Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


news internazionali : Sull'orlo del collasso
Inviato da Redazione il 24/6/2010 21:10:00 (7057 letture)

Traduciamo questo articolo del Boston Globe, pubblicato il 21 giugno scorso, che a nostro parere offre una precisa fotografia del particolare momento psicologico che sta attraversando l’America. Siamo certamente alle soglie di un forte cambiamento di direzione, e non necessariamente in senso positivo. (Va notato che l’articolo è stato scritto prima che esplodesse il caso McChrystal, confermandone quindi l’inquietante aspetto “profetico”).

Sull’orlo del collasso – di James Carroll

“Non è stata la domanda del Senatore McCain - ha detto il Generale David Petraeus - ero semplicemente disidratato”.

Il capo del Comando Centrale degli Stati Uniti stava spiegando come poco prima, mentre si trovava a testimoniare di fronte al comitato senatoriale delle forze armate, avesse avuto un breve svenimento. L’aperto scetticismo del Senatore McCain su ciò che stava sentendo, riguardo alla guerra in Afghanistan, non è stato il problema. È stato spiegato che Petraeus non aveva fatto colazione. Ma si poteva cogliere, persino attraverso i notiziari televisivi, uno strano spirito di unanimità nella sala delle udienze, come una sensazione di imbarazzo per il generale, che ha portato il presidente della commissione a sospendere immediatamente la sessione.

Nello stesso giorno i dirigenti di cinque società petrolifere sono comparsi di fronte ad una commissione parlamentare, che stava indagando sulla catastrofe nel Golfo del Messico. I dirigenti sono stati sottoposti ad un aspro interrogatorio da parte dei membri del parlamento, ...

... e il fatto che tutte e cinque le compagnie petrolifere condividessero lo stesso piano di emergenza “copia-e-incolla” per le trivellazioni in mare aperto, ha mostrato che la palese incompetenza della BP è lo standard nell’industria petrolifera. Qui non c’è stato imbarazzo, ma rabbia. Il massimo che si può dire a favore dei dirigenti delle compagnie petrolifere è che nessuno di loro è svenuto.

Le due udienze di Washington hanno colto la diffusa sensazione in America di stanchezza e di paura. La nazione è stata messa duramente di fronte alla propria impotenza su molteplici fronti: da un lato, la palese incapacità di evitare che l’oceano diventi un mare morto, come quella di proteggere le proprie coste dall’avvelenamento. Dall’altro, il testardo rifiuto della guerra in Afghanistan (e del suo leader Hamid Karzai) di adeguarsi alla volontà di Washington. C’è inoltre la crescente sensazione che il risultato più vistoso dello sforzo americano in Iraq sia stato il rafforzamento dell’Iran.

Quando il presidente Obama si è rivolto alla nazione, dall’Ufficio Ovale, era focalizzato sulla perdita di petrolio, ma i limiti della sua capacità di influenzare in modo pratico gli eventi sono stati chiari per tutti.

Il generale Petraeus è un eroe dei nostri giorni. La sua uniforme scintilla con dieci strisce di decorazioni, timbri, adesivi e patacche di ogni tipo. Apertamente riconosciuto come il genio del Pentagono della “contro-insorgenza” e come autore dell’incremento militare in Iraq [“surge”], Petraeus avrebbe dovuto portare anche l’Afghanistan a svoltare l’angolo. Ma i Talebani si sono rifiutati di cooperare con la strategia americana in Afghanistan. In Iraq la inutile riunione della settimana scorsa di un parlamento in pieno stallo, sommata alla minaccia di un ritorno della guerra civile in Iraq, indicano con abbondanza che l’ “incremento militare” non sia stato affatto un successo dopotutto.

Sotto la superficie dell’aperto scetticismo con cui è stato accolto il generale all’udienza del Senato, vi è la crescente paura che le truppe americane rientrino da ambedue i paesi - se mai ciò avverrà - non in forma di ritiro ma di evacuazione. E poichè Petraeus impersonifica in questo momento la migliore speranza militare, è stato impossibile non cogliere nel suo temporaneo svenimento un segno nefasto.

Ci stiamo avvicinando ad un punto di rottura per tutta la nazione. In gioco vi è niente di meno che quel senso implicito di “giustezza” dell’America, una sensazione alla quale lo stesso presidente Obama si era affidato quando inizialmente ha appoggiato Petraeus, supportando la guerra, mentre dava fiducia agli stessi dirigenti delle compagnie petrolifere, autorizzando nuove trivellazioni in mare aperto. Il presidente ha bloccato le seconde, e certamente rimpiange la prima, ma è troppo tardi in ambedue i casi. Quando una industria che rappresenta la quintessenza dell’economia americana si mostra, come è avvenuto nel Golfo, intenzionalmente distruttrice - con la complicità di ogni cittadino in quella distruzione – e quando la fatica delle sventurate operazioni americane in Iraq e Afghanistan viene vanificata da una continua serie di svenimenti di leadership a tutti i livelli, la fiducia in se stessa dell’intera nazione può andare irrimediabilmente perduta.

Obama è come uno scalatore in difficoltà su una superficie liscia, che ha oltrepassato i propri limiti personali e ora non vede nessuna mano tesa che possa aiutarlo. Ma dal Golfo del Messico al Golfo Persico le crisi ambientale e militare si sovrappongono, creando un’urgenza che di per sé impone le prossime scelte. Obama deve saper generare un nuovo consenso fra gli americani. Gli argomenti sono noti ormai a livello familiare – sia di politica energetica che di rientro delle truppe - ma il contesto nel quale stanno avvicinandosi alla loro risoluzione è qualcosa di mai visto prima.

A Washington i politici continuano a cavillare sul nulla, i boss del petrolio continuano a negare l’evidenza, e gli alti ranghi militari continuano nella confusione e nell’equivoco. Ma la nazione stessa si trova oggi in una situazione molto diversa da quella dell’anno scorso, in quell’effimera stagione di speranza politica.

Nella prossima estate il carattere degli americani si mostrerà per quello che è diventato, e così farà anche il presidente americano. In realtà, la sua presidenza inizia soltanto adesso, e svenire per lui non è un’opzione.

James Carroll – The Boston Globe.

Traduzione di Massimo Mazzucco per luogocomune.net

Voto: 4.00 (2 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
trotzkij
Inviato: 24/6/2010 21:59  Aggiornato: 24/6/2010 21:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Sull'orlo del collasso

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
peonia
Inviato: 24/6/2010 23:26  Aggiornato: 24/6/2010 23:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Sull'orlo del collasso
Cambiano i luoghi e gli uomini ma il discorso di Carroll ben si attaglia anche all'Italia...anche noi sull'orlo del baratro....come molte altre nazioni, chi prima chi dopo.
Se vogliamo costruire un Nuovo Mondo, migliore in tutti i modi, certamente deve morire tutto il vecchio marciume.....sarà doloroso ma almeno avrà uno scopo!!!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Paulo
Inviato: 24/6/2010 23:59  Aggiornato: 24/6/2010 23:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Sull'orlo del collasso
James Carroll’s column appears regularly in the Globe.

Be' a scrivere ci sa fare.

Sa anche cogliere il senso comune della popolazione?
Quando la gente comune non “ce crede” più siamo all'inizio della fine. La fine, in questo caso, della “civiltà” USA e dell'ormai inutile “impero” associato.
Tutte le grandi civiltà e gli imperi del passato sono finiti così: quando, raggiunto il loro apice, la gente ha capito che era inutile sperare ulteriormente.
Quando hanno raggiunto il punto di massima realizzazione delle premesse e delle promesse, la gente ha capito che, comunque, non erano in grado di riempire il cuore dell'uomo.
Così per gli USA. Hanno fatto sperare molto, in patria ed all'estero ed ora sono al massimo della ralizzazione. Ed ora la gente si chiede: “emmbè? e chissenefrega?” Più di questo non sono riusciti, né riuscirano mai, né era previsto riuscissero a fare. Se hanno dato una risposta a molti problemi, da un'altra parte ne hanno creati di ben maggiori e che non hanno nemmeno idea di come affrontare.
Non è ancora pronta apartire una nuova “civiltà”, un nuovo set di valori da realizzare, ma prima o poi apparirà. Sarà migliore? Sarà sicuramente nuova. Sarà in una fase giovanile, con tante promesse e tante potenzialità. Sarà seducente.

mangog
Inviato: 25/6/2010 8:16  Aggiornato: 25/6/2010 8:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Sull'orlo del collasso
Un generale che sviene ? Pressione bassa ? Stress ? Esaurimento ?
Io cambierei lavoro ed andrei a fare il monaco in ritiro spirituale se fossi in lui. Anzi dovrebbero farsi monaci tutti i militari del mondo a prescindere da svenimenti od esaurimenti.
PS.. senza offesa per i monaci che sia chiaro e sperando in una vera redenzione dei militari di carriera ( sempre pagati con i soldi dello stato )

spettatore
Inviato: 25/6/2010 8:21  Aggiornato: 25/6/2010 8:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Sull'orlo del collasso
@ peonia:

nostro preciso dovere è proporre una valida alternativa (e ce ne sono!!!) ai modelli attuali. I vecchi modelli verrano presto dimenticati e finiranno sui libri di storia.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
spettatore
Inviato: 25/6/2010 8:27  Aggiornato: 25/6/2010 8:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Sull'orlo del collasso
@ paulo:

....Citazione:
Sarà seducente
...

Rudolf Steiner metteva già da allora, negli anni '20, in guardia dalle "seduzioni" luciferine che avrebbero fatto il paio con gli sconquassi materiali di Arimane.
A quanto sembra di sconquassi materiali ne abbiamo avuti in abbondanza da allora, quindi tutti in fila per la "grande seduzione spirituale". Occhio gente !!!


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
MrDay
Inviato: 25/6/2010 10:30  Aggiornato: 25/6/2010 18:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/9/2007
Da:
Inviati: 117
 Re: Sull'orlo del collasso
Scusate mille per l ' OT, ma devo mettere in risalto questa '' serie di casuali eventi ''

Diamine , guardate che roba :

Scalata antonveneta chiuse le indagini , le accuse a Brancher....si mette male per questo qua ! ( 17 giugno )



Ma no problem , ci pensa il Silvio !!! Brancher diventa '' Ministro per il federalsimo '' ...( Ministro di che ?? Va bene , l' importante e' farlo ministro perche poi.. )



..cosa succede ??

No no...dice lui , adesso sono ministro ( legittimo impedimento ) , col cazzo che mi processate... ( 24 Giugno )


Alla faccia di chi dice che il '' sistema italia '' proprio non funziona.
Quanto sopra in una SOLA SETTIMANA !
Adesso chi ha il coraggio di dire che l'amministrazione pubblica e' lenta e piena di fannulloni?

Scusate ancora per l ' OT , ma questo e' veramente troppo..

Ciao.

***

QUANDO VEDETE CHE UN LINK ALLARGA TROPPO LA PAGINA TOGLIETELO SUBITO
La Redazione

NiHiLaNtH
Inviato: 25/6/2010 11:37  Aggiornato: 25/6/2010 11:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Sull'orlo del collasso
Citazione:
A quanto sembra di sconquassi materiali ne abbiamo avuti in abbondanza da allora, quindi tutti in fila per la "grande seduzione spirituale". Occhio gente !!!


i cristiani dovrebbero saperlo bene, nella bibbia c'è un ibro che parla proprio di questo

DjGiostra
Inviato: 25/6/2010 12:18  Aggiornato: 25/6/2010 12:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Sull'orlo del collasso
Che stia arrivando la fine degli Stati Uniti cosi come li conosciamo ??
Non e' che qualcuno nelle alte sfere (dove si comanda veramente)
Comincia a ribellarsi o ad avere paura ??
Se cambiamento deve essere speriamo che sia in meglio !!!!!
Altrimenti siamo messi moooooooooooooolto male !!!!
Ciao a tutti.
Damiano.

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
peonia
Inviato: 25/6/2010 15:17  Aggiornato: 25/6/2010 15:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Sull'orlo del collasso
RIVOLUZIONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
temponauta
Inviato: 25/6/2010 15:35  Aggiornato: 25/6/2010 15:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Sull'orlo del collasso
No peonia, meglio di no.
Le rivoluzioni sono fatte con le idee di qualche furbone, quasi sempre manipolato dall'esterno, e con il sangue della gente che ci abbocca per utopismo ideologico o necessità-illusione di migliorare la propria esistenza.
Molto meglio un colpo di stato "tecnico", ovvero l'annichilimento a sorpresa della democrazia "corrotta" da parte di una aliquota illuminata delle forze armate e di sicurezza, preparata e guidata da un leader e da un gruppo di supporto irreprensibile sotto l'aspetto morale.
Dopo un periodo di "protettorato" e lo smantellamento di tutti i santuari della politica di professione, della finanza speculativa, della criminalità organizzata, restituzione della democrazia "purificata" al popolo italiano.
Per me è questa l'unica soluzione, ed è necessariamente nazionalista.

Pispax
Inviato: 25/6/2010 16:04  Aggiornato: 25/6/2010 16:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Sull'orlo del collasso
Dai link di MrDay


Pronta la replica di Brancher: «Da una parte sono allibito. Dall’altra, in un certo senso, so­no quasi contento: almeno adesso spero si pos­sa chiarire questa vicenda. Sono ormai quat­tro anni - sottolinea Brancher - che questa vi­cenda va avanti, senza che io sia mai stato sen­tito in qualsiasi modo dai magistrati»


La potenza dei "quasi"...


Bpi, il ministro Brancher
invoca il «legittimo impedimento»

Il motivo? Deve organizzare il ministero. Probabile
che i giudici stralcino la sua posizione e proseguano
il processo per la moglie accusata di ricettazione



Ne parlavo ieri sera con un amico tornato da poco dall'America.
Nonostante lui sia clamorosamente filobelusconiano era inorridito da questa cosa.


La cosa che mi ha colpito più che questa (che pure, appunto, è clamorosa) è stato il fatto che la mia reazione all'episodio Brancher invece tutto sommato è stata molto tiepida.


Dopo che per tre anni interi la politica italiana è stata presa prigioniera dalla necessità di trovare il lodo "Salva-Previti"; dopo 10 anni che la politica italiana è ostaggio della necessità di trovare innumerevoli lodi "salva-Berlusconi"... il fatto che un Brancher qualsiasi venga rapidamente imbucato in un ministero per fargliela passare liscia non mi scandalizza più di tanto.
Neppure mi scandalizza che a farlo siano i "paladini" dell'Ordine e Della Legalità.

Invece della nausea profonda mi suscita solo un lieve senso di disgusto.
Eppure dovrebbe: questo episodio è vomitevole.

A quanto pare l'abitudine sembra avermi reso cinico.

peonia
Inviato: 25/6/2010 16:25  Aggiornato: 25/6/2010 16:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Sull'orlo del collasso
Molto meglio un colpo di stato "tecnico", ovvero l'annichilimento a sorpresa della democrazia "corrotta" da parte di una aliquota illuminata delle forze armate e di sicurezza, preparata e guidata da un leader e da un gruppo di supporto irreprensibile sotto l'aspetto morale. Dopo un periodo di "protettorato" e lo smantellamento di tutti i santuari della politica di professione, della finanza speculativa, della criminalità organizzata, restituzione della democrazia "purificata" al popolo italiano.

Va benissimo, ma come facciamo? quando iniziamo??? ormai siamo ridotti a lumicino.....e questi continuano ogni giorno a fare cose incredibili ben oltre l'arroganza!!! Un segnale tocca darlo!!!!
abbiamo bisogno di una democrazia diretta!!!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Pispax
Inviato: 25/6/2010 16:34  Aggiornato: 25/6/2010 16:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Sull'orlo del collasso
peonia


Citazione:
Molto meglio un colpo di stato "tecnico", ovvero l'annichilimento a sorpresa della democrazia "corrotta" da parte di una aliquota illuminata delle forze armate e di sicurezza, preparata e guidata da un leader e da un gruppo di supporto irreprensibile sotto l'aspetto morale. Dopo un periodo di "protettorato" e lo smantellamento di tutti i santuari della politica di professione, della finanza speculativa, della criminalità organizzata, restituzione della democrazia "purificata" al popolo italiano.

Va benissimo, ma come facciamo? quando iniziamo??? ormai siamo ridotti a lumicino.....e questi continuano ogni giorno a fare cose incredibili ben oltre l'arroganza!!! Un segnale tocca darlo!!!!
abbiamo bisogno di una democrazia diretta!!!


Minchia peonia, te abbocchi proprio a tutto.

Temponauta ha appena fatto l'elogio del colpo di stato militare e del relativo smantellamento della democrazia, e soprattutto del sistema dei diritti collegato, e te subito "Siiiii!!!! Così!!!! Ancora!!!!"

Nel mentre che ti ripassi la storia recente della Grecia e (soprattutto) dell'Argentina, mi spiegheresti con parole tue come fai a convincere i militari "illuminati" e i "leaders moralmente irreprensibili" a restituire una democrazia qualunque?

Dici che verranno illuminati dal Divino?

Pispax
Inviato: 25/6/2010 16:46  Aggiornato: 25/6/2010 16:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Sull'orlo del collasso
trotzkij

Citazione:
La CIA finanziò la costruzione europea



Personalmente non ci vedo niente di scandaloso. Il fatto che "la CIA", ovvero il Dipartimento di Stato USA, abbia sponsorizzato la nascita di un'Europa unita in funzione antisovietica ha abbatanza senso.

Inoltre non mi sembra una di quelle bieche "operazioni coperte" di cui la CIA è stata protagonista.
Magari è coperta ma non mi sembra bieca: si parla di finanziamenti, non di colpi di stato.


Comunque anche questo un po' rispecchia la proverbiale tendenza USA a guardare con favore le politiche di breve termine.

Ora il "pericolo comunista" è scomparso.
Resta l'Europa Unita, che come soggetto economico è MOLTO più difficile da trattare di una ventina di singoli stati sovrani.

Pispax
Inviato: 25/6/2010 16:51  Aggiornato: 25/6/2010 16:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Sull'orlo del collasso
Damiano


Citazione:
Che stia arrivando la fine degli Stati Uniti cosi come li conosciamo ??


Se uno svenimento di Petraeus è un segnale dell'inizio della fine degli USA così come li conosciamo, facciamo che la fine degli USA così come li conosciamo arriverà quando Obama si sloga una caviglia?

temponauta
Inviato: 25/6/2010 16:58  Aggiornato: 25/6/2010 17:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Sull'orlo del collasso
Certo Pispax, andiamo avanti per pregiudizi bolscevichi.
I militari (veri) mantengono due qualità che la gente comune oggi non ha più: il senso dell'onore, che è la interiorizzazione di valori morali e nazionali, e la disponibiltà a versare il proprio sangue per difenderli.
Se esiste un problema non sono i militari, ma chi li inganna e li strumentalizza con false verità, ovvero i "gestori" della democrazia corrotta.
Per te, per togliere di mezzo i nemici del popolo, oppresso da questa trappola chiamata democrazia, meglio versare sangue della gente comune, così poi tutti a fare funerali, a celebrare eroismi di "pasionarie"e a cantare le ballate del Che di turno.
Per me, invece, i militari sono lo strumento giusto quando serve una soluzione di forza e l'eliminazione della democrazia marcita dalla corruzione della politica di professione richiede oggi l'uso della forza: non c'è alternativa.
Loro fanno il loro dovere, oltre che il loro lavoro, e la gente comune non deve essere brutalizzata da una rivoluzione imposta per ottenere quello che gli spetta: cambiare in meglio.
Serve solo un leader illuminato per fare quello che auspico: io profetizzo che sta arrivando.

Sinder
Inviato: 25/6/2010 17:18  Aggiornato: 25/6/2010 17:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2009
Da:
Inviati: 256
 Re: Sull'orlo del collasso
Serve solo un leader illuminato per fare quello che auspico: io profetizzo che sta arrivando

come gli ebrei che aspettano ancora il loro mashiach

divert
Inviato: 25/6/2010 17:46  Aggiornato: 25/6/2010 17:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/5/2009
Da:
Inviati: 78
 Re: Sull'orlo del collasso
Questo interessante articolo [ http://www.alternet.org/story/147326/ ] tenta di far luce su come il disprezzo di McCrystal nei confronti di Obama non sia una sorpresa e venga dal nulla ma sia piuttosto un'espressione ai massimi livelli del disprezzo dei militari verso i civili e viceversa che vige nella politica e nella vita americana odierna, e dove sempre meno militari sono "non schierati" e sempre più con visione politica... magari repubblicana, partendo da un'esercito di coscritti ad uno di volontari ed infine mercenari.

Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.
(Arthur Bloch)
Redazione
Inviato: 25/6/2010 18:24  Aggiornato: 25/6/2010 18:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Sull'orlo del collasso
QUANDO VEDETE CHE UN LINK ALLARGA TROPPO LA PAGINA TOGLIETELO SUBITO
La Redazione

Redazione
Inviato: 25/6/2010 18:26  Aggiornato: 25/6/2010 18:26
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Sull'orlo del collasso
PISPAX: "Se uno svenimento di Petraeus è un segnale dell'inizio della fine degli USA così come li conosciamo, facciamo che la fine degli USA così come li conosciamo arriverà quando Obama si sloga una caviglia?"

Lo svenimento di Petraeus è interpretato in senso metaforico, non fisico. Se leggi con attenzione l'articolo riuscirai a capirlo.

DjGiostra
Inviato: 25/6/2010 19:05  Aggiornato: 25/6/2010 19:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Sull'orlo del collasso
Citazione:
Autore: Redazione Inviato: 25/6/2010 18:26:44 PISPAX: "Se uno svenimento di Petraeus è un segnale dell'inizio della fine degli USA così come li conosciamo, facciamo che la fine degli USA così come li conosciamo arriverà quando Obama si sloga una caviglia?" Lo svenimento di Petraeus è interpretato in senso metaforico, non fisico. Se leggi con attenzione l'articolo riuscirai a capirlo.


Ecco.. Appunto.. esattamente quello che volevo dire io...

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
peonia
Inviato: 26/6/2010 0:39  Aggiornato: 26/6/2010 0:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Sull'orlo del collasso
Minchia peonia, te abbocchi proprio a tutto. Temponauta ha appena fatto l'elogio del colpo di stato militare e del relativo smantellamento della democrazia, e soprattutto del sistema dei diritti collegato, e te subito "Siiiii!!!! Così!!!! Ancora!!!!"

Io ho forse interpretato le parole di Temponauta in modo diverso da te Pispax.
Oggi un cambiamento è possibile solo se intervengono i militari o gli alieni!
Noi non possiamo fare una rivoluzione perchè verremmo violentemente fermati e instaurata una legge marziale. Solo se avessimo dalla nostra parte l'esercito (e le forze dell'ordine) possiamo sperare di forzare un cambiamento.
Dimmi tu come immagini di poter cambiare le cose, allo stato comatoso in cui sono. Con le elezioni??? Non dirmelo, ti prego...
Non vedo vie d'uscita, la mia visione è quella di un cambiamento totale di coscienza, ma temo che dato che ci stiamo mettendo troppo.....nel frattempo sarà meglio fare qualcos'altro!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Redazione
Inviato: 26/6/2010 8:50  Aggiornato: 26/6/2010 8:50
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Sull'orlo del collasso
MESSAGGIO PERSONALE: Chiedo scusa a tutti quelli che aspettano da me una risposta in PM, nel week-end cercherò di riaggiornarmi con tutto quello che ho lasciato indietro. Compresa la situazione DVD, che è finalmente risolta.

redna
Inviato: 26/6/2010 11:24  Aggiornato: 26/6/2010 11:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Sull'orlo del collasso
Citazione:
Oggi un cambiamento è possibile solo se intervengono i militari o gli alieni!



ma gli uomini sono molto più fragili e se Petrues sviene.... e Cheney se ne va in ospedale....


NEW YORK - L'ex vice-presidente Dick Cheney e' stato ricoverato in ospedale dopo un malore. Lo ha reso noto il suo portavoce Peter Long. Cheney si e' sentito male nel pomeriggio di ieri ed e' stato visitato dai medici della George Washington University che ne hanno ordinato il ricovero per ulteriori test. Cheney, che ha una storia di problemi di cuore, dovrebbe restare in ospedale per il fine settimana. Cheney ha 69 anni. Non e' chiaro se il ricovero sia legato a problemi cardiaci. L'ex vice presidente ha avuto un lieve infarto in febbraio, il quinto da quando aveva 37 anni. In quell'occasione l'ex numero due degli Usa era stato sottoposto a uno stress test e alla cateterizzazione cardiaca.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/06/26/visualizza_new.html_1846613735.html


e nemmeno Obama è messo tanto bene ....con i sondaggi...

NEW YORK - Gli americani sono più pessimisti sul futuro del paese e la fiducia in Barack Obama. Il presidente degli Usa è ai minimi storici da quando è alla Casa Bianca. Lo ha scoperto un sondaggio NbcNews/Wall Street Journal. Il sondaggio mostra una crescente preoccupazione per le conseguenze della marea nera del golfo del Messico con una stragrande maggioranza degli americani a favore di regole più severe per l’industria del greggio. Per 62 americani su cento l’America è fuori rotta, un record dalle elezioni del 2008. Solo un terzo è convinto che l’economia andrà meglio nei prossimi 12 mesi, un calo di sette punti da un mese fa e un minimo da quando Obama è alla Casa Bianca. L’immagine di Obama, a causa dell’ansia del paese per il suo futuro, è entrata in crisi: per la prima volta la percentuale di chi disapprova il presidente (48 per cento) è più alta di chi (45 per cento) lo approva. Va altrettanto male a Capitol Hill: il 57 per cento degli americani preferirebbero eleggere un altro rappresentante al Congresso che rieleggere i loro deputati o senatori, anche questo un record negli ultimi 18 anni.

http://italian.irib.ir/notizie/politica/item/82647-usa-obama-fiducia-a-minimi-da-insediamento

...altro che aspettare militari ed alieni. Le cose possono cambiare in mille altri modi....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
peonia
Inviato: 26/6/2010 20:05  Aggiornato: 26/6/2010 20:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Sull'orlo del collasso
...altro che aspettare militari ed alieni. Le cose possono cambiare in mille altri modi....

tipo?!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA