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media : La strana serata di Marassi
Inviato da Redazione il 16/10/2010 8:00:00 (8949 letture)

di Marco Cedolin

Strano ritengo sia l'unico aggettivo adatto a rappresentare il "teatrino" andato in scena martedì sera alllo stadio di Genova, in occasione della partita di calcio Italia – Serbia, valevole per le qualificazioni alla fase finale del prossimo campionato europeo.

Una commedia non molto edificante, raccontata da giornali e TV con toni da tragedia ed un tale profluvio di aggettivi roboanti da far venire l'orticaria a chiunque non condivida l'informazione urlata e visionaria oggi tanto in voga.

La rassegna stampa delle prime pagine dei giornali di stamane è di quelle da mettere i brividi: "Le Bestie" titola la Gazzetta dello Sport, "Guerriglia serba l'Italia non gioca", titola La Stampa, "Inferno a Genova, ci siamo arresi a lui" (lui sarebbe l'ultrà tatuato nella foto) titola il Corriere dello Sport, "Vergogna di Serbia, la bambina fra le belve", titola Tuttosport. E ad esse fanno eco decine e decine di articoli con titoli e sottotitoli che parlano di notte di follia, città messa a ferro e fuoco, violenze inaudite, per arrivare alle parole di Maroni che trovatosi nell'occhio del ciclone in qualità di ministro dell'Interno è arrivato a dichiarare "abbiamo evitato una strage".

Cos'è dunque accaduto ieri sera a Marassi per meritare titoli di questo tenore, ...

... aggettivi a sproposito usati a profusione e perfino un "vergognoso" paragone con la tragica notte dell'Heysel azzardato dal telecronista che gestiva la telecronaca della partita su RAI uno?

Decine di auto incendiate e distrutte? Bar e ristoranti devastati e vetrine spaccate in tutta la zona prospiciente lo stadio? Scontri selvaggi fra tifoserie con morti e feriti?

A ben guardare la cronaca degli avvenimenti e tutte le immagini disponibili, nulla di tutto ciò.

Semplicemente è accaduto qualcosa di strano.

Strano che qualche centinaio di tifosi serbi, larga parte dei quali conosciuti alle forze dell'ordine internazionali, abbiano potuto recarsi in trasferta a Genova, senza venire preventivamente intercettati e controllati dalla polizia.

Strano che le forze dell'ordine italiane non fossero state informate dai propri omologhi serbi della presenza di un gruppo di facinorosi intenzionati, anche per motivi di risentimento politico nei confronti del loro governo, a "mettersi in luce" su un palcoscenico d'eccezione, creando disordini e magari riuscendo a fare sospendere l'incontro.

Strano che la polizia abbia permesso agli ultras in questione di fare incetta di fumogeni nei negozi di Genova (come da loro stessi dichiarato), mentre normalmente in occasione delle partite perfino la distribuzione delle bevande alcoliche vine vietata anche a molti km di distanza dagli stadi.

Ancora più strano nel paese che ha imposto agli appassionati di calcio italiani la via crucis della tessera del tifoso, che gli ultras serbi abbiano potuto introdursi all'interno dello stadio con tutta la scorta di fumogeni che poco prima avevano acquistato in città.

Le stranezze tutto sommato finiscono qui, poichè il resto altro non è se non la risultante di tali stranezze.
Gli ultras serbi di cui sopra, non appena i giocatori sono scesi in campo, hanno iniziato ad andare in escandescenze, arrivando a tagliare in parte la rete di recinzione, scheggiare un paio di vetri di quelli che li separavno dal settore attiguo e accendere alcuni fumogeni, poi lanciati in campo all'indirizzo dei giocatori. Da qui il rientro degli stessi negli spogliatoi.

Nessun contatto e nessuno scontro con i tifosi italiani. Nessuna rissa e nessuno scontro neppure con i molti tifosi serbi non ultras che sedevano accanto a loro. Nessuno scontro con le forze dell'ordine che nel frattempo erano scese sul terreno di gioco, costituendo un cordone a ridosso del settore dei tifosi incriminati, e che opportunamente si sono ben guardate dal "caricare" gli ultras serbi, ben consapevoli del fatto che avrebbero messo a repentaglio l'incolumità di molte persone che nulla avevano a che fare con gli incidenti. Magari avessero usato lo stesso buon senso anche in Val di Susa, ad Acerra e in molte altre occasioni.

Poi il tentativo, solo in parte riuscito, di calmare gli animi da parte dei giocatori serbi, recatisi sotto la curva senza venire colpiti da alcun oggetto e la decisione d'iniziare la partita vera e propria.

Partita che dopo circa sei minuti veniva definitivamente sospesa in seguito al lancio di due fumogeni nell'area di rigore prospicente agli ultras, dove stazionava il portiere italiano.

Lo stadio che si svuotava mestamente con le persone e le famiglie deluse per avere speso soldi e tempo senza essere riusciti a vedere una partita di calcio.

Infine la polizia che più tardi veniva a contatto con gli ultras serbi nei pressi dei loro pullmann (probabilmente con l'intento di procedere ad identificazioni ed arresti), incappando nella reazione dei più facinorosi e patendo il leggero ferimento di due agenti.

Una serata poco edificante che lascia con l'amaro in bocca, non tanto perchè siano accadute violenze eclatanti e incidenti di estrema gravità, ma soprattutto perchè in virtù di tante stranezze è forte il convincimento che queso epilogo si sarebbe potuto evitare, permettendo che si parlasse solo di sport.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Paulo
Inviato: 16/10/2010 10:04  Aggiornato: 16/10/2010 10:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: La strana serata di Marassi
Mi è sembrato un tentativo di rifacimento live della famosa partita di calcio del film "La vita è un miracolo" di Emir Kusturica.
Mi dispiace di avere mancato l'occasione e dovrò limitarmi a rivedere, ancora una volta, il simpaticissimo film.

dr_julius
Inviato: 16/10/2010 10:38  Aggiornato: 16/10/2010 18:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: La strana serata di Marassi
da leggere in tema su leonardo.blogspot : "In viaggio coi cretini".


Certo le stranezze meriterebbero alcune riflessioni specifiche.
Grande e astuta capacità dei "facinorosi", molto ben organizzati?
Solo superficialità e mancanza di professionalità degli addetti alla sicurezza?

Genova, 2010
Genova, 2001

...




Forse la riflessione più seria è semplicemente:
Vignetta

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Truth79
Inviato: 16/10/2010 11:22  Aggiornato: 16/10/2010 11:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: La strana serata di Marassi
Trovo anch'io esagerato il paragone con la tragedia del Belgio,e poi l'Italia mi sembra abituata da tempo a certe scene di tifo violento.Qualche anno fà i tifosi di non ricordo qualche squdra portarono uno scooter sulle gradinate e lo tirarono giù,altro che Ivan il terribile!

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
minkiaprof
Inviato: 16/10/2010 11:41  Aggiornato: 16/10/2010 11:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/12/2006
Da:
Inviati: 129
 Re: La strana serata di Marassi
shhhh, non dirlo a MM, ma erano interisti

E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: Ricordiamo. (Ray Bradbury, Fahrenheit 451)
benitoche
Inviato: 16/10/2010 14:30  Aggiornato: 16/10/2010 14:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: La strana serata di Marassi
Ivan è un armadio di 190 cm, indossa un passamontagna e una maglietta nera con un teschio.
I giornalisti lo hanno bollato come ultrà, i gesti dei suoi "uomini" come disordini calcistici.
Ma le cose non stanno così ed è chiaro fin da subito.
Per capire il fenomeno serbo bisogna conoscerne la storia, calcistica e politica.
Quella storia che durante il conflitto balcanico dei primi anni novanta si intreccia pericolosamente e vede fra i suoi protagonisti, le tifoserie croate e serbe contrapposte; ma stavolta non con aste e fumogeni, ma con elmetti e fucili.
Si perchè molti dei corpi speciali degli eserciti in guerra avevano il loro zoccolo duro fra le frange ultra-nazionaliste delle rispettive tifoserie.
Per la Serbia ci sono gli ultrà delle due principali squadre della capitale, Stella Rossa e Partizan Belgrado.
Soprattutto i tifosi della Stella Rossa, soprannominati delije, gli eroi, svolgono un ruolo chiave in questa storia.
I delije allo scoppio del conflitto si arruolano fra le Tigri, un corpo paramilitare guidato dal generale Arkan, ex capo della sicurezza della Stella Rossa e quindi responsabile degli stessi delije.
Arkan e le sue tigri, si renderanno responsabili di crimini di guerra condannati dall'ONU come il genocidio e la pulizia etnica.
Ivan è un delije, lo dimostra il tatuaggio della croce ortodossa sul petto, con all'interno il simbolo della sua squadra, la Stella Rossa appunto.
Ma il tatuaggio più esplicativo lo si scorge vicino al polso destro: 1389.
Il 1389 è un anno fondamentale per la Serbia, reputato il più importante dai nazionalisti.
In quell'anno ha luogo la battaglia del Kosovo , nella quale i serbi combattono contro il formidabile Impero Ottomano.
L'Impero vince e la Serbia vede perire sotto la spada tutta la sua nobiltà, politica e militare.
Il regno di Serbia, uno dei più antichi e longevi d'Europa, verrà annesso all'Impero nel giro di pochi anni.
Quando ieri a Genova i serbi bruciano la bandiera albanese, dopo aver esposto lo striscione "Kosovo cuore della Serbia" le cose appaiono evidenti.
Si parla ancora del Kosovo.
Il Kosovo per i serbi, bisogna ripeterlo è una cosa seria.
Anche qui è necessaria un po' di storia.
Il Kosovo è storicamente un territorio popolato dall'etnia serba sin dall'anno 1000.
A seguito delle dominazioni susseguitesi questa maggioranza diverrà oggetto di massacri e pulizia etnica, fra cui vanno ricordati quello operato dei turchi ottomani alla fine del 1800 e quello avvenuto a seguito della spartizione della provincia fra Germania e Albania (stato fantoccio dell'Italia) durante la seconda guerra mondiale, da parte del governo albanese.
Proprio a seguito di quest'ultimo massacro, la maggioranza del paese diviene pian piano albanese e lo resterà anche a seguito del divieto imposto ai serbi kosovari dal Maresciallo Tito di far rientro alla loro terra, durante la Repubblica di Jugoslavia.
Questa stessa maggioranza albanese dal 1999, anno in cui il Kosovo diviene protettorato ONU, sistematicamente fa oggetto la residua minoranza serba di continui pogrom.
Lo status del Kosovo resta quello di provincia autonoma della Serbia fino al 2008 quando il presidente kosovaro Thaçi, ex leader dell'UCK un'organizzazione terroristica paramilitare macchiatasi di gravi crimini contro le minoranze durante la guerra del Kosovo, dichiara l'indipendenza della provincia da Belgrado.
L'ONU si spacca, il consiglio di sicurezza non riconosce la legittimità dell'atto che è di natura unilaterale.
L'indipendenza viene riconosciuta subito da USA, Francia e Italia, mentre restano apertamente contrarie la Spagna, la Cina e la Russia.
Questo è accaduto ieri a Genova.
Una parte della società serba ha combattuto, sia chiaro con modi deprecabili, contro una situazione politica, lascio a voi decidere se legittima o meno.
Ma non mi si venga a parlare di disordini calcistici legati agli scarsi risultati o di ultrà, perchè tutto ciò nel bene o nel male con il calcio non ha nulla a che fare.
http://www.solobari.it/forum/viewtopic.php?t=187219&forum=13

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
avatar21
Inviato: 16/10/2010 16:18  Aggiornato: 16/10/2010 16:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/5/2010
Da: Terrritorio Libero di Trieste
Inviati: 73
 Re: La strana serata di Marassi
@ Benitoche,
Grazie per il sommario della situazione . Cio' che ancora non riesco a digerire e' il fatto che tanti cittadini Serbi vogliono diventare membri della UE , una organizzazione di stati che hanno attivamente complottato per decenni allo smembramento della vecchia Jugoslavia .
I criminali della NATO hanno anche usato Uranio deperito ( un crimine di guerra ) nei bombardamenti .
Negli scorsi 25 anni alcuni membri della UE e gli USA hanno venduto armi di nascosto a gruppi terroristici come per esempio il partito al potere oggi in Kososvo e i mussulmani in Bosnia . Per favorire i mussulmani in Bosnia anche membri della Al Quaeda ( succursale della CIA ) sono stati impiegati perche' conveniva . Io spero che nel prossimo futuro quando il sistema economico andra' totalmente giu' nella spazzatura ( spero presto ) , i cittadini Serbi si svegliarenno e diranno chiaramente alla UE VAFFA" .

benitoche
Inviato: 16/10/2010 18:07  Aggiornato: 16/10/2010 18:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: La strana serata di Marassi
Cio' che ancora non riesco a digerire e' il fatto che tanti cittadini Serbi vogliono diventare membri della UE , una organizzazione di stati che hanno attivamente complottato per decenni allo smembramento della vecchia Jugoslavia .

Come chiedere agli italiani perchè accettarono il 2 giugno 46 il referendum popolare (vero o falsato poi non si sà)

Quando un Paese perde la guerra,si troverà costretto a subire i diktat del vincitore

Come noi 60 anni fà,oggi anche loro hanno perso il diritto a poter decidere delle sorti del propio Paese

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
spettatore
Inviato: 17/10/2010 8:59  Aggiornato: 17/10/2010 8:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: La strana serata di Marassi
Era l'unica maniera, per la nazionale di calcio, di vincere con un risultato clamoroso: 3 a 0 !!! Grazie Serbia.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
crisalide
Inviato: 17/10/2010 11:00  Aggiornato: 17/10/2010 11:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/3/2010
Da: Padova
Inviati: 98
 Re: La strana serata di Marassi
E che dire dei nostri baldi telecronisti Rai che hanno detto che Stankovic e compagni facevano al pubblico il gesto delle 3 dita per avvisarli che se contiuavano a fare casino avrebbero perso 3-0?
Beata ignoranza!!

"Non hai bisogno di un meteorologo per sapere da che parte soffia il vento"
(Bob Dylan)
Notturno
Inviato: 17/10/2010 11:28  Aggiornato: 17/10/2010 11:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: La strana serata di Marassi
"Scontri di Genova: Maroni ha dichiarato che poteva finire anche peggio. Ad esempio, sulla panchina azzurra poteva esserci ancora Lippi."


Vergassola: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/17/una-settimanella-buona-ma-neanche-tanto-17-ottobre/72102/

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
redribbon
Inviato: 17/10/2010 16:31  Aggiornato: 17/10/2010 16:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: La strana serata di Marassi
esiste ancora il calcio? con giocatori pagati per giocare a calcio? la cosa mi irrita profondamente

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
cirocat
Inviato: 17/10/2010 20:41  Aggiornato: 17/10/2010 20:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/7/2007
Da:
Inviati: 157
 Re: La strana serata di Marassi
Calcioo??? no perchè tra infiltrati con ogni genere di armamento a tenere in ostaggio una città, con lancio di fumogeni , rotture di vetrate, reticolati tagliati ecc.. ecc.. invece di un avvenimento sportivo pensavo fosse l'ennesima missione di pace della nato.

Ghilgamesh
Inviato: 18/10/2010 10:54  Aggiornato: 18/10/2010 10:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: La strana serata di Marassi
Vedendo in diretta la scena, la prima cosa che mi venne in mente fu: cosa dovranno coprire domani?

C'erano troppi comportamenti anomali, il cronista che dal primo fumogeno parlava di "percolo" ... c'era solo un pirla (de 190kg ma sempre un solo pirla) sulla gradinata, lo buttavi giù, due manganellate (con gli italiani mica le lesinano!) e gli altri rigavano dritti tutta la partita.

E poi vedere i poliziotti li in mondovisione a fare quella sonora figura di merda ... ma ce voleva tanto a aprì le porte dietro e dire: se non volete problemi, uscite.

E massacrare chi rimaneva dentro? (anche questo, con gli italiani, non si sono mai fatti problemi a pestare pure la gente pacifica, l'altro giorno nulla!)


Quindi l'indomani ho cercato quale notizia volessero nascondere.

Credo pure di averla trovata!

Il giorno dopo sul "fatto quotidiano" leggo che le concessionarie di slot machine, che dovevano al fisco giusto quegli 88 miliardi di euro (miliardi!) riceveranno uno sconticino ... e potranno pagare solo una trentina di milioni (30 milioni!)

Ecco, sta cosa, se la sapessero, credo farebbe incaxxare molto gli italiani, viste anche le prossime finanziarie lacrime e sangue.

(NB nel dubbio e nel mio piccolo, io ho denunciato la cosa alla comunità europea, se qualcuno ha idee più concrete, sono a disposizione.)

polaris_40
Inviato: 18/10/2010 11:18  Aggiornato: 18/10/2010 11:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: La strana serata di Marassi
Sembrerò perbenista o scontato ovvio, banale e quant'altro ma sto calcio con la violenza annessa io lo vedo dagli anni 70, chissà perchè in Italia il problema risulti irrisolvibile.
Ricordo per degli scontri sulle gradinate nello stadio della mia cittadina natale la cui squadra militava in serie B ci furono molti feriti, alcuni anche ustionati seriamente (bambini) perche' si diede fuoco a cartacce striscioni e quant'altro.
Ricordo un compagno di scuole elementari mio coetaneo (non compagno di classe), rimasto sfigurato da quegli incidenti, tento' negli anni che seguirono e non molti anni dopo ma negli anni delle scuole medie ti togliersi la vita in più di un occasione.
Poi sono cresciuto e ho visto in Tv quello che accadde all' Heisel (http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_dell%27Heysel) e ricordo i racconti di conoscenti che erano andati e che fortuna loro erano tornati a casa.
Giocavo a calcio, adesso non riesco a guardarne neanche 10 minuti in tv che mi annoio.Sarà un problema mio sicuramente abituato ad un calcio piu' divertente o che vedevo più divertente con gli occhi del ragazzo (calcio anni 80) Ma che questo venga chiamato spettacolo mi sembra troppo.Ricordiamoci anche il livello qualitativo del calcio espresso dalla nostra nazionale e non mi sembra che negli anni passati si sia mostrato qualche cosa di migliore diciamo che la buona sorte piu' che l'alta qualità di gioco ci ha condotti alla vittoria ma puo' risultare un opinione sicuramente personale.
Questo sport merita tutto questo clamore, questa attenzione, questo seguito ?
Mah
Se consideriamo poi che negli 80 ci fu lo scandalo scommesse e in tempi piu' recenti lo scandalo Moggi/juventus che ha dimostrato come il calcio almeno a livello nazionale sia un qualcosa di organizzato a tavolino allora che lo si segua con tanto fervore ha senso? Per me no!
Se poi si pensa che c'è cho ci si azzuffa per contese di parte ed a volte con coltellata letale inclusa quanto ha senso questo triste teatrino?
Sarà forse il perfetto mezzo di distrazione di massa questo sport?
Ce ne sono di migliori di sicuro e più sani/educativi per i ragazzi.
Ma continuiamo a vedere forze dell'ordine in gran quantità impegnate a gestire la folla che si accalora per la propria squadra
Devastazioni fuori dallo stadio ad ogni fine derby o scontro sentito.
Siamo realmente in un paese civile?
In Inghilterra doce gli hooligans la facevano da padroni, hanno levato reti di sicurezza messo telecamere negli stadi e abbreviati i tempi per i processi per i reati connessi al calcio o commessi negli stadi.Risultato?
La gente guarda la partita composta e se la gode
In Italia il nostro sport nazionale invece ci permette di vedere sempre scene di cui andare sicuramente fieri.....
ma tra detenuti di massima sicurezza.

maruje
Inviato: 18/10/2010 11:48  Aggiornato: 18/10/2010 11:49
So tutto
Iscritto: 9/1/2009
Da:
Inviati: 30
 Re: La strana serata di Marassi
Da gazzetta 18/10

Serbia
Agli ultrà un milione per far saltare il derby di sabato

Che i fatti di Genova non siano una questione sportiva lo si sapeva già da mercoledì: da quando s'è capito che dietro i fatti di Genova (come del gay pride di Belgrado) c'è una regia politica. Criminalità organizzata e narcotrafficanti che pagano gli hooligan per creare confusione con la scusa del calcio, mettere in ginocchio lo stato e allontanare la Serbia dalla UE.
L'ha denunciato subito "Press", l'altro ieri "Politika" e infine ieri il "kurier" ha scoperto una nuova pista: un milione di euro agli ultrà per far saltare il derby Stella Rossa-Partizan sabato, con 5 mila agenti allertati.
La partita potrebbe essere rinviata o giocata a porte chiuse.
Deciderà la polizia di Belgrado

Davide71
Inviato: 18/10/2010 13:13  Aggiornato: 18/10/2010 13:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: La strana serata di Marassi
Ciao a tutti:
a me la faccenda puzza da morire.
Abbiamo un mucchio di imprese che si vogliono trasferire in Serbia (FIAT e OMSA per esempio); abbiamo un personaggio (questo Ivan) che forse politicamente conta più del Presidente serbo, visto anche il potere politico degli Ultrà calcistici (sennò perché i Serbi hanno potuto entrare al Marassi riforniti di fumogeni come se piovessero?)
Puzza come minimo di "guanti di velluto" verso i criminali e "pugno di ferro" nei confronti della gente normale.
Per questo io non credo minimamente a tutte le storie sulla lotta alla criminalità propinate dal governo!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
nygandy
Inviato: 19/10/2010 0:26  Aggiornato: 19/10/2010 0:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/10/2009
Da:
Inviati: 483
 Re: La strana serata di Marassi
E' molto interessante il mondo ultrà perchè rappresenta uno spaccato, spesso in chiave semplificata, di quelle dinamiche che portano dei gruppi di malviventi, specificamente organizzati, ad intraprendere azioni violente in determinati contesti (contesti che abbiano il requisito minimo della cassa di risonanza mediatica). Azioni violente ordite apparentemente in osservanza di una fede, nel caso, sportiva, ma magari scaturite per dei meri vantaggi economici, vantaggi che si tramutano in termini di ulteriore potere (per esempio con il ricatto ai danni delle società sportive volto all'ottenimento, da parte dei cosidetti capo-tifosi, di assegnazioni in esclusiva di licenze per il servizio di stewart dello stadio, per lo sfruttamento del merchandising o dell'organizzazione delle trasferte), fino a rendere questi gruppi una massa critica. A volte però, semplicemente, in cambio di un tornaconto diretto in termini economici o di potere, questa massa critica si pone al servizio di un manovratore esterno interessato, attraverso l'utilizzo della violenza, a mandare precisi messaggi e/o con l'intento di orientare decisioni politiche, economiche ed opinione pubblica.
In questo contesto lo stadio ha rappresentato, fin dagli anni '70, un bacino di utenza privilegiato per il reclutamento di soggetti capaci di una violenza da strumentalizzare per fini che, naturalmente, poco hanno a che vedere con lo sport. Nel nostro caso, la Serbia, governata oggi da una coalizione filo-europea, morbida sulle questioni della ex-Jugoslavia, si trova alle porte di un processo di ingresso nell’Unione: il giornale belgradese “Politika” sostiene che dei boss malavitosi abbiano foraggiato quei facinorosi, è possibile che essi stessi fossero l’anello di congiunzione tra una parte politica oltranzista e ultranazionalista, interessata a fare pressioni sul governo e allo stesso tempo a screditare la Serbia in Europa, e gli stessi teppisti.
… stavo scrivendo…ma vedo che Benitoche mi ha anticipato…

route24
Inviato: 20/10/2010 23:45  Aggiornato: 20/10/2010 23:45
So tutto
Iscritto: 28/12/2007
Da:
Inviati: 23
 Re: La strana serata di Marassi
Quanta disinformazione... i serbi vivono in quelle terre dal 1000? E prima chi ci viveva? Gli albanesi si sono messi li alla fine del 1800? Ma studiare almeno un po di storia dei balcani prima, no? E poi non ti serve manco studiare tanto la storia dei balcani, bastava studiare quella dell'antica roma. Vedere qualche mappa dell'impero romano. Avresti visto che quelle terre erano abitate da Illyri(albanesi) e che la prima pulizia etnica fu fatta dagli slavi venuti dalle steppe russe, visto che gli albanesi sono autoctoni e insieme agli antichi greci sono i popoli più vecchi d'europa. Se noti, non ci sono date storiche della storia serba prima del 1000 al contrario degli albanesi... chissà perchè? Ma come sempre succede, c'è chi deve venire a raccontarci pure la storia del nostro paese senza sapere neanche la sua, visto che l'Illyria era dominio romano, e le terre prese all'albania(illyria) erano molto più della semplice serbia, montenegro o macedonia(scusate se mi scordo il resto ma non ho la mappa davanti). Adesso l'Albania non chiede la restituzione di terre ormai dimenticate dalla storia e abitate da altre popolazioni, ma che ci si venga a dire che siamo occupanti a casa nostra, questo proprio è il massimo. E per la cronaca(storia) i serbi erano alleati dell'impero ottomano nel 1400 contro l'ultima difesa del cristianesimo alle porte del vaticano, l'Arberia(albania). Infatti dopo l'occupazione da parte degli ottomani, un accordo col vaticano portò molti albanesi in italia(gli arbereshe). Il resto la lascio alla sua curiosità di sapere prima di parlare a vanvera la prossima volta.

socratiko
Inviato: 21/10/2010 22:05  Aggiornato: 21/10/2010 22:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2010
Da:
Inviati: 105
 Re: La strana serata di Marassi
ciao a tutti, sono un testimone!

Lavoro a Genova e, per far contenta la mia ragazza che era stata convinta dai suoi amici, siamo andati tutti insieme a quella partita!

era la sua prima volta allo stadio, la mia seconda.

I cosiddetti incidenti sono stati ridicoli, poca roba, 6-7 fumogeni in tutto.
A parte uno buttato direttamente in curva nord, che poteva creare pericolo, niente di che davvero.

Volete sapere quale è stata la cosa più brutta della serata?

I 40.000 perdenti italiani che si facevano grossi del loro essere tanti e continuavano, DALL'INIZIO, prima ancora degli incidenti, a cantare in coro

"zingari, zingari...zingari di merda, siete solo zingari di merdaaaaaaa!!"

o anche la meno originale "serbia merda aleee, serbia merda aleeee", e via di questo stile.

urla, fischi e cori durante il loro inno nazionale, ma...ovviamente, tutti mano sul petto a cantare durante la nota marcetta risorgimentale.

Mi direte, il calcio è così!

Vi dico: se il calcio è così...il calcio è una merda.

Non c'è alcun valore, alcuna sportività, solo il branco, lo sfogatoio delle frustrazioni, il brivido della sfrenatezza.

La normalizzazione in atto, la tolleranza edonistica, quella che Pasolini chiamava la più grande repressione della storia dell'umanità.

bella merda...gli italiani dico.

Ho tifato fortemente, ma silenziosamente, Serbia, nei 6 minuti di gioco.


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