Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


dagli Usa : LE FONTI ALTERNATIVE
Inviato da Redazione il 23/9/2004 21:50:51 (3196 letture)

LE FONTI ALTERNATIVE

Si chiacchierava con un amico, qualche giorno fa, e lui - incurabile pessimista - si diceva preoccupato perchè non vede fine alla crisi del petrolio, se non in un imbuto di ingordigia che porterà necessariamente ad un'ulteriore escalation di violenza militare nel mondo. Io gli rispondevo - incurabile ottimista - che le variabili che intervegono, nella storia, ad influire sul corso di certi eventi, sono talmente complesse che sono di solito impossibili da valutare a priori, ma che da sempre l'umanità ha mostrato di saper trovare soluzioni assolutamemte impreviste, adeguandosi proprio all'evolvere di queste variabili.

Apparentemente, sostenevo io, se vincerà Kerry - o meglio, se perderà Bush - cambierà poco. Ma in realtà quel poco sarà fondamentale. Già Al Gore aveva rimarcato, nella sua catastrofica battaglia elettorale col figlio dell'ex-presidente, che una necessità fondamentale per gli Stati Uniti era quella di gettare la maggior quantità possibile di risorse nella ricerca e nello sviluppo di fonti alternative di energia, così da ridurre progressivamente, nel tempo, la dipendenza da petrolio degli Stati Uniti. Cosa che invece, con un clan di petrolieri al comando del mondo - produttori essi stessi, ed associati fino al midollo con la famigila reale saudita - non sarebbe certo mai successa. (Anzi, è successo proprio l'opposto, cioè l'11 Settembre).

Ebbene, a giudicare da una serie di recenti articoli, gli Stati Uniti stanno già facendo istintivamente quello che avrebbero da tempo dovuto fare …

…con piena coscienza e senso di responsabilità.

Esce oggi sul mercato americano la Ford Escape Hybrid, un SUV (Sports Utility Vehicle, da noi più semplicemente "gippone") che dimezza di colpo i consumi della sua gemella Escape. Per hybrid infatti si intende un motore misto, a benzina ed elettrico, che recupera energia dovunque possa (anche dalle frenate) e la immagazzina in potenti e poco ingombranti batterie, per riciclarla al momento opportuno. Se al semaforo vi si saffianca una macchina di cui sembra improvvisamemte essersi spento ilmotore, è un hybrid che sta semplicemente riaparmiando energia, e riduce nel contempo l'inquinamento atmosferico.

Un modello d'automobile non è certo la panacea per tutti i mali, sia chiaro, ma il costo praticamente dimezzatro della Escape Hybrid (circa $29.000 contro i 50 e passa della sorella maggiore) la dice lunga sulle vere intenzioni di Detroit rispetto alla strada intrapresa. Questa non è una Fiat elettrica, prodotta per puro scopo demagogico, che costa - se mai disponibile - quattro miliardi chiavi in mano.

Ma il vero tallone d'achille degli Stati Uniti non sta tanto sulle autostrade, quanto nelle case e negli uffici dei suoi quasi trecento milioni di abitanti. Il cittadino medio americano consuma oggi, nella globalità delle sue attività, l'equivalente di 25 litri di benzina al giorno, che è circa 7 volte superiore a quello degli europei, e dieci volte a quello dei cinesi.

Uno studio del Rocky Mountain Institute, un think tank sull'energia, ha mostrato come gli Stati Uniti potrebbero risparmiare più petrolio di quanto tutta l'OPEC possa pomparne giornalmente. Potrebbero cioè sopravvivere col solo petrolio che producono in casa, che corrisponde oggi al 25 percento del consumo globale della nazione.

Stanno sprecando, in altre parole, il 75 per cento dell'energia che utilizzano.

Bisogna però accelerare - continua lo studio - il processo di incentivazione verso una mentalità volta al risparmio vero e proprio, che non significa più spegnere i condizionatori d'estate e limitare il riscaldamento d'inverno, ma ridisegnare da cima a fondo la maggior parte degli strumenti che usiamo nella vita quotidiana, dall'automobile al frigorifero allo stesso videoregistratore. Pare infatti che solo il costo energetico complessivo per tutti i VCR, televisori, computer, DVD e CD players che rimangono perennemente in stand-by, invece di essere spenti, sia di tre miliardi di dollari annui.

Sempre l'RMI calcola che con un investimento di 180 miliardi di dollari nell'arco di un decennio, gli States potrebbero affrancarsi completamente dal bisogno di petrolio straniero entro il 2040. Se non noi, molti dei nostri figli dovrebberro ancora esserci, per quella data. E fin qui, in realtà, non abbiamo ancora parlato di fonti alternative vere e proprie (idrogeno, fusione fredda, ecc.), ma solo di sostanziale riparmio energetico. Va da se che la ricerca sulle prime affiancherebbe automaticamente gli investimenti sul secondo.

Queste notizie naturalmente non basteranno a consolare il pessimista, il quale ha sempre bisogno di piangersi addosso per sentirsi meglio, ma serviranno almeno a confortare un pò l'ottimista, il quale viaggia tutt'altro che sicuro dell'immagine positiva con la quale si ritrova quotidianamente a dipingere il mondo, senza saperne bene il perchè.

Massimo Mazzucco

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
miradio
Inviato: 24/9/2004 1:15  Aggiornato: 24/9/2004 1:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
Una curiosità: negli states quanto costa un biglietto del bus mediamente e che possibilità di movimento offre tale biglietto, in termini di tempo e spazio percorso? Lo chiedo perchè, parlando di trasporti, sarebbe bello se ci si potesse muovere in città senza la paranoia di vedersi il biglietto scaduto dopo 1 ora (pagato 1 euro azz...), io lascerei la macchina volentieri parcheggiata per esempio se ci fossero delle politiche di trasporto pubblico più coraggiose... Altra domanda: negli states il car pooling ed il car sharing sono diffusi? Pensa a quanti posti vuoti sui mezzi privati che girano per la città...se solo lo si volesse ci si potrebbe dare dei passaggi a vicenda tra vicini di casa... peccato che siamo diffidenti, anzi ci facciamo pure un po' di guerra tra poveri a volte (pensa solo alle scene di scazzi tra automobilisti...) mi chiedo se il genere umano riuscirà mai ad essere più furbo delle multinazionali che ci costringono ad uno stile di vita ai limiti del fantozziano... Saluti ottimisti

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
vincenzo
Inviato: 24/9/2004 9:32  Aggiornato: 24/9/2004 9:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
Al posto delle curve potrebbero esserci dei lunghi rettilinei, ma la strada è sempre la stessa. E, proseguendo sulla stessa, nulla attualmente fa pensare che i poteri economici faranno mea culpa o si ritireranno a vita migliore per lasciare via libera alle fonti alternative, che probabilmente ci saranno, ma in che modo verranno gestite? Pessimismo? Forse, però speranzoso comunque. vincenzo

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
mc
Inviato: 24/9/2004 10:40  Aggiornato: 24/9/2004 10:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
Aggiungerei, alla avida figura del "petroliere" (nel senso piu' ampio), la figura del burocrate-amministratore... soprattutto in ambito pubblico, ma non solo. La politica del risparmio energetico e' corrotta, non solo alla sorgente, ma anche nell'amministrazione dell'utenza. Se ci fosse una politica di controllo dei consumi che potesse certificare l'avvenuto risparmio non si potrebbero piu' rubare soldi, gonfiando a proprio piacimento (quanto basta per non essere "sgamati") la spesa ... pubblica o meno che sia... A livello microeconomico, sia in termini di consumi che di finanze e' deleterio... ... e la politica regola queste falle nei conti pubblici (gli amministratori sono nominati dai governi del territorio)... che Q! Questo per rispondere a chi, tempo fa, affermava che le tasse non erano sufficienti a gestire una nazione come l'Italia, che ha una spesa altissima... non ricordo chi... ... BULLSHIT! mc

vincenzo
Inviato: 24/9/2004 10:56  Aggiornato: 24/9/2004 10:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
Ottimo marco, direi che è proprio il punto di partenza per "pensare" un'organizzazione diversa. Diamo per assunto che noi tutti abbiamo dei difetti, e che determinati istinti non si possono cambiare, cosa si può fare? Predisporre un sistema in cui sia più vantaggioso la cooperazione e l'altruismo. In modo che agendo a discapito altrui gli effetti ricadono anche su se stessi. Infatti pare che non si riesca a trattare gli altri allo stesso modo di cui trattiamo noi stessi. Prima di pensare che sia assurdo tutto questo vi invito a dare uno sguardo qui In italiano http://www.zmag.org/Italy/parecon-it.htm In inglese http://www.parecon.org/ Ci sono state già delle esperienze, è un progetto "aperto", diciamo "open-source". Tutto il materiale è scaricabile gratuitamente. vincenzo [ Modificato da vincenzo Attivo 24/9/2004 9:59 ]

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Linucs
Inviato: 24/9/2004 14:07  Aggiornato: 24/9/2004 14:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
Ieri su 7GOLD c'era una trasmissione sulle "promesse di Berlusconi" di abbassare le tasse, in cui facevano vedere le email inviate in diretta, oltre a far telefonare il pubblico senza "filtri". La teoria è che avrebbero poi inviato la cassetta a Berlusconi per fargli sentire la "voce dell'opinione pubblica". Erano più o meno tutte sullo stesso tono: "berlusconi bello", "berlusconi brutto", "berlusconi cattivo", "questo e' comunista", "quello e' un ladro", "viva il nord", "viva il sud". Ad un certo punto è saltata fuori un'email strana, in cui nelle prime tre righe si insinuava che né Berlusconi né la sinistra avrebbero potuto tagliare le tasse. Il povero operatore al PC ha iniziato a far scorrere pian piano l'email verso il basso come tutti gli altri, e il "messaggio" ha iniziato a tirare in ballo gli interessi sul debito pubblico, il diritto di signoraggio, l'emissione della moneta, la banca d'Italia con i suoi azionisti privati, la Costituzione, la BCE, il disegno di legge 4083, Tremonti, Duisenberg, l'oro, l'euro non pagabile a vista al portatore e così via... Il povero presentatore deve aver sentito puzza di guaio perché ha detto che il messaggio "era troppo lungo" e bisognava "andare avanti" di corsa, se non fosse che scorrendo velocemente si leggevano chiaramente le parti in grassetto (tra cui appunto quella sul "signoraggio"). Per quanto fosse poca l'audience, mi sto ancora pisciando addosso dalle risate pensando a: * La quantità di persone che stamattina si sono attaccate a google cercando "diritto di signoraggio". * La quantità di persone che hanno preso un euro in mano e non ci hanno trovato la scritta "pagabile a vista al portatore", e si sono fatte venire il dubbio che l'euro sia carta straccia. * La faccia del presentatore quando sarà andato a rileggersi il messaggio, perché se uno non è del tutto cretino si fa venire il dubbio. C'era anche scritto di andare a cercare il saggio di Greenspan del 1966 dove spiega com'è che tutti vogliono far sparire l'oro. * La faccia di Berlusconi se mai dovesse vedere (dubito) la cassetta, in cui gli si dice chiaramente che Tremonti è stato silurato a causa dell'euro di carta C'è anche la remota possibilità che il presentatore non abbia capito bene la questione, e in una puntata successiva vada a chiedere a un politico europeista o ad un banchiere, "mi scusi, cos'è il diritto di signoraggio?" e vorrei tanto vedere la faccia dei personaggi presenti... La prossima volta gli mando un messaggio sull'euro, Iraq, Iran, Venezuela e Corea del Nord e relative guerre per mantenere il dollaro come riserva mondiale... Il problema delle trasmissioni "in diretta e senza filtro" non sono le parolacce e le bestemmie, come all'inizio avrà temuto il povero presentatore, ma sono le quattro parole al posto giusto che danno l'indizio a chi non si è ancora fatto menomare il cervello dal "grande fratello", "costantino" e "tgcom"... Che spasso le tv locali sono una gioia per il cuore

vincenzo
Inviato: 24/9/2004 17:11  Aggiornato: 24/9/2004 17:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
Linucs, probabilmente non hai registrato la puntata, però..... Non credo che chi abbia visto la puntata oggi si sia posto dei dubbi! vincenzo

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
miradio
Inviato: 24/9/2004 17:50  Aggiornato: 24/9/2004 17:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
Citazione:
Che spasso le tv locali sono una gioia per il cuore
Chi si ricorda di Europa 7? Perchè nessuno ha sostenuto fino in fondo questa emittente fantasma che dovrebbe trasmettere sulla frequenza di rete4? e che invece latita, con centinaia di dipendenti licenziati (posti di lavoro persi caro Berlusconi); come possiamo non vergognarci di fronte a tale sopruso e arroganza? Siamo veramente in un regime catodico, addirittura non si riesce a trasmettere seppur forti di una sentenza della cassazione!!! Perchè non riusciamo ad adottare un sistema di rilevamento dignitoso che non sia la pagliacciata dll'auditel? Quante domande..una sola risposta: siamo dei bingo bongo nella repubblica delle banane e ci meritiamo tutto questo..

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
mc
Inviato: 24/9/2004 18:01  Aggiornato: 24/9/2004 18:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
Ecco perche' mi sento un "cittadino del mondo"...! mc

Redazione
Inviato: 24/9/2004 19:49  Aggiornato: 24/9/2004 19:49
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
MIRADIO: Più che comparare il costo del biglietto urbano, io vedo una differenza di fondo "civica" rispetti a noi. Negli Stati Uniti (eccetto N.Y., che è un universo a parte) non vedrai MAI una macchina che va volontariamente ad occupare l'incrocio se non c'è abbastanza spazio per arrivare dall'altra parte. Mentre da noi gli ingorghi si formano soprattutto perchè nessuno vuole rinunciare al gusto (al diritto? alla cattiveria?) di mettere il muso davanti a quello dell'altro: se non devo passare io non passi neanche tu. E' proprio il problema che indicava qualcun altro (mi pare MC), arrivare a capire che il male che fai all'altro alla fine si ritorce su te stesso. Mentre da noi il divide et impera lavora da secoli nel silenzio delle sacrestie, negli States questo non è successo. Chi ha capito che per un buon progresso economico occorre una nazione che lavori compatta, ha scelto di fotterli in un altro modo, "cumulativamente" (tipo 11 settembre), e non usandoli l'uno contro l'altro. Mentre da noi Guelfi e Ghibellini, Granducato di Parma contro Granducato di Piacenza, interisti e milanisti, esistono dalla notte dei tempi. E infatti da noi c'è l'immobilismo economico, che è un'altra forma di controllo, e che è meno fruttuosa solo apparentemente.

miradio
Inviato: 26/9/2004 1:02  Aggiornato: 26/9/2004 1:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
Davvero agghiacciante questo scenario di macropolitica. In pratica bisognerebbe mettersi tutti d'accordo e invece di farsi fottere, metterla in quel posto all'establishment finanziario scioperando sugli acquisti in massa...ma quanto ci vorrà perchè diventiamo cosi maturi? anni? secoli? Già vedo i bimbi che se gli togli la playstation diventano matti...aiuto!! saluti ottimisti

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
vincenzo
Inviato: 26/9/2004 9:34  Aggiornato: 26/9/2004 9:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
l'ottimismo il profumo della vita è all' unieuro!!!

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
titusnefasto
Inviato: 28/9/2004 21:04  Aggiornato: 28/9/2004 21:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
Citazione:
Pare infatti che solo il costo energetico complessivo per tutti i VCR, televisori, computer, DVD e CD players che rimangono perennemente in stand-by, invece di essere spenti, sia di tre miliardi di dollari annui.
e se convincessimo gli utenti che quella piccola lucina che rimane accesa non è altro che un piccolo apparecchio che spia le abitudini dentro casa, le trasmette attraverso l'antenna così chi gestisce il tutto sa sempre quello che noi diciamo e facciamo? amo le leggende metrop. e le considero psicologicamente funzionanti (visto il numero di bottiglie d'acqua poste fuori dalle porte per non far mingere gli animali). in fondo i potenti cosa fanno se non sfruttare l'ignoranza del popolo abituato alle più incredibili credenze fin dai tempi antichi (vedi religioni varie)? so che è una proposta ignobile ma da li poi si riparte con il vero indottrinamento.

vincenzo
Inviato: 29/9/2004 12:03  Aggiornato: 29/9/2004 12:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
orwell versione stand by! vincenzo

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
weboy
Inviato: 27/11/2006 9:07  Aggiornato: 27/11/2006 9:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 42
 Re: LE FONTI ALTERNATIVE
http://cristiancontini.blogspot.com/2006/11/fusione-nucleare-casalinga.html

a 17 anni produce fusione fredda in garage

Thiago Olson, 17 anni (!) dopo un paio di anni di ricerca, si è costruito come tutti i normali adolescenti il suo bravo reattore a fusione nucleare in casa.

Potete leggere un articolo sulla sua impresa, o cercare di emularlo partendo dal sito http://fusor.net/ dedicato a Philo T. Farnsworth, (no, non è un personaggio di Groucho Marx) inventore del "Fusor" negli anni 60. Ed anche della televisione.


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA