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opinione : Uomo-donna: cervelli a confronto
Inviato da Redazione il 8/11/2010 2:20:00 (13425 letture)

Se chiedi ad un uomo dove sta il prosciutto in frigo, ti dirà “nel terzo ripiano in basso a destra”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “di fianco all’insalata, sotto i formaggi”. Se chiedi ad un uomo le indicazioni per l’ufficio comunale ti dirà “terzo semaforo a destra, prima a sinistra e poi subito a sinistra”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “vada avanti finchè vede una grande casa gialla, giri dove c’è la fontana, e subito prima del supermercato trova il comune”. Se chiedi ad un uomo di descrivere una persona che ha appena incontrato ti dirà “circa 1,70 di altezza, sugli 80 chili, aveva un accento bergamasco”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “un pò più basso di te, grassottello, parlava un pò come lo zio Toni.”

Perchè?

Per quanto ovviamente vi siano delle eccezioni, il fatto stesso che si possano fare delle generalizzazioni di questo tipo significa che siamo di fronte ad una differenza sostanziale nel modo di operare dei due cervelli.

La cosa stupefacente è che non esista – almeno a quel che mi risulta - una adeguata letteratura scientifica in merito. Con delle differenze così palesi e marcate, infatti, ci si aspetterebbe di trovare dozzine e dozzine di ricerche di tipo psicologico su questo argomento, mentre sembra quasi che la differenza “operativa” dei due cervelli venga intenzionalmente ignorata dalla scienza ufficiale. (Forse perchè non sono in grado di spiegarla?)

In ogni caso, sembra di poter dire che il cervello maschile tende a lavorare in modo astratto (o “strutturale”), mentre quello femminile tende a lavorare in modo concreto (o “formale”). In altre parole, quando un uomo dice “terzo ripiano in basso a destra” utilizza una analisi strutturale del frigorifero (astratta, appunto), mentre quando la donna dice “di fianco all’insalata” utilizza una percezione visiva del medesimo, ovvero concreta.

Lei “vede fisicamente” il prosciutto accanto all’insalata, ...


... mentre l’uomo “conta mentalmente” i ripiani del frigorifero. Così avviene per le indicazioni stradali, dove la donna “vede” la casa gialla e la fontana, mentre l’uomo “conta” i semafori e le svolte. Stessa cosa per la descrizione di un individuo, dove l’uomo ne desume le misure ed il peso (termini astratti), e utilizza la categoria “accento bergamasco” per descriverne il modo di parlare. La donna invece riporta l’immagine fisica della sua corporatura (termini concreti), ed utilizza un paragone concreto (lo zio Toni) per descrivere il modo di parlare.

Un altro classico esempio, che sembra confermare questo diverso approccio mentale, è quello del parcheggio in città. Chiedete ad un uomo di parcheggiare un’auto nello spazio ristretto fra due auto già parcheggiate, e solitamente con un paio di manovre ben azzeccate la piazzerà esattamente dove deve stare. Chiedete di fare la stessa cosa ad una donna, e dopo un quarto d’ora di avanti-e-indietro inutili e interminabili la vedrete uscire dall’auto, affranta e sudata, con le ruote che distano ancora 40 centimetri dal marciapiede. Questo avviene perchè l’uomo è capace di “idealizzare” la posizione delle altre due auto e del marciapiede, e quindi parcheggia sostanzialmente ”nel suo cervello”: usa cioè la visione come semplice parametro di riferimento, ma in realtà computa le distanze nel suo cervello. La donna invece ha bisogno di “vedere fisicamente” il bordo del marciapiede e il paraurti delle altre due auto, per “controllare” che la sua non le vada a toccare. Non potendolo fare, fa molta più fatica a compiere una manovra efficace.

Questa maggiore difficoltà della donna nel valutare correttamente le distanze fisiche veniva attribuita, in un documentario della BBC di cui non ricordo il titolo, al fatto che fin dall’antichità l’uomo è sempre “andato a caccia”, mentre la donna stava solitamente ad accudire il focolare. In altre parole – secondo il documentario - la necessità costante dell’uomo di scagliare una pietra, di fare un tiro di cerbottana o di lanciare una freccia lo avrebbero abituato a valutare visivamente le distanze con la massima precisione. Mentre la donna, costretta a vivere in un habitat più limitato, non avrebbe avuto bisogno di sviluppare questa qualità.

Questa spiegazione non sembra però sufficiente a risolvere un enigma così complesso come quello della sostanziale differenza operativa dei due cervelli.

Nello stesso documentario infatti, una serie di test fatta su bambini di 5-6 anni mostrava come i maschi tendessero a smontare ogni singolo giocattolo che gli venisse messo in mano: non c’era locomotiva, robot o animale meccanico che non finisse a pezzi entro pochi minuti. Le bambine invece osservavano i vari oggetti, se ne dimostravano più o meno interessate, ma nessuna cercava mai comunque di aprirli o di smontarli.

Venivano infine presentati dei test di tipo associativo, nei quali le donne battevano regolarmente gli uomini come rapidità di risposta. La cosa più divertente era vedere i ricercatori – tutti maschi, ovviamente – che restavano stupiti dalla velocità di risposta delle donne, e chiedevano: “Scusi, ma lei che ragionamento ha fatto, per arrivarci così in fretta?” La donna rispondeva con un sorriso e un’alzatina di spalle, dicendo: “Boh, non lo so. E’ così e basta”.

Questo sembra quindi confermare l’ipotesi del diverso approccio analitico-astratto da una parte, e pratico-concreto dall’altra. Per risolvere un problema l’uomo deve prima “smontarlo analiticamente” – esattamente come deve smontare un giocattolo “per capire come è fatto” – prima di poter dare la propria risposta. La donna invece “ci arriva” intuitivamente, al volo, con un collegamento “di pancia” e senza necessariamente compiere un percorso logico.

Sembra quindi che ci troviamo di fronte a percorsi mentali che si differenziano nella loro stessa rappresentazione grafica: verticale, lineare, consequenziale (logico) quello del maschio; orizzontale, “a macchia”, libero-associativo (intuitivo) quello della donna.

Un paragone che viene alla mente è quello del disco musicale: sui vecchi “33 giri” le canzoni erano “messe in fila”, una dopo l’altra, e dovevi per forza ascoltarle nell’ordine in cui erano state incise. Nel CD-Rom invece il materiale è organizzato in maniera “orizzontale”, “sparsa”, e qualunque canzone è accessibile con la stessa facilità. Basta cambiare la playlist, e il CD-rom suonerà le canzoni nell’ordine che vuoi tu.

Ora, sappiamo tutti che il percorso logico-deduttivo offre la massima sicurezza in termini di conclusioni, ma è anche il più lento e laborioso, e non porta mai comunque a deduzioni che siano maggiori della premessa stessa. Mentre il percorso intuitivo-induttivo non offre certezze assolute sulle conclusioni, ma è rapido e folgorante, e porta spesso a squarci di illuminazione davvero inebrianti.

L’uomo sa andare con precisione assoluta da A a C, ma per farlo dovrà sempre passare da B. La donna non è altrettanto “precisa”, ma da A può andare indifferentemente a C, B,F, Y o Z senza compiere nessun passaggio obbligato. Avete mai provato – mi rivolgo agli uomini, in questo caso – a seguire i discorsi di un gruppo di donne che chiacchierano fra di loro? C’è letteralmente da impazzire: saltano da un argomento all’altro senza il minimo senso logico, ma riescono comunque a non perdere mai il filo di quello che stanno dicendo. Noi invece siamo assolutamente logici nel nostro discorrere, ma spesso risultiamo dannatamente noiosi alle donne che ci ascoltano.

Non si tratta quindi di affermare che l’uomo sia “meglio” o “peggio” della donna, ma si tratta di riconoscere una differenza sostanziale nel modo di operare dei loro cervelli, in cui alla fine i vantaggi e gli svantaggi si equivalgono e si compenetrano. Dove non arriva l’uno arriva l’altro, e viceversa.

In questo senso ancora di più uomo e donna appaiono come due metà della stessa mela, opposte e complementari, la cui immagine si può ritrovare negli stessi archetipi di tipo spirituale (mitologico) delle varie culture e tradizioni. Dai Sumeri di Mesopotamia agli Incas del Perù, dagli Hopi del New-Mexico ai Dogon del Mali, la cosmogenesi vede infinite variazioni dello stesso tema universale: una divinità maschile, assoluta, a-temporale e incorporea – quindi astratta - che si innamora di una divinità femminile, materiale e tangibile, e si unisce a lei creando il tempo e lo spazio in cui viviamo.

“In principio era il Logos”, dice il Vangelo di Giovanni. “Il Logos era vicino a Dio, e il Logos era Dio”. E la stessa Trinità - altro archetipo condiviso da tutte le maggiori tradizioni spirituali - sembra rappresentare fedelmente questa idea di compenetrazione fra spirito e materia (Logos e Pathos, maschile e femminile), mutuata dallo “Spirito Santo”, ovvero dall’unione calata nel tempo in cui si manifesta.

La mia è solo una opinione come tante altre, naturalmente.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Calvero
Inviato: 8/11/2010 3:34  Aggiornato: 8/11/2010 4:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Concordo. Bell'argomento e ottima esposizione.

A tavola ultimamente mi ci trovo per cenare coi miei, e spesso mia madre risolve l'enigma della "ghigliottina" in TV (hai presente tu Massimo, lo hai mai visto? ) che a quelle ore viene dato in tutta Italia. Dopo aver odiato e immaginato, puntualmente, come mio solito, come sarebbe bello vedere bruciare vivo Conti e tutto il pubblico seduto in trasmissione... avvio la discussione col mi Babbo e la mi mamma dove, credo, fondamentalmente racconto e spiego quel che tu hai messo a fuoco. Cioè: come mia madre ottiene la soluzione.

Mia mamma è ignorante, forte: ha solo la terza elementare e rientra tra quelle persone di "una volta" che non hanno mai avuto possibilità di crescere seriamente culturalmente. Mio padre, molto più dinamico con la mente di mia madre, non risolve il quiz che lei azzecca al volo e deve essere risolto con associazione di idee..

Ad esempio, prova a indovinare Massimo. Ora ti dò queste CINQUE parole, che mi invento al volo riportando lo stesso gioco di cui ti ho parlato:

1) gioco

2) pulire

3) streghe

4) manico

5) saggina

.. credo che tu abbia indovinato alla grande quale sia la parola misteriosa che è correlabile a questi termini. Ovviamente al quiz in TV la difficoltà è molto più alta e quando mia madre puntualmente - o quasi - indovina, gli chiedo il percorso logico che ha fatto per cercare la parola misteriosa. Ti giuro che non riuscirei neanche a spiegartelo e, lei stessa, nello spiegarlo, si perde.

Ora: dando per scontato che mia madre non rappresenta le donne in genere, quel che io evinco è che lei, essendo ingenuamente ignorante e non avendo fortissime capacità intellettuali ... rispetto a un suo ipotetico simile - però MASCHIO - riuscirebbe a trovare la risposta PRIMA ... e proprio come la tua ipotetica donna trova l'insalata nel frigorifero.

La donna è natura, l'uomo è cultura.

opppure..

L'uomo caccia, la donna pesca

Nonostante, questa ultima, sia una battuta sulle reali condizioni in cui i generi cercano la propria preda ...di fondo emerge e si consolida quel che hai argomentato.

Anche nella conquista del proprio amato la donna pone in essere un gioco in cui, fondamentalmente, non scervella macchinazioni, e questo è sempre in conseguenza di quella compenetrazione cui tu ti riferivi. Anche se lei si adopererà per preparare l' AMO da pesca il più appetitoso possibile, concettualmente non vive in sé un percorso per costruire una conquista ... è già consolidato nella sua indole;

... mentre l'uomo, anche qui, articola espedienti su espedienti per porsi al di là di ciò che è. E' comunque una "caccia": - è comunque un "fenomeno culturale" il suo. Con ciò, oltre a ribadire che la donna è pragmaticamente NATURA e l'uomo Cultura (per forza maggiore)... tutto questo per dire cosa?

..dire che la vera domanda amletica non è - essere o non essere? - poiché si sa già la risposta: la donna è, l'uomo fa ..

e neanche se è nato prima l'uovo o la gallina.

Ma la domanda è:

... è nata prima la preda o il cacciatore?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
incredulo
Inviato: 8/11/2010 6:16  Aggiornato: 8/11/2010 6:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Be' direi che questo argomento e' stato oggetto di varie ricerche, nelle quali si e' scoperto proprio quello che hai esposto tu nell'articolo, cioe' l'uomo affronta i problemi analiticamente la donna no. Per la donna, che vive nella concretezza, il rapporto di coppia comincia e continua come una storia di cui lei si ricorda tutto, dal primo momento in poi, per l'uomo no.
Per questo, e chiunque sia stato in coppia lo sa, l'uomo si sente rinfacciare avvenimenti passati che per lui sono appunto passati per lei no. L'uomo essendo analitico, quando affronta un problema, lo sviscera, cerca le soluzioni e una volta fatto lo DIMENTICA per passare ad un altro e risolverlo, la donna essendo concreta non dimentica mai perche' ogni momento fa parte della storia.
La letteratura e' piena di libri che tentano di spiegare questa incomunicabilita' fra uomo e donna.
Vidi tempo fa un documentario in cui a un campione di donne e uomini, venivano fatti svolgere diversi compiti contemporaneamente. Praticamente dovevano stirare, rispondere ad una mail, aprire la porta al postino, telefonare a qualcuno e cosi' via, una decina di azioni contemporanee, be' le donne riuscivano a farne sette CONTEMPORANEAMENTE, l'uomo al massimo tre. La spiegazione stava nelle diverse aree del cervello che si attivavano, per cui la tua analisi direi che e' azzeccata in pieno.
Mi piace molto l'accostamento mistico che hai fatto alla fine dell'articolo proprio perche' la creazione, essendo perfetta, ha dato ad ognuno le sue caratteristiche, che sono limitate nella sua individualita' ma che possono trovare nell'altro un completamento ed un allargamento di percezione. L'idea di oggi di una eguaglianza fra uomo e donna, corretta nel principio, e' in realta' fuorviante nel ragionamento logico in quanto l'uomo e la donna sono sicuramente due facce della stessa medaglia, diversi ma uguali e complementari.
La donna puo' aiutare l'uomo ad allargare gli orizzonti e l'uomo puo' aiutare la donna nell'esecuzione degli obiettivi, rendersene conto potrebbe fare miracoli.......

Un saluto

Edit: vorrei aggiungere per amore della precisione, che per Uomo intendo principio maschile e per Donna quello femminile in quanto e' noto che ci sono uomini con principi femminili e viceversa.

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
benitoche
Inviato: 8/11/2010 6:32  Aggiornato: 8/11/2010 6:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
differenza sostanziale nel modo di operare dei due cervelli.

differenza “operativa” dei due cervelli

Sig Mazzuco,i più grossi errori si fanno all'inizio
Nel sonno il cervello è più attivo ,questo è un dato di fatto acquisito giusto?
Se dicessimo che il cervello nella veglia diviene + attivo,saremo in errore(visione materialistica)perchè allora l'attivirà fisica del cervello significa "pensare"

Se siamo invece "ragionevoli",non possiamo propio dire che il cervello nella veglia ha un'attività più vivace che nel sonno

Quindi,l'attività corporea non può propio darci il pensiero
Se l'attività corporea potesse darcelo,esso dovrebbe consistere in una più forte attività corporea che il non pensare

Il non pensare consiste invece in una più forte attività corporea

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
peo2001
Inviato: 8/11/2010 6:55  Aggiornato: 8/11/2010 6:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/8/2007
Da:
Inviati: 65
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
La realtà è che il cervello è un organo fortemente sessuato.

nel senso che esiste in entrambi i sessi ma è morfologicamente e funzionalmente molto diverso.

E' solo che non si vede: sta dentro a una scatola!

E' chiaro che le mammelle sono un organo sessuato: quelle delle donne sono molto diverse da quelle degli uomini, eppure entrambi le hanno.


Così come la struttura muscolare, che è sicuramente diversa per forma e potenza.

Così il cervello, solo che non si vede, stando dentro la testa. E allora a qualcuno è venuto in mente di sostenere che siano uguali. E guai a portare avanti l'idea contraria, scateneremmo l'ira delle femministe.

In realtà il cervello si è evoluto diversamente proprio per la diversità di ruoli per i quali sono necessarie attitudini diverse. Un altro esempio è la parola. quando l'uomo ha un problema tende ad azzittirsi, quando la donna ha un problema tende a parlare maggiormente. Avete mai provato a cacciare nella foresta con una cerbottana chiacchierando? Oppure siete mai stati in una caverna al freddo col fuoco spento senza essere capaci a relazionarvi con la caverna accanto dove c'è un fuoco che può accendere il vostro?

E la forte differenza sessuale del cervello è provata da molti studi abbastanza recenti, sia sull'attività celebrale nel corso dei compiti quotidiani, sia nello sviluppo ormonale del feto nei vari stadi.

Solo che sostenere la diversità sessuale del cervello è ancora politicamente scorretto. Qualcuno traduce differenza in superiorità e/o inferiorità.

Ma l'uomo ha la barba e la donna no (quasi sempre)... che vuol dire, che l'uomo è inferiore?

Redazione
Inviato: 8/11/2010 7:55  Aggiornato: 8/11/2010 7:56
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Mi auguro davvero che la discussione non caschi miseramente nell' "inferiore" o "superiore", ma che rimanga un tentativo di capire le differenze senza doverle per forza spiegare con una frasettina semplice semplice, di qualunque tipo.

Non sempre la sintesi è la conclusione migliore per una buona analisi.

LoneWolf58
Inviato: 8/11/2010 8:12  Aggiornato: 8/11/2010 8:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Quanto di ciò dipende da fattori genetici e quanto da fattori ambientali, culturali, educativi?

Lego vs Barbie

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Freeman
Inviato: 8/11/2010 8:41  Aggiornato: 8/11/2010 8:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Massimo, ma che fai? Vai contro corrente? Tre secoli spesi a costruire "uomine" e tu ti metti a sottolineare le differenze? Non si fa!!

:D

Personalmente, sono convinto da lunghissima data che il dimorfismo sessuale nella specie umana cominci nel cervello, e provo piacere ogni volta che mi capita di imbattermi in qualche scritto che ha il coraggio di andare "contro corrente", rispetto al (finto)femminismo imperante. Del resto, non è certo un mistero che per certi compiti siano preferite e preferibili le donne, per altri gli uomini. Solo che nessuno ha il coraggio di dirlo apertamente, per paura di essere accusato di "discriminazione sessuale" (che è un come l'antisemitismo, torna buono per tutto senza che sia necessario dimostrare l'accusa).

Queste considerazioni faranno certamente torcere le budella alle femministe e a tutti i fedeli della neo-religione del politically correct, ma fortunatamente la biologia non è (ancora) un'opinione.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
peonia
Inviato: 8/11/2010 10:05  Aggiornato: 8/11/2010 10:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Non a caso l'Intelligenza Creatrice ha fatto sì che un Uomo e una Donna si attraggano e si uniscano per perpetuare la Specie. Diversi ma complementari, simili ma non uguali, perfetti nell'unione, che avviene (dovrebbe avvenire) in primis interiormente con le famose nozze alchemiche, in cui Maschile e Femminile si congiungono.
Indipendentemente da ogni identità sessuale, quando si riesce a fondere in se stessi «mascolino e femminino», ovvero, quando percettività e logica si uniscono, si produce il matrimonio alchemico. Dall'unione nasce un terzo elemento (psichico), a se stante, che veniva descritto di natura androgina.
Il discorso di Massimo è più "alto" della visione culturale del momento,di ogni momento, storico. Il femminismo, o ciò che oggi rappresenterebbe una parte delle donne, nulla a che fare con l'archetipo femminile, che è tutt'altro, è Grazia...
La differenziazione sessuale è giusta, necessaria e da non usare a pretesto per la voglia di supremazia, da una parte o dall'altra, che tende a cancellare i diritti di qualcuno...
La parità che le donne pretendevano non voleva significare l'uguaglianza sessuale....ma un'uguaglianza di diritti e di doveri.
Esiste la teoria che nel cervello l'emisfero sinistro sia, maschile, logico, razionale e quello destro femminile, creativo, intuitivo emozionale...noi lavoriamo al massimo quando riusciamo a sincronizzare e a lavorare con entrambe gli emisferi....lì attingiamo a quelle aree inesplorate o ancora non decodificate del cervello.
Una parte delle medicina complementare si serve per diagnosticare anche della osservazione di un sintomo a seconda della parte del corpo in cui si manifesta, se a destra ha a che fare con qualche problema di tipo razionale, se a sinistra di tipo emozionale...(nel corpo le manifestazioni sono opposte alla sede degli emisferi).
Insomma, ancora ci stupiamo delle nostre differenze? meno male che ci sono,altrimenti che noia.....La bellezza della Natura è nella diversità, nella complessità....idem per gli umani.
Spero di essere stata chiara, volevo dire tante cose ma poi mi sono persa.....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
fefochip
Inviato: 8/11/2010 10:17  Aggiornato: 8/11/2010 10:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
è interessante far notare che culturalmente impera il "metodo scientifico" metodo che ha contraddistinto i nostri ultimi successi in termini scientifici ma anche che ha pesantemente caratterizzato la nostra cultura.
questo metodo si basa inizialmente su un intuizione ma lo sviluppo è completamente affidato alla sfera "razionale" tanto da farci apparire la prima fase qualcosa di quasi "superfluo".

in realtà il "metodo" è completamente intuitivo mentre solo la conferma è "razionale". in altre parole la vera scoperta avviene ossevando il fenomeno e cercando dentro di se una "legge" mentre il resto è semplicemnte affidato alla sfera del razionale che scompone e calcola il tutto per vedere se è una intuizione coerente con le leggi matematico fische per poi studiare un esperimento che provi la teoria...in pratica c'è prima l'intuzione e poi il resto deriva tutto da essa.


piu in generale socialmente è interessante notare come la sfera del "razionale" sia indubbiamente quella dominante nella nostra cultura

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Notturno
Inviato: 8/11/2010 10:27  Aggiornato: 8/11/2010 10:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 21/8/2008
Da:
Inviati: 1920
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:

piu in generale socialmente è interessante notare come la sfera del "razionale" sia indubbiamente quella dominante nella nostra cultura


Gia'.

Se non prendi in considerazione alcuni piccoli "dettagli" come le religioni, gli spiritismi, i misticismi, le percezioni extra-sensoriali ed altri piccoli elementi....

Forse la razionalità è l'elemento che sta "tirando fuori" gli uomini da quella cultura?



ma siamo off topic, temo.....

Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
infosauro
Inviato: 8/11/2010 10:56  Aggiornato: 8/11/2010 10:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Personalmente anch'io sono convinto che i 2 cervelli siano diversi (a dire il vero ricordavo di aver letto più di una ricerca a riguardo), però sono anche convinto che, se è vero che non possiamo fare un discoro migliore/peggiore, è anche vero che il mondo che ci circonda sta cambiando e, secondo me, lo stiamo rendendo molto più adatto alle donne.
Ad esempio negli ultimi 2 secoli siamo passati da un lavoro pesantemente meccanico, che le donne evidentemente non potevano fare bene come gli uomini, ad un lavoro impiegatizio, nel quale donne e uomini come minimo si equivalgono.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
MauroCe
Inviato: 8/11/2010 11:08  Aggiornato: 8/11/2010 11:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/9/2009
Da: Roma
Inviati: 51
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Molto interessante a tale proposito è la spiegazione di Corrado Malanga sul funzionamento dei due emisferi del cervello, visti come due lettori della realtà olografica differenti.
In particolare l'emisfero sinistro leggerebbe in modo sequenziale la matrice con la quale per estrazione è rappresentabile il nostro mondo 'reale', per cui per andare da A a C devo passare necessariamente per B, leggendo sequenzialmente e quindi temporalmente gli eventi. L'emisfero destro invece collegherebbe istantaneamente i due punti A e C. La costruzione del nostro universo olografico (dico nostro perchè ognuno a questo punto ha il SUO ricostruito nel simulatore 3D che è il nostro cervello) sarebbe data dall'unione delle due letture. Questo spiegherebbe anche i fenomeni di DEJA-VU.
Le donne avrebbero quindi sviluppato più l'uso dell'emisfero destro, quello intuitivo che interpreta il mondo utilizzando le forme, i colori e le immagini, che sono molto più vicino all'archetipo rispetto alla PAROLA, che è molti strati sopra, separato da filtri culturali ed educativi che rallentano lo scambio tra la mente e il mondo reale.

Mauro

RiccardoG
Inviato: 8/11/2010 11:29  Aggiornato: 8/11/2010 11:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2010
Da:
Inviati: 88
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Lei “vede fisicamente” il prosciutto accanto all’insalata, ...


Oh cavolo! Sono una donna e non lo sapevo?!
In realtà è vero che saprei dire anche lo scaffale o il ripiano, ma in genere vado per associazione: almeno in queste cose.

uhura
Inviato: 8/11/2010 11:45  Aggiornato: 8/11/2010 12:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/5/2008
Da:
Inviati: 133
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Del resto, non è certo un mistero che per certi compiti siano preferite e preferibili le donne, per altri gli uomini. Solo che nessuno ha il coraggio di dirlo apertamente, per paura di essere accusato di "discriminazione sessuale" (che è un come l'antisemitismo, torna buono per tutto senza che sia necessario dimostrare l'accusa).


Sono d'accordo. Non si tratta di "migliore" o "peggiore", sono attitudini e capacità che se comprese e sfruttate al meglio possono portare grandi frutti: nella vita personale e di coppia, nel lavoro, in genere nei rapporti interpersonali.

Nella descrizione di Massimo mi ritrovo puntualmente : per me il formaggio è assolutamente vicino all'insalata e dietro l'arrosto avanzato e non c'è verso di descrivere diversamente l'ubicazione del prodotto caseario nel frigo. Col mio fidanzato ci facciamo un sacco di risate e ce ne facciamo tante anche quando mi chiede dove sono quei calzini particolari che gli piacciono tanto (dopo averli cercati dieci minuti senza esito) ed arrivo io, sicura, trovandoli in un attimo in mezzo ad una miriade di calzini colorati. E ovviamente ridiamo anche dell'opposto, quando per la mia scarsa capacità di analisi razionale ne combino qualcuna delle mie: con la consapevolezza del rischio di poter venire derisa e ridicolizzata da alcuni utenti voglio rendervi partecipi, senza vergognarmi, del fatto che sono stata capace di perdermi a villa Pamphili e che a trovarmi, mentre vagavo raminga e solitaria, non sono state le mie amiche ma un mio amico. Stranamente le manovre con la macchina mi riescono molto bene... non mi affanno a girare e rigirare il volante perchè ormai ho sviluppato occhio e sono abbastanza svelta e pratica, ma non chiedetemi mai indicazioni per l'Auditorium perchè potrei sommergervi con una valanga di punti di riferimento "concreti" quali negozi, boutique, supermercati e banche fino a farvi scappare inorriditi...

L'ingegno di un uomo si giudica meglio dalle sue domande che dalle sue risposte.

Duca di Lévis
audisio
Inviato: 8/11/2010 12:00  Aggiornato: 8/11/2010 12:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Mi piace la distinzione tra cervello maschile e cervello
femmnile.
Solo che non è necessariamente legato indissolubilmente
ai caratteri sessuali.
Lo dico prendendo come riferimento me stesso.
Il mio cervello è di tipo intuitivo più che deduttivo.
E infatti, la mia capacità di orientamento è pessima, la mia
abilità nelle attività manuali idem, ma eccello in matematica,
statistica, calcolo delle probabilità, discipline che hanno ben
poco a che fare con la scienza intesa come tecnica.
C'è più distanza tra un matematico e un ingegnere che fra
un poliziotto e un anarchico (hi hi).
Le scienze pure richiedono una grande capacità intuitiva, perchè
certi concetti si afferrano solo se ci si distacca totalmente
da una descrizione analitica della realtà.
E non a caso, le frontiere più avanzate della fisica quantistica
stanno sconfinando quasi nella magia e nel soprannaturale,
territori di elezione dell'universo femminile.
Vi invito a riflettere su queste mie considerazioni...

pensatore
Inviato: 8/11/2010 12:06  Aggiornato: 8/11/2010 12:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Forse il cervello femminile mantiene più a lungo la sovrapposizione quantistica... :-))
Saluti.

Pispax
Inviato: 8/11/2010 12:10  Aggiornato: 8/11/2010 12:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Freeman

Citazione:
Del resto, non è certo un mistero che per certi compiti siano preferite e preferibili le donne, per altri gli uomini. Solo che nessuno ha il coraggio di dirlo apertamente, per paura di essere accusato di "discriminazione sessuale"


Per esempio, stando alle ultime dichiarazioni, per servire il caffè a Palazzio Grazioli.
Però se lo dici sei comunista.

rafterry
Inviato: 8/11/2010 12:47  Aggiornato: 8/11/2010 12:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2009
Da:
Inviati: 199
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
diverso tempo fa lessi "gli uomini vengono da marte, le donne vengono da venere", di jhon Gray.
l'argomento toccato riguarda proprio la differenza sostanziale dei due modi di pensare in relazione alla vita di coppia. é stato illuminante scoprire, tra le tante differenze, anche il modo "assolutistico" di esprimere e di pensare delle donne, senza pero' che sia realmente così. Scopo del libro era di mettere in guardia gli uni e le altre dalle traduzioni letterlai dell'altrui modo di pensare, in quanto, a voler esprimere gli stessi bisogni od esigenze, usiamo dei "software" di procedimento mentale estremamente diversi.
Ho chiesto perchè fosse così a Madre Natura.
Mi ha risposto che se non fosse così sarebbe un gran casino e che le incomprensioni dei nostri due mondi cesseranno di essere quando gli uomini cominceranno a empatizzare le donne e le donne cominceranno a empatizzare gli uomini. fino ad allora occorre accettarci e goderci l'un l'altro.. senza prenderci troppo alla lettera!!! :)

aggiungo che quando gli uomini cominceranno a pensare come le donne, finiranno guerre, carestie e saremo tutti molto piu' evoluti.. ma è solo un'opinione opersonale, come tante altre...

a_mensa
Inviato: 8/11/2010 13:20  Aggiornato: 8/11/2010 13:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
una osservazione e una "conclusione"
notate un gruppo di uomini, uno parla gli altri ascoltano, poi uno replica e gli altri ascoltano , ecc...
poi osservate un gruppo di donne, esse parleranno tutte contemporaneamente, ma la cosa stupefacente è che si rispondono anche in contemporanea , senza perdere il filo del discorso ne dell'una ne delle altre.
conclusione:
il maschio pensa in termini binari:
alrto, basso. destro, sinistro.grasso, magro. ecc...
la donna in termini ternari, il cui terzo modo è assolutamente incomprensibile ad un uomo e sintetizzabile nella frase:
"la maternità è il dono più bello che la natura ci ha dato ....... oddio, sarò mica incinta !!"
a quel punto un uomo è interdetto....

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Davide71
Inviato: 8/11/2010 13:27  Aggiornato: 8/11/2010 13:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ciao a tutti:
Condivido l'articolo.
alcune precisazioni importanti (secondo me...).
1) le differenze tra uomo e donna non risiedono solo nel cervello. Una donna sviluppa i sensi in maniera diversa da un uomo e ha una diversa percezione della realtà. Essa "vede" cose che un uomo non vede (e vice versa peraltro) proprio perché ha i sensi sviluppati in modo diverso, ma é anche possibile che essa possieda dei sensi che l'uomo non possiede punto!
2) la letteratura scientifica non riesce a penetrare il segreto di tali differenze perché limita le analisi al puro dato corporeo. Se sviluppassimo una scienza del "paranormale" allo stesso livello in cui abbiamo sviluppato la fisica disporremmo di concetti con una portata esplicativa assai più ampia di quelli odierni.
3) esistono uomini che "pensano come una donna" e viceversa, senza necessariamente essere gay. In realtà non é il cervello che "pensa", ma presta solo una sua piccola parte allo scopo. Inoltre con un po' di allenamento un uomo può arrivare a pensare come una donna e viceversa, o meglio ancora costruire metodologie di pensiero che superino la "barriera sessuale"
4) dire che l'uomo pensa in modo "verticale" e "deduttivo" e la donna in modo "orizzontale" e "induttivo" potrebbe essere fuorviante ma non mi sembra il caso di parlare qui dei possibili equivoci che questi termini potrebbero generare.
Io ho particolarmente notato il fatto che le donne tendono a fare più cose contemporaneamente, mentre gli uomini hanno maggiori difficoltà in merito. Inoltre hanno una maggiore attenzione al lavoro "interiore" rispetto agli uomini, che prediligono quello "esteriore". Infine esse sono limitate dalla loro "funzione sessuale", alla gestione della quale dedicano un mucchio di tempo ed energie (cosa che l'uomo non fa); quantunque essa possa essere fonte di enorme potere, anzi proprio per questo, diventa fonte di grossi grattacapi.

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
RobertoCH
Inviato: 8/11/2010 15:30  Aggiornato: 8/11/2010 15:32
So tutto
Iscritto: 8/3/2009
Da:
Inviati: 4
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Massimo, ti ringrazio di cuore di questo argomento così leggero e gradevole. Vorrei dare un mio piccolo contributo.
Non penso sinceramente che il cervello degli uomini e delle donne siano diversi, penso piuttosto che siano organizzati diversamente e questo fin dalla più piccola infanzia. Voorei segnalare una rappresentazione teatrale molto bella e interessante che è stata anche presentata nella versione italiana: "Caveman".
Il tema della rappresentazione aderisce in tutto e per tutto al tuo articolo e indica che questa evoluzione differenziata abbia proprio una origine filogenetica, cioé un adattamento differenziato ai compiti differenti che i due sessi avevano (e hanno tuttora), nella organizzazione sociale.
Come qualcuno ha fatto notare anche noi come individui abbiamo il lato maschile e quello femminile e questo ci arricchisce enormemente.
Grazie quindi a chi ci ha immaginati diversi.

Un'ultima cosa a riguardo dell'11 settembre: immagino che ci siano testimonianze maschili e femminili (penso che quelle femminili siano più sincere...).
Forse analizzando le testimonianze anche dal punto di vista di questo articolo potrebbero uscire nuovi spunti di riflessione.
Ciao e grazie

RobertoCH
malfa13
Inviato: 8/11/2010 15:47  Aggiornato: 8/11/2010 15:47
So tutto
Iscritto: 17/7/2005
Da: brindisi
Inviati: 12
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
sullo stesso argomento e per chi voule approfondire divertendosi, consiglio i libri di Alan e Barbara PEASE, entrambi australiani.
Hanno scritto molti libri sulle differenze uomo-donna, il piú famoso dei quali, in Italia, é stato "Perché le donne non sanno leggere le cartine e gli uomini non si fermano mai a chiedere".
www.peaseinternational.com

Pyter
Inviato: 8/11/2010 16:02  Aggiornato: 8/11/2010 16:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
SERPENTE: "Scusate, mi serve una mela; dove posso trovarla?"

ADAMO: "Non capisco a che cosa ti possa servire una mela."

EVA: "Ha fame. Vedi come è magro, lungo e stretto?"

ADAMO: "Devi prendere come riferimento il sole a mezzogiorno. Ti pianti all'angolo del Giardino, a 60 gradi sull'eclittica. Conti fino alla ventesima fila a sinistra. Poi parti e fai trenta alberi dritto, giri a sinistra e ne conti altri dieci, saltando il cespuglio di rovo che non è un albero e quindi non devi contarlo."

SERPENTE: " Spero di arrivarci prima di morire di fame."

EVA: " E' tra il castagno e il noce, i due alberi più grandi del Giardino."

SERPENTE: "Sentite, io sono stanco. Strisciare fin lassù per prendere una mela per me è troppo difficoltoso."

ADAMO: "Conosco un tipo, molto in alto, che lavora al reparto brevetti. Potrebbe fare qualcosa per te. Se vuoi ci parlo."

SERPENTE. "Strisciare non serve a niente, ve lo posso assicurare."

EVA: "Ti ci vorrebbero una decina di gambe per lato."

SERPENTE: "Brava.Dio mi ha detto che quello che è fatto è fatto. (si avvicina ad Eva e le parla all'orecchio). Ho trovato un tipo, tutto nero e con un paio di corna, che mi ha fatto leggere un libro illuminante su un qualcosa che si chiama evoluzione. Se mi concentro e desidero ardentemente arrampicarmi sull'albero, tra un milione di anni le gambe mi spunteranno piano piano da sole."

EVA:(all'orecchio del serpente)"E' bellissimo. Non si potrebbe fare un pò prima? Mah, secondo me c'è una fregatura."

SERPENTE (all'orecchio di Eva):"E'quello che ho pensato io. Ma io sono più furbo. Me la faccio prendere da altri, la mela, e io gli dico che l'ho presa da solo."

EVA: "Ma così le gambe, a prescindere, non ti spunteranno mai di sicuro.Però hai ragione dal punto di vista pratico: chi te lo fa fare?"

SERPENTE: (fa l'occhiolino)

ADAMO (giustamente guardingo):"Che hai da parlare con Eva? Guarda che è la mia fidanzata. Stasera deve uscire con me."

EVA: "Sono duecentocinquatamila anni che esco con te tutte le sere."

SERPENTE: "Duecentocinquantamila anni che vi desiderate? Strano. E siete esteticamente uguali alla prima volta? Non può essere."

EVA: "Non so cos'è la bugia. (si avvicina all'orecchio del serpente)In realtà sono io Adamo, ma a forza di desiderare Eva sono diventato femmina)."

ADAMO: "E' la verità. Mi hanno detto che non posso mentire.(si avvicina a voce bassa all'orecchio del serpente).In realtà io sono Eva, ma a forza di desiderare Adamo sono diventata maschio."

SERPENTE: "Se è così, allora tutto combacia con il libro che ho letto. Mi hanno parlato molto bene della razza umana. E devo dire che tutte le meraviglie che dicono di voi rispondono a verità. Perciò, so che non mi deluderete: saprei ben rincompensare il primo tra voi che mi porterà una mela."

(Adamo ed Eva partono veloci per prendere il frutto, anche se Adamo parte più lento perchè deve aspettare mezzogiorno per orientarsi. Arriva un tipo tutto nero con le corna).

SCONOSCIUTO: "Come è andata?"

SERPENTE: "Bene. Lui è un ignorante. Ha fatto la terza elementare dalle orsoline. Lei ha studiato ma non ha proprio idea di cosa sia un complotto. E' proprio una forma mentis. Avevi ragione a puntare su di lei, vecchio marpione."

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Calvero
Inviato: 8/11/2010 17:40  Aggiornato: 8/11/2010 17:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Le donne avrebbero quindi sviluppato più l'uso dell'emisfero destro, quello intuitivo che interpreta il mondo utilizzando le forme, i colori e le immagini, che sono molto più vicino all'archetipo rispetto alla PAROLA, che è molti strati sopra, separato da filtri culturali ed educativi che rallentano lo scambio tra la mente e il mondo reale.


Filtri culturali fondamentalmente imposti nei retaggi sociali dal Maschio. In poche parole il maschio ha sempre architettato (in base al suo bisogno di comprenderne i perché) il sistema chiamiamolo sociale. Mentre una donna, al limite, riconosce una collettività e a questa collettività la sua mente non impone valori, se non in nome di una pragmatica constatazione della quotidianità per la sua sopravvivenza.

In poche parole il maschio è colui che - con le migliore intenzioni, purtroppo - cominciò a preoccuparsi di costruire un recinto poi un fortino (sia mai che altri uomini mi attacchino!) e a sua volta l'altro maschio aveva ragioni per farlo a sua volta.. sua volta ..sua volta ... fino all'inevitabile scontro tra fazioni poiché gli equilibri prima o poi vanno a cozzare. Così la guerra e la prevaricazione: in nome di una legittima difesa fondamentalmente immotivata.

La donna invece se ne starebbe tranquillamente a vivere la sua quotidianità poiché le sue analisi non si spingono a comprendere i perché se non come riflessioni neutrali della sua condizione: nulla, insomma, che la spinga a sfondare barriere invisibili. Lei stessa è vita, in quanto procreatrice.

Da qui si evince anche il fatto che la mente della donna non ha conflitti con la morte, essa la vive molto naturalmente. Fondamentalmente non le fa paura.

All'uomo invece... (come cerca l'eternità lui? non è vero che gli bastano i figli)

E' probabile, tutte mie opinioni sia chiaro, che l'imput inserito nella mente maschile sia quello di una continua carota concettuale che lui ha nella mente: deve per forza inseguire qualcosa e senza raggiungerla. Nell'uomo contemplativo può divenire filosofia o esternazione artistica come nella Tragedia Greca; nell'uomo dinamico può divenire ricerca scientifica. Comunque esso è schiavo di una mancanza che effettivamente non ha, ma che gliela impone un altra mancanza reale: lui non può procreare. Lui può seminare. E proprio come il contadino, si affanna nel bene e nel male, a costruire retaggi culturali che gli diano motivo di "creare" qualcosa.

La donna non insegue, lei è. La donna se la gode, l'uomo cerca il modo per godersela... l'uomo è sempre in punta d'orgasmo ... è lì lì, ogni giorno della sua esistenza.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
matteog
Inviato: 8/11/2010 17:47  Aggiornato: 8/11/2010 17:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Salve,

curioso articolo Massimo,

comunque personalmente esco proprio dalla tua opinione perché uso tutti e due i tipi di ragionamento, sia logico deduttivo che intuitivo. Dipende ovviamente dalla situazione.

per esempio sarei molto femminile nel dare consigli su come trovare un posto, siccome ho una memoria fotografica ti dirò riferimenti spaziali come negozi, monumenti e non nomi delle vie o direzioni. Ovviamente cerco di fondere i due tipi d'indicazione quando mi è possibile.

mentre per quanto riguarda alcuni problemi e anche analisi cerco l'intuizione.

e spesso mi è capitato di trovarmi in gruppi di ragazze che parlavano: riuscivo a seguire tutte e parlare. Fra l'altro anche i miei amici mi accusano di saltare da un argomento all'altro e quindi non seguirmi, ma adoro le associazioni di idee.

In conclusione penso che ognuno possa sviluppare il cervello, il ragionamento e il suo pensiero come vuole. Dipende tutto da come lo educhi.

Matteo

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
Calvero
Inviato: 8/11/2010 17:53  Aggiornato: 8/11/2010 17:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
In conclusione penso che ognuno possa sviluppare il cervello, il ragionamento e il suo pensiero come vuole. Dipende tutto da come lo educhi.


Ciao Matteo

... non sono d'accordo, ma senza provocazione

.. credo sia innegabile, che un comportamento femminile esista e che detto comportamento come per quello maschile, vada per la maggiore così come Massimo lo ha raccontato. Non posso negare nella mia esistenza che genericamente l'imput delle dinamiche maschili e femminili parta da quella base.

Poi, proprio come dici tu, dipende tutto da come lo educhi.

Anche una donna può essere educata alla guerra, ma lo sappiamo, non gli appartiene.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
elpirat
Inviato: 8/11/2010 17:54  Aggiornato: 8/11/2010 18:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/9/2010
Da:
Inviati: 96
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@benitoche
cit

Nel sonno il cervello è più attivo...


Mi sapresti dire dove hai attinto simili perle, sai i testi di neurofisiologia propendono per l'esatto opposto...


(per carità non citare wikipedia eh)

Manfred
Inviato: 8/11/2010 18:00  Aggiornato: 8/11/2010 18:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/11/2009
Da: Osnabrück
Inviati: 2094
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Infatti la donna ha continuato per molto tempo a salire in automobile come in natura andrebbe fatto, cioè come si entra in una grotta anche se artificiale, l'uomo invece si adeguato subitamente alle chimere del progresso.
Comunque non dipende dal cervello, ma dal legame più profondo della donna con la terra.

Calvero
Inviato: 8/11/2010 18:16  Aggiornato: 8/11/2010 18:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Comunque non dipende dal cervello, ma dal legame più profondo della donna con la terra.


esatto

la Donna è natura

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Redazione
Inviato: 8/11/2010 19:55  Aggiornato: 8/11/2010 19:55
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
O.T. di servizio:

Mi e' stato riferito che e' uscita una intervista di Attivissimo sull'espresso. C'e' qualcuno che puo' perfavore postarmi lo scan oppure il testo? Grazie

Calvero
Inviato: 8/11/2010 20:15  Aggiornato: 8/11/2010 20:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
per ora ho trovato questo

espresso


altra cosa, tecnica questa volta:

il Sito ha dei problemi a caricare le pagine

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 8/11/2010 20:18  Aggiornato: 8/11/2010 20:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
forse l'ho trovato...
...
no me so sbajato

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
stecos
Inviato: 8/11/2010 23:07  Aggiornato: 8/11/2010 23:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/10/2009
Da: Madrid
Inviati: 111
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Anni fa ho studiato un caso clinico che in Psicofisiología é molto conosciuto, con un po di sadismo fa anche ridere parecchio. É il caso della donna 99% donna e 100% uomo
RIASSUNTO:
Anni '70, una donna (abbastanza figa tra l'altro, alta, belle curve...), si sposa vergine a circa 25 anni, prima notte di sesso dolori lancinanti... si sospende la sessione... seconda notte di sesso dolori super lancinanti si sospende di nuovo la sessione, terza notte di sesso direttamente si rinuncia alla sessione e si chiama uno specialista.
Lo specialista scopre esterrefatto che la donna in questione non ha mai avuto le mestruazioni e non l'aveva nemmeno fatto notare a nessuno, vabbé altri tempi... durante la visita le diagnostica uno sviluppo insufficiente della vagina (7-8 cm di profonditá) ma soprattutto vede que i peli pubici (non depilati come adesso ma belli sani e rigogliosi) avevano una forma trinagolare invece che romboidale. A insaputa della paziente richiede delle analisi cromosomiche e scopre che i cromosomi della paziente son XY

La DONNA era geneticamente UOMO 100%. La vagina non era una vagina era un pene introflesso, le ovaie erano i testicoli of course... collegati al pene con due cose del tutte uguali alle trombe di fallopio. Oggi sarebbe impossibile ma il medico si prese la libertá di far girar la foto del/della paziente tra specialisti di mezzo mondo, non avendo tra l'altro il coraggio di dirgli/le cosa aveva scoperto. Anche se poi, dopo qualche anno glielo ha detto e chi ne é uscito piú scompensato é stato il marito...
Il caso fu studiato a fondo e si scoprí che la/el paziente non aveva recettori degli ormoni maschili. Visto che produciamo ormoni maschili e femminili, 'sta persona qua si limitó a ricevere la totalitá degli ormoni femminili e a urinare gli ormoni maschili.
Il suo corpo diventó una donna senza obra di dubbio e piuttosto attraente vi ripeto, seno perfettamente formato, spalle un pó cadenti con fianchi stretti e bacino pronunciato, non aveva barba, lineamenti del viso assolutamente fini. L'hanno tradita i peli pubici triangolari tipicamente maschili, un misero 1%. Ho un altro caso interessante: una circoncisione finita male... la volete sentire?

La differenza tra avere un' idea e ideare é che il primo sta fantasticando e il secondo sta creando
katanga
Inviato: 8/11/2010 23:18  Aggiornato: 8/11/2010 23:18
So tutto
Iscritto: 31/3/2010
Da:
Inviati: 12
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
...gia',molti sono coloro che confondono le "razze" sulla terra in bianchi,neri,gialli,etc.etc.

DUE SONO!!!!

manneron
Inviato: 9/11/2010 1:20  Aggiornato: 9/11/2010 1:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
L'hanno tradita i peli pubici triangolari tipicamente maschili, un misero 1%.

premesso che ultimamente vedo pochi organi genitali femminili e quelli che vedo non hanno mai tanti peli e se li hanno sembra che siano passati i giardinieri di buckingham palace tanto sono curati. spero solo che non ci siano passati proprio tutti i giardinieri.
comunque, ho fatto una ricerca scienti-fica, cioè "porn + hairy". che è sta storia dei peli triangolari o romboidali?

per il resto posso solo dire che l'uomo ha più probabilità di tendere alla sindrome di asperger rispetto alle donne.
L'uomo classifica, categorizza cioè colleziona cose, fa archivi. poi ci mette le donne a manutenerli perchè sono più ordinate, salvo incazzarsi quando le cose non stanno al posto giusto.

le donne invece rompono gli elettrodomestici e poi chiamano l'uomo spiegando come incredibilmente l'attrezzo si sia rotto da solo( es. come il ferro da stiro si sia autoimpiccato al cavo di alimentazione). poi dice: e ora come lo aggiustiamo? l'uomo sa che in pratica si deve arrangiare, ma siccome non vuole farla sentire incompetente la fa partecipare:
u-portami il cacciavite a stella
d- vuoi dire quello con la punta a x?
u- si
la donna arriva tutta soddisfatta e sa di aver fatto la sua parte, cioè aver convinto l'uomo a fare la cosa al posto suo, e che diamine, ha anche portato il cacciavite.



le donne ragionano più o meno così:
d: ho fatto sta cosa e non mi piace tanto
u: come mai hai fatto sta cosa?
d: tu cosa ne pensi di questa cosa?
.. l'uomo comincia con una serie di riflessioni e ragionamenti tutti contrari alla cosa, poi chiede, tu come mai hai deciso così.
d: perchè mi sembra la cosa giusta
u: ma giusta in base a cosa? e poi come mai non mi hai chiesto niente prima?
d: è giusta in base a me e a quello che sono io e non te l'ho chiesto perchè avresti detto di no
u: e come sei tu?
d: sono cosììì !
e si incazza.

generalmente trovo utilissimo chiedere il parere di una donna. spesso è illuminante. quello che poi devo ricordarmi è di evitare di chiedere la spiegazione, perchè non la sanno

bycho
Inviato: 9/11/2010 2:23  Aggiornato: 9/11/2010 2:23
So tutto
Iscritto: 12/5/2010
Da:
Inviati: 26
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Un saluto a tutti.
Pur essendo iscritto da un po', non ho mai partecipato attivamente con alcun intervento. Approfitto dell'opinione di Massimo per ricevere quì il battesimo (e visto il tipo di post, parlare di battesimo potrebbe essere abbastanza azzeccato per qualcuno che legge).
Quasi tutte le opinioni lette in questa discussione sono assolutamente interessanti per svariati motivi.
Eppure mi prendo la responsabilità di credere che Massimo Mazzucco non abbia scritto ciò che ha scritto giusto perchè non sapeva che scrivere.
Per tanto il mio apporto sarà tanto breve, quanto noioso, se non addirittura sconclusionato.
Io rileggo ciò che Massimo scrive e ho voglia di soffermarmi sulle ultime righe, dove vengono sfiorati argomenti "delicati", parlando dei quali è molto difficile non essere fraintesi o non scadere in qulache niueigiata.
Quindi vediamo, se proprio ho voglia di dire qualcosa di inutile e non intendo risparmiarvi, cerco almeno di essere un pochino pomposo.
Dunque, cosa potrei dire....Ci sono!
Mi chiedo e vi chiedo quanto segue:
Perchè dovremmo trovare importante riflettere sulla questione posta da Massimo? Dico, al di là di qualche considerazione più o meno ovvia, dove potrebbe portare una discussione del genere? Non è che forse, al di là di ciò che potremmo raccontarci quì, c'è qualcosa, qualcosa che per noi, per tutti noi, è "dannatamente" importante?
Paradossalmente, riflettere seriamente sull'importanza di una tale questione, potrebbe rivelarsi tanto più significativo nella solitudine delle nostre stanze, al punto da non riuscire a dormirci la notte, piuttosto che non parlarne con leggerezza(ovviamente la leggerezza menzionata è la mia)onde poi archiaviare il tutto una volta spento il pc. Dico stupidate?
Spero di non essere mandato a quel paese
Un saluto a tutti!

benitoche
Inviato: 9/11/2010 6:37  Aggiornato: 9/11/2010 6:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
elpirat Inviato: 8/11/2010 17:54:09

@benitoche
cit

Nel sonno il cervello è più attivo...


Mi sapresti dire dove hai attinto simili perle, sai i testi di neurofisiologia propendono per l'esatto opposto...


e allora avranno ragione loro

poveri noi

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
incredulo
Inviato: 9/11/2010 8:37  Aggiornato: 9/11/2010 8:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:

Mi chiedo e vi chiedo quanto segue: Perchè dovremmo trovare importante riflettere sulla questione posta da Massimo? Dico, al di là di qualche considerazione più o meno ovvia, dove potrebbe portare una discussione del genere? Non è che forse, al di là di ciò che potremmo raccontarci quì, c'è qualcosa, qualcosa che per noi, per tutti noi, è "dannatamente" importante?

Sinceramente e' una domanda che mi sono fatto pure io, perche' in fondo la questione posta e' in se' banale e sicuramente non sara' il discuterne su LC che risolvera' una questione vecchia come il mondo.
Pensandoci bene pero', il dibattere su altri temi che non siano necessariamente "complottisti", come vengono chiamati i temi scomodi dalle idee "ufficiali", puo' essere estremamente utile sia dal punto di vista umano, perche' gli utenti si aprono piu' a fondo, che da quello intellettivo, perche' porta a ragionare sul nostro MODO di ragionare.
Forse Massimo ha fatto quest'articolo perche' stufo di ragionamenti logici RIGOROSI che lo hanno impegnato in tutti questi anni o si e' innamorato
oppure ha avuto una INTUIZIONE tipicamente femminile e l'ha voluta condividere con tutti oppure chissa'....
ma resta il fatto che l'accostamento uomo-spirito, donna-terra porta a dei ragionamenti piu' complessi sulla natura del nostro mondo, accostamenti che si ritrovano in TUTTE le religioni o filosofie del MONDO.
A partire dalle culture o testi sacri citati da Massimo, aggiungendo il taoismo con il noto simbolo bianco e nero dello yin e lo yang alla cosmologia induista al buddismo tantrico tutte hanno questa caratteristica, un principio maschile e uno femminile che interagendo creano il mondo conosciuto
Un polo positivo maschile (non nel senso di migliore ma nel senso di dinamico) uno negativo femminile (non nel senso di peggiore ma nel senso di ricettivo) che CREANO energia come una comunissima batteria.
Vista in questa ottica gli spazi di discussione sono veramente tanti ed importanti

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
redna
Inviato: 9/11/2010 8:46  Aggiornato: 9/11/2010 8:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Poi, proprio come dici tu, dipende tutto da come lo educhi.

Anche una donna può essere educata alla guerra, ma lo sappiamo, non gli appartiene.


Calvero, anticamente invece erano figure femminili le dee della guerra e proprio le stesse lo erano dell'amore e della guerra. Ishtar, Venere o Minerva avevano queste caratteristiche belliche anche se erano figure femminili.
Non si tratta di educazione ma di concetto di guerra e di amore che, probabilmente, è stato confuso (da poco) ma confuso.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ištar

Ištar era, nella mitologia mesopotamica, la dea dell'amore e della guerra, derivata dall'omologa dea sumera Inanna. A lei era dedicata una delle otto porte di Babilonia. Essa aveva contemporaneamente l'aspetto di dea benefica (amore, pietà, vegetazione, maternità) e di demone terrificante (guerra e tempeste).


http://it.wikipedia.org/wiki/Afrodite

Afrodite ebbe numerose dee simili ed assimilate a lei nelle altre religioni politeiste dell'antichità,fra le tante: Inanna (controparte sumera), Ishtar (Mesopotamia), Hathor (egiziana), Astarte (Siro-Palestinese), Turan (etrusca) e Venere (Romana). Ha dei parallelismi con le dee dell'alba indo-europee, come Ushas o Aurora.

http://it.wikipedia.org/wiki/Minerva

Minerva era la figlia di Giove e di Metide. Venne considerata la divinità vergine dei guerrieri, della poesia, della medicina, della saggezza, del commercio, delle arti, nonché inventrice della musica

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
schottolo
Inviato: 9/11/2010 10:12  Aggiornato: 9/11/2010 10:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/7/2007
Da:
Inviati: 772
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Nel sonno il cervello è più attivo...


Non lo so se ha una qualche attinenza, ma durante il sonno viene prodotta una sostanza chiamata DMT, la più potente droga al mondo. Oltre una certa "dose" non ricordi nulla.. per questo al risveglio non ricordi quasi mai di aver fatto qualche sogno.

Davide71
Inviato: 9/11/2010 12:41  Aggiornato: 9/11/2010 12:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ciao a tutti:
rispondo a Bycho.
Volendo questo argomento é più importante dell'11 settembre.
1) con ogni probabilità é più facile che tu possa risolvere dei problemi con una donna (capendone le linne guida del pensiero e riuscendo così a spiegare meglio il tuo) piuttosto che risolvere i problemi generati dall'11 settembre
2) l'uomo occidentale ha dei gravi problemi di comunicazione dovuti alla sua incapacità pura e semplice a capire la diversità.

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
audisio
Inviato: 9/11/2010 12:54  Aggiornato: 9/11/2010 12:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ecco, la questione cervello attivo o meno durante il
sonno è un tipico esempio di mentalità maschile-classificatoria.
Siccome la scienza classica (maschile) ha definito attività del
cervello l'insieme delle funzioni consce ed essendo queste
effettivamente non operanti nel sonno, allora il cervello
sarebbe "spento"?
Ma come, la fase di sonno profondo si chiama appunto REM ossia
Rapid Eyes Movement?
Questo è indice di un'intensissima attività di pensiero, il sogno
appunto, solo che è una forma di pensiero diverso con caratteristiche
assolutamente diverse da quella del tempo di veglia.
Ma non sarà vero il contrario?
Ossia che durante la veglia siamo in realtà soggetti passivi, ubbidienti
a meccanismi automatici e dunque con il cervello "praticamente"
spento, mentre nel sonno e nel sogno il cervello si svincola dalle
strutture meccaniche, il cervello rettile, sviluppando appieno il
proprio potenziale?
Gli aborigeni australiani sono convinti di ciò e un indizio è fornito
anche dal fatto che nel sonno si possono imparare le lingue o
interi testi a memoria.
Personalmente, sognando ho risolto problemi matematici e teoremi
di fronte ai quali mi bloccavo durante il giorno...

Davide71
Inviato: 9/11/2010 13:35  Aggiornato: 9/11/2010 13:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ciao Audisio,
devi rivedere le tue conoscenze di neuropsicologia!
Oddio, io non ne so niente, ma basta quel poco che ho spiluccato in giro per notare due errori:
1) nessuno pensa che il cervello sia "spento" nella fase di sonno (fatto noto), anzi pare che esso sia "spento" in alcune fasi di meditazione particolarmente intensa (ma si tratta di uno studio di cui non ho avuto altre eco, io te lo riporto così)
2) la fase REM non é una fase di sonno profondo, e ti sfido a trovare qualcuno che ti abbia detto il contrario;

Peraltro gli antichi ritenevano (come gli indù del resto) che uno dei più gravi ostacoli alla conoscenza sia appunto la mente. In sostanza il problema sarebbe che essa non é in grado di cogliere nessun oggetto di pensiero che non sia ricollegabile ai suoi schemi. Un po' come se io avessi un lego e non potessi pensare nulla che non possa essere costruito con i suoi pezzi!
Per esempio essa pensa a tre dimensioni. Se esistessero enti a 4 dimensioni non potremmo conoscerli con la mente (salvo l'uso di artifizi...)
Il cervello é un organo potente e strano e parzialmente estraneo all'uomo. Identificarlo con la mente secondo me é un errore grave. Io ho la netta sensazione che esso sia il mitico "Cerbero" (cioé un anagramma di "cerebro", cioé cervello), il c.d. "guardiano dell'Ade". In sostanza esso avrebbe, se la mia ipotesi é giusta, lo scopo di filtrare i contenuti del mondo psichico. Infatti intaccandolo con gli psicofarmaci l'uomo diviene preda di allucinazioni etc.
Il cervello, fra gli altri scopi, avrebbe anche quello di "difendere il corpo" dagli attacchi dell'anima. Per esempio ti fa svenire in seguito ad uno spavento che potrebbe in teoria ucciderti, oppure ti provoca dolore se tu sei così furbo da lavarti le mani con acqua bollente etc.
Tuttavia i suoi meccanismi di difesa costituiscono in una certa misura un ostacolo all'attività dell'uomo.

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
audisio
Inviato: 9/11/2010 13:49  Aggiornato: 9/11/2010 13:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Davide71, scusa se te lo dico ma tu sei immerso completamente
nella mentalità separatrice e classificatoria tipica del pensiero
maschile dominante.
Mente, psiche e corpo non sono affatto separati ma anzi interagiscono
su mille piani intersecantesi.
Il cervello è il luogo fisico in cui risiede la mente, ma in realtà di "cervelli"
ve ne sono più d'uno, sovrapposti uno sull'altro.
Noi pensiamo in 3 dimensioni?
Ma quando mai?
Questo, caso mai e non è detto, lo fanno gli animali.
L'uomo ha capacità d'astrazione, dunque "pensa" su dimensioni
infinite.
La gabbia tridimensionale è proprio quella costruita dal cervello rettile,
ossia dal cervello più propriamente animale.
L'apparente stasi della mente durante la meditazione è, appunto,
un'illusione fornita dagli strumenti di misurazione che non sono tarati
per percepire la vibrazione ad altissima frequenza.
Mi viene in mente un esempio, la storia dell'encefalite letargica
raccontata in un libro di Oliver Sachs.
Si scoprì che quell'immobilità assoluta era in realtà strettamente
imparentata, ne era anzi un'evoluzione nefasta, del morbo di
Parkinson, nota malattia in cui i pazienti tremano terribilmente.
Bene, quell'immobilità era in realtà vibrazione ad una velocità
impressionante che oltre un certo limite si identifica, appunto,
con la stasi totale.
Ecco, è la stessa cosa per il cervello durante le fasi di meditazione...

cherubino
Inviato: 9/11/2010 14:44  Aggiornato: 9/11/2010 14:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto


La protagonista di questo racconto è una ragazza, femmina

Molti anni fa, ai tempi in cui un debitore insolvente poteva essere gettato in prigione, un mercante di Londra si trovò, per sua sfortuna, ad avere un grosso debito con un usuraio. L'usuraio, che era vecchio e brutto, si invaghì della bella e giovanissima figlia del mercante, e propose un affare. Disse che avrebbe condonato il debito se avesse avuto in cambio la ragazza.

Il mercante e sua figlia rimasero inorriditi della proposta. Perciò l'astuto usuraio propose di lasciar decidere alla Provvidenza. Disse che avrebbe messo in una borsa vuota due sassolini, uno bianco e uno nero, che poi la fanciulla avrebbe dovuto estrarne uno. Se fosse uscito il sassolino nero, sarebbe diventata sua moglie e il debito di suo padre sarebbe stato condonato. Se la fanciulla invece avesse estratto quello bianco, sarebbe rimasta con suo padre e anche in tal caso il debito sarebbe stato rimesso. Ma se si fosse rifiutata di procedere all'estrazione, suo padre sarebbe stato gettato in prigione e lei sarebbe morta di stenti.

Il mercante, benché con riluttanza, finì coll'acconsentire. In quel momento si trovavano su un vialetto di ghiaia del giardino del mercante e l'usuraio si chinò a raccogliere i due sassolini. Mentre egli li sceglieva, gli occhi della fanciulla, resi ancor più acuti dal terrore, notarono che egli prendeva e metteva nella borsa due sassolini neri. Poi l'usuraio invitò la fanciulla a estrarre il sassolino che doveva decidere la sua sorte e quella di suo padre.

Immaginate ora di trovarvi nel vialetto del giardino del mercante. Che cosa fareste nei panni della sfortunata fanciulla? E, se doveste consigliarla, che cosa le suggerireste? Quale tipo di ragionamento seguireste?
Se riteneste che un rigoroso esame logico potesse risolvere il problema - ammesso che esista davvero una soluzione - ricorrereste al pensiero verticale. L'altro tipo di pensiero è infatti quello laterale.

Chi si servisse del pensiero verticale non potrebbe però essere di grande aiuto a una ragazza che si trovasse in simili frangenti. Il suo modo di analizzare la situazione metterebbe in luce tre possibilità. La ragazza potrebbe:
rifiutarsi di estrarre il sassolino;
mostrare che la borsa contiene due sassolini neri e smascherare l'usuraio imbroglione;
estrarre uno dei sassolini neri e sacrificarsi per salvare il padre dalla prigione.

Nessuno di questi consigli, tuttavia, sarebbe veramente utile in quanto, se la ragazza non estraesse il sassolino, suo padre finirebbe in prigione, e se lo estraesse dovrebbe sposare l'usuraio.
L'aneddoto vuole mostrarci la differenza esistente tra il pensiero verticale e quello laterale. I verticalisti si preoccupano del fatto che la ragazza debba estrarre un sassolino. I lateralisti si occupano invece del sassolino bianco che manca. I primi affrontano la situazione dal punto di vista più razionale e quindi procedono alla sua risoluzione con circospetta logicità. I secondi preferiscono esaminare tutti i possibili punti di partenza invece di accettare il più invitante e di impostare su di esso la loro indagine.

Ebbene: la ragazza dell'aneddoto introdusse la mano nella borsa ed estrasse un sassolino, ma senza neppur guardarlo se lo lasciò sfuggire di mano facendolo cadere sugli altri sassolini del vialetto, fra i quali si confuse. « Oh, che sbadata! » esclamò. « Ma non vi preoccupate: se guardate nella borsa potrete immediatamente dedurre, dal colore del sassolino rimasto, il colore dell'altro. » Naturalmente, poiché quello rimasto era nero, si dovette presumere che ella avesse estratto il sassolino bianco, dato che l'usuraio non osò ammettere la propria disonestà. In tal modo, servendosi del pensiero laterale, la ragazza riuscì a risolvere assai vantaggiosamente per sé una situazione che sembrava senza scampo. La ragazza, in realtà, si salvò in un modo molto più brillante di quanto non le sarebbe riuscito se l'usuraio fosse stato onesto e avesse messo nella borsa un sassolino bianco e uno nero, perché in tal caso avrebbe avuto solo il cinquanta per cento delle probabilità in suo favore. Il trucco che escogitò le offrì invece la sicurezza di rimanere col padre e di ottenergli la remissione del debito.


da "Edward de Bono, Il pensiero laterale, Bur"

mc
Inviato: 9/11/2010 15:11  Aggiornato: 9/11/2010 15:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Premetto che non ho ben capito dove finivano le tue opinioni e dove iniziava la "cronaca" del documentario, ma le prove sono state fatte anche su popolazione fuori dai canoni occidentali?
Chesso' in una tribu' amazzonica?

La mia opinione e' che le differenze siano semplicemente insegnate ed imparate di generazione in generazione (non intendo escludere la componente chimico-biologica che mi pare tu stia perorando, ma inteno minimizzarla rispetto al condizionamento esterno).
Ma e' una opinione.

*****

Una domanda:
Citazione:
“In principio era il Logos”, dice il Vangelo di Giovanni. “Il Logos era vicino a Dio, e il Logos era Dio”. E la stessa Trinità - altro archetipo condiviso da tutte le maggiori tradizioni spirituali - sembra rappresentare fedelmente questa idea di compenetrazione fra spirito e materia (Logos e Pathos, maschile e femminile), mutuata dallo “Spirito Santo”, ovvero dall’unione calata nel tempo in cui si manifesta.

Ma che cacchio significa, scusa?

Giuro che sono completamente in buona fede e non e' una domanda retorica. Ho provato a cercare di capire cosa intendevi "spiegare" con queste note alla fine, ma e' stato come cercare di tradurre un testo dal sanscrito per me.
(so gia' che me ne pentiro'...)

mc

audisio
Inviato: 9/11/2010 15:21  Aggiornato: 9/11/2010 15:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Il racconto proposto da cherubino è folgorante!
Chiarisce perfettamente la distinzione fra i due modi di ragionare.
L'uno esamina la realtà, descrivendola in ogni suo particolare e
ricerca la soluzione ad un problema nell'ambito di quella realtà
come se fosse l'unica possibile.
E' la mentalità separatista-deduttiva-classificatoria, tipicamente
maschile-scientista.
L'altra impostazione, invece, vede la realtà (cosiddetta oggettiva)
solamente come una manifestazione-evento fra tutti gli eventi
possibili, descriventi miriadi di realtà alternative.
Dunque, ricerca una diversa realtà in cui il problema dato cessi di
essere un problema e fa in modo di agire per concretizzarla, per
manifestarla.
E' un approccio olistico-intuitivo-compenetrante, tipicamente
femminile-magico.

audisio
Inviato: 9/11/2010 15:34  Aggiornato: 9/11/2010 15:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Riguardo al Logos, va detto che è il pensiero ellenico,
notoriamente analitico e maschile-maschilista, ad identificarlo
con una natura maschile (il Logos come seme che ingravida
di sè l'umanita-femmina).
In realtà, per il pensiero antecedente e specificamente per gli
gnostici, la natura del Logos è chiaramente femminile.
Tant'è che viene identificato con una santa immaginaria, Santa
Sofia, ovvero la Santa della Conoscenza, intesa non come conoscenza
empirica e deterministica ma come conoscenza olistica e totalizzante.
L'Aghia Sophia o Pistis Sophia, ha il compito di ricondurre all'unità
olistica ed equilibrante i due opposti maschili di Dio, il Principio Creatore
e quello Distruttore, o in altri termini Bene e Male che in realtà
incorporano in sè ciascuno le qualità del principio opposto.
In questo senso, la Pistis Sophia è l'elemento fondamentale della
Trinità, quello in grado di unificare la Potenza e l'Atto e di ricondurre
il tutto all'Equilibrio.
Per questo i veri iniziati, gli avatar, sono quelli in grado di celebrare
in sè stessi, in quanto Tempio, il Matrimonio Mistico, ossia le Nozze
Chimiche di Kristian Rosenkreutz, l'unione della Rosa e della Croce.
E la Pistis Sophia è il sacerdote celebrante...

incredulo
Inviato: 9/11/2010 16:20  Aggiornato: 9/11/2010 16:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:

L'Aghia Sophia o Pistis Sophia, ha il compito di ricondurre all'unità olistica ed equilibrante i due opposti maschili di Dio, il Principio Creatore e quello Distruttore, o in altri termini Bene e Male che in realtà incorporano in sè ciascuno le qualità del principio opposto.

Lo trovi molto diverso da questo?

Le mutevoli forme di Shiva

Come si è visto, la figura di Shiva nel corso del tempo ha assunto valori e sembianze diverse, incarnando vari aspetti e significati, a volte in palese contraddizione tra di loro. Egli è il più calmo e perfetto tra gli asceti, ma è anche lo sfrenato e sensuale danzatore cosmico; è la forza che dissolve e distrugge i mondi, ma anche quella che li rigenera, li preserva e li sostiene; è lo spietato genitore che taglia la testa al figlio, ma anche colui che accettò di bere un terribile veleno per salvare l'umanità.

La consorte di Shiva è Parvati, una forma di Devi, l'aspetto femminile e materno di Dio che si manifesta in aspetti differenti. In pratica, se Shiva rappresenta l'aspetto personale di Dio (Īśvara), immanifesto e trascendentale, Parvati è l'energia divina (detta anche Shakti) che da lui scaturisce, generando gli universi materiali e determinandone la trasformazione.

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
audisio
Inviato: 9/11/2010 16:38  Aggiornato: 9/11/2010 16:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Affatto.
Del resto, le antiche tradizioni hanno molti punti in comune...

cgueye
Inviato: 9/11/2010 17:17  Aggiornato: 9/11/2010 17:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2010
Da:
Inviati: 306
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Mi ritrovo nell'imbranataggine del parcheggio, ma conosco donne bravisssime.
Invece mi accusano ( e giustamente) di esere astratta, ovvero maschile nel'affrontare gli argomenti.
Boh.

audisio
Inviato: 9/11/2010 17:29  Aggiornato: 9/11/2010 17:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Tranquilla, è normale.
Come dicevo prima, io ho un pessimo senso dell'orientamento
come le donne ma, da bravo maschietto, mentre guido non
riesco a chiacchierare contemporaneamente, cosa che manda in
bestia mia moglie.
Per lei è invece una cosa normalissima e non si capacita che io
rischi ogni volta di andare a sbattere mentre lei mi racconta
miriadi di cose...
Nessuno ha un cervello completamente maschile o femminile,
anzi nessuno E' completamente maschio o femmina.

peonia
Inviato: 9/11/2010 17:33  Aggiornato: 9/11/2010 17:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Bellissimo racconto Cherubino!!! lo chiamano pensiero laterale...direi geniale!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Truth79
Inviato: 9/11/2010 17:56  Aggiornato: 9/11/2010 17:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Interessante articolo,ma a me sembra di vedere PURTROPPO sempre meno differenze tra uomini e donne...ripeto PURTROPPO...

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
Cassandra
Inviato: 9/11/2010 18:28  Aggiornato: 9/11/2010 18:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Se chiedi ad un uomo dove sta il prosciutto in frigo, ti dirà “nel terzo ripiano in basso a destra”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “di fianco all’insalata, sotto i formaggi”. Se chiedi ad un uomo le indicazioni per l’ufficio comunale ti dirà “terzo semaforo a destra, prima a sinistra e poi subito a sinistra”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “vada avanti finchè vede una grande casa gialla, giri dove c’è la fontana, e subito prima del supermercato trova il comune”.

Io e mio marito siamo esattamente speculari a questa ipotetica coppia. Per questo non capisco mai le sue indicazioni (benzinai, case gialle e insegne rosse) e mi infurio perché lo trovo sempre completamente privo di logica e irrazionale. C'è da dire che è però dotato di un invidiabile intuito che rasenta la genialità...

La cosa curiosa però è che, da uomo, rifiuta del tutto di ammettere di essere poco razionale e di poca logica. Lo considera un affronto, quindi insiste a percorrere le sue strade mentali che spesso non hanno né capo né coda. Cambia idea di continuo, dimentica che ieri la pensava all'opposto, per stargli dietro bisognerebbe prendere appunti! Insomma, ha una forma mentis di cui si imputano in genere le donne, mentre io fortunatamente "ragiono da uomo", come mi hanno sempre detto e quindi ci compensiamo.

Curioso è anche il fatto che io sappia "misurare" le distanze metriche mentalmente con una precisione quasi perfetta, mentre lui sbaglia clamorosamente di almeno un 20%. E dire che fa... l'architetto!!!! (E' straordinariamente creativo infatti)

Sono convinta che tale forma mentale sia causata da una sua leggera dislessia, che lo ha portato a sviluppare molto un emisfero cerebrale piuttosto che un altro (confermato dall'oculista, che ha notato come abbia una vista da mancino pur essendo destro). Sono fortunata ad averlo incontrato, con un uomo razionale come me sarebbero state scintille...

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Calvero
Inviato: 9/11/2010 18:40  Aggiornato: 9/11/2010 19:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ciao Redna..

...chi ha sostenuto/creato quei Miti? questa credo sia la domanda.

Comunque:

Infatti in quel che riporti c'è la medesima verità, e cioè che il Mito della guerra lì rappresentato non è certo quello odierno a cui voglio riferirmi. Ho sbagliato io a non approfondire.

La guerra intesa alla sua accezione più pura come - in analogia - potrebbe essere realmente la legittima difesa di un uomo, è anche accettabile come linea di pensiero. Non è accettabile la sporca e corrotta funzione della guerra odierna cui oggigiorno - e il secolo scorso - ha attecchito attraverso una morbosità che la donna non ha e il maschietto sì.

A questo mi riferisco.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 9/11/2010 18:58  Aggiornato: 9/11/2010 18:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
SPOSO in pieno le riflessioni di Audisio sulla questione cervello sonno/attività eccetera eccetera...

...e mi accodo ai complimenti per Cherubino che ha scelto un intelligentissimo aneddoto per argomentare la questione.

... eccovi la domanda:

La Natura è un pensiero "verticale" o "laterale"?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 9/11/2010 19:05  Aggiornato: 9/11/2010 19:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
anzi nessuno E' completamente maschio o femmina.


parla per te

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Spiderman
Inviato: 9/11/2010 19:24  Aggiornato: 9/11/2010 19:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
La Natura è un pensiero "verticale" o "laterale"?


E' entrambe.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Calvero
Inviato: 9/11/2010 20:08  Aggiornato: 9/11/2010 20:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Non so Spiderman. Non credo sia così. Ma non ne sono ancora certo.

E credo che una posizione, in natura (a differenza dell'essere umano) non possa compenetrare l'altra. Credo che la cosa qui, o è bianca o è nera. Difficile per noi è identificare cosa sia il bianco e cosa sia il nero, questo sì.

La natura si esprime attraverso un "pensiero" illogico. Le sue soluzioni sono spinte attraverso l'esigenza di sopravvivere, punto. Senza domandarsi se svilupparsi attraverso analisi appunto verticali. Un albero sulla scogliera a picco sul mare non si preoccupa se i suoi frutti cadranno in acqua, comunque pone in essere la sua ricerca della luce per germogliare.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Spiderman
Inviato: 9/11/2010 20:51  Aggiornato: 9/11/2010 20:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Non so Spiderman. Non credo sia così. Ma non ne sono ancora certo.

E credo che una posizione, in natura (a differenza dell'essere umano) non possa compenetrare l'altra. Credo che la cosa qui, o è bianca o è nera. Difficile per noi è identificare cosa sia il bianco e cosa sia il nero, questo sì.

La natura si esprime attraverso un "pensiero" illogico. Le sue soluzioni sono spinte attraverso l'esigenza di sopravvivere, punto. Senza domandarsi se svilupparsi attraverso analisi appunto verticali. Un albero sulla scogliera a picco sul mare non si preoccupa se i suoi frutti cadranno in acqua, comunque pone in essere la sua ricerca della luce per germogliare.


Cosa intendi per natura? Io per natura intendo il tutto, essere umano compreso. Un singolo pensiero può essere uno o l'altro, ma tutto questo assieme li rende "entrambi".

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Calvero
Inviato: 9/11/2010 21:04  Aggiornato: 9/11/2010 21:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
No no .. per natura intendo - razza umana esclusa -

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Spiderman
Inviato: 9/11/2010 21:07  Aggiornato: 9/11/2010 21:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
No no .. per natura intendo - razza umana esclusa -


Ricevuto.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
music-band
Inviato: 9/11/2010 22:07  Aggiornato: 9/11/2010 22:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Spero di essere utile alla ricerca scientifica con la mia esperienza:

ho acquistato una nuova radiosveglia e mentre la collegavo, rigirandola per comprendere il funzionamento dei vari pulsanti, ho subito notato l'enorme pulsantone in alto (segnato nel riquadro foto 1), che premuto ripetutamente da tre livelli di luminosità del display: Praticamente spendo, mediamente illuminato, illuminato.



Il giorno dopo però mi sono accorto che la mia compagna (la sveglia serve a lei) non aveva premuto nemmeno per errore lo stesso pulsantone ne consultato il libretto delle istruzioni... E dato che la luce del display le dava fastidio ha risolto nel modo che si può vedere più sotto (foto 2).
Pantofolone peloso del bimbo piazzato davanti alla sveglia.


temponauta
Inviato: 9/11/2010 22:34  Aggiornato: 9/11/2010 22:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Premesso che la mente non ha bisogno del cervello per elaborare il pensiero e che la mente più bassa, quella "fisica" si serve del cervello solo per governare l'interazione del corpo fisico con l'ambiente, è bene dire che nel corpo umano albergano due cervelli distinti.
Uno, il più conosciuto, risiede nella testa ed è deputato alla ricezione degli stimoli sensoriali e alla loro gestione/organizzazione in forma controllata in quello che è la c.d. logica razionale.
Questo cervello è formato in prevalenza di materia grigia ed è rivestita da una pellicola di materia bianca: entrambe le materie sono costituite da cellule neurali ma con diversa finalizzazione.
L'altro cervello, meno conosciuto, anche perchè molto più piccolo risiede nello stomaco e presiede agli stimoli emotivi (non sensoriali) che servono al corpo per preservare la propria vitalità (intesa come difesa della vita).
Questo cervello, per questa funzione protettiva, agisce in modo diretto, istintivo, in quanto non può permettersi una astrazione che potrebbe esporre il corpo ad una minaccia mortale.
Per tale ragione si ritiene esso supporta il pensiero intuitivo, ovvero quello che consente il raggiungimento di conclusioni valide senza percorsi logici sequenziali o astratti.
Al contrario del cervello più famoso è formato interamente di materia neurale bianca.
E' un pò la differenza che c'è nella muscolatura tra fibra muscolare rossa (corrispondente alla materia grigia) che assicura la resistenza allo sforzo prolungato, e la fibra muscolare bianca (materia neurale bianca) che invece da immediata potenza, ma nel breve tempo (come se ci si dovesse tirare fuori da una situazione critica).
In definitiva sembra che, già da una lettura fisiologica degli organismi, nella donna sia più sviluppata la materia "bianca" (intuito, istinto, velocità), mentre nell'uomo sia più sviluppata la materia "grigia-rossa" (forza, resistenza, processi mentali prolungati).
In altre parole, donna=velocità; uomo=potenza.
Per cui la donna pensa con la "pancia" perchè è "costruita" per difendere proprio la pancia, o meglio il ventre, ovvero la meravigliosa fabbrica della creazione con cui il Creatore l'ha resa protagonista del mistero della vita.
L'uomo, con la sua potenza fisica (e il suo pensiero razionale), si occupa invece della protezione esterna (ambiente).
Secondo me questa è la matrice di base della differenza.

Giorgio78
Inviato: 10/11/2010 0:01  Aggiornato: 10/11/2010 0:01
So tutto
Iscritto: 2/3/2010
Da:
Inviati: 2
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
una piccola nota culturale: da qualche anno vivo in messico, ed all'inizio ero veramente messo in crisi dalle indicazioni stradali che, molto gentilmente, tutti sono disponibili a dare, ma io incapace di interpretare. mi spiego: quando giri per le cittá, caotiche e frentiche, o nei pueblos, sonnolenti e deserti, chiedendo un'indicazione, puntualmente la gente ti descrive, come devi arrivare al fondo della tal via, girare dove c'é il negozio del calzolaio o la cocina economica, cercare la casa gialla o il cancello marrone. mai uno, dico uno, che dicesse, avanti due semafori, poi a destra per 5 chilometri, all'incrocio con la tal via, prendi a sinistra, per dire.
ora, dopo 3 anni di esercizi specifici:

1. sempre chiedere informazioni alle donne, mai agli uomini, che si incartano in una maniera spaventosa
2. se vado con mia moglie, delegare a lei la comprensione delle informazioni, anche se questo puó significare fare tre volte il giro della cittá
3. se vado da solo, prepararsi previamente con mappa scaricata da google maps o con qualsiasi altro marchingegno che la tecnologia ci ha regalato, e arrangiarmi
4. il messico é un grande paese, fondato sul lavoro delle donne. senza di loro, tutta l'economia messicana si paralizzerebbe

conclusione: viva le donne messicane, ma pure quelle italiane, svizzere, iraniane, cinesi etc etc...

Davide71
Inviato: 10/11/2010 0:19  Aggiornato: 10/11/2010 0:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ciao a tutti:
bellissima la storia di Cherubino!
Per Audisio:
cerca di capire quello che dico! Quando si affrontano temi psicologici le parole devono essere prese nel loro specifico contesto. "maschile" e "femminile", "verticale" e "laterale" possono non avere il loro significato abituale.
Ma quando io ho parlato di "tre dimensioni" mi riferivo al loro senso preciso. Tu nella tua testa ti immagini sicuramente uno spazio a 3 dimensioni, dove collocherai oggetti tridimensionali e non mi dire che sei capace di fare di meglio!
Inoltre hai l'abitudine di appiccicare etichette senza nessuna ragione: ho mai affermato che "mente, psiche e corpo sono separati senza nessuna possibilità di comunicare"? Qualcuno ha mai detto che:"la fase REM é la fase di sonno profondo"? No!
In compenso accetto il fatto che tu pensi, come tutti gli altri, che il cervello sia il "luogo fisico" della mente, nonostante l'assurdità della cosa. Ma questo é un retaggio del materialismo mostruoso (e maschile, molto maschile...) della nostra epoca. Anche la tua convinzione che la mente sia uno strumento di conoscenza piuttosto che uno strumento per rappresentarla é tipico del razionalismo (anche questo maschile, molto maschile) della nostra epoca.
A me pare che tu sei assai più preda di me della "mentalità maschile separatrice e classificatoria"!
Tu sei talmente convinto che la mente (e quindi il cervello) sia necessaria alla conoscenza in ogni caso che ti sei imposto di credere che nella meditazione il cervello operi su "frequenze non avvertibili dagli strumenti di misurazione" ma non c'é nessuna ragione perché sia così! Te lo ripeto, la mente potrebbe essere un ostacolo alla conoscenza.

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Redazione
Inviato: 10/11/2010 0:28  Aggiornato: 10/11/2010 0:47
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
MC: Citazione:
"Premetto che non ho ben capito dove finivano le tue opinioni e dove iniziava la "cronaca" del documentario, ma le prove sono state fatte anche su popolazione fuori dai canoni occidentali? Chesso' in una tribu' amazzonica?"
Che io ricordi no. L'ho visto molto tempo fa, ma mi sembra che la ricerca fosse limitata agli "occidentali".

Citazione:
"Ma che cacchio significa, scusa? Giuro che sono completamente in buona fede e non e' una domanda retorica. Ho provato a cercare di capire cosa intendevi "spiegare" con queste note alla fine, ma e' stato come cercare di tradurre un testo dal sanscrito per me. (so gia' che me ne pentiro'...)"
Tranquillo, hai tutto il diritto di obiettare, in questo caso.

La mia infatti è una semplice interpretazione, che suggerisco alla fine dell’articolo, sul concetto della Trinità. Va da sè che un ateo (come mi pare tu sia) non abbia mai preso in considerazione il suo eventuale significato, visto che non presuppone una Creazione in primo luogo.

Sarebbe un pò come dire “che culo che ha avuto Silverstein, che proprio la mattina dell’11 settembre aveva un appuntamento dal dermatologo”, ad una persona che non ha mai preso in considerazione l’ipotesi dell’inside job nell’11 settembre. Cascherebbe dalle nuvole.

Nè intendo sicuramente tediarti, a questo punto, con una spiegazione che non ti interessa in primo luogo.

(Ti dico solo che nella Trinità il "figlio" rappresenta il divino calato nel mondo materiale - ecco perchè secondo me equivale al "femminile").

Redazione
Inviato: 10/11/2010 0:34  Aggiornato: 10/11/2010 0:49
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
AUDISIO: "In realtà, per il pensiero antecedente e specificamente per gli
gnostici, la natura del Logos è chiaramente femminile.Tant'è che viene identificato con una santa immaginaria, Santa Sofia, ovvero la Santa della Conoscenza, ..."

Io ho sempre interpretato la Pistis Sophia come conoscenza della vita, del mondo materiale. Ora non ricordo i dettagli, ma nella cosmogonia gnostica non viene anche lei "sposata" da un'entità maschile? (O comunque "pre-esistente"?)

Redazione
Inviato: 10/11/2010 0:40  Aggiornato: 10/11/2010 0:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
CASSANDRA: "Curioso è anche il fatto che io sappia "misurare" le distanze metriche mentalmente con una precisione quasi perfetta, mentre lui sbaglia clamorosamente di almeno un 20%."

Come ha già suggerito qualcun altro, non è detto che le qualità "maschile" e "femminile" che io ho descritto siano necessariamente legate al sesso della persona.

Io però ho provato ad analizzare mentalmente tutte le coppie che conosco, e non c'è n'è una in cui due "maschili" o due "femminili" coesistano. Nelle coppie (durature, ovviamente), trovi sempre un individuo di un tipo e uno dell'altro.

***

Credo comunque che in questo affascinante incrocio fra lobo destro e lobo sinistro (intesi in senso lato) sia nascosto uno dei più grandi misteri dell'umanità.

Calvero
Inviato: 10/11/2010 1:10  Aggiornato: 10/11/2010 1:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
OT di servizio

Massimo, credo che in tanti vogliano chiedertelo

QUI

che ci dici di questo missilazzo? sai nulla tu che sei in zona?

PS

il LINK è nel post #2 di Audisio

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
incredulo
Inviato: 10/11/2010 9:39  Aggiornato: 10/11/2010 9:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione

La natura si esprime attraverso un "pensiero" illogico. Le sue soluzioni sono spinte attraverso l'esigenza di sopravvivere, punto. Senza domandarsi se svilupparsi attraverso analisi appunto verticali. Un albero sulla scogliera a picco sul mare non si preoccupa se i suoi frutti cadranno in acqua, comunque pone in essere la sua ricerca della luce per germogliare.

E noi esseri umani abbiamo la presunzione di capirla con il ragionamento logico.........


Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
mc
Inviato: 10/11/2010 14:23  Aggiornato: 10/11/2010 14:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Che io ricordi no. L'ho visto molto tempo fa, ma mi sembra che la ricerca fosse limitata agli "occidentali".

Peccato perche' per me sarebbe sufficiente capire se la analisi comportamentale femminile di una altra realta' fosse, anche solo in linea di massima, simile per determinare definitivamente la bonta' o l'inutilita' della ricerca.
Per un mondo uniformato come il nostro non mi aspetto altro.

Citazione:
Ti dico solo che nella Trinità il "figlio" rappresenta il divino calato nel mondo materiale - ecco perchè secondo me equivale al "femminile".

Quindi la donna e' una creatura divina? Oppure cosa?
Il suo modo "diverso" di ragionare e' percio' genetico non imparato?

Si, hai ragione non ti seguo (colpa mia di sicuro) e non mi interessa approfondire visto che sarebbe solo una metafora con tema religioso non di certo una rivelazione storica o la Chiave di lettura della realta' umana (ovviamente sempre che non sia da considerare una affermazione storicamente e concretamente plausibile...). Grazie per la risposta, comunque.

(era un po' che non venivo qui alla luce del sole ... homepage ... sempre nei forum underground ... ci risentiamo fra due anni... )

mc

Redazione
Inviato: 10/11/2010 15:53  Aggiornato: 10/11/2010 15:58
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
MC: "...sarebbe solo una metafora con tema religioso, non di certo una rivelazione storica ..."

Temo che tu confonda i termini del discorso. Non c'è nulla di "religioso" nello studio della mitologia, anzi siamo proprio di fronte ad una ricerca di tipo storico. (Traduzione: Non te ne andare, resta ancora un pò). Il modo in cui le varie civiltà hanno interpretato la cosmogenesi fa parte della cultura dell'umanità, mentre le "religioni" in senso stretto sono quegli insiemi di regole - nate a posteriori, e abilmente sfruttate dalle varie caste sacerdotali per controllare i popoli - che gli umani hanno adottato IN BASE alle varie mitologie. (Traduzione: si può parlare di cosmogenesi pur restando perfettamente atei, anzi pure un pò marxisti).

In fondo, cosa c'è di male nel cercare di ipotizzare il modo in cui è nato l'universo? Qualcuno almeno ci ha provato (Traduzione: mica sono tutti cacasotto come te ).

Calvero
Inviato: 10/11/2010 16:01  Aggiornato: 10/11/2010 16:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
anzi pure un pò marxisti


... non a caso (e a riprova) - la religione è l'oppio dei popoli - è una sua riflessione. Per la precisione:

La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli.

....non si offenda nessuno se l'ho scritto in blu è giusto così

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
cherubino
Inviato: 10/11/2010 16:32  Aggiornato: 10/11/2010 16:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Mi fa piacere che abbiate apprezzato l'aneddoto

Sopra di esso però avevo caricato una foto, che esemplifica e sintetizza ancora meglio dell'aneddoto, a mio avviso, il senso dell'articolo di Redazione.

La riposto:





E' evidente che la mente umana possiede in sé questa duplice (e affascinante) capacità, il "pensiero verticale" e il "pensiero laterale".

Il substrato anatomico di ciò sembra essere la differente specializzazione dei due emisferi cerebrali: nei destrimani, il sinistro è sede del pensiero logico e della parola, il destro è sede delle associazioni mentali e della "creatività".

E' dunque possibile che (a prescindere dal sesso oppure no, bisogna approfondire) ogni individuo abbia più sviluppate alcune capacità anziché altre, a seconda dello sviluppo delle aree corticali implicate.


music-band: adorabile

elpirat
Inviato: 10/11/2010 17:23  Aggiornato: 10/11/2010 17:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/9/2010
Da:
Inviati: 96
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@temponauta

cit

L'altro cervello, meno conosciuto, anche perchè molto più piccolo risiede nello stomaco...


si, di bene in meglio, ovviamente studi a riprova di quanto affermi manco a sognarseli eh?

e sarebbe influenzato dall'ulcus ventriculi e dall'ulcus duodeni o no?

temponauta
Inviato: 10/11/2010 17:53  Aggiornato: 10/11/2010 17:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Autore: elpirat Inviato: 10/11/2010 17:23:59

@temponauta

cit

L'altro cervello, meno conosciuto, anche perchè molto più piccolo risiede nello stomaco...


si, di bene in meglio, ovviamente studi a riprova di quanto affermi manco a sognarseli eh?

e sarebbe influenzato dall'ulcus ventriculi e dall'ulcus duodeni o no?





La conoscenza è fatica, l'ignoranza è ignavia.

secondo cervello

secondo cervello 2

elpirat
Inviato: 10/11/2010 18:00  Aggiornato: 10/11/2010 18:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/9/2010
Da:
Inviati: 96
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@temponauta

dal noto sito "sientifico":

EMPATIA E CAPACITA’ EXTRASENSORIALI!

lezioni tenute dal mago H. Potter, presumo... che tratta pure si questo fonfamentale tema:


roba di tale Micael D. Gershon, molto gettonato da vanoli...

TORNA ALL'INDICE STREGONERIA E PERCEZIONE EXTRASENSORIALE

e dell'ulcus che mi dici

roftlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

temponauta
Inviato: 10/11/2010 18:03  Aggiornato: 10/11/2010 18:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@ elpirat

I tuoi sacri siti scientifici fanno disinformazione di regime.
La conoscenza non è per il pubblico vulgare.

mc
Inviato: 10/11/2010 18:03  Aggiornato: 10/11/2010 18:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Confusione a parte... che c'e', ma non solo da parte mia, quando si parla di donne ... e' sufficiente che tu usi il termine "mitologia" per riportare tutto alla normalita' quando mi poni dinnanzi a metafore del genere. Non e' scontata, credimi, la natura di queste "ipotesi remote di cosmogenesi".

Citazione:
In fondo, cosa c'è di male nel cercare di ipotizzare il modo in cui è nato l'universo? Qualcuno almeno ci ha provato (Traduzione: mica sono tutti cacasotto come te ).

Non c'e' nulla di male... sono il primo a sottoscrivere questa affermazione. Nulla di male finche' non ci si crede davvero nelle ipotesi che si alternano e si incrociano e si mischiano e si annullano e ... vabbe' ... Posso capire un minimo di coerenza tra farsi portavoce di tali teorie e l'accenno alla loro plausibilita', ma andare appena oltre e' gia' troppo.

Cacasotto... Ahaha... grazie. Ci hai provato...

Intanto, e' solo una questione di buon gusto:
io potrei averne 100000 di queste ipotesi, ma alcune di esse sarebbero veramente ridicole, e non avendo sfracassato le palle per millenni (oppure represso tutte le altre con la forza per secoli) non ho chance reali di cercare di promuoverle a religioni (e porca puttana anche il buon gusto, ripeto, di pretenderne palusibilita' a tutti i costi ... Parlo in generale non di te!!)
Si puo' dire cio' che si crede al riguardo ma senza conferme di Potere, nel corso dei secoli per cio' a cui ti riferivi prima ovvero motivi di controllo, rideresti di concetti ass...astratti come la Trinita'... spirito santo... etc............. invece sono addirittura diventate "ipotesi di cosmogenesi". .

:::: Ora torniamo al punto:
La donna e' come il figlio di dio...
Premesso a tutt'ora devo capire cos'e' che confermerebbe cosa, ma come ci sei finito a parlare di cosmogenesi parlando delle differenze tra uomo e donna?? ...

p.s.: un "cacasotto" chi cerca di capire fin dove puo' spingersi...??
Cacasotto chi decide saggiamente di smettere di fare tentativi inutili che porterebbero a soluzioni improbabili??

Quindi, con lo stesso metro, si rivalutano i "coraggiosissimi" cani che si mordono la coda, gli intelligentissimi cavalli che seguono la carota appesa appena li' sul loro naso.

ll cavallo dovrebbe capire, ad un certo punto, che forse e' meglio fermarsi. Non mangi lo stesso ma almeno sei piu' riposato e hai tempo di voltarti in tutte le direzioni, oltre che avere meno fame essendo fermo e non impegnato in una rincorsa impossibile che non prevede una fine immaginabile.

Ecco, ho smesso di correre per cercare di mangiarmi la carota e bruco l'erbetta che mi si para davanti nelle immediate vicinanze. Questo comportamento definisce un cacasotto?
(metafora )

mc

elpirat
Inviato: 10/11/2010 18:09  Aggiornato: 10/11/2010 18:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/9/2010
Da:
Inviati: 96
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@temponauta

a dire il vero sei tu che citi uno (che ha un po' deragliato) alla CdC (cazzo di cane) che è un docente in USA

quando fa comodo van bene anche gli accademici eh

e dell'ulcus?


poi leggo i fondamentali testi sulla stregoneria...

temponauta
Inviato: 10/11/2010 18:16  Aggiornato: 10/11/2010 18:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@ elpirat

La conoscenza ti è stata passata.
Non ti piace?
Non è un problema mio nè del resto del mondo.

elpirat
Inviato: 10/11/2010 18:19  Aggiornato: 10/11/2010 18:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/9/2010
Da:
Inviati: 96
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@temponauta


infatti, essendo tu un caso clinico sei un problema per chi ti studia.

tu problemi proprio non ne hai, del resto col cervello nella panza e la "siensa" infusa che problemi potrebbe avere ....

minkiaprof
Inviato: 10/11/2010 18:23  Aggiornato: 10/11/2010 18:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/12/2006
Da:
Inviati: 129
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Il mio cervello: è il mio secondo organo preferito. (Woody Allen)

E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: Ricordiamo. (Ray Bradbury, Fahrenheit 451)
minkiaprof
Inviato: 10/11/2010 18:25  Aggiornato: 10/11/2010 18:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/12/2006
Da:
Inviati: 129
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
I maschi americani oggi sono spaventati da due cose: una donna col coltello e una col cervello. (Robin Williams)

E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: Ricordiamo. (Ray Bradbury, Fahrenheit 451)
minkiaprof
Inviato: 10/11/2010 18:32  Aggiornato: 10/11/2010 18:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/12/2006
Da:
Inviati: 129
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@temponauta
Non dimentico mai una faccia, ma nel tuo caso faro' un'eccezione. (Groucho Marx)

E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: Ricordiamo. (Ray Bradbury, Fahrenheit 451)
Redazione
Inviato: 10/11/2010 19:43  Aggiornato: 10/11/2010 19:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
MC:Citazione:
e' sufficiente che tu usi il termine "mitologia" per riportare tutto alla normalita' quando mi poni dinnanzi a metafore del genere.
Quoto dal mio articolo: “…la cui immagine si può ritrovare negli stessi archetipi di tipo spirituale (mitologico) delle varie culture e tradizioni.” Avevo già previsto obiezioni come la tua.

Citazione:
come ci sei finito a parlare di cosmogenesi parlando delle differenze tra uomo e donna?
Perchè in TUTTE le mitologie trovi sempre l’unione del principio maschile e di quello femminile nella cosmogenesi.

Citazione:
Ecco, ho smesso di correre per cercare di mangiarmi la carota e bruco l'erbetta che mi si para davanti nelle immediate vicinanze. Questo comportamento definisce un cacasotto?
No. In queso caso ritiro l’ “offesa”. Il cacasotto è quello che mette la testa nella sabbia e dice “a me non interessa sapere come siamo finiti qui, ci siamo e basta”. La persona onesta invece dice “io non sono in grado di andare oltre, per cui, per decenza, mi fermo qui”.

In quel caso però non puoi definirti ateo, dovresti definirti agnostico.

(Dài che pian piano riesco a tirarti fino in chiesa ).

cgueye
Inviato: 10/11/2010 19:55  Aggiornato: 10/11/2010 19:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2010
Da:
Inviati: 306
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Sommessamente porto la mia esperienza a seguito di bis coniugata.
Primo marito italiano, nato a cinque chilometri da casa mia, il secondo a diecimila.
Non è che trovi grandi differenze. Vanno da "a" a "b" e seguenti, non sanno in effetti districarsi molto bene nella flessibilità, stanno sul concreto, non vedono la necessità di un'astrazione, di una teoria prima dell'azione.

E poi, quando chiedi che ti aiutino a piegare le lenzuola, sempre la stessa reazione: chi, io????

)))

Redazione
Inviato: 10/11/2010 20:03  Aggiornato: 10/11/2010 20:52
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ho letto solo ora il racconto postato da Cherubino.

Non voglio fare il rompiscatole, ma la soluzione a cui ricorre la ragazza non rappresenta affatto il pensiero “laterale” (inteso come contrapposto a quello “verticale”).

La soluzione del lasciar cadere il sassolino è ASSOLUTAMENTE logica e razionale, in quanto riflette la regola matematica in cui “se A è diverso da B, essendo B nero A deve essere bianco”.

La storiella infatti non è che una variazione dell’originale, in cui un prigioniero condannato a morte viene portato di fronte ad un burrone, dove deve estrarre dal sacchetto un sassolino. Se sarà bianco avrà salva la vita, se sarà nero dovrà gettarsi nel burrone. Sapendo che lo stregone ha messo nel sacchetto due sassolini neri, il prigioniero ne estrae uno e lo lancia nel burrone dicendo “Non ho il coraggio di guardare in faccia il mio destino. Guardate voi nel sacchetto, e ditemi se vivrò o se dovrò morire”.

Il fatto che la ragazza lo lasci cadere dicendo “che sbadata” rende semplicemente il gesto più femminile, ma questo non ha nulla a che vedere con il pensiero laterale. La soluzione per uscire dall'impasse rimane strettamente matematica, e quindi di tipo “logico-verticale”.

Redazione
Inviato: 10/11/2010 20:13  Aggiornato: 10/11/2010 20:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
CGUEYE: Diecimila chilometri... in che direzione? (Se posso essere curioso).

mc
Inviato: 10/11/2010 20:29  Aggiornato: 10/11/2010 20:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Perchè in TUTTE le mitologie trovi sempre l’unione del principio maschile e di quello femminile nella cosmogenesi.

Bene, mi stai dicendo :
"Benvenuti, nell'antropomorfizzazione della cosmogenesi".

Sono le mitologie che si ispirano all'uomo, non ne spiegano la natura.

A me basta questo.

mc

Calvero
Inviato: 10/11/2010 20:48  Aggiornato: 10/11/2010 20:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
"Benvenuti, nell'antropomorfizzazione della cosmogenesi".

Sono le mitologie che si ispirano all'uomo, non ne spiegano la natura.


Esogenesi esclusa

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Redazione
Inviato: 10/11/2010 20:50  Aggiornato: 10/11/2010 20:50
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
cacasotto.

manneron
Inviato: 10/11/2010 23:43  Aggiornato: 10/11/2010 23:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Il fatto che la ragazza lo lasci cadere dicendo “che sbadata” rende semplicemente il gesto più femminile, ma questo non ha nulla a che vedere con il pensiero laterale. La soluzione per uscire dall'impasse rimane strettamente matematica, e quindi di tipo “logico-verticale”.


peccato. volevo comprare il libro.

ma il punto è un altro. la soluzione nella sua semplicità è geniale perchè contraccambia una furberia con un'altra che sfrutta una proprietà logica delle cosa. in pratica costringe il furbo di turno ad usare le sue stesse regole contro di sé. ottimo.
qual è il punto? e qui è dura da dire perchè mi pioveranno critiche, ma io non ho mai visto una donna così soffisticata. le ho viste pilotare le emozioni maschili riferendo chiacchiere e pettegolezzi al fine di stimolare aggressività, rabbia o rimorsi, ma non ho mai visto una donna tanto "laterale".
pensiero laterale = donna, non mi torna proprio.
quindi la correzione di massimo che tale pensiero non sia laterale ma razionale fa tornare il discorso coerente.
Le donne che vedo nella maggior parte dei casi sono abitudinarie, trovarne una che ha fantasia mi sembra dura. indubbiamente ci sono lavoratrici, che fanno un sacco di cose contemporaneamente, chi le fa meglio e chi peggio, ma non mi sembra di vedere che diano chissà quale apporto incredibile al pensiero umano. A parte quella cosa che hanno in mezzo alle gambe, se devo paragonarle ad un uomo come intelligenza, o fantasia o inventiva, direi che non sono niente di speciale o che comunque siano sullo stesso livello.
per la mia esperienza lascerei perdere di dire che il pensiero laterale è una caratteristica prevalentemente femminile.
l'argomento è interessante e va studiato. ma se qualcuno ha in mente di controbattere in chiave maschio e femmina, mi citi una donna di cui studiare il comportamento o il pensiero ed evitiamo la solita curie, madre teresa e la montalcini per favore. niente in contrario a queste, ma altre? perchè se dovessi fare la stessa cosa con gli uomini avrei un elenco da un km, sempre i soliti, ma sempre un km.
sarò anche perverso, ma per me qui la regina è nuda...

mc
Inviato: 11/11/2010 2:15  Aggiornato: 11/11/2010 2:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
"cacasotto." vs "so di sapere".

mc

Davide71
Inviato: 11/11/2010 12:40  Aggiornato: 11/11/2010 12:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ciao a tutti:
a MASSIMO: secondo me é la stessa distinzione tra "pensiero verticale" e "pensiero laterale" che non permette di collocare il tipo di intelligenza della ragazza.
Non é possibile, peraltro, creare una classificazione esauriente delle modalità con cui si può manifestare l'intelligenza. Dimostrazione: una modalità con cui si può manifestare l'intelligenza é, appunto la capacità di superare le classificazioni con cui...basta! Mi é già venuto mal di testa.

a MANNERON: se Einstein fosse stato femmina nessuno lo avrebbe mai ascoltato. Se la tua lista di grandi uomini é lunga un km potrebbe essere dovuto alla stupidità degli uomini, non alla loro intelligenza.
Poi, obiettivamente, non vi sono ragioni per pensare che le donne siano particolarmente più stupide o più intelligenti degli uomini.

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
manneron
Inviato: 11/11/2010 13:43  Aggiornato: 11/11/2010 13:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Poi, obiettivamente, non vi sono ragioni per pensare che le donne siano particolarmente più stupide o più intelligenti degli uomini.


non ho mai detto questo. ma neanche di fare un falso mito di qualcosa che non nei fatti non lo è.
mi sembra che una delle mogli di einstein lo avesse aiutato e fosse un buon fisico. niente da dire in proposito. ma a quel che vedo le donne generalmente tendono a normalizzare il loro pensiero. le uniche discussioni con idee fuori dalla norma che io ricordi sono sempre state fatte con maschi. se parli con una donna ottieni sempre ottimi consigli, un gran buon senso nel vedere le cose. ma se speri di trovare idee innovative ...

audisio
Inviato: 11/11/2010 14:18  Aggiornato: 11/11/2010 14:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Manneron, continuiamo a confondere l'uomo e donna
storicamente affermatisi, con le attitudini di tipo "maschile"
e "femminile" che, ripeto, possono convivere in soggetti
dei due sessi e che si attribuiscono in maniera elettiva
a un sesso o all'altro in funzione della percentuale con cui
si osservano negli stessi.
Che le donne, nel concreto momento storico, siano effettivamente
meno inclini ai voli pindarici è probabilmente determinato dal
fatto che il potere maschile le ha sempre spinte a limitare il
più possibile il loro orizzonte conoscitivo, possibilmente confinandolo
alle quattro mura di casa.
Ma se vai a osservare le caratteristiche tipiche dei geni (invariabilmente
maschi, certo, ma anche bianchi almeno finora e spero non vorrai
introdurre differenze genetiche nella razza che si stanno comunque
smentendo nell'osservazione concreta della realtà, visto che è provato
che a parità di opportunità bambini bianchi e neri hanno lo stesso
livello d'intelligenza), noterai che sono in massima parte incapaci nella
guida, nelle attività manuali, non propensi alla leadership, tendenti
a subire più che aggredire ecc. ecc.
Caratteri tipicamente "femminili".
In genere, da bambini i "geni" sono destinati a subire le prevaricazioni
dei maschietti dominanti, situazioni che tutti noi abbiamo potuto
constatare nella nostra vita scolastica.
E ancora:
i quadri superiori delle aziende, i manager, i cosiddetti uomini di
successo sono invariabilmente degli "idioti di talento".
Per questo ripetono in continuazione gli stessi mantra senza senso
che hanno loro insegnato in qualche corso di management a sua
volta diretto da altri "idioti di talento"...

audisio
Inviato: 11/11/2010 14:28  Aggiornato: 11/11/2010 17:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
X Massimo:
la cosmogenesi gnostica ruota intorno a un tema centrale, la
frattura dell'Unità Divina conditio sine qua non della Creazione
e il compito affidato al Logos-Aghia Sophia-Pistis Sophia di
ricomporre questa unità.
Attorno a questo tema centrale si sono dipanate tutta una serie
di "narrazioni" gnostiche ciascuna legata ad una particolare "scuola".
Ma come hai sottolineato tu, la natura dell'elemento unificante è
comunque da tutte queste scuole accettata come femmnile.
E' la Shekinà il cui segno, la lettera-archetipo ebraica S (Shin)
trasforma il Tetragrammaton YHVH (il Padre) in YH(S)VH che
traslitterato vale Yeoshua, ossia Gesù (il Figlio).
Come vedi, anche graficamente la S (ossia la Shekinà) si insinua
al centro del Tetragrammaton per generare l'Uomo-Dio, potente
metafora iniziatica per descrivere il Matrimonio Mistico.
Quindi, paradossalmente, non è l'elemento maschile (lo Spirito Santo)
che ingravida di sè l'elemento femminile (la Madonna) come nella
narrazione cristiana occidentale, bensì il contrario.
E' l'elemento femminile che riconduce all'Unità il Creante e il Creato,
la Potenza e l'Atto.


P.S.: lessi tempo fa un bellissimo studio su Superman come mito
gnostico, con la sua S ben stampata sul petto, ossia vicino al
Sacro Cuore, anch'esso concetto iniziatico...

manneron
Inviato: 11/11/2010 14:40  Aggiornato: 11/11/2010 14:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
che a parità di opportunità bambini bianchi e neri hanno lo stesso
livello d'intelligenza


attenzione: ex falso quod libet

intelligenza? ma se non ne abbiamo neanche una definizione scientifica precisa... dal chè si può dedurre che uno sia più intelligente di un altro e viceversa... a seconda che si sia razzisti o politicamente corretti si può dedurre sia che i neri siano meno intelligenti e anche che lo siano di più.

Citazione:
P.S.: lessi tempo fa un bellissimo studio su Superman come mito
gnostico, con la sua S ben stampata sul petto, ossia vicino al
Sacro Cuore, anch'esso concetto iniziatico...

mah... anche qui deduci quello che vuoi tu.
personalmente concordo con la sintesi di tarantino nel film kill bill.

per quanto riguarda l'uso di femminile e maschile, per me la cosa è semplice: femminile è ciò che hanno almeno la maggior parte delle donne e maschile la maggior parte degli uomini. altrimenti le chiamiamo A e B.

incredulo
Inviato: 11/11/2010 14:43  Aggiornato: 11/11/2010 14:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:

Non voglio fare il rompiscatole, ma la soluzione a cui ricorre la ragazza non rappresenta affatto il pensiero “laterale” (inteso come contrapposto a quello “verticale”).

Se per pensiero laterale riteniamo la capacita' di trovare tante possibili soluzioni ad un problema, contrariamente al limitato numero di soluzioni di quello verticale, direi che la soluzione trovata dalla ragazza nel bellissimo aneddoto di Cherubino, appartiene piu' a quello laterale. Una soluzione che i piu', me compreso, non avrebbero trovato.

Un saluto


Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
audisio
Inviato: 11/11/2010 14:46  Aggiornato: 11/11/2010 14:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Manneron, l'eguagliana è stata riscontrata a prescindere
dalla definizione di intelligenza.
In atri termini, tra bambini bianchi e neri che partono dallo
stesso punto di partenza, osserverai la stessa percentuale
di intelligenza analitica, di intelligenza creativa, di intelligenza
affettiva ecc. ecc.

audisio
Inviato: 11/11/2010 14:54  Aggiornato: 11/11/2010 14:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Effettivamente, come diceva Massimo, l'esempio di Cherubino
non so se possa includersi nel concetto di pensiero laterale, visto
che è una conclusione assolutamente logica.
Forse è il modo in cui ci arrivano le donne che la rende "laterale".
In altri termini, io ci sarei arrivato a quella soluzione ma mi sarei dovuto
fermare a rifletterci un pò (non molto, ma un pochino sì).
Probabilmente, la ragazza ci arriva naturalmente, senza pensarci.
A tale proposito, vorrei portare un esempio riagganciandomi ad un
argomento portato non mi ricordo da chi, ossia la famosa piegatura
delle lenzuola.
Bene, questo è un tasto assai delicato nel mio menage matrimoniale.
Avete presente le lenzuola con gli angoli (maledetto chi le ha
inventate)?
Io non ci riesco proprio a piegarle e invece mia moglie lo fa in due mosse.
Da sola!!!
E non l'ha imparato da piccola perchè allora non esistevano!
E quanto si incazza per la mia inettitudine in merito perchè per lei è
la cosa più banale del mondo.
Perchè è l'intuizione che ce la porta, una forma d'intelligenza
istantanea, direi "quantistica" se me lo permettete.
In altri tempi, si sarebbe detta soprannaturale...


P.S: però, al contempo, mia moglie non è in grado di leggere
una piantina stradale...

Davide71
Inviato: 11/11/2010 15:08  Aggiornato: 11/11/2010 15:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ciao a tutti:
vorrei spezzare una lancia in favore delle donne e dei neri, che sono accomunati dal fatto di essere in una posizione "inferiore" nella maggior parte dei contesti sociali attuali.
Molta della musica moderna é una rielaborazione della musica nera. Ma purtroppo assai raramente (non dico mai) un nero "sfonda" a livello globale. Per esempio il rap lo hanno inventato loro, ma abbiamo dovuto aspettare Marilyn Manson (sigh! rendetevi conto...) per farlo diventare un fenomeno "cult". Insomma la loro intelligenza musicale é notevole, ma si scontrano con la "barriera della razza" che, oggi, é un po' più debole, ma non assente.
Per le donne il discorso é analogo. Se anche una di esse avesse una gran buona idea, quante probabilità ci sono che le venga riconosciuta? Ok, abbiamo la Rowling, ma é quasi l'eccezione che conferma la regola!
Nonostante l'imprecisione spero di essermi fatto capire...

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
audisio
Inviato: 11/11/2010 15:16  Aggiornato: 11/11/2010 15:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Davide71, mmmmmmmmm...
Non vorrei dirtelo, ma hai preso una toppona.
Marylin Manson affiancato al rap nun se pò sentì.
E' un metallaro, direi molto sul Doom o Black Metal, chiamalo
come vuoi.
Ma con l'Hip Hop non c'entra un kaiser.
Direi anzi che sono acerrimi nemici...
E il rap è nero, al 99.9%.
Di bianco c'è solo Eminem (che infatti fa cacare...).

manneron
Inviato: 11/11/2010 15:17  Aggiornato: 11/11/2010 16:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Effettivamente, come diceva Massimo, l'esempio di Cherubino
non so se possa includersi nel concetto di pensiero laterale, visto
che è una conclusione assolutamente logica.


non lo so se stiamo confondendo il ragionamento che porta per esclusione a stabilire che il sasso buttato via debba essere logicamente di un altro colore, o il guizzo di ingegno che fa uscire la persona dallo schema preposto che è quello di dire: devi scegliere, mettere la mano nel sacchetto ed estrarre un sasso. tale percorso sembra ineludibile e la conclusione ovvia. Quello che è spettacolare è la variante, perchè inaspettata. cioè è una alternativa nuova che non ci si aspetta eppure le regole la compendiano. non è stato chiesto: estrai un sasso e fammi vedere il sasso che hai estratto, ma estrai un sasso e se estrai uno succede una cosa, se estrai l'altro succede l'altra cosa. ma il modo per sapere se è uno o l'altro non è necessariamente per ostentazione, ma può avvenire anche per deduzione guardando ciò che resta nel sacchetto. è questo il laterale a cui nessuno ha pensato... perchè, per una ragione che non mi è nota, quando si chiede una cosa, siamo tutti portati a pensare di farla in un certo modo. probabilmente abbiamo una informazione culturale comune che ci dice che le cose hanno questa possibilità di essere svolta. il genio sta nello staccarsi da questa visione comune e addirittura senza uscire dalle regole, trovare un modo nuovo di farlo e più vantaggioso.
quindi il punto è: caro cherubino, vale la pena comprare il libro o no?

audisio
Inviato: 11/11/2010 17:23  Aggiornato: 11/11/2010 17:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Una nota al volo x Mc:
se non ti interessi al pensiero magico-religioso non capirai
mai la struttura profonda del sistema di dominio.
Si comanda attraverso la veicolazione di simboli che vanno a
toccare il nostro "cervello rettile", inducendo comportamenti
apparentemente consci in realtà teleguidati.
Jung l'aveva ben compreso con il suo lavoro sugli Archetipi.
I Nazisti lo hanno applicato in maniera molto efficace, mettendo
un intero popolo sotto i piedi con la semplice attivazione di quello
che Jung chiamava l'archetipo Odino.
In questo i media hanno un compito fondamentale.
E, ovviamente, anche il processo di liberazione dalla schiavitù
passa attraverso la comprensione, l'acquisizione, il padroneggiamento
e l'introiezione dei giusti simboli e "parole".
Ricorda:
"In Principio Era Il Verbo".
Ognuno è il proprio Nome...


P.S.: ti consiglio un testo fondamentale per iniziare.
"Il Mattino Dei Maghi" di Pauwels e Bergier...

manneron
Inviato: 11/11/2010 17:35  Aggiornato: 11/11/2010 17:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Ognuno è il proprio Nome...


e se due hanno lo stesso nome sono la stessa persona? sono ragionamenti che sembrano belli scritti su un libro, ma non reggono ad un semplice attacco come questo. come le cose dette in tv. stesso meccanismo con i libri, bisogna sceglierli giusti.

audisio
Inviato: 11/11/2010 18:20  Aggiornato: 11/11/2010 18:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Manneron, OVVIAMENTE il Nome che intendo io
non è quello di persona...
Nome è tutto ciò che identifica una cosa.
Per dirla con gli yankee, la "label".
Ad esempio, sai perchè Hitler si chiamava Hitler (pare che
il vero nome fosse Schickelgruber, una cosa del genere)?
Ti aiuto, anni fa scoppiò una clamorosa polemica con
protagonista il portiere della Juve Buffon...
Eco, i libri che leggo io mi aiutano a capire queste cose.
Mica cazzi, scusa il francesismo...

audisio
Inviato: 11/11/2010 18:31  Aggiornato: 11/11/2010 18:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Do subito la soluzione, tanto non puoi arrivarci.
Perchè così milioni di volte al giorno sarebbe
risuonato l'urlo:
Heil Hitler
ossia HH = 88 (il numero della maglia di Buffon e
simbolo evocato in continuazione dai neonazisti
di tutto il mondo)
8 è il simbolo dell'infinito (in matematica, infatti, lo si usa
coricato in orizzontale)
2 è il simbolo dell'opposizione, del conflitto.
Quindi, milioni di tedeschi urlavano tutti i giorni:
"Guerra infinita!!!"
ficcandosi ben bene nell'inconscio profondo questo
messaggio immondo.
Spero di averti fatto capire quanto sia importante lo
studio del linguaggio simbolico...


P.S.: e tutti hanno incisa nella propria psiche la traduzione
di quei simboli primari, il 2 e l'8, altrimenti non sarebbero
diventati simboli.

Redazione
Inviato: 11/11/2010 18:35  Aggiornato: 11/11/2010 18:39
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
AUDISIO: Grazie per la spiegazione. Non ne so abbastanza per poter replicare. Nel frattempo la accetto "ad fiduciam".

***

MANNERON: Il "guizzo" indica la velocità di un pensiero, non la sua direzione, che rimane prettamente logico-analitica. Se infatti ci pensi bene, è molto difficile che una donna se ne venga fuori con una soluzione di quel genere.

cgueye
Inviato: 11/11/2010 18:41  Aggiornato: 11/11/2010 18:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2010
Da:
Inviati: 306
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Caro Webmaster, ma certo che puoi essere curioso: direzione Africa.

Davide71
Inviato: 11/11/2010 19:03  Aggiornato: 11/11/2010 19:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ciao a tutti:
scusate, era Eminem...che peraltro non sopporto neanche io! Cmq. spero sia passato lo stesso il concetto!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
LoneWolf58
Inviato: 11/11/2010 19:16  Aggiornato: 11/11/2010 19:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
ossia HH = 88 (il numero della maglia di Buffon e simbolo evocato in continuazione dai neonazisti di tutto il mondo)

Conosciuto come "H.H." chissà se legge i tuoi stessi libri

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
temponauta
Inviato: 11/11/2010 19:18  Aggiornato: 11/11/2010 19:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Audisio dici cose giuste, ma sono state elaborate successivamente per cercare di spiegare in ogni modo l'incredibile potere di cui disponeva Hitler.
Piuttosto i tedeschi sono stati "ipnotizzati" attraverso un simbolo che era dappertutto, nei luoghi pubblici, nelle case, sulle uniformi (la fascia al braccio): la Svastica.
Il simbolo della svastica riusciva a influire profondamente sulla psiche dell'individuo, catapultandolo in quello che sembra un "vortice" che funge da portale per quel mondo senza tempo e senza confini del mito ariano e iperboreo, presentato come riscatto-esaltazione del germanesimo.
Ancora oggi la svastica ha un potere enorme ed è perciò temutissima da chi ha combattuto il nazismo perchè diventato competitore nei piani di dominio del pianeta.
Un potere altrettanto enorme risiede nel simbolo del Sole Nero, che non a caso fu adottato da Himmler per le sue SS.
Dall'altra parte, l'attuale Croce Cattolica, che è un'invenzione del pagano Costantino, fu adottata proprio perchè i simboli cristiani del pesce e del Tau non avevano nessuna efficienza simbolica.
Per cui non è solo una questione di "linguaggio simbolico", ma proprio della capacità autonoma di determinati simboli di esprimere un potere di attrazione/assoggettamento della psiche individuale e collettiva dell'uomo.

manneron
Inviato: 12/11/2010 0:21  Aggiornato: 12/11/2010 0:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Il "guizzo" indica la velocità di un pensiero, non la sua direzione, che rimane prettamente logico-analitica. Se infatti ci pensi bene, è molto difficile che una donna se ne venga fuori con una soluzione di quel genere


anche io non attribuirei tale soluzione ad una donna, sono d'accordo. ma non perchè si tratti di una forma verticale. ma perchè non credo che pensiero laterale = donna.
credo che sia una forma di pensiero orizzontale, nel senso che nell'elenco delle possibili esecuzioni del compito, questa sta sullo stesso piano di altre, solo che quasi tutti la prima volta non la vedono. se il compito fosse messo in forma di diagramma, "la procedura prendo il sasso e lo faccio vedere" e "prendo il sasso e lo butto via subito" stanno sullo stesso livello nella fase esecutiva. in questo senso è laterale. arrivo al punto e invece di andare dritto seguendo il diagramma di comportamento che tutti si aspettano, scelgo la strada di fianco che nessuno ha visto.

Skafloc
Inviato: 12/11/2010 0:45  Aggiornato: 12/11/2010 0:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Uomo e donna sono diversi.
Hanno capacità diverse.
Vedono e sentono in maniera diversa, ragionano in maniera diversa, elaborano le informazioni in maniera diversa.
E' il risultato del diverso adattamento evolutivo creatosi dutante le decine di millenni in cui hanno vissuto nelle caverne, quando l'uomo andava a caccia o in guerra, e la donna rimaneva a difendere il rifugio e ad allevare i figli.
Ad esempio l'uomo ha un miglior senso di orientamento perché gli serviva per la caccia, la donna no perché non si allontanava dalla casa.
La donna può fare più cose contemporaneamente perché nella caverna doveva badare ai figli e allo stesso tempo vigilare su eventuali pericoli esterni, mentre l'uomo doveva concentrarsi sulla preda e non essere distratto da altro.
Una differenza di ruoli che è rimasta quasi immutata fino a circa una generazione fa. I nostri genitori maschi uscivano di casa per andare al lavoro (=procurare il cibo) e le donne a casa. Tale adattamento era ancora funzionale. Ora i ruoli sono confusi, ed è questa la causa principale delle incomprensioni tra i sessi.
Ci vorranno altre migliaia di anni per selezionare le caratteristiche adatte.
Consiglio i libri di Barbara ed Allan Pease, che a dispetto di titoli appparentemente stupidi ("Perché le donne non sanno leggere le cartine e gli uomini non si fermano mai a chiedere", per esempio), trattano l'argomento con serietà e obiettività, oltre alla necessaria chiarezza trattandosi di libri per il grande pubblico.
In my opinion, of course

Le cose urgenti vanno fatte con calma
manneron
Inviato: 12/11/2010 1:16  Aggiornato: 12/11/2010 1:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Ad esempio l'uomo ha un miglior senso di orientamento perché gli serviva per la caccia, la donna no perché non si allontanava dalla casa.
La donna può fare più cose contemporaneamente perché nella caverna doveva badare ai figli e allo stesso tempo vigilare su eventuali pericoli esterni, mentre l'uomo doveva concentrarsi sulla preda e non essere distratto da altro.
Una differenza di ruoli che è rimasta quasi immutata fino a circa una generazione fa. I nostri genitori maschi uscivano di casa per andare al lavoro (=procurare il cibo) e le donne a casa. Tale adattamento era ancora funzionale. Ora i ruoli sono confusi, ed è questa la causa principale delle incomprensioni tra i sessi.

sarà anche vero..... detto da un maschio che non sa leggere le cartine che è stato con una che ti apriva la carta stradale mentre guidava e trovava la strada mentre io davo suggerimenti sbagliati.... non uso il satellitare e mi fermo a chiedere la strada quando faccio un percorso nuovo, perchè non ho il senso dell'orientamento e mi perdo ovunque.
quello che non mi è mai stato chiaro di questa spiegazione è se il gene del "stai in caverna e bada ai figli" è arrivato prima che la donna stesse in caverna o dopo. perchè se il nostro comportamento è giustificabile nella caverna in base ai geni, vuol dire che i geni facevano si che ci comportassimo in tal modo. ora mi spieghi quale gene ci ha fatto deviare o come è possibile deviare dal comportamento geneticamente predisposto? direi che sarebbe altamente improbabile.... se siamo fatti per comportarci in un certo modo nulla dovrebbe deviarci e quindi rientrare sempre nei soliti comportamenti... in questa spiegazione evolutiva mi sembra che qualcosa non torni...

cherubino
Inviato: 12/11/2010 11:32  Aggiornato: 12/11/2010 11:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@ Redazione, Manneron e altri che hanno contribuito

Come ha già chiarito Manneron, "pensiero laterale" o "pensiero creativo" non significa affatto "pensiero illogico". E' un modo di pensare che sfrutta le regole della logica ma per incanalarsi verso vie diverse da quelle obbligate poste dal problema.

Anzi, come rimarca lo stesso De Bono, una volta trovata la soluzione "laterale", questa viene immediatamente riconosciuta come lampante. Ci si chiede "come ho fatto a non pensarci prima?".

Questo perché, una volta giunti per via laterale da A a Z, è facile collegare a ritroso Z con A, in maniera perfettamente logica.

Per quanto riguarda il fatto che fosse una ragazza o meno, era una precisazione semi-seria nata dal tono dell'articolo

PS: Quel libro è un classico della Psicologia, per il resto la cosa più interessante che ci ho trovato è quell'aneddoto Forse vale la pena farselo prestare

audisio
Inviato: 12/11/2010 12:00  Aggiornato: 12/11/2010 12:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
X Temponauta:
certo, anche la svastica.
Che guarda caso, non era la stessa svastica conosciuta
come simbolo dell'universo (rappresenta il moto rotatorio
delle galassie) in tutte le antiche tradizioni.
La svastica nazista aveva i bracci orientati al contrario a
simboleggiare l'antitesi della Creazione, ossia la Distruzione.
Potente simbolo della negatività.
Lo stesso il Sole Nero, che non è altro che il negativo del
Sole, fonte di vita, oppure un Buco Nero che annienta in
sè la Materia.
Ecc. ecc.
Se non si capisce che se si toglie la matrice occulta del
Nazismo non rimane nulla, non se ne coglie la vera natura.
Ma non solo del Nazismo.
La comunicazione simbolica è la matrice profonda del Potere...

tommy79
Inviato: 12/11/2010 13:18  Aggiornato: 12/11/2010 13:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
"Non si tratta quindi di affermare che l’uomo sia “meglio” o “peggio” della donna, ma si tratta di riconoscere una differenza sostanziale nel modo di operare dei loro cervelli, in cui alla fine i vantaggi e gli svantaggi si equivalgono e si compenetrano. Dove non arriva l’uno arriva l’altro, e viceversa."

Esattamente quello che penso io. Purtroppo, in questa società che ci vuole tutti uguali ed omologati, il sottolineare delle differenze tra generi o razze viene fatto passare per maschlismo o razzismo. Il concetto di diversità è completamente differente da quello di superiorità....tutto molto banale ma non viene compreso.
Ciao Massimo tutto ok?

mc
Inviato: 12/11/2010 13:50  Aggiornato: 12/11/2010 14:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Caro audisio,
non ho il minimo problema ad accettare la "comunicazione simbolica" come interessante studio per capire le varie societa' umane storiche susseguitesi nel corso della storia ed anche di quelle piu' attuali.
Pero', come al solito, stesso problema dei religiosi, un conto e' trovare plausibilita', o una anche solo una traccia di verosimiglianza, in una ipotesi, altra cosa e' essere fermamente convinti che essa rappresenti profondamente la realta' delle cose.

Come sono convinto che la genetica conti poco nella formazione di una coscienza (sia per quanto riguarda i sessi, e sia per quanto riguarda i simboli), credo che il richiamo subconscio ad archetipi o simboli non possa realmente creare un'azione di riflesso secondo cio' che si propone il comunicatore.
Della croce, non e' importante che sia un simbolo solare che rappresenta la vita, e' importante cio' che direttamente si e' ascoltato su quel simbolo. Che si faccia risalire ad altre origini e' l'azione di convincimento, secondo me, ed e' il meccanismo a monte dell'influenza ottenuta sui i fruitori della comunicazione.
Tu che credi di rivelare una verita' su svastica o croce sta veicolando proprio l'intento dei primi manipolatorie e stai perpretando nel tempo quell'intento.

Chi oggi ha letto cio' che quei simboli esprimono, per te o per l'autore che suggerivi, si e' direttamente esposto a quell'intento primordiale, non ha subito l'influsso del simbolo perche' intimamente predisposto dalla propria natura, ma ha incamerato la tua rivelazione, e quella richiamera' in futuro alla visione del simbolo stesso... e' la tua rivelazione che ne determina il risultato attuale e futuro.
Per capire se tu avessi detto che quello significa la morte perche' ..."bla bla bla" (adesso non mi viene niente), inconsciamente, a mio avviso, non sarebbe prevalso il significato originale ... non esiste un significato intrinseco percepibile dai propri geni... ma per il presente e per il futuro (di chi prendesse in considerazione quello che hai scritto per buono) sarebbe stata la tua descrizione di quel simbolo (morte, per esempio) ad influenzare.

Dire che quel simbolo ha sempre rappresentato "QUALCOSA" in realta' non ne sancisce il significato passato, ma ne determina il significato futuro... sempre che si creda alla prima affermazione.

Percio', non ci vedo il sole nella croce, ne tanto meno un uomo crocifisso, ma due linee perpendicolari.

E' una mia opinione.

**********

Era il papa' di Hitler che si chiamava con il nome "sturmnstruppen" che dicevi, non Adolf ... Fu lui che cambio' il proprio cognome, non il giovane Adolf che pianificava di invadere il mondo.
L'esoterismo puo' anche avere avuto una parte consistente nel accompagnare l'escalation del potere, ma dire che le persone agivano messe dinnanzi a quei simboli e' pressoche' ridicolo da affermare.
Le affermazioni su svastica o e SS sono improponibili, HH (88... 2, etc...) ... preferisco pensare che dinnanzi a quei simboli le persone si cacassero addosso... dimostrando di subire l'influsso direttamente in base alla propria esperienza, non al significato occulto.

mc

mc
Inviato: 12/11/2010 13:53  Aggiornato: 12/11/2010 14:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Saro' anche un "cacasotto" ma voi (che studiate queste cose) "nun c'avete proprio 'n cazzo da fa'" .

mc

bycho
Inviato: 12/11/2010 15:36  Aggiornato: 12/11/2010 15:36
So tutto
Iscritto: 12/5/2010
Da:
Inviati: 26
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Io sono davvero un principiante in mezzo a tanta competenza
Tornando un po' a valle, credo che tutte le teorie ed i testi sapienzali che rientrano nella grande "famiglia" dell'esoterismo, sono un'arma a doppio taglio, e a decidere il taglio è, come sempre, colui che utilizza tali strumenti, perchè di strumenti si tratta.
Ciò che io ho voluto trovare importante in questo post, non è tanto relativo alla punta dell'iceberg, ovvero tutto lo scibile delle congetture inerenti le evidenti differenze fra il mondo degli "uomini" e quello delle "donne", bensì l'approccio ad uno dei principi cardine in quella che dovrebbe essere una ricerca prima di tutto personale, ovvero, il dualismo cui è sottesa la creazione da una "presunto" principio unitario in poi.
Tale dualismo è sempre presente in ogni aspetto della nostra quotidianità, il concetto del maschile e quello del femminile sotteso a tali aspetti è solo uno dei modi per definire e studiare questo principio dualistico.
Tale principio viene approfondito dall'inizio dei tempi e da ogni civiltà succedutasi nel corso della storia.
Personalmente ho trovato nell'approccio orientale, in particolare quello taoista, una struttura molto semplice per insegnare una verità molto profonda. Tale, relativamente semplice, struttura filosofica, può aiutare un occidentale medio(come la stragrande maggioranza delle persone che partecipa a questo sito) ad entrare in un territorio altrimenti ostico, reso da noi ostico in quanto abituati a settorializzare e razionalizzare all'estremo ciò che, per essere compreso, utilizza l'intelletto come uno degli aspetti atti a comprendere, insieme ad altre due componenti di natura emozionale e fisico/istintiva.
Alla luce di questa mia noiosa ed eccessivamente lunga dissertazione, voglio evincere che per quanto discutere quì di tali tematiche sia certamente funzionale ad osservare una questione, così importante, da molte angolazioni, non è e non potrà mai essere esaustivo per coloro i quali, dopo aver osservato e congetturato, sentano la necessità di tagliare il cerchio per passare dalla circonferenza verso il suo centro, per provare a comprendere.
Ciao a tutti

temponauta
Inviato: 12/11/2010 15:46  Aggiornato: 12/11/2010 15:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@ bycho

Hai detto bene.
non solo si pretende di avere in mano la risposta, ma lo si fa sempre limitatamente ad una concezione del mondo occidentocentrica (che poi significa da abramo in poi), mentre se giriamo dall'altra parte del mondo possiamo trovare risposte appropriate e, non di meno, meditate da molto più tempo.
Intervieni più spesso.

audisio
Inviato: 12/11/2010 16:24  Aggiornato: 12/11/2010 17:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 29/4/2008
Da:
Inviati: 3471
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
MC, scusa te vojo bene
MA CHE STAI A DI'
Il significato della svastica (quella con l'orientamento corretto)
non è un prodotto recente di qualche creativo di marketing.
La svastica ha sempre significato quello.
E allora delle due l'una:
o effettivamente quel simbolo è stato insegnato da una
civiltà superiore con ampie conoscenze astronomiche oppure
esso si ricollega ad archetipi innati incisi nella nostra psiche.
Oppure magari tutte e due.
E lo stesso vale per il Serpente/DNA ma anche ad esempio per
le lettere dell'alfabeto.
Ciascuna è l'evoluzione di un segno primigenio con valenze
archetipiche.
La A è l'evoluzione del segno che rappresentava le corna, ossia
il toro/vacca simbolo di fertilità (sia fallica che uterina).
E' l'Aleph, l'inizio di tutte le cose che deriva sempre da un'unione
tra opposti (maschio/femmina, yin e yang, convesso e concavo).
La K è l'evoluzione del segno rappresentante l'archetipo Cuneo,
ossia la funzione penetrazione.
E così via.
Questi segni sono ben stampati nella nostra mente, anche in
quelle civiltà che non li hanno tradotti in lettere dell'alfabeto
perchè comunicano in altro modo (per immagini, come i cinesi
o gli antichi egizi).
I monaci Shaolin prima di produrre i loro incredibili colpi capaci
di sfondare muri di mattoni immaginano visivamente di concentrare
a raggera la loro energia in un punto, ossia visualizzano l'archetipo
cuneo.
Ricordo che gli archetipi sono 23 ossia:
1) La funzione unione ( ALEF)
2) La funzione contenimento ( BET)
3)La funzione rotazione(GHIMEL)
4) La funzione solidita'( DALET)
5) La funzione vita-esistenza ( E')
6)La funzione congiunzione-aggancio-sostegno (UAU)
7) La funzione durata (ZAIN)
8)La funzione protezione (HET)
9) La funzione cedimento (THET)
10) La funzione concentrazione(IOD)
11) La funzione penetrazione (KAF)
12)La funzione misura(LAMED)
13) La funzione nutrimento ( MEM)
14) La funzione trasformazione (NUN)
15) La funzione pressione-oppressione (SAMEK)
16) La funzione corrispondenza (OIN)
17) La funzione espansione(FE')
18) La funzione separazione-divisione-taglio (SADE')
19) La funzione legame (CIOF)
20 La funzione perfezionamento (RES)
21) La funzione traslazione(SCIN)
22La funzione reazione ad ogni azione (TAU).

Il 23° è il Tutto, il Sole/Aton da cui si dipartono i 22 raggi-archetipi.
23 come i cromosomi del DNA e come tante altre cose...


P.S.: ad esempio, prendiamo in considerazione un attacco,
un'aggressione.
Se chi subisce l'attacco accoglie in sè l'offendente, avremo gli
archetipi della penetrazione, contenimento e unione.
Se l'attacco ha l'effetto di annientare l'attaccato avremo gli archetipi
della pressione/oppressione, del cedimento e della (non)esistenza.
Se l'attaccato non cede, avremo gli archetipi della oppressione e della
solidità (e ovviamente dell'esistenza).
Ma l'attaccato può reagire e allora avremo, oltre al Samek, il Tau
perchè la reazione implica sempre rischio e sofferenza, ossia
il Sacrificio di sè ma conscio a differenza del cedimento.
La Tau è per questo un simbolo di Liberazione.

mc
Inviato: 12/11/2010 18:36  Aggiornato: 12/11/2010 18:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Calma, calma.
Io affermo semplicemente che nel momento in cui tu mi spieghi il suo significato profondo io iniziero' ad intenderlo come tale.

Niente di scioccante mi pare.

Percio' non capisco la pertinenza dei tuoi esempi sulla svastica...

******

mc

mc
Inviato: 12/11/2010 19:07  Aggiornato: 12/11/2010 19:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Che guarda caso, non era la stessa svastica conosciuta
come simbolo dell'universo (rappresenta il moto rotatorio
delle galassie) in tutte le antiche tradizioni.
La svastica nazista aveva i bracci orientati al contrario a
simboleggiare l'antitesi della Creazione, ossia la Distruzione.
Potente simbolo della negatività.

Vabbe' continuo io.
Cerco di capire:
--il simbolo della svastica (quella nel verso giusto ... che sarebbe per curiosita'?... qual'e' il verso in cui l'universo ruota? Prendendo a riferimento cosa, poi : la Terra... ? .... Vabbe' ... andiamo oltre... ), rappresenta il moto rotatorio delle galassie. Addirittura. Galassie, proprio. .

--La svastica nazista a quanto pare era piu' una variazione sul tema, non un "potente simbolo" sempre esistito. Si puo' dire, quindi, moderno.!!

--Se paragoniamo questa comunicazione "rettiliana" al linguaggio macchina, allora mi piacerebbe capire come sia possibile cambiare un "comando" facendone una variazione (opposizione) e pretendere che sia anche quello a corredo, mappato nei geni, dalle origini della vita. Sempre che non abbia frainteso cio' che dicevi.

--Inoltre, vorrei capire come si possa affermare che la svastica abbia quel significato in "tutte le antiche tradizioni", e da cio' mi piacerebbe scoprire, quali antiche civilta' iniziarono a parlare chiaramente di "galassie" e del loro moto rotatorio.

--E gia' che ci sei, spiegami perche', tra le uniche due alternative (anzi tre se contiamo la summa) che offrivi, non c'era la possibilita' che fosse una conoscenza umana molto antica?

...e non per forza extraterrestre (sempre che tu intenda con superiore, come ho capito io, extra terrestre...) : "E allora delle due l'una: o effettivamente quel simbolo è stato insegnato da una
civiltà superiore con ampie conoscenze astronomiche oppure esso si ricollega ad archetipi innati incisi nella nostra psiche."


MA PERCHE'?
Non puo' averlo imparato nel corso dei secoli e tramandato per via scritta-orale ??? .

mc

incredulo
Inviato: 12/11/2010 19:16  Aggiornato: 12/11/2010 19:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:

Io affermo semplicemente che nel momento in cui tu mi spieghi il suo significato profondo io iniziero' ad intenderlo come tale. Niente di scioccante mi pare.

Appunto......
Nel momento che si capisce il suo significato profondo ci si accorge con stupore che esiste un altro mondo perche' si cambia la visione di questo.
Ci si accorge di cose che ci sono sempre state accanto e che non si vedevano, si incomincia a dare un senso a cose che prima non l'avevano.E' un processo lungo, faticoso ed ingannevole che non tutti sono disposti a compiere considerandolo una inutile perdita di tempo.
E' un atto di volonta' individuale ampliare la visione del mondo, se non si compie o se si vuole rifiutare di affrontarlo si rimarra' sempre al palo, ma non ti preoccupare perche' comunque sara' la vita stessa ad insegnartelo.
In questo senso va' inteso secondo me lo spronante e affettuoso "cagasotto"affibiatoti da Massimo.

Un saluto


Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
mc
Inviato: 12/11/2010 19:36  Aggiornato: 12/11/2010 19:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Appunto...

EHhe.
Citazione:
Nel momento che si capisce il suo significato profondo ci si accorge con stupore che esiste un altro mondo perche' si cambia la visione di questo.

Non si capisce, si accetta.

Ma il punto e' se al posto della rotazione delle GALASSIE (concetto sulla bocca di tutti! Basta guardare quel simbolo che subito tutta una storia universale emerge ... Naturalmente questo vale anche per le bestie suppongo??) ti spiegassero che quello e' il simbolo del "giramento di balle" perenne nel parlare di cose che non si conoscono, quello sarebbe il nuovo significato (o unico) significato occulto vita natural durante, e sara' il significato che insegnerai alle generazioni future che un giorno parleranno di archetipo del "giramento di balle".

Citazione:
E' un atto di volonta' individuale ampliare la visione del mondo, se non si compie o se si vuole rifiutare di affrontarlo si rimarra' sempre al palo, ma non ti preoccupare perche' comunque sara' la vita stessa ad insegnartelo.

AHahahah... scusa se rido.
MI bastera' credere a tutto quello che mi viene raccontato.... facile no?
Chissa' perche' la vita non potra' insegnare a te che la magia non esiste (esiste nella fantasia... esiste nell'autosuggestione) nella realta'.
Semmai magia e' cio' che non si conosce ... (ECCO qui ci sta un APPUNTO!!!).
Citazione:
In questo senso va' inteso secondo me lo spronante e affettuoso "cagasotto"affibiatoti da Massimo.

Se risulto leggermente adirato (non di piu') e' perche' mi ritrovo a discutere di cose che non ho le possibilita' di capire, ne piu' ne meno di qualsiasi altra persona qui dentro o fuori... e potrei impiegare il tempo a parlare di altro, non certo per il "cagasotto" della Redazione.

mc

incredulo
Inviato: 12/11/2010 20:21  Aggiornato: 12/11/2010 20:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:

[color=009900]AHahahah... scusa se rido. MI bastera' credere a tutto quello che mi viene raccontato.... facile no? Chissa' perche' la vita non potra' insegnare a te che la magia non esiste (esiste nella fantasia... esiste nell'autosuggestione) nella realta'. Semmai magia e' cio' che non si conosce ... (ECCO qui ci sta un APPUNTO!!!).

Premesso che mi stai simpatico volevo farti notare che ho scritto nel mio post che il cammino e' lungo, difficile, Ingannevole. La volonta' individuale ha questo compito scremare i vari livelli di inganno e autoinganno per arrivare, come nel percorso alchemico, dal piombo(livello materiale per sua natura pesante) all'oro.
Guarda caso il processo si ottiene con la famosisima pietra filosofale.
Capisco che tu non abbia ancora avvertito il mondo magico, ma da qui a dire che non esista.....
Per questo ho scritto che ci pensera' la vita a fartelo scoprire, non con parole o filosofie per te astruse e incomprensibili, ma con esperienze di vita nelle quali, ne sono strasicuro, avvertirai questa potenza nel tuo intimo.

Un saluto

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
mc
Inviato: 13/11/2010 0:41  Aggiornato: 13/11/2010 0:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Senza voler offendere nessuno capisco perche' i vari governanti tendono a trattare le loro popolazioni come si fa con i bambini.
Se lo scopo dello studio dell'esoterismo e' quello di capire il potere non ne ho bisogno, grazie... ne' ho bisogno di credere nell'aldila'... (specifico perche' trovo una certa similitudine nel "bisogno" palesato di convincere gli altri di conoscere la "verita'" ... "Un giorno sarai fortunato come me, se seguirai "il verbo" o "sentirai la magia fluire").

Non devo "immaginarmi" o "sentire" la magia e il potere occulto ho mezzi nella realta' a sufficienza. Anzi, potrei distrarmi dietro simbolismi vari e non "sentire" che mi stanno sfilando le mutande... (che sia questo il vero scopo di molta Fuffa che c'e' in giro???).
Dopotutto Al Capone lo hanno arrestato per evasione fiscale che ha ucciso piu' della Spagnola, e Berlusconi lo cacciano per la figa mica perche' con lui al potere politico-amministrativo possiamo ammirare lo Zimbawe e i suoi valori istituzionali dal fondo delle classifiche di merito.
Forse mentre succedevano queste cose si e' passato piu' tempo a scovare le insidie dei potenti simboli magici usati che ha cercare di impedire che accadesse... oppure "che posso fare: quelli usano la magia...???".

(Ma lui usa l'esoterismo??? S.B. = ?? ... credevo il grano!)

******
Tanto abbiamo gli stessi sentori sulla menzogna dei "Poteri", magia occulta o meno... per cui.

Non voglio "rompere il giocattolo" a nessuno e rimarro' nei dintorni : ero intervenuto per dire la mia sulle differenze tra uomo e donna...

mc

mc
Inviato: 13/11/2010 0:55  Aggiornato: 13/11/2010 0:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Per la cronaca, secondo chi crede che io (quelli come me) sia al palo, ci vuole piu' tempo a studiare l'esoterismo dei simboli occulti (partendo dalla Mesopotamia antica fino ai fatti di Idro), oppure, ad imbracciare forconi e fiaccole?


Se la risposta e' quella che penso anche io, allora posso tornare a cagarmi addosso.

mc

manneron
Inviato: 13/11/2010 2:53  Aggiornato: 13/11/2010 2:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
e con ste storie esoteriche, svastiche e altro siete fuori tema. l'argomento era un altro e continuiamo a cascare su ste cose. noi invece di finire a tarallucci e vino finiamo tutto in esoterismo e svastiche.
comuque grazie a cherubino per le precisazioni e a mazzucco per l'articolo che forse mi hanno aperto un settore di approfondimento personale.

Skafloc
Inviato: 13/11/2010 10:23  Aggiornato: 13/11/2010 10:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
sarà anche vero..... detto da un maschio che non sa leggere le cartine che è stato con una che ti apriva la carta stradale mentre guidava e trovava la strada mentre io davo suggerimenti sbagliati.... non uso il satellitare e mi fermo a chiedere la strada quando faccio un percorso nuovo, perchè non ho il senso dell'orientamento e mi perdo ovunque.


Ogni volta che si dice "l'uomo" o "la donna" si fa sempre una generalizzazione, vale a dire che il discorso è valido per la maggior parte delle persone. E' ovvio che esistono persone di tutti i tipi.


Citazione:
quello che non mi è mai stato chiaro di questa spiegazione è se il gene del "stai in caverna e bada ai figli" è arrivato prima che la donna stesse in caverna o dopo. perchè se il nostro comportamento è giustificabile nella caverna in base ai geni, vuol dire che i geni facevano si che ci comportassimo in tal modo.


No. "Adattamento evolutivo" è il risultato dell'evoluzione nel corso delle generazioni, sia nell'uomo che negli animali. Cioè gli individui che hanno alla nascita certe caratteristiche più adatte di altre per sopravvivere in un determinato contesto sono quelle che, appunto, sopravvivono e quindi si riproducono e trasmettono queste caratteristiche alla discendenza. Con il passare del tempo (secoli o millenni) in un certo ambiente si ritroveranno quasi solo individui con quelle caratteristiche.

Quindi, per esempio, la donna che aveva maggiori capacità di badare ai figli e allo stesso tempo percepire e valutare un pericolo esterno, si è riprodotta a scapito di quelle che non l'avevano, e hanno trasmesso queste caratteristiche alla prole.

E' un discorso molto più ovvio di quello che sembra, solo che non è "politically correct" e quindi in tv non potresti mai dirlo.
Accettare che uomini e donne sono diversi significa accettare, per esempio, che ci sono lavori "generalmente" più adatti agli uni che agli altri.
Prova a dirlo in pubblico...

Le cose urgenti vanno fatte con calma
Skafloc
Inviato: 13/11/2010 10:30  Aggiornato: 13/11/2010 10:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Cherubino:
Citazione:
PS: Quel libro è un classico della Psicologia, per il resto la cosa più interessante che ci ho trovato è quell'aneddoto Forse vale la pena farselo prestare


Non ho capito se ti riferisci al libro citato da me. Che sia un classico della psicologia mi sembra strano visto che è un libro per il grande pubblico.

Però io l'ho trovato estremamente interessante, quasi un testo fondamentale per chi vuole capire qualcosa delle differenze tra uomo e donna.
Potrei affermare che risponde a tutte le domande poste da Mazzucco nell'articolo.

Le cose urgenti vanno fatte con calma
cherubino
Inviato: 13/11/2010 11:53  Aggiornato: 13/11/2010 11:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@Skafloc: No, io rispondevo a Manneron su Il pensiero laterale, di De Bono.

Skafloc
Inviato: 13/11/2010 13:00  Aggiornato: 13/11/2010 13:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
ok mi pareva strano, infatti. E' che non ho seguito tutte le discussioni, ho visto che a un certo punto si era veramente usciti dal seminato...

Le cose urgenti vanno fatte con calma
Redazione
Inviato: 14/11/2010 2:04  Aggiornato: 14/11/2010 2:04
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
MC: "Se risulto leggermente adirato (non di piu') e' perche' mi ritrovo a discutere di cose che non ho le possibilita' di capire, ne piu' ne meno di qualsiasi altra persona qui dentro o fuori... e potrei impiegare il tempo a parlare di altro, non certo per il "cagasotto" della Redazione."

Ti ringrazio. Per un attimo avevo temuto che l'avessi preso troppo seriamente.

mc
Inviato: 15/11/2010 11:37  Aggiornato: 15/11/2010 11:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ma ti pare?

mc


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