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politica italiana : Il Parlamento della paura |
Inviato da Redazione il 10/11/2010 6:30:00 (5535 letture) |
di Marco Cedolin
I miasmi della melma mefitica in cui sta sprofondando ogni giorno di più la politica italiana emanano un lezzo insopportabile, una puzza che odora d'ideologie in avanzato stato di decomposizione, di partiti putrescenti che dopo lente agonie muoiono, per rinascere già morti, di leader o presunti tali impegnati in quelle stesse operazioni di riciclo che si guardano bene dall'applicare alla gestione dei rifiuti.
Futuro, sinistra, libertà, democrazia, valori, sono parole vuote, appiccicate alla rinfusa per ricoprire il fango delle consorterie più svariate, conscie della necessità di dover nascondere, almeno in superficie la loro reale natura. Gruppo per una migliore gestione del protettorato USA, amici alle dipendenze della BCE, progressisti per lo sviluppo delle multinazionali, futuro sulla poltrona senza doversi alzare mai e altre definizioni sui generis non garantirebbero certo grande appeal presso l'elettorato. E allora ecco una mano di vernice fresca, qualunquista, populista, perbenista, ottimista, ed il gioco è fatto. Anche un cassonetto dei rifiuti può arrivare a somigliare ad una Morgan d'epoca, ma il puzzo, quello, continua a sentirsi lo stesso.
Se non fosse per il fatto che tutti noi paghiamo e pagheremo sulla nostra pelle ...
... le conseguenze dell'azione/inazione di questa banda di cialtroni "ubriachi", intrisi di democratica libertà e costretti a destreggiarsi fra un coca party e una "ripassatina" alla escort o al transessuale di turno, si potrebbe anche cogliere il lato comico costituito da tante "scimmiette parlamentari" che si agitano in preda alla paura di non riuscire a conservare all'infinito il proprio status quo....
Si, perchè proprio la paura è una delle componenti fondamentali che contribuiscono al ristagno della melma. Tutti sanno che è sporca e puzza, ma tutti sono consapevoli del fatto che non appena la si smuova, inevitabilmente puzzerà di più ed è concreto il rischio di cascarci dentro, compromettendo inesorabilmente la fiducia degli elettori che, finchè resterà in piedi la farsa del voto, per la scimmietta politica costituisce l'unica vera assicurazione sul proprio status quo.
Ecco allora che tutti si agitano, ma premurandosi con attenzione che il fango resti al proprio posto.
Si agita Silvio Berlusconi, cosciente di essere ormai giunto alla fine di un'era, ma consapevole del fatto che si può cadere a tempo indefinito senza mai toccare terra, quando di fronte all'impero che crolla non esiste un'alternativa.
Si agitano le tante anime del camerata pentito Fini Gianfranco e del berlusconiano pentito Gianfranco Fini, un uomo che sul pentimento e la ritrattazione ha costruito la propria carriera politica, nell'eterno ruolo di "delfino" di qualcun altro. Si agita, Fini, dibattuto fra l'aspirazione ad imboccare una strada che lo possa portare a diventare Presidente del Consiglio e la paura di ritrovarsi solo su un sentiero di montagna, dopo avere perso la poltrona di Presidente della Camera. Si agita convulsamente, producendosi nella creazione d'improbabili futuri dove incanalare una destra neoliberista che strizzi l'occhio alla sinistra neoliberista, con ampi richiami retorici modello prima Repubblica e altrettanto ampio ricorso alla demagogia del nuovo che avanza, ma che tanto nuovo non è a giudicare dal fetore, degno di una discarica abusiva.
Si agita il segretario del PD Bersani, pregustando la caduta del Cavaliere, ma è un agitarsi incerto e sincopato, perchè condito dalla consapevolezza di non avere i "denti" per poterne approfittare. Urla Bersani, ma è un urlo che gli rimane strozzato in gola, perchè la cacciata di Berlusconi passerà giocoforza attraverso le urne, dove i consensi del Pd continuano ad essere in caduta libera, senza che esista una ricetta per invertire la tendenza e senza che esista un escamotage per nascondere indefinitamente la realtà che il PD e Berlusconi dicono e fanno esattamente le stesse e cioè tutto ciò che i grandi poteri finanziari ed economici ordinano loro.
Si agita Nichi Vendola, destinato nell'immaginario collettivo a sostituire l'artista del "ma anche" Walter Veltroni nel ruolo di Obama de noantri. Comunista ma amico degli industriali, gay ma cattolico, ambientalista ma sponsor degli inceneritori e delle grandi opere, cultore della legalità ma al centro di scandali giudiziari di ogni tipo. Tutto ed il contrario di tutto, ma troppo o forse troppo poco per aspirare al ruolo di leader di una coalizione che abbia la presunzione di sostituire Berlusconi, senza somigliare troppo ad un'armata Brancaleone sulla strada dello sbaraglio.
E sullo sfondo si agitano Casini, con il suo cerchiobottismo elevato a filosofia di vita, Antonio Di Pietro cui manca sempre più la voce man mano che l'ipotesi di una debacle di Berlusconi sembra farsi più concreta, Ferrero che intuisce come nell'emergenza di un'armata Brancaleone ci siano i presupposti per accettare nuovamente la falce ed il martello in "famiglia", unitamente a tanti altri personaggi che sperano, una volta sparigliate le carte, di riuscire comunque a ritagliarsi una poltrona.
La paura, resta comunque la componente fondamentale di questi mesi. Tutti, tranne la Lega di Bossi consapevole di potere solo guadagnare consensi, non per meriti propri ma grazie alla situazione contingente, temono le elezioni anticipate come la peste.
Tutti, tranne Bossi e Berlusconi (finora alieno a manifestazioni suicide), gradirebbero la costituzione di un governo tecnico, preposto a mettere in atto le riforme lacrime e sangue imposte dalla UE. Un governo tecnico dietro al quale nascondere il fango e tentare di ricostruire con un minimo di prospettive di successo quell'armata Brancaleone che oggi pare davvero improponibile.
Ma senza la condivisione di Bossi e Berlusconi ogni ipotesi di governo tecnico perde di credibilità e l'unica alternativa sembra costituita dal ricorso alle urne. Proprio a quelle urne che paradossalmente fanno più paura all'opposizione di quanto non ne facciano alla maggioranza che ha governato male il paese durante questi due anni. Quando di fronte ad un governo in caduta libera, con pesanti responsabilità sulle spalle e un leader sul viale del tramonto, l'opposizione si ritrova a temere il giudizio degli elettori, significa che la melma ha ormai superato il livello di guardia ed è giunta l'ora di guardare altrove.
Marco Cedolin |
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Autore |
Albero |
edo |
Inviato: 10/11/2010 8:19 Aggiornato: 10/11/2010 8:21 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 9/2/2006 Da: casa Inviati: 4529 |
Re: Il Parlamento della paura Alle elezioni si andrà dopo marzo!!!! Non appena sarà maturata la (onorevole) pensione per l'attuale legislazione dei 900 e passa onorevoli parassiti. Non si è mai manifestata nella storia repubblicana di questo cesso sporco di merda, chiamato Italia, un'alternativa alla condizione che ho sopra citato. Nel tempo restante (da qui a marzo) tutto può succedere; potrebbero mettersi d'accordo tra lupi, o anche pensare a un bell'autoattentato stile 11 sett. italiano... di fronte a una situazione eccezzionale ci vogliono poteri eccezzionali!!! E chi meglio di silvio può incarnarli?? Ricordiamoci che il puttaniere controlla i servizi tramite Letta forse Roma potrebbe subire le conseguenze di un disastro organizzato, ma chi se ne frega? Nerone porta le false stigmate del piromane e quindi, perchè mai silvio non potrebbe farla franca? E il popolo? Il popolo è bue. Per meglio capire, ricordiamoci che il bue è quello che prima viene castrato, poi passa la vita a lavorare e alla fine fa una passeggiata al mattatoio e da li, (in quarti) un giro in macelleria e alla fin fine nei piatti delle migliori mense per cannibali e ancora (dulcis in fundo) si trasforma in merda. E' questo il popolo, o no?
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peonia |
Inviato: 10/11/2010 9:42 Aggiornato: 10/11/2010 9:42 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: Il Parlamento della paura In effetti, anche a voler essere ottimista, è difficile se non impossibile prefigurarsi uno scenario non dico brillante ma almeno di probabile rinascita....dovrebbe avvenire una epidemia tipo peste bubbonica all'interno di certe stanze, forse,per ricominciare davvero daccapo, ma proprio daccapo! Sforzandomi, l'unica cosa che mi viene in mente è un bell'arrivo di extra terrestri che scuota tutto e tutti, altrimenti ditemi voi che cosa potrebbe essere auspicabile che avvenga??????????????
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
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Tianos |
Inviato: 10/11/2010 10:24 Aggiornato: 10/11/2010 10:24 |
Mi sento vacillare Iscritto: 21/8/2009 Da: Inviati: 374 |
Re: Il Parlamento della paura citando un amico "ahh tanto a votare a destra o a sinistra, "il posto in cui lo prenderemo " sara sempre in centro.
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Sertes |
Inviato: 10/11/2010 13:11 Aggiornato: 10/11/2010 13:11 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 19/6/2006 Da: Bologna Inviati: 9236 |
Re: Il Parlamento della paura Mi pare azzardata la scelta di omettere dall'analisi il Movimento 5 stelle.
Chiaramente se non ci sono "migliori" da votare, e dovessi scegliere solo tra "meno peggio", non voterei. Ma se poi i "migliori" emergono? Non è poi questo il senso del non-voto? Attendere finchè nasca veramente qualcuno che parla come pensa e che fa quel che dice?
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
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peonia |
Inviato: 10/11/2010 14:24 Aggiornato: 10/11/2010 14:24 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: Il Parlamento della paura Certo Sertes, ma, ad esempio, quando dicevo delle peste nelle stanze del potere, non includevo quei ragazzi, perchè ancora non ne fanno parte.... io resto sempre dell'idea del non voto, certo però che per come stiamo a coscienza individuale.....sarebbe lo sbaraglio totale...forse
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
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Kenshiro |
Inviato: 10/11/2010 15:09 Aggiornato: 10/11/2010 15:09 |
Mi sento vacillare Iscritto: 21/5/2010 Da: Croce del Sud Inviati: 318 |
Re: Il Parlamento della paura La responsabilità di tutto questo è di chi ha votato. Bravi date la vostra fiducia a destra,sinistra centro, o chi volete e poi TUTTI ne pagano le conseguenze. E se nessun Italiano votasse,mi sapete dire cosa succederebbe? Sarebbe una situazione interessante.
Mondo marcio!!!
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audisio |
Inviato: 10/11/2010 15:41 Aggiornato: 10/11/2010 15:43 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 29/4/2008 Da: Inviati: 3471 |
Re: Il Parlamento della paura Il PM del Tribunale dei Minorenni Annamaria Fiorillo smentisce clamorosamente Maroni e il Procuratore Capo di Milano Bruti Liberati. http://www.repubblica.it/cronaca/2010/11/10/news/ruby-pm-8958126/?ref=HREA-1Nessun accordo, nessun via libera da parte della Fiorillo, quindi clamorosa violazione della legalità da parte del Presidente del Consiglio, del Ministro dell'Interno, del Questore di Milano e del Procuratore Capo di Milano. Altro che P3! Questi devono andà tutti in galera! Sfruttamento della prostituzione, numerosi reati contro una minorenne. Se a ciò si aggiunge la notizia di ieri, ossia la verifica senza ombra di dubbio di ben 48 telefonate tra il cellulare della spacciatrice Perla Genovesi e la villa di Arcore e di altre CENTINAIA tra la stessa e i ministri Bondi e Brunetta, siamo ad una svolta clamorosa. Il Governo è praticamente un'associazione a delinquere di sfruttatori, puttanieri, trafficanti internazionali di droga. E poi hanno la faccia da culo di cacciare i rom PER LA SICUREZZA!!! CHE SCHIFO!!!
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incredulo |
Inviato: 10/11/2010 16:32 Aggiornato: 10/11/2010 16:32 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 23/8/2006 Da: Asia Inviati: 4061 |
Re: Il Parlamento della paura
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
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Pyter |
Inviato: 10/11/2010 19:03 Aggiornato: 10/11/2010 19:03 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 15/9/2006 Da: Sidonia Novordo Inviati: 6250 |
Re: Il Parlamento della paura E' crollata una casa a Pompei e nonostante l'immane tragedia non sono riusciti a far dimettere Bondi !!
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
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Calvero |
Inviato: 10/11/2010 19:19 Aggiornato: 10/11/2010 19:19 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 4/6/2007 Da: Fleed / Umon Inviati: 13165 |
Re: Il Parlamento della paura Citazione: E' crollata una casa a Pompei e nonostante l'immane tragedia non sono riusciti a far dimettere Bondi !! Sinceramente rimango tuttora stupito di come Pompei o i Templi a Peastum - per dirne un altra - siano ancora in piedi. Strano che non siano ancora stati trasformati in discariche con qualche scusa di "arte post-moderna"... ... speriamo che non ci ascoltino, altrimenti potrebbero prendere la battuta come un consiglio. A proposito:- di cosa non siamo ancora capaci in Italia?
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
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Pyter |
Inviato: 10/11/2010 19:44 Aggiornato: 10/11/2010 19:44 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 15/9/2006 Da: Sidonia Novordo Inviati: 6250 |
Re: Il Parlamento della paura Forse non tutti lo sanno ma:
Piove nel Veneto.
Essì.
Vademecum per seguire la vicenda in tv:
ore 10.00 previsioni del tempo ore 10.20 previsioni del tempo ore 10.30 sara scazzi - prev. del tempo - sara scazzi ore 10.45 sara scazzi - prev. del tempo - sara scazzi se facciamo in tempo ore 11.00 previsioni del tempo - sara bello sara brutto sara scazzi ore 11.15 sara scazzi - previsioni del tempo ore 11.25 previsioni senza tempo - sara scazzi se piove ancora son cazzi ore 11.50 sara scazzi - previsioni senza tempo - pubblicità ore 12.45 previsioni del tempo - sara scazzi - Fini - pubblicità ore 13.10 sara scazzi - fini - propaganda - fini che piove ore 13.35 previsioni del tempo - pioggia senza fini - sara scazzi
Piove ancora nel Veneto.
Adesso piove anche fuori dal Veneto.
Fortunatamente molta pioggia cade direttamente in mare.
Sia ringraziato il cielo.
ore 14.00 previsioni senza tempo - sara scazzi ore 14.30 sara scazzi - fini - la fini di sara - si vota ore 14.50 sara voto - si vota - previsioni - vota si e vota no - scazzi ore 15.20 sinistra - destra - scazzi - previsioni - scazzi a destra ore 15.50 scazzi a sinistra - fini - scazzi - scazzi fini - previsioni del tempo ore 16.00 previsioni del tempo - sara scazzi - la morte in diretta - fini ore 17.00 sara scazzi - previsioni - fini - sara scazzi - pubblicità ore 18.00 previsioni del tempo ore 18.30 sara scazzi - previsioni del tempo ore 20.00 giorgino - sara scazzi - previsioni del tempo - enalotto ore 20.30 sara scazzi - enalotto super - scazzi sara - super enalotto ore 20.31 previsioni dei numeri - numeri in sovraimpressione ore 20.40 guardate i numeri sotto - sara uscito sara scazzi ore 20.45 film: salto nel tempo ore 22.55 sara scazzi - vespa - sara scazzi - vespa - puntura - sonno ore 00.00 previsioni del tempo fuori tempo ore 00.15 sara scazzi scazzi sara sara degna
Ma in Sardegna starà piovendo?
La Sardegna? Dov'è la Sardegna?
Nascosta?
Dietro il fantasma che fa le previsioni del tempo?
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
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cct |
Inviato: 10/11/2010 20:26 Aggiornato: 10/11/2010 20:26 |
Mi sento vacillare Iscritto: 1/2/2006 Da: Lago Maggiore near Swiss Inviati: 480 |
Re: Il Parlamento della paura Citazione: Autore: Calvero Inviato: 10/11/2010 19:19:30 Sinceramente rimango tuttora stupito di come Pompei o i Templi a Peastum - per dirne un altra - siano ancora in piedi. Strano che non siano ancora stati trasformati in discariche con qualche scusa di "arte post-moderna"... ... speriamo che non ci ascoltino, altrimenti potrebbero prendere la battuta come un consiglio. A proposito:- di cosa non siamo ancora capaci in Italia? Di dirci: da domani arrangiatevi con le pensioni e tutto il resto perche', grazie ai governi che ci hanno preceduto, sono finiti i soldi!! Per il momento non sono ancora stati capaci di dircelo...qualche limitazione ce l'abbiamo anche noi Italiani...
"chentu concasa, dughentos corros"
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Gisar |
Inviato: 10/11/2010 21:53 Aggiornato: 10/11/2010 21:53 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 5/1/2010 Da: Umania Inviati: 270 |
Re: Il Parlamento della paura Bhé!! Un movimento che dice quello che pensa e fa ciò che dice esiste o meglio sta nascendo Alternativa
Instauratio ab imis fundamentis
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Freeanimal |
Inviato: 10/11/2010 22:24 Aggiornato: 10/11/2010 22:33 |
Mi sento vacillare Iscritto: 17/5/2009 Da: Codroipo (UD) Inviati: 705 |
Re: Il Parlamento della paura Pyter, Filippo Tommaso Marinetti sarebbe fiero di te!
Citazione: "E' crollata una casa a Pompei"
Sic transit gloria mundi.
Gisar, forse Tu non ti ricorderai, ma i Verdi, all'inizio degli anni Ottanta, parlavano già di decrescita serena, solo che poi, istituzionalizzandosi, sono stati costretti a metterla da parte. Temo che anche il movimento di Giulietto Chiesa farà la stessa fine, se deciderà di....scendere in politica.
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a_mensa |
Inviato: 10/11/2010 22:39 Aggiornato: 10/11/2010 22:45 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/6/2009 Da: roncello (mi) Inviati: 3180 |
Re: Il Parlamento della paura @ marco Citazione: ........ significa che la melma ha ormai superato il livello di guardia ed è giunta l'ora di guardare altrove. bravo, tutto giusto, tutto vero, ma ... guardare dove ? finchè ci ritroveremo con questa massa di Italiani che, nonostante tutto, ci ha regalato 15 anni di Berlusconismo, dove vorrai mai guardare !! qui l'unico modo per svegliare sta gente è chiudere gli stadi, forse allora le "masse" cominceranno veramente ad interessarsi a qualcosa di serio !! pyter, .... bellissima .... da morir dal ridere ... sei impagabile .... hai dimenticato di dirci dove trovare la pecora smarrita (bersani) .... forse a lezioni di ruggito ?
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
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Gisar |
Inviato: 10/11/2010 23:37 Aggiornato: 10/11/2010 23:37 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 5/1/2010 Da: Umania Inviati: 270 |
Re: Il Parlamento della paura @Freeanimal Si, allora credo che i tempi non fossero maturi, comunque alternativa non si basa sulla decrescita come idea dominante ma sull'unione delle migliaia di forze che camminano sole pur avendo il medesimo obbiettivo.... Dovresti leggere lo statuto di alternativa che puoi trovare qui per comprendere le ragioni di fondo..... Chiesa é un personaggio di cui ci si puo' fidare chiaro corretto e con una grande morale e onestà intellettuale qualità rare al giorno d'oggi
Instauratio ab imis fundamentis
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Pispax |
Inviato: 10/11/2010 23:59 Aggiornato: 11/11/2010 0:00 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 19/3/2009 Da: Inviati: 4685 |
Re: Il Parlamento della paura Marco CedolinCitazione: Quando di fronte ad un governo in caduta libera, con pesanti responsabilità sulle spalle e un leader sul viale del tramonto, l'opposizione si ritrova a temere il giudizio degli elettori, significa che la melma ha ormai superato il livello di guardia ed è giunta l'ora di guardare altrove. Dove? N.B.: è una domanda seria.
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katanga |
Inviato: 11/11/2010 0:02 Aggiornato: 11/11/2010 0:02 |
So tutto Iscritto: 31/3/2010 Da: Inviati: 12 |
Re: Il Parlamento della paura @ EDO 1º commento ......... SPETTACOLARE!!!!! sto ancora ridendo istericamente...dopo comincero' a piangere! io adesso vivo in argentina che a quanto pare e' il paese piu' corrotto del mondo, ma vi assicuro che la tragicommedia italiana e' inarrivabile!!!!
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audisio |
Inviato: 11/11/2010 15:04 Aggiornato: 11/11/2010 15:04 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 29/4/2008 Da: Inviati: 3471 |
Re: Il Parlamento della paura
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Nieuport |
Inviato: 11/11/2010 18:42 Aggiornato: 11/11/2010 18:42 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 16/12/2007 Da: Firenze Inviati: 189 |
Re: Il Parlamento della paura L'articolo si chiude con una domanda, è tempo di guardare altrovo. Ma dove? Allora è bene considerare i fatti, tutto il resto è divagazione. Primo fatto, non esiste altro sistema che il voto. la sola alternativa è la forza e questa non è praticabile nè in questo paese, con 500.000 agenti e simili, nè in alcun altro. Secondo fatto, chiedersi che succederebbe se tutti gli italiani non andassero a votare è insensato. Basta che vadano a votare mille, i capi della casta, e le elezioni sarebbero valide lo stesso. In Italia vota il 75%, se scendesse al 35% come in USA, il meccanismo democratico funzionerebbe lo stesso. Terzo fatto: chi non vota fa un favore ai padroni e basta. Non esiste dire che i partiti sono tutti uguali, ce ne sarà uno (partito dei pensionati? dei cacciatori? Forza nuova? partito marxista leninista? sono veri, non scherzo) che vi sembri un po' diverso? e allora votate quello. Sai cosa pensano i padroni, cara Peonia? Meno male che fanno così il 25% che non vota, il 5% che vota scheda bianca, il 5% che annulla la scheda! Se usassero il cervello, sarebbero organizzati in un Partito Populista Rivoluzionario che avrebbe il 35%! Conseguenza dei fatti. Con un presupposto, che pochi hanno capito (Grillo, ecc) che c'è uno strumento, la rete. Ma che niente ci dice che ci sarà ancora fra 2-3 anni, le avvisaglie sono bigie. La sola alternativa è sfidare tutti gli ostacoli che la casta (che quando si tratta di difendere se stessa, scema non è) ha posto, tipo raccolta di firme, e creare un Partito Populista, come quello che c'era negli USA nella seconda metà dell'800 (chi ha letto Gore Vidal sa di cosa parlo) unire tutti gli eserciti di quelli che seguono questo sito, e tutte le varie voci alternative, tipo Paolo Barnard, Blondet, Franco Cardini ecc. rendersi conto che ci sono delle questioni essenziali che uniscono: guerra e ruolo della NATO, globalizzazione, impero della finanza, distruzione della sovranità statale da parte dell'Unione Europea non eletta da nessuno rendersi conto che ci sono delle questioni non essenziali, suscitate ad arte dai padroni per dividere i possibili oppositori, sulle quali ci scanniamo senza accorgersi che sono o minori o irrilevanti, e che, magari con la morte nel cuore, vanno trascurate, perchè le urgenze sono altre. Grillo più o meno ha capito queste cose, ma si può fare di più. Pensate se tutti i lettori di questo sito e tutti quelli che condividono certe analisi della realtà politica ed economica, mettiamo 10,000 persone, invece di stare ogni giorno 1 ora davanti al computer, stessero per 1 ora in strada, a fare piccoli comizi, a spiegare certi fatti (anche l'11/9, perchè no) davanti ai supermercati, o alla gente in attesa in un ambulatorio medico o alla stazione... 10.000 comizi al giorno, nei primi 90 giorni del 2011, prima delle elezioni di marzo... una copertura che un Casini o un Fini nemmeno se la sognano... 900.000 comizi, e se si convincono 700,000 persone si passa lo sbarramento del 4% e si manda in Parlamento una rappresentanza che diventa l'incubo di berlusconiani e antiberlusconiani e draghi-ciampi-padoaschioppiani. Scusate se sono stato lungo e sentenzioso.
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NiHiLaNtH |
Inviato: 11/11/2010 22:20 Aggiornato: 11/11/2010 22:20 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 5/12/2005 Da: Inviati: 3225 |
Re: Il Parlamento della paura Citazione: rendersi conto che ci sono delle questioni non essenziali, suscitate ad arte dai padroni per dividere i possibili oppositori, sulle quali ci scanniamo senza accorgersi che sono o minori o irrilevanti, e che, magari con la morte nel cuore, vanno trascurate, perchè le urgenze sono altre.
ah si ? e quali sarebbero queste questioni non essenziali? Citazione: Grillo più o meno ha capito queste cose, ma si può fare di più. si grillo ha capito che evitando di affrontare gli argomenti davvero scomodi può tranquillamente riscuotere consensi e allo stesso tempo evitare di mettere a rischio la propria vita
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cherubino |
Inviato: 12/11/2010 11:14 Aggiornato: 12/11/2010 11:46 |
Mi sento vacillare Iscritto: 1/6/2006 Da: Haute-Normandie Inviati: 430 |
Re: Il Parlamento della paura Citazione: Antonio Di Pietro cui manca sempre più la voce man mano che l'ipotesi di una debacle di Berlusconi sembra farsi più concreta Condivido come sempre l'intero articolo, ma questo su Di Pietro mi sembra più un pregiudizio che il frutto di un'analisi attenta e informata. Sicuramente IdV sta perdendo voti, ma se questo accade è solo per alcune scelte di IdV (vedi De Luca), non certo per la débacle di Berlusconi. Inoltre è ormai da anni che da IdV provengono, rispetto al PD, proposte concrete e azioni coerenti, sia dentro che fuori il parlamento, sui più svarianti argomenti, e non solo in funzione antiberlusconiana. Perdipiù, in tutto ciò IdV ha trovato sempre o quasi sempre un ostacolo, anziché un alleato, nel PD. Per questo mi dispiace che si faccia di tutta l'opposizione un fascio. Citazione: [Nichi Vendola] ... cultore della legalità ma al centro di scandali giudiziari di ogni tipo Per favore, può precisare per onore di cronaca quali sarebbero questi "scandali giudiziari di ogni tipo"? Che io ricordi (sono pugliese) gli scandali riguardarono non Vendola ma l'assessore Tedesco e il vicepresidente Frisullo (entrambi PD - DALEMIANI, per la precisione! ), che appena indagati si sono comunque immediatamente dimessi.
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cct |
Inviato: 12/11/2010 11:43 Aggiornato: 12/11/2010 11:43 |
Mi sento vacillare Iscritto: 1/2/2006 Da: Lago Maggiore near Swiss Inviati: 480 |
Re: Il Parlamento della paura Qui abbiamo una dimostrazione di come vengano utilizzati i soldi delle tasse, per dare simili comunicati ufficiali: Comunicato Stampa N° 182 del 9 novembre 2010 Ministero dell'Economia e delle Finanze Cliccate per vedere, pazzesco!Queste sono le emergenze e i bisogni del popolo!
"chentu concasa, dughentos corros"
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Pensoso |
Inviato: 13/11/2010 11:37 Aggiornato: 13/11/2010 11:40 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/8/2009 Da: Inviati: 436 |
Re: Il Parlamento della paura Visto che governo "tecnico" o no al massimo le elezioni si sposteranno di qualche mese tra la prossima primavera e la prossima estate... dobbiamo aspettarci ancora qualche colpo di teatro, soprattutto dal presidente del consiglio, che sappiamo come con un semplice episodio momentaneo riesca a far salire i sondaggi, almeno per qualche settimana, del 5 o 10 %.
Poi il resto, che è il grosso del lavoro, lo fanno come al solito il numero e tipo di coalizioni che si presentano alle elezioni (ed eventualmente il tipo di legge elettorale che dovesse essere cambiata, anche se non sembra molto probabile ora come ora).
Ora come ora dalle elezioni, e con questa legge elettorale, sembrerebbe poter uscire una vittoria alla Camera del centrodestra, e forse del centrosinistra al Senato ma senza maggioranza assoluta (togliendo la coalizione di Fini-Casini molti voti al centrodestra in regioni in bilico). Sicuramente non uscirebbe una netta vittoria del CDX, mentre è scontata una non-vittoria del CSX.
Di conseguenza l'unico governo possibile sarebbe il Centro con Centrodestra... e visto quanto successo negli ultimi anni non vedo molto facile un'altro governo tra Fini Casini e Berlusconi-Bossi. A quel punto partono gli sharpa per il vero governo "tecnico", dato che sta volta Napolitano non farebbe certo votare un mese dopo le elezioni... e con manovre indescrivibili alcuni deputati sposteranno il voto al governo di Centro e CSX "camuffato" da governo tecnico o istituzionale.
L'unica possibilità alternativa è che prima o dopo le elezioni Berlusconi esca definitivamente dalla politica (se vogliamo chiamarla politica... in senso molto lato) rendendo possibile una vittoria del CSX anche alle urne successive (che a quel punto potrebbero anche rifarsi dopo pochi mesi, essendoci un caso eccezionale che le richiedesse), dato che uno scenario senza il "leader carismatico" è impossibile da prevedere dai sondaggi elettorali attuali (grandi percentuali si sposterebbero, ma non si sa bene dove, probabilmente molte più astensioni, molti più voti alla Lega al nord, ecc...).
Comunque rimane a breve termine, probabilmente tra l'approvazione della ex-Finanziaria e Natale, l'attesa per il colpo di scena mediatico (con implicazioni non solo mediatiche probabilmente).
(uso non improprio di firma)
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EL_GUERCIO |
Inviato: 14/11/2010 22:41 Aggiornato: 14/11/2010 22:41 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 13/11/2006 Da: Inviati: 177 |
Re: Il Parlamento della paura ma onestamente, quanti di voi-noi pensano di andare a votare, e per chi? voglio dire , siamo qui che discutiamo, ci scontriamo, ci incazziamo, ci togliamo reciprocamente il velo dagli occhi su tanti temi e poi caschiamo su classico tranello del voto? "se non voto Tizio, vince Caio", "anche se votassero in 3 persone ci sarebbe comunque ecc ecc ecc..."
non sarà che a guidarci è la paura? sappiamo di 11settembri-aldimori-ustiche-p2-p3-(p4?) al punto da ritenerci immunizzati su certi argomenti, e poi di nuovo si ricomincia con "vendola è meglio di fini, fini è meglio di berlusconi, grillo è meglio di tutti, dipietro è onesto perchè attacca berlusconi.... bla bla".
mi spiego?
p.s. : e se provassimo a NON votare, mettendo così a nudo i voti di scambio-clientelari-comprati dalla mafia?
"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
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settemele |
Inviato: 16/11/2010 15:54 Aggiornato: 16/11/2010 15:54 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 4/5/2010 Da: Inviati: 101 |
Re: Il Parlamento della paura giovinotti, in SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, Insegnamento di Studio Universitario, una delle prime cose che impari è che il miglior sistema di controllo è il DIRITTO DI VOTO !!!!
quindi, rassegnatevi, che da marzo ci aspetta una dittatura (abilmente mascherata) di cattocomunisti basabanchi, cul.ttoni, transfughi da altri partiti (dietro a f.ni c'è usraele, dietro a b.cchini c'è il v.ticano);
fatevene una ragione ma resterete schiavi, e .. di comunisti !
cinque stelle (imbarazzante ed equivoco simbolo ... studiatelo un pochino .....) puzza, puzza lontano un miglio !
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