibile, ma anche no... ma non e' questo il punto. Ideologia, penso che si possa usare. Liquidare il tutto definendola Utopia, no. >>>Mi sembra quasi dittatura!! forse al posto della TV basta un balcone!! Cosa ti sembra una dittatura? Un canale tematico sull'informazione libera, che non fa altro che riproporre le teorie che la stampa indipendente raccoglie nelle varie parti d'Italia e del mondo? Confondi la manipolazione di massa, con divulgazione di massa. La manipolazione e' quella che fanno i grossi poteri, la divulgazione e' quello che fa la stampa indipendente con i suoi mezzi di fortuna e non. Certo, ci sarebbe un modo di impacchettare le notizie non del tutto imparziale, ma credo che sarebbe, (dati gli argomenti inverosimili della realta' stessa...) oltre che giusto e normale, anche autocensurante (meno schietto) proprio per cercare l'interesse nella gente dicendo la verita' (che a volte puo' essere "in-credibile"). Detto cio' : hai stravolto quello che ho detto (patcha...). Mi sa che devo proprio migliorare il mio modo di scrivere... (...io parlavo proprio di distruggere la dittatura mediatica che subiamo, e sono diventato il Pinochet dei canali Web?...) ciao mc [ Modificato da mc Attivo 14/9/2004 15:10 ] [ Modificato da mc Attivo 14/9/2004 15:16 ] [ Modificato da mc Attivo 16/9/2004 16:14 ]

patchacuti
Inviato: 14/9/2004 16:24  Aggiornato: 14/9/2004 16:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
scusami mc.! ho letto forse troppo in fretta!! mea culpa! Non volevo darti del Pinochet del Web!!!! Riproporro' il mio pensiero appena finisco di lavorare!!! sigh Ciao

mc
Inviato: 14/9/2004 16:37  Aggiornato: 14/9/2004 16:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Ti leggero' volentieri. ...a presto. ciao mc

eughenos
Inviato: 14/9/2004 18:06  Aggiornato: 14/9/2004 18:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Con il neoliberismo che oramai regna sovrano, parlare di partiti fa sorridere, il WTO formato da 136 paesi, ha sottratto di fatto i mercati al controllo politico, consacrando il dominio dei potentati economici nelle nostre società. Il WTO scrive le regole dei commerci globalizzati , in accordi, tali accordi sono sopranazionali , questo significa che una volta ratificati, essi hanno più potere di ogni legge nazionale, infatti il WTO possiede un tribunale,formato da tre giudici di estrazione economico finanziaria, per decidere eventuali dispute commerciali. Le sentenze del Tribunale sono inappellabili, una sentenza del WTO può ribaltate le scelte democratiche di cittadini europei americani asiatici, è provato che i signori del WTO hanno una certa preferenza verso lobbies industriali, mentre poco tempo lo dedicano per ONG, associazioni dei consumatori, Cittadini, e sindacati. Ora credere che destra o sinistra possa fare la differenza in queste condizioni mi pare veramente utopia.

Redazione
Inviato: 14/9/2004 20:41  Aggiornato: 14/9/2004 20:41
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Mi hai fatto venire in mente quando Berlusconi, durante la campagna elettorale per il suo primo governo (1994?), ad un certo punto si mise a piagnucolare su tutti i giornali perchè "D'Alema gli aveva rubato il programma". Non essendosi reso conto, appunto, che al mondo ne era rimasto solo uno disponibile. Massimo

sissi
Inviato: 15/9/2004 0:19  Aggiornato: 15/9/2004 0:19
So tutto
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 6
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
devo essere super sincera: non capisco un granche' di politica, forse perche' non ho il tempo di approfondire l'argomento o forse perche' mi sono talmente stancata di sentire le solite cavolate, che ... certo sarebbe bello arrivare (un giorno) al punto che tutti o quasi tutti fossimo ad un comune accordo di vita migliore.. ma il traguardo mi sembra molto molto lontano. Ho sempre pensato che la gente, il popolo ha bisogno di una guida, purtroppo il piu' delle volte la scelta e' sbagliata. Ci si accorge dopo, con l'esperienza, l'esasperazione e, per tanti dolore e sofferenza. La nostra vita e' stata costellata di persone che (a detta loro) facevano tutto per il bene del futuro e del loro popolo..si forse .. belle parole ma. onestamente c'e' stato un periodo storico in cui la gente, il popolo, ha trovato quello che cercava??Io penso mai! (mi resta solo Atlantide a cui pensare positivo!!). Certo ognuno potrebbe ascoltare il pensiero di uno, di un altro di un terzo, condividerli, farne propri, associare altre persone con lo stesso pensiero eppoi tutto questo non sarebbe tra virgolette un partito?? Seppoi il primo, arrivato ad una meta, non sarebbe d'accordo con il decimo ed il ventesimo associerebbe le altre 18 persone in un altro programma (partito??) e continuerebbe la sua storia.. Lo sbaglio, per me, e' di fondo, perche' e non ditemi che non e' la verita', quando una persona cerca di costruire qualcosa di fondamentale, giusto, onesto sicuramente arriva un ostacolo per cui "si perde". Il suo perdersi porta che la sua onesta' non e' piu' onesta', non e' piu' un puro per tutto quello a cui credeva e a cui credevano gli altri della "marea" (mi riferisco a mc la massa intesa come un'acqua che segue la sua scia). E allora?

solenero
Inviato: 15/9/2004 9:18  Aggiornato: 15/9/2004 9:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Non posso non essere in accordo con eughenos: chi controlla l'economia, controlla tutto. Inutile cercare soluzioni interne a problemi internazionali. Infatti la sinistra non è assente solo in Italia, ma in diverse nazioni sia industrializzate che non. Il servilismo dei governo nei confronti del WTO non si limita certo al solo popolo nazionale: la comunità europea, con il suo parlamento di marionette, ha ben poche possibilità di essere veramente d'aiuto alla popolazione europea. Lo strapotere di quell'organo dove più contano le nazioni che ovviamente sono più ricche (senza per questo essere al riparo dalla sua ira: anche gli stati uniti sono incorsi in sanzioni milionarie per decisione dello stesso WTO, di cui sono praticamente i maggiori sostenitori, a riprova che un cane rabbioso è rabbioso anche con il padrone - leggesi neocons-) non può essere sottovalutato. La moratoria europea contro gli OGM, a cui fortunatamente l'Italia si oppone tuttora (ma non per molto), è caduta sotto la minaccia di una di quelle super multe multi milionarie, che sono anche il mezzo (o meglio l'arma) attraverso cui il WTO tiene in pugno i paesi più poveri che, non avendo il personale qualificato per porre la loro posizione (gli accordi del WTO sono circa 27.000 pagine di protocolli), spesso si vedono inchiodate alla croce del debito, costrette ad accettare che, sempre per restare in tema OGM, i loro raccolti vengano dotati di questa stupefacente tecnologia della genetica, con il pretesto di offrire loro una soluzione ai problemi della fame, portano via ricchezza alla popolazione per portarla nelle tasche della (per esempio) Monsanto, sottoforma di royalties... Prima ci sbarazzeremo di organi che eludono la sovranità nazionale (unione europea compresa, che a mio avviso non dovrebbe avere il potere di creare e ratificare leggi sovranazionali), prima avremo almeno una possibilità di riprenderci quanto è nostro per diritto costituzionale. Ma come si può contrastare il supermegaiperultrapotere di organi che hanno la forza dei soldi delle multinazionali e delle organizzazioni tipo quelle collegate ai Rothschild? ...pessimismo...e fastidio... fastidio... e pessimismo...

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
vincenzo
Inviato: 15/9/2004 9:41  Aggiornato: 15/9/2004 9:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
"...discutete..ma obbedite", chi si espresse così? Ora non lo ricordo poi lo scriverò. Comunque è questo è il rpincipio che bisogna sovvertire. Il "potere", nel senso di "potere su" come scrive Holloway, non il potere nel senso di potere fare. Il "potere su" permette a tutti di discutere in libertà, nei massmedia il discorso è leggermente diverso, li si fissano determinate premesse, i fampsi "paletti" oltre i quali non bisogna andare. Ora bisognerebbe non obbedire più e continuara a discutere per capire cosa fare. vincenzo

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
mc
Inviato: 15/9/2004 11:57  Aggiornato: 15/9/2004 11:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
... Non parlavo di convincere la gente a seguirmi o darmi i suoi risparmi. Parlavo di informazione libera e di far presente alla "massa" che quello a cui e' abituata e' distorta come un bastoncino immerso verticalmente nell'acqua. L'estremita' che e' in superficie e' la notizia, l'estremita' in fondo e' l'origine della notizia. Seguendo la proiezione (parallasse) arrivi ad un'altra origine che non e' quella che realmente descrive l'estremita' sommersa in assenza di acqua... adesso e' piu' chiaro, no? L'acqua sono gli interessi, i soldi, la manifestazione del potere occulto... Per avere la vera immagine del bastoncino nella sua interezza, bisogna tirarlo fuori dall'acqua... La gente non capisce cio' che succede perche' nessuno glielo dice. Inoltre, quel poco che gli viene detto e' completamente distorto... ed e' limitato alla "parte superficiale", quella fuori dall'acqua. La marea s'incanala ovunque ... comunque... prima o poi gli argini verranno spazzati via... P.S.: oggi sono in vena di metafore... sorry. mc [ Modificato da mc Attivo 15/9/2004 11:06 ]

eughenos
Inviato: 15/9/2004 12:03  Aggiornato: 15/9/2004 12:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Ma come si può contrastare il supermegaiperultrapotere di organi che hanno la forza dei soldi delle multinazionali e delle organizzazioni tipo quelle collegate ai Rothschild? Mi trovo spesso in contrasto con i no-global per come protestano, mi spiego, manifestare in piazza, non tocca minimamente questi signori,anzi , portare il movimento poi su posizioni marxiste leniniste o terzomondiste non fa altro che danneggiare un dissenso che è molto più ampio di quello che si pensa,(I vari Bertinotti D’Alema e compagnia, visto che esiste purtroppo un unico programma quello del WTO, non fanno altro che cavalcare l’onda per qualche voto in più) come contrastare? Rispondo che l’unico modo per contrastare questo fascismo commerciale è di tipo commerciale, destra o sinistra, sono oramai concetti arcaici, bisogna combattere questa battaglia con gli stessi mezzi. Organizzando le associazioni di consumatori, creando, chiamiamola se via pare Comitati Unificati dei Liberi Cittadini, che può confrontarsi non in piazza ma in un agora virtuale(internet). Esempio: carne agli ormoni, LASCIAMO CHE L’EUROPA IMPORTI CARNE AGLI ORMONI, IL COMITATO CHE SI AUTOFINANZIERA PUBBLICHERA SU OGNI GIORNALE (PAGANDOLA COME PUBBLICITA) NONCHE SULLE AGORA VIRTUALI, LE AZIENDE CHE METTONO SUL MERCATO CARNE AGLI ORMONI, COME LIBERI CITTADINI POTERE SCEGLIERE SE COMPRARE O NON COMPRARE TALE PRODOTTO. IMBALLO CON PVC: CONSIGLIAMO AI CITTADINI DI COMPRARE LATTE IN BOTTIGLIA VISTO CHE NON CI SONO CERTEZZE MA NEANCHE SICUREZZE SULLA POSSIBILITA DI DANNI ALLA SALUTE. CHI FA LE REGOLE? IL MERCATO(WTO), BENE , CHI RESTA SUL MERCATO? CHI VENDE , ECCO IL SEGRETO, BISOGNA COMBATTERE CON I LORO STESSI STRUMENTI, SOLO COSI POSSIAMO COLPIRLI. NESSUNO PUO PUNTARCI UNA PISTOLA ALLA TEMPIA, QUANDO COMPRIAMO, SIAMO LIBERI DI SCEGLIERE, L’IMPORTATE E FARE DEL MOVIMENTO NO GLOBAL, UN MOVIMENTO CHE SIA TRASVERSALE NELLA SOCIETA.

pincopalla
Inviato: 15/9/2004 13:21  Aggiornato: 15/9/2004 13:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/6/2004
Da: Isola che non c'e'
Inviati: 247
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Citazione:
far presente alla "massa" che quello a cui e' abituata e' distorta come un bastoncino immerso verticalmente nell'acqua.
Scusa M.C. ma com'e' l'acqua ? Frizzante, naturale o con l'aggiunta di prozac?

"Lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati, non piu' i cadaveri dei soldati portati in braccio dalla corrente". Ciao Faber
mc
Inviato: 15/9/2004 14:15  Aggiornato: 15/9/2004 14:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Hip Urra'... Il Sistema si basa sul mercato. Il mercato si basa sullo sfruttamento delle risorse terrestri (che sono di tutti.. anche nostre), sfrutta il lavoro (nostro anche quello), vende prodotti generici (ricevendo i nostri soldi...), decide per le nostre vite (nostre) e anche quando prendersele (anche la morte ci hanno tolto... caz...). Non so per voi, ma per me, il concetto dell'essere cliente' (come me lo hanno insegnato) non e' nemmeno lontano dalla realta' delle cose. Non mi sento trattato da "cliente"... E questo senza parlare di chi e' costretto a morire di fame perche' noi possiamo vivere "agiatamente" reclusi nelle nostre gabbie sociali chiamate Occidente democratico ...sigh... che tristezza... Internet e la divulgazione di massa, usando gli stessi mezzi con cui il Sistema s'e' rafforzato nel corso degli ultimi decenni (giornali, tv...), potrebbero essere una delle soluzioni. Non funziona? Chi di voi compra i dischi ancora? ...chiunque usi il computer e' conscio del fatto che se vuole trovare qualcosa irraggiungibile fuori, sa di poterlo trovare in rete. Per le vie di Sistema e per quelle alternative. Non so se siete informati, ma le grosse major (proprio i potenti di cui si parla) sono in ginocchio di fronte a cio' ... e sono stati costretti a ridimensionare prezzi della musica. *************************************************************************************** Nell'archivio del sito http://punto-informatico.it/index.asp potrete trovare la storia, dal post-Napster sino ad oggi, della lotta selvaggia tra major ed, indirettamente, i consumatori della rete. Come sapete, ci hanno provato in tutti i modi, ma ormai il P2P ha sbaragliato ogni possibilita' di contrastare la 'rivoluzione' in atto. Il fatto che se ne sia parlato poco e' sintomatico della pericolosita' dell'atto. Non solo. Ora la disfatta delle major si e' trasformato in un nuovo modo di "vendere" (che strano!?), con cui le stesse major, stavolta unite, stanno cercando di riaccaparsi il monopolio. Due considerazioni ... -si puo' contrastare il sistema con i suoi stessi mezzi -l'unione fa la forza ... se vale per le major (e le lobby di ogni genere) perche' non dovrebbe valere anche per gli altri... come ha dimostrato la protesta compatta di buona parte della "rete" che li ha fermati gia' altre volte. mc *************************************************************************************** [ Modificato da mc Attivo 16/9/2004 10:09 ] [ Modificato da mc Attivo 16/9/2004 16:34 ]

eughenos
Inviato: 15/9/2004 16:20  Aggiornato: 15/9/2004 16:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Che aspettiamo per organizzarci allora?

eughenos
Inviato: 15/9/2004 16:22  Aggiornato: 15/9/2004 16:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Beppe Grillo presidente dei Comitati Uniti dei Liberi Cittadini!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

solenero
Inviato: 15/9/2004 17:09  Aggiornato: 15/9/2004 17:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
...ancora con le utopie?... comunque se si candida lo voto di sicuro!

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
mc
Inviato: 15/9/2004 18:01  Aggiornato: 15/9/2004 18:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
>>>>Che aspettiamo per organizzarci allora? Qualcuno ha gia' visitato ViralVideo? mc

Redazione
Inviato: 16/9/2004 8:19  Aggiornato: 16/9/2004 8:19
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Veni, Viral, Vinsi. Ma ho trovato solo interviste. Cos'è esattamente il concetto viral? Avevo già visto un altro sito così denominato, questo in inglese, fatto da quelli che hanno prodotto il finto finto-film sulla Luna.... ma anche lì... liberi filmati e basta. Non comprendo.

mc
Inviato: 16/9/2004 10:47  Aggiornato: 16/9/2004 10:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Credo che il concetto sia semplicemente divulgare informazione. Utilizzare la rete per le sue ovvie potenzialita'. Usare le immagini, perche' e' probabilmente il modo piu' testato e immediato di far fruire un messaggio (...l'immagine e' il grimaldello che il Sistema usa per aprire le menti ... non e' un caso...). Un nuovo modo di far circolare le notizie... dove di "nuovo" non c'e' il 'modo', che rimarrebbe quello televisivo, ma il 'mezzo', internet soprattutto, ma non solo. Cosi' com'e', non e' un prodotto di interesse immediato. Organizzato, montato e musicato, unito ad altro materiale proprio e altrui (sempre free) puo' diventare piu' "easy" da vedere... Tutto l'insieme dei contenuti di questo genere di siti visto come una 'libreria' (un unico archivio) di uno stesso "network televisivo" ... solo fatto tutto in ambiente web ... Oggi l'informatica offre molte possibilita' di fare a casa cio' per cui prima ci si doveva rivolgere ad uno studio professionale... e chiunque, puo' creare materiale, montarlo e musicarlo...o imparare a farlo... E badare bene che parlo di informazione non di "busisness". Lo scopo ultimo sarebbe creare un prodotto televisivo, nato nella rete e distribuito indipendentemente all'interno, ma anche all'esterno di essa. Il linguaggio televisivo (nel senso ampio del termine ...dal dossier al video clip...) come lingua ufficiale della contropropaganda : e' un po' il sogno implicito delle telestreet, quello di diventare un nuovo riferimento televisivo alternativo, ma con la novita' dell'indipendenza. Puo' sembrare difficile ma con 'librerie' pubbliche, a cui tutti possono contribuire con il proprio materiale, ampie e facilmente reperibili, invece di montare le vacanze in toscana di quest'estate e farci il triste filmino che di solito viene fuori (eheheh), ci si puo' divertire con cio' che piu' ci interessa (non solo politica), e che possa avere anche un interesse comune... Se alle gia' presenti telestreets in rete si unisse l'apporto costante di interessati, di hobbisti, di gente comune nauseata e di professionisti, coordinatamente e sinergicamente si potrebbe creare una alternativa, con il gusto tradizionalmente sano del "fatto in casa". Naturalmente mi sono soffermato sulla parte riguardante le immagini, ma, va da se', che parlo anche e soprattutto di contenuti... tutti quelli di questo sito, per esempio, come di altri... Anche lo scrivere e' parte importante, anzi. Se dovessi usare un esempio prenderei proprio i blog : partecipare ad un Blog (dipende dall'argomento trattato) e' un po' come tirare fuori il 'giornalista' che in noi (...anche il lettore che e' in noi, nel senso si scrive cio' che si vorrebbe leggere, e' cosi' un po' per tutto...). E perche' non aggiornare le proprie ambizioni e 'giocare a fare la tv', o, forse, meglio : integrare le due cose partendo dal Blog stesso. L'esempio degli mp3 che ho gia' usato spesso e' calzante : la tecnologia ci ha messo a disposizione i mezzi per distribuirci autonomamente la musica ini tutto il mondo? Ci ha fatto diventare 'distributori mondiali' di prodotti musicali. Mettiamola in questi termini, attualmente la tecnologia ci offre la possibilita' di fare anche prodotti televisivi autonomamente... Qualcuno dira': "il progresso che rende liberi...?" Forse ... basta darsi da fare in ogni modo possibile. p.s.: covavo l'idea, da un po', ma ne sto ragionando adesso 'in diretta'. Se qualcuno intravedesse, in quello che dico, qualche segno di senilita' precoce o, peggio, di patetica faciloneria, parli ora o taccia per sempre, lasciandomi, cosi' com'e' adesso, la convinzione che si possa cambiare qualcosa... se non in questo modo in un altro ... comunque. mc

patchacuti
Inviato: 16/9/2004 11:01  Aggiornato: 16/9/2004 11:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
solo una domanda?? tutti sarebbero liberi di scrivere o dire quello che realmente pensano o .. ad un certo punto verrebbero censurati perche' alla maggioranza non andrebbe bene quello che divulgano??? Ciao

mc
Inviato: 16/9/2004 12:50  Aggiornato: 16/9/2004 12:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
A parte che bisogna liberarsi dal concetto di Broadcasting (trasmissione parallela) e di palinsensto. Parlo non di una trasmissione vincolata al palinsesto, ma tutto l'archivio del "materiale" (non editato...cosi' com'e' ... quello che c'e' su Viralvideo...) e le "produzioni" (... leggi il materiale non editato "imbellettato" con effetti speciali tipo suoni, dissolvenze, o semplicemente musicato...) a disposizione. La tv interattiva che tanto di moda e' ultimamente (nulla di nuovo... a parte l'indipendenza nello scegliere tra molti, e non tra i soliti prodotti...se ti sembra poco?). Per rispondere alla tua domanda, sempre usando il Blog : se un argomento trattato non ti interessa, che fai ? Non lo leggi... toh! Ecco l'unica censura ammissibile... (stiamo parlando comunque di contenuti soprattutto di interesse pubblico, non "chiunqueabbiadadireunacazzatasiunisca") Nessuno decide per te cosa leggere o cosa guardare a priori. Se la domanda sulla censura implicava l'accenno alla pericolosita' nella divulgazione di massa ti rispondo con quello che ho sentito ieri su Blob, che ha montato un pezzo di un servizio del tg di Telepadania. Il "giornalista" (senza che si offenda nessuno di quelli veri), conduttore, ha detto, parlando di uno sbarco di clandestini che tra gli sbarcati "...c'erano tutti uomini, neanche una donna (con stupore, ndr) e, probabilmente anche degli omosessuali... e questo spiega l'interesse di alcuni (politici.. credo facesse riferimento a Pisanu...ndr) nel favorire gli sbarchi"... e ancora non ci credo che l'ho sentito con le mie stesse orecchie! La pericolosita' e' altissima. Ma bisogna cercarla non nel fatto che il suddetto TdC ha detto quello che ha detto, ma nel fatto che non c'e' un'altra voce contro o che lo denunci... detto cio' personalmente aprirei una commissione di censura, censurerei il TdC, e poi sciolglierei la stessa commissione, fino a rifondarla al suo prossimo intervento... ehehhe... Sarebbe veramente il massimo se tutti fossero in grado di dire e fare tutto quello che pensano, sicuramente non sarebbe un problema. Il problema sarebbe di riceverlo il materiale, non di censurarlo!! Comunque, pensaci bene: sarebbe proprio l'opposto di quello che e' la tv, oggi. Dove "uno" parla e tutti gli altri ascoltano ... Riassumendo : Un blog che raccoglie anche filmati e contributi filmati di ogni genere, che in un futuro prossimo potrebbe intregrarsi nel sistema televisivo, raggiungendo capillarmente molti(...un pc, un modem e una scheda video con tvout... le linee veloci ci sono ormai dappertutto). Io personalmente vedo gia' la tv tramite il pc e il tv-out e mi trovo ottimamente bene. Se ci fossero dei canali raggiungibili sul web che offrono cio' di cui parlo, non mi si porrebbe piu' la gravosa scelta se vedere Miss italia su un canale o una 'fiction' su un'altro (scelgo sempre il un'altra cosa da fare tanto...). La vera idea di fondo e' organizzarsi con il proprio materiale. L'hobby della notizia che evolve e diventa utile alla societa'... tutto il resto gia' e' a disposizione, praticamente. P.S.: E' un problema soprattutto italiano visto che attualmente il pluralismo e' defunto del tutto e l'informazione e' in putrefazione da anni (74' posto nella gradutoria mondiale...) posso capire che dalle altre parti del mondo (in california per esempio) non ci sia questa carestia mediatica, ma l'imparzialita' credo manchi dapertutto, o quasi. [ Modificato da mc Attivo 16/9/2004 12:02 ]

Truman
Inviato: 16/9/2004 14:55  Aggiornato: 16/9/2004 14:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/5/2004
Da:
Inviati: 57
 Re: Piccola precisazione
Dice la Redazione: "tutti quelli che abbiamo visto salire sul palcoscenico ... sono persone che hanno avuto in precedenza il nulla osta dell’establishment (Industriali/CIA e DC/Vaticano)" Come al solito sei troppo buono. Pensi che ci siano solo loro a comandare. Un esempio. Chi conosce il sud d'Italia sa che la mafia è forte quando non esiste, quando nessuno ne parla, quando nemmeno se ne fa il nome. Quando la mafia non esiste essa è libera di infiltrarsi da tutte le parti, di comandare a tutti e di non essere responsabile di nulla. Pochi potenti boss muovono le fila e tutti sono soddisfatti. Uno dei picchi di potere della mafia fu quando essa non era presente nei vocabolari. Così è oggi il potere economico. Ci sono pochi potenti che prendono le decisioni e lasciano ad altri l'onere di formalizzare. Di regola questi potenti si trovano nelle istituzioni di tipo bancario ed amministrano la religione del denaro. Dicono di parlare di politica e parlano solo di denaro. Quando il gioco si fa duro, evitano di agire tramite persone interposte ed inviano direttamente i loro rappresentanti. Chi sono? Molti erano al meeting Bilderberg a Stresa E i nomi che circolano sono sempre più o meno gli stessi. Cito dalla "Velina Azzurra": Sa chi chiamò i primi tecnici al governo? Francesco Cossiga nel 1979, guardi un po’. Da otto mesi si protraeva una crisi politica irrisolvibile, c’era anche allora il terrorismo e c’era un’inflazione al 24% come ci sarebbe oggi se non fossimo dentro l’euro. Ma lui, l’amerikano che sembrava distrutto dal caso Moro, risorse con la faccia segnata dalla cattiva coscienza e varò prodigiosamente un governo papocchio di minoranza, con l’astensione di socialisti e repubblicani, immettendo due “tecnici” socialisti nei ministeri. E sa chi andò alle Finanze? Franco Reviglio, che si portò dietro due giovani pupilli come consiglieri: uno si chiamava Domenico Siniscalco e l’altro Giulio Tremonti. E' notizia recente la nomina di un nuovo giudice della Corte Costituzionale. Un tributarista, ministro delle finanze sotto il governo Ciampi. (Notare la carriera di Ciampi: Banca D'Italia, Primo Ministro, Presidente della Repubblica). Ho il dubbio che i poteri economici abbiano deciso di entrare anche nella Corte Costituzionale senza intermediari.

Andrea_1940
Inviato: 16/9/2004 17:43  Aggiornato: 16/9/2004 17:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Caro mc, leggo con gioia che non sono il solo ad essere giunto alla conclusione che la tv e' *il canale* per influenzare la popolazione e sarebbe interessante valutare l'opportunita' di creare un canale indipendente. Nel mio primo post su questo sito avevo gia' parlato di questa opportunita': http://www.luogocomune.net/lc/modules/news/article.php?storyid=196 A fianco al web-broadcasting, potremmo valutare l'opportunita' della TV satellitare il cui costo non puo' essere inaccessibile vista la miriade di TV locali presenti. Mi informero' sulle tariffe di un simile servizio e sara' mia cura informarvi. Oltre all'aspetto tecnico, vale la pena discutere gli aspetti di agenzia (quali sorgenti utilizzare, oltre a Mazzucco of course), redazione (quali sono gli argomenti e come li vogliamo proporre) e di programmazione. Io sono pronto a fornire parte del mio tempo per questo progetto. Discutiamone. Cordiali saluti, Andrea

Redazione
Inviato: 17/9/2004 14:17  Aggiornato: 17/9/2004 14:17
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
E' vero, Andrea era già "partito" con questo tipo di proposta tempo fa, e la cosa era poi caduta, ma meritava invece di essere considerata meglio. Se qualcuno ha voglia di recuperare / ha già dei materiali sulle possibilità effettive - sia tecniche ma soprattutto distributive - farei intanto un articolo che possa servire da base per la discussione anche a chi non ne sa niente del tutto. (Io ho una riserva di fondo, sul discorso, ma peer ora può aspettare) Patchacuti: non ho capito se la tua domanda, sospesa là nel mezzo, sia rivolta a me (cioè alla mia proposta) oppure no. Nel caso confermamelo, e io provvederò a informare Mazzucco che ti deve una risposta ( ) Truman: Tempo rilancio? (Grazie). Massimo

Redazione
Inviato: 17/9/2004 14:45  Aggiornato: 17/9/2004 14:45
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Andrea, ti chiedo scusa, ma ho visto solo ora quello che avevi mandato. Non mi sembra troppo fuori posto, a questo punto, pubblicarlo qui. Massimo ----- A TUTTI GLI ISCRITTI, DA ANDREA1940 Dilemma Cari amici di Luogo Comune, e’ da qualche mese che seguo questo sito apprezzandone la filosofia e la franchezza del dibattito. Scrivo per discutere con voi il dilemma che sento dentro di me, dilemma che credo sia per buona parte di voi ben noto. Proprio quel Martedì di Settembre di tre anni fa, giorno che ci ha apparentemente cambiato l’esistenza, ho deciso di cercare di capire meglio come girano le cose su questo pianeta. E cosi’ ho iniziato a prendere il largo tra siti web di ogni genere, piu’ o meno mainstream, piu’ o meno documentati. Tre anni di lavoro di ricerca, incrocio di dati provenienti da sorgenti differenti, notti insonni. Pian piano dentro di me e’ avvenuta la transizione che buona parte di voi ben conosce, dapprima incredulita’, poi stupore e rabbia. Mi chiedevo, e mi chiedo tuttora, che valori hanno quei quattro furfanti che fanno sopprimere delle vite per manipolare l’umanita’ e cosi’ raggiungere i propri scopi? E’ evidente che costoro possiedono un paesaggio mentale fondamentalmente differente dalla maggior parte di noi. Credo allora sia cruciale porsi la seguente domanda: se “uno di noi” si trovasse nella stanza dei bottoni (o potesse comandare coloro i quali li pigiano), agirebbe in maniera sostanzialmente differente? Se la risposta dovesse essere no, probabilmente ci troveremmo in uno scenario simile alla “Fattoria degli animali” di Orwell. In tal caso potremmo cercare di comprendere come gira il mondo, senza avere delle possibilita’ di influenzarne il corso. Un po’ come studiare i buchi neri. Se la risposta dovesse essere si, beh, allora il gioco potrebbe farsi interessante. Anche il sistema piu’ perfetto ha il suo tallone d’achille. Con la volonta’ di influenzare gli eventi, si tratterebbe di individuare il granello di sabbia che’ puo’ fermare l’ingranaggio di questo orologio. Allora, cari amici di Luogo Comune, secondo voi e’ l’ambiente che plasma le persone o sono le persone che plasmano l’ambiente? Se credete che la seconda ipotesi abbia una qualche veridicita’, vale la pena di accontentarsi di sapere e lasciare gli eventi al loro corso? O forse, vale la pena di cercare insieme il granello di sabbia per andarlo a mettere nel posto giusto al momento giusto? In altre parole, vogliamo essere semplici passeggeri di questo viaggio o ci piacerebbe, anche solo per un secondo, appoggiare le mani sul volante? Non fornisco intenzionalmente delle proposte su cosa sarebbe possibile fare perche’ credo sia fondamentale capire chi siamo e dove vogliamo andare prima di partire. Un caro saluto, Andrea

patchacuti
Inviato: 17/9/2004 15:14  Aggiornato: 17/9/2004 15:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
a dire il vero era rivolta a mc che mi ha risposto, ma la allargo volentieri a tutti... Ciao

Redazione
Inviato: 17/9/2004 17:36  Aggiornato: 17/9/2004 17:36
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
ANDREA hai scritto: "Mi chiedevo, e mi chiedo tuttora, che valori hanno quei quattro furfanti che fanno sopprimere delle vite per manipolare l’umanita’ e cosi’ raggiungere i propri scopi? E’ evidente che costoro possiedono un paesaggio mentale fondamentalmente differente dalla maggior parte di noi." Quello che segue è un passaggio di una delle pagine della sezione 11 Settembre che vedrai sul nuovo sito (sono in ritardo, ma ho quasi finito). Si intitola proprio "un modo diverso di vedere il mondo" +++ "Non è possibile che gli americani abbiano fatto questo a se stessi". Lo abbiamo pensato tutti, almeno una volta, dopo gli attentati a Torri e Pentagono. Ed infatti, restiamo decisamente di quell'opinione: non è possibile. Ma qui non stiano parlando di "americani", stiamo parlando di un ristretto gruppo di persone molto particolari, che si ritrovano in America come in Russia, in Congo come in Cina. Essi stanno ai massimi livelli del potere mondiale, e sembrano vedere il mondo, da quel particolarissimo punto di vista, in maniera completamente diversa da come lo vediamo noi comuni mortali. Per costoro infatti dieci o centomila morti non fanno una gran differenza, di fronte ai progetti di continua "ristrutturazione geopolitica" che per qualche motivo sembrano sentirsi in diritto - se non addirittura in dovere - di portare a termine. +++ E ti dirò di più, se mi vorrai credere: comincio seriamente a pensare che costoro siano in perfetta buona fede, ovvero che la loro visione del mondo sia tale da giustificare, anzi da esigere che facciano quello che fanno, lasciandogli la coscienza perfettamente a posto. Io mi esercito continuamente, per cercare di entrare nella loro testa, vedere quello che vedono, e poi capire perchè fanno ciò che fanno. E ti giuro che un giorno ho avuto un lampo dove per un attimo tutto è sembrato assolutamente giusto e naturale. E' stato un attimo soltanto, ma mi è bastato di sicuro per darmi un bel pò da pensare. Comincio davvero a sospettare che giusto e sbagliato nell'universo non esistano. [ Modificato da Redazione Attivo 17/9/2004 16:38 ]

DIVA
Inviato: 18/9/2004 11:36  Aggiornato: 18/9/2004 11:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Andrea ti ho riletto con interesse Credo di avere capito, in cio' che hai scritto, che saresti disponibile a "costruire" un progetto nel quale ci sia un tentativo di far prevalere l'intelligenza rispetto alla razionalita'. Detta cosi' forse qualcuno gia' "scalpita" qua dentro ,ma ora mi spiego meglio..se ci riesco. Diciamo che la societa' contemporanea si basa sulla convinzione che l'uomo possa dominare la natura con la razionalita'. Ma la razionalita' che e' una capacita' logico-matematica fa previsioni solo su dati acquisiti dall'esperienza e dai condizionamenti, ed averla innalzata al rango di -guida dell'umanita'- ha portato a gravi conseguenze e squilibri....uno tra tutti la sopraffazione dei "progrediti" sugli "arretrati" poiche una societa' razionalizzata e' gioco forza contrattualizzata. Oggi l'individualismo e l'egoismo sono il motore stesso della società. Nel momento in cui la dimensione comunitaria è stata distrutta dall'incedere della modernità, è venuta meno la possibilità che l'individuo pensasse e vivesse compiutamente in termini di intelligenza piuttosto che di razionalità, perdendo così il senso di appartenenza ad una comunita'. Lo Stato, particolare organizzazione del potere, prevede una serie di razionalizzazioni estreme. Fra queste, confini rigidi all'interno dei quali vale una legge "uguale per tutti" e che "non ammette ignoranza" per cui una "volontà generale" uniforma conformisticamente gli individui in nome del progresso civile, nazionale o costituzionale: di "destra" e di "sinistra". Anche se abbiamo detto che l'idea di Stato-destra-sinistra-sono oramai superate da quella che e' la -grande macchina mondiale- Oggi il totalitarismo è l'essenza stessa della megamacchina mondiale, alle cui leggi economiche e alla sua "metafisica" finanziaria, siamo sottoposti planetariamente. Il totalitarismo è perfettamente realizzato dalla omogeneizzazione culturale, espressa dai mezzi di comunicazione di massa e dalla mercificazione consumistica della esistenza. E a questo punto si potrebbe mettere in discussione il tuo "progetto", Andrea. che a mio parere deve appunto, come dicevo su, fare un distinguo e riappriopriarsi dell'intelligenza, almeno questo io credo. La megamacchina ci ha fatti diventare come immensi campi con coltivazioni tutte uguali ,cosi' che sia facile sia coltivare che raccogliere il prodotto. Dato che la razionalita' e' solo parte integrante dell'intelligenza dell'uomo, credo che possiamo ed e' anche un nostro diritto , recedere dalle posizioni di "individuo" (cosi' come ci vuole la megamacchina) e diventare "Comunita'" . A me non interessa ne' poter spingere "quei bottoni" ne' "guidare" quella macchina, quello a cui aspiro e'di poter partecipare ad un progetto che possa sviluppare una sensibilità con cui costruire, nel ventre stesso della società dello scambio, una rete di reciprocità in cui possano svilupparsi delle comunità rigenerate, in grado di autogovernarsi e di rielaborare o ritrovare la propria cultura indipendente dalla omogeneizzazione globale, poiche' lo scopo della megamacchina e' quello di affermare la propria cultura unica, il suo stile di vita universale, di ridurre tutti i popoli ad una unica grande massa omogenea e quindi malleabile a piacimento. Cerca di raggiungere questo obiettivo più che con la costrizione, con la metabolizzazione e sterilizzazione culturale, sociale e politica. Quindi e' contro questo contesto che dobbiamo sforzarci di agire, e in questo sito agisce gia' una mini comunita', che dovrebbe espandersi e crescere e molte altre nella rete sono e saranno cosi'. Iniziamo se vuoi dalla ricerca della -giustizia- poiche' sappiamo che dietro la presunta difesa dei diritti individuali universali si nasconde l'arroganza dei più forti e interessati "sul mercato". La pace ha un senso soltanto in quanto conquista quotidiana della dignità dell'esistenza, quindi, coniugata con l'altro insopprimibile bisogno umano: la giustizia. È abbondantemente dimostrato come il processo di globalizzazione a tutto abbia portato tranne che ad un mondo di pace e giustizia. Mi piacerebbe che la nostra piccola comunita' facesse uno sforzo per rendere palese ogni tipo di ingiustizia e laddove fosse possibile combatterlo. Per me solo questo e' essere pacifisti. Mi accorgo ora di avere scritto troppo..spero almeno di avere detto che mi trovi d'accordo Andrea. ciao diva

mc
Inviato: 18/9/2004 17:39  Aggiornato: 18/9/2004 17:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: SENZA LA SINISTRA. SENZA I PARTITI.
Siamo tutti pacifisti, anche quelli (che non decidono) che dicono di volere la guerra e votano per averla. E' tutta gente che non sa cosa vuol dire guerra se non per quello che ha visto in tv... e se non era un film hollywoodiano di propaganda, erano le immagini di guerra in altre terre distanti, troppo distanti per essere veramente sentite. Neanche le due torri hanno fatto capire alla gente che cos'e' veramente, proprio perche' la meta' delle persone ne e' ancora a favore (solo la consapevolezza di cio' che e' puo' fare essere pacifisti... non parlo per Bush, ovvio...). Questa elite che vuole la guerra sta controllando questi sentimenti. Non solo con la propaganda che la esalta (...un fantahorror puro!), ma soprattutto con il silenzio e la manipolazione. Ecco la tv indipendente che inizia ad avere un senso. E' noto come il vero stop allo strazio in Vietnam sia arrivato con la protesta scaturita dalle informazioni, ma soprattutto dalle immagini crude e violente che descrivevano l'inferno che e' la guerra. Errore che questa amministrazione ha evitato piu' che magistralmente, aiutato dalla propaganda, quella che sembra un misto tra "un'invasione aliena che vuole distruggere la terra per interessi alieni" (quella che ci fa chiedere ..."ma che cosa vogliono fare a questo pianeta?") e la preghiera di un bambino prima di andare "a nanna" (..."proteggi la nazione, la mamma e il papa' e il mio orsetto Spookie"). ...questo, solo per chi' ne ha una visione, appena un minimo, piu' ampia... e mentre si cerca di scoprirne tutto il resto mancante, si puo' offire quel poco che si sa ad altri che ne sono quasi o totalmente ignari. Un buon contributo potrebbe essere dato con una nuova informazione (quella che si fa e legge qui, per esempio), soprattutto distribuendola al meglio. Se si capisce facilmente questa banalita', non sempre e' immediato il fatto che e' possibile migliorare con i mezzi offerti dallo stesso sistema da cambiare. Il fatto che siano usati male non significa che siano, essi stessi, una cosa negativa e non usabili in maniera piu' utile. Su web con un Blog o con lo streaming, o sul satellite o su un giornale cartaceo od on-line, non importa basta capire che ci sono molti modi e tutti abbastanza validi (e molti di questi confluiscono nel mutimediale). Nel frattempo chiedo ad Andrea se ha novita' sulle info che cercava... mc


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