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media : TV, verità e informazione
Inviato da Redazione il 20/5/2010 8:55:38 (6429 letture)

Con il passaggio di “I padroni del mondo” in TV, è tornata a proporsi la questione dell’utilità o meno di “arrivare” in televisione con un certo tipo di messaggio. Alcuni si domandano addirittura se per caso questo genere di diffusione, fatto all’interno di contenitori “frullatutto” - come appunto la trasmissione “Mistero” - possa arrivare a nuocere il messaggio stesso.

Molti sintetizzano questo problema nella classica domanda “la verità verrà mai a galla?”

Innanzitutto bisogna ricordare che non è saggio credersi detentori di una qualunque verità “assoluta”, che sia poi da diffondere alla cosiddetta “massa” di persone che ne sarebbe all’oscuro. Al massimo possiamo affermare di essere a conoscenza di uno strato ulteriore di verità, rispetto a quella ufficiale, che dimostra come quest’ultima sia in realtà una bugia.

Ma da lì a parlare di “verità assoluta” ce ne corre, e bisogna fare molta attenzione ...

... a non cascare in questa forma di autoinganno, perchè sarebbe proprio quell’errore ad impedirci di fare ulteriori passi avanti nel nostro percorso di conoscenza.

Una cosa è svelare una bugia, ben altra è affermare di conoscere la verità che si nasconde dietro a quella bugia. Ecco perchè nell’11 settembre noi ci limitiamo a sostenere, dati alla mano, che la versione ufficiale è falsa, senza per questo pretendere di rivelare quale sia la verità su quegli attentati.

Il processo di conoscenza, quindi, si può paragonare al “denudamento” di una cipolla: si tolgono gli strati successivi di bugia, uno dopo l’altro, senza per questo sapere con certezza cosa contenga il cuore della cipolla. (E quando si arriva al cuore, di solito gli occhi sono così velati dalle lacrime che la verità non si vede comunque).

Una volta stabilito questo, diventa evidente che l’utilità di un passaggio televisivo si può misurare non dalla “verità” che riuscirà a rivelare, ma dal potenziale dubbio che riuscisse ad instillare nello spettatore, su uno qualunque degli argomenti trattati. Sta poi comunque a lui compiere il percorso di ricerca, se vuole riuscire ad andare oltre la bugia che gli è appena stata rivelata.

Nessuna verità può essere servita su un piatto d’argento, nè può essere recepita in modo passivo, senza un processo critico che deve per forza avvenire all’interno dell’individuo. L’unico tipo di informazione che può essere recepito in modo passivo è proprio la bugia, che guarda caso riesce a trovare spazio nella mente di chi abbia rinunciato a mantenere un atteggiamento critico nei confronti dell’informazione.

In conclusione, si può affermare che di per sè il televisore non sia nè uno strumento positivo nè negativo. E’ semplicemente un contenitore di informazioni, alcune vere e alcune no, che a seconda dell’atteggiamento critico dello spettatore potranno trasformarsi in bugie oppure in nuove, piccole verità.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
peonia
Inviato: 20/5/2010 9:56  Aggiornato: 20/5/2010 9:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: TV, verità e informazione
Che dire di più? è esattamente quello che penso anche io, ora.
Riconosco però di aver avuto nel passato quell'atteggiamento "scorretto" di chi crede di detenere la Verità, nel momento in cui scopre la Bugia, per cui ottiene l'effetto contrario nei confronti di chi si vorrebbe informare meglio.
Per fortuna che si cresce....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Atlantotec
Inviato: 20/5/2010 10:05  Aggiornato: 20/5/2010 10:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/3/2010
Da: Zurigo
Inviati: 32
 Re: TV, verità e informazione
verità molto saggia!

La vertebra Atlante: la causa nascosta di molto dolori!
Forumsano: per una salute ottimale.
Forumgesund: forum salute in tedesco.
alsecret7
Inviato: 20/5/2010 10:58  Aggiornato: 20/5/2010 10:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: TV, verità e informazione
ciao massimo sono daccordo con te pero ce anche da dire che il coltello dalla parte del manico purtroppo ce lanno sempre loro, e noi saremmo sempre li a rincorrerli. e poi anche se diranno qualche verita la metteranno in modo che conviene a loro non si daranno mai la zappa sui piedi, ammenoche di un miracolo ma la vedo dura. mettimo che dicano che gli alieni esistano inche modo secondo te lo diranno? io penso forse gia di saperlo diranno che loro sapevano pero siccome sono cattivi l'anno fatto per proteggerci ma poi diranno che li dobbiamo combattere perche loro vogliono conquistarci, e quindi convinceranno la popolazione che dobbiamo farlo. e il solito giochetto che funziona sempre ma come o detto loro anno il coltello dalla parte del manico e noi dovremmo essere sempre li a smentirli purtroppo lo faremo quando la frittata e gia stata fatta e sara sempre dura.

a_mensa
Inviato: 20/5/2010 11:00  Aggiornato: 20/5/2010 11:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ redazione

approvo il contenuto, che è una rielaborazione di quanto scritto mirabilmente da calvero nei commenti liberi.
non sono d'accordo sulla conclusione.

viva il dubbio, l'incertezza, quindi ,ma abbasso la televisione.
perchè?
perchè è un mezzo di comunicazione a senso unico.
si ascolta, si guarda, ma mai si discute, mai si può replicare, mai chiedere chiarimenti.
e questo , io credo , uccide lo spirito critico in chi non è perfettamente consapevole di tale processo.
anestesia e avvelenamento, chiamerei le conseguenze della televisione.

sarebbe stato un ottimo mezzo se, come agli inizi, fosse stata guardata e ascoltata in luogo pubblico, tanto da dare notizie, informazioni , e risultare un invito all'elaborazione delle stesse da parte dei presenti.

guardata tra le 4 mura, da soli o in una muta compagnia, la trovo solo deleteria perchè uccide quel flebile impulso a comunicare, a cercare il confronto.

molto meglio un sano computer collegato a internet.
almeno, anche senza lo stimolo della presenza fisica, il confronto è assicurato.

quindi, per me, sono proprio le cartteristiche del mezzo (non ovviamente il mezzo in se, inteso come un mucchio di circuiti), che lo rendono sia diseducativo, sia deleterio.

ma in compenso propedeutico al "potere" nell'uccisione di quel poco spirito critico residuo, e nel rifugio nell'individualismo più becero.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Decalagon
Inviato: 20/5/2010 11:06  Aggiornato: 20/5/2010 11:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: TV, verità e informazione
Se la TV fosse utile per l'informazione del singolo cittadino, sicuramente non la avrebbero mai creata né diffusa. Ogni tanto, ovviamente, può capitare di trovarci qualcosa di interessante, ma non credo proprio che si possa considerare un buon strumento per trarne conoscenza.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Davide71
Inviato: 20/5/2010 11:09  Aggiornato: 20/5/2010 11:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: TV, verità e informazione
Ciao a tutti:
bisogna distinguere tra "la televisione in sè" e "la televisione oggi". A me personalmente capita di guardare la TV ma raramente ne esco senza la sensazione di avere perso del tempo.
Per inciso ieri ho visto "Mistero" e ho notato che il film di Massimo ha fatto la parte del leone. Lo hanno pure intervistato...gli manca solo più Voyager!
Nel film Massimo non espone nessuna teoria nel senso che non dice che natura abbiano gli alieni e i velivoli che essi pilotano. Dice però che i militari potrebbero saperlo e non ce lo dicono. Perché?
In realtà esistono numerose cose che non vengono divulgate per ragioni diverse, ma che se lo fossero distruggerebbero molte delle comode certezze che ci hanno inculcato fin da piccoli. Incluso il nostro adorato materialismo che tanto ci fa credere intelligenti pensando ai credenti come "superstiziosi"...
Diciamo che siamo nella stessa situazione in cui era la Chiesa quando Galileo dimostrò la validità della teoria eliocentrica!!!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
scrapolla
Inviato: 20/5/2010 11:24  Aggiornato: 20/5/2010 11:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/12/2005
Da: puglia, molto puglia
Inviati: 66
 Re: TV, verità e informazione
La TV è stata la leva che ha permesso di alzare il livello medio culturale delle persone, negli anni poi l'assunzione di credibilità le ha permesso di coniare la frase: "LO HA DETTO LA TV, quindi è VERO".

L'unidirezionalità della comunicazione e la predisposizione ad assorbire le informazioni sono state le chiavi di accesso al controllo mentale delle masse in ogni settore, da formidabile strumento di apprendimento è stato trasformato in arma di distrazione di massa. Oggi è evidente l'uso distorto che viene fatto dalla TV per "distrarre le masse" dai problemi reali.

L'avvento del web ha permesso la moltiplicazione delle fonti di informazione, non più filtrate, non più manipolate dal gruppo di potere, ma nello stesso tempo si è persa la caratteristica: "lo ha detto X, quindi è vero".

La TV forma quindi la coscienza standard così come viene concepita e voluta dall'editore che fissa i layer di conoscenza, internet invece presuppone che l'utente abbia le capacità di analizzare, escludere, unire e traslare diverse fonti di informazione.

Il punto oggi è mettere in dubbio la TV: lo ha detto la TV? sarà una stronzata, aspetta che mi informo meglio sul web.

Citazione:
Ultimo avvertimento...
Floh
Inviato: 20/5/2010 11:26  Aggiornato: 20/5/2010 11:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: TV, verità e informazione
@ Davide71

Incluso il nostro adorato materialismo che tanto ci fa credere intelligenti pensando ai credenti come "superstiziosi"

Ci sarà pure chi la pensa così, ossia gli atei, ma un altro punto di vista, ossia quello agnostico, non bolla come superstizioso il pensiero spirituale, semmai bolla come cialtronerie le religioni rivelate, che è ben altra cosa...
Quindi, quando usi il termine credenti, ossia: coloro che credono fideisticamente, per esprimere i tuo concetto, sbagli perchè non ti riferisci a coloro che avvertono una spritualià nella vita e la coltivano interiormente, ma bensì ai seguaci delle sette (se sono grandi le chiamano religioni che suona meglio).

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
AlbaKan
Inviato: 20/5/2010 11:35  Aggiornato: 20/5/2010 11:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: TV, verità e informazione
Personalmente, non ci vedo nulla di male nel fatto che arrivi in TV un "certo tipo di messaggio" che fin'ora è stato esclusivo della rete.
Questo per 2 motivi.
1) visto che ci lamentiamo spesso (e a ragione) del fatto che la tv sia un mix di spazzatura che "non dice" tante cose, quando poi queste cose vengono diffuse dalla Tv, non ha senso lamentarsi ancora e comunque.
2) Se la Tv è quello che è (cioè spazzatura) è perchè non c'è informazione e non ci sono programmi di qualità, ma questo si può e si DEVE cambiare...

Certo...ora definire il programma "mistero" un programma di qualità che fà informazione, è un pò eccessivo, ma bisogna prendre quel poco di "buono" che c'è....in fondo qualche settimana fa hanno fatto una lunga intervista a Rosario Marcianò del sito Tankerenemy, e ha avuto modo di spiegare tante cose sulle scie chimiche senza che il programma facesse apparire il tema come argomento "da complottisti" come invece ha fatto meschinamente la Gabbanelli a Report!

Qualche mese fa ho visto una puntata di Voyager su Rai2 in cui si parlava dell'influenza suina, e hanno intervistato Marcello Palmio di Disinformazione.it che ha avuto modo di spiegare la grande bufala dell'influenza....

Penso che bisogna essere coerenti, quindi se ci lanmentiamo della TV spazzatura non dobbiamo lamentarci quando invece la TV da dei segnali positivi...

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
Spiderman
Inviato: 20/5/2010 12:27  Aggiornato: 20/5/2010 12:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:
Se la TV fosse utile per l'informazione del singolo cittadino, sicuramente non la avrebbero mai creata né diffusa. Ogni tanto, ovviamente, può capitare di trovarci qualcosa di interessante, ma non credo proprio che si possa considerare un buon strumento per trarne conoscenza.



La TV in se non è altro che un contenitore, dipende con cosa lo si riempie. Se usata intelligentemente può diventare un ottimo strumento per informare. Certo, oggi è solo un bidone pieno di spazzatura "utile" solo a riempire di altrettanta spazzatura la testa di chi la segue...non tutti ovviamente.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Decalagon
Inviato: 20/5/2010 12:30  Aggiornato: 20/5/2010 12:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: TV, verità e informazione
Eh... purtroppo chi ha la facoltà di riempire 'sto contenitore non ha molto interesse ad informare chi lo guarda. Ogni tanto capitano le eccezioni, per fortuna, ma personalmente ritengo sia più utile usare Internet per come mezzo di informazione.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
temponauta
Inviato: 20/5/2010 12:38  Aggiornato: 20/5/2010 12:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: TV, verità e informazione
Non si deve andare in tv ospiti di chicchessia: i contenuti, anche se validi, si diluiscono in tutto quel circuito di spazzatura che ha reso per decenni la gente uno zombie nelle mani dei burattinai.
Visto che non ci si può intrufolare nel circuito mediatico come V (per vendetta), l'unica strada alternativa al web è creare un proprio canale satellitare su cui trasmettere solo contenuti di controinformazione.
Bisogna infatti che certi concetti siano identificabili con un univoco punto di riferimento filosofico-operativo, e non sotto la M di Mistero o altre fesserie del genere.
Poi il successo deriverà da quanti si interessano alla novità, tanto da dedicargli tempo e, eventualmente, risorse: tutti gli altri zombizzati possono rimanere a vedere la tv spazzatura di regime.
E' una presunzione quella di poter evolvere tutti insieme.

Kingu
Inviato: 20/5/2010 12:57  Aggiornato: 20/5/2010 12:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2008
Da: Treblinka
Inviati: 302
 Re: TV, verità e informazione
Io la puntata non l'ho vista e per me la Tv non è un problema di verità o meno.Per me è una questione di linearità nel seguire un argomento che non deve essere disturbato da chiacchere,inutili (o forse utili per alcuni) polemiche, stupidi contradittori e ,dulcis in fundo , pubblicità. Preferisco aspettare che i filmati vengano caricati sul tubo e decidere quando vederli, cosi mi risparmio la trafila di spot e quant'altro. Per me non è un problema di verità,poi se qualcuno s'interessa a qualche argomento grazie a un programma Tv, ben venga, ma lo riceverà frullato e ,per la maggior parte delle volte, sminuito.
Questo discorso è valido anche (e soprattutto) per i film.Per seguire certi argomenti ho bisogno di un'atmosfera che non venga disturbata da input esterni; film-documento o film semplicemente.

Per una particolare forma di autoprotezione non seguo programmi mediaset.

Sertes
Inviato: 20/5/2010 13:28  Aggiornato: 20/5/2010 13:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: TV, verità e informazione
Condivido l'articolo al 100% , anche perchè è il genere di percorso che stai facendo fare a me.

Complimenti, e grazie.
Ric

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Floh
Inviato: 20/5/2010 14:09  Aggiornato: 20/5/2010 14:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: TV, verità e informazione
Per una particolare forma di autoprotezione non seguo programmi mediaset.

Beh dai kingu, riconosciamo i meriti quando ci sono...berlusconi ha permesso che si parlasse di 11/9 e JFK a Matrix, invitando oltretutto Massimo, poi di scie chimiche nella puntata del 04 c.m. a Misteri e di UFO ora...
Se dovessi proprio scegliere mi sta più simpatico Berlusconi che la cricca Santoro - Travaglio filosionista per convinzione.

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Calvero
Inviato: 20/5/2010 14:24  Aggiornato: 20/5/2010 14:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: TV, verità e informazione
Ciao Massimo. Mirabile la metafora per cui, una volta arrivati al cuore della cipolla, probabilmente neanche quella volta la vedremo: la verità, poiché annebbiati dalle nostre stesse lacrime. Nulla di più azzeccato. Così sarebbe, proprio così.

E metafora per metafora: cosa sono queste lacrime??

Le lacrime di cuore, come i sorrisi di cuore, come la rabbia di cuore... sono le manifestazioni di una presa di coscienza; di una presa di forza verso noi stessi. Noi, quella volta, saremo offuscati dalle lacrime che ci riconducono al ritorno verso noi stessi. Ma cosa ci allontana da noi stessi?

Molte cose ci allontanano da noi stessi e molte cose alimentano false speranze e ci fanno vivere agiatamente nelle menzogne. E cosa vogliamo fare adesso? vogliamo dare una sorta di neutralità filosofica al mezzo televisivo?? quando da 50 anni a questa parte è soltanto pura propaganda...

..anche l'intervento che tu, Massimo, facesti a Matrix era una scintilla di libertà. E altre scintille possono esservi, ma la verità è che il giogo Orwelliano posa la sua struttura portante attraverso il mezzo televisivo.

Sicuramente non torneremo un giorno a piangere né a ridere di cuore grazie alla televisione. Ma grazie agli uomini liberi, se vi sono o vi saranno. Il mezzo televisivo è malvagio, a prescindere. E con il << a prescindere >> intendo dire che è un nemico.

Qua ci stiamo scordando una cosa. Che la nostra volontà all'interno di questi salotti internettiani è una sfaccettatura di quello che accade lì fuori. Ci scordiamo che la linea generale delle onde che stanno muovendo l'oceano dell'esistenza occidentale sono plasmate dal mezzo televisivo. Che quando parlo con i miei genitori sto parlando con la televisione, non sto parlando con loro.

Hanno levato ai bambini quei cartoni animati che facevano piangere. Stanno sedando lo spirito umano con una infinità di mezze misure, prive di ogni sano confronto. Ho detto CONFRONTO, e non bello o brutto; giusto o sbagliato ..chi cazzo se ne fotte del bello e del brutto, del vero o non-vero!! Il confronto Massimo, il confronto.

Ho voglia di piangere Massimo, di ridere. Non di essere intrattenuto.

Ho voglia di piangere, Massimo

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
cnj
Inviato: 20/5/2010 14:48  Aggiornato: 20/5/2010 21:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: TV, verità e informazione
Concordo con Massimo. La TV è un mezzo come lo sono i quotidiani, i libri o internet. Sbagliano coloro che non la fanno entrare in casa. E' fondamentale quale uso se ne fa di questo mezzo. Anzitutto la TV è lo specchio della nostra civiltà. Da ciò si intuisce che la nostra civiltà sta andando a rotoli (Vasco docet). Ciò non vuol dire che all'interno dell'intero palinsesto sia tutto da buttare... Interessanti le trasmissioni di Augias, eloquenti quelle della Gabanelli quando non si cimenta in argomenti che non conosce... ricordiamoci che Report ha avuto il coraggio di mandare in onda "Confronting the evidence" sull'11 settembre 2001 di Jimmy Walter... a proposito dov'è andato a finire Jimmy Walter? Interessanti alcuni spunti delle Iene. Importanti i contributi promossi dal canale Current_ (dimenticandosi di Al Gore). Insomma se l'informazione oggi giorno conta più di ogni altra cosa e serve per farsi eleggere o comunque ottenere larghi consensi non ci si può liberare della TV liquidandola come ciarpame. Cogliamo quello che c'è di buono in "Mistero" o "Voyager" o "Rebus" o "Current_ TV" o "Le Iene" o in qualche attimo sparso quà e là tra un History Channel e RaiTre e critichiamo fino allo sfinimento "Il grande fratello" o il TG4 o Angela o Santoro che se ne va con la valigetta (l'ho ascoltato stasera ad AnnoZero e la situazione che ha descritto e un bel po' diversa da quella raccontataci dai giornali oggi e parecchio triste. Sebbene non sia il massimo della simpatia Santoro mi sembra un buon giornalista circondato da buoni giornalisti come ad esempio Ruotolo) o la disinformazione nascosta dentro l'informazione dei vari TG o Speciali. Volenti o nolenti questo è il nostro Truman Show. Possiamo far finta di non viverci dentro oppure deglutire la pillola rossa e tentare di capire che faccia abbia la verità... soprattutto per noi stessi.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
winston73
Inviato: 20/5/2010 15:10  Aggiornato: 20/5/2010 15:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2010
Da:
Inviati: 135
 Re: TV, verità e informazione
anche Alberto (Angela) sembra sposa i modi del padre..
a Ulisse sabato ha mostrato foto al alta risoluzione della luna con visibili (secondo lui) le infrastrutture degli allunaggi..
prova evidente contro i complottisti lunatici..
le foto sono rimaste a video per credo meno di un secondo l'una e sui luoghi presunti vi erano dei marcher così gossi da coprire ogni possibilità di verifica..
qualcuno sa dove trovare quelle foto.

2+2=5
sitchinite
Inviato: 20/5/2010 15:44  Aggiornato: 20/5/2010 15:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: TV, verità e informazione
"In conclusione, si può affermare che di per sè il televisore non sia nè uno strumento positivo nè negativo. E’ semplicemente un contenitore di informazioni, alcune vere e alcune no, che a seconda dell’atteggiamento critico dello spettatore potranno trasformarsi in bugie oppure in nuove, piccole verità."

Personalmente sono perfettamente d' accordo, ma mi fa strano leggerlo qui dentro (e ne son contento). Stando qui dentro in questi anni avevo capito che le nozioni non son valutate per ciò che contengono ma per come é reputato chi le produce o divulga.
Tante volte ho letto utenti storici criticare una notizia perchè provveniva da libero anzi che dall' unità, o da rete4 anzi che da skytg.
E non lo trovo corretto...
Non più di tre mesi fa ho espreso lo stesso concetto riguardo ad un altro argomento e tu, massimo, mi facesti giustamente notare che una cosa é la voce dell' articolo redazionale, un' altra cosa i commenti e le opinioni degli utenti.
Giustissimo.
mi auguro dunque che il tuo intervento e il materiale del tuo video siano trattati onestamente da chi ha assistito alla trasmissione, e mi auguro che nessuno dei tuoi telespettatori ragioni come molti utenti di qui dentro.
E mi auguro sopratutto che molti di quegli utenti abituati a valutare la fondatezza o credibilità della notizia a seconda del contenitore che la divulga traggano insegnamento dalle righe che ho quotato.

audisio
Inviato: 20/5/2010 15:48  Aggiornato: 20/5/2010 15:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: TV, verità e informazione
Assolutamente d'accordo.
In caso contrario saremmo null'altro che alfieri di una nuova religione.
E per me ce ne sono già abbastanza...

Calvero
Inviato: 20/5/2010 16:43  Aggiornato: 20/5/2010 16:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:
E mi auguro sopratutto che molti di quegli utenti abituati a valutare la fondatezza o credibilità della notizia a seconda del contenitore che la divulga traggano insegnamento dalle righe che ho quotato.


ci sono gli ultimi trent'anni di "storia" televisiva ad insegnare come sia stato utile il mezzo televisivo. Mai come in questa tematica generalizzare è d'obbligo.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 20/5/2010 16:46  Aggiornato: 20/5/2010 16:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:
Assolutamente d'accordo.
In caso contrario saremmo null'altro che alfieri di una nuova religione.
E per me ce ne sono già abbastanza...


potresti approfondire...

..cosa significa quindi, che se ripudio il mezzo televisivo ho inconsciamente creato un costrutto religioso in antitesi? questo vuoi dire?

..della serie che non si può chiamare una cosa con il suo nome, senza che non ci si possa investire di una "religione" in antitesi??

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
santjago
Inviato: 20/5/2010 17:03  Aggiornato: 20/5/2010 17:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da: Roma
Inviati: 67
 Re: TV, verità e informazione

La presunzione che ciò che esiste debba
necessariamente esistere,
è l'acido corrosivo
di ogni pensiero immaginativo.

Snowcrash Project
a_mensa
Inviato: 20/5/2010 18:12  Aggiornato: 20/5/2010 18:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ calvero
tranquillo..... dal solito Devoto -Oli
religione = il rapporto, variamente identificabile in regole di vita, sentimenti e manifestazioni di omaggio, venerazione e adorazione, che lega l'uomo a quanto egli ritiene sacro o divino.
faccio notare come "manifestazioni di omaggio, venerazione e adorazione", siano possibili solo in positivo, e non in negativo.
quindi può esserci una religione PRO qualcosa ma non CONTRO qualcosa, ovvero in antitesi.
io torno invece a sottolineare la principale caratteristica della televisione.
essa colpisce i due principali sensi (almeno per la maggioranza delle persone), mancano olfatto, gusto, tatto.
per renderci conto di quanto siano dominanti per cosa riguarda la "credenza" vista e udito, pensate a come siano considerati come "prova" provata di qualcosa.
già di per se la vista è dominante, ma l'udito ci da anche l'illusione incosapevole di una presenza "umana" o quasi.
leggere un libro richiede una grossa elaborazione mentale,prima nella decodifica delle parole, poi nel ricreare mentalmente la scena descritta.
non si può ipnotizzare SOLO con l'udito, e questo dimostra che può allargare, confermare la via di comunicazione con l'inconscio, ma non può aprire tale via.
un libro potrà far sognare, ma ben difficilmente, e solo in individui particolarmente predisposti e su argomenti già conosciuti, potrà avere una influenza di "sostituzione della volontà".
ben diverso il discorso per il visivo.
esso è dominante (come credibilità) per la maggior parte delle persone.
pensate alla frase "l'ho visto io..." portata come testimonianza indiscutibile.
non "l'ho sentito io..." oppure " l'ho annusato io..." e nemmeno "l'ho toccato io..." sono credibili come la prima asserzione.
solo Erikson era in grado di dare messaggi subliminari (ipnotici) parlando e solleticando il palmo della mano, ma la vista dei suoi occhi era comunque indispensabile , almeno nei primi istanti, per aprire la comunicazione con l'inconscio.
la radio, che colpisce solo l'udito, è un altro mezzo potente di comunicazione, ma richiede l'uso della parte razionale per la decodifica del significato delle parole, e l'uso della parte emotiva per ricreare le immagini descritte.
tutto ciò per dare una spiegazione "scientifica" al potere della televisione che colpisce contemporaneamente i due principali sensi di acquisizione delle informazioni dell'individuo.

è quindi un mezzo pregnante, ma contemporaneamente alienante, perchè per definizione non ammette replica, non vuole risposte, tantomeno partecipazione.
tutto ciò che tiene sveglio lo spirito critico, la televisione lo anestetizza, lo rende inutile, superfluo.
si riceve e basta. i due principali sensi sono saturati, nessuna altra funzione, se non l'accondiscendenza, è richiesta.
e infatti il "verbo" "l'ha detto la televisione" come prova di massima credibilità è normale.

questa la ragione per cui la televisione non è un qualsiasi "mezzo di comunicazione", mentre invece è un "mezzo di convincimento" o peggio si avvicina ad essere un "mezzo di adorazione".

guardate l'espressione persa, come se il mondo fosse caduto, disintegrato, di chi esce con "il televisore è guasto" lo dicono come per annunciare uno dei peggiori eventi luttuosi !

ed ora la domanda:
"chi si rende conto di tutto ciò, seduto di fronte ad un televisore acceso ?"

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Kingu
Inviato: 20/5/2010 18:16  Aggiornato: 20/5/2010 18:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2008
Da: Treblinka
Inviati: 302
 Re: TV, verità e informazione
x Flah

beh che sia stata volontà di berlusconi non credo, in una tv commerciale sono importanti le "quantità" di persone che assistono ad un programma,indipendentemente da cosa dice,specialmente se poi questa cosa verrà derisa comunque.Verissimo che matrix è stata la prima trasmissione a trattare l'argomento (non dimenticherei Videolina a livello locale, con massimo ospite via internet o satellite non ricordo).

quindi ci andrei piano nel parlare di meriti, perchè se è vero che Travaglio è un estimatore di Israele e anche vero che Annozero ora e ancor prima i programmi passati di Santoro,sono stati gli unici a far vedere le condizioni dei palestinesi e perorarne la causa al grande pubblico italiano.

Quindi non credo sia una questione di simpatia quanto assorbire il meglio che passa per il convento.

Per mediaset intendevo una "particolare" forma di autoprotezione , per il resto della Tv è solo autoprotezione.

a_mensa
Inviato: 20/5/2010 18:28  Aggiornato: 20/5/2010 18:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
le dittature, prima o poi cadono.
le "democrazie", anche se finte, parziali, asservite, resistono.
Ma perchè "la democrazia è il miglior contenitore...... ecc. .. ecc..."

se vieti un qualcosa, fai nascere in più di uno il dubbio che "possa" essere vero, ma dia fastidio a quel potere che comunque identifichi come nemico.

allora per il "potere" è molto meglio lasciar parlare ogni tanto chi si oppone, da una veste di liberalità....
poi se con mezzi soverchianti ridicolizzo, contraddico, semino dubbi, beh... la prova della mia "democraticità" l'ho data, quindi quanto sostengo acquisisce anche più forza.
quindi occhio alle "par conditio" che sono estremamente dispari, o impari, se volete.
occhio al messaggio che, non detto, però arriva all'inconscio.
sospettare sempre di qualcosa che venga elargito, concesso, permesso....che è l'opposto di quanto conquistato, di quanto ottenuto per diritto.
se viene "sopportato" il 99% delle volte c'è il trucco, anche se solo i più svegli ( o coloro che hanno una cultura in merito) lo percepiscono.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
DjGiostra
Inviato: 20/5/2010 18:32  Aggiornato: 20/5/2010 18:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: TV, verità e informazione
Io la puntata di mistero non l'ho vista ancora.. Pero' l'ho registrata !!!


Penso anche io che mischiare certe verita' con certe castronerie
in tv fa male a queste verita'..
Ma questo e' il mio parere e sinceramente penso di sbagliarmi !!!
Detto questo concordo con l'articolo di Massimo !!
(tanto per cambiare !!!!! )
Ciao a tuccccc......
Damiano...

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Orwell84
Inviato: 20/5/2010 18:41  Aggiornato: 20/5/2010 18:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: TV, verità e informazione

Floh
Inviato: 20/5/2010 19:34  Aggiornato: 20/5/2010 19:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: TV, verità e informazione
beh che sia stata volontà di berlusconi non credo
Come testimoniano ogni giorno i tg di mediaset non passa nulla che a berlusconi dispiaccia, pertanto...

non dimenticherei Videolina a livello locale, con massimo ospite via internet o satellite non ricordo

Non l'ho neppure mai sentita nominare Videolina, te lo cosideri un precedente importante...?paragonabili anc lontanamente a matrix?
S'è per questo sulle tv locali c'è anche una trasmissione di Giacinto Auriti ( http://www.youtube.com/watch?v=dkTx1lmKPh8 ) dedicata interamente alla sovranità monetaria, attualmente c'è regolarmente Rebus su Odeon Tv che è un programma interessante...ma finche le cose non arrivano su Rai Mediaset o La7 non contano nulla...

sono stati gli unici a far vedere le condizioni dei palestinesi e perorarne la causa al grande pubblico italiano.

Dici? a me non sembra proprio, se han fatto una puntata che ne parlava è già stato tanto e ad ogni modo mi piacerebbe (si fa per dire) guardarla per vedere come hanno esposto i fatti, con Travaglio in studio posso solo immaginare.
S'è per questo c'è stata una puntata delle Iene con un inviato nella strisca di Gaza!
Quando c'è stato l'attacco col fosforo ne hanno paralto un po tutti, anche se a modo loro...

Ps:
Tanto per chiarire fino a pochi giorni prima che mi iscrivessi aquesto sito leggevo sempre il Fatto e guardavo Annozzero, quindi la mia non è affatto una posizione preconcetta.
Leggere questo sito è stato per me un vero trauma, nel primo momento mi sono sentito spaesato senza più punti di riferimento, è stato orribile

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Calvero
Inviato: 20/5/2010 19:40  Aggiornato: 20/5/2010 19:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:

allora per il "potere" è molto meglio lasciar parlare ogni tanto chi si oppone, da una veste di liberalità....
poi se con mezzi soverchianti ridicolizzo, contraddico, semino dubbi, beh... la prova della mia "democraticità" l'ho data, quindi quanto sostengo acquisisce anche più forza.


La Televisione è un mezzo suggestivo, non informativo. Punto. E' la sua natura; la sua indole; il suo fine. La notizia vera e la notizia falsa, non sono né vere né false in televisione: sono pilotate. La notizia falsa serve a mentire, quella vera a nascondere meglio quella falsa. Lo spettatore attento, al limite (che è l'eccezione), non può che prendere atto di questo subdolo modus operandi.

La sua influenza è negativa, se per negativo si intende (almeno spero) ciò che attenta alla sensatezza della notizia, dell'onestà, della realtà che ci circonda.

SE da essa [la televisione] qualcosa di buono può essere ricavato, possiamo tranquillamente ricordare che mio nonno è stato un nonno magnifico e questo anche "grazie" al fatto che nei campi di concentramento ha imparato ad essere uomo. Bene, vogliamo, per questo, legittimare i campi di concentramento?

Il processo televisivo è mantenuto attraverso un sistema di pillole e non è consecutivo alle tematiche che tratta; solleva; insegue; denuncia; afferma. E si ferma lì. La piccola notizia vera viene introdotta in contesti utili al bilanciamento della faziosità regnante. Ma il percorso di quella pillola è usa-e-getta, il suo tempo limite è fermo alla pillola successiva. Nulla è mai, realmente, compitamente, approfondito. E' un processo di distrazione e "lavatura" del cervello. Così come spiega a_mensa nella parte che sopra ho quotato.

La televisione, nello stato odierno delle cose, è l'estensione di una prigione mentale; la pianificazione virtuale di una assuefazione ad accettare una realtà fintamente poliedrica ed in realtà assolutamente dispotica, disonesta, inafferrabile, ingannatrice.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Kingu
Inviato: 20/5/2010 21:37  Aggiornato: 20/5/2010 21:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2008
Da: Treblinka
Inviati: 302
 Re: TV, verità e informazione
X flah

Hai detto bene : i tg, non i programmi di informazione o intrattenimento, c'è una bella differenza: se i programmi come matrix hanno un buon ascolto poco importa di cosa si tratta ma come viene trattato; contradittori inutili che servono a far perdere tempo, polemiche e allusioni e derisioni dietro l'angolo e poi? la pubblicità.Puoi parlare di tutto in italia basta che ci sia un buon introito pubblicitario, tanto ci penserà il resto a svilire anche i buoni propositi.Quindi se vuoi santificare silvio fai pure , per me non è un problema quello che pensano gli altri.
Ripeto, ben venga comunque matrix, ma io preferisco guardare qualcos'altro che non abbia questi paletti. non credo che la buona fede e i buoni propositi si manifestino in queste circostanze.

Se tu non hai mai sentito Videolina non è un problema, volevo sottolineare il fatto che esistono realtà televisive locali che si sono occupate seriamente (lasciando argomentare veramente, altro che matrix) dell' 11 settembre. vabbè che gli italiani ci usano come discarica e si dimenticano che esistiamo ,ma siamo un milione e mezzo e videolina è molto seguita in Sardegna.

Per quanto riguarda Santoro ho specificato soprattutto i vecchi programmi,quelli degli anni '90 e in special modo quelli after 11 settembre,questo senza dover difendere il lavoro di nessuno,era giusto per puntualizzare.probabilmente tu non li ha visti se mi dici cosi,ma sono stati gli unici a far vedere in che condizioni si vive a Ramallah etc. ma ripeto non è un problema per me.


Citazione:
Ps: Tanto per chiarire fino a pochi giorni prima che mi iscrivessi aquesto sito leggevo sempre il Fatto e guardavo Annozzero, quindi la mia non è affatto una posizione preconcetta. Leggere questo sito è stato per me un vero trauma, nel primo momento mi sono sentito spaesato senza più punti di riferimento, è stato orribile


Purtroppo conosco molta gente che è entrata in uno stato di paranoia conclamata per aver fatto incetta di notizie, se non si hanno due palle quadrate si puo solo soccombere a tutti questi input e rivelazioni o semirivelazioni. Purtroppo è un argomento che non viene toccato spesso,saper affrontare questa mole di notizie non proprio positive quando in realtà sei ancora invischiato in questa realta. Riconosco i paranoici.
Ti posso garantire che sei nella fase d'intossicazione acuta,poi ci sarà il rilascio e poi non avrai modo di sentirti spaesato e potrai vedere le cose per quello che sono e ti libererai di quello che puo diventare un condizionamento. è un iter classico.

Pyter
Inviato: 20/5/2010 22:16  Aggiornato: 20/5/2010 22:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: TV, verità e informazione
La televisione è un contenitore, come il water. Poi dipende da quello che ognuno ci vuole mettere dentro.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
a_mensa
Inviato: 20/5/2010 22:21  Aggiornato: 20/5/2010 22:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ Kingu

Citazione:
.Puoi parlare di tutto in italia......

scusami se evidenzio questa frase fuori dal contesto, ma lo merita...

in italia il problema non è parlare; il problema è farsi ascoltare !



non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 20/5/2010 22:24  Aggiornato: 20/5/2010 22:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ Pyter

Citazione:
.......... come il water..............


questa è bellissima !!


non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Ipsedixit
Inviato: 20/5/2010 23:26  Aggiornato: 20/5/2010 23:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/8/2009
Da:
Inviati: 60
 Re: TV, verità e informazione
Questa è solo una figura retorica.

Il problema della comunicazione è che utilizza codici per scambiare concetti. I concetti sono rappresentati dalle parole, per cui impariamo ad usare le parole che pronunciamo/scriviamo, o saremo in primis noi ad essere dei propagandisti e offuscatori della verità.

La parola "WATER" non esiste in Italiano, esiste in Inglese e significa ACQUA, nient'altro. Pertanto la parola in Italiano che identifica quell'oggetto in cui depositate i vostri escrementi e urine (peli delle gambe femminile, unghie, carta igienica... sì quello là, proprio quello!!!) in Italiano si definisce CESSO. Parola molto italiana, usatela!!!

"Cesso" è divenuta parola comunemente (ed erroneamente) ritenuta volgare dalla comunità sociale poco istruita, perchè persone di bassa levatura morale la utilizzavano come figura retorica rappresentiva della negatività, dell'orribile (sei un cesso [sei un contenitore per la merda]).
Questo è un classico esempio di depauperazione del lessico, che, estrapolato secondo metodo induttivo, vi farà sembrare lampante e cristallino il motivo per il quale si può definire PORTATORE DI PACE un soldato con il bazooka, ESCORT una prostituta, SKIPPER un marinaio.

Riprendiamoci le PAROLE!!! Se perdiamo le parole perdiamo i concetti. Perdendo i concetti perdiamo le idee. Perdendo le idee perdiamo la nostra umanità.

CESSO. Si chiama CESSO. Al massimo in inglese WC.

Si chiama WC da "Water Close", ovvero "acqua rinchiusa", per rappresentare l'idrostatica risalita dell'acqua che ristagna (rinchiusa) nella ceramica del CESSO.

Spero di essere stato acuto ed utile.

Se sono stato ottuso, allora spero che almeno voi non siate retti. O almeno che se siete retti è perchè non siete distorti e non perchè emettete escrementi.

Penso dunque sono, quindi se sono penso, se penso di essere? Allora vuol dire che sono di penso.

Vabbè... la mia buonanotte...

@M.M. (o Redazzucco): gran bell'articolo, condivido il tuo punto di vista, molto vicino al mio.

PikeBishop
Inviato: 21/5/2010 0:32  Aggiornato: 21/5/2010 0:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: TV, verità e informazione
Ipsedixit, non posso che essere del tutto d'accordo con il tuo intervento (la neolingua imperante e' notoriamente un mio pallino) ma devo fare un appunto.

WC sta per Water Closet, non per water close.
E' lo "sgabuzzino dell'acqua", che ovviamente e' una maniera elegante per la parola vera che in Inglese, guardacaso, potrebbe essere originariamente stata Cess come in cesspool o cesspit. Infatti Cess e l'italiano Cesso indicano le cisterne o trincee per la merda al di sopra delle quali veniva posta un asse sulla quale sedersi per defecare o veniva costruita una outhouse cioe' una "casa di fuori" cioe' una cabina per nascondersi quando seduti sull'asse a penzoloni sulla trincea di merda, casomai qualcuno fosse interessato a godersi lo spettacolo, oltre che il fetore. La parola inglese meno fine che viene usata correntemente invece di WC o di Toilet (dal francese toilette) e' Loo, che rende la pronuncia della localita' della vittoria di Wellington un po' imbarazzante.

Il Cesso, con asse realtiva e talvolta la cabina, venivano usati ovunque fino a pochi anni fa. Recentemente ho visto una casa di campagna in cui era stato installato negli anni '80, tanto per dimostrare di essere moderni, un gabinetto completo di vaso sanitario (il vero nome italiano del cosiddetto water, che per la confusione delle lingue viente usato in italia per identificare cio' che in inglese si chiama flush toilet) non collegato ad alcun pozzo, ma solo per fare figura, perche' gli abitanti della casa andavano comunque sempre a cagare a penzoloni sull'asse del cesso a 50 metri dalla casa. Beata ignoranza...

PS
Uno dei ricordi piu' divertenti della mia infanzia fu quello di quando mio padre cadde dall'asse nella piscina di merda di dimensioni e profondita' pressoche' olimpioniche che avevamo nella casa di campagna in cui passavamo il week-end, perdendovi il rolex d'oro. Io cosi' per scherzo suggerii a mio fratello (che allora aveva credo 6 anni) di cercarlo con l'ausilio di pinne, occhiali e boccaglio cosicche' fu fermato in estremis da mia madre prima di riuscire a tuffarsi nella merda bardato per la pesca subacquea mentre io ridevo fino alle lacrime....

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
superava
Inviato: 21/5/2010 3:26  Aggiornato: 21/5/2010 3:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: TV, verità e informazione
Citazione
Floh: "Se dovessi proprio scegliere mi sta più simpatico Berlusconi che la cricca Santoro - Travaglio filosionista per convinzione."

Santoro filosionista?? ma che cavolate dici...

ivan
Inviato: 21/5/2010 4:47  Aggiornato: 21/5/2010 5:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: TV, verità e informazione

In conclusione, si può affermare che di per sè il televisore non sia nè uno strumento positivo nè negativo. E’ semplicemente un contenitore di informazioni, alcune vere e alcune no, che a seconda dell’atteggiamento critico dello spettatore potranno trasformarsi in bugie oppure in nuove, piccole verità.


In linea puramente teorica è così, la TV è solo un mezzo per veicolare informazioni e nulla piu'.

In pratica però è un potente strumento di creazione del consenso ed è il marketing a renderla tale.

Ma oltre a ciò è anche e sopratutto una gallina dalle uova d'oro visto che la creazione del consenso non è una cosa fine a se stessa ma è cosa finalizzata alla vendita di merci, merci che vanno dalle padelle alla politica .

E come in tutte le situazioni in cui c' è da vendere della merce la cosa chiamata "concorrenza" a tanti fa venire l'orticaria ed ecco così che si formano i monopoli.

Ma il bello è che il mondo per fortuna gira lo stesso nonostante i monopoli e va avanti.

Se la TV, per via del monopolio, produce un prodotto, la divulgazione di notizie, scadente ( perchè sono false o di parte e che pertanto non servono a nulla se non a spercare corrente elettrica) , la tecnologia offre delle valide alternative.

Dice La Stampa: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=7649&ID_sezione=38&sezione=

Citazione:

Arriva Google Tv:
"Il Web in salotto"

La svolta di Mountain View: «Sul piccolo schermo video e social network»

...

Il vecchio modo di fruire della tv, sedersi e guardarla, è morto
...



----

Ultime cronache televisive :

Il caso Santoro/Annozero, da: http://www.beppegrillo.it/2010/05/santoro_e_morto.html#comments


Citazione:


...

Per l'informazione l'uscita di Michele Santoro dalla RAI è una bellissima notizia. Era uno dei pochi che ne tenevano in vita il cadavere. Con fini nobili, ma con un certo eccesso di accanimento terapeutico. Ora non c'è più nessuna giustificazione per continuare a pagare il canone e neppure per tenersi in casa un televisore. Il canone lo paghino Berlusconi e Bersani con le loro tasche o con i finanziamenti pubblici incassati da Pdl e Pdmenoelle. La RAI è roba loro, uomini loro, consiglio di amministrazione loro, pennivendoli loro. Pagare per Vespa o Minzolini è un delitto contro l'intelligenza umana.
Anno Zero si trasferisca in Rete e lasci morire in pace la televisione e i suoi zombi. Credo che Santoro abbia lasciato per stanchezza, è dura realizzare per anni una trasmissione contro il proprio editore e un centinaio di leccaculo del potere al suo servizio. In Rete puoi fare a meno degli editori, Michele può diventare l'editore di sé stesso. Questo blog è a sua disposizione.
La RAI è un'azienda in perdita, in profondo rosso nonostante la pubblicità e il canone. Una struttura gigantesca che si autoriproduce al suo interno con figli, cognati, amanti, mogli. Una coniglia sempre gravida. Un amplificatore dei partiti. Una discarica del Potere. Anno Zero è uno dei programmi della RAI più profittevoli, grazie alla sua audience, in termini di ricavi pubblicitari. Chiuderlo e liquidare il suo ideatore è, dal punto di vista economico, una stronzata. Chi pagherà per i mancati introiti? Noi. La RAI è un carrozzone in perdita tenuto in piedi dagli italiani attraverso le tasse. Ogni stipendio, dall'usciere all'amministratore delegato, è pagato da noi, mentre i programmi sono decisi dai partiti. Quando c'è una rivoluzione il primo palazzo ad essere occupato è quello della televisione. In Italia non c'è bisogno di assaltare la RAI, è sufficiente ignorarla e non pagare più il canone. Milena Gabanelli, quando uscirà, spenga la luce.

a_mensa
Inviato: 21/5/2010 8:30  Aggiornato: 21/5/2010 8:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ Ipsedixit

Citazione:
La parola "WATER" non esiste in Italiano


falso!

perchè

Citazione:
Il problema della comunicazione è che utilizza codici per scambiare concetti.


e l'elenco di questi codici si chiama "dizionario della lingua italiana"

il mio Devoto-Oli edizione del 1990, quindi non dell'altro ieri, ma di 20 anni addietro, riporta la parola "water"= sostantivo inglese, IN ITALIANO SOSTANTIVO MASCHILE, abbreviazione di water closet; anche , soltanto il vaso dello stesso.


Citazione:
Penso dunque sono, quindi se sono penso, se penso di essere


lascia perdere gli indovinelli e procurati un dizionario della lingua italiana!
smetti di pensare, che non sembra proprio una cosa adatta a te, e fai qualcosa di più concreto!

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
a_mensa
Inviato: 21/5/2010 8:45  Aggiornato: 21/5/2010 8:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ ivan

Citazione:
In conclusione, si può affermare che di per sè il televisore non sia nè uno strumento positivo nè negativo. E’ semplicemente un contenitore di informazioni, alcune vere e alcune no, che a seconda dell’atteggiamento critico dello spettatore potranno trasformarsi in bugie oppure in nuove, piccole verità. In linea puramente teorica è così, la TV è solo un mezzo per veicolare informazioni e nulla piu'.


ho cercato di esprimere, in un post precedente, i motivi per cui questa affermazione è falsa.

una spiegazione "quasi" tecnica, leggibile per i non iniziati alla psicologia moderna.

cosa mi disturba e spaventa un po' è la sottovalutazione dei pericoli insiti nello sviluppo delle tecniche della comunicazione di massa.

autentiche bombe di distruzione di massa del libero pensiero.

ormai tutto,dai cartelloni pubblicitari, dagli accostamenti fasulli ma che richiamano attenzione, dalla disposizione dei prodotti nei supermercati, al colore delle etichette, alla musica diffusa in modo ossessivo nei locali pubblici, e potrei continuare per pagine intere, sono frutto di scelte dettate da fior di specialisti ( che oltretutto costano anche fior di soldoni) per manipolare in continuazione la volontà e la capacità di discernimento delle persone, e voi mi sostenete che
la TV è solo un mezzo per veicolare informazioni e nulla piu

ma siete fuori di testa ? ma avete perso proprio il senso dell'ambiente in cui siete immersi ? dovete veder sfilare la gente, con lo sguardo perso nel vuoto, e inneggianti al potere televisivo per rendervi conto in che razza di merda stiamo annegando ?

quando è facile persino prevedere quanta carta igienica di una certa marca verrà venduta in un giorno ?

questa , oltre che ignoranza, è incoscienza allo stato puro !!

e poi ci si lamenta che viene votato berlusconi, o è difficile far ragionare il vicino !

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
PikeBishop
Inviato: 21/5/2010 10:07  Aggiornato: 21/5/2010 10:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:
il mio Devoto-Oli

Avviso per i naviganti:

1.Appurare quale sia il piu' vicino concessionario Cold Steel e comprare la loro sciabola da cavalleria, che potra' dopo l'uso fare una certa figura appesa ad un muro dell'ingresso.
2.Fasciare il Devoto-Oli ad un palo conficcato nel terreno e caricare a cavallo, in bicicletta, motocicletta, al limite in auto o persino a piedi cercando di centrare con vigore con la sciabola il predetto tomo, fino a che sia ridotto in coriandoli.
3.Recuperare i coriandoli, gettarli nel piu vicino vaso sanitario e azionare lo sciacquone.
4.Comprare un vocabolario decente non pubblicizzato da Sgarbi.

Fine dell'avviso.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Pyter
Inviato: 21/5/2010 10:08  Aggiornato: 21/5/2010 10:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: TV, verità e informazione
Ho usato la parola water perchè pensavo che cesso fosse il presente del verbo cessare.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
HomSapiens
Inviato: 21/5/2010 11:44  Aggiornato: 21/5/2010 11:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/1/2010
Da:
Inviati: 123
 Re: TV, verità e informazione
Io non ho visto mistero e non capisco a cosa possa servire vederlo, gia ho visto il film più di una volta per intero.....l'ultima volta per matrix mi veniva quasi la colite. Quella che mi viene quando intravedo per caso in un tg i pollitici!!!

Penso, che invece di guardare la tv sia più interessante uscire per strada e socializzare, dialogare, confrontarsi.
lo scopo dei media è quello di dividere le persone, anzi di isolarle davanti a una scatola.
Internet per molti versi è anche più pericolosa!!!!

Assolutamente in accordo con l'articolo, ma più che "la verità verrà mai a galla?" ormai si parla di "la menzogna verrà mai a galla?"

Ghilgamesh
Inviato: 21/5/2010 11:46  Aggiornato: 21/5/2010 11:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:
Autore: AlbaKan Inviato: 20/5/2010 11:35:57

certo...ora definire il programma "mistero" un programma di qualità che fà informazione, è un pò eccessivo, ma bisogna prendre quel poco di "buono" che c'è....in fondo qualche settimana fa hanno fatto una lunga intervista a Rosario Marcianò del sito Tankerenemy, e ha avuto modo di spiegare tante cose sulle scie chimiche senza che il programma facesse apparire il tema come argomento "da complottisti" come invece ha fatto meschinamente la Gabbanelli a Report!



Occhio, che la "tecnica" potrebbe proprio essere questa!

Prima si crea la fama di cazzari a quelli di Mistero, la Gabbanelli invece ha la fama di raccontare verità scomode.

Se parli di scie chimiche, l'utente medio (morisse adesso) potrebbe dirti: si ne ha parlato la Gabbanelli, son tutte fregnacce!

Al che potresti replicare: "guardati su Mistero cosa hanno detto!"

E a quel punto sei fregato.

Ma guardi Mistero? Affidabile! Ancora parla del mostro di lock ness! Poi, non lo so, mi vuoi citare "studio aperto"?

A sto punto, logica, fisica, sentimenti, passa tutto in secondo piano, sei uno che vede stronzate in tv e qualunque cosa dirai, l'interlocutore non ti crederà più.


Sono dei bastardi, ma estremamente bravi in quello che fanno.

a_mensa
Inviato: 21/5/2010 11:53  Aggiornato: 21/5/2010 12:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ PikeBishop

ti secca che ti abbia beccato un tantino ignorantello riguardo alla lingua italiana eh ?
ma non è prendendotela con un dizionario che risolvi le tue (piccole) carenze.
dai , visto che vivi in inghilterra, non è poi una gran magagna, fattene una ragione su.. sapessi quante magagne ho io della lingua inglese ! facessimo la gara di cultura vinceresti sicuramente tu.
a me non ha dato fastidio il tuo intervento, ma quello del piffero che si atteggiava a saputone, dimenticando che le lingue sono in continua evoluzione, e quasi tutti i vocaboli derivano da altre lingue, remote o recenti.
mentre non aveva colto la sottile e spiritosissima ironia di pyter nell'accostare il "contenitore" virtuale dei programmi tv ad un "contenitore" per escrementi.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Calvero
Inviato: 21/5/2010 13:49  Aggiornato: 21/5/2010 13:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: TV, verità e informazione
..è bastata la battuta di Pyter per farci notare che quando si parla di merda, ne sappiamo sempre una più del diavolo.

Cioè la comprova, questa, in cui ci vediamo costretti in un processo riparatore per eliminare quanto di spurio invade la nostra esistenza. Quindi, anche i più bravi qui dentro, sanno di essere al servizio di un semplice lavoro. Siamo dei netturbini. Luogocomune è un sito di netturbini, di spazzamerda. Ed è la verità.

Diceva bene Icke quando faceva notare di come la massa si preoccupa di cosa ha fatto o non ha fatto quel calciatore. Cioè, seriamente, perché costui [il calciatore] era più importante di uno spazzino o di un netturbino. Chi lo ha convinto? Ecco qual'è il gioco di quella scatola maledetta che ha nome televisione.

Ma se per una settimana il netturbino non viene a levarti la spazzatura davanti casa della tua bella villetta a schiera, voglio vedere se è più importante il calciatore o il netturbino....

...a cosa dobbiamo questa perdita di identità e contatto con la realtà?
Bene. Chiedetelo alla televisione, e l'ennesima mezza verità, insieme a una bella bugia, condita con una piccola verità ...ve lo rimetterà nel culo

Bene, come si evince dalla battuta sul Water: quando cominceremo a parlare di altro e non solo di merda?

..ah ..è vero non si può. Perché anche la contro-informazione, sempre più, si sta allineando a delle tendenze che mirano ad escludere le cose che sembrano più lontane.

Tiriamo l'acqua che è meglio e diamo finalmente nome alla merda: religione, ideali, lavoro, certezze, razionalità, politica (tutta), storia, .....

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Cassandra
Inviato: 21/5/2010 14:01  Aggiornato: 21/5/2010 14:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: TV, verità e informazione
Caro vescovo di Pike ,
solo per dirti che ho trovato istruttiva, interessante e arguta la tua esposizione delle origini linguistiche (nonché utilizzi pratici) del water closet. Avessi avuto un insegnante di inglese come te, non mi sarebbe toccato poi di studiarmelo da sola!


(E sì, anch'io che son gnorante sapevo "water closet" e non "close" )

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
a_mensa
Inviato: 21/5/2010 14:22  Aggiornato: 21/5/2010 14:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ calvero

hai ragione da vendere....
basta con tutto questo volgarame, queste brutture, basta !!
eleviamo la mente e lo spirito, cerchiamo il bello , l'appagante, il profumato.....
guarda che bel fiore ...... e che strano odore ...... o cacchio ma da dove è nato ? oh , merda! e ci risiamo!

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
audisio
Inviato: 21/5/2010 14:46  Aggiornato: 21/5/2010 14:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: TV, verità e informazione
Calvero, mi riferivo al fatto che di dubbi ne ho moltissimi, certezze quasi
nessuna, e le poche che ho si riferiscono alla falsità di qualche V.U., non
certo alla fondatezza di qualche teoria che, pure, mi è cara.
Faccio un esempio: sono tendenzialmente un fautore della genesi
esogena del fenomeno UFO.
Cionondimeno, ho letto proprio stamane un articolo di Mac Tonnies
(ahimè, defunto giovanissimo) che argomentava sulla strana prossimità
tecnologica degli UFO nei confronti della nostra civiltà, con ciò
sostenendo la natura endogena degli avvistamenti, delle abductions ecc.
La mia onestà intellettuale mi fa dire che le tesi di Mac Tonnies sono
assolutamente plausibili, senza per questo poter affermare nulla di
definitivo sulla natura reale degli UFO.
Ecco, se respingessi a priori le argomentazioni di Mac Tonnies non sarei
nient'altro che un sacerdote del culto ufologico...

ivan
Inviato: 21/5/2010 15:34  Aggiornato: 21/5/2010 15:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:

cosa mi disturba e spaventa un po' è la sottovalutazione dei pericoli insiti nello sviluppo delle tecniche della comunicazione di massa.

autentiche bombe di distruzione di massa del libero pensiero



La TV non può essere disinventata.

Così come non può essere disinventata la carta stampata, così come non può essere disinvento tutto il resto.

Ma carta stampata, tubi catodici, chips, seganli di fumoe piccioni viaggiatori e tutto il resto sono solo quello che sono: strumenti che veicolano informazioen sic et simplciter.

E' l'uso che se ne fa che li rende cose utili o cose pericolose o anche cose inutili.

E in ogni caso il luddismo non porta da nessuna parte, è risaputo.

Ma forse prorpio questo è il punto: nuova tecnologia = altra concorrenza e si sa che la concorenza a tanti fa venire l'orticaria e quindi il rifugiarsi nel luddismo è una solo una ricerca dell'antistamico e non una rimozione del pungiglione.

Citazione:


poi ci si lamenta che viene votato berlusconi,



In altri lidi i cartelli, i monopoli sono vietati.

In altri lidi chi è proprietario di non può .

Ma appunto, in altri lidi .

RIRA
Inviato: 21/5/2010 16:21  Aggiornato: 21/5/2010 16:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/5/2007
Da:
Inviati: 85
 Re: TV, verità e informazione
mi associo a Peonia

e sono naturalmente d'accordo con Massimo

Calvero
Inviato: 21/5/2010 16:36  Aggiornato: 21/5/2010 16:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:
La TV non può essere disinventata.

Così come non può essere disinventata la carta stampata, così come non può essere disinvento tutto il resto.


... 1) lo dici tu che non può essere disinventata? 2) qui si sta parlando del semplicissimo fatto che la TV è foriera di falsità. Punto. La cazzata che è un mezzo soltanto, la diciamo perché vogliamo fare salotto evidentemente. La massa che ne è riflesso è la prova matematica che è un mezzo negativo. Per il resto a_mensa ha argomentato anche l'insensatezza retorica sulla tua retorica della "disinvenzione" ...

Citazione:

un libro potrà far sognare, ma ben difficilmente, e solo in individui particolarmente predisposti e su argomenti già conosciuti, potrà avere una influenza di "sostituzione della volontà".
ben diverso il discorso per il visivo.
esso è dominante (come credibilità) per la maggior parte delle persone.
pensate alla frase "l'ho visto io..." portata come testimonianza indiscutibile.
non "l'ho sentito io..." oppure " l'ho annusato io..." e nemmeno "l'ho toccato io..." sono credibili come la prima asserzione.
solo Erikson era in grado di dare messaggi subliminari (ipnotici) parlando e solleticando il palmo della mano, ma la vista dei suoi occhi era comunque indispensabile , almeno nei primi istanti, per aprire la comunicazione con l'inconscio.
la radio, che colpisce solo l'udito, è un altro mezzo potente di comunicazione, ma richiede l'uso della parte razionale per la decodifica del significato delle parole, e l'uso della parte emotiva per ricreare le immagini descritte.
tutto ciò per dare una spiegazione "scientifica" al potere della televisione che colpisce contemporaneamente i due principali sensi di acquisizione delle informazioni dell'individuo.

è quindi un mezzo pregnante, ma contemporaneamente alienante, perchè per definizione non ammette replica, non vuole risposte, tantomeno partecipazione.
tutto ciò che tiene sveglio lo spirito critico, la televisione lo anestetizza, lo rende inutile, superfluo.
si riceve e basta. i due principali sensi sono saturati, nessuna altra funzione, se non l'accondiscendenza, è richiesta.
e infatti il "verbo" "l'ha detto la televisione" come prova di massima credibilità è normale.

questa la ragione per cui la televisione non è un qualsiasi "mezzo di comunicazione", mentre invece è un "mezzo di convincimento" o peggio si avvicina ad essere un "mezzo di adorazione".

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 21/5/2010 16:47  Aggiornato: 21/5/2010 16:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:


....CUT ...

Ecco, se respingessi a priori le argomentazioni di Mac Tonnies non sarei
nient'altro che un sacerdote del culto ufologico...


.. ma infatti era questa la precisazione che mancava. Non scordare che essere contrari al mezzo televisivo non significa essere contrari a una Tesi X o Y; non significa essere contrari a una determinata posizione/opinione. Riconoscere il mezzo televisivo odierno per quello che è e ripudiarlo concettualmente significa dire NO alla forma mentale che sta soggiogando il - confronto - e la sana ricerca e disamina dei dubbi, con l'ingannevole finta poliedricità di un contenitore che trasforma anche l'oro in merda. Che si mostra come democratico mentre è in realtà monopolizzato al 100%. Nulla di corroborante, concettualmente, alla sensatezza dell'informazione e della genuinità può scaturire da un mezzo che è totalmente monopolizzato.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
audisio
Inviato: 21/5/2010 16:49  Aggiornato: 21/5/2010 16:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: TV, verità e informazione
calvero, non ho trattato questo particolare aspetto.
Anzi, sono stato sempre convinto che Massimo (ma chiunque altro sugli
stessi argomenti) fa benissimo ad usare i media...

audisio
Inviato: 21/5/2010 16:56  Aggiornato: 21/5/2010 16:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: TV, verità e informazione
Sembra OT ma non lo è:
http://www.repubblica.it/politica/2010/05/21/news/rai_terremoto_al_tg1_la_busi_rinuncio_a_condurre-4236663/

Poichè una cosa del genere (rinuncia a un incarico) non accade
praticamente mai, tanto di cappello alla giornalista...

ivan
Inviato: 21/5/2010 17:09  Aggiornato: 21/5/2010 17:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:

... 1) lo dici tu che non può essere disinventata?



Se la TV potesse essere disinventata non vedremmo la corsa forsennata all'occuapzione di tutte le frequenze possibili ed immaginabili, verdremmo la corsa al loro abbandono.

Se la TV potesse essere disinventata non vederemmo passerelle di politici in TV ad ogni minuto del dì.




Citazione:

2) qui si sta parlando del semplicissimo fatto che la TV è foriera di falsità. Punto.


Non è assolutamente così: la TV veicola informazioni.

Se le informazioni che veicola sono vere, data la sua capillare diffusione, data la sua capacità persuasiva in tanti tremano, tanti castelli di sabbia cadono, tanti meccansimi si innescano.

Ecco perchè fanno di tutto per accaprrarsi le TV: per controllare e veicolare le informazioni come piace a loro .

Citazione:

La cazzata che è un mezzo soltanto, la diciamo perché vogliamo fare salotto evidentemente.


La Tv, la carta stampata, i segnali di fumo e quant'altro sono solo mezzi di trasmissione di informazioni e nulla piu', non sono magici, non hanno nulla di mistico al loro interno, sonosolo un pò di materia aggregata in un certo modo in balia dell'entropia.

Citazione:

La massa che ne è riflesso è la prova matematica che è un mezzo negativo.




Articolo 7 ?



Citazione:

Per il resto a_mensa ha argomentato anche l'insensatezza retorica sulla tua retorica della "disinvenzione" ...


A me non risulta: ha usato argomenato usando le tesi del luddismo. Anche a me piacerebbe vivere nel giardino dell'Eden, senza le contraddizioni della vita moderna, ma vivo in quest'era perchè
"Vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare "

Calvero
Inviato: 21/5/2010 17:13  Aggiornato: 21/5/2010 17:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:
calvero, non ho trattato questo particolare aspetto.
Anzi, sono stato sempre convinto che Massimo (ma chiunque altro sugli
stessi argomenti) fa benissimo ad usare i media...


ok, ma allora di cosa stiamo parlando??

.. usare i media, non è appartenergli. E questa è cosa buona. Ma quanti come Mazzucco (quando riescono) stanno usando quei media?

..o vogliamo dare alle sproporzioni il nome eufemistico che comunque in televisione ognuno dice la sua ..?... cos'è una barzelletta?

Il Topic recita: TV, verità e informazione; una summa che di principio fa un quadro generale della realtà televisiva. Se di questa realtà televisiva vogliamo prenderci per il culo che pare quasi che le cose stanno fifty fifty ...allora siamo lobotomizzati

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Pyter
Inviato: 21/5/2010 17:37  Aggiornato: 21/5/2010 17:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: TV, verità e informazione
Non è assolutamente così: la TV veicola informazioni.

Se l'informazione è veicolata, allora non è più un water, ma un camion della nettezza urbana.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Calvero
Inviato: 21/5/2010 17:42  Aggiornato: 21/5/2010 17:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: TV, verità e informazione
Ivan, a te le favole sono sempre piaciute

..le contraddizioni della Vita sono sintomo di una vita squilibrata. Molte sono le causa di questo squilibrio e il mezzo televisivo ne è papà e mamma. Anche papà e mamma ci dicono cose belle, cose brutte, cose vere cose meno vere... ma se di genitori sani parliamo, sappiamo che i loro messaggi hanno un continuum d'amore sulla nostra psiche. Il bombardamento mediatico invece in atto attraverso il mezzo televisvo è morboso in ogni sfumatura e il loro continuum è pilotato per standardizzare e anestetizzare la psiche umana...

.. tu sei uno di questi. Il fatto che riesci a sostenere che la bandiera stelle e strisce sia sinonimo di BENE e riesci a categorizzare il Male nelle fazioni che non sono pro-america, la dice lunga su come il linguaggio televisivo abbia intorpidito la tua capacità di discernimento.

Ne siamo tutti assorbiti, chi più chi meno... e non voler riconoscere quanto il Giogo Orwelliano sia portante attraverso il mezzo televisivo significa essere ben oltre la soglia del PIU' appena citato

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 21/5/2010 17:43  Aggiornato: 21/5/2010 17:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:
Se l'informazione è veicolata, allora non è più un water, ma un camion della nettezza urbana.


come sarebbe bello che fosse solo una battuta questa

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
ivan
Inviato: 21/5/2010 19:13  Aggiornato: 21/5/2010 19:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:

Non è assolutamente così: la TV veicola informazioni.

Se l'informazione è veicolata, allora non è più un water, ma un camion della nettezza urbana.


Non fa ridere.

DjGiostra
Inviato: 21/5/2010 19:20  Aggiornato: 21/5/2010 19:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: TV, verità e informazione
Calvero dice:
Citazione:
.è bastata la battuta di Pyter per farci notare che quando si parla di merda, ne sappiamo sempre una più del diavolo.


Questa e' veramente fantastica !!!!!

Bellissima, stupenda incredibbbile !!!!!!
La condivido in pieno e presentata cosi giuro mi fa morire dal ridere !!!

Ciao a tutti.
Damiano.

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Redazione
Inviato: 21/5/2010 20:22  Aggiornato: 21/5/2010 20:22
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: TV, verità e informazione
RISOLTO il mistero di Lochness.

a_mensa
Inviato: 21/5/2010 21:41  Aggiornato: 21/5/2010 21:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ pyter

quella del cammion della nettezza urbana è forse anche migliore di quella del Water!
ma te le sogni di notte, o hai fatto un corso accellerato per tirar fuori delle battute così belle ? dimmelo che vado anch'io !

a parte questo vorrei chiarire il mio pensiero al completo, perchè noto che ci sono diverse, direi, inesattezze, o meglio confusioni.
una comunicazione si avvale dei seguenti elementi:
messaggio, sorgente, mezzo, ricevente.
ora ci siamo concentrati sul mezzo, ed io ho partecipato a creare confusione, associando, senza specificarlo, gli altri 3 elementi .

pertanto, riguardo al mezzo si può dire soltanto che può essere più o meno efficace.
e l'efficacia, come ho già spiegato dipende da quanti e quali sensi và a colpire, o meglio ad interessare.

ora parliamo del messaggio.
esso può essere più o meno stimolante (restimolante sarebbe la parola più adatta), a seconda di quali livelli psicologici dell'individuo va a colpire.
può colpire l'identità, che è il più importante, quello che costituisce l'intimo dell'individuo,. il sentirsi maschio o femmina, per esempio, il sentirsi bello o brutto, ovvero tutte quelle caratteristiche che fanno l'individuo se stesso.
facendo attenzione che normalmente abbiamo dentro di noi almeno tre individui. quello che crediamo di essere, quello che vorremmo essere, quello che crediamo gli altri vedano di noi.
una forte separazione di queste tre identità porta alla schizofrenia, o alla doppia o tripla identità. più l'autoanalisi ha permesso all'individuo di introspettarsi, più ha conoscenza dei propri stimoli e identità, più queste tre figure si sovrappondono.
ora non vi faranno mai vedere un brutto che usa un certo profumo, perchè nessuno vuole identificarsi con un brutto.
poi vi sono le credenze che non sono altro che i luoghi comuni, le associazioni, i modi di dire , gli stereotipi, ecc...
vicino all'auto metteranno una bellissima ragazza, facendovi fare il collegamento mentale "con quella macchina si attirano....", ecc.. ecc...
e qui vi ho menzionato solo i due livelli principali, ma poi ce ne sarebbero altri, altrettanto interessantida sviscerare.
lo studio delle tipologie di messaggi, delle modalità di invio, ecc... sono studi molto ma molto approfonditi.
se pensate che un cartellone pubblicitario sia frutto di un disegnatore, magari bravino , e basta, siete completamente fuori strada.

poi c'è il "sorgente".
e qui il discorso cade su cosa si prefigge chi manda il messaggio, che poi "vestirà " il messaggio nel modo più opportuno allo scopo.
allora, vuole istruire, vuole mettere in guardia, vuole confondere le idee, vuole creare un desiderio, o vuole allontanare un desiderio, vuole addirittura creare una moda, vuole divertire, ecc... ecc... capirete che le motivazioni sono veramente tante, e non sempre esplicite, ma, soprattutto quelle più interessate, verranno ben mascherate.

ultimo elemento è il ricevente.
normalmente per la scarsa cultura a riguardo appare come un pulcino indifeso in balia dei cattivi.
non si può evitare di ricevere messaggi, soprattutto se si è immersi nella vita moderna.
vedete, sentite, provate, e tutti questi messaggi, attraverso i vostri sensi giungono al cervello, e li vengono elaborati, la maggior parte delle volte al di fuori della volontà dell'individuo stesso, al di fuori della consapevolezza, e quindi anche al di fuori della propria razionalità.

vi sono solo due modi per limitare (annullalre è praticamente impossibile) i danni che i messaggi incidano sulle scelte, sulle decisioni dell'individuo.
una è una forte consapevolezza di tutto quanto vi ho sopra esposto a grandi linee.
uno studio approfondito della materia vi metterà in grado di riconoscere immediatamente molte "invasioni" della vostra mente, della vostra volontà.
l'altra è una predisposizione direi naturale.
visto che i messaggi hanno lo scopo di uniformare richieste, comportamenti, scelte, ecc... e ci riescono nella maggior parte dei casi, proprio per l'inadeguatezza delle difese individuali contro questo plagio di massa, l'essere un "bastian contrario" naturale è una difesa, proprio perchè chi lo è si oppone naturalmente ad ogni spinta che appaia non strettamente individuale.
più "tutti" fanno una certa cosa, più al bastian contrario viene l'orticaria per quella stessa cosa.

bene spero che questa disanima aiuti qualcuno a definire ora esattamente i termini del problema "televisione". mezzo sicuramente potente, e capace di penetrare l'intimo della persona per il fatto aggiuntuivo di veicolare messaggi a senso unico, quindi intorpidire, addormentare ulteriormente ogni stimolo razionale necessario a formulare risposte, domande, osservazioni, , abbassando così ulteriormente anche le già deboli difese dell'individuo.
se poi si aggiungono volontà non proprio benefiche del sorgente,
complessità e valenze multiple del messaggio, ecco che, chi non ha fatto almeno qualche anno di psicologia, farebbe bene a tenere il televisore spento.
sperando di non aver annoiato troppo, ma di aver dato un contributo positivo.
saluto.



ps. la mia estrazione culturale è sostanzialmente tecnica, ma ho una moglie psicologa. è un rapporto stimolante, anche se crea l'impressione continua di essere sotto analisi. beh, io ho istruito un pò lei sull'economia, lei è 15 anni che infarina me di psicologia.

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
ivan
Inviato: 21/5/2010 21:57  Aggiornato: 21/5/2010 21:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: TV, verità e informazione
La miglior medicina contro il logorio della vita moderna si chiama "concorrenza", sopratutto nel mondo delle Tv e dei mass media .

Una bella normativa antitrust che risolvesse una volta per tutte i conflitti d'interesse sarebbe poi una medicina miracolosa.

Ma pare che la farmacia che vende queste medicine sia chiusa.

Speriamo riapra presto .

Pyter
Inviato: 21/5/2010 22:26  Aggiornato: 21/5/2010 22:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: TV, verità e informazione
Una bella normativa antitrust che risolvesse una volta per tutte i conflitti d'interesse sarebbe poi una medicina miracolosa.

Non può esistere una normativa che elimini il conflitto di interesse, per il semplice fatto che viviamo in una democrazia rappresentativa con commistione tra pubblico e privato. Cioè il sistema non è nè carne ne pesce.
La cosa sarebbe possibile in un sistema o completamente pubblico oppure in un sistema di libero mercato.

a mensa:
ps. la mia estrazione culturale è sostanzialmente tecnica, ma ho una moglie psicologa. è un rapporto stimolante, anche se crea l'impressione continua di essere sotto analisi. beh, io ho istruito un pò lei sull'economia, lei è 15 anni che infarina me di psicologia.

Ma quando l'economia incontra la psicologia, è necessario il preservativo?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Redazione
Inviato: 22/5/2010 1:23  Aggiornato: 22/5/2010 1:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: TV, verità e informazione
AVVISO: Affronto per la prima volta il “problema” posto da Temponauta, che spesso si ritrova a dover difendere certe affermazioni particolarmente “folkloristiche”, secondo la classica regola di luogocomune, che chiede di sostentare con valida documentazione tutto ciò che si vuole sostenere.

A me sembra evidente che Temponauta “giochi” sistematicamente a fare il profeta, nel senso che vuole dare a capire, nella maggioranza dei suoi post, che lui sa cose che altri non sanno.

Questo naturalmente scatena la curiosità di molti utenti, che giustamente gli chiedono da dove provengano queste sue certezze.

Che siano certezze reali oppure no, di fatto Temponauta di ritrova regolarmente a polarizzare l’attenzione delle discussioni su sè stesso, spesso a discapito dell’argomento trattato.

D’altra parte, dobbiamo restare fedeli al principio che su luogocomune chiunque ha diritto di esprimersi come meglio crede, senza “se” e senza “ma” (fatta eccezione ovviamente per insulti e provocazioni).

Propongo quindi che Temponauta possa continuare a “vaticinare” a piacimento – anche perchè nulla esclude che possa aver ragione su ciò che dice – mentre chiedo a chi è interessato di rivolgergli in PM eventuali richieste di chiarimento.

In altre parole, accettiamo che a lui piaccia esprimersi così, e rispettiamo il suo diritto a farlo. Ma visto che dobbiamo anche difendere la leggibilità dello spazio comune, chiediamo di spostare altrove eventuali “corollari”, da parte di altri utenti, alle sue affermazioni.

Grazie.

M.M.

ivan
Inviato: 22/5/2010 1:47  Aggiornato: 22/5/2010 6:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:

Non può esistere una normativa che elimini il conflitto di interesse, per il semplice fatto che viviamo in una democrazia rappresentativa con commistione tra pubblico e privato. Cioè il sistema non è nè carne ne pesce.
La cosa sarebbe possibile in un sistema o completamente pubblico oppure in un sistema di libero mercato.


Da Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Antitrust :

Citazione:

Con il termine antitrust si definisce il complesso delle norme giuridiche che sono poste a tutela della concorrenza sui mercati economici. Tale complesso normativo, detto anche Diritto antitrust o Diritto della concorrenza, appresta una tutela di carattere generale al bene primario della concorrenza inteso quale meccanismo concorrenziale, impedendo che le imprese, singolarmente o congiuntamente, pregiudichino la regolare competizione economica adottando condotte che integrano intese restrittive della concorrenza, abusi di posizione dominante e concentrazioni idonee a creare o rafforzare una posizione di monopolio.

....

Le origini del diritto antitrust sono essenzialmente anglo-americane. Benché introdotte per la prima volta in Canada, con l'approvazione nel 1889 delle leggi contro gli accordi restrittivi della concorrenza, le origini del diritto antitrust vengono comunemente fatte risalire allo Sherman Antitrust Act, la prima legge antitrust, emanata dal Congresso degli Stati Uniti su proposta del senatore dell'Ohio John Sherman nel 1890, ma concretamente applicata solo nel 1911 contro l'impero petrolifero creato dal magnate John Davison Rockefeller e contro l'American Tobacco Company.
Prima di tale legge, alcuni Stati della federazione degli Stati Uniti avevano adottato atti a tutela del solo commercio interno a ciascuno di essi. L'incremento delle concentrazioni, soprattutto in alcuni settori-chiave dell'economia americana, come i trasporti ferroviari, indusse il Congresso ad adottare lo Sherman Act, al fine di disciplinare il commercio anche tra i diversi Stati.
La sezione 1 dell'Act individuava le condotte contrastanti con la concorrenza e relative sanzioni. Si prevedevano pene piuttosto elevate, a partire dalla multa di 5.000 dollari fino alla reclusione per un anno. La legge, inoltre, autorizzava il governo federale ad avviare dei procedimenti contro le imprese che avessero messo in pericolo la concorrenza, anche se, per alcuni anni, tale potere di iniziativa non fu mai utilizzato per l'opposizione della Corte Suprema degli Stati Uniti.
....
Autorità garante della concorrenza e del mercato
....
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, nota anche come Antitrust o AGCM, è un'autorità amministrativa indipendente, istituita con la legge n. 287/1990 (esattamente un secolo dopo lo Sherman Antitrust Act), su impulso della normativa comunitaria.
....



Quindi la normativa c'è e da un pezzo pure, solo che a Pantalone va bene un certo monopolio, quindi .


Citazione:

Ma quando l'economia incontra la psicologia ...




link Guida pratica alla scienza moderna - Estensione di Cerf


link leggi economia

a_mensa
Inviato: 22/5/2010 4:03  Aggiornato: 22/5/2010 4:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ pyter

Citazione:
Ma quando l'economia incontra la psicologia, è necessario il preservativo?


no, siamo vecchi ambedue quanto basta per non averne più bisogno.

@ ivan

Citazione:
Citazione: Ma quando l'economia incontra la psicologia ... link Guida pratica alla scienza moderna - Estensione di Cerf link leggi economia


no, no, è molto meno divertente!
funziona invece:
tutto, prima o poi si rompe... anche i c.....ni

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
ivan
Inviato: 22/5/2010 6:22  Aggiornato: 22/5/2010 6:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: TV, verità e informazione
Citazione:


no, no, è molto meno divertente!
funziona invece:
tutto, prima o poi si rompe... anche i c.....ni



Suvvia, dai.

Da http://www.ilnuovomondo.it/artriderefabene.htm

Citazione:

Elenchiamo qui di seguito alcuni degli effetti benefici della risata:

Benefici generali al corpo, alla mente e all'intelletto (confermati da diversi setting di ricerca in particolare grazie alla riduzione dell'ormone dello stress).
Senso di benessere e di leggerezza
Controllo della pressione alta e dei problemi cardiaci (confermato da una ricerca condotta su persone reduci da infarto del miocardio: mezz'ora al giorno di umorismo riduce il rischio di ricadute)
Aumento delle difese immunitarie (recentemente anche il Center of Public Health di Loma Linda, in California, ha dimostrato un netto incremento di molti parametri neuroimmunologici dopo l'esposizione a situazioni umoristiche).
Aumento del livello delle endorfine e controllo del dolore
Benefici legati alla respirazione, in particolare per chi soffre di bronchite e di asma; aumento del livello di ossigeno nel sangue (una ricerca condotta presso l'Unità di Riabilitazione Respiratoria Don Gnocchi di Pozzolatico conferma: "…la risata è una ginnastica per i polmoni").
Miglior controllo del linguaggio per attori e cantanti.
Effetto di ringiovanimento e maggior durata della vita (i ricercatori finlandesi del National Public Health Institute hanno dimostrato che esiste una stretta relazione tra durata della vita e pensiero positivamente orientato).
Sviluppo della personalità e della propensione alla leadership
Miglioramento della capacità di lavorare in team.
Miglioramento delle relazioni interpersonali e maggiore consapevolezza di sé
Aumento della creatività.

a_mensa
Inviato: 22/5/2010 8:13  Aggiornato: 22/5/2010 8:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ ivan

forse mi hai frainteso....
io non alludevo ai link, che anzi, conoscendo murphy, ho riletto volentieri (due risate sollevano sempre lo spirito).
io alludevo al rapporto con mia moglie psicologa, interessante, stimolante, ma quando è troppo è troppo, e uno ha anche bisogno , ogni tanto di non sentirsi "nudo" di fronte a chi ti capisce al volo, anche nelle più recondite intenzioni.....
le donne già per natura sono molto fini nelle percezioni, se poi unisci anche un certo tipo di cultura, ti ritrovi che quando anche fai un minimo accenno di negazione, lei non solo ti spiattella una bella dimostrazione, ma ti fa pure il disegnino.... al che sei morto!

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
ivan
Inviato: 22/5/2010 8:30  Aggiornato: 22/5/2010 8:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: TV, verità e informazione
Si, forse ho frainteso , comunque volevo solo fare un pò d'ironia che una risata fa sempre bene .

Ciao .

----

Le leggi di Murphy: il problema è che oltre a far ridere sono maledettamente vere; la piu' classica è quella sulle code: qualunque fila fai, in banca,al supermercato, in un ufficio o altrove , l'altra fila, quella che non è la tua, è sempre piu' veloce . Quelle sui computer, poi, sono tutte verisisme, compresa la capostipite "per incasinare davvero tutto ci vuole un computer". Un'altra magistrale è quella "nulla è gartis", che la chiave per decifrare le cose del mondo.

Le leggi Murphy, in tutte le loro varianti, sono l'edulcorante che ci fa ingoiare il rospo delle contraddizioni del mondo aiutandoci così a superarle per poi ritrovarsi in altre contraddizioni ("dentro ogni piccolo problema c'è ne un'altro piu' grande che sta per venire fuori").

.

a_mensa
Inviato: 22/5/2010 11:12  Aggiornato: 22/5/2010 11:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: TV, verità e informazione
@ ivan
tutto verissimo....

Citazione:
"per incasinare davvero tutto ci vuole un computer"

quando lavoravo, avevamo fatto un update a questa frase (che d'altronde credo sia più vecchia di murphy che diventava:

"per incasinare davvero tutto ci vuole un computer...... meglio se guasto"

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.

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