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politica italiana : Trivelle false e botte vere
Inviato da Redazione il 19/2/2010 7:40:00 (6040 letture)

di Marco Cedolin

In Val di Susa dall’inizio dell’anno si dorme poco, spesso si mangia in piedi e ancor più spesso si vive all’aria aperta, anche la notte quando nevica. Il motivo di uno stile di vita tanto bizzarro, al quale ormai stanno facendo l’abitudine molti cittadini valsusini è costituito dai sondaggi truffa fortemente voluti da Mario Virano e lautamente pagati da tutti i contribuenti italiani.

Dall’inizio dell’anno quasi ogni notte, con il favore delle tenebre, una trivella si mette in moto, con il suo corollario di centinaia di poliziotti in tenuta antisommossa che militarizzano il territorio. La trivella viene sistematicamente posizionata in un sito adiacente all’autostrada A32, quasi sempre accanto al pilone di un viadotto, laddove la natura del terreno non presenta alcun segreto, dal momento che è stata già studiata in profondità quando negli anni 90 autostrada e viadotti furono costruiti. Il sondaggio farsa prosegue per alcune ore e generalmente prima che scenda nuovamente la notte il cantiere viene smantellato in gran fretta insieme all’occupazione militare, destinata a riproporsi molto presto, magari già la notte successiva, accanto ad un altro pilone della stessa autostrada.

I cittadini della Valle contrari all'alta velocità quasi ogni notte si tirano giù dal letto...

... (sempre che abbiano fatto in tempo a coricarsi) e accorrono in massa sul luogo del sondaggio truffa, dove trascorrono la notte contestando il TAV, la militarizzazione e la truffa ordita da Mario Virano che attingendo al denaro dei contribuenti italiani procede a far trivellare i terreni adiacenti ai viadotti dell’autostrada. Contestazione sempre molto pacata, basata sostanzialmente sulla presenza fisica. Qualche coro, un po’ di fracasso, qualche lancio di palle di neve quando il cielo dispensa i bianchi fiocchi, molta ironia ma anche molta rabbia da parte di chi da ormai troppo tempo è costretto a sopportare sulle proprie spalle il peso dell’occupazione militare, condita dalla disinformazione mediatica e dai veleni della cattiva politica, prona agli interessi della mafia del cemento e del tondino.

Contestazione che continua a dare molto (forse troppo) fastidio a Mario Virano ed ai giornalisti prezzolati che hanno a lungo tentato di dipingere l’immagine di una Val di Susa pacificata e condiscendente nei confronti dell’alta velocità, fallendo miseramente nei loro propositi, smentiti dall’evidenza dei fatti e dalle 40.000 persone che hanno sfilato a Susa il 23 Gennaio, ribadendo il fermo e condiviso NO del territorio nei confronti del TAV.

Sconfitti sotto ogni punto di vista e con le spalle al muro, Virano e la congrega mafiosa di cui la politica cura gli interessi, sembrano ora strizzare l’occhio alla violenza, unico elemento utile per sparigliare le carte, stante l’assoluta mancanza di quel dialogo e di quella condivisione da loro impropriamente venduti in Italia e in Europa.

Violenza praticata, sempre con il favore delle tenebre, nelle scorse settimane attraverso gli incendi dolosi che hanno distrutto i presidi NO TAV di Borgone e Bruzolo e divenuta “istituzionale” nella giornata di ieri, quando le forze dell’ordine (al comando di un individuo che in un paese civile albergherebbe nelle patrie galere in virtù dei massacri già compiuti a Genova durante il G8 del 2001) hanno pensato bene di bastonare a sangue i manifestanti scomodi, infierendo in modo particolare sulle donne e su chi era caduto a terra. Con il risultato di mandare all’ospedale parecchie persone, di ridurre quasi in fin di vita un ragazzo di 25 anni, ricoverato in terapia intensiva per emorragia cerebrale e devastare il volto di una donna di 45 anni che ha subito la frattura del setto nasale e tumefazioni di ogni tipo. Perseguitando poi vigliaccamente anche i feriti all’interno delle strutture ospedaliere, nel tentativo di sottrarli alle cure per sottoporli ad improbabili interrogatori.

Scene già viste, a Genova durante il G8 del 2001 ed a Venaus nel dicembre 2005, oltre che in molte altre occasioni, in questo paese disgraziato nel quale sistematicamente chi vuole esprimere il proprio dissenso nei confronti delle scelte della politica è costretto a rischiare la propria incolumità fisica, quando non addirittura la vita. Scene da “macelleria messicana” portate avanti da una classe politica asservita alla mafia e giustificate dal circo di un’informazione in grado di esperire solo una vergognosa mistificazione dei fatti.

Proprio i grandi giornali e le TV in questa occasione sono infatti riusciti a dare il peggio di sé. Tante e tali sono le menzogne che oggi allignano all’interno dei mezzi di disinformazione mediatica. Giornalisti prezzolati e pennivendoli di ogni risma, nessuno dei quali presente allo svolgersi degli eventi, dal momento che è Febbraio e fa freddo, hanno tentato con ogni mezzo di costruire una storia di fantasia, basata sulle veline imposte dalla questura e finalizzata a stravolgere completamente la dinamica dei fatti ad uso e consumo della congrega di farabutti che foraggia i loro lauti stipendi.

I Valsusini che dormono poco e sono costretti a vivere all’aria aperta si sono trasformati in “pericolosi antagonisti” le palle di neve in “pietre”, la contestazione civile in “aggressione”, i pestaggi selvaggi sulle persone a terra in “cariche di alleggerimento” i poliziotti autori dei pestaggi (protetti da caschi, scudi e abbigliamento modello carro armato) in tanti poveri feriti, mentre avrebbero potuto esserlo solo nell’orgoglio per avere massacrato delle donne inermi.

Tutto ciò nonostante esista abbondante quantità di filmati che mostra l’evidenza di manifestanti tanto decisi quanto pacifici, palle di neve, cori di scherno e nulla più. Manifestanti che pennivendoli e teleimbonitori non hanno neppure visto, dal momento che si trovavano comodamente seduti nel caldo delle loro redazioni.

Nonostante la violenza dispensata a piene mani dalla polizia ed il tentativo di trasferirne le responsabilità sui tanti cittadini che da sempre si battono civilmente contro il TAV, Mario Virano e la mafia legata all’alta velocità continuano a manifestare la propria sconfitta ogni giorno di più.
La maggioranza dei valsusini non vuole l’opera, non ha paura, a prescindere dal fatto che la violenza arrivi da parte di chi porta una divisa o da chi si nasconde nella notte e continueranno a dormire poco, mangiare in piedi e presidiare il territorio, in attesa della prossima trivella e del prossimo sondaggio truffa, accanto ad un altro pilone dell’autostrada.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Freeman
Inviato: 19/2/2010 8:01  Aggiornato: 19/2/2010 8:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Trivelle false e botte vere
Nei TG del regime si parla sistematicamente di "scontri" tra "forze dell'ordine" (??) e manifestanti, ed al fine di corroborare questa presunta parità di "aggressività" non mancano sempre le cifre di poliziotti feriti ("due i poliziotti contusi e ricoverati in ospedale"), accanto a quelle dei manifestanti picchiati selvaggiamente. Il messaggio velato che trasuda sempre da queste veline è "se lo sono meritato, l'hanno voluto loro".

Gli speaker a mezzo busto ripetono la pappardella ufficiale degli "scontri", basandosi unicamente sui resoconti ufficiali della polizia, con la presunzione che siano veri fino a prova contraria, nonostante mentre lo dicono la prova contraria gli scorra sotto il naso, in forma di filmati postati dai valsusini su Youtube che dimostrano inequivocabilmente che le cariche sono state del tutto gratuite, nonché violente in sommo grado.

Scene già viste più e più volte: la polizia che mostra il suo vero volto, di sgherri del potere costituito, e che si costruisce alibi per giustificare l'attacco ("siamo stati attaccati con pietre e bottiglie", è il pretesto standard).
Purtroppo il potere dei media corrotti è un ostacolo pressoché insormontabile nel percorso per giungere ad una rappresentazione reale dei fatti, e la maggioranza della gente continuerà a considerare i valsusini come rozzi montanari ignoranti e pure violenti che si oppongono al progresso.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Witt83
Inviato: 19/2/2010 9:35  Aggiornato: 19/2/2010 9:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/1/2010
Da:
Inviati: 419
 Re: Trivelle false e botte vere
Solidarietà agli amici della Val di Susa ed un grazie a Marco per tenerci sempre informato sull'argomento.

Ogni altro commento è superfluo, l'articolo si commenta da solo.

La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
Witt83
Inviato: 19/2/2010 9:42  Aggiornato: 19/2/2010 9:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/1/2010
Da:
Inviati: 419
 Re: Trivelle false e botte vere
Volevo postare un commento, trovato su Youtube, sull'argomento no TAV, sapendo che, purtroppo, tanta gente la pensa così, lobotomizzata dai Media nostrani (e non).

Ecco il commento:

"Solidarietà e un plauso alle Forze dell' ordine impegnate a far rispettare la legge a rischio della propria incolumità, anche a fronte di BANDE DI DELINQUENTI che tentano in vari modi di violare il vivere civile e le decisioni assunte dal Parlamento, supremo rappresentante del popolo sovrano.
E se un giorno ci scappasse il morto tra uno di questi pochi fannulloni che intralciano la vita della stragrande maggioranza delle gente che lavora, bè non vengano a piangere lacrime di coccodrillo!"

Però quando a Berlusconi arriva una statuetta sul volto,vera o falsa che sia la storia, tutti a gridare "C'è un clima di violenza!", "C'è da avere paura!", "La violenza sta prendendo il largo!".

Bah!

La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
PikeBishop
Inviato: 19/2/2010 9:57  Aggiornato: 21/2/2010 0:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Trivelle false e botte vere
Se la situazione si radicalizzasse (e se si vogliono interrompere i lavori si dovra' radicalizzare) l'unica risposta sarebbe la SECESSIONE.

Una mossa simile attirerebbe le simpatie della gran parte delle popolazioni dell'arco alpino e non solo e improvvisamente il governo si troverebbe una patata cosi' bollente che in confronto la situazione in Afghanistan e' un disturbo passeggero.

Ci sarebbe pero' da combattere, sul serio. I vecchi Alpini delle valli saranno magari pronti, ma la vedo dura per quelli che si lamentano per qualche manganellata. La vedo anche piu' dura, pero', per quei vigliacchi in uniforme, cani idrofobi bastardi, che hanno manganellato donne di mezza eta' solo perche' arrivano da una fogna e non possono fare altro che comportarsi come topi di fogna.

Negli anni venti una mezza dozzina di Carabinieri di una stazione sperduta hanno messo in fuga centinaia di stronzi simili, armati e tracotanti: mi sa che la storia e' destinata a ripetersi.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Mayer
Inviato: 19/2/2010 11:09  Aggiornato: 19/2/2010 11:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/3/2006
Da:
Inviati: 202
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
Negli anni trenta una mezza dozzina di Carabinieri di una stazione sperduta hanno messo in fuga centinaia di stronzi simili, armati e tracotanti:

Pike a che episodio ti riferisci?

Poi, vorrei chiedere una precisazione... senz'altro non ho seguito la vicenda con la dovuta profondità..:

Dal punto di vista legale come si profila la questione in Val di Susa?
Senz'altro qualcuno (sindaci, associazioni di cittadini) avra'fatto ricorso al TAR / Consiglio di Stato... ?

AlbaKan
Inviato: 19/2/2010 12:40  Aggiornato: 19/2/2010 12:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: Trivelle false e botte vere
@Witt83
Citazione:
Volevo postare un commento, trovato su Youtube, sull'argomento no TAV, sapendo che, purtroppo, tanta gente la pensa così, lobotomizzata dai Media nostrani (e non). Ecco il commento: "Solidarietà e un plauso alle Forze dell' ordine impegnate a far rispettare la legge a rischio della propria incolumità, anche a fronte di BANDE DI DELINQUENTI che tentano in vari modi di violare il vivere civile e le decisioni assunte dal Parlamento, supremo rappresentante del popolo sovrano. E se un giorno ci scappasse il morto tra uno di questi pochi fannulloni che intralciano la vita della stragrande maggioranza delle gente che lavora, bè non vengano a piangere lacrime di coccodrillo!"


...Ne caso qualcuno non comprenedesse il significato di "PROPAGANDA DI REGIME" (grazie Witt!)

Questo è quello che succede sempre con la nostra informazione, ringrazio Marco che ogni tanto ci racconta come vanno veramente le cose...

P.S. Visto che "questi delinquenti" hanno ferito i poliziotti....si potrebbe vedere anche la foto di un poliziotto col naso rotto?

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
Sertes
Inviato: 19/2/2010 13:02  Aggiornato: 19/2/2010 13:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
ed al fine di corroborare questa presunta parità di "aggressività" non mancano sempre le cifre di poliziotti feriti ("due i poliziotti contusi e ricoverati in ospedale"),


Se va bene si sono menati fra di loro, dovendo andare in giro di notte al buio come i ladri.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
PikeBishop
Inviato: 19/2/2010 14:05  Aggiornato: 19/2/2010 14:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
Pike a che episodio ti riferisci?

Alla difesa della stazione di Sarzana da parte del Capitano Jurgens. Allora le parti sembravano invertite, ma non lo erano, veramente...

PS
LINK

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Spiderman
Inviato: 19/2/2010 14:13  Aggiornato: 19/2/2010 14:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
Violenza praticata, sempre con il favore delle tenebre, nelle scorse settimane attraverso gli incendi dolosi che hanno distrutto i presidi NO TAV di Borgone e Bruzolo e divenuta “istituzionale” nella giornata di ieri, quando le forze dell’ordine (al comando di un individuo che in un paese civile albergherebbe nelle patrie galere in virtù dei massacri già compiuti a Genova durante il G8 del 2001) hanno pensato bene di bastonare a sangue i manifestanti scomodi, infierendo in modo particolare sulle donne e su chi era caduto a terra. Con il risultato di mandare all’ospedale parecchie persone, di ridurre quasi in fin di vita un ragazzo di 25 anni, ricoverato in terapia intensiva per emorragia cerebrale e devastare il volto di una donna di 45 anni che ha subito la frattura del setto nasale e tumefazioni di ogni tipo. Perseguitando poi vigliaccamente anche i feriti all’interno delle strutture ospedaliere, nel tentativo di sottrarli alle cure per sottoporli ad improbabili interrogatori.


Servi e vigliacchi. Viene la nausea a leggere queste cose, cose che però devono essere sapute grazie per le tue testimonianze.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Silver
Inviato: 19/2/2010 15:10  Aggiornato: 19/2/2010 15:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2005
Da: Torino
Inviati: 615
 Re: Trivelle false e botte vere
Marco,

perché non fai come Massimo e vai a Matrix?
Magari con un bel filmato montato ad hoc.

Al massimo ti basta leggere wikipedia per tutto quello che non sai o credi di sapere...

bigdaddy
Inviato: 19/2/2010 15:48  Aggiornato: 19/2/2010 20:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/1/2006
Da: roma
Inviati: 293
 Re: Trivelle false e botte vere
Vi invito ad una meditazione collettiva stasera, venerdì 19 febbraio, alle 21,00 per 10 minuti. Per aiutare i valsusini in lotta a resistere alla prepotenza della TAV.
Qualcuno sta cercando di creare un vortice di violenza, e ci sono le prime vittime... e l'odio cresce...

Rilassiamoci, ognuno come sa, per alcuni minuti e chiudiamo gli occhi.

Visualizziamo la bella valle, le splendide montagne innevate, il picco con la Sacra di San Michele...

E' un posto bellissimo... Pieno di belle energie, che sostengono la crescita di chi abita o passa in questa valle magica.

Qualcuno vuole alterare questo equilibrio con una ferita profonda: gallerie e cemento, e rumore, e campi elettromagnetici...

E vuole suscitare odio...

Visualizziamo una grande Aquila, simbolo dello Spirito, che vola alta, in grandi cerchi.

Fiera, forte e maestosa...

e ad ogni cerchio distribuisce per tutta la valle la forza di sostenere le proprie idee, il coraggio di difenderle, e la protezione del mondo spirituale...

Che questo volo illumini chi per egoismo e incoscienza vuole devastare questo luogo sacro!

Tenga lontano l'odio e la violenza...
Renda possibile una vittoria dell'Amore!!!

Votarsi alla materia Frantuma le anime

Trovarsi nello spirito Unisce gli uomini

Vedere sé nell'altro Edifica mondi
marcocedol
Inviato: 19/2/2010 19:24  Aggiornato: 19/2/2010 19:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Trivelle false e botte vere
Grazie a tutti per la solidarietà e l'attenzione verso l'accaduto.

Pike, la tua idea è senza dubbio intrigante, anche se condivido il fatto che potrebbe essere portata avanti solo da persone decise disposte a rischiare ben più di una manganellata. Resta comunque il grosso problema di un sistema (non accade solo in Italia) che impone cascate di cemento e devastazioni assortite, senza badare all'opinione della popolazione che vive nei territori interessati dalle stesse. Nel nome di uno Stato superiore (Europa/Italia/Regione/Provincia) che avrebbe già deciso il destino di suddetti territori, senza essere disposto a renderne conto a chi i territori li abita.
Un simile atteggiamento non è a mio avviso accettabile, nè si può continuare a subire in silenzio senza reagire.

marcocedol
Inviato: 19/2/2010 19:35  Aggiornato: 19/2/2010 19:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Trivelle false e botte vere
Tengo a precisare che in merito alla vicenda dei sondaggi e dei pestaggi (trivelle false e botte vere) ho espresso la presunzione di esporre la "verità dei fatti" per la semplice ragione che ero presente allo svolgersi degli stessi e ho potuto vedere gli accadimenti con i miei occhi, a differenza dei tanti soloni del giornalismo nostrano che hanno pensato bene di pontificare sull'accaduto senza essere presenti, contentandosi di trarre spunto dalle veline della questura, dando l'ennesima dimostrazione della loro professionalità.

La trivella era posizionata a meno di 15 metri dal pilone di un viadotto, accanto all'autostrada, in un praticello pieno di fango, al limitare di un boschetto. Nell'erba fradicia e in parte coperta di neve non vi erano pietre, neppure a cercarle e sono volate semplicemente palle di neve e al più qualche palloncino d'acqua. I manifestanti non hanno affatto tentato di sfondare il cordone della polizia (nè lo si è mai fatto nelle occasioni precedenti) e non hanno assalito gli agenti

Assolutamente nulla e sottolineo nulla che potesse giustificare il pestaggio selvaggio di giovani e anziani e nulla che potesse ferire anche solo leggermente i poliziotti. L'unico agente che mi risulta essersi fatto male è scivolato sul ghiaccio per i fatti suoi e probabilmente ha preso una storta.

Le persone picchiate sono state manganellate con violenza e quelle scivolate a terra hanno avuto la peggio, in quanto sono state colpite sulla testa e sul viso quando già giacevano al suolo, da parte di più poliziotti contemporaneamente.

Paxtibi
Inviato: 19/2/2010 19:44  Aggiornato: 19/2/2010 19:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Trivelle false e botte vere
Bigdaddy, la grande acquila non so, ma a me basterebbe visualizzare correttamente la pagina.

Non è che puoi rimpicciolire un po' quella pur bellissima fotografia?

Floh
Inviato: 19/2/2010 20:00  Aggiornato: 19/2/2010 20:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: Trivelle false e botte vere
@ marcocedol
sono volate semplicemente palle di neve e al più qualche palloncino d'acqua

Premetto che non intendo in alcun modo giustifcare la carica della polizia.
Certo però, vista l'empatia e la buona fede di forze dell'ordine e governanti, i manifestanti non dovrebbero lasciarsi andare neanche al minimo gesto fisico provocatorio.
Lanciare palloncini d'acqua e palle di neve rende nervosi gli agenti che purtroppo sono quelli che in quel momento hanno la situazione in pugno.
meglio non dargli neanche il minimo spunto per costruire storielle sugli accadimenti e giustificare le loro azioni.

Detto questo mi associo a coloro cha hanno espresso il loro cordoglio.
Ben cosciente, ad ogni modo, che le parole se non accompagnate da atti fisici lasciano sempre il tempo che trovano.

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Floh
Inviato: 19/2/2010 20:03  Aggiornato: 19/2/2010 20:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: Trivelle false e botte vere
@ Bigdaddy

Ripigliati

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
ayarbor
Inviato: 19/2/2010 20:21  Aggiornato: 19/2/2010 20:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: Trivelle false e botte vere
Non sono state sporte denunce da parte dei cittadini pestati?

Redazione
Inviato: 19/2/2010 20:26  Aggiornato: 19/2/2010 20:26
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Trivelle false e botte vere
PAX: Non è che puoi rimpicciolire un po' quella pur bellissima fotografia?

fatto

LoneWolf58
Inviato: 19/2/2010 20:34  Aggiornato: 19/2/2010 20:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
Autore: ayarbor Inviato: 19/2/2010 20:21:25

Non sono state sporte denunce da parte dei cittadini pestati?
E come fai... se il giorno dopo la maggior parte dei media riportava 2 poliziotti feriti e un anarcoinsurrezionalista all'ospedale... unico modo è filmare e scaricare dove possibile finché possibile...

Torno a ringraziare chi oltre a partecipare attivamente riesce anche ad informare... io posso solo rilanciare l'informazione per tentare di controbilanciare la disinformazione ufficiale.

Tks Marco

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
marcocedol
Inviato: 19/2/2010 20:41  Aggiornato: 19/2/2010 20:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
Premetto che non intendo in alcun modo giustifcare la carica della polizia. Certo però, vista l'empatia e la buona fede di forze dell'ordine e governanti, i manifestanti non dovrebbero lasciarsi andare neanche al minimo gesto fisico provocatorio. Lanciare palloncini d'acqua e palle di neve rende nervosi gli agenti che purtroppo sono quelli che in quel momento hanno la situazione in pugno. meglio non dargli neanche il minimo spunto per costruire storielle sugli accadimenti e giustificare le loro azioni. Detto questo mi associo a coloro cha hanno espresso il loro cordoglio. Ben cosciente, ad ogni modo, che le parole se non accompagnate da atti fisici lasciano sempre il tempo che trovano.


Floh, lungi da me il pensiero che il tuo post intendesse giustificare la carica della polizia

Tieni conto che in Val di Susa comunque si è scelto di opporsi al TAV fisicamente, anche se in maniera non violenta. Ragione per cui il contatto fisico (le spinte comunque non avvenute in questa occasione) così come le palle di neve ed i tentativi d'impedire materialmente le trivellazioni ci stanno eccome.
Altro discorso sarebbero i lanci di pietre mai avvenuti ma meschinamente INVENTATI dai pennivendoli o l'assalire con i bastoni le forze dell'ordine, altra FESSERIA colossale dispensata da giornali e telebugia.

L'alternativa sarebbe prendere in mano una bandiera ed andare ad assistere alle trivellazioni, senza fare rumore per non innervosire i macellai che compongono le forze dell'ordine nostrane.
Personalmente questo non m'interessa e non ritengo accettabile massacrare delle donne a terra, colpendole in faccia ed in testa fino a mandarle all'ospedale, come risposta a delle palle di neve.

Alla prossima trivella troveranno più nervosi anche noi e probabilmente impareranno a recuperare la calma, sempre che l'intenzione non sia quella di tornare al 2005. Quando, ci tengo a ricordarlo, i macellai in divisa vennero comunque rimandati a casa a calci nel sedere da oltre 50000 persone...a buon intenditor....

marcocedol
Inviato: 19/2/2010 20:53  Aggiornato: 19/2/2010 20:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Trivelle false e botte vere
Per quanto riguarda il discorso denunce, sicuramente verranno fatte dai cittadini feriti, così come furono fatte nel 2005.

Ma si tratta di un binario morto, dal momento che l'Italia è uno stato di polizia, dove i poliziotti non portano sul casco neppure un numero che li identifichi e tali denunce (come già accaduto con quelle del 2005) verranno cestinate.

Quando si tratta di forze dell'ordine le vie legali servono a ben poco, il G8 di Genova, i pestaggi di Venaus e l'assassinio di Gabriele Sandri, sono solo una parte dei molti casi che dimostrano inequivocabilmente come si tratti di una strada chiusa senza sbocco.

Sertes
Inviato: 19/2/2010 21:29  Aggiornato: 19/2/2010 21:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Trivelle false e botte vere
Val di Susa, lo specchio dell’Italia
di Marco Revelli, da il manifesto, 19 febbraio 2010

Quanto è accaduto in Val di Susa nella notte tra mercoledì e giovedì è terribilmente significativo dell'Italia di oggi. Per certi versi tragicamente esemplare. Mentre il paese intero sprofondava nel fango per lo scandalo della Protezione civile, esattamente nel momento in cui a Roma i giudici della Corte dei Conti denunciavano la crescita esponenziale della corruzione, lo Stato si scatenava, con una violenza del tutto sproporzionata e ingiustificata, contro una popolazione che - tra i pochi - tenta di contrastare la logica dell'affarismo e la devastazione del territorio. Comandava la piazza - guarda chi si rivede - lo stesso alto funzionario per il quale i PM titolari dell'inchiesta genovese sul «macello» della scuola Diaz avevano chiesto la condanna a un anno e mezzo di reclusione con l'accusa di aver tentato, come il suo capo De Gennaro, di occultare le responsabilità. E che con De Gennaro era stato assolto, con una sentenza che sollevò scandalo.

Non stupisce che anche questa volta le testimonianze parlino di un accanimento particolare nei pestaggi, con scene simili a quelle di Genova 2001: l'uso feroce dei manganelli, la gente a terra malmenata da grappoli di agenti inferociti, la caccia all'uomo anche quando gli assembramenti erano sciolti, complice l'oscurità e l'assenza di giornalisti. Risultato: un giovane in gravissime condizioni per un trauma cranico con emorragia, una donna di Villarfocchiardo con fratture plurime al volto e alle costole e sospette lesioni interne, decine di feriti curati dai medici in valle per timore dell'arresto in ospedale.

Il tutto per realizzare un'impresa inutile, futile se non truffaldina come ben sa chiunque si sia occupato da vicino della cosa: un carotaggio dal puro significato simbolico, in un terreno geologicamente già ben conosciuto e analizzato, fatto con l'unico scopo di mostrare burocraticamente a Bruxelles che qui si «fa qualcosa» e raccattare con un espediente i fondi europei stanziati. Un dispendio di denaro pubblico per intercettare flussi finanziari da redistribuire nella rete delle imprese e dei professionisti coinvolti in attività prive di utilità reale.

C'erano, dunque, in un «punto solo» - nello spazio sintetico di un episodio - un po' tutti gli ingredienti della crisi italiana. Di questo lungo, strisciante 8 settembre della repubblica, senza Alleati e senza partigiani, in cui tutto sembra «andare giù» nel fragore del gossip e nell'impotenza delle azioni. C'era l'arroganza cieca di un potere logoro ma ancora capace di far male. C'era il ritorno arrogante, preponente, del nostro passato prossimo non risolto né emendato: la vergogna cruenta di quel G8 genovese, incrociata e sovrapposta alla vergogna sordida del mancato G8 sardo, l'uno all'insegna delle torture (impunite) della Diaz e di Bolzaneto, l'altro delle escort del Centro massaggi romano... C'era, infine - a far da capro espiatorio e a testimoniare un residuo di dignità - la solitudine politica di un pezzo di «popolo» che comunque resiste alla logica che ci ha portati fin qui. E non accetta la riduzione della propria comunità a merce da svendere e mettere a profitto.

MicroMega

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Floh
Inviato: 19/2/2010 22:44  Aggiornato: 19/2/2010 22:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: Trivelle false e botte vere
Rimango dell'idea che un conto sia fare cori, un altro sia lanciare oggetti (anche se innoqui).
Bisogna tenere conto del rapporto tra azione e risultato.
Se fare ciò che è stato fatto ha avuto il risultato di prendere le manganellate e dover abbandonare il presidio, a mio avviso la strategia va mutata.

- L'alternativa sarebbe prendere in mano una bandiera ed andare ad assistere alle trivellazioni, senza fare rumore per non innervosire i macellai che compongono le forze dell'ordine nostrane.

L'alternativa da te proposta da un certo punto di vista è buona, si evitano scontri (anche se non si può essere certi visti i precendenti) e i risultati rimangono gli stessi.

- Alla prossima trivella troveranno più nervosi anche noi e probabilmente impareranno a recuperare la calma, sempre che l'intenzione non sia quella di tornare al 2005. Quando, ci tengo a ricordarlo, i macellai in divisa vennero comunque rimandati a casa a calci nel sedere da oltre 50000 persone

Il problema è che vedendosi mandare via una seconda volta possano far saltar fuori armi da fuoco pre reggere allo scontro.
Hanno i media dalla loro enon ci vorrebbe molto a dire che si sono visti "assaltare" da migliaia di "facinorosi" per giustificare la loro azione.


Magari sbaglio ma è una lotta impari.

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
ayarbor
Inviato: 19/2/2010 23:16  Aggiornato: 19/2/2010 23:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: Trivelle false e botte vere
Ovviamente, per quanto riguarda le denunce, io le ho tirate in ballo perchè secondo me rientrano in quel dicorso di “opposizione non violenta” e che comunque, anche se molto marginalmente, ne vanno a fare corpo.

Certo che quella delle così dette forze dell'ordine rimane lo stesso una vigliaccata.

peonia
Inviato: 20/2/2010 1:25  Aggiornato: 20/2/2010 1:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Trivelle false e botte vere
BIGDADDY
mi spiace aver letto solo ora la tua proposta che mi e' piaciuta molto e che andrebbe fatta spesso e per molte cose che vorremmo si concretizzassero...
forse questo luogo e' poco ricettivo a questo tipo di meditazioni....
ma certamente da qualche parte lo fanno gia'...e per molte cose.
Per caso fai parte della Rete di Carotenuto?
Bellissima foto! Non so cosa sia pero' me lo dici?
Grazie.


MARCO CEDOLIN
Ciao, tutta la mia solidarieta', ho condiviso, come gli altri,su Facebook.
Si hanno notizie di Simone?

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
marcocedol
Inviato: 20/2/2010 1:51  Aggiornato: 20/2/2010 1:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Trivelle false e botte vere
Ciao Peonia,
Simone fortunatamente sta meglio e sembra che l'emorragia si stia lentamente riassorbendo, così da scongiurare il ricorso ad un intervento chirurgico.

Marinella, la signora pestata a sangue è stata operata questo pomeriggio per ridurre la frattura al setto nasale. L'intervento è andato bene e dovrebbe tornare presto a casa, anche se ne avrà per un pò a causa delle svariate ferite

Makk
Inviato: 20/2/2010 2:52  Aggiornato: 20/2/2010 2:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/12/2009
Da:
Inviati: 933
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
citaz: Floh
Il problema è che vedendosi mandare via una seconda volta possano far saltar fuori armi da fuoco pre reggere allo scontro.

Mi sembra che tu stia immaginando che esista un qualche tipo di protesta che non scatenerebbe la reazione della sbirraglia.

Beh, non c'è una simile tipologia.
Ricordati la sofferenza e la morte che hanno accompagnato la resistenza pacifica per antonomasia: quella ghandiana.

In val di Susa intendono fare quello che vogliono a dispetto dell'opposizione dei cittadini. E non bisogna immaginare che ci siano limiti a quello che farebbero per vincere quest'opposizione. Alzare il livello di scontro è l'unica arma che gli è rimasta, un'arma che denuncia una certa disperazione (infatti la loro arma più potente, i media, ha fallito presso "gli indigeni")

Citazione:
Magari sbaglio ma è una lotta impari.

Magari semplicemente non hai esempi di lotte simili e vittoriose
Al volo mi viene in mente cochabamba.



Comunque, ricordare i "compagni" Chiamparino e Bresso e le loro (disertate) conferenze "SiTAV" può aiutare chi avesse ancora dubbi "di sinistra" sul cosa fare alle prossime tornate elettorali: per "sconfiggere Silvio" bisognerebbe votare le formazioni in cui militano i due tristi figuri sopra, e quindi tradire questi coraggiosi valligiani.

Thibault
Inviato: 20/2/2010 3:14  Aggiornato: 20/2/2010 3:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: Trivelle false e botte vere

E' una tranquilla notte di regime
Pasquino
Inviato: 20/2/2010 5:43  Aggiornato: 20/2/2010 5:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: Trivelle false e botte vere
Salve e salute a tutti voi

interessante questo Glossario giornalistico.

"Antagonista". Sostantivo ormai lasciato all'interpretazione del lettore, senza più precisare "antagonista di chi o di cosa". "Antagonista", in neolingua, significa dunque "esaltato per principio, che rompe le vetrine".

"Galassia anarco-insurrezionalista". Locuzione di stile fantascientifico-astronomico, usata per definire una non meglio precisata (leggi:inesistente) e misteriosa organizzazione il cui scopo è esprimere pseudoterroristi che spuntano dal nulla dove serve fare casino. Per capirci, gli anarco-insurrezionalisti si sono materializzati persino nei letti dell'Eutelia occupata.

"Nonviolenta". Definizione usata per manifestazione di protesta consistita in balli, canti e tamburelli in mezzo alla strada, e poi tutti a casa. I giornali lodano i bravi partecipanti, indi si procede tranquillamente ad implementare senza indugi ciò contro cui i cittadini hanno protestato.

tratto da: http://petrolio.blogosfere.it/2010/02/valsusini-al-bivio.html
dell'autrice Debora Billi

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
Freeanimal
Inviato: 20/2/2010 9:00  Aggiornato: 20/2/2010 9:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione (Marco Cedolin):
"dal momento che l'Italia è uno stato di polizia".


Davvero? Se veramente l'Italia fosse uno stato di polizia, gli italiani, che non sono diversi geneticamente dai cileni e dagli argentini, prenderebbero le adeguate misure. Siccome non succede, e non ci sono avvisaglie che possa succedere, data la diffusa simpatia di cui godono le Forze dell'Ordine nel nostro paese, i casi sono due: o la sua affermazione è falsa, o gli italiani sono mentalmente condizionati al punto tale da non potersi definire esseri umani dotati di dignità e rispetto di se stessi. Siccome credo che la sua affermazione sia vera e che gli italiani siano un popolo degenerato, devo constatare che l'unica soluzione possibile di fronte a cio' che sta avvenendo in Val di Susa e cio' che avverrà nella mia regione con la costruzione di una centrale nucleare a Monfalcone, l'unica soluzione storicamente valida, la lotta armata di popolo contro la tirannide, non è attuabile per mancana di....materia prima.
La Resistenza contro i tedeschi, sessanta anni fa, forse è stata l'ultima prova di dignità e rispetto di sé che gli italiani abbiano dato. L'unica valvola di sfogo per "sfigati" come noi (parlo per me, s'intende!) resta Luogocomune e altri siti-terapeutici.
Davvero desolante!

spettatore
Inviato: 20/2/2010 9:37  Aggiornato: 20/2/2010 9:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Trivelle false e botte vere
Questi quattro fetenti trivellatori di montagne e dignità popolare, non sanno, o fingono di non sapere, che una volta liberato il "principio tellurico" (il drago) con tunnel e distruzioni varie, automaticamente si libera il "principio dell' "Arcangelo Michele". Non a caso molte costruzioni sacre dedicate a S.Michele Arcangelo, si trovano su dei cocuzzoli ( ad es. S.Michele in Puglia e Mont Saint Michel in Francia) perchè è lì che le "energie" trovano un punto di equilibrio o di integrazione. Scatenando il caos con le energie telluriche si scatenerebbe anche la risposta del principio regolatore del caos. Non vorrei trovarmi nei paraggi quando ciò dovesse accadere. Onore ai valsusini....S.Michele è con voi !!!


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Mayer
Inviato: 20/2/2010 10:19  Aggiornato: 20/2/2010 10:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/3/2006
Da:
Inviati: 202
 Re: Trivelle false e botte vere
Grazie Pike, non ne ero a conoscenza.

Purtroppo nel nostro caso c'e' connivenza assoluta fra "esercito regio" e "squadracce fasciste"... gli unici che si oppongono sono fin troppo civili cittadini.

PikeBishop
Inviato: 20/2/2010 10:48  Aggiornato: 20/2/2010 10:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
E' un posto bellissimo... Pieno di belle energie, che sostengono la crescita di chi abita o passa in questa valle magica.


Per i non Piemontesi: non e' vero.

La valle di Susa, ed il suo proseguimento fino nel centro di Torino sono sempre stati considerati, per molti motivi, Cattiva Medicina: posti tetri, malefici, dove il Diavolo la faceva da padrone. In Torino Corso Francia ed i suoi dintorni sono il centro della Magia Nera (e basta vedere alcuni palazzi davvero inquietanti con gargoyles e rettiliani vari nella Zona Cit Turin per capire che la cosa e' presa mortalmente sul serio dai Torinesi). In una delle strettoie o imbocchi della valle e' presente una piccola montagna isolata di ferro e asbesto, il Monte Musine', dove tuttora si tengono Sabba ed e' sempre stato considerato la montagna delle streghe. Piu' avanti, la Sagra di S.Michele (quella della foto di BigDaddy), un punto panoramico da cui si potevano vedere eventuali invasori (da ambo i lati) che e' sempre stato considerato maligno: per questo La Sagra (che e' l'Abazia del Nome della Rosa di Eco) e stata coli' costruita, senonche' i locali non si sono mai convinti che non sia in realta' un'opera diabolica. Piu' avanti, a Maometto, vi sono i resti di un santuario celtico dedicato al dio Belenos e luogo rituale da tempo immemorabile in cui (come in gran parte della valle) cresce unicamente la vegetazione infestante. Non andate sul posto per vederlo: non lo troverete ed i locali faranno finta di non saperne niente salvo trovarli poi nottetempo casualmente sul posto con simpatiche torcie in mano.
Per via della vegetazione e del suolo la valle si e' sempre solo prestata ad una piccola attivita' mineraria ed i centri abitati usavano essere piccoli e sparsi: un detto piemontese suona come "Val di Susa, o ti annega (per via delle improvvise alluvioni della sua Dora, a carattere torrentizio, dati i financhi incredibilmente ripidi della valle) o ti brucia (per via della vegetazione infestante inestinguibile in caso - frequente - d'incendio)"

La popolazione stessa non e' amata dal resto dei piemontesi. Essendo un posto di passaggio per e dalla Francia con possibilita' economiche praticamente nulle, e' stata tradizionalmente popolata da pirati barbareschi, disperati, rinnegati e disertori che non hanno mai fondato una comunita' coesa come le altre valli piu' "chiuse" ed a questo bisogna aggiungere le costanti immigrazioni di minatori dal Bergamasco, dalla Germania, dalla Francia ed infine, ultimi ma molto numerosi, dalla Calabria, che hanno formato una cultura sotto-proletaria semi-illegale molto diversa da quella del resto del Piemonte. In ultimo, come epitomo del Fuoco dell'Inferno, sono arrivate le grandi Ferriere per la lavorazione dell'acciaio, che si pensava avrebbero finalmente dato il benessere alla valle ma che invece hanno portato prima malattie e poi disoccupazione.

Alla faccia delle belle energie...

Citazione:
una volta liberato il "principio tellurico" (il drago) con tunnel e distruzioni varie, automaticamente si libera il "principio dell' "Arcangelo Michele". Non a caso molte costruzioni sacre dedicate a S.Michele Arcangelo, si trovano su dei cocuzzoli ( ad es. S.Michele in Puglia e Mont Saint Michel in Francia) perchè è lì che le "energie" trovano un punto di equilibrio o di integrazione. Scatenando il caos con le energie telluriche si scatenerebbe anche la risposta del principio regolatore del caos. Non vorrei trovarmi nei paraggi quando ciò dovesse accadere

Sembra mambo-jumbo ma non lo e'. L'intera valle (il versante destro del fiume) e' l'unica parte periodicamente esposta a terremoti del Piemonte e se a questo si aggiunge l'asbesto e chissa' quali altri veleni che tradizionalmente si dice siano nel suo terreno, c'e' poco da stare allegri. In tutta la valle (che era scarsamente popolata anche per questo) si possono trovare resti di abitazioni crollate. Ma si sa, i politici sono sempre dalla parte del Diavolo.

Un mio amico fino a poco fa abitava in un castello di sua proprieta' nel centro della valle (un castello francese semidistrutto dai cannoni francesi: anche i Francesi sanno bene della maledizione della valle ed hanno dovuto fare i conti con ammutinamenti inspiegabili) e sosteneva di essere l'emissario del Diavolo che e' sempre presente nella valle, tanto che Enzo Biagi venne con una troupe di RaiDue a filmare (e andarono via con i pantaloni alla zuava, io c'ero, cosi' spaventati che la trasmissione non ando' in onda) e la Televisione spagnola pago' al "Diavolo" un viaggio in prima classe per un dibattito televisivo a Madrid. Fecero venire anche un'esorcista dalla valle, ma a lui pagarono solo la classe turistica .

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
wrr
Inviato: 20/2/2010 11:29  Aggiornato: 20/2/2010 11:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2009
Da:
Inviati: 44
 Re: Trivelle false e botte vere
sclerosi multipla trovata la cura???
scusate l'O.T. ma se è vero perchè nessuno ne parla?
leggete qui!
http://insolitanotizia.blogspot.com/2010/02/sclerosi-multipla-trovata-la-causa-e-la.html

-Sintesi-
Inviato: 20/2/2010 17:47  Aggiornato: 20/2/2010 17:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/12/2009
Da: Toscana
Inviati: 73
 Re: Trivelle false e botte vere

Ogni uomo scambia i limiti della sua prospettiva con i limiti del mondo intero.
A. Schopenhauer
peonia
Inviato: 20/2/2010 19:24  Aggiornato: 20/2/2010 19:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Trivelle false e botte vere
FREEANIMAL
La seconda che hai detto! A me pare tristemente ormai abbastanza evidente che la maggioranza degli italiani SONO mentalmente condizionati!
In effetti, sembrerebbe che la via di scampo sia ostruita....ma da qualche parte sono certa che una scappatoia c'e e ci sara'!
(ammazza quanti esclamativi!!)
Lambicchiamoci il cervello!!! O quel che ne e' rimasto......

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
spettatore
Inviato: 20/2/2010 19:59  Aggiornato: 20/2/2010 19:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Trivelle false e botte vere
@ pikeBishop:

"Ci sono più cose in cielo ed in terra, di quante l'uomo riesca ad immaginare".


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
PikeBishop
Inviato: 20/2/2010 20:03  Aggiornato: 21/2/2010 0:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Trivelle false e botte vere
Anche io a volte sono uno Spettatore e cosi' l'ho visto anche io, Amleto, e la frase e': "Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia".

Perche' me la ricordi?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Kolza
Inviato: 21/2/2010 13:26  Aggiornato: 21/2/2010 13:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Trivelle false e botte vere
@Pike,
Il Monte Musinè è anche un luogo ufologico ;) Tra parentesi, che ne dici dell'idea di Torino fondata dagli Egizi in fuga (idea di Filiberto Pingone, letterato del 1600)?

@Tutti gli altri
La situazione della TAV è fonte di preoccupazione non solo per la costruzione (già di per sè un bel guaio, chi ha frequentato l'A4 potrebbe testimoniare sui tempi di posa dell'opera), ma anche per la sua futura manutenzione, visto che le Ferrovie Italiote versano in uno stato pietoso, con continui ritardi e guasti (chiedere a qualche pendolare lombardo, per esempio)
Preoccupazioni che si riproporranno, pari pari, per Ponte sullo Stretto e Centrali Nucleari.

Saludos
Kolza

PikeBishop
Inviato: 21/2/2010 20:16  Aggiornato: 21/2/2010 20:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
Il Monte Musinè è anche un luogo ufologico

UFO e' un modo moderno di chiamare le stesse cose che venivano catalogate come Streghe, folletti, diavolo, etc.

Citazione:
che ne dici dell'idea di Torino fondata dagli Egizi in fuga

Che mi sembra un mito per legare la fondazione stessa della citta' a riti esoterici piuttosto seguiti anche tuttora, e il vero motivo per cui il Museo Egizio piu' grande del mondo (eccetto l'Egitto, ovviamente) e' proprio a Torino.

Edit
E' anche il modo per rimarcare una peculiare estraneita' da tutto il resto della cultura italiana e persino piemontese che e' sempre stata percepita e rimarcata dai Torinesi.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Kolza
Inviato: 21/2/2010 21:03  Aggiornato: 21/2/2010 21:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Trivelle false e botte vere
Per la questione del Musinè, penso più che altro alla questione dei Ley (correnti sotterranee), che attirano fenomeni distinti (sugli UFO piemontesi, non il gruppo ci sarebbe da dire, ma evito l'OT).
Su Torino egizia ci sono svariate cose qua e là, magari affronteremo altrove l'argomento...

_gaia_
Inviato: 21/2/2010 21:28  Aggiornato: 21/2/2010 21:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Trivelle false e botte vere
- OT -
Ciao Kolza :)
Se avrai voglia di approfondire uno o entrambi gli argomenti, sono molto interessata e ringrazio in anticipo
- scusate l'OT -

Marco, grazie per i tuoi costanti aggiornamenti sulla situazione!

dardo
Inviato: 22/2/2010 19:35  Aggiornato: 22/2/2010 19:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2007
Da:
Inviati: 44
 Re: Trivelle false e botte vere
ciao
ne ho parlato con alcuni colleghi di ciò che è successo in val susa e uno mi ha detto che chi comandava le forze dell'ordine èuno di quelli che è stato denunciato per i fatti di bolzaneto (genova) e che è stato promosso.... qualcuno può confermare la notizia?

marcocedol
Inviato: 22/2/2010 20:39  Aggiornato: 22/2/2010 20:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
ciao ne ho parlato con alcuni colleghi di ciò che è successo in val susa e uno mi ha detto che chi comandava le forze dell'ordine èuno di quelli che è stato denunciato per i fatti di bolzaneto (genova) e che è stato promosso.... qualcuno può confermare la notizia?


E' vero, si tratta dell'attuale vicequestore di Torino Spartaco Mortola promosso dopo essere stato implicato sia nel pestaggio della Diaz, sia nelle torture di Bolzaneto.

dardo
Inviato: 22/2/2010 20:58  Aggiornato: 22/2/2010 21:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2007
Da:
Inviati: 44
 Re: Trivelle false e botte vere
ottimo tempismo...

piccola domanda che ho da qualche giorno in testa:
mi chiedevo se il metodo ghandhi avrebbe fuunzionato anche con dei nemici come i nazisti (io penso che sarebbero stati massacrati), e se lo stesso venisse usato anche al giorno d'oggi, anche senza il lancio di palle di neve....

publicato un paio di link anche su facebook visto che questa info non l'ho trovata

ciao e grazie per le info

marcocedol
Inviato: 22/2/2010 21:14  Aggiornato: 22/2/2010 22:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
ottimo tempismo... però mi chiedo come mai in facebook non si spiega questo dettaglio che non è da poco... fa capire chi si ha di fronte. se poi nel gruppo ci sono altre persone che hanno partecipato al pestaggio la gente forse (spero) possa iniziare a capire chi c'è dall'altro lato. se si va a leggere su repubblica sembra che il ragazzo che ha rischiato di rimetterci le penne sia un anarchico.... piccola domanda che ho da qualche giorno in testa: mi chiedevo se il metodo ghandhi avrebbe fuunzionato anche con dei nemici come i nazisti (io penso che sarebbero stati massacrati), e se lo stesso venisse usato anche al giorno d'oggi, anche senza il lancio di palle di neve....


Credo che stigmatizzare le idee politiche di Simone, il ragazzo che ha rischiato di rimetterci le penne, così come ha fatto repubblica sia un'azione che qualifica la partigianeria del pennivendolo di turno. Quando una persona sta manifestando contro il TAV è un NO TAV e basta ed è del tutto indifferente il fatto che sia anarchico, comunista, fascista o voti Di Pietro piuttosto che Bersani.

Riguardo alla tua domanda penso che nessun metodo sia valido in assoluto, ogni situazione ed ogni realtà necessitano di un metodo su misura

PikeBishop
Inviato: 22/2/2010 21:34  Aggiornato: 22/2/2010 21:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
mi chiedevo se il metodo ghandhi avrebbe fuunzionato anche con dei nemici come i nazisti

Veramente non funziono' neanche con gli Inglesi, ma fece a comodo sia agli Indiani che agli Inglesi il propagare questo mito.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Redazione
Inviato: 22/2/2010 22:54  Aggiornato: 22/2/2010 22:54
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Trivelle false e botte vere
PIKEBISHOP: "Veramente non funziono' neanche con gli Inglesi, ma fece a comodo sia agli Indiani che agli Inglesi il propagare questo mito."

Bella, questa me la segno.

Rickard
Inviato: 22/2/2010 23:06  Aggiornato: 22/2/2010 23:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
Autore: Redazione Inviato: 22/2/2010 22:54:36

PIKEBISHOP: "Veramente non funziono' neanche con gli Inglesi, ma fece a comodo sia agli Indiani che agli Inglesi il propagare questo mito."

Bella, questa me la segno.

Dopo Jasenovac ti sei fatto prendere la mano e vuoi fare una scheda anche su Gandhi?

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Makk
Inviato: 23/2/2010 15:18  Aggiornato: 23/2/2010 15:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/12/2009
Da:
Inviati: 933
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
Citaz Pike
Veramente non funziono' neanche con gli Inglesi, ma fece a comodo sia agli Indiani che agli Inglesi il propagare questo mito

non è molto chiara questa...

sarebbe che tutte le decolonizzazioni sarebbero avvenute comunque, anche senza lotte di liberazione dei nativi, come deriva inerziale storica, o cos'altro...?

ayarbor
Inviato: 25/2/2010 19:53  Aggiornato: 25/2/2010 20:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: Trivelle false e botte vere
"Veramente non funziono' neanche con gli Inglesi, ma fece a comodo sia agli Indiani che agli Inglesi il propagare questo mito."

Mi sa che questa non l'ho capita neanche io fino in fondo.
Si intendeva forse nel senso che la colonizzazione potè evolversi attraverso metamorfosi “democraticamente” accettabili, sotto la copertura di aure liberali?
Non è che si potrebbe riformularla?

PikeBishop
Inviato: 26/2/2010 0:13  Aggiornato: 26/2/2010 0:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Trivelle false e botte vere
Citazione:
sarebbe che tutte le decolonizzazioni sarebbero avvenute comunque, anche senza lotte di liberazione dei nativi, come deriva inerziale storica, o cos'altro...?

Perche', i movimenti indipendentisti si limitavano forse a Ghandi ed alla sua tattica? Mi pare di no, percio'...

Citazione:
Si intendeva forse nel senso che la colonizzazione potè evolversi attraverso metamorfosi “democraticamente” accettabili, sotto la copertura di aure liberali?

Figlio mio, ma lo sai che hai una mente complicata?

Si intendeva quel che ho detto: la non-violenza non ha funzionato contro gli Inglesi in India. Punto. Non mi sembra un concetto astruso, a meno che non ci si beva tutta la retorica sfociata in quel polpettone agiografico propagandista finanziato dal Governo Indiano senza badare alle spese, il film di Attenborough.

Un alto giudice di Calcutta, P.B. Chakrabarty, scrisse a Lord Clement Atlee (primo ministro britannico al tempo dell'indipendenza dell'India) domandandogli: "siccome il movimento di Gandhi Lasciate l'India era attivo senza alcun successo da decadi e nel 1947 non successe niente di veramente nuovo che obbligasse gli Inglesi ad andarsene, perche' se ne sono andati?".
Atlee cito' diverse ragioni e la principale secondo lui fu il fatto che gli inglesi non si potevano piu' fidare dell'esercito e della marina indiane (e gli ammutinamenti, anche durante la guerra furono molti e tenuti nascosti) come risultato dell'attivita' militare di Netaj, ovvero Chandra Bose. Cio' che teneva l'India sotto il dominio inglese non era la Marina o l'Esercito Inglese, ma quelli Indiani: se questi non erano piu' affidabili l'unica opzione era quella di abbandonare l'India e cambiare un colonialismo diretto in uno finanziario e indiretto.
Inoltre i soldati indiani impiegati in tutto il mondo dagli inglesi si stavano rifiutando di obbedire agli ufficiali inglesi.
Gli inglesi sapevano bene che per mantenere l'India avevano bisogno di un'esercito permanentemente stanziato in India, un esercito di dimensioni simili a quello che aveva combattuto nella WWII, un esercito che non potevano certamente permettersi, e che avrebbe portato solo ad una rivolta dei soldati inglesi ormai stanchi di combattere mentre a casa le famiglie facevano la fame.

Conclusioni da "Non-violenza: Storie e Miti" del prof. Neumann dell'Universita' dell'Ontario (traduco a braccio):

"ho ne' la posizione morale, ne' il minimo desiderio di vanificare gli sforzi di chi ha il coraggio di lottare con la non-violenza.... ma la non-violenza non ha mai funzionato in nessun senso politicamente in maniera decisiva in nessuna parte del mondo e non c'e' nessun motivo per ritenere che funzionera' mai. Non ha mai, contando largamente sulla sua sola forza, ottenuti gli obiettivi politici di quelli che l'anno utilizzata. Tre sono supposti essere i maggiori esempi di successo della non-violenza: Il movimento di indipendenza di Gandhi, il Movimento dei Diritti Civili degli USA e la campagna contro l'apartheid in Sud Africa. Nessuno di questi fece quel che fu pubblicizzato. La nozione che la gente si puo' liberare letteralmente lasciando che i loro guardiani li calpestino e' fanta-storia."

Il fatto e' che Mr. Gandhi (come lo chiamava Ginna, rifiutandosi di chiamarlo Mahatma) era una manna dal cielo per gli Inglesi e lui probabilmente, filo-britannico e razzista com'era lo sapeva, e gli stava bene cosi' perche' perseguiva i suoi scopi, che non erano necessarimente quelli che la propaganda gli attribuisce.

Quando in una intervista anni dopo fu chiesto ad Atlee quale importanza avesse avuto Gandhi nella decisione del Governo Britannico di lasciare l'India, Atlee fece un sorriso sarcastico e scandi': "M-I-N-I-M-A".

Il fattore finale, la goccia che fece traboccare il vaso e che convinse gli Inglesi al ritiro furono sicuramente i combattimenti fra Musulmani e Indu' a Calcutta. Di fronte ad una situazione che minacciava di scoppiare, passarono la patata bollente a Indiani e Pakistani.

Non che la non violenza non possa avere risultati (e' stata utilizzata da almeno duecento anni in Europa), ma e' una tattica circoscritta a specifiche circostanze e da usarsi nell'ambito di una strategia piu' ampia.

In India non funziono' nemmeno in quel senso.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
ayarbor
Inviato: 26/2/2010 13:11  Aggiornato: 26/2/2010 13:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: Trivelle false e botte vere
Ammazza! Ecco perchè mi incuriosiva tanto la tua frase.
Mi pare di aver vagamente intuito di essere leggermente a digiuno sugli “ultimissimi” aggiornamenti a riguardo.
Del resto, come è anche momentaneamente indicato sotto il mio nick, ho sempre avuto qualche dubbio....

P.s.
“....cambiare un colonialismo diretto in uno finanziario e indiretto.”

.....lo vedi che poi in fondo c'è stata una metamorfosi coloniale


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