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news internazionali : Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Inviato da Redazione il 24/9/2010 22:40:00 (17281 letture)

Questa è la traduzione dello “scandaloso” discorso di Mahmoud Ahmadinejad tenuto alle Nazioni Unite il 23 settembre 2010. La cosa curiosa è che il presidente iraniano, contrariamente a quanto è stato scritto e detto un pò dappertutto, non ha affatto "accusato gli Stati Uniti di aver perpetrato gli attacchi dell’11 settembre”, ma ha semplicemente elencato questa possibilità fra le diverse tesi esistenti oggi sugli attentati di quel giorno. Evidentemente questo è bastato per dare fuoco alla gigantesca coda di paglia dei governi e dei giornalisti occidentali, che hanno fatto da soli tutto il resto.


Il discorso di Mahmoud Ahmadinejad alle Nazioni Unite - 23 settembre 2010

[Introduzione, saluti e ringraziamenti formali].

Negli anni passati vi ho parlato di alcune delle speranze e delle preoccupazioni, compreso la crisi della famiglia, la sicurezza, la dignità umana, l’economia mondiale, i mutamenti del clima, come delle aspirazioni per la giustizia e per una pace duratura.

Dopo circa 100 anni di predominio, il sistema capitalistico e l’attuale ordine mondiale si sono dimostrati incapaci di offrire soluzioni valide ai problemi delle società, e sono quindi giunti alla fine. Cercherò di esaminare i due principali motivi per questo fallimento, e di descrivere alcuni aspetti di un futuro ordine ideale.

Come ben sapete, i profeti divini avevano la missione di chiamare tutti al monoteismo, all’amore e alla giustizia, e di mostrare all’umanità la strada verso la prosperità. Essi invitavano gli uomini alla contemplazione e alla conoscenza, per poter meglio apprezzare la verità, e per evitare l’ateismo e l’egoismo. La natura essenziale del messaggio di tutti i profeti è sempre stata la stessa. Ogni profeta ha ripreso il messaggio di quello che lo ha preceduto, ...

... e ha dato indicazioni su quello che lo avrebbe seguito, presentando ogni volta una versione sempre più completa della religione, in misura della capacità dell’uomo [di comprenderla] in quel momento. Questo è continuato fino all’ultimo messaggero divino, che ci ha portato la religione perfetta e onnicomprensiva. Contro di essa si sono sollevati gli egoisti e gli avidi, nel tentativo di combattere il suo limpido messaggio. Nimrod ha combattuto il profeta Abramo, il Faraone ha combattuto il profeta Mosè, e gli avidi hanno combattuto il profeta Gesù Cristo ed il profeta Maometto (che la Pace sia con tutti loro).

Nei secoli più recenti l’etica ed i valori umani sono stati respinti in quanto rallentavano il progresso. Sono stati persino dipinti come nemici della saggezza e della scienza, per il modo in cui essi furono imposti dai propugnatori delle religioni nei secoli bui dell’Occidente.

Il distacco dell’uomo da Dio lo ha separato dalla sua vera essenza.

L’uomo, con la sua capacità di comprendere i segreti dell’universo, il suo istinto nel cercare la verità, le sue aspirazioni verso la giustizia e la perfezione, la sua ricerca della bellezza e della purezza, e la sua capacità di rappresentare Dio sulla terra, fu ridotto ad una creatura limitata al mondo materialistico, il cui compito era di soddisfare al massimo il piacere individuale. Fu così che l’istinto prese il posto della natura umana.

Gli esseri umani e le nazioni furono trasformati in rivali, e la felicità di un individuo o di una nazione venivano definite dal conflitto e dall’eliminazione degli altri. La cooperazione costruttiva ed evolutiva fu sostituita da uno scontro distruttivo per la sopravvivenza. L’avidità per la ricchezza e per il potere sostituirono il rispetto di Dio [lett. “il monoteismo”], che è la chiave verso l’amore e l’unità.

Il diffondersi del divario fra l’egoismo e i valori divini diede origine alla schiavitù e al colonialismo. Una grande porzione del mondo fu sottomessa al dominio di pochi stati occidentali. Decine di milioni di persone furono fatte schiave, e decine di milioni di famiglie furono distrutte come conseguenza. Tutte le ricchezze, i diritti e le culture delle nazioni colonizzate furono saccheggiati. Molte terre furono occupate, e gli abitanti di quelle terre furono umiliati e decimati.

Nonostante questo, certe nazioni si ribellarono, il colonialismo fu respinto, e l’indipendenza delle nazioni fu riconosciuta. Fu allora che rinacque la speranza per il rispetto, per la prosperità e per la sicurezza. All’inizio del secolo scorso belle parole come libertà, diritti umani e democrazia crearono la speranza di poter guarire le profonde ferite del passato. Ma oggi purtroppo quei sogni non sono stati realizzati, e abbiamo anzi aggiunto ricordi a volte ancora peggiori di quelli precedenti. Come conseguenza delle due guerre mondiali, dell’occupazione della Palestina, delle guerre di Corea e del Viet-Nam, della guerra dell’Iraq contro l’Iran, dell’occupazione dell’Afghanistan e dell’Iraq, come di molte altre guerre in Africa, centinaia di milioni di persone sono state uccise, ferite o eradicate dal loro territorio.

Il terrorismo, le droghe illegali, la povertà e il divario sociale sono aumentati. Le dittature e i governi nati dai colpi di stato in America latina hanno commesso crimini mai conosciuti prima, con il supporto dell’occidente. Invece del disarmo, la proliferazione e l’accumulo di armi atomiche, biologiche e chimiche sono aumentati, ponendo il mondo sotto una minaccia sempre maggiore. Come risultato, gli stessi esatti scopi del colonialisti di una volta sono stati perseguiti sotto questa nuova facciata.

IL GOVERNO GLOBALE E LE STRUTTURE DI COMANDO.

La Lega delle Nazioni e poi le Nazioni Unite furono istituite con la promessa di diffondere la pace, la sicurezza e l’affermazione dei diritti umani, che di fatto significava governare il mondo.

Per analizzare l’attuale situazione di controllo del mondo, si possono esaminare questi tre eventi:

Primo, i fatti dell’11 settembre 2001, che hanno condizionato la storia del mondo per quasi un decennio. Da un momento all’altro le notizie degli attacchi alle Torri Gemelle sono state trasmesse con la diffusione delle numerose immagini dell’incidente.

Quasi tutti i governi e i personaggi importanti hanno condannato con forza questa azione. Poi però è stata messa in moto una macchina della propaganda nella quale si implicava che l’intero mondo fosse ora esposto ad un pericolo enorme, quello del terrorismo, e che l’unico modo per salvare il mondo sarebbe stato quello di mandare forze armate in Afghanistan.

In seguito l’Afghanistan, e poco dopo l’Iraq, furono occupati.

Vi prego di fare attenzione: è stato detto che circa tremila persone furono uccise l’11 settembre, fatto per il quale siamo tutti molto rattristati. Fino ad oggi però in Afghanistan e Iraq centinaia di migliaia di persone sono state uccise, milioni sono stati feriti o eradicati dal loro territorio, e il conflitto è ancora in corso, ed in via di espansione.

Nel ricercare i responsabili dell’attacco terroristico, vi furono tre punti di vista:

1 - Che un gruppo terrorista molto potente e sofisticato, in grado di perforare tutti i livelli di intelligence e sicurezza americani, abbia portato a termine gli attacchi. Questa è la tesi principale sostenuta dagli uomini di governo americani.

2 - Che alcuni settori, all’interno del governo americano, abbiano orchestrato l’attacco, per capovolgere il corso negativo dell’economia americana, legata al Medio Oriente, salvando nel contempo il regime sionista. La maggioranza degli americani, come la gente e i politici di altre nazioni, condividono questo punto di vista.

3 - Che gli attacchi siano stati portati a termine da un gruppo terrorista, ma che il governo americano li abbia supportati e abbia tratto vantaggio dalla situazione. Apparentemente questa versione non ha molti sostenitori. La prova più importante, relativa a questi attacchi, furono alcuni passaporti trovati nella montagna di macerie, e il video di un certo individuo, il cui luogo di domicilio era sconosciuto, ma del quale si sapeva che avesse partecipato ad accordi petroliferi con alcuni importanti personaggi americani. C’è stato anche un insabbiamento, nel senso che è stato detto che a causa dell’esplosione e del fuoco non si è trovata altra traccia degli aggressori- suicida.

Rimangono però alcune questioni a cui dare una risposta.

Non sarebbe stato più logico condurre prima una completa investigazione, da parte di gruppi indipendenti, per identificare con certezza i responsabili degli attacchi, e poi mettere a punto un piano razionale per prendere misure contro di loro?

Pur dando per buona la versione del governo americano, vi sembra logico scatenare una classica guerra, con ampio impiego di truppe - che hanno portato alla morte di centinaia di migliaia di persone - per combattere un gruppo terrorista?

Perché non si è agito nello stesso modo in cui ha fatto l’Iran, contro il gruppo terrorista Riggi, che aveva ucciso o ferito 400 persone innocenti in Iran? In questa operazione condotta dall’Iran nessun innocente è stato toccato.

Voglio annunciare che l’anno prossimo si terrà nella repubblica islamica dell’Iran una conferenza per studiare il terrorismo e i modi per combatterlo. Invito i responsabili governativi, gli studiosi, i pensatori, i ricercatori e gli istituti di ricerca di tutte le nazioni a partecipare.

Secondo argomento: l’occupazione dei territori palestinesi.

Il popolo oppresso della Palestina ha vissuto per sessant’anni sotto il giogo di un regime di occupazione, avendo perduto la libertà, la sicurezza e il diritto all’autodeterminazione, mentre gli occupanti vengono legittimati.

Quotidianamente vengono distrutte le case che danno riparo a donne e bambini innocenti. La gente è privata di acqua, cibo e medicine in casa propria. I sionisti hanno scatenato cinque guerre totali contro i paesi confinanti e contro il popolo palestinese. I sionisti hanno commesso crimini orribili contro popoli indifesi, nelle guerre contro il Libano e a Gaza.

Il regime sionista ha aggredito una flottiglia umanitaria, in palese disprezzo di tutte le norme internazionali, uccidendo dei civili.

Questo regime, che gode del totale supporto di alcuni paesi occidentali, minaccia continuamente le nazioni vicine, e prosegue negli assassini annunciati pubblicamente di personaggi palestinesi e di altri, mentre coloro che difendono i palestinesi vengono sottoposti a pressioni ed etichettati come terroristi e antisemiti. Tutti i valori, compreso quello della libertà di espressione, in Europa e negli Stati Uniti vengono sacrificati sull’altare del sionismo.

Tutte le soluzioni sono destinate a fallire, poiché non contemplano i diritti del popolo palestinese.

Avremmo davvero assistito a questi crimini orribili, se invece di legittimare l’occupazione fosse stato riconosciuto il diritto sovrano del popolo di Palestina? Noi proponiamo senza ambiguità il ritorno degli esuli palestinesi alla loro terra madre, per poter esercitare il diritto di voto del popolo palestinese, con il quale riaffermare la propria sovranità e decidere il proprio tipo di governo.

Terzo: La questione dell’energia nucleare

L’energia nucleare è pulita e poco costosa, ed è un dono divino fra le più accessibili alternative per ridurre l’inquinamento prodotto dai combustibili fossili.

Il trattato di non proliferazione nucleare permette agli stati membri di utilizzare l’energia atomica senza limiti, mentre l’agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA) ha il compito di assistere gli stati membri, con supporto tecnico e legale.

La bomba atomica è la peggiore arma disumana mai inventata, e va completamente eliminata. Il trattato di non proliferazione nucleare proibisce lo sviluppo e l’accumulo di armi atomiche] e invita al disarmo nucleare. Nonostante questo vorrei far notare quello che hanno fatto alcuni membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, che sono anche possessori di armi atomiche.

Hanno equiparato l’energia nucleare alla bomba atomica, distanziando molte nazioni dall’accesso a questo tipo di energia, grazie al monopolio ed alle pressioni esercitate sulla IAEA. Nel frattempo hanno continuato a mantenere, espandere e migliorare i propri arsenali nucleari.

Questo ha comportato ciò che segue:

Non solo il disarmo nucleare non è stato realizzato, ma le bombe atomiche sono proliferate in molte regioni, compreso il regime sionista, invasore e intimidatorio.

Vorrei proporre qui che l’anno 2011 sia proclamato anno del disarmo nucleare, con “energia atomica per tutti, armi atomiche per nessuno.”

Nelle diverse situazioni le Nazioni Unite non sono state in grado di mettere in atto nulla di effettivo. Sfortunatamente, nel decennio definito “Decennio internazionale della cultura e della pace” centinaia di migliaia di persone sono state uccise o ferite a causa di guerre,di aggressioni e di occupazioni, mentre le ostilità e gli antagonismi sono aumentati.

Stimati amici, per anni abbiamo assistito all’inefficienza del capitalismo e delle attuali strutture di governo del mondo, e la maggioranza degli stati e delle nazioni sono da tempo alla ricerca di cambiamenti radicali, affinché possa prevalere la giustizia nelle relazioni globali.

La causa dell’inettitudine delle Nazioni Unite sta nella sua ingiusta strutturazione. La maggioranza del potere viene monopolizzato dal Consiglio di Sicurezza, grazie al diritto di veto, mentre il pilastro fondamentale dell’organizzazione, e cioè l’assemblea generale, viene ignorata. In molti dei decenni trascorsi, almeno uno dei membri del consiglio di sicurezza è stato anche parte in causa delle varie dispute.

Il diritto di veto garantisce impunità all’aggressione e all’occupazione. Come ci si può attendere una gestione competente, quando il giudice e l’accusatore sono parti in causa nella disputa? Se l’Iran avesse goduto del diritto di veto, secondo voi il consiglio di sicurezza e il direttore generale della IAEA avrebbero assunto le stesse posizioni sulla questione nucleare?

Cari amici, le Nazioni Unite sono il centro focale per il coordinamento della gestione globale. La sua struttura va riformata, in modo che tutti gli stati e le nazioni indipendenti possano prendere parte attiva e costruttiva alla gestione globale.

Il diritto di veto dovrebbe essere revocato, l’assemblea generale dovrebbe diventare il corpo più importante, il segretario [delle Nazioni Unite] dovrebbe essere in posizione di totale indipendenza, e tutte le sue decisioni dovrebbero essere prese con l’approvazione dell’assemblea generale, e debbono essere dirette alla promozione della giustizia e all’eliminazione delle discriminazioni.


Il segretario delle Nazioni Unite non dovrebbe essere sottoposto a pressioni da parte dei poteri del paese che ospita l’Organizzazione, quando afferma la verità e amministra la giustizia. Suggerisco che entro un anno, nell’ambito di un programma di sessione straordinaria, l’assemblea generale completi la riforma strutturale di questa Organizzazione.

La repubblica islamica dell’Iran ha delle proposte precise in questo senso, ed è pronta a partecipare in modo attivo e costruttivo al processo di riforma.

Signore e signori, io proclamo chiaramente che l’occupazione di altri paesi, sotto il pretesto di libertà e democrazia, sia un crimine imperdonabile. Il mondo ha bisogno della logica della compassione e della giustizia, e della partecipazione inclusiva, e non della logica della forza, del predominio, dell’unilateralità, della guerra e dell’intimidazione.

Il mondo deve essere governato da gente virtuosa come i Profeti divini.

Due grandi zone geografiche, l’Africa e l’America latina, hanno avuto uno sviluppo radicale nel corso degli ultimi decenni. Il nuovo atteggiamento in questi due continenti, basato su un accresciuto livello di integrazione e di unità, come sulla localizzazione dei modelli di crescita e sviluppo, ha portato frutti notevoli ai popoli di quelle regioni. La saggezza e la lungimiranza dei leader di questi due continenti hanno superato i problemi delle crisi della regione, senza l’interferenza di poteri non regionali.

La repubblica islamica dell’Iran ha incrementato le proprie relazioni con l’America latina e con l’Africa, negli anni scorsi, sotto tutti i punti di vista.

Parliamo ora del glorioso Iran.

La Dichiarazione di Teheran è stata un passo fortemente costruttivo verso la fiducia reciproca, che è stato reso possibile dalla ammirevole buona volontà dei governi del Brasile e della Turchia, insieme alla sincera collaborazione del governo iraniano. Per quanto la dichiarazione sia stata ricevuta in modo inappropriato da alcuni, e sia stata seguita da una risoluzione illegale, rimane del tutto valida. Noi abbiamo rispettato i regolamenti della IAEA ben oltre le nostre intenzioni, né peraltro ci siamo mai sottomessi a pressioni imposte in modo illegale, e mai lo faremo.

È stato detto che qualcuno vuole obbligare l’Iran al dialogo. Bene, prima di tutto l’Iran è sempre stato pronto ad un dialogo che sia basato sul rispetto e sulla giustizia. In secondo luogo, i metodi basati sulla mancanza di rispetto delle nazioni sono diventati da tempo inefficaci. Coloro che hanno usato l’intimidazione e le sanzioni come risposta alla chiara logica della nazione iraniana, stanno di fatto distruggendo quel poco che rimane della credibilità del Consiglio di Sicurezza, e della fiducia delle nazioni in questa organizzazione, dimostrando ancora una volta quanto ingiusta sia la funzione del Consiglio. Quando costoro minacciano una grande nazione come l’Iran, che è conosciuta nella storia per i suoi scienziati, poeti, artisti e filosofi, la cui cultura e civiltà sono sinonimo di purezza, di rispetto di Dio e di ricerca della giustizia, come possono aspettarsi di veder crescere la fiducia delle altre nazioni verso di loro?

È del tutto superfluo affermare che i metodi aggressivi nel cercare di governare il mondo sono falliti. Non solo l’epoca della schiavitù, del colonialismo e del dominio del mondo è tramontata, ma perfino la strada per cercare di restaurare vecchi imperi è ormai bloccata. Abbiamo annunciato che siamo pronti ad un serio ed aperto confronto con il governo americano, per poter esprimere in modo trasparente le nostre opinioni su argomenti di grande importanza per il mondo, in questa stessa sede.

Proponiamo qui che per avere un dialogo costruttivo venga anche istituito annualmente un dibattito all’interno dell’assemblea generale.

In conclusione:

Amici e colleghi, la nazione iraniana e la maggioranza delle nazioni e dei governi nel mondo sono contrari all’attuale tipo di controllo discriminatorio del mondo. E la natura disumana di questo tipo di controllo l’ha portato in un vicolo cieco, ed ora richiede di essere rivisto alla radice.

Per ricostruire le relazioni globali e per riportare la tranquillità e la prosperità sono necessari la partecipazione di tutti, intenzioni oneste, e il contributo umano e divino.

Condividiamo tutti questa idea: la giustizia è l’elemento fondamentale per la pace e per una sicurezza duratura, e per il diffondersi dell’amore fra i popoli e le nazioni. E’ nella giustizia che l’umanità cerca la realizzazione delle proprie aspirazioni, dei diritti e della dignità, mentre soffre nell’oppressione, nell’umiliazione e nel maltrattamento.

La vera natura dell’umanità si manifesta nell’amore per gli altri esseri umani e nell’amore per tutto ciò che è bene nel mondo. L’amore è l’elemento fondamentale su cui costruire le relazioni fra i popoli e le nazioni.

Come disse Vahshi Bafqi, il grande poeta iraniano, “Potrai bere mille volte alla fontana della giovinezza, ma comunque morirai se non sei nelle mani dell’amore”.

Nel riempire il mondo di purezza, di sicurezza e di prosperità, gli uomini non sono più rivali, ma compagni.

Coloro che vedono la propria felicità soltanto nelle sofferenze altrui, e il proprio benessere e la sicurezza soltanto nell’insicurezza altrui, coloro che si ritengono superiori agli altri non stanno sul cammino dell’umanità, ma su quello del maligno.

L’economia e i mezzi materiali sono soltanto strumenti per servirne altri, per creare amicizia e per rafforzare i rapporti umani, al fine di raggiungere la perfezione spirituale, e non sono strumenti per vantarsi nè un mezzo per dominare gli altri.

L’uomo e la donna si conplementano a vicenda, e l’unità familiare, con una duratura ammirevole e pura relazione fra gli sposi, sta al centro ed è la garanzia per la continuità e la crescita delle nuove generazioni, per i veri piaceri, per difendere l’amore e per migliorare la società.

La donna è riflesso della bellezza divina, è sorgente di amore e di attenzioni. Lei è la depositaria della purezza e della squisitezza della società.

La libertà è un diritto divino che deve servire alla pace e al perfezionamento dell’essere umano. I pensieri puri e la volontà dei giusti sono le chiavi per accedere ad una vita pura, piena di speranza, di vitalità e di bellezza.

Questa è la promessa di Dio, che la terra resterà in mano ai puri e ai giusti. La gente priva di egoismo prenderà in mano il controllo del mondo, e allora non vi saranno più tracce di dolore, discriminazione, povertà, insicurezza e aggressione. Sta per arrivare il momento della vera felicità e della realizzazione della vera natura dell’umanità, come Dio l’ha sempre intesa.

Tutti coloro che cercano la giustizia e tutti gli spiriti liberi hanno atteso a lungo questo momento, con la promessa di un tempo glorioso.

Il completo essere umano, il vero servo di Dio, il vero amico dell’umanità, il cui padre apparteneva alla generazione dell’amato Profeta dell’Islam, e la cui madre era fra i devoti di Gesù Cristo, attenderà insieme a Gesù figlio di Maria e agli altri giusti di apparire nei tempi luminosi, e di aiutare l’umanità.

Nel dare loro il benvenuto dovranno unirsi tutti e cercare la giustizia.

Onore all’amore e al rispetto della giustizia e della libertà, onore alla vera umanità, all’essere umano completo, al vero compagno dell’umanità, e che la pace sia su tutti voi, e su tutti i giusti e puri.

Grazie.

Fonte

Traduzione di Massimo Mazzucco per luogocomune.net

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Paulo
Inviato: 25/9/2010 7:55  Aggiornato: 25/9/2010 7:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
I wish to announce here that next year the Islamic Republic of Iran will host a conference to study terrorism and the means to confront it. I invite officials, scholars, thinkers, researchers and research institutes of all countries to attend this conference.


Massimo avresti tutti i titoli per parteciparvi.
Saresti, poi, sicuro di poter rientrare negll USA?
Ti suggerirei la videoconferenza.

Redazione
Inviato: 25/9/2010 7:56  Aggiornato: 25/9/2010 7:56
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Segnalatemi perfavore eventuali errori di battitura nell'articolo. Ho finito molto tardi, e non ho fatto in tempo a fare una revisione completa.

Grazie.

peonia
Inviato: 25/9/2010 8:44  Aggiornato: 25/9/2010 8:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Uno che parla così non può essere una pedina dei maledetti! continuo a stimarlo e a crederci...come stimo Massoud, il Leone del Panchir...non so perchè ma la mia mente li assimila...
Grazie veramente Massimo per tuo lavoro!!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Freeman
Inviato: 25/9/2010 8:53  Aggiornato: 25/9/2010 8:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
... il sistema capitalistico e l’attuale ordine mondiale si sono dimostrati incapaci di offrire soluzioni valide ai problemi delle società ...


Dal che si deduce che è necessario un Nuovo Ordine Mondiale.
Ma sospetto che abbia una sua idea "originale", in proposito... ;)

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
jarlaxle
Inviato: 25/9/2010 8:54  Aggiornato: 25/9/2010 8:54
So tutto
Iscritto: 4/6/2010
Da:
Inviati: 6
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Grande MM apprezzo molto il tuo lavoro

Truth79
Inviato: 25/9/2010 10:10  Aggiornato: 25/9/2010 10:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
O madonna,che scandalo,che brutte parole,QUELL'UOMO È UN MOSTRO,ELIMINATELO!Come mai non si sono alzati tutti? Sono andati via solo i rappresentanti della PREpotenza americana a cui,11 settembre a parte,tutte quelle parole magari davano un po' fastidio?Grande piccolo uomo dalla testa leccata,hai tutto il mio sostegno!

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
fefochip
Inviato: 25/9/2010 11:22  Aggiornato: 25/9/2010 11:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
se ne sono andati semplicemente perche orami siamo arrivati all'assurdità che se qualcuno ha il coraggio di dire la verità automaticamente diventa empio, colpevole di andare contro la propaganda assillante e reo confesso di pensare con la sua testa,

mi sento di quotare quasi per intero il discorso del presidente iraniano.

solo due piccoli appunti :
non condivido la scelta dell'energia nucleare.
è risaputo ,basta informarsi un minimo,che l'energia nucleare a fissione è una carta falsa.
il motivo sono le sue scorie sono un problema praticamente insormontabile .
la francia ha facile gioco nel portarle lontano in africa ma in una visione di governo mondiale ciò è inaccetabile perche in parole povere i ricchi pagano i poveri per tenersi la radioattività.

pensare poi che l'iran abbia bisogno del nucleare per la sua energia è ridicolo.

in realtà credo che dietro ai bei discorsi dell'energia atomica ci sia realmente la volontà di sviluppare tecnologie atomiche belliche .
questo purtroppo però non è biasimabile
l'iran è uno stato sovrano e come ha fatto giustamente notare il suo presidente non può sottostare all'attuale governo mondiale che gli dice di non costruire armi atomiche(non proliferazione) se nel contempo non dice di disarmare completamente chi invece ce le ha.
è un pricipio di logica reciprocità che (come dice chomsky) è stato violato continuamente e non porterà mai nulla di buono.
tra l'altro chi attualmente ce le ha minaccia l'uso di armi atomiche continuamente a chi non le ha ....è una cosa assolutamente inammisibile dire al minacciato che non può per qualche pricipio o legge (che si dovrebbe ispirare a una giustizia) dire che non può difendersi con le stesse armi.

l'altro appunto è di natura ideologico filosofica.

dietro sempre le obbiettivamente belle parole del presidente iraniano di cui condivido il resto del discorso, trovo pericolosa la sua affermazione
Citazione:
Questa è la promessa di Dio, che la terra resterà in mano ai puri e ai giusti


bisognerebbe piantarla di parlare in nome di dio perche in suo nome sono stati commessi i piu gravi crimini .
i "puri e i giusti" chi deciderà chi sono ?
dio? qualcuno per lui? siamo messi male.
è vero che da l discorso del presidente iraniano traspare che il diffondere dell'amore e della giustizia lascerà il posto "ai puri e ai giusti" tuttavia un ombra decisionale a mio avviso si staglia sul suo discorso.


detto questo ripeto mi sento di condividere in toto il suo discorso.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 25/9/2010 11:31  Aggiornato: 25/9/2010 11:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
volevo rispondere a chi pensa che il presidente iraniano è praticamente un pupazzo nelle mani dei soliti rettiliani,governo mondiale,lobbie di potere o chissà cosa altro.

se in realtà il presidente, scegliendo di dire apertamente che l'11 settembre è stato un autoattentato, (che poi come abbiamo visto non è stato proprio cosi) fa la "parte" del cattivo per alimentare l'odio verso di lui e quindi nel senso stesso della propaganda americana allora perche non dice apertamente che loro la bomba atomica hanno diritto ad averla?
perche in realtà è cosi in base a nessuna giustizia di nessun tipo l'iran non dovrebbe possere armi atomiche quando i suoi nemici la possiedono.

perche allora non fare la parte del cattivo fino in fondo e pararsi il culo dietro alla minchiata dell'energia atomica per scopi civili?(quando come ripeto sotto il suolo dell'iran scorrono le maggiori riserve mondiali di petrolio e gas del pianeta)

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Manfred
Inviato: 25/9/2010 11:37  Aggiornato: 25/9/2010 11:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
cit
volevo rispondere a chi pensa che il presidente iraniano è praticamente un pupazzo nelle mani dei soliti rettiliani,governo mondiale,lobbie di potere o chissà cosa altro.


Bel lavoro quello di Icke pari a quello di Ahmadinejad, il nuovo ordine mondiale ringrazia.

Calvero
Inviato: 25/9/2010 12:00  Aggiornato: 25/9/2010 12:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Siamo di fronte a un discorso di natura, oserei dire, antropologica. Anche ignorante come sono della religione islamica non mi stupisco della continuità filosofico/religiosa che Ahmadinejad ha voluto dare al processo storico iconograficamente riconosciuto, ma del fatto che viene data per scontata l'unificazione prossima a venire e sempre in nome di Dio. Se così sarà ....

Infatti la riflessione di Fefochip è semplicemente sensata e c'è da preoccuparsi.

Non una sola parola è fuori posto, nulla da eccepire, ci mancherebbe, anche perché il presidente Iraniano ha parlato come si mangia, ma non nel senso di usare un linguaggio semplice ma, concettualmente, ha sfidato (e questa sarebbe la speranza) l'establishment odierno alle sue basi... e cioè: la decadenza del mondo moderno.

Mettendo in luce i cardini che hanno mosso l'ultimo Secolo nella società consumistica che ci sostenta e ci imprigiona ( cioè che ha trasformato i bassi istinti in "capacità e valori" riconosciuti tali per primeggiare ma soprattutto per illuderti di primeggiare), Ahmadinejad sta infondendo un imprinting NON per cambiare i canoni della Politica, ma per riportare in una summa filosofica/spirituale una nuova percezione della realtà sulle basi di Valori che LUI sa non esistere più nel mondo occidentale.

Ma attenzione la bomba delle ideologie è comunque pericolosa, di più quando si acclama con l'appoggio dei profeti.

Ragionando obiettivamente con il senno odierno e consci della miserevole realtà del Potere "Americano" (e sappiamo tutti perché è tra virgolette), non vorrei ci si trovasse di fronte ad appoggiare il principio di un Male Minore!: poiché ogni male minore è tale solamente perché - per intero - non si è ancora svelato.

Quindi, un po' utopicamente, si dovrebbe ragionare con il senno di poi per osare spingersi in questa Visione di Ahmadinejad poiché, non scordiamolo, oltre ad aver messo alla sbarra e rivelato quanto e come il RE è nudo (e siamo tutti con lui), ha anche "sobillato" un credo. Questo poggiando, con grande Pathos, la consapevolezza che i Profeti portano con sé.

Cito un pensiero magico:

« non parlo mai alle masse, ho una paura terribile che mi facciano santo »

Se una nuova Politica deve nascere deve andare anche oltre la cosiddetta anti-politica.

L'individuo deve tornare a sé stesso.

Ma qui cominciamo a parlare di Poesia: la più bella.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
branzac
Inviato: 25/9/2010 12:10  Aggiornato: 25/9/2010 12:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/8/2009
Da:
Inviati: 416
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Evidentemente questo è bastato per dare fuoco alla gigantesca coda di paglia dei governi e dei giornalisti occidentali, che hanno fatto da soli tutto il resto.

Confermo.
Ieri sera, al TG1 di Minzolini, hanno citato la frase sull'autoattentato mostrando il primo "crollo" delle torri e, per invalidare il tutto, hanno fatto notare che Ahmadinejad è una persona che nega l'olocausto.....

Una volta è caso, due è coincidenza ma tre è voluto.
Manfred
Inviato: 25/9/2010 12:12  Aggiornato: 25/9/2010 12:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
L'antitesi del discorso di Bush, non è che cambi di molto dato che i profeti sono quasi gli stessi.

Freeanimal
Inviato: 25/9/2010 12:26  Aggiornato: 25/9/2010 12:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/5/2009
Da: Codroipo (UD)
Inviati: 705
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
”L’energia nucleare è pulita e poco costosa, ed è un dono divino fra le più accessibili alternative per ridurre l’inquinamento prodotto dai combustibili fossili



Bisogna che qualcuno glielo dica, che sta sbagliando. Oppure bisognerebbe fargli vedere la trasmissione di RAI 3 “Presa diretta”, condotta da Riccardo Iacona e andata in onda il 19 settembre.



“La vera natura dell’umanità si manifesta nell’amore per gli altri esseri umani”


Chissà perché non funziona? Forse perché anche lui, come il resto dell’umanità, mette l’uomo al centro di tutte le cose. La frase che in realtà avrebbe voluto dire, sarebbe stata: “La vera natura dell’umanità si manifesta nell’amore per gli iraniani”. Tutti i capi religiosi e politici si riempiono la bocca con….. l’amore per gli altri esseri umani, ma nella pratica intendono riferirsi solo ai propri connazionali. E nemmeno a tutti, ma solo a chi si sottomette: i dissidenti sono esclusi.
Se invece avesse detto: “La vera natura dell’umanità si manifesta nell’amore per gli altri esseri viventi”, avrei potuto trovare le sue frasi interessanti e più credibili, ma lui, a questo punto, sarebbe stato induista o buddista e non musulmano. Dall’esperienza del nostro passato storico, sappiamo che dalle religioni monoteiste può venire solo male all’umanità e un capo di stato che fa discorsi religiosi sarà normale in Iran, ma stona parecchio alle orecchie di un occidentale, perché ne abbiamo avuto abbastanza di papi e monarchi che….parlavano bene e razzolavano male, appellandosi a Dio e alla Bibbia per poter meglio sottomettere e sfruttare il popolo. Grazie Ahmadinejad, ma non ci caschiamo più! Abbiamo già dato!



“coloro che si ritengono superiori agli altri non stanno sul cammino dell’umanità, ma su quello del maligno”



Maligno chi? Il diavolo, per caso? Ma come?! Noi ce la mettiamo tutta per combattere satanisti, esorcisti, streghe e fattucchiere, astrologi e ciarlatani, cattolici e luterani e questo viene qui a parlarci del maligno?!
E se fosse benigno, invece, come propongono gli agnostici? E se non esistesse nemmeno, come dicono gli atei e gli agnostici (e la stessa Chiesa, se non sbaglio)? E se fosse dentro di noi, come dentro di noi è Dio? E poi, ha un nome il maligno? Abraxas? Lucifero? Satana?
No grazie! Anche qui, abbiamo già dato!



“La donna è riflesso della bellezza divina, è sorgente di amore e di attenzioni. Lei è la depositaria della purezza e della squisitezza della società”



Diceva qualcuno: “Un discorso si può affossare anche mettendolo sugli altari”. Abbiamo avuto anche noi il periodo della mitizzazione della donna: il Dolce Stil Novo, Dante, Petrarca. Storia vecchia. Acqua passata. Poi sono venute le femministe e hanno rimesso le cose a posto, anche se il lavoro non è finito. Esiste in Iran il ministero delle pari opportunità? Se la donna è il riflesso della bellezza divina, perché la moglie di Ahmadinejad tiene la faccia coperta e non la fa vedere? Suo marito vuole tenersi il riflesso della bellezza divina tutto per sé? La “first lady” iraniana cosa ne pensa in proposito? Immagino che sia d’accordo con suo marito e parlare di condizionamenti culturali sia fuori luogo, vero?




“Questa è la promessa di Dio, che la terra resterà in mano ai puri e ai giusti. La gente priva di egoismo prenderà in mano il controllo del mondo, e allora non vi saranno più tracce di dolore, discriminazione, povertà, insicurezza e aggressione. Sta per arrivare il momento della vera felicità”



Sembra di leggere il libro di Isaia! Non avevo realizzato che anche i musulmani avessero la nostra stessa visione messianica del mondo. E mi diventa sempre più difficile capire perché arabi ed ebrei si odiano a morte, dato che hanno in comune le stesse concezioni religiose. Forse si tratta di lotta fra sette affini, settari gli arabi e settari gli ebrei. Un po’ come succedeva nei secoli scorsi fra cattolici (detentori della verità) e protestanti (eretici). Noi ci siamo già passati e vorremmo lasciarci alle spalle quei secoli bui di settarismo e stragi religiose, ma forse tra musulmani ed ebrei non è neanche un discorso di contenziosi dottrinali, ma di lotta per il potere e la supremazia. Il credo religioso è solo una copertura folcloristica, il combustibile per bruciare gli animi del popolo e buttarli nella fornace della guerra, passata presente e futura.
Grazie, signor Ahmadinejad, ma abbiamo già dato!

effeviemme
Inviato: 25/9/2010 12:46  Aggiornato: 25/9/2010 12:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/6/2006
Da:
Inviati: 698
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Chi si considera "re" non vuole ascoltare la voce del bambino che gli dice che è nudo.

fvm

Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Vento
Inviato: 25/9/2010 13:09  Aggiornato: 25/9/2010 13:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2007
Da: Napoli
Inviati: 112
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
parole accattivanti quelle di Ahmadinejad

ma anche il papa dice tante parole accattivanti

entrambi però, rimanendo in questo livello di "realtà", non citano le scie chimiche... bizzarro

pastori come altri atti alla transumanza

in me si rafforza sempre più l'idea
che siamo in un gioco basato sul male …
ed il male consiste nel non sapere di stare in un gioco.

Calvero
Inviato: 25/9/2010 13:38  Aggiornato: 25/9/2010 13:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Non credo che serva "mediocrizzare" (esiste questo termine??) oltremodo la vicenda. Se no finiamo solo con le battute di spirito. Il Papa non dice cose accattivanti, per inciso. Non confondiamo la serafica nenia del "amiamoci siamo tutti uguali" con quella di Ahmadinejad che almeno chiede di smettere di amare qualcun altro così stupidamente...

Citazione:
che siamo in un gioco basato sul male …


Questo sì, ma ciò non toglie che qualcosa di più illuminante sta avvenendo. Purtroppo lo svelarsi di un gioco non è detto che sia sinonimo di un liberarsi da un gioco. Ma tant'è.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
cct
Inviato: 25/9/2010 14:02  Aggiornato: 25/9/2010 14:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/2/2006
Da: Lago Maggiore near Swiss
Inviati: 480
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
1 - Che un gruppo terrorista molto potente e sofisticato, in grado di perforare tutti "o" livelli di intelligence e sicurezza americani, abbia portato a termine gli attacchi. Questa è la tesi principale sostenuta dagli uomini di governo americani.

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Penso che volevi scrivere "i" .

con:
"dare fuoco alla gigantesca coda di paglia dei governi e dei giornalisti occidentali"

negli occidentali sono compresi i giornalisti Americani?

"chentu concasa, dughentos corros"
LoneWolf58
Inviato: 25/9/2010 14:48  Aggiornato: 25/9/2010 14:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
Questa è la traduzione dello “scandaloso” discorso di Mahmoud Ahmadinejad tenuto alle Nazioni Unite il 23 settembre 2010. La cosa curiosa è che il presidente iraniano, contrariamente a quanto è stato scritto e detto un pò dappertutto, non ha affatto "accusato gli Stati Uniti di aver perpetrato gli attacchi dell’11 settembre”, ma ha semplicemente elencato questa possibilità fra le diverse tesi esistenti oggi sugli attentati di quel giorno. Evidentemente questo è bastato per dare fuoco alla gigantesca coda di paglia dei governi e dei giornalisti occidentali, che hanno fatto da soli tutto il resto.
Ma sei sicuro della traduzione? In fondo non sei mica madrelingua "tu"

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
manuel
Inviato: 25/9/2010 15:09  Aggiornato: 25/9/2010 15:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/5/2006
Da:
Inviati: 103
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
parole accattivanti quelle di Ahmadinejad ma anche il papa dice tante parole accattivanti entrambi però, rimanendo in questo livello di "realtà", non citano le scie chimiche... bizzarro pastori come altri atti alla transumanza in me si rafforza sempre più l'idea che siamo in un gioco basato sul male … ed il male consiste nel non sapere di stare in un gioco.


Concordo con Vento.

@ Peonia

E' proprio leggendo Mazzucco che ho "imparato" a diffidare della propaganda.
E tale mi sembra quella di Ahmadinejad. Non posso "provare" che la matrice di tale propaganda sia quella Illuministico/Massonica, ma per il momento tale rimane la mia opinione.

Nuit
Inviato: 25/9/2010 16:03  Aggiornato: 25/9/2010 16:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
Non sarebbe stato più logico condurre prima una completa investigazione, da parte di gruppi indipendenti, per identificare con certezza i responsabili degli attacchi, e poi mettere a punto un piano razionale per prendere misure contro di loro?
Pur dando per buona la versione del governo americano, vi sembra logico scatenare una classica guerra, con ampio impiego di truppe - che hanno portato alla morte di centinaia di migliaia di persone - per combattere un gruppo terrorista?


..in effetti il ragionamento non fa una grinza. Nessuno cita con dovizie di particolari le migliaia di persone civili uccise da'all'inizio dellla guerra, le citta completamente distrutte ed il territorio contaminato dall'uranio.
Quando le pallottole, le bombe o i missili all'uranio colpiscono qualcosa o esplodono la maggior parte dell'uranio immediatamente si trasforma in particelle di polvere molto, molto piccole, troppo fini da poter essere viste. Quando i soldati americani o gli iracheni ne respirano solo una piccola quantità nei loro polmoni, piccola quanto un grammo, è come se fossero sottoposti ad una radiografia ogni ora per il resto della loro breve vita.

redna
Inviato: 25/9/2010 16:10  Aggiornato: 25/9/2010 16:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Ahmadinejad agli Usa: è ragionevole uccidere centinaia di migliaia di persone per riscattarne tremila?


Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad nel suo intervento di giovedì all’Assemblea Generale dell”Onu ha fortemente criticato l’occupazione di Iraq e Afghanistan guidata dagli Usa effettuata a seguito dei sospetti attacchi dell’11 Settembre. Secondo la rete satellitare in lingua inglese PressTv, il presidente Ahmadinejad ha detto che mentre circa 3000 persone sono state uccise negli attacchi dell’11 Settembre,”per cui siamo molto rattistrati”, centinaia di migliaia di persone sono state uccise e milioni di persone sono state ferite e cacciate dalle loro case finora mentre il conflitto continua ad andare avanti e ad espandersi. Sollevando molteplici domande sull’origine e la natura degli attacchi dell’11 Settembre, il presidente si è chiesto “concedendo che la versione fornita dal governo americano sia giusta e che un complesso gruppo terroristico sia stato abile di superare tutte le barriere dell’intelligence e della sicurezza Usa per sferrare gli attacchi, è ragionevole lanciare una guerra classica attraverso l’impiego esteso di truppe che ha portato alla morte di centinaia di migliaia di persone per affrontare un gruppo terroristico?”.
Il presidente iraniano ha inoltre criticato il regime israeliano per l’assedio delle terre palestinesi e le ripetute aggressioni contro gli abitanti di Gaza e del Libano effettuate con la benedizione dei sostenitori occidentali di Israele. “Il popolo oppresso della Palestina ha vissuto sotto il dominio di un regime occupatore per 60 anni, è stato privato della liberta’, della sicurezza, e del diritto di scegliere, mentre agli occupatori è stata data ufficiosita’ “, ha ricordato il docente universitario d’ingegneria civile oggi alla testa del governo iraniano. “Quasi ogni giorno, ha proseguito, le case vengono distrutte sopra le teste di donne e bambini innocenti. La gente viene privata persino dell’acqua, del cibo e delle medicine nella sua stessa terra d’origine. I sionisti hanno imposto cinque guerre senza motivo ai paesi vicini e al popolo palestinese”. Il presidente Ahmadinejad ha pure ricordato l’attacco israeliano contro la flottiglia umanitaria diretta verso Gaza lo scorso mese di maggio definondolo “una plateale violazione di tutte le norme internazionali”. Mahmoud Ahmadinejad ha sottolineato che mentre il regime di TelAviv “minaccia regolarmente i paesi della regione e che ha pubblicamente annunciato l’assassinio di personaggi palestinesi, gode dell’assoluto supporto dei paesi occidentali; ciò mentre, ha ricordato, i difensori palestinesi e coloro che si oppongono a questo regime vengono messi sotto pressione ed etichettati come terroristi ed anti-semiti”. Il presidente iraniano ha poi detto che tutte le soluzione sono condannate al fallimento se i diritti del popolo palestinese non verranno tenuti in considerazione auspicando il ritorno dei profughi palestinesi nelle loro terre natie e la fondazione di uno Stato palestinese basato sul voto popolare.
Riferendosi alla recente offesa arrecata al Corano negli Stati Uniti l’ha definita una “brutta e disumana azione” contro il testo sacro dell’Islam che “invita all’adorazione di un unico Dio ed invita alla giustizia ed alla compassione tra la gente, allo sviluppo al progresso, alla riflessione e all’uso del pensiero, alla difesa degli oppressi ed alla resistenza dinanzi agli oppressori”. Egli ha ricordato che il Corano è stato bruciato “per bruciare tutte queste verita’ e buoni giudizi”, ma ha promesso che “la verita’ non potra’ mai essere bruciata”.
Parlando della questione nucleare iraniana il presidente ha reiterato la disponibilita’ dell’Iran a riprendere i negoziati sulla base della dichiarazione di Teheran criticando l’ingiusta imposizione di sanzioni anti-iraniane in seno al Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Notando che il Trattato di Non-Proliferazione (TNP) permette ai paesi membri di usare l’energia nucleare senza limiti proibendo solo lo sviluppo e l’immagazzinamento di armi nucleari; il presidente ha sottolineato che alcuni membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu hanno preso per la stessa cosa l’energia nucleare e la bomba nucleare, ed hanno allontanato molti paesi dal raggiungimento di questa utile energia stabilendo un monopolio del nucleare civile e facendo pressioni sull’AIEA. “Di conseguenza, ha detto, non solo il disarmo nucleare non è stato realizzato, ma le bombe nucleari si sono diffuse in alcune regioni, incluso il regime occupatori e minaccioso dei sionisti”. Il professore dell’universita’ Elm-o-San’at di Teheran ha proposto che il 2011 venga proclamato l’anno del disarmo nucleare e l’anno “dell’Energia nucleare per tutti e delle Armi nucleari per nessuno”. Secondo il presidente la dichiarazione di Teheran sullo scambio del combustibile è “un grando passo costruttivo nell’ambito degli sforzi mirati a costruire fiducia” ed ha detto che quella dichiarazione venne agevolata dalla buona volonta’ dei governi di Turchia e Brasile. Ahmadinejad ha detto che anche se la dichiarazione ha incontrato “una reazione inappropriata” di alcuni governi ed è stata seguita da “una risoluzione illegale”, questa è ancora valida. “Abbiamo rispettato i regolamenti dell’AIEA più di quanto doveva farlo in base alle leggi”, ha osservato. “Allo stesso modo, non ci siamo mai sottomessi a pressioni illegali e non ci sottometteremo mai”.
Ahmadinejad ha pure criticato la struttura ingiusta dell’Onu, ricordando che le grandi potenze hanno monopolizzato il potere del Consiglio di Sicurezza soprattutto con il diritto di veto mentre l’organo più importante dell’Onu, l’Assemblea generale, è stata marginalizzata. Ricordando che nei decenni passati almeno uno dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza è stato sempre impegnato in un conflitto ha detto “Il diritto di veto da impunita’ all’aggressione e all’occupazione; uno, allora, come può aspettarsi competenza quando il giudice è una delle parti della disputa?”. Il presidente iraniano ha poi posto un’altra domanda: “Se l’Iran avesse avuto il diritto di veto al Consiglio di Sicurezza, il direttore generale dell’AIEA avrebbe assunto le stesse posizioni sulla questione nucleare?”. Il presidente iraniano ha insistito dicendo che il privilegio del veto deve essere annullato e l’Assemblea generale deve divenire il principale membro decisionale dell’Onu. All’inizio del suo discorso, il presidente ha anche espresso solidarieta’ alla popolazione disastrata del Pakistan chiedendo l’aiuto mondiale per soccorrere le vittime delle inondazioni.

link...........

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
infosauro
Inviato: 25/9/2010 16:20  Aggiornato: 25/9/2010 16:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Ahmadinejad parla spesso del fallimento del capitalismo, ma nelle "repubbliche" islamiche che politica economica adottano? Non c'è il capitalismo lì?

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
fefochip
Inviato: 25/9/2010 16:51  Aggiornato: 25/9/2010 16:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
Ahmadinejad parla spesso del fallimento del capitalismo, ma nelle "repubbliche" islamiche che politica economica adottano? Non c'è il capitalismo lì?


perche l'iran è "fallito"?
o forse è "fallito" l'iraq o l'afghanistan?
o forse sono "fallite" tutti le repubbliche islamiche ?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 25/9/2010 16:59  Aggiornato: 25/9/2010 16:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
@ manuel e vento

Citazione:
parole accattivanti quelle di Ahmadinejad ma anche il papa dice tante parole accattivanti entrambi però


rimanendo in questo livello di "realtà", non citano le scie chimiche


ma dico ormai su LC il buon senso uno se lo
quindi se non parlano nemmeno di altre cose allora fanno parte della propaganda?

questa si chiama sempre paranoia e fissazione.
non c'è altra verità che le scie chimiche,l'11 settembre,le truffe sui vaccini,ecc,ecc

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 25/9/2010 17:02  Aggiornato: 25/9/2010 17:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
L'antitesi del discorso di Bush, non è che cambi di molto dato che i profeti sono quasi gli stessi.

quale discorso?
cerchiamo di essere un po meno qualunquisti e appossimativi nelle affermazioni?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
redna
Inviato: 25/9/2010 18:19  Aggiornato: 25/9/2010 18:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
IRNA (Islamic Republic News Agency) ha pubblicato in inglese il discorso di Ahmadinejad:
http://www.irna.ir/ENNewsShow.aspx?NID=287100&SRCH=1

Ecco gli estratti sull’11 settembre del discorso di Mahmūd Ahmadinejād all’Assemblea Generale dell’Onu:

L’evento dell’11 settembre (…) ha condizionato il mondo intero per circa un decennio.

Tutto ad un tratto, le notizie dell’attacco alle torri gemelle sono state trasmesse utilizzando numerosi filmati dell’incidente.

Quasi tutti i governi e i personaggi noti condannarono duramente questo incidente.

Ma poi si attivò una macchina della propaganda in tutta la sua potenza; si considerò implicito che tutto il mondo fosse esposto a un grandissimo pericolo, chiamato terrorismo, e che l’unico modo per salvare il mondo fosse quello di dispiegare delle forze in Afghanistan.

Alla fine l’Afghanistan, e subito dopo l’Iraq, sono stati occupati.

Prego prendete nota:

È stato detto che circa tremila persone sono state uccise l’11 Settembre e per questo tutti noi ci siamo tutti molto rattristati. Come, fino ad oggi, in Afghanistan e in Iraq centinaia di migliaia di persone sono state uccise, ci sono milioni di feriti e sfollati, e il conflitto è ancora in atto e si sta espandendo.

Nell’identificare quei responsabili degli attacchi, ci sono state tre versioni.

1) Che un potentissimo e complesso gruppo terroristico, capace di raggirare con successo tutti i livelli dell’intelligence e della sicurezza americana, effettuò l’attacco. Questa è la versione ufficiale sostenuta dagli statisti americani.

2) Che qualche segmento all’interno del governo USA ha orchestrato l’attacco per invertire il declino dell’economia americana e la sua influenza in Medio Oriente con lo scopo di salvare il regime sionista. La maggioranza del popolo americano così come delle altre nazioni e politici concordano con questa versione.

3) E’ stato commesso da un gruppo terroristico, ma il governo americano lo ha supportato e ha approfittato dalla situazione. Apparentemente, questa versione ha pochi sostenitori.

La prova principale di colpevolezza che viene collegata all’incidente erano alcuni passaporti trovati in mezzo a un’enorme massa di detriti e un video di un individuo il cui domicilio era sconosciuto ma era noto che fosse coinvolto in affari petroliferi con alcuni funzionari americani. È stato anche omesso e detto che, a causa dell’esplosione e del fuoco, nessuna traccia degli attentatori suicidi è stata trovata.

Rimangono, comunque, alcune questioni a cui occorre rispondere:

1) Non sarebbe stato ragionevole che una prima indagine approfondita fosse condotta da gruppi indipendenti per identificare definitivamente gli elementi coinvolti nell’attacco e poi elaborare un piano razionale per prendere dei provvedimenti contro di loro?

2) Prendendo per buona la versione del governo americano, è razionale scatenare una guerra classica con un amplissimo dispiego di truppe che ha provocato la morte di centinaia di migliaia di persone per combattere un gruppo terroristico?
http://www.megachipdue.info/finestre/zero-11-settembre/4631-ahmadinejd-e-l119.html3) Non è stato possibile agire nel modo in cui l’Iran ha combattuto il gruppo terroristico Riggi che ha ucciso e ferito 400 persone innocenti in Iran? Nell’operazione iraniana a nessun innocente è stato fatto del male.

Si propone che le Nazioni Unite istituiscano una commissione d’inchiesta indipendente sugli eventi dell’11 settembre affinché in futuro non sia proibito esporre punti di vista sulla questione.

Desidero annunciare qui che l’anno prossimo la Repubblica Islamica dell’Iran ospiterà una conferenza di studio sul terrorismo e sui mezzi per affrontarlo. Invito funzionari, studenti, intellettuali, ricercatori e istituti di ricerca di tutti i paesi a partecipare a questa conferenza.

Traduzione per Megachip a cura di Cipriano Tulli

link........

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Manfred
Inviato: 25/9/2010 19:28  Aggiornato: 25/9/2010 19:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Quello delle partenza per le crociate, a cosa altro ci potevamo riferire noi qualunquisti nominando i profeti.

furion2012
Inviato: 25/9/2010 21:15  Aggiornato: 25/9/2010 21:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/8/2009
Da:
Inviati: 174
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
signori

siamo alla fase conclusi della nascita del nuovo ordine mondiale che controlla ogni cosa.

attenzione , alle parole , e se fosse gia stato tutto programmato , in modo da accellerare la formazione dell ordine mondiale vero e proprio.

maaaaaaa si vedra.

Paulo
Inviato: 25/9/2010 21:45  Aggiornato: 25/9/2010 21:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Ulteriore chiarimento (se ce ne fosse stato bisogno):
Ahmadinejad calls for 9/11 tribunal

infosauro
Inviato: 25/9/2010 22:11  Aggiornato: 25/9/2010 22:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
@fefochip

E io che ne so?

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Paxtibi
Inviato: 26/9/2010 0:52  Aggiornato: 26/9/2010 0:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
La reazione di Braccobama:

Barack Obama made an angry personal attack on Mahmoud Ahmadinejad yesterday, saying claims by Iran's president that the United States carried out the 9/11 terrorist attacks to prop up Israel were "hateful, offensive and inexcusable".

Obama also used an interview with BBC Persian TV to appeal directly to the people of Iran, defending UN sanctions and urging them to believe the US wants a better relationship with the Islamic republic, repeating that it was only possible if it complied with international demands over its nuclear programme.

Ahmadinejad's remarks to the UN general assembly on Thursday caused wide outrage and a walkout by diplomats from the US, Britain and many other countries. The Iranian president said one "theory" of what happened in September 2001 was that "the US government orchestrated the attack in order to save the Zionist regime in the Middle East".

Obama described this as outrageous and disgusting: "Particularly for him to make the statement here in Manhattan, just a little north of Ground Zero, where families lost their loved ones, people of all faiths, all ethnicities who see this as the seminal tragedy of this generation; for him to make a statement like that was inexcusable."

superava
Inviato: 26/9/2010 2:34  Aggiornato: 26/9/2010 2:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Anche io concordo con la riflessione di Vento

Lestaat
Inviato: 26/9/2010 3:26  Aggiornato: 26/9/2010 3:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Mazzucco via, tira giù la maschera che ormai ti hanno scoperto.
Sei un disinformatore, visto che ti hanno lasciato dire certe cose in TV, sei un burattino del potere anche tu.

LOL
Roba da matti.
Ripigliatevi un pochino ragazzi.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
oniram
Inviato: 26/9/2010 3:31  Aggiornato: 26/9/2010 3:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/9/2009
Da: Roma
Inviati: 93
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Tendenzialmente sono d'accordo con la maggior parte delle cose che Ahmadinejad dice a proposito di imperialismo, sionismo, 11 settembre, Palestina.... non è poco.
Poi però leggo:

…i profeti divini avevano la missione di chiamare tutti al monoteismo…
…l’ultimo messaggero divino ci ha portato la religione perfetta e onnicomprensiva.
Il diffondersi del divario fra l’egoismo e i valori divini diede origine alla schiavitù e al colonialismo.
L’energia nucleare è… un dono divino.
Il completo essere umano, il vero servo di Dio…


e mi vengono brividi lungo la schiena.

Questa qua, poi, sono certo di averla sentita molte volte negli ultimi 15 anni, con accento polacco, e ultimamente tedesco:

L’uomo e la donna si conplementano a vicenda, e l’unità familiare, con una duratura ammirevole e pura relazione fra gli sposi, sta al centro ed è la garanzia per la continuità e la crescita delle nuove generazioni, per i veri piaceri, per difendere l’amore e per migliorare la società.

La donna è riflesso della bellezza divina, è sorgente di amore e di attenzioni. Lei è la depositaria della purezza e della squisitezza della società.


Fate voi....

SENTIERO
Inviato: 26/9/2010 3:57  Aggiornato: 26/9/2010 3:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 24/4/2006
Da: ROMA
Inviati: 1110
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
E' proprio leggendo Mazzucco che ho "imparato" a diffidare della propaganda.

Ecco appunto, ma qual'è la propaganda? Il discorso del presidente iraniano? Oppure le storture di tale discorso che sporadicamente leggi sui giornali o senti in tv?

La storiella che tutti siano dei burattini in mano agli illuminati non regge. Non capisco che gusto ci sia nell' avere dei servitori che dicano delle cose contro l'elite se poi ci si preoccupa di distorcere i loro discorsi e di non farli diffondere in giro.....

A proposito, pure io vorrei un nuovo ordine mondiale, infatti non sono molto soddisfatto di quello attuale. Forse il mio sarebbe un "tantino" differente da quello di rockfeller e compagnia bella, ma qualcosa mi piacerebbe cambiarla.
Chi non è d'accordo?

Roberto

La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Paulo
Inviato: 26/9/2010 5:44  Aggiornato: 26/9/2010 5:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Questa è l'opinione di Laijani, Presidente del Parlamento iraniano, su di BarakObama: Obama is international villain

p.s. "villain" potrebbe essere tradotto come "puzzone"?

Redazione
Inviato: 26/9/2010 10:39  Aggiornato: 26/9/2010 10:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Grazie CCT.

***

PAULO: "p.s. "villain" potrebbe essere tradotto come "puzzone"?"

Per "villain" di solito si intende "il cattivo" dei film, quello che tutti odiano.

***

Per quel che riguarda i discorsi sui "Profeti", tenete sempre presente che Ahmadinejad "sta sotto" gli ayatollah, in Iran. Lui può apparire come quello che comanda, ma solo finchè va bene a loro. Deve quindi continuare a fare il giocoliere fra laico e religioso.

NiHiLaNtH
Inviato: 26/9/2010 12:16  Aggiornato: 26/9/2010 12:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
Mazzucco via, tira giù la maschera che ormai ti hanno scoperto.Sei un disinformatore, visto che ti hanno lasciato dire certe cose in TV, sei un burattino del potere anche tu.


i debunkers se ne escono spesso con questo tipo di cazzate
si vede che siete sulla stessa lunghezza d'onda

( non ho detto che sei un debunker )

Truth79
Inviato: 26/9/2010 12:16  Aggiornato: 26/9/2010 12:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
X Massimo e un po' x tutti: Al piccolo grande uomo dai capelli playmobil va comunque il merito di essere il primo che mettere in qualche modo in dubbio la versione ufficiale degli attentati dell'11 settembre davanti a una platea simile.Non è certo cosa da poco...

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
NiHiLaNtH
Inviato: 26/9/2010 12:30  Aggiornato: 26/9/2010 12:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
La storiella che tutti siano dei burattini in mano agli illuminati non regge. Non capisco che gusto ci sia nell' avere dei servitori che dicano delle cose contro l'elite se poi ci si preoccupa di distorcere i loro discorsi e di non farli diffondere in giro.....


perchè da quelle parti la massoneria e le altre organizzazioni di origine esoterica non esistono?

i discorsi originali li guardano quasi solo gli arabi mentre quelli manipolati sono rivolti a noi

Ahmadinejad sa benissimo che le sue parole vengono distorte dai media occidentali, è proprio per questo che continua con le sue provocazioni
la conferenza sull'olocausto era proprio necessaria?? le parole sul fatto che lo stato di israele non dovrebbe esistere?

a me sembra abbastanza evidente che l'iran stia facendo di tutto per farsi attaccare

Citazione:
il primo che mettere in qualche modo in dubbio la versione ufficiale degli attentati dell'11 settembre davanti a una platea simile


e pensi che quelli non sappiano già come sono andate realmente le cose?

redribbon
Inviato: 26/9/2010 14:06  Aggiornato: 26/9/2010 14:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Vorrei ringraziare M.M. x la traduzione (io da solo non lo avrei mai fatto, già è tanto che mi traduco ogni tanto qualche articolo del socialist standard! ) e quindi per la possibilità di aver letto questo saggio discorso che i nostri politici non sono neanche in grado di sognarsi


Citazione:
se ne sono andati semplicemente perche orami siamo arrivati all'assurdità che se qualcuno ha il coraggio di dire la verità automaticamente diventa empio, colpevole di andare contro la propaganda assillante e reo confesso di pensare con la sua testa,


gli occidentali sembrano allergici alla verità: la verità dà scandalo
se è così
1) o c'è qualcosa che non funziona nella nostra cultura\civiltà
2) o c'è qualcosa che non funziona nei nostri politici

Bhe, in attesa della risposta è evidente a tutti che c'è un grosso problema di democrazia:
(dico una cosa ingenua, ma intrinsecamente valida)
io, come cittadino italiano vorrei, anzi non il condizionale,
voglio, pretendo che la mia posizione politica sia rispettata,
e quindi voglio dei politici che stiano a sentire quello che dice Ahmadinejad e, se dice cose condivisibili come in questo caso, che si alzino e lo applaudano,
e, possibilmente, che gli stringano pure la mano.

Penso, pare, che molti di voi condividano quanto ha detto Ahmadinejad,
e quindi NOI dovremmo essere rappresentati.
Poichè siamo in democrazia, noi dobbiamo pretendere ad ogni costo che la nostra posizione sia rappresentata.
Sarebbe ora di finirla con soprammobili che fingono di partecipare ad assemblee, e invece hanno già il programma letto sotto la gonna degli USA, mi hanno rotto il cazzo!!!

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
Teba
Inviato: 26/9/2010 14:18  Aggiornato: 26/9/2010 14:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
Al piccolo grande uomo dai capelli playmobil


bella...

redribbon
Inviato: 26/9/2010 14:27  Aggiornato: 26/9/2010 14:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
non condivido la scelta dell'energia nucleare.
(......)


perfettamente d'accordo con te

Citazione:

in realtà credo che dietro ai bei discorsi dell'energia atomica ci sia realmente la volontà di sviluppare tecnologie atomiche belliche .
questo purtroppo però non è biasimabile


non ne sono del tutto sicuro,
credo che la questione sia,
avendoci il mondo occidentale che attacca l'islam, il modo di vivere, le loro tradizioni, usi, etc... ,
l'Iran è preoccupata di dare una base quanto più forte alla sua nazione, per fronteggiare qualsivoglia attacco al regime "oscurantista" islamico e rimetterci lo scià perchè no?
l'energia nucleare rientra in questa ottica, serve ad aumentare la sua (ora non trovo il termine adatto) "potenza" di base, eventualmente, se possibile, conservandosi la possibilità di costruire armi atomiche.

Quella dell'Iran sul nucleare è una semplice risposta all'attacco ideologico degli americani o dell'occidente (che non però non ha più ideologie) : si sentono minacciati e hanno ragione, è più che comprensibile.

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
Paulo
Inviato: 26/9/2010 16:11  Aggiornato: 26/9/2010 16:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Ora anche LA STAMPA si sveglia.

theMatrix
Inviato: 26/9/2010 18:13  Aggiornato: 26/9/2010 18:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/4/2007
Da:
Inviati: 86
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Ecco come si è espresso il tg1 su Ahmadinejad e sull'11 settembre:

primo servizio

secondo servizio

E' una vergogna.

Cassandra
Inviato: 26/9/2010 19:08  Aggiornato: 26/9/2010 19:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
pensare poi che l'iran abbia bisogno del nucleare per la sua energia è ridicolo.


Invece non è affatto ridicolo, fefochip, ma assolutamente sensato.
L'unica risorsa dell'Iran è il petrolio, e l'unica speranza dell'Iran per garantirsi il futuro è continuare a venderlo finché gliene rimane.
Se l'Iran consuma il proprio petrolio invece di venderlo (e ne consuma UN FIUME), nel giro di qualche anno si ritroverà alla fame. Già oggi consuma più petrolio di quanto ne esporta, più o meno.

Premesso che sono contraria al nucleare, che l'Iran voglia sbrigarsi ad usare energie alterative al petrolio per gli usi interni è una cosa più che logica, direi una strada ovvia che seguirebbe chiunque al posto loro.


"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Decalagon
Inviato: 26/9/2010 19:09  Aggiornato: 26/9/2010 19:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Chissà perché quando si parla di 11 settembre, i media generalizzano sempre e non entrano nel dettaglio per smontare tutte queste "tesi complottiste"

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Redazione
Inviato: 26/9/2010 21:59  Aggiornato: 26/9/2010 21:59
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
THE MATRIX: "Ecco come si è espresso il tg1 su Ahmadinejad e sull'11 settembre: è una vergogna."

Hai ragione. Anzi, ti dirò di più: è una vergogna.

Al2012
Inviato: 26/9/2010 22:51  Aggiornato: 27/9/2010 0:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Di solito per sapere la qualità delle informazioni che una persona ha in merito ai fatti di NY, gli faccio questa semplice domanda:
“Quanti grattacieli sono venuti giù a NY l’11 settembre?”.
Solitamente la risposta è “Due !!”.

Ma di solito le persone a cui poso fare questa domanda sono persone qualsiasi, non sono redattori di telegiornali o giornalisti.

Ho visto anch’io il TG1 e mi sarebbe piaciuto chiedere al giornalista se sapeva qualcosa in merito al WTC7 ?

In merito a Ahmadinejad. il mio avatar potrebbe dire che è un “uomo bianco che parla con lingua biforcuta”.

Penso che Ahmadinejad non è per la verità …. usa la verità …. E per me c’è una certa differenza tra le due cose..

Poco importa quello che possiamo pensare noi europei o di altri continenti, quello che ha sicuramente più peso ed importanza sono le reazioni degli americani e in particolare di quelli che sono indecisi.
Come possono reagire gli americani che non hanno ancora preso una vera posizione sui fatti dell’11 settembre, quando sentono una personaggio etichettato come “antiamericano” e “antisemita” sostenere l’accusa del complotto interno ?

La verità dell’9/11 non è certo una verità facile da accettare, c’è molta gente che comprende che la VU è piena di ombre, però non sono pronti ad accettare pienamente questa cruda realtà e basta un piccolo appiglio per poter rigettare tale pensiero, hanno bisogno di un fatto che possa finalmente dare una spinta in una determinata direzione, sentire un personaggio discusso, che considerano antiamericano e antisemita, può essere il fatto che li spinge alla chiusura totale, una scelta di comodo, quella meno doloroso per loro, specialmente per gli americani e per il loro amor patrio, sempre abilmente strumentalizzato dai loro governanti.

@ Massimo

Che tipo di reazioni hanno avuto i movimenti per la verità americani in riferimento al messaggio di Ahmadinejad relativo all’11 settembre ?

Mi domando se per loro è un fatto positivo oppure incominciano a domandarsi se queste affermazioni siano in realtà un “boomerang” vista la fama che può avere Ahmadinejad in America.

Personalmente penso che abbia inferto un duro colpo alla possibilità di una nuova indagine indipendente ….

“Capire … significa trasformare quello che è"
Redazione
Inviato: 27/9/2010 7:03  Aggiornato: 27/9/2010 7:04
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
AL2012: "Che tipo di reazioni hanno avuto i movimenti per la verità americani in riferimento al messaggio di Ahmadinejad relativo all’11 settembre ?"

Magari, ogni tanto i movimenti americani avessero delle reazioni. Di qualunque tipo!

Noi veniamo da una vera e propria cultura del movimento, in Italia, e siamo abituati ad avere "opinioni" tutti i giorni. Qui invece il movimento è come un'automobile con una marcia sola. O va avanti, o sta ferma (nel senso che o propongono qualcosa, oppure non esistono). Ma un quarta-terza punta-tacco con sgommata e bestemmione incorporato qui te lo puoi scordare .

Freeman
Inviato: 27/9/2010 11:35  Aggiornato: 27/9/2010 11:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Personalmente, mi sono fatto l'idea che spesso si sbaglia nell'interpretare il "perché" Ahmadinejad dica questo o quest'altro, in altre parole nell'interpretare le sue presunte motivazioni, essenzialmente perché si pensa che lui si stia rivolgendo "all'occidente". Un errore di presunzione (in molti sensi).
Se invece si leggono/ascoltano le sue parole pensando che lui abbia in mente soprattutto la platea interna iraniana e, allargando il raggio, il miliardo e mezzo di musulmani al mondo, nei cui paesi le parole di Ahmadinejad non vengono filtrate ed interpretate, si potrebbero dare interpretazioni molto diverse dei suddetti "perché".
In altre parole, si potrebbe ipotizzare che più che agli "avversari" si stia rivolgendo agli alleati, attuali e potenziali, mandando messaggi precisi.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Calvero
Inviato: 27/9/2010 12:05  Aggiornato: 27/9/2010 12:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
Chissà perché quando si parla di 11 settembre, i media generalizzano sempre e non entrano nel dettaglio per smontare tutte queste "tesi complottiste"


di passaggio (Decalagon, cosa fai l'incappucciato misterioso adesso ?? ) ..

POI

La cosa patetica, ma veramente patetica, è che dopo 9 anni abbiamo ancora gente che NON ha compreso che qui si dimostrano - come FATTI logici -solo le incongruenze della versione ufficiale, e non si è MAI, ripeto MAI, difesa ufficialmente una teoria del complotto su chi sia o siano o non siano i mandanti e/o i moventi.

Il gioco delle Troie di regime dei telegiornali e dei "giornalisti" imbonitori, gioca proprio su questo, purtroppo, labile confine. Confondono le opinioni personali su quale POTREBBE essere la macchinazione, con il FATTO che la versione ufficiale faccia acqua da tutte le parti.

Mettendo in moto questo meccanismo, sono riusciti a instillare nel sub-cosciente della collettività una semplice psicologia: - chi non crede alla V.U. non sa nemmeno dimostrare chi è il mandante - = allora non sono bugiardi

.... hanno messo in moto un analogia che non può essere una analogia e cioè quella che si usa nelle aule di giustizia - per cui se non ti posso dichiarare Colpevole, sei libero e non posso arrestarti. Hanno giocato sui ruoli della colpa. Essendo la massa e la collettività un mostro senza testa che si dimena nella speranza di trovare l'uscita, figurati come è facile mettere in moto questi giochetti.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
DjGiostra
Inviato: 27/9/2010 12:38  Aggiornato: 27/9/2010 12:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Calvero Dice:
Citazione:
La cosa patetica, ma veramente patetica, è che dopo 9 anni abbiamo ancora gente che NON ha compreso che qui si dimostrano - come FATTI logici -solo le incongruenze della versione ufficiale, e non si è MAI, ripeto MAI, difesa ufficialmente una teoria del complotto su chi sia o siano o non siano i mandanti e/o i moventi.


Parole sante !!!!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Paulo
Inviato: 27/9/2010 14:19  Aggiornato: 27/9/2010 14:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Ahamdinejiad sta venendo fuori molto bene. Non solo Larry King, ma anche Obama virnr messoa tacere:
Ahmadinejad stands by 9/11 probe call

jerimum
Inviato: 27/9/2010 14:38  Aggiornato: 27/9/2010 14:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/1/2006
Da: Modena
Inviati: 249
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Io credo che sia una cosa estremamente positiva che il Presidente Iraniano si sia espresso in questo modo circa l'11 Settembre, riportando semplicemente le tre correnti principali senza esprimere nessuna opinione diretta al riguardo.

La cosa piu vergognosa e' che alcuni deputati europei ed statunitensi siano usciti appena hanno sentito parlare di 11 Settembre. Questo e' il vero schifo.

"Accominzamo, con nova promissa, sta gran sulenni pigliata pi fissa!"
La paura di Montalbano, Camilleri
Paulo
Inviato: 27/9/2010 14:56  Aggiornato: 27/9/2010 16:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Aveva perfettamente ragione Marco Taradasch quando a Matrix sostenne che se si dubitava della VU dell'11/9 si sarebbe dovuto dubitare pure dell'Olocausto.

'US seeks to turn 9/11 into Holocaust'

Un babbeo che crede alla VU dell'11/9, infatti, si qualifica per credere pure a quella dell'Olocausto.

Mi viene un dubbio: certo Paolo Attivissimo ce crede pure all'Olocausto?

trotzkij
Inviato: 27/9/2010 16:28  Aggiornato: 27/9/2010 16:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
stilx
Inviato: 28/9/2010 12:27  Aggiornato: 28/9/2010 12:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da:
Inviati: 119
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Notizia di oggi. Sakineh non verrà lapidata, ma solo impiccata. In questo l'Iran è assolutamente allineato a Cina, Usa, Arabia Saudita.

cgueye
Inviato: 28/9/2010 14:47  Aggiornato: 28/9/2010 14:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2010
Da:
Inviati: 306
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Un grazie anche da me. Un lavoro incessante e utile, condivido su FB.

redna
Inviato: 28/9/2010 15:31  Aggiornato: 28/9/2010 15:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
Notizia di oggi. Sakineh non verrà lapidata, ma solo impiccata. In questo l'Iran è assolutamente allineato a Cina, Usa, Arabia Saudita.



ecco come la polizia americana tratta le donne.

....come si nota le violenze sono su suolo pubblico.

E negli USA hanno appena ucciso con una iniezione letale una donna.
Forse perchè non è stata impiccata o lapidata qualcuno aveva il diritto di toglierle la vita?
Probabilmente nessuno dei paesi allineati con gli USA ha detto nulla perchè la propaganda fa diventare un'assassinio di stato una vicenda legale.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Lestaat
Inviato: 28/9/2010 15:56  Aggiornato: 28/9/2010 15:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
Autore: stilx Inviato: 28/9/2010 12:27:42

Notizia di oggi. Sakineh non verrà lapidata, ma solo impiccata. In questo l'Iran è assolutamente allineato a Cina, Usa, Arabia Saudita.


In realtà non è una notizia.
La donna aveva subito 3 condanne da subito.
- frustate per l'adulterio commesso dopo che il marito è morto
- lapidazione per l'adulterio commesso prima che fosse morto
- impiccagione per l'omicidio

-la prima sentenza è stata eseguita.
-la seconda è stata sospesa, non certo per le pressioni internazionali, ma perchè è d'uso ormai dal 2002 sospendere tali sentenze per poi commutarle (a seconda dei casi commutate in impiccagione o frustate), è l'effetto della moratoria. In ogni caso non sarebbe MAI STATA ESEGUITA data la condanna all'impiccagione per omicidio.

Per le condanne a morte inoltre, in Iran sono previsti sei gradi di giudizio ed entrambe le sentenze, sia la lapidazione che l'impiccagione sono ancora al primo grado.

Resta l'idiozia e la disumanità della condanna a morte in se..ovviamente...ma era per la precisione.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Paulo
Inviato: 29/9/2010 15:46  Aggiornato: 29/9/2010 15:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite

Paulo
Inviato: 29/9/2010 15:52  Aggiornato: 29/9/2010 15:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite

Why the US doesn't talk to Iran
di Ismael Hossein-zadeh e Karla Hansen

trotzkij
Inviato: 30/9/2010 15:41  Aggiornato: 30/9/2010 15:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Iran: Al cinema versione Teheran 11 settembre

Si intitolera' 'La scatola nera dell'11 settembre' il primo film iraniano sugli attacchi alle Torri Gemelle del 2001. Il ministero della Cultura e della Guida Islamica, stando a quanto riferisce il quotidiano 'Teheran Times' ha autorizzato l'inizio delle riprese del film che sara' diretto e prodotto da Mohammadreza Eslamlu, un regista laureatosi all'Universita' di Austin, in Texas.
Il quotidiano non fornisce al momento ulteriori dettagli sull'opera, ma il titolo del film non lascia dubbi sul fatto che si trattera' di un omaggio alle posizioni espresse sulla strage dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, che anche la scorsa settimana a New York ha indicato gli Usa come responsabili.
'La scatola nera dell'11 settembre' sara' girato dal regista filogovernativo Eslamlu, molto amico del vice ministro della Cultura iraniano, Javad Shamaqdari. Eslamlu in passato ha firmato un documentario sui presunti crimini commessi da Israele intitolato 'Human Rights' e accompagnato la cineasta americana, Michelle Nickelson, nelle riprese di 'We the People of the Islamic Republic of Iran'. Questo documentario sulle elezioni presidenziali in Iran del giugno 2009 non e' stato concluso a causa delle proteste dell'opposizione.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/ 30.09.2010

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
Paulo
Inviato: 30/9/2010 17:03  Aggiornato: 30/9/2010 17:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Mi pare ovvio che il film non andrà mai in programmazione nelle sale italiane. Sarà già molto se sarà venduto su supporto DVD e sperabilmente con sottotitoli in italiano.
Prima, però, do dppieranno in arabo ed in urdu.

Inenascio
Inviato: 1/10/2010 21:30  Aggiornato: 1/10/2010 21:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2010
Da: Provincia di Napoli
Inviati: 166
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Il discorso di Ahmadinejad, da persona immensamente ignorante, peraltro "omnia munda mundis", è come se l'avessi scritto io, pertanto lo condivido in toto.
Ho dato al discorso voto 8, avrei dato 10 se in Iran non si praticasse ancora la barbarie della pena di morte, sia per lapidazione che per impiccagione.
Qui finisce il mio commento.

Colgo l'occasione per informare di qualcosa molto correlato al thread. Pertanto mi si perdoni l'OT.
Poche ore fa ho inviato una LETTERA APERTA al GruppoAbele di Luigi Ciotti, a mezzo di GMail Google, avente ad oggetto: «La VIA d'USCITA x la GIUSTIZIA SOCIALE».
Per copia conoscenza l'ho inviata a 150 indirizzi di Amici e personalità più autorevoli e indipendenti del Web. Ancora per copia conoscenza nascosta l'ho inviata ancora ad altri 18 indirizzi.
Ho ricevuto un solo "failed", non consegnata all'indirizzo mazzucco@aol.com.
Avrei piacere che Massimo Mazzucco (e tanti altri commentatori) ne venga a conoscenza, e perciò copio-incollo qui l'intero contenuto della lettera:

Lettera APERTA al GruppoAbele

Salve!
Nella giornata di ieri sono stato su arcoiris.tv per visionare l'intervento di MARCO REVELLI alla Vs. tavola rotonda u.s.
Oggi mi sono per la prima volta affacciato sul sito GRUPPO ABELE. Ho letto l'intero eloquente .PDF della benemerita Associazione onlus, poi ho visionato il video delle conclusioni di LUIGI CIOTTI alla citata tavola rotonda.
Desidero soffermarmi sulla frase pronunciata: «Nessuno ha delle ricette in tasca!». Don CIOTTI, di Grazia, questa proposizione è valida per l'intelligenza umana, è assolutamente falsa per l'intelligenza Creatrice di DIO.
Per mettere la parola FINE alla tremenda INGIUSTIZIA SOCIALE italiana prima e universale poi, l'intelligenza Creatrice di DIO opera nella mia umilissima persona da oltre 15 anni. È verificabilissimo!
A questo punto, immediatamente penserete, liberamente, trattarsi del solito povero malato psicotico delirante, escludendo per DOGMA quanto da me affermato. E allora dovete ammettere che anch'io, altrettanto liberamente come Voi tutti, riconosco di essere affetto da "psicosi delirante" quindi HANDICAPPATO MENTALE dal 03/03/1994, esattamente come lo siete Voi del GruppoAbele e tutti gli altri amati connazionali, ai quali l'ho comunicato con Raccomandata A.R. del 19-20/12/2000, inviata a 333 massime personalità in tutti i settori del nostro "Stato di diritto". Comprensibile esemplificazione, non potendo effettuare decine di milioni di Raccomandate A.R.
Dall'ultimo mio post dei giorni scorsi su http://eascioblog.blogspot.com emerge chiaramente che io, per addivenire alla GIUSTIZIA SOCIALE italiana e, conseguentemente, universale, ho una VIA D'USCITA, percorribilissima, perché non toglie il necessario a chicchessia, e rende tutti gli uomini/donne, abitatori del nostro tempo, autenticamente LIBERI da qualsiasi schiavitù.
In attesa di ricevere qualche riscontro per e-mail, faccio seguire il mio commento al video arcoiris.tv dell'intervento del su citato MARCO REVELLI:

Con tutto il mio profondo rispetto per l'uomo Marco Revelli e per il benemerito Campo Scuola del Gruppo Abele, dò in estrema sintesi la situazione sociale nel mondo globalizzato.
L'attuale gravissima situazione di caos sociale universale deriva da 2 cause di profondo "degrado" e "falsità". Degrado filosofico e falsità dello strapotente potere economico e finanziario della c.d. "Massoneria primaria", che domina e fagocita subdolamente il primario potere politico.

PRIMA CAUSA.
Vige in tutti i Continenti il sistema filosofico più maestoso e coerente, che è quello di HEGEL, dove però è stravolto e tradito totalmente il processo dialettico del grande pensatore tedesco di tutti i tempi, il quale pure si professava, sinceramente, cristiano.
L'umanità, anziché confrontarsi con tesi, antitesi e sintesi per innalzare il livello della conoscenza e progredire sempre più in alto, negli ultimi 2 secoli sono nati gli egeliani di destra e di sinistra, che portano sempre più a degradare in basso la civile convivenza.

SECONDA CAUSA.
È l’annullamento SUBDOLO del primario potere politico, è la madre-causa da cui derivano tutte le sciagure umane.
Tale incontrastato vero potere politico usurpato, è esercitato da non più di una 40ina di ricchissime secolari famiglie ebraiche, tutte ai vertici delle Banche centrali, le quali, credendo, erroneamente, di fare la Volontà di DIO del Vecchio Testamento, in primis, si privano esse stesse della beata LIBERTÀ, rendendo schiava e diseredata la stragrande maggioranza della popolazione mondiale. Si sono fraudolentemente impadronite della Sovranità monetaria degli Stati, privilegiando gli statisti, riducendoli a loro camerieri, non certo per spirito servile ma per lo stato dell’orrendo sistema mefistofelicamente concepito.
Dette ricchissime famiglie ebraiche (dove, sia chiaro, il Popolo d’Israele è la prima vittima), perseguono lo stesso scellerato obbiettivo dittatoriale di HITLER, con la differenza che quello lo faceva dichiarandolo alla luce del sole, mentre queste famiglie criminali operano nelle tenebre, in tutta segretezza e anonimato (Bilderberg docet), per dominare da padroni del mondo, al posto di DIO, su 6-7 miliardi di anime e corpi del pianeta terra. Così si vive oggi ancora soggetti alla maledizione divina seguita al peccato originale: «… lavorerai col sudore della fronte…» e con la legge dell’ «occhio per occhio, dente per dente», non riconoscendo la rivelazione di DIO con l’intera “Storia della salvezza” insita nel Sacro Vangelo di Gesù Cristo, Redentore e Salvatore dell’intera umanità.

COME RIMEDIARE.
Alcun uomo o organizzazione di uomini/donne potrà porre rimedio. Il rimedio consiste unicamente nell’intervento diretto del Creatore di tutte le cose. Ma DIO come potrà intervenire efficacemente nel migliore dei modi possibili?
Ebbene, lo Spirito Paraclito, promesso dal Signore circa 2 millenni fa, opera nella mia umilissima persona sin dal 25/10/1993. Dal 01/01/2001 è tutto verificabilissimo, sulla base di FATTO tangibile vissuto e che ancora vivo, ma in primis le alte Gerarchie della Chiesa Cattolica Romana di Cristo, seguite da atei, non credenti, agnostici e scettici, fanno tutti “orecchio da mercante”, indisponibili all’unanimità a verificare, come persone morte verso di me, unico titolare e detentore della “Realtà” o “Verità di DIO”.

Indifferenti Voi,… a me non resta che continuare a sperare che Qualcuno o Associazione decida di collaborare con me, nel verificare, riconoscere e rendere di pubblico dominio la “Sapienza Divina” [stoltezza, per le menti umane maggiormente dotate, n.d.a.], manifestatasi 2010 anni fa nel “Figlio dell’Uomo” Cristo, e oggi replicatasi inequivocabilmente nella mia umilissima persona, per auto-emendare le coscienze di tutti gli uomini/donne, in primis, delle citate famiglie ebraiche, nel riconoscere in Gesù Cristo il loro Messìa profetizzato dagli antichi profeti, e rigenerare così un nuovo meraviglioso mondo di Pace e d’Amore.

--
SENECA: "Chi curerà l'intera umanità dei NORMALI che sono malati?" Curerà e guarirà l'ANORMALE innamorato "pazzo/stolto/debole" di DIO, alias
Inenascio Padìdio :) <3 :)
http://tinyurl.com/34u2q3o

(FINE GMAIL)

*********************************

Ribadisco di essere i.i.i.i. (ignorante PC, informatica, internet, inglese).
Per chi voglia approfondire, segnalo il mio secondo blog:

http://inenascio.splinder.com

dove, nel post di oggi ho pubblicato la lettera sopra riportata completa dei link creati in Gmail, così che risulta più chiara l'intera mia incredibile divina vicenda che, al prossimo 25/10/2010, compie il 17° anniversario della mia nascita, come innamorato "pazzo/stolto/debole" di DIO: l'uomo più saggio, più sapiente e... più forte del mondo!

Un cordiale saluto circolare

Inenascio Padìdio

Unico IMBECILLE al mondo, per avere la Fede in Cristo senza il dubbio
Paulo
Inviato: 1/10/2010 22:16  Aggiornato: 1/10/2010 22:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite

redribbon
Inviato: 3/10/2010 5:13  Aggiornato: 3/10/2010 5:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
Aveva perfettamente ragione Marco Taradasch quando a Matrix sostenne che se si dubitava della VU dell'11/9 si sarebbe dovuto dubitare pure dell'Olocausto.


lo dici con ironia?
no xchè sono due cose completamente diverse:
nel caso dell'11\9 nessuno dubita che il fatto sia avvenuto,
ma *solo* (si fa per dire solo) sulle responsabilità.

Chi nega l'olocausto, nega che sia avvenuto un fatto di cui c'è abbondante (e inequivocabile) documentazione,
video di prigionieri in fosse comuni con camice a righe e visibilmente (a occhio nudo) denutriti,
testimonianze degli internati a cominciare da Primo Levi,
testimonianze di ex appartenenti alle SS che hanno recentemente raccontato cosa avveniva agli ebrei,
video famosi di fucilazioni di gente con la stella di david stampata...
video di enormi depositi di capelli, denti d'oro e altro usato...
ci sono poi le testimonianze di quelle persone, civili tedeschi di cittadine adiacenti ai lager, che il generale Eisenhower volle che fossero mandati appositamente in visita ai campi di concentramento per vedere cosa era successo...

dubitare dell'olocausto significherebbe pensare che quanto sopra è tutta una costruzione artificiale!
Effettivamente, secondo me, siamo vicini alla follia per pensare, ad esempio,
che Primo Levi e gli altri si sono inventati tutto,
che gli americani si accordano coi russi per raccontare questa *invenzione* all'umanità,
che i video sono falsificati usando prigionieri di guerra appositamente ritravestiti da ebrei...
insomma, non continuo, perchè questa sarebbe veramente follia

tra l'altro è una follia pericolosa perchè rischia di togliere credibilità a chi, secondo me giustamente, ritiene che le torri se le sono buttate giù gli stessi americani (una piccola parte deviata) per interessi di geopolitica

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
edo
Inviato: 3/10/2010 9:25  Aggiornato: 3/10/2010 9:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
La storia scritta dai vincitiri meriterebbe un'analisi critica che riporti ai documenti storici originali. Le stesse persone che oggi s'inchinano al potere dell'Israele che (ahimè) esiste, s'incinerebbero con la stessa servile deferenza al nazismo hce (meno male) non esiste più.

V'invito a leggere: RELAZIONI PERICOLOSE il movimento sionista e la germania nazista - Faris Yahia - La Citta Del Sole Napoli.

Attenzione esiste anche una casa editrice "città del sole" questa si chiama "La Città Del Sole".

temponauta
Inviato: 3/10/2010 9:38  Aggiornato: 3/10/2010 9:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Autore: redribbon

Citazione:

Chi nega l'olocausto, nega che sia avvenuto un fatto di cui c'è abbondante (e inequivocabile) documentazione,...
............
dubitare dell'olocausto significherebbe pensare che quanto sopra è tutta una costruzione artificiale!
Effettivamente, secondo me, siamo vicini alla follia per pensare, ad esempio, che Primo Levi e gli altri si sono inventati tutto,......


Pessimo intervento redribbon,
Nessun negazionista o revisionista, come lo scrivente, nega i fatti occorsi, peraltro direttamente imputabili ad Einrich Himmler e alla sua legione delle SS, e non ad Adolf Hitler, alla gloriosa Wermacht e al popolo tedesco, fiero del suo furher e del nazismo, ma anch'esso, insieme al suo capo, vittima del colpo di stato strisciante ordito dal sanguinario (allevava polii) Himmler.
Da revisionista affermo solo che non sono attendibili nelle cifre dei morti (6 milioni sono uno sproposito, ma fa tanto pandam che le sei punte della stella di davide) e nelle attivitò operative dei forni (di limitata capacità, non alimentati da carburante che scarseggiava, presenti in solo in pochi campi, chiaramente connessi alla necessità di contenere gravie epidemie tra gli nternati che, in qualità di manodopera, avevano per i tedeschi un grande valore per mandare avanti le fabbriche mentre la razza "ariana" combatteva la guerra.
Del resto, se si fossero stati compiuti gli orendi crimini propagandati, le guardie tedesche dei campi, ancora ben equipaggiate ed efficienti, non si sarebbero arrese senza sparare un colpo o, ancora meglio, non si sarebbero fatte trovare sul "luogo del delitto" con le smoking guns nelle mani.
Ma la cosa chè più è inaccettabile è "l'industria dell'olocausto" originata da questa vicenda piena di falle storiche, che serve al popolo a suo tempo vittima di ricattare la germania e l'intera umanità con pretese di risarcimento faraoniche che vanno dal ristoro materiale dei danni (ancora ancora comprensibili, ma oggi ben prescritti) a pretese politiche inaccettabili, ma imposte con la forza tramite il controllo finaziario del Moloch USA
Faccio solo presente che nella seconda metà degli anni 30, le prime navi che trasposrtavano ebrei verso la terra promessa di Palestina avevano issata la svastica, e molte migliaia di ebrei riconobbero la condivisione di idee con il Nazismo, arrulandosi nei battaglioni ebrei di Hitler.
Perciò meglio svuotare il cervello da molta spazzatura spacciata come dogma religioso.

Citazione:

tra l'altro è una follia pericolosa perchè rischia di togliere credibilità a chi, secondo me giustamente, ritiene che le torri se le sono buttate giù gli stessi americani (una piccola parte deviata) per interessi di geopolitica.


Per me è l'satto contrario: l'antisemitismo (intelligente) è la visione generale che consente anche di comprendere l'unica mano che si muove dietro i grandi attentati, mano che è la stessa che ha scritto o ispirato il 9/11e che si muove secondo la veridica agenda proticollare.

Manfred
Inviato: 7/10/2010 23:19  Aggiornato: 7/10/2010 23:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Il nuovo messaggio del Bin non si è fatto attendere troppo,data l'ovvietà quasi mi dimenticavo di far notare come lavorino di conserva.

redribbon
Inviato: 12/10/2010 16:06  Aggiornato: 12/10/2010 16:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Il discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite
Citazione:
Da revisionista affermo solo che non sono attendibili nelle cifre dei morti (6 milioni sono uno sproposito


Provalo, porta prove, non chiacchere.
E poi guarda che alle vittime dei campi di sterminio devi aggiungere quelle nell’est durante l’operazione barbarossa, secondo Eichmann (converrai che è una fonte autorevole) gli assassini perpetrati dalle einsatzgruppen erano circa 2 milioni, per lo più ebrei. Venivano uccisi con le armi, ma poi cercarono altri metodi per economizzare le pallottole,
così spuntarono (primavera 1942) gli autocarri ermeticamente chiusi, nei quali venivano rinchiusi gli ebrei, in maggioranza donne e bambini, e venivano uccisi in 10 minuti col gas del tubo di scappamento dell’autocarro, appositamente deviato all’interno del veicolo stesso.
Ne dà una descrizione Otto Ohlendorf (comandante dell’einsatzgruppen D) al processo di Norimberga.
Subito prima dell’invasione dell’Unione Sovietica, Hitler convocò i generali per dirgli che dietro le loro armate sarebbero accadute cose poco piacevoli ed invitava preventivamente i generali a non occuparsene.
Ed infatti, la “gloriosa Wermacht” ha sempre fatto finta di niente, a questo proposito c’è la testimonianza di un ufficiale che andò a riferire al suo comandante, Manstein (forse il migliore generale della Wermacht), che cosa stava accadendo ma Manstein gli ordinò di non parlare più di questi massacri perché comunque lui non poteva farci niente….
in realtà qualcosa avrebbe potuto fare: dimettersi.
E sempre alcuni soldati della “gloriosa Wermacht” dal 1944 hanno partecipato direttamente ai massacri venendo incorporati nelle Waffen SS,
come dimostrano le testimonianze del comandante del lager di Neuengamme e quella di un internato, Odd Nansen, nel suo diario “day after day”
(riferimenti presi da “le origini del totalitarismo” di Hannah Arendt, cap 11, nota 64).

Per quanto riguarda i lavoratori, la priorità era lo sterminio,
proprio la nota prima del testo appena citato riportava le lagnanze del governatore della Polonia Hans Frank sul fatto che a causa di migliaia di ebrei deportati non si potevano finire certi programmi edilizi, e la produzione di armi ne avrebbe risentito,
poi, per chiarire il suo pensiero, aggiungeva:
“una volta vinta la guerra, per quanto mi riguarda, si possono far polpette dei polacchi, degli ucraini e di tutti gli altri che circolano qui intorno”

Per fortuna la “gloriosa Wermacht” è stata annientata dalla ancora più gloriosa Armata Rossa,
comandata da generali quali Konev, Malinovskij, Cuikov, Rokossovskij e Zukov,
ci hanno liberato dalla merda nazista. Ai popoli dell’Unione Sovietica dobbiamo, più che agli anglo-americani ed alleati (il cui contributo è stato molto importante, ma non determinante) la liberazione.


Citazione:
Per me è l'satto contrario: l'antisemitismo (intelligente) è la visione generale che consente anche di comprendere l'unica mano che si muove dietro i grandi attentati, mano che è la stessa che ha scritto o ispirato il 9/11e che si muove secondo la veridica agenda proticollare.


Per me anti-semitismo è una parola senza senso, non mi appartiene.
La chiave di lettura per tutti gli avvenimenti, compreso l’11\9, è la CONTRORIVOLUZIONE.
Dove per controrivoluzione si intende l’impegno dei ricchi affinchè le cose restino così, impedendo l’emancipazione e la libertà dei popoli della terra.
Ed esattamente controrivoluzione era pure il nazismo, favorito e portato al potere proprio dai capitalisti (esiste la famosa lettera in cui un gruppo di industriali scrive al maresciallo Hindemburg perché assegni il potere ad Hitler), in chiave anti-socialismo.
Quindi l’obiettivo di un eventuale contrapposizione intellettuale ed ideologica, è il sistema capitalista, non certo i poveri ebrei, che sono stati per secoli e secoli discriminati da noi occidentali.


p.s.: soldati SS che fucilavano gli ebrei in Russia riferiscono di essere rimasti stupiti dalla compostezza con cui gli ebrei andavano a morire, si facevano coraggio tra loro, alcuni pregavano, altri (secondo Otto Ohlendorf) intonavano l’internazionale socialista….
Tanto di cappello a questi ebrei, dovremmo prendere tutti esempio dal loro coraggio morale

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild

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